33º Salone Internazionale del Libro di Torino: presentazione del libro di Pierluigi Battista «La casa di Roma» (La Nave di Teseo)

Siamo qui per presentare questo libro di
Pierluigi Battista che io ovviamente chiamo PG perché siamo amici e colleghi da tanti anni abbiamo lavorato insieme per quindici anni alla stampa quindi
Scusate se
Così nel prosieguo di questa conversazione mi scapperà di chiamarlo PG PG come sapete
è un un giornalista famoso uno scrittore lo scrittore che ha scritto molti libri molti saggi in in qualche caso nella nostra vita professionale
Ci siamo incrociati per esempio capito quando io scrissi un libro sul mio padre di sinistra e lui scrisse un libro sul sul padre
Fascista però
Penso che andammo rigorosamente a leggerci un libro dell'altro perché scrivere un libro sul padre
Un'operazione molto complicata se
Psicanaliticamente molto complicata Altavista
E e tracce diciamo di questo piccolo calvario erano visibili in entrambi i lavori però questo è invece il primo romanzo di PG cioè
Essendo poi PG un
Un giornalista che si è sempre tenuto a cavallo fra storia cultura e politica
Si vede la prima cosa che si nota è che ha voluto affrontare romanzo sapendo che il romanzo richiede un'architettura un'architettura anche in qualche modo logica per certi versi matematica in cui
Tutti i personaggi devono essere ricondotti devono avere un inizio
è una fine insomma una cosa molto diversa dal saggio che ovviamente noi giornalisti affrontiamo più
Allegramente perché e più simile al nostro mestiere e qui questo è un libro sulla storia di una famiglia
Una famiglia non direi qualsiasi
Una famiglia di un certo rilievo una famiglia romana anche segni di origini non strettamente romane risalendo indietro nelle generazioni una famiglia borghese
In cui
Diciamo si confrontano due rami in questi rami sì alternano delle personalità e anche delle delle posizioni ideologiche diverse capovolte però qual è l'architettura e questo lo rende subito di piacevole lettura che l'autore di questo libro che sostanzialmente non verrà mai scritto non supererà mai l'autore un un membro della terza o quarta generazione se consideriamo
In ogni che prima di mettersi a scrivere fa un'operazione normale cioè fa una ricerca sui personaggi che intende raccontare e per fare questa ricerca si rivolge via mail ai parenti quindi cosa succede che i vari capitoli della storia vengono ordinati secondo i contributi che ripeto motore che non comincerà mai a scrivere il libro riceve dalle persone a cui si rivolge e le persone a cui si rivolge sono persone di famiglia la mamma sia il fratello il cugino la sorella e così via
Questo è interessante no perché uno
Prende il libro delle pagine di sapere cosa ha fatto PG ha fatto un po'il film di Scola verrebbe da da pensare come
Come precedente no è e invece questo questo tipo appunto di di tecnica del racconto i conferisce un andamento molto incline alla curiosità perché perché appunto i personaggi interrogati non sono tutti dello stesso tipo no
Sono alcuni sono formalmente disponibili ma
Ma in realtà molto reticenti no
E e ovviamente ognuno preferisce raccontano una storia dell'altro no per cui a un certo punto diciamo due eventi acquistano un peso che condizionerà tutto il racconto uno e l'assassinio
Di uno studente greco di destra amiche smontare casse che a metà degli anni settanta fu un evento particolarmente duro pesante
E l'altro è invece la partecipazione quasi clandestina
Della mamma grumo di crediti futuro la contatore
Al concerto dei Beatles a Latiano nel mille novecentosessantacinque e quindi dicendo corrono dieci anni di differenza fra questi due eventi no e che il concerto dei Beatles rompe
Questa atmosfera di un racconto che sembra legato alla contrapposizione tra la parte fascista sostanzialmente dalla famiglia e la parte comunista ora ho ho voluto ovviamente non entrerò nell'età io non mi voglio togliere il piacere del terra del racconto e meno che mai raccontarvi la fine che contiene alcuni elementi di sorpresa però
Vorrei dirvi questo che diciamo
Si vede PG che è il libro scritto da uno della nostra generazione io e lui abbiamo la stessa età siamo nati nel cinquantacinque
Sì è un un passaggio
