Aspetti medici e sociali dell’età pediatrica in Italia

Allora Benvenuto Benvenuti grazie per essere qui grazie soprattutto Mario De Curtis a cui dobbiamo questa questa importantissima iniziativa stiamo attendendo la lettrice della sapienza Antonella Polimeni che è stata bloccata dallo dallo stesso incidente
Che ha ritardato anche il mio arrivo Massara e qui fra poco le daremo immediatamente la parola
Colpe noi siamo molto lieti come Accademia di poter ospitare questo convegno
Sia perché
Abbiamo già sentito il nostro collega De Curtis in una bellissima conferenza e fu già in quell'occasione che auspicavamo la possibilità di riprendere il discorso che egli aveva fatto sia perché stato così generoso da donare un libro dall'accademia su cui tornerò fra poco importanza a mio avviso piccoli piccoli storie di neonati nell'Italia di oggi
A cura sua e di sarà Gangi cioè due colonne della nel reparto di neo nazionalità del Policlinico di Roma ma anche due grandi gli scrittori perché questo libro si legge veramente
Con molto molto interesse non dirò sempre con piacere perché tratta di vari casi anche a volte
Drammatici ma
Soprattutto poi perché pone all'attenzione dei problemi che non sempre si sono conosciuti tutti ne citerò soltanto due dal libero
Uno a noi noto grazie all'opera di Livi Bacci che nostro con socio che ha insistito molto su questi argomenti
Invecchiamento della popolazione sia associato a una grave contrazione delle nascite abbiamo detto in precedenza che nel due mila dieci e nove sono nati solo quattrocentoventi mila bambini circa centosessanta mila in meno rispetto al due mila e otto e meno della metà di quelli nati negli anni Sessanta
Ora tutto ciò significa come viene spiegato nel libro come al punto sappiamo dai giornali ma ci ha ricordato molte volte le braccia comporta una serie di conseguenze economiche e sociali molto pesanti
In più noi abbiamo avuto anche il coniglio ma già prima del comitato alla situazione della della natalità in Italia vedeva alcune alcune distorsioni veramente preoccupanti direi addirittura drammatiche ne citerò soltanto riguardo al futuro la prognosi peggiori peggiore sia nelle regioni meridionali la mortalità infantile mediamente il trentasei per cento più elevata di quella delle regioni centrali e settentrionali
Ed è legata a problemi economici e sociali ma anche organizzativi dovuti alla rete perinatale e alla presenza di tanti piccoli reparti mentre maternità con meno di cinquecento nato nati l'anno
Molti spesso quest'molto spesso questi centri sono sprovvisti di attrezzature dedicate e il personale presente non sempre specializzato idonei ad affrontare situazioni di emergenza sia per la madre sia per il neonato
Le amministrazioni nonostante le indicazioni dell'accordo Stato-Regioni del due mila e dieci che prevedeva nel percorso nascita alla razionalizzazione dei punti nascita con numero di parti inferiori a mille l'anno hanno difficoltà a chiudere le strutture
Più più piccoli minati da donne che per condizioni socio economiche svantaggiate come le donne straniere problema dei migranti veramente drammatico hanno difficoltà di accesso ai servizi sanitari in gravidanza
Sono esposti ad un rischio maggiore di malattia
Sulla questione dei migranti naturalmente bisognerebbe aprire tutto capitolo perché la riduzione di natalità al contrario di quello che dicono aprono alcuni settori
Italiani e non sono italiani ma per l'Italia il problema dei migranti è un problema di sopravvivenza dell'economia
Dell'economia italiana oltre che un problema umano morale io credo che dalla convegno di oggi che spero possa godere del adeguata attenzione dei media
Verranno delle importanti indicazioni riguardo a un programma molto ricco
Affronterà tutte le articolazioni implicite in nel in quei dei problemi Julio soltanto potuto accennare d'ora la parola a Giorgio Parisi
Tempestiva possibile recupero
E ringrazio ancora nostro amico Mario De Curtis
Buongiorno perché adesso buongiorno attutiti io sono estremamente contento di a vere la guardia opportunità di quel presentare questo convegno convegno che
Di cui aveva parlato per la prima volta Mario De Curtis con la quale si è affiancato commentato gli organi organizzatore dell'Accademia
Direi stellare comprendendo Mario Stefanini Massimo Livi Bacci Jacopo Meldolesi compie poi anche ultima ma non meno importante Mario De Curtis da un convegno che su quale io tenerezza ci tenevo molto che a questo convegno perché questo va bene ha una storia complicata cioè nel senso
Però doveva essere doveva essere fatto mi pare qualcosa ma verso verso il tardi non mi ricordo il nove marzo del due mila e venti a marzo del due mila venti in un momento abbastanza drammatico io mi ricordo che otto nove Edoardo la data esatta mamme cordate avevamo telefonai a telefonate Ricciardi
Il quale m'ha detto ma che facciamo lo facciamo non lo facciamo e Lecce ha detto no non fatelo
Quindi aveva un'idea molto precisa di quello che sarebbe successo anche a Roma e quindi o e fa parte dei tutt'da quella serie di convegni come anche quello bellissimo organizzato dall'impaccio di che pressato Fosun emigrazione italiana
Che non si è potuto fare in presenza che io mi ricordo uno dopo l'altro al avrà annullarlo
No annullava quindi ricordo che ho passato questo a marzo del due mila venti tragico per tantissime cose tragico per la strage che c'è stata nelle zone del bergamasco quando zone verdi a Bergamasco che sono state colpite tragica per tantissime cose
E mi ricordo io credo uno dopo l'altro doveva annullare o manifestazioni e così via
Quindi sono contentissimo che adesso perfetto fondamentale delle vaccinazione siamo arrivati a una situazione estremamente più soddisfacente
E ricominciamo timidamente ovviamente tenendo conto di tutte
Di tutte le disposizione di protezione per i covered che non ci permettono di estrarre più più di tante persone in quelle in questa sale quindi dovendo limitare al massimo la presenza di poter ricominciare a parlare di cui fare attività in sede
E e questo e questo aspetto o è questo convegno parla di un scusate metterlo Khalid Gasp dicono una cosa che sicuramente importante gli aspetti medici e sociali dell'età pediatrica
Il problema è che
Uno all'in pensione ma l'impressione che la sanità italiana sia più che soddisfacente questo ebbe becco ci sono qualche e quello che si è visto che pensione anche con Corviglia ma anche prima del provvede che ci sono luci e ombre
Cioè ci sono situazioni situazione dove le cose vanno benissimo e ci sono situazioni in cui nei invece ci sono delle sacche estremamente estremamente seriamente non funzionanti queste sacche che no mal funzionanti questi come di diceva presidente dell'Accademia questi citando in maniera libro di Mario De Curtis
Questi questi ospedali in cui vengono fatte a meno di cinquecento nascite all'anno sono chiaramente situazioni estremamente che mettono a rischio la salute dei bambini
La mettiamo a rischio perché la cosa più importante
In medicina e aveva è
Che i medici quelli che intervengano abbiamo le capacità ab di intervenire correttamente queste capacità di più correttamente si acquisiscono solo mediante un puma
Frequente ripetizione dello stesso produzione
Metodo che c'è fino a un amico mio un figlio del giovane e quale arretra CIPE l'oculista lui dice solo dopo la millesima cateratta
Dopo aver fatto la millesima prelazione cateratte teniamo conto che la cataratta è l'operazione più sempre del posso fare solo dopo Bocca aveva fatto la millesima mi sono incominciate a sentire relativamente tranquillo quando operarlo
E queste che avevo perché quello che succede medici devono essere in grado di identificare le malattie è sintomo emani cioè che è una cosa è fare un'operazione nel caso in cui va tutto bene ma quando incomincia a fare cose ad andare al mare devono essere in grado di di identificare le patologie rare e questo avviene solo mediante una grande esperienza quindi è chiaro che una ristrutturazione della sanità
In maniera tale da chiudere quella o ristrutturare le le strutture piccole strutture piccole sono fondamentali come centri di contatto con il territorio quindi non devono essere chiuse perché quello del persone devono essere in grado di poteva andare
E poteva riceve i primi soccorsi e così via ma già per le posso un pochettino con più complicate più delicate come era
Come a voltare come le nascite e così via è importante che queste ad avvengano in strutture che abbiano tutte le attrezzature età abbiano anche le capacità i medici di intervenire in maniera e con con Mario tutta l'esperienza che serve chiaro che questo è un problema politico anche è un problema politico che spesso non è trascurato
Ora espresse trascurato perché in qualche modo si tende a pensare che tutto vada bene però questo mentre il trentasei per cento della mortalità infantile vi Sperto
Nord dal del Sud ed esperta al Nord al Centro corrispondendo numero adesso non mi ricordo più esattamente quante ma certamente per motivare il professor De Curtis a un numero considerevole di morti infantili
Che essi avrebbero potuto essere evitati nella prima in primissima età
Corte se le strutture potessero essere nel migliore ed è chiaro che ogni Omnitel tutte queste morti di giovani bambini di bambini appena nati
O o non porta o o gravidanze non portate a termine non non portare a termine sono dei disastri che colpiscono altamente le famiglie e che devono essere assolutamente evitati ed è un problema che deve esser portato davanti ai settori della politica allora questo convegno è un convegno piqué cerca di prendere di vedere tutti gli aspetti medici e sociali vedi dei pediatri i pediatrico della dell'età pediatrica in Italia e che sono tanti allora intanto cella problema enorme della natalità come diceva il nostro presidente dell'analita che tendeva accettare decresce e che è ancora diminuita come sentirete da Massimo Livi Bacci come fette del commi diciannove
E questo è è difficile non pensare che questo non dipenda da una dalla struttura della società italiana
Cioè io sono avuto il piacere di DS intervistato due volte a dalla radio è una trasmissione questo non è un Paese per giovani o l'Italia non è un Paese per giovani effettivamente vero l'Italia non è un paese per il giovane
Come come anche sottolineato nel convegno di Livi Bacci sulla sulla
Sulla immigrazione italiana noi abbiamo un'emigrazione italiana ampia sostanzioso costante
E un'emigrazione poi di persone che hanno un'alta preparazione professionale ma emotivo ed è abbastanza chiaro emotivo è che la struttura almeno Stamina che all'Opera me fuori da qualcun altro può non essere chiaro
Ma per le dette una coppia per decidere di fare un figlio vuole aveva una certa sicurezza economica
Ed è chiaro che questo sicurezza economica conto contratti a termine con contratti precari rinnovati di anno in anno non cioè
E questa precarietà del lavoro nel mondo giovanile precarietà che si è sviluppata a macchia d'olio in Italia qualcosa che poi ha delle conseguenze dirette perché persone che non hanno persone che non hanno la bontà un posto permanente non possono accedere in banca non possono accedere a aveva un mutuo in banca deve un mutuo quindi a questo punto senso muto non possono comprare ha una casa non non hanno la sicurezza economica di fare dei figli e questa mancanza di simili di sicurezza economica
Chiaramente un un problema quindi questi sono certamente problemi politici fondamentali che dei bisogna considerare effettivamente l'Italia sta andando dentro una una trappola demografica il numero di persone che nascono diventa sempre sempre più basso e bisogna intervenire
Allora bisogna intervenire secondo me permette amene permettetemi anche di divagare visto vista la situazione
Anche mediante qualcosa di aiuto fiscale io mi ricordo vagamente avesse un amico mio francese che aveva quattro figli a carico e praticamente non pagava tasse quindi è chiaro che se invece non è abbiamo una piccola detrazione di cento euro vanno o quello che per assegni familiari per il prezzo sconsiglio non andiamo molto avanti cioè quello che dobbiamo dobbiamo metterci in una in una situazione che vista la trappola democratica in cui noi siamo andati avanti fare dei figli
è qualcosa che estremamente utile per il Paese e le persone che hanno figli è vogliono orgoglio no
Ho allevarli devono avere tutti i mezzi per poterlo fare con tranquillità è chiaro che questo richiede una grande ristrutturazione di tante cose
E è a partire dagli asili nidi che dovrebbero essere di più poi ci sono questa è una cosa che ci sono fonda pro problemi enormi che ci sono stati a causa dell'epidemia del Covent
Abbiamo tutta Effetti della pandemia sulla popolazione pediatrica e che poi e a questo punto si incrocia
Ecco né i diritti dei bambini perché molto spesso per salvarli dal corvidi alcuni dei diritti dei bambini non sono stati rispettati perché cioè teste il problema delle scuole e così delle scuole durante durante l'epidemia quindi estrazione non è problema di etica da parte delle istituzioni per quanto mi riguarda
Il e dei veti dei bambini e poiché non solo il copri da ha inciso naturalmente sui rapporti familiari rapporti fra negli anni non solo di coppia rapporti familiare
Porte di familiare con con i bambini e questo è importante perché molto spesso abbiamo visto tutti interruzione che abbiamo e che abbiamo avuto del delle scuole scuole primarie del non solo del quale primaria ma anche delle degli esili delle scuole dell'infanzia e questo avuto certamente una unanimi importanza fondamentale
Nel cambiare i rapporti dentro le famiglia in questo in questo previdero e di cambiare anche i rapporti dei bambini con la famiglia
In una situazione in cui hanno costretto i sta star bene estere insieme quello che è importante è da un lato che questa pandemia ha certamente causato dalla crisi economica crisi economica
Che è stata parzialmente tamponata dai provvedimenti governativi
E però non non è andata avuto avuto riflessi importanti ovviamente
Anche fondamentale anche come fare la formazione scolastica durante il periodo di della pandemia
Quindi a questo punto poi ci sono tutta un'altra serie di problema estremamente importanti che questo convegno ho assiste parlerà come versi senza i bambini con patologie congenite con malattie rare malattie rare che importante modo modifiche in in un Lin è sembrato identificare e poi una cosa molto importante come l'assenza della politica della salute in questi ultimi anni possano avere una siano importantissime
Per gli avrebbe consideri aspetti medici e sociali dell'età pediatrica in Italia grazie mille
Grazie Giorgio Parisi io a questo punto non so se no
La riserva a cinque Granaiola prego
Buongiorno
Benché le sarà Tonelli professor Parisi
Sono molto lieta oggi di essere qui ringrazio l'amico e collega Mario De Curtis per avermi voluta in questa aggiornata
Per questo convegno che affronta dei temi che chi mi ha preceduto ha già delineato
Con precisione temi che a valle del della pandemia coprite hanno tutti subito un peggioramento sulla natalità se appena detto no
Sì appena detto
E l'ultimo rapporto Istat marcire istituisce una fotografia piuttosto drammatica
è il tema della della natalità è sicuramente un problema del nostro Paese ma la la pandemia vescovi diciannove e tutte le misure di contenimento che ne sono seguita hanno aggravato altri fenomeni medici e sociali inquilini oltre che più che dare Trichet parlo da medico e da medico che da sempre si occupa di bambini
Un tema rilevante per esempio è quello dell'obesità
E basti pensare che nel nostro Paese il quaranta per cento della popolazione tra lo da un lo smart working riduzione dell'attività fisica e aumentato di peso per la sedentarietà tra i più colpiti
I soggetti già obesi
Che hanno riscontrato già un peso medio aumentato di quattro chili rispetto all'anno precedente e la pandemia risultato quindi un acceleratore anche nell'ambito dell'obesità infantile come possiamo leggere uno studio che è stato recentemente pubblicato da Jama che ha confrontato ha confrontato l'indice di massa corporea di bambini e ragazzi tra i cinque i diciassette anni di età nel periodo pre pandemia e o spande mia d'altronde cui il tema dell'obesità è un tema che rileva ancora una volta anche delle differenze territoriale tra Nord e Sud che si ricollegano a quello che Giorgio Parisi a prima tratteggiate
Un altro tema particolarmente rilevante che è emerso da una ricerca dell'Istituto superiore di sanità riguardava invece la ludopatia Kenney nemesi pre pandemia coinvolgeva
In una percentuale sopra il quindici per cento degli italiani
Mentre Sante notare che appunto accanto allo momento Geocall anche ha riguardato anche la popolazione in età pediatrica
Si è assistito a con importante
Incremento degli episodi di cyberbullismo in ambito scolastico in particolare durante proprio lo svolgimento delle lezioni a distanza quindi sono tutti elementi che ci devono far riflettere
Quindi possiamo sono solamente tratteggiando alcuni di questi temi possiamo dire che il peggioramento di questi fenomeni siano da una parte da imputare sicuramente alle misure di contenimento però dimenticando senza dimenticare che la causa più rimane me rilevante di questo andamento è sicuramente da ricondurre all'aumento della povertà
Una ricerca che è stata effettuata da Save the Children da in una ricerca questa linea in questa ricerca quasi un genitore su sette tra quelli che hanno una situazione socio economica più fragile ha perso il lavoro in maniera definitiva
Nell'arco degli ultimi due anni e oltre la metà lo ha perso momentaneamente quindi questi sono temi di fronte ai quali non possiamo rimanere inerti
Ma accanto poi a questo drammatico impoverimento economico che cassato causato dalla pandemia esiste poi quindi il concreto pericolo e già in qualche modo già stimato dagli ultimi dati Invalsi della povertà educativa che già molto diffusa
Nel nostro Paese quindi e i bambini poi gli adolescenti soprattutto quelli che vivono ai margini potrebbero veramente essere lasciati indietro nell'apprendimento nello sviluppo
Delle proprie capacità rimanere isolati perdere fiducia e motivazione in se stessi e con il pericolo concreto di abbandonare il percorso scolastico fenomeno che nel nostro Paese già riguarda quasi il quattordici per cento dei ragazzi e quindi per questo
Tutte queste problematiche vanno affrontate in maniera responsabile con delle politiche che mettano al centro le donne i giovani evidentemente la famiglia
Quindi per far ciò quindi è necessario che le istituzioni lei si impegnino per costruire un sistema che sia un sistema integrato con delle misure efficaci e continuative per favorire l'occupazione con particolare attenzione a quella femminile
Le pari opportunità le compie le conciliazioni quindi vita lavoro per favorire anche la genitorialità ma questo non basta perché per uscire da questa crisi dobbiamo puntare sulla formazione perché questa rappresenta per le un giovane generazione l'unica vera opportunità per poter scegliere il proprio futuro specie nei contesti che sono più più svantaggiati uno dei problemi da affrontare in questo sono con me e anche quello
Delle risorse dell'istruzione che ancora sono insufficienze e ci auguriamo che
Diciamo l'enzima del Pnr R. possano essere l'anticipo per una delle risorse che siano più più strutturali comunque questa questa questo momento un momento utile
Per riflessione che farò poi devono trasformarsi in azioni delle linee Pro Active per la restituzione di questi problemi vi ringrazio per l'attenzione
Grazie moltissimo alla nostra nostra restare spedisce per l'intervento tra l'altro a prendere spero una stagione di collaborazione tra l'Accademia la Sapienza oltre che con le altre università di Roma darei la parola a Jacopo commento lei si Anna Maria stagliano che coordineranno i lavori della prima sessione grazie
Allora grazie anche dal comitato organizzatore del fatto che siete venuti
Secondo me queste in un convegno che ha due sospetti uno chiaramente quello che indirettamente riguarda la partecipazione a Medicina in particolare la medicina degli ignoranti
A quell'importanza che
Gene genericamente generalmente riconosciuta alla seconda anche l'aspetto sociale di cui ha parlato a Giorgio Parisi recentemente e rappresentante dell'Università di Roma
Quindi ne siamo lieti di avere dei qui direi che questo è un convegno particolarmente importante per l'Accademia perché tradizionalmente la catena si è occupata relativamente poco della medicina Lentini cioè il fatto di avere qualcosa che ha fa impatto sulla nostra Società e datevi da fare per avere questi intatta
Sicuramente una cosa importante io che in origine sono un medico sono particolarmente contento di questa iniziativa di oggi allora
A questo punto cominciamo
Il lavoro
Il primo a partecipare e Massimo Livi Bacci di cui ha già parlato
E l'altra
Nostro premio Nobel
Massimo
Sì certo
Massimo Livi Bacci che parla sulla natalità dopo la pandemia da correggere diciannove
Grazie grazie presidente grazie
A Mario De Curtis animatore
E in realtà organizzatore di questo convegno riflettevo prima della
Dello sbilancio della tra le scienze dure le scienze e le scienze siamo Rocchi umane
Io non avrei mai potuto fare un discorso come quello di Giorgio Parisi a un convegno di fisici
Parlando così genericamente contante appropriatezza dei temi della fisica moderna non sarei assolutamente capace Giorgio Parisi parte che è un premio dal però lo ha fatto con grande
Con grande apertura toccando franchi temi che noi che ci occupiamo di temi di popolazione sono caricata decente e che finalmente stanno in qualche modo emergendo ai nella pubblica attenzione
Il io lievemente cambiato il titolo della della mia relazione
Che doveva essere la natalità dopo la pandemia d'alcove diciannove e l'ho cambiato il natalità e la pandemia ad Arcore diciannove perché nessuno sa
Che cosa avverrà in futuro possiamo fare qualche considerazione qualche previsione qualche qualche disegnare qualche orizzonte
Però come tutti noi sappiamo il futuro assai difficile da prevedere
Un primo accenno che cosa è avvenuto nella storia quando c'è stato un trauma
Di tipo epidermico per esempio o quale sia sì altra catastrofe nel passato che cosa è avvenuto alle nascite come si sono comportate le popolazioni
In epoche nelle quali non era diciamo non era sconosciuto o non era applicato o il non era diffuso il controllo volontario delle nascite il che vuol dire
Nel continente europeo fino alla fine del Settecento in pratica perché il controllo delle nascite si comincia a diffondere alla fine del settecento e durante diciannovesimo secolo ecco questo piccolo sketch di quello che in genere avveniva prima della pandemia c'era una situazione più o meno di stabilita i livelli di natalità e di mortalità con una piccola
Modesta crescita
Poi durante la malattia durante l'epidemia
Supponiamo di epidemia di vaiolo un'epidemia di peste un'epidemia di tifo
Siamo una crescita come tutti sappiamo data diciamo di decessi in corrispondenza della punta massima dei decessi c'era una diminuzione dei concepimenti dovuta a un fattore soprattutto prudenziale
Non solo al fatto delle decessi di
Vedovanza decessi di giovane donna di giovani uomini
Alle fughe o altre fa o altri fattori ma anche un'arte un atteggiamento di prudenza da parte da parte delle coppie non ci si mette a rischio di una nuova gravidanza in casi di pericolo in casi di stress
Dopo la fine dell'epidemia c'era una a nove mesi di distanza diciamo così schematicamente una minimo delle nascite ovviamente e poi una forte ripresa ecco una forte ripresa
Dovuta al fatto che i vedovi si risposa avevano le famiglie la terra era più abbondante perché c'era stata una diminuzione della popolazione quindi le risorse diciamo
Pro capite in qualche modo aumentavano l'equivalente di uno oggi diremmo di un aumento del reddito dell'aumento dell'occupazione
Si riforma vada alle famiglie c'era una ripresa delle nascite una ripresa dell'andamento della popolazione
Questo era lo schema generale in epoca in epoca pre in epoca pre moderna
Noi non abbiamo abbiamo molti esempi di
Nella storia del demografica delle popolazioni soprattutto delle popolazioni europee ma non solo di catastrofica di quello che è avvenuto durante e dopo la catastrofe
Questo è l'esempio della della guerra quindici diciotto della pandemia di spagnola che scusate la chiama spagnola ovviamente tutti noi sappiamo che non lo era coperto Spagna innocente
Abbiamo una fortissima flessione delle nascite durante gli anni di guerra per motivi evidenti
Ma aggravati fuori dall'area gravissima epidemia di spagnola che come sapete in Italia è stata particolarmente forte le analisi statistiche storiche parla di circa mezzo milione di morti
In una popolazione che era diciamo il meno dei due terzi di quella attuale
Quindi un impatto fortissimo fu quella della spagnola impatto demografico ma non solo per il numero di decessi ma per la struttura dei decessi che furono soprattutto
Decessi di Giovanni l'età media dei venti porti durante l'epoca della spagnola fu di trent'anni grosso modo contro gli ottanta delle quanto riguarda da epidemia di ricordi diciannove quindi quell'impatto sopra le nascite fu fortissimo perché molte copie furono sciolte dalla morte del giorno del giovane uomo della giovane donna
Quindi da un punto di vista della natalità l'effetto fu certamente pesante
A parte gli effetti sociali le il numero di di che orfani di bambini rimasti orfani fu elevatissimo qualche centinaio di migliaia di casa e tre
Per fortuna con l'epidemia di colite
Diciamo gli orfani sono piuttosto attentati in qualche modo dopo l'epidemia c'è stata una forte ripresa qui vedete delle delle delle nascite in parte dovuto alla fine della guerra quindi al rimpatrio dei s'è sciolta
Dei militari dei militari sui tagli fronti di guerra e della prigionia e poi di nuovo riprende il trend i discesa che era il trenta dell'Europa dei primi decenni del secolo scorso di diffusione del controllo delle nascite e quindi una tendenza alla discesa appena
Nel caso della la seconda guerra mondiale di nuovo
Qui vedete quasi tutti con qui non abbiamo un affetto epidemico
Non ci sono se non limitati scoppi di epidemie della portata della spagnola
Naturalmente qui c'è stata dalla di nuovo la flessione in tutti i Paesi europei poi una forte ripresa rimbalzo diciamo così oggi si direbbe un rimbalzo di di tipo borsistico ma quando ci sono le crisi
Delle delle borse pochette rimbalzo tecnico si fa
Sulla una Vanda concentrandosi sul nostro Paese ricordiamo quello che è avvenuto parla poi la professoressa né incarichi nella nella relazione successiva in maniera molto più articolata di quanto non faccia io qui ricordiamoci come è andata la natalità negli ultimi negli ultimi vent'anni
Dopo una diminuzione storica che era il suo minimo nella nel dopoguerra
Poi c'è una ripresa negli anni Sessanta è stato ricordato negli anni Sessanta
Numero meglio delle nascite là vicino al milione oggi siamo intorno al quattrocento mila Società distinte dello dello sbilancio ma negli ultimi vent'anni c'è stato una piccola ripresa diciamo del numero medio di figli per donna è una misura un pochino più il più indipendente dalla struttura ferita del tasso di natalità quindi un numero medio di figli per donna che aveva partiva dal livello bassissimo di uno virgola due uno virgola tre fine anni Novanta inizio del due mila e poi c'è una piccola ripresa
Il grafico ma a o diciamo in qualche modo gonfia questa ripresa perché la Scala tra una tra uno e dieci uno cinquantanove cinquanta sempre una numero medio di figli per donna vastissimo
Più basso della media europea una certa ripresa e poi di nuovo un declino a partire dal due mila otto due mila nove quando si c'è la crisi la nuova crisi economica
Che che si diffonde praticamente in tutto il mondo occidentale e non solo nel mondo occidentale e le varie aree del paese si comportano più o meno allo stesso modo
Ricordiamo solo questo sorpasso diciamo delle delle regioni del centro nord
Rispetto al della delle regioni del Centro-Nord rispetto al Mezzogiorno cioè il Mezzogiorno
Ha avuto un declino relativamente più forte che non le altre regioni è quindi diventato al la l'area italiana con la numero di astri più basso
La Sardegna oramai siamo al nella media di un figlio per donne che vuol dire che ci sono più do più coppie che hanno non hanno figlio hanno un figlio solo fino coppie che hanno più due o più figli
Nel frattempo l'età media al parto come voi tutti sapete montavo ricordarvelo andata continua fra ad aumentare anche qui vediamo sempre gli ordini vicini a abbiamo superato i trentadue anni in media conoscete tutti quali sono le implicazioni le ragioni le cause di questo aumento della dell'età media
Guardiamo anche il mondo il mondo come si comporta
Il mondo si comporta si comporta in un modo che forse
Che imperversa interessante vedete che dai dai cinque figli per donna in media e qui sta la media mondiale della del metà del secolo scorso
C'è una a partire degli anni settanta c'è una diminuzione fino al fino ad oggi diciamo assai forte oggi siamo all'ordine due figli a mezzo si è dimezzata
La natalità la propensione ad avere figli nella media del vomito ricordate allarme del mondo è fatta per un quarto per un quinto da popolazioni che oggi chiamiamo sviluppate per quattro quinti per popolazioni
Che oggi che che ieri si chiamavano in via di sviluppo perché molte non sono più in via di sviluppo
Pensate alla Cina che sono Paesi ormai si stanno sviluppando quindi la tendenza è al ribasso le previsioni qui vedete un'area lunare a questa questa area tratteggiata blu sono diciamo i confini di confidenza diciamo delle estrapolazioni fatte dal dai militari tecnici econometrici statistici e matematici via Nazioni Unite però la tendenza che si prevede relativamente alla discesa fino a un possibile situazione di instabilità alla fine del secolo
Il futuro noi non lo conosciamo perché sacre vedere quali fa quanti saranno i figli delle figlie
E le figlie delle donne che oggi sono in età feconda non è non è un gioco di prestigio diciamo a data chiromanti più che tale che da scienziati però ve lo dico perché questo è sembra essere avere il consenso degli degli esperti possiamo andare avanti
Vedete anche qui una geografia del mondo di oggi il giallo
Il e il brutto e il bruno chiaro rappresenta il mondo loro mai la natalità e bassissima al di sotto dei livelli di riproducibilità che la vera aria di di fortissima natalità con ancora più di quattro o cinque figli in media per per donna l'Africa subsahariana
Qualche parte del subcontinente indiano poche altre parti del del del mondo in via di sviluppo
Quindi questo è un pochino il quadro generale
Come
Quali affetti ha avuto copie sulla sulla sulla natalità per quanto noi possiamo sapere oggi perché naturalmente oggi noi riconosciamo l'andamento delle nascite fino alla
Fino al luglio forse del del dell'anno vedremo che cosa avverrà nei mesi prossimi ma come potete vedere qui sono il l'andamento mensile delle nascite
