La nuda verità - Il "Gioco dell'Esistenza", foto dal carcere. Conversazione con Valerio Bispuri.

Radio radicale estende ritrovati ebbene ritrovati ad una nuova puntata della Guida critica una puntata in Esterna perché davvero contenta di essere nel nello studio nel luogo nel pensatoio non solo di la tazza nella casa di Valerio bisturi ben venuto su radio radicale grazie grazie molto contento di essere qui e di poter parlare con voi
Di tante realtà poco conosciute
Chi è Valerio
Bisturi un fotoreporter pizza le caratteristiche però particolari perché non so se
è il termine giusto forse sì Menichetti no fotoreporter indipendente cosa vuol dire ma indipendente che lavoro solo con me stesso nel senso che sono io a scegliere
E a definire quello che che faccio nel bene e nel male
Poi si è andato sempre di più nell'in questi anni ho capito quello che volevo fare che cosa tornerà fotografia fodere portavoce ed è raccontare un po'gli ultimi raccontare un po'le persone sconosciute al mondo quelle hanno quella che definisco una libertà perduta mia libertà perduta solo di chi era detenuto ma anche Digipietre Inter Surdo loro sui sordi o chi è a una libertà perduta con la droga o con la malattia mentale tutto quello che definito come qualcosa che si perde nella continuità nella nella
Realtà quotidiana quindi questo è Terni la fotografia il contrasto del fotoreportage essi dipendenti vuol dire anche rischiare un po'
Trovare il mondo di fotografare una realtà che molti non vogliono vedere non vogliono ascoltare linfatico utilizzando a volte
I i luoghi di reclusione luoghi diciamo dove
Sono ospitate persone private della libertà personale sembrano
Essere individuò difetti prescelti Perea
Così manifestare per trovare espressione il il tuo il tuo lavoro quindi dovrebbe partire Valerio bisturi e le carceri non
Chiare i luoghi assiduo di veramente che poco conosciuti questo in pole del termine
In umanità certi dove l'umano viene tanto poco considerato Palisades dei tabù vitale soprattutto in carcere uno di questi l'altro persone che lavorano tanto sul mondo rom nessuno vuole sapere niente di Roma
Io cerco di di lavorare non senza giudicare troppo su un'auto a livello antropologico andare cerca di capire il fotografo regolare la realtà
Nel bene e nel male non sono alla ricerca di particolare denunciano sono cerca di capire
Prima di tutto e poi raccontare quello che vedo quello che c'è quindi per questo anche temono molto ritengo prima di poter raccontare bisogna capire per capire ci vuole un attimo di tempo
Infatti
Tu in del due mila e quattro inizia un lavoro decennale che ha riguardato le carceri del
Del Sudamerica iniziato con l'Ecuador allora AIPAI percorso
Tantissime realtà tra a quali anche quella argentina
E ne è uscito fuori un libro preziosi in Serravalle stessa ecco trovarmi a coloro che sono fuori questo no costumi piuttosto che una delle più grandi rivolte carcerario della strada in tutto il Sud America e già iniziato ad Avellino e ricevono il sì infatti servono a cosa
Io per caso tra l'altro nel senso che io non avevo progettato di di Faenza raggiunsero
In una scena Quito Anna Condorelli mi propose di andare a visitare un carcere
Perché aveva fatto delle dei cambiamenti in realtà parcelle tremendo io mi ricordo che mi accolsero con portandomi delle sacche di urina dal secondo piano però è anche vero che io sono andato per la prima volta entrano in carcere salato un po'così da inesperto quindi
Fotografando ma non sapendo neanche che cosa fotografare perché poi è nato il Progetto
In realtà non si può andare così a fotografare
Senza prima capire senza prima parlare dei monti spiegare il perché se le cose facendo però impatto e sono molto forte però qui essendo all'inizio primo mattone il Ferragosto e tant'è vero
Che
Hai detto se indipendente ha rischiato anche del del tuo quando sei andato in un carcere Gentilino e il direttore che ha fatto firmare una sua fabbisogno annuale perché erano contenuti famosa compagnia numero cinquanta dove
