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Non è un minuto radio radicale è un buon giorno ai nostri ascoltatori e questa era la rassegna stampa di Radio Radicale stampa e regime questa settimana condotta da Carlo Romeo io ringrazio
La regia di va era dicembre apriamo il nostro notiziario mattutino di il notiziario di lunedì venticinque ottobre per quanto riguarda il nostro sommario il parleremo del congresso degli iscritti italiani
Dal del partito radicale che si riunirà il prossimo fine settimana a Roma e sarà incentrato su temi della giustizia e dell'informazione la situazione poi la situazione dei migranti
Nel mediterranee nuovi sbarchi le parole del Papa contro i respingimenti è la condizione dei campi profughi in Libia ancora l'annuncio del presidente turco di voler espellere gli ambasciatori dieci Paesi tra cui Stati Uniti Francia e Germania
Perché si sono schierati in difesa del filantropo del filantropo Hoffmann cavalla in carcere da oltre quattro anni in attesa di processo
Ci occuperemo poi dell'agenda europea della settimana e della crisi dell'editoria e dell'informazione in particolare
Della situazione dell'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani ancora parleremo della mostra sui cinquanta anni del fuori il primo movimento omosessuale italiano e parleremo della figura di Mario Mieli questi gli argomenti che tratteremo allora iniziamo il prossimo fine settimana a Roma
Presso l'Hotel euro Stars Roma eterna in via Casilina centoventicinque si terrà il congresso degli iscritti italiani al partito radicale i lavori si apriranno venerdì ventinove ottobre a partire dalle quindici la chiusura è prevista entro le ore sedici di domenica della domenica successiva domenica trentuno
Al centro del dibattito
Congressuale ci sarà la riforma della giustizia partire dei sei referendum promossi dal partito radicale con la lega le firme saranno depositate alla Corte di Cassazione prima dell'apertura del congresso
Centrale anche la questione dell'informazione di questo ha parlato il segretario del partito radicale Maurizio Turco gli aerei nel corso della consueta intervista settimanale con Enrico Salvatori sentiamo sentiamo né un passaggio
Sì e il congresso annuale degli degli iscritti
Degli scritti dagli anni che cade in un momento particolare quello della consegna del delle firme sui referendum questi sono gli ultimi nei giorni e diciamo che inizio del congresso coinciderà con le ultime ore nelle quali si fa quel lavoro che per molti si radicali
Nei decenni hanno hanno svolto quel lavoro che non ha orari
Che ha bisogno di molta attenzione e dedizione che è quello del controllo delle firme dell'avvenimento dei
Dei dei certificati non lo stiamo facendo da via di Torre Argentina
Settantasei
C'è un bel gruppo di
E direi di nuovo gruppo dirigente ecco del partito un gruppo dirigente e diligente
I giovani che erano venute al partito per fare uno stage poi diciamo hanno conosciuto meglio e quindi hanno deciso di impegnarsi in questo modo
Davvero davvero esemplare parallelamente
A via Bellerio a Milano
Nella sede della lega Roberto Calderoli ormai da tre mesi sa coordinando lo stesso lavoro naturalmente non c'è paragone questa volta tra quella che è la nostra attività all'entità delle firme che abbiamo raccolto rispetto alla a quello che è stato il lavoro dei militanti
Dei militanti della lega e poi di coloro che ho visto ministri parlamentari alternarsi in questi mesi abbia ben Lelio per controllare firma perfino perché per assicurarsi che ci siano le cinquecento mila firme necessarie perché c'è un bel divario tra le firme raccolte e poi quelle quelle certificate speso se raccolte come sono state raccolte cioè ai gazebo
Ai tavoli
Quindi sarà un momento nel quale potremo comunque
Prendere atto del fatto
Che l'anno prossimo si volta
Presenteremo le firme come Comitato promotore lo hanno già fatto le regioni che quindi ci hanno assicurato diciamo hanno messo in cassaforte l'iniziativa politica
Cioè di un volto sui referendum per la giustizia giusta quindi ne siamo già possiamo già a partire e partiremo questa la proposta che con Irene Testa
Porteremo in Congresso per quanto riguarda il nostro impegno quello di partire subito
Con la campagna vota sì per la giustizia aggiustato vedremo con la Corte Costituzionale cosa cosa cosa accadrà nel senso che vedremo se la Corte costituzionale costituzionale continuerà ad agire a comportarsi come ha fatto diciamo
