Presentazione del libro «Il dono e il discernimento» di Mariella Enoc e di Padre Francesco Occhetta (Rizzoli)

Apriamo la presentazione del libero idonea il discernimento con la lettura del messaggio inviato dalla presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati Linda ringraziandola di cuore
Gentile Presidente la ringrazio per il cortese invito a partecipare alla presentazione del libro il dono il discernimento di Francesco ettari Mariella Enoc che sono molto lieta di ospitare nella nostra sala Zuccari
Impegni istituzionali pregressi non consentiranno di essere presente
Ma desidero esprimere il più vivo apprezzamento per questa pubblicazione che ripercorre l'esperienza umana e professionale di una donna è un'anemia Gea contraddistinta da una forza straordinaria insieme da una grandissima sensibilità il volume ci consente di ricostruire un in un racconto Dempsey avvincente naviga in trincea di Mariella Enoc e attraverso il dialogo compare Francesco retta un colloquio intenso e profondo che mette in luce con Sabina e lucidità interrogativi le paure e le attese di chi ogni giorno deve confrontarsi con i grandi dilemmi dell'etica medica
Lo sottolinea opportunamente le due parole cardine del titolo del volume la voglia di donarsi agli astri e la capacità di discernere sono di qualità essenziali
Per chi ricopre un ruolo così delicate di responsabilità quale quella di presidente dell'ospedale e della Fondazione Bambino Gesù un ruolo che prima di tutto gli anziani civile accanto ai medici e ai pazienti che ogni giorno a combattere una propria battaglia per la vita
Sono certa che la presentazione di questo libro grazie anche alla presenza di illustri relatori rappresenterà un importante momento di riflessione e confronto di straordinario valore sociale
A lei e a tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa rinnova né questa né i saluti i migliori auguri di buon lavoro Maria Elisabetta Alberti Casellati
Diamo ora la parola alla dottoressa Simona Sala che moda ed Elena il dialogo tra i relatori ringraziando laterali accettato l'invito
Allora grazie molte ma prima di aprire il confronto so che c'è un altro messaggio un messaggio inaspettato vacilla la ci leggerà il cardinal Mauro Gambetti prego che grazie buona sera a tutti ne approfitto anche per ringraziare ripensare
Sentitamente la presidente del Senato ma anche il questore pensionato per questa ospitalità
In questo splendido splendido luogo
Che ecco pesa ospitalità in fin dei conti dice anche di una in modo eloquente dice di una amicizia tra l'Italia e la Santa Sede che credo veramente sia bene in qualche modo ritirarci riaffermare e saluto anche le autorità civili ed ecclesiastiche che sono convenute con me furente
L'amico Angelo che ci ha aiutato a divulgare attraverso l'associazione Giovane Europa che lui presiede questo invito che gli abbiamo rivolto come costituenda Fondazione
Fratelli tutti di cui poi magari ti farò un cenno
Ringrazio bene
Relatore il ministro in particolare
Per la disponibilità i la signora Mariella insieme a padre Francesco perché signora Mariella ha messo ci ha messo a parte di brani della sua biografia
I suoi ideali del suo mondo interiore che padre Francesco sapientemente ha interpretato e composto
In un mosaico di un'esperienza narrata e di una spiritualità vissuta che costituisce l'essenza di tutto ciò
Allora ecco
Veramente con gioia tanto lettura di questo messaggio che il Santo Padre ha voluto farci giungere
E dice così
Desidero far giungere il mio saluto agli organizzatori e ai partecipanti al convegno che si svolge presso il Senato della Repubblica italiana in cui viene presentato il volume il dono e il discernimento
Mio curioso ai relatori a fratello Mauro Gambetti cardinale eccetera al signor Ministro della Salute Roberto Speranza
Al direttore dell'Espresso Marco da Marco Damilano
Alla direttrice Simona Sala Simona Sala che modera l'incontro e a tutti i presenti
Un saluto particolare alla dottoressa Mariella Enoc presidente l'ospedale pediatrico Bambin Gesù e a padre Francesco Chetta
Che ringrazio per il dialogo ricco di contenuti e riflessioni che ci offrono in questo bel libro
Che questo convegno si è anche l'occasione per continuare a riflettere su un tema oggi decisivo quello della cura alle persone che unisce scienza e umanità
Curare le persone deve essere un impegno distintivo dei cristiani
Come ho avuto modo di scrivere nell'ultimo messaggio per la giornata mondiale del malato
Il comandamento dell'amore che Gesù ha lasciato i suoi discepoli trova una concreta realizzazione anche nella relazione con i malati
Una società e tanto più umana quanto più sa prendersi cura dei suoi membri fragili sofferenti pensa a farlo con efficienza animata da amore fraterno
Tendiamo a questa meta e facciamo in modo che nessuno resti da solo
Che nessuno si senta escluso e abbandonato
Anche per questo sono contento della testimonianza evangelica Offerta in questo ambito dall'ospedale Bambin Gesù
Che rende manifesta la predilezione della chiesa e della Santa Sede per l'infanzia sofferente
Che il Signore dipendenti campi e la Madonna di custodisca
Fraternamente Francesco diciotto ottobre due mila ventuno
Ebbene non potevamo capire meglio questo questo confronto
Questo tema definito da papa Francesco Profumo quello della cura alle persone che unisce scienza e umanità
Oggi questa sera parliamo di questo e molto bello essere qui a parlare di questo libro che è un libro dirà in aspettato un libro che unisce come vedete ospiti diversi che fa confrontare laici e cattolici cardinali ministri giornalisti
Insieme al cardinal Gambetti oggi il ministro della Sanità Roberto Speranza al direttore de L'Espresso Marco Damilano naturalmente fa confrontare che da qui nasce il libro il gesuita la manager padre Francesco Chetta Mariella la donna che papa Francesco lo so che lei forse non può più sentirlo dire tra così che papa Francesco ha definito una unit sa
E che ha voluto fortemente riconfermare alla presidenza dell'ospedale che dia pediatrico Bambin Gesù e che hanno scritto insieme il dottor e il discernimento Pezzoli il dono qualcosa che riceviamo
Ognuno di noi sa sente da dove lo riceve da Dio dalla società dalla vita dei genitori
E che gran parte non sente di dover restituire in qualche modo alla Società e così costruisce comunità il discernimento
Un termine difficile ma molto importante perché la consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe a dire che le nostre scelte
Hanno delle conseguenze delle conseguenze sui valori e sulla vita reale delle persone delle conseguenze anche a etiche che tutti i giorni siamo chiamati a farle queste scelte
In questo libro ci sono tante scelte che Mariella è nocca ha dovuto fare e racconta in questo libro punisce piani diversi sono scelte che sono spirituali e operative sono economiche ed etiche sono di cuore ci sono delle scelte molto coinvolgenti devo dire Presidente molto coinvolgente leggere questo libro
Ringrazio anch'io padre Enzo e Angelo Chiorazzo che hanno curato l'organizzazione la comunicazione dell'evento dico anche che stiamo andando in streaming sulla rivista San Francesco contorte sull'Ansa punto it sua Pinton poste e sul gruppo
U n e ringrazio il Senato che ci ospita una splendida Sala Zuccari e così doc la parola per i saluti iniziali ad Antonio De Poli
Senatore e questore del Senato prego
Grazie conoscerà inutile Benvenuti persona proprio dal pubblico in questa meravigliosa cornice istituzionale per Sala Zuccari a Palazzo Giustiniani pur tutto il
Chi non la conosce la vede qualcosa straordinarie stupenda per me è un onore essere qui con voi oggi saluto e ringrazio chiaramente tutti
Il presente in modo particolare sua eminenza Reverend insieme al cardinale gamberetti sua Eminenza Reverend insieme al cardinale Michael cedermi
Il ministro della Salute Roberto Speranza il ministro per le pari opportunità la famiglia Elena Bonetti tutti gli altri colleghi
Parte dal Governo e senatori che vedo qui presenti gli autori la dottoressa Mariella Enoc presidente l'ospedale
