La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 29 minuti.
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Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Un giorno ad ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime quotidiani di oggi domenica ventisei settembre giornata di elezioni in Germania è questo è uno dei temi centrali per la carta stampata
Naturalmente anche il tema dei vaccini più che della pandemia delle politiche di contenimento della della pandemia le vicende dei partite nell'avvicinarsi di elezioni amministrative che non sembrano entusiasmare nessuno ma certamente non gli analisti politici ma la questione dell'economia i temi legati all'economia stanno gradualmente e in inesorabilmente prendendo
Maggiore importanza sempre di più in queste
In queste settimane
Anche una conseguenza da una parte del
Diciamo del contenimento dei dei contarci soprattutto delle ospedalizzazioni e dall'altra dell'ingresso nel vivo della questione della della spesa delle risorse
Del Pnr R e anche delle riforme ad esso collegate in particolare la questione del salario minimo è quella che fa discutere
Rilanciata nei giorni scorsi da una parte della politica soprattutto Partito Democratico Movimento cinque stelle e dalla CGIL
E che appunto un uno dei temi al centro della discussione
E poi il referendum i referendum qualcosa sulla giustizia quasi nulla su una questione di massima rilevanza istituzionale a mio avviso cioè il rischio che il referendum cannabis sia vanificato da violazione violazioni di legge da parte dello Stato italiano
Quasi nessuno Resnais scrive oggi solo sul fatto quotidiano abbiamo trovato qualcosa mente troviamo moltissimo contro il la firma digitale sul referendum sembra essere il grande problema
Nel Paese e
A questo è dedicata la copertina dell'Espresso così iniziamo con le prime pagine Speed democrazie
La democrazia delle firme digitali per i referendum ma anche la democrazia veloce
Esprime un desiderio di partecipazione della società ma rischia di essere il colpo finale per il Parlamento svuotato dissenso nell'Italia di Draghi questa è la sintesi della prima pagina all'Espresso
Il colpo finale per il Parlamento svuotato dissenso
Vediamo anche sull'Espresso
Su questo Toni preoccupatissimi dal direttore da Milano da parte di panna rare e più di tutti da parte di Massimo Cacciari che
Va proprio all'attacco fra testa bassa vedremo anche invece la prima pagina del
Del supplemento domenicale della stampa specchio l'erba voglio il gran numero di firme raccolte per il referendum a favore della cannabis legale riapre il dibattito aumento al fronte dei sostenitori resistono antichi dubbi
E nuovi timori soprattutto per i giovani questo
Sullo specchio in edicola con la stampa
Segnaliamo anche invece un Rino Formica che interviene a favore
Sul domani del
Della riforma
Mentre sui gli altri titoli di apertura sul tema della pandemia al Corriere della Sera terza dose a chi rischia di più
La terza dose a chi è più a rischio a quell'indirizzo del CTS il Comitato tecnico scientifico inattesa delle linee guida del ministero
Iniezioni subito agli anziani e ai sanitari fragili verso l'immunità di gregge dice il ministro
Alla salute Roberto Speranza
Questo troviamo in prima pagina del Corriere se della sera che poi intervista vediamo subito la questione pandemia perché non dedicheremo troppo spazio
Intervista
Il all'esponente del comitato tecnico scientifico Giorgio Palù presidente dell'Agenzia del farmaco
Che dice per il richiamo a tutti i cittadini si deciderà in base alla curva dei casi incideranno anche la circolazione del virus munita
Sia naturale che da vaccino questo sul Corriere della Sera l'intervista che segnaliamo solo a Palù
Mentre la verità ospedali allarme delle regioni rischiamo di chiudere di reparti l'obbligo di vaccinazione manda in tilt il sistema arriva al pettine il nodo dei medici e degli infermieri che rifiutano l'iniezione secondo decreto vanno sospesi
Ma non ci sono sostituti e si va verso l'interruzione di pubblico servizio e il caso riguarda pure i dottori di base l'allarme lanciato dal quotidiano
La verità
Che poi dedica
Del del Kerala pagina due alle piazze non passa
Così vengono definite piazzano piazze strapiene anche di poliziotti pagina due
Giuseppe china migliaia di manifestanti sessanta cita da Roma Trieste per contestare il certificato verde presente a titolo personale molti agenti che usciranno allo scoperto il sei ottobre con il sit-in del sindacato COSAP
Momenti di tensione in piazza Duomo
Tra Milano la la crescita delle adesioni del partecipazione a questo tipo di manifestazioni
Viene segnalata anche sulla Stampa di Torino pagina undici che definisce non fax non non passa
I manifestanti ritorno in piazza non è la stessa cosa comunque la si pensi essere contrari alla green pass o essere Novak ma comunque dopo l'estensione del green pass
Scrive Chiara Baldi aumenta i numeri della protesta a Trieste otto mila manifestanti in corteo che in effetti non sono pochi scontri con la polizia
A Milano
Questo sulla stampa mentre l'ultimo l'ultima apertura che andiamo a vedere sulla Stampa di Torino mentre l'ultima apertura che andiamo a vedere quella
Del messaggero che dedica l'apertura al tema della scuola quarantena ridotta a scuola
Contagi nelle scuole preoccupante ridotta e non per tutta la classe si va verso un isolamento di cinque giorni uguali per tutti e con tampone finale in settimana la decisione il Comitato tecnico scientifico dice subito la terza dose per over ottanta RSA questo l'abbiamo già visto ma sui sanitari frena per adesso solo perché a rischio per età o patologie resta la possibilità dello smart working per gli statali
Ma solo se otterranno il gradimento degli utenti da gennaio il voto dei cittadini via mail e qui ci si collega all'altra questione
L'iniziativa del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta che
Il il messaggio del quale messaggio non valorizza un'altra componente non quella della quale si è discusso in questi giorni cioè semplicemente il ritorno degli statali al lavoro ma anche la questione della valutazione
Valutazione degli statali che forse potrebbe essere proprio questo l'elemento più innovativo poi si vedrà nel merito ma del misura
Portata avanti dal ministro Renato Brunetta pagina tre del Messaggero e dedicata a questi dipendenti resteranno e smart working solo tre otterranno
Il gradimento degli utenti ogni amministrazione metterà a punto un proprio sistema per le valutazioni ed è come come si vede nel per esempio sull'università
Sulla scuola il l'applicazione
Dei meccanismi del di valutazione poi un un tema molto delicato e difficile per cui
Da quello molto poi nella pratica può di prendere questo per quanto riguarda
Questo per quanto riguarda il tema del
Il coronavirus la pandemia e delle misure di contenimento sull'economia c'è molto effettivamente oggi
Possiamo partire
Dal Repubblica
Perché anzi
Che pubblica il quotidiano che ha più spinto sul dibattito che sembrerebbe essere ancora un dibattito aperto almeno prendendo il Giorno Nazione Resto del Carlino sarà salario minimo pressing su Draghi
Pd Movimento cinque Stelle CGIL insistono per nove euro all'ora spinge anche Tridico presidente dell'INPS troppi giovani con paghe da fame dice
Le dico sono perplessi gli imprenditori prenditori la CISL frena attenti all'effetto boomerang a rischio i benefici dei contratti collettivi
E
Da questo punto di vista invece il
La Repubblica sembra chiudere
Le possibilità le prospettive per questo
Per questa misura perché la titolo di prima pagina è niente salario minimo nell'agenda del Governo
Sul patto per la ripresa il premier vede i sindacati ma la misura proposta da Letta resta fuori dal confronto