Della nostra vita che è questo benedetto mille novecentosessantotto che ha condizionato per molti anni la nostra resistenza l'ha commissionata in positivo e in negativo perché ci abbiamo scherzato su perché ci abbiamo creduto per un certo periodo
Quando eravamo ragazzi perché comunque l'anniversario Decena tutti questi decennali del del sessantotto che abbiamo celebrati nel settantotto Nell ottantotto novantotto nel due mila otto e così via
E è sempre stato diverso il modo di celebrarli però è sempre stato anche questo un segnale dell'influenza che quegli eventi hanno avuto su suo Dinoia anche se appunto abbiamo poi smesso di di di fare politica attiva abbiamo in buona parte rivisto le scelte nostre di di quel periodo
Comunque quegli eventi sanno condizionato così come probabilmente almeno nel libro così nella generazione precedenti due fratelli uno comunista e uno fascista
Sono sono due fratelli condizionati dalla temperie del dopoguerra no cioè dopoguerra in cui la sinistra ha inizialmente un peso enorme sulla vita
Politica e civile italiano e poi smette di averlo dal punto di vista del Governo ma continua ad averlo sul piano della cultura se vogliamo dalla censura
E così via ora io personalmente voglio dirti questo quando mi è capitato di di parlare o di scrive dal sessantotto in tutti questi anni
Mi sono sempre detto e ho detto una cosa che il Sessantotto
Parti per fare una rivoluzione party per capovolgere il mondo ma l'unica cosa che riuscì a sfasciare fu la famiglia questa è sempre stata forte convinzione no a leggere questo libro sembra il contrario cioè sembra come no se arrivati a un certo punto della propria vita una visione assai poi l'appartenenza Checco se mi riferisco a a un certo punto alla fine appartenenza alle tue radici altro sangue alla tua famiglia a quello a quello che che
Che che Chiti ha condizionato dall'inizio e che ha accompagnato amante né nel resto della vita
Pur dico dico subito perché che questa per è ovviamente una lettura parziale non c'è il libro contiene
Alcuni elementi di di godimento che sono legati poi allora la capacità di scrittura di PG poi Picierno europea
Che c'è un un cervello che lavora molto su ironia quindi ci sono i diamanti di una zia che delibera Hassen per finché a un certo punto invece non decide di concedersi e tutto questo è raccontato con grandissimo
Gusto cioè la storia di un membro di questa famiglia
Che Kyei ma a quei tempi insomma non si poteva esserlo con
Con libertà per cui alla fine convinto costretto sposarsi convinto costretto e ad avere figli ma rivela con questa sua contraddizione dentro che è una contraddizione intima anche questa
De descritta con con
Secondo ecco lentissimo
Gusto in parte anche con divertimento nel rene dico però il filo è questo cioè
Io ho sempre pensato perché il Sessantotto l'unica cosa che riuscì a sfasciare for fu la famiglia tu hai scritto un libro per dire che l'unica cosa che ha resistito veramente e la famiglia in questo ovviamente non siamo d'accordo però
Poi spiegare ai consiglieri al nostro pubblico perché
Grazie innanzitutto
No io dico se dovevo una battuta solo su questa ma in realtà questa famiglia si sfascia tanto è vero che il l'ultimo nipote fare Marco che nascere già autore che vuole scrivere un romanzo dalla sua famiglia alla fine non riesce più a scriverle perché è talmente e sono talmente forte le tensioni e le contraddizioni eh
E che che poi non riesce più a trovare una sintesi e trovare un'unità a raccontare se non c'è un episodio solo che però adesso magari non di questo non non non vogliamo parlare no io volevo innanzitutto ringraziare non ritualmente Marcello che ha voluto è stato così gentile da per me presentare questo libro perché poi c'è anche un ricordo personale di mia madre
Che a molto apprezzato un libro di Marcello che raccontava di una storia d'amore di passione mettiamola così tra Edda Ciano sei Lampre la figlia di Benito Mussolini nonché vedova di Galeazzo Ciano
Ministro delle fascista che però
L'altra di Mussolini e per cui fu fucilato durante la Repubblica sociale italiana e e qui Edda Ciano e un comunista quindi diciamo questo dualismo questo dualismo
Ritorna in qualche modo si vede siamo tutti figli c'è una frase che faccio dire una persona tutta questa storia fa molto Novecento io direi che che il che che io Marcello siamo culturalmente oltre che anagraficamente figli del Novecento
