Futura 2021 - Il valore della rete territoriale e delle organizzazioni di servizio

Buongiorno buongiorno prima di avviare la seconda tavola rotonda di questa mattinata ci teniamo Maurizio Landini sul palco riscaldato perché scusate la mascherina ormai l'abitudine sosteniamo Maurizio Landini riscaldato qui sul palco
Diamo la linea a Davide Loch Colella che si trova a Roma dove c'è una delle piazze di presidio e dei lavoratori del Monte Paschi nella giornata di sciopero
Dei dipendenti della banca senese una storia infinita interminabile che rischia di finire però molto male data l'incertezza e che riguarda anche il il ruolo che avranno i dipendenti della banca hanno una futura
Vendita da parte del colosso Unicredito
Io do la parola
Davide che a Roma come alcuni lavoratori del Monte Paschi
Allora grazie a una smentita grazie al segretario generale della CGIL Maurizio Trombini
Formazione
Scorrettamente azzarda Montecitorio per Roma c'è una sempre dico nelle intenzioni qui parliamo questa catena campeggia da mesi sulle pagine economiche dei quotidiani ogni informazione trattata come un affare di alta finanza e non come una vertenza che coinvolge ventuno mila famiglie sapete che dopo il suo vantaggio pubblico della banca autentica del nostro Paese Monte dei Paschi di Siena il piano industriale approvato anche dall'Unione Europea prevede che lo Stato non possono più essere azionisti dell'istituto e debba quindi cedere le proprie quote piazza interi è stata a rilevare non tutti i mille quattrocentocinquanta sportelli MPS e UniCredit che però dall'inizio di questa vicenda ha dettato le regole all'acquisizione puntando soprattutto sulla rete di filiali di Cernobbio a ma delle filiali del Meridione potrebbe passare all'Istituto Mediocredito centrale colpita di Invitalia con molte incertezze proprie diceva Robert domani e la sua diversi trattamenti verranno riservati in Europa ancora prima di questo affare fosse compiersi MPS provincia una cura dimagrante minore del del sulla chiusura cinquanta sportelli ma in realtà valutare sono oltre cinque mila posti di lavoro in tutta Italia che oggi qui a Roma anche in Parlamento ci sono centinaia di alle donne in rappresentanza di ventuno mila che oggi partecipano all'uno sciopero nazionale salutare depuratori che insieme alla FISAC CGIL Guglielmo Epifani cinese
Il sindaco ci si vengono non si guadagnano scusate non solo di Roma ma anche Milano in piazza Fontana e da vari in piazza Aldo Moro sentiamole abbiamo saluto
Ed equilibrio e velocità oggi ai microfoni collettiva si tratta di ai fedeli quegli Marcello coordinatore banche MPS proprio della FISAC CGIL di merce chiedo subito nei confronti all'interno bensì di quando perché
Tanto corretto tutte tutte riferite Longo settantatré trascurabili proprio ammirando il ventesimo
Rappresentano no
Non c'è da Moody'Marcello questa acquisizione viene trattata da tutti come un operazione di alta finanza ma di lavoratori non parla nessuno voi con questo sciopero CBP rivendicare male in questa fascia siamo in ritardo la strettamente si parla soltanto di finanza si parlano i numeri sulle nomine
Nottola sui giornali comunicare niente
La funzionalità insomma noi vogliamo arrivare c'erano prima portare lavoratrici e lavoratori al centro sono mila insieme alle loro famiglie a e che sono davvero la preoccupa ricondurre ad hoc per la lotta che è sempre stata una grande famiglia in questo momento rischia di essere scusate ma vogliamo aiutare proprio in questa giornata di sciopero otto che si risolvono sì chiediamo che ministro del città e che ha portato niente che abbiamo adesso che ha chiesto Petrosino semplicemente arriva perché Milano feci la maratona hanno tutto il diritto di conoscere
Fratello e
Ma Antonello Fassari obiezioni sindacali di conoscere i giri di un organo che non soltanto sui giornali in questo momento si sta delineando noi riusciamo ad avere informazioni esclusivamente a quel giorno
Sulla linea rischia ma vorrei chiederti possiamo dire quali sono le figure professionali il rischio non maggiormente all'interno questa per senza
Qui non c'è rischio per una fortunata la professionali questo momento appunto come ho detto siccome non conosciamo solitamente lavoro perimetri queste operazioni noi abbiamo paura per tutte le lavoratrici tutti lavoratori che lavorino nella rete figlia che lavori in direzione generale tutte le società prodotto come se non fatto in merito IVA data Service e tutte quelle presenti il Monte dei Paschi quindi secondo me in questo momento nessuno e al sicuro ora che non siano proposti verso il muro cioè noi io vorrei capire allora grazie al nostro ospite Federico il Marcello io quella grigia si avvicinasse un'altra lavoratrice Alessandra che annunciare include lavori e da quanto tempo lavori nelle piazze un lavoro nella Santino si sono salutati incendi lattina da un cittadino cinque anni scusa allora a Alessandro da quando la finanza avuto modo della cura spesso dobbiamo schizzare verso l'alto le quotazioni di società licenze non le cifre agghiaccianti da Mps lo ricordo si parla di cinquanta filiali sono quanto meno sospette cogliere di un riposizionamento sul mercato globale
Guarda le nati negli ultimi nessun Renzo uno
Risultanze oltre l'ultimo piano industriale minacce assente mancanti sulle
Il problema però nettamente problema è cielo nessuno basta problema anche che assente aggregazione aggregazioni vengano ormai da quindici mila in maniera costante ogni banca quindi fabbricati industriali che prevede la chiusura di segnale e taglione expo impersonale cioè la logica esternare le stesse il contenimento dei
Cioè avrebbe i visto lentamente Emma lei no questo il sistema bancario che è spostato e squisitamente latina senza rimane più attento assorbono una provvisorio speciali enti inutili non hanno Giuliani di banche posso presentare cittadinanza e ricordiamoci che sono esiti importanti eritrei no perché intanto dica agonia rianima anche prestiti antiriciclaggio bisognerebbe ragionare sul sistema bancario sistemare critico in maniera complessa e latticini
Di ogni aggregazione dice anche anticristiane che tagli alle filiali lavoratori
C'è un vero e proprio sistema solare quando si parla di un gruppo bancario del Monte dei Paschi di Siena ci facciano domanda per esempio scuse previsto prima autori di libri di alla vostra banca sbarchi l'anima eh di Orvieto carte li accolse chiede al ministro Franco fosse prevista dove non sappiamo sappiamo così acquisto Pierluigi Panza andiamo se per il consorzio per Montepaschi leasing factoring per le nel senso c'è mandino almeno per i lavoratori delle filiali cerchiati rinunciarci e ad usare perché
L'Antitrust niqab Luca storni Pressure perché c'è l'incertezza sociali e la casa Diana riduce di
Che sapeva
Cantante che lo stato sarebbe uscire da capitali questa scadenza ma vissuto Nuzzi è un a a oggi iniziare a trattare la questione Manzi cioè la politica si è dimenticato e tutt'oggi non ci vuole sentire
Ecologici anche tu UniCredit non ha fatto mistero del patto di voler acquisire sulle attività che era da più interessanti per il proprio business e di scattano in tutto il resto avete dato prova della nostra esperienza della nostra capacità eppure molti di voi rischiano di essere considerati esca
Si
Siamo personale altamente professionalizzato ma noi come tutto il personale decreti sono siamo persone fuori ma verità tanto tempo lavorando vizietto e e c'abbiamo queste incertezze anche il senso come vedremo ricollocare c'è la nostra professionalità rispettata
Nella li incertezza ormai ci governeranno anche centralità Carter cronache grazie variazioni rinunciatari sponsor c'è
Vorremmo chiedersi ecco volevo si si rende chi sentiamo anime la linea rimasto che corno e ad ascoltare gli interventi che sono