E c'è anche un'intervista a Renzi Bonomi rispetti la politica Draghi l'abbiamo portato noi e qui c'è un tema sottotraccia che possiamo ritrovare anche in diversi interventi cioè il ruolo dei partiti la marginalizzazione del certo punto di vista dei partiti nell'agenda politica e quindi anche nell'agenda economica se ne occupa
Renzi in questa intervista su Repubblica
Ci sono vari editoriali sul tema economico del PM per Ferrera sul Corriere Stefano Feltri sul domani De Romanis sulla stampa
Cercheremo di dare conto
Del dibattito
E poi ci sono le
Elezioni amministrative c'è molto sulla lega in particolare sul Giorgetti il ruolo di Giorgetti che naturalmente nega di
Diciamo nega le divisioni o addirittura l'ipotesi di scissione la Stampa di Torino insiste nel parlare di due leghe ma insomma ci sono diversi spunti interessanti sui quotidiani per quanto riguarda Fratelli d'Italia
Il comizio di Melloni in piazza Duomo a Milano e
Per quanto riguarda Silvio Berlusconi e Forza Italia il l'apertura quella del giornale no a tasse sulla casa parla Berlusconi e dell'intervista
A Silvio Berlusconi su questo mentre tema politico dei che riguarda i partiti è il rapporto tra Movimento cinque stelle e Partito democratico nel momento cinquestelle cioè come chi come D'Incà
Spinge per un accordo Conte frena
Letta ma anche Prodi versante PD sembrano andare in questa direzione e dal da parte del Movimento cinque Stelle una linea molto diversa da quella
Da quella di tinca cioè favorevole all'accordo col Partito Democratico sembra esprimerla
La sindaca di Torino Chiara appendino ed è il titolo di apertura della Stampa di Torino appendino il PD come la destra
Non proprio
Un auspicio d'intesa da parte di appendino intervistata appunto sulla Stampa di Torino l'altro tema economico
No che affronta il Sole ventiquattro Ore cresce l'export ma non gli esportatori
Questo apre il titolo sul Sole ventiquattro Ore oltre a Torino sono affrontate le situazioni di Bologna sul Corriere soprattutto Roma con una doppia intervista a Ignazio Marino su Repubblica e sul fatto quotidiano
Perché le critiche di Marino all'al Partito Democratico sembrano o giocare a favore di Virginia Raggi anche se non c'è un un sostegno
Un sostegno di Marino lo stesso Ignazio Marino non diciamo precisa nell'intervista a Repubblica di non invitare in realtà a votare raggi in tutto questo ci sono manovre sulla legge elettorale né scrive Patta sul Sole ventiquattro Ore e sul Quirinale e qui il giornale
Che Van visto e balletto perché
Il retroscena è già intitolato così in prima pagina ed è un titolo molto
Così invitante alla lettura all'offerta di Draghi a Mattarella se rimani tu resto anche io e allora andremo a vedere perché poi nell'editoriale di Augusto Minzolini
Che definisce staffette irrituale questa prospettiva sì denunciano da un certo punto di vista le conseguenze anche qui come sui temi economici di marginalizzazione dei partiti del parlamento
Mentre sulla giustizia a parte l'intervista a Palamara sul giornale che sarà l'unica occasione di citazione dei referendum giustizia l'apertura è quella del fatto quotidiano con l'intervista invece all'ex Guardasigilli buona fede
Una legge per tenere dentro i boss mafiosi sull'urlassero sull'ergastolo ostativo Bonafede al fatto dice bisogna correre è un allarme quello dei pm la Consulta ha dato tempo le camere fino a maggio per regolare i permessi e non pentiti poi si rischia liberi tutti l'ex ministro per uscire
Non basta dissociarsi
Questo è l'appello di buona fede del fatto quotidiano
Sul diciamo
Sulle possibili conseguenze della in azione politico parlamentare
A seguito della sentenza della Corte costituzionale dove sono stati sollevati
Sollevate questioni di rilevanza costituzionale proprio contro le normative italiane sul ergastolo ostativo c'è ancora qualche strascico del s'delle sante della sentenza delle assoluzioni sulla cosiddetta trattativa
Stato mafia
E poi le elezioni in Germania ci sono due quotidiani che aprono su questo
Il domani Angela Merkel ha fatto miracoli per la Germania non per l'Europa
Chi Francesco Saraceno si chiudono il sedici anni di una cancelliera al posto giusto nel momento giusto mentre l'economia tedesca si salvava dal declino alla guida dell'Unione europea ha fatto sempre troppo poco e troppo tardi la critica del domani
Il manifesto anche la custode o Angela custode in questo caso senza Merkel dopo sedici anni per i tedeschi le urne si aprono oggi nell'incertezza
Tre i candidati cancelliere che si sfidano per la successione lascia del se devo insegue Scholes Spd indietro la verde verbo ma per la futura coalizioni tutti vogliono i Grünen
Ed è vero per i Grünen come sottolinea manifesto e potrebbe diventerebbero anche per i liberali con orientamenti opposizioni soprattutto in con ulteriori economia molto diverso e quindi c'è moltissimo oggi sui quotidiani Emma ma a questo punto poi converrà aspettare
L'esito delle elezioni più oggigiorno della dell'analisi anche Fabbrini sul Sole ventiquattro lo fa della figura del ruolo di Angela Merkel in tutti questi in tutti questi anni
E poi l'Afghanistan con le esecuzioni pubbliche che riprendono il caso pulegge Monte la questione dei rapporti con la Cina e del Pacifico il tema della break sette palchi per le segnalazioni domenicali
Qualcosa ancora sulla demografia Michele Serra ne scrive e lo possiamo collegare al tema dei cambiamenti climatici
E poi altre altre segnalazioni ma iniziamo iniziamo segnalando che non è soltanto il giorno di elezioni in Germania ma anche giorno di lezioni in Svizzera e di elezioni a San Marino ma è di elezioni su referendum così ci avviciniamo subito
Al tema referendario utilizzando la pagina dodici di Avvenire a Bortot libero e senza limiti
San Marino al voto più difficile oggi la piccola Repubblica decide se aprire una nuova legge che consenta di interrompere la gravidanza fino alle dodici settimane ma anche oltre
Marina corsi leader del comitato per il no dice non è la norma che serve alle don donne che sono condannabili fino a tre anni se
Non ricordo male
Per la porto qui a San Marino quindi in campo orto libere libero e senza limiti
Diciamo che l'alternativa
Continuare con la criminalizzazione
Dell'aborto fatto quotidiano pagina quindici reato di rapporto a San Marino si vota per uscire dal Medioevo la mette così
Natasha Ronchetti oggi il referendum per abolire la legge del mille ottocentosessantacinque che punisce l'interruzione di gravidanza l'esito è incerto i pro vita sono molto forti
Qui
Sì descrive come molto violenta la campagna
La campagna per il no mentre anche
Sulla verità avevamo visto pagina
Otto da un'altra questione donna francese in sciopero della fame contro la Bortolo giovane di origine africana sia parlata Macron e da due settimane protesta davanti al parlamento in difesa della vita Fabrizio Cannone
Pagina otto della verità
Sciopero della fame ma in questo caso contro contro l'aborto mentre dicevamo il voto referendum a San Marino e anche il voto su un referendum in Svizzera
Sulla questione del matrimonio egualitario al matrimonio per le coppie dello stesso sesso oggi in Svizzera si vota per legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso il matrimonio civile per tutti
è già stato approvato da entrambe le Camere col sostegno del governo ma contro il progetto sono poi state raccolte le firme per indire un referendum i sondaggi prevedono che il provvedimento passi con un sessantasei per cento di favorevoli
Per il si sia espressa anche la Chiesa evangelica elvetica non quella cattolica dal due mila sette sono in vigore le unioni civili ma ora scatterebbe il diritto di cittadinanza se uno dei due componenti della coppia non è svizzero
E le donne potranno accedere alla fecondazione eterologa
Referendum svizzera preferendo Minitalia allora intanto il tema del giustizia il giornale a pagina cinque il referendum sulla giustizia giusta sono uscite dal radar dell'informazione anche per la verità
