L'incontro tra autore e vittima: per una giustizia di comunità, conciliativa e riparativa

Vado Trichet trasmissioni Chevènement tennis diciamo docente sciamaniche citare suddividendoli racconta gli Sociologia dipartimento di Giurisprudenza una rivincita e lui è ma in cui ci si pensa di lavatrici numerose pubblicazioni anche lì ma incentivi sì ma monografie poi rilasciano una gang bang mogli indicazione più precisa rilanciare collaboratrice anche vincente giustizia riparativa una delle principali voci sul territorio ingiustizia riparativa giurisdizioni cinquanta milioni leonina citazione
Appunto di IVA unica immediatamente la riunione Eli ringrazio ancora
Grazie grazie veramente per questa generosa presentazione grazie per questo coinvolgimento in questi incontrò sfondando anche viene mi sta molto a cuore
E che consente di dialogare oggi una volta di più come dei veri e propri Esperti dei veri e propri maestri sul tema della giustizia riparativa ma non solo il titolo ha già molto molto ampio
Incontro d'autore vittima per una giustizia di comunità conciliativa e ripartiva
è è stata seconda lungimirante questa scelta la scelta di questo titolo che mette insieme tante cose in verità
Perché sappiamo anche bene non vogliamo nasconderci dietro a un dito di come parlare di giustizia riparativa con riferimento ai reati Gorizia reatino parlano di tanti reati in questo uso lo ricordava
Bene l'avvocato manca prima nuova di giustizia riparativa rischia se non lo si fa bere con moderazione direi con sapienza di essere divisivo
è opportuno parlarne con la consapevolezza di chi sa che questo strumento è uno strumento importante che sa dare tante risposte
Ma chi si fonda di base Santese comunque su un presupposto imprescindibile che è quello del consenso da quella dell'orgoglio del dado barocchi con tutte le difficoltà che raccogliere il consenso
Può valere quando si ha a che fare con reati violenti nata in generale quando si parla di reati violenti
Vogliamo divergenza di comunità parliamo di una giustizia che prevede il superamento ad avere l'idea per cui l'esecuzione della
Soltanto un fatto privato però condannato dello Stato
Ed equilibrata estromesso innanzitutto elevare la comunità e ed alcuni nella comunità in Brindisi Marittima
Nella prospettiva della giustizia in comunità la comunità è chiamata ad accogliere l'autore che non è solo portatori di bisogni ma anche di risorse le assise di comunità se lavorano percorsi percorsi che sono dei percorsi di recupero che coinvolgono appunto anche e soggetti che tradizionalmente nella giustizia tradizionale forse non siamo abituati a vedere coinvolti
Conta necessità conciliativa invece abbiamo un concetto un po'più valgono edificio trovare alcuna definizione convincente perché normalmente Palermo giusta conciliativa pensata la materia civile e pensavo dirimente del giudice
Ha cominciato a ballare ingiusta conciliativa in modo un po'più strutturato da quando in particolare si è parlato di giurisdizione del giudice di pace chiamato ad essere anche conciliatore non mediatore mia comando ma conciliatore
Io voglio giustizia riparativa invece questa idea magnifica che la giustizia riparativa metteva un po'tutto insieme e va oltre questi concetti
Non numero ottantuno Ceretti che lo farà in modo decisamente migliore rispetto al minimo ma è importante ricordare che questo concerto si fonda su due Paola De giovani madri che che sono l'incontro e la riparazione
Due mattoni su cui il castello della giustizia riparativa è costruito in modo due mattoni salvifico in questo castello costruito e invece viene Valducci vengono ricordate forse da quella definizione che Tango ancora più compiuta cioè la definizione delle soluzione del due mila due
Del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite dove Nancy ricordava che è un programma di giustizia riparativa sa parte da un processo di partivo per arrivare a un esito rimane attivo ecco i due componenti incontro nel processo e la riparazione due conciati cioè messi insieme valorizzati insieme permettono di apre le porte anche tante pratiche purché non si perda di vista quello che è l'obiettivo il cuore della giustizia riparativa
Devastante la raccomandazione del due mila diciotto del Consiglio d'Europa che per riproporre un'idea giusta ripartire fondata sull'incontro sul dialogo più precisamente tra l'autore
Ilaria Ima ci ricorda anche che esistono altre pratiche che magari non implica dialogo Trovo Remigio un attimo hanno ed è questa la clandestinità il grande fraintendimento comunque pensate e realizzate secondo i principi che sono propri della giustizia riparativa che per esempio la raccomandazione del due mila diciotto lunga e non facile da leggere però ripropone ci invita a riconsiderare
Questa importante perché perché anche in questa questa chiamiamola porta pratiche diverso
Ma ci scontriamo anche con una prima grande il grande interrogativo che sa benissimo che il professore riprenderà a a breve sulla possibilità che la giustizia riparativa venga utilizzata anche utilizzo oggi questo termine violenza di genere in casi di violenza di genere
Ci sono scelte sono state fatte delle scelte ordinamentali particolari la Spagna per esempio ha escluso questa possibilità
Ma la cosa importante togliere ogni fraintendimento esordì il professore farà sul fatto che per esempio la convenzione di Istanbul gli enti questa pratica
Ma sul punto veramente non mi voglio dilungare perché sono sono ora inseriti Cina quadro compiuto di queste questioni con questa sua introduzione sulla giustizia ripartiva
Proseliti potremmo unico non hanno bisogno di presentazioni in realtà Benozzo qualche secondo per ricordare che gli è stato uno dei primi in Italia a a farci riflettere sulla giustizia riparativa
La mediazione come costante prima come pian piano sulla giustizia riparativa
Muovere professore all'università tanto calma è anche il mediatore penale e quindi si salva
Bandleader insieme le due prospettive quella della riflessione teorica in quella bella esperienza pratica come anche molti dei suoi scritti ci dimostrano da ultimo solo per come consigliatura detti in molti che sono collegati vorrei ricordare da un lato il libro che ha scritto che ad accoglierla Martini le sul con l'attuale ministra
Della giustizia Marta professoressa Marta Cartabia un'altra storia inizia qui uscita per il Saggiatore
E ancora da ultimo il suo libro scritto chilo con Nicola misi boccia il diavolo mi accarezza i capelli un libro che Pamela molte esperienze del professore ma che in cui un ruolo privilegiato
C'è la la giustizia riparativa
Ultima notazione professore è stato chiamato a far parte nientepopodimeno che come coordinatore del gruppo di lavoro
Che amministra ha creato per scrivere lo schema di decreto legislativo di attuazione della legge organica generale abbiamo leggere allora
Centotrentaquattro del due mila ventuno ha previsto un'ampia divertito riscrittura del processo penale ma la questa riforma a previsto allo stesso tempo uno spazio Inedito speriamo che questa volta c'era la volta giusta per la scrittura di una disciplina organica sulla giustizia riparativa per scrivere questo schema di decreto legislativo staccata una commissione ad hoc in cui fa parte peraltro anche presidente Bortolato che sentiremo tra un po'ma di cui è coordinatore
Il professor Sen
Chi meglio quindi beh poi può raccontarci può introdurci nel mondo della giustizia riparativa professore grazie ancora per essere qui a lei la parola
Grazie del carissima Buongiorno tutta da tutti mi sentite sì benissimo Fresi allora possiamo dare inizio a questa riflessione che a no l'ambizione di
Provare a a condividere con voi alcuni concetti chiave della giustizia riparativa per poi dirigersi più direttamente su questioni diciamo più concrete
Questioni che riguardano come scatola già bene detto
Chiamo la violenza intrafamiliare e la mediazione reo vittima per capire un po'di più in questi casi
Così drammatici quale può o serve il ruolo per la giustizia riparativa in generale della mediazione in particolare
Niente subito nel discorso
Ricordando che la giustizia riparativa di cui la mediazione reo vittima costituisce il più conosciuto lo strumento operativo
Un modello di giustizia che contraddistinto dal prendersi cura delle conseguenze negative prodotte da un fatto di reato
Dal promuovere la
Rigenerazione dei legami sociali a partire dalle ferite che l'illecito a originato e dal favorire un ruolo attivo alle vittime LA
Alle comunità nella ricerca di possibili soluzioni per riparare
Il fatto non il danno ed era ricomporre la frattura sociale prodotta dal gene strabiliante si tratta dunque di una appaganti guardi giustizia che provare a superare la logica dei testi go muovendo da una lettura relazionale del fenomeno criminoso
Il reato inteso dai cultori della giustizia riparativa primariamente come un conflitto che provoca la rottura di aspettative sociali
Simbolicamente condivise quindi per essere più chiare il reato non dovrebbe più essere considerato soltanto come un illecito commesso contro alla società un comportamento che integrino all'ordine
Costituito o un fatto che lei ebbe un bene protetto dall'ordinamento giuridico e che richiede una pena da espiare
Bensì come una condotta intrinsecamente dannose offensiva tempo provocare alle vittime
Privazioni sofferenze e dolore persino la morte e che richiede da parte del reo
Principalmente l'attivazione di forme di riparazione per quello che è stato commesso
Quindi quando parliamo di giustizia riparativa dobbiamo essere concentrarci sul fatto che le cose questioni fondamentali
Non sono più chi merita di essere punito con quali sanzioni
Ben sei che cosa può essere fatto per imparare che il fatto laddove ripagare lo dico proprio subito non significa induttivamente controbilanciare in termini economici il danno cagionato
Il risarcimento del danno avviene attraverso delle forme
Processuali che ovviamente quindi non riprenderò neppure pallida mente la l'imbarcazione invece qualche cosa che si realizza al termine di un percorso di giustizia riparativa quando il percorso ha avuto un esito positivo attraverso delle azioni positive e ha una valenza profonda e soprattutto lo spessore dico che la rende molto più complessa risarcimento
Isolana una funzione compensatoria di indennizzo ma come un'attivazione da parte del reo
Che una volta maturata la propria responsabilità verso la vittima e spiegheremo che cosa si intende si assume quella il tempo nell'abilità intrinseca
Di ogni gesto di ingiustizia che di per sé eliminando ineliminabile e rilancia al contempo la possibilità di muratore agire di progettare un agire responsabile per il futuro questa è la riparazione
Ripagare quindi significa fare la tutta la giustizia riparativa come è stato detto una giustizia del fare
E si fa qualche cosa nei confronti della comunità nei confronti di un soggetto che può essere ritenuto dalla vittima particolarmente meritevole die pensione in base alle sue sensibilità o anche in base alle dinamiche che hanno scatenato leghe
Pratiche del reato s'ecco proprio per
Testimoniare che c'è stato un cambiamento quindi si dovrà getta no preferibilmente in spazi aperti alla relazione diretta fra le parti azioni consapevoli e responsabili che possono ridare significato laddove possibile ai legami fiduciari fra le persone in questo lo vediamo a livello micro non avevano quando ci sono reati commessi
In un quartiere per ricco di una città guardi anche centrale perché meno la lo vediamo anche a livello macro quando io vorrei in questo momento sto lavorando con la giurisdizione speciale per la pace in un in Colombia che l'organo uno dei tre organi deputati
A diciamo o promuovere gli accordi di pace che nel due mila sedici sono stati iscritti all'Avana tra il governo colombiano Elefante le
Le informazioni amante rivoluzionarie cubane dopo cinquantadue anni di guerra civile ecco il la Colombia a
Un posto allora
Quale strumento direi quasi privilegiato
Raggiungere i suoi accordi di pace proprio la giustizia riparativa io lavoro con questa giurisdizione speciale per la pace che è l'organo
Chiamato a comporre i dissidi che si sono creati tra ieri cittadini per il cinquantadue anni e vediamo come la riparazione qui sia a livello macro un passaggio decisivo
Rispetto alle aspettative delle vittime che nella riparazione simbolica di gesti che hanno sconvolto le loro vite
Ci sono stati otto milioni di vittime in questo conflitto
Pluridecennale vengono
Il simbolo proprio del cambiamento di quello che noi ci auspichiamo saga un cambiamento di prendi due e di Orizzonti
Ma torniamo torniamo a noi
E stata già ripresa la
Una definizione molto interessante di giustizia riparativa che quella delle Nazioni Unite io qui mi rifaccio quindi a quella la più recente della direttiva del ventinove del due mila la direttiva ventinove due mila dodici del Unione Europea
Dove si parla di qualsiasi procedimento che permette alla vittima all'autore di reato di partecipare attivamente se via consentano liberamente
Alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con l'aiuto di un terzo imparziale quindi vediamo subito come al centro dell'interesse vi sia la vittima l'autore di reato qui non è nominata alla comunità cella aggiungiamo noi in questa partecipazione attiva cioè riprendere in mano
Il conflitto che ha prodotto il reato ho prodotto da atto che in genere viene espropriato dall'autorità giudiziaria
Proprio per dirimere attraverso la logica binaria c'è responsabile o non responsabile
Poi possiamo aggiungere imputabile o non imputabile e tutta una serie di altri
Punge contrappunti che segnano la responsabilità intesa come un'attribuzione della responsabilità di un fatto una conseguente sanzione ecco qui invece la giustizia si ora orizzontali sa
Sì orizzontali Zaide cosa significa anche il il rapporto tra le parti diventa orizzontale
Come è stato detto da Elena una giustizia dell'incontro
Perché le parti si incontrano volontariamente esprimendo il loro consenso e attraverso questo incontro che
Diciamo coordinato da un terzo imparziale e non neutrale perché neutrale è un giudice da un terzo imparziale che aiuta le parti ad avvicinare le loro posizioni
Ora quando parliamo di giustizia riparativa
Parliamo sempre di un cambiamento di sguardi uno perché rispetto alla giustizia ordinaria che non abbiamo interiorizzato in modo così
Radicato perché proprio una forma mentis che si riproduce in vari contesti
Quella appunto del di un fatto la che viola una norma la conseguente responsabilità e punizione agricolo abbiamo interiorizzata da secoli comunque mio noi personalmente fin da bambini ecco quindi c'è un cambiamento di sguardo che
Segnala vari Bruno noi segnalato da collocare punti uno di questi Loggia accennato ma è bene ripeterlo la partecipazione attiva di tutte le persone coinvolte nella vicenda penale
Quindi la giustizia riparativa e la mediazione Rino vittima anche adesso principale strumento permettono alle persone coinvolte di prendere in parte a un cammino dialogico
Di riconoscimento reciproco cammina dialogico significa e ci si mette la parola lo strumento principale
Che e intenso poco per arrivare appunto a compiere questo percorso di riconoscimento sul quale ci soffermeremo soprattutto quando parleremo di
Di violenza e l'intera famiglia
Cambiare lo sguardo significa anche restituire Vallone alla dimensione della relazione con l'altro proprio nel punto in cui sarà è stata messa molti inglesi
Per esempio appunto da un agire violento
L'incontro a pone alla possibilità da parte di entrambi reo è vittima dinamica che la propria esperienza e reciprocamente di ascoltare il se il racconto di chi ci sta seduto di fronte o al nostro fianco
Alla ricerca della comprensione di quanto è accaduto bene io non sono anni che anche come criminologo lavoro tema della narrazione
Direi che sono ormai a pieno titolo uno cultore del criminologica interazioni stai radicale ma soprattutto della criminologia narrativa
E la funzione del racconto qui naturalmente proprio quello di da a ogni gesto afasico a ogni Antonio che provoca in altri sofferenza dolore un luogo in cui in questo dolore può essere detto e ascoltato
Questa è un passaggio decisivo di quello che stiamo discutendo perché è proprio questo mettersi questi due volti per dirla allora lei Minas che si incontrano attraverso i loro sguardi che ci danno la possibilità di
Appunto creare un aspetto relazionale
Cambiare lo sguardo significa abbandonare anche una visione soltanto velocemente ricca dell'evento reato restituire un posto privilegiato alle vittime
La struttura simbolica di dalla giustizia riparativa sostiene di fatti il riconoscimento della vittima e la riparazione dell'offesa nella sua dimensione globale
Tenendo conto soprattutto ordinari anche della cifra emozionale dell'offesa e dei sentimenti sociali insieme del Libano
Io
Circa mille novecentonovantanove o novantotto forse ho coniato questa espressione della perdita del prima
Che
Diciamo sintetizza un po'quello che il
Vissuto esistenziale di una vittima quando subisce un reato soprattutto se è un reato grave convissuto con l'avvocato garante
Perché la perdita del prima consiste in un dimensione non psicologica la esistenziale
Il fatto di reato un fatto che interiore nella programma
Quotidiane della vita di una persona
Rompe cuore del senso di continuità che ognuno di noi a disse
Un senso di continuità con se stesso e con gli altri del rapporto con la società
Quelle chiavi di fiducia che civile grano o appartenere a un appartamento a un condominio a uno isolata un quartiere a una città a un a una comunità una nazione il fatto di reato può veramente incrinare questo rapporto fiduciario e questa perdita del prima un'espressione che ora dell'impatto
Ascoltando decine centinaia migliaia di vittime esprimere prima o poi inevitabilmente nel corso delle loro emanazioni la frase
Non è mai stato più come prima
Questo l'ho ascoltato ovviamente in modo drammatico quando ho lavorato con il responsabile della lotta armata in Italia e le vittime della lotta armata perché lì
Per le vittime si è trattato di perdere in modo il rimediabile
E oserei dire tragico i propri incarichi o perdere o perdere
La funzionalità principio delle proprie gambe forse i meno giovani si ricorderanno l'espressione gambizzare che era usata da è stata usata dai media per indicare quelle vittime che venivano colpiti dai responsabili della lotta armata con dei colpi alle gambe per esempio Indro Montanelli
Per ricorda che il nome di uno celebre giornalista su gambizzato ora
Quale in che cosa consiste questa dita esistenziale del prima beh esista consiste proprio nel fatto di avverte come uno scelto numero