A partire dalla dalla mese di dicembre del due mila venti a nove mesi di distanza diciamo dal dal lotto da un più più più più duro diretti del trimestre
Marzo marzo maggio del due mila venti c'è stata una diminuzione un'ammirazione che però non è
L'attribuzione fortissima se noi prendiamo i primi sette mesi del due mila ventuno il numero delle lastre rispetto ai primi sette mesi del due mila venti è diminuito di meno del cinque per cento quindi è una diminuzione sì ma che si innesta su un trend che era già discendente quindi scorporando questo trend discendente questa diminuzione alla diminuzione relativa a me relativamente contenuta occorrerà vedere quali saranno gli effetti poi della seconda e della terza ondata e qui quando saranno disponibili le nascite si potranno fare delle verifiche ma diciamo l'idea è che questa diminuzione non sia stata una diminuzione molto forte naturalmente ha fatto piazza pulita di quelle dicerie davanti Camera parrucchiere
Le riviste prevedevano un aumento del delle nascite conseguenze dello dando perché naturalmente le copie non avendo altro da fare si sarebbe datti da fare dal punto di vista della diciamo dei rapporti sessuali quindi ci sarebbe stato un aumento delle nascite ma forse
Qualsiasi persona informata avrebbe subito scontata come falsa
Fatti falsa è stata ecco quindi questa è la situazione la questa è la situazione la situazione di oggi come possiamo quali considerazioni si possono fare è ovvio che un ecco qui ci sono conclusioni di un seminario che le Nazioni Unite hanno tenuto o nel Baggio nel giugno scorso sopra proprio il tema dichiarazioni sia parentesi fanno delle ottime servizio di Chima della popolazione dei dei vari paesi del mondo e di anche di televisione quindi per fare delle previsioni aggiorna le previsioni si voleva capire anche quelle sarebbero stati possibile conseguenza della della pandemia quindi grazie sono messi a confronto opinioni situazioni territoriali è molto diverso a questa convegno partecipato la la professoressa né incarichi che vi parlerà poi ma comunque il il il tema era un ritorno relativamente veloce ai livelli pretende amici quasi tutte in quasi tutto il mondo cioè la la pandemia è stata un vogliamo dire uno pubblico nella curva delle nascite depressione poi presumibilmente una certa ripresa di un ritorno alle sentenze ad alle tendenze precedente quindi grosso modo credo che su questa diagnosi si possa essere d'accordo cioè ci sarà una una una lieve ripresa e si ritorna poi sulla tendenza di fondo che è una tendenza che nei vari Paesi
Si differenzia naturalmente ma che grosso modo riprenderà sui livelli precedenti con variabili a seconda delle a seconda delle aree del del mondo
Ecco le dico Corinna intenta antenne che Sunlight intona i beni impatto Global fertili efficienza il Dell'Ongaro cioè si ritiene appunto che sia stato un un accidente
Sempre che sempre che naturalmente non ci siano nuove esplosioni nuove varianti eccetera quindi si qui si fa si ipotizza che la pandemia si stia riassorbe entro che comunque ci sia una convivenza pacifica chiamiamola così
Con con con il Covent diciannovenne
E che di nuovo anche per quanto riguarda l'Europa ci si attende un declino abbrevierei un ritorno ai livelli tendenze più le pandemie
In poco tempo
Guardate che questo guardate l'economia
Le ultime stime dicono che il prodotto interno lordo del Paese ritornerà ai livelli pre pandemie sci nel primo che nel secondo trimestre del due mila ventidue quindi c'è stato certamente ma caduta c'è stato anche una ripresa relativamente è veloce e questo non solo in Italia ma in tutto il mondo
La catastrofe della prima guerra mondiale che non è comparabile alla catastrofe del continente diciannove non solo nella componente spagnola avverrà con potente delle creerebbe delle distruzioni di massa eccetera non i livelli tre guerra del due mila del mille novecentotredici furono recuperati nei Paesi europei nel giro di pochi anni nel giro di quattro cinque anni quindici fu la capacità di rialzarsi di una collettività è una capacità che spesso noi in qualche modo su
Non non non non valutiamo appieno
E si possono fare o ancora due minuti sì bambino due sì ma infatti voglio fare però voglio fare tre considerazioni
Se si può passare alla ecco tre ragioniamo tra di noi che cosa può avvenire in futuro beh naturalmente cessione al solista le solite tre ipotesi una ulteriore diminuzione una stabilizzare una ripresa allora
Un'ipotesi neutra cioè quello che ho detto prima la la pandemia è un biglietto era una una oscillazione seppur grave ma che comunque non incide sopra le tendenze di lungo periodo
Che rimangono quelle che erano perché la struttura dei paesi struttura sociale la struttura economica la struttura demografica sono quelle che sono o non sono state alterate in profondo e quindi grosso modo queste una delle cose c'è un'ipotesi di un Laterza poi frutticola secondo un'ipotesi di ulteriore declino e questo è opera ed è che qui il Paese collettività hanno avuto un trauma questo trauma
Campari componenti tagli e manifestazioni varie cause varie varie tipologie e questo trauma influisce in qualche modo sulle scelte tu le scelte delle coppie
Quindi aumenta la pandemia potrebbe avere aumentato il senso di precarietà il senso di incertezza il senso di insicurezza
E poi aggiungiamoci i conflitti così estesi che comunque ci vengono ricordati degradato ventiquattro ore al giorno ricordiamoci il cambio climatico la minaccia del cambio climatico eccetera quindi siamo in un mondo che ci fa tremare quindi aumentar incertezza aumenta la paura della vulnerabilità e quindi
Da questo deriva anche una conseguenza sulle propensione a mettere al mondo figli si potrebbe si potrebbe immaginare che le collettività diventano più prudenti in qualche modo quella tendenza che già era diciamo data persona ferita molto bassa potrebbe ulteriormente essere aggravata da di affetti di medio lungo periodo della pandemia ecco una opinione
Diciamo che alle sue le sue ragioni alle sue le sue fondamenta
Oppure uno per darmi una una posizione questa è la seconda ipotesi di lì rialzo mondo o di lieve rialzo
Guardate che la natalità in in Europa comincio a riprendere no babyboom europeo e mondiale
Bompiani del mondo occidentale dopo tu la guerra ebbe le sue radici negli anni finali della guerra cioè nei momenti più disastrosi per le collettività europea è vero le sue radici dell'epoca dei bombardamenti delle delibere degli stermini del del del del della grande macelleria
Umana della seconda guerra mondiale quindi non certo in un periodo di calma di sicurezza verso il futuro quindi teniamo presente che le collettività arsi
Hanno anche reazioni a volte imprevedibili noi siamo sempre dominati dalle dalla dalle tendenze in atto cioè le tendenze in atto ci fanno pensare che che sia quasi impossibile rovesciare
La seconda guerra mondiale generò il baby boom
E Protti potremmo immaginare che ci possano essere una piccola ripresa piccola-grande non so diciamo una piccola ripresa della natalità
Chiamiamola sospinta da una l'ho chiamato una reazione vitale non è non è molto scientifica dire così ma insomma forse mi forse ci capiamo che cosa voglio dire che ci sia in qualche modo una reazione rispetto al clima cupo che si è creato con la pandemia una voglia di ritorno alla normalità una voglia di ritorno all'attività
Che potrebbe essere sospinta dal da da da fattività fatti dalla ripresa economica stessa quindi non ho diminuzione della dalla diminuzione della disoccupazione
Più lavoro meno precarietà questa può essere l'aiuto del Pnr può essere se non decisivo può aiutare quindi che ci sia una fase di ripresa che determina anche
Una minor pessimismo la minor prudenza da parte del corpo più dal punto di vista riproduttivo il che non vuol dire in sé una ripresa delle nascite perché la struttura per età sta invecchiando quindi ma potrebbe significare che la propensione individuale a mettere al mondo figli non si deprime ulteriormente ma potrebbe diciamo in qualche modo vero avere una ricchezza
Diciamo che è un è un'ipotesi e qui volevo inserire un'ultima considerazione rispetto a quelle che ha fatto Giorgio Parisi prima
Un piccolo passo piccolo passo nella giusta direzione ha fatto la politica italiana del da luglio di quest'anno è entrato in vigore l'assegno unico perisce più per
Per i figli
Che in qualche modo e che poi diciamo entrerà a regime con finanziamento adeguata adeguato diciamo maggiore della primi sei mesi
A partire dal primo gennaio cosa significa che tutte quegli spezzoni di provvidenze che in vario modo sotto forma di assegni familiari di bonus bebè e di mille altre piccole e sparse
E precarie anche sostegni perché il bonus bebè non è che si può fare Taribo bonus bebè in un anno e non nell'anno dopo perché non c'è soldi nella finanziaria e quindi non si dà più ostile
E i sostegni dovrà essere sicuri a lungo termine
Diciamo le coppie devono poter contare sul sostegno anche se questo non è
Ed è un sostegno relativamente modesto e quindi l'assegno unico per i figli raggruppa tutte queste provvidenze in un unico apporto finanziario alle famiglie che non è altissimo ma comunque è San significativo e potrebbe aumentare in caso di migliori condizioni finanziarie
Qui credo che questo sia un passo avanti se intorno all'assegno unico per i figli si mettono in atto una serie di provvidenze che riguardano il lavoro delle donne riguardano riguardano
Leffe riguardano gli orari scolastici riguarda tutto quello che ruota intorno alla vita del bambino credo che questo sia una direzione perlomeno nuova della politica che può in qualche modo il giovare al futuro del del Paese ecco perché voglio dico concludo in una nota diciamo no
Completamente pessimista e la natalità è bassissima per nel mondo ci sono tante persone che hanno hanno voglia di venire nel nostro Paese quindi per qualche paio di decenni forse si potrebbe ovviare con una maggiore apertura all'immigrazione mi fermo qui
Grazie Massimo Livi Bacci
E la professoressa benché Haring letizia benché rinvenuta università Bocconi di Milano
Ci sono
L'Italia nella trappola demografica
O no molto contenta di essere qui e di poter parlare forse in maniera meno ottimistica anche il professor libiche sempre molto molti mista di quella che è
Il presente ma anche il futuro o delle della situazione demografica italiana
Il titolo parla di trappola demografica la trappola demografica si riferisce al fatto che la popolazione a una reazione nel breve periodo di comportamento anche nella fecondità come ha detto processati Livi Bacci
Le coppie soprattutto adesso che mettono al mondo i figli in maniera molto consapevole con una decisione possono aspettare possono rimandare questa decisione possono invece entusiasticamente anticiparla se le condizioni sono molto favorevoli marce ma c'è anche una demografia che invece
è spicca il suo infetti nel lunghissimo nel lungo medio lungo e anche lunghissimo Periodo e far sì che le generazioni e rapporti generazionali siano intersecati per lungo tempo e quindi in molti anziani che avremo negli anni futuri sono i sopravvissuti tanti sopravvissuti per una ottima sopravvivenza del baby boom negli anni Sessanta e coloro che li sosterranno come giovani lavoratori e come classi appunto adulte saranno invece in atti delle generazioni successive dal più piccolo quindi quel queste o esperto e quello che succede anche oggi che succede in questi anni ovviamente avrà un'eco molto lungo e negli anni successivi
Faccio una carrellata brevissima sulle caratteristiche della situazione attuale l'ha già detto Massimo pochi figlie tardi
Un numero di nati in forte calo negli ultimi anni che ha tirato giù anche il numero della popolazione negli ultimi anni
Qui riporto il tasso di fecondità totale cioè il numero medio di figli per coppia dal due mila dieci al due mila venti
E si vede come appunto in questi anni la fecondità italiane sia veramente basso e siamo partiti da un quasi nel mezzo
Nel due mila dieci siamo arrivati l'anno scorso né ventiquattro valori che ricordano quelli e della grande calo demografico che c'era stato a metà degli anni novanta in realtà se guardiamo il grafico sulla destra e guardiamo l'annidamento della linea più scura vediamo che c'era stato come ha detto Massimo non mento
Della fecondità e l'inizio di questo secolo che poi però sembra essersi perduto e negli anni successivi a quella che è stata anche le conseguenze della della crisi finanziarie quindi la recessione anche e in Italia quindi siamo partiti dal nome e dal mille novecentonovantanove a da un livello simile a quella di adesso e ci siamo tornati letali parte invece che la linea tratteggiata nel grafico a destra che io ho sottolineato con una linea rossa perché
Invece a un incremento costante Cha ogni anno
In Italia le madri fanno figli sempre più tardi e questa è una tendenza che abbiamo da molto tempo che sembra non fermarsi ma anche a un certo punto si si scontra ovviamente con la fine velleitari Proud
Ma se andiamo ancora più indietro vediamo che in realtà il grafico che gli ho proposto che è quello indicato a destra semplicemente è l'andamento degli ultimi anni mai il calo della fecondità nel grafico a sinistra la linea più scura è qualcosa che dura appunto da molti anni è che dagli anni settanta in poi ha visto la Samp tre
Calo netto della fecondità se non questa ripresa solo negli anni precedenti mente come come vediamo
P. l'età media del parto che si era abbassata
Perché si facevano meno figli e quindi senza il primo si faceva sotto giusta tra le stesse età ovviamente la media era più bassa ma poi progressivamente si alza perché si alza proprio l'inizio
Della formazione de la famiglia del momento in cui si fanno è finita
Quello che qui ci interessa però e che interessa anche a voi come medici come pediatri al fatto che ci sono sempre meno bambini
E su questo il futuro nonostante ci possano essere forse una piccola ripresa della fecondità non sembra molto roseo
Negli ultimi di nell'ultimo decennio c'è un dato un calo costante repentino come si vede
A destra perché insomma il calo c'è stato a partire dagli anni Sessanta ma poi c'era stato per me per qualche decennio una sorta di Platone in cui
C'erano da tra il cinquecento e il seicento mila nati all'anno quindi le generazioni si erano un po'stabilizzate ma invece crollano proprio negli ultimi e dieci anni e se nel due mila dieci avevamo più di mezzo milione dinanzi all'anno siamo arrivati nel due mila venti ovviamente hanno hanno che risente negli ultimi due mesi anche degli affetti un po'della pandemia ma
A poco più di quattrocento mila nati all'anno ma vediamo che anche l'anno prima erano quattrocentotrentacinque mila quindi non molti di più
Questi questa è la popolazione con cui l'Italia deve fare i conti anche generazionali nel proprio futuro almeno ovviamente
Di quelli che possono essere fu di in ingrassa in uscita migratori che possono un po'come dire alterare questi numeri quindi siamo passati da generazioni di nati negli anni Sessanta da oltre un milione all'anno a generazioni piccoli fine da quattrocento mila nati all'anno che rischiano anche di diminuire ulteriormente e questo ha portato né in epoca recente negli ultimi cinque sei anni anche un calo della popolazione complessiva cioè quella ricambio della popolazione che vedeva ormai da molti anni il numero dei morti essere più alto di quelli dei nati ma che veniva controbilanciato
Dai movimenti migratori con un saldo nettamente positivo ecco questo saldo migratorio non riesce più a far fronte invece ad un saldo naturale che è fortemente negativo è infatti il massimo
Lantella di numerosità della popolazione italiana è stato raggiunto con quasi sessantuno milioni del due mila quindici ma il primo gennaio del due mila ventuno ci porta a una popolazione che poco più di cinquantanove milioni
L'eccezione italiana quindi se la guardiamo rispetto ad altri Paesi è più Rispetto al rispetto alla fecondità Channel mentre sulla sopravvivenza siamo assolutamente in linea con gli altri Paesi
E sulle migrazioni i temi di la la percentuale diciamo di popolazione immigrata non è così lontana dagli altri Paesi se guardiamo il la linea
Più scura
In basso vediamo che l'Italia si mantiene insieme alla Spagna da molti anni Bellon tana da altri Paesi ex-ante a una fecondità che da democrazie definita l'Ovest doccia Bazzi Cima
E addirittura siamo tornati sotto quell'uno e tre che è considerata proprio la soglia di bassissima fecondità
Cosa c'è dietro queste cosa questo comporta che cos'è la trappola demografica
Ecco il numero dei nati in realtà non dipende solo dalla propensione degli individui affari figli cioè dal numero dei figli medio che le coppie mettono al mondo ogni anno ma dipende molto
Molto in parte anche dal numero di potenziali genitori
Quindi in Italia adesso raccogliamo i frutti di questa base insieme a fecondità che perdura ormai da trent'anni e che quindi ha ridotto fortemente anno dopo un anno il numero proprio dei potenziali genitori pensate che è dal lontano mille novecentosettantasette che le generazioni di figli
Non rimpiazzano quelle dei propri genitori
E quindi e così via sarà in futuro perché pochi figli di oggi saranno anche potenza i pochi potenziali genitori dopo una generazione è una generazione si calcola all'incirca l'età media ovviamente al parto se guardiamo infatti l'andamento del numero di madri di tonni inietta di potenziali madri di donne in età feconda
Degli ultimi venticinque anni ebbe vediamo che non solo questo nome era in calo ma soprattutto che è in calo la componente più giovani
E anche direi più prolifica delle donne in età feconda Cham menta la componente in nero che è quella delle donne
Alla fine del loro periodo fecondo e che quindi contribuiscono meno al numero dei figli
Se facciamo una proiezione su quello che succederà in futuro nella colonna sinistra l'Istat prevede in vent'anni un calo delle donne in età feconda
Di circa due milioni quindi un calo piuttosto sostanziale che non può non avere infetti a meno di un rialzo sostanziale della fecondità anche sul numero dei figli
Infatti diciamo c'è una spirale cresce di decrescita inerziale della popolazione che bella presente e dalla bassa fecondità quindi nascono pochi figli dopo una generazione nascono poche presenze ha genitori
Che mettono al mondo a loro volta pochi figli qui abbiamo sul grafica destro rubato un grafico
Professore
Australiano McDonald è che ci fa vedere che con un tasso di fecondità simili a quello italiano di oggi uno virgola tre
Si parte nell'anno zero da cento genitori si producono sessanta figli ma dopo novant'anni se la situazione continua a essere questa si arriva a veri poco più di venti genitori
Genitori e neanche quindici figli
Quindi si vede come in poco tempo c'è proprio un'inerzia negativa per unire crescita della popolazione che ha molto forte
Tant'è vero che esiste una popolazione continua
Quella il modello grazie mille mondiali colazione a
Affidabile con con tesi tassi di fecondità mortalità per un certo periodo con un tasso di fecondità totale cioè con un numero medio di figli per donna di uno virgola tre la popolazione si dimezza in quarantacinque anni
Con un tasso di fecondità di uno la popolazione si dimezza in circa trent'anni quindi qui capiamo anche la potenza di questi numeri cioè il fatto che non che si
Può invertire si può spezzare la trappola demografica ma occorrono dei numeri molto più forti se questo meccanismo e Gianni scatto
Da un certo tempo come è avvenuto nel nostro Paese
Faccio presente al contrario è illustra il suo meccanismo inerziale che porta la popolazione mondiale a continuare a crescere anche se la fecondità sta diminuendo perché con una fecondità molto alta
E nella
Nello schema sinistra superiore ai sei figli da una donna dopo una generazione ci sono in media tre figlie dopo due generazioni ci sono in media nove figli nove figli che e quindici a
In una capacità di ampiamente o delle potenziali madri che ha molto forte e nel grafico a destra
La linea nera è il calo della fecondità
Attuate previsto dalla popolazione mondiale che quindi arriva a essere probabilmente secondo le previsioni ma diciamo anche se arrivasse essere diciamolo così in maniera più neutra
Tra vent'anni all'incirca a livello di rimpiazzo quindi verso i due figli per donna il numero però di donne sarebbe per allora cresciuto moltissimo e aumento sarebbe superiore ai due miliardi di donne
I militari produttiva e quindi ovviamente questo comporta anche con una fecondità più bassa numero di figli assoluto che può continuare a crescere perlomeno per un po'faccio qualche esempio
Sull'Italia tra l'altro esempi conservativi cioè guardate solo da un anno a un altro con la fecondità corrente ecco se guardiamo le quattrocentoventi mila nascite del due mila diciannove dispetto
Ali quattrocentotrentanove mila del due mila diciotto vediamo appunto questo momento di quasi venti mila nascite possiamo scomporre
Questo Caglioti nascite in una parte che è dovuta il calo delle potenziali madre è una parte che è dovuta invece al fatto che tra il due mila diciannove due mila e tra il due mila diciotto due mila diciannove è ulteriormente calata la fecondità
Ecco la parte di struttura nel calo della fecondità tra il diciotto e diciannove c'è la parte
Dovuta al fatto che c'erano meno potenziali madri dell'anno prima conta per due terzi del calo di quell'anno e quindi mi aspetto una potenza della struttura che ha molto importante nel numero di figli che vengono prodotti nell'anno successivo
Questa palla questa importanza della struttura cale lievemente per cordialmente l'esperto della pandemia un po'più importante raggiunge quasi la metà delle Effetto ma la metà delle fette del caso struttura non va ignorato perché
E continua a produrre e continuerà a produrre
Questo caldo di nascite anche nei prossimi anni
Questo viene da uno studio che stiamo facendo con dei colleghi che presenteremo tra poco
In un seminario a Berlino è qui abbiamo fatto un confronto tra il calo dei nati in Italia in Germania in Francia
Dovuto alla pandemia la parte in bianco le linee le linee istogrammi in bianco sono il calo delle nascite che c'è dato quelle invero quello che apre che che si sarebbe previsto
Per gli esperti strutturare della popolazioni quindi sia in Germania che in Francia che in Italia solo per gli aspetti strutturali della popolazione a parità di fecondità innati sarebbero comunque Balatti
Perché in tutte e tre paesi
Ci sta ci sarebbero su ci sono state meno donne il calo dell'Italia strutturale più potente di quello degli altri due Paesi
Ma come vediamo è importante anche invece la parte di di calo che dovuta al comportamento pochissimo per la Germania un po'più per la Francia e per l'Italia e qui c'è tutto un tema che Livi Bacci
O meno
Due minuti che non ha affrontato che il perché in alcuni Paesi le fette della pandemia sulle nascite è stato più forte che in altri forse dipende anche dalle condizioni pregresse quanti nati
Quanta dovrebbe essere alta la fecondità per produrre più nati bene qui ci sono dei conti che abbiamo fatto è per avere seicento mila figli e tornare quindi a livello
Che non è poi tanto lontano di poco più di dieci anni fa la fecondità italiana dovrebbe essere Audi A otto quindi un aumento molto consistente
Come portare un aumento molto consistente Bell esplicazione della bassa fecondità italiana sono molte
I desideri degli italiani lo sappiamo da tante indagini sono costantemente più alti di fecondità di quelle del dite i figli realizzati siamo in coda rispetto all'Europa nell'uguaglianza di Gianni e le donne lavorano poco per il mercato e troppo probabilmente in casa la mentalità dice nell'arretrata
I figli costano troppo forse c'è troppo famiglia sono tutte cioè c'è una molteplicità di fattori vi voglio solo far vedere una cosa va be'qua giù sulla destra c'è e il numero di inadatti
In ogni anno in Italia fuori da legame matrimoniale
Forse quello che diceva libri vent'anni fa
Troppo famiglie pochi figli sta cambiando anche in Italia nel senso che la famiglia sta cambiando sta aumentando di borse stanno mentali delle nascite fuori dal matrimonio che sono ormai un terzo dei nati però la fecondità non cambia come se tutto riuscisse a cambiare a ma poi non si riuscisse a fare più figli
E che cosa si può volere e e che in politica si può fare
Da
Quello che sappiamo da altri Paesi che ormai da decenni hanno ben presente questo tema è che non c'è una misura non c'è ombra di bonus da non c'è neanche un assegno familiare universale che può nonostante vada nella direzione giusta ovviare a tutto questo c'è sappiamo che per creare una società che si affermi riferendo i cioè dove le coppie
Possano mettere al mondo più figli ci vogliono tante cose tutte insieme ci vogliono più servizi ci vogliono quindi politiche per le famiglie ci vogliono politiche sì magari anche proprio per la fecondità che stanno nel reddito delle famiglie
La terza cosa che manca in questo grafico e che penso che però sia la più importante ci vogliono politiche per i giovani
C'è c'è un ritardo di cui Massimo parla ormai da decenni nell'accesso alla vita adulta dei nostri giovani nell'astronomia di vita dei giovani che porta a ritardare e si pensa a ridurre anche proprio i le prospettive della fecondità quindi
A chi diceva prima l'Italia non è un Paese per giovani io vorrei anche dire che l'Italia non può neanche a essere un Paese per vecchi se i giovani non stanno bene non riescono a formare una famiglia e avere un futuro grazie
Grazie la risposta dei tempi passiamo
Al successivo professor Alberto Villani
Dell'ospedale pediatrico del Bambin Gesù
Io CCS
Buongiorno a tutti è un vero onore e un piacere essere qui con voi vi ringrazio moltissimo il comitato organizzatore un grazie particolare al fraterno amico professor Mario De Curtis per questa opportunità
Il tema è un tema importante che richiederebbe moltissimo tempo io cercherò di affrontarlo toccando alcuni temi che sono belli chiari hanno i pediatri allora ci sono stati degli affetti della pandemia sulla popolazione pediatrica sicuramente degli effetti indiretti altri indiretti abbiamo sentito parlare molto
Della denatalità ci soffermeremo su alcuni punti allora il pronto soccorso
Che cosa è accaduto durante la pandemia
E accaduto che ci c'è stato un minor ricorso al pronto soccorso queste uno dei grandi temi dell'assistenza pediatrica perché si è sempre detto dell'uso improprio che la non appropriatezza del ricorso al pronto soccorso
Be'non ci si era riusciti facendo dei programmi delle politiche cercando in tutti i modi di trovare delle soluzioni ci ha pensato il coronavirus
E ha fatto sì che per alcuni motivi che erano essenzialmente legati alla paura del contagio perché vi ricordate tutti che all'inizio l'ospedale
Era il punto in cui si teneva Rizzi ci si potesse contagiare laddove c'era sembra mento
Ma il Loch da un e le misure restrittive che sono state adottate hanno fatto sì che vedete nella Linea Blu evidenziato il calo degli accessi la linea rossa invece testimonia che quando si deve andare in pronto soccorso perché c'è un problema serio si deve essere ricoverato i al pronto soccorso sì accede
Me questo evidenza semplicemente l'aumento della possibilità diagnostica del primo nella prima fase della pandemia che ovviamente ha dato una svolta significativa
Ma anche evidenziato come finito il lotto da un c'è stato un aumento della diffusione del virus quindi c'è stato l'impatto significativo con una riduzione comunque degli accessi mentre c'è stato di fatto un aumento dei ricordi questo è un confronto tra ciò che è accaduto nelle due sedi principali del nostro ospedale l'Ospedale Bambino Gesù di Roma che un ospedale pediatrico vedete la linea azzurra
Fa riferimento due mila diciannove la linea rossa al due mila venti la prima era la sede di Roma questa rosa di Palidoro l'andamento è pressoché lo stesso
Quello che abbiamo cercato di fare come Società italiana di pediatria e come per gli altri è stato quello di impegnarci quanto più possibile nell'assistenza ai bambini e su questo Paci soffermeremo ma una cosa l'anticipo subito è chiaro che se ne confrontiamo poco più di trenta dolorosissimi decessi in età evolutiva
E un migliaio i soggetti in età evolutiva che hanno avuto bisogno di cure in rianimazione sono dei numeri in assoluto molto importanti
Che giustificherebbe un'attenzione maggiore all'infanzia
Ma realtà paragonati a centotrenta mila decessi a migliaia e migliaia di adulti che hanno avuto bisogno di rianimazione sembrano cose da poco ma non lo sono affatto
E non dobbiamo pensare solamente a quello che è accaduto in Italia dove c'è il sistema sanitario nazionale ossia la garanzia per tutti
Di avere un'assistenza qualificata ma dobbiamo fare il confronto con i seicento decessi negli Stati Uniti con il migliaio in età evolutiva con le migliaia di morti in Brasile in India e in altri luoghi
Ma quello che ci deve far riflettere proprio questo dato cioè questa è una pubblicazione dello scorso anno è già avevamo di evidenziato che c'erano settecento trentadue soggetti in età evolutiva avevano bisogno avuto bisogno di terapia intensiva
Tra i tre e i cinque il dodici quindici giorni di terapia intensiva
Quindi questo virus un virus cattivissimo né cattivo solo coniglio tutti con gli anziani
Ma anche con i bambini di questo ci dovremo ricordare qui solamente di volata sottolineare un aspetto ossia che anche nell'età evolutiva di soggettivo comorbilità hanno delle conseguenze decisamente maggiori muoiono di più
Tant'è vero che tra i decessi più della metà sono i soggetti con delle comorbilità
Hanno delle forme più gravi
L'altro aspetto su quale soffermarsi le vaccinazioni nel due mila diciassette c'eravamo illusi con il cosiddetto decreto Lorenzina quello dell'obbligo vaccinale per l'accesso scolastico
Di aver più o meno arginata quella che era stata una défaillance in calo progressivo paragonabile a quello delle nascite per quanto riguarda la copertura vaccinale
In realtà cosa è successo che dopo che c'era stato un recupero sostanziale grazie proprio a questa normativa quello che è accaduto con la pandemia è stato anche in questo caso e questo è un danno significativo per il l'età evolutiva un calo significativo le vaccinazioni intorno al trenta per cento anche per quelle che sono le vaccinazioni previste per l'accesso scolastico
E non solo in quelle che non lo sono in cui il calo è stato drammatico ma anche per tutte le altre anche su questo bisognerà lavorare quindi brevemente che cosa sta è successo tra sette la pandemia che si sono slatentizzato e come in tutte le situazioni della nostra società quelle che erano delle criticità Giannotti il pronto soccorso le vaccinazioni
Ma è stata anche l'occasione per conoscere nuove patologie mi fa molto piacere che ci sia la dottoressa domenica dal russo
Dell'Istituto superiore perché mentre nel mondo si enfatizzava alla possibilità che non si capiva bene se era la malattia di Kawasaki non erano attesi Kasai noi già a maggio due mila venti
