Presentazione del libro di Rainer Masera "Per una vera proporzionalità nella regolazione bancaria dell'Unione Europea. Le sfide del Coronavirus e di Basilea IV"

Buona sera
Ringrazia i presenti presenti in sala ringrazio anche presenti on-line non li possiamo vedere ma voi ci vedete e quindi grazie per la vostra presenza ringrazio le autorità che sono qua con noi e ringrazio il professor Masera per avermi in invitata a moderare questa interessante tavola rotonda il tema e quello del del libro del professor Masera
Una vera proporzionalità nella regolazione bancaria che l'Unione europea sfide del coronavirus di Basilea quattro
Io sono giornalista del Sole ventiquattro Ore sono corrispondente da Francoforte ma in realtà mi trovavo a Berlino e il tango da Berlino dove erano al seguito
Le lezioni e
Uno dei grandi ci sono punti interrogativi e che si è parlato poco si è detto dell'Europa soprattutto nei dibattiti televisivi tra i tre candidati Cancellieri della c.d. eu delle spenti privi di e mi hanno spiegato che anche la Merkel si era rifiutata di fare dibattiti televisivi quindi erano un po'se era tanto che non aveva ecco e quindi nipote dell'esuberanza ne hanno organizzato tre quindi per tre domeniche consecutive i tre candidati Cancellieri si sono scontrati
Realtà i tedeschi non si scontrano insultando sì io ho ho bloccando gli avversari c'è stata qualche accusa però in realtà e mi è stato detto non potevano avere domande sull'Europa non le hanno avute perché sono tutti d'accordo sull'Europa quindi già su quello sì temi sui quali non sono d'accordo non si scontrano molto in realtà questo è molto importante cioè la Germania da un punto di vista di Europa
E del suo atteggiamento verso di loro cioè è una Germania europeista qualsiasi governo sia però sulle banche certe banche non propongo argomento da campagna elettorale però devo dire che temi finanziari sono usciti fuori soprattutto quando o OLAF Scholz il ministro delle Finanze che ad un partito che stava in rimonta è stato attaccato è stato attaccato sullo scandalo uguali tra il è stato attaccato sullo scandalo comma ex però questo non è che proprio a fine è sembrato crearli grandi problemi
Quindi temi finanziarie non sono proprio per il grande pubblico però devo dire che nel manifesto elettorale della sede U c'è una frase il nostro sistema a tre pilastri non si tocca
E non so se gli elettori leggo notti
I i i manifesti elettorali però ecco devo dire che
Come giornalista del Sole ventiquattro Ore in Germania di sicuro posso dire che ci tengono moltissimo al loro sistema i tre quattro pilastri direi quindi banche private
Banche pubbliche ma anche banche di credito cooperativo e banche di sviluppo sviluppo territoriale
Quindi come come potrà essere la posizione del nostro governo chiaramente dico quello che dicono di seguito tutti quando viene chiesto non ho la sfera di cristallo non lo posso sapere
Però ecco vediamo se dovesse esserci un governo un cancelliere OLAF Scholz mi è stato detto ricordati che ora Scholes e il suo partito è arrivato il venticinque virgola sette per cento
Anche la Merkel avuto più del quaranta o più del trenta per cento era un cancelliere forte vediamo come potrebbe essere un cancelliere al venticinque virgola sette per cento
L'altro chiaramente per il sentito che il leader dei liberali
Christian Lindner vorrebbe come anche il cui leader dei Verdi Rabat Rabe cadavere ministero delle finanze
Forse perché negli ultimi due anni OLAF Scholz ha speso quattrocento miliardi fa sono ancora un po'tutti pensare di poter spendere così tanto cosa che invece Linder a far parte di qui tedeschi come la sede uno che sono per il rigore sui conti pubblici dall'altra parte i Verdi sono il partito più europeista in assoluto e vi dico soltanto che nel loro manifesto elettorale
Hanno vorrebbero una bici e con due mandati modello Federal Riserve quindi anche sulla sull'occupazione
Che vorrebbero il Next Generation è uno strumento permanente e non qua no come invece si è TV illiberali
Quindi sono chiaramente per il debito comune la mutualizzazione quindi del debito quindi è una bella partita da giocarsi magari più avvincente adesso della campagna elettorale quindi dopo questa mia presa premesse anche fin troppo lunga vi dico come siamo organizzati avremo all'inizio un quattro interventi
E poi una secondo round punti commenti dei relatori e poi però ci sarà speriamo appunto una mezz'ora di domande dal dal pubblico da salatini non so forse anche d'annata dall'on line quindi io provo do subito la parola al primo intervento del vicedirettore generale della Banca d'Italia Paolo Angelini
Lui non non so magari faccio una domanda molto generale con un gioco di parole come possiamo gestire questo rischio sistemico che per la vigilanza con me mi truffe il mio non solo too big to fail e la proporzionalità e non vorrei parlare del significa andando ma piuttosto delle locali significante anzi parola
Attivo microfono sì
è un tiro mancino perché questa è una domanda che non mi aspettavo e quindi però a inquadrarla nel contesto della della delle le considerazioni che che mi ero preparato avendo letto il bellissimo libro del del professor Masera chiaramente
La domanda è molto connessa con la tematica del libro edito
Tratta molti argomenti ci sono otto nove capitoli su temi eterogenei ma contiene una tematica trasversale che è quella quella vera proporrà della proporzionalità
A è difficile fare una sintesi del libro perché appunto il libro declina questa questa questo concetto in molte
Delazioni ma in sintesi libero sostiene che per le piccole e medie banche europee e italiane i costi della regolamentazione c'erano i benefici e quindi che occorra appunto un passo in più nella direzione di maggiore proporzionalità
Sostiene anche che la regolamentazione abbia creato dei rendimenti di scala che prima non c'era in ambito in ambito bancario
E contiene una serie di esempi abbastanza eterogenei cito tra tutti
La questione del fondo di risoluzione
Per le piccole e medie banche dei contributi che le piccole e medie banche sono tenuti a versare al fondo di risoluzione è noto che
Le piccole e medie banche non passano in generale il il teste cosiddetto dell'interesse pubblico e quindi difficilmente beneficeranno dell'accesso al ai fondi del fondo di risoluzione cionondimeno sono chiamate a contribuire anche se anche in questo caso un certo grado di proporzionalità è stato previsto dalle norme ora non non entro non entro su questa su questa questione
Ma ma volendo nel dibattito se ne se ne può parlare
Ora dovendo parlare di proporzionalità io ho messo infila una lunga serie di premesse quindi anticipo che finiva il tempo prima di aver finito le premesse userò poi magari il secondo giro per entrare in ciò che si può fare
Allora in termini di premesse la la prima io credo che l'ha fatta vado per parlare in maniera corretta di questo tema
Un una questione di inquadramento bisogna evitare
Di
Di inquadrare il il dibattito come un dibattito tra fautori della proporzionalità in nemici della della proporzionalità
Cioè bisogna ragionare io credo in termini di tre Doors tra costi e benefici delle delle regole
E di preferenze sociali o di preferenze del legislatore o del regolatore o dell'autorità di vigilanza o di tutti quanti questi signori intermedi
Permettetemi efficienza del sistema bancario e di stabilità del sistema del sistema bancario
In altre parole io credo che il regolatore possano accedere di ridurre o semplificare le regole per abbassare i costi sopportati dal sistema
Ma in generale sottolinea in generale facendo questo rinuncia a qualcosa in termini di stabilità
Cody resilienza dell'intero sistema delle piccole banche poi la distinzione a volte difficile da fare
Il libro in buona sostanza dice se qua c'è una curva diciamo efficiente lungo la quale il regolatore si può muovere tra dovendo scegliere nella combinazione ottimale tra stabilità efficienza
Il libro dice che siamo al di sopra di questa curva efficiente e che quindi si può sostanzialmente
Ridurre e semplificare l'ammontare delle regole per le piccole e medie banche senza sopportare alcun costo
Riduco la tesi un po'all'osso ma senza sopportare costi occupò almeno non senza sopportare costi significativi in termini di perdita sul fronte della stabilità della residenza di ricco intermediari questa è una tesi chiaramente di cui si deve discutere si può discutere siamo dire qua per questo però appunto no non partiamo da zero ecco dobbiamo tener presente in primis che questo tema della proporzionalità ben presente al regolatore
Sia regolatore internazionale vale a dire al comitato di Basilea che che lavora su questa omogeneizzazione a livello internazionale ormai più di trent'anni sia a al regolatore europeo ora spia su entrambi i i fronti sono stati fatti notevoli sforzi sul fronte appunto della semplificazione e delle proporzionalità quindi direi che l'Europa abbia adottato l'approccio di Basilea erga omnes
E quindi non è o non ha adottato un approccio proporzionale equivale a a dare una una una versione grossolanamente semplificata della della della questione e devo dire che il libro di Rainer
Non fa questo adottato un approccio bilanciato che leggendo
Al di là della del della della della linea diciamo di fondo che è quella appunto della maggiore proprio proporzionalità leggendo con attenzione i capitoli poi ci si rende conto che le posizioni che che era e ne prende sono delle posizioni cautele mediate direi molto a mio modo di vedere in media ragionevoli
Quindi non partiamo da zero in Europa c'è già molta proporzionalità ci sono esempi che si possono fare magari usciranno fuori nel corso della discussione
Ho l'altro importante aspetto che ha di nuovo a che fare con con questo tema qua
Da tener presente è che
Che le modifiche alla regolamentazione bancaria adottate dopo la grande crisi del due mila otto due mila nove hanno dato un contributo fondamentale alla stabilità del sistema
Ora si può discutere se ci sia stato un un qualche eccesso di regolamentazione questo di nuovo è discutibile però dobbiamo partire da questo fatto di base noi oggi stiamo superando come Italia come Rocco
La crisi Covi perché è una delle crisi più drammatiche che abbiamo avuto sul fronte della crescita anche grazie
A le riforme che sono state adottate a seguito della crisi del due mila otto due mila nove
Questo vale per il sistema bancario in generale per le grandi banche ma anche per per le piccole banche