Pediatrico Bambin Gesù e padre Francesco ok età oltre chiaramente a Marco Damilano direttore de L'Espresso Simona Sala direttore di Radio RAI uno che conduce questo nostro incontro oggi ringrazia
Sì per apprestiamo a presentare un'opera che credo contenga molti elementi dense di significato in questo mio breve intervento vorrei sottolineare gli aspetti che mi hanno più colpito
L'elemento forte di questo libro sta nel metodo di Rai nella forma ancora prima che nella sostanza
Tutto parte da un dialogo
E vorrei dire che in questo momento
La parola dialogo è già un aspetto fondamentale importante per ognuno di noi
Il dialogo tra Mariella Enoc e Francesco che autori del libro che andiamo a presentare oggi il dono è il discernimento dialogo tra un gesuita e una mediazione
E questo dialogo a tracciare il profilo di una donna che ha saputo incarnare i principi e i valori del cattolicesimo democratico portandoli sempre con sé in tutti gli ambiti della sua vita
Questa credo
Che sia la forza di questa testimonianza di vita una testimonianza di vita e difese raccontati in un libro che ripercorre non soli fatti di vita ma soprattutto i dubbi
Gli interrogativi i punti di domanda che ha orbitato intorno alla vita di ciascun uomo e di ciascuna donna di fede soprattutto Mariella Enoc con questo libro si spoglia rivela la propria autenticità di donna dona credente che da sempre ha affrontato i grandi temi
Della vita traducendo in realtà le intuizioni del Concilio Vaticano secondo sulla Chiesa una chiesa dove non c'era più il dicotomia tra gerarchia ecclesiastica da una parte e fedeli dall'altra
Ma dove al contrario
La chiesa era luogo di incontro di formazione di dialogo appunto dialogo
Come quello tra medico e paziente per rispondere ai bisogni della persona a trecentosessanta gradi dove non conta solo la conoscenza scientifica ma soprattutto la relazione l'attenzione nei confronti di chi soffre
Sempre anche quando la parola cura sembra quasi non avere più senso
Dialogo al collaborazione necessaria tra sanità pubblica sanità privata entrambe al servizio delle persone le quali uniti possono rispondere alle esigenze dei pazienti agli investendo e sulla qualità di cura sulla ricerca e sull'attenzione alla persona
E per vivere veramente il dialogo un uomo una donna come sa bene Mariella deve vivere nel dubbio anzi direi meglio nella ricerca
Una ricerca dove la fede non è insegnamento Malmö è testimonianza di vita
Mi ha colpito una frase di questo libro pronunciata da papa Paolo sesto consentitemi di citarla
L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni dei maestri
O si ascolta i maestri lo fa perché sono testimoni
Come si racconta bene nel libro i valori principi di chi crede diventano il faro dei momenti in cui ciascuno di noi è chiamato a compiere delle scelte
I valori principi appunto sono ciò che hanno guidato Mariella Enoc nel ricercare sempre la verità e il bene comune non accettando mai di abdicare alla cultura del più forte
Ed è il più potente alla logica del profitto al dio denaro
Mi vengono in mente le parole di papa Francesco citate nel libro che queste la crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine c'è una profonda crisi antropologica la negazione del primato dell'essere umano
Il valore della dignità dell'uomo dell'occupare il primo posto
Questo è ciò che rende straordinariamente bella intensa la storia di Mariella Enoc una storia che è una testimonianza di vita una storia che vuol essere un monito per tutti noi affinché anche in politica
Così come accade nel mondo dell'impresa possa prevalere la cultura dell'etica
E non quella del relativismo la cultura della condivisione e della solidarietà e non quella dell'egoismo facendo vincere quindi la cultura della dignità e della vita
Vi ringrazio vi ringrazio per la vostra presentazione prima
Grazie senatore De Paoli e noi apriamo allora questo confronto che abbiamo capito tocca tutti i cani molto porti per la nostra vita concretamente alla salute il modo di curare di prendersi cura dei bambini degli anziani
Nel libro si ricordano voglio citare questo straordinario manifesto dei diritti del bambino inguaribile tema
è veramente forte
Parliamo della possibilità anzi della necessità di poter contemporaneamente curare bene e far quadrare i conti quello che è riuscita a Mariella Enoc fondamentale per una sanità che come ci ha insegnato questa pandemia dovrà essere sempre più territoriale
Anche digitale senza perdere il sorriso il rapporto col paziente che non è mai un numero ma sempre una persona se si vuole che la sanità sia servizio delle persone spiega Mariella Enoc bisogna integrare il pubblico in privato e papà quando è uscito dal l'intervento
Dopo il ricovero
Ricordo che ha detto ho sperimentato ancora una volta quanto sia importante un buon servizio sanitario accessibile a tutti come c'è in Italia e in altri Paesi un servizio sanitario gratuito
Che assicuri un buon servizio accessibile a tutti non bisogna perdere questo bene prezioso oggi il ministro Roberto Speranza ha detto una frase importante per il futuro del servizio sanitario nazionale e per il nostro welfare
Cioè ha detto la stagione i dettagli è definitivamente chiusa e con questo ministro le do la parola molto volentieri
Sì grazie grazie per questa occasione di confronto mi fa intanto molto piacere essere qui è voglio esprimere la mia stima anche la mia amicizia nei confronti della presidente Enoch per il lavoro che svolge ogni giorno
E credo che leggere questo testo faccia bene
Aiuti è in qualche modo di anche il senso di quali sono le spinte di fondo dell'impegno nella sanità italiana e credo che questo sia assolutamente importante rilevante
Questo questa riunione arriva in un giorno particolare si in un giorno che credo sia un giorno positivo per il servizio sanitario nazionale del nostro Paese perché ieri come sapete
Insieme al ministro Bonetti a tutti gli altri ministri del governo ha presente tra gli abbiamo approvato il documento programmatico di bilancio che un documento piuttosto importante perché costruisce la cornice su cui tra qualche giorno poi approverà proveremo la legge di bilancio per come è noto è la legge fondamentale del Paese che governa le scelte decisive cioè dove si mettono le risorse ed è chiaro che quando decidi dove metti le risorse decidi anche con quale occhi guardati al mondo e io credo che le scelte che stiamo facendo almeno su questo lato che per me essenziale del servizio sanitario nazionale siano scelte che vanno nella direzione giusta
Ora qual è il nodo di fondo e mi piace poterlo condividere in questa riunione perché dentro questo messaggio di fondo io credo che ci sia anche il senso essenziale il senso più profondo di una missione che in qualche modo attraversato l'esperienza di manager ma anche di vita della Presidente no
Partiamo da un dato
Noi dobbiamo riconoscere la forza e la potenza del nostro servizio sanitario nazionale
Io ho avuto il privilegio l'onore di presiedere poche settimane fa il cinque il sei di settembre la riunione dei ministri della salute dei paesi recipienti
Mi sono confrontato con i ministri dei principali Paesi del mondo c'erano tutti è sostanzialmente in presenza del ministro americano quello russo quello indiano il brasiliano l'argentino i ministri europei
E alla fine il nostro servizio sanitario nazionale io credo che sia davvero una pietra preziosa che dobbiamo difendere perché dal dettato dell'articolo trentadue della Costituzione
Fino alla legge istitutiva della otto tre tre ricordo e anch'essa in qualche modo figlia di una grande donna del nostro Paese come Tina Anselmi c'è la difesa del principio di universalità del servizio sanitario nazionale
La repubblica tutela la salute
Come fondamentale diritto dell'individuo come interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti in quella parola individuo indicato dall'articolo trentadue della Costituzione
C'è il messaggio di universalità del servizio sanitario nazionale
Si poteva dire cittadino si poteva dire lavoratore si potevano usare altri termini
La scelta dei padri costituenti sulla scelta della parola individuo perché individuo coincide con l'essere umano
