Casa di reclusione di Gorgona - Convegno "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore" in carcere

Prima tavola rotonda è stato già citato questa mattina fa riferimento al titolo di un noto saggio di Andrea Pugiotto
Dire non solo per omaggio alla al alla persona ma anche perché è un è un titolo
Piuttosto ben riuscito che in qualche modo racchiude un po'tutte le tematiche che forse oggi verranno trattate perché la castrazione di un diritto mette in evidenza sia la natura di diritto
Della affettività
E quindi non di un qualche cosa che viene elargito in base a considerazioni di merito sia la natura violenta di di della privazione
E sia probabilmente un riferimento abbastanza diretto al fatto che quel diritto a che fare anche proprio con la sessualità e quindi con l'esercizio della sessualità
Io non prenderei molto tempo solo così per buttare qualche spunto
Mi permetto di di di ricordare o così di di di di di riferire qualche qualche riflessione per esempio nelle nelle visite in carcere di questa estate
Abbiamo avuto come sempre
L'esperienza di vedere gli spioncini per la vigilanza sui bagni e abbiamo avuto diciamo il rassicurazioni da parte della polizia penitenziaria sul fatto che la vigilanza è necessariamente presente anche quando il detenuto va in bagno
Però si tollera che gli spioncini sul bagno vengono oscurati cui i giornali quando vengono espletate le funzioni naturali ora il fatto di avere una vigilanza visiva costante viene normalmente associato alla privazione del diritto all'intimità e alla sessualità
In realtà la dimensione di quella prima azione va anche oltre perché se anche noi volessimo immaginare da parte dei reclusi l'esercizio di una sessualità non intima
Abbiamo insomma
Probabilmente anche giurisprudenziale io no butta concretamente nella mia vita professionale di provvedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti sorpresi a in effusioni di tipo sessuale all'interno delle proprie celle quindi in situazioni così più non tecnicamente private ma comunque abbastanza riservate quindi è una privazione totale anche diciamo come scelta
Interverrà interverrà per primo Giampaolo Catanzariti corresponsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali
Grazie Gabriele scorre dobbiamo essere rapidi veramente cinque minuti c'è stato detto no
Sì
Adesso si sente li vorrà vive in cinque minuti dovremmo cercare di esprimere alcuni concetti
No il la questione di cui si parla in questa tavola rotonda la castrazione in diritto mi pare che eloquente al di là del richiamo all'assaggio il professore Pugiotto
E secondo me è un diciamo c'è anche un problema in Italia e non è solo del vuoto normativo cioè il vuoto normativo non è altro che come dire
Diciamo la materializzazione di un approccio culturale sbagliato rispetto al sesso alla sessualità della società italiana
D'altro canto è visto come un privilegio come un peccato un vizio voglio dire quindi noi sappiamo bene qual è l'approccio in generale della società
E è chiaro che questo tipo di approccio piuttosto che ad esempio invece un un un qualcosa che riguarda il benessere psicofisico della persona dell'uomo quindi e questo tipo di approccio sicuramente essi coniuga con come dicono diciamo dei degli esperti di settore del proibizionismo proprio in materia di sessualità che c'è nel nel nostro sistema
Mi italiano e invece io credo che al di là dell'aspetto del del del premio quindi anche come viene vissuto in un certo senso
Corregga collega correlando molto il il diritto alla sessualità anche alla funzione rieducativa quindi alla questione trattamentali io credo che oltre questo dovremmo andare oltre questo aspetto perché se lo limitiamo a questo aspetto il rischio davvero e che quell'approccio culturale rimanga un approccio proibitivo rispetto alla sessualità
Nel senso che se noi andiamo a prendere quelli che sono le considerazioni che fa ad esempio l'organizzazione mondiale della sanità che parla espressamente di salute sessuale come benessere psicofisico dell'uomo quindi in un un tutela fondamentale un diritto fondamentale da essere tutelato e privilegiato quello della salute
Perché la salute non è soltanto il diritto alle cure in un momento di patologia salute anche prevenire che si creino delle situazioni patologico o patogene e è chiaro che la castrazione del diritto alla sessualità
Non è altro che provoca una serie di di di di di di situazione patologiche come ci vengono detti dagli Esperti no che trovo l'omosessualità imposta l'autoerotismo compulsivo la diffusione delle malattie Venere per non parlare anche ovviamente del del del tema diciamo in un certo senso della libertà e quindi l'integrità anche psicofisico indi dicevo che probabilmente guardandolo da questo punto di vista credo che si possa aiutare molto un approccio è ben diverso
Per per affrontare questo tema che è un tabù proprio perché viene visto come un privilegio la prima cosa che ci viene detto fu detta quando si parlava agli Stati generali adesso gli dobbiamo dare pure il premio ai detenuti di poter fare sesso nelle carceri
E questo diciamo questo tipo di approccio potrebbe favorire ed essere favorito come dice anche il proprio sarebbe un Giotto io mi riconosco molto in quel sui riproposte anche conclusive perché dobbiamo stringere quindi a un posto articolare
Ancor di più
Probabilmente c'è la necessità di affrontare anche sotto questo punto di vista per spingere la Corte costituzionale a dare un segnale ben diverso o medio ben più spinto rispetto alla sentenza
Del due mila dodici rispetto a un vuoto
Che è un vuoto che non può essere consentito è tollerato perché la sentenza la Corte costituzionale due mila dodici era un invito al legislatore ma noi sappiamo oggi purtroppo che il tema della sessualità si scontra con l'aspetto del consenso
Cioè la paura del consenso o meglio diciamo di inseguire un consenso introduttivo inutile alla società piuttosto che guidare il consenso da parte di chi avrebbe il dovere di guidare quel consenso utile alla società
Quindi si scontra con questo aspetto si scontra con la deresponsabilizzazione della politica che non può e inutile dirlo non può Serse sicuramente trincerarsi dietro
Il fatto che sia un problema strutturale o di risorse che nel il consente di affrontare in maniera concreta il tema della sessualità nelle carceri non è assolutamente così vorrei dire voglio dire siamo tutti avvocati abbiamo visto le nostre carceri di abbiamo visitato quando si trattava di realizzare le salette per il il processo a distanza prima del Comité si sono trovati gli spazi all'interno delle carceri nonostante il sovraffollamento per realizzare spazi adeguati alla alla al processo a distanza con un vulnus enorme per il diritto di difesa
Dicevo oppure questione di risorse io non so voglio dire le risorse che sono arrivate del PNR R. oppure la commissione anche sull'architettura allora dicevo e probabilmente non posso essere questi dei muri che infine te impediscono di poter affrontare quest'aspetto c'era necessità di superarli
E probabilmente aiutando anche voglio dire attraverso le iniziative della magistratura di sorveglianza la Corte costituzionale
A fare qualcosa invece che dovrebbe essere fatto
Chiudo con quest'altra riflessione
Condivide la voglio buttare qui la proposta del professore Pugiotto nell'affiancare proprio perché so che ci fu una proposta di legge in parlamento ma consentitemi di dire al di là della bontà di questa proposta di legge nutro seri dubbi che questo Parlamento possa portarla importo e per farla provare lo dico con molta sincerità
O questa o questo questo dubbio forte
è interessante la proposta laddove sollecita un'iniziativa di legge popolare
Probabilmente da depositare in Senato con una larga partecipazione della popolazione di tenuta ha un significato politico e di legalità costituzionale fondamentale perché i detenuti risponderebbero non più alla castrazione di un diritto con i gesti di violenza ma con una grande diciamo con un significativo apporto di natura politico e civile chiudo questo se non vogliamo affrontare questo tema che è la castrazione di un diritto ma attenzione
