Presentazione del libro «La fabbrica delle competenze e della dignità. Idee e progetti per il PNRR: next generation Italia» di Luigi Campagna, Marino Lizza e Roberto Rossini (Edizioni Lavoro)

Vado su un tema penalmente rilevante
Credo che il suo lavoro abbia fatto veramente molto bene D'Amuri presente consta famoso Vincenzo miglia nazionale agenzia forte della CISL
Ha fatto molto piacere quando è stato chiesto di partecipare animare questo dibattito di alto livello
Con questo testo che in qualche modo veramente
Su un tema che
Come l'ha chiamata proprio con la il senatore UDC caviglia sinistra che poi prenderà la parola
Anni ne ha parlato nella sua introduzione come
La formazione permanente come unico cambiamento istituzionale che può far uscire il Paese in avanti in questa crisi paragonandolo se non ricordo male a suffragio universale dei diritti sindacali minaccia siamo adesso se l'obbligatoria come a dire che logicamente investire
Sul capitale umano sull'infrastruttura istruzione e la formazione
Diciamo di di tutta la filiera dall'orientamento sull'accompagnamento anche nelle transizioni lavorative
è di fatto fai per fondamentale per per uscire dalla situazione di grande incertezza complessità che che si è creata il libro è centrato sulla precisa delle competenze e ha
La persona al centro tutti gli autori
Lavorò proprio su questa o su questo concetto investire sulla persona
E sulle competenze della persona sulla crescita riqualificazione la rigenerazione del competenza e la persona una ricaduta immediata
Potente anche sullo sviluppo del Paese sulla possibilità del Paese di crescere in termini di produttività in termini di competitività in termini anche di inclusione di inclusione sociale
Sappiamo bene ed è ampiamente
Ha riportato in particolare la parte della del libro
In cui Marino li sa parlare diciamo così delle politiche dell'orientamento dell'importanza dell'orientamento sono riportati anche vari dati
Di come siamo il fondo a tutte le classifiche diciamo europea per quello che riguarda appunto i tassi d'istruzione non appesantisco in quel senso di socialità sono dati che conosciamo tutti ogni volta se ne scopre un nuovo ogni volta che in questi giorni l'Istat ha ribadito che sul piano delle dell'idealizzazione siamo
Siamo agli ultimi posti in Europa siamo anche indietro proprio riguardo la formazione permanente siamo indietro per quello che riguarda il il tasso di dispersione che ancora molto elevato anche se in diminuzione il nostro Paese
è centrato sulla persona perché per esempio parlando d'orientamento
Tutto è basato non tanto sul servizio al mercato anche ma nel momento in cui questo non incontra le propensioni a persona non vengono tenuti in considerazione il secondo si parla di giovani quando si parla di adulto
Poi è un orientamento che probabilmente non porta risultati positivi di fatto sollecitazioni respinte
Dell'orientamento potenziale che viene fatto e anche di quello che in mancanza di un incontro talenti e predisposizioni personali dice rissa nel testo se non c'è la fiducia
Nelle nelle potenzialità del giovane o anche del lavoratore che si trova a dover essere diventato riqualificato riposizionato nel mercato del lavoro
Si perde qualcosa ovviamente
Si parla di metodo un metodo che necessario dare mancano
Oggi in Italia sistemi l'orientamento strutturati che accompagnino le famiglie ragazzi ma soprattutto mancano poi anche nella nella numerose transizioni da dal sistema formativo lavoro e da lavoro a lavoro
La presa in carico della persona il tema personali ritorna sistematicamente nel testo ritorna con uno sguardo al lavoro dall'alto con lo sguardo lo sviluppo del Paese
Si parla molto di mismatch anche nel libro torna questo tema di smercio degli diciamo di livelli disallineati di competenze fra le esigenze del sistema del lavoro
L'esigenza del sistema produttivo e quelle che sono le competenze messe in campo dal sistema di istruzione e c'è il paradosso crescono iscritti a licei crescono i rischi che gli istituti tecnici Calamo iscritti a istituti professionali pubblici aumenta leggermente
Per carenza anche l'offerta iscritte all'istruzione formazione professionale dove c'è tutto un un capitolo del libro che proprio
Sottolinea quanto sia stata sia importante questo sistema di istruzione e formazione professionale quanto la fiera professionalizzante
Debba essere sviluppata nel nostro Paese in questo un tema attualissimo nel pieno RRC sono investimenti sugli ITS investimenti potenti
E poi diamo bisogna vedere come verranno finalizzati c'è in corso appunto il dibattito sulla normativa dedicata ITS non manca completamente un pensiero all'infrastrutturazione del sistema d'istruzione e formazione professionale alla valorizzazione dell'esperienza del duale che Rossini
Sottolinea come incardinata nella istruzione e formazione professionale abbia sortito effetti positivi solo che ci andiamo a guardare i numeri che sono ancora limitati su trenta mila ragazzi che hanno vissuto l'esperienza del duale quindici mila sonno sola regione cioè intorno a questo tema nella disallineamento
Tra i vari tra le varie istanze territoriali questo vale anche per i sistemi di politica attiva anche per i sistemi d'orientamento ci sono disallineamenti territoriali potenti l'attenzione alla persona cui si perde perché le pari opportunità sotto questo profilo non ci sono le possibilità di accompagnamento
Di attenzione non ci sono questa IeFP un po'dimenticata anche nel Pnr re che andrebbe invece sviluppata viene detto nel terzo consolidata in tutto il Paese
Creando anche ponti impossibili perché abbiamo una grosso troppa otto di studenti universitari abbiamo una filiera tecnico professionalizzante che invece al non riesce a dare risposte inciampa un fratellino appelli pochi giorni fa uscito a fine settembre che dice che racconta come l'Ice sulle formazione professionale potrebbe dare una risposta ancora maggiore di quella che viene data alle richieste del mercato del lavoro e non riesce perché i percorsi professionalizzanti sono limitati esperienze attuali anche lì ci sono seicento milioni di finanziamento nel Pnr eventuale vi sarà vedere come verranno attribuiti come verranno distribuiti se non seguiti con la solita logica
Un po'per ogni regione per magari qualche regione come è stato nella sperimentazione non non la metterà in campo minimamente perché le speranze il duale del work based learning quindi apprendimento che si incardina nel lavoro
Uno dei temi al punto che il libro torna per il a periodicamente
Appunto diciamo così in qualche modo rafforza l'idea che siamo indietro su questo molto rispetto ad altri Paesi non solo la Germania dove è un sistema consolidato chiuso patrono della cultura della cultura del Paese ma anche rispetto ad altri Paesi europei
E così come nello stesso tempo sia importante anche rivitalizzare la l'istituto dell'apprendistato non solo quello professionalizzante dove purtroppo nel testo emerge con chiarezza siano proprio dalla tali interventi
Dice appunto inizia così come sia una una scalza risposta potestà formativa Prisco professionalizzante che è uno dei contratti più usati
La media il quaranta per cento di giovani che in realtà fa formazione non si riesce a far fare che quella poca formazione l'apprendistato professionalizzante a molti giovani e l'apprendistato di primo e terzo livello che quello più incardinato invece sul lavoro
Resta un pochino per marginalizzato il potenziamento di queste forme potrebbe essere sicuramente una scelta importante per dare risposta da un lato l'occupabilità dei giovani che è stato scelto lui per caso un percorso professionale quindi ci mettono in campo i loro talenti le loro aspirazioni e dall'altro anche alle richieste del mercato del lavoro che in questo momento sondati variegati dal trenta al quaranta per cento di imprese denunciano di non riuscire a trovare
