Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 16 ottobre 2021 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Dieci e sedici minuti radio radicale questa dunque la rassegna stampa di oggi stampa e regime a cura di Marco Taradash sentito anche il segnale audio
Un po'disturbato dovuto ai problemi tecnici che abbiamo affrontato questa mattina in parte risolti e da da questo momento in poi speriamo lasciati alle spalle il momento dunque della prima edizione del notiziario di radio radicale in regia Lorenzo Bruschi questa mattina
Appunto c'è aiutato in questa complicata apertura i nostri programmi studio Michele lembo avremmo questo spazio di informazione parlando dei sei referendum per la giustizia giusta promossi al partito radicale e dalla lega
Parleremo della riforma della giustizia e del ruolo della magistratura ricorderemo poi il nostro Antonio russo nel giorno del ventunesimo anniversario della sua uccisione in Georgia per mano di chi non voleva che raccontasse Antonio Russo guerra in Cecenia
Parleremo poi della riforma del Patto di stabilità europeo della possibile e flessibilità delle leggi di e bilancio vi proporremo poi la rubrica connessioni a cura di Valeria Manieri
E che non è andata in onda nel notiziario del mattino di giovedì e chiuderemo poi come sempre ogni sabato con cinema e cinema a cura di Gianfranco Cercone questi i temi di questa mattina Priamo
Dunque questa prima edizione del notiziario di radio radicale con la campagna per i sei referendum per la giustizia promossi del partito radicale dalla Lega ieri a Roma si è svolto il convegno dal titolo le ragioni del diritto organizzato dall'Associazione nazionale magistrati nel corso del quale è stata presentata la nuova rivista on line dell'Anm la magistratura si chiama che vuole rendere disponibile tra l'altro io operatori del diritto e alla società civile i contenuti dello storico periodico dell'associazione io da presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera inviata al presidente dell'Anm
E Giuseppe Santa Lucia ha sottolineato la necessità di impegnarsi per assicurare la credibilità della magistratura
Che per essere riconosciuta da tutti i cittadini ha bisogno di un profondo processo riformatore ed anche di una rigenerazione etica e culturale queste le parole del presidente Mattarella alla convegno si è discusso della riforma della giustizia su cui sta lavorando il governo e anche dei sei referendum per la giustizia giusta promossi dal Partito radicale e dalla lega
E di questi ha parlato il presidente dell'Anm Santa Lucia nel suo intervento riproduttivo sentiamo questo passaggio
Si è pensato ad una tavola rotonda sulle iniziative referendarie alla luce di un deliberato del nostro organo direttivo che spesso da un lato forte preoccupazione almeno il riferimento a due dei quesiti
Quello sulla responsabilità civile diretta dei magistrati e quello sulla separazione delle carriere
E dall'altro il proposito di impegnarsi nel fornire un proprio contributo su tutte le questioni sollevate dai quesiti
Da qui l'idea di portare anzitutto la voce della migliore dottrina nel dibattito pubblico per dare subito attestazione di un approccio ben lontano dall'azione corporativa
Siamo disponibili assaggiare le nostre preoccupazioni le nostre posizioni critiche nel confronto aperto e approfondito senza arroccamenti pregiudiziali perché non amiamo slogan né trite formule
Sono tempi quelli attuali attraversati da pulsioni per lo scontro polemico tanto frequenti quanto inutili che scrivi tanti da cui l'associazione magistrati consapevole del ruolo istituzionale dei suoi aderenti rifugge
Abbiamo già sperimentato quanto sia difficile introdurre nel dibattito pubblico spunti critici al programma referendario scatta immediatamente una reazione polemica
Che denti Ficara critica con la chiusura corporativa le riforme argomentato dissenso con la protezione di inaccettabili e non meglio definite situazioni di privilegio
