Festival della Sociologia 2021 - Prospettive sociologiche. Quale resilienza trasformativa dopo la pandemia?

Avevamo niente un'intervista per partire oggi che era sui temi del Covito ovviamente della residenza non potremo avere
Un un ospite più competente perché Carla Bonicelli ha lavorato a lungo come ricercatrice sociale del Censis ha una lunga qualifica attuale io ricordo mai al CNR la lascio dire a lei
I quando stava Censis era anche responsabile di quelle mitico rapporto di ricerca su io lo chiamo su comunicazione salute perché era il tema su cui venivo interpellato
Che era uno dei punti di riferimento sulle intersezioni tra salute comunicazione dopo il compito ovviamente è cambiato tutto
La la strutture all'intervista per cui io comincerei subito intanto scusando l'assenza di Paolo De Nardis che vi è stato già detto non può fisicamente essere con noi
Per ragioni familiari ma senza indugio la prima domanda secondo me è quella che istintivamente ci ci facciamo a livello Baresi che noi siamo stati profondamente schiaffeggiato i vescovi su tante cose
Sul disinvestimento formativo ma sicuramente la prima e quello diciamo per noi lo mettiamo sempre in testa mobile oggettivamente il modo in cui atti il Colavita Davison letteralmente le trasformazioni delle politiche sanitarie del passato merita un approfondimento nel senso che le nostre politiche pubbliche dalla sanità sono state quasi destrutturate dal Comité quindi il primo problema è noi sappiamo tante cose e tante parole chiave salute di prossimità dice però con Baggio ore
Profondità Cometti e non ti è insolito
Dove davvero dovremo cambiare in sanità
Sì grazie dell'invito soprattutto quando l'ho ricevuto ero davvero felice
Perché mi dà la possibilità di portare qui alcune delle riflessioni e dei pensieri che si vanno facendo in questo ultimo periodo
E quindi vorrei proprio cominciare prima di rispondere alla tua domanda col dire che la cosa che mi ha mi ha più colpito dopo trentacinque anni di Censis a fianco a Giuseppe De Rita che avete ascoltato credo ieri mattina
E che è stato ed è il paladino della continuità delle trasformazioni sociali assisterà un qualcosa che invece sta avendo e sono sicura che avrà ancora un Effetto dirompente di cesura quindi l'esperimento già quindici vengono in mente a me e ad altri in continuazione ragionamenti di questo tipo ma allora i cambiamenti avvengono con lentezze continuità o avvengono grazie
A momenti drammatici di crisi che ci spingono a reagire mi viene in mente appunto una
Riflessione che facemmo a fine anni Novanta inizio due mila con De Rita dando vita a un libricino che si chiama transizioni sommerse dove appunto cercavamo di sostenere la tesi che c'era una serie di snodi critici sul quale occorreva riflettere
E senza riflette su questi snodi critici sarebbe finita male ovviamente come spesso cabina nessuno ci ha dato retta e le cose sono state molto problematiche nella nel primo periodo del del nuovo millennio
Ora sembra invece che come diceva Thomas con la con la struttura delle rivoluzioni scientifiche si possa e si debba agire per rivoluzioni per cambiamenti radicali
Cambiamento radicale indotto dalla pandemia arrivano tra domanda e naturalmente innanzitutto rispetto alle tematiche della salute e della sanità
E si tutto accennavi alla nostra organizzazione dei servizi direi a questo proposito che in qualche modo la sanità italiana ha retto abbastanza bene al colpo tremendo che ha ricevuto
Da questa improvvisa e drammatica pandemia però che cosa è venuto immediatamente accavallare venuto immediatamente a galla il fatto che non bastano servizi sanitari efficienti
Gli ospedali i medici dell'ospedale Giovanni ventitreesimo di Brescia a scoppio della pandemia quindi i primissimi giorni di del dramma che stavano vivendo nelle terapie intensive hanno pubblicato un importantissimo articolo
Su una rivista internazionale dove dicevano non bastano le terapie intensive signori quello che non ha funzionato e non funziona la comunità la medicina di comunità la sanità del territorio
Il che significa tantissime cose significa ovviamente come anche il PM R R sta cercando di di fare adesso rafforzare tutti quei servizi che sono distribuiti sul territorio nelle nostre città nei nostri Comuni
Questo fondamentale ma non basta bisogna prendere molto sul serio il rapporto tra salute e ambiente circostante il che significa niente naturale
Significa ambiente delle altre specie viventi sul nostro sul nostro pianeta significa organizzazione della vita nelle città perché questo concetto che l'organizzazione mondiale della sanità da tempo sta cercando di far passare che va sotto il nome di One Belt una unica salute
è un concetto che non è stato preso assolutamente sul serio abbiamo continuato a lavorare
