Un anno di Domani - L'informazione fino in fondo (prima giornata)

Primo ringraziamento va a voi iniziamo questa queste due giornate di lavori in cui su questo palco ci saranno politici
Scrittori intellettuali e un po'il mondo che in questi in questi dodici mesi si è mosso
Intorno al nostro giornale e iniziamo questo prima giornata con un incontro dedicato alla sinistra che nello specifico a una domanda riguardante la sinistra cioè c'è vita a sinistra e per questo abbiamo invitato qui a parlarne con noi
E lì slide che vicepresidente della Regione Emilia Romagna e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti che invito a salire sul palco
Ci hanno chiesto di rispettare rigorosamente le va la scansione delle foto quindici sediamo diciamo rispettosi
Allora io devo dire che il suo ma quando abbiamo pensato a questo incontro e l'abbiamo posto abbiamo fatto il titolo come come domanda a mia volta grammi è nata naturale una domanda che vi rivolgerei perché mi sembra determinante per iniziare perché in questi questi settimane in questi mesi in questi giorni si parla molto di sinistra
Che c'è chi parla di un campo largo della sinistra c'è chi parla di sinistre plurali c'è chi parla di sinistra riformista di sinistra radicale
E allora diciamo che avverrà mi scuserà però prendo a prestito diciamo
Un verso di una sua canzone e chiederei ora vicepresidente sulla in per iniziare che cos'è la sinistra
Perché mi sembra determinante per poter poi stabilire se ci affida a sinistra se non delimitiamo diciamo
Il recinto nel quale ci muoviamo poi diventa complicato forse intendersi
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti è anzitutto fatemi ringraziare di cuore il domani per questo invito che molto gradito
E anche per aver scelto la Regione Emilia Romagna la città di Parma per questo primo appuntamento di festa di un giornale che ha avuto il coraggio fatemelo dire di nascere in un momento di pandemia dove abbiamo ancora più bisogno di pluralismo e di buona informazione
Abbiamo ancora più bisogno soprattutto nel momento in cui si mette in discussione forse in maniera senza precedenti la scienza si mette in discussione il valore anche del giornalismo e fatemi dire una parola anche di solidarietà e supporto ai tanti giornalisti alcuni di essi anche precari purtroppo che subiscono attacchi inaccettabili in una democrazia magari solo perché vanno a fare reportage da piazze che si stanno manifestando e mobilitando contro i Green Pasquini volevo partire proprio da qui da un ringraziamento a voi
Per il lavoro che fate e a loro
Che cos'è la sinistra che scrive una domanda che che è stata molto molto discussa in passato ma io vorrei provare a guardare interpretarla secondo le grandi direttrici di futuro che ci consegna questa pandemia chi sta a sinistra
E consapevole che la pandemia in particolare ma già prima avevamo grossi problemi aumentato i divari sociali aumentato le diseguaglianze economiche territoriali aumentato quelle di cenere
E che non è un processo isolato questo è un processo che è il frutto di determinate politiche
E dall'altro che c'è un altro grande tema che la sinistra non può più eludere queste forse diciamo la grande battaglia di questi anni
E che è quello per il campo cioè contro i cambiamenti climatici e contro l'emergenza climatica che ha già in corso da tempo cioè se dovessi provare a tracciare oggi
Che cosa deve fare
Una sinistra del due mila ventuno
Non può che essere una sinistra ecologista
Femminista e intersezionale cioè che con l'India grandi cose diciamo i grandi sconvolgimenti che hanno spaventato le società in questi anni e bisogna dire che la sinistra evidentemente non è stata in grado di interpretare di anticipare la grande trasformazione demografica che ci impone di ragionare su un nuovo paradigma di welfare universale di prossimità e di comunità questa è una cosa su cui vorrei soffermarmi un secondo sulla vostra attenzione perché la pandemia ci ha consegnato e fortunatamente non sentiamo più
Qualcuno dire a destra anche se probabilmente lo pensano ancora che la sanità vada privatizzata la sanità deve essere pubblica deve essere universale deve essere rafforzata e non basta una rete di grandi ospedali di qualità
Quello che ci consegna la pandemia che abbiamo di bisogno di presìdi sanitari e sociali sui territori
Di comunità costruiti con il terzo settore le migliori pratiche che in una regione come la nostra stanno permettendo di sollevare di emancipare di migliorare le condizioni materiali delle persone e poi naturalmente appunto quest'altra grande trasformazione climatica
Che se accompagnata da una vera conversione ecologica uso conversione che il termine Langhe Ariano no Alex Langer diceva molto tempo fa che la transizione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile cioè la vera sfida da sinistra
E quella di come accompagniamo l'intera società comprese le sue fasce più fragili
Attraverso una transizione ecologica necessaria che può però produrre con le giuste politiche opportunità di nuova impresa il nuovo lavoro di qualità allora se dovessi dire che cos'è la sinistra oggi è quella che sta da che parte sta stare e che sa coniugare la giustizia sociale la giustizia ambientale che sono due elementi inscindibili
Ecco sindaco lei ha una tradizione evidentemente diversa da quella della presente sulla in che però mi pare nel suo percorso in questi anni insomma anche diciamo ha fatto ha compiuto diciamo un passaggio per cui oggi lei dialoga molto facilmente con questa sinistra descritta ad appena adesso come è possibile questo per una persona che viene da una storia che inizialmente non possiamo negarcelo era una storia che non sembrava di sinistra ma anzi criticava una certa forma partito una certa storia una certa politica lei
A appagato solo diciamo
Ampiamente il prezzo di posizioni diverse rispetto a quelle che era il movimento e l'inizio e oggi si avvicina a questa sinistra e ci dialoga ma come è possibile appunto tenere insieme queste cose perché appunto poi vediamo a livello nazionale
Si va in alcune direzioni che forse non so lei condivide non condivide cioè vedere oggi un certo momento cinque stelle che si avvicina al PD cioè lei ci crede
Pensa veramente che quella lì sia la strada che la sinistra diciamo unitario insomma deve percorrere per poter vincere
Intanto intanto ringrazio indomani per aver scelto Parma all'interno insomma di un anno comunque di capitale della cultura per fare nel suo primo compleanno Pam ringrazio il direttore editore per me è sempre nove gol Yo poter ospitare momenti di riflessioni di questo tipo con tra l'altro tutta una serie di interventi di cui dico
Come dire forse io sono l'ultimo ma tanti meglio di me potranno dire tante cose che potranno come dire arricchirci
Meno male che non è che ho fatto nella domanda Retequattro vicepresidente del cos'è la sinistra che argomentato molto meglio
Però io non faccio due incisi uno sul tema del della nostra storia in realtà al momento Cinquestelle quando nacque e che non si chiamava ancora movimento ma liste civiche Cinquestelle volendo fa proprio quello che fa la storia
Nato soprattutto in Emilia Romagna ha dovuto i primi grandi successi dove nell'Emilia Romagna evidentemente c'è una tradizione di sinistra
Siccome c'era un grande fondo di sinistra di una parte di sinistra delusa dai partiti del come e tante volte con anche tante persone che non erano riuscite a far percorsi sinistra perché in tanti casi
I partiti sono un po'anche escludenti cioè voti metti nella linea principale
Oppure non ti danno spazio io non so l'ho sempre detto
Sì come tanti altri se fosse entrato in qualche parte di sinistra ma il fatto lo stesso tipo di percorso probabilmente no perché in tanti casi c'è un tipo di di di di di necessità di percorso che non sempre premia come dire le qualità nonché gli abbia premiate a noi ma ci ha dato delle possibilità quindi questo un po'la storia e quindi il movimento nel nel suo proseguo voi che ha imbarcato tantissime persone in tanti casi e non è forse un distinguo ma principio di realtà dal Sud quindi con una tradizione più di centro destra
Ha spostato il baricentro però tutte le persone dell'inizio della storia
Erano fondamentalmente centrosinistra basti pensare a Finco fico che era uno dei primissimi dei primissimi famosi meet-up evidentemente una persona sinistra Di Maio non dire la stessa cosa qui pervenire all'epilogo o Di Battista
Per venire all'epilogo
Infatti era adesso mi sembra molto un matrimonio di convenienza si sarebbe detto perché insomma bisogna in qualche modo sopravvivere a se stessi io penso che non abbiano più la spinta propulsiva per all'antipolitica non ce l'hai più visto che ormai è fatta Crodo con chiunque no
Quindi quello fai fatica a dirlo non vedo neanche degli obiettivi programmatici che potrebbero coinvolgere vedo io cerchiamo di sopravvivere anestesie attacchiamo c'è qualcosa e dall'altra parte vedo siccome è un errore
Del PD del l'unico appiattirsi Ima prendere come unico interlocutore sulla base del peso ipotetico che può avere un unico cinque stelle come alleato no si parla sempre di alleanza strutturale a livello nazionale Suma invece la sinistra per tornare un po'il filone principale dovrebbe ritrovare una sua identità e una sua chiarezza
Io quello da persona che può dirlo da fuori la critica che ho sempre fatto alla sinistra salvo in rarissimi casi dove infatti al di là delle persone che c'erano in quel momento
Hanno avuto un risultato maggiore secondo la sinistra è più chiara
A meno fronzoli a meno cosa che non interessano la gente prende antica della sinistra si innamorò anche di frase di concetti che tutto hanno meno che la vita di tutti i giorni delle persone e tu ritrovando quest'unità questa chiarezza siccome ceratopsi può ritrovare assolutamente però non è scontato in un momento in cui la destra
La destra diciamo più moderata Calia
La destra estrema cresce perché non c'è un'offerta dall'altra parte io ho sempre detto ci si è spostata su un cinque stelle poi sulla lega perché a sinistra non c'era un'Offerta un'offerta in termini programmatici di persone e anche di obiettivi
Ma a una sinistra che normalmente discute di se stessa discute però anni per mesi di certezza non trova una sintesi perché poi c'è sempre il distinguo del distinguo e questo posso dire a farvi Insinna morale della politica le persone
Invece io penso che i valori fondanti e gli unici che sopravvivono della sinistra che sono chiare il tema della solidarietà al tema
Diciamo dell'ecologia del tema dell'ambiente che sono temi che la destra non tocca neanche non tocca neanche Pamela e penso che siano i grandi temi di uscita dalla pandemia però devono essere sintetizzato in un modo comprensibile non come dire non estremista no non io tante volte come dire scherzo un po'con alcuni tematiche ambientaliste quando dico
Essere ambientalisti non è abbracciare l'albero Mahé aveva un programma che ci posso portare la neutra che alla neutralità carbonica e questo lo si fa con dei passaggi che devono essere comprensibili come diceva lì e quindi dove le persone si appassionano non come il nonché la vedono come una vessazione allora era è e in tanti casi noi in Italia non vediamo questo no vediamo i tedeschi
I Verdi tedeschi che vanno su i nostri che più o meno rimangono al palo ma forse perché il tipo di modalità di comunicazione che che non convince le masse allora io chiudo sul per me la sinistra avere una maggiore coesione può avere un dialogo che che la ricchezza avere un dialogo quando poi si trova la sintesi si va dritti non dopo cinque minuti c'è un distinguo sì però io forse sono arrivato dopo se ci fossi stato avrei detto
Perché è quello che poi rende il centrodestra sicuramente più coeso no centrodestra di solito decide fa va avanti magari etica all'interno ma è più coeso ed è una cosa che comunque l'elettore al cittadino che piace qualcuno che prenda delle decisioni e che magari non le mette in discussione qualcosa che va riscoperto dalla sinistra chiudo su un personaggio che io ho sempre criticato nei modi non non come persona ma nei modi e nelle modalità e in e anche anche in tanti temi Renzi che però a cui non si poteva discutere al fatto che dava un'immagine di decisione di faccio questo lo porto avanti giusto o sbagliato critica falle poteste lo faccio
Poi io non ero d'accordo nel merito e anche nella modalità diciamo fosse di simpatia personale
Ma
Però se guardiamo i risultati numerici
Aveva risposto a una necessità di portare avanti degli obiettivi Suma e questo la sinistra deve averlo chiaro deve trovare le modalità per poterlo fare diversamente sarà sempre una sempre una rincorsa un distinguo una come dire un forestali o di partiti a sinistra più o meno di sinistra dove ognuno si mette a sinistra più più o meno di qualcun altro
Ma che non convincono se non gli appassionati e gli addetti ai lavori noi dobbiamo saper coinvolgere i cittadini le persone normali che non tutti i giorni dopo la di politica ma che vogliono capire come cambierà lo la propria vita e noi dobbiamo saper fare questo
Presidente ovviamente le chiedo subito di reagire su questa cosa perché lei
Penso che alle amministrative recenti di Bologna
Che avete vinto in una coalizione ampia in cui c'erano dentro punte renziani cioè dentro il Movimento cinque Stelle esponente Monte Cinque Stelle
O ex moglie verso insomma c'è un consorzio non so come farò come i nomi sono quelli come definire diciamo gli esponenti del Monte Cinque stelle sono ex dentro comunque esponenti mite cinque Teresa entrati in giunta Bologna e avete vinto
Quindi allora vediamo da un lato il sindaco che appunto mi sembra andare nella direzione in cui diceva lei all'inizio però mi sembra un po'più scettico rispetta la possibilità poi di effettivamente costruire un dialogo con certe forze politiche sulla base anche di una piattaforma chiara lei evidentemente l'esempio che invece questa cosa in qualche modo è possibile e allora come è possibile
E questi certe condizioni è un'altra cosa e se è possibile si può immaginare come leggiamo i giornali sui giornali anche sono soggiornare in questi giorni che magari questo dialogo si allarghi a un pezzo di Forza Italia
Allora secondo me su questa seconda la risposta è no e non può che essere no ci arrivo in fondo però voglio partire da invece da quello
Fatelo pure vi comportate
Sembra di essere tornati al due mila tredici no quando ne facevamo occupy Pd contro le larghe intese e cioè quando qualcuno per risolvere le
Le problematiche de contemporanee acuite esplose dalla pandemia propone la ricetta vecchia degli ultimi otto anni secondo me è fuori fase diciamo però
Ci ci voglio tentare invece Dada partendo dalle cose positive guardate è una delle prime campagne elettorali
Che abbiamo visto in cui abbiamo visto una destra molto divisa perché ha ragione Federico era sempre stati quelli
Più bravi a nascondere le proprie divisioni al momento di andare al voto non è successo questo le divisioni sono state tali e tante
Da produrre sorti anche nella scelta dei candidati
Che si è risolta in candidati deboli di cui i leader erano quasi imbarazzati no a seconda del contesto locale
Dall'altra parte appunto ci ha permesso più di prima di fare una cosa che siccome andrebbe sempre fatte cioè concentrare le campagne elettorali non contro l'altro o l'altra ma per le cose che vogliamo fare per le nostre comunità e per i nostri territori fa questo è stato un punto secondo me di novità di questa ultima tornata elettorale preziosa
Si può fare a certe condizioni quello che è accaduto a Bologna è accaduto non perché ha scelto dall'alto o costruito in provetta è accaduto perché c'erano relazioni di confronto costante tra una nuova generazione che si è messa in gioco che va dall'ex sindaco di Bologna Matteo Lepore a Isabella Conti che si è candidata alle primarie Emily Clancy che è stata la nostra capolista la più votata tra tutte
Tra tutte le liste
A Max Bugani a non so Mattia Santori che ha avuto un una risultato eccellente in termini preferenze una nuova generazione che allenata approvare ad anteporre alle frammentazioni e le diverse sensibilità alcuni tratti comuni essenziali cioè quali sono le cose ecco questo vorrei dire appunto
è sono giorni in cui a livello nazionale se guardate un po'il dibattito è un dibattito assolutamente iper politicista
In cui di solito uomini bianchi di una certa età senza nulla togliere ci dicono come dobbiamo salvare il Paese
Ipotizzando le prossime coalizioni che si presenteranno alle elezioni
Facendo nel perimetro a partire da i nomi allora da Bersani a Giorgetti oppure da Conte a Calenda mai tutta sbagliata sta discussione partendo da lì e non funzionerà e sicuramente non scalda il cuore delle tante persone non solo che hanno votato anche questa volta questo nuovo centro sinistra facendolo vincere ma non illudiamoci c'è stata astensione molto alta
E quindi c'è fiducia da riconquistare soprattutto nelle aree periferiche
Dove c'è stata l'astensione ancora più forte che ci deve dire qualcosa su che cosa vogliamo mettere in campo per il paese allora adesso c'è da lavorare in fretta
Su una proposta per il Paese che quello sì si può immaginare quali sono i tre tratti essenziali che abbiamo messo in campo a Bologna lavoro di qualità
Contro il precariato e lo sfruttamento guardate in questi giorni è morto purtroppo ragazzo di ventidue anni Iaia fa che lavorava all'interporto di Bologna non ci possono essere settori dell'economia come la logistica dove la competizione al ribasso va a mettere in discussione i diritti di lavoratrici e lavoratori fino al punto da metterne a rischio la vita non è accettabile allora lavoro di qualità
Contro precariato e sfruttamento a Bologna
è stata credo la prima città che si è dotata di uno strumento interessante che la Carta dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici digitali prima volutamente ho saltato la terza grande trasformazione che sta sconvolgendo le società europee
Ed è quella tecnologica
L'innovazione tecnologica sta cambiando le nostre vite
Sta cambiando profondamente il mondo del lavoro ma non è io accettabile che l'innovazione tecnologica produca ancor più polarizzazione delle ricchezze dei saperi del potere come sta accadendo non deve per forza andare così
Allora che cos'è una sinistra del due mila ventuno se non chi si occupa di uscire dalla pandemia attraverso politiche redistributive che sono necessarie è accettabile che l'innovazione tecnologica oggi ci permetta di fare trapianti a distanza
Ma al contempo ci sono persone che muoiono ancora sotto i torti in una fabbrica non è accettabile allora quell'innovazione tecnologica vale se non riusciamo a redistribuire né benefici presso tutta la società un esempio concreto
A Novi di Modena ma ce ne sono di sicuro anche a Parma che ancora non ho visitato c'è una casa per anziani dove le persone vivono da sole in appartamenti che grazie
A una sensoristica all'avanguardia permettono a operatrici e operatori in carne e ossa di monitorare in modo costante le condizioni ambientali dentro quella casa se c'è stato troppo caldo troppo freddo se c'è stata troppa luci alla sera magari qualcuno è stato male
Se sensori di movimento che permettono di capire se la persona anziana che nella sua è caduta allora
Quella innovazione tecnologica all'innovazione che mi aiuta a fare inclusione sociale
Devo fare una premessa solo breve sulla next generation aiuti cui tanto si parla
Ho fatto un'esperienza al Parlamento europeo prima di essere vicepresidente di questa regione e non è affatto scontato quello che sta accadendo a livello europeo cioè c'è stato un risveglio
Che ha messo in campo un piano straordinario di investimenti che dovremo saper utilizzare in fretta e bene in questa regione siamo pronti
Ma farlo su tre priorità a cui la Commissione europea ha coraggiosamente ha condizionato le risorse non le ha fatte cadere a pioggia
Le ha condizionato alla transizione ecologica alla innovazione tecnologica e alla coesione sociale e lo sottolineo qui in casa del domani
Perché se ci pensate questa terza priorità è quella che trova meno spazio nel dibattito nazionale ma è condizionante delle altre due
Non posso fare una transizione ecologica facendone pagare tutti i costi alle fasce più fragili più deboli perché si riveleranno contro se stesse perché se non capiamo l'urgenza di abbattere le emissioni climalteranti le persone si fanno del male da sole
Perché l'emissione non fanno male sull'ambiente ma anche la nostra salute allora capite come tutto si tiene allora a Bologna le tre linee cruciali sono state lavoro di qualità
Transizione ecologica e quindi anticipare i tempi di decarbonizzazione della città di Bologna al due mila e trenta rispetto agli obiettivi europea del due mila e cinquanta
E il terzo naturalmente è quello del contrasto
A ogni forma di diseguaglianza
Che vuol dire appunto diseguaglianze sociali di genere territoriali guardate i dati Istat dell'ultimo anno c'è qualcuno che ha pagato maggiormente molto maggiormente in proporzione il costo della pandemia dal punto di vista occupazionale sono i giovani le donne
Ma la sinistra ha senso se ha il coraggio di dire che non è successo per caso
E successo perché per decenni si sono fatte politiche ne ho Billé o liberiste che hanno precarizzato frammentate polarizzato il lavoro
E che sono state ereditati da donne giovani contratti più precari che questo non deve più accadere allora usciamo da quella logica molto di destra per cui non c'è alternativa no
Bisogna per forza fare così non è vero affatto anzi la pandemia ci ha dato l'occasione anche di essere molto creativi nelle politiche che facciamo
Ieri abbiamo presentato con Bonaccini un un piano per la casa grazie Federico un piano per la casa la sinistra in Italia non parla più di politiche abitative di casa
Non ha capito quanto questo è stato dirimente in altre città penso a Barcellona col successo di alla con l'auto
Allora cosa vuol dire fare politica per la casa vuol dire ad esempio a partire da Bologna aver messo in campo cinquanta milioni di contributi per l'aiuto sulla scritto ma anche quelli non a pioggia
Misurando le difficoltà diverse che hanno lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione che si vede un calo del reddito del trenta per cento quaranta per cento e quella di una lavoratrice lavoratore stagionale che non ha visto proprio il contratto perché non è più arrivato e quindi di reddito né avuto zero
Allora se tu riesce a raccogliere le differenze
E i diseguali anzi a scrivere politiche commisurate
Ai bisogni diversi che le varie fasce della popolazione hanno così ridurrà i i divari e così conterrà i quella tensione sociale su cui gli altri quelli della destra sanno solo che soffiare senza mai proporre una soluzione concreta che migliori la vita delle persone allora
Questo ci ha permesso a Bologna e chiudo di costruire le basi di un nuovo centrosinistra sicuramente diverso da quello del passato
Che però si è raccolto solo mettendo al centro queste tre priorità su cui ci siamo trovati d'accordo e su cui abbiamo scritto un programma condiviso rafforzando la proposta di Matteo Lepore
Certo che si può fare anche altrove però ci devono essere queste condizioni anche la capacità di una nuova generazione di mettersi in gioco e dimettersi molto ben d'accordo su quello che c'è da fare non mi spaventano lo dico con nettezza
Le diverse sensibilità altrimenti non mi troverei al governo regionale le diverse sensibilità ci sono ma se c'è un accordo ferro programmatico sulle cose da fare insieme come c'è stato ad esempio tra noi
E Bonaccini per le regionali allora si può governare bene insieme e si può presentare un nuovo centrosinistra che con un programma chiaro ha perfettamente ragione Federico con un programma chiaro si candidi a battere le destre e a vincere nel Paese anche le prossime elezioni politiche
Verrebbe voglia di provocarla subito rompendo un po'l'alternanza
Con il sindaco perché l'impressione però è che la sinistra a livello nazionale abbia paura di questo ci abbia paura di essere se stessa cioè il primo che parla di quelle che lei chiama forme vecchie evocando il nuovo Ulivo è salita del partito democratico
E anche all'interno del consiglio dei ministri non sembra esserci questo coraggio
Anzi molto spesso penso alla transizione ecologica non si va in una direzione spinta come quella che lei racconta e abbiamo tutti davanti agli occhi l'immagine diventato un Verga che commenta con un
Emblematico e significativo bla bla bla le parole dei grandi che si sono riuniti a Milano proprio a parlare di questo tema poi Anderson voglio rubare diciamo lavora i miei colleghi perché qui oggi pomeriggio Remo il ministro Cingolani però il Pd al governo
E mi pare che su queste cose che lei dice faccio un po'fatica a portare una visione di sinistra
Così come la descrive lei
Chiedo scusa scopro va be'devo avremo bisogno della mamma me a me fa piacere perché è utile che appunto approfondiamo questo aspetto allora L'Unità di per sé non è un valore l'U.S. si accompagna la coerenza del Progetto da una visione condivisa del futuro
Voglio fare esempi concreti in positivo e negativo è inspiegabile che un governo che peraltro si era presentato come il Governo più ambientalista faccia alcune delle scelte che sta facendo ma le dico una in più ad esempio noi è incredibile che spendiamo ogni anno circa diciotto miliardi in sussidi ambientalmente dannosi mi aspetto
Da un governo che si professa ambientalista che preveda a un rapido phase out dei sussidi ambientalmente dannosi per reinvestire in un ciclo produttivo in economia circolare in efficientamento energetico quelle risorse quarantenne
Una cosa che in questo Paese non si riceve abbastanza ringrazio il domani perché invece la dice spesso e le ricorda spesso
Ce ne siamo se il nostro dibatte stato viziato dalle pressioni delle lobby del carbon fossile per decenni ma non si dice mai abbastanza che tante imprese della Regione Emilia-Romagna stanno da tempo investendo nell'economia circolare perché surprise è un fatto di convenienza per le imprese
Ciò che oggi mi rappresenta un rifiuto e quindi un costo se io riesco a recuperare le materie prime seconde re immetterle nel ciclo produttivo diventa altro valore aggiunto e non più rifiuto se lo scambio in un'ottica di filiere regionali della circolarità con altre aziende del territorio per cui a cui serve quella materia prima seconda lo risparmio come rifiuto diventa di nuovo raggiunto allora
State identica vicenda tratta sulla sulla efficientamento energetico mi permette di risparmiare in bolletta e di ridurre al contempo l'impatto che o sull'ambiente e quindi le emissioni climalteranti quindi è uno Inwind da questo punto di vista allora
Certo che mi aspetto coerenza anche sulle cose che non condivido di questo governo ma voglio anche esempi positivi
è la prima volta l'altro giorno l'ho detto Enrico Letta che sento segretario del Pd e dire quello che alcuni di noi dicono da tempo accanto all'ampi e cioè che le organizzazioni neofasciste vanno sono alte non perché lo chiediamo noi ma perché lo chiede la costituzione italiana
Laica repubblicana e antifascista
E allora se è una leader di una formazione a tempo cento ore per vedere gli esiti di un'inchiesta che riguarda il suo partito forse a dieci secondi per dichiararsi antifascista come la nostra Costituzione se presuppone di potersi candidare alla guida di questo Paese no
Allora e faccio un ultimo esempio di merito l'altro ce n'eravamo aspetti della CGIL a cui rimarco la solidarietà eravamo in piazza in tantissime tantissimi a Roma l'altro giorno ma eravamo qui ospiti a Bologna da da da da Landini insieme proprio dovrebbe contenere i Coletta ed è la prima volta consentito dal tre aree politiche diverse
Una convergenza su un altro grande tema che è quello del salario minimo perché ha ragione il sindacato a chiedere una legge sulla rappresentanza per far piazza pulita dei tanti troppi contratti pirata che consegnare lavora il precariato esistenziale
Ma c'è un passo in più che dobbiamo fare perché c'è ancora là dove il contratto non arriva a tutelare lavoratrici e lavoratori delle filiere degli appalti e subappalti che sembra avere diaboliche matrioske
Allora per arrivare fino a lì bisogna dire che c'è una soglia sotto la quale quello non è lavoro perché non è dignità e bisogna dirlo con una legge
Ecco questi sono temi su cui oggi con tutte le criticità che segnala Federico ci siam parlati tante volte su questo ci sono le nostre differenze
Implica uno sforzo per i grandi contenitori di uscire dalle loro contraddizioni e con una forte dose di autocritica lo dico al mio campo della Sinistra ecologista
Che rammentata in più sigle che lettori a questo momento quindi mi metto nei panni delle ragazze e ragazzi che hanno manifestato e che abbiamo incrociato nelle piazze
Per il clima per il lavoro di qualità per la parità di genere e anche per la solidarietà emigranti perché chi ha frequentato in punta di piedi quelle piazza vesto le stesse speranze le stesse facce
Ecco guardiamo a loro
Oggi dove si fa politica quella ragazza quel ragazzo cosa le stiamo offrendo da un lato contenitori pieni di contraddizioni che devono chiarire nel Pd
Se il Pd del job sento quello che con notevole abbracciare questa sfida contro il precariato e dalle parole che sta dicendo Nicoletta dico che è questa la strada
Mi sembra questa la strada
E anche il Movimento cinque Stelle certamente dovrà decidere ad esempio sono quelli del taxi del mare o sono quelli che come dice fico vogliono salvare le persone dal mare come facciamo noi assumendoci le nostre responsabilità è chiaro che ci sono scelte che ci hanno diviso in modo profondo allora i grandi contenitori dovranno uscire da queste contraddizioni che lo possiamo fare non discutendo come suo futuro da dove arriva a dove arriva guardando alle persone
Ma su che cosa vogliamo fare insieme io lo dico sono preoccupata che in questa discussione
Si parla tanto di nomi e non si parla mai di che cosa vogliamo fare insieme per migliorare questo Paese
Sindaco
Non voglio parlare di nomi voglio parlare di un grande miraggio che noi portiamo avanti da anni in questo Paese ne abbiamo scritto anche né sul giornale perché ogni tanto tornava ovviamente perché l'impressione che manchi un'offerta politica in quell'area che il centro
Cioè i moderati
Mi sembra diciamo anche da quello che diceva lei prima abbiamo un po'marcando anche le distanze dalla storia presente che lei sia un po'più verso quella direzione si stia rivolgendo più a quella fetta di elettorato
Ecco che cosa c'è bisogno oggi per convincere quegli elettori che non hanno evidentemente e lo dimostra penso anche la parabola di Forza Italia che originariamente si diciamo impegnava a coprire quell'area politica ma sta implodendo e mi pare eticamente abbia preso una deriva sopranista ecco diciamo come si farà a ad andare a rivolgersi a quegli elettori noi abbiamo avuto abbiamo visto a Roma l'esempio di Carlo Calenda che diciamo colui che oggi detta
Le regole del gioco dicendo da Bersani a Giorgetti e fare fissa diciamo i paletti delle case però effettivamente è sembrata essere un è un esperienza positiva oppure magari lo è stato semplicemente perché l'offerta alternativa era così di bassa qualità che ovviamente non c'è stato un altro modo di fare
Ma se avesse la risposta sarebbe semplice no io parto da esempi e riflessioni soprattutto personali io non ho mai sposato
La mia storia
Un partito in termini valoriali no cioè non sono né a sinistra né a destra quando il momento i Cinque Stelle partito in una logica del cerchiamo di superare il tema partito destra sinistra annotarle fra nelle famosi slogan e un concerto in cui mi riconoscevo siccome si riconoscono tanti italiani quelli che non vanno a votare nella misura in cui interessa quali sono le azioni che si portano avanti
E poi le azioni necessariamente in una logica gaberiana vengono collocate in un campo Secondo mancano sta amministrazione ha fatto questo percorso io mi ricordo quando neo eletti quindi in anche proprio fenomeni strani lampi di Parma ci diceva devono chiarire se sono antifascisti ce lo dicano no poi penso che oggi nessuno a Parma rispetto a tante cose tante battaglie che abbiamo fatto
Cile avrebbero mai più il dubbio però è stato una logica del PCI
Del fare El Faria tradotto quello che siamo quindi quella siccome quello che manca a anche al centro
è caratterizzarci non era dobbiamo sempre di persone c'è Renzi cerca lenta se vogliamo spostare il campo c'è Toti c'è più OPA c'è cioè c'è quello che rimane di Forza Italia
Però se io dicessi esattamente qual è come dire l'azione quali sono gli obiettivi quali sono i programmi sulla più difficile collocato colluttavano potremmo dire che Calenda una persona come dire capace competente quindi ci convince il fatto che farà delle cose utili
Renzi ha sicuramente anche lui degli obiettivi potremmo dire
Ma non ci come dire cioè ci raccontiamo la persone non quello che c'è sotto infatti tante volte io non mi arrendo a questo o mai partiti sono la persona cioè il comando no oggi c'è stato è stato Renzi c'è stato Salvini
Certo dal perché Beppe Grillo la cosa più strana che non è mai stato quello che poi ha portato avanti perché evidentemente Di Maio ma poi la gente normale parla di Grillo
C'è Berlusconi allora era in un ragionamento che condivido penso ad aver detto in qualsiasi dibattito fatto c'è bisogno per ripartire
Non tanto non dalle persona presso le persone che danno le gambe ai programmi sono positive del programma più bello del mondo e e e poi ci mettono che non è capace non lo facciamo
Ma da una pluralità cioè almeno e non ci deve essere la persona ma le persone che con le proprie sensibilità alle proprie capacità portano avanti un'idea che si è definita prima
E quindi quello che manca al centro oggi è avere un soggetto comune che possa mettere insieme tante sensibilità cioè perché Calenda Renzi a parte il tema personale non si mettere insieme
Per me all'elettore è incomprensibile
Cioè non ci vedo delle differenze come dire valoriale programmatiche che rimettano separati ma sono tattiche vediamo in alcuni casi stanno facendo delle prove no compio Oropa che mi sembra sia in grandissima salute che quindi vanno a ruba
Ma però manca quello che diceva l su cui concordo prima non hanno detto facciamo una base come dire politica programmatica e poi capiamo ma è più facciamo dei cartelli elettorali e quello che dico il cinque stelle cioè faccio un accenno per e non posso non fare poi penso sempre stai zitto poi Suma acciuga Amiche per l'amor di Dio sarà sicuramente non ci sono più bravo del mondo
Ma io non vorrei un in Giunta che fino all'altro giorno detto che sono un delinquente mafioso un ladro no no non a me al PD
C'è capito e e e non ha detto
Beh forse mi sono sbagliato avuto dei toni esagerati semplicemente hanno fatto finta di niente hanno cambiato
Il posizionamento allora siccome la coerenza penso che sia una cosa che in questo caso a noi come amministrazione nel bene e nel male anche delle cose fatte male c'è stata riconosciuta ma coerenza un valore fondamentale prima di tutto il resto sto andando dei verso anche di temi no che sono come dire l'abbia detto prima valoriali e di diritti
Non può essere che lo ius soli no
Ne parli si pensi che il sondaggio vada di moda se è un tema che condivide i poteva prestato letta che la prima cosa che ha detto ha detto il sole e la polemica critica che gli ha fatto ex capo allevato
Esatto perché parli solo di sta cosa all'inizio parliamo prima d'altro ma è vero tappa perché ognuno fa tante cose non è che c'è solo un tema come quando noi dicono perché parlate solo di quelle arresto ma faccio cerchiamo di fare anche arresto quindi si può parlare di ius soli
Di lavoro di ecologia allo stesso tempo quindi smettiamo costosa meno seminiamo questo fatto
Però è non se ne può parlare Zan Dl leggeranno non è necessariamente un tema che metterei in cima all'agenda perché secondo me il tradita del lavoro io lo metterei prima di fare altre cose ma visto che ho detto che ci fa le cose insieme c'è anche quello
Prima sembrava la battaglia del secolo all'improvviso non se n'è più parlato ma non è che dici c'è un dibattito su non sarà più parlato
La legalizzazione della cannabis per citare un altro tema su cui ho firmato mi son sempre speso non avendo mai fermato niente prepara critica era io ho avuto titoli con il sindaco deve il cane una roba del genere non molto diversa
Mai fumato neanche la sigaretta ma va bene è un tema di regalità di dignità su quei partiti fanno fatica a prendere posizione
Proprio perché non come dire non c'è chiarezza programmatiche si oscilla sulla base delle correnti e delle simpatie elettorali di quel campo all'ora
Tornando al centro ma che vale come la tua ogni posizionamento visto che non è più ideologico perché prima era ideologico oggi deve essere programmatico
Elenca una serie di obiettivi e di valori e cerco perché poi non è facile di portarle avanti con delle persone che inevitabilmente diversa capace quindi non è che i nomi possiamo tra lasciarli ma non si può partire dai nomi questo sicuramente allora
C'è la volontà di fare questo siccome c'è la volontà se non si fanno de perché anche come dire il tema ci metto Cinquestelle o ci metto i Verdi
A adesso non è un tema poco amati con tema di cartello elettorale faccio la somma sulla base dei sondaggi e vedo di contro Kobe posso raggiungere la maggioranza di governo
E invece secondo me deve essere prima un tema valoriale di obiettivi ognuno dice che ci sta fa i suoi distinguo prima e dopo che che premia tema di prima e poi che le abbiamo fatte andiamo avanti andiamo avanti finché non arriviamo l'obiettivo questo è quello che manca e che cerco un po'da mentalità civica dove cerco per certo le persone lavorano
