Asaec: trent'anni di antiracket a Catania. L'impegno continua

Allora buonasera
Saluto e ringrazio tutti gli intervenuti per Walter voluto condividere questo momento di gioia con i soci dell'associazione antiestorsione di Catania
Che è nata però prima l'undici novembre i trent'anni addietro abbiamo scoperto anche che abbiamo lo stesso compleanno con la DIA e questo ci riempie il cuore di gioia
Saluto il prefetto di Catania dottoressa Maria Carmela Librizzi il commissario nazionale antiracket dottoressa Giovanna Cagliostro il presidente del Tribunale dei minori dottor Roberta Di Bella
Il procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro
Il presidente della sezione delle misure di prevenzione dottoressa Maria Pia Urso
Il è presidente della Associazione Nazionale Magistrati Antongiulio Maggiore non so se è venuto ma aveva dato il suo che ieri perciò forse verrà il questore di Catania dottor Vito Calvino
Generale di brigata Antonio Raimondo comandi Dante Provinciale della Guardia di Finanza di Catania benvenuto
Il colonnello Rino Coppola comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri il capocentro della DIA
Dottor Carmine Mosca il capo della squadra mobile Marco Basile
La direttrice dell'usura dottoressa Roberta Montalto
Poi saluto i nostri soci onorari noi dicevo poco fa ne abbiamo undici in trent'anni ne abbiamo solo undici
è uno di questi è il dottore Bruno Di Marco già presidente del tribunale di Catania che ci è stato Sempre accanto la dottoressa Marisa Cagnino che giudice del tribunale di Catania
Il dirigente della Polizia postale e delle comunicazioni della Sicilia orientale dottor Marcello la Bella che dovrebbe essere qui ma non l'ho visto
E il maresciallo Massimo Paradiso
Poi salutiamo anche i giornalisti
Quelli che hanno fatto da cassa di risonanza
Per tutte le nostre riflessioni
Gli avvocati quei pochi avvocati a noi vicini che sono appassionati attenti e onesti
Rappresentanti delle istituzioni sposato scolastica in special modo l'ospedalieri
Dell'associazione di categoria CN ha
E delle associazioni in genere tutte le associazioni antiracket e antimafia e di volontariato che sono qui presenti
Che in questi anni ci sono stati accanto in questa bellissima nostra storia meravigliosa e avventurosa
Io passo la parola Nicola Grassi ma prima vorrei ricordarvi che alla fine noi finiremo un massimale sette perché ci siamo dati questo tempo non è una serata per fare lunghi discorsi è solo una serata per ritrovarci
Che alla fine ci sarebbe piacere e bene con noi un bicchiere di per così per festeggiare per dare un senso a tutto questo per brindare insieme al ma ripeto tutto si svolgerà nel più breve tempo possibile grazie ancora
Grazie Linda
Un saluto
Il mio saluto particolare personale a tutti quanti voi qui presenti alle istituzioni e agli amici
Dellas che che ricordava che ricordava Linda
Oggi ricorrono i trent'anni trent'anni dell'associazione antiracket di Catania e abbiamo pensato di celebrarlo
Cercando provando di a a ricordare a raccontare non soltanto il momento iniziali i primi vagiti nel lontano la fine degli anni ottanta i primi anni novanta ma attraverso le voci di chi ne fu protagonista e fra poco vedrete un rito un video ma anche provando a raccontare la continua opera i assistenza alle vittime della racket dell'usura la continua opera sociale culturale e attraverso gli incontri confronti per sensibilizzare rispetto al fenomeno dell'usura del racket non solo ma al più ampio fenomeno criminale mafioso che sappiamo si manifesta
In diversi modi insomma è un incontro che abbiamo cercato di strutturare aspirando a coinvolgere e e sensibilizzare da un lato cittadini la comunità
Al fenomeno appunto dell'usura della criminalità affinché la denuncia e non ci stancheremo mai di ripeterlo la denuncia diventi una pratica continua giornaliera
Dall'alta all'altro
Coinvolgendo le istituzioni
Che affinché possano raccogliere le istanze provenienti dalla dalla cittadinanza e dalla comunità
E creando così una collaborazione sinergica positiva costruttiva serve molto a questa città serve molto al territorio io invito il prefetto di Catania suo eccellenza Maria Carmela Librizzi per un indirizzo di saluto e la ringrazio a nome di tutti per per essere ancora una volta fra di noi è condividere questo momento
Grazie buonasera buonasera presidente
Festeggiamo un compleanno importante
Benvenuta alla prefetto Cagliostro la collega Giovanna
Evidentemente è un compleanno importante che sono a trent'anni trent'anni anche della storia dell'antiracket che ha
Avuto come protagoniste all'associazione
La lotta all'antiracket alla grotta racchette la lotta fondamentale nella lotta alla
Criminalità mafiosa in quanto
Diciamo la Cosa nostra o la mafia non è
Diciamo se si connota soprattutto anche adesso per queste collusioni con nella borghesia o anche con la zona grigia o se si stanno ripulendo l'inattività lei scelte
Tuttavia a nella violenza anche potenziale e nel controllo del territorio l'aspetto fondamentale le modalità con cui questo si esercita chiaramente la modalità tipica
E l'estorsione e quindi la lotta all'estorsione
E proprio la lotta al al racket e in questi trent'anni sono stati fatti tanti passi avanti abbiamo tanti fattori positivi
Questi però fattori positivi non sono sufficienti ancora a determinare la grande ribellione al racket abbiamo attività investigative attività delle forze dell'ordine guidate
Magistralmente dalla procura della magistratura che hanno anche solo in questo semestre sempre Miller ventuno
Avuto grosse operazioni con arresti e con arresti di persone i pregiudicati appartenenti a clan e che evidentemente hanno dato luogo a forme estorsive nei confronti di
DiVersi e molteplici imprenditori del nostro territorio all'esercizio di attività economiche di farmaci
Di attività di trasporto
Abbiamo una diciamo atti di una legge che ci consente di poter avere dei vantaggi dei risarcimenti e l'ufficio del commissario solo in questo semestre per la provincia di Catania elargito quasi un milione di euro
Affranta e delle diverse istanze che sono state presentate abbiamo la FIAT già azioniste ma che svolge un po'a tante ma non abbiamo molte denunce e questo è
E diciamo significa che bisogna ancora mettere in campo tante iniziative
Bisogna che si torni forse a riunirsi ancora di più affare della prostituzione antimafia dei fatti ad andare
Diciamo ad avere a rafforzare gli esempi che possono indurre gli altri ad annunciare e quindi questo è l'impegno che una associazione che svolge questa attività di trent'anni da trent'anni evidentemente porta come bandiera per potere proseguire contrastare in maniera efficace
In maniera costruttiva diciamo questo fenomeno che danneggia tutti bisogna
Dare degli esempi e dimostrare che essere protetti dalla criminalità non vale quanto essere meglio protette dallo Stato quindi è un impegno e so che l'asse
Portatrice effettivamente la la poi grazie grazie
Grazie grazie
Davvero sono state lanciate alcune riflessioni importanti che poi magari riprenderemo con la tavola rotonda che inizierà da qui a breve ma prima prego
Via abbassare le luci perché c'è un momento importante che abbiamo pensato di di costruire e un video un ritiro di pochi minuti
Con i contributi di soci fondatori che ricordano appunto i primi anni di altri soci che racconteranno brevemente in pillola la la la loro la loro esperienza
Se tutto è pronto possiamo possiamo possiamo partire grazie
Devo dirvi che le prime riunioni erano delle riunioni quasi carbonaro ci fu questo risveglio da parte della società dall'inizio eravamo quasi tutte donne cominciato a lavorare poi io ho capito che il pizzo era qualcosa di pesante signora cavallotto ora devi baccanale duecento milioni pur non essendo io una vittima di estorsione ed usura mi accorsi che potevo essere ugualmente utile a chi mi conosceva operazione di Siino lontane mi dicevano che era stata una pazza perché non bisognava esprimersi in questo modo
Fra trent'anni il problema non deve esistere più ma non deve esistere neanche fra dieci anni
Trent'anni fa ero un giovane professionista drone commercialista era un un giovane imprenditore avevo ho ho ricevuto da mio padre
L'azienda di di mobili che veniva da mio nonno
Perciò orgoglioso di avere questa successione fondamentalmente facevo quello che sta facendo adesso c'è l'asse dell'agente di viaggio aperto all'agenzia di viaggi o nel mille novecentottantasei la mia vita sociale era divisa tra l'università e l'insegnamento avevo dieci anni frequentavo la scuola media
E ricordo che la professoressa di di lettere CD propose di affrontare la lettura dei siciliani di Giuseppe Fava era una rivista che io non conoscevo ma da subito
Mi incuriosì e approfondì poi negli anni successivi le tematiche venivano trattate
Era un'imprenditrice l'idea del diciamo di fa di porre un film al all'estorsione almeno per quanto mi riguardava era perché avevo avuto diciamo delle telefonate prima una bellissima
Rapina banda armata eccetera e poi il solito che diceva che ti volevo aiutare da quando mi è stata fatta la prima stazione la prima domanda la lettera la benzina e tutto sono passate un paio di giorni per a rimettere il cervelloni in funzione capirete
Quello era il mondo attuale dove io dovesse il protagonista cercare quello stato ma non lo Stato che dicevo loro è che noi abbiamo svincolato dicendo che non c'era chi cede interessare cioè frattempo abbiamo avvisato la pole
E sia io mi trovavo ovviamente negozio entrava una persona giovane credo parlava della necessità di protezione
Per evitare problemi caccia in via pedate non considerando assolutamente
Le possibili conseguenze considerando questo ovviamente lo ammetto che
Noi eravamo dirimpettai della questura centrale da dicembre morto mio marito a ottobre iniziamo questa lettera
Ha visto tutta la scala mattinata avviso o bombe trenta uno ottantatré ore diciannove
Signora cavallotto abbiamo tutto scritto contanti errore
Abbiamo ritardato per rispetto al suo dolore ora devi marcare duecento milioni altrimenti svolgeremo le tue vetrine del negozio di corso Sicilia le due auto
E la stamperia di Palermo la tua casa Caltanissetta
E tutto ciò che possiede Dini
Si sa più irregolare non scherziamo fra una settimana avrebbe tali la mia esperienza diciamo con questa Monda iniziato Anna
Una dichiarazione che io feci subito dopo l'arresto del cosiddetto passa otto rispose a delle domande che una truppa faceva in giro in piazza dove avevo l'agenzia e chiedeva cosa ne pensassi ha unicamente naturalmente Consob pensato che avevano fatto bene ad arrestarlo e mi auguravo che né arrestassero tanti altri l'indomani e mi dicevano che era stata una pazza perché non bisognava esprimersi in questo modo qualche settimana dopo ci fu l'incendio
Di una negozio accanto alla mia agenzia dopo anni venne a sapere da un avvocato che era presente all'aula bunker di Palermo
Che in effetti a una a domanda posta allarma passò otto quando gli chiesero di un incendio che era avvenuto questa Nietzsche che era stato un errore i ragazzi avevano sbagliato invece di di incendiare la mia agenzia incendiarono nel negozio accanto