E l'idea di fondo che sia un essere umano sta male
Non conta quanti soldi hai di chi sei figlio dove sei nato il colore della tua pelle hai diritto ad essere curato in quanto essere umano io penso che questo il principio più forte che noi dobbiamo difendere che in qualche modo torna anche nel testo di questo libro come elemento fondamentale di una civiltà che io penso dobbiamo dividere con tutte le energie che abbiamo e quando alziamo lo sguardo ci confrontiamo con altri Paesi del mondo anche altri Paesi importanti del mondo non solo diciamo chi vive situazioni di arretratezza ma Paesi importanti del mondo
Questo diritto non è riconosciuto come riconosciuto nel nostro pezzo di mondo ci sono posti del mondo dove se stai male o è l'assicurazione e la carta di credito non sicuri io difendo radicalmente
E penso diciamo che sia un patrimonio del nostro Paese un servizio sanitario universale che invece costruito con questo impianto e con questa modalità
Detto questo quindi dobbiamo difendere i principi poi il tema è anche provare ad avvicinare il più possibile ogni giorno la realtà che dicono le persone con i principi delle norme della Costituzione
E questa è la grande sfida poi della tenuta del servizio sanitario nazionale
Perché questo principio di universalità poi realizzato davvero nell'esistenza di ciascun cittadino del nostro Paese
E io credo che la sfida di chi governa la sfida delle istituzioni
Sì esattamente quella di avvicinare ogni giorno sempre di più la realtà della vita delle persone ai principi io credo luminosi che ci indica la Costituzione le nostre norme vigenti e per farlo c'è bisogno di alcune scelte
La prima è chiaramente di natura finanziaria e vengo alla questione di oggi d'Italia
Noi per troppo tempo
Abbiamo considerato le risorse che si investono sulla sanità e sul servizio sanitario nazionale come semplice spesa pubblica io sono dell'idea che oggi serva un grande salto culturale le risorse che si mettono sulla sanità non sono semplici e spesa pubblica ma sono il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone
Questo significa chiudere una stagione lunga io penso occidentale non solo italiana
In cui le tabelle excel degli uffici di bilancio hanno deciso quanto diritto alla salute si poteva tutelare e aprirne una diversa in cui invece e la quantità di diritto alla salute che devi tutelare a decidere cosa c'è scritto sulle tabelle excel degli uffici di bilancio significa rovesciare un paradigma
E io penso che questo tempo sia il tempo giusto per vincere questa sfida
Perché a un certo punto nella storia delle persone nella storia delle società nelle storie dei paesi e ci sono dei cambi di paradigma come direbbe cubano
A un certo punto la storia irrompe nell'esistenza delle persone cambia le dinamiche e io penso antesignana nell'imporre stato queste ed è stato proprio l'apparente io io penso che la Paiato e il grande fautore di cambio
Di di Porto due numeri perché i numeri sono essenziali vedo che tornano anche spesso nel testo di questo libro perché poi un manager deve far tornare i conti
Io son diventato ministro della salute a settembre del due mila diciannove sul fondo sanitario nazionale si metteva un miliardo in più all'anno e mediamente negli anni precedenti più o meno si faceva questo
Mi impegno nei primi mesi non c'era il compito e riesco a portare due miliardi in più
E tanti mi dicevano ma cento per cento complimenti un passo avanti
Arriva la pandemia il cambio di paradigma la storia c'entra in casa e sconvolgere non sa esistenza non è un ministro un governo è la storia che entra nel nostro esistenze
E nel ventinove mettiamo dieci miliardi in un colpo solo
Sei a regime e quattro in maniera una tantum
Poi arriva il Pnr re nel ventuno venti miliardi
Guardate questa fotografia uno due dieci venti
è evidente che c'è un farse totalmente nuova in cui le persone che tra la fine sono quelle che condizionano le decisioni capiscono che su tutto si può risparmiare ma non sulla sanità e la sanità è veramente la questione essenziale
Sì investire la notizia di ieri perché è molto importante
Perché siamo in una fase di crescita ma i soldi del Pnr R che sono tanti sono venti miliardi sono soldi straordinari che poi finiranno il loro ciclo chiaramente
Farti crescere per tre anni continuamente ancora il fondo sanitario ci consentirà di dare continuità anche agli interventi che faremo col piene per e quindi questo è un buon momento
E qui velocemente chiudo perché non voglio essere troppo lungo ma l'occasione di un confronto anche utile per dare il senso del lavoro che stiamo facendo
Quindi noi dobbiamo vincere la partita delle risorse e io penso che di numeri che vi ho dato
Che alla fine ci siamo
Con le cose scritte nelle norme che stiamo approvando
Noi passiamo in ventiquattro mesi da avere centoquattordici miliardi sul fondo a una programmazione che ci porta a centoventotto miliardi nel due mila ventiquattro e un passaggio clamorosamente positivo
Che segnala questo nuovo grande investimento e questa nuova grande consapevolezza che la sanità è davvero la cosa più importante che abbiamo poi c'è un altro grande punto ci vuole la capacità di spesa la riorganizzazione bastano le risorse io penso di no io penso che le risorse sono questione fondamentale necessaria ma non sufficiente
E insieme alle risorse dobbiamo fare le riforme
Il che significa in un quadro in cui conserviamo i principi perché quelli per me sono indiscutibili come realizziamo un servizio sanitario nazionale che funziona meglio
In qualche esposto parola chiave per me la parola prossimità anche questa torna nel testo spesso cioè l'idea di un servizio sanitario vicino alle persone
Quindi investimento sulla sanità del territorio la casa come primo luogo di cura l'assistenza domiciliare come grande questione essenziale noi siamo il Paese che ha una migliore indice anagrafico diciamo tra i Paesi nel mondo che ha più anziani e abbiamo il livelli di assistenza domiciliare ancora molto bassi mettiamo quattro miliardi sull'assistenza domiciliare
Cioè quello che si metteva prima in un anno su tutto il fondo sanitario nazionale mo'in un colpo solo mettiamo solo sull'assistenza domiciliare
Oggi l'assistenza domiciliare in Italia e di due punti più bassa rispetto alla media OCSE la media OCSE il sei per cento sulle persone sopra i sessantacinque anni ne siamo a quattro con questi quattro miliardi andiamo al dieci e superando Germania Svezia e al nove sono il il miglior modello d'Europa diventiamo il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare per le persone sopra i sessantacinque anni
Allora non posso fare un discorso troppo lungo però poi dobbiamo investire per esempio sulla sanità digitale anche questo c'è spesso nel testo perché prossimità per me
Non è solo un medico un infermiere che ti vengono a casa e anche un servizio sanitario nazionale che parla e in contatto continuamente con la persona col cittadino che sta a casa attraverso le nuove tecnologie
Allora per chiudere io penso che questo e un tempo davvero cruciale per il futuro del servizio sanitario nazionale per la prima volta abbiamo le risorse io credo che siamo in grado di mettere in campo una visione anche di riforma del servizio sanitario nazionale dobbiamo tenere insieme tutte le risorse che ci sono in giro e io penso che abbiamo bisogno di un grande patto paese
Quando il Presidente del Consiglio Draghi ha detto serve un patto per la ripartenza dell'Italia io credo che abbia detto una cosa giustissima la mia personale opinione
E che la prima mattonella di questo patto il primo punto di questo patto è una grande sfida per il rafforzamento del servizio sanitario nazionale
E a me sembra che il lavoro fatto dalla precedente Enoch al Bambin Gesù prima di tutto ma prima nella sua importante esperienza
E i valori di fondo che animano questa missione perché io ritengo che sia stata poi in qualche modo una missione che ha attraversato una vita d'impegno civico manageriale anche politico in una piccola parentesi e se è sicuramente una risorsa preziosa ne abbiamo bisogno di un grande patto paese