Negli ultimi anni o se invece riterrà
Di valutare diversamente
I quesiti referendari e tornare quindi ai tempi bui della corte della corte della corte costituzionale ma quello diciamo viene viene dopo lo è sicuramente dobbiamo partire con questa campagna
Vota sì per la giustizia giusta
Parallelamente portare avanti la Campania sull'informazione
L'abbiamo questa sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per avere censurato la lista Pannella Marco Pannella e quindi partito il partito il partito il partito radicale e noi non possiamo far finta o essere complici del Silenzio
Accompagnato e continua ad accompagnare questa sentenza
è un passaggio fondamentale
Non è solo un risarcimento pannelli
è il risarcimento alla verità
Che è stata nascosta a questo Paese e che continua ad essere la scossa questo il grave ricomprendiamo che i censori non possano lo ritengano di dover dar notizia che la loro censura i loro comportamenti
Di decenni
Oggi trovano in una sentenza la condanna di quei di quei di quei comportamenti quindi metteremo in atto tutte le azioni necessarie con coloro che ci vogliono stare io penso che la questione dell'informazione lo riguardi solo il partito radicale lo riguardi solo la questione la questione referendaria ma riguarda tante tante di quelle
Associazioni politiche che fanno lotta politica
E che non hanno accesso ai ai mezzi di informazione
Così Maurizio Turco il segretario del partito radicale
Ieri nella consueta intervista
Vi ricordiamo che è ancora possibile firmare i quesiti on line con Speedo firma digitale sul sito www punto comitato giustizia giusta punto it due possibilità anche versare un contributo per la campagna iscriversi al partito radicale
Parliamo ora dei nuovi arrivi di migranti dei salvataggi da parti del da parte delle navi delle ONG e delle parole del Papa che ieri all'Angelus ha chiesto la fine dei respingimenti ha denunciato le condizioni dei campi in Libia dove da settimane i rifugiati stanno protestando
A Tripoli facciamo il punto della situazione come sempre con Sergio Scandurra che abbiamo in diretta telefonica Sergio Bongiorno
Buongiorno a te e agli ascoltatori di radio radicale proviamo a parlare di questo dramma umanitario in termini magari più seri che non sia l'eccitazione
Della convocazione di Richard Gere in un processo dove peraltro si ritrova come testimone non non come testimonial
Era a bordo della nave ONG open arms in un caso che finito è confluita appunto in un tribunale che vede l'imputato già ministro degli Interni Matteo Salvini proviamo a parlarne appunto con parole più serie che sono quelle di Bergoglio di papa Francesco però intanto cominciamo anche a dare
I numeri perché nei giorni fa qualcuno ricorderà nell'intervento Draghi in Parlamento ha detto che l'Italia salva né persone in mare
Difendendo i valori dell'Unione Europea purtroppo in acque internazionali diciamo
Tra tra Libia Lampedusa non è proprio così in realtà chi sta difendendo i valori dell'Unione europea sono i ragazzi i soccorritori
Delle navi ONG Giordana Henze di Medici Senza Frontiera trecentosessantasette naufraghi
Morte molti dei quali salvati anche in condizioni veramente proibitive il meteo
Imperdonabile ostile Londei formata l'impressione che i disperati stiano fuggendo dalla Libia anche sapendo che il mare diciamo non è nel nelle migliori delle delle condizioni alle dieci al attesa a Trapani la nave ONG spagnola Rita Mari ci sono centocinque migranti
Che sono stati salvati nei giorni scorsi dopo essere se anima Asti alla deriva per diversi giorni ma ancora una volta le navi nel CD che sono navi lo ricordiamo secondo le leggi internazionali casi Sarra si concludono una volta che naufraghi sono assicurativo Play sostenerti nullo così puro
Purtroppo nonostante le drammatiche condizioni meteo che hanno anche flagellato
La Sicilia in modo pesante
Si devono registrare dei ritardi con i naufraghi che stanno su un ponte dei ritardi nell'assegnazione dei porti di sbarco purtroppo voi questa nave questionario energie hanno dovuto anche subire appunto le pressioni del del maltempo è un'attività di tempesta abbastanza significativa ma a Lampedusa ci sono stati anche arrivi autonomi dalla Libia sabato scorso tre settantatré persone tra cui dieci donne una di queste è incinta