Probabilmente Marco che invece a trent'anni nel mille due mila venti perché quindi edificio ma si è tecnicamente nato nel Novecento ma non lo è più dal punto di vista caratteriale quella storia sembra una storia
Un po'veramente conclusa un po'finita poi
Boh se vogliamo dire che c'è la cronaca che invece dice che ci sono delle viennesi che vengono rianimati eccetera eccetera voglio diciamo la pure però quella storia strutturava infiammava gli animi di milioni di persone
E adesso diciamo milioni di persone sono un po'oltre sono al di là che quindi anche al di là del fatto di cronaca di di di fatti di cronaca secondo me va detto la famiglia si sfascia e io vorrei perché vorrei dire questo innanzitutto cioè io io questo libro volevo scrivere da tanto tempo ma
Fare un romanzo
Per me che per me la letteratura una cosa un po'sacrale e quindi diciamo mi sono accostato
Però certo punto capitolo c'è un momento dell'età questo lo diceva un grande filosofo che si chiamava Jep Gambardella quello della barra grande bellezza
Che diceva che quando si arriva verso il sessanta sessantacinque anni uno non ha più voglia di occuparsi di che scosse che non gliene frega niente e volo occuparsi solo delle cose che che che non c'è più il tempo ecco quindi ho pensato che non ci fosse più tempo
Però per me quello la cosa importante è che io non ho voluto
Che anche questo il momento della mia citazioni non ho voluto scrivere
Un saggio di storia sotto forma letteraria cioè la letteratura come pretesto la letteratura come troviamo una trama per raccontare una cosa che così che sia più attraente per il lettore perché la scrittura saggistica
No
Io sono assolutamente convinto di questo l'ho anche scritto rappresentando degli scritti di Orwell
E in particolare mille novecentottantaquattro che appunto è un romanzo che dice molte cose della politica ma le dice modo letterario
E lo dice in modo letterario non perché sia scritto in modo letterario cioè la letteratura non è il bello stile mentre invece la saggistica solo sostanza
La letteratura è una porta laterale che ti fa vedere delle cose che la saggistica che la storia non ci fa vedere
Mille novecentottantaquattro se lui non avesse trovato diciamo queste quella neo lingua
Tutti tutti pre tutte grandi l'operazione lette il Ministero della Verità
Il l'orrore di Winston Smith protagonista per i topi come una specie di paranoia e così via sono tutte immagini che raccontano molto bene che cos'è una società totalitaria
Molto più di un saggio sul totalitarismo ma non perché ho ruoli scrivesse meglio di un saggista ma perché guardava delle cose che l'husky il saggio storico non guarda non vede per cui io particolare
Diciamo sono tre momenti episodi della storia uno va be'appunto che è un po'all'origine di tutto
E che la divaricazione politica ed esistenziale tra i due fratelli perché uno
Tutte e due fondate su due delle fondamentali Bugie cioè una delle tesi di questo romanzo ammesso che esista un romanzo a tesi
E che le persone non racconterò mai la verità su se stessi che c'è sempre un momento un momento di segretezza che poi viene svelata infatti c'è un capitolo che si intitola due sputare amenti crudeli
Allorché fa l'atto fondativo di uno che diventa un un intellettuale molto prestigioso un giurista di formaggi comunista dirigente del Partito comunista di molto organico al partito comunista un perno dell'establishment politico e culturale
Che riverito eccetera eccetera e poi invece il fratello
Emanuele che che che invece partecipò alla Repubblica sociale e da quel momento cui porta lo stigma del del vinto dello sconfitto del reietto
Quindi diciamo che questa la divaricazione non è soltanto ideologica il senso lato ma diventa carattere personalità diventa appunto modo di essere e anche lui non racconta tutta la verità nessuno dei due racconta la vera verità di quello che hanno fatto in quegli anni
Che è molto peggiore di quello che loro hanno raccontato e
E per questo il primo momento in secoli gli altri documenti sono gli anni sessanta e gli anni Settanta che per me hanno una valenza simbolica emotiva prima ancora che politica totalmente diverso cioè il primo l'ho l'ho accennato Marcello