E ragionano sul buonsenso e sulle cose che li toccano ogni giorno come l'ideologia e il tenero per forza delle delle chiavi delle parole chiave che vanno dette in ogni discorso e qualcosa che allontana la persona normale che è quella che non va a votare perché quello che va a votare quello che è ancora convinto e noi non dobbiamo convincerci quelli ma l'altro cinquanta per cento e allora una voglia di vincere se tu porti a casa il venti per cento di quelli che non vanno a votare hai già vinto e allora lavoriamo sul buonsenso
Allora stiamo esaurendo il tempo a nostra disposizione e quindi vi faccio due domande conclusive molto veloci inizio dal Sindaco sulla base di questo lavoriamo insieme prossimo anno due mila ventidue comunale di Parma lei non si potrà ricandidare
Per sempre per fortuna pre ieri San Nicola di Luciano però allora della riforma del delle dei mandati del sindaco perché poi in altre in altre in altri stati uno può candidarsi finché viene eletto io penso che dieci anni per una città capoluogo siano assolutamente sufficiente c'è bisogno di energia di freschezza e di punti di vista diversi che sono una ricchezza può magari nella continuità di valori ma cambiare un qualcosa di di di positivo
Non è cambiamo la legge pare non trovi ampio candidati ma è cerchiamo persone adeguate carico ci sono sempre premier me lo domanda pettegolezzo georgiana risposta sei nuove
No che perché il centrosinistra l'occasione di vincere a Parma dopo vedo cinque a cinque anni ecco quindi possiamo immaginare che al di là dei nomi che ovviamente non possiamo fare stiamo ci sarà un percorso comune con il Presidente lane per provare ai d'identificare
Un candidato dissi di centrosinistra sinistra come vogliamo ma finirlo paio vinca Parma come dire spero assolutamente dissi e lo stiamo facendo con un con un percorso
Come dire anche molto dialettico che vede in campo direi tutte le forze politiche al momento diciamo agli incontri di coalizione c'è solo una forza che potremmo comunque definire il centro sinistra che non ha voluto partecipare per adesso quindi io auspico anche che possano agli a tornare
Perché
Serve sedersi per avere un dialogo per trovare delle risposte a dei problemi che magari ci sono di divisione diverso Suma chi non gioca non si sieda al tavolo perde in partenza quindi non ci siamo seduti all'inizio soprattutto siamo partiti dal partito democratico non per del minore e gli altri che hanno solitamente pari dignità
Ma ma perché è evidente che siamo stati all'opposizione dieci anni era necessario
Come dire ricostruire ancorché governiamo insieme la Provincia abbiamo fatto le elezioni regionali insieme penso che questo sono percorso fosse già ampiamente insomma in corso quindi è stato un po'tornando alla critica faccio prima è stato un percorso naturale
Se noi guardiamo nostro programma elettorale e il programma elettorale del partito democratico
Siccome sopra punibile al novanta per cento quindi quando a volte strumentalmente si dice ma noi critichiamo tutto non è andato bene niente di come fosse allora anche il tuo programma non era convincente invece io penso che queste siano singole voci
Più a scopo personalistico che non alto ma che ci siano delle convergenze evidenti e dimostrabili che quindi sono anche il sintomo del fatto che insieme si ha una visione comune poi ci saranno dei distinguo li affronteremo li affronteremo perché le sfide nascono ogni giorno diverse la pandemia nessuno di noi l'avrebbe meno male pensata
E cioè ci rende necessario affrontare comincia prima è lei le sfide del futuro non modo diverso da quello che avevamo pensato due anni fa dal punto di vista ambientale dal punto di vista soprattutto sociale
Io li parlavamo con Bonaccini perché eravamo all'inaugurazione la prima pietra di una nuova struttura per anziani no perché noi continuiamo a investire il tema della casa è un tema fondamentale dal due mila dodici che diciamo c'è un problema di alloggi popolari nelle varie fasce di reddito la prima chiosa che ti chiedono quando fermano il sindaco un amministratore ha bisogno della casa e la casa è il primo fattore di dignità quindi si dicevano nel nuovo piano di salute
Sanitario nazionale nei parametri noi dovevamo avere novanta case della salute com'era ne abbiamo già centotrenta a a dimostrazione che la regione Emilia Romagna già investe nella direzione giusta e a Parma
A maggior ragione lo si è fatto in coerenza con questo che non ci può essere una differenza valoriale allora noi siamo seduti a questo tavolo stiamo lavorando io sono molto fiducioso convinto che raggiungeremo un obiettivo che ci porterà la vittoria
In una coerenza di valori obiettivi che faranno anche cambiare alcuni punti perché nel nessuno come dire nessuno è perfetto e delle cose da migliorare ci sono sempre escono me la forza dell'Emilia Romagna e cercare anche dalla nostra città di alzare l'asticella ogni anno ogni elezione ogni volta
Però nella coerenza che dicevo prima di raggiungere un obiettivo non credo né divisioni credo che le persone giuste al posto giusto con un programma che abbia dei valore dei quattro in questi ce li abbiamo vediamo di arrivarci in fondo che vinciamo sicuramente
Presidente per concludere mi rendo conto di fare un po'diciamo la figura dell'anziano bianco che ricorda i tempi andati
Però c'era una vecchia regola del PC
Che diceva che dall'Emilia Romagna
Anche i dirigenti del partito l'Emilia Romagna devono preoccuparsi di fare i soldi ma non di fare politica perché diciamo la politica aspettava ad altri infatti di segretari provenienti del PC proveniente da queste zone ce ne sono stati
Pochi quasi nulla diciamo se dove vogliamo ricordare versare noi diciamo poca roba e lei prima appunto
Parlava di questa sinistra che vince non è che questa sinistra vince solo qui che dobbiamo in qualche modo rassegnarci a pensare che rimarrà chiusa qui oppure invece è una sinistra che comincia diciamo a muovere qualcosa all'interno e quindi alle politiche del due mila tredici magari non voglio diciamo fare nomi però circa dieci lime candidata Presidente del Consiglio
Sulla seconda non ho sentito bene perché c'era una disturbo di microfono
Allora lavoriamo invece sulla concretezza del cioè non è una cosa a cui possiamo arrivare
C'è un lavoro da fare che bisogna rimboccarsi le maniche ieri anzi siamo in grave ritardo perché ogni volta succede quello che dice Federico cioè ci si comincia a occupare lì
Delle alleanze da costruire se cominciata vedere questo dibattito in questi giorni non è perché pensano oh Dio alle politiche del quando ci saranno ma perché già ci sono i movimenti in corso verso il Quirinale con interessi molto contrapposti quello che a me sconvolge che condividevo con voi prima
è vedere i soliti quelli che già nel due mila e tredici davano nomi degli irresponsabili e intanto diciamo fomentano le larghe intese
Tornare fuori a dire che la risposta sono di nuovo le larghe intese con gli stessi che sono state in parte della causa del del del disastro di questo paese allora io lì un po'mi preoccupo
E mi preoccupo perché in mezzo è cambiato tutto ma soprattutto perché una settimana fa
C'è stata una vittoria significativa nonostante l'astensionismo su cui dobbiamo lavorare ma una vittoria significativa che è partita da due città di cui si una norma atte a sud Bologna e Napoli sono le uniche due città dove questa nuovo centrosinistra come Roy anche amare Luigi ragioneremo però ha fatto il sessantadue per cento un risultato gemello dà certo punto di vista dove si è tentata la strada difficile con tutte le criticità che ha segnato anche Federico
Di provare anche a ricomporre ciò che forse se ci pensate poteva già stare insieme nel due mila e tredici ci saremmo risparmiati otto anni
Ma dal punto di vista anche di politiche sbagliate del centrosinistra perché noi siamo usciti dal partito democratico per alcune scelte fatte dal governo Renzi non non ce lo scordiamo e forse ci saremmo anche risparmiati un balzo in avanti delle destre nazionaliste di quello che è successo dal due mila dal due mila diciotto in avanti
Allora se ci pensate fa un po'impressione che oggi gli stessi che allora ci hanno consegnato a questo quadro invece che provare il governo altre citato Bersani per questo mi è venuto in mente no
Bersani è proprio quello che allora disse proviamo la strada difficile di un governo il cambiamento è vero con quelli che gli stavano sparando addosso tutti i giorni e poi non si è riusciti a fare però a me fa molto pensare ecco quello che sta accadendo in questi giorni
Io penso invece che questa nuova strada che si è affermata con nettezza a Napoli a Bologna anche in altre città
Non penso che sia una cosa buona vincere solo in certi territori io faccio mie le parole di un amico che mi fanno sempre sorridere Fabrizio Barca quando mi disse che l'Italia un Paese rugoso se ci pensate guardato di profilo e proprio così
Ed è un Paese in cui né a Roma né a Bologna possiamo pensare di avere la risposta in tasca delle politiche più adeguate a rispondere alle esigenze di territori così diversi tra di loro
Però intanto cosa mi piacerebbe vedere in questo nuovo centrosinistra la modalità dell'ascolto
Federico qua adesso oggi non è venuto fuori però ha costruito insieme a le impresa se e le associazioni e le università del territorio un percorso per la neutralità carbonica che anticipa i tempi anche qui a Parma nella provincia di Parma insieme alla Provincia di altri comuni
Noi abbiamo firmato in piena pandemia pensateci nel dicembre due mila e venti un patto per il lavoro e per il clima che fissa obiettivi ambiziosi
Raggiungere il cento per cento di energie pulite e rinnovabili al due mila e trentacinque e tracciare un sentiero di decarbonizzazione che ci dica anche che cosa fare nell'agricoltura nei trasporti nel tema della mobilità collettiva e nel tema della grande industria
Ecco l'abbiamo fatto insieme a tutti i Comuni tutte le province le università le organizzazioni di impresa professionali anche quelle sindacali ma anche con il terzo settore che qui non in Emilia Romagna
è una parte imprescindibile di come ricostruiamo i fili del tessuto sociale che sono andati
Spezzati da questa pandemia ecco cerchiamo di avere una cornice che recupera l'ascolto perché ci permette a noi di non decidere le politiche chiude chiusi nelle stanze dei palazzi ma di provare a scrivere politica che tengono già conto deve la pelle delle persone su cui poi quelle politiche agiscono su cui producono infetti
Allora vorrei vedere questo lavoro nel prossimo anno che probabilmente avremo davanti salvo che non si vada a voto anticipato questa è diciamo è anche questo parte del dibattito di questi tempi dipenderà da cosa succede al momento elezione presenta il pubblica però io sono convinta che dobbiamo usare bene questo tempo che abbiamo perché poco per riconquistare la fiducia di chi non vota più guarda le nostre generazioni e e quello è il tema c'è troppa gente della mia età ed Ennio trentacinque non sono neanche più giovane
Trentasei
Però dico
C'è troppa gente della mia età e delle giova delle generazioni ancora più giovani che pensa e si è consegnata all'idea che votare non faccia più la differenza ma se non ci occupiamo di politica la politica si occuperà comunque Dinoi allora
Quel come facciamo per questa è la vera domanda come facciamo da qui a lì a dare credibilità e a recuperare un lavoro che ci ha graziato diciamolo anche per la debolezza degli altri in queste amministrative
Perché lo diceva perfettamente Federico prima di salire sul palco
A parte il fatto che Salvini Meloni hanno impiegato le amministrative per fare le primarie del centrodestra e le han perse tutte e due però bisogna anche dire che la gente ha cercato nelle città una classe dirigente credibile che la destra non ha però dobbiamo costruirla anche noi quaranta che è grave che in nessuna delle grandi città sia stata eretta una donna quindi io mi auguro che per questo facevo la battuta prima no benché adesso vediamo voci soprattutto maschili che ci indicano la via ecco proviamo a recuperare su questo terreno perché il potenziale c'è e chiudo dicendo perché sono così convinta bisogna cambiare il metodo sono da Indaco d'accordo con molte cose che ha detto Federico bisogna cambiare il metodo ce n'è una su cui non siamo mai stati d'accordo io e lui e cioè io sono convinta che invece ci sia ancora una grande differenza tra la sinistra e la destra e penso che quello che stiamo provando a fare con tutti delle criticità il fatto che ci sono state decisioni anche di soggetti di cui abbiamo discusso oggi che ci hanno diviso ok
Però stiamo ricomponendo ciò che già allora poteva stare insieme perché tu Federico ad esempio non è mai avuto un dubbio da che parte del campo stare e io penso che altri che si collocano nell'area del centro dei moderati
Debbano invece decidere per una volta per tutti perché non si può essere ambigui se stare nelle prossime politiche in un campo largo che si nota di centrosinistra e quindi progressista ecologista dico io anche femminista
O dall'altra parte stare in un campo nazionalista no con varie sfumature Dinero oltre che con i moderati del centrodestra che non a caso sono oggi quelli più in difficoltà perché si sono resi conto che stanno perdendo ecco ma io non mi appassiona Ray ai triplicare piatti di riposizionamento sia che è un altro che appartiene al passato guarderà invece al futuro a quello che si muove nelle città
E là dove siamo riusciti a far funzionare queste liste là dove la sinistra ancora vive e lo dico saremo presenti anche a Parma vogliamo partecipare a questa discussione coraggiosa là dove si è candidato a dopo le regionali ha moltiplicato i suoi consensi ma perché ma per un fatto banale che non abbiamo la presunzione di andare più dalle persona dire salve siamo qui per rappresentarvi cioè andiamo da quelli movimenti che hanno animato il dibattito cittadino sui diritti sul lavoro sull'ambiente e sull'emergenza climatica e chiediamo loro di auto rappresenta Persico noi in un percorso condiviso attorno a obiettivi concreti che tracciamo insieme
Se facciamo questo lavoro secondo me arriviamo all'anno prossimo con qualcosa di chiaro come diceva Federico da dire al Paese su come vogliamo migliorare tanto la qualità della vita delle persone quanto quella del lavoro quanto quella della vita del pianeta riscendi vilmente negata la nostra grazie
Grazie Sindaco grazie presidente ce l'ha in io ringrazio voi per essere avere avuto la pazienza di stare qui con noi questa mattina ascoltarci ci rivediamo oggi pomeriggio alle quattordici e trenta
E l'incontro questo pomeriggio quel prima nel sindaco lo diceva a Parma capitale dalla cultura quindi sarà diciamo un incontro di taglio culturale con Beppe Cottafavi l'assessore guerra assessore alla cultura del più e del Comune di Parma e Paolo Nori che diciamo credo quindi non abbia bisogno di tentazione grazie miliardi
Le pagine dell'idea e della cultura
Del giornale il sogno qui con me invece le guerre il professor Michele Guardì una Paolo noi ragioniamo Paolo Nori insomma acquistò questo avrà vedrete un senso compiuti i loro titoli hanno il senso in quello che diremo
Oggi parliamo siamo qui questo posto meraviglioso parliamo di Parma siamo a Parma per che Parma Città della cultura domani prende molto sul serio i temi
Appunto dello sviluppo delle idee e della cultura ci è stato consentito
Un laboratorio un laboratorio è un cantiere aperto
A noi piacciono molto sia i professori in Sicilia iscritti sia il ragionier soprattutto quando sono eccellenti scrittori come nel caso di Paolo Mori no di un po'c'è una parola poi smetto subito e vi lascio giocare
Che ricorre continuamente nella nostra epoca che disintermediazione nelle pagine dell'idea la importa di domani la interpretiamo a modo nostro nel senso amiamo molto diversa intermediare dandogli la parola direttamente da tanti professori a tanti scrittori a tanti intellettuali capaci che possono dire la loro e dibattere dentro le nostre pagine
Allora Parma è una città siamo nella il centro dell'Emilia quel gran pezzo delle migliaia di io ci sono nel Pd pittore Parma e dintorni io sono di intorni perché sono di Modena quindi io occupa il ruolo dei dintorni
Edmondo Berselli diceva quel quel gran pezzo dell'imminente anche l'Emilia fosse il nord e il sud del sud al nord per questo danzata da tutte le virtù che noi conosciamo benissimo
Il gioco Puglia che oggi voi vi confronti Hutter sulle vostre passiamo ogni Michele nell'ordinario di Storia del cinema di dell'università di Parma oltre che l'assessore alla cultura
Paolo Nori
è uno uno scrittore italiano molto interessante del suo ultimo libro che vi potete fare cioè signor marrone all'uscita non ho capito fuori dove ma da qualche parte
Poi lo continueremo è stato anche finalista quest'anno al Campiello libero molto interessante di cui parleremo però tornando a Parma che è una città così importante nella cultura italiana basta fare pochissimi nomi Guareschi da Bettini l'intera famiglia Bertolucci insomma per avvicinarci Bevilacqua insomma egli i nomi sogno
Pietrino Bianchi per arma stare più vicine al giornalismo sommi nomi sono infiniti
Qui nel mille nella nel mille novecentosettantacinque il credo attorno a questa epoca
Il gioco nello stadio del Cittadella una partita Celebre per chi ama il cinema nella letteratura perché si sfidarono i due si metta
Di due film che si stavano girando in quei giorni ma ci sono due firme epocali età azionaria nel cinema italiano perché sono Novecento di Bernardo Bertolucci
E Salò di Pier Paolo Pasolini entra Pasolini credo in campo Bertolucci no a Pasolini in campo perché era un'ottima ala destra da quello che le cronache registrano ecco quindi adesso lascio a voi la sinistra e questo gioca trattava
Letteratura cinema Calgaro Alfonso sì mormora buonasera mi sentite sì grazie allora quando Beppe Cottafavi ma chiesto di cosa volevo parlare qui io ho pensato la persona con cui mi sarebbe piaciuto parlare io subito
Usato Michele guerra che ho conosciuto da poco ci siamo conosciuti
Presenteranno vi sembra uno e restiamo uniti da una passione comune che il Parma Calcio io appena pubblicato un libro suda stai rischi che sentito sanguina ancora ed entro libro dico che a me
Piacciono due cose che fanno piangere i romanzi russi le partite del Polo Roma che in questi ultimi anni purtroppo annotando
E beh la la seconda parte è una passione che abbiamo in comune con Michele
E mi piaceva ragionare con lui anche della sua passione che è quella del cinema per perché
C'è una storiella che clienti che dicono io ho ben presente so bene perché io credo che un romanzo perché per me un romanzo
è la forma d'arte più potente no
E mi venne in mente e mi interessa sapere perché per Michele il cinema invece per più potente la letteratura come immagino e viene in mente una storiella che raccontano che ho sentito raccontare a Mosca no di due amici che escono bravo film è uno dal cinema e hanno appena visto un fine uno chiede all'altro
Le tette piaciuto l'altro risponde è meglio libro
Questo indice che libro prima dice uno qualsiasi
Adesso si commenta da ragioni
Buongiorno a tutti anche da parte mia intanto ringrazio domani di di essere qui a Parma per me veramente un grande piacere ringrazio Paolo per avere pensato a me perché quando ma detto potremmo chiacchierare di letteratura di cinema e di Parma durante la festa di domani mi ha fatto io ho fatto un grande un grande regalo io diciamo che sono meno forse coerente forte di Palo nelle nel dire che cosa mi piace perché quando qualcosa di bello mi piace in quel momento è una poesia bene la poesia e mi sembra in quel momento la migliore forma di espressione è un romanzo improvvisamente mi sembra il romanzo è teatro e opera e il cinema è diventato poi permanente anche il mio lavoro e quindi non c'è più quella distanza o forse c'è quella distanza particolare che la professione da dalle cose quello che mi ha interessato da sempre
Del cinema e la sua uso una parola che non si dovrebbe usare forse nel campo delle arti mentre si usa molto nel campo della politica che inclusività cioè l'idea che il cinema avesse questa trasversalità sociale per cui lo stesso film poteva piacere all'analfabeta e e al grande intellettuale
E c'era anche un'idea di di di resistenza dentro il cinema che i faceva pensare a quanta fatica questa forma di espressione affatto per farsi accettare perché arrivava in un mondo dove esistevano delle forme d'arte
Già canonizzata che erano reputate tali e il cinema sembra una forma di divertissement da baraccone quindi anzi i primi cinema proprio trovavano spazio veri e vere e proprie baracche quindi c'era questa difficoltà ad affermarsi e che poi piano piano è stata superata ma non così piano devo dire
E mi faceva stare simpatica questa forma di espressione che a scuola non si insegna quindi io quando ho finito il mio percorso scolastico avevo letto tanti romanzi letta molta poesia avevo visto un pochino di ad attendere poche ore di storia dell'arte ero digiuno di musica e di cinema
E abbastanza anche di teatro quindi è stata come una sorta di di di percorso iniziatico quello che mi ha avvicinato il cinema pesate Kyo
Mi sono iscritto addirittura lettere antiche per cui quanto di più lontano dal cinema però ero convinto mentre studiavo quei discipline che alla fine mi sarebbero state utili comunque qualsiasi cosa avessi fatto ed è stato il cinema che è una forma di espressione che per la quale non ho mai pianto e questo forse separa ma è Paolo dalla visceralità con cui ci avviciniamo alle cose che ci piacciono non ho mai pianto neanche per la parità del Parma che me lo meriterebbero davvero più di qualsiasi melodramma Ammone lacrime volente però devo dire qui magari è diversa la prospettiva mi è sua che io sono meno mi reputo un tifoso viziato perché io sono nato in un momento in cui il Parma è stato in serie B per poco
E poi è arrivato in seria e sono stato bambino nel momento in cui il Parma era uno dei club più importanti d'Europa e poi improvvisamente il fallimento e la serie di e però in quattro anni la serie A
Quindi sono sempre stato
Un tifoso che ha visto più vittorie che sconfitte non ho mai visto la serie C non ho avuto quell'esperienza e di campi fangosi pioggia in testa eccetera che che tanti Parmigiani racconta la loro esperienza e quindi forse il la mia generazione agitazione che piange più a fatica per queste cose
E non so se è un bene o un male
No io sono io sono molto più vecchio di tè quando sono andato al Tardini non c'erano le curve se non c'erano ancora le curve e io mi ricordo poi dopo qualche anno quando ho fatto l'abbonamento
C'era c'era scritta giocatore più forte del parziale Fausto da olio e c'era uno striscione che c'era sempre sulle teste da olio uguale Toscanini era regista ed era un po'il direttore d'orchestra di quella squadra lì che che era in serie C
Beh andare in serie vip era era era
Il sogno ecco tutti gli anni quindi io tengo per il Parma
Per il freddo che ho preso alternativi dice io non non può
Cioè ci sono affezionato a a quella a a quella io quasi alle ore Del Turco corna risarcimento ad aiutare dove subito
Ma guarda io io quando cioè forse le partite che mi piacciono di più
Cioè non è si si tiene per le squadre anche per le sconfitte un solo per le vittorie ma anche per le scopi anzi io per una questione autobiografica quando
Il Parma vinceva le coppie io stavo studiando università ero magari a Mosca è vero data altre parti quindi l'ha seguita meno quando ventisei
Io sto invece e e mi ricordo delle volte tornar dal Tardini a guardare per terra vedere le foglie le crepe nell'asfalto disc cioè dispiaciuto per la partita pensare a tutto quello che non andava bene nella mia vita quelli sono forse i momenti memorabili della mia passione per il Parma e domenica scorsa quando sono uscito dalla
Dal Tardini che il Parma ha pareggiato col mondo una per una partita che avrebbe dovuto vincere che
Che non ha voluto vincere perché Livi devi ammazzare tre erano in dieci Toro ed erano meno forti
Uscendo ho pensato che era meglio se perdevo vocalmente almeno se avessimo perso avrei avuto qualcosa da per ricordare di più di questo pareggio significa
Riviezzo che cosa viene in mente adesso mentre sta dicendo questa cosa che c'è una cosa che io amo molto in Paolo Nori questa
Compresenza della vicinanza e della lontananza dalle cose quando io non conoscevo Paolo e noi non conoscevo all'inizio quando come quando leggevo i suoi libri neanche il suo timbro di voce che è fondamentale per capire la sua scrittura però lo leggevo e mi sembrava
Che lumi stesse parlando come lo stesse leggendo quel libro questa vicinanza
Tipica che certe allo scritto e il parlato di Luís e quindi anche quando raccontava cose lontano perfino nell'ultimo libro che racconta come tante volte le ha fatto di Russia ti sembra che prospera contando parmigiano quindi ti sembra che qualcosa che sta in un mondo lontanissimo in una lingua che io non conosco
E una cultura che apparentemente costruisce mondi immaginari lontanissimi da qui ecco ti sembra di essere per dire il titolo di oggi nei dintorni di Parma cioè te lo sta raccontando in un modo che tra spira costantemente quel tipo di umore un po'quel quella idea di di di terra proprio emiliana di cui di cui parlava del per l'inizio che però fa sentire vicino e non so se questo gioco tra la vicinanza e la lontananza che io per esempio
A differenza torno mai sperimentato davvero perché sono molto radicato qui e non sono mai stato lontano per troppo tempo sono stato lontano alcune volte dal nostro Paese ma non per tanto tempo come te soprattutto non sono stato mai immerso in mondi lontani come quello della cultura russa che tu invece hai praticato dentro un'altra lingua come traduttore tutto quanto che non so se queste forme di commozione queste forme di riuscire come dicevi tu a sentirete spesso dentro un'altra cosa e quindi quella cosa ti riporta degli degli umori delle sensazioni così forte sia forse o forse il motivo per cui tifa piangeva letteratura russa e anche il Parma che ti è vicino ma allo stesso tempo anche un po'lontano
Allora io interni mi qua fintantoché parametro che mentono un momento che ero sulla Piazza Rossa a Mosca e c'era una signora
Io sono stato in Russia i più primi anni non si è mai andato in albergo andare ad abitare in casa dei russi una quindi non ho mai frequentato il o poco i luoghi turistici canonici e non ero mai stato a fare una visita delle chiese del Cremlino no allora ero trova in Piazza Rossa c'era un gruppo di italiani con una guida russa che gli stava per portare richiese il Cremino chiesto questa signora
Se potevo unirmi a loro lei gentilissima mentre ha detto di sì
E io Leo prima chiesto di dov'ero
E ho detto sono italiano D'Alema del sì va be'italiano ma di dove Lodetti Parma era detto a Parma che città meravigliosa e l'ho chiesto c'è stata rema detto no ma ho letto la Certosa di Parma
Parma è
Molto più famosa di Bologna il cui in Russia per dire e
Io vengo da recentemente c'è stato a Milano l'altro ieri a casa Manzoni è alla fine dopo abbiamo fatto un interne su questo libro qua e alla fine ma ma
Fermato un signore mi ha detto una cosa mi ha detto che
Ma chiesto ma lei e parmigiano non parmense ecco io quando quando di con dei Parmigiani parmense ma mi viene il nervoso saprete
è come la tra se per tornare al Parma c'erano i tifosi del Pisa con lo Stato Pisa Parma che dicevano parmense parmense vanta qualcuno allo Van Sant uno va bene ma parmense norme perché noi siamo Parmiggiani non siamo parmensi no ed io questa roba qua
Da ragazzo di quando avevo vent'anni
A me pare amento a mi vergognavo di essere di Palmi vergognavo dall'accento parmigiano e Parma un po'mi soffocava mi sembrava
Mi sembrava una condanna ecco perché succedeva sotto casa mia c'era tutti i giorni la Gazzetta di pace
E dopo ventidue anni io son partito sono nato a lavorare in Algeria per un'impresa di Parma l'inciso perché c'era allora scappato via tre anni e quando lui mi ricordo una volta son tornato in macchina
Arrivavano gli aerei dall'Algeria a Linate avevo preso a noleggio una mazza arrivato a Parma e controvoglia ho detto ma che ma che città bella che ma quando arriva davvero una sera che
E poi dopo sostato Dio sarà adesso sono quello io sono molto disordinato e mia nonna mi diceva sempre il sì trans tra ieri non che e adesso sono proprio un tra ieri fu perché abito Polonia no e il fatto di essere lontano
Io sono più parmense più sentimento nel chiuso tormentata note più Torlontano se questa è una cosa perché non mi non mi dà fastidio Parma con le cose che non funzionavano ma c'è questo sentimento di
Io son tornato vicolo ultima cosa poi ma io parla di Parma e di di asterischi parlerei per tre Quarter insomma ma io son tornato sono andato ad abitare via da Parma e novantanove poi nel due mila eh quattro son tornato al due mila e cinque soltanto qua
Per un anno
Abitavo qua poco lobbista anni invio Coletto qui su vicino a via Emilia
E io ho ritrovato una luce
Sulla via imita le strade di Parma una certa ora del giorno che mai mi sembra di nuotare nella luce ed era la stessa luce di quand'ero piccolo che avevo otto a quando ero piccolo io mai più tanti rare tutto il pomeriggio senza non c'ero proprio pasta che restiamo nel nostro quartiere e o quando alle due e mezza del pomeriggio aprivo il portone del nostro condominio
Sul portone pure entravo nella luce quella la stessa luce e quella l'uccelliera spazzino
La via Montebello in quattro otto quartiere e tempo
Dalle due del pomeriggio fino a sera e lì tutti quella lì era era l'incontro con l'universo uccelli era davvero un'avventura che a me io tutto qua ogni volta che ritrovo questa luce che c'è solo a Parma
Io mi commuovo ecco anche Parma mi fa pena
Sono tanti perché perché sto diventando vecchio non sono tanto io vorrei tornare un momento solo a Modena perché tu hai città alto standard allora per dire che il maggiore scrittore modenese
Che si chiamava Antonio Delfini che odiava a Parma per molte vie d'amore
Ha scritto un libro assolutamente fantastico che si chiama Modena mille ottocentotrentuno Cittadella insorto lordo in cui in una sorta di fantastiche Delfini ricostruisce la Certosa di Parma Modena insomma quindi è questo
Questo palleggio letterario è assolutamente fantastico avete sentito
Vero la qualità letteraria dell'oralità del Paolo Nori ha fatto bene Michele a sottolinearlo perché bisogna sentire
Paolo chiacchierare discorrere anche leggere i suoi libri per godersi ancora di più
La lettura dei suoi libri io prima avevo detto questa cretinata del professore del ragioniere poi non l'ho spiegata nel radicata ma aveva un motivo nel senso che io sono molto felice che ci sia un assessore alla cultura colto
Corre Michele perché questo non non è scontato a volte non
Il pirata sempre e così via
Ma soprattutto sono molto felice che tu sia un ordinario diventato ordinaria trentasei anni e come il nostro direttore è diventato direttore
Le domande a trentasei anni quindi anche in Italia e possibile lo dico agli occhi no
I colori del venerato maestro insomma quindi anche tu per usare il paradigma Arbasino da brillante promessa saltando al gradino del solito sposo sei diventato un venerato maestro
Quanto al ragioniere ragioniere allora Montale Gadda ingegnere lo sapete tutte lo dicevamo prima scherzando perché Paolo Nori ha avuto la fortuna di risparmiarsi il liceo classico io penso che il liceo classico ossia una scuola sovrastimata in Italia soprattutto non sia il migliore avviamento alla scrittura letteraria summa di cui tu invece sei maestro
Vent'veniamo a un po'dentro il tuo libro
Sì no io privati io volevo dire una cosa che ha detto Michele che alla quale non ho mai perché il cinema scuola non lo insegnano ed è questa cosa
Non loro fino al nove così no è vero un bravo non lo rovinano e questi sono i giovani vogliosi quest'oggi a Ginevra vige diciamo che questo è quel che il tema delle immagini a scuola è un tema come sappiamo concretamente sull'agenda di tanta di tanta politica perché vediamo in un mondo saturato di immagini ma nessuno studia la Rice l'immagine a scuola e quindi abbiamo diciamo degli chiamiamoli con tutto rispetto degli analfabeti nella lettura delle immagini che però le usano tutti i giorni io sono invece questa questa sorta di discrasia tra la capacità critica di usare le immagini
Cosa che per ogni giorno facciamo
E la nostra vita che invece saturate del piena di immagini c'era uno storico importantissimo delle Annales quindi di una di una tradizione come sappiamo molto rilevante in Europa e non solo il Sina Marc Ferro che diceva addirittura da storico quindi onda storico del cinema
Non si può avere un'idea del Novecento se non si conosce il cinema cioè come a dire che lì dentro tutte le grandi spinte culturali economiche sociali politiche
Erano in qualche modo precipitate certe volte in maniera esplicita certe altre in maniera metaforica però tu attraversando il cinema riuscivi a capire tutto questo e si diceva all'epoca che non poteva esistere uno storico un teorico del cinema puro ma per capire il cinema bisognava essere psicologi e linguisti antropologi storici dell'arte bisognava essere tante cose della musica
Tante cose diverse per poter capire quella che era considerata diciamo un'arte sintetica che le tra l'altro il tema del cinema come arte di sintesi e di Eisenstein quindi viene da quella avanguardia costruttivista sovietica che a cui ancora oggi dobbiamo tanto che ha ancora una una capacità di parola nel contemporaneo straordinari è uscito un libro
L'ultimo libro che mancava in traduzione italiana di Eisenstein che si chiama il metodo che conclusivamente chiude la la la sua riflessione sul cinema che sembra scritto ieri proprio a delle delle cose modernissime di Antropologia che sembrano parlare all'oggetto quindi si c'è questo tema del cinema non avevo mai letto la cosa come hai fatto tu adesso non l'hanno rovinato questo è un tema interessante
Certamente e pervenire al mio libro io in questo libro qua richiama sanguina ancora paese sottotitoli incredibile vitalità Torricelli storta rischi io
Scusi tornerò Antonella motivato lo splendido allo sotto dall'originario del fisico
Io racconta allora io sono laureato in letteratura russa
Sono un appassionato di letteratura russa sono un appassionato lettore di romanzo in particolare
E la maggior parte dei romanzi Coletto nella mia vita sono romanzi russi insegno traduco dei romanzi da Russo il segno tra USA da Russo alla Iulm di Milano e tutta questa roba qua è cominciata
In una casetta in provincia di Parma Basilica Nova quando quindic'anni quarantatré anni fa quando ho preso in mano un libro di mio nonno
Delitto e castigo di Dostoevskij primo romanzo credo russo che ho letto la mia vita e quando io ho capito ho letto che il protagonista si chiede ma io chi sono
Sono come un insetto sono come Napoleone io quindicenne
Mi son fermato l'autore mi son chiesto e io chi sono solo come un insetto sono come Napoleone valgo qualcosa oppure no e ho avuto l'impressione che quel libro lì scritto centododici anni prima a tre mila chilometri di distanza la Basilica Nova
Resti aperto dentro di me una ferita che non avverte non avrebbe smesso tanto presto esamina e il titolo di questo romanzo sanguina ancora è la risposta quell'impressione allora
Io non potevo far finta dopo di non aver letto di non aver messo in moto questa
Chi non ha perché non si fosse aperta questa carica io ho l'impressione ma forse mi sbaglio cioè un grande un un un film che mi ha che ha agito sul mio sentimento è il film su Sacco e Vanzetti no
Dove dove c'è una una bellissimo monologo no i due anarchici e condannati negli Stati Uniti alla fine c'è un bellissimo monologo l'attore Mirko arricchire
Di noi giovani o no che perché lui riprende esattamente quello che ha detto Vanzetti alla Bartolomeo Vanzetti alla fine del processo dopo la condanna a morte il giudice ha chiesto a Vanzetti ma lei ha qualcosa dichiarare
E Vanzetti ha risposto sì
Ho qualcosa da dichiarare ha parlato per tre quarti e ha finito dicendo io
Non ho mai fatto male a nessuno dalla mia vita
E e ti sto partendo per per non aver fatto niente sto patendo delle colpe che non augurerei al mio peggior nemico però mi correggo io in realtà pago
Per delle colpe che oggettivamente commesso voi mi condannate perché io sono un anarchico e io effettivamente sono un anarchico voi mi condannate perché io sono italiano e io effettivamente sono italiani ma sono così convinto di essere nel giusto
Che se voi avente perché se io avessi la facoltà di rinascere e voi aveste ha facoltà di condannarmi due volte a morte io farei esatta rifarei esattamente le stesse cose che ho fatto in questa vita ecco che è un monologo memorabile
Dicono che di dietro ci son due guardie da Volonté nell'inquadratura dicono che l'ha rifatta cinque sei volte perché una delle guardie scoppiava a piangere continua ferito allora io quando ho visto quel film dopo essere uscito da questo film dalla visione di questo film
Non ero ferito avevo l'impressione di averlo fatto io quel discorso zero come gratificato da dalla dalla prova d'attore di Volonté e dalla potenza di questo monologo allora forse mi sbaglio Michele ma secondo me la la la letteratura incidenza sembra imperatore di più rispetto al cinema il cinema per me ma forse fosse solo per me è come se fosse un
Se avessimo una una funzione più tranquillizza contro l'uso nel mio bar no no no guarda anzi quello che dici a di riscontri reali c'è un cinema tra l'altro quello più
Commerciale quello meste in quello che va per la maggiore cinema insomma che gli americani a un certo punto hanno assestato dal punto di vista dello stile del linguaggio che aveva questo obiettivo cioè lo spettatore seduto un'immagine che scorre in una impressione di continuità di trasparenza tu rilassato perché il cinema era anche entertainment quindi dopolavoro momento in cui tutti potevano andare a rilassarsi non dovevi disturbare