Cinque minori accompagnati e quattro non siti a Cameron normali possa da voglio Nigeria Guinea Gambia Sierra leone le nazionalità sono partiti da Zuara ieri un'altra imbarcazione quarantatré persone sette donne sette minori accompagnati e dodici non si Siria mali Costa d'Avorio Guinea Bening partiti da Sabratha
E poi settanta persone sette donne sei minori accompagnati e cinque non Somalia Egitto Siria Eritrea Cameroon Costa d'Avorio Nigeria Marocco Bangladesh Algeria partiti da Juaras non meno non meno la scena che impatta sul mare Jonio vi abbiamo dato già nei giorni scorsi notizie in tal senso continuano a arrivare queste barche a vela questi velieri guidati organizzati da uomini provenienti da paesi dell'ex Patto di Varsavia bielorussi ucraini russi e via andare che fanno pagare fino ai dieci mila euro a testa cioè che impattano partendo dalla Turchia
Sulla costa ionica calabra in alcuni casi in subordine anche sulla costa
Sulla costa pugliese comincerà anche arrivare i primi afgani dalla fuga ha posto talebana ma appunto intanto ancora una volta altre settantasette persone a bordo
Sono arrivate a Roccella imbarcazione intercettata al largo di Santa Maria di Leuca
Siriani curdi iracheni iraniani pachistani c'è un po'di tutto anche su questa rotta che vede circa una settimana di navigazione dalla costa della Turchia attenzione perché questi arrivi dello Jonio sono il risultato di una barriera anche un po'disumana
Che la Grecia organizzato con delle violenze inaudite anche nei confronti di questi afgani di nuovo arrivo dalla fuga del regime talebano
Perché appunto una volta che sono stati letteralmente non sono bloccati ma maltrattati dalle forze greche
Ripiegano di nuovo in Turchia per prendere la via del Mare da Bodrum prevalentemente dalla costa turca per trovare appunto poi la salvezza
La salvezza in Italia e poi ci sono le le solite polemiche Matteo Salvini ha preso spunto per l'ennesimo attacco al ministero dell'Interno Luciana Morgese avvisate il ministro è Bruxelles e che in Italia ormai sbarca a chiunque
Il problema che bisogna ricordare alle persone che possono anche gli elettori gli esponenti politici che hanno tutte queste chiavi
Diciamo di lettura sul fenomeno migratorio che le partenze non si possono fermare soprattutto da Tunisia e Libia anche perché non è in agenda di invasione della del della sovranità tunisina quella libica
Tanto meno immaginiamo neppure quella turca non possiamo andare in mare la Turchia per ovvie ragioni per fermare le partenze di partenza ci sono ci sono il fenomeno anche leggermente ammenda aumentato
Nella Tunisia per la crisi covi in Libia per una forte crisi umanitaria in Turchia per una crisi che raccoglie tutti i rifugiati che fuggono da guerre e zone di crisi e e conflitto tant'è che per esempio si parla spesso dei numeri degli arrivi ma non si dice per esempio
Dei respingimenti che sono stati fatti in Libia perché poi siamo bravi andare a Bruxelles a dire che siamo contro i muri che i muri sono disumani non rendono onore diciamo alla costituzione europea
Però ne abbiamo creato uno in mare ne abbiamo creato in uno in mare con una scorciatoia fornendo Accetti finanziamenti e intelligenza
Milizie criminali spacciate per guardia costiera libica queste risultato perché se ne due mila diciannove erano nove mila e respinti
A Tripoli con queste vedette fornite dall'Italia riportati nella galleria degli orrori inimmaginabili della Libia così certifica d'Italia dalle Nazioni Unite nel due mila venti erano undici mila nel due mila e ventuno siamo già arrivati a ventotto mila respinti persone respinte a Tripoli alcuni poi ci hanno riprovato
Quattro cinque sei volte quindi questo meccanismo delle vedette date libici peraltro non fa che incrementare i guadagni al circuito vizioso è illegale delle della corruttela anche delle milizie libiche che fanno pagare
Le forti riscatti previo torture di convincimento diciamo
Fanno pagare i riscatti a questi poveretti che
Che che pagano per uscire dei centri di detenzione e poi parlerò solo a loro volta dal compound fino alla bordo cosa di partenza lo scafista per prendere il largo
E tentare la salvezza finale a Lampedusa e allora Borg Bergoglio ieri ha ricordato che Libia ci sono veri e propri larga da una violenza disumana