Più che la castrazione di un diritto diciamolo con molta franchezza e la castrazione l'amputazione della nostra Costituzione su questo non c'è assolutamente alcun dubbio che possiamo portare Lazio chiudo perché sono andato veramente forse oltre cinque minuti vorrei dire tanto altro Mark non si può la nave
Perché l'azione Giampaolo non prendo tempo e il professor Roberto parola Marcello Bortolato sì allora sarò ovviamente telegrafico accertati andare per flash per
Le suggestioni sono tante però permettetemi di di dire subito una cosa la Gorgona diciamo in Toscana quindi io partirei da una frase di Alessandro Malgara che tutti ricordiamo sempre no quando venne sentito alla Camera sul regolamento del due mila l'undici marzo novantanove disse
Vogliamo tenere insieme cose che possono apparire impossibili ma non devono esserlo cioè un carcere vivibile in cui la pena non abbia nulla di afflittivo oltre la perdita della libertà gli direi che questo è il punto di partenza
Della riflessione che dobbiamo fare anche in tema di diritto all'affettività allora si diceva amputazioni e di un diritto
Castrazione di un diritto la dimensione a affettiva viene amputata tragicamente per chi ristretto ma di sicuro questo soddisfa chi vede nell'appena semplicemente una vendetta perché si toglie quello che comunque atti più care una persona gli affetti
E dall'altro poi ed è quello che soprattutto interessa chi fa il mio mestiere consolida l'esclusione del detenuto dal consesso civile che invece lo scopo dovrebbe essere lo scopo dell'articolo ventisette della Costituzione lo scopo della pena che è fissato dall'articolo ventisette la questione dell'affettività
E quindi della sessualità di cui fa parte è una questione vecchia e nuova e importante che si dica che è innanzitutto una questione di diritti di diritti fondamentali e quindi la ricetta negazionista non ha più senso è assolutamente insostenibile non è solo una questione di come dire garantire un diritto una persona questioni di sicurezza interna del carcere
è una questione di alleggerire le tensioni carcerarie nota nell'hard abbiamo detto se una persona non può esprimere la propria affettività
Monta dentro una rabbia sempre più più forte e quindi non è solo una questione di diritto in operazioni di sicurezza interna del carcere oltre che ovviamente di e di educazione
Dico subito bisogna uscire dall'ottica della premialità ricorda infatti che nella proposta dalla Commissione giostra
All'esito degli Stati generali il permesso di visita
Era sottratto alla vista era asse assegnato al direttore questo era molto importante quindi siamo al di fuori della premialità non è il magistrato che concede un beneficio penitenziario meriti e il direttore che come garantisce altri diritti fondamentali garantisce anche il diritto alla affettività dal mio punto di vista dal punto di vista di un magistrato di sorveglianza ovviamente i rapporti familiari sono uno degli strumenti più importanti del trattamento si parla sempre di lavoro di Scola di cultura di teatro
Di attività ludiche ma ci dimentichiamo che nell'ordinamento penitenziario tra gli strumenti di trattamento è previsto espressamente i i rapporto familiare e quindi rapporto familiare deve essere un rapporto completo
Ora questo lo stato delle cose non ci troviamo di fronte a delle enormi difficoltà
Cui venne la questione dell'affettività venne stralciata dal Regolamento delle due mila perché si diceva che solo una fonte normativa poteva disciplinare l'esercizio di un diritto
E e stiamo ancora aspettando poi c'è stata la Corte costituzionale nel due mila e dodici non so se qualcuno
Ne parlerà e egli si disse che la questione del controllo visivo siccome non attiene solo all'esercizio dell'affettività nel senso che la polizia
A a necessità di visionare il colloquio per motivi più generali che riguardano anche altre cose no al passaggio di oggetti questioni che attengono alla sicurezza quindi se noi togliessimo del tutto questo questo potere di di di visita del col divisione del colosso da parte della polizia penitenziaria
Perderemo anche un'altra serie di interessi che devono essere ugualmente
Tutelati quindi era impossibile agire e così senza che i legislatori disciplinasse quindi abbiamo la necessità che sia la legge a disciplinarla ricordo che la legge delega del due mila e diciassette fallita come tutti sappiamo prevedeva espressamente una disciplina delle diritto a alla fertilità e colpevolmente governo di allora stralcio alla proposta che la commissione aveva proposto sull'affettività
Perché diciamo si rischiava politicamente di compromettere l'intero tacchetto della riforma poi comunque cade ugualmente allora quindi dire che in Italia c'è un esplicito divieto del sesso infra murario salvo poi tollerarlo come diceva ricordi Corvara
L'avvocato Catanzariti di fatto e e scrittore parlo in forme violente perché voglio dire chi fa il mio lavoro sa che i gli atti di sopraffazione di violenza sessuale home spumoso edito omosessualità coatta all'interno del carcere
Sono frequenti ma pochi ne parlano
Quali sono quindi le prospettive allora io mi permetto di suggerire che oltre che uscire dalla premialità proprio perché si tratta di un diritto bisogna anche uscire dall'ambito dell'articolo trenta diciamo della necessità non non può non è un diritto che possa essere garantito sotto la cornice della eccezionalità non c'è nulla di eccezionale e la strada ovviamente quella di sottrarre al controllo visivo
Il il la visita familiare ma non solo e anche quella di
Come dire predisporre delle unità abitativa all'interno degli istituti io ho avuto l'occasione di visitare il carcere di altre non in Norvegia dove questa è una Breno normalità val bene un carcere di massima sicurezza di venne rinchiuso per molti anni anche Breivik eppure all'interno del carcere ci sono delle unità abitative che sono totalmente sottratta al controllo visivo uditivo della polizia dove di detenuto può incontrare i propri familiari bonus per alcune ore per alcuni giorni
In Italia ci sono dei piccoli esempi forse non tutti lo conoscono a Pianosa c'è una casa delle mosche a casa delle moschee è una un appartamento che viene riservato ai detenuti che possono incontrare i loro familiari ed è totalmente sottratto no no cioè Ciaccia l'ho vista
E a non sa ci sono quindici detenuti in articolo ventuno sono stato quindici giorni fa e c'è la Casa delle moschee che ho parlato con loro e mi raccontano che loro sono molto conto ovviamente sono in articolo ventuno però possono incontrare i loro familiari i colloqui senza sottratti al controllo visivo a Rebibbia se la casa dell'affettività quella voluta da Renzo Piano anche se purtroppo le visite
Sono non solo restano a vista va be'si potrebbe parlare bisogna guardare fuori di noi dei nostri confini dove sono molto più avanti la legge francese del del due mila e nove
Due di caratteristiche uno spazio riservato quindi no controllo visivo e un tempo disteso più tempo per i colloqui
Ma quali sono le difficoltà ma e sono evidenti non abbiamo enormi
Numeri no quindi è impossibile non possiamo garantire a tutti mentre il cibo possiamo garantire lo tutti i detenuti ma l'affettività ma la possiamo garantire come lo vogliamo noi no cioè come è sottratta al controllo visivo perché la questione di spazio gli spazi sono insufficienti però attenzione segnalo ci sono le difficoltà non dobbiamo dimenticarlo è vero magari c'era niente è impossibile però c'è anche il rischio ed è questo l'ho sperimentato nel carcere di di Ardenne in ordine c'è anche il pericolo della violenza era una persona che viene convinta a rapire una rapporto intimo sottratta la lista e poi commette un il reato di stupro quindi è giusto che si si parli anche anche di queste allora e allora dobbiamo affidarci al senso di responsabilità
Dei detenuti questa è la cosa più importante
Quindi Lollo bisognerebbe garantire lo a tutti e dobbiamo garantirlo ovviamente a a quei soggetti che al di fuori della premialità però possiamo confidare possano in maniera come dire corretta
