La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 21 minuti.
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Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carico di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime io sono Alessandro Barbano oggi e giovedì quattordici ottobre sono le ore sette e trentanove ridiamo subito il sommario delle principali notizie della giornata
Il via al green passo obbligatorio nei luoghi di lavoro in una vigilia
Di grande tensione i movimenti no pass minacciano blocchi e manifestazioni in tutt'Italia in campo portuali e autisti dei TIR ma il governo tira dritto Draghi in cromo incontra Salvini che richiede un impegno per pacificare il clima politico dopo le accuse
Fra destra e sinistra sul tema dell'antifascismo ma il premier ascolta ma non fa concessioni
Sulla richiesta del leader leghista di alleggerire nello le norme sull'obbligo del green passa e neanche di rendere gratuiti i tamponi
L'obbligatorietà però fa discutere le forze politiche e anche gli opinion leader sulla stampa aprendo nuove divisioni come vedremo lo scontro in aula alla alla Camera tra il ministro La Morgese la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sugli scontri di sabato il leader di Forza Nuova Castellino dice la titolare del Viminale non fu arrestato per evitare rischi maggiori
E gli errori della polizia a accusa invece la Meloni furono deliberati
Fanno parte di una strategia della tensione
Per da sfruttare nella nella nel ballottaggio dei voti per le amministrative e intanto sì varranno le nuove regole sulle manifestazioni in vista del Weekend di cortei e della iniziativa della CGIL di sabato
E poi ancora indagare sull'origine del virus non è esclusa l'ipotesi di una fuga
Da un laboratorio ma la Cina non collabora e la denuncia del direttore dell'OMS il biologo il biologo etiope Djebel lusso e conta agì sotto i terreni mila casi indice di contagio all'un per cento questa è la situazione del virus ma parleremo
Anche del confronto in tv a Porta a Porta tra amichetti
Che
Gualtieri oggi la replica su Sky a Torino c'è stato un confronto con scintille sull'antifascismo tra da Milano e Lorusso organizzato dalla stampa
E poi ancora l'asse di Conte con il Pd a Roma scatena i malumori all'interno del Movimento cinque Stelle venti trenta deputati pronti a lasciare
E il processore geni si apre oggi con tre testimoni chiave coperti luoghi segreti che potrebbero fornire le prove della colpevolezza e hanno assistito alla tragedia del giovane ricercatore ucciso
La presunzione di innocenza dell'ergastolo ostativo due rinvii in Parlamento Pd e Cinquestelle fanno muro contro le riforme e poi la fine il nuovo inizio di Alitalia nasce ITA dopo settantaquattro anni
Si chiude un'era queste le notizie della nostra Dell'Osso sommario di giornata adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani
Il Corriere della Sera Green passa ad alta tensione la stampa minaccia dei no pass bloccheremo il Paese
Scusate la Repubblica la stampa Green pass Italia rischio paralisi il fatto quotidiano i Green pass pazzi dritti verso il venerdì nero
Libero l'ala Morgese sapeva ma ha lasciato fare la merita restano ventiquattro ore per evitare la paralisi il giornale rischiamo il rock da uno per gli scioperi Novartis
Il Messaggero pass protesta di porti e tira ma il governo non si ferma
Avvenire Fo Fronte del porto
Il tempo primo round amichetti e poi ancora il domani la ministra la Morgese adesso è un problema per il governo Draghi il Riformista sciogliere Forza Nuova lo stop di Mattarella
Il Sole ventiquattro Ore
Green passa allarme autotrasporto impresse salta il vincolo delle quarantotto ore il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano non giochiamo con la carta estrema Draghi la notizia Salvini si propone come pacificatore come dire che il re dei piromani vuole fare il pompiere
Il manifesto fossa comune le immagini sciocco del naufragio al largo della Libia
Il foglio con l'editoriale di Giuliano Ferrara un errore politico il green pass mette in conflitto d'interesse
Pubblico il diritto al lavoro caro Draghi occhio e poi da ultimo la ragione non passa Aran
Questo l'editoriale di Annalisa grandi
Bene
Su questi temi si incentrano ovviamente gli approfondimenti dei quotidiani partiamo dalla
Allarme che circonda il week-end di tensione con manifestazioni Dei Green passi in tutta Italia e soprattutto con il corteo della CGIL di sabato
Al quale Secret temono infiltrazioni e scontri e quindi c'è molta preoccupazione da parte dei responsabili dell'ordine pubblico
Ieri c'è stato lo segnala il Corriere della Sera A pagina A pagina cinque
Un vertice ovviamente diretto dalla
Dal titolare del Viminale amministra la Morgese le manifestazioni contro i Green pass previste per domani scrive Fiorenza Sarzanini potrebbero essere vietati in ogni caso non potranno svolgersi nel centro di Roma
Dopo gli errori le sottovalutazioni di sabato scorso il Viminale mette a punto un piano di prevenzione in vista delle prossime proteste e decide di schierare in migliaia di uomini per blindare le sedi istituzionali anche sabato
Quando la CGIL porterà in piazza San Giovanni almeno venti mila persone a due giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo di certificazione verde per tutti i lavoratori l'attenzione torna altissima forti timori che in piazza possono esserci nuovi episodi di guerriglia
In tutte le città italiane domani scrive ancora Fiorenza Sarzanini ci saranno presidi e sit-in per protestare contro i Green passo non è un caso che nella nota diramata al termine della riunione del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza la ministra parli esplicitamente del prossimo impegnativo Periodo
Ero raccomandi che si intensifichino le attività di prevenzione delle possibili cause di turbativa con il rafforzamento dei dispositivi di osservazione e vigilanza le disposizioni in via dei Prefetti prevedono di vietare tutte le manifestazioni che non siano statiche e in ogni caso di tenerle lontane da tutti i luoghi di rischio
Ecco perché a Roma si sta valutando di impedire il raduno che dovrebbe svolgersi domani pomeriggio in piazza Santissimi Apostoli a poche centinaia di metri dalle sedi del governo del parlamento del Quirinale
Impensabile vietare la manifestazione organizzata sabato dalla CGIL alla quale aderiranno tutte le forze del centrosinistra ma per chi vuole a tutti costi lo scontro pubblico potrebbe essere la giusta occasione e quindi ci saranno almeno tre mila uomini scrive Fiorenza Sarzanini
Delle forze dell'ordine impegnati nei presidi a garantire la sicurezza quel giorno terminerà anche la campagna elettorale per le amministrative prima del silenzio che precede il voto altre piazze saranno piene il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti parlerà al comizio di Campo dei Fiori mentre quello di centrosinistra Gualtieri
Sarà a piazza del popolo saranno distanti scrive la Sarzanini ma non troppo il rischio fortissimo che basti una scintilla per accendere nuovamente gli animi
Questo il clima che si respira e che ci racconta Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera
E in Italia la protesta
Dei e gli autotrasportatori e dei portuali fa temere il blocco di una parte delle attività economiche del Paese
Ce ne parla sempre del Corriere a pagina otto con l'articolo di Fabrizio Caccia e Benedetta Moro tutti in sostegno ai porti l'appuntamento è già fissato per domani
Alle ore cinque e non solo a Trieste dopo il sindacato di base ha già dichiarato lo sciopero a oltranza ci sarà gente anche davanti ai cancelli
Di Fincantieri a Monfalcone al porto di Venezia a Napoli a Palermo sulla chat non Green passi che ormai da un mese ha preso il posto del canale
Basta dittatura oscurato dal telegramma c'è l'elenco completo dei porti
Dove si prevede la grande mobilitazione di domani contro il debutto dell'obbligo di Green passeremo di di lavoro ma non ci sono solo i porti a preoccupare
A incombere infatti c'è pure il rischio di un fermo dei TIR sulle autostrade c'è l'intervista del presidente dell'autorità portuale di Trieste Zeno D'Agostino che dice io sono pronto a dimettermi in un Paese in cui non si dimette nessuno