In maniera separata tra diverse politica tra diversi comparti della vita collettiva non capendo che appunto se questo virus ha avuto via libera per diffondersi così drammaticamente perché stiamo distruggendo il nostro pianeta
Quindi del rapporto tra salute e ambiente e un punto fondamentale il rapporto tra salute comunità di vita quindi organizzazione delle nostre città rapporto tra lavoro e vita privata è un altro punto fondamentale
La vita delle comunità e le relazioni umane significative sono un ulteriore punto molto importante
Diciamo
Potrei guidare tranquillamente l'autoriflessione però ci colpisce mi pare che l'elaborazione culturale intellettuale avvenuta in questi due anni
Sia stata più solida del dei cambiamenti dei servizi perché quindi hanno bisogno di una rivoluzione di sistema e qui arriva al PM per il pilastro della salute quello forse più breve fra i sei
Diciamo che tutta la sintassi di quel documento andrebbe sottoposto a una verifica radicale di italiano di comunicabilità
Però mi pare che delle indicazioni via sono che oltre al di là della formula medicina di prossimità e io stamattina apprendo che si dice meglio di comunità
Dal punto di vista operativo questa rivoluzione le pagine del PM RR promettono di realizzarlo c'è bisogno di un piano industriale di settore perché per molti versi chi legge quel quell'ampio documento al di là dalla premessa di tragiche sicuramente abbastanza seducente il resto non sembra neanche diciamo se uno ha conosciuto il documento Pirelli visto che tu hai citato
La lectio di verità che è stata straordinaria ieri mattina
Quasi tutti i documenti che abbiamo conosciuto di progettazione sociale del passato sono più ariosi avevano più tempo elaborazione questo sembra fatto di corsa
C'è una sostenibilità in quelle pagine o bisognerà provvedere con documenti integrativi
Allora assolutamente bisognerà provvedere con documenti integrativi questa tua domanda mi dà l'occasione di dire che una d'
Le mie attuali affiliazione è quella dell'alleanza sviluppo sostenibile Asm destra che appunto sta dedicando tutti i suoi sforzi da cinque anni
A portare avanti questo concetto di sviluppo sostenibile che in questo frangente di fronte a questa situazione nella quale stiamo vivendo da un anno e mezzo ovviamente ha rafforzato i suoi sforzi per cercare di capire come si fa a fare sviluppo sostenibile
E abbiamo prodotto già un'analisi del PM RR una prima
Parziale a inizio anno quando circolò la prima stesura dove abbiamo avanzato moltissime critiche perché era una prima stesura che presentava problemi di vario genere poi l'abbiamo rianalizzare sta nella stesura definitiva che è stata presentata a luglio
All'Unione europea è stata anche approvata e della quale appunto ormai abbiamo anche ricevuto alcuni anticipi qual è la cosa che non abbiamo detto e che credo sia importante sottolineare
Il pm RR è un piano di investimenti è un programma di corretta utilizzazione di fondi aggiuntivi non può essere non deve essere non è suo compito riformare il sistema quindi rispetto alla domanda che tu facevi assolutamente importante che a questo Piano con i suoi Progetti suoi Investimenti sacrosanti per carità ma parziali si affianchi un ripensamento attento di tutta la questione questione appunto che come dicevo già prima
Deve sfondare i confini settoriali non può bastare un ripensamento dei servizi per quanto anche questo necessaria una riqualificazione del modo con cui gli stessi operatori si pongono nei problemi della salute
Occorre rivedere la politica sociale nel suo complesso con un'attenzione particolare a quegli intrecci e a quelle corrispondenze a quelle
Diciamo connessioni che poi sono quelle che danno la base per una salute vera a lungo termine
Ci tengo a dire che su questo nessuno al mondo alla ricetta non ci sono paesi o sistemi sanitari che abbiano risolto questo problema anzi per certi aspetti in alcuni ambiti in Italia siamo messi anche meno peggio che che in altri contesti
Perché in qualche caso spesso anzi permangono modalità anche più tradizionali di affrontare la salute delle persone
Precoce bisogna veramente di una rivoluzione culturale di un ripensamento complessivo dove l'elemento che il Pnr privilegia che è quello dell'investimento tecnologico della transizione ecologica sicuramente importante ma non è esaustivo non può assolutamente bastare
Salute lei ampiamente detto adesso però tocca passare alla constatazione che la salute mentale è diventato una pagina più bruciante di prima
Non c'è dubbio che ovviamente nel le forme di le le ferite inferte al corpo sono poi ovviamente
Passano anche nell'anima grosse e come abbiamo la sensazione che il Comitato del più colpito la nostra capacità di ricapitolazione di di conoscenza di fiducia nella scienza e nella nella scienza medica in particolare
Quasi più delle ferite fisiche ammesso che si possono fare distinzioni perché su questo nessuno di noi si nasconde che spesso le ferite fisiche sono ferite inferte da in insoddisfazione