Esercitare questo Tito sulla questione dei locali però vorrei anche dire che
Lui diciamo che
Bisognerebbe fare queste queste stanze queste queste cose che mi è capitato di vedere in itinere carceri anche spagnole
Ma in realtà poi ci sono delle norme che in realtà sono già legge forse pochi sanno che entro il trentuno dicembre due mila ventuno ci sono due norme della riforma del due mila diciotto
Che devono essere eseguite diciamo entro il trentuno dicembre due mila e ventuno e riguardano la netta separazione dei locali del bagno dalla dalle camere di pernottamento e e la la predisposizione in tutti gli istituti di spazi comuni per le attività lungo al Comune tira cosiddetta socialità io non so che cosa l'Amministrazione abbia fatto in questi tre anni sono stati finanziati perché la legge prevedeva solo per questa cosa qui dei finanziamenti io vorrei sapere lo chiedo
Umilmente ai parlamentari presenti ma quei soldi che fine hanno fatto perché dovevano essere fatti per queste finalità e il termine sta per scadere fra tre mesi
Bisognerà provvederei questo significa che se un detenuto si rallenterà potrà poi rivolgersi al magistrato di sorveglianza per ora pure Kamo giurisdizionale perché l'amministrazione di di adempia il vecchio e queste sommarie importante ricordarlo che ci sono cose che già ora non si possono fare ma si devono fare ecco concludo e mi scuso per la somma di tale dell'intervento ma il detenuto come persona oggi abbiamo avuto questo dà l'esempio ENI e e tutti hanno parlato di questa cosa e quindi considerare il detenuto come persona posta al centro
Dell'esecuzione va benissimo la giustizia riparativa io sono un fautore della giustizia riparativa ma non dobbiamo dimenticarci che tutto il sistema dell'esecuzione penale al suo centro il condannato il quanto persona in quanto titolare di tutti quei diritti tra i quali l'affettività e la sessualità il cui esercizio non sia strettamente incompatibili con la restrizione della libertà personale
Ecco grazie
Do la parola Emilio Rossi
Dalla quale ci aspettiamo forse anche qualche esperienza del sua visuale
Particolare insomma dell'ufficio questo fa
Grazie anzi voglio proprio partire
Quest'ultimo accenno di Marcello Bortolato ai bagni separati al finanziamento per la costruzione dei bandi separati anche secondo me quando parliamo di effettività intimità e sessualità dobbiamo partire da i bagni che che sono in realtà la base di il termometro effettiva delle carceri
Mi verrebbe da dire ma di che cosa stiamo parlando cioè evidentemente ne hanno messi veramente molto pochi di soldi per ristrutturare meno Street centonovanta istituti penitenziari
Sia i bagni separati sia le sale per le attività e le socialità perché vi do una notizia
Ma la stragrande maggioranza degli istituti penitenziari e delle stanze le si chiamano stanze di pernottamento degli istituti penitenziari non hanno i bagni separati io ogni tanto questi servizi igienici separati sono separati per modo di dire per esempio in un istituto che ho visitato recentemente in Puglia
Dove c'è una reliquia che è la cella di Gramsci così ho detto anche che istitutore
Eh sì è separato nel senso che c'è una tazza dentro un
Una specie di cabina come quelle del mare all'interno di una cella dove stanno in cinque o sei persone e non ha il tetto questa cabina non ce la e quindi
All'interno della stanza di pernottamento cosiddetta le persone detenute condivido no nell'intimità delle della loro stanza di pernottamento in cinque o sei tutte le funzioni vitali
Dell'essere umano e quindi mangiano perché così mi hanno detto mentre magari uno di loro stanno il cosiddetto bagno separato a fare quello che deve fare
Allora questa e la realtà di cui stiamo parlando e bisogna tenere molto presente qual è la realtà effettiva
Perché rischiamo di farci un po'prendere per il naso quando ci sono queste definizione queste innovazioni normative che dovrebbero dare il segno del cambiamento che comunque nel dubbio neanche viene dato perché come dice lui bene tu Marcello mi sta per scadere
L'esercizio della legge delega e non si vedono tutte queste innovazioni strutturali negli istituti preti penitenziari
Allora
Siccome dobbiamo partire dai dati di realtà
Allora dobbiamo metterci d'accordo l'affettività e alla sessualità sono diritti della persona sì o no
è un diritto vogliamo dire sì e allora se è un diritto rientra in quel Complesso di diritti che non sono annegati
Dalla esecuzione della pena in carcere che priva la persona soltanto diciamo tra virgolette della libertà libertà di movimento libertà di comunicazione tutti gli altri diritti rimangono integri e devono essere esercitati tutti
Allora nello stesso modo in cui mi si dice ma perché una persona detenuta non può esercitare il proprio diritto all'affettività non può baciare la propria compagna al proprio compagno dice
Ma perché non può avere un computer con cui studiare ma perché non può avere il televisore nella cella quando sta in quel regime che è una di quelle cosa Rella che bisognerebbe rivedere del quattordici bis parla nemmeno quarantuno mi sun quattordici bis per mesi una persona sta in una cella
Senza avere nemmeno il televisore ma perché il suo diritto all'informazione non può
Esercitarsi a largo raggio ma perché i canali della televisione devono essere quattro cinque posso andare avanti in mezz'ora non ce l'ho
Su questi perché che riguardano diritti della persona in quell'esercizio
Estremamente contenuto allora io credo che il perché
Stia ancora in un retaggio culturale in uno scoglio che ancora non abbiamo superato in questo Paese
In un retaggio culturale che fa della pena in carcere sofferenza
La pena in carcere deve essere afflizione
Deve essere sofferenza e intitolata all'espiazione non alla risocializzazione come prevede la Costituzione devi soffrire ecco perché qualcuno
Anche nelle Commissioni e in Parlamento può permettersi di dire è già adesso gli facciamo fare pure il sesso ma perché quanti hanno detto e già si arrestò inviamo anche la televisione detenuti poi che altro
Poi che altro
E allora semmai non ci muoviamo da questo retaggio culturale guardate non andiamo da nessuna parte in nessuna direzione ma non soltanto per quanto riguarda
L'affettività e alla sessualità non andiamo da nessuna parte non andiamo al diritto allo studio non andiamo alla verso la formazione non andiamo a realtà verso la risocializzazione
Perché Sarri servi socializzazione deve essere e guardate il Garante nazionale era scritto a chiare lettere quest'anno nella sua relazione al Parlamento
La risocializzazione un diritto soggettivo della persona condannata l'articolo ventisette dice che la
Le pene
Devono tendere alla dice la Costituzione rieducazione noi preferiamo dire risocializzazione ebbene allora lo Stato si deve mettere al servizio
Di questa finalità quindi la persona condannata un diritto soggettivo alla risocializzazione noi pensiamo davvero
Che sia risocializzazione restituire una persona alla Società libera quando per un tempo Breve o lungo ma spesso lungo che sia l'abbiamo indotto a regredire allo stato infantile negandogli un'espressione fondamentale come quello della manifestazione dell'affetto e come quello della sessualità che razza di persona può uscire di lì
Che razza di persona e Ristuccia Ytzhak da ce lo teniamo per dieci anni o vent'anni o cinque anni o anche due
Annegare un'espressione fondamentale dell'essere umano e poi pensiamo che una volta fuori viva serenamente questa espressione l'abbiamo lo fattori socializzare no non è così
Allora bisogna darsi da fare da questo punto di vista e anche qui io parto proprio parto dei bagni di nuovo e finisco c'è un problema grosso nella nostro ordinamento non soltanto perché l'ordinamento penitenziario nega non ne parla della sessualità
Come non parla dell'affettività e questo è un problema perché se tu non ne parli
Non lo prevede i non lo lo vieti sostanzialmente come scrive ottimamente Pugiotto al quale oggi al nostro amico Pugiotto fischieranno le orecchie cerco ovunque egli sia
Ma
Il problema e che alla persona detenuta viene tolta la disponibilità del proprio corpo