Però i quesiti referendari non sono a fare della magistratura non toccano interessi dei singoli magistrati che possano essere lautamente intesi come settoriali interessi di categoria
In ragione del contenuto che esamineremo Kiesinger investono la giustizia complessivamente intesa
Su questa premessa riteniamo che non debbano essere discussi entro gli angusti distorsivi confini del vantaggio o dello svantaggio di status ma nell'assai più ampio orizzonte delle politiche volte al miglioramento di servizio che corti e tribunali sanno possono rendere alla collettività
Ecco perché oggi l'associazione magistrati si mette in ascolto che affida alle ragioni del diritto siccome il titolo di questo nostro convegno in specie della migliore scienza giuridica la riflessione sui referendum
Siamo convinti che il dibattito sulla giustizia vada restituita ragionamento sereno alla ponderazione attenta e prudente degli interessi in gioco all'approfondimento sistematico e alla considerazione della cornice costituzionale in cui scrivere ogni proposta
Il fine che anche l'associazione ha ben chiaro e persegue nella sua azione non può che essere unico il Comune e si identifica nel cambiamento dell'esistente in vista di un miglioramento della qualità della giustizia che si possa misurare nell'accrescimento di garanzie dei livelli di efficienza ogni altro obiettivo non merita considerazione
Se questo deve essere il tempo dei costruttori come il presidente La Repubblica monito allora ciascuno deve fare la sua parte
Per il bene della comunità mettendola cantino interessi di settore vecchi e recenti scontri volontà più o meno esternate di mettere in riga la magistratura e di punire i magistrati
Non è infatti il terreno delle riforme quello su cui coltivare questo tipo di programmi occorre piuttosto guardare la Costituzione che vi è più né momenti di confusione assicura una guida sicura
Questo approccio al tema dei referendum e in generale delle riforme non è incompatibile con la comunicazione all'esterno la discussione tra i giuristi a deve avere secondo noi una valenza politica se ne svilisce il senso se la sirene dalla riunione tra e per gli addetti ai lavori
Non è cosa semplice sappiamo quanto sia arduo conquistare uno spazio sulla scena pubblica se si ricomincia SIT si rinuncia
Ma i toni forti all'estremizzazione infatti Zante alle posture di un perenne scontro e così tra l'altro il presidente dell'Anm Giuseppe Santa Lucia dei referendum sulla giustizia promosse al partito di radicale e dalla lega
Ha scritto anche la ministra della Giustizia Marta Cartabia nel messaggio inviato al convegno sentiamo questo passaggio letto dalla vicepresidente dell'Anm Alessandra Maddalena
Meritoriamente l'Associazione nazionale magistrati si fa promotrice di un'occasione di dialogo su modello costituzionale della giustizia iniziative referendarie
Ripartire dalla Costituzione è sempre una scelta felice tornare a riflettere sul modello costituzionale sui principi costituzionali relativi all'ordine giudiziario in questa stagione di intensa riflessione sulla magistratura
Dà profondità al dibattito e lo colloca in una prospettiva di ampio respiro
Il testo costituzionale ci è noto ma i suoi principi si colorano di sempre nuovi significati e generano sempre nuove implicazioni alla luce delle mutate domande attraverso le quali li interroghiamo
In questa tavola rotonda all'Inter Rovereto alla luce delle proposte referendarie che mirano tra l'altro riformare aspetti importanti dell'assetto della magistratura
Dalla responsabilità civile dei magistrati alle regole per le candidature alle elezioni del CSM dalla separazione delle carriere alla disciplina dei consigli giudiziari per le valutazione dei magistrati oltre quesiti sui limiti per il carcere preventivo e l'abrogazione della norma per l'incandidabilità dei condannati per alcuni reati
Queste proposte referendarie lambiscono in modo solo molto marginale l'oggetto delle riforme legislative su quel parlamento sarà impegnato nei prossimi mesi ad intervenire in tema di ordinamento giudiziario