E il il e il decennio della ribellione della trasgressione della rottura
Dei Chris di cui sessantotto dell'apice anche il momento di caduta cioè è proprio il vertice e da lì si è sfasciata la famiglia nel senso che si sono associati proprio le categorie su cui reggeva la società tradizionale ed è la fuga dalla quella casa a due piani un villino liberty della parte di prati più elegante diciamo quella che dà verso lungotevere non so chi conosce Roma
E una iniquità è una ragazza che per la mamma di la mamma di di di Marco che lei fugge nel sessantacinque per andare a vedere il concerto dei Beatles l'unico concerto dei Beatles a Roma al Teatro Adriano cioè a poche centinaia di metri dal da piazza Cavour
A poche centinaia di metri da questa casa ed è con un gesto che sconvolge completamente sia il padre di destra che il mamma che che lo zio di sinistra perché bah su delle categorie completamente diverse che il loro radar ideologici non intercettano più cioè non capiscono perché ci debba essere questo travolgente entusiasmo che arriva fino all'isterismo per certi versi se voi vedete delle scene di queste ragazze che urlano quando arrivano i Beatles
Non capisce quello che sta succedendo magliette invece li sta succedendo una rivoluzione vera
Che è una bomba che ed è una bomba che la cui deflagrazione arriva fino ai nostri giorni perché quella musica lì ci sono le persone che oramai che hanno quindici vent'anni che sanno a memoria le canzoni dei Beatles
C'è poco da fare quella roba è uno spartiacque mi piede se non gli Stones
C'è molta musica in questa in questo romanzo
De André appunto Puccini e poi dopo De Gregorio e poi troppo guscio dal cioè tutte figure che hanno accompagnato la Messa esistenze che arrestano resta no me colpisce moltissimo una volta che ho fatto un multiplo un dibattito un'intervista in un teatro milanese con Francesco De Gregori e c'erano persone fanno di Francesco De Gregori che avevano settantacinque anni e quindici anni cosa che non è così semplice
Persone che erano stati che della loro giovinezza e persone giovani che sentivano che De Gregori diceva ancora delle cose da loro
Questi sono gli anni Sessanta diciamo così sempre per semplificare negli anni settanta c'è invece l'esplosione di violenza lo diceva Marcello che Q pronti simbolicamente culmina nella morte con la morte di questo militanti di destra Mikis quanta cassa
E a piazza Risorgimento sempre nel cuore del quartiere Prati in una piazza che si intitola Risorgimento e sta sotto il Cupolone
Perché dal per la perfidia dei delle amministrazioni capitoline post unitarie e anti vaticana era quello di fare una toponomastica tutta legata alla alla polemica col Vaticano piazza Cavour
Via Cola di Rienzo figura che non era proprio al Cern
Piazza e poi lire la perfidia massima di mettere piazza Risorgimento sotto il Cupolone cioè cupolone da su piazza Risorgimento dimore Mikis Manta casuali soprattutto partecipano da due fronti opposti pur fortuna senza macchiarsi di fatti di sangue ma partecipano i due cugini Leonardo Diogene che fa che tra chi Visco nei loro rispettivi padrini per cui con queste simmetrie sta strane per cui il figlio del comunista
Gay fascista questa è una combinazione diciamo così e il figlio del fascista che invece comunista la persona che viene uccisa e questo mi ha acceso una una lampadina cioè mi che smonta il gas
La sulla sua storia mi ha molto colpito voi
Ecco cui penso che tutti conoscano Ibiza esso ma nessuno credo sotto i treni il trentacinque quarant'anni sa che amici svantaggi asset per noi è stata una cosa importantissima ma mi questo Milis Manta che s'era uno studente greco
Che a vent'anni
Cioè quindi quando aveva primissimi anni settanta
Du mentre in Grecia c'era il regime fascista dei colonnelli
Decide di venire a studiare medicina in Italia i genitori di Mikis Manta casse questa storia voglio dire non è la la madre Calliope che il padre che è un generale che aveva partecipato alla lotta antinazista il generale che si dimette dall'esercito quando i colonnelli fascisti prendono il potere Calliope che viene messa ai margini
Dal dal dal governo fascista Greco Manta cassa viene in Italia senza particolari connotazioni politiche