Viene tolta o come diceva collega Catanzariti prima viene tolta l'intimità quando una persona e sempre sotto controllo visivo non solo quando fa i colloqui
De perché noi parliamo di persone sottoposte sempre al controllo visivo
Attraverso le sbarre o mentre circolano nelle sezioni ma ricordiamoci che non ci sono appunto sempre o quasi mai i bagni separati e Italia fatta di istituti penitenziari
Con i servizi igienici a vista va vista non soltanto di quelli che passano davanti al cancello della della Camera detentiva vista pure di quelli che stanno all'interno della nella cella ma è una persona alle ultime visite ma che cosa io chiedo al mio compagno di distanza di prolungare il periodo della doccia
Perché io possa fare quello che devo fare ce ne siamo a questo mi fa piacere che ci siano dei parlamentari oggi sensibile a questo tema
Davvero andateci tanto nelle carceri guardate le queste cose bisogna aver visto diceva Calamandrei perché se noi non partiamo da riconoscere il diritto alle persone a riprendersi la disponibilità del proprio corpo e della propria intimità in un carcere sovraffollato dove la promiscuità la nota costante davvero parliamo di qualcosa che è molto al di là da venire ci raccontiamo un sacco di storie allora partiamo da questo partiamo dal fatto che l'affettività va curata dalle prime battute
E quindi ben venga la legge Chili la proposta di legge Cirinnà soprattutto quando prevede che le telefonate ai familiari siano quotidiane e che durino venti minuti e non i dieci una volta al
Alla settimana e che prevede
Il venir meno del doppio binario parliamoci anche di questo con coraggio
Perché non abbiamo due categorie di detenuti rispetto all'affettività il detenuto in Alta sicurezza occorre il famoso quattro bis ormai insomma
Non dico che siano quasi tutti maschi difficile commettere un reato che non sia il quattro bis è diventato oggettivamente complicato
Grazie a alle leggi fatte da questo Parlamento ma pure quegli altri prima non è che abbiano brillato molto e nemmeno diciamo c'è anche questo con chiarezza
Allora dobbiamo partire da queste cose e dire
Che il diritto deve essere integro
E deve essere integro per tutti non ci sono doppi binari nell'esercizio dei diritti
E che noi dobbiamo partire dalle cose basilari dal mantenere le videochiamate che abbiamo sperimentato durante il periodo del Comité che hanno salvato l'equilibrio dei nostri istituti penitenziari nonché quello psicologico
Delle persone detenute che hanno potuto rivedere casa loro i loro cari anche durante lo condanna dobbiamo partire da curare l'affettività dobbiamo partire da rifare i bagni nelle camere detentive diventerà
Sarebbero tanti spunti fra cui mi viene da dire che anzi forse proprio i detenuti che sono nei regimi più rigidi e che quindi hanno meno possibilità di accedere a
Esperienze premiali sono i primi destinatari degli spazi
Finalizzati a garantire l'intimità all'interno dell'istituto
Mancano quaranta minuti credo compresa l'altra tavola rotonda quindi siamo costretti davvero ad accelerare quindi do la parola Maria brutali accelerare
No
Dall'altra misura le parole Emilia-Romagna che grande ipocrisia che è la rieducazione
Oggi abbiamo assistito e insieme a questo spettacolo bellissimo che c'ha raccolto dei detenuti e nel momento dello specchio in cui c'erano un direttore del Circle cane
E serviva con le che bella cosa all'educazione
Nella Specchia ve ne era uno degli uomini che venivano mossi da altri portati a saltellare a piegarsi a fare ridere a fare
Ecco io credo che la prima cosa che accade quando si entra in carcere sia non sa stante la perdita del proprio corpo umano la perdita proprio nell'essenza di uomini quindi parlare la sessualità è ancora qualcosa di troppo difficile troppo lontano perché anche l'affettività minima non c'è in carcere quello che dice anemia Rossi è il fondamento del nostro pensare e dell'altro domandarci che cosa dobbiamo fare perché non ci sono uomini in carcere dal punto di vista di chi li osserva e chi è di chi vuole i cambiamenti normativi
E tutto quello che che segue non ci sono uomini perché se la persona cui è privata la volontà
Ogni agito anche piccolo
Gli Stati Uniti dormire con la luce sempre accesa il fatto che alcune istanze abbiano alla luce fuori dalla dalla porta dalla dal cancello quindi non c'era nemmeno liberi di scegliere il momento del Sala del risveglio
Qualunque agito ecco noi siamo un Paese riconosce la rieducazione che bella cosa l'educazione però
Poi consente a queste persone di telefonare in ogni momento a un familiare non soltanto alla famiglia nucleare c'era una volta una signora anziana che nella nel momento in cui la Corte Costituzionale entrata al carcere di Rebibbia
è riuscita a tenere un abbraccio
è la ministra Cartabia che allora era membro della Corte Costituzionale
E le ha domandato alla come facciamo noi qua dentro a ricordare a quelli di fuori che ci siamo quando io ho tre figli una sta Alicorno vasta Palermo mastaba non sa dove è però devo scegliere chi sentire a chi fa sentire la la mia voce
Ecco e fatte di sparire dalle stanze di perdere le abitudini
Tenere antica tant'è che è una madre muore senza poterla incontrare
Quindi occuparsi dell'affettività prima che della sessualità occuparsi dell'umanità prima che di di qualsiasi altra di qualsiasi altra cosa e poi c'è un accenno che devo fare perché c'è un diritto alla sanità sia un diritto all'affettività se è un diritto la rieducazione la risocializzazione non ci possono essere nel categorie di detenuti che siccome così pericolosi sono completamente sottratti ad ogni umanità il quarantuno bis
Quarantuno bis era sua invadenza perché ci sono persone che dal mille novecentonovantadue
So alla nostra specie le regole ordinarie del trattamento cioè non sono gli educarli hanno raggiunto il tetto che per la corte edu e per la corte costituzionale consente la liberazione condizionale ma nessuno gli ha mai osservati
Non le davano educatore colle della nessuno né dalla famiglia per un'ora al mese dietro a un vetro divisorio imita ritieni dodici si possono vedere e tenere tra le braccia anche gli altri familiari vengono allontanati ma pensate che sta azione ma che cellule umane costruiamo nel contesto sociale terno perché di quella ci dobbiamo preoccupare ogni sorta laggiù detenuto è la sofferenza adesso guarda supinamente di una cellula vitale della strage che si trasforma e diventa una cellula di odio nei confronti dello Stato
Questi non aiutiamo la Società così non aiutiamo le persone così facciamo uscire uscire la scarsità persone sicuramente e titolari di quelle che vi sono entrati quindi questa direzione concentriamoci sulle persone grazie
Gran Grazia Maria e poche battute proprio perché voglio dare per piano va be'presento scusate io sono Veronica manca e e faccio avvocato attento vanno vorrei drogarmi troppo se la mia presentazione proprio perché vorrei poi lasciare la parola
Al collega passione e che secondo me anche una degna una bellissima chiusura rispetto proprio all'intitolazione alla scelta di questo titolo
è la castrazione chimica diritto che sia il titolo del contributo del professor Pugiotto che a questo punto stasera chiameremo perché vi sarà fischiato molto ionica ma immagino che sarà molto contento e anche di unire appunto di passione
Con cui ho condiviso nel due mila diciannove la scelta di realizzare lì di raccogliere i numerosi contributi che poi sono arrivati
In un fascicolo di circa quattrocento cinquecento pagine che trovate interamente on line ed accessibile
E tra cui appunto al suo interno il contributo del professor Pugiotto per parlare del tema di afflittività e carcere eravamo nel due mila diciannove in qualche modo il peggio delle di quello che poi e accaduto quell'emergenza sanitaria che abbiamo visto e vissuto tutti noi anche da persone libere e poi quello che è successo all'interno del carcere doveva in qualche modo ancora avvenire
Ma abbiamo cercato di delineare quelli che sono delle problematiche delle criticità di un un accostamento del tema affettività e carcere