Un'intensa stagione di riforme in atto nel Paese il settore dell'amministrazione della giustizia Nedved investito in pieno
Le riforme normative sono accompagnate per la prima volta dopo tanto tempo da significativi Investimenti
Grazie anche ai fondi europei un fatto questo da non sottovalutare perché denota la consapevolezza che la ripresa e lo sviluppo dell'Italia passa anche dalla qualità del servizio giustizia che saremo in grado di assicurare molto è stato già realizzato in questi primi otto mesi di intenso lavoro in linea con le scadenze gli impegni presi con l'Europa
Ma molti altri interventi ci impegneranno nei prossimi mesi
A queste riforme che passano attraverso il Governo il Parlamento si affiancano le iniziative referendarie che saranno oggetto del dibattito odierno
Si tratta ovviamente del legittimo esercizio di una prerogativa costituzionale i quesiti di cui si discuta riguardano aspetti specifici anche se tutt'altro che secondari dell'ordinamento giudiziario e non si sovrappongono e più sistematici i progetti di riforma su cui anche il Governo si accinge ad intervenire
I due percorsi legislativa referendario procedono dunque paralleli ciascuno lungo i propri binari destinate non incrociarsi ne ostacolano arsi
Si tratta di un'evenienza tutt'altro che singolare del tutto compatibile con la Costituzione la quale all'articolo uno esplicitamente prevede che quella sovranità che appartiene al popolo si esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
E tra le forme espressive della sovranità popolare la Costituzione annovera accanto la democrazia rappresentativa anche il referendum abrogativo e poche altre forme di democrazia diretta se le istituzioni rappresentative sono l'asse portante per la nostra democrazia costituzionale il loro operare stimolato supportati arricchito da altre forme espressive della sovranità popolare a cominciare dal referendum
Che Costantino Mortati in Assemblea Costituente definiva come correttivo del sistema della rappresentanza
Mi sia consentito sottolineare che nell'era della digitalizzazione questo strumento all'epoca concepito come mero correttivo del sistema rappresentativo può assumere una capacità di mobilitazione prima sconosciuta
Sia nella fase della raccolta delle firme necessarie lo si è visto proprio in occasione di questa tornata referendaria sia nella formazione delle opinioni degli elettori
Ecco questo un passaggio del messaggio che la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha inviato al convegno dell'Anm letto dalla vicepresidente Alessandra Maddalena e vi ricordiamo
Che è sempre possibile firmare i cui siti on line con Speedo firma digitale sul sito www punto comitato giustizia giusta punto it attraverso lo stesso sito internet possibile anche versare un contributo per la campagna o iscriversi alla partito radicale
Ventuno anni fa veniva ucciso in Georgia il nostro corrispondente di guerra Antonino Russo oggi lo ricorderemo nel corso o della programmazione di radio radicale
Sia questa mattina che nel pomeriggio proponendovi le sue corrispondenze i suoi interventi con il servizio realizzato da Aurelio Aversa sentiamo una venticinque azioni di questo servizio
Entrare replica normalmente probabilmente apribile emendamento non va bene Parma
Ovviamente normalmente
Vale a dire
Allora
Avrebbe diventa
Grazie molti si domanderanno perché ho scelto di rimanere a Pristina quando il il governo di Belgrado aveva caldeggiato hanno minacciato tendo a sottolineare caldeggiato
Tutte le componenti internazionali compresi i giornalisti di lasciare il Kosovo e ovviamente in nel giro di circa sei ore sono spariti immediatamente dall'orizzonte di Pristina del Kosovo
Lo decisi proprio perché nonostante la paura nonostante l'incertezza perché sapevo di trovarmi da solo perché reputava uno scandalo uno scandalo internazionale
Che si abbandonasse un Paese già da un anno