Ma dove si si affilia a quale gruppo al FUAN cioè un gruppo di universitari fascisti
Che diventa fasciste che in quel momento gridavano nelle piazze prima tenne poi Roma una cosa del genere oggi Atene domani Roma per l'esattezza cioè che briosa ornavano il regime dei colonnelli greci che che perseguitava i suoi genitori
Questa storia di tradimenti a me mi colpisce moltissimo ma di quella storia che nel decennio più sanguinoso però mi fa specie che perché dicono che stiamo vivendo il momento più il principio di violenza più drammatico dopo la guerra che è stato il decennio più sanguinosi in cui c'era un morto al giorno agguati stragi terrorismo feriti non era possibile per modello racconto per molti di noi
Andare in un quartiere che era Dupré dove dominato dal dalla fazione opposta perché ti prendevano a botte motorini bruciati e macchine bruciate questo era un po'il clima
Ecco che finisce culminati in questa storia col l'uccisione di Mikis Manta che se che poi negli anni successivi
Terrorismo al caso Moro Centocelle adesso non voglio stare lì a a specificare di quella storia sono rimaste solo le macerie cioè mentre i bit se sanno tutti chi è
Sanno tutti ci sono i Beatles mette invece quella storia lasciato solo macerie non è rimasto nulla Paesi certa anzi c'è la legge Basaglia va be per carità cioè non la storia poi anche anche il divorzio preferenze sul divorzio eccetera
Ma di quella storia non è rimasto niente se non un clima intossicato di violenza che io racconto non per fare la storia degli anni settanta era stata gli anni sessanta e qui veramente ci finisco perché se no avrei fatto australiane sessantasei settanta ma le risonanze emotive che sulle sulle persone hanno avuto quei due decenni per me sono importantissime mentre una cosa io ancora la vivo con una certa Nostalgia
La seconda la vivo con un certo orrore diciamo ricordo pieno di orrori
E il sessantotto invece di essere l'inizio questo forse siamo d'accordo non se la sono marce invece di essere inizio secondo me è un momento di passaggio tra la vera rivoluzione che quella degli anni Sessanta
Mary Conte ha fatto molto di più dell'occupazione di lettere all'università di Roma secondo me come cosa e il passaggio degenerato se vogliamo così via dal sessantotto fino agli anni Settanta che conosciamo per la storia lì
Tutto questo
è un è un è un tutto questo per me raccontato che nel senso che un saggio spiega un un romanzo racconta
Quindi uno diciamo pure essere in disaccordo ovviamente con la tesi storica che c'è ma quello che conta secondo me è diciamo appunto la dimensione emotiva c'è questa parola per me bellissima perché che che sia espressione che per me è stata da un po'di anni a questa parte propone una forma di faro che qui che che applicata alla Neurologia non c'entra niente con con la critica letteraria che si chiama intelligenza emotiva che secondo me è esattamente quello che io penso sia la cosa più importante cioè l'intelligenza delle cose
Viste nella loro risonanza emotiva delle idee vista nelle come emozionano avete
Non tanto la coerenza formale delle idee che pure conta naturalmente ma ciò che la risonanza emotiva che quell'idea producono sulle persone e questo secondo me può
Quasi sempre poi esistono ovviamente casi diverse può la letteratura non la saggistica
Insomma voglio dirti una cosa su questo tema io
Io ho vissuto per un periodo la mia vita a Londra e la mia famiglia già vissuto per un periodo molto più lungo perché i miei figli sono andati a studiare lì mia moglie si è trasferita lì io facevo un po'Suergiu però quando mi sono trasferito a Londra cioè nel due mila e sei ho capito una cosa che invece non avevo capito tutte le volte precedenti che ero andata perché vivere è una cosa
è invece ad andarci per un viaggio una frase e cioè
Io ero andato la prima volta a Londra nel mille novecentosettantuno il mille novecentosettantuno era imbevuto tutta l'Europa era in imbevuta diciamo così
Terza sessantotto ancora del maggio francese delle occupazioni delle università di tutto quello che
Che che che
Di questa risonanza che c'è a anche nel libro di Piccinelli novecentosettantuno io c'avevo sedici anni che da cinquant'anni fa
Iniziamo mio amico
