La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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09:30
Un giorno agli ascoltatori bentrovati questa è radio radicale la rassegna stampa stampa e regime con Michele lembo e redazione questa mattina Piero Scaldaferri regia Roberta Iannuzzi per i giornali di oggi mercoledì vinti ottobre due mila ventuno
Anche quest'anno l'Italia in via con ritardo il documento programmatico di bilancio a Brussel notano alcuni quotidiani non solo più vicini all'opposizione anche la stampa per esempio non solo l'ok definitivo alla legge di bilancio slitta per la resistenza della Lega alla fine di quota cento misura temporanea
Nella forma che chiede lo stesso governo Gialloverde
I giornali in particolare il Corriere evidenziano un buco nei conti pubblici dovuto a una misura per l'impresa è approvata dalla precedente legge di bilancio proprio su proposta della lega peraltro e intanto a Brussel parte la discussione sulla riforma del Patto di stabilità sebbene l'attenzione al momento sia tutta sulla cosiddetta Polack Seat il confronto all'Europarlamento tra Polonia e Commissione europea insomma
Finita la ricreazione come qualche giornale aveva definito forse anche insomma impropriamente ingiustamente la campagna elettorale per le amministrative torniamo
Alla realtà alle nove ci fermeremo opera ascoltare le comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del vertice europeo certo oggi ci sono ancora analisi sul voto mancano ancora molti dettagli sui flussi sull'astensione soprattutto Berlusconi arrivato a Roma per il richiesto confronto da parte degli alleati
Letta è tornato in Parlamento Conte scrive qualcuno pensa a come andarci o comunque di come controllare gruppi parlamentari
Sì riapre l'eterno dibattito sulla legge elettorale forse forse si attenua quello sul Viminale che ha portato nei giorni scorsi e ancora ieri diciamo nella clou addirittura a evocare la strategia della tensione
Tornano prepotentemente le cose le cronache giudiziarie sull'inchiesta o Pennac essi chiude il giglio magico che va a processo sul il commissario di Conte Domenico Arcuri
Sulla loggia Ungheria con il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura anche nelle deposizioni a pubblici ministeri ha tirato in ballo il presidente dell'organo di autogoverno della magistratura cioè il capo dello Stato
Sui green pass il bacino non basta serve il contenimento dice il portavoce del comitato tecnico-scientifico oggi un'intervista sulla Stampa le cronache sono occupate
Dal caso di una parlamentare ex Movimento cinque Stelle oggi nel gruppo Misto componente l'alternativa cieca tentato di entrare in Parlamento senza il alla certificazione verrebbe che richiesta dalle norme di autodichia delle camere in ottemperanza a quello che è previsto dal Governo per tutti i i i lavoratori morto improvvisamente Luigi Amicone storico direttore di Tempi nell'occhio del ciclone il direttore tedesco della Bild Julianna Reichelt
Sono diverse le cronache che troviamo di su questi su questo sui giornali di oggi ma andiamo a vedere le prime pagine cominciamo proprio dalla stampa
Manovra Draghi quota centodue per le pensioni dal due mila ventitré si sale a quota centoquattro otto miliardi per tagliare le tasse uno in più per il reddito di cittadinanza approvato all'unanimità il documento programmatico di bilancio superbonus al centodieci per cento solo per i condomini
Corriere della Sera le pensioni agitano il governo ipotesi quota cento duecento quattro no della lega
Ministra Itta sul reddito di cittadinanza sì alla manovra da ventitré miliardi meno tasse per otto resta al superbonus assalto salta quello per le facciate del mondo sfacciate
Repubblica diversamente centrodestra resa dei conti Berlusconi prepara il vertice con Salvini e meloni Inter restano divisi su tutto
Anche sulla sfiducia la Morgese Forza Italia spaccata tra moderati e filo leghisti tolti abbiamo perso perché non in sintonia con il Paese che riparte
Manovra la Lega si sfila dalla di a quota cento tasse giù per otto miliardi Il Sole ventiquattro Ore inevitabilmente sulla legge di bilancio nove miliardi al taglio delle tasse proroga del centodieci per cento ma salta il bonus facciate
Bono se quota centodue nella manovra è il titolo del Messaggero il governo Barak un'operazione da ventitré miliardi di cui otto per ridurre le tasse alle famiglie contrasti con la lega
Per l'innalzamento dell'età ristrutturazioni soldi solo per i condomini
Il mattino pensioni spunta quota centodue due anni di superbollo scalza
Manovra da ventitré miliardi vediamo gli altri
Quotidiani il giornale manovra due faccia a meno tasse sui redditi più soldi al reddito Cinquestelle pensioni quota centodue solo per gli statali
Sforbiciata alcuni o fiscale ma un miliardo in più al sussidio di cittadinanza libero
Manovra pericolosa stangata sulle famiglie più soldi ai fannulloni dopo la batosta di inizio mese bollette ancora su di un altro trenta per cento nel due mila ventidue miliardo aggiuntivo
Per il reddito di cittadinanza buste paga tasse ridotte
La verità insiste invece sulla questione del Grimm passa nella lotta che ha ingaggiato son contro la certificazione verde un grande sondaggio indipendente dell'Università Cattolica
Di Milano fa il titolo il passo non piace a un italiano su due sotto nel governo scoppia il caso delle pensioni il tempo ciao Ursula decide Mario e in pratica Franco Bechis nota che grandi ha inviato all'Unione Europea la manovra il ritardo su tutti gli altri e senza interi capitoli di spesa
Ma stavolta a differenza degli altri anni nessuno fiata
Il fatto Quotidiano Renzi ha un grande futuro su in tribunale chiuse le indagini sulla cassaforte il capo
Era lui quindi Open Day è il titolo dell'editoriale del direttore Marco Travaglio domani le elezioni amministrative costringono a decidere la nuova legge elettorale con l'articolo di Giulia Merlo
Gianfranco Pasquino nei modi dei numerosi interventi di oggi sui quotidiani ora che il PD ha vinto può incidere sul governo e l'editoriale alla sinistra il foglio oddio Luigi Amicone scrive Giuliano Ferrara in alto
E poi al centro il direttore cinque balle nelle era Draghi la verità sul Pd e Movimento cinque Stelle il campo largo che non basta il Quirinale fatto a misura di Draghi
Il proporzionale da cui non scappare il piano B della destra che non c'è una guida alla nuova stagione la prima colonna invece dedicata al commissario europeo Paolo Gentiloni e realista sul Patto di stabilità e cerca il consenso di tutti di David Carretta
Il Riformista o no già Ungheria Mattarella sapeva Ermini pure salvia greco si danno del bugiardo queste l'apertura poi Sansonetti leggo di alcuni penso a Romeo denuncia
Nella premessa il conflitto di interessi che lo prende
Il manifesto Varsavia va allo scontro con la Bruxelles a stato di diritto il primo ministro polacco mora Vischi accusa le istituzioni europee di ricatto
E Francesco Pallante con il nodo delle corti giudici comuni giudici nazionali avvenire la manovra dei distinguo sulle pensioni a quota centodue subito e centoquattro dal due mila ventitré
I leghisti puntano i piedi riserva politica il Movimento cinque Stelle ottiene un miliardo in più su un reddito per il taglio delle tasse otto miliardi Forza Italia Italia viva non bastano
Il quotidiano del Sud o il bluff dei partiti non regge più il Paese che cambia spesa storica dia sulla sanità il Pnr R. riequilibra
Le risorse tra Nord sud
Questo il titolo del quotidiano di Roberto Napoletano il dubbio Colle tutte le strade portano a Draghi con Paolo Delgado attuale Unione Europea ultimato ma la Polonia rispetti lo stato di diritto la notizia reddito di cittadinanza blindato e quota cento in archivio Conte Salvini due a zero
La ragione consenso ancora sul consenso che non si deve inseguire ma creare l'articolo I Davide Giacalone che apre il quotidiano
Andiamo dunque con ordine e il tema principale è sicuramente quello della manovra
Oggi e da qui partiremo per poi parlare anche ancora del dei risultati delle elezioni amministrative e quelli appunto delle riflessioni che si possono fare due giorni da appunto dal voto cominciamo però dalla stampa che ha un riquadro nella pagina due ante di Marco Bresolin proprio in rosso il graffio che è un rubrica che viene firmata da diversi giornalisti della stampa oggi da Bresolin appunto
Che scrive da Bruxelles ogni anno i governi dell'eurozona devono spedire a Bruxelles a loro bozza di manovra per l'esame della Commissione europea devono farlo entro il quindici ottobre ma ogni anno c'è un Paese sempre lo stesso
Più puntualmente non rispetta la scadenza si fa desiderare per uno due tre quattro giorni passano gli anni cambiano i governi ma l'Italia ce la mette sempre tutta per mantenere vive le peggiori tradizione Whatever ittiche X
Scrive Bresolin e poi viene presentata alle pagine due e tre la manodopera di Berardi
Tasse giù per otto miliardi addio quota cento sfida sulle pensioni
La manovra quota centodue nel due mila ventidue pochi sala centoquattro più risorse e nuove regole per il reddito
Ilario lombardo con un retroscena l'ipotesi del premier al Colle dà forza ai partiti Movimento cinque Stelle lega chiedono garanzie