Sapevamo ben poco conoscevamo poco il fenomeno facevo parte diversa ci sono che si chiama città insieme
E in una riunione del direttivo si decise di chiamare Tano Grasso è già lì che partiva non solo tutta la vicenda la sua azione possessoria canadese ma lì partì la riflessione sull'estorsione recesso che tipo di diritto si tratta e cosa bisogna fare per convincere la gente a denunciare
Chiedemmo un incontro col prefetto il quale ci fece aspettare facemmo un telegramma che cominciava posti in testa a meraviglia che la costituzione di imprenditori in associazione e per contrastare il PC sono l'estorsione non interessi a codesta ma Prefettura e dopodiché il tubo ricevuti nel novantadue se non sbaglio alla fine del suo mandato venne
Catania in visita ufficiale Francesco Cossiga allora Presidente della Repubblica e volle incontrarci un'ampia Giulio Lucci Grazia giurato ed io dall'inizio eravamo quasi tutte donne
Chiara non so ci saremo satira la dopo cinque o sei donne ci sarà stato un uomo forse e da simpatico
Perché poi io mi agitavo a signora no tutta pervenivano autogestito come sono no la Cosima il taglierino quello vero all'epoca del taglierino la Collatina le cose facevamo volantinaggio davanti al al tribunale
Io mi divertivo molto
Per le prime riunioni però per le riunioni quasi Carbonare che si svolgevano in tarda serata molto tardi in uno sgabuzzino sopra uno mosso da Rossellini viale Jonio e all'inizio la preoccupazione dei commercianti era veramente tanta sette ore il desiderio da
Professionista del settore di dare il meglio
Supporto Poggio avranno un movimento che che ritenevo assolutamente ingiusto del proprio per evitare che ci fossero ulteriori vittime lasciate sole così come è accaduto a Libero Grassi all'inizio dell'Università ho incrociato nel mio cammino di vita
Laser che l'associazione antiestorsione di Catania
All'inizio con ovvi imprenditori commercianti artigiani
E pur non essendo io una vittima di estorsione ed usura o di altri reati di stampo mafioso mi accorsi che potevo essere ugualmente utile tanto loro vicini accompagnando dei processi accompagnandoli
A denunciare nella collaborazione con le forze dell'ordine mi resi conto che anche non essendo una vittima potevo dare il mio contributo dopo dieci anni di attivismo
Fui proposto come presidente dell'associazione fu un momento molto bello che ancora oggi continua l'associazione l'ho conosciuta in ritardo perché ho fatto il mio percorso da solo
Vicino a un mio amico che prima di vero aveva avuto incendiato tutta la sua attività però i soldi ce l'ho visto persone stupende persone che avevano ho avuto il mio stesso problema regione uno come me Teo ha cominciato ad avere la passione di aiutare determinate persone
Che da soli non non andavo in nessun posto perché io c'ero passato lo sapevo
Io mi auguro che tra vent'anni non ci sia più bisogno dell'associazione EMI un'arpia speranza però voglio dire eh lasagnette c'è perché in questo momento ci sono no va bene delle richieste era parte
Nella nella popolazione che è che cerca aiuto e ovviamente bisognerà vedere
Tante cose per esempio bisognerà vedere come evolverà l'attività
Commerciale che potrebbe essere molto diverso da oggi devo essere sincero io pensavo che dopo dopo alcuni anni questa associazione devono scomparire non devono esistere più secondo me non dovrebbe neanche si Stefano trent'anni un'associazione spero che sia solo o il ricordo ma sia chiusa
Perché
Non ci sia più questo problema ciò che e mi auguro è quello che fra trent'anni l'associazione non esista più perché il fenomeno che combattiamo attraverso la nostra opera volontaria e gratuita
Ci auguriamo si si estingua e quindi la nostra ragione sociale il nostro nostra azione sociale si si esaurisca del tutto e questa sarà la più grande importante vittoria
Bene
In attesa che ecco vengono riaccesi le luci questa era un contributo io desidero ringraziare il gruppo Rmb è le giornaliste Claudia campestre Marta Silvestre Dario De Luca che in questi mesi hanno raccolto le interviste dei dei soci
Poi costruito e montato c'hanno fatto questo regalo e quindi era un ringraziamento assolutamente dovuto io la chiamo per iniziare questa tavola rotonda al tavolo il commissario nazionale il presidente del tribunale dei minorenni il procuratore della Repubblica
Così da iniziare questo momento di riflessione
Che abbiamo che abbiamo pensato
Eccoci qua
Dunque
Presente Di Bella io inizierei lei con alcune sollecitazioni ecco una riflessione iniziale
I reati di distorsione di chiusura
Certamente sappiamo rappresentano il sintomo di una patologia
Più ampia diffusa
Scusate si ecco dunque dicevo i reati di estorsione di usura reati di stampo mafioso certamente rappresentano il sintomo di una patologia
Più diffusa che affligge il nostro territorio e la nostra economia
è abbiamo imparato che laddove le istituzioni istituzioni scolastiche le istituzioni civili l'associazionismo impegnato sul territorio arretra beh lì trova terreno fertile certamente la criminalità organizzata
Che
Meli minorenni trova una facile facilissima manovalanza
La commissione del reato
è l'applicazione della pena ci hanno insegnato che rappresenta può rappresentare un serio momento un'opportunità da parte dello Stato per il recupero sociale del del minorenne
Ma forse sarebbe il caso di anticipare queste momento repressivo sarebbe il caso forse di anticipare il momento in cui lo Stato può intervenire sul minorenne che e in pericolo
E
Forse come si è cercato di fare
Partendo da Reggio Calabria e dall'esperienza del Progetto liberi di scegliere liberi di scegliere appunto nel minorenne il e non solo libero di scegliere una strada alternativa rispetto al alla possibile devianza a cui sarebbe stato condannato
Ecco la domanda a Catania
In questo territorio il progetto liberi di scegliere
E possibile replicare urlo e forse necessario una maggiore partecipazione e coinvolgimento degli attori che possono dare un contributo non indifferente
Fieristico
Sì buonasera a tutti ringrazio per l'invito mi complimento per i trent'anni di attività ringrazio anche per l'opportunità di questo straordinario momento di confronto
Allora liberi di scegliere libri discende nasce in Calabria e nasce dall'osservazione
Di trent'anni
Delle dinamiche di quel territorio io sono un giudice minorile
Trent'anni della mia attività lo svolta a Reggio Calabria solo da un anno sono a Catania
E in trent'anni mi sono trovato a giudicare prima i pareri e poi i figli tutti con lo stesso cognome con la stessa tipologia di reati appartenenti alle storiche famiglie di 'ndrangheta del territorio
Cosa significa questo significa che in certi contesti e credo che Catania non ne sia assente la cultura criminale spesso si tramanda si tramandata di generazione in generazione e trova l'humus solo culturale nel degrado sociale nel nella carenza a volte anche delle istituzioni
Partendo senta dall'esperienza calabrese quindi questi trent'anni hanno indotto noi giudici minorili
Rivedere la nostro latte i nostri orientamenti ci siamo accorti che gestire queste vicende soltanto da un punto di vista penale non è sufficiente tra per un istinto di sopravvivenza professionale ma direi anche professionale perché spesso il senso di inutilità
C'è attanagliato
Abbiamo deciso che bisognava fino anticipare la soglia degli interventi con dei provvedimenti civili di decadenza o limitazione della responsabilità genitoriale e nei casi estremi di allontanamento dei minori da loro nucleo familiare abbiamo iniziato nel due mila dodici
E questo orientamento acconsentito veramente a tanti ragazzi di poterne finalmente affrancarsi da da quel da quella cultura da quei contesti
Cos'è accaduto che nelle negli anni abbiamo intercettato anche quello che potremmo definire quasi un bisogno sociale ovvero la sofferenza e la richiesta di aiuto di tante madri molte di queste donne non avevano apporti
Non hanno apporti dichiarativi penalmente rilevanti dal rendere cioè non possono entrare nelle nelle misure nei programmi speciali di protezione ma ci hanno chiesto ci chiedono aiuto
Vogliono andare via dal dal Gotha quei contesti per i loro figli
Ma anche fin dei conti per loro stesse allora abbiamo chiesto dato che sta questo fenomeno stava diventando difficile da gestire perché tanti nuclei familiari ci chiedevano di andare via dalla Calabria abbiamo chiesto aiuto alle associazioni
Associazione Libera in particolare così abbiamo questo costruito questo progetto che abbiamo voluto chiamare col titolo evocativo di liberi di scegliere liberi di scegliere è diventato est all'inizio è stata un'esperienza artigianale
A poca poche diventato un un progetto governativo perché nell'ultima ci son stati sia di vari protocolli l'ultimo quello del trentuno luglio due mila venti prevede la partecipazione di ben cinque ministeri
Belle la direzione nazionale antimafia della soluzione di bere della Conferenza episcopale italiana
Circa otto anni a Reggio Calabria abbiamo fatto andare via più di ottanta minori e circa venticinque nuclei familiari voi vi rendete conto che siamo entrati all'interno delle famiglie di 'ndrangheta come forse mai nessuno ed è riuscito prima queste persone che vanno via
E si porta i loro figli
A stanno arrecando
Un bel colpo alla credibilità di quel sistema criminale che alimenta falsi miti è che sulla famiglia fonda la sua forza a libri dicendo è diventato anche un movimento culturale molto importante perché grazie anche alla trasposizione cinematografica ai libri che sono stati iscritti entrato nell'immaginario collettivo di tanti ragazzi tantissime scuole non soltanto calabresi italiane stanno studiando il progetto di British edere vedono l'omonimo film
Devo dire che io ricevo tantissime richieste di aiuto di ragazzi di madri ma anche di papà detenuti
Arrivando a Catania
Io sono a Catania dal settembre due mila venti abbiamo riprodotto anche qui questo sistema devo dire che ecco no non sono frasi di circostanza ho trovato subito una sponda formidabile nel procuratore Zuccolo che ha dimostrato enorme sensibilità oggi il circuito comunicativo tra i nostri uffici è molto attivo ho trovato nelle forze dell'ordine
Qui comandi provinciali dei carabinieri della finanza della questura che con l'ufficio minori ci sta dando un supporto veramente molto importante
E poi né ai prefetti che si sono succeduti prima il prefetto Sammartino con cui abbiamo realizzato riproponendo l'esperienza calabrese un accordo tra pubblicamente amministrazioni che prevede anche qui a Catania un osservatorio sulla condizione miopia della città
Esperienza che con il prefetto di Brizzi
Diciamo stiamo intensificando abbiamo tante progettualità in in campo
Ma e direi che è anche qui sta andando molto bene abbiamo già adottato diversi provvedimenti di allontanamento anche di figli di Bosso
I cui nomi qui evocano provocano scosse telluriche abbiamo già delle madri che hanno deciso di andare via vi dico vi hanno vi preannuncio che una è andata via proprio nei giorni scorsi pensiamo aiutando ad emanciparsi da quel contesto per loro per i loro figli ma soprattutto ma con la Prefettura che sta assumendo la cabina di regia