Uno slittamento del proprio paesaggio interiore che cambia completamente la propria prospettiva nei confronti degli altri e anche nei confronti della giustizia ora per cambiare lo sguardo significa promuovere nell'autore di reato
La maturazione di un'assunzione di responsabilità verso la vittima questo è quello che avevo già un pochino preannunciato quindi lo riprende in modo più compiuto che cosa significa significa che di fronte a questa perdita del prima quello che la giustizia riparativa chiede eh
Che il reo non venga fatto oggetto semplicemente di un diciamo di un flusso di parole indigesti e di
E di prese di posizione se vogliamo comunque da parte di un'autorità giudiziaria che lo fa oggetto di una responsabilità la responsabilità viene calata dall'alto verso il basso e la persona sì nella giustizia ordinaria
Diventa responsabile in quanto viene ritenuto colpevole e viene applicata una sanzione sarà capitato molti di voi sono persone che lavorano nei servizi sociali di parlare con detenuti che a distanza di dieci anni da una condanna magari a trent'anni di detenzione continuano a negare la propria responsabilità
O comunque la proprietà del gesto che gli apporti importanti in carcere
Nella giustizia riparativa questo viene ribaltato nel senso che per partecipare bisogna attributo bisogna riconoscere che quel fatto che è stato compiuto mi appartiene appartiene a a chi
Viene appunto accusato se siamo ancora in una fase processuale o
Ritenuto responsabile ma non ancora definitivamente condannato
Ho naturalmente se è stato condannato comunque
Sì attribuisce personalmente la proprietà di quel gesto e con il suo consenso si impone di fronte alla vittima per costruire una responsabilità che avviene esplorando
Se stessi e le vittime e mettendo in un'allocazione che si incrociano
Guidata e coordinata da un uomo mediatore dei conflitti quindi c'è un'esplorazione reciproca delle parti tenendo come riferimento il contenuto del precedente della norma che viene violata
Perché in mente le parti non mediano soltanto il conflitto tra di loro ma diciamo mediano sono mediate apre anche attraverso il precetto della norma
Questo è molto importante perché
La responsabilità in questo modo si costruisce anche cominciando a interiorizzare quel precetto della norma non non lo interior Rizzo attraverso l'applicazione di una sanzione
E allora capisco che la rapina perché è stata sanzionata con Nanni il gas di detenzione e qualche cosa c'era aveva Chianocco quello che ho commesso a un disvalore etico e soprattutto giuridico
No il prezzo qui non ci occupiamo della sanzione ci occupiamo soltanto del precetto e io lavoro sul braccialetto cioè attraverso la vittima e la sofferenza che posso incontrare
Nelle gli effetti distruttivi che il mio gesto ha prodotto nella vittima mi danno il
La il senso mi costruisco il senso di responsabilità verso di lei capendo anche cominciando a comprendere qual è il prescelto della norma
Ora vorrei ad anche velocemente verso degli altri punti perché altrimenti non mi rimane più tempo per discutere invece ci tengo molto della parte più concreta
Uno che ha
I sui gangli della giustizia riparativa
Ricordando la volontarietà perché essi arriva soltanto dando il proprio consenso vorrei e vittime ed eventualmente rappresentanti della comunità
Io direi che la cosa molto importante
Capire che ci possono essere varie forme di in colpe che non sono solo quelli indiretti geologici tra Ray e vittime ma di possano essere incontri anche tra vittime
E autori di reato analoghi a quello subito dalle vittime sono altre forme di giustizia riparativa
Noi li chiamiamo vincite in loco Community Impact pannelli anzi e queste forme di giustizia riparativa sono rappresentate da una specie di Four Rooms nel quale competitor ristretto di vittime quattro e cinque esprime un piccolo gruppo di autori di reato che si sono dividersi da coloro che hanno commesso i reati nei loro confronti
Gli effetti dannosi o comunque negativi
Sulla loro esistenza
Quella perdi del prima di cui parlavamo poc'anzi su quella dei familiari qualche della comunità di appartenenza derivanti dalla commissione di un reato
Ecco in questi panel le vittime possono esprimere le sensazioni le difficoltà disagi che derivano dalle esperienze di vittimizzazione in e e gli autori di di reato possono apprendere
Coscienza di tutti i profili di dannosità delle azioni delittuose
Non mi soffermo qui sulla vittima aspecifica perché sono dei temi più diciamo per addetti ai lavori
Vorrei invece soffermarmi un secondo solo Community Group incontra Racing o incontri di mediazione allarga detto
In italiano
Che sono dei gruppi io sono molto sotto convinto della la bontà di queste esperienze dei gruppi di discussione guidate da un mediatore che intendono a realizzare un dialogo esteso ai corpi parentali ovvero a tutti i soggetti del di un territorio coinvolti dalla commissione di un reato
Finalizzati a decidere collettivamente le modalità con cui gestire gli effetti distruttivi del conflitto che è nato da quel reato
Questa pratica è poco utilizzata ancora in Italia invece risulta molto utile per coinvolgerà le cosiddette vittime secondarie
Cioè a tutte quelle persone che seppure non sono state delle direbbe protagoniste del fatto patiscono gli effetti negativi del reato commesso e quindi hanno un interesse ad essere coinvolti
Nelle forme di riparazione
Anche con una visibilità collettiva e costruendo degli accordi per il futuro
Quindi
Per esempio la nostra cooperativa di cui anche Daniele Bartoli che parlerà poi fa parte all'avvocato in questo senso per esempio coinvolgendo autore di reato meno rende meno responsabili di atti di vandalismo di danneggiamento di crimini ambientalisti e per esempio mettendoli di fronte ai rappresentanti delle istituzioni degli enti territoriali delle persone giuridiche danneggiate
In quei Jesi debba voi hanno avuto concrete ricadute alle
A favore della collettività
Bene io devo andare tutto un po'troppo veloce però il tempo che Gianni e concesse molto lungo Vasco
Ineluttabilmente e quindi ora passerei a parlare dei casi di violenza intrafamiliare perché
Ritroveremo molte di questi concetti generali e proviamo a spiegarle e poi io prego Elena quando mi mancano cinque minuti di GM lo perché così poi vado a chiudere il discorso tenendo i tempi
Che sono stati previsti
Ora ho scelto di parlare di violenza intrafamiliare perché è un tema che conosco fin dalla tesi di laurea che ormai risale a un'epoca
Ma diciamo che
La violenza intrafamiliare
Implica sempre delle questioni di genere perché sappiamo che il rapporto maschio o femmina e tutte le relazioni familiari sono improntati ha dei rapporti di dominio
E in questi ultimi decenni sono stati pubblicati innumerevoli studi io stesso mi occupo molto della questione del dominio maschile molte volte del dominio maschile su altri maschi in questo momento mi sto occupando addirittura del dominio femminile sulle donne
Ma rimanendo al dominio maschile livornese celeberrimo di Pierre Bourdieu
Che è stato scritto qualche decennio fa ha inaugurato dalla letteratura decisiva volta a demistificare l'origine in quelle autorità tende escono a far percepire come naturale al dominato cioè alla donna il rapporto di domini e di dominio che
I maschi stravolgano con loro Bourdieu oggi dice che questo rapporto implica una violenza simbolica cioè una forma di violenza dolce è impercettibile che induce il dominato anche incorporare degli schemi conoscitivi degli schemi culturali degli schemi relazionali
Di passo al livello del linguaggio che svolgono una funzione di legittimazione del dominatore
E la storia delle violenze intrafamiliari io mi occupo delle violenze fisiche si intreccia però con quella delle sottocommissioni delle violazioni delle violenze dove i soci irriconoscibili e invisibili per le stesse vittime
Nelle quali siamo tutti immersi e che si esercitano essenzialmente attraverso delle BR puramente simbolica della comunicazione della conoscenza
Una semplice frase come labbra invia temi un esempio concretissimo in questa violenza simbolica di questo gesto di dominio
Perché attraverso questo che sembra ovviamente qualcosa che ha assediato per ruolo definitivamente nei secoli dei secoli alle donne
è il viaggia con viaggia così contenuto
In questo rapporto sociale ordinario
Una occasione Bergoglio che una logica di dominio esercitata in nome di un principio simbolico conosciuto
Riconosciuto dal dominante e dal dominato dicevo appunto una lingua una pronuncia uno stile di vita un modo di pensare di parlare di agire che naturalmente poi si concretano in dieci mila ramificazioni
Ma quello che io vorrei i su cui vorrei concentrarmi
Che la violenza fisica che io intendo come attacco al corpo attacco il corpo di una persona quindi qualcosa che lascia nel corpo l'esito di un comportamento
Che volontariamente l'ente la persona richiedente richiede dal punto di vista del mediatore molti molte precauzioni
Perché quando si parla di violenza intrafamiliare fondamentale che niente il mediatore non cada nella trappola di definire queste condotte come un semplice a livello del conflitto
Non si può interpretare la violenza come una possibile escalation di un conflitto
Quando se in una famiglia due coniugi confliggono
Aspramente sino a compromettere il clima della loro convivenza è molto diverso da quello che vende uno dei due attaccare l'altro fisicamente
Quindi quando il mediatore si trova di fronte vedremo in quali circostanze il poi trovarsi di fronte un maschio e una femmina e quasi sempre i maschietti attaccato
Ricordo della femmina
La prima preoccupazione di come mediatore deve prendersi incarico e quella di dedicare un'attenzione specifica rispetto allo squilibrio di potere che si genera tra la vittima del reo
Io ovvero il mediatore deve essere capace di intervenire su questo potere dominio di una delle due parti
Leggi novanta sette per cento dei casi il maschio la questione dello squilibrio di dominio di potere
Esiste qualcosa che ha c'è sempre in una mediazione
Perché le parti non arrivano equilibrate è il mediatore che deve tentare eventualmente di equilibrare ma nel caso di violenze intrafamiliari in questo sbilanciamento tra le parti dato come per Statuto
Lo sbilanciamento è insito nella natura delle relazioni di genere deve aggravato dal manifestarsi della violenza
Ora da una parte Vietti esercita il dominio loro verticalmente dall'altra la nudità
Di chi è esperisce forme più o meno grandi
Di quelle che insieme a Salvatore Veca io siamo scomunica dal mondo perché i gesti di violenza intrafamiliare a mio modo di vedere corrispondono a dei piccoli gesti di scomunica dal mondo
Allora il mediatore deve essere capace di disinnescare le condotte violente e di contribuire a creare le condizioni per garantire nel tempo
La protezione e la sicurezza delle parti
Quindi il mediatore deve introdurre quell'ordine simbolico nel corso della mediazione quello che deve essere capace come in tutte le altre mediazioni di offrire agli individui uno spazio per differenziarsi perché le persone quando arrivano
In mediazione arrivano ovviamente
Sostanzialmente rappresentando l'una il doppio dell'altro perché i ruoli di reo e vittima si confondono perché il conflitto diverse
Crea uno spazio indeterminato in cui due persone si fronteggia no
Indifferenziata mente cercando lunedì prepara fare prevalere le proprie ragioni sull'altra qui ci sarebbe ovviamente cose molto importanti da dire ma
Come aveva annunciato la mediazione produce senso solo se si verifica quel piccolo miracolo del riconoscimento che si dà ribaltando quel Bertone di forze che ha prodotto degli effetti di umiliazione degli effetti di distorsione del serbo
In generati in questo caso dal misconoscimento della vittima misconoscere la vittima ed all'attacco distruttivo alla sua persona
Scatenato da parte di un altro significativo per la vittima cioè il coniuge violento è un altro significativo e un'altra persona è una persona che per lei conta quindi riconoscimento significa naturalmente
Che le persone possono durante il corso della mediazione cominciano a comprendere cinque localmente i comportamenti l'uno dell'altro e comincia a Fisherman utilizzare il gesto dispregio
Cioè trovare un nuovo nome che posso definire quello che è successo
E presentare attraverso questo nuovo nome a quel gesto che naturalmente non debba essere in qualche cosa
Che
Cancella la gravità del gesto ma è un nome che può restituire a entrambi confliggenti la possibilità attraverso questa Reeves semantica zero azione di ricostruire delle quote delle alle loro identità individuale di diminuire quel senso di claustrofobia non virtuosa
Distrutto in via principale anche se non esclusiva da chi è stato degradato
Quindi del riconoscimento si deve estendere entrambe le parti i colpevoli e anche e soprattutto alle vittime perché
Il riconoscimento reciproco è quello che veramente alle persone di riacquistare la loro capacità di iniziativa alla della violenza cioè bisogna avere la capacità di superare quello che è stato il gesto violento
è possibile farlo è possibile farlo quando ci sono maschi femmine che all'interno di un di un nucleo familiare si attaccano fisicamente è chiaro che presenti tutti i movimenti di pensiero femministi
Ostacolano o in modo estremamente fermo o questa possibilità a priori
Accusando tutto il movimento della giustizia riparativa di privatizzare qualche cosa che invece deve rimanere saldamente in pubblico nelle mani della giustizia
Io non sto qui a parlare delle aporie che la giustizia raggiunge a sua volta quando si deve trattare di questi temi perché ci sono tantissimi casi che dimostrano come le donne individualmente e collettivamente parlano cioè anche di fronte a delle sentenze
Si trovano in una condizione di smaltimento e invece andrei al punto della questione della mediazione perché vedo che il tempo scorre velocissimo
Io vorrei parlare dei molto brevemente di alcune forme di mediazione che sono molto serie e che ci danno l'idea in quali casi perché io stesso
Ve lo anticipo prima
Che il tempo di non avere più tempo per dirlo
In tantissimi casi sono non solo cauto ma completamente contrario
All'idea che
Se ci sono presenti alcune caratteristiche possa essere svolto una mediazione nei casi di violenza intrafamiliare
Questo lo dico in apertura di questa ultima fase del mio ragionamento e del mio discorso
Ma vediamo prima di tutto queste tecniche che sono molto interessanti che io ho potuto apprendere
C'è questa mediatrice austriache che si chiama cresta Pelikan
Che nel suo Nokia rese ammesso in campo una modalità di mediazione che è chiamata Doppio misto proprio per il nel gergo che deriva dal tennis molto brevemente dopo il consenso a partecipare alla mediazione
Le varianti cioè a dire di coniuge violento e l'altra e la la vittima vengono inventata dei colloqui preliminari che si svolgono separatamente
Il mediatore maschio incontrerà il per per imprenditori e delle violenze il marito mentre la media dei ceceni Mina si prende cura della vittima della donna maltrattata e violata
In questi colloqui preliminari in mente i mediatori invitano le parti a esprimere il loro vissuti rispetto alla loro esperienza
A essere affrontate si sono innanzitutto la situazione globale della relazione matrimoniale e le precedenti vittimizzazione
Si affronta il tema delle aspettative in vista di un eventuale accordò a conclusione della mediazione
Il contenuto della riparazione materiale e simbolica sì indagando le intenzioni le proposte concrete del reo
Per soddisfare le possibile istanze della vittima i desideri di entrambi circa un sintomo condiviso o le ragioni che fanno optare per una separazione legale
Naturalmente ecco questi blocco colloqui preliminari individuali hanno luogo contemporaneamente maestranze di Bersani
Quando entrambe le parti hanno concluso il loro colloquio preliminare il quattro si riuniscono per la sessione di mediazione della sessione a a quattro che è l'elemento centrale della procedura che si svolge in un modo molto elaborato che genera a concretizzare i due principali o Principi scusate il gioco di parole della mediazione il riconoscimento reciproco e l'empowerment delle parti
Quindi molto velocemente all'inizio di questa sessione i due mediatori si impongono un faccia a faccia e così fanno i due partecipanti che si siedono agli altri avendoli del tavolo
I due mediatori sono loro che si narrano che cosa hanno ascoltato durante i colloqui preliminari con le parti
La storia riguardante la relazione resoconto delle sofferenze patente esso mente
E quindi che cosa hanno visto che cosa hanno sentito
Ehi confliggenti a differenza di quanto avviene in altri setting devono ascoltare senza interferire e solo alla fine dei loro racconti dei mediatori
E da da lì la facoltà di intervenire di commentare e
Con questa chiosa segna l'inizio dello scambio diretto di comunicazione tra le parti
Che può essere interrotto dai mediatori ogniqualvolta lo ritengano opportuno perché introdurre dei temi di riflessione
Quindi in questo contesto allargato di mediatori si scambiano la loro per opinioni e anche le loro preoccupazioni è sempre chiesto Joker
Da cadendo comprese le congetture le ipotesi le supposizioni dubbi
Le impressioni sullo stato anche di salute psichica del della vittima sulle paure sulle pensioni
Sulla possibilità o meno di addivenire a un accordo e soprattutto di essere all'altezza di mantenerlo qui noi parliamo di minare le ipotesi perché molto spesso le persone in un clima diciamo così di ricomposizione io le uso mai la parola riconciliazione si animano positivamente ma poi sapranno mantenere quegli accordi quando sono soli dico è molto importante questa metodologia di Pelikan perché parla di una presa di distanza
Cioè
Questo raccontare da parte dei mediatori permette alle parti di assistere alla propria storia
Raccontata da altri e come dicevo le narrazioni personali sono la principale fonte di informazione
E di conoscenza della mediazione mi sono la principale il solo sapere comprendere i bisogni le sofferenze e i danni delle persone e
Dal racconto ed al distanziamento rispetto a esso le parti possono sentire meglio da dove si può ripartire da dove si può iniziare a con costruire una nuova storia che sia
Che sia
Con evidenza
Prego
Allora segnalazioni interferenza nessun problema quanti minuti ho ancora ahi noi rinuncino alle cittadine in jeans prefetto c'è l'appoggio perfettamente allora
Direi che per le vittime di violenza fra intrafamiliare sono molto delicate queste cose
Avere uno spazio protetto per ascoltarsi ed essere ascoltate riconosciute può essere un'esperienza fondativa
