La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
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Rubrica
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Grazie buongiorno agli ascoltatori bentrovati questa e stampa regime la rassegna stampa di Radio radicale questa mattina in mia regia Piero Scaldaferri sedazione Michele lembo in studio Roberta Iannuzzi per i giornali di giovedì ventuno ottobre due mila ventuno non c'è un tema dominante nitido lì di prima pagina sui giornali però c'è una sicuramente un filo conduttore che lega e i i temi che troveremo che di cui ci occuperemo in questa
Rassegna al Presidente del Consiglio Mario Draghi in Parlamento prima del vertice europeo l'Italia supera la media nella campagna vaccinale la legge di bilancio con sindacati e lega e forse anche la sinistra leggendo il Manifesto contro la proposta per uscire da Porta cento queste sono due
Ma spunti dalle prime pagine dei principali quotidiani Corriere Repubblica e stampa ma l'attenzione soprattutto sui partiti dopo le elezioni amministrative con il vertice di Forza Italia con gli alleati appunto con Giorgia Meloni
Per Fratelli d'Italia e con Matteo Salvini per la lega Villagrande che la casa di Berlusconi sull'Appia mentre i gruppi parlamentari
Si dividono esplode Forza Italia la sintesi dei giornali problemi anche nel Movimento cinque stelle in particolare con il rinnovo dei presidenti dei gruppi
I parlamentari in Parlamento le mozioni per lo scioglimento di Forza Nuova diventano un ordine
E del giorno all'Europarlamento si discute l'attacco alla CGIL mentre il caso Oppo Lexi investe il suo mette l'agenda del sunnita del consiglio
Europeo e in Germania c'è una notizia che ha fatto un po'sobbalzare tutti ieri si dimette il al presidente il governatore della banca centrale Janis Weidmann
Oggi appunto le domande si affollano sui giornali per capire appunto quale sarà qual è il motivo e quale sarà appunto il nuovo quale sarà la scelta la linea scelta dalla prossimo governatore
Altre notizie che troviamo ancora salvare vite in mare non è reato la procura di Agrigento chiede l'archiviazione dell'inchiesta a carico della Mare Ionio di Mediterranea saving uno non sa a proposito di ONG presunzione di innocenza Camera e Senato votano un parere condiviso sul testo Cartabia contro le indagini choc sulla loggia Ungheria indagato anche Luigi Bisignani sempre a proposito d Europa
E nel tema anche pervade insomma i giornali in queste settimane
Nella l'influenza il défilé influenza russa sull'Unione europea fa discutere la proposta del del dissidente Navalny per per il Premio Sakharov fu quest'anno mentre dalla Francia ancora attenzione a Felix e mura che seppure per scherzo poi ieri appuntato un fucile contro i giornalisti insomma in un'Europa percorsa da venti liberali che arrivano da est al centro dell'agenda si impone il caso Varsavia alle o parla all'Europarlamento
Vedremo si discusse indiscusso dell'assalto alla CGIL in quello italiano dello scioglimento di Forza Nuova
Navalny Zemmour
Nel posto lezione d'Italia il primo partito a mostrare crepe un partito di centro Forza Italia non i sovrani visti nonostante
I commenti che guardano soprattutto a a quello che faranno appunto i partiti più estremi in vista della
Nella elezione del Presidente della Repubblica
Naturalmente anche oggi si parla di legge elettorale su di un su questo non non non non mi non approfondirò più di tanto un tema che ritorna e mi sembra che anch'siamo abbastanza Montanina
Da una soluzione leggeremo qualche titolo però da dove vogliamo partire partiamo da non ci sono temi radicali non non c'è
Notizia dell'attività politica radicale nonostante i referendum ma anche su cui a questo punto molto probabilmente si andrà al voto se appunto ci sarà il via libera da parte di cassazione corte costituzionale
La prossima primavera non c'è nessun non abbiamo trovato oggi non abbiamo trovato nemmeno nei giorni scorsi però oggi troviamo qualcosa sul dubbio sicuramente la prima pagina con un'intervista al
Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni e Maria Flick euro Barzizza altro al centro dell'agenda del partito radicale neanche il copy da cambiato il carcere usato con una discarica
La repulsione per i detenuti ricorda l'odio per gli ebrei in cella vada solo chi è pericoloso spiragli nel disegno di legge penale di Cartabia fallimento occasione persa sono le parole che per Giovanni Maria Flick
Bassa ma descrivere i due anni di covered per il carcere sembrava che la pandemia potesse essere l'occasione per svelare è risolvere il vero vizio che affligge il sistema penitenziario
Il sacrificio della dignità e invece ci si è limitati a norme emergenziali con risultato quel carcere continua a essere una discarica
Del diverso un'analisi amara proposta dal presidente emerito della Consulta solo un aspetto
A suo
Giudizio tiene viva la speranza l'ipotesi di rafforzare la giustizia riparativa in parte già realizzata in alcune misure del disegno di legge
Penale e la prospettiva cui guardare ed è importante ti dice in in questo in questa intervista riconobbi che trovate sul sul dubbio
Sempre sullo stesso sullo stesso giornali e naturalmente attenzione a questi
I temi sulle indagini show nella pagina tre Valentina Stella intesa tra i partiti sul decreto che frena le indagini show così anche sulla riformista a pagina sei andiamo a vedere
Meno anche nella pagina otto queste questioni che sono un po'in secondo sono un po'passata in secondo piano negli ultimi negli ultimi giorni
Nelle ultime settimane andiamo a vedere per esempio la pagina
A pagina sei nel quotidiano di Piero Sansonetti
Sulla stretta sulla giustizia su via libera
Delle Commissioni approvati pari ieri allo schema di decreto legislativo sulla presunzione di innocenza conferenze stampa di pm e polizia giudiziaria solo se motivate Cartabia al question-time valutazioni delle toghe positiva il novantanove virgola due per cento questo è un dato che appunto stato diffuso ieri non è sorprendente ma fa comunque sobbalzare sulla sulla assedia novantanove virgola due per cento
L'articolo e di Angela Stella e lo trovate a pagina sei della riformista
Queste alcune segnalazioni sulla sulla giustizia ma noi vogliamo iniziare da un tema che in realtà non è nelle nelle prime pagine dei giornali andiamo a vedere intanto i titoli
Con il Corriere della Sera che titola sulle parole di Draghi
Al Parlamento italiano vaccini che Italia va veloce ma in vista dunque del consiglio europeo di oggi e domani
La Repubblica pensioni Draghi tira dritto sette giorni per l'intesa acquisiamo parlando della manovra così la stampa pensioni no dei sindacati quota centodue è una presa in giro in pratica si torna alla fortuna ero dice Landini
E lo dice però anche una ministro del governo Draghi Orlando non si torni alla alla Fornero il Messaggero Draghi all'Unione Europea allarme sul gas dal pane al latte i primi rincari la via del premier scorte comuni e città per far fronte alla crisi energetica
Impennate dei prezzi impennata dei prezzi per le famiglie manovra bonus pensioni no dei partiti
Questo è il Messaggero il mattino preoccupato soprattutto dei fondi dei ricoveri con i primi fondi aumenta il divario Nord Sud
Asili nido l'Ufficio di bilancio della Camera risultati opposti agli obiettivi favorite le aree più ricche di cosa parliamo parliamo dell'Ufficio parlamentare di bilancio che ha stroncato come scrive Marco Esposito sulla prima pagina del mattino il primo bando del PNR R. quello da settecento milioni per asili nido scuole dell'infanzia con un'accusa netta
Ha ottenuto risultati opposti rispetto a quanto atteso dunque il Sud ancora sfavorito rispetto al nord
Il Sole ventiquattro Ore con nell'export al record dei cinquecento miliardi nel due mila ventuno al made in India immunitari si avvia accentrare questo
Obiettivo storico di un export oltre cento cinquecento miliardi accanto però la foto del falco Weidmann che lascia la Bundesbank dopo dieci anni andiamo a vedere anche gli altri quotidiani un quel giornale non può che titolare su quello che è avvenuto o ieri a casa di Silvio Berlusconi nella sua nuova casa
Romana sull'Appia patto nel centrodestra ora uniti per il Colle prove di rilancio vertice da Berlusconi linea comune con Salvini a Meloni ma scoppia il caso Gelmini ministri di Forza Italia tenuti lontani
E qui già acqua cioè qualche accenno alla questione già nel titolo di prima pagina libero
Trappolone per Salvini anche letta vuole fa fuori la Morgese
La la Morgese come scrive libero la ministra sta per darlo sponde dopo la pessima gestione delle piazze idem studiano come sostituirla con uno fidato
Pietro Senaldi a scriverlo e chi sarebbe quello fidato sarebbe il sottosegretario
Gabrielli
La verità ma quale spinta ai vaccini boom di tamponi e certificati insomma Green passa discrimina e non raggiunge lo scopo il tempo morti di tutto non di copie del clamoroso rapporto aggiornato dall'Istituto superiore di sanità sui decessi della pandemia due terzi avevano più di tre in malattie grandi veniamo invece all'attualità parlamentare con domani Parlamento governo salvano Forza Nuova niente scioglimento quattro mozioni presentate dal centrosinistra diventano un ordine del giorno poco vincolante la destra la sua per equiparare l'assalto alla CGIL ai No-Tav risultato neo fascisti rimangono ancora impuniti il foglio abili a cavalcare il problema incapace a risolvere la crisi di Salvini Meloni spiegata con la fine dell'egemonia populista su sicurezza
Libertà
E questo nella corsivo di Claudio Cerasa che apre il quotidiano mentre la prima colonna dedicato al blitz romano della cavaliere che prova a mettere in piedi la coalizione ma intanto Forza Italia brucia
Il fatto quotidiano open a pagava Renzi viaggi Cota e il e il fotografo le carte cinquecentocinquanta mila euro per lui dalla fondazione culturale Marco Travaglio si occupa dei due
Berlusconi al prezzo di uno che la storia ci ha riservato il manifesto pensa pensione quota centodue è una beffa una presa in giro
Dopo il flop di quota cento sindacati in rivolta contro la nuova proposta previdenziale di Palazzo Chigi l'attenzione anche sulla Gran Bretagna nuovi casi Johnson esclude un piano B inascoltato l'appello dell'autorità sanitaria inglese e in Russia epidemia fuori controllo
Avvenire euro piano Draghi il premier oggi al vertice dei ventisette con proposte su corridoi umanitari strategia contro le pandemie acquisti centralizzati di Energia e la transizione
Digitale il quotidiano del Sud sbrigatevi o salta tutto