Siamo provando a intercettare tutta una serie di disagi che sono spia della Pro di povertà educativa sempre la dispersione scolastica
Voi sapete che nella città metropolitana di Catania ci sono delle punte dispersione scolastica elevatissime dal ventuno al ventidue per cento
Questo significa che migliaia e migliaia di ragazzi eludono l'obbligo scolastico formativo tra i sei e i sedici anni
Questo cosa significa significa che neanche la migliore delle ipotesi vanno ad alimentare il mercato del lavoro nero ma nella maggior parte dei casi alimentano le file della criminalità organizzata less le storiche organizzazioni criminali di Catania dei quartieri storici
Non si fanno scrupolo nell'utilizzare i minorenni
Come carne da macello possiamo ben dirlo pusher vedette
Per le piazze di spaccio attività estorsive reati contro il patrimonio tutto avviene sotto leggi da diretta o indiretta alle organizzazioni criminali e allora io credo che ne è importante certamente la repressione penale importante la repressione patrimoniale ma se non andiamo a toccare questo fenomeno all'origine e l'origine del trono criminale una e quella culturale non ne usciamo
Biassono non so cosa dire al procuratore ma io sono sicuro
Che di commi lo vediamo possiamo arrestare cento duecento trecento persone ma negli spuntano altre cento la per questo credo che sia importante contrastare la dispersione scolastica che qui rappresenta è un fenomeno che sostanze una vera e propria bomba sociale e che forse nel tempo è stato negletto trascurato non attenzionato con la giusta con la giusta misura
Col prefetto Librizzi abbiamo raggiunto già un accordo di massima con la direzione provinciale dell'INPS con la direzione regionale l'INPS
Vogliamo provare a contrastare questo fenomeno andando a toccare intaccare il reddito di cittadinanza abbiamo trovato tra tra le maglie della legge delle delle pieghe delle dei possibili
Pozzi percorsi viari inserimento e siamo per realizzare un protocollo un protocollo lo su base metropolitana che credo Posta con costituisca un precedente assoluto a livello nazionale a Reggio Calabria ce n'è uno ma il limitato è molto limitato quello che abbiamo progettato speriamo di poterlo realizzare al più presto
Potrebbe essere veramente la chiave di volta per andare a toccare questo fenomeno cogliere le realtà associative le abbiamo chiamate abbiamo fatto una chiamata una rete per la chiamata alle armi
Abbiamo col prefetto con le forze dell'ordine mappato la città i quarti da riscopriamo fatto una ricognizione di quelle che sono le criticità di quelle che sono le risorse disponibili ad esempio io trovo che qui rispetto ad esempio la Calabria
C'è la realtà culturale molto servita abbiamo del una realtà di associazionismo veramente molto importante a sette è una di queste
E abbiamo già avviato dei contatti i ragazzi dei nostri Circuiti penali
Svolgeranno delle attività di mediazione penale a specifica o di recupero col sostegno del De Biase ch'io spero di coinvolgervi anche nei provvedimenti civili
Dobbiamo incrementare il più possibile del le contro risposte culturali
Io credo che l'arma vincente sarà la sinergia tra il pubblico e il privato sociale qualificato e allora non voglio tediarvi a lungo ma vi dico che dobbiamo rafforzare quelle che sono perché l'offerta diciamo culturale l'offerta formativa scolastica bisogna recuperare culturalmente i territori di frontiera
Credo che questa sia la chiave di volta per poter sperare in un futuro diciamo più più roseo io dico che l'orizzonte
C'è una meta e ancora lontana ma adesso è all'orizzonte del nostro sguardo dello dico in modo sincero perché io sto cogliendo dei segnali molto molto importanti e questa sera e questa sera ne abbiamo la riprova
Grazie presidente anche per le parole gentili
Che rivolgersi c'è una collaborazione insomma che abbiamo avviato e quindi speriamo che Contini in in futuro perché serve tanto al nostro territorio
Procuratore zucchero le dalle statistiche
Emerge in maniera prepotente
E come anche confermato dalle evidenze investigative come le purtroppo come le le denunce siano
Siano ferme al palo
Se non addirittura diminuite a fronte però di un fenomeno estorsivo
è un fenomeno dell'usura che continua ad essere costante è a incidere pesantemente sull'economia della nostra città
Dalle indagini dalle inchieste che sono state prodotte dalla sua Procura sono emersi spaccati davvero inquietanti imprenditori che non soltanto si sottomettono
E vendono i frutti della loro attività imprenditoriale a chi chiede il pizzo ma dirittura entro uno con essi in affari
Imprenditori che come succedeva anche in passato
Chiedono la messa a posto anticipando la richiesta estorsiva
E certamente anche casi in cui innanzi alle evidenze investigative agli interrogatori addirittura negano
E questo è un problema che sul quale dobbiamo riflettere
E e e qui ecco la la la la domanda
E la la denuncia ecco noi ci scontriamo molto spesso arrivano poche denunce ora ultimamente forse un po'di più rispetto all'usura ecco mentre l'estorsione sempre costante
La denuncia la pratica della denuncia quale momento di libertà come posso dire emancipato Orio rispetto alla propria attività imprenditoriale e fa fatica in questo territorio ad affermarsi forse è dovuto a un'atavica diffidenza nei confronti del dello Stato delle istituzioni delle lungaggini processuali ma questo non può ecco essere un un un motivo per non denunciare e che cosa si può fare cosa uscirne forse necessario aumentare forse necessario impegnarsi tutti per sensibilizzare rispetto parlavo prima di praticare denuncia dalla cultura della denuncia
Mi congratulo ottantotto anche io nella con importante compleanno che l'Associazione da lei presieduta oggi celebra
E mi complimento perché le sue domande toccano
Credo i temi principali di questa
Del contrasto a questo fenomeno
Effettivamente dai flussi statistici che si possono ricavare dalla nostra procura registriamo che il numero di procedimenti che sono stati iscritti per il delitto di estorsione dopo
Alcuni anni
In particolare e mi riferisco agli anni tra il due mila e diciassette il due mila diciannove in cui vi era stato un proliferare rispetto agli anni precedenti
Di di iscrizione di procedimenti per il diritto di estorsione e teen
Decisa diminuzione
Per esempio rispetto al due mila diciannove che è stato l'anno di punta abbiamo avuto un numero di procedimenti iscritti per il delitto di di estorsione
Nei confronti di noti trecentodiciannove del due mila diciannove duecentoquaranta
Un brusco un brusco calo nel due mila ventuno ci siamo dati fermi al terzo trimestre centottantanove fascicoli iscritti contro noti periti delitto di estorsione voi consumata voi tentata
Ancora più grave registrare che rispetto a questo numero di iscrizioni sono meno di un terzo i procedimenti di iscrizione che vedono l'aggravante della metodo mafioso o della finalità di agevolare di associazioni mafiose significa che molte di queste soluzioni che vengono denunciate
Sono denunciata ove o sono dirette verso fenomeni di di secondaria importanza o non colgono il centro motore della richieste estorsive per cui non si riesce a dimostrare qual è il
La vera matrice di questa di questa richiesta
Dato altrettanto negativo e quello che si registra per l'iscrizione dei procedimenti per il delitto di usura sia tentata che consuma anche qui abbiamo una costante flessione
Che vede il diciamo che il confronto lo faccio tre gli anni per gli anni che vanno dal due mila e sedici fino al trenta settembre del due mila ventuno
Registriamo un numero maggiore di procedimenti iscritti nel due mila e sedici che è di quarantadue nei confronti di notti per il diritto di usura di cui in meno di un quarto e e di matrice voce
E da lì una costante flessione che ci porta a venti procedimenti iscritti nel due mila e venti e a diciassette fino al terzo trimestre del due mila e ventuno
Quindi anche in questo settore quello dell'usura registriamo un calo di procedimenti iscritti che e certamente da addebitare ad una
Minore propensione a denunciare il fenomeno sia estorsivo chi è che il fenomeno usurari
No nostro procura dico innanzitutto come organizzata per contrastare questi fenomeni che sono fenomeni che riteniamo assolutamente di gravità eccezionale
Perché sono fenomeni che denotano un controllo del territorio quindi una forza di
Intimidazione di organizza innaffia osé che particolarmente elevato
Lo stesso reato di estorsione viene trattato nella dalla nostra procura dalla Direzione distrettuale antimafia quando vi è una connotazione di matrice mafiosa
Dove sia ben chiaro questa connotazione sussiste non solo nel caso in cui sia acclarato che e l'organizzazione mafiosa che ieri l'autrice della richiesta estorsiva ma anche quando
Il metodo mafioso che il metodo che viene utilizzato e quello mafioso cioè si spende il Tomei di un'associazione mafiosa anche se non è comprovato che il soggetto che Autore della richiesta sia inserito dal sodalizio
Anche in questo caso il procedimento viene trattato della Direzione distrettuale antimafia perché ricorre l'aggravante del metodo mafioso
Quando invece non esistevano non esistono questi presupposti il procedimento viene trattato dalla procura ordinaria ma da un gruppo specializzato di lavoro che si occupa dei reati
Di criminalità economica più importanti quelli in cui è maggiormente importante lei lavorazione di un metodo investigativo che sia proficuo per contrastare il fenomeno
E questo avviene quando le estorsioni di sono condotte in danno di commerciali o comunque di operatori economici di libri per riteniamo che in quel caso il
Si tratti di e soluzioni certamente di particolare gravità e anche se non è acclarata la matrice mafiosa è opportuno che vengono trattati da un gruppo specializzato di lavoro
Infine per quelle in tutte le altre estorsioni in cui che si rivolgono ad anni di soggetti che non appartengono a queste categorie
Spesso dietro il iscrizione del titolo di reato si possono nascondere fenomeni di tipo diverso rispetto alla istruzione
La per esempio un esercizio arbitrario delle proprie ragioni che viene condotto in forme particolarmente vessatorio andando al di là consentiti e Mezzetti situazioni di questo genere e allora se ne occupa riapre Cook la Procura tutto alla procura ordinaria come un distribuzione diffusa tra tutti i magistrati
Quello il dato che emerge dalla rilevazione dei flussi statistici che costantemente ogni anno il numero di procedimenti che viene definito con l'esercizio dell'azione penale e superiore al numero dei procedimenti che in quello stesso anno sono sopravvenuti
Quindi abbiamo un numero di procedimenti che vanno a ad esito positivo con l'esercizio dell'azione penale superiore a quello dell'impronta questo dimostra due cose uno che le forze di polizia
A cui va il mio ringraziamento e che oggi sono rappresentate ai loro vertici sono particolarmente solerti nelle tecniche e abbiamo un numerose procedimenti di particolare rilevanza alcuni venivano ricordati poc'anzi in cui veramente si sono ottenuti dei risultati formidabili grazie all'efficacia delle investigazioni purtroppo non sempre grazie alla collaborazione