Scarsa capacità di di tenere il passo con il cambiamento perché il cambiamento corre veloce e non tutti hanno l'attrezzatura mentale cognitiva per per far diventare il cambiamento una risorsa invece che esserne vittime
Celli è stata citata in questi giorni questa ammiravo mirabile parabola di questi portatori meriti un paese africano in cui si dice a un certo punto si fermano e addotta a precisa domanda rispondono stiamo aspettando che la nostra anima si raggiunga
Qui come la vedi sul problema del del della cura dell'anima perché a me pare che sia quella che è stata più messa in discussione del convitto
Sì questo è un altro tema di fondamentale importanza e che mi sta particolarmente a cuore io in genere a questo proposito dico che appunto siamo stati sottoposti a un esperimento sociale inedito non volontario
Che ha però permesso a molte persone di riflettere proprio su questi aspetti che che stai dicendo cioè sul fatto di dover essere più attenti agli equilibri psicofisici nove al Censis parlavamo di sistema psichico sono tra ambientale dove elemento psichico è fondamentale
Che cosa è successo con la pandemia
Le persone si sono ritrovate sole con se stesse moltissimi proprio realmente in solitudine perché come sappiamo la nostra è una società ormai di di famiglie monogenitoriali o comunque di di nuclei familiari ridotti all'osso e di di Sindh
E questo naturalmente ha avuto un impatto diverso a seconda del contesto e della base su cui andava incidere e questo richiama il grande tema delle disuguaglianze disuguaglianza che non solo sono economiche sono anche forse principalmente relative alle risorse psichiche alle risorse sociali alle risorse culturali che le persone hanno a disposizione per cui per alcuni questo contatto ravvicinato e continuo
Con quello che qualcuno ha chiamato il caos Intel proprio caos interiore è stato dirompente in senso negativo se sono aumentate le forme di disagio psicologico anche di malattia mentale ormai cominciano a esserci
Diversi dati inizialmente diffusi solo dalle Società scientifiche di riferimento psicanalisti psicologi psichiatri ormai anche esistono alcuni dati ufficiali
Questo ha colpito in maniera drammatica anche soprattutto molti giovani e perché appunto molti giovani non hanno non avevano le risorse psicologiche per reagire e per vivere adeguatamente positivamente questo tipo di di di situazione
E oltre a riflettere sulla capacità di essere soli con se stessi e di avere in qualche modo una dimensione immateriale della propria esistenza su cui ragionare su cui costruire la propria vita il ricordi ed ha fatto anche riflettere sulle relazioni interpersonali
E mi allenavo anche qui con differenze macroscopiche perché in alcuni contesti il fatto di stare quotidianamente sempre a contatto gli uni con gli altri avuto un valore positivo molto importante si sono rafforzati i legami significativi
Sì ha avuto uno scambio approfondito tra tre membri della famiglia o della convivenza in altri casi questo significato drammi drammi che sono esplosi che magari prima non escludevano perché ognuno andava per conto suo fuori casa la casa è una specie di albergo e quindi le i conflitti non avevano modo di svilupparsi ecco quindi credo che è un altro aspetto importante da sottolineare e che la pandemia a accentuato le disuguaglianze da vari punti di vista tornando per un attimo al tema della salute nell'accesso ai servizi per esempio c'è chi è rimasto più escluso di prima dall'accesso e servizi sanitari
Ma anche rispetto appunto alla capacità psichica interiore di reagire e di andare avanti su una base meno superficiale meno sulle superfluo di quello che è tradizionalmente il vissuto delle nostre società contemporanee poi ci sarebbe molto da dire su scienza società non so se lo vogliamo dire subito
Questo è un altro aspetto molto importante ne parlavamo anche ieri sera a cena e va preso molto molto sul serio
Ci si domanda ci si domandava che ieri sera potrà ma come mai tantino fax tante persone così sfiduciati e critica nei confronti
Di un vaccino nei confronti di una di un offerta
Medica sanitaria che è in grado di prevenire di addirittura la malattia oltre che magari anche per alcune forme di terapia
è un tema molto importante che ha a che vedere intanto con la struttura
Dell'anno della nostra vita collettiva quindi c'è di sfondo in Italia in modo particolare una sfiducia nelle istituzioni che in questa situazione
Ecco arrivata Caterina benvenuta
Che in questa che in questa situazione si è poiché riverberata in termini di sfiducia nelle istituzioni sanitarie però c'è anche un corto circuito comunicativo a proposito di comunicazione salute perché si diceva anche questo ieri sera quando c'è stato il vaccino antipolio praticamente non abbiamo avuto sentore che ci fosse qualcuno che non lo volesse fare che pensava che fosse uno un raggiro un complotto
