Presentazione del libro di Carlo Felice Casula, Claudio Sardo e Mimmo Lucà "Da credenti nella sinistra. Storia dei cristiano sociali 1993-2017" (Il Mulino)

Bene buon pomeriggio a tutti
Soprattutto agli amici che sono indiretta con noi sino a sei canali di ottobre Facebook questa diretto appunto rimarrà registrata nell'etere per sempre casa molte di zonizzazione e soprattutto benvenuti a voi via La sette delle ACLI in particolare voglio ringraziare dei nostri ospiti tanto il giornalista vaticanista del TG uno Ignazio Ingrao grazie di essere qui con noi che aiuterà a
Accenderà a leggere appunto la storia dei cristiano sociali anche in chiave moderna e voglio salutare e ringraziare della presenza Rosi Bindi così l'indennità delle archivi ma soprattutto è stata ministro della sanità delle politiche per la famiglia
Presidente la Commissione parlamentare antimafia più recentemente grazie di essere qui con noi fondatrici dell'Ulivo del del PD insomma una storia politica importante alle spalle e voglio ringraziare anche punto il
Vice segretario del Partito democratico Giuseppe Provenzano
Già ministro per la Coesione territoriale
E li facciamo anche i complimenti per i risultati le recenti elezioni amministrative per il partito democratico fatti c'è stato un po'di ritardo pensavo che era quella festeggiare appesa
Allora mi fa molto mi fa è un risultato che da una grande responsabilità diciamo e come presidente delle ATER nome di tutta l'associazione niente accolgo con grande piacere i tre amici che hanno scritto questo
Questo prezioso libro ma che soprattutto sono tre dei protagonisti della storia del movimento dei cristiano sociali
Qui davanti a me
Mancando felice Casula grazie di essere qui
Mimmo Lucà già vicepresidente danza e delle arti e già già stato grazie veramente di di di questa presenza io aveva ospitato già qualche mese fa la possibilità di fare questi incontri la presentazione di questo libro che è rimasta nel cassetto per molti motivi non per ultimo mappe esprimo anche il covo idea che ci ha tenuto un pochino lontana per questo abbiamo una piccola platea con però poi una una diretta
Iniziò dalla
Dalla fine ma due parole soltanto
E la fine Cuesta
La storia del movimento dei cristiano sociali non appartiene soltanto alleati apparteniamo timo imminenti alla allo spirito d'iniziativa di molte persone di personalità che hanno avuto appunto non solo il carattere la forza l'ispirazione
La vocazione la passione per potere iniziare ecco questa questa avventura il momento difficile anche della nostra
Della nostra Repubblica con l'idea non tanto di formare un partito ma di formare appunto un movimento che avesse appunto anche un'ossatura culturale perdendo un ben precisa e non siamo qui soltanto per ricordare siamo qui per fare memoria
Fare memoria perché ci possa essere punto anche una storia condivisa
E spero anche una storia condivisa con la nostra Fondazione Achille Grandi nostra fondazione che Gandhi qui c'è il Presidente nazionale della Fondazione Achille Grandi insieme anche i nostri vice presidente nazionale delle ACLI
Che quote raccoglie e su di sé tutta una serie di esperienze anche il tipo politico no che sono gravitante intorno anche al mondo delle arti come circoli Dossetti
Ed altri i dati esperienze proprio per fare anche una sintesi rispetto anche un piano politico culturale
E quindi ha un lavoro accompagnata quello del della formazione degli amministratori
Non solo artistica che si ispirano alla alla dottrina sociale della Chiesa ecco lavoro importante nel quale crediamo e speriamo che appunto i cristiano sociali comunque l'eredità dei cristiano sociali possa possa essere essere parte
Naturalmente io sono la persona meno indicata per spiegare cosa sono stati i cristiano sociali
E le persone che sono qui ci aiuteranno a leggersi nel contesto politico leggendo in un contesto anche moderno e a leggere anche quelle che esistono in chiave moderna perché sono le ispirazioni di fondo ecco l'ispirazione di fondo e la giustizia sociale credo no parte quindi la volontà di uscire un po'dall'individualismo nella posizione personale ma quello di creare una una giustizia sociale che parte da un'equa ridistribuzione delle ricchezze da uguali opportunità soprattutto in chiave educativa ecco oggi ci sembra chiaro che qui si sono dei messaggi non solo importanti inizi ma che possono aiutarci a che a riflettere proprio alle porte della delle Settimane Sociali del ricatto vicino oggi giovedì inizieranno le settimane sociali dei cattolici proprio dell'impegno di credenti di cristiani appunto nella politica si basa anche l'ossatura dei dei cristiano sociali oggi con quale spunto del magistero vede della chiesa ci presentiamo come cattolici in politica con quale ispirazione
Anche dal punto di vista proprio della Rete che vediamo nelle nostre comunità di di tutte le piccole buone azioni ricordiamo che le settimane sociali non c'entrano molto dall'attività proprio anche sulle buone pratiche non rafforzerà replicare e poi da da condurre anche a un pensiero più alto
E soprattutto quale mandato dei nostri dal tale nostri comunità ci affidano un mandato che crediamo parte proprio anche dall'ascolto
Ai nostri atti gli atti sono territoriali o non sono c'è un sono radicate in un territorio vivono all'esperienza di fatiche delle persone o non sono
Ecco quindi
Questo è una domanda che che oggi chiedo rispetto al ruolo di cattolici no c'è più che partire dalla fine
Facciamo il partito dei cattolici non lo facciamo che credo sia una domanda un po'anacronistica è la quale inspirazione prendiamo quale spunto possiamo prende la dottrina sociale soprattutto quale mandato
Ci sentiamo anche qual è lo spazio che viene affidato oggi alla a a chi si impegna mondo cattolico senza aveva un mandato specifico più specifico della Chiesa cattolica perché nessuno può andare gli indici rappresenta l'ha chiesto il presenti te stesso al limite i lettori che ti hanno votato e comunque agli ai un riferimento di valori certo che facciamo molta fatica oggi nel panorama politico a capire quale sia l'esperienza ritengo nel centro destra nel tempo l'esperienza del mondo cattolica che si è espressa di più sulla concentrazione in in partiti sia stato abbastanza marginale rispetto a quel tipo di esperienza l'esperienza invece c'è c'è stata più nel centro sinistra quella più rilevante attualmente la sintesi del partito democratico che in teoria doveva dare è uguale importanza ai valori no cattolico in molti casi sono i socialdemocratici
Su questo ho qualche perplessità rispetto a come si arriva all'analisi finale naturalmente c'è sempre no io non non non non per fare la polemica ma per contestualizzare
Dal decreto Zahn allietano Asia al di là del
Uscita
Mi chiedo qual è stata Ida discussione la sintesi politica Interna magari a un partito che si richiama a diversi tipi di colture perché proprio la sintesi
Il confronto il dibattito di non eleggere i muri e ma nemmeno quello di cui farsi all'interno di una componente che ha caratterizzato la forza dei cristiano sociali appunto al tempo della
Dei democratici
Di sinistra
L'altra cosa appunto in un taccio scusate se sono stato a lungo attualmente sono i temi cogenti Oncino queste trasformazioni queste transizioni che non devono essere transumanze ci accostiamo frutto del PIL data dal dal carbone
Alle lettere devono dice perché non cambierebbe niente no transizioni sono forse un po'gli assenti all'ONU allenamento di tipo culturale ecco queste transizioni non aspetto solo gli uomini dei numeri cioè quelli bravi a far tornare i conti eccedenza
Aspettano la politica la politica
Che pensa al futuro ma e non all'immediato perché oggi abbiamo assistito troppa politica che pensa risultato immediato e che lascia debiti verso il futuro
Debito e PIL lei scusate il debito pubblico del nostro Paese ma anche il debito ambientale in debito verso le nostre generazioni rispetto ad alcune ad alcune scelte forti come è fatta la previdenza eccetera
Quindi credo che
Oggi dobbiamo pensare anche avere un sogno ma avete anche un ideale rispetto alcune a a tanti ad alcuni tre modi di vedere il nostro Paese vedere all'ISAF quella che il benessere il benessere di tutti rendendo pienamente applicata la nostra la nostra Costituzione e anche e soprattutto il nostro convivere ecco temi importanti oggi ne stiamo appunto chiamati a a un rinnovato slancio verso anche e non per essere settari ma sicuramente per avere una responsabilità una piccola responsabilità in più anche nelle nostre comunità cristiane ma inviati da scelse laica fanno verso tutti ma della piccola responsabilità in più rispetto alle comunità cristiane quella di di aprire gli occhi rispetto ai temi che ci sono e oggi con il magistrato di papa Francesco con soprattutto con le ultime due encicliche
No ma anche non mancheranno esortazione apostolica Evangelii gaudium avrebbe da insegnare molto alla politica del futuro cioè che pensa più al futuro
Ma ecco la la la tossina fratelli tutti non solo che hanno un paradigma ma incita molto avere un sogno e rispetto alla al mettere le mani impasta perché oggi si è
Abbiamo anche questa responsabilità di vivere il tempo presente momento presente assumendoci le nostre responsabilità alcune responsabilità sono quelle politiche e quelle che cristiano sociali
Credo con grande fatica con grande ardore però e li ha portati anche ha una storia l'importante hanno hanno fatto e stanno dimostrando e hanno dimostrato in in questo in questo volume che come ricordano stiamo celebrando
Ma stiamo punto incontrandoci proprio per elaborarla in chiave futura e vedere quali sono le prospettive anche future di impegno
Nel anche grazie all'associazione
Grazie ancora di essere presenti lascio la parola
Grazie Presidente Manfredonia per l'ospitalità perché con poche parole comunque già in qualche modo un po'in in controluce a comincia ad evidenziare quelli che sono colli nudi del che o il volume
Mentre mette sul tavolo a cominciare dalla rapporto con la laicità
La questione della cultura politica al tema della giustizia sociale
E via dicendo che sono tutte questioni che poi nel libro emergono e hanno una straordinaria attualità
Il libro lo lo avete visto lo vedrete
Un lavorò molto molto serio e approfondito sicuramente di più valore anche scientifico e non solo di i PACS discussione politica con questi tre saggi di Casula sardo e Luca che riprendono mi pare poi anche la riflessione che è stata fatta all'interno di alcuni convegni sui cristiano sociali nella parte finale di quella di quella esperienza e poi la prefazione e di Romano Prodi che porta anche la l'esperienza insomma il racconto diretto della del del suo rapporto con i cristiano sociali e con i temi che loro portavano confesso che sempre con un po'di emozione io torno che alleati dove ho cominciato il mio lavoro di di giornalista
A diciott'anni primo articolo e quindi tale da sempre un po'di emozione tornare qui come mi è piaciuta anche la la dedica al cardinale Silvestrini che contenuta nel nel volume
