Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia
Il settore giustizia ha bisogno di recuperare credibilità un po'come anche altri settori della vita del Paese
E l'elemento conduttore di una serie di interventi che abbiamo fatto è quello di rendere più effettiva ed efficace
La tutela giurisdizionale il il fattore tempo e decisivo lunghezza della procedura significa anche incertezza per cittadini imprenditori osservatori stranieri tutti attendono una forza maggiore incisività della risposta del servizio giustizia
Alle nelle domande del paese in questo senso stiamo lavorando sulle riforme ma anche molto sugli input investimenti per aggiustare i punti dove ci sono difficoltà ci sono investimenti in termini di personale di riorganizzazione degli uffici di interventi sull'edilizia e sulla digitalizzazione
Tutto ciò concorre a rafforzare la credibilità del servizio giustizia con una maggiore effettività della tutela dei cittadini
Lo ha ha sottolineato il ministro della giustizia Marta Cartabia intervenuta oggi al made in Italy su Mitt due mila ventuno organizzato dal Sole ventiquattro ore dalla financial times
Per la titolare del dicastero di via aree nulla all'osservatore straniero comincia a a notare che qualcosa si sta muovendo in termini di rinnovamento e di riforme e ha uno sguardo attento direi quasi curioso detto Marta Cartabia a quello che sta succedendo che ci sia una correlazione tra un sistema giustizia
Che funziona è il sistema economico e degli investimenti è un dato appurato da studi a livello scientifico e statistici l'impegno assunto dall'Italia con l'Europa ha rappresentato una buona spinta all'Europa ha detto Marta Cartabia
Esigente e ci ha posto degli obiettivi in cinque anni soprattutto sulla riduzione della quaranta per cento della durata media ha dei tempi dei processi civili e del venticinque per cento per i tempi dei processi penali
Per arrivare a raggiungere questi obiettivi in cinque anni bisogna muoversi subito con interventi molto efficaci sin dall'inizio
Le difficoltà ci sono ha aggiunto la venisse aperta abbia gli orientamenti politici sono diversi in seno a questa maggioranza ma alla fine siamo riusciti ad arrivare a una buona Cordova grazie a un senso di responsabilità
Secondo il ministro Cartabia sicuramente c'è stata una crisi di fiducia per gli sfregi alla giustizia causati dagli scandali legati al caso Palamara ci stiamo accingendo a riaprire il capitolo delle riforme per il consiglio superiore della magistratura e l'ordinamento giudiziario ma ha per ricostruire la fiducia nei cittadini e nei giudici
Le riforme non basteranno sì bisogno di rinnovamento occorre una nuova motivazione per i giudici che devono ricoprire quanto importa riscoprire quanto importante il lavoro che svolgono per i cittadini e per il sistema al Paese ha concluso Marta Cartabia
E non è questa sera invece vogliamo tornare alla congresso di area democratica per la giustizia e la congresso
Delle toghe progressiste terzo congresso nazionale dal titolo magistratura tra realtà e finzione la forza del pensiero critico in particolare
Sentiremo i lavori ancora della asseconda aggiornata con la tavola rotonda dedicata ai sei il referendum sulla giustizia le ragioni del hanno come sapete infatti Area democratica per la giustizia si è espressa nettamente in modo nettamente contrario sui sei quesiti promossi dalla partito radicale dalla lega ha approvato anche a questo proposito nella mozione finale è un un passaggio sulla separazione delle carriere anzi per meglio dire contro la separazione delle carriere contro i quesiti
Referendari lo abbiamo già detto una posizione che peraltro non stupisce perché è la posizione di tutte le correnti della magistratura associata della stessa ANM esprimiamo o fin da ora la nostra netta contrarietà alla proposta di riforma costituzionale relativa alla separazione delle carriere che è quella che si riferisce al alla proposta dell'Unione camere penali sulla quale anche il partito radicale aveva raccolto le firme e ai quesiti referendari sulla giustizia che costituiscono un tentativo surrettizio di modificare l'assetto dei poteri ordinamentali tracciato dalla Costituzione
Così appunto le toghe di Area democratica per la giustizia nella mozione con cui il ventisei settembre scorso si è chiuso il terzo o congresso
Del gruppo progressista a Cagliari
Affermiamo in caso di scrutinio positivo dei quesiti da parte della Corte costituzionale
La nostra ferma intenzione di impegnarci insieme al mondo della cultura giuridica e alla società civile per svolgere una serio lavoro di informazione dell'opinione pubblica in ordine al significato distorsivo dell'iniziativa referendaria
Siamo consapevoli si leggeva ancora nella mozione che la modifica delle regole tuttavia non sarà da sola sufficiente a risolvere i problemi che affliggono la magistratura
Soprattutto sul piano della grave deriva etica che abbiamo in questi giorni analizzato siamo infatti convinti che parte importante di questa stessa deriva sia determinata dallo smarrimento dichiari
Riferimenti culturali
E ancora gli ultimi due anni ammetteva Area nella Area democratica per la giustizia nella mozione hanno dolorosamente inciso sulla credibilità della magistratura
I fatti che hanno determinato questa crisi di immagine sono stati determinati da una profonda crisi etica
Che sta coinvolgendo una parte consistente della magistratura ai fatti si è aggiunta una narrazione Offerta all'opinione pubblica da alcuni dei protagonisti di quelle vicende in violazione
Del riserbo che la nostra etica avrebbe dovuto imporre a fronte di indagini preliminari ed accertamenti disciplinari in corso le strumentalizzazioni effettuate da alcuni organi di informazione e da parte della classe politica
Restituiscono al discorso pubblico l'immagine di una alla magistratura ostaggio di una guerra per bande nella quale non ci riconosciamo
La confusione generata dai rumori comunicativi dall'assegno più vario sta determinando la scarsa consapevolezza all'interno e all'esterno a della magistratura della reale portata dei problemi e degli approcci più opportuni per offrire soluzioni ed uscire dalla crisi
Conosciamo già si leggeva ancora nella mozione conclusiva del congresso delle toghe
Progressiste
Le cause di questa involuzione nella riforma dell'ordinamento giudiziario
Del due mila sei prima ancora nella riforma del sistema elettorale del consiglio superiore della magistratura avvenuta nel due mila due ma oggi prendiamo atto anche dell'incapacità della magistratura di resistere alle lusinghe di un sistema nel quale per la prima volta è stata introdotta l'idea della carriera si concluderà così ve l'abbiamo ho letta quasi integralmente questa mozione del gruppo di Area democratica per la giustizia il gruppo delle toghe progressiste al termine del congresso di Cagliari
Dalle che si è tenuto dal ventiquattro al venticinque al ventisei scusate settembre scorso e dunque come dicevamo noi questa sera vogliamo tornare ai lavori della a seconda giornata
In particolare alla tavola rotonda sui referendum sulla giustizia le ragioni del Nola tavola rotonda è stata moderata dalla consigliere della Corte d'appello di Palermo
Giuseppe De Gregorio sono stati analizzati i sei quesiti referendari tutti e sei quesiti referendari non sentiremo nell'ordine il professor Mario serio che è ordinario di Diritto privato comparato presso l'università di Palermo Agence è stato anche lei Consigliere laico per Forza Italia
Al il Consiglio superiore della magistratura sentiremo poi Donatella salari giudice civile presso il massimario della Corte di Cassazione
Ancora Luca Poniz che si è soffermato in particolare sulla separazione delle carriere polizza
Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano e lo ricorderete pestato recentemente fino all'anno scorso presidente
Dell'associazione nazionale magistrati
Sentiremo ancora l'intervento di Giammario De Muro ordinario di diritto costituzionale all'Università di Cagliari che si è soffermato sulle acquisito relativo a l'abrogazione della legge Severino
Il giornalista e scrittore Gianni Barbacetto che invece ha ha relazionato sulla quesito relativo alla custodia cautelare
E infine l'intervento dell'avvocato Stefania Bandinelli componente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Cagliari che invece ha illustrato il quesito relativo al diritto di voto degli avvocati nei consigli giudiziari
Sentiamo dunque il primo intervento quello del moderatore di questa tavola rotonda sui sei referendum sulla giustizia le ragioni del no nell'ambito del congresso di Area democratica per la giustizia
Il dottor Giuseppe De Gregorio consigliere della Corte d'appello di Palermo
Allora iniziamo questa sessione che vuole aprire un momento di riflessione sui referendum per la giustizia referendum che praticamente ciclicamente si ripresenta
Ieri Carlo Bonini diceva e nel suo intervento che la magistratura ha avuto la sua Tangentopoli nel due mila diciannove
In realtà permettetemi di leggere alcune considerazioni
Gli italiani non ci vogliono più bene per forza
Siamo considerati incompetenti poco preparati corporativi irresponsabili tende a prevalere rispetto alla figura del magistrato professionista quella del magistrato impiegato basta col magistrato impiegato che si rifugia nelle comode tranquillanti certezza di una carriera ispirata al criterio dell'anzianità professionalità ci vuole bisogna studiare aggiornarsi seleziona le migliori
E basta anche con l'associazione magistrati che tende sempre essere un organismo diretto alla tutela di interessi corporativi basta con le correnti che si sono trasformate in macchine elettorali per il Consiglio superiore della magistratura
Punto di partenza il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati sarà una battaglia persa esse si abbandona la sindrome permanente da stato d'assedio bisogna prenderne atto non può non riconoscersi
Il ricorso al referendum prescindere da falso Iasi sua strumentalizzazione ha consentito di accertare senza tema di smentita che la gente non ci vede non si fida vincere bene la stragrande maggioranza dell'elettorato ritiene che la funzione giurisdizionale non è svolta attualmente con la necessaria professionalità è che bisogna porre rimedio alla sostanziale irresponsabilità dei magistrati la gente non si fida di come lavorano i giudici bisogna riconoscere sponsor vilmente in altri termini che la competenza professionale della magistratura e attualmente assicurata in modo insoddisfacente il che riguarda direttamente i criteri di reclutamento quelli riguardanti la progressione della cosiddetta carriera l'aggiornamento professionale
I relativi controlli la stessa organizzazione degli uffici e la nomina dei dirigenti il linguaggio è chiaro l'azienda giustizia deve garantire un servizio ai cittadini questo servizio e cattivo
Della percezione comune non si vede perché non accettare quei criteri di rendimento e competitività che una qualsiasi azienda USA per evitare il fallimento professionalità un tema di cui abbiamo parlato oggi l'affinamento delle qualità professionali
Queste parole
Non le ho dette io non io mi sono limitato a leggere il discorso è più lungo ma sono le parole che pronunciò perdonatemi la citazione