Come lei del presidente Grassi ricordava spesso anzi uno poste dinanzi all'evidenza intercettazioni che denotavano quel soggetto della vittima della richieste estorsive pagava
Vittime hanno preferito subire un processo per forza testimoniando per false informazioni piuttosto che riconoscere
Il
Di aver subito la richiesta estorsiva
Quindi
Il grande efficacia dell'azione repressiva quando comunque il fenomeno
Emerge ti viene portato l'attenzione delle forze di polizia e della procura
La seconda dato positivo appunto che la procura distrettuale dedica come dicevo attraverso questi gruppi di lavoro specializzato e soprattutto il grande attenzione e quando le forze di polizia ci consegnano
In una attività di sinergica interazione che va
Che va che non si limita alla fase finale ma che viene svolta per tutto il lo svolgimento delle indagini noi riusciamo ad approdare a risultati
Detto questo vedete subito per tuttavia che il calo del
Dei procedimenti iscritti sia per usura per estrazione
Lo sappiamo perché è un dato che avvertiamo tutti non è certo legato ad una arretramento del fenomeno estorsivo un arretramento del fenomeno usurari tutt'altro
Siamo certi del fatto che le organizzazioni criminali
Soprattutto di quelli di tipo mafioso ritraggono dalle i profitti illeciti dell'estorsione e dell'usura continuano a ritrarre ingenti profitti
Di le organizzazioni mafiose più strutturate
Ricavano certamente dal traffico di stupefacenti il maggior numero di profitti
Ricavano un numero un
Dei profitti di importo ingente prontamente più elevato di quello che deriva dal fenomeno estorsivo dalla
Loro inserimento nella tessuto economico e sociale partecipando direttamente o indirettamente alle gare d'appalto lucrando grossi profitti
Accaparrandosi le risorse economiche che vengono destinati a settori nevralgici della nostra regione come il settore della sanità il settore della dei rifiuti della raccolta dei rifiuti e della
E delle discariche
Dopo vengono l'estorsione i profitti che si ricava dall'estorsione
Per lette molte iniezioni mafiose meno strutturate il profitti derivanti dall'estrazione rappresentano dopo quelli derivanti dal traffico dallo spaccio della droga in questo caso ancora i profitti più e allora questo sicuramente significa che se voi se vogliamo sconfiggere questo fenomeno
La repressione l'attività repressiva
Delle forze di polizia delle di tutte le istituzioni perché non dimentichiamo il prezioso apporto che ci viene dalla organizzazione presieduta dal prefetto Cagliostro dalla prefetto di Catania particolarmente sensibili debbo dire su questo fenomeno dalle forze di polizia tuttavia e stiamo parlando sempre di attività istituzionali che non bastano assolutamente a contrastare in maniera efficace questo tema
Mai come nel settore delle soluzioni ebbero il fatto che per sconfiggere la mafia per sconfiggere questo fenomeno
Che esprime della mafia la sua capacità di controllare il territorio e di incutere soggezione nel territorio mai vero come in questo settore il detto per cui non l'attività repressiva ma soltanto la partecipazione delle persone e quindi l'attività di formazione delle coscienze poco portarci ad un risolvere definitivamente questo questo sano
La mafia e questo tipo di fenomeno continuerà certamente assistere per altri venti trent'anni e anche più fino a quando non avremmo trovato nella società civile in tutti noi la consapevolezza del fatto che per sconfiggerlo il problema non riguarda le forze di polizia i magistrati addetti ai lavori ma riguarda tutti noi siamo tutti vittima dell'estorsione come siamo tutti vittime della mafia non soltanto quelli che direttamente vengono a contatto con questo fenomeno direttamente perché tutti ne siamo vittime in quanto subiamo i condizionamenti la spessi ma qualità della vita che deriva dalla diffusa
In diffondersi di questo fenomeno in quanto questo fenomeno il fenomeno estorsivo
E gravemente un fenomeno che gravemente distorce la libera concorrenza distorce il mercato impedisce all'impresa e stamane di potere lavorare in condizioni di parità con quelle che invece accettano di subire il fino a meno mafioso e ne ricavano degli indebiti tanta quando questa convinzione sarà un patrimonio comune di tutti e purtroppo non è così è ancora siamo lontani da questo risultato noi questa questa battaglia non la potremo assolutamente vincere gli diceva discoli per lei non so cosa dirà tra poco il prodotto in realtà lo sa bene perché siamo in piena sintonia su questo
Io ritengo come Lugli che se certamente il fenomeno della formazione delle coscienze e quello che potrà contro la sottocultura mafiosa può essere è soltanto quella potrà essere il fattore vincente diceva Antonino Caponnetto che molti di voi conoscono come il grande magistrato per raccogliendo perdita di Rocco Chinnici diresse l'Ufficio istruzione di Palermo
Con Falcone Borsellino gli altri magistrati che la mafia ha ragione di temere più la scuola che non il palazzo di giustizia perché le scuole se svolgono in maniera esemplare il loro compito formano né coscienza
Cioè inculcare a quei valori che diventano cultura soltanto in quanto svegliano le coscienza dal loro torpore e li fanno capire che cos'è che vale la pena di fare nella propria vita che cosa vale la pena di fare della propria vita
E in questo senso certamente le scuole sono fondamentali se riescono a svolgere questo compito di formazione
Ma oltre alle scuole che sono fondamentali in questo compito e fondamentali il compito delle vostre associazione della vostra storia Ezio
A mio avviso tutti imprenditori che sono stati e che decidono di aderire a queste meritevoli associazioni che vogliono contrastare il racket
Devono sbandierare fare testimonianza della propria scelta
Contattando tutti gli imprenditori che ancora questa scelta non non l'ha fatto perché guardate soprattutto per chi ancora non è stato raggiunto
E non ha deciso quindi di chinare la testa dinanzi all'arroganza mafiosa e fondamentale che presso queste persone gli imprenditori che investe questa scelta l'hanno fatta via vicino i facciano comprendere che aderendo a queste associazioni in prevenzione non aspettino di essere raggiunti e di quindi dover soggiacere alla richiesta estorsiva
Sì aderiscono a queste associazioni nei fanno testimonianza e lo proclamano prima divenire contattati già questo è un deterrente a mio avviso importante
Per il soggetto mafioso perché sa che se si rivolge a questi imprenditori che hanno avuto il coraggio di dire io
Al fenomeno dell'estorsione dico basta non intendo accettarlo loro sanno che rischiano se si rivolgono a quel tipo di imprenditore non di prendere un importo una somma che vale poi a pagare lo stipendio
Di una aderente mafioso che va in carcere ma rischiano di fare tanti altri soggetti che andranno in carcere e quindi di moltiplicare il numero degli stipendi che dovranno pagare ai loro adepti carcerati senza ricavare invece un profitto
Quindi un fenomeno di prevenzione che si può fare già aderendo a queste organizzazioni ma per fare questo è fondamentale che chi ha già fatto questa scelta faccio un Porta a Porta con tutti gli altri che invece questa scelta ancora non l'hanno fatta
Per convincerli dell'importanza di proclamare attestata io non pago non intendo pagare altri per il lavoro che io faccio non intendo ricavare dare all'organizzazione mafiosa profitti indebiti
Sul bus atti su quello che io faccio con il mio lavoro onesto
E poi ovviamente e fondamentale che le organizzazioni antiracket possono accompagnare quando invece si tratta di imprenditori che già aderiscono alle associazioni mafiose
Possono accompagnare questi imprenditori a alzare la testa a svegliarsi da quel torpore di cui parlavo prima
Da quella forma di condizionamento consentitemi in parte di vigliaccheria e cambiare strada per far questo è fondamentale però
Che queste organizzazioni
Innanzitutto facciano loro comprendere che devono affidarsi all'esecuzione vengano in procura vadano alle Ford alle forze di polizia presenti non la loro denuncia
Aspettano aspettino prima di dare pubblicità alla loro denuncia i tempi che gli investigatori e la Procura dallo dal momento in cui questo potrà essere fatto sicuramente loro non verranno lasciati soli questo è fondamentale che loro comprendono questo è fondamentale che venga loro
E sono certo
Per concludere su questo aspetto che da parte del prefetto quegli ostro e quindi dell'organizzazione di cui e autorevole esponente che fondamentale
Per contrastare questo fenomeno non verranno meno i sussidi economici che in questi casi queste persone hanno tutto il diritto di rivendicare per la coraggio delle proprie scelte
Allora se vogliono dire basta definitivamente a questo fenomeno che sia la società civile tutte insieme a de starsi di a dire non più Pizzo non più pagamento
Grazie
Grazie procuratore
Per la sua riflessione che condividiamo
Appieno
Mi piace ricordare un qualche tempo fa fummo contattati da un esercizio commerciale poco qua vicino
E notavano delle dei passaggi un po'strani fuori però dall'esercizio commerciale
Fummo contattati io avvertì immediatamente le forze dell'ordine
E bastato la presenza indivisa
Per un efficace deterrente la statale la la presenza indivisa più e più volte all'interno del dell'esercizio commerciale per far desistere
Questo questo questo movimento perché non si sono più visti nell'interno né all'esterno per cui è importante ecco comunicare attestava alte testimoniare aggiungerei una parola fondamentale che diciamo sempre socializzare gli esempi positivi
E che concludono perché poi dalla denuncia c'è il il periodo processuale anch'esso pesante importante e il ruolo svolto delle associazioni antiracket è un ruolo di sostegni di accompagnamento alla denuncia e ma nel secondo noi non si esaurisce non si dovrebbe esaurire gli perché poi l'imprenditore ha bisogno di respirare nuovamente
E il il il movimento antiracket insomma nato nel nel alla fine degli anni ottanta primi anni novanta tanta strada è stata fatta tantissimi sono stati di traguardi
Raggiunti penso alla legislazione antiracket ed antiusura che ha permesso e che continua a permettere attraverso l'elargizione del fondo nazionale agli imprenditori e tanti nostri soci ne potrebbero portare testimonianza viva e diretta appunto quegli esempi virtuoso virtuosi di non soltanto rimettersi in in gioco con la proattività imprenditoriale ma addirittura talvolta abbandonare la vecchia attività imprenditoriale incominciare una nuova un nuovo percorso
Però e per recuperando un po'il filo del del del del ragionamento del procuratore è indubbio che le denunce e che sono sono in calo sono fermi al palo quindi e evidente che c'è un problema rispetto appunto dicevamo a un fenomeno che persiste
E negli anni anche il movimento antiracket
E cresciuto è cresciuto molto a livello nazionale partendo appunto da Caputo la da Orlando passando appunto da Catania e poi si è sviluppato in tutt'Italia
Negli anni probabilmente ecco forse il movimento ha subito delle del degli importanti mutamenti