Oggi siamo alla vigilia dei lavori dell'avvio dei lavori di recepimento del pacchetto di Basilea tre in Europa di recente da da da parte di molti governatori data all'Europa una richiesta di evitare di annacquare
Il nel nel recepimento alcuni dei capisaldi della della riforma che sono stati negoziati fino adesso
Pur senza perdere di vista il contesto di riferimento che è un contesto in cui occorre estrema attenzione a evitare che manovre incisive possano avere ripercussioni negative sul finanziamento
Di famiglie e imprese in una situazione congiunturale ancora complessa
Un terzo aspetto che vorrei sgomberare dal tavolo spero una volta per tutte in premessa riguarda la questione del presunto favorevole per le grandi banche e per le aggregazioni da parte dell'autorità di vigilanza di libro devo dire è bilanciato anche su questo fronte
Però contiene a un certo punto non mi son segnato la pagina ecco un invito all'autorità di vigilanza a preservare la biodiversità in ambito bancario
Ora questo invito è già stato accettato la banca nella persona del del governatore discorsi espressa in maniera molto chiara
Da ultimo nel nel suo intervento all'Abi al comitato esecutivo dell'Abi se ben ricordo
Del due mila venti che mi sono andato a rileggere che contiene delle parole direi molto mette in termini di de di importanza della biodiversità del del sistema bancario
Che va preservata assolutamente e anche in termini di di aggregazione che vengono definite
Certamente non una panacea ma uno degli strumenti ahimè uno dei pochi nelle condizioni in cui siamo in Europa al momento uno dei pochi per risolvere situazioni situazioni critiche sapete appunto il libro dedica molto spazio a questo tema che in Europa il meccanismo per la gestione delle crisi delle piccole e medie banche
A una serie di problematiche su questo
Il appunto il libro dedica spazio i punti di vista del professor Masera quelli miei quelli della Banca d'Italia di nessuno sono del tutto allineati su questo fronte
Alcuni degli iscritti del libro predato non la pubblicazione del libro stesso
E e quindi
Rainer può dire di avere anche influenzato il questo questo dibattito riguardo di faccio pubblicità degli atti di un convegno che abbiamo tenuto in Banca d'Italia il quindici gennaio scorso in cui abbiamo
Messo assieme punti di vista estremamente
Diversi su questo tema era presente anche
La la signora è che che niente che a punti di vista appunto diversi rispetto a quelli espressi nel libro a quelli della Banca d'Italia sull'argomento
Ma sicuramente ecco questo è un tema molto grosso parlare di proporzionalità in una fase in cui è ancora molto difficile risolvere le crisi delle piccole e medie banche in Europa in particolare se fatto con cautela facendo attenzione al trentotto di cui parlavo prima dobbiamo evitare che Merkel maggiore proporzionalità voglia dire poi poca attenzione
Dal punto di vista delle regole Allawi solvibilità degli degli intermediari dei piccoli intermediari in particolare c'è anche un tema per inciso di proporzionalità di vigilanza perché sportivo credo che
Nella discussione coi corrente anche nella percezione delle piccole medie banche queste due tematiche si si intersechino in mente
Le riforme del dei gruppi bancari cooperativi che come sapete sono andate in onda relativamente poco tempo e che stanno determinando dei costi di aggiustamento
E e in quel contesto in questo contesto è difficile distinguere con precisione cosa derivi da scarsa o inadeguata vero percepita ma proporzionalità delle regole e magari scarsa proporzionalità dell'azione
Di vigilanza
Chiudo sulla sulla quarta e ultima considerazione che riguarda all'impatto delle diseconomie da regolazione sull'evoluzione della struttura del sistema bancario italiano ed europeo nell'ultimo decennio come come dicevo il libro
Pone enfasi su queste diseconomie
Affermando più o meno esplicitamente che queste che questo prefetto di regolamentazione non è adeguatamente proporzionale abbia avuto un ruolo importante nel creare difficoltà alle piccole e medie banche europee italiane
Ora su su questa questione con la mia impressione che non è un'impressione corroborata da da da forti da forti evidenza empirica ma la mia impressione è che non ci sia ancora un'evidenza sufficientemente solida e plausibile anzi qualcosa si trova in letteratura
Sulla questione relativa all'incidenza del costo della regolamentazione della nuova regolamentazione che sarebbe stata proporzionalmente maggiore sui costi delle piccole e medie banche rispetto a quelli delle altre banche ecco non è però chiaro almeno da quanto ho trovato che questo fenomeno abbia influito
Come causa primaria sulle sulle difficoltà delle piccole e medie battute
A
Il sistema italiano europeo dire mondiale risente di una notevole serie di fattori di cambiamento
Crisi economica finanziaria pressione concorrenziale rivenienti dall'ingresso di nuovi operatori
Il cambiamento del concetto stesso di mercato dei prodotti bancari dell'abitudine consumatori il perdurare dei bassi tassi d'interesse
La digitalizzazione con tutti i rischi e gli oneri che che che comporta per gli intermediari che mi devono approfittare Bollate e quindi devono investire devono anche far fronte appunto alle
Alle agli elementi di i periti rischia di pericolosità di questa di questa innovazione
Tema del clima su cui di nuovo c'è come sapete un una gran quantità di investimenti da fare ecco individuare all'interno di questo coacervo di cause che si sono mosse nel corso di re degli ultimi dieci anni
Un effetto specifico del cambiamento delle regole
è difficile ancor più difficile è isolare il cambiamento delle regole sulle quali è difficile invocare un criterio di proporzionalità penso alla notevole stretta che c'è stata negli ultimi anni che destinata probabilmente ad aumentare ulteriormente sul fronte della regolamentazione al meglio
E della regolamentazione di di tutela
Quindi insomma su questo fronte credo che ci sia ancora da da lavorare per arrivare a delle conclusioni
Solide e in tutto ciò ecco due qualificazioni e poi chiudo relative al nostro Paese ciò ha parlato di vari fattori di cambiamento alcuni sono generali alcuni sono un po'più specifici per il nostro per il nostro settore per il nostro Paese
Il primo è quello della debole crescita economica ora la crisi c'è stato dappertutto ma voi sapete che quando c'è una crisi economica l'Italia che tendenzialmente cresce meno della media
Meno della media europea l'Europa cresce meno del resto del mondo ecco e questa queste crisi in cui si si riflettono
In in Italia in termini di crescita e di crescita economica più più che altrove
Su questo tema il libro fa leva in più capitoli sul confronto con con gli Stati Uniti devo uno dei confronti più interessanti e quello di cui parlavamo cioè quello del del confronto tra meccanismi di gestione
Delle crisi delle piccole e medie banche
Quando però poi si va a guardare alla sostenibilità del modello di business delle banche delle piccole e medie banche confrontare e Stati Uniti con l'Italia è complicato io ho in mente un dato
Di base che è quello della crescita accumulata nel corso degli ultimi anni se prendiamo l'ultimo anno prima della grande crisi due mila sette e guardiamo alla a livello del PIL nel due mila venti vediamo che gli Stati Uniti
Erano saliti in questi tredici anni del diciotto per cento L'Italia
A nello stesso periodo ha registrato una contrazione del PIL del tredici per cento quindi questo questo è un tema importante di contesto enorme di cui è difficile tener conto nelle analisi econometriche di cui libro d'acconto perché ne era inverno non nasconde ovviamente questa questa differenza
Però mi sembra che non sia del tutto esplicito sulle ricadute enormi di queste differenza che sono veramente ampie e e riguardano molti antichi
E parlavamo di di crisi negli Stati Uniti è facile tra virgolette per dalla Federal deposit Insurance Corporation a risolvere una crisi
Sia perché il sistema di gestione delle crisi le regole sono sono diverse dalle nostre e si può argomentare migliori sia per questo fenomeno di contesto questo fenomeno di contesto fa sì che il valore di una rete di sportelli negli Stati Uniti sia ancora ampiamente positivo questa cosa ai ni in Italia mediamente non non ebbe
In questo contesto ecco anche le esigenze di miglioramento e consolidamento dell'industria sono completamente diverse in questi due anni
Quindi per chiudere veramente con un tentativo di risposta alla alla domanda della dottoressa Bufacchi
Locale sì benissimo
Piccole banche benissimo il punto è che tutto ciò deve essere compatibile con un equilibrio di bilancio nessuno si sogna men che meno l'autorità di vigilanza italiana
Di andare a consigliare raccomandare a forzare integrazioni consolidamenti di mercato a intermediari che hanno un conto economico non dico proprio ma in equilibrio
E sono ben gestiti c'è poi il tema della governance che è un altro tema importantissimo trasversale nel libro su cui magari parliamo nel corso del prosieguo del dibattito grazie scusate la lunghezza
Dottor Angelini
Cioè il fatto capire molto bene che la posizione del regolatore che io un equilibrio molto difficile alla fine tra efficienza e stabilità proporzionalità inerti solvibilità tra mantenere un sistema solito oltre che e efficiente cioè noi sappiamo che in Europa
Raccontiamo assolutamente sulle banche per quella crescita e mancati gli Stati Uniti hanno anche nel mercato dei capitali che aiuta le banche
Però ecco il suo commento su Libero e che è un libro bilanciato e è difficile
Trovare un equilibrio acqua anch'io ho letto il libro con grande interesse invito tutti a leggerlo a studiarlo imparato molto tra l'altro è ampissimo del dottore Angelini ci ha ricordato tutti i iscrivibili fattori tutti i campi tutti i pochi spunti i dibattiti sul sul tema della proporzionalità libro spazia anche sulle sciato bene se
C'è un capitolo molto interessante su anche la perdenti
E l'Asset Management Company quindi insomma c'è c'è materia per dibattito e quindi passo la parola seguirò la locandina
Passo la parola come ordine al direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini che penso ci saranno valutazione complessiva dell'assetto regolamentare del settore bancario finanziario europeo
E hanno le domando se il quadro normativo introdotto dopo la Grande Crisi finanziaria due mila nove due mila dieci e adeguato questo ognun normodotati dopo la pandemia i non so se citerà anche una sua idea su come affrontare la sfida dello Chateau tenti prego