Che cosa significa Carcina lo sappiamo lo sappiamo tutti noi è un un istituzione totalizzanti alienante e ha ben ha detto hanno retto benissimo che i colleghi e che mi hanno preceduto
I carcinomi si terzino appunto che porta a in azioni agli annientamento all'isolamento della persona mentre affettività e tutto ciò che comporta la relazione con l'altro
Ma non solo la relazione con l'altro con un partner o con un soggetto diciamo qualificato dalla relazione sentimentale o affettiva
Ma è una relazione con se stessi ripensare alla Panini entità in un mondo nuovo all'interno appunto di un'istituzione che totalizzante che non è sicuramente pensata per la relazione di con se stessi e anche con l'azione con gli altri
è relazione anche con tutti noi con ciò che identifica la comunità che alla comunità penitenziaria siamo anche noi parte integrante avvocati operatori penitenziari assistenti sociali la polizia aveva quindi diciamo un tema molto difficile da trattare all'interno di un'istituzione che annullabile
Ed è una un tema appunto importantissima complessa quindi riguarda di più in generale in tema di adorazione ma il tema dell'affettività il dramma della sessualità Disma dell'Authority Isma'
Il tema della genitorialità il tema della presenza di bambini in carcere di bambini che non sono nascono in carcere ma crescono in carcere appunto come dire i propri bambini detenuti ed è un problema che riguarda quindi tutti noi che coinvolge e sentito da noi con una forte responsabilità
Per ciò che noi vediamo soprattutto entriamo nella realtà carceraria e si impone in qualche modo di continuare a parlare di questo tema quando nel due mila diciannove abbiamo cercato di pareri questo tema patto quelle persone interessati per capire loro che cosa
Che cosa vi vivevano del tema affettività sarà un problema sentito sembra un problema di cui ex avevano bisogno di parlare soprattutto con le persone esterne che venivano dal mondo esterno
La maggior parte delle persone mi ha risposto che bellissimo tutto bellissimo però lì non abbiamo la dolce non abbiamo l'acqua potabile io dormo a venti centimetri dal soffitto e di notte ogni tanto Mingo Harrington ecco non non posso pensare di poter tali rapine anche i miei familiari e di far subire ulteriori disagi e vergogna e di di far subire lattina quella che sto scontando io alla mia partner ed ai miei figli preferisco tenerli fuori da quello che sta vivendo
Tutta una serie di risposte che fanno molto riflettere sul fatto che i primi a non sentire o forse a negare l'esigenza di parlare di affettività assieme alle persone recluse sia le persone ristrette
Proprio perché in qualche modo istituzioni alienanti totalizzante del carcere che li porta a vedere se stessi come non delle persone come non persone come diciamo persone che non non hanno diritto ad essere se stessi davvero una propria identità quindi la difficoltà di rimarginarsi ricostruirsi e trovare una partita all'interno di un'istituzione di questo tipo
Questo discorso molto compresso appunto richiederebbe anche un passaggio culturale molto importante che però dovrebbe fare appunto comunque farci tutti riflettere soprattutto alle luci dell'emergenza sanitaria lì cosa è mancato cosa si è visto che mancava ancora di più e cosa si vede oggi che in effetti c'è mancato tanto la relazione
Il fatto di poter tornare nuovamente in carcere vedi cosa succede
A veri collegamenti dall'esterno e soprattutto le persone riavviare il contatto buoni familiari con ciò che rappresenta il contrasto sociale in cui vorranno aggiornato vorrebbero un giorno ero inserirsi
L'ultimo dato quindi che dovrebbe quindi tutti noi portarci a fare un passaggio culturale ulteriore con un po'di più coraggio rispetto a ciò che era la situazione prima dell'emergenza sanitaria è un altro dato la comparazione non sono appunto i pesi scandinavi delle carceri d'Oro hanno delle soluzioni molto più all'avanguardia di noi ma ben tre tutto un Paese del Consiglio d'Europa hanno già sperimentato ma a livello legislativo e anche da numerosi anni esperienze di visite coniugali esperienze che consentono e l'accesso di dei familiari all'interno delle carceri udito sui percorsi sì è puro premiali all'esterno per numeroso numeroso tempo e questo non ci sono appunto i Paesi scandinavi ma anche la Spagna e la Francia il Belgio e la Svizzera Germania e persino appesi al di fuori del Consiglio d'Europa come ad esempio la Turchia che a tutta una serie di altri problemi ben più gravi di nomi e carabinieri professor bugiardo parlavamo e addirittura Costarica
Addirittura il costaricana delle sperimentazioni legislative ATF quindi sono parte integrante di ordinamento legislativo che prevedono delle visite coniugali affettive e intima non sono per il regime detentivo degli adulti ma anche del regime detentivo minorile quindi tutto questo dovrebbe aggiungere ulteriori riflessioni riflessioni per noi anche per noi giuristi noi che ci occupiamo tutti i giorni di questa materia
E poi tanti diciamo ulteriormente approvare a fare ulteriori passaggi dica riflessioni grazie
Passare la parola a primo passione gli esempi che faceva in pratica mancava libera che mi risulta essere un paese dove e in qualche modo riconosciuto il diritto alla relazione riservata a proposito del fatto che si dice che da noi non è così perché abbiamo un retaggio di tipo religioso
La dimostrazione che non è che non non è vero che questa
Vediamo se funziona grazie lapidario e con un po'più di rozzezza
I giudici ce ne sono due oggi servono tra le altre cose a verificare la sussistenza di fatti siamo penalisti ipoteticamente di reato se del caso
Comminare le pene e e fanno tante altre cose ma servono anche al riconoscimento di diritti
Quindi stiamo parlando di un diritto
Nel mille novecentottantasette io come qualcuno dei presenti sa un po'di perversioni per la costituzione per la corte costituzionale ma nel mille novecento spot tanta sette la corte costituzionale scrive
Essendo la sessualità uno degli essenziali modi di espressione della persona umana e il diritto di disporne liberamente senza dubbio un diritto soggettivo assoluto
Che va ricompreso tra le posizioni soggettive direttamente tutelate dalla Costituzione ed inquadrato tra i diritti inviolabili della persona umana che l'articolo due impone di garantire
Sentenza mille ventisei del mille novecentonovantanove famosissima sentenza monito abbiamo dovuto aspettare una vita per introdurre il reclamo giurisdizionale con trentacinque bis la Corte Costituzionale scrive
Al riconoscimento della titolarità di diritti quello che ho appena menzionato inviolabile assoluto non può non accompagnarsi riconoscimento del potere di far rimanere dinanzi a un giudice
L'azione in giudizio per la difesa dei propri diritti d'altronde essa stessa al contenuto di un diritto
Paragrafo trentuno del considerato in diritto ora dico questo perché senza girarci troppo intorno Carlo Mazza air bus stamane ci ha detto beh noi applichiamo la legge la Costituzione qui dentro manca un pezzo non è colpa sua cioè quel pezzo che corrisponde a evitare che ci siano pene accessorie
Come il pegno accessorio cioè quella roba che uno si sbatte nelle mutande quando sta in galera perché non può fare altro fa quello che fa quando il vicino scopre che e anche divertente all'inizio
Però non è così divertente farlo in galera allora io penso che siccome bisogna nominare le cose per quello che sono stiamo parlando se ci sarà tempo anche di affettività così importante
Nella manutenzione degli affetti di cui parlava richiamando un titolo di Pascale stamane Aurora Matteucci appetita è una cosa importante ma le cose bisogna chiamarle con loro
Quindi parliamo di rapporti sessuali parliamo di scopare per essere chiari che fa bene alla salute
Mentre non farlo nuoce gravemente alla salute
E sui pediatri sicurezza di sigarette
Allora provare a fare emergere questa istanza cioè a tutelarla seguendo la Costituzione quello che ci ha detto la Corte costituzionale è una cosa che riguarda noi riguarda noi e mi dispiace che le persone che stamane erano qua Servola perché riguarda in definitiva guarda loro
