La manovra economica del VII Governo Andreotti e il contenzioso sul simbolo falce e martello tra RC e PDS

Alla nostra microfono il senatore Silvano Andriani del gruppo comunista Partito democratico della sinistra sempre Andreani è un dicono vista molto ascoltato re per questo sentore che innanzitutto vorrei chiederle cosa ne pensa di queste misure che appaiono frettolosi ed estemporanee del il Governo per rastrellare le molte migliaia di miliardi che mancano all'appello con la conclusione le crisi di governo le questioni economiche sono tornate in primo piano
Ecco lei come quegli utili economisti è un estimatore di Guido Carli ecco come può associare diciamo la sua figura come le cose nelle quali si dibatte in questi giorni
Dunque allora le domande sono due per quanto riguarda la prima ai due aggettivi che lei adoperato frettolose estemporanee sarebbe da aggiungere indeterminate e confuse
Che ancora in effetti non sappiamo che esattamente quali saranno queste misure vediamo che ci già una rissa dentro il governo fra i vari ministri ma non non ancora ancora non sappiamo quali poi saranno le misure che sto tirando quello che e certo e che ancora una volta probabilmente ci troveremo di fronte ad una raffica
Di misure caotiche tentativi di di prendere quattrini tanto per prendere dove si ritiene che sia più facile
Si ritiene che sia più facile o meno doloroso farlo
Ecco
Quindi diciamo ancora una linea che in cui non c'è nessuna il tentativo di riforma
Che poi diciamo sarebbe il vero modo per affrontare strutturalmente
Questi problemi in quello di fare una riforma fiscale e di fare la riforma dei grandi sistemi di spesa ecco Santander infermità un'interruzione lei dice
Bisogna incidere profondamente sui meccanismi di spesa Carli viene accusato proprio per questo e per esempio ha parlato il tema delle pensioni un tema dei sì molto caro al ministro
Il lavoro ecco questa sua riforma al va contro credo quelle che sono state sente le battaglie condotte su quest'argomento dal Partito comunista prima del PDS poi
No qui bisogna intendersi noi e che si debba riformare la previdenza lo stiamo sostenendo da da molti anni
Con queste precisazione che noi minori non riteniamo che esista in questo momento una crisi drammatica della previdenza ciò che genera il deficit del dell'INPS e il semplice fatto che lo lo Stato con proprie leggi affida alla spetta alla spesa dell'INPS compiti che non gli sono propri
E spesse e decide spesse che non sono coperte da contributi previdenziali se si decide di mandare alcune decine di migliaia di ferrovieri in prepensionamento e chiaro che quindi non sono stati coperti da contributi e quindi è chiaro che si fa pappagalli all'insù una spesa assistenziale
Che non le appartiene perché l'INPS è un istituto previdenziale oppure se si vicine di dare la pensione sociale cosa giustissima
Agli anziani che non hanno lavorato che non hanno contribuzione eccetera è una cosa molto giusta anche quello fa parte l'assistenza e non della previdenza se si decide di usare la cassa integrazione anche questa non è una misura previdenziale una misura assistenziale
Allora tutte queste spesse messe insieme fanno circa cinquanta sessanta mila miliardi che non sono coperte da contributi a in parte vengono coperti dagli archivi delle casse previdenziali perché la cassa delle note di veneti nel tipo solo che questo attivo viene usato per coprire spese assistenziali per l'altra parte si dice che c'è un deficit dell'INPS e si dice che il sistema della previdenza pubblica e al disastro ma questo è un modo a mio avviso molto scorretto di fare una campagna
Contro la previdenza pubblica e cercare di creare spazi non non giusti in modo non giusto spazia la la si ora se ne priva ovvio che questo di questo si tratta l'in prospettiva indubbiamente il problema esiste il problema esiste perché la la popolazione tende dell'età media della popolazione tende a crescere e quindi il rapporto tra la quota di lavoratori che lavora e quella che pensione diventa più sfavorevoli
E quindi questo problema deve essere affrontato e può essere affrontato in vari modi non è affatto vero che può essere affrontato solo innalzando l'età pensionabile
Si può innalzare l'età pensionabile si può aumentare la contribuzione si può ridurre la copertura
