Confindustria Bergamo Evolve - Assemblea generale e Inaugurazione della nuova sede

Beh ricamo
Tenace nel custodire tutto il passato
Autaret nel percorrere tutto latte in
E natura tutti gli elementi lavorano insieme in armonia i parenti che muovono le inutili supera l'Europa l'acqua che sgorga tra le rocce e quella che scorrendo personali alimenta i campi coltivati il fuoco che plasmano queste forze non sono separate una dall'
Agiscono insieme in un sistema che i più della somma delle parti
Questa è da sempre una terra
Attraverso i secoli abbiamo tramandato i mestieri della tradizione
Abbiamo perseguito la bellezza attraverso la pittura
La musica
L'architettura
E il cinema
Non ci siamo chiusi tra le nostre
Ma abbiamo cercato orizzonti sempre più
E oggi i distretti industriali di testi sono tra i più importanti d'Italia e nell'intera
Contiamo aziende leader nella meccatronica
Nella chimica
Nell'alimentare nella produzione di lei
Clasti Checco nei servizi innovativi e tecnologici nelle tecnologie i materiali per l'edilizia
Imprese che sono più forti quando uniscono le energie quando si aprono scambi come
Grazie a questa vocazione a traiamo investitori internazionali e lavoratori provenienti da oltre cento Paesi
Perché il territorio non è uno spazio da tutti
Ma un luogo di incontro
è una rete reale di collaborazione di persone
Di ricerca
Questo e ciò che sia
Insieme costruiamo un futuro in cui nessuno sarà più un punto isolato
Ma il nodo di un sistema sempre più forti sia tra
Una rete di donne e uomini collegati gli uni con gli altri connessi al mondo e alla propria storie
Alle possibilità del domani
Signore e signori il presidente di Confindustria Bergamo Fanon Scaglia
Grazie
Grazie grazie grazie a tutti grazie per essere oggi qui così numerosi grazie per la loro partecipazione all'autorità presenti un saluto particolare un caloroso benvenuto a tutte le colleghe a tutti i colleghi oggi
è un evento un po'speciale è un evento in cui non terremo soltanto la nostra Assemblea tradizionale ma inaugureremo la nostra sede
La nostra nuova sede che e qui alle nostre spalle abbiamo voluto costruire questa struttura perché come potete immaginarvi non potremo fare un anno pura azione tradizionale non potremmo recarci tutti sulla piazza antistante ma abbiamo voluto comunque essere qui vicini
E quindi procederemo alla cerimonia di inaugurazione subito dopo l'assemblea per cui vi chiedo di non lasciare i vostri posti appena terminata l'assemblea perché insieme l'autorità presenti procederemo al taglio del nastro io voglio anche ringraziare qui il Kilometro Rosso voglio ringraziare tutte le imprese e gli enti che sono qua perché hanno portato pazienza in questi giorni in cui abbiamo un po'stravolto la normale vita del parco e un ringraziamento a tutti gli sponsor a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento
Ma io ho voglio vedere come sempre qui vicino a me siamo mai una squadra molto unita molto coesa la mia presidenza vorrei avervi qui sul palco tutti quanti e quindi chiamò agnello Aliberti Alessandro Arioldi
Ilaria Ilaria fra liste di là Olivo Foglieni Giulio Guadalupi Giovanna Ricuperati Cristina Bombassei in rappresentanza di tutta la struttura il nostro direttore dottor Piantoni prego venite
Virtuali
Grazie grazie richieste libiche perché ecco allora abbiamo abbiamo costruito una squadra formidabile siamo
Stati Uniti in tutte le decisioni che abbiamo preso e sapete bene quanto è bello e che soddisfazione lavorare con persone con cui si ha questa intesa istintiva immediata per cui grazie
Grazie a tutti voi e adesso vi inviterei ad alzarmi in piedi per ascoltare gli inni
Allora
Rono
Grazie grazie mille
Grazie possiamo iniziare la nostra Assemblea grazie
Signore e signori il direttore di visti Paolo Macrì
Bellissimo essere qui
Bellissima si è qui oggi
Proprio a Bergamo
Proprio in quest'occasione particolare
E così in tanti posso dirlo
Io c'ero già stato qualche anno fa ricordavo prima
Con l'ex presidente Galizzi
A una sempre non era stato chiesto un quadro anche allora sul mondo
Nonostante l'attenzione
A non usare Toni allarmati catastrofici
Mi ricordo che dopo il mio intervento
Salì sul palco il ministro dello Sviluppo dell'epoca
E disse ecco
Dopo quello che vento Polo Magri io adesso dovrei convincervi a investire con fiducia
E e non a caso poi per alcuni anni non soltanto più invitato agli incontri
Oggi oggi mio compito è più facile il vento è cambiato
Abbiamo tanti elementi per guardare basti pensare oggi ad essere qui al bicchiere mezzo pieno
E lo farò
Sottolineando alcune buone notizie le buone notizie
Non trascurando la seconda parte alcuni punti di attenzione
Alcuni nodi irrisolti della o delle transizioni no per negare il clima di buona notizia di ottimismo ne abbiamo bisogno incredibile ma per evitare l'ottimismo becero e convinto come sono che è meglio essere nel tempo favorevolmente sorpresi che delusi
Partiamo dalle
Cinque buone notizie che ci fanno guardare con l'ottimismo al anche Orio sta funzionando c'è un'altra buona notizia a al vento che è cambiato
Il primo elemento è oggettivo sotto gli occhi di tutti siamo usciti da un anno di record negativo di crescita a livello mondo meno tre per cento abbiamo una prospettiva per quest'anno del più sei per cento
Il record più basso l'anno scorso greco più alto degli ultimi decenni quest'anno ebbene anche le previsioni per il prossimo anno
Non ovunque a due velocità
Ma è da decenni che il mondo va avanti a due velocità
E la Good News la Good News per noi Italia e che in genere quando c'è qualcosa a due velocità noi siamo nella velocità più bassa quando ci son due che una c'è una graduatoria non siamo in fondo non siamo in fondo perché siamo sia per Baccini che per crescita temi molto collegati fra loro ne parlano siamo messi molto bene
La seconda buona notizia parlo in termini di clivaggio politico e che c'è by the al posto di Trump
C'è l'usato sicuro
Rappresentante della vecchia May che conoscevamo L'amico ritrovato
Al posto delle provocazioni che tanta incertezza hanno creato anche per gli imprenditori alcune politiche di Trump i dazi
La guerra commerciale con la Cina messi dall'Europa le paralisi del G7 del G venti
La terza buona notizia riguarda l'Europa
Che
Al di là di ogni aspettativa
Ha dato prova in questa crisi in queste crisi di una tonicità inattesa
L'Europa delle divisioni interne l'Europa delle crisi continue nonostante alcuni tentennamenti iniziali
A sul tema economico della spinta economica per far ripartire l'Europa e sul tema dei vaccini nonostante tentennamenti iniziali esce a testa alta
La quarta buona notizia è che il treno della transizione energetica la sfida del secolo
Grazie
A Greta grazie ai suoi movimenti Grazia di leadership dell'Europa grazie a Baidoa grazie alle nuove politiche cinesi
La sfida il treno della transizione genetica sembrò mai lanciato senza più i se clima i negazionisti degli anni passati
E la quinta buona notizia riguarda il nostro Paese
Avevamo il governo del cambiamento
Che suscitava brividi in Europa e sui mercati abbiamo avuto il cambiamento di governo con l'arrivo il Super Mario che anziché i brividi suscita emozioni in Europa sui mercati
E per una sorta di incredibile congiuntura astrale l'Italia sembra vincere tutto il copione la sfida la ripresa
La strada delle riforme gli europei euro Vinicio persino il tennis ci manca solo Miss Universo è cambiato il vento
E immagino anche nei dati che ci presenterà il presidente Scaglia dopo è cambiato il vento anche per la nostra Bergamo
In una provincia dove la tempesta che aveva preceduto questo vento più positivo era stata particolarmente pesante c'è il vento del Back to normal il vento del Byrd becca Betta ricostruiamo meglio
Ecco io vorrei tanto fermarmi qui
E chiudere con e vissero tutti felici e contenti
Anticipando magari il messaggio del ministro lo sviluppo quindi invitando vivo a investire con fiducia ma senza negare il bicchiere mezzo pieno dedicherò gli ultimi minuti a qualche cautela
Ha qualche aria di attenzione a qualche fantasma del passato che potrebbe riaffacciarsi e dicevo prima meglio essere favorevolmente sorpresi da ciò che succede che delusi
Quali sono questi nodi questi aspetti di attenzione su cui voglio soffermarmi il primo punto abbiam detto che c'è crescita per fortuna ed è una crescita sostenuta
Ma ci sono dei ma
Il primo ma e che una crescita differenziata come sempre è da anni che la crescita che abbiamo un mondo duro cita ma questa volta è differenziata in base a un aspetto particolare
La disponibilità e la diffusione del vaccino sia il vaccino corre sia difficoltà sulla campagne vaccinali a ricadute annaspa
E caso ci deve ricordare il mondo dove il vaccino non c'è il mondo dove c'è il rischio di varianti il mondo dove queste varianti possono portare a rallentamenti alla crescita basti pensare agli Stati Uniti all'India fa Brasile
E deve ricordarci quello che ci siamo detti anche un po'retoricamente in questo anno e mezzo
Ne usciremo tutti insieme
Non ne usciremo se non ne usciamo tutti ed è vergognoso che ad oggi a distanza di mesi dal bacino ci sia metà del mondo che ha una disponibilità del vaccino inferiore al quaranta per cento con tanti Paesi che sono al due tre per cento
Mentre altre parti del mondo stanno discutendo della terza quarta variante vaccinazione
C'è crescita dicevo ma è anche una crescita drogata
Drogata dalla grande liquidità ma qui l'avevamo già avuto nel due mila otto due mila nove ma drogata anche dai gli enormi stimoli che sono stati messi in gioco in questi anni e tutto ciò addebito
Una crescita che dipende patologicamente da questi due rubinetti
Che creano dipendenza finché c'è liquidità e finché ci sono stimoli va tutto bene la domanda è cosa succederà quando inevitabilmente la liquidità rientrerà e gli stimoli si ridurranno possiamo pensare che durino eterno
