Presentazione della proposta di legge per l'istituzione di scuole polo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante

Oggi tutti grazie ed essere presenti oggi qui
Questa proposta di legge che
A come motivo principale quello di
Cercare di
Stare dentro le trasformazioni che stiamo vivendo nel nostro tempo e che sono trasformazioni non solo legate al palco vede al post copie d'ma che sono legate a anche gli assetti economici
Agli aspetti culturali sociali relazionali e quindi sono campi cambiamenti che comportano delle fragilità educative tutte le ricerche ce lo dicono e quindi abbiamo bisogno di rispondere in maniera adeguata alle nuove esigenze che la scuola richiede queste trasformazioni riguardano da un lato i contenuti i contenuti non sono più contenuti che noi possiamo trasmettere in modo tradizionale e cioè segmentati in aree di sapere e questo purtroppo è ancora oggi il criterio del reclutamento degli insegnanti che vengono reclutati in base alla la loro conoscenza della disciplina che andranno ad insegnare non basta più
Oggi occorre una contaminazione tra i saperi occorre che le le appare disciplinare disciplinari parlino tra loro quindi questa contaminazione dal punto di vista dei contenuti è il primo aspetto
Il secondo aspetto riguarda la trasmissione
Laddove gli altri Paesi europei investono molto sulle modalità di trasmissione sulla didattica quindi perché non basta sapere ebbene la propria disciplina per sapere la anche trasmettere bene
E quindi l'importanza della didattica per trasmettere il contenuti in modo adeguato e e questo naturalmente
Una un elemento che comporta l'interazione fra i docenti per condividere appunto
I i processi cognitivi
La terza questione e quella più delicata ed è quella che riguarda le relazioni educative quindi il sapere e il saperli trasmettere e il sapersi relazionare educativa mente
Che è la cosa più importante in questo momento
Lo è sempre stata ma diciamo che l'esperienza della della Dad in particolare lo ha evidenziato
Abbiamo molte
Forme di disagio emotivo affettivo psicologico sociale relazionale e queste forme di disagio soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado ma anche nella ai preadolescenti
Sì porta a ci mostra il diciamo
L'incapacità da parte dei ragazzi
Di riconoscere i sentimenti che provano quindi c'è un grande bisogno di educazione emotiva e sentimentale
D dal nome acciocché provano
Di dar nome i loro sentimenti e di assumere la responsabilità dei comportamenti conseguenti perché se rimaniamo degli analfabeti sentimentali non siamo nemmeno in grado di rispondere voi intanto corretto
Queste forme di disagio non si risolvono nel con la scuola tradizionale che era una scuola chiusa la scuola del portone la scuola separata dal resto della società
E quindi l'obiettivo di questa legge è proprio quello di aprire la scuola al territorio e alle agenzie educative che già ci sono nei vari territori per stabilire delle connessioni delle relazioni delle condivisioni delle reti educative
Questo è molto importante queste sinergie faranno crescere
La scuola faranno crescere il ragazzo le relazioni compagna le famiglie con il il i contesti territoriali
Per costruire questa comunità educante la comunità educante si costruisce appunto attraverso la apertura reciproca tra le diverse agenzie educative
Che naturalmente
Riguardano le le famiglie gli insegnanti
Riguardano i servizi territoriali
Quelli forniti dagli enti locali quindi servizi pubblici ma anche i servizi forniti del terzo settore e anche dal volontariato
Quindi un'apertura a trecentosessanta gradi a tutti coloro che lavorano sugli aspetti educativi intendo dire
Banalmente dall'oratorio alla palestra al all'altra scuola di danza al al giardino dove si svolgono delle attività
Ludico educative e così via
Allora per tutto questo quindi le trasformazioni che sono richieste
Le risposte che dobbiamo dare
Occorrono figure nuove occorre inserire nella scuola figure che aiutino e facilitino questo processo quindi che non siano più soltanto gli insegnanti
Ma che sia più anche figure di educatori di pedagogisti e di psicologia in primis cioè figure che possano a bianca are perché questo è il loro ruolo principale affiancare i docenti laddove i docenti non sono stati informati
A questo tipo di relazioni che possano affiancare anche i dirigenti scolastici nel scelte e quindi figure che possano facilitare in qualche modo il lavoro educativo sia in senso verticale e cioè nel passaggio per esempio tra i vari ordini di scuola
Sia in senso orizzontale con le relazioni attraverso le relazioni con le altre
Agenzie educative
Naturalmente tenendo ben presente che ogni territorio a delle sue specifiche criticità
E quindi scuole polo si sono particolarmente idonea perché sanno rispondere alle criticità presenti nei diversi territori
Che sono diverso nel nostro Paese con con addirittura nella stessa città da zona a zona
E
Rispondere a queste criticità ma anche ottimizzare le risorse quindi non solo
Cercare di
Eliminare OPA attenuare le criticità ma valorizzate tutti coloro che sono in grado di dare delle risposte adeguate ed efficaci
Lo scopo naturalmente è quello di aiutare i ragazzi a costruire
Un'identità
E sappiamo guardare al futuro che sappia costruire il futuro perché i ragazzi sì
Oggi stanno nella scuola costruendo il futuro e quel futuro sarà quello in cui di fine anno quindi questo è un aspetto molto importante che la sua las la l'ambiente scolastico deve supportare rafforzare Attraverso concrete strategie
Concrete strategie che sono da elaborare e naturalmente con il prezioso e insostituibile
Apporto delle associazioni
Educative professionali
Che ho citato perché il confronto con Chiti nella pratica quotidiana lavora su queste criticità è indispensabile
Pepper arricchire anche l'elaborazione teorica quindi non esiste una teoria educativa che si possa apprendere
Nei percorsi formativi iniziali ogni chimere quando ci sono meno semplice
Ci sono o non sempre sono adeguati ma esisteva un bisogno di dialogo tra chi agisce nella pratica e chi
