Presentazione del libro "I colori dell'inclusione: integrazione, famiglia, impresa" di Gianluca Bucci e Danilo Bascucci (Serarcangeli)

Dell'integrazione perché in qualche modo il movimento paralimpico rappresenta uno strumento un mezzo che da tempo noi coltiviamo per favorire i processi di inclusione e integrazione delle personalizzabile in questo Paese
Ecco voi stessi ricordate che un attivista statunitense statunitense ha detto che la diversità può essere un fatto mentre l'inclusione è una una scelta la diversità pensa invitati ad una festa all'inclusione essere invitate a ballare
Nulla di profondamente più vero
Nello sport e negli affetti sono invitati a ballare sono messi nelle condizioni di ballare
Per questo io in ritengo che anche un un libro come quello che voi oggi presentate può essere un fatto importante nei percorsi di riconoscimento dei diritti di cittadinanza e tutte le persone disabili
Ma lo facciamo naturalmente con grande umiltà con gli strumenti e le nostre capacità nel mondo dello sport Tokyo credo cambia dimostrato nel momento più alto
Del del di vita del nostro de la nostra famiglia paralimpica
Di quanto lo sport può essere un come dire un dissemina attore di un contagio virtuose positivo per aiutare non tanto a produrre campioni come lo sono i nostri atleti ma produrre cultura nel Paese
Perché l'immagine dilagante del mondo del degli atleti e del prete paralimpiche dimostrato che persone messe nelle condizioni di esprimere ciò che possono fare diventano dei campioni divento degli atleti per questo significa investire sul capitale umano del Paese ogni momento
Capace di continuare a coltivare sensibilità non solo del del della gente del capitale umano di questo mai se le sensibilità di chi è chiamato a dare risposte nel mondo della politica di coloro che hanno gli strumenti per agire e per rendere il la vita di di tanti ragazzi ragazzi disabili migliore nel futuro va comunque sfruttato ed è per questo che io vi vi auguro naturalmente migliora la miglior riuscita alla presentazione vi ringrazio per quello che state facendo dichiarandomi sin d'ora la totale e completa disponibilità del mondo paralimpico per un impegno serio che si ha preso per una vera integrazione delle persone disabili in questo Paese
Bene allora buongiorno bentrovati anzi buon pomeriggio
Questa nostra presentazione qui alla sala Nassiriya del Senato dedicata a un volume i colori dell'inclusione e integrazione famiglia impresa
Bentrovati Daniel Della Seta una occasione davvero importante e ringrazio davvero tutti coloro che hanno potuto prendere parte a questa iniziativa pure ancora in tempo di pandemia la qualcosa ci impedisce di essere tanto più numerosi però un'occasione in cui parleremo di diversità e inclusione io vorrei ringraziare insieme a tutti i relatori presenti i giornalisti
Naturalmente la senatrice Paola Binetti che ha promosso questa iniziativa con la consueta sensibilità il l'interesse dimostrato come sempre per tematiche che premialità non sicuramente il sociale e come vedremo anche oggi in questi agili quarantacinque cinquanta minuti porteranno anche alla comprensione ditemi di economia soprattutto non solo di sociale non solo di pedagogia
E vorrei anche ricordare ringraziare Radio RAI GR Parlamento che trasmette questa nostro incontro e lo riprogramma era appunto sulle sue reti per il supporto e anche la vicinanza nel trattare temi intanto importanti abbiamo detto allora concetto di inclusione un valore che ci vede coinvolti tutti quanti
Tutti noi che facciamo anche direi testimonianza sia una testimonianza vivente di diversità ognuno di noi lo è diversità in ambito naturalmente di minoranze perché siamo tutti noi una testimonianza evidente di una minoranza e tutto questo oggi viene testimoniato da un vero e proprio viaggio una testimonianza vera e propria attraverso i colori veri dell'inclusione attraverso questo libero
I cui autori Gianluca Bucci e Danilo Pascucci hanno inteso portare un messaggio che è molto articolato e che intende quindi aprire anche l'attenzione aprire le luci possiamo dire su di un tema che soltanto negli ultimi anni ha trovato una adeguato uditorio e tutto questo deve essere anche merito e l'impegno da parte dei mediatori culturali vive giornalisti
Perché parlare soltanto di inclusione o di diversità udibile sia disabilità
Quando avviene qualche elemento di cronaca che ci porta a parlarne non è la ricetta giusta deve essere un qualche cosa che civili
Possa permettere di parlarne durante tutto il corso dell'anno durante tante altre iniziative come quelle in cui le imprese protagonista come nella riorganizzazione aziendale siccome anche nell'esperienza che vi racconteremo quest'oggi per il quale ringrazio il dottor Simonelli per la sua partecipazione qui con lui a questo tavolo allora nel ringraziato cinque ancora una volta io lancerei il video per
Delineare lo scenario in cui ci muoviamo quest'oggi un video di un minuto e poi qua grazie
Grazie vorrei anche ricordare che regole
Vorrei ricordare anche che l'onorevole Pezzopane sarebbe dovuta essere con voi oggi purtroppo l'impegno familiare
Le ha impedito di poter sedere insieme a noi a questo tavolo ma non ha fatto mancare il suo messaggio di sostegno e soprattutto di supporto per questa iniziativa senatrice Paola Binetti