è un elemento molto importante nella filosofia della mediazione è proprio quello di dare spazio alle voci inascoltate le voci delle donne maltrattate sono delle voci inascoltate
Le famiglie violente sono dei luoghi
Dove per antonomasia i gesti dispregio non si sostituiscono alle parole
E l'ascolto cibo alcol di un racconto svolto in mediazione
Arriva invece a conferire alle parti un potere Inedito in positivo e in questo momento l'empowerment la presa di potere
Tre il per per tratto ascolti rispettosamente
Il presentatore ascolti rispettosamente il racconto di una persona violata
Se occorre quest'ultima a restituirle dignità quando mai una persona a l'occasione di poter di la sofferenza che ha subito per le vittime è un sentimento importante del loro processo di cura parlo di cura in termini generali
Ciò che le donne che hanno subito violenza a Nagano in mente in mediazione
Fa riferimento Ice a a quei sentimenti di perdita del prima di perdita di fiducia nelle relazioni più intime
Oggi perdita del sesso ontologico di sicurezza negli spazi familiari proprio ieri sera
Ho ho ascoltato
Daremo atto una don che parlava di questa cosa che lei porta a letto i suoi bambini
E terrorizzata si chiude in in camera a chiave quando sente rientrare il suo marito inizia l'angoscia
Ora questo è quello di cui si può parlare
Questo racconto può potrebbe in una mediazione coinvolgere in agraria in questa paura quindi riacquistare il potere che spetta alla gestione della sicurezza della propria vita
Quotidiana non può prescindere da un'esperienza di base ricollocarsi al centro degli eventi in una posizione attiva provando a controllare la situazione narrando alla propria storia a partire dalla propria versione e attraverso il proprio linguaggio la storia non sarà vagliate da un giudice magari contattati ascoltato facendo ricorso alle forme discorsi bene USA nelle conversazioni quotidiane
In mediazione il meteo non può ignorare che la vittima come può avvenire in un aula di un tribunale
La vittima è al centro della storia e le sue argomentazioni non sono confinante agli aspetti più interni della vicenda
Che ha condotto allora
Denuncia ma compartecipate sul palcoscenico della mediazione
Ecco spesso la violenza intrafamiliare a in RAI la volontà di acquisire potere per esercitare forme di dominio
Offrire un'esperienza di empowerment non giocato attraverso la vittimizzazione della parte più debole
Lo ha fondato sull'ascolto rispettoso e sulla comunicazione verbale non significa è una modalità rivoluzionaria
Per coinvolge già commesso violenze
Quindi la responsabilità
Presenti poi deve prender cura è qualche cosa di più e di diverso dalla presa di consapevolezza
Che le scelte tramite il gesto violente non ho rimproveri poi prendere la responsabilità attraverso la consapevolezza nel di avere una volontà di ripagare il fatto commesso
E il punto sul quale noi Pelikan lavoriamo in modo più compiuto manteniamo per chiudere a capire tutto questo in quali condizioni lo possiamo fare perché
E qui chiudo ma fondamentale capire che tutta questa apertura che io faccio alla possibilità di generare una giustizia riparativa che non è mai unilaterale non crediamo alle posizioni di chi dicono di che dice noi prendiamo in carico direi violenti
Anch'io lo faccio non quando pende in gara in corteo violento faccio quelle che io definisco niente
Per visse trasforma attive
Oltre al talento
Individuale giustizia ribadiva è la giustizia dell'incontro è la giustizia che trasforma le i gli effetti distruttivi dei conflitti e li fa evolvere in una in relazioni dove le parti possono incontrarsi ora quando o o ci sono buone pratiche e quali sono le uniche i credenti caratterizzano le relazioni di polvere nella coppia
Che possono permettere lo sviluppo di mediazioni e quando no
Sono ben sintetico il legame tra tipo di relazione e violenza può riguardare per principalmente tre forme
Le relazioni dove la violenza fisica è routinaria reciproca
Tenendo naturalmente sempre presente del fa fisicamente più forte quasi sempre l'uomo
è in grado in ogni città istante di avere seriamente il sopravvento
E di produrre lesioni anche gravi quindi primo caso relazioni dove nella violenza fisica e l'ultima sia secondo relazioni dove la violenza fisica costituisce un evento straordinario ebbero fondamento e disturbante
Spesso scatenato da situazioni di stress abbiamo avuto tantissimi casi durante il la pandemia
Persone che hanno perso il lavoro disperate hanno o in alcuni momenti appunto dei degli hanno attaccato il corpo del loro partnership sempre maschi nei confronti delle donne sia ben chiaro
Ecco questa esperienza disturbante angosciante nei confronti della violenza è vissuta nei medesimi in termini darei vittime che si sono spesso dichiarati increduli di avere subito commesso un gesto violento
E terzo caso le relazioni dove il dominio del maschio e marcato dall'uso fisico della violenza
E da quei casi in cui la concretezza del gesto violento costituisce solo una delle molte modalità di esercizio del dominio
Ci troviamo di fronte a quei casi per esempio di psicopatici ordini narcisisti maligni o di persone perché al di fuori anche di queste patologie serie usano la violenza marcatamente proprio per stabilire o un dominio unilaterali ecco seguendo questo schema è ovvio che nell'ultima ipotesi il ricorso alla mediazione alla giustizia riparativa
Vivamente sconsigliato
I maschi che assumono una posizione di dominio non sono in grado di prendere pare e attivamente e criticamente a percorsi fondati sulla cooperazione non riescono a a fare un insider di queste esperienze da parte loro le donne che sono gettate dentro queste relazioni non possono essere sostenute ad acquisire sicurezza e fiducia
Nel corso di un intervento puntuale come la mediazioni in questi casi le loro paure le loro angosce costituiscono delle difese da qualcosa che può realmente accadere di nuovo magari in modo aggrava queste persone vengano in mediazione e usano la mediazione
Per manipolare ulteriormente le le loro vittime quindi qui bisogna dei mediatori capiscano
Che la mediazione è un luogo che addirittura diventa perverso per le vittime e quindi bisogna lasciar stare negli altri due casi invece a mio avviso anche senza
La c'era una violenza routinaria mandorle contraddistinta da questi elementi è possibile procedere timidamente or non Dimida mente in ogni caso con grande circospezione
Provare a mediare sono andato lunghissimo mi dispiace no no no ma ho chiuso davvero non potevo tagliare su questi ultimi contento devo tagliare prima
Non ne sono stato capace
Anche grazie grazie davvero perché io grazie per la ricchezza di questo intervento che assorbe infatti da molti Zanella nella stanza valorizzata grazie per averci fatto riflettere su quello che la giustizia riparativa e appunto a livello più che di fuggitivi strettamente e sterilmente definitorio come idea quelle parole che sono state l'azione responsabile aspettativa della vittima l'attenzione alla vittima
E anche ricordandoci che ci sono tante prassi che non solo funzionali tagliamo fuori la vittima in carne ed ossa questo non deve essere il timore cioè non è fatto tutto ciò
Molti strumenti da svizzeri partiva il professore ci ha ricordato sono funzionale ad arricchire un quadro chiaro comunque sempre la vittima in carne ed ossa del centro
Quando ci sono le condizioni quando ci sono i tempi e i modi e per tutto quello che ci è stato detto in conclusione ringrazio bisogna che non si è nascosto e e ci ha dato anche delle linee delle indicazioni operative importanti che ci fanno capire per esempio traducendo in termini giuridici come non è e cosa del capo di imputazione in astratto cioè la norma di quel capo d'imputazione il titolo di reato quello che fa la differenza
Non è Ventura
Del conflitto che poi può essere fatta da bravi professionisti da professionisti preparati che sanno valutare la situazione
Le situazioni sono completamente diverse tra loro ed ecco il perché lei gli enti in astratto sono soltanto controproducenti perché posso ottenere soltanto un conto di un elenco di reati che sta scritto nel codice penale ma che non ci dice nulla di quella che è la relazione
Tra le parti
Grazie davvero ma non voglio rubare altro tempo poi ci sono una serie di studi ma lascerei poi darei la parola innanzitutto al presidente Bortolato paesotto il professor Ceretti deve andarsene
A mezzogiorno quindi magari prima che lo insidiano Giorgio dieci
E misto porrò magari un paio di spunti che si si trovano eventualmente nella zarzuela voglia di riprenderli però senza il vento togliere troppo tempo ma in molti interventi avremo comunque anche dopo da fare solo adesso la parola al sempre Bortolato in base a questo ci permetterà di dare una risposta Unipol di che sono arrivati su quali sono le fasi in cui la presenza della giustizia riparativa può essere praticata può essere nient'altro
Qui innanzitutto abbiamo indicazioni chiarissime a livello sovranazionale raccomandazioni del due mila diciotto ci dice in ogni fase del procedimento penale e non c'è ombra di dubbio altro capire come il procedimento penale si riappropria
Della giustizia riparativa Daily Viesti g di una giustizia riparativa degli esiti positivi della giustizia in panchina presente Bortolato presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze anche lui personaggio che autore che ci ha aiutato molto a riflettere su tante questioni esame dei consigli di lettura vorrei ricordare
Il libro che è uscito di recente vendita pubblica il carcere in Italia scritto con vigna è uscito per Laterza solo per sottolineare quanto il contributo del del presidente bordato strada importante una riflessione ad ampio spettro su quello che è la giustizia penale su quello che in qualche modo rende appena oggi si parlerà significativa nella fase esecutiva magari con qualche esempio pratico lascio a lui la parola lei ancora lo ringrazio per essere
Mino
Grazie mondo lo tutti mi sentite se sottoposto rendono bene allora buongiorno a tutti grazie a voi agli organizzatori di questo interessante seminario dirò subito che io adesso abbassano il livello dopo la straordinaria
Relazione professore Ceretti ma ovviamente non poteva essere altrimenti vista la sua grande competenze in materia io ovviamente ogni non sarò così approfondito soprattutto sui temi della mediazione
In materia in particolare delle della violenza di genere del sex offenders e così via anche perché diciamo su questo settore non ho mai sul settore diciamo che riguardava la violenza sessuale eccetera non ho mai avuto una particolare esperienza di casi concreti in fase esecutiva in cui giustizia riparativa e processo di educazione si siano intersecati gradino
Ma allora io vorrei innanzitutto dire che l'oggetto del mio deve intervento sarà la risposta a questa domanda cioè che cose la giustizia riparativa per un magistrato di sorveglianza e quindi come la giustizia riparativa può vivere nella fase può essere può avere una sua autonomia nella sua vita nella fase dell'esecuzione dell'aspirina
M c'è da dire innanzitutto che noi adesso dobbiamo pensare che se fino a qualche anno fa ancora non esisteva uno spazio culturale ma soprattutto politico giuridico sulla che della della giustizia riparativa oggi noi ci dobbiamo confrontare finalmente con una legge tenga in parte anche la legge delega nel due mila diciassette conteneva sia pure in maniera impropria a mio giudizio
Dei riferimenti alla giustizia riparativa oggi abbiamo una delega del Parlamento al governo che impone una disciplina organica della giustizia riparativa in ogni fase grado del giudizio compresa quindi anche la fase di esecutiva quindi oggi diciamo l'orizzonte
Con il quale ci confrontiamo venne più ampio ma soprattutto
Devo dire che finalmente si comincia a pensare a modelli paradigmi di giustizia che sono in qualche modo alternativi o complementari poi questo lo si vedrà solo che non si discuterà alla giustizia penale ma soprattutto un paradigma che ha di concetti di accoglienza e di recupero la sua dimensione in più autentica
Allora se culturalmente la giustizia riparativa rappresenta un paradigma di giustizia che autonomo ed è il volto ad ampliare la risposta al crimine perché anche in queste notti bianche ma considerata scioperano è innanzitutto un un modello di giustizia mite
Quindi una giustizia che particolarmente indicata nella fase esecutiva della rapina dico subito in una fase in cui in qualche modo i giochi sono fermi e quindi su questo non può che trovare piena condiscendenza nella magistratura di sorveglianza che è chiamato praticare l'appena talvolta a molti anni di distanza dal fatto e nei confronti di una persona che spesso è
Qualitativamente diverso
Da quello che lo ha commesso perché questo è significa intervenire nella fase esecutiva
Ora
La l'ovviamente la la giustizia riparativa appartiene all'orizzonte delle delle grandi idee no che ci porta a considerare il reato lo diceva bene il professore Ceretti all'inizio della sua relazione ben più della semplice violazione di una norma giuridica
Ma la violazione di una relazione interpersonale e allora che cosa può interessare di più
Un magistrato di sorveglianza che è proprio il giudice che si occupa chiude la reato ma della persona che lo ha commesso quindi c'è una giustizia rivolta alla relazione interpersonale si attaglia perfettamente ad un giudice che proprio della persona fai fulcro della sua attività tuttavia noi dobbiamo fare i conti
Con una certa prudenza nell'approccio ai percorsi di giustizia riparativa da parte della magistratura di sorveglianza
Ora vi sono quindi degli ostacoli
E direi prima di tutto concettuali per il magistrato di sorveglianza incontra nell'approccio percorsi di giustizia riparativa e io penso ad individuarne di averle individuate sostanzialmente due
Allora il primo è che intercorsi di giustizia riparativa devono continuare a coesistere con il tradizionale paradigma della giustizia punitiva
E quindi il problema è come assicurare il raccordo tra pratiche di giustizia riparativa il sistema sanzionatorio punitivo in cui il reato continua ad essere la violazione di un braccialetto legale e non un conflitto concreto tra persone ma poi soprattutto
L'autore del reato
è portatore di esigenze mi risocializzazione
Che devono essere soddisfatte proprio attraverso l'azione rieducativa degli strumenti a disposizione della magistratura di sorveglianza e cioè i benefici penitenziari le misure alternative e così via
Rumeni etiche lo sappiamo bene male si conciliano con programmi di giustizia riparativa che non sono pensati per soddisfare le dinamiche terapeutico trattamentali a beneficio del re quindi punto che nodale è che in fase esecutiva è necessario trovare un equilibrio tra istanze punitive tradizionalmente esistenti in un sistema penale ancora cancerogeni ricco cioè in cui ciò che dovrebbe assicurare il finalismo rieducativo
Ancora la pena detentiva che è e il resto cioè le misure alternative sono alternative
Alla pena carceraria che ancora la sua indubitabile centralità
Tra istanze punitive e esigenze di risocializzazione del re o che badate bene presuppongono la sua assoluta centralità nel sistema in tutto il sistema dell'esecuzione penale nell'ordinamento penitenziario nato nel mille novecentosettantacinque poi riformata nel mille novecentottantasei manco che ancora oggi è una norma fondamentale in materia di esecuzione penale
Ed è tutto incentrato sul Reno al centro dell'attività dei giudici e degli operatori penitenziari meglio degli agenti dell'agenzia la rieducazione e così via
Terzo punto con cui bisogna trovare l'equilibrio è invece la riparazione dell'offesa è invece come sappiamo il principale obiettivo della giustizia riparativa
Eppure la grande intuizione della giustizia riparativa sta proprio qui cioè la giustizia nel senso più alto del termine non può essere perseguita unicamente mediante la punizione del colpevole
E anche la sua rieducazione ma attraverso la riparazione dell'offesa arrecata a vittime individuata o collettive allargate dire o indire e o alla comunità che ha vissuto direttamente o di riflesso la vicenda criminale ecco da cosa nasce secondo me una certa prudenza hanno anche una certa diffidenza nella prossima agli istituti di giustizia riparativa
Che quindi impongono nella loro applicazione concreta in fase esecutiva un bilanciamento degli interessi dei diversi attori processuale
E che ritengono inevitabilmente nascosto a spostare il fuoco dell'attenzione dal retro unico destinatario della giustizia della giurisdizione rieducativa quella di cui è titolare del magistrato di sorveglianza alla vittima
Ora sul ruolo della vittima però io vorrei dire una cosa allora non penso che si debba ritenere che la penetrazione della vittima del processo penale finisca alcun affievolire la le garanzie dell'imputato o del condannato nella fase esecutiva
Alimentando quella deriva vittimistica e moralistica dominata dai il sentimento che è la chiave di qualunque populismo perché attenzione la politica strumentalizza il più delle volte la vittima
Per spostare attraverso i sentimenti di paura l'attenzione per le cause profonde dell'ingiustizia quelle apparenti della criminalità di strada o predatoria d'altronde se alla vittima lo Stato offre sempre solo una pena la vittima ne vorrà sempre di più questo meccanismo classico del populismo si usa la vittima non perché si voglia effettivamente un'azione di riparazione nei suoi confronti ma la si usa strumenti a file per finalità politiche per incrementare la repressione e cioè le istanze punitiva anche perché appunto più si nutre la vittima di pena come unica risposta più la pena
E quindi il vittimismo diciamo deteriore le chiederà questa non è la giustizia riparativa e lo sappiamo bene
Quindi attenzione al di vittimismo che pene tranne la giustizia sociale
Attraverso i media che hanno buon gioco veicolare quello spettacolo del dolore che appunto nasconde vicini DiVersi anziché approfondire le cause dell'ingiustizia e e quindi diciamo questo è già un approccio culturale che ci deve spingere a cercare un punto di equilibrio anche nella fase esecutiva tra l'istanza intimidire da un lato le esigenze di riparazione dell'offesa e le esigenze di risocializzazione del reo che dovrebbero stare tutte su un piano di parità
Ora detto questo vi sono però anche delle tendenze contrarie e cioè voler applicare a tutti i costi istituti di istituti di giustizia riparativa nella fase dell'esecuzione penale in senso meramente afflittivo con un elementare Agnese fraintendimento