Massacrato torturato negato dei sui diritti invaso militarmente
E quindi che non ci potesse essere una voce alternativa una voce di la stampa che informasse quello che stava succedendo nel fosso
Ecco questo è un passaggio di uno degli interventi di una delle corrispondenze private sentito di Antonio Russo che ricorderemo oggi nella programmazione di radio radicale parliamo ora di economia in particolare della revisione del Patto di stabilità europeo i negoziati si preannunciano lunghi Complessi
In questa situazione si sono spazzi di manovra per una possibilità delle politiche di bilancio Claudio Landi lo ha chiesto
Alla professoressa Veronica De Romanis docente di politica economica europea all'Università LUISS Guido Carli di Roma scoppia
Quel patto di stabilità e crescita che sono l'architettura delle regole fiscali europee i famosi tre per cento subito avanzo ottanta per cento sul debito udibile avanzo strutturale ovvero depurato dagli effetti del ciclo che deve convertire al pareggio
Ecco tutte queste regole qua in pandemia in questi medici sono state sospese e lo saranno fino all'anno prossimo
Indetta in parole semplici vuol dire che i governi possono spendere possono aumentare di garanzia e quindi il debito e non incorrere in esso una procedura di infrazione
Ora però com'è da un po'di tempo che i leader europei dicono ma queste regole rischiano di essere troppo rigide e difficile da applicare
Complicata da spiegare Bandoli di infatti c'è un comitato a livello europeo lo European Space cowboy si occupa troppo di fare delle proposte
La commissione determinerà e le proporrà poi e diversi paesi membri ora quali sono i margini di manovra per rivedere queste regole perché chiaramente molti partiti politici ma anche qua in Italia non solo e anche in altri Paesi europei vorrebbero le regole più semplice ma soprattutto meno rigide
Ecco sicuramente delle regole più semplici è fondamentale anche perché gare il dal punto di vista diciamo pratico a ai vari lettori quello che invece forse ci sono meno margini manovra e per avere delle regole vedo o meno rigide
Perché già sappiamo che ci sono otto Paesi guidati dall'Austria che hanno scritto alla Commissione europea dicendo i club dati che non si toccano cosa vuol dire le regole così come sono hanno e danno ben e il motivo per cui loro dicono questo è perché era a queste regole
Hanno molta flessibilità all'interno e cosa vuol dire flessibilità vuol dire che sì però riuscire a spendere pende incerti in particolari ambiti per esempio se si intende per gli investimenti allora si può fare diga lancio se si spende per finanziare delle riforme allora si può fare di Taranto ecco e noi lo sappiamo bene perché noi siamo il paese d'Europa che ha ottenuto più flessibilità
All'epoca il governo anche se magari è una spinta particolarmente bene quella flessibilità a dir la verità non professionisti
Ecco questo va detto noi abbiamo chiesto e ottenuto all'epoca nel due mila sedici circa quaranta miliardi di pesa in deficit
Promettendo però avrebbe utilizzato per fare più investimenti ed esaltato e poi andiamo a guardare Ida io oggi sono attualmente disponibili l'abbiamo spedita più per spesa corrente come si chiama quindi per sussidi in particolare il famoso bonus ottanta euro
Ecco quindi la discussione in corso Giannella fine del mese cominciano a fare le prime le prime proposte però io sarei diciamo più quei piedi per terra un grande stravolgimento delle regole penso sia improbabile perché non c'è un consenso politico io penso che vogliamo portare a casa un risultato che potrebbe essere utile per il nostro Paese che ricordiamo chiamò dopo la Grecia il Paese con il più alto debito in rapporto al PIL
Invece di fare una trattativa su uno stravolgimento delle regole una trattativa renderà difficile perché ricordiamoci che tutto cambiare i trattati ci vuole l'unanimità corte potevo portare avanti la trattativa sulla flessibilità allora su di comparti di età che possono essere scorporati dal calcolo del deficit
