L'intervista è stata registrata domenica 15 aprile 1979 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Terzo Mondo.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Manifestazione
09:00
15:30
09:30
10:03 - SENATO
13:04 - CAMERA
8:45 - Senato della Repubblica
8:45 - Camera dei Deputati
9:20 - Camera dei Deputati
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
Candidato per il Senato a Castellammare a Napoli nell'acqua
Del qui e mi chiami gli unica domanda che volevo rispondere a quella sul sul in che misura che l'Italia sia responsabile sottosviluppo dei Paesi del Terzo Mondo
Tra l'Alitalia potrebbe contribuire senz'altro alla al punto a cercare di rendere meno così meno cercare di di dare un aiuto a questi paesi diciamo sottosviluppati cercando innanzitutto di evita cioè non detti invitare di diminuire e tutte le spese che vengono effettuati per l'esercito per il sostentamento soprattutto del del insomma quello che può essere dei dei militari quello che può essere del provvede leggi vecchie licenze naturalmente
Quindi tutti questi soldi che vengono spesi per per queste per l'esercito e che secondo me sono inutili potrebbero essere utili per cercare di dare un aiuto un aiuto che secondo me più che a ma è giusto che
Deve essere in di in un primo momento secondo me dovrebbe essere dovrebbe essere soprattutto una materiale citare di Delia questa gente dare vive ridare possiede innanzitutto di sfamarsi è chiaro che quindi non sono anche un po'per questo questo per quanto riguarda anche la il fatto io lo lo allargherei soprattutto non solo per quanto riguarda l'Italia per quanto riguarda anche gli altri Paesi eccetera vinti la corsa che c'è
Agli armamenti nucleari ricordare che secondo me sono del tutto inutili perché la Russia che che quinto cerca di mi verrebbe armi nucleari più che può l'America fa da un'altra parte lo stesso è chiaro che si sa benissimo che se ci dovesse essere un'eventuale guerra fra queste due grandi potenze la giustizia nel mondo sarà completa quindi è chiaro che non sul e ridicolo tutto questo secondo me ora logicamente invece di interamente di spendere tutti questi soldi tutta tutti tutti questi introiti che naturalmente vengono anche dalla dalla dal popolo c'erano dalle tasse che che popolo paga
Sì dovrebbe cercare proprio appunto di utilizzare questi introiti in maniera più giusta cerca innanzitutto di dare questo primo apporto acquista e stage
E allora secondo me più costruttivo che l'Italia di armamenti ai Paesi più poveri o aiuti dell'evoluzione economica ciascuno aiuti per l'evoluzione economica sociale è chiaro in un primo momento
Appunto con dopo aver cercato di stanare questo problema della famiglia che molto
Non penso che sia una cosa molto facile dunque spero sempre in tempo si riuscirà a sanare questo problema della fame inseguiti bisognerebbe cercasi Bonomi di dare multe con l'aiuto materiale proprio costruire scuole ospedali cioè dare la possibilità di questa gente di studiare capito
Di studiare soprattutto in che in caso di una di malattie di avere un ospedale in cui essere curato
Prende la dignità femminile esatto
Credi nell'opportunità e l'utilità dello sciopero della fame di Marco Pannella lasciato dalla moglie Marco Pannella è stato molto importante è stato molto importante soprattutto per quanto riguarda il problema del della fame terzo mondo soprattutto dei bambini quindi quindi questo questo sciopero della fame che il duello Prato per per due mesi ha potuto soprattutto in Italia ha portato la in Italia l'attenzione di molta gente che anche se sapevano prima appunto che questo il dell'esistenza di questo governo o lo ignoravano pure non non non ci pensavano quindi punto è stato importante questo sciopero della fame proprio perché a ha fatto parlare molto di sé soprattutto Marco Pannella con questo sciopero dalla fame regolato moltissimi sopra mi sembra che sia stato il più lungo
E quindi è stato molto importante per proprio perché ha portato l'attenzione portato all'attenzione di di questo problema
Uno d'accordo per la riconversione delle spese militare incivili
Biennio pure tu sei d'accordo per la riconversione delle spese militari e civili
Largo faceva eccellenti saggi invece che spendere tutti i miliardi che spende in Italia per comprare armi
è vero che spendono così nove giova ricordarlo ospedale dei favorevoli ai lavori avere asili nido e devo gestita quello va beh l'arme proprio no e per il Terzo Mondo parte di queste spese riconvertite secco ai bambini Moya davvero eguale quando sentivo che oggi avevamo giorni ricordare preciso bisognerebbe valutare articolata e qui
Tu che ne pensi dello sciopero della fame di Marco Pannella per richiamare l'attenzione su questo problema dovremmo i manicomi terza Rossi correndo subito richieste come mai perché con loro vedesse come parlando invece come se vuole portare nemmeno non era anche l'uomo politico
Come ti chiami io Luigi concentra ciao grazie Sabrina qua
Che lei pensi della riconversione delle spese militari incivili
Perché cioè le spese che ci sono per armamenti per l'esercito che lo Stato italiano spende giornalmente hanno almeno non rimane in Fernanda quindi non è che posso comunque spendere in alto ci sono degli sprechi e cioè senza non so io sono contraria a qualsiasi forma di ridare quindi pensa che la lettera a fare dovrebbe sospendere più
Ecco i servizi sociali militare civili riusciamo anche ogni giorno a Mimì per mettere più militari lavoro attivo intervistato
Sì allora si possono anche aumentare le spese Ahmeti parlavo della riconversione in spese militari incivili in questo senso in strutture sociale fondi per l'occupazione fabbriche ospedali ecco allora dovrebbero fare cioè se se questa benissimo che ci sia un bel Bagge molto ampio però il più delle volte queste stesse sono usato antiche analisi non non servono non lo so dipendenza in patria dotati in questi canali sociali che dovrebbe essere ora una percentuale abbastanza grosso e ma per la fame nel mondo parte di queste specie a me nel mondo secondo me non si può risolvere quindi dopo aver visto certi Paesi secondo me non si può risolta perché perché sono sono debba bene che esisteranno sovente
Non è che si risolvano
Certo non son dei problemi sociali sono proprio psicologici c'è tanta gente che