E che anche un po'ci rimanda a un certo tipo divisione di Chiesa e anche di visione di applicazione poi del del concilio Vaticano secondo dire che questo libro rappresenta un po'una duplice Cida la prima parafrasando le parole di Ermanno Gorrieri
Che sono quella di salvare il carico Luís lo riferiva nel novantatré era il carico del cattolicesimo democratico mentre la nave della democrazia cristiana
Stava un po'terminando il suo il suo percorso la sua navigazione in quei i Marosi in quelle onde travagliate tra Tangentopoli e la discesa in campo di di Berlusconi oggi si trattava localmente di salvare questo carico di eredità di valori fondati sul personalismo
Puntati al perseguimento della giustizia sociale
E anche direi importante non rassegnati al tramonto dei cosiddetti corpi intermedi
Ecco mi accennavano che appunto gli autori lo ricordava anche il presidente c'è la possibilità poi anche fisica concreta di mettere in salvo l'archivio le carte dei cristiano sociali appunto con la collaborazione delle delle ACLI
E la seconda sfida di questo libero e riproporre questa eredità questi valori dei cristiano sociali oggi mentre ci prepariamo ad affrontare una sfida storica dopo il trauma della pandemia vale a dire lo ripetiamo spesso il piano
Nazionale di ripresa resilienza che deve poi dare attuazione all'ex genere sono in giù di fronte a noi abbiamo certamente l'opportunità irripetibile di una stagione di investimenti e di crescita
Ma con profonde differenze interessante perché libro ne parla lo lo mette a fuoco rispetto all'epoca del boom economico tra gli anni cinquanta e sessanta quando vi era un'omogeneità di fondo
Della società italiana pur nelle profonde differenze di ispirazione politica con la tradizione cattolica quella socialista e quella liberale e tuttavia vedeva dei valori comuni di riferimento primo fra tutti
Quello dell'antifascismo e dire che non lo diciamo a caso oggi in queste ore in questi giorni viste le aggressioni a cui abbiamo assistito e invece la stagione di oggi leggendo questo libro ci mostra tanti Analogie forse o diverse analogie con quella della fine degli anni ottanta
Che vide appunto coi l'impegno la discesa in campo dei cristiano sociali penso alle profonde disuguaglianze sociali
A quella che veniva chiamata all'epoca al allora la Società dei due terzi alla fine dell'omogeneità sociale e culturale del Paese alla polarizzazione alla perdita della memoria o comunque l'annebbiamento della memoria rispetto alla stagione antifascista
Io trovo di straordinaria attualità alcune sono andata ricercarle di molte pagine del rapporto della Commissione d'indagine sulla povertà dell'ottantacinque quella guidata proprio da Gorrieri con oggi anche con le riflessioni che cioè faceva Bankitalia proprio in questi in questi giorni in queste ore sulla
E proprio sulla povertà in Italia le grandi sacche di povertà
E di disuguaglianza oggi poi resa ancora più drammatica e dall'immigrazione ecco vedere l'Italia a due velocità ancora divisa tra nord e sud
Ecco questo questo non non non c'è dubbio dire che che ci sono e che cogliamo diciamo ancora delle delle persistenti Analogie con quelle riflessioni di allora e il tema poiché le che va dalle infrastrutture al lavoro dall'educazione
Alla sanità
E questo direi che poi alla fine era dentro la riflessione dentro la spinta coi che ha dato all'impegno dei cristiano sociali
E che oggi rimane comunque queste questioni rimangono di attualità di nel confronto politico
E poi direi che questo libro ci fa anche capire non è un caso che siamo qui nella sede delle ACLI
Che la crisi dei partiti anche la crisi figlia della crisi dei corpi intermedi associazioni sindacati movimenti contro la quale cristiano sociale si sono spesi fino alla fine della loro esperienza politica
E poi il libro racconta anche la la la la vicenda del congresso di Torino del Lingotto nel due mila che rilevo con l'adesione dei cristiano sociali come soggetto collettivo ai DS stabilendo che l'adesione poteva essere solo individuale
E ciò nonostante il contributo dei cristiano sociali ci fu e fu importante a quella stagione dei democratici
E tuttavia dire che credo poiché sentiremo su questo i nostri relatori è difficile immaginare oggi questa fase di ricostruzione di rilancio dell'Italia senza il contributo dei corpi intermedi e soprattutto senza quell'aspirazione alla giustizia sociale che è stato il faro della riflessione
E dell'impegno politico dei cristiano sociali oggi la domanda che ponevano i cristiano sociali e che oggi beh allora e che attuariale attuale e quella anche di quale Welfare dopo la pandemia cominciare dal sistema sanitario
Ma che lavoro quando parliamo di ripensare il reddito di cittadinanza che mette insieme
Vuole mettere insieme lotta alla povertà e lotta alla disoccupazione ecco come valutare questa sfida oggi di di di pensare di riflettere sul reddito di cittadinanza alla luce delle eredità dei cristiano sociali
Dico queste cose perché trovo appunto che la riflessione che facciamo stasera e che faranno i nostri relatori non è semplicemente consegnata a conservare una un'eredità importante ma utilizzarla
Però oggi come lente per oggi per capire quale strada ne possiamo percorrere ripeto dalla sanità al lavoro alla lotta alla povertà
Direi che il pericoloso e scivoloso concerto di welfare delle opportunità che suscitava tanta preoccupazione resistenza né cristiano sociali oggi sembra in qualche modo riaffacciarsi può essere riproposto
Guai ci insegnavano Gorrieri e Carniti sulla scorta della dottrina sociale della Chiesa
A pretendere di fare parti uguali tra disuguali quindi non basta a garantire le stesse opportunità occorrono le politiche attive e gli interventi concreti per sconfiggere emarginazione disuguaglianza
E soprattutto questa importante io penso e libro Lolo
Lo ricorda lo ripropone in maniera ampia ecco la battaglia per i diritti civili e politici non ha valore se non è accompagnata dalla battaglia per i diritti sociali questa direi che secondo me insieme al tema della giustizia sociale come dire le verità più forte che non dobbiamo disperdere di quello di quell'insegnamento la Chiesa dicevo la dottrina sociale della Chiesa qui vengo su un terreno che mi è più congeniale ecco dietro la storia dei cristiano sociali c'è la annosa questione della fine dell'unità politica dei cattolici il ruolo della CEE particolare del cardinale Ruini che proprio veniva poi dalla da una formazione cattolico democratica tutti ricordano che poi addirittura sposò Romano Prodi prima di prendere le distanze Daloui e comunque mantenne poiché credo il cardinale Ruini e mantiene poi comunque alcune di quelle categorie in cui si era formato anche se poi chiaramente come suggerisce il Claudio Sardo coi passò progressivamente ad ipotizzare anche ad avere forse ad accarezzare l'idea della formazione di una sedevo alla tedesca nell'alveo del centro destra con il sostegno dei vertici della Chiesa quindi questo suo percorso diciamo
Cioè poi accompagnato anche il pontificato di Giovanni Paolo secondo oggi certamente la Cei ha perso l'incisività di allora ma c'è un papà come Bergoglio lo ricordava
E il Presidente delle ATI che pone sul tappeto tanti temi cari ai cristiano sociali alla riflessione del cattolicesimo democratico basta
A rileggere il discorso di sabato scorso ai movimenti popolari dove Bergoglio peraltro anche chiesto l'introduzione del salario minimo riversare anche se poi bisogna chiarire che cosa si intende prestare un minimo universale che cosa intende il Papa e poi ecco in che termini si può percorrere questa strada
Ma non voglio non voglio addentrarmi si trova perché vedo già i servizi e appunto però importante voi capire che cosa intendiamo per questo però lo lo citavo
Perché ecco è interessante vedere come Bergoglio pone continuamente questi temi
Però perché allora la domanda è importante perché ex sembra così difficile per la Chiesa italiana e per tanti credenti impegnati pugni in politica oggi anche raccogliere quegli spunti quelle parole di Di Francesco pare che per la Chiesa italiana in qualche modo è sempre più difficile riuscire a declinare l'invito
E anche e per tanti cattolici impegnati in politica e forse qui veniamo a un ultimo punto che io coi lasciasse il vorranno
Alla riflessione dei relatori forse perché diciamo nella impostazione di di Bergoglio nella sua anche nel suo nel suo percorso alla sua formazione manca o non è così forte la dimensione della mediazione
Mentre la categoria della mediazione è una categoria fondante al del cattolicesimo democratico
Un valore che nella proposta diciamo del Vangelo
Sine glossa del Papa argentino e certamente meno presente ed evidente qui si potrebbe ritornare alle sue radici del peronismo e via dicendo ma non è questo il luogo e non ci interessa stasera però ci interessa invece cogliere le difficoltà a raccogliere determinati spunti e direi che i cristiano sociali ci insegnano invece che la mediazione non è solo un metodo di azione ma un valore fondante della politica senza la capacità di mediazione
è difficile mettere a terra cioè realizzare trovare le convergenze per mettere in pratica anche le parole forti e le proposte di Papa Bergoglio
Ecco quindi io credo che sarebbe interessante anche se stasera i nostri relatori si potessero dare dei Lumi la loro riflessione su questi punti per concludere io direi che qui non si tratta allora solo di salvare il carico dei cristiano sociali ma di riproporre una riflessione dei valori che sono essenziali
Ancora che possono rappresentare degli ancoraggi importanti per la vita sociale e politica di oggi io vorrei dare subito la parola a Rosi Bindi così come previsto dal dalla dal dal programma sulla chiedendo le poiché naturalmente lei ha la sua la sua riflessione la sua lettura del libro che noi siamo felici di di di ascoltare però le chiederei anche se ritiene di darci delle delle chiavi di lettura delle luci su quello che è stato il ruolo dei cristiano sociali
Nella nascita dell'Ulivo quanto la loro esperienza coi è e legate figlia un po'dei referendum per l'introduzione del sistema elettorale
Maggioritaria in che modo diciamo così esperienza legata a quella vicenda e però e lo ha ricordato anche il presidente Manfredonia penso anche alla questione dei temi riguardanti la famiglia e quindi poi il contributo che su quei temi
Le proposte che su quei temi cristiano sociali hanno fatto e poi la vicenda quindi del Family Day e quindi spetta invece a quella che è stato né che siano sociale il tentativo di trovare un equilibrio tra le diverse istanze presenti nella società italiana
Impegno cioè la la spinta anche ad ascoltare la società su questi su questi temi
Buonasera a tutti grazie dell'invito
Grazie al presidente dell'ENAC grazie agli autori del libro
Di leggere questo libro
Ma coetanea diciamo
Rispettato può ripercorrere la storia politica di tutti noi quindi