Lo spettatore dover in qualche modo passi bizzarre la sua esperienza dandogli una dato una posizione di visibilità
Dallo sguardo del principe cioè tu vedi tutto tutte le informazioni comode eccetera la letteratura crea già delle mediazioni che ti obbligano questa uni puntualità a metterla in discussione
E poi naturalmente
In una industria che si voleva fortemente influenzata dal tema economico perché doveva stare in piedi
Economicamente due via aggregare molto pubblico e non potevi quindi questo pubblico a un certo punto farlo sanguinare nel senso che solo alcuni avrebbero accettato probabilmente di sanguinare altri no naturalmente però poi correva di fianco a questo un cinema che si comportava da questo punto di vista come la letteratura ciò che cercava
Di sconvolgere di scardinare di portare lo spettatore dentro su un meccanismo ed era un cinema che aveva un infinito molto minore successo commerciale che aveva un numero infinitamente minore di spettatori che faceva sanguinare persone che sapevano che in quel momento andando al cinema non avrebbero visto qualcosa scorrere in maniera continua e trasparente
E dall'inizio alla fine davanti ai propri occhi ma avrebbero visto degli stimoli che in qualche modo ti avrebbero lasciato forse forse quelle stesse ferite sotto è citato
Il monologo di di Sacco e Vanzetti tra l'altro Giuliano Montaldo nella sua biografia racconta proprio l'episodio della delle del pianto delle comparse che è una cosa secondo me forti sa che è un pezzo di teatro portato dentro fin quindi in effetti sanguina in questo caso per un monologo teatrale letterario di vita perché avvenuta chiede di di Vanzetti sì sì
Per ecco quindi secondo me esiste qui dei dentro questa relazione teatro cinema scura letteratura cinema esiste in realtà un punto d'incontro nel momento in cui forse usando il tuo titolo così bello costruisce un racconto precampionato momento dentro qualcuno sanguigni qualcosa e non soltanto perché tu lo debba rassicurare così se esiste ancora letteratura rassicurante una letteratura cioè io leggendo il libro di Paolo su su su Dostoevskij che è un libro tra l'altro va detto è veramente un romanzo nel senso che Lula pensato come un romanzo ed è la storia della vita e Dostoevskij dentro entra tutta la cultura russa non solo letteratura io tra l'altro grazie a questo libro
Ho anche scoperto delle delle persone con la Roma e non mi vergogno a dirlo sentito nominare preso tanti poeti tanti scrittore che Paolo attraversa e Luca riesce a fare questo cioè a portare questo stragismo
Dentro una storia letteraria dentro un romanzo
Che ti permette di vivere dentro immaginare completamente diversi da quelli che tu attraverso il resto da tre sesti se leggesse le vicende di vite dostoevskiano un ambito diciamo più accademico più saggistico
Quindi bisogna trovare secondo me sempre la strategia per permettere di aprirla questa ferita
I registi che tu citati all'inizio Bertolucci Pasolini non a caso registi fortemente imparentati con temi di poesia e di letteratura
Sono registi che l'hanno trovato questo strumento
E che hanno cercato anche teoricamente di ragionare sul cinema di prosa sul cinema di poesia cose
Molto complicate dò per far capire che si cercava un grimaldello per aprire nella continuità del cinema mainstream lo spazio per la ferita ecco chiamiamolo così
Vorrei chiosare che hai fatto un eccellente la recensione del libro di Paolo ma la cosa da aggiungere che nonostante tutto ciò è anche un libro estremamente divertente
Vero è vero è vero se si che come dire non è sempre scontato quando vale accanto a quella roba lì sì quella roba lì ed un'altra pay detto giustamente quando sei al cinema
Se in una posizione sei seduto no ebbe questa è un'altra cosa che tutta la letteratura per me cioè io mi mi ricordo perfettamente
Il primo romanzo da grande il primo libro senza figure che ho letto la mia vita
Non è un libro Russo è un libro americano il buio oltre la siepe di Harper Lee
Io mi ricordo perfettamente dov'ero quando l'ho letto e mi ricordo la sedia su cui ero seduto e mi era sempre quella Casa Avati Basilica Nova
E c'era la stavo rimettendo a posto mi ricordo mio babbo che passava con dei secchi di calce ricordo mia nonna che cantava dalla cucina io potrei tre mi ricordo la luce che c'era nell'aria e lo stupore di me quattordicenne
Che scoprivo che
Il fatto di leggere un libro non faceva sparire il mondo lo faceva diventare il mondo più biondo e queste effetto qua di un mondo è una realtà umiltà tante offeso non solo è una frase totalmente fuoriserie sopravvive mamma eh io lo lo la ricordo tutte le volte che
Mio medico io ho fatto la tesi su uno straordinario poeta d'avanguardia russa rischiano di Vimercati nel Coop
Le prime poesie di chi è piccolo lette nella biblioteca Guanda di Parma io mi ricordo com'ero voltato da un'antologia di Angelo Maria Ripellino
E potrei quasi dire chi c'era lì che legge il che studiava in biblioteca quel giorno lì è stata come una chiamata ecco al cinema Tensei nel buio di una sua ed è sempre anche se la sala a a Venezia o a Parma o a Verona o dovunque
Però non non c'era secondo me questo questo assolutamente non ce la a un'altra caratteristica e quella forse di immergersi in uno spazio che in qualche modo ti tiene lontano da tutto il resto infatti sappiamo che esiste una letteratura psicoanalitica
Molto ricca sul cinema come luogo di periferia del sogno in cui immerso in questo buio tu ti accomodi e piano piano entri in una dimensione altra e intima dimensione altra Nicola letteratura ma è vero che tiratura tieni in mano ti muovi tu spesso piedi libro ti ricordo che sei questo questo è vero io l'ho imparato da uno dei miei maestri che diceva guarda tutti ENI in ogni stanza in cui vai un libro lunedì diceva possibilmente di poesia in modo tale che quando hai un po'di tempo libero
Tu posso aprire quel libro e leggere una poesia due poesie e io ho sempre seguito io e minimi nei miei vari uffici ne sono diversi ho sempre un libro effettivamente di poesie quando tra un appuntamento e l'altro sono dieci minuti
Leggo apro questo lì buona quando un ogni tanto ci resta una
Se poi ci sono dei ritardi magari leggo anche venticinque minuti
E l'ho sempre trovato una cosa interessante questa portabilità
Della letteratura che però poi degli vincolare ad alcuni luoghi e quindi sì questo è vero il cinema non a queste il cinema è un'esperienza da questo punto di vista usando un un aggettivo che potrebbe sembrare negativo ma che in certi casi possiamo che prosegue alienante cioè proprio ti alieni rispetto al mondo dal quale ente c'è questo bellissimo
Questo bellissimo saggio che Roland Barthes scriveva sul cinema si chiama
Ha soltanto il cinema uscendo dal cinema
Dove lui ci racconta questa soglia
Rispetto alla quale tu entri ed esci da un mondo di oscurità di fantasmi di immagini che in qualche modo ti perturbante in qualche modo ti disturba pensate lo sappiamo tutti i cinema per tanti anni è stato un esperienza spaventosa per gli spettatori un'esperienza che aveva un impatto sui sensi dello spettatore molto forte le leggende sulla gente che scappava per il treno dei Lumière queste sono balle evidentemente che non è vero però se uno legge le cronache del tempo
Si racconta di gente che si alza in piedi che si sposta dalla sedia che in qualche modo cerca di parare
Il con il colpo tra l'altro c'è un comune un bellissimo uno io lo cito sempre anche gli studenti c'è un bellissimo contributo del mille ottocentonovantasei
Di Gorki di maxi ingorghi che va al cinema e a Mosca quindi il cinema come sapete ha avuto il suo la sua data di nascita il ventotto dicembre del mille ottocentonovantacinque quindi mi ottocento anta cioè voleva dire proprio all'inizio Gorki va al cinema
Vede questo spettacolo
E dice che gli sembra strano perché sono immagini in bianco e nero senza sonoro montate quindi una vicina all'altra ma in maniera separata
Eppure dice mi sembra la vita presa sul vivo letteralmente mi sembra di vedere le cose che io vedo né amenità normale ma non ci sono i colori non c'è il sonoro
E vengo fuori con questa idea con questa sensazione di avere visto qualcosa che realmente accadeva davanti al mio di questa è la forza che ad un certo punto il cinema esercita sui sensi dello spettatore dove tutti siamo uguali cioè tutti
Dal livello percettivo tutti abbiamo la la stessa lo stesso il cinema lo stesso impatto su su di noi e quindi c'è una parte di accessibilità dell'immagine cinematografica che a me piace molto cioè il fatto che tu a un certo punto sia travolto nel buio da questo stimolo e c'è qualcuno che dice che l'esperienza del filmone esperienza che oscilla tra l'eccesso cioè l'immagine che ti colpisce che in qualche modo oltrepassa anche le possibilità di contenerla col pensiero e con la ragione e riconoscimento cioè a un certo punto tu devi però ritardi degli però capire di essere dentro
Un certo tipo di esperienza ed effetti fissi fanno così ci sono anche nelle nelle sceneggiature le le le sequenze dopo il picco di emozione deve salire quindi la parte di accesso deve crescere e quelle invece di contenimento di recupero dello spettatore e così via in una forma molto artigianale cinema e artigianato all'ennesima potenza ecco questo tema del buio questo tema del buio però è un tema
Molto produttivo dal punto di vista estetico anche filosofico cioè il fatto che il cinema cade al buio debba accadere al buio e il film non si veda la luce accese Suma interessante sei bravissimo perché quello che per me era un difetto tre spiegato come se fosse una qualità l'azione del proprio
Ribaltato la trentatreenne mai quasi convinto
Le stelle tu ricordi nel primo fiducia agli espropri io ricordo primo finché ho visto al cinema forse non era il primo in assoluto però è stato un film che Robin Hood nemico sei contento
Di dire il vecchio Robin Hood degli anni Trenta invece quello con Kevin Costner robe di locale anni novanta
Però lo ricordo fortemente perché la prima volta che entravo in sala ed era un finché cominciava forse qualcuno se lo ricorda con delle scene terribili di taglio delle mani di questi prigionieri che venivano appunto amplia il cui male venivano amputate mio padre che mi aveva portato convinto appunto di fammi vedere Robin Hood e quindi la cosa tranquillissima dopo dieci minuti ha nel panico più totale perché siamo delle scene terribili poi per fortuna circoscritte solo all'inizio però il mio primo appuntamento con la stalla che non dimentico è stato è stato quello Robin Hood un film insomma diciamo non memorabile ma che nella mia biografia ovviamente resta resta segnato come la prima volta da entrate una sala cinematografica
Rispetta quello che hai detto appunto del della visione del cinema ovviamente signor Savalla in quel modo in quel luogo del Kosovo invece contemporaneo Traverso device
è quello quello è un grave un grande tema nel senso che il cinema è una forma d'espressione che non ha mai avuto problemi con le con le l'evoluzione delle tecnologie si è sempre adattato ad ogni cambiamento al sonoro al colore al cambio del formato
Agli schermi Aldo al bisogno round al tre D non ha mai avuto problemi a confrontarsi due tecnologie ora ci sono le tecnologie che ti dicono abbandona la sala quindi costruì citi il tuo
Teatro in casa costruisci il tuo salotto in modo che sembri un cinema oppure USA al tuo tablet usa il computer il cinema è ovunque quindi questa esplosione di schermi che oggi fa essere la sala un qualcosa di residuale nei consumi culturali
Delle persone è un problema però un problema economico un problema sociale perché ovviamente guardare un film su un tablet guardare una sala a un un effetto anche di contagi emozionale diverso
Però secondo me sono prendessimo con un con un difetto come uno scandalo sbaglia Remo perché il cinema ha sempre avuto questa capacità di adattarsi ai tecnologie semplicemente è qualcosa che fa parte di una trasformazione culturale che stiamo vivendo c'è un libro bellissimo che mi sento di consigliare a tutti che si chiama la galassia lumière
è un libro recente di un di un collega italiano che desse s'era un po'di anni a Yale si chiama Francesco Casetti
E noi in questo libro che naturalmente fa il verso ha un grande classico di Marshall McLuhan la Galassia Gutenberg un libro sulla stampa
Dice oggi noi viviamo in un cinema espanso esploso che arriva dappertutto che sta nelle sale d'attesa delle stazioni degli aeroporti che sta sugli schermi portatile che sta sul cellulare io degli studenti che guarda all'Ifi sullo smartphone che è una roba inaudita però accade ovviamente tutto cambia il film è sempre quello e non è che se guardi Roma città aperta sullo smartphone dal punto di vista testuale il film cambia però l'immagine diversa allora quei del che dicevo prima di forza e di impatto percettivo sullo spettatore quella si modifica io come hobby o quello dello studio neuro cognitivo d'esperienza del film da qui a Parma abbiamo un dipartimento di Neuroscienze molto importante hanno scoperto i neuroni specchio fanno attività anche sull'estetica
Molto rilevante tra l'arte non è isolato esatto come come capo scuola io con Vittorio Gallese che uno degli allievi di Giacomo Rizzolatti da tanti anni al due mila dieci abbiamo fatto molti esperimenti sulla sulla visione del film abbiamo anche scritto un libro che è stato fortunato che è stato tradotto su queste questioni proprio per cercare di capire come cambia il rapporto con le immagini ma mano che anche i dispositivi si rimpiccioliscono che diventano portatili eccetera qui sta cambiando il mondo
Se noi dicessimo no guardate in maniera conservativa la sala deve essere il luogo il tempio
Dove guardare il cinema o niente sbagli eremo evidente che però all'esplosione che stiamo vivendo cambia molto al concetto stesso di di cinema rispetto ai liberi alla forma del barocco cosa pensa
Emergente solo leggende bonario riprese io ho letto leggo sul così o anche però lo leggo pochissimo preferisco i libri di carta io vedo anch'io serie televisive e la vantaggio che hanno le serie televisive scostamenti rispetto provvedo anche il giudice capo a Bologna
D'estate se quella quella rassegna del cinema ritrovato meravigliosa per cui ci riguarda
Su uno schermo enorme lo schermo più grande del mondo forse con insieme ad altre tre mila persone in piazza Maggiore quello mi piace moltissimo ecco però mi piace anche mi piace anche il fatto che nelle serie televisive
Uno può decidere di vedere film in lingua originale con i sottotitoli e io adesso le vedo tutte non riesco più a vedere
I film doppiati e questo secondo me a che fare con la a me hanno tradotto qualche
Roma e io scrivo in un italiano regionale cioè io scrivo di italiano come si parla a Parma
E c'è e perché non è unita cioè io per anni ci son delle parole che io non riesco a dire la parola felicità io non ce l'ho dentro la testa al proprio ebbe
Per una volta ho letto Cerati che ha scritto che la felicità un concetto americano è stato contento pareggio e anche l'uso della del verbo amare
Cioè io troviamo non riesco a dirlo a nessuno neanche a mia figlia neanche Soram proprio non c'è
Io sedici esitiamo mi crollerebbe la faccia avrei l'impressione che le devo raccolta perché mi vergogno e mi son chiesto per anni come mai non riesco a dir con le parole
Quando poco tempo fa cosa più di quarant'anni
Mi sono accorto che in dialetto parmigiano la felicità non esiste noi di Parma non diciamo sono stato felice diciamo assolta ebbe noi non diciamo ti chiamo diciamo a Puy de e amore
In dialetto parmigiano significa musica io muoio
Più un'altra un'altra cosa
Credo che questi cioè nel doppio i doppiatori italiani lo sappiamo però secondo me le volevo chiedere amici non è stato un po'disabili trova anche il doppio raccordo concordo guardando il film in lingua originale anche quando non sai la lingua
è un'altra cosa sentito intonazione senz'altri attorno a questo questo è verissimo Italia avuto una scuola pazzesca di doppiaggio dei grandissimi doppiatore pro ci sono Paesi dove il doppiaggio non esiste vivono bene lo sanno l'inglese medio tempore Armenia Siviglia guarda per diciassette anni è stato inglese molto metri mentre per Grazia ai senatrice presentazione a questa cosa che c'è sul detto parmigiano è è straordinaria perché ti fa capire come pure la lingua conforma tutto quindi
Stare lì dentro e del Po rimanga traduzione non ho mai non non avendo una scrittura così come la tua così visceralmente collegata alla persona non saprei però immagino che per Tele giunto libro tradotto sia cozzano scioccati
Insomma io io conosco un po'bene Franzese in una traduzione di ogni francese
In un certo punto tre personaggi utili simili e non rumoroso
Che è un'espressione tipicamente perché la traduttrice ha trovato una cosa del tipo PdL orticaria chiede che proprio né preme per queste
Ecco e siamo arrivati in fondo agli under ringrazio perché dal primo avete ha realizzato quelle ok a noi piace fare sulle pagine culturali di domande cioè mettere del Piero a confronto anche oggetti culturali diverse farli col loro terra e far partire la scintilla per fare volare le idee come avete fatto voi da Parma a Mosca attraverso il cinema grazie a mettere guerra grazie a Raul rallegrare
Adesso è un momento importante per
Poi
Se intanto di essere di essere tutti qui per questo nostro primo evento dal vivo una delle ragioni per cui ci tenevamo tanto a farlo adesso chiederò a all'ingegnere magari di di raccontarcela perché questo giornale è nato in un momento in cui queste cose non si potevano fare non si sono potute fare per tanto tempo nel senso che
è nato sicuro
Suzhou ma sulle piattaforme che s'era permesso di rimanere in contatto per un anno e quindi noi ci tenevamo veramente tanto a cominciare a incontrare un po'le persone che ci hanno accompagnato in questo anno però appunto chiederei all'ingegner Carlo De Benedetti se ci racconta come è nato il giornale perché è nato e cosa ha voluto dire farlo nascere durante la pandemia
Buon pomeriggio a tutti
Grazie di essere intervenuti a questo
Nostro primo incontro
Con riconosce il
Rettore in
Come ha detto il direttore non riusciamo nati
In un momento improbabile
Cioè nel mezzo dell'emergenza col ritmo
E siamo nati quindi diciamo dei figli insomma
Nel senso che
Io direttore lo conoscevo
Quanto avevo conosciuto nella sua precedente vita
Ma Luigi stava in quel momento
A Chicago un
A
Propoggia dalla sua attività
Io non ho avuto però esitazioni cioè l'unica persona
Alcuni mi sono rivolto
Per chiedere che il per offrire il giudice domani e per chiedere di c'era disponibile a correre un'avventura
Che per certi aspetti e poteva apparire anche improbabile
Ci siamo
Parlati al telefono
Molte volte
E io ho cercato di spiegare di
Devo dire che lui l'ha capito benissimo com'è così
Che poi dal direttore è stato
Bravo a tradurla
Nel ai fatti
Nelle pagine
Nel nostro giornale
Ha capito che il mio non era un amarcord
Cioè non intendevo
In qualche modo idoli percorrere lo strato di Repubblica
Non è anche fare qualcosa che gli assomiglia lasciamo
Fare un giornale senza sporta e senza cronaca
Decidono di fare e farlo quotidiano
E decidere di fare un oggetto che oggi non esista sul mercato
Cioè se volete l'unico
L'unico esempio regionale di quel tipo
Il foglio
Che però a
Un
Siamo un imprenditore
Più parte
Che noi non volevamo avere con questo mondo non critico
Nessuno ma constato
Giornale nato a pur ripeto in pandemia ed è nato come giornale anche di carta anche se sembrava una cosa veramente Controtempo non tanto solo per il covered ma perché
Il pensare che nel momento in cui i giornali licenziano riducono proprio parco di giornalisti
E le copie scendono pensare di far ragionare incartati erano obiettivamente quello di coraggioso
Però io avevo chiaro in mente una cosa
Che bisogna che fosse un giornale prova un giornale non è così nella percezione ma diciamo anche nella realtà nel in una realtà formata dal
Pensiero collettivo dei lettori
Non è un giornale esce
Non ci trovo ridicolo
Regionale deve essere anche dei cartoni
Poi certamente il nostro futuro dal punto di vista della sostenibilità economica
E legato al nostro sviluppo digitale
Oltre che naturalmente i nostri contenuti
Però
Volevamo essere un giornale a tutti gli effetti un quotidiano nazionale a tutti gli effetti però una sfida obiettivamente sia per il momento
In generale della stampa specifico del collegio specifico dell'Italia in una crisi emergenziale
Che abbiamo tutti vissuto
Era un atto di coraggio in qualche modo per me concepirlo e ancor di più per Stefano
Di accettare di farne il direttore
L'non ci siamo scambiati molte
Molte impegni
Perché
Avevamo una visione
Molto coerente molto simile pur provenendo da esperienze così diverse
Di che come di quel tipo d'Italia che a noi piacerebbe di più
Che non è legata né al degli interessi economici né a dei partiti o dei movimenti politici
Non riusciamo
E lo dico perché tutti dicono che sono indipendenti però poi verranno un azionista
Che ingenera non azionista che ha degli interessi economici assolutamente legittime macchina degli interessi economici talvolta addirittura prevalenti rispetto all'ironia niente all'investimento
Nella stampa
Io non ho nessuna interesse economico in Italia nessun tipo
Non sono mai stato iscritto a nessuno associazione al partito
E non ho mai avuto la tessera come pure ad una bocciofila
Sono un uomo che ha percorso un lungo tragitto di nicchia
Avendo l'ambizione di rimanere indipendente anche quando questo mi ha molto costato nella nell'attività di imprenditore
Dunque ci mancherebbe altro che quando avevo degli interessi
E quando al mio mestiere prendere delle posizioni trattare
Ma anche col potere politico
No però non ho compromesso a mio modo di pensare e di agire e di parlare
In quegli anni non verrà pagarlo per fare oggi
è un party noi ne ho fatto
Dispiacere ma nel contempo quasi piacere
Quando
Il segretario del Pd mi ha detto che siamo un giornale di test
Però l'altro ieri mi ha telefonato
Nella telefonata quotidiana che ci facciamo con con Stefano dicendo che era andato a un altro collaboratore illustre a visitare la nostra sede a Roma
E che gli aveva chiesto perché siamo un giornale così di sinistra
Questo fatto che persone
Intelligenti diciamo con ampia conoscenza ma prospetto culturale e politico ci consigliere in un giornale troppo di sinistra o troppo di destra
Mi sembra una qui è una soddisfazione dopo un anno di lavoro
La parte più rilevante dal punto di vista qualitativo
Del nostro giornale
L'attenzione a temi che sono in realtà dei temi universali e che alcuni dei quali li stanno diventando sempre di più faccio un esempio su tutti
Oggi tutti parlano di ecologia
Il nostro è un giornale che ha uno spazio in una tensione e giudica anche i personaggi politici
In funzione della loro impegno leale sul tema della sostenibilità che poi nel medio termine
Il tema stesso della vita
Abbiamo e qui devo dare il merito oltre che al direttore a segnala cotta fallire che era responsabile delle nostre pagine culturali
Una due corde che offrono abbastanza unite
Una io credo la qualità della nostra attualità culturale
E la seconda di avere trasformato degli scrittori
Un giovane
Secondo me molto bravi
A
Scrivere dei pezzi degli articoli dal giornale
è questa una corona sperimenta un nuovo che
Non ho mai visto fare su un giornale che a me ha consentito ma certamente ha consentito anche Archinto
Alla
Lo legge ricoprire tanti talenti anche che non avrei avuto occasione veramente riconoscere
Di apprezzare
Fatto
Vicino a percepibile anche con un altro linguaggio che non è il mio che ovviamente
Un linguaggio antico mentre noi diamo spazio ai linguaggi molto moderna
E io penso che il linguaggio di un giornale ovviamente accompagnato dai contenuti
Una caratteristica culturalmente
E io direi quasi socialmente per rimettere in cui a mio parere al giornale un bene di fruizione anche al sociale
Una caratteristica
Che pesce unica per non sociali ma
A
A a inizio del percorso avevo chiesto a un mio caro amico più senatore Zanda
Di fare il presidente ma nemmeno nella ritroviamo della nuova creatura dell'amicizia mi ero dimenticato dimenticato che faceva il senatore del Pd
Il cliente che era oggettivamente incompatibile
Con
La il livello di totale indipendenza che il giornale voleva dimostrare
E quindi siamo rimasti amici insieme ma abbiamo convenuto
Cellula Sciascia
Lo fa che rivede Ascea un errore che avevamo fatto insieme
Però è stato un errore molto molto opportuno
Perché mi ha consentito di riflettere
Oltre che sull'amicizia
Sulla competenza
E partendo da
Tra il tempo alla rovescia cioè la competenza
E naturalmente facciamo dando per assodato un rapporto di amicizia
Ho chiesto Antonio Campo Dall'Orto che adesso vi parlerà
Per fare il presidente
Che è stata una delle decisioni più felici
Nell'ambito di questa avventura
Che poi tanta avventura
Non è perché oggi non riusciamo riconosciuti come a un quotidiano indipendente
Forte
Sull'atto inchieste
Abbiamo superato anche
Delle che le cose
Così
Come tutti reclutati delle inchieste quando sono fatte seriamente
Danno la possibilità al lettore di conoscere al lettore e anche un po'alla società
Di conoscere
Cosa c'è dietro la facciata
Credo che le nostre inchieste
Alcune
Direi
Civilmente importanti
Come quelle sulla Canali Celli Santa Maria Capua Vetere
O altre politicamente importante ma politicamente esclusivamente perché si tratta di un sindaco quindi in quel senso non perché appartenga Moschella vento all'altro corre che non c'è emozionante
Chiamo sollevando
Tra i problemi che ci sono ma di cui nessuno parla sulla sindacatura di Venezia
Piuttosto che sulle consulenze
Il Renzi in Arabia Saudita insomma abbiamo per merito dei nostri cestisti
Aperto molti squarci
Nella realtà italiana
E poi da ultimo eppure dal pm taccio
Io o io sono un ente internazionalista
Un po'perché sono stato
Costretto durante la guerra a lasciare l'Italia
A crescere in un'altra lingua
Un po'per la mentalità che mi deriva dalla famiglia di mio padre
Questo si trasforma in un interesse vero
Per quello che capita intorno a noi che poi o noi che diventa sempre ogni giorno più universale
Per cui l'attenzione alle elezioni tedesche l'attenzione a ho alla Cina per esempio con una lettera fatta molto bene una newsletter che viene pubblicata anche dal giornale
E cioè a
Al mondo chi domani
Alla grande sfida tra Stati Uniti vicina
è una cosa che mi appassiona ed è forse una delle poche cose sulle quali
O dei suggerimenti di temi da dare al giornale
Vi ringrazio tutti chiedo a amico Antonio se rendendo ha un'esperienza importante lui è stato il capo dell'M TV che è stato un grande successo ma di giorni
Intorno
Alla televisione musicale
E poi è stato direttore generale della RAI quindi come tale lo conoscete e soprattutto avete notato avrete notato due cose la
La sua professionalità per chi è appassionato che segue le vicende della dire una grande media come la RAI
Ma anche la sua signorilità perché quando l'ha capito che la politica che è sempre stata l'unico editore della RAI
Voleva che lui facesse
Un una RAI
In funzione della politica anziché in funzione del pubblico se n'è andato ma se la NATO nel modo più signorile e silenzioso possibile un'avventura assolutamente nulla resterà siede si è dedicato alle sue il le sue interessi
E quando gli ho chiesto di fare il presidente
Ha accettato ma devo dire la cosa che più bello al decreto al suo rapporto con il rapporto col giornale e che ha accettato con crescente entusiasmo quindi questore per me è un motivo ingrandisce ma Gioia
Ingegnere
Così ho sorpreso
Grazie direi che grazie molto chiaro
Grazie
Grazie la ringrazio allora suo intervento grazie grazie direi che ingegnere appunto spesso molte volte su queste cose e volevo chiedere appunto da Antonio Di definire un'altra che per me molto importante anche luce del fatto che siamo qua cioè una cosa su cui ci siamo interrogati tanto in questo anno cioè cosa servono i giornali oggi se sono un prodotto che si vende
A dei clienti che lo comprano tirando fuori soldi o se sono invece diventati qualcosa di diverso che è un po'forse la grande questione di fondo intorno al progetto di domani
Grazie stavano e ringrazio Carlo per per aver ricordato il percorso per l'imputato crescente entusiasmo che effettivamente mi lega ah l'impresa di domani
La domanda di Stefano ovviamente centrale però cosa vuol dire oggi costruire
Un giornale lo
Io quello che che posso dire rispetto alla mia prospettiva che vuole contribuire nel senso di riuscire a farsi che è una comunità che si organizza intorno contenuto dei valori molto forte che stava dietro il contenuto posta essere sostenibile così come si può essere sostenibili oggi cosa voglio dire voglio dire che ma non so quanti di voi c'erano ma aprendo un pezzettino di un incontro che mi è piaciuto molto di stamattina dove gallici ma in ha citato alcune delle caratteristiche della contemporaneità oggi affermando come appunto lei lo faceva da un punto di vista di persona che a partire da generazione diverso dice perché oggi il modo in cui i media raccontano in quel caso la politica dice
E in politichese perché fatto da persone che dialogano in un ambito dove i nomi sono più importanti delle cose che accadono
Lo voglio arrivare voglio arrivare che al fatto che oggi domani si pone all'interno del sistema venire dei contenuti come un soggetto molto aderente fedele al proprio mandato no che quello che era stato descritto di essere un un giornale che è indipendente che che progressista che che radicale questo è il patto di fondo cioè che secondo me è il primo elemento di contemporaneità di domani perché oggi rispetto a
A quello che nel modo in cui si costruiscono le comunità della SITA digitale che tendono a essere legate ad elementi valoriali molto semplice molto chiari
Riprendono atletica di quello che tra gli studenti però avuto uno parere calarlo era contemporain tale dal punto di vista di quello che la coperta contemporaneità ci sta portando sempre su iper semplificando la realtà però appunto per ragioni di tempo credo che sia necessario dal punto di vista delle società a media cos'è che ci sta portando soprattutto la contemporaneità
Ci sta portando delle cose buone le cose cattive verso facendola molto semplice dal punto di vista cattivo Gresta portale sta portando al fatto che è vero che uno degli elementi che ha sempre costituito la così insomma la base attraverso la quale si costruiva impresa nell'editoria ovvero la pubblicità Grazia a un meccanismo di cui conoscerete noi domani ne scriviamo spesso ne scrivono spesso i giornalisti di domani e Stefano
Ovvero i bit ex fanno raccogliendo una proporzione pubblicità tale per cui è molto difficile fare impresa solo quello pubblicità ci interessa ci interesserà sempre ma sappiamo che quella parte lì
è una delle novità diciamo che classica digitale sta togliendo più che portando allo stesso tempo se vogliamo dall'altra parte
è vero che questa società digitale città portando anche però una cosa positiva che non è vero che le persone leggono meno è vero che vanno meno in edicola anche se per lo è è fondamentale oggi avere il giornale di carta baratro che nel tempo la lettura attraverso le edicole attraverso le copie di carta sta via via riducendo sì però si sta portando una cosa buona che cos'è che le persone si stanno abituando all'idea che stanno supportando l'idea che nel momento in cui è un valore che ti viene dato riconosciuto sono disposte a pagare
Questa cosa non è la vera vent'anni fa non era vera dieci anni fa Pilo solo un dato oggi il del mondo anglosassone diciamo in lingua inglese ci sono già ventisette testate che hanno più di cento mila abbonati che va un segnale di come questo mondo si stia trasformando quindi è vero che la città digitale ci ha portato qualche appunto difficoltà in più dal punto di vista di supportare le attività dei nei singoli Paesi ma ci sta portando anche questo elemento e e questi sono è coerente con quanto detto prima cioè la creazione del cono merita digitale basata su forti valori poi permette
La costruzione di un patto per cui dice io ti porto questo io sono questa cosa qui sono un insieme coerenti di azione ed è per questo che in questo sistema qui è fondamentale l'indipendenza
E tu accetti questo fatto attraverso un meccanismo in cui io Titti tratto come parte dalla comunità e da lì nascono le idee no della della Nicoletta sulla giustizia newsletter
Sulla Germania disastro che sulla Cina sull'America perché fa parte di un rapporto tra una persona tra un editore è una comunità che che è una comunità viva c'è una comunità via con località che partecipa e non a caso per no insomma oggi anche è un giorno molto importante perché la prima volta che che domani si presenta la sua comunità su convinto che molte delle persone
Che lei con la domani non sappiano sono le facce dei giornalisti i nostri Stefano magari sì perché spesso no anche in tv ma ma questa questa idea di rendersi tangibili
è per noi l'inizio un percorso oggi lo siamo solo dentro un evento di domani ma siamo dentro percorso che vede gli eventi come parte della costruzione di comunità
Fu una storia diversa decida trasmettervi cosa abbiamo in testa l'idea e quindi di far sì che questa comunità sia sempre di più il centro del sistema di domani
E che grazie a questo punto saremo in grado poi di allargarla sempre rimanendo però appunto
Fedele a quelli che sono i valori che l'anima
Bene grazie allora ad Antonio Campo Dall'Orto grazie all'ingegner Carlo De Benedetti e adesso continuiamo con il resto del nostro programma meno che l'ingegnere l'avesse dato deve raccontino adesso non mi ricordo cosa c'è Emma
Adesso si sta arrivando la ministra Marta Cartabia
Quindi adesso aspettiamo solo che arrivi e poi abbiamo questo non so se è già arrivata o no non credo però no non è ancora arrivata quindi insomma abbiamo qualche minuto penso prima che arrivi e poi ci sarà lei poi ci sarà il ministro Cingolani e poi ci sarà lo spettacolo di Marco Paolini prima un incontro coi nostri cronisti insomma ci sono ancora tante cose oggi e tante altre domani quindi rimanete qui con noi
Grazie
Bene ecco c'è di nuovo con
La mini abbiamo qui con noi e amministrare la giustizia Marta Cartabia e che ringrazio veramente di essere intervenuta in questo nostro primo evento di domani perché non era per niente scontato che accettasse di confrontarsi con noi perché noi come ricordava prima ingegnere De Benedetti siamo un giornale che come dire non fa sconti a nessuno e anche con la ministra Cartabia siamo stati spesso diciamo esigenti quanto meno critici quindi io ho veramente da parte mia veramente un ringraziamento sentito il fatto che ha scelto di venire di persona peraltro anche a interagire con noi quindi grazie davvero ministero
Le presenze lo sapete tutti chi è è stata anche la guida la Corte costituzionale
Proprio tutta da qui vorrei partire partendo dalla prima di entrare poi le questioni più specifiche
Della giustizia perché in questa fase si sente parlare molto di questioni che hanno a che fare più con la suo lavoro forse precedente ma che riguarda con l'attuale se si farà dittatura sanitaria di che impazza di conflitto tra diritti costituzionalmente garantiti e c'è un pezzo di paese
Piccolo ma molto diciamo rumoroso
Che sostiene che vostro governo nello specifico ha fatto entrare in conflitto questi diritti ecco da ministro della giustizia e da giurista ed ex presidente la Corte costituzionale cosa si risponde
A queste piazze no grinta se poi se avete anche un po'dei dati su come queste cose diciamo influenza l'attività dello Stato nella sua esercizio delle sue funzioni
Ma guardi da proprio l'esperienza la Corte Costituzionale assegno insegnato una cosa è quella
Che le le esigenze i valori diritti sono sempre da guardare unitariamente sono da bilanciare a volte si presentano in forma antagonista conflittuale
E giù il diritto agli Allo scopo il diritto costituzionale a trovare un punto di equilibrio qui è evidente
Questa dinamica in modo molto chiaro un anno fa di questi tempi non avremmo potuto ritrovarci in questa situazione di persona perché il dilagare delle
Del virus e ci aveva costretto tra una marcia indietro di nuovo a un look da una lettera affermare tante attività
Allora questa richiesta del green pazza che sicuramente può essere letta come una forma di
Limitazione della libertà in realtà a me sembra molto chiaramente una condizione per l'esercizio della libertà se siamo qui è perché ci sono le vaccinazioni c'è tutto
Quello che ne va di conseguenza del resto la libertà nella dinamica sociale ha sempre dei limiti e non soltanto rispetto al green pazza in una dimensione comunitaria come quella che viviamo è normale ed è esperienza di tutti in qualunque ambito che non può esserci una libertà assoluta che se no diventa una tirannia nei confronti dell'altro
Il green Paz estratto ovviamente un momento occasione anche di
Riflessione anche un po'di di diciamo così di resistente anche nell'ambito carcerario come è successo in tutti gli altri ambiti però devo dire che mi pare
Che li dove la dimensione comunitaria è particolarmente stringente
Mi sembra poi che sia stato accettato in modo molto responsabile
I dati che ho verificato da ultimo mi dicono che le astensioni dal lavoro non giustificate quindi presumibilmente riconducibili a un'opposizione di rimpasto siano veramente ridottissime
Non arrivano a venti insomma se in tutta Italia quinti senza quindi proprio simbolica insomma non c'è nessun cliente un'adesione di massa ma questa interessante