Non non possono entrare in questo padiglione del tasso di Mendoza in Argentina perché diciamo che erano divenuti sul pericolosi
In assoluto io insistevo perché invece di dodici non ci voleva coraggio che non vogliono farti vedere la nostra
Bagwell appunto sì poiché proseguo io chiedo solo che mi son trovato sotto lì lì per due ore con loro e questo lavoro abituale con una mostra un'argentina ha contribuito il diciamo un sì anzi International centinaia nel
E al governo argentino di allora far chiudere lo stress quindi la fotografia credo che alla fine oltre a documentare e a raccontare posso anche in alcuni casi far cambiare le cose
Quindi immagini che della parola assolutamente io al microfono il giornalista pensa per qualche anno ha fatto anche il giornalista provvisto che la fu l'immagine molto più potente è chiaro che l'immagine da sola
Può far poco se non è contestualizzata povertà a livello politico poi ci sono associazioni che che aiuta in qualche modo e tutto insomma una comunità però si parte dall'immagine
Ecco il il carcere del del del Sudamerica
Le carceri italiani si
Un lavoro
Particolare dieci istituti penitenziari recita così durato quasi cinque anni
E in questo è nato un po'a cui anche questo un po'per caso perché nel senso che io dopo dieci anni basta volevo comunque occuparmi anche di altre cose mi stavo occupando altre cose però quando sono andato a presentare il serrato strani nelle varie capacità le questo anche una cosa
Interessante diventare libero nelle carceri a Poggioreale un detenuto urlando mi ha detto ma perché non viene a visitare le nostre di carcere plastico interessante perché nulla urlano in questo contesto dove c'era la Rai tre regionale
Il direttore del carcere sommare un contesto pubblico e il direttore di porgere al matrimonio perché io rispose lui dicendo che in Italia probabilmente non mi avrebbero fatto entrare
Così liberamente a fotografare egli retorico Poggioreale disse no perché non abbiamo niente da nascondere viene Poggioreale quando vuole fare mi è stato dato che l'organismo si occupa dell'acidità durante l'amministrazione penitenziaria esattamente
Io ho fatto una richiesta gli hanno accordato all'inizio solo Poggioreale infatti pensavo di fare uno spin-off una cosa piccola su per girare un altro carcere sono tra i più problematici diciamo in Italia e sono stato lì quasi sei mesi nel senso che immaginare aggirarla Poggioreale si è chiaro che non è questo vomito trasferiva NapoliServizi tutti i giorni però andavo e venivo non so quante volte poi ex novo oppure quindi parte perché in carcere o generale sul due mila due non insomma molto forte
E tra l'altro sono venuti anche
Ho venduto il sedici di porgere Alastair buongiorno come barista tedesco importante sono venuti con i giovani stilisti sempre Poggioreale tutti insieme va be insomma però giura l'esodo la Briciola che mi ha fatto pensare di
Di andare oltre
Di dire
A mio vedere darci Damiani io all'inizio ho scelto le case circondariali Bettinzoli essere cosa le case circondariali sono efficaci dove i detenuti arrivano prima di essere giudicati in attesa di giudizio
Che per me è sempre così conclusa
Dentro persone sta scontando la pena in ogni caso sono stato quindi dopo generale all'Ucciardone a Palermo poi a Regina Coeli a Roma e poi a San Vittore con Milano
Dopo le carceri le circondariali che sono le più grandi le più difficili sono più vecchie poco detto però se vuole fare un lavoro completo devo anche andare oltre le case circondariali ho cominciato girare un possano da Perugia capanne
Ho cominciato a girare i calci femminili la Giudecca Venezia Rebibbia femminile
Sono stato Bollate Emiliano quindi è passato
Ai fini di Sardegna colonia penale
E diversi ritenuti posso uscire possono
Lavorare all'interno
Sul modello di un perimetro vicino al carcere
E poi sono stato a Sant'Angelo dei Lombardi con piccolo carcere quindi dare case circondariali applicarci nuovi come capanne ai calci di piccole selvaggio in Lombardia le colonie penale come missili