Tenere dentro tutto il mondo che lavora nella sanità tenere dentro
Il privato il pubblico il mondo dell'università il mondo della ricerca le professioni gli ordini
E provare a giocare fino in fondo la carta di questo tempo però ribadisco e chiudo davvero il tempo e davvero questo perché la storia che ci è entrata in casa c'ha aperto una finestra di opportunità
Ed è questo il momento giusto perché abbiamo risorse possiamo fare riforme per costruire un servizio sanitario nazionale migliore pendere così veramente più forte il nostro Paese grazie
Grazie
Roccasecca anche nell'occasione Rizzo se ci sono riforme prossimità elitario patto paese Pasternak nostre linee guida
Abbiamo detto un libro che ha molti iniziali di lettura razionale dei motivi e che naturalmente anche l'occasione per riflettere sull'impegno dei cattolici nella vita pubblica
La presidente non fa parte del più un grande mondo quello del cattolicesimo democratico Dossetti Moro Bash le Ruffini Anselmi servizio sanitario nazionale Guzzetti pensate che a lui dobbiamo due cosa importa
Tante cose ma due cose importantissime nessuno l'elezione diretta del sindaco per i Comuni sopra ai quindici mila abitanti
E per la prima volta lasciatemelo dire una cosa molto bella un principio di parità di genere nelle liste dei candidati
è una cosa di cui avremo molto bisogno ministra visto diciamo ognuno può pensare quello che vuole dei risultati ma insomma i sindaci delle città più importanti se erano tutti sono tutti uomini
Fino al presidente Sergio Mattarella Pd maturi del cattolicesimo democratico di questo parliamo con Marco Damilano che il direttore de L'Espresso e che questo libro l'Alletto se le proprio come dire no divorato con grande attenzione Perego Marco
Grazie
Nessun cambiamento beatifica rende felici a meno che non si agisca avanzando è in salita l'uomo felice dunque colui che senza cercare direttamente la felicità
Trova per di più inevitabilmente la gioia nell'atto di giungere alla pienezza e al punto estremo
Di se stesso in avanti
E la lettera sulla felicità di Teilhard de Chardin autore molto amato da Mariella Enoc che padre Francesco Chetta propone nell'ultima parte del libro
L'avanzare in salita in salita si cade si inciampa c'è la tentazione di fermarsi c'è la tentazione di tornare indietro di riprendere la discesa
Serve di terminazione serve ostinazione
L'avanzare non è solo un movimento individuale ma è anche un movimento comunitario quindi un movimento inevitabilmente spirituale ma anche civile
Parto da qui per parlare di questo libro per parlare di questa sera con con emozione anche per il messaggio che è arrivato e per le persone che sono presenti perché appunto come diceva Simona questo è un libro che ha molti piani di lettura io proverò ad attraversare ogni alcuni ma vorrei partire da una cosa che mi ha colpito cioè nel racconto direi che in questo avanzare in salita qualcosa che ti aiutano ad andare avanti sono i gesti i gesti che incontri poi tornerò su questo punto ma ne vuole subito citare uno che mi ha molto colpito
L'amicizia di Mariella Enoc con Anna Maria canuti la madre in clausura nell'Isola di San Giulio
Che è stata sua amica a un certo punto scrive e dice e diventata per nella spalla su cui appoggiare il capo in tanti momenti difficili sembra una metafora sembra un'immagine ma poi quando racconta del loro ultimo incontro scrive anche mi bastava rimanere un quarto d'ora con la madre magari con la testa appoggiata sulla sua spalla in silenzio vicino a lei e quando la vidi l'ultima volta prima che lei mancasse
Mi disse tu sai che io ci sono sempre aperte tu sei parte di noi non sentirti sola
Perché ci siamo noi ecco un gesto l'appoggiare la testa sulla spalla e provare in questo ad avanzare in salita insieme anche se in tanti momenti c'è la solitudine
Questo libro prima di tutto un dialogo è in questo dialogo io riconosco la delicatezza la sensibilità la dolcezza di padre Francesco nel porre le domande
Anche delle domande scomode perché se gli anche un giornalista quindi questo è un giornalista non può mai privarsi di una domanda scomoda qui di domande scomode ce ne sono tante ma un dialogo
Sull'amore sul credere
Sulla salute e sulla cura sulla malattia
Sugli insuccessi
Sulla morte
E sulla resurrezione sul sacrificio del costruire e sul poteva fallire che viene lo scrivi tu nelle prime pagine che viene messo subito di fronte al lettore
Di fronte a una biografia che invece si sarebbe portati a ritenere di successo non si potrebbe definirla subito di successe invece
Immediatamente veniamo messi di fronte a una fragilità e alla possibilità del fallimento della caducità
è un dialogo
è il manuale di una manager di una manager donna può essere letto anche così
Una Madonna Cher nel campo della sanità
Quel campo dove
Dice
Un campo minato in cui si incontrano looping lupi travestiti da agnelli e Agnelli nelle trappole dei lupi che vengono inquisiti senza aver commesso reato
Ho dovuto imparare a distinguere tre errori e reati dice Mariella Enoc i primi sono possibili i secondi sono intollerabili
Ecco qui il discernimento che c'è nel titolo diventa qualcosa di particolarmente importante ma anche un manager che si trova di fronte a scelte quotidiane e quindi deve saper discernere
Anche senza avere troppo tempo anche con un cast con un istinto e anche con la possibilità di sbagliare
Credo nell'autorevolezza ma non era autorità
La solitudine la fatica del numero uno
Ecco uno spaccato di vita quando si torna a casa
E
Si trova questa solitudine di una persona che da lungo tempo è ai vertici nelle posizioni apicali delle aziende che di volta in volta si trova a presiedere dirigere di cui ha responsabilità e la responsabilità prima di tutto significa non disperdere quello che ti è stato affidato custodire bene quello che ti è stato affidato questo è molto importante e credo anche sul piano civile qui siamo in una grande istituzione ringrazio anche il senatore dei fogli per il suo saluto siamo al Senato le istituzioni sono possono essere le istituzioni della Repubblica il Parlamento possano essere le istituzioni della sanità pubblica della sanità privata fatemelo dire un'istituzione anche un giornale e chi riceve un'istituzione sacche la prima responsabilità custodirla tra mandarla
E in questo tramandare non c'è una conservazione perché questo non è un tramandare questo significa di chi lineare significa accompagnare una decadenza accompagnare un declino tramandare significa custodire e lasciare a chi viene dopo Rita è qualcosa di nuovo
E infatti quando Francesco chiedi a Mariella Enoc qualcosa sull'argine latinità
Lei risponde il manager anche questa responsabilità si genera quando qualcosa di buono nasce
Nelle sue esperienze il Centro diagnostico italiano il Cottolengo il Valduce di Como
E poi il Bambin Gesù
Qualcosa di buono e nato e qualcosa di buono che c'era stato custodito e qualcosa di meno buono è stato anche abbandonato
Parlando di sanità ma l'ha già fatto il ministro speranza
Qualcosa di più un manager donna che nel suo operato si occupa di anziani di disabili di malati psichiatrici di bambini inguaribili
Cioè di tutte quelle categorie che su un piano puramente economico sul piano puramente del profitto si sono categorie che ti portano indietro sono categorie che non generano profitto e spesso Germinal generano perdite
E quindi questa è un'esperienza particolare all'interno della sanità pubblica servizio universale prevista dall'articolo trentadue della Costituzione come ha già detto il ministro speranza che
Una grande ricchezza del nostro Paese dimenticata la ci siamo tante volte trovati a discutere anche pubblicamente con con Roberto Speranza e oggi il ministro della Sanità ma raramente in un dibattito politico pubblico abbiamo parlato della sicurezza affiancando ai temi della sanità prima del Covent
Sembravano Terni da specialisti da detti al settore e anche terreni dopo tipicamente sotto il tiro dei tagli
E oggi non è così
Due tre anzi un dialogo un manuale per i manager
Un breviario di formazione
Per un dirigente una dirigente una politica