Ma non per fare amarcord emani specie per le per riflettere su
Quelle che io ritengo le
Le scelte importanti che si sono fatte a partire da
Dall'inizio degli anni Novanta
Sicuramente degli errori che non li fa ma io credo che sia una storia che ha che merita di essere
Riletta
Per trarre anche diciamo luce su su sulle domande di oggi sul percorso che ci attende e quindi
E anche un modo
Di di capire i grandi cambiamenti che ci sono state all'interno della politica italiana in maniera particolare
Dopo quella che io ritengo la la l'aveva data diciamo dello spartiacque in apolitica italiana che l'uccisione di Aldo Moro
Ci sono dieci anni di differenza Ranucci sede di Aldo Moro e l'inizio di questa storia ero io personalmente
Considero quello lo spartiacque vero su quali ancora secondo me dobbiamo dobbiamo riflettere ma in fondo
Se ci pensiamo bene quello che siamo stati che siamo riusciti a realizzare in a a partire da
Dal mille novecentottantanove fino fino a alla fondazione del Partito Democratico nelle sue varie fasi frutto di quella e qui Perillo sostanzialmente mi di quella data storica che interrompere un percorso nella vita del nostro paese che noi faticosamente abbiamo cercato poi riprende replica
Bene io fra l'altro mi sono meravigliata per quante cose ho fatto insieme a Cristiano sociali perché non me lo ricordavo nemmeno ecco provvisto mi sono piuttosto trovata citata in varie parti in varie fasi
E questa dimostrazione di del fatto che io mi sento in qualche modo anche se ho fatto scelte sul piano partitico diversi dai cristiano sociali mi sono sentito sempre sentita parte di questa storia
Insomma io credo di essere l'ho sempre detto una donna di sinistra credente non sono mai stata comunista
Mi arrabbio anzi quando me lo dicono però rivendico il mio essere stata di sinistra Ennio avere comincia il maturato
Attraversa la categoria della mediazione ma il le mie idee politiche proprio a partire da dalle sedi crederci no dal percorso della dottrina sociale della Chiesa dal Concilio Vaticano secondo poi ciascuno di noi ha tante storie ma insomma io io faccio parte di quella storia lì
E maturo insieme cattolica dove lui il Concilio è stata la nostra vera scuola
E per me è stato sempre molto diciamo sempre io ho sentito i cristiano sociali sempre con una sponda pur avendo fatto scelte diverso
Perché con loro abbiamo condiviso le battaglie appunto per la giustizia contro le disuguaglianze
Credo che
Fa molto piacere che sia stato ricordato
Credo che
L'equilibrio che questo gruppo ha sempre rappresentato nel rapporto tra i diritti sociali diritti civili rappresentino strutto oggi una grande in una grande lezione per la sinistra italiana
Perché
Perché la battaglia sui diritti civili è una battaglia fondamentale importante ma non può mai diventare la copertina
Che copre la mancanza di coraggio il tema della giustizia e della lotta alle disuguaglianze la centralità dei dei contenuti
Della sinistra e di degli varia estrazione culturale non può che essere quella punto tre del lavoro dei diritti fondamentali della persona
Ai quali sicuramente appartiene il il campo dei diritti civili ma che non può mai sostituirsi e soprattutto non può mai coprire la mancanza di coraggio sull'altro versante
Ecco io riconosco i cristiano sociali di essere stati sempre una un gruppo di grande equilibrio dentro la sinistra e nel rapporto con il mondo patto
Venivo invitato a ricordare gli anni nei quali secondo me la Chiesa italiana prima un po'smarrito la strada conciliare io
Sono lo dico per la sofferenza che in virtù di questo Milan provocato in qualche modo ma
Perché aveva smarrito la strada conciliare perché perché il la Chiesa non non può mai farsi parte neanche quando
Quando Sisto ci sono in gioco valori come quelli della famiglia
Il il famoso la famosa dottrina dei valori non negoziabili è stata in quegli anni una dottrina che ha messo a dura prova nostra vita di credenti della chiesa e nella politica italiana
Primo perché secondo me proprio in virtù della mediazione non esistono valori non negoziabili perché l'unico modo perché i valori sin Carlino è che vengano negoziale
Perché tutti eh proprio tutti non c'è altra strada perché
Perché hanno e non se non se non scadiamo nella nei messianismo mi siccome a noi non è dato di realizzare il Regno di Dio sulla terra
Noi dobbiamo accontentarci delle piccole mediazioni che di giorno in giorno riusciamo a fare
Quindi non c'è un valore non negoziabile nella famiglia nella vita né la pace né il lavoro nella giustizia l'unico modo che abbiano a che fare dei passi avanti e accettare la negoziazione
Perché poi insomma
Il la radice latina di questa di questa parola N che otium e quindi non possiamo stare fermi no cioè se se i valori non sono negoziabili vuol dire che non stiamo fermi riguardiamo appesi ma hanno ma non li realizziamo
La la la dottrina delle della dell'anno negoziazione dei valori non negoziabili non è una dottrina concilia e in quel momento c'è stato un momento di crisi profonda che abbiamo vissuto
Io ciò che i cristiano sociali in quella vicenda sono stati vicini a chi ha cercato di fare di di negoziare i valori per trovare una mediazione intelligente
E che non fosse dentro il solco della carta costituzionale
Dove la famiglia posto e quella famiglia ha un costo rilevante come in una in nessun'altra Costituzione europea
Ma che senza tradire quei principi della Costituzione
Regolarsi ciò che c'era nel mondo perché alla politica e agitatore spetta spetta dare regolare ciò che esiste perché ciò che che esiste non è regolato sicuramente è irrispettoso nei confronti delle persone ed è pericoloso per la comunità
Ora io siccome so che quella non mediazione difficile ma c'eravamo arrivati
Io sono anni perché volta mi è capitato di scambiare qualche questi l'idea con qualche mostro vescovo successivamente le tre se avevate accertato che di seguito
Per Progetto nei avevamo un un un modo molto più costituzionale è anche molto più coerente con l'impostazione la visione cristiana della vita
Di quanto non non ci sia adesso e al tempo stesso sentimento al movimento di con il quale aveva un'interlocuzione per un periodo molto forte che
Non hanno aspettato dieci anni perché si erano anche loro in qualche modo posti a quella mediazione sono stati dieci anni senza nessuna regolamentazione
Che centri che non a caso il cardinale Ruini quando gli fu chiesto dice ma adesso avete una legge peggiore sì però sono stati dieci anni senza niente
Ecco e e questo è è e questa è la cifra no questo è questa è la dimostrazione chiara ed evidente allora
Questa questo equilibrio no
Che per esempio aveva Scoppola
Non si può certamente accusare Scoppola di essere stato uno una persona non dialogante che non avesse una visione
Non dialogante della fede eppure lui con argomentazioni razionali non era a favore dell'eterologa ve le ricordate le al fine di Scoppola ecco questa ricerca questa facoltà
Di trovare una sintesi culturale
Sui sulle grandi questioni eticamente sensibili
è sempre stata una cifra dei cristiano sociali che io ho sempre molto apprezzata anche perché l'hanno praticata
In del campo di de del partito storico della sinistra che negli anni in cui loro sono nati diciamo poco queste qui libero avevano perso
E io penso che questo sia stato grande grande valore del nuovo movimento
Rileggendo queste pagine mi son chiesta ma perché io non ci sono mai entrata
No perché d'origine la domanda
Il percorso quando quando la DC la la nave affonda
E c'è da salvare il carico
Ermanno Gorrieri è un interlocutore molto forte scopo è un'interlocuzione molto forte
Beh io non solo perché era democristiana insomma
Lo sono stata convintamente perché dentro Democrazia Cristiana c'era una sinistra
Vera seria eccetera
Io ogni pezzo che se ne andava per me è una lacerazione profonda perché sapevo che era un'occasione persa
Per
Riportare quella storia dentro il solco giusto no Ando Sheva Orlando per Franz faceva la Rete io sapevo che era una sponda data al dell'ottimismo
Che era molto più faticoso riuscire perché tanto per partito c'era
Quando esce guerrieri che fonda cristiano sociali
Per me mi esibisco mi si tagliano perché perso importante perché io so che Martinazzoli è ancora di più ostaggio di i democristiani che lo frena non nel rinnovamento
Allora c'è perché no
Per lo stesso motivo per il quale io credo che in parte non siamo riusciti a realizzare pienamente il progetto del Partito Democratico
Perché la storia forti nel partito della sinistra italiana PCP di SBS
Insomma fare indipendente di sinistra
Era una cosa che ci stiano sociale hanno dovuto superare perché non era nei singoli candidati dentro le liste e il dente
Del partito della sinistra però in qualche modo in qualche modo il il l'accettare di essere dentro quella galassia voleva dire che
Sì c'è una sensibilità diversa ma insomma l'egemonia e della storia del partito storico della sinistra italiana avrebbe finito in qualche modo per affermarsi
Perché dico questa cosa del partito democratico perché io che è stata la prima democristiana che ha fatto un editoriale sull'Unità
La prima democristiano invitate alle feste dell'Unità
E tutto di questo passettini ritengo sono io ho sempre pensato che la Pira su alcuni aspetti era più a sinistra di Togliatti ma sono tuttora bandito una volta ci fu una battuta con D'Alema D'Alema mi disse
Sicuramente il teste più a sinistra di me non so se la prima avvocato Antonia disse così come non ce l'aveva non ci voleva molto però questa fu una risposta
Allora io credo che quella sintesi culturale
Tra le nostre culture democratici popolari
Che hanno scritto la Costituzione che hanno fatto la Repubblica che l'hanno fatta soprattutto negli anni settanta con le riforme di quegli anni alle quali io
Semplicemente come si va come si supera la pandemia dopo penso che parleremo del futuro io vi dico secondo me
Le radici sono in in in quel in quegli anni la a che non a caso sono gli anni della solidarietà nazionale che sono poi si interrompe quel processo con l'inclusione di Aldo Moro che non aveva mai pensato di mettere insieme i democristiani con i comunisti
Aveva pensato alla democrazia dell'alternanza fallisce tutto noi ci ritroviamo a salvare la democrazia italiana stando insieme
Ma non è mai stato un accordo pienamente paritario e capace soprattutto di andare in fondo alle grandi questioni culturali sulle quali c'è bisogno di fare sintesi tra ritmo
Il partito democratico questo lavoro qua non lo ha fatto
E lo si vede su tante questioni sicuramente sulle questioni eticamente sensibili perché a tutt'ora scende a tutt'oggi offrono il re
Io penso per esempio che
L'uomo
Decise di non parlare più di questi argomenti ma io credo che la legge Zanta dai sarà trovata con alcuni cambiamenti che la migliore
Non la peggiora la migliore
E ci sono i voti per migliorare ci sono i voti per affrontare io credo che un discorso serio sui due referendum che si annunciano adesso