Grazie ad Augusto dell'Erba Sergio Gatti per l'invito e per aver organizzato questa occasione di riflessione comune e soprattutto grazie a Rainer perché con i suoi libri con il suo libero ci dà sempre l'occasione per riflettere per confrontare
Le nostre opinioni le nostre valutazioni con le sue analisi sempre puntuali precise e quindi
Sono veramente lieto di poter condividere con voi le riflessioni che questo libro ricchissimo di spunti ci offre su a come ricordava Isabella Bufacchi su una grande vastità di temi tutti cruciali
Non tanto soltanto per il settore bancario ma anche in una prospettiva dell'economia europea di crescita economica di competitività della economia europea
E mi ricollego subito a alla prima osservazione che faceva anche Paolo Angelini e cioè il regolatore nel momento in cui definisce un set di regole deve individuare sulla base anche di una serie di priorità al dei trade-off
Paolo diceva fra stabilità ed efficienza io efficienza la tradurrei anche come crescita perché ci sono sicuramente una serie di misure che incidono sul quadro
Regolamentare
Bancario che poi hanno effetti sull'economia sulla capacità di fornire credito a imprese e famiglie
Ora ecco la mia riflessione iniziale è che il mondo è realmente cambiato e sta cambiando Rispetto al due mila sette due mila otto e anche alle cause che hanno generato generato la grande crisi finanziaria oggi se guardiamo a quali sono
La le principali fonti di rischio sistemico che poi si traducono anche nelle classiche categorie di rischi bancari ecco sono fonti esogene sono la pandemia e speriamo che non siano le pandemie
I cambiamenti climatici e anche la pandemia cibernetica quindi illa ecco ovviamente ognuna di queste
Fonti di rischio si può trasformare poi in rischio di credito rischio operativi rischi di mercato però quello che a me oggi sembra fondamentale
è sottoporre il quadro regolamentare europeo sviluppato durante la grande crisi finanziaria e in alcuni momenti anche sotto l'emergenza
E questo non vuol dire che stia contestando la necessità di quelle regole anzi erano assolutamente necessaria
E riconosco come diceva Paolo che effettivamente la solidità del settore bancario
Grazie anche a quelle regole è aumentata e ha consentito di dare una risposta più efficace durante la crisi pandemica
Pensiamo soltanto che per le banche italiane il l'indicatore di stabilità di solidità eccettua Anna è passato da circa sette otto per cento prima della crisi
Finanziaria oggi a oltre il quindici per cento quindi più che raddoppiato
Però il punto è a fronte di
Cambiamenti strutturali
E quindi a quello che dovrebbe essere un mio normale e
Rispetto all'esigenza di capire quale sia il ruolo del credito nel supportare i cambiamenti della dell'economia e quindi la transizione verso un'economia digitale la transizione verso un'economia
Più sostenibile sotto i profili innanzitutto ambientali ma anche sociali dei modelli di governance ecco credo che quel quadro normativo che si è
Determinato
Per effetto della grande crisi finanziaria per effetto dell'emergenza
Per effetto anche di forti spinte politiche di alcuni paesi oggi dovrebbe essere sottoposto rubo l'espressione ai supervisori a un comprehensive assessment proprio per cercare di capire se quel trade-off tra stabilità e crescita che è stato definito
All'inizio della grande crisi finanziaria sia ancora con quel sette di regole equilibrato a gestire il nuovo mondo
E credo che questo sia un tema condiviso
Da tutte le associazioni bancarie europee in uno degli ultimi di unioni della Board della Federazione bancaria europea alla fine del board il comunicato
Ma riportava una frase della nuova presidente dell'FBE che diceva ad regolatori Crosetto isole qua tu hai Shourd Banská incomplete andrà McKee Europe molto competitivo quindi un regulatory le sette che non significa
Ridurre le regole ma significa rivalutare il quadro regolamentare e in questo contesto ovviamente e vengo alla uno dei temi affrontati il tema della proporzionalità
Fondamentale
Riconosco che anche sotto questo profilo sono stati fatti notevoli passi avanti
Non dimentichiamo il lavoro fatto dall'Eba che ha individuato venticinque raccomandazioni per ridurre il peso regolamentare soprattutto nell'area del reporting
Per ridurre i costi della regolamentazione in particolare con riferimento alle locali significanti Institution
Allo stesso tempo anche la l'Eba a a
Prodotto un interessante di scasso impeto sulla metodologia per il proporzionale ti assessment cioè quindi la metodologia per la valutazione sulla proporzionalità
E sicuramente ogni volta che leggi abbiamo i documenti prodotti dalle autorità il principio della proporzionalità viene richiamato però
Dalla mondo diciamo delle buone intenzioni al mondo della pratica poi dobbiamo continuare a osservare che c'è uno iato rilevante
Faccio soltanto
Banalissime esenti
Le nuove linee guida sulla
Erogazione dei dei dei crediti e il monitoraggio le le guidelines delle bollono Ricci National monitoring
Richiedono una miriade oltre quattrocentocinquanta micro requisiti che comportano cambiamenti di procedure organizzazione regole interni
Qui di nuovo ci troviamo un livello di dettaglio
Esasperato dove francamente il principio dalla proporzionalità non mi sembra molto rispettato
E lo stesso se guardiamo a le disposizioni emanate su più livelli in materia di remunerazioni oltre ventisette atti normativi adottati e anche qui con un livello di dettaglio
Estremo
E ancora un documento di consultazione quello sulla
Delle del dell'SSN sulla governance delle banche anche qui oltre cento pagine estremamente dettagliate ecco e se guardiamo ai livelli della regolamentazione abbiamo un'articolazione estremamente complessa
Direttive e regolamenti primo livello
Standard tecnici emanati dalle autorità come bah stima
Linee guida e poi le frequenti gli aspetti questi al che spesso diventano un ulteriore livello di regolamentazione
E non sempre c'è una perfetta
Coincidenza coordinamento e coerenza tra questi quattro livelli e quindi aumentano anche le difficoltà della compliance quindi di nuovo cioè secondo me oggi in una fase in cui è stata sottoposta a revisione la strategia della politica monetaria si ridiscute
Qualcosa che era inimmaginabile fino a qualche anno fa il tema dei parametri del Patto di stabilità e crescita
Vedremo anche alla luce degli sviluppi politici in Germania dove andrà avanti si andrà avanti questa discussione però sono evidenze che rimettono in discussione degli elementi del quadro istituzionale che disciplina e guida
Il sistema economico europeo
Mi chiedo perché questo non possa essere fatto con riferimento al quadro delle regole bancarie non sarebbe nemmeno una novità nel due mila ci fu il rapporto del gruppo Lamfalussy nel due mila otto ci fu il rapporto de Larosière quindi probabilmente secondo me oggi come dice la Federazione bancaria europea incomprensione assessment per valutare se sia necessario un re sette del quadro normativo europeo eh essenziali rubo ancora due minuti su due temi che credo estremamente importanti
Parlo un attimo di sciato banking perché
A fronte di un quadro regolamentare estremamente dettagliato sul settore bancario sul settore finanziario noi vediamo che stanno operando dei mercati finanziari soggetti
Non regolamentati o comunque coperti da una regolamentazione leggerissima e che comunque cominciano a diventare dei rilevanti focolai di rischio sistemico e purtroppo non è un fenomeno nuovo
In una mia vita precedente quando ero in Consob nella
Mille novecentonovantotto e novantanove ho partecipato al primo il gruppo di lavoro la prima task force dell'allora Financial Stability Forum
Prima ancora che diventasse Borda che doveva occuparsi della regolamentazione di quelle che allora erano state definite a Lillehei Parigi Institution
Questo a seguito della crisi del fondo LTCM negli Stati Uniti e della crisi nei mercati asiatici che era stata probabilmente accelerata proprio dall'attività di questi soggetti non regolamentati ecco
Quel rapporto che potete ancora trovare
Sulla sito del ora Financial Stability Board allora guidato alcuni da in particolare dalle posizioni a degli dei colleghi degli Stati Uniti
Concludeva ma dice il gruppo ritiene che alla fine la disciplina di mercato supportata da una serie di misure addizionali per rafforzare
Illa la gestione dei rischi dei soggetti regolamentati è il miglior modo per ridurre i rischi sistemici e le preoccupazioni sulle dinamiche di mercato
Poste dagli la fine dell'Emergency Tuscia fondamentalmente si diceva non c'è nulla da fare
Ahimè vent'anni dopo vediamo che i casi a qualche grossa uguale card
Dimostrano che in realtà era assolutamente necessario fare qualcosa ora siamo rassicurati che il Financial Stability Board sta vi affrontando questo questo tema però
La mia osservazione su questo punto è che a fronte di un quadro regolamentare non voglio nemmeno aggettivare lo eccessivo non eccessivo che comunque dovrebbe essere rivalutato alla luce dei cambiamenti che sono in corso abbiamo un settore chiesta espandendo perché poi abbiamo anche
I grandi operatori della tecnologia che stanno entrando nel settore finanziario
E quindi non mi riferisco tanto al fenomeno delle finte ma a quelle che oggi vanno sotto la etichetta delle gaffe FAS che possono creare rilevanti rischi sistemici ma che non sono ancora oggetto di vigilanza e soprattutto di applicazione di quella
Di quella regola fondamentale essi attività stessi dischi stesse regole
Chiudo
Spero di non essermi dilungato troppo a con un altro elemento
Elemento fondamentale che richiede una valutazione anche alla luce del principio della proporzionalità ed è il completamento dell'unione bancaria
L'unione bancaria è oggi ancora al incompiuta
Ma non tanto perché manca il terzo pilastro il sistema di garanzia dei depositi ma perché il meccanismo di gestione delle crisi oggi ancora non funziona è un meccanismo
Anche qui il confronto con gli Stati Uniti è d'obbligo estremamente rigido che crea una netta separazione tra banche che sono soggette alla procedura della risoluzione perché superano questo public interest Assessment che ahimè
Una specie di Black Box perché non sappiamo esattamente quali sono le metriche e i criteri oggettivi con cui poi questo Public interest Assessment viene condotto e le banche che invece non superando questo test sono soggette al regime nazionale della
Liquidazione
In Italia abbiamo una procedura la liquidazione coatta amministrativa regolata in altri paesi ci sono n differenti modalità di gestione della crisi tra cui anche la normale liquidazione