Dalla stessa informazione da parte dei quotidiani che avevano
Inizialmente sostenuto la campagna ma
è scarsamente alimentata di riflessioni di proposte ma di iniziative per cui l'unica nel con riferimento che abbiamo trovato in questa intervista a Luca Palamara
Che ex magistrato come tutti sappiamo candidato alle suppletive di Roma la sua candidatura tra l'altro è stata presentata nella sede del Partito Radicale
Il cuore dell'intervista è sulla trattativa Stato-mafia toghe sempre divise sulla trattativa
E sul CSM sia SM serve il sorteggio per battere le correnti
Definisce prevedibile la sentenza di Palermo dalle minacciate emergevano le posizioni diverse sul processo dopo le mie denunce non è cambiato nulla
La riforma cartaria risponde all'esigenza di sveltire Processi supera delle criticità
Sul sistema secondo Palamara cambiano gli attori ma tutto rimane immutato gli accordi si fanno ancora
Troppo facile schierarsi dalla parte di chi è più forte rinnegando non spiegando come e perché si diventa il vicepresidente del CSM ad esempio sarebbe giusto che prima o poi Ermini lo dicesse non è più il tempo di don Abbondio
E poi la domanda di Anna Maria Greco lei appoggia il referendum di lega e radicali realtà del Partito Radicale tranne quello sulla responsabilità civile dei magistrati
Servono a fare pressione
E Palamara risponde
Riformare la giustizia è un'esigenza diffusa in larga parte dell'opinione pubblica e lo testimoniano anche le tante firme raccolte per i referendum
Questa la risposta non caldissima di Luca Palamara sulla domanda di Anna Maria Greco
Sul giornale
In tema di referendum
Referendum giustizia poi ci sono poi c'è il il referendum cannabis ma soprattutto il tema del referendum in quanto tale dell'istituto referendario in quanto tale sul referendum cannabis abbiamo detto il supplemento
Culturale specchio sulla Stampa di Torino
Ospita quattro pagine piene sul tema anzi cinque
Una anche sugli i danni Marco privato la sottile linea del danno gli adolescenti
Allora dissi a rischio
Una frase di antica saggezza la dose a fare
Il vedendo
Ma poi c'è tutto un aspetto sullo Scacco al narcotraffico Antonio Talia
Come vanno le cose in quelle nazioni in cui l'uso di cannabis è stato legalizzato e ci sono molti dati e informazioni
Utili
I quaranta milioni di dollari raccolti dal Colorado con le imposte sulla cannabis legale per esempio che sono stati impiegati per la costruzione del rinnovamento delle scuole pubbliche per finanziare programmi di recupero da tossico più dipendenze più grave canzone su queste cose
Così belle che noi possiamo resistere a dire ma Maria Laura Rodotà parla proprio del referendum Non sparate sulla cannabis il referendum per la legalizzazione ha destato via Speedy il volgo disperso degli utilizzatori è stato un Cumming auto collettivo un cambio di atteggiamento che solo una feroce repressione ma perché poi
Ho un'ondata di ipocrisia già in corso potrebbe contenere è emersa una cannabis calcio italiana legata all'Olanda che guarda agli Stati Uniti una cultura della cannabis
Maria Laura Rodotà ne scrive ne scrive in Toni positivi ma veniamo alla questione
Alla questione politica
Legale e nell'articolo di Francesco Ferrazzi in si affronta anche il dibattito sullo strumento istituzionale
Diciamoci la verità sulla battaglia è sentita dei cittadini non c'è numero di firme che tenga digitali o meno Giuseppe Brescia MoVimento cinque Stelle presidente della Commissione affari costituzionali alla Camera è netto aumentare la soglia delle cinquecento mila firme per i referendum popolari
Dopo che da luglio si possono raccogliere la in sarebbe un modo per ostacolare la partecipazione dei cittadini o peggio dissuaderla anzi aggiunge Brescia dobbiamo fare un passo in avanti approvando la riforma referendum propositivo già votata alla Camera oggi i cittadini possono solo abrogare norme non sono in condizione di articolare una proposta in maniera compiuta con referendum propositivo apriamo questo canale di dialogo con l'istituzione
Il testo fermo al Senato
Alcuni giuristi invece dopo il boom di firme raccolte tramite Speed sistema pubblico di identità digitale stanno avanzando la proposta di aumentare la soglia ottocento mila le motivazioni sarebbero due le firme on line adesso sono più facili da raccogliere in oltre cinquecento mila firme oggi ha un altro significato rispetto alle stesse nel mille novecentoquarantasette ma è proprio su quest'ultimo punto che andrà aperti ICI
Docente di diritto costituzionale a Pisa ribatte le cinquecento mila firme vennero individuate come numero tale da assicurare la serietà della richiesta non come ostacolo alla presentazione delle firme aumentarle vorrebbe dire rendere più difficile il referendum
L'attenzione sostiene aperti ci si dovrebbe spostare piuttosto sul quorum superato di rado nelle ultime votazioni referendarie come prevede la riforma costituzionale ferma al Senato ieri intanto e qui veniamo al tema
L'allarme è arrivato l'allarme del comitato promotore
Del comitato promotore
Referendum
Sulla cannabis che ha denunciato ritardi da parte di mille quattrocento Comuni italiani nell'invio dei certificati
Elettorali tanti giuristi allarmati un po'allarmisti sui rischi che l'istituto referendario rivitalizzato con l'ospite possa travolgere la democrazia parlamentare ha detto Riccardo Magi di più Europa
Ora che si tratta di difendere il referendum in base alla legge che prevede che i Comuni rispondere entro il termine improrogabile di quarantotto ore
Fornendo i certificati deferito dei firmatari vedo che non si scandalizzano
E queste le parole di magie cioè grande allarme
Per
Quello che
Potrebbe succedere forse in futuro e nessuna attenzione
Per una violazione sistematica di legge che invece sta accadendo proprio ora e
E possiamo trovare conferma
Di questo paradosso leggendo i quotidiani italiani perché oggi non c'è alcun riferimento al sul fatto che quasi seicento mila firme possono essere mandati in fumo e quindi un referendum possano essere distrutto perché perché
Il termine delle quarantotto ore dell'invio dei certificati elettorali da parte dei comuni non è semplicemente rispettato in modo sistematico e di massa
è violata questa questa prescrizione cosa potrebbe fare il il Governo beh eliminare la discriminazione tra il referendum cannabis e gli altri nell'ottenere anche in questo caso la proroga in ragione dello stato di emergenza copie d'e questo ovviamente darebbe tutto il tempo alle certificazioni pervenire tutto questo non è considerato di alcuna rilevanza
Per alla stampa italiana
C'è invece l'altro dibattito che in alcuni casi come su giornali locali come il Tirreno è un dibattito almeno a più voci il dibattito
Tra in questo caso Stefano Ceccanti senatore del Pd che ribadisce la sua
La sua linea
La ed è quello
La linea dell'aumentare le firme
Anticipare il giudizio della Corte costituzionale e anche però io mettere in discussione il quorum o comunque adattarlo al astensionismo fisiologico delle elezioni politiche qui
Come esempio come spauracchio si evoca quello che accade nel passato possibile rischio di inflazione di iniziative qualcuno ricorderà l'ipotesi formulata da Marco Pannella pur molto cauto in altri contesti anche rispetto all'istituzione di un referendum propositivo e questo è assolutamente vero quello che ricorda Ceccanti anche rispetto alle dichiarazioni che abbiamo visto di Brescia del momento cinquestelle sul fatto quotidiano Pannella storicamente i radicali non hanno mai sostenuto la proposta del referendum propositivo ma Ceccanti dice qua scrive qualcuno ricorderà l'ipotesi di Pannella nel novantacinque di proporre ben quarantaquattro quesiti per realizzare un intero programma