Andrà fatto contestato
Dando piena cittadinanza le sensibilità diverse che ci sono ma non perché perché è un rapporto di potere perché in questo modo si trova la soluzione migliore per interpretare il il dice nel mondo di oggi e per dare un futuro
A queste grandi sfide che sono quelle più forse forse le più importanti con le quali ci troviamo a
A ragionare così come credo e e anticipo una cosa che penso sulla quale riflettere in modo un po'sì è vero papa Francesco qualcuno dice che anche lui in qualche modo è un verbo comunista no perché fa mediazioni
Sì però mi dovete dire cioè a ragione o a torto quando dice s'
Allora non saranno realizzabili domani ma la strada è quella
Cioè il discorso che ha fatto ai movimenti
E ci sarà difficile fare un reddito minimo mondiali sì nasce nell'ultima
Non ha torto
La strada Quirinale non ci arriverò domani perché so che che se no faccio una rivoluzione e non combino nulla ciò che ci devo arrivare con la pazienza della mediazione del riformismo ma percorsi quello non è un altro non è un passo di lato che è consentito la gradualità ma la strada è quella
Cioè quando io dico che che riconosco il papa Francesco lo stile di la Pira cioè lo riconosco perché io insomma dice i beni c'è bisogna ci ci vuole la piena occupazione non solo perché lo dice penso ma perché scritta nel Vangelo
Perché gli operai possono stare le persone non possono stare senza far niente
Cerimonia pensiamo di poter da da torto
A alla fino a quando discute con Dossetti che è ritornato dall'America un po'più liberista e lo accusa di di di fare dello statalismo perché vuol salvare la Pignone Euridice ma se io ci leggo il suo il buon samaritano secondo ti prima discendere terrà per soccorrere l'uomo che è incappato dai briganti si è chiesto se era statalismo e liberismo è sceso da cavallo e l'ha soccorso
Lo so che che che sembra saltare la mediazione non so perfettamente e questo è lo spazio dell'avvocato
Da al Papa lo spazio dalla mediazione però alligna in quella non è un'altra
E come dice lui no perché su comunista perché è scritto nel Vangelo
Ora io da un partito di sinistra ma aspetto questo
Ciò nonostante un'altra cosa io non posso non posso vedere la timidezza su alcune questioni
Non posso non pensare che che se ci riflettiamo bene e prendiamo le ultime leggi sul lavoro
Siamo siamo sicuri le le confrontiamo con la Costituzione abbiamo il coraggio di dire che sono incostituzionali sì o no
Ora vogliamo tutto il capitolo dei rapporti sociali
Nella Costituzione lo vogliamo
Se non lo vogliamo alcune leggi di riforma sul mondo del lavoro sono incostituzionali in questo Paese
C'è da meravigliarsi perché perché la Corte intervenga sul processo su sul sulle il il il di l'ergastolo ostativo e non intervenga su questa materia qua
Non ci vuole certo un nuovo Statuto dei lavoratori certo che va coniugato diversamente
Ma il pilastro è quello so anch'io che oggi il sistema sanitario non può fare la fotografia dell'Ottocento trentatré ma se vogliamo salvare il sistema pubblico percosse quello non è un altro
Non è quello che si rischia di prendere se non si interviene
Allora
Io penso che su questi punti si debba far chiarezza
Se fosse tra di noi Gorrieri credo che ci chiederebbe di far chiarezza perché le famose parti di uguali per per disuguali oggi è più attuale di allora in qualche modo no
Ecco quindi
Micheletto ma insomma io io vedo un un grande futuro per questa storia
Proprio in virtù del fatto che c'è questo pontificato
Che non lascia spazi al le le timidezze e e i tavoli inclinati degli anni nei quali noi siamo stati al governo
Cioè io leggo tutte le interviste
Di quello che è stato il presidente dei livelli dei vescovi siccome mi sono stata educata ad amare la Chiesa reale non quella ideale perché questo mi ha insegnato l'Azione cattolica
Io l'ultima intervista Colletto ho visto che se la Meloni diventa un po'europeista va anche bene
Cioè io
Rivendico lo spazio mentale di dimostrare che che queste cose
Non non non non non non non sono nel filone del Concilio
Chiunque affermi
E questa libertà mi la la domanda deve avere l'Alcatel mentre la Chiesa in questo momento e l'aveva una vera soprattutto coloro che hanno scelto le frontiere tra puliti
Dove Provenzano provvidenzialmente l'ordine alfabetico far sì che comunque arrivino da Rosi Bindi una serie diciamo di sollecitazioni provocazioni che vanno diciamo partono dal solco del libro vanno anche vanno anche oltre sicuramente anche il tema appunto della del confronto suo su alcune questioni eticamente sensibili e poi io anche mi mi veniva di piedi aggiungere se posso permettermi poiché naturalmente
Ma tu seguirà e insomma la strada è il percorso di riflessione che che ritiene più opportuno
Mi tornava in mente una critica fatta da Emanuele Macaluso alla sinistra oggi tra l'altro il diciannove gennaio sono nove mesi credo dalla dalla dalla scomparsa penso al libro che era scritto con Petruccioli no comunisti a modo nostro
E parlava del fatto di una sinistra che si era progressivamente allontanata dalla questione sociale
Chiusura se questa era proprio anche la preoccupazione dei cristiano sociali il contributo che loro volevano portare alla sinistra italiana
Ma io vi ringrazio Miro subito le ragioni per cui ringrazio davvero e non è solo un ringraziamento formale per l'invito discutere con voi con Rosi Bindi questo libro
E mi scuso se concentrò le mie riflessioni sul sul sul ieri sull'oggi e sul domani in un unico intervento ma purtroppo non so quanto a lungo potrò fermarmi con voi la discussione ci tengo a dire alcune cose che riguardano anche un po'l'attualità politica
Ma il ringraziamento è sincero perché a differenza di Rosi Bindi per ragioni anagrafiche non ho seguito il percorso dei cristiano sociali questo libro che mi ha accompagnato
Devo dire negli ultimi giorni una campagna elettorale difficile per tante ragioni perché si tratta dopo la pandemia che ha inciso profondamente sui comportamenti sociali anche sul modo di approcciarsi alle persone ritornare alla politica e sarà un lavoro faticoso quello di ricostruire i legami dopo quello che è avvenuto nel nostro paese in questi mesi e soprattutto per i toni da campagna elettorale spesso molto aspra devo dire che confrontarmi con la grande qualità lo spessore politico
Di questa storia che viene raccontata anche in un grande valore io penso storiografico soprattutto nel nel lungo nella lunga ricostruzione di Katsura e è stato per me un grandissimo attecchimento dico un arricchimento per me che sono mi dichiaro mi definisco
Non credente ma una certa Nostalgia rimando diciamo
Credevo e
Ma sono una persona che hanno una tradizione in senso di una militanza mano Trevi aveva una profonda ispirazione di sinistra è la mancata conoscenza di questa storia per me non sono stato un arricchimento per me colmarla ma credo che sia
Un pezzo di quella povertà culturale di cultura politica che oggi si respira credo in tutti i partiti ma io dico anche nel partito democratico
Ecco perché è importante questo libro sono importanti saggi di Claudio Sardo di Mimmo Lucà diciamo hanno una torsione politica molto molto utile secondo me
Al momento storico che stiamo vivendo perché la parabola intera dei cristiano sociali dall'inizio all'approdo una parabola che ci dice molte cose sull'oggi a cominciare diciamo da quel passaggio storico in cui nasce il movimento che un passaggio storico che anche in queste ore
Ore ne dobbiamo guardare con molta attenzione
Perché nella nostra discussione specialmente in quella più accorta almeno trionfalistica io adesso andrò in televisione per questo non starò allungo e di questo magari non parlerò ma questo spettro del mille novecentonovantatré
è qualcosa con cui noi dobbiamo fare i conti anche nelle settimane nel lavoro che ci attende io questo lo penso
Davvero ma il fatto che allora questa esperienza nasca con la necessità di compiere una scelta di campo una scelta di campo molto molto netta io credo che sia profondamente attuale ricordato
Che il titolo del Manifesto fondativo di Guerrieri Carniti era una componente cristiano sociale ma nello schieramento progressista ecco questa esigenza di schierarsi di compiere una scelta di campo io credo un mai come oggi sia attuale certo i presupposti sono per certi versi cambiati lì si apriva diciamo una stagione di grande fiducia nei confronti della democrazia dell'alternanza dopo diciamo decenni democrazia bloccata o di un percorso interrotto io non sono le le considerazioni che faceva Rosi Bindi sul retro data è uno spartiacque mi pare che riprendano molto anche un po'la riflessione fa Claudio Sardo
Nel suo o saggio molto molto acuta anche perché Claudio
Li affronta un tema cioè sullo spartiacque a sociale che si è determinato nel Paese in quella temperie Luís
Dice che gli anni Novanta sono già negli anni Ottanta insomma cose secondo me molto molto acute nella lettura
Di di come si forma
Nel nostro Paese la necessità di compiere una scelta tra la destra e la sinistra che ha a che fare non solo con il tema di schieramenti politici ma con le cose che accadono nella struttura Società e questo è un punto secondo me fondamentale ogni siamo facciamo i conti con una democrazia dell'alternanza che non si è mai
Compiuta fino in fondo e che ha diciamo elementi sui quali vale la pena di riflettere non solo c'è il tempo per farlo oggi ma questo un punto secondo me necessario poi il tema diciamo della fine dell'unità politica dei cattolici a me per le ragioni che gli ho detto in premessa anche anagrafiche eccetera
Non non non non solo non sono nelle condizioni ma non saprei discutere appunto dei presupposti ideologici deboli fondati diciamo di di quell'unità politica dei cattolici ma la cosa che mi interessa invece nell'esperienza di nascita dei cristiano sociali
E la capacità e l'intelligenza di rispondere a qualcosa che nella Tosca nella società era già avvenuta cioè risponderà un pluralismo
Sociale che in quel mondo si era già determinato prima che diciamo sì sviluppasse una riflessione si rompesse il tabù
Della dell'unità politica dei cattolici d'altro tema a mio avviso che Prodi dice nella sua introduzione una coerenza non per la conservazione ma per il cambiamento e quindi questo c'ha sempre degli elementi di attualità e inattualità
Cioè quello diciamo la scelta di camper attualissima allora ciò che invece era meno attuale ma che diciamo per errore dice probabilmente della lettura degli altri non certo di che se non sociali e quella esigenza di porre a fondamento di quella nuova stagione politica la necessità di fare una battaglia sui temi della giustizia sociale dell'uguaglianza della redistribuzione questo tema dell'uguaglianza delle opportunità e rispetto all'uguaglianza dei risultati è un tema che è tornato attualissimo una riflessione del pensiero anche economico dopo la grande recessione nel due mila otto riesce a non è che io credo sia ancora di attualità dopo la pandemia la politica su questo c'è arrivata a meno perché continua diciamo spesso anche a sinistra