Ma perché perché all'epoca c'era un rapporto nel tra cittadini e sistema sanitario basato su un modello di ematico tradizionale autorevole autoritario per certi aspetti per cui si faceva quello che ci dicevano di fare ora
La comunicazione è andato talmente oltre il ruolo della comunicazione sociale del socialmente particolare è andato talmente oltre che tutti si reputano
In qualche modo autorizzati a prendere delle decisioni autonome e questo naturalmente crea anche fortissimi problemi di sfiducia perché là dove non c'è una base di di cultura solida una base di di conoscenze anche di informazioni chiare ecco è evidente che questo porta a voi alcune frange dalla popolazione
A dissociarsi a mettersi di traverso quindi gli ultimi dati che ho visto ci dicono che c'è un dodici per cento di di italiani che non vogliono vaccinarsi però diciamo una parte solo il cinque per cento
Del
Aspetto non al sette non non l'aspetto al dodici ma rispetto al cento
Sono davvero Novak esso cioè persone contrarie che credono che la scienza sia tutto un imbroglio sia tutto un complotto diciamo utilizzato per raggirare i poveri cittadini negli altri sono distratti sono confusi
Sono disattenti e su questi fossero anzitutto bisogno per lavorare informazioni più fortuna certo
è vero che il confronto con la polio sconvolgente nel senso che nessuno avrebbe messo in discussione l'utilità sociale
Delle vaccinazioni in quel momento quindi abbiamo la prova che l'avvento della comunicazione generalizzata se non accompagnata da una seria educazione alla comunicazione di una media education tanto per introdurre i temi
Che alle dieci sì maturando questa sta stessa stanza
Si producono sacche di distanza sociale
Ed è diritti di quasi rivolta perché alcuni di quei comportamenti non danno luogo sono a dimensioni discorsi ve o asta a schieramenti a parole ma purtroppo sono accompagnati da forme di di rancore
Hanno a che fare con la rispose rifiuto delle istituzioni allora visto che a noi piace pensare che i pannelli debbono avere una sequenza logica e vedo che i due palle sulla scuola non me n'ero accorta ancora sono proprio in questa stanza
Il prossimo intitolato scuole formazione dopo il corretto passaggio al futuro ci sono già tutti i relatori e quello successivo coordinato da Hidalgo
Curtoni e sulla data
Dal punto di vista di delle dei collegamenti tra salute formazione che sono importantissimi soprattutto in quella fase come vedi il rischio di una perdita di un'intera generazione
Non tanto per la qualità della della formazione e la completezza dei saperi che sono stati sicuramente messi bruscamente in discussione ma anche per l'equilibrio psicologico quella riferimento del facevamo poc'anzi ha rapporti tra salute salute mentale anche dei ragazzi ai giovani
Sì
Quello che dici mi dà l'occasione di di sottolineare che anche i dati sul disagio psichico cominciamo ad averli sono relativamente giovane e sono preoccupanti quindi sicura ente la pandemia ha avuto anche questo tragico affetto sono aumentati i tentativi di suicidio è aumentato moltissimo Rometta di moltissime disturbi alimentari
L'anoressia in generale sono aumentati sono montate tutte le forme di ansia
Di di reazione diciamo patologica da stress su questo
Per esempio c'è uno studio importante dell'Istituto Toniolo che appena uscito che riporta una serie di dati molto molto significativi da questo punto di vista ma ce ne sono anche molti altri c'è soprattutto c'è l'esperienza diretta
Di tanti psicanalisti psicoterapeuti che si occupano dei giovani che hanno cominciato a lanciare messaggi di allarme abbastanza significativi
Su questo però io credo che non possiamo diciamo dare tutta la colpa alla scuola anche se la scuola le sue responsabilità ce l'ha io non credo non sono così pessimista sull'impatto della didattica a distanza
Voglio pensare immagino credo che il giovane
Abbiano spesso nella maggior parte dei casi le risorse necessarie per recuperare quello che è stato perso in quest'ultimo anno che che sicuramente anzi per alcuni aspetti potrà essere
Per loro un banco di prova su quale esercitare la loro capacità di reazione di resilienza tanto per riprendere questo stesso concetto
Certo credo che se nell'ottica di quello che dicevamo anche prima cioè la necessità di un ripensamento del nostro stato sociale anche la scuola deve fare la sua parte perché non per colpa degli insegnanti non per colpa della scuola in quanto tale ma sicuramente per il contesto
Che ha spinto anche nell'ambito educativo verso una dimensione di acquisizione di competenze tecniche di raggiungimento dei livelli di apprendimento utili per passare l'esame o poiché