E la ora appunto la teoria la teoria imparata la pratica e la pratica impara dalla teoria
E e quindi io credo che sia attraverso le diverse audizioni che nell'iter legislativo verranno effettuate ma anche attraverso iniziative che le specifiche che le singole associazioni intenderanno promo va bene
Credo che si debba cominciare già davo ora a diffondere questa cultura diffusa appunto della
Diciamo attenzione comune e condivisa verso la crescita della comunità educante alla quale tutti devono contribuire
Sull'articolato vado molto veloce è un articolato molto semplice
Nel primo si descrivono le finalità che sostanzialmente sono quelle che ho indicato finora
Nel secondo si dice quali sono le strutture e le funzioni delle scuole popolo per il sostegno e lo sviluppo
Della comunità educante quindi la gestione concreta delle risorse e delle risposte formative
Il terzo articolo pro parla dello del del gruppo di come verrà costituito il gruppo che lavora sui concreti progetti che dovrà contenere
Un dirigente delle scuole di del del primo ciclo e uno del delle scuole secondarie di secondo grado
Un docente coordinatore e una figura di educatore di pedagogista e di psicologo come dicevo prima il quarto articolo individua gli ambiti di intervento delle singole figure appunto dell'educatore del pedagogista
E dello psicologo chiamati a interagire tra loro ma a mettere in campo ciascuno le proprie competenze e le proprie
Le proprie
Diciamo risorse per i i tratti diversi problemi il quinto articolo riguarda la funzione del la collaborazione con gli enti fermi quindi queste figure
Gli insegnanti e
I i genitori le agenzie si mettono in in relazione con appunto tutti gli enti esistenti sul territorio
E l'ultimo articolo riguarda ovviamente disposizioni finanziarie senza le quali non si può procedere quindi io vi ringrazio dell'attenzione e
Da do la parola alla collega senatrice Loredana De Petris
Intanto grazie e grazie a alla senatrice Anna Iori per per aver diciamo pensato e lavorato
Molto intensamente diciamo in questi ultimi tempi per elaborare questa proposta di leggi che volentieri diciamo ho firmato insieme con con altri con altri colleghi
E penso che sia una proposta che e arriva diciamo al momento giusto noi
In tutto il periodo anche diciamo della panni di telescopi momento anche il periodo più difficile che abbiamo attraversato abbiamo parlato molto no abbiamo discusso molto di quello che stava accadendo le scuole della data di di
Sì di come fare il reclutamento quello Francesco insomma fatto combattuto e scritta attuali
Penso all'organico copioso abbiamo cominciato a riflettere anche su quelle che erano le conseguenze di quel di questa esperienza e per i nostri ragazzi è stata un'esperienza pesanti difficile per i genitori per tutti
Abbiamo fatto diciamo in qualche modo anche un po'un tutta l'esperienza della date no quello che che che ha significato
E e comunque che e cosa è emerso diciamo da tutto questo e anche diciamo loda i dati delle riflessioni
Las
Quelle che cioè il compito è come se avesse messo in luce quelli che erano già tutti i problemi struttura aprire anche le fragilità diciamo nostro del nostro sistema
Dei territori no perché abbiamo visto le grandi differenze ha messo in luce ha evidenziato ancora di più le disuguaglianze pensiamo alla questione della data no noi sappiamo perfettamente che mi in alcune situazioni le cose
Diciamo sono sono andate anche abbastanza bene non solo perché era merito degli insegnanti ma perché erano famiglie in grado diciamo di poter supportare anche diciamo un po'tecnicamente
E in altre parti
Del territorio nella stessa io penso nella mia scelta
Non è andata prendendo non è andata nello stesso modo in tutti questi enti no differenze anzi addirittura pesa ancora di più in evidenza
E e questo che significa portate dal coprite no le messe in luce il codino Cristo evidentemente ancor di più a acceso i riflettori su il la drammaticità diciamo anche che alcune situazioni e anche però la quindi le eccellenze di alcune situazioni quindi a atteso il luce quelle che sono diciamo e così positive e anche quelle purtroppo negative diciamo del nostro del nostro sistema
Però questo che cosa ci dice ancora di più lo abbiamo fatto attraverso gli emendamenti che abbiamo fatto con panna ci si è verificata molto insomma
Il tentativo è lo sforzo i tutti questi decreti che hanno accompagnato questo periodo così difficile e complicato di mettere in campo diciamo degli strumenti delle risorse per intervenire nella scuola
Sufficienti no perché io credo che è arrivato il momento rimettere in campo appunto degli strumenti più importanti no e ripeto non ripensare ma diciamo continuare un percorso e un lavoro sulla scuola questa proposta di legge a mio avviso che cosa fa
A astutamente diciamo questo questo qua scopo un lo scopo appunto di rafforzare e davvero quella che si intenderà comunità educante attraverso all'istituzione che gare qualcuno può sembrare anche un po'strano diciamo
Di delle cosiddette scuole polo alli nella all'interno poi gli ambiti territoriali quindi creare lavorare molto per costruire una parete che è una Rete po'di conoscenza in una rete di di contributi per fare un lavoro che lavoro assolutamente importante della scuola in cui certamente ci si occupa della fragilità Maciste occupa anche delle cose migliori li rende e quindici amo no nemiche in Rete no
E si crea appunto la parola stessa comunità comunità educante significa l'apporto di tali esperienze divari professionalità e all'interno del delle scuole polo
Finalmente dico io sto finalmente finalmente l'istituzionalizzazione e e la di figure che sono indispensabili oggi ma anche ieri dico io non solo oggi perché abbiamo scoperto dopo appunto hanno s'è speso di quale di come sono anche e i problemi che ci lascia il collo perché non è che è finita qui i ragazzi che hanno avranno ancora delle conseguenze per molto tempo