Alla FIAT a lasciare che il tema disuguaglianze sia diventato una retorica prima che una politica proprio se non affronti questo punto decisivo
Che il tema dell'uguaglianza dei risultati cioè che un altro una una divaricazione così profonda tra il percorsi di vita reali poi insincera possibilità stessa
Di perseguire costruire un modello di Società nel quale puoi far valere l'uguaglianza delle opportunità
In questo l'inattualità rispetto a quella scelta nella sinistra riguardava soprattutto l'evoluzione del mondo socialista diciamoci la verità con le sue terze vie c'entra questo
Cioè un passaggio che viene ricordato nei libri me lo sono appuntato di dardi di riformatori senza riforme in cui dice destra e sinistra non sono terminate mai privi di significato
E continua diciamo con la sua lettura diciamo in questo molto anche Bobby Janavel
Della della di questa distinzione
No questo lo lo lo dico perché io credo che c'è un punto sul quale
Bisogna a riconoscere dirsi la verità e a che fare con l'esigenza insomma mi prendo qualche minuto su questo che io avverto di
Far valere
Questi le ragioni di questa storia anche nella discussione politica attuale che è la seguente cioè con la fase bellissima di Marguerite Yourcenar Yourcenar quindici avere ragione troppo presto equivale torto e io questa frase non l'ho mai
Capita quando ormai condivisa perché non è così cioè c'era una ragione
C'era una ragione quando invece altri diciamo con tutte le giustificazioni che sono state date col senno di poi quella curva
Quella la fase espansiva della globalizzazione eccetera mentre altri avevano torto i limiti del socialismo che venivano avvertiti io credo una discussione
Dei cristiano sociali
Credo fossero diciamo avessero a che fare con i limiti di quell'evoluzione del socialismo delle terze vie le parole di Carniti diciamo che ricordavo ma anche poi di alcuni testi di documenti che vengono fatte oppure le la ricostruzione diciamo che viene fatta da Luca soprattutto ricorda molto spesso diciamo
Elementi di una riflessione che anche un mondo socialista ha dovuto fare autocriticamente già allora lo faceva qualcuno ci sono pagine bellissime dintorni J-Ax
Lo storico inglese che era Chicchi parlare appunto della crisi della socialdemocrazia con le stesse critiche che i cristiano sociali rivolgevano in quella fase a per esponenti del mondo socialista che erano andati sicuramente più a destra di Rosi Bindi ma anche su un sentiero che inevitabilmente aveva avuto diciamo aveva determinato una crisi io credo della loro funzione questo non significa che gli elementi di novità
Degli anni novanta non vadano riconosciuti a cominciare dal percorso che porterà alla costruzione dell'Ulivo anche alle grandi acquisizioni e si fecero in quegli anni cioè non è gli anni Novanta non sono diciamo una stagione la notte in cui tutte le vacche sono nere perché non è così anche allora ci fu una battaglia sul tema della giustizia sociale però sulle questioni di fondo il lavoro la redistribuzione oggettivamente diciamo quelli quei limiti
Ma diciamo quelle curvature culturali determinano un'insufficienza di nazione politiche anche forse le ragioni di un fallimento
Io dico che questo tema dei limiti del socialismo lo dico da una prospettiva socialista quale Alberto a mia in Italia abbiano un di più un di più che farsi che quella frase impegnativa che Carniti a un certo punto credo dividi credo sia lui
Cioè che non ci può essere sinistra in Italia senza ai cristiano sociali o senza il cattolicesimo sociale dice una cosa di questo genere ha dei fondamenti io credo nella storia della sinistra italiana e che mi riporta hanno idea che io già dichiarato scritto in un libro che in particolare sul sul sul tema fondamentale dei rapporti tra Stato e mercato comunitario personale questi quattro elementi o forse tre però credo che diciamo la cultura politica incarnata e che si è lungamente sviluppata dal Codice di Camaldoli in poi
In nei il N e nello sviluppo che ne farà nella agire concreto e lo svolgimento del nello svolgersi concreto delle istituzioni anche economica del nostro Paese che farà la sinistra
Democristiana sia su quei temi Stato mercato persona la vera sinistra in Italia e non è un caso dico su quei temi su quel mezzo lì e non è un caso che i primi accedere io credo proprio per un deficit di cultura politica su questi aspetti del rapporto tra Stato mercato
Lo dico perché lo profondi dice pronto alla Svimez diciamo l'elaborazione culturale che e la sinistra democristiana fa su questi temi non è un caso dicevo che quelli accedere a rompere gli argini rispetto alla stagione neoliberista di cui quella sinistra negli anni novanta è stata in qualche modo subalterna siano stati proprio i post comunisti nel
Nel nostro paese
E forse diciamo un argine avevano mantenuto come
Ma io è edito di personalizzare pareggia sono sono ma diciamo non non non credo che cioè non non è davvero non va personalizzato perché coi è una vicenda che non riguarda solo l'Italia riguarda anche altri però questo io credo questo di più in Italia
C'è mi pare di poter dire anche
Questo lo dico al riconoscimento non postumo di una vicenda perché non siamo qui a celebrare qualcosa di finito ma io credo che forse l'indebolimento organizzativo
Di rappresentanza politica dei cristiano sociali per quel tipo di battaglia che è stata condotta in quegli anni novanta
Dall'Ulivo Fonzino coi alla fondazione del Partito democratico in cui assistiamo progressivo indebolimento organizzativo le ragioni diciamo sono molte qui
Avete sviluppate di rappresentanza politica e una credo di quelle ragioni a me pare di debolezza non solo nell'azione complessiva del centrosinistra anche se e cosa importantissima erano state fa serba tre due otto ne ho scoperto che a un'impronta cristiano sociale fortissima altre cose mi ricordava Rosi Bindi ma in pare che sia anche il vero limite nella costituzione del Partito Democratico
E io non sono un appassionato dello spirito fondativo del Partito Democratico la nostra discussione perché nello spirito fondativo del partito democratico al di là di quell'esigenza che ricordava Rosi Bindi di la ricerca di una sintesi avanzata nell'innovazione tra il meglio delle culture politiche italiane nel riformismo in un riformismo concreto io penso che la radice sociale
Sia
Progressi si sia progressivamente indebolita fino a un certo punto d'essere quasi recisa la radice la giustizia sociale nel percorso del Partito Democratico e siccome io credo che questa pianta
Diciamo ha bisogno di tante radici ma quella è la radice diciamo decisiva nel lavoro nel lavoro nella dignità del lavoro nella lotta alle disuguaglianze le chiese a un certo punto i rischi tagliare quella radice la pianta rischia di morire noi
Rischi ne abbiamo corsi tantissimi
Nella avevo già detto tante cose volevo provare ad essere più sintetico però mi pare che ci siano degli elementi sui quali debbono io debba dare una risposta anche alla discussione che già avviata
Credo che questo tema diciamo di undici allineamento dall'avanzamento tra diritti civili edilizi sociali nasce proprio da lì
Perché noi siamo stati educati abbiamo imparato li scindibile ITA dei diritti non solo sul piano teorico alcuni di noi ne potremmo anche discutere
Perché c'è e di Mino non credo che esistano diritti di serie A e di serie B Petrin ci sono persone di serie A e di serie B e perché soprattutto le discriminazioni spesso si sommano si combinano
Ma ai diritti devono avanzare insieme del resto è stato così nella storia del nostro Paese un decennio drammatico per la vita Italia negli anni settanta e la dimostrazione di diritti civili che e diritti sociali che si tengono per mano divorzio
Statuto dei lavoratori
Riforma del diritto di famiglia al servizio sanitario nazionale cioè insomma quella cosa si tiene insieme ma questo disallineamento nasce mie la battaglia sui diritti civili che non va io non rinnego che certo deve essere sottoposta a una discussione la quattro per la verità non manca solo su questo ecco questo vorrei su questo vorrei tranquillizzarvi
Cioè non è che questa discussione questo grado di necessità di approfondire di cercare sintesi sulle posizioni politiche
Manca solo sulla legge Zandano su altri fronti ma anche un po'su tutto e questo è credo il lavoro che noi dobbiamo fare per recuperare ma al tema lavoro tema Welch sarà solo il tema della famiglia io credo questo sia stato in famiglia come il nucleo di una comunità e di un'organizzazione sociale credo sia un errore aver lasciato per lungo tempo interamente
A
Come esclusivo appannaggio del mondo cattolico tendenzialmente di destra
Perché questo è così e la battaglia sull'assegno familiare portata avanti oggi io credo di via ascrivibile ai frutti ancora diciamo di delle lo lotte politiche
Portate avanti dei cristiano sociali va be'io mi ero segnato molte cose una cosa che credo di aver percepito nel libro non solo diciamo quel rompere il tabù dell'unità politica dei cattolici del fatto che i cattolici si sentano accada sinistra con le parole che dice molto chiaramente Rosi Bindi anche le riguardo alla sua esperienza
Politica anche in partiti diversi dai cristiano sociali mi pare di sì dica anche un'altra cosa che secondo me molto attuale
Che essere cattolici non è sinonimo di moderato o meglio cioè questo questo moderato e il grande equivoco politico credo che noi ci continuiamo a trascinare che è difficile oggi mire chi sono i moderati non solo perché chi si candida a rappresentare le diciamo tendenzialmente e tutto che meno meno che un moderato guarda Renzi Calenda e c'era il vorrebbero rappresentare i moderati ma mi sembra che sono tutt'al hanno altre attitudini altre qualità non certo quella della moderazione
Ma al di là delle battute
Diciamo su questo io credo sia un grande equivoco politico perché la polarizzazione sta diciamo nella società nelle condizioni di vita e soprattutto nel traiettorie di benessere
Credo che abbia ragione Rosi Bindi sulla radicalità della della sfida che pone Francesco rispetto alla quale davvero o molto poco da dire se non che
I contraccolpi di in questo modello di sviluppo sono stati i radicali
Nella vita delle persone
Nella come dire sulla sulla vita del pianeta sul benessere hanno società e noi dobbiamo avere essere consapevoli di questa radio radicalità del dei contraccolpi non per diciamo chiuderci in una retorica infruttuosa ma per trovare poi le vie riformisti che per governarle affrontarle
Va bene diciamo chiudo sulla politica su un minuto anzi di due così a un'altra cosa la pace
A vent'anni fino al fallimento dello cedente in Afghanistan anche lì forse dovremmo tornare a ridiscutere diciamo di quella battaglia sulla pace