Accedere a determinate professioni ha tralasciato tutta quella che è la formazione vera della persona l'educazione profonda quindi anche andare sui temi della salute e del benessere
Ma anche sui temi dell'educazione civica del rispetto dell'istituzione della fiducia nelle istituzioni perché se questo non lo cominciamo sin dall'inizio del dai bambini piccoli
Difficilmente avremo dei risultati quando questi bambini crescono e su questo aggiungo ancora casi visto sta facendo un gran lavoro perché abbiamo prodotto e sono ormai da anni in corso di applicazione numero numerosi programmi didattici che vengono applicate anche da scuole università conosce la Rete delle università sostenibile
Che cercando di instillare nei ragazzi negli adulti in qualche caso appunto una maggiore consapevolezza dell'importanza della dimensione comunitaria dell'esistenza e quindi anche del tema dei diritti
Nel tema del rispetto delle istituzioni del tema della solidarietà intergenerazionale tutte cose
Su cui la scuola appunto non non ha credo di poter dire ma diranno meglio ovviamente gli esperti di scuola fino ad ora ha avuto possibilità di intervenire
Allora che avremo Rea approfittare della tua presenza qua perché tu hai un osservatorio molto ampio per quello che lo studio e l'analisi dei processi in questo momento soprattutto del post pandemia possiamo cominciare a parlare di posti per le mie i genetisti ci autorizzano e quindi mi azzardo a usare questa dizione
Allora approfittando proprio della tua presenza e del tuo osservatorio così ampio che diciamo multitasking stretto all'analisi dei fenomeni sociali vorrei Gatti una riflessione un pari da condividere su quello che accadrà quando questo sette volte Piano Marshall che la ricaduta di questi fondi che l'Europa ha dato all'Italia come parte l'importante dell'Unione
Sta arrivando nel nostro Paese da giugno si stanno ma mano spalmando su progetti come sappiamo allora a fronte di questa enorme la ricaduta di fondi di finanziamento di progettazione per rinnovare molti settori del nostro Paese in quasi tutti
Che mai avevamo vissuto soprattutto la nostra generazione non ne aveva contezza
Sì evidenziano molte criticità non parliamo delle criticità della pubblica amministrazione della magistratura che sono evidenti e su cui non vale la pena seguitare a discutere perché già in piedi un'azione di governo
Ci sono altre criticità in come sociologi presenta identifichiamo una prima grande contraddizione nella crisi che si evidenzia negli ultimi venti venticinque anni dei corpi intermedi
I corpi intermedi sono stati nella società italiana uno degli elementi portanti dello sviluppo e anche della veicolazione delle informazioni
Se oggi c'è questa grave criticità rapporto di fiducia tra informazione scientifica tra scienza e cittadini
A mio parere è dovuta anche a questa grave crisi dei corpi intermedi che non hanno forse svolto hanno potuto svolge adesso non voglio attribuire delle delle responsabilità programma potuto svolgere un compito che ha il compito classico di quella che il corpo intermedio in una società moderna
Ora noi siamo tutti d'accordo siamo in un passaggio epocale tutto il cambierà tutto sarà diverso tuttavia ci sono delle tipologie a livello di società quella italiana aveva una forte caratterizzazione appunto nel ruolo dei corpi intermedi qui c'è un problema vorremmo sapere dal tuo osservatorio qualche cosa
Pensi e soprattutto qual è il tuo naturali si di tendenza perché questo in fondo che credo interessi al pubblico anche che gli studiosi e qui si evidenzia un'altra criticità questo enorme piano di sviluppo e di sosta sostenimento non solo dell'economia ma anche la Società italiana
è stato dato dall'Unione europea che ha altrettanto crisi criticità cioè lo sappiamo che dalla pace di Westfalia sono arrivati il Stati-nazione sappiamo che dopo la seconda guerra mondiale tutte gravi crisi diciamo belli che le tensioni che ci sono state nel secolo breve siamo arrivati
Ispirazione questi visionari
Tra cui anche alcuni italiani all'Unione Europea cultura europea per occhi
Per i nostri cugini francesi non alla Costituzione che non hanno voluta
Che non ha un sistema fiscale comune che avrà un esercito comune
Che anche nel settore dalla formazione abbiamo sempre il problema del riconoscimento di crediti titoli di studio non c'è uno con cinica totale
Poi c'abbiamo la moneta unica certo mercato unico ma abbiamo dell'eticità di circolazione delle persone in questo momento e noi sappiamo che il flusso dei migranti Mione diminuzione anzi con le criticità che ci sono alcune aree sarà in aumento
Allora ecco capisco dal messo molta sul fuoco però c'è una linea che lega tutti questi progetti questi percorsi e che passa attraverso questa nuova progettazione do un sistema sociale diverso non tanto un sistema economico politico proprio un sistema sociale che sta ma cambiare che sta cambiando