Alle carceri femminili dalla Judi Caterina ex convento benissimo a
Rebibbia fino arrivare
Opera poi in alcuni darci come Perugia come San Vittore c'è anche la parte femminile
Ecco alcune nel descrivere questo lavoro sembra
Che tu abbia sostanzialmente la consapevolezza che c'è un mondo
Che
Quasi un mondo parallelo rispetto diciamo a questo a questo che finiamo nuovi fossili ma a me interessa solamente una cosa
Principalmente una cosa mi interessa capire chi è l'uomo che cosa prova un detenuto priva di libertà poca cosa prova una persona priva di libertà
I quali sono le sue mozione d'animazione quali sono le sue speranze qual è qual è il suo tempo qual è la sua quotidianità questo è un lavoro Gianni al di là poi di quello che possono essere contesti politici e sociali che ci sono legati a legarci ma chi è l'uomo l'uomo dentro le carceri l'uomo che si trova qui sotto il lungo lavoro sulla droga
L'uomo
Perché non sente l'uomo che non ha capacità volte di di poter ragionare
Chi è dentro le carceri emozioni sulle più svariate c'è di tutto nel ti faccio fatto da un esempio molto molto concreto ma anche con una difficile risposta io non me la sono data ma non so se è quella giusta
Tu sai in Sudamerica le percentuali suicidio e quasi inesistente
Al contrario di una violenza devastante come abbiamo detto in ordine volgarmente in Italia e anche in Europa ma in Italia non c'è questa violenza almeno paragonava con l'euro però il suicidio è molto alto e una delle problematiche più importanti perché in Sud America cioè violenze non c'è il suicidio dove le carceri con tutti rispettosa molto peggiori di quelle italiane
Perché invece in Italia si io è una domanda che faccio tutti voglio dire tu hai trovato ma la mia risposta è che essendo le carceri un palo sullo specchio della della società o del paese in cui sono in Sudamerica son vissuto dieci anni a basare su quindi son pochi complessi d'americani
Il fuori c'è molta violenza c'è moltissimo razze ma c'è molta solidarietà
Il carcere fuori
Cioè si ammazza davvero ma si aiuta neanche
è una il sono proprio le Lelli contrasti del Sudamerica che aiuto il tre marzo lo stesso tempo in Italia non ti ammazzo mondo aiuto neanche e quindi questa solitudine a volte anche difficile devastante può portare in alcuni casi a forti depressioni fino al suicidio e questa è la mia risposta
E luogo inclusioni o comunque di contenimento della libertà personale sono anche le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Tu sei stato
L'unico durante il Code hai potuto come professionista accedere in questi luoghi vendere Silenzio degli esportatrici gli ascoltatori di Radio Radicale
Conoscono insomma per gli allacciamenti giro come manicomi criminali a quindi quindi sono dei luoghi dove di ospiti e ne ospiti sono persone appunto
In esecuzione delle misure sulla sicurezza
Lì avuto ovviamente a che fare con delle personalità forse un po'di un po'diversi sicuramente un'età molto molto più bassa magari di
Il delle classifiche vedete la classifica piatta non ce ne sono tanti i giovani che si dance in maggior parte sono gente adulta
Di quelli che ma in realtà le reazionario traccia un percorso io stavo lavorando prima colto alla
Malattia mentale in Africa pignolo rovinarlo privato il collo
Sulla di sorpresa con partenza lo che cosa potevo fare durante il momento del Covent e niente ho deciso di di vedere se potevo di vedere come reagiranno i malati mentali alcol questa è la mia prima idea poi tramite insomma conoscenze persone
Legate a questo a questo ambiente ho cominciato a prima di tutto far uscire un servizio per L'Espresso su scopi della malattia mentale c'è come queste persone riusciranno a reagire o come potevano leggere
Dopodiché entrato un mondo pure lì sono riuscito a abili permessi la possibilità grazie all'astronomo uno che mi appoggio tantissimo
Mi ha dato la possibilità di entrare in tutto quello che è la realtà della malattia mentale in Italia infatti insieme a ci sono i tesserati ci comunità