Sulle misure per evitare strappi Draghi lascia in sospeso gli interventi sulle riforme care a leghisti e Grillini sulle pensioni nessuna decisione impresa niente strappi va mano tutelato e tanti calanti i lavoratori precoci le parole sono del segretario della lega mentre il presidente del Movimento cinque stelle dice il finanziamo il reddito di cittadinanza con alcuni correttivi contro i disonesti il taccuino di Marcello Sorgi mette insieme diverse questioni l'intesa mente a metà e l'onda lunga delle elezioni
Giorgetti al solito ha cercato di non drammatizzare Palazzo Chigi ha diffuso una nota in cui sottolinea i punti su cui è stato raggiunto un accordo a partire dal reddito di cittadinanza
Che almeno consola il Movimento cinque Stelle uno dei tre partiti usciti male dal voto
Ma agli occhi di tutti ciò che è accaduto ieri tra Palazzo Chigi e il Senato dove Salvini ha attaccato frontalmente la ministra dell'interno la Morgese è apparso come una conseguenza diretta della sconfitta della Lega
E rinvia di una settimana del varo della manovra di fine anno causa mancato accordo sulle pensioni non è una buona notizia e Draghi non deve essere stato affatto felice
Che la giornata dedicata alla ricerca di un'intesa prima in cabina di regia e poi in Consiglio dei ministri si sia conclusa così
Le sue proposte infatti tenevano conto dello stato di depressione di lega al Movimento cinque Stelle usciti male dai ballottaggi
E simmetricamente provavano a salvare il salvabile delle due misure emblematiche di inizio legislatura quota cento per le pensioni
Che sarebbe diventata quota centodue con l'età pensionabile spostata da sessantadue sessantaquattro anni e il reddito di cittadinanza per il quale si è cercato di salvare tutta più o meno la platea degli aventi diritto sia pure con un sistema di controlli più stringente Draghi e Franco il ministro dell'Economia avevano un certo margine se non per accontentare i partiti della maggioranza per evitare loro una mortificazione resta ancora un tasso di flessibilità è una manovra da oltre ventitré miliardi varata mentre in Europa comincia la discussione
Sulla modifica dei limiti severi del patto di stabilità sarà la riscrittura delle regole europea determinare i canoni
Delle prossime leggi di stabilità ricondurre via via i partner dell'Unione fuori dalla stagione delle Racovita ed entro binari che dovranno giocoforza essere più stretti anche se non come quelli dell'epoca precedente
Nei corridoi di Montecitorio ancora caldi dei commenti ai risultati di lunedì più d'uno maligna ma che la sessione di bilancio doveva necessariamente risentire
Di ciò che è avvenuto nelle urne e della vigilia della votazione del Quirinale per qui grandi resta un candidato assai forte
Possibile meglio se non fino a questo punto questo appunto è Marcello Sorgi sulla Stampa nella pagina tre che appunto
Cita un po'il senso della nella giornata di ieri che adesso andremo a vedere nei dettagli abbiamo detto il il tempo infatti Ytzhak questo questo ritardo più di tutti insomma sostanzialmente sottolineando che
Stavolta all'Europa appunto sembra non non aver fiatato di fronte alla ritardo sebbene questo ritardo come abbiamo già visto consueto dunque
Insomma forse a un certo punto va fatta che l'abitudine
Dal quindici ottobre bruciati sono arrivati tutti i documenti programmatici di bilancio dei principali Paesi dell'Unione Europea mancavano a quella data solo quelli di Paesi che avevano qualche problemino interno Ungheria Polonia Repubblica Ceca e quello dell'Italia che solo ieri è stato approvato dal Consiglio dei ministri
Il ritardo non è clamoroso certo ma non c'era nulla di straordinario che potesse giustificarlo non certo un turno di ballottaggio elettorale per una manciata di grandi città
Italiane scrive Bechis
Proviamo a pensare cosa sarebbe accaduto con un ritardo così ai tempi di Giuseppe Conte premier e andando indietro con un Paolo Gentiloni Matteo Renzi un Enrico Letta a un Silvio Berlusconi
Con Mario Draghi nemmeno una mosca si è alzata in volo arronzare figurarsi se ha osato aprire bocca Ursula von der Lian e vedrete che non balbetta era nemmeno nei prossimi giorni quando in quel documento si leggeranno le grandi linee della manovra economica dell'Italia per il due mila ventidue un importo in gioco che oscilla tra i ventidue ventitré miliardi di euro fatta tutta in deficit cosa che faceva alzare urla e strepiti della Commissione europea
Con alcune tasse comprese quelle che servono a finanziare il PNR R. la Sugar la Plastic tax rinviata all'anno successivo
Con i due più importanti capitoli di spesa pubblica previdenza assistenza ancora indefiniti perché la maggioranza larga dal governo italiano ha impedito di trovare una quadra su quota cento per le pensioni e sul reddito di cittadinanza così come su molti altri capitoli non secondari
Ad esempio durata ambito di applicazione
Del superbonus uno qualsiasi degli anni che abbiamo alle spalle al solo sospetto dell'invio di un documento così in Europa sarebbero partiti schiaffoni
Sonori al governo italiano accompagnati dei primi rumori minacciosi dei mercati e invece nulla nemmeno uno spiffero ecco adesso si può capire come forse mai c'era stata occasione davvero nei mesi precedenti qual è il vantaggio di un Draghi Premiere questo scrive un giornale certamente non vicino al governo fino a oggi il tempo di Franco Bechis
Andiamo avanti andiamo a vedere il Corriere della Sera con la pagina tredici è dedicata a questa scoperta
Che viene che viene fatta nei conti pubblici all'appello mancano ottanta miliardi di possibili minori
Entrate la cifra scrive Daniele Manca e più che ragguardevole ottanta miliardi di mancato gettito un macigno sui conti pubblici nascosto nella legge di bilancio varata dallo scorso governo
è l'effetto di una norma che prevedeva un importante sconto fiscale per le imprese
Che avessero voluto di valutare i propri attivi immateriali sulla carta una mossa per rafforzare patrimonialmente le aziende in un momento di difficoltà che si è invece trasformata in un regalo e per di più si è rivelato iniquo a usufruirne sono state solo quelle prese alle quali non era sfuggita l'occasione tanto che tra le ipotesi che circolano in questi giorni c'è anche quella di cancellare del tutto la misura
O in alternativa per lo meno studiare un percorso che permetta a tutte le aziende indistintamente di usufruire di un taglio delle tasse ad esempio tramite la riduzione del cuneo
Il coprite non solo non è sconfitto must task fingendo il Paese verso nuove chiusure il Periodo appunto in cui viene parata quella norma il venti dicembre viene presentato dalla lega
Un emendamento che riceve il parere favorevole dell'allora maggioranza giallorossa del governo Conte in quell'emendamento c'era scritto che l'impresa
Che avessero voluto di valutare i propri attivi anche materiali avrebbero pagato un'imposta una tantum del tre per cento
Uno sconto notevole tanto per avere un'idea l'imposta IRES sorretti dove le imprese pari al ventiquattro per cento e volendo fare ancora un altro paragone la Global minimum tax che ci si appresta a imporre sulle grandi corporation mondiali
è del quindici
Questo è il Corriere della Sera nella pagina tre in arrivo tagli alle tasse per otto miliardi il tema viene collegato a quello della nella revisione del Patto di stabilità temo nella manovra nomi questo particolare
Ditta io che Corriere mette bene in evidenza
E a pagina cinque Francesca Basso inviata a Strasburgo intervista il vicepresidente della Commissione europea
Valdis Dombrovskis stabilita il patto funzionato i trattati europei non si cambiano
Riduzione del debito serve un aggiornamento realistico la crescita economica migliore delle nostre previsioni dice ma vediamo che la crisi ha reso più acute alcune debolezze vogliamo ascoltare prima gli Stati membri gli stakeholder
E quindi decidere è importante essere pragmatici e realisti per la transizione verde
La sola ricoveri resilienza facility non basta servono anche Investimenti
Nazionali ma in sostanza la parte che più ci interessa qui quella sul patto di stabilità in base alla nostra valutazione
Ha funzionato bene abbastanza flessibilità come la crisi ha dimostrato siamo stati capaci di attivare la clausola di salvaguardia di fornire uno stimolo fiscale molto considerevole all'economia
Ma ci sono alcuni elementi che vanno affrontati bisogna assicurare una riduzione del debito graduale credibile serve una semplificazione delle regole
Si devono soddisfare i bisogni di investimento dunque il vicepresidente Dombrovskis ieri ha rilanciato a Strasburgo insieme al commissario Gentiloni commissario all'economia la consultazione sulla riforma del Patto di stabilità e crescita un primo tentativo risale al febbraio due mila venti poi bloccato dalla crisi scatenata la pandemia Dombrovskis intervistare un ristretto gruppo di giornali europei
Ha spiegato cosa accadrà nei prossimi mesi la premessa è che è essenziale ridurre l'alto debito pubblico perché questo determina come potremo rispondere a futuri sciocca ma dobbiamo farlo in modo graduale e sostenibile
Servono finanze pubbliche e di qualità per promuovere investimenti pubblici inclusi quelli per la transizione verde digitali in questo contesto lo strumento dal quale dipendono i fonti nel Pnr R. che è appunto la ricoveri ricoveri resilienza facility
è un'opportunità unica per coprire bisogna addizionali d'investimento un altro aspetto importante la semplificazione le regole sono diventate troppo complesse le vogliamo semplificare basate su variabili misurabili così Dombrovskis sul Corriere della Sera andiamo a vedere necessariamente Il Sole ventiquattro Ore che se ne occupa nel pagine interne prima naturalmente