La rinascita del Paese può rimanere un sogno diventare
Realtà con all'editoriale di Roberto Napoletano la ragione invece sulla Campanella di fine ricreazione a scuola suonata da Mario Draghi nelle sue comunicazioni del Anna allora in vista del vertice europeo la notizia duecento morti al giorno la lezione inglese ai no passa italiani e poi il dubbio il Riformista l'abbiamo visto il dubbio con il Presidente Emerito Flick e la disciplina dei forni sta invece fa un po'da contrappunto quello che abbiamo visto sul
Sulla fatto quotidiano che titola sull'inchiesta o penna qua invece si titola su un un su dichiarazioni nel di di una esponente dei ragazzi un ex capo dei servizi segreti militari venezuelani
Ugo Carvajal che avrebbe confermato la giustizia spagnola il finanziamento ai partiti amici del regime tra questi il Movimento cinque Stelle è una notizia che era ieri sulla giornale oggi diventa regionale ci resta e diventa anche la prima pagina del Riformista una valigetta vale una valigetta i soldi ai Cinque Stelle li mandava maturo
Questi sono i titoli dei giornali che abbiamo oggi sulla al tavolo adesso veniamo ai temi e vorrei iniziare dal Sole ventiquattro Ore e e in particolare da quello che sta accadendo in Europa dove oggi ci sarà appunto il Consiglio europeo dobbiamo andare un po'però più avanti dove come abbiamo detto e aveva una sua agenda ma dove prepotentemente entra la questione
Entra la questione polacca della Full exit e allora diamo con pagina quattordici della Sole ventiquattro Ore con Beda Romano il corrispondente che appunto
Sì riassume quello che sta succedendo intanto
La cronaca Varsavia contro Bruxelles a rischio Investimenti fondi europei
E e c'è un anche un interessante grafico sui paesi europei che me sono in Polonia il primo alla Germania
Anche Paesi non europei come gli Stati Uniti che nel secondo il Regno Unito poi la Francia Lussemburgo e Paesi Bassi l'Italia il Giappone la Svizzera la Danimarca
Scrive a proposito della sommità dei leader europei Beda Romano al vertice europeo di oggi e domani qui a Bruxelles si doveva parlare di energia di commercio di immigrazione
Si discuterà anche di Stato di diritto e della questione polacca un tema sempre più controverso
Tanto da essersi imposto all'agenda dei capi di Stato e di governo proprio ieri il Parlamento europeo ha deciso di fare ricorso
Dinanzi alla Corte europea di giustizia accusando in questo frangente la Commissione europea di mancata applicazione del diritto comunitario in una lettera inviata ai leader ieri il Presidente del Consiglio europeo Hoshyar Michel
Ha deciso che i dirigenti europei affronteranno i recenti sviluppi sul fronte dello stato di diritto il desiderio dell'entourage dell'ex premier belga e di evitare però che il suo mette sia inquinato da una vicenda dalle conseguenze politiche
Potenzialmente dirompenti non vi saranno conclusioni scritte ha sottolineato un consigliere
A inizio mese la Corte Costituzionale polacca messo in discussione il principio nella preminenza del diritto comunitario sul diritto nazionale
Successivamente martedì premier polacco Matteo uscio mora Viesti
A difeso strenuamente la posizione del suo governo davanti al Parlamento europeo i toni sono stati tesi le parole dure Bruxelles ha preannunciato iniziative probabilmente una nuova procedura d'infrazione
Nel frattempo la questione si è trasformata ieri anche in un braccio di ferro istituzionale il Parlamento europeo ha annunciato di avere presentato ricorso contro l'esecutivo comunitario per la mancata applicazione del diritto europeo
In particolare il Regolamento adottato lo scorso dicembre che permette all'Unione di sospendere i pagamenti provenienti dal bilancio comunitario negli stati membri in cui lo Stato di diritto risulta minacciato
Se finora Brussel non ha applicato il testo legislativo e perché è un compromesso raggiunto dai ventisette stabilisce che la Commissione debba spettare la decisione della Corte europea di giustizia su un ricorso presentato dalla Polonia e dall'Ungheria è relativo alla legittimità degli ed del Regolamento
Il Parlamento vuole forzare la mano anche se nell'annunciare ricorso Strasburgo chiarisce che ritirerà la procedura legale se l'esecutivo comunitario adotterà le misure necessarie per ora Brussel si è limitata ad aprire procedure d'infrazione a bloccare il benestare al piano di rilancio presentato dalla sabbia il clima è pessimo tanto più che ieri il vice ministro polacco ai fondi regionali Valdemar Buddha
Ha minacciato il veto sul pacchetto di misure ambientali noto con l'espressione inglese Fick
Fitto Oro affitti fa ai bar
La sequenza deve essere chiara prima il denaro del Next Generation New e poi la discussione sul pacchetto clima ci sono molte ragioni perché Valsabbia blocchi impatto ambientale come detto nel vertice di oggi e domani ventisette
Dovrebbero parlare anche di numerosi dossier economici tra cui i prezzi dell'energia
Lasciando però ai ministri competenti eventuali decisioni una riunione prevista il ventisei ottobre
Ieri in Parlamento la presidente la commissione Ursula von der la iena ribadito che per affrontare nel lungo periodo le oscillazioni dei prezzi l'Unione deve ridurre la dipendenza dal gas e investire nelle fonti rinnovabili questo
Appunto un'anticipazione di della aggiornata di oggi le troviamo sul Sole ventiquattro Ore a pagina quattordici
Adesso veniamo alla a manovra visto che questa la l'apertura in alcuni quotidiani la Repubblica e la stampa
Per esempio ed è andiamo a vedere però
Ironia la sorte sul Corriere della Sera invece una retroscena di Francesco Verderami e poi vedremo anche gli altri due quotidiani dobbiamo andare a pagina dieci perde si torna diciamo alla consiglio dei ministri e con appunto retroscena che aggiunge qualche particolare a quello che abbiamo letto già ieri il botta e risposta in consiglio tra Draghi e Franceschini un'intesa e quello che cerco
L'effetto tellurico delle amministrative sta producendo sul quadro politico una scia di scosse che non saranno solo di assestamento e se è vero che l'epicentro del sistema sono i partiti è altrettanto vero che l'onda d'urto sta colpendo anche Palazzo Chigi
Gli effetti si sono sentiti martedì
In Consiglio dei ministri dove alcuni rappresentanti del governo hanno protestato con il premier per aver dovuto approvare il documento programmatico di bilancio senza che ci sia stato nemmeno distribuito il testo e ieri abbiamo aperto proprio sottolineando come alcuni giornali in puntassero al presidente del Consiglio La Stampa particolare
Di fare quello che hanno fatto fino a oggi tutti i governi cioè di spedire questo documento a Brussel con una sensibile ritardo
A rilevarlo sono stati soprattutto scrive ancora Verderami il capodelegazione del Pd Orlando il grillino Patronelli che dopo aver ascoltato l'illustrazione verbale del ministro dell'economia hanno chiosato con non era mai successo dimenticando che lo scorso anno
Ai tempi del conte il bis di cui facevano parte la manovra giunse in parlamento il trentuno dicembre e i numeri del di pipì in Consiglio non arrivarono neppure
L'altro ieri la riunione è proseguita con il veto della lega
Sulle pensioni e le proteste di movimento Cinquestelle sulle cono ecobonus
Ma a colpire è stato soprattutto il diverbio l'ennesimo tra grandi Franceschini che ha chiesto di reintrodurre i fondi per la ristrutturazione delle facciate
La conversazione abbandonato le questioni di merito appena il titolare della cultura ha ricordato al premier che questo bonus è stato uno dei provvedimenti su cui si è caratterizzata l'azione del Governo precedente pertanto il tema va affrontato per l'importanza che ha secondo la ricostruzione dei presenti in quel momento il confronto è diventato molto duro
E oltre alle parole sono stati i toni a descriverne l'asprezza ha ragione questo provvedimento era del precedente governo ha commentato Draghi come lo era il reddito di cittadinanza come lo era a quota cento come lo sono adesso il taglio delle tasse i fondi per i ammortizzatori sociali
Le risorse però sono finite ministro altrimenti il sistema salta
Ma i signori di governo servono proprio a costruire un compromesso assistito Franceschini imponendo una curvatura politica al duello come a sottolineare che le decisioni di Palazzo Chigi non possono girare la volontà dei partiti
Questo è il luogo dove avvengono le ricomposizioni
E quello che stiamo facendo ha replicato distinto il premier e poi la frase che Draghi aveva in mente rimasta Troncana e tutti hanno notato come per la prima volta fosse visibilmente infastidito e poi basta confusa
Certo ogni finanziaria si porta appresso la sua dose di polemiche e contrasti ma è evidente come in questo frangente ci sia un surplus che travalica le mere questioni di bilancio
Giorno dopo giorno il Governo è sempre più invischiato nel conflitto politico che sta minando gli equilibri in cui si ragiona su larga maggioranza il centro destra
Uscito sconfitto dalle urne manifesta crepe che un vertice tra Berlusconi Meloni Salvini non può sanare e la faglia non attraversa solo la coalizione ma anche i partiti che ne fanno parte
L'elezione nel nuovo capogruppo alla Camera di Forza Italia ha fatto esplodere lo scontro interno relegando la delegazione ministeriale contrari alla nomina di Barelli
Ha un ruolo di minoranza come fra qualche minuto vedremo anche a Barelli sì appunto non l'avete mai sentito nominare c'è una simmetria tra l'intervento della forzista Gelmini
Che dice di non riconoscersi nella linea del partito e l'appello di Calenda che chiama a raccolta per una nuova casa dei popolari e dei liberali così come nel Carroccio attraversato da forti pulsioni antigovernative fa scalpore
La polemica attorno alla decisione del ministro dell'interno di nominare Maroni
Nella Consulta anti caporalato perché l'ex titolare del Viminale ieri ha preso le distanze dalla lega Salvini Ana dall'attacco portato alla la Morgese
Al ministro la Morgese nel centro sinistra è solo questione di tempo nel Pd ma soprattutto dentro al Movimento cinque Stelle di bumper all'incendio sulla legge elettorale come sull'alleanza con idee su tutto questo sussurra un ministro incombe poi il problema del Quirinale perché nessuno ha ancora capito cosa intenda davvero fare grandi anche se non CEO ospite internazionale la Giunta maliziosa che non lo esorta a proseguire nell'azione di governo
Altro che scosse di assestamento la politica si prepara al Big Bang così apocalittico