Cosa succede i mercati saranno ancora tranquilli anche con Paesi il cui debito pubblico è passato dal centotrenta al centosessanta per cento in questo anno e mezzo il fantasma dello spread tornerà ad essere inesistente silenzioso uscite affaccerà fra qualche mese o anno quando la mobilità sociale la tornata ed è una crescita il terzo ma sulla crescita che già da ora agli inizi della ripresa si scontra con dei colli di bottiglia l'economista la chiamata l'economia della scarsità prima erano i semiconduttori
Poi i materiali di costruzione ora all'Energia i prezzi lo state sperimentando sono alle stelle e c'è il tema inflazione come fantasma del faccia del passato che si affaccia tutti ci dicono che sarà se no ma di breve durata ma tutti ne parliamo e sappiamo dell'inflazione una bruttissima bestia basta parlarne tanto per crearla e quindi su questo tema un po'di attenzione da moderna
La seconda aria l'attenzione sì by the nell'usato sicuro ma è anche molto meno in questi mesi l'amico ritrovato che pensavamo di aver
Potremmo parlarne per ora ma mi limito a sottolineare due punti
Il primo che toccano maggiormente la vostra realtà
Il primo poco è cambiato rispetto al protezionismo di Trump
Il secondo molto è cambiato rispetto alla Cina
In Belgio
è finito rapporti America Cina il sogno dell'Engage menti della collaborazione di Bush Obama del fare affari perché la Cina sarebbe cambiata c'abbiamo provato e la Cina continuava a crescere
è finita l'illusione di Trump dell'isolamento il De Caprio della Cina c'ha provato ma la Cina ha continuato a crescere
Vai dentro pone ora un mix Sas delle politiche precedenti collaboriamo con la Cina dove si può esempio il clima
Competiamo con la Cina dove serve per esempio Huawei il digital
Confrontiamoci duramente con la Cina dove necessario ovvero deterrenza militare
Quota il sommergibili forniti agli australiani
Benissimo come strategia benissimo se lo scrivesse una in una articolo di una rivista di politica internazionale
Un po'più complesso attuare questa strategia in pratica perché per essere funzionante questa strategia di rapporto fra America e Cina richiede che i cinesi vedano anche loro le stesse aree di collaborazione e competizione e confronto che siano d'accordo
E soprattutto ciò che è certo e che c'è un mismatch è una diverte certe diversità di vedute fra l'Europa e l'America ciò che l'America vede come avversario l'Europa non lo vede come avversario
E quindi c'è il rischio di un'Europa in mezzo un Europa chiedete a un certo punto scegliere fra il cuore che ci lega l'America il portafoglio che ci lega alla Cina e questo può creare qualche turbolenza nei prossimi anni
Il terzo punto era l'Europa più tonica innegabilmente più tonica
Ma sempre più in un mondo di politiche di Potenza in un mondo che attua la deterrenza e l'Europa rischia di essere il vaso di coccio in questo mondo di vasi di ferro
E non basterà certo parlare di esercito europeo con cinque mila soldati per cambiare lo scenario
Un'Europa certamente più tonica ma alle prese attorno a noi con un mondo fatto di Paesi ricca tanti la Russia sul gas la Turchia sui migranti sul gas la bielorussa sui migranti
Un mondo tornano di Paesi egemoni Zanchi la Cina sulle l'economia sul commercio di Paesi distratti il nostro alleato americano e di Paesi devianti la Polonia e l'Ungheria rispetto le regole europee
Può dire che non nuovo l'Europa è stata alle prese negli anni passati condivisioni fortissime c'era Putin anche prima c'era è arduo anche prima c'erano io il rapporto difficile con i Paesi divisi tra alcuni Paesi frugali con Ungheria e la Polonia
Ma in quegli anni
Rubo la canzone di Rino Gaetano c'era Merkel che filava come Marta Merkel il baricentro di questo Europa che con la sua esperienza
Facendo gli interessi tedeschi ovviamente riusciva a tenere in per insieme i pezzi di un Europa non sempre ultimi unica
Ho parlato della buona notizia e vado alla conclusione del treno della transizione Ghedini che è partito
è una ottima notizia
Ma non possiamo nasconderci che una transizione cioè il passaggio da uno stato all'altro
E che come tutte le transizioni comporta incertezza
E noi gestiremo nei prossimi a voi noi tutti gestiremo nei prossimi anni diverse transizioni assieme
La transizione dal Covi Dal Bosco Ovidio con il graduale terminare di liquidità e stimoli
La transizione che è in corso da anni del gli equilibri di potere fra Occidente Asia e la transizione digitale e quindi avremo una grappolo di transizione
è certamente una transizione win-win che fa vincere tutti nel lungo periodo
L'alternativa è l'implosione del pianeta
Ma non sarà una transizione win-win per tutti nel breve termine e nel medio termine
Ci saranno stati che perderanno
Ci saranno settori che perderanno ci sanno consumatori che perderanno
Però ora tutti i possibili perdenti dicono sì ma chiedono fondi sussidi risorse per gestire appunto la transizione
Ma i fondi e le risorse non saranno illimitati
E pongono ai governi di tutti i Paesi del mondo gli stessi governi che si riuniranno a Glasgow per la coprenti sei
Un dilemma profondissimo il pericolo di fare troppo e soffocare la ripresa nei prossimi anni il pericolo di fare troppo poco e creare danni tremendi fra vent'anni
Dicevo la locomotiva del treno dalla transizione buona notizia sicuramente lanciata e inarrestabile
Ma non illudiamoci che sia un treno Frecciarossa che sia un accelerato un direttissimo
Potrà essere in alcuni momenti dei prossimi anni perché per arrivare a lungo periodo ci son tanti gli anni di breve e medio periodo potrà essere un locale con tante soste non previste e contante soste previste
Dove qualcuno dati perdenti
Settori perdenti consumatori perdenti chiederà discendere di fermarsi di rallentare
E riflettiamo sulla bizzarria del buon giorno che si vede dal mattino il treno della transizione sta partendo proprio in questi mesi proprio legato alla coprenti sei
E sta partendo alimentato a carbone
Proprio il carbone che vorremmo eliminare ma al quale in questa nuova crisi energetica tutti i Paesi del mondo stanno ricorrendo pesantemente i più che in passato per affrontare la ripresa e per non avere colli di bottiglia
Concludo
Mi sostituisco ministro che tra l'altro so che non potrà essere presente e quindi anche dopo queste parole cautela dico investite investite con fiducia non sarà una passeggiata
Ma come sempre non è una passeggiata fare l'imprenditore e agire in questo nostro mondo
Non sarà una passeggiata forza Beckham
Ecco grazie mille grazie questo ormai Grey come già avete sentito il ministro messa non ha potuto essere presente c'è un Consiglio dei ministri in corso
Straordinario stanno discutendo dalla riforma fiscale quindi di tematiche anche abbastanza
Complesse per cui si scusa di non essere presente però a c'ha tenuto lo stesso mandarci un suo messaggio e quindi chiedo adesso di fare partire il messaggio il saluto del ministro messa
Ringrazio prima di tutto il presidente Stefano Scaglia che ringrazio moltissimo dell'invito ex non molto spiacente di non essere di oggi e saluto tutti gli ospiti che avete impiccato
Per questa inaugurazione
Che
è una
Direi anche vento permessi rivolto ecco come per dare inizio a una importante cambiamento che credo stiamo cercando di mettere in atto
Prendendo spunto dal Piano nazionale riprese resilienza ma che in realtà era già forse non c'è era già una delle aspetti che negli ultimi anni abbiamo cercato di coltivare
Dando tutte gli strumenti e anche le motivazioni permette forte collaborazione fra mondo dell'impresa e del mondo della ricerca pubblico-privata che sia questo inaugurazione di una nuova sede e anche questa strutturazione termine di un ecosistema innovazione Bergamo completamente linea
Con molti degli obiettivi capiamo oggi e che condividiamo anche con gli altri ministeri in modo particolare bis ma non solo e è quello che credo abbia bisogno il nostro Paese
Una forte spinta anche innovazione da parte dell'industria
Ma alla quale non può che collaborare date anche molti spunti il mondo della ricerca il potersi riconoscere nelle rispettive missioni e collaborare affinché l'industria a est mantenga
La competitività alta del nostro Paese e anche dia un futuro ai nostri giovani più incerto e più ampio possibile è uno scopo generando Scotto di tutti quello che può fare questo ministero adesso
Trovare metodi migliori sia per finanziarla ma anche per permette al non funzionamento corretto
Anche lavorando su riforme di sistema che possano permettere un rapporto pubblico-privato più semplice e naturale
E veloce questo compito che abbiamo oggi e io sono molto contento che si torni a essere
Posizione che può cercare di accelerare questi processi per questo abbiamo detto ampiamente ma forse adesso il professore meramente tratta
Completo di tutti totalmente a disposizione
Per portare avanti Zotti e anche ascoltare la vostra voce autorevole e può ad inaugurazioni
Signore e signori il presidente di Confindustria Bergamo Fanon Scaglia
Care colleghe
Cari colleghi autorità
Signore e signori vi ringrazio per essere qui con noi oggi in un momento particolare per la ditta dalla nostra associazione
Inauguriamo oggi la nostra nuova sede dopo trentasei anni di permanenza in via Camozzi
Ringrazio i relatori che hanno accettato il nostro invito che ci hanno dato con i loro contributi spunti importanti per meglio cogliere le sfide che ci attendono
Ringrazio nuovamente il mio comitato di presidenza che mi affianca da quattro anni con competenza intelligenza generosità e permettetemi di sottolinearlo amicizia
Grazie perché abbiamo cementato una coesione che ci ha fatto frontale sempre in concordia momenti entusiasmanti e anche momenti di grande criticità