Ricordiamo i che lei sappia cinese reduci arretriamo Giuseppe CGIL è una persona è una persona eccezionale che io stimo molto con cui abbiamo un bellissimo rapporto perché
Lui è stato grazie a lui sono riuscito portare avanti questo progetto ora speriamo anche di farci una mostra al Maxxi siciliani non su quello che realtà della malattia mentale vediamo che succede ma il quindi su questo percorso
Però il mio metodo di lavoro fotografico quello di passare giornate intere nel senso di andare contattato Cavallari passa una giornata intera a giocare a carte con con loro con i pazienti
O a vedersi le televisioni o a chiacchierare anche senza fare foto
Quindi perché
Per fare una foto devi capire quello che sta facendo di capire qual è quello sguardo che significa devi capire che significa quel gesto chi è quella persona se fotografammo e c'è tutto un lavoro prima di
Introspezione di osservazione Dickie
Quella persona di quello stesso governo
E quindi ci vuole tanto tempo
Con loro io per questo l'audience ne sono venuta per ultimo Jonathan saranno fatte dell'idea del lavoro però le voluto fare dopo aver capito macchinari funzionavano perché entrerebbe Rumsfeld per a mio avviso era troppo perché si ebbero l'esperienza del carcere ma poco davanti a Mentana invece mi serviva anche quella mattina di tale gravità da Lance ecco dall'onorevole Minasso delle immagini che è riuscito a questo
Bellissimo lavoro su
Sette tenda del Corriere si
Il tessera direi Daniele Mencarelli con le tue foto con cui ho un bellissimo rapporto Annan scrittore sciocco qua
Che anzi che ha che particolarmente anzi insensibili Brando elargendo una lui dalla proprietà comunque appunto
Ad un contabile sì forse anche per questo si capisce di più allora tanta diciamo Turku con disagio mentale ecco negli occhi dei pazzi c'è la sofferenza il dolore che vive anche
Dentro di noi e nel vedere il quel le tue immagini
Si possono cogliere io comunque ho colto alcuni fattori che spiegano
Cosa c'era dentro quei luoghi
Ovviamente dagli sguardi si comprende no che c'è un approccio farmacologico che c'è sicuramente un approccio alla parola perché l'hai detto tu sì devi devi devi parlare dirigono devi conoscere quella realtà ma soprattutto una terapia un approccio sociale il problema che si rivolge diciamo la modificazione dell'ambiente in cui operative del malato e quindi quest'ultimo tuo Progetto cioè quello di
Entrare e di insegnare comunque sì no scene nata così la cosa viene proprio per questo metodo di lavoro
Ho creato con i pazienti anche con gli operatori come si chiama diritto un rapporto personale di affettivo di di comunicazione per cui sei arrivare insegnare
Dove conosce nessuno conto un altro conto un anno passare un anno li stagnante con loro pensare nell'ultima seduta fatto la prima nazionale portato i pazienti hanno messo due euro l'uno per portare le passerelle per farmi festa
Ogni notte e giorno Drama-CD baci mi salutano da dalle sbarre dalla sinistra io ora confermano molto importante
L'idea è stata nata così perché ha detto ma proviamo a vedere se si la l'immagine la fotografia può andare oltre sì e quindi arrivare anche in luoghi più complicati dove è difficile
Poter portare appunto la fotografia l'immagine entra prima lezione dal mea del pogrom paesi che non fa molto interessante molto bella perché allora non capiva cioè gli occhi alla mia domanda fatta loro detto che cos'è per voi la fotografia
E innovazioni trecento mi dicevano i ricordi
Reale che aveva detto guardi adesso le dico
Persone che molto incuriosito da una parte com'è orrendo testi reato fuori dal contesto reale cioè che persone allora dobbiamo fare un primo punto il le le persone Salina insomma persone come nel film volare il giorno del cuculo come si chiama non sono così inibiti idee mezze malato morte che stanno camminano fanno finta di essere sono persone
Con delle problematiche che seguono delle terapie no comunque hanno una parte cognitiva abbastanza