Ecco la cosa che ha connotato di più questo nostro primo anno di domani a parte diciamo il dettaglio della pandemia è stata forse l'inchiesta che abbiamo fatto sulla carcere di Santa Maria Capua Vetere che con che il mio collega Nello Trocchia viziato
A settembre due mila venti poi culminata alla fine di giugno due mila ventuno con la rivelazione dei video dei pestaggi e come nelle scorse settimane nello è tornato sul tema
Per fare un po'il punto e lui sollevava alcune questioni dicendo appunto che addirittura alcuni di questi agenti non sono ancora stati identificati
Alcune persone non sa bene quali responsabilità abbiano avuto solo una parte e i responsabili sono appunto oggetto di indagine ecco lei avviato delle iniziative dopo le vicende del carcere c'è una commissione ecco
In questo momento alla luce di quello che è stato fatto signora lei che garanzie votare a un detenuto di in qualunque altro carcere che quello che si è vista Santamaria Capovetere non si ripeta
Allora innanzitutto voglio proprio ringraziarvi per quel tipo di lavoro giornalistico crediti d'investigazione reale che ha innescato un dibattito reale nel Paese lo ha portato alla luce in modo anche molto forte con quelle immagini anche fuori dei confini nazionali perché c'è un'attenzione di tutta Europa c'è stata lo sapete un informativa parlamentare che è stato sollecitata dalla soprattutto dal vostro intervento su quel carcere e soprattutto ha messo in moto un lavoro ad ampio spettro
Quello che è di competenza del Dipartimento amministrazione penitenziaria è stato fatto subito cioè le sospensioni delle persone coinvolte
Quello a cui lei fa riferimento sono le indagini giudiziarie che hanno i loro tempi le loro responsabilità e sulle quali il ministro nona giustamente nessun tipo di possibilità di intervenire
In nome della doverosa indipendenza e autonomia della magistratura
Certo quei fatti ci hanno sollecitati innanzitutto ad andare a verificare cosa stava succedendo anche nelle altre carcere soprattutto quelle dove c'erano state delle rivolte
Le rivolte che mettono anche in difficoltà agli agenti perché dovunque c'è violenza nel carcere da una parte e dall'altro addirittura tra i detenuti fra di loro
Ovviamente tutto questo scatena delle gravi tensioni che possono poi determinare fatti come quelli che abbiamo visto questa commissione presieduta dall'ex procuratore Sergio Lari sta facendo delle verifiche in tutte le carceri ma oltre a questo quei fatti di Santa Maria Capua Vetere per esempio erano stati determinati da una ispezione generale dichiara di carattere eccezionale su richiesta del garante dei detenuti è stato fatto
Una circolare per dare maggiore trasparenza per esempio si dice il direttore che vuole disporre questo tipo di
Ispezione generale lo deve fare per iscritto specificando i motivi e dandone comunicazione preventiva
Al garante al tribunale di sorveglianza cioè non che non si possano fare si debbono fare questi interventi perché appunto il carcere non è un luogo semplice le tensioni ci sono e sappiamo anche delle aggressioni
Nei confronti della polizia ma tutto questo deve essere fatto nella trasparenza nella possibilità di verificare quello che è accaduto identificando chi ci vai avendo della documentazione quindi sul profilo specifico delle perquisizioni si sta facendo questo
Ma direi anche dell'altro per esempio una delle
Esigenze perché poi Bidente mente abbiamo parlato molto anche con la polizia penitenziaria ha diritto ai dell'accaduto perché loro stessi
Non amano identificarsi con quelle immagini giustamente
Per esempio mi hanno segnalato una esigenza di formazione di avere una possibilità di una maggiore professionalità di intervenire nel modo adeguato
Nelle situazioni di tensione e stiamo incrementando il dell'offerta formativa tra l'altro anche con l'aiuto dello diverrà che un organismo di sulla pena di fornire democrazia e diritti umani dell'OSCE che venuto offrirci delle possibilità di formazione sulle cosiddetta Mandela rules che sono delle norme di comportamento delle norme sulle
Sulle gestione e organizzazione delle carceri quindi formazione
Qualificata nei confronti del personale che sicuramente può aumentare
La loro capacità di controllo la loro capacità di intervenire nelle situazioni di tensione nel rispetto della persona e perché questo non possa cadere insomma stiamo muovendoci in varie direzioni a vari livelli ovviamente
Altra cosa richiesta da tutti per la garanzia di tutti sono gli strumenti di video sorveglianza
Cioè le telecamere controlli telecamere bolgetta anche esatto perché lì si può a vere la DOP
Commenta azioni tanto il fatto di sapere che tutto avviene sotto un possibile sguardo un possibile controllo ovviamente già di persone
Un fattore deterrente e poi perché non ci siano come dire delle
Responsabilità senza essere individualizzati e nei nei confronti di alcuni quindi
Anch'questa anche questo è richiesto sia dei detenuti sia dal del personale che lavora nelle carceri per proprio proprio domani non abbiamo un articolo su torna sulle violenze nel carcere di Modena dove
Una delle questioni diversa Santa Maria Capua Vetere che le le le telecamere non hanno insomma le le immagini sono sparite
No perché se da quello che capisco uno dei punti è Prost non solo individuare il singolo poliziotto cosa singolo agente penitenziario che come te va considerato ma in qualche modo creare un contesto in cui questo non può succedere avevamo chiesto per esempio il codice identificativo ricchi Labo di Camus va addirittura oltre perché non solo identifica ma riprendere rettamente ma questo si potrebbe fare in Italia costa debbo di Camus come è Oriana mi
Deve avvenire tutto nel rispetto e faremo delle normative insieme al Garante della privacy ma non ci sono ostacoli in questa direzione insomma
Le in questo momento sono tutte delle strumentazioni che e stiamo facendo i passi preliminari semplicemente ho chiesto degli stanziamenti di bilancio perché queste cose costano e siamo in fase di legge di bilancio portato all'attenzione però si
Non non vedo nessun tipo di di particolare difficoltà da questo punto di vista
Ecco oltre al carcere leso occupata ovviamente sta sta seguendo sta riformando praticamente la giustizia su più piani quello di cui si è parlato di più è stata la riforma del del processo penale
Anche noi sul giornale ospitato molti punti di vista
Diversi su questa soprattutto sulla questione dell'INPS
In qualche modo sostituisce la vecchia prescrizione ecco
Lì la questione era quello che io ho capito che non sono un tecnico come come lei è tutti tutti sono d'accordo sul proposito credo che quello di far durare meno i processi e la domanda è
Quand'è che noi saremo in grado di capire se si è accorciata la durata dei processi o semplicemente sono arrivati a sentenza solo quelli che già rispettavano i limiti che abbiam introdotti cioè ci saranno dei processi fantasma che non vedevo più e quindi ci sembrerà
Si arriva a tutti l'orario narra posso fare un passo indietro mi scusi eh perché abbiamo parlato del carcere solo per mettere in evidenza il problema delle violenze
Mi sembra una visione parziale poiché non è per scappare dalla sua domanda Rengo tra un attimo perché in realtà
Quello che voi avete diciamo così fatto con la vostra indagine che è stata così importante
E poi finire della pandemia o almeno l'allentarsi delle strettoia che c'hanno hanno impedito anche dentro il carcere immaginate di cui cosa ha voluto dire per esempio non poté svolgere attività non poter avere le visite in persona da parte dei parenti dei familiare cioè ciò che è stato un anno e mezzo davvero di una pressione psicologica fortissima
Quello volevo anche dire che taxi oltre poi questo lato diciamo così della maggiore sicurezza vigilanza video sorveglianza eccetera
C'è anche un'altra Commissione che sta lavorando per l'innovazione diciamo così della vita carceraria e sta cercando di fare una serie di proposte
Che facciano riattivare intanto i colloqui in presenza il lavoro per esempio la l'attività di istruzione
Le convenzioni per esempio con la Crui per i corsi universitari cioè c'è tanto di propositivo perché io credo come lei al giustamente colto
Che quando emergono dei fatti così gravi come quelli che voi avete evidenziato bisogna agire sullo specifico ma bisogna anche creare un ambiente dove il tempo del carcere sia veramente il tempo
Per cui è data la pena della reclusione che è sempre un percorso rigenerativo della persone questo avviene soltanto attraverso una serie di interventi di proposte di che sono veramente in corso in ogni modo e allentando possibilmente la pressione sul sovraffollamento che è uno dei motivi di grande tensione nelle carceri nella riforma del penale c'è una parte importante per esempio sulle sanzioni
Alternative alle pene del detentive Brady che auspichiamo possa invitare di tenere in carcere persone che hanno delle pene molto brevi che possono
Svolge nella cosiddetta esecuzione penale esterna
Che per inciso in questo momento riguarda più persone che non quelle che sono in carcere in esecuzione penale esterna sono circa settanta mila in carcere in questo momento siamo sfiorando le cinquantaquattro mila
Veniamo alla prescrizione può all'improcedibilità la sua domanda era
A un certo punto non è vedremo che ci sono dei processi che rispettano i nuovi tempi degli altri soldati improcedibili
Ma come facciamo a essere sicuri che si è accorciato la durata retrocesso e non so risolveranno sorella Lola c'è che diventano improcedibile edifici nostro obiettivo reale
Che finiscano tutti process dei e che finiscano in quei tempi li di improcedibilità e come se fosse
L'estrema ratio speriamo veramente per come stiamo muovendo una serie di riforme di contorno che non si arrivi mai a doverla tirare quel quel rimedio che saremmo
I processi spariscono già adesso direttore il problema è quello che in questo momento abbiamo il sessantasette per cento delle prescrizioni cioè dei processi che si spengono
Entro il primo grado quindi è un fenomeno purtroppo già esistenti allora non si può pensare
Di risolvere il problema della giustizia con vede i tempi della giustizia con questi strumenti questi devono essere la componente
Attenzione che stai superando un un limite massimo
Che è il limite massimo tra l'altro che fa scattare anche tutti i risarcimenti per violazione del diritto alla ragionevole durata del processo negli ultimi cinque anni
L'Italia a dovuto restituire come indennizzi per irragionevole durata del processo una quantità di denaro pari a circa cinquecentosettantacinque milioni
Quindi e tanto quel il danno diciamo così che in circolazione
Perché mai diciamo che non che ha quel termine del ragionevole mente pensiamo e non dovrà mai essere superato innanzitutto perché una riforma che si è basata
Sui dati i dati attuali ci dicono che
Diciannove corti d'appello su ventisei non superano già oggi quei due anni previsti a regime
Ma stiamo facendo enormi investimenti un momento in cui
Si sta piano piano ripopolare Ando per esempio di personale tutti i palazzi di giustizia dopo tanti anni
In cui in tutti i comparti dell'amministrazione compreso il carcere le politiche di restrizione alla spesa avevano portato a un impoverimento di risorse investimenti nella digitalizzazione che possono dare un contributo enorme nell'accelerazione dei processi
L'ufficio del processo che questa nuova struttura diciamo di di staff data dall'ufficio di persone giovani a tempo
Sono otto mila duecento cinquanta quelli che entreranno in servizio nei primi mesi del due mila ventidue
Tra l'altro il concorso ha avuto una risposta enorme se voi pensate che i magistrati sono meno di dieci mila che arrivino altre otto mila duecento persone è un bell'aiuto cioè
Il problema endemico dell'Italia veramente grave è segnalato in tutte le sedi internazionali di una durata fuori misura del processo lo stiamo aggredendo
Con molti investimenti molte risk board me molte risorse soprattutto quel termine ultimo è un segnale per dire state attenti stiamo oltrepassando un limite che non si può oltrepassare ma anche a quello
Ci arriveremo gradualmente perché c'è una norma transitoria che fa arrivare inizialmente fino al due mila ventiquattro il tempo per l'appello sarà di tre anni
E poi più a allungabile di un anno mentre a regime sarà di un anno quindi c'è un in un ingresso graduale un accompagnamento verso un obiettivo che non possiamo mancare
Diciamo che può essere e la diciamo la la la fine la visione complessiva
Per cui quell'immagine del accorciamo i processi attraverso una ghigliottina così che ha finito ha finito e gli altri pazienza
Non corrisponde al vero confronto una un po'di anni se tutto è andato come si sperava dovrebbe esserci pochi processi che muoiono per improcedibilità e la stragrande maggioranza che rispetta qua diciamo questo è l'obiettivo essere obiettivo e per la nella sua riforma si toccano anche tanti aspetti magari poco appariscenti che però poi si vede nel concreto quanto contro diretto verso il caso regimi processo se rischia di saltare per una questione di notifiche che è una vera aspetto apparentemente marginale due due magistrati due giudici andato
Lettura opposta è la stessa cosa cioè se gli imputati erano a conoscenza o no del processo ecco che idea s'è fatto di questo e come
La che cosa cambia da questo punto di vista il processo il processo senza il processo per il problema delle notificazione tra l'altro è un capitolo che è trattato ampiamente anche nella riforma
Ed è d'erbe qui è complicato dal fatto che una notificazione in uno Stato estero no quindi
Un elemento di sicuramente di maggiore difficoltà
Processo in senza è un promo incrocia il suo che aveva bisogno di essere rivisitato nel caso Regent mi c'è un una mancanza diciamo di un accordo specifico di di cooperazione di assistenza giudiziaria
Su questi aspetti con l'Egitto con altri paesi funziona diversamente per cui la notificazione come è stata effettuata attraverso le ordinarie vie
Diplomatiche quindi diciamo così che la gli uffici giudiziari italiani hanno dovuto appoggiarsi alle ambasciate in Egitto che appunto non hanno dato riscontro di di di l'avvenuta notificazione
La ripeteremo la ripeteremo magari con delle modalità che consegna nell'ambito di ciò che è consentito dal diritto attuale
Magari un pochino più diciamo con un investimento maggiore da parte del ministero hostess sono
C'è un c'è un problema su queste notificazioni sull'uso diciamo così del dell'astinenza dal processo della ma del mancato riscontro dell'avvenuta notificazione per cui nella riforma
Si interviene in due direzioni da un lato rendendo più incisiva la ricerca dell'imputato
Ma quando c'è contezza che l'imputato si sta sottraendo al alla notificazione la riforma consente di andare avanti quando ci sono sufficienti elementi che fanno pensare che
Sia una decisione dell'imputato stesso quella di sottrarsi quindi il caso a regime è un caso clamoroso
Ma anche nella quotidianità di tanti processi penali questo è un problema significativo ci sono tanti procedimenti pendenti proprio per cui non
Incertezza sull'esito delle notificazioni il tema è stato affrontato adesso non entro nei tecnicismi non vorrei sono che a questo punto era importante
E coloro che da un paio di cose che riguardano direttamente nostro lavoro di giornalisti perché ne in una parte della riforma si interviene anche su come i magistrati in qualche modo comunicano le loro indagini c'è una grande attenzione a facciamo ridurre l'aspetto diciamo così più spettacolare eccetera
Però questo da può creare anche un un effetto collaterale cioè che se si riduce la comunicazione pubblica poi si incentiva in qualche modo della comunicazione un po'così più opaca
Magari informale che magari può generare anche confusione e c'è anche appunto ci sono questi limiti che vengono introdotti sulle conferenze stampa eccetera
Procedere qual era il problema che voi volevate risolvere con questo c'è qual era il movente Amoruso ma guardi questa non è un capitolo de
La riforma un'attuazione di una direttiva europea la cui la direttiva sulla presunzione di innocenza
Tra l'altro
Proprio in questi giorni la scorsa settimana si sono pronunciate le camere per quello in decreto legislativo di attuazione c'è un parere delle due Camere
E devo dire che è stato piuttosto interessante perché quando si è posto il tema di attuare questa direttiva c'era
Una certa sensibilità da parte somma c'erano sensibilità politiche molto divergenti abbiamo avuto vari confronti con i capigruppo della Commissione giustizia
Ed era difficile trovare un punto di equilibrio
è un dato che di in questi giorni hanno trovato un punto d'accordo per cui il parere è stato reso all'unanimità ed è un fatto importante perché frutto di un lavoro di una ricerca appunto di
Queste famosi contemperamenti di esigenze che è un po'la cifra che sto cercando di mantenere in tutti gli aspetti che si toccano libertà d'informazione e tutela della immagine del condannato che non può del scusate dell'imputato che non può essere rappresentato come se fosse già condannato al primo momento della iscrizione nel registro degli indagati o del
Dell'avviso di garanzia
Quella presunzione quella direttiva comunitaria
Semplicemente interviene su questo punto specifico non non non sacrifica la possibilità anzi le la comunicazione corretta
La pubblicità di ciò che riguarda i processi penali è iscritto da sempre nel nel processo il processo stesso anzi ed una forma anche di controllo no per quell'udienza deve essere pubblica si deve poter conoscere determinate parti del dell'uso del potere giudiziario
Che cosa fa però questa direttiva chiede che nelle modalità di comunicazione quindi senza comprimere le ma nelle modalità tenga presente che fino alla condanna definitiva
La persona l'imputato ha diritto a non essere mai rappresentato come condannato
Per cui per esempio ne direttiva che
Chiede di limitare al massimo l'uso di manette o l'uso per esempio delle gabbie nelle nel nel celebrazioni delle udienze ci sono tanti aspetti uno di questi
Riguarda le modalità con cui
I pubblici ministeri o anche la polizia giudiziaria possono dare comunicazioni del indagini in corso del gli arresti avvenuti o dei processi che sono in corso chiede semplicemente di utilizzare determinate modalità ma sta recependo questa normativa per esempio per le conferenze stampa
Richiede che ci sia un uno specifico interesse generale
è quello che sta in realtà già accadendo in molte procure che già si erano date delle circolari per regolamentare un po'queste queste modalità quindi nello spirito che lei dice cioè stabiliamo delle modalità
Da utilizzarsi non comprendiamo il diritto perché comprimere il diritto significa favorire delle modalità più opache che poi sono più nocive per tutti ecco l'altro aspetto importante l'altro in formazione con cui ci siamo confrontati per quest'anno non certo abuso
Delle azioni di risarcimento danni in sede civile abuso scusi nelle richiesta di danni in sede civile contro i giornali che vengono usate anche lì sono diritti da contemperare una diritto di chiedere danni si sente diffamato
Ma spesso vengono usate in modo intimidatorio sia da parte di aziende sia da parte di politici in carica eccetera
Ecco su questo secondo lei c'è qualcosa che si può fare o in qualche modo la normativa attuale
Che ai scientemente incontri due interessi cioè la tutela della dell'immagine
La libertà di stampa ma su questo questo tema secondo me ci sono su vari fronti ci sono dei punti di lavoro
Beh innanzitutto sul nell'ambito interno nazionale
C'è stato un intervento importante della Corte costituzionale di ero ancora nell'altra versione con un machete nel mio lavoro precedente avevamo assunto una decisione che poi diciamo così ha dato i suoi affetti qualche mese fa che quello di eliminare il carcere per casi di diffamazione o meglio la corte costituzionale la diffamazione può avere rilievo penale perché c'è di mezzo la reputazione delle persone che ha un'espressione della loro dignità
E che va preservata bisogna stare attenti diciamo così perché sappiamo bene che per la reputazione in un'epoca in cui tutte le notizie circolano così velocemente
è un bene fragile per cui da maneggiare con cura
Ma che quelle sanzioni che arrivano fino al carcere che per le quali peraltro ne siamo già stati condannati dalla corte europea dei diritti dell'uomo devono essere eliminati dall'ordinamento
Quando si rifletteva in Parlamento come dare attuazione a questa decisione della Corte Costituzionale emerso anche un po'questo tema delle liti terminerà Ariemma lì per un
Divergenza di vedute delle varie forze politiche non si è riusciti a trovare un punto di sintesi
Mentre qualche settimana fa
Nel Consiglio dei ministri dell'Unione Europea l'ultimo a cui ho partecipato a Lussemburgo non ricordo la data ma era i primi di ottobre
Ho avuto notizia abbiamo iniziato una discussione voluta dalla vicepresidente della Commissione europea la signora l'Europa che con una certa preoccupazione una certa anche decisione vuole portare avanti una riflessione sul fenomeno delle cosiddette la tra
Che è un fenomeno di cui non so quanto si parla veneto che non supereremo Rallo è un acronimo che vuol dire tratte Strategic Los tutta e gangster public partecipi Scianna cioè sono è un fenomeno
Che diciamo così colpisce soprattutto i giornalisti ma anche altre forme di partecipazione pubblica e per cui con l'uso strategico del appunto del ricorso alla le Aule giudiziarie si vuole raffreddare un po'la partecipazione pubblica al dibattito pubblico su certi interessi quale il lo strumento su cui si ragiona avanti
è uno strumento
Esistenti in alcuni Paesi che è quello che dove si vede la pretestuosità dell'azione giudiziaria
Che può essere filtrata dismessa archiviata senza neanche necessita di coltivarla da parte del giudice
Perché è interessante questo punto perché ovviamente quando si ragiona a livello europeo si hanno in mente tante situazioni alcune delle quali sono ben note a tutti sappiamo bene che per esempio ci sono stati dei casi gravissimi anche recenti
In Paesi come Olanda Malta Slovacchia cioè giornalisti uccisi per il lavoro che stavano facendo cose che anche la nostra storia
Conosce Ovo se non conosce proprio in questi termini ogni sogna rissa di era qualche anno addietro però di giornalisti sotto scorta ci sono
Le dico che i termini del dibattito in quella sede che non è ancora giunto diciamo una proposta conclusiva
Però era interessante perché da un lato c'è questa preoccupazione di preservare tutta la vivacità l'ampiezza del dibattito
Sull'informazione che dal sempre somma è un pilastro della democrazia lo sappiamo bene
D'altra parte si cercava il si sta cercando di ragionare intorno a un testo normativo
Che non sacrifichi il diritto della persona difendersi in giudizio perché l'accesso alla giustizia il diritto di accedere a un giudice per difendere i propri diritti individuali evidentemente è un diritto
Da da preservare e quindi siamo in in ambito di un discorso di questo genere la cornice e quella europea e credo che si è a un'iniziativa che potrà vedere la luce visto che voi siete bravi a intercettare le cose nuove magari potrebbe
Essere un punto di lavoro anche nel santino seguiremo lo seguiremo sicuramente come continueremo a seguire anche quello che succede dentro la magistratura adesso
Non abbiamo moltissimo tempo amarla Barzola magistratura della devo chiedere
Cioè lei ha ricoperto le due cariche più importanti del diciamo nel sistema del diritto italiano senza essere un magistrato quindi ne può parlare liberamente ma la credibilità della magistratura anche la sua forza e serenità interni a proventi al punto più basso degli ultimi decenni perché si sono succeduti una serie di scandali
E di vicende anche al di là degli aspetti meramente diciamo correntizie anche di comportamenti individuali che rendono difficile
Hanno i tre racconti diamo diciamo avere fiducia al macero figurarsi a chi è dentro il sistema ecco
Lecito due cose uno
Come cambierà il CSM e quanto le nuove diciamo regole potranno risolvere questi problemi ma l'altra questione ancora più cruciale
Quand'è che secondo ecco scattare un un inversione di tendenza cioè cosa che può far scattare la molla la magistratura un ritorno la situazione
Diciamo minerarie proprio di serenità cioè in cui energie vengono indirizzate più alla missione originaria e meno regolamenti di conti interni
Guardi anche qui come diciamo non come ha sottolineato per caso del della questione del carcere Santa Maria Capua Vetere io invito veramente
A guardare le cose nelle giuste proporzioni nelle doverose proporzioni che non tolgono la gravità dei fatti accaduti però
Non è giusto travolgere l'intero corpo della magistratura negli scandali diciamo così Palamara e simili perché
Quello che io vedo
Visitando le Corti d'Appello cosa che sto facendo una una perché perché l'Italia è molto diversa anche e soprattutto nell'ambito degli uffici giudiziari perché proprio in virtù dell'autonomia degli uffici giudiziari
Davvero c'è una diversificazione che prescinde in qualche modo da
La questione territoriale ogni ogni ogni corte d'appello è un po'
Una Repubblica si è per certi aspetti in virtù dei principi costituzionali ma anche proprio per la la capacità diversa di organizzazione di di di funzionamento di problematiche anche
Perché i problemi di certi territori sono appena stata a Foggia vi assicuro che sono diversi da altri problemi
Non tra volgiamo tutta la magistratura perché sono la maggior parte dei giudici sono giudici laboriosi coscienziose che dediti al loro compito quello che lei dice quando potremo rivederli guardiamoli ha detto o perché ci sono
E hanno una grande
Desiderio proprio anche di di di riscatto dell'immagine che è stata ferita così gravemente da quei fatti che non non si possono neanche come dire da cui gravità sotto gli occhi di tutti non voglio insistere
Come fare a determinare un rinnovamento guardate nel capo dello Stato due o tre giorni fa
Intervenendo al convegno internazionale dell'Anm grazie a cessione nazionale magistrati usato due parole ci vogliono le necessarie riforme ma occorre soprattutto una rigenerazione
Allora le riforme ne facciamo però quella rigenerazione attinge a qualcos'altro attinge come dire un sostrato culturale o se si vuole anche un po'di valori morali e quel quell'articolo della Costituzione scusate io torno sempre lì perché diciamo il mio libro a un maestro e che dice che i pubblici funzionari devono svolgere le loro funzioni con dignità e onore
E chiesto a tutti questo a maggioranza nella magistratura che ha un potere e tutte e tre diciamo così le dove c'è un potere di di forza sulle sulle persone tanto più questa richiesto
Questo non è per come dire esimermi dal l'ingrato compito di dover affrontare un nuovo percorso di riforme quello dell'ordinamento giudiziario che non sarà semplice
Anzi già abbiamo fatto una prima riunione in questa settimana con i relatori del disegno di legge della riforma sull'ordinamento giudiziario
Assai dai Verini
La prossima settimana mi pare per martedì abbiamo fissato una riunione con i capigruppo della maggioranza sentiremo a seguire la magistratura l'avvocatura eccetera per cercare di trovare un punto diciamo di di di condivisione soprattutto sulla riforma del sistema elettorale del CSM che in questo momento è quello che viene avvertito come più necessario
I tempi e sono i tempi che sono dettati anche dalle cose c'è un rinnovamento dell'organo del CSM che deve avvenire a luglio e quindi occorre a vedere in tempo utile
Questa nuova normativa sull'ordinamento giudiziario
Detto tutto questo
Che non sarà solo sistema elettorale ci sono altri punti che interessano sistemi di valutazione per esempio dei magistrati alcuni aspetti del disciplinare ma anche il rapporto
Come configurare i casi in cui il magistrato entra in politica un punto molto sentito questa cosa fa dopo che ha finito il suo mandato parlamentare oppure mandato di sindaco questi sono un po'i temi che vengono avvertiti come più urgenti e anche più scottanti
Tutto ciò detto stiamo facendo su questo e lo faremo a partire proprio dalle prossime settimane
Il quella rigenerazione non si fa calando semplicemente una nuova legge sul corpo della magistratura veramente c'è un molto diciamo dal basso e dall'interno a Crema dice nuove persone che con nuova mentalità o in qualche modo non è un atto di
Autodisciplina in qualche l'uno e l'altro anche per esempio su questo anche la scuola della magistratura la scuola superiore della magistratura ci sta molto aiutando hanno messo a tema più e più volte
Anche proprio a questo tema dell'etica del giudicare quindi una riflessione un'autoriflessione sussiste si guardi lo dico perché
A me sembra che sulla riforma del sistema elettorale del CSM ci sia un po'la stessa aspettativa che qualche anno fa
Noi che siamo un po'più anziani di lei ci ricordiamo che l'idea di riformare la politica attraverso il cambiamento dei sistemi elettorali manca adesso tutte apporre
Io ho sempre io non lo so se lei ci crede a questa cosa io penso che il sistema elettorale certo può dare un Indirizzo da una parte e dall'altra
Può favorire o meno certe dinamiche
Però è molto difficile
Prevedere a priori ciò che sarà l'effetto di un sistema del tutto insolito quel perde sempre quello che bisogna tra l'AGEA vero esatto è usata come leggo però le chiedo ultimissima cosa che siamo in chiusura
Sono stati mesi molto intensi questi se avuto a che fare con tutte ricevo le corporazioni del mondo appunto della giustizia magistrati avvocati eccetera qual è stata la cosa più difficile che ha fatto in questi primi
Otto mesi lo lascio solo rovinare
Parlare questa ma il punto più difficile è stato il punto che era il più infiammato trovare non la riforma del processo penale perché la riforma del processo penale ha dentro tantissimi capitolini
Che purtroppo
Sono sfuggiti diciamo così al dibattito pubblico sono molto belli secondo me c'è anche diciamo così c'è un un senso anche meno anche oggi era in un altro dibattito e si diceva
Di rinnovamento di tanti aspetti uno quello che le ho accennato poco fa sulle sanzioni alternative tutte le forme di esecuzione penale esterna nelle quali io credo moltissimo
La giustizia riparativa che porteremo anche come proposta nel Consiglio d'Europa che andiamo a presiedere andrete a novembre prendiamo la presidenza e a dicembre facciamo una riunione ministeriale in tutti i ministri della giustizia in cui porteremo questo tema della giustizia riparativa che secondo me è una novità
Con un delle potenzialità enormi per il nostro Paese e per tutti i Paesi in generale richiamo solo in una sintesi più scuse riposare a giurare sparati dalla giustizia riparativa un a diciamo così una forma è un metodo che complementare a quello della Giustizia tradizionale che offre su base volontaria la possibilità alla persona offesa dal reato e all'offensore di fare un percorso diciamo così di di riconciliazione
Che dà dei frutti enormi intanto perché da un grande valore anche alle vittime dei dei reati ma soprattutto guarda alla possibilità davvero di una rigenerazione dei rapporti del rapporto tra non solo fra di loro ma con la comunità
E qualcosa che è già esistente in Italia a livello sperimentale ci vuole un mediatore una persona terza
Non può essere imposto negli nel nel modo più assoluto deve essere un percorso personale
Ma il gran quella grande obiettivo della Ri educazione che la Costituzione dice con questo termine ma che è proprio un po'la la la seconda possibilità sia a chi ha subito il il reato sia chi l'ha commesso
è più facile che diventi realtà a se accompagnate da fenomeni da percorsi di questo genere
Ci sono dei calzini abbastanza clamorosi che mi piacerebbe portare anche atta a conoscenza del grande pubblico perché sono
Delle vicende davvero edificanti e che dicono che una giustizia diversa possibile comunque tornando al punto lei non voglio scappare delle sue domande qual è stato il capitolo più difficile è stato quello sull'improcedibilità perché li diciamo tutte le le le argomentazioni di merito di contenuto che sono state messe in campo nel dibattito politico
Si scontravano con diciamo così delle posizioni pregressi insomma si andava ritoccare è un punto una riforma che era stata fatta dal Governo precedente e che quindi era difficile fare
Proprio perché c'erano dei condizionamenti di tipo politico in senso stretto per cui certe operazioni che erano nelle nostre proposte e che sono leggibili nel testo della commissione Lattanzi non si potevano percorrere perché c'erano diciamo delle
Delle linee Red Line che delimitavano il percorso verrà grazie davvero prevista dal padre che ha risposto al tre
L'ultima domanda difficoltà grazie davvero per questa occasione spero che magari ci rivedremo l'anno prossimo fare il bilaterale direttore buon lavoro buon complementi e buon compleanno all'albo al vostro giornale vedevo grazie
E avremo fra mezz'ora con il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani iniziando a parlare di transizione ecologica e è un tema Cocco sul quale col direttore Stefano Feltri abbiamo dibattuto tanto come parlarne non solo dal punto di vista della politica che è il tema che che affronteremo fra poco ma anche dal punto di vista del mondo produttivo delle aziende quindi è un e un livello di realtà quello della transizione ecologica in tutti i processi produttivi nel quale è difficile orientarsi difficile orientarsi come cittadini è difficile orientarsi come consumatori e difficile orientarsi come lettori ed è per questo che abbiamo questa conversazione qui abbiamo quattro realtà che sono quattro realtà che sostengono questo questo Festival
Ma sono anche quattro realtà che rappresentano quattro ambiti estremamente importanti di tutto quello che stiamo dicendo quindi il mondo bancario il mondo dei trasporti il mondo dell'energia il mondo dell'agricoltura
Quindi proveremo a capire i loro punti di vista su tutto quello che sta succedendo su tutto quello che stiamo raccontando io vi presento gli ospiti che sono Stefania bergamaschi che direttrice commerciale impresa Emilia Romagna Marche Intesa San Paolo Fabrizio Favara cifre strategico Service Ferrovie dello Stato italiane Fabrizio Formisano e direttore commerciale e marketing Bonifiche Ferraresi e sani sani dedica responsabile elettrificazione del spazi e a partire proprio da San Beda ENEL perché insomma
Elettrificazione quindi tutto quello che mi di cui parliamo quando parliamo di preciso ecologico moltissimo passa da questo cancro dall'elettrificazione e le chiedo se può raccontarci qual è il punto di vista il punto di partenza è quello che sta facendo in questo momento nel spostarle elettrificazione di questo Paese
Beh buongiorno a tutti ha tutte intanto e grazie
Noi per noi il processo di elettrificazione è un processo centrale centrale della nostra strategia ma in che cosa si concreta ma effettivamente l'elettrificazione
Intanto l'elettrificazione fondamentale per la decarbonizzazione ne parliamo di riduzione delle emissioni al due mila e trenta del cinquantacinque per cento
E azzeramento dell'emissione nel due mila cinquanta ma questo processo passa soltanto attraverso le triplicazione
E sono tre il segmenti principali delle tre citazioni in primo luogo siamo noi i consumi finali consumatori finali in seconda battuta le imprese
Bisogna elettrificare quindi efficientare ridurre consumi delle imprese in terza battuta non meno importante i trasporti il grande mondo dei trasporti che non riguarda soltanto la mobilità privata
Di cui si parla moltissimo quindi la mobilità sostenibile e la mobilità elettrica
Ma riguarda anche e la logistica e il trasporto pubblico
Noi ci stiamo muovendo attivamente sui trasferimenti tanto che il nostro piano industriale centosessanta miliardi
Dalla due mila eventi al due mila e trenta
Sono concentrati solo su elettrificazione di sviluppo delle fonti rinnovabili che sono centrali per gestire e guidare la transizione energetica mi soffermo sull'ultimo aspetto elettrificazione del trasporto
Perché moltissimi fondi sono investiti moltissimo piano industriale di ENEL ma moltissimi fondi sono investiti sulle tesi Cazzano il trasporto pubblico
Che per noi è uno stream è un un pilastro fondamentale perché noi siamo il Prix leader mondiale nelle triplicazione del trasporto pubblico purtroppo al di fuori dell'Italia purtroppo a Santiago del Cile purtroppo Bogotà
Ma questo modello lo possiamo applicare nel nostro Paese velocemente avendo un trasporto pubblico elettrico che significa impattare non soltanto sulla riduzione delle emissioni
E sulla pulizia dell'aria delle nostre città ma anche su di noi cittadini avendo un trasporto molto più efficiente
Molto più confortevole silenzioso magari con l'intervento Sting tre con la digitalizzazione quindi elettrificazione significa anche digitalizzazione
E magari riusciremo anche a ridurre la spesa legata al trasporto pubblico che significa ridurre la seconda voce di spesa dopo la sanità delle regioni e comunque in generale dello Stato
Grazie invece passare a Stefania bergamaschi Intesa San Paolo
Che ruolo vi siete dati in tutto questo contesto quindi in questo contesto di transizione ecologica di transizione digitale di ripresa post pandemica
Bene diciamo che noi puntiamo al a sostenere le aziende in questa fase di sviluppo in questa fase in cui l'uscita dalla dal periodo pandemico
Non ha certamente non è assente la componente anche di criticità quali il costo dei trasporti costo della materia prima che e anche la carenza della materia prima
Ma pensiamo che la crescita sostenibile sia il punto fondamentale per poter rilanciare tutto sistema produttivo e sistema delle famiglie
Nostre clienti e quindi anche del Paese
E per farlo abbiamo a un programma che è stato presentato a marzo che si chiama proprio motore Italia che ripercorre quelle che sono un po'le linee guida del Pnr R.