Se
La situazione degenera io lascio si sfoga
Così Zeno da Agostino segnalando che è un momento di grande ripresa economica e di grande vitalità con assunzioni di molti giovani anche nel settore della portualità e che questa paralisi
Può essere uno stop
Pregiudizievole per l'economia
Ne parla anche Federico Fubini nel suo retroscena nella sua analisi in cui ad ombra che a alle rivendicazioni contro i Green passo dei portuali si aggiungono invece motivi di carattere economico
Che la categoria sostiene e vorrebbe strappare nella trattativa con il Governo il green passa nella forma attuale è stato voluto scrive Fubini personalmente da Mario Draghi sulla base di una valutazione tra molte dopo un crollo del prodotto lordo del nove per cento del due mila e venti con quasi un milione di lavoratori in cassa integrazione ancora a giugno di quest'anno
Il premier si è convinto che si dovesse fare il massimo perché nuove ondate di covi dei non frenasse ero la ripresa per questo il disegno del green passi italiano e un po'più audace e dei modelli di Francia e Germania
E si estende al lavoro e alle aziende però poi sul Fubini ci racconta di questa strisciante protesta del sindacato dei portuali dietro la quale
Dice sì c'è l'anno anche rivendicazioni di carattere economico e tanto per i portuali quanto per gli autotrasportatori
Per ottenere quest'ultimi dal Governo compensazioni dopo un rincaro del carburante di quasi il trenta per cento insomma la protesta salda interessi diversi come e naturale in questi casi
Ma
Il l'iniziativa del governo riceve il sostegno del l'ex presidente degli industriali lombardi Bonometti intervistato dalla stampa a pagina quattro che dice
Il governo fa bene a insistere vaccini in azienda per gli indecisi Marco Bonometti sessantasette anni
Prontissimo pronti ai controlli sul green passa è uno strumento fondamentale e poi chiede riforme dal lavoro al fisco giustizia e pubblica amministrazione e difende la la presenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi sul green passa si esercita anche
La ministra messa rompendo un po'il fronte dell'unità perché a pagina dieci sul Corriere della Sera invoca la gratuità del Green pass per gli studenti dice
Gli studenti sono una cosa diversa il diritto allo studio
è una categoria a parte
E e tra l'altro i vaccinati sono pochi intorno al dieci per cento a a quei ragazzi fragili dice la messa che possono che non possono vaccinarsi io il tampone gratis lodare lei questa
La presa di posizione
Di Maria Cristina Messa medico e accademico e dal tredici febbraio ministro dell'università poi se
Un'altra intervista chi vi segnalo che è quella di Sergio Cofferati ex segretario della CGIL sul domani
Un'intervista in cui Cofferati affronta un po'tutti i temi
Che della vigilia di questa manifestazione della CGIL giusto riunire la piazza ma occhio dice Cofferati a non dare pretesti ai Novak s'oggi Cofferati eurodeputato Green passo giusto e necessario ma complesso da applicare serviva l'obbligo vaccinale essi l'obbligo vaccinale
Avrebbe scatenato forse la guerra atomica non i cortei e le manifestazioni di papà di piazza
No ai tamponi gratis dice anche Cofferati si dà un vantaggio a chi rifiuta le dosi
Come vedete le posizioni sono almeno di quelli che intervengono solo abbastanza ci sono categorie intera a sostegno di questa iniziativa però come vedremo
Invece l'obbligatorietà fa discutere e divide gli opinion leader sulla stampa ci sono prese di posizioni diverse anche gli autorevoli giornalisti di questo daremo conto ma prima voglio portarvi però su un altro punto chiave della giornata di ieri che è stato lo scontro in aula alla Camera tra il ministro La Morgese
è la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che ha fatto una accusa molto molto dura al governo e al Viminale quell'addirittura di aver precostituito una strategia della tensione
Con finalità elettorali facendo infiltrare la manifestazione e in modo poi Dardo sanare la colpa ai neo fascisti e evitando di arrestare
Gli esponenti di Forza Nuova deliberatamente la difesa della ministra
La Morgese e che
Un arresto di Castellino sarebbe stato pericoloso per l'ordine pubblico ma questo scontro è andato in scena alla Camera e segnala quanto grave e quanto o a te grazie quanto grande sia la frattura che questa vicenda aperto nelle forze politiche e nel Paese
Si presentano
Uniti per reagire a quello che considerano un gravissimo attacco politico scrive Paola Di Cara Di Caro a pagina due sul Corriere della Sera
E ci sono tutti i leader del centrodestra Meloni Salvini Tajani scesa Lupi e Sgarbi al Tempio di Adriano a Roma
A dare il loro sostegno al candidato sindaco Michetti
E a dire che il fascismo non alberga nella loro coalizione e a contrattaccare sono soprattutto Sal Mineo Meloni a battersi
L'uno sentendosi vittima di una campagna d'odio passata per il caso morissi l'altra convinta che contro il suo partito si è in atto una nuova strategia dell'attenzione
Così la leader di Fratelli d'Italia dopo la conferenza stampa
Per Michetti si presenta alla Camera per il question-time e attacca direttamente la ministra dell'interno Luciana la Morgese per la gestione della piazza romana
Salvini invece preoccupato per la piega che sta prendendo lo scontro politico e nel Paese incontra il premier Draghi e li chiede di fermare la delegittimazione del centrodestra poi vedremo
Questo incontro che si è dovuto
Al question-time interpellata da Meloni la Morgese spiega
Che il leader romano di Forza nuova Giuliano Castellino sottoposto a Daspo
Incita pur avendo a piazza del Popolo incitato la folla dal palco ad assaltare la sede della CGIL non è stato fermato prima di agire perché c'era l'evidente rischio
Di una reazione violenta dei suoi sodali con degenerazioni dell'ordine pubblico fu questa in due minuti la risposta della la Morgese che martedì poi illustrerà
Tutta la vicenda in una relazione completa sempre alla Camera
La solo dopo l'assalto è stato arrestato Castellino info cosiddetta flagranza differita cioè quella che consente l'arresto nelle ore immediatamente successive alla fatto costituente reato lo scioglimento di Forza Nuova comunque e all'attenzione del Governo dice
La la Morgese la cui Ezio azione collegiale potrà indirizzarsi anche sulla base di quanto deciderà la magistratura e di quali saranno le indicazioni del Parlamento
Che dovrà votare la mozione ve lo ricordo presentata dal Pd
Parole che non soddisfano affatto la Meloni che attacca a testa bassa e continua a chiederne le dimissioni
La sua risposta non è semplicemente insufficiente dice Giorgia Meloni ma offensiva delle forze dell'ordine con sette agenti lasciati a prendere le bastonate
Di quella gente che manifestava e di questo Parlamento che non è fatto di imbecilli
Poi e poi l'affondo se fino a ieri pensavano la la sua fosse sostanziale incapacità oggi la tesi e più grave quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni di piombo agli anni più bui è stato calcolo siamo tornati alla strategia della tensione perché Forza Nuova
Dalla quale siamo anni luce lontani ha fatto scelte proficue alla sinistra al governo che non vuole dissenso questa
La accusa durissima della Meloni che ovviamente
Apre un fronte di ulteriore
Conflitto
E e un po'su
So stonare dispetto dissonante rispetto alla contemporanea richiesta di Salvini di recarsi da Draghi invocando un impegno sulla pacificazione
Quando poi una la sua alleata fa delle affermazioni di questo di questa gravità in Parlamento
Indubbiamente i fatti di piazza del Popolo sono inquietanti e denotano come ci racconta la stampa in un articolo a pagina quattro denotano quanto grave sia stata la sottovalutazione delle forze dell'ordine l'articolo è a pagina sei però ed è di Edoardo riti Izzo
Portateci subito da Landini io o lo andiamo a prendere nuovi sono queste le parole
Che Giuliano Castellino leader romano di Forza Nuova
A apostrofato in questo modo gli agenti che sabato pomeriggio hanno tentato di ostacolare l'ingresso dei militanti di estrema destra nella sede della CGIL
A Roma epilogo di una marcetta su Roma
Fomentata dallo stesso Castellino nel corso della manifestazione Novak s'di piazza del Popolo