E Berlato la fame non è minimamente Bugno diritto non è a me diciamo grandi inserimenti le bistecche non ne vogliono sentir IPA impressione questi consentita Isolde anche lì siccome c'è molta povertà magari sull'onda produzione quindi non è viva la gente secondo me è un problema che si spera
Non non si può dissolvere Durante ed in una possibilità di aiuto di sviluppo economico e sociale che strutturazioni Depardieu ostaggi ci dovrebbe essere dappertutto però innanzitutto dovremo sarà dei problemi nostri dagli uomini e quasi cerca di risolvere umanamente però siccome sono sono dei rapporti internazionali in genere non senza una perniciosa meeting eccetera eccetera quindi non
Problemi
Arabo grandinate non sono unanimi dal nonno e non ci sono problemi non sono adeguati
Uno in erano buoni propositi una catastrofe che valore abbiano messo Bernardo consente vissuti così non e hanno anche all'IMI da un lato ad olio se tu vai ieri invidiare i saldi per costruirsi la gara una casa di mattoni rossi nono interessa la pagano costruire in noce di cocco non so come facciano a tutto il Paese non
Poteri patita elettricità non le interessa vedono una necessità sono loro con minore d'altra ed è lo sciopero della fame di cannella sente prestato il Terzo Mondo
E richiamare l'attenzione queste cose nel Terzo Mondo sono già state fatte da grandi quindi loro sono abituati a queste cose non odierni cioè non li perfetta comunque ecco a noi dicono qui nella nostra opinione pubblica fin qui pubblica italiana crediti sia servito per qualcosa
No non credo che sia servito
Forse perché la gente e più abituata a certe forme di rivoluzioni meno pacifiche no tanto sanno che se Pannella Bongiorno
Forse provvedere a mangiare la pizza Namor migliore ristorante quindi non fa più attento agli italiani soccorsa estetico riconosce
Forse certi movimenti di Pannella meno
Meno pacifici hanno hanno fatto perfetto almeno così la penso che non lo so come ti chiami Sberna
Tu che ne pensi di bambini che muoiono di fame
Non so a
Ti dispiace semi cosa faresti
L'Italia investe del ministero
Cioè che sono tanti tanti piccoli no no ci sono tanti bambini piccoli che muoiono che non hanno possibilità non solo di di studiare
Anche di oltre di mangiare
Tu cosa faresti per loro oltre a dargli dei soldi
Faticavo Aniane
E dalle idee pare che non ci hanno come ti chiami mantenendo
Romana furono tra
A
Emana delle strade sulle piazze
Proprio in in quella occasione
Noi abbiamo visto come socialisti comunisti democratici cattolici da tutte le parti sono venute un'infinità di firme i nostri mezzi per fare questa raccolta erano scarsissimi non abbiamo avuto radio non abbiamo voluto televisione non avevo abbiamo avuto altro
Che quel poco diciamo che siamo riusciti a raccogliere con le nostre forze
Eppure proprio in quella circostanza proprio in quell'occasione noi abbiamo visto come le nostre battaglie erano pienamente ed ampiamente condivise
Da le forze de de de I degli elettori della sinistra
Abbiamo potuto veramente constatare come questo supporto popolare fosse stato pieno sincero
Ricchissimo di slancio questa altrimenti è chiaro che non saremmo riusciti a raccogliere sette ottocento mila firme per ognuno degli otto referendum ebbene se tu sappiamo quello che c'è stato dopo referendum si è riusciti a farne soltanto due quello sulla legge reale e quello sul finanziamento dei partiti
Era la prospettiva soprattutto dei dei comunisti di seppellire ci sotto una valanga di no ebbene per poco non abbiamo vinto il referendum sul finanziamento dei partiti anche su quello sulla legge Reale con tutte le bombe che continuavano a scoppiare abbiamo raccolto quasi un quarto dei voti degli elettori
Questo è stata la premessa di quello che è oggi la prospettiva del successo radicale cioè veramente cittadini italiani lavoratori la sinistra hanno capito in quell'occasione che cos'era il partito radicale oggi si apprestano a votare Partito Radicale
Senti che cosa può cambiare dopo il tre giugno con il prospettato aumento di dei parlamentari radicali
Ma è una domanda alla quale non è facile rispondere pensa perché dire che cosa può cambiare ma noi radicali lo sappiamo tutti non amiamo molto i grandi programmi
Legislativi sappiamo che i grossi programmi sono un po'così quello che i partiti dicono al momento delle elezioni ci troviamo molto spesso davanti a piccolissimi partiti che non hanno vergogna venire a proporci
Non so il cambiamento dei rapporti fra l'Oriente e l'Occidente
La distensione grandi riforme sociali e cose di questo genere io credo che la serietà fondamentale del partito radicale sia consistita proprio in quello che da molte parti e specialmente da sinistra viene rimproverato come un difetto del Partito Radicale
Noi abbiamo sempre cercato di fare delle proposte politiche
Sulle quali concretamente lavoravamo delle proposte politiche sulle quali veramente sì proprio il cittadino poteva ritenere che quello che noi dicevamo il partito lo potesse fare questo mi sembra che sia una garanzia di fondamentale di di serietà
Di di serietà proprio vorrei dire per per un partito e per i cittadini è una garanzia per il cittadino che si appresta a votare per un partito
Questa è la ragione per la quale interveniamo in queste elezioni con il proposta di tre progetti fonda tre fondamentali progetti di legge un progetto di legge per l'abrogazione degli articoli sette e otto della Costituzione
Un cioè in sostanza per rendere possibile un domani l'abrogazione del Concordato con la Santa Sede
Un progetto di legge per bloccare la costruzione delle centrali nucleari e per avviare la lo studio e la realizzazione dell'utilizzazione di altre fonti di energia è un progetto di legge per la garanzia delle libertà fondamentali di riunione
Opinione e associazione e in più una petizione per i problemi sulla fame nel mondo
Cioè anche in questa circostanza il partito radicale si presenta all'elettorato con delle proposte estremamente precise
E calibrate diresse una forza politica che potrà avere il cinque il sei il sette l'otto il dieci per cento dei voti senza pretendere in questa serie di promettere il mondo del cambiamento del mondo intero