Come una normale impresa
Qui beh frammento anch'io
Sia il convegno di gennaio promosso dalla Banca d'Italia sia quanto più volte ha detto il governatore Visco il modello della risoluzione non si attaglia a banche di minori dimensioni
C'è un dibattito abbastanza vivace in Europa al tra chi vorrebbe estendere il meccanismo della risoluzione a tutte le banche
E chi sostiene che il tema è individuare il meccanismo che minimizza i costi di uscita dal mercato di una banca in difficoltà indipendentemente che questo meccanismo si chiami Risoluzione liquidazione o qualcos'altro
Negli Stati Uniti questa netta distinzione tra Risoluzione e altre procedure non c'è c'è un criterio molto semplice che quello dell'East Coast e cioè
L'autorità di risoluzione o di gestione delle crisi le dialisi che ha anche poi il compito di
Al sistema di garanzia dei depositi sulla base dell'East Coast individua qual è la strategia migliore per gestire la crisi quindi interviene valuta sulla base di un criterio oggettivo se la soluzione è quella di
Cedere perché c'è un acquirente la banca integralmente c'è intere alcune attività fare una bad bank insomma una strategia molto più flessibile ecco quello che noi oggi dovremmo
Introdurre nel quadro
Non europeo di gestione delle crisi è un meccanismo più flessibile modellato sulla sullo stile dell'FBI essi su due livelli sulle banche di grandi dimensioni come nel caso della vigilanza
Un organismo europeo quindi SSN per la vigilanza e serbi per la gestione delle crisi e poi a livello nazionale
Delle autorità nazionali quindi nel caso della vigilanza la banca d Italia nel caso della risoluzione noi riteniamo o della gestione delle crisi riteniamo che un ruolo fondamentale possa essere
Sviluppo gestito dai sistemi di garanzia dei depositi nazionali che è quello che
Il fitto d'faceva prima della intervento della Commissione europea della DG Comp che lo ha considerato sulla base di elementi poi dimostrati
Completamente giuridicamente sbagliati come definito da due sentenze della corte di giustizia prima del tribunale poi della Corte di giustizia europea aiuti di Stato quindi
Anche qui un meccanismo più adeguato anche per riconoscere la diversità delle
Del settore bancario è quello di avere dei meccanismi flessibili di gestione delle crisi che minimizzano i costi che facciano perno soprattutto sull'intervento precoce dei sistemi di garanzia dei depositi peraltro noi possiamo presentare chiaramente i dati c'era l'altro giorno una tabellina su Affari e Finanza che evidenziava come la risoluzione di quattro micro banche era costata alle altre banche
Oltre quattro miliardi gli interventi del fitto d'su banche di maggiori dimensioni erano costati molto meglio quindi ci sono anche degli elementi oggettivi a sostegno di questa tesi in questa logica poi
E quindi risolto il meccanismo
E in modo efficiente e pragmatico della gestione delle crisi si può poi discutere anche della meccanismo di garanzia dei depositi unico che può essere anche per superare il grido
Politico che oggi osserviamo un meccanismo leggero basato su un accordo di rifinanziamento Trai di GS nazionali quindi in una prima fase senza nemmeno lo sharing che
Il tema che oggi da un punto di vista politico blocca la discussione e poi con una clausola di revisione per vedere dopo cinque anni se si possono fare ulteriori progressi anche verso un lo sharing o rimanere
Nella situazione attuale perché il meccanismo funzioni però sicuramente un approccio pragmatico
Ho finito un approccio pragmatico consentirebbe di completare rapidamente l'unione bancaria perché questo sicuramente un elemento importante credo che l'ultima osservazione effettivamente un'unione bancaria efficiente che consenta alle banche di operare all'interno dell'area dell'euro con le stesse identiche le che regole quindi come se l'unione bancaria fosse una single giurisdizione sarebbe un vantaggio per tutti ma soprattutto un vantaggio per l'economia europea grazie
Grazie grazie moltissimo molti spunti e devo dire che nel libro stesso il concetto di proporzionalità si estende tra proporzionalità tra piccole e grandi banche ma anche la proporzionalità che serve tra banche è Sato banking
Il concerto del mio normal noi pensavamo fossero i tassi negativi molto a lungo devo dire che in Germania per le banche tedesche uno dei punti più più difficili
Per della redditività
Quindi dalla parola adesso ad Augusto dell'Erba presidente di Federcasse si è parlato molto dei costi di compliance che salgono io ho seguito recentemente l'arrivo degli stress test ematici
E mi sembra di capire che tradita fischio
Sistemi quel rischio transitorio rischio fisico oltre i costi in arrivo
Prego
Grazie grazie io sentendomi un po'il padrone di casa essendo essendo stata Federcasse a promuovere questo incontro desidero fare qualche ringraziamento non doveroso ma assolutamente sentito alla dottoressa Bufacchi che c'ha raggiunto da Francoforte dove in queste ore si discutono cose molto rilevanti nell'interesse generale al dottor Angelini
Che ha colto l'invito alla partecipazione di questo libro a Giovanni Sabatini che non si sottrae mai via questi confronti un ringraziamento a tutti voi e soprattutto ai molti che sono collegati che prestano attenzione a questo tema che nel mondo del credito cooperativo
è particolarmente avvertito ma un ringraziamento straordinario sento di rivolgendo in amicizia a Rainer Masera che accettato di pubblicare con la nostra casa editrice tre volumi questo e il terzo volume abbiamo iniziato il due mila sedici e abbiamo forse non ancora completato l'opera con questo ultimo volume che oggi presentiamo e come devo dire un grande libero che Rainer Masera scrive ed è un libro ed è un grande libero di straordinario contenuto perché mi ha fatto come lo dire grande piacere sentire dal dottor Angelini che questa attività di studio e di ricerca del professor Masera
Riesce ad essere come devo dire a a di esercitare quella sana influenza che può essere cioè può essere esercitata in un grande dibattito ora tutti voi avete sentito dalle parole
Del dottor Angelini dal dall'argomentare di darci Simo
Di Giovanni come il tema sia grandemente complesso ora in questa straordinaria complessità e in questa straordinario particolarità si innesca la specificità del credito cooperativo uso sempre le parole di Rainer Masera il quale recentemente a comunicando con la Commissione finanze della Camera dei deputati dove è stato richiesto di un opinione ha ribadito come rappresenti un momento di difficoltà nel funzionamento del sistema bancario
Italiano il fatto che le piccole banche di credito cooperativo collocate per lo più nella provincia italiana
Finiscono per essere attratte nel concetto di banche significante generando quindi quelle complessità e quindi quei costi e quelle difficoltà che la dottoressa Bufacchi
Mi sollecitava a valutare nella nella nella sua domanda purtroppo effettivamente così quindi se le piccole banche non sistemiche avvertono questo difetto di proporzionalità
Se le piccole banche popolari le piccole banche S.p.A. sentono un certo peso noi lo avvertiamo ancora di più perché noi siamo collocate nel mondo delle banche significa quindi le nostre capogruppo vengono trattate giustamente loro come tali ma finiscono per trasferire anche a noi una quantità di costi sostanzialmente connessi alla compliance e alla pareti vita complessiva che vengono ritenuti da ciascuno di noi probabilmente eccedenti
Ora qual è stato il percorso del credito cooperativo Rainer Masera dedica interessanti
Importanti parole allo sforzo che abbiamo fatto nel due mila cinque cioè con noi Sandro Azzi stasera che fu protagonista di quella fase quando prima di molti altri immaginavamo di costituire di costituire il fondo di garanzia istituzionale e uno dei primi atti che il governatore Visco fece in quel momento fu quello di consegnare a di approvare il nostro Statuto bene facemmo questo percorso non siamo stati capaci di completarlo forse non c'è stata non ci sono state le condizioni complessive e l'aiuto complessivo per poter arrivare a quel risultato però siamo andati avanti i tempi sono cambiati quel modello non poteva essere più praticato è venuto fuori un modello assolutamente originali in Europa che il gruppo bancario cooperativo che come tutti sappiamo non è un gruppo partecipato ma è un gruppo contrattuale
In ragione del consolidamento tutto finisce per essere considerato significati bene l'attività delle banche sui territori non è cambiata novanta sempre Rainer nel suo libro e quindi né testimoni autorevolissimo
Perché perché sulle nostre banche che facciamo facciamo quello che dice il Testo unico in particolare scusate la citazione dell'articolo articolo trentacinque del testo unico
Fissa i criteri di prevalenza dobbiamo raccogliere sul territorio dobbiamo dare quattrini sul territorio con quello che tra virgolette avanza compriamo qualche titolo di Stato mettiamo a reddito prudentemente il patrimonio questa e l'attività complessiva che ciascuna banca di credito cooperativo fa mentre facciamo questa attività tutto sommato
Semplice che avrebbe bisogno di Dante mente di una vigilanza accurata da questo punto di vista ci troviamo invece a gestire una complessità che quella che Giovanni Sabatini a delineato prima noi pensiamo oppure ancora sulle parole di Giovanni Sabatini che e è il momento ideale questo anche perché le banche di credito cooperativo stanno svolgendo perfettamente a mio giudizio il loro ruolo in questo momento particolarmente complesso che l'Europa sta attraversando
E il momento vivide diede un poco queste normative il gruppo bancario cooperativo deve considerarsi un fatto acquisito stabilizzato sono stati fatti investimenti sono stati spesi soldi sono state acquisite competenze e professionalità ed è stata come devo dire portata traguardo una attività davvero impegnativa ma bisognerebbe trovare il sistema per portate le singole banche di territorio alla loro regolamentazione naturale ma non è una condizione di privilegio è la richiesta di a dire delle regole coerenti
Con il proprio non dico modello di business perché talvolta componente modello di business si intende un approccio di tipo commerciale proprio rispetto al modello giuridico perché nonostante l'introduzione di una S.p.A. si spiega che la nostra S.p.A. andatura cooperativa e qua sembra quasi un gioco di parole ma si chiama gruppo bancario cooperativo S.p.A. ciò vuol dire che la S.p.A. deve essere strumentale all'azione di tipo cooperativo e nella circolare due otto cinque non mancano precise indicazioni