Francesco Verderami sul Corriere della Sera e anticipa alcuni temi della nostra rassegna stampa ma visto che l'abbiamo evocato andiamo a vedere fra un parente pochi secondi quello che è successo a Villagrande ma intanto restando sul Corriere ci citiamo anche l'intervista al presidente di Confindustria che gli fa Federico Fubini nella pagina undici manovre i partiti non capiscono stanno assediando i il premier e anche questa Dio
Non è proprio una sorpresa diciamo in questo periodo dell'anno il presidente Draghi dovrebbe sbattere i pugni sul tavolo imporsi alla domanda di Fubini
è la risposta del presidente Bonomi
Credo che al presidente Draghi al ministro Franco sia ben chiaro cosa fare ma i partiti non hanno ancora capito
Sembra non avere il quadro di insieme preferiscono scommettere su dividendi elettorali a breve c'hanno sempre raccontato che non le riforme non le potevamo fare perché non avevamo le risorse ma oggi le risorse ci sono quindi non ci sono più scuse
Le risorse le riforme vanno fatte
Questo dice tra l'altro nella nell'intervista
Repubblica pagine due e tre
Dette insieme
Un retroscena di Annalisa Cuzzocrea la lega tira la corda ma tra chi è contrario a richieste insostenibili quindi forse le risorse ci sono fino a un certo punto sono Fini che Salvini vuole però più risorse per uscite anticipate il premier pronto a concessioni solo sui lavori gravosi sette giorni per l'intesa viceministro dell'economia la Laura Castelli viene intervistato un fondo pagina reddito non si tocca diventerà ancora più efficace è sbagliato
Limitare il superbonus
La strada in salita anche i sindacati contro le quote
Sulla stampa però vediamo che non sono solo i sindacati andare contro le quote perché qui c'è proprio il ministro del lavoro che viene richiamato in prima pagina
Contro appunto quota centodue è una presa in giro che non serve al Paese
Orlando bisogna attenuare il ritorno alla Fornero l'OCSE giù le spese Alberto Brambilla economista ma il presidente di Itinerari previdenziali insomma un esperto espertissimo l'idea del governo è corretta perché garantisce flessibilità i costi non sono troppo alti radio Durigon sotto ex sottosegretario leghista
Non cambia all'improvviso Franco non ha considerato le vere esigenze dei lavoratori insomma un asse che va da Orlando a Durigon
Eppure questa insomma un è una mutazione che non si può insomma non fare andiamo adesso sull'Appia Antica prendiamo il foglio che ci racconti che vengono fatti mi sembra insomma
Quello di Simone Cametti ieri quello più completo allora quindi siamo nell'ambito del centrodestra questo vertice chiesto
Da Salvini e meloni un pranzo organizzato da Silvio Berlusconi che torna a Roma dopo molti mesi a Villagrande Appia Antica sono appena arrivate le pere cotte con la marmellata Rosa Giorgia Meloni né golosa e Silvio Berlusconi sa essere un padrone di casa adorabile
Dudù scodinzola sotto il tavolo ovale Matteo Salvini scherza con Ignazio la Russa alla Camera intanto il gruppo di Forza Italia sta implodendo Mariastella Gelmini è furibonda paonazzo ha appena concluso un intervento durissimo contro la linea del partito
Non lo dice ma in poche parole vorrebbe le dimissioni di Antonio Tajani
Rimbalzano sul taccuino del foglio frasi tipo
Così andiamo a sbattere dobbiamo distinguerci da quei due Salvini Meloni il discorso sul proporzionale non è chiuso abita grande già residenza Zeffirelli Ana il pranzo organizzato dal capo è finito
I tre leader presenti anche Licia Ronzulli Ignazio la Russa e Antonio Tajani sono al Caffé
Prima delle pere Meloni anni hanno analizzato la sconfitta degli amministratori delle amministrative
Tra un boccone di risotto allo zafferano un filetto di spigola mai più
Mai più competizione interna in candidati scelti con la monetina sulla legge elettorale Berlusconi mette per iscritto che l'ipotesi proporzionale non esiste Calenda la prende male e che per il Quirinale il centrodestra voterà compatto sogno proibito Brindisi
Alla Camera intanto Paolo Barelli e non lo capogruppo sostituisce Roberto Occhiuto governatore calabrese Renato Brunetta esce infuriato dicono che vada dal campo e poi andiamo nella gli altri nella numerazione delle pagine del del foglio per cercare la pagina quattro e vedere appunto come prosegue questo racconto
E dunque
Che nell'ultima pagina macchina
Silvio Berlusconi e a Roma da nemmeno ventiquattro ore prosegue carrettieri non scendeva da febbraio dall'incontro con l'allora premier incaricato Mario Draghi a un partito in fiamme una coalizione sgangherata da rimettere su di prima mattina con una lettera designa Barelli capogruppo anche se ventisei deputati compresi tre ministri azzurri
Chiedono il voto segreto spingono per Sestino Giacomoni ma c'è questa missiva che viene dall'Appia Antica a chiudere i giochi Renato Brunetta prima si commuove non mi passano più il presidente
Poi con piglio noto chiede che sia messo ai voti segreti il nuovo capogruppo sta andando contro la linea di Berlusconi clamoroso i più accorti ritirano subito le firme dal documento Pietro Pitt Alissa Matteo Perego e Valentina Aprea si spingano Giacomoni rinuncia non farà nemmeno il vice clima teso facce turbe
Gelmini ce l'ha con chi avvelena i pozzi dice che non si riconosce più in questa ultima stagione azzurra ex come lei forse anche il Cab poi si rivolge a Marta fascina la compagna di Berlusconi chiedendole di riportare tutto quanto
Tutto quando torna ad Arcore intanto il vertice sull'Appia a che re punto una la compagnia di Berlusconi ma anche una deputata intanto il vertice sull'Appia partorito una nota congiunta dei tre leader l'impegno a vedersi ogni settimana Salvini ha già un appuntamento simile con brani
Aggiungendo a pienissimo
Fanno tutti un passetto indietro per provare a farne due amanti il Cabassi cura che non sarà schiacciato su Draghi Meloni promette che sui provvedimenti giusti non farà opposizione Salvini proverà a mettere in pratica
I propositi di entrambi al due linee nel partito
Zoom sulla Camera è rimasta l'urna anche per votare il capogruppo e inviolata ancora Villagrande anche milioni andata via per ultima intanto Giorgio Mulè in tv dice che le parole di Gelmini sono false ingenerose
Berlusconi oggi a Bruxelles la riunione con il Partito Popolare Europeo e Angela Merkel ha seminato buone intenzioni per il centrodestra ma un problemino
In casa ecco vedete come le questioni anzi si intreccino il rapporto del Partito Popolare Europeo
Con una Polonia e anche un'altra questione si diceva ieri sono divisi gli alleati anche rispetto alla Polack sitter anche questo è tutto da vedere come abbiamo visto
Con la Polonia uno dei maggiori investitori nel paese ma insomma andiamo avanti andiamo a vedere anche qualche altra cosa ai sia accennato a Calenda che non l'ha appresa bene ecco qualcosa
Troviamo intanto per questo questa idea di centro insomma si immaginava
Che da dalle elezioni amministrative venisse rafforzato il centro invece sono è un partito di centro il partito più moderato quello che rischia di spaccarsi
Per primo comunque presenta delle crepe non so se ci sarà effetti affinché una spaccatura
Sì sulla pagina quindici del Corriere della Sera c'è un'intervista con mi Claudio bozza al sindaco di Firenze Dario Nardella del partito democratico modello cita le politiche ora un fronte con Forza Italia i costruttori contro i populisti
I sindaci un pezzo fondamentale del PD e Letta lì valorizzerà dice
Nardella in questa intervista su Repubblica invece farla Carlo Calenda
Che
Una strana figura di sconfitto o vincitore delle nelle elezioni amministrative romane
E nella pagina nove di Repubblica viene sentito a proposito della fronte da preparare qua mi ha morso Manfroi in campo veramente larghissimo serve un fronte da Bersani a Giorgetti per Draghi anche dopo il due mila venti tre Carlo Calenda perché non le piace lo schema da Calenda Conte proposto da Enrico Letta
Perché vecchia politica al movimento imploso si insegue qualcosa che rischia di non esserci più a breve solo a Roma la mia lista ha preso più voti di tutte le liste Cinquestelle messi insieme in Italia i Cinquestelle non hanno dimostrato di essere affidabili col governo Draghi quanti quelli populisti alla Virginia Raggi Beppe Grillo Alessandro Di Battista o quelli governisti quest'ultimi comunque propongono cose per me inaccettabili come i tamponi gratis
E il reddito di cittadinanza perpetuo col grillismo non si può governare qual è allora il suo schema intanto andarsi a prendere i voti dell'Italia seria quella che si è stancata di una politica
Che urla per finta ricordo che Giorgetti e Bersani governano insieme sono entrambi persone serie oggi la frattura passa su un crinale diverso dal passato chi crede nella democrazia liberale e chi no letto letta è più vicino Carfagna che alla raggi questo dice Calenda evocato Bersani compare immediatamente sulla stampa a nella stessa fascicolo insomma la pancia che ha lo stesso numero la numero nove
Però andiamo a vedere
Caro PG serve una nuova cosa di sinistra quindi l'idea mi sembra già un po'diverse attenti a non pronunciare Draghi al Quirinale
L'ex segretario del pensiamo una federazione che unisca i partiti progressisti è un accordo con i cinque Stelle dunque non si guarda tanto al Giorgetti
Quanto a Dimaio Fabio Martini lo intervista dagli anni d'oro della Seconda Repubblica quegli anni Novanta così ricchi di novità politiche sono restati sulla breccia soltanto due signori
Diversissimi tra loro ma curiosamente nati lo stesso giorno al ventinove settembre Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani
Tre settimane fa l'ex segretario del Pd ha compiuto settant'anni annunciato che non si ripresenterà l'elezione tuttavia non intende mollare io penso che la politica non si faccia solo in Parlamento è infatti in questa intervista alla Stampa
Lancia una proposta operativa Enrico Letta per far nascere una nuova cosa di sinistra pluralista
Che unisca tutte le forze progressiste mentre per i prossimi mesi lancia un allarme non esporre Mario Draghi alla delegittimazione di una bocciatura voto segreto come candidato presidente occhio ragazzi
Non facciamo dei dei dei disastri dice
Tenta le varie domande penso ci sia spazio per i liberali alla Calenda che non vogliono andare a destra io non escludo e vediamo se ci troviamo d'accordo su un punto in Italia e non solo da noi si stanno organizzando due campi uno si chiama destra è uno si chiama sinistra se uno mi dice no
Che esiste un frontale un fronte di ragionevoli è uno degli era Jocelyn voli che comprende lega ma anche cinque stelle io non sono d'accordo e dico pensaci caro Calenda
Pensarci