Cioè sempre in una logica punitiva volta quasi a volere alleggerire la mitezza della risposta sanzionatoria
Quando invece alla base dei percorsi di mediazione riparazione come ben sappiamo vi sono spontaneità e volontarietà faccio subito un esempio i famosi lavori di pubblica utilità
Che ineriscono a programmi trattamentali
E vanno dà lavoro all'esterno vanno alle attività in senso lato riparatoria accessorie al alla misura dell'affidamento in prova al servizio sociale
E e tutte quelle attività che spesso vengono annesse a risposte santone attori al alternative mitigate come appunto l'affidamento in prova quasi a voler alleggerirle la mitezza cerco di spiegarmi è preferibile per una pubblica opinione
Far vedere una fila di prova che lavora gratuitamente per un Comune pulendo il giardino non dico che sia un'attività negativa è giusto che lo faccia seducenti liberamente scegliendo la misura sceglie anche l'attività cessò
Ma devo dire in questo caso vi è una sorta di fraintendimento perché si vuole semplicemente alleggerire la mitezza di quella risposta cioè di una misura alternativa al carcere
Utilizzando un'attività che dovrebbe essere spontanea involontaria un'attività gratuita di riparazione a favore della collettività in senso veramente affettivo qualcosa che in qualche modo perdonatemi l'azzardo assomiglia ai lavori forzati
E come se la la pubblica opinione fosse soddisfatta dalle perché una persona evita il carcere
Ottiene una misura alternativa ma in compenso fa qualcosa che a favore della collettività ma qualcosa che in realtà non ha scelto volontariamente
Attenzione poi a non confondere intercorsi riparatori volontari spontanei con gli obblighi di risarcimento
E di riparazione delle conseguenze negative del reato che il codice penale inserisce gli articoli centottantacinque seguenti tra le sanzioni civili
E che appunto hanno natura civilistica che comunque la giustizia riparativa non hanno nulla a che fare sono obblighi civili
Che cosa c'è pone a carico dell'autore del reato e che devono inderogabilmente essere adempiuti
Ora non bisogna nemmeno nasconderci che nella sotto il profilo culturale
Talvolta alla giustizia riparativa venga associata la cultura dell'abolizionismo penale cioè sostanzialmente si vuole dire con la corrente di pensiero che va sotto il nome di abolizionismo penale
Che per lo più siamo al termine dell'epoca caratterizzata dalla pena detentiva per cui necessariamente ci si avvia verso un'altra forma di giustizia di risposta alle reati
In quanto non si sia più alcuna fiducia nella valenza speciale preventiva della pena
E soprattutto si tende a espropriare il giudice della gestione formalizzata del conflitto quindi talvolta alla giustizia riparativa gode di una fama
Negativa diciamo in una pubblica opinione che collega un paradigma alternativo che ha nell'incontro dell'accoglienza nella mediazione la conciliazione la riparazione dell'offesa ricercati cara caratteri fondamentali
Che invece viene associata ad un pensiero culturale che vorrebbe abolire la giustizia tradizionale
Altro pericoloso che io intravedo un esasperato
Senso frainteso benissimo logico per il quale per esempio
Partendo dal fatto che nel procedimento di sorveglianza non vi è alcun spazio informale della vittima
Se non l'incongrua previsione introdotta nel due mila e quindici all'articolo novanta alterna il Codice di procedura penale
In base al quale nei procedimenti per delitti commessi con violenza la persona sono immediatamente comunicati alla persona offesa che ne faccia richiesta
I provvedimenti di scarcerazione e di gestazione della misura di sicurezza detentiva o di evasione del condannato
Istituto cioè che a mio giudizio è volto
Che totalmente al di fuori della giustizia riparativa ed è volto soltanto a produrre effetti pregiudizievoli di vittimizzazione secondaria oltre che ingiustificato allarme sociale e cosa a contenere la vittima di un reato dal sapere che è prossima la scarcerazione del del suo autore
Nessuno è colpevole
Le credo nientemeno al di fuori di un percorso vero di giustizia riparativa per semplicemente una nuova vittimizzazione il fatto di tenero Ina ritenere la vittima in apprensione per la prossima
Libertà che il colpevole a ottenuto magari dopo un processo positivo di cui la vittima non è totalmente informata che lo ha portato a essere una persona diversa da quella che ha commesso il reato
Dall'altro non possiamo nemmeno nascondersi l'aspetto condizionare che talvolta nella sull'attività della magistratura di sorveglianza ha avuto la nascita dell'associazionismo delle vittime
Che divengono attori collettivi sulla scena politica e che manifestano reazioni talvolta incomprensibili ai provvedimenti dei magistrati di sorveglianza nuovi magistrati
Di sorveglianza siamo abituati a reazioni talvolta e violente
Di associazioni delle vittime che Conte stanno l'adozione di provvedimenti Sergio D'Antoni benefici previdenziali quali permessi premio nei confronti degli autori del della verità
Ora non è questo ruolo che può svolgere la vittima nella fase dell'esecuzione
Sappiamo che vi è anche un ruolo formale
Sotto il profilo della procedura negli istituti della grazia negli istituti della riabilitazione e in quelli della liberazione condizionale
Ma solo come la possibilità di un coinvolgimento non formalizzato del tutto sicure non riconoscibile
Nonostante qualcuno lo fermi ancora nella grazia e nella liberazione condizionale non si chiede il perdono delle vittime
Non è così perché noi non possiamo lasciare una giustizia penale che ha suoi percorsi chiari nello stacco
Nella disponibilità della vittima quindi non è vero che si ottiene la liberazione condizionale una grazia solo perché la vittima ha dato il suo consenso
Ma nella prassi procedurale si chiede sempre di interpellare la vittima del reato se ancora resistente o meno
Per sapere qual è il suo punto di vista sul fatto che sta per essere concesso un beneficio così ampio come la grazia la liberazione condizionale all'autore del suo reale
Vi è poi un punto di partenza è importante per capire come la giustizia riparativa ossa
Introdursi nella fase dell'esecuzione e cioè l'insoddisfazione per il paradigma punitivo tradizionale ma anche la crisi del moderno
Riabilitativo che non possiamo nasconderci ora l'insoddisfazione per gli esiti della giustizia penale e profonda lo sappiamo che la risposta sanzionatoria eh inefficace sulla riduzione della recidiva ormai ci sono studi certi questi la logica punitiva del raddoppio del male non solo eticamente discutibile ma anche inefficace sulla ricomposizione dei conflitti è solo un'illusione pensare che il danno provocato dal reato possa essere riparato per il fatto stesso di tenere sotto ora in carcere per un certo numero di anni
L'inadeguatezza dell'appena oggi ai suoi scopi più nobilmente sono quelli della rieducazione del reinserimento così come ci impone il finalismo rieducativo dell'articolo ventisette della Costituzione
La mancanza di risorse le condizioni di sovraffollamento carcerario i difetti difetti intrinseci delle misure alternative lo stigma che accompagna l'ex detenuto su cui grava sempre l'ombra della possibile recidiva nemmeno quando un soggetto ha ottenuto la liberazione condizionale
Che ricordiamo bene si basa sul sicuro ravvedimento quindi bisognerebbe concedere la misura che ormai ha raggiunto un tale grado di rieducazione da ritenere assolutamente sicuro ravvedimento relazione al reato e viene anche nei suoi confronti
Continue si perpetua lo stigma dato per esempio dal fatto che mette si applichi una libertà vigilata una misura di sicurezza per controllarne la condotta dopo la scarcerazione
Ecco in questo unito al fatto che mi sono quotidiane violenze dei diritti fondamentali che si consumano nelle prigioni e il fatto che la vittima è totalmente marginalizzata nella fase porlo te cerca veramente
Interferenza ok
C'era un'interferenza adesso risolta offre
E ecco tutte queste sono circostanze che come dire ci rendono insoddisfatti anche non solo del paradigma paradigma mitico tradizionale ma anche del modello riabilitativo che è in crisi
Ecco perché allora si afferma anche nella fase esecutiva la necessità di una risposta alternativa o complementare
Ora innanzitutto dobbiamo subito pensare che sulla sul sul di nanismo che caratterizza la giustizia riparativa e cioè le tecniche alternative o diniego cosiddetta di ben diverso o la complementarietà nella fase esecutiva ovviamente si opta per la Krupp complementarietà è difficile pensare fa percorsi di giustizia riparativa che siano
Totalmente alternativi agli strumenti che già sono previsti nella fase esecutiva ma la giustizia riparativa
Può svolgere nella fase esecutiva una funzione complementare che fondamentale
Quale allora eh innanzitutto
Un approccio responsabilizzante
Mi spiego meglio
L'attenzione della magistratura di sorveglianza non può che essere rivolta anche in un'ottica reo Centrica
Ad approcci programmi basati sulla necessità di portare gli autori del reato pur gravissimi a comprendere che gli atti da loro commessi
Hanno avuto o hanno reali conseguenze per la vittima e per la società e che gli autori di reato possono e devono assumersi la responsabilità delle loro azioni sono stato coordinatore di uno dei tavoli che gli stati generali sull'esecuzione penale del due mila e quindici voluti dal ministro Orlando
Il cui fulcro tematico il tavolo due era proprio il tema dell'approccio responsabilizzante del condannato
Nei confronti prima di tutto della comunità in cui è attualmente inserito cioè il carcere
E poi di quella comunità in cui dovrà primo poi reinserirsi e cioè la famiglia la città lo Stato la la l'impresa dove lavorava e così via
Come anche nei confronti delle la intima che laddove individuata o individuabile deve poter ottenere terreo una riparazione
La questione della responsabilizzazione costituisce un tema centrale in quanto il processo di responsabilizzazione è parte integrante del trattamento
Se infatti il trattamento e diretto a promuovere un processo di modificazione nelle condizioni e degli atteggiamenti personali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale se cioè si accoglie il concetto di rieducazione come appropriazione di valori di solidarietà politica sociale ed economica propri di un sistema di democratico da parte di chi quei valori ha perduto una mai posseduto
Allora l'acquisizione di una progressiva responsabilizzazione da parte del detenuto è una questione Colucci sale un modello responsabilizzante antitetico al modello correzionale
In buona parte ancora vigente negli istituti che oggi porta ad una deresponsabilizzazione del detenuto che in Val di Rizzato anche con riguardo la terminologia si utilizza nei suoi confronti
Colpevole e nello stesso tempo vittima allora chiedo credo che in questo ambito sebbene la giustizia riparativa debba poter essere esclusa dal trattamento rieducativo propriamente inteso tuttavia nell'ottica della responsabilizzazione svolge un ruolo fondamentali e fondamentali in questo senso ritengo sia stato un intervento riformatore sull'articolo tredici
Per l'ordinamento penitenziario il cui terzo comma è stato modificato dal decreto legislativo centoventitré nel due mila e diciotto è uno dei prodotti dei lavori degli Stati generali
è stato modificato nel senso che leggo testualmente si dice nell'ambito dell'osservazione offerta all'interessato l'opportunità di una riflessione sul fatto criminoso commesso
Sulle motivazioni sulle conseguenze prodotte in particolare per la vittima
Nonché sulle possibili azioni di riparazione questa norma già in parte contenuta
Nell'articolo ventisette del Regolamento che risale al Duemila
Ma senza riferimento alla vittima che è stato introdotto proprio nel due mila e diciotto rappresenta il frutto della naturale la sensibilità anche in materia di tutela delle vittime cioè di acquisizione di quei principi della giustizia riparativa che trovava riconoscimento già nella lettera f della legge delega sentite tre del due mila e diciassette sia pur limitata all'ambito infra murario
Quindi credo che promuove in capo al condannato una riflessione sulle motivazioni e sulle conseguenze della propria azione con particolare riferimento alla vittima
Sia già un approccio in un'ottica di giustizia riparativa
Che promuove una responsabilizzazione che è fondamentale per il percorso di reinserimento sociale
Mediante questi passaggi si arriva poi al punto fondamentale che è l'incontro tra vero ed intima
Che tra l'altro se vediamo bene non è che il superamento della logica dell'esclusione propria delle istituzioni totali come il carcere in carcere esclude il condannato non solo dai suoi familiari dal mondo in cui viveva ma anche dalla relazione personale con la vittima
Io credo che proprio attraverso l'incontro tra il reo evidente e la vittima nelle forme e nei modi conosciamo proprio i paradigmi rifare attivi
Si attui il reale superamento dei modelli retributivo e rieducativo verso un modello ripartivo che io vedo come il futuro del diritto penale
In quanto rappresenta quel qualcosa di meglio che prescinde dalla violenza insita tanto nella repressione pura cioè della retribuzione pura e semplice nel sistema meramente aggiuntivo ma anche nel correzione ritmo imposto per quanto sia un modello nel secolo scorso che ancora noi abbiamo che produce dei degli esiti positivi anche intendete lui lo dico in termini paradossali ok di violento perché impone un percorso rieducativo ad una persona che magari non lo vuole Telco
Ma allora perché è importante invece nella fase esecutiva il dialogo correo vittima anche io ritengo nelle forme cosiddette delle vittime surrogati
Allora da un lato il reo nel racconto della propria esperienza criminale e qui mi riferisco esperienze
E ho vissuto direttamente lavora sul senso di colpa e dunque sui fattori che hanno determinato l'eziologia del reato
Dall'altro la vittima narrando la propria esperienza di vittimizzazione finalmente ricostruisce la vicenda
Non più solo dal punto di vista del rene come avviene nel processo dove la vittima è relegata solo nel ruolo di testimone
Ma diventa protagonista
Al pari del reo e manifesta per la prima volta il dolore e il desiderio di capire il perché del reato e del movente quello che le vittime vogliono sapere
Nei percorsi di giustizia riparativa fatti in sede di esecuzione penale quando ormai non c'è più un processo non c'è più un ruolo di testimonianza
è proprio questo il desiderio di capire magari da molti anni di distanza dal fatto il perché del reato
è un'esperienza straordinaria
Che aiuta non solo a superare lo stress
Post traumatico come sanno bene i maestri cultori della giustizia riparativa e negli attori ma chiudere anche i conti con il passato che è uno degli obiettivi giustizia riparativa
Vorrei mi avvio alla conclusione chiudere il mio intervento portando due esempi di mediazione
Che a mio giudizio costituiscono due positivi esperimenti di giustizia riparativa in ambito esecutivo
Il primo non fanno riferimento a nomi persone ma forse qualcuno capirà che cosa mi riferisco
Riguarda un'esperienza di mediazione convinti né surrogate
Seguito da mediatori penali che hanno portato all'incontro con una vittima aspecifica del reato da parte dell'Autore condannato ad una pena molto severa
Per un gravissimi gravissimo fatto di omicidio
Mi riferisco a un'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Venezia del sette gennaio due mila dodici
In cui la dinamica riparati come gli attori alcuna vittima non direttamente offesa dal reato commesso dal detenuto
Nel caso di specie la vittima surrogate il figlio di una di un maresciallo di pubblica sicurezza sicurezza ucciso durante il periodo del terrorismo nel mille novecentosettantasei
Questa dinamica allargato la base del giudizio della concessione della misura alternativa
Mi ha costituito uno dei parametri principali per valutare l'avvenuto superamento di fattori Crivo genetici e pertanto criminogene etici e pertanto la cessata pericolosità sociale è questo che io voglio dire cioè il fatto che attraverso un'esperienza di giustizia riparativa indipendentemente dall'esito più o meno favorevole
Per la vittima specifica che pure ha scelto di di di percorrere questa mia ha comportato allargando la base valutativa del tribunale di sorveglianza all'accesso a una misura alternativo
Si tratta di di un esempio
Credo uno dei primi esempi di mediazioni aspecifica rispetto a reati di elevata gravità
Promosso in Italia
E la pena
Il nella sua valenza rieducativa
Tra l'altro viene viene inflitta generalmente senza alcun rilievo alla realtà esistenziale del suo destinatario in questo percorso di giustizia riparativa invece anche la realtà esistenziale del reo
Aveva
La sua opportunità di essere valutata e valorizzata
E ciò ha contribuito a a demolire quelle difese che erano volte a minimizzare il senso di colpa fino a quel momento il condannato minimizzare ma ho cercava di escludere il proprio senso di colpa di eliminarlo attraverso l'esperienza della mediazione aspecifica è riuscito a far emergere e quindi a mutare il suo atteggiamento nei confronti del delitto commesso e nei confronti delle vittime
Ora noi sappiamo che gli studi Paesi per stranieri ci aiutano sul punto che i percorsi di giustizia riparativa
Questi progetti hanno una influenza decisiva sui tassi di recidiva
Più programmi di giustizia riparativa in fase esecutiva con esiti positivi meno recidiva una volta che la rapina e spigliata
Ma quello che mi interessa sottolineare è il tentativo riuscito nel caso di specie di inglobare tecniche
Di giustizia riparativa nei percorsi di esecuzione penale in cui il comportamento attivo del detenuto spontanea e volontario
è stato reso valutabile dalla magistratura di sorveglianza ai fini della concessione della misura alternativa
Ora nessuna strumentalità non non dobbiamo vere paura che che si possa instaurare un pericoloso nessuno strumento di strumentalità tra il desiderio di accedere alla misura alternativa
E il desiderio di accedere a un percorso di giustizia riparativa ma dobbiamo valutarlo come un fatto come una realtà che poi si è verificata
Quindi giustizia riparativa ed esecuzione penale possono entrare in un rapporto dialettico il cui leader educativa si sgancia da AN in tipicamente trattamentali
E correzionale di per diventare un percorso assistito in una logica di inclusione
Guardate che anche alcune sentenze della Cassazione
Hanno cominciato ad adottare delle formule motivazionali che fanno riferimento non già ai classici canoni del pentimento o della resipiscenza o delle nei grandi parole classiche che noi ci portiamo come bagaglio di un riduzionismo che nei secoli passati che dovremo presto non