Venuti da da Roma era in interessante secondo me capire cosa ne pensa il segretario generale della CGIL in una vicenda che intreccia finanza territorio condizioni sociali è un esempio no
Un'analisi anche tipicamente italiana con caratteristiche molto italiano una banca del territorio le ha la fragilità del sistema
Bancario italiano la fragilità del sistema produttivo troppe piccole imprese la dipendenza di queste di queste piccole imprese dal credito bancario
Quali sono le riflessioni che che che innanzitutto
Esprimere la vicinanza e la solidarietà con le lavoratrici e i lavoratori del Monte dei Paschi che oggi sono in sciopero
Perché quella non è una lotta non è una battaglia che riguarda solo il loro posto di lavoro ma è una battaglia più generale che riguarda credo come diceva bene la lavoratrice prima
La tenuta anche democratica sociale del territorio
E da un certo punto di vista proprio perché stiamo discutendo di come ricostruire di come rilanciare il sistema industriale ed economico del nostro Paese avere un sistema creditizio all'altezza di questo processo è decisivo
E in questo senso noi stiamo chiedendo al Governo una delle ragioni per cui oggi sono in piazza e che il governo non ancora offerto un tavolo al sindacato i lavoratori per poter discutere del progetto industriale che sta dietro
A questa discussione che riguarda il futuro di Monte dei Paschi che tra l'altro un'azienda salvata con i soldi pubblici
Voglio dire a loro che se nella giornata di oggi o nelle prossime ore non dovesse arrivare la convocazione che da mesi stanno chiedendo siccome lunedì noi abbiamo un incontro insieme a CISL e UIL con il presidente Draghi al a a Palazzo Chigi per discutere di salute sicurezza noi in quella sede porremo con forza la necessità che si attivi un tavolo di confronto
Sulla prospettiva e che dia risposte sostanzialmente ai lavoratori e le lavoratrici io credo che qui ci sia proprio un punto e cioè necessario oggi avere chiaro
Dal governo o dai soggetti che oggi sono interessati anche a rilevare o ad acquisire Monte dei Paschi qual è il progetto industriale che sta dietro a questo disegno non sempre noi non vogliamo solo salvare dei posti di lavoro che di per sé sono un punto importante
Noi vogliamo rilanciare la qualità del sistema creditizio legato al territorio è legato a una nuova dimensione anche industriale che il nostro Paese deve avere per questo mi fermo qui volevo semplicemente dire alle lavoratrici e lavoratori la CGIL e lì con voi
Sostiene questa vostra battaglia che è una battaglia di tutti grazie per quello che state facendo
E insieme dobbiamo provare fino in fondo a difendere il lavoro ma difenderà anche un'idea di democrazia fondata anche sulla territorialità delle presenze dei luoghi e delle forme di lavoro grazie
Bene Davide io ti cedo la linea per l'ultima domanda coi concludiamo il collegamento
Allora gli ho tanto lavoro
Golpista
Allora io vi presento Maristella currunt gestore Small Business di Banca Monte dei Paschi oppure chiusura con tassi a chi ci segue cosa ti ha portato oggi piazza
Allora noi ma innanzitutto un saluto a tutte a tutti e a tutte
Al io oggi sono in piazza e noi oggi siamo in piazza per dimostrare ancora una volta quando ci siamo uniti e compatti siamo in piazza per dare voce a ventuno mila quindi entità inoltre quaranta giorni di trattativa riservata nessuno ha sentito il dovere di ascoltare come si si trattasse nelle nelle nostre vite del nostro ed è a nostro lavoro sindachiamo cambiata e dalle chiacchiere dei nostri prestiti lanciamo un messaggio che non siamo disposti ad accettare qualsiasi soluzione avanzata per noi perché vogliamo essere parte attiva nella tutela dei nostri élite acclamiamo analista penso si consideri chiamata S questa banca Marino media grazie a alla all'amore alza creiamo un all'abnegazione con cui le lavoratrici e lavoratori veniamo ai maschi annoiamo ha lavorato alti quando gli italiani e veniamo quindi dispetto e cognato realtà Caracas Platini cambiano l'Otello scrolla
Allora saremmo
Ho intercettato in piazza il segretario generale della FISAC CGIL Nino Baseotto allora io gli chiedo di di raggiungere il PCI in alla fine di questo nostro collegamento
Segretario intanto buongiorno si parla di un fondo di solidarietà che potrebbe essere esteso fino a sette anni mentre fino a oggi il fondo di solidarietà del settore una permanenza media che non va oltre i tre anni ma c'è un tema di rifinanziamento del fondo ci saranno garanzia terrà i lavoratori di Mps questo chiediamo assolutamente c'è un tema definanziamento
Il fondo è un fondo solito accompagnato o alla pensione negli scorsi anni decine di migliaia di persone senza prelevare un euro dalla fiscalità generale se tutto pagato dal settore dalle banche in questo caso ci vogliono le garanzie ma prima del di parlare del fondo che vuol dire parlare gentile tedesco
Lasciare il lavoro lo vogliamo parlare
Di come si salvaguarda lo spazio
Ti faccio una domanda che credo tutti vorrebbero fare parlo del Palais de verso il ruolo del governo in questa vertenza
Per bisognerebbe smettesse di fare la bella tormentata tra le banche nel senso che
Qui ci sono cinque organizzazioni sindacali che rappresentano diciannove mila Trident mila dipendenti il Monte dei Paschi
Io credo che in una democrazia normale Nucci via il fatto che un ministro della Repubblica da quattro mesi non trovino il tempo e la voglia di incontrare rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori
Prima di salutarti e quella del Monte dei Paschi di Siena non è l'unica avvertenza del settore creditizio ci sono parecchi problemi per esempio con la Biennale la Banca Nazionale del lavoro sì
Ci sono parecchi problemi anche di l'annuncio di esternalizzazioni cioè di ulteriori riduzioni ieri sera abbiamo registrato l'opposizione di un'altra banca importante del terzo Gruppo T di tracce annunciato mille settecento esuberi
Noi diciamo una cosa molto semplice il settore bancario in Italia non può andare avanti tagliante occupazione e pensando in questa maniera ti essere più competitivo in Europa così lo lo sinte pulisce allora noi vogliamo un confronto col Governo con le forze politiche con le istituzioni per discutere che cosa se nel sistema finanziario di questo Paese oltre sul sistema finanziario al servizio del territorio dei cittadini non al servizio gli altri interessi che poco appartengono anche all'interesse superiore del nostro Paese
Di allora grazie a Nino Baseotto segretario generale della FISAC CGIL contee torneremo a incontrarci domenica nel corso delle giornate del lavoro buon lavoro Hutter allora insieme ai lavoratori del Monte dei Paschi di Siena che oggi manifestano
Grande accessorio
Rinnoviamo la loro richiesta di ascolto di rispetto allora ringrazio cristiano Hoffmann in redazione Aurelio Rocchi e Fabiana Di Tullio che hanno garantito la messa in onda
Da piazza Montecitorio Roma è tutto noi torneremo a collegarci più tardi la linea torna al Teatro Duse di Bologna dove proseguono le giornate del lavoro due mila ventuno
Grazie Davide grazie grazie davvero il commercio
Succede tutte queste vicende c'è qualcosa che lega
Le banche i territori ed è in qualche modo è stato utile no collegamento con la vicenda del Monte Paschi perché in questa in questa nostra tavola rotonda dovremo parlare proprio del territorio del ruolo del ruolo delle organizzazioni di servizio che sono radicate nelle comunità
Le italiane che un anche questa una caratteristica tipica dell'organizzazione sociale italiano
Ed è un tema che io vorrei affrontare
Prima ovviamente intendo ricordarvi che la ministra Luciana la Morgese non è potuta venire perché aveva degli impegni istituzionali quindi la tavola rotonda