Anche proprio strutturali di di idea e forse si è anche un po'distaccato dall'idea originaria che era quella fondante fondata su tre pilastri fondamentali la solidarietà la gratuità e la volontarietà
Forse in questi anni ecco è stato impegnato una grandissima quantità
Di risorse economiche da parte dello Stato con i vari PON sicurezza e così via che hanno certamente aperto molti sportelli antiracket ma le statistiche che poc'anzi procuratori ricordava ma a fronte di questa apertura di sportelli antiracket non è corrisposta un aumento delle denunce allora qualcosa
Non ha funzionato e non funziona
E cosa Porter fare forse e e e meglio è quello che noi auspichiamo Sempre perché cerchiamo di mantenere sempre questa linea
E importante ritornare allo spirito iniziale dei primi anni novanta di un movimento antiracket e antiusura in generale antimafia che appunto sia improntato
A queste esigenze di gratuita e di volontarietà ecco di purezza
Ecco
Mi sentite sì
Bene intanto grazie per questo invito in occasione del trentennale dell'associazione perché
Mi dà la possibilità di
Di arricchire il patrimonio di conoscenza che ahimè non è mai sufficiente Perini e gli uffici quindi davvero grazie e ringrazio la collega e amica che è qui presente il prefetto
Alla quale mi lega non solo un rapporto professionale ma anche di antica amicizia quindi ho accettato senza esitazione il vostro invito e saluto ovviamente tutti coloro che sono presenti anche le le autorità che sono sedute al mio tavolo intanto mi fa piacere presidente io sono nata a Reggio Calabria
Sono andata via all'età di ventisei anni appena ho vinto questo concorso
E però sono felice di sentire che in Calabria
Si possono ottenere dei risultati virtuosi se si lavora con coscienza e compassione quindi veramente è una notizia che mi ha mi ha reso felice
Dunque io ho sentito alle i dati non confortanti del presidente Zuccaro del procuratore Zuccaro
Ahimè possono confermare con alcuni dati che occorre che purtroppo poche denunce poche istanze perché poche denunce le istanze al fondo sono ancora meno e vi darò qualche dato giusto perché possiate capire ahimè l'andamento discendente di del di questo di questi fenomeni
Intanto di dico che per l'estorsione negli anni che vanno dal due mila diciannove al due mila venti
In questo biennio le istanze al fondo sono passate da trecentoquattordici assolo duecentottantaquattro
Mentre quelle per l'usura negli stessi anni da quattrocentodiciotto a duecentocinquantacinque
Per l'anno in corso il due mila ventuno al quattro novembre risultano inserite nel nostro sistema per la trattazione
Due cento quarantacinque istanze per estorsione e centottanta per usura
Lo stesso trend in diminuzione ovviamente vale per la Sicilia
Cinquantacinque istanze per estorsione nel due mila diciannove ventotto nel due mila venti
Trenta due istanze presentate fino alla scorsa settimana per estorsione ancora meno per usura diciassette
Quindi quei Sisto ci dice come lei giustamente sottolineava che qualcosa non funziona
E le posso anche dire che
Noi i tutto il periodo di pandemia
Intendo dire no i componenti del comitato che io presi tutti i componenti del comitato che io presiedo si sono veramente hanno speso tutto se Stuto se stessi perché hanno elargito proprio in periodo di pandemia in tutto il due mila venti ben ventitré milioni di euro di Condi di benefici economici tra estorsione ed usura
Quest'anno
Dando dei dati ovviamente ancora non consolidati da novembre due mila venti a novembre due mila ventuno
Siamo arrivati con l'ultimo comitato ad elargire quasi venti milioni di euro
Ora il Fondo ovviamente a ben altro e a ben di più
Perché ovviamente si alimenta con i proventi assicurativi
Però noi non siamo soddisfatti
E allora
Chi mi ha preceduto la collega che mi ha preceduto
Evidenziando che vi erano delle criticità ha ha dato incarico alla Bocconi
Attraverso una ricerca di farci capire le cause di di questo numero così esiguo di accesso al fondo
Ovviamente per accedere al fondo lo sappiamo tutti e necessario denunciare perché è il presupposto per accedere al fondo è quello quindi poche denunce
Poche stanze al fondo ma soprattutto la criticità che è emersa da questo studio che vi invito a leggere pubblicato sul nostro sito e molto interessante
In pratica da questo studio intanto è emersa la scarsissima conoscenza del fondo da parte delle per vittime o presunte tali
Emersa alla lungaggine burocratica del procedimento perché vedete chi decide dopo tanto ripensamenti ripensamenti chi decide di denunciare poi non ha né tempo né voglia di aspettare tanto
E purtroppo la la scarsità delle denunce deriva anche da questo dalla scarsa fiducia nelle istituzioni anche nelle no anche in quelle che io rappresento perché purtroppo è bene dirlo con molta umiltà
La spesso non riusciamo a concludere il procedimento se non dopo due tre e quattro anni
Perché perché ovviamente la piattaforma informatica che adesso abbia abbiamo non è più in grado o non è in maniera esaustiva in grado di far colloquiare tutti gli attori che partecipano al procedimento
E quindi a questo lei faceva cenno ai fondi del Pon legalità
Per ovviare a questo abbiamo avuto finanziato un progetto molto importante che si chiama appunto prende il nome di Progetto sestetto che ci consentirà di di creare una piattaforma molto più veloce e molto più inclusiva che certamente porterà alla riduzione dei tempi ovviamente comprimibili ceto a questo l'auspicio è che si aggiunga una riforma della magistratura che velocizzi
Il procedimento giudiziario perché anche noi spesso solo ci troviamo a sollecitare le prefetture perché edere
Notizie sulla sul procedimento penale in corso e quindi spesso siamo bloccati per quei sto
Però ecco ci sono anche altre
Altre iniziative che abbiamo preso proprio nell'intento di di far conoscere l'esistenza del fondo
Io appena mi sono insediata
Ovviamente ho fatto le visite di rito dal capo della polizia dalla comandante generale dell'Arma da dal comandante della Guardia di Finanza
Chiacchierando ci è venuta a tutti un'idea far parte far dei cicli di formazione opinioni chiamerei meglio di informazione perché le forze di polizia non hanno bisogno di formazione però ecco
Abbiamo abbiamo inviato dei cicli
Presso le scuole di polizia le scuole allievi dei carabinieri sia quelle esistenti a Roma e sia quelle esistenti in periferia L'Aquila Firenze
Incontrando inviarli evinte cioè coloro che sul territorio quando verranno assegnati potranno essere diciamo imbattersi in una possibile vittima quindi fornire ai loro notizie fondamentali
Su come accedere al fondo ecco quel sito potrebbe facilitare il l'approccio sempre molto difficile complicato
Con le vittime di usura però
Un altro elemento che è emerso da questa ricerca e la mancanza di di comunicazione istituzionale
Bisogna uscire all'esterno bisogna comunicare
L'esistenza degli strumenti che la vittima può avere a disposizione e quindi abbiamo abbiamo ideato una campagna di comunicazione che abbiamo mandato in RAI e devo dire che abbiamo avuto anche dei dei ritorni positivi perché
Molti ci hanno detto che di averla vista di averle ascoltata e di avere riflettuto su versa
Ancora il ruolo delle associazioni io ho sentito dal video speriamo che
Tra trent'anni non esistano più
Però io vi dico questo il ruolo delle associazioni
è fondamentale perché insieme a quello della magistratura delle forze di polizia che veramente anche sul fronte della repressione fanno un ottimo lavoro sul territorio
Insieme al lavoro delle prefetture perché credetemi la collega mi è testimone
Noi ci sentiamo spessissimo per situazioni connessi a distanze di usura ed estorsione
E spesso con il dialogo con il confronto riusciamo ad azzerare i tempi e a portare a compimento molte situazioni che magari erano in fase di stallo perché mancavano quindi anche attraverso i protocolli d'intesa che le prefetture
Hanno stipulato
E però ecco questo non basta perché come si diceva prima intanto della società civile che beve
Devi avere la sensibilità di comprendere il pericolo di rivolgersi alla criminalità organizzata perché perché ritiene che magari quello sia il canale più veloce più facile per ottenere liquidità e lo abbiamo visto in una situazione di pandemia questo insuccesso
Però vedete le associazioni e io mio personale contezza perché le associazioni più rappresentative sul piano nazionale partecipano attivamente al Comitato
Le azioni sanzioni sono fondamentali perché non solo nel momento in cui convincono la vittima denunciare ma anche nel percorso successivo soprattutto nel momento delicato in cui noi eroghiamo i benefici economici alla vittima
Però la vittima è spaesata non sa se aprire un'attività nuova se continuare la propria attività che già aveva non sa se pagare i debiti però giustamente ma nel momento in cui paga i debiti poi non riesce più ad avviare un'attività che sia in grado di ottenere guadagni tali da poterla fare inserire definitivamente nell'economia legale e da liberare l'imprenditore appunto dalla schiavitù dell'estorsione o dell'usura
Quindi le associazioni secondo me sono fondamentali
Ma sono fondamentali anche perché si costituiscono parte civile insieme allo Stato insieme all'ufficio del commissario quindi questo è un aspetto molto importante
Quindi io le associazioni ecco
Hanno avuto un riconoscimento anche Dalton legalità perché la loro azione virtuosa
E stata premiata attraverso il finanziamento di Bain avvenne venti associazioni Dipro oggetti di progetti per aprire sportelli per avviare la vittima punta a questo tipo di accompagnamento
Per cui ecco io le associazioni antiracket e usura insieme si è detto prima
Alle associazioni di categoria possono svolgerà un lavoro fondamentale in questo campo perché le associazioni di categoria attraverso i loro iscritti e sono tanti possono certamente convincere gli imprenditori a denunciare
A stare dalla parte dello Stato perché noi ci stiamo attrezzando per rendere più facile e più semplice gli aiuti e i benefici economici che noi eroghiamo
Però ci sono anche altri aspetti si è detto che la legislazione e nata all'indomani purtroppo dell'omicidio di Libero Grassi che omicidio che ha portato alla costituzione non solo di un associazionismo molto vivace ma anche ad un sistema Dino normativo che ovviamente anche di cui ancora noi che oggi ci serviamo però che a mio avviso da rivisto su in sul fronte di un aspetto intanto fondamentale
Per esempio il mutuo ecco il mutuo che viene dato al alla vittima di usura dopo ovviamente una serie di di di procedimenti che di risparmio e di cui sicuramente sarete a conoscenza
E così spesso la vittima che riceve il mutuo non riesce a restituirlo
Noi abbiamo l'ottantacinque per cento degli importi non restituiti e queste aree questo è un punto debole che secondo me va a posto all'attenzione del legislatore
Come pure va posto all'attenzione del legislatore io so che molte leggi regionali hanno anticipato la figura del tutor però non basta perché a mio avviso vai istituzionalizzata in una legge nazionale
Ecco il tutoraggio importante per quello che dicevo prima
Ora il ti la figura del tutor non ci siamo soffermati può essere una persona iscritta all'Albo