Sono loro i criminali diceva Castellini criminali gli estremisti pericolosi non sono in questa piazza ma dei palazzi del potere nei palazzi del sindacato venduto aveva affermato il quarantasei enne prima di suonare la carica
E sul confronto tra Castellino e la polizia è intervenuto ieri sera il suo avvocato
Carlo Taormina hanno nell'arena sulla sette sottolineando che c'è stata una trattativa con la DIGOS per ottenere il permesso di dirigersi verso la CGIL
Il video della performances e insieme ad altri dieci nel fascicolo della Procura di Roma
Alla base della richiesta di convalida dell'arresto sollecitato per tre indagati accusati di essere i promotori della rivoltano Green pass insomma che cosa è accaduto quel pomeriggio
In nel in in piazza del Popolo è accaduto che
La polizia temendo l'assalto al Parlamento e alle sedi che erano considerati il vero obiettivo della manifestazione abbia commesso l'errore quasi di garantire il percorso alternativo verso la CGIL
Questa è una delle ipotesi oppure e atti non immaginando la devastazione che poi sarebbe avvenuta oppure accaduto quello che dice che Giorgia Meloni cioè che sia stato deliberatamente consentito ai leader di Forza Nuova
Quella mai quelle iniziativa perché si voleva fomentare l'odio nei confronti della destra è un'accusa di una gravità inaudita che ove venti incendia il clima politico
Alla vigilia del voto per il ballottaggio mentre e Giorgia Meloni la
Muoveva in Parlamento come sapete Salvini si recava a Palazzo Chigi per incontrare Draghi ma su questa su questa sortita della leader di Fratelli d'Italia che reagisce
In qualche modo alle accuse di contiguità con le ma lei organizzazioni della destra che in questi giorni gli sono state le sono state mosse da molti ambienti del
Della politica e anche dai resoconti giornalistici dell'inchiesta di fan page
Si esercita il foglio con un articolo di Simone canottieri
Intitolato la sindrome Volontè ma Meloni accusa la Morgese sugli scontri torna la strategia dell'attenzione
Attenzione dice carrettieri c'è un salto di qualità al Viminale non c'è più un ministro che deve dimettersi perché incapace no
Deve lasciare perché dietro agli scontri all'assalto di sabato la CGIL c'è stato un calcolo una regia dello stato che ci fa tornare agli anni bui lo sostiene Giorgia Meloni lo pensa tutta la destra italiana la teoria e la seguente Giuliano Castellino e Forza Nuova sono stati lasciati liberi di proposito a briglia sciolta
Liberi di devastare per delegittimare
Una piazza pacifica che manifestava contro il Governo è il green passa fratelli d'Italia dunque in preda alla sindrome Volonté siamo davanti a un'indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto l'accusa è grave ma di sicuro in piazza del Popolo più di qualcosa scrive Canetti ieri è andato storto
E poi ancora prosegue nel sua articolo A pagina
Sei del l'inserto del foglio Camera dei deputati question-time con il ministro la Morgese
Richiesto da Francesco Lollobrigida la cui linea e si vuole colpire l'unica opposizione presente nel Paese e per farlo sostiene il capogruppo di Fratelli d'Italia
E stato tirato fuori dal baule il vecchio armamentario della strategia della tensione
E dunque agenti infiltrati tra i manifestanti
E in mano di velluto con i noti facinorosi neo fascisti che si sono intestati l'assalto la CGIL su tutti Giuliano Castellino leader di Forza Nuova e questi sono i fatti non doveva stare sul palco
Era soggetto da settembre a un Daspo per cinque anni e poi come se non bastasse ha imbracciato il microfono e annunciato conosciamo Vance
E un'ora di anticipo l'assalto al sindacato di Landini ha detto e ha fatto indisturbato
Meloni si sgola in aula per denunciare il calcolo che riporta agli anni settanta agli anni bui quelli della strategia dell'attenzione la versione del ministero dell'Interno non la soddisfa anzi dice offensiva nei confronti del parlamento delle forze dell'ordine che hanno preso le botte trentotto sono gli agenti rimasti contusi
La Morgese in un intervento di meno di due minuti appena detto un paio di cose da annotare
La prima Castellino dopo il ferale annuncio è stato lasciato libero per non provocare reazioni violente della piazza la seconda il protagonismo di questo estremista era già stato segnalato all'autorità
Giudiziaria cioè come raccontato dal foglio il Tribunale di Roma in diverse occasioni almeno due
Nell'ultimo anno ha deciso di non applicare misure di custodia cautelare adeguate che come raccontano oggi anche altri giornali
Erano state richieste in agosto scorso dalla procura per violazione degli obblighi di sorveglianza ma ciò non era servito per farlo tornare
Nel agli arresti
Ma su tutti questi punti la Morgese tornerà martedì prossimo scrive Canetti ieri quando illustrerà al Parlamento una relazione dettagliata sui fatti di sabato intanto c'è stato un antipasto che non ha fornito ancora risposte adeguate
Insomma scontri
Politici che in qualche modo sono il contraltare di quella violenza di piazza che si è vista sabato
Raccontano un clima veramente incendiario come non si vedeva da tempo di questa preoccupazione poi si fa interprete il invece Salvini forse un gioco delle parti la Meroni butta
Benzina sul fuoco Salvini cerca l'acqua e dove la cerca l'acqua Salvini per spegnerlo las la cerca a Palazzo Chigi dove va ad incontrare Mario Draghi chiedendogli un impegno
Diretto per la pacificazione e soprattutto per la rilegittimazione del centrodestra messo sotto accusa in questi giorni
Dall'attacco della sinistra con la clava dell'antifascismo
è il momento più delicato scrive la Repubblica nera retroscena di Tommaso Ciriaco ed Emanuele Lauria
Da quando è a Palazzo Chigi Mario Draghi ne è consapevole preoccupano preoccupato per certi versi nel fine settimana in OPAS tornano in piazza si temono scontri
Portuali e trasportatori rischiano di rallentare la ripresa ma è proprio per queste ragioni che il premier in queste ore conferma la linea della fermezza
Difenderà il green pass le sue regole e i suoi fondamentali non cederà la richiesta di tamponi gratuiti
Anche la circolare del Viminale su chi lavora nei porti sarà modificata concederà solo aggiustamenti minati che non modificheranno l'impianto del rigore non può fare altrimenti si aprirebbe una voragine
Non sono soltanto le tensioni che hanno infiammato il Paese l'allarme per il G venti di ottobre c'è anche la politica Matteo Salvini che continua a soffiare sul fuoco nobili impasto sperando che diventi incendio
è un rebus politico e sociale da gestire l'idea e resistere
Palazzo Chigi non ha dubbi l'impianto reggerà da qui a domani si valuteranno minimi correttivi ma il passo funzionerà
Bisogna stringere i denti per qualche settimana il contenimento della pandemia sarà l'antidoto hanno pass e Novak
Un passaggio scrivono ancora Tommaso Ciriaco di Manuele Lauria sulla Repubblica
In questo senso dimostra che il premier reclama fermezza
E il caso dei tamponi ai portuali Draghi si era limitato sollecitare una soluzione pragmatica con una circolare il ministero dell'interno in via invitato le aziende a pagare i testa i lavoratori del settore
Un varco nel muro del green passiti autorizzare ebbe ad esempio gli agenti delle forze dell'ordine
Che hanno rifiutato il vaccino a chiedere al proprio datore di lavoro cioè allo Stato di farsi carico della spesa Palazzo Chigi era all'oscuro del contenuto della circolare il testo non piace consiglia informalmente al Viminale di ritirarlo comunque di correggerlo
Ma qualcosa si incaglia ne nasce un caso da una parte gli uffici di Bruno Frattasi capo di gabinetto della ministra
Dall'altra il resto dell'esecutivo alla fine la circolare potrebbe essere ritirato a tutto però senza funzioni pubbliche perché il governo non può permettersi di indebolire in questa fase la titolare dell'Interno vedete e quindi lei affetto
Delle
Accuse della stessa Meloni giocheranno paradossalmente a favore di Luciana la Morgese perché è una contrapposizione così violenta così aggressiva
Impegna il premier a serrare i ranghi e a difendere un ministro che pure non ha dato prova di efficienza nella gestione di questa vicenda
E poi c'è l'incontro come vi dicevo con il leader leghista