Le professionalità che vengono che vengono ricercate
La didattica lavori attoriale la forte alternanza con esperienze formative svolte in azienda può essere una delle chiavi di volta Tel del futuro nel libro viene questo proprio questa fabbrica delle competenze di trova una delle delle espressioni più significative e più più importanti
Certamente
Le contraddizioni le contraddizioni ci sono in questo periodo sempre Lina per certificato per esempio che l'istruzione e formazione professionale a un tasso di successo formativo occupazionale di inclusione
I ragazzi con handicap e dei ragazzi ci con cittadinanza straniera superiore però in molte regioni l'Ajax Pino viene proposta per niente non si nega sì così troviamo tasse dispersione scolastica che vengono segnalati nel testo nel libro iniezioni lavoro anche nel sedici per cento ancora ancora in molte regioni la difficoltà di leggere il sistema di istruzione e formazione comuni fra struttura statali al paese con una visione unitaria emerge anche nella parte Luigi Campagna Luciano Pero
Dove si parla la formazione continua formazione pontina loro
Dicono nel testo servirebbe una nuova stagione di massa consapevole delle centocinquanta ore oggi solo una minima percentuale i lavoratori coinvolta nella formazione continua soprattutto le qualifiche medio alte e c'è un gap notevole c'è un non solo di livelli di istruzione ma anche di capacità di di acquisizione di competenze di base le competenze digitali oggi sono richieste su sette lavori su dieci non vengono ricercati sono ingegneri informatici ormai un'esigenza trasversale
E per esempio non è stato sfruttato questo anno e mezzo di pandemia con milioni di ore di cassa integrazione per proporre nessun tipo di percorso formativo e tanti milioni di cassintegrati che sono stati fermi per tre mesi sei mesi nove mesi un anno
Questo è un tema incluso il senatore amici dice purtroppo abbiamo abbiamo comprato del tempo mi sembra che dice in questo anno e mezzo non abbiamo investito su questa che infrastruttura strategica del Paese
Per non togliere appunto spazio alla alla tavola rotonda e autori
Nella sul tema formazione anche sul tema formazioni puntina ritorna questo questa attenzione alla persona presa come riferimento perché le sanzioni saranno sempre maggiori
E la apposito ad affrontare la complessità e incertezza che sono diventate cifre costitutive della nostra esistenza ancor più dopo il periodo pandemico Passon per la capacità di sentire nel dispositivi possedere competenze che veniva detto proprio nel testo di Marino se non erro noti fanno trovare con certezza un porto però sei quindi in qualche modo governi la tua vita promessa hai la sensazione di poter la governato era di almeno a me un timone nelle mani quindi le competenze legata alla persona e competenze legato al sistema produttivo oggi ma di formazione continua bene ancora delle contraddizioni fondi interprofessionali fanno il loro lavoro e per la campagna denunciano il rischio di burocratizzazione quindi cosa che interroga anche le parti sociali ma nello stesso tempo abbiamo visto in quest'ultima nel mezzo come continua il prelievo forse ho solo sui fondi interprofessionali da sei anni riso una parte un quota di risorse circa il venti per cento dei fondi per la formazione continua lavoratori viene prelevato allo Stato per mandarlo altrove su altre partite e poi nasce il Fondo nuove competenze che è sempre un fondo per la formazione continua e lavoratori pure sulla sua azienda in crisi che viene rifinanziato
Credi che nasce viene finanziato e adesso è fermo in attesa di nuovi finanziamenti mi sono tanti gli strumenti ma spesso non visti in una logica coordinata non visti proprio non visti in una logica di sistema di una grande infrastruttura
Strategia per il Paese come quella dell'istruzione della formazione dell'accompagnamento al lavoro delle persone persone lavoro tornano quindi all'interno del testo e quello che servirebbe senatore amici e introduzione dice di sarebbe una bussola per i politici questo testo può diventare insomma che dica un abuso anche ai politici per evitare questi temi persino Signa Luís anch'per addetti ai lavori troppo spesso queste tematiche restano per addetti ai lavori non si riesce poi oppure magari e questo causa appunto il fatto che ci sono provvedimenti erratici a volte non non inseriti o la possibilità per esempio che delle regioni possono o meno mettere in campo le politiche attive chiudo con questo di politiche attive del lavoro sono livelli essenziali e prestazioni
Però sull'assistenza sulla sanità in qualche modo Cerro supplente lo stato della un cittadino in qualche modo può reclamare un lavoratore che si trova senza inclusi la presa in carico senza l'accompagnamento nelle transizioni lavorative difficilmente può reclamare questo diritto non c'è il ruolo di supplenza allo stato almeno non viene esercitato e qui e siccome queste tematica di questi giorni ci sono tantissime risorse anche sulle politiche attive
Abbiamo sentito ieri trovato l'accordo con le regioni su un tema su cui poi sicuramente torneranno
Importanti interlocutori al tavolo c'è il rischio che ecco ci sono tante risorse ma vengano utilizzate alla stessa maniera del passato
E in passato aveva avuto le politiche attive legate a progetti FS quest'anno c'abbiamo reso se lo facciamo l'anno dopo lo sciopero risorse necessarie progetto le politiche attive in quella regione non si fa più
Sempre che le Regioni abbiano pensato di farlo perché in alcune veramente sono prende scarse richiuso dicendo è un testo da leggere un testo veramente valido stimolante
Che da questa visione d'insieme da questa visione di insieme di come partendo dalla centralità della persona si possa sviluppare un percorso strategico per il Paese può essere veramente una bussola d'orientamento per chi addetto a lavori che vuole avere una visione più ampia una visione più ampia perché ognuno anche anche di mi posso considerarmi minimamente un addetto ai lavori ma sicuramente si rischia di avere una visione parziale approdo punto osservazioni
Questo dà una visione di insieme sull'importanza strategica per le competenze
Il nostro paese della vita del lavoro e credo che possa quindi essere un abuso speriamo che punto venga utilizzata e questo dibattito crescano in Paesi in questa fase così rilevante dove creando un'opportunità per tutti ma nasconde anche qualche rischio
Io darei la parola del primo a Michele Fraioli professore messa cattolica e consigliere esperto del CNEL
Perché credo che proprio ecco non devo fargli una domanda specifica credo che in particolare sicuramente le chiederemo di fare affondo su questo discorso dei poteri del diciamo così potente Stato Regioni
Fondi interprofessionali Petraroli si occupa come diciamo questa filiera integrata della formazione possa essere letta anche con delle rivisitazioni proprio sul sul piano della della giurisprudenza della scusate della legislazione e della possibilità di intesa intreccio più virtuoso tra poteri però lasciamo anche libero di esporre qualche sua valutazione più in generale su questo tema perché una persona competente che sa il fatto suo prego mentre
Grazie per la presentazione sono molto contento di essere qui con voi dell'invito ringrazio gli autori il senatore Nannicini insomma condividerò con voi alcune impressioni dividendo il mio brevissimo intervento ma decine di minuti in due parti la prima parte è un'analisi di ciò che abbiamo davanti
L'analisi che proverò a fare con attenzione direi un po'come un chirurgo sta davanti un corpo
E poi visto che io sono abbastanza positivo insomma per ragioni di carattere ma anche di visione di di formazione mia personale spirituale cercherò di capire la parte construens condividerò con voi qualche idea su ciò che teoricamente bisognerebbe fare per il futuro