Sono siciliano sono di Palermo Giovanni Falcone al primo congresso del Movimento per la giustizia nel mille novecentottantotto
E molte di quelle parole del mille novecentottantotto checché ne dica Carlo Bonini sono attuali oggi
Oggi ci ritroviamo ancora una volta a parlare di referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Con un testo che veramente molto molto molto articolato perché fa riferimento all'ordinamento giudiziario fa riferimento alle norme sulla professionalità alle norme
Della riforma Castelli Mastella del due mila sei quindi non quesito referendario
Che non si legge non i cittadini non leggeranno e quindi andranno come a sentimento lo chiedo a Mario Serio
C'ha dato l'opportunità di ascoltarlo e che qui con noi appunto per per introdurre il tema del riflessione sui quesiti referendari
Relativamente a quello sulla responsabilità civile dei magistrati prego
Oltre che al al caro Giuseppe De Gregorio per questa occasione di dibattito su forse il più
Coinvolgente dal punto di vista emotivo vorrei aggiungere anche indirizzando poi il merito della mia riflessione anche al più temibile dei quesiti referendari temibile sul piano delle conseguenze sulla architettura della posizione funzionale nel generale disegno costituzionale della magistratura
Partendo da una considerazione che di di recente è stata testata posto al centro dell'attenzione cioè la semplificazione sul piano della raccolta dei consensi della della stimolazione popolare dei referente costituzionali l'introduzione della firma digitale costituito oggetto di acutissime sgarri ed incisive riflessioni di Nello Rossi su questione giustizia e il tema poi è stato ripreso e coordinato da Paolo Filippi e Roberto conti su giustizia insieme lì come dire il dato saliente e che dietro le mentite spoglie di di una pur percepibile
E prolungate inerzia legislativa di fronte alle agli inviti anche della corte costituzionale ad intervenire al fine di colmare lacune ordinamentali voti di tutela
Si immagina che possono determinarsi una sorta di inversione nell'esercizio del potere legislativo
Quasi restituendo loro Hakkinen sarebbe secondo una concezione dagli angusti confini costituzionali diretto ed esclusivo titolare il popolo così di fatto espropriando il il parlamento questa è una visione come dire che pur muovendo da un dato di realtà certamente deprecabile come dire sconfina in una in una al non meno deprecabile eterogenesi dei fini e e quindi come dire con questa tara e su questo su questa piattaforma deve iscriversi il tema referendario di cui ci discuto eccidi
Oggi si discute e per quel che mi concerne sul responsabilità giudiziale
Partirei da una
Diffusa suggestione argomentativa molto fortunata molto felice nei dibattiti che più o meno suona così masse il chirurgo
Compie un'operazione dannoso è contraria alle aspettative del paziente se l'ingegnere compie degli errori di calcolo in fase progettuale
Sei l'avvocato omette un atto del proprio ministero per il giudice vuole per il cliente è chiamato rispondere perché non dovrebbe avvenire in forma diretta
Anche per il magistrato che sbaglia
Io lascerei pendente questo interrogativo e
Ma rivolgere lo sguardo ad uno scopo informativo mamma un'informazione che io giudico promettente sul piano sul piano di
Di una dell'elaborazione di una risposta razionale e non emotiva rivolgendo lo sguardo ad una esperienza e giuridica e storica straniera quella inglese che
Da molto tempo e con
Brillantezza di contributi si interroga su un quesito bipolare immunità giudiziale vs
Responsabilità giudiziale
L'esperienza inglese ricca
Dini
Stimoli alla riflessione ma soprattutto possiede a mio avviso un pregio
Quella che con maggior
Vivacità di accenti pone l'interlocutore l'interlocutore va da sé privo di pregiudizi tali da come dire precludersi la possibilità di una discussione serena lo pone in guardia dalle insidie che l'enfatizzazione del momento immunità e del momento responsabilizzante
Rispetto a quello immunitario e capace di produrre scompaginato in volo sull'aspetto complessivo del sistema Costituzione quello inglese ma
Io credo che il mutuo possono essere utilmente effettuato anche a vantaggio dell'ordinamento italiano
C'è stata una fase storica
Molto
Molto drammatica nel diritto inglese
A cavallo degli USA
Quattordicesimo e quindicesimo secolo in cui una delle articolazioni da il
Sistema giudiziario invidia di graduale costituzione
Questa articolazione era chiamata la starci Amba
La Camera stellare
Un temutissimo organo giurisdizionale
Che
Fondo Joanne Doda organo della impugnazione delle decisioni delle corti sottostanti in realtà era al giudice dei giudici delle giurisdizioni sottostanti
Perché l'idea era che
Una impugnazione contro una pronuncia giudiziale
Condotta con successo quindi
Recante la riforma la caducazione del della precedente decisione
Implicitamente e necessariamente costituisse prova della responsabilità del giudice
Portando con sé la conseguenza della condanna del giudice autore di una pronuncia successivamente
Cassata
Non non spendo troppe parole sulla ovvia intuitiva
E abortiva conseguenza della ipostasi tra errore giudiziale oggetto di riforma e quindi oggetto di rimedio è responsabilità dell'autore non dell'errore ma della pronuncia è fin troppo ovvio come dire questo sentimento di ripulsa
Rispetto ad una soggetti bizzarri Silone
Della mancata condivisione da parte di un organo superiore dell'operato del precedente
Quel che decisiva mente conta in quella amara
E non troppo lunga fortunatamente esperienza
Giuridica Giudei giudiziaria inglese
Fu l'idea che associa
All'errore almeno quello ritenuto tale da una corte successiva un elemento psicologico negativo dell'errante
Necessariamente una pronuncia annullata è una pronuncia frutto di un atteggiamento colpevole e riprovevole di chi quella pronuncia di Chicco e di quella pronuncia e Autore
Questo è il punto indelicato che ha mantenuto inalterata la propria e capacità di
Come dire affascinare elementi nel tempo
E del tutto immutato l'ordine argomentativo che noi oggi parlando del referendum dobbiamo affrontare
Con il referendum
Quale che ne sia la forma propositiva o abrogativa
Possiamo davvero muovere da questo presupposto che
L'alternanza dinamica e fisiologica di punti di vista tra appartenenti a giurisdizioni diverse conta intrighi perse e lasci annidare di per sé un atteggiamento censurabile
Deve giù dei giudici che a turno a propria volta vedono travolti i propri provvedimenti
Perché ragionare
In termini di affermazione di responsabilità giudiziale
Sulla base del dato empirico
Della
Del dissenso manifestato da un giudice diverso da quello che ha pronunciato il primo provvedimento espone
A conseguenze aberranti perché incontrollabili
Perché apre la strada esattamente alle ragionamento della start Ciampa
Se io non concordo con chi mi ha preceduto automaticamente chi mi ha preceduto è degno di essere Polito
In qualsiasi forma sotto forma di responsabilità civile penale disciplinare amministrativa contabile
E allora io non mi illudo scelto che questi argomenti frutto di come dire impegno culturale comparatistico
Costituiscano una una lanterna magica che illumini il popolo assetato di risposta giudiziale anzi credo che probabilmente potrebbe sortire l'involontario effetto contrario
Però questo è un uditorio
Talmente qualificato e talmente implicato anche emotivamente su un tema che credo che che questo sguardo possono essere di giovamento
Basta Ciampa
Declino
Declino perché come dire in una
Serrata lotta di potere tra la giurisdizione di common law e quella di equity si produsse il
L'utile risultato di una
Riforma culturale dell'esercizio della giurisdizione intesa come servizio
Più esattamente come servizio reso
A vantaggio della collettività impersonata dalla RAI
Per cui l'idea della rimozione dell'iniziale
Atteggiamento atteggiamento drastico ed intransigente della star Ciampa
Fu sostituita dall'idea secondo la quale i casi di responsabilità giudiziale potessero essere e dovessero essere circoscritti a ogni casi soltanto in cui l'operato del magistrato per le particolari caratteristiche di disvalore
Sì rivelasse come un tradimento della fiducia conferita al magistrato dalla RAI che lo aveva nominato
E già vedete un piano un piano di discussione un piano di riflessione totalmente differente
Perché si passa dalle tesi dalla dal momento dell'Eurogruppo al momento dell'Agis noialtri
Cioè al momento del tradimento della funzione che certamente non esibisce i propri tratti fenomeni sci nel semplice
E mutamento di opinione manifestato da parte di un giudice superiore ma che esibisce quelli molto più gravi e molto più subdoli
Della inversione del sistema di valori che dovrebbe presiedere all'esercizio della funzione giudiziaria non posso attardarmi
Nell'esposizione di questo itinerario che si sarebbe poi diramato nei secoli e che rimane fermo anche oggi
Nel senso della immunità giudiziale all'unica condizione
Che il giudice
Tanto il giudice delle Corti superiori tanto il giudice delle corti inferiori nuova all'interno della propria giurisdizione cioè che non compia atti ultra vires atti
Non corrispondenti al potere che il rosso che lo stato gli ha conferito
Non è semplice come dire la traduzione in esemplificazioni possiamo pensare all'Area per usare una terminologia
Mi hanno Italia del degli atti abnormi
Degli atti compiuti in assenza di giurisdizione ma come dire la il riferimento a queste ipotesi
Di tale eccezionalità
E
L'indice più chiaro
Che
La responsabilità giudiziale nel sistema inglese di comodo e un'ipotesi
Che sostanzialmente corrisponde all'atto compiuto da chi non è giudice in quel momento non è giudice perché privo della potestas giudicanti
Quindi come dire è un emisfero totalmente differente rispetto a quello dell'errore
Questa è la situazione fermissima del dell'ordinamento inglese
Quindi il conflitto tra giudice degna uniti oggi riesce ormai avviliti è pacificamente risolto a vantaggio del primo dei poli dell'alterno
Il punto fondamentale oggi cui vorrebbe probabilmente per venirsi in via come dire
Di ricaduta dagli esiti del referendum è quello dell'affermazione della responsabilità dirette del giudice prescindendo cioè
Dal circuito fissato dall'articolo ventotto della Costituzione ora sul punto già nel nei nel febbraio del mille ottocentosessantotto intervenne la Corte costituzionale con la sentenza numero due
Che compose
In un armonico equilibrio
La il precetto costituzionale prevedendo è una responsabilità concorrenti o sussidiaria dello Stato ma la norma vale per tutti i casi di responsabilità di pubblici funzionari e latte e la possibilità della responsabilità dirette del giudice secondo lo statuto allora previsto dagli articoli cinquantacinque settantaquattro del Codice di procedura civile
La situazione è cambiata solo dal punto di vista come dire
Dal punto di vista della individuazione delle fonti normative oggi costituite dalla legge centosei centodiciassette del mille novecentottantotto e dalla legge del due mila quindici che è intervenuta
La diciotto è intervenuta modificativa mente su
Allora il la questione
Come dire è ridotta al nucleo costituzionalmente rilevante probabilmente la seguente con riferimento a questo quesito
L'attitudine intrinseca