Non avrà la ministra lei con noi però il sottosegretario Franco Gabrielli sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega ai servizi segreti ex-capo della polizia direttore della Protezione civile
E qui con noi Tom Regazzoni che fa parte del coordinamento del Caf della CGIL
Il Presidente dell'Inca CGIL al contrario il presidente dell'INCA CGIL Michele Pagliaro è invece Torre Gazzoni coordinatore membro del coordinamento dei Caf della CGIL
E infine la segretaria confederale della CGIL Ivana Alagna Galli
Dicevo il tema centrale il rapporto del territorio ruolo che i territori bassi possono giocare nella vita sociale economica del Paese la centralità è questa una del ring insiste una caratteristica italiana
Io intendevo avviare questa discussione tra noi partendo dal professor
Paolo Perulli sociologo dell'economia
Che è collegato con noi non è potuto venire un collegamento da remoto che ci aiuta secondo me a introdurre il tema il professore ha scritto di recente un libro che si intitola nel due mila e cinquanta passaggio al mondo nuovo edito dal Mulino ci racconta come sarà o ci prova a dire le sfide che abbiamo davanti nel mondo che si ricompone dopo la drammatica vicenda della pandemia
Ed è un incrocio tra globale e locale
E c'è un passaggio del libro che secondo me può essere davvero
Il l'introduzione di questa nostra discussione scrive il professor Perulli il mondo nuovo sarà in una parola Glocal
Legata alla prossimità aperto al mondo on line
Prossimità non significa solo vicinanza geografica ma ancor più cognitiva e sociale
Professore ci aiuta a capire come sarà il mondo Glocal perché lei dedica un capitolo interessante del suo libro e lo intitola in questo modo localizzare cosa vuol dire localizzare dopo
E anni inquieti di globalizzazione disordinata e il ripensamento di questi processi da cui ci ha obbligato la pandemia globale in cui abbiamo riscoperto il valore proprio del territorio
A lei
Grazie ma vediamo intanto come è la situazione oggi
Dopo trent'anni di globalizzazione
Il neo liberista
Dico subito che questo riguarda l'Italia l'Europa il mondo quindi è un processo
Generale
Si sono affermati e vedevamo prima in alcuni degli effetti di questo
Nelle piazze italiane processi di esternalizzazione
E di globalizzazione
Riprese hanno cercato in ogni modo di delocalizzare ed esternalizzare
Andando verso Paesi a basso costo del lavoro
Riducendo tutto una area di lavoro stabile e e qualificato
E costruendo una società che vediamo come fate in questo momento la Società italiana
E fatta di una élite
Piccola
L'un per cento in alcune città arriva al tre per cento
Imprenditoriale ed è la burocrazia pubblicando
E da è un'è lite anzi Anna
Maschile
Poco istruiti poco qualificati
Guardate nel mondo la situazione in parte diversa
L'Italia è un caso forse estremo ma non siamo lontani dal quadro generale il mondo è nelle mani di un'élite imprenditoriale e e pubblica
Il responsabile
Nel senso che non risponde alle grandi questioni del pianeta
Che sono questioni di sopravvivenza
Di qualità
Il lavoro
Di reddito disservizi
Non risponde queste e chiusa dentro un circuito
Di conservazione del proprio privilegio e totalmente immobile non c'è più mobilità sociale
Non c'è nessun ascensore
Non c'è quello che gli stessi editi visti pensavano sarebbe stata una naturale circolazione dell'élite
Queste liti in un circo
E poi cosa c'è c'è un enorme neo plaid planetaria e anche nei Paesi come il nostro
E composta da grandi strati di ceto medio perché sono stati spinti verso il basso
è composta di lavoro precario di polenta Reuter
E composta di classe operaia che ha perso molto spesso la sua centralità
E dei questa neo plebei e lo dico in maniera tecnica non è un termine spregiativo ma è un termine proprio che raffigura la situazione
E in permanente situazione di
Rischio di
Scivola nei società
Ha perso potere soprattutto ha perso la capacità di essere rappresentata e di e di sentirsi parte del sistema democratico
E poi in mezzo c'è una classe creativa ampia
Vale il trenta per cento della popolazione italiana
Molto dotato dal punto di vista dei saperi
Ma totalmente priva di Totti
Una classe creativa variegata un ampio processo di Intel le intellettuali esazione avvenuto nel mondo in Italia in questi trent'
Ma non l'hanno un ruolo di classe generale deve conquistare questo ruolo
E dove può avvenire tutto questo
Dove cioè classe creativa e mio lede possono ritrovare
Una forma di dialogo e di alleanza possibile
Il cui obiettivo
Chiaro le attuali élite vanno sostituite
Deve dobbiamo immaginare un mondo in Italia e in Europa
A livello planetario in cui questi strati della società alle classi creative Dario leve siano in grado di imporre nuove
Responsabile
Tutto questo può avvenire appunto in quello che io chiamo mondo bloccarle
Il bloccato una formula
La recente del pensiero politico del pensiero sociale che cosa vuol dire
Vuol dire che i sistemi locali che noi abbiamo considerato a lungo come sono stati considerati a lungo dal capitalismo contemporaneo con una sopravvivenza del passato da superare i sistemi locali sono invece sistemi intelligenti sono società intelligenti in grado di aprirsi a scalare globale in grado di globalizzare sì
E in grado di determinare quindi un quadro nella prospettiva del due mila cinquanta di una società locale intelligente sono fatti di ceti produttivi sono fatti di università sono fatti di ricerca sono fatti
Di saperi
Sono fatti di lavori qualificati
E e di naturalmente istituzioni locali ecco questa è la formula comunque possiamo immaginare un mondo nuovo
Dentro la quale formulata hanno un ruolo importante le istituzioni
Non vedo nella discussione italiana un'apertura in questa direzione
Però vorrei citare due esempi interessanti il Parlamento europeo approvato a marzo una direttiva in cui impegna la commissione
A una nuova politica di reinternalizzazione e cioè legittimo diligence da parte dell'impresa riguardo alle catene del valore globali a tutte le imprese che dipendono dall'impresa madre a tutte le imprese che nel mondo lavorano per l'impresa madre europea imponendo a queste imprese standard di lavoro di servizi e di cittadinanza che sono quelli che l'Europa l'Europa in quanto continente e in grado di cadere interior vere e deve quindi imporre anche ai territori del mondo in cui i processi di globalizzazione e di esternalizzazione hanno creato un'enorme massa di lavoro
Vogliamo dire la parola l'ha vista mischia visti
Di lavoro se mischia distico perché questo è il lavoro cinese questo è lavoro indonesiano questo è lavoro malese oggi
E quindi la la direttiva del Parlamento sognava la segretaria della Ivana Galli che è lavoro anche italiano anche lavori italiano già
E l'altra a dire e l'altro importante legge del
Appena approvata dal parlamento tedesco
Che naturalmente insieme all'Italia e la base del discorso Glocal che sto cercando di fare perché le imprese tedesche le imprese italiane lavorano insieme a catena e regionali del lavoro regionale senso continentale ebbene il Parlamento tedesco appena approvato una legge che ieri prospetta a partire dall'anno prossimo questi stessi processi di reinternalizzazione
E di globalizzazione che ho cercato di disporre su colf
Questo cambierebbe i termini delle questioni perché tutte le questioni che stiamo discutendo che state discutendo che piazza state si stanno discutendo comprese quelle del credito nascono da un modello di produzione ed è un modello di organizzazione della società
Che profondamente sbagliato e squilibrato dobbiamo modificarlo in modo radicale dobbiamo andare avanti naturalmente non guardare al Novecento sia chiaro guardare al secolo nuovo in questa prospettiva bloccando in cui grandi Stati continente a partire dall'Europa naturalmente dovranno appunto reinternalizzare e localizzare le catene globali globale del valore dovranno su questa base creare