Prefettizio può essere un componente di una della di un'associazione ecco non è importante però è importante che questa figura
Venga istituzionalizzata a livello nazionale certo molte altre norme potrebbero
Potrebbero essere riviste però
Ecco e chiudo
La bar banche attenzionato il rapporto col mondo bancario ecco questo questo è l'anello debole a mio avviso e di tutto il sistema
è vero che protocolli di intesa in periferia con la con la sottoscrizione della di hanno creato delle figure il facilitatore ecco però anche qui non basta
E va rivisto le il contenuto dell'accordo quadro del due mila sette e l'accordo quadro in materia di usura che prevedeva un osservatorio elefantiaco che non si è mai riunito proprio perché presieduto dal ministro dell'Interno ecco ma con componenti di di di varia natura non si è mai riuscito concretamente a riunire ecco e in fase di sottoscrizione
Da parte del ministro dell'interno e del presidente dell'Abi di un nuovo accordo quadro
Che appunto prevede un osservatorio nazionale molto molto più snello presieduto dal commissario che consentirà non solo di analizzare gli aspetti normativi e quant'altro e procedurali di tutto il sistema ma soprattutto rivolgendosi alle banche e cercherà di di esaminare le criticità che non consentono alle banche dirvi bancari Zare il soggetto protestato quindi questo è un aspetto che io ritengo molto importante
E quindi l'auspicio e appunto che associazioni come la sua continuino ancora apprestare quest'opera virtuosa
E e che soprattutto si crei una coscienza civile perché
Che consenta di
Di di non accedere ai canali apparentemente privilegiati offerti dalla criminalità organizzata perché questo certamente non ci rende liberi grazie
Grazie prefetto
Sollecitazioni che ci ha fornito sono molto importanti
Parlava del appunto del del tutor noi seguiamo diversi imprenditori che dopo aver fatto l'accesso al fondo aver ricevuto con successo dopo un tempo abbastanza congruo
Un risarcimento e così sono rimessi in cammino però poi lì riscontrano problemi burocratici non indifferenti la figura di un tutor che liquidi
Per un determinato periodo è importante fondamentale magari affiancato allo stesso sportello del presenti in Prefettura diciamo sempre che noi associazioni non siamo un Caf
Noi siamo associazioni che sostengono gli imprenditori che si insinui Lizzano alla denuncia non siamo ecco del degli sportelli per quello e lo facciamo sempre c'è un ufficio preposto presso ogni prefettura
Ogni prefettura e e e quindi potenziare questi uffici secondo noi è fondamentale perché il lavoro svolto da questi sportelli e molto importante e quindi noi auspichiamo anche questa questa opera di diciamo di ITT di finanziamento ecco di di sostegni a questi uffici presenti in Prefettura dove poi le vittime si rivolgono costantemente per le loro per le loro pratiche
E io di vi ringrazio ringrazio
Voi tutti
Ora c'è un piccolo momento abbiamo chiamato a intervenire quattro rappresentanti di enti e istituzioni che hanno per rendere loro testimonianze consocio culturale
Sul territorio e che hanno collaborato ovviamente con la secca e uno di questi i professore Resca presidente di città insieme purtroppo è in quarantena come e quindi ha mandato un vizio ora siccome io vi pregherei di così ecco di perché non sono predisposti
Dei dei video
E quindi per facilitare la la visione sempre prego Arianna che la nostra tirocinanti universitaria da qualche mese che partecipa alle nostre attività
E poi mandare sì sì vai
Iniziamo col primo contributo del professore Resca
Già professore di filosofia e storia presso il liceo Cutelli e presidente di città insieme
Associazione dalla quale la SEC insomma è nata
Buonasera a tutti
La quarantena stasera mi ha chiuso in casa ma ringrazio Nicola Grassi che mi ha dato la possibilità di non mancare a questo mondo
Trentaquattro anni fa
Nasceva città insieme era il venticinque novembre del mille novecentottantasette
Un gruppo di amici in una parrocchia malfamate perché colluso coi comunisti così si diceva allora incita
Guardandosi attorno sotto lo stimolo di alcune pagine di Nando Dalla Chiesa la palude e la città comincio a fare dei tentativi per cercare non solo di uscire dalla palude ma di bonificare
Sì anche a quei tempi c'era la mafia qualcuno lo legava ma la si vedeva la si toccava con mano e come spesso accade andava a braccetto con le istituzioni
C'erano il pizzo l'estorsione droga forse un po'meno di oggi in auge il sacco della città c'erano i partiti coi loro pregi loro difetti e la loro ideologie
Insieme alle ideologie c'era qualche idea
E c'era stato anche qualcuno su cui si poteva contare si chiamava Pippo Fava e soprattutto c'era gente a Catania ancora sveglia viva attenta interessata vogliosa di fare qualcosa
Da questi fermenti dalla neonata città insieme una gemmazione
Attorno agli anni Novanta un gruppetto di amici dall'interno del movimento insieme ad altre persone sempre con l'occhio rivolto alla palude ne colse una patologia precisa il pizzo
Il racket ed estorsione
Una delle principali risorse del finanziamento della criminalità organizzata e non l'umiliazione
Di chi viene vessato lei frutti del suo lavoro
Sull'onda di quello che avveniva in Sicilia pensate a Tano Grasso a Capo d'Orlando a Libero Grassi nacque quel movimento che poi si estesi a tutta l'Italia e che non solo a parole
Ma con i fatti coi risarcimenti con le leggi estorte con sforzo lo Stato aiuta
Quegli imprenditori per i commercianti quei lavoratori che hanno la forza e il coraggio di venire allo scoperto e denunziare all'estorsione
Complimenti alla serie
Basta gettare uno sguardo anche superficiale al sito dell'associazione per raccogliere non solo l'attività diretta di aiuto alle vittime della mafia del racket delle estorsioni ma anche e soprattutto per creare a partire dai giovani
L'associazione svolge una intensa e proficua attività nelle scuole
Quell'opinione pubblica che elimini l'humus su sul quale trova terreno fertile il fenomeno mafioso
è un contributo essenziale quello svolto dall'associazione anti estorsioni catanese per la diagnosi e la terapia di uno dei Bali più distruttivi della nostra città complimenti asset
Ma insieme ai complimenti io vorrei condividere con voi una preoccupazione è un disagio una convinzione in via e degli amici dici te insieme
Esistono nella nostra città altre patologie
Meno visibili ma più profonde che ne bloccano il respiro la vita lo sviluppo e il progresso la convivenza sana e civile perché vedete
Estorsioni racket pizzo droga lotte fra clan sono sintomi e i sintomi vanno curati certamente ma
Curare i sintomi sradicare il male
Elimina la malattia porta alla guarigione
Io credo che molte associazioni e sono in tanti a Catania
Perché l'associazionismo l'interessarsi a tanti e singoli problemi il volontariato hanno preso piede nella nostra città
Bene queste associazioni curano con impegno i sintomi di un corpo malato del quale però è necessario individuare il morbo di fondo
Che lo divora
Noi digita insieme crediamo che siano almeno tre i mali profondi della città
Ma lì che sono la causa diretta di quei sintomi che molti fra noi si sforzano giorno per giorno di curare eccoli li accenno una città disinteressata abulica non coinvolta incapace di far propria la dimensione collettiva una politica collusa e incapace
E soprattutto un intreccio di interessi chi alimenta una casta di intoccabili
Visco no un importante sentimento del sinergico e trasversale sistema di potere che governa la nostra città
E quello che viene definito il sistema Catania
Ne ha parlato report
Ne tratta qualche isolato e coraggioso e perseguitato giornalista
Ne scrive qualche saggista poco divulgato per esempio
Una città in pugno di Antonio Fisichella
Un solo esempio fra i tanti giovedì quattordici ottobre il giudice dell'udienza preliminare di Catania ha rinviato a giudizio quarantacinque persone Peri concorsi truccati all'università
Sistema di nefandezze lo ha definito il procuratore
Noi crediamo alla presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva
Ma questo è l'indice di un sistema il favore reciproco a dispetto della legge e degli interessi della collettività
è un sistema sostanzialmente mafioso e una vera e propria
Associazione
A delinquere
Facciamo bene a preoccuparci e a stoppare i criminali comuni mafiosi gli estortori i venditori di droga
Ma abbiamo bisogno di cambiare la mentalità della gente di creare vera solidarietà
Di fare uscire allo scoperto tutte quelle persone che certamente esistano a Catania ma che ormai hanno deciso solo di farsi i fatti propri
Io auguro agita insieme a tutti catanesi ma soprattutto agli amici dell'ASEC questa sera di lavorare insieme per questo buona serata
Presidente di città insieme appunto professoresse che ci ha voluto regalare questo contributo lo saluto anche personalmente
Per sua mamma è molto molto cara anche a tutti della secca ora io prego divi di venire per un avrà il secondo contributo
La professoressa Adriana Campanaro
Docente di Storia e Filosofia presso il liceo ospedalieri col quale abbiamo un protocollo ormai di decennale credo parliamo
Quindi porterò i colpi contributo non soltanto suo personale ma anche del lavoro
Dell'istituzione scolastica si è tanto parlato appunto del dell'importanza di una scuola sul sul territorio
Sì mi difese si sente
Si sente d'accordo
Allora io prima di iniziare questo brevissimo momento
Anche abbastanza commovente per me perché sono trent'anni quasi anche per me prego
No no io scusate mi sono bacchettona preferisco tenermela
Mi dispiace per voi parlerò a voce più alta ma preferisco tenerla perché
E come dire e giusto chiederle proprio nel parlare che si diffonde il virus
Allora vi stavo dicendo alzano la voce cercando di farmi sentire da tutto e da tutti
Ringrazio laser che ringrazio la secchio perché intanto ha invitato l'ospedalieri io rappresento ovviamente i colleghi anche quelli quelle che in questi anni come hanno lavorato rappresento la presidenza e che rinnova sempre con molto piacere
I nostri accordi e nello stesso tempo lo ringrazio al di là di quello che è l'aspetto come dire lavorativo per quello che è l'aspetto umano
Per i grandi rapporti che si sono venute a creare e perché come appunto veniva fuori anche un poco da quello che abbiamo appena sentito
Da da Salvatore Resca chiaramente non può nulla cambiare all'interno di quella che è la nostra situazione le nostre condizioni cittadine sociali o culturali
Se non c'è anche un rinnovamento nei rapporti fra le persone in base a delle precise coordinate di maggiore sincerità impegno e obiettivo comune
Ora
Sicuramente questi anni sono stati anni estremamente proficui per quello che riguarda la collaborazione scuola e ha sette sono stati anni in cui sotto varie forme ma tutte molto intense molto vive che hanno rifiutato la linea di un'antimafia monumentale
Basata semplicemente sul mito di Kil'lotta Racket e Usura appunto la stessa che mina Rita organizzata perché creare miti non è produttivo
è stata invece una collaborazione che ha cercato di ricostruire di ripristinare comportamenti corretti conoscenze corrette rapporti effettivi con le persone che agiscono ogni giorno e possibilità di far comprendere ai nostri ragazzi e le nostre ragazze che in qualunque momento della nostra vita a qualunque età