Del pacchetto della legge di bilancio nel piano del ministro Franco quota centodue nel due mila ventidue centoquattro nel due mila ventitré la lega frena il confronto resta aperto fino al varo della manovra possibili deroghe per lavori usuranti e precoce scrive Marco Rugari A pagina
Due poi Barbara Fiammeri scrive la lega alza i toni ma alla fine il bilancio passa all'unanimità il documento programmatico di bilancio a più avanti pagine interne dicevamo la questione invece della Patto di stabilità
Qui dice Beda Romano che scrive da Brussel adattare il patto alle necessità di investire nell'economia è il titolo dell'intervista al commissario
Agli affari economici Paolo Gentiloni nel giorno in cui Bruxelles avvia il dibattito sulla riforma
Gentiloni fa il punto sulle regole di bilancio e analizza i nodi da sciogliere il dibattito sul futuro del Patto di stabilità e di crescita è entrato nel vivo la Commissione europea ha aperto ieri un confronto di due mesi
Durante il quale raccoglierà suggerimenti idee successivamente presenterà proposte l'esito del dibattito incerto anche se dietro alle prevedibili schermaglie tra i Paesi membri appare emergere un consenso sull'urgenza di rivedere l'applicazione delle regole di bilancio alla luce delle nuove gigantesche necessita di investimento
Nella zona euro il patto ha ottenuto risultati ambivalenti da un lato è stato uno strumento unico per coordinare le politiche di bilancio e tenere sotto controllo il deficit dall'altro però
Vi sono questioni aperti a cominciare dalla complessità delle regole dalla loro tendenza prociclica inoltre dobbiamo capire come poter riadattare alle nuove necessità di investire nell'economia osserva
Gentiloni l'analisi di Adriano Cr telline intitolata le antiche divisioni Nord Sud del rischio di una mini
Riforma per Berlino ai nordici il patto ha dimostrato durante la crisi la flessibilità necessaria l'abbiamo appena sentito dal vice Presidente Dombrovskis Italia Francia e Spagna Spagna invece vogliono che si tenga conto della necessità di investire nella transizione verde
Così sulla sulla questione sul Sole ventiquattro Ore naturalmente Beda Romano uscì racconta anche dentro
La scontro che intanto va in atto con la Polonia tra Unione Europea e Polonia ormai guerra istituzionale scrive Beda Romano fondarla innamora Bisky così minate l'unità dell'ordine giuridico europeo
Le armi di Bruxelles azione legale taglio dei fondi sospensione dei diritti di voto
La situazione tra Unione Europea e Polonia tesa dal due mila quindici anno in cui è andato al potere il partito Diritto e giustizia
Di casi rischi un partito ultraconservatore che ha via via cementato attraverso una serie di leggi il suo controllo nei confronti dei media pubblici non solo del sistema giudiziario
La situazione è precipitata nelle settimane scorse quando la Corte Costituzionale polacca stabilito che elementi della legislazione europea non erano compatibili
Con la Costituzione europea l'oggetto del contendere l'istituzione di un consiglio disciplinare polacco in grado di rimuovere i giudici della Corte Suprema
All'obiezione di Bruxelles abbassati ha sempre risposto con tono di sfida anche con la lettera inviata lunedì dal premier alla commissione nella quale mette in guardia contro i dischi
Di una dittatura burocratica da parte dell'Unione il tema sarà al centro del Consiglio dei capi di Stato e di governo di giovedì e venerdì tra i leader europei il critico più feroce è il premier olandese Mark Rutte
Mentre decisamente più sfumata è parsa la posizione della cancelliera tedesca Angela Merkel questo sul sul confronto di cui naturalmente cioè sono apparsi parlerà nel vertice di cui probabilmente si parlerà anche oggi nel dibattito
In Parlamento sulle comunicazioni del presidente entrando in vista di questo su un metta
Che su altri quotidiani come per esempio il foglio si dà attenzione alle questioni interne polacche che spesso le questioni interne insomma hanno riflessi sulla politica
Estera ma comunque non tolgono valore a quelle che sono poi le posizioni che vengono assunte in sé anzi neanche una politica estera la politica comunitaria e dall'altro si mettono in evidenza anche le contraddizioni dei sovrani rischio ex sopranista insomma italiani tiene si trovano hanno appunto dover parteggiare per la Polonia appunto l'Unione europea
Questi alcuni dei Terni che possiamo affrontare soltanto velocemente
Sul fatto quotidiano andiamo a vedere anche il reddito di cittadinanza a proposito della alla manovra parla qui nella pagina tre il risponde l'esponente della nel Movimento cinque Stelle Stefano Bu Buffagni che aumenteranno che assicura che il reddito di cittadinanza una bandiera del Movimento cinque Stelle non verrà ammainata dice Mario Draghi condivide l'esigenza di conservare questa misura perché è fondamentale per la tenuta sociale ci ha dato garanzie grazie al nostro contributo evolverà
Verrà Rimonda modulato altrimenti sarebbe già stato smantellato così la misura non è stata ridotta il titolo dell'intervista che gli fa Luca de Carolis ancora su su questi temi
Ricordiamo sempre nella nel sempre sul quotidiano di Marco Travaglio le pagine precedenti una manovra da ventitré miliardi nodo pensioni lega contraria a quota centodue
Eppure i sindacati scrivono Patrizia De Rubertis Roberto Rotunno
Così velocemente veniamo però alle questioni più politiche legate ai impartiti dunque comincia la resa di conti cominciano insomma le analisi su su insomma gli errori o sulla sulla vittoria nel caso del partito democratico
E quindi oggi troviamo molto su questo su sui giornali cominciano dal centrodestra esprimiamo il giornale il Giornale che a editoriale dedicato proprio a questo la prova del nove del Quirinale cessasse
Scrive Augusto Minzolini questa coalizione di centrodestra che finora insomma non ha avuto grandi risultati soprattutto in questa tornata alle amministrative riuscirà a mettersi d'accordo per avere finalmente un presidente La Repubblica non di centrosinistra ma che nemmeno faccia appunto capo alla centrosinistra insomma riuscirà ai leggero a raccontare qualcosa nell'elezione del presidente della Repubblica
Un altro miliardo finisce al reddito dei di cittadinanza pensioni quota centodue subito congelata scrive così Gian Maria De Francesco nella pagina
Due andiamo a vedere però come dicevamo qualche analisi intanto Francesco Giubilei a pagina cinque ricorda come
Inseguire le bolle dei social network possa risultare insomma fallimentare
Usarli se da un lato è un bene poiché permette di raggiungere un pubblico di potenziali elettori più ampio dall'altro diventa un problema sei sociale poi influenzano la linea politica anche quando non sono bolle estremamente piccole come Twitter anche quando sono una appunto insieme di follower che molto vasto come quelli di Facebook il lista gramma
Inseguire appunto quel tipo di consenso può comportare
Ha pessimi risultati torna Berlusconi a Roma dopo otto mesi per ridare slancio alla coalizione presto un vertice tra alleati Meloni nega non ho chiesto loro di lasciare Draghi scrive che Francesco Borgia che questo vertice potrebbe arrivare già oggi in giornata di nuovo a Roma dopo quasi nove mesi l'ultima volta nella capitale fu un'occasione delle consultazioni per il dopo Conte Bisset leader azzurro aveva prima varcato il portone del Quirinale due giorni dopo quello di Palazzo Chigi per un breve incontro con il nuovo premier Mario Draghi un uomo che proprio Berlusconi per primo aveva indicato come miglior soluzione per uscire dall'impasse creata dalla caduta del governo giallorosso
In piena pandemia con una crisi economica dalle proporzioni drammatiche col tempo la fiducia e la stima nei confronti del Presidente del Consiglio e se possibile anche aumentata Berlusconi arrivato in serata Villagrande conosciuta anche come villa Zeffirelli che ha sostituito Palazzo Grazioli come sua residenza romana il ritorno a Roma dovuto principalmente alla necessità di un confronto approfondito con gli alleati di coalizione
Andiamo a vedere abbiamo messo qualche analisi più approfondita andiamo a vedere anche
Ma anche esperto come Salvatore Vassallo che oggi scrive su domani e
E tira in ballo proprio il ruolo di Berlusconi il titolo del dell'articolo del politologo è il nuovo bipolarismo molto diverso da come Sombra
Da come sembra la vittoria del centrosinistra e quel che resta a destra era prevedibile che siccome l'attenzione si sarebbe concentrata sulle cinque città più grandi e siccome l'elettorato
Delle grandi città e marcatamente più progressista rispetto al resto del Paese le amministrative sarebbero state una cura ricostituente per l'autostima dei dirigenti Pd
Un incoraggiamento incoraggiamento per il nuovo Ulivo la competizione tra Giorgia Meloni Matteo Salvini ha prodotto candidati deboli le percezioni che abbiano soffoca soffiato sul fuoco
Delle paure ataviche anti vaccino siano contigui agli estremisti che subivano e guidano le piazze impazzite
Dei non passa ha contribuito a tenere a casa molti i loro elettori da un'analisi accurata dei dati territoriali interurbani forse si capirà meglio
Quali componenti sociali hanno tradito di più Meloni e Salvini quella secondo cui si sarebbe verificato un super astensionismo delle periferie andati in passato a destra mi pare una congettura diffusa