Insieme la mia squadra di presenza ringrazio tutto lo staff di Confindustria Bergamo che mi ha sempre efficacemente affiancato e tutti i past president che mi hanno preceduto nel ruolo
Confindustria Bergamo ha una storia lunga oltre un secolo ed è una storia ricca importante l'eredità morale e alta e costituisce un patrimonio di sicuro riferimento che è giusto ricordare oggi
Inauguriamo la nostra sede con ventidue mesi di ritardo ai fatti pienamente operativa come ben sapete già dal gennaio due mila venti
Ventidue mesi in cui Bergamo è stata teatro di eventi tanto inattesi quanto drammatici
Nel nostro territorio la pandemia ha colpito con particolare violenza a tutti noi in maniera diretta o indiretta
Sono stati momenti di grande difficoltà durante i quali la nostra associazione Confindustria Bergamo se applicata con tutta la sua capacità progettuale di competenze e anche finanziaria
Insieme la diocesi di Bergamo e all'Eco di Bergamo
Abbiamo per primi nel Paese messo a punto l'idea aperti i primi Covito Tella che hanno consentito di alleggerire la pressione sugli ospedali cittadini
Insieme ai sindacati e alle altre associazioni che ringrazio perché con tutti i loro pur nel mantenimento del ruolo di ciascuno abbiamo sempre mantenuto una stretta collaborazione
Insieme la PS di Bergamo che ha svolto un'eccezionale lavoro in quei momenti così difficili abbiamo messo a punto i protocolli di rientro in azienda utilizzati poi come modello per i protocolli nazionali e che alla prova dei fatti hanno molto ben funzionato
Insieme a tante impresa abbiamo promosso riconversioni industriali per produrre materiali di protezione sanitaria
Abbiamo contribuito alla costruzione di ospedali in Fiera promosso dal Pini e artigiani
Con le banche abbiamo siglato accordi per garantire liquidità nei momenti più duri dello davano insomma Confindustria Bergamo così come moltissimi Dinoi ha dato il suo contributo e un importante contributo
Grazie a tutti voi
A tutti gli imprenditori alla squadra di Confindustria Bergamo che si sono impegnati con grande abnegazione e senso civico
Sciamo da questa prova certamente segnati dal lutto ma anche rafforzati nella consapevolezza della nostra capacità
Come comunità di affrontare le prove più dure di non lasciarci scoraggiare anche nei momenti più difficili di sapere mantenere lucidità capacità di pianificazione lavorare insieme per l'interesse comune
La gente bergamasca le sue istituzioni gli imprenditori e i lavoratori sono stati esempio di coesione e di solidarietà e di determinazione e di questo dobbiamo essere consapevoli e anche orgogliosi
Dobbiamo però essere anche consapevoli che l'emergenza sanitaria non è conclusa e che questa resta la nostra principale priorità di attenzione dalla sua assoluzione tutto dipende oggi siamo qui in presenza ma abbiamo dovuto esibire il rimpasto indossare una mascherina mantenere la circolazione di aria
Sono tutti i segni tangibili che la pandemia non è finita che ci troviamo ancora in uno stato di emergenza sebbene dall'anno scorso molte cose sono cambiate in meglio significativi sono i passi in avanti che l'Italia ha compiuto in questi mesi
Per questo desideriamo complimentarci con l'azione di governo in particolare con l'efficace organizzazione della campagna vaccinale da parte della struttura commissariale nazionale e di Regione Lombardia
Voglio anche ringraziare tutti i bergamaschi che si sono vaccinati
Dimostrando fiducia nella scienza nelle istituzioni e dimostrando grande concretezza e senso civico
E proprio grazie a tutti coloro che si sono vaccinati che oggi siamo presenti qui in diverse centinaia
Ricordo che l'anno scorso alla stessa data vinceva il coprifuoco
Si chiudevano i centri commerciali durante i fine settimana e il sei novembre tra pochi giorni la Lombardia sarebbe stata classificata zona rossa
Oggi pur non potendo esprimere previsioni possiamo guardare però con ragionevole ottimismo e fiducia all'inverno che si avvicina
Questo è anche il giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo del Bryne passa nei luoghi di lavoro
è un gesto coraggioso da parte del governo che apprezziamo e che abbiamo sostenuto
Noi in prese con senso di responsabilità collaboreremo nell'applicazione della normativa
Certo è innegabile che vi saranno anche disagi e complicazioni organizzative nell'applicazione di questa misura
Ma noi imprenditori sappiamo bene andare oltre lo svantaggio di oggi guardando al ritorno di domani
E crediamo che anche le imprese sono chiamate a dare il loro contributo per l'estensione dell'uso del vaccino che è l'unico modo per il raggiungimento dell'interesse collettivo
Che è quello di avere un inverno fatto prima di tutto di scuole in presenza di ospedali funzionanti aperti per i malati di tutte le patologie non solo per i pazienti copie d'di attività economiche funzionanti e di una vita sociale relazioni interpersonali quanto più possibile normali
Non vi sono soluzioni alternative nemmeno chi è contrario al green passo sa proporre un percorso diverso che non sia il ritorno alle misure restrittive di un anno fa e non possiamo certamente permetterci un anno di chiusura
Le imprese bergamasche dopo avere dato il loro significativo contributo nelle fasi difficili della pandemia stanno dimostrando ora un'eccezionale capacità di reazione sui mercati
La produzione industriale con un grande balzo tra il primo e secondo trimestre sia riportata su livelli record superando i livelli pre copie d'e ciò malgrado la differente velocità di recupero che caratterizza diversi settori industriali
Anche il nostro export la riga azzurra che vedete nel grafico conferma questa spinta nel primo trimestre l'export per Damasco è tornato in linea con il dato stagionale registrato negli anni precedenti e nel secondo trimestre ha recuperato ampiamente livelli pre-crisi
Lasciando presagire a fine anno il raggiungimento di diciassette miliardi di euro il valore più alto di sempre
L'andamento dei due grafici è molto interessante perché sovrapponendo lì si evidenzia il progressivo aumento della componente esportata della produzione industriale
Questo a testimonianza della straordinaria capacità delle imprese di crescere in competitività sui mercati internazionali
E ancor più rilevante il ruolo di Bergamo se si pensa che qui si origina quasi il quindici per cento dell'attivo della bilancia commerciale del Paese
Confermando il nostro importante ruolo nell'economia lombarda nell'economia italiana
Naturalmente tutto questo risultato del grande lavoro svolto negli anni passati investimenti innovazione internazionalizzazione crescita di competenze attenzione alle persone
Sono da sempre i temi su cui noi come imprenditori tra mille difficoltà di contesto ci applichiamo ecco quindi il nostro grande lavoro che da poi i suoi frutti ed è proprio nei momenti difficili come questo che le eccellenze ancor più emergono e si distinguono
I mesi estivi appena trascorsi tuttavia ci consegna non si narra uno scenario congiunturale di rallentamento con inflazione
La ripresa è in atto ma la velocità non è quella della prima parte dell'anno il clima di fiducia delle imprese manifatturiere segnala un'inversione di tendenza
Risentendo della frenata dell'industrali bello mondiale
A livello globale la ripresa rimane robusta mai troppo diseguale
La difficoltà che alcuni Paesi importanti per la fornitura di materie prime di componentistica stanno manifestando nel riprendere la normalità produttiva prevalentemente dovuto a un problema sanitario di insufficiente copertura vaccinale come prima ci ricordava anche il professor Magri
E una delle concause che contribuiscono spiegarle tensioni nelle catene globali di fornitura
La forte tensione sui prezzi dell'energia e delle materie prime la loro difficoltà di reperimento i prezzi dei noli stanno spingendo l'inflazione mettono a rischio la continuità della ripresa economica
Tutti noi ci chiediamo quanto duratura possa essere questa situazione
E quali saranno le caratteristiche del nuovo equilibrio che si raggiungerà
La pandemia sconvolto alterato in maniera subita nel profondo alla situazione precedente in cui i fattori sociali politici ed economici avevano trovato pur mantenendo una loro continua evoluzione un certo equilibrio
Vediamo ora una fase transitoria caratterizzata nel nostro Paese
Da un mercato del lavoro ancora soggetto per alcune categorie a restrizioni
Da forti incentivi agli investimenti sussidi una politica monetaria fortemente espansiva è una crescita di liquidità originata dei prestiti garantiti dal governo
In aggiunta alcune tendenze tecnologiche già in atto hanno subito
Una forte spinta tra tutti il commercio elettronico la digitalizzazione la transizione ecologica come prima ricordato all'interno di questa grande discontinuità ha subito una grande accelerazione
E quindi è stato ora determinante la capacità della politica e delle istituzioni finanziarie nel pilotare questa transizione verso un nuovo equilibrio che avrà caratteristiche nuove e non ancora del tutto notte
La pandemia ci consegna lasciti gravosi non solo economici sotto forma di un elevato indebitamento ma sta lasciando strascichi sociali fisici e psicologici in una parte non trascurabile della popolazione
Ha fatto crescere soprattutto nei più giovani sentimenti di frustrazione rabbia risentimento che stanno trovando sfogo in sempre in più numerosi episodi di violenza collettiva a questi si stanno aggiungendo scontri animati da ideologia di vario tipo ma accomunate dall'espressione violenta episodi non sufficientemente condannati anzi in maniera poco responsabile da alcuni parzialmente giustificati con sottili distinguo
Noi esprimiamo una ferma condanna per i gravissimi episodi verificatisi nell'ultimo periodo e culminati sabato scorso nella devastazione della sede della CGIL a Roma