Diciamo pure un breviario di formazione d'archi aspirante essere classe dirigente ad avere un ruolo di leadership in questo Paese in tutti i settori tori politico settore economico settore imprenditoriale
Nel settore culturale
O intellettuale
Serve una visione di stato di economia di società
Perché se non hai una visione
Maya sbattere
Non hai un orizzonte ti si para davanti il muro e questo è qualcosa che noi abbiamo perso negli ultimi anni
Non solo abbiamo pensato che le istituzioni si identificasse lo con chi provvisoriamente le occupava e quindi spessore disperdeva
Ma anche nella durata del tempo
E nella visione quindi nel vedere qualcosa che va oltre il breve periodo non avendo la stessa siamo andati a finire in un vicolo cieco che è esattamente il contrario della visione
C'è un punto che mi ha molto colpito quando
Lei dice
Nella posizione che ricopro mi chiedo spesso se non rischio di vivere il protagonismo mondano occorre capovolgere la cultura del protagonismo e privilegiare quella del bene comune
Mi sembra che questo un punto importante perché noi negli ultimi anni e in tutti i settori abbiamo vissuto il protagonismo come
Abbiamo vissuto il protagonismo come in di identificazione tra la persona che incarnava o incarna un'istituzione un partito un'azienda un giornale e
Il bene comune che invece qualcosa che resta indietro
Eppure
Padre Francesco aggiunge a questa osservazione cambia subito piano che il tema quindi è un giovane lei consiglierebbe di appartenere alla Chiesa lei risponde sì ma non da solo
Sì ma insieme a qualcuno e allora qui c'è una parola importante una generazione politica
La storia di Maria Ida e notte l'ha già detto Simona è quella dei fini maturi del Concilio
Una generazione che viene in realtà dopo dopo la la la generazione che ha fatto il Concilio che ha vissuto gli anni e il Concilio tra il mille novecentosessantadue mila duecentosessantacinque nella chiesa italiana
Il senatore De Poli al già citato la frase di Paolo sesto al Consiglio dei laici del mille duecentosettantaquattro poi ripresa anche nell'Angelo di Nunzia anni un anno dopo
Il mondo non ascolta i maestri di ascolto ascolta i testimoni e ascolta i maestri solo in quanto sono testimoni
Di questa testimonianza il laico
Il protagonista ma non nel senso del protagonismo di cui dicevo prima
Il laico è un ricostruttore
Che è un'altra parola chiave del libro
Mariella Enoc raccontava della sua adolescenza dice uscire di casa per me ha significato trovare la fede
Direi che per trovare la fede bisogna sempre uscire di casa non trovi la la fede sei arresti dentro le mura di partenza
E questo vale per la fede cristiana ma vale anche per un impegno civile
Non trovi qualcosa per cui stende R-Type in cui credere se non fai lo sforzo di uscire da te stesso ecco facendo quello sforzo spesso Avanzi in salita
Marco
Mi spiace interromperlo perché bellissimo asilo in vigore da Mila o quasi la linea Roma Sulmona cauto Fini e ho finito ti volevo richiamare i tempi grazie
La Chiesa un mezzo
Ciò che conta è il Vangelo anche questo mi sembra importante la spiritualità del mezzo che anti integralista
Che non si identifica con un'appartenenza che non confonde i fini ultimi con i fini penultimi spesso poco nobili e comunque nessuna struttura a nessuna appartenenza si può sacrificare la persona
E infine vado a concludere questo libro eh anche un giornale dell'anima
Torno i gesti l'accoglienza per don Aldo Del Monte
L'incontro con il dolore quanto dolore dice papa Francesco visitando l'ospedale di Polidoro dove ci sono i bambini che faticherà hanno di più a guarire
Quanto dolore in quella bambina siriana Wafa che bruciata al settanta per cento ha ustioni sul settanta per cento della sua pelle
O in quel bambino al FIVA Hans che non si è riusciti a salvare e quanto dolore nella pagina che mi più mi ha colpito quella dove si racconta la storia di Matilde una bambina che muore
Una bambina che si spegne e la mamma dice sono addolorato lei dice alla mamma sono addolorata perché il nostro ospedale non è riuscito a salvare la sua bambina e lei risponde non Matilde qui ha trovato tanta dignità e tanto amore
Mariella Enoc dice non ho il dono delle lacrime però sento il dolore spirituale
La risurrezione è una parola religiosa ma qui anche un significato civile che si può declinare in molti modi può essere la ricostruzione
Può essere la rigenerazione
Può essere una nuova generazione da formarsi e questo vale per tutte le culture politiche solo per quella cattolicodemocratica tutte le culture politiche sono da rigenerare e nuove generazioni da formarsi
Ma è anche quello che viene dopo la morte
E concludo
Con le parole
Di Mariella Enoc la morte e qualcosa che deve portare generazione la morte e qualcosa che porta generazione e in questo credo
Ci sia il significato di un impegno e di un dialogo
Che che arresta nel cuore di chi lo legge grazie
Da Berlino dove tutte le pagine hanno hanno un forte significato un libro che appunto occasione anche per riflettere cardinale sulla presenza dei cattolici nella sanità una sanità vista come proprio sviluppo integrale della persona
Il teatrante sul parole come fratellanza con questo le do e do la parola grazie
Comincerei da una frase
Ero solo una ragazzina ma la riflessione del tu io erano più importanti delle tante pratiche religiose di quel tempo
Ecco nel leggere sul testo colto che oltre i tratti di una personalità genuina appassionata libera
E al contempo resa armonica dai sentimenti che nutrono
Alcuni atteggiamenti e comportamenti sentimenti di fraternità e maternità che animano
La dottoressa Mariella mi ha colpito particolarmente questa prospettiva ecclesiale che in qualche modo emerge che qui all'inizio del libro
E come se venisse
Così prospettata ecco il vostro
è un dono fatto anzitutto alla Chiesa io credo
Che per dirla con Sequeri è chiamato ad assumere una postura sinodale
Chiesa bisogno di ascoltare ieri leggere la vita dei nostri fratelli e sorelle nella fede è una vita che come quella
Di Mariella di tanti altri che vivono nel mondo e in presa diretta con la fatidica la mortificazione dell'isolamento
E in genere con la drammaticità dell'esistenza l'esistenza appunto quando viene affrontata con fede speranza e carità
Ecco
Questa esistenza poi viene illuminata si nutre in qualche modo attraversa le tempeste e le intemperie sia nella sanità anche in altre ambiti quindi grazie
E copre porre l'accento in questo intervento che faccio sull'aspetto sinodale che mi sembra il libro ci consegni tra le altre cose
Infatti la cultura e la realtà in genere non sono qualcosa che ci stanno davanti da riempire con contenuti cristiani o non cristiani
Ma è ciò in cui siamo immersi e da cui non possiamo uscire
Globalizzazione cambiamento climatico o migrazioni povertà dipendenze in di varia natura fragilità affettiva malattia vecchiaia e così via
Questi e altri contesti della vita contemporanea suscitano domande pongono in discussione la nostra esperienza che la nostra tradizione in particolare quella cattolica
Cito sempre sono cresciuta con l'insegnamento della lettera di ogni eletto
Essere cristiani nella storia nell'economia nella professione tra la gente e oltre la parrocchia il movimento e i gruppi di appartenenza
Nella sua esperienza da presidente ha sviluppato queste preposizioni che dal Di dal latino proposizione sta per mettere innanzi proporre ecco le ha sviluppate nella tra e oltre
Più si coglie qua e là dalla della narrazione
Si coglie qua e là che come laica
Cioè rafforzando una sua espressione come cristiana testimoni del mondo
Ecco lei ha vissuto il proprio impegno sociale e lavorativo sviluppato così
Nella tra e oltre
Mano a certi grande successo adesso non poi però il successo bisogna intendere lo a modo suo
E quello che si misura appunto dalla generati vita di un'opera che sopravvive anche senza di lei
Colpiva anche questo
I DC in frutto delle opere più importante di chi le progetta l anima
Ora presidente di Confindustria Dino fare del Piemonte si appassiona ad ogni cosa difende d'impresa difendendo il tema delle persone che lavorano tanto che la scambiano per sindacali stanno invece che