Per ora senza controllare correlazioni è serie storica
La prima prova tecnica del nuovo Ulivo ha funzionato fino a un certo punto ad esempio a Torino città per la quale abbiamo già tutti i dati tutte le analisi dei flussi elettori cinque stelle del due mila diciannove si sono divisi circa metà al primo turno delle amministrative tra il voto alla loro candidata Valentina sganciare l'astensione con un piccolo rivolo verso il Pd e poi di nuovo tra quelli che avevano votato per la Scania
Circa a metà tra l'astensione e il voto a Lorusso al secondo turno la vittoria del centrosinistra pur essendo stata superiore alle attese non ha avuto dimensioni mai viste e questo l'abbiamo letto anche ieri sommato con le dichiarazioni fatte da Enrico Letta al momento della sua entrata in carica da segretario
Quello che avvenuto toglie quasi tutto il risiko ter Reno che era rimasto sotto i piedi di chi dentro intorno al Pd spinge per un ritorno a un sistema elettorale puramente proporzionale
Senza un incentivo determinato dalle regole del gioco il nuovo Ulivo è già morto
Così come senza la legge Mattarella l'originale non sarebbe mai nato che siano state le periferie sofferente o la classe media moderata ad abbandonarlo disertando le urne nel centrodestra sabine Meloni sono sotto accusa
Almeno in questa fase sembra proprio che non possono al tempo stesso occhieggia dagli estremisti
Agli estremisti farsi la guerra tra loro e ambire a rappresentare metà del Paese
Sono i principali indiziati ma solo perché guarda la storia troppo da vicino se l'elettorato moderato di centrodestra non ha rappresentanza il derby si gioca tra due sopra misti la colpa principale di Silvio Berlusconi che pur di rimanere titolare
Della sua ditta ha sempre impedito l'affermazione di un leader e ho una leader che lo sostituisse dopo le amministrative il voto che ha prodotto da quella parte si vede ancora di più così Salvatore Vassallo sulla domani la pagina è la numero dieci
Andiamo avanti prendiamo un giornale più vicino alla desta affermiamo libero
Che titola sulla manovra pericolosa più soldi e fannulloni mentre si stancano le famiglie con club bollette il caro bollette
Andiamo nelle pagine interne dedicati e qui ancora tra i giornali di oggi insistono sul caso la Morgese sicuramente libero meno della verità che se ne occupa nelle pagine sei e sette qui invece pagina due pagina tre sono dedicate appunto al ministro dell'interno alle suo alla sua informativa in aula ammette gli errori però non si dimette ordine pubblico nel caos la ministra spiega che in piazza
Si prevedevano meno persone che sapevano dell'assalto alla CGIL che non sono riusciti a contenere tutti i propositi criminali
Salvini e meno uni attaccano ma sanno che non basterà guerra di nervi con Luciana leader del Carroccio al titolare del Viminale si prenda le sue responsabilità ascolti il Parlamento la fondatrice di Fratelli d'Italia lancia una petizione
A sostegno della mozione di sfiducia deve andare a casa
Ma quello che invece sui interessa il quale strada deve prendere il centrodestra
Intanto bisognerebbe fare questo confronto che annunciato per oggi dal giornale forse ma qui c'abbiamo insomma già delle soluzioni messe sulla carta se ne occupano
Fausto Carioti Giuliano Giulini nel Pietro Senaldi
Il primo riscossa possibile il centrodestra cinque motivi per sperare nella ripresa secondo tutti i sondaggi nazionali se si votasse oggi la coalizione avrebbe la maggioranza letta
Guida un'alleanza riottosa mentre sabine Meloni alle politiche trascinano i sostenitori cosa deve fare la lega al governo su linee Senaldi divisi e il primo più felpa la sinistra andrà in tilt secondo meno felpa o il PD la fregherà insomma perché capito il messaggio cosa si intende per fitta
Poi Corriere della Sera al forno andiamo a vedere anche insomma i quotidiani più diffusi con una Francesco Verderami
E il suo o oggi il suo
Retroscena dedicato appunto al dopo voto così come ieri nel centrodestra danneggiato dal derby interno il dilemma nella coalizione sulla ricerca di un federatore
La logica della gara tre leader per un voto in più non funziona si apre così il dibattito sulla ricerca di un Prodi berlusconiano
In attesa di verificare se Salvini e meloni riusciranno a risolvere la loro personale controversia sulla premiership né il centrodestra né iniziato a discutere su una soluzione alternativa non disponendo di un altro Berlusconi alla coalizione servirebbe un Prodi
Cioè candidato per Palazzo Chigi capace di essere un valore aggiunto per l'alleanza in grado di rappresentarli tutti il tema del federatore che fu la soluzione escogitata nel novantasette
Dal centrosinistra quando D'Alema disse al professore noi le conferiamo la nostra forza alimenta i conversari di dirigenti
Che per un ventennio non si sono dovuti porre quasi mai il problema tanto sarà al Cavaliere
E il solo fatto che si affronti l'argomento testimonia che l'idea di incoronare leader chi ha un voto in più non regge
Perché finisce per scadere in un derby interno che prima l'alleanza della forza necessaria per presentarsi unita davanti ai cittadini in modo da conquistare un voto in più
Rispetto agli avversari d'altronde mettere in discussione questo schema
A cui metterla in discussione sono stati proprio milioni e Salvini quando nell'ultima fase della campagna elettorale dopo un braccio di ferro logorante si sono resi conto che la contesa li avrebbe condannati entrambi troppo tardi
Le urne sono state come una sentenza in vista dell'appello c'è Dario organizzare il rassemblement
Sulla validità del modello fin qui adottato si interrogano tutti gli alleati centristi lo definiscono infantile pur ammettendo che c'è un problema
Come si spiega alla Meloni che il meccanismo per la premiership cambia ora che nel centrodestra non è formalmente prima e poi oggi un Prodi non non ce l'abbiamo sostiene un autorevole dirigente di Fratelli d'Italia che evidenzia le differenze
Rispetto al passato quando Berlusconi era egemone mentre adesso sarebbe difficile trovare un federatore per due forze di uguale peso
Ma il tema è sul tavolo si scorge sulle parole del nelle parole del leghista centinaio che pur restando fedele alla logica del voto in più aggiunge se invece si sceglie se ad esempio il più moderato
Il più europeista allora andrebbe chiarito mettendo in campo i nuovi criteri è un club
Il dibattito su un Prodi berlusconiano viene criticamente aperto per certi versi questa è la cartina di tornasole dei problemi di un'alleanza che resta in testa nei sondaggi ma che sconta un deficit di immagine politico su cui la Russa
Concentra l'attenzione bisogna dimostrare agli italiani che la coalizione non è schiacciata a destra mai di centro destra
Con un concetto disperazione
Tatarella Diana l'ex ministro della difesa fa capire che il buco è al centro che quel buco va coperto con Fratelli d'Italia Lega per la loro parte devono farsene carico agevolando la nascita di una formazione in quell'area rimasta orfana della vecchia potenza forzista
Lì alla zona di confine con il centrosinistra dove si vincono le elezioni il centro del centrodestra e oggi piccole diviso
Minacciato da nuove mi crocifissioni che non sottrarrebbero voti ma credibilità l'alleanza ecco a cosa si riferisce la Russa
Ed ecco perché il leader UDC Cesa rivolge un appello al Cavaliere affinché per un verso promuova una federazione centrista capace di allargare i confini
I confini attuali e per l'altro individui insieme agli alleati una personalità cui affidare la guida della coalizione alle prossime elezioni altrimenti sarebbe complicato Pincherle
A parte l'indole da sovrano di Berlusconi andrebbero superate le legittime remore dei sovrani misti Salvini Meloni si vedrà quale piega prenderà la discussione sulla premiership nel frattempo sarà sull'elezione del capo dello Stato che si misurerà
L'unità del centro destra dovremo saper dire insieme sì o no ai candidati per il Quirinale
E riconosce uno dei maggiorenti dell'alleanza due nomi su quali potremmo contattarci li abbiamo già sono Draghi Berlusconi ma il primo a sospettare che non sia così è proprio il cavaliere sotto l'intervista al presidente del Veneto Luca Zaia troppi veleni ma ora lavoriamo pancia Terna Cooder mare alla Fime alla fine premia non è un momento facile per il Paese puro visto una campagna elettorale piena di veleni sembra la tempesta perfetta dice il presidente la Regione Veneto più che a risultati elettorali guarda al clima politico generale
E preoccupato cosa vede all'orizzonte chiede Cesare Zapperi bisogna stare attenti a non creare un conflitto sociale
Siamo ancora dentro l'emergenza covi del Paese non può uscirne spaccato a metà come una mela deve calare la tensione chi può deve farlo in questo momento dolente cruciale il ruolo del premier Draghi
E persona pragmatica di grande equilibrio sicuramente il diritto di portare avanti il suo progetto di governo ma senza venire meno questo deve anche lavorare a una pacificazione perché il Paese ha bisogno di serenità e di pace condizioni imprescindibili
Su cui costruire una prospettiva ora non so se il Corriere implicitamente ci sta suggerendo che con queste parole
Moderate come insomma neanche nuove rispetto al suo stile Luca Zaia possa essere effettivamente il
Prodi berlusconiano
Andiamo avanti voltiamo pagina qua qui e troviamo una presidente di Regione che però non fa parte del centrosinistra il Partito Democratico e De Stefano Pozzi Bonaccini
