La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 35 minuti.
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Rubrica
Commissione
09:30
E buon giorno grazie bentrovati a stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi martedì cinque ottobre due mila ventuno e regia Piero Scaldaferri redazione Michele lembo in studio per leggere i giornali Roberta Iannuzzi
Domani tornerà invece Flavia fratello dunque è cambiato il vento questo potrebbe essere questo potrebbe essere la sintesi dopo una lettura questa mattina
Dei quotidiani che abbiamo sul tavolo dopo il turno di elezioni amministrative con alle suppletive con le regionali in Calabria per la verità qui a Roma
L'aria stamattina era intrisa semmai di un odore di di plastica bruciata per un deposito Atac che è andato in fiamme trenta
Gli autobus distrutti sulla via Prenestina ma insomma quali sono i nuovi venti che soffiano secondo io serva a Toritto idealisti oggi dei quotidiani come li possiamo chiamare il vento del riformismo questa Repubblica deciderà il divismo dalla stampa dell'affidabilità
Il Messaggero il Corriere della Sera sembra domandarsi piuttosto con Massimo Franco se gli elettori cosiddetti populisti
O o sopra i missili insomma gli elettori anti-sistema abbiano effettivamente cambiato idea o semplicemente non abbiano votato e questo ci riporta al dato dell'astensionismo abbastanza diffuso in queste in questo turno elettorale
Andiamo a vedere ai gli altri quotidiani per giustificare almeno in parte lo smacco del centrodestra o sempre del Sora Nismo come sottolinea per esempio avvenire che parla di sconfitta del destra centro
La verità parla di errori ma anche di fango e quindi il riferimento alle inchieste giudiziarie e giornalistiche a carico di lega di fare dall'idea di Italia che sono emerse nei giorni scorsi
Il tempo celebra la vittoria comunque di Michetti che andrà al ballottaggio ma il più votato a Roma a ricordare Calenda ha più voti dei Denmark
Tra l'altro pare che ancora al momento sia il sia il primo sia la prima lista quella di Calenda si dimentica di Fratelli d'Italia che Calenda potrebbe aver superato quarantotto voti di lista
Il manifesto punta sul centro semi sinistra unito che vince a Bologna vince a Napoli e sull'astensionismo record la notizia sintetizza Movimento cinque Stelle Partito Democratico
Uniti vincono così come il fatto quotidiano che aggiunge alle destre invece unite perdono la ragione flotta di centrodestra Movimento cinque Stelle vince il partito democratico gli estremismi perdono così come in Germania il giornale è un'occasione persa il PD potrebbe accaparrarsi le spoglie del grillismo
Il domani il miglior risultato che Draghi potesse desiderare così il Riformista unico vincitore Draghi il foglio con il ministro Brunetta vince il centro
Il dubbio invece un Salvini umiliato non è una buona notizia per Draghi del tutto in controtendenza rispetto agli altri commenti tra le altre notizie del giorno che naturalmente sono sommerse
Da con menti analisi dati sul turno elettorale
C'è la notizia che oggi la carica fiscale va in consiglio dei ministri
Cioè il blackout ieri pomeriggio di Facebook Whatsapp Instagram
Insomma una brutta giornata per DeWitt Sacher Berg
E il sì del lemma alla terza dose per tutti maggiorenni dopo sei mesi non è un obbligo ma la possibilità insomma che apre Lema a anche somministrare dopo sei mesi la terza dose a tutti i maggiorenni tutti i mali maggiori di diciott'anni
Sol caso Poggio monete da estradizione per il momento sospesa per quanto riguarda l'udienza che era prevista ieri a a Sassari
Ha naturalmente alcuni dati non sono definitivi in tanto meno lo erano nel corso della notte quando appunto i giornali sono andati in stampa
Possiamo dire perché al momento il diciamo il dato più atteso che è quello la partita più avverta che quella di Roma
Prevede questo leggiamo i dati sul sito del ministero dell'Interno prevede due mila cinquecentoventisei sezioni scrutinate sulle due mila seicento treni quindi meno di di ottanta sezioni mancano settantasette sezioni mancano all'appello e al momento Enrico Michetti al trenta virgola ventuno per cento
Roberto Gualtieri al ventisette virgola zero due Carlo Calenda al diciannove virgola settantuno quarta la sindaca ancora in carica Virginia Raggi con il diciannove virgola quindici per cento questi al momento sono i risultati di Roma poi nel corso la rassegna stampa controlleremo ancora e vedremo se effettivamente ci sono
Cioè il dato definitivo
Dunque Movimento cinque Stelle perde Roma e Torino al centrosinistra
Il centro destra
Tengono posizioni questo è il punto che faceva l'agenzia Italia questa mattina poco prima delle sei il primo turno delle amministrative vede la sconfitta del Movimento cinque Stelle che perde i sindaci di Roma e Torino nei capoluoghi di provincia i pentastellati alleati con il centrosinistra
Vincono solo a Napoli Bologna e Ravenna
Quinto cinquestelle perde nelle suppletive anche il deputato di Roma a Primavalle il centrodestra conserva la presidenza della Regione Calabria e i sindaci di Pordenone Novara e Grosseto
Il centrosinistra conferma i sindaci di Milano Salerno e Rimini conquista con il Movimento cinque Stelle Napoli dopo De Magistris e vince a Bologna e Ravenna al segretario del Pd Enrico Letta mantiene per il centrosinistra a Siena
Il seggio da deputato diciassette ottobre ci sarà un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra Roma Torino Trieste
Savona Varese Caserta Isernia
Il primo turno delle amministrative è stato caratterizzato da un'affluenza bassa per le comunali ha votato il cinquantaquattro virgola sessantanove per cento degli aventi diritto
Per le regionali ancora più basso il dato in Calabria il quarantaquattro virgola trentasei per cento per le suppletive a Siena appena il trentacinque virgola cinquantanove per cento
Questa era mattina comincerà lo spoglio per le comunali di Cosenza ancora non definiti gli scrutini di Benevento e latina
Domenica e lunedì si voterà per il primo turno invece a Carbonia in Sardegna i risultati di Roma e Torino indicano con chiarezza al tracollo del Movimento cinque Stelle a Roma al primo turno Virginia Raggi prese il trentacinque virgola ventisei
Per cento nel due mila sedici e ottiene il diciannove nella due mila ventuno a Torino Chiara Pendino prese il trenta virgola novantadue per cento
Valentina sbiancare candidata del Movimento cinque Stelle a Torino nel due mila ventuno al nove per cento a Milano lai la Pavone al due virgola sette per cento
La lista del Movimento cinque Stelle prende il tre virgola quattro a Bologna e Trieste il nove virgola otto a Napoli nel collegio di Roma a Primavalle Movimento cinque Stelle vinse con il trentaquattro per cento nel due mila sedici quest'anno non si è neppure presentato
Il Pd è il primo partito a Bologna con il trentasei virgola cinque a Milano con il trentatré virgola otto a Torino con il ventotto virgola cinque a Napoli con il dodici virgola due Fratelli d'Italia il secondo partito a Roma contro il diciassette virgola cinque per cento
La lista con più voti e quella di Calenda con il diciotto virgola nove per cento Forza Italia il primo partito in Calabria con il diciassette virgola tre nelle grandi città la lega supera la misura
Di misura il dieci per cento sulla Milano e Trieste
A Torino e al nove virgola nove a Bologna al sette virgola sette a Roma al sei in Calabria l'otto virgola tre
Meglio in provincia Novara il simbolo con Alberto da Giussano e al ventitré virgola ventidue a Montebelluna al ventotto Grosseto al quattordici virgola due a Cittadella al diciotto virgola sette a Chioggia con indiano
Al diciassette quattro a Treviglio ventuno virgola quattro per cento Busto Arsizio sedici virgola cinque da sottolineare l'elezione al primo turno
A Rimini dj ANMIL sa Dego Wald padre iraniano e madre romagnola io chiedo scusa per la pronuncia la città di felino Felline lo ha premiato con il cinquantuno virgola trentadue per cento dei voti
Sa del gol Bard si è laureato a Bologna a Scienze Politiche sin dall'adolescenza Rimini aiutato i genitori nello storico negozio di tappeti di via Dante il mio Sindaco quarantanove anni ha ricoperto il ruolo di assessore a Rimini dal due mila undici questo è un punto che chiudiamo preso dalle agenzie per avere dei dati più aggiornati quindi ad naturalmente mi leggendo i quotidiani più che sulle tabelle con i dati ci soffermeremo sui convinti e sulla sugli interventi politici che pure troviamo con alcune interviste cominciamo dal Corriere della Sera che ha in prima pagina
Il titolo le città premiano il centrosinistra Massimo Franco con analisi intitolata doppio segnale dedicata a Milano invece quella di Venanzio Postiglione è un'idea di futuro
Cominciamo da Massimo Franco l'onda populista si sta indebolendo ritirando il vento del due mila sedici nelle grandi città sublimato dal trionfo grillino alle politiche del due mila diciotto da ieri potrebbe diventare tre è storia politica
Ma il crollo del Movimento cinque Stelle ridotto a un terzo dei consensi è quasi scomparso al nord era abbastanza atteso quello del centrodestra attrazione sopranista no non leggo nelle dimensioni fatte registrare ieri
E non soprattutto a Milano
Continuiamo a leggere
Franco nella pagina quarantaquattro della Corriere anche se sul voto amministrativo si proietta l'ombra ambigua e preoccupante di un'astensione massiccia che rappresenta un'incognita sull'approdo finale di questo malessere
L'insuccesso del tandem Matteo Salvini Giorgia Meloni oscura parzialmente la semina del nuovo corso di Giuseppe Conte fa apparire una contesa controproducente la lotta per la leadership tra il capo della lega e la presidente di Fratelli d'Italia
E rilancia in modo drammatico il problema della selezione della classe dirigente del rapporto con l'Europa e di un'identità che porta un travaso di voti nella stessa area ma impedisce di sfondare i confini del proprio schieramento
La Profezia pessimistica di Silvio Berlusconi su questo centrodestra avuto una conferma immediata e brucianti
Permette al Pd di celebrare l'affermazione nelle grandi città d'Italia anche senza limitarsi a Milano Bologna e Napoli dove i candidati sono stati eletti senza bisogno dei ballottaggi
Il partito di Enrico Letta che torna in Parlamento vincendo un seggio a Siena dove l'astensione è stata drammatica può festeggiare
Può fare persino insistere sull'asse con il Movimento cinque Stelle benché adesso prendano atto che l'idea di considera i conti e punto di riferimento della sinistra appartiene a una fase superata
L'ex premier grillino si aggrappa la vittoria dell'alleato a Napoli a Bologna dove erano insieme e dichiara che ci sono stati segnali incoraggianti l'occhio e ai ballottaggi che ci saranno tra due settimane e centro sinistra li affronta con ottimismo moltiplicato
Dalle difficoltà
Degli avversari ma in realtà si indovina una preoccupazione trasversale per i sintomi della disaffezione verso la politica