Sì avevamo anche un po'accennato prima che tu arrivasse questa questione fondamentale che tu sollevi questo pm
Anche verità questo bienne RR non non dobbiamo diciamo aspettarci più di tanto non è sicuramente piano che possano dare nella direzione che tu dicevi cioè di riforma delle delle grandi questioni
Che regolano la nostra vita collettiva un piano di investimenti
Però io sono anche su questa abbastanza ottimista perché laddove cominciamo a mettere soldi ente ignora i Progetti su linee di di tendenza innovative come può essere una buona utilizzazione delle tecnologie perché non basta investire in tecnologia bisogna capire come usarla questa tecnologia
Una maggiore rispetto della natura un tentativo di arrabbiare a reale soluzione la crisi energetica la crisi ambientale io credo che questo tutto ciò ha la potenzialità almeno in parte di risvegliare anche negli animi delle esigenze delle diciamo prospettive diverse quindi io mi auguro come è successo magari col Piano Marshall di cui spesso si è detto che è stato uno stimolo che anche in questo caso questo piano di investimenti perché questo è intanto venga realizzato come si deve perché bisognerà anzitutto che monitoriamo bene dove vanno a finire i soldi come vengono spesi se la direzione è quella giusta e poi che dia uno stimolo anche dal punto di vista più sociale e psicologico il tema dei corpi intermedi è un tema grande come una casa un tema fondamentale su cui tutti credo
Quelli che si occupano di questi temi tutti i sociologi hanno riflettuto ripetutamente è il tema dei temi dicevamo prima la solitudine dell'uomo moderno rinchiudersi in se stessi e la superficialità la frettolosità
La crisi della politica è chiaro tutto questo ha a che fare con questa mancanza di questo elemento intermedio di questo spessore intermedio che è l'unico che può fare da filtro il legame sociale volvolo della comunità dicevamo prima quindi questo sicuramente un punto su cui insiste mi permetto di dire che altri sta cercando di fare un po'questo perché perché non lo sapesse ASL esser un'alleanza di più di trecento soggetti della società civile e tutti no profit e quindi non hanno a che vedere né con le istituzioni pubbliche
Né con il mondo dell'economia con i quali peraltro collaboriamo però alla base è la base della società civile nella speranza che questo lavoro che si va facendo
Possa dare vita a nuove forme e modalità di corpi intermedi anche su questo vorrei dire magari a con non buttiamo a mare tutta la comunicazione sociale perché per alcuni aspetti la comunicazione
Via internet la comunicazione social può favorire in parte favorito la creazione di reti di collegamento quindi di di strumenti di comunicazione che io mi auguro a lungo andare nel tempo possono anche produrre un rafforzamento di questa struttura sociale intermedia così fondamentale che sta tra i cittadini e le famiglie da un lato le istituzioni
Dall'altro per quanto riguarda l'Europa anche quel discorso molto importante molto complesso due detto molto molto bene se l'Europa non capirà che deve diventare veramente l'Europa dei cittadini l'Europa dei popoli e non solo l'Europa
Delle burocrazie non andremo da nessuna parte
Credo che l'Europa abbia fatto molto abbia soprattutto in questo ultimo periodo dato segnali molto positivi perché è un piano come Next Generation veramente io
Non avrei
Ma girato che dove si potesse arrivare sperato che potesse arrivare da quei livelli LICE da quel mondo lì un mondo che abbiamo conosciuto credo tutti quando abbiamo Dogon Tatti maschi terribilmente burocratizzato formale e così via
Che potesse arrivare invece un messaggio di speranza e di impostazione strategica così importante quindi non tutto è perduto credo che che che le intenzioni almeno in molti strati anche lì a livello europeo ci sono bisogna fare dei passaggi importanti cui noi non abbiamo tempo di parlarne oggi ma tutto quello che avviene dal punto di vista del arroccamento di alcuni Paesi del sopra n-esimo così via questo preoccupa molto perché o andiamo a una riduzione a un restringimento dei confini Eurobest
Limitatamente a coloro che ci credono davvero o se no la vedo dura che
Gli scontri cominciano a essere molto molto severi
C'è un altro problemino che noi ci stiamo ponendo ci siamo posti che risale agli inizi della pandemia quando scoppio l'episodio tali episodi frastornato Armenia Franco Ferrarotti mi disse al telefono ci vedrà e Caterina che dopo la pandemia ci sarà un'esplosione di natalità come dopo la guerra io mi permessi sommessamente di dire dico Franco per essere sicuro che è la stessa cosa perché secondo me la paura deprime la natalità assolutamente no finitela scorto parla Ferrarotti faccio un passo indietro
Mentre invece alla fine la pandemia i dati ci dicono appunto esattamente il contrario da un lato c'è stata