Era la professoressa Veronica De Romanis intervistata da Claudio Landi vi proponiamo ora la rubrica connessione di Valeria Manieri con il professor Fabio Pammolli che non è andata in onda nel notiziario del mattino di giovedì ascoltiamo
Buongiorno bentrovati all'appuntamento con connessioni spunti per un'economia della conoscenza chi vi parla Valeria Manieri e c'è eccome inconsueto il professor Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano e presidente della Fondazione Cerba e membro del comitato per gli investimenti invertendo della Commissione europea bentornato
E l'altra cosa buongiorno la spesa settimanale amo iniziato a parlare in occasione del Nobel a Giorgio Parisi per la fisica
Dello stato della ricerca della formazione in Italia soprattutto nei settori appunto di ricerca ricerca accademica nello specifico ma anche nel campo del reclutamento del personale scolastico verrei docenti insomma tutto ciò che ha a che fare con il sistema di DPCM dieci età
Nel nostro Paese nella per esempio del Nobel bandi quella di maggiori fondi a lei sembra in occasione Asia finanziarie
Egli ai fondi europei a disposizione sicuramente in Italia non spende bene nonostante abbastanza peraltro sessanta armonia scossa settimanale ha messo un po'dei puntini sulle un fatta avere tali un problema non fosse solo queste da qui forse riprendiamo professore
Sì sicuramente c'è un aspetto legato alla necessità di se vive risorse per la ricerca e per per l'alta formazione per la formazione universitaria per la formazione tecnica per il sistema la scuola il punto però che che cercavo di sollevare anche la settimana scorsa è legato qua come ci investiamo considerare avevo preso forse avevamo iniziato a parlare di alcuni temi che fosse utile il primo tema
è un aspetto legato alla scuola legato quindi a non appare più ricerca universitaria ma al sistema di istruzione
E io qui pongo un interrogativo che pongo a me stesso modo pongo anche agli ascoltatori magari qualcuno ha una risposta io non c'ero
Come mai in Italia non è stato possibile costruire un sistema ordinato di concorsi a cadenza regolare che abbiano anche la sul limitare la simbologia necessaria per rendere questo passaggio il passaggio importante più dei giovani
Neolaureati per l'accesso alle posizioni di ruolo nel sistema scolastico dell'istruzione
Elementare nebbia nel di Aspen questo credo che sia il primo elemento perché altrimenti noi abbiamo un sistema che va corpicini Uccio
Sanatorie missione disorganizzate disordinate questo uno dei grandi mali che ci portiamo dietro da ormai quarantacinque cinquanta primo cultura ripeto in forma di domanda
La seconda è una preoccupazione
Cioè se noi andiamo un'immissione anche abbastanza improvvisa
Di risorse aggiuntive all'interno del sistema pubblico di ricerca dobbiamo far sì che alcune regole del gioco cambino contestualmente proprio a questa eccezionalità dell'immissione delle delle risorse
Cioè a dire mettiamo che le risorse benissimo vuol dire che ancora più importante allargare il bacino di reclutamento il lago dal quale si pesca in perenzione dei ricercatori non deve largo razionale o addirittura locale per promozioni interne per cooptazione il termine
Dobbiamo avere un'immissione di ricerca Merlino che inserisce il sistema universitario il sistema degli enti di ricerca e su questo torno diciamo circondo italiani in un mercato del lavoro internazionale perché il nostro sistema di ricerca e di innovazione
Ha bisogno di Giovanni che vengono lo tutto il mondo
E non è che facendo questo escludiamo il giovane meritevole d'Italia
Anzi se rendiamo il nostro sistema attrattivo per i giovani e gli altri Paesi vedremo che alcuni dei giovani più bravi che oggi se ne va no
Troveranno conveniente competere con i loro colleghi di tutto il mondo per avere posizioni all'interno del sistema Italia
Quindi qui disegno autarchico proprio viene confutato