Proprio per questa ragione pur apprezzando molto il titolo del libro devo dire che molto bello la fabbrica della competenza delle competenze e della dignità a me interessa molto il sottotitolo idee e progetti per il PNR il Next Generation italiana e quindi diciamo mi concentrerò prevalentemente su questo se sottotitolo
Allora vediamo diciamo facciamo l'analisi la prima parte della mia introduzione ecco io vorrei collegare al al sottotitolo PN re e politiche attive formazione un'analisi di del quadro che abbiamo sotto mano e un'analisi che molti di voi avranno già fatto perché siete tutti esperti devo dire che io
Oltre al mio osservatorio accademico le analisi che si fanno insomma a livello universitario da l'avvio del PNR presso il tenere l'abbiamo attivato dei gruppi di lavoro che seguono l'attuazione la così detta execution del PNR io coordino con la collega Silvia ciuccio vi no il gruppo di osservazione sull'attuazione della capitolo sociale del PM Rachel politiche attive del lavoro sommerso
Quindi abbiamo iniziato già una serie di audizioni
Con Ampa al ministeri competenti regioni e quindi avremo di qui immagino a sei mesi dal primo rapporto di ciò che sta accadendo quindi questi sono i miei due osservatori quell'accademico e quello del credente
Via mentre insomma come dire la relazione con le parti sociali che quasi quotidiana insomma sia parte sindacale che parte datoriale
Bene l'analisi muove secondo me da tre elementi il primo e ciò che tutti voi avete avuto modo di vedere e il Progetto gol perché si è trasformato poi in un decreto
Di recente da slide in decreto e in questo progetto gol noi abbiamo una tema che diciamo di di come dire di impostazione
Di base tiella è legato alla decisione di ripartire
Le risorse economiche
Rispetto alle regioni
E alla delegai cura uso questo termine un po'ampio Summa da parte dello Stato alle regioni dell'attuazione di delle politiche attive di ciò che attiene anche alla forma sapete tutti quello che è accaduto in questi ultimi più o meno venti giorni quindici giorni con riferimento ai criteri da utilizzare
Per la ripartizione mi pare che sia stato raggiunto un accordo l'altro ieri e quindi insomma a abbiamo il punto nel gol in questo progetto gol che ricordo e il binario del delle politiche attive nell'ambito della missione del PM riferita a questi temi
E a mio avviso per quello che ho capito fino adesso e poi spero che non sia così ecco non vi è un riferimento vero qui diciamo inizia l'analisi al a due elementi quindi Gold primo elemento secondo elemento il terzo elemento il siccome ciò che manca in maniera abbastanza visibile e il rafforzamento delle politiche di merce Making uso l'espressione inglese di intermediazione di diciamo così di combinazione tra domanda e offerta di lavoro
Mi pare che non vi sia un rafforzamento della idea che sottende il c'è il decreto centocinquanta del due mila quindici e in combinazione il decreto centoquarantotto
Mi pare che il ciò che abbiamo letto fino adesso non abbia diciamo come dire una un riferimento chiaro alla digitalizzazione
Delle politiche attive quindi alla strutturazione di un sistema unitario di intermediazione e di incrocio tra domanda e offerta di lavoro mi pare che l'attuale accetto di diversificazione regionale resti così come non saranno venti sistemi informativi sono otto replicati perdenti poco importa ma insomma sono comunque sistemiche tra di essi non hanno alcun contatto
Se non cosa è sperimentale mi pare anche che resti tutto invariato da un punto di vista di servizi
Anzi c'è probabilmente una spinta del gol per ciò che leggo io in quel decreto nelle slide esplicative del medio il mese scorso
Vi è una tendenza a valutare il diciamo la parte pubblica delle politiche attive con un'attenzione diciamo maggiore rispetto alla parte privata ma sono impressioni ma del resto anche il racconto e la lettura del decreto in qualche modo danno questa idea
Il terzo elemento dell'analisi che intendo fare attiene alla formazione professionale
Non mi pare anche qui che insomma ciò che vediamo davanti a noi
In questa fase di rilancio del PNR ecco non mi pare che vi sia un rafforzamento dell'idea di di formazione professionale perché manca
Un chiaro collegamento alla cosiddetta filiera della formazione non vi è cenno al collegamento tra poco formazione finanziata dalle regioni formazione finanziata dai fondi
Esprimerci o quello che sarà il nuovo fondo per i disoccupati e la formazione chi viene erogata da eventi ITS
Enti di formazione in senso ampio sistema diciamo così di garanzia della formazione quindi insomma siamo davanti a un quadro
Che punta su alcuni obiettivi che diciamo lasciando così i senza soluzione problemi che sono dovuti e che ci portiamo dietro da o diciamo da un po'di anni
Ora visto che questa del capitolo sociale e su questo capitolo sociale ci sono queste risorse e data questa diciamo analisi che potrebbe non essere condivisa che però ecco anche come dire l'osservatore un po'più distratto può non vedere in alcuni tratti insomma così evidenti passa la seconda parte che è quella che mi interessa di più che il cosa fare
E qui anche qui io cerco di essere schematico nella mia introduciamo in questa mia presentazione veloce
E vorrei parlare di due aspetti il primo è il rapporto tra politica cattive e sistemi di classificazione dei contratti collettivi e di lì le competenze edili la costruzione della dignità il secondo aspetto di cui parlerò nel cosa fare attiene alla digitalizzazione tema a cui io tengo molto
Allora vediamo il primo aspetto io sono convinto che se si vuole ragionare di idee e progetti per il PNR Next Generation fabbrica delle competenze della dignità bisogna chiedere un atto di responsabilità le parti sociali
Datoriali e sindacali
Innanzitutto
Un atto di responsabilità
Con riferimento all'aggiornamento dei vetusti sistemi di classificazione che in grande parte caratterizzano la contrattazione collettiva nazionale del nostro Paese
Salvo l'esempio o il caso dei meccanici ed carte dell'energia noi ci ritroviamo con sistemi di classificazione che risalgono più o meno agli anni della mia nascita
Metà anni settanta
Quindi dove appunto viene una fotografia
Del di un mondo che era precedente quindi parliamo di anni sessanta che in qualche modo si consolida negli anni settanta una fotografia di un'industria
Che risale a quel tempo di figure professionali che risalgono
Questo sistema di classificazione così vetusto non è solo dal mio punto di vista di studioso di diritto del lavoro un male per l'attuale contrattazione ma è un male anche per le politiche attive per le politiche di formazione
è un male per la contrattazione perché per l'appunto non aggiornando i sistemi di classificazione secondo metodologie innovative
Che attengono alle competenze tu continui a garantire un sistema che è basato su una logica di società e di costruzione gerarchica
Della fabbrica del luogo di lavoro che non corrisponde già oggi in molti casi a gran parte dei nostri sistemi immaginarsi nel futuro tenendo conto che tenendo conto che il PNR vivi a vivere anche la funzione di si Pinta del sistema privato
Verso nuovi modelli di organizzazione quindi ogni investito una serie di investimenti che per l'appunto puntando alla transizione del digitale dell'energia de costringeranno in un certo senso anche più altri meno inclini alla all'ammodernamento a scegliere modelli organizzativi ad esempio lean production modulato Ladakh e così via che non hanno niente a che vedere con quali scale classificatore del settantatré
Dove vi sono figure professionali ma giusto qui per ridere
Perché qui non c'è nulla da ridere in realtà e tragico figure professionali scritte ancora femminile
La dattilografa
Quindi e quindi noi dobbiamo fare una spinta quindi c'è un atto di responsabilità delle parti sociali e quindi bene l'amico Dini vero ad aver scritto che la fabbrica delle competenze determina una fabbricanti come di una costruzione della dignità sì però se dall'altra parte del contratto collettivo via una declaratoria