Anche a livello di Stati stiamo assistendo ad atteggiamenti conflittuali e di contrapposizione sempre più evidenti
Perfino nei Paesi occidentali di più consolidata democrazia
Vediamo un numero crescente di governi e partiti politici che con atteggiamento mio per e populista dimentichi degli insegnamenti del passato alimentano per propri fini di parte nazionalismo ed estremismi
E minano le istituzioni multilaterali e comunitaria
Ultima in ordine di tempo la messa in discussione dei trattati europei da parte della Polonia
L'Europa comunitaria con i suoi principi e valori è un patrimonio prezioso che ci ha consentito di conseguire pace e prosperità
E non è responsabile e va combattuto l'atteggiamento di chi abbandonandosi a facili slogan denigratori ne auspica la distruzione senza portare costruttivamente idee alternative
In questo quadro difficile dal punto di vista politico ed economico apprezziamo l'operato del nostro governo li ospitiamo in maniera decisa stabilità nelle istituzioni e nella loro azione
Esprimiamo grande preoccupazione per i segnali recenti di un possibile rallentamento del cammino delle riforme
E sollecitiamo le forze politiche perché contribuiscano
Alla loro definizione nel merito e compra i Matisse mo'accantonando le ideologie e strumentali azioni volte a privilegiare interessi di parte
Oggi più che mai è necessario operare scelte il consenso del bene collettivo con lucidità e determinazione mettendo in campo le migliori competenze disponibili
Noi imprenditori non temiamo l'incertezza di questa fase ma sappiamo bene che il momento della transizione del passaggio da uno stato di equilibrio ad un altro
E proprio quello nel quale prende forse il processo innovativo
E nel quale si sprigionano le energie positive
Come imprenditori bergamaschi abbiamo sempre dato nel passato prova di capacità di innovare e di crescere abbiamo dimostrato visione e creatività ma anche concretezza e capacità di esecuzione
Insieme nell'ambito della nostra associazione in molti casi in collaborazione con le molte istituzioni del territorio abbiamo ideato e costruito infrastrutture strumenti e qui in questo luogo intorno a noi
Ve ne sono numerosi esempi che ci hanno consentito di mettere a fattor comune i punti di forza costruendo il Modello Bergamo dall'eccezionale forza d'urto sui mercati
Le nostre esportazioni sono cresciute il contenuto tecnologico delle nostre produzioni aumentato siamo tra le principali aree europee per valore aggiunto manifatturiero
E adesso forti di questi risultati eccezionali siamo chiamati ancora una volta di più di prima a comprendere il nuovo scenario che ci attende
E tutti insieme quindi ai volgare cioè a concepire costruire il nuovo modello che ci consentirà di cogliere l'occasione di questa grande discontinuità
E qual è il punto di partenza di questa evoluzione
Ma io dico senz'altro il nostro patrimonio economico sociale morale i fattori alla base del successo del nostro modello quei fattori che tanti hanno studiato li abbiamo riconosciuti in una passata Assemblea quando abbiamo fermato che la capacità innovativa imprenditoriale l'apertura il coraggio del confronto
E soprattutto il lavoro come obiettivo il valore da tutti condiviso e qui permettetemi di aggiungere la passione l'orgoglio del lavoro ben fatto
Erano e sono il fondamento della nostra comunità
E a partire da questi valori di sempre che possiamo rigenerarsi e rimanere protagonisti del futuro
Per capire verso dove sarà questa evoluzione nei mesi scorsi abbiamo creato dei gruppi di riflessione coinvolgendo una cinquantina di imprenditori con l'obiettivo di confrontarci sull'esperienza vissuta in questi venti mesi
E di fare emergere la consapevolezza del nuovo scenario condividere la nuova strategia le nuove azioni
Il futuro sarà certamente fatto di scambi virtuali ma sarà anche fatto da indispensabile relazione fisica
Noi stessi abbiamo scelto di costruire la nostra sede in un parco tecnologico convinti che la generazione di nuove idee nasce proprio dall'incontro e dall'interazione fisica tra persone portatrici di diversi saperi
Per comprendere come potrebbe essere l'organizzazione del lavoro di domani abbiamo avviato un percorso di confronto e di studio su un bacino di undici mila lavoratori
Con l'obiettivo di fare sintesi delle buone pratiche adottate mettere a punto un possibile nuovo modello organizzativo
Accanto a queste in conseguenza di questo sul Milan una formidabile accelerazione la digitalizzazione dei processi interni alle imprese
E verso i partner esterni il digitali nove suonava di Confindustria Lombardia e la sua antenna territoriale di Bergamo voglio qui ringraziare il presidente Viscardi e tutta la sua squadra
Sta svolgendo un lavoro eccezionale nel guidare decine di impresa a comprendere le aree di miglioramento e disegnare il percorso di crescita digitale
Non c'è siamo di sollecitare le istituzioni e in particolare quelle più prossime come Regione Lombardia
Perché sostengano gli strumenti di aiuto all'impresa che hanno dato di saper prova di funzionare
Come il digital Innovation Abbé perché allo stesso tempo accelerino la predisposizione delle indispensabili infrastrutture di comunicazione oggi largamente inadeguate
Infine emerge la necessità di ripensamento delle catene di fornitura che hanno subito e stanno subendo forti discontinuità
Tenuto conto non soltanto più dei fischi costi di fornitura ma anche della loro continuità e affidabilità
In particolare acquistano oggi ancor più rilevanza le filiere territoriali
Per la loro valorizzazione abbiamo qui in Lombardia uno strumento già pronto e funzionante i cluster
Regione Lombardia è stata lungimirante nella creazione di nove cluster tecnologici
Che sono aggregazione di impresa e di università e di centri di ricerca attorno a temi strategici come largo spazio la mobilità le scienze della vita la Fabbrica Intelligente qui al chilometro rosso ha sede operativa il trust della Fabbrica Intelligente animato dentelli me che da Confindustria Bergamo invito quindi Regione a valorizzare i cluster e le sotto filiere che al loro interno si sono create o che si possono creare attorno a progetti ed iniziative specifiche
In questo scenario di discontinuità anche Confindustria Bergamo evolve
Questo è il titolo che abbiamo scelto nel due mila e sedici per identificare il percorso di innovazione di Confindustria Bergamo associato alla costruzione della nostra nuova sede
Abbiamo voluto accompagnare il percorso della costruzione fisica
Dell'edificio con un intenso processo di evoluzione dell'organizzazione dei metodi degli strumenti
Ma anche costruendo una rinnovata consapevolezza e affermazione del ruolo sociale di Confindustria Bergamo non più esclusivamente attore economico e produttivo
Il titolo de la mia prima assemblea da presidente la persona al centro dell'innovazione sta affermava programmaticamente la centralità di questo tema
Siamo convinti dell'importanza del merito e del dovere civico di costruire opportunità per consentire l'affermazione sociale di coloro che si impegnano aumentando e migliorando l'offerta formativa e generando opportunità di lavoro
Abbiamo continuato la consueta attività di orientamento che ci vede raggiungere ogni anno oltre dieci mila giovani l'attività di supporto alle scuole collaboriamo ormai con oltre cento istituti del territorio
Ma abbiamo anche innovato e concepito un nuovo modello di laboratorio didattico che vede esperimenti e progetti ideati e condotti in maniera congiunta da studenti dell'università degli ITS e degli istituti tecnici
Il laboratorio didattico Smile nell'edificio qui a fianco che protette più tardi visitare grazie a un investimento di un milione e duecento mila euro
Ospita un'intera linea di assemblaggio diversi robot industriali stampanti tre D sistemi di automazione un all'informatica per la progettazione e la simulazione virtuale
Voglio qui ringraziare il MIUR per il sostegno economico al Progetto di istituti capofila Paleocapa innata i partner e tutti gli sponsor
Abbiamo contribuito ad avviare un corso inchieste meccatronica o spettato qui nelle Aule corsi della nostra sede e con la collaborazione di Kilometro Rosso Manpower per affrontare il fenomeno del mix match di competenze tra offerta e domanda di lavoro è stata avviata un'Academy per la riconversione di profili professionali dove sono stati formati solo nel due mila ventuno cento settanta giovani
Abbiamo sperimentato nuove soluzioni collaborando col comune con la Diocesi di Bergamo l'Accademia per l'integrazione
Un percorso formativo di avvio al lavoro per circa cinquanta giovani immigrati alcuni di questi oggi con grande soddisfazione capo squadra in imprese del territorio
Con Caritas nei mesi scorsi abbiamo lanciato uno speciale programma per l'addio occupazionale di persone oggi escluse dal mercato del lavoro che che in una prima fase vedrà coinvolte quattrocento cinquanta persone
Abbiamo intrapreso con successo un nuovo percorso per affrontare i temi dell'innovazione crescendo nella consapevolezza dell'importanza della collaborazione tra imprese
E imparando ad accantonare lo storico pregiudizio che vedeva le imprese chiuse alla condivisione delle proprie tecnologie
E così oltre in telline consorzio di ricerca per la meccatronica con più di quaranta imprese partecipanti e più recentemente di nove a rete d'impresa e per la ricerca su materiali e tecnologie dell'edilizia abbiamo sostenuto l'avvio del Joint club un progetto congiunto con l'Istituto italiano di tecnologia di Genova
E la collaborazione dell'Università di Bergamo
Del valore di cinque milioni di euro per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico della robotica industriale