Decidemmo di fare un giro d'Europa andammo prima in Olanda
Non so perché andarmi novanta perché glielo dico io perché adesso non la lo prese e lo dico no ma non so perché c'avevamo perché non ci piacque per niente restammo lì due giorni e poi
Andammo Inghilterra facemmo tutta l'Inghilterra resta molti poco quindici giorni a Londra e poi facemmo tutta l'Inghilterra finale Edimburgo peraltro siccome i soldi erano finiti la facemmo in autostop
Quindi a opera di quelle cioè improvvisamente è passata la manica cambiammo cioè
L'ultima sera che ho passato ad Amsterdam
La passammo in uno sleeping né che erano appunto una specie di ostello
Per giovani era tutto pieno di giovani europei che parlavano di Marx e di Lenin dal capitale dei mezzi di produzione tutto questo in un inglese ovviamente abborracciato che era quello che avevamo più o meno ha imparato a scuola superata la manica invece Teater ci trovammo in Inghilterra dove appunto il primo cambiamento fugando uomo in autostop è e la gente ci prendeva ci Portofino Edimburgo e tra di noi dopo due tre giorni che stavamo lì dicemmo beh certo qua
Rivoluzione niente cioè
Qui chissà cioè me mentre in Europa c'era questa senza poi però andammo pure in Francia al ritorno peggio ancora in Francia sembrava a casa alle spalle la facoltà di lettere di Roma contro sembra
In Inghilterra rivoluzione niente tutto il tempo noi ci chiediamo ma ma secondo te visto che poi la rivoluzione prenderà tutta l'Europa ma qui in Inghilterra allora ci davamo delle risposte ma cosa voi qui è un'isola però sentivamo dappertutto questa musica assordante tra cui Bitossi di cui io ero un fanatico perché
Da sempre
Avevo tutta la camera tappezzata di foto dei Beatles avevo avuto anch'io uno scontro con mio padre ed è del tipo di quello che stimo
Descrivi perché appunto mio padre è un signore di sinistra slanci capiva niente e non capiva vedere questi poi non parliamo i nonni i capelloni tutto questo
E alla fine decidemmo la risposta è sì e beh comunque qui che voi fare è un'isola la rivoluzione bisognerà portarla fine questa fu la mia prima esperienza inglese quando tornai quindi siamo quarantacinque anni dopo
Quando tornai capi invece una feroce girai molto in Inghilterra per lavoro
Capire un'altra cosa che la rivoluzione lì e sono state Rock
Erano stati i Beatles erano stati Sid Vicious i Sex Pistols cioè tutto l'evoluzione delle rocche aveva tenuto vive le generazioni di giovani
Dando il lì quella cosa che Pizzi chiamare l'intelligenza emotiva cioè dando ieri qualcosa che li costringeva a a essere sempre cioè passare sempre sua far funzionare il cervello a cambiare le proprie idee anche a fare delle cose perché il nella rivoluzione Europa c'era anche molta violenza no anche violenza verso se stessi distruggersi con la droga e via dicendo però la parte positiva è quella è passata la rivoluzione di quel posto diciamo
Tracce della rivoluzione di quel posto era arrivata in Italia come in tutta Europa la minigonna di Mary il camper contro o o la o le
O le canzoni de dei Beatles avevano invaso da qui è un'operazione di loro sì erano all'inizio diciamo età erano percepite come come
Canzonette insomma c'è ascoltavamo i Beatles ascoltavamo anche Celentano che ha colpito il gozzo completamente diretta
Però questa cosa ritenete Jam coltiva lui era arrivata prima e quindi diciamo questo sommerso un po'a capirlo ma lo capito cioè la la il fatto che ingressi non non avessero mai perso troppo tempo tranne nelle facoltà storiche come Cambridge e Oxford non avessero mai perso molto tempo
Con Marx Lenin è in via se il capitale i gruppi di studio tutte quelle consuete di leader del nostro periodo
Adolescenza non voleva dire che loro non avessero fatto la rivoluzione questa cosa qui
è colta molto bene solito cielo la forza di quell'evento
E le tracce che che che lascerà ed è giusta la contrapposizione giusta ma molto come dire ben ricercata la contrapposizione con la vicenda di di di Mikis Manta cassa
Io leggendo ho pensato anche a un'altra cosa
Io sono arrivato a vivere a Roma nel mille novecentosettantotto dopo il delitto Moro era già un'altra città diciamo ci venivo spesso perché sognavo di andarci a vivere poi adesso ci vivo da comma
Con delle piccole parentesi fuori ma ci vivo da più di quarant'anni