Bilanciata dalla scelta di candidati dal profilo moderato infine grana sembra aver prevalso la lealtà nei confronti del governo di Mario Draghi rafforzato da un elettorato che comincia a rivalutare stabilità e competenza l'aveva capito la sindaca grillina uscente di Torino Chiara Pendino che infatti non si è ricandidata
Era più difficile che l'accettasse quella di Roma ex città vetrina del Movimento cinque Stelle di governo Virginia Raggi appoggiata dall'ala più irriducibile anti Draghi del movimento ed è arrivata terza o forse quarta come abbiamo visto il risultato è che i seguaci di Beppe Grillo scompaiono dai ballottaggi e la crisi in incubazione quando Conte guidava Palazzo Chigi adesso rischia di assumere i contorni di un declino rapido
In cinque anni da nuovi destinati a sostituire i dinosauri del sistema e Grillini si sono ritrovati di colpo minacciati dalla prospettiva dell'estinzione
E con loro personaggi come De Magistris l'ex sindaco populista di Napoli emigrato in Calabria bocciato dalle urne
E cinque stelle cercheranno di far valere il loro peso residuo per appoggiare il Pd mentale ostaggi a cominciare dal Campidoglio sebbene raggi anticipi che non darà indicazioni di voto al contrario di Conte che esclude una convergenza con la destra
Ma sanno di avere margini esigui anche perché a Roma l'altro sconfitto Carlo Calenda può far pesare una percentuale di consensi che si avvicinano a quelli del movimento
Questo restituisce uno sfondo frammentato incerto fa apparire l'esito finale una fotografia in parte ancora sfocata
Perché non è chiaro se e come il centrodestra reagirà la sconfitta se quanto un movimento Cinquestelle lacerato saprà o potrà orientare il proprio elettorato
Letta tenta di allargare il dialogo con tutti anche se Calenda non appare così ben disposto
Per questo tra due settimane un'eventuale vittoria del centrosinistra potrebbe risultare ridimensionata da un recupero di Salvini Meloni magari convinti da Berlusconi a mostrare un volto più unitario partita ancora aperta sentenzia la leader di Fratelli d'Italia soddisfatta per i voti in più i Fratelli d'Italia
Ma a guardare bene sia la destra sia il Movimento cinque stelle sono rimasti prigionieri dello schema del due mila sedici replicato con successo nel due mila diciotto con una punta di presunzione hanno pensato che bastasse presentare
Un candidato civico per portare consensi a loro schieramento lo scontento diffuso nell'opinione pubblica avrebbe fatto il resto
Hanno sottovalutato l'effetto negativo di un populismo diviso tra opposizione e governo e tuttora in affanno quando deve esprimere una vera cultura di governo soprattutto non hanno capito la nuova fase che l'arrivo di grandi a Palazzo Chigi
Ha aperto questa la sintesi che fa il Corriere della Sera fonda Massimo a Franco della situazione poi andiamo a vedere anche altri risvolti nella pagina tre a fondo pagina con un retroscena di Francesco Verderami che si intitola un voto che non sfiora il governo la partita vera si giocherà per il Colle
Draghi va avanti è convocata per oggi il Consiglio dei ministri sulla delega fiscale
Ieri il premier ha voluto commentare il risultato delle amministrative annunciando per oggi il Consiglio dei ministri che dovrà varare la delega fiscale che esattamente non è un commento
è stato un modo per mandare un avviso alla maggioranza come spiega il rappresentante del Governo perché Draghi aveva già pronto il testo se aveva ha colto la richiesta di rinviare la riforma dopo le elezioni ora dice ai partiti abbiamo degli impegni e fine della ricreazione che il premier non intendesse stare sotto lo scacco delle forze politiche non ma il dubbio che insomma Draghi possa pensare che delle le elezioni sono una ricreazione ma comunque che il premier non intendesse stare sotto lo scacco delle forze politiche e delle loro scaramucce era parso chiaro ai ministri durante l'ultimo Consiglio prima Draghi li aveva invitati a tenere le beghe
Tra partiti fuori da questa stanza poi le aveva gelati con una battuta fatta mentre si discuteva la norma sui referendum e se l'anno prossimo ci fossero le elezioni anticipate vorrebbe dire che referendum slitterebbe ero
Nessuno però ha la forza di toccare il Governo sarà vero come dice la Meloni che la bassa affluenza delle urne testimonia una crisi della democrazia
Ma anche il segno di una profonda disaffezione della pubblica opinione verso le modalità d'azione di partiti come riconosce Salvini la sua autocritica
E il voto conferma la debolezza delle forze politiche la débâcle del centrodestra evidenzia come la coalizione non abbia un leader capace di fare sintesi
Ma ne ha due impegnati in un'eterna competizione tanto che ieri Fratelli d'Italia ha subito rivendicato di essere diventato il primo partito dell'alleanza
Sul versante opposto l'affermazione del PD avviene sulle macerie del grillismo il centrosinistra oggi non esiste
Dato che al nord Movimento cinque Stelle sta scomparendo come ha evidenziato Prodi offrendo a Renzi la possibilità di dire che Italia viva è avanti ai grillini quasi ovunque
In queste condizioni la dote che Conte porta letta è insufficiente per competere con i avversari
E infatti il leader del partito democratico deve parlare di una coalizione allargata evocando il Progetto della maggioranza Ursula un disegno che per realizzarsi dovrebbe però passare per una rottura del centrodestra di governo ma proprio per impedire un simile scenario Salvini si è affrettato a sottolineare che noi siamo nell'esecutivo ebbi rimarremo e se qualcuno osasse il voto per abbatterlo sarebbe responsabile parlava al Pd perché Meloni intendesse
E anche per i Parra per ripararsi dalle critiche interne al suo partito dopo una campagna elettorale giocata sul green passa invece che sui risultati ottenuti dal governo di cui fa parte
Una linea che l'ha consegnata alla sconfitta si vedrà se leader nel Carroccio sarà capace di gestire il rapporto con il premier e quello con la Meloni già ieri è tornato a criticare il Viminale e l'ipotesi di revisione del catasto ma poi con i toni usati in campagna elettorale non può più farlo
Così non più con i toni insomma usati campagna elettorale così si torna Draghi attorno a cui si stringono per necessità i partiti della maggioranza compreso ovviamente il Pd
Dove nel giro di sei mesi è cambiato il Lessico con cui si parla del governo di larghe intese all'inizio era stato vissuto come un pericolo
Da autorevoli dirigenti del Nazareno oggi invece a Draghi si porta in omaggio la vittoria perché grazie al nostro successo si rafforza dice letta e ministro Orlando che non voleva saperne di sedere al fianco della Lega
Nemmeno se a Palazzo Chigi ci fosse Superman
Adesso scommette che il Governo potrà andare avanti con più velocità determinazione proprio quello che ha chiesto Draghi
Ma lo scontro tra i partiti non si ferma si sposta sulla corsa per il Quirinale Meloni già sfida letta dicendosi disponibile a votare Draghi se poi ci si andasse se andasse subito al voto il guanto in realtà è lanciata Salvini così il centrodestra potrebbe nuovamente dividersi disperdendo la forza dei numeri di cui dispone con i suoi grandi elettori lasciando al PD la regia sul Colle
Se non fosse che anziché il centrosinistra è diviso perché Conte non controlla gruppi parlamentari del Pd annovera troppi candidati sul Quirinale potrebbe scoppiare l'ennesima crisi
Dei partiti così Francesco Verderami nella pagina tre del Corriere della Sera
Andiamo a vedere anche i protagonisti di queste sfide ritroviamo a partire dalla pagina successiva dunque su Milano
Sala che c'entra l'elezione al primo turno e i Cinquestelle sotto il tre per cento superati anche da paragone quindi con una lista ad personam ma Gianluigi Paragone
Sconfigge definitivamente Cinquestelle appunto avviati per quanto avviati a un nuovo corso
Questo questo appunto scrive il Corriere della Sera a proposito la candidatura di lai la Pavone che non è appunto riuscita a superare lo stesso paragone il sindaco rieletto il mio un risultato che quasi storico che credeva in me è andato a votare così le parole di Giuseppe Sala una campagna senza polemiche comizi finali ma capillare
Nei quartieri ottenuto cinquanta mila voti in più rispetto alle elezioni del due mila sedici
Invece su Roma anzi il Corriere sia sottolinea anche che Milano scende la lega scende a Milano all'undici per cento la rincorsa di Fratelli d'Italia si firma però a un passo
Troppi astenuti i i dice il candidato sindaco Bernardo il leader da Roma non li ho sentiti queste le cause suo paniere della sconfitta sulla capitale il Corriere scrive porta pagina sarà derby Pd centrodestra la sindaca sconfitta non dirò chi scegliere
E per poi i un'intervista Carlo Calenda e che sicuramente diciamo personale
Personaggio della della giornata di ieri insomma che è un po'deluso quelli l'unico social network che era rimasto attivo quello punto Twitter
Nel nel blackout di ieri che si era espressa nettamente insomma a favore di Calenda un personaggio divisivo aveva anche naturalmente i suoi detrattori ma insomma era molto attivo su su Twitter
E che però o comunque ottiene un risultato insomma molto interessante per non dire straordinario accanto Michetti cauto Gualtieri spera ballottaggio all'ombra
Del Ponte Tor la il bipolarismo con l'incognita Grillo e la corsa al simbolo
Bruciato scrive Tommaso L'Abate nella su questo duello che appunto divideremo nelle prossime due settimane vediamo qualche passaggio dell'intervista
Al candidato sindaco Calenda niente accordi tradirei gli elettori così Demme imparano a darmi del leghista
Soddisfatto del risultato chiede Alessandra Arachi molto dell'andamento della lista
La sua lista si sta battendo con Fratelli d'Italia per essere la prima di Roma e ha superato di diversi punti il Movimento cinque Stelle di Virginia Raggi questo mi riempie di orgoglio ho preso anche più voti del Pd quindi una bella soddisfazione
La mia lista civica ha avuto un risultato mai avuto prima da una lista civica in Italia ma non basta questo a rendermi soddisfatto
Cos'altro allora io mi sono candidato per fare il sindaco di Roma la mia non era una corsa di testimonianza volevo andare al ballottaggio e questo non è successo di questo non posso essere soddisfatto
Come vede il voto di Roma noto che c'è ancora una volta un voto molto radicato dal punto di vista ideologico si vede dai voti che ha preso il candidato del centrodestra dico Michetti che non aveva uno straccio di programma
E adesso che pensa di fare ha comunque un bel capitali rivolti verso chi li indirizza era io avuto voti di destra di sinistra e di centro non posso fare apparentamenti alleanze o accordi con qualcuno sarebbe un tradimento verso i miei lettori Vittorio Sgarbi ha detto amichetti che deve riflettere in vista del ballottaggio per farle avere un assessorato nella prossima giunta sipario che insomma c'è stata nella nel corso della maratona della sette ieri ieri tra appunto Sgarbi che pure sosteneva Michetti Calenda dove scarpe insomma