Dunque grandi il Governo può durare altri novanta giorni poi tre mesi di stallo per l'elezione del nuovo governo oppure questo dopo la lezione del presidente La Repubblica e maggiore oppure si possono trovare delle buone ragioni
Per stare assieme votare tra quattordici mesi
Per l'Italia cosa è meglio sulla presidenza la Repubblica stiamo preparando una scelta il rituale tra un semine edito la conferma del capo dello Stato uscente è un inedito
Un Presidente del Consiglio che di fatto si auto rassegna le dimissioni e se invece decidessimo di essere normali
Scegliendo civile miglior presidente possibile lasciando al Parlamento di decidere il destino del governo ponendo il traguardo della legislatura due mila ventitré ma senza la fiducia
Al cento per cento di arrivarci
Nelle tante chiacchiere sul Quirinale c'è un non detto serio esporre Draghi al voto segreto di parlamentari terrorizzati dal fine legislatura non c'è il rischio di un'amara delegittimazione questa la domanda non è la risposta occhio
Dice Bersani attenzione a non combinare disastri e comunque sia chiaro sin da oggi
Se Salvini vuol far cadere Draghi vada in Parlamento lo sfiducia ma non pensi di usare le istituzioni per le sue pensate questo Pier Luigi Bersani qualche passaggio dell'intervista che trovate a pagina nove della stampa
Abbiamo detto non soltanto forza italiano ma anche il Movimento Cinquestelle con i problemi
A rinnovare i presidenti dei gruppi già ieri se ne parlava oggi ancora trovate qualche traccia sui giornali di di quello che sta cercando di fare il presidente Conte
Sul suo Berlusconi naturalmente
Il fatto quotidiano all'editoriale su dedicato ai due Berlusconi diciamo quello candidato possibile candidato alla presidenza della repubblica non è piaciuto alla poligamo di Marco Travaglio il l'editoriale di ieri di Augusto Minzolini tant'è che lo ripropone per la verità single lo ripropone la pagina tre il un'occasione d'Oro Silvio al Quirinale è il Berlusconi invece indagato condannato insomma
I termini sono sono vari che USA travaglio nel suo editoriale anzi lo chiama pregiudicato nel due mila tredici divenne ufficialmente un pregiudicato uscì a viva forza dal Senato per entrare nell'ospizio di Cesano Boscone
A per appunto i lavori sociali a cui era stato condannato il Caimano intima Meloni e Salvini voglio il colle questa è la sintesi poi la pagina tre dedicata alla first lady fascina
K Camera Marta si pappa lo stipendio per accudire Berlusconi in pratica è presente poco in parlamento questa la tesi dell'articolo
Una delle delle più assenti insomma dei parlamentari eletti in parlamento questo è un un tema ma noi dobbiamo andare avanti
Prima di venire un po'alle questioni agli editoriali su insomma come come vengono interpretate queste cose oggi ce ne sono molti su Draghi a Palazzo Chigi Paolo Mieli sul Corriere e non per appunto a favore di questa ipotesi ma contro mi pare e poi su Forza Italia Stefano Folli Marcello Sorgi corna nello loro note
Sulla manovra sul Mattino la Malfa sulle elezioni invece un'analisi ancora del voto Alessandro Campi sul Messaggero Claudio Cerasa sulla foglio A pagina uno sul campo largo della sinistra
Domani Piero Ignazi a favore Michele Prospero sul Riformista pagina tre contro vedremo cosa riusciremo a citare di questi editoriali veniamo però Anna e agli altri temi che hanno caratterizzato la giornata
Di ieri vorrei parlare della questione dello scioglimento di Forza Nuova che è un tema che ha agitato la campagna elettorale qualcuno dice ormai è stato già archiviato diffondono Parlamento governo salvano Forza Nuova niente scioglimento
Questo è il titolo di di domani insomma un po'amaro su Forza Nuova nulla di fatto a undici giorni dall'assalto della CGIL da parte di un gruppo non passa guidati dal leader del partito neo fascista
Castellino e Fiore il Senato ha deciso di non decidere sullo scioglimento
Il Governo si è astenuto ieri sono approdate nell'Assemblea del Senato le quattro mozioni per porre fine a Forza Nuova presentate dal centrosinistra e la contro mozione del centrodestra
Che i cui parava l'attacco dei neo fascista le manifestazioni del G otto di Genova è nota va l'emozione a sinistra sono diventate un ordine del giorno meno mentre quella del centrodestra stata formulata tre volte riformulata tre volte così alla fine
Hanno chiesto tutti di valutare il da farsi secondo la Costituzione non ha votato il proprio testo ciascuno è stato approvato perché l'altra parte non ha votato al momento di esprimersi altrimenti nessuno avrebbe raggiunto la maggioranza insomma
Sembra un po'sfumato nel nulla questo dibattito ma forse a beni
Questo ce lo spiega un articolo del foglio che troviamo a pagina quattro no no andiamo a leggere la verità non andiamo a leggere libero prendiamo il foglio con un articolo
Documentato sul sul tema
Dello scioglimento dei partiti lo trovate appunto nella quarta pagina dell'inserto del foglio ed è firmato da Maurizio Stefanini sciogliere i partiti il dibattito arrivato al Senato sono riemersi i dubbi che da sempre accompagnano iniziative del genere
Il centrodestra obiettato sia sul fatto che la violenza politica
Non è solo ascrivibile a una matrice fascista sia che esistono altre fattispecie di reati politici atte proprio a reprimere condotte associative sovversive non specificata mente riconducibile al fascismo
Pur senza far ricorso alla legge Scelba
Sia che la legge preveda prevedeva comunque la possibilità di intervenire per Governo e magistratura senza bisogno di un voto parlamentare che avrebbe dato alla decisione un carattere particolarmente pesante ma alla fine il Senato ha approvato l'ordine del giorno unitario di Pd
Movimento cinque Stelle libero uguali Italia viva
Che ha superato le singole mozioni sullo scioglimento di Forza Nuova
E delle organizzazioni neofasciste è stata peraltro approvata anche la mozione del centrodestra che impegna l'esecutivo a valutare le modalità per attuare ogni misura prevista dalla legge per contrastare tutte nessuna esclusa realtà eversive
Sono comunque atti di indirizzo politico attraverso cui il parlamento si rivolge al governo e sarà quest'ultimo a decidere se e come agire non è dunque una legge ad hoc come quella per cui tra il quarantotto cinquantotto a esempio
Apprezzo molto
Il non utilizzo delle fonica a esempio in Cile il Partito comunista fu messo al bando
Una legge voluta proprio da quel presidente Gabriel González Videla che nel quarantasei era stato eletto grazie al loro voto e che li aveva coi fatti entrare per la prima volta nel governo con tre ministri
Tra gli eletti del PCC H che furono dichiarati decaduti c'era il senatore Pablo Neruda che andò in esilio la cui tappa italiana raccontata nel film il postino tra cinquantacinque settantadue anche il partito peronista
Fu vietato in Argentina in Turchia per violazione degli articoli della Costituzione sulla laicità dello Stato la Corte Costituzionale sciolse prima nel novantotto il partito del benessere può nel due mila uno anche il Partito della virtù che ne aveva preso il posto
In Israele ai sensi della legge antiterrorismo della quarant'nel mille novecentonovantaquattro
Fu messo al bando il partito Cac un suo militante aveva ucciso ventinove fedeli musulmani in preghiera Hebron
Però ai Sempione il periodo in cui fu proscritto il Partito Comunista del Cile continuano di fatto a fare politica appoggiando un Fronte nazionale del popolo in cui stavano anche i socialisti
Allo stesso modo i peronisti nel cinquantotto contribuirono in modo decisivo all'elezione a presidente di Arturo Frondizi che prometteva di riportarli alla legalità
Quanto alla Turchia dopo aver sostituito il partito del benessere con il Partito della virtù gli islamisti si ricostituirono come Partito della Giustizia e dello sviluppo che del due mila due e al potere nell'Unione Europea un esempio importante l'articolo ventuno della legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania i partiti che per le loro finalità o per il comportamento dei loro aderenti
Si prefiggono di danneggiare o eliminare l'ordinamento fondamentale democratico e liberale di minacciare l'esistenza la Repubblica federale tedesca sono incostituzionali
Così furono messi fuori legge il neonazista Partito Socialista del Reich
Nel cinquantadue il Partito comunista nel cinquantasei
In Italia con una normativa del genere Forza Nuova avrebbe potuto essere colpito in base al primo profilo uso della violenza ma anche il centralismo democratico del PC
Avrebbe creato problemi infatti fu Togliatti a bloccare in costituente l'emendamento di Costantino Mortati secondo cui i partiti avrebbero dovuto uniformarsi al metodo democratico nell'organizzazione interna
E nell'azione diretta alla determinazione della politica nazionale
Così l'articolo quarantanove
Si limita a prevedere geneticamente che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
La Costituzione ha in compenso la dodicesima disposizione transitoria e finale che non fa questioni di Fini metodi organizzazione ma solo di etichetta
è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista
Come ricordato la legge Scelba attua tramite il ministro dell'Interno sulla base di una sentenza di un tribunale o attraverso un decreto del governo in casi straordinari di necessità e di urgenza finora è stato fatto tre volte
Anche la Francia permette al Consiglio dei ministri di dissolvere movimenti
Per una legge del trentasei voluta in risposta un tentativo di insurrezione dell'estrema destra
Le motivazioni possibili sono sette ma le due più importanti sono movimenti che provochino manifestazioni armate strada che presenti non per la loro forma e organizzazione militare il carattere di gruppi di combattimento o di milizie private
Nel due mila tredici le monde contò che era stato fatto per lo meno un centinaio di volte nel due mila diciannove col pallone francese di Casa Pound Bastion sosti al e nel due mila venti con un gruppo islamista così l'articolo che trovate sul poi io
Nella pagina anche intitolata i cocci della destra sullo scioglimento dei farciti
Questo un tema andiamo a Trieste dove però alle manifestazioni dove abbiamo visto nei giorni scorsi sono non si firmano e cioè appunto si attende ancora una manifestazione stessi teme l'arrivo appunto anche di estremisti in questo caso si parla di Black Bloc andiamo con il Corriere a pagina nove Trieste capitale della protesta timori per l'arrivo di menti Milano passa domani manifestanti da mezza Italia allerta estremisti puzzare incontrerà Patronelli il movimento si divide questa la sintesi che fa il Corriere della Sera accanto il il video gli addetti viene richiamato in una Brera una breve di Stefano Agresti saluti fascisti Bufera sul Falconiere della Lazio quando Bernabè che appunto tenendo in mano un aquila fa un salvo saluto o fascista