Ha detto corre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri e dare priorità soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio di sbarco prevedibile ha detto Bergoglio esprimo la mia vicinanza alle migliaia di migranti rifugiati altri bisognosi di protezione in Libia non mi dimentico mai ha detto il Papa
Sento le vostre grida prego per voi tanti di questi uomini donne bambini sotto sottoporsi a una violenza disumana
E ancora una volta ha detto Francesco chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse per cercare soluzioni comuni concrete e durevole per la gestione dei flussi migratori Libia e in tutto il Mediterraneo quanto soffrono
Che sono rimandati perché lì ci sono
Quanto soffrono coloro che sono rimandati perché lì ci sono dei Verdi
Lager la saggezza e l'inconfutabili da della cronaca da parte di papa Francesco per ora è tutto restituisco la linea
Nove diciotto minori Tina ringraziamo Sergio Scandurra il nostro corrispondente dalla Sicilia cambiamo argomento intanto le agenzie ci dicono che sta crollando la lira la lira turca dopo l'espulsione degli ambasciatori
Vi dico questo perché parliamo di quel che sta avvenendo in Turchia sabato scorso come se avranno sicuramente i nostri ascoltatori
Il presidente turco dovranno ha annunciato l'intenzione di espellere gli ambasciatori di Stati Uniti Germania Francia Olanda Svezia Danimarca Finlandia Norvegia Canada e nuova Zelanda
Che avevano firmato un appello per un giusto processo e per la liberazione del filantropo delle filantropo Hoffmann cavalla in carcere da oltre quattro anni e noi ne parliamo in Diretta dalla Turchia con il nostro corrispondente Mariano Giustino Mariano Bongiorno
Buongiorno buongiorno a voi occhi puntati su Ankara dove si terrà oggi una viene critica di gabinetto presieduta da perdo Anna all'interno del governo turco oscillano due opposti esibizioni di politica estera difendere gli interessi strategici della Turchia o la sopravvivenza di una persona cioè quella di Livia Turco
Quello a cui hanno abbiamo assistito in questo fine settimana ad Ankara è un altro esempio come il perdo Anna usa la politica estera come una leva per distrarre l'opinione pubblica interna l'economia è in recessione larghi strati della popolazione soffrono nell'appartamento del loro tenore di vita
Disoccupazione inflazione insegnano un costante aumento
E i mercati sono preoccupati la lira crolla la frustrazione e diffusa e l'impotenza di non poter far molto
E cresce appunto la disperazione abbiamo alle spalle una settimana molto difficile
Per i palazzi del potere ad Ankara e se ne apre una altrettanto difficile per il governo turco e per il suo leader vedremo tra poco si quello del presidente turco solo un disperato tentativo di giocare la carta del nazionalismo
Per distrarre l'opinione pubblica dal disastro politico economico che è in corso
Ma
Probabilmente quella di erba non è un'arma spuntata
Sembra una prova di forza improvvisa
E adesso sarà probabilmente ancora più determinato forse a mostrare la sua forza ma
Il vi è anche che ha aperto anche un conflitto con il ministro degli esteri turco nei flutti Shout ONU
Che sembrava all'oscuro delle delle delle intenzioni di Erdoğan per questo fine settimana appena trascorso il presidente turco si mostra sempre più un come un leader allo sbando dopo essere stato abbandonato dai giapponesi di rilievo e fondatori del SUAP parti eccetera non avviene più una dizione ne ha curati strategia e l'agenda politica imposta dal suo prezioso alleato dell'estrema destra permette Bahceli il partito del movimento nazionalista
Ogni che banche alla sua ideologica su quella Panto un Anita dei Lupi grigi
E appare impotente davanti appunto al tracollo dell'economia del suo Paese che fino a pochi anni fa rappresentava il fiore all'occhiello
E la sua politica da quando è salito e a colpire e ora e alle prese
Con una farina che imperversa all'interno del suo partito tra le varie correnti che lottano per il potere scontrandosi tra due visioni opposte del nazionalismo turco citerebbe registrate all'interno
Il Bartók campo nazionalista una spaccatura tra gli occidentali dalla parte ed è una cisti anti NATO e anti Europa filo russi e filo cinesi dall'altra con la corrente dunque in Jack l'ideologo dell'erotismo il leader del piccolo Patan partiti il partito della patria anti NATO e anti occidentale vicino al Partito comunista cinese