E che quindi vede come punti centrali la la ricerca l'innovazione la digitalizzazione intesa non solo come i business ma anche come ecommerce proprio per cercare di colmare il gap che le nostre imprese hanno nei confronti dei gli altri delle imprese degli altri Paesi europei
Hanno come fulcro anche pudicamente quello di tutto di tutta la la produttività la conversione della produttività
Il signor colare con nomi in economia sostenibile
Per fare queste opere esempio abbiamo stretto un accordo con Salce una che rilascerà una garanzia che rilascia una garanzia fino all'ottanta per cento
Per finanziamenti che coprono di l'arco temporale dei vent'anni perché è chiaramente il il percorso di sostenibilità non è un percorso che si improvvisa un percorso che richiede delle tappe
Che richiede anche dei momenti di misurazione e dei TPI che misurino propri progressi
Perché in in caso contrario rischierebbe di diventare green washing e non è quello che che ci permetterà di uscire da questa fase
E di guardare verso lo sviluppo e la crescita
Fabrizio Favara lascia Ferrovie dello Stato ne parlavamo prima
E sostenibilità per una realtà come la vostra vuol dire sì alla sostenibilità dentro Ferrovie dello Stato che la sostenibilità
Di Ferrovie dello Stato come attivatore di un processo e a me piacerebbe parlare proprio di questo secondo aspetto quindi Ferrovie dello Stato all'interno del sistema paese in questo momento storico assolutamente intanto creduto buon pomeriggio a tutti e buon compleanno domani
Dopodiché è chiaro che quando parliamo di sostenibilità in Ferrovie non è tanto quello che succede dentro Ferrovie che per carità è assolutamente importante ma quello che fecero viabilità come elemento sistemico per la sostenibilità del Paese
E d'altronde mi riferisco anche le parole che poi che sentivo prima dalla collega viene nel concetto di sostituita in questo Paese fondamentalmente un concetto di resilienza è un concetto peraltro altrettanto importante di valore distribuito
Quando parliamo di resilienza dobbiamo può entra un attimino i numeri altrimenti incominciamo a perdere un po'di contatto concreto
E in questo quello che a me colpisce sempre che il settore dei trasporti fondamentalmente c'è qualche collega che ne fa anche un vanto contribuisce per un venticinque per cento le emissioni complessive
Quando dico vanto dico che fondamentalmente c'è va be'c'è un altro settantacinque per cento che a priorità dopodiché non è assolutamente così perché quando un solo settore contribuisce per un venticinque per cento per cento scusate
Già si qualifica in termini di poter di priorità il problema però del trasporto è un altro
Che dal mille novecentonovanta a oggi in questo settore è rimasto fondamentalmente costante cioè mentre tutti gli altri settori hanno incominciato una conversione
Che li ha portati a una progressiva riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti non ha mai cominciata anzi in realtà negli ultimi anni e pure un po'incrementato la sua missione
Dopodiché poi a fianco di questo di questa foto bisogna anche vedere un'altra foto cerca ogni volta con passeggero prende un treno consuma cinque volte meno di nero tre volte meno di una macchina e a quel punto poi è chiaro che il disegno di una soluzione di sostenibilità deriva necessariamente da un uso più intensivo del dello della modalità ferro dove le altre modalità e a quel punto le altre infrastrutture necessariamente incominciano a generare intermodalità
E quindi una prevalenza della modalità ferro dove ovviamente per quelle quelle che sono le sue caratteristiche principali velocità grandi volumi accessibilità ai nomadi
Il composto ci sia vento il concetto di interconnessione anche con i sistemi di trasporto pubblico locale che chiaramente ogni città sviluppa nella sua maniere ma che necessariamente devono transitare all'elettrico
E in questo credo che sia qualificante Pietro tutto il programma del PNR nazionale nell'ambito di infrastruttura ferroviaria
Perché il volume di investimenti che ha che che sono abilitati dalle forme di finanziamento incluse nel PNR chiaramente vanno a cambiare completamente il profilo infrastrutturale di questo Paese
è tendenzialmente tanto per darvi delle dimensioni tre volte quello che fu fatto con l'alta velocità fra Salerno Milano-Torino
E tendenzialmente poi non riguarda solo l'alta velocità che comunque rimane importante perché fondamentalmente non solo vede la spalla il completamento dell'asse orizzontale ma soprattutto l'avvicinamento del sud
Generando anche in opportunità di lavoro e nuovo indotto in zona di questo Paese da che sicuramente hanno conviene difficoltà maggiore rispetto ad altri
Però immagino anche in in maniera forte settecento chilometri sulla parte dei servizi regionali nuovi binari e al tempo stesso se vogliamo quella dell'infrastruttura digitale perché poi non ci dimentichiamo che qui le infrastrutture sono diverse l'una dall'altra ma l'infrastruttura digitale quell'elemento abilitante
L'innovazione futura che poi abiliti a sua volta al concetto di sostenibilità perché accorcia le singole catene e quindi rende anche tutto molto più semplice da cambiare nei prossimi anni
E a questo e con questo poi diciamo chiudo questa prima risposta si affianca anche un'ulteriore responsabilità secondo me che è in capo poi al al regolatore
Cioè la transizione non è abilitata solo dall'investimento perché se bastasse fare un investimento infrastrutturale ma a questo punto avremmo paesi con sovrastrutture di infrastrutture all'infinito
La transizione verso uno scenario di maggiore equilibrio modale chiaramente Bach abilitata dall'infrastruttura e questo programma adesso c'è
Ma successivamente va anche accompagnata attraverso tutte quelle forme di incentivazione che sostanzialmente poi consentono di muovere la la la la il trasporto verso le forme di modalità più pulite e attenzione qui io non sto parlando di competizione fra modalità sto parlando di collaborazione fra la modalità per arrivare poi fondamentalmente a un settore dei trasporti che riduce quel suo venticinque per cento
In maniera sostanziale di fatto solo gli investimenti del PNR potrebbero abitare una riduzione in questo paese di circa tre milioni di cd tonnellate di CO due
E questa è la sfida questo è quello che dobbiamo anche talmente realizzare facendo infrastrutture prendendo intermodale questo Paese e abilitando con l'interconnessione che chiaramente non viene solo diciamo facilitata da un binario ha bisogno di una compì un accompagnamento
Grazie e qui andiamo ora con Bonifiche Ferraresi a un mondo del quale all'interno della transizione ecologica si parla troppo poco del suo ruolo della sua importanza di quello che si deve fare che l'agricoltura questa è una realtà di questo territorio di chiedere a Fabrizio Formisano innanzitutto di raccontarci Bonifiche Ferraresi e di raccontarci il mondo dell'agricoltura italiana in questa fase visto da Bonifiche Ferraresi buonasera a tutti intanto buon compleanno domani intanto in due parole Bonifiche Ferraresi perché magari non tutti la conoscono è la prima azienda agricola italiana con quasi dieci mila ettari
Che di terra di proprietà che negli ultimi quattro anni ha fatto una trasformazione radicale perché diventata da realtà agricola una realtà agro industriale che in grado di controllare totalmente la filiera dal seme alla tavola
Questo perché all'interno della sua compagine ci sono tutti i pezzi del puzzle della filiera che fanno parte di BSE a partire dalla parte di ricerche sviluppo la parte sementiera con la Società italiana sementi abbiamo la terra di cui ho parlato prima
Abbiamo il pastificio lari seria quindi la la parte molitoria quindi la trasformazione del grano in farina
E e quindi di fatto controlliamo tutto tutta la filiera
E molto importante ricollegandoci a questo tema di oggi quello della sostenibilità perché la nostra azienda grazie alla al preciso non farmi in quindi all'agricoltura quattro punto zero di cui si parla moltissimo in questo periodo riesce a a garantire quindi una diciamo una coltivazione sostenibile quindi è una produzione sostenibile perché l'agricoltura di precisione in grado grazie alla gioco geolocalizzazione dei campi a permettere un come dire di utilizzare quindi la terra in modo molto sostenibile per il futuro perché basti pensare al alla risparmio idrico che deriva dal fatto che è un satellite riesce
A capire quanta o quanta te di quanta acqua bisogno
Diciamo soprattutto estensioni di terra importanti come come le nostre e quindi sicuramente attraverso l'input che poi arriva al trattore il trattore dosa sulla zolla di terra esattamente il quantitativo di acqua necessario e così come nutrimento
Si permette quindi di con conoscere a fondo anche il suolo è quella che la sua vocazione per almeno migliorare la produttività dei nostri nemmeno se i terreni quindi l'agricoltura di precisione fa parte proprio dalla nostra azienda su tutto il nostro ma son tutte le nostre astensioni
Pregherei ora a ENEL che ha un ruolo particolare nel mondo dell'energia italiano perché sicuramente l'azienda che ha sposato in modo più radicale questo processo di trasformazione di transizione in questo caso energetica
Quindi sogna le chiederei di quando parte tutto questo come come stato questo percorso disporre nelle come va completato portato avanti
Per questo percorso parte da lontane parte tantissimi anni perché noi abbiamo nel due mila otto con Enel Green Power spinto lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Dieci anni fa nessuno ci avrebbe creduto assolutamente ed oggi le fonti rinnovabili e guidano la transizione energetica nel due mila e dieci avevamo un Terramatta cerca di capacità installata
Nel due mila venti abbiamo tratta eravate e quello che ci proponiamo al due mila e trenta e di e triplicare la capacità rinnovabili installata
Quindi nella sostenibilità diciamo che siamo stati antesignani e anche antesignani nell'includere le scelte di sostenibilità il percorso di sostenibilità del modello di business
Ricordo benissimo perché c'ero ahi noi non sono giovanissima
Nel due mila otto noi non approvavamo nessuno al Progetto di sviluppo di fonte rinnovabile se all'interno del Progetto non c'era un percorso di sostenibilità
Quindi il nostro percorso arriva da lontano oggi l'abbiamo detto proseguiamo con il percorso elettrificazione
E anche questo è un percorso molto sì Dante perché anticipava il collega di ferrovie partiamo anche qui purtroppo da percentuali molto basse diretta essiccazione
Per esempio nei consumi finali quindi noi Consumer sa siamo alla trentatré per cento
I consumi industriali sono al ventidue per cento di trasporto all'un per cento quindi dobbiamo arrivando a metà dirò due mila cinquanta
Arrivare a sessantasei per cento per i consumi finali
Dobbiamo arrivare a quarantasei per cento per gli usi industriali
E dobbiamo arrivare alla trentatré per cento per quanto riguarda i trasporti quindi abbiamo una lunga strada da percorrere
Ma devo dire che siamo corazzati da questo punto di vista perché ripetono in tutti i nostri progetti c'è un percorso di sostenibilità
E arriva da lontano anche un percorso e l'ho sentito citare prima
Di condivisione con il territorio perché ciò che caratterizza elettrificazione è anche la frammentazione la generazione distribuita la partecipazione percorsi partecipativi siamo stati la prima società a lanciare progetti di caucciù funding
Nell'ambito del della la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili quindi d'dobbiamo in questa fase accelerare accelerare con il PM narratore Marcelle rare con l'iniziativa privata con l'iniziativa delle imprese competenti in questo momento perché la competenza è quanto mai indispensabile la competenza delle persone ma anche la competizione le aziende di quella pubblica amministrazione deve tenere sicuramente deve avere la giusta considerazione in questo momento e anche il piano nazionale di ripresa resilienza
Grazie invece no
Stefano e bergamaschi
Volevo porre un tema nel senso la parola sostenibilità è una parola che è diventato all'improvviso molto complesso usare perché talvolta Bini svuotata e in ogni caso ogni azienda ogni realtà ogni comparto alla sua definizione alla sua versione di sostenibilità
Quindi volevo chiedere di strada Intesa San Paolo da una realtà come Intesa San Paolo cosa significa fare sostenibilità essere sostenibili
Dunque fare un distinguo lato clienti e che lato Intesa San Paolo come come azienda
Lato clienti come dicevo noi cerchiamo di aiutare le nostre aziende principalmente a misurare a darci dei Dechy piani degli obiettivi anche di Periodo per misurare il percorso di sostenibilità
Di conversione della produzione Circular recò nomi e diciamo impuniti più genericamente abbracciare quelli che sono gli interisti ING
E lo facciamo anche attraverso il modello di rating che già da tempo assorbe quelli che sono i principi di attraverso per esempio ricerca la certificazione ambientale
Che fa parte sia della parte quantitativa che nella parte qualitativa di valutazione del profilo di rischio delle aziende
Oggi essere sostenibili permette di accedere al credito più facilmente
E questa questa analisi questa convinzione non è assolutamente un fatto di moda ma è dimostrato dei numeri e anche dalle analisi di Bette Stinche sono fatte sul portafoglio della banca
E che dimostrano che le aziende che hanno investito e sostenibilità esprimono Ebitda migliori e esprimono performances nel tempo che progressivamente sono migliori rispetto alle aziende che per il momento non hanno ancora intrapreso questi percorsi
L'atto banca anche noi ad arte da da tanti anni io direi da sempre perché e almeno da quando io sono nel gruppo che sento parlare di etica inizialmente quindi di attenzione al sociale all'ambiente quindi già dall'inizio degli anni Novanta
E tredici anni fa è stata costituita anche la la Banca prossima all'interno del nostro gruppo che oggi ha una direzione che si occupa di finanza sociale
E e che vicina alle imprese alle famiglie che se diciamo che sono coinvolte in prima battuta in questi in questi ambiti
Mi piace ricordare che per le famiglie visto che abbiamo parlato di aziende abbiamo anche delle soluzioni che sono legate per esempio alle mamme che imprenditrici o dipendenti che debbono devono seguire i figli
E quindi possono avere degli interventi anche diciamo sotto forma di a rendite
Mensili che vanno ad integrare chiaramente la carenza derivante dalle dalle rendite proprie abbiamo dei finanziamenti che sostengono gli studenti che vogliono studiare all'estero per esempio e possono rimborsare ovviamente hanno tassi molto bassi
Possono rimborsare quando iniziano a lavorare quindi hanno durate lunghissime oltre trent'anni
Abbiamo l'anno scorso ha lanciato anche finanziamenti a tassi zero per le famiglie per l'acquisto dei pc per i figli che erano impegnati nelle date e poi lasciatemi anche fare una un cenno al fatto che l'anno scorso durante il periodo della pandemia il gruppo a donato cento milioni di euro per due mila e cinquecento i posti letto nei reparti Covito
Quindi non è il solo un sostenere impresa e che fanno sostenibilità ma essere prima di tutto sostenibili e ING proprio nel DNA
Tornando Ferrovie dello Stato dicevamo la sostenibilità per una realtà come la vostra e sia la sostenibilità come attivatore di sistema
Che la sostenibilità all'interno di Ferrovie dello Stato e prima parlavamo di innovazione di materiali prima prima di fare questo questo pool tra e del treno riciclabile che mi sembra un'idea molto interessante molto futuribile cos'è un treno riciclabile
La il tema il tema generale con quando parliamo di sostenibilità boy a volte in un contenitore molto ampio dobbiamo poi calarci dentro i singoli argomenti nei singoli capitoli di quel libro
è uno dei capitoli più complicati e più complessi per alcuni aspetti personalmente ritengo anche un po'più complesso dell'energia divina che non sto dicendo che è facile ma che ha una sua traiettoria è tutto il tema del riciclo perché ne qui continuano a consumare circa due pianeti all'anno
E tendenzialmente stiamo prendendo a debito delle generazioni future adesso io mi chiedo quando queste generazioni future prenderanno consapevolezza di questo la situazione diciamo sarà un po'più complicata rispetto a quello che è chiaro che stiamo facendo oggi
Questa cosa porta a porta necessariamente io non vedo altre soluzioni
A di vedere i propri processi industriali attraverso anche il concetto di innovazioni e e nei bandi di gara soprattutto per un'azienda così industriale come ferrovie andare a premiare quelli che sono treni costruiti con materiali riciclabili
Quando fondamentalmente l'intera flotta regionale nuova e sto parlando di un acquisto che negli ultimi anni e per i prossimi due della completati seicento treni nuovi in questo paese su un parco totale di mille due questo perché altri trecentocinquanta erano stati già comprati negli anni precedenti
E che quindi vede un rinnovo compatti fondamentalmente complessivo di tutta la flotta
E questi treni arrivano al novantasette per cento di costruzione con materiale riciclabile dal già una risposta importante risposta importante che però chiaramente nell'intero percorso
Del del dell'acquisto del treno della progettazione del treno a partire chiaramente dal bando di gara e da quello che è stato chiesto agli stessi fornitori
Fondamentalmente nasce anche dall'esperienza del fanno sorgere mille che d'altronde progetti in treno il primo iniziata cammina nel due mila undici e che nasce con una percentuale di materiali riciclabili del novantaquattro per cento
Già oggi nasce peraltro perdonatemi sempre in un concetto di sostenibilità è un treno che pesa circa centocinquanta tonnellate in meno rispetto all'ETR cinquecento e quindi come tutti i concetti di peso quando si deve muovere consuma molto di meno e questo è un altro tema fondamentale
Nella nel panorama complessivo
Io fondamentalmente direi che il concetto del riciclo affianco opacità attrici riprendo anche il concetto di energia rinnovabile viene necessariamente accompagnato dal tema dell'innovazione
Che è uno di quegli elementi abilitanti questo percorso e che vedo anche importante peraltro nelle ricerche nei singoli settori e quindi chiaramente nel trasporto se vogliamo anche riprendendo tutto l'uso l'utilizzo dell'idrogeno della batteria
Beh insomma argomento di questi giorni
Questo per che lì dove presso i chilometri non elettrico la rete ferrovia italiana ha una percentuale di rettificazione che la più alta in Europa e peraltro nei prossimi anni questa percentuale si alzerà comunque in maniera significativa
Detto questo rimarranno comunque chilometri in questo momento non abilitati alla trazione elettrica
E quindi chiaramente bisogna andare a Costa trovare delle soluzioni alternative che rendono più sostenibile il settore dei trasporti nella sua capacità ammissiva totale attuale
E l'idrogeno e le batterie saranno una di quelle risposte che vengono chiaramente testate oggi per essere utilizzate domani convettiva sempre lo stesso ridurre le missioni di C o due al due mila trenta e azzerarla due mila cinquanta
E gli strumenti sono questi io direi che la sintesi complessiva che non basta quanto fatto fino adesso e che bisogna comunque avere ancora più coraggio
Grazie invece con con Formisano chiuderei con un discorso che ci porta ancora di più nel futuro parlavamo prima di agricoltura di precisione quindi le tecnologie digitali applicate alla coltivazione le chiedo dove ci può portare quindi se riusciamo a fare uno scenario
Di dividi quelle date simboliche della transizione ecologico due mila trentadue mila cinquanta cosa può diventare l'agricoltura di precisione
E anche se c'è un rischio di perdita di saperi tradizionali che ruolo avranno i saperi tradizionali in agricoltura in questo scenario quindi non solo industriale ma anche digitale
Guardi la il balance il bilanciamento il connubio tra tradizione il Milan per e innovazione sicuramente l'agricoltura di precisione innovazione nel nostro caso nostro obiettivo come guardiamo il futuro quello di sviluppare le nostre filiere che sono regalano irriso il pomodoro tutto quello che rappresenta la materia prima dei nostri campi in modo sostenibile l'agricoltura di precisione ci aiuta in questo percorso per quanto riguarda lei il nostro brand le stagioni in Italia però l'azienda una mission ancora più importante
Che quella di come dire dare alla all'agricoltura italiana e quindi anche ad aziende agricole che non sono legate al mondo Bierce ma sono le aziende agricole italiane degli strumenti grazie alla mostra la evoluzione tecnologica
Nell'agricoltura di precisione delle strumenti che permettano di educare tutte le aziende agricole ad utilizzare l'agricoltura di precisione quindi diciamo che la il l'impatto positivo sull'ambiente non è circoscritto e non si dieci mila ettari ma esteso a tutto il territorio nazionale quindi sicuramente come vediamo il futuro quello di estendere sempre di più i precisi un farmi in perché oggettivamente i dati ci dicono che le emissioni di CO due
La riduzione della della dell'acqua e il miglioramento della resa per ettaro e quindi l'utilizzo anche di Mino di minori risorse
E evidente quindi questo deve essere sempre di più no a disposizione di tutta all'agricoltura italiana
Grazie siamo arrivati alla fine del nostro tempo io vi ringrazio moltissimo perché per essere qui
Anche per essere riusciti a trasmettere tanti concetti in poco tempo quindi grazie questo questo pezzo della giornata si conclude proprio cosa Remo di nuovo sul palco col direttore Stefano Feltri e con il ministro Cingolani intanto vi ringrazio
Grazie a voi grazie a voi anche voi
Bene a un certo punto materializzarsi le nostre spalle qui come c'è sempre Ferdinando cotone eccolo qua il ministro buona sera si sente
Eh io non lascerò fossero quella sera ecco c'era ministro grazie di essere qui con noi
Questa sera punto noi ci tenevamo molto e siamo contenti di essere uscito trovare l'incastro anche sì solo in digitale qui commesse Ferdinando Cotugno che nostro collega che segue tutte le questioni ambientali e cura una newsletter settimanale che si chiama reale che con la cui consiglio di iscriversi anche perché oltre a essere molto belle anche gratuita
Commise Cingolani abbiamo tantissime cose di cui parlare e quindi volevo però partire con una domanda diciamo un po'generale cioè una delle cose su cui su cui ci troviamo spesso su domani e come si parla di clima nel senso che sembra che il mondo si dividerà tra i catastrofisti che pensano che troppo tardi non si può fare più niente e quelli che dicono che bisogna fare tutto subito con in mezzo
L'urgenza posta da Greta no quando ha detto che la polizia delle proposta politica sono tutte un bla bla bla volevo solo chiederle prima di entrare come nei temi di dettaglio cosa ha imparato in questa in questi suoi primi mesi da ministro su come si parla di clima di transizione ecologica
Sì grazie direttore volessero tutti mi scuso per non essere fisicamente presente ma proprio a proposito di di energia c'è la ministeriale convocato urgentemente in Lussemburgo quindi sono sto fa un comparto perché discutere nei pressi del collega saliva europeo e questa è stata una straordinaria un rene straordinarie detto questo dunque Bilancio dell'esperienza in questi primi mesi ma dire che già clima cambiamento climatico
è stato un tema che è rimasto per per tempo molto lungo confinato sulle scrivanie vede i tecnici degli studiosi e che non è riuscito a napoletano è stato comunicato al momento giusto non è stato spiegato un giusto non c'è stata una sensibilizzazione che di chi decideva della politica fatta al momento opportuno
A un certo momento come avete visto
Ci siamo tutti resi conto che gli eventi estremi di candidature climatica fossero molto più vicine di quanto non si potesse pensare le frane le frane le inondazioni in Germania di quest'anno io vivo a Genova la mia famiglia a Genova è che sono negli ultimi anni ho visto delle cose tremende qui ecco ci hanno toccato molto da vicino
Il senso di urgenza aumentato
Adesso purtroppo mettere un po'di visiva cioè tende ad essere un po'ideologizzata credo che per discuterne serenamente bisogna purtroppo studiarla in maniera molto approfondita è una materia molto complessa
Non non non non ci sono soluzioni digitali spingo il pulsante risolve il problema cioè deciderei di chi dice che la soluzione disponibile pronta cassa ce l'abbiamo basta farla se fosse stato così facile sono sicuramente fatto in secondo luogo il tipo di misure draconiane che adesso la dovevo mettere in atto perché si tratta di trasformazioni importanti nella manifattura nei trasporti e nel produzione primaria di energia nell'aria attuazione soli dei mari eccetera sono misure che impattano pesantemente sull'economia
E quindi in pronto soccorso lavoro per cui oltre la complicazione intrinseca del tema c'è anche un ci sono e le sue implicazioni sociali che sono enormi e io su questo devo dire stop sono solo una piccola battaglia personale
Ricordando sempre costantemente che la transizione dev'essere giusta non può lasciare nessuno indietro non possiamo pensare di trovare le soluzioni grossi sono siano solamente diciamo climatiche mettendo in mezzo alla strada milioni di persone la sostenibilità purtroppo è un concetto di compromesso fra istanze molto diverse la sostenibilità sociale e ambientale e mettere insieme
Entrambe le cose alle volte richiede compromessi ovviamente con senso di urgenza che ci viene dal fatto che la crisi prima ormai non è più
Diciamo ignorando io non posso più rimandare le misure draconiane come loro su questo le chiedo veniamo ai concreti proposito di compromessi difficili
Come si esce da questa situazione di boom dei prezzi dell'energia cioè il governo ha fatto una prima un primo intervento diciamo tampone Italia che sostanzialmente ha spostato a carico dalla fiscalità generale e una parte di quell'extra costo alla fine dei conti che uno può anche dire giusto perché le bollette gravano in maniera più che proporzionale sui redditi bassi diciamo percentuale quindi ci può anche stare di riequilibra l'opera non è chiaramente una soluzione strutturale ecco voi su cosa che che modalità siete in questa fase andiamo verso un mondo ribrezzo energia così alti che diventerà
Un serio problema allora direttore questo è uno dei problemi chiave del periodo dunque intanto
La congiuntura e globale non è un caso che in un mese facciamo due ministeriali dei ministri Ambiente Energia europei entrambi Lussemburgo proprio perché il senso di urgenza ha colpito tutti visto che i prezzi sono aumentati negli ultimi mesi
In maniera veramente impressionanti per sei gas allora quello che succede la seguente cosa c'è stata c'è un nervosismo molto forte nei mercati in parte connesso al fatto che il processo di decarbonizzazione
Che è diventato urgentissima improcrastinabile come dicevo prima per anche per migliorare addirittura i valori di Parigi non non più due grandi riscaldamento fissa comma uno e mezzo se possibile ha messo in discussione in maniera ormai irreversibile per tutte le fonti di natura fossile con è chiaro che se sul carbone
La Corte internazionale di fare impresa quindi di eliminare il carbone prima possibile si parla diciamo di questi prossimi anni venti venticinque milioni
Il gas che comunque produce meno Gasser nemmeno anidride carbonica
Del carbone in questo momento l'unica cosa che abbiamo che è stabilizzare le reti che altrimenti sono alimentate con energie non controllabili come il solare e l'eolico che come sapete diciamo ci sono conduce l'UDC e quando c'è vento
Quindi inviasse un po'incassi transizione allora è su questo che si gioca il nervosismo del mercato se il clamore si crea intorno ai grassi se non ingrassa dobbiamo spazzare via prima possibile
Il mercato si innervosisce un concetto che purtroppo abbiamo visto in tanti settori poi ci sono delle contingenze internazionali la Cina nel suo processo decarbonizzazione sta consumando molto più gas e quindi resta succhiando molto di più levando movimentano voi
I fornitori hanno problemi le rotte del del del gas verso la Cina in questo momento sono
Sono molto sono piene
C'è il nostri che questo questa appare l'anche non andare non Germania che che ancora o controversa Clementelli russi stanno facendo anche un po'di di pressione perché vogliono essere sicuri che a marzo parta allora se guardiamo le analisi in questo mondo di mercato il gas negli ultimi mesi è cresciuto abbiamo avuto due trimestri fa un aumento pari se vi ricordate a circa il venti per cento l'ultimo trimestre diritto il quaranta ora vedremo cosa succederà il prossimo però c'è anche da dire che a marzo separate nostri gli analisti prevedono che ci possa essere una una flessione dei costi perché appunto cioè ci sarà più tranquillità
Noi come Italia abbiamo come fornitori cinque Paesi diversi abbiamo visto che anche abbastanza fino all'ottanta per cento quindi siamo
Messi meglio di tutti i vicini europei ovviamente speriamo che non ci sia un inverno siberiano ma le nostre risorse riserve dovrebbero bastare
L'ottanta per cento dalla mente in bolletta dipende da questo momento del costo del gas
Poi c'è un venti per cento che invece dipende dalla C o due dal prezzo della C due queste vogliamo questo qui è più imputabile frazione ecologica l'altro effetto di mercato
Noi siamo intervenuti istantaneamente per mitigare le conseguenze soprattutto sulle fasce più deboli è ovvio che non può essere che ogni tre mesi può trovare soldi liquidi da da mettere diciamo in circolazione per abbattere il costo del napoletano quindi si deve intervenire in maniera un po'più strutturata rimodulando
Gli oneri facendo delle cose su cui stiamo ragionando perché penso che fine hanno riuscivano a tirar fuori certo è un fatto che il meglio presso MWh è arrivato a costare cifre spropositate duecento duecentoventi euro prima ne costava un terzo quindi insomma purtroppo gli aumenti ci sono
Buonasera ministro le faccio una domanda più politica la queste crisi dell'Energia che in Italia ci porteremo fino alla primavera inoltrata prossima
Io rischia di togliere una cosa che oggi c'è in Italia
Il consenso alla transizione ecologica il consenso pubblico il consenso dei cittadini che in questo momento i sondaggi dicono esserci
Io rischiamo di perdere questo consenso e quei una cosa che accennava lei l'inverno siberiano quanto rischiamo in caso di un inverno particolarmente fredda una preoccupazione
Che c'è in questo momento e se sì allora sì grazie questa è la domanda molto importante perché
Vero il motivo per cui ho cercato di di di Naro un po'semplificando di di specificare anche adesso con voi l'ho già fatto
Negli ultimi negli ultimi tempi che l'ottanta per cento dell'aumento del costo dalla bolletta dipende sostanzialmente all'alba presso la materia prima esattamente come succede con la benzina io oggi ho fatto benzina era una settantanove
Insomma pochi mesi fa era molto di meno
Purtroppo questo è è un qualcosa che non ha a che fare con la con la trazione quindi bisogna comunicare spiegare molto bene tutti che la transizione la cosa le fluttuazioni del mercato eccetera sono un'altra
Per questo specificato se proprio volete trovare contributo della Consap la grave di costo dalla posizione
C'è questo venti per cento che dipende dal fatto che stiamo aumentando il prezzo della cellula prodotta perché chi inquina paga e quindi sono in questo momento c'è una dinamica di questo genere ok detto questo
Attenzione perché l'acquisizione ecologica e quindi la posizione la genetica
E anche l'unico modo sicuro non dico in un anno purtroppo ma i sono in tempi ragionevolmente brevi per uscire dalla dipendenza delle fluttuazioni del gas allora qui deve il costo del gas e in generale dei combustibili fossili
In un sistema ideale in cui noi riuscissimo a produrre tutta la nostra energia elettrica tutte a produrre tutta una serie
Elettricità ho grandissimo Paternoster eticità con sorgenti rinnovabili qualunque esse siano quindi datemi una tassonomia io non discuto neutralità tecnologica prendiamo tutte le rinnovabili produciamo quasi tutta rossa energia elettrica
Avendo rettificato tutti i sistemi comparti a quel punto
Possiamo dire che siamo indipendenti dal gas e quindi non ci preoccupiamo più delle delle sue fluttuazioni allora cosa succede la transizione è sicuramente il metodo per arrivare a essere indipendenti
Il problema è che la transizione come dicevo all'inizio non è un anno due anni questa è un'operazione di cambiamento colossale in quasi tutta l'umanità ci vorrà ci vorranno sette otto cinque dieci queste siamo ottimisti o pessimisti
Ne discutiamo dopo però in questi anni dice a campare e purtroppo in questi anni dipendiamo da da dalle sorgenti convenzionali perché il tempo delle trasformazioni lungo allora ecco che
Bisogna spiegare molto bene queste cose far capire dove inizia transizione e dove dove finisce il mercato dove si accorsero transizione e comunque spiegare che più rapida transizione prima ci liberiamo di certe dipendenze
Per la domanda che riguarda l'inverno allora quei credo stia perseguendo in Europa la situazione è pesante al Nord c'è stato un abbattimento dei venti dove cambiamento climatico il Mar Baltico con con i suoi eolici ha prodotto poco
I paesi nordici che di solito non sono staccava abbastanza bene hanno hanno avuto dei problemi di approvvigionamento notturno in alcuni casi anche fondo alle riserve devo dire che noi abbiamo gli stoccaggi
Pieni all'ottanta per cento quindi in teoria e io stoccaggi di gas riferisco in teoria dovremmo essere in grado di diciamo di di soddisfare il fabbisogno bene
Ora quando dette inverno siberiano non ci sono all'orizzonte motivi pensare che va in un in un inverno veloce azione però è evidente che diciamo bisogna stare un pochino attenti però non si stoccaggi sono sono alti abbiamo come dicevo l'ottanta per cento lo stoccaggio negli anni passati forse siamo arrivati al novanta quindi comunque siamo abbastanza prudentemente al riparo
Come diceva la lettura corretta di questa situazione che per
Se prima saremo fuori da questi problemi parlando di questo
Il fattore tempo è il fattore chiave sulle rinnovabili decreto semplificazioni andava a toccare è andato a tocca
Allora premesso coi non non è proprio la domanda sulla crebbe che e quindi per per quanto detto sinora il gas è è l'unica cosa che ci consentirà diciamo di rimanere a galla vivere continuità e comunque rispetto al calcolo dei carbonizzati e quindi io insisto sul fatto che è sbagliato dire liberiamoci del gas domani perché accelerare troppo potrebbe essere controproducente mentre comunque gli assi in questo momento
è un discreto compromesso fra continuità nella produzione di corrente e comunque decarbonizzazione rispetto al carbone ricordiamoci che il vettore della transizione è indiscutibilmente il gas detto questo
Dobbiamo andare velocissimi dobbiamo accelerare abbiamo spiegato perché sulle rinnovabili ora il decreto semplificazione fra le varie cose che ha fatto una forte due importanti lo avevano notato che il la la diciamo la la cosiddetta Pai nella sequenza di azioni connesse ai ai permessi per fare un impianto durava in media mille mille duecento giorni c'è una roba che se se fosse andata così oggi uno faceva l'asta arrivava la proposta e questo impianto avrebbe avuto il permesso condizionare era finito insomma
Costo ovviamente non potrò andarmene allora abbiamo fatto una serie di diciamo modifiche che non cambiano i criteri di autorizzazione sia chiaro la rigorosità sull'organizzazione rimane la stessa
Però abbiamo fatto un cronoprogramma molto più stretto e ora la previsione perché diciamo ci si ci si debba mettere duecentocinquanta duecentosettanta giorni che lo standard miglior standard europeo
Dopodiché come aveva fatto questa cosa innanzitutto l'abbiam fatta ripulendo tutti i termini quindi dando i tempi giusti per ogni azione della catena del permesso e creando una commissione che analizza la le valutazioni d'impatto ambientale dalle valutazioni di impatto ambientale per i progetti a tenere questa commissione composta da quaranta esperti venti abbiamo già presi
Agli altri sono in fase di selezione che lavorano a tempo pieno quindi sette giorni su sette
Solo per i progetti che ne questo è un elemento essenziale secondo elemento essenziale oltre a tante tecnicalità che ora non solo per la discussione stasera
E il fatto che
Se a un certo momento un'amministrazione tergiversa con rallenta perché voi sapete perfettamente che non è che uno mette gli impianti dove vuole ci sono delle negoziazioni e delle scelte che dipendono dalle Regioni nel territorio e quindi poi bisogna creare una un consenso a livello nazionale rosse un'amministrazione tergiversa
Allora a questo punto lo Stato interviene con i poteri sostitutivi e quindi si porta in Consiglio dei ministri
E esaminate non ci siam cose proprio sbagliato dal punto di vista ambientale e paesaggistico la macchina deve andare avanti perché se no perdiamo l'appuntamento con il cadavere con l'Europa
Ora questo è diciamo già di per sé rivoluzionario
Un aspetto importante che non so se i già ieri perché io avevo visto l'ultima l'ultimo documento ma insomma in queste ore non metteremo sul sito del ministero il cronoprogramma delle aste delle rinnovabili cioè per i prossimi cinque anni facciamo vedere più o meno quando sono le aste in modo che chi deve investire chiedere proporre si può pianificare queste norme importante per dare sicurezza chi vuole investire impianti dopodiché la settimana prossima parte un tavolo con la conferenza Stato-Regioni c'è stata una riunione la settimana scorsa
Perché dobbiamo cominciare a capire come fare sui territori perché poi la Regione dovrebbe devono identificare le aree idonee e non idonee e questo va fatto in collaborazione perché Stato e regioni su questa cosa non possono dire cose diverse non c'è alla fine dobbiamo mettere settanta gigawatt di nove anni altrimenti non arriviamo a quel famoso settanta per cento di energia elettrica rinnovabile che veramente essenziale per poter poi accelerare la transizione alla alla mobilità elettrica e alla magistratura all'edificazione della manifattura se non eletti richiamo le macchine la manifattura però continua a produrre energia elettrica
Prodotta dal carbone gas e questo già nel medio termine non va bene per la decarbonizzazione ora io credo che questi siano misure
Pratiche solide
Siano compresi da tutti ci vuole un po'di buona volontà al momento uno c'è oggettivamente un po'
Qualche rallentamento dovuta al fatto che
Dobbiamo ancora trovare un meccanismo di raccordo con le con le sovrintendenze al paesaggio perché c'è una percentuale estremamente elevata prossima al cento per cento di impianti che vengono bloccati protezione paesaggistiche lì bisogna cercare di diciamo di di di venirsi incontro credo che sia un po'questo un punto su cui ora rifletteremo nelle prossime settimane e poi in generale l'ultima cosa più culturale la famosa sindrome Nimby no no time Backyard non nel mio giardino
Cioè ragazzi qui non c'è piano vive una crisi climatica pre dobbiamo identificare e riprodurre visita verde questo credo che ormai sia chiaro a tutti
E però non è che possiamo dire ci piace la rinnovabile ci piacerebbe però non da meno l'altra parte perché se tutti fanno così
Non riusciamo ad andare non non raggiunge l'obiettivo e quindi la grande responsabilità che hanno i cosiddetti Minnie Pippo no quelli che professano a parole che gli piace la rinnovabile ma con i fatti non la vuole a casa loro bene devono prendersi la responsabilità di dire che portiamo l'Italia fuori dall'accordo di Parigi
Diciamo che ci piace conservare il clima nuove realtà non ce ne frega nulla dei due gradini riscaldamento del mezzo questa è un richiamo alla responsabilità che anche grazie all'informazione però pacata non ideologica non è non è non sono gruppi calcistici che che di tifoseria questa è una è una discussione basato su dei fatti su dei numeri che dobbiamo condividere e poi trovare il giusto compromesso per fare una cosa che sia diciamo nei prossimi nove anni sostenibile
Ecco l'altra metà di questo ragionamento è quello che riguarda i famosi sussidi ambientalmente dannose che sono già stati evocati un paio di volte su questo palco cioè noi spingiamo la produzione regia
Elettrica
Diciamo di elettrificazione sostenibile ma contemporaneamente dovremmo rendere più costosa la produzione di energie o comunque l'utilizzo di energie diverso è un po'la logica del green passeranno e veniamo più fastidiose costoso essere senza vaccino maniera incentivare il vaccino
Però poi questi sussidi si evocano sempre e non si riescono mai tagliare per l'ovvia ragione che gli interessi sono molto concentrati per cui somme per semplificare se tali sussidi emendamento dannosi arrivano i gilet gialli che fanno sono sono un problema maggiore che in inviti che bloccano tralicci ecco allora come cioè è un tema che dobbiamo togliere in questa fase questo cioè dire non non possiamo far tutto insieme quindi ci pensiamo dopo o invece le due cose devono andare di pari passo per anche per per l'opinione pubblica diciamo