Direi che quello che saremo in grado di fare dipenderà molto appunto dalla forza che l'elettorato darà al partito radicale in queste elezioni ma credo che già nella passata legislatura si siano state alcune indicazioni veramente fondamentali
Soprattutto direi per quello che riguarda le attività radicale a livello parlamentare
Noi riteniamo che a livello parlamentare sia ci siano delle grosse cose da fare per un gruppo parlamentare radicale
L'altra volta abbiamo avuto un gruppo di punta soltanto di quattro deputati i quali però hanno tenuto veramente banco per tutta quanta per tutta quanta la passata legislatura veramente sono stati integra in grado di imporre delle grosse battaglie
E sono stati in grado direi soprattutto di evidenziare alcuni aspetti fondamentali di quella che è la politica del regime a livello parlamentare
Sappiamo benissimo come oggi il Parlamento sia mortificato in tutte le sue funzioni profondamente mortificato perché pienamente dominato dai partiti
Si tratterà quindi di rivendicare in seno al Parlamento dirà in primo luogo la libertà e l'indipendenza del singolo parlamentare
Questo non significa che un partito non debba avere i suoi momenti di coordinamento e che le Camere non possono funzionare diciamo come dei corpi organici operanti ma significa che non debbono esistere delle compromissioni a livello presente dei disegni di legge che si debbono discutere che non ci debba essere questa enorme prevalenza dei gruppi parlamentari i quali poi convergono nelle dirigenze dei gruppi che sono in realtà poi la diretta manifestazione delle segreterie dei partiti
Ecco penso che questo questa capacità liberatoria nei confronti del parlamento e quindi questa cappa tentativo questa volontà
Di rendere il parlamento un luogo di piena e libera discussione un Parlamento che legiferi poco su poche leggi fondamentali ma che discuta soprattutto in aula e non nelle Commissioni
Forse che al limite si dovrebbe anzi potrebbe e si dovrebbe anche pensare a una distinzione dei compiti fra Camera e Senato
Io non voglio qui prospettare delle così delle delle fantasie di ingegneria costituzionale non è questo né il luogo né il tempo di pittore di questi problemi ma vorrei rispondere però a una domanda che c'è in giro a qualche cosa diciamo che ci che di cui si parla nei nostri confronti soprattutto da parte comunista
Cioè avremo uccisi di si dice da parte comunista dice con un nel successo radicale tentativi di una seconda Repubblica ecco direi che questa è una grossa malignità ed è una grossa frode storica che i comunisti compiono nei confronti del Partito Radicale
Ormai sufficientemente noto a tutti come la Costituzione italiana sia rimasta profondamente inattuata forse chiaro la nostra Costituzione essendo nata da un compromesso tra forze profondamente eterogenei come quelle della sinistra italiana da un lato e delle forze dell'aria che fanno capo alla Democrazia cristiana dall'altro
Non poteva essere pienamente univocamente attuata ma è chiaro che c'erano dei grossi filoni della Costituzione che significavano veramente una una grossa riforma democratica del Paese che sono rimasti inattuati
E lealtà al posto di quella che era la
La prima vera Costituzione italiana il tipo di Stato il tipo di democrazia che si voleva costruire attraverso la costituzione e con le norme costituzionali si è costituito qualche cosa di veramente molto diverso
Quindi realtà quella che c'è oggi c'è già la Seconda Repubblica ed era Repubblica dei partiti
Repubblica di questi partiti che hanno in mano tutti i loro poteri che hanno spogliato di tutti loro vero di tutti i veri poteri le istituzioni dello Stato in realtà non c'è un governo che governa ma ci sono accordi delle segreterie dei partiti
Non c'è un Parlamento che legiferano che viene la fiducia ma ci sono accorti delle segreterie dei partiti le crisi di governo vengono fuori del parlamento
E e direi diciamo che è in generale una cioè in generale questo dominio dei partiti su tutta la vita pubblica del Paese sia per quello che riguarda i rapporti fra i partiti e la società italiana
Sia per quello che riguarda il funzionamento delle istituzioni lo vediamo nei momenti elettorali lo vediamo né a livello del finanziamento dei partiti
Cioè in sostanza al posto della democrazia repubblicana noi abbiamo avuto e della quale era stata concepita dal costo della Costituzione noi abbiamo oggi un regime partitico che non corrisponde affatto a quella che era la Costituzione i principi della Costituzione
Direi che i partiti stessi sono qualche cosa di profondamente diverso da quelli che li aveva voluti la Costituzione con l'articolo quarantanove che ne fa delle libere associazioni di cittadini
E non diciamo del mostruosità burocratiche come quelle che sono oggi i partiti anche quelli della sinistra
Ebbene lei prende che c'è stato un libro che uscito di recente che ha avuto notevoli successi quello del D'Antonio la cosiddetta Costituzione di carta
Dove si dimostra ampiamente poi direi proprio sul triplo un profilo giuridico e anche tecnico questo che io sto dicendo cioè realtà la Seconda Repubblica è questa e quella è questo regina dei partiti nel quale noi oggi viviamo questa la seconda Repubblica
Se i radicali vogliono qualche cosa se i radicali avevano la possibilità come ritengo la capacità come sono sicuro
Di cambiare le cose all'interno del Paese sarà per fare veramente la Prima Repubblica
E non è per non diciamo così per portare avanti un un qualche cosa che profondamente aberrante e che viceversa non a noi deve essere imputata che anzi abbiamo cercato con tutti i modi di opporci
Senti può cambiare qualche cosa
All'interno del partito radicale dopo il tre giugno
Nel Partito radicale ma io direi che nel partito radicale alcuni cambiamenti nella storia del partito radicale diciamo dal mille novecentocinquantacinque ad oggi è passata praticamente una generazione venticinque anni
Delle cose indubbiamente sono cambiate a parte il vecchio partito radicale che dicevo era un po'così un partito sostanzialmente di centro sinistra e non un vero partito di sinistra
Direi che nel Partito radicale dal mille novecentosessantuno sessantadue in poi cioè il partito radicale rifondato dalla sinistra radicale