Nuovo sistema di lavoro un nuovo sistema professore resti con noi e proviamo con gli ospiti che ho qui al teatro di ragionare intorno alla stratificazione che lei alla nuova stratificazione sociale che le individuano con questa i Little minoritaria il responsabile
Una neo plebe molto allargata diversificata
Trasformata rispetto alle tradizioni
Passate e questa classe creativa dinamica senza potere
Galli lei dove metterebbe il sindacato in sé e dovesse provare a collocarlo in questo nuovo processo di ricomposizione della società
Ma sicuramente il ruolo che abbiamo sempre svolto cioè della confederali ITA noi abbiamo le camere del lavoro che sono il luogo del presidio del territorio quindi io
Metterei quello che nella CGIL come presidio del territorio quindi come sindacato confederale che a livello di sistemi locali tiene insieme
Il il ruolo praticamente dell'istituzione il ruolo dell'impresa e i lavoratori quindi questo come dire questo governo dal punto di vista delle delle sindacato del tener insieme i vari interessi e dare delle risposte quindi voglio dire riveli darei una maggiore centralità alla confederali ITA della nostra organizzazione della CGIL quindi come governo del territorio tra l'altro e anche la storia della CGIL la CGIL nasce proprio come come dire come Camera del lavoro come presidio del territorio quindi sicuramente non dobbiamo inventarci nulla da questo punto di vista quindi si tratta di ridare una maggiore centralità una maggiore forza al alle CGIL territoriali quindi la colloca lei appunto come presidio del Gray partire ripartire il governo del territorio questo cambia però
Forse o può arricchire il ruolo di
Ter di di strutture dico istituzioni come sono i patronati come sono i Caf del del del delle organizzazioni sindacali in generale che oggi coprono uno spazio lasciato aperto da una pubblica amministrazione scarsamente efficiente poco vicina appunto ai alle nuove io trovo l'espressione del professore neo Blair mio plebe efficace e penso basta entrare in un Caf basta entrare in un servizio dei patronati per capire come è cambiata la società italiana è è un'esperienza utile io credo si capisce molto più entrare
In una sala d'attesa di un lui dell'Inca per esempio che non un altro posto dove davvero si vede la trasformazione come l'Italia
Sta cambiando quindi come cambia per voi per voi patronati il il il il il vostro ruolo perché non può fermarsi dice il professore diceva c'è un processo di trasformazione non non di Astra l'assegnazione di un tal Cuny soggetti sociali da voi siete probabilmente uno dei presìdi sociali più importanti
Dei collegamenti con il territorio che diceva Ivana adesso sono i servizi della CGIL per quanto mi riguarda la Rete territoriale del del del del servizio fiscale della CGIL ma credo che valga anche dei patronati per il patron anti che anche alla luce del del l'introduzione del del professore io credo davvero da riscoprire nel nei valori del collegamento col bisogno del territorio
E le le liti cambia la CGIL che sono presenti un due mila e cinquecento sedi quattro mila con i punti di di di raccolta nei periodi delle campagne a non inserimento territoriale straordinario e hanno accrocco accompagnato peraltro e e anche questo mi fa ritornare alla riflessione del professore accompagnato da una capacità di adattandosi
Al bisogno anche impellente e le sette l'esperienza che abbiamo fatto con la pandemia noi nel nel pieno della pandemia abbiamo continuato a svolgere il servizio insicurezza rispondendo a alla una esigenza che era addirittura commentata rispetto alle persone che non potevano neanche circolare maggio abbiam dovuto di inventarci anche in termini organizzativi lavorando a distanza facendo tutta una serie di aspetti di di di cambiano sedi aspetti organizzativi che ci consentissero comunque di rimanere e vicini alle persone che ci cercavano
E io credo che questo aspetto sia una ricchezza nel senso che ci dà la dimensione di come la nostra avete sia capace di trasformarsi anche in modo piuttosto piuttosto veloce recuperando quei valori che tra l'altro l'altro non anche del titolo
Di questa sezione della partecipazione perché ha anche attraverso questo aspetto che si ritrova anche un elemento di partecipazione in fondo
è vero svolgiamo un servizio fiscale ma vogliamo svolgiamo un servizio che ci riconvoca dentro un processo di rapporto con la pubblica amministrazione noi che facciamo sette trenta e nel nell'ne facciamo circa nella rete Caf nostra ne facciamo circa due milioni e mezzo
L'ottantasette per cento e a rimborso cioè dei processi psichici ripristina una situazione di diritto precedente quindi c'è una vicinanza
Molto stretta al bisogno delle persone alla vita delle persone io credo che questa sia il valore principale di questa area roller la ritrova
La ritrova quella
Trasformazione sociale nei servizi che erogate nel nel nell'ottenne l'utenza qui se alcuni erogate sì io devo dire che la fotografia che c'era lo strato al professore per un lei è una fotografia coerente
Con quella che è stata alla trasformazione della società negli ultimi anni
Lo diceva il professore da un lato la globalizzazione da un lato la delocalizzazione è nel mezzo
Diciamo l'eccesso di flessibilità che scaduto nella precarietà e che ha determinato diciamo la stragrande maggioranza del lavoro senza certezze e senza una prospettiva senza un futuro il patronato a una percezione significativa di questa condizione perché linkage patronato della CGIL presente non solo in tutti i territori del nostro paese ma anche nei Paesi di emigrazione e di immigrazione ha vissuto come dire questo passaggio questa condizione che ha investito gran parte della nostra popolazione poi abbiamo anche e siamo orgogliosi di questo dimostrato la nostra utilità in una fase difficile e complicata quale quella della pandemia lo diceva Hutton Tom Regazzoni prima no in pochissimo tempo
Siamo stati capaci di modificare le nostre abitudini e il nostro modo di lavoro di realizzare Investimenti in tecnologia i patronati sono una specificità d'del del nostro Paese non esistiamo in nessun'altra parte del mondo e sono figli di una intuizione straordinaria
Di Giuseppe Di Vittorio che non voglio evidenziare uno dei nostri padri costituenti che immagino un luogo appunto le camere del lavoro dove
Il rapporto fra
I cittadini lavoratori il sindacato poteva anche costruire tutte quelle condizione di emancipazione e questo rapporto può sembrare strano nel bel mezzo della pandemia è ritornato attualissimo voglio sottolineare anche un altro aspetto noi in tre mesi durante la pandemia abbiamo lavorato qualcosa come oltre mezzo milione di pratiche
E lo abbiamo fatto anche quanto importanti istituzioni pubbliche come l'intensa come l'INAIL ma anche altri uffici hanno messo in atto il lavoro a distanza
è abbiamo dovuto fare un lavoro importante un lavoro enorme perché poi le contraddizioni di quel mercato del lavoro frutto delle considerazioni faceva
Il professore prima ha determinato anche una condizione di un proliferare di bonus
Che sono diciamo venuti fuori in maniera come dire
Forse anche eccessiva ma che sono la prova provata delle tantissime contraddizione del mercato del lavoro italiano bene noi abbiamo provato a dare delle risposte anche perché spesso diciamo la condizione della persona
Eh come dire una condizione non semplice da decifrare
E questo io credo che sia la puntuale conferma che l'intreccio tra la tutela individuale quella collettiva può fare la differenza anche all'alba del terzo millennio