Sono oggi impegnati quindici addetti tra ricercatori liti e dipendenti distaccati dalle aziende
Ringrazio liti
Chi ha creduto in questo progetto e le imprese che con il loro sostegno finanziario insieme a Confindustria Bergamo e chilometro rosso hanno permesso la realizzazione di questo progetto strategico per il nostro tessuto industriale
Anche questo potrete più tardi visitare si trova qui con intelletto ha nella edificio proprio di fianco la nostra sede
E accanto le infrastrutture della conoscenza abbiamo sollecitato e dato un contributo la pianificazione delle infrastrutture materiali in una visione complessiva è sistemica
Nel position paper sulle infrastrutture sono stati identificati i nodi di collegamento del nostro territorio
Con il mondo esterno degli assi principali tra questi abbiamo contribuito allo scudo del nuovo scalo merci e del collegamento Bergamo Treviglio
Nel recente confronto con i colleghi di Confindustria lecco Sondrio abbiamo introdotto la visione della Bergamo Lecco come parte fondante del collegamento della Valtellina con quella porta verso l'Europa che è l'aeroporto di Orio al Serio
Abbiamo portato in primo piano i temi della sostenibilità pubblicando primi territoriali di Confindustria il nostro bilancio sociale e abbiamo ascoltato le priorità degli stakeholder di territorio
Ponendo l'insieme a quelle dell'impresa alla base della nostra attività progettuale
Ed è a partire da questi straordinari punti di forza che abbiamo elaborato la nostra visione di territorio caratterizzato dalla vocazione al manifatturiero avanzato e sostenibile
Visione che abbiamo condiviso con le altre associazioni e alla base dell'accordo di tutto il sistema associativo per la recente elezione del presidente della Camera di Commercio
Durante la pandemia ancor più in questa fase di carenza di materie prime abbiamo imparato quanto sia critica la disponibilità in prossimità di forniture soluzioni di tecnologie e di competenze
In un mondo sempre più competitivo dove le economie di scala interessano non solo le aziende ma anche i sistemi territoriali
Abbiamo capito che è fondamentale cercare collaborazioni più estese
Che vadano oltre i nostri confini provinciali per consentirci di crescere in capacità e tecnologia e per realizzare progetti sempre più ambiziosi per la crescita della competitività delle imprese
Abbiamo maturato la visione di un territorio più vasto che non la sola Bergo Munari a Pedemontana lombarda ad alta vocazione manifatturiera avanzate sostenibile un aggregato unico e senza rivali in Europa
Per dare un primo passo di concretezza questa visione abbiamo proposto una fusione di Confindustria Bergamo con Confindustria lecco Sondrio
Un territorio hanno il prossimo e accomunato dalla stessa vocazione industriale ed esportatrice e con cui condividiamo forti legami economici
L'idea della fusione dell'associazione è stato un idea nuova per certi versi dirompente ma certamente in linea con l'evoluzione dello scenario in atto
Siamo stati certi dei vantaggi derivanti in termini di rappresentanza e di qualità dei servizi
Ma da subito abbiamo avuto ben presente la necessità di preservare la prossimità della nuova associazione alle imprese e alle istituzioni del territorio tramite specifiche strutture organizzative
Ritenevamo d'altro canto di potere superare la identità strettamente territoriale ritrovandoci in una superiore identità vocazionale
Capace di riconoscersi attorno a comuni obiettivi e progetti per la crescita della competitività del sistema industriale
Di poterci ritrovare in quella comune divisione che potesse puntare a creare il primo nucleo della più forte regione manifatturiera d'Europa
Purtroppo una parte dei colleghi di lecco Sondrio non sono riusciti a superare una certa visione di territorio intesa solo come Provincia e non sono riusciti a riconoscersi in quella visione più ampia della vocazione industriale
Tutto questo ci ha indotto a sospendere il percorso abbandonando l'obiettivo iniziale di una fusione piena
Per questo esprimo rammarico ma nella coscienza dell'occasione persa rispetto la posizione ritengo infatti che certi passi si possono affrontare con successo solo se il consenso e ampio e convinto da entrambe le parti
Le associazioni non sono aziende e qui non si tratta di fare fusioni a tutti i costi
Le associazioni sono comunità di persone che condividono visione e valori
E se vi sono diversi livelli di maturazione meglio continuare a confrontarsi fino alla piena condivisione
Voglio ringraziare il collega e amico Lorenzo Riva
Presidente di Confindustria le coste
Lorenzo grazie con Teo condiviso sempre con serenità ogni passo di questo processo
La visione e l'obiettivo restano validi il percorso necessita di tempi e di modalità diverse
Anche se non arriveremo fusoliere Tempini talmente previsti
L'esperienza fatta finora e quelle che continueremo a fare con gli amici dell'ecco Sondrio adatto e daranno un ulteriore impulso alla nostra associazione Confindustria Bergamo evolve anche grazie a questa esperienza
Abbiamo alzato ancor di più lo sguardo introdotto una visione prima non considerata che rimarrà nel nostro bagaglio di pensiero ne abbiamo identificato i benefici le criticità abbiamo sperimentato e abbiamo imparato
Gli abbiamo ancor più consolidato la coesione tra noi
Questo lungo percorso con lecco e Sondrio è stato un'eccezionale occasione di confronto partecipato approfondito
Su temi alti e strategici il cui esito è stata una ancor più forte condivisione su visione missione e valori della nostra associazione
Abbiamo avuto la riprova di essere una grande associazione fatta di imprenditori preparati partecipativi capaci di vedere l'opportunità e andare oltre l'ostacolo che da questa ci separa perché animati da coraggio intraprendenza spirito di servizio per l'industria per il territorio e per il Paese
Ciascuno cosciente del proprio ruolo e delle proprie responsabilità
E così concludo
Rinnovando il mio sentito grazie alla presidenza alla Commissione per la fusione al consiglio generale ai presidenti di gruppo e soprattutto i tantissimi colleghi che ho sentito vicino e a tutta la struttura
Grazie per l'appoggio per il consiglio l'incoraggiamento e grazie per la vostra amicizia
Tra voi nella nostra comune casa ho trovato il mio porto sicuro ho trovato una grande associazione fatta di grandi imprenditori
Grazie
Grazie
Grazie
Grazie grazie
Grazie grazie imbarazzate grazie
Signore signori il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Caro Stefano care colleghe e cari colleghi autorità tutte anche per me oggi
Una grande emozione partecipare a questa Assemblea con finalmente rivedere insieme tanti colleghi
è un'assemblea che mi offre anche la possibilità di prestare un emozionato maggio
Ai lutti pesantissimi
Che questa città ha subito sul territorio
Nella prima traumatica fasi colpite
E che lasciano purtroppo nasce di dolore tante famiglie in tutti noi e come ho fatto nella mia assemblea tre settimane fa de stringo tutte con un grande abbraccio un grande abbraccio che l'Italia deve a questa parte della Lombardia
Alla sua Regione che tanto ha dovuto subire in ragione del fatto della sua interdipendenza di scambi di persone prodotti servizi perché la nostra Regione era in un mondo globalizzato
E un plauso quindi a Bergamo per come ha risposto
A una sferza tragica del colpite ripetendo ancora una volta ciò che appartiene alla sua storia di custodisce i suoi colori più imprescindibili e cioè
Essere una comunità forte fondata su lavori condivisi di serietà determinazione
E qui non si sono tirate su le maniche sono le imprese sin dalle prime settimane del comico
Ma l'intera Società Bergamasca da Chiesa e credo che un saluto e un ringraziamento seduto a sua eccellenza il testo che c'è un'ora della sua presenza ed è la sua attenzione grazie
La comunità sanitarie sindacati l'artigianato il commercio il terzo settore l'università
L'associazione nazionale degli alpini che qui ha dato un grande contributo per la realizzazione
Con la realizzazione di emergenza del l'ospedale che avete fatto in Fiera
E credo che sia giusto rendere merito anche all'istituzione del territorio al sindaco al presidente della Provincia della Regione che sono qui presenti perché è qui a Bergamo è stato fatto qualcosa di particolare in quel periodo non dobbiamo mai scordarci può perché mentre molte altre parti d'Italia nella politica di fronte alle grandi avversità ci si divide
Qui invece ci si è uniti per affrontare per risolverli e qui la responsabilità
E qui la responsabilità l'impegno sociale che tu Stefano richiamare i con la coesione di comunità ha una storia lunghissima
Il lavoro come mezzo per fare responsabilità certo sociale
Il lavoro una fede
Quindi tramando un collega mi ha chiesto
Come fa come fa a Roma e attuare sono impegnato lavoro dodici ore al giorno lo sapevo che era lo a Roma eravate in part-time quindi tanto per dire come è visto da questo punto di vista
Ma per ricordare che nella Bergamasca sull'alta già a fine Ottocento i Crespi affiancavano al cotonificio Capriate la realizzazione di centri abitati per i dipendenti per gli operai
Quello che è rimasto Crespi data
A Dalmine
Una realtà che nasce dalla fusione di tre comuni intorno alla mia Toy prima del Novecento idiomi si realizza un esperimento importante intorno all'impianto industriale
Che genera un vero e proprio record Torquato urbana è un modello che fin dagli inizi degli anni Venti
Sarà un pilota di coesione sociale e ne potrei citare tantissimi si è vero forse era paternalismo imprenditoriale all'epoca
Ma veramente ha dimostrato una straordinaria modernità una capacità di integrazione sociale una moltiplicazione di crescita dei redditi ma soprattutto di innalzamento del capitale umano si tratta di esperienze purtroppo dimenticate