A Palazzo Chigi nel primo pomeriggio a chiedere un incontro scrivono ancora Tommaso Ciriaco ed Emanuele Lauria
E il segretario del Carroccio sostiene pubblicamente di essere preoccupato per la situazione del Paese promette di portare a Palazzo Chigi
Un'istanza al nome di tutto il centrodestra l'emergenza e il lavoro non il fascismo dice di alcuni ministri attenzione a questa frase non mi fido
Ma il manager del dal governo non può permettere quanto sta accadendo serve una pacificazione nazionale con chi ce la Salvini quando dice
Di alcuni ministri non si non mi fido e non si fida dei suoi ministri lo spiega
Con molta sagacia il foglio in un articolo
Di
La firma adesso ve la dico perché la memoria mi inganna l'articolo e di Carmelo Caruso A pagina sempre sei dell'inserto del foglio c'è una differenza dice
Caruso tra le cose che dice Salvini le cose che pensa Draghi le cose che Draghi pensa non cambiano se sono se non sono graditi a Salvini le decisioni di Draghi sono decisioni a cui deve adeguarsi Salvini e questo lo sapevamo
Tutta la schiuma del leader della lega e del resto
Ed è la seconda volta scomparsa appena uscito dal Palazzo come mai si chiede Caruso
Comunicava solamente che non erano previsti punti stampe che gli appuntamenti pubblici venivano confermati gli premeva solo sfiduciare per così dire il suo ministro Giancarlo Giorgetti
Dimostrare al grande pubblico che adesso con Draghi tratta Luís
Di mattina aveva animato i cronisti con la frase incontro Draghi io non mi fido di alcuni ministri
E pochi se ne sono accorti ma la dichiarazioni precedeva io sono preoccupato Alitalia Ilva
Sono i dossier che ha il suo ministro più ormai crede di aver commissariato va bene così va bene al fa bene all'Italia fa contento Giorgetti che così potrà lavorare Salvini è per lui quello che lì per sindacalizzata o e per il manager una perdita di tempo questa la l'iniziativa di Salvini la preoccupazione di circo circoscrivere l'agibilità politica il rapporto privilegiato di Giorgetti con Draghi
E poi ancora le richieste sull'alleggerimento delle misure
Di
Del green passi il faccia a faccia in un'ora parla anche di questo l'appello nello studio del premier prende prende così
Forma presidente teniamo il clima di crescente tensione nel Paese si riferisce a quanto accade nelle piazze
Ma anche al contenuto del dibattito politico le polemiche sui fascisti il senso del suo ragionamento sono una scusa per alimentare una campagna d'aggressione verso i principali partiti della coalizione
Questa è la tesi che non sembra tenere in conto la gravità di quanto accaduto nella sede della CGIL scrivono Tommaso Ciriaco
Ed Emanuele Lauria negli arresti del leader di Forza Nuova Salvini comunque auspica un abbassamento dei toni da ottenere grazie alla sua autorevolezza dice a Draghi
Da chi ascolta non replica all'appello riferiscono ne promette alcunché la stessa linea tiene rispetto alle pretese leghiste di calmierare il prezzo dei tamponi e allungare la validità a settantadue ore
Il teste per le forze dell'ordine prova almeno a strappare qualcosa il leader devono essere gratuiti o a bassissimo costo anche in questo caso non fa presa sul premier che resta gelido anche quando fine colloquio l'ex ministro dell'Interno ribadisce la necessità di rafforzare la Flat Tax delle partite Iva portando la soglia fino a cento mila euro dagli attuali sessantacinque
Di non ritornare alla legge Fornero e di
Riformare il reddito di cittadinanza a Draghi Ski scrivono i due
Retroscenisti della Repubblica interesse invece quota cento che scompariva la legge di bilancio è imminente sarà presentata nei prossimi giorni a Bruxelles il
E l'obiettivo è preparare la lega a digerire la sgradita novità questo il dialogo tra non proprio tra sordi ma tra quasi sordi che Salvini e Draghi hanno avuto a Palazzo Chigi nel giorno in cui nasce la nuova all'Italia ITA e nel giorno in cui il governo si prepara a presentare la nuova legge di bilancio all'Europa e contemporaneamente affronta
Il la cruna dell'ago passa nella cruna dell'ago nel momento più difficile della sua
Esperienza a Palazzo Chigi cioè affrontare la rabbia sociale che il green pass ha scatenato nel Paese
Questo il clima che si respira è che circonda l'impegno di Palazzo Chigi e su questa su queste posizioni del governo ovviamente sì dividono e discutono non solo i politici ma anche intellettuali i giornalisti sui giornali italiani c'è una
Una parziale resipiscenza di un un un giornale che ha difeso strenuamente le misure del green pass e che ora sembra a venire un qualche ripensamento parlo del foglio già ieri il direttore Cerasa e più apertamente Giuliano Ferrara avevano Espresso qualche te qualche dubbio oggi Ferrara ritorna con un editoriale
In cui le i dubbi sono espressi in maniera più esplicita il titolo è un errore politico
Il green passa mette in conflitto interesse pubblico e diritto al lavoro Carlo Draghi occhio questo il timore di Giuliano Ferrara che conclude il suo editoriale
Scrivendo resta un dubbio che ricalca il dubbio dell'esito sull'esito del quindici ottobre prossimo venturo e giorni seguenti
Era necessario questo comportamento o è un errore politico da eccesso di zelo
Questo governo e decisionista e politico non tecnocratico si fonda su una maggioranza di emergenza che ha retto già molte prove e guidato dopo un tecnocrate che conosce la politica meglio di legioni di professionisti
La volontà di escludere un riaccendersi dell'epidemia che sarebbe costosissimo per la ripresa e forte ma anche inglesi francesi tedeschi spagnoli e persino portoghesi
E in Portogallo e altrove hanno programmato praticamente la fine di ogni restrizione vogliono evitare quello che sarebbe il peggio nessuno però il ricorso a un atto estremo
Che mette in conflitto l'interesse pubblico e il diritto al lavoro e al Salario spade Ferrara si riferisce come sapete al fatto che chi non sia dei guai alla nell'impasse ovviamente rischia la sospensione e anche del lavoro e del salario
Hanno fatto un errore politico loro o abbiamo fatto lo abbiamo fatto noi si chiede
Si può rimediare si può mettere l'accento sulla provvisorietà e la transitorietà della misura
Tamponarla per usare un termine non solo medico con una serie di contromisure che tutelino più chi moralisti
Coloro che sono preoccupati per la tenuta civile del Paese sono domande che faccio a titolo personale e qualche volta bisogna dubitare anche se si sia come noi sudditi disciplinati dello stato di emergenza questo il dubbio
Che avanza Ferrara nei confronti del premier che invece sembra voler andare avanti con questa misura
Qualche concessione dai retroscena si coglie nella disponibilità
A alleggerire l'obbligatorietà del green pass quando si raggiungerà il novanta per cento di copertura vaccinale sulla prima dose e quindi forse anticipare questa misura non al trentuno di dicembre come previsto ma anticiparla nel alla fine del mese di novembre quando l'obiettivo sarà raggiunto però per il momento
Draghi non ci sente ma le aperture i dubbi di Ferrara ovviamente innaffia hanno la soddisfazione di coloro che si sono sempre schierati
Contro il Gran PAS e quindi in questo momento non possono che pensare di aver avuto ragione
Il primo
Il primo Marco Travaglio sul Corriere sul sul fatto quotidiano che
Dice abbiamo un Super Mario che con quell'arietta da Maria Antonietta si crede ancora alla BCE detta le regole della legge
Dal Sinai senza degnasse di spiegare la play bene preoccuparsi delle conseguenze anti anche quando sono noti a tutti un mese fa
Quando il posto il green pass per lavorare non ci voleva un ex presidente della BCE per intuire che i milioni di lavoratori sarebbero stati espulsi dal posto del lavoro e dallo stipendio senza poter essere sostituiti una bomba sociale su milioni di famiglie
Una carica di tritolo sull'ordine pubblico per le prevedibili proteste un missile aria-terra sul sistema produttivo costa a corto di manodopera infatti molti incompetenti noi compresi l'avevamo capito
Luino ora all'improvviso Maria Antonietta Draghi e i suoi da un dottore esso si imbattono
La manina sul capivo e scoprono che chi resta senza lavoro né stipendio si incalza il imprese senza manodopera si bloccano fortuna che questi sono i migliori figurarsi se fossero i peggiori