Lei è un medico prima ancora di essere un politico di lungo corso
E più volte le ha sottolineato come il concetto di inclusione rappresenti un valore fondante della coesione sociale che a sua volta costruiti costituisce un aspetto fondamentale per la stabilità del Paese
Qual è allora anche dal suo punto di vista visto che poi mi stava dicendo fuori onda come si dice pochi minuti fa che su questo tema lei stessa sta preparando un'ulteriore opera ma al di là di questo il valore fondante dell'inclusione quale dal suo punto di vista
Così
L'idea è molto semplice ed è quello che noi sperimentiamo tutti i giorni
Tutti lo sperimentiamo tutti i giorni
La diciamo disabilità e l'esperienza di conti hanno che è parte integrante della vita o per ne siamo nuovi protagonisti
O perché è protagonista qualcuno che sta accanto a lui o perché è protagonista qualcuno che sta davanti a noi o perché è protagonista qualcuno che più grandi noi ma comunque noi combattiamo tutti i giorni
Con quello che l'obbligatorietà
Di farci carico di quello spazio inutilizzabilità che è lo scollamento che c'entra forse qualche volta ciò che vorremmo essere ciò che vorremmo fare ciò che di fatto riusciamo a essere un riusciamo a fare
è il collante sociale vero risoluto talmente convinta che l'elemento principale della coesione sociale però voglio aggiungere due cose mi sembra tanti
La prima è che quasi sempre quando si parla di relazione e di disabilità lei fa si è messa da un lato sulla sofferenza di qualcuno che sperimenta una riduzione della propria autonomia e tra l'altro sulla devo dire magnanimità di qualcuno che si dispone a prendersi cura
C'è un'ottica diciamo totalmente importante che va mantenuta soprattutto se io la considero dal profilo della sofferenza degli uni e dell'impegno e degli altri ma non è l'ottica giusta cioè non nell'ottica di base l'ottica da cui tutti noi vogliamo partire e quella che riguarda la convenzione ONU e che pone alla base di tutto questo di
I diritti delle persone che hanno in qualche modo qualche disabilità voglio voglio insistere sul fatto che tutti noi partiamo con la disabilità e il dovere da parte di alcuni tipi rispondere a questi diritti anticipando le soluzioni
Questo fondamentale io stavo riflettendo su questo perché l'anno prossimo
Sono i trent'anni della legge centoquattro e quindi mi stavo cimentando con l'idea di pensare in qualche modo una sorta di revisione alla le centoquattro un'ottima legge che fortunatamente negli anni ha avuto diversi processi di adattamento ma mentre io mi cimentava con questa problematica quindi anche con queste riflessioni che mettevano il senso del diritto quindi anche del rispetto profondo della persona il suo protagonista nelle decisioni da prendere è arrivata la notizia che tutti voi conoscete su tutti sulla quale tutti noi vogliamo anche lavorare
Che è la legge delega che il ministro a Stefan il ventotto di ottobre ha presentato in Consiglio dei ministri legge da Jack sulla disabilità
Beh io non l'ho letta ancora ne conosco alcuni dei punti come dice l'elenco delle macro coordinate ma sono molto interessata non solo alle ce l'ha mai intervenire
A fare tutto quello che è possibile per migliorarla questa legge
E credo che questa è l'invito è la sollecitazione che questo una grande sfida che io lancio a tutti voi perché ognuno senta il diritto dovere
Di partecipare a migliorare questa legge dicevamo prima con qualcuno di voi prima di entrare
Che beh per esempio tutti abbiamo sperimentato la grande gioia questa estate
Dei risultati strepitosi delle Olimpiadi di Tokio soprattutto delle pareti più
E veramente siamo rimasti tutti sbalorditi della qualità di risultati che si possono ottenere quando la determinazione del soggetto
Il progresso tecnologico tecnico cinque e diciamo anche la competenza
Pedagogica psicopedagogica del dell'allenatore del coccio che finalmente al coccio messi al personal trainer che certi riesce a ridurre questa distanza tra il soggetto e quello che l'oggetto dell'ASPI
Beh noi vogliamo lavorare per una proposta in cui questi inclusione sia sempre più piena
Sempre più matura
Sempre più capace di farci sentire tutti
Membri attivi più un unico sistema
In cui la diversi età è l'incentivo più efficace a stimolare l'intelligenza trovare soluzioni a stimolare la nostra capacità emotiva a mettersi a disposizione già degli atti a uscire dal nostro
Un po'diciamo egoismo autoreferenziali
Questa è una grande sfida questo libro è un libro bellissimo
Questo video è un libro molto e siccome storico è stato un di mobile o veramente molto efficace nella sua assoluta brevità
Mi è sembrato molto incisivo la sfida della legge questa adesso alla legge delega sulla disabilità è una sfida operativa perché tutti noi possiamo intervenire e io credo che con l'aiuto e con la forza che è anche Daniele siamo amici
Da tanto tempo riuscirà a mettere in questo io credo l'anno prossimo mettendo insieme una serie di elementi potremmo davvero tutti insieme e fare un passo avanti
Per riconoscere i diritti per fare dell'integrazione e per fare in questo senso dell'inclusione