Di governo per via referendaria ipotesi presto venuta meno ma comunque prospettata sì più che prospettata furono inviati i moduli in tutti i Comuni italiani la cosiddetta Santabarbara pronta a esplodere questo era la definizione che diede Pannella però poi quei referendum che avrebbero forse realizzato una rivoluzione liberale
Con
Trent'anni d'anticipo su questioni che oggi sono purtroppo ancora aperti che nessuno neanche le cosiddette forze sociali imprenditoriali
Con sé quella
Occasione
E rivendicando la formazione affianco all'ombra anzi scrive testualmente Marco Perduca di Marco Pannella
Perduca è l'è l'altra voce che il Tirreno assente
E
Si precisa
Dov'erano i i paladini della Costituzione più bella del mondo quando questa era sotto scacco e non solo relativamente ai e referendum
Perché il dibattito sull'anticipazione del vaglio di costituzionalità o la calibrazione del quorum per non parlare degli aspetti burocratici dell'autenticazione certificazione delle firme offre on line non sono mai stati presi in considerazione quando chi raccoglieva le firme
I denunciava con un problema stuttura strutturale e di inagibilità politica
Tra l'altro in questo caso è stato proprio l'ONU a condannare l'Italia per le condizioni discriminatorie
Dell'accesso al referendum nel nostro Paese grazie alla come politico del ministro tecnico Vittorio Colao l'Associazione Luca Coscioni si è assunta la responsabilità politica l'onere economico di mettere a disposizione una piattaforma certificata dall'Agenzia per l'Italia digitale per raccogliere firme in varie modalità tra cui quella con Speed si ricorda qui il costo di ogni firma un euro e cinque
L'Associazione Luca Coscioni ha raccolto trecentocinquanta mila firme on line per l'eutanasia e cinquecentottanta mila per la cannabis al corso di novecento trenta mila euro per ora solo la metà è arrivata grazie a donazioni e adesso dovrà essere raccolto nelle prossime settimane per sostenere i costi della democrazia la raccolta della documentazione necessaria al deposito sconta il ritardo GT digitale della pubblica amministrazione
Giovedì erano rientrati oltre il termine previsto dalla legge solo centosessanta mila certificati sono stati diffidati tutti i Comuni da tempi Enti e stessa sorte toccherà
Al ministro dell'interno al ministero dell'Interno chi dice che è facile fare un referendum on line non sa di cosa parla
Il presidente Draghi scongiura il boicottaggio del referendum cannabis e preveda la proroga al trentuno ottobre della consegna in Cassazione dei documenti necessari sarebbe gravissimo tornare a violare la legalità costituzionale
Pure essendo un giornale locale appunto il Tirreno o letto questa
Citazione di Marco Perduca senza la quale è un po'difficile farsi un'idea con quello che si trova invece oggi sui quotidiani più che sui quotidiani sull'Espresso perché appunto
A leggere L'Espresso sembrerebbe che si tratti di di di like su Facebook non basta un clic ci ammonisce
Marco Damilano
Che da mesi scrive
Della crisi della rappresentanza del parlamento dell'assenza dei corpi intermedi dei soggetti della società civile ma sullo stesso suo quotidiano apre sul stesso settimanale abbiamo trovato anche ho ottimi servizi sulla mobilitazione fisica tra l'altro le seicentocinquanta mila firme oltre raccolte sull'eutanasia legale sono state raccolte
Ai tavoli
Ma oggi
Oggi
Quello che scrive da Milano è questo
Si ricorda il il la firma introdotta con un emendamento al decreto semplificazioni da parte di Riccardo Magi
Consente d'agosto la raccolta di firme on line per i referendum
Esultava l'Associazione Luca Coscioni che ha promosso l'iniziativa nella notte tra il tredici e quattordici luglio anniversario della presa della Bastiglia va bene qui fa composto rilevanti va bene anniversario della presa della Bastiglia Parigi Luigi sedici eccetera eccetera
Il sistema politico non si accordò dell'onda crescente fino a quando nel mese di agosto le firme digitali hanno rotto gli argini ora è una piena oltre ai referendum sul Theresia cannabis sono in arrivo quelli sulla giustizia anti-toghe
Dei radicali e dei due Matteini Salvini e Renzi tanto Partito Radicale
Ma comunque e quelli sulla caccia quello per abolire il reddito di cittadinanza Green pass e di un'altra strana coppia Carlo Freccero Carlo Conti che furono avversari in Rai però qui Damilano che persona
Molto attenta
è seria dovrebbe anche sapere che un conto è annunciare un referendum è un conto è raccogliere le firme perché se no
Un lettore poco a corto potrebbe dare per scontato che tutti questi referendum hanno raccolto le firme ma poi iscriversi può esultare per la firma digitale un nuovo salto in avanti
Eccetera eccetera
Il referendum sul divorzio fu il primo segnale di crisi della DC quella presa del mondo cattolico pure la sinistra non l'ho capito Fanfani pensava di vincere Berlinguer pensava di perdere vinse Marco Pannella
E poi il referendum dell'ottantacinque sulla scala mobile
Perso dal pc vinto da Craxi
Fu l'ultimo tassello di una crisi irreversibile di rapporto con la società che porto i comunisti a cambiare il nome in tutti questi casi l'onda referendaria con la sua logica bipolare
Sfidava la Grande Muraglia del sistema dei partiti che sembrava invalicabile oggi il diluvio di firme digitali si muove dentro il vuoto della politica
L'apparente impossibilità di ricostruire la rappresentanza in un Parlamento popolato da fantasmi prodotti da quindici anni di votazioni con le liste bloccate e condanna toh a votare senza discutere del Governo i desk i decreti del governo
E dunque scrive Cacciari
L'orizzontalità della nuova partecipazione non è alternativa alla verticalizzazione del potere anzi rischia di essere complementare senno funzionale perché mentre si infittiscono i click sulle singole battaglie
Sulle questioni della vita della morte del corpo della malattia prima di tutto per colpa di un Parlamento sordo alle leggi di iniziativa parlamentare perfino ai richiami della Corte costituzionale il governo esercita i suoi poteri sull'economia sul cambiamento climatico sull'immigrazione o sugli interventi militari le grandi questioni dove la politica non è atomizzata ma torna a confrontarsi con la sfera del potere
Il grande assente il grande Scandone pure la democrazia anche questo soprattutto questo controllo del potere limite del potere
E la sfida della democrazia rappresentativa negli ultimi due secoli è stata questa immaginare che fossero i parlamenti scelti con libere elezioni le sedi in cui questo scontro poteva avvenire
Sono ancora i parlamenti il fatti infatti l'obiettivo di ogni protesta e manifestazioni e qui c'è l'assalto dei seguaci di Trump
E allora la nuova partecipazione della Speed Democracy risponde al desiderio dei singoli cittadini di esserci di contare ma rischia di accelerare quei processi per cui alla fine a pesare
Saranno soltanto in pochi pochissimi e senza neppure il bisogno di firmare
Di politica s'materializzata scrive
Para rari i giovani rispondono alla chiamata al voto che suona come l'ennesimo schiaffo ai partiti il rischio anche per parare i un'ondata di quesiti alla carta
E anche qui
Sì si si citano
Le le tante iniziative annunciate
Impasse caccia reddito di cittadinanza
La digitalizzazione della sottoscrizione la rende molto meno faticosa e onerosa e costituisce una mai metamorfosi qualitativa
Oltre che quantitativa di proporzioni gigantesche e inaugura anche per questo istituto di democrazia diretta da qualche tempo acciaccato e come lo smalto la fase in cui il mezzo digitale è il messaggio già imposte in moltissimi campi dell'età del network
Flussi momentanei e talora impulsivi di intenzionalità al posto di assembramenti di persone che si accorsero al gazebo e nel mentre nessuna tono
Anche qui non non si cita un