Nei confronti appunto della capogruppo affinché l'appropriazione sia coerente con questa con questa con questa finalità che primaria perché evidentemente questo modello l'industria bancaria oltre a rappresentare un momento come si dice ora biodiversità imprenditoriale rappresenta evidentemente un servizio al Paese e quindi dico solo un numero per non tediarvi con i numeri noi diamo il ventidue il ventitré per cento
Dei prestiti alle imprese artigiane noi sappiamo quanto importanti siano le imprese artigiane vogliamo continuare a fare il lavoro che abbiamo sempre fatto e invochiamo delle regole coerenti
Il dottor Angelini diceva e credo di che tutti possiamo essere d'accordo con l'indirizzo che diceva il dottor Angelini che questi meccanismi proporzionalità si iniziano ad attuare si iniziano a declinare bene anche RAI ne dà Meda riscontro ne dà riscontro a pagina settantotto del suo libro quando annota e lo annotiamo anche noi come associazione di categoria come il decreto me del novembre scorso introduce in modo rilevante meccanismi di proporzionalità ecco pensiamo che sia cadendo quello che ci si auspica e cioè che è una regolamentazione bancaria
Nata in una certa epoca possano essere rivista quando i tempi sono cambiati quanto le quando le funzioni possono essere diverse quando i bisogni sono diversi perché noi dobbiamo dimenticare che la banca non è un'impresa come tutte le altre ma la banca è quella che fa i prestiti con il pubblico risparmio e quindi mette in circolazione
Una ricchezza quindi bisogna irrobustire sicuramente le banche ma nello stesso tempo bisogna dare la possibilità alle banche di essere Green distributori di ricchezza perché lo dico un po'
Quasi scherzando l'unico modo per portare i soldi dai dai clienti ai poveri scusatemi l'esempio e quel di far transitare dalle banche cioè la banca entrambi datore di ricchezza certo non ho detto agli insolventi ho detto che l'unico modo per farsi che il valore circoli positivamente è quello di farlo transitare dalle banche quindi sicuramente sì la stabilità sicuramente dobbiamo cercare la proporzionalità sicuramente la mentalità avvertiamo come effettivamente ha ragione il dottor Angelini il la mentalità l'approccio sta cambiando dobbiamo fare passi avanti purtroppo non potremo fare credo quello che invece Rainer immaginava e immagina con i suoi testi Daniel ci spiega sempre come negli Stati Uniti esistono un poco di grandi banche che hanno loro regolamentazione
Esistono tantissime altre banche più piccole che hanno una loro diversa regolamentazione sono due comparti diversi e da parte della federazione die un'attenzione speciale a tutte e due diversamente
Orientata Rainer c'è insegnato queste cose già con il testo precedente Community Bank se banca del territorio si può colmare l'odiato su due lati dell'Atlantico si domandava qualche tempo fa Rainer e credo che sia come devo dire difficile sperare che in tempi brevi ciò avvenga
Però lo stesso fatto che stasera a livello così autorevole ne stiamo conversando credo che probabilmente i tempi siano maturi e noi del credito cooperativo contenti di a vere costruito i due gruppi bancari cooperativi
Non ci stancheremo di rappresentare gli interessi nostri soci dei nostri clienti
Questa esigenza e sappiamo
Di Avvenire ascoltatori attenti e sensibili perché sono consapevoli del ruolo che queste istituzioni svolgono sul territorio del resto siamo una public company sostanzialmente nel senso che sono banche di proprietà completamente italiano non c'è un proprietario soggettivamente
Individuabile e il servizio che vendiamo alle comunità sia nel senso della mutualità interna sia nel senso della mutualità esterna e importante va a nostro giudizio
Preservato grazie alla sua attenzione
Integrazione
Presidente di Federcasse Augusto Dell'Anna che ha iniziato il suo intervento dicendo che stiamo trattando un tema di un enorme complessità inefficienti
Nevrotica chiariti ritenta faccia l'elenco lunghissimo chi di tutti i nodi che non lo so si presenta nel suo intervento
La soluzione e la guida di come risolvere molto semplice cioè queste banche le banche di credito cooperativo le banche più piccole che sono caricate adesso da costi eccessivi servono a paese servono all'economia servono anche imprenditori quindi riservare un valore che aiuta perché stiamo parlando tutti della grande
Ripresa ricostruzione ricrescita dopo la pandemia abbiamo bisogno di tutti gli strumenti e il primo è quello del credito il credito
A anche anche il micro impresa e quindi questa è mi sembra che la vita e mi sembra un guida semplici
Tutto sommato
Quindi ora non posso introdurre perché non ha bisogno di introduzione al professor Rainer Masera prendo l'occasione per farvi i complimenti per il libro perché non sono o spiega tutti questi difficili passaggi nella regolamentazione bancaria è anche il momento che attraversiamo Marta anche molte soluzioni che cosa dobbiamo fare per risolverle quindi prego professore la patata nei
Sia consentito innanzitutto ringraziare ma lo faccio molto sentitamente tutti coloro che sono qui presenti
Per avermi consentito di scrivere questo libro per aver organizzato questo dibattito e per le tesi che sono state esposte
Quindi grazie grazie sincero grazie anche a Isabella che conosco da tanti anni e che ha trovato il modo e il tempo di scendere in questi giorni così densi di evento in Germania
A seguire questo questo evento quindi grazie grazie davvero
Grazie anche a Banca d'Italia per la sua presenza su argomenti che evidentemente presente hanno qualche differenza di punti di vista
Anche esse mi è stato credo riconosciuto
Perché nel valutare la complessità degli eventi non ho mai preso dei punti di vista troppo radicali come talora avviene impropriamente anche nella stampa quotidiana che finisce con l'essere un elemento
Di
Difficoltà per la comprensione del fenomeno
Bene detto questo però consentitemi di fare qualche breve osservazione
Forse la prima
Che
è un
Un dubbio beneficio quello dell'età però mi sono incominciato a occupare di queste cose tanti anni fa
E ero ancora lavoravo alla Banca dei regolamenti internazionali e con e seguivo le indicazioni e suggerimenti del governatore Ciampi il caso Ambrosiano
Caso Ambrosiano credo è una dimostrazione dei tanti elementi di oggi sono stati menzionati per dire quanto significa dipana nel tempo questa storia quanto è complessa
Io devo dire che la soluzione del Banco Ambrosiano però ritengo che possano essere considerata ancora oggi un modello rispetto alla scarsa chiarezza delle procedure di risoluzione che l'Europa ci ha imposto e che noi non abbiamo saputo contrastare sufficientemente ma tante
Ci sarà Breve
In sede di Accademia dei Lincei la presentazione di questo di questi volumi sul giardino che in
Giuliano Amato e Banca d'Italia hanno sponsorizzato quindi invito tutti a essere presenti magari a leggere anche il saggio che gli è stato richiesto sull'argomento
Bene seconda considerazione
Emerso in tutti gli interventi occorre una visione olistica occorre una visione olistica perché se prose
Procediamo segmento perseguimento come troppo spesso si fa mi sia consentito di dire anche nell'ambito della vigilanza in particolare nell'ambito della vigilanza di oggi
A Basilea
Ed è alla fine si si si guardano i singoli pezzi ma si perde
La visione d'assieme non si comprende Lassie
Quindi visione olistica
E questo spiega anche l'apparente complessità del volume perché ricercare i diversi figli e cercare di portarli a unità non è facile non so se l'ho fatto bene però ho cercato di fare ancora una confessione una osservazione di carattere personale che è la seguente presento nel volume e anche oggi quelle che si chiamano il compenso di uso anche un bel sino al virus
La compenso dal Wisdom non è necessariamente sbagliata però deve essere
Rimessa in discussione perché perché altrimenti come diceva Galp Ray di compenso dall'Winston se stupro tetto Hans fronde Penn Fuld gioco officine
Questo lo ricordo a tutti noi
Seconda considerazione anzi ce ne sono due che si intreccia non sono
Le manifestazioni del problema di cui stiamo parlando che si possono vedere con due tipi di ottica una è quella di Luigi Einaudi oggi ritorna indietro nel tempo ritorna dei grandi esempi sia consentito di farlo
Luigi Einaudi per le sue prediche inutili
Luigi Einaudi era perfettamente consapevole che quello che scriveva in particolare
Sul Corriere della Sera cioè nella stampa quotidiana oltre naturalmente che in in saggi e volumi di carattere Arcade accademico non piaceva necessariamente e infatti lui stesso aveva coniato il termine di prediche inutili in realtà non erano inutili
Sono state significative ma certo non venivano necessariamente acquisite dalla compenso dal Winston in maniera piana e amichevole venivano considerate a volte un'inutile
Il tormento che che Einaudi poneva
L'ultima considerazione consentitemi di
Farla è la seguente
Sono perfettamente consapevole che alcune delle prediche del grillo parlante a Pinocchio e non erano armate anzi venivano considerate abbastanza non solo noiose
Il burattino cosa diceva di Grillo oggi questa stanza e mia dopo cento anni che tu sei stato cui e se vuoi farmi un piacere vattene subito altrimenti
E ha tirato il martello per chiudere la partita che significa che molte delle cose che vengono dette trovano difficoltà perché c'è una sorta di ostacolo
A d'affrontare questi problemi con una visione sia olistica sia che rimetta in discussione talune delle saggezza e convenzionale
Allora entra in medias res signori miei proporzionalità
Proporzionalità evidentemente è un atteggiamento un atteggiamento che nasconde una serie di profili direttamente significativi
Allora leggo che cosa diceva esilio per Saipem qualche giorno fa la essa significa che il sigillo Shawn sa Arben Xhevdet uno sul filo ENI soldi significa Screti ieri cosa vuol dire
Che le banche meno significative c'è scritto qui non rispetto ad alcuni dei criteri di significatività
Non è l'approccio giusto mi sia consentito di dirlo non è assolutamente l'ha proceduto ecco bisogna cambiare anche la terminologia
Voi mi direte che insisto troppo con gli Stati Uniti può darsi può darsi però
Si è svolta in questi giorni ventotto settembre una conferenza su e di un modo Ford C uccello supervisione negli Stati Uniti
Che è rivolta in particolare alle community banks ce ne sono cinque mila negli Stati Uniti cinque mila quindi ricevendo se queste ma anche non rispettano i cani di mercato escono dal mercato va bene quindi non si può dire che non sono banche efficienti può darsi che abbia ragione