La migliore cifra della qualità sociale del nostro Paese sociale culturale grazie
Grazie
Grazie vigneti anche per queste parole ha ricordato la convenzione dell'ONU i trent'anni della legge centoquattro e questo Progetto anche di legge
Delega sulla disabilità che troverà speriamo concretezza nel breve termine la diversità in libertà detto integrazione inclusione i concetti chiave allora io chiedo a dando uno degli autori perché uno lo abbiamo in platea non potendo essere più di quattro persone qui sul palco e Danilo Pascucci chiedo a Gianluca Bucci che alla mia destra di darsi anche un affresco in questi i minuti di il viaggio che abbiamo deciso di compiere comunque stop era
Tanto un saluto a tutti
Possiamo ringrazio la la senatrice soprattutto per la parte conclusiva perché io avendo questa società di consulenza questa accademia accezione
Questa accademia un po'modo di dire che come si dice da soli costo anche correre veloci accessi all'insieme
Si va sicuramente più lontana e volevo un po'rispondere a questa domanda guardando lontano
Mi permetta di di
Di prendere una prima parte degli studi perché io vengo dal mondo matematico
E c'è una frase che noi nel abbiamo sempre soltanto perché la domanda è a quanta probabilità abbiamo di incidere velocemente andare lontano
Che spetta all'integrazione bestseller rende la probabilità del calcolo della Wertmuller su cui oggi ma ci chiediamo dati stelline tolto eccetera lui diceva che la promovibilità è in grado della certezza e
Da questa differisce come la parte differisce dal tour
Con possiamo far diventare questa parte di Noemi puntuto che guardi lontano
Bersani integrazione e libero voleva dare qua almeno altro punto approvato a dare questa questa risposta come abbiamo cercato di darla per sicuramente abbiamo messo in
Come si dice in in campo una vecchia teoria che negli anni Ottanta un po'stravolto l'economia che era quella di tortura che disse un giorno non si non esisterà più qualcuno che produce qualcuno che consuma si schieravano assicura che il prossimo marzo
Questo libro abbiamo voluto farle insieme ad un mondo che quello esiliato in cui hanno prodotto quello che oggi consumiamo speriamo che
Che il mondo consuma e veramente collocazione ringrazio tutte le persone che si sono spesi e vi garantisco con tanta passione
Pongo parleremo più tardi e chiudo questa domanda dicendo che cosa che un noto sociologo incerto cartellini lui diceva che la totalità quando dico arrivare la totalità è ben diverso dalla somma delle parti e istituzioni mezzo quello che lui siamo la teoria del campo dell'edilizia ogni ogni comportamento è come una funzione matematica è il rapporto tra la personalità che tu hai dell'ambiente B il lancio della sfida vi dico che secondo me è una sfida
E quello di dire vogliamo che l'ambiente l'ambiente vado ad influenzare la nostra personalità o meglio la nostra personalità
Rispetto al tema integrazione diversità che inclusioni influenzi l'ambiente questo è il nostro se permettete nostro piccolo grande impegno per arrivare a questo e indire ad mi permetto di dire perché lui diceva in questa vita del campo sempre l'essere vivente guardate che noi non siamo mai al bordo del campo
Pensiamo di essere osservatore a bordo del campo per sicuramente spesso è stato al centro
Perché non ci aspettiamo sempre che succeda qualcosa grazie ad altri mettiamoci al centro del campo insomma in sostanza e chiudo quello che vogliamo dire vogliamo dire concludendo
Questa mio piccolo intervento bisogna decidere due cose come diceva come dicono in Oriente se voi prenderei farfalle attaccando con un retino piuttosto grossi un bel giardino di fiori chiacchiere queste farfalle questo nostro compito per arrivare
Era un giardino di fiori sul quale grazie grazie
Giardino rifiorì sul quale costruire proprio attraverso i colori dell'inclusione anche una nuova socialità io per questo
Inviterei insieme con noi per una indirizzo di saluto e anche una valutazione da un punto di vista sociologico vorrei invitare una serie abbiamo lì il palco infatti grazie senatrice
Alcuni ospiti che hanno contribuito alcuni materialmente altri con la loro esperienza
A questa pubblicazione abbiamo parlato di determinazione di Progetto di progresso con la senatrice Binetti di competenze anche psico pedagogiche che hanno portato risultati straordinari come sa poco fa illustrato anche nel suo indirizzo di saluto
Il presidente Pancalli
Reduce da questa esperienza straordinaria sia delle Lentini che delle parole in piedi dobbiamo dire perché hanno pari dignità questi due e venti gli atleti olimpici
E gli atleti paralimpici sono stati un esempio straordinario della capacità italiana di portare un risultato unico nel loro ma saper veramente trasmettere emozioni a tutte il Paese e qui non è ci sta una differenza tra uno e l'altro perché c'è una pari dignità in assoluto
E questo vorrei sottolinearlo ancora una volta la professoressa Maria Caterina Federici docente dell'università
In particolare docente di Sociologia generale presso l'Università di Perugia la inviterei per una suora contributo speculativo visto che è stata anche parte integrante della di una di un capitolo del libro delicato proprio sia la crisi post pandemica per