Un elemento non da poco che poi c'è l'obbligo di campagna elettorale che dovrebbe durare trenta giorni ma insomma ora è innegabile che in alcuni sostenitori dell'ideale perfetti sto referendario della democrazia vi siano buona fede e passione politica va bene
C'è c'è l'omaggio alla buona fede alle migliori intenzioni ma bisogna tenere a mente che come scriveva Karl Marx a a metà Ottocento L'ideologia tedesca la strada dell'inferno è la la spiccata di buone intenzioni
E soprattutto che c'è chi usa questa categoria come specchietto per le allodole così in un caso come nell'altro risulta che rischia di essere estremamente discutibili
E si continua e continua
Pana rari a
Inserire di fatto i referendum nel nel format populista Palazzo vs al popolo
Ma chi ci va giù ancora più duro Massimo Cacciari dedichiamo tutto questo spazio so che i temi sono in tanti anche sulla carta magari teoricamente più importanti ma qui non c'è è in discussione tanto la questione dei referendum come su questo o quel tema c'è una vera e propria lettura della storia politica italiana e dell'istituto referendario e quindi mi permette di dedicare altro spazio la proliferazione di iniziative referendarie è lo specchio impietoso di un processo di deformazione dell'attività legislativa in atto ormai da decenni in questo Paese e non solo scrive Massimo Cacciari sull'Espresso alla crescente sempre più manifesta incapacità da parte delle assemblee rappresentative di por mano norme in grado di ordinare prospettive
Durature per la soluzione dei problemi fanno eco altra faccia della stessa medaglia
Proposte parziali indette a comprendere la complessità di questi stessi problemi pretesti demagogici quasi sempre a caccia di qualche vantaggio elettorale quasi sempre a caccia di qualche vantaggio elettorale
La proliferazione legislativa caratteristica
Italica
Moltiplica così i suoi effetti con l'iniziativa delle leggi esercitata direttamente dal popolo
Che si va ormai riducendo quando va bene allo spazio della denuncia e della protesta è evidente il contesto in cui la nostra Carta inquadrava l'esercizio dell'iniziativa referendaria
Il tacito presupposto era che essa risultasse da una meditate articolata proposta
Consapevolmente sostenuta da un cospicuo numero di elettori o dalla volontà di abrogare una legge o un atto avente valore di legge che già avessero un'intrinseca precisa de finitezza
Così che il quesito potesse apparire chiaro e netto
E netta e inequivocabile la risposta
Se il regime democratico in quanto tale presuppone un'opinione pubblica informata
E perciò la necessaria esistenza di Libero organizzazioni politiche
E sindacali questa nobile finzione vale a il cubo per l'istituzione referendaria qui infatti il popolo scrive Cacciari è chiamato a dimostrare direttamente la propria capacità legislativa
Quindi è un istituto delicatissimo
Lo svilimento di tale istituto a pratiche del maggio demagogiche occasionali non importa da parte di quale setta o fazione
A mezzo di agitazione o propaganda rappresenta allora un vulnus della cultura democratica non un incidente
Di percorso c'è da chiedersi però se questa deriva sia arrestarmi Leo
Si può sempre restare tutto
E tutti presupposto degli articoli settantuno e settantacinque della Carta era che in particolare per il referendum abrogativo le forze interessate in dirlo si mostrassero in grado di organizzare una vasta capillare
Mobilitazione la Calia sono un grande numero di adesioni consapevolmente legalmente formalizzate attraverso incontri e discussioni pubbliche
Solo il vecchio ormai ricordano le campagne esemplari per divorzio e aborto
Quell'Agorà è forse scomparsa per sempre e nulla è più stucchevole della Nostalgia
Meno male da questo punto di vista occorre riconoscere che il grillismo è stato un bagno di realismo cinquecento mila firmo anche molti di più non costituiscono più alcun problema
Basta
Sì è ammessa la firma digitale e come non permette la oggi
E qui Cacciari fa l'economia del fatto che il grillismo sulla mai organizzato referendum anzi l'ha fatto una volta sbagliando il termine di deposito delle firme quindi vanificando le firme raccolte ma
Va bene
Il grillismo è stato bagni realismo se il quesito è proposto da un influenze anche di meglio è un mediocre calibro il numero può essere raggiunto senza difficoltà
E qui veniamo alla domanda delle domande quanti referendum potrebbe proporre in un mese la Ferrari niente
E l'adesione attraverso i like ovviamente ma non sono la ex sono firme autenticate cuspidi che costano un euro virgola zero cinque
Afferma ma comunque e ovviamente raccolte a distanza sociale ognuno di fronte al proprio schermo bene assicurato alla propria più o meno comoda dimora il contatto contare già come è noto e dove ci si conta già più pericolosamente che in un'antica ancora
Si tratta perciò di un fenomeno assai più complessa di una semplice conseguenza della regnante confusione normativa
Crescente illeggibilità legge
La pressione referendaria
Se da Milano era abbiamo letto era è un po'più dubitativo part parlava di rischi Cacciari è più netto la pressione referendaria appartiene alla stessa corrente che surrettiziamente spinge a esiti presidenzialisti soci
Come mascherare la dopo i governi nominati di fatto dal Presidente
Va bene certo c'è c'è altro in questo intervento di cacciare che chi settore poco
Avvertito magari penserà che Cacciari e il partito con il quale fu eletto in Parlamento ai tempi di quelle campagne esemplari per divorzio e aborto
Erano degli entusiasti referendari invece che degli antireferendari come furono
Questo comunque
L'Espresso tre articoli da Milano parare Cacciari
Tocca prendere un altro grande vecchio nel senso di sagge anziano della politica italiana sul quotidiano il domani
Rino Formica perché in realtà scrive soprattutto delle leggi di iniziativa popolare e prendiamo l'ultima parte del suo intervento paradossalmente le firme on line aprono una strada la riflessione ampia dei disegni di legge di iniziativa popolare si può conciliare con la rapidità della decisione che il sistema parlamentare
Può accettare come una sollecitazione che ha una grande forza popolare insomma domani una iniziativa parlamentare di una legge anche di revisione costituzionale
Potrà essere proposta con velocità con la raccolta di alcuni milioni di firme si ottiene così una virtuosa conciliazione
Tra democrazia rappresentativa che è il Parlamento rivitalizzata da una forte sollecitazione popolare che non esclude la rappresentanza ma vi collabora
La raccolta organizzata di massa delle firme per sostenere iniziative parlamentari rivitalizza la rappresentanza impedisce che la democrazia lenta trovi come alternativa all'autoritarismo rapido aiuta la democrazia ad essere veloce
Ma a non perdere il carattere della riflessione che diventa popolare e di massa
Scrive Rino Formica sul domani i partiti sono chiamati a una riflessione politica sostenuta realmente dal popolo e non spinti
Alla scorciatoia del populismo sostitutivo della democrazia della rappresentanza il populismo veloce autoritario potrà essere superato
Dal popolarismo democratico
Non posso nascondere
Il a mio favore alla lettura di queste
Di queste righe di Rino Formica sul domani anche perché siccome la rivoluzione digitale difficilmente sarà fermata e fermava bile
Forse se una sfida tocca tocca coglierla e quindi
Cercare di capire come quali tecnologie quali investimenti possano servire a contrastare un utilizzo delle stesse tecnologie in chiave populista demagogica antiparlamentare reazionaria
Ma se il sfida appunto è sul tavolo forse più che prendersela con la Speed Democracy
Come titola l'Espresso bisogna
Cercare di utilizzarla per un processo democratico liberale anche di sostegno del parlamento e persino del ruolo dei partiti ma