Vice presidente di Cariplo per la quale ha lavorato affinché la fondazione non fosse più cito sempre un bancomat ma costruisse Progetti e quindi guardarsi da oltre cittadina stato detto di una generazione formata all'impegno e alla responsabilità politica anche se poi annota
Quando mi sono candidata come consigliere provinciale la diocesi
Non prese parte non prese bene quella scelta e non mi appoggio ecco allora
Quale chiesa oggi per il futuro vorrei proprio prendere spunto da qui
Mariella vissuto una stagione dice in cui la storia della Chiesa italiana si è sempre intrecciata con storia civile
Ho capito che ciò che conta e continuare a guardare avanti intervenire con sapienza e competenza e soprattutto profetizzare
Ed ora spendo un po'di parole su questo perché credo ma dico poter condividere una riflessione mi sembra utile
Il punto come dicevo è che noi non stiamo noi penso hanno il Chiesa ma ecco in generale non siamo di fronte a una cultura ma come dicevo siamo dentro una cultura e in essa siamo chiamati a esprimere noi stessi in particolare la fede
Che coltiviamo
Esprime la lì Fever la trasmetterla
Sarà sempre in un modo determinato mai del tutto
Ecco svincolato dalle condizioni ma ecco un modo questo che può aspirare a diventare ferita tipo a diventare libera anche a diventare davvero il radiante e quindi alimentari anche il vivere civile e le sue istituzioni
Ecco da mio avviso il solo modo oggi per corrispondere alla vocazione cristiana o meglio il solo quello più credo
E illuminato e quello dell'immersione nella realtà del mondo disposti a lasciarsi destrutturare pur di essere vicini alla gente ad ogni categoria di persone
Anzi Toni unicum che è la persona
Per cercare insieme la via dell'umano compiuto e cristianamente parlando lasciandosi condurre dal soffio dello spirito che ci ricorderà ogni cosa della vita di Gesù
E ci guiderà la verità tutta intera dell'uomo tiglio
Forse potremmo abbracciare da un punto di vista inverso la paura che suscita il pericolo paura di essere contagiati chiara invasi annientati da parte dei diversi
Siano essi dei virus sconosciuti al nostro organismo dei migranti che vengono da lontano delle potenze economiche e tecnologiche ci che ci sovrastano
Abbracciare la paura scegliendo la contaminazione come cifra del cammino sinodale della chiesa
Mutatis mutandis
Già si fa così in alcuni casi ci si vaccina per lasciarsi contaminare dal virus e integrarlo nell'organismo
Si accolgono con cuore aperto intelligenza creativa Magnani generose immigranti che si inseriscono nel nostro tessuto sociale e produttivo
E si entra in dialogo con le economie e la tecnologia sopra avanzanti non per svendere sì ma farle maturare verso un approdo di migliore umanità
Di fraternità
Quindi si si fa della contaminazione un orizzonte ecclesiale
Opponendo sia quell'atteggiamento di isolamento o di emarginazione che talora la Chiesa sembra scegliere talaltra subire allora si fa di questa contaminazione un orizzonte ecclesiale laici e clero potranno entrare insieme nel dibattito politico nell'economia nel mondo digitale e declini sociali e personali
Presi tra mantici dall'artista dalla destrutturazione che accompagna il passaggio epocale che stiamo vivendo
Un tempo la Chiesa faceva cultura da una posizione in qualche modo dominante la religiosità diffusa tesseva le reti sociali
E in un contesto poco pluralista
Oggi ci sono opposizioni plurali ed è facile che nascano tensioni e conflittualità su temi delicati che toccano la persona come quello della vita
Cosa significa cura guarigione rispetto della vita o come quello della famiglia sì amministra o della sessualità
Ma anche su temi maggiormente sociali come quello inerente il diritto alla proprietà privata e senza limiti
O fin dove
Ho il diritto al lavoro
E anche su temi politici cioè divisione di prospettiva di un Paese di un continente del mondo come quelli inerenti
Il tipo di società si vuole le povertà non solo quelle materiali immigranti appunto il clima gli ecosistemi e così via
Meno che tra l'altro e lascia la lettura da alcune tracce alcuni indirizzi proprio su questi temi anche un po'scottanti non solo nell'assolte ma salute sanità
Ma anche su temi sociali su temi politici di ampio respiro ma leggerete
E anche l'invito a scoprire dentro il libro alcuni luminosi tu in particolare luminosi esempi che esplicitano il modo con cui la Chiesa oggi può mettere a disposizione i propri preziosi talenti per il bene di un popolo
Bene la chiesa e chiamata tradurre oggi un suo tratto costitutivo come quello della sino Talita immergendosi nuovamente nel mondo
E creando le condizioni per un incontro per un dialogo franco e costruttivo
Per fare emergere le domande più utenti che che porsi in ascolto di quanto lo spirito suggeriva al cuore degli uomini che delle donne di buona volontà
In questa concezione di cultura e del rapporto fra chiese e cultura
Quindi in ultima istanza in una chiesa così pensata il contributo dei laici che vivono le condizioni di vita di tutti senza essere inseriti in sistemi sociali diversi
E determinante contributo i laici infatti il Concilio
Lo richiama indumenti Gentium gaudium et SPES che cita anche meno per Chiesa nella sua natura sostanziali infatti è una reale fraternità
Che cambia tutti e rende tutti un unico popolo posto al servizio dei popoli con i quali file
Alla fine del libro tra i desideri che la In hoc consegnati a questo
Vorrei poi lasciare aperta la riflessione sulla ricca atto nella chiesa
Affinché sia matura che possa ritornare a far nascere una nuova stagione di impegno
Aveva già commentato oggi il laicato nella chiesa va ripensato non lo si valorizza dando incarichi ma formando una coscienza ecclesiale e civile del laico
E qui chiudo
Dicendo
Che in qualche modo noi abbiamo raccolto questa consegnate lei no
Questa occasione mi anche propizia per questo per spiegare in anteprima un sogno
E sta per concretizzarsi intorno alla basilica di San Pietro al suo colonnato che simbolicamente abbraccia il mondo ed è la soglia di chi ricerca il vero il bello il giusto
Un sogno coltivato fin da Assisi in realtà dovrà condiviso in particolar modo compatte Francesco
Sconti
Io ho stretto collaboratore con alcuni dicasteri qui ci sono diversi rappresentanti esteri vaticani che trattano temi afferenti ai nostri obiettivi ecco attraverso una fondazione che sarà chiamata fratelli tutti
Vorremmo contribuire a progettare e a realizzare il nuovo umanesimo umanesimo così come anche il presidente del Consiglio lo ha chiamato promuovendo in modo sinodale l'apporto di ciascuno secondi Poppi propri ambiti di impegno e di competenza
La politica e l'economia
La qualità delle nostre relazioni sociali e personali hanno bisogno di umanesimo integrale direbbe papa Francesco
Per rimettere al centro l'idea di giustizia sociale il senso della solidarietà da costruzione del bene comune una crescita economica umane solidale
Condizioni trasparenti per favorire il merito il desiderio di essere comunità che supera la concessione solipsistica dell'individuo
In tal senso occorre riscrivere un dizionario dell'umano che ci faccia riconoscere anche quando non ci conosciamo di persona e ci consenta di chiamarci tutti per nome fratello mio sorella mia
Così la fondazione che nascerà dalla fabbrica di San Pietro avrà almeno tre grandi ambiti di azione
L'aria che afferisce all'arte in particolare quella sacra quella che si occupa di formazione e quella del dialogo con popoli culture e religioni
Uno strumento agile trasparente al servizio delle persone
Perché vogliamo investire sulle persone offrire loro uno spazio permettere che si ritrovino costruiscono una comunità di pensiero di vitalizi impegno nel mondo come ha fatto la generazione di Mariella Enoc ma anche del nostro Presidente da Repubblica prima richiamati Simona diversi questi padri anche padri costituenti ancor prima sulla loro fede spiritualità hanno fondato la laicità è nutrito le loro competenze come un dono al servizio di tutti
Come dice sempre Mariella per costruire l'amicizia sociale intesa come processo politico occorre passare per la via stretta della spiritualità e della cultura e noi vorremmo proprio fare così