Ma riguarda anche noi come persone che facciamo questo mestiere siamo giuristi ne facciamo gli avvocati dovremmo farli emergere questi bisogna queste esigenze di tutela allora la butto lì perché non c'è tempo ma insomma il disegno di legge Cirinnà
Io mi son portato dietro qui anche la trascrizione del dibattito in Commissione veramente desolante imbarazzante direi onorevole Verini onorevole potenti non John le
Per fortuna ho letto alcuni vostri compagni di partito e mi hanno fatto come
Mi hanno fatto provare imbarazzo per essere cittadino di questa Repubblica allora fintanto che avrà gambe magari nella prossima legislatura si dice sempre così
L'evoluzione di quel disegno di legge io non mi sento molto a posto se non ci provo e quindi vorrei provarci
Diciamo che trovando il caso di una persona che chieda a un giudice del mio distretto la Toscana
Né più né meno di voglio scopare se uscendo proprio tanto tanti giri di parole dicendo rivendicando quello come un diritto naturalmente con tutte le accortezze che che quel diritto merita per essere pienamente tutelato per non esporsi a critiche di altro tipo
E per farlo è necessario fare emergere questo diritto fotografarlo misurandosi con la sentenza di inammissibilità del due mila dodici
Che peraltro nasceva da una sollecitazioni un magistrato di sorveglianza fiorentino
Disegnando bene la rilevanza del caso trovando il caso adatto e facendo in modo che il magistrato interpelli nuovamente la Corte riconoscendo quel diritto o come consustanziale alla dignità dell'uomo
E non solo alla coppia sposata o con rapporto di stabile convivenza ma proprio consustanziale alla dignità dell'uomo quella dignità che prima veniva offesa dal l'unico reato costituzionalmente necessaria come quello di tortura che è emerso nel nostro ordinamento a proposito di tutela di diritti
E e che appunto è la dignità dell'uomo io credo che sia indegno privare l'uomo di un diritto che consustanziale alla sua natura quello di avere rapporti sessuali
Chiudiamo gli occhi e programmi immaginare cosa voglia dire non averne per dieci anni per esempio per quanto riguarda Vergassola anni che non hanno la possibilità di andare in permesso prima ammesso che ci vadano e e e proprio perché bisogna uscire dall'ottica premiale se quello è un diritto bisogna riconoscerlo a prescindere dal permesso premio
Allora come si fa a ce l'ha spiegato Andrea Pugiotto in buona sostanza si fa credo interpellando il magistrato il magistrato di sorveglianza che non dice quelle parole indecenti che ho ritrovato nel dibattito in commissione
Le stanze dell'amore tutte 'ste robe qua qua siamo si potrebbe fare in una di quelle case della siamo in un posto dove non c'è problema non mi pare che ci sarebbero problemi economici a fare un posto decente
La Corte potrebbe fare una sentenza monito riconoscendo una con una di ti va di principio la sussistenza di un diritto e quando la Corte riconosce come additiva di principio la sussistenza di un diritto il legislatore può anche decidere di restare inerti
Ma l'amministrazione non può più farlo perché l'amministrazione a quel punto è un'errata se il problema è solo logistico e di mezzi con il riconoscimento di un diritto come la corte costituzionale ci sta mostrando negli ultimi tempi non voglio entrare
Nel merito anche nel metodo delle decisioni della Corte ma se la corte afferma la sussistenza di un diritto per esempio in materia di ergastolo ostativo a veder rivisitata alla preclusione sottesa la mancata collaborazione il legislatore ci deve mettere le mani se non lo fa la corte interviene nuovamente credo che questa sia la strada da seguire
Nell'attesa che si compia non il fare il ministero sacerdotale che si compia fu quello che
Erri De Luca fa definito impossibile la definizione di un avvenimento fino al momento prima che succeda se proviamo a misurarci con la necessità
Che questo diritto emerga in tutta la sua pienezza senza aspettare che qualcuno ci metta le mani ma cominciano a fare del nostro secondo me avremmo fatto un pezzettino del dovere che io avverto come avvocato de che sollecito e invito tutti quanti
Ad approvare tutt'
Ti ringrazio
Grazie a tutti lasciamo il gusto ai relatori dell'altra tavola
Visto che abbiamo pochissimo tempo siamo ET delatori
Ecco
Lo sapete
Rita Bernardini che vedo
Sì
Riccardo Polidoro già al tavolo chiamo anche la dottoressa Valeria Marini ove la dottoressa annessi alla villa grazie
Io ovviamente sarò velocissimo nel introdurre questo questa sessione ringraziando paura ora tutti coloro che hanno permesso questo evento
Se dovrò essere con voi recito mi dispiace ma il tempo a nostra disposizione molto poco e quindi vi chiederò di rimanere nei nei nel tempo
Di un stavo semplicemente dicendo che devono parlare poco
Però volevo per introdurre questo argomento volevo dirvi quanto siamo lontani
Se ancora oggi stiamo a parlare di queste cose ma forse certi motivi hanno la loro origine forse è sicuramente qualcuno di voi lo ricorderanno vorrei citare come nel nell'anno due mila diciassette quindi pochissimi anni fa sul tema di cui oggi noi dobbiamo parlare stiamo parlando per farvi capire un po'di retroterra anche di idea che circola un
Circola un comunicato del
Unione sindacati polizia penitenziaria che era titolato io Gurazio le penitenziaria si lamentavano del fatto che circolava l'idea di introdurre l'affettività in carcere umani svilupparla meglio
E termino con quello che diceva non più afflittività della pena ma affettività del tempo allora questo è il livello culturale che circolava nel due mila diciassette però oggi siamo ancora a parlare di queste vendite magari le vostre riflessioni sulla sull'argomento Riccardo fuori dall'euro
Che è responsabile umana oggi a Palazzo Chigi dell'Osservatorio Carcere dell'Unione camere penali poi ovviamente quando ne avremo terminato chieda Giandomenico di avvicinarsi e concludere la la la cosa salto grazie
Allora che
Malefatte saremo rigidi
Ora buona sera rigonfiamenti allargare
Per questo riorganizzazione
Io approfittare della presenza di due parlamentari per altre cose credo di di centrodestra e centrosinistra per rivolgersi mi accusa la politica perché ce ne siamo in queste condizioni ovviamente alla corte dalla politica nulla di personale veramente con voi
E approfitto la nostra presenza perché il sistema Cucurachi ebbi modo che io lo darei tempo fa quando vennero stravolte neanche la volta scorsa
Acquisto di positivo che i i parlamentari invitati non posso allontanarsi perché c'è un problema oggettivo
In realtà sono oltre vent'anni io faccio convegni per i parlamentari vengono però
Fa l'intervento e se ne vanno oscure telefono oppure quindi è una fortuna
Perché dico questo è perché c'è una colpa vostra è chiarissima il perché l'Italia del due mila tredici otto giugno due mila tredici sentendo tutti i giorni siamo stati condannati il Duomo cambiare il sistema penitenziario
Siete stati costretti siete in un voi la politica è stata costretta a intervenire abbia avuto gli Stati Generali Stati Generali diciotto tavoli di sottocommissioni diciotto mini commissioni che affrontavamo vari temi
Dopo gli stati generali il parlamento ha fatto una delega al governo inserito nella riforma dell'ordinamento penitenziario nella riforma del processo penale e del diritto penale
Sono stati nominati tre commissioni una commissione dimostrati aveva proprio come oggetto la riforma dell'ordinamento penitenziario
Abbiamo lavorato in fatto parte solista di viola sia della
Telecom nella Commissione Joss o come moltissimi avvocati moltissima registrati stiamo parlando fra Stati Generali commissioni di oltre quattrocento cinquecento persone addette a lavori che hanno messo al servizio dello Stato il loro sapere
Ebbene durante i lavori di questa commissione
Ne abbiamo liquidato ma umano cioè l'ufficio legislativo presente una serie di argomenti discreti per i decreti attuativi
Primo fra tutti l'effettività e quello che a cui ha fatto riferimento prima Luca Maggiore
E la reazione del sindaco di polizia penitenziaria a cui il nostro lavoro