Rammentarlo c'è anche il valore della diversità professoressa sì perché Daniel trascina voi lo sapete tutti lo conosciamo e quindi riesce a includere anche sociologi psicologi
Alte letti paralimpici eccetera ma qui c'è una parolina chiave su cui vorrei richiamare l'attenzione di chi leggerà questo libro che è un libro che va letto ed è persona ho inteso echeggiare la parola individuo e la parola persona bene questo tipo di approccio c'è un approccio inclusivo che lo voglio dire subito con chiarezza è ricchezza la grande ricchezza per la società in terra si basa su un discorso di persone verso le persone
Se noi siamo individui questo discorso non funziona forse non passa come dicono i giornalisti se ne siamo persone
E quindi si aggrava attraverso una maschera ma parliamo tra persone che capiscono condividono certi valori questo discorso su incursione diventa un discorso di ricchezza ma grande ricchezza a livello sociale
Quando lei la riflessione brevissima dal punto di vista sia teorico che metodologico io vi invito a fare in qualche maniera fatti insieme a voi
è che l'inclusione richiama un discorso di coesione sociale non c'è infusione se non siamo curiosi socialmente io non posso includervi con Daniel se non condividiamo tutti insieme come persone
Un certo tipo di percorso prima ancora che di discorso discute percorso
Questi stessi concetti richiamano in fondo ma non tanto in fondo il valore della solidarietà che ha un valore che si lega esclusivamente al concetto di persona non si lega individui quindi non sono solidali le persone sono solidali
E che è anche un discorso di coscienza collettiva le persone condividono i valori gli individui farmi i fatti propri benissimo a volte meravigliosamente ma certo non condividendo valori allora qui c'è una parola chiave debba tenuta presente la parola persona
Incontro impressioni tra le persone
Il libro USA tre settori diciamo così in cui le persone si incontrano possono produrre ricchezza devono produrre ricchezza vorrei dire che sono appunto l'impresa alla famiglia e la formazione
Non è irrilevante abbiamo parlando di formazione degli atleti paralimpici ma la formazione riguarda tutti noi per tutta la durata della nostra vita
Nessuno ha parlato di bambine nessuno ha parlato di anziani ma la formazione è come dice la Comunità europea le raccomanda oltre al corso del d'un anno intero arco della vita bambini adulti
Grande adulti e anziani dico grande adulti ricordi sapete che le aree demografi sono molto differenziate
All'interno di questo percorso c'è di tutto possiamo mettere di tutti i diritti e doveri ovviamente delle persone e quindi inclusione
Il merito più grande di questa lite forse d'aver attraversato le discipline di non aver fatto un approccio squisitamente come spesso capita anche a noi purtroppo squisitamente settoriale faccio un discorso metodologico da sociologo faccio un discorso non lo dico da clinico stamattina sono andato al convegno dei cardiologi è il il tempo rimasti sconvolti perché in fondo gli ho detto non ne condividiamo le stesse metodologie poi Lorusso uno dei cuori io mi occupo di altre cose ma l'approccio scientifico allo stesso non ci avevano mai pensato il che non è una bella ma il segnale è difficile e meno male che in apertura del convegno e gliel'abbiamo detto
Allora attraversa tutte le discipline
Per rimuovere le incertezze l'imprecisione voglio dire gli errori perché errore è una parola molto grossa lascia filosofi mani imprecisione di incertezze ce l'abbiamo tutti quotidianamente
Anche di paure perché in fondo l'avesse disabilità e qualcosa che sconcerta in primo approccio e quindi crea incertezza e può creare imprecisione nell'approccio e allora aiutare a mettere a fuoco il problema
Togliendo i pregiudizi togliendo la paura togliendo le imprecisioni è sicuramente un'operazione straordinaria dal punto di vista formativo dal punto di vista teorico dal punto di vista metodologico
Quindi rettificare il incertezze e imprecisioni per sconfiggere i pregiudizi in questo mondo diciamolo con molta chiarezza i pregiudizi sono enormi tanti
Forse lo sport e sta facendo un'operazione straordinaria per sconfiggere i pregiudizi nasce a chi
Io voglio dire senza infingimenti fino a che i paralimpici non sono elencati delle star nell'immaginario collettivo il pregiudizio era molto più forte
Purtroppo la nostra società molto mediatica e la statale olimpionica aiutato moltissimo a sconfiggere i pregiudizi
Uccido brevemente Pareto che metteva in luce come la dinamica delle parti che costituiscono il sistema è una ricchezza per il sistema e quindi contribuire a sconfiggere i pregiudizi attraverso i strumenti che la società mediatica e l'immaginario collettivo che si pone sottopone sì mette a disposizione è una grossa una una grandissima risorsa e allora il libro è capace di cogliere il tempo questa è forse la cosa importante da sottolineare coglie i tempi in cui diversi elementi positivi ma anche nella direzione di lavorare nel settore della famiglia alla formazione dell'impresa e per un bene essere condiviso e inclusivo