Questo e Travaglio che ovviamente
Soffia anche Luís sul fuoco a modo suo come è abituato a fare la verità
Invece con Belpietro
Se la prende con Ferrara
E e dice anche Intelligent ogni del calibro di Giuliano Ferrara e Claudio Cerasa all'improvviso si sono accorti che l'obbligo del gran passi è una boiata pazzesca parimenti i medesimi Intelligent Toni si sono resi conto che trasformare in fasci istituti renitenti al bacino e una porcata inaudita oltre che con qualche conseguenza politica e poi
E poi Belpietro
Rilancia una tesi che quella che una parte di coloro che sono contrari al green pass da tempo promuovono una tesi secondo chi vi parla giusta e cioè quella che la il vero punto di debolezza della sanità italiana
è stata la mancanza di una medicina di base
Però Belpietro la rilancia per dire che se la medicina di base avesse funzionato e funzionasse il di rimpasto non sarebbe stato necessario in realtà questo sinallagma tra i due le due strategie
Frutto di un'esemplificazione perché una cosa la lotta al virus sul territorio che è vero ha ragione Belpietro ha ragione la verità che se l'intestata in solitudine in questi mesi non c'è stata adeguatamente
Perché la risposta della sanità pubblica
è stata fallimentare non solo a differenza di quanto avvenuto in Inghilterra non si è mai aperta una commissione di inchiesta per spiegare per quale motivo l'Italia ha pagato il tributo dei centotrentuno mila morti
E ha continuato a difendere un approccio ospedalizzata vinte alla alla al virus anziché promuovere e il un una medicina di territorio che aveva e ha come le prove scientifiche dimostrano effetti positivi sulla terapia però questo non c'entra nulla con il green pass e con le misure volte ad incentivare l'obbligo di vaccinazione ma in questo in questa tentazione di tenere tutto insieme
E quindi di rinunciare a un approfondimento analitico di una questione così complessa
Si vede la sfida della medicina di base come alternativa alla strategia di vaccinazione lo fa anche appunto Belpietro sulla verità riportando i dati di un'indagine dell'Istituto Mario Negri che di cui avevamo già parlato nei mesi scorsi molto interessante che su cento e otto pazienti riscontra che coloro che hanno beneficiato dite rapire
Domiciliari con antinfiammatori con eparina con il cortisone se necessario insomma con le risposte che e poi il medicina ha approntato
Nella sfida al virus nei primi giorni dell'insorgenza della malattia beh costoro hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere soltanto in un caso
Su dodici mentre chi non ha fatto ricorso alle terapie precoci e andato dodici volte di più in ospedale questo il il risultato
Di questa indagine del l'Istituto Mario Negri di cui aveva già parlato nei mesi scorsi
Il professor Remuzzi l'offrì fa oggi la verità rilanciando questi dati che legittimamente meriterebbero una riflessione perché
Perché purtroppo la lotta al virus e questo è vero su questo ha ragione la verità è stata fin qui confinata alla strategia vaccinale o meglio affidata al generale figliolo che come il salvatore della patria per fortuna a garantito una copertura degna
Della popolazione italiana ma si è rinunciato a rimuovere le cause
Della in efficienza sanitaria che hanno prodotto centotrentuno mila vittime essermi rinuncia ancora a parlare perché la la il fallimento della medicina di base il mancato coinvolgimento dei medici di base difesa arroccati nella loro gestione corporativa della sanità
E la rinuncia alle terapie immediate anche nei protocolli
Del ministero della Sanità e l'Istituto superiore di sanità sono una macchina che purtroppo resta sotto la cenere
Di questo parla la verità a pagina dieci e a pagina gli U undici
Del giornale di oggi e e in questo bisogna riconoscere che l'impegno di questo giornale su questa battaglia ebbene merito ecco anche qui poi ci sono le mistificazioni
Le le diciamo le Utopie di chi pensa
Di introdurre farmaci nonno sperimentati come l'idrossido loro Tina farmaci stranissimi ci sono anche le alchimie di medici fai da te che hanno inventato terapie
Assolutamente prive di fondamento scientifico ma ci sono però anche i riscontri di istituzioni sanitarie autorevole come l'Istituto Mario Negri il professor Remuzzi che dicono che è vero che una terapia immediata
Efficaci in casa dei pazienti riduce i rischi di ospedalizzazione e di malattia grave in maniera molto molto consistente
E su questo si è fatto davvero poco mi sono voluto soffermare su questo tema perché e e necessario uscire da una prospettiva ideologica in cui tutto si tiene e e tutto viene utilizzato provi contro battaglie e e bandiere in realtà la lotta dei cigni utilissima doverosa e giusta
Ecco e e probabilmente l'obbligo del diventasse risponde a questa necessità di incrementare la vaccinazione e soprattutto di tutelare chi legittimamente si è sottoposto al vaccino alle arte e e rispettare la sua salute da parte King e di chi invece non vuole vaccinarsi
Però questo non esclude che altri fronti di questa sfida non siano stati percorsi adeguatamente dalla sanità pubblica e questo è il tema di cui ovviamente sì discute anche su questi giornali che non solo i giornali così intimista mainstream ma sono utili perché portano un contributo alternativo alle all'agenda
Dei giornali principali ci sono altri commenti
C'è il commento di Alberto Mingardi intellettuale liberale sul Corriere della Sera a pagina ventisei
Che leggiamo su un Teggiano
Anche lui
In in maniera molto sintetica
Dopo le violenze di Roma dice Mingardi parlando qui della ipotesi di scioglimento di Forza Nuova l'idea di mettere fuorilegge Forza Nuova sembra acquisire peso in qualche modo essa postula
Un nesso lineare indiscutibile fra certe posizioni politiche e il ricorso alla violenza per cui per evitare la seconda bisognerebbe neutralizzare le prime e appare appena il caso di notare che siccome con i partiti non si possono eliminare anche le persone
Quando se ne liquida uno poi è probabile che rinasca un altro diverso nel nome ma con i medesimi riferimenti la giustificazione di queste posizioni sempre più diffuse
E che è una società aperta non si adatta a fare tutta una serie di cose fra cui preservare se stessa
E per tra pertanto vadano presi a prestito strumenti come la censura che appartengono ad altri modelli sociali in realtà questo è un modo sbagliato di porre la questione
La Società aperta non è necessariamente incapace di perseguire certi obiettivi
Semplicemente rifiuta di utilizzare alcuni mezzi questo non significa che non si ponga il problema per esempio di rendere possibile la pacifica espressione del dissenso isolando i violenti
Uno Stato di diritto non è privo di forze di polizia quando un corteo deraglia nel vandalismo sarebbe opportuno chiedersi
Cosa non ha funzionato cosa i tutori dell'ordine non hanno fatto e dovevano invece fare in una società libera e la violenza di per sé a rappresentare un problema
Chi rompe una vetrina o chi ferisce o meno un altro essere umano deve essere fermato e condotto a giudizio
Perché lo Stato perché lo ha fatto indipendentemente dalle sue motivazioni la giustizia se ne occuperà non perché un fascista ma perché un delinquente e le sue azioni non sarebbero meno gravi se professate
Si è professato se tutt'altra ideologia poi c'è un problema che è stato anche sottovalutato in questi giorni che è il tema della democrazia cosiddette internettiana
Perché la Costituzione è stata scritta nel quarantasette ad e disciplina la libertà di associazione e la legge Scelba è stata scritta nel cinquantadue quando ovviamente sciogliendo i movimenti neo fascisti
è impedisce la riunioni fisica ma oggi come sapete e possibile e riunirsi su una qualunque sciatta sul web cambiando titolo e condividere gli stessi valori sotto un altro nome e poi progettare le stesse azioni quindi è evidente che gli strumenti di repressione di contrasto
Che la Costituzione e le leggi a tutela dell'ordine pubblico hanno immaginato devono misurarsi anche con questa proiezione e on line della vita in cui la spazialità così come l'abbiamo conosciuta ha cambiato le sue coordinate
E poi c'abbiamo Di vico sempre sul Corriere della Sera che fa un ragionamento diverso e dice