Sottosegretario queste trasformazioni come cambiano la cambia la la percezione della sicurezza della comunità territoriale da dove arrivano se arrivano le nuove minacce vere o percepite
Beh intanto rispetto alle cose che diceva il professore gli apparati di sicurezza in qualche modo sono i destinatari degli effetti patologici tutte le di tutte le vicende che peraltro ovviamente il professore dalla dall'alto della della sua conoscenza e del suo sapere ha messo in maniera molto puntuale in file
Però rispetto a queste cose voi mi invitate a nozze perché nelle mie esperienze professionale sia nel mondo della safety sia nel mondo della Security
Per me c'era un come dire un un focus fondamentale che era il territorio il territorio dove purtroppo nel nostro Paese i temi della dei antropizzazione ad esempio molto spesso non si presta la dovuta attenzione che uno dei guasti più diciamo più emergenti
Sia delle condizioni del nostro territorio che morfologicamente un territorio molto giovane ma anche un territorio molto abusato molto violentato i cambi climatici che hanno reso molto estremi gli eventi
Però impattano su un territorio che è stato abbandonato
E quindi un territorio che nella sua de antropizzazione in qualche modo ha fatto sì che mancasse quella cura che nel tempo invece garantiva le modalità con cui si limitavano le acque
Si fa un gran parlare dei degli incendi boschivi perché poi questo è un Paese in cui i guasti sono ciclici non ci si potrebbe rimettere l'orologio forse magari non ci sono più le mezze stagioni ma ci sono le stagioni dei disastri
E allora tutte le volte magari si cercano come dire soluzioni più o meno avveniristiche oppure abbiamo venti Canadair ma ne vorremmo quaranta sessanta ottanta cento dimenticandoci che noi abbiamo la flotta di Canadair pubblica più grande del mondo
Allora forse il tema non è quello di intervenire quando il guasto si realizza mai in qualche modo lavorare perché ciò non si realizzi e lo stare sul territorio dello stare in qualche modo a presidio del territorio è la condizione come dire fondamentale perché questo non si realizzi analogamente sul versante della Security
Anche qui e cioè e questo impatto è un tema che molto spesso ai nuovi è sempre motivo di strumentalizzazione o di dibattito non sempre canalizzato nel giusto senso l'immigrazione
C'è un tema che impatta sui cosiddetti nuovi italiani
E noi rischiamo se non gestiremo con intelligenza la fase dell'integrazione di creare in Club di di creare situazioni nelle quali nel territorio non ci sarà quella doverosa necessaria integrazione ma una modalità con la quale nella migliore delle ipotesi laddove non si creino sacche di marginalità si creeranno situazioni avulse dei contesti
E quello che poi abbiamo visto nelle banlieue francesi ma che abbiamo visto forse in maniera ancora più negativa nell'esperienza degli Stati Uniti d'America allora
Io credo che sia sul versante della safety sud sia sul versante della della Security dobbiamo per riappropriarci del territorio non nell'accezione per la quale abbiamo fatto un uso proprietario del territorio ma una modalità con la quale intelligentemente siamo presenti sul territorio e anche qui da questo punto di vista credo che gli apparati
Di sicurezza
Non in una tentazione di autoreferenzialità perché la cosa sulla quale io mi spendo spesso parlando con i miei ex colleghi è che gli apparati di sicurezza non una sola ragione di esistere
Quello di essere al servizio della comunità la cui sicurezza gli è stata affidata e se questo ha un senso credo che dovremmo anche ripensare al modo con il quale si controllano i territori che anche qui non è una come dire una modalità da dà vita a da come dire la vita degli altri da sparsi da da Grande Fratello o no è una modalità con la quale si realizza una una Rete che poi uno dei temi che oggi più che mai credo debbano connotare le modalità con le quali le componenti della società insieme realizzano gli obiettivi e la sicurezza partecipata non può essere soltanto uno slogan ma è una modalità con la quale una politica che ha una visione di quelli che sono i temi che sono dell'integrazione della sicurezza della prosperità dei territori immagini che tutto questo deve essere tenuto insieme deve essere tenuto insieme
Vip rispetto a questa visione che purtroppo ai nuovi tassi sicure mura prima voi citate anche
Qualcosa che fanno le strutture sociali massima nonché territoriale ma assolutamente assolutamente e le esperienze virtuose che per fortuna viva Dio in questo Paese ci sono perché ci sono molte negatività molte criticità ma ci sono anche esperienze nelle quali ne laddove nei territori si è realizzata questa modalità con la quale ognuno pensa che correttamente il lavoro degli altri non è in qualche modo ha riferito a qualcosa che non ci riguarda ma è finalizzato a rendere un servizio a concorrere alla crescita di un territorio e quindi tutte queste modalità la storia del sindacato ce l'ho
Ricordavamo prima di intervenire insieme a alle persone che come concorrono a questo dibattito soprattutto la storia del sindacato confederale è una storia di partecipazione a alla risoluzione dei problemi e non aveva nei momenti di criticità ma anche nei momenti nei quali si può costruire quel percorso di partecipazione perché poi e il tema che vedo la parola chiave sono tutto quello che questa giornata no
Ruota intorno a queste allora
Gli apparati di sicurezza in questa visione che non è una visione autoreferenziale ma è una visione all'interno della quale si sentono parte dei territori delle comunità all'interno del quali sono innervati
è ovvio che devono contribuire e anche qui le comunità devono riconoscere e gli apparati vede una delle dei frutti forse uno dei pochi frutti positivi di quella tragica stagione della notte della Repubblica
Fu il fatto che a un certo punto i cittadini del nostro Paese si resero conto che chi vestiva una divisa al servizio del Paese non era qualcosa di altro da Sam era la parte né migliore né peggiore la parte di di questa comunità è questo
Poi ha prodotto dei frutti positivi oggi a me capitava
Mentre ricordo sempre che quando nel mio paese di origine una persona perbene per dire quanto era perbene sottolineava che non era mai stato una volta in un ufficio di polizia mai stato poi mi è capitato facendo il capo della polizia che in tutti i territori in cui andavo c'era sempre la richiesta di più la polizia di più come presenza delle forze dell'ordine
Secondo me è una cosa positiva al di là poi come rispetto ad alcuni per Trophy ieri alcune modalità non sempre corrette però ecco la cosa che io coglievo non era tanto l'esigenza di essere rassicurati o l'esigenza che in qualche modo si manifestava all'esito di una paura ma queste riconoscibilità del degli apparati di sicurezza come qualcosa di proprio come qualcosa che è lì per rendere un servizio e per rendere sicure le comunità
Grazie di Aurelio vorrei provare a fare un secondo giro di interventi ragionando intorno al rapporto tra le attività di che che svolgono le persone che partecipano a questa tavola rotonda il digitale il mondo no l'Europa fermiamoci Europa investito ha deciso di investire enormi risorse nel processo di trasformazione digitale diventa una carta per lo sviluppo per la crescita economica credo anche per no per per per favorire la partecipazione della comunità ai proceda alle scelte anche democratica inizierei col professor Perulli per chiedere di che rapporto c'è tra al digitale il territorio come convivono digitale territorio non è che il digitale
Abbatte il territorio finisce poi per annullarlo o invece ci sono risorse del territorio in grado di sfruttare a proprio vantaggio la lo strumento digitale