E infatti poi immediatamente è stata bloccata come in cui il governo ha bloccato poi tuttora riformati non nati vigore quattro marzo dopo siano alle elezioni tutto bloccato
Ha vinto la lega raccoglimento Cinquestelle venuto qui il governo che ha affossato la riforma alcuni componenti della vostra rifaccio riferimento il centrodestra ha detto di forma finale
E nulla è stato fatto la riforma Joss riforma pronta e già pubblicata non bisogna fare null'altro
Abbiamo già avuto tante commissioni una poi
Il
Il recente il precedente ministro della Giustizia Alfonso Bonafede si vedono commissione dell'architettura penitenziaria consiglio di lavori dopo da poco
Ebbene la commissione Jones uno dei componenti della procura Zevi tipo e presieduto la Commissione agricoltura penitenziaria che la commissione giostra già affrontato il problema relativo pensare già scritto invece fosse stata necessità di fare un'altra Commissione
Ora i misteriosi certa abbia ai siti l'urto di una commissione di se si legge il decreto del decreto che istituisce la commissione esserlo si si legge bene angusti soggetto dalla Commissione in giostra
Allora care politica basta con queste commissioni e tentò di fare se si vuole fare il vostro problema è un po'dura di consenso politico perché l'opinione pubblica non è preparata
Allora prima di educare i detenuti non chiamo cittadini se veramente volete fare qualcosa fate qualcosa di culturale una rivoluzione culturale necessaria
Tempo fa e parlo di otto anni fa col presidente Minucci io un incontro con la Commissione giustizia urlando proponendo un l'istituzione di programmi televisivi su sulla tela
Pubblicità progresso pubblicità istituzionale in pochi Spoto far comprendere al cittadino così semplici perché è importante per il cittadino libero che il carcere sia diverso perché nessuno un giorno oscillando
E allora se non è un problema di diritto e lo dovrebbe essere che lo dice la Costituzione è un problema di natura pratica queste persone devo uscire e dicono essere
Le risorse analizza quindi fate mea culpa e oggi potrà essere messa messaggeri di questo di di di questa situazione dovete intervenire basta commissioni la riforma già iscritta si può intervenire subito ora arrivate qualcosa di soldi non molto di la verità per il sistema penitenziario cui sprechiamo speriamo di costruire nuove carceri non servono
La gente deve uscire dal carcere sulle misure alternative che nessuno importanti e vanno applicate in poche parole la paura non passa pure avete sempre avuto a voi e dovete decidere grazie
Grazie a Riccardo
Direi che lei dando l'avvio all'accoglienza possibile a tutti di tutti noi oggi in riva al mare da un'ovazione importante Rita ruba sciupafemmine tre minuti allora di cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di ordinamento penitenziario di modifiche all'ordinamento penitenziario per affermare dei diritti che sono diritti fondamentali Bennett il mio amico l'onore che sia dinamico
Professore emerito Tullio Padovani professore emerito di Diritto penale Tullio Padovani lo so Lunardi Livorno è divisa però insomma stiamo parlando di Tullio Padovani
Benché ad un evento una di queste iniziative che io faccio come
Cosa ha detto
Carica
Se lo Stato rispetto all'ordinamento penitenziario siccome non sono previste lei relative punizioni
Non si può lamentare quanto voi
Perché l'ordinamento penitenziario non viene rispettato ma rimane tutto come e allora noi abbiamo l'ordinamento penitenziario che giustamente vogliamo cambiare
Però stamattina lo ricordavo
Una parte che secondo me centrale fondamentale quella che va dall'articolo settantaquattro all'articolo settantasette
Che il che relativa all'istituzione dei consigli di aiuto sociale non è da quarantasei anni cioè da quando è stato varato un ordinamento penitenziario non è stata mai mai lì
Varata solo adesso c'è un tribunale
Che era il suo circondario ha deciso di costituire il primo consiglio di aiuto sociale e del tribunale di Palermo
La finalità è quella del reinserimento sociale de detenuti ma di che parla articolo ventisette non parla di questo
E sono quarantasei anni di questi articoli sono carriera straccia avvocato allora quanta ecco perché io dico qui potete Marani arrangiare leggi del mondo ma se poi non vengono rispettate non vengono attuate stiamo facendo una pratica inutile ecco perché i io ritengo già in attesa delle cambiamento culturale del parlamento eccetera eccetera
Anche sulla sull'affettività sul la sessualità eccetera io credo che dobbiamo trovare la strada di rivolgerci alle giurisdizioni superiori perché stiamo attenti che sulla sessualità
L'Organizzazione Mondiale della Sanità
Lo ritiene fra i diritti fondamentali per la salute dell'individuo la sessualità
Quindi se tu neghi ad una persona per un anno due anni tre anni di quattro anni quarant'anni come in alcuni casi ancora oggi in Italia
Cioè lo stai la stai torturando la stai torturando perché gli sta indicando un diritto fondamentale poi non parliamo e concludo che già ti vedo che sta in agitazione molto noi parliamo solamente dei detenuti perché i detenuti hanno i loro familiari ci sono i bambini
Che hanno il diritto secondo l'ordinamento penitenziario Degas Miridi i rapporti con i propri genitori
Credo che Emilia Rossi lo possa testimoniare quante certificazioni mediche
Arrivano ai magistrati di sorveglianza ce ne il dottor Bortolato di bambini che hanno gravi ripercussioni psicologiche
Piero che la mancata vicinanza del proprio genitore quindi non parliamo solo di diritti dei detenuti ma parliamo anche della carta dell'ONU sui diritti del fanciullo
Cioè si sono costantemente violati ecco perché io credo che vista l'inerzia della politica su diversi fronti
Vista la situazione in cui ci troviamo forse dovremmo concentrarci perché qui ci sono tutte le capacità
Per a dire alle Corti superiori dalla Corte costituzionale ritornando sì
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo grazie attività dottoressa Valeria Marini ai magistrati di sorveglianza a Livorno monito alla politica indicazioni per i cittadini a lei la parola
No io
Diciamo come l'avvocato passione propone fare questa quello che dice la corte costituzionale mille novecentonovantatré che dice questa frase importantissima chi si trova in stato di detenzione
Onorato della maggior parte della sua libertà ne conserva sempre un residuo che tanto più prezioso in quanto costituisce l'ultimo ambito nel quale può espandersi la sua libertà individuale allora io dico che Dacourt da quattro anni circa che faccio il magistrato di sorveglianza
Il Maggio qual è la funzione del magistrato di sorveglianza e proprio uno dei settori che dove si esercitano le prerogative e le attribuzioni della magistratura di sorveglianza e punto quello della tutela dei diritti dei detenuti
Allora io dico mi sono chiesta su ma quelli sono quesiti i diritti e né che residuano in capo a chi affronta la la detenzione
Quali diritti il re che rimangono dopoché dopo né a seguito dello stato di qua azione provocato dalla carcerazione
E mi sento di dire con assoluta tranquillità che l'affettività è senza dubbio un diritto e spetta perché fa parte di uno degli elementi fondamentali del e della rieducazione e proprio il il rapporto affettivo il diritto del detenuto a mantenere le sue relazioni affettive
E uno dei momenti cruciali del nostro giudizio giudizi complessivi sia un vizio molto complesso che ha fatto il Pubblico ministero fatto il giudice e vi assicuro che lei giudizio niente il di un giudice di sorveglianza è molto complesso perché c'è da valutare
Pericolosità cioè da valutare marginalità cioè da valutare sofferenza c'è da valutare il momento dell'affettività come momento di ricostruzione fondamentale per ricostruire il percorso lo sviluppo della persona
Ma me e dico
E ma queste cose oggi e trovano anche una risposta nella corte di cassazione non sono io quello che lo dico
Perché mi era carte da stazione lo avverto in queste queste sentenze che ho letto recentemente ne dove comunque fa uno sforzo di cercare di e riconoscere comunque l'affettività come un momento molto fondamentale ed importante