Insomma presente qualcuno forse curvoni
Quindi sono incappati qualcuna più qualcuna meno chiaro Ciamarca però sono abbastanza in grado di poter affrontare chiaro che il segnale in una remissione nella stessa cosa che insegnare a gruppi fotografico consegno a tanti allievi
Quello che foto reportage sugli approcci comunque è diverso però è è possibile idea comunque per finire è pare fare foto le foto a loro cioè che loro racconti una storia in semifinale di queste cose allora continuassero e facciamo le foto e queste foto che vanno non mostra fra fine anno faremo una mostra con le loro foto che hanno fatto durante l'anno e le responsabilità ti senti
Addosso possenti di rappresentare ma non so se
Il Santoro che forse anche qui c'è la possibilità come l'attuale numero cinque di di dare a qualcuno un'idea nuova su quello che può essere non sulla fotografia l'immagine ma anche se stessi e che quello che ho cercato di spiegare in maniera semplice che la fotografia non è soltanto fuori ma anche dentro
Non è soltanto quello che tu racconti quindi la realtà anche racconti ma racconto in qualche modo te stesso che sei tu che scegli rifare con la foto se tu che scegli di fatti di rappresentare un'immagine
Ecco nel mille le fotografie il del servizio su
Che è uscito sulle Sette del Corriere
I vari dipartimenti di salute mentale negli SPDC gli anche nelle Nance sono delle foto bellissime
Grazie no come è possibile allora c'è un libro ecco Marco sintetizzare questo termine se mostrano condizioni di sofferenza e dolore
Come se non se non c'è le fotografie sono sono belle però come si può associare la bellezza autore logo sì al era così vale anche per le carceri come prova per tutti i lavori
Io dico sempre che l'estetica è viene in secondo piano c'è una fotografia di reportage devi principalmente dare un contenuto
Perché l'estetica qualcosa che rimane bella chissà Massimo incendiato un discorso conta nulla
Quindi il mio primo principale lavoro il quello di cercare di dare un contenuto cioè quegli occhi devono parlare quell'espressione deve dire qualcosa è chiaro che poi la parte estetica
Deve esserci un'immagine in seconda battuta ripeto perché dalla possibilità di essere visto in un altro modo reddito netto queste foto sono belle
Però non sono solo belle racconta un mondo quindi prima raccontare questo mondo e poi anche poter dare un'immagine bella è chiaro che tu racconti questo mondo ma non crea anche un'estetica ripetere in seconda battuta
Si vede meno arriva Mino l'immagine quindi se tu pagare fai soltanto l'estetica non arriva niente arriva una bellezza superficiale esteriore però se tu invece riesce a Bari prima di tutto un contenuto e anche dopo un'estetica riesce
A creare qualcosa che arriva a chi lo guarda io dico sempre che la fotografia
Il bilanciamento tra le nostre mozioni la realtà
Tra quello che non siamo che sentiamo quello canonico vediamo fuori da questo momento particolare penso che
Le immagini
Con la premessa ovviamente che le immagini fanno capire vecchiette l'editto turche per aiutare condividere una condizione soprattutto bene condizione insomma dei reclusi
Come i folli politiche utile eccetera non basta diciamo il gioco delle parole
Pensi che oggi invece le immagini servono ancora di più rispetto magari un po'al al passato
Per decifrare questa realtà oggi proprio bisogno Massi perché l'immagine non può essere non può essere che la realtà c'erano con la scrittura poi via qualsiasi cosa quasi
Paghi i danni alle persone dall'etica manuali immagini quella tentativo è una cosa che ti rimane credo che la fotografia veramente sia per quanto riguarda il reportage più forte di qualsiasi altra forma di racconto perché anche il documentario in movimento
Comunque questo movimento qualcosa che non resta impresso un'immagine una cosa che quelle immagini che ha colpito di rimarrà per sempre
Il movimento non dico che San portante anche