Ma credo che ce n'era bisogno anche i primati mette in campo di figure che sono tre figure in grado diciamo di dare grande supporto un lavoro ai docenti ma tutta diciamo le le persone coloro che sa che si occupa che ospita si occupa di scuola quindi gli educatori i pedagogisti di psicologi
Sì devono occuparsi solo delle fragilità no si devono che che sappiamo che c'erano prima e ancor di più troviamo diciamo aggravate no devono essere devono prevenire idee che la cosa fondamenta alle e dare educare perché la frutta è proprio aiutare i diciamo nel no la cui letali figure insomma che sono in campo nella nella comunità
E e dare grande supporto lavoro al personale docente
Perché e vero quello che diceva vanno all'inizio poi la faccio troppo lunga mendacio
La nostra scuola come ognuno di noi è come di nella propria esperienza sa che così
Ha coltivato poco l'interdisciplinarità
No nel l'approccio
E ognuno è bravissimo ma è insegnare la matematica sarà conosce ma non insegnare conosce bene la propria sono più precisa
Soprattutto nel materie scientifico in questo secondo me è un onore finalmente più complessi da affrontare eh gravi matematica e bravissimo fisica ebbe altro è saper trasmettere diciamo questo sapere saper passionale e quindi serve assolutamente mettere in campo diciamo un aiuto un supporto una capacità diciamo di Chirac costruire dei modelli educativi un una capacità educativa e una capacità di trasmissione
Disse a velisti e poi dico anche un'altra cosa e certe anche all'interno della squadra questa è fondamentale mettendo in rete tutto quello che c'è
Nel territorio
E anche qui ci sono le differenze perché un conto è sono le strutture che ci sono in alcuni territori
Diverso è quello che accade diciamo in altri in altri territori quindi questo egli è veramente la parte anche più complessa più e più difficile qui non è che risponde strette
Diciamo solo questa proposta di legge servono se serve molto molto di più ma insomma può dare sicuramente un aiuto chiudo dicendo serve anche per coltivare i talenti
Guardate che spesso i ragazzi
Non sa non non riescano a capire via vere e e estensione anche gli insegnanti
Riescono a capire diciamo alcuni talenti cultivar di significa saper indirizzare saperli promuovere saperli portare avanti quindi fragili
Intervenire sulle fragilità ma intervenire anche nella capacità di poter diciamo coltivare
I propri interezza il proprio talento e le la la capacità educativa a tutto campo perché non è un caso che si parlava anche diciamo prima del di una capacità di educazione sentimentale
Che riguarda non s'il il riconoscere i propri sentimenti quello che che prova le proprie mozziconi saperle saperle dominare saperle
Come dire e saperle riconoscere quindi una proposta di legge che e chiudo qui che io lo spero anche
Che Possa spera finalmente lo dico ai colleghi della della settima insomma poter essere discussa incardinata perché credo che sarebbe un grande un grandissimo contributo
Al lavoro degli insegnanti che al è un investimento che tutti noi che siamo qui chiediamo da tanto tempo sulla scuola perché quella è veramente il futuro del del nostro Paese
Grazie ragazzina ritardi Petris diamo la parola la senatrice mantenersi che ci ha raggiunto
Grazie a tutti io mi mi scuso perché ci tenevo particolarmente invece a esserci per cacciarci puntuale esserci fin dall'inizio ascoltare tutti
Ma o purtroppo un contrattempo sono sono scesa al volo anche per fare un atto di testimonianza rispetto al lavoro che è stato fatto
E che è stato completamente condiviso e il fatto di questa di questo tavolo che vede diverse forze politiche insieme vedere anche così una rappresentanza importante porta a dire come di questi temi ci si è occupati in Commissione senta la necessità di occuparsene in maniera ulteriormente approfondita e fatta anche in Rete dico io perché poi questa proposta di legge nasce questo disegno di legge nasce proprio con l'idea dirette di protezione
Che quello che tutti noi abbiamo vissuto direttamente o indirettamente quel periodo della pandemia
Ammesso maggiormente in evidenza
Io vengo dal mondo della scuola
E penso che quando una viene dal mondo della scuola ci rimane anche quando in una parentesi della sua vita come questa quella che che mi riguarda continua a essere parte di quel mondo e abbordare quel mondo con uno sguardo indubbiamente di dire attenzione differente
E so quanto le scuole spesso siano chiamate a superare gli ostacoli che è un certo tipo di organizzazione impostazioni hanno messo loro davanti impedendo loro magari di funzionare come loro vorrebbero funzionare
Esistono in Italia già reti di scuole che lavorano su diverse progettualità che hanno fatto loro delle scelte e che condividono didattica strumenti oserei dire anche offerta immortale da poter rispondere davvero a quelle che sono le esigenze di determinati territori e quindi garante non loro
Garantendo i ragazzi agli studenti alle studentesse e di essere davvero quello che vogliono essere di poter diventare quello che vogliono diventare troppo sono solo degli esempi sul territorio non c'è una capillarità purtroppo
Questo disegno di legge prende un po'a quel modello ma l'ho applicata per bisogno che mette in rete non solo le scuole
Territori soprattutto i bisogni e parla di quella che Anna Iori ha chiamato proprio a ha ripreso con il nome di comunità educante
Fatte nel tiene insieme tutti
E a me piace pensare che la scuola possa lavorare in prospettiva in quest'ottica mettendo al centro i bisogni dei ragazzi in questo caso sono bisogni educativi e come manna ionici insegna perché più volte
La sua funzione di pedagogista importante che ha avuto nel panorama che continua avere nel panorama italiano ricorda come
I bisogni possono essere di diversi tipi e fatto di riuscire a raccordato rimettere insieme tutti diversi bisogni educativi
Può aiutare a tenere insieme i diversi mondi che spesso abbiamo visto in alcuni contesti un po'in contrasto anche tradirono quasi condivise gli eredi supremazia un priorità che poi gli operatori del settore non riscontrano perché hanno bisogno delle diverse figure perché le diverse figure