Del sistema di responsabilità giudiziale risultante dalla combinazione dell'articolo ventotto nella Costituzione con i due testi normativi del mille duecentottantotto del due mila quindici a soddisfare
Le esigenze di giustizia abilità
Di cui ogni cittadino è titolare
O sotto forma di
O in quanto portatore di diritto soggetti diritti soggettivo in quanto portatore di interessi legittimi PD secondo diciamo il paradigma dell'articolo centotredici della Costituzione
Sono rispondendo negativamente a questo quesito
Negando cioè
L'efficacia
Di protezione che il sistema normativo oggi offre in Italia potrebbe offrirsi una razionale base giustificativa di un referendum
Quale quello di cui oggi si discute e i cui fini
Sono Fini aggravanti
La posizione soggettiva del giudice
Brevi considerazioni
Le ipotesi che si vorrebbero
Subliminale mente coltivare
Corrispondono ad un incremento
Del tessuto
Al cui interno il magistrato sia personalmente e indirettamente responsabile senza per così dire il filtro della concorrente
Responsabilità dello Stato
Prendo come dire per dimostrare come il sistema attuale comunque
Comunque
Tuteli cittadino dalle rischio degli incapienza
Di una risposta satisfattiva
Rispetto ad un atto giudiziario non conforme al modello normativo vorrei considerare l'ipotesi che ha giustificato almeno come dire
In termini di semplice preambolo ma un preambolo strumentalmente poi utilizzato dal legislatore nel due mila quindici
Per intervenire modificativa mente sulla legge dell'ottantotto Mario perdonami due minuti sì sì grazie certamente
La necessità di assicurare
L'adempimento da parte della
Dello Stato italiano agli obblighi comunitari e quindi come dire una una una una una fonte sovranazionale transnazionale sovranazionale sostanzialmente corrispondente quanto ad efficacia ad una norma costituzionale e allora io invito a riflettere su questo punto
Se esista una norma corrispondente per il potere esecutivo o per il potere legislativo esempio brevissimo di recente il Parlamento italiano ha varato una legge in materia di
Posizione soggettiva del cliente di un rapporto sta di finanziamento perché ne decida d'estinzione anticipata
E quindi la determinazione degli oneri a carico dell'intermediario finanziario che nella sostanza Erode
I punti salienti di una sentenza della Corte di giustizia del settembre due mila diciannove Rafael famosa sentenza l'ex sito bene questo caso
Potrebbe apparire come paradigma dell'inadempimento di obbligazioni comunitarie dello stato dello Stato legislativo dello Stato legislatore
Il legislatore le persone fisiche
Dei legislatori possono essere chiamate a rispondere di una eventuale approvate alte violazione degli obblighi comunitari
Questo potrebbe essere applicato al governo
Allora il punto qui non è creare una contrapposizione come dire innaturale tra poteri dello Stato e semplicemente dimostrare come il sistema della responsabilità per poteri dello Stato sia per propria natura
Impersonale
Per la TIR riferibilità dell'operato dello stato ai singoli ma all'organo o agli organi di cui gli stessi sono parto quindi concludo manifestando l'idea che questa per la propugna azione di questo referendum non sia adduttrice di maggiori vantaggi al cittadino di quanto l'attuale situazione non sia in grado di garantire
Grazie grazie Mario davvero per il tuo intervento lascio la parola a Donatella che introduce il secondo intervento
La chiamata moderare questa tavola rotonda intanto è su quest'
Reazione delle carriere ecco a me pare che i quesiti per come sono stati formulati
Facciano perdere di vista la visione complessiva dell'ordinamento e dei suoi nodi fondamentali per favorire adesioni diciamo di tipo emozionale su un mondo temi lasciandoli irrisolti altri se quindi penso la questione del tempo la questione diciamo così culturale che i tentativi di riforma sia dal punto di vista del processo penale che del processo civile
Riguardano soprattutto la questione del tempo e quindi della durata del processo
Direi che la domanda che vorrei rivolgere al collega Poniz la seguente ci sono dei nodi che vanno affrontati che si sta tentando di affrontare ma che sono ancora visto irrisolti
Che riguarda le difficoltà del processo penale in modo particolare ma anche del processo civile dal punto di vista del tempo che imporrebbero appunto di perseguire coraggiose depenalizzazioni
Incrementi gli investimenti nel settore giustizia riordino della geografia giudiziaria
Completamento dell'evoluzione tecnologica e dell'informatizzazione processuale
Ovviare ai difetti organizzative di sperequazione di diversi uffici giudiziari in diverse parti del territorio la domanda che volevo rivolgere al collega Poniz e quindi questa ma questa enfatizzazione sulla separazione delle carriere
è forse o potrebbe essere un alla fine solo un primo albergo ideologico che potrebbe incidere sull'azione del Pubblico Ministero in termini d'indipendenza e di autonomia
De privando sostanzialmente i cittadini di questi elementi valoriali tanto più che sappiamo che c'è già un sistema vigente che impedisce il passaggio
Da una carriera ad un'altra e che in termini percentuali sembra che abbia dato buona prova perché effettivamente le sigle percentuali ci dicono che questi passaggi sono stati sostanzialmente irrisori
Quindi la domanda è questa
è veramente verrà maggiore slancio al processo penale la separazione delle carriere grazie
Grazie grazie per anche per l'introduzione la domanda insieme ad alta che mi farò a da me assolutamente fondamentale per il quesito
Sul quale siamo chiamati a dare la nostra la nostra valutazione che immagino ha già comprendiate quale sì anche perché non è in questo nuovo se ne parla da molto
De Gregorio sarà ricordato
Con molta efficacia le parole con un del mio Novecento in passato e di di Falcone per introdurre il tema della responsabilità civile dei magistrati coeve quelle parole al ben noto referendum in quegli anni
Io faccio parte di una generazione di magistrati la cui intera vita giudiziaria
è stata accompagnata dal dibattito sul separazione delle carriere tra giudice pubblico ministero sarebbe impossibile per ragioni di tempo darne conto quindi nei dettagli ma potrei ricordare già Laura ferendo un fallito anche abbastanza sorprendentemente negli anni due mila sul medesimo tema
Forse quando la nostra fiducia giudice di cui godevano era più alta è forse la politica non era così sicura di un editto che oggi sembrerebbero accanto scritto anche per via di quella di quell'ostilità che è stata da voi molti di voi già riassunta sulla quale non tornerò
Non è secondo me senza significato la circostanza che si comincia a parlare di separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici proprio all'inizio degli anni Novanta quando importanti indagini condotto dalle procure
In qualche modo rompono un rapporto con la politica
E la politica reagisce nel modo che sappiamo uno di questi modi nel modo di vedere proprio ma reiterata e insistita
E direi alcune volte martellante campagna sulla separazione delle carriere la con il quesito che ha posto Donatella Ferrari e proprio il centro nostra riflessione dobbiamo semplicemente dire sì o no ma anche spiegare perché proprio nella prospettiva del processo del quale il Pubblico ministero
è una parte importante non solo una parte processuale dei REM poi perché non è solo una parte processo
Innanzitutto che cosa chiede il quesito referendario e dobbiamo parlarci e parlare odio soltanto dunque dito referendario una lenzuolata e mezzo a di articolatissimo questione di tipo ordinamentale
è un quesito che sicuramente non supererebbe il severo vaglio critico di Carofiglio
Non so se supera neanche quello che la Corte costituzionale che amata a pronunciarsi sulla ragionevolezza decorso quesito sulla sua comprensibilità sulla sua leggibilità e sui suoi effetti ordinamentale
E noi invece ammoniti da Carofiglio dobbiamo dire a parole un po'più chiare le diremo con nettezza
Spiegando anche perché la nostra posizione non solo storicamente contraria ma oggi è ancora più motivatamente contraria proprio per la sollecitazioni che poneva bene Donatella
Il quesito o incomprensibile ai più non dico alla massaia di Voghera famoso il prototipo della incultura del Paese ma credo anche
Ad un uniformato cittadino medio viene ben riassunto o dai due i promotori del come e del Comitato i quali nella scheda di presentazione del referendum dicono che se si vota sì si otterrà il risultato che per cui il magistrato dovrà scegliere all'inizio dalla carriera la funzione giudicante o requirente per poi mantenere quel ruolo durante tutta la ditta professionale una sterilizzazione delle carriere una separazione netta delle funzioni in questo quesito diciamo un proprio delle funzioni processuali poi vedremo che saranno anche di tipo ordinamentale
è la domanda dobbiamo anche a posto anche bene Donatella è sette con le in questo modo giovedì non alla magistratura e all'assetto ordinamentale che è un problema naturalmente anche di tipo costituzionale ma che cosa giovi ai cittadini
Ma quel sarebbe sbagliato separare la nostra analisi e quindi le nostre risposte politiche al quesito separarle dal contesto nel quale questo quesito se in modo da D'Ippolito non viaggia solo
Viaggia parallelamente un disegno di legge costituzionale l'iniziativa dell'Unione delle camere penali che come sappiamo in questi venticinque ventisette anni ha fatto di questa battaglia un mantra uno slogan persistente nel tempo che reca norme per l'attuazione della separazione delle carriere giudicante e requirente delle magistrature discussione al Parlamento
Una novità politica buona che nel quale nostro Congresso può andare orgogliosa che abbiamo sentito per bocca del sottosegretario serio chiedo scusa per favore che al pari o di questa mattina
La rivendica tante la frase l'affermazione per cui non occorrono riforme lo costituzionali contraddicendo
Una precedente per la deposizione quindi siamo tranquilli sul fatto che almeno il Governo non si schiera a fianco di questa riforma della quale però come abbiamo già fatto congresso di Genova con con continuiamo a fare dobbiamo dare conto per cogliere Musso di questo quesito collocarlo nella prospettiva costituzionale che hanno in mente molti dei suoi proponenti nella prospettiva politica di coloro che l'hanno proposto vengono previsti da questo disegno costituzionale due concorsi distinti per l'accesso alla magistratura requirente la magistratura giudicante vengono previsti un Consiglio superiore della magistratura giudicante in consiglio si perdono di frattura requirente
Viene modificato l'equilibrio nella proporzione tra membri laici e togati
Per cui ciascuno dei nuovi dei nuovi consigli superiori sarà composta per metà dei magistrati per metà vedrete il parlamento alla faccia di coloro che temono che come dire temo la politicizzazione del consiglio e per via costituzionale se ne introduce una diciamo così già nel meccanismo di composizione
è espressamente previsto che due Consigli superiori non abbiano altre prerogative
Se non quelle espressamente indicate qui richiamo il dibattito da quelli custoditi di oggi di ieri sulla
Sul senso del consiglio se il periodo solo sull'attribuzione che non sono solo le promozioni e le carriere dei magistrati ma collocazioni un tessuto costituzionale che per questa via verrebbe cancellato