Si è dilungato in elogi per per lo stesso Calenda e ha criticato il Michetti dunque qui appunto viene riportata anche una proposta quella di dargli un assessorato ho detto che non posso accettare soprattutto se dovessi ricevere qualcosa in contraccambio
E il segretario del PD Enrico Letta ha detto che vorrà rivolgersi a lei che lo vede come un interlocutore
No nessun problema ad avere come interlocutore letta meglio candidato nessuno contro nel collegio di Siena eppure avrei potuto dunque va bene parlare però però avevo capito che il Pd mi riteneva uno di destra la prossima volta sarà bene che ci pensino in campagna elettorale prima di darmi del leghista o addirittura disperazione di Fratelli d'Italia
Va bene non farà apparentamenti né accordi né alleanze tra i suoi lettori vorrà dare un'indicazione di voto o no
Ci penseranno i prossimi giorni non lo dico oggi
E comunque deve essere chiara una cosa quale la mia indicazione di voto sarà del tutto personale e non sarà della lista che rappresenta si sente stanco sì ho lavorato tanto per un anno davvero lavorato per farcela ma comunque sono non contento questo tra l'altro dice Calenda a proposito del suo ruolo di euro europarlamentare insomma tornerà a fare
L'eurodeputato a Brussel tornerò ad andare e a Strasburgo adornano andare anche in presenza come ho fatto prima della pandemia ma voglio sia chiaro che non mi sono mai assentato su questo si sono dette tante sciocchezze ho sempre seguito i lavori virtualmente ho partecipato al novantasei per cento delle votazione questo una delle interviste che trovate oggi
Carlo Calenda questa era sul Corriere della Sera andiamo avanti il personaggio invece Virginia Raggi viene delineato da Goffredo Buccini nella pagina undici
A Roma si chiama Roma nella un rattoppo alla buona come quelli su certe buche e testarda più di un sampietrino Virginia c'ha provato fino all'ultimo a rabberciare il suo strappo con resto del mondo non mollo
Sono l'unica tenere testa alle corazzate del centrodestra e del centrosinistra sibila sera comparendo etto plasmatica al comitato elettorale dopo cinque anni di attacchi violentissimi anche personali
Ma cinque anni fa la corazzata grillina era lei con un largo trentacinque per cento al primo turno a un clamoroso sessantasette al ballottaggio
Ora balla torna al venti per cento triste solitaria in finale la insidiata dall'esordiente Calenda con un tweet di Fratelli d'Italia che maramaldeggiare ciò dirci
Abbiamo sbagliato tutto nella scelta delle persone per i posti che contano si sfodera si sfoga con i più fedeli ma guai se provano a impormi
Di appoggiare il Pd al ballottaggio quasi vien voglia di difenderla se non fosse per i gabbiani cinghiali e tutto lo Zoo in bizzarri ITO che c'ha attirato incita la sua consiliatura
Al seggio anche litigato con un poco la schedato in suolo piegarla non è facilissimo
E le hanno risposto con Dinho Pitino lei è l'unica che non si può lamentare va così quando va male e va persino a fuoco il ponte di ferro sul Tevere come nel finale esagerato di una brutta serie tv
L'ennesimo complotto scrive Puccini si maligna che finanche Conte le abbia remato contro a fari spenti Ibra mando lo scranno parlamentare di Gualtieri nel collegio del centro storico
E insomma questo è il ritratto
Divertente ma insomma Camaro che fa Puccini sulla Corriere della Sera
Di di Virginia Raggi
Chiara appendino invece nella pagina successiva la Parfums espansiva per noi
è finita prendiamone atto è un colloquio con l'inviato del corriere Marco Imarisio la formazione della sindaca uscente sotto la soglia del dieci per cento non siamo riusciti a mobilitare al voto chi si sente ai margini
Invece ancora su Torino Lorusso in testa a sorpresa nel crollo del Movimento cinque Stelle
A Bologna Lepore doppia il suo avversario premiata la politica del noi il neosindaco Pd
Alleato con il Movimento cinque Stelle conquista oltre sessanta per cento dei consensi lo sconfitto Battistini del centrodestra arrivati tardi vince la stagnazione così a Rimini si impone il candidato beh ma è poi Manfredi che fa il pieno a Napoli con il Movimento cinque Stelle oggi la città ha voltato pagina qui il ritratto l'analisi affidata a Marco De Marco dal populista al professore si chiude il decennio dei debiti di de Magistris l'ex ministro dell'Università il dialogo con la società civile e la spinta dei giovani
La fascia tricolore va Manfredi l'ingegnere di poche parole e delle molteplici relazioni e a Napoli siamo all'ennesima svolta la terza nel giro di un decennio ci fu quella arancione di De Magistris nel due mila undici che mortifica o il Pd emise nell'angolo il centrodestra
Fu detta un involuzioni borghese perché i voti vennero nei quartieri della movida e delle isole pedonali Seguin quella gialla del due mila diciotto quando alle politiche Cinquestelle portarono a casa più del cinquanta per cento dei consensi
E fu una rivoluzione proletaria perché la spinta bene da tutta la città ma di più dalle periferie ed ora ecco quella rosso gialla di Gaetano Manfredi il quale non solo ha vinto anzi stravinto facendo felici i suoi tre grandi sponsor cioè Conte Letta e Di Luca
Forse addirittura troppi per sfuggire alla prospettiva dell'eterno direzione ma è anche l'unico ad aver azzeccato le previsioni dando prova di un lucido realismo nella città delle utopie delle iperboli Manfredi aveva detto che sarebbe passato al primo turno e così è stato
Lo sfidante Catello Maresca aveva invece scommesso sul ballottaggio ma non lo ha visto neanche col cannocchiale perché ha pasticciato troppo coi partiti del centrodestra prima negati e poi cercati
E con la magistratura da cui proviene che accusato malamente quando gli ha bocciato quattro delle sue liste
Mentre Antonio Bassolino che sperava Hassane recupero degli astenuti deve prendere atto che quello del non voto si conferma Napoli più che altrove il partito di maggioranza assoluta resta Alessandra Clemente da parte sua nessuna particolare velleità de Magistris l'aveva spinta nell'arena perché convinto che solo così avrebbe potuto dare fastidio Manfredi e impedire quel mesto ritorno all'anziano régime
E tanto temeva mai voglia di consolarti aggrappandosi all'originario spirito ribelle quando il voto spazza il tuo decennio con tanta forza d'urto
I numeri dicono infatti che proprio nella Napoli De Magistris travolta dai debiti con un quarto degli asili nido
Di un'omologa città europea una spesa sociale pro capite pari a un terzo della media nazionale l'elettorato era arrivato al limite della sopportazione va be'non è che esso tutte coltre di De Magistris queste comunque proprio non poteva più come si è visto di un populismo barricadero poco o per nulla risolutore non si spiega altrimenti la vittoria netta
Dell'ex rettore ministro candidato dal Pd e più ancora dei Cinquestelle è un amico gli sono lega legato l'ho nominato ministro
L'ho scelto io veramente ha detto
Nominato addirittura qua quasi dando di Comito Conte e l'ultimo posto andate invece alla giovane assessore che avrebbe dovuto tenere viva la fiamma rivoluzionaria la rivoluzione guarda un po'il paradosso l'ha fatta invece proprio il mesto Manfredi
Così Marco De Marco sul Corriere della Sera
Infine dal Corriere segnaliamo
Il la pagina dedicata al Partito Democratico qui i rapporti con il Movimento cinque stelle anche alla formazione che insomma si intravvede dal risultato
Di oggi in vista delle prossime politiche si dovrebbero tenere nel due mila ventitré o forse prima ora Letta punta alla leadership Saro il federatore del nuovo ulivo un'intervista Debora Serracchiani una una spinta all'intesa con il Movimento cinque Stelle andare alle urne no prima le riforme
E tre ed Emma scoppia un'insolita pace pure la minoranza si allinea al leader l'idea di tenere il rosa Tello ma il retroscena di Maria Teresa Meli in infine dicevamo Forza Italia qui andiamo nella pagina successiva
Dedicata alla alla alla centrodestra invece quindi il la posizione di Forza Italia come di Fratelli d'Italia e della lega cominciamo da Salvini Salvini e la caduta della lega abbiamo perso per demeriti
Nostri mentre Meloni non si sente sconfitta noi primo partito della coalizione
Viene in sentito dice il sindaco di Treviso Mario Conte della lega eletto primo cittadino nel due mila diciotto
Abbiamo dirigenti capaci basta aver paura di indicare buoni buoni candidati dice nell'intervista che trovate a fondo pagina su Forza Italia
Segna un punto ma per vincere serve una vera unità qui e intervistato io vice presidente di Forza Italia
Antonio Tajani la coalizione poteva fare di più Silvio centrale alle politiche
Questo in sintesi è il Corriere della Sera adesso andiamo su Repubblica e andiamo a leggere l'analisi del direttore dei rivive editoriale di Maurizio Molinari
La nuova geografia del riformismo il voto per le amministrative di oltre dodici milioni di italiani premi ai moderati punisce ciò che resta dei sovrani stipo polisti
Disegnando un Paese che soprattutto nelle grandi aree urbane rispecchia sul territorio l'approccio pragmatico al governo che si impone dopo la pandemia
Il successo dei moderati a soprattutto i colori del centrosinistra perché è il PD di Enrico Letta che ha presentato candidati capaci di essere inclusivi aperti al cambiamento interpretando la stagione della ripartenza dopo la famiglia
A Bologna Napoli e Milano la netta vittoria al primo turno è il frutto di tale scelta e offre al centrosinistra altrettante novità su cui costruire nei prossimi mesi
Lei è querela presenta un modello di vasta coalizione Manfred interpreta la voglia di riscatto dall'Arma al governo e sala incarna la volontà di portare l'ambiente in cima all'agenda andiamo nella pagina dei commenti che
A pagina la pagina trentatré e andiamo a vedere il resto
Chiede il dell'editoriale del direttore Molinari
Dunque i
Riportato per intero e quindi dobbiamo andare a cercare esattamente il punto
A perdere ciò che resta dello schieramento populista sopranista che cinque anni fa conquistò con i grillini Roma e Torino e tre anni fa vinse in maniera schiacciante le elezioni politiche generando il governo Gialloverde
Il Movimento cinque Stelle scese veramente battuto quasi ovunque perché la sua ricetta della decrescita felice impoverito le città che ha governato peggiorando la qualità della vita dei cittadini a cominciare dalle periferie che voleva premiare il centrodestra attrazione sopranista guidato dal tandem Salvini Meloni
Viene umiliato a Milano storica roccaforte del Nord affrontando ora un declino delicato ballottaggio a Roma in una cornice di risultati da Napoli in su talmente deboli da descrivere la diserzione di ampia parte del proprio elettorato tradizionale a ben vedere l'unica vera sorpresa del centrodestra e da Milano a Torino un candidato scelto da Giorgetti
E interprete in una versione moderata del centrodestra che è l'esatto opposto di chi nella lega come infra dall'Italia si batte contro il green passa più letta
Con il mio Bucks sogna la rinascita etnico nazionale ostacola l'integrazione dei migranti ai danni propri ranghi individui che si richiamano al peggio della nostra storia nazionale Sendero che la politica nasce dal territorio