Il Rettore del Movimento cinque Stelle siamo scelti sono più avanti della politica con un'alleanza larga sì vince insomma è un revival dei degli anni Novanta che già iniziato non a caso su altri quotidiani troviamo appunto la gioiosa macchina da guerra sul dubbio a pagina a sei per esempio ma lo vedremo fra un momento quando parleremo del quando parleremo appunto dei anche più analiticamente del del centrosinistra del rapporto tra Partito democratico e Movimento cinque Stelle restiamo però per un momento sulla Corriere andiamo a vedere la nota di Massimo Franco
Con il titolo tra gli sconfitti prevalgono i riflessi del passato per ora il centrodestra resiste all'esigenza dell'autocritica mentre nel momento Cinquestelle crescono i malumori controllasse con il partito
Democratico
Questa in sintesi la nota vediamo anche Repubblica che finora non abbiamo aperto andiamo
A vedere la pagina asset che anche qui c'è un presidente di Regione De Giovanni Tosi ed è un altro possibili insomma nelle possibili figure di mediazione Giovanni Toti abbiamo perso perché non siamo in sintonia con chi vuole ripartire dice il centrodestra ha perso le elezioni amministrative non ha saputo interpretare il momento lo spirito di ripartenza
Cosa che il centrosinistra ha saputo fare meglio mancato una cultura di governo nel sostenere un esecutivo di unità nazionale
Presieduto da una figura straordinaria come grandi che ha saputo dare fiducia a famiglie e imprese
Il governatore della Liguria Toti si lecca le ferite ha perso anche lui Liguria per la prima volta dopo anni
Di dominio nel centrodestra ha perso male Totti se l'aspettava sì abbiamo perso anche noi a Savona complimenti al neosindaco russo che ha saputo fare un grande lavoro di ascolto in città
Mentre noi abbiamo fatto parecchi errori l'aria un po'in questo senso
Tirava in tutto il paese e soprattutto si percepiva da una parte una voglia di tranquillità di ricominciare a lavorare dall'altra una gigantesca apertura di credito verso questo governo
Credo che chi come il centrosinistra ha meglio interpretato questo nuovo clima sia dal punto di vista del messaggio politico
Se a dalla classe dirigente dei candidati alla fine abbia prevalso e l'astensionismo è un altro dato
Che parla chissà se veramente il centrosinistra che ha saputo interpretare meglio questo clima e non una sterzata che è andato il centrodestra nelle ultime settimane di campagna elettorale che come si sa poi sono quelle decisive non so se con questa States più all'astensionismo si può dire
La stessa cosa però insomma c'è stato un movimento del centrodestra trainato da Salvini soprattutto perché certamente a Giorgia Meloni non si può imputare di l'incoerenza si è messa l'opposizione sin da subito Salvini invece con le sue che con i suoi zig-zag insomma potrebbe aver confuso quanto meno gli elettori sicuramente non conquistato quegli elettori di centro che oggi sembrano nelle nelle maggiori attenzioni dei quotidiani
Andiamo avanti e vediamo anche sempre su Repubblica quello che è successo a latina perché sì è vero che ha vinto la sinistra però dovrà governare con la destra parla il sindaco Damiano Coletta io sindaco di sinistra costretto a governare con la destra confido nel senso di responsabilità dell'opposizione ci sono alcuni progetti già finanziati con i soldi del PNR R uno di ventisette milioni su cui servirà una convergenza e quindi incontrerò presto i componenti del centro destra
Ha soltanto undici consiglieri d'opposizione diciannove senza la destra non andrà da nessuna parte e lo so bene infatti bisognerà creare un governo sul modello di quello nazionale di cui come sindaco potrà essere il garante visto la piazza provenienza
Civica così su Repubblica il nuovo sindaco di latina Repubblica a un'analisi con il volo di amanti nella crescita del non voto decisivo il declino dei partiti di protesta e di bilancio
Dopo il secondo turno per aria geografica
Che appunto viene fatto nella nella nel centro della pagina con un grafico i consensi di forze come il Movimento cinque Stelle
Erano atti di sfiducia al sistema di fatto un'alternativa all'astensione ora questa opzione non c'è più e l'affluenza Callan dunque è venuto meno diciamo la possibilità di uno l'opzione di di protesta sempre su Repubblica Stefano Folli ma qui dobbiamo andare
Nelle pagine più avanti dunque
Pagina trentatré l'anno zero della destra questi amministrativa hanno definito una sorta di anno zero per tutti non solo per gli sconfitti
Nel centrosinistra vincitore ad esempio al problema di rendere chiari quali sono i suoi obiettivi che non possono ridursi a una manovra per mandare un suo esponente uomo-donna al Quirinale il campo largo evocato da Enrico Letta assomiglia all'Ulivo prodiano
Ma proprio per questo i suoi contorni vanno precisati e spiegati c'è un problema legato alla legge elettorale il mio ulivo sedi ciò si tratta non è granché compatibile con la legge elettorale proporzionale da molti auspicata
E c'è un problema di omogeneità una grande tenda che copra insieme per ipotesi centristi figlio PD
Di forza Italia Calenda i renziani Emma Bonino fino a contea Cinquestelle non più antagonisti rischia di afflosciarsi al primo temporale si intende che l'anno zero riguarda in modo particolare gli sconfitti del centrodestra
La polemica contro il Viminale la persona
Della ministra la Morgese per la gestione discutibile dell'ordine pubblico da Roma Trieste serve a coprire le ferite ma certo non è un'indicazione politica per il futuro tanto meno lo è l'idea che tutta la destra si ritrovi all'opposizione come piacerebbe a Giorgia Meloni che così non dovrebbe affrontare
Le fatiche e le contraddizioni imposte da una cultura di governo
Va detto che la leader di Fatah l'Italia si conferma almeno la donna di temperamento che invece da Salvini che amava presentarsi come il vero capo del centrodestra arrivano poche frammentarie notizie la più importante richiede comunque una messa a fuoco si capisce che la lega non intende uscire dal governo Draghi
Ma non viene detto per ora come intende starci con quale idee suggestioni sempre difendere vecchi capisaldi di un certo populismo come quota cento opere avanzare nuove soluzioni più adatte a un centrodestra dinamico non necessariamente moderato ma nemmeno chiassoso e massimalista sotto questo profilo è vero che non esiste un partito di grandi e probabilmente non esisterà nemmeno nel prossimo futuro
Tuttavia esiste un'ampia area ideale che si può chiamare liberaldemocratica e che apprezza lo stile di governo del presidente
Del consiglio in tale aria può riconoscersi senza sforzo una parte del centrosinistra che condivide un progetto riformatore ma altrettanto può farvi riferimento un centrodestra che voglia aderire
Alle necessità della suo elettorato perché insomma abituato a leggere
Il punto di Stefano Folli insomma non è un ragionamento nuovo ancora andiamo a vedere il qualcosa su sulla sinistra naturalmente e sul Movimento cinque stelle
Andiamo a vedere per esempio il foglio oggi che
Intanto ci dà ci dà insomma ritratto di originale vi Enrico Letta che arriva ritorna dopo sette anni in Parlamento dopo le elezioni suppletive a a Siena
Il letta di Montecristo toh il segretario del PD torna alla Camera da vincente candidarmi premier vediamo ride sotto la mascherina si accarezza la cravatta rossa fa molto socialisti europei si ferma per ascoltare la domanda
Scusi ma non segretario del Pd vincente non è anche un naturale candidato premier vediamo è presto
Pensiamo a goderci la vittoria non è poco no il neodeputato eletto nel collegio di Siena e Arezzo è appena uscito dall'aula direzione uffici del gruppo Derna secondo piano ha rimesso piede alla Camera dopo sei anni sei anni non sette di auto esilio francese
è stato a Parigi incerto mica ristretto in una cella del Castello di forma cambiamo poco cambia poco per riletta di Montecristo non nutro rivalse gli occhi gli brillano sotto gli occhialini insomma questo l'inizio del ritratto che fa Simone cantieri sulla foglia di una pagina uno
Il Movimento cinque stelle che un altro grande sconfitto forse forse il maggiore se è vera quella analisi appunto di di Diamanti che abbiamo letto per sommi capi cioè poco fa
Che mancato a l'opzione di protesta del Movimento cinque Stelle e dunque in quello risiede l'astensione Conte che ha spetti la domanda che autorevole esponente del Movimento cinque Stelle Vincenzo Spadafora rivolge in questo articolo intervista colloquio che Valerio Valentini fa con l'ex l'ex ministro a un certo punto il corto circuito appare chiaro anche a lui che da mezz'ora sta discutendo sta discutendo il modi di come il Movimento cinque Stelle dovrebbe ripensarsi ristrutturarsi trovare una nuova ragion d'essere
E allora Spadafora si ferma sospira
Se non li avessimo già fatti mi verrebbe da dire che dovremmo fare gli stati generali un congresso insomma
Perché la leadership di Conte va bene ma non basta nessuno nel due mila ventitré ci voterà solo perché abbiamo Giuseppe come Presidente anzi riflettendoci proprio da qui dovremmo iniziare a ragionare infetti perché qualcuno dovrebbe volerci votare tra un anno e mezzo
Parte da qui allora l'analisi della sconfitta grillina
è giusto che parta da qui almeno perché finora ci siamo nascosti dietro una furbizia un poco ipocrita dice Spadafora deputato cinque Stelle già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ministro dello Sport