Io penso che siccome gli italiani sono ormai adulti vaccinati siamo in una società molto più avanzata di quella di vent'anni fa penso che al divento di certi limiti massimi e minimi poi un cittadino debba essere diciamo messe in grado di poter scegliere quali il mix che preferisce se preferisce pagare più colti e avevo andare in pensione prima col massimo della copertura oppure se preferisce pagare meno contributi e andare in pensione ugualmente prima ma con una copertura minore oppure se preferisce allungare il periodo di lavoro Toso ma io penso che a un certo punto un cittadino deve essere posto in grado di fare la sua scelta
Però ne stiamo aspettando una proposta del governo ormai da anni c'è stato pieno un una proposta De Michelis che è rimasto nei cassetti Demichelis poi una proposta Formica che è rimasto nei cassetti Formica
E noi stiamo aspettando Godot come potendo offrire qualche cosa di Beckett ma questo voto come al solito non arriva ma mi scusi Andriani c'è l'economista e premio Nobel Modigliani che ha consigliato
Ma credo questo in via generale forse per tutti i ministri che dinanzi al nuovo così categorico che viene ad esempio la gran parte da democrazia cristiana un ministro come Capri ad un certo punto debba rimettere il suo incarico visto che non può proseguire
Lungo la strada che ha indicato lei che ne pensa
Per io devo dire la verità che questa domanda carni dell'opposta c'ha da tempo
Cercare di è andato lì con due obiettivi uno e risanare il bilancio avesse un obiettivo che tutti quanti ministri del Tesoro hanno proclamato ma l'Ulivo ha proclamato con l'autorevolezza che diviene appunto dall'essere Guido Carli e l'altare e alle privatizzazioni cosa è successo nel giro di questi due anni che il deficit non è diminuito di niente
Rispetto al prodotto lordo e che e intarsi che fare le privatizzazioni il settore pubblico sia ancora larga perché a inglobato l'intero l'intera chimica
Alla io francamente mi e gli oggetti appoggia posto accanto a questa domanda perché resta disse quello che accade esattamente il contrario di quello che lui ha programmato senta Andriani lei ora parlava di un argomento molto delicato che è quello delle privatizzazioni
E così il segretario liberale Altissimo sostiene che nel programma di questo qua dei partito c'era espressamente questa voce delle privatizzazioni mentre poi abbiamo letto che il vicesegretario socialista a Amato è contrario perché sostiene che due mila e quattrocento miliardi che potrebbero venire alla parziale privatizzazione delle nostre grandi aziende pubbliche sono ben poca cosa rispetto alle esigenze
Di cassa e di tesoreria
Per io qui credo che ci sia un'altra delle grandi responsabilità di questo governo e Nico mi permetto di dire anche di Guido Carli che è stato il Massimo diciamo il massimo esponente di questa strategia delle privatizzazioni quali
O ci ha detto come finita cioè almeno finora è successo esattamente il contrario cioè il sito del pubblico si è allargato non si è ristretto
Però io trovo che non sia neanche decente che questo discorso si riduca ha un problema di quattrini
Cioè risaniamo il Bilancio con le privatizzazioni perché questa e una mistificazione c'è la migliore delle ipotesi di tutti gli esempi fatti è il caso il caso inglese invece da tutte le privatizzazioni negli anni Ottanta hanno ricavato sessanta mila miliardi
Ed è il massimo che spacca è stato fatto l'Italia è molto difficile da realizzabili comunque in questo calcolo lo stato incassato sessanta mila miliardi non si è mai fatto diciamo la visto l'alto aspetto quanto ha perso perché se io vendo un'azienda
Che produce utili ed in genere si vendono quelle aziende non quelle altre
è chiaro che io incasso una cifra ma perdono entra quindi
E comunque sessanta mila miliardi rispetto a un milione e quattrocento mi cambiati i debiti li abbiamo noi adesso rappresentano la quattro per cento o all'incirca no quindi può essere un una cosa un po'di quattrini che entrano ma non certamente la soluzione del problema del debito il problema delle privatizzazioni è invece il problema di ritirare lo Stato far ritrarre lo Sperto da spazi che ha abusivamente occupa atto nel corso di questi anni per meccanismi di potere che portano alla dilatazione alla nascita poiché poi alla non una dilatazione che non solo si manifeste nella nascita di imprese pubbliche ma anche nella nascita di questi gran com'i privati che sembra imprenditori privati ma che poi non so se sono privati perché io non so se Berlusconi è un imprenditore privato Ciarrapico e un imprenditore privato richiamiamo private ma sono diciamo l'espressione di una collusione tra pubblico e privato che ha raggiunto ormai dette tali per cui non si riesce più a dare un senso preciso sia la parola pubblico che ha la parola privato