Ci sono state alcune fedeltà alcune e alcuni cambiamenti ci sono state alcune fedeltà direi su alcuni principi di fondo cioè dal mille novecentosessantadue al mille novecentosessantasei sessantasette c'è stata una fase direi proprio di lei di rielaborazione
Quello che è venuto soprattutto maturando in quegli anni è stata una una vera e propria un vero e proprio ripensamento del partito come partito cioè siamo rimasti fedeli a quelli che erano gli obiettivi iniziali di sinistra radicale di cui ho parlato all'inizio di questa trasmissione cioè agli obiettivi di internazionalismo di anticlericalismo di diciamo di socialismo
Ecco socialismo inteso non tanto di lei nel senso del socialismo scientifico del socialismo pianificatorio del socialismo che concentra nello Stato
Un po'tutte le attività e tutti i poteri anche quelli economici del socialismo diciamo dei paesi orientali manda il vero socialismo socialismo libertario
Il socialismo vorrei dire perché noi socialismo umanitario bene a questi principi siamo rimasti fedeli ma soprattutto direi dal sessantuno al sessantasei sessantasette si è creato e questo credo che sia una delle conquiste più grossi e più stabili del Partito Radicale
Ci ha creato un nuovo tipo di partita o almeno abbiamo cercato di crearlo e stiamo e continuiamo a cercare di realizzarla
Un partito diciamo che non fosse da un lato così slabbrato e privo di qualunque punto di convergenza e di qualunque punto di qualunque momento centrale ma un partito che comunque però non fosse un partito centralizzato un partito burocratizzato un partito diciamo di tipo leninista che poi sappiamo in periodo non rivoluzionario significa soltanto un partito burocratico un partito di funzionari
E questa è una delle grosse sfide uno dei dei grossissimi problemi che il partito davanti perché è chiaro che non è una dimensione che si realizza una volta per tutte ma è una battaglia che si combatte si vince giorno per giorno
Cioè questa del rapporto tra partite al movimento tra movimento di cui è chiaro si conoscono tutti gli aspetti non istituzionali e quindi con questo diciamo alla grande l'abilità del movimento la capacità sì di essere vivace di essere estemporanea di cogliere la novità ma poi di molto spesso di non riuscire a concretizzare a livello istituzionale
Come radicale
Pensiamo quindi che forse da questo punto di vista dopo il tre giugno anche se il gruppo parlamentare dovesse essere molto foto cioè se dovessimo avere un grosso successo elettorale cambiamenti di sostanza non ce ne debbano e non ce ne possano essere
E direi che da questo punto di vista in un certo senso abbiamo messo le mani avanti abbiamo messo le mani avanti proprio per evitare e per risolvere alcuni grossi problemi che già hanno cominciato a posti in occasione delle passate elezioni quando i primi radicali sono entrati in Parlamento si dotava cioè in sostanza di stabilire diciamo così i reciproci rapporti fra il gruppo parlamentare e il partito
Ebbene questi rapporti noi abbiamo inteso porli su un piano completamente diverso da quello degli altri partiti
Dicendo e stabilendo appunto e questo non c'è già scritto del resto anche nello statuto del partito radicale che i parlamentari e comunque gli eletti del partito Consiglieri comunali Consiglieri provinciali consiglieri regionali fra tutte le cariche elettive
Sono gli eletti del partito sono totalmente indipendenti dal partito questo ci sembra che sia una caratteristica fondamentale gli eletti non rappresenterà il partito degli eletti rappresentano le popolazioni direi che non rappresentano neanche i loro elettori
Rappresentano i deputati rappresentano tutti gli italiani consigliere comunale di Roma rappresentano i cittadini romani i consiglieri regionali della Lombardia rappresentano i cittadini della Lombardia
Ecco sulla base di questo principio che del resto è un suo chiaro fondamento nella Costituzione
Noi abbiamo stabilito l'assoluta indipendenza dei radicali dei deputati radicali dal Partito Radicale il che non significa che non esistono collegamenti e legami ovviamente
In un partito che ha la natura e la struttura non burocratica del partito radicale in un partito che vive continuamente di lotta e di iniziativa politica è chiaro che il legame non può e non non ha senso sotto un profilo di vincoli giuridici di obblighi di rapporti disciplinari di commissioni di disciplina
Dice del tavolo di infedeltà a linee politiche del partito ma e si realizza concretamente nella dimensione politica che il partito vive che il partito conduce che il partito porta avanti ed esistono poi più ricorso punto che abbiamo cercato sempre di realizzare dei momenti di incontro dei momenti di confronto dei momenti di dibattito quelli
Dico tra partiti al gruppo parlamentare in alcune occasioni qualche volta in occasione dei congressi altre volte in occasione dei consigli federativi del partito
Oppure con delle riunioni con dei seminari apposta proprio per coordinare della reciproca indipendenza nella reciproca libertà i rapporti fra partito
Gruppo parlamentare
Da questo punto di vista direi che è altrettanto importante il problema del finanziamento pubblico
Perché è chiaro che se il partito radicale dovesse avere un forte successo elettorale avremo anche diciamo questo fortissimo entra un aumento molto forte dell'introito dei fondi del finanziamento pubblico
La battaglia nei confronti del finanziamento pubblico è chiaro che continuerà non ci finirà fino a quando non avremo abolito questa forma di corruzione pubblica nei confronti dei partiti e della vita politica del Paese
E non avremmo sostituito questo genere di intervento con altri interventi pubblici non consistenti di erogazione di denaro ma in erogazione di servizi a favore non solo dei partiti ma di chiunque
O di qualunque forza svolga attività politica ed è chiaro che ho qui presenti in particolare le battaglie referendari per le quali appunto nessun aiuto nel è previsto da parte dello Stato che addirittura nega anche l'uso dei mezzi pubblici di comunicazione di massa
Al momento della raccolta delle firme
Ma direi diciamo che il fatto che il partito radicale abbia per forza di cose dopo che nel
Milano ce nel giugno del mille novecentosettantotto
Pur con la grossa vittoria politica non abbiamo avuto una vittoria giuridica sul piano del finanziamento pubblico