Be digitale e naturalmente nostro presente il nostro futuro
E quindi va visto come evidenza di un enorme possibilità
La classe creati a cui facevo riferimento e essa la protagonista delle principali innovazioni in questo mondo digitale
I territori sono naturalmente la sede non soltanto di destinazione ma di integrazione
Qui le differenze sono enormi
L'arretratezza italiana è evidente
Ci sono aree del Paese che non sono ancora entrate in questa fase digitale
E il gioco è in mano all'impresa e piattaforme
Chi sta digitalizzando il Paese
Poche impresa
Soprattutto le Telco
E poche piattaforme soprattutto quelle che offrono streaming
In cui il mondo sta cambiando velocemente ma vedete che gli attori quindi principali non sono attori territoriali
Non è il territorio nel senso che stiamo discutendo
Ancora poco fa Gabriele lo diceva noi in fondo il territorio nel senso di quello che presidiato dall'autorità pubblica non sono questi gli attori chiave del digitale
Sono soprattutto ripeto impresa e piattaforme che sono oggi oligopolistico e ce ne sono in grado di fare il mercato è il prezzo e qui bisogna rapidamente intervenire con forme di regolazione
Vi segnalo che il fallimento regolativo degli anni novanta né in tutto il mondo noi lo stiamo pagando ancora oggi quindi non abbiamo forme adeguate di regolazione
E come si può intervenire con questa regolazione l'ha detto benissimo una ragazza di ventisette anni
Che si chiama Lina Cannes e che adesso dopo quattro anni è diventata da presidente
Dell'antitrust americana
Quindi sta nella posizione chiave diciamo per capire dove andrà il mondo nei prossimi anni cosa verrà scritto questa ragazza di ventisette anni Lina canne in un articolo che si chiamava separati a Mason Paradox il paradosso di Amazon
Aveva spiegato a tutto il mondo e ha cambiato in questa maniera il modo di affrontare il tema digitale che ama sono era intoccabile dall'Antitrust americano perché l'antitrust americano era guidato da una logica neoliberista quindi Cosas cosa serve l'antitrust a garantire il quello che gli americani chiamano il benessere del consumatore siccome Lampasona praticava prezzi più bassi e quindi metteva fuori gioco la concorrenza
E quindi soddisfava il consumatore lama sono parla solo uno era toccato dall'Antitrust in questa maniera Masone e diventato lei lo straordinario utente
Della terra che sappiamo interrato in tutti i campi non soltanto quelli suoi tradizionali
E naturalmente nessuno lo ha ancora toccato
Linda canne in questo momento questa ragazza che adesso a Campo dell'Antitrust americano lotto che era quindi è un esempio di come l'acqua se creativa perché Lina cane era una una giovane studiosa di di ieri il può cambiare il torno alla domani che cosa può fare il territorio che cosa deve fare il territorio lasciatemi è una battuta deve produrre tante Lina Cannes deve produrre talmente e capacità di regolazione capacità di intervento capacità di modificare i giochi che sono oggi in mano di poche impresa e delle telecomunicazioni e poche piattaforme digitali in condizioni oligopolistico questo è il futuro che io vedo del digitale
A meno che non pensiamo che il digitale non sia
Un mese
Alcuni studiosi d'intelligenza artificiale oggi cisti ci stanno prospettando
Soprattutto
Il professor Bostrom terrorista di Oxford qualche cosa sta dicendo
Nel suo istituto dedicato alla al futuro dell'umanità
Sta dicendo
Guardate perché ci preoccupiamo di un miliardo di poveri sulla terra visto che grazie all'intelligenza artificiale e alla super intelligenza noi avremo
Molti miliardi di esseri intelligenti umani e non umani ibridi che guideranno il mondo ero guideranno la conquista dello spazio del cosmo
E guardate che il professore Bostrom è finanziato
Da era un maschio finanziato da Jeff Bezos anch'e finanziato da quell'impotenti che stanno ottenendo in mano le redini del digitale dell'intelligenza artificiale
Mi ha colpito che il sindaco di Firenze abbia definito è la maschera l'uomo le ha una ecco e in queste cultura che dobbiamo modificare che dobbiamo radicalmente mettere in discussione perché non è quella la direzione quelle la direzione che porta pochi privilegiati Suma
Facendo credere
In questa maniera rendendo quindi quell'élite come dire irresponsabile priva di responsabilità perché tanto c'è sempre martedì riserva quando avremo esaurito le risorse della terra quindi non è quella la direzione la prende grazie alla sua velocità
Grazie io m'è venuto mente quando il professore elencava le piattaforme digitali grandi player delle delle più delle del del del digitale il pochi che concentrano il potere il controllo sulle persone che tutto sommato per il sindacato è un nuovo avversario digitale non è un alleato o invece è diverso secondo lei
Ma innanzitutto
Va detto che
I partire da una considerazione di carattere generale
Per poi arrivare alla digitalizzazione negli ultimi vent'anni questo in questo Paese abbiamo assistito a una cannibalizzazione di una legislazione del lavoro
Che come dire il per responsabilità politica di tutti coloro che si sono avvicendati nel diciamo nel governo di questo Paese a proposito di di nuovi non amiamo plebe esattamente creando delle situazioni drammatiche
Che non hanno risparmiato il Nord anziché il Sud
Più di una situazione veramente che ancora oggi credo non sia sufficientemente descritta perché è una precarietà non solo sociale lavorative economica ma anche mentale delle persone una situazione che sta portando non solo a una una rabbia sociale a un appunto a un corporativismo anche all'interno del nostro del nostro Paese a questo ci aggiungiamo ovviamente processi importanti come quelli della digitalizzazione chiaramente
Non si possono fermare processi di innovazione
E che ovviamente cambiano la vita delle persone cambiano la vita anche dei processi dei processi economici però a questi alcuni processi di digitalizzazione non sono amici ovviamente del mondo del lavoro
Non solo perché si concentrano nelle mani di pochi ma perché vengono utilizzati per dare maggiore profitto all'impresa perché il tema vero della Punto il neoliberismo che noi abbiamo purtroppo subito e in parte ancora subiamo
E sempre questo maledetto profitto che deve regolamentare la vita di un Paese l'economia e anche diciamo quella che è la condizione di dignità delle delle persone quindi una digitalizzazione che appunto a proposito di della protesta che stanno facendo i lavoratori del del montante del Monte dei Paschi decide un raider costi-benefici quindi quali sono gli sportelli da tenere aperti e quali da chiudere sportelli che hanno anche una funzione sociale e quindi non possono essere giudicati solo dal punto di vista di costi di benefici ma anche sociali dicevo prima al al dottor Gabrielli se io penso a uno sportello delle banche all'isola di Ponza
Visto che io sono del Lazio
Ovviamente costi beneficio uno sportello da chiudere perché non serve un bancomat uno sportello ma lui svolge una funzione sociale
Quindi l'algoritmo quindi alcuni processi che stanno spinti se penso a Manson che ha citato il professore io
Non come non le acquistano al suo libro perché lei Birmingham quelle cose carine incuriosiscono molto da questo punto di portato per questo manomessi io no non ho mai non avendo di fatto tanto il professor Perulli organico è molto vario arriverà leccesi
Di digitalizzazione importanti utili necessari
Ma come dire così come noi li stiamo vivendo subendo in questo Paese in realtà come dire culti giunse ulteriormente accentrano e precarizzato quindi se ne parliamo di partecipazione di territorio