Suo su questi temi naturalmente ci torneremo ci torneremo uno più avanti intanto vorrei segnalare sul manifesto
L'attenzione a quello che accade nel frattempo India Russia sul fronte della della pandemia appunto notizie che hanno portato almeno ufficialmente il Presidente russo Putin a rifiutare il la presenza importante vertice parlando appunto con il presidente Draghi
Del G venti proprio o perché per la gestione della pandemia che in uno stato appunto di di emergenza in questo in questo momento le dimissioni invece dalla Germania visto che l'abbiamo evocata
Poco fa di Iain Sbai Manna torno Antonio mostra buono Mastro buoni sulla
Sulla Repubblica ci dà l'idea di come dell'insomma di come sono arrivate queste di queste dimissioni e la sorpresa che hanno o generato
Il cellulare di Angela Merkel ha squillato martedì sera quello di OLAF Scholz ieri mattina dicono fonti ben informate entrambi sono stati avvertiti all'ultimo momento poi la bomba esplosa su tutte le agenzie di stampa il governatore della Bundesbank
Gli anzi Weidmann ha fatto sapere che lascia a fine anno mi sono convinto che dopo oltre dieci anni questo è un buon momento per ricominciare un nuovo capitolo per la Bund panca ma anche per me personalmente il re dei falchi il più ostinato oppositore
Delle misure straordinarie decise negli ultimi dieci anni nella Banca centrale europea il perenne avversario di Mario Draghi ha gettato la spugna
E approderà probabilmente nel settore privato con la fine dell'era Merkel ante per il banchiere centrale
Targato siede uno si chiude un ciclo nella lettera i dipendenti l'ex consigliere economico della cancelliera ha ricordato di aver sempre tenuto a far sentire chiaramente la voce della Bundesbank
Non senza ultimo accenno anche dischi
Inflazionistici a attuabili poi il rammarico di Christine Lagarde prosegue l'articolo ma ne andiamo a leggere sulla foglio Sempre nel nell'inserto la quinta pagina equazione la fine di Batman e quindi finiscono gli scontri
Falchi colombe vede un'equazione tutta da verificare secondo Marco Cecchini che appunto scrive oggi sul Foglio quotidiano per una bizzarria del destino
Il presidente della Bundesbank il più falco tre falchi si è dimesso ieri con le stesse parole che Mario Draghi aveva osato al momento di lasciare il ministero del Tesoro un ventennio prima
Dieci anni sono tanti per il Paese immagini per me aveva detto Draghi a chi lo intervistava
Dieci anni sono un tempo giusto per iniziare un nuovo capitolo per la Bundesbank e permette ha scritto Weidmann nella lettera di congedo mirata ai dipendenti forse l'unica cosa che li ha uniti la motivazione delle dimissioni
Nel periodo in cui il premier italiano è stato a capo della BCE il governatore tedesco ne ha combattuto la politica monetaria accomodante con tutti i mezzi fino a testimoniare contro di lui davanti alla Corte costituzionale del suo Paese con l'uscita del nemico
Forse anche pensato che le cose cambiassero a Francoforte nel spetti agli inizi di Christine Lagarde sembravano portare il timbro tedesco ma si sbagliava
Tempo un mese la bici era tornato al gioco forza alla politica monetaria impostata da grandi
Oggi le dimissioni mai non hanno anche per questo il sapore amaro della sconfitta personale ipotesi sul futuro nella euro banca si pensa a Isabella Schnabel
è difficile trovare candidati papabili scrive Cecchini che Martino una cesura con il passato l'accomodamento di Francoforte alla nuova va anche della moneta facile potrebbe rispondere a questo identikit Schnabel attuale membro del board della BCE indicata da OLAF Scholz socialdemocratico ministro alle Finanze probabile futuro cancelliere sostenuto da una coalizione a tre
Chiamata semaforo nella euro Banca Schnabel responsabile delle operazioni di mercato desertica dunque il controllo sul programma di quanta citati quantitativi si ingabbiato da Draghi considerata di opinioni moderate
Non si è mai espressa contro la politica molto monetari accomodante della BCE
O invece una scelta in continuità con dai mano potrebbe essere Claudia book attuale vice così Marco Cecchini l'articolo trovate nell'inserto del del foglio
Tanti temi come avete visto e via insomma difficile a profughi approfondirli tutti
Sempre sulla sulle in tema appunto di economia
E banche in particolare andiamo sul Messaggero per un accenno notizia che viene sempre dal Parlamento dal Copasir la farò Copasir sugli stranieri nel capitale delle banche audizione del presidente della Consob Savona sotto esame il caso Mediobanca Generali
La possibile minaccia di mani estere su Mediobanca e Generali è uno dei temi all'esame della Consob secondo Lanza è quanto emerso ieri nell'audizione del presidente Paolo Savona presidente
Nella Consob davanti al Copasir mentre in corso il confronto tra i grandi soci privati delle oneri Francesco Gaetano Caltagirone Leonardo Del Vecchio
E Fondazione CRT con Mediobanca in vista del rinnovo del CDA della compagnia all'assemblea in agenda il prossimo ventinove aprile è il Messaggero
E la pagina in cui trova sempre l'articolo la pagina diciotto
E questo un un'altra questione a veniamo invece alle agli editoriali veniamo anche i diversità rinvenuto a proposito dei di fascismo però vorrei citare oggi la prima pagina di Libero che al centro poi basso l'immagine è una fotografia di una giornalista di Repubblica che Annalisa Cuzzocrea la cronista rossa veste in nero ma guai se la fa Meloni l'articolo quello troviamo a pagina otto
Di Brunella
Bollo oli
E parte semplicemente da da una questione che sembra proprio banale un Twitter della della giornalista
Che raccontando l'intervento di Giorgia Meloni in parlamento intervento che e seguiva lo sconfortante risultato elettorale per Fratelli d'Italia
E scriveva Giorgia Meloni interamente vestita di nero lascia platealmente l'aula ma appena ne amministra la Morgese conclude il suo intervento bene
Giorgia Meloni ci ha visto in questo interamente vista di nero un riferimento a radici o comunque l'ambiguità mio fasciste in blu interamente vestita di blu quanto vi piace la mistificazione
Sicuramente ci può essere stata un'incomprensione parlare di mistificazione per una cosa del genere parlare di mistificazione sessi
Ma sbaglia il colore di un di un vestito e andare a pensare che appunto il riferimento fosse a a ambiguità fascista insomma è tutta una giunta che ha fatto
Tutta la fantasia insomma della presidente di Fratelli d'Italia e dei suoi follower che hanno cominciato ad attaccare ad attaccare pesantemente la alla giornalista insomma
Piccola all'era della suscettibilità della non comprensione del testo che sociale ogni giorno
Civilmente testimoniano dell'ambiguità non so se con il fascismo ma sicuramente con la libertà di stampa di alcune parti politiche anche del riflesso condizionato ahimè di molta stampa che usa l'abbiamo visto poco fa all'ombra del fascismo spesso per delegittimare gli avversari
E non soltanto gli avversari che hanno effettivamente che hanno effettivamente qualche collegamento con il fascismo sebbene remoto
A loro dire Man basti pensare al ventennio berlusconiano di cui tanto
Abbiamo letto negli anni scorsi o a analoghe accuse che sono state fatte anche nei confronti di esponenti del centrosinistra pensiamo Matteo Renzi tanto per dire insomma
Le responsabilità sono un po'da dappertutto alla fine ne fa le spese una una giornalista brava che non ha fatto qui non ho mai avuto quei toni non ha mai ha usato quello stile
Accanto a Salerno e successo qualcosa
Va be'abbiamo oggi le le immagini sui su qualche giornale di x e mura questa nuova stella della destra francese che imbracciava un fucile
Insomma di nuova generazione contro i giornalisti lo fa per scherza dice adesso non ridete più in Francia si sono un po'indignati perché insomma sì Siri insomma hanno visto come un attacco alla libertà di di stampa
A pagina quindici invece del del Corriere si dà conto di quello che è accaduto
A Salerno Marco De Marco il portone del palazzo sbattuto in faccia ai cronisti il giorno dell'insediamento della nuova giunta di centrosinistra sindaco e amministratori di Salerno hanno lasciato i cronisti
Fuori dalla porta anzi fuori dal portone
Perché per non farli accostare al palazzo comunale hanno mobilitato addirittura i vigili urbani e se come semplice cittadino avessi bisogno di un certificato ha chiesto uno degli allontanati
Dovremmo accompagnarla noi gli uffici ha risposto buttafuori indivisa dal giornalismo sotto copertura cioè infiltrato immondi che non amano rivelarsi siamo dunque già agli assessori sotto coperta inabissato i sì per mettersi al riparo da agenti scomodi
Era nelle cose dopo le inchieste giornalistiche di questi anni a base di telecamere nascoste audio sporchi
Riprese sfocate giustamente nota De Marco e dopo quella ultima di fan peggio che ha messo a soqquadro Fratelli d'Italia prevedere un tempo in cui politici avrebbero parlato come i giocatori in campo con le mani a interdire
Le traduzioni dal labiale o non avrebbero parlato affatto la Salerno riformista di sinistra del sindaco Napoli e del governatore che Luca si è dunque portata avanti con il lavoro non l'ha fatto però nei termini immaginati mai altri forse ancora più clamorosi portone sbattuta in faccia alla stampa è più di un silenzio è un'enormità
Scrive altrettanto giustamente il giornalista sul Corriere della sera a pagina quindici
In
Per il Premio Sakharov frodi quest'anno si propone il blogger insomma anche se è un po'riduttivo definirlo blogger a questo punto visto la la la la sua storia passata il recente Aleksej Navalny pagina diciannove di Repubblica per i dettagli premio Sakharov fa per Navalny lo schiaffo dell'Unione Europea al sistema Putin il blogger anticorruzione in carcere da gennaio appello di Sassoli rilasciate lo immediatamente scrive Rosalba Castelletti
Riconoscimento che i suoi sostenitori attendevano dal Comitato Nobel di Oslo è arrivato da Strasburgo l'oppositore russo in carcere Navalny è stato insignito dal Parlamento europeo del premio Sakharov due mila ventuno per la libertà di pensiero
Io verrà conferito in assenza a meno che appunto non ci sia la sorprendente notizia perché