E con gli ufficiali della Marina ti spingono per una politica estera muscolare vi sarebbero dunque forti spinte all'interno dell'area di governo verso un definitivo allontanamento dall'Occidente e le reazioni tesi registrano in queste ore in Turchia
Anche sulla vicenda Kavala io mancava filantropo turco
Che attività per i diritti umani che è rinchiuso da mille quattrocento settantasette giorni in prigione in attesa di giudizio nonostante la gente tutti le sentenze perentori della CEDU e sulla minaccia di espulsione degli ambasciatori di Paesi occidentali sembrano l'appunto tutto questo disegnare uno scenario politico in cui si scontrano due campi il campo nazionalista che vuole separarsi dall'Occidente dalla NATO prendendo a modello la Cina o la Corea del Nord o quello che potremmo definire democratico e filo occidentale
Che ritiene che la Turchia debba guardare soprattutto all'Occidente e rimanere ancorato all'Alleanza atlantica
E forse non è un caso
Chi dieci dieci ambasciatori siano tutti i paesi membri dell'OSCE sette dieci sono alleati della Turchia nell'alleanza gli sette occidentali della sei tu non membri dell'Unione europea quattro paesi appartengono al G sette
Due hanno poteri di veto presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Cinque dieci sono parte nel chiavi è uno e l'alleato difesa più prezioso per la Sicilia si tratta negli Stati Uniti la crisi degli ambasciatori sarà forse picchiare appunto dopo la riunione di gabinetto di oggi
Intanto possiamo dire di chi sembra che nessuno nei palazzi di Ankara
Abbiamo preso con favore le dichiarazioni minacciose il leader turco tutti sono sotto choc si è diffusa la notizia che la decisione
I Ankara di volere espellerli gli ambasciatori sia un'idea concepita in fretta senza aver consultato con lei dunque richiesti
Negli alti funzionari dell'amministrazione tu turca i c'è un cholo il ministro degli Esteri comunque funzionale degli affari esteri
Avrebbero apprezzo la notizia dalla televisioni a questo punto ci si chiede perché il presidente abbia assunto una posizione così grave con contro paesi alleati
La dichiarazione del presidente con la quale ha minacciato l'espulsione di dieci ambasciatori definendo le persone non grate
Per aver gli lasciato una dichiarazione congiunta in cui chiedevano la liberazione l'attivista per i diritti umani oggi manca Kavala
E e un fatto senza precedenti in Turchia due sono le ipotesi o Erdogan ha fatto queste dichiarazioni
Senta appunto come dicevamo una adeguata riflessione pensando discuterle oggi nella riunione di gabinetto
Oppure rappresentano il primo passo verso un processo politico ben ponderato in vista delle elezioni del due mila ventitré
Si potrebbero essere anticipate nella storia delle relazioni internazionali non ci sono è vero molto recenti di un Paese che dichiara collettivamente
Tanti ambasciatori di paese con cui che hanno rapporti di alleanza e di partenariato come persona non grata ma d'altra parte dobbiamo aggiungere non ci sono nemmeno molti e pentiti così tanti Paesi
Mi fanno una dichiarazione congiunta chiedendo a un Paese alleato di rispettare appunto i trattati internazionali è quello che ha fatto anche il ieri molto blande
E i sindaci una delle figure e influenti sono dietro le quinte della politica europea che è presidente della Conferenza sulla sicurezza di Monaco considerato il Davos della politica ha suggerito in un Twitter ieri sera chi in nei Paesi dell'UE
Potrebbero mostrare solidarietà ai dieci ambasciatori e dichiarare gli ambasciatori turchi nei loro Paesi come persona non grata
Reazione anche da parte dell'opposizione in Turchia il leader del maggior partito d'opposizione il Partito Repubblicano del Popolo che mal glicerolo accusato Erdogan di o usare una retorica pretestuosa
Cercando appunto il nascondere quelli che sono i mali della politica turca e i mali della economia Erdogan potrebbe aver pensato con questa mossa di condurre personalmente le relazioni internazionali da leader al leader senta gli ambasciatori è o senza alcun ambasciatore ombra a pugni Ministro degli esteri Cherchi Possa contrapporre e con questa mossa o si sostiene anche che abbiamo voluto richiamare l'attenzione dei leader occidentali in vista del vertice del G20 che si verrà a Roma il trenta trentuno e otto ottobre forse ha visto questo come un modo per garantirsi un incontro faccia a faccia condividere occidentali incluso il presidente degli Stati Uniti Job by vent'e con gli Stati Uniti la Turchia ha raggiunto sul punto più bassa delle loro relazioni in bilaterali ci sono i problemi delle degli F quattro cento di sistema di difesa