Grazie proprio quelle che sono le nostre competenze cliniche grazie la fortuna di avere istituti qualificati come l'Istituto società dicemmo a chiare note che una cosa era la malattia di Kawasaki è un'altra cosa era questa mistici
Perché ne parlo perché è una criticità vera questa è una patologia importante e si parla molto dell'Honda Accord nella età adulta guardate che nel bambino anche questo non è un aspetto da sottovalutare
Sono state fatte delle linee guida c'è stato molto impegno da parte di società scientifiche e quella che era stata chiamiamola una intuizione clinica ha trovato poi un chiaro riscontro anche molecolare biologico di assetto uscito chimico in questo importante lavoro su Cell abbiamo proprio dimostrato che esistono dei marchi al sedici volte sento di identificare che cos'è la miss Cile che cos'è la Kawasaki che cosa l'infezione da pochi dura senza soffermarsi perché il tempo è tiranno
Dalle nuvole si può chiaramente vedere che in Rosaceae che cos'è la malattia di Kawasaki indirizzo la miss soci l'infezione in arancione
E i normali sono in azzurro e quindi per molto del di quello che è il il corredo cito chimico c'è una caratterizzazione molto forte
Su questo aspetto si soffermerà dopo il professor Corsello per cui anche questo lo prendo di striscio ma c'è stato un grosso problema come società e arbitri abbiamo collaborato moltissimo con tutte le società
Affiliate mi fa molto piacere che a moderare le stazioni cita la professoressa Anna Maria stagliano che la Presidente della Società e dai relativi arredi ci siamo attivati moltissimo
E abbiamo dovuto testimoniare di fatto quelle che erano delle criticità be'parlavamo prima di pronto soccorso e cosa è successo è successo che i bambini fragili arrivavano in ritardo in pronto soccorso
In genere vedete i codici rossi e quelli che esprimono la maggiore gravità in ogni caso in questa popolazione sono molto più significativi significa arrivare in ospedale giacché quasi tardi ma durante la pandemia questo ritardo purtroppo è stato presente non poche volte e questo deve fare fare una riflessione ripeto in Italia non solo nascono pochi bambini ma abbiamo circa un milione di bambini con necessità assistenziali complesse
E quindi a maggiore rischio se non sono vaccinati e se prendono l'infezione da Sasco due
Anche per l'allattamento ci sono state delle conseguenze arginate da quella che è stata una politica sempre della società Ilaria D'Elia insieme alla società affiliata forse più importante è quella in un'antologia
E gli italiani sono stati i primi a ribadire l'importanza dell'allattamento materno non solo in ogni caso ma anche nei bambini figli di madre positiva al sax e di avere la possibilità laddove la struttura lo consentiva di stare vicini non solo ci siamo anche battuto insieme
Ai ginecologi per la vaccinazione anche più in documento d'istituto sulla sanità la vaccinazione la donna gravida ben prima che poi diventasse indicazione ministeriale
E poi c'è il grande e bailamme a del tutto ciò che non è copie ed Licci abbiamo cercato di impegnarci nel senso che c'è stata la criticità di garantire quella che è la normale assistenza dei bambini che hanno bisogno di controlli pediatrici anche quando stanno bene per valutare l'accrescimento dando dei consigli su come operare ma qui è un'altra criticità che si evidenziata bisogna trovare dei nuovi sistemi assistenziali bisogna ripensare l'assistenza pediatrica e da questo punto di vista c'è molta sensibilità da parte del signor ministro l'onorevole Roberto Speranza che ha già incontrato la nostra Presidente la incontrerà a breve nuovamente proprio per cercare di trovare delle soluzioni che garantiscano la migliore assistenza possibile ai bambini
E abbiamo cercato di contribuire in tutti i modi possibili veniamo poi a quello che uno dei gli Effetti che e presto dire quali saranno gli effetti li vedremo negli anni però sicuramente quello che era un andamento che era ben noto mediatiche si verifica negli anni nel l'aumento chiamiamoli dei disturbi del comportamento
Ma talvolta anche in quella che è la vera e propria patologia neuropsichiatrica un andamento che era in progressivo aumento negli anni ha avuto nel corso della pandemia un incremento una vera e propria impennata
Che è stata caratterizzata da un ricorso a al pronto soccorso spesso di bambini con ideazione suscita agli atti con autolesionismo e con tutta una serie di situazioni che non sono presenti solamente in Italia ma che riguardano un po'tutto il mondo questo è un recentissimo report dell'Unicef che evidenzia l'importanza la grandezza di questo problema ma non solo negli adolescenti anche nei bambini si va dai disturbi del sonno o dell'addormentamento a tutta un'altra serie di situazioni nel nostro ospedale stiamo vivendo con particolare impegno per esempio i disturbi del comportamento alimentare lipidico semplicemente de dei numeri per far capire perché dei numeri assoluti è difficile averli ma nel nostro ospedale l'assistenza a coloro che hanno disturbi importanti del comportamento alimentare faccio riferimento essenzialmente all'anoressia
Sono strutturati in maniera tale che c'è un interessamento essenzialmente psicologico e neuropsichiatrico
Ma si arriva a dover avere un interessamento anche pediatrico quando le condizioni del soggetto sono particolarmente impegnativo sia quando c'è un indice di massa corporea prima
La reperisce professoressa Polimeni faceva riferimento all'obesità esiste purtroppo anche questo problema quando l'indice di massa corporea sotto tredici battezzata in a arriviamo spesso perdere ricoverate ragazze o ragazzi che sono intorno undici
Dieci e mezzo quindi con un quadro importantissimo conclamato in cui il supporto nutrizionale diventa veramente qualcosa di molto importante
E in questo grafico abbiamo semplicemente rappresentato i giorni di degenza nel reparto di pediatria generale che uno dei reparti dell'ospedale destinata all'assistenza di questi ragazze e ragazzi perché tra le cose che sono cambiate nel tempo e non solo l'età di insorgenza del problema che prima era appannaggio della tarda adolescenza essenzialmente del sesso femminile ma anche nei maschi e molto più precocemente
Su trenta posti letto in genere ne occupavamo con queste ragazze due tre su trenta adesso siamo arrivati occuparne più della metà proprio perché su tutte bambine e ragazzi e ragazze che hanno necessità nutrizionali importanti
Sono i comportamenti sociali abbiamo cercato di dare da subito delle indicazioni questo lo vorrei ribadire perché come pediatra siamo diciamo come il diario orgogliosi di questo le fatto presente il problema
Vi ricorderete tutti che si iniziato a parlare di bambini a maggio due mila venti
Ma perché si è parlato di bambini a maggio due lamenti per i bambini no perché si tornava al lavoro le scuole erano chiuse non si sapeva dove lasciare i bambini
Questa era la questione vera mi fa molto piacere sentire parlare di denatalità di tutte le sere ma sono perfettamente d'accordo che o si affronta il problema a trecentosessanta gradi
Oppure non se ne esce assolutamente ignoravamo dato già all'epoca dei consigliere da maggio due mila venti su cosa fare su come fare
Sul favorire il fatto di bambini potessero uscire potessero andare in giro ma ho fatto anche dei documenti appositi linea peraltro con l'American Academy ossia la mascherina già dai tre anni perché a Parma maschia poteva essere indossato anche da bambini più piccoli proprio per favorirne la socializzazione
Mascherina che peraltro ecco non va neanche demonizzata perché ognuno di noi soprattutto chi ha i capelli bianchi si ricorda i turisti cinesi che arrivavano con la mascherina ecco tra i i i meriti forse la mascherina che sono scomparsi alcuni virus respiratori più riportato giusto dei dati per far vedere come per esempio il virus respiratorio egiziane che non è un virus che scherza nei bambini molto piccoli
Piuttosto che l'influenza vedete che nel due mila diciannove ramo duecentoquaranta casi isolati e settecentoventisei siamo arrivati a cinque zero
Cioè c'è stata la scomparsa dei virus respiratori per quanto riguarda il virus respiratorio egiziane guardate che impennate c'erano negli altri anni c'è aria di Annozero casi a gennaio due mila ventuno mila mascherina probabilmente qualche utilità c'era anche se onestamente non credo che sia solo mascherina perché questo era un virus che veramente molto molto invasivo con delle caratteristiche particolari oltretutto di particolare aggressività ed è un virus che in questo contesto possiamo dirlo serenamente non di sul quale non bisogna allentare la morsa
Perché è un virus che non scherza come degli altri hanno fatto di tutto e di più per questo dico a trecentosessanta gradi abbiamo anche partecipato delle trasmissioni televisive
Per cercare di andare incontro a bambini e famiglie spiegando che cosa bisognava fare come bisognava comportarsi
Ma ovviamente la trasmissione è stata poi sospesa finito e l'ho da un per dare spazio alla soubrette di turno
Proprio perché la la i bambini l'incentivazione alle famiglie a quelle che sono le tematiche hanno e chiare non sempre hanno una priorità la scuola non l'abbiamo certificato con uno studio fatto secondo tutti i crismi
In due plessi scolastici la scuola è un luogo sicuro quando si parlava di chiudere le scuole ne parlavamo di tempo pieno a scuola perché il vero punto se ne vogliamo veramente incidere è favorire una scuola a tempo pieno che sia accogliente che consenta a tutti i bambini di essere accolti a scuola
Presto la mattina di poter stare fino a tardi la sera in scuola nella quale poter fare una refezione didattica cioè scegliere il cibo imparare a preparare lo mangiarlo fare sport nelle scuole fare attività furtiva di ogni sorta e tipo educazione al bello siamo il Paese della bellezza
E dell'arte e i nostri molti dei nostri ragazzi non sono mai stati in un museo e la scuola può e deve garantire questo è l'unico posto anche perché ricordatevi che la scuola è l'unico vero obbligo che c'è
E che nessuno contesta a scuola ci si deve andare quindi è l'unico momento vero perché non dobbiamo dimenticarci che l'Italia un Paese in cui in alcune zone il trenta per cento dei soggetti in età evolutiva hanno come unico pasto caldo quella scuola
Il problema dello sport non è quello dei figli dei borghesi dei nostri figli
Ma laddove ci sono le realtà in cui i bambini dovrebbero fare sport dovrebbero socializzare non lo possono fare non se lo possono permettere questa dir voglioso all'auto ora sposi incide su questo mi disse il pm R R
Sul quale non so quante volte ha rivisto citata la parola bambino mi sembra molto vago tre minuti e trentacinque sto controllando pandemico rubare un minuto la vado veloce
Quello che abbiamo visto è questo cioè perché sicura perché c'è chi controlla le regole di chi le fa rispettare l'abbiamo avuto venturo positività non intra scolastiche non intra scolastiche
Su mille duecentocinquantuno soggetti tra studenti gli operatori della scuola
Questa riprova che la scuola è un posto sicuro anche se sono le scuole disastrate perché per più del cinquanta per cento le nostre scuole risalgono a prima della nasce la nostra Repubblica sono in condizioni veramente incredibili
Su quanto danno fatto gli effetti avanti mia
Dalla comunicazione dalla comunicazione sbagliata è inutile soffermarsi ma poi c'è un altro tema molto importante quella che viene chiamata la fiducia viste Emilia che è molto cara a a chi si occupa di Psyco pedagogia infantile cioè detta in termini molto semplici vedere il bambino che dalla mano adulta la fiducia di stagni e quello che il bambino ha verso l'adulto di riferimento il padre o la madre si fida ciecamente è il depositario della verità è colui che sa ciò che lui non sa ecco la fiducia che gli stemmi che è venuta meno da anni ormai nel rapporto medico-paziente ma quello che è più grave è venuta meno nei rapporti cittadino istituzione a e viviamo in un periodo in cui c'è la sfiducia e piste mica allora anche su questo bisogna agire perché altrimenti ha voglia prendere provvedimenti ha voglia fare norme norme e leggi il bonus bebè il bonus se c'è sfiducia viste nemica
Che è quella che è radicata Nino Watts
A un Novazzi ha radicato non c'è nulla da fare allora anche qui la scuola l'importanza di fare educazione civica molta di più di quella che se ne fa
Educazione sanitaria molti ragazzi non sanno che cos'è l'Istituto superiore sanità non sanno che cosa è l'Aifa non conoscono il nome del nostro presidente della Repubblica
Brevissimamente sulla vaccinazione attualmente praticata dei dodici anni compiuti entro la fine del ventuno speriamo tre cinque dodici anni nel due mila ventidue per sei mesi a cinque anni ma perché è importante
E questo deve essere detto a chiare note importante per proteggere l'individuo
Non è che ne vaccinano i bambini perché così non si ammalano gli altri macinano il bambino perché così non gli viene la miss cd
E quindi si risparmia che andare l'inumazione e non rischia di morire è un motivo sufficiente ne facciamo vaccinazioni per malattie che danno venti morti l'anno in Italia venti morti
O che non ne danno di morti
Contro questa bestia c'è chi discute se faranno al bacino trascurando un particolare e il terzo germe con maggiore diffusi vita dopo morbillo e varicella nato un R TG uno uno io aspettavo lui e basta
Adesso è uno assente
E quindi se noi lasciamo quel bacino utenza due milioni e mezzo tre di adulti non vaccinati più sei sette milioni di bambini in un'azione che a meno di sessanta mila abitanti abbiamo dieci milioni di ospiti di ospiti potenziali del virus che continua a circolare affare variabili e a fare danno
Pur essendo nessuna situazione fortunatamente molto positiva per questo ci si è battuti
Grazie al presidente dopo il dottor Alberto Zardini alla nostra residente Anna Maria Stajano un chiaro invito al vaccino Cometti vitto dei bambini o se i bambini non sono dei cittadini di serie B
Quello che ha detto Alberto Mantovani che non credo abbia bisogno e presentazione ossia di quello che può accadere ridere bisogna fare la terza dose gli effetti collaterali lungo periodo non possono esser citati ma con gli altri vaccini non è mai successo stiamo andando verso una stagione con più rischi finisco veramente mezzo Minutolo messo diciannove e trenta
Stiamo andando verso San Giorgio rischi questo è un virus che non si può prendere
Perché poi bisogna riflettere sui bambini Long colite che di cui si parla molto negli adulti
I pediatri sanno molto bene questo è un esempio fatto per quanto riguarda il polmone vedete questa curva indica la funzionalità polmonare de massima venticinque anni poi tende a scemare piano piano se fumi ovviamente si abbatte più rapidamente
Ma cosa succede se uno ha un'infezione
Da piccolino il polmone se un'infezione importante resta danneggiato sì
Purtroppo questo virus non ha
Un solo l'Opus minore se resistenze
Ma è un virus ubiquitario da problemi al sistema nervoso a remi all'apparato digerente ai polmoni quindi chi ne è affetto da bambino in forma grave ne avrà sicuramente degli esiti a distanza
Ma non solo qual è la soglia del cui etico fare un vaccino trecento morti
Tre mila in rianimazione esiste una soglia trenta morti valgono poco ce ne vogliono di più su questo bisogna riflettere
E poi scusate di un po'di orgoglio pediatrico perché si parla spesso dice no mai pediatri americani hanno detto questo quelli tedeschi hanno detto quest'altro quelli spagnoli ecco c'è un piccolo particolare queste un indice molto importante
Di qualità dell'assistenza pediatrica come vedete in tutti questi Paesi cinque sette quattro e due tre tre tre due
L'Italia due sette alla io se avessi un bambino sinceramente preferirei che stesse in Italia che nascesse in Italia e che vivesse in Italia quindi probabilmente sono gli altri che devono fare come noi e non viceversa
Le considerazioni lascio a voi non mi ci soffermo se non nel ribadire che abbiamo la fortuna finché c'è il sistema sanitario nazionale di avere una pediatria che un'eccellenza nel mondo speriamo che venga custodita
Ma che come tutte le gli aspetti della nostra società manifestato delle fragilità delle debolezze che erano ben conosciute e alle quali bisogna mettere mano chiudo invitando tutti coloro che volessero partecipare al settantasettesimo congresso societaria è deleteria Società ricordo presieduto la presso restano Andrea Staiano che avrà luogo a Sorrento dal diciotto al ventuno maggio e mi scuso le sforato di due minuti e trenta secondi
Buongiorno a tutti ringrazio il mio commento moderatore il professore emerito lessi per cedermi la parola e dei e ringrazio il past president della Società Italiana di Pediatria il professore Alberto Villani per me è un onore essere presidente da circa quattro cinque mesi di questa società molto prestigiosa chi conta undici mila iscritti i pediatri
Con ben diciassette società affiliati diciannove sezioni regionali tredici gruppi di studio
Quindi una società importanti una società che grazie ai miei predecessori oggi da parte di tutti i tavoli istituzionali che affrontano le problematiche
Non solo sanitarie ma anche socio economiche demografiche che stanno intanto il profilo della nostra popolazione e tre volte oggetto di questa a di questo convegno e proprio per questo io ringrazio moltissimo il Presidente dell'Accademia dei Lincei ed professori Antonelli tutto il comitato organizzatore
Per la loro sensibilità Bolero ospitali qua oggi in questo convegno su gli aspetti medici sociali dell'età pediatrica in Italia ma un grazie particolare all'amico membro del comitato organizzatore Mario di Curtis Mariotti Curtis un collega professore ordinario di Pediatria
Della sapienza
Ed oggi i presidenti del Comitato bioetico della Società Italiana di Pediatria e con vero piacere quell'invito a presentare la sua relazione sin dagli inizi e questioni meridionali comunque avverto già chi abbiamo il tempo disponibile perché purtroppo il professore Corsello past past president della Società italiana di pediatria oggi non è qui con noi perché improvvisamente ed hanno cancellato il volo della Sicilia appunto vengono
Bene buongiorno a tutti io prima di iniziare il mio intervento vorrei fare alcuni ringraziamenti anzitutto all'Accademia Nazionale dei Lincei per aver permesso la realizzazione di questo convegno e ringrazio naturalmente il professor Antonelli presidente attuale della accademia che mi ha manifestato subito una grande disponibilità e attenzione alle problematiche dell'età evolutiva
Un grazie naturalmente al professor Giorgio Parisi premio Nobel per la fisica con il quale circa due anni fa abbiamo iniziato a parlare di questo convegno
Che era prevista per il quattro marzo del due mila venti perché poi abbiamo dovuto rinviare per i noti e problemi legati alla pandemia dalla dai contatti che ho che ho avuto con Luís mi sono subito reso conto del professor Parisi non solo è un grandissimo scienziato ma è una persona molto sensibile ai problemi sociali che vengono discussi in questo incontro
Ringrazio naturalmente gli organizzatori di questi incontri al professor Mario Stefanini direttore del Centro Linceo Beniamino Segre
Professor Jacopo Meldolesi presidente della Commissione salute Lincei sono stati i primi soci con i quali ho interagito insieme alla professoressa versati
E tutti mi hanno manifestato la loro simpatia attenzione
Pongo ugualmente ringrazio il professor Massimo Livi Bacci che come voi sapete uno dei maggiori demografica a livello internazionale le ringrazio per l'importante relazione che ha presentato
Ringrazio naturalmente alla professoressa Polimeni che è intervenuta alle all'inaugurazione di questo incontro e la professoressa Anna Maria Stajano Preside credete la Società Italiana di Pediatria professore ordinario di Pediatria Università Federico secondo di Napoli
Con la quale collaboriamo in vari progetti che riguardano le diseguaglianze problemi sociali
Ringrazio naturalmente tutti i relatori morte moderatori che hanno accettato subito l'invito di partecipare a questo incontro
Ora io nel questo mio intervento parlerò dei bambini è questione meridionale
Come è indicato dalla diapositive come voi sapete l'espressione questione meridionale è stata utilizzata per la prima volta dopo l'unità d'Italia Under dal nel mille ottocentosettantatré
Dal deputato radicale Antonio Billia per indicare la disastrosa situazione economica del Mezzogiorno in confronto a alle altre regioni dell'Italia unita
Da allora molto è cambiato l'Italia divenuta uno dei paesi più avanzati a livello internazionale
Ma ecco che come tutti noi sappiamo esistono nel nostro paese delle aree particolarmente critiche che coinvolgono inevitabilmente anche e l'infanzia le prime e le all'adolescenza
Per andare avanti scusa
Perfetto quando io Nella parlerò di mezzogiorno faccio riferimento naturalmente all'Italia meridionale e all'Italia insulare
Come premessa e dobbiamo sempre tener presente ogni bambino che nasce nel nostro Paese non solo nel nostro Paese dovrebbe avere la possibilità di crescere e svilupparsi in maniera ottimale
Essere curato nel migliore dei modi quando si ammala essere educato in modo da poter liberamente sviluppare tutte le sue potenziali risorse intellettuali conoscitiva
Purtroppo questo non è la realtà italiana e spesso significative differenze tra i bambini già sono presenti nelle prime epoche della vita e dipendono dal luogo dove è una persona nasce risiede
Io nella mia breve intervento mi soffermerò solo su alcuni punti che riguardano la mortalità neonatale e infantile il diritto di nascere in sicurezza
Ah farò riferimento alla migrazione sanitaria pediatrica dalle regioni del Mezzogiorno e alla povertà infantile
Questa che cartina
Mostra l'Europa e viene indicata la mortalità infantile ricordo che la mortalità infantile indica il numero di bambini che muore nel primo anno di vita rispetto a mille nati vivi in questa diapositiva voi potete vedere il colore delle nazioni in in colori differenti più chiare il colore minore la mortalità
Potete vedere che la mortalità in Italia è tra le più basse del mondo abbiamo alberi tassi di mortalità come diceva appunto il professor Villani prima
Più ridotti rispetto a Paesi avanzati come la Francia la Germania e Regno Unito valori superiori mi migliori si osservano solamente nel nord Europa
Quella prassi questa diapositiva inizialmente indica con la riga rossa
E la mortalità infantile mentre con la riga blu in basso la mortalità neonatale intendendo per mortalità neonatale il numero di bambini che morì nei primi ventotto giorni di vita rispetta mille nati vivi oggi in Italia ne abbiamo la mortalità infantile inferiore al tre per mille cioè meno di tre bambini su mille che nascono muoiono nel primo anno e questi valori come e ho detto
Sono particolarmente bassi
Ugualmente potete vedere che la mortalità neonatale rappresenta il settanta per cento della mortalità infantile e ciò significa che il periodo più di delicato della vita di una persona rappresentato dal primo mese soprattutto dai primi giorni dopo la nascita
Nonostante internet però questi valori particolarmente buoni voi potete vedere che esistano delle profonde di Fini il Ferente del nostro Paese quindi Gatta sia la mortalità neonatale e che la mortalità infantile e voi potete vedere che il del guardando la l'altezza delle colonnine che la mortalità nelle regioni del Sud e delle isole è senza dubbio superiore rispetto a quella del centro e del nord
è stato calcolato che se il Mezzogiorno avesse avuto lo stesso tasso di mortalità infantile delle regioni del Nord Italia nel due mila dieci otto sarebbero sopravvissuti duecento bambini
Questi dati sono gli ultimi dati pubblicati dall'Istat che fanno riferimento al due mila dieci otto sono stati pubblicati nel due mila e venti i prossimi si avranno del relativi al due mila diciannove solamente a dicembre del
Due mila ventuno
E in questa di quasi dimenticata la mortalità infantile nelle varie regioni italiane che voi potete vedere che le regioni con il maggiore tasso di mortalità infantile sono la Sicilia la Calabria e la Campania
Mentre le le regioni con una minore mortalità sono la Toscana il Veneto e il Piemonte
Questo fenomeno non è un fenomeno che fa riferimento solo al due mila dieci otto ma ormai e storico dura da sempre in questa analisi che aveva abbiamo fatto abbiamo studiato la mortalità neonatale e infantile tra il due mila e sei al due mila diciotto
E voi potete vedere che la riga
Blu che me marrone che fa riferimento al lì l'isola di al Sud e sempre superiore rispetto a quella che si osserva nel centro e nel Nord
Da questa situazione ancora più evidente in questa diapositiva che indica la mortalità neonatale in relazione alla cittadinanza dei genitori e all'aria vi invito a guardare la parte inferiore della diapositiva
In Italia nella parte non il puntatore non funziona
Perfetto
Voi potete vedere qui che la mortalità dei bambini figli di genitori italiani e del due virgola sette per mille la mortalità fin dei bambini figli di genitori stranieri del quattro per mille
Significa che i bambini che nascono figli di genitori stranieri in Italia hanno un rischio del cinquanta per cento in più di morire
Magari poi in discussione potremo intervenire su questo punto
Ma se questi bambini nascono nel Sud voi potete vedere che è aumentata la mortalità dei figli di genitori italiani ma addirittura la mortalità dei figli di genitori stranieri non è del cinquanta per cento in più ma è addirittura del cento per cento in più
Quindi significa fondamentalmente che nascerà nel Mezzogiorno c'è un rischio maggiore di mortalità nel primo anno di vita
Un altro aspetto importante il diritto di nascere in sicurezza
La prassi l'accordo Stato-Regioni del del due mila dieci ha programmato la messa in sicurezza dei punti nascita prevedendo la reazione Alizée azione riduzione progressiva dei punti nascita col numero di parti inferiore a mille all'anno
Questo perché perché le piccole maternità come diceva appunto oggi il presto per il professor Parisi
Quando alle le piccole ci sta ci troviamo di fronte in piccole maternità molto queste molto spesso
Queste strutture sono sprovviste di attrezzature ma stanno soprattutto sprovviste di personale idoneo con una sufficiente esperti se competenza
In grado di affrontare delle situazioni di emergenza
In tutto questo
Vi ricordo che ci sta l'otto dieci per cento di tutte le gravidanze sono a rischio di parto pretermine cioè di un parto prima di trentasette settimane o di un ritardo di crescita
E anche una gravidanza che decorsa normalmente può complicarsi in maniera inaspettata e quindici possono e possono insorgere delle situazioni di pericolo per la salute della mamma e del bambino
Quindi bisogna quando c'è una donna che in una situazione Big Market con una gravidanza a rischio ma in in linea generale qualsiasi donna deve anzi partorire in una struttura che sia in grado di assicurare un'assistenza immediata la mamma al bambino
Ora in questa
Diapositiva che fa riferimento alla alla l'analisi dell'evento nascita relativo al due mila diciotto pubblicata nel due mila ventuno voi potete vedere nonostante le indicazioni dell'accordo Stato-Regioni del due mila dieci
Ben duecentottanta
Centri nascita
Rispetta i quattrocentotrentatré presenti in Italia cioè il sessantaquattro per cento solo delle strutture con meno di mille parti all'anno
E voi potete vedere che ancora una volta queste strutture più piccole sono più numerose soprattutto nelle regioni e del Mezzogiorno
Un un altro aspetto riguarda la modalità del parto
Questa diapositiva mostra la percentuale di parti con taglio cesareo in Italia ne abbiamo mediamente secondo gli ultimi dati pubblicati nel tuo mille ventuno relativi al due mila diciannove
Che il trentuno virgola otto per cento dei Parti avviene per taglio cesareo
Ma mentre nelle regioni del Nord abbiamo tassi tra il venti e il trenta per cento simili a quelli del Nord Europa voi potete vedere che aumenta la percentuale dei tanti gessati andando al Sud e addirittura in campagna un bambino su due nasce da taglio cesareo
Ne sappiamo inizialmente che i rischi legati al parto sia naturale che con taglio cesareo oggi sono fortunatamente molto bassi soprattutto in Italia
Ma
Scusate
Ma il taglio cesario un intervento chirurgico che non è privo di rischi
E deve essere eseguito solo se si verificano le condizioni mediche che lo rendono necessario
Rispetto ad una donna che partorisce spontaneamente una donna sottoposta basta ma parto Cesario come giustamente fa presente al Ministero della Salute
è una donne a rischio maggiore di complicanze anestesiologiche sta allora di decesso
Di lesioni vescicali le donne vengono più frequentemente sottoposta al lavoro tomi esplorativa e più frequentemente vanno incontro ad una rottura dell'utero in una successiva gravidanza ma degli affetti si possono avere anche sul bambino vostra transitori problemi di ordine respiratorio che fortunatamente
Sono durano poco tempo e sono transitorie la maggior parte dei casi i bambini allattati che i bambini che nascono da fatti Cesario hanno una minore frequenza di allattamento al seno
Interessante in sé a mente questo studio
Condotto alcuni anni fa che mostra inizialmente che nelle regioni dove è più frequente al taglio cesareo
Come per esempio la campagna minore la frequenza l'allattamento al seno alla dimissioni a tre mesi ne sappiamo che il latte materno rappresenta il miglior alimento per i bambini lattante su noi dobbiamo fare di tutto per favorire l'allattamento al seno
Un altro aspetto importante quello della migrazione sanitaria cioè ne sappiamo che quando i bambini che si ammalano spesso nelle regioni meridionali spesso debbano essere trasferiti in un'altra regione per curarsi
Vi ricordo che il Servizio sanitario nazionale garantisce l'assistenza ai cittadini iscritti presso le aziende sanitarie della propria regione comunque il cittadino può avere il diritto di essere assistito anche in strutture di altre regioni
E l'analisi della mobilità sanitaria fondamentale per valutare la qualità dell'assistenza e anche le il grado di soddisfazione dei cittadini
Recentemente abbiamo effettuato uno studio
In cui noi abbiamo valutato la mobilità sanitaria dei minori
Su Totti diritti bambini e ragazzi con età inferiore ai quindici anni residenti in Italia nel due mila e diciannove un campione quindi di sette milioni ottocento mila bambini utilizzando i dati del della sua della cartella di dimissione ospedaliera come è indicato nella diapositiva voi potete vedere quindi sul sette milioni ottocento mila bambini un terzo risiedevano nel Mezzogiorno e due terzi del Centro-Nord
Qui è indicato il tasso di ospedalizzazione che era maggiore nel Mezzogiorno rispetto al Centro Nord e abbiamo valutato anche l'ospedalizzazione della fuori regione voi potete vedere che riguardava il sei virgola nove
Per i bambini del centro nord mentre era quasi il doppio per i bambini del Mezzogiorno
Questo fenomeno determina anche un costo e voi potete vedere che un terzo del campione