Ma
Ad espressioni del tipo completa comprensione del disvalore sociale del proprio operato Cassazione quindici aprile due mila otto esternazione dei sentimenti di dolore delle vittime Cassazione undici settembre due mila otto
Puoi anche assistenza alle vittime cioè espressioni farli
Che
Stende Bortolato le chiedo di attivare la Lodi perché quando silenziato tutte per motivi di interferenza nei limiti silente ma anche lei piccolissime allora stavo dicendo che vi sono pronuncia della Cassazione
Che contengono espressioni come quelle che ho elencato che fanno chiaro riferimento agli strumenti della giustizia riparativa sono tutte strutture sentenze in materia di liberazione condizionale
Holding benefici molto ampi concessi a condannati per reati molto molto gravi quindi credo che per esempio riferimento all'esternazione di sentimenti di dolore delle vittime sia già passo molto avanti nel tentativo di rendere compatibili percorsi di giustizia riparativa con la fase esecutiva della più ma concludo con un'ultima esperienza che mi ha riguardato direttamente un caso che riguarda invece la mediazione Ibra carceraria
Il dottor professor Ceretti conosce molto bene per averne anche parlato in uno degli ultimi splendidi libri che ha scritto
Allora si trattava di un detenuto nel caso in cui mi occupavo condannato a molti molti anni per gravi reati contro la persona e a caratterizzato da un passato disciplinare molto burrascoso
Che in questo caso era stato sanzionato con quindici giorni di esclusione delle attività comuni per aver aggredito un altro detenuto
Che aveva subito lesioni guaribili in venti giorni
La reazione si trattava della reazione ad una parole offensive che quel detenuto gli aveva rivolto in precedenza
A seguito di questo episodio due detenuti coinvolti nella vicenda hanno però liberamente ha consentito di sottoporsi a un incontro di mediazione avvenuto alla presenza di tre mediatori esperto durante l'incontro i detenuti hanno entrambi mi poi corso insieme la vicenda disciplinare in un clima protetto e non giudicante
Un clima giudicante che invece era stato classicamente quello che sia del Consiglio di disciplina che aveva sanzionato entrambi
Sia quello del magistrato di sorveglianza che poi avrebbe dovuto concedere o meno benefici penitenziari o valutare la liberazione anticipata
In questo clima protetto
I due contendenti hanno potuto analizzare serenamente la dinamica del loro conflitto e della sua degenerazione in un'azione violenta
E ciò ha facilitato un riconoscimento reciproco
All'esito del processo di mediazione il detenuto sanzionare quello dalla vita molto burrascoso ha presentato le sue scuse formali all'altro ritenuto che le ha accettate
Ed entrambi hanno acconsentito di prestarsi ad un'ulteriore azione riparativa tutti e due
Al fine di rendere visibili gli esiti del percorso svolte mediazione
Questa azione riparativa si è concretizzata nella costruzione manuale in cooperazione di alcuni oggetti
Nella collaborazione ai lavori presso la locale biblioteca del carcere e nella realizzazioni infine di un'intervista sull'esperienza di mediazione
In tutto questo il magistrato di sorveglianza non sapeva nulla
A un certo punto nel momento in cui andava ad incidere sulla liberazione anticipata era stata colpita in quel semestre dall'episodio disciplinare
In carcere manda una relazione con gli esiti di questo percorso di mediazione quindi l'attività di mediazione certificata dai mediatori terzi imparziali veniva comunicata al magistrato di sorveglianza il quale
Riteneva pienamente soddisfatto nonostante l'illecito disciplinare commesso
Il requisito dell'adesione all'opera educativa tanto da riconoscere al detenuto lo sconto di pena titolo di liberazione anticipata per quel semestre
Nonostante la relazione disciplinare proprio perché ricollego quello che dicevo prima nell'ottica della responsabilizzazione il detenuto che si era volontariamente ha spontaneamente prestato a un percorso di mediazione
Aveva poi potuto analizzare in un clima sereno e protetto
La relazione conflittuale con l'altro detenuto e arriva alla fine compiuto attività riparato ieri che andavano fallo di Zarate nell'ottica responsabilizzante
Ecco in questo caso quindi tutta questa valutazione è entrata nel fuoco della decisione discrezionale sul beneficio
Ecco in che misura
Tra l'altro questo è proprio un caso di mediazione indiretta trattore vittima a differenza del caso precedente e passi tra la particolarità e che parliamo di un conflitto intra carcerarie ma io ricordo che in nelle raccomandazioni europee si prevedono meccanismi di riparazione di mediazione per risolvere le controversie anche tra detenuti entrambi detenuti che operatori penitenziari all'interno del carcere e tra l'altro questo costituiva proprio l'oggetto di una specifica pro
Proposta del tavolo due degli Stati generali che avevo coordinato quindi già in carcere dovrebbe essere un luogo in cui esista un Ufficio di mediazione
Per i conflitti relazionali intra carcerari rivolto alla loro composizioni anche perché i conflitti relazionali all'interno di un garzone hanno effetti devastanti
Non solo sul clima che si respira all'interno dell'istituto ma anche sul percorso
Riabilitativo dei singoli condanna
Ecco io a credo di dovermi fermare qui ho parlato anche troppo e quindi niente vi ringrazio dell'attenzione anziane presidente una relazione ricchissima anche agli spuntini molto molto interessanti solo un richiamo oggettivamente il presidente parlava della necessità di pensare a un modello complementare di giustizia riparativa quando si parla della fase esecutiva non può essere che così se la giustizia riparativa rientra imprese personalizzato con danni chiarissimi coerentemente nell'ideale trattamentale
Dietro il concetto di responsabilizzazione sci
Si può pensare a un modello alternativo subendo però senza che io ne un modulo condivida pensando per esempio l'esperienza che avevo potuto constatare quando l'ho scritto nel mio libro in Francia
Dove era stato dai vari istituti a Francia conosce la giustizia riparativa basti fare la mediazione penale subito in Europa è uno fra i primi Stati che attivamente vicenda con la mediazione nel due mila quattordici è stata accertata particolare riconoscendo in generale
La possibilità di ricorrere così giustizia riparativa ma una circolare del ministero della Giustizia aveva allo stesso tempo nel due mila e diciassette precisa dove che questi percorsi anche nella fase esecutiva possono essere attivati ma senza che in alcun modo possono avere un riflesso sulle risulta cioè nessuna richiesta devono avere su misure alternative piuttosto che sui benefici piuttosto che sul processo se siamo in una fase ci sta
Ma nel momento in cui tutto c'è invece vuole entrare presidente ce l'ha chiarito in modo coerente quel modello la soluzione deve essere quella di valorizzare la giustizia riparativa proprio ma anche senza aver paura
Di pensare a forme di strumentalizzazione per la possibilità di ricorrere alle misure alternative
E non bisogna paura anzi è opportuno pensare alla mediazione surrogata specifica
Quando quando chiaramente lamenti manuali buone per lei il momento giusto
Per partecipare direttamente l'invito voglio sottolineare non è un modo per tagliarlo fuori quando invece per poter far partecipare consapevoli niente pulendo quindi ancora grazie davvero una ho ricordato solo due cenni va una relazione realtà molto molto ricca volevo porre al professor Cereti quesito in particolare c'è avvenuto prima poi insomma deve allontanarsi pronto che è venuto leggendo i vari quesiti nelle zone faccio io ho buona selezione però è un punto su cui ho lasciato che io ho lasciato in sospeso che vorrei che il professore chiarisse
Una evitare un fraintendimento uno dei partecipanti ci chiede il gol possiamo utilizzare nel caso di violenza genera violenza domestica
La giustizia riparativa alla mediazione visto che abbiamo una convenzione di Istanbul che ci dice altro questa domanda che numero professore perché possa farsi un po'di chiarezza
Sui innanzitutto complimenti Marcello ti ho ascoltato con grande interesse è un onore poter lavorare con te nel sono tanto contento di di farlo
Scusate ma Publio pubblicamente testimonia perché in genere chili ti ritrovi a fare dei lavori è terribilmente complessi magari complesso vertice così proprio una comunione d'amorosi sensi sì questo della convenzione di Istanbul è stato davvero uno dei piccoli verranno me del nostro impero slash per perché come forse avrete saputo
Avrete tutti tutte le detto il testo della convenzione di Istanbul
In inglese creava una versione che è stata non penso dolosamente tradotta male in italiano il risultato che per anni uscire andati in giro a a dire
Perché la mediazione delle reo vittima ogni forma di giustizia riparativa se si trattava di violenza domestica era gettata perché la convenzione di Istanbul così recava nel suo testo
Ora io adesso non ce l'ho sottomano sto cercando di prima mi sembra che sia l'articolo quarantotto per l'esattezza in cui dopo
Varese spense il vincolo per impressione
Eccetera siamo riusciti finalmente assai grave il testo con la la traduzione concreta e in questa traduzione corretta rivelato il fatto che quello che è vietato tra l'altro una cosa che comunque sarebbe sempre vietata per quando si parla di giustizia riparativa cioè l'obbligatorietà
Più di un percorso alternativo al processo tra cui la mediazione tra dieta per ma quando mai vi è un'obbligatorietà distribuire una mediazione penale
Diciamo che questa norma assolutamente
Per ad abbondare scritta da convenzioni proprio proprio per essere certi che Rossi cadesse in un errore ma
Peccato
Almeno per quanto riguarda l'Italia ecco adesso sì coperto il fai le le parti devono adottare delle necessarie misure legislative o di altro tipo per diventare il ricorso obbligatorio a procedimenti di soluzione alternativa delle controverse inclusa la mediazione la conciliazione
In relazione a tutte le forme di violenza che rientrano nel campo di applicazione della presente convinti convenzione quindi la convenzione di Istanbul ci dice
Esattamente che gettato & era obbligatoria quindi la discrezionalità discrezionalità è possibilissimo buona regola
E io chiedo e in tutte le persone che hanno ascoltato oggi possono riflettere su quei limiti che ci siamo dati che peraltro non sono per niente
Come dire non solo definibili
Che escludono in rarissimi Carosi e il ricorso alla mediazione se applicate con rigore
Direi che probabilmente quasi una mediazione su due non potrebbe essere fra grazie ci tenevo anche ci fosse questa precisazioni che avevamo lasciato un po'nella penna
Prima ancora grazie davvero al presidente professor sette sempre portata del professor Ceretti diamo il via adesso da questo momento in poi di saluto guai già assessore quando dovrà allontanarsi Luisa che imponga un grandissimo affettuosissimo saluto da abbattuti coloro che sono collegati e che hanno riguardato questa questa vicinanza ha già nell'alzata
Diciamo la fase c'è un grosso modo più operativa perché avevamo coniare di sentire in quest'incontro anche chi poi kamikaze nella giustizia impartiva la fa
O comunque chiediamo meglio operare all'interno dei propri uffici anche se già con il professor Cereti presente portato non sono mancati sbarazzina sfuggì concorrenti
Devo però allora siamo evidenti anche se in questa prima parte siamo stati così giù l'ultima assolutamente voluto lo dico per tutti coloro che sono collegati ci diamo la parola a Daniele barattoli che ha sostituito la collega Federica Granelli chi risultava nella locandina impegnata incoraggiamento sottraendo impossibilitata a esserci abbiamo già sentito in tenera età veri e mediatore presso la cooperativa di che e lasceremo la parola per sentirci un po'raccontare qualcosa non sia per sentirsi raccontare cosa il mediatore fa quindi una descrizione un po'della figura professionale del mediatore per capire come lavora
Per farsi un po'entrare nella stanza di mediazione
Bene niente volentieri che una simile intanto vi chiedo se sono già autorizzato condividere delle slide forse devo essere autorizzato nel frattempo saluto tutti
Appunto questi sono solo questi i primi due interventi sono stati sufficienti per mi pensare a tantissime situazioni che in questi anni abbiamo seguito ma cercherò di usare la mia mezz'ora per raccontare i nel modo più esaustivo possibile qual è il lavoro che appunto io e i miei colleghi facciamo
Come giustamente si diceva io lavoro per sono soci nella cooperativa dighe
Lavoro presso il Centro per la giustizia riparativa alla mediazione penale del Comune di Milano
All'interno di questo centro da Tarchiani su un piano di mediazione o di pratiche programmi giustizia riparativa sia con il Tribunale per i minorenni ma anche con adulti sia in fase di esecuzione penale sia all'interno delle istituzioni ed istituti di pena ma anche
Al di fuori adesso proviamo condividere non lo so se Chiara migliorandola disabilitato la condivisione di una signora vediamo se riesco no no io il controllo tecnico ma penso che procederanno
Sui temi dove vi dico appunto volevo semplicemente usare due due slide un po'come mappa
Perché anche noi leggendo alcune delle domande esatto c'erano ci sono appunto alcune che riguardano il dove si può riferire
La la mediazione
Dicono un attimo quindi dovrebbe essere un'ambulanza
Quindi in quale fase quindi partendo un portatore che ho definito abbiamo definito le porte di accesso della della mediazione
Per poi parlare di di un caso concreto che lo ha seguito qualche tempo fa con con i miei colleghi lasciando perché diciamo che è un po'esemplificativo di tutta una serie di concerti di temi che sono già stati portati nei negli interventi precedenti
No gli interventi negli interventi precedenti ecco pulsioni così adesso avete condiviso Rossignoli niente
Veniamo
Scusate si si sono incrementati
E nell'osso creano da Boston ENI
è un po'più lento rispetto al comando benissimo
Grazie
Grazie mille
Credo presto
Allora partendo proprio
Si tratta polenta
Qua
Ok appunto partendo un po'da queste che sono definite le porte di accesso no che possiamo trovare quindi la normativa che ci permette di utilizzare la mediazione penale ma le pratiche di giustizia riparativa sia nell'ambito dell'esecuzione penale quindi ho riportato qua alcuni articoli di chi ci dicono ad esempio l'articolo quarantasette
Gli ordinamento penitenziario
Che appunto inizia a definire alcuni termini quindi l'affidamento affidato si adoperi in quanto possibile quanto possibile in favore della vittima questo è un primo elemento che ci permette di dire che la giustizia riparativa può essere utilizzato
Ma anche rinviare duecentotrenta del due mila otto in una fase la del regolamento dell'esecuzione l'articolo ventisette no sulle osservazioni sulla personalità
Rispetto a questo tema riflessioni sulle condotte antigiuridiche sulle motivazioni sulle conseguenze negative quindi prima anche il professor celebri parlava del fatto che la giustizia riparativa si prende cura delle conseguenze negative del del fatto di reato l'articolo centosettantasei del codice penale
La questione appunto il tema del sicuro ravvedimento nella parte in cui viene richiamato l'interesse della del condannato dell'autore di reato a rispetto a la vittima a quello che può appunto ovvero è causato alla alla parte offesa
Altri spazi normativi ritroviamo all'articolo centosessantadue tecnico di Cellino aree in cui anche qua vengono chiamate richiamati in questione legate a la riparazione e allora possibilità di eliminare ogni possibile le conseguenze dannose o pericolose del reato quindi questi sono i primi elementi normativi che ci permettono l'inserire le pratiche di giustizia riparativa vedi la mediazione
All'interno della fase dell'esecuzione
Penale poi abbiamo anche nella nella nella messa alla prova adulti alcuni riferimenti normativi che anche lì ci consentono di lavorare in questa in questa direzione l'articolo centosessantotto bis del codice del codice penale
E l'articolo quattrocentottantaquattro bis del codice di procedura penale anche qui vengono richiamati le le le definizioni di lì per le rispetto alle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal dal reato piuttosto che nel all'articolo ottocentosessantaquattro visse proprio viene nominata una mediazione con la persona offesa quindi e viene nominato citato anche poi lo vediamo bene dopo quindi il programma di trattamento comunque per per quanto riguardava
La sospensione del procedimento con la messa alla prova
Questo è un elemento importante perché ci inizia a dire anche quali sono le figure professionali che possono iniziare a proporre a conoscere la mediazione la giustizia di riparativa e possono appunto iniziare ad attivare un dialogo con la persona con cui sta collaborando e poi con i mediatori in questo senso provato ricostruire un pomo lo schema attraverso cui noi lavori a una una prassi
Dentro la quale in prima battuta viene individuato il caso che può essere proposto ai mediatori all'ufficio di imitazione di in questo caso e chi è che può appunto individuare il il caso belle figure sono sono diverse può essere la magistratura in prima battuta anche la educativa del del carcere quindi l'educatore di riferimento
L'assistente sociale in tv e per ma anche la bocca alto pro sono ma è anche la parte spesso può naturalmente essere interessato che proporsi attivarsi sempre nell'ottica di quell'attivazioni di cui la giustizia riparativa
Fatto tutto tutto centrato
Un elemento importante rispetto a l'individuazione del caso in questa che che sia la educativa che si ha la sensazione di guerre che sia l'avvocato che sia appunto una persona che conosce e chi pensa che un programma di giustizia riparativa possa essere un'attivazione utile per comunque possa interessare alla persona è importante che la magistratura o autorizziamo appunto in prima battuta comunque che sia informata in questo procedimento
Questo per ragioni che poi magari vediamo più più avanti la prima delle quali è che anche rispetto ai temi di cui parlavamo prima la la mediazione la giustizia riparativa lavorano all'insegna della giustizia
Quindi insieme a alle alle norme non in sostituzione della giustizia tradizionale
Proviamo a questo lo dico proprio per riprendere anche alcune questioni che sono state poste posti prima ed è molto importante anche per riconoscere la terzietà dell'operato dei mediatori che ci sia una una dimensione in cui la magistratura informata si può anche fare parte attiva appunto della di questa proposta