Che svolgono funzioni diverse e nessuno schiaccia il piede all'altra sono figure che si servono tutte per costruire un mosaico complessivo ed essere utili
Ai ragazzi che sono dovrebbero essere sempre protagonisti di tutto il lavoro che gli educatori insegnante poi svolge agli insegnanti
Perché gli insegnanti hanno bisogno anche di un continuo
Aiuto e supporto
E anche alla città alla comunità
Tra queste ci metto anche i genitori ricordiamoci che la scuola è la prima agenzia educativa che riesce a intercettare
Le difficoltà a prima che queste si trasformino in situazioni più gravi che poi richiedono interventi di altri livelli e allora questa scuola questa rete di scuole che permea l'idea di protezione
Quasi da sentinella potrebbe dare l'opportunità di mettere allora in Rete continua ad utilizzare questo questo termine tutta una serie di forse e di risorse che troppo spesso lavorano da sole inabili domandate logico come un'opportunità per tutti e forse la politica è proprio questo che dovrebbe fare garantire le opportunità uguali opportunità per tutti grazie
Grazie alla senatrice maltesi e diamo la parola al senatore cantine
Grazie tanto grazie per avermi coinvolto su un tema che come essa mi sta molto a cuore ma sinceramente credo che staziona sia letteralmente drammatica
Ansia depressione disturbi alimentari tentativi di suicidi e susciti realmente avvenuti i dati erano spaventosi prima della pandemia dopo la onde mia son diventati ancora più spaventosi non credo si possa far finta di non cogliere il fatto che stiamo permettendo questa generazione
E nessuno ne ha più il controllo credo sia un combinato disposto tra processi di sradicamento comincia e molto tempo fa perdite di ogni forma di identità il tema dell'identità credo sia centrale in questa frase la fase storica in cui stiamo vivendo
Il valesse dell'anima spesso dipende da una mancanza di ruolo e di identità della persona e delle comunità
Molto attribuisco come Vanna sta alla all'uso che a mio avviso non può che peggiorare in abuso di tecnologia digitale e social videogiochi tutto questo sui giovani ha un impatto devastante letteralmente devastata abbiamo concluso poco tempo fa in commissione perché Francesco è stato più che parteciperà è un'indagine conoscitiva che ho promosso studi impatto del digitare nei processi di apprendimento dei giovani
Un quadro spaventoso letteralmente scontroso tutti gli psicologi psichiatri e neurologi e quant'altri che studiano questo fenomeno invitati tutti hanno detto la stessa cosa cioè la nuova dipendenza e questa le sostanze credo che abbiano un impatto minore rispetto a questo sinceramente
I meccanismi mentali che produce il cervello di un ragazzino soprattutto nel momento in cui li utilizza
Social lo videogiochi o assiste o guarda ossessivamente derivi dubbio perché questo il consumo che si fa mediamente sono identici letteralmente identici meccanismi della cocaina si rilascia l'ormone che trasmettono la sensazione del piacere è chiaro che quel piacere superiore a qualsiasi altro piacere per questo è così difficile farli smettere
Togliere il telefonino è come togliere la dose di cocaina cocainomane non non lo accetterà volentieri rispiega che ne consegue una conseguenza logica di fronte a tutto questo in questa epoca c'è anche la la crisi la famiglia
La morte del padre riesce titolo il libro di successorio lo psicanalista di successo è vero purtroppo ovvero se i genitori hanno perso ogni autorevolezza
Vede anche la capacità diciamo di esercitarla quando quando quando qualora ne fossero ancora restano ancora a disposizione
I quindi ragazzi sono persi abbandonati letteralmente a se stessi per questo la scuola più di ogni altra istituzione deve essere in grado di dev'essere attrezzata per far fronte a questo problema
E quindi benissimo il
Il progetto di legge eccetto firmato volentieri propri convintamente
è chiaro che un processo lungo perché e a tutto questo si accompagnerà i dati per noti purtroppo della mancanza di apprendimento dei nostri studenti i famosi teste Hawks user sempre declinante tutto questo vuol dire che stiamo creando generazioni piegarsi
I a disagio nel mondo con patologie più o meno conclamate
E assolutamente non formati per competere in un mondo competitivo e globalizzato quanto di peggio stiamo perdendo il futuro letteralmente pregiudicando il futuro oltre che creare
Condizioni di malessere imposti riverbero su famiglie non attrezzata a te spesso non attrezzate minimamente per fronteggiarla quindi è ovvio che il mio sogno in una società in un mondo ideale sarebbe Tevere insegnanti non sono in grado come giustamente diceva nulla di conoscere le cose ma anche in grado di trasmettere sappiamo per perché è evidente che c'è un abisso tra le due cose e non sempre le due cose purtroppo vanno di pari passo ma anche di assolvere a quella funzione oggi necessarie attribuita figure terze
Di psicanalisti diciamo dei loro studenti perché poi è difficile trasmettere la conoscenza se non sai chi la deve ricevere come fatto come la respira chi vede di scena quindi l'ideale sarebbe poter un giorno a fare a meno di questa figura per avendo una classe di docenti capace non soltanto di insegnare ma anche di comprendere fronteggiare i disagi è un'utopia e quindi benissimo al momento
La creazione di una figura professionale in grado di supplire a questo vuoto e il più possibile di aiutare gli insegnanti ce lo diceva un importante e psicanalista psichiatra che abbiamo udito in Commissione stress Argentieri attenzione a non mettere sotto analisi tutta una generazione fa non sono malati
Hanno segni gravi di gravissima malattia ma il loro disagio è più che giustificato dalla condizione in cui il mondo adulto riusciamo li costringe a vivere
E quindi trattarli come malati rischia di accrescere il problema e non di risolverlo bisogna fare in modo che gli adulti che sono attorno ai nostri figli ai nostri nipoti siano in grado di percepire il male vere
E di fronteggiarlo aiutando i nostri figli i nostri nipoti a venirne fuori Progetto insomma è un obiettivo difficile evidentemente molto difficile tutto nella società in cui viviamo rema contro