Abbiamo pensato di cavarcela affermando che il vero vincitore di questa tornata di amministrative che per il Movimento cinque Stelle
è andata oggettivamente malissimo è stato l'astensionismo a me questa Parisse ma è un'ammissione di colpa perché il Movimento cinque Stelle nato proprio per raccogliere il malcontento e per analizzarlo nel gioco democratico stavolta invece non è successo
Nel due mila diciotto abbiamo raggiunto il trentatré per cento
Trentatré per cento attirando un voto che era sostanzialmente contro e infatti il nostro elettorato era composito trasversale
Col tempo abbiamo semplicemente iniziata a restituire ai vari partiti rispettivi elettori anche perché intanto molte delle nostre battaglie identitarie come il reddito di cittadinanza al taglio dei parlamentari sono state realizzate e molte delle nostre stanze sono state assimilate dal sistema questi due fatti avrebbero dovuto spingerci andassimo e prospettive
E invece invece da un anno e mezzo vediamo nello sfacelo assoluto e non perché abbiamo irrimediabilmente USA utile esaurito la nostra funzione sociale
I partiti evolvono interpretando le nuove esigenze della popolazione ne siamo più banalmente in uno stato confusionale permanente abbiamo governato con la lega
Poi col Pd poi con tutti e nel frattempo ci siamo dimenticati chiederci cosa stavamo diventando ma non è forse fatale questa perdita di identità per movimento che l'identità politica da sempre rifiutata
No la crisi del Movimento cinque stelle è innegabile ma non irreversibile
A me le fasi di ripensamento non spaventano purché la discussione sia seria
Partendo dal collocamento magari stiamo stabilendo stabilmente nel campo del centrosinistra proponendo scivola un'alternativa forte chiara al PD non insomma per farci fagocitare da ed Emma
Che del resto non avrebbero alcun interesse anglo Barci dove pure fosse possibile un centrosinistra due dunque o che includa anche Renzi è Calenda dopo aver governato con tutti mi parrebbe velleitario voler porre dei veti su una singola forza
Politica questo dice ma non sarà proprio
Non sarà però che proprio il ritardo nella definizione della segreteria impedisce qualsiasi discussione chi parla dicono i vostri deputati in Transatlantico viene fatto fuori da Conte
Voglio sperare dice Spadafora che non sia così e io anzi non scalpita e Ray per entrarci ai nuovi vertici del Movimento cinque Stelle tutto che era ricostruire sulle macerie
Ma Conte deve varare subito i nuovi organismi direttive perché non lo fa va chiesta Luís forse per la paura di non scontentare nessuno vista domanda con cui tra l'altro PCI interroga esponente al momento Cinquestelle Vincenzo Spadafora sul sul foglio oggi ancora sul sui flussi premiamo il messaggero andiamo a vedere
Ancora qualche dato sulla elezioni di domenica e lunedì riprendiamo il Messaggero pagina a sei oggi trovate proposito del Partito Democratico altre interviste cioè quella proprio al messaggio ti Enrico Letta Matteo Orfini sul Riformista
Borraccino abbiamo visto sulla Corriere della Sera Enrico Letta sta qui
Pagina cinque no alle elezioni anticipate svolta europea per Roma le urne mi converrebbe Roma chiederle adesso e del responsabili Gualtieri il sindaco giusto per la sua rete con Brussel nelle alte le altre metropoli allora invece per quanto riguarda i candidati dance ma perdono scrive Diodato Pirone
Il consenso degli operai ma rimediano con i grillini dalle prime analisi dei flussi elettorali delle amministrative emergono alcuni dati estremamente interessante il primo è di carattere strettamente politico
Sia a Torino che a Roma buona parte degli elettori che al primo turno hanno votato per i candidati dei Cinquestelle al ballottaggio hanno scelto il candidato del centrosinistra si tratta di una percentuale consistente che supera il quaranta per cento
Pochi i pentastellati hanno preferito l'offerta del centrodestra e il resto Henry fruito nel non voto se questo dato sarà confermato nelle analisi dettagliate dei flussi che i partiti generalmente esigono quando la polvere se depositate evidente che l'ipotesi di un'alleanza organica o meno casuale tra Pd e Movimento cinque Stelle potrebbe giovarsi neanche se gli stessi dati
Fanno emerge una spaccatura di fondo nell'elettorato grillino sintesi del sondaggista Antonio Noto del consorzio opinione
A Roma come a Torino lettorato Cinquestelle si è per metà astenuto soprattutto gli elettori della prima ora e per metà si è rivolto più al centrosinistra che al centrodestra
Mario Ajello vanno i quartieri del non voto dimenticati dalla politica viaggio nella Roma che si astiene da Ostia Tor Bella Monaca raggi ci ha deluso
Ho trattano queste zone come casa loro o alle urne non Citerna non ci torneremo mai più il non votante milita nel primo anzi primissimo partito di Roma quello degli astensionisti che raccoglie quasi il settanta per cento in certi periferie lei ha la vede questa panchina lurida di ogni cosa riesce a leggere cosa c'è scritto c'è scritto con la vernice blu Laba me
Per questo dice Roberta di Tor Bella Monaca donna delle pulizie ma avrebbe voluto fare la parrucchiera ventitré anni un figlio non voto io e non votano tutti quelli di qui perché la politica c'è solo nei telegiornali e per il resto non fa niente ma insomma che le le panchine
Co-scritto la da me ci stanno un po'in tutti i quartieri a proposito di quartieri il foglio biologia un articolo di Giuseppe De Filippi che la ci parla del del nel famigerato popolo delle ZTL la rivincita delle ZTL chi cerca voti fuori dalla ZTL dovrebbe avere il coraggio di proporle a modello caro PD non siamo più il partito delle ZTL vice Enrico letta e quasi contemporaneamente Andrea Orlando modula sul tema
Specificando che abbiamo messo la testa fuori dalle ZTL ma non se due esponenti di punta del Pd a cominciare dal segretario pensano di caratterizzare l'ottimo risultato
Delle comunali con una frase giornalisticamente trita e politicamente poco sensata allora bisogna occuparsene
Sì quella del voto ZTL è stata una buona trovata per definire un pezzo di elettorato cui a forza di strategie per dissimulare le differenze sociali e culturali
Non si sapeva più che da che nome dare non si poteva
Dire N come che erano più vittima cari usando il più distaccato e redditi medi più alti né più colti urbanisticamente avvantaggiati ecco questa espressione poteva andare
Almeno quanto assenso ma non possiamo nascondere che è una definizione con troppe lettere non adatta ai tempi della comunicazione
Però teniamo la mente perché coglie il punto aggiuntivo e forse fastidioso rispetto a ricchezza e cultura
Perché da un'idea di ingiustizia perfino maggiore delle differenze economiche culturali l'imbarazzo definitorio e spia di una più generale difficoltà nelle relazioni con le proprie costituente SIS ma ci fa anche capire che è il momento di guardarsi negli occhi di ragionare di analizzare poi chiedersi perché uno dovrebbe scaricare proprio l'elettorato più fedele e più stabile e che anche la che l'ha votato continuamente il Partito democratico in particolare Gualtieri dicevamo
Ieri ma non solo perché prima Gentiloni poi Gualtieri poi appunto le suppletive e adesso sembra di nuovo alle suppletive nei quartieri
Centrali insomma mettersi proprio massacrare i i propri elettori più fedeli quelli che vanno al voto qualsiasi voltano Partito Democratico qualsiasi cosa il Partito Democratico faccia qualsiasi scelta sia che vada al governo con Draghi sia che vada al governo con il Movimento cinque Stelle insomma non mi sembra quando giusto non dico o magari opportuno però giusto non non so andiamo avanti
Appunto di dicevamo parlavamo degli alimenti degli anni che tornano del passato che torna qui appunto c'è bisogno di giornalisti che conoscono la storia de dei governi precedenti della storia dei partiti degli ultimi anni e allora dobbiamo andare su quotidiano
Non certo tra quelli più diffusi per numerosi copia ma quelli più attenti deve il dubbio in particolare oggi leggiamo
Con Francesco Damato letta imparato la lezione le gioiose macchine da
Ma si schiantano presto
Nel novantatré il PDS di Achille Occhetto vinse una serie di amministrative con lo scioglimento anticipato delle Camere era convinto di avere la vittoria in tasca ma non aveva fatto i conti con Berlusconi e Fini male insomma la rievocazione
Mi pare chiara
Sul Riformista invece abbiamo Renato Mannheimer perché scrivere
Un articolo a quattro mani sulla situazione e andiamo la cui a qui a vedere velocemente l'enfant Cina la numero sei
E va forati Cinquestelle si torna un fragile bipolarismo Renato Mannheimer e Pasquale Pasquino anche se proiettare l'esito delle amministrative sulle politiche azzardato si riaffaccia un sistema duale
Il terzo polo grigia non si è esaurito il Pd fatica a mettere insieme Movimento cinque Stelle centristi di Calenda
Nel centrodestra la convivenza tra moderati ed estremisti difficile due coalizioni mal ferme ma inevitabili con l'attuale legge un conto però è vincere un altro e governare
Sulla legge elettorale abbiamo già detto il domani e il giornale da leggere ma anche il quotidiano del sud il Giulia Mère lo le elezioni amministrative costringono a decidere la nuova legge elettorale