Individuato il caso pene definita legittimi gli attori altro evento importanti mediatori non lavorano da soli mediatori lavorando in coppia o nella mediazione in nutre per quanto riguarda sicuramente l'ufficio immigrazione in Milano e mediatori vengono individuati anche lì sulla base di una serie al di là della formazione che tutti noi condividiamo sulla mediazione la giustizia riparativa su alcuni anche altri elementi competenze proprie di ciascuno di noi può essere in genere abbiamo visto abbiamo sentito prima nel nell'esposizione del professor ce n'è di come se è importante ammonta a lire mediatori i Gemelli DiVersi
Proprio anche lui per poter lavorare su dimensioni
Dimensioni diverse
Ma anche elementi del dell'età o altre competenze trasversali possono essere utili per definire al meglio l'équipe di mediazione che poi andrà a lavorare su quel su quel caso specifico
Una prima fase del lavoro del mediatore dopo che è stato definito il diciamo l'équipe dopo che è appunto il caso
è stato inviato sono i colloqui preliminari colloqui preliminari individuali con una in questo caso comma con l'autore di di reato
Che funzione hanno i colloqui preliminari dal prima di tutto far comprendere la proposta e far comprendere la proposta significa ricordare quali sono i pilastri di questo lavoro
Il principio di volontarietà con sensualità che già prima è stato esposto no il principio di riservatezza
Poiché
Ciò che viene avviene all'interno dei colloqui preliminari all'interno di mediazione en
C'è tutelato da un principio punto di riservatezza significa che i mediatori non hanno un compito di restituzione nel merito di quanto le parti raccontano
All'interno dei colloqui che all'interno del dell'incontro di mediazione la restituzione una restituzione che arriverà alla alla fine del percorso di mediazione e vedremo quali saranno i contenuti
Il terzo principio un principio in un giudizio quindi perdute neanche questo principio che già è stato esposto prima la necessità di poter lavorare su una dimensione dialogica
Indipendentemente appunto da una dimensione in giudizio
Costruire il consenso il secondo obiettivo diciamo dei dei colloqui dei colloqui preliminari
Consenso che deve essere garantito per tutto il percorso
All'inizio ma per un colloquio fino ad arrivare ad incontri mediazione il principio per il consenso consensuali da un elemento necessario anche per ridurre il rischio di strumentalità di cui prima
Ma serializzato a parlare
Il consenso è lo strumento più forte che noi abbiamo per ridurre questo questo rischio che c'è che può esistere
Ma anche noi possiamo appunto ridurre nel momento in cui incontro di mediazione il la giustizia riparativa diventano un luogo un contesto dissenso per poter dialogare con l'altro in relazione a quello che non solo quello che è successo quello che io posso aver fatto quello che io posso do subito ma anche e soprattutto in relazione che mi è successo
In quello che è successo all'altro
Per il terzo elemento che molto importanti soprattutto rispetto alle tematiche specifiche dell'incontro di oggi valutare la fattibilità del percorso
Quindi non tutti i percorsi non tutte le le situazioni possono portare poi un incontro di mediazione o alla direzione di un programmabili un progetto giustizia riparativa
Per così giustizia riparativa un po'per quei requisiti appunto di cui quelle situazioni di cui parlava il professor Ceretti
L'inizio ma anche rispetto a appunto alla alla alla necessità per il mediatore di garantire che un percorso giustizia riparativa sia un percorso tanto a favore dello tonificato guanto della vittima
Quindi mediatore ha sempre questo doppio sguardo
La fattibilità del percorso no a che fare
Anche gourmet l'idea che l'incontro una potenziale vittima un incontro che per la vittima non mi porti con sé tutto dei rischi diritti imitazione
O delle conseguenze negative
Un altro obiettivo diciamo dei colloqui preliminari lavorare inizia a lavorare sul fatto reato lavorare sul fatto reato appunto non in termini
Di giudizio
Attraverso una narrazione
Che poi dopo vedremo quando vi racconterò il il caso il caso il caso specifico
E in e in ultima battuta
Avvicinarsi al tema della vittima quindi introdurre nel nel dialogo introdurre nella mia innovazione
Il punto di vista possibile vissuto dell'altro l'esistenza dell'altro che dentro a quella vicenda poteva essere con me si parlano della vittima diventano a appunto in un'altra posizione
Una volta conclusa questa prima fase
La seconda la seconda fase riguarda il coinvolgimento della vittima il coinvolgimento della vittima anche un coinvolgimento di definirei molto delicato e molto
Prudente da parte del mediatore soprattutto se parliamo di lire Achilli gravi non molto molto gravi che arrivai lì i primi contatti con la vittima sono puntati gli possono avvenire tramite l'invio di una lettera tramite una telefonata tramite incontro anche lì secondo i principi di volontarietà con sensualità
In alcuni casi l'incontro con la vittima a sua volta mediato magari dalla dall'aiuto dell'avvocato ad esempio Podini figure che
Sono significative e importanti per la vittima stessa che possono facilitare questo avvicinamento
Per renderlo appunto il il più delicato flessibile comunque ci stiamo avvicinando una persona che assumendo un reato grave gli stiamo proponendo qualcosa
Difficile che può essere faticoso
A persona però la quale vediamo la scelta di poter valutare se per lei può essere per lui può essere un'occasione quella dell'incontro con l'altro o meno quindi nella difficoltà nella fatica nella delicatezza c'è un'occasione per l'altro
Occasione che in altre parti da altre parti spesso non esiste quando parliamo di una di un fatto di reato compiuto la possibilità di parlare di dire come ci si è sentiti
Mi raccontare che cosa è stato persegue il fatto uno spazio che una vittima può trovare
Nessun privato
Ma difficilmente trova poi non lo spazio pubblica soprattutto in dialogo con l'altro
Quindi ascoltarla
Comprendere la proposta e costruire anche il consenso il consenso Buonincontri mediazione o altri possibili ad altri possibili azioni vediamo anche incontro di mediazione autore di reato di Gino appunto
è uno degli strumenti ma ce ne sono altri insieme appunto alla mediazione con vittima correo specifico come abbiamo raccontato sino ad ora è uno degli strumenti utilizzati una mediazione indiretta
è un altro degli degli strumenti che possono essere appunto utilizzati tramite la scrittura di una lettera esempio
Conclusa questa questa prima fase si passa alla costruzione dell'incontro di mediazione che ha un incontro appunto che avviene la presenza di tre mediatori
Tutta questa prima fase la fase di mediazione seguita da un mediatore
Che definiamo mediatore ora che quello che seguirà tutti i passaggi quindi sarà un po'il punto di riferimento e ci sarà sempre gli altri mediatori invece cambieranno all'incontro di mediazione le parti si incontrano
Le parti dialogano con l'aiuto appunto dei mediatori
E provano ad arrivare ciò che è stato perciò uno
Quel fatto quel conflitto quel reato
E con una però con uno sguardo verso il futuro
Lo sguardo è quello di intimidire se possibile
Fare qualcosa se c'è qualcosa che si può fare per riparare
E quanto si può imparare che cosa e che cosa significhi imparare sono le patatine a a dirlo
Non è qualcosa che predefinito qualcosa che viene costruito appunto dentro l'incontro la riparazione tuttora una riparazione possibile
Perché non è detto che dall'intima con l'autore di reato comunque che a Parigi ma in primis desiderino che venga messo in atto qualcosa di concreto sempre
La riparazione può essere simbolico materiale
Conclusa questa conclusa l'incontro di mediazioni mediatori in via Misinto
Un esito che appunto è caratterizzato da un principio di riservatezza nell'esito vengono riportati in quelli che quello che è stato l'incontro di mediazione
Rispetto alla dimensione relazionale di questo incontro quindi
Se le parti sono riuscita a dialogare
Se sono capaci di fare capaci di ascoltare vissuto il punto di vista l'ora dell'altro
Se questo dialogo ha portato dei cambiamenti
E e se c'è stata una riparazione
Vengono portate riportato delle cose nel merito quindi qualcosa che in breve parte importante che sono concordi entrambe riportare allora può essere inserito nell'esito altrimenti appunto
Il principio di riservatezza è un principio di di garanzia rispetto anche la possibilità di accedere a questo percorso
Questo è lo schema e in questo schema in una dello oracolo per raccontare dentro almeno la situazione reale diciamo un caso che abbiamo seguito qualche tempo fa in fase di esecuzione penale
Un caso di appunto c'è stato inviato dalla riduca prima quindi l'educatrice del carcere di Bollati in questo caso per un fatto di omicidio commesso aveva un signore
Nei confronti di una di una donna che di una prostituta nell'ambito del lavoro di questa di questa donna
Allora come si è svolto il fatto ci sono stati appunto i primi contatti da parte dei mediatori collare educativa e seconda appunto sono sono iniziati sono iniziati niente i colloqui con il signor Viero chiameremo il signor Bini
Per proporre quindi il percorso di giustizia riparativa quindi tornando su abbiamo fatto parlato di che tipo di proposta era quindi quali erano i requisiti quali erano i pilastri di questa proposta costruito il consenso valutato la fattibilità una fattibilità naturalmente c'era una e organizzato poi il lavoro sul fatto di reato in avvicinamento al tema delle vittime
Naturalmente la vittima in questo caso non non era non era una vittima dire tant'è che la vittima diretta era appunto in caso di omicidio e era era
Durante i colloqui preliminari lavoro rispetto all'individuazione di legge le vittime è importante perché appunto un fatto di reato
Può avere al suo interno diverse vittime e l'autore di reato può riconoscere diversi soggetti come vittime nello specifico di questo caso
I signori è arrivato con visto che prima è stato citato come un senso di colpa enorme per questo per per il reato commesso per la morte cagionata senso di colpa molto forte nei confronti del figlio soprattutto di questa di questa donna di questa persona
Quindi prima battuta abbiamo provato a ricontattare la la famiglia di questa di questa vittima che però purtroppo era tornato suo paese di origine e che quindi non non siamo riusciti
Ad incontrare
Aveva però individuato un'altra diciamo categoria possiamo dirla così di vittime dentro il suo reato che era diciamo chiamiamola alla comunità delle persone che delle donne che si prostituiscono
Perché appunto un reato commesso nei confronti di una norma che in qualche modo stava svolgendo il la sua attività che le consentiva di mantenere se stessa il e il figlio
Allora nell'individuazione di una vittima punto surrogato prova specifica
Abbiamo individuato una persona che avesse subito un reattore analogo quindi delle un'aggressione durante la la sua attività lavorativa e molto grave
Che per fortuna non hanno né avesse ragionato cagionato la morte
Abbiamo individuato questa persona
Con la quale abbiamo fatto i colloqui preliminari costruito il consenso
Valutato la fattibilità e abbiamo organizzato un incontro di mediazione in questo caso ad esempio l'incontro di mediazione in colloqui alcuni dei colloqui e l'incontro di mediazione sono stati anche lì l'occasione
Per autorizzare il la dei permessi
Per fare uscire appunto il il detenuto il signor Di la prima fase dei colloqui preliminari l'abbiamo svolto all'interno dell'istituto di Bollati
Alla fine dei colloqui abbiamo restituito cosa che intanto facciamo un esito intermedio per raccontare al magistrato che quel percorso stava andando bene che c'erano i presupposti per organizzare un incontro di mediazione con la vittima specifica il magistrato autorizzato quindi niente
Del messi pervenire al centro per fare un ultimo colloqui individuali prima dell'incontro di mediazione per fare la mediazione
L'incontro di mediazione svolto avuto un esito positivo questo esito è stato inviato al magistrato allora educativa e dentro questo incontro imitazioni sono stati proposti anche delle attività di indagine
E vi racconterò un po'dicendogli su quali assistenti si è lavorato nella fase di collaudo elimina in questo programmi di giustizia riparativa in questo percorso quindi sia nella fase dei colloqui individuali che sono davvero fondamentali
Per poter arrivare all'incontro con la vittima uno appunto con delle garanzie a tutela della della vittima neanche dell'autore di reato ma soprattutto della vittima
I temi lavorando sul fatto reato nella fase diciamo dei colloqui preliminari abbiamo la possibilità di lavorare su appunto il comportamento violento vagito violento e che tipo di scelta questo è un signore in tutta la sua vita
Era aveva vissuto con onestà senza diciamo una criminale nato comportamenti violenti prima di questo uno così tanto violenti prima di questo evento
Europei sulla che era arrivata in Italia da subito voluto avendo subito l'ha iniziato a lavorare e che aveva subito una serie di ingiustizie nel suo Paese e e anche qua in Italia ma che comunque appunto ha una storia d'integrazione
E quindi come rendere e non è stata secondo punto coerente la narrazione di chi sono
Di come vi racconto quindi la persona verso una brava persona e di che cosa ho fatto quindi com'è possibile che io sono una persona che nella vita
Si è sempre comportata bene
Improvvisamente decido di compiere questo gesto violento
Quindi integrare questo comportamento integrare il fatto reato con tutto il resto della vita di questa persona in questo caso ma nelle situazioni in cui lavoriamo diventa fondamentale diventa parlamentare per poter arrivare da una vittima e raccontare che cosa è successo che cosa ho fatto che perché ho scelto di commettere
Quella cosa di reagire in quel modo violento
Il terzo tema importante appunto dei finti come ridurre la Gronda celebrativa vi ho parlato del senso di colpa di quest'uomo quest'uomo ogni volta arrivava con una dimensione appunto in cui si diceva cosa posso imparare il mio dopo che ho ucciso una persona ho tolto un figlio una madre una parente una persona cara
Come cosa che posso imparare non c'è niente irreparabile quello che fa
Allora la ridurre l'angoscia riparativa
Qualcosa ha chiesto intanto l'incontro con la vittima uomo ma in questo caso ed ha funzionato
L'incontro con questa questa persona con questa donna è stato un incontro che ha permesso di ridurre questa angoscia
Quindi riconoscere che quello che è successo
Non sono un po'cambiate cioè paternità del prima di cui parlava
è successo era imparabile quelli però
Nessuno chiede che
Sì a tutta a riparare tutto
La richiesta di riparazione in questo caso per questa per questa donna era rispetto all'idea che nel mondo ci fosse qualcuno che l'avesse incontrato l'avesse ascoltata
Ma anche e soprattutto
La parte importante di tutto questo mediazione è stata una frase con cui questa non è la conclusione suona la sua partecipazione dicendo io agisco fin qui sapendo che c'è una persona in meno che ci odia chi mi odia
Che quindi dovrà farvi del male
Allora prima tutto questo no
Certo che no prepara certo che no però abbiamo una persona che ha subito che è stata vittima di altre persone che ha subito più volte perché poi nell'ambito della prostituzione in più oggi subisce aggressioni di questo tipo
Per come ci ha raccontato lei
Però è uscita sapendo che nel mondo c'era una persona in meno
Che lei avrebbe voluto potuto fare del male
E
E questo frase insieme all'attività innovative ha permesso un po'questo passaggio dalla vergogna per quello che ho fatto alla possibilità di riparare almeno in parte per quello quindi cambiare il segno di quel gesto almeno in barca
Qualcosa che non si può cancellare perché quello che è successo non si può cancellare ma io oggi posso scegliere
Di fare qualcosa di diverso essere attivamente un'altra parola che è stata riportata tra stato riportato tanto attivamente protagonista di un gesto completamente opposto mi Duilio ti riconosco e questo riconoscimento è passato anche attraverso a questa attività riparativa anche erano la richiesta di portare una rosa sull'atto di una persona uccisa nelle medesime situazioni quindi questo gesto di partito degli alto sempre dalla vittima e e colto dall'autore di reato
Come riparazione in un'ulteriore punizione questo lo dico perché è importante quindi qualcosa che viene viene non solo niente meno cinque minuti e riesci a oggi groviglio qua sì sì sì
E quindi in dentro questa dimensione il riconoscimento della possibilità di dirsi
Che cosa per me è importante per il futuro
Quali sono stati l'unico problema riscontrato dentro questa mediazione quale può essere stato è che la seconda diventare con una attività riparativa che doveva essere fatta perché richiesta dalla dalla vittima che era quella di partecipare a un evento pubblico fatta sostenga tutela diciamo delle sex worker non è stato avallato dalla magistratura
Per motivi appunto di valutazione della della magistratura
Però guardia riportato questo esempio perché al suo interno riportava veramente tanti temi di quelli un po'citati precedentemente sia rispetto all'importanza di un incontro di mediazione per una vittima anche specifica
Ma sia rispetto al lavoro che può essere fatto con un autore di reato rispetto ai temi della recidiva e rispetto al tema appunto della responsabilità non rispetto a cosa ho fatto male verso qualcuno proprio Anderson che io ho fatto questa cosa e questo chi appunto può essere la mia ligi ma diventa ma in realtà se riusciamo a dialogare con la norma la norma riconosce la tutela nei confronti tante possibili
E questo lavoro che riusciamo a fare nella mediazione ma anche dentro gli altri strumenti di cui parlava il processo eccellenti come appunto i coniugi gol Conference inglese
Che permettono di dialogare su la parte di precetto della norma e non solo sulla parte di sanzione
Cui appunto è importante poter sempre dialogare per dare senso e significato e in televisione in questo senso significato rispetto alla comunità in cui io vivo e alle persone con cui Ulivo
Concludo grazie mille Daniele davvero e gli faccio niente in grazia mi delle molte persone connessa salvo degli usi aste nel suo intervento ricchissimo grazie scusami se sono dovute intervenire ma è solo perché voglio consentire anche agli altri di rimanere nei tempi comunque grazie davvero
E ieri con la stessa logica per non rubare tempo lascio subito la parola Daniela niente in questo caso cambiamo zona paralizzante della nell'attività di mediazione Venere negli atti cioè senz'altro di giustizia riparativa della regione autonoma Trentino Alto Adige sci anche lembo ci racconterà qualcosa del suo lavoro ci racconterà qualche caso Laterrenia