Grassi direttore questo non è una domanda che mi fa molto piacere perché mi consente di di di fare un brevissimo discorso compiuto su questo punto che è fondamentale
Io mi prendo la responsabilità di portare avanti questo discorso
E e di chiuderlo e le dico anche perché come anche i colleghi del governo abbiamo il comitato svela transizione ecologica che comprende sei ministri diciamo i ministeri interessati che sta già lavorando sull'operazione sabato primo perché nella FIFA Ortisi file quindi lo sto parlando di una cosa volontarie sto parlando di una direttiva per cui ci dobbiamo attenere e che entro l'ultimo quarto del ventidue deve essere chiusa approvato dal Parlamento europeo quindi in questa fase negoziale gli Stati membri sono tenuti a fare delle proposte che vanno in quella direzione ed è scritto nero su bianco che Sandro avvocati i sussidi abitualmente dal nostro
Per cui se prima c'era il timore per chi aveva non sono il ruolo di toccare sarda perché ecco lì veniva la sostenibilità no distanza sociale sua forza-lavoro istanza ambientale e prevaleva diciamo ora la parte sociale perché appunto non volevamo Igino gialli adesso questa cosa comunque non si può più dire non si può più fare per cui sarda sono già in fase di analisi
Però dico anche questo
Sono diciannove miliardi che chiaramente non vanno bene addirittura ci sono dei sarti sia pur piccoli che finanzierà la ricerca sui carburanti fossili ben chiaro che questo lo lo leva domani
Ed è ovvio pretesa quelli pesanti son quei sul trasporto su per i trasportatori per l'agricoltura allora è chiaro che mette le mani su questa d'vuol dire dopo due anni di covi non trasportatore capo asportato pochissimo in giugno aumenta anche la benzina o o il diesel è da rivoluzione questo però l'importanza di Pavel sarda cuntista ambientale altrettanto importante allora
Ci stiamo orientando su una cosa che vi anticipo ma diciamo non posso dare i dettagli perché i dettagli non sono pronti per la logica per posticipare
Se io considero una situazione in cui e l'imminenza supponiamo un sardo che incentiva un carburante fossile per i trasporti
è chiaro che si eliminano questo questo incentivo e questi soldi poi medico mettono l'altra parte per fare altre cose io sto danneggiando una una categoria in questo momento il gioco svantaggiata nel bosco
Però io posso distribuire quindi a parità di spesa
Quindici e nove miliardi mano diciannove li posso distinguere in maniera intelligente per esempio abbassando il costo del lavoro
Faccio un esempio banale se io sono un piccolo trasportatore col mio camioncino imparo molto meno di IRPEF
Diciamo che con dei numeri ragionevoli se non faccio un milione di chilometri l'anno quello che ho perso sulla benzina autorecupero perché pago meno tasse se sono un un datore di lavoro con una ditta di trasporti
Diminuiscono cuneo fiscale dei dipendenti e quindi di fatto alla fine io sono al al netto vado imparino presto risparmiato costo del lavoro ho speso di più su carburanti scusa qual è qual è la logica cioè quindi il tizio col camioncino
Spende diciamo gli conviene prendere camioncino elettrico perché lo stipendio paga uguale ma la benzina la pagato il carburante la paga meno perché se no umoristi andarci in pareggio cioè non pago la benzina risparmi al cuneo fiscale continua palpabili
Infatti all'ordinanza così ma il pareggio secondo me questa cosa quella supportata proprio come diceva lei con dei meccanismi di incentivo che nel frattempo incentivano fra un passaggio all'oggetto un mezzo che progressivamente si libera della dipendenza dal carburante fossile
Fermo restando che adesso un po'difficile trovare cavi elettrici ci sono quelle ideologie Hydrogen ma sono certi complessi stiamo mettendo sulle stazioni ce ne saranno quaranta quindi
è un periodo di transizione per cui la risposta non è immediata ma il punto fondamentale discutere per le diverse categorie per l'agricoltura ovviamente non essere diverse misure
In modo da poter restituire in una forma che agli occhi dell'Europa otteniamo alcolismo un risultato chiaro abbiamo tolto Isard cioè la abbiamo tolto le sponsorizzazioni incentivi ad inquinare
Ma abbiamo ottimizzato abbassato per esempio il costo del lavoro e quindi la somma di queste due cose doppiamente positiva
Perché abbiamo efficientato il lavoro e nello stesso tempo ridotto il a azzerato il saldo ora noi stiamo lavorando su scenari di questo tipo ovviamente la cosa va fatta analizzando le categorie principali che usufruiscono pesante alcuni sono facili da cogliere quelli piccoli
Quelli grossi richiedono un'analisi ed è quello che stiamo facendo
A novembre con la FIFA fissi fare questa cosa dev'essere chiusa novembre ventidue quindi nei prossimi tre quattro mesi al faremo le simulazioni di costo di tutte queste analisi e anche il suo essere introito per le categorie che vengono colpite
E cercheremo di fare la cosa più equa possibile questo vuol dire transizione giusta
Che non è facile ma ci proviamo
Lei citava arti ti fortifica fai un'altra cosa che c'è in quel piano è la fine dell'automotrice armi con nel due mila trentacinque
Le chiedo se secondo lei questa è una timeline che lì critiche insostenibile per l'industria italiana e se è vero che ci sta provando a creare diciamo un'area di eccezione per il settore del lusso che è rimasto oggettivamente indietro in Italia sul sull'elettrico
Allora abbiamo per circa quaranta milioni di veicoli di cui dodici circa sono altamente inquinanti Euro zero uno due tre con diverse percentuali diciamo in questo momento
La discussione in Europa è polarizzata fra due mila trentacinque mila quaranta io seguo ovviamente vile ministeriali con i miei colleghi quindi in quel lustro siamo tutti abbastanza d'accordo e la penetrazione dell'elettrico
Debba essere preponderante
Io credo che il punto che doveva discutere è quello dei dieci anni dei quindici anni per arrivare lì
In questo caso si tratta di capire quanto per esempio forzare o incentivare o a favorire Liberilibri di ritratti in quindi con una combattere piccole ricaricabile o intanto accelerare il cambiamento immediato con incentivi di auto euro zero uno e due che sono altamente inquinanti intanto con un euro sei
Stiamo parlando di un perito di dieci trattino quindici anni il che vuol dire che se oggi è una macchina da uno mi compro un euro sei a parità di costo con un incentivo intanto batto di un numero enorme di volte il la mia linea inquinamento
E sicuramente nei prossimi dieci anni in cui la transizione elettrica avrà portato a termine io cambiano di nuovo macchina e quindi diciamo ho fatto una transizione sostenibile questo soprattutto per le fasce diciamo reddito basso
Oggi giace la penetrazione di astenersi vedrò chiaro che insomma chi si può permettere la cura settanta ottanta mila euro probabilmente il problema non ce l'ha oggi non ci saranno domani voleva che oggi erano abbastanza colonnine e infatti stiamo accelerando sulle colonnine sulla rete intelligente
Io credo che
Questa questa discussione è un'altra discussione che entro novembre di di quest'anno con la fiction di scusate del ventidue
Con la FIT forzisti fai dovrà per forza essere condivisa ecco un punto però di riflessione facciamolo credo che ci siano svariate decine non credo ci sono svariate centinaia di milioni di automobili
In Europa e quindi se anche noi facciamo il festa completo del motore a combustione interna supponiamo nel due mila trentacinque
Comunque continueranno a girare centinaia di auto con motore a combustione interna
Almeno due lustri
Il che vuol dire che le fabbriche di questi motori non faranno modelli nuovi Prato continua a garantire la componentistica e pezzi di ricambio
Quindi questa transizione anche se ne diciamo nel trentacinque si può vendere sull'elettrico però rimangono trecento milioni di macchine che saranno usa internet
Quindi non è che quella filiera si spegne
Dal mio punto di vista questa progressività viene dal mercato cede ai fatti perché se ne avremo recentemente inviato comunque a combustione interna continueremo per un bel periodo a produrre componenti quello che ne dobbiamo accelerare come Italia e quello di cominciare a produrre non le batterie
Perché non possiamo pensare di fare un cambiamento epocale vedendosi automobilistica verso l'elettrico se non siamo con sufficiente o parzialmente autosufficienti sulla posizione del batterie ecco perché nel nostro piano
C'è proprio quello di costi regina fattori per le barche automobili così come regina fatto liberazione solari Ultimate nella comparazione solare in tutto il mondo non ci rimane l'ammortamento e la manutenzione questo vuol dire potenziare la supply chain
Anche questo è è un è un aspetto strategico che diciamo in qualche modo influenza due mila trentacinque rispetto al due mila trentasette o due mila quaranta
Per il fessa o per quanto riguarda la domanda sul lusso va sentito dunque stiamo parlando di poche migliaia di macchine
Ok un po'come dire la Formula uno e affini
Ora ma dal potesse al mercato al di là del prestigio tecnologico fasce non lusso made in Italy dal punto S mercato è un è una frazione infinitesima di colombi di ciò di cui abbiamo parlato sinora
Devo anche dire che le risorse tecnologiche di di bravura di del del mondo della dell'high performance caro è talmente elevato che secondo me sono allora no tre forse per per diventare anche elettrici quando vogliono certo stiamo parlando forse della di una delle figlie da fine eccellente al mondo per tutta italiana
Che potrebbe essere colpita più di altre uno porci riflette però insomma stiamo parlando anche del del del top dell'ingegnere mondiale nel settore trasporti e sicuramente loro sapranno come come accelerare la transizione
Già adesso stanno c'era una delle vetture ad altissime prestazioni che sono i primi con prestazioni impressionanti
Insomma io credo che questo sarà un problema che dovremo affrontare però rispetto a centinaia di veicoli dei cittadini europei questo siamo diciamo un discorso che rimane comunque Dini cessa talmente come dice quella produzione
E a proposito di settori delicati e tempi lunghi c'era questa aveva Plastic tax che slittata due mila ventitré
Ecco io lì non capisco una cosa quindi mettere le merci a spiegare cioè la Plastic tazze in teoria se le aziende hanno il potere di trasferire l'incremento sul consumatore significa semplicemente prezzi un po'più alti per chi compra
I prodotti con la plastica quindi in teoria le aziende non dovrebbero essere così preoccupate quindi qual è il problema della Plastic tax che obiettivo vuole raggiungere e dove come dire il nodo politico
Allora fermo restando che diciamo c'è sempre il principio che è stato sancito dall'organizzazione internazionale che sento in quindi paghino è questo il motivo per cui metti il corso della C due tutto
C'è da dire che sulla plastica in questo momento abbiamo visto che con la Pivetti coperte dal signor Bassi chiusa c'è un po'di confusione sulla definizione di plastica
Io su questo peraltro è vero quanto fatto per mestiere sino a pochi giorni prima diventare diventare ministro quindi è una materia che conosco abbastanza bene per per la mia passa perché aveva di ricercatore
Diciamo è un po'è un po'in controtendenza al fatto che quella fine il messaggio che viene dalla direttiva eh che l'unica plastica che va bene quella a base di petrolio perché la principale visto che siete tutti che non la decide all'infinito
E caso mai invece plastica di nuova generazione che dipendono vengono dalla carta lo scarto vegetale biodegradabili non sono considerate riciclabili però oggettivamente loro impatto ambientale più basso
Allora noi insomma io stesso ho parlato con con la commissione stiamo cercando anche ad altro tu o raccordo su alcune su alcune diciamo
Produzioni presenta quell'in cui c'è novanta per cento di cellulosa riciclata il dieci per cento meno di plastica almeno che si consideri la la componente impresa di plastica nonché il bicchiere di carta
Novanta per cento carte dieci plastica venga considerato tutto plastica che non venga accettato
Perché novanta per cento in peso non è plastica e carta ed assolutamente biodegradabile quindi tenete conto che la Commissione europea che da un lato sta
Ci hanno questa strana scelta sulla sulla plastica dall'altro c'è un'altra Commissione che invece finanzia la ricerca sulle plastiche biodegradabili
Allora capite anche voi che c'è qualcosa che non va perché si o finanzia la ricerca sulle sulle plastiche biodegradabili
O compostabili però qui dico non vanno bene della SUP allora insomma perché finanzi quindi c'è secondo me questa è una materia in in è un tema in grande evoluzione dove anche in Europa c'è una c'è una discussione che la discussione basata anche su tecnologie che evolvono molto rapidamente
Lei adesso abbiamo per questo periodo tenuto conto di tutto quello che è successo abbiamo sostanzialmente congelato questa cosa e secondo me è abbastanza abbastanza ragionevole perché nel frattempo sempre nell'ambito fico acquisti file molti di questi temi verranno chiariti
E quindi sarà poi più facile avendo una come dire europea condivisa che è stata discussa da tutti i Paesi membri a quel punto adeguare
L'enorme anche a livello nazionale credo che si tratti di rispettare questi mesi in cui tutti stanno lavorando su questi temi
Invece parlando di temi che sono anche nel dibattito pubblico ma per anche nella realtà più delicati io le chiedo in modo molto diretto qual è il futuro della ricerca dell'esplorazione dell'estrazione di fonti fossili in Italia quindi qual è l'orizzonte colti parliamo di qui per esempio a dieci anni
Certo allora noi dobbiamo diciamo di vivere irreversibilmente accettare il fatto che il combustibile fossile in generale combustibili fossili verranno progressivamente dire anche abbastanza rapidamente abbandonati
Ora sul petrolio mi pare che diciamo la scusatemi sul carbone mi pare che ormai siamo il consenso sia totale su oil&gas questo dipenderà da quanto saremo bravi a sostituire legarsi con la rinnovabile quindi è un po'come dire è un po'la domanda
Una domanda diciamo che si morde la coda un cane che si morde la coda cose desistere questa domanda se noi rallentarsi nuovo o non fossi efficaci burocraticamente Opel sindrome Nimby o non so per cos'altro
O anche semplicemente per insufficienza di tecnologia
A diventare veramente prevalentemente rinnovabili
E allora lì io c'è una in udienza capovolta di spegnere tutto
Ma se non è stata la rinnovabile o io chiudo tutto e a quel punto ritorniamo al Medioevo oppure nostro malgrado dovremo tenere in piedi i combustibili fossili ma questo scenario ovviamente inaccettabile perché sappiamo
Che se dovessimo fare quest'errore il che il il riscaldamento globale diventerebbe reversibile troppo forte quindi
Mi pare che la la vera analisi è non abbiamo piano B rispetto ad accelerare il più possibile
Le rinnovabili
Quindi questo secondo me deve essere chiaro a tutti come dicevamo prima niente quindi niente ideologia sbarco punto e basta se no facciamo bene presto il resto va di conseguenza d'accordo quindi c'è fessa otto si chiude
Ora sul gas in questo momento cioè parlo del due mila ventidue mila ventuno ventidue ventitré
Ricordiamoci una cosa cioè in piena transizione vinse la transizione noi consumiamo come Paese
Settantatré miliardi di metri cubi di gas all'anno quindi settantatré miliardi di metri cubi è questo in larghissima misura importiamo Ciani credo che non è produciamo
Un quattro e mezzo per un cinque per cento scarso le il resto lo lo lo compiamo fuori
Il che ci rende un po'dipendenti dagli altri pur avendo differenziato su cinque Paesi le forniture cioè non dipendiamo non prese solo per fortuna però comunque dipendevo da dall'estero ora un'ipotesi che lo potrebbe valutare è anche questa
Cioè siccome abbiamo nel gas nostre abbiamo ridotto l'estrazione abbiamo ridotta diciamo da sedici a quattro più o meno negli ultimi credo con quindici anni tra dal due mila ad oggi circa ecco allora potrebbe dire a parità di consumare settantatré miliardi di metri cubi quindi non non aumento di un grammo
E nel frattempo i consumi stanno crescendo quindi realtà se consumi crescono perché l'economia riparte io tengo la produzione di gas costante dal peso degli armonizzando però so lo sto crescendo ecco allora uno potrebbe anche pensare di dire aumentiamo la percentuale di gas
Che produciamo rispetto a quella che importiamo quindi a parità di Casto tale io ho stabilito un po'il prezzo perché diventa un po'meno dipendente dalle forniture esterne
Questa è l'ipotesi di lavoro adesso bisogna capire quanto sequestrare il più io credo che si possa più o meno raddoppiare cioè da un cinque andare un dieci per cento quanto tempo ci vuole bisogna stimare i reali vantaggi perché non risparmia l'IVA il trasporto lo stoccaggio settore produci tu è tuo
E però lo vedi sempre al prezzo di mercato
Ovviamente questo stabilizza un po'il mercato perché sei meno dipendente da diciamo da dai fornitori esterni
Sono riflessioni che possono essere fatte però sempre nello spirito di vedere se conviene o no però dobbiamo vedere da un lato rispettare il la roadmap di decarbonizzazione relatore del secondo i cittadini
Quindi non è che c'è un tema di ideologia dietro ovviamente dove insieme comparare
Ripeto se siamo bravi a fare quello che abbiamo promesso con le rinnovabili questi discorsi
Ma il proprio seguono il flusso delle rinnovabili e si dipanano da soli se invece cc abbiamo le rinnovabili non sappiamo farle non le facciamo come dobbiamo fare allora lei è veramente un problema doppio
Perché siamo fuori dall'accordo di Parigi come tempistica in più abbiamo il problema di far andare avanti la società e quindi comunque di produrre energia che compreremo da fuori
Parlando di accorda di Parigi la seconda parte di questa conversazione mi piacerebbe portarla visto che siamo insomma
La prossima settimana è quella che ci porterà la Coop ventisei di clausola di arrivare a quel livello del discorso lì che poi è il livello più importante perché l'Italia è una parte infinitesimale del emissioni di gas serra globali prima domanda invece però il sulla pre coppe sugli Forlani Matteo lobbista l'ho vista in azione aiuti ferramenta parlare con attivisti attivisti da tutto il mondo anche senza ritegno anche fuori protocollo
In modo molto libero aperto e le chiedo con Sarkozy tratto lei anche personalmente dal dialogo con questi attivisti eh
Anche cosa poi approvato quando lei era lì proprio sul palco al momento del famosissimo bla bla bla di gridato un bar che cosa ha provato in quel momento lì quindi due momenti
Un po'discordanti che però hanno fatto un racconto interessante secondo me del dialogo fra le istituzioni eh l'attivismo
Allora io tre figli che vanno dalle scuole università uno lavora
Uno nel salotto con la scuola quindi dal seggio su un padre
Poi ho fatto tutta la vita lo scienziato e ho avuto migliaia perché ho gestito anche i grandi istituti con migliaia di ricercatori dettame della trentaquattro anni venivano da sessanta nazioni
Non so quante centinaia di studenti dottorato Uto io sono io ho vissuto tutta la vita in mezzo ai giovani ed è stato credo una delle cose più belle che mi sia successo consona perché otto la fortuna di stare sempre in mezzo ai giovani
Per me è assolutamente naturale
Non esiste protocollo tute ragazzi dai padri vittime sei tu che vede loro non devono il loro date per questo posso dire questa cosa dopo la io tra otto anni di qualche settimana fa a Milano
Adesso abbiamo aperto un canale diretto con i rappresentanti presume più ce ne sono venuti a Roma la settimana scorsa cinque rappresentanti Italia
C'era stata già una riunione a Milano con loro e abbiamo deciso per un Carlo Alberto cercarono devo protestare sia chiaro però ci stiamo spiegando io quello che ho raccontato a cura di L'ho detto a loro e siccome alcuni di loro sono che tecnici undici per questi rappresentanti c'è un ragazzo che fa statistica un altro ingegnere chimica
Cioè si parla ci capiamo poi l'altro ieri ho avuto una una vita confliggono alcuni rappresentanti Iunco c'erano da Francia Svizzera quelli quelli scusatemi la raffica Svizzera credo Lanna
E e quindi con Jung adesso abbiamo aperto un canale e io andavo il cinque la la la la convenzione ai e parteciperò a a ai lavori di giovani nel vita dolore nel miracolo devo dire probabilmente sono stato l'unico loro chiamò politico io ovviamente non sono un politico prezioso unico ministro che è andato a parlare con loro è quella un semitono ci stiamo sentendo Ricci vediamo prendiamo appuntamenti
E ho ho messo ho creato un piccolo fondo dai fondi al ministero perché a questo punto voglio rendere permanente riforme voi perché io francamente anche quando me ne sono andato no perché io non è che dopo quest'esperienza
Milano tra un lavoro che sicuramente non sarà nella politica però vorrei che ci fosse il fatto due tre quattro agganciato al costo dove i ragazzi dopo aver protestato fanno proposte
Allora per me questa è la cosa più bella che si è successa in tutto il panorama copre copre G venti perché il il vero pezzo di futuro a cui io tengo e questo e queste ragazze non risorse enormi il capitolo Greta è un po'diverso
Cioè secondo me da questo punto di vista anche Greta dovrà evolvere perché secondo me questi ragazzi passeranno presto dalla protesta alla proposta o faranno una protesta sempre più nel merito sempre del tecnica sempre più di conoscenza e sempre meno retorica sempre meno anche come dire uno uno proteste potere Bolzano ecco a me francamente il bla bla bla beh è stato molto ripresa è stato molto valorizzato ma non ha aggiunto nulla noi eravamo lì e tutti quanti perché c'è coscienza che bisogna accelerare
Quindi lei l'ha detto dicendo proclamare l'abbiamo detto con i numeri e quell'Investimenti prosa tutti d'accordo l'altra grande attivista Vanessa ci ha raccontato
Che cosa si soffre per i cambiamenti climatici nella sua terra dove la gente non ha esplicitato in un arco dovrà combustibili puliti per cucinare ecco lei ha detto va bene il G venti protezione nella Coppa ci sono cento nazioni tre miliardi di abitanti ma qui non potete parlare di cambiamento climatico elettrificata la vostra macchina perché non abbiamo ancora in crescita
Allora questi messaggi sono esattamente gli stessi messaggi che stiamo discutendo voi diciamo venti adulti
L'organo di di linguaggio giovanile di protesta come per i miei figli quando sono incavolati
Noi mi ci metto anch'io anche se non sono un politico lo stiamo facendo numeri alla mano soldi alla mano cercando di capire concelebrare e credo che questo esperimento di coinvolge dei giovani
Dario Furlanetto con le loro proposte del tocco ventisei e rendere stabile e permanente periodico Houston tranne sia un un grande segno di di attenzione loro confronti
Devo dire che il fatto che loro siano venuti abbiamo fatto un calendario per vederci queste cose ormai hanno preso piede stiamo continuando mi fanno capire che hanno creduto almeno quello che gli ho detto io
E finché ci sono io farò tutto il possibile per tenere aperto questo canale per fargli vedere che le cose le facciamo sul serio
Senta le chiedo una cosa sul famoso inviato per il clima a un certo punto era stato annunciato mi pare prima dell'estate ormai siamo alla Coop ventisei non ce l'abbiamo mi sembra di capire che non ce l'avremo questo perché lei ha in qualche modo assorbito
Le vesti delle funzioni dell'inviato per il clima quindi esattamente non serve o c'è una spiegazione un ritardo è un
Un Oscar nel consiglio dei ministri posso dire siccome ho letto Reuters anch'io
Ho trovato abbastanza fantasioso tutto l'articolo trovo anche abbastanza
Irriverente diciamo questa questo continuo stillicidio di terze quarte e quinte lire che si divertono a fare queste queste anonime dichiarazione c'era le dico esattamente come stanno le cose
Io con il con il misto di Mario occultamento questo week-end per parlare del Caravaggio in voi
Ci sono diversi nomi in giro lui
Ha detto che avrebbe preferenza su un profilo di natura diplomatica io avevo dato a suo tempo alcune indicazioni più tecniche di non certa però sono stavo discutendo proprio su una base assoluta adibito tale assoluta concordia
Non esiste il problema nessuno mai dato una detto nel settembre è che stavamo tutti quanti
Morendo di lavoro sul G venti la pericope ce l'abbiam detto speriamo di farcela per settembre non ce l'abbiamo fatta perché tra l'altro queste cose straordinarie sul gas e certo non è che c'ha semplificato la vita
Adesso non esiste un problema cavata in voi speriamo tra l'altro oggi domani di riuscire a fare questa riunione e di parole delle candidature propone che fosse chiara una cosa
Io non ho preso niente a nessuno a me hanno dato un mandato e io sto facendo con gli è stato chiesto non ho chiesto io di fare il presidente del G venti gli ambiente non ho chiesto io di di di di diciamo coordinare la precotti era mio dovere
Faceva parte delle delle mansioni mistero trazione ecologica
Dopodiché io ovviamente sono la creatura più internazionale che nazionale per il lavoro che ho fatto nella mia vita e quindi come provento avrete visto pendo gestire così internazionale con con una rapidità una flessibilità che caso mai sulle cose politiche nazionali nono perché ho molta più esperienza internazionale che di politica nazionale
Però diciamo a me persone sicuramente voi non toglie nulla
E certamente un avete in voi in questo momento aiuterebbe
L'Italia con tutta la macchina diciamo una guerra che li ha messi in piedi dal ministero frazione ecologica come negoziatori bravissimi ad essere più efficace più presenti ci sono decine e decine di eventi internazionali
Ai quali uno anche volendo non può partecipare dovremo stare sempre in aereo lo si capisce quando dovremo lavorare e quindi benissimo che ci sia alcuna rappresentanza
Di alto livello
No onestamente
Leggendo nemmeno io ho capito dove andasse a parare l'articolo io non ho nessun problema Luigi ma io non ho nessun problema ve lo posso assicurare
Proprio non è che semplicemente non abbiamo avuto la possibilità di trovare quelle ore che servono a fare mente locale adesso un po'di noi abbiamo li vediamo
Non non proprio non esiste il problema
E che probabilmente serviva appunto per la coppa ventisei era forse peraltro l'alt la deadline di settembre era stata data dal ministro Di Maio
Però su questo le chiedo proprio sulla Coppa ventisei quindi più in generale lei dove mette l'asticella del successo della manifestazione il tredici novembre
Giocò Saci potremmo dire soddisfatto
Quelli se ho passato
Ho passato il la serata al telefono con John Kerry con il segretario generale dell'OCSE
Con allo charme proprio perché stiamo parlando di diciamo dei target che ci stiamo proponendo quindi stiamo cercando di fare un qualcosa che sia coordinata a livello internazionale allora vediamo quali possono essere dei punti importanti che potrebbero sancire il successo coprenti sei il primo punto che mette in testa
Che tutti vogliono tenere il concerto tutti aderiscono al concetto di accelerare l'ambizione dice di essere uno e cinque gradi invece che due grandi nella seconda metà del secolo pericolo viene dall'inizio
Forse due gradi
Troppo tra l'altro siamo anche ritardo rispetto ai due ci vuole la citazione diamoci mastice alla UE cinque
Cominciamo a portarci dietro i grandi paesi
Le cui economie dipendono ancora molto da da carburanti fossili ok direi questo da è un ottimo risultato secondo risultato
In base agli accordi validi nel due mila quindici noi avevamo promesso come G venti di sollevare cento miliardi di dollari da dedicare alle azioni sul tema Cengio in Paesi vulnerabili non ci siamo mai riusciti
Credo si sia arrivati al massimo tanta nell'ultimo diciamo nell'ultimo periodo dunque quando un quando comincia a discutere pregò visto che la corte eravamo noi re fatturazione poderosa per arrivare ai cento miliardi
E non solo abbiamo lanciato un messaggio chiarissimo beh c'eravate anche voi a Milano avete sentito questi cento miliardi sono la scintilla che deve creare la partnership pubblico-privata per arrivare mille miliardi al Fillon benissimo che è quello che veramente servire poniamo per ridurre le disuguaglianze globali senza questa riduzione la lotta al cambiamento climatico oggettivamente rischia di fallire
Quindi secondo punto da copre cento miliardi arriviamoci e portiamoci dietro i grandi finanziatori io vi posso dire che in questo momento
Sto lavorando per creare diciamo per partecipare far portare tale partecipazione a grandissima azioni filantropiche non veramente enormi per diciamo aiutare i Paesi i Paesi invulnerabile queste saranno perché anche questi saranno annunciate coperti sei
Terzo punto d'accordo che secondo me è molto importante
L'abbiamo un problema di adattamento mitigazione l'Ostenda Maggi si chiamano è chiaro che i Paesi vulnerabili un'alluvione fa più catastrofe morti più danni che in Italia o in Germania nonostante i danni che anche da noi fa e allora lì bisogna potenziare protocolli sì agli accordi Santiago avere delle diciamo delle regole molto chiare di intervento rapidissimo perché in quei Paesi il costo in termini di vite umane di guai del dei degli eventi estremi e più alto che da noi
Quarto e ultimo punto
Beh non è un problema di nasce dalle disco scontri Bisons no cioè io posso dire come Italia quest'anno che carbonizzato venti per cento in un altro Paese dice ventuno tredici diciotto prognosi dai continua a modo suo
Non abbiamo una metrica non abbiamo un freno una V un quadro regolatorio di trasparenza una metrica uguale per tutti per cui se noi diciamo ventuno per cento di qualcosa
Quel Ventura calcolato con la metrica che identica a quella del nostro Paese vicino perché solo poi quando andiamo a fare la somma di tutti i contributi nazionali possiamo dire se stiamo facendo meno male però per fare queste valutazioni dobbiamo avere de una metrica uguale per tutti è un è un quadro di trasparenza totale questa è un'altra spento che la competizione dovrebbe toccare allora io vi dico se su questi quattro questi quattro punti e gli ho detto in Coppa ventisei lucidissima fare un passetto avanti
Ma io credo che questo potrebbe definirsi un diciamo un evento di successo
Questo personalmente quello che penso quello che ho detto ai colleghi e come vedete non è un problema di di specie nel voi cioè qui è un problema
Innanzitutto di vedere qual è la strategia tra la strategia la dobbiamo convenire tutti insieme se la strategia l'abbiamo concordate siamo tutti d'accordo allora a quel punto coi bisogna mettere nero su bianco con tutti con tutti i termini precisi diciamo anche se volete legali giuridici in modo che gli accordi internazionali siano validi per tutti quanti ma noi siamo in una fase in cui stiamo pensando al futuro
Quindi prima di di pensare a come scrivevano i dettagli con gli avverbi e aggettivi e virgole punti bisogna pensare che futuro vogliamo questa è la cosa più difficile e questo è quello che stiamo facendo anche per questo arco ventisei qualche rischio c'era questo è ovvio è molto complessa più del passato perché il senso d'urgenza in questo caso è diventato enorme
Bene che siamo arrivati alla fine le chiediamo un'ultimissima cosa per chiudere lei in questi mesi ha dovuto per il suo ruolo parlare tanto ogni tanto acceso delle polemiche con delle affermazioni che non sono piaciute alcuni c'è qualcosa che eri direbbe in modo diverso dal nucleare gli ambientalisti radical chic
Sì era allora in qualche modo di polarizzare su cui violazione guardi io non ho un partito alle spalle non ho messo alle spalle quindi diciamo il mio compito è dire la verità
Allora io ho detto cinque mesi fa che secondo me sarebbe partito la richiesta nella persona mia per i locali eccetera è partita l'avete visto settimana scorsa tutto quello che ho detto si è verificato ho detto che volete se argomentate avete visto i numeri
Ho detto che c'è un problema di radical chic che oggi pagano nella sindrome Nimby tutti vogliono tutti vogliono nella rinnovabile ma non a casa loro tutto quello che ho detto è successo quindi non mi rimangio assolutamente nulla
Anche perché io non c'ero con nessuno io ho il dovere essendo un tecnico di cercare di far ragionare su degli aspetti che diciamo sono da prevedere all'in alcuni casi sono inevitabili dopodiché se lei mi chiede non ho nessun problema a parlare di quello che vuole farci nucleare perché è una delle cose più divisive è evidente che oggi se ci dessero cento miliardi e ci dicessero domani costituisce la centrale nucleare lo potremo fare
Primo perché le centrali nucleari di vecchia generazione sono sono escluse dalla legge c'è referendum
Secondo perché quelle eventualmente nuove no mettiamo in quarta generazione eccetera sono oggetto di studio e io da da tecnico da scienziato detto visto che qualcuno ci sta investendo guardiamo se andate a sentire le registrazioni ho detto se ci diranno che
Lei Chimenti
Di residuo radioattivo per me che non sono contagiosi sono veramente sicura se il costo per me cautelare ragionevole Bacco il punto facciamoci un pensiero perché saranno anche quelle
Classificate nella tassonomia potrebbero essere classificate nata Sonia come sorgenti venerdì tutto qua infatti sta succedendo
Dieci Paesi europei chiesto io che investe il Giappone investe la lista finiti sta investendo su quarta generazione io dico solo non rinunciamo a capire non rinunciamo a conoscere tutto qua quelle decisioni che prenderanno altri fra tanti anni nulla di tutto ciò ma puro ma non è un buon motivo per non studiare allora io concludo con una frase che gli scienziati devono dire sempre non bisogna temere quello che non si conosce bisogna studiarlo ho detto solo questo
E mi pare che tra l'altro si stia verificando perché bene perché ieri la la la presidente fondarla e l'ha detto esattamente che però nell'eterna neutralità tecnologica noi avevamo sono neanche ognuno fa le sue scelte dopodiché il Parlamento è sovrano e i cittadini sono sovrani
Però i tecnici devono poter dire la verità non possono essere messi a tacere
Cioè questo non va
Questa mi sembra un'eccellente conclusione di questo dibattito allora grazie ministro per transizione ecologica Roberto Cingolani che se veramente speso molto in questa discussione davvero come deve franca aperta interessante grazie grazie al nostro Ferdinando Cotugno vi ricordo potrete leggere sia su domani sia sulla newsletter a reale a cui spero se è scritto anche il ministro gravissime volti grazie grazie al problema dello zero tutti gravati da una serata
Adesso continuiamo con il prossimo fa nella che qualcuno gestirà grazie
Uno due esperti del settore e il primo è Attilio Bolzoni che da trent'anni si occupa e scrive di mafia
E nello Trocchia un collega di inchieste domani che sia occupato lo conoscete tutti per aver scritto la storia di Santa Maria Capua Vetere che si occupa di ingiustizie oltre che di sistemi di potere vi faccio strada allora Attilio sotto la tua foto nello sotto la tua foto
Grazie grazie a tutti
Io ho l'ingrato compito di moderare l'ingrato perché voi siete un po'due rappresentanti di di quello che è
La la scuola di chi scrive di mafia e di chi scrive di sistemi criminali in Italia e io credo che il primo tema da toccare più che altro per ragioni di cronaca in questo senso partirei partirei da Attilio
è il processo che ha attirato probabilmente la maggiore attenzione mediatica degli ultimi dieci anni arriverei a dire
Mi riferisco al processo trattativa
Un processo che è arrivato ora sentenza una sentenza di assoluzione per Heroes e di condanne invece per i mafiosi che già erano stati condannati in primo grado un processo che ha diviso il Paese ha diviso l'Italia a generato anche carriere sia in magistratura che in politica
Enea danneggiate altre insieme agli statura che in politica
Questa sentenza di assoluzione ha creato un enorme dibattito pubblico e ha generato fazioni contrapposte io partirei da te tiglio per chiederti se rimosso stupito di questa esito che ha stupito la sentenza in attesa ovviamente delle motivazioni che ancora non sono state depositate tu che hai raccontato questa questa fetta di storia del Paese su domani ma anche su altri giornali prima nei tre libri
Che impressioni che ha fatto questa sentenza
Buonasera
E allora no io non sono ero stupito della sentenza precedente della sentenza di condanne in primo grado non sono rimasto stupito della sentenza di assoluzione anche perché c'erano già delle sentenze che annunciavano questa soluzione Rent annunciavano anche
La prima
Sentenza della corte d'assise io credo che ci sia un discorso un po'più
Di allargare un po'lo sguardo rispetto a questi temi abbandonare
è un ed ingiusti
Nel senso che la trattativa le trattative
Tra
Gli apparati tra pezzi tra il potere e quelle che vengono
Comunemente definite classi pericolose ma non solo in Italia in tutto il mondo ci sono sempre state probabilmente mentre stiamo parlando qualcuno sta trattando con queste prassi pericolose negli Stati moderni gli apparati hanno sempre trattato con le classi pericoloso
Le frasi pericolose in Italia sono le mafie
E da quando c'è l'Italia c'è sempre lo Stato che tratto un pezzo di Stato che tratta con le mafie e non al contrario le mafie che trattano con lo Stato
E il problema è se tutta questa materia può diventare matte può entrare in un'aula di giustizia
Ne abbiamo già parlato altre volte che il reato ipotizzato minaccia a corpo amministrativo e politico dello Stato e difficilmente dimostrabile
Poi magistrati questa indagine durata tanti anni ter tante polemiche sono costruite carriere se ne sono distrutte altre hanno continuato ad aggiungere anche in appello se voi
Guardate che cos'è arrivato in appello cioè molto rispetto al primo grado un bravo fotografo quando fanno fotografia cerca di far risaltare il dettaglio l'hanno allargato all'una l'avranno messo tutti i sistemi criminali degli anni ottanta secondo me era inevitabile la soluzione ma non per questo
Notevole
Occultare
La storia che ne abbiamo
Secondo me non è materia da trattare le aule di giustizia
La trattativa poi si intreccia con le grandi stragi del novantadue l'uccisione del dottore Falcone del dottore Borsellino io ho sempre detto che queste
Le indagini su questi su queste stragi sono state fatte molto male all'inizio ci sono stati i depistaggi ci sono state false piste imboccate
Poi le indagini cerco di vedere il bicchiere anche mezzo pieno le indagini sulle indagini faticosissima bene
Difficilissime sono state fatte però non possiamo pretendere
Purché i magistrati ci raccontino
Con le loro sentenze che con le loro inchieste che cos'è accaduto nel Paese io ho sempre detto che il carattere di capaci la è troppo grande per entrare in un'aula di giustizia quindi dobbiamo sempre distinguere la verità storica dalla verità giudiziaria se noi continuiamo a inseguire la verità il giudiziaria schierarci questo giudice buono perché ha condannato o viceversa questo giudice e cattivo perché è assolto
Non riusciremo mai a capire che cosa è accaduto esattamente nel nostro paese ma non solo in Sicilia non solo per le stragi che si intrecciano come
Sappiamo con la trattativa manchi delitti eccellenti le stragi al nord le stragi sui treni e piazza Fontana a Piazza della Loggia
A a Brescia è tutto un unico filo della strategia della tensione e dal punto di vista giudiziario mi pare che non si siano
Bologna non si siano raggiunti dei risultati
Che possono disfare noi cittadini italiani noi i cittadini italiani non ci possiamo accontentare della verità giudiziaria
Ecco
Trovo molto corretto questo tipo di impostazione che poi è quella che è stata restituita anche al giudice della Corte d'Assise d'appello che prima di cominciare il processo trattativa esordisce dicendo che in quella Corte essi
Analizzeranno i reati se ce ne sono stati non si faranno processi alla storia che e probabilmente uno degli incipit
Più corretti per parlare di un processo
Però ne abbiamo come dire abbiamo iniziato in media stress questo racconto e quindi io ti chiedo per per chi ci ascolta e per chi magari e di una generazione che il processo trattativa Stato-mafia non l'ha vissuto con i racconti dei giornali perché era troppo giovane per farlo
Mi riassumibile veemente quale la vicenda che sottostà al processo trattativa cioè che cos'è la l'ipotesi di trattativa Stato-mafia
Che cosa che cosa contiene questa locuzione che ormai diventata nel gergo comune un qualche cosa che sembra facilmente identificabile
Ma poi in realtà in concreto è difficile da spiegare
In parole semplici il ventitré maggio del mille novecentonovantadue alle diciassette e cinquanta e cinquantotto salti in aria
L'autostrada che da Punta Raisi porta alla città di Palermo umorale il dottor Falcone alla dottoressa Morvillo Di Cillo Montinaro
Altro agente della scorta passano cinquantasei giorni e salta in aria a Paolo Borsellino che era procuratore aggiunto a Palermo in questi cinquantasei giorni qualcuno ha avuto molto paura
Secondo l'ipotesi accusatoria degli uomini politici Mannino ed altri hanno avuto molto paura hanno cercato di contattare attraverso dei corpi degli apparati di sicurezza la controparte c'hanno cercato di agganciare il nemico le amico era Totò Riina era Leoluca Bagarella era Provenzano i ganci tutte le facce sconce che voi avete imparato a conoscere in questi ultimi anni per arrivare ad una mediazione