Possono esserci pochi dubbi sul fatto che l'Italia che ha sofferto per la pandemia ciò che prevale
E la volontà di ripartire con l'autonomia e dunque l'apprezzamento per la buona amministrazione la competenza dei candidati il pragmatismo dei programmi e più in generale la volontà di mettere da parte populismo e sovrani sono ovvero le forme più viscerali
E ideologica e di protesta contro le istituzioni della democrazia rappresentativa che ancora alberga non nelle frange più estreme di centrodestra Grillini
E lo spartiacque del Cop diciannove con i suoi quasi centotrenta mila morti
E profondi danni all'economia ad aver cambiato le priorità dei cittadini creando attorno alle iniziative del governo Draghi per la vaccinazione per la ripresa un consenso vasto che attraversa differenti schieramenti
Ma i tempi della politica sono diventati assai veloci
E le legittime attese degli elettori nei confronti della ripresa devono imporre un senso d'urgenza sui risultati da ottenere sul territorio come sulle riforme da realizzare a livello nazionale per riuscire a migliorare la qualità della vita dei cittadini
Perdere questa opportunità significherebbe regalare a populiste sopranista una seconda
Chance
Michele Serra scrive invece la sua amata
Sulla destra la strana destra senza borghesia abbiamo sbagliato i candidati rischia di diventare un bell'alibi per il centrodestra perché se li sbaglia tutti con l'eccezione forse di Torino vuol dire che magari lo sbaglio sei tu
Per dirla in modo più forbito significa che è una collezione
Paurosamente sbilanciata a destra con un centro così esile per giunta berlusconiano per giunta
Ha ben poche speranze di attrarre quel famoso elettorato moderato che dicono indotti decide le elezioni
Questo scrive Serra nella suo incipit Stefano Folli se l'insuccesso dalla testa ora gli interrogativi riguardano i riflessi del voto sulla maggioranza che regge il governo Draghi
Oltre che sugli assetti di potere interni alle varie forze di certo nonostante le urne semideserte quel che è successo nelle grandi città sarà ricordato come la batterlo
Del centrodestra da un lato e dei Cinquestelle dall'altro una disfatta che era nell'aria ma le cui proporzioni sono tali da lasciar presagire conseguenze non secondarie
Con ogni probabilità finisce un'era è il tema riguarda soprattutto alla lega di Salvini coinvolgendo peraltro sebbene in misura minore anche Fratelli d'Italia mentre si riapre il conflitto dentro quel che resta del movimento
Faremo quel che necessaria già detto sibillino Beppe Grillo tuttavia anche il campo del vincitori ossia al centrosinistra
Meglio il Pd dovrà risolvere alcune ambiguità in primo luogo dovrà decidere come trattare l'ex alleato privilegiato Giuseppe Conte che oggi come punto di riferimento vale meno di Luigi Di Maio non essendo riuscito a dare coerenza è un minimo di incisività la sua leadership
Non c'è dubbio che il Pd emerga sulle debolezze altrui come forza tranquilla ma dovrà pure orientarsi prima o poi tra María centrista chiamiamola così in cerca di ruolo dopo il diciotto per cento e non trascurabile
Di Calenda a Roma e il vecchio patto con i populisti qualche indizio potremo vederlo già nei prossimi giorni prima del secondo turno Michetti quartieri in ogni caso il partito lettiano sarà in grado di interpretare meglio
D'ora in poi una politica di sinistra sociale non avrà interesse a lasciare spazio su questo terreno ai superstiti del grillismo
Tra i quali Virginia Raggi almeno dimostrato doti di combattente quanto alla destra sbagliati candidati ha dimostrato di non avere classe dirigente rimasta impigliata nelle sue zone opache
Troppo perché non va in scena ambisce a governare il Paese poi non riesce a essere credibile quando c'è da amministrare le città se ha affermato a Trieste questo centrodestra vento in Calabria un po'poco di fronte a un centrosinistra che si prende Milano Bologna e Napoli senza nemmeno aspettare il ballottaggio mettendosi nelle condizioni più favorevoli a Roma e Torino
A questo punto dunque c'è da domandarsi primo se questi dati rendono più rendono no più saldo al Governo e secondo quale impatto avranno sul grande gioco del Quirinale in gennaio ci risiamo
è chiaro che Draghi si è giovato finora di un sostanziale equilibrio tra sinistra e destra ma adesso quest'ultimo schieramento rischia di trasformarsi in un far West perché spesso come diceva Flaviano l'insuccesso dalla testa
La salute dell'esecutivo richiede quindi che il centrodestra regoli sui conti chiarisca cosa vuole la prima autocritica di Salvini sembra insufficiente promette di non creare problemi al premier ma attendiamo che alle parole seguano i fatti
Se la rissa continuerà inseguendo il miraggio di una leadership propedeutica future improbabili investiture per Palazzo Chigi non Ciad da essere ottimisti circa i prossimi mesi Cucciari per l'attuazione di un piano economico che richiede pragmatismo
D'altra parte anche a sinistra il collasso dei Cinque Stelle apre una possibile frattura se il Pd non si affretterà a offrire un tetto ai reduci del partito anti sistema inoltre la partita il Quirinale richiede stabilità il senso della misura senza i quali nessuna strategia per quanto astuta può avere successo una maggioranza instabile sarebbe la premessa di una contesa senza fine intorno a nome del presidente come spesso accaduto Inna passato così Stefano Folli
Su Repubblica sulla quotidiano di Molinari
Segnaliamo anche nella pagina quattro Enrico Letta che rivincita su chi criticava il partito democratico nel due mila ventitré tocca hanno voi osserva il segretario nell'intervista che infatti l'inviata a Siena Giovanna vitali all'inizio lo stemma del Pd non c'era
Sul palchetto dell'hotel Gardena allestito per la conferenza stampa del segretario nazionale campeggiava solo il simbolo anonimo col quale Enrico Letta
Ha corso alle suppletive toscane un tondo rosso con il suo nome e cognome ma nessun luogo di partito là nascosto se ne vergogna l'accusa lanciata dagli avversari una scelta necessaria realtà spiegò lui allora
Per rappresentare il centro sinistra largo da Italia viva al Movimento cinque stelle che aveva deciso di sostenerlo
Per questo quando prima di pranzo scende per un sopralluogo il leader pretende che il simbolo del PD compagnia sul podio dal quale a sera commenterà risultato delle amministrative
Sente profumo di vittoria vuole che sia ben chiaro a chi va attribuita a marzo mai avrei immaginato di vivere una giornata così straordinaria scandisce quella di oggi è la prova che la destra si può battere che si vincesse allarghiamo siamo tornati ovunque in sintonia
Con il Paese
Appunto questo il ritorno in Parlamento di Enrico Letta con le suppletive a Siena il centrosinistra avanti con questa le grandi città Matteo Renzi noi di Italia viva importanti per la vittoria di Letta Siena lo saremo anche a Roma
Dice Renzi un occhiello e poi ancora più avanti i Santini il diciamo come avete visto insomma Repubblica molto concentrata su Salvini
O guerra di voti con Fratelli d'Italia
Scrive Emanuele Lauria e ora la linea Salvini finisce sotto processo il segretario ammette perso sonoramente l'ala di Giorgetti pronta a chiedere un cambio di passo l'incubo e diventare il terzo partito
Matteo scendi alle otto della sera Salvini è solo un'ombra che compare si dissolve dietro la finestra al primo piano della palazzina di via Bellerio
Barricato nella sua stanza con pochi fedelissimi tra cui Andrea Crippa e Fabrizio Cecchetti il segretario della lega lancia lascia con il naso all'insù per ore una cinquantina di giornalisti operatori che lo attendono sotto la pioggia
Per una conferenza stampa che arriverà solo a tarda ora
Ma nessuna domanda sarà concessa il tutto si esaurirà con una lunga dichiarazione che resterà sospesa tra più comode comparsate televisive nulla più del plumbeo
Cielo di Milano racconta meglio questa giornata politica sofferta per il capitano concentrato fino a tardi
Nella lettura dei dati lista per capire se la Debra débâcle del centrodestra
Testimoniata dai deludenti risultati dei candidati sindaci non si trasformerà pure in un tracollo del Carroccio surclassato da Fratelli d'Italia a Roma e superato a Bologna impegnato a difendersi dal sorpasso a Torino e Milano
Il primato all'una già alte ancora contese curiosamente già sia Salvini che Meloni lo reclamano siamo primi dice lei siamo noi i primi quasi ovunque ribatte Luís con eccesso di ottimismo e poi ci racconta appunto quella dichiarazione Fratelli d'Italia con Concetto Vecchio arriva lo sboom ma Meloni e rilancia Draghi al Colle subito al voto
Tutto qui dicono gli sguardi dei pochi dirigenti di Fratelli d'Italia che si aggirano nel pomeriggio nella sede di via della Scrofa un anno di narrazione Rocca il libro bestseller
La percezione di sovrastare il declinante Salvini i sondaggi super il vantaggio di essere l'unica opposizione a Mario Draghi e poi nel cimento delle urne Giorgia Meloni non sfonda
Un mezzo disastro per il centrodestra Milano Bologna Napoli sono tre disfatte a Torino dove Paolo da Milano era il favorito si va al ballottaggio da secondi
A Roma Rico Nichetti essi avanti e Fratelli d'Italia si gioca il primato con la lista di Calenda un passo dal diciotto per cento ma al secondo turno sarà durissima perché Roberto Gualtieri potrà si suppone contare sul supporto degli elettori di Virginia Raggi
E proprio Carlo Calenda insomma
Bisogna vedere quest'ultima frase le grandi città sembrano diffide diffidenti verso Giorgio Melloni al tanto atteso derby di lista con Matteo Salvini va così così così anche se assira la leader riferitagli annuncia siamo il primo partito del centrodestra
Ritorniamo accapo così concetto dal vecchio su Repubblica diciamo A pagina
Otto nell'sul Movimento cinque Stelle qui c'è un'intervista al Presidente della Camera Roberto Piccolo che dice premiata la mia linea ora o mai più con la destra il nostro risultato al Napoli è andato oltre le mie aspettative un modello che adesso può servire al Paese quindi Manfredi
A un altro padre
Che appunto si aggiunge agli altri che abbiamo già visto Conte non ferma la discesa svolta Di Maio colpiti casa comune e invece l'articolo di Annalisa Cuzzocrea
Su raggi qui siamo sugli stessi Toni
L'ultimo tango di reagire governato la città senza mai conquistarla scrive Filippo Ceccarelli sconfitta dai problemi più grandi di lei la sindacale gita mai amata
Dai romani
Ecco e siamo appunto alle questioni legata al Movimento cinque stelle andiamo a vedere velocemente per faremo anche una apparente si fonda qualche segnalazione sull'attività politica radicale andiamo a vedere la stampa
Con la caduta dei populisti e la rivincita del Partito Democratico l'antipolitica a fine corsa il titolo del commento di Marcello Sorgi
Magari è presto per dirlo ma dalle urne del tre e quattro ottobre a ben guardare escono battuti l'antipolitica il movimento
E il populismo movimentista che avevano spopolato nel due mila sedici al due mila diciotto la vittoria del centrosinistra con o senza Cinquestelle