Aprono scenari che riguardano il prossimo voto politico quando sarà ma soprattutto con quale legge elettorale l'esito delle urne nelle grandi città determina una serie di affetti nelle valutazioni dei partiti e mi gli incentivi a preferire un modello elettorale rispetto a un altro sarebbe possibile anche andare a votare con la legge elettorale vigente perché è stato approvato il decreto che ridisegna e i collegi alla luce del taglio dei numeri del del dei parlamentari ricordiamo che è stata anche approvata la legge di revisione costituzionale che prevede la insomma la parificazione dei quorum per la di cuore dei dell'età per votare degli da parte degli elettori sia per la Camera per il Senato i diciott'anni e quindi parifica quella almeno in questo senso la la composizione dell'Assemblea che sarà sarà insomma Camera Senato saranno più simili ancora di quanto lo sono oggi perché saranno lo stesso ci sarà lo stesso tipo di elettorato ai leggerli più giovane rispetto a quello che era in al passato questo potrebbe favorire il partito democratico ci dicono alcuni analisti che hanno in visto per insomma le lezioni i giovani tendono più a votare Partito Democratico rispetto agli altri partite comunque più a sinistra in rosa Otello ma scrive Merlo è una legge mista al trentasette per cento dei seggi viene assegnato con sistema maggioritario a turno unico in collegi uninominali sessantun per cento invece viene ripartito proporzionalmente in collegi plurinominali tra le coalizioni e le singole liste
Che abbiano superato le previste soglie di sbarramento al tre per cento per le singole liste dieci per le coalizioni
Il due per cento dei seggi invece viene destinato agli eletti all'estero con sistema proporzionale questo sistema misto ha determinato grande instabilità politica
Tanto da aver generato nella sesta legislatura tre distinte maggioranza di governo di orientamento o posti
Gli orientamenti opposti sulla stampa ma fissato
Anche l'altro tema della giornata il su cui non mi diffondono mi diffondo sulla critica cioè non non non non vi leggo le la il soprattutto le le cronache del dell'intervento del ministro La Morgese che avete potuto ascoltare naturalmente in diretta su radio radicale
Sulla stampa però vorrei leggere almeno il corsivo di Mattia filtri che ma individuare un appunto del dibattito e a illuminarlo del dibattito ieri dunque con Matteo Salvini che schierato contro il ministero che il ministro che occupa appunto il ministero che punto egli occupava all'inizio di questa legislatura così travagliata oggi sono proprio contento scrive Mattia Feltri perché una volta sono per una volta sono d'accordo con Matteo Salvini e voglio dirlo con gioia voi urlarlo al mondo per una volta Salvini ha ragione
Ammende volte ragione quando chiede al ministro l'interno che bisogno ci fosse di usare idranti e fumogeni contro i pacifici manifestanti Trieste
Io non condivido nulla della manifestazione dei nobili impasse però accidenti ci sarà pure il diritto al dissenso in questo Paese si o no e come possibile trasformare una protesta non violenta in un fatto delinquenziale
E come possibile poi me l'hanno spiegato perché il blocco stradale e a Trieste bloccano la strada è un reato fu introdotto nel mille novecentoquarantotto e pretendeva da uno a sei anni di reclusione ma nel mille novecentonovantanove lo avevano depenalizzato per l'esigenza di contemperare il diritto di manifestare con il diritto alla mobilità dunque dal novantanove soltanto una multa finché un ministro dell'interno non decise che i due diritti col cavolo che stanno sullo stesso piano chi manifesta rompa le scatole a chi va a lavorare e disse
E il blocco stradale torno a essere reato ma siccome ormai le cose si fanno con gusto tra UNESCO alla pena massima fu innalzata dodici anni va be avete già capito chi era il ministro proprio lui nostro caro Salvini e può degli avvocati sindacati giornali dissero che era una roba cinese
Salvini rispose a modo suo siete delle zecche così i poveri i manifestanti di Trieste difesi da Salvini rischiano di finire in galera grazie a Salvini che fa finta di non saperlo ecco spiegata in poche righe come populisti fanno del male soprattutto ai populisti
Mi fermo qui sulla sul tema sulla Corriere della Sera i due editoriali
Possiamo soltanto citarle su la lezione vera delle urne di Sabino Cassese che ci ricorda che insomma nostro nemico non è l'unico paese dove l'astensione
Alle amministrative così alta fa l'esempio della Gran Bretagna
E invece a Roma e Milano Antonio Polito
Con un articolo fondato sul vuoti flop cosa sarebbe successo se a Milano e a Roma si fossero candidati Giorgia Meloni e Matteo Salvini dunque una romana è un milanese
Sembrava un ipotesi veramente assurda un periodo di crisi al TAR del insomma del terzo tipo ma invece insomma la costruzione di una carriera avverte Polito potrebbe passare anche da un'esperienza amministrativa importanti in una grande in una grande città cosa vogliono fare di Salvini e Melloni da grandi il sottofondo insomma la domanda di fondo
Noi però dobbiamo andare avanti abbiamo altre cose da da citare lascio a voi la lettura degli articoli su quello che è successo alla
Alla parlamentare bianca Laura Granato trovate cronache dappertutto quando adatta cercato di entrare ma l'aveva già annunciato senza Green pass del al Senato ed è è stata appunto
Entrata ma poi è stata sospesa da per dieci giorni dal suo dal suo da punto da da dà la possibilità di entrare in parlamento e dunque incidente cercato ci raccontano i giornali in quanto già ampiamente annunciato il mattino sulla cronaca a pagina uno ci riporta i conti che sono stati fatti rispetto al costo per la sanità pubblica dei Novak s'in pratica l'ospedale Cutugno che di accoglienza in gran parte perché sono loro appunto gli ammalati mi soprattutto negli ultimi mesi c'è stato un caso soltanto di una persona deceduta era un medico purtroppo
Che era vaccinato che invece appunto morto di copie d'per il resto tutti i ricoverati appunto sono per lo più uno Bucks e sono e sono appunto Coco hanno un determinato costo messo in prima pagina sul dal mattino nella cronaca lo trovate il manifesto invece si occupa degli sportivi non va s'ecco i innova sfiniti in ospedale costati uno virgola cinque milioni al mese il novanta per cento dei pazienti curati al Cotugno non si era voluto vaccinare questa è la cronaca del mattino
Il manifesto invece nell'ultima pagina gli sportivi non Bax a partire da gioco vice da questo punto per una sorta di regola non scritta vengono messi fuori dai e dai principali ritornelli anzi parte dall'Australia in questo caso Repubblica invece sulla cronaca
Sui collegamenti tra neonazisti e appunto Moba Xsara nella pagina a quindici siamo nella periferia
Una periferia campana e poi veniamo alla questione invece della giustizia abbiamo poco tempo però dobbiamo andare a leggere
Assolutamente qualcosa consegnano anche invece sulla pubblica amministrazione lo sulla fine dello smart working l'inizio del lavoro a domicilio questa divertente ma mattino pagina cinque per le novità su quella intesa che si sta tentando verrà il Pubblico impiego con all'Aran a appunto la possibilità che oltre al lavoro agile si introduca anche il lavoro a domicilio che nient'altro è che il lavoro identico è uguale a quello che si fa il ufficioso che fatto a casa statali acque lavora domicilio stipendi
Più alti e super funzionari questa ma altra notizia sono elementi che arrivano dalla trattativa
Tra l'Aran l'agenzia governativa che tratta il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici e i sindacati sicuramente Silvio Brusa ferro portavoce del comitato tecnico scientifico farà discutere perché rispetto a quello che leggiamo su tanti giornali cioè che il Green passa e destinato è una misura insomma destinata a finire in veramente in pochi in poche decine di giorni che restrizioni saranno allentate insomma completa controtendenza dice no se non vogliamo finire come la Gran Bretagna lei il contenimento non va diminuito ma deve restare non bastano i vaccini
Insomma qualcosa sicuramente che farà discutere perché gli altri giornali tendono invece a dirci che a questo punto siamo quasi in una botte di ferro insomma Loggia Ungheria veniamo al premiamo riformista e ce l'ha in prima pagina ma non è il solo giornale andare evidenza a questo a questa notizia che arriva dalla Corriere della Sera in realtà ieri Loggia Ungheria Mattarella sapeva Ermini pure Salvi e Greco si danno del bugiardo la storia della Loggia Ungheria torna alla ribalta del sempre più intricata
Non solo è molto intricata ma coinvolge e in modo non piacevole non in modo piacevole un gran numero di persone assai importante soprattutto a occhio travolge la credibilità e la dignità dei vertici della magistratura sapete cos'è o cosa sarebbe la Loggia Ungheria
Un gruppo segreto che aveva dicono
Un gran potere di controllo sulla definizione delle posizioni di potere dei magistrati anche sulle inchieste le sentenze che ne faceva parte non è ancora chiaro dagli interrogatori effettuati dalla procura di Brescia emergono però cose gravi prima
Il Presidente della Repubblica era stato informato così sostiene il vicepresidente del CSM Ermini seconda lo stesso Ermini ha avuto il dossier sulla loggia consegnatogli da Davigo
In preda al panico lo ha distrutto terza al procuratore di Milano Greco il procuratore generale della Cassazione Salvi si sbuccia argano reciprocamente che vogliamo fare la politica si volta dall'altra parte ho finalmente decide di intervenire
Prendiamo il giornale che forse è anche più esplicito nel racconto