Putin lo libererà la candidatura son comunque il i russi non libereranno candidatura di Navalny era stata sostenuta dal PPE principale gruppo politico al Parlamento europeo dal gruppo centrista liberale Rini who you drop terza forza politica mentre l'Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici gli ambientalisti avevano proposto di onorare le donne afgane anche l'ex presidente ad interim boliviana
Agnès attualmente in carcere era stata selezionata tra i finalisti sullo sfondo delle crescenti tensioni tra lusso cedente la scelta di premiare Navalny tra tutti è stata letta come un segnale chiaro alle autorità russe
Non a caso ha salutato con favore dal segretario generale della NATO Janis Stoltenberg solo lunedì Mosca aveva deciso di sospendere la sua missione presso l'Alleanza di chiudere l'ufficio della NATO a Mosca in rappresaglia all'espulsione
Di giorno ma ATC russi sospettati di di spionaggio questa Repubblica sul caso Navalny meniamo a vedere adesso a questo punto anche qualche commento più nelle nelle ultime pagine restiamo su Repubblica visto che abbiamo parlato di sé Murra e ne abbiamo ancora il tempo vorrei leggervi
Ancora qualche dettaglio di questa personalità
Che ha secondo Tahar Ben Jelloun che scrive appunto nei commenti di Repubblica
Il razzismo come programma non sono solo gli immigrati magrebini africani essere preoccupati per il fenomeno se morì in Francia anche la classe politica inquieta
Il fatto che i sondaggi lo vendano per il momento proiettato verso il ballottaggio delle elezioni presidenziali con il quindici per cento delle intenzioni di
Voto
è stato un fulmine a ciel sereno in una Francia che sta appena uscendo dalla crisi sanitaria se Murat eclissato Marine le Pen
E si è imposto nello spazio politico raramente questo Paese ha conosciuto un tale livello di mediocrità di bassezza e di arroganza questo polemista ha salvato la catena televisiva controllata da Bolloré
La Cygnus portandola dei livelli di audience che non aveva mai conosciuto
Per deontologia professionale ha sospeso la sua rubrica televisiva quotidiana dove esponeva per un'ora le sue idee
Qual è il suo programma nonna ma idee precise su quello che farebbe se fosse eletto presidente per il momento non è candidato approfitta della pubblicazione del suo libro
La Francia non ha non ha detto la sua ultima parola per portare avanti una campagna non ufficiale quest'ultimo libro sulle pubblicato da solo perché il suo editore Albin Michel
Ha deciso di non pubblicare più le sue opere le sue idee sono semplici fortemente influenzato da Trump Erix Mura non esita a lanciare appelli all'odio razziale cosa che gli ha procurato diverse condanne prima di fare delle proposte
Parte con una costatazione delle situazione di una Francia in pieno declino dove regna l'insicurezza i malfattori non vengono puniti questi malfattori lui sa chi sono egli addita arabi e neri
Ecco quello che dice ma perché ti controllano diciassette volte se sei arabo nero perché la maggior parte dei trafficanti sono neri e arabi e così è un dato di fatto
Quando gli parlano delle discriminazioni che subiscono queste categorie di persone dice che i datori di lavoro hanno il diritto di rifiutare un arabo o un nero mentre vietato dalla legge
Ma della legge lui se ne infischia per sei verranno il suo odio verso gli immigrati e soprattutto verso i loro figli che incolpa di tutti i mali
I minorenni non accompagnati come il resto degli immigrati non hanno nulla da fare qui sono ladri assassini stupratori non sono nient'altro che questo l'altra ossessione disamore all'Islam dice che negli anni Trenta il nazismo veniva paragonato all'Islam
Per cominciare non fa la minima differenza tra la religione musulmana l'islamismo
Deriva ideologica dei terroristi per lui l'Islam che violento proprio listino e aggiunge tutti i musulmani che valori dicano pure lo considerano i jihadisti dei buoni musulmani
Nessuna sfumatura nessun approfondimento sono le cose che ama sentire una parte non trascurabile della società francese che trovava che il rassemblement nazionale il partito di Marine le Pen non fosse abbastanza duro non fosse abbastanza forte non fosse abbastanza razzista passiamo ogni donna col velo una mosca ambulante
E per questo che vorrebbe vietare i nomi arabi in Francia un francese non avrà il diritto di chiamare suo figlio Mohammed misogino al potere una faccenda da uomini omofobo
Islamofobia razzista questo ma affascinati da tante persone sui discorsi corrispondono alle attese di una parte
Di quelli che pensano che tutto il male male venga dall'immigrazione legale o clandestina di criminali siano tutti immigrati e la Francia se la passerebbe molto meglio se tutte queste cose perché
Se tutte queste persone venissero rispediti a casa loro
Peraltro i figli di immigrati con cui se la prendono non sono immigrati sono nati in Francia pertanto sono francesi siamo ora rifiuta di accettare questa realtà il proseguo il suo astio contro gli stranieri la sua teoria
E quella della sostituzione perché dice che è in corso un'accoglienza azione da parte degli stranieri la Francia perderebbe la sua anima la sua identità ma insomma non è la prima volta che sentiamo questi discorsi la Francia naturalmente vive una realtà che è molto diverso da quella che viviamo nuovi qui in Italia qualcuno dice che Erix Murray è soltanto una trovata dei dei dei poteri forti IVA
Per dividere e spaccare il fronte di destra ma poi non si capisce poi sistema
Presidenziale dove è previsto appunto un se secondo turno come questo poi possa funzionare
Laddove la destra si potrebbe tranquillamente ricco ricompattare su su un nome ma ne veniamo invece ai nostri problemi andiamo a vedere
Andiamo a vedere anche
Appunto gli editoriali che abbiamo promesso insomma di vedere oggi
Allora cerchiamo un po'di tirare diritti tirare i fili delle delle delle questioni intanto su Forza Italia ce l'abbiamo proprio qui accanto e Stefano Folli dove porta la crisi di Forza Italia ieri aveva detto che la destra era l'anno zero è rimasto praticamente lì dove era nonostante il vertice il partito nella coalizione particolari Forza Italia resta esattamente con coerenza azero anzi la situazione è persino peggiorata perché si è aperta una faglia all'interno di Forza Italia sulle proposte le idee da indicare gli elettori niente affatto su una tipica questione di Palazzo quasi incomprensibile al normale cittadino
Eppure ricca di significato nei giochi di potere
L'elezione del nuovo capogruppo alla Camera con la sconfitta dell'ala centrista opposta la fazione più vicina Salvini fazione che gode in questo momento dell'appoggio di Berlusconi deciso a garantire l'alleanza collega fa dell'Italia in vista delle manovre per il Quirinale
Ne deriva che il centrodestra va avanti almeno per ora
Come se domenica non fosse successo niente continua a essere la sommatoria di tre partiti di cui uno Forza Italia sembrano spandono realtà Berlusconi vuole sentirsi parte del gioco Quirinale Isco
Non è dato sapere fino a che punto creda davvero di poter essere letto probabilmente finge mentre il suo obiettivo reale consiste nel sedersi tra i grandi elettori come ha detto Salvini saremo determinati ambizione legittima ma complicata la sconfitta dei centristi sarebbe meglio dire dei paladini di Draghi coinvolge nomi storici della lunga stagione berlusconiane i ministri Gelmini Brunetta
Cafagna e circa un terzo del gruppo alla Camera non è un'ancora una scissione certo ma questo nucleo guarderà anche esso al Quirinale con l'idea di non farsi imporre da Berlusconi
Prigioniero dei sovrani 'sti il nome da votare in fondo non hanno obbedito per il profilo del capogruppo perché dovrebbero piegarsi davanti a una posta ben più alta maggior ragione se protetti dal voto
Segreto questo con questo Stefano fogli sicuramente ci illumina un dettaglio andiamo a vedere anche
Andiamo a vedere anche Marcello Sorgi nella pagina undici della stampa
E convocato per discutere della sconfitta alle amministrative il vertice del centrodestra tenuto alla presenza di Berlusconi è rientrato a Roma sulla sua nuova villa nella sua nuova villa sull'Appia se chiuso con uno scarno comunicato il primo risultato è che i tre leader si vedranno una volta alla settimana come ai vecchi tempi dei pranzi di Arcore un'altra concreto all'esplicazione di ricostruzione di un centro politico vagheggiata esplicitamente da Calenda ma condivise anche da Renzi
Che puntavano ad allontanare Forza Italia e dai suoi alleati populisti euroscettici collocati in Europa su posizioni più vicine a quelle di Orban
E del gruppo di Paesi sovrani 'sti alla scadenza dell'elezione del presidente La Repubblica ormai prossima tutti guardano come l'occasione per disegnare il panorama politico interno né più né meno come avvenne nel due mila quindici quando la rottura tra Renzi e Berlusconi su Mattarella portò alla fine del patto del Nazareno e segnò l'inizio del declino
Della leadership renziana al secondo punto condiviso dai tre leader e in qualche modo conseguenza del primo idee conseguenza del primo e del no preventivo a qualsiasi ipotesi di riforma elettorale in senso proporzionale
Andiamo a vedere invece il Corriere della Sera che ha oggi una posizione molto netta che quella che viene espressa da Paolo Mieli ministeriale sugli equilibri politici e quei conti senza il voto in pratica l'ipotesi che viene affacciata dagli stessi giornali concorrenti Repubblica per esempio in primis cioè di un Presidente del Consiglio con Draghi chiedo scusa per il lapsus al presidente del Consiglio Draghi che senza essere eletto
Viene riconfermato a Palazzo Chigi dopo le elezioni del due mila ventitré come se le elezioni fossero soltanto un un sondaggio per stabilire quali sono i i partiti che possono esprimere più ministri e il voto appunto dei dei cittadini non significasse più niente quindi attenti a proporre questa ipotesi e comincia con un con una domanda se decidessimo di non votare mai più c'è un'Italia che in modo ogni giorno più esplicito auspica un futuro post elezioni politiche con assetti più o meno simile a quello attuale Mario Draghi dovrebbe restare a Palazzo Chigi per il resto dei suoi giorni meglio se sostenuto da una maggioranza più profilata viene evocata a tal fine la formula Ursula
Cioè l'intero centrosinistra grillini inclusi con l'aggiunta complementare di Forza Italia sostengono i fautori di questa ipotesi che centrodestra e centrosinistra da soli