A partire ribadisco dal quasi inarrestabile abuso di tecnologia digitale che ribadisco insomma e il problema quanto è uno dei problemi principali
Io allora benissimo avere le professionalità formate in grado di aiutare i ragazzi ma aiutare anche gli insegnanti ad aiutare
Grazie grazie anche al senatore Cangini a questo punto diamo la parola al senatore Verducci
Della settima Commissione tanto nominata
Va bene residenti più chiarire che già da più volte giustamente in questi interventi di presentazione io sono molto grato alla senatrice vanno agli ori con la quale collaboriamo moltissimo con la quale abbiamo lavorato molto anche quando la senatrice gli ori era protagonista molto attiva della settima Commissione e naturalmente sono grato condivido negli interventi dei colleghi sono grato per loro sostegno a questa legge di cui la senatrice migliorie prima prima firmatario la senatrice De Petris senatore Cangini
La senatrice mal pezzi hanno detto qui parole molto importanti alle quali io voglio ricollegarmi io penso
Riprendendo punto del del ragionamento della senatrice De Petris che non abbiamo una grandissima responsabilità politica in questa fase quello di
Affrontare con grande determinazione le evidenze enormi che la crisi pandemica Arci consegna
Falliremo se legno frassino e la prima di queste evidenze
Una insostenibile disparità di partenza tra alle ragazze e ragazzi dal nostro Paese
Questo lo dobbiamo sapere questo c'era prima del covo ma il cori ha drammatizzato tutto questo questo è un problema enorme per la qualità della nostra democrazia per la tenuta sociale del nostro Paese ed è un problema enorme
Per il futuro del nostro paese per il suo posto nel mondo per la crescita per la competitività perché i dati drammatici drammatici dobbiamo dirlo
Di abbandono e dispersione scolastica nel nostro Paese
Sono gli peggiori tra i Paesi europei e toccano veramente delle delle delle punte delle punte
Che inquietano perché devono interrogare immediatamente la politica in alcune aree metropolitane nel nostro Paese ho nel cuore oggi regioni in alcuni entro terra di regioni penso alla Sardegna
Sono dicono appunto di un futuro negato a intere fasce sociali e parti intere di nuove generazioni perché poi il problema l'abbandono e la dispersione scolastica si lega al fatto che noi abbiamo troppi pochi immatricolati troppi pochi laureati troppi pochi ricercatori e tutto il settore nevralgico nel mondo che mi adesso viviamo dell'incessante rivoluzione tecnologica quello della formazione
Nel nostro Paese va sostenuto promesso al centro del nuovo modello di sviluppo che vogliamo costruire dopo la pandemia questo è il senso anche di tanta parte del piano nazionale
Vitaliano legato al Next Generation
You e questo è il senso di questa proposta di legge
Vanna ce lo siamo detti tante volte questa proposta di legge sta appieno
Nella volontà di mettere al centro della nostra agenda non solo il tema della scuola della formazione ma il rilancio della scuola delle l'inclusione che che sappia dare una risposta
Ai bisogni delle nuove generazioni soprattutto appunto
Le fasce sociali più in difficoltà bisogni educativi speciali quindi ragazzi con fragilità che sono che sono in difficoltà questo è il senso di questa di questa di questa legge che ha il grande merito di rafforzare il legame tra la scuola il territorio dentro il rilancio del concetto di comunità educante con appunto l'istituzione di all'interno del del della scuola di figure come quelle che qui sono state citate degli educatori pedagogisti degli psicologi tutto questo di grande rilievo l'auspicio è davvero non solo che questa legge
Da subito abbia uno slancio molto forte in commissione poi possa arrivare presto in Aula ma che questa legge dei giorni in cui sta per essere depositata alla la legge di bilancio da questo da questo governo sia a pieno titolo una leva per aver appunto una nuova importantissima stagione di investimenti e sia anche una leva per aprire sul tema del rilancio della scuola pubblica nel nostro Paese
Del rilancio sto all'inclusione un grande dibattito pubblico perché il tema della scuola non è un tema per addetti ai lavori ma è un tema appunto che riguarda tutto intero il futuro del nostro paese in particolare delle nuove agitazioni grazie ancora per questa presentazione per questa proposta di legge
Grazie senatore Verducci
E ora dopo aver sentito la politica che si impegna e questo mi fa molto piacere su questo versante avvertendo nell'urgenza e la effettiva
Necessità ed anche fattibilità diamo la parola ai rappresentanti di delle tre sicure
L'educatore il pedagogista lo psicologo che abbiamo individuato
Per compiere questo passaggio e quindi chiamerei il professore Massimiliano Fiorucci che il Presidente del Siped che la società italiana pedagogia
Ed è direttore del dipartimento di Scienze della formazione nell'università di comma tre
Grazie grazie grazie senatrice Iori voglio veramente ringraziare tutti i senatori sono intervenuti oggi e tutti i firmatari di questa proposta in primo luogo la senatrice gli ori pubblicamente per questo disegno
Di legge che ci rivela davvero spiccata sensibilità per la questione della scuola e dell'educazione
Quindi intanto voglio esprimere il pieno sostegno della si pratica la Società italiana di pedagogia che riunisce tutti i pedagogisti universitari italiani
Rispetto a questo disegno di legge
è stato detto già molto ma scuola educazione sono tornate al centro dell'attenzione pubblica in modo evidente durante la pandemia
Se ne è parlato a proposito a volte anche a sproposito però se ne è parlato ci si è resi finalmente conto della centralità della scuola e dell'educazione dello sviluppo del Paese per l'equità per l'accesso a democrazia l'articolo trentaquattro della Costituzione dice che la scuola è aperta a tutti
E questo è uno straordinario esempio di inclusione ma si tratta di rendere effettivo questo dettato costituzionale
E credo che questa proposta aiuti in questo senso la pandemia è stato detto a rivelato ha fatto emergere una serie di criticità preesistenti