Angelini anzi senz'altro ha ragione quando dice che l'economia americana e più vibrante della nostra però però vengo al dunque il
Queste Community bensì sono sempre state seguite al massimo livello
Gli studi che io riporto sono stati fatti econometrici dall'attuale presidente dell'affetto
Vado avanti perché il tempo è breve allora vengo al convegno che c'è appena stato
Dove la il governatore Michel Bowman
Governatore Michel uomo e governatore che serve per la febbre le community banks guarda caso però è anche significativo di di quello che avviene negli Stati Uniti questa signora è stata
Direttore di una Community Bank Diversi anni fa oggi si occupa della questione e che cosa ha detto del fra l'altro c'è stato la la la me qui li ha visto che che la direttrice del dell'ex PSI due donne a capo delle maggiori organizzazioni che parlano di queste cose io con tutto il rispetto della Lagarde ha molto rispetto perché senza la Lagarde non so che cosa sarebbe successo badate bene che questa richiesta delle banche centrali di irrigidire le regole del gioco non è stata firmata da pagare
Salvo perduti di commissione
Allora vengo a quello che dice questa Michelle boh
Che è un po'diverso da quello che ho letto
Della situazione in Europa e delle banche significante
From my presenti nel disco My name is offre evidence ovvi continui significanza al Community Bank situa ore canoni di un rimborso normal Times Enduring tra il suo ex primi Financial stress
Allora è uno statement molto forte
Fatto da chi segue e e e e significa che c'è un'empatia con queste banche badate bene la conferenza è sponsorizzata dalle tre cioè dalla febbre dalle State Ottorino Tissi e della ex diessini quindi un interesse molto forte molto significativo un'attenzione molto molto rilevante
Perché io non c'ero Community Bank cinque mila e passa mantenendoci Uccio Robecchi superficiali ABB Inter con macchie
Ecco questo è un po'la sollecitazione al di là delle delle tesi scientifiche al di là
E ci ci dovrebbe essere un atteggiamento diverso perché altrimenti fra un po'le banche lesse significante saranno scomparsa
Non voglio affrontare perché altrimenti ci porterebbe troppo lontano il tema della Germania è l'unico paese dove queste benché less significante legate dai DS di cui ha parlato Augusto
Continuano a esistere molte di queste sono inefficienti anche questo andrebbe riconsiderato però
Nel resto dell'Europa stanno di fatto scomparendo e anche lì
Non posso non concordare con quello che è stato detto capisco le osservazioni
Del dottor Angelini però
Dal mio punto di vista dal punto di vista
Accademico dire che siccome si sono creati questi V gruppi di banche cooperative e siccome i gruppi che sono gruppi
E allora tutte le le singole banche diventano banche insignificante Como onere di Bolzano rilevanti in termini di compliance bene
è un discorso che non non mi ma non mi torna sotto il profilo logico
Non mi torna sotto il profilo logica
Va bene stop per arrivare alla conclusione perché non voglio però ricordo adesso per il nonno fa parte un pochino più fra virgolette se mi è consentito scientifica
Cioè uno dei punti rilevanti che viene discusso in Europa anche da coloro che dicono le sciocchezze turkmeni Tufello too many to fail ma dove di che cosa stiamo parlando d'un misto fra il cito sono soltanto in Germania e in Austria quindi non parliamo di to many to fail perché vuol dire non sapere di che cosa si sta parlando va bene
Altrimenti bisogna dire che il sistema bancario tedesco e quello austriaco non funzionano poi ci sono degli elementi allora fate queste osservazioni che però sono puntuali non venitemi a dire turkmeni Tufello perché non ha assolutamente essere però uno dei punti delicati che invece insomma Banca d'Italia ha sollecitato diverse volte che di fronte alle norme nuove sfide a cui
Di cui parlava anche Sabattini occorre vedere se gli Essais delle piccole banche consente di avere una dimensione minima sufficienti
E qui la mia Ritual poi la la mia risposta è in primo luogo occorre seguire gli eventi negli Stati Uniti voi mi direte ma parli sempre degli Stati Uniti però negli Stati Uniti le Community Bank avevano quando piglio e adesso sono attendibili al
Va bene quindi che significa che hanno riconosciuto che
Queste ma anche per continuare a essere significante nel territorio nazionale dovevano poter cresce
E le altre invece dovevano essere chiuse cosa che l'attuale presidente della fretta ha detto scritto e poi a attuato quindi questo è un punto
Molto delicato però veniamo all'evidenza che c'è sulla l'inefficienza delle banche qui ci sono diversi studi empirici io li cito
Anche recentissimi uno di Mario Comana uno di rosa Cocozza e del sottoscritto studi econometrici che hanno passato rivali di pubblicazioni scientifiche
Ci sono due studi della Bruno e della Procter professoressa Bruno della professoressa Marino che anche stanno seguendo queste questioni e che sarà pubblicato a breve
Marco Onado ha scritto un bellissimo saggio su Mercato concorrenza regole qualche mese fa dove c'è un'ampia letteratura che tende a mostrare come non è necessariamente vero che per le banche al di sopra di un certo ammontare lì le questioni tecniche di efficienza e quindi di economie di scale disco di scopo si pongano o togliendo per ora l'aspetto della controdeduzione regolamentare
E quindi direi c'è un ampio c'è un'evidenza su cui costruire questa questa esigenza di guardare alle piccole e medie banche in Europa e e l'Europa è il Paese che ha un tessuto produttivo composto da piccole medie imprese perché si dirà negli Stati Uniti ma che cosa tanto ci sono gli operatori ce lo shadow banking
Ci sono i mercati e però loro sono attente alle piccole e medie Vatti
L'Europa è la stessa cosa quindi parte insomma la domanda è ma c'è c'è una relazione di causa effetto cioè aver quotato le piccole e medie banche senza sollecitarle a uscire dal mercato si dovevano uscire dal mercato ma operare nel modo migliore sul mercato ebbe può darsi che abbia qualche impatto sulla stessa crescita che non si è manifestata in Europa rispetto agli Stati Uniti
Comunque questi studi empirici che io che ho citato secondo me meritano attenzione perché propongono all'attenzione la questione di fondo cioè c'è un un vincolo quantitativo ricordo ancora una cosa
Lo studio che ho citato dalla formando riprende uno studio del National Bureau of Economic Research come dire c'è la mania del se si può darsi però invece dal biologo Economic Research dimostra fa una dimostrazione accademica scientifica al massimo livello
Di
Analisi scientifica del ruolo di queste piccole medie banche ma sostiene che occorrerebbe portare il limite da dieci a venti miliardi che è un po'in linea con quello che in quel libro sostenevo io forse se Europa e Stati Uniti concordasse Rocchi sotto trenta miliardi
Sì ci può essere un Divided ma che le banche che hanno fino a trenta miliardi sono più se ben gestite sono più che in grado di disperdere il mercato sarebbe sarebbe
De verificato
Quindi chiudo ringrazio di nuovo tutti è un tema molto delicato e molto importante proprio per le considerazioni che sono state fatte
Chiudo sostanzialmente riprendendo però un tema cioè il rischio è un rischio sicché si declina in maniera diversi sta declinando ogni giorno in maniera diversa e anche da questo punto di vista Basilea non è indenne da critiche non è soltanto Basilea due e anche Basilea sotto certi versi Basilea tre
Quindi
Le ho studiate queste cose ma vi vorrei leggere una cosa brevemente
Allora siamo nel nell'estate del due mila e sette c'è una importante banca la più importante banca locale Northern Rock questa banca
Annuncia nel sua arma General Meeting che la banca più capitalizzata
Dell'Inghilterra del Regno Unito ed Europa secondo i modelli costruiti a Basilea bene
Passano poche settimane settimane e questa manca fallisce perché perché i modelli non aveva raccolto i modelli semplificati che venivano utilizzati
Ricordate Basilea due Basilea tre all'inizio erano il contrario di quello che Banca d'Italia sosteneva occorre una vigilanza che sia onde sfottò la vigilanza doveva essere fatta di stanza dove affronta esser fatta sui numeri
Allora questa banca è fallita la banca d'Inghilterra è dovuta intervenire prima fornendo liquidità poi
Nazionalizzare Andover ricapitalizzando la banca
Claire People sit-in in basso & Ron Sommer Ramundo vuota
Sono responsabili per quello che è successo chi lo dice lo dice l'ex governatore della Banca d'Inghilterra
Che ha preso ha dovuto prendere quelle misure
Raccomanda che vi è una una lettura interessante che engine che mi sta riferendo a King hanno scritto un libro su Global serpenti che merita riflessione però ci sono delle manchevolezze di fondo che ancora non sono state superate nei meccanismi di di Basilea che semplificano troppo e pensano che sia sempre possibile tradurre in toto all'Ansa Ciro Visco entità strazio sulla base di modelli soddisfacente questo purtroppo a mio avviso non è vero
E parlare oggi di Green suo messo accanto a Black Swan siete responsabili ne ne parlasse d'altro contraria
La la principessa la dimostrazione della complessità di questi fenomeni e quindi anch'io chiudo dicendo forse un risse
Del regole e dell'attenzione e della definizione che il rischio e
Incertezza in campo bancario potrebbe essere significativa lo sostengono in molti però ancora viene considerato
Un problema troppo delicato per essere affrontato ma forse sono anche queste conversazioni che aiutano a a comprendere meglio le diverse posizioni grazie comunque a tutti
Ringrazio il professor ma seria e per lui ha detto ma forse parlo troppo di banche americane allora vorrei aggiungere anch'io sulle banche americane un letto un lungo articolo del Financial Times un'inchiesta sul ruolo fondamentale delle commenti per sei negli Stati Uniti durante la pandemia
Che hanno fatto un lavoro eccezionale di distribuzione delle degli aiuti garantiti dallo Stato
Perché potevano proprio arrivare in posti dove altre banche non sarebbero potuti arrivare e questo lo collego anche un po'alle a quest'estate climatici della della BCE perché mi hanno detto di la la parola chiave per il clima sarà location
Quindi non occorrono cationi la location e questo vorrà dire che se avremo più rischi fisici ci sarà necessità di credito al livello più capillare e ci arriverà magari le banche più piccole