E dice che la Società attenuto la famiglia tenuto porta dei dati molto interessanti
Le imprese hanno tenuto anche nella pandemia non ci sono state nelle famiglie italiane eccessi separazioni non è vero che la convivenza la coabitazione forzata prodotto fratture sì
Lo ha fatto in mi in alcun alcune parti ma complessivamente la famiglia si è rinsaldata recuperato spazio vitalità privata affetti e lo stesso le imprese
Si sono difese cercando mercati nuovi internazionalizzare Ando si e specializzandosi
E una democrazia matura conclude adesso di vico in questo lungo ma ricco editoriale come sempre documentato come suo costume
Una democrazia matura che ha superato queste prove può e deve affrontare da forza tranquilla l'ennesimo stress test che gli si para davanti come quello rappresentato dall'introduzione dell'obbligo del green passo sui luoghi di lavoro
è una prova che va gestita per allargare il numero dei vaccinati e non per perseguitare Innovaction
Non è un'operazione impossibile basta predisporre un ulteriore sforzo organizzativo mettere in campo una comunicazione persuasiva
Spiegare chi finora non ha voluto capire quali sono i Vieri dividendi del bacino come poter assicurare la ripartenza dell'economia e dell'occupazione o anche solo andare allo stadio al cinema è un passaggio che va vissuto pur nel pieno rispetto delle regole e delle decisioni del governo come un ampliamento del consenso
Un allargamento della maggioranza moderata
Perché se siamo usciti riusciti ad essere uniti nella tragedia sarebbe veramente paradossale che ci dividessimo nel momento della vittoria come vedete la posizione di mi Di vico sembra interpretare
Quella di Mario Draghi che ha deciso di andare avanti non diciamo tentato da i dubbi che invece animano altre menti e altri intellettuali e poi i Carlo Galli sulla Repubblica
Anche lui interviene nell'editoriale in prima pagina intitolato lo sciopero della cittadinanza anche qui sul intendiamo il contenuto del lunghissimo articolo
Perché dice si chiede Galli la ribellioni di questi giorni all'estensione del green pass dopo che il nostro Paese ha sopportato tutto sommato
Più decorosamente la durezza di ben altre misure per chi ancora più radicalmente un importante frazione della cittadinanza non accetta la vaccinazione lattine vi vede uno strumento di oppressione
Tra le molte risposte alcune superficiali offensive che sono state date non si è sottolineato abbastanza che al fondo di questa
Paura sostanzialmente e ondata di disobbedienza
E di rifiuto della sollecitazione vaccinale che gli è implicita c'è la delegittimazione della sfera pubblica ovvero la sfiducia dei singoli tanto verso lo Stato
Quanto verso ogni istituzione sociale portatrice di autorità ad esempio di autorità scientifica
E in realtà uno sfiducia verso tutto e tutti
Che fa il paio pur senza coincide armi con l'astensionismo elettorale e uno sciopero della cittadinanza un collasso delle gamme sociale e della lealtà politica verso le istituzioni che va preso sul serio
I partiti soprattutto in quelle che si dicono portatori delle esigenze di cambiamento politico e sociale questo l'appello Di Carlo Galli fanno malissimo ad assecondare queste pulsioni di piazza
Strumentalmente alla ricerca di voti che probabilmente non verranno quello di cui questo Paese bisogna alzare lo sguardo oltre il presente più immediato e cercare l'apertura d'orizzonte che viene dopo la fine dell'emergenza e anziché procedere
In una ribellione improduttiva impegnarsi per fini sociali politici che possono essere perseguiti anche con il conflitto legittime fisiologico in una democrazia che non voglia lacerarsi deperire sul sì o il no
Ha un bacino o un lasciapassare c'è molto altro da pensare e da fare questo è un grande quesito che aleggia poi sulla stagione pre elettorale chi si apre
Alla fine questa diciamo strategia della delegittimazione dell'azione del governo così aggressiva
E anche della delegittimazione della dell'azione sanitaria
Dell'introduzione del del green passi quindi della limitazione ragionata delle libertà in ragione di una libertà più grande che la libertà economica la libertà di ripresa che il paese attende beh questa stato di Gia che hanno perseguito
Salvini e Melloni poi nell'urna gli porterà porterà loro un vantaggio
E questo dovremmo aspettare per saperlo perché certamente non è il voto delle amministrative che può rendere conto di questa domanda sia per la qualità dei candidati
Scelti dal centrodestra che non si è rivelata all'altezza sia perché le amministrative sono un po'tasse ma tra un anno a Salvini ha Melloni che oggi hanno già il cinquanta quasi per cento insieme a Forza Italia di consensi
Gioverà avrà giovato la vera avuto questo atteggiamento in questi mesi questa è una domanda che forse qualcuno nel centrodestra dovrebbe porsi
Poi c'è Stefano Folli sulla e praticamente abbiamo finito ma è l'ultimo commento
Sulla sempre sulla Repubblica nel suo consueto punto nella parte finale scrive le incrinature che si intravedono nella maggioranza
Sullo sfondo delle proteste e nel timore di altre spinte eversive non sono ancora laceranti ma potrebbero diventarlo ne deriva che responsabilità comuni di tutte le forze anche di che di chi ha l'opposizione come Fratelli d'Italia evitare di soffiare sul fuoco
Nelle piazze in televisione
La stessa questione di cosa fare con Forza Nuova il partitino fascista che fa della violenza il suo credo pressoché esclusivo e delicata non a caso Draghi l'avocato a sé
Consapevole che lo scioglimento otterrebbe sì applausi diffusi
Ma presenta risvolti assai complessi meritevoli di essere valutati a mente fredda
Salvini ha chiesto al premier in un incontro a Palazzo Chigi di guidare la pacificazione nazionale frase pomposa
Che evoca una sorta di guerra
Simile da chiudere non siamo a quel punto per fortuna tuttavia è vero che il governo rischia di non cade non di cadere bensì di subire un progressivo logoramento a modo suo Salvini fa sempre sapere
Che non intende contribuire a tale processo ottima intenzione se i fatti seguiranno intanto i due partiti della destra potrebbero cessare di inseguire il feticcio della leadership sarebbe già un passo avanti
Verso la pacificazione insomma
Da parte di tutti occorre uno sforzo di intelligenza perché è evidente che la demagogia in queste settimane non sta solo a destra
Anche la campagna di delegittimazione con i toni accessi che la sinistra ha apportato
Che contro i il leader della destra alla sua quota di responsabilità e anche questa
Battaglia per la messa al bando che e vana di la formazione neofascista con il rischio di uno slittamento invece proprio di questo di questa parte della società verso l'estremismo eversivo è una circostanza da tenere nella debita considerazione la democrazia è fatta di grigi in questi grigi
C'è il contenimento
Anche della potenziale violenza dell'idiozia del di una parte della società dell'ignoranza dell'ideologia
è il rischio di creare di recinti troppo Netti poi apre sempre a conseguenze in intenzionali effetti paradosso che si rivelano peggiori della terapia perseguita
E poi
Torniamo alle origini della della pandemia con
Le le accuse le ipotesi formulate dalla come via devo annunciato nei titoli del nostro sommario
Dalla direttore dell'OMS nazionale e internazionale il biologo etiope generi lusso che dice
Sul Corriere che registra una sua lunga intervista di pare fatta a un TV alla non ricordo se la BBC
Dice due cose
La prima che non si può escludere l'ipotesi di una fuga del virus da un laboratorio cinese e la seconda che questo non si potrà mai sapere
Fino a quando la Cina
Omette di collaborare di fornire i dati i indipendenti che consentono di avere Hatch
Esso alla
Verità di ciò che e accaduto questa la denuncia del biologo biologo etiope credo rosso a danno Mon Gebre io osso
Cinquantasei anni direttore dell'OMS sul Corriere della Sera ne parla a pagina tredici se ne parla a pagina tredici e qui chiudiamo diciamo la pagina del
Del
Degli scontri sul virus
E passiamo a a ancora alla pagina politica ieri c'è stato il confronto a Porta a Porta tra
Michetti e Gualtieri è ovviamente i giornali della destra come il tempo dicono che ha vinto Michetti il Corriere della Sera