Cioè i bambini del mezzogiorno spendevano per questa ospedalizzazioni cioè le Regioni rispettive regioni slash spendevano per questo ospedalizzazioni addio al di fuori del della propria regione centotré milioni contro ottantanove migliori dei bambini che risiedevano nel centro nord
Quindi il costo di questo spostamento era pari al quindici per cento di tutti il costo dell'ospedali del di tutta l'ospedalizzazione per i bambini del Mezzogiorno e dell'otto virgola quattro per cento
Per i bambini del centro nord
Definitiva quindi il trasferimento dei bambini e ragazzi con unità inferiore ai quindici anni verso le strutture del centro nord ha un impatto economico particolarmente elevato
Pensate che il Molise spende il quarantacinque virgola nove per cento di tutte le spese sanitarie per ricoveri ospedalieri in un'altra regione la Basilicata il quarantaquattro per cento il Carla Calabria l'Abruzzo il ventisei per cento
Inoltre nelle regioni meridionali per questa migrazione sanitaria si trovano costretti a rimborsare attraverso il meccanismo della compensazione tra le regioni le prestazioni mediche a cui si sottopongono i propri abitanti altrove
Questi costi che nel due mila diciannove sono stati circa novanta milioni di euro potrebbero essere invece investiti in gran parte localmente in strutture professionalità per migliorare la situazione sanitaria
Ora mentre la mobilità sanitaria va incentivata per alcune prestazioni di alta e altissima complessità e per patologie molto rare
Non è giustificata per la gran parte delle malattie pediatriche che con una buona organizzazione potrebbero essere curate localmente
Quindi la migrazione sanitaria pur interessando tutte le regioni italiane particolarmente rilevante nelle regioni del Mezzogiorno
Ed è un indice di una carenza di assistenza pediatrica che dovrebbe essere rafforzata per ridurre le disparità geografiche e garantire una parità di accesso alle cure a tutti i cittadini
Questo tipo di mobilità genera iniquità anche perché non tutte le famiglie se non sono in grado di sostenere i costi dei trasferimenti possiamo se purtroppo dire che in Italia oggi l'assistenza sanitaria un diritto che dipende dalla regione in cui una persona la fortuna lo sfortuna di nascere e di vivere
E forse è giunto il Moon momento di riflessione approfondita sugli esiti della regionalizzazione del sistema sanitario che nel due mila uno
Con la riforma del titolo quinto della Costituzione ha previsto un'autonomia delle regioni
In materia di gestione delle risorse e delle colpe della politica sanitaria
Brevemente vorrei fare un riferimento alla povertà voi sapete che il corno alla pandemia l'emergenza sanitaria si è trasformato in un'emergenza sociale
Abbiamo avuto la perdita di milioni di del lavoro per milioni di persone un aumento della copertina e anche della povertà infantile
Come indicato dall'avvio positivo all'Istat
Nella giugno del due mila ventuno a identificato in più di un milione trecento mila bambini e raga e di e ragazzi in povertà assoluta
E ancora una volta la povertà minorile come voi potete vedere e più frequente nel Mezzogiorno rispetto ad altre aree del Paese
Ora va detto che la povertà
Oltre ad essere una condizione di rischio per lo sviluppo infantile porre avere un importante effetto negativo o a distanza i bambini poveri
Quando diventano adulti si sviluppano più frequentemente malattie cardiovascolari diabete malattie neurovegetative depressione disturbi psicologici
E si è cercato di vedere quali so quali siano i i mediatori biologici
E molecolari attraverso cui la povertà Possa determinare i suoi effetti sulle a le aspettative di salute di bambini e di adulti
Sono state pubblicate una serie di lavora e di lavori che vanno sotto il termine di genomica sociale interessante soprattutto questo uno recente pubblicato su Pediatrics quest'anno un recente questo studio autorizzato una una specifiche molto complessa tecnica di analisi della metilazione del DNA
E ha dimostrato che le modificazioni epigenetica indotte dalla povertà accelerano significativamente il ritmo del processo biologico di invecchiamento esponendo di fatto il bambino ad un aumenta
Tata vulnerabilità alle malattie dell'età adulta
Per la metilazione di molti e differenti geni la cui espressione risulta protettivo nel tempo ma mano che la vita procede eccome se le lancette dell'orologio biologico dei bambini poveri corressero più in fretta
L'ultimo punto che vorresti
Sosuke vorrei sottolineare un momento quello della povertà educativa
Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali e impugna il di in né alienabili della persona sentito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell'ONU è garantito dalla Costituzione
Ne sappiamo che esistono delle profonde criticità nella sistema formativo soprattutto nel le regioni meridionali e insulari
Per quanto riguarda gli asili nido e servizi della prima infanzia le sappiamo che giocano un ruolo importante nello sviluppo del Mend del minore le esperienze vissute dei bambini che nelle nelle prime epoche della vita sono cruciali
Al Sud i posti disponibili nei limiti nei servizi integrativi pubblici privati coprono solo il quattordici per cento del bacino di utenza potenziale rispetto a valori del trentaquattro trentacinque per cento del Centro-Nord
Ugualmente abbiamo dei livelli di apprendimento minorenni ragazzi della del Mezzogiorno le prove Invalsi finalizzate a conoscere
I livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali che sempre in italiano
Matematica in inglese hanno evidenziato costantemente differenze territoriali tra Nord e Mezzogiorno
Che presenta risultati inferiori sia la media italiana che è la media OCSE è ugualmente le le regioni del Mezzogiorno sono quelle che presentano più elevati tassi di abbandono scolastico
Concludo quindi con questa diapositiva tutti i bambini dovrebbero avere pari opportunità di crescita e cure adeguate
Oggi l'assistenza sanitaria si presenta come un diritto a contenuto altamente variabile a seconda della regione nella quale sia la sorte di nascita e di vivere
è necessario un programma di azione per il contrasto alle diseguaglianze in sanità e che permetta anche i bambini che nascono o vivono nel Mezzogiorno di avere il diritto alla salute
Estremamente urgente migliorare le condizioni sociale dell'infanzia e la lotta contro la povertà infantile economica ed educativa più critica nel Mezzogiorno
Rappresenta una priorità che va messa al centro dell'attenzione politica affinché ci sia un futuro per il nostro Paese
Concludo dicendo che è una delle sfide che il nostro Paese ha davanti è proprio quella di ridurre i divari e oggi la sfida del mezzogiorno e la sfida dell'Italia la sfida per avere un paese più giusto che più ecco
Grazie per l'attenzione
Grazie Mario espressionista delazioni veramente dettagliata che offre molti spunti di discussione e per un piacere introdurre la prossima è lei l'attrice la dottoressa Dominique Cutter uscire alta l'uscio direttore generale delle Centro malattie rare di d'istituto superiore di sanità
Dopo direi possiamo vivere discussioni prego
Buongiorno a tutti ringrazio per questo graditissimo invito e io qui parlo quindi di malattie rare
Le malattie rare sono in parte state toccate oggi in pratica perché da un parlato di paratie pediatriche Man hanno delle peculiarità specifiche
Innanzitutto sono un patologie molto eterogenee da un punto di vista eziologico patogenetico non esiste un'unica classificazione ma l'unica denominazione che li caratterizza è una un numero la prevalenza in Europa cinque casi su dieci mila
Diversa è per esempio negli Stati Uniti nel Giappone
Per sempre il Giappone quattro su dieci mila abitanti
Sono tantissime sono sette mila otto mila neanche l'OMS ancora è riuscito a dare un numero concreto e innanzitutto però sono molto diffusi non ci sono limiti vedete non ci sono assolutamente il limite a livello globale sono ovunque
E l'ottanta per cento su su su base genetica questo ce lo dobbiamo ricordare ma io vorrei sottolineare che il venti per cento e multifattoriale e dunque su questo possiamo intervenire
Hanno esordio in età pediatrica giovanile e adulta en sono accomunate da alcune caratteristiche quali per esempio non riconoscimento della patologia in tempi ottimali come è già stato citato questa mattina
Anche Italia da chi mi ha preceduto per cui c'è un ritardo diagnostico anche di alcuni anni vedremo
Chiaramente da alcune patologie comportano disabilità psicofisica alcune solo fisica alcune solo psichica ma sola aggravate da questi ritardi diagnostici
Quindi hanno un decorso cronico invalidante sono ad elevata complessità nella clinica
Ci sono pochissime terapie risolutive veramente molto poche certamente c'è una terapia ovviamente sintomatica per tutti
E la mortalità e precoce qui ho voluto mostrare alcuni numeri vedete parliamo sì di malattie rare ma perché è perché sono singolarmente rate cinque su dieci mila per ogni singola patologia
Ma poi se anche zero uno gravissime su dieci mila
Ma nell'insieme essendo otto mila malattie sono comunissimi cioè fanno grandi numeri non comunisti o i grandi numeri
In Italia si stimano i numeri precisi ancora non gli abbiamo certamente sono stime queste seicento mila malati tuttavia bisogna considerare anche Ventura già familiare che comunque quando siamo a una bambina di malattie rare o comunque nasce un bambino materana
C'è tutto il nucleo familiare che si intorno che si amano o comunque che ha un carico notevole parliamo vedete nel mondo quindi di duecentocinquanta milioni di malati a livello più globale e quindi non sono così fare
Sono sempre esistite le malattie rare perché ne parliamo sono adesso qui siamo a Roma quindi museo di scultura antica Giovanni Barracco il dio Bessa a contro Croazia siamo qui di un clima di pediatri quindi non ho bisogno di necessità di spiegare vedete anche comunque che al Museo del Prado c'è un esempio
Tra Dell'Willy è una sindrome genetica rara sicuramente vedete qui pediatri neonatologi troppi baby addirittura anche addirittura prenatale ci può essere questo piloti Plutonia che fa sospettare un
Prati Guitry poi il teste chiaramente un testo della metilazione test diagnostico e vedete anche nel Museo del Prado ci sono degli esempi
Ostio genesi imperfetta sicuramente tutti conosciamo questo famosissimo jazzista pianista jazz ossigeno insito in perfetta malattia rara
Vado veloce per quale motivo perché mi preme soffermarmi sulla prevenzione di queste patologie dove possiamo farlo ovviamente in alto vedete la sindrome di Williams sindromi dirette
A Siena le linguine al se dovuta ad una delezione
E ancora non è stata neanche ben caratterizzata sappiamo di preciso che la lezione sul cromosoma sette undici
Punto ventitré ma la dimensione precise variabile può contenere moltissimi geni la sindrome di Rett sindrome delle bambine vedete le bambine dagli occhi libelli perché hanno occhi bellissima che si può colpire anche maschi
La forma tipica soprattutto ed è caratterizzata dal fatto che queste bambine nascono perfettamente sane appena apparentemente poi intorno ai diciotto sei diciotto mesi cominciano aveva a mostrare sintomi perdita di motricità capacità di interagire di socializzare e comparsa di stenotipia il lavaggio delle mani
Quindi questi sono malattie diciamo su base genetica
Esistono però te le patologie congenite qui ho citato la spina bifida questa il mese ottobre della
Prevenzione primaria tese difetti del tubo neurale attraverso acido folico una vitamina
Che costa e principalmente i folati sono negli alimenti nella frutta e nella verdura nella verdura ma in gravidanza che venne supplementare con acido folico quindi di sintesi
La spina bifida e tutti i i difetti del tubo neurale
In particolare per esempio la necessaria ma insomma anche stilistiche gravissima
Si può arrivare la riduzione di insorgenza di questa del riduzione del rischio di insorgenza di questi difetti
Con la corretta somministrazione di acido folico nel tempo e e ovviamente anche nell'embriogenesi e importante la corretta però somministrazione perché prendere l'acido folico con in gravidanza durante la gravidanza non è
Assolutamente efficace
La la dose ed è nota quattrocento milligrammi al mese al giorno scusate tutti i giorni un mese prima del concepimento per tre mesi
Quindi questi sono informazioni importanti per ridurre del settanta per cento una patologia che invalidante che è gravissima può portare appunto allora non uso degli organi
Semplicità intestino e Paravisi
Anche degli arti inferiori lamentano cefalica ho voluto citare anche queste una anomalia congenita mi dispiace che non ci sia professor Corsello
Romania congenita può essere dovuta a moltissime
Pare cause anomalie genetiche e vedete ovviamente disposizione a farmaci farmaci tiratori geni quindi
Avere dei servizi efficienti attivi sul territorio nazionale informino correttamente le donne
è molto importante quindi farla citerà Todini oppure tossici l'alcol Falcone un tossico tetto Perti alcolica caratterizzata non solo ma anche da micro cioè Fania
E le infezioni la rosolia
Dacci citomegalovirus toxoplasmosi ma ho citato volutamente antivirus Zika perché abbiamo ovviamente Italia c'è stato l'OMS a ha creato un sistema Alberto di cui noi siamo peraltro abbiamo anche il registro
Ma molte popolazioni nessuno dei più sono più affetti Dinoi rispetto all'Italia
Registro nazionale malattie rare che assente all'Istituto superiore di sanità e del collettore delle informazioni vedete siamo qui nell'ambito pediatrico allora ti tutte le malattie rare i numeri concreti
Cosa abbiamo questi sono dati pubblicati quindi già validati ovviamente sono numeri che arrivano stiamo validando adesso il quinquennio ma i dati pubblicati al praticamente al due mila sedici
Completi abbiamo che su duecentocinquanta quello centoquarantacinque mila casi circa il trentanove per cento virgola ventuno sono pediatrici
Dunque non è una leggenda metropolitana che le malattie rare colpiscono i bambini
Perché circa il quaranta per cento arriva appunto nei bambini e quali sono in Italia le patologie più frequenti rispetto almeno dai dati che noi abbiamo appunto già pubblicato
Atresia del digiuno atresia esofagea pistole tra che soffra Gea che sul punto formazioni congenita all'Inter forato
La sindrome di be'qui sta la sindrome di Prati Willy di cui ho parlato prima la sindrome di Moebius e poi c'è un tumore raro che il Guingamp più in uso
Ma stiamo lavorando da tantissimi anni chi è nel settore almeno trent'anni che stiamo veramente lavorando a livello nazionale e internazionale europeo
Queste malattie rare dopo trent'anni di lavoro sono ancora una sfida per la persona che ha una patologia per la sua famiglia per la società per i sistemi sanitari e ancora o è cambiato qualche cosa
Vediamo e per la ricerca scientifica stessa ovviamente vediamo insieme
Quali sono comunque queste sfide queste sfide riguardano innanzitutto la prevenzione
L'abbiamo delle informazioni scientifiche che si può fare prevenzione mancano le azioni mancano delle azioni concrete sistematiche e perduranti nel tempo
La diagnosi sode dia dei ritardi diagnostici anche di anni perché non c'è il sospetto diagnostico perché i medici di medicina generale e i pediatri o altri che in tutti i medici
Quando hanno davanti calarsi di patologie che non hanno visto mai magari hanno visto due tre case nella loro carriera chiaro che fanno fatica a riconoscere si riconferma quindi c'è una assoluta necessità di formazione
Difficoltà nella tracciabilità di queste malattie nei sistemi sanitari
Necessità di farvi lavorare insieme perché bisogna fare il numero di questi pazienti per fare poi ovviamente non accomunati casualmente ma stratificati perbene
Per fare studi clinici quindi portanza del registri ci sono scarse tiene in terapie risolutive l'ho già detto
E scarse risorse economica fino adesso chiaramente tutto questo è stato pressoché impossibile insomma di perché è stato affidato
Moltissimo alla buona volontà sia delle strutture ospedaliere sia dei medici ma non c'è un vero e proprio finanziamento adesso vedremo cosa sta cambiando in Italia
L'importanza delle associazioni dei pazienti qui sono veramente un forza enorme il dei dei vigili tori delle persone con malattie rara importanza di fare ricerca a tutti i livelli
Patogenesi delle malattie
Qualità della vita a tutti i livelli clinica epidemiologica formazione l'ho già detto l'informazione e poi la rimaste collaborare collabora non ci sono
Limiti e come ho detto prima ho fatto mille Mappamondo le malattie rare sono ovunque quindi non esistono più regioni regionalizzazione del nostro Paese e io condivido quanto ha detto il professor De Curtis Necci anche qui in una forte emigrazione dal Sud Divan bambini colpiti con malattie rare del registro noi abbiamo questi dati glielo posso pure confermare
Una forte emigrazione dal sud verso altre regioni
Ecco la prevenzione che cosa possiamo prevenire prevenzione primaria quel venti per cento che vi ho fatto vedere
Molte malattie rare il suo anche anomalie congenite quindi quel venti per cento multifattoriale si può prevenire come riducendo i fattori di rischio e aumentando ovviamente i fattori protettivi
Esiste poi la prevenzione secondaria in Italia siamo molto fortunati esisteva lo screening neonatale dal mille del non nel due mila sedici
Per più di quaranta disordini metabolici e dal due mila diciassette è un LEA un livello essenziale di assistenza lo screening uditivo e visivo ma vi assicuro che c'è una estrema eterogeneità di nuovo sul territorio nazionale e nel e fra le varie regioni all'interno delle stesse regioni c'è poi una prevenzione terziaria chiaramente
Allora perché dico ci sono gli strumenti ma non vengono utilizzati allora dal due mila quattordici abbiamo pubblicato le raccomandazioni europee
Per fare in prevenzione primaria delle anomalie congenite d'laddove possibile nel campo dei farmaci nel campo degli stili di vita
Nel campo dei servizi socio sanitari nel campo lavorativo nei luoghi di lavoro
Quindi sono state pubblicate e però cosa chiediamo che ci sia un passaggio dalla conoscenze scientifiche e che quindi ci sia un passaggio alle azioni quadrati significativo questo convegno che nel due mila quindici abbiamo spot puntano denuncia
Ok questo nel due mila quindici prevenire le malformazioni congenite dalla raccomandazione europea ad azioni nazionali bisogna fare azioni nazionali se non resta scrittrice pubblicazioni Peppers
Come si suol dire quindi carta allora le azioni sono indispensabili
Abbiamo prodotto ovviamente insieme ad associazioni ma anche insieme adattata alla comunità scientifiche i biglietti in undici lingue queste queste Nadar diffusione di acido folico
Lo screening neonatale vado molto veloce perché e lo conosciamo tutti permette attraverso una goccia di sangue di fare una diagnosi prima ovviamente un testo dipinti di screening poi ci deve essere la conferma diagnostico siamo passati dal novantadue con tre Telestar siamo adesso nel due mila sedici con più di quaranta disordini metabolici che si stanca allargando questo perché ci sono stati emendamenti
C'è un'apertura per l'immunodeficienza
Per la per le malattie Neuromed talvolta un euro muscolari l'asma per esempio
E così
E però ricordiamoci anche lo screening siamo nel punto impigliati nel luogo giusto lo screening neonatale uditivo e visivo questo deve essere un must
Non esiste quadratino e stiamo facendo un'indagine anni pari centri nascita e nei vari luoghi regionali una disomogeneità fortissima chi lo applica non molti non lo applica addirittura
I pazienti sulla sulla diagnosi e ritardi diagnostici e mi avvicino alla ritardi diagnostici vedete questa è una sarda il fatto d'Europa visto che è stata fatta nella
Eurodesk la federazione dei pazienti il venticinque per cento dei pazienti deve aspettare da cinque a trent'anni
Per avere una diagnosi quaranta per cento ha avuto la diagnosi errata questa è la voce dei pazienti quindi auto diciamo costruita ovviamente hanno fatto un'indagine autonoma
Quaranta per cento ha ricevuto una diagnosi errata e questa portata interventi medici e si basavano su una diagnosi sbagliata
Il venticinque per cento già anche a livello europeo ha avuto avuto recarsi in una regione diversa e ha dovuto il del due per cento a cambiare il Paese
Cos'è cambiato allora
Allora dell'importante e avere il sospetto diagnostico o di cui dicevamo prima chiaro che tutti i medici non posso sapere tutte le malattie
Si riconosce c'ha ciò che si conosce quindi fare formazione formazione formazione
E poi lavorare in Tim multidisciplinare che questi sono patologie complesse multidisciplinari interdisciplinari senza senza limiti spaziali neanche collegarsi in Rete
Reti che sono sia stabiliti dalla rete nazionale malattie rare dal due mila e uno pensate dal due mila uno per la prevenzione per la sorveglianza
E raccoglie i dati registro nazionale la diagnosi la terapia delle malattie rare e poi promuove informazione formazione
E ci sono anche le reti di riferimento europeo allora qui il passaggio dal due mila diciassette ad Oropa disposto con questa iniziativa fortissima creare ventiquattro reti tematiche per gli otto mila malattie dove il paziente c'è un coordinatore per ogni rete
Dove i pazienti non si muovono più ma si muove il nuovo da conoscenze scientifiche attraverso collegamenti fra le specialisti attraverso una piattaforma inerte elettronica questo riduce le disuguaglianze se già visto dal due mila diciassette adesso scadono nel due mila un scadono si fa per dire il quinquennio nel duello a marzo dell'anno due mila
Ventidue fanno cinque anni fanno un compleanno di cinque anni dopodiché vengono valutate queste reti
Ma vi assicuro che non successe norme quindi lavorare in Rete
Ridurre le disuguaglianze di accesso alle cure e soprattutto ottimizzate le un uso efficiente delle risorse in questo modo appunto mi un buon si muovono le conoscenze e non le persone
Sono state inaugurate nel due mila diciassette quindi l'Italia ne coordina tre Ghiretti ma a parte il coordinamento partecipa a tutte le ventiquattro letti queste un'eccellenza italiana perché perché dal due mila uno aveva una rete nazionale sulle malattie rare
Vedere sono coinvolti trecento ospedali in tutta Europa di eccellenza
Quindi ventisei Paesi europei novecento unità
Poi ci sono altre ovviamente di altre fa la diagnosi strumentale laboratoristica quello che io raccomando vivamente il controlli di qualità
Questi sono assolutamente necessari soprattutto abbiamo visto gli sviluppi della genetica test genetico può fare la differenza ma un passo positivo un falso negativo soprattutto se e durante il periodo di gravidanza o prenotate fa la differenza
L'informazione informare non soltanto i medici non soltanto il poco scusate non soltanto i pazienti che sono veramente affamati di informazione
L'informazione deve essere corretta deve essere aggiornata e deve essere accreditata quindi ci sono fonti istituzionali e qui credo vedete c'è il
Telefono verde malattie rare dell'Istituto superiore di sanità ma ci sono anche punti informativi ospedalieri regionali ovviamente una fonte informativa autorevole orfane
E uniamo che sono le associazioni dei pazienti
Da due anni anzi da un anno è stato inaugurato il portale interistituzionale dedicata alle malattie rare con la collaborazione fra il Ministero della salute e l'Istituto superiore di sanità
Con una newsletter per mettere insieme questa comunità
Dove siamo a livello legislativo il piano nazionale il secondo piano nazionale si sta
Completando speriamo presto c'è una legge in Parlamento sulle malattie rare vedete si chiama a disposizione per la cura delle malattie rare sostegno della ricerca e della produzione di farmaci
Orfani ed è in discussione è passata all'unanimità anca alla Camera ed è adesso attualmente in discussione al Senato permettetemi due parole soltanto del venti per cento di tutte le malattie rare resta comunque senza diagnosi comunque anche dopo aver girato i migliori ospedali e allora nel due mila quattordici abbiamo deciso propano Istituto superiore di sanità e ne sono onorata io sono vedete qui al centro
Di creare un network ecco sempre di rete parliamo virtuale
Di clinici indispettisce iniziati di informatici per cercare di risolvere o qualche modo di migliorare la diagnosi ai pazienti
E questo nostro il nostro mantra quale condivisione condivisione condivisione di dati standardizzati di buone pratiche di tutto quello che abbiamo vedete nel due mila dieci e nel due mila quattro c'eravamo dieci Paesi
Adesso siamo trentanove Paesi e sono molto orgoglioso di questo perché mi sento veramente di aver contribuito fortemente a mettere insieme una comunità internazionale
La cui parola eh condivisione condivisione per il bene per trovare una diagnosi per facilitare la ricerca perché non è soltanto
Vedete anche ricchi dà un contributo forte anche la ricerca e che è e ha creato una comunità integrata in questa comunità non ci sono sono medici sono medico di Randy formazione ci sono biologi informatici matematici
Ecco e poniamo in vari Paesi siamo andati anche in India Pagnoncelli per esempio siamo andati a Tokyo siamo andati verso il prossimo anno sarà a Torino per la terza volta quest'iniziativa
Infine vorrei riportare qui una piccola società e non certo come la SIP qui abbiamo pochissimi soci sulle malattie rare mi onoro di essere presidente per la seconda volta e qui ci dedichiamo diciamo App
Concetti generali sulle malattie rare sulle persone con malattie rare generalissimi stimoliamo le istituzioni a muoversi e quindi adesso non focus particolare e sulla sui patti del Paese ed è latino americani
Stiamo lavorando per questo abbiamo se volete sul sito ci sono molti documenti a quella dichiarazione proprio abbiamo fatto
E pubblicato su Nature peraltro due anni fa i risultati
La comunità scientifica anche a livello internazionale si è unita per la ricerca non ho tempo di parlare ma c'è questo consorzio che si dedica principalmente alla ricerca scientifica non altro
E infine portati pazienti quanto vi dicevo l'importanza dei delle associazioni dei pazienti sono arrivati allora
L'organizzazione dell'Nazioni Unite ha incluso le malattie rare in una dichiarazione politica che riguarda la copertura sanitaria universale queste grazie al loro ventitré settembre due mila diciannove
Dunque è una comunità ecco allora perché abbiamo tantissimi problemi all'interno delle malattie rare non li abbiamo risolto quello che però può essere portato a buona praticare senso di comunità
Senso di lavorare intima multidisciplinare soprattutto a livello diciamo utilizzando le tecnologie innovative i testi come vi dicevo prima le reti virtuali che funziona non funzionano bene
Non ho tempo qui per parlare del del restante dell'Alto psicologico purtroppo il tempo è tiranno ma è molto importante questo senso di isolamento se la moderatrice mi dà due minuti soltanto
Senso di isolamento che non vivono solo i pazienti ma anche medici non vivono solo le famiglie ma che i medici perché non riescono a risolvere trova la diagnosi e la terapia e quindi con grande coraggio all'interno dell'Istituto Superiore di Sanità epiteto il professore all'Edi ovviamente che l'istituto e sapete e nella casa lana il tempio della evidenzi best Medicine con grande forza abbiamo proposto invece la medicina narrativa o meglio un consensus un ponte fra la medicina narrativa e la medicina
Evidenzia veste quindi come coniugare le due facce della medicina non viverla in maniera schizofrenica da una parte c'è soltanto lei Petersberg resta ma c'è anche il racconto del paziente c'è anche il racconto e il vissuto della famiglia e del padre e della persona che si prende cura l'obiettivo e dico a costruire un percorso di cura Coco istruirlo
Qui mi devo fermare purtroppo ma ecco la cosa importante e dare anche spazi Express ivi oltre no quindi sì racconta anche attraverso l'espressione artistica
Abbiamo fatto un quattordicesima edizione il volo di Pegaso
Il nostro felice di mostrare che la Pediatria è stata veramente sempre si esibiranno voi grazie grazie professor Villani grazie ovviamente alla nuova presidentessa abbiamo pubblicato queste questa
Documento e anche mio vedete abbiamo fatta con la pubblicazione sulla un sostegno orologi come coniugare i bisogni con l'arte quindi c'è spazio per altro
E grazie io volevo soltanto fargli una panoramica i bisogni che sono stati che sono emersi
Durante il compito e malattie rare sono state citate precedentemente sono state
Principalmente citati anche dal professor viene Villani abbiamo contribuito c'è stato senz'altro un'attenzione particolare da parte nostra per tutta la comunità dei rari abbiamo anche fatto la Sardegna con loro e qui mi fermo dove si è visto che i pazienti non andavano più in ospedale
Sono rimasti bloccati nelle loro pure
Sono rimasti bloccati in casa e hanno peggiorato tutto il quadro clinico
E con questo vi ringrazio grazie per la pazienza e per avermi concesso più tempo del disponibili del possibile grazie
Settanta con e anche al suo entusiasmo proprio nell'affrontare queste problematiche
Così importanti di questi bambini tanto fragili e i nomi possiamo aprire la discussione abbiamo tempo io ringrazio tutti i relatori per essere stati nei templi cibernetici
E appunto di aprire qualche domanda prego
Sì allora inizialmente uomini Paolucci oppure per il microfono non c'è oppure col oggi no no verrà ripreso se magari se fanno ad alta voce grazie grazie molte venisse
Buongiorno uno sono un pediatra neonatologo in pensione scamorza teso intervengo perché è un progetto nonché del fatto che c'è un poco di tempo a disposizione mi dispiace riconoscerlo non sia potuto venire perché veramente sono rimasto entusiasta delle relazione che si sono succedute
Ho colto un'importante fare brusco un filo rosso che era veramente del collega per molti aspetti e il primo riguarda alta mortalità neonatale
Come ha segnalato le Cortes
Siamo tra i primi al mondo veramente per i tassi bassi e mortalità neonatale e questo sicuramente anche un merito dei neonatologi e che sono riconosciuti ormai a livello internazionale tra i migliori tre milioni nel mondo
Però questo anche comportato un affetto
Che è quello di riuscire a far sopravvivere
Ma Bini neonate che prima morivano morto precocemente e consegnare nelle mani dell'altra ruche perché sono sono affetti da malattie
Congenite gravi che non guariscono Marche tengono arricchiscono il da parterre sommabili possibili utenti quindi nonostante tutta l'opera di professione lo screening e via di seguito c'è questo Trento e contrastante per cui queste sono destinati ad aumentare adesso
Il secondo punto è importante riguarda il fatto che appunto questo sono malattie incurabili come Stato segnalato e mi dispiace che Hutter uscio non abbia segnalato l'importanza delle cure palliative in questo caso perché oltre naturalmente ad agire sui sintomi e sulla gente ma progetta anche se non possiamo guarire la malattia possiamo certamente agire sulla qualità di vita di questi bambini