Quindi ora senza voler togliere tempo ai relatori che hanno la possibilità di replicare a quello che è stato detto me era stato detto che abbiamo tempo fino alle sette
Quindi se voi fate degli interventi di due-tre minuti un po'a flash così in successione come avete parlato per le relazioni iniziali poi avremo tempo porre domande quindi potere Angelini prego
Grazie innanzitutto visto che mi ero scordato di ringraziare il professor Masera degli organizzatori e colgo l'occasione per farlo per farlo adesso a gli stimoli sono tanti i minuti sono pochi quindi proverò ad andare solo su alcuni temi Giovanni Sabatini all'inizio ha parlato a fronte del mio parlare di tre Doors tra stabilità ed efficienza parla ha parlato di tre Doors tra stabilità e crescita
La cosa già diventa più complicata perché è evidente che in alcuni casi la stabilità è fondamentale
Per per la crescita noi abbiamo avuto ai problemi che abbiamo avuto come Paese come mondo dire nel corso degli ultimi anni perché probabilmente Basilea uno e Basilea due come diceva il professor Masera starà c'erano c'erano dei modelli che facevano che facevano pagare le banche poco capitale e dei rischi che si stavano prendendo donde il raddoppio del dei requisiti di capitale dell'Irelli ricapitalizzazione che è stato citato
Data Sabatini
Sul fronte della della proporzionalità
Giovanni ha parlato di un compresi passa esponente della regolamentazione devo dire che è la prima volta che che sento questa proposta ai comprensiva suspense sono sempre benvenuti
In ambito dal sistema in ambito vigilanza in questo caso mi sembra francamente un po'prematuro è come parlare di compresi Valses meglio di una regolamentazione che è stata praticamente fino adesso infieri che ancora dei pezzi da sistemare
E che quindi dobbiamo lasciar depositare sedimentare per poter valutare non ha senso modificare le norme in continuazione tanto è vero che il Comitato di Basilea deciso quello che è stato chiamato poi in inglese allo stop cioè fermiamoci un attimo sul fronte della regolamentazione
Perché è necessario farlo vediamo che cosa sta succedendo è in corso una valutazione degli effetti di questa regolamentazione questo non vuol dire che non ci siano ancora delle parti che stanno andando a regime Giovanni Sabatini
Ne ha citate un paio il pacchetto più grosso che è contenuto
Nelle norme CNBC Harar recentemente andato in vigore dicembre del due mila venti giugno del due mila ventuno e che è rilevante ai fini delle discussioni che stava avendo è quello cosiddetto del delle banche piccole non complesse Giovanni ci ha fatto riferimento
Per ma volle non complessi Institutions questo è un po'l'approccio europeo alla alla proporzionalità
Da questo pacchetto che rileva per banche che incontrano tutta una serie di requisiti in primis requisito della dimensione che deve essere inferiore in termini brutali attivo
A cinque miliardi da questo partito dice dicevo deriva una serie di semplificazioni in molte materie in termini di reportistica di vigilanza di divulgazione delle informazioni il cosiddetto terzo pilastro
In termini di requisiti liquidità di rischio di tasso di interesse disse Re perché è una parolaccia per dire insomma molte cose che vengono fatte
A livello di vigilanza che provocano lavoro per le banche in termini di rischio di mercato in termini col rischio di controparte ci sono molte semplificazioni che che sono come dire nella nella pipeline per usare un altro un altro termine inglese
Giovanni Sabatini ha fatto riferimento anche a questo lavoro delle verso alcuna richiesta dalla Commissione Ledda affatto tra venticinque raccomandazioni che troveranno nel corso dei prossimi anni
La loro strada nella regolamentazione secondaria e che dovrebbero dare dei risparmi perle per le banche piccole di nuovo ci sono delle linee guida dell'epoca la consultazione si è chiusa il ventotto giugno di questo mese il ventotto di questo mese
Che dovrebbero portare a di nuovo semplificazioni in ambito Saretta
Che vuol dire questo che i problemi sono risolti no è evidente che appunto ci sia la volontà parte delle voragini regolato europeo e anche dell'altro e delle autorità di vigilanza europea nel proseguire in in eventuali eccessi dove sono stati dove sono dove si sono verificati
Da qui a dire che dobbiamo mettere mano in maniera pesante la regola alla regolamentazione che è stata messa in piedi in tutti questi anni ecco io ci starei ti stare un po'attento
Tema delle Bcc questo è un tema specifico del mondo del credito cooperativo non del mondo delle piccole banche in generale Bcc sono attratte nel nel mondo delle banche significa dire questo è vero anche a livello di singola qui c'è una norma europea che dice questo questa norma crea delle delle tensioni in qualche misura queste tensioni possono essere gestite sulla base di normativa di altro genere è un caso specifico il recepimento del del via decreto McPhee dei requisiti degli esponenti aziendali che ha è riuscito in qualche misura questo è stato citato dal presidente le apportare degli elementi di di specificità di proporzionalità non solo per le piccole banche ma anche delle Bcc
Si può discutere che siano sufficienti o meno ma sicuramente lo sforzo è stato fatto all'interno di una cornice normativa che non ce lo dimentichiamo è oramai di matrice prevalentemente ove quando Giovanni Sabatini parla di complessità non c'è dubbio ma e l'Europa che in questa fase e io credo poco ancora per un bel po'di tempo una costruzione molto complessa una costruzione non finita la costruzione infine quindi c'è un tema di legge europea per la questione delle Bcc significante c'è anche un tema di vigilanza consolidata io credo che ma mano che la vigilanza andrà a regime ma nonché i gruppi bancari cooperativi
Miglioreranno il loro grado di coesione che non vuol dire togliere necessariamente potere a livello locale
Può dire coesione efficienza capacità di indirizzo che può coesistere questo almeno lo spirito della riforma che è stata varata anni fa con con i locali coma Maradei tutto ciò accadrà
Credo che ci saranno spazi per recuperare anche dei dei costi magari un po'eccessivi il il col il colloquio con i gruppi bancari cooperativi con Federcasse
Coordinato dal MEF è andato avanti fino a poco tempo fa io credo con dei buoni dei buoni risultati non si parlerà di panacea ma sicuramente dei risultati sono stati sono stati ottenuti
A una reazione finale sul coartare le piccole banche Rainer questa non mi è piaciuta lo ammetto
Lo ribadisco nessuno Quarta nessuno uscire dal mercato la Banca d'Italia parlo dell'esperienza che ho vissuto più da vicino in qualità di capo dipartimento di questo complicato mondo della della vigilanza
Circa di fare il tutto per mantenere le banche sul mercato la fuoriuscita del notevole numero di banche piccole e non solo piccole come come ben sapete dal mercato
Il risultato nel corso degli ultimi dieci anni di situazioni non più sostenibile di crisi che molto spesso nel caso italiano sono state commesse con con un'altra brutta parola inglese che viene cioè che che che che che si chiama in PLI non performing loans i crediti deteriorato anche su questo fronte il credito è una bellissima cosa quando funzionerà perché consente di fare
Cosa che non sarebbe possibile fare altrimenti diventa molto brutta quando a fronte i crediti deteriorati ci sono crisi a fronte di queste crisi persone che perdono i propri risparmi
E così quindi bisogna anche in questo caso ecco aver ben presente che sicuramente non la vigilanza della Banca d'Italia in Mai dire nessuna vigilanza ha intenzione di mettere a rischio il modello delle piccole banche del territorio
Le piccole banche il territorio per quanto riguarda la vigilanza possono e devono avere lunga vita ma è necessario un adattamento un contesto molto complesso grazie
Sì perché l'autore del Libero Mazza
Senz'altro mi sono espresso male io volevo dire l'opposto cioè che negli Stati Uniti che le piccole banche che non stanno sul mercato sono quotate a uscire dal mercato
Hand bike ai spente quindi non mi riferivo assolutamente all'Europa dove anzi è difficile farle uscire dal mercato per tutti i motivi che conosciamo ma è negli Stati Uniti c'è una banca non regge il mercato perché non è efficiente eccetera esce dal mercato questo volevo dire sì mi sono probabilmente spesso male e me ne scuso
Sto potrebbero sentire anche i tedeschi che fanno di tutto per per non far fallire le banche continuamente le salvano con soldi pubblici si inventano di tutto quindi
Dottor Sabattini prego a lei la parola
Grazie
Beh ritorno un attimo sulla tema del comprensiva assessment nel senso che quello che io chiedo non è di cambiare le regole chiedo di valutare l'adeguatezza delle regole rispetto a dei thread of che e ritorno anche sul concetto di stabilità e crescita che sono mutati in un contesto radicalmente nuovo
E sono assolutamente d'accordo che la stabilità è una precondizione per la crescita ma ahimè senza crescita poi anche la stabilità nel medio periodo viene messa in discussione quindi
La mia richiesta è quella di una fase di valutazione che proprio per la complessità dei temi richiede tempi lunghi e quindi se non lo facciamo adesso corriamo il rischio di trovarci con delle regole
Rischio non ho detto la certezza che queste regole non siano adeguate a gestire il mondo che ci troveremo di fronte peraltro mi passate la battuta i primi che vorrebbero un po'di stabilita nel quadro normativo sono le banche
Ahimè nell'ultimo comitato esecutivo di di settembre abbiamo portato all'attenzione dei nostri associati oltre venti consultazioni di cui tre sui meccanismi di trasparenza del mercato dei crediti deteriorati
E quant'altro quindi
Venti con su oltre venti consultazione sono poi oltre venti da atti normativi e di nuovo anche qui
La stabilità è fondamentale e torno su la vicenda dei crediti deteriorati
Qui abbiamo vissuto in meno di due anni
Una serie di regole che son cambiate continuamente nel senso da eravamo partiti con le linee guida della stessa Emma per migliorare la gestione interna delle banche
Con un documento forse troppo dettagliato ma che comunque
Dava degli indirizzi importanti poi siamo arrivati all'adozione dell'addendum che contraddiceva quel primo Indirizzo perché mentre prima Indirizzo faceva
Riferimento a organizzazione procedure modelli di governance dell'esposizione nei confronti che lei deteriorati
L'addendum inseriva una regola del pollice che diceva a al passare del tempo dovete aumentare l'accantonamento sulle posizioni i in maniera automatica senza andare a guardare nel passato i a tassi di recupero e quant'altro e devo dire e ritorno ancora una volta sul fatto che il mondo sta cambiando