Ricordava poc'anzi cioè il senatore Verducci la dispersione drammatica cento mila persone all'anno della scuola si perde
Quindi tra due milioni e mezzo di giovani tra quindici e ventinove anni che non studiano non lavora non sono informazioni non hanno un progetto di nessun tipo tra l'altro pochissimi laureati il più basso tasso di laureati d'Europa ovviamente
Le scelte scolastiche per esempio pre professionalizzante degli alunni con cittadinanza non italiana ride uscito ora il rapporto il ministero il ventuno settembre
Gli alunni rom ovviamente tutte le minoranze quelle fragilità che ovviamente preesistenti
E quindi le disuguaglianze sonori velate si sono accentuate ma la la fase della pandemia messo il ruolo a dal centro anche il tema nella relazione educativa riportato al centro il tema della relazione lucrativa come diceva prima la senatrice Iori le scuole gli insegnanti dirigenti hanno fatto un accenno nazionale lavoro in questa fase e continuano a fare ovviamente però si trova a gestire
Sempre una maggiore complessità pensiamo appunto alla composizione delle classi
Appunto il benessere degli allievi con cittadinanza non italiana poi su questo definizione ci sarebbe da discutere speriamo che prima o poi cambi disabilità moda rinchiusi italiano è un punto di riferimento è stato ed è un faro mondiale
Dal punto di vista dell'inclusione però chiaramente bisogna essere messi in condizioni di poter rendere effettiva questa inclusione credo che l'inserimento della figura dell'educatore
Del pedagogista parlerà meglio a professoressa calabrese dello psicologo considera dottor Lazzari
Magico nella scuola rappresenta un grande avanzamento culturale e sociale queste future possono affiancare gli studenti insegnanti
Le famiglie soprattutto con fragilità per un piano successo scolastico favorendo il raccordo con le agenzie educative quindi scuola ed ex la scuola si è parlato molto durante la pandemia di aprire le scuole al territorio
Però non è che può essere una dichiarazione di principio vanno create le condizioni va organizzata questo percorso di collegamento e questa proposta di legge va in questa direzione
E quindi credo che questo potrà aiutare il contrasto alla povertà favorita davvero la costruzione di una comunità educante non solo a parole ma anche nei fatti quindi noi siamo molto contenti di questo disegno di legge lo lo sosteniamo siamo disponibili a lavorare per la sua diffusione del sostegno di questa iniziativa in tutte le forme che saremo in grado di offrire quindi grazie ancora
E buon lavoro e buona fortuna questo perché ci
Grazie al professor Felice Fiorucci diamo ora la parola la professoressa Silvana cala prince che la Presidente completa cioè il coordinamento dei corsi di laurea per educatore e pedagogista dell'Università di Bari
Allora intanto veramente grazie a onorevoli migliori per questo lavoro egregio che in questi anni sta conducendo per far sì che le figure professionali
Possano ad un certo momento i tempi figure professionali creative entra in o di diritto all'interno di tutte quelle che sono le istituzioni delle nostre comunità
Perché evidentemente il problema oggi non è più sufficiente collo semplicemente la figura degli insegnanti che sicuramente compie
Vuole greggio per quanto riguarda gli apprendimenti ma che evidentemente
In queste strutture non riesce più da solo a fronteggiare il tutti i nuovi bisogni educativi che negli anni si sono tenuti a presentare un grazie quindi anche a tutti gli altri senatori che stanno comprendendo in questi anni la profondità del problema perché qui non è inserire nuove figure professionali
Educatori pedagogisti solo figure professionali che ormai lavorano da oltre vent'anni nelle istituzioni pubbliche e private
è e in qualità di coordinatrice del presidente del gruppo concreto cioè di tutti i presidenti nazionali dei corsi di studio per educatori pedagogisti
Danni invece stiamo rispondendo alle problematiche che la scuola ci presenta e che sono non problematiche di un spostamento di attività educativa dagli insegnanti agli educatori ma al contrario di affiancamento ad educatori pedagogisti
Di una risposta a tali bisogni che evidentemente da soli gli insegnanti non riescono più a svolgere insegnante oggi egregiamente grazie alla davanti a tutti l'opportunità che in questo periodo il concreto si sono presentati hanno svolto un ruolo un loro ruolo ma quanta disperazione quanta difficoltà di raggiungere il territorio e le famiglie ecco lì dove invece e questo lo dico perché a livello nazionale periodicamente ci incontriamo e ci confrontiamo in qualità di presidenti e quindi della dei dei corsi di educatori dei pedagogisti a livello di questo problema da tanti anni non ci siamo riusciti a comprende e a rispondere alle esigenze che la scuola ci propone
Rispetto appunto ai bisogni educativi con i nostri tirocinanti per i nostri professionisti perché perché la danzare la famiglia la cantare il territorio non ha niente a che fare con l'insegnamento fine a se stesso ma e fare invece con quell'offerta di relazioni di cui parlava
La la la collega gli ori debba i ragazzi oggi hanno e di quei bisogni educativi che invece sono talmente complessi che spesso non si riescono neanche a gestire è la dispersione è uno di quei particolari fenomeni per cui quali sono gli aspetti che volevo sottolineare in maniera velocissima
La opportunità di far diventare istituzionali queste figure grazie per questa proposta di legge perché qui non si tratta più deve aspettare che arrivi un altro coprite perché ecco si riparla di figure
Educative e professionali ma evidentemente se le istituzioni stiamo si riuscirà poi a a rendere e a supportare tutti quei contesti e quelle problematiche non solo sono oggi presente
Ma piantumati Matteo Mecacci Ricci mi si presentano all'interno oggi dalle scuole allora qual è l'obiettivo della formazione di questi educatori pedagogisti e ripeto sono figure che oggi nelle scuole già ci sono