Che solo attraverso le cure palliative diffuse
Può essere ragionevolmente contenuto e questo ci porta l'altro segnalazione di De Curtis sulle differenze regionali
Le regioni che hanno attivato recepisse efficienti di cure palliative pediatriche sono pochissime sono una grande minoranza nonostante l'Italia abbia una forse la legge più importante è stata la prima marca emanato una legge rivolta a veramente a garantire ad ogni cittadino la possibilità di avere le cure palliative regge che c'è stata
Lodata anche a livello dell'ONU che altri istituzioni legge che ha consentito a studiata spinto Santos sia lo stilista italiani pediatria che quella di una trilogia ad attivare dei gruppi di studio proprio su questa possibilità di dare un supporto i bambini alla famiglia sulla qualità della vita quindi un ultimo aspetto riguarda il calo della mortalità infantile e soprattutto di quella neonatale che rappresenta la maggiore percentuale
Mi ricollego qui al quadro che hanno hanno segnalato il e i democratici che facciamo ha fatto i primi due relazioni molti anni fa
La professoressa Spinelli che sono sicuramente di privarci
Ricorda conosciuto
Ha effettuato uno studio interessante per cercare di stabilire quali erano le determinanti del calo della mortalità neonatale quali quelle che veramente dipendevano dal efficacia degli interventi assistenziali mirati Terapia intensiva e via di seguito e quelle che invece sono soli tipo sociale e ha visto che circa il quaranta per cento della responsabilità di questo calo della mortalità neonatale
è tenuto a le differenze diciamo a ragioni di carattere strutturale sociale non a interventi medici mirati primo tra tutti per esempio è stato d'improvviso accelerata improvvisa accelerazione della del calo della mortalità neonatale
Nel momento in cui è stata introdotta in Italia l'obbligatorietà della scuola dell'obbligo fino alla terza media dall'Aquila e questo è stato un potentissimo accelerazione ed è qui che ci porta all'altra segnalazione appunto
Di Mario De Curtis sull'importanza di modificazione di carattere sociale educativo
Rispetto a quelle di carattere diciamo veramente meramente assistenziale grazie per il tempo che mi è stata successi grazie prese di conseguenza
Fervente ovviamente
Variegati venti tutte le problematiche di questa mattina per quanto riguarda il Liguria palliative io penso che la dottoressa
Hunter uscirono per questioni di tempo magari non l'abbia anni affrontati però dall'altra parte siamo ben contenti invece il ministero
Degli atti discese circa approvato e l'addio di lei Kokoschka disse in scuole di specializzazione in Italia in medicina delle cure palliative Armieri sobri chiatta odio
Il corso per tutte le scuole di specializzazione in pediatria
Quindi è una tematica che come ha detto lei Italia questi ripiena di portare avanti ora solo con la definizione da parte dell'Osservatorio dell'accreditamento di Riscone di sketch specializzazioni di distante il dito inquisiti quindici siamo operativi in quei soltanto per quanto riguarda le cure palliative dell'adulto ma anche in età pediatrica grazie veramente per il suo intervento
Altri interventi
Credo
Relazione un po'a tutti tutti gli organizzatori per questo bellissima prima mattina grazie Jacopo grazie Massimo grazie Mario
Tutti gli altri domenica tra lusso lo vorrei testimoniare una ricercatrice di primissimo livello che si è dedicata veramente anima e corpo a quest'impresa bellissima
Chiamo etico sul piano morale e sul piano professionale
E con orgoglio che il prestigioso presenza una riforma mi pare nel due mila diciotto diciannove
A strutturato un centro nazionale delle malattie rare
Che qualcosa davvero di unico ringrazio poi Marcello Orzalesi che spero di incastrare in altre attività dell'Accademia viste le tante belle cose in particolare potete andare via dice parla
Le cure palliative le le malattie rare sono entrate nella vita degli immobili neuroscienziato comportamentale come sono io attraverso anche nel libro fattibilità Da Rin Montalcini e al momento gruppo che quale collaboro si occupa molto di singoli re ma sono entrato insieme a Virginia Volterra che dirige
Ha diretto il centro
Il CNR sulla scienza e tecnologia della cognizione e al giovane
Stefano vicari allora al Bambin Gesù aggio acclarato docente della università Cattolica sulla sindrome di William io ho toccato con mano ancora tocco con mano cosa significa diversamente abile
Perché non significa non è un modo buonista di parlare di qualche profonda infelicità personale familiare e anche dei medici che si confrontano mio esperienze quotidiane con questo tipologia di malattie
Perché la sindrome di Williams ora non è più tanto di moda quel modello coltellino svizzero
Per la mente infantile azienda di Williams a dei pazienti come anche l'autismo sul quale qualcosa ancora facciamo in cui alcune abilità sono superiore
Allora abilitati
E quindi credo che ci sia molto da fare anche per quello che sono i percorsi scolastici il professor Parisi ha detto dall'asilo
E quindi volevo dire che anche vincente la scuola sta parlo di questo anche a livello europeo e quindi penso che tra malattie rare e percorsi scolastici e ricerca dell'inclinazione perché la parola talento
è una parola sempre che spaventa i ragazzi che talento ai mentre l'inclinazione come dice la Costituzione ce l'abbiamo
Finisco ringraziando ancora Marcello Orzalesi io sono il primo anno della scuola media unica e qui consiglio
Di Azimut con il Serinelli grazie ad inizio marzo intervento prego gli addetti di stazione
Sì volevo dire il tempo è stato tiranno in effetti approvo molte cose da dire e avrei voluto dire e abili
Ma effettivamente in venti minuti questo non sono riuscita a dire quindi grazie professor Orzalesi peraltro ci conosciamo e sta benissimo anche il mio impegno per le cure palliative e certamente importantissimo volevo però dire due parole sulla sindrome di Williams e sulle potenzialità un progetto che stiamo svolgendo interessantissimo cioè veramente è nato qualche tempo fa ancora siamo all'approvazione dei comitati etici perché una cosa è lunghissima multidisciplinare con la partecipazione diretta anche le pazienti
La musica musico figlia nei pazienti con Williams
Tutti voi avrete letto certamente il libro musico figlia di persone però lì si è rotto tre righe perché effettivamente però e interessantissimo vedere come questi bambini abbiamo fatto un gruppo multidisciplinare ricercatori di base comportamentali eccetera eccetera
Ma anche musicisti
E quando sarà spero di potergli raccontare qualche e risultato e vedere come la musica implicita a livello cerebrale di questi ragazzi quali tipi di musica
E come incide sul comportamento ecco quindi è un filone nuovo queste malattie rare non è un sul diciamo ripetere ci fa scoprire gli oncogeni sì certamente ci ha fatto scoprire anche gli oncogeni Genie
Ma anche studiare per esempio le funzioni del nostro cervello in questo caso appunto
Parliamo di Musco Filia ma possiamo parlare anche di altro quindi effettivamente c'è molto da fare
E lo vedrete la parte opposta effettivamente quindi come studiando ovviamente queste patologie possiamo arricchire le conoscenze scientifiche di tutta
Nostro
Grazie molto Nissan piccole e si accettino indennizzo
Io vorrei molto ringraziare il professor De Curtis per averci dato l'opportunità di ascoltare tutte queste formidabili comunicazioni
Sono felice di questo si è successo dice
Grazie Mario
Ed ancora Mario vorrei chiedere qualche cosa di più seria la possibilità di farlo su questa genomica sociale che in qualche modo incrementa le metilazione
E poi mi permetterei di chiedere alla professoressa mustelidi
Sbaglia il nome no
Le chiedo scusa
Qualche cosa riguardo su cosa si stia concretamente facendo per affrontare questo mi pare il tema più drammatico della ridotta fecondità
Intimità in particolare e mi domando se il confronto con gli altri Paesi specialmente i gol nordeuropei posso contribuire a trovare una soluzione del problema
In particolare mi riferisco al maggiore attenzione fin qui si previsti sia per i giovani attutiti da quando sono studenti e poi ne insostenibili dei percorsi formativi successivi grazie
Nato mio un giusto indennizzo
Vorrei fare prima un breve commento a quanto diceva il professor Orzalesi
Che è stato il mio maestro ha iniziato la mia attività di neonatologia con Luigi lo ha seguito da Roma a Napoli in stormo qualche molti anni fa
Il problema dell'importanza della del delle cause sociali senza dubbio questo è un aspetto molto importante il fattore quanto le le cause sociali possano incidere nella mortalità neonatale
Come neonatologo vi posso dire che oggi grazie al miglioramento delle conoscenze e della tecnologia riusciamo a far sopravvivere bambini per i quali nel passato non c'era alcuna speranza
E ha diretto fino a dicembre scorso la l'unità di terapia intensiva del Policlinico Umberto primo di Roma e lì dicevamo a far sopravvivere bambini anche meno di cinquecento grammi
Quindi vi posso dire però che il problema più importante per cui il problema sociale lo vediamo molto bene con i bambini figli di genitori stranieri
A parte il fatto insomma che questo dovrebbe essere un commenta in relazione anche alla natalità Del Monte contribuiscono molte località del nostro Paese quindi dovremmo dare maggiore attenzione anche a loro
Forse di più di quanto le forze politiche anzi ammette stanno facendo oggi e sappiamo che i bambini figli di genitori stranieri che hanno un tasso di mortalità più elevata
Che le cause sono da mettere in relazione soprattutto a nel periodo neonatale alle cause per i natali
Soprattutto a cause che riguardano le mamme soprattutto durante la gravidanza si tratta molto spesso
Di donne che vivono in ambienti che non neghi particolarmente idonei hanno un'alimentazione incongruo spesso non vengono controllate durante la gravidanza
Che è anche se esiste in Italia una legislazione che prevede l'assistenza alle donne ai bambini anche se si trova in una condizione di irregolare stili di irregolarità giuridica
Molto spesso senza mente questo non avviene molto spesso non avviene per una mancata informazione
Quindi estremamente importante sa che quello che noi potevamo fare con la medicina con la tecnologia inizialmente con la conoscenza abbiamo fatto e lo stiamo facendo
Forse dovremmo per il futuro a dare una maggiore importanza soprattutto alle cause sociali cercando di presidente rinvenire le criticità che si manifestano al sia alla nascita che nelle prime prove della vita
Ringrazio anche il professore Stefanini la domanda sulla genomica sociale questo è un argomento diciamo nuovo della ricerca e appunto queste sono la come si era visto già da studi epidemiologici
Che i bambini figli di genitori di Inc in condizioni di povertà in condizioni di stadi di di stress soprattutto nelle prime epoche della vita
Quando diventano grandi sviluppano o più frequentemente
Nel alcune malattie malattie cardiovascolari degenerative ora sono stati pubblicate ora diversi articoli su questo solco io ho citato appunto quest'ultimo di Ras Hinton pubblicato su Pediatrics
Che ha messo in evidenza che le modificazioni epigenetica possano accelerare il ritmo biologico di invecchiamento vi ricordo che l'epigenetica si occupa dei cambiamenti
Che influenzano il fenotipo ma non il genotipo cioè le modificazioni che va modificano l'espressione genica senza modificare appunto la sequenza del DNA
Diciamo che sono a aspetti nuovi ancora non ben definiti ma comunque danno anche una spiegazione biologica ad una osservazione che noi conosciamo Sarmento dal punto di vista clinico
Le azionario regola proibizionista neanche agli inizi risponde al proprio sul set sì grazie della domanda che mi consente
Anche di affrontare cose che per motivi di tempo non avevo potuto fare
Per quanto riguarda la fecondità delle straniere sì è vero è molto importante pari al quindici per cento dei bambini nati negli ultimi anni quindi una fetta sicuramente considerevole dobbiamo però anche qui vedere che le donne straniere che qualche anno fa fino a lì al diciamo una quindicina d'anni fa
Facevano quasi tre figli a testa adesso sono anche loro sotto i due figli a testa quindi questo calo della fecondità e delle condizioni probabilmente di genitorialità in cui si mettono al mondo i bambini
Ha influenzato anche la fecondità delle straniere
Cosa si sta facendo in Italia per quei per questa che si può forse definire crisi demografica sicuramente crisi intergenerazionale
Non so se magari siamo più virtuosi di altri paesi perché facciamo meno bambini e in partiamo meno sulle risorse del pianeta ma sicuramente ci mettiamo come dire dei problemi per lo meno sul breve periodo ma nella relazione tra le generazioni ben in Italia e l'Italia sicuramente non ha messo al centro delle proprie politiche
Questo problema non l'ha guardato e non l'ha voluto guardare per tanti anni e qui c'è da chiedersi ovviamente il perché dire che solo negli ultimi anni è al centro del discorso politico ma ancora con le con un impiego di risorse è molto basso cioè è una fetta bassa di di quello che viene investito si investe
Un po'per necessità più che negli anziani che sui giovani ma secondo me anche per altri motivi allora uno dei motivi che si ricordano sempre quando si parla di politiche familiari e per i giovani in Italia e il fatto che ad esempio quando si parla proprio di politiche Prina pro nata liste questa è una parola quasi aberrata in Italia perché ricordava diciamo degli echi passati che non volevamo ricordare c'è stato c'è anche un Effetto proprio strutturale delle politiche su questi temi che non hanno che non danno frutti sul brevissimo periodo
Come stavo dicendo quindi è il tipico del Breve Periodo del Breve Orizzonte temporale della politica non fare non mettere soldi dove non si vedono i risultati
Immediati quindi direi che il primo passaggio che c'ha da fare proprio nella mentalità
Rispetto a queste cose è passare dalla parola spessa
E per i giovani a investimento cioè solo se si considerano quel questa spesa pubblica che è basso in Italia rispetta altri Paesi come un investimento per le generazioni future però non so se società quindi cambiando
Mentalità cambiando idea di concepire queste spese che si potrebbe cambiare appunto modo di fare e pace il problema che aveva accennato Massimo Livi Bacci sulla stabilità di queste politiche cioè fare delle misure che durano il tempo di una legislatura non funziona
La Francia ci insiemi anche Francesca che affrontate in maniera molto chiare Diretta anche proprio direttamente provata lista
Dagli anni sessanta o addirittura cinquanta questo tema lo ha fatto con grande continuità cioè ci sono delle misure in Francia di vario tipo che durano dal sample che non cambiano al passaggio dei vari governi perché considerata comunque una priorità
Da ogni lato politico quindi questo mi sembra anche molto interessante ultimamente certo i giovani sono stati poca al centro del discorso politico anche perché lo sappiamo sono una parte ridotta dell'elettorato l'elettorato italiano all'età mediana il cinquanta per cento degli elettori italiani ormai a più di cinquant'anni
In pochi anni raggiungerà i sessanta anni nel discorso politico si parla più di anzi anni di servizio agli anziani che non di giovani
Ma anche in questo caso non capendo che senza investire sui giovani si mina
Le base diciamo il sostegno per il futuro anche di chi diventerà anziana nel futuro perché poi tutti passeremo
Si spera da quella fase quindi gli esempi in Europa ce ne sono tanti ribadisco quello che ho detto prima cioè non è un una misura sola cioè una cosa che dovrebbe essere affrontata da varie parti Livi Bacci ha detto tante volte che le politiche per i giovani sono un po'diverso è però più che ad esempio favorire gli affitti favorire il mercato favorire l'autonomia dei giovani l'autonomia finanziaria i nostri giovani se guardiamo gli ho fatto qualche anno fa una ricerca sulla povertà giovanile
Ma non dei bambini quella diciamo di dei dei giovani adulti andai da andai in diciotto
Dai diciotto ai trenta anni e giovani italiani guadagnano meno dei loro coetanei in altri Paesi hanno più problemi a rendersi indipendenti quindi insomma c'è tanto da fare
Su questo punto di vista ma le linee e questo ci tengo a dirlo sono molto chiare c'è solo la volontà di investire su questi temi e distendere su questi temi sapendo che alla fine Lilli nazioni che l'hanno fatto hanno visto i risultati molto positivi per tutta la società
Grazie mi disse disse a Michelini cedo la parola al provvisori Livi Bacci
Allora vendendo e integrando quello che ha detto letizia adesso intanto mi veniva da da dire tanto per dare un anno fa un po'diversa che nella
Quando si è parlato di le rare volte che si è parlato di natalità bassa natalità quando io sono stato sette anni in Senato quindi nelle varie Commissioni ecco emersa da questo tema
Del dicevo
Mi divertivo a dire che il primo il primo provvedimento che io avrei preso se fossi stato ministro della famiglia o di qualcosa del genere con con portafoglio anche sarebbe stato quello di abolire il ministero delle politiche giovanili
Dannosissima uno perché non aveva risorse e quindi si limitava a fare degli annunci che poi naturalmente annunci sarebbe venivano frustrati dalla realtà delle cose quindi peggiorando il clima generale ma volevo dire più in tema
Anzitutto quella della necessità di politiche di lungo termine l'avevo accennato l'ha ribadito letizia adesso cioè quei Paesi che hanno avuto una natalità meno
Meno bus della media europea oltre alla Francia Paesi scandinavi sono paesi che hanno affrontato questo tema da tempo e che quindi hanno costruito delle politiche che poi sono rimaste durature le coppie hanno sanno che possono contare su determinate provvidenze che magari possono variare di anno in anno a seconda delle disponibilità eccetera ma che ci sono sono delle stampelle degli appoggi dei sostegni che non vengono meno non solo alla alla Mercede il clima politico del momento quindi questo credo che sia molto importante
E anche credo che sia anche interessante dire che
Ci sono anche politiche che hanno effettui immediati
Le politiche per la felicità del regime fascista ebbero un effetto immediato poi venne la guerra e poi soprattutto non posso ebbero un effetto perché incentivare uno come il la rottamazione delle macchine incentivato l'acquisto di autovetture nelle mesi successivi alle provvidenze della rottamazione ma poi perché si anticipa l'acquisto di una macchina che poi si sarebbe lo stesso comprato nell'anno successivo per cui gli effetti sono temporale il caso del della Russia molto interessante perché dal all'inizio degli anni due mila la bassissima fecondità della Russia è stato un motivo di più grave preoccupazione di di del del del Governo Putin ha giocato molte carte su questo su questo tema
Ha messo molti soldi in una politica proattiva per le nascite cosiddetto capitale Materno marca che consiste nel dare alle donne che hanno i giuristi
Prima che avevano il secondo o terzo figlio o fili di ordine maggiore adesso anche le donne che hanno il primo figlio una somma cospicua cospicua soprattutto in relazione al reddito procapite delle famiglie russe
Che il cui poteva essere spesso in maniera bah abbastanza abbastanza flessibile ma soprattutto per l'acquisto di una casa per rendere l'ammodernamento di una casa
Oltre ad altri tipo dispense e questo ha avuto un effetto immediato notevole
Per quattro cinque anni la natalità al numero di figli per donna è cresciuto da uno due uno e tre fino a un il sei uno sette Colombo un balzo notevole
Negli ultimi cinque anni però si è ritornati si sta ritornando alla al livello precedente cioè la fede
La la tendenza si è ripresa la tendenza al precedente alla politica
Però questa qualifica a come dicono le autorità russe permesso la nascita di quattro milioni di bambini che altrimenti in quei l'arco di quindici anni non sarebbero nati questo è tutto da verificare ma interessante sapere che politiche anche con molte risorse
Possono momentaneamente avere un effetto positivo ma che poi alla lunga tende a riassorbirsi perché le propensioni non sono state non ha senso non sono state cambiate infine un ultimo ultimo nel ricordiamoci che l'Italia non è una mosca bianca
Che come l'Italia c'è la Spagna la replica dell'Italia o noi siamo la replica della Spagna so quale dei due
In quale direzione andare il Giappone grande paese a esattamente la natalità dell'Italia ha esattamente gli stessi problemi demografici dell'Italia non aveva la Germania che da sei o sette anni a una politica positiva
Per le famiglie fatta di varie componenti e che comunque fino ad oggi ha avuto qualche risultato anche lì bisogna vedere se questi risultati saranno duraturi oppure no quindi incerta diciamo la portata e l'efficacia dei provvedimenti politici che si possono prendere il che non vuol dire che non si debbano prendere si devono prendere soprattutto quanto da questi dipende una il livello di vita più ecco minori disuguaglianze
Maggiore possibilità per i figli di crescere di crescere bene è stato detto stamattina le relazioni c'hanno detto tutto questo quindi diciamo politiche da seguire ma che non sono garantite non c'è garanzia e queste abbiano alla lunga un successo potrebbe anche essere vero che siamo in una fase storica
Lunga forse decenni non sappiamo quanto in cui la popolazione andrà restringendosi con tutti i problemi che questo comporterà di struttura per età eccetera non lo sappiamo ecco diciamo sinceramente è tutto da scoprire
Grazie
Grazie molto più missione altri interventi
Se non ci sono altri interventi scende di nuovo la parola al Comune di Rezzori più visto l'inventore il superstite della Sicilia proprio non parole per chiudere resta
Si incontra di stamattina che intanto io ho imparato a diverse cosa quindi gli sarà grato e pensa che
Questo sia un pochino la risposta di poter accadendo in generale
In una seconda cosa che oggi pomeriggio
A cominciare dal quattordici e trenta c'è questa seduta pomeridiana criticarne interesse quindi mettiamo qui
Grazie finora penso che sarà interessante anche nel pomeriggio
Buon pomeriggio benvenuti riprendiamo i nostri lavori e la seconda parte la seconda sessione del nostro convegno che come sapete ha il titolo aspetti medici e sociali dell'età pediatrica in Italia
Io mi chiamo Francesco Avallone e insieme a me c'è un se mi posso permettere un collega che si chiama Federico Fubini che è un noto editorialista del Corriere della Sera
Io invece posso considerarmi un po'l'intruso nel senso che ormai da vari anni vengo invitato con grande piacere dalla società italiana di Pediatria ma io non sono un medico solo lo psicologo e non mi sono neanche occupato di bambini
Ma è successo un evento particolare quanto ero rettore di un iter la Sapienza l'Università telematica di sapienza ero infastidito che nessuno si preoccupasse di fare qualche cosa che rispondesse al tema garante della responsabilità sociale di un'università
E quindi non volevo qualcosa che avesse a che fare con i nostri corsi di laurea in economia e giurisprudenza
E per motivi che adesso non vi sto a raccontare diciamo la mia propensione ad occuparmi dei problemi della primissima infanzia incontra il professor Kurt e insieme decidemmo di fare allora sembrava un'operazione quasi pioneristica un corso di Neonatologia
Per di più pur cercando di decentrare si rispetta le tradizioni universitarie fatte con docenti di tutt'Italia non soltanto della Sapienza
E che poi traduce in inglese
Ci accorgemmo che era troppo complicato per i Paesi cosiddetti in via di sviluppo e quindi ne facevo una seconda edizione sarà anche troppo costoso per loro e quindi decide motivi Tarlok di erogarlo gratis per tutte le persone che non ha appartenevano a Paesi con scarse risorse
Quindi da allora è cresciuto il mio interesse per il mondo dell'infanzia poi per fatti strani della vita oggi mi occupo faccio il segretario generale della Fondazione Bambino Gesù che come sapete la fondazione
Dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù ma questo soltanto per dirvi perché sono qui che quindi cortesemente l'invito all'olio con molto piacere
Partecipa a questi convegni per la mattinata è stata particolarmente stimolante in genere in questi convegni prevalgono in maniera pressoché esclusiva i rapporti tra l'altro apprezzabilissimi da un da un punto di vista tecnico mentre questi sono stati almeno questa è la mia percezione sempre accompagnati da un tentativo di comprendere anche i nuclei culturali che facilitano può impediscono la considerazione dei temi legati alla primissima infanzia e anche dei noti politici quindi diciamo questo questo miscuglio io questo mix tra dimensioni intitolata gitanti di dati tecnici
Come al solito ha imparato parecchie cose da questo punto di vista anche perché i relatori sono prematuri particolarmente qualificati però questo fatto di mettere insieme alcune evoluzioni che devono essere per forza di Giolitti a mo'di natura culturale e di mentalità per esempio alcuni riferimenti al mondo della scuola al mondo degli adulti il tema delle differenze all'interno del nostro paese tra nord e sud
Quindi è stata una mattinata particolarmente stimolante oggi pomeriggio si sposta un po'l'attenzione incominciamo con un aspetto che possiamo chiamare non so se è proprio di carattere giuridico il titolo della prima relazione dei diritti dei bambini ed etica delle istituzioni
E il nostro allenatore un noto avvocato
C'è scritto anche all'albo dei giornalisti
Ovviamente sto parlando di Lorenzo data che il caso fornisce per i casi della vita che io abbia studiato in epoche ormai lontani con il Padreterno
Ti Lorenzo D'Avack
Dava che sicuramente conosciuto dalla maggior parte delle persone per la sua presenza in diversissime ruoli fino a diventarne presidente nel Comitato nazionale di bioetica e quindi con questa brevissima presentazione mediche
Mi perdoni davanti ad un invito a fare la sua relazione quando mancheranno tre minuti io farò un segno col microfono brutale che siete avvisati che siete invitati ad avviarli alle conclusioni grazie
Proprio ora
Grazie
Posso appoggiare un attimo qua pensò consiglio la possibilità
Dunque innanzitutto professor Avallone la ringrazio ringrazio anche per aver portato un ricordo antico quello romantico ma particolarmente amato ovviamente che quello che mi accadere
Ed è fatta che lei mi è sembrato di capire abbia in realtà svolto gran parte anche della sua attività accademica nel momento in cui il mio padre era all'università ed era rettore dell'università bene
La ringrazio pertanto io ringrazio i colleghi presenti
Naturalmente
Mi fa piacere
A curare un buon pomeriggio in realtà non mi discosto fecero Avallone molto da lei nel senso che la mia esperienza è un'esperienza come lei può immaginare prevalentemente giuridica
Però stando nel comitato nazionale per la bioetica ho imparato tantissimo grazie proprio a tutta la parte tutti i componenti
Prevalentemente medici che stavano all'università e che stanno nel comitato nazionale per la bioetica e fra questi naturalmente Mario De Curtis a cui debbo molto di quello che ho imparato
Il quello su cui mi sarei voluto soffermare
Nel tempio di Dio forse neanche
Avete un riferimento
Intenti
Attuali e quello della sperimentazione pediatrica nell'ex campo del colpite diciannove noi abbiamo una sperimentazione
Che è stata portata avanti ketchup Marbella e che ha consentito di realizzare una un'attività di vaccinazione diciamo così che oggi carri copre un bassissimo settore anche nel campo dell'adolescenza e dell'infanzia
Più dire dell'adolescenza perché siamo tra gli undici e la maggiore età
Mentre invece c'è ancora credo molto da fare a livello di ricerca o abbastanza da fare a livello di ricerca
Proprio per quanto riguarda in realtà la parte più schiettamente pediatrica dei bambini da una parte e dall'altra anche e soprattutto del delle delle madri anche delle mamme che sono in stato di gravidanza il quello che da cui vorrei muovere che forse un'affermazione che può sembrare banale di che è quella di sostenere che i bambini non sono affatto immuni dal Cofide
Gli adolescenti dire men che meno
Già i dati clinici che si andavano accumulando negli ultimi mesi indicano una realtà ben diversa dall'idea che la pandemia non risultava così grave nei confronti dei bambini e degli adolescenti
In uno studio abbastanza recente pubblicato il soggiorno allora pettinato x del di lo eleggiamo anche Air del pediatra loggione Intel
Lui stallo ospitante salma socio Satta genera la Hospital lavoro al Mazzotta estratta General Hospital troviamo scritto aperte virgolette sono rimasto sbalordito dagli alti livelli di virus
Riscontrato in bambini di tutte le età
Non mi aspettavo che la carica virale fosse così alta
Pensate un ospedale e a tutte le precauzioni prese per curare adulti gravemente malati
Ebbene sappiate che le cariche di reali di quei pazienti ospedalizzati sono significativamente inferiori a quelle di un bambino sano
Che se ne va in giro con un'alta carica virale di issarsi al copre due
In realtà che i bambini siano portatori di pandemia lo conferma recentemente lo denuncia recentemente anche la professoressa Anna Maria stagliano Presidente della Società Italiana di Pediatria si infetta hanno il numero degli infetti negli ultimi mesi sta aumentando soprattutto nelle fasce di età più giovani e le manifestazioni cliniche non sono più tanto IED
Già una recente revisione internazionale della letteratura che include quarantacinque articoli scientifici
Ha confermato che i bambini non sono immuni sebbene rappresenti non solo dall'uno al cinque per cento dei casi diagnosticati infezioni da coronavirus
Ma tale frequenza e verosimilmente peraltro sottostimata perché perché la maggior parte dei bambini
Sono tendenzialmente asintomatici
I dati osservati in Italia sono in linea con la ricerca internazionale e negli stessi studi emissioni in evidenza che la malattia è più grave in bambini con contemporanee e persistenti patologie
Direi che a fronte di tutto ciò e pertanto quanto mai opportuno che si ancorano ambientata alla sperimentazione vaccinale
Di carattere pediatrico quindi siamo sotto all'età degli undici anni che fino ad oggi Kate acquisto che in questi ultimi mesi soprattutto a riceve una copertura di carattere vaccinale
Naturalmente nell'ambito della sperimentazione vaccinale andranno rispettate delle regole precise che sono poi quelle che generalmente vengono sancite nell'ambito di una sperimentazione che coinvolga i minori peraltro non sappiamo come la sperimentazione nei confronti dei minori siano stretta azionante particolarmente complessa e difficile da realizzare
Comunque la sperimentazione in corso ha coinvolto dall'inizio dell'anno quattro mila cinquecento bambini
Da sei mesi agli undici anni in diversi Paesi posso indicare gli Stati Uniti la Finlandia la Polonia la Spagna l'obiettivo finale immunizzare le fasce d'età a partire dai neonati e questo per una protezione che direi individuale da un lato e di sanità pubblica dall'altro