E soprattutto si badi bene perché qui è il vero cuore della questione dell'oppressione
Vengono descritti il primo comma dell'articolo centoquattro della Costituzione per cui si elimina la parola altro noi sappiamo bene che cosa significa per l'elenco del potere cioè che la magistratura non è un altro potere dello Stato
Perde questa sua attribuzione anche un'attribuzione significativa nella grammatica costituzionale per tale via si crea l'espulsione della magistratura attenzione
L'intera magistratura non solo quella requirente che sarebbe coerente col disegno di riforma del pubblico ministero mandibole giudicante
Che dovrebbe essere nella grammatica politica dei proponenti la gamba forte del processo penale della sua della terzietà del giudice
L'articolo centosette viene interamente cancellato nel suo terzo comma
Quel comma che noi abbiamo valorizzato Merano Foster e poi ci occuperemo di verificare se c'è stato anche praticato con coerenza dalla magistratura per cui i magistrati si distinguono tra di loro solo per diversità di funzione
La famosa teorizzazione della magistratura come dire come corpo orizzontale senta leggero chi è senza le carriere appunto
Cancellata non si capisce perché in un disegno di legge che reca questo sì che è una truffa dell'etichetta
Il solo titolo di separazione del
Funzione e ciliegina finale non è più prevista la azione penale obbligatoria perché dunque un già una prima risposta alla domanda dell'hotel che sarà come reca fra proposta costituzionale citata nei casi e nei modi previsti dalla legge
Una decostituzionalizzazione dunque di principio fondamentale materia giurisdizione penale una l'attribuzione alla legge senza però una cornice di valore costituzionale deve essere matto
Quindi non siamo più davanti solo ed esclusivamente ad una separazione delle carriere siamo davanti ad una riscrittura complessiva dell'assetto costituzionale
Questa
Oggi la partita
In gioco e benissimo hanno fatto tanto Eugenio Albamonte nella relazione di ieri quanto bene anche oggi l'intervento del presidente gli unici democratici
A parlare di riforme tanto con la referendaria come in questo caso quella legislativa
Il cui proposito non sembra essere quello strettamente riformato ma come ha detto bene Eugenio revanscista in alcuni casi punitivo
Quale sarebbe l'interesse dei cittadini e quindi il funzionamento del processo penale gli esiti del processo penale
La tenuta delle garanzie del processo penale davanti a questa riscrittura delle norme che non riguardano affatto soltanto l'affetto del pubblico ministero
Che in questa parte è sicuramente ha avuto nel tempo per come l'abbiamo interpretato un ruolo essenziale e dunque è una riscrittura del
Del tessuto costituzionale dei principi fondamentali di quei modelli di giudice e di pubblico ministero come abbiamo teorizzato e consentitemi di dire abbiamo anche largamente praticato non senza qualche vistosa contraddizione di cui non potremmo assolutamente non non parla
Quali sono gli argomenti che non abbiamo tradizionalmente obiettato a queste a questi propositi a oggi a queste riforme o per via referendaria per via di riforma costituzionale
Sono solo degli slogan sono delle parole d'ordine prive di significato sono degli appigli come dire lessicali ai quali ci aggrappiamo perché non sappiamo che cos'altro dire o si tratta di azioni valoriale quando ne parliamo di cultura della giurisdizione
Che accomuna al pubblico ministero il giudice o comune avrebbero dovrebbe accomunare poi vedremo quale di questi di queste destinazioni verbale serve di più abbiamo un vero significato a questa parola cioè un senso questo cultura della giurisdizione
Non ci tutta ce l'avrebbe già nel modello costituzionale perché il riformatore costituzionale distratto il proporre il proponente referendario ancora più distratto apparentemente incolto ma molto
Consapevole della facilità dello slogan che propone forse dimentica che non è soltanto la norma sulla giurisdizione che abbiamo elencato che si trova alla declinazione del modello del Pubblico ministero del giudice
Già nella prima parte del presieduta libertà fondamentali c'è la descrizione di un pubblico ministero come organo di giustizia come promotore di giustizia titolare della funzione di protezione del libertà fondamentali
Negli articoli tredici e seguenti che ne conosciamo benissimo tutti almeno tre magistrati mi auguro che vi è una riserva di legge una riserva di giurisdizione affidato insieme il Pubblico ministero
Al giudice ricorderete le battaglie furiose che la magistratura associata altro che inutile
E altro che inutile distinzione di gruppi all'interno della magistratura associata apro una parentesi basterebbe ascoltare dibattiti che adesso abbiamo fatto per capire quali sono le tavole valoriale quelle che caratterizzano i gruppi e la loro storia e loro proposito
Chiudo la parentesi Lia vi ricorderete le battaglie che avevano fatto quando qualche anno fa ma ciclicamente anche in questo caso sentivamo declinare l'idea addirittura la teorizzazione dell'idea del Pubblico ministero come avvocato per la polizia
è al netto dal fatto che qualche collega Pubblico ministero fosse così si sente per comodità o per cultura era un rifiuto ed è un rifiuto netto da parte nostra di una collocazione in una parte come dire poliziesca dell'ordinamento perché i pubblici ministeri che io conosco quelle quante e quali mi sono formato da quelle quale guardato come un modello rifiutano nella nel comportamento quotidiano questi de
E rispetto alla polizia giudiziaria rivendicano un ruolo di presidio dei diritti prima di tutto quelli costituzionali
Eppure anche con l'idea che guardate caso è stata proposta dagli stessi che oggi immaginano separazione delle carriere in una funzione di garanzia del processo penale insomma è una beh la contraddizione non facile è vero che la politica e la come dire la e la pappa poca memoria e non sempre la piena consapevolezza ma qui siamo davanti al più vistose clamoroso delle contraddizioni
Come dire ideale
E noi come come abbiamo obiettato a questa a Quartullo una è una una discussione che naturalmente svincolato dalle contingenze politiche per revanscismo dalla sin dall'istante punitive può anche avere una sua dignità costituzionale
Se non fossimo sempre timorosi del fatto che ogni proposta che riguarda la forma della giustizia che poi quasi sempre la riforma della magistratura sia finalizzata a un tentativo di di Mameli unghie di limitarne i poteri potremmo anche discutere astrattamente
Della plausibilità di alcuni modelli in fondo in giro per il mondo ci sono Paesi non meno democratici del noto che conoscono sette ordinamentale dinanzi senza che nessuno abbia pensato d'un vulnus alla democrazia
E però verde da un lato che quando un affetto cella stratificata solidificato nel tempo e ha prodotto alcuni editi che secondo me non sono affatto negativi la modificazione dell'East Asia sempre sospetto d'una regressione
Da un lato e dall'altro inutile negare che queste riforme sono sempre accompagnata dalle contingenze del confronto politico del confronto aspro tra politica e magistratura
Noi abbiamo molti argomenti teorici per opporci a questa a questo quesito di oggi e e al disegno riformatore complessivo in cui questo quesito si scrive
Che sono la circostanza che nel processo penale la terzietà del giudice garantita anche ed etnie secondo me persino soprattutto però comune appartenente alla giudizio
Perché incredibile che si ignorino i dati in cui il giudice nella quotidianità mostra la sua distanza dal prossimo dal Pubblico ministero con cui a la comune carriera
Lo dimostrano i dati dell'assoluzione rispetto le carte le smentite delle richieste del Pubblico ministero ma lo dimostrano i gradi di giudizio e che se dovessimo pensare che la comune appartenenza la medesima carriera
Compromette l'imparzialità del giudice davanti al pubblico ministero dovremmo pensare che allora anche gli uffici l'appello di cassazione che appartengono alla medesima carriera sono compromessi tra loro serenità
A come dire in maniera ancora significativo per cancellare d'un tratto con un tratto di penna una sentenza di condanna all'ergastolo in primo grado
Da parte del giudice di grado d'appello che a il collega un piano sotto non è non sarebbe meno psicologicamente difficile di quanto non lo sia per un giudice delle indagini preliminari del dibattimento mentire il Pubblico ministero
Insomma non sono argomenti questi a mio modo di vedere decisivi non ce n'è uno di tipo ordinamentale
Che sia decisivo a propendere per una soluzione ha tra l'altro c'è un'idea di fondo che il Pubblico ministero
Debba essere un po'cacciato nell'angolo c'è in fondo un revanscismo questo stile tipo processuale
Cioè l'idea che un pubblico ministero che fan parte dell'ordine giudiziario ha un potere maggiore della difesa e ne fa un cattivo uso anche nel processo che è tutto da dimostrare muoverebbe dall'idea che il giudice dalla Roma il Pubblico ministero quasi per definizione
Queste sono cose che non sarebbero difficilmente spiegabili cittadini se non ci fosse quel pregiudizio culturale che spesso anima il dibattito politico perché connota avvisa lei il dibattito televisivo al dibattito giornalistico fosse saranno in grado se potessimo accedere comodamente
Alla informazione un po'di regime potremmo dire parole facili che piacerebbero insisto anche al collega Carofiglio e sarebbero dunque facilmente comprensibile all'opinione pubblica credo credo spero
Ma
Davvero vengo alle conclusione
Si pone il nostro vale il nostro c.t. convegni nostro congresso sentito la forza del pensiero critico e giustamente ci Alberto Morena Plazzi anche autocritico
La maglia azzurra non può non interrogarsi su alcuni aspetti che hanno caratterizzato il modo di interpretare la funzione e che quindi hanno in questi piani unica di obiettivamente consentito di teorizzare l'idea che vi sia stato già un pubblico ministero separato
Io adesso otto punti che mi ero preparata per il dibattito che avrebbero chiamato un quarto quello che mi stava scendendo a riassumere molto velocemente
La separatezza e la separazione il Pubblico ministero dopo la grande riforma del due mila sei il Pubblico ministero o quello che nel frattempo subito una significativa modificazione strutturale proprio con la riforma del due mila sei è sempre stato
Capace di interpretare il suo ruolo Audi parte imparziale della cute cioè di parte non parte processuale che di promotore di giustizia con con l'imparzialità e quell'equilibrio che mio modo di vedere esigerebbe
Davvero l'archiviazione della cultura della giurisdizione pieno di quei contenuti senza i quali altrimenti e mantra anche questo vuoto tanto quanto quello della separazione delle carriere declinato dall'altra parte
E qui credo che un gruppo come il nostro percorso vorrei rispondere anche al giovane collega che ha fatto quelli che è molto interessante un gruppo come noto dovrebbe essere molto severo e un quarto
Esigere che i pubblici ministeri che si tutti naturalmente ma a cominciare da quelli che si riconoscono nel proprio tessuto culturale nella propria storia intanto eterno ruolo come si dice di volerlo interpretare con quel assente di giustizia che imparzialità