Questo è diciamo così consiglio che mi sentirei di dare i pazienti a chi prenderà in mano questo librino leggera di leggerlo appunto con l'idea propositiva di cambiare qualcosa di contribuire come persone il piccolo ambito di una persona a cambiare le cose che stanno già cambiando e voglio aggiungere una cosa e non vi sembra una bestialità
Lo choc pandemico
Può essere forse una grande risorsa per rimettere in discussione molte delle cose che erano già criticamente posizionata a livello sociale che oggi invece stranamente devono essere cambiate
E quindi saremo costretti a rimettere in conclude in discussione questo libro può dare una grossa mano ringrazia grazie grazie
Benessere inclusivo e condiviso il valore della persona come valore assoluto legato sicuramente anche a solidarietà abbiamo detto in un concerto d'impresa famiglia e formazione ebbene allora
Abbiamo parlato di atleti ne abbiamo qui uno perché scrive nuotare lottare contro tutto ciò che ci imprigiona contro tutto ciò che ci affonda è scoprire con il proprio corpo l'essenza della vita entrare in contatto fisico con la libertà sono le parole di Salvatore Cimino che è qui con noi che
è vero e proprio atleta lui è stato colpito da un altro sarcoma quando aveva quattordici anni all'età adolescenziale
Porta il suo messaggio
Creando ponti culturali o è un atleta in tutto e per tutto che hanno votato per mare attraverso paesi e terre complesse diverse per portare anche un messaggio che prego in due minuti dire riassumerci fra il Salvatore
Ecco io vorrei iniziare capovolgendo
Il concetto di disabilità
E che la disabilità risiede nella società in nome della persona però io vorrei dare un messaggio in queste due minuti di fare molta attenzione alle quattordici definire una persona diversamente abile handicappato
Non facciamo altro che categorizzato non facciamo altro che
Metterlo da parte
Non facciamo altro che elimina anche su internet
Ecco
Facciamo che questo grande patrimonio legislativo di cui in luglio ci siamo dotati di non solo nel nostro Paese Mundo partendo dopo la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità che finalmente del due mila sette ogni persona su nostro pianeta è stato messo in relazione con l'ambiente ecco partiamo da questo principio mettiamo le famiglie e le persone
Nelle condizioni di adoperarsi di partecipare alla vita
Detto che punta delle proprie società dia dignità alle persone permettendogli di essere protagonisti
E l'ultimo pensarci un tripudio tardi voglio ricordare l'altro patrimonio di cui noi siamo buttati nel mondo in particolar modo nel nostro Paese che quello tecnologico
Oggi noi siamo dotati di ausili che veramente non solo eliminano le disabilità
Ma addirittura annuito potere di escluderli dai nostri vocabolari
Ecco rinviamo accessibile queste tecniche uccide rivoluzioni nulla rivoluzioni amo il nomenclatore tariffario diamo la possibilità a ogni persona di scegliersi la riabilitazione a lui più congeniale grazie
Assetto delle parole che molto specifica
Salvatore Cimino ha parlato di riabilitazione odori le benvenuto anche al professor Stefano Mazzoleni che è professore ingegnere di robotica all'Università di Bari che proprio sulla riabilitazione ha fatto un po'la ragione della sua vita professore
Dal suo punto di vista inclusione ma anche so che lei ci ha preparato in un rapido video dei messaggi forti prego
Grazie piacere essere qui se lo trova senatrice Binetti la ringrazio per il suo impegno costante in favore del tema dell'inclusione in particolare mi riferisco uno degli ultimi risultati importanti per la nostra società che il testo unico sulle malattie rare
E quindi mi congratulo e la ringrazio per il suo impegno costante in favore di questi temi
Sì come diceva lei le le tecnologie l'ho appena detto dottor Cimino possono dare un grande aiuto un grande supporto nella vita dell'indipendenza delle persone con disabilità
Ho citato alcune fonti dell'Organizzazione mondiale della sanità
E dove ci dicono che in prospettiva un gran numero di persone avrà sempre più bisogno di ausili tecnologici e è altamente probabile che nella nostra vita noi sperimentiamo una qualche forma di disabilità temporanea o permanente quello di cui mi occupo io è la biro gotiche la bionica che abbracciano due ambiti molto affascinanti ne prendiamo ispirazione dalle scienze delle neuroscienze e chiaramente poi costruiamo dispositivi sensori applicazioni software nello specifico il mio settore quello della bioingegneria della riabilitazione cioè tutto quello che facciamo è volto a riabilitare a dare supporto lo staff clinico e ai pazienti affinché possono recuperare le proprie funzioni
La storia della biologo ottica è una storia affascinante
Nasce da negli atti negli anni Cinquanta non abbiamo tempo di come entrare questa che è una storia molto interessante molto bella di di scienza e di tecnologia
Quello che ora vorrei farvi vedere magari rubando un po'di tempo ecco qui fondamentalmente l'abbraccio della robotica industriale che si è trasformata poi alla fine degli anni ottanta per arrivare negli anni non novanta nel Duemila a trasformarsi in bio ingegneria per applicazioni biomediche
Fino ad arrivare poi a fondare una nuova disciplina che l'avvio robotica che attualmente vede non solo in Italia con grandi esperto niente gruppi di ricerca che sono attivi e promuovono questa e Lina ricerca ma in tutto il mondo e ci sono tante persone tanti ricercatori che come me dedica la propria vita allo sviluppo