L'approvazione di un vaccino anche in età prescolare rafforza un dibattito che alcuni Paesi hanno già iniziato ad affrontare
Il dubbio
E se valga la pena di avviare una campagna vaccinale in una classe di età che in genere il copy de risparmia non in termini di contagi mali risparmi in termini di gravità
La Germania ad esempio ha scelto di destinare i vaccini solo ai bambini con patologie croniche
Impostazione peraltro non condivisa dalla Società Italiana di Pediatria sia perché gli studi hanno dimostrato che l'otto per cento
Dei ricoveri pediatrici avvenuto in assenza
Di fattori di rischio di malattie concomitanti sia perché la parte di bambini e adolescenti non vaccinati continua ad essere un serbatoio del virus
E quindi suscettibile di ricadute pensiamo alle quarantenne nelle scuole soprattutto e ancora di infezioni che possono realizzarsi all'interno di strutture familiari lì dove sono ancora presenti
Delle componenti estremamente vulnerabili
La pandemia Daccò vede diciannove segna un tempo dai molteplici interrogativi e da varie criticità anche per le gestanti
Con le ripercussioni sulla complessa e peculiare unità psicofisico
Sì Ecofin fisica Materno Fitto neonatale
In Italia la richiesta di promuovere il più possibile la vaccinazione delle donne in gravidanza oltre che dei bambini di età inferiore ai dodici anni e oggi avanzata dal ministero della Salute
E da diverse società pediatriche tra le quali ricordo la società italiana e ostetricia la Società italiana di medicina perinatale e la lana Società italiana di ginecologia di ostetricia la Società italiana di medicina
Perinatale anche e forse anche altre che ho qui eventualmente dimenticate
Anche il Comitato nazionale per la bioetica nel parere coprite diciannove bambini dalla nascita all'età secolare due mila e venti a cui il professor De Curtis dato un notevole contributo ha sottolineato le ripercussioni specifiche indotte dalla pandemia sulla salute globale dei bambini sui principali aspetti bioetici sottesi
Con una specifica attenzione già dalle primissime correlazioni esistenti nell'unità Materno ferito neonatale fino alle prime fasi dello sviluppo quali l'infanzia e la fanciullezza
Anche in merito al rapporto tra coprite diciannove gravidanza le conoscenze scientifiche
E questo è ovviamente non ci sorprende sono in continua evoluzione come si evidenzia dalla letteratura accreditata
Con progressivi chiarimenti a fronte di quanto poco o nulla era dato sapere appena pochi mesi or sono
Sotto il profilo biomedico allo stato attuale delle conoscenze emergono alcune essenziali considerazioni
Le gestanti esclusi i casi con precedenti con un morbidità non sono a maggiore rischio di malattia rispetto alle donne non è gravide
è documentata la trasmissione per via aerea dell'infezione da coronavirus dalla madre al neonato dopo la nascita
E sono invece segnalati rari Scanzi in cui si sia verificata una trasmissione in verticale Pita introduce intrauterina dalla madre infetta al fitto attraverso la placenta
Inoltre a tutt'oggi non c'è stato alcun decesso di gestante in Italia ovviamente anche l'allattamento per i noti vantaggi del latte materno viene promosso e incoraggiato da parte degli scienziati stessi
E infine io credo che ai pediatri in questa fase spetta una profonda opera di convincimento
Immaginando che a numerose mamme non basteranno i dati di sperimentazione ottima che ha registrato solo pochi casi di miocardite risolvibile peraltro in pochi giorni su un milione di vaccinati
Pertanto come ricordato dal Comitato nazionale per la bioetica nel parere della sperimentazione biomedica per la ricerca di nuovi trattamenti terapeutici nell'ambito della pandemia copie del diciannove
Non solo la ricerca sui vaccini andrebbe tenuta di conto come è tenuta di conto soprattutto in questi ultimi tempi ma andrebbe anche tenuta di controllo ha così l'ammira ricerca se i farmaci antivirali diretta contro Salza copre due
Anche nel campo della Pediatria e quindi anche nei confronti dei bambini e deve essere portata avanti focalizzando l'attenzione sulla sperimentazione biomedica al fine di trovare idonei nuovi trattamenti terapeutici in corso
E di questi giorni una notizia di testa antivirali
Per l'ottenimento di un farmaco viene indicato come il MOL nuclei ravviverà che avrebbe l'effetto di ridurre del cinquanta per cento il rischio di ospiti di ospedalizzazione
Se interviene tempestivamente il contesto pende ecco e la conseguente emergenza sanitaria
Possono costituire una sfida alle rispetto dei consolidati e dei quesiti della sperimentazione biomedica pediatrica
Ai fini terapeutici condivisi dalla comunità internazionale a causa dell'urgenza di ottenere risultati
Anche nel contesto dell'emergenza pandemica devono tuttavia essere rispettati i criteri scientifici etici e giuridici generali della sperimentazione clinica pediatrica
Rispettando il criterio di giustizia nell'allocazione delle risorse a diversi livelli prevenzione diagnosi e cura dei per e cura dei pazienti
Bambini colpiti diciannove senza trascurare le ricerche su altre patologie
E gli standard devono essere naturalmente tutelati conservati gli standard di qualità e validità
Infine un altro aspetto su cui si discute in questo periodo
La necessità del consenso dei genitori e dei tutori per vaccinare i propri figli soprattutto gli adolescenti di compresi tra gli undici a diciott'anni di questo paese chiedemmo parlare in seguito non dobbiamo dimenticare che il nostro ordinamento giuridico nonché la convenzione di non gli orchi del mille novecentottantanove e la convenzione di Strasburgo del mille novecentonovantasette
Il Regolamento dell'Unione Europea duecentodiciannove mille centoundici garantiscono l'ascolto dei minori
Che abbiano compiuto i dodici anni o di età inferiore se con capacità di discernimento
Quest'ultima definizione tuttavia e incerta anche come provano i ricorsi al tribunale frequenti già agli esordi della campagna vaccinale
Per sanare le divergenze in materia coprite diciannove tra i genitori
Tuttavia devo rimarcare guarda vedendo quello che viene di solito riportato anche dei giornali
Che le sentenze hanno finora favorito il vaccino perché tutela l'immunità sanitaria non solo individuale e quindi tutela quello che è l'interesse del minore
Ma anche quella comunitaria che si basa sul principio di solidarietà
In media hanno dato risonanza ai casi di disaccordo vaccinale tra genitori e figli minori
In verità fare conclude le voglio dire che l'obbligo vaccinale sembra ardua arduo da percorrere dal punto di vista sia etico sia positivo sia operativo grazie
Rispettati i tempi
Se si investe un richiamo particolare
Grazie grazie professore
Solo un'osservazione che che mi viene in mente di qualche mese fa ho intervistato dov'è stato delegato della fine sarà Albert Bu Burda
E spiegava che in quel momento l'azienda stava sperimentando dosi diverse dello vaccino su classi di età differenti inclusa quella per cui hanno chiesto l'autorizzazione come si chiama
Di emergenza a a al alla negli Stati Uniti
Ultimamente tra i cinque e mi pare gli undici anni
Già all'epoca sto parlando della primavera scorsa Faysal stava sperimentando anche sui bambini fino ai sei mesi
E naturalmente come dire e la nostra migliore speranza
Non c'è non c'è niente da dire
C'è sicuramente emergerà anche sui bambini un tema sul fra essi integrarci e sugli effetti che avrà sulla scolarizzazione dei bambini dei vaccini bambini e Memmi bambini di Paesi diversi
Perché come sappiamo files che principale discutono al mondo in questo momento sta distribuendo i vaccini
A prezzi diversi a seconda delle classi di reddito dei paesi ma poi che ne è è anche interessata a cercare di massimizzare i ricavi sta privilegiando i Paesi che hanno maggiore capacità di pagare e dunque vediamo paese credito medio paese credito molto basso che hanno fatto degli ordini
E non vengono forniti mentre noi stiamo parlando anzi stiamo passando alle terze dopo sì
Dunque se lo spostiamo su i minori
E molto farcito immagino che si creerà un velista Merlo
Accesso all'educazione
Nei diversi paesi naturalmente a vantaggio dei Paesi sono già avanzato
Questo credo che sia che sia un tema insomma che
Che poi lascerà delle tracce come lo vediamo lite nel nostro Paese anche a livello internazionale
Guardi io le debbo dire che questo è uno dei temi gli anche giù sotto il profilo etico più delicati e sicuramente anche i più traumatici se lei vuole ne sappiamo che anche ora recentemente ho visto che ha circolato l'ipotesi di distribuire gravosi da parte nostra da parte dell'Italia
Distribuire dosi di vaccino che ci avanzavano in qualche modo ma in realtà la copertura vaccinale nei confronti dei Paesi poveri dovrebbe essere un programma internazionale
Perché naturalmente io credo che nessun Paese singolarmente posso fare molto più di tanto
Come lei ha sottolineato se questo si è verificato in sede di verifica nei confronti degli adulti a più forte ragione può domani verificarsi nei confronti dei minori
Siamo stati anche propensi a ritenere innanzitutto che il vaccino è un bene comune quindi che il vaccino non dovrebbe avere prezzi e costi naturalmente però questo forse è un'utopia
E quindi immaginare anche probabilmente di incominciare almeno per quanto riguarda il nostro Paese
Soprattutto quando c'è stato il momento di carenza di vaccini in Italia
La possibilità di entrare nell'ordine di produrre noi i vaccini giustizia vide la possibilità attraverso una riduzione una manipolazione dei brevetti di poter produrre direttamente vaccini
Esistono delle organizzazioni internazionali che si stanno interessando e preoccupando della distribuzione dei vaccini nei Paesi poveri però lei mi insegna che tutto questo è molto teorico meglio di niente sicuramente ma la sua effettiva realizzazione l'avido come un'impresa molto molto complessa molto delicata
Bene grazie a molte grazie affogata
Posso andare si placò frenare e passiamo alla seconda relazione che ha per titolo i rapporti familiari al tempo del corridoio
La relatrice è Melita Cavallo
Noi qui abbiamo una situazione contraria perché io la conoscevo molto bene di nome ma non avevamo mai avuto l'occasione di incontrarci che perché la conoscevo perché si è occupata un po'di tempo di giustizia minorile perché allegato almeno nella misura nella mia esperienza il suo nome al grande tema delle adozioni internazionali
Poi sono anche curioso di sentire la sua relazione perché io recentemente insieme ad un gruppo di ricerca della Sapienza abbiamo pubblicato un articolo sulle dinamiche familiari durante il corridoio in cui però la centratura era soprattutto sui rapporti tra coniugi piuttosto che sulla relazione tra i figli e quindi solo due volte curioso ad ascoltare la sua relazione grazie a volte grazie alla
Come dice anzi fosse
Allo scopo di definire in generale in maniera il più possibile concreta e precisa la struttura efficace dei rapporti genitori-figli e ancor più in tempo di difficoltà ambientale e sociale
Quale un periodo di pandemia mi sembra appropriato ricordare il Olcott tracciato in materia dal legislatore quali doveri reciproci quali diritti quali gli obiettivi
Nel due mila tredici hanno visto la luce modifiche rilevanti in materia di diritto di famiglia tant'è che si è parlato di una riforma dell'affiliazione
Relativamente alle questioni che qui ci occupano possiamo dire che è uno dei sui punti qualificanti
Forse il più importante è stata l'eliminazione nel nostro ordinamento familiare della parola potestà di romana memoria
Ereditata dalla lingua dei nostri padri che riconoscevano al pater familias l'autorità se la potestas che potevano giungere in quel lontano tempo finanche a decretare la morte del figlio
La parola potestà è stata sostituita dall'articolo trecentosedici Codice Civile
Da responsabilità genitoriali dei nette genitoriale molto più confacente alla condotta che devono assumere con loro
Che amano i propri figli non più sottoposti alla loro indiscussa volontà
Di un padre padrone come sembrava indicato il termine potestà ma soggetti di diritti la Q implementazione
è appunto a carico in maniera paritaria di entrambi i genitori
Si tratta quindi di un'assunzione di responsabilità che si evolve di pari passo con l'evoluzione della personalità del figlio nel senso che man mano che il figlio consolida la sua formazione matura la sua capacità decisionale rispetto ai fatti che lo riguardano la responsabilità
Dei genitori può ridursi laddove il concetto di potestà permaneva rigido e indifferente nel suo rigore nel corso della crescita del figlio
La riforma della filiazione apporre inserito nel Codice l'articolo trecentoquindici bis
Il quale aggiunge al diritto del figlio di essere mantenuto educato istruito
Il nuovo diritto di essere assistito moralmente dai genitori che altro non è che del diritto diritto all'affetto ovvero alla cura amorevole con la massima attenzione alle sue esigenze psicofisiche
In relazione al processo di crescita
Questo nuovo diritto può a prima vista apparire velleitario perché l'amore non può essere prescritto per legge
E so tuttavia indica un obiettivo auspica una situazione ideale in cui i rapporti familiari sono basati sull'amore che l'unico collante vero dell'istituzione familiare
Come poi nella dinamica dei rapporti quotidiani genitori-figli possa essere implementato il diritto di figlio ad essere mantenuto educato istruito e assistito moralmente
E materia sociologica psicologica in questa sede possiamo solo dire che le modalità di implementazioni dipendono fortemente dal contesto sociale nonché dalla cappa di capacità psicologiche e culturali economiche e via di seguito dei genitori
Possiamo
Soltanto dire che è fondamentale in questo contesto il valore dell'esempio
Paolo sesto diceva che il mondo ha bisogno di testimoni non di predicatori come pure è fondamentale la capacità di ascolto
Il cui significato profondo è quello di stabilire con il figlio una relazione empatica di idee di sentimenti
In una dinamica bilaterale di comunicazione in cui vengono non solo ascoltate le sue parole con la massima attenzione attribuendo ad essa la dovuta a destra e la dovuta importanza
Ma anche adeguatamente interpretato il linguaggio dei gesti e delle emozioni l'ascolto e la condizione necessaria per i Nas
Indi instaurarsi di legami e senza legami non c'è vita né tanto meno un'armonica crescita psicofisica dei bambini e dei ragazzi
In ogni caso non può sfuggire che uno degli obiettivi fondamentali e di fare del figlio un adulto compiuto con le capacità di autodifesa e di reazione positiva contro l'inevitabili avversità della vita
In una parola di farne una persona residente per usare una locuzione oggi di moda
Il termine resilienza e oggi viene sbandierato a destra e a manca ma tutti su tutti i mass media spesso a sproposito perciò val forse la pena di precisare un qualche concetto
La teoria della resilienza è stata soprattutto disegnata da Stefan Fanti estenda sociologo e demografo
Belga
Già membro del Piuro internazionale cattolica della un fans che ha sede a Parigi e che promuove sul piano internazionale politiche tese ad una maggiore tutela dell'infanzia della gioventù della famiglia
Il termine resilienza e mutuato dalla tecnologia dei metalli nell'ambito della quale viene definita come la resistenza a rottura dinamica di un metallo determinata cioè da una sequenza
Di un
Una sequenza di urti diciamo così
Essa e quindi l'inverso della fragilità questo concetto traslato in ambito Spizzico sociologico
Trova forse una sua migliore interpretazione nella definizione di Michael Rutter psichiatra inglese attualmente professore di Psicopatologia
Dell'età evolutiva presso il King's College di Londra la definizione proposta da Rutter e questa la resilienza il fenomeno manifestato da quei giovani che si comportano nella norma nonostante abbiano subito a livello familiare o sociale traumi che comportano nell'immaginario collettivo situazioni a forte rischio di una cattiva fine
La resilienza quindi a due componenti la resistenza la distruzione cioè la capacità dell'individuo del ragazzo
Di proteggere la propria integrità quando è sottoposto Aggradi pressioni la capacità di costruzioni di una vita normale nonostante l'ostilità ambientale
La costruzione della residenza è un processo complesso e difficile è alla portata di tutti i genitori
Non c'è dubbio che questo virus abbattutosi sulle famiglie di tutto il mondo ha via via imposto nella vita delle persone cambiamenti sostanziali
Fino a stravolgere abitudini da tempo radicate in intere popolazioni
Ha portato sofferenza e morte ha bloccato o rallentato e comunque rese difficili le relazioni umane
Fra apponendo distanze creando distacchi dolorosi cancellando rapporti affettivi radicati interrompendo relazioni che andavano stringendo sì
A chi si affacciava alla finestra le strade apparivano
Desolante rari frettolosi passanti e questa descrizione si trasmetteva dalle cose alle persone
Molti si sono abbarbicati al cellulare hanno cercato la sopravvivenza nel social network in internet nella tv
E anche nelle uscite fuori dal balcone per guardarsi dalle finestre e cantare insieme senza abbassare gli occhi su quelle strade desolate
La chiusura dei luoghi di incontro tra bambini e ragazzi dalla scuola le palestre ai patti se da un lato gli ha efficacemente difesi dal Di Russo
Dall'altro li ha costretti a vivere in isolamento
In uno spazio ristretto e questo indubbiamente prodotto disagi più o meno gravi tanto più in quelle famiglie economicamente deboli che non dispongono di spazi abitativi ampi e terrazzati
A questa situazione di sofferenza tanto più grave in quanto la creazione di legami è l'essenza stessa della vita nell'età evolutiva sia giunta a piedi ragazzi la negazione del pane quotidiano dell'educazione e dell'istruzione anche in questo caso a soffrire di più sono state le famiglie più povere
Sprovviste di computer e di collegamento internet anche sia qualcuna è arrivato da da qualche insegnante particolarmente sensibile la riforma della filiazione
Ha introdotto un nuovo diritto soggettivo in campo al minore speculare e complementare al principio della responsabilità condivisa il diritto alla bigenitorialità
Per cui il minore ha sempre diritto a mantenere il rapporto con entrambi i genitori che dovrà mantenersi paritario nei confronti del padre e della madre almeno nella quantità
A meno che uno dei due non sia talmente adeguato che è stato dichiarato diciamo di caduto dalla responsabilità
In particolare in caso di separazione introduzione di convivenza tra i genitori il figlio ha diritto a mantenere i rapporti in egual misura con entrambi così da potersi giovare anche capacità educative di tutti entrambi i genitori
Che dovrebbero condividere comunque l'indirizzo educativo e rafforzare nel figlio la volontà di raggiungere gli e bio gli obiettivi prefissati
Deve essere pertanto privilegiato l'affidamento condiviso rispetto a quello mono parentale
Che dovrebbe rimanere residuale ovviamente il regime di lotta un ha fortemente compromesso questo diritto del minore a causa della difficoltà e della impossibilità
Degli spostamenti per cui uno dei due genitori e praticamente nei primi tempi addirittura sparito in quel periodo dalla vita del bambino
Anche se dopo qualche tempo c'è stato un DPCM che ha consentito di rapporti come disposti dal giudice sia pure con le previste restrizioni
E questo è un altro Scotto che hanno pagato i ragazzi i bambini per la difesa della loro salute
Per gli stessi motivi è stato fortemente compresso un altro diritto pure introdotto dalla riforma dell'affiliazione
Quello degli ascendenti a mantenere rapporti significativi stabili con i nipoti minorenni anche in caso di separazione dei genitori
Indi nonni infatti sono i depositari della storia familiari lo racconti i loro racconti sono popolati di persone di famiglia il più delle volte scomparse delle quali forse il genitore nulla sa
E nulla potrà dire ha il suo ai suoi bambini e non dimentichiamo la sofferenza dei bambini nelle case famiglia ci sono migliaia di bambini nelle case famiglia che non hanno più ricevuto visite nella struttura né da parte dei parenti
Genitori o nonni o doveva né da parte del curatore speciale
Oppure da parte del tutore perché non sempre è stato possibile sicuramente all'inizio della pandemia fare una di di neanche una videochiamata e spesso le spiegazioni date ai bambini non facevano che aumentarne l'ansia
Quindi sofferenza di questi bambini l'unico dato positivo e che c'è si tratta che c'è stata una una Dust drastica riduzione dei furti in appartamento questa è l'unica così
Chiediamo ha registrato
La coabitazione forzata per ventiquattro ore al giorno specie se in spazi angusti e poco ospitali ha sicuramente acuito preesistenti rancori
Antiche mai sopiti contrasti mai sopportato mal sopportate situazioni di incompatibilità caratteriali perché l'uomo
Vi è più stressato
Dalla possibile ho già avvenuta perdita del lavoro privato di quella libertà che gli dissi consentiva sfoghi di evasione ha esploso sulla donna
Quella violenza non più contenibile si sono così moltiplicati gli episodi di violenza domestica e corrispondentemente quelli di violenza assistita
Per cui quella cioè subita dai figli per cui i figli spettatori della violenza subita dalla madre hanno sentito sul loro corpo quella stessa violenza quello stesso dolore
E l'assenza della scuola arresto questa violenza ancora più indelebile perché è mancato per questi bambini il contatto con i compagni con gli insegnanti che avrebbe
E che consente possiamo dire che avrebbe consentito di tenere la mente lontana dalle guerre familiari che ben conoscono
Gli stessi determinanti della violenza domestica sono alla base dell'inquietante aumento del numero dei femminicidi
Più di ottanta dall'inizio dell'anno sette in dieci giorni negli ultimi tempi credo l'ascolto due settimane fa c'è davvero da chiedersi cosa sta succedendo in questa nostra tanto declamata società occidentale
Perché accade in tutti i Paesi diciamo del del europee
Lì e altrove ancora di più pone portatrice di valori millenari di solidarietà e tolleranza che sembrano oggi essere stati scalfiti
E penso non solo alla violenza domestica e il femminicidio ma ad esempio ad alcuni episodi di respingimenti anche violenti di donne incinte e bambini migranti in procinto di naufragare
Perché dobbiamo difendere i confini
Rispetto a questo genere di di di delitti la severità della pena scarso potere deterrente a causa dei meccanismi psicologici e psichiatrici sub culturali che ridetermina
Pertanto l'unica difesa e la prevenzione che si implementa attraverso all'attenzione sociale cioè la denuncia di una sospetta situazione di pericolosità prima che il delitto siccome si consumi
E qui si pone l'irrisolta
Questione impiccia sì o non impiccia arsi qual è il limite al di là del quale la denuncia e socialmente doverosa superando il comodo atteggiamento de non sono affari miei
Quanto dall'appartamento limitrofo per esempio pervengono voci alterate grida confuse e rumori presumibilmente Casalotti da lanci di oggetti è il caso di intervenire in qualche modo
Chiedendo aiuto alle forze dell'ordine o è più comodo far finta di niente chiudere le persiane le finestre la risposta non è facile ma certamente non pochi femminicidi sarebbero stati evitati se qualcuno avesse avvicinato la donna che ha sentito urlare su quel volto era evidente un ematoma maldestramente nascosto da un foulard
Per conto Siligardi le cosa come fare troppo spesso viene meno il senso civico di appartenenza alla stessa comunità
Di pensare per un attimo che i bambini che abbiamo sentito piangere urlare gridare potrebbero domani di maniere orfani o anche essere uccisi perché molto spesso il femminicidio a poi Cile anche i figli
L'isolamento sociale è stato inizialmente l'unica possibile difesa contro il virus pandemico fino ad allora sconosciuto
Ad altissima contagiosità e dall'esito spesso letale perché non erano disponibili all'inizio né vaccini nei medicinali efficaci ovviamente i Dandini ragazzi insieme con le loro famiglie ne hanno sofferto
Come ha come ho già detto ma mentre alcuni fortunatamente sono stati la maggior parte sono usciti indenni anzi rafforzati più consapevoli dallo da un altri hanno accusato esiti negativi più o meno gravi fino a dover ricorrere alla Neuropsichiatria infantile psicoterapeuti tutto in quella
Sono moltissimi i bambini che sono stati accompagnati dai loro genitori anche adolescenti questi minori non sono stati capaci di reggere a una difficoltà vera
Impegnativa è sconvolgente che ha cambiato in negativo sia pure per un periodo limitato il loro stile di vita né di implementa anni sono stati capaci di implementare i processi di costruzione positiva a partire da una situazione di grave negatività hanno mostrato cioè di non essere resi evidenti
Ma come abbiamo visto implementare la resilienza dei figli e il più importante obiettivo dei processi di educazione e di amorevole assistenza che vengono prescritti ai genitori dalla nostra legge oggi
Se ne deduce che questi processi non hanno raggiunto il loro obiettivo nei casi in cui lo da una prodotto esiti negativi non trascurabili né i bambini né i ragazzi
Tali esiti sono perciò attribuibili in larga parte a mio parere alla incapacità e alla trascuratezza grave di alcuni genitori verso i loro figli che avrebbero dovuto ricevere
Quell'assistenza morale di cui parla la legge in misura tanto più incisiva ed efficace quanto più erano venuti a mancare per loro le attività cui erano abituati quelle sportive le relazioni con i coetanei la gita in bicicletta la partita a pallone e così via di seguito relegandolo in una solitudine insostenibili nell'età infantile e giovanile
L'ascolto richiede tempo e dedizione da parte dei genitori e allora comprensibile che alcuni di essi stressati dalle difficoltà economiche
E dal timore di perdere il lavoro hanno avuto nello da una propensione comprensibilmente bassa alla cura amorevole dei figli così l'ascolto mancato
Ma intimamente desiderato dal dal figlio dal bambino talora sostituito da in a volte molto spesso da improperi e litigi ha lasciato il ragazzo in uno stato di disorientamento radioso
La mia generazione la mia generazione
E di persone
Nate sotto le bombe della Seconda guerra mondiale i nostri genitori nostri in ogni anno vissuto in località uno per quattro anni soffrendo la scarsezza di cibo
E con le bombe che piovevano sembravano piovere sulle loro teste ma li sentivano
Nono
Memoria di problemi
Sì Chiatti ci specifici causati da questa tragica situazione di difficoltà
Mia madre mio padre non mi hanno riferito di questo né fra gli adulti nei tre bambini tra i ragazzi
Constato anziché nel mio ambito amicali tutti i nuovi nati in quel tragico periodo abbiamo avuto una carriera sport scolastica accettabile e abbiamo trovato un lavoro mi sono qualche volta chiesta il motivo di questa capacità di resistenza
E di reazione e l'unica risposta che ho saputo da anni e che in quel periodo la presenza della famiglia allargata in contrapposizione alla famiglia al nucleare di oggi e a tutte le trasformazioni che ha avuto oggi la famiglia
E non è neanche quella più di trent'anni fa diciamo ha saputo adeguatamente proteggerci affettivamente e curarci amorevolmente da intento dice appunto residenti
Ma allora stiamo forse allevando oggi una generazione di giovani così fragili da esseri incapaci di partecipare allo sforzo comunitario per arginare un pericolo comune
Un altro aspetto sociologicamente rilevante è stato evidenziato dall'otto e da un circa il comportamento degli adolescenti
Che abbiamo visto perché abbiamo visto che molti di essi nei periodi di allentamento della costrizione in casa quand'era possibile uscire sia pure
Per una principi con precise norme da rispettare norme di sicurezza quali distanziamento e l'uso della mascherina hanno istantaneamente affollato i luoghi della movida creando pericoli pericolosi quanto inutili assembramenti senza mascherina e con la bottiglia di birra o di coppia nella mano
Questo tipo di comportamento denuncia due fatti
In primo luogo questi ragazzi non hanno compreso non hanno voluto comprendere la gravità della situazione pandemica in un rifiuto irrazionale della realtà sebbene i mezzi di comunicazione avessero copiosamente diffuso notizie al riguardo quando negli anni settanta s'incominciò a parlare di intelligenza artificiale si fosse subito il problema di definire l'intelligenza cosa non semplice e non banale come sembra a prima vista
L'Università di Trieste propose come definizione l'intelligenza e la corretta interazione dell'individuo con l'ambiente in cui quell'individuo vive
Sì si accetta questa definizione noi dovremmo concludere che questi ragazzi tanto intelligenti e non sono stati
In secondo luogo appare evidente per questi ragazzi l'importanza prioritaria che ha il potersi riunire in una discoteca o semplicemente sedersi su un muretto con una birra in mano
Gli uni addosso agli atti di un attimo sfera di deprimente bivacco
E vero d'altronde che a questo erano spinti anche degli adulti che premevano per una riapertura immediata delle pizzerie dei ristoranti e delle discoteche in coerenza e poiché naturalmente anche cinema e teatro mi sembra più che giusto
In coerenza con il principio che il danaro viene prima di tutto anche del pericolo mortale derivante da una pandemia planetaria
E abbiamo visto quello che è successo dopo l'estate del due mila venti a seguito della riapertura dei locali nell'isola nella Sardegna
Questo dia questa diagnosi e confermata dalla corsa alla vaccinazione
Che si è verificata nei ragazzi quando è stata aperta agli over dodicenni sicuramente la maggior parte di questi ragazzi sostenuta dai genitori si è vaccinata avendo compreso l'importanza delle immunizzazione i confronti proprie degli altri
Ma altrettanto sicuramente per un certo numero di essi la spinta è stata costituita dal fatto che si sono resi conto che solo la vaccinazione avrebbe riaperto tutte le porte della tratta pizzeria e della in rinunciabile Movida
D'altra parte anche tra gli adulti la corsa alla vaccinazione è ripresa con vigore quando il rimpasto è diventato necessario per lavorare viaggia
E frequentare i luoghi della società e speriamo che andiamo avanti così se quindi per il un numero considerevole dei nostri ragazzi
L'ideale di vita e la pizzeria la discoteca al punto da non poter aspettare un po'di tempo perché migliori una situazione sanitaria questo ormai sembriamo andare verso diciamo la fine del del tunnel
Pericolosa per la vita della persona c'è da preoccuparsi e forse da rivedere nel profondo qualcuno dei nostri criteri educativi parlo dei genitori che non sono stati attenti quindi conclude in questo modo
E tuttavia e loro affidato il cambiamento in meglio della società
Mi diceva ed esso richiamo le parole di Nelson Mandela e io non sono non so cambiare quando le circostanze e me lo impongono come posso chiedere agli altri di cambiare