Che non corrisponde al reale ma soprattutto non proietta quelle competenze sulla vocazione professionale sul talento sulla capacità di comprendere la ragione per cui tu sei creato ecco così
Si comprende anche un po'diciamo l'impostazione più forte che è il lavoro che è un'attività di cooperazione né allora
Rimaniamo tutti senza poi l'area molte altre cose da dire su questo perché una buona Scala classificatori a permetterebbe una scissione della Scala classificatori alla scala retributiva
E quindi un'evoluzione della contrattazione collettiva in senso meno statalista
In senso più organizzativo
Ma tutto questo ha a che vedere con le politiche attive accerto perché le politiche attive a un certo punto se essi costruiscono su profilazione
Accompagna mento servitù individuazione del talento corsi di formazione Meacci Making B dovranno avere un punto di partenza è qual è il punto di partenza
L'analisi delle competenze l'analisi delle professionalità e le professionalità non sono un bene individuale sono un bene comune
è un bene per tutti che la persona abbia competenze
Nel bene di Michele e il bene di tutti
Quindi per questa ragione bisogna spingere perché il contratto collettivo faccia questa azione di ammodernamento e riesca a Falco incidere in qualche modo il linguaggio della contrattazione collettiva con il linguaggio dell'impresa moderna dell'impresa del futuro ecco nel linguaggio della servizio per l'impiego pubblico e privato che per l'appunto aiuta il lavoratore la lavoratrice al nella mobilità nel mercato del lavoro
Ma tutto ciò non basterebbe vada secondo punto parte sempre construens ed una più verso le conclusioni c'è la parte digitale perché certo nel due mila ventuno in prospettiva al due mila trentuno diciamo dieci anni ragionare ancora di politiche attive con ciò che noi possiamo definire carta o cose simili per sarebbe davvero non senza allora qui che cosa bisognerebbe fare vado anche qui per estrema sintesi
E il libro in qualche modo dà dei segnali su questo punto su questi punti
Bisognerebbe completare o attivare dipende da quanto vogliamo fare diciamo così da quanto vogliamo essere critici rispetto all'impostazione del di ciò che è accaduto in questi cinque anni sei anni bisognerebbe completare e rafforzare introdurre definitivamente il libretto elettronico del lavoratore
Inteso come un fa circolo che riesce a raccogliere
Tutta la storia
Professionale del lavoratore della lavoratrice
In una logica Inter operativa con tutti data sette si sentirà Lanzillo all'ente alle TS alla formazione del fondo interprofessionale alla formazione finanziata dalla Regione
Libretto elettronico che poi sarebbe al cuore delle cime King tra domanda e offerta di lavoro
E questo chi lo dovrebbe fare la Regione no
Le regioni no
E lo deve fare
Sistema unitario
Ma tra l'altro dovrebbe sul libretto elettronico dove la parte chiamiamola così più banale la profilazione no cioè dove si inseriscono date la profilazione
E come dire dovrebbe esser fatto da un centro per l'impiego
Per questo teoricamente secondo me sarebbe più che sufficiente un aiuto da parte dei patronati
E qui il centro per l'impiego dovrebbe fare altrettanto privo dovrebbe esser capaci di leggere
Scientificamente i contenuti dei libretti digitali interloquire con il suo pieni di industriali distrettuali eh promuovere l'occupabilità
Invece presente nel gol ne troviamo a oggi pur cambiando il concetto da profilazione ad assestamenti se ho ben capito beh sempre di attività burocratica si tratta che viene ricadere sui centri per l'impiego una realtà poi diciamo la parte propositiva
Chiama Morandini rilancio della persona resta lì probabilmente in molti casi quindi c'è un problema quindi il digitale in questo modo al come dire darebbe la possibilità ai centri per l'impiego rafforzati anche col nuovo personale competente di fare effettivamente proprio mestiere
Sempre nel digitale va inserita la formazione e secondo me qui uno sforzo andrebbe fatto anche con l'ordinamento giuridico ne dovremmo passare dalla formazione intesa esclusivamente come servizio ammessa che si riesca a fare
Alla formazione dei intendere come diritto individuale soggettivo del lavoratore
Non più collegato all'articolo centodiciassette della Costituzione perché altrimenti nel due mila trentuno saremo ancora fare questi convegni
Ma va collegato secondo me qui faccio un po'il tecnico giurista mi perdonerete all'articolo trentotto della Costituzione al secondo comma dove c'è la definizione di previdenza
E lì che si innesta il diritto alla formazione perché il diritto alla formazione uno strumento per tre venire il rischio di disoccupazione quindi un diritto oggettivo del lavoratore di natura previdenziale va inserito nell'articolo trentotto e dunque è un diritto
Che deve essere incastonato nel diritto nazionale non concorrente nazionale regionale
E questo permetterebbe una realizzazione
Più adeguata
Della combinazione tra servizi e diritto tra pubblico e privato
Di formazione continua degli adulti e così via
Ultimo aspetto della digitalizzazione la condizionalità
Che a mio avviso sta al centro di questa vicenda perché se tu hai un libretto digitale fatti in un certo modo ha il diritto alla formazione intesa sia giuridicamente che da un punto di vista pragmatico
In questo modo beh devi rafforzare la condizionalità perché altrimenti la politica attiva
Se non c'è la sanzione positiva o negativa non si realizza e la condizionalità va realizzata ma realizzata con un rafforzamento la pubblica amministrazione una serie di attività
Ed ha anche creato un meccanismo di asse Annie chiamatele come volete voi salario ma comunque troppo e qui c'è il senatore Nannicini ma insomma qualcosa che permetta la ricollocazione dei più volenterosi che più laboriosi
Ecco
Da questo disegno secondo me muovendo anche dagli spunti che campagna élite sapere Rossini c'hanno dato ecco probabilmente pur forse potremmo sperare in qualcosa di più ordinato per il futuro tutti lo ospitiamo per il bene del Paese
Grazie
Cassius inferiori
Sussidiarietà il ruolo delle parti sociali sussidiarietà anche nell'attuazione delle politiche centralità della persona diritto soggettivo del lavoratore
E e libretto elettronico il senatore vicino chi passa volentieri nettamente la parola parlava nella sua introduzione di prefazione al libro di codici di cittadinanza
Da integrare al codice fiscale cessato con cittadinanza dove dentro possano essere messe tutte le cose che se vorrà adesso vicina perché non tolgo spazio al suo intervento
E poi ovviamente anche su altri temi penso che questo richiamo di paioli però comunque ci consenta di dare alla Prost con l'alcol cittadinanza sul resto della sua ricca prefazione al libro
Grazie buonasera tutte tutti a un piacere presentare qui al Senato
Un libro così utile così importante ringrazio di nuovo gli autori campagna di sapere Rossini per avermi chiesto di di commentarlo
Io parto da quello Serena apertura sul fatto che secondo me e sta qui anche l'importanza dei contributi di questo libro
L'evoluzione dello stato sociale nella sua storia questa grande fabbrica della dignità che lo stato sociale ha avuto dei salti ha avuto dei salti legate delle conquiste dei cambiamenti istituzionali
Forti dal lato della domanda sottrarre universale ha creato una spinta istituzionale per domanda di nuove politiche di welfare dal lato dell'offerta distrazione obbligatoria nel sistema sanitario nazionale ci sono stati dei passaggi che hanno fatto
Far fare un salto di qualità importante alla costruzione dello Stato sociale
E spesso hanno conciso questi passaggi istituzionali con periodi di forte cambiamento del tessuto economico e produttivo a cambiamenti di fallire nel nella storia dei nostri sistemi economici