Siamo responsabilizzati e capaci di poter compiere le scelte corrette
Quindi attività sempre legata alla cittadinanza attiva che hanno sempre prodotto materiale non solo azioni ma anche opuscoli ricordo ora non vedo dove Linda ma una delle nostre prime collaborazioni fu proprio legata al fatto che cominciamo a camminare per la città
E a cercare di capire i posti della città dove era più presente proprio a livello di degrado urbanistico a livello di qualunque altro segno la presenza delle negatività legate alle criminalità organizzata
E scatta modelle foto che divennero poi una mostra che dipenderà anche un segnale al territorio
Quindi sono stati anni in cui sicuramente retrospettivamente ripensando
A chi si è diplomato da Alice ospedalieri e abbiamo ritrovato poi tante figure che da Giovanni adulti diventando poi adulte o adulti hanno realizzato un impegno sociale un impegno politico forte e questa è una grande soddisfazione della quale certamente condividiamo il vento
Nello stesso tempo però
Io ho seguito con molta attenzione quello che il
Attivi dal presidente del tribunale dei minori Di Bella o gli altri figure che sono intervenute hanno condiviso con noi e mi vorrei un attimo soffermare su tre concetti e la dispersione scolastica
La formazione delle coscienze
La necessità dello stare insieme del fare comunità
Perché in fin dei conti queste sono sostanzialmente le fondamenta
Dalle quali nasce una scuola deputati
E quando mi si dice all'educazione antimafia alla democrazia la legalità democratica scuola cosa fate i Progetti
Io a volte resto un po'perplessa perché per me
La scuola E.T. perse
Già non ha bisogno di fare progetti appositi perdere creata una sezione di educazione a è vero noi trasferiamo tramite la cultura
Un modo di essere un modo di pensare ci sforziamo di far nascere un pensiero divergente in quelli che sono i nostri alunni dello stregone perché l'accettazione quanto di peggio ci possa essere porta quel supino
Chinare il capo di accettare fatta distintamente appunto il mito del grande eroiche lotta ma poi tanto ogni giorno le cose vanno come vanno non cambieranno mai
No
E la scuola è costantemente questo sforzo quindi qualunque azione noi contiamo per qualunque disciplina se la realizziamo noi per prime noi insegnanti con una coscienza effettiva è azione di costruzione di una nuova società
Il problema è che
Il recupero della dispersione scolastica
Non può passare solo attraverso il rifare le coscienze perché penso che questo lo sapete tutti e lo sapete tutti a scuola si propongono da parte degli insegnanti degli insegnanti di qualunque ordine e grado energie infinite
Basta che potenziate quello che si fa negli istituti comprensivi delle materne tutto quello che si riesce a donare a fare per i piccoli per le piccole e anche poi per i ragazzi e le ragazze più
Ma tutto questo si deve fare in luoghi adeguati
Cosa voglio dire voglio dire che lavorare all'interno di una struttura che poi non è in grado di accogliere ad esempio i gruppi per uno studio pomeridiano perché non ci sono strutture che non è in grado di fornire biblioteche che non è in grado di fornire aule di ascolto musica aule di socializzazione luoghi dove svolgerà attività che dista l'argano che portino via
Da certi luoghi invece negativi
E che vi è un alternativi altri modi di vita altri orizzonti di vita altre idee anche per immaginare di produrre profitto no
Perché io posso produrre profitti a vivere anche lavorando con una professione che mi motiva che mi piace
Allora se noi non abbiamo tutto questo e ci dobbiamo limitare a una delle poche ore all'interno di strutture pericolose fatiscenti che non accolgono che non mostrano uno stacco Rispetto
Ha dei quartieri e delle realtà che invece sono negative
No poi possiamo fare ben poco
Perché
Quello che più conta per la formazione delle coscienze di petto io ne sono profondamente convinta non l'ascolta dell'audizione ma poter agire e poter produrre
Di propria mano qualcosa che entra che interviene all'interno del quartiere del territorio per questo noi insistiamo molto con le attività che svolgiamo a scuola nell'uscire fuori
La scuola non può stare qui strade
Non può essere una semplice comunità scolastica deve essere una comunità educante e quindi proviamo a parlare col territorio voi sapete l'ospedalieri è in una zona strana no da un lato l'università però dall'altro il degrado di piazza Plebiscito
Tutto quello che è l'illegalità allo stato più puro
Il nuovo principe dovrebbe essere tale invece della cultura non ci muoviamo in questo tipo di struttura e tanto più in questi ultimi anni stiamo riuscendo a uscire fuori anche grazie alla sette che sta portando i ragazzi per ragazzi a conoscere lealtà altre e agire immense tanto più ce la facciamo ma se avessi cofinanziamento se le scuole avessero finanziamenti non episodici ma strutturali e soprattutto se questi finanziamenti potessero essere gestite consentitemi di dirlo da chi la scuola la fa la vive
Non da chi nelle scuole nelle Aule non è mai entrato e quindi ipotizza utilizzi di fondi senza sapere così nette
Probabilmente si potrebbe fare anche molto di più anche a livello di dispersione scolastica
Perché il problema della dispersione scolastica non possiamo ridurlo semplicemente a alluminio lune che non studiano diventa un problema di ragazzi e di ragazze che perdono occasione di conoscere altre realtà ripeto altri modelli in questo senso la formazione delle coscienze lo stare insieme la scuola solo non può essere lasciata è vero
Hanno più paura di noi diceva bene Capone che degli altri ed è evidente questa cosa
Evidentissima anche perché noi ci troviamo spesso in condizioni molto strani io ricordo benissimo quando ci fu l'omicidio di di Falcone e di Borsellino all'ora
Si facevano insomma una serie di situazioni collaborava anche con un'altra associazione noi abbiamo vissuto quello che magari si racconta a livello di macchietta però è vero i bambini e le bambine che ci raccontavano che non l'ho festeggiato a casa loro quando era morto Falcone
E che non venivano a partecipare a certe attività che andavamo a fare al pomeriggio perché poi i genitori
Gli avrebbero rimproverati scusi
Avrebbero commesso qualcosa di negativo
Però almeno Agazzi settantun permettetemi un piccolissimo ricordo so che Nicola mista fulminato con lo sguardo però voglio dire questo tra le tante cose non abbiamo lavorato anche con i ragazzi di stereo uno di questi durante la discussione che si faceva a un certo punto ha detto un suo amico il quale insisteva che no la famiglia sempre ragione la famiglia la famiglia ed ha detto no
Perché che padre un padre
Che anziché aiutarti a cambiare ti lascia dove sei
Quindi queste esigenze a questo bisogno di cambiare e fortissimo di lasciare di essere liberi di scegliere la scuola è lo strumento per essere liberi di scegliere ma insieme ad associazioni
Insieme alle realtà del territorio come ripeto comunità educante quindi non incide dobbiamo come dire né scoraggiare né dobbiamo lasciarci soli reciprocamente
E quindi
Per questo io sono profondamente grato alla secche anche perché è stata la chiave per entrare in contatto con le altre associazioni
E mi auguro scelto
Che chiude al primo poi ma in una delle sue funzioni nomi in altre funzioni che sono quelli a contrario appunto di aiutare la scuola veramente a vivere dentro il territorio aiutare tutte noi a lavorare sempre meglio
Grazie al laser che auguri per il suo trentennale
Sì
Grazie grazie degli a Napoli il tuo prezioso contributo le due preziose sempre preziose
Considerazioni
Io ora chiamo il preside
Pippo torno
Per il suo contributo un socio onorario insomma collabora da tantissimi anni con l'assai credo
Mi pare che ci siano delle
Quattro cinque slavi posizione
Vogliamo sì
è un grande onore essere presente oggi oppure sto compravamo per la sua
Avendo condiviso si dei primi anni dei primi incontri il cammino di impegno e di servizio per la difesa dei valori della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile
Come dicevo poc'anzi la professoressa la cultura della legalità fa parte integrante del progetto formativo della scuola
Che guida e accompagna il bambino il ragazzo di giovane studente in un processo di crescita culturale e di formazione integrale perché diventi uomo persona cittadino
Portatore di diritti e di doveri
E qui entra in campo l'educazione civica
L'educazione civica fa parte integrante della adesso è diventata la disciplina
Ma per voi di Catania forse col puro lo dimenticato non lo so
è una cosa particolare un fattore eccezionale perché l'educazione civica
E nato a Crotone
Ha avuto origine proprio presso il Castello Ursino di Catania nel febbraio del mille novecentocinquantasette
In occasione del trentaseiesimo convegno nazionale dell'UCIMU l'Unione cattolica degli insegnanti sul tema problema dell'educazione dei giovani alle virtù civiche e alla democrazia
Ecco questo Poro Omer del linguaggio
Di quegli anni le virtù civiche hanno un significato che oggi di suo nonno un po'anacronistica e però profondamente vede radicali
La documentazione prodotta in quel convegno fu portata a Roma
E ha consentito la elaborazione dei programmi che il tredici giugno del mille novecentocinquantotto quindi l'anno successivo
A dieci anni esatti dall'emanazione della Costituzione italiana
L'allora ministro dell'istruzione Aldo Moro
A redatto in un documento che poi è diventato il decreto ministeriale il DPR cinquecentottantacinque firmato dall'allora presidente Giovanni però della Repubblica Giovanni Gronchi
E in quel documento si dice che dei dubbi integra i programmi di storia in tutte le scuole di istruzione secondaria artistica con quelli dell'educazione civica
E questa è l'ingresso ufficiale di una parola di un termine di un valore educativo
Oggi tale insediamento viene ripreso e riproposto nella dimensione interdisciplinare
Coinvolgendo le molteplici dimensioni della persona umana e delle relazioni sociali
Perché fa parte di questo settore l'educazione stradale educazione alla salute e alla prevenzione alla risparmio al rispetto dell'ambiente alla saggia ecologia
E l'educazione dalla legalità
Si veicola nelle scuole
Non solo attraverso lo studio della Costituzione italiana dell'ordinamento dello Stato ma ancor più attraverso la prassi operativa dell'esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile
Ecco l'imparare facendo il learning by dopodiché proposto da John Dwyer caratterizzare connota l'apprendimento efficace sollecita la messe in atto di azioni concrete
Di compiti a utenti ICI di compiti di realtà
E da educatore preside partecipando ai periodici incontri dell'Asa e più ho sentito il bisogno di cooperare apportando il contributo della programmazione di incontri formativi nelle scuole
Nel corso dei quali imprenditore commercianti hanno presentato dal vivo le esperienze di estorsioni e le minacce subite dalla malavita
L'educazione civica avuto poi la sua applicazione concreta attraverso l'attivazione del consiglio comunale dei ragazzi considerando la scuola piccola città e come diceva poc'anzi il procuratore Zuccaro i nostri ragazzi hanno partecipato in un'aula di tribunale