Grande Fratello Hammond aggiunta tutti vi ringrazio innanzitutto per l'invito a questo incontro che ovviamente è molto importante che si pone anche nell'ambito di una serie di appuntamenti molto interessanti
Su temi che sono anche considerati non sono considerati non sono proprio anche un po'scomodi rispetto ai quali però vanno poste anche attenzioni e cure specifiche quindi ritengo che sia veramente importante parlarne
L'intervento di oggi ha l'obiettivo di raccontare appunto come diceva nella giustizia riparativa dal punto di vista operativo del centro per cui lavoro che il centro per la giustizia riparativa della regione Trentino Alto Adige
Cercherò di focalizzare l'attenzione in particolare sull'attività che svolgiamo e sugli standard che vengono seguiti nel nostro lavoro dal nostro centro
Cercando di dare un taglio un pratico
Temi soffermerò un po'anche sul significato che la giustizia riparativa può assumere
Soprattutto per chi subisce reato quindi per la vittima del reato cercando di portare un po'anche la luce le ragioni per cui dal mio punto di vista con un sondino la giustizia riparativa dovrebbe essere considerata a tutti gli effetti un diritto
Probabilmente ripeterò alcuni concetti che sono già stati esposti lì molto bene da chi mi hanno preceduto tenete conto che sono cercano anche di tagliare punto per non ripetermi
Tenete conto che parte insomma dalle considerazioni del professor Ceretti che condivido pienamente
In merito anche alla posizione espressa rispetto alla giustizia riparativa in casi di violenza intrafamiliare e ringraziando Daniele che mi hanno preceduto che ha risposto in modo così chiaro insomma tutto l'Inter di mediazione cercheremo di
Utili tirare sua comunque degna nei punti che per me sono fondamentali rispetto all'attività
L'ufficio della Regione Trentino-Alto Adige ha aperto le sue porte nella nel due mila quattro per il cui nome di centro per la mediazione penale inizialmente trattava solo casi segnalati dall'ufficio del dagli uffici del giudice di pace del territorio di Trento e Bolzano
Pertanto credo del primo Ufficio di mediazione penale in Italia contarsi come un servizio pubblico nel senso disservizio incardinato all'interno di una struttura amministrativa regionale e nel due mila e nove è stato poi fatto un oppositore è stato creato un apposito profilo professionale restauri sono state assunte attrici tramite un corso di come già dal due mila e cinque per l'attività del centro si è ampliata l'ambito minorile attraverso degli accordi che tuttora acconsentono in fase di indagini preliminari in fase di messa alla prova nuovo nella fase della processuale nella fase dell'esecuzione penale
Appunto la possibilità per il tribunale parliamo procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni servizio sociale per i minorenni di segnalare minori indagati imputati o condannati e relative parti offese per poter proporre dei percorsi di giustizia riparativa
Nel due mila sedici l'attività del centro si è ulteriormente ampliata attraverso un protocollo con il web di Trento ipotizzano allora afferenti al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E un protocollo insomma che è anche in fase di aggiornamento proprio perché il dipartimento Ciampi era solo tutta feriscono è cambiato il Dipartimento di giustizia minorile di comunità e questo protocollo prevede la possibilità di inserire nel progetto individuale di messa alla prova anche l'attività di mediazione con la parte offesa c'è un percorso di giustizia riparativa di altro tipo
Ecco nel frattempo in questo tempo erano state iniziate danza al centro una serie di riflessioni relative a tutti gli strumenti e le metodologie utilizzate nell'ambito della giustizia riparativa
Quindi si sono cominciati i ci ha cominciato a fare gruppi per adulti e minori sui temi delle nella conseguenza indagato per le vittime sulla gestione delle mozioni sull'empatia sulla comunicazione non violenta
Abbiamo tenuto laboratori nelle scuole informativi rispetto all'approccio ripartiva la gestione dei conflitti e abbiamo iniziato a utilizzare strumenti avanti come in conference singole mediazione allargate
O a pensare a percorsi di gruppo con approccio riparativa peraltro ampiamente appunto dice delle attività del centro si è deciso poi di modificare anche la denominazione che ci sembrava più opportuna è quella appunto di cento per la di giustizia riparativa
Anche nell'ambito dell'esecuzione penale ci sono stati sviluppi in questi anni grazie ad un protocollo che era già stato firmato nel due mila e dodici in realtà mai fatto nuovamente firmato e aggiornato
Nel due mila venti con linee operative anche molto chiare tra le Regioni Trentino Alto Adige la provincia autonoma di Trento il ministero della giustizia è un protocollo che riguarda in generale il benessere delle persone sottoposte a misure di privazione della libertà che prevede però tra le altre moltissime cose
Anche la costituzione di un tavolo di lavoro proprio sulla giustizia riparativa
Al quale partecipano con il coordinamento del nostro ufficio referenti nel verde di Trento della dell'usura di Trento e della casa circondariale di Spini di Gardolo
Un tavolo che ha iniziato a lavorare proprio lo scorso mese con l'obiettivo di promuovere nell'ambito appunto della casa circondariale i valori e lo spirito della giustizia riparativa
E al contempo di muovere anche i passi necessari per rendere effettivi IRPEF introvabili questi percorsi di giustizia riparativa
Nella fase appunto dell'esecuzione penale
Lo dico perché sebbene il voto sia stabilito dalla normativa nazionale e anche previsto dalla legge delega c'è la giustizia riparativa debba essere accessibile in ogni stato e grado del procedimento
Chiaramente questo comporta sommando il superamento di ostacoli dal punto di vista procedurale
Soprattutto relativi ai coinvolgimento della religione quindi dobbiamo tener conto che sono anche di tutti questi passi e delle collaborazioni che sono necessarie per attivare questo tipo di di percorsi rispetto il coinvolgimento all'informazione che riguarda appunto le vittime nell'ambito del nostro ufficio abbiamo tentato controlli coinvolgere le vittime di raggiungere vittime appunto di dare la giusta informazione
Prima anche dell'instaurazione di un vero e proprio procedimento lo abbiamo fatto attraverso un protocollo con la procura generale della Repubblica di Trento e con le procure ordinarie di Trento e Rovereto Balzano firmato nel due mila e diciotto che prevede la possibilità per i cittadini che si rivolgono alle forze dell'ordine per presentare una querela denuncia reato di competenza del giudice di pace andiamo
Iniziato questa sperimentazione appunto su reati di competenza del giudice di pace ecco i cittadini hanno la possibilità di essere informati in merito all'esistenza del Centro di giustizia riparativa e di chiederne l'intervento per tentare una dialogo ossia puntare ad una definizione anticipata della vicenda o comunque conta
Questo permette quindi di affrontare le situazioni in un momento più vicino al fatto ovviamente e di evitare diciamo tentare di evitare che la formazione di posizioni che via via come sappiamo nel corso di un procedimento si fanno solitamente più rigide
Ci
E l'attività garantita da questo servizio costituisce ad oggi l'unica possibilità sul territorio regionale offerta alle vittime di reati legati all'amico conflittualità
Di poter essere ascoltati contrasto extragiudiziali ricevere sporto che ricevono informazioni Marisa da altri servizi
E di poter accedere chiaramente di poter ricevere informazioni relativamente all'accesso ai nel servizio di giustizia riparativa
Ecco rispetto agli standard dell'operatività del centro
Qualsiasi attività del Centro di giustizia riparativa regionale svolta nella garanzia
Kinder principe degli standard della giustizia riparativa che si rinvengono sia diciamo nell'ambito della letteratura sul tema ma anche gli interessi delle raccomandazioni preventiva
Mi fa questo è fare un un focus senza dilungarmi troppo su questi principi permette anche di chiarire secondo me la la distinzione tali percorsi giustizia riparativa e altri percorsi
Che da essa differiscono
Mi faccio un po'quello che si diceva precedentemente relativamente alla differenza sono tra i percorsi di giustizia riparativa e altre misure
Anche oggi nuovo chiamati misure di comunità che appunto sono qualcosa di diverso saranno diverso valore sono solo quelli dovuti nell'aria edizione di giustizia riparativa diminuire di un percorso di un programma di giustizia riparativa ci sono alcune cose imprescindibili
Si parlava e se ne è parlato già precedentemente di volontarietà mondanità intesa come il consenso libero e informato revocabile quello del consenso dicono è sicuramente un tema importante nell'operatività in particolare quando la giustizia riparativa si inserisce per esempio all'interno della messa alla prova
La posizione che noi adottiamo come dichiarato voi come sempre e su questo forse mi ripeterò anche l'incontro di questo intervento lo sconto
E di colloqui preliminari servono proprio a capire quale sia la motivazione la prosecuzione del percorso e anche a costruire questa mutilazione
La parte preliminare diceva anche Daniele prima è la parte più importante del nostro lavoro a mio avviso e questo vale sia era appunto responsabile della del reato sia per la vittima
In questa parte preliminare l'informazione relativa al percorso ha come avviene alle prassi ai passaggi angusti gli obiettivi eh
Proprio la fase relativa alla scelta della partecipazione
E si costruisce insieme all'ultima azione si costruisce insieme anche la comprensione dell'utilità che la partecipazione un percorso opere per se stessi
E anche la definizione di cosa si vuole oggi cosa si ha bisogno riportare negli incontri su tutti questi temi preliminari necessari importantissimi
Un altro punto di guisa una di cui appunto si parla nella riservatezza la riservatezza intesa come garanzia del fatto che i contenuti dell'incontro non verranno condivisa sta no
Correggimi Arena si sbagliasse forse una delle prime previsioni rispetto questo è proprio quella contenuta nel decreto legislativo due sette quattro del due mila concernente appunto la giurisdizione penale del giudice di pace
Dove si dice che sono inutilizzabili neanche ci sono delle dichiarazioni rese dalle parti davanti in virtù questo garantisce
No riservatezza che crea la possibilità di esprimersi muove libero e quindi crea anche un clima di fiducia al perché mediazione
Un altro punto importantissimo la partecipazione attiva
Della responsabilità reato della vittima e della comunità
Laddove possibile percorso di giustizia riparativa infatti sempre nel rispetto della volontà dei bisogni espressi dalle parti direttamente coinvolte in un fatto cerca di coinvolgere nella gestione delle conseguenze dal reato tutte le persone che hanno subito queste conseguenze
Proprio nell'ottica di restituire latinità al di sotto di ciascuno
La comunità è intesa in prima istanza come comunità di cura come tutte quelle persone vicine altre responsabile come la vittima o in qualche modo tutte le persone coinvolte nel fatto reato
Che hanno delle cose da dire rispetto al reato di suo esce in e come si scelgono queste persone come si scende questa comunità il coinvolgimento della comunità secondo me ha senso tanto più senso quanto Tui con tutti i protagonisti gli eletti si sentono la necessità quella comunità se poi morta
E questo lo possiamo capire solo ascoltando punto quindi attraverso l'ascolto del vissuto attraverso la riflessione insieme
Spesso lo dico perché spesso capita e nella collaborazione con i servizi so che appunto ci sono tanti assistenti sociali presenti dovrà essere anche un intervento molto pratico quindi lo dico c'è spesso ci viene chiesto per poter relazionare perché ci sono delle esigenze anche formali ovviamente ne comprendiamo benissimo
Quale sarà il contenuto del percorso di punching ball
In questa purtroppo è una domanda alla quale è difficile rispondere prima di aver fatto dei colloqui preliminari anzi forse non si può rispondere prima
Nel senso che il contenuto del percorso di attivo deve arrivare dalle parti abbiamo necessità di capire quali sono i bisogni delle parti di ascoltarle il mediatore non decide quale sarà il percorso sulla base delle sue categorie decide insieme alle parti sulla base delle loro esigenze delle loro aspettative dei loro bisogni
E quindi questo mi verrebbe meno molto importante dirlo perché capisco che è difficile ecco come dire bilanciare le esigenze anche della formalità del delle procedure e quelle che invece sono l'esigenza del suo apporto in di un percorso di giustizia riparativa
Un altro concetto poi di comunità era comunità cui destinataria dell'azione riparativa quindi da unità che verifica in qualche modo dall'azione riparativa o comunità che si fa proattiva nel senso che condivide i valori dell'approccio riparazioni fa propri impegni partecipa anche nella nel percorso di quanti
Un altro punto è il riconoscimento da parte del responsabile degli elementi essenziali del fatto
Sappiamo che questa non è una missione in senso Gigi Di Cicco diciamo
La costituisce un presupposto fondamentale grandi percorsi giustizia riparativa ed è un presupposto fondamentale perché è importante indispensabile per lavorare con ha fatto sulla dimensione non solo materiale ma anche inventiva
Creato sesso e per arrivare insieme ad una concezioni diverso irresponsabilità quella di cui ci parlava appunto il professor Ceretti prima una responsabilità e non è quella c'è stato qualcosa che si è fatto in quella verso qualcuno
E quindi per elaborare anche una concezione della riparazione che tenga conto di questi aspetti
Penso che questo questo punto sia tanto più importante quanto più sono gravi conseguenze del reato che vanno nella direzione anche di evitare la vittimizzazione secondaria
Penso che un incontro sulla letteratura ci dice che è un incontro può avvenire in una circostanza in cui l'autore del reato non non a me
Te stabilmente i fatti sono solamente se la parte offesa preparate rispetto a questo sa cosa aspettarsi consapevolezza dei rischi fece affrontasse è stata fatta una valutazione rispetto allo squilibrio di potere di cui si parlava prima se mi han discusso indicatore quelle coniata in pensione su ore
Io oggi riporta vi porto un caso
No che si forma molto significativo rispetto al punto quest'ultimo punto ci permette anche di approfondire tutti gli altri standard che sono necessari e fondamentali soprattutto in caso di reati gravi
Qualche tempo fa si è rivolto al nostro ufficio per il tramite del servizio sociale per i minorenni l'avvocato di una ragazza vittima di violenza sessuale in famiglia
La ragazza in questione era divenuta da poco maggiorenne
Mi chiedeva la possibilità di poter avviare un percorso di dialogo con la famiglia dalla quale era stata allontanata e dalla quale era protetta
La famiglia
Aveva sostanzialmente ripudiata ed era sempre stata presente a supporto dell'autore di reato di cotone perché nel nel frattempo diciamo l'antenna il percorso che che abbiamo fatto insomma è stato è stata emessa una sentenza di condanna
Già da queste prime battute potete immaginare tentennamenti anche le paure in comune professionisti qualcuno esseri umani si prendono rispetto a determinare sui casi
E
Abbiamo riflettuto quindi su come fosse opportuno procedere la prima cosa da fare dopo aver avuto i colloqui con l'avvocato da qui era arrivata questa richiesta con la quale abbiamo collaborato in modo molto molto positivi molto e quindi dopo aver avuto dei colloqui rispetto alla ma le caratteristiche del percorso e sarebbe un fallimento anche quella educatori ed educatrici della comunità ospitante nella ragazza è quella la prima cosa da fare è stato non era un incontro con lettere informarla su che cosa fosse effettivamente la la giustizia riparativa come lavoriamo per conoscerci per capire quali erano un po'Palin quale esattamente la sua richiesta la sua aspettativa
è servito questo incontro per creare un clima di fiducia e per farle decidere liberamente sì
Raccontarci la sua storia è sempre un simile eventualmente inutile undici il secondo incontro è stato quindi chiesto da lei che abbiamo in questo secondo incontro appunto c'è stata la fase dell'ascolto
Ascoltare noi voglio voglio dire se mi pare di capire come lei stava quali erano i suoi pensieri quali erano i suoi sentimenti rispetto alla situazione di cosa avevo bisogno né di che cosa si aspettava
A seguito di questo incontro è stata poi contattata la famiglia per il tramite della legale
La quale ha raccolto l'invito al colloquio
Al termine dei primi due colloqui le considerazioni e le valutazioni da fare io non ho appunto varie evitante e avevamo questa situazione la famiglia era totalmente supporta responsabile del reato di e era incapace potremmo dire di concepire che qualcosa mi così brutto fosse potuto accadere tra le mura domestiche il loro desiderio era quello di poter avere di nuovo la figlia a casa e l'aspettativa quella di riuscire a perdonarla
Lei aveva assistito alle udienze in cui la famiglia attenzione responsabile quindi conosceva posizione
In cui la famiglia definiva come giardino che raccontava cose sul rispetto alle quali lei non erano assolutamente ancora
Si sentiva abbandonata e la solidità arrabbiata delusa però voleva incontrarli
Voleva incontrare pensasse saprà dare prova del fatto che era diventato abbastanza forte riuscirà a crescere senza la sua famiglia
Voleva raccontare loro in faccia che cosa pensi subito prima e dopo durante il procedimento banche
E quando s'è stato difficile per lei e voleva anche provare ad elencare tutte le bugie che aveva sentito durante udienza
Detto questo quadro rivela collega che abbiamo seguito il caso forse per la prima volta abbiamo tentato in qualche modo diciamo di dissuadere qualcuno dall'andare avanti perché ci rendevamo conto che appunto mancava
Uno dei presupposti fondamentali che era un po'in riconoscimenti dei fatti
Però è stato proprio con questo caso che ho capito e apprezzato un racconto che mi ricordo di aver sentito un in un corso di formazione proprio sulla giustizia riparativa in caso di reati gravi da un'informatrice venga che ci raccontava appunto nel caso in cui i due fratelli ancora minori avevano già su una indicazione vale si trovava in carcere che erano riusciti insomma fino ad ottenere questa possibilità nonostante la valutazione di rischio fosse alto e ci fosse lo scetticismo degli operatori