E siamo di fronte oggi di fronte a un passaggio di fase come questo come quelli che ci hanno preceduto che richiede altrettanto coraggio e creatività istituzionale dare nuove risposte di fronte alla copertura di nuovi rischi
Quindi secondo me di grande cambiamento istituzionale nell'unico ma il più importante che abbiamo di fronte è quello della costruzione di un sistema di formazione permanente di massa
E e qui Copyright e campagna etero per fortuna non devo pagarlo se no non iniziativa
Deciso il termine che ormai fa parte per me di una lettura della fase che che stiamo vivendo e che sta dentro anche le cose che dico dal professor Fraioli sul fatto che dobbiamo cambiare approccio su questi temi e uscire
Dall'idea di sistemi regionali bandi metterlo al centro di un diritto soggettivo che
Si faccia far fare un salto di qualità nella costruzione del nostro del nostro welfare quando penso al sistema di formazione permanente di massa io penso una cosa che vedi fisicamente se hai dei figli
A un certo punto hanno cinque o sei anni sai che da rimandarli a scuola sai che la dietro l'angolo ci sono delle scuole che informi dei professori cerchi di capire dove mandarli perché c'è un sistema un'infrastruttura sociale
Dove inserisce un percorso di istruzione obbligatoria non abbiamo bisogno di creare un'infrastruttura sociale dove sai che quando sei in difficoltà le sue competenze perdono il passo rispetto all'evoluzione del mercato hai perso lavoro e qualcuno
Ci deve aiutare
A orientarsi nel ritrova Pierre riformarsi né a ritrovarlo c'è una infrastruttura sociale chiara riconoscibile dove con spirito ovviamente di sussidiarietà verticale e orizzontale
Trovi delle risposte a al la fatica del cambiamento che stai affrontato perché nella ovviamente non è la facciamo facile come l'avevamo fatta false in altre fasi della della globalizzazione diciamo facciamo i nostri convegni transizione ecologica transizione digitale
Che però il sottotitolo perché ci sarà da cambiare enormemente nostro sistema economico e cambiare faticosa anche cambiamenti per il meglio sono faticosi noi non possiamo dire alle persone
Che non ci sarà da cambiare ma dobbiamo guardarle negli occhi e dire che nessuno sarà lasciato solo di fronte alla fatica del cambiamento per non lasciare nessuno da solo nella fatica del cambiamento abbiamo bisogno di un un'infrastruttura
E di un sistema di formazione permanente di massa che al momento non abbiamo e passando un po'dalla Teoria generale alla bassa cucina nelle politiche pubbliche italiane dico subito agganciandomi all'intervento
De Michele che no non creiamo anche se l'ha fatta anche queste quindi ovviamente ho massimo rispetto per gli accordi in Conferenza Stato regione
Non costruiamo questo sistema è questo salto di qualità del nostro stato sociale
E questo percorso verso un nuovo diritto soggettivo distribuendo un po'di fondi alle Regione va fatto ma non è quella la strada non raggiungeremo questo sistema di formazione permanente di massa con un piano nazionale che oltre a distribuire fondi alle Regioni
Mette degli obiettivi di processo un po'come si fa sempre nella pubblica amministrazione quando devo premiare la performances o un processo vecchio lo spezzetta il ministro processi e dico l'obiettivo per fare un pezzettino del processo
Prendi un incarico x per cento di quella platea raggiungi non si sa con cosa
Y per cento di quell'altra platea
E che arrivano i fondi non funziona dobbiamo avere degli obiettivi di risultato
Dei processi ingegner Rizzardi dall'alto che vengono offerti sistemi regionali che però devono rispondere a quei processi perché si parla di un diritto soggettivo nazionale
Gli obiettivi di risultato devono essere valutati
Dal centro perché devono essere omogenei su tutto il territorio nazionale senape diritto soggettivo e le risorse devono essere legate al raggiungimento di quegli obiettivi di risultato questo vuol dire che dobbiamo avere un'infrastruttura nazionale Titolo quinto non Titolo quinto servono banche dati interoperabili
Costruite con input di processo occhiali dal centro servono obiettivi di risultato monitorati dal centro a cui legare l'erogazione delle risorse in itinere
Serve assistenza tecnica e anche poteri sostitutivi
Rispetto all'attività di orientamento e accompagnamento al lavoro
Perché serve un esercito di orientato voi
Nazionali che è in grado di fare assistenza tecnica nel costruire quel processo unico nazionale e
Anche sostituirsi laddove i sistemi regionali non raggiungono certi obiettivi di risultato
Ovviamente non partiamo da niente sto dicendo che dobbiamo costruire questo nuovo sistema scardinando l'esistente ci sono eccellenze vengono ricordate
Nel libro e poi quando dico formazione permanente perché la formazione permanente ci scordiamo della formazione in ingresso ovviamente importante anche rafforzare quella fase nell'ITS nel sistema d'istruzione e formazione professionale abbiamo un sacco di eccellenze settoriali apre i giornali quelle esperienze vanno prese potenziate
Devono diventare un pezzo di quel sistema di formazione permanente di massa ma se c'è non c'è un ottica di sistema
Che guarda a tutta l'arco della formazione permanente difficile anche valorizzare quelle esperienze che finiscono per disperdersi e secondo me chiuso questo è un altro tema
Che fa parte quindi alcune proposte politiche
Che sto facendo insieme ad altre amiche e amici ma che ricordo anche prefazione al libro dobbiamo inserire questo
Sta piccola rivoluzione del nostro stato sociale dentro anche una riforma degli ammortizzatori sociali che non viva politiche passive politiche attive come sostitutiva come complementi quindi serve un reddito di formazione regge cittadinanza va bene
Si è rivisto
Come dice dall'inizio l'alleanza contro la povertà ma è una misura di contrasto alla povertà serve per i disoccupati che bontà loro non sono poveri ancora e dobbiamo aiutarli a non diventarlo serve un reddito di formazione
Un che mette insieme rende più generosi tutta una serie di ammortizzatori sociali che abbiamo in assenza di rapporto dall'Anas più alla disco la alli sacro le mette insieme li rafforza li rende più generosi soprattutto per i giovani in ingresso
E perché ha più di cinquant'anni e perde un lavoro possiamo fare tutti i nostri convegni sulle politiche attive ma è dura
Riqualificare riformare
Chi vede chiudere la propria azienda
In una certa fase del ciclo di vita senza che ancora ci sia quel sistema di formazione permanente di massa quindi dobbiamo rimettere gli ammortizzatori sociali detto un cappello unico di un reddito di formazione
E legarlo fortemente a politiche attive forti e chiare sul piano nazionale rovesciando anche l'ottica della condizionalità non si dà un sussidio emettere un decreto un po'di condizionalità
Che nessuno controlla matti prenda in carico con servizi che guardano alla persona
Con un codice visita di iniziativa on libretto digitale che mappa la sua attività formativa le sue competenze nel ciclo di vita ti prendo in carico ti offro un percorso di orientamento formazione accompagnamento al lavoro
Se accetti questo percorso di orientamento formazione accompagnamenti al lavoro Tito un sussidio più generoso una garanzia del reddito vera
Che ti aiuta e ti sostiene in questo patto che individuale che avevamo fatto e dove poi si muoverà e ricevendo una serie di servizi nel pubblico nel privato nel privato sociale ma con una bussola chiara
Forte Misiti ha preso in carico e ti dà una garanzia del reddito in questo percorso che non si lascia da solo nella fatica del cambiamento questa è la sfida secondo metti abbiamo di fronte in questa fase del welfare questo il motivo per cui questo di voler così importante perché tutte le sfide che ho citato prima
Sono stati accompagnati da un grasso da un grosso dibattito pubblico da lotte sociali per avere l'istruzione obbligatoria per avere la sanità pubblica