Misura e misura nell'interpretare manager nel declinare l'interpretazione della legge nelle varie fasi delle indagini preliminari del dibattimento mentre comportamento pubblico nella rappresentazione di essere nella comunicazione
Per evitare quella quell'asse per proprio di essere accomunati a quella polizia giudiziaria dalla quale dobbiamo prenderla distante non per un raggio ruolo antagonistico ma perché ne siamo una parte diversa
Non possiamo dimenticarci che nella nostra storia associativa abbiamo anche conosciuto figure
Dei pubblici ministeri che volevano riscrivere la storia come proprio programma professionale sono finite alcune miseramente invece a scrivere pagine magari involontariamente di cronaca
Ecco io credo che il nostro compito nei prossimi anni sarà anche questo
Spiegare con i comportamenti perché siamo radicalmente contrari alla separazione delle carriere e solo così dalle non senso comportamentale ad una spiegazione che teoricamente è abbastanza facile
Scusate questo cambio con Donatella c'eravamo indivisi i compiti comunque per l'ora tarda
Non
Per d'altro tempo do subito la parola su o la questione relativa alla legge Severino che tra l'altro è stata oggetto di una recentissima sentenza della Corte costituzionale legge Severino poi s'intende uno dei decreti attuativi
Del decreto del due mila della legge del due mila dodici alla professor del muro che ringrazio per la sua Partecipazio per la partecipazione qui
Sono io ringrazio di cuore per l'invito propone
Ritardi approfondire un tema che mentre preparavo o appunto la la relazione di oggi
Mi chiedevo fondamentalmente ma questo referendum per un referendum sulla giustizia
Cioè mi chiedo che senso ha nella pacchetto anche da un punto di vista politico nel pacchetto dei referendum sul tema del rapporto tra politica
Giustizia inserire il referendum sulla legge Severino meglio sul decreto legislativo Severino
E e sono andato a vedermi uno delle motivazioni punta anzitutto vi ricordo che il quesito prevede l'abrogazione totale della legge Severino una delle motivazioni e intorno alla piscina la motivazione principale per restituire al giudice il potere di scegliere più di scegliere in prima persona quindi sostanzialmente un referendum che nega una scelta politica che invece al giudice non affida sostanzialmente nulla nel senso che la scelta politica e deriva da una automatismo che la legge come in questo caso appunto decreto legislativo definisce nella a applicazione della dell'incandidabilità che evidentemente non risale alla legge Severino ma ricorderete risale al mille novecento novanta cioè nella primissima fase diciamo così di autumnalis azione della politica
Subito dopo le vicende di di Tangentopoli quindi sostanzialmente e un quasi un paradosso occuparsi di questo di questo referendum ma lo farò cercando di dimostrare che il dal punto di vista perlomeno del diritto costituzionale questo referendum che non ha molto senso sotto il profilo del dell'uso dello strumento rispetto al fine che si vuole garantire
Allora legge Severino referendum anzitutto partirei da quella che io considero la regola costituzionale o meglio il principio costituzionale che non non viene spesso citato però almeno in questa sede mi fa piacere
Riportando rispetto a ciò che ogni incarico pubblico in ogni rappresentanza pubblica deve poter garantire de l'articolo cinquantaquattro la Costituzione
Articolo cinquantaquattro dalla Costituzione come ricorderete sicuramente bene e ed è il fatto che chi realizza un incarico pubblico chi è chi deve appunto perseguire un incarico pubblico deve svolgerlo con disciplina ed onore
Questa disciplina ed onore sono nella giurisprudenza della Corte Costituzionale sempre riferito all'imparzialità e la legalità dell'azione dell'azione amministrativo
è un profilo così dice un profilo etico io Consip continua a considerarlo un profilo anzitutto giuridico perché parte appunto da una regola costituzionale come quella dell'articolo cinquantaquattro che definisce uno dei tanti doveri costituzionali spesso non ricordati spesso parliamo di diritti ma la corrisponde il corrispettivo dei diritti comma come nel caso per la vicenda Segrino detterà legge si riesce il diritto a rappresentare il proprio elettorato il diritto rappresentare
La con la quota diciamo così di coloro che hanno cricca che hanno votato sì scontato con il evidentemente con il dovere di poter garantire l'esercizio la funzione pubblica con dignità e da nord ed allora il primo punto che vorrei esaminare pure un faro rapidamente con una serie di citazione delle sentenze
Della corte costituzionale e ma la posizione della disciplina relativa alla incandidabilità quindi l'automatica decadenza in caso di sentenza definitiva passata in giudicato per un periodo di sei anni eh la sospensione nel caso di sentenza
Di sentenza appunto di non definitiva di condanna sono ragionevoli rispetto al fine che vogliamo perseguire questa mi pare la domanda di fondo che deve essere svolta deve essere che deve essere posta e su questo la giurisprudenza della Corte costituzionale
Che anche in questo caso non è soltanto di cui degli ultimi quindi cinque anni dal dal due mila la prima sentenza due mila quindici l'ultima citata dal presidente di sezione questa casa di questa sessione e quella appunto del due mila e ventuno ma a una diciamo così una storia che risale alla su questo tema la prima sentenza che la numero del quattrocentosette del mille novecentonovantadue quindi e
Trent'anni che la Corte Costituzionale si occupa di questa di questa ragionevolezza cioè e ragionevole questa posizione diseguale bene
Non abbiamo moltissimo tempo però alcune sentenze le devo citare necessariamente a partire dalla sentenza duecentosedici del due mila e quindici la il tema della della sospensione parte dalla idea che il legislatore e qui fatemi fare una piccola parentesi
Il legislatore sapeva benissimo che cosa stava facendo da questo punto di vista anche uno degli argomenti portati davanti alla Corte costituzionale cioè l'eccesso di delega nel rapporto tra decreto legislativo
E leggi delega è stato subito superato dalla da della corte costituzionale identificando il fine ed è quello di ricostruire il riportare la politica nell'alveo appunto della di una disciplina svolta con dignità e dolore con disciplina ed onore
Quindi sin da subito la Corte costituzionale e lo ha già detto nel novantaquattro e nel novantasei considera la sospensione che e qui come dei promotori del referendum sospeso sostengono che la sospensione crea gravi difficoltà dal punto di vista l'amministrazione dell'amministrazione in concreto ha una finalità di ordine cautelare
Quindi il primo passaggio chiave per le sentenze della Corte e che questa finalità cautelare
Definisce e come dire il fatto che il provvedimento è un provvedimento provvisorio e un provvedimento che ha una durata nel tempo definita sedici mesi o dodici mesi a seconda della fattispecie quindi sostanzialmente non è un intervento che ha a che fare con una potestà afflittiva dello strumento del de la sospensione da questo punto di vista e molto interessante anche la sentenza anche questa del due mila e il ventuno della corte edu
Perché si riferisce al fatto che nel caso Galan contro Italia il il diciamo così l'elemento della possibile applicazione retroattiva della del della della sospensione sia come dire non configurabile una violazione articolo venticinque della Costituzione perché evidentemente non era considerata una materia penale quindi più vuole mentore
Gli strumenti previsti dalla legge dalla legge Severino sono o di tipo cautelare finalità di ordine cautelare e quindi la corte
Spiega che la scelta legislativa di prolungare gli effetti della sospensione diretta rispondere anche dopo la conferma la condanna esigenze cautelari che giustificano l'automatica applicazione della misura questo il punto
Automatica applicazione della misura per questo mia sorpreso trovare tra le motivazioni dei sostenitori del referendum che come dire questa automaticità dovesse venir meno in attesa che l'accertamento penale si consolidino giudicato determinando dalla decadenza della della carica
Quindi da questo punto di vista
Il il tema è la razionalità della scelta legislativa rispetto al bilanciamento tra l'elettorato attivo chiedo scusa la rete l'elettorato passivo è la finalità di garantire articolo cinquantaquattro senza dubbio
Ma anche l'articolo che si collega in questo caso al principio costituzionale che abbiamo richiamato l'articolo novantasette della Costituzione per cui imparzialità buon andamento
Legalità dell'azione amministrativa
Quindi nel due mila sedici la Corte costituzionale ci ricorda che la decadenza dal mandato in corso per le stesse ragioni l'intenzione del legislatore esclusivamente quella cito testualmente di tutelare la pubblica funzione al fine di sottrarre l'ufficio ha dubbi di onorabilità di chi lo riveste che potrebbero mettere in discussione il prestigio e pregiudicarne il buon andamento
Arriviamo alla sentenza del due mila e ventuno la numero trentacinque
Recentissima sentenza scritta dalla professoressa Depretis qui c'è un profilo interessante lo dico diciamo così in maniera batterà interessante per i costituzionalisti ma interessante in generale la la la la Corte dice una volta per tutte non cioè un problema di contrasto con il riparto delle competenze regionali perché come sapete bene la legge Severino riguarda tutti i livelli della governance multilivello dalla dall'appunto da da leader locale a quello regionale sino alla Parlamento europeo
Il punto è
La sentenza del dodici in maniera chiara questa e competenza esclusiva dello Stato
Ed è competenza esclusiva la cosa in molto interessante che mi fa piacere ricordare nella a parte dell'articolo centodiciassette che si riferisce appunto all'ordine e la sicurezza pubblica quindi da questo punto di vista l'elemento della scelta da parte del del del legislatore e una sorta mia musa come una parola sintetica per arrivare al punto vuoto di testo unico sulle relazioni tra questi due livelli di governo quindi in sintesi e lo dice la sentenza della Corte che la sentenza molto interessante gruppo tutta motivata
Sulla applicabilità dell'articolo sette della convenzione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e in realtà qui la Corte ricorda in a tutti gli effetti che l'esigenza di tutela del buon andamento dell'égalité nella pubblica amministrazione anche sotto il profilo dalla petto d'immagine gli apparati pubblici sono di immediata evidenza e non richiedono indagini può apprestamenti ulteriori rispetto a quelli operati da legislatore
Questo secondo me il punto chiave in questa sentenza dopo appunto quella del degli anni novanta ma partire dal due mila e quindici ad arrivare a quelle del due mila ventuno la Corte ci dice il l'apprezzamento che la corte che il legislatore ha fatto della ragionevolezza del raggiungimento del fine rispetto al sacrificio dell'elettorato passivo che appunto e avviene in questo caso è assolutamente come dire chiara nel suo uscirne ed allora e mi avvio alle conclusioni