E probabilmente c'è anche stata questa mediazione
Probabilmente c'è anche stata perché poi
I tiene rari i colonnelli dei dei dei dei carabinieri hanno incontrato Ciancimino
Pervenuta ad arrivare a una mediazione per fermare le stragi probabilmente c'è anche stata perché in Sicilia c'erano latitanti dappertutto che erano latitanti chi da dieci chili a quindici chi da ventiquattro anni e sette mesi come Riina chi è rimasto latitante per quarantatré anni poi sono stati presi uno dopo l'altro
Nel giro di dodici mesi latitanti che stavano a casa loro c'è stata una mediazione probabilmente
Per fermare le bombe
Per un certo
Per ironia bombe sono state fermate e poi c'è stata una coda italiana le bombe di Milano di Firenze e di Roma
E poi improvvisamente
Non è successo più niente la mafia la mafia siciliana ma anche le mafie in Italia e grandi mafie non hanno sparato più non è scoppiato più morta retto nemmeno per la festa di Santa Rosalia
Dopo un periodo spaventoso che è durato venticinque anni perché Falcone e Borsellino solo rappresentano l'atto finale di una strategia iniziata venticinque anni prima con l'uccisione del presidente della Regione
Mattarella il fratello del capo dello Stato di tre quattro magistrati il procuratore Costa il consigliere chimici consigliere Terranova quattro cinque
Poliziotti ufficiali carabinieri giornalisti sacerdoti improvvisamente tutto si è fermato
La mediazione il provvedimento è andata a buon punto hanno eliminato dalla faccia della terra quella che era l'aristocrazia criminale
Che ha agito
Probabilmente
Con altri poteri perché idea che abbia fatto tutto da solo tutto Cosa Nostra è abbastanza improbabile
Quindi le mediazioni ci sono state ecco tutta questa materia può entrare in un'aula di giustizia tornando la tua domanda secondo me no perché i magistrati
Anche quelli bravi perché non ci sono solo con liberali
Anche quelli bravi hanno degli obblighi hanno un confine che sono le norme e le leggi codici e non possono come dire fare le connessioni disegnare gli scenari che possiamo fare noi giornalisti o gli storici quegli intellettuali o gli esperti della materia loro devono se sono professionali devono stare dentro dei confini precisi e quindi queste storie non le potranno mai scoprire possono solo scoprire dei frammenti di verità
Ma non possono mai raccontarci cos'è accaduto ultima cosa allora nella
Le cose che ne raccontiamo sempre mettiamo sempre insieme la strage di Capaci uccisione del dottore Falcone con la strage di via D'Amelio e le accorpiamo sono due stragi di segno completamente diverso
Una strada una strage quella del ventitré maggio ha un effetto stabilizzante nel Paese tant'è che non riuscivano eleggere il Presidente della Repubblica da settimane improvvisamente l'UE leggono
L'altra strage quella del dottore Borsellino ha un effetto destabilizzante e probabilmente mentre la prima è una strage dove c'è Cosa Nostra e qualcun altro
L'altra strage c'è qualcun altro
E cosa
Sono le stragi profondamente diversa che si leggono tutti al tema della trattativa
E qui torniamo all'affermazione con cui ha esordito tu e cioè che probabilmente se vogliamo trovare un errore nel processare un sistema invece che cercare un reato è stata nella scelta dell'imputazione quella che tu dicevi all'inizio e cioè l'idea che un processo basato sull'idea di minaccia a corpo politico dello Stato fosse davvero sanzionabile in A uno
Questo è uno dei temi che è stato di maggior dibattito anche giornalistico nel corso delle settimane in cui si è dibattuto dell'esito ne abbiamo letto per ora sulle dispositivo mancano le le motivazioni della sentenza di assoluzione
Però un magistrato di peso come Stato Armando Spataro ha scritto proprio questo e cioè che probabilmente l'errore all'origine di questo processo
è stato scegliere come ipotesi di reato un reato che sostanzialmente non è mai stato dimostrato in Italia con reato molto complicato
Nell'ipotesi di partenza e quindi cercare di riempire quelle ipotesi con quello che ci ha raccontato Attilio è un qualche cosa che appunto evidentemente è risultato troppo grande per la verità processuale
Per fortuna la verità storica la verità giornalistica ci consente di raccontare tutta una serie di spaccati che ci restituiscono quanto meno un quadro di contesto ecco questa forse è l'unica verità a cui fino adesso siamo raggiunti
E passando però dalle mafie storiche che sono quelli di cui vi ho parlato con Attilio io passerei a quelle che per la giurisprudenza sono chiamate le mafie moderne che sono quelle dei più recenti processi io penso a mafia capitale per esempio ma anche al processo Casamonica nello chi si è occupato di entrambi questi processi
E
Io partirei da una domanda forse un po'generica ma che secondo me ci aiuta inizierà a fare dei distinguo e cioè vedi delle similitudini tra quella che è la mafia che abbiamo raccontato fino adesso e questi nuovi fenomeni che per una parte della giurisprudenza non sono nemmeno catalogabili come mafiosi perché non rientrano in quella fattispecie specifica e quindi proprio perché difficilmente catalogabili come mafiosi
Non possono nemmeno essere perseguiti con la stessa tipologie di reati
Innanzitutto buonasera tutto e tutti
Io penso che quando si parla di marce capitale si parla di una mafia che in realtà secondo la Cassazione mafia non era è stata derubricata mazzetta capitale c'è un sistema di un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro la pubblica amministrazione poi per paradosso visto che l'imputazione era così pesante mafia nel momento in cui sono stati assolti per marchi e condannati
Per associazione a delinquere corruzione sembravano quasi tutti assolti tante ogni tanto Bucci va in televisione a fare l'opinionista televisivo si è aperto un pub viene raccontata quella quella diciamo così stagione parentesi criminale come se fosse una specie di epica di
Mitizzare Ando anche i personaggi va aperto un pub con i panini che ricordano i criminali della banda della Magliana perché anche qui magistrati romanzieri piuttosto che stare ai fatti hanno costruito una specie di di epiche grande narrazione attorno a figure a personaggi che hanno nel loro passato nel loro curriculum omicidi
Sequestri di persona
E devastazioni soprattutto hanno contribuito a stregare intere generazioni portando eroina e cocaina a Roma penso che quando parliamo degli uomini in particolare di Massimo Carminati e quindi di quello che era iniziato come un processo a Marsiglia capitale parliamo di Q o di di uomini della banda della Magliana che in realtà si intrecciano un poco le storie della mafia siciliana perché voi
Pippo Calò e i mafiosi siciliani ma anche gli 'ndranghetisti pensa ed è Stefano o i camorristi venivano a Roma e trovavano in quella citare città capitale un luogo dove poter fare qualsiasi cosa qualsiasi tipo di investimento
Con una capacità di reazione da parte dello Stato quasi nulla e questo si è visto sia nella lettura e anche nell'esito di quel processo ma sì anche nell'incapacità
Di affrontare neutralizzare annichilire il fenomeno criminale dei Casamonica che sembrava inizialmente a leggerlo un fenomeno di ladri ladri di polli criminali di serie B che dagli anni sessanta agli anni Settanta sono cresciuti all'ombra di Enrico Nicoletti che è stato considerato il cassiere della banda della Magliana anche se aveva un profilo criminale molto più alto
E che per quarant'anni sono stati totalmente sottovalutati
In una città come quella di Roma che un po'ci racconta quello che succede ancora oggi nel nostro Paese cioè l'incapacità di leggere l'avanzamento l'aggiornamento dei fenomeni criminali e quindi la capacità di pur avendo di strumenti di neutralizzare questi fenomeni criminali
Perché i Casamonica sono cresciuti in una città dove i prefetti negli anni Novanta e negli anni due mila dicevano che a Roma non c'era la mafia c'erano solo rami secchi e quando un prefetto della Repubblica che è l'articolazione dello Stato più importante
In quel territorio ti dice che i fenomeni criminali mafiosi non sono presenti in quella città
Stabilisce in un certo qual modo qual è il livello di risposta degli organi dello Stato devono dare quei tipi di fenomeni e soprattutto restituiscono ai cittadini alle comunità un'idea che Roma non è città di mafia e che quando ad esempio pesca amministrata delle persone quando ad esempio sottopongono a Pizzo e a intimidazioni e le persone quello non è mafia ma è qualcosa che appartiene ad altro perché essendo una linea immaginaria che è stata diciamo così delineata più o meno all'altezza del Garigliano le mafie stanno solo nella la zona meridionale del Paese ma non nel Centro Nord Ovest successo per anni successo anche per Milano che solo tre-quattro anni fa aveva scolpita in una relazione della Direzione nazionale antimafia una diciamo così gigantesca verità
Milano e l'imprenditoria milanese scriveva la direzione nazionale antimafia la imprenditoria milanese si comporta come quella corleonese degli anni ottanta cioè la incapacità di leggere di affrontare i fenomeni mafiosi produce che cosa
Dunque elementi distintivi delle mafie
Che sono l'omertà e l'impunità ed è quello che è esattamente successo con l'avanzamento dei Casamonica o di altri clan noto cotoni
A Roma e nel Lazio cioè le persone hanno inteso quella impunità che caratterizzava le condotte di questi criminali
Come un elemento diciamo così per comprendere quali erano i poteri egemonici su quel territorio cioè se io di mattina vedo che di fronte a me c'è una costruzione abusiva che viene edificata se quel soggetto presta i soldi a strozzo si riempie la città di cocaina considera dei Casamonica sono distributori e responsabili più o meno della della metà della cocaina che viene distribuita a Roma se tutto questo non trova nelle aule di giustizia una risposta tutto questo non trova sui giornali e nell'opinione pubblica un problema che viene evidenziata e quindi un dibattito che si genera e chiara che io cittadino che vivo in periferia o che vivo in centro dove si guarisce minacce di denaro sporco comprendo per cui soggetti sono dentro un'aura di impunità e quindi io non denunce quindi si genera quel Frova dell'omertà
Che Roma e endemico praticamente copre tutta la città nel processo
Che abbiamo di cui abbiamo scritto ai Casamonica non vent'anni fa ma un anno fa quando si infilavano gli imprenditori della media borghesia romana andavano lì IBM ai pubblici ministeri di facevano riascoltare le intercettazioni
Nelle quali dalle quali si vinceva la loro paura il loro timore nei confronti dei boss dei Casamonica e loro balbettava no
Dicevano di sentirsi male abbandonavano Laura non volevano più parlare e lì vi è la plastica manifestazione di quello che è il radicamento dell'omertà che è stata raccontata per anni come un fenomeno territoriale
Diciamo così che doveva essere un certo qual modo circoscritto alla terra meridionale invece qualcosa che sì incerto al modo radica
Culturalmente quando tu non individui più lo Stato come il tuo interlocutore come quello colui che esercita la forza ma individui come potere egemonico nel tuo territori altri e a Roma quello che era il potere che veniva individuato come egemonica del potere criminale
Però io rispetto a questo ti faccio una domanda che è forse l'obiezione prima che si fa a chi come tè insomma propone questa chiave di lettura per raccontare i fenomeni e cioè il dire che se tutto è mafia niente mafia spiego meglio l'obiezione l'associazione per delinquere non è un reato che in Italia viene perseguito in maniera tenue le pene sono molto alte l'abbiamo visto per esempio
Nel caso delle sentenze di mafia capitale in cui non è stata riconosciuta l'aggravante mafiosa ma in appello la condanna è stata molto pesante senza per diciamo i principali imputati si parla di condanne dei diciannove vent'anni quindi
Ecco io mi chiedo e ti chiedo
Non si rischia di considerare tutto Marche quindi che poi a questo punto la mafia diventi semplicemente un sinonimo per dire associazione per delinquere e che questo faccia perdere
Non solo di potere ma anche di preso a tutta una serie di misure che sono state le misure emergenziali immaginate proprio nella stagione di cui parlava prima Attilio cioè il pacchetto di misure emergenziali antimafia mi riferisco al quarantuno bis al regime del carcere duro del del quattro bis
All'aggravante mafiosa e al reato di associazione per delinquere di stampo mafioso che sono dei reati che sono stati immaginati e costruiti in una particolare stagione italiana proprio per perseguire quelle che appunto la giurisprudenza chiama mafie storiche
E che per una parte della giurisprudenza difficilmente si attagliano a quelle di cui c'hai parlato tu quindi a cui io mi chiedo
Non è possibile immaginare che questo ti per di fenomeni che sono evidentemente associazioni per delinquere
Non debbano essere perseguiti in quanto tali senza necessariamente attaccare un'etichetta che rischia di essere fuorviante in quanto fuorviante far poi scattare anche nell'opinione pubblica l'idea appunto che se tutto è mafia niente mafia
No comprendo la l'obiezione del caso di specie secondo mese noi riusciamo a comprendere a raccontare i fenomeni criminali mafiosi di cui parliamo e tutto molto più semplice pensi che il quattrocentosedici bis
Che è stato generato è stato introdotto nel Codice
Ormai tre decenni fa sia un reato che sia assolutamente applicabile declinabile per alcuni tipi di organizzazioni criminali lo è per esempio nel caso dei Casamonica
Il discrimine che è stato utilizzato negli anni è stato molto semplice
Se vi è omertà intrinseca o omertà estrinseca tradotta sono solo quelli che appartengono a quel contesto criminale ad avere paura dei dati o hanno paura anche quelli che di quel contesto criminale
Non fanno parte nel caso dei Casamonica l'omertà era pienamente estrinseca
Perché chiunque venisse l'ambito dalla presenza dalla vicinanza dalla diciamo così dominio di quel clan non aveva nessuna intenzione di denunciare il si sottraeva in ogni modo alla diciamo alle dichiarazioni quando veniva ascoltato in in procura io ricordo nel processo Casamonica
Dei racconti che sono terrificanti che si attagliano
Benissimo va stabilito vedremo l'appello e la Cassazione
Anche la sentenza di primo grado che ha riconosciuto l'associazione mafiosa per i Casamonica
Casi nei quali piccoli imprenditori romani che avevano avuto ad esempio un avevano chiesto soldi anni prima ai Casamonica al telefono si raccontavano il potere del clan
E in particolare c'era un un ragazzo più o meno coetaneo mio sulla quarantina che diceva io la libertà a me la sono comprata
Io gli darò centocinquanta euro a vita perché io non denuncerò mai Casamonica perché se ne arrestano uno
Poi ci saranno gli altri a perseguitarmi e questo tipo di lettura e di impostazione era un'impostazione alla lettura che veniva reiterata da tutti quelli che appunto non vivono in qualche modo quel contesto quel perimetro criminale
Senza la capacità per le stesse istituzioni di agire e di neutralizzare quei tipi di fenomeni ne abbiamo costruito come dire un racconto largo sugli abbattimenti che dovevano essere come dire
Fisiologia da un punto di vista amministrativo qualcosa di normale eppure quelle case visto che erano abitate
Da esponenti della malavita per ventidue anni sono rimaste abusive sulla carta ma non sono mai stato abbattuto perché perché vi era una capacità da parte di quella famiglia criminale di esercitare un dominio è un controllo e anche di Avvenire rapporti contiguità con funzionari pubblici tant'è che nel processo viene condannato anche un appartenente alla Guardia di Finanza cioè il livello di penetrazione dei Casamonica già processo notaio è stato condannato per concorso esterno
In associazione mafiosa un avvocato del foro di Roma un altro e a processo
Lì si comprende e le e si allarga il perimetro si attaglia bene al fenomeno criminale mafioso la capacità non solo di incutere timore la capacità non solo di incutere paura ma la capacità soprattutto di interloquire di assoggettare
Di di a vere e produrre connivenza con i funzionari pubblici con la macchina amministrativa con l'imprenditoria e anche con pezzi della catena di controllo questo è successo a Roma questo è successo nel racconto del processo ad uno degli arcipelaghi
Dei Casamonica ed è stato riconosciuta
L'associazione mafiosa qual è il punto vero di cui dovremmo anche discutere dibattere la difficoltà rispetto ormai tredici anni fa quando è stato introdotto anche di più il rally reato quattrocentosedici bis che non ci sono più i morti ammazzati
Articolo diceva bene prima no dodici oggi spara non s'è sparato più né anco morta retto alla festa patronale ed è proprio così in Parlamento quando si è discusso di eliminare alcuni reati dall'improcedibilità c'è stato un dibattito il Governo ha risposto dicendo ma noi abbiamo già escluso il reato di omicidio quindi tutti i reati di mafia sono esclusi
Collegando una lettura vecchia di di venti venticinque anni i reati di mafia unicamente ai reati di sangue a lettura ovviamente datata ma che è una lettura che purtroppo visto che la come dire leggo delle stragi e lontano
Il sangue versato anche quell'eccellente non c'è più il tema delle Marche è diventato un tema di cui o si discute in maniera molto generica e ti do ragione perché è chiaro che se noi veniamo qui
E non facciamo i nomi di Peppe Casamonica non facciamo i nomi dei singoli clan
Di Cingoli affiliati e non raccontiamo delle storie parlare di mafia genericamente non serve a nulla ancorché questa ha prodotto la questione cosiddetta antimafia disunita quella degli affari delle consulenze delle spartizioni che esattamente come dire
Rispetto alla mafia alla stessa logica no parlarne così genericamente non han alcun valore ma invece parlare di fenomeni criminali mafiosi che si sono radicati e che attraverso la sottovalutazione sono cresciuti fondamentale prima in un dibattito precedente si faceva il caso di Foggia al oggi ci sono tre associazioni mafiose di cui lo Stato e le istituzioni nazionali non ci sono occupate e attraverso la sottovalutazione
Quei tipi
Di organizzazioni criminali sono cresciuto ci sono radicate sono diventati potentissime
E poi fai fatica sarà di carne
Se non hai come è successo a Roma la capacità di leggere i fenomeni criminali non è la capacità politica affrontarli di neutralizzarlo e ti sei trovati
Già trovata nel due mila ventuno come comunità come società civile a dover affrontare un processo a dei box che sono stati condannati a ventotto anni e trent'anni come Casamonica che tre quattro anni fa altri magistrati
Riteneva no quando li scarcerano dei tossicodipendenti ciò significherebbe stato una schizofrenia nella risposta dello Stato questa schizofrenia però a un esito un effetto collaterale che devastante i cittadini non si fidano più perché i cittadini capiscono benissimo nei quartieri nelle borgate dove vivono cos'è mafia e costano e quando capiscono che la risposta dello Stato è tenue e assente
E lo Stato è silente quei cittadini credo ne rispondono alle logiche criminali e non più alle logiche e alle norme della legge e alla legge
Nel processo Casamonica e chiudo c'è una storia
C'è una storia
Più racconto spezza la storia di un di un uomo di borgata che si chiamava Ernesto sanità a cui viene sottratta la casa popolare di cui era legittimo asseverare sulla base di un presunto debito del figlio morto
E questa casa popolare di cui era legittimo assegnatario gli viene sottratta a Roma nel due mila sette l'unico alla Polizia di Stato non cinquant'anni fa nel due mila sette ma la polizia di Stato e dice guarda del i Casamonica Peppe Casamonica dei tubi Italo
Boss dell'arcipelago di Porta furba da una zona più o meno a dieci chilometri da piazza Venezia mi ha sottratto la casa popolare io non so dove dove abitare questa la denuncia lui sporge denuncia va all'ATER perché la società che gestisce le case popolari
E non ottiene alcuna risposta la denuncia di ammesso sanità si perde perché in una fase storica la stessa polizia le stesse forze dell'ordine sconsigliavano di denunciare i Casamonica
Questo signore Ernesto sanità vissuto sotto i ponti nella città capitale di un Paese del G otto perché lo Stato le istituzioni nonostante le denunce non avevano non erano riuscite ad fornire una risposta
E quando di sua iniziativa far riprendersi casa i Casamonica ci mettono dieci minuti perché vengono allertati
Da alcune persone che erano su quel territorio che facevano da sentinelle e tornano lo minacciano e Luca ci sono nuovamente di casa lui riprenderà la casa nel due mila sedici
Praticamente molti anni dopo la sua denuncia e muore poco tempo fa dicendo ci raccontandoci quando lo abbiamo incontrato io questa non la sento più casa mia non ce la faccio più voglio morire
La storia di Ernesto sanità e le storie di tante altre vittime resta e l'unica delle ventisei parti civili del processo Casamonica che ha parlato perché gli altri non hanno voluto denunciare compreso Marco Baldini
Famoso dj che è stato per unti periodo spalla di Fiorello che se la vittima stato vittima dei Casamonica ma non li ha mai voluti denunciare queste storie l'omertà della maggior parte delle persone il silenzio le mancate risposte dello Stato rispetto alle denunce dei pochissimi come Ernesto sanità raccontano benissimo come il perimetro nel quale dobbiamo calare il fenomeno prima dei Casamonica dell'arcipelago
Di Porta furba sia quello di un perimetro di mafiosità
è interessante questo dibattito perché ed è una cosa che spesso viene anche redazione io nello spesso ci troviamo su posizioni che non sono sempre sempre vicine
Ascoltando quello che tu dice a me in realtà verrebbe da da fare una provocazione poi o una domanda per Attilio
Che ascoltando quello che dici tu verrebbe da pensare che in realtà la vera presa di coscienza dello Stato passa attraverso il coraggio di riscrivere alcune norme perché la difficoltà
Nel condannare se reato c'è stato per questo tipo di crimini quelle che definiamo mafie nuove passa attraverso il fatto che la legislazione cambi che ci sia una presa di coscienza politica di questi evidenti fenomeni che stanno nascendo nelle nostre città o che sono già radicati nelle nostre città
E che quindi Attraverso questa presa di coscienza sia la politica ad avere il coraggio di riformare delle norme che sono state scritte in un periodo storico diverso e che oggi difficilmente si attagliano a questi casi per una ragione meramente tecnica
E quindi alla difficoltà di dimostrarono reato si aggiunge anche la difficoltà di trovare l'esatta rappresentazione giuridica di quei fatti
In questo la politica probabilmente ha un'enorme responsabilità è più facile stare su questo palco e discutere di mafie storiche di mafia e nuove con una normativa che si riferisce solo alle mafie storiche
Più difficile a per la politica affrontare il problema ed evidentemente avere il coraggio di toccare tutta una serie di norme
Che permetterebbero di affrontare forse con più incisività questo poi starebbe al legislatore valutarlo questo tipo di fenomeni però ecco il dibattito su che cosa e mafie che cosa non è mafia credo ce lo porteremo avanti ancora per molto tempo proprio per queste ragioni perché ciò che descrivi tu sono fenomeni di prevaricazione
Di violenza criminale
Parlare di mafia impone di costruire un sistema e di riuscire a renderlo giudizialmente sostenibile tanto da poter portare una condanna discutevamo con Attilio
Qualche tempo fa di come Falcone conduceva le inchieste di come il giudice Falcone fosse considerato in Sicilia
Uno tre giudici più garantisti proprio perché non arriva mai a processo ossi non era certo che il sistema e il l'impostazione dell'indagine non fosse sufficientemente solida da garantire che l'esito fosse quello di dell'individuazione del fenomeno criminale perché anche attraverso questo passava la credibilità dello Stato in un territorio che in quella fase era martoriato
Sì o ti volevo dire che su questo la Cassazione ha già definito
Con una fattispecie nuova introdotto il cosiddetto la cosiddetta espressione delle piccole mafie in particolare condannando alcuni gruppi che erano a Ostia anche alcuni gruppi invece stranieri e quindi in realtà ha già volgiamo la giurisprudenza ha già avuto un passaggio importante
Io pagamento quando dico quando leggo piccole marche mi viene un po'da sorridere amaramente perché va in giro a dire a quelli che abitano
Nelle case popolari a piazza Gasparri a Ostia che si chiamano piccole mafie quelle a cui hanno sottratto libertà la democrazia e diritti civili per trent'anni in via mare mai piccole mafie però la giurisprudenza ha fatto diciamo così un passaggio importante quindi Agostino se ce l'ha già condannato per mafia
I Fasciani altri gruppi stranieri in via definitiva definendo le piccole ma in un certo qual modo riscrivendo anche rispetto a quello che
Dicevi suggerire evidenziarvi tu
Quello che i loculi previsioni giurisprudenziale sempre il primo passo per voi forse porta anche a una consapevolezza politica maggiore io volevo però chiara chiedere ad Attilio una cosa che parte da una delle degli aspetti che sottolineava nell'UE cioè quelli che Sciascia chiamava i professionisti dell'antimafia noi spesso parliamo anche di questo
Chi sono i professionisti dell'antimafia chi erano essi oggi ce ne sono cioè tu riconosci nel modo di raccontare di parlare di mafia oggi
Un fenomeno anche di interesse prima dicevamo qualcuno ci ha fatto le sue fortune qualcuno invece ha avuto debiti dei profondi cedimenti ecco che che cos'è l'altro mondo e ed esiste ancora nella stessa formula che usava Sciascia
Poi politico volevo dire una cosa superiore senza entrare nel merito del delle leggi le norme del quattrocentosedici bis io penso in generale
Che più ci si allontani da quel periodo di emergenza delle stragi e più la giustizia sia lontana dalla realtà
Proprio su Roma
è lontana e ci sono proprio le due facce
è lontana quando sento la sentenza dei giudici della Cassazione
Sono dei giudici rispettabilissimi no siamo alla Cassazione di Carnevale sono degli studiosi poi quella sezione non mi ricordo se la sesta la settima o l'ottava e la più avanzata
Solo che sono
Delle
Raffinatissime discussioni fanno tra le varie sezioni della Cassazione Dotti Issime
Sono bravissimi questi magistrati ma non sanno nulla di quello che accade a Roma ti faccio anche l'esempio contrario la Procura della Repubblica di Roma come infatti edere diciannove anni
Di reclusione per la segretaria di Buzzi che poi è stato assolto io non nemmeno so come si chiama
Quindi è una giustizia che lontana dal buon senso anche secondo me quindi non entro nel merito poi sulla quattrocentosedici bis
Spero che non avverrà mai che qualcuno porti in Parlamento
La modifica del quattrocentosedici bis perché ne farebbero carne di porco quindi mi accontento di quello che abbiamo e chiudiamo il discorso di poi certo quattrocentosedici Pisa
Stato approvato il dieci settembre del mille novecentonovantadue sette giorni dopo l'uccisione regina alla Chiesa
La legge dall'ottantadue quindi sono passati
Trentanove anni trentanove anni perché il trenta aprile dello sfondo due ucciso dalle chiese l'aveva ucciso la torre che era firmatario con Rognoni di quella proposta di legge centoventi giorni dopo
Non era successo niente quando uccidono il generale perfetto a Palermo subito così è accaduto anche per le stragi
Il ventitré maggio fino al balcone ma il quarantuno bis la notte tra il diciannove e il venti luglio che viene approvato il carcere duro per i mafiosi non basta mai una strage in Italia ce ne vogliono sempre due
Tornando all'atto domande previsione antimafia anche lì
Siamo in un altro mondo in un'altra epoca perché l'articolo di Sciascia sui professionisti dell'antimafia del dieci febbraio mille novecento dieci gennaio mille novecento ottanta sette
Quindi sono passati anche di tanti anni
Sciascia aveva il genio per per vedere
Quello che sarebbe avvenuto con periti per le persone più giovani
Sciascia per prendendo come pretesto una serie di leggi durante il periodo fascista
Commentando un libro di uno storico inglese scattano a Palermo pieno maxiprocesso si stava celebrando il maxiprocesso Palermo il primo grande processo alla mafia scatenò una furiosa polemica che continua ancora oggi perché se ne parla ancora oggi quindi quelle ferite
Sanguigno non corrono su sono cinque attrici che non si sono sono ferite che non si sono rimarginate
Fece due esempi
Dicendo
Uno nominandolo è uno non nominandolo non nominò il sindaco di Palermo Orlando
E non meno il procuratore della Repubblica Borsellino che venne nominato procuratore a Marsala per meriti antimafia scavalcando molti suoi colleghi che erano più anziani avevano più titoli di lui
Fu un CSM che rivoluzionò
Tutta una serie di precedenti poi ritorna sui suoi passi con Falcone come poco pochi mesi dopo
I presidenti va che è un tema è un tema e c'è ancora
Però io non parlerei più di professionisti dell'antimafia oggi perché
Quella è una fase adesso c'è una degenerazione
Non può più parlare di presenterà c'è un'antimafia
Sociale consociativa addomesticata una antimafia
Ubbidiente
E poi c'hai una da non confondere una mafia che si è travestita da antimafia sono due cose diverse quindi spesso noi riprendiamo il tema dei professionisti dell'antimafia
Rimettendo in circolo oggi oggi è un po'più complicato secondo me Giulia e anche un po'più pericoloso mentre prima era ben individuabile
I personaggi che indicava anche senza nominarli Sciascia tra l'altro i giornalisti siamo veramente
Strepitosi perché
Sciascia e lo scrittore che ha fatto conoscere la mafia nel mille novecentosessantuno con il giorno della civetta al Litta all'Italia e gli italiani e gli siamo andati tutti addosso
Abbiamo fatto un bel testa coda no
Oggi è un po'più diverso è un po'diversa la cosa perché c'è un'antimafia sgonfia più ci si allontana dalle stragi e più l'antimafia è diventata
Ha perso la sua carica progressiva antimafia sociale e da
Da un'altra parte cioè non nel nelle regioni del Sud in Sicilia soprattutto
La mafia che ha scoperto il valore dell'Antimafia pensate che in Sicilia il giorno in cui qua farò il presidente il governatore della Sicilia viene
Messo sotto accusa per favoreggiamento alla mafia poi verrà condannato
In tutti i muri in tutti i muri delle città dei paesi della Sicilia è spuntato il faccione del governatore dirlo di Cuffaro con una scritta la mafia fa schifo
E da appena quindici anni prima in Sicilia si diceva la mafia non esiste
Sono successe delle cose
Per le quali non si poteva più sostenere la mafia non esiste una maxiprocesso questo capolavoro di ingegneria giudiziaria
Ideato dal dottore Falcone e l'altra le stragi quindi la mafia ha preso le sue contromisure dalla macchina FAS non esiste si è passati alla mafia fa schifo pronunciata frase pronunciata dagli stessi mafiosi nelle aule di tribunale
Quindi hanno si sono appropriati degli slogan delle parole d'ordine del loro nemico e non è non è la prima volta l'hanno fatto anche negli anni Cinquanta
E anche prima Marzotto forme diverse quindi il mondo è più complicato il questo mondo dell'antimafia oggi è più complicato della la famosa polemica di di Sciascia dell'ottantasette con dei testacoda ma parte gli scandali
Giudiziaria questo interessa i magistrati i carabinieri poliziotti se qualcuno ruba
Ci pensano loro ma ci sono anche i fenomeni interessanti da decifrare
Anche nel nostro ambiente come quelli collega che è stato assolto poi quello maniaci della famosa sfida il duello la vendetta una serie di è andato disperso il sì che è stato assolto mi fa piacere che sia stato Solter accusato di estorsione poi ci sono i carabinieri giudici procuratori fanno il loro lavoro
Però lui è riuscito
Dentro questa vicenda pensate che in Sicilia per cento anni tutti i delitti di mafia sono stati sempre riconducibili a movente privato a delitto di don Betori marchiano non sarei semina questo qua questo disgraziato è riuscito a capovolgere cent'anni di storia facendo diventare un delitto di femmine delitto di mafia perché quella mafia non fa più paura
Quindi e
Materia incandescente in continuo movimento
E visto che così
La domanda successiva che le viene da fare visto che tu hai passato la tua vita giornalistica raccontare questo tipo di fenomeni oggi è più difficile che in passato scrivere di mafia raccontare magari non solo di mafia ma in generale di fenomeni criminali
è più difficile ci sono chiavi di lettura meno visibili meno intellegibili rispetto alla stagione delle stragi per esempio
Se è più difficile il morto a terra la strage la racconti facilmente vai sul luogo e racconti va bene il morto morto di mafia è un morto che parla sempre se lo se conosce la materia il morto ti racconto tutto
E quindi è facile raccontarlo la strage facce da raccontare quando la mafia si manifesta all'esterno con la violenza delle armi
Tutto chiaro
Per un giornalista
Tra virgolette chiaro poi raccontarlo quando la mafia non spara
Cioè sempre perché prendere per ragioni generazionali anche se ci dividiamo tant'tanti anni ma
è una generazione
Ne conosciamo la mafia dei corleonesi la mafia delle stragi la mafia del terrore dei kalashnikov delle bombe ma a mafia quell'è una spaventosa spaventosa parentesi NASA nella secolare storia della mafia
La mafia dei due secoli precedenti e come la mafia di oggi quella che non si vede quindi è ovvio che di dice nel raccontarla
Tornando a vicende come dire anche abbastanza recenti di
Esperti di mafia magistrati procuratori generali procuratori della Repubblica presenti corte d'appello
Che per anni in Sicilia si sono circondati di personaggi in odore di mafia non riconoscendoli parlavano delle nuove mafie e li avevano accanto ma perché non esistono le nuove mafie la mafia è sempre la stessa la mafia
Tranne in quel periodo in quei venticinque anni di terrore
Ha delle caratteristiche aveva una strategia terroristica la la mafia di Corleone
è la mafia è ritornata quella di sempre per la mafia è sempre se stessa sempre diversa cambia la pelle il vestito
Ma quindi è molto difficile raccontarla oggi come lo era negli anni settanta in giù in Sicilia io non c'ero credo cominciato alla fine degli anni Settanta lavorare
Ma non ci sono Processi non ci sono rapporti giudiziari le uniche cose se vai giù in Sicilia e trovi Roma Firenze tanto sono le collezioni nel giorno e nell'ora
Di Palermo dove trovi tracce figli da tirare ma non trovi negli archivi di Stato nei negli uffici governativi negli uffici di polizia negli uffici giudiziari
Una storia Raccoon una narrazione di quel periodo dagli anni cinquanta dalla fine degli anni cinquanta degli anni settanta lo trovi sul solo su alcuni giornali in questo caso il giorno e l'ora certo è più difficile per nel raccontare la mafia
E visto che tu nello sei uno che di Masched i sistemi criminali scrivi ti occupi ormai da anni
Chiedo visto che il titolo del del perquisizione nessuno dove domani preparando c'era cioè semina Francesco processo in India certamente selettivamente ne abbiamo parlato sopra
Sono venuto dal profondo penso sposata nel novantotto senatore non appena vengono potrebbero dove dove
Dove
Appunto il Paese su che faccio queste scusa giardinetto dove si parla ma queste mani allungate sul taglio del Sud si allungano soprattutto
Ma io penso una cosa del chiaramente parliamo di Marche maniera come se generale però voi ci sono delle differenze profondissime
Tra la mafia siciliana la la 'ndrangheta la camorra napoletana rasoterra foggiana
Le mafie che si sono radicate sono cresciute nel Lazio qui per esempio siamo in un territorio dove il cartello criminale della Grande Aracri che è una una ndrina locale 'ndrangheta ha avuto un ruolo a Parma ci sono
Diverse da parte della Prefettura interdittive antimafia per l'impresa perché il livello di penetrazione nell'imprenditoria
Delle organizzazioni mafiose e molto alto e rispetto a quello che Chirivì prima da Attilio quella senza anche dei morti ammazzati è molto più difficile anche raccontare i livelli di penetrazione un fatto scelte spesso da un punto di soggiorno apistico noi diciamo il settore di business prevalente o privilegiate carta non c'è un settore nel quale loro si infiltrano
Loro si infiltrano dove Stanisław molti tant'è che con Giovanni Tiziana è un collega che ha comunque parla domani abbia fatto delle inchieste ad esempio rispetto al Covi d'sulle mascherine no
Non è che loro sì introducono e si inseriscono in alcuni ambiti e in altri no senza riescono dove arrivano quelle che sono partite di denaro consistenti adesso si inseriranno ovviamente nella ridistribuzione dei soldi che arriveranno dall'Europa ma va da sé perché hanno l'imprenditoria di riferimento
Perché hanno dei funzionari pubblici che sono conniventi che sono collusi con loro e quindi ha una struttura di potere il sono un potere che riesce inevitabilmente interloquire a intercettare denaro e sulle mascherine ad esempio abbiamo fatto due inchieste una che guardava a Milano è uno che guardava Lazio entrambe di erano nelle code di queste enormi matrioska
Barrios imprenditoriale dei tiri fuori una ed esce un'altra Società medico furono altre esce un'altra e alla fine in coda semmai trovi un boss di questa o di quell'altra organizzazione criminale a Milano abbiamo trovato un condannato per camorra che faceva solo il consulente quindi non risultava nelle visure camerali che sono l'area le radiografie
Di una impresa di una società faceva il consulente di un imprenditore che era stato coinvolto in vicende legata violenze sessuali che aveva preso due appalti dalle ASL
Più o meno piemontesi e abruzzesi per fornire delle mascherine nel Lazio abbiamo fatto un'inchiesta lunga per ricostruire diciamo così come le le modalità di affidamento
Di una gara d'una società dove vi erano diversi clan i rapporti con alcuni amministratori quindi è chiaro che le immani delle dell'imprenditoria
Criminale collegate entra ANIA colluso col crimine organizzato sono sono ovunque abbiamo scritto c'è stato un indagine della magistratura ma io ne ho scritto
Anche in passato delle mani ad esempio della camorra napoletana e dell'Alleanza di Secondigliano su e giù Spedali
Partenopei che sono sottoposti tutti o ai istruzione le ditte dei che lavorano o direttamente con imprese collegate lavorano all'interno di ospedali non c'è un solo ospedale che diciamo così sottratto alla egemoni alla presenza dei dei clan napoletani cioè vi è una presenza costante diffusa enorme all'interno di questo settore con una diciamo così difficoltà di racconto e anche di elaborazione di un'inchiesta pensiamo all'enorme
Settore dei rifiuti dove spesso si parla dei comaschi ormai non parlo più di ecomafie da anni perché in realtà quello è un delitto meramente d'impresa che viene fatto dalle imprese per risparmiare sui costi di smaltimento dei dei rifiuti soprattutto quelli speciali e costano di più speciali pericolosi lì tu noti che viene spesso una imprenditori ed è stata cooptata dalle organizzazioni criminali
E che è diventata Isa stesa criminalità organizzata lo stiamo vedendo anche rispetto ad alcune vicende
Di evoluzione ora contando il sistema Salerno no c'erano vecchi Calanna che sono scomparsi ma i politici di riferimento che interloquivano quei clan sono rimasti lì così come sono rimasti lì quegli imprenditori e spesso vi sono dei casi nei quali imprenditori stessi rappresentano essendo monopolisti
In un certo qual modo quello che prima si faceva tagli già Handley in prese cioè se ci sono solo tre impresa su quel territorio di fanno cartello si dividono gli appalti
E spazzano via la leggo la concorrenza alle nuove le nuove imprese quello che in realtà è un sistema criminale mafioso dove non si spara più
Non devi più minacciare non devi più far saltare in aria una o un'azienda concorrente perché il sistema in un certo qual modo si è si è annidato ed ha costruito una organizzazione perfetto con funzionari pubblici conniventi
E delle imprese che si dividono quelle che sono le gare questo ovviamente rende tutto molto più complicato anche da un punto di vista del del racconto anche perché questo tipo di di modernità delle mafie che realtà c'ha ragione Attilio tu sempre state composta altrimenti non sarebbero mai e da questi tre pilastri da questi Tree
Tre elementi cioè l'imprenditoria la la l'organizzazione criminale quello che si occupa contro territoriale e la politica in realtà rendono tutto molto di più difficile perché oggi si sono evolute
Cioè vi dico due cose che emergono dalle intercettazioni che non siamo come strumento mai come fine per capire rispetto a l'assenza di morti ammazzati in una delle tra le dieci donne più pericolosa del mondo
Si chiama Maria Licciardi fosse di questa do non avete mai sentito parlare Maria Licciardi retta APC sorella perché molto piccola è la madrina la la testa dell'Alleanza di Secondigliano che è un'organizzazione criminale ha più potente di Napoli
Che ha delle mani ramificazioni nel resto d'Italia in Canada in Germania e in altri Paesi
Del mondo in una intercettazione lei dice a un certo punto
Noi dobbiamo fare la pace perché la pace ci garantisce e questo ovviamente spiega benissimo come inabissarsi sia la dimensione preferita prevalente dell'organizzazione criminale