La strage degli ottantenni perché di questo si è trattato soprattutto nel nord nel nordest del Paese ma anche in altri paesi nelle aree più colpite dall'altro una caduta verticale del trattabilità
Io sono detto a Franco stavolta è sbagliato perché io me la sono sentita francamente però glielo dirò Bellori me lo son ripromesso
Ma questo dato
Ci fa riflettere e ci darà dei problemi a nostro avviso volevamo sapere anche sotto osservatorio
Sì grazie di questa domanda anche perché mi dà l'occasione di dire che con la consulta scientifica del Cortile dei Gentili della Pontificia Accademia della cultura della scienza
Stiamo proprio lavorando su questo stiamo producendo un documento che parte dalla denatalità e arriva alla generati vita che è un po'come sappiamo un altro faro di riferimento rispetto a possibili strategie innovative
In Effetti Ferrarotti ha sbagliato forse però tutti avremmo sbagliato prima di sapere come andava a finire perché io stessa un certo voto domande da adesso stanno in casa magari per invece non è
Sì è sopra
Esatto soprattutto ha innescato sentimenti di ansia di preoccupazione incertezza e paura che evidentemente sono quelli che frena no nel momento in cui si deve prendere la decisione
Di avere dei bambini a questo naturalmente bisognerebbe aggiungere tutta la partita delle politiche familiari per l'infanzia che veramente in Italia lascia molto a desiderare adesso stiamo assistendo a un rilancio da parte dell'amministratore questo terreno con questo familiarmente
Tutti ci auguriamo che diventi davvero uno strumento significativo per ora non possiamo dire di essere molto soddisfatti tabacco era la delibera
C'è nel nostro Paese un paradosso paese che si dichiarati cultura cattolica come l'Italia ha una politica dalla famiglia che firma gli anni cinquanta un Paese laico laicisti ma come la Francia una politica una famiglia molto più avanzata dalla nostra dilaga la lunga via la Sala Rossa quindi questa è una contraddizione in termini non ci fa onore sicuramente
Talmente questo tra l'altro è un tema antico insomma ne abbiamo tutti discusse parlato quando era il Censis abbiamo scritto fiumi di parole su queste navi eppure non per ora non se ne esce
Siamo stati definiti come sistema di welfare familistico qualcuno potrebbe pensare perché valorizza la famiglia no perché scarica sulla famiglia e penalizza soprattutto le donne poi questo ripercussioni anche sull'occupazione femminile su mille altri aspetti quindi questo sicuramente da Formello deficit questa legge non si può licenziare le donne incinta perché fino a quel
La gestione Fornero era possibile ti faceva firmare una lettera in bianco senza data come in Giappone peraltro ancora accade anche se che lì è penalizzata recentemente sempre recentemente però a tutto questo si è aggiunta M anche
La pandemia Caravà Nerina come dicevamo poco fa sembra ormai di poter dire abbastanza assodato ce lo dicono gli psicologi gli psichiatri
Crea una tale ansia che poi spedisce non fa venire voglia di fare dei bambini e c'è una paura tremenda c'è una preoccupazione molto forte
Quindi su questo pure bisognerà intervenire speriamo che che le politiche va vadano in questa direzione ma poi volevo aggiungere un'altra cosa
Visto che è fatto anche un cenno ai flussi migratori avevamo anche sperato che le donne straniere no facendo più figli avrebbero ed equilibrato la situazione
Logicamente
E questo è successo solo nei primissimi tempi adesso anche loro si sono adeguate
Presa sono avrebbe adeguate agli standard nel campo delle donne straniere immigrate tra scenari di conflitto stiamo lavorando da diversi anni col ministero degli Esteri
E devo dire si evidenzia con molta chiarezza il fatto che le donne immigrate giovani che arrivano i nostri paesi
Per i percorsi che potete immaginare
Hanno un desiderio di formazione cultura sicuramente affermazione professionale ma soprattutto di un nuovo omologarsi ai comportamenti delle donne occidentali quindi anche la caduta natalità rientra in questa omologazione
E allora da lì non ci può aspettare mentre quello che dobbiamo dirci in maniera molto Franca e che i flussi migratori non sono destinati a diminuire ma sono destinate ad aumentare perché stanno aumentando di scenari di di criticità e ovviamente e l'Afghanistan è uno di questi fatti non stiamo seguendo penso per esempio una comunità di ragazzi afgani
Che c'ha presentato un sacerdote obamiana
Che sono arrivati anche loro
Per i percorsi più difficili che possiamo immaginare
E che con i protocolli ministero degli Interni quindi seguiti nella norma perfettamente ha desiderio di vedere riconosciuti i loro titoli di studio chi ce l'ha perché non c'è comunque una corrispondenza e acquisirle chi non ce l'ha
E questa operazione l'operazione vincente e diciamo nel campo della migrazione altra operazione che abbiamo fatto e stiamo serviranno a fare è creare delle figure di mediatrici socioculturali femminili che possano operare sia nel nostro territorio sia nel territorio di provenienza