A legge Severino a mio modo di prescrivere deve essere valutata per i fini che persegue e dovrà essere valutata per riportare disciplina eno e onore in ogni livello della vita pubblica da questo punto di vista la legge Severino per la dottrina stata definita una sorta di democrazia che difende se stessa cioè l'idea della auto regolazione e della sottocosto sui della garanzia della democrazia dobbiamo capire siamo ancora il punto oggi è se siamo ancora nell'emergenza costituzionale delle idealità diffusa
E quella legge si giustifica in quel contesto siamo ancora qui questo è un tema che rimane evidente aperto
Questa è la verifica deve essere fatta ad ogni livello da livello locale sia quello europeo per capire se il sacrificio limitazione elettorato passivo abbiano raggiunto il risultato che si era prefissato
A dieci anni dalla dalla legge dobbiamo abbiamo l'obbligo di far mutare difetti della politica pubblica da questo punto di vista con un lavoro scientifico che dovrà essere che può essere affidato a un soggetto che poi lo riporti
Alle Camere con un referendum io penso non si possa valutare seriamente una politica pubblica l'abrogazione tout cour dell'asse della Severina non non aiuterà la democrazia difendersi e la mia risposta che il Parlamento debba riprendere una cosa che non fa da moltissimo tempo cioè quello di valutare le politiche pubbliche per accelerare i processi e ridare dignità nuova rappresentanza politica
Siano altresì i cittadini ad attivare meccanismi di verifica della capacità della classe politica di autoriformarsi sotto questo profilo mi pare che questo referendum sia alla fine inutile grazie
Grazie davvero professore per la analisi lucidissima per contenuta anche nei tempi che ovviamente sono ridotti soprattutto a quest'ora
E quindi passo subito all'altro tema collo della custodia cautelare anche qui un quesito Complesso Permira a destrutturare l'articolo duecentosettantaquattro il Codice di procedura penale e sappiamo che il tema delle misure cautelari
Ha sempre avuto alterne vicende no come una sorta di ottovolante che a seconda dei momenti storici delle emergenze più o meno evidenti e la criminalità e così via
A visto il legislatore intervenire restringendo o ampliando
Questi con la possibilità di una carcerazione preventiva la possibilità quindi di quella che una volta si chiamava appunto carcerazione preventiva con il vecchio Codice di procedura penale
E che ha interessato con molto l'opinione pubblica negli ultimi negli ultimi anni per uno martellante
Se vogliamo continuo messaggio da parte di una scelta politica da parte di certi osservatori e così via
In parte ripreso da alcune testate giornalistiche ad alcuni osservatori ecco perché chiamiamo abbiamo chiamato al nostro tavolo un giornalista che ha scritto tanto ricordo un suo testo
Su fatti risalenti stragi che hanno interessato
Il nostro il nostro Paese non mi attardo di più a Luís do subito la parola
Grazie io vi ringrazio
Per per questo invito e sono da una parte onorato di essere stato chiamato qui dall'altro un po'intimidito perché di fronte a a tanta dottrina io posso portarvi soltanto la mia
Pratica quotidiana di di cronista ebbene
Io quando esco da casa mia io abito a Milano subito nella strada dove abito vedo un grande striscione
Che ha che messo sopra la strada
Che dice comune caratteri cubitali chi sbaglia paga
Accanto c'è la faccia di un leader politico
Matteo Salvini e la scritta firma per i referendum sulla giustizia questa è un po'diciamo la minaccia tutte le mattine vedo chi sbaglia paga
Ecco tra i referendum questo sta strano pacchetto di di referendum di quesiti referendari
C'è anche quello appunto sulla custodia cautelare io cercherò di essere rapidissimo perché e mi appellerò appunto alle
Alle interviste che ho fatto dei tecnici perché non è il mio mestiere quello del giurista
Il il referendum se approvato renderebbe di fatto impossibile la custodia cautelare
In ragione di una possibile reiterazione del reato
Bene
Di fatto sarebbe del quasi impedito del tutto o almeno resa molto più difficile il contrasto aggravi reati e l'esito più sconvolgente si mostrerebbe nella nella caso di reati di violenza di genere e contro le donne non è un caso che siano intervenuti contro questo quesito referendario referendario
Non soltanto il Telefono Rosa ma anche Mara Carfagna che pur essendo diciamo fino a un in un campo politico che sostiene questa campagna referendaria però su questo specifico quesito ha detto no non ci stiamo
E allora uno dei miei intervistati un magistrato che che e il procuratore di Tivoli quindi una procura non distrettuale che non ha a che fare con
Reati per esempio di criminalità organizzata ma che ha molto a che fare con reati che sarebbero proprio coinvolti tagliati falcidiati da questo quesito referendario Francesco Menditto
E la prima cosa che mi rappresenta è la sua il suo essere frastornato dice sono frastornato nel due mila diciannove
Il legislatore ha approvato la legge sul Codice rosso che aveva come parola d'ordine è quella di incrementare la tutela delle vittime della violenza di genere
Aumentando le pene e dunque la durata del carcere preventivo per fermare i reati con questo referendum invece si dà il segnale opposto si dice abbassate la guardia che cosa succederà continua Menditto sarà impossibile l'impiego della custodia cautelare nei casi di reiterazione del reato quando non ci sia violenza alla persona
Per i reati con come il maltrattamento e lo stalking le misure cautelari si applicano quasi soltanto per la reiterazione del reato
Non potremo più chiederle neppure quelle poco invasive come il divieto di avvicinamento con impiego del braccialetto elettronico
Il maltrattamento spiega Menditto il maltrattamento e soprattutto lo stalking
Non sempre sono reati di violenza alla persona
Ma sono reati a formazione progressiva si inizia con le minacce e poi pian piano si arriva alla violenza che può arrivare anche a alla alla violenza letale allora al all'omicidio
Sarebbe dunque necessario anche nell'interesse dell'indagato oltre che naturalmente di quello della vittima intervenire immediatamente
Inoltre sotto problema
Minore diciamo rispetto a questo ma presente le modifiche normative innescherebbero a mio avviso legittime richieste degli avvocati che obbligheranno a rivedere anche tutte le misure cautelari in atto
Saremo dunque sommersi da migliaia di richieste di revoche e io vedo il rischio di un taglio con l'accetta delle misure cautelari quindi non soltanto quelle diciamo a venire come il ve il referendum prevede
Imporrebbe ma c'è la possibilità dice Menditto di una richiesta anche per il pregresso
Del resto con questa misura il legislatore ci dice né più né meno io prendo posizione a favore dell'indagato rispetto alla persona offesa
E poi continua continuano i miei intervistati
Le modifiche non riguarda non riguarderanno soltanto i reati di genere
Dice Menditto non potremo più fermare gli sto Ulker ma neanche i pedopornografiche truffa agli anziani chi spaccia droga e neppure i politici e pubblici funzionari accusati di corruzione e di concussione
Ho provato a fare un catalogo dice Menditto dei reati indagati nella mia procura che non è distrettuale dunque non tratterà atti di mafia su cui la riforma non inciderà ebbene non saranno più applicabili misure cautelari per reati come la prostituzione minorile la pedopornografia il ranch porno niente carcere neppure nel caso di furti furti in abitazione spaccio di droga truffe agli anziani resistenza a pubblico ufficiale con minacce
Falsi commessi da pubblici ufficiali corruzione concussione reati finanziari ed economici bancarotta fraudolenta reati ambientali
Era non è diciamo un catalogo
Ipotetico è un catalogo che il procuratore
Di Tivoli ha fatto sulla base di un'analisi dei reati che la sua Procura stava trattando e stato trattando in ha trattato il nei mesi scorsi
In questi reati dov'è in tutti questi reati dove la violenza la persona oggi chi li commette può essere fermato con la misura cautelare domani no così il truffatore andrà avanti a imbrogliare gli anziani
Lo spacciatore a spacciare il fidanzato abbandonato appostare immagini intime per vendicarsi della fidanzata
E non avremo altro modo per fermarlo
Con un paradosso diceva Menditto per alcune rate come lo stalking o lo spaccio di cocaina l'arresto sarebbe obbligatorio bene succederà questo mi di chimica rappresentava Menditto assisteremo al paradosso
Che la polizia e carabinieri saranno obbligati ad arrestare
E magistrati poche ore dopo saranno obbligati a rilasciare gli arrestati
Non lo faremo siamo servitori dello Stato mi diceva lui applicheremo la legge
Ma
Segnaliamo almeno il paradosso
A tutto ciò ha risposto in qualche modo sulle pagine del mio giornale il fatto quotidiano
Giulia Bongiorno
Che in passato è stata sostenitrice di misura anche dure perché compie reati contro le donne bene ha sostenuto che in questo referendum avrà l'effetto di evitare gli abusi nell'utilizzo della custodia cautelare ma senza ridurre le tutele per le donne e le vittime perché questo leggo quello che ha dichiarato al mio giornale
Per applicare le misure cautelari sarà sufficiente che il giudice ravvisi nella condotta per esempio nello store car elementi sintomatici di una personalità incline al compimento di atti di violenza
Ora non so voi a me questo ricorda un po'i prego che di Minority Report non so se avete visto quel quel film no cioè cioè questi esseri immersi in un liquido tipico amniotico che prevedevano i crimini futuri cioè il di a voi ai giudici sarà demandato il difficile compito di prevedere la violenza futura cioè
Di i i magistrati dovranno trasformarsi impreca Koch e dovranno individuare nella condotta dello store che era elementi sintomatici di una personalità incline al compimento di atti di violenza sintomi attuali di una possibile violenza futura insomma mi sembra appunto un compito complicato che potrebbe avere e che avrà prevedibilmente
Degli esiti come dire anche
Paradossali e e e chissà forse quello stesso politico che ha la sua faccia su quello striscione che io vedo tutte le mattine uscendo di casa
E poi dirà ecco vedete la polizia arresta appunto e ma i magistrati lì buttano fuori e nessuno si ricorderà
Del fatto che avrà detto votate quel referto i referendum e quindi anche questo referendum per cui diciamo ci sarà anche la la la la colpa
Sulla magistratura
Ho di andare oltre
La legge appunto facendo dovendo dovendo fare la supplenza che la politica spesso imputa la magistratura come negativa no quindi una supplenza nel prevedere una violenza futura oppure se nel questo del caso
Confermino comunque la custodia cautelare nel caso invece non la confermino attenendosi alla alla legge alla lettera della legge si la politica potrà dire ecco vedete la magistratura lascia permette il il il
La l'impunità e ecco allora io credo che al di là questo
Che è il più paradossale io credo dei quesiti referendari
Insieme agli altri
Non possono che essere considerati referendum strumentali
Adesso io non sono ripeto un un giurista non non non forse la la le ve la dico un po'tagliata grossa ma a me sembra che questo in un momento così particolare per la magistratura il momento forse più difficile più drammatico
Di maggior diciamo appeal di minor appeal anche nei confronti dei cittadini italiani per gli scandali che hanno segnato questi ultimi due anni