Per cui organizzeremo eventi e percorsi esperienze momenti intorno alla pista alla basilica madre della Chiesa cattolica per favorire l'interiorizzazione dei valori
Della libertà dell'uguaglianza e della fretta della fraternità
Che come sottolinea il Papa nella sua in ultima enciclica fratelli tutti
Sono le condizioni politiche per costruire un amore universale che riconosca e tuteli la dignità delle persone
Nostro desiderio fare incontrare i giovani adulti immane genera e i lavoratori economisti e politici amministratori studiosi scienziati imprenditori occorre investire tempo ed energie sul dialogo sociale
Nel volume sempre si ricorda che occorre formare e formarsi da soli non ci salviamo e che il dialogo è un'arte antica e l'esperienza che dal greco dialogo s'permette alla parola Logos di manifestarsi tra dia tra persone
Che crea lo spazio per fare emergere farle emergere nella ferita
Così come accadde nell'incontro tra Pietro e Cornelio raccontato nel decimo capitolo degli Atti degli Apostoli i con una ispirazione Ale della costituenda Fondazione
In quell'incontro tra due umanità
Scaturito da un'ispirazione divina Cornelio cosiddetto pagano vive una conversione del cuore Pietro cosiddetto cristiano
Converte il suo modo di evangelizzare è in quel momento che Pietro capisce che la fraternità lo rende uguale a Cornelio e che il tiro che ha visto risorgere non fa differenze tra gli uomini
E non si fa contenere nelle varie culture
Lì si manifesta per la prima volta la cattolicità della chiesa
Che continua ad annunciare a tutti ogni volta che si sta un incontro d'amore la morte la resurrezione del Signore super fondato l'umanesimo cristiano
In ogni cambiamento d'epoca l'incontro fra il core meglio della storia e Pietro aperto alla Chiesa stagioni nuove che ha permesso di guardare il mondo trasformando le tradizioni consolidate
Ecco come ogni strumento la fondazione bisogna riempirla di relazioni voti di fiducia ci dobbiamo credere insieme
Tra donne e uomini morali che ricercano insieme il senso dell'umano
Quando chiesero a Michelangelo come avesse fatto a scolpire il capolavoro della Pietà disse sotto il marmo in forme o solamente tolto quello che non serviva
Questa immagine ciò che ci anima attraverso la contemplazione spirituale dell'arte la formazione e il dialogo vorremmo togliere ciò che a fatica la vita sociale e politica
E rilanciare una nuova alleanza sociale che a Chiesa sta proponendo al mondo in particolare i Cammini solitari sinodali
Allora chi vuole può darsi una e può darci una mano sarà il benvenuto grazie
Bene questo scusate questo è un altro momento di genere attività presidente no cioè una fondazione trattarli tutti
Una una grande una grande iniziativa che seguiremo con grande attenzione e allora
Grazie cardinali
Noi non gli voglio dire una cosa però scusate sul sul cardinale perché la prima volta che l'ho incontrata eravamo al maxi
E c'era un gruppo di persone che lavorano curato con lui per anni e lo guardava con uno sguardo molto particolare degli occhi che non riesce a interpretare lo voglio dire perché mi ha colpito insomma perché lo portati così Ichino abbiamo sempre visto con il saio
Ed era bellissima questa cosa perché
Perché è come se ci fossero questi due modi per potenziarne cioè è è vero c'è c'è ancora il saio bellissimo
Comunque parte questo volevo concludere questo incontro naturalmente dando la parola a pacchetta prego
Al quale volevo chiarire a come la
Per all'inizio del libro dice che quando tutto era finito no la presidente ha detto no stoppiamo ci non non non lo pubblichiamo
E che cosa mi ha tratto sì io volevo anzitutto ringraziarvi ringraziare voi che siete presenti ringraziare lei senatore Tisato benvenuto in questo consenso così importante e i nostri relatori Camp
Haley direttore a lei signor ministro la struttura e il signor cardinale che ci avete offerto l'onorato queste riflessioni e devo dirvi la verità anche un po'imbarazzato ma perché io non merito
Diciamo tutta questa attenzione perché il libro che io culto costruire che sono stato io il colpevole
A chiedere appunto la presente in occhi comasco da trent'anni di lasciare qualcosa soprattutto i giovani alla giovane generazione perché oggi al nostro Paese serve una coerenza tra il vento e il vissuto
E allora il io credevo ce ne sono tanti altri di persone che dicono questa coerenza vedevo la possibilità di farlo allora io ho costruito Simona lo dico sempre le presentazioni è un'immagine che spero che non stanchi una una collana di perle
Perché la Perla
Nasce da un attacco che l'ostica subisce nel cuore
E può fare due cose l'apertura la l'ostrica morire
O liberare madre Terna e formali questa minimi meravigliosa diciamo o perché di natura non chiamiamo la terra con cui voi fanno insomma impreziosite evidente belle ancora di più di quello che siete
E e quindi l'idea è che questa collante scusate questo libro è una serie di perle che a partire dal dolore dalla sofferenza che ha sperimentato
Mariella
Vengono consegnati a una cultura perché le mediti e siccome nel frammento c'è già tutto il generale che questo consesso campo meditativo
Io vorrei finire nel nel nel nel permettermi di dire tre piccole dinamiche che sono servite a me in questo dialogo profondo umano spirituale che possono servire anche al nostro Paese in questo contesto
Dunque il primo e che io direi come slogan e che Marino che ci in aiuta a lanciare questo dico slogan darsi per ritrovarsi
Taxi per ritrovarci cioè questo movimento stati costruiti di uscita dal sei e per la vita cristiana ma Previti tra antropologia diciamo umana
Di fondamentale per arricchirsi quello che diceva
Certo da Milano questo questo uscire
Questo verbo forte questo uscire e allora si esce dal proprio spazio si incontrano problemi nuovi escano soluzioni nuove il verbo uscire niente è fondamentale perché deserto che è stato
Gesuita che alleno Carletto erano ad Amato lui diceva che la nostra il vivere un passo in più il vivere l'aldilà che segno di eternità il stare nell'al di qua e passato un passato che non torna più
Quindi noi dobbiamo decidere livello sociale se rimanere nell'al di qua o spingerci nell'aldilà e questo lo dobbiamo fare insieme questa la prima dimensione chi ha un perché per vivere supporta qualsiasi come c'erano consegnato i filosofi
Il secondo punto e che volevo che mi ha colpito me e che Mariella Enoc finite di questa dinamica relazionale che fonda che fonda la l'idea sua di sostenibilità perché lei dice i conti devono quadrare Sarti
E questo lo dice sembra questo l'ha spiegato bene anche a me che io sono pasticcione nei conti
E e la ricerca e la ricerca scientifica come più alto più a più alto dunque lei dice più fu compra come forma d'amore più alta che la sanità può avere e questo ministro quello che lei ha detto esattamente raccogliere quest'invito è una forma d'amore
Investire informazione
Quindi
Dunque ricerca e in relazione sono fondamentali io questo l'ho capito e in questo e sotto la ricerca c'è tutta la dimensione della cura del suo Pinter sul punto e finisco e ritornare a pensare politicamente
Che è un antidoto al pensare tecnicamente o solo al pensare razionalmente
I centimetri di Loyola che fondano i gesuiti dice occorre pensare olistica mente soprattutto affettivamente dove tutto il mondo che compone una persona e ha ferito entra allora su questo se volete pure scontare un aneddoto che dico sempre ma nemmeno più ha corretto solo una cosa quando io gli ho presentato la mia parte del libro
Chiaramente da giornalista Duo attaccare in maniera giornalistica esatto allora ora ho raccontato tutti visti le definizioni che allele danno dal valore papà eccetera eccetera e avevo detto anche perché la stampa lo dicevo e la marcia la Margaret Thatcher della sanità questo ma lei questo mina boccia cultura
La lega tra la lady di ferro arrivare
La reitererà però per arrivare guardate io e la motivazione è esattamente quella che dava Marco Damilano e dice io non sono a liberare non possiamo lasciare fuori pezzi di persone che non sono rappresentati molto forte quasi discorso della e allora podestà dimensione lavorerà sì questa pure per consegnarlo anche noi anche al campo politico