E alla progettazione di sistemi tecnologicamente avanzati per le persone con disabilità
In questo video che può essere un è una composizione di più video vedete una serie di applicazioni che vanno dalla riabilitazione al cammino alla riabilitazione gli arti superiori carrozzine robotiche
Protesi di mano ed in fondo vedete quello è un paziente con lesione midollare completa cioè con le sue forze purtroppo non sarebbe in grado di camminare ma con un esoscheletro robot ottico e assistito come sempre e come è dovuto da un fisioterapista
Riesce a
Deambulare e quindi questo significa poter recuperare una buona parte di autonomia della propria vita
Tutto questo per dirvi che la tecnologia così come la concepisco io così come la concepiscono molti dei miei colleghi a servizio dell'uomo e quindi vado a concludere
Dicendo un po'quelli che secondo me sono le sfide che ci attendono la robotica ed etnologia si scrive sono uno strumento per promuovere l'inclusione di persone con disabilità nella famiglia nel lavoro nello studio nella vita culturale ricreativa nel tempo libero e dire nello sport
Mi ricollego al tema dello sport per dirvi che recentemente sono stati istituite le Olimpiadi
Con tecnologia robotica e che si chiama Said Athlone quindi in aggiunta alle Olimpiadi e lei pare Olimpiadi dovremo imparare
A seguire a riconoscere ed apprezzare i risultati delle persone con le loro protesi con i sistemi robotici partecipano a delle gare sportive
L'accesso alle tecnologie è un diritto come sancito dalla convenzione dell'ONU per le le persone con disabilità e concludo con questa immagine che secondo me è forse quella che mi mi sta più a cuore perché l'ho scattata io alcuni anni fa in un ospedale in Toscana
A destra c'è una fisioterapista vedete la sua mano sinistra appoggiata sulla spalla del paziente in questo caso un paziente con ictus che sta utilizzando un sistema robotico per la riabilitazione dell'arto superiore
Con la sua mano destra appoggia la sua mano sulla mano del paziente e in tandem utilizzano questo sistema
Tutto questo per dirvi la robotica le tecnologie sono un grande avanzamento tecnologico e scientifico ma il fattore umano e determinante e quindi fondamentalmente dobbiamo puntare sulla formazione delle persone
Perché lei scegliere per accrescere la consapevolezza che l'inclusione un tema fondamentale della nostra società e con questo ringrazio per l'attenzione grazie professor Mazzoleni
Anche per questo affresco in pochi minuti che c'ha saputo fornire offrire su un attività davvero meritoria che non si ferma mai e che permette di progredire portare speranza anche pertanto i pazienti Giuseppe Trieste il Presidente del fondo italiano abbattimento barriere architettoniche
Anche lui è stato un atleta uno sportivo e vorrei che ci potesse dare in un pochissimi minuti
Fatta si sente pensa che si possa sentire una voce grosso editore apre
Per la verità
Decidere
Abbiamo
Io
Sono
Il quale
Io
Qua
Solo
Dell'avventura
Il
Per cinque settantadue interna costa africana
Insomma portava in relazione al riconoscimento del ruolo vedere orgogliosamente anticipa
Impiegato vuol dire che Elena ma indica non c'è il cambiamento nasce lei stanno nella nostra mente
Perché negli anni passati soltanto ottanta novanta venivamo considerati ma
Ogni realtà sentiamo a mettere sulla bilancia i cosiddetti riunisce e italiani dice non so tre lingue chi Hakim Bey scurrili e anche commenta perché spesso vediamo i grandi poi crollano perché non ha una struttura solo vedo già supera e andare a fare attività sportiva boh massima lungo prima sicuramente vicino al nuovo razza quell'esperienza voi quasi in che ha diciannove anni infatti appare la giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere tentoni che in generale ma nababbi
L'ultima cosa che abbiamo fatto chiudo leggermente arretrato inserire
Box cento dieci per cento l'abbattimento delle barriere architettoniche perché c'è generico sismico ma non c'era abbiamo detto al governo non si può certamente perché in altri ci hanno detto sì va bene ma non ci sono frodi allora sarebbe sbagliato relatori barriere cosa chiederanno in sintesi
Per ora e hanno capito questo messaggio elargizioni invece invece stiamo lavorando di modo che quando finisce centodieci due mila ventitré si possa continuare aliquota più bassa su quella strada per cui e vuole inclusione ognuno di noi ovviamente ogni esterna illogico
E non sarà mai uguale a un altro però coscienza questo impedisce che verrà riduzione Massimo stata adeguatamente preparati illustrare semmai alla libertà
Perché è un settore la nostra cioè andiamo affermato
Per cui nell'evoluzione continua senza diversa pretendendo continuamente sta allargare la capacità penale di dubito deve essere una più rispettiamo più cioè rispetto a e con questo
Grazie presidente Trieste anche per queste sue parole inviterei il professor Raffaele Federici docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'università
Di Perugia a fornirci anche un quadro dal punto di vista del persone organizzazioni azienda un futuro già attuale questo