Quindi questo è il vero problema che si sarebbe dovuta proprio affrontare mancargli dopo averlo diciamo abbozzato
All'inizio dopo aver detto il problema e ridurre il tasso di lottizzazione politica del sistema ed è un discorso di lottizzazione del sistema ed è un discorso interessante ha fatto scomparire tutto questo e tutto si è ridotto a una cioè di quattrini che giustamente può essere contestata dicendo va bene ma quando nel mento credi otto e limiti che poi quello che oggi si pensa di vendere ho ricavato mille miliardi io ho due mila miliardi rispetto a propria del deficit non i miei
Senta Andreani vorrei approfittare di questa nostra come stazione per farle ed ultime domande se permette
Sul piano più propriamente politico ecco da una parte c'è stata la vittoria del Partito Democratico da sinistra per quanto concerne il vecchio simbolo del PC per ora Rifondazione Comunista non ne potrà fare uso e poi sì dall'ordinanza si arriverà la sentenza nel giugno prossimo non potrà mai più farne uso ecco questo certamente per il PDS è un dato significativo dall'altra vorrei chiederle un chiarimento su quello che abbiamo letto sui giornali che sembra piuttosto confuso ecco proprio le dichiarazioni della dico ed è indicato come numero due del PDS cioè Massimo D'Alema e quale ora congresso finito con la scissione più o meno Minini
Ecco ha criticato il segretario operata alla velocità della svolta
Ma io francamente adesso non so bene e non sa esattamente cosa intenda dire D'Alema ma per
Sono ammette penso che al contrario sia stato Paul un tre
Cioè non aveva fatto quindici mesi congresso questo e troppo per qualsiasi partito
La mia impressione è che se noi avessimo concluso diciamo avevo prevalessero presso la decisione quella relativa al nome
E non credo che bisogna nascondersi dietro un dito perché la politica e comunicazione la politica è fatta di atti simbolici è chiaro che in quel caso la svolta era simboleggia tra dal cambiamento del no
Non sono fatti macinati so benissimo che non tutto si riduce a cambiamento dell'no però a un certo punto il il con con un un complesso di decisioni che riguardano l'identità in rapporto con la storia eccetera precipitano intorno a una dei simbolica perché la politica è fatta di simboli che in quel caso era il cambiamento del nome se non avessimo concluso a marzo dell'anno precedente quando mi ha fatto il primo congresso secondo me non solo
Avremmo avuto la possibilità che soltanto adesso abbiamo di smettere di parlare di noi stessi e di tornare a occuparci dell'umanità circostante
Cosa che adesso dobbiamo fare col massimo impegno ma secondo me avremmo anche ridotti rischi scissione perché non non si sarebbero organizzate
Non si sarebbero organizzante delle correnti che poi a volte no non è vero che in politica non è vero soltanto che la funzione crea loro Carlo a volte sono gli organi che creano la funzione una volta che si è creata una corrente quella cercherei sì a Cristo e tende a cristallizzarsi a vivere per proprio conto quindi secondo me avremmo corso meno rischi anche da questo punto di vista la mia condizione io queste cose le ho dette fortunatamente in in tempi reali cioè quando si travi farle queste scelte penso che tutto sommato non sia stato giusto ma diciamo allunga
E così i tempi della decisione e e sono convinto che questa allungamento non dipende appunto dal segretario
Ecco invece la questione del simbolo un po'la rassicura diciamo nella disputa con Rifondazione
Se questo sì mi sembra una scelta assolutamente giusta perché perché effettivamente
Non non nessuno può a un certo punto arrogarsi il diritto di essere le rette di dell'erede di una forza che a stragrande maggioranza ha deciso di cambiare
E che naturalmente cambiando si porta dietro anche la sua verità perché non è che cambiando nome si lascia i siti Renzi lascia questo è quello che sostenevano i compagni che poi sono andati Rifondazione Comunista che noi stavamo rinnegando o svendendo il nostro passato ma questo non è vero che il giudice non può accettare una tesi politica che quell'appunto che la svolta abbia costituito un rinnega mento del nostro passato ha dovuto prendere atto che noi abbiamo di
Riso di fare la svolta di cambiare il nome senza rinnegare il passato ma dando però accanto al cambiamento il massimo di visibilità possibile ringraziata Andreani