La magistratura
Sia oggetto di una sorta di attacco finale e queste immagini questi referendum il pacchetto completo sia una sorta di arma fine di mondo no cioè scateniamo
L'Apocalisse nel momento in cui la magistratura è più debole ecco che possiamo finalmente scusi
Fare la battaglia finale Armageddon finale
E porre fine finalmente alla guerra dei trent'anni
Guerra dei trent'anni che siccome non c'è mai stata cioè c'è stato da trent'anni un tentativo della politica di evitare il controllo di legalità
E questo viene chiamato guerra quasi che ci fossero due eserciti contrapposti la politica da una parte la magistratura dall'altra che si scontrano
Non mi risulta
E allora le riforme ecco la riforma io quando sento la parola riforme sia in politica sia nella giustizia mi mi insospettiscono sempre un po'perché la la parola riforme è una bella parola che fa sempre cioè diciamo quelle cose no ah bello phone sonda però è una parola neutra ma addirittura anche ambigua perché c'è per forma buona e c'è la riforma cattiva io penso che siano già partite riforme molto cattive perché se tu
Che anni
La
Se tu prendi
Il il la prescrizione
E la chiami improcedibilità ma di fatto ai la cancellazione dei processi
Ugualmente io non la trovo una una buona riforma
Se se tu teorizza di l'intromissione della politica nell'obbligatorietà dell'azione penale con le linee guida che il Parlamento dovrebbe dare alle procure
Certe Piccolo inizio ma insomma intanto cominciamo a scavare un Canaletto e poi andiamo ad attaccare anche l'obbligatorietà dell'azione penale
E allora
E allora io credo che io non mi permetterei mai di dare con di darvi consigli
Per carità vi faccio il mio lavoro che è diverso dal vostro son contento del mio voi fate speriamo bene
Il vostro però credo che i cedimenti non facciano bene alla magistratura non hanno fatto bene
Negli anni passati
Io credo che troppi sì alla fine
Diventa quando uno dice troppo troppi si si finisce per diventare complici dei poco dei propri carnefici
E allora non c'è nessuna riappacificazione da fare perché non c'è stata nessuna guerra
For la magistratura probabilmente dovrebbe tenere il punto e dire alle riforme buone sono riforme buone alle riforme cattive sono riforme cattive
Il magistrato silenzioso e rassicurante di cui si è parlato in questo in questi giorni
Benissimo io son contento
Se i magistrati
Sono silenziosi e rassicuranti non vorrei però che fossero silent che questo silenzio e questa
Rassicurazione sia nei confronti dei poteri
Un magistrato non protagonista ecco io quando senza sarà anche come alcuna parola di folle non sento non protagonista il protagonismo di un magistrato non è dato dal magistrato in prima analisi poi c'è qualcuno che esagera per carità marcato dagli imputati
Cioè se tu per tutta la vita indagini o giù di chi ladri di polli non sei protagonista se tu se ti capita di fare un processo a ENI o a un un forte potere
Sei protagonista anche se non lo vuole questa racchiusa in casa non farti vedere non rilascia dichiarazioni non fare non andare interviste ma di fatto diventi e sei sulle pagine dei giornali perché non tu ma il tuo imputato
Obbliga diciamo a diventati obbligati pensare in qualche modo un personaggio pubblico perché poi le regole dell'informazione sono quelle
I mai i giornali e le televisioni non seguono i processi per ai ladri di polli seguono i processi ai ninja i poteri forti era e e ai politici naturalmente e ai politici
Allora
Io credo che
Appunto ripeto mi guardo bene dal dal dal dal Consigliere perché non le so dare neanche a me stesso ma io penso che in questo momento così delicato e così di debolezza della magistratura anche per colpa evidentemente dalla magistratura perché altrimenti non si capisce no e io forse che ha penso che addirittura il diciamo troppa trattativa
Buoni cattivi alla fine faccia male anche a chi tratta e alla fine a riduca la magistratura a fare quel mestiere no che che
Dividere
Le nomine accettare nella le logiche spartitorie eccetera forse meglio un magistrato silenzioso per carità rassicurante anche ma che tiene il punto e che fa il suo mestiere
Non per
Diciamo dignità e onore gloria della magistratura ma perché a da dimostrare la cosa più importante è che quella dell'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge quindi diciamo di preservare
Il dettato costituzionale e la democrazia nel nostro Paese grazie
Grazie per queste lucidissima considerazioni al netto del termine trattativa che ha detto fa saltare sulla se io che vengo da Palermo insomma fa un po'saltare sulla sedia cedo la parola al collega salari per l'ultimo intervento e poi la chiusura grazie ancora
Devo dire che questi questi temi referendari mi sembrano proprio dei veri e propri mono termini
Idonei più che altro ad aggregare consensi ha convogliato in senso quantitativo
Anche in funzione della visibilità diciamo di determinati argomenti e soprattutto diciamo la capacità così tranciante ma di un referendum abrogativo for perdere di vista lo scenario di fondo di questi temi io sono chiamata a occuparmi forfora dei laici nei consigli giudiziari anche qui c'è un quesito totalmente appunto abrogativo che dovrebbe avere la finalità di consentire una piena totale partecipazione dei membri laici all'interno dei consigli giudiziari e naturalmente anche del consiglio direttivo della Cassazione
Nella formulazione dei pareri di progressioni in carriera sappiamo diciamo che c'è da un diritto di tribuna alcuni consigli giudiziari consentono la partecipazione alla discussione anche con diritto di parola anche sulla progressione in carriera dei magistrati però in questo caso l'obiettivo perseguito e quello di
Arrivare proprio a una parità totale anche nella formulazione del pari ora volevo chiedere all'avvocato Bandinelli proprio anche nella sua qualità di componente del consiglio dell'ordine gli avvocati di cani ma lei non pensa che in relazione anche diciamo determinati territori diciamo a determinati affari che il magistrato si trova appunto a trattare che quel dialogo culturale così virtuoso di scambio tra avvocatura e magistratura di cui ha parlato anche stamattina il primo presidente
Della corte passa in qualche maniera essere depotenziato da eventuali conflittualità
Che possono porre il magistrato non è condizione di minore serenità nel momento stesso in cui il suo interlocutore
E lo stesso che lo deve giudicare ma penso ripeto soprattutto alcuni attentati che il magistrato si trova a trattare ecco lei non vede un pericolo
Cioè spostare l'attenzione più sul carattere paritario di questa partecipazione
Sul possibile diciamo incidenza negativa
Che può avvenire a questo dialogo culturale fondamentale importantissimo che comunque richiama l'idea diciamo di una partecipazione sempre più ampia dell'avvocatura alla cultura della giurisdizione con volevo sapere fu avverte Purtuc ridicola grazie
Buonasera a tutti intanto voglio ringraziare gli organizzatori di questo convegno in particolare la dottoressa tornano per aver militato partente macchine assegnato ma leggiamo che la presentazione dall'esposizione si comprende
E di ricatto come semplice e quindi
Ancora più stimolante l'opportunità la portabilità del confronto
Rispondono molto velocemente in primis a una domanda con una risposta secca no non lo ritengo assolutamente
Come spendiamo anche le le motivazioni
Non lo ritengo assolutamente perché dobbiamo comunque muovere dal principio crea avvocatura e magistratura sono la stessa sono due facce della stessa medaglia giustizia e perché funzioni assolutamente indispensabile non prestare il fianco a facilitazioni
Quindi non si può dire temo che ne il mio dialogo con la magistratura possano essere pregiudicato dal fatto che posso partecipare peraltro voglio dire in una misura veramente esigono quindi anche il il peso numerico è molto limitato per pelle a mo'di una componente di di un terzo rispetto a due terzi possa essere giudice pregiudicato da un leone dalle ore al confronto questo assolutamente hanno
Diverso cercare di comprendere essendo strumento per viene utilizzato
Per portare all'attenzione dei cittadini la problematica sia quello corretto quel nono quindi particolare lo strumento referendum e idoneo a far cogliere alla gente dove è chiamata a votare la complessità del problema
Allora tanto già soltanto a leggere il quesito referendario penso che anche in un cittadino dotato di una cultura superiore ma no una competenza specifica elevata sia in grado di orientarsi nel quesito essendo se poi ce n'è mo'neppure può essere di aiuto quella quello che il titolo dal referendum no equa valutazione del del magistrato perché è talmente tanto
E è vero che i quesiti referendari non sono di impronta comprensione normalmente ma è altrettanto vero cane se l'argomento è vicino al vissuto quotidiano dell'agente
Più facilmente comprende anche solo dal titolo di che cosa si sta di che cosa si sta parlando e interessato informarsi Dendera nodo di votare in modo più consapevole
Se parliamo di si dicono leale essi nucleare hanno anche una persona dotata di una cultura poverissima sadica cosa sto parlando
Perché sa che cos'è una centrale nucleare almeno per grandi linee quali sono i vantaggi e gli svantaggi di averla di farla in casa è comunque un argomento che impatta nella sua vita
Di tutti i giorni ed è quindi più anche interessato a a informarsi ha una sua opinione o comunque se la vuole formano ma quando il quesito riguarda questioni che non che sono in via molto mediata interessano il cittadino
Che non vengono avvertita come importanti per la vita di tutti i giorni lo sforzo che io mi chiedo quello di integrare nella sua cultura diciamo generale
Con questioni specifiche su un argomento che ritiene di scarsissimo rilievo non importante quindi razionalmente io penso che siano davvero pochi quelli quello che lo facciano che si affidano per decidere se andare a votare ma non andare a votare oppure se esprimersi per il sì o per il no esclusivamente chiamavano al titolo che viene dato al quesito nel caso di specie
Punto e qua valutazione
Dei magistrati di persone è un concetto molto semplice alla portata di tutti perché
La strana maggioranza delle persone ai Nuccia il il concetto di equo iniquo e mi chiedo a che a che vorrebbe che chiunque al magistrato uno magistrato venga valutato in modo non equo
Ma
E il quesito nasce quindi io credo che l'esito della votazione sarà forzato da da questo perché il quesito non è se voglio che il magistrato sia o meno valutato equamente il quesito diverso ma perché il cittadino colga la differenza che davo chiedono uno sforzo di informazione così importante
Insomma la traduzione credo che non lo farà nessuno nessuno quasi quindi in estrema sintesi
A volte alla democrazia troppo diretta può non funzione la deresponsabilizzazione di chi è preposto a a legiferare non aiuta a risolvere i problemi Manzi facilita le strumentalizzazioni
Come ritengo possa capitare nel caso di specie
Cioè lo strumento scelto non è assolutamente ideona di affrontare una problema così importante come quello del buon funzionamento della della macchina e giustizia quindi non sicuramente allo strumento
Ma e torno alla domanda che mi è stata fatta nel merito però può arrivare le riflessioni dalla dalla mappatura portano ad una ad una risposta di fare cassa