E quindi abbiamo deciso di che il partito utilizzasse questi fondi
Anche da questo punto direi però che abbiamo ben messo le mani avanti radio stabilendo che comunque i fondi del partito i fondi del finanziamento pubblico non potevano essere spesi per mantenere in vita il partito come struttura infatti abbiamo impiegato i nostri fondi per battaglie di carattere pubblico per allargamento dei momenti di partecipazione pubblica avremmo finanziato avremmo chiesto il comitato dei referendum avrebbe chiesto un aiuto indubbiamente al partito radicale per condurre i referendum che avevamo progettato di raccogliere le firme quest'anno ma che poi non si sono fatti più per le elezioni
Ma direi che su queste basi
La non ci dovrebbero essere secondo me dei grossi cambiamenti per quello che riguarda il domani del partito radicale dopo le elezioni anche con un grosso successo elettorale
Diverso è il problema dei contraccolpi del partito verrà subire se ci sarà un grosso successo elettorale perché è chiaro che la maggior parte diciamo di quella che si può chiamare oggi la classe dirigente del partito radicale sarà impegnata a livello parlamentare
E questo indubbiamente chiaramente è un problema perché il nostro partito è un partito di giovani anzi direi che oggi forse più ancora che intende oppure in misura eguale che in tempi passati è un partito di giovanissimi
Ma questo è un problema che sempre e comunque il partito ritiene di poter affrontare con assoluta tranquillità
Senti per concludere il magistrato e radicale
Una doc consistenza difficile un rapporto difficile
Non è una domanda un po'particolare io sono magistrato della Corte dei conti direi che così in nuce quindi assenza queste scelta chiamiamola così professionale compiuta ormai diversi anni fa
Non è contraddittoria rispetto all'appartenenza al partito radicale
Direi per motivi
Devo dire di vario genere per motivi di vario ordine
E intanto perché il partito radicale
Sì un partito che vive la sua vita sulle piazze ma è chiaro che ecco ed è noto che il partito radicale è un partito che riesce ed è sempre riuscire a fosse in questo stato una delle sue tipicità più profonde una delle sue tipicità più significative
è sempre riuscito a è sempre riuscito a a tradurre l'ira e la forza che veniva dal movimento di piazza in dati istituzionali
La nostra caratteristica è stata proprio quella ecco la funzione la caratteristica del partito radicale muovere dai bisogni della gente fare politica con la gente ma consigli ma consolidare ma consolidare diciamo poi quello che era quella che era questa forza che indubbiamente veniva dal
Da riuscire a coagulare di alcuni fondamentalisti nei bisogni popolari alcune grosse esigenza del Paese le spinte avere grandissime battaglie non lasciarle disperdere non lasciarli amministrare dalle forze politiche
Ma portale direttamente al livello istituzionale le battaglie che abbiamo compiuto e quelle nelle quali siamo riusciti a vincere hanno proprio chiaramente questo sì in questo significato molto preciso
Ma i bimbi che da questo punto di vista non c'è una diversità tra non c'è un contrasto tra l'essere un magistrato e l'essere radicale
E direi anche che rispetto al lavoro che svolgono che svolgono il mio ufficio non ho mai avuto particolari problemi proprio perché come radicale e questo ci tengo a sottolinearlo
Milita in un partito che non ha un'ideologia e che quindi diciamo consente pluralità e diversità
E quindi accostamenti diversi ai diversi livelli e che in fondo vivono all'interno di ciascuno di noi ecco questo mi sembra che abbia un significato molto particolare cioè l'intera è molto più difficile ecco per un magistrato essere iscritto al Partito comunista o essere scritto non solo alla democrazia cristiano se vogliamo anche ad altre forze politiche
Di quanto questo di quanto possa essere però partito laico possa essere per il partito radicale nonostante diciamo così che
Apparentemente no posso sembrare molto allontana la rete del radicale così seduto qualcuno per terra sul marciapiede da
è quella del magistrato con la toga il tocco in testa nonché emette una sentenza ma se poi andiamo a vedere così i comportamenti untuosi
Di delle altre forze politiche non molto spesso nei confronti delle magistrature e vediamo che si tratta di dati molto superficiali no dietro i quali poi stanno in realtà delle posizioni
Veramente autoritaria anche nei confronti diciamo di l'esercizio del potere giudiziario cioè dell'applicazione della legge nella sua integralmente militare nella sua integralità
Per quanto riguarda i rapporti interni diciamo così alla Corte dei Conti
Sì io sono conosciuta nel mio ufficio per avere sempre combattuto certe battaglie all'interno di questi istituto
Penso che la Corte dei conti sia un istituto di fondamentale importanza in un regime democratico io penso che la differenza vera fra potere democratico al potere non democratico stia proprio nella possibilità che esistano delle funzioni
Affidate a organismi elettivi come la Camera e il Senato e in parte anche ad organi diciamo che è in una posizione di indipendenza rispetta alle tre di al momento politico come le magistrature ammesse diciamo che si riesca poi a realizzare con concreto questa indipendenza
E coperto diciamo che la differenza fra potere non democratiche potere democratico non stia tanto nei contenuti
Quanto direi proprio nei momenti dell'esercizio del potere
Le moderne società sono che sono così altamente profondamente organizzate sono inconcepibili senza esercizio di poteri ovviamente
Però io penso appunto che il potere possa essere esercitata in molti modi se esistono degli organismi di controllo dell'esercizio del potere questo è indubbiamente un aspetto molto importante che in qualunque forma di democrazia a mio avviso deve salutare salvaguardare
Sappiamo che su questo piano siamo molto lontani dalle posizioni della sinistra e soprattutto dei comunisti
I quali ritengono che
Democratico sia quel potere che si muove così verso il popolo in direzione del popolo in questo c'è del vero indubbiamente però è chiaro che dietro una posizione di questo genere come appunto le penso il caso del Partito Comunista sussistono può in realtà delle posizioni che possono benissimo essere possono benissimo essere profondamente paternalistica ed autoritarie