E l'altra cosa e chiudo e la capacità delle imprese ma è capitato a me prima che arrivassero delle minacce fisiche
Di lavorare e agire e un operare per alcuni in aree la libertà dell'informazione attraverso quelli che sono gli studi legali
Ciò a dire un'impresa di riferimento criminale di consente anche di aprire come di norma specifica progredite DB giuramento da un punto di vista delle minacce spesso le imprese di riferimento dei cartelli criminali parlo delle querele o delle richieste di risarcimento danni cioè utilizzano altri strumenti
Rispetto a quelli tradizionali della minaccia delle intimidazioni fisiche tutto questo rende tutto molto più complicato
Grazie nello ne abbiamo ancora un minuto in questo minuto io farei un'ultima domanda da Attilio a partire realtà da una cosa che che ha detto nelle che si pone l'unico aspetto che ancora non abbiamo toccato in questo dibattito e cioè l'abbiamo raccontato di mafie di sistemi criminali che si inabissa hanno perché nascondendo si garantiscono tutti
Io mi domando esiste ancora o esiste in assoluto
Un un un sistema culturale una una leva in questo Paese che si ribella questo tipo di sistema cioè tu vedi qualche cosa che può essere la politica ma può anche essere la società civile
Ma può anche essere il giornalismo cioè ti chiedo esistente un qualche tipo di argine rispetto a questo fenomeno di inabissamento che garantisce tutti e per tutti intendiamo chi ha da guadagnarne ovviamente
Ma io credo molto meno di qualche anno fa
Purtroppo molto meno poi dei anche
Italia e lunga dei le varie realtà d'esempio Palermo
Se vai a Palermo
Palermo è cambiata in dalle strage cambiata da così e così nella città probabilmente
Da questo punto di vista che ha fatto più passi in avanti ma perché perché partiva da molto lontano e poi perché
Per la sofferenza che c'è stata perché i morti si sentono ancora Palermo quindi è una città che è andata avanti cioè è nata Addio pizzo ma c'è anche una piccola parte di popolazione che
Si è ribellata e lo sguardo un po'
Il resto dell'Italia credo che invece si siano fatti passi indietro ma vi dà un'immagine cui io sono stato la prima volta a Corleone nel settantanove per fare un servizio alla fine euro al giorno loro ancora
Avevano ucciso il giudice Terranova il venticinque settembre settantanove il mandante si diceva allora fosse ligio al giudice
Il capo della mafia del tempo e andai a Corleone e vi ricordo una scena che ho raccontato sul domani qualche settimana fa di una giornalista molto famoso al tempo un giornalista RAI Joe Marrazzo
Che con il suo cameraman Mennini seguiva tutti i vecchietti di Corleone egli faceva tutti la stessa domanda ma qui c'era la mafia e tutti scappavano
In nello stesso era una giornata ventosa c'era
Nella piazza una bellissima mostra fotografica di letizia Battaglia
Deserta la piazza serata lei Franco Zecchin suo compagno anche lui brevissimo fotografo ora se tu vai a Corleone queste scene hanno deve di più io però le ho viste alla china le ho viste nelle periferie di Bologna nelle periferie di Milano di Torino di giornalisti che inseguono
Gli abitanti della zona qui c'era la mafia e tutti scappano
Quindi sai mi viene difficile dare una risposta ottimista e vedere il bicchiere mezzo pieno
Alcune in alcune regioni sì c'è stato un un
Un tentativo di cambiamento anche un cambiamento c'è stato una rivolta c'è stato un avanzamento c'è stata una presa di coscienza civile in altre c'è secondo me c'è stato un arretramento
La politica
Poi cosa ha fatto la politica delega sempre alle associazioni antimafia delega delega nelle campagne elettorali non si parla mai di queste cose
E anche il in la magistratura e pezzi dello Stato più ci si allontana da quel novantadue lo Stato ha ripreso il suo ritmo il suo respiro
Noi però con domani continueremo a scrivere di sistemi criminali a raccontare le mafie vecchie e nuove e a approvare a dare delle chiavi di lettura per districarci in questo mondo che insomma in questa in questa ora abbiamo cercato di raccontare
Nella sua complessità io ringrazio Attilio Bolsoni ringrazio Nello Trocchia e adesso grazie
Grazie
Inutile
Adesso vi lascio alla dibattito questo culturale invece contro l'impegno combatte coatta fa di Alessandro Piperno e Walter Siti grazie ancora
Andrò Piperno Ewald sia il più
Il titolo
Dunque credo no dobbiamo usare la corrispondenza con Collemaggio se no non si rendono conto no trasformare turca il più interno però scusi va bene va bene tu fai più argillosi ci guadagna
Insomma
Allora correggiamo anche il titolo perché il titolo che è stato annunciato non è il titolo su cui via Silvio dettaglio non voglio siccome Tardelli far perdere neanche un minuto quindi attuata d'alta dice il titolo è poi partita va bene intanto buonasera a tutti
Il titolo che ho pensato con Alessandro era il lettore un ipocrita volevamo parlare
Della di come uno scrittore si deve comportare col suo pubblico che cosa si deve aspettare da suo pubblico se e meglio come dire
Accarezzarlo per il verso del pelo o dell'utero
Questo è un po'il tema che c'eravamo dati
Scusa Walter devo solo dire una cosa il titolo della serata non è il titolo della sua Rancati
Ma il titolo del PAN Ricerca e Walter Siti o scrivo quest'anno ed è un libro che su c'ha fatto molto discutere anche su domani è un libro assolutamente da leggere molto importante l'ho trovata all'uscita
Mentre Alessandro Piperno appena pubblicato uno straordinario e bellissimo romanzo intitolato Di chi è la colpa è pure questo trovate dell'uscita ecco fatto il mio dovere attive le do la parola
Comincio io mai
Allora
Io volevo partire da una
L'idea che mi è venuto un po'di tempo fa perché ho avuto due risposte molto simili da parte di due scrittori molto diversi
Che sono Fabio Volo e Roberto Saviano
In due occasioni naturalmente differenti
A un certo punto contratto Fabio Volo a una presentazione di un suo libro Soligo che mi era piaciuto perché trovo che l'Unione
Uno di quegli scrittori di cui parlava Calvino che fai romanze come un albero di zucca fa le zucche quelle con grande naturalezza
E però c'è un lieto fine che secondo me come dire era un po'appiccicato e quindi ha detto ma dare nel libro era bello potevi evitare il lieto fine
E lui mi ha risposto ma io poi le mie sciure che cosa gli racconto
Nel senso non voglio deludere l'aspettativa di quelle che sono le mie lettrici più fedeli
In un'altra circostanza avevo chiesto a Roberto Saviano per una rivista che dirigevo all'epoca descriveva una cosa sul male
E lui a un certo punto nella nostra corrispondenza mi ha detto però ho paura di deludere i miei elettori
Allora problema che imponeva appunto da questo perché due scrittori così diversi si pongono il problema di deludere i loro lettori
Che cosa
Come dire che cosa lega uno scrittore
Agli ai lettori che sia più importante di quello che lo lega a una a un obbligo di dovere dire quello che Luis ente che sia giusto dire
E mi sembra che effettivamente la risposta non sia non sia facilissima
Perché da un lato verrebbe in mente di dire va bene uno scrittore deve seguire soltanto la sua stella del seguire soltanto l'ispirazione poi elettori faranno quello che vogliono eccetera
Però mi sembra che si è anche vero che
Spesso i lettori hanno come dire respirano un'aria nuova prima che lo scritto che se ne accorga
E quindi sono un sintomo in un certo senso è come se diciamo la la l'insieme dei lettori avesse una una sapienza inconsapevole di quello che sta accadendo
E mi venivano in mente due esempio a proposito di questo uno antico uno moderno quello antico è una cosa che racconta
Torquato Tasso ha proposto di suo padre Bernardo che faceva il suo stesso mestiere loro figlio d'arte anche il padre scriveva romanzi cavallereschi
E nel periodo in cui nel Cinquecento ancora si pensava che i romanzi cavallereschi dovessero seguire le regole aristoteliche
E quindi questo era quello che Bernardo pensava di dover fare sul quattro che allora era molto giovane racconta di una sera in cui il padre leggeva un romanzo cavalleresco che rispettava tutte le regole che sto tele che quindi l'unità di tempo di luogo d'azione mentre Ariosto aveva fatto fatte di tutti i colori diciamo
E notava che man mano che il padre andava avanti leggendo questi gentiluomini si alzavano e silenziosamente abbandonavano la sala
E la cosa avveniva con una tale frequenza che lo stesso padre a un certo punto si è ritrovato a leggere quasi per nessuno
In quel caso mi sembra effettivamente elettori erano più avanti dello scrittore cioè avevano capito che Rinascimento come fedeltà un'autorità stava finendo
Un esempio moderno che mi sta venendo in mente adesso invece quello della della tre
Nel senso che loro scrivono delle cose in rima sole così arriva spesso molto semplici
E anche con un linguaggio estremamente basso diciamo parlato con volgarità eccetera e poi nello stesso un periodo in cui mi stavo occupando di uno di questi trapper massimo pericolo
Ne è capitato di dire andare invece a una a una giorno l'incontro di poeti languori d'avanguardia
E quali diciamo così un po'se la cantano e se la suonano nel senso che scrivono cose molto difficili molto raffinate
Che però è come se avessero scritto io sono anti Poesia
E quindi hanno appunto un pubblico molto molto scarso e molto glieli
Io come gli ho avuto l'impressione di colpo che massimo pericolo
Con la sua totale ingenuità
Per cui non so segue la la cosa delle stanze assonanza Hate cioè
Gruppi diversi che regala la vocale tonica Ina e quel cavallo vocale tonica Inoue e poi Carlo Cantoni che i neri non sa assolutamente perché mi ha detto mi viene così però è la mente della Chanson de Roland
E lui naturalmente non ha mai sentito parlare della sua sorella
E quindi mi sembra che in qualche modo stiano inventando la poesia per via induttiva cioè stanno ricominciando da capo
Lasciando perdere completamente la tradizione e la cultura tutto quello che la polizia costruito nel Novecento le avanguardie eccetera eccetera allora anche io ho l'impressione che in qualche modo il pubblico che hanno certamente molto più pubblico luogo dei poeti d'avanguardia
Anche lei pubblico c'era un certo senso più avanti degli autori appunto raffinati
Perché probabilmente per la cui si accede avevo bisogno che si ricominci in qualche modo daccapo
Dimenticando tutte le enormi acrobazie che sono state fatte dalla polizia nel Novecento
Quindi ecco volevo porre anche ad Alessandro questo questo tema cioè che mi sembra che sia troppo facile dire lo scrittore faccia quello che si sente di fare se ne freghi del pubblico
Perché il pubblico può essere anche invece un termometro
Anzitutto buona sera grazie dell'invito mi fa molto piacere trovarmi con Beppe
Con Walter a parlare di queste cose con voi
Però raccogliere la la provocazione di Walter partendo dal titolo Garavani diciamo voluto dare al nostro incontro che appunto riguardava l'ipocrisia del lettore no un tratta da un celeberrimo
Verso di Baudelaire che apre le Fleur de il mal in cui Baudelaire chiamando il lettore in un modo del tutto rivoluzionario perché fino a quel momento il lettore lo si blandita
Insulta il lettore dicendo ipocrite left ipocrita lettore lettore se un ipocrita
E al punto tale che tutta la la poesia successiva che si è ispirato a Baudelaire la poesia simbolista penso ha un grande simbolista come la Ford la Ford disse a un certo punto Baudelaire ci ha insegnato a rompere con il pubblico
A me questa cosa non l'ha mai persuaso troppo per due ragioni anzitutto perché quel verso non finisce così ma dice mostre Hermon Samb labile lascia dice il palo creda lettore fratello mio mio simile mio mio insomma
E quindi è come se Baudelaire desse dell'ipocrita lettore ma allo stesso tempo condividesse quell'idea che non solo il lettore è un ipocrita anche lui è un ipocrita che probabilmente quello stesso incipit
Ipocrita perché sta facendo della captazione fingendo di non farla come spesso fanno molta più tasse malevolenza esattamente mettiamola così
E allo stesso tempo perché se poi noi andiamo a vedere che giudichiamo retrospettivamente la voce di Baudelaire ci rendiamo conto che anche se con tempi che non gli sono stati molto grati
Però diciamo non c'è stata poi sia più straordinariamente popolare di quella bottiglia Diana ancora quando io ero ragazzo c'era un Complesso che si chiamava I fiori del male non so se se fosse se conoscessero Baudelaire però sicuramente Baudelaire ha creato una ribelle dei bestseller poetici più celebri molto più dei suoi allievi che si sono ispirati a lui molto più di Mallarmé che con lui ha rotto con il pubblico
Io mi sono fatto un'idea nel corso degli anni e anch'io diciamo come Walter e non so se questo è un nostro atteggiamento un atteggiamento antismog visti cose snobba l'ennesima potenza questo non nessuno lo risolverà mai ma anch'io ho una grande simpatia per i best seller Ari oltre che un qualche peripezie all'erario di questa grandezza dico appunto Fabio Volo
Perché poi io ho sempre avuto la sensazione in fondo qui riprendo quello che diceva Walter che per intercettare il pubblico significa che tu hai in qualche modo mosso qualcosa che là fuori che esiste e che tu sei riuscito a comprendere e e gli altri no
Beh altro discorso qui aprirei un altra
Parentesi come dire per anche per per scrivere la parola Walter eh
Anche se la cosa per voi può avere poco interesse il rapporto che io ho con i lettori con i miei lettori che tra l'altro nel corso del tempo scopro più variegato e numeroso di quanto immaginato
Ed è un rapporto non so se per Walter allo stesso che vorrei definire totalmente schizofrenico
Nel senso che nel momento in cui nei miei cinque anni che di solito mi ci vuole a scrivere un romanzo è come se il lettore non esistesse
Esista e quello che il grande poeta Hotel la chiamava il censore interiore e ciò che è un personaggio piuttosto sinistro e impertinente che vive dentro di me che mi somiglia molto
Che giudica quello che scrivo con i canoni che in qualche modo coincidono con il mio gusto che ha un gusto estremamente severo e quindi mi sforzo il più possibile di compiacere questo c'è un sole interiore e di fare in modo che lo scrivo un romanzo che somigli più possibile al romanzo che amerei leggere credo che sia esperienza
Che riguarda tutti gli scrittori in buona fede quindi come dire il il scrupoli che Valdi Walter parlava
Di Saviano e di di volo nonna mi appartengono nel senso che non compiacciono mai il lettore non so cosa vuole non mi interessa in quel momento
E e quindi vado per la mia strada però poi succede qualcosa di diverso nel momento in cui il mio libro esce nel momento in cui il mio libro è cieco che lettori insieme esistere e di in qualche modo diverso no particolarmente influenti sul sul sulla mia psiche
E non so come dire è come se io diventassi straordinariamente suscettibile come se fosse ormai sono ho già scritto diversi libri ma è come se ogni volta riniziato sì come se fosse il primo libro e mi ricordo una cosa
Stupenda che dice decine oltre che in quanto a a suscettibilità credo non abbia paragoni nel suo famoso Diario di una scrittrice che che il marito pubblicato postumo in cui lei
Confessa delle delle sue Grete aspettative di consenso di Lodi da parte degli altri lei dice una cosa che di una verità assoluta le dice se io ricevo ventiquattro complimenti
Mi lasciano totalmente fredda mi basta una stroncatura per rovinarmi la vita
Cioè come se bastasse un giudizio negativo per inficiare tutti i giudizi positivi come se in una parte di me dieci inoltre sicuramente ma di me anche nel mio piccolo al del gas la convinzione che quello che ho fatto non è un buon lavoro e quindi tendo nel modo un po'masochistico a solidarizzare con il lettore che in qualche modo che mi che mi avverse mi detesta
Ed è una forma allo stesso tempo politico l'ultima cosa ispirandomi a quello che ha detto Walter là fuori c'è uno che legge i miei romanzi che si aspetta qualcosa da me perché ha letto gli altri giorni negli occhi ecco io credo di sì
Ora io non credo che si aspetta il lieto fine da me perché non glielo ha mai dato però credo che l'atteggiamento di un buon lettore e anch'io sono che credo di esserlo è quello di riferirsi a un certo scrittore come uno si riferisce a un a un a un ristorante di tradizione
Tu vai da Piperno a monte c'è incessante trovi carciofi alla giudia va in un sushi bar e sa che trovi il sushi leggi Walter Siti assai e vuoi trovare Walter Siti il suo mondo il suo stile leggi poi nere puoi trovare quello ecco io lì
Non so se li compiaccio ma sicuramente
Amo essere compiaciuto quando son lettore insomma
Invece credo d'essere fatto in un modo piuttosto diverso rispetto a questo nel senso che quando scrivo anche per una come se le toghe non ci fosse diciamo ma ho in testa invece
Degli altri scrittori che io ammiro molto ed è come se loro dovessero vedere da da sopra quello che io sto scrivendo
E come dire farmi vergognare tutte le volte che scrivo delle cose che non sono a a quel livello e quindi certo senso pecco veramente di superbia mentre scrivo
Però
Sono abbastanza poco censori invece rispetto alle cose che io non controllo ma mano che scrivo perché
Trovo che sia per me molto buono quando vado fuori carreggiata cioè quando faccio delle cose che sorprendono anche me
E e quindi non mi piacerebbe che la gente si aspettasse il collo comando successivo di di trovare le cose che ha trovato nei romanzi precedenti perché per me vorrebbe dire che sto facendo del manierismo cioè che sto adattando mi al solco in cui diciamo mi sono già messo perché è un po'più comodo perché le scarpe che è usato da come dire da un anno sono più comodi di quelle che ha appena comprato e quindi da questo punto di vista mi piace stare nello scomodo
E e quindi anche mettere un po'nello scomodo il lettore per cui se lettori dice non so non ci ho ritrova non so quando ho smesso affari da scrivere nei romanzi di un personaggio che n occupati molti che si chiamava Marcello
A un certo punto una persona mi ha scritto una scrittrice tra l'altro mi ha scritto dicendo ma i fondi invece chi se ne frega di queste nuove persone di cui pali eccetera me interessava Marcello perché non ce la fai più trovare e perché Marcello era uscito dalla mia vita e quindi non potevo farglielo trovare ma mi interessava quello che invece stavo leggendo dopo
Però per non fermarmi molto diciamo sussurra sulle mie cose volevo provare a poche invece ad allargare questo tema
Quando tu dicevi alla fine non so se
Come dire
Io vado in giro che il giudice vado da Piperno e mi aspetto di mangiare trova varie da Piperno in libreria questo sono l'hai detto ma se ne conseguiva mi aspetto di trovare un romanzo alla Piperno diciamo così
Ecco questa cosa a che fare col mercato tra allora volevo volevo porre vagamente il problema del mercato cioè il mercato
E qui Beppe Cottafavi ci può dire qualcosa perché è uno di quelli che lavora nella cucina diciamo ad in cui si si fabbrica nei romanzi e tiene molto dopo che il mercato quello che si vende quello che non si vende eccetera
Mi chiedo il mercato per uno scrittore è una tentazione
Cioè
Provo a fare delle cose che stia non nel mercato e quindi comunque senza tradire magari troppo me stesso però di fronte a un bivio penso a quello che va di più diciamo così
Perché se se non sono lo scrittore e scrivo delle cose solo per fare soldi allora non ho problemi nel senso che lì come dire non mi pongo neanche il problema no
Faccio quello che mi dicono che va adesso sperando che vada bene perché poi trovato il mercato è strano e magari una cosa che va un anno l'anno dopo già non è più non hanno non è più quello eccetera però volevo dire
Il mercato invece ad uno scrittore vero è una tentazione cioè
Provo ad adattare è quello che io scrivo a delle cose che so già che in qualche modo verranno accettate
O è invece come dire una un banco di prova
Molti anni fa Franco Moretti fratello di Nanni
Se c'è una cosa che riguardava Jen Osten provo a vedere quante erano le scrittrici inglesi più o meno contemporanei Genova perché loro scritto romanzi più o meno su quei temi
E non ce n'erano parecchie ce n'è una decina e poi ha provato a fare un lavoro di tipo proprio da da curda guineano cioè perché è sopravvissuta J. nostrane non sono sopravvissute tutte le altre perché ci ricordiamo J. nostre non ci ricordiamo tutte le altre
è soltanto appunto per il mercato nel senso che a un certo punto il mercato ha preferito romanzi genocida nelle Altin giustamente state dimentica
Dimenticate o c'è invece come dire ci sono delle ragioni per cui in qualche modo è sopravvissuta la più adatta sopravvissuta quella che aveva accolto meglio quello che stava accadendo in profondo nella storia in quel momento
E Luigi propende per la seconda cosa e quindi Navona specie di critica da lui mista della letteratura no in quel caso per esempio il mercato è un filtro cioè lasciapassare e non quello appunto che fa più soldi nell'immediato ma quello che sui tempi lunghi interpreta meglio lo spirito del tempo
E quindi come dire anche lì
Io ho l'impressione che che uno sforzo quello che uno scrittore deve fare quando si trova di fronte al problema del mercato
Almeno
Per me è un po'così sarà per la mia formazione che nasco come critico letterario sono eccetera più che occuparsi della trama del suo libro in quel momento dovrebbe fare un lavoro dal saggista cioè dovrebbe dentro di sé
Scriversi un piccolo saggio sul sull'epoca contemporanea non so come dire poiché passo non passi nel libro name e qualche volta passa diciamo anche per cui metto dei pezzetti di saggio dentro i libri però non è né meno importante che passi nel libro però è importante che quello che tu hai imparato statisticamente sull'epoca di cui sta scrivendo io per esempio non riceve mai lo scrive un romanzo storico perché non ne so abbastanza di quel momento là non so come parlavano non so come mangiava
E e quindi come dire ho l'impressione che che ci sia da fare cumulava specie di lavoro doppio un po'paradossale cioè mentre scrivo da una parte sia il più stupido possibile e lasciarmi appunto sorprendere da cose che non ho programmato dall'altra l'eccesso il più intelligente possibile sul piano saggistico
E poi dall'incrocio di queste due cose sperare che invece vengo fuori la roba che scava romanzo
Dal cucini R sonno amico e stringenti Aspenia nell'argomentano apposta come tu ben sai molto complicato
Allora Fabio voglio suo nuovo romanzo esce il due novembre credo sia il dodicesimo Luís scrive
Libera un anno sì e una no no quindi ci sono ventiquattro anni per Fabio Volo scrive romanzi
E non è ancora accettato nella nel campionato buono della letteratura italiana anti
Io ho da ventiquattro anni devo in qualche modo appartengo alla cucina nei libri di Fabio Volo e anche in maniera qualche volta dia retta io ci sono ventiquattro anni che ogni anno cresce un libro di Fabio Volo ricevo una pila dei manoscritti così di gente
Che mi dice lo scrittore lo mando uguale a quelli di Fabio Volo ove egli ogni volta dico magari perché come sapete Fabio Volo era riuscito ad avere in gare dice me lo chiedeva prima Alessandro produce settecento ottocento mila copie in un mercato con il piccolo come quello italiano quindi deve trovarsi un altro io sarei molto felice
Che cosa voglio dire non si inventa Fabio Volo a tavolino come non si inventa nessun Bessel a tavolino
Io caccio preso qualche volta pubblicando la Nutella Nutella di Riccardo Cassini le barzellette di Totti si i libri con il primo ci verranno VHS di Aldo Giovanni e Giacomo a volte alla più facile prenderci però non lo sai mai per lui ma non non c'è
Non c'è quel temo negli magari lo qualcuno abbia accusato di stanno magari lo fossi io insomma non io credo che sia vera la cosa che diceva Alessandro
Perché dentro i libri di Fabio Volo cioè qualcosa che risuona là fuori e che lui è in grado di cogliere poi però c'è una radicale differenza
Che è questa e su questo secondo me sia sempre riflettuto poco
Allora i libri di Fabio bollo stanno dentro il mercato per un motivo radicale
Cioè che il G venti nei protagonisti dei libri di Fabio Volo il lettore si identifica cioè i libri di Fabio Volo sono uno specchio
Sono uno specchio molto ben fatto credergli collari che
Messaggi Illy edificanti eppure intelligenti però sono uno specchio nel confronto il problema mi sembra che sia uno specchio di cosa
è nel senso che escludono finisci una gara nel senso che chi legge il libro di Fabio Volo e Fabio Volo e Fabio Volo il suo lettore nel senso del discorso che facevate per Zeman
Allora se ricordate la fenomenologia di Mike Bongiorno ecco diceva che tutti si sentivano più furbi e meno cretini di Mike Bongiorno voi lo ha messo ha pareggiato lo specchio e lo specchio è di reciprocità fra chi scrive e chi legge nel senso che chiunque legge può pensare li essere in grado di avere pensato anche se è vero che molti hanno tentato di fare Mike Bongiorno ma non si può imitare Mike Bongiorno bisogna esse che Macbeth come Fabio morirà sarà ovviamente la stessa no però invece volevo dire che
Quando tu dici è uno specchio
E proprio lì invece che c'è secondo me l'aspetto negativo della spettasse qualcosa da lettore e mi riferisco proprio alla aneddoto che avevo raccontato cioè alla cosa degli e tu fine
Allora se perché letto che si rispetti nei suoi romanzi tu hai bisogno anche di un lieto fine oltre che di tutte le doti che certamente Fabio a eccetera eccetera di Ende di naturalezza di capacità
Direi soprattutto di totale mancanza di arroganza
Che difficile da trovare in in uno scrittore
Però dicevo se tu oltre alle doti che ai hai bisogno degli otto fine allora vuol dire che ipocrisia del lettore non è quella buona che si aspettava Baudelaire cioè io e te siamo due ipocriti perché abbiamo dei vizi che non possiamo ammettere eccetera eccetera ma è invece quella di superficie cattiva
Cioè il lettore è un ipocrita perché preferisce vedere soltanto il rosa e non vedere il nero
E io sono una ipocrita come terre che allora chiedo quello che tu vuoi cioè ti dò il lato buono delle cose erotiche entra diciamo così invece la mia polemica sul cattivo impegno
Perché il cattivo impegno fa esattamente questo cioè tu vuoi che allora e io mi senta molto buono perché penso che i migranti devono essere raccolti tutti e che a essere Nero è bello è che essere donne meravigliose che le donne sono migliori degli uomini eccetera eccetera eccetera
Allora io ti adoro Maso dovete dico esattamente queste cose però allora quello specchio lì contrariamente allo specchio che da Fabio Volo che racconta invece delle storie d'amore nelle quali le persone si possono riconoscere quell'altro specchio lì invece cioè io ti racconto delle menzogne sul mondo Ettore accogliete che solo le menzogne che tu vuoi sentire in questo momento
Allora quello specchio lì secondo me lo specchio negativo sì sono d'accordo però nel caso di Fabio Volo proprio perché lo conosco dal punto di vista della cucina probabilmente la cattiva fede della dell'happy end per le più indotta dalla gente di Fabio Volo e dall'editore di Fabio Volo peggio e quindi qui arriva e mercato no no e qui quindi
Arrivano ragioni dimezzato la la trascrizione però per chiudere la differenza radicale è che allora
Quando scrittori e della vostra taglia in questo momento credo in Italia siamo veramente al livello più alto è il migliore scrivano
Però scrivono per cambiare il mondo non per rispecchiare il mondo cioè c'è una Teresa e di c'è un atto veramente di volontà di potenza del soggetto dell'enunciazione tu hai fatto forse il più bell'incipit alla letteratura italiana contemporanea in troppi paradisi crei Rett città mi chiamo se non sbaglio adesso si chiama Walter si chiama Walter Siti virgola come tutti però qui il sito propri invertiamo Walter Siti e come tutti nel suo ossimoro impedisce qualsiasi possibilità
Di identificazione nel tuo lettore
Esattamente come l'io narrante
Il il non Marcel di Alessandro nel suo ultimo libro perché voi nei vostri libri riscrivetela ridisegnate un'idea del mondo non lo rispetti data io credo che qui ci sia
La differenza radicale sa lampo e poi quella cifra ove lo sa con altri colori
Io a parte che non veramente non penso di scrivere per cambiare il mondo
Scrivo per capirci qualcosa di più
Però come dire la la
Se c'è un una un'identificazione io non vorrei che il lettore si identificasse con me ma vorrei che si identificasse con alcuni dei miei personaggi
E soprattutto quei personaggi che io dipingo più immersi nella come dire nel buio del mondo
E quindi chiedo al lettore non è vero che non c'è anche a me devo dire quando poi mi fanno i complimenti io trovo che quella persona lì è molto simpatica non la conosco ma la trovo molto simpatica tranne però come dire quella è una cosa veramente più più superficiale poi due giorni dopo non ci penso più mentre l'idea di riuscire a fare un personaggio complicato
Difficile da accettare e nonostante questo farlo accettare lo stesso quelle veramente la sfida cioè la mia sfida è davvero quella di Racine cioè io vi presento una donna innamorata del proprio figliastro quindi soprattutto per loro la donna incestuosa e però scommetto con voi che alla fine voi non potete fare a meno di identificarsi con lei
è un po'quello cioè di presento un uomo che ha ucciso quasi su come dire per delle ragioni abiette una vecchia e alla fine voi non vi interessate della vecchia moneta ma l'interessato e dell'assassino
Il tipo di identificazione che a me interessa di più è quello
Vorrei anzitutto fare una una una piccola precisazione
Perché credo di essermi spiegato male o forse di essere stato equivocato da Walter io non alludevo al fatto di andare a comprare Piperno usciti aspettarsi e come dire il solito piatto
Alloggio a qualcosa di di diverso che forse può anche diciamo apriranno un nuovo spazio di discussione anche perché riguarda un po'il saggio per iscritto cioè alludevo a quella cosa che tu anche se vuoi cambiare non riesce a cambiare e cioè che che la sua voce ed è quella da i due massimi scrittori francesi del Novecento lo sono Selene Proust che tra l'altro Serino odiava Proust blues non ha avuto l'ha modo di conoscere l'uso del proprio Coppi un conflitto di classe oltre che razziale
Anche sessuale direi
Céline sicuro sì
L'attrattiva
Chiamato attendere senza nessun problema esattamente si diceva che la sua narrativa puzzava di cura dice i non non sottoterra sorprende il fatto che tutte e due per definire lo stile utilizzassero una una stessa
Similitudine o se preferite una metafora del tempio perché Proust parla di Jean sono cioè parla della canzone dello stile mentre l'altro parlava di torinesi carenze di DVD canzoncina di musichetta
E tre sante che tutte e due hanno uno stile così fondo riconoscibile una griffe di marca che talmente emblematica da poter essere anche facilmente parodiata se ci pensi sono due due facilmente imitabili anche sì inimitabili per per antonomasia
Beh insomma io alludo a quello sovietico
Che quando tu colpi di Faulkner Volkan Boschieri uno stupro o di un o di un'estate calda però tu trovi noia quello sì però quello musicali io quello dice però lo stile penso che meno tu ci pensi meglio è
No però lo stile esce e io non parlavo di questi parlavo della rapper eccezione che l'eterologa elettore cerca quella voce
E tra l'altro io lo so probabile al quinto libro lo so che cerca con la voce perché quella che trova insomma spesso ti viene bene quando c'è chi di non fare il il cavallo non è una cosa
Credo che sia Guardasigilli idea che io mi sono fatto dello stile che è un è un è una esempio che faccio sempre i miei studenti per far capire cosa lo stile io arrivo molto presto ve ne sono martire dell'insonnia e arrivo molto presso l'Università la mattina
E divorare ai cinque e mezzo sei così insolito quando potevo ancora fumare in studio adesso un po'meno
E memento lire Minzoni cinque e mezzo cinque parere gli alibi dell'evidenza e al termine si avverte già per tre giorni al
è una mia aperta c'è un signore molto gentile e mi accoglieva Franca freddo maledice praticamente no perché in realtà sta lì anzi faccio comperare Adamo
Di Lazio e di Roma c'è da e mi metto nel mio studio a un certo punto iniziale di dare i miei colleghi
E che conosco perché abito de perché vivo selettivo perché lavorano e-mail negli studi attigui al mio che conosco ormai da vent'anni
E dico questo chiodo
Tratta il passo poi un altro e questo è élite ci becco sempre il passo delle persone
è qualcosa che le persone non percepiscono che non sanno però e e che dice qualcosa di loro perché c'è un passo arrogante c'è un passo indolente
E qualcosa che tu non sai di avere ma ce l'hai con quello stile qualcosa di analogo cioè un passo quello sì un è un benna lettera regalato a buon Natale scommettere di che arrivano Carrieri certe però è in volontà in galera in volo lodare volontario e soprattutto
Dice delle cose di teche Tune anche riuscire sia dire in qualche modo appunto il tuo stile può essere ridondante può essere indolente può essere
Tracotante può essere modesto può essere può avere varie varie nuances leone è una cosa che faccio ogni tanto quando quando facile ci lettore
Faccio questa prova cioè vedere dipenderebbe tempio mezza pagina di uno scrittore di dire ma se non ci fosse il nome da questa mezza pagine o capire chi è
Cioè quello che sono pochi quelli che reggono la cosa però è esattamente questo che intendevo e devo dire che la l'idea cambiando diciamo così discorso poi se abbiamo tempo volevo anche aggiungere una cosa sul mercato USA ma riguarda questo c'è una leggenda che narra che Fabio Volo abbia mandato a tutte le case editrici
Italiani un altro romanzo con un altro nome nessuno l'abbia pubblicato positivamente si
La frase dicevo che una delle cose per me è una delle idee più belle del libro di Walter contro l'impegno in cui Walter teorizza l'esistenza di un neo impegno contrapposto diciamo all'impegno tradizionale che è quello che è stato diciamo fondato da sola amaca trovato la sua massima espressione con Sartre Pasolini e via dicendo
è il discorso che Walter fa sullo stile che in qualche modo quello che che ci ha detto adesso mai diciamo in una forma diversa da quella che che che vorrei proporre Ieo ovvero sia la cosa che realmente si impegna almeno me mi pare anche Walter di questi scrittori neo impegnati non è tanto il fatto
Che loro lotti non giustamente per delle cause che molti di noi considerano giuste ma che per farlo credevano che bisogna al contrario diciamo degli impegnati da Hunt Anna utilizzare uno stile che sia al massimo corrivo Dalmasio comunicativo
Come se per ora dire delle cose importanti bisognasse tradire il proprio statuto di di scrittore che era l'esatto contrario quello che faceva salta il Pasolini che invece il cui impegno era sì nella causa ma anche un impegno stilistico
E e questo per me come dire la vera diserzione da un punto di vista letterario dei dei dei cosiddetti neo impegnati al punto tale che i loro libri
Durano lo spazio di un mattino perché in realtà identificano intercettano la causa giusta in quel momento ma essendo completamente privi di stile non lasciano alcuna traccia
Allo stesso tempo però visto che Walter proponeva questa domanda sul mercato una domanda che francamente lo dico con sincerità non mi pongo mentre scrivo cioè non non penso a a al al confronto col mercato però retrospettivamente medico che il mercato
So che il discorso può sembrare come dire di un liberismo letterari ma in fondo lo è
Il mercato però è una forse l'unico
Cannone
Inappuntabile
L'unico canoni implacabile l'unico canoni
Che che in qualche modo ha un senso l'unico canone scientifico
Io diffido tremendamente nonostante ogni tanto ci capiti dentro dalle classifiche di qualità perché mi sembrano come dire un esercizio
Su no elitario settaria insensato e che molto spesso lo scontro le i diciamo it parete quelle del del mercato però il mercato ha una qualità cioè che
Proprio in volo darwiniano decide questo sì questo no si legge in questo senso peggio addestrando la lettura la fa una volta danno una volta all'anno la classifica
Di qualità c'è un altro supplemento culturale di un giornale che non amo nominare
Che lo fa tutte le settimane se la i libri di quel sì di quel giornale tant'è che c'è la classifica reale è quella di GF K che testimonia da un lato del mercato dall'altro però del gusto del pubblico dei cambi fissi e poi era cioè significa della loro dei libri che piacciono a loro questo di cui avevo il scusate che ci frega ecco cioè allora però
D'accordo le caselle di qualità soprattutto se fatte come dire da persone che sono tutti amici tra di loro è chiaro cioè non hanno alcun senso
Però secondo me bisogna distinguere all'interno del mercato appunto come come se taccio
Perché è una cosa il mercato una cosa è il giudizio della storia
Nel senso che quello che ha fatto sopravvivere Saffo
Rispetto ad altri innumerevoli gli dici che ci saranno stati al momento
Io non so se è davvero il mercato o è invece semplicemente il fatto che l'anonimo del sublime ne ha parlato sei secoli dopo cioè ci sono delle cose che hanno degli andamenti talmente DiVersi che non sono quelli io per mercato intendo come dire il risultato che un libro a economico finché è vivo l'autore
Dopo diventa una cosa molto diverso cioè da questo punto di vista e flauti male
Sono un fallimento nel mercato in quel momento lo sono stati i libri di Stendhal lo sono stati
Però i libri a Victor Hugo no esame Balzac no io io penso che da questo punto di vista socio già pesato molto
Penso che davvero siano possibile tutte e quattro le opzioni strutturali cioè ci sono libri brutti che vendono un sacco
Ci sono libri brutti che non vendono niente sono liberi e belli che non rendono niente livelli che rendono sacca rossa e ogni volta che tenterò si può uso poco però è rivolta che tu per il Petit trovi a parlare con un sociologo della letteratura che ha tutto un suo
Così tendenzialmente un suo atteggiamento vetero marxista invece implica soltanto un opzione cioè che i libri brutti vanno bene i libri belli non vanno che è una Cazzato ad Alain Sata perché cioè rapace ha dato molto meglio diede dei tassi volti libere sette brutti che vanno male insomma quindi
Ma lo stesso voi a Gibuti danno il sellino ha avuto un grande successo ha rischiato di vincere il Goncourt per pochissimi voti quindi
No da questo punto di vista veramente non ha non ha nessun senso ho una curiosità finendo nel così anticipiamo perse siamo alla periferia Rocco e
Allora siccome entrambi siete narratori e ma entrambi siete saggisti e studiosi di letteratura quando state dall'altra parte scrivete saggi come vi regolate a rispetto ai vostri lettori
Posso dire io così dollaro la
La chiusura al decano diciamo
Ti ricordi le le scrivanie di Pascoli caccia ai vari scrivania da si latini no la poesia per me c'è una sulla scrivania cioè io ho ho un atteggiamento che è assolutamente lo stesso io scrivo
La saggistica con la la dall'entusiasmo del narratore scrivo stavo a scrivere narrativa con la perizia scientifica del saggista Che per me sono due e molto spesso un po'come nei romanzi di Walter direi
Come nei romanzi degli scrittori diamo da Montaigne Proust i le le mie narrazioni si mescolano con con e considerazioni saggisti che perché poi uno e sembra la caccia delle grandi verità no no no no
Amore la gelosia l'invidia lo snobismo cioè queste cose qui ed è Antonello i soldi ed è anche bello commentarlo insomma è anche bello piuttosto che questo mito della narrazione a tutti i costi
No per me anche il tavolo è uno solo
E tra l'altro ho notato una cosa cioè ho notato che
Mentre quando cominciato scrive il mio primo romanzo e ci ho messo dodici anni perché non sapevo se lo sapevo fare perché venivo dalla carriera di critico letterario ho ho sudato veramente tantissimo per cercare di tirarmi fuori dallo stile saggistico no e di arrivare uno stile narrativo questa cosa però adesso dopo che di romanzi ne ho fatti boro dieci non so quanti sono
Ho visto che mi si è riversata invece su quando scrivo saggi c'è mi sembra di avere credo di avere acquistato uno stile saggistico molto più sciolto scorrevole
Dove non c'è mi viene in mente una metafora scema la uso nel senso che tanto niente da Pearl oltretutto sono anche in pensione quindi dal punto di vista accademico non devo rendere conto a nessuno però è come se lo scrivere romanzi mi avesse un po'Liberato la testa del saggista cioè
Lo faccio USA usando uno stile più più più corsivo più negativo tant'è vero che ogni tanto ci metto dentro anche nei saggi dei piccoli ricordi personali degli aneddoti delle cose
Cosa che quando invece lo facevo per la cattedra non mi sarei mai sognato di fare diciamo così
Tornando per un attimo solo alla cosa del lettore ideale io c'ho c'ho pensato un po'proprio quando abbiamo parlato col con Alessandro di dire di questo del tema di di stasera eccetera
E sono convinto che il lettore vedevo che io vorrei il lettore che esisterà quando io sono morto
Questa mi sembra una buona chiusa con quasi cinque minuti d'anticipo
Eravate pochi però avete assistito a dopo un straordinaria prestazioni in cui i due migliori scrittori contemporanei italiani hanno parlato bene di Fabio Volo pugliese
Per il cavillo Fabio viola giallo per chi non ce la scatola serrato a domani Bierhoff maglione ovest