E mi è chiaramente gli istituti sono quelli che sono perché noi abbiamo raggio detto il e il Marcello Bortolato un istituto che il permesso di necessità
Che vincolato soltanto a a un momento eccezionale
E questo la Cassazione ha lo ribadisce ed è costretta a rimanere ferma in questo in in questo in questo confine però al tempo stesso
Estende e il il cui il permesso di necessità quindi non più agli eventi delittuosi
Ma introduce un momento importante e cioè ci dice la famiglia la funzione rieducativa non può essere pensata senza la famiglia e nel rispetto delle esigenze di rango costituzionale di un e di umanizzazione della stessa
Quindi la famiglia oggi assume questo ne ramingo costituzionale quindi siamo in un diritto che è garantito qui non è magari un diritto assoluto Moon diritto qualificato
Come è stato è stato un è stato è stato detto e e quindi il e e a prescindere questi diritti la cosa importante che mi preme sottolineare questi diritti sono sganciati dalla gravità del reato
E bisogna ragionare in questa in questa ottica e chiaramente i magistrati di sorveglianza ne siamo e vincolati perché gli istituti sono sono quelli che sono gli istituti appunto dal dal permesso premio diciamo un giudizio e complicato
Però però bisogna che gli interventi adesso riguardino
E non più tanto quelli che sono forse a livello normativo ma intima tanti strutturali perché quello che manca il personale il personale che può seguire il personale all'interno degli istituti carcerari non non
Non abbiamo più un i locatori e quindi come fare a garantire anche al detenuto questa affettività se il non non vi sono dei riferimenti per anche per un magistrato e di capire bene esattamente come fa il percorso che sta facendo il detenuto proprio per garantire il diritto all'affettività
Senza un personale adeguato senza un delle sedi degli educatori che seguono il detenuto nel suo percorso il magistrato sarà sempre nella difficoltà di potere dare una soluzione giusta allora alla soluzione del caso
Quindi spesso io
Letta vertebre
Ora va bene volevo presentare la dottoressa nazionali
Dottoressa Masella della referente leale ad educatori della Gorgona gioca in casa quindi
Scusate
Ci aspettano a un quarto alle cinque precisi giù all'imbarco quindi giocate evidente che poi ci ha riuscirebbero da sessions
No
Sarò sarò molto grave
Allora si parla di affettività però probabilmente non abbiamo ancora le parole per parlare di affettività culturalmente non li abbiamo non abbiamo una narrazione dell'affettività in carcere basta guardare i titoli dei giornali si parla di stanze dell'amore
Si parla di addirittura di Cordusio titolo di un giornale i postriboli di Stato ecco queste non sono parole con cui si riesce a barrare l'affettività in carcere
Noi crediamo interiorizzate quando nel due mila tredici l'amministrazione penitenziaria c'erano allora dottor De Pascalis che dirigeva l'Istituto Superiore di Studi penitenziari mi diede la possibilità di andare in Svizzera
Per visitare il carcere della stampa
Allungano quindi parliamo veramente di pochi chilometri da Milano stiamo parlando di un sistema culturale così distante dal nostro al carcere di Lugano si parla la lingua italiana
Da più di vent'anni ha una struttura la Silva nel perimetro del carcere all'interno della quale i detenuti possono incontrare i propri affetti
Il direttore del carcere nel momento in cui mi mostrò questa struttura sottolineo che per loro l'esigenza fondamentale naturalmente che fosse mantenuta la sicurezza nel perimetro nel carcere del controllo di chi accedeva al carcere ma quello che accadeva all'interno di quella struttura riguardava l'intimità delle persone che erano all'interno
Senza alcuna imbarazzo Aprica affitti della stanza da letto e dimostrò i preservativi che venivano forniti ai detenuti
All'interno di questa struttura mi disse che per mano non aveva nessuna importanza se il detenuto all'interno incontrava la moglie il compagno un vicino di casa una persona significativa per vivere l'intimità
Sottratti al controllo visivo vero qualcosa che loro avevano assoluta venti interiorizzato nel loro sistema culturale si vedeva dalla narrazioni delle parole che usava il personale di polizia penitenziaria gli educatori naturalmente il detenuto
Ed è una cosa semplice che noi e questo si sente in maniera veramente molto forte ancora purtroppo non abbiamo quindi veramente un invito a tutti ci sono dei giornalisti a fare attenzione anche alle parole che vengono utilizzati quando si parla di carcere ricchi da lì che passa il rispetto della persona credo che nessuno qui
Ci sono appunto ci stanno ascoltando le persone che sono ristrette qui
Vorrebbero vedere il tema della loro affettività di quello che trovano ridotto semplicemente a questa parola stanze della Bocconi
Noi diciamo purtroppo e come seguitissimo soltanto l'aspetto più pruriginoso di tutta questa cosa invece il tema dell'affettività
è un tema che va oltre io che naturalmente ho la fortuna e il privilegio di ascoltare le narrazioni che le storie di vita di queste persone c'è una ricchezza Venza
Nel descrivere veramente la sofferenza della lontananza dagli affetti a trecentosessanta gradi
Quindi un invito veramente a costruire tutti quanti intanto una narrazione delle parole per veicolare il poi all'esterno e fare in modo che poi questo si possa tradurre veramente in legge quindi acquisirlo all'interno del nostro sistema nostro ordinamento
Grazie
Grazie ad essere avvocato Giandomenico Caiazza no ma io dando vi siete chiesti perché il caldo nulla sia gestito da Tonno Nostromo
Sono no alla sposare ed è una comunicazione dal lutto narra una comunicazione non verbale del dieci si aspetta parlare dobbiamo chiudere
E allora io a mamme non resta che fare questo intanto ringraziare
La Camera penale di Livorno Aurora
Matteucci per questa o e tutti gli amici della camera penale naturalmente per questa occasione straordinaria che abbiamo vissuto insieme
Io
Ho ascoltato cose molto interessanti naturalmente in queste due tavole rotonde ma fatemi dire che il clou di di questa nostra di questa vostra iniziativa l'abbiamo toccato con mano stamattina
Nella nella performances teatrale
Alla quale abbiamo assistito e nel e nel confronto e nella riflessione che ne che ne è seguita
Noi
Che frequentiamo le carceri per il nostro mestiere
Sappiamo cogliere credo tutti quasi fisicamente no la differenza
Che brutto UCE
Una esperienza detentiva come questa della Gorgone dove c'è il lavoro
Che una eccezione non la regola nelle carceri nelle carceri è certamente una condizione diciamo ambientale che permette
Una qualità della vita detentiva
In termini di libertà di movimento eccetera e di spazi disponibili di occasioni possibili certamente non comune
Eh ma tocchiamo con mano quali sono i risultati sulla qualità del percorso di recupero
Dei dei delle persone che sono detenute
Non dovremmo essere noi qui ci dovrebbero essere altri che non si rendono conto di questo a toccare con mano fisicamente che cosa significa
Modificare migliorare la qualità
Del percorso carcerario
Non solo per le persone che ne beneficiano ma per le prospettive di sicurezza sociale di recupero
Delle persone e quindi credo che usciamo torniamo arricchiti rinforzati nelle nostre nelle nostre e convinzioni voi sapete che è uno dei punti programmatici dell'Unione delle camere penali in questo prossimo biennio e quello di lì costituire l'unità di intenti e di persone che si era formato nell'esperienza straordinaria degli stati generali dell'esecuzione penale no
Abbiamo già cominciato a lavorare per lavorare a questo lo vogliamo fare
Speriamo che possa essere un utile affiancamento e stimolo e pungolo alle intenzioni della ministra che ha
Varato una commissione vedremo cosa ne esce fuori noi ci muoviamo con questo impegno
E questa esperienza e questa giornata qui alla Gorgona ci dà ancora più slancio e più forza
Nella convinzione di aver di esserci posti un obiettivo giusto
è una convinzione ancora più forte nel perseguirlo grazie a tutti voi