Missilistico russo S quattrocento acquistato dalla Turchia le sanzioni per aver ha fatto quest'acquisto e l'espulsione dal programma degli F trentacinque c'è la questione siriana con la la il sostegno il degli Stati Uniti alle unità curda di protezione del popolo
Che accusate dalla Turchia di essere un'organizzazione terroristica c'è la questione della dell'estradizione chiesta dalla Turchia del il decreto sulla divenne ritenuto responsabile e il predicatore islamico ritenuto responsabile del fallito golpe il quindici luglio due mila tredici e ora emersa anche la questione Diaco Banca la più grande banca statale turca e coinvolta in un grandi nello scandalo dell'aggiramento delle sanzioni all'Iran
E che in un tribunale di New York proprio l'altro ieri a apre ma per ha riaperto o un un inchiesta contro apre banche di cuore vi potrebbero essere sanzioni anche per questo quindi lo scenario che vie davanti e e tutto questo e aggiungiamo infine che da questo elenco di dieci Paesi che hanno firmato la dichiarazione congiunta e la liberazione di Horse mancava la chiedendo alla Turchia di rispettare le sentenze nelle sentenze CEDU
E la e la CEDU arriva appunto
Sentenziato nel due mila diciannove e nel due mila venti mantiene chiesto la liberazione per intero l'immediata di il filantropo turco perché la sua detenzione preventiva da oltre quattro anni erede i suoi diritti umani fondamentali
E e e e le accuse contro di lui per sovversione contro i poteri dello Stato per spionaggio politico e militare per avere sostenuto le proteste del movimento evidenti nel due mila tredici sono accuse
Pretestuose mosse soltanto da ragioni politiche era silenziare un e esponente della opposizione il lì e la società civile turca
L'Italia la Spagna
E la Gran Bretagna non è presente non sono presenti in quest'elenco Italia dal tutti glielo ricordiamo condividono in tre interessi strategici in diversi arie come Libia Somalia
L'Italia secondo partner commerciale UE per la Turchia la collaborazione nel settore della difesa
E molto strategico per entrambi così piccoli vediamo la Lionardo l'Ansaldo
Energia
E la Ferrero è la Spagna le banche spagnole sono fortemente esposte nel settore dei sistemi finanziari tutti la Turchia sta vivendo una crisi profonda come abbiamo detto soprattutto monetaria e Madrid vuole tutelare questi asset e infine per il divenne un mito
Posto Brezzi per e venite alla ricerca di partner non due eccitati da tempo corteggia Ankara per il momento vedremo oggi come andrà la di gabinetto quali saranno le decisioni ma teniamo appunto perché tutto questo potrebbe essere semplicemente una un ulteriore un ennesimo passo passo in questi ultimi anni del presidente turco per il momento è tutto alla linea a Roma
Grazie ringraziamo Mariano Giustino il nostro corrispondente dalla Turchia ed ora cambiamo argomento parliamo dell'agenda europea di questa settimana ce ne parla il nostro corrispondente dal Parlamento europeo David Carretta dare il buongiorno
Sì buongiorno a voi due principali eventi non riguardano strettamente l'Unione europea sono attesi nel fine settimana vertice del CIPE enti a Roma sotto presidenza di Mario Draghi a cui parteciperanno i presidenti di Commissione Consiglio europeo Jean Michelle e Ursula fondarla M e poi
L'inizio della
Coop ventisei la conferenza sul cambiamento climatico stelle Nazioni Unite che di terrà nel Regno Unito a partire da domeniche fino al dodici novembre con l'Unione europea che sta cercando di fare pressioni sui partner internazionali ora aumentare i loro impegni climatici dopo che la stessa Unione europea ha promesso la neutralità in termini di emissioni di carbonio dentro il due mila qui cinquanta e
Ha presentato un un pacchetto il cosiddetto scritto pur Fittipaldi che serve a mettere in opera questo Greenville in particolare per ridurre le emissioni di almeno cinquantacinque per cento entro il due mila trenta ma come dimostra il ventiquattro citato al Consiglio europeo di giovedì venerdì scorso questa messa in opera è particolarmente complicato sul piano politico tanto più a causa dell'aumento dei pregi dell'energia che si è registrato dall'inizio dell'anno più intensamente dalla scorso a spazia Allen definizioni riguardano una delle proposto per la commissione