Qua purtroppo la discussione è ancora troppo spesso tra operatori Esperti avevamo bisogno di una politica archetti parti sociali che fanno un salto di qualità nel finale consapevolezza pubblica che questa è la sfida con la S maiuscola che ci attende
E questo libro ci fa fare un passo in avanti e questa consapevolezza adesso il testimone spetta alla politica le parti sociali
A arti partecipa al dibattito pubblico per far vivere davvero la maturazione di un dibattito più forte e più informato su questi temi
Grazie senatore vicini
La parola Giorgio Graziani del libro si parla di un male oscuro per campagne palloni ma lo scrivono la difficoltà di attivare innovazione miglioramento continuo nostro Paese un po'perché poi mancano le risorse logico non è il motivo principale
E perché c'è una resistenza alla cultura dell'innovazione dicono e anche perché quindi uno composta o la pubblica amministrazione un po'nelle abitudini consolidate
E che spesso assume un calice di consolidate le persone mai non Lisa dice qui serve in qualche modo una una scossa per consentire proprio che sia la persona da un lato e dall'altro lato punti sistemi nascondere abitudini consolidate si rendono conto che ci ammise di un salto culturale qui le persone vanno sollecitare un salto culturale sistemi devono ma procedere verso una cultura dell'innovazione il miglioramento continuo altrimenti questo ma lo scuro continua a tener ferma diciamo in qualche modo la la vita la vita culturale sociale e produttiva del Paese e ci sono molte sollecitazioni per le parti sociali che sono già venuti dagli altri interventi oltre che dal libro Giorgio Graziani credo che possa andarci contributo segretario confederale CISL
Perché proprio su questi temi credo che l'accisa abbia una una storia di pensiero di di cultura di proposte che in questo momento vengono Prost fidate pronto dall'attualità così complessa così dinamica così articolata che è stata descritta anche dei due interventi precedenti prego
Grazie grazie
Stefano grazie per l'invito la possibilità di ragionare di
Un bel libro
Che
Per come nasce per come affronta una questione così delicata dei detta che è quella del competenze della dignità io
A differenza del professor paioli mi riferisco difficoltà a titolo che al sottotitolo rispetto al fatto che
Oggettivamente
Legare tre parole fabbrica competenze dignità per chi parlerà presenta il lavoro è esattamente come si dice centrata la la partita su cui si vuole giocare una prospettiva e un futuro se vogliamo essere in una condizione di guardare in positivo e non sempre e soltanto in maniera assistenziale quelle che sono le condizioni
Che possono costruire un sostegno supporto a un mondo del lavoro a una economia sociale a un'economia
Nazionale che francamente a grandissimi difficoltà
L'emergenza pandemica le ha assolutamente aggravate anche se fortunatamente rimbalzo come si dice ci sta dicendo che abbiamo tutte le condizioni per ripartire per ricostruire permettersi come si dice
Nella testa che possiamo avere fiducia
Apro e chiudo una parentesi poi arrivano le politiche nei pressi del materie prime voi arrivano le scelte tutte le partite rispetto alle produzioni all'estero e ci ritroviamo a capire che forse la visione con cui abbiamo costruito questo sistema economico industriale
Politico e sociale un po'
Terziari tratto non sta funzionando che in termini di di prospettiva è forse esattamente quello che
Ci ritroviamo a svolgere se parliamo di persone che lavorano e di persone che devono vivere una transizione a di un'emergenza critica come quella che stiamo vivendo che ha messo tante persone
Tante lavoratrici e lavoratori
In pausa chiamiamo la così senza avere certezza che sia la davvero una pausa ma
Potrebbe rappresentare una vera transizione un cambiamento quindi una situazione si spera transitoria non di
Esaurimento della del della speranza che deve essere gestita governata capita compresa e francamente libero da diverse sfaccettature affronta il problema
Anzi
In questo caso costruendo
Letture
Ragionamenti che in alcuni casi come si dice costituiscono innovazione e dall'altra si affrontano un problema che almeno come CISL noi continuiamo a
Richiamare rivendicare nei confronti in particolare della politica con tanta pressione che pare solo adesso
Si stia rendendo conto che la parola politiche attive
Si impone fare dove si dice
Una politica più o meno eversiva ma affrontare una questione che riguarda la costruzione di competenze attraverso la formazione attraverso una sussidiarietà tra pubblico e privato che ci permetta di costruire dalla dalle basi tra virgolette dell'istruzione pubblica fino alla capacità di costruire una formazione permanente anche
Professionale che permetta un progetto di vita e quindi di costruire le competenze adeguate a rispondere
Alle sette delle imprese ma soprattutto l'esistenza delle persone di affrontare con fiducia quelli che sono i cambiamenti del transizioni che in un modo o nell'altro gli vengono proposte
Dalla vita dal Progetto di vita che fortunatamente noi pensiamo non può
Essere vissuto senza come si dice la parte lavoro che costruisce dignità
Costituisce opportunità possibilità allora
Prima canale libero
Che io trovo molto innovativo
E passatemela io la dico così molto ci schedina
Poi visti i fatti pronti la può vivere va io la trovo come parte culturale della nostra del nostro modello di affrontare questa problematica è
Partecipare
Al ragionamento all'elaborazione e alla costruzione di un Paese
Questo libro affronta queste questioni
In molti casi
Allargando sentendo ragionando i i quattro estensori autore professori ascoltano
Quello che succede intervistarlo guardano osservano e una volta fatto il punto sentendo anche quelle esperienze che completano
Tra l'altro alla fine ci sono alcune anche casi specifici il perché la firma rispetta sistema classificatorio
Mettano mettono a partecipazione quelli che sono delegati lavoratrici e lavoratori alla costituzione di un pensiero perché rispetto ai bisogni alla contrattazione alla negoziazione che c'è stato all'interno che ci sono
Tantissimi splendidi casi che ci possono permettere di costruire come si dice esperienze e da studiare che ci fanno pensare
Che un vecchio pallino del accise sul
Che si chiama partecipazione
Noi vogliamo partecipare alla governance del Pnr noi vogliamo costruire una condizione di cogestione nelle in prese ci può permettere ci può permetterà attraverso un sistema negoziale nuovo e magari supportato da una legge che come si dice
Riconosce la partecipazione come come e elemento come si dice
Fondamentale delle relazioni industriali tra le parti e quindi
Che il nostro interlocutore non neghi la possibilità di accedere a informazioni e non si neghi la possibilità di poterne come si dice condividere costruire insieme
Il futuro è da questo punto di vista
La partecipazione è uno degli elementi fondamentali affinché quel mismatch che c'è tra esigenze dell'impresa e le competenze delle lavoratrici e lavoratori sia un elemento di responsabilità condivisa
E non una richiesta del mercato
è una richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori che condividono
Quelli che sono le necessità di crescita di quell'impresa di quel territorio di questo Paese
Uno è ribaltare completamente la lettura
Della ricerca del bisogno
Perché allora sì probabilmente anti-sistema discussione pubblica comprenderebbe che il più delle volte
Non riesce a rispondere alle esigenze
Perché non si fa le domande
Adesso c'è una ripresa distinte
Fortunatamente
Ma quegli istituti tecnici e quegli indirizzi in quegli istituti tecnici in quei territori sono pensati per quei territori o sono pensati in relazione a un pensiero come si dice teorico che se facciamo la meccanica lì può funzionare meglio dell'altra parte
Piuttosto che le facoltà diversità io vengo da Ravenna