Sì sì buonasera il tema molto complesso io ho sentito molte parole che mi hanno colpito soprattutto quella che più di tutti domina nelle nostre riflessioni è quella della evitare la categorizzazione
Questo è il primo passo perché in fondo categorizzare classificare non aiuta questo percorso
In cui mi piace fare un riferimento personale ma io non sono un filosofo sono un sociologo devo chiamare in causa una filosofa andare anta quando parlava di vita attiva
Qui abbiamo bisogno di pensare la vita Comark tira come un fenomeno attivo cioè nell'operare lavorare nell'agire ecco perché Daniel giustamente faceva riferimento alla terza parola chiave contenuto in questo quello dell'impresa
Il ruolo giocato dall'impresa è fondamentale perché fondamentale innanzitutto perché le disuguaglianze si combattono
Creando ricchezza
Laddove non c'è ricchezza le disuguaglianze non riusciamo a combattere
E questo senza evocare Stiglitz
Secondo aspetto è che noi abbiamo bisogno di combattere le disuguaglianze perché laddove le disuguaglianze tendono a crescere l'inclusione sociale tende a peggiorare cioè ci troviamo di fronte a fenomeni di espulsione sociale
Qualcuno va be'prima anche la senatrice ha ricordato il tema dalla questione sociale con la voce nel sociale è un qualcosa che ne otteniamo attraverso certamente leggi quindi l'agire politico ma c'è anche bisogno di un agire dell'operato e lavorare
Perché l'agire politico da solo è certamente fra importantissimo ma c'è bisogno poi di quest'altro aspetto quella terza parola chiave che è stata evocata correttamente a mio avviso nel volume
E che è diventa un ulteriore pezzo di un mosaico che certamente il compito complesso ma come tutti i mosaici ho bisogno di ha sostenuto insieme perché se salta ma persero del mosaico Chiarante
Tutto il progetto tutto il programma rischia positivo non funzionare e quindi continuare alimentare essere ottimisti o addirittura stigma per cui parliamo di inclusione ma lo facciamo da un punto di vista retorico va dal punto di vista della prassi l'inclusione di metri rimane qualcosa di su denuncia
Quindi questa è un po'la mia risposta Daniele mi permetto di aggiungere brevemente perché la senatrice all'inizio quando ancora non c'era nessuno ci ha detto alla qui sono molto precisi come il tempo quindi aggiungerò proprio in maniera laconica una cosa c'è bisogno di un corretto bacino lessicale
Attenzione alle parole le parole sono sempre importanti
E sono importanti di fronte all'inclusione sociale perché troppo spesso si utilizzano parole anche da un punto di vista mediatico che non aiutano alla riflessione grazie grazie professor
Anche per il suo contributo dunque torniamo anche all'impresa come diceva il professore e più e crediamo anche le conseguenze un filo che logico attraverso tutte le esperienze che abbiamo raccontato pensando all'attualità che abbiamo vissuto
Abbiamo vissuto questi ultimi due anni smart working
Ci siamo sforzati per essere sempre più digitalizzati abbiamo vissuto decine e decine di giornate senza vederci e attraverso uno schermo condiviso magari eravamo in pantaloncini sotto in giacca e cravatta sopra come capitava molto spesso
è stato questo un passaggio che abbiamo definito da un'epoca post quand'è amica che ha segnato la cesura tra la fase precedente quella che potremmo definire post moderna
E quindi da qui forse parte oggi un nuovo percorso una riorganizzazione aziendale è quello che si è chiesto anche un importante realtà nell'ambito farmaceutico bio farmaceutico che ha inteso portare avanti proprio dei valori nuovi dei valori fondanti anche la nuova impresa e di questo gradirei potesse darci una esperienza vi è una testimonianza concreta il dottor Michelangelo Simonelli Keller senior addormenta First Direct orari diversa Henze questi concetti
Dottor Simonelli come sono stati sviluppati anche nella vostra esperienze nella vostra realtà
Sì grazie buona sera tutti intanto grazie mille senatrice per averci ospitati nel e in questa bellissima realtà grazie Daniel per aver organizzato e Gianluca Bucci e a e Danilo per averci guidati in questa esperienza e a tutti voi che in qualche modo risiede da sempre interessati di questi argomenti che sono diventati un valore per la nostra azienda da qualche anno
Il valore dell'inclusione insieme con gli altri valori del dell'azienda dal lavoro di gruppo dall'eccellenza da quello che si può immaginare che abbia una impresa privata come killer
Abbiamo affrontato il tema dell'inclusione che sono molto fiero anche di poter dire
Queste cose non ha non ci sono solo le pareti dei muri ecco questi valori non esistono solo sulla le si vivono ecco noi ci siamo immersi
In questo valore per farlo abbiamo chiamato e ha fatto una piccola ricerca un'agenzia esperta di coaching di addestramento di formazione
Come sistema azienda tra le altre che avevamo consultato abbiamo scelto loro perché avevano veramente già un'esperienza di lavoro sul tema dell'inclusione
E da questa aver chiamato loro abbiamo capito che siamo stati può invece noi come in un loro laboratorio un esperimento tutte le persone che lavorano indicasse una piccola agenda in termini di numeri ma che fra i nostri ricercatori hanno sviluppato