Su questo sul ruolo dei partiti i temi sono due oggi la questione delle elezioni amministrative e la questione della economia ed è proprio sulla questione dell'economia che ci sono
Da questo punto di vista delle riflessioni forse il modo più diretto perché abbiamo detto sul salario minimo
Repubblica
Sci avverte che il salario minimo non è nell'agenda dell'esecutivo domani a Palazzo Chigi l'incontro tra il premier Mario Draghi e i sindacati
Repubblica fa tutto un elenco delle questioni economiche che attendono il governo Emma e proprio sulle del partito i partiti che si incentra
Un un paio di di di osservazione allora andiamo intanto sul Sole ventiquattro Ore a pagina cinque la partita sembrerebbe aperti da Movimento cinque Stelle PD e CGIL rilancia del salario minimo
Ma le politiche attive sono al palo
Che secondo le imprese la strada è quella di individuare i contratti di riferimento e affrontare il nodo della rappresentanza
Anche la Cisal non è favorevole
Allora a salario minimo minima
Chi è come spesso gli capita più esplicito e quindi anche più politico
Matteo Renzi intervistato da Repubblica
Cosa ha pensato di fronte all'ovazione di Confindustria per Draghi sono stato felice c'è grande entusiasmo per gli e degli imprenditori e cioè qui e positivo
Più fiducia significa più pile posti lavoro poiché ammiro le conversioni sulla via di Damasco
Confido se a gennaio chiedeva continuità sulla linea economica Conte Gualtieri Monti bollavano come responsabile aprire la crisi meno male che abbiamo ascoltato il nostro cuore e non i loro suggerimenti oggi c'è Draghi l'Italia è più forte
E Tommaso Ciriaco
Insiste sempre Bonomi ha chiesto ai partiti di lasciare perdere con le beghe interne le tensioni per le comunali e il Colle condivide
E Renzi risponde ho apprezzato la relazione
Ma giudico stucchevole l'attacco alla politica è naturale che i partiti si dividano
Per le amministrativo per il Quirinale si chiama democrazia non conosco il dottor Bonomi
Non dubito della sua passione civica ma non prendo lezioni di politica Daloui del resto ricordo il suo appello televisivo a sostenere il conte ter con tanto di esplicita indicazione
Del ministro dell'Economia mentre io l'ottavo per la svolta Draghi al milanese Bonomi ricordo il detto milanese offre le fa Alton veste ognuno faccia il suo mestiere senza invadere il campo altrui Bonomi rispetti la politica quanto noi rispettiamo l'impresa attaccare i partiti per un applauso è roba da populisti
Non le manda a dire Renzi a Bonomi
Poi sull'idea che Draghi abbia lanciato un embrione di area politica Renzi dice non sono nella testa di Draghi ma non credo
Per ora il futuro della politica pieno di nebbia quando sarà eletto il capo dello Stato si capirà se e come cambierà la legge elettorale e tutti tireranno giù le carte
E si capirà
Tutti tirano giù le carte e poi rivendica di essere in ombra Luís ma non i suoi interni e cosa c'è di vero che lei sia sempre più vicino a Salvini nulla mai stato così lontano da Salvini sì questo parla del Green pass
Ed è questo Renzi però a parte l'attacco a a Bonomi la rivendicazione del ruolo della politica che significativa e la vedremo anche poi sul tema Quirinale con Manzolini
Vediamo velocemente gli editoriali
Quello di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera sul PNR R
Il sospetto che sorge
Hanno questo Mingardi allora
Oltre agli investimenti il Pnr prevede molte riforme strutturali che toccano settori politicamente molto sensibili magistratura scuola università servizi pubblici concorrenza la revisione di quota cento e del Regio dei cittadinanza andrà a incidere sul sistema nervoso dello Stato suscitando prevedibili resistenze
Nei prossimi mesi dunque il governo Draghi potrebbe diventare bersaglio di due fuochi l'assalto alla diligenza della spesa da un lato e gli spari incrociati tra interessi contrapposti
Dall'altro scrive Maurizio Ferrera sul Corriere per contrastare i rischi di comportamenti irresponsabili è necessario che i partiti e i gruppi sociali più rappresentativi diano una prova straordinaria di maturità
Più che nuovi patti sulla cresciuto sul lavoro quello che oggi serve l'impegno solenne di tutti parti sociali partiti a realizzare il Pnr R e qui ovviamente Ferrera non usa i toni di Bonomi
Però si potrebbe iscrivere questo invito al senso di responsabilità dei partiti anche con un invito a non
Diciamo farsi da a diciamo a farsi da parte sarebbe troppo ma a non mettersi troppo di traverso all'agenda
Delle riforme nel merito Mingardi sempre su cui il Corriere della Sera pagina trentadue
Scrive che sorge il sospetto che l'euforia legata agli stanziamenti del Pnr R. abbia indotto alcune forze politiche quel che resta dei loro intellettuali organici a illuderci a illudersi che in economia non continui altro
Che la volontà del sovrano e
Quindi il rischio di un rafforzamento eccessivo del sovrano stesso del potere
Del potere dello Stato
Diverso
La paura
Di Stefano Feltri sul domani invece di usare i fondi Europa io nazionali per revolver dici stiamo insomma pagando sospese arretrate
Questa l'allarme lanciato da Feltri c'è anche Veronica De Romanis su La Stampa di Torino alla segnaliamo pagina
Il diciassette
Questa nuova fase richiederebbe scelte selezione distinzioni le adesso le risorse dovrebbero andare a chi ha davvero bisogno invece non sembra essere interamente così
Basti pensare ai nuovi sussidi per tutti contro il caro energia approvati in questi giorni oppure all'assegno universale unico che entrerà in vigore il prossimo anno e che come dice il nome stesso è universale quindi per tutti
L'altro aspetto che lascia perplessi è quello relativo al tempo quanto può durare il momento in cui il governo non tassa non taglia e spende addebito
Il titolare Draghi non può soltanto dare e queste osservazioni di De Romanis non sono scollegate al tema del ruolo della politica e del ruolo dei partiti perché è chiaro che finché si dà è facile unire quando poi si selezionerà
E si toglie coi gli interessi
Sociali e quindi anche politici non possono che venire a galla e questo è assolutamente inevitabile potremmo riscontrare anche una sintonia
Tra Renzi e Conte ovviamente nessuno dei due sarebbe felice di questo e questo parallelo se prendiamo l'articolo a firma Virginia dalla sala sul fatto quotidiano a pagina quattro Conte il patto sociale non può essere solo con Confindustria
E Giuseppe Conte la ha dichiarato questo a a Napoli e anche qui il ruolo quindi
Dei sindacati ma
Direttamente e indirettamente richiamato anche per
I partiti
Prendiamo anche
Da questo punto di vista
Non abbiamo non avevamo segnalato l'apertura del
Di Avvenire la beffa dell'assegno senza risposta da luglio migliaia di domande per il contributo unico ai figli
Famiglie penalizzate porta pochi versamenti in base alla misura temporanea
E c'è però anche una interpretazione di questo di questa scarsa efficacia di questo assegno per tutti come scrive De Romanis sulla stampa
Il timore dei controlli a tappeto da parte dell'INPS sull'ISEE ha frenato le domande
Questa l'interpretazione che troviamo A pagina due
Del messaggero mentre sul ruolo dello Stato sulle preoccupazioni per lo stupro dello stato non solo Mingardi sul Corriere della Sera ma anche avvenire e qui siamo sul piano internazionale
Intervista a Raghuram Rajan che un professore a Chicago il ritorno allo Stato è un problema dobbiamo rianimare le comunità la pandemia evidenziato linee di faglia preesistenti la scomparsa del lavoratore medio reddito per esempio per colpa dell'automazione
E della competizione sui mercati globali e serve una spesa pubblica con un alto tasso di ritorno dell'investimento
E ricoveri dell'Unione europea va in questa direzione è rischioso che le banche centrali continuino a monetizzare il debito a Breve
Questo l'economista di Chicago intervistato
Da avvenire