Non ho ancora visto sono di prevedere il Petrolchimico non ho ancora visto la facoltà di chimica Ravenna mi sembra incredibile l'ho vista Rimini è e da questo punto di vista il significato è non c'è scelta
Rispetto alle esigenze e al bisogno c'è scelta geografica se Scelta politica se Scelta diritto oggi le cose paiono
Un po'modificarsi
Ma possono modificarsi soltanto se tutti partecipiamo se la comunità
Del territorio della regione e del Paese partecipa alla scelta
E se c'è collaborazione io la chiamo partecipazione perché da questo punto di vista per noi uno degli obiettivi da portare a casa può essere assolutamente una grande opportunità il Pnr
Per costruire dove si dice la voglia di una ripartenza condivisa
Cioè ci mettiamo insieme proviamo a ragionare dall'altro Governance del PM
Ma Governance che ne chiediamo a livello regionale dato territoriale proprio perché C&C delle specifiche dei bisogni periferici dei bisogni specifici e allora da questo punto di vista qui io credo credo che ed esperienza che c'è nel libro è quello di ascoltare attivare una ragionamento con con con le persone sia davvero un elemento dai estendere attraverso l'opera partecipazione
Complessiva è chiaro che per entrare
In questo
Bisogna ragionare sulla partita delle competenze
Sul fatto che c'è la necessità proprio necessità in un momento in cui di strumenti
Innovazioni tecnologiche ci obbligano a pensare a un mondo che probabilmente ancora non conosciamo
In una logica completamente diversa la sfida della negoziazione e della contrattazione la CISL la vuole accettare tutte non vincere
Perché garantire la vittoria è sempre una partita delicata però era quasi impensabile che il contratto dei metalmeccanici da poppa pensasse al nuovo sistema classificatorio in un momento di emergenza salariale dove alcuni di noi pensavano soltanto a salari
E invece non si è fatto probabilmente come si dice la rivoluzione a cui ci richiamava il il professore prima ma si è fatto un grande passo in avanti e tanti sistemi gassificatori stanno entrando in una logica nuova è chiaro che le trasformazioni hanno bisogno come si dice
Delle loro tradizioni da giusta tradizione richiamata nel Pnr R. probabilmente è anche dentro le grandi sfide della contrattazione ma dentro le spire alla contrattazione la fatiche tra meccanici lo fanno i chimici lo fanno
Le venne nei contratti energia c'era grande sfida la formazione
Ma non ci può essere una sfida dentro la negoziazione contrattuale della formazione senza che ci sia un sistema perimetrato un sistema che finalmente pensi o comunque affianchi agli ammortizzatori sociali le politiche
Sistema di istruzione pubblica sistema di formazione contrattata si deve intrecciare con le transizioni che chiamiamo digitali tecnologico ma sono transizioni lavorative
Al quale oggi oggi lavoratore collaboratrice si deve
Ci si deve decidere contro
Da questo punto di vista è bello sentir dire che la riforma degli ammortizzatori sarà introdotta la cassa integrazione per France
Ha un senso
Ha un senso dare un reddito a chi vive una pausa transitoria
Legate alle trasformazioni tecnologiche di quell'impresa per il bisogno di cambiamento se viene accompagnato quella pausa da un sistema di formazione capace di politiche attive capaci di formare quelle persone
Al cambiamento chiamiamola della fabbrica visto che al cambiamento della fabbrica
Cambia
La competenza della Vortice del lavoratore
Allora quella cassa integrazione
In transizione ha il senso di costruire un futuro all'impresa e alla al lavoro
Il nostro segretario generale e chiudo il mio segretario generale quando parla di politiche attive che le rivendica sempre in ogni tavolo senatore lo sa
De zero otto
Racconta sempre che quando abbiamo Chiostro del blocco dei licenziamenti non abbiamo deciso di assistere
Abbiamo deciso di costruire una transizione
Attraverso gli ammortizzatori sociali che andavano rivisti
Oggi sta per SPES cadere il blocco e non abbiamo ancora la riforma degli ammortizzatori sociali ma dice sempre
Che il nostro sogno eh aviere ammortizzatori sociali adeguati universali
In cui prendere per mano ogni lavoratrice e ogni lavoratore che si trova in quella transizione e accompagnarlo attraverso un sistema di politiche attive alla sua riqualificazione
Per la trasformazione della propria impresa o almeno per la capacità di mettersi in gioco se attraverso molti fattori in cui non troppo del lavoro non è tra virgolette garantito la nascita disoccupazione almeno permetta di stare in gioco sul mercato del lavoro allora è chiaro che
Lei dice ci mettiamo dentro a un ragionamento in cui la formazione deve diventare personale o piuttosto il codice di cittadinanza attiva che al significato di noi dobbiamo trovare un sistema che accompagni le persone
Quand'è in ammortizzatori quando è politica attiva quando hai transizione che sia codificate raggiungibile attraverso i nostri sistemi digitali Massi accompagnato nella possibilità di trovare
Sempre
Sempre una risposta attraverso la formazione a quella che
Come si dice una possibilità una opportunità da mettere sul mercato del lavoro questo è il dato dopodiché è chiaro che per noi una risposta collettiva
Non individualistica al persone domanda Rispo
Posta collettiva alle persone in modo specifico è esattamente quello che si deve dare in un modo in un mondo in cui si sta come si dice cambiando così
Rapidamente e sul quale c'è necessità di a vere come si dice
Di mirare al meglio la la risposta per quelle che sono le domande che vengono sempre più messi in campo dalle persone che trovano il disagio della mancanza di queste risposte
Grazie Giorgio
Per ragioni di tempo invito duraturi presenti Marino se vuole apportare un contributo poi chiaramente anche l'utilizzo che sono i dottori presenti perché aveva partecipazione c'è nel libro attivazione ingaggio delle persone
Partecipazione di Como per le campagne nell'organizzazione lavoro partecipazione delle parti sociali la definizione dei fabbisogni formativi ovviamente oltre l'artrite ai partecipanti l'intervento giorni iniziali sono state sviluppate Marino Riccia prego
Uno degli animatori del libro ingiustamente opportunamente diamo la parola
Giusto si è acceso
Allora grazie veramente questa possibilità noi volevamo Roberto ricorda innanzitutto riporti saluti di Luciano Piero Luigi Campagna che non sanno di essere qui ma ci ascoltano ci sostenibile ci sono
Siamo veramente contenti e onorati di essere qui a discutere in questa nel nel nella Camera Alta del Parlamento perché l'idea era quella di suscitare un dibattito non è nella nostra nella nostra prima elaborazione
E ieri in parte ci stavo riuscendo perché stiamo facendo una serie di presentazioni anche sul territorio con con gli operatori quindi diciamo questa questa questa idea di quest'idea c'è
Allora il libero la fabbrica competenze dignità la fabbrica ci piaceva perché volevamo mettere in campo un sistema continuo
Perché lo spot in questo Paese che lavora molto su dei progetti ma a sport e quindi l'idea invece della di creare un sistema continuo di elaborazione delle competenze che ormai tutti sanno essere pilastri del del del mercato del lavoro
E poi ovviamente lo legava amo al tema della dignità perché ci interessa poco essere performanti per il mercato ci interessa di più che la performances sia per la per il ruolo sociale del lavoro del lavoratori
La parte construens e nel sottotitolo cioè l'idea progetti per il pm RR quindi
Di il il libero e tutto costruendo cioè non non non non c'è un'analisi c'è una subito una serie di proposte cioè vogliamo vogliamo fare vogliamo proporre qualcosa
Due parole proprio perché pochi pochi pochissimi minuti nei nei temi quello che un pochino rivediamo tutti e che siamo in una fase in cui si parla molto di innovazione tecnologica tutti ICI c'è una peana sull'innovazione tecnologica verifiche diciamo che il grande tema del mercato del lavoro però secondo noi pochi mettono a fuoco il fatto che il il innovazione tecnologica distribuisce lavoro