Invece in un articolo dove non ci si esprime però a un certo punto il collega del Corriere della Sera che si chiama
Fu Fulvio Fiano dice ingenerare Gualtieri a stare più sui programmi riuscendo ad andare nei dettagli senza essere pedante mentre Michetti finisce almeno in un paio di volte fuori tema e registro
Questa la lettura che da Fulvio Fiano ma stasera c'è la replica su Sky ed io questa sera lo vedono ieri non sono riuscito a vederlo
E quindi sono interessato a capire
Chi dei due mediaticamente risulterà più efficace alla vigilia di questo ballottaggio e poi di si è parlato anche dice c'è stato anche un confronto tra altri due candidati
La organizzato la stampa Torino
Tra da Milano e Lorusso e anche qui le scintille ci sono state le scintille
Hanno riguardato come sempre il fascismo e l'antifascismo proprio a conferma di quello che dicevo prima dove Lorusso
Dove scusate da Milano che come sapete e un imprenditore no e dice sei tu il responsabile di questo clima d'odio da quando è iniziata la campagna elettorale
Mi definite come l'uomo nero e tu non hai fatto niente per fermarlo così offende il tredici per cento dei torinesi che mi ha votato sostenendo la lista civica Torino bellissima
Lorusso replica non ci sta adesso è colpa mia se hanno assaltato la sede della CGIL a Roma e surreale quello chi mi inquieta non è da Milano ma la posizione della Meloni che oggi sarà qui per sostenerti
Che mentre arrestano i capi di Forza Nuova fa dei distinguo sulla matrice fascista dell'attentato e l'altro replica
Quello di cui deve essere deve essere preoccupato e che i cittadini abbiano da mangiare o un padre partigiano cerco di aiutare la città e devo sentirmi dare del fascista
Ancora al russo partiti e sindacato hanno sconfitto le Brigate Rosse perché non hanno avuto dubbi sulla natura eversiva delle loro azioni qualunque matrice eversiva si sconfigge con un patto trasversale senza ambiguità ed è quello che chiedo di fare e l'imprenditore replica garantisco i torinesi che non devono avere preoccupazioni non sono ostaggio dell'uomo nero come vedete c'è una tendenza a a a buttarla sempre su questo tema
Che è stucchevole alla fine su cui la la diciamo la propaganda della sinistra spinge molto e che in alcuni casi può avere un fondamento
E in altri come per esempio nel confronto tra due candidati amministrativi peraltro di matrice imprenditoriale l'uno e e l'altro non ricordo
Forse avrebbe meno senso però il Lessico e gli argomenti del dibattito politico quando sono scarseggiano è chiaro che si colorano di tinte
Che l'ideologia fornisce in prestito alla pochezza
Dei di chi parla e poi l'asse di Conte col Pd a Roma scatena i malumori del Movimento cinque Stelle ve l'avevo già raccontato ieri
Nella rassegna stampa di ieri c'è un articolo del corriva sere che ribadisce che venti trenta sarebbero pronti ad uscire ma insomma i cinquestelle pronti ad uscire e dall'inizio della legislatura poi alla fine sono sempre pochi pronti ad uscire perché
E sempre più probabile che siano pronti a restare per tutti una serie di motivi legati anche alla difesa della poltrona
Fatto sta che l'iniziativa di Conte di dare l'endorsement a Gualtieri ha suscitato malumori all'interno del partito e
E questo è un tema sicuramente
Che avrà ripercussioni anche nei prossimi giorni sul terreno della giustizia che ci sta mo'mista personalmente ma a Radio Radicale ancor più che a me molto a cuore
Voglio segnalarvi che dunque importanti approdi legislativi cioè il recepimento della cosiddetta direttiva europea sulla presunzione di innocenza e la modifica delle Gaston l'ostativo sono
Nell'impasse come già vi avevo anticipato ieri perché che cosa è successo ce lo racconta il Riformista e questo smaschera una serie di ambiguità
Che è giusto ciò la conta anche il fatto quotidiano all'incontrario però preferisco leggero dal Riformista perché ha una Kia una chiave più garantista
E quella di della brava Angela Stella che a pagina sette
Scrive
Pd e Cinquestelle fanno muro rinviato il voto contro la gogna mediatica sentite un po'nulla di fatto ancora in Commissione giustizia della Camera in merito al parere
Allo schema di legislativi agli atti D. legislativo recante disposizioni per il compiuto recepimento della direttiva europea sulla presunzione di innocenza
La maggioranza si è divisa sul parere elaborato dal relatore Enrico Costa
Responsabile Giustizia di azione la proposta non piace a Pd Movimento cinque Stelle e leu che avrebbero invece dato l'ok al testo uscito da via Arenula mentre appoggiata dalla lega Fratelli d'Italia Forza Italia e Italia viva
Per evitare la spaccatura dunque il governo ha concesso una settimana in più quindi fino al venti ottobre e il presidente della Commissione Mario per Antonini del Movimento cinque Stelle ha rinviato il voto si tratta della seconda proroga che il governo concede sulla questione
E il tempo corre il parere della Commissione pur non essendo vincolante deve essere inviato al governo che ha tempo fino all'otto novembre per emanare i decreti attuativi
Costa dice come relatore ho presentato una proposta vediamo di che si tratta se no i cittadini non capiscono quanto sia rilevante questa cosa invece lo è
Una proposta di parere finalizzato ad evitare la spettacolarizzazione delle inchieste la diffusione di atti di indagine il palcoscenico mediatico per i pm perché queste comunicazioni
Restano impresse sull'indagato con una cicatrice che si cancella neanche in caso di assoluzione per spesso spiegarci il giorno dopo la strage della funivia la procuratrice
Di Verbania mi pare fosse Verbania che va in tv e dice sono dei criminali sono degli assassini prenderanno tanti anni di galera
Condisce le affermazioni con giudizi morali e presenta le responsabilità penali degli indagati come già delle prove acquisite di certezza di colpevolezza
Tutto questo è contrario allo stato di diritto non si può fare non si fa in nessun Paese tranne che in Italia la la cui la ricevimenti recepimento della
Direttiva sulla presunzione di innocenza dovrebbe impedire questo e dovrebbe anche impedire ai pm
E il protagonismo delle interviste a cui i pm tengono tanto e che i partiti di riferimento di questa parte della magistratura sostiene perché i pm ovviamente
A una parte di pm ovviamente non tutti i pm ma quella parte dei pm che mai intervenne le televisioni e che ha trasformato la sua
Azione in un'azione politica ovviamente pretende perse trovando sponda nei partiti della maggioranza e voglio segnalarlo che tra questi partiti c'è
Pienamente il PD allo stesso modo del Movimento cinque Stelle perché la linea politica sulla giustizia del PD su questi temi e coincidente con quella dei Cinquestelle
Tant'è vero che
Votano insieme fanno muro insieme il Pd scrive Angela Stella aveva una grande occasione ed aveva di fronte un bivio tra una scelta liberale e la chiusura Penta stellata spiega Costa chi ha concluso ha deciso di schierarsi con buona fede e compagni
Perché il merito non conta più conta solo non scontentare il partito di Grillo per non irritare l'imprescindibile Conte idem calpestano gli stessi principi
Costituzionali che sbandierano quando conviene loro quando ad essere esposto il qualche loro amico un partito senza identità
Senza convinzioni unicamente con convenienze politiche ed oggi tra l'attuazione dell'articolo ventisette
Della costituzione e l'alleato forcaiolo si schierano con quest'ultimo l'articolo ventisette quello che
Parla tra le altre cose del rieducazione come uno dei principi ispiratori della pena
Risultato poiché non avevano i numeri non ci hanno consentito di votare hanno fatto ostruzionismo e consapevoli che avrebbero perso con la complicità del presidente della Commissione hanno rinviato la seduta
Anche per Antonio ha commentato cercando di smorzare i toni per Antony del Movimento cinque Stelle
Da presidente non essendosi prospettato una coesione nella maggioranza e visto che anche il Pd proponeva un pareva alternativo ho deciso di rinviare il voto anche perché c'erano ancora molti interventi in discussione
Questi giorni che si prospettano davanti a noi potranno essere utili per un chiarimento