è questa la mia situazione finisco contesta quadrati mantella che mi che mi è sempre piaciuto perché noi spesso parliamo di cambiamento però poi non ha non siamo efficienti nel cambiamento grazie
Va bene dottoressa due osservazioni
Numero
è che un social network come tic tocca Durante la pandemia è passato fondamentalmente da potrei sbagliare ma non di molto da circa un milione di profili attivi in Italia salito a voi attualmente sicuramente oltre dodici milioni di profitti
Non so se voi avete mai scaricato la di Fitto
Io l'ho fatto dichiarando tredici anni di età
Dunque diciamo mi sono fatto un complimento un senso che mi sono ringiovanito però alcuni Cybei anziano dichiaro tredici anni di età non avendo lui
E sempre le quadretti tocco ma come anche in serra
Sostanzialmente su Bernardi colazione a verbale ho pulito così si
Più lucidi qualunque articolazione di pensiero più volte pochissimi secondi ho pulito
Dunque sicuramente come dire
Giudice unico suo bersaglio educazione dei figli ma è il sono i genitori che non devono consentire ai figli di avere un cellulare già dieci anni già dieci anni e non un cellulare che collega solo il bambino alla mamma alla zia la nonna per
In caso di necessità di tutto e di più sono sempre i genitori so bene che la pericolosità di tutti tocchi c'è il suo stato d'assedio il col di situazioni consentito di e dove stiamo arrivando ma questo è senta e dei genitori
Educare
Istruì S significa educare Danimarca cellulare a quell'età consentirgli di tenerlo a notte nella sua stanza addirittura questo almeno consegnato allo di notte ai genitori niente lo tengono gli cioè insomma e sento il genitore
Allora qual è il problema il bambino è chiaro che vuole la curiosità gli piace tanto è chiaro vede cose che non ha mai visto scopre cose un mondo che non ha mai visto lo scopre proprio lì in un modo del
Diciamo assolutamente come dire disastroso per un bambino
E mai e sono sempre i genitori cioè io credo che sia una i genitori le cose cambiano i ragazzi cambiano per
Che sono cambiati i genitori
Sono cambiati i genitori editore potrebbe parlare per ore questi genitori che non sanno fare i genitori mettono al mondo i figli coppie che si legano e si spiegano diciamo parte il matrimonio per carità
Sì le dandosi spiegano persone che hanno figli con più donne o donne che hanno figli con più uomini come vogliamo dire e non sanno dove sono andate a finire sui figli se stanno dalla zia all'anno al nonno stanno in casa di comunità stanno
Questa è la sua se questa è oggi la famiglia famiglie diciamo di di diversa di diversa nazionalità non voglio dire con significa diversi costumi diversi con significa problemi ulteriori che si Scarano caricano poi su questi bambini che non possono assumere le ad essere diciamo italiani perché papà viene da un'altra
Nazionalità e completamente impostazioni diverse nell'educazione quindi c'è contrasto continua a fare i genitori
Gli finiti i bambini assistono mo'la maggior parte dei bambini assist
A guerre familiari a liti familiari come possono diventa poi sanno chi tocca la notte con loro cosa vuole che le cioè di caccia bisogna richiamare i genitori perciò inutili anche il legislatore ha cercato di dire qualcosa però naturalmente
Grazie grazie
Allora adesso dovremmo avere il professor Patrizio Bianchi mi avrebbe fatto piacere presentare perché in tempi un po'lontani ci siamo frequentati professor Bianchi è stato un professore di economia poi diventata anche rettore per l'Università di Ferrara poi ha deciso di cambiare vita situata alla politica prima nella regione Emilia dove devo dire fra realizzato una serie di progetti
Lo aveva anche un nome molto concreto abbastanza rilevante e adesso etichettato come tutti sappiamo ministro nel titolo della sua relazione
Era come adesso vediamo pandemie formazione scolastica credo che ci sia un problema molto rilevante questa mattina per esempio in modo particolare il professor villani ha fatto una serie di accenni ma come si dovrebbe nella sua concezione ovviamente ristrutturare una scuola alla come funzionava già abbiamo lo spirito del del professor Bianchi e piede al trovarci con come funziona
Ha valutato un gran
Un saluto un saluto
Va bene ma questa è una modalità che qualche volta funziona molto bene in una volta ricordo che fiutato un famoso giornalista famosissimo giornalista quale poi ventisette suo direttore aveva spedito ed era vero altrove e quindi fece questo video Creek tutti apprezzarono molto quest'intervento
Perché nella costrizione del tempo alle volte si è costretti a condensare in poche parole il proprio pensiero alla risposta perché voglio vedere anch'io ora
Ringrazio moltissimo l'Accademia nazionale dei Lincei la Società italiana di Peter Cossiga la Sapienza per aprire organizzato questo convegno su aspetti medici e sociali nell'età pediatrica
Un'età pediatrica che vede oggi innanzitutto lo shock demografico questa caduta verticale nel numero dei nuovi nati non può che tu perché si proietta nel tempo come un elemento di grande difficoltà per
Pensiamo di questo sicuramente nessun altro vengono qui sviluppate
In questo convegno e vie d'altra parte però tutto quello che non riteniamo di poter fare in questo momento non soltanto per garantire i migliori servizi possibili
Ai bambini che nascono ma anche per indurre
Su questo noi stiamo investendo a Comiso istruzioni in maniera massiccia
Nel fondere piene reale in asili stiamo di pensando a una nuova geografia dei servizi posti a favore delle famiglie delle donne
Lo stiamo immaginando volendo portare questa offerta
A un livello del trentatré per cento in tutto il Paese
Certo in molta parte del Paese sono già servizi ottimi però bisogna che questo diventi costante del tu
Dobbiamo sicuramente incrementare i servizi per l'infanzia
E dobbiamo sicuramente migliorare ancora perché comunque punta del nostro sistema che è la scuola prima in questa ottica tutto il lavoro che è stato fatto
Da tutti i per riportare i bambini presenza credo che sia stato uno sforzo collettivo per il quale voglio ringraziare soprattutto la società e gli altri a che tanto contro il a permetterci non soltanto questa ripartenza ma anche ci sta intorno disegnare quello che deve essere la scuola
Mi Fazio per l'infanzia
Su questo però volevo fare una considerazione cos'era sana in questa noi dobbiamo
Cominciare a cui immaginare che le questioni demografiche sono questioni fondamentali
Certamente in tutti i Paesi ricchi vi è una credo
Questo lo sappiamo vi sono diversi i motivi però è vero che diventa necessario potere generale delle condizioni prepotentemente non svegliarsi di avere figli in un'età adeguata
Bisogna permettere loro di Adelmo famiglie con tutto quello che ne consegue ma anche con la bellezza del gioco
Tutto questo è un problema che riguarda non soltanto le Fanzago riguarda tutte le politiche si
E qui credo che in questa fase di rilancio quella che bisogna continuare sviluppare questa idea di un'azione politica
Riguarda tutta la vita
Per questo questo tema che voi ponete così al centro oggi dell'agenda di e al centro l'agenda del governo perché
E un elemento fondante di quel benessere Colitti che diventa l'obiettivo vero con cui ogni ogni parla di ogni responsabilità civile deve essere noti da quindi io ringrazio moltissimo ancora una volta la riflessione e li ricordo però che vi è un tema fondante cioè il cuore della formazione di tutte le persone che operano e i servizi per l'infanzia riservisti per le mi servisse per la gioventù per un tema fondante informazione
Noi Antero nelle nostre riforme stiamo facendo questa scuola di alta formazione
Proprio per mettere l'enfasi su questo non è soltanto importante nel tempo avere chiare norme sul recluta per il personale ma bisogna questo reclutamento del personale
Quantico deve
Tuttavia accompagnato col nome altrettanto chiare per trasmetterlo giornali
Permette cioè che la scuola non sia tendenza che segue il cambiamento
Ma sia il motore che anticipa tutti che questo l'obiettivo che ci siamo dati questa
Che stiamo seguendo
Integrazione che stiamo ponendo in
Bene allora grazie al ministro interessante l'ultimo passaggio perché c'è forse bisogno veramente nei profondi cambiamenti che non soltanto nella primissima infanzia la scuola in fin dei conti compagnia viene diciott'anni la vita dei nostri giovani avendo vissuto per tanto tempo all'università
Credo che da questo punto di vista anche le università debbano profondamente rinnovare la loro relazione con i giovani con lo studio con la capacità di costruire progetti per il futuro
Allora adesso abbiamo una nuova relazione e Diana Viviano
Allora benvenuta se quel poco che capisco la nostra relatrice un economista è un economista che lavora alla Banca d'Italia da un mucchio di tempo giusto adottato ben preparato
E che fa una relazione su il tema infanzia pandemia e crisi economica quindi bene diamo la parola benvenuto
Buonasera a tutti grazie per l'invito
Io sono responsabile della divisione famiglie e mercato del lavoro del Dipartimento di economia e statistica della Banca d'Italia
E qui per me è un grande piacere essere a parlare di mercato del lavoro che fino adesso è stato un tema piuttosto poco toccato ma che ritengo abbia diversi punti di contatto con alcune riflessioni che abbiamo fatto stamattina che abbiamo sentito stamattina sullo sviluppo demografico condizione giovanile e per cui riporterò alcuni spunti di riflessione basati anche su riflessioni e studi del team di ricerca della banca
Mercato del lavoro o quello che vi propongo oggi è in un certo qual modo una narrativa del mercato del lavoro innata negli ultimi periodi e quindi dell'impatto della pandemia sul mercato del lavoro
Per cercare di stabilire una connessione tra le conseguenze
Su Wie lavoratori della pandemia e di riflesso Lecco il sequenze della pandemia sul reddito da lavoro della famiglia e quindi sui figli
E quindi due slide e solo due per parlare di mercato del lavoro degli adulti per poi andare a vedere come queste statistiche trasmigrano in statistica a livello familiare e quindi che quali sono gli impatti sull'infanzia
La narrativa del mercato però scusate mini interrompo è necessaria una premessa
I dati sul mercato del lavoro sono stati ricchi e tempestivi e oggi e anzi durante tutti i mesi della pandemia abbiamo potuto monitorare con grande attenzione tutto quello che succedeva con pochi di mimesi di distanza rispetto agli eventi
Con riferimento a una grandezza fondamentale per verificare le condizioni di vita dell'infanzia cioè i redditi familiari e soprattutto i redditi da lavoro purtroppo ancora
A livello familiare purtroppo ancora abbiamo u un buco statistico che presto col medesimo e quindi quello che di cui parleremo saranno una serie di indicazioni che però collar buono
Verso un numero il numero dei bambini in difficoltà oggi per Effetto anche della pandemia
Quindi
Passo indietro mercato del lavoro che cosa è successo durante la pandemia
Per a causa dell'enorme crisi economica della della repentina e
Sviluppo di questa pandemia delle azioni di politica che sono state necessarie per bloccare i contagi c'è almeno cercare di contenerli la linea che qui
Qui ho riportato i dati su ore lavorate la linea blu e
E la linea rossa invece riporta il numero di occupati
Questi sono gli ultimi dati di contabilità nazionale quelli più definitivi che abbiamo anche se ancora relativamente provvisori e quello che ci fanno vedere a che le ore lavorate il sono calate in modo drammatico già dalla primavera del due mila venti per poi risalire attestarsi in nel secondo trimestre del venti ventuno sul lavoro su un valore che è ancora significativamente inferiore a quello che era prima della pandemia questo il due mila diciannove questa del due mila ventuno la reazione delle teste ancora inferiore rispetta del numero di occupati quando io quando mi riferisco a teste intendo il numero di occupati
è ancora significativamente inferiore al numero di occupati che avevamo prima della pandemia
Ed è Dieppe rimane ancora ampio soprattutto con riferimento dove avremmo dovuto essere se la pandemia non ci fosse stata qui state visione era quella contenuta nel Bollettino economico della Banca d'Italia relativa pubblicato appena prima della pandemia da gennaio venti venti quello che ipotizzavano era una crescita piuttosto flirt
Di ore lavorate di numero di occupati i gatti in Q due ventuno cioè nella nostra Primavera a fine giugno era ancora estremamente elevato era estremamente elevato soprattutto per le ore lavorate
Che sono uno particolarmente collega con le correlate ai livelli di Rabito tanto che hanno nella siccità molto prossima all'unità
Il reddito e le ore lavorate quindi varia quando variano variano in di ampiezze simile per quindi ci aspettiamo che anche a livello fame diari inediti abbiano risentito in modo molto forte della pandemia ancora siamo lontani dall'avere via dall'essere ritornati a un livello pre pandemico
E tanto che appunto gli ultimi dati dell'INPS ci dicevano che a giugno c'era ancora un milione di lavoratori in cassa integrazione guadagni con riduzioni medie orarie di circa il trenta per cento
Ma un altro aspetto che questa narrativa tutto sommato consolidata del mercato del lavoro durante la pandemia
Ci ci lascia è il fatto che ne dobbiamo pensare al mercato del lavoro come un mercato del lavoro o ancor più duale dopo la pandemia
Quando gli economisti del lavoro parlano di mercato duale spendo qualche parola in più perché perché perché qui c'è una platea di di diversa da da quella che a cui tipicamente mi rivolgo
Mercato duale vuol dire che da un lato ci sono dei lavoratori che sono che hanno un livello di progetti di protezione estremamente adeguato e sono i lavoratori permanenti a tempo indeterminato quindi dipendenti a tempo indeterminato
Dall'altra invece abbiamo i lavoratori precari lavoratori precari che possono essere sia dipendenti sia in parte autonomi e anzi il mondo del lavoro autonomo e quello che effettivamente ha sofferto maggiormente
Delle conseguenze economiche della crisi questa è l'evoluzione dell'occupazione da febbraio venti venti quello che nel vediamo nella linea blu è una certa tenuta del lavoro permanente anche per effetto delle politiche quali
Politicamente molto famose quali il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione che hanno preservato i posti di lavoro permanente
Una grossissima ciclicità del lavoro a termine crollate Cario crollato drammaticamente tra marzo e aprile poi con un grande recupero soprattutto nei mesi della tarda primavera del venti ventuno
E quello che vediamo della linea verde è un declino del lavoro autonomo indipendente che contiene tanti e tanti tipi di professione ma che rimane ancora ben distante
Dal dai livelli prepari termici tanto che ad agosto gli ultimi dati dell'Istat parlano di meno trecentonovantuno mila occupati rispetto a prima della pandemia di cui trecento mila sono autonomi
Quindi l'uomo Hondo tutto sommato tutelato mondo con scarse tutele
E un impatto sull'occupazione sulle ore lavorate che rimane ancora significativamente consistenti
Quello che in questa slide invece quello che vi propongo è una definizione lavoristica di povertà
Quando parlo di definizione lavoristica guaio mi riferisco esplicitamente a un concetto statistico che a quello delle jobless Paulo Sousa cioè il numero di famiglie in un paese
Dove nessuno nato componente tra i diciotto e i cinquantanove anni non studente lavora quindi si escludono tendenzialmente coloro che sono probabilmente pensionati e definendo queste famiglie come famiglia in cui il lavoro è assente si fanno poi a contare quanti sono i bambini che vivono in queste jobless allo SNALS
E era stata non ci dice quanti sono questi bambini però ci dice l'incidenza nella popolazione corrispondente e quindi di fatto riusciamo più o meno a capire di che cosa stiamo parlando
La figura nella linea nella nella barra
Blu riporta il due mila diciannove quella arancione invece si riferisce al due mila venti e a parte la Francia dove sinceramente i dati statistici mi lasciano
Un po'perplessa quanto a qualità ma lasciamo perdere quello che vediamo qui è che in Germania Francia Spagna e Italia
L'incremento delle job le salvo il socio d'affari un scusatemi l'incremento dei minori della quota di minori che vive in femminile
Dove nessuna occupato è aumentata di un punto percentuale tanto che in Italia era superiore al dieci per cento
Nel venti venti quindi il dieci per cento dei bambini vive in famiglie senza nelle quali non c'è nessun adulto che lavora e l'incremento rispetto al due mila diciannove
E questa però è semplicemente una suggestione ancora un fenomeno abbiamo analizzato è stato in Italia ha piuttosto marcato sicuramente più marcato di quello rilevato in Germania e in Francia ma simile a quello spagnolo
E beh ritengo che ci possa essere una correlazione ancora una volta tra
Il lavoro precario condizione di
Essere Job esausto Orso di vivere in una famiglia senza lavoro e dinamica appunto delle condizioni economiche dei bambini
Però giusto per per tornare al caso italiano quindi quanti sono i bambini in Italia che nel venti venti vivevano in jobless Household su
Quindi ha cercato di restringere un pochino il campo Emma tanto i conti sono facili da fare e ora ha limitato l'analisi alla fascia d'età zero quattordici anni
E
Riportando i valori assoluti e poi la variazione percentuale dei minori zero quattordici per numero di occupati in famiglia
E quello che si vede che circa quasi ottocento mila bambini in Italia nel venti venti viveva in famiglia jobless ma la cosa interessante è che l'incremento è stato piccolo
L'incremento tutrice somma piccolo stiamo parlando di un otto per cento ma rispetto ai troppo che abbiamo visto gli spot con sull'occupazione questa incrementa classificabile come piccolo e ricollegandomi anche a quello che si diceva stamattina cioè quali possono essere i fattori che spiegano che possono essere correlati
A questa dinamica demografica sicuramente ce ne sono tanti io penso che uno di questi sia anche il fatto che in Italia sono pochi
Sono relativamente pochi genitori con lavoro precario che fanno che fanno figli
Comunque il a il incremento c'è stato la pandemia ha avuto un affetto su queste categorie ottocento mila bambini
Quindi la slide successiva cerca di qualificare invece il numero di famiglie senza occupato permanente cioè quante sono le famiglie nelle quali c'è non c'è alcun lavoratore che abbia un lavoro privo di rischio quello dipendente a tempo indeterminato
E anche qui quello che si vede anche l'incremento tutto sommato è stato bassino
Del numero di minori che vive in queste famiglie nell'ordine del due per cento più o meno costante il numero assoluto rispetto al due mila diciannove solo che altro siamo parlando di due milioni
Cioè in Italia ci sono all'incirca due milioni di minori che vivono in famiglie dove
Quando c'è una crisi si rischia rapito da lavoro
E non sono numeri piccoli
Questi numeri si parlano incredibilmente bene con i numeri relativi alla povertà assoluta dell'Istat
Il concetto di povertà assoluta si basa sulla spesa per consumi cioè quanto effettivamente consumano spendono per consumi le varie famiglie si tratta di un'indagine campionaria e l'indagine dell'Istat che parla di uno virgola tre milioni di bambini in povertà assoluta nel venti venti ovviamente è stata condizionata dal fatto che durante i mesi dello cadauna
Nessuno né i i più benestanti né i poveri a potuto spendere più di tanto proprio perché non c'erano occasioni di consumo quindi è molto probabile che non ci sono numeri definitivi però c'è un ampio dibattito
Nell'Accademia su queste è molto probabile questo che questo uno virgola tre milioni di bambini in povertà assoluta nel venti venti sia
Sovrastimato
Però nel due mila diciannove stavamo parlando di circa un milione sappiamo che ottocento mila bambini tra Ytzhak quattordici che aumentano un po'fino a quasi novecento mila
Sono i minori che vivono in job pesavo Sozzo quindi comunque stiamo parlando di numeri importanti di bambini che vivono in famiglie con condizioni economiche
Precarie oppure a rischio mia fissa lei quando è stato detentivo
Una delle delle delle dei temi più dibattuti che
Durante la pandemia è stato quello del comprendere che cosa fare
Ovviamente nel momento in cui è stato deciso illo che Taormina il governo come altri governi europei sono intervenuti per prevedere dei sostegni al lavoro
E allora dei sostegni al lavoro che automaticamente quindi tra ASL hanno a livello familiare a seconda della composizione dei nuclei familiari e possono anche andare a sostenere i bambini
Attraverso questa lettura che è un po'complicata perché i bambini non sono stati oggetto di specifici sostegni se non per l'accudimento
O e poco altro comunque sia invece il sostegno ai genitori ha avuto una certa efficacia qui sfruttando le analisi delle colleghe delle colleghe del stima che che analizza mercato del lavoro
La barra verde
Rappresenta il calo di reddito che avremmo registrato lo nel secondo rostri semestre del venti venti
In assenza totale di ammortizzatori sociali
A livello familiare le famiglie italiane senza fini di diciotto anni con minore minori di diciotto anni avrebbe registrato cali che sarebbero stati i prossimi al dodici per cento più o meno come Piva
Proprio per quella stretta correlazione tra PIL e ore lavorate e redditi che esiste in un in Italia sicuramente nelle più grandi economia gli ammortizzatori ordinari quelli che avevamo già perché l'Italia è un Paese che ha ammortizzatori sociali avrebbero ridotto le perdite significativamente fino al meno sette per cento Ginther venti straordinari che qui consideriamo relativamente al lavoro quindi lavoro autonomo e il lavoro dipendente casse integrazioni vari bonus seicento euro a fondo perduto
Eccetera eccetera hanno ridotto le perdite fino a meno del cinque per cento sia per le famiglie senza figli sia per le famiglie con figli
Però anche qui si vede che le famiglie con figli avrebbero registrato comunque anche in assenza di ammortizzatori una riduzione del reddito minore
E questa è una conferma del del dell'idea che effettivamente in Italia tendenza mentre i figli si fanno nelle famiglie con reddito da lavoro più sicuro
Oltre a questo tipo di strumenti durante la crisi ovviamente è stato
Attivato il reddito di cittadinanza all'ultimo dato riferito agosto parla di quattrocentoquaranta mila Nino nuclei con minori protetti da questa pagina politica
Ah qui se ne sono aggiunti durante la pandemia altri
Oltre cento mila nuclei con minori per cui di fatto attraverso questi strumenti anche una fetta di minori è stata tutto sommato sostenuta
Detto ciò la situazione attualmente ancora non è tranquillissima soprattutto le famiglie italiane non sono ancora del tutto tranquille in una una serie di indagini che la Banca d'Italia deciso di
Svolgere dall'inizio della pandemia proprio sulle famiglie per cercare di investigare un pochino di più quali sono gli aspetti economici sociali
Del e dei consumi di del delle famiglie italiane siamo andati a chiedere qual è la la probabilità a tesa che almeno un membro della famiglia perda il lavoro nei prossimi dodici mesi e queste sono le risposte
A chi era ai distinte anche a seconda dell'età dei figli e ancora una volta qui si vede che effettivamente il quindici per cento è la probabilità media segnata dalle singole famiglie di ricevere uno short all'abito da lavoro non è poco e può condizionare effettivamente le scelte di di vita di spingerli consumo delle famiglie si però sui minori per coloro che non affidi il la paura di perdere il lavoro dice vita quantificabile in circa il venti per cento nei prossimi dodici indirizzi per cui di fatto i bambini oggi attraverso l'insicurezza del lavoro delle loro famiglie fronteggiano ancora una quota non trascurabile di rischio
Fatto velocissima giusto per rispondere a una delle domande che oggi si si durante la la la la la presentazione soprattutto se non ricordo male della professoressa mentre a Rimini sipario era stato menzionato c'è effettivamente in Italia quanto costa un figlio
Nessuno lo sa e anche per una difficoltà statistica nell'arringa rilevare consunte sono consumi a livello familiare Rolo sì scusi è vero era troppo lontana
E e quanto si spende per un figlio in Italia allora
Solo stime sono stime basate sulla sulla sull'indagine del consumi dell'Istat sono dati che si riferiscono al due mila diciannove e sono stime che possono essere col considerano alcuni aspetti
O scusate tra cui quei relativi ai fitti imputati alle spese per la casa però in ogni caso un minore in genere in Italia costa al mese a una famiglia seicentoquarantacinque euro con una differenza territoriale significativa
Togliendo le stese per la casa che sono all'incirca cento euro circa cinquecento euro al mese e questa è la stima che abbiamo attualmente per la spesa mensile per un figlio minorenne
Distinto tra famiglia non povere e povere oggi si parlava di riforma anche dell'istruzione per teneri ragazzi a fare sport a scuola per fornire servizi culturali da la differenza
Delle nostre stime tra le spesa di famiglia non può avere e polvere per questa voce di spesa è significativa stiamo parlando di centoventidue euro spesi per i minori in caso di famiglia non poveri al mese assolo nove euro
E naturalmente tutte le voci sono significativamente inferiori per le famiglie povere famiglie povere che peraltro si trovano nella condizione di
Contrarre i consumi dei genitori per avvenire un figlio
E allora nell'articolo a dei colleghi bovini colonna quello che abbiamo cercato di fare dire da effettivamente quanto costerebbe un figlio agli mese
Senza che i genitori si trovi nella condizione di dover
Contrarre il proprio livello di consumo
E questa è la risposta settecentodiciassette euro in Italia al mese ottocentodieci nel Nord cinquecentosettantuno nel Sud però dovremmo riuscire a innalzare i consumi mensili delle famiglie povere
Fino a cinquecentodieci euro al mese che è una fitta estremamente importante dei redditi medi e stiamo parlando di circa
Un quarto un quinto io spero di essere stata chiara grazie per l'attenzione
Non si tratta di Mosca
Dottoressa ci serve talmente tanto da dire
Tanti aspetti e dico uno un po'magari la spiazzo spiazza un po'la platea però da quello che si vede
Dei suoi dati
Sì sospetta che ci sia uno slittamento
Delle classi di età
Minori dunque dei minori e dei bambini
Verso le fasce sociali medie e medio-alte altri nel nostro Paese
Dunque se uno prendesse una sezione solo di queste classi di età poi in mente
E in termini di percentili
Delle diciamo fra gli italiani
Delle famiglie siculo Peter Brook su deluxe
Dunque c'è questo slittamento che naturalmente è un fenomeno inerziale che permette e destinato a durare uno sta durando da tempo
E se poi uno pensa invece andando nella parte molto attraverso
E quello che lei vede e che queste famiglie sostanzialmente allevano i figli
Con l'idea di farli studiare l'ex fan di lavorare all'estero
E li mandano all'estero dunque
Viene da pensare alla società italiana in termini produttivi come una specie
Di cuccia investito da una corrente ascensionale
Con una chiave con una porta di uscita in cui il tasso di emigrazione dettò può per Saint
Simone che è un'inversione dei termini storici
Delle migrazioni
Nel nostro Paese sicuramente ma in generale
Basti pensare basta frequentare qualunque scuole in lingua inglese lingua straniera nelle nostre città
Popolazione molto complesso
E questo pone due domande uno sul sull'ascensore sociale
Perché e non solo i fili di dell'ente nelle parti basse assoluzione sono pochi e dunque sono minoranze pessimo confrontare con maggioranza
Ma tradizionalmente le classi dirigenti del nostro Paese
Sono composte da figli di diciamo di un topo ha presente culturale e sociale di reddito
E che però invece sta esportando diciamo principale articoli esportazione e non sto può per senso ai loro figli
E e le migliori università italiane sono fabbriche di esportazione di capitali dunque in tutto questo ascensore quello che viene da pensare
La domanda è se uno si pone una delle domande che non si pone quali sono le scuole i centri di formazione della classe dirigente italiana
Perché i centri di formazione di quella che dovrebbe essere a casa di genti italiane carta sono fabbriche di articoli di esportazione mentre dietro c'è questo slittamento
Curioso
Dunque è sicuramente cioè questo è la riflessione che mi viene da assenti era la sua osservazione
E non pretendo che lei abbiamo risposto perché non credo che nessuno l'abbia a partire da me però fosse un tema su cui si potrebbe rifare
Allora
Lasciatemi soltanto qualificare un pochino meglio quello che ho detto anche risposta il lassù convinto noi abbiamo stiamo andando verso un modello di allora in i bambini poveri in Italia non sono non non sono pochi questo fondamentale e comunque esiste appunto questa fetta del tra il dieci e il dodici per cento di bambini poveri nella quale l'incidenza di bambini Italia purtroppo non posso dire la parola italiana però bambini non nati in Italia molto elevata quindi noi abbiamo un problema di immigrati
Minori pochi
Chi fa affrontato è inutile stare a a nascondersi la necessità di introdurre un reddito di emergenza durante la pandemia è stata determinata dal fatto che c'erano famiglie non coperte
Dai teen strumenti standard quali era detriti cittadinanza che non copre i nuclei familiari che abbiano una una residenza inferiore ai dieci anni sul nostro territorio e tra i non coperti ci sono DiVersi
Numerosi bambini
Stranieri accanto a questo c'è il fenomeno di cui parlavamo prima e cioè una tendenza della stragrande maggioranza della popolazione in età fertile in Italia che ancora italiana a fare un la a fare un figlio solamente quando ha delle condizioni di lavoro stabili o relativamente stabili
E questo è un suggerimento nemmeno troppo velato a considerare il dualismo del mercato del lavoro come un'altra delle possibili cause del fatto che in Italia si facciano pochi figli
E che ci sia un environment poco favorevole ai giovani
Un sulla sua domanda la classe dirigente bene io non so rispondere sulla classe dirigente potrei solamente esprimere le le la delle delle insomma lo stile de di Banca d'Italia di rimanere ancorato ai numeri
E non sa rispondere sulla Callas dirigente ma posso rispondere su un altro fattore cioè la classe imprenditoriale
Abbiamo un lavoro di ricerca sempre del del team che coordinò uscito qualche anno fa che mostrava che questo fuga dei cervelli questo Brain grain a limitato la creazione di nuove
Impresa e soprattutto nelle regioni del Nord perché questa nuova emigrazione parte dal Nord
Se il Sud continua tendenzialmente a emigrare verso altre parti d'Italia
Il Brain Drain vero e proprio che colpisce non soltanto lo Stato ma colpisce anche l'imprenditoria parte dal Nord ed è stato evidentissimo dal due mila otto in poi
E lì si fanno anche delle stime dei controfattuale dell'impatto economico il l'autore di questo lavoro è Gaetano Basso il lavoro di prossima pubblicazione su una rivista internazionale