Importante nel processo del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione poi su questo voglio dire no per cui è importante anche una fluidità anche un rapporto più rapido più immediato ma dall'altro come dire questa concentrazione molto spesso fuori dall'Italia ovviamente non gestiva dal dal nostro dal nostro Paese porta voglio dire a dei processi
Che è come dire frammentano ulteriormente il lavoro la condizione la condizione delle persone voglio dire questo quando
Si parla appunto di logistica parliamo di Amazzonia parliamo anche lo primi chiamiamo oggi lavoro dematerializzato ma dei metalli dematerializzato ma la cui gestioni
I cui processi sono fuori dall'Italia a proposito di partecipazione non è qui come sindacato dovremo fare un ragionamento rispetta l'articolo quarantadue della Costituzione quindi come alcuni processi di partecipazione noi anche con coraggio
E questa secondo me anche l'elemento che oggi noi come sindacato confederale ci dobbiamo spendere come anche la contrattazione fa un passo no
Diverso rispetto a questi processi che non possono essere solo i comitati di sorveglianza o i comitati di partecipazione che hanno l'informazione
A gli ultimi governi sono molto avvezzi a darci le informazioni non abbiamo bisogno di informazioni ma abbiamo bisogno di capire che cosa sta avvenendo per poter dare il nostro contributo perché e poi la cosa che voglio dire oggi la digitalizzazione importante ma importante anche per il perché fluidi Fichera Portonovo nella pubblica amministrazione con con le istituzioni ma serve anche rapporto tra le persone quindi per ritornare alla domanda che lei mi faceva all'inizio
Il territorio importante come presidio e ricordo appunto ci tengo a dire questa cosa che le camere del lavoro sono state presidio di legalità questo lo dobbiamo ricordare ma serve anche il rapporto con la gente quando noi parliamo di prossimità quindi è importante la digitalizzazione ma è importante anche il processo di prossimità di rapporto con la gente
Le io questo
è un molte persone me l'hanno sentito dire molte volte è importante il contatto fisico con le persone non solo da digitalizzazione perché altrimenti questo imbarbarimento porterà praticamente non solo appunto a una automazione spinta ma anche a dei processi che probabilmente non saremo più in grado di governare quindi io credo che e finisco la domanda che lei mi faceva non sempre la digitalizzazione
Nostra amica amica del sindacato amica della del diciamo dei processi economici di questo Paese ma noi come sindacato dobbiamo avere diciamo
Con Federal mente complessivamente dobbiamo avere in un momento storico come questo il coraggio la forza la determinazione di affrontare il tema proprio del del della partecipazione noi firmammo a proposito di Patti un patto con Confindustria nel due mila diciotto proprio sul e dentro c'era anche il tema voglio dire della della partecipazione ma a proposito di Patti
Ne ne abbiamo fatti diverso una poi questi patti fanno Leanza Sempre
Rispetto tra i buoni propositi e quello che si realizza perché poi sempre il tema del del profitto quindi secondo lei questo passaggio storico io mi auguro che anche insieme alle altre sigle sindacali riusciamo a fare questo passo e Tino avanti perché si è non come dire se non mettiamo al centro la partecipazione probabilmente anche il tema del contratto nazionale il tema del preside del territorio sisma gli era sempre di più e quindi come dire salteranno anche
E i rapporti e la prossimità il ruolo del presidio del territorio grazie credo ne parleremo poi nel primo pomeriggio anche proprio di questo
Io a Regazzoni a Pagliaro vorrei chiedere
Vuole fare la stessa domanda cioè la disorganizzazione per quello che voi fate una grande arma in più si vede
Nello stesso tempo però la digitalizzazione produrrà si spera noi tutti cittadini lo speriamo una pubblica amministrazione più efficiente
In realtà lo spazio vostro qual è voi coprite uno spazio di inefficienza della pubblica amministrazione
Se noi avessimo una pubblica amministrazione efficiente pochi andrebbero ai Caf
Di meno andrebbero al patronato non è che rischiate di essere schiacciati da una parte ha un'arma ma che in realtà serve soprattutto alla pubblica amministrazione per ridurre gli spazi degli interventi dei patronati dei caffè
Sicuramente vero spicca abile una pubblica amministrazione efficiente questo sicuramente però faccio
Voglio ritornare alla questione che il professore
Richiamava rispetto al discorso della regolazione
Perché se la digitalizzazione è una sfida e noi l'accogliamo però anche dentro questa sfida servono delle regole
Noi cosa facciamo facciamo una intermediazione tra bisogno del cittadino che dicevo prima e la l'ufficio statale che deve espletare una una pratica
Il nostro lavoro non è e parzialmente di servizio poi c'è un pezzo che di tutela
Di tutela della persona per bisogno specifico di questo bisogno che si vanno adesso diceva raccogliamo nel territorio
Oggi in queste in queste questo questo periodo c'è una grande diciamo e in fasi sulla questione dell'ospite sulla possibilità di risolvere tutti i problemi collegandosi eh entrando e e facendo la pratica improprie e così via
Ma lo speed in mano a poco a parte la questione del del delle difficoltà che il professore segnalava anche per l'Italia allo speed non risolve il problema ci sono il problema del collegamento
Ma non risolve il problema di come affronti poi la soluzione delle bisogno che ti porta ad avere questo collegamento e questa parte che si vede poco e la parte di tutela che i servizi
Della CGIL fanno e secondo me anche la parte che fa sì che moltissime persone nonostante abbiano questa possibilità facciano ricorso ancora alle nostre sedi ricordo che la pre compito del sette trenta precompilato famosissimo sette trenta precompilato su venti milioni di dichiarazioni ancora attualmente raggiunge tre milioni quindi diciassette milioni ancora appannaggio dei servizi dei caffè e degli enti intermediari su su questo aspetto reti e chiudo voglio segnalare però una difficoltà sempre maggiore
Delle regole degli intermediari nello studio per per lo Stato e questo da un punto di vista del governo questa cosa che bisognerebbe da qualche modo in qualche modo affrontare perché l'intermediazione se è vero che bisogna portare adatta a rappresentare quello che diceva il professore quella parte creativa
Perché dice al professore a saldare con l'altra parte nella soluzione del bisogno
è chiaro che le regole e quindi la i il come si regola l'intermediazione tra Stato tra cittadino è stato attraverso la la il regolatore quindi attraverso di noi è fondamentale e oggi da nel nostro Paese diciamo che ci sentiamo un po'un po'o compressi ultimissime ad esempio sentite citare in ogni dove in questo periodo che bisogna fare elise per avere dal dal dall'università fino al bonus affidi adesso l'assegno unico universale e così via
Però mai è stata affrontata la questione di come si regola la definizione dell'ISE noi lo facciamo abbiamo le sedi
Piene di persone che ti chiedo ai Farnese ma mai è stato affrontato con con il Governo una soluzione rispetto ai vari provvedimenti che vengono attuati Seattle provvedimento si pensa al provvedimento ma non si pensa la conseguenza
è chiaro che risponde a una pubblica amministrazione che ha delle carenze ma è chiaro oltre tanto che non si può continuamente
Pesare sulla lì sull'intermediazione perché se il Consiglio per la sperimentazione si rovina anche quella catena di rappresentanza del bisogno che tiene migliaia di persone ancorate a nord
C'è vita oltre il digitale comunque ma sicuramente sì io lo voglio dire sottolineando una specificità della dell'Istituto dei patronati lo dicevo stamattina noi esistiamo