E dei farmaci e che hanno rivoluzionato alcune aree terapeutiche però anche noi quindi siamo pochi e nel mondo hanno assunto i cosiddetti talenti le persone migliori e per quella competenza specifica
Cosa è successo che a un certo punto si lavora in tutto il mondo ognuno esperto nella propria area nessuno nel colloquio ti giudica e per come sei per quello che hai fatto per quella che è la tua storia
Ma per la tua competenza specifica un certo punta cosa è venuta fuori vi racconto proprio perché siamo qua perché è venuto fuori chiedo scusa
Che una che questo poteva generare il fatto di avere delle differenze di non essere consapevoli e delle difficoltà proprio anche nella lavoro di tutti i giorni non riconoscersi l'uno con l'altro
Poteva generale delle ostacoli al raggiungimento de di quelli che sono poi i valori dell'impresa quello di avere garantire un ricercatore che ha impiegato tutta la sua vita per mettere a punto un farmaco che questo farmaco potesse trovare magari un normale naturale sviluppo perché perché magari non c'era il riconoscimento del collega o dall'altra parte di un paese o proprio di una di di una cosiddetta diversità e quindi abbiamo cominciato a lavorare in questa direzione
Ed è stata una esperienza straordinaria molte di queste esperienze sono raccolte in questo libro dei colleghi che fino al giorno prima non avevano detto una parola sono diventati dei fiumi in piena nolo tra raccontare tutta la loro storia tutta la loro loro modo guardate veramente ecco ho sentito la parola ricchezza
E vi voglio dire avevano dato a me questo compia un po'di coordinare tutto perché insomma per varie anche situazione mia personale aveva avuto un riconoscimento insomma
Di di aver messo una popolazione nelle migliori condizioni di lavoro nella nel gruppo del quale facevo parte quindi di capire di cosa cosa si può fare
Quando abbiamo visto questa ricerca all'interno del nostro gruppo di come il primo commento è stato ecco proprio i nomi non inclusivi e c'era già da parte degli esperti che hanno dato vita poi a questo
Libero un po'di annacquata cosa si pensa ancora in un'azienda così avanzata Kakà fare con pazienti curati di HIV con paziente quindi anche per l'ariete le aree terapeutiche frequentiamo sono molto stimolante dal punto di vista di riconoscere delle diversità traccerà una non inclusività nel gruppo che doveva curare guardare all'inclusione quindi la prima cosa abbiamo dovuto fare noi
Per dare vita a questo libro è quello di liberarci anche da giudizi su chi in quel momento poteva risultare non inclusivo dal punto di vista ha detto delle parole che aveva espresso in una piccola e abbiamo fatto un lavoro insieme con Gianluca Bucci
E ma un lavoro che i nostri coach hanno guidato ma le persone dell'azienda hanno voluto raccontare
Anche mettendosi in prima persona loro e raccontando la loro storia e cambiando ecco è stata un'operazione culturale la parola cultura
è sempre una parola che dev'essere al centro un libro e l'espressione forse tra le più alte delle cambiamenti culturali abbiamo voluto lasciare un segno
E quello che vedete oggi qui grida aver chiamato un corso siamo diventati noi laboratorio del Cocer attraverso il quale hanno raccontato una piccola esperienza di quello che successe del cambiamento che di fatto è avvenuto
In questo Paese in questa azienda grazie a questo percorso che abbiamo fatto insieme e vi ringrazio
Grazie
Grazie molte anche per questo esempio come dice la senatrice di best practice di cui siete Interpreti e di cui avete dato testimonianza
Sapete vi sono le cosiddette palle di parole no e avete visto tante volte in questi ultimi tempi ebbene noi in questa voi
Minuti che abbiamo passato insieme ne abbiamo tirato fuori tante perché come avete potuto vedere da voi e abbiamo parlato di ricchezza di solidarietà i valori in condivisione di diversità di impresa di formazione di libertà di cultura e di tempo
E proprio il tempo forse in una metafora
Che ci vede tutti insieme perché abbiamo unito diverse materie diverse specialità abbiamo medici abbiamo sociologi abbiamo ingegneri robotici
Abbiamo atleti abbiamo economisti abbiamo tante diverse capacità ognuno di potersi esprimere e di portare in nel nostro giardino metaforicamente che abbiamo retto da riempire con i colori dell'inclusione nuove contenuti questo penso sia in conclusione il messaggio che e dobbiamo veramente assumere e portare come responsabilità ognuno di noi nell'attività che quotidianamente porta avanti però penso che questo possa essere il messaggio anche che unitamente allo sforzo quotidiano
Passa portare ad una maggiore sensibilizzazione in tutti quanti gli aspetti dell'inclusione sia questa religiosa sia questa legata al mondo della disabilità in tutte tutte le sue forme
E di questo io ringrazio lì oppure ricordo Gianluca Bucci Danilo Pascucci persero Arcangeli editori colori dell'inclusione integrazione famiglia impresa grazie alla senatrice Paola Binetti per aver promosso questo incontro al Senato della Repubblica a voi tutti e buon proseguimento naturalmente alla prossima
Il summit tenuto a questa occasione che Hillary guidata con tanto di tumori devo dire con tanta agilità grazie
Facciamo una foto dobbiamo tenere il pezzo grazie