No io devo dire la verità che secondo me un tema nostra discussione politica sulla quale la sinistra quella di cui parla Rosi Bindi ha sempre avuto un certo pudore una certa ha fatto una certa fatica e che e io credo però sia fondamentale oggi per ricostruire un rapporto di fiducia con le persone soprattutto dopo la pandemia io credo che non non ci basta più il discorso sui mezzi
Cioè dal discorso sui mezzi e quindi anche sui programmi anche su su su su su quello che diciamo deve essere poi un programma politico un'offerta politica a proporre al Paese ma in per essere convincenti oltre che vincenti dovremo passare anche un discorso sui figli che questa incapacità di fare un discorso sui fini
Negoziabile quanto vogliamo ma far vive nella discussione pubblica
Una dialettica su quali sono i contenuti Marida buona giusta io penso sia diciamo decisivo oggi anche perché dalla destra Illy che arriva la sfida liti arriva la sfida della destra ed è lì che noi dobbiamo provare anche alla luce della finestra di opportunità di senso comune mutato dopo la pandemia
Noi dobbiamo provare a connettere ci davvero nel profondo con diciamo un bisogno delle persone che non è mai solo bisogno materiale in bisogno materiale si si si accompagna sempre
A non so di voi gli resta una domanda di senso ma ecco io dico diciamo quale la prospettiva questo significa per essere chiari che
Diciamo il lavoro incompiuto ecco non so se l'approdo nel Pd non diciamo ma un mondo un mormone
Un testimone lasciato e già raccolto da un altro perché questo lavoro incompiuto io penso che lavoro che noi dobbiamo fare esattamente nei prossimi mesi per trasformare anche questo vento che comunque c'è stato alle elezioni politiche Ina una proposta politica del Paese debba mettere al centro al tre questioni fondamentali quella coesione sociale
Che va affrontata anche grazie a questa straordinaria leva di opportunità che ci offre il PNR re nel all'inizio del Manifesto dei cristiano sociali c'è una critica diciamo veramente profetica allora a all'austerità già si era determinata e contraccolpi sul welfare se fatta nel novantatré Patterson
Non ricordo varata ecco lì anche diciamo sui temi alla coesione sociale grazie a questa svolta che si è determinata in Europa le riforme possono tornare ad assumere un ruolo di allargamento di inclusione di quelli che sono esclusi perché questa è la sfida che abbiamo di fronte Noè e Annoni verrà chiesto conto del grado di coesione sociale che ci sarà una nel Paese l'altro tema
E quello della prossimità ai territori perché questa vittoria evidenzia comunque nostra fragilità perché l'Italia non è l'Italia delle grandi città
Non è tutta fatta di grandi città nei territori nei piccoli comuni
Siamo il riequilibrio questo spostamento rispetto alla destra non c'è stato così come nelle grandi vita questo diciamo è una spia che determinano considerare prossimità hai visto alle persone che vivono nei territori dove poiché diciamo ci sono le le questioni questo
A che fare anche con i temi dell'organizzazione del partito ma io credo non solo sia con un punto di fondo cioè che eccome includi fasce sociali territori che si possono sentire esclusi da questa stagione di riprese ripartenza perché questo è il punto di fondo cioè come questa grande opportunità per il Paese
Determina un riequilibrio esattamente la questione che poi avete posto all'indomani degli anni ottanta Claudio lo ricorda nel suo saggio qui la crescita di allora anatre
Ida che fa allarga le disuguaglianze è una questione che si ripropone anche negli anni novanta perché anche la crescita dei governi del centrosinistra una crescita però che si accompagna a un allargamento le disuguaglianze e quello se parliamo oggi è un fallimento Maggiore l'altro tema chiudo e quella partecipazione
Democratica su questo diciamo noi siamo perfettamente consapevoli non solo e e questo tema della dell'affluenza così bassa non può essere archiviato solo guardando alla pandemia perché questo è un punto fondamentale le nuove stagioni di sviluppo di sono sempre accompagnate una grande mobilitazione sociale
Dal Dio di il nostro dopoguerra se manca oggi la mobilitazione
Sociale noi difficilmente davvero metteremo in campo una stagione di sviluppo che cambia gli equilibri noi abbiamo capito che la disintermediazione è non solo diciamo
La la
La la morte della della della politiche io credo anche la democrazia ma proprio per la sinistra tenta un suicidio questo è stato
Il senso del due mila diciotto e questo è un lavoro difficile che noi dobbiamo fare allora salvare il carico oggi forse davvero ci consente non solo di salvare la nave e la nave non è solo la nostra quella del partito
Nemo pratico di un centrosinistra da da costruire in queste ore in questi giorni anche con strumenti nuovi
Ma anche vedo sia la nave dell'Italia allora diciamo la mia non è come dire un invito a dare una mano anche con questo bagagliaio di storie di battaglie politiche compiute proprio una richiesta d'aiuto insomma
Credo che la consapevolezza di dove andare in molti di noi soprattutto anche fra nuova generazione di militanza politica su questi temi c'è
Forte marciano per avere un futuro deve diciamo riconnettersi alle sue radici io l'ho fatto senza saperlo ma non sapevo che via di trovarle anche via anche leggendo questo libro verde di questo vi ringrazio
Grazie alla vice segretario
Del il Pd adesso io non so se Rosi voleva punto come così come aveva anticipato dare anche qualche altro elemento in più anche per il futuro e poi ci sarebbero anche gli autori da da da ascoltare e da ascoltare un momento
Abbiamo una diretta Facebook cerchiamo di stare in un tempo diciamo che sia accettabile anche per chi ci segue diciamo da casa da dietro il il computer con non so come come voglia
Facciamo un un passaggio coi magari insomma ritorniamo un momento anche su su Rosicky in che Provenzano Ugo costare costare con insomma impegni permettendo
Ho registrare Porta a Porta alle sette e un quarto d'una sorella però sono col motorino quindi diciamo dieci minuti buoni dice io senza correre troppo però altri decreti diritti
Cominciamo allora con con Luca
Ma le cose da dire sarebbero
La prima cosa che voglio fare di ringraziare vedi ringrazia il Presidente per questa opportunità non era scontato
Non vi nascondo che la l'abbiamo in qualche misura rincorsa
Da molto tempo e cristiano sociali tra gli altri posti sono nati anche cucito
E di questo vorrei che si facesse non tanto nel Mondiale
Ma che si diciamo così interpretasse questo evento e questo percorso in termini rigenerati cioè è un elemento costitutivo della identità
Di un mondo nel quale i cristiano sociali sono nati per alcune esigenze all'epoca irrinunciabili
E che stiamo sopra non nascono diciamo così come opzione di individui pur rappresentativi del mondo sindacale
Delle ACLI e della degli scavalco della Confcooperative e di e delle altre organizzazioni del retroterra del cattolicesimo sociale non sono personalità poi aderirono anche personalità insomma no
Leggi del magistrati docenti universitari
Operatore di di dieci operatori sociali ma nascono attraverso una scelta un'opzione di gruppi dirigenti
Delle organizzazioni
Cioè sono le organizzazioni che si mettono in gioco
E si supera diciamo come ha detto bene Rossini l'esperienza di degli indipendenti di sinistra
Cioè si supera l'idea che bisognava fare una testimonianza che segnalasse al mondo la legittimità
Di una militanza di cattolici anche nella sinistra il salto guardate epocale perché c'è invece un retroterra di cattolicesimo sociale e democratico poi sì
Diciamo le articolazioni operative
A si sono diversificate
Prende coscienza che è finita una storia
Si chiude l'epoca dell'unità politica dei cattolici bisognava evitare la dissipazione di un patrimonio
Bisognava cioè tradurre questa questo epilogo in una nuova Energia da un atto rappresentativa
E dall'altro di progettualità cioè di efficacia
E l'idea era non può nascere nel nuovo sistema bipolare uno schieramento progressista senza una componente cristiana
Se questo accadesse sarebbe un Sperto però diciamo imperdonabile
E quindi un'idea di pluralismo generativo in questo senso un pluralismo che fosse l'alternativa vera alla diciamo la diaspora individuale
Si compie questa scelta non tanto per non solo per dare rappresentanza d'un mondo d'una storia d'una sensibilità culturale
Ad un patrimonio sociale ad un riterrà dica mento il cattolicesimo popolare italiano e un unicum in Europa
E non poteva andare disperso a questa originalità del cattolicesimo popolare italiano c'è chi decide ricordo il presidente per esempio parte eroso
Il presidente nazionale reati del io forense Bianchi decide Partito popolare
Decide quella strada
E noi abbiamo deciso una strada diversa come Ermanno
E proprio per la ragione che diceva anche Rosi cioè era una sfida
E era una sfida che però per noi aveva un contenuto particolare perché il la nostra opzione non era tutta politica
L'attitudine notizia bene nel saggio Claudio la nostra attitudine Attitude del cattolicesimo sociale da dividere al confine tra rappresentanza sociale ed esperienza politica
Questa attitudine a stare su questo spartiacque era era era la rinuncia segnava la rete irrinunciabilità di un'appartenenza ad una dimensione sociale ad un radicamento ad un insediamento ad una capacità di rappresentare diciamo così le comunità locali la sussidiarietà in maniera molto pragmatica
Pensate così alla CISL a quell'epoca pensate a che cos'era radicamento popolare sociale delle ACLI a quell'epoca cos'era il nascente la dimensione del volontariato partecipano anche l'espressione del mobili
Alla alla alla alla nascita dei cristiano sociali
Allora c'era questa dimensione noi non poté non erano non era un ceto politico che si collocava nello schieramento progressista
Non erano notabili Poli il tentativo ora di collocati dentro un percorso un po'l'accesso una storia una identità che è la prima sociale poi politica
E naturalmente bisognava dare rappresentanza
A quella realtà sociale in una dimensione politica
E naturalmente bisognava anche tener conto che questa rappresentanza non aver mai non avrebbe avuto alcun senso
Se avesse perso diciamo così
Il rapporto vitale che lo teneva legato a questa dimensione quando infatti questo ora questo legame si indebolisce significa chimici si disperde con quel mondo di riferimento e cristiano sociali smettono di essere significati l'indebolimento del della capacità di rappresentanza dei cristiano sociali ed è la capacità di esercitare una funzione politica rilevante
E avviene comincia con un la difficoltà del cristiano sociale di rappresentare la vitalità che nel frattempo evolveva in tutt'altra direzione pensate al colpo di Todi uno e Todi due
Per i cristiano sociali sotto omicida
C'è un pezzo di quel mondo che si lega a Luca di Montezemolo e che si lega alla all'Agenda Monti