Allargare il sistema è chiesto delle quote di emissioni far pagare chi inquina anche a famiglie i consumatori in particolare il settore dei trasporti su strada e immobili cioè riscaldamento altro tema che
Cioè scottante quello del ruolo che il nucleare nella transizione energetica su questo si è espressa dal presidente della Commissione Ursula von der Lion
Che dopo molte esitazioni ha detto abbiamo bisogno oltre che i figli
Energie rinnovabili di e pulite
Anche di una Contestabile il nucleare e durante la transizione anche del gas naturale depressi dell'Energia parleranno propri ministri dell'Energia
In una riunione straordinaria prevista domani a Lussemburgo oltre a misure di carattere nazionale fondarla ieri
Ciò otto possibili iniziative di medio-lungo periodo ma tutto questo è un tempio che va costruito e su cui non ce li ha consenso tra gli stati membri se non per fare con le volontarie più acquisti dica scomuniche Giuseppe
Strategiche mercoledì riunione del collegio dei commissari l'ordine del giorno nuove regole per le banche particolare
Cosiddette regole di Basilea non c'è sessione plenaria del Parlamento europeo ma tutto una serie di
Audizioni nel corso di questa di questa settimana però come abbiamo detto l'appuntamento più importante il vertice del G venti proprio per la copre il PC ai per loro è tutto suo con le domande più che crescono
Grazie ringraziamo dare i Carretta proseguiamo con il nostro notiziario intanto allora parliamo di sud un anche il primo ministro a mondo che è stato arrestato dai militari così l'annuncio del ministero dell'Informazione in una nota che ci fa sapere che dopo aver rifiutato di sostenere il golpe
Le forze armate hanno arrestato il primo ministro e lo hanno portato in un luogo non identificato DiVersi
Gli esponenti di governo arrestati questo questa è la situazione per il momento poi ci sono naturalmente Icon menti in Emma di diversi esponenti
Politici la preoccupazione
Da parte degli Stati Uniti e del dell'unione europea
Per quel che sta avvenendo in Sudan l'esercito in strada Khartoum Lario porto è stato chiuso ci raccontano lei lei agenzie
L'Unione europea parla di rimettere in moto il processo di di transizione queste le notizie per quanto riguarda il sud naturalmente ne parleremo
Nel corso della giornata ma noi intanto cambiamo ancora argomento parliamo ora della crisi dell'editoria e dell'informazione in Italia ed in particolare della situazione del del link TG l'istituto di previdenza dei giornalisti italiani ne ha parlato in un'intervista alla nostra Sonia Martina con Raffaele Russo segretario della Federazione nazionale della de La Stampa italiana
Diciamo che l'abitazione
De delle cosicché una situazione di Lante disavanzo cioè è è una conseguenza è il risultato di quello che è avvenuto nell'ultimo decennio
Nel nel mercato dell'editoria e nel mercato del lavoro in particolare
Poi
Non soltanto in Italia ma stiamo parlando dell'Italia stiamo parlando dei pesci abbiano perso o ubriaca di Cossiga e posti di lavoro cerca sette mila posti di lavori che lavora in meno
Quindi secondo i rapporti di lavoro in meno naturalmente rappresentano nullità forte contrazione producono una forte contrazione rallentate oltreché un aumento della spesa pensionistica è chiaro che in questo toccato ripeto di una struttura Alain che viene dallo no e la crisi di un intero settore industriale alcuni problema dell'impegni può essere risolto è bene in salotto guardando al a settore dell'editoria avvenne nel suo complesso cioè senza un adeguato Processo Dini
I carabinieri di e attività che al eccitare
Che venga in qualche modo anche e soprattutto sostenuto la interventi pubblici ed misure strutturali inserite
Norme direi è è sarà difficile se non addirittura impossibile anche sicuramente i impossibile invertire invertire la tendenza ed è quello che stiamo chiedendo da tempo
Noi chiediamo che il problema dei rintocchi venga inquadrato nel problema generale che riguarda il mercato del l'informazione e il mercato dei dubbi editoria in questo Paese il governo deve nelle bene spiegare come mai di fronte alla crisi industriale di un settore non sia stata assunto nessun provvedimento di carattere e anche strutturale che andasse in qualche modo a gettare le basi per invertire la tendenza