Da un lato perché nel nostro territorio c'è bisogno
L'opera di drenaggio vogliamo chiamarla così indirizzo di di qualche maniera riaccompagnamento dei flussi migratori dall'altro perché creando queste figure nei loro Paesi si riesce ma si riusciva perché ormai non si riesce più a dare un po'd'ordine al flusso migratorio di partenza paure mai questo credo che sia già
Partito non è più possibile insomma perché è un'esplosione
Sì se abbiamo ancora un paio di minuti allora non voglio citare lo dicevo ieri sera anche perché ne ha uno studio che ha avuto modo di seguire nell'anno Scream due anni fa a dire il vero
Sulle motivazioni all'emigrazione nell'Africa subsahariana devo dire è stata una delle ricerche più belle che ha abbia mai potuto fare perché siamo riusciti a
Per visitare due mila abitanti di villaggi sperduti non delle città dei paesi diversi per i cinque sei Paesi dell'Africa subsahariana
Chiedendo loro cosa sapevano dei flussi cosa immaginavano del dei paesi di arrivo quali le ed erano le motivazioni
Questo ha permesso di fare una serie di riflessioni importanti intanto sul fatto che c'è poco da fare le condizioni di vita lì sono tali che non si riesce a immaginare un deterrente alle partenze le partenze ci saranno anzi ci saranno anche di più con la crisi climatica
Ma poi anche quello che tu dicevi cioè che c'è una socializzazione anticipatoria tra l'altro questo termine parlavamo già quando eravamo in Germania guardo guarda cavalli una socializzazione anticipatoria per cui chi parte vuole appunto trovare forme e modalità di inserimento di integrazione di omologazione culturale rispetto ai territori di arrivo quindi anche lì non si può ragionare come se fossero diversi da noi
Con armi soprattutto poi adesso con la diffusione di internet riescono a captare molto di più della nostra cultura
E vogliano diventare come noi e quindi questo significa che dobbiamo accettarli dobbiamo riconoscere queste loro esigenze dobbiamo essere in grado però di offrire delle condizioni
Dignitose umane perché questo loro desiderio venga venga portato a termine oltre naturalmente a tutta la questione delle politiche dei Paesi ma questo è un discorso che è un altro fatto in questo che è una responsabilità morale al nostro modello culturale
Cioè se il mondo intero guarda il nostro modello culturale dobbiamo avere un afflato morale e dire abbiamo un modello culturale eticamente ineccepibile quanto quanto possibile insomma quindi dovrebbe essere una doppia responsabilità morale
Di partenza e di arrivo migliore tra quelle possibili diciamo così naturalmente
Sì
Che dire
Non so io spero che il mondo delle istituzioni e della politica ascolti di più gli studiosi ricercatori anche noi sociologi perché veramente qui stava è un punto fondamentale dopo appunto tanti anni che ho trascorso che poi come sapete io non sono una sociologa accademica ero e sono una ricercatrice e al Censis in particolare sentivamo il dovere non solo di descrivere quello che stava succedendo ma anche di dare indicazioni di avere anche un ruolo prescritte
L'uomo era investimenti sociali saltare perché investimenti sociali e poi constatare che nulla è passato ben poco passato anzi molto è stato stravolto avverrà man
Tutte deludente preoccupante quindi speriamo che ci sia anche da questo punto di vista tra mondo scientifico al mondo dei decisori politici una maggiore ridefiniamo anche un messaggio e cioè
Facciamo Rete su queste ricerche che stiamo facendo perché altri il rischio dalla comunità scena però una cosa già sta succedendo certo però dalla comunità scientifica volte la frammentazione che ciascuno di voi fate le cose anche importanti
E però poi scopre che Carla Corricelli che magari non sta nella catena fa cosa altrettanto o forse più importanti ma lo veniamo a sapere dopo invece sarebbe bene in contemporanea magari fare fare rete reale
Sì però io credo che gli aggiornamenti in Rete
Del PM RR sarà molto promettenti come se avessero scorto anche loro che c'erano
Degli ampi buchi soprattutto sui passi successivi e mi pare che il modo in cui stanno cominciando faticosamente a comunicare
Il piano in modo più moderno passi attraverso il sito del PM RR che sta diventando un punto di riferimento anche per gli studiosi quindi secondo me su questo c'è bisogno di una risposta organizzata perché se no sono rivendicazioni di di ricerche individuali che non aiutano la comunità scientifica ma invece mi pare di vedere che c'è anche una certa disponibilità
A consultare corpi sociali e i saperi quindi lavoriamoci sopra ho visto che anche altri soggetti politici nuovi stanno tutti lavorando sulla traduzione in italiano e in un piano industriale del Pnr
Grazie Carla altri rincari