E insomma è stato ancora più duro che le famiglie che c'è nelle idee che richiamava che richiamavano sul paradossale perché se il mondo cattolico avesse accettato adesso è sostenuto quella proposta di mediazione dei Dico probabilmente non avremmo avuto poi le altre le altre cose che sono successe dopo ma questo è questo è una cosa una cosa importante lo lo lo sottolineo perché se non si se non si ricorda questa e non si fa memoria di questo cioè utilmente la interruzione di un processo che c'è proprio l'operazione persino dalla Comunità di Sant'Egidio
Che entra a far parte strutturalmente e direttamente di scelta di Scelta civica del del raggruppamento che poi Monti porta alle elezioni
Ad un certo punto capite che lì c'è la dispersione di una risorsa e ce la dissipazione di una identità che prima sociale e poi anche culturale e poi diventa politica
Ma volevo ancora fare un passaggio se mi consentite
Per tornare all'attualità io vorrei che
Insomma c'è un problema di rigenerazione paese la democrazia italiana sistema politico di rigenerazione programmatica degenerazione culturale il senso
E di rigenerazione anche di classe dirige
Questo compito non può essere limitato ai parenti
La rigenerazione della democrazia italiana che passa attraverso la rigenerazione della qualità politica dell'offerta politica che è fatta di idee di progetti e di personale politico non è affare che possa riguardare ci sono i partiti
I partiti non ce la fa no
E della dimostrazione è dato dal fatto guardate il sindaco di Torino eletto col venticinque per cento dell'elettorato di voti
Il sindaco di Roma con il ventiquattro per cento dell'elettorato
Allora se tu perdi litri cento smarrisce l'idea che compongono il campo della democrazia non solo le forme tradizionale della politica tra i partiti
Ma anche ciò che il partito non è e quindi la dimensione sociale soggetti sociali le società sportive lei dei raggruppamenti associativi il terzo settore non solo di tipo economico al mondo del volontariato c'è una dimensione civica della democrazia
Che deve diventare parte significativa della vita dei partiti
Il cinismo non può essere rappresentato attraverso liste civiche perché i partiti non sono in condizione di rappresentare in un territorio una dimensione civica e di comunità
I partiti sono anche devono diventare partiti espansione sono forme associative particolare
Il civismo deve diventare una componente costitutiva della forma partito i partiti devono diventare dei campi di forze dentro il quale campo ci sta anche una dimensione prepolitica una dimensione associativa una dimensione culturale una dimensione etica i partiti devono essere poi devono ritrovare la capacità di fare sintesi
Ma pensate a ai guasti provocati dalla teorizzazione della disintermediazione
Che i partiti che fanno a meno
Il sistema politico che può fare a meno e talmente autoreferenziale che si prima di quel dialogo vitale con i corpi sociali con i corpi intermedi per cui diventa persino una seccatura il rapporto col sindacato
Ma se tu non riconosce il sindacato il sindacato non riconoscete e naturalmente questa logica di uno scambio diciamo così a quota zero a somma zero beh è la sinistra che ci e la sinistra che si perché storicamente la sinistra un campo di forza plurale
è la dimensione politica la soggettività politica della del del del partito non si può sviluppare e promuovere a scapito
Di quella parte politica quella sociale allora ecco queste cose Sonate costitutive della nostra esperienza io credo che abbiano una una qualche attualità anche nella top
Grazie grazie a Mimmo Lucà
Salutiamo Giuseppe Provenzano che
è chiamato ad altri inquilini
Un pezzo di questo lavoro noi lo stiamo provando a fare costruendo ancora è ancora molto da costruire con le ancora democratica ed è proprio Cuesta
Con secondo me fa un passaggio in più che noi dovremmo fare ma che arriverà dopo perché gli ancora democratiche coinvolgono i cittadini gli individui
Ma quella produzione politica di questo deve aprire un po'al discorso che faceva locali anche il passaggio tra l'adesione collettiva adesione individuale io credo che diciamo segna un po'uno dei nodi ne dobbiamo sciogliere per rispondere a questa domanda
Sì grazie grazie ancora ecco io
Non so se Claudio Sardo Casula vogliono accodarsi qualche elemento ancora di di di valutazione
E poi lascia nelle conclusioni
A Rosi Bindi
Ma io io naturalmente vi ringrazio stato una discussione molto molto interessante verso tutto il presidente delle ACLI
Rosa Ignazio
Hanno
Colto anche lo spirito penso lo spirito giusto Emiliano voleva proporre per questa sembra cioè cercare di cogliere cioè di di occuparci del carico di anche
Di come questa esperienza
Ci interroga lascia una domanda irrisolta una una questione aperta sul nostro futuro io penso voglio dire sotto due cose sintetiche la prima è che i cristiano sociali nascono nel momento in cui vince la linea maggioritaria che si apre nel paese la speranza che il bipolarismo per come viene costruito sia l'inizio di una nuova stagione politica positiva nasce con un grande carico in questo caso
Di fiducia e di speranza
E cristiano sociali la interpretano nel modo in cui è stato detto
Ecco io penso che noi adesso analizzando a trent'anni di distanza quella fase dopo l'esperienza che abbiamo vissuto di debolezza di crisi del maggioritario
Almeno per come è stato incarnato da noi c'è il maggioritario di coalizione che ha finito per accentuare i difetti del nostro sistema trasformismo frammentazione politica instabilità
Non abbiamo avuto quello che speravamo abbiamo avuto tutto il peggio di quello che già era nella cultura politica del nostro Paese ecco
Io non credo che sarebbe giusto interpretare questa storia e almeno io diciamo la parte quale per la quale ho contribuito questo libro
Ho cercato di mettere l'accento
Non sul diciamo la scelta istituzionale
Ma sul contenuto di merito sulla contenuto politico Kay sui quali che siano sociali si sono caratterizzate credo sociale non ha fatto una scelta del maggiori per scelta Progress dei progressisti voi dell'Ulivo come del PD
Dei DS perché credevano in una democrazia bipartitico o bipolare hanno fatto questa scelta che la consideravano più coerente con le ragioni di fondo dell'ora dire questo penso sia il patrimonio con il quale oggi ci dobbiamo misurare molto spesso c'è la tendenza di fronte alla crisi della politica e della democrazia
Di cercare una scorciatoia istituzionale io da giornalista però sono stato forse tra coloro che maggiormente si sono dedicati
Al tema delle riforme istituzionali ecco pensare che le riforme istituzionali possono sostituire la politica o i dischi le ingegnerie costituzionali possono colmare le lacune che ci sono nel rapporto tra rappresentanze e società
è quanto di peggio possa esserci grata sociali sono l'uguaglianza come principio indefettibile la famiglia come criterio per la redistribuzione dei redditi i corpi intermedi come protagonisti insostituibili della democrazia
La cura delle persone e dunque anche l'assistenza di prossimità come cardine della riforma del welfare il terzo settore la cooperazione l'associazionismo il sindacato come presidi di valori costituzionali nell'economia di mercato la costruzione della pace la non violenza la sussidiarietà la dei Galli sta questo è il contenuto che a mio giudizio resta l'esperienza veneziana sociali senza politiche salesiani si è conclusa ma questi temi rappresentano tuttora una sfida per l'associazionismo per la società per la politica per il Partito Democratico anzitutto
L'altra cosa che volevo dire che
C'è intesa sociali sono stati una voce critica nel nella sinistra italiana e nel panorama del cattolicesimo
Italiano di dei degli anni che hanno attraversato sono stati gli anni difficili se ne è parlato talvolta questa voce critica è stata flebile perché in molte occasioni resa sociali ora comunque una forza debole all'interno nel nel dibattito pubblico
Io penso però che il
Fu questa questo elemento della di essere una voce critica
E e viene detti è stato declinato in in in mentre ammicca ampi cioè la sinistra e il mondo cattolico la Chiesa in senso intesa nel suo senso più ampio non solo ecclesiale diciamo
Questa duplice l'elemento disfida di criticità sia particolarmente significativo e sia tuttora attuale e richieda tuttora degli interpreti
Perché in parte è stato detto la sinistra
Scrisse Peppe peccato che non c'è perché ne ha scritte ma diventare ministro scrisse per Pandora che è una rivista di giovani
Un saggio insieme Manuele felice in cui tentava di recuperare una lettura da sinistra il rapporto tra socialismo e liberalismo
Dice socialisti liberali non deve avere per forza una declinazione
Di destra tra virgolette ma può avere una declinazione di sinistra il liberalismo volevano espressione sinistra cioè io visti gli risposi suscita prima un si apre un dibattito su questa con questo saggio e io penso che in il pensiero cristiano sociale e cattolico democratico osserva proprio alla sinistra per evitare di essere dominata dall'idea liberale cioè senza una presenza senza la presenza la sfida di credenti che hanno quei valori di cui parlavamo prima
La sinistra e gliene e si si espone all'egemonia del liberalismo questa è la lezione degli ultimi trent'anni e anche quando si ribella e debole se fatte se affronta questa sfida soltanto con categorie di tipo economicistico o politici Stilo che sono delle tentazioni
Frequenti nella cultura di sinistra il cattolicesimo la il cristianesimo sociale cattolicesimo democratico aiutano la possono aiutare la sinistra in questa uscita con il pensiero liberale che tende ad egemonizzare la per altri versi riguarda la Chiesa la Chiesa fra Chiesa giustamente sia stato Inter insomma si è detto cosa cosa è stato negli anni novanta la fine dell'unità politica dei cattolici il tentativo di marcare una presenza sociale della Chiesa
La scelta dei temi etici per marcare la specificità dei cattolici i risultati modestissimi sul piano dell'influenza politica
Però diciamo la Chiesa puniva un tema che riguarda diciamo lo scontro con il moderno con la modernità ecco io penso che la chiesa ha sbagliato apporre il tema della giusta sfida della giusta critica al moderno
Soltanto su temi su questi temi etico politici come se fossero appunto una gerarchia astratta di valori come ha detto molto meglio di come sarei capace di fare io Rossi come se fosse una cosa non incarnata nella realtà sì critical moderno deve essere anche questo è un elemento importante del che il pensiero cattolico democratico e cristiano sociale può dare alla sinistra perché la sinistra attende
Ed è questa una delle ragioni per cui subisce l'egemonia liberale tende a considerare il moderno il progresso come un bene in sé
E tende a perdere gli elementi di analisi critica etico politica valoriale
Che sono necessari perché l'uomo di fronte alle la crescita delle tecnologie possa essere padrone del proprio destino
Ecco la Chiesa secondo me ha sbagliato a non considerare questa critica al moderno anche per gli effetti sociali che questa ha avuto per le ingiustizie per le disuguaglianze se bisogna difendere la vita bisogna difenderla