E la conseguente sconfitta del centrodestra al primo turno delle amministrative apre una fase nuova dagli effetti ancora tutti da valutare perché le dimensioni dell'una e dell'altra saranno chiare solo dopo il risultato definitivo di Roma ai mi Francesca schianti Draghi esimo è urne vuote adesso è tutto un cospargersi il capo di cenere una sconfitta per tutti servo un'autocritica un dato drammatico ma al netto dell'enfasi
Non c'è dubbio che il dato di affluenza di ieri nelle grandi città Roma Torino Milano e Napoli che non arrivano al cinquanta per cento persino la solita Bologna supera appena il cinquantuno sia il primo dei risultati di questa tornata amministrativa
Tanto più quando si approfondisce il dato al microscopio delle realtà locali come potete immaginare Mattia Feltri soffia il vento la grande rivoluzione se ne va nel soffio di vento di un quinquennio Chiara appendino che Gina raggi si eclissa né una mestizia opposta alle un Feria all'euforia catartica con cui albeggiare uno su Torino e Roma
Nel tempo abbiamo loro rimproverato di tutto e in particolare la rinuncia più spesso a petto in fuori talvolta per inadeguatezza qualsiasi ipotesi di grande opera di Olimpiadi estive e invernali il nuovo stadio impianti di smaltimento rifiuti
Fossero collaudati o di nuova generazione ma loro ci guardavano di sbieco ed ignara anti
Poiché erano anni presupposti le grandi opere ecco il messaggio scalcagnato affascinante sono roba
Dei grandi affari e dunque delle grandi ruberie sono la mefistofelica Menzogna delle élite per depredare il popolo noi dicevano organizzeremo la rivoluzione delle piccole opere
Saremo lì filosofa e del piccolo cabotaggio saremo le campionesse della piccola ovvia quotidiana buona amministrazione che sottrarla a sottrarrà
Le periferie dal saccheggio e dal dominio del centro ricco e altezzoso avrebbero dovuto fare delle periferie luoghi di nuovo inaudito splendore dove anzi bus dove anzi bastare uno
Doveva anzi bastare uno schiocco di dita era così evidente così facile ma cinque anni dopo le periferie sono ancora lì
Se non un passo indietro rifiuti dove c'erano rifiuti buche dove c'erano buche emarginazione dove c'era emarginazione distanza dove c'era di stanza tutto finito
Nelle periferie si registrano i più alti tassi di astensionismo la gente se ne è rimasta a casa a salutare con il silenzio la sbornia e la grancassa dell'ultimo imbonitori il grillismo quel tipo di grillismo è volato via in un soffio di vento questa è la prima pagina della Stampa con Marzia Feltri vediamo anche le pagine interne beh qui oltre a Draghi che va avanti sulle riforme adesso il governo
E più forte retroscena di Alessandro Barbera il premier incassa risultato elettorale con la vittoria del Pd puntano autunno senza scossoni oggi convocata la maggioranza sul tavolo l'abolizione dell'IRAP e la revisione IRPEF IVA poi nelle pagine più avanti andiamo a vedere anche qualche commento qui viene sentito il direttore del Museo Egizio di Torino i giovani sono esclusi dall'agenda politica
Torino al secondo turno Lorusso guida la volata da Milano deve comunque inseguire anche qui dalla rivolta la risacca si infrange l'ondata dei grillini
Sulla più avanti ancora nella pagina andiamo un po'Antignano vedere la pagina otto sulla lega il senatore Gian Marco centinaio era una missione impossibile non è certa non è certo colpa di Matteo il caso morissi non conta nel voto locale dice però i candidati sono stati scelti da tutti i leader e Berlusconi se la deve prendere con i suoi delegati Mina risposta alle critiche espresse nel seggio ciò all'uscita dal seggio elettorale dal leader fondatore di Forza Italia
Poi in sala ora Riprendiamoci la Regione l'ultima sfida dell'ex manager la Regione Lombardia
E ancora sempre dalla stampa invece Matteo Lepore con Franco giubbini Giubilei Bologna non cambia qui la sinistra vince anche fuori dalla Z
TL
Cos'altro segnalare qui fra chi troviamo intervista al nuovo presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto di Forza Italia va oltre le aspettative dobbiamo parlare con una voce sola e avere un leader che fa la sintassi occhiuta il capogruppo di Forza Italia alla Camera come un partito unico la chiave del successo evitare
Le polemiche vincono Occhiuto l'astensionismo Calabria unico successo della destra unico grande successo alla destra non l'unico successo a dir la verità
Stefano Bonaccini allarghiamo il fronte progressista far cadere il governo sarebbe un errore
Stiamo per avviare il più grande piano di investimenti pubblici dal dopoguerra all'Italia serve continuità dice nell'intervista a pagina quindici della stampa Carlo Bettini che ieri in un colpo solo Enrico Letta si è riuscita a pacificare il PD
Lo si capisce dal tono e dalle parole che usa colui che teoria dovrebbe essere il suo antagonista interno
Il potente governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini convinto che il segretario sta facendo molto bene e che finiranno in soffitta le pulsioni di chi vorrebbe correre alle ultime a questo punto ancora Gabriele Albertini
L'ex sindaco di Milano che ha rinunciato alla candidatura nella capoluogo lombardo potevo fare il vice
Troppi vecchie personalismi questa destra da rifondare dice nell'intervista Paolo Colonnello che trovate a pagina diciassette della stampa ancora sempre dal quotidiano
Torinese andiamo a vedere
Romano Prodi e Massimo Cacciari che sono messi diciamo confronto sulla nelle pagine venti e ventuno
Cacciari i sindaci non contano più nulla questo voto non è un teste nazionale il centrosinistra fa bene a festeggiare dopo dove ha vinto ma non si illuda in vista delle elezioni politiche sempre una sfumatura di ottimismo nelle parole della filosofo ex sindaco di Venezia
Prodi Romano Prodi l'ex premier è finita l'epoca dei fenomeni e il Governo ci sta aiutando a capirlo ora il Partito democratico deve allargare la partecipazione il PD ha ritrovato la sua forza
Ma aspetterei a parlare di svolta
Con Fabio Martini Romano Prodi l'ultimo che abbia portato il centrosinistra vince le elezioni politiche oramai quindici anni fa crede che in queste ore si è accaduto qualcosa di importante che può portare lontano
Il PD ha avuto un bel successo inaspettato oltre le previsioni con queste elezioni sono mutati anche i rapporti di forza nella possibile alleanza con i cinque Stelle
Il PD oggi il perno di una coalizione non c'è più un problema d'intesa tra uguali ma di un'alleanza da realizzare o meno
Tra partiti con differenze quantitative i Cinque Stelle al nord stanno scomparendo e aggiunge è finita l'epoca dei fenomeni e delle emozioni
Il governo ci sta aiutando a capirlo
Sono le otto di sera i risultati reali si stanno allineando sempre più a quelli degli exit poll e nella sua casa bolognese di via Gerusalemme il professore non smette di far conti raffrontare i dati ed è la la sua natura anche se l'altra sua attitudine contestualizzare
Cogliere la novità dietro le apparenze
E dunque se gli si chiede se la vittoria del centrosinistra nelle città
Si ha l'effetto di una stagione che sta premiando le leadership progressiste rassicuranti anti ansiogene come quelle di bagagli Scholes Prodi frena subito non aderisce a teoremi non dimostrabili
Queste erano elezioni locali non dobbiamo dimenticarlo certo il contesto internazionale cambiato e alcuni mesi fa sottolineato quanto avanzate siano le politiche sociali di banche per parlare di un cambio di ciclo dell'avvio di un ciclo progressista come quello inaugurato da Clinton nel novantadue
Bisogna aspettare troppo presto Prodi un empirico fatica a sposare un concetto se non lo ha misurato
Eppure non resta complicato spiegare un arretramento così diffuso soltanto con gli errori di Milone Salvini non pensa Prodi che risultati al di sotto delle aspettative di Carminati come da Milano a Torino
Si possano spiegare con una diffidenza crescente più profonda per gli schieramenti allarmisti che finiscono per penalizzare anche i propri candidati moderati concede il professore
Sa cosa c'è ora c'è un bilanciamento che prima non c'era ma aspetterei a definire una svolta
E allora proviamo a riportare il ragionamento negli Stati Uniti in Germania persino nella piccola Norvegia e populisti non sfondano sembrano aver iniziato il loro declino è anche questo stallo indirettamente non finisce per premiare i i progressisti rassicuranti Prodi stavolta apre il Periodo dei partiti sorpresa si sta esaurendo e dunque anche cinque stelle hanno bisogno di un'evoluzione ma di quale evoluzione erano il partito più anti sistema in tre anni sono diventati l'unico partito che è sempre stato al governo sperimentando gli alleati più variopinti un movimento di questo tipo come far reinventarsi
Prodi ci pensa ed estrema espressione a sorpresa e Cinquestelle debbono
RAS Ria assicurare ma assicurare i chi assicurare o rassicurare perché vi assicura il c'è più insomma ci fa pensa più alle assicurazioni
I propri lettori gli elettori in generale ma non per emozionare semmai per rassicurare appunto assicurare ci rassicuriamo Antinori ma allora questa per Romano Prodi è la vera novità elettorato italiano è finito il tempo dell'emotività delle passioni effimere dice il professore
La sensibilità le emozioni mi sembra diminuita la sensibilità prospettive meno incerte mi pare aumentata probabile sia stato il Covent non lo so ma il sentimento popolare sta cambiando
Il Pd Diletta dei meriti anzitutto si è presentato unito e questo non lo darei per scontato dice tra l'altro Prodi ma l'intervista integrale la trovate sulla stampa Federico Genet mica che Giovanni Orsina sono gli ultimi commenti di più diciamo dal quotidiano di Massimo Giannini allora geni capi di i rischi nascosti nel patto con cinque stelle
Le buone notizie sono evidenti di quelle meno buone invece si parlerà domani perché un giorno così il centrosinistra lo aspettava da anni e non è il caso dunque di appesantirlo subito con problemi timori e qualche inutile perplessità
Quindi il
Il PD torna a primo
Oggi però scrive Jérémy capi avanti il centrosinistra è costituito realtà dal PD e da quelli che erano nel Pd Bersani Renzi Calenda speranza si tratterebbe di dare il via insomma una sorta di complessa riunificazione
Ma Bersani e Renzi sono diventati politicamente incompatibili Renzi e Calenda lo sono per carattere parchi sa che qualcuno di loro
Lo stia già immaginando un nuovo partito di centro pronto a stare di qua o di là
Certo sono questioni che si affrontano meglio dopo una vittoria ma sono lì come macigni che ingombrano la strada ora prima di tutto viene la sfida dei ballottaggi poi tocco toccherà
Cominciare a lavorarci perché non è detto come annuncia letta che il governo sia più forte soprattutto che la registratura finirà veramente nel due mila ventitré
Giovanni Orsina Giorgia Matteo dualismo dannoso la batosta per l'alleanza di destra centro che era stata prevista in questo voto amministrativo alla fine per una volta si è materializzata davvero