Insomma sito trovate sul sito della banca però quello forse addirittura un aspetto più diretto sulla crescita
Di questo tipo di fenomeno sociologico su questo perché ma proprio molto velocemente quello che lei vede nei dati e che lecco vince da qui si e mica di più adesso sono in cui cercato tasso di occupazione
Vicenza Como
Queste sono le Province le province come Agrigento sono provincia atto fatta sull'immigrazione verso il Nord dunque il tema non è che simile perché non sto a lavoro Massimina perché i percorsi perché non sono soddisfacenti dunque ha molto a che fare con la cultura d'impresa italiana evidentemente questo
Allora interrompo perché altrimenti andiamo avanti all'infinito anche perché abbiamo la nostra ultima relazione
L'ultima relazione anche normale sia l'ultima in ordine logico
Ha per titolo la scienza la politica della salute il nostro relatore il noto Walter Ricciardi
Allora che cosa posso dire che è un professore un professore ordinario di di medicina preventiva chi ha assunto vari ruoli accademici all'interno dell'università per l'ospedale del del policlinico Gemelli dell'Istituto superiore di sanità ma io voglio dire un paio di cose del genere non si sa no intanto che non si almeno avversi risultano io non si chiama Walter ma si chiama Gualtiero e questa è una piccola curiosità e la seconda cosa che da giovane quand'era ragazzino mi posso permettere faceva l'attore faceva allora adesso che siamo abituati a vederli in questi ruoli istituzionali
Perdiamo queste cose che invece di storie di vita a me sembra un capolavoro
Veltroni si misero al progresso va mi faceva piacere introdurre perché ognuno di noi c'ha la sua storia e io credo che anche questi elementi facciano parte della nostra storia Masgras era Varazze mille per questa bellissima presentazione
Ma quanto la scienza e la politica debbano andare d'accordo e in certi casi come la pandemia questo accordo meno faccia la differenza tra la vita e la morte lo vediamo in due esempi eclatanti anzi in tre uno e criminogeno e quello del Brasile
Ma per rimanere a due grandi democrazie gli Stati Uniti
E la Gran Bretagna proprio oggi uscito rapporto parlamentare che inchioda l'amministrazione Johnson a aver determinato decine di migliaia di morti inutili ma applicando questa binomio alla politica
Della in qualche modo fertilità della fecondità della sostenibilità di un Paese si può dire che invece quando ci sono straordinari politici
Voglio dire questi risultati sono appunto eccezionali
Ma io cito due esempi uno relativo ancora una volta Regno Unito e l'altro all'Italia questo anno rinvengo hanno un ministro straordinario una persona eccezionale figlio di minatori gallesi analfabeti che diventa il primo ministro della salute nel governo altri dopo la seconda guerra mondiale e crea il servizio sanitario nazionale
Crea il Servizio sanitario nazionale in questa conferenza stampa del quattro luglio del mille novecentoquarantotto dice una frase che rimarrà storica dice nessuna società si può legittimamente chiamare civile sia una persona malata viene negata l'assistenza perché non ha i soldi per pagare
Questa affermazione a questa affermazione faceva seguito l'istituzione del servizio sanitario nazionale
A cui giornalisti non credettero perché allora era talmente incredibile che ci fosse lo Stato attraverso la tassazione a pagare le prestazioni sanitarie
Che tu non dovevi pagare il medico si dovevi andare in farmacia non dovevi pagare i farmaci sì e due di far partorire tua moglie non dovevi pagare la levatrice che nessuno gli credette
E questo grande straordinario politico dovette stampare milioni e milioni di volantini che distribuì in tutte le i luoghi pubblici del Regno Unito dicendo una frase che ancora una volta eccezionale
Domani nasce il vostro servizio sanitario nazionale cos'è come fate ad accedervi vi fornirà tutta l'assistenza medica pensati dentistica io studiato lì e Naccari e me la sono curata a spese del Servizio Sanitario Nazionale infermieristica
Ognuno ricco povero uomo donna o bambino può usarlo totalmente o parzialmente non vi sono soldi da pagare
Eccetto diremmo noi per alcuni ticket particolari non vi sono necessità di essere assicurati ma non è beneficenza non è un Acciari
Voi tutti lo state pagando per questo principalmente come contribuenti e qui in qualche modo restituirà quello che avete pagato nel momento peggiore nel momento del bisogno nel momento della malattia
Questo è stato il primo servizio sanitario nazionale un'altra grande politica è stata la madre del nostro servizio sanitario nazionale ancora una volta una storia personale eccezionale Tina Anselmi ha creato
Il Servizio sanitario nazionale il primo ministro donna è forse uno dei più grandi ministri ma guardate quello che ha significato per i bambini questo passaggio un tasso di mortalità infantile che nel mille novecentosettanta era
Il doppio il triplo degli altri paesi dice ogni bambino prima dell'anno Mille moriva ogni mille bambini ne morivano trenta
Era una strage guardate l'Italia oggi è ancora meglio perché è ulteriormente migliorata anche se con eterogeneità dall'inizio dal tra regioni e regioni siamo tra i Paesi migliori
Del mondo ne morivano denti ogni mille Inf prima dei ventotto giorni di vita abbiamo superato di gran lunga il Regno Unito oggi siamo tra i migliori al mondo e questo poi ha consentito un enorme salto in avanti dell'aspettativa di vita
Nel mille ottocentosessanta all'Unità d'Italia un italiano poteva aspettarsi di vivere trentaquattro anni oggi lo sappiamo
E più di ottant'anni e un passaggio epocale però questo che ha significato un profondissimo squilibrio demografico che la politica ha totalmente ignorato noi siamo il primo Paese al mondo ad aver invertito il rapporto di dipendenza
Cioè il rapporto tra giovani e vecchi ce l'abbiamo avuto vent'anni fa per farvi capire l'Indonesia ce l'avrà nel due mila novanta gli Stati Uniti ce l'avranno nel due mila cinquanta
Noi dal due mila abbiamo pochissimi giovani moltissimi vecchi e questo ha determinato un e incremento ovviamente tra persone di persone in vita
Che necessitano assistenza qui e solo lui non europea guardate il rapporto tra gli ultraottantenni italiani e quelli del Cipro della Slovacchia dell'Irlanda il triplo significa un enorme carico assistenziale
Significa che quella famiglia media italiana che quando è stato introdotto il servizio sanitario nazionale era fatta da due figli due genitori e tre nomi oggi è diventata così c'è un figlio due genitori quattro nonni e due bisnonni
Ma non è che c'è bisogno di essere un demografo un epidemiologo per capire che questo
E insostenibile anzi addirittura l'INPS nella sua nella persona dell'allora presidente Tito Boeri questa è una slide che ho preso da lui che cosa significa declino demografico scenario di aumento di longevità significa che quel tasso di dipendenza e destinato a ulteriormente peggiorare da tre lavoratori per ogni due pensionati a uno a uno
E che per evitare che questo avvenga dovremmo avere dieci milioni di più di lavoratori
Da oggi al due mila cinquanta
E anche immaginando che avessimo una bacchetta magica portando i tassi d'occupazione da quelli attuali che sono circa il cinquantanove per cento al settanta per cento questi lavoratori non ce l'avremo mai e anche azzerando la disoccupazione non ce la faremo
Che cosa significa questo significa che ci avviamo verso una insostenibilità del nostro sistema sanitario
A questa transizione demografica Facco puoi
Cari corrisponde una transizione epidemiologica un italiano su due oggi a una cronicità
Due italiani su dieci ne hanno almeno due questo significa che esercitano una domanda una pressione sui servizi sanitari che rimane largamente insoddisfatta soprattutto in alcune regioni italiane
Che cosa abbiamo fatto che cosa ha fatto la politica per fronteggiare questo scenario demografico epidemiologico niente
Niente oppure soluzione quasi termine voglio dire lo vedete in maniera bipartisan ma che cosa è successo è successo che le istanze di finanza pubblica hanno determinato che proprio sulla sanità si facessero più tardi rispetto ad altri settori si dessero meno servizi si scaricasse sempre di più il pagamento privato
L'Italia è il Paese che ha una percentuale di spesa privata
Sul totale della spesa sanitaria proporzionalmente più alta al mondo per e secondo ovviamente agli Stati Uniti ma proporzionalmente la più alta ormai quasi il trentacinque per cento della spesa sanitaria e privata perché perché nel momento in cui Chioggia e mediamente un'attesa di nove mesi per fare una mammografia in condizioni di emergenza è chiaro che chi se lo può permettere scarica sul privato
Ora io sono stato il relatore del rapporto del White paper sulla sostenibilità del sistema sanitario europeo e non è che è stato presieduto dall'ex vice primo ministro irlandese Ministro della Salute americani che cosa abbiamo detto cari politici dovete investire in salute questo lo dicevamo sei anni fa
Dovete investire in salute perché sostanzialmente solo investendo nel sistema sanitario che voi garantita la sostenibilità del sistema
Naturalmente non sono solo i politici sono anche i cittadini che devono essere incoraggiati a guadagnare salute
Mangiando meglio facendo più attività fisica non vedendo troppo alto non fumando non esponendosi in maniera indiscriminata agenti chimici i inquinanti e poi un sistema sanitario che deve essere profondamente riorganizzato
La prevenzione gli interventi precoci sono la Cenerentola significa che molte persone si amavano il loro primo contatto al pronto soccorso che è sempre più intasato e sempre più impossibilitato risponde
Significa che questa cosa che ne tutti abbiamo in tasca cioè lo smartphone che ha una potenzialità assistenziale norme non viene utilizzata
Se io facessi questa domanda in altri contesti tutti alzerebbero direbbero no io mi curo con lo smartphone
Quanti di voi lo fanno nessuno perché di fatto il sistema non è organizzato per massimizzare questa trasformazione digitale e naturalmente dovremo riorganizzare l'erogazione delle prestazioni sanitarie
Quando nella terza edizione dell'Università di Oxford mi chiese di affiancare alcuni colleghi per la prima volta l'Oxford & Coppa beccati non era scritto solo da inglesi
Ma era per la globalizzazione della salute che si era chiesto di scriverlo a una americana una strega non giapponese
E a un inglese che cosa abbiamo detto confrontandoci con i Ciro Kawai ac che è un nippo americano che oggi dirige Lagoscuro Public Health abbiamo parlato di Giappone e Italia cioè i due Paesi che sono sostanzialmente definibili come bombe demografica orologeria
E lui che ha studiato il suo Giappone in maniera formale mi portò questi esempi che oggi faccio capire per farvi capire la differenza
Tra noi e il Giappone in Giappone le spese in calo riducono l'economia il che scoraggia le famiglie dall'avere figli che a sua volta riduce i consumi le persone vivono addirittura ancora più degli italiani e questo comporta scosse sempre più elevati per il governo
Carenza di fondi pensionistici di sicurezza sociale
Mancanza di persone che si prendano cura degli anziani una crescita economica lenta è una domanda non soddisfatta di giovani lavoratori
Alcuni indicatori ormai già da cinque anni pannolini per adulti hanno superato i pannolini per bambini molte carceri data la diciamo l'isolamento di anziani
Questo ne abbiamo discusso all'OCSE ufficialmente si stanno trasformando di fatto in case di cura dati gli anziani rappresentano il venti per cento di tutti coloro che hanno commesso reati
Perché l'anziano si fa arrestare soprattutto per taccheggio all'interno del supermercato per farsi ricoverare tra virgolette in un carcere
Che è diverso da quello che sta qua vicino importanti da un cibo i da un tetto lì da quella socialità che lui non ha e questo è diventa un problema insostenibile perché non c'è nessuno che badi al loro e molti appunto commettono e continuano a commettere nuovi reati
Per tornare in carcere per compensare l'invecchiamento della popolazione
E la posizione del governo all'assunzione di immigrati il diciamo il problema è uguale da per tutti che cosa è successo qual è stata la risposta giapponese che il settore tecnologico giapponese ha intensificato i suoi sforzi nella robotica e dell'intelligenza artificiale in questo modo ha
Cerca di trasformare un problema biologico in un problema ingegneristico
Questo è Pepper spetterà scogli gli ospiti a una cena salute partner commerciali conforta i pazienti ricoverati negli ospedali
E dotato di un software di riconoscimento delle mozioni che analizza i toni della voce le espressioni Sances facciali vi prego di guardare i numeri quando è stato lanciato sul mercato in un weekend di giugno del due mila quindici
Questa azienda ha messo sul mercato mille robot Pepper per i uso privato
Con un prezzo di mille seicento dollari per unità l'offerta andata esaurita in un minuto oggi Pepper costa ottocento e sono decine di migliaia questi robot che vivono nelle case dei giapponesi vivono negli ospedali vivono nei negozi vivono negli alberghi questo è un albergo totalmente robotizzato in cui check-in si fa con i robot la la valigia in camerate la porta un robot incamera ti ordino il room service che viene portato il cibo naturalmente
Da un robot e quando esci la valigia ti viene recapitata da un gruppo questo albergo avuto così tanto successo soprattutto nelle zone più recondite del Giappone che adesso ne hanno aperti altri cento gli affari vanno a gonfie vele
Questo in un Paese che ha un tasso di fertilità del Giappone appunto di uno virgola quarantaquattro beh l'Italia ce l'ha più basso di uno e trentacinque che cosa stiamo facendo noi per diciamo in qualche modo compensare questo tipo di insostenibilità
Adesso però abbiamo un'opportunità
L'opportunità da cogliere quella ovviamente del Next Generation you parliamoci chiaro sono settecentocinquanta miliardi in larga parte a prestito che una parte dell'Europa ci dà e per cercare di fare alcune riforme di fare alcuni cambiamenti
E cambiamenti dobbiamo fare in sei settori questi sono le missioni e le missioni però ci dicono che quei duecento miliardi circa che noi abbiamo sarà un'impresa averli perché normalmente quando ce ne davano molti di meno non riuscivamo a spenderne più del trentacinque per cento
Perché questo perché le nostre pubbliche amministrazioni le nostre strutture non hanno le competenze la capacità e i metodi per utilizzare risorse Moon decimo di quelle che in qualche modo ci vengono allocate e quindi la grande preoccupazione e come faremo
A
Far sì che questo gatto venga colmato come faremo che questi analfabeti funzionali scientifici che in larga parte Permiano la nostra società perché lo vedete sono sostanzialmente l'ottantatré per cento della popolazione che non ha neanche un diploma
E che naturalmente caratterizza tutte quante le nostre pubbliche amministrazioni come ci aiuterà a compensare questo gatto
E come ci aiuterà soprattutto a compensare a risolvere i grandi nodi del sistema sanitario italiano che sono il rapporto tra stato e regioni e province autonome e relativi meccanismi di governance e di coordinamento
Oggi vivere in Sicilia significa vivere in un altro mondo rispetto alla Lombardia contento significa avere quattro anni di aspettativa di vita in meno significa non avere farmaci significa se sia qualcuno disabile essere completamente abbandonati significa se i bambini sono in povertà in quella regione praticamente gravare tutto sulla famiglia
Il rapporto tra medicina ospedaliera assistenza primaria medicina territoriale in tutti Italia più o meno in ospedale si viene curati magari al pronto soccorso si fa una fila più caotica rispetto a un altro ma quando esci sei morto in alcune regioni non hai nessun tipo di continuità devi affidati esclusivamente alla famiglia soprattutto segnali un familiare anziano e disabile questo è qualcosa che ha determinato e determina una delle disuguaglianze enormi non solo geografiche ma anche economico sociale
Ma come si fa a gestire le persone che sono uniche se hanno un problema sanitario e queste questa sanità gestita dalle Regioni
E c'hanno un problema sociale sono isolate non riescano a fare la spesa non riescono a muoversi se questo è affidato al Comune che tra loro non si parlano a volte addirittura sono Stevie è chiaro che questo è un fenomeno che soltanto alcune regioni in Veneto da sempre
C'è questo tipo di in tre in di interazione in altri niente
E il rapporto tra pubblico e privato
Noi è chiaro che nessuna struttura pubblica la possibilità di essere totalmente autosufficiente Trenitalia viaggiamo da regioni in cui questo rapporto è legittimato e addirittura normato a regioni in cui il Pirata privato è ancora di carattere pilatesco non ha il pronto soccorso si seleziona i pazienti
A scapito del pubblico ma questo non va deve essere qualcosa che essere in qualche modo regolato
E la strutturazione di un adeguato sistema di prevenzione e pretermessa persino nella regione più ricca d'Italia la Lombardia gli ospedali si sono trasformati in trappole mortali per gli anziani
Persino nella regione più ricca d'Italia le RSA si sono trasformati in tombe per gli anziani perché perché era una Regione priva completamente di meccanismi di sanità pubblica
Naturalmente su questo la formazione e la gestione delle risorse umane occupa un capitolo straordinario perché di fatto lo stiamo vedendo non ne abbiamo abbastanza e probabilmente non abbiamo neanche abbastanza di qualità
E qui c'è Federico Fubini oggi vorrei sottolineare un aspetto non so se è stato abbastanza sottolineato
L'attuale programmazione finanziaria della spesa del servizio sanitario nazionale prevede al due mila ventitré una spesa inferiore rispetto all'epoca pre pandemica e come se la lezione non l'avessimo appresa
Cioè in Next Generation you sono investimenti in mura in tecnologie ma investimenti nelle persone che devono far funzionare gli ospedali di comunità
Gli investimenti sugli infermieri
Investimenti sulle persone e non ci saranno semplicemente perché in questo momento il finanziamento che viene previsto nella programmazione finanziaria e addirittura inferiore rispetto a quello e allora politica anche la migliore politica in qualche modo si deve interrogare
è chiaro che il cambiamento tu ce l'hai quando c'hai buona politica cioè conoscenze c'è la capacità c'hai visione cioè competenze
Ma incentivi cioè risorse e c'hai un piano questo è il manuale del come fare le cose soprattutto se le cose sono complesse
E caso è chiaro che se non hai visione generi confusione se non è competenza del genere ansietà se non a incentivi gente resistenza se non hai risorse
Generi frustrazione se non è un piano d'azione
Il generi false partenze e quello che in Italia è sempre successo in sanità
Non c'è mai stato tutto insieme queste caratteristiche ed è presumibile e mi avvio alla conclusione che questo non ci sarà o per lo meno non ci sarà in tutta Italia ci sono delle regioni italiane che sono completamente prive di qualsiasi competenza
Un esempio e abbiamo già avuto la Sicilia ha presentato trentuno progetti di ambito ambientale gli sono stati bocciati
Tutti che significa che lì non c'è la competenza neanche per leggere il pm RR e per elaborare un piano quando la stato i soldi che vuole dare quando l'Europa temi pulita
Concludo dicendo questa è una citazione che ho fatto spesso nel mio lavoro soprattutto a livello internazionale
Noi siamo scienziati noi siamo medici siamo diversi antropologicamente dai politici il questa è un libro non so se l'avete letto carissimo in cui gli uomini vengono equiparati a dei marziani e le donne a delle venusiana io dico che i politici vengono da Venere
E ricercatori vengono da Marte perché ai politici ovviamente piace essere Amati
Piace essere votati caso piace le elezioni piace il potere e questa è una cosa legittima è una cosa che naturalmente in Democrazia e anzi auspicabile a noi scienziati piace l'evidenza piace la scienza piace la trasparenza è stata una lotta dei miei colleghi inglesi quelli di inchiodare il governo ha una indagine che non voleva che avevano rimarginato due mila ventidue perché si devono assumere la responsabilità
Di aver fatto morire decine di migliaia di persone quando noi in Italia di citato via l'avevamo detto
Che sarebbe successo questo perché nel Bergamo nella Regione Lombardia nella Regione Veneto noi sapevamo che se non ci fossero state prese delle misure sarebbe successo questo la politica
A noi piace che sia accanto può cioè che renda conto delle sue non è sempre così
L'idea sarebbe che Marte Venere viaggino come dicevano i pompeiani in amore e in armonia se questo non avviene beh abbiamo già al collasso cioè come una società decide di vivere o di morire questo un famosissimo libro di Giarre dai monti concludo leggendo vi questa frase che la frase della sua introduzione
In ultimo motivo di speranza è frutto di un'altra conseguenza della globalizzazione
In passato non esistevano né gli archeologi nella televisione del quindicesimo secolo gli abitanti dell'isola di Pasqua che stavano devastando il loro super popolari territorio lo sapete sono morti l'ultimo albero tagliato li ha isolati e gli ha fatti morire tutti
Non avevano alcun modo di sapere in quello stesso momento ma migliaia di chilometri i Viking della Groenlandia i khmer in Cambogia che è stata ancor battezza quella civiltà devastata è completamente sparita si trovavano allo stadio terminale
Del loro declino con gli Anasazi erano andati in rovina qualche secolo prima
I Maya del periodo classico ancora prima invece lei erano spariti da due millenni però oggi noi ci troviamo in una condizione differenti dice Giordano possiamo accendere la televisione e la radio comprare un giornale
E vedere ascoltare o leggere cos'è accaduto in Somalia un disastro cos'è accaduto in Afghanistan un disastro i documentari televisivi libri ci spiegano Inaba in dettaglio cosa è successo alle civiltà che sono scomparse
Noi siamo su quella strada però abbiamo l'opportunità ancora di correggere la rotta e di imparare dagli errori commessi da popoli distanti da nel tempo e nello spazio non lo stiamo facendo
Se pensate che gli Stati Uniti nella grande pandemia influenzale del mille novecentodiciotto diciannove
Settantacinque milioni di morti a livello globale ne avevano avuti seicentosettantacinque mila c'è una percentuale irrisoria
E oggi su cinque milioni di morti ne hanno già avuti settecento mila capite che è una civiltà destinata non seguendo la scienza all'autodistruzione
Allora veramente concludendo come possiamo immaginare il futuro beh se lo immaginiamo passivamente non è una bella cosa è un futuro distopico pieno di disuguaglianze pieno di morti pieno di sofferenza non è bello come la città di Roma o il lago di Garda
Ma lo possiamo immaginare invece così la scienza mette a disposizione della politica
Gli strumenti per immaginare questo ponte nel futuro bello che porti verso una prosperità una serenità un'uguaglianza ci sono tutti gli strumenti però noi dobbiamo immaginare pianificar costruirlo insieme alla politica
Non è facile in alcune parti del mondo sarà possibile nella maggior parte no speriamo che nel nostro Paese sia una di quelle
In cui succede
Grazie
Ovviamente ci sarebbe così tanto da dire anche nel tuo caso morte
Dico solo due cose uno un'osservazione sulla sanità
Se tu vai a vedere la composizione del consiglio regionale della Calabria praticamente tutti i consiglieri della consiliatura scorsa e di quella attuale hanno qualcosa a che fare con la sanità
E o lavorano nelle farmacie o hanno chimica sono medici
Sono distributori di farmaci e comunque uno si aspetterebbe che mettano acqua particolari ma naturalmente la sanità anche gli indicatori peggiori dunque in questo ci dice qualcosa sulla governance l'altra cosa più o controversa
Allora io persone che mi sono fatto un lavoro e parlo sotto controllo di persone che sono molto più brave con i dati di me
Delle provincia per provincia d'Italia negli ultimi dieci anni adesso non ricordo se al due mila diciannove ma insomma dal picco dell'ultimo picco di nascite del due mila otto in avanti per per dieci per dieci o undici anni io ho cercato di mettere di fare delle copie l'azione ho messo la disponibilità di asili nido noto dunque zero tre anni
E naturalmente in Italia grazie e molto molto diversificato no abbiamo da quasi niente a medie europee supremi dell'OPEC
E ho cercato di vedere se c'è una correlazione con la variazione dell'andamento delle nascite zero operazione non sto dicendo che gli asili nido non siano avuti importanti tutti abbiamo portato i nostri figli al nido ma la cooperazione con l'andamento pezzetto
Ho cercato di vedere
Le Ulla cooperazione con la variazione dell'occupazione femminile provincia per provincia la correlazione e disse non c'è cooperazione
Dove aumento di più l'occupazione dove diminuisce il più l'occupazione
Non c'è non c'è nessun impatto visibile sulla variazione dell'andamento delle nascite dal picco del due mila otto al due mila diciotto
L'unica cosa che Mida una vera cooperazione evidente e secondo me diciamo se se non mi sono sbagliato io le indicazioni di policy sono molto chiare
Sull'età media delle donne
Cioè se questo è vero del il la il principe la principale causa del del declino delle nascite e nella chiusura della finestra di fertilità poi ci sono tutte le altre cause però queste quella principale
E ci sono dei dati di Eurostat che fanno vedere chiatte immigrazione zero noi andiamo a quattro cinque milioni di abitanti abbastanza rapidamente
A mio avviso sì sì se non mi sono sbagliato io
Pensare di sollevare le nascite con gli asili nido e pensiero magico
E mentre il tema vero che si pone e
Come è possibile che una società complessa come la nostra non abbia un concetto mare a mio avviso
L'immigrazione economica alzi la mano chi Dinoi non ha un parente
Che ha che emigrato o per o come rifugiato o come mirante economico alzi la mano chi non c'era
No allora io ce l'avevo una relazione fatta su questo vado a memoria allora non c'è unico elemento che correla nel senso è un insieme di politiche che tu devi attivare però ci sono delle evidenze al contrario cioè ci sono delle evidenze che Paesi che hanno adoperato tutta una serie di politiche hanno una maggiore fertilità maggiore sostenibilità
Gli esempi virtuosi sono i soliti la Svezia in primis la Francia e in qua e in parte la Germania
Cioè quando tua i una politica che rende più flessibile il ruolo della donna
Ovviamente fai sicché la scolarità sia più diffusa rispetto a quella miserabile che abbiamo noi cioè sostanzialmente in Germania il contrario
E il sessanta settanta per cento delle persone che hanno un diploma quindi tu sai e quindi hai un elemento superiore ai ovviamente i servizi che siano essi gli asili nido nel senso quello sapete che in Francia
Una persona che ha un un figlio a diritto all'asilo nido e se vive in un paese della Francia dove non c'è un asilo nido pubblico ai soldi
Ma poi c'è anche un'altra cosa e l'esenzione fiscale
Cioè sostanzialmente una persona che in Francia faccia tre figli a una totale esenzione fiscale per cinque anni quindi tutto l'insieme delle cose rendono possibile questo sistema che è chiaro che in generale
Non riuscirà a compensare ormai una strada quasi senza ritorno senza immigrazione che però può invertire questa rotta ancora una volta queste l'anno in cui abbiamo avuto meno nascite in assoluto e quindi se tu non lo affronti finalmente chiaro che proprio l'altro giorno c'è stato una predizione che noi nel due mila e cento saremo trenta milioni
Questo è il la stima saremo trenta milioni Roma avrà cinquecento mila abitanti e questo sarà il Paese è sostanzialmente spopolato che destinato ad avere seri problemi di sostenibilità
Grazie allora abbiamo ancora qualche minuto si qualcuno desidera fare qualche domanda
Può essere qualche domanda può essere anche qualche considerazione
Non sono sorpreso un po'di stanchezza sceglie allora se non ci sono domande consentirebbe di fare solo una considerazione conclusiva
Io ho insegnato all'università per molti anni
Degli studenti su esterno presso contesi Peri giudici dei loro professori
E allora io chiedevo loro quali erano i parametri che usavano
Chiedo la competenza eccessiva competenza conta ma molte cose che dicono le possiamo trovare anche sui libri
Ci allora che cosa che conta
Loro dicevano e il modo in cui si rapporta da quello che ci raccontano la passione che ci mettono erano una logica è sembrata in queste relazioni così diverse per contenuto e anche per provenienza e professionali è sembrato di trovare un filo conduttore finora forte tensione
Attiva i temi che vengono affrontati non saprei dire quali di più certamente mi ha colpito molto l'ultima relazione perché è una relazione in cui si sente che non sono non vengono snocciolati dei dati ma vengono posti dei problemi con competenza e compassione
L'altra cosa che ha caratterizzato tutte le relazioni e questa è costante l'avevo certe Tino apertura mi riferivo evidentemente alle comunicazioni di questa mattina ma questo è confermato anche oggi pomeriggio
Molti potrebbero essere sorpresi a pensare che questo è un convegno di pediatri e invece è peggio che si si possono affrontare tutti i temi che hanno chiuso il grande rilevanza per lo sviluppo
Delle persone in età pediatrica al tempo stesso affrontare alcuni nodi che studia i noti culturali e politici del nostro Paese
Le due cose sono fortemente connesse e questa cosa mi è sembrato molto molto evidente
Poi c'è una cosa che in genere oggi nessuno perché antiche corti Rao una tavola rotonda competente il lavoro di ringraziare il relatore di organizzatore invece vorrei concludere ringraziando i partecipanti
Intanto perché
Pesantine eravamo un po'di più però devo dire conoscendo parecchie persone che come dire un pubblico autorevole se posso usare questa espressione
E che ha seguito con particolare attenzione
Sarebbe stato da questa parte uno riesce a vedere tutti i partecipanti queste uno i motivi per cui alle scuole alle università non si dovrebbero usare i banchi perché nei banchi sono fatti per fare in modo che le persone possano vedere soltanto il docente
Infatti nelle università più sofisticate ci sono c'è una struttura che risale di tipo circolare proprio per consentire queste quindi un ringraziamento anche a tutti i partecipanti che mi sembra che abbiano
Ho portato la loro esperienza e al tempo stesso hanno seguito con moltissima attenzione grazie a tutti ovviamente consentitemi di fare un ultimo ringraziamento è stato un pluri varie volte ringraziata Mario De Curtis che è l'animatore di questo convegno e io sono contento perché
Quando l'ho incontrato dicevo sullo stretto
Come in apertura alcuni anni fa mai avrei pensato che questi in qualche misura avrebbe anche segnato un certo cammino personale professionale verso l'infanzia e verso i problemi che non riguardano
Grazie grazie a tutti e buona serata