Vengono richieste e per fortuna dietro la la consapevolezza soprattutto dei dirigenti molte scuole portano avanti queste attività cosa fa in realtà e queste sono e ringrazio questo decreto questa proposta di legge perché ben chiarificare a differenza tra educatori pedagogisti e psicologi
E quindi mette a fuoco per bene quelli che sono le differenze di questo e di questi ruoli professionali di cui probabilmente oggi Poli sicuramente così come la legge prevede che al ne hanno bisogno ma quello che fa l'educatore per pedagogisti
E soprattutto quello di collaborare con gli insegnanti proprio per prevenire tutte le varie situazioni
Costruire una comunità educante che l'obiettivo principale di questo obiettivo ma raccordarsi con le famiglie con il territorio
Quel abbia parlato di parliamo di rette da tantissimi anni e mi auguro che finalmente questi popoli riescono a realizzare questo però volevo e chiudo sottolineare da anni come in tutte le nostre università con il nostro coordinamento ci raccordiamo con tutti i professionisti dell'educazione saliva e lo di associazioni che sono diverse perché non avendo la nostra i nostri professionisti un albo hanno l'opportunità di potersi raggruppare in varie associazioni con le quali mezzi confrontiamo ci raccordiamo ma soprattutto dai quali abbiamo acquisito la consapevolezza che i loro ruoli all'interno di queste istituzioni ormai sono essenziali ci sono sono presente ecco
Ci auguriamo che d'ora in poi ecco la loro istituzionalizzazione faccia sì che non si debba ogni volta riprendere questo tema ma al contrario a far sì che la scuola allargata così alcol come orge
Ai nuovi bisogni educativi ossa finalmente fra Fo far fronte a tutte le nuove esigenze sociali che solo a quelle di oggi che copia ha manifestato ma che purtroppo sappiamo che di anno in anno cambiarlo ai nostri professionisti sono in grado sicuramente di far from
Grazie
Grazie alla professoressa calabrese e ora la parola al professor David Lazzari che il presidente nazionale dell'ordine degli psicologi
Sì grazie senatrice gli occhi un saluto a tutti i presenti
Le cose da dire le considerazioni da fare anche stimolati dagli interventi che ci sono stati che oggi sarebbero sicuramente tante però sono le una di credo che mi devo limitare solamente a qualche a qualche considerazione
Allora io partirei dal da questo rapporto che è stato presentato ieri in rapporto dell'Unicef e quest'anno l'Unicef ha dedicato il suo rapporto sulla salute dell'infanzia e all'adolescenza agli aspetti psicologici e di salute mentale
E focalizzando in particolare sull'Europa emerge un dato drammatico drammatico che già parola leggera stato Sada purtroppo da diversi interventi oggi
Se pensiamo alle classi d'età dieci diciannove anni Europa noi abbiamo che un soggetto su tre a situazioni di disagio psicologico uno su cinque problemi depressivi uno su sette
Una patologia psichica conclamata strutturata
Non so come vogliamo definire questi dati ma credo che la parola drammatica sia giusto io
Ho detto che qui c'è un problema di transizione giustamente oggi parliamo di transizione ecologica
Ma probabilmente dovremmo anche occuparci di una transizione psicologi per uno stato di malessere ormai così diffuso
Verso un obiettivo di benessere perché altrimenti quello che è in gioco è il futuro di una società che in questo moto diviene una società francamente francamente malata quindi è evidente che la pandemia ci ha reso chiaro come dobbiamo come come la dimensione psicologica perché poi è quella che ci rende persone al di là della nostra dimensione biologica e quindi fa di noi delle persone
Abbia bisogno di essere aiutata di essere tutelata di essere di essere promossa
Pensando a cui sto non entro i discorsi più generale di una di un paese che fa della Psicologia un uso solo privato perché sostanzialmente nei servizi pubblici
Noi abbiamo in Italia numero di psicologi infinitamente inferiore a quello degli altri Paesi europei rimanendo sullo nell'Europa veniamo al tema della scuola
Scuola la cui importanza è stata qui oggi sottolineata
E io vorrei sottolineare anche l'aspetto come dire l'importanza psicologica della scuola come come grande spazio psicologico proprio la date ci ha fatto vedere come non è solo il venir meno della trasmissione dei contenuti
Ma anche questa dimensione relazionale psicologica il cui venir meno amplificato il disagio il disagio dei ragazzi
E voglio ricordare una parola formazione dare forma
E e quindi e dare forma alla al futuro adulto al suo inserirsi nella società quindi non c'è dubbio che la scuola è una grande infrastruttura sociale che deve aiutarci anche dal punto di vista di questa necessità complessiva di aiutare la psiche nella nostra nella nostra società
Detto questo credo che questo disegno di legge sia molto utile
Per questo tipo di di obiettivo
Perché cerca di costruire delle reti cerca di aggiornare anche la funzione della scuola di accompagnarla di modernizzare la un disegno di legge che consentitemi insomma si vede che il primo firmatario la proponente alla senatrice gli oli è una pedagogista di vaglia e quindi conferire ha potuto trasferire le sue competenze pedagogiche all'interno della legge
Credo che per quanto riguarda gli aspetti psicologici nella legge in realtà ci sia diciamo così probabilmente bisogno di fare un po'degli approfondimenti
Da questo punto di vista io dichiaro la disponibilità dell'ordine professionale della nostra comunità professionale a collaborare per poter diciamo al meglio specificare quello che può essere il contributo della professione psicologica all'interno del disegno che la legge che la legge degli vorrei dire che è molto importante per quanto ci riguarda per quanto riguarda lo specifico professionale
Che la scuola possa svolgere una funzione di prevenzione perché il il disagio psicologico non non può essere solo oggetto di cura deve essere in in primo luogo oggetto di prevenzione
E poi
Oggetto di ascolto di sostegno ma anche oggetto di promozione abbiamo bisogno di cominciare a pensare alla scuola come uno spazio che deve promuovere qui è stato anche detto io lo voglio risottolineare