Attenuata soltanto un po'dal risultato calabrese da quello romano ancora aperto ma aggravata dal margine a favore di Beppe Sala Milano città non di destra
Ma cuore del nord che della destra rappresenta da sempre il principale bacino elettorale politico
Di fronte a questo risultato
Possiamo provare a rispondere a tre domande innanzitutto perché la batosta poi che cosa possiamo dedurne in termini di voto nazionale che cosa implica per le strategie politiche nazionali della destra ma non solo
Dunque è ben possibile che il dualismo tra Salvini e Belluno e meloni abbia danneggiato la coalizione questo il primo punto per quanto queste elezioni dimostrano che la coalizione di destra centro in difficoltà anche a livello nazionale si avrebbe tuttavia altrettanto sarebbe altrettanto affrettato dedurne che si sia in presenza di un tracollo elettorale complessivo inattesa di ricerche serie su flussi di voto al buonsenso consente di ipotizzare che livello molto elevato dell'astensione abbia colpito in maniera asimmetrica più a destra che a sinistra
E queste sono due risposte alle domande che si fa il professore Orsina pagina
Trentaquattro della stampa infine tra i grandi giornali il messaggero con Paolo Pombeni in prima pagina intanto il titolo Michetti Gualtieri sfida a Roma
La scelta degli italiani che cercano affidabilità invece il titolo dell'editoriale Pombeni scrive siamo diventati americani e contemporaneamente tedeschi ci si perdoni la battuta forse troppo leggera per un
Tornante certamente non banale
Come il test elettorale appena concluso ma vuole mettere in rilievo due dati che ci sembrano importanti la battuta sul siamo diventati americani riguarda la crescita continua dell'astensionismo che ormai tocca più o meno la metà degli elettori
Si è sempre detto in passato che la differenza tra l'Europa e gli Stati Uniti era in questo Paese la partecipazione elettorale Bassanini amministrativa molto più di lire dei nostri livelli di oggi
Ma dipende anche dalla convinzione che comunque il potere non incide più di tanto sulla vita dei normali cittadini
Che peraltro hanno strumenti diversi dal voto per fare pressione sull'ora amministratori e per ottenere da loro eventualmente ascolterei esposte che sia proprio così anche da noi è discutibile ma in gran parte spiega un certo allontanamento
Dalla partecipazione politica
E questo appunto il messaggero con Paolo Pombeni poi editoriale prosegue Gina nella pagina diciassette l'amiamo vedere peraltro verso c'è una diffusa convinzione che tanto chiunque governi lecita la situazione rimarrà più o meno quella che è
Viceversa siamo diventati tedeschi perché come mostra recente caso delle elezioni in Germania contano sempre meno gli steccati ideologici sempre più le qualità dei candidati di vertice queste qualità possono essere sia personali sia per così dire di appartenenza
Cioè anche un esordiente un personaggio che di suo non si impone viene scelto da cittadini si è ritenuto in grado di garantire una stabilità nella gestione amministrativa
Nel caso specifico è stato abbastanza evidente questo meccanismo che ha surclassato quello posto la rincorsa lo slogan del civismo
Il centrosinistra ma diciamoci la verità il Pd soprattutto ha saputo cogliere questa trasformazione
La gente che partecipa alla vita politica cercare la sua maggioranza garanzie di stabilità affidabilità appunto come nel titolo del messaggero
Sulla anche qui trovati appunto approfondimenti su Calenda Conte Salvini
Così come sul Mattino naturalmente attenzione alla trionfo di Manfredi Movimento Cinquestelle destra ko qui l'analisi di Mauro Calise intitolata ma è presto per parlare di svolta politica
Massimo Adinolfi invece si concentra sul non voto ultimo avviso
Ai partiti
L'intervista al nuovo sindaco di Napoli Manfredi Napoli chiede una svolta ora aggiunta di alto livello il migliore risultato d'Italia dalla voglia di cambiamento una grande responsabilità
La prima cosa che farò e aprire il Comune adesso è chiuso non rispondono al telefono dice e poiché la sfida dell'ingegnere mite sobrio che sa comandare e fare sfinimento
Questo è il al mattino prima di andare a a vedere gli altri quotidiani
Facciamo una pausa velocemente con qualche segnalazione invece sull'attività politica radicale intanto il tema anche totalmente sparito durante questa
Pur originale insomma diversa da quella a cui eravamo abituati campagna elettorale dove insomma poco hanno parlato i candidati sindaci invece è stato più uno scontro tra i partiti spesso che facevano parte della stessa coalizione come quello di Fratelli d'Italia e della Liga per quanto riguarda il centrodestra ma insomma il tema del referendum
E il Riformista ci torna il rapporto tra il referendum e democrazia con un'intervista al professor Sabino Cassese
Altro che divisione siamo alla confusione di poteri in pratica nell'intervista di Angela Stella l'ex giudice costituzionale si dichiara non contrario la Speed Democracy positiva anzi no a forme di luddismo
E ricorda che in effetti
Nel nostro coordinamento se c'è un problema legato appunto alla il sacrificio insomma la messa nell'angolo del Parlamento viene molto viene da più lontano addirittura cita uno studioso dell'Ottocento che
Che delineava insomma questo percorso per il parlamentarismo in generale
Condivide la preoccupazione di chi sostiene che a colpi di decreti legge di voti di fiducia il Parlamento è stato privato della sua principale funzione che è quella di legiferare
E di legiferare particolarmente in materia di diritti delle persone pensiamo al green passa la riforma del processo civile e penale negli ultimi due anni osserva Cassese l'attività legislativa fatto perno sui governi
Il numero dei decreti legge ha oscillato tra il tre e quattro al mese inoltre iniziativa governativa delle leggi fa la parte del leone ma tutto questo ha consolidato una tendenza che esisteva da tempo e che in parte è stata osservata fin dall'inizio della storia dei Parlamenti basta leggere Basile hot per rendersene conto
Penso che siamo in una situazione in cui alla separazione dei poteri si sostituisce una condivisione o confusione di poteri al governo legislature si accompagna il Parlamento amministratore la magistratura non svolge soltanto attività giudiziaria ma anche amministrativa e legislativa
Si riproduce un fenomeno che era noto nella costituzione dell'Impero romano quindi finiamo addirittura l'impero
Romano tanto caro al candidato romano Michetti come osservato dagli ultimi studi sulla storia
Di Roma tra l'altro interessante l'intervista perché vengono poste al professor Cassese le questioni che altri costituzionalisti hanno evidenziato Francesco Clementi un articolo del Sole ventiquattro Ore
Propone alcuni correttivi al referendum digitale diciamo
Attraverso la firma digitale affinché l'onda di piena popolare non non squilibri le nostre istituzioni quindi diciamo per tutti i referendum uno di questi anticipare il giudizio della Corte Costituzionale bloccando contestualmente la raccolta delle firme digitali prima che il loro numero cresca al punto da esercitare una pressione indebita
è una preoccupazione ragionevole principalmente per evitare un impegno nella raccolta delle firme che poi si riveli inutile mentre non credo che l'aver raccolto un alto numero di firme costituisca una pressione sulla Corte
Se fanno Ceccanti dice sarebbe necessario alzare la soglia minima da cinquecento a ottocento mila firme contemporaneamente bisogna rivedere il quorum a renderlo mobile
L'ideale sarebbe fare la firmarlo fermarlo cinquanta per cento più uno di coloro che hanno votato alle ultime elezioni la popolazione italiana è aumentata di circa dieci milioni al momento nel quale fa approvata la Costituzione dal momento quindi certamente le proporzioni sono cambiate però
Osserva tra l'altro professor Cassese
Blangiardo illustre demografo presidente dell'Istat prevede che tra qualche decennio potremo essere solo trenta milioni inoltre abbiamo capito che è difficile modificare la nostra Costituzione basta vedere quante volte è stata modificata la Costituzione tedesca nello stesso tempo Giovanni Guzzetta dalle pagine riformista pone l'attenzione su un altro aspetto molto più serio un discorso di Risi rivisitazione complessiva delle procedure d'iniziativa popolare
Perché tutti quegli ostacoli per promuovere referendum perché referendum possono essere presentati nell'anno precedente le elezioni condivido il giudizio sulla sordità delle assemblee parlamentari rispetta le leggi di iniziativa popolare e anche rispetto alle proposte referendarie che potrebbero trovare immediatamente
è chi nelle Aule parlamentari a proposito di iniziative diverse diciamo di edilizia dive popolari diverse dalla referendum
Cioè la proposta di legge costituzionale presentata dall'Unione Camere penali italiane che da molto tempo e in Parlamento e oggi potrebbe essere appunto ripresa cioè oggi sicuramente per riprende riprenderà l'esame perché oggi scade il termine degli emendamenti alla legge proposta dall'Unione camere penali italiane siamo nella commissione Affari costituzionali alla Camera parliamo della separazione
Delle carriere dei magistrati scade il nuovo termine per la presentazione degli emendamenti alla proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare per la separazione delle carriere tra pm e giudici
Promosso dall'Unione delle Camere penali il testo in commissione dal trentuno ottobre due mila diciassette
L'esame iniziato solo nel febbraio due mila diciannove sei discussioni presentazione di alcuni emendamenti e poi l'approdo in Aula il ventisette luglio dello scorso anno che si è concluso con un nulla di fatto in quanto si deciso di far tornare il provvedimento in Commissione però a inizio settembre di quest'anno i deputati Enrico Costa di azione Riccardo Magi di più Europa con una lettera all'ufficio di presidenza hanno formulato apposita richiesta di nuova calendarizzazione che è stata colta dal presidente
Giuseppe perisce ha proprio Maggi nuovo relatore del provvedimento cinese si tratta di una riforma non più rinviabile nel merito
Il dubbio ci dà conto con Valentina Stella delle posizioni dei versi partiti favorevoli Forza Italia Fratelli d'Italia Italia viva lega azione più Europa
Igor Iezzi della lega conferma il sostegno all'iniziativa così pare anche Fratelli d'Italia Forza Italia
Contrari invece il partito democratico il Movimento cinque stelle Stefano Ceccanti costituzionalista Demme nonché deputato dice non volendo specificare e però come questo si tradurrà livello emendativo che con come ho specificato più volte la Corte costituzionale ha già chiarito nel due mila quando ha dichiarato la messi in quando ha dichiarato ammissibile il referendum dei radicali che non ci sono ostacoli alla separazione delle carriere per via ordinaria quindi sarebbe inutile diciamo avviare un procedimento di modifica della della carta costituzionale
Movimento cinque stelle è contrario nel merito però è favorevole alla discussione delle proposte di legge d'iniziativa popolare