Però poi alla fine sono anche con il supporto della madre quanti appunto vicini nella riusciti ad ottenere questo incontro
E anche nel nostro caso nessuno di fronte ad una ragazza CE voleva era convinta di voler fare questo incontro
Abbiamo capito che il suo desiderio di partecipazione questo percorso esprimeva un bisogno profondo di ricostruirsi invece di probabilmente di rigenerarsi anche dalle macerie di una vicenda che l'aveva distrutta
E che l'aveva rissa suona di fatto e quindi abbiamo iniziato insieme durante tutta questa fase preliminare anche la strada per costruire un contesto Kimberley fossi sicuro
E rispetto questo penso che ci siano delle cose molto importanti che ha indicato il caso specifico sono importanti in tutti i casi
In tutti i reati ma particolarmente appunto dei reati
Più bravi ecco perdonati quindi finisco in questo modo so che la quindi una definizione tosto ragazzi vanno spero che ci siamo capiti
Allora innanzitutto il primo punto è stato una riflessione sui possibili rischi che un incontro e anche sui benefici dello stesso una riflessione congiunta cioè un altro punto all'abitazione fisica non solo quella fisica nel caso in questione lei andava protetta anche fisicamente nel senso che appunto era sottoposto a misure di protezione e quindi bisognava per esempio anche un minuto praticamente capire dove sarebbe entrato dove sarebbe uscito dal palazzo il dislocamento delle forze dell'ordine e quant'altro
Ma anche dal punto di vista la transizione motiva uno una del
Allora
Da
A quella di non chiedere la ricostruzione dei fatti alla vittima
Può avvenire opinione se viene direttamente da lei ma può essere anche una vittima molto doloroso dover raccontare giù nuovo
E quindi una delle cose per esempio importanti impasse è quella di non chiedere
Un altro punto fondamentale è stato il fondamentale anche per noi in questa fase pace dirette Nana collaborazione stretta e il confronto continuo con le figure di supporto quelle matrici quella psicologa psicoterapeuta con l'avvocato è stato veramente fondamentale per capirsi
Per condividere anche dei dei conducenti banalmente per far capire come lavoriamo per creare fiducia
E telegrammi fiducia nelle persone che stavano più vicini a lei e quindi anche chiaramente il
Un altro punto fondamentale è la chiarezza
Questa ragazza c'ha detto
Anche lei chiaramente che aveva bisogno di sapere tutti i passaggi di conoscere tutti i passaggi come quando qualcosa succederà tanto è una vittima di un reato così grande
Fondamentale quindi essere informato si vari passaggi crea sicurezza
E poi la costruzione del setting
Una fase più vicina diciamo così all'incontro nell'organizzazione dell'incontro
è importante l'Inter percorrere con la vittima quello che succederà a livello molto molto pratico centrato il primo nella stanza dove si terranno oggi parlerà per primo
Tutte cose ha aggiunto che come dicevo prima creano sicurezza
Cioè
Nel caso specifico
Questa fase preliminare a questa fase preliminare non è seguito un incontro cioè l'incontro non è stato fatto
Usano già contattate per dirci che erano successi nuovi fatti
Molto graditi poi ci sono spesso in Argentina dall'avvocato quindi lei riteneva di non poter più proseguirà in ben un succinta siamo revisione abbiamo parlato sopra ci ha raccontato queste nuove sofferenze
Quello che è emerso che che c'è voglio trattare di oggi su ritengo molto importante anche per lei questo percorso è stato fondamentale nell'elaborazione di tutta la sua vicenda che è stato importante per le esigenze ascoltata rispetto i suoi bisogni e sentire se la fiducia nella sua capacità di decidere per se stessa
Non sono da parte nostra chiaramente ma da parte appunto degli educatori veniva attrici dell'avvocato di tutte le persone che vi erano d'un giorno
E penso che questo abbia molto a che fare con l'embargo
Concludo con due considerazioni volevo veramente finito non voglio rubare altro tempo
La prima considerazione che credo e questo padroni che ho portato presso quello di mosse in qualche modo che impedire ostacolare l'accesso alla giustizia riparativa altre persone in grado di decidere per se stessa sia potenzialmente un atto di vittimizzazione
Che non rispetta la dignità di quella persona e appunto non favorisce il tanto amato empowerment
Questo non vuol dire che bisogna abbassare la guardia
Tutte tutte le cose ci si possono fare tutti i mezzi che abbiamo Verona per sostenere per proteggere soprattutto appunto le vittime di reati e grandi vanno fatte
Però forse è anche giusto come dire rispettare le decisioni le scelte
Nella vittima la seconda considerazione che le vittime di qualsiasi reato non sono mai un gruppo omogeneo hanno diverse esperienze diverse storie diversi bisogni diverse motivazioni
E penso che dare una serie di opzioni possibili per affrontare in reato e le sue conseguenze
Interviene il significato quelle lacerazioni cioè reato inevitabilmente produce età queste opzioni c'è anche la giustizia riparativa sia necessario e fondamentale
Io vi ringrazio per l'attenzione e
Se no se Daniela grazie anche perché se è riuscita a contenere intervento argomenta avevo chiesto grazie per tutte le cose preziose che sono state dei è ancora una volta per averci aiutati a capire un po'meglio quello che succede
Nella stanza della mediazione una domanda velocissima arrivata prima esse anni di azione è arcaico delle parti intendo economico immagino economicamente
Noto quello che ha a che fare con la mediazione penale la giustizia riparativa questa è la grande sfida ebbe anche il grande problema
è pubblico deve essere pubblico deve essere gratuito speriamo che adesso con la legge da riversare Gino specifico stanze mentre si riesca anche ad investire in modo omogenea sul territorio trattazione in questi centri dei centri di giustizia riparativa
Sicché presente nel nostro territorio quello diciamo per un investimento che è stato fatto dalla regione aveva
Attiva in
Concludiamo in bellezza con eloquente l'intento di cui sangue in modo ostile in visto che questo Corso è partito da Lincoln e naturalmente la collaborazione e con la attiva operativo organizzazione di giro protesti anni e dell'avvocato Veronica
Ringrazio peraltro dentro la dottoressa salva anche la direttrice in qualche modo il deus ex machina di questo di questa di questo grande lavoro in oggi adesso in concludiamo con le e funzionari di servizio sociale appunto del Mart di Trento
So che interverrà sia scrisse Giulia Casagrande anche la dottoressa Luisa Russo e mio organizzate voi lì non so poi in passerella la parola lascio a voi la parola per concludere questa mattina di di riflessione grazie
Grazie imprese sarà quindi o alcuni clienti sa monca
Poi loro vedete
Ora andrà beh innanzitutto quando sono assenti ero vorrei ringraziare gli organizzatori invita ad esempio sulla stabilità rivolto alla platea insegnanti e soprattutto dei flussi migratori che mi hanno preceduto stamattina fa a me è stato già a contare Gioia qualunque insegnarmi senz'alberi da lassù
Partita
Quindi un accordo bonario l'Insiel altresì a salvarsi accusate di coralli questa opportunità per presentare l'imponente gli anche è stato attivato all'interno dell'utilizzo anche in un'ottica di previsione quanta
Visti i prezzi minimi gliela in mattinata quando pochi soldi intervenire assalto e ha saltare se grazie aperta
Nella alcuna appunto slash news insieme penalista la seduta insomma
Allora dai seguenti Indiana Jones presenta
Qui si rileva suggerita autonomie facilmente Italia ostacola romanico in questura Baglioni compresi sì alle attività di indagine montata malagestione alla misura sia l'attività di accompagnamento in subordine se diciamo ammessa la prova stessa e si attesta mediamente intorno a poco più del cinquanta per cento vediamo papi del cinquantasei per cento senta invece abbia misure quarantaquattro per cento e sulla niente amori misure alternative alla detenzione di ciò cioè darci ogni osservazione esattamente dal sei semplicemente incidente in ordine all'attività di indagine la magistratura di sorveglianza
I dati sono riferiti a dove si legge anche rientrano anche informalmente ogni perché evidenziato anche in questo secondo capitolo si svaluta mezzo sente questa era Tokaj suddivisibili in Asia esecuzione da quattordici ad oggi quindi si registrano
Della responsabilità cento niente sostituto arrivando complessiva invece è stato quattordici anni oggi nuovamente del centoventotto per cento del totale dovuta anche insostenibili annualmente ciò
Questi dati mostrano chiaramente come si sono sia Hemingway estirpati però nega tensione impegnata nella concretizzazione della la giustizia riparativa anche attraverso il naso in prescrizione di convenzioni Napolitano inclusione sociale londinese vedano il trattamento dei rifiuti cacicco degli infermieri le risorse l'utilità alle persone linea l'incarico all'ufficio nonché anche deragliare innominabile convenzionato no no agli utenti
Da cento costituisce insieme all'imputato intendano citata modifica non sarà no chi viene quassù studio dalla penso ecco qui no no fondamentale CONAI praticamente
Ci deve essere malati questa mattinata killer anche l'arrestato aveva una possibile finasteride riattivare i dati giustizia riparativa
Non ha accumulate diciamo obiettivo generale della funzione appunto di una consapevolezza venga algerina pezzi del partito prontamente visitare l'assenza nella condotta
E indegna appunto ad agire produttiva versione delle conseguenze dannose rimanga azione chiedo scusa un attimo mi è stato chiesto di mentre
Messicani dagli autonomi insieme
Ancora meglio esatto consistono in cuffia
Ecco il segreto in cui si vota passa sì sì vicino o no e per cui diciamo soltanto fondamentali la volontà Sanguinetto il decreto di citazione una richiesta estremisti presenti nel territorio
Partendo appunto da un'attività di sensibilizzazione funzione per sono senso di impunità e tornò in Francia
Non era secondaria porto naturale collaborazione con calma l'autorità giudiziaria straordinaria dedizione degli anni settanta la sottoscrizione degli incontri
Nuovi possiamo diciamo organizzare tutto in quanto rilevanti la funzione pianticelle grasse lontano da sportelli in Italia finanziato venduta Sant'Anna Rita entra cento miliardi melenso indiani una recente analisi giudicanti insegnami da mandare in un'alternanza di usare guarda intensità pugnali
La strada intenda un asset fondamentale dall'ufficio non solo queste importanti attività di formazione ma anche pena fa disarma senso del porto rivolte ai cittadini igienicamente invece immagini intende venendo attinta dal garage in giudizio dalle istituzioni finale penale esterna e Guyana francese danni informazioni sana anche la agli anziani soprattutto autore della della la normativa relativa alla messa alla prova
Un altro aspetto da una perizia opportuna in Zambia del nostro ufficio mare rapine
Pista di Gengis
Il risultato di una richiesta di Coppa corruzione una collaborazione simpatizzava decisionale
Vorrebbe dire che uno degli elementi progettualità inesplosa diventa per esempio tutto il corpo alle associazioni familiari la strada e il vista l'attivazione dei migranti balzelli Buontempo gruppo privati attraversare anche hanno limitazioni gli altri progressi alla villa secondo Evans una strada
è chiaro trasparente marito ananas e la presenza di unanime familiare che ha subito la perdita di un suo Alessandro incidente Anna Giardiello tanto importante innovativo di algebra i parlante veneta e lombarda
Negli USA no giusto intermediazioni quando diversi stand mezza età importanti partner e io già giustizia riparativa nelle comunità possibili indagini giudici svizzeri Baggio
è un paio di manovrare assistito già gestite riparati mani comunità nella già durato diciotto mesi insieme un prezzo insista più intimo benzinaio proprio ma nemici e Rasta Thomas De Ascentis senza imparati l'andamento lento e coordinamento
No Giro
No intendiamo
Grazie e presa dal sette è stato realizzato appunto con grazie a un finanziamento in cassa ammende innalzamento dell'Arizona fino Antoine c'è chiarissima collaborazione bellissima ed esibizione Tenaris Terna e indifesi di servizi senza venti trent'anni
In banda larga partecipato insieme a fare intermediazione vegetazione consegna dall'esecutività
Esosa debba gli orientamenti verbale di intenti rappresentante americana utilizzabili sia un sano e qui abbiamo partecipato all'incontro ai tavoli che sono stati organizza presente un'automobile niente
Sto leggendo capitoli resoconto molto innovativo al pianto è intervenuto molteplici han indecorose contraddetti da degli interventi sensibilizzazione Morgana cinque comunità impegnati dell'attuale già
Che sono state individuate alcune destinatari piste questa ha già l'esordio che sentiamo di rispondere
Questo questa iniziativa ma far conoscere genti sugli interventi realizzati giusto in tempo ma come modalità di risoluzione dei conflitti che poniamo di centotrenta anch'io prima dell'istituzione deceduto
Che insieme pacifico Knightsbridge entrambe ordinamento convegni seminari Gia oggetto è stata un'unica Fassino meglio vivente
Personale Invisible riparativa da un secco di dipartimento sarà senza Lenin arrestarmi senza senza sembrerebbe senta
Ai clienti assicurano una partecipazione cambiai inclusa ho avuto eterogenea sei contenuto ogni abbia intanto avviso pubblico
Svolto a ad accontentarsi generazioni niente illegittimi limati potesse non essere interessata lampeggiato partecipare ai bandi genialità improprio sul cinquecentotredici
Diciamo un paio ma vari partecipanti lampade domande semplici intermediari visitatori che
Però o assenti da uno
E presentarsi agli italiani che sono stati composti dagli enti istituzionali comunitari l'assoggettabilità Vittorio associazioni inventarsi settore i cittadini interessa Gavino Angius interpretativa
Tuttavia la situazione americana diciamo visto una sangue riorganizzazione in questo in questo frangente è una comunque hanno scelto a da una Carmine e immenso per tutto a passito i tavoli e le uscissero sempre modalità ormai a incontrarsi periodicamente e lavora nella tabaccheria di Pavese molto puntuale in quanto sono riuscite a creare no sì un gruppo di lavoro ISO Engelhardt Banca Ubae miliardi destinata a Sgt Siena lui aveva deciso di limitare le attività di sensibilizzazione
Sì buona segnato la verso
La bensì sintomi innanzi per esempio eliminare in un allarme venti senza una sapienza bellissima sensibilizzazione della anche Libano passano all'impiegata comunale
In un'ampia zona si è fatta una clima
Mendace nella sua normativa e si sono svolte le linee
Ossigeno sulla gestione degli incubi Grasso nulla non c'è l'organismo attività Mikis il conto insomma penso che sono stati molto varie s'inquadra oggi parallelamente si sono fatti di appunto gli sportelli informazioni orientamento ok all'aumento importante inizialmente Porfidia
Vittorio
E i jeans insomma segnalò Minerva i risultati e le gambe storte detenuta infine sono stati ritrovati in questa prima parte istituzioni personalità persone e grazie appunto a una
Allora intanto di durante dove già partecipativa Calissano l'attivazione male ma tali individuare delle situazioni quegli antiche tentativo diciamo bisognosi di una sensibilizzazione su questo su questo tema anche qua naturali ha avuto un effetto a cascata
Sino ai famigliari americanissimo raccontata un'amministrazione volontari ed altri cioè da un centro e soprattutto i valori ventitré mila giusto
Riparativa
Cioè l'idea che svedese Magenta fondamentale sempre oggetto che è stato impossibile grazie dinamica Lamborghini tecnici Kenshin trapiantare un Senna giustizia imparati unanime comunità anche attraverso ma misure indicate centoventi immagini s'Luigi ciclicamente sdoganato da presidente del Geas imparata ritrovarla no legno è nata un'azione eclatante risale sistemata sul tema dei tagli consensi
Con l'obiettivo di battutista relazione azienda riprende quelle ambientaliste e realizzato un po'alla sterilizzazione in questo strumento in anteprima l'invasione ha ritenuto che diciamo essere una buona risposta all'esigenza di
Michela Zanini Franz Pagliani sociale significativi da parte una persona in situazione nato strana alternarsi naso aquilino agli inizi in pensione per incardinare
Molti marchigiani insieme a rivolto il dodici giovani alpinisti
E ma sessioni ma sono dodici venti e intanto puntuali e analisi dentro che hanno niente da se Alemanno imputazione dagli antipodi se lo spaccio di sostanze stupefacenti
Ed è diviso in questo caso no grazie ad esempio una liberazione di me degnissima hanno degli italiani del borseggio sui temi partiva canoni jogging Vesprini ragazzi ma anche nelle famiglie e nelle vetrine di un comunitari scenda parate decisive aleggiava un altro esempio principe conseguenza indistruttibile atto speculare Violante ma sensibilità hanno comunque anche ribadito in Italia piangono sempre in singole organizzazioni sembri supplenze
E particolari potenzialmente da considerati senza Westens già mai parlato neanche stima ma anche tanto invece sentita se non ma valido i capigruppo modelli anche un cammino che inizialmente doveva essere mancanza contestabili tutto almeno e che ha visto il coinvolgimento anche di una comunità terapeutica bus dipendenti la sensazione dirà intima
La sensazione familiari tossicodipendenti e la partecipazione una Adige Manigrassi prima
Successivamente tutto questo percorso che i ragazzi sono stati invitati verso delle azioni impagati nei pianobar concretamente in un sito messo in campo
Per intenderci a chiederci se intenda rimane comunità sempre concluso con coerente finale che sostengono toccando i vari obiettivo di reintegrati condivisibile sette
Narciso cento tanto fingono tramite il bando Giachetti data Systems invenzione che appunto
Se si intende quando sottoscritti da rappresentanti degli studenti dell'Università di Trento il giornale mantenendo invariato il sedici settembre taglialeggi qua c'è un Serafino intanto getta dagli emendare veniva assistenziale nell'ordine ma mi della lite in l'intenzione nel secchio naturalmente generale digitalizzate Martina grazie ai principi di parità casi pensante dell'Indocina
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Ringrazio tutti i relatori naturalmente a quelli che sono ancora presenti quelli che si sono dovuti collegare e la pazienza di tutti voi che siete rimasti comunque numerosi fino a questo momento collegati al rinvio non è facile rimanere una mattina davanti al video
Grazie ancora a tutti e grazie a chi ancora una volta organizzato questo questo questo percorso buona giornata
Siamo faceva
Grazie arrivederci fra