Ma chi sono pietre miliari nell'industria nell'industria bergamasca tutti ricordano gli esempi di di Olivetti ma dovranno anche ricordare gli esempi della nostra regione ne abbiamo tanti
E sono esempi di questo tipo che di fronte ai danni che ha procurato incorniciano portato sedici mesi fa a proporre il Patto per l'Italia
Un patto che noi avevamo definito una grande parroci pubblico privata
Che dovesse portare a un confronto serio tra tutte le forze sociali perché eravamo convinti che da lì potevano venire le risposte risposte a quelli che erano i gap di venticinque anni di problemi del nostro Paese il rischio nel sua il far nella pubblica amministrazione nella giustizia nella scuola nell'università e potrei fare un un elenco lunghissimo ma non abbiamo avuto risposta fino a quando la nostra proposta è stata accolta dal governo Draghi alla nostra assemblea generale tre settimane fa che ha condiviso lo spirito con cui l'avevamo proposto e l'ha rilanciata
Sottolineando come le relazioni industriali costruttive nella cooperazione leale tra le parti sociali costituiscono un fondamento imprescindibile di una crescita solida e duratura nel tempo perché nonostante le grandi risorse che possono arrivare dall'Europa
Professore magari ce lo diceva la crescita comunque che ci viene rappresentata nella nave qua partire dal due mila e ventiquattro tornerà sia sarà se andremo avanti in queste condizioni a non più del due per cento e in un ci consentirà di rispondere alle enormi debito emergenziale che il nostro Paese a contratto
E e non è solo questa la Regione per cui non avevamo lanciato il Patto per l'Italia ce n'è ancora una più seria ritengo perché già fin dall'ora non avevamo visto che purtroppo il mondo del lavoro era sotto attacco
Un anno e mezzo fa i proiettili arrivando in busta imprenditori lombardi
E venivano attaccate le nostre sedi di Confindustria al nord e al sud
E purtroppo la solidarietà nei confronti delle imprese
Diciamo che non fu molto generosa
Ma i fatti di sabato scorso a Roma hanno mutato la consapevolezza dell'attacco al mondo del lavoro che oggi tutti hanno capito
Che proprio lì
Che proprio in queste date come oggi
C'è una forte volontà
Di porre sfiducia e causa in questo Paese
E invece li creiamo e pensiamo che lo spirito di coesione sia fondamentale
Fondamentale per rispondere a questi attacchi accomunando in prese sindacati confederali nella consapevolezza e nella responsabilità di momenti che stiamo difendo
E c'è chi vuole ancora oggi bloccarci
Cianchi ancora oggi nel momento di ripresa del Paese tenta porre dei freni
Da una parte la fiducia la responsabilità dell'ottanta per cento degli italiani
Che si sono vaccinati contro il codice
E hanno ben capito la minaccia che viene perché non è affatto finita
E lo diceva anche il professor ma anche perché buona parte del pianeta ancora una disposizione i vaccini
Ti chiedono tutela
E dall'altra c'è una minoranza non vaccinata
Che tenta di sfruttare questo momento per creare sfiducia e causa e quindi io voglio parlargli e credo che lo faccio sempre con grande chiarezza non passerò l'astore sicuramente per la mia carriera diplomatica
Noi imprese abbiamo l'onere di essere la prima linea
Contro cui nera chi vuole difendere il caos
Perché a noi spetta il controllo del rimpasto delicato informa sussidiare dello Stato a nostre spese
Con la nostra organizzazione
E lo sapete non eravamo da tempo per l'obbligo vaccinale
Purtroppo di condizioni politiche non hanno permesso di perseguire questa strada
Il governo ha ritenuto che fosse troppo divisivo l'introduzione dell'obbligo vaccinale
Ma anche l'introduzione di rimpasto ha prestato fianco ovviamente alla facile strumentalizzazione
Rispetto a credere che la scienza
Ci permette invece di superare
Questi problemi
Ora però bisogna dire tra verità
La prima
La sua applicazione l'applicazione dell'obbligo del rimpasto e odio che comporterà qualche problema
è naturale è un provvedimento senza precedenti un Previti mento di impatto sociale che mai era stato applicato
Quindi la sua scalata di cattiva le diversità di impatto tra grandi e piccole imprese
La concentrazione per settore
L'acqua la percentuale di vaccinati nel Paese tutto offre ovviamente tema per poter avere dei problemi
E l'appello quindi che noi rivolgiamo al governo oggi è
Sì i problemi ci sono e ci saranno
Ma gli affronteremo insieme non ci siamo mai tirati indietro
E devono essere gestiti questi problemi con un grande spirito di responsabilità
Con un confronto franco continuo diretto con tutte le forze del lavoro imprese sindacati
In questo modo noi creeremo la fiducia per risolverli
E magari evitando anche qualche inciampo come è successo perché mentre nella pubblica amministrazione si che eroga la privacy voi lo sapete noi imprenditori dobbiamo operare tutto questo con delle sentenze delle decretazioni delle circolari dell'Autorità del Garante della privacy che ci complicano fortemente la vita
Io credo che di fronte
Io credo che di fronte a queste difficoltà lo Stato debba tener conto delle forze imprenditoriali che lavorano sussidiariamente per lo Stato e quindi hanno anche necessità di attenzione la seconda verità e chi
Chi soffia sul fuoco chi pensa di ribaltare il tavolo utilizzando
Queste
Che ENI questi problemi
Si dimentica che in Italia sono morti centotrentatré mila italiani
Sono morti nell'ultimo mese ancora mille cinquecento quaranta al giorno
Ma per loro conta così poco la vita
Che cosa avverrebbe del patrimonio di fiducia del Paese se non teniamo duro oggi
Della credibilità del nostro Paese della credibilità del nostro presidente Draghi nei consessi internazionali
Il G venti nella NATO in Europa
Lo sappiamo tutti
La fiducia tornerebbe nasce
Gli investimenti si fermerebbe
Il Paese
Si ferma
Ed è esattamente ciò che loro vogliono le forze più responsabili del caos
Questi problemi ci sono vanno affrontati vanno risolti ma la soluzione non è fare marcia indietro infine c'è la terza pista
Quella che riguarda il pagamento dei tamponi
C'è chi propone di addossare il costo allo Stato
Chi all'impresa
Pensando che utilizzando il tema
Che lavora di diritto e lavoratore quindi non debba pagare possa di nuovo incitare a bloccare un processo importante di vaccinazione
Ma forse lo proponete
Sì davvero convinti che queste la città solidale la cittadinanza solidale che il Paese chiede verso una comunità che in tutta Italia
Sì è vaccinata l'ottanta per cento novanta per cento nella nostra regione
Qui non si tratta di risparmiare ma di aver intensa in maniera chiara qual è la società che noi vogliamo una società inclusiva una Società responsabile una società solidale questa è la battaglia non è il costo del tampone
E oltretutto sì ci diamo oggi non avremo l'obbligo vaccinale non avremo più niente
Questa è una battaglia di civiltà per la nostra società per il nostro Paese per il futuro dei nostri figli
Ed è importante per la crescita del Paese perché è vero stiamo rimbalzando
Forse più del sei per cento quest'anno ma ci sono nubi all'orizzonte
Le conosciamo tutti
L'aumento dei costi delle materie prime
L'indisponibilità delle materie prime
L'aumento dei costi energetici
Un costo del lavoro che non è competitivo
E quindi abbiamo tante nubi all'orizzonte
Ne abbiamo tante battaglie da combattere
Battaglia della sostenibilità le battaglie della transizione
Energetica ambientale digitale
Perché sono degli obiettivi che condividiamo tutti noi vogliamo un pianeta migliore per il nostro Paese
Ma lo dobbiamo fare in una governance mondiale
Non in una governance dove ogni Paese fa quello che pensa o dove l'Europa pensa di porsi un obiettivo importante ma produce solo l'otto per cento dei gas climalteranti che la Cina che riproduce il trentatré per cento ha già dichiarato che farà altre diciotto centrali a carbon fossile
Le due cose non si tengono insieme
Abbiamo degli obiettivi che devono essere
Realizzabili non velleitari perché si si pensa di avere energia elettrica da fonti rinnovabili nei prossimi dieci anni pari a quelle che abbiamo realizzato negli ultimi venti con il processo autorizzativo che per l'Italia sappiamo già
è un obiettivo prioritario
E i mezzi con cui fare questa transizione
Perché se è vero come dice l'Europa che ci vorranno tre mila cinquecento miliardi seicentocinquanta per l'Italia e nel Piano nazionale di riprese resilienza ne abbiamo solo il sei per cento
Vuol dire che il novantaquattro per cento di quegli investimenti dovranno fare le imprese private
Ma come potranno farle se già devono rispondere
Alle sfide tecnologiche
A quello che stanno facendo i nostri competitor sui mercati internazionali
E allora abbiamo tante sfide di fronte a noi
Sfide che non citano mai far dimenticare che ci sono ancora delle battaglie di cultura anti industriale in questo Paese
Ricordiamo quello che è successo sul blocco dei licenziamenti
Paventando due milioni di ulteriori licenziamenti i dati dicono che noi abbiamo un altro problema trovare le competenze noi vogliamo assumere vogliamo crescere
Nessuno di noi vuole licenziare
Non sono in calo non conosco gli imprenditori italiani e questo ci dispiace
Anche oggi la decretazione sulla sicurezza giusto
Non si può morire andando a lavorare lo abbiamo sempre detto noi per primi
Ma i tre mesi che stiamo dicendo che non va bene solo e solamente le punizioni perché intervengono ex post quando l'incidente già avvenuto ne vogliamo intervenire prima prima che avvengano perché non si può scoprire che la persona che è morta aveva sul cellulare le immagini le foto dei dispositivi di sicurezze disattivati sugli impianti di produzione
E allora abbiamo proposto da tre mesi istituzione di commissioni paritetiche che lavorino prima
Che vengano incidenti noi vogliamo eliminare