Prendiamo anche infine sulla stampa a pagina quattro salario minimo non serve una legge CISL e UIL respingono l'apertura di Landini
Bisogna garantire le tutte le con i contratti
Giuseppe Provenzano vice-segretario derma a Torino dice lavoro giustizia sociale il patto proposto da Draghi è una chance per la sinistra
Questi sono alcuni degli elementi di questo dibattito che però poi si collega direttamente al dibattito sulle amministrative intanto un'annotazione che prescinde dalla situazione elettorale nelle varie città e quella di Ferdinando Cotugno sul quotidiano domani
Che denuncia come sia l'ambiente il grande assente delle elezioni amministrative cosa scrive Cotugno nei programmi elettorali delle grandi città
Clima e sostenibilità sono citati solo per compiacere lo spirito del tempo Roma sui rifiuti ancora in una situazione critica a Napoli la differenziata è ferma al due mila undici
A Milano si litiga sulle piste ciclabili nella Torino post Tab si parla sempre di chiudere una stazione e a Bologna di fare più spazio
Per le auto
Questo sul quotidiano domani entrando nel in merito
Il caso delle amministrative certamente Roma e il caso Marino con due interviste su Repubblica e sul fatto quotidiano
Non ho chiesto di votare per raggi ma voglio le scuse del PD fa notare a Lorenzo d'albergo l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino che il PD ha ricandidato sia alle Regionali che alle amministrative
Gli stessi che mi tradirono
L'agile ha chiesto scusa
Ma dal Pd non ha ricevuto davvero nessuna scusa solo un messaggio su Facebook ed Enrico Rossi nel due mila e diciannove scrisse che sbaglio ad approvare la decisione della segreteria del Pd peraltro confermando che la decisione venne presa
Dalla segreteria
Oggi quartiere promuove le sue scelte non basta per ottenere il suo apprezzamento
Provoca d'albergo e Marino risponde ho scritto una lettera aperta ai candidati e spero nelle loro risposte e qui poi entra nel merito avevo provato un piano per Malagrotta
Se potesse votare Roma chi sceglierebbe io voto a Philadelphia la risposta di Marino che anche alla domanda Calenda la vedrebbe bene la sua Giunta accetterebbe risponde come dice
Il testo della Bibbia c'è un tempo per ogni cosa che quindi queste alla intervista
Su Repubblica mentre sul fatto quotidiano il tema che fa il titolo è lo stesso Gualtieri a ricandidato i miei pugnala tori io fui il primo ad aprire al Movimento cinque Stelle il Partito Democratico non apprezza la mia libertà intellettuale gli elettori del sì
E per Roma
E servono
Più risorse un intervista
è un'intervista molto lunga
Conta governato la più drammatica emergenza dopo la seconda guerra mondiale l'apprezzamento di
Marino a Conte dal due mila otto l'Italia non ha un primo ministro espressione del col voto popolare
Rimane però il fatto che sebbene siano una repubblica parlamentare in cui il presidente La Repubblica indicare Presidente del Consiglio l'italiano da un primo ministro espressione del voto popolare dal due mila e otto
Ma in realtà in realtà
Sempre si fa il rischio di fare sempre confusione tra un sistema istituzionale elettorale all'americana e Ignazio Marino vota in America il sistema
E il sistema italiano Cecchi nella storia i radicali hanno proposto un sistema a anglosassone all'americana ma ma finché finché questo è è chiaro che la maggioranza e il pressing il col il Presidente del Consiglio
Li sceglie il Parlamento
Crediamo anche sempre sui temi
Sempre sui temi elettorali
Sempre sui temi elettorali stavo qui cercando la l'altro riferimento raggi risponde a Marino sul Messaggero nel nella parte delle lettere
Apprezzando
Gli interventi pubblici di Ignazio Marino ma su
Torino l'altra questione
Che si collega al dibattito politico così ci avviciniamo anche al tema dei partiti
è l'intervista
A Chiara appendino sono ancora totalmente concentrata sulle molte cose da fare i dossier aperti
Vice appendino ma il giudizio sferzante
Sulle Partito Democratico
Mi chiedo perché qui non sia stato possibile costruire un fronte progressista come a Napoli e che cosa si risponde
Risponde Andrea Rossi e chiara appendino
Dice che non mi sento garantita dal centrosinistra torinese rispetto ai temi che mi stanno a cuore si sono chiusi in se stessi rifiutando di costruire un progetto politico innovativo cui noi anche parte del Pd nazionale eravamo pronti a dar vita
Per me l'amministrazione Fassino e anche quella precedente su tanti temi si confondono con il centrodestra ha detto questo
Non M che devono convincere ma gli elettori e possono farlo solo dimostrando di aver fatto proprie le istanze di cambiamento e innovazione radicate in città cosa che al momento non vedo sembra siano fermi al due mila e sedici
E qui però c'è un po'
Il tema del dei titoli all'italiana la stampa di Torino si vorrebbe uno dei quotidiani più prudenti e misurati rispetto a diciamo così populismo giornalistico eppure se una persona dice in questo caso chiara appendino
Che la ministra azione Fassino e anche quella precise su tanti temi si confondono con il centrodestra avendo anche cura di distinguere tra il PD locale e il Pd nazionale
E che
E quindi però possono dimostrare ancora di aver fatto proprie le istanze di cambiamento per circa aprire con una citazione virgolettata il titolo di apertura in prima pagina il Pd come la destra
Che cos'è gambe a me pare una una una manipolazione delle dichiarazioni di appendino può sarà magari la stessa
Sindaca di Torino a a decidere ma insomma e questo ci può collegare qui con uno dei due dibattiti quello del fronte diciamo sì del fronte sinistro dello spettro politico
Le prospettive dell'accordo Partito Democratico momento Cinquestelle si pompo sorvolare per anch'sia perché abbiamo poco tempo sia perché il tema entrerà nel vivo dopo le elezioni amministrative dopo il primo turno perché ai ballottaggi alleati con edema spinge Dinka
Del Movimento cinque Stelle il ministro D'Incà
Conte frena
E e Conte
Mentre sul quotidiano nazionale Giorno Nazione Resto del Carlino a pagina otto
Sì i dedica un articolo a questo tema il grillino Dinca lancia l'Alleanza per il secondo turno il segretario de letta è favorevole
Il capo dei cinquestelle dice solo dove è possibile anche qui si usa Conte frena ma frena letta oltre che Dinka secondo la Stampa di Torino pagina cinque
Un nuovo asse
Pd cinque stessi cinquestelle CGIL la benedizione di province la benedizione di Prodi
Non vedo alternative giusto cercare accordi sul temi concreti come il lavoro Landini ispiratore dell'incontro a tre
E ora iniziative comuni su pensioni e reddito e qui c'è forse c'è la chiave più interessante perché collega dei punti di merito quelli che abbiamo appena visto sul salario minimo e sull'economia e potrebbe si potrebbe su quella base costruire una alleanza che non sia semplicemente politici Istica o elettoralistica magari per
Cercare di non disperdere i voti di questa o di quella parte di questo o quel partito al primo turno e valorizzarli al secondo turno delle amministrative vedremo che cosa
Darà
Il processo nel frattempo però segnaliamo
Quello che accade
A destra a partire dalla
Fratelli da Fratelli d'Italia
Libero
Anche di Libero non avevamo detto in apertura la il titolo di prima pagina ed è sul processo a nei confronti del direttore Vittorio Feltri per il titolo
Sulla patata bollente Feltri rischia la galera per colpa dei politici questi sono i titoli per i quali è necessario andare a leggere anche il sommario altrimenti
Non si capisce come un politico possa far rischiare la galera il costituzionalista Guzzetta spiega che dalla pm privato una richiesta illegittima il PD dice no al carcere per i giornalisti ma la legge ferma da nove anni quando Sallusti Fini ai domiciliare qui la colpa dei politici è quella di non avere discusso da nove anni quella legge ed è l'apertura di Libero ma perché eravamo sul libero perché su quanto e quanto riguarda