Nella maggioranza perché arrivi a votare conformemente per la senatrice responsabile giustizia e diritti del PD Anna Rossomando sulla presunzione di innocenza abbiamo apprezzato l'impostazione data dal governo ora però il solito giochino di Costa
Rischia di demolire risultati che tutta la maggioranza aveva contribuito a raggiungere e il punto di equilibrio decisamente avanzato trovato dalla ministra Cartabia
Sempre ieri in Commissione Giustizia sembra invece essere tornata la quiete in tema di orgasmo sta attivo
Per ora cos'era successo il cinque ottobre scorso sempre Presidente per Antonio aveva preannunciato che ieri avrebbe sottoposto alla Commissione la proposta di adottare
La PdL ferraresi del suo stesso partito
Come testo base di solito però un testo base scelto da un comitato ristretto e rappresenta la summa di parti delle varie proposte non l'adozione complessiva di una sola proposta legislativa Enza Bruno Bossio del PD si era opposto duramente
Perché la PdL ferraresi va in una direzione contraria a quelle indicato dalla Corte costituzionale nell'ordinanza dello scorso maggio adesso vi spiego di che stiamo parlando
Ieri la retromarcia di per Antony che ha dovuto prendere atto che nessuno avrebbe appoggiato la sua proposta Tanno premente momento Cinquestelle
E l'alternativa c'è
Si è deciso quindi di creare un comitato ristretto all'interno della Commissione per arrivare a un testo unitario per fortuna qui il PD non ha fatto muro con il Movimento cinque Stelle la proposta
Della ferraresi di fatto che cosa fa
Nelle file contrario di quello che ha prescritto la Corte costituzionale quando ha detto che l'ergastolo ostativo cioè l'ergastolo
Fine pena mai senza benefici premiali s'se se il condannato non collabora utilmente con le procure
Bene questo ergastolo ostativo che è un ergastolo e una pena capitale contraria alla costituzione e che riguarda mille cinquecento circa dei mille ottocento ergastolani ci sono solo trecento quelli che escono dopo ventotto anni gli altri non usciranno mai dal carcere non solo non avranno neanche un in un beneficio di poter tornare una volta ogni X messi
A casa per un giorno perché la loro condanna è una condanna capitale e una morte
Civile è chiaro bene la Corte costituzionale ha detto lo dovete riformare questo questo questa legislazione che è folle che Barbara che concave lo Stato di diritto e che avete da venticinque anni
Ovviamente si è levato il partito giustizialista dei magistrati e dei giornalisti
Giustizia giustizialisti contro la riforma e ne è uscito un testo legislativo che di fatto smentisce quanto le prescrizioni della corte
E quindi e di fatto ripristina le condizioni che si dovrebbero abrogare ecco perché su questo per fortuna il PD si è mosso con un orientamento diverso
E probabilmente Cinquestelle resteranno isolati auguriamoci che
Il Parlamento riesca dove la corte devo dire anche con una certa
Forse debolezza ha rinunciato perché la Corte avrebbe potuto cassare quella norma che una barbari piantata nel cuore dell'osso del nostro stato di diritto
Poi sia aperto si apre oggi il processore geni
Si apre a Roma come sapete ci sono molte incognite sull'esito di questo processo perché in contumacia contro i quattro agenti generali che hanno torturato e ucciso il popolo Giulio reggente la difesa chiamerà testimone la la parte civile chiamerà a testimoniare Al Sisi che è ovvio che non verrà Palazzo Chigi si costituito parte civile ma sia appresso si apprende oggi dalla stampa che ci sono tre testimoni chiave che vivono all'estero sotto copertura il cui nome segreto e che possono raccontare
Che cosa è accaduto perché hanno assistito alla reclusione che che sarebbe durato nove giorni di Giulio nei geni e hanno parlato il visto le sue torture fino alla sua tragica orrenda morte di cui ancora non abbiamo
Giustizia questo ci racconta Grazia Longo A pagina quattordici sul Corriere della Sera vediamo domani poi che cosa l'udienza di questa mattina ci darà
Vi segnalo
Ancora che
Nasce la nuova Alitalia dopo settantaquattro anni pensate ma nasce contro le premesse sempre di un impegno dello Stato Pantalone che cuce i cordoni della borsa e non è che abbiamo certezza
Di quello che
Più volte Alitalia attentato utilizzando fondi pubblici di risanare e il suo deficit
Di di in di imprenditorialità e sul mercato più volte è stata tradita dalle nel aspettative
Anche stavolta ci scrive Marco Zatterin
L'Alitalia muore tutto ricorda last la storiella Dino echi finito il diluvio guarda i compagni di viaggio dice ora dobbiamo proseguire con le nostre gambe la nuova è dimezzata compagnia deve fare lo stesso
La sostengono uno virgola quattro miliardi dell'ultima tranche giunta dalle nostre tasche vedete un conto neanche spannometrico eleva a dieci virgola otto miliardi
Del due mila diciassette a tredici miliardi di denari bruciati brutto presagio
In effetti la discontinuità pare più aziendale che altro il cammino di rapido di incertezze le strategie sono in evoluzione se si vuole essere
Buoni come si deve con chi cerca di scalare l'Everest a mani nude cambiare si deve non si sa ancora con dolori inutile della costa il Gia la consapevolezza del danno sociale e dello spreco nazionale per Preta perpetrato si prova un sacro terrore
Che alla crisi Segala un'alta disfatta c'è più speranza che certezza per un lavoro sporco che qualcuno ha dovuto fare a chi resta vanno gli auguri di buon lavoro
E l'auspicio di un arrivederci prospettiva sulla quale al solito si accettano più scommesse che previsioni vedremo se fra due anni fa tre anni un nuovo governo non dovrà rifinanziare
Il salvataggio il risanamento di questa compagnia di bandiera che pure affatto la storia dell'aviazione civile e macchie danni Langue in una crisi il re solubile
E e poi chiudiamo con due notizie
Che ci stanno a cuore la prima
Una notizia che riguarda la storia di radio radicale
E a pagina dieci a pagina ventiquattro del Corriere della Sera
Ci si ricorda che nella inermi settimanale in edicola domani con il Corriere sette c'è una articolo un bellissimo racconto di Alessandra Arachi che è una brava giornalista del Corriere
Sulla storia sui cinquant'anni di radio radicale
Che parla del documentario
Onde radicali che appunto fa della storia di radio radicale una narrazione molto bella molto ricca sul ruolo che questa emittente da cui vi parlo da cui il piacere e l'onore di parlare ha rappresentato nella democrazia di questo Paese e continua a rappresentare
E poi
Vi segnalo che vi segnalo che c'è un una
Lettera sul fatto quotidiano a pagina dieci
Che ci ricorda che il dieci ottobre il segretario dei radicali Maurizio Turco a annunciato a Radio Radicale
Che la prossima campagna referendaria si occuperà de ripristino dell'immunità per i parlamentari e questa è un tema molto importante perché
L'immunità il processo di delegittimazione del Parlamento inizia nel mille novecentonovantatré quando sotto la spinta della demagogia di Mani pulite si
Abrogarlo alcune garanzie a tutela dell'indipendenza del parlamentare e quindi del valore della rappresentanza
Che va tutelato dalle pressioni e dai condizionamenti degli altri poteri come avviene in moltissimi Paesi moltissimi democrazia
Iniziali quella delegittimazione che poi proseguirà e che oggi a svilito il ruolo l'autonomia la maestà del Parlamento che delle tre funzioni di tre poteri dello Stato e certamente
Il più importante ancorché porto sposto sullo stesso piano ma in una democrazia parlamentare dovrebbe essere il più importante che invece e il più ammalato il più fragile il più debole quindi questa iniziativa che ovviamente si muove in uno spirito anti populista ed è tesa dopo
E gli anni della dell'utopia della disintermediazione a ridare forza al ruolo della delega è un'iniziativa referendaria che Partito Radicale assume e che ci fa piacere raccontare e sostenere con questo
Racconto con questa sottolineatura chiudiamo anche oggi la nostra rassegna stampa sono esattamente le ore nove e quindi abbiamo rispettato l'orario e noi ci risentiamo però domani mattina per
Un'altra puntata di stampa e regime carica di ascoltatori di radio radicale l'Alessandro Barbano un saluto a
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