Non vogliamo punire dopo che è accaduto il fatto non serve a nulla
Ero che sono convinto
Che noi dei morti che vogliamo evitare ma sembra che agli altri non interessi e ancora sugli ammortizzatori sulle politiche attive del lavoro
Gli ammortizzatori sociali politiche attive del lavoro ogni giorno ci annunciano la riforma sedici mesi che la sta aspettando a luglio del due mila e venti abbiamo fatto la nostra proposta di riforma
A cui non abbiamo avuto risposta
Oggi sembrerebbe che sulla riforma che molti settori sociali si pensi a un'estensione dell'accidia
Noi invece siamo per un ammortizzatore universale a favore di tutti
Ma se a favore di tutti e di natura assicurativa lo devono pagare tutti
Perché è come se io avessi la macchina e chiedo al vicino di pagarmi bolo de l'assicurazione
Ed è quello che stiamo facendo noi con le nostre imprese
Perché ricordo che noi paghiamo tre miliardi per la cassa integrazione ordinaria
Riceviamo prestazioni ogni anno per seicento milioni sanno contributori netti per due miliardi e quattro all'anno
Mi sembra sempre che quando ci sono le casse integrazioni sia qualcuno che ci regala i nostri soldi
E sulle politiche
E sulle politiche attive del lavoro
Anche che oggi qui leggiamo che si pensa a una riforma che veda coinvolte Stato e regioni che tutti i soldi vado nei centri pubblici per l'impiego
Io credo che nessun collega qua oggi in questa sala
Cerchi
Collaboratori e centri pubblici per l'impiego
Non parlo denari chiedo perché ripeto è troppo facile ovviamente la battuta
Ma quei Navigator che ci sono costati miliardi
Hanno assunto quattrocento ventitré persone
Forse qualcuna delle nostre aziende nessun sì di più in un anno
Altro esempio la previdenza
Abbiamo letto che si vuole superare quota cento
Che ci costerà diciotto miliardi fino al due mila ventotto
Napoli superare ma credo sempre pensando una manovra di prepensionamenti
Per pensionare chi un lavoro ce la mettendo a carico delle giovani
I costi di quelle pensioni e forse loro non li avranno mai e loro anche una riflessione
Perché parliamo tanto di giovani
Poi di carichiamo di debiti
I carichiamo il sistema previdenziale che non può reggere
E trovo singolare che
Si stanziavano cinque miliardi
Per i prepensionamenti
E se mettono molti meno per una riforma fiscale
Una riforma fiscale che tutti noi sappiamo essere fondamentale per il Paese essenziale per il Paese mano diciamo non ce lo dice l'OCSE
Continua da anni a dire che dobbiamo ridurre il costo del lavoro dobbiamo ridurre la tassazione sulle persone fisiche sulle imprese
Allora un grande gesto di coraggio tagliamo finalmente il cuneo fiscale in maniera importante
Perché il costo delle materie prime non riusciamo a regolarlo il costo di una regia contino aumentare ogni giorno l'unica variabile scusami intervenire fattore di competitività è il costo del lavoro
Allora una fa un forte intervento che mette più soldi in tasca agli italiani e magari stimola i consumi e la domanda interna e abbassi le tasse prese per renderle più competitive visto che i margini ci sono ridotti in maniera significativa per l'aumento delle materie prime dei costi energetici
Ma non per fare dei profitti perché ne abbiamo bisogno di investire per rimanere sui mercati
Questi è quello che vogliamo noi
Ma nell'interesse del Paese per creare occupazione reddito quelle risorse per fare il welfare per ridistribuire
Io credo che
Noi dobbiamo continuare a svolge la nostra funzione a difesa
Dell'unica assets del Paese che ha dimostrato di sostenere la ripresina delle mie quindici diciassette di sostenere il Paese durante il periodo tragico del Codino
Cioè le nostre le vostre impresa l'industria italiana
Non è un compito facile con ottimi rete affidato
Cioè battersi per mercato e concorrenza innovazione trasformazione tecnologica
In una fase in cui i più a destra sinistra sembrano credere che la crescita dipende dal debito dal deficit pubblico è limitato in un dal mercato e dall'impresa che lo Stato sappia di innovazione e trasformazione tecnologica più di noi che la facciano e la viviamo sui mercati internazionali
è sempre più difficile ma continuerò a svolgerlo mio mandato prestando sempre più attenzione
A quello che mi chiedete di fare cioè di levare una voce ferma
Ma misurata perché di polemiche divisi dei questo Paese ce ne sono già troppe
E francamente ammorbano l'aria di tenere ben presente che questa l'occasione storica senza precedenti nel nostro Paese ancor di più di quella del dopoguerra
Infine di preservare anche una personalità
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi
Che è importante è un patrimonio del nostro Paese
E quando dico di ascoltarvi quello che dicevi tu stesso Bergamo evolve il club che ha scelto per la tua Assemblea
Perché quell'idea di lavoro come valore condiviso e il cemento della coesione sociale
Della storia secolare diverbio ma crede di tutta l'Italia decidendo di realizzare qui da qua la vostra nuova sede che oggi inauguriamo all'interno di un parco tecnologico come Kilometro Rosso mettendo in collaborazione
Disciplina centri di ricerca università liti dice nuova
Io lo considero veramente un ottimo esempio di come riempire di contenuti operativi e trasformati in il mandato di aggiornare alle sfide del nostro tempo anche il ruolo della nostra associazione
E visto che siamo al Kilometro Rosso chiudo con le parole che nel due mila e tra gli dico l'archistar Jean Nouvel averne proprio perché lavorava al progetto il Kilometro Rosso
Tutta l'Italia o quasi è un capolavoro
Ma Bergamo e una delle città più impressionanti
Gli architetti restano sempre attoniti nel vederla avuto un'epoca di sogno
E c'è stato un tempo in cui saputo conquistare una certa visione urbana
Si è fatto in modo che tutto collaborazione ha un funzionamento corale
La dimensione cittadina italiana è certamente bene esemplificata qui a Bergamo
Non è per fare dei complimenti ma posso dire che tra la fine del diciannovesimo secolo e l'inizio del ventesimo le cose hanno funzionato bene dal punto di vista architettonico
E soprattutto hanno lasciato ben impressa l'orma di una comunità coesa di valori
Ecco in questa frase ultima frase c'è la sintesi della vostra missione imprenditoriale
Restare cui nei valori della vostra comunità facendola evolvere
Per sei volte l'imprenditoria di barche a Mosca e volte tutte Confindustria grazie
Grazie grazie Carlo grazie per per le tue parole grazie
Nuovamente al professor Magri e dire che adesso abbiamo terminato la nostra Assemblea la parte diciamo che lasciata agli interventi e passiamo un po'alla parte invece dell'inaugurazione dalla nostra sede come dicevo non possiamo sarebbe bellissimo recarci tutti davanti e tagliare il nastro
Davanti alla porta ma siamo così numerosi che non possiamo farlo per cui faremo qualcosa qui di simbolico e per introdurre un po'a quello che è stato le idee alla base di questo progetto e che ci hanno guidato durante tutto il percorso abbiamo realizzato un brevissimo filmato che adesso vi inviterei a vedere
Mi son partiti da un sogno quando abbiamo pensato di progettare la sede abbiamo chiuso per un attimo gli occhi ci siamo immaginati una nuova società nuovo ruolo dell'associazione e uno un modo d'interpretare le relazioni con gli altri corpi sociali
Abbiamo chiuso gli occhi tipo abbiamo cominciato a lavorare
Richiede un cambiamento in atto una dietro colto qualche anno fa di non aver mollato nella direzione di connettersi guida di questo cambiamento di progetto svolge Unione distruttivo ma evolutivo
Partire da un passato di cui andare fieri comma dire indirizzarci una cosa infanzia come elemento fondamentale l'innovazione
Ieri la localizzazione ha voluto dare questo messaggio fortissimi luogo bergamasco importante in termini di innovazione che il parco scientifico Kilometro Rosso
Solo questo cambiamento abbiamo poi trovato prima se lo sa natura per dire come non c'è nulla sotto il caso uno dei forti desiderata di Stato quello di avere una sede traspare
L'innovazione e lo sviluppo nasce dalla dinamica relazionale tra che nessuno tra organizzazioni continua simbiosi in continuo scambio Confindustria luogo dove poter andare dove poter ricevere
L'open space da la foglia appunto alle persone di pensare di criticare i cervelli degli altri per capire in quale modo si possa vedere lo stesso argomenta Marini con la condivisione pare attraverso anche momenti non formalizzate quindi possiamo avere sale riunioni raccoglie
Angoli per creare quella condivisione quella sinergia per quell'intimità che ci viene uccide in futuro contesto lavorativo
In apertura significa proprio messa in relazione con gli altri questo è uno dei valori portanti di questa nuova sede del cambiamento in atto
Ma temo questi spazi spazi dedicati proprio all'impresa che abbiamo chiamato Club Bounce la Casa delle imprese trova degli spazi proprio riprese dedicati per questo motivo è stata fatta e disegnata con negli spazi sono quelli della dell'Auditorium che possono avere accesso dall'esterno senza dovere entrare nella nella sede vera e propria
Questo è il punto di arrivo di quelle che sono le basi queste tre e volte il proprio questo per abbiamo colto mai siamo solo agli inizi
Io credo che la cosa più difficile così a cambiare quando stessa
Ma cambiare come anticipazione del futuro e quindi farsi trovare pronti evolvere suppone un continuo evolvere quello che siamo si diverso dai ma non è sufficiente e dobbiamo cercare diverso da domani
Bene grazie questa feste un po'la filosofia alla base io vorrei chiamare qui con me a condividere questo momento e Arcore Galizzi partenze di Confindustria Monica Santini la nostra Presidente a servizi industriali Giovanna recuperati vicepresidente all'ufficio studi e Paolo piantoni il nostro direttore generale in rappresentanza anche dalla struttura dei librai che grazie grazie