E la nostra è anche una per certi aspetti una prerogativa costituzionale lo voglio ribadire nel due mila quando diciamo i radicali provarono a cancellare patronati interventi né una sentenza della Corte costituzionale che riconoscendo il nostro ruolo
A sostenuto ha detto che noi operiamo in quell'ambito
Dell'articolo trentotto della nostra Costituzione che consente ai cittadini la possibilità di fruire di una tutela
Lo dico perché anche noi come dire siamo pronti a raccogliere le sfide della digitalizzazione non potrebbe essere altrimenti e credo anche che in questa fase della pandemia lo abbiamo come dire dimostrato in termini concreti
Poi è chiaro che la politica deve fare la sua parte il patronato viene finanziato attraverso diciamo la contribuzione pubblica ed ebbe di gelato noi abbiamo una norma rigida
Che ci regolamenta siamo chiamati a mantenere
Dipendenti orari uffici a fare tutte le comunicazione alle ministero oggi operiamo in diciamo telematico in virtù di una norma introdotta con il primo decreto legge uscito durante la pandemia l'articolo trentasei del DL diciotto il diciassette marzo due mila e vendite ha introdotto il mandato di patrocinio
Telematico legato al permanere dello stato di emergenza apolitica ne abbiamo parlato con il ministro Orlando ne abbiamo parlato nella Commissione bicamerale
Del del del senato che si occupa della vigilanza degli istituti
Pubblici il previdenziali perché oggi c'è bisogno anche di in un paese come il nostro dove lo voglio sottolineare la nostra costituzione non solo
Diciamo tutela le libertà la solidarietà i diritti ma anche le pari opportunità io credo che oggi in un Paese dove ci sono quelle condizioni
Telematiche digitali che il professore per un liceale ha spiegato forse oggi c'è anche la necessità di tutelare gli ultimi di garantire queste pari opportunità a agli ultimi lo abbiamo visto con i bonus
Alcuni bastava applicare una casellina per avere diciamo diritto un bonus magari perdere il renda
Che era più vantaggioso perché checché se ne voglia dire questo Paese purtroppo è ancora un Paese dove molti diritti sono delitti inespressi
Quindi noi vogliamo come dire raccogliere la sfida io credo che e ritorno alle considerazioni che faceva il professor Perulli tra la la globalizzazione il e il profitto noi oggi dovremmo come dire provando a raccogliere tutte le sfide nel nostro Paese in Europa e nel mondo provare a mettere al centro la persona forse cambieremo il destino
Di di quella nuova
Lebed che veniva veniva ricordata dal professore e credo che costruiremo un mondo migliore
Grazie sottosegretario ci si educa proprio il Papa Paracas spiegarci come il digitale modifica come l'attività di sicurezza di DDT il controllo dei territori ma non solo all'uretra
Ma brevissima battuta perché mentre parlava prima il professore sul sul logorio che faceva che il al alla nuova responsabile dell'Antitrust mi veniva alla mente un documentario Inside Job sul invece sul disastro del due mila otto dove gli enti di regolazione non ne escono particolarmente bene dove l'unica persona che tentò in qualche modo di disciplinare i derivati
Fu semplicemente espulsa dal sistema quindi auguriamo al nuovo presidente Antitrust una migliore fortuna cose possono cambiare per avere
Speriamo che che che vada in un senso diverso invece per tornare alla sua domande al tema sul quale peraltro lo il il Governo in questo momento ha fatto secondo me delle scelte importanti la prima è stata l'istituzione di un'agenzia nazionale per la sei dal sei per sicurezza e quello che poi si appresterà a fare
Sul polo strategico per la creazione di un cloud privato per la pubblica amministrazione e non solo
Sottolineando purtroppo il fatto che il nostro Paese da questo punto di vista è un po'ancora la fase classica
Nel senso che abbiamo una una pubblica amministrazione assolutamente non non adeguata lo diceva il ministro Colao il novantacinque per cento dei server pubblici presentano profonde criticità ma c'è un altro aspetto che peraltro è all'orizzonte della nuova agenzia noi oggi dobbiamo creare una forza lavoro che sia in qualche modo destinata a gestire questo cambiamento perché la cosa che stiamo riscontrando peraltro purtroppo i dati non sono confortanti voi sapete che nella pubblica amministrazione oggi gli under trentacinque sono il due per cento
Lo era non solo nel salone è ma il vorrei chiedere al sindacato lascia in
Mentre il a livello OCSE e il diciotto per cento quindi anche questo è un tema importante rispetto a un cambiamento culturale a una modalità con la quale oggi non a caso si distingue fra primitivi digitali i nativi digitali
Perché anche questo è un tema cioè esiste dal mio punto di vista un problema infrastrutturale ci stiamo lavorando da un punto di vista della cosiddetta autonomia tecnologica perché anche questo è una modalità con la quale si rende più sicura
La nostra vita digitale c'è un tema di culturale perché purtroppo oggi ancora la stragrande maggioranza delle persone vive un disassamento tra quella che è la vita reale quella che ancora considero pensa essere una vita virtuale invece oggi non a caso si chiama di un life si riduce è stato coniato questo nuovo termini per dire che siamo dentro a una vite interconnessa
Dove
Bisogna saperci stare e quindi dove la modalità con la quale ci si sta fa la differenza tra vere un sistema sicure un sistema non sicuro ovviamente c'è una fortissima componente da un punto di vista infrastrutturale anche e soprattutto il Pnr R.
Investirà risorse su questo su questo tema perché ripeto purtroppo il Paese da questo punto di vista deve percorrere ancora un tratto significativo di strada
Ovviamente molto del nostro destino è nelle nostre mani quello che registro positivamente ma non per un'operazione di marketing
Del del Governo di cui modestamente faccio parte ma su questo tema
Debbo dire che sono state compiute delle scelte che sono state importanti ovviamente sono delle scelte che indicano l'inizio di un percorso e come tutti i percorsi se non lo si intraprende e soprattutto se non lo si persevera poi rischierà di essere come dire una sorta di di di grida manzoniana per un verso o di petizione di principio peraltro e non produrrà quegli effetti che necessariamente dovranno essere prodotti perché guardate o noi entriamo significativamente in un contesto nel quale il cosiddetto dominio cibernetico sarà una delle prendi condizioni di qualsiasi tipo di relazione con il mondo e con le persone pensate nel due mila trenta si calcola che ci saranno duecento miliardi dispositivi di digitali quindi addirittura venti per ogni persona che popolare a questo mondo e non a caso si parla di iper connettività si parla di Internet delle cose si parla di tutte cose che ora il Paese nel suo complesso quindi nelle persone che lo compongono le sue istituzioni
Si adeguerà a questo processo di cambiamento Oz saremo espulsi saremo saremo fuori con tutte le conseguenze che ne deriveranno da un punto di vista occupazionale da un punto di vista sociale
Da un punto di vista di quelle che sono poi anche temi di sicurezza che ovviamente dal mio punto di vista sono alla mia primaria attenzione
Senta grazie sottosegretario grazie grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa tavola rotonda grazie al professor Perulli grazie Ivana Galli della segreteria confederale grazie a Tom Regazzoni del del coordinamento per il Caf della CGIL e a Pagliaro presidente dell'Inca noi ci rivediamo tra poco all'una e mezzo per una tavola rotonda sulla partecipazione alle relazioni industriali la democrazia economica
E poi i dibattiti proseguiranno nel pomeriggio sull'innovazione ruolo del sindacato
In Italia si è ancora di nuovo il sindacato il sindacato di strada al territorio ruolo di di cerniera che hanno gli attori sociali in Italia
Buon buon proseguimento a tutti