Per questo numero di chi siamo cosa vogliamo hanno trasmesso una conversazione con Silvio perché almeno candidato del Partito Radicale
Perché siamo cosa vogliamo abbiamo già in studio Marisa Galli candidata per la Camera a Genova Bergamo riesce a Parma
Per il Senato in Emilia Romagna
Ama i regali ultimo punto la prima domanda Armando diritto della rubrica Chi siamo cosa vogliamo
Beh è una domanda che mi sento fare spessissimo così nel paese da persone le più diverse dal fruttivendolo quando vado a fare la Spesal taxi sta che mi porta divorata da un un organismo a un ufficio all'altro
E invito che è oggi mi sento di potere dire più chiaramente con la funzione del partito radicale credo
Compiuto facilità di quanto non lo facesse settantasei proprio perché la funzione del Partito Radicale oggi è importantissima
Per questa funzione che ha di stimolo per denuncio delle contraddizioni di altri partiti riconosciuti come partiti storici come partiti del cosiddetto arco costituzionale che stanno disattendendo
Le speranze del paese e in particolare chiaramente qui parlo della sinistra perché sì dopo questa politica suicida della sinistra politica suicida di due anni e mezzo attraverso il compromesso storico ancora
A dopo aver voluto queste elezioni anticipate e si pensava per cambiare qualcosa ancora ci sentiamo dire da Berlinguer che perseguirà la stessa politica
La politica il compromesso per volere andare a tutti i costi al Governo con la DC
E allora ecco che il partito radicale deve denunciare questa situazione che non è possibile andare ritiene anticipati
Per non cambiare nulla e il Partito radicale sostiene non cesserà di dire di ribadire i di denunciare queste contraddizioni di dire che è importante che il Paese si salva solo con l'alternativa di sinistra
E l'alternativa di sinistra vuol dire avere presenti quelle che sono i valori di una società socialista che non può senz'altro essere realizzata attraverso un un governo condiviso con la DC
Sono due concezioni di Società talmente diverse
Proprio all'opposto la DC interclassista e il PC la sinistra sede e che che vuole l'abolizione delle classiche mi chiedo ci chiediamo come sia possibile che il Paese possa dare ancora un moto questi partiti di sinistra
Insomma o se un botto lo si deve dare sistemo scendiamo ritenete zippate chiaramente perché dobbiamo cambia qualcosa
E non si può pretendere di cambiare il paese si si persegue la formula
Del PC che è quella del compromesso e quella della cosiddetta unità nazionale ecco due concezioni diverse di società che dobbiamo tenere presenti il pr a questa funzione di portare il Paese di coalizzano al per riprendere coscienza e che non si non ci può essere cambiamento nel Paese se non c'è l'alternativa della sinistra
Sì ed è veramente il al Governo devono andare le sinistre i partiti laici dovremmo mandare la DC all'opposizione non esiste perché sono due concezioni di società totalmente diversi sono impietosi e non è pensabile
Fare un governo di unità
Si prevede per il tre giugno un aumento della presenza radicale in Parlamento
Quale peso può vivere quest'uomo nella vita politico-sociale del Paese
Ho i per la mia brevissima esperienza fatte in Parlamento pochi mesi perché io sono subentrato ad Adele faccio nel dicembre scorso
Devo dire come sempre tutte le esperienze sono positive però nel il primo dato che mi è balzato da queste esperienze l'esigenza e la necessità e che abbia di aumentare il numero dei deputati in Parlamento perché allora saremo in grado come già abbiamo dato prova di far funzionare correttamente un Parlamento un parlamento che ha funzionato prevaricando le minoranze in questa legislatura per quella che è la nostra esperienza poi prime settantasei non c'eravamo
Disapplicando addirittura interpretato beneficio della sola maggioranza il Regolamento che si era data questa Camera dei deputati un parlamento che ha partorito leggi inapplicabili come l'equo canone
Che proprio frutto del compromesso tra DC e pc e di un assurdo unità nazionale che è la morte dell'anno democrazia perché impensabili in un sistema di democrazia parlamentare una mancanza di opposizione quale deve essere fatta che in Parlamento in una Parlamento del combo pratico una azione di controllo sulla maggioranza ebbene questa funzione di opposizione in questa legislatura è stata fatta da soli quattro deputati radicali
E chiaramente
Che cosa potevano fare quattro deputati radicali hanno usato correttamente del Regolamento hanno ho usato quegli strumenti che regolamenterà Cameli consentiva e nei casi di emergenza nei casi veramente dove la legge
Era calpestate nella maniera Pini Nobile attraverso la legge calpestati i diritti del cittadino e i diritti dell'uomo abbiamo osato all'usato questi quattro deputati dell'ostruzionismo
Come per esempio per la per la legge Reale bis che ci siamo trovati a trova bloccare con con queste migliaia di emendamenti
Questi quattro deputati però appunto dobbiamo aumentarle pensiamo proprio di aumentarle perché si possa dare questo contributo al Paese di leggi che non siano frutto di un compromesso solo a vantaggio di una spartizione del potere al governo ma che siano leggi
Per i cittadini per l'uomo per il Paese che perché questo è il la funzione del deputato essere al servizio del Paese al servizio del cittadino
Perché il deputato il non rappresenta assolutamente l'elettorato ma rappresenta la nazione rappresenta il Paese articolo sessantasette della Costituzione quindi deputato deve essere al servizio non del suo elettorato e quindi fare una politica clientelare mettere a posto i propri lettori ma è al servizio di tutti i Paesi
Tu ti sei impegnato in Parlamento sul problema IPAB poi di mettere meglio a fuoco di che cosa si tratta
Beh Parlamento si abbiamo bloccato questo decreto legge che Sulley tarda IPAB sono istituti pubblici di assistenza e beneficenza un patrimonio di trenta mila miliardi in terreni appartamenti cinema
Che per legge per la legge Crispi del mille ottocentonovanta e questi patrimonio sono dei cittadini sono del paese e per legge dovevano essere restituiti ai comuni
La legge del mille novecentosettantacinque che per la regionalizzazione di di alcuni diritti