Però ho pensato anche alla storia di Giorgiana Masi no e al modo in cui Pannella sette trasformarla in un evento
Storico cioè come sette agire sull'emotività di quella che è la storia di una ragazza che manifestava insieme ai radicali e che venne abbassata la polizia
Abbassata devo dire senza neanche tanta convinzione abbassata quasi per errore però Pannella si impadronì di questa storia
E e e la fece vive Giorgiana Masi ecco probabilmente
Non ci sono tanti che Sama Kiran vecchie amiche Svampa caserma Giorgiana Masi se la ricordava molto molti più e anche il più più giovani di di noi
Quindi uccisa poi da dei poliziotti in borghese se non sbaglio no io fu una una una fotografia del settaria dal settantasette adesso non so
Ma Luigi mise Pannella con la sua genialità ci mise
Diciamo un'iniezione ogni passo finissimo in quel Sorial riceve l'ok gli aveva rubato il mestiere a Pasolini che del resto era stato ammazzato poco prima
Si mise comunque sono ci sono delle buone ragioni per leggere questo libro diciamo innanzitutto non è assolutamente necessario appartenere alla generazione mia e di PG quello non è assolutamente necessarie anzi un libro che io consiglierei di legge o già consiglio di leggere ai miei figli più perché descrive test descrive la una un'evoluzione
Personale e in qualche modo cerebrale insomma poi perché diversamente da me e i miei figli son nati a Roma conoscono bene i quartieri chilometri
Gli atti ai giudici di certe particolato fine della toponomastica che tu descrivi mi colpiscono perché
Per esempio lo sapevo di Milano non so perché a Milano ti diceva non andare a piazza San Babila reti crocchia minimo facendo scoprire che anche a Roma avevano toponomastica diverse ai Parioli andare ai Parioli
Complicato adesso i Parioli son presidio del partito democratico ma questo e perché le stars le strane traiettorie tra il consigliere alla storia però si oppure Balduina ma nello stesso insomma così questo sicuramente no io comunque scusami che ha interrotto
No una cosa che proposito della musica cioè
Io ho cercato di fare e questo sicuramente a per me che ho l'ho vissuta quindi la memoria è più forte del ring che la documentazione storica ma per me la così importante quando è uno cerca di pensare un po'degli episodi del passato nella letteratura significa anche vedere come le persone vestivano come parlavano del linguaggio usavano
Come R davano le loro case
Che secondo me insomma sono cose appunto mo'molto importante la funzione del Designer anche che che poche perché chiunque la legge deve essere una certa lampade un modo di vestire anche se secondo me questa storia che
Fascisti e comunisti fosse diversi anche le pulci se modi vestire un po'meno
Appunto c'era quelli di San Babila Dini oppure c'era una che facevano i Ray Ban Another ricordi questa sì ma ma anche quello anche quelle molto diverso però per me scusa se se vorrei citare un altro episodio che per me
E stato tra quelli più dolorosi trascrivere probabilmente a un certo punto una di queste sono sei sei figli
Sei cugini diciamo tre figli di Raimondo
Poi lo Zenit comunista e tre figli Emanuele sono talmente arroganti sono stati questi due genitori che hanno dato dei nomi di battesimo molto ideologizzati per cui il comunista generazione grazie al fatto messo Antonio come Antonio Gramsci
Eugenio Como genio Courier Teresa come Teresa Noce
Quindi si chiama
I figli del fascista eran non potevano intervenire insomma cose così però dire Anita perché il giorno naturalmente era un sessista maschilista quindi non poteva mettere grandi donne
Per cui Annita Garibaldi e non sapeva manco che Anita Garibaldi realtà non era neanche italiana
E poi gli altri due li chiama Leonardo e Raffaello perché fecero grande l'Italia ce ne fu una specie di causa nazionalista bene
Purtroppo Teresa finisce in modo tragico muore in un modo tragico
Non voglio dire come ma morì in un modo tragico e anche lì c'è una canzone importantissima che è la canzone Why di Annie Lennox che è una specie di colonna sonora della tristezza diciamo di questa di questa persona
Quando muore Teresa questi cugini si vedono al funerale e una volta diciamo mandati via i nonni cioè sono ormai anziane si vedono a casa di Leonardo si fanno una pastasciutta senza rispetto senza i rispettivi coniugi cioè soltanto loro