Promuovere per quanto ci riguarda ovviamente
Le risorse psicologiche e anche aiutare il sistema scuola e gli insegnanti per quelle che possono essere le nostre specifiche competenze
Credo anche importante il come dire la sottolineatura di multidisciplinarietà che questa legge fa il concetto di rete il concetto di apertura della scuola al territorio sono tutti aspetti che credo come dire sono riflessioni ormai necessarie perché la pandemia se ne parla da tempo
Non non è oggi che ne abbiamo iniziato a parlare direi che forse sono anni probabilmente la pandemia ci ha fatto vedere il bisogno di tutto questo
E io spero ci ha dato anche la possibilità di accelerare queste riflessioni e di accelerare anche un po'provvedimenti chi ormai sono assolutamente assolutamente indispensabili perché e chiudo per quanto riguarda il gli aspetti gli aspetti più squisitamente psicologici che proprio non da lunga se queste se non se non ci occupiamo se non diamo sin ogni intercettiamo questi bisogni purtroppo queste problematiche saranno destinate ad aggravarsi a quel punto come dire l'unico l'unico dimensione quello della cura e quello dei servizi sanitari
Ma il discorso della scuola dovrebbe proprio servire a questo non solo collaborare con i servizi sanitari quando serve ma soprattutto farti che questo disagio venga intercettato che queste risorse vengano promosse
Per evitare le situazioni per ridurre al massimo le situazioni di patologia grazie
Grazie professor Lazzari
Sicuramente credo che spero che tutte le associazioni coinvolte in questo progetto si facciano parte attiva appunto nel contribuire a migliorare
Tutto ciò che
Migliorabile e questo ne appunto una proposta di legge e deve fare il suo percorso
Tra i presenti ci sono interventi eccetera qualcuno che vinte cranio prego
Grazie grazie senatrice gli ori io sono Sibilia Negri sono presidente di una delle associazioni professionali di categoria parlo qui a nome della federazione di associazioni di pedagogisti ed educatori
Che raccoglie tre di queste associazioni e quindi vorrei leggere un comunicato che abbiamo preparato di sostegno alla alti al disegno di legge
Le associazioni di categoria di pedagogisti e pedagogisti ed educatori educatrici professionali socio pedagogici e socio pedagogiche nella forma aggregativa sancita dall'articolo tre comma tre della legge quattro due mila tredici
Desidero esprimere la loro piena soddisfazione sostegno al di al disegno di legge due mila trecentotredici volto ad istituire le scuole polo per lo sviluppo della comunità educante
Il disegno di legge assume quale rilevanza centrale la promozione di interventi pedagogici riconoscendo finalmente l'importanza di orientare le politiche scolastiche
Verso territori interdisciplinari che sono gli unici idonei a rispondere a distanza educative di complessità crescente i cui riflessi coinvolgono a vari livelli genitori studenti e studentesse e personale in organico presso gli istituti pubblici di ogni ordine e grado
Pedagogisti ed educatori professionali socio pedagogici sono peraltro chiamati ad intervenire in prima persona dando seguito concreto a quanto già previsto dal protocollo d'intesa firmato con il ministero dell'Istruzione
Nell'agosto del due mila venti
Ci auguriamo quindi che questo disegno di legge raccolga pieno consenso non solo da parte delle forze parlamentari
Ma anche di tutta la società civile che potrà beneficiare della presenza quotidiana nelle scuole di pre forse di professionisti preparati ed esperti nell'ambito della formazione dell'educazione dell'apprendimento
Auspichiamo altresì che l'iter legislativo previsto possa essere breve e che il contenuto della proposta diventi legge dello Stato entro il due mila ventuno
Ringraziando la senatrice panna Iorio e tutti i firmatari del provvedimento rinnoviamo la nostra disponibilità a principiare ogni azione si riterrà necessaria per accompagnare l'approvazione definitiva dell'attuale testo di legge
E volevo solo aggiungere una piccola riflessione a questo comunicato che mi è stata suggerita anche dagli interventi che mi hanno preceduto come ha detto giustamente la professoressa cala prince pedagogisti ed educatori sono presenti all'interno delle scuole e lavorano da molto tempo
E penso che questo disegno di legge oltre a istituzionalizzare la figura possa anche o
Offrire una valorizzazione di queste figure perché al di là di quello che ci può essere scritto su le descrizioni del profilo professionale all'interno dei contesti scolastici
In un solo la figura del pedagogista dell'educatore non sempre seppur presente pienamente valorizzata per quelle che sono le sue caratteristiche la sua formazione e le sue potenzialità
E un altro aspetto che io trovo molto interessante di questa legge e che di nuovo valorizza e diffonde buone pratiche è il fatto che Nelli nelle scuole negli istituti scolastici da tempo operano già équipe multiprofessionali che coinvolgono anche la figura dello psicologo e che hanno ovviamente grazie all'intervento integrato e interdisciplinare una ricaduta molto positiva
Proprio perché lavorando in sinergia e non a compartimenti stagni che ha un aspetto che io auspico avvenga una volta approvato il disegno di legge hanno la possibilità veramente di sprigionare al massimo tutte le possibilità di supporto di famiglie ragazzi e insegnanti
E aprire degli spazi di riflessività importantissima soprattutto con gli adulti per poter poi supportare i bambini e ragazzi che ci siamo detti per tutta la mattinata che mi hanno veramente moltissimo bisogno
Grazie
Grazie a lei per questo intervento speriamo davvero che
Questo questa proprio un progetto di legge possa procedere in tempi brevi
E la lo fa ben sperare
Sia la presenza di diverse forze politiche che hanno firmato la proposta di legge sia la presenza anche dal punto di vista accademico eletti in questo caso professionale
Di contribuire a diciamo in qualche modo a farsi parte attiva di per mandare avanti il Progetto grazie a tutti e severo arrivederci appresto per continuare il nostro percorso grazie