Perché questi giovani sono giovani che vivono nel mercato del lavoro internazionale e quindi se noi non abbiamo a livello internazionale delle selezioni stiamo escludendo ogni pagamento meritevoli o alcuni degli italiani meritevoli da quelle posizioni
Questo vale a maggior ragione Perricelli e per gli istituti di ricerca che hanno uno ordinamento del personale che non è mai stato innovato dalle riforme del ministro Ruberti qui dal mille novecentottantasette
E che quindi è ancora disciplinato
Da regole che sono completamente interni alla pubblica amministrazione e che irrigidiscono e normalmente i trattamenti salariale le procedure concorsuali e a mio avviso non sono compatibili
Con il due mila ventuno con il recovery con una prospettiva europee
Ecco io vorrei che con grande serenità anche nel momento in cui non si è d'accordo
Però fossero questi temi di cui si discute quando parliamo di risorse per il sistema che dice
Grazie davvero sessanta ammonì percosse connessioni l'appuntamento nelle prossime ore nei prossimi giorni con il bandolo della matassa invece come di consueto tornano i giovedì mattina a notiziario mattutina di radio radicale in questo spazio Cozzo di approfondimento in pillole del adesso grazie ancora su
Questo era connessioni la rubrica a cura di Valeria Manieri e come ogni sabato adesso il momento della rubrica cinema i cinema a cura di Gianfranco Cercone che oggi ci parla del film la scuola cattolica
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Sì è vero che la maggioranza dei film somiglia dei romanzi può avvenire acuti è anche vero che esistono dei film che somigliano di più a delle polizie oppure a dei saggi
Il film dal titolo la scuola cattolica che il regista Stefano Mordini ha tratto dall'opera letteraria omonima di Eduardo Albinati può far pensare a un singolare incrocio tra un romanzo e un saggio
Nel film si mostrano frammenti di vita quotidiana di un gruppo di ragazzi e di ragazze che frequenta il liceo o istituto cattolico di Roma negli anni settanta
Ora ciò che datare il mosaico un connotato saggistico e la ricerca che si indovina bombe e che preponderante rispetto all'interesse di sviluppare le storie dei personaggi la ricerca della mentalità di quei personaggi
E in particolare la loro mentalità riguarda i rapporti tra uomini e donne e più in generale riguardo il sesso e tale ricerca allo scopo di individuare i momenti più intimi e più profondi di un crimine atroce che alcuni quelle di quei ragazzi conflitto uno stupro collettivo ai danni di due ragazze
Che culmina nell'omicidio di una delle vittime un crimine che ricorda molto da vicino anche i nomi dei protagonisti sono gli stessi quel fatto tragico passato alla cronaca come il massacro del Circeo
Una chiave di tale ricerca e l'ambientazione richiamata già nel titolo una scuola privata cattolica
Ciò non significa che l'educazione cattolica o magari il fascismo siano sommariamente indicati come i responsabili del crimine
Divertenti reclinata della scuola si mescolano diverse correnti emotive e culturali
Cioè il risveglio della sessualità dal momento che gli studenti sono adolescenti
Cioè il senso del peccato che fa in modo che in particolare certi aspetti di quella sessualità i più proibiti i più perversi il più sadomaso Pisticci
Siano certo condannati quasi come i diabolici ma al tempo stesso si sa che il divieto cresce il desiderio siano come esaltati incentivati diventino cioè oggetto di un turbinio fascino
E poi c'è il permissivismo che crea la sicurezza di poter sfuggire alla punizione e incoraggiò il gusto a sfidare qualsiasi divieto
C'è poi anche certi in quella scuola come altrove in quel momento storico inizio dell'emancipazione femminile e per contrasto l'ingrandimento del maschilismo
Insomma la scuola cattolica non è uno di quei film schematici in cui le azioni dei personaggi hanno uno oppure moventi molto ben definiti che si possono riassumere in poche parole
è un film che indaga su un campo emotivo Complesso che accomuna tutti i personaggi e che si incarna poi in modo diverso anche molto diverso in ognuno di loro