Liberi uguali con Federico conte non presenteremo ulteriori emendamenti oltre a quello già presentato per sopprimere l'articolo dieci relativo alla modifica dell'obbligatorietà dell'azione penale staremo a vedere
Altra iniziativa importante ce ne parlano diversi quotidiani la rubrica delle lettere di Francesco Merlo avvenire
E anche il manifesto e riformista una raccolta di fondi per Mimmo Lucano tra le sue pene anche settecentocinquanta mila Euro quindi anche un sostegno economico per il sindaco del modello Riace
E soprattutto una manifestazione che si terrà nei prossimi giorni
Ne parla a Francesco Mère lo che fa parte di coloro che hanno che appunto sostengono questa iniziativa Eugenio Mazzarella Luigi Manconi Riccardo Magi Sandro Veronesi sono tantissimi noi Dacia Maraini Michela Murgia Monica Guerritore Massimo Cacciari
Erri De Luca Moni Ovadia Donatella Di Cesare appunto
Fabrizio Gifuni Ascanio già Celestini molti molti altri sapersi mettere nei panni di Mimmo e la solidarietà che rispetta la giustizia qui è una lettera che viene pubblicata nella in seconda pagina nei sono le lettere al direttore de di Avvenire Marco Tarquinio dopo
Quella di Eugenio Mazzarella è stato parlamentare e Partito Democratico filosofo
Adesso la lettera i don Maurizio Patriciello una splendida lettera scrive Tarquinio continua Dale dei ideologizzare il caso Riace dal nuova voce a sconcerto dolore per la prima pesante sentenza contro lucano ci troviamo tra due fuochi da un lato la sentenza emessa dalla magistratura di un paese civile democratico che va rispettata dall'altro lato la storia di un uomo che in questi anni assurto a icona dell'accoglienza degli immigrati
Rory mi Monica hanno lucano ne ha commessi e come eppure la severissima condanna rimediata lascia perplessi anche i suoi avversari persino i suoi nemici
Lucano dolce Calamandrei un appello inizia a crescere proprio così molti concittadini e concittadine
Scrive Eugenio Mazzarella si stanno facendo avanti per aderire modello Mimmo chiocciola gmail punto come per contribuire attraverso un bonifico l'Iban
A buon diritto all lusso che trovate indicato su diversi quotidiani compreso avvenire alle firme iniziali dei promotori dell'iniziativa per dare una mano economica Mimmo Lucano schiacciato anche da pesanti sanzioni pecuniarie
E se ne sono aggiunte altre
E l'appuntamento per per punto per sostenerlo anche con la partecipazione in piazza con un sit-in è alle diciassette e trenta del sette ottobre nel rispetto delle norme anti copie de in piazza Montecitorio a Roma ci sarà una pubblica manifestazione intitolata modello Mimmo l'abuso di umanità non è reato così anche sul Manifesto con anche il professor Luigi Manconi
Vediamo la citazione di Calamandrei che abbiamo visto
Poco fa il Pubblico ministero ha detto che i giudici non devono tenere conto delle correnti di pensiero ma che cosa sono le leggi se non esse stesse delle correnti di pensiero se non fossero questo non sarebbero che carta morta e invece le leggi sono vive perché dentro queste formule bisogna far circolare il pensiero del nostro tempo
Lasciarci entrare l'aria che respiriamo metterci dentro nostri propositi e le nostre speranze nostro sangue nostro pianto altrimenti le leggi non restano che formule vuote pregevoli giochi da legulei affinché diventino Sante
E se vanno riempite con la nostra volontà Piero Calamandrei il trenta marzo mille novecentocinquantasei davanti al tribunale di Palermo in difesa di Danilo Dolci promotore di uno sciopero
All'incontrario di disoccupati al lavoro sulla strada comunale abbandonata nelle campagne di Partinico
Ecco davanti al raddoppio della pena richiesto dall'accusa per Mimmo Lucano in ragione degli illeciti amministrativi e penali imputati gli ci sono venute alla mente queste parole di Calamandrei con l'amara sensazione che i giudici siano andati ben oltre l'indifferenza le correnti di pensiero del proprio tempo per attenersi alla lettera della legge in attesa del processo di appello che ci auguriamo saprà restituire equilibrio e misura l'esercizio della giustizia nei confronti del modello Riace qualcosa intanto possiamo fare aiutare mia moglie lucano e gli altri condannati a sostenere il peso economico
Di risarcimento richiesto e qualora un successivo grado di giudizio ora ricondurre la sanzione
Ha più ragionevoli criteri destineremo la somma raccolta a progetti di accoglienza in quello stesso territorio così Eugenio Mazzarella Luigi Manconi sulla manifesto
Chiudiamo anche sul Riformista pagina al sei
Chiudiamo con Adriano Sofri e la sua piccola posta ancora una volta dedicato al caso di Michael Giffoni per una precisazione importante che fa soffrire che aveva per primo dato questa notizia
Intanto Emma Bonino si limitò a firmare la sospensione cautelare nei suoi confronti era ministro degli esteri all'epoca
Sulla base di un'inchiesta di è un ex la missione europea in Kosovo di lì a poco Bonino fu sostituita al ministero dal nuovo governo presieduto da Renzi e deciso a rinnovare tutto o almeno a darne l'impressione ricordo che stiamo parlando del caso dell'ambasciatore che è stato destituito dal suo incarico durante le more di un processo che poi si è concluso con la sua
Totale a assoluzione un caso diciamo più unico che raro di destituzione con di riflessi pesantissimi sulla vita privata e sulla salute
Del protagonista la ministra subentrante scrive soffre di era Federica Mogherini firmò invece la destituzione che stava alla prima misura con una condanna capitale un'apertura di indagine a differenza di Bonino se non fra intendo Mogherini non ha creduto Dida di dire una parola sugli sviluppi della vicenda
è lecito dubitare che promossa allora così impetuosa mente ha un incarico tanto rilevante non avesse potuto obiettare a un provvedimento di giustizia voce del verbo giustiziare
Esemplare promosso dalla dirigenza ministeriale o se ne fosse addirittura compiaciuta
Una precisazione da Sofri anche relativamente a quel comunicato che arrivato nei giorni scorsi da parte del ministero che non torna indietro
Sulle decisioni le ragioni che furono alla base del provvedimento amministrativo la nota del ministero degli Esteri
E che ne determinarono la distruzione dal servizio non riguardano l'oggetto dell'azione pedane non hanno dunque attendere con il reato di associazione per delinquere o quello di favoreggiamento
Dell'immigrazione clandestina da quali gli è stato assolto
E
Scrive soffrì Giffoni fu sospeso e poi destituito invocando a suo carico elementi emergenti convergenti di sua diretta responsabilità anche con riferimento ai profili di dolo e colpa grave il ministero era del resto costituito parte civile nel processo penale quindi
Quella nota insomma
Sembra un po'inspiegabile il ministero non ritiene poi di menzionare la madornale differenza di trattamento
Tra la singolare Issime radiazione di Giffoni e la pletora di case di diplomatici ambasciatore non la cui corruzione ammesse provata negli stessi tribunali non si è mai guadagnato una simile esemplare severità questa le nostre segnalazioni radicali per oggi torniamo invece alle prime pagine dei giornali andiamo a vedere
Anche qualche altro commentò
Sulla foglio abbiamo detto parla il ministro Renato Brunetta uno dei ministri più vicini al Presidente del Consiglio al gioco del chi vince e chi perde Renato Brunetta decide di giocare a modo suo vince Draghi vince la stabilità
Che mira alla crescita ci dice a metà pomeriggio il ministro la pubblica amministrazione e la convergenza quanto meno ideale col discorso che Enrico Letta pronunciato poco prima celebrando la vittoria del PD e sua personale alle suppletive di Siena non è casuale
Perché del resto al segretario del Pd l'aveva lasciato intendere suoi fedelissimi il cambio di stagione imminente dopo le amministrative ripeteva chilo rompere rimproverava di essere troppo accondiscendente alle bizze grilline
Ed è stato di parola questo è un grande successo per il centrosinistra rafforza l'Italia perché rafforza
Il governo Draghi
Questo il foglio invece Michele Martinelli si occupa
Di Roma possiamo in quest'ambito
Nostro spazio soltanto segnalarlo possiamo dire addio alla romana che c'è stata raccontata che abbiamo vissuto in cui abbiamo vissuto finora la Roma dei cinghiali la Roma dell'immondizia
Grand hotel Roma di gran lusso Popper studenti in centro-periferia lo sviluppo della Capitale passerà anche per l'ospitalità agli scenari al di là di chi sarà il nuovo sindaco la cosa sembra importare poco in fondo a Roma arriverà una specie di rinascimento del riallestita nei prossimi anni staremo a assai a vedere la immagino al centro è quella di un albergo bulgari
Che dovrebbe essere in costruzione anche a Roma in piazza Augusto Imperatore quella invece che vediamo al centro la foto di di Mosca dove però ben poco rimane della della mosca diciamo dei decenni scorsi
Andiamo sul Riformista che e sullo stesso allinea le elezioni comunali a un solo vincitore Draghi c'è un solo vincitore
Draghi Mario professione Presidente del Consiglio scrive Piero Sansonetti ci si chiedeva nei giorni scorsi il risultato del voto avrebbe avuto ripercussioni sulla politica nazionale
La risposta è sì enormi ripercussioni gli elementi essenziali di questo voto solo questi cinque stelle perdono tutto quello che avevano conquistato cinque anni fa cioè perdono le due grandi città che amministravano le perdono in modo rovinoso
E quindi il centrodestra naufraga con risultati quasi umilianti come quello di Napoli ma anche come quello di Milano e quello di Bologna riformista
Su Calenda invece ricordo o nella pagina due l'intervista di Umberto De Giovanni Angeli a Marco Bentivogli caro Gualtieri se vuoi vincere adesso apre a Calenda
Destra senza candidati e senza bene cinque stelle disastrosi per il Pd una vittoria significativa ora pensa come trionfare nel due mila ventitré non bisogna chiudersi le quali ci sono i più larghe
Sono tre ignorante queste riformista andiamo a vedere il fatto quotidiano come
Riassume il direttore Marco Travaglio questi numeri si affida a uno dei insomma delle figure dedica le sue figure di riferimento Totò la somma che fa il totale quindi non c'è nulla di originale nell'osservare che il nuovo centro sinistra
Giallo rosa vince solo se unito a Napoli con Manfredi un po'più contiana è di Magliano Bologna con lei pone molto più Pd no a Milano i cinque stelle sono irrilevanti come sempre e quello di sala
Ma iscritta al Pd e propriamente dal centrodestra morattiano è un trionfo personale e trasversale
E poi ancora
Il centrodestra secondo persino a Torino dove il moderato da Milano era strambo strafavoriti o sul Pd Lo Russo il quale però ora deve sperare nella scarsa memoria dei Cinquestelle
Dopo gli insulti alla buona esperienza Pendino
E rifiuto tracotante di qualsiasi di qualsiasi dialogo con il movimento Roma fa storia a sé la raggi si è rivelata un osso molto più duro di quel che diceva la Black propaganda quindi forse andate al momento
Di andare a vedere sì abbiamo qualche risultato definitivo
O più definitivo di quello che abbiamo visto
Stamattina su Roma