Cioè questo è una conseguenza quasi ineliminabile
C'è un momento in cui glorificare induista quarto quattro punto zero va bene per un verso o per un altro dobbiamo mettere in conto che l'imprenditore che compera più macchine più software probabilmente investe meno Enrica Risorse umane
Quindi un tema c'è
L'innovazione tecnologica abbatte il lavoro se ne creava se ne crea altro a livello mondiale milioni di posti di lavoro verranno distrutti nella sede ecologica milioni ne verranno creati il saldo contabile quale sarà
Cioè
Quanti verranno distrutti e quanti verranno creati primo punto secondo punto di tre secondo punto nuovi lavori nuove competenze evidentemente
Ma
Con quale con quale velocità non riusciamo a creare nuove competenze rispetto ai nuovi lavori che vengono creati
C'è questa simmetria temporale tra ciò che serve ciò che viene creato il nella filiera della formazione
E poi il tema che è stato segnalato dal senatore Nannicini un tema di
I nuovi lavori quando impattano le nuove generazioni forse c'è tempo di frodi di formarli ma quando un lavoratore viene travolto nel corso della sua carriera lavorativa dai nuovi lavori quota l'opzione scienza delle sue competenze
Barra del suo lavoro molto più complicato rimettere in pista con lavoratori e parliamo di milioni di lavoratori e Italia su questa obsolescenza pieni impattata molto di più che altri Paesi non ci
Noi noi raccontiamo le stesse di essere un'economia della conoscenza e quindi ha dovuto un problema superiore di un'economia più industriale più old style diciamo
E quindi è il tema che affrontava il professor Farioli sul meglio prevenire che curare quinte anche il proprio il senatore Nannicini diceva quindi
Il tema della formazione continua se non entra massicciamente quindi stessa di una di una di un di un di una stagione di massa e vedo un problema più grande perché riorientare
Un cinquantenne che perde lavoro enormemente com'complicato accompagnare invece l'occupabilità e di questo la lavoratore e decisamente più semplice e decisamente più efficace
L'ultimo l'ultimi pochi secondi sul tema dell'orientamento che quello a me a me più caro
Sicuramente se è vero che bisogna aprire una grande stagione di formazione di masse altrettanto vero bisogna aprire una stagione di orientamento di massima
Perché io che faccio questo mestiere vi assicuro che io dico che non c'è l'Italia sul mercato del lavoro come arte conosciamo le italiane nel senso che non è possibile dire che c'è un'Italia che su mille realtà ma sull'orientamento abbiamo compattato tutti
Perché di vi assicuro che la mia esperienza che da Bolzano a Crotone l'orientamento non si fa
Ci sono mille eccellenti esperienze di quel prese di quel professore qui ve ne posso ora raccontare tante ma che ci sia un sistema strutturato di orientamento questo non so
Questo è una grande carenza quindi una grande stagione di orientamento
Sulle nuove competenze
Attenzione però e chiudo a non abbandonare l'intuizione di Gentile perché noi dobbiamo rottamare impartisse Magentino aroma sistema citiamo si basava anche sulla cultura di fondo per tutti
Cioè per le scuole tecniche avevo l'italiano la matematica ecco questo deve rimanere e deve essere addirittura innalzato cioè la formazione di base ampia è la cassetta degli attrezzi per il prossimo salto
Perché il lavoratore se non ha una competenza ampia di base curriculare è in difficoltà poi affrontare l'economia del cambiamento
E quindi su questo non vi sono ecco non amo quelli che dicono formazione tecnica stemmo formazione tecnica macchine fin desti su una formazione di base ricca grazie
Carlo Roberto Rossi neanche quell'altro per esempio serio come ritorna questa attenzione alla persona e ai sistemi
Servizio persino prego
Sì grazie ringrazio anch'io tutte le persone intervenute ringrazio anche il direttore di Edizioni lavoro che ha creduto un po'anche in questo progetto io sono rimasto molto colpito dal fatto che a Oporto
La fiction Plane del del pilastro per i diritti sociali stabilisce che entro il due mila trenta bisogna venire
Bisognerà conseguire settantotto per cento di occupazione credenti sessantaquattro anni il sessanta per cento il trenta per cento delle persone
Ogni a scusate scusate per cento dei lavoratori ogni anno informazione
Andato in pensione
è un dato veramente pazzesco da poco
Non può dire papà quanta sarà la forma sarà obbligatorio fare sei mesi fa e Safarova azioni di tre settimane non lo so quanto però è un dato straordinario che ci dice che siamo davanti a un grande compito pubblico
Ecco perché io condivido le parole di dire questo non è un dibattito tra sarà come dire Esperti di di formazione oltre a persone che rivendicano e delle posizioni perché li notano Dinoi viene dato organizzazioni che hanno a che fare con la formazione professionale no no un grande compito pubblico questo e penso che una delle grandi questioni si appunto io quindi son d'accordo che il diritto la formazione sia un diritto soggettivo non patrimoniale che spetta come il nome spetta struzzi proprio e e anche se costa ovviamente
E che sia un compito uno strumento che
Che dalla culla alla tomba possa o comunque per la tua vita lavorativa possa posso accompagnarti
Nei diversi modi certo
Come appunto appunto tutti conosciamo un po'la situazione a formazioni Minitalia ci rendiamo conto che molto diseguale e quindi dire questa cosa ad una latitudine tiro ad un altro una cosa diversa
Però anche questo un grande compito un grande compito pubblico erotico sotto due versanti eccetto il primo versante che mi sta molto a cuore e per la tutela nelle condizioni di fragilità oggi ne dobbiamo i servizi fino alle condizioni di fragilità perché stanno aumentando enormemente le condizioni di fragilità
E quindi
Il tema di come collegare le politiche attive
Le competenze a chi è caduto in una condizione di povertà è un aspetto fondamentale non lo so
Come si riuscirà rinnovare novità nel mese diciamo che vogliamo reddito di cittadinanza due punto zero nel senso utilizziamo questo slogan per dire che c'è bisogno di una riforma vera
E che possa andare su quei punti che noi riteniamo essenziale anche sul tema degli importi bene fitte dei delle politiche attive del lavoro quindi più in tutti una tutela fragilità però secondo punto sullo sviluppo del Paese
Noi non crediamo che lo sviluppo del Paese possa prescindere dal dato individuale ma anche viceversa cioè l'individuo e quindi al tema dell'orientamento non può prescindere dallo sviluppo del paese
Quindi dobbiamo riuscire a fare in modo che ci sia coerenza e per i progetti delle persone
E un'idea di sviluppo del Paese questo è un fatto anche questo un grande compito pubblico dobbiamo abituare le nostre famiglie alle nostre comunità
A a utilizzare bene il talento delle persone dei giovani non solo dei giovani che abbiamo davanti
Ecco perché abbiamo scritto questo libro con il piccolo intento di avere una piccola leva per poter girare per il territorio sollevare un dibattito pubblico
Questa la grande questione la formazione è un compito pubblico noi ce lo assumiamo dal nostro punto di vista come persone che di questo si sono occupate si sentono un pochino esperte perché riteniamo che questo sia un modo per contribuire allo sviluppo di questo paese grazie davvero
Grazie all'altro se io non ho detto che è il portavoce l'alleanza per le povertà come Marinoni in Sardegna Britain John Boorman mangia diluito in gioco
Saluto tutti ringrazio perché credo che innalzando volesse il lavoro il senatore Mancini che ci ha consentito questa si usa sede così prestigiosa con l'impegno di continuare questo dibattito di portare questo ricorrente in giro per l'Italia attivando altri momenti di riflessione in però perché deve essere un dibattito che coinvolge tutti grazie ancora per la serata