Andiamo a pagina undici e andiamo a vedere appunto i dettagli Mattarella sapeva dello scandalo toghe Erminio avvisai mio Luca Fazzo nella retroscena
Delle due l'una o qualcuno molto in alto sta mentendo o almeno dalla fine nella primavera al Presidente alla Repubblica Sergio Mattarella era a conoscenza dei verbali che rivelavano l'esistenza della Loggia para massonica Ungheria
Di cui avrebbero fatto parte magistrati alti ufficiali avvocati politici nonché un membro del Consiglio superiore della magistratura di cui lo stesso Mattarella il presidente ma il capo dello Stato non fa niente non prende iniziative non denuncia
Possibile per quanto surreale questo il quadro che emerge dai verbali pubblicati ieri dal Corriere della Sera raccolti dalla Procura di Brescia
Indagando su un grosso pasticcio in cui si trova la Procura di Milano dove i verbali dell'avvocato amara che parlavano della Loggia sono rimasti impantanati a lungo a smuovere le acque in un modo un po'scomposto e a un certo punto il pm contitolare del fascicolo Paolo Storari
Che porta i verbali e Davigo ad Arrigo non sembra vero perché i verbali inguaiare il suo ex amico Sebastiano Ardita membro del CSM da vicoli porta David Ermini vice presidente del CSM ed è il verbale di Erminia tirare in causa al Quirinale
Il racconto che Rimini fa dell'incontro manda dico è quasi surreale
I due si incontrano Davigo gli racconta a voce un po'di cose quali mette in mano una cartelletta con la copia dei verbali anche per questo la procura di Brescia vuole portare l'ex Dottor Sottile a processo
Per violazione del segreto d'ufficio
Appena Davigo se ne va Ermini distrugge i verbali senza neanche leggerli poi si precipita al Quirinale e riferisce a Mattarella quanto appreso da Davigo
E qui il racconto si fa incredibile perché secondo il ministro residente non apre bocca zero c'è una multa
E almeno e scende lo scalone senza avere incamerato un consiglio un'opinione è un convento niente
Ma il silenzio di Mattarella non è l'unico aspetto clamoroso della ricostruzione di Ermini del tutto irrituale appare anche la decisione di Ermini designato alla carica da Matteo Renzi che ora ne se ne è pentito e gli dà pubblicamente del Fellone
Di rivolgersi direttamente al Capo dello Stato anziché al suo consigliere giuridico l'uomo che per tradizione fa da ufficiale di collegamento tra il Colle il CSM il potentissimo Stefano erba ani
Nel suo verbale Ermini lo spiega bene il perché della scelta anche se sullo sfondo della scena c'è un passaggio non ho mai chiarito
Del caso Palamara la cena in cui Cosimo Ferri magistrato in aspettativa e parlamentare renziano avvisa Luca Palamara che sul suo telefono potrebbe essere stato piazzato un trojan
Indicando come fonte un consigliere del CSM che lo avrebbe saputo proprio dar Bani erba ne ha reagito annunciando querele per calunnia però messe insieme le due storie dipingono uno scenario
Che fosse vero solleverebbe alcune domande il Quirinale tramite Bani sapeva dell'indagine su Palamara il Quirinale direttamente nella persona del Presidente sapeva dell'indagine insabbiata
Punto interrogativo tra parentesi su Ungheria come si concilia questo con le ripetute dichiarazioni con cui Mattarella spiegato di non sapere non vuole sapere e non poter sapere nulla delle indagini in corso
Ieri dopo la pubblicazione dei verbali di Ermini ci aspetta a lungo una smentita che non viene né da Mattarella nemmeno dar Bani
E tutto si aggroviglia ancor di più mentre l'inchiesta sulla presunta loggia in parte ancorata a Milano in parte a Perugia continua non partorire nemmeno un accenno di chiarezza un guaio se la Loggia esiste uguali o forse no
Ancora maggiore scrive Luca Fazzo se la Loggia non esiste
Trovate basti così simili anche sugli altri giornali per esempio domani tutti sapevano della Loggia Ungheria anche il Quirinale Giulia Merlo sempre secondo la testimonianza del vicepresidente Ermini lui stesso aveva avvertito
Mattarella andiamo a vedere sul Corriere visto che la notizia origina dalla quotidiano di Luciano Fontana diretto da direttore Fontana e andiamo a vedere oggi cosa sì racconta andiamo alle pagine
Venti e ventuno che sono dedicate alle inchieste non solo la chiusura dell'indagine Swope in Renzi era direttore di fatto l'ex premier ha ottima notizia emergerà la verità tra gli undici indagati lotti e boschi
Poi è invece in Calabria 'ndrangheta rifiuti arrestato l'ex senatore azzurro Pittelli secondo i magistrati dal faccendiere di riferimento della cosca Piromalli
Di Gioia Tauro e invece Luigi Ferrarella nella pagina precedente sulle e-mail del pm Storari a Greco quelle chat scagionano legni scrisse al procuratore informiamo i giudici la replica erano cento pagine
Illeggibili quindi ancora su questa vicenda nonché finire intricata tante insomma
Complimento
Che altro beh abbiamo un vedere anche travagli oggi che con il suo open bene
Insomma dopo una giornata nera giornali insomma Migliore espletata la pratica elettorale per pochi intimi la politica rientra nella cronaca che più le si confà quella giudiziaria Ungheria parte l'inchiesta open illumina la spropositata ricchezza della corrente renziana
Che ha prima scalato il PD poi l'ha occupato militarmente a dispetto decisa disastri elettorali e tutt'oggi ne controlla un bel pezzo tramite l'ottica a proposito ed era ancora combinare perché letta lo metta la porte mentre il due Renzi posti far danni in Arabia viva
E meno male che costoro reclamavano una commissione di inchiesta sulla bufala debba anche a rotelle sul presunto scandalo mascherine purtroppo l'inchiesta romana sua Arcuri che ci Sambonet l'ora più buia della pandemia per cioè dipinto da mesi come un volgare furfante
Stampo deludendo le attese dei fan
Doveva dimostrare che conta aveva scelto un Tangent Arori dura droni avevano comprato quattordici anni e mezzo di mascherine copywriter di Paolo Mieli e Benanti fatto grandi apparato dotare il generalissimo figliuolo ora l'accusa di corruzione caduta perché Arcuri non ha intascato un Euro
Ne restano in piedi due piuttosto contraddittorie peculato perché Arcuri avrebbe saputo che i guai Prassede
Dei cinesi prendevano provvigioni e pagato la fornitura più del dovuto per farcele rientrare cosa che lui nega abuso d'ufficio perché non contrattualizzato i due mediatori per pagargli le provvigioni una versione giudiziaria del comma ventidue insomma un grammo Marco Travaglio garantista
Invece rimane sulla stessa linea il riformista con il direttore Sansonetti che lo ammette dice leggo Arcuri leggo di Arcuri
E penso a Romeo scusate se ogni tanto parlo di cose nostri media imminente conflitto di interesse sono che proprio in questi giorni mi sono occupato di un processo anzi due che il mio editore
Romeo sta affrontando a Napoli non da solo insieme ad altre cinquanta persone diciamo pure una robusta
Associazione a delinque insomma parte da qui per
Per appunto parlare di scandali improbabili e di scandali improbabili poi l'articolo gira a pagina nove noi appunto
E noi non possiamo leggere si Tiziana Maiolo invece interviene anche sulla caso Trivulzio nessun reato caro Lerner Lunati rassegni Repubblica titolò strage nascosta ed epidemia insabbiata ma secondo la Procura di Milano non c'è alcun nesso
Di causalità tra la condotta dell'azienda i decessi per coprite nella casa di riposo chiudiamo con la scomparsa di Luigi Amicone segnalandovi anche però sulla ragione e primo Mastro Antony che ci spiega perché il digitale inquina più veglia ieri a proposito di transizione ecologica pagina sette della ragione invece sulla scomparsa di Luigi Amicone trovate diversi articoli Roberto Formigoni trovate sul Riformista lo Renato Farina su Libero Giuliano Ferrara invece sul sul foglio addio Luigi Amicone predicatori Cellino senza boria senza moralismo la sua vita è stato una faccenda di movimento e umanità
Esagerazione affetto fraterno re incastonati nel nome di Luigi Amicone è morto ieri a tradimento nel rigoglio dei sessanta anni che poi Gigi sembrava tutti è da sempre un un bambino
Lascia sei figli accuditi come cuccioli è una moglie amata ma sembrava lui stesso suo figlio la sua storia di giornalista di polemista di politico un po'per scelta un po'per caso di predicatore Cellino senza boria e senza moralismo di figlioccio di don Giussani
Vi avanguardista operaio prima è splendido militante cattolico dopo tutta la sua storia come il suo perenne
Movimento come le sue letture come le sue lettere articoli una faccenda di movimento umanità ma forse pensando a lui umanità e parola speci istanti con e per chi lo ha conosciuto questo milanese purissimo figlia di immigrati abruzzesi
Metteva nell'umanità del sorriso perenne molta animalità molta natura generica
Il gusto di correre e di essere un po'ovunque un'affabulazione qualche volta sgangherata spesso di generosa eloquenza e specificamente domani
Erano solo la fede dolore l'amicale dedizione al suo Dio che era la chiesa la tradizione gli animali di città il futuro e ogni possibilità appunto umana così
Sempre con il suo stile Giuliano Ferrara dice addio a Luigi Amicone sul foglio non ci perdiamo qui con la rassegna stampa
Di oggi vi ricordiamo che su Repubblica ha trovato un bellissimo articolo di Francesco Merlo dedicato ha una casetta costruita a Rebibbia pagina ventisette della Repubblica vi salutiamo qui ci ritroviamo domani buon ascolto con radio radicale
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