Quindi questi trenta mila miliardi avevano un unico scopo era un unico scopo di essere convertiti i servizi sociali della gente perché l'assistenza i servizi sociali sono un diritto del cittadino si curato dalla Costituzione ebbene attraverso proprio questo all'ostruzionismo in questo decreto legge abbiamo impedito questa ennesima rapina ai danni del cittadino ai danni della gente
Con la questa nostra azione parlamentare che sia fatto presentare ottocento emendamenti io stessi a proprie li ho presentati questi ottocento emendamenti nella in Commissione in Commissione affari costituzionali interni riunite e avevo preparato altri dieci mila emendamenti che avrei portati inaugura per cui avrei obbligato i deputati trecentosedici deputati ai se presenti in aula
E a prendere coscienza su questo decreto
Chiaramente quando l'ho visto questi dieci mila emendamenti si sono scoraggiati quindi il il decreto ed è caduto comunque decaduto però immediatamente il governo deve Andreotti mi ha subito sfornato un altro
E e però per noi è chiaro
Che aver bloccato il decreto sulle IPAB ripeto istituti pubblici di assistenza e beneficenza che hanno fatto di tutto tranne che della beneficenza perché ripeto si sono convertiti questi beni in terreni cime appartamenti
Allora per questo patrimonio noi abbiamo preteso e continueremo a pretendere che le regioni e i comuni possano disporne
E che non vadano a fondo perduto per azioni per interessi clientelari
Che non venga sottratto alla gente questo patrimonio che non venga sottratto il suo controllo
Perché questi soldi sono della gente sono del popolo e devono essere usati proprio per costruiti per costruire asili nido
Per costruire consultori campi da gioco per i bambini centri di ritrovo per gli anziani e non per continuare ad arricchire le gerarchie credo clericali
è una battaglia che ho fatto in prima persona perché sono stata suora per ventidue anni per ventidue anni ho fatto l'assistenza e quindi so quanti e quali speculazioni si fanno barattando il nome di Cristo i valori cristiani l'assistenza cristiana
E devo dire che è una battaglia che ho sentito e che mi coinvolge proprio sul piano dei valori cristiani proprio perché lo porta l'ho fatta come radicale proprio perché anche vivo i miei valori di credente di cristiana e sento che per salvare questo messaggio di Cristo che il messaggio di Cristo non è certo quello di dell'arricchirsi messaggio di Cristo e di una Chiesa povera che deve stare dalla parte dei poveri
Per cui questa battaglia Lillo affrontata in un modo radicale proprio come radicale
E devo dire
Che non posso fare a meno di essere radicale per avere questa possibilità perché proprio sono solo i radicali che hanno direi come scelta che hanno come come obiettivo di pretendere la giustizia in ogni momento subito e io sento di vivere così ecco questi miei valori pretendere giustizia
In Parlamento nella mia attività politica senza essere sottomessa alla disciplina dei segretari o dei vertici i partiti ai compromessi dei segretari e dei vertici dei partiti
Perché sapete molto pietoso se inaugura alla Camera l'esperienza che si fa
Sulla partecipazione del deputato in quanto che
Fu mi corre il dovere e l'obbligo di ricordare qui la polemica che in questi giorni è stata portata sui giornali di questi radicali che sono i gli assenteisti della Camera allora vi devo dire che sono state fatte in malafede sono stati pubblicati in mala fede queste notizie perché ci si riferisce al dato dei radicali che magari non portavano e non hanno votato in aula solo perché avevano c'era stata una questione riguardo ai posti per cui se non si erano a un un un posto determinato non si può votare con il sistema elettronico vorrei dire
Che inizi deputati radicali sono sempre stati in aula hanno sempre partecipato a tutte le discussioni legge cercando di portare i loro contributi pensate che ogni deputato radicali in media ha fatto centosessantadue interventi in due anni e mezzo
Solo quattro deputati media ciascuno centosessantadue interventi mentre duecento cinquanta deputati democristiani tanti quanto sull'in aula in media hanno fatto in aula oltre interventi in due anni e mezzo
E i comunisti che sono duecentoventi in media hanno fatto cinque interventi a testa
Dopodiché a risulta dalle statistiche che loro sono sempre presenti ma quando al momento delle votazioni perché dovete sapere che le auto Laura della Camera sono deserte durante le discussioni delle leggi perché solo uno l'incaricato ufficiale dei partiti per intervenire su quella legge in quanto che questa legge il modo in cui deve essere condotte deve essere portata avanti il discorso in quella legge questo viene discusso al di fuori del parlamento quindi discusso e viene è un accordo che viene preso a livello di vertici perché poi i deputati intimo tutti in aula in massa proprio si ammassano qua nel momento della votazione momento di far passare con la legge come è stato deciso dai partiti dall'accordo con la con la DC con l'accordo di unità nazionale per cui trecentosedici deputati si precipiti in Aula senza sapere che cosa si sta votando e voterò a favore o contro un secondo come il loro capogruppo gli indica di fare sei e alzato il pollice o si è abbassato ecco qui la partecipazione che viene data dai deputati del Parlamento italiano alla formazione delle leggi non ci deve quindi meravigliare se poi abbiamo ecco ho con l'ignominia di una legge sull'equo canone che non serve a nessuno che è inapplicabile proprio perché è il frutto
Di Uv di un compromesso tra dici ippici e non è certo stato una legge che doveva rispecchiare l'esigenza del Paese
Così è stato per l'aborto per cui e ne è venuto fuori una ignominiosa legge intimiditi a bordo
Che è una porto di Stato per cui le donne continuano ad abortire nella clandestinità e perché perché non è che una legge lo si faccia
Tenendo presente l'esigenza del del Paese l'esigenza dell'uomo quello che le esigenze delle genti no
La legge che viene che sono state le leggi che sono state provate parlamenti questa legislatura hanno solo rispecchiato un un gioco di potere
Un accordo che è stato fatto dei partiti la sinistra con il partito clericali democristiana
Quali saranno le battaglie
Che ti Vezzani impegnato in Parlamento