Dice Rocca il sistema giustizia perché sia credibile a non voler prestare il fianco a illazioni
L'atto autoreferenzialità che è insita nella sovrapposizione tra controllore controllato non è diciamo è almeno molto poco giustificabile anche quello che sembra un argomento l'argomento forte
Cioè la lesione del principio di indipendenza autonomia dalla magistratura da qualsiasi altro o da qualsiasi altro a potere che contempla come eccezione la partecipazione laica nelle al CSM
In realtà è molto debole perché lo stesso articolo centoquattro si presta l'interpretazione opposta ovvero ma proprio l'organo che è l'organismo che è chiamato a decidere a quindi a dire se effettivamente la valutazione positiva non positiva o negativa alla componente laica a testimonianza di quanto meno di trasparenza nella valutazione nella decisione
Bene l'organismo territoriale che alla fine dei conti deve dare solo un parere
Beh un parere obbligatorio ma non vincolante
Perché nello spirito perlomeno nello spirito dalla norma non è vincolante perché tremende non sarebbe previsto che che il parere che che la decisione venga presa non solo sulla base del parere dei consigli giudiziari e la relativa documentazione ma anche su quello che è l'esito del delle ispezione che vengono normalmente ordinariamente condotta e non può dovrebbe essere nemmeno previsto che il CSM possa fare possa assumere informazione quindi possa fare autonomamente delle indagini e d'altra parte ritenere diversamente significherebbe che il CSM un organismo di fatto del tutto del tutto inutile
Quindi la discrasia quello spirito questa istruzione però non è l'unica anomalia del sistema perché se è vero che i magistrati onorari non sono immessi in ruolo
è altrettanto vero che rendono giustizia ormai nessuno era Romita di situazioni e neanche tanto bagatellari
Pensare di poterle valutare sotto il profilo della professionalità maniera troppo diversa da dal modo in cui viene valutato il magistrato immesso in ruolo
Diciamo che stride stride un po'non sono immessi in ruolo male agli occhi del cittadino svolgono esattamente lo stesso lavoro del magistrato messi immesso un ruolo ed è può essere quindi valutato il colosso asilo metro eppure nella sezione autonoma della del consiglio giudiziario c'è la componente laica
Come devo giustificarlo perché a questo punto l'unico inserisce devo essere coerente devo dire che l'unica ragione quella del core per tempismo
Cioè sto sto valutando cittadini cadere mi sono lottando persone che normalmente accanto questa esso perlomeno sono avvocati o comunque sono stati avvocati allora caro avvocato vieni e diciamo a tua
Ma non può essere così perché in quel momento lì sto giudicando come gli sto valutando come magistrati e nonna come avvocati
E per inciso voglio dire più utile a questo
La valutazione sull'avvocatura da parte della magistratura e un dato acquisito
E non ci preoccupa assolutamente non siamo valutati dalla magistratura nel al momento del nostro ingresso nella professione magistratura partecipa alla commissione d'esame di Stato
E siamo sottoposti alla valutazione disciplinare Pubblico ministero parte dei nostri procedimenti disciplinari che punti nella
Nel nel nel nei consigli distrettuali con sedici prima distrettuale partecipo pratichi poco è una sua scelta ma ne è parte ma tracce assente al CNF partecipa sembra e non è una per non è che viene a fare presenza perché informato sul caso era specializzato in materia di antologica
Ma noi non abbiamo col progetto sereno abbiamo un non non ci preoccupa
Questa partecipazione perché la la vela viviamo in modo diverso la viviamo come una un modo di essere trasparenti da questo sentiamo di uscirne rafforzati
E non dobbiamo nemmeno dimenticare che è
L'interlocutore diretto del magistrato
Non è il collega ma è l'avvocato la il magistrato in udienza tesoro nel senso che salvo nonna non si tratti di una composizione collegiale non è non c'è un collega ad osservarne osservarlo per un atto e il primo che ne apprezza la professionalità poco viceversa sia verde di eventuali carenze
Non è il collega magistrato mai l'avvocato e anche il primo vaglio del provvedimento del magistrato arrivata alla FIFA dall'avvocato è vero che la magistratura
Sui provvedimenti a
Diciamo almeno indirettamente un un valido strumento di verifica perché ovviamente essere arrivano sistematicamente
Delle impugnazioni e dalle riforme di sentenza sembra sempre dello stesso magistrato comunque modi numero elevato da quel magistrato qualche pensiero bisogna pur Porziano ma è altrettanto vero
Cane non tutti i provvedimenti che pure meritano di essere impugnati niente vengono impugnati e passano in giudicato per ragioni che non attengono solo talmente alla bontà del provvedimento
Passano in giudicato perché comunque la parte e stanca di un processo spesso lungo e delusa non ha più fiducia nella nell'autorità giudiziaria
Passata in giudicato per te non ci sono le risorse economiche per affrontare un'impugnazione
Insomma segnalazioni in positivo e negativo non arrivano in prima battuta all'avvocatura
E per quella che è la mia esperienza se una segnalazione che arriva e di una carenza sotto il profilo della professionalità non ci si muove alla prima lamentela ma si prendono informazioni
Sì
Ci si era già mai buoni emessi ci si muove con prudenza anche solo prima di andare a parlare con quel magistrato eventualmente col presidente della sezione o dell'ufficio
Insomma nel bene e nel male gli ordini sono molto prima ecco maggiore precisione di quanto non arrivino ai magistrati informati
Sulla c'è una sulla professionalità del del magistrato ed è anche per quale sto oltre che per rispondere alla censura di poco trasparenza ecco corporativismo qui la magistratura e fortemente esposta
Chiudendosi in se stessa con l'avvocato può portare un un importante contributo al lavoro del Consiglio giudiziario
Poi oppure può aiutare a prendere in considerazione altri punti di vista alla luce argomenti fatti circostanze di cui un collega
Non ha percezione diretta ok magari proprio per il rapporto di colleganza a una maggiore difficoltà
Apportare eppure dovrebbero essere prese in considerazione per una valutazione e qua non uso il termine equo a sproposito
Perché non è assolutamente detto che il contributo che porta a un terzo del tutto estraneo al al sistema al meccanismo sia necessariamente più né cattivo il più pregiudizievole per il magistrato che viene valutato rispetto a quello che porta un suo collega perché proprio l'autonomia l'indipendenza la mancanza di soggezione psicologico o dei motivi di rivendicazione di posizione dei meriti che che può necessariamente può derivare da un rapporto di colleganza non ci sono assolutamente non ci sono assolutamente per l'avvocato
Perché è proprio perché fuori dalla dallo schema questa naturalmente
Presuppone primo che ci sia un reale spirito di collaborazione per esempio mandando gli ordini del giorno in tempo utile perché ci si informi perché si ci si prepari per la seduta e soprattutto per la magistratura vogliamo anche entrare nell'ordine di da
Che
Non sempre l'avanzamento automatico premia la qualità
Questo bisogna è duro quello che sto dicendo però è così
Se vogliamo una la magistratura Ford Ka deve essere
Deve essere voglio dire a cosa competente perché in questo momento le parole e le il termine troppo forte ma ecco è quello che mi pare pensavo che che comunque sia chiaro il concetto e può esserlo soltanto sei sente anche lei critica ma ne critica che non arrivano dal corre paracarri Fano chiede dalla è l'altra faccia della medaglia arrivano dal suo interlocutore può crescere
Mi rendo conto che
Qual è la possibilità che ci sia una penale apporto udì un contributo alla da parte della dell'avvocatura soprattutto anche un ingresso appunto nel settore strateghi paga tanto dal rapporto cacce
Tra avvocatura e magistratura sul territorio perché se rapporto sereno di dialogo di collaborazione fuori del Consiglio giudiziari sono altrettanto sereno di dialogo e di reale collaborazione dentro il Consiglio giudiziario PC abbassasse il rapporto e di e di sospetto di sfiducia reciproca sfiducia
Di svalutazione delle funzioni e dalla competenza dell'altro
Questione però più un problema di composizione del consiglio giudiziario il problema che anch'io avrei preferito notificare multe ecco
Sì la con quella della conclusione qual è la cosa veramente in una parola io penso che l'avvocato e che è la magistratura
E il sistema giustizia possa uscire soltanto rafforzata e abbia tutto da guadagnare con le con consentendo l'ingresso dalla componente dalla componente laica sia al suo interno perché può comunque contare su una valutazione che alla fine a forza davvero più equa nel senso che consente di tenere conto di tantissimi elementi ma soprattutto all'esterno
Perché
Guadagnerebbe quella credibilità e quella autorevolezza che l'autore nell'autoreferenzialità non può dare comunque ringrazio molto grazie
Allora possiamo dichiarare chiusi i lavori di questa tavola rotonda ringrazio tantissimo tutti i partecipanti
Possiamo saluta sì
Grazie
Ecco l'avete sentito si concluderà così il venticinque settembre scorso nell'ambito del terzo Congresso nazionale di Area democratica per la giustizia il gruppo delle toghe progressiste all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Congresso dal titolo magistratura tra realtà e finzione la forza del pensiero critico dicevamo si concludeva così cioè la tavola rotonda sui referendum sulla giustizia le ragioni del hanno tavola rotonda corrette sentito moderata da Giuseppe De Gregorio consigliere a corte d'appello di Palermo
Donatella salari giudice civile presso il massimario della Corte di Cassazione
Con nell'ordine
Le relazioni della professor Mario Serio di ordinario di diritto
Privato comparato presso l'Università a di Palermo o Luca Poniz da sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano e già presidente dell'Anm
Gian Mario De Muro da professore ordinario di diritto costituzionale all'università di Cagliari
Gianni Barbacetto giornalista scrittore da ultimo l'intervento
Dell'avvocato Stefania Bandinelli componente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Di Cagliari
Appunto la tavola rotonda era come avete sentito dedicata alle ragioni del nostro visse i quesiti
Sulla giustizia a promossi dal Partito radicale dalla lega
Ma ma proprio per questo ci sembrava opportuno dopo molti dibattiti che radio radicale è stata mettendo in questi giorni su questi sei quesiti
Anche farvi ascoltare le ragioni di chi è critico è sicuramente questa tavola rotonda ha espresso posizioni critiche così come ce lo dicevamo in apertura lo speciale giustizia a la stessa Area democratica per la giustizia a espresso nella sua mozione conclusiva una posizione assolutamente contraria e alla separazione delle carriere e ai sei quesiti
Sulla nati giustizia se i quesiti referendari e d'altra parte questa e poi la posizione di tutte le correnti è della stessa Associazione Nazionale Magistrati dunque non non non ci stupisce
Ci fermiamo qui anche che per questa sera finisce così questa puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso una buona ascolto con i successivi programmi