Dalla vita alla fine anche quello che c'è in mezzo anche quello che c'è in mezzo perché se no non non siamo non si è credibili e quindi io penso che queste cose restano come delle sfide aperte gli interpreti cerca si Interpreti ecco
Io sono l'autore della parte più propriamente storica
Del deliberò spendo pochissime parole dove descrivendo un poi il mento Coccheo USA uso una storia costruita con un rigore sui documenti del ricchissimo archivio
Dei cristiano sociali su cui loro le loro pubblicazioni particolari celestiali sociali Minutes
E anche su una analisi puntuale delle contesto economico sociale e politico e che lei sia alle di quei
Quei due decenni tredicenne di storia del cristiano dei cristiano sociali
Te il tutto compiuto con un momento però che semplificante no nella prima pagina dell'introduzione dove cinto una bella e anche pregnante frase di Sant'Agostino che in latino recita
Nisi per amicizia ma il cognome è uscito non si conoscessero re oggi diremmo empatia dove coinvolgimento te lo stesso come si può dire sistema che io USA Antonella
Nella storia delle archivi sia in cui nel volume intitolato la bella storia italiana e sia in quello più corposo che ha per titolo le frontiere delle arti dove già nel titolo in un qualche modo cioè una rappresentazione anche una interpretazione della natura profonda
Delle delle attrici
E questa espressione di Sant'Agostino in realtà
Deriva da un bel libro di metodologia della storia di Halloween marron grande storico francese
Che ha costituito per quelli come me ma anche Agostino Giovagnoli Andrea Riccardi Cambieri lo apprezzi Renato Moro che siamo stantia rilievi Di Pietro Scoppola una lettura una lettura pubblicata anni fa piacere anzi quasi lo sentono un dovere ricordare in questo caso Pietro Scoppola che giustamente Prodi nella prefazione ricorda assieme a Ermanno Gorrieri per il loro rigore morale e intellettuale anche per l'assoluto disinteresse personale
Nella
Vicenda
Del nell'animazione della dei cristiano sociali ma credo che questo secondo aspetto per così dire sia parte costitutiva dei dirigenti e dei militanti del movimento dei cristiano
Dei dei cristiano sociali
E con una vicenda diciamo che non è molto molto lunga ce n'è stata prima
Accennata nei vari interventi l'origine anche la natura la natura profonda io vorrei sottolineare invece usando ancora questa categoria di frontiera
Che i cristiano sociali hanno rappresentato un frontiera è un crocevia die esperienze molto diverse
Che prima Luca ricordava
Che facevano parte di una storia più generale complessiva è questo
Ha riguardato anche la simpatia e la vicinanza nei confronti del movimento dei cristiano sociali
Anche di un'altra componente della storia politica
E culturale italiana è stato fatto un po'di outing e da quanti sono intervenuti prima faccio anche quello Miroglio appartenga a una generazione
Di cattolici post conciliari ma anche posti democristiani che hanno meritando nei partiti di sinistra e segnatamente nel Partito Comunista Italiano senza che questo costituisse come si può dire alcun problema non dico di coscienza ma neppure
Di problematica politica generale forse perché poi molti di noi di questa mia generazione in particolare ho avuto come interlocutori un tempo si diceva aderì spirituali personalità come più Parise per ricordare come si può dire un personaggio centrale
Della vita delle Attilio il cardinale Achille Silvestrini a cui nel volume dedicato che ha costituito per General di terza generazione di di Giovanni un insegnamento anche un esempio di di libertà e di dei libertà e di di libertà e di impegno compreso l'impegno politico però come veniva sottolineato triennale che non necessariamente non è unicamente si svolge all'interno dei partiti ma sì possible ieri attraverso le e mail in realtà di animazione promozione culturale
Sociale che per fortuna esistono nel nostro Paese che sono ancora Didier presenti anche adesso ed è forse quello che tiene insieme la società italiana di fronte alla crisi evidente quanto meno di presenza nel territorio e nella società dei partiti e dei partiti tu
Napoli farla sempre tutto e quindi io
Insomma due due cedimenti del vostro percorso a mio avviso ci sono stati uno di considerare i problemi istituzionali più importanti della politica
E l'altro che è stato una sorta diciamo di di abbandono del percorso di Gorrieri legato a una sorta di adesione a questa tentazione liberista della sinistra un certo punto
Con la con alcuni presidenti devo con un presidente in particolare che questo sì un po'realizzato e io è stato un momento nel quale il più ampio non vi ho proprio vissuti come come prossimi ecco lo dico con pur venendo dalla storia più dalla storia di quel presidente che dalla storia allora no no sto parlando dei cristiano sociali
Ma cioè voglio dire corrente cioè dicono contenuta l'apprezzamento con tutto l'apprezzamento nei confronti del della sua intelligenza e della sua capacità ma il il lui panne istituzionali Isma'il cedimento ricordata nell'isola la mozione Morando e su
No no no ma voglio dire no ma voglio dire no io a dire che questa cosa qua io io credo che
Perché ho apprezzato molto l'intervento di Provenzano
Cioè
Queste due tentazioni che ci sono state dentro la sinistra pro hanno hanno beccato tutti voglio dire ecco appunto e allora io invece sono molto d'accordo con Claudio come del resto tutto intervento che questi sono due aspetti sui quali serve fare un'arguta riflessione oggi
Io evidenza Annabella penitenza tanto adesso sono ancora
No io vorrei ritornare sull'attualità fiscali scusi posso dire due cose una dentro la chiesa
E questo lo dico volentieri alle ACLI esotico proprio tante volentieri
Bisogna sforzarsi per far diventare il patrimonio della dottrina sociale della Chiesa un elemento costitutivo degli itinerari formativi normali dei cattolici italiani
No no le scuole i circoli no proprio come fa il catechismo e impari il Battesimo la cresima la comunione
E di capire che il Compendio della dottrina sociale della Chiesa è parte integrante della formazione perché la tua fede quella cosa lì
E da partendo dall'avevano ma guardate che l'Elenco dette l'elenco del discorso del Papa di ieri è da tre anni legge la Rerum Novarum sugli orari di lavoro il lavoro notturno i bambini le donne la famiglia
Ecco appunto
Senza esatto no ma io risposi viene intero e e invece non c'è bisogno di fare la lotta di classe ma questi sono i contenuti perché bisognava attaccare lo Stato liberale chiaramente
Partito popolare e non a caso fa unico errore e quello di una dagli consenta un astuccio di accordarsi coi socialisti forse non ci sarebbe stato neanche fascismo quindi Cavalleri la storia non si può rifare però è così ecco e del resto non ci dimentichiamo mai che l'Ulivo è nato perché il Partito Popolare si è spaccato con Buttiglione se non una scema era un'altra cosa un'evoluzione della sinistra non era la nascita di di di quella esperienza che ha dato vita
Però mi interessa molto questa cosa per per la Chiesa perché
Ecco noi gli errori elitario non lo possiamo fare
Cioè
Io so bene partendo dalla storia del mio mondo cattolico che che senza la Fuci che c'ha partorito il vascello che eccetera eccetera forse non avremmo neanche fatto il rinnovamento conciliare dell'Azione cattolica però la forza di quella figura in essa ricordavo insieme a Giovanni come acidi Bergamo la forza di persone come quelle formate negli anni intellettuali Vasta è stata quella di portarsi dietro un popolo
Allora io penso che oggi oggi c'è bisogno nel nella vita dei delle comunità di chi dei della parrocchia del della comunità ordinaria
Di far maturare a questa sensibilità ai cattolici del nostro Paese perché secondo me con questo Papa noi non ci possiamo permettere
Cioè io non dico c'è una
Noi siamo così dice c'abbiamo stoppato anche scomunica la 'ndrangheta e il parroco di Casamonica vendette dei Casamonica che gli fa funerale cioè dai noi questa questa cosa qua non ce lo possiamo permettere
Ora se non su questo è compito delle associazioni laicali non certo dei tre sì ma insomma quindi dalla mia età sì quindi Giovanni c'è un problema ma le associazioni laicali devono avere questo Vanni quest'questa sensibilità quale devono curare
Perché a mio avviso è estremamente importante che che questo mondo non resti ai margini non perda questa straordinaria momento dello spirito che è rappresentato da questo pontificato
Altra cosa io
Io vivo con una certa preoccupazione l'utilizzo di tutti questi soldi ve lo dico con molta io sono perché perché se se si prende una strada sbagliata
O se prendono una strada qualunque senza essere programmata governata indirizzata seguita controllata e soprattutto partecipata
Cosa che non lo è stato nella buona azione del Pnr mai se la sua attivazione avviene come avvenuta l'elaborazione
Guardate che può succedere di tutto
Io lo dico per il settore del quale penso di capire qualche cosa di più
A sanità cioè sono sono sono il nove per cento
Ma se quel nove per cento non viene speso come deve essere spesso e non a come interfaccia un rafforzamento del servizio sanitario nazionale
Darà qualche spicciolo
A al al al al terzo settore al volontariato spicciolo
Ma state attenti grandi colossi sanitari stanno già organizzando l'assistenza domiciliare
La stanno già organizzando perché siccome l'infermiere di comunità e gli infermieri domiciliare non ce l'abbiamo perché siamo in una carenza di personale spaventoso
Tutti quei soldi la possono andare a produrre gli effetti esattamente opposti a quelli che vogliamo
Quindi questa cosa qua che io andate via Provenzano ma ispidi bisogna che la capisca
Perché è una è un è un è un passaggio molto importante questo vale per tutto il resto io vi parlo di questo perché non mi fate parla di transizione tecnologica Principe Prisco niente
Ma di lì dove qualche elemento di conoscenza scendono vedo dei grandissimi rischi
Dei grandissimi rischi perché se si rafforza la macchina pubblica
Se la si sente efficienza si rende efficiente produrla giustizia si avrà in mano la la programmazione quindi la capacità di attivare tutte le grandi energie che ci sono dentro la nostra società
Se così non sarà c'è il rischio che si ottengano gli effetti esattamente
Quindi questo questo carico oggi è particolarmente importante perché le parole chiave che ricordava anche voi sono le parole chiave della sfida di questo momento
Giudice
Scusa sì molto segnato di di assolutamente assolutamente Mario Carlo in una logica no vengono
Mannaggia alla Magliana allora si può
Se sette umiliare silenziosi oggi voi mi volete un modello io penso a un modello tipo laburista inglese nel quale dentro il partito ci sono tutte le realtà sociali con le quali che interloquisce i che sono parte fondante
Andrà al momento della signora poi grazie anche a chi fa seguito da da casa tramite Facebook era grazie agli autori e ai relatori buona serata arrivederci