E questo richiede una rivalutazione continua del quadro normativo
Veniamo alla situazione attuale dobbiamo aiutare le imprese a uscire dalla crisi
E giustamente le autorità c'è un bellissimo documento delle serbi che dice come evitare un'ondata di crisi che trasformano le crisi di liquidità in crisi di insolvenza
Uno dei punti è le banche devono attraverso un'attenta selezione individuare l'impresa e che sono in difficoltà e sostenerle
Ma vista la crisi che abbiamo vissuto che a una crisi tra che ha colpito in maniera simmetrica settori all'interno dei settori in prese filiere è necessario un approccio
Caso per caso cioè devo andare individuare utilizzando
L'arte del banchiere
I casi in cui ci sono possibilità di un'impresa perché sia
In grado di recuperare la le difficoltà finanziarie temporali e quelli invece che purtroppo nonostante gli aiuti non saranno in grado di ritornare in in una situazione di continuità aziendale
Ecco questo approccio però è d'altro canto smentito da una serie di regole che mi chiedono di trattare tutti allo stesso modo cioè se essi sì superano certe soglie
Qui faccio riferimento al tema della soglia dell'un per cento della differenza tra il valore attuale
Di una posizione ristrutturate la posizione originaria fissata dall'Eba come indicatore che fa passare un'operazione nella categoria for Berenson erosa e quindi mi fa passare a deteriorata tutta l'esposizione di quel soggetto bene allora in alcuni casi anche una concessione
Che ha un differenze inferiore all'un per cento probabilmente non dovrebbe essere consentita perché quell'impresa non è in grado di superare la transitoria difficoltà in altri casi basterebbe una percentuale leggermente superiore e io posso aiutare impresa a superare la situazione ma il problema qual è che oggi nella situazione in cui stiamo vivendo la crisi non è un originata da un accesso di credito ma da una situazione completamente nuova la pandemia che ha portato adozione di chiusure obbligatorie necessarie per fronteggiare la pandemia quindi il mondo deve cambiare qualcosa è stato fatto devo dire sicuramente all'inizio della fase di della pandemia le regole sono state
Sono stati utilizzati i margini di flessibilità consentita dal quadro delle regole
Oggi secondo me siamo ritornati a un approccio eccessivamente rigido rispetto a un mondo diverso quindi il tema è non è una contestazione delle regole a prescindere anzi le regole sono e saranno sempre necessaria
Il problema è una capacità di verifica continua del quadro delle regole per rispondere ai rischi ha come questi rischi evolvono e quindi in grado di trovare quel compromesso a
Tra stabilita efficiente sa e crescita ecco credo che questo sia un po'il nocciolo della questione e questo tema e però purtroppo non riesco ad affrontarlo
è tanto più vero quanto ad esempio quando parliamo del ruolo del settore finanziario per aiutare la transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili in particolare da un punto di vista ambientale anche qui c'è un tema fondamentale di proporzionalità
Cioè si rischia oggi in questa fase pur riconoscendo l'importanza di accelerare questa transizione di caricare sul settore bancario e finanziario
Un responsabilità sproporzionata quello che effettivamente il settore può fare dato il quadro delle regole c'è un problema di definizioni c'è un problema di dati e metriche c'è un problema
Di valutazione complessiva della anche della compatibilità di scelte di certe scelte rispetto a equilibri non solo economici ma anche sociali c'è un tema di incentivi cioè ci son tutta una serie di questioni che debbono essere affrontate di nuovo in una prospettiva olistica ma magari sulla sostenibilità chiediamo agli amici
Di Federcasse di fare un altro
Convegno Rainer di scrivere un altro libro
E sicuramente
Ci darà l'onore di consentirlo
Io appunto siamo dell'idea di cercare risale ai tempi quindi sarò brevissimo e oltre ad assumere la promessa che ho assunto con Giovanni fare un convegno sul tema
O pubblicato un altro libro vorrei fare una considerazione semplicissima
Stando sul filo del ragionamento dichiarai verrà inviato a un certo punto del suo argomentare ha detto è cambiata la science
Allora se cambia la taglia ragione di quello che accade nel mercato questo e sacrosanto quindi noi che amiamo sempre ripercorre la nostra storia pubblichiamo libri ci documentiamo sempre su queste cose
Ci ricordiamo quando le casse rurali erano allocate
Nelle quasi nelle sacrestie nelle canoniche
O quando le casse rurali erano come con la Cassa Rurale marchigiana che fu il primo compito che fu affidato al governatore Ciampi e quando lo incontravamo a voi sia delle casse rurali e Louise ricordava questo bellissimo episodio che Giovanni funzionario di banca d'Italia lo avevano mandato in un certo Paese delle Marche in montagna a fare la ispezione quindi a Rivoli guida banca chiusa
Si rivolse a un negoziante l'avvicini sono o quel pomeriggio non hanno forse domani mattina e Giampaolo è chiaro che raccontava un episodio epico della sua vita perché quello era un modello di di fare l'impresa è quello era sostenibile allora oggi la sostenibilità di mercato e diversa quindi la foglia deve essere diversa
Ma la sai non deve cambiare
Per per adeguamento della norma e la norma che deve regolare il fenomeno e non determinarlo quindi vi è il rischio come è stato detto stasera qui autorevolissima mente che sia la norma applicata a un certo mondo che possa determinare il cambiamento d'Italia il cambiamento di taglia determina l'estinzione
Di qualche soggetto ancorché aggregato ad altri però noi pensiamo lo abbiamo scritto con Cafaro mutante pubblicazioni che la caratteristica di questo modello di impresa che non distribuisce utili a investitori
E quello della pluralità della estinzione su tutto il territorio nazionale e di conservare appunto nella diversità delle imprese
Una individualità non tanto non solo territoriale perché questo già sarebbe semplice
Ma comunitarie perché se non c'è una comunità che vuole la banca essendone socio e utilizzando i servizi non è sufficiente essere territoriale quindi ci vuole un'accusa in più e dico e concludo che durante in questi anni difficili sia durante la crisi che in questi ultimissimi la nostra base sociale e straordinariamente cresciuto
Quindi c'è una voglia di accesso alle Community Bank
Italiane grazie a tutti voi
Professor Masera occorre intervenire
Sì
Voglio
Tuttavia ricordare un punto che
In cui terminò questo volume cioè sostanzialmente dicendo
C'è problema delicato quando verranno meno questa questa fori detti ieri io do di che cosa succederà alle imprese che non possono reggere il mercato
E quindi sostenevo è stato pubblicato ringrazio anche Sabatini anche su bancaria la tesi che è una meno agilmente company europea non costruita in maniera centralizzata
Ma costruita sulla base del modello del sistema delle banche centrali europee quindi un sistema che dà un ruolo molto importante
Ai singoli centri in particolare alla alla Banca d'Italia per quello che ci riguarda era un modello da prendere in considerazione
Adesso sembra che queste preoccupazioni espresse siano per così dire eccessive cioè tutti ritengono che si andrà a un periodo in cui gli Npl non aumenteranno Utd neanche aumenteranno e quindi il problema che avevo posto non da solo perché aveva posto in via per primo
Sia una questione superata allora anche in questo caso la domanda è proprio così il diciannove maggio di quest'anno il Louis dei dei Kings che è vicepresidente della Banca centrale europea ha detto Bechstein si spogli si sopporta alle alle banche e destinato gradualmente a venir meno e fortunatamente
La Lagarde tiene duro sulla esigenza di avere tempi appropriati non esagerare però lui dice guardate che ci saranno Pajero in sovvenzione X
E soprattutto in certi Paesi certi Paesi e questo può determinare un peso è un rischio eccessivo non leggono inglese con sopra in ex ecco io temo che questo tipo di problematica sia vera cioè c'è un problema di zombie France di cui non abbiamo parlato c'è un problema di sostegno a queste Miccoli media impresa che viene dato dal settore pubblico
Ma che se non c'è un approccio europeo finirà col ricadere sotto la lente attenta di coloro che magari in Germania o in Olanda ci dicono ebbe ma voi non siete sufficientemente attenti a queste problematiche quindi niente la la osservazione
Ed è anche una domanda tutti tutti nuovi ma particolare alla Banca d'Italia
Questi timori sono eccessivi e io nonostante quello che ho crittazione spero che sia così oppure queste parole del del vicepresidente della il cd inducono a ritenere che la questione possa ripresentarsi in forme più delicate nel due mila e ventidue sia sia ben chiaro
Perché questo è un tema che evidentemente fu incidere su tutti i processi che abbiamo considerato e valutato fra cui anche la sostenibilità di alcune banche sul mercato grazie
Grazie professor Masera li usano
Affascinata dal tema della perdenti
E non credo che abbiamo bisogno di uno anch'egli al mille miliardi di non performing non si in più che non ci saranno per la parte del mia comunque per impostare un lavoro sulla nostra band anche europea che sia centralizzato armeno
Abbiamo una manciata di minuti quindi riusciamo a prendere una domanda dal in in sala
Non so se on line c'era la possibilità di fare domande
Ci sono giornalisti anche perché
Attenendosi al tema
Se hanno domande
Si è non ci sono domande in realtà comunque noi abbiamo utilizzato direi al meglio
Il tempo che avevamo mi è sembrato che il professor Masera nel suo intervento a un certo punto ha detto ma non so se ci sono riuscito
A trasferire questo messaggio di una visione olistica nella visione d'insieme
Io devo dire seconda se posso risponderle assolutamente sì
Tra l'altro volevo citare il suo libro nero presa tantissimi appunti però una citazione la voglio fare lui scrive nel finale si è cercato di dimostrare che le sette questioni fondamentali ma secondo me sono molte di più T sette ne avremo dette forse settanta
Sopra indicate possono che devono essere analizzate in chiave integrata e questo è un messaggio che ci portiamo questa sera con noi io ringrazio tutti ringrazio le autorità che sono con noi ringrazio professor Masera professore dell'erba che ci hanno invitati ringrazio voi
Che siete rimasti con noi fino all'ultimo e io imparo sempre da questi convegni dispero anche voi buona sera a tutti