Il centrodestra Giorgia Meloni ha un titolo in taglio medio il titolo da da dopoguerra alla Melloni riapre Milano
Giorgia riempie piazza Duomo Bernardo può vincere Sala non ha lavorato bene nel no alla riforma del catasto che macelleria insomma la
Presenza di Meloni a piazza Duomo a Milano
Quanta gente se me l'avessero detto qualche anno fa avrei stentato a crederci questo esso entusiasmo e la prova che possiamo vincere superare allega Milano non mi interessa
Fratelli di di Italia voleva superare i cinque Stelle il Pd e c'è riuscita va bene così
Ci sono state tensioni con i manifestanti contro il rimpasto che hanno cercato di
Raggiungere il palco
E poi conosciuti introduce l'altro tema
Quello della lega con Antonio Rapisarda pagina otto di Libero Giorgetti zittisce tutti non esiste la mia lega vogliono solo dividerci danni provano farmi litigare con Salvini più ci attaccano più si ricompattano
I ribelli sono all'angolo Rixi dice non abbiamo bisogno di gente che ci USA come un autobus e quindi capitolo chiuso
A leggere libero capitolo aperto a leggere la Stampa di Torino pagina sei le due leghe è già qui
Tasse vaccini soldi Guè Giorgetti detta l'agenda prima il nostro territorio
A Varese gli stati generali del Carroccio Draghi non si tocca ci rifacciamo la Lega Lombarda che univa la comunità e faceva il bene della propria gente
Mentre il leader Salvini a Tor Bella Monaca sicurezza emigranti Salvini nelle periferie io romano d'adozione saremo la sorpresa
Delle elezioni
Il processo di allargamento e radicamento della lega nazionale ed è irreversibile e qui è interessante perché questa pagine della stampa
Sulle due leghe non è semplicemente una sottolineatura delle differenze politiche nel merito tra Salvini e Giorgetti di anche nel nella relazione con Draghi e con il Governo ma sul carattere territoriale
Del
Sul carattere territoriale della lega e questo forse
Ancora più interessante ed è notato da un non a caso un quotidiano romano come il Messaggero che descrive così la tela di Giorgetti lega di nuovo padana per recuperare voti
Secondo secondo Mario Ajello Giorgetti archivi all'esperimento nazionale
Di Salvini e questo è il tema che non solo la Stampa di Torino ma anche il messaggero sottolineano mentre Repubblica e Corriere sintetizzano così
Le posizioni espresse da Giorgetti del diciamo dei timori per l'affluenza non c'è una mia lega e i timori per l'affluenza prendiamo anche Repubblica
Fa fa generale sempre A pagina undici Giorgetti tra i suoi lumbard
Appello all'unità del partito contro il rischio
Del sconfitta
Berlusconi abbiamo detto intervistato dal giornale e
Battagliero Berlusconi
Per noi la casa è sacra non Brinmar Remo in un governo che tassa la proprietà immobiliare inaccettabile la revisione degli estimi catastali servono sgravi e incentivi lavoriamo alla proroga del bonus centodieci per cento
Il partito della casa ma
Forse più interessante il retroscena
Sempre sul giornale di scafi Mario Draghi tra serio e faceto giovedì sera alti accenna il Quirinale l'ha buttata là
Più o meno così su questo più o meno sì indice entreranno tutte le smentite possibile immaginabile se resti tu resto anche io e il capo dello Stato raccontano sia limitato a sorridere
E e questo retroscena poi ritorcerà retrovisore del severo però quello che è interessante
Ciò che scrive Augusto Minzolini sul giornale
Su Mario Draghi a uomo della provvidenza eccetera ecco se ci fosse questa stima questa staffetta
Resto io restituì resto anch'io determinerebbe una rostro una una sorta di commissariamento del Parlamento
Si assegna un secondo mandato al Capo dello Stato in carica trasformando sulla carta la presidenza in un papato
Scrive Minzolini come si può immaginare fin d'ora che Draghi possa guidare il Governo anche dopo il due mila venti tre
Se tutto fosse così scontato ineluttabile non si capisce per quale motivo gli italiani dovrebbero essere chiamati a votare o peggio bisognerebbe chiedersi a cosa servano le elezioni e abbiamo trovato accenti di questo tipo in editoriali anche di Marco Travaglio anche qui né Minzolini travaglio apprezzerebbero minimamente l'accostamento
Prendiamo la chiusura
Di Minzolini questa classe politica sia pur sgarrupata si è fatta carico di una responsabilità per cui presentarli oggi d'emblée un organigramma che presta Bice fin d'ora
Chi addirittura nei prossimi cinque anni sarà al vertice delle istituzioni il ruolo di garante Presidente da Repubblica e chi di capo dell'esecutivo il premier
Senza dagli nessuna voce in capitolo al popolo non solo è irrituale ma è anche diciamo la verità una mancanza di Rispetto
Questo
Minzolini sul
Sul giornale e nella prima pagina
Del giornale c'è una foto agghiacciante che cd riporta
A
All'attualità internazionale
La foto di un ladro impiccato ieri dai talebani impiccati e appesi in piazza i talebani non cambiano mai Gianni Calessi in ne scrive lo troviamo
Lo troviamo su tutti i quotidiani la stampa da dedica due pagine al tema attorno all'esecuzione dei talebani a Herat cadaveri appesi alle gru Giordano stabile descrive i condannati uccisi trasportati per la città in modo che tutti li vedessero
I jihadisti dicono i criminali sappiano che non sono al sicuro c'è anche il commento di Alberto Simone su quell'inutile illusione dell'islamista
Moderato
E poi le manifestazioni in Italia grande spazio sul manifesto ma anche sulla stampa in piazza per le afgane se perdono loro perdono tutte le donne Flavia Amabile descrive in centinaia a Roma per esprimere solidarietà non temono gli islamisti
Le donne afgane sono un esempio di libertà
Questo per quanto riguarda l'Afghanistan ci sono altri due temi naturalmente le elezioni in Germania abbiamo già visto le aperture di domani e manifesto prendiamo anche Repubblica con la Germania alle urne torna il rischio di austerità Tonya Mastro buoni per il voto più pazzo della storia l'abilità decide di affidarsi alle stelle
Quindi c'abbiamo anche l'oroscopo ora Scholes
Il favorito andrà così
E su questo non non ci addentriamo perché ci sono molti articoli che
Cercano di prevedere le geometrie gli assetti del dopo voto ma il voto è oggi quindi conviene
Conviene aspettare e c'è però il bilancio di Angela Merkel che ha fatto miracoli per la Germania non per l'Europa secondo domani
E
Un'eco di questa analisi la troviamo anche in Sergio Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore ha operato tra luci ed ombre ha spinto la Germania e impedito che l'Europa non arretrasse non è poco ma non è abbastanza
Non abbastanza
Vedremo vedremo l'esito prendiamo anche
Il riferimento al
A quello che sta accadendo nel Pacifico Repubblica a pagina
Quattordici il Cuoa dalla sfida sfida la Cina su vaccini e Marie contesi alla riunione tra Australia Giappone India alla Casa Bianca nasce un piano contro l'espansione di Pechino che reagisce e ditte e dice fallì Rete
C'è un Michele Serra e lo segnaliamo solo su Repubblica che sottolinea come la demografi anzi lo prendiamo per chiudere la rassegna stampa
Non riusciamo a segnalare il libro di Corbellini e Mingardi sul tema sul tema della della pandemia prendiamo invece prendiamo invece Serra su Repubblica
Non c'è leader non c'è partito che si concede il lusso di mettere a fuoco quella gigantesca questione rimossa che l'escalation demografica
Questa l'annotazione in realtà il tema è stato storicamente al centro dell'attenzione di Marco Pannella e dei radicali oggi questo notato il non non l'iniziativa radicale ma il tema della demografia da Michele Serra su Repubblica con questa segnalazione chiudiamo qui stampa e regime
La puntata di oggi buon ascolto da Marco Cappato
Per i programmi di radio radicale
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