E loro si guardano in cagnesco cioè corsa sul casco pastasciutta scotta naturalmente molte sigarette
Senza che fa Leonardo questa pastasciutta
Loro avevano litigato Santissimo nella sentono di non appartenere l'uno all'altro Chairs talmente forte la tensione tra loro che non dico che siete Testino però no si sentono con difficoltà
E a un certo punto Eugenio che invece un bel musicista che uno fa il musicista cominciaste interstellare
Un una canzone e comincia batte i versi che sono i versi di una come fanno i marinai il De Gregori
Per cui ma canta come fanno i marinai si ferma e tutti gli altri come come se ci fosse stato un una un
Un nel momento in cui si accende l'elettricità tutte insieme Ivano come fanno rimanere veri uomini però e continuano a questa specie di dialogo tra luglio e comincia a Stream parlando alla chitarra
A dire il primo il verso e gli altri a finire il verso tutti lo sapevano benissimo
Si guardano in modo complice perché loro capiscono che quella non è solo una canzone ma in qualche modo e l'inno della loro giovinezza è stato l'inno della loro giovinezza una delle tante canzoni che il diritto ricorda loro quello che sono stati e sono stati come la loro appartenenza
E e e de in un momento così tragico loro sono contenti la frase che che ed editore ha voluto mettere alla alla quarta di copertina c'è quel giorno siamo stati bene perché appartenere a stare bene il dramma della non appartenenza del sentirsi sempre un po'estraneo di guardarsi ma anche quando si fanno le cose di rivolti genere sarà progressivo di irriducibile lontananza rispetto a quello che capita che è quello che purtroppo capita a me in quel momento capita essenzialmente a me nel senso che non ha mai capitato di sentirmi parte fu profonda di qualche cosa
Che mi trascendente se Kemp e quindi questa cosa mi mi addolora mentre invece che in quel momento in un momento di massimo dolore cioè ricordando la cugina che morto in circostanze tragiche
Questa cosa viene saldato attraverso le note di una canzone che è una canzone famosissima ma quella canzone famosissima viene cantata con una specie di di
Ti canto di per a se stessi diciamo così alla propria alla propria famiglia e questo appunto tornando su il tormentone dell'intelligenza emotiva che ho visto che un macello
Condivide con me
è cosa importantissima probabilmente nessun discorso razionale
Avrebbe potuto accendere un simile sentimento d'appartenenza probabilmente le canzoni le parole di una canzone invece sono state capace di stupiti di accendere un sentimento di appartenenza che altrimenti diventa irraggiungibile
Bene ci facciamo
Poi vediamo
Somma
Ci sembra di avere i primi stimolati abbastanza
è un libro che vi consigliamo che almeno che io vi consiglio molto
Vi impegnerà perché è difficile staccarsi da questa vettura che
Anche se uno non ha vissuto anche se uno è più giovane come dicevo prima è una vettura che tetti attrae molto perché io io volevo soltanto scodella proprio Britten tre parole neanche in omaggio alla tua Sicilia se vogliamo
Alla fine senta il Protagora Faè lo dice Bobba basse si scrive troppo si scrive troppo su se stessi troppe parole troppe bisogna parlare solo per elenchi e io faccio degli elenchi di cose che sono preferire cose che preferite
Che è una mia caratteristica anch'io qualche strappo io penso sempre
Le dieci cose più buone che ho mangiato le dieci cose più cattivello mangiato visto il romanzo di Sandro Veronesi Caos calmo che c'era cure c'era il protagonista che dice le dieci compagnie aeree con cui ho volato ed era anch'io esattamente una volta mi son trovato a fare
Iberia perché dicono qualcosa sulle persone questi elenchi chissà perché però seppure gli elenchi fossero così troppo troppo per porsi allora e ricco Porro ricorrerà una meraviglioso aforisma con cui il termine il libro che di Gesualdo Bufalino
Grandissimo scrittore che questo fuori smentisce biografia due punti
Nacque omissis morì
E ti faccio una piccolissima
Aggiunta che un altro aforisma ingiustamente devo dire considerato una cosa mafiosa ma invece che ha una sua filosofia che dice la miglior parola è quella che non si dice qui c'è molta sic