De io direttamente ho avuto pochissimo tempo però ci sia io o ci siano altri compagni radicali
Chiaramente resta una delle battaglie ancora da fare che si sono appena iniziate battaglie che che sono vitali
Proprio perché forse non vengono affrontati dagli altri partiti perché forse non sono sufficientemente gratificanti ma gratificanti direi a livello di intesi politiche
Comunque c'è la battaglia e battaglie urgenti per le pensioni perché abbiamo delle pensioni che sono delle elemosine che dobbiamo far sì che queste queste pensioni siano tali
Garantire alla agli anziani una vita dignitosa
Abbiamo la battaglia il problema della droga perché i nostri ragazzi non debbono continuare a morire di eroina nelle carceri fuori dei carceri abbiamo ancora tutti e poi aperto il problema degli handicappati perché queste BKT che neppure possono recarsi ancora a votare perché non sia applicata dalla legge del settantuno sulle barriere che architettoniche possono avere delle strutture che non si emargina anti
Battaglia che riguarda la giungla retributiva la battaglia perché la rapina quotidiana di migliaia di miliardi che consumata dalle banche e dagli enti inutili eccessi la le battaglia contro la politica energetica delle centrali nucleari
Il perché la battaglia perché le spese militari si convertono i spese per servizi civili per servizi sociali la battaglia per l'abrogazione del Concordato che per me l'omessa del sui per ultimo in una serie di battaglie ma che per me in prima persona e una delle prime battaglie che spero proprio di poter fare in quanto che mi tocca come credenti in quanto che ritengo che il giorno e l'ora in cui semmai la Chiesa dovesse arrivare
Su sollecitazioni e pressioni anche del dei laici a rinunciare in un gesto profetico al concordato credo che in quel momento
Potremo veramente cantare la nostra gioia perché sarà un primo passo perché la chiesa rinunci a questo suo potere temporale e ossa veramente mettersi sul cammino di una realizzazione di quello che il messaggio di Cristo una chiesa dalla parte dei Pooh
Ove la Chiesa per i poveri una Chiesa povera però prima di tutto lei stessa che sia quindi una chiesa che
Proprio perché non è legata al potere non abbia attenere di perdere qualcosa e quindi stia veramente
Realizzi veramente le aspirazioni dei credenti
Non ritieni che le tue scelte politiche di oggi siano in contraddizione con la tua vita religiosa di ieri
Non ritengo che le mie scelte politiche di oggi siano in contraddizione con la mia vita di religiosa
Io mi son trovata compiere queste scelte insieme a milioni di credenti come religiosa e come cittadina il tredici maggio mille novecentosettantaquattro quando dovevamo fare una scelta per il referendum
Per il divorzio
Ritengo che un autentico credente un autentico cristiano non possano essere dalla parte del potere e lì dove come in Italia è in tanta parte potere clericali non possa non essere anticlericali
Sono sempre state continua ad essere contro i privilegi della chiesa e quindi contro il concordato quello voluto ero messo lini come quello che stanno tentando di fare ancora oggi
Purtroppo con l'accordo di tutti i partiti cosiddetti laici
Questo è una conseguenza chiaramente di quello che è stato una politica già del quarantotto per alta da Togliatti
Culla l'inserimento dell'articolo sette nella Costituzione per cui da uno stato clericale e fascista siamo caduti in uno stato clericale e comunista
Sono contro le migliaia di miliardi per finanziare l'assistenza che viene data in appalto agli enti clericali che non hanno come scopo il diritto non hanno come obiettivo di dare un servizio sociale per i cittadini come garantito dalla Costituzione ma che da loro la
La possibilità di fare solo propri interessi che sono fatti di spregiudicate operazioni finanziarie e questo è quanto concede lo uno il concordato attraverso le esenzioni delle tasse e attraverso privilegi e che gli vengono dati dal Concordato
Sul problema del divorzio come su quello dell'aborto sostengo che il rispetto dei valori cristiani non può essere affidato i carabinieri magistrati ma la coscienza di ogni credente
Non penso
Che per questo di essere contro la Chiesa e contro la religione veramente ecco non scherziamo cerchiamo di di di chiarire questi problemi e queste scelte
La chiese libera e la religione autentica solo quando è vicino agli umili agli oppressi agli emarginati a coloro che sono morti devono essere vestiti a coloro che hanno fame devono essere nutriti e la fame non è soltanto fame di pane ma anche di comprensione di giustizia e di amore e non di misure disciplinari e di scomuniche
Certamente l'autorità ecclesiastica e intervenute nei miei confronti facendo pressioni sui miei superiori interferendo nel mio rapporto con la mia comunità
Ma
Per me è una questione proprio di coerenza con le mie scelte con le mie scelte di fede fatte trent'anni fa
E il ventisei giugno del settantaquattro in una lettera alle suore del suore mie consorelle della diocesi di Rimini io mandavo una lettera in queste lettere appunti io dicevo che la mia espressione di no all'abrogazione del a della legge sul divorzio non voleva dire ribellione alla Chiesa nella figura del Papa dei vescovi poiché la ontogenesi ma avvenisse
Afferma che da una medesima fede possono scaturire opzioni diverse la mia è stata una scelta in ordine ai diritti civili dell'uomo
Ho rispetto per le minoranze e per la libertà religiosa diritti per i quali mi sono sempre battuto e mi batterò come dalle precise per sollecitazioni che sono stati anche da fatte dal Papa nel in in cicli che e in decreti conciliari
Io ribadisco che comunque che nessuno turrita nessuna legge può validamente contestarmi il diritto di esprimere oggi la mia fede nella lotta contro i privilegi e le discriminazioni questo lo ribadisco in un costante impegno per la giustizia per pretendere giustizia perché chi credo che dobbiamo costruire tutti insieme un mondo di amore evitarci per l'affermazione della vita contro tutto ciò che morti
Insomma se debbo tradurre in termini politici devo dire per uno Stato che sia laico per uno Stato che sia
Laico socialista
Per questo numero di chi siamo cosa vogliamo abbiamo avuto già in studio Marisa che ha
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