E devastati da litigi non sarebbero all'altezza dei compiti incombenti sul futuro governo perciò con l'introduzione di un sistema proporzionale si potrebbe ottenere che nessuno dei due fronti conquisti la maggioranza dei seggi e di conseguenza promuove le forze di centro si ricongiungere ebbero i partiti che nel luglio del due mila diciannove votarono per la fondarla Jena la presidenza la Commissione europea tutti assieme darebbero vita a un esecutivo assai simile all'attuale che però escludere della lega sarebbe così dotato della stabilità dà atto ad affrontare un quinquennio che si annuncia pieno di occasioni ancorché assai complicato beninteso
Il tutto e lo si dice esplicitamente dovrebbe restare sotto la guida di Draghi secondo questo schema gli italiani voterebbero sì tra un anno o due per le politiche ma l'effetto delle lezioni sarebbe per così dire fortemente e mitigato scrive Mieli andiamo a vedere il seguito e di fatto le consultazioni servirebbero solo a ridefinire le quote ministeriali dei partiti di maggioranza per il resto tutto resterebbe come è stato deciso prima del voto anzi come adesso
è un'idea molto interessante che evidente ha come presupposto un sincero afflato di apprezzamento per l'opera dell'attuale presidente del consiglio anche se tra i sostenitori di questa prospettiva si può scorgere qualcuno
Che nel nome della luminosa prospettiva s'intende più prosaicamente ostruire la strada che tra gennaio febbraio
Due mila ventidue potrebbe portare Draghi alla presidenza della Repubblica mai più tra i quali molti che furono ultrà del maggioritario
Diventati ora combattivi proporzionalisti sono davvero animati dalla preoccupazione che ha un assetto governativo diverso da quello attuale precipiti l'Italia in un caos una confusione inadatto ad accogliere gestire i fondi provenienti dall'Europa
A margine di questi ragionamenti è però doveroso fare tre considerazioni la prima e sui presupposti di queste suggestioni non fanno distinzioni fautori del prolungamento dello status quo tra lo stato in cui versano centrodestra e centrosinistra
E se è realistico immaginare un futuro assai problematico per il fronte Salvini almeno ogni anno molto è cambiato in quello letti han conti hanno nel senso che la leadership del PD sull'intero fronte anti destra e allo stato delle cose fuori discussione e questa leadership dispone di ex presidenti del Consiglio cominciare dallo stesso Enrico Letta nonché di un personale governativo del tutto rispettabile
Quanto all'influenza del Movimento cinque Stelle su questo versante
Sarebbe più o meno identica in entrambe le combinazioni centrosinistra votato dagli elettori o Ursula intesa come Ulivo supera allargato a Berlusconi ci sarebbe poi come difetto della suggestioni Ussuri Anna
L'idea di adottare ancora una volta l'ennesima un sistema elettorale scelto per favorire l'esito voluto dalla maggioranza che lo approva e destinato per ciò stesso essere mutato non appena sarà finita l'attuale emergenza è una peculiarità
Scrive Mieli quella di modificare ogni tre o quattro anni il sistema di voto in funzione dei risultati auspicati da chi decide il cambiamento che ci rende unici al mondo unicità che fin qui mai si è tradotta in invidia
Nessuno intona un raptus di ammirazione ce li ha copiati i nostri sistemi elettorali
Strano dal momento che non sono stati pochi
C'è infine un ultimo trascurato problema d'accordo siamo una Repubblica parlamentare i governi li decidono Capo dello Stato e Parlamento ma l'idea di non voler più coinvolgere neanche marginalmente il corpo lettorato nella scelta di chi ci dovrà guidare di chi e di aver come unica missione quella di determinare i rapporti di forza tra i partiti e potrebbe rivelarsi poco adatta a combattere l'astensionismo e a ravvicinare gli elettori e la politica a maggior ragione sì a chi è destinato a guidare il futuro governo sarà risparmiato l'onere della propria candidatura
La sinistra il centro hanno già commesso un peccato in questo senso nel novantaquattro quando tennero di riserva Carlo Azeglio Ciampi non disponibile a candidarsi opposero al debuttante Silvio Berlusconi è un improbabile come capo del governo
Naturalmente Achille Occhetto
Berlusconi abbia un clamoroso successo fu in grado di dar vita a un governo forse anche in virtù della sia pur indiretta investitura popolare
La sinistra a quei tempi capì la lezione si riprese due anni dopo quando riuscì anche sa offrire al proprio elettorato un po'elettorato un candidato autentico per la guida di un esecutivo Romano Prodi
Dopo oltre un decennio in cui nostro paese non ha più beneficiato di questo genere di investiture dirette che forse anche per effetto di ciò ha dovuto faticosamente digerire diverse ondate antisistema sarebbe consigliabile una certa prudenza prima di avviarci lungo la via del coinvolgimento
Nel corpo elettorale solo per chiedergli di confermare lo stato delle delle cose esistente così Paolo Mieli sul Corriere della Sera a proposito della
Successione a palazzo Chigi e naturalmente i riferimenti sono anche all'elezione del presidente della Repubblica
Altre analisi ancora sul voto campi e Cerasa sul Messaggero e sul sul foglio qualche altra notizia
L'andiamo a a vedere sugli altri giornali
Allora da libero la decisione della Corte costituzionale che riguarda lo sfratto le limitazioni allora allo sfratto durante il il copie dalla Corte Costituzionale avalla le occupazioni abusive di chi non paga con la scusa alla pandemia al governo Conte
Aveva bloccato gli sfratti ora la Consulta conferma che la norma è legittima riprendersi un immobile diventa impossibile c'era una volta il diritto di proprietà
Racconta Fausto Carioti nella pagina
Uno e poi nella pagina cinque della di Libero ma quello che vogliamo segnalare sul libero invece la proprio il titolo di prima pagina questo trappolone per Salvini anche Letta vorrebbe far fuori il ministro dell'Interno
Somma scrive Senaldi si mette male tra i due litiganti già si prepara godere il terzo
Stiamo parlando dello scontro che vede l'inquilino e il Viminale la Morgese contrapposto al suo illustre predecessore Salvini per una volta leader della Lega si trova supportato in totale sintonia con Giorgia Meloni che combatte al suo fianco
Ed è arrivato ad accusare la titolare dell'Interno di operare una strategia della tensione ai ai danni della destra la vicenda è nota la ministra stata messa da tempo sul banco degli imputati nel frattempo tre fatti a Roma
L'indecoroso assalto alla sede della CGIL da parte delle camicie nere a minano l'identico assalto solo a opera degli anarchici alle Camere le improbabili giustificazioni di la Morgese fino a ieri la questione aveva il sapore di uno scontro di maniera
Draghi ha sempre difeso il ministro qualcosa però è cambiato dopo il voto ora che l'incidente dell'assalto alla CGIL ha finito di essere strumentalizzato in chiave elettorale che appare chiaro che il Capo dello Stato se ne andrà e quindi il suo volere conta ogni giorno di meno il segnale evidente ieri sulla Stampa giornale filogovernativo fino filo quirinalizio filo progressista
Faceva il suo esordio imposizione di editoriale la più importante della prima pagina Giuseppe salva Giulio puntuto e mai banale narratori politico
Del quotidiano sabaudo l'articolo contrariamente a quanto è d'abitudine per il cosiddetto fondo
Non è un commento ma un concentrato di dati e notizie che valgono ben più di una stroncatura perché inchiodano la titolare dell'Interno seppellendo la sotto il peso delle sue documentate contraddizioni in preparazioni
Approssimazioni che sconfinano nella menzogna in sintesi ci spiega che il Viminale
Sapeva che la manifestazione Novak sera potenzialmente pericolosa il capo del blitz nero Castellino aveva avvisato che sarebbe andato nella piazzano Bax differentemente da quanto affermato alla Camera la Morgese aveva dal basso basta dire la Morgese non non sarebbe quella davanti che tra l'altro la legge
Rende anche complicato alla lettura aveva dato l'assenso alla marcia fascista sulla CGIL come risulta da un documento della DIGOS c'è da chiedersi ora perché la stampa fornisca un assist di questo genere a Salvini e Meloni
Parte della risposta si trova in un articolo del giorno prima
Uscito su Repubblica insomma rassegna stampa retroattiva altro giornale filogovernativo e filo quindi non a firma Fabio Tonacci il testo attribuisce la responsabilità del pestaggio di lunedì scorso
Degli Innocenti lavoratori non passa di Trieste direttamente alla ministra
A volere la testa di la Morgese per occuparne la poltrona infatti adesso il PD e non per ragioni di gestione Indirizzo politico bensì per logiche di potere e insomma si fa il nome di Franco Gabrielli per portare all'interno Franco Gabrielli ex capo della polizia attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza della Repubblica contento in rapporti di amicizia con il segretario del Pd lei questa l'apertura
Di Libero oggi il richiamo di Maroni alla Viminale proprio nel giorno in cui insomma vengono ancora una volta esplicitati sui dissensi rispetto alla linea di Santini ma noi però dobbiamo andare a chiudere e quindi andiamo a vedere anche
La legge del mare e restiamo sulla ex ministro dell'interno
Però ogni migrante che sbarcava in Italia scrive Mattia Feltri sulla prima pagina della Stampa
Quando a Palazzo Chigi c'era Giuseppe Conte al Viminale c'era Matteo Salvini oggi con Mario Draghi e Luciana la Morgese né sbarcano otto su statistiche inoppugnabili si fonda la lirica sopranista delle efficacia di una politica che politica non era martedì la procura di Agrigento ha chiesto il proscioglimento del comandante dell'equipaggio della nave Mare Ionio dal reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Per i magistrati portare in Afraid in Italia fu semplicemente il compimento di un dovere ricondurre invece a Malta o in Tunisia o peggio in Libia porto non sicuro secondo l'ONU avrebbe costituito la violazione del diritto internazionale
E solo in quel caso sarebbe stato giusto istituire un processo è il totale ribaltamento di una dottrina quella sopranista fiorita su una filosofia esclusiva
E legge quello che diciamo noi così furono scritti i famosi decreti sicurezza che i tribunali si stanno incaricando di smantellare uno a uno perché nessun decreto almeno quelli felpa stellati sono più forti della costituzione dei trattati internazionali quando avrebbe il procedimento toccherà Carola o Carola racchette se ne avrà un'altra dimostrazione oltre a nuove e altre Geremia dei sovrani insiste
Quei decreti con tutta la violenta retorica dei porti chiusi dei respingimenti servirono
Per contrastare l'immigrazione ma non era politica
Salvare la gente in mare è una legge scritta nell'anima degli essere umani da cambia nome Oria Dinoi la politica arriva subito dopo il problema che non arrivò all'ora e continua a non arrivare adesso scrive Feltri sulla prima pagina