Ed è proprio grazie all'indagine su questa dimensione interiore se la ricostruzione accurata dei costumi delle acconciature dei gusti e delle abitudini dei giovani degli anni settanta non resta superficiale
La scuola cattolica e secondo me è un film per tanti versi illuminante e coraggioso
Punito da un anacronistico divieto ai minori di diciotto anni anacronistico in un'epoca in cui la pornografia anche la più maschilista e violenta è di fatto liberalizzata sulla Rete
Un divieto che impediva al film che non è certo pornografico anche se potrà risultare disturbante
Gli impedirà di essere trasmesso sulle televisioni generaliste in qualsiasi orario e per questo vi invito a maggior ragione ad andarlo a vedere al cinema
Dunque la scuola cattolica Di Stefano Mordini un saluto da Gianfranco su alcune
Sono le dieci e quarantadue minuti ci avviamo alla chiusura di questa edizione di questa mattina del notiziario di radio radicale vi ricordiamo
Che fino al venti ottobre prosegue la raccolta firme anche on line su un altro referendum quello proposto dal comitato sì aboliamo la caccia trovare ogni informazione sul sito www punto referendum
Sì aboliamo la caccia appunto iter e vi ricordiamo che potrete ascoltare l'intervista è andato in onda
Nel corso di questo notiziario tutte le altre realizzate quotidianamente da radio radicale ogni giorno a partire dalle ore undici
Su RR News il canale all news dalla nostra emittente ascoltabile sulla rete nazionale dub o in via streaming su smartphone e tablet scaricando la nostra applicazione uno sguardo alle notizie di oggi AGEA sedici ottobre e sì comincia a ricordare il tragico anniversario settantotto anni fa il sedici ottobre mille novecentoquarantatré ci sono due e dichiarazioni
Quella di Giorgia Meloni su Twitter il sedici ottobre del mille novecento quarantatré in mille e ventidue tra uomini donne e bambini vennero deportati
Dal direttore ebraico di Roma dalla furia nazifascista
Sopravvissero solo in sedici ricordare questo orrore il momento più basso della storia d'Italia è un dovere di ogni italiano mai più questo odio questa è la dichiarazione
Su Twitter della presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Melloni
Anche Nicola Zingaretti il presidente della Regione Lazio su Facebook ricordato questo tragico momento Roma sedici ottobre mille e novecentoquarantatré mille ventiquattro tra donne un uomo i miei bambini ebrei furono rastrellati dai nazisti dalla ed è stato aiutati dai fascisti e poi deportati ad Auschwitz tornarono vivi solo in sedici
Questo documento Zingaretti ha riprodotto su Facebook con documento fu consegnato agli abitanti del quartiere ebraico di Roma la mattina settantotto anni fa fu detto loro
Sbrigatevi avete solo venti minuti una pagina drammatica della storia di Roma che non dimenticheremo mai
E ci impegniamo a non far dimenticare per loro per difendere la nostra democrazia scrive
Su Facebook il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti oggi in occasione appunto dell'anniversario della rastrellamento del Ghetto di Roma tra l'altro riproduce questo documento che fu il foglio
Che fu ho consegnato dai militari tedeschi alle persone del ghetto ebraico dove era spiegate le condizioni terribile che venivano in giunta le persone in venti minuti di tempo per zar le cifre abbiamo qui anche per questa mattina con questa edizione del notiziario di radio che Allegri ricordiamo e nel corso della giornata ricorderemo Antonio Russo tra l'altro in uscita in questa giornata un articolo al nostro Mariano Giustino sull'Huffington post che ricorderà ancora Antonio Russo in giornale di abbiamo detto lo ricorderemo sia anni accusa la matrigna varie nel pomeriggio con i nostri documenti grazie al servizio curo a cura di Aurelio Aversa ma ora torniamo alla riascolto della prima parte
Del segna stampa di questa mattina stampa e regime a cura di Marco Taradash
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