Coloro che sono stati
Insieme ai colleghi ai colleghi fiato non sono stati poi viva che ha guidato tutte le fasi di sviluppo iniziali sono stati coloro che hanno risolto tante fasi difficili complicate lo potete immaginarvi che abbiamo avuto tanti imprevisti
Anche se poi siamo stati dei tempi e quasi nei costi comunque dirette
Direi che ce l'abbiamo fatta ce l'abbiamo fatta e voglio ringraziare anche naturalmente tutti professionisti tutte le imprese
Impresa Percassi capofila che hanno ci hanno affiancato che hanno operato in maniera estremamente efficace e professionale
E voglio ringraziare anche tutta la struttura di Confindustria Bergamo la sutura di Confindustria Bergamo perché non solo ha affiancato le operazioni di realizzazione fisica
Ma hanno anche operato un cambiamento organizzativo di strumenti di metodi e di processi che sono stati faticosi ma che stanno oggi dando grandissimi risultati quindi grazie grazie a tutti coloro che hanno operato per questo
Eccome
E come avete sentito nel filmato questo percorso anche per noi imprenditori non è stato solo realizzazione fisica me stato anche un percorso di crescita di cambiamento di riflessione
Abbiamo avuto tutta una serie di incontri questi incontri sono stati tenuti guidati da persone della cultura del mondo dello spettacolo delle scienze umane
Persone di scienza e ci hanno aiutato a capire quello che era il mondo che ci aspettava come crescere come essere migliori ecco tutte queste riflessioni questi interventi sono stati raccolti in un volume che insieme a queste bellissime immagini che state vedendo sullo schermo che sono le immagini che ripercorrono un po'le fasi della costruzione dicevo sono tutte raccolti in questo volume che potete riceve potete raccogliere all'uscita
è un volume non solo di consultazione ma è anche e soprattutto un volume da leggere da guardare con il tempo perché offre tanti tanti spunti di riflessione e quindi ricordate di di raccoglie di prenderlo all'uscita
Ma qui per procedere quindi a una simbolico taglio del nastro che poi vedremo di portare qui io chiamo le autorità civili presenti il sindaco di Bergamo Giorgio Gori il Presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Caporello il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana raggiungerci qui sul palco a darci anche loro
Prego ecco Giorgio grazie grazie degli utenti perquisì grazie grazie presidente
Giorgio
Che dire buona sera a tutti
Dal momento che segna credo anche simbolicamente
Volta pagina tra i mesi difficili che abbiamo affrontato per un periodo a cui andiamo incontro con grande fiducia con grande energia dipenderà da tutti dalla nostra capacità di lavorare insieme sicuramente da voi dalle vostre impresa dalla vostra organizzazione che per questo territorio un punto di riferimento importantissimo grazie per il vostro lavoro grazie per averci invitato grazie Giorgio
Rimani qua con noi naturalmente
Lasciamo al presidente Gaffo rally grazie presidente buon pomeriggio a tutti
Sono oggetto di partecipare al taglio del nastro questa nuova siete
A lungo rimandato a causa della pandemia
Un bel segnale di ritorno alla normalità e di riprendere un router contesti più significativi del territorio il chilometro rosso poi per l'eccellenza e della ricerca industriale tecnologica
Ci troviamo in un momento storico davvero particolare dedicato con una ripresa da pilotare con attenzione e nel quale a molti dati quindi incoraggianti si aggiungono ancora altrettanti gli elementi critici
Come sempre anzi l'ora più che mai il dialogo e la collaborazione tra istituzioni le parti sociali sarà fondamentale
La Provincia sta lavorando a pieno ritmo per sostenere i Comuni e il territorio sia attraverso i servizi di supporto agli Enti locali in vari ambiti dagli appalti alla progettazione europea CIR gestendo le proprie competenze dirette sul piano delle infrastrutture abbiamo abbiamo fatto una corsa contro il tempo per completare le opere finanziate dal Patto per la Lombardia e stiamo facendo lo stesso per quelle coperti dal piano Lombardia
Abbiamo partecipato il tavolino ci siamo spesi per lo sblocco di alcune opere fondamentali
Quali io lo dovete fare un gol totali e l'attitudine abbiamo portato a termine la revisione del piano territoriale di coordinamento provinciale per dare strumenti e certezze al disegno del territorio
In questo due mila e ventuno abbiamo concentrato i nostri sforzi in particolare sul mercato del lavoro
Cogliendo anche le sollecitazioni che ci gli erano venute Figo per due lire venti
Dal confronto con il territorio potenziando l'osservatorio e rivedendo la strategia di comunicazione delle offerte di lavoro per migliorare l'incrocio tra domanda e offerta
Che ancora uno degli aspetti di maggiore criticità e che sappiamo va affrontato cominciando dalle scuole
Siamo tutti ben felici dal fatto che sul territorio agricolo finanziamenti ma è fondamentale saper rispendere in questura differenza la fanno le persone con le loro capacità di motivazioni
E con la voglia di fare squadra per il futuro di Bergamo
Da questo punto di vista dopo tre anni di mandati in via Tasso posso dire che non siamo secondi a nessuno e che abbiamo tutte le carte in regole per lasciare definitivamente alle spalle il periodo buio che abbiamo passato
è quello che auguro a tutti noi di oggi in particolare al mondo imprenditoriale bergamasco e a Confindustria grazie grazie al presidente
Grazie
Precedente Fontana cioè grazie brevissimamente innanzitutto vi devo dire che se già è un'emozione partecipare all'inaugurazione della corte la sede vedervi qui
Così tanti è un'emozione ancora maggiore perché ha veramente la prova che stiamo svoltando pagina che stiamo cambiando resistono e che le cose si stanno mettendo nel verso il giusto io penso di dover ringraziare il presidente Scaglia questo opportunità
Posso soltanto dirvi che voi avete rappresentato quello è stato detto è stato detto meglio di come posso dire io nell'intervento del sia del presidente Bonomi che del presidente Scaglia
Voi rappresentate quello spirito
Bergamasco e consentitemi di dire quello spirito lombardo che ha dato la forza a tutti noi di uscire da quel momento terribile ma che ha dato la forza di avere una speranza la capacità di ripresa
Io dico che le istituzioni devono cercare di esservi vicine
Ma soprattutto riprendendo quella vecchia frase che è stata detta tante volte lasciateci lavorare bene in questo caso di dare un minimo di tranquillità di mettervi nelle condizioni di a vere l'impressione di avere il sostegno delle istituzioni
Perché se almeno le istituzioni di dimostrano di esservi vicino voi non avete paura di niente e di nessuno di questo ne sono assolutamente con c'è
Grazie le grazie del vostro intervento che ringrazio e io adesso chiederei per procedere al taglio del nastro mentre salgono con un nostro con il nastro e con le forbici chiedo anche a sua Eccellenza Monsignor Beschi e a Carlo se vogliono raggiunge sì sul podio in modo che possiamo quindi procedere ma questo simbolico taglio grazie presidente prego
Tutti insieme tutti insieme prego vedete ragazzi anche voi tutti tutti dai
Andai in
Mille grazie terra e io chiuderei chiedendo a monsignor Beschi a cui adesso diamo facciamo avere un microfono
Chiederei a un saluto finale a sua eccellenza monsignor Beschi grazie grazie presidente
Grazie per l'invito grazie anche a tutti voi per il vostro lavoro e anche per questo momento condiviso momento certamente di grande soddisfazione
L'inaugurazione della nuova sede che contribuisce a sostenere quel cammino che oggi è stato ampiamente descritto
La mia parola però estremamente modesta
Se non arricchita da una preghiera una preghiera che diventi benedizione
E prima che questo tono scenda su tutti voi sul vostro lavoro
Sull'opera della vostra intelligenza delle vostre mani e del vostro cuore io lascerei proprio un istante di silenzio
Abbiamo imboccato la prova attraversata
Tutti noi abbiamo persone care che non vogliamo dimenticare e che per i credenti ma io credo per tutti
Non ci sono volatilizzata nel nulla
E il nostro silenzio questo istante cuore proprio raccoglierli non solo nel ricco orto ma nell'affidamento a quel pio che poi chiederemo benefica Noemi che ancora percorriamo le strade di questo mondo e della storica
Quindi un istante soltanto di silenzio
Papa Francesco in questi giorni
Parlando a imprenditori argentini ha utilizzato un'espressione che per la prima volta sentito mi ha molto colpito
Ha parlato Stella no opinione figura per l'imprenditore
La novità non è una questione di Pma
E neppure di censo
Una volta è una virtù dell'Aned
Interamente mia impressionato quest'dice non solo un apprezzamento un incoraggiamento
Manca un impegno
Che ha tutto a che fare con lavoro perché il lavoro
Occupa l'attività penso alle famiglie
Penso ai lavoratori penso a quello che è stato ricordato le parole poc'anzi quel dialogo intenso imprenditori laboratori coloro che contribuiscono a sostenere l'INPS
Novità si sposa continuità abilitati tutti
Ed ecco allora la petizione di Dio
La petizione non è un premio e tanto meno una scaramanzia la benedizione un tono noi tutti desideriamo il pene
E quanto il pene ci tiene The Attilio
Allora il nostro cuore
Si apre ha una speranza più forte di ogni parola
E per questo il nome di io io pipe mitico
Il padre lo Spirito Santo
Anni grazie
Grazie grazie
Grazie ancora sindaco di Bergamo al presidente di Regione Lombardia Presidente della Provincia grazie a tutti voi abbiamo concluso la nostra cerimonia qui adesso
Mi aspetto tutti per un brindisi nella piazza qui a fianco e sono aperte le visite ai laboratori e alla nostra sede e poi la festa continua più tardi con il concerto qua grazie a tutti ancora