A liberista alla fine del processo nota all'inizio del processo
E queste erano le parole i commenti di Raffaele Lorusso segretario il segretario della federazione della stampa italiana intervistato dalla nostra Sonia Martina
Ancora altro argomento parliamo della mostra in corso a Torino in occasione dei cinquant'anni del fuori il primo movimento italiano di liberazione omosessuale
Il nostro Micale lembo intervistato Francesco Lepore giornalista autore di un articolo pubblicato dall'inchiesta punto it in cui parla tra l'altro della figura di Mario Manieri importante esponente del movimento omosessuale oggi poco conosciuto ascoltiamo
L'articolo come tu accennavi tende le le mosse data questa mostra che visitabile fino al ventiquattro
Presso il polo del Novecento Ottorino edita libro-catalogo che Prato edito alcuni giorni fa dalla o cui mostra per a cura di Roberto Mastroianni Chiara Miranda e Curno contributi fondamentali agli altri
I Maurizio gerarchica il copresidente della Fondazione Tenna pulite Maurizio Caio l'uso che responsabili documenti Carchidi
Detta Fondazione
All'interno quindi il catalogo ma in realtà e quanto poi possibile vedere anche nell'interessantissimo percorso espositivo
Grandi i provini dato un po'alla figura di Mario Mieli Mario Mieli che sappiamo essere stato un attivista fondamentale per ovviamente diritti delle persone omosessuali un teorico degli studi di genere
Prodotto della sua Perak Rinaldi vincoli settantasette elementi di critica omosessuale e che appunto come tu dicevi un uno dei primi militanti del fuori
Il fuori che vorrei ricordare era nato nel mille novecentosettantuno adoperarli anglo prepara in una in una in un articolo comparso sulla stampa che non faceva che ti per tentare periodiche sull'omosessualità e soprattutto una visione Vadrucci Tampieri la pipa
Ma lui che ad una tra l'altro ho preso parte alla prima vera e propria manifestazione che qui ci conoscete nuovi a livello nazionale in un solo passo differimento alla protesta che dipende il cinque aprile settantadue da Banca Carimonte avremo dove era in corso il congresso internazionale in sessuologia dove ma non mi veniva da Londra come indicatori che Liberation Front
Parteciparono a quella manifestazione e anche gli altri due o è in anche ed ecco quindi un palo su al tubo
E la cosa molto interessante che all'interno diritta noto Quintana e Carlo Sismondi che chi erano iscritti alle al Congresso cure psichiatriche
Ovviamente ora pista uno la platea di e Berti appunto poteri stando contro una io non è che fa più amore intere
Per un attacco al mondo all'interno di tutto chiarisci quella che appunto cioè riteneva l'omosessualità una dichiarazione una perversione una patologia
E questo era Francesco Lepore giornalista autore di un articolo vi ricordo pubblicato sull'inchiesta intervistato dal nostro Michele lembo
Siamo in chiusura di notiziario io ringrazio ancora la regia viva radici a vivere di ricordi amo che potete ascoltare le Inter vista andati in onda nel corso del notiziario e tutte quelle realizzate quotidianamente da radio radicale ogni giorno a partire dalle undici su Rear regno usa il canale all news della nostra emittente ascoltabile sulla rete nazionale Dabo in streaming su smartphone e tablet scaricando la nostra applicazione intanto le agenzie rilanciano degli stralci di un'intervista del premier polacco intervista rilasciata al Financial Times
Se dice il preme polacco se la Commissione dell'Unione Europea avvierà la terza guerra mondiale sul tema del rispetto dello Stato di diritto ci difenderemo con tutte con tutte le armi a nostra disposizione questo il virgolettato scelto
Così alla domanda se la Polonia sia pronta a porre il veto a decisioni critiche su una legislazione come il pacchetto climatico dell'unione europea o se qualcuno ci attaccherà prosegue ancora il premier polacco in modo assolutamente ingiusto ci difenderemo in ogni modo possibile riteniamo che questo sia già un approccio discriminatorio e un dicktat di Bruxelles amasse peggiorerà dovremmo pensare alla nostra strategia così il premier polacco così
In unione europea ma noi Porro seguiamo proseguiamo la nostra mattinata e come e di consueto andiamo ad ascoltare la replica di stampa e regime è questa settimana curata da Carlo Romeo buon ascolto
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