Ecco i dati sono dei dirigendo del ministro dell'Interno solo alle otto e ventisei due mila cinquecentosettantaquattro
Sezioni struzzo scrutinate su due mila seicento treni quindi ne mancano una trentina Michetti trenta virgola quindici Gualtieri ventisette virgola zero tre
Calenda terzo ancora diciannove virgola ottantadue
E Virginia Raggi Quarta diciannove virgola zero otto gli altri diciotto candidati sono tutti con uno zero
Dieci e decimali zero virgola dunque
Andiamo a vedere la finale di Roma
Lì però può succedere di tutto scrive travaglio la Meloni farà pesare tutto il suo consenso personale anche se Conte farà l'endorsement a Gualtieri e molti elettori Reggiana raggi sani lo seguissero Michetti avrebbe un ottimo serbatoio di riserva tra gli elettori di Calenda questo dice Travaglio alberi serba il serbatoio lo vedo più tra alcuni elettori della raggi comunque
Della sindaca arance l'altro candidato di destra l'altra a destra quella borghese confindustriale tecnocratica allergico ai giallorossa questo è sicuro
Proprio il voto che all'indiano era proprio un voto contro l'intesa con il Movimento cinque Stelle forse anche di questo dovrà tenere conto il segretario del Partito Democratico se vuole effettivamente allargare insomma non è così semplice la la la il quesito che che si pone almeno per il momento
Per vedremo al ballottaggio andiamo a vedere il domani con Stefano fa Feltri il miglior risultato che Draghi poteva desiderare quando Sergio Mattarella incaricato Mario Draghi di formare un governo ha innescato un processo di evoluzione
Del sistema dei partiti i cui frutti si iniziano a vedere con queste elezioni amministrative i primi risultati sono quelli più funzionali al progetto di Mattarella e Draghi
E qui diciamo il motore il primo motore considerato il presidente La Repubblica ma insomma c'è anche un un altro piccolo motore che
Insomma Matteo Renzi
Cioè ancorare il Paese a valori europei e garantire capacità amministrativa nell'uscita dalla pandemia che prevede la gestione di fondi europei del PM RR la pacchia è finita agli errori di Salvini dietro al disastro nelle pagine interne
Cioè anche sulla vittoria del PD Daniela Preziosi letta già parla da capo dell'Alleanza ma deve unire Movimento cinque stelle e Calenda giustamente la vittoria intreccia età la buona affermazione a Roma e Primavalle ricordiamo
E la sua personale consacrazione a Siena segretario del Pd esalta il successo della coalizione rassicura i suoi ora anche il Governo è più forte
Il giornale occasione persa Augusto Minzolini
A conti fatti il centrodestra non perde conferma le amministrazioni che aveva ma è un dato che non consola
Il PD invece a guardare i risultati potrebbe accaparrarsi le spoglie del grillismo in città come Roma Torino e conquistare Napoli che era in mano Masaniello De Magistris in apparenza quindi si potrebbe parlare di un pareggio
In realtà non è così
Per il centrodestra dato vincente in tutti i sondaggi per elezioni politiche questa è un'occasione mancata resa ancora più cocente dalle proporzioni della sconfitta a Milano dove il sindaco di centrosinistra uscente Sala ha vinto al primo turno
L'Unità non può essere di facciata va verificata nei comportamenti a cominciare dalla scelta dei candidati prossima prova il Quirinale qui c'è da fare una riflessione
La questione dei nomi non si risolve con la logica dell'sms inviato dalla milioni giorni fa Salvini caro Matteo con i candidati civici non si va da nessuna parte il problema è più generale e riguarda il nuovo mood che attraversa il Paese nel dopo covi dei populisti sono in crisi
I grillini sono ai minimi termini
è tornata in voga la vecchia legge per cui un sistema bipolare per imporsi
Il camion in un sistema bipolare per imporsi il candidato deve essere a presentati o del suo schieramento ma nel contempo avere la capacità di pescare consensi in quello avversario in caso contrario rischi la sindrome le penne
E infine c'è la politica Salvini ha avuto il merito di aprire la strada a Draghi quando metà del Pd noni dubitava
Ne dubitava poi ammaliato ancora attratti dalle sirene del sovrani Isma'si è fatto soffiare il merito da letta ha perso l'occasione per darsi un'immagine di leader moderato e non riesce a cambiare copione
Non
Risponde da dieci giorni al telefono a Giorgetti da una settimana Draghi una politica infantile e poi ti chiedi perché da ieri a destra come a sinistra e tornata Nostalgia
Berlusconi in questo è il giornale che poi nella pagina quattro ma proprio a interessarsi delle suppletive di Roma a Primavalle
Dove Emanuela Del Rey ha lasciato libero il seggio Palamara non riesce a esponente del Movimento cinque Stelle Palamara non riesce a entrare alla Camera
Ma fa perdere il seggio all'uomo di Forza Italia solo il sei per cento all'ex pm del sistema passa il Partito Democratico con larga larga maggioranza Casu beffato l'azzurro cassetta
Così scrive il giornale
Ancora vediamo velocemente Maurizio Belpietro sulla verità
Da favoriti che erano Lega Fratelli d'Italia Forza Italia restano alla alla fallo quindi ammette la sconfitta il direttore del quotidiano Salvini fa mea culpa Meloni Draghi al Colle poi le elezioni
Per quanto riguarda gli altri quotidiani il tempo si concentra sulla vittoria di Michetti sì Roma si schiera con Michetti il candidato del centrodestra prende più voti siamo in testa perché abbiamo il progetto migliore l'avvocato rivendica la maggiore conoscenza della macchina comunale spetta Gualtieri e assicura che riporterà serenità
In città il vento non soffia più per Virginia Raggi
La presunzione fa e farà male no questa volta non hanno vinto tutti scrive invece avvenire con Eugenio fatiche ante il dato che emerge colpisce con più forza
è la batosta subita per la per ora dall'attuale destra cento con il termine
Taradash hanno diciamo
Norma Rangeri sul manifesto i tre messaggi del voto la sua analisi vittoria metà scrive il quotidiano comunista astensionismo record a Bologna Napoli centrosinistra unito vince al primo turno Milano
Conferma Sala letta si aggiudica la sfida delle grandi città le elezioni suppletive assieme a Roma ma nella capitale quartierino sponda in ballo ballottaggio con la destra che conferma solo la Calabria disastro Cinquestelle la grande sconfitta e la lega
Di Salvini qui Calenda proprio non è pervenuto la notizia il verdetto del voto tra colori sopra misti mentre Movimento Cinquestelle Pd uniti vincono
Impregnata dunque l'unione tra Movimento cinque Stelle e PD e adesso spariranno i cinghiali e l'editoriale di Gaetano Pedullà il dubbio disfatta centro destra e invece la ragione riflusso estremo i guai dei vinti con Davide Giacalone e Fulvio Giuliani questi sono questa un po'una sintesi tutti i quotidiani che gli abbiamo fatto insomma facendo una rassegna di oggi siamo proprio in chiusura ci sono soltanto due notizie che vogliamo darvi sul blackout diciamo l'approfondimento più interessante lo trovate sul foglio
Cosa sta succedendo che quel blackout ieri che naturalmente non ha interessato soltanto al nostro Paese
In America scrive il Foglio c'è la crisi perfetta contro Sacher Bird va a Zaccardo per va trattato come una potenza straniera a Facebook il male strutturale poi un'esperta parlare
Appunto questi sono ardue dei titoli che troviamo oggi sul Foglio naturalmente le notizie su quello che è accaduto effettivamente le trovate un po'su tutti i giornali
Vogliamo chiudere con una notizia che troviamo diciamo riferimento che troviamo sul Corriere della Sera alla questione
Di Carlo e sfugge al mondo pagina a trentuno del Corriere per il momento viene sospese alla sua estradizione
Insomma viene fatta valere la sua immunità
Il Corriere tra l'altro oggi ricorda
Una figura che ha attraversato la storia radicale sicura che attraversato insomma diverse storie parliamo di Bernard Tapie Tapie che negli anni novanta
Formò con i radicali due euro parlamentari radicali dell'epoca che erano Marco Pannella Gianfranco Dell'Alba un gruppo parlamentare proprio a
Parla all'Europarlamento e uno dei dei temi della della della sua invece rinvii dell'intesa che i radicali e punte radicali francesi trovarono con l'ex parlamentare del partito socialista punto Bernard Tapie qual era poter poteva essere edificati finito allora
Trovarono appunto un'intesa anche sulla battaglia per riconoscere l'immunità degli europarlamentari munita di cui oggi si avvantaggia si avvale Dupuis giramondo
L'ex capo della Generalitat che indipendentista
Catalano che è stato arrestato Alghero qualche settimana fa in discussione appunto ieri a Sassari la sua eventuale estradizione ma sarà la Corte di giustizia europea a dover decidere il Corriere della Sera invece ricorda
Il politico imprenditore e attore francese
Scomparso lo fa a pagina quarantacinque nella rubrica delle lettere con Aldo Cazzullo
Ascesa e declino di tappi che immagino se stesso malato un personaggio sopra le righe scrivono
I lettori del Corriere della Sera sono rimasto colpito dalla morte di Bernard Tapie sembrava dovesse diventare i padroni di Francia invece non se ne parlava più da tanto tempo
Quella di tempi è una storia francese che per alcuni tratti ricorda quella di Silvio Berlusconi scrive Cazzullo Tapie fu cantante imprenditore politico
Soprattutto incarna lo spirito degli anni Ottanta compra una squadra di calcio l'Olimpic Marsiglia che fu la prima francese a vincere la copia la Coppa dei campioni come Berlusconi era legato a Bettino Craxi
Da punta AP Photo vicino al capo del socialismo francese François Mitterrand
Che avvertiva il fascino degli uomini che si erano fatti da sì che lo volle ministro con la delega alle Aree metropolitane memorabile fu un suo scontro televisivo con Jean Marie le Pen che nessuno voleva affrontare perché ne temevano l'aggressività e la fisicità
Da Pilo smontò pezzo a pezzo arrivando a dirgli la smetta di minacciarmi se no finisce male la vittoria nel duello tv TV con il leader dell'estrema destra sembrava dovesse lanciarlo in orbita invece fu l'inizio della fine
Il sistema politico francese aveva gli anticorpi per neutralizzare l'anomalia tappi e li utilizzò il pupillo di Mitterrand finì in galera e anche a causa della propria spregiudicatezza poi l'Adidas
Che aveva comprato era un boccone troppo grande per lui in età matura ritrovo l'amore giovanile per lo spettacolo fu attore per Claude Lelouch in un film intitolato uomini donne
Modo di impiego istruzioni per l'uso in una scena il personaggio tappi immagina se stesso e scheletrico e senza capelli per una malattia la stessa che domenica scorsa l'ha ucciso
Jean Marie le Pen l'ha salutato così era un combattente si è parlato e ancora si parla degli anni di tappi
Segno del carattere eccezionale della sua personalità oggi saluto la sua memoria e con questo chiudiamo la rassegna stampa di oggi vi rinviamo a domani con paga fratello buon ascolto con i programmi di radio radicale
Sono le nove e dieci minuti di questa dunque la rassegna stampa di oggi stampa il regime che avete appena ascoltato curativo Roberta Iannuzzi
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