Per chi edere al campo politico una cosa che io ho a cuore eppure lei non mi ha sempre sempre nella mia solitudine appoggiato la formazione dei giovani
Nel campo politico sociale quell'ammissione di rilanciare una formazione un sogno parole nuove uno sbilanciamento nella entità perché altrimenti i nostri racconti nostre il nostro modo di incontrarsi e perché stanco
Non abbiamo più speranza
Allora dobbiamo essere insieme comincia dal cardinale inclusivi con culture diverse anche con fedi diverse ma trovare quello che l'umano ha bisogno allora finisco con questo la reductio ad unum permane la nero e mi ha questo me l'ha spiegato fatto rifletta anche me la parola inquietudine
Inquietudine
Allora questa parola ci chiede di trasformare in servizio e capovolgere le logiche del potere
Che come dice un antico proverbio ebraico
E lei vive questo Chi salva una vita salva il mondo intero grazie
Tocca a lei
Quelle vie
Quello che leggiamo che ha fatto nel libro che racconta
Ha detto in una amareggiato alcuna sintetizzo mutuando non è Complesso basterebbe trasparenza onestà i criteri professionali nella gestione stanno riassume no
Beh non l'avrei mai pensato che una chiacchierata sul prato di casa mia sul lago Maggiore si trasformasse in un evento di questo tipo
Per era lontanissimo da ogni mia pensiero ed anche da ogni mio desiderio quindi ringrazio veramente chi l'ha pensato ma solo se ha un servizio io non racconto la mia storia che la storia di mille altre persone non ha nulla di originale ho cercato di tracciare quello che papa Francesco chiama un processo un processo che a delle tappe
Un processo che è sempre aperto non termina con chi lo compie è sempre aperto
E questo processo per me ha delle parole veramente chiave che oggi lascerà è un po'come messaggio la prima è vero inquieto utile viviamo di troppe certezze
Ne abbiamo sentito anche in questo tempo affermazioni in cui nulla potevano essere discusso era così e andava detto così
Anche la scienza e incerta anche la scienza deve ricercare quindi non possiamo sempre aspettarci risposte puntuali e disposti che ci tolgano ogni dubbio dobbiamo sapere i leader nel dubbio
La seconda prova che io ho molto a cuore
E la parola responsabilità
Per me la parola responsabilità un crollo chiave di una vita
Io mentre sta uscendo stasera mi è arrivata la telefonata in cui mi è stato detto che papà decise di farmi fare una cosa da poco ma insomma
Io in effetti mi sono un po'innervosita e ho detto ma insomma mi si poteva almeno chiedere il parere e mi è stato detto hanno quando quando scrive è così
E poi mi sono detta ma io adesso mi metta rifiutare una responsabilità ecco la propria responsabilità che io direi molto ai giovani
Io sento molto che i giovani oggi non hanno voglia di avere la responsabilità hanno voglia terriere Successo potere
Un po'di denaro una tranquillità di vita ma non hanno voglia di assumersi responsabilità
E in questo stanno veramente Ringhio dentro sì ecco perché sono così felice dell'intuizione del cardinale Gambetti di potere fare questa fondazione e di padre Francesco che lavora a tale aveva carattere veramente dire al mondo e ai giovani adesso basta di stare in casa adesso bassa di stare sui divani
Adesso basta di lanciare i giudizi adesso basta di pensare che tutto deve andare come dite voi senza muovere un passo
Senza muovere un passo
Io ho detto la mia amica manto stai consuma & Divani
A furia di starci seduto sopra editare sentenze da questi danni perché non si giorno fanno un po'un po'sentenziano
La responsabilità dell'uso del bene comune il ministro ha detto ci saranno tante risorse io vengo da una generazione che ha visto sprecate tante risorse anche nel campo della sanità
Io il corto che in quel momento si usavano farmaci si prescrivevano esami assolutamente inutili c'erano i soldi
E non ci siamo accorte che in quella maniera depaupera eravamo il futuro delle nuove generazioni oggi ricomincio lo stadio ma ricomincia con la nostra adesso sta i cittadini
I primi siamo noi a dover operare i primi di queste risorse
Dobbiamo usarle con saggezza così sapienza corresponsabilità sapendo che quello che Augusti cui abusiamo noi sottraiamo un altro
Perché questo è emiro
Anche l'Investimenti investimenti che ci saranno ecco Investimenti che siano sempre visti nell'ordine non solo della remunerazione del capitale
Passino visti veramente nella remunerazione della salute delle persone
Il Papa lo continua a dire
La sanità non può fare profitto ridicola sanitario delle sostenibilità perché non vanno bene anche tutte le opere che vanno male questo proprio ed abolire
Ma nella sostenibilità ci vuole però il tuo accentra Litta della persona lo su quarto lo smalto la persona qualche volta io faccio delle scelte difficili investo trentennali
E questi investire che mi costa tanto che mi fa riflettere chi mi fa chiede il favore tante domande poi lo risolvo pensando e guardando quella persona
Chiunque esso sia un bambino un anziano un adulto
Non facciamo questione di bambini perché i bambini sono più attrattivi ecco facciamo una questione veramente di vita
Il prezzo che ecco la terza e ultima persona parola che vorrei veramente sottolineare e questo
è una parola tanto cara ai gesuiti che di cui io mi sono un po'impossessata e che proprio al discernimento
Abbiamo tanto bisogno tra tanti messaggi trattanti
Sollecitazioni che ci arrivano addosso tra tante cose che noi pensiamo di poter fare di sapere di Fernet
Anche questo ministro signor momento signor ministro dobbiamo veramente discernere quello che serve ai cittadini e quello che invece potrebbe essere illustre da usare
Credo che e con questo esperienza che l'esperienza poi semplicissima di una vita come tante della vita certo molto appassionato a questo sì la passione non mi ha mai mancata
Come non è mai mancata e di questo si sono grata per me credente al Signore il tono della libertà
Eccoti portiere veramente esprimere con serenità quello che mio pensiero di fondo questi mi ha permesso anche di essere un po'un mele gialle contraria come scrive padre Francesco
C'era un merger
Che non è mai mai chiesti bonus che non ha ma non avrebbe mai accettato anche quando ha lavorato in multinazionali altamente promette creme mai accettato ricorsero voglio dire
Non per orgoglio ma perché voglio che sia un messaggio di avere un bonus trecento i posti alle persone
Ecco perché questo è ancora fase della nostra economia E.T. nostro sviluppo sul quale c'è molto da riflettere e su quale anche io mi auguro la Fondazione Fratelli tutti passa fare molto
E aiutare molto a compiere questo passaggio questo sì è davvero un passaggio epocale
Siamo vissuti in un'epoca di grandissimi egoisti
I grandissimi
Individualismi
Adesso improvvisamente che ho riscoperto la prossimità avevo riscoperto alla comunità ma io dico davvero col cuore non facciamoli diventare parole
Perché anche la prossimità può diventare una parola anche la medicina di territorio può diventare uno slogan si può e non richiamo effettivamente insieme ecco soprattutto una comunità questa dimensione che è stata persa in politica in economia nella chiesa
è stata persa la dimensione vera della comunità e questo circondo me e quello che si questo triplo servisse solo un pochino
A fare ritornare questa passione dei a te Francesco non avremmo proprio parlato invano otto scritte gli ho solo parlato grazie davvero Circolo
Allora grazie
Allora grazie grazie a Mariella Enoc alla sua inquietudine alla sua responsabilità e al suo discernimento
Grazie padre Alketa grazie Marco Damilano grazie al Ministro speranza grazie cardinal gambe attitude diamo qui questa riunione sapendo che i fondi ci sono che dobbiamo scommettere sulle riforme e quindi che dobbiamo fare sistema paese
Sapendo che avremmo una nuova fondazione la Fondazione Fratelli tutti da le notizie non sono mancate stasera e e quindi andiamo via forse tesserini grazie a tutti per essere stati con noi
Rosso