Documentare a livello cinematografico però rimane una scia invece un'immagine più di movimento e più della parola e scappa via che non si non possedere ma con certezza se vero no
E immagine colpisce ed è quella
Ecco le tue fotografie e sono
Diciamo non sono una messa in scena ma solo una messa in uso
E cosa ti porti dentro di questi
Tante cose a quella del conosce quindi diciamo
Forse un po'bisogna Salza non adesso del servire trarre focosi
Ed è certo la cosa più difficile staccarsi non è tanto entrare né uscire possibilità questa realtà io mi ricordo anche casa oggi nasce lì è stato con il cuore di Roma tutte le le case circondariali sono nel centro città però romane ancora più forte perché la mia città riuscire a Regina Coeli di antrace difficile duro sono tanti problemi
E poi vedere immediatamente il gli aperitivi delle novizie Trastevere troppo dieci passi studi è un po'forte un po'
Insomma destabilizzante in ogni caso a parte questo episodio sempre quando Interamna Renzo entrò in carcere o o passò una notte con i drogati
è complicato mi porto dentro
Una visione del resto
Un po'differente da quella che era prima un po'più dura cioè mi provo tanta rabbia per quello che succede fuori
Che poi viene poco poco capito ecco quanto siamo in conclusione quando arrivi a cogliere certe realtà con me
Quelle che fotografi io credo che non puoi non chiederti quanto ossia maledettamente strano il gioco dell'esistenza quindi se il gioco dove forse le carte non sono state ancora
Distribuite ecco turni sicuramente le le realtà forse più le più crude quelle più violente nel vissute diciamo
All'estero quindi Sudamerica mentre la realtà come dicevi prima un po'più tra virgolette attenuata quella delle carceri ovviamente italiano in luoghi di reclusione
Del delle persone contenuti con disagi psichici
A mettere subito l'esempio ciliegina scende dentro e fuori
Il secondo è che è facile trova
In un certo punto era proprio di senza ritrovarsi magari in un mondo
Sono i conflitti dei padreterni esterni che guarda siano state costrette nel carcere oltremodo presente tanti detenuti
Che non hanno un percorso criminale ma anche avere francese rallenteranno il
Fraudolenza oggi veramente sì che hanno noi siamo legalmente femminicidio nell'Ottocento anti blackout veramente
Per cui finiscono in carcere manco sanno perché son finì in carcere o comunque non ricordano quindi si ritrovano dentro per avendo come sempre cose gravi
Quindi molto difficile come la mafia mentale continentale qualcosa che al percorso ma poi c'è un episodio che fa rompere
Del tutto
Legge come se non riescono poi a a filtrare no perché uno dei problemi dei sia gettarsi psichiatrico è che a un certo momento non gestisce più emozioni quindi va una rivoluzione forte un dolore
Non riesce a elaborarlo in qualche modo questo procura rottura
E il e il e il il cardine di quello che la però ecco questo non è che arriva l'episodio tutto un percorso che nasce va bambini quasi queste difficoltà proprie rapportarsi con la realtà con le proprie emozioni fino arrivare a un episodio madre
Che rompe gli argini quindi posso sì
è molto difficile io credo però che è importante che chi invece
Un po'fortunato un po'ha fatto un percorso
Debba fare qualche cosa debba portare o debba osservatorio debba guardare non posso soltanto vivere la propria esistenza
Così basta proprio con l'ultimo disco Sante c'è uno come vuole quello che sente
Ma non può soltanto lavorare stare a casa
Dev'essere fare qualcosa perché meno fortuna in qualche modo tutte le agitazioni ma diverso
E e tu con questo e ci prova la fotografia raccontare a però siamo in un momento questo devo dire questa cosa fotografi
Perché mi fa anche un po'fastidio a volte sa nel momento in cui la fotografia il fotoreportage una fotografia
Si sta un po'sta prendendo corpo delle linee che a me per esempio non non mi rappresenta non c'è
In mano non si vogliono più vedere immagini forti un certo tipo conta più l'argomento che come si è svolto un giudice infatti a proposito del