Della stampa
Un altro accenno al dubbio un altro tema che non abbiamo affrontato a proposito di politica politica che si può fare in tanti modi una proposta arriva
Dalla Spagna con il premier Sanchez il primo ministro Sanchez io abolirono la prostituzione il primo ministro spagnolo ha rilanciato domenica scorsa dal parco coding Valencia
Dove si è svolto il congresso del suo partito un tema a cui tiene molto all'ordine del giorno da almeno
Due anni ci ricorda il dubbio insomma non abbiamo trovato grande attenzione sui giornali a questo tema ieri c'era qualcosa oggi per fortuna
Ci aiuta il dubbio Sances vola troppo alto abolire o la prostituzione pronta una legge di ispirazione nordica
Per sanzionare i clienti gli alleati di poter mosso non ci stanno il proibizionismo è inutile
Iniziativa del primo ministro spagnolo per ora abolire la depenalizzazione del mille novecentonovantacinque scrive Alessandro Fioroni il primo ministro spagnolo ha rilanciato
Questa proposta il Psoe nel due mila diciannove ha inserito nel suo manifesto elettorale di allora un impegno descritto come imprescindibile lo sradicamento completo della prostituzione in quel frangente venne portata avanti una campagna tutta diretta alle donne la prostituzione infatti nelle parole del leader socialista viene descritta come uno degli aspetti più crudeli della femminilizzazione della povertà è una delle peggiori forme di violenza
La notizia potete approfondirla appunto sul dubbio al suo invece Venezuela giornale riformista il giornale
Anche l'editoriale di Augusto Minzolini dedicata a questo l'odore il colore dei soldi Grillini
A proposito delle notizie che arrivano nei collegamenti che certamente non erano del tutto ignoti tra il Movimento cinque stelle il paese sudamericano
La Meloni incalza Conte sui soldi di Chavez ai Cinquestelle la riga di Federica la spieghi quei tre virgola cinque milioni dati a Casaleggio e si di soci dal regime comunista
Un'intervista a Giulio Terzi di Sant'Agata si spiega perché l'ex premier fu l'unico a sostenere il regime l'ex premier stavolta veramente Giuseppe Conte l'ex ministro degli esteri il cuore del governo Conte non riconobbe guarito
E difese ma duro sul caso un silenzio scandaloso dice
Nell'intervista Giulio Terzi
Si parte dalle dichiarazioni di appunto questo capo dell'Intelligence venezuelana che sta votando il sacco coprano con la magistratura spagnola si chiama Ugo Carvajal
Parla di finanziamenti e Cinquestelle italiani la sorprende per niente c'erano già state l'anno scorso alcune rilevazioni rivelazioni affogate nel solito scetticismo italiano o meglio se si ragiona sui famosi quarantanove milioni della lega allora si scatenano i giornali tv
E tv sei più alti agenti del regime di sapesse Maduro raccontano di valigette colme di dollari consegnate ai discepoli di Grillo e Casaleggio quotidiani ignorano la notizia come se non ci fosse
Ma ci sono alcol altri elementi tra cui su cui riflettere
Ci potrebbe essere stata un'influenza sulla linea politica del movimento è la questione chiave si possono elencare i fatti ma duro aveva truccato i dati delle ultime elezioni in quell'occasione
Tutti i Paesi dell'Unione europea si schierarono con il capo dell'opposizione Gualdo presidente all'assemblea nazionale secondo la Costituzione sarebbe toccato a lui l'interim della presidenza l'Italia incredibile malgoverno Conte sostenne senza se e senza ma
Quel regime dispotico e corrotto che ha fatto sprofondare la popolazione in una miseria senza fine queste sono le dichiarazioni dell'ex dell'ex ministro degli esteri ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata ritrovate sulla giornale oggi all'apertura del riformista pure dedicata a questo altre piccole veloci segnalazioni
Dalla Repubblica una bella intervista la
Fasano a proposito di Sampaio tornerete quella
Il docu-film quella dopo un serio e che ha fatto tanto a discutere nei mesi scorsi cioè un libro del del anche Andrea Muccioli figlio figlio di Vincenzo Muccioli
Che torna ancora sull'esperienza di San Patrignano basta fango su mio padre vi dico la verità su stampa dal mille novecentottanta la fine della sua direzione
Del Sampanis due mila undici Gianmarco e letizia Moratti hanno donato alla comunità all'equivalente di duecentottantasei milioni di euro c'è un rapporto tra queste mega donazioni e l'ampliamento
Forse non più controllabile della comunità perché nell'intervista immagino anche nel nel libero
Muccioli racconta di come Cannes fosse cambiata San Patrignano quando ma quel rapporto diretto che Vincenzo Muccioli aveva con gli assistiti nella comunità di San Patrignano si era passato a due mila ospitati e quindi era diventata una vera e propria
Cittadina certo dice i soldi hanno spinto la crescita avevamo trenta ettari di terra siamo arrivati a duecentotrenta e Moratti arrivarono nel luglio settantanove i ritmi di auto blindate in cortile Fui subito curioso di conoscere questi strani miliardari
Esoterici con la passione del recupero di tossicodipendenti avevano conosciuto mio padre al Cenacolo di Milano li vedevo davanti a mio padre quasi in adorazione lui chiamava i Dallas
Nacque una vera amicizia nacque un nulla pieno sostegno economico mio padre chiedeva Giammarco dava ma era un rapporto sbilanciato dal carisma di mio padre e dalla venerazione che Moratti Gianmarco arrivava a portare le foto di dirigenti della sua azienda perché tra mio padre e di valutarne capacità o punti deboli come fosse uno sciamano www
Per qualche mese c'era anche una familiare di Moratti comunità
Lei non terminò il percorso terapeutico riuscì a mandare un messaggio a Massimo il fratello di Giammarco che il mio subito una macchina con personale istruzioni precise per recuperare a ogni costo la familiare come fosse un'operazione dei Navy Seals
Ma il patto tra Vincenzo Giammarco non si ruppe io tentai di convincere mio padre che non eravamo in grado di aprire il cancello chiunque si presentasse perché non c'erano sufficienti capacità e competenze i suicidi
Di Gabriele e Natalia avrebbero dovuto fare aprire gli occhi ma diventarono spiacevoli incidenti che si potevano risolvere mettendo le sbarre alle finestre ma mio padre da così voleva salvare tutti quelli che gli chiedevano aiuto questo non un passaggio
Che appunto vi possiamo leggere l'eccesso trovate a pagina ventuno di Repubblica intervista di i Wiener Meletti Jenner Meletti
Altro
Sì Barberio sulla stampa professor Barbero che ha fatto discutere superamenti per le sue forza posizioni sul
Philip Green passa non passa oggi farà discutere per le sue per la sua visione del mondo femminile sicuramente
Dal proposte di design stress per difendere le donne discutibili come abbiamo visto alle donne secondo Barbero insicure poco spavaldi così hanno meno successo immagino che Silvia Francia che lo intervista l'intervista a tutta pagina gli abbia chiesto anche qualche insomma se pensa lo stesso di Angela Merkel loro
O Giorgia Meloni anch'anche Giorgia Meloni possiamo metterla tra le donne insicure poco Simba spavalda e che non hanno successo
Pagina diciannove della stampa per l'intervista basterà allevare una generazione di uomini consapevoli e la situazione cambierà questa la proposta chiudiamo con a sorpresa con il fatto quotidiano
Che a pagina undici e
CD chiude insomma questa rassegna stampa con un un articolo di un commento di Massimo Fini Meloni ecco state buoni qui c'è solo calma piatta
E difficile capire perché la politica e media che la rappresentano piuttosto nessuno agli ordini si siano così in Caro imiti
Non siamo a un passaggio storico decisivo in cui ci sia da scegliere se stare di qua o di là col cosiddetto mondo libero con quello comunista anche se i grandi della terra avevano già deciso tutto agli alta ma noi non potevamo saperlo in Europa
Il comunismo è morto è sepolto da tempo insieme all'ideologia che suscitavano forti passioni
Destra e sinistra sono più poco più che dei nomi ombre del passato si fa fatica a coglierne di le differenze se non in qualche dettaglio siamo tutti atlantista i e per un forte legame transatlantico poco ci importa a quanto pare che si sia occupati
Che sia occupati dagli americani che hanno sul nostro territorio sessanta basi militari alcune nucleari
Tutto ciò non ha impedito a Giorgia Meloni strumentalizzando alcuni moti di piazza e le polemiche che ne sono seguite di affermare che in Italia è in atto una strategia della tensione
Mellone tra i tanti che pensano che il mondo cominci con loro non era ancora nata o era infante quando l'Italia è stata teatro per alcuni anni di gravissimi fatti di sangue di matrice politica Piazza Fontana strage
Di Piazza della Loggia e così via Ustica se fosse strategia non è possibile dire anche se molto probabilmente perché il nostro Paese era allora territorio di confine tra i due imperi comunque
La strategia della tensione un'altra cosa paragonare quei fatti con i moti mio fascisti o Novak s'è roba di piccolo calibro tanto che non c'è scappato nemmeno il morto
è un parlar da Stupid per dirla coi Jannacci come da stupidi o peggio e strumentalizzarla e nell'uno o nell'altro senso sono andato a rileggermi L'Unità del dopoguerra
Nonostante si fosse all'indomani di un sambuco sanguinoso conflitto civile l'accanimento contro i fascisti era meno violento di quello che c'è oggi
E che ci costringe a dichiararci tutti integerrimo e antifascisti penna la carota pubblica ho ritrovato un carteggio tra Armando Cossutta allora giovane capofila dell'ala dura del PC
E mio padre Benso Fini che dirigeva il Corriere Lombardo quotidiano liberale siamo nel cinquantatré alla vigilia delle elezioni politiche Cossutta si duole che Lombardo non abbia dato al pc lo stesso spazio dato agli altri partiti
Fine si risponda risponda che si sbaglia quel che colpisce in questo carteggio è reciproco garbo quei due uomini che se si fosse arrivati al momento del dunque ci sarebbero scannati si rivolgono l'altro con grande civiltà questo momento privato ma vale anche larga misura nella Rengo pubblico il Garboli garbo che manca su questo siamo d'accordo con la Massimo Fini non so se il giornale è giusto quello che parla via rabbia viva per Italia viva o insomma altre Piccoli appellativi che ogni giorno leggiamo sul sullo stesso quotidiano però insomma la il commento di Fini oggi
Ci piaceva leggerlo per ultimo chiudiamo qui la la rassegna stampa e ci risentiamo domani buona giornata con radio radicale
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