Questo non va bene perché dobbiamo vedere i miei sollecitato pensando
Al film che ispiratore del degli ibridi abbinati al cinema provvisti del cinema vietato ai minori di diciotto anni perché le immagini Kjaer richiamo vi sono no io ancora no ma dicono che forse il proprio per sono vietate ai minori in film quindi vietato ai minori di diciotto anni ho seguito ecco hai detto che è una piega che insomma sembra essere l'espressione l'anticipazione di quello che sta lì per dire tu cioè
è davvero oggi la crudezza non si vuole far vedere anzi vorrei grandezza ci voleva far vedere cosa
Adesso diciamo un'idea anche di fotografia molto simbolica molto estetica dove quasi l'immagine si costruisce non si va a vedere questo è quello che insomma spero sia soltanto una moda che non sia una cosa definitiva perché sarebbe veramente brutto però se io riesco comunque a portare avanti il mio lavoro vuol dire che una crepa questa cosa qualcosa di diverso cioè
Perché se no non riuscire a fare libri mostre cose materna la fotografia così forte davanti in agli altri per fuori diciamo farla un Benedetto che c'è una fotografia nel tuo libro
Si va ad aggiungersi diciamo contrasto una fotografia in particolare di un detenuto seduto su una cassa di un gabinetto gabinetto all'interno di un istituto penitenziario in cui è venuto una sorta diciamo
Non essere irregolare un pochino una foto diciamo molto molto forte
Tra quella era perché nella nella realtà tutto quello che io cerco di fare raccontare quello che vedo comincia quindi sì
Ma ci sono delle code i tabù ripeto i pilomat sa che io non riesco a fare uscire perché le mie foto di non sono forse tra le più belle o le più sentite che
Che io non riesco a fare Piro devono per nel novantanove per cento del mondo delle donne offre visibili dono sparire dalla faccia della terra in qualche modo io neanche sono in difesa dei no non sto dicendo questo sto dicendo soltanto vediamoli
Perché non vederci perché l'argomento non interessa a nessuno interamente dal terzo intervallo tanto i campi rom se vengono tolti dove vanno loro danno fastidio ma chi sono i l'onda dove vengo a sapere che ci sono migliaia di venti anni che si sa dove rimangiarmi sono solo quelli che rubano di non andarci San mondo
Io l'ho studiato per tanto tempo per il gruppo
Toc toc abbiamo curato presente dici queste non si può quindi ci sono dei tabù forti l'altra sfida fotografica
Per me è importante poi chiudiamo quella sui sordi come rappresentare i sordi persone che non sento non è una cosa visibile quindi di raccontare l'invisibile alle immagini
Neanche il movimento disse moderna grande però nessuno lì sopra i sordi
Pochi
Come vivono entrano in azione molto importante la loro quotidianità non sentire
Non è poco e quindi con una diciamo
Con questa riflessione del diciamo dell'invisibilità del dei designazione dell'invisibile ecco così possiamo sicuramente
Concludere questa nostra conversazione ricordando tu questo preziosissimo lavoro proprio sul lavoro e la sua
I genieri è in mostra fino è soltanto in transito dall'altra notte mostra finisce questi giorni la mostra laica store di Roma
Egli è anche a Bergamo Confession di fotografie di Bergamo sarà poi prossimamente a Foggia
Sempre prigionieri
Chi non vuole vedere poi adesso finirà la cassa più generici rapporto dopo fa consacrarlo saranno tre mesi
Ogni immense con un lavoro diverso poi speriamo di di rincontrarci insieme all'interno di una residenza dell'esecuzione diamo suggeriamo salgo assai grave vediamo come si manifesta il il tuo dove lavoro il ritorno realtà particolari come le Renza quindi grazie davvero allora se avevo fotoreporter
Indipendente
Che
Innamorata diciamo che ama i luoghi
Sì abbuffarsi suonare il mio lavoro per chiedersi chi è l'uomo all'interno diciamo di contesti dove alle pianificazioni definirmi molte novanta l'antropologo un altro volo come usarla fotografica per raccontare e quindi grazie davvero ancora Valerio bisturi arrestati con lui con le trasmissioni di Radio radicale