A un processo dichiarandosi parte civile in questa momento particolare
E da quell'esperienza molti di questi ragazzi hanno rinforzato la scelta di proseguire il percorso universitario negli studi giuridici e nella magistratura
E qualcuno di questi già in corso per gli esami della magistratura
Gli incontri con gli studenti a caratterizzate in questi trent'anni di presenza la presenza dell'associazione nelle scuole dell'area metropolitana
E ha qualificato all'immagine dell'assai più attenta alla testimonianza e al servizio per una reale cultura del bene comune
Ecco quella comunicazione di dire due vite queste fatto questo è la nostra esperienza è stato importante portarla
Ai ragazzi e di studenti
Le innumerevoli storie di imprenditori che si sono liberati dal gioco della mala vita
Ed è questo il patrimonio immateriale dell'Amsa e più è stato ammesso al servizio della società civile nel corso degli incontri sui temi della legalità
Anche aiutando una formazione per i docenti e aiutando gli studenti
E la presenza di un imprenditore e vi racconto testimonianza di una storia vera descritta nei vari nei diversi passaggi evolutivi
Ha prodotto un apprendimento più efficace delle mille formule teoriche e giuridiche sulla legalità
La testimonianza di un'esperienza vissuta infatti viene interiorizzata come col maggiore incisività nel proprio animo suscitando la voglia di un agire coerente ai principi ai valori della libertà della dignità dell'onestà e della giustizia
Al fine di rendere di studenti non passivi ricettori di messaggi e parole di legalità che colpiscono ed emozione o non sul momento e che rischiano poi di vanificarsi nella memoria
Ma rendere i ragazzi veri protagonisti di un apprendimento efficace che modificando il modo di pensare in modo di sentire il modo di agire
Contribuisca alla loro formazione integrale insieme all'assai più abbiamo realizzato il videogioco della legalità
Dal titolo le galoppo dei in risposta quindi ai bisogni dei nostri studenti nativi digitali e inattesa è in atto nelle scuole il digital storytelling
Che sollecitando i docenti ad avviare attività di ricerca nella galassia di internet genera un processo ermeneutico interpretativo
Dei problemi esistenziali che vengono compressi Sotto il velo del racconto di fatti e di esperienze
Adottando la metodologia dell'inventa storie il videogioco appunto focalizza le azioni dei protagonisti
Il commerciante l'estortore il complice la vittima il consigliere amico le forze dell'ordine
E con la guida di Rosario sapienza e di Ivan Venturi
Tecnico esperto nella costruzione di videogiochi già nell'anno scolastico due mila e cinque due mila sei è stato progettato e realizzato un prezioso prodotto didattico che tende a rinforzare l'idea che la legalità contiene e ed è opportuno ecco questo poi lo diciamo che è opportuno obbligatorio denunciare si vince il gioco solo corno l'atto della denuncia
In caso di estorsione la soluzione positiva del videogioco appunto induce allo studente attraverso l'imparare facendo a percorrere la via della denuncia alle forze dell'ordine quello che dicevo poc'anzi
Il commissario
Questo intervento educativo è risultato efficace e produttivo
E ha stimolato agli studenti in modo arrendere in modo ancor più consapevole a scegliere la legalità come miglior bene per la crescita e lo sviluppo della società
Il sì di Roma regalo fuori contiene appunto il materiale realizzato dai ragazzi dell'Istituto Parini in collaborazione con gli studenti dell'Istituto Marconi ed è scaricabile dal sito dell'Asa e che Woburn megalopoli punto it
Tutti i ragazzi che hanno utilizzato il videogioco hanno dichiarato di essere convinti che denunciare conviene
E che il sussidio didattico e ludico è stato utile a consolidare i principi e i valori della legalità appresi a scuola e trasmessi dalla famiglia
E qui entrerebbe tutto il problema della rapporto scuola-famiglia genitori
Ecco questo è uno dei segni concreti della presenza dell'Asa e che nella città e nella scuola catanese che collabora con altre associazioni affini nella convergenza degli ideali verso il bene comune
Colgo inoltre l'occasione per porgere alle autorità e agli ospiti seduti della dell'associazione dei cavalieri insigniti dell'Ordine al merito della Repubblica l'associazione e anche di Catania
I quali si sono distinti nel servizio professionale
Per fedeltà e impegno e testimonianze i valori della costituzione che pone al centro il diritto inviolabile della persona la dignità la libertà nel rispetto della legalità
La convergenza di ideali verso il Comune bene
E l'impegno della testimonianza dei cavaliere della Repubblica rendono l'anche lì e Lasa è che in questo giorno di compleanno
In questo difficile cammino uniti e convergenti ecco la Rete delle associazioni
La tappa dei trent'anni segna un momento di vitalità soci attiva e come si legge nel titolo di questo incontro l'impegno continua
Allora andiamo avanti noi ci crediamo
Gli altri non so grazie
Grazie presidente grazie anche per aver ricordato il progetto lega l'o poli del due mila due mila e quattro due mila e cinque insomma un progetto molto importante che portiamo nel cuore la ringrazio
Io
In ultimo ma non per ultimo ovviamente chiamò la dottoressa fuori onda Franceschini e presidente del CM abiti appaiono Confederazione nazionale
Artigiani piccole e medie imprese con la con la ce ne abbiamo qualche anno fa ha stipulato un protocollo d'intesa insomma la la la la collaborazione e la sinergia è sempre molto positiva Florian
Possibile
Buonasera a tutti
Ringrazio il presidente Grassi di queste invito sono molto contenta di essere a questo trentennale trent'anni in genere non sono tanti per una persona una bell'età nella quale si comincia a progettare voi avete parlato di un futuro nel quale questa associazione possa arrivare ad un punto
Nel quale non è più necessario testa svolga la sua attività ma io dico invece che i temi culturali che sono stati affrontati in questi anni dall'altare ch'sono talmente importanti che possono servire nasce a generare una sorta di incontro sulla memoria perché la memoria è molto importante
E parlarne sempre importante anche quando forse in un futuro io spero e mi auguro il problema del racket dell'usura la presenza mafiosa nel nostro territorio possa essere finalmente sconfitta dunque
Auguro alla vostra associazione ancora tanti anni magari nel tempo speriamo che si cominci a parlare di memoria e nonno di lavorare sul campo su queste tematiche
Io oggi vi sono sentita una responsabilità essendo l'unica rappresentante di un'associazione di categoria che rappresenta gli imprenditori veramente molto molto alta
Soprattutto quando a ascoltavo i tuoi prestigiosissimi ospiti molto competenti e che devo dire mi hanno rinfrancata ma io avevo avuto già un'esperienza un incontro con alcuni di loro come il procuratore Zuccaro che ha avuto modo di ringraziare tante volte che ha partecipato ad una nostra Assemblea grazie anche all'impegno
E a quelle inizio di collaborazione che noi abbiamo avuto con Lhasa e credo per noi è stato un momento importante nel due mila diciotto abbiamo siglato questo protocollo
Ed è stato importante iniziare questa attività insieme
Attraverso un'Assemblea sulla legalità che noi abbiamo organizzato per i nostri imprenditori alla quale ha partecipato il procuratore insieme ai massimi vertici delle forze dell'ordine
In quel caso noi parlavamo di un altro fenomeno che apparentemente sembra diverso lontano dall'estorsione dall'usura parlavamo di abusivismo ma in realtà io vi dico
L'illegalità nelle sue varie forme e quasi sempre un processo collegato di sta come dire di atti collegati
L'abusivismo è un'altra come dire un altro male che attanaglia la nostra società del quale i nostri imprenditori sono fondamentalmente delle vittime perché voi dovete sapere che in alcuni settori
Delle nostre imprese in alcuni settori lavorativi l'abusivismo e a una percentuale talmente alta che quasi avvolte devo dire stiamo osservando supera come la presenza dell'impresa che invece sono legali iscritte è che osservano le norme e i protocolli professionali necessari a svolgerle loro attività addirittura sono di un numero inferiore in alcuni settori che noi rappresentiamo come quelli ad esempio del settore benessere
E dunque è un fenomeno importante perché toglie pensate da alcune percentuali che abbiamo potuto studiare attraverso il nostro Centro Studi Nazionale
Anche più del trenta per cento dei guadagni di un'impresa
Che si mette sul mercato subendo una concorrenza sleale
Che viene appunto
Praticata dalle imprese abusive
Perché questa impresa è sostanzialmente molto spesso o sono paraventi di attività malavitose all'interno delle quali vengono usati prodotti che vengono prodotti contraffatti
Le sono molto lesivi per la salute e che non sono controllati quindi come vedete è un fenomeno che comunque collegato a molte altre attività illegali
Ed è un fenomeno che va combattuto su questo settore noi abbiamo avuto una grande rispondenza anche delle forze dell'ordine abbiamo creato una mela e soprattutto collaboriamo con l'arma dei carabinieri è cessata molto tanto ci ha molto aiutato
Per combattere questo fenomeno
E abbiamo creato una mail proprio di denuncia
Noi gestiamo questa Mele denunciamo noi stessi come associazione quindi come dire abbiamo seguito
Quella come possiamo dire quell'esortazione che ci veniva data dal procuratore ma anche dalle forze dell'ordine
Questo problema della bocca questo problema dell'abusivismo devo dire sai
Presidente sì associa un altro fenomeno che apparentemente sul quale vorrei fare con voi delle riflessione su quale apparentemente si pensa che non sia collegata a questi ed è il problema della burocrazia soffocante alla quale sono spesso soggette le imprese ora voi dovete sapere che è nel nostro Paese soprattutto le piccole imprese sono talmente soffocate
Dalla burocrazia
Che crea come dire non solo un problema alla produttività e alla crescita produttiva delle imprese ma può dare seguito a comportamenti opachi
Che sono molto vicini alla corruzione diciamo così quindi ciò che attanaglia le nostre impresa
Che non è necessariamente l'estorsione o l'usura in realtà poi provocate
Uno di questi due elementi in particolare l'usura perché chiaramente le imprese di fronte ad una concorrenza sleale che viene effettuata dalle imprese abusive di fronte a una burocrazia soffocante che porta a quei comportamenti opachi più vicine alla corruzione che altro in realtà molto spesso si trova di fronte a di un circolo
Che porta sempre di più ad una situazione di difficoltà e si ritrova vittima dell'usura non avendo fondi con i quali con in quali praticamente potere risolvere i suoi problemi
Allora come risolvere tutto questo allora io approfitto della presenza delle forze dell'ordine dei magistrati per dire questo nel momento in cui loro parlavano io da imprenditore mi sono mi sono sentita più forte ha detto non lo Stato cioè lo Stato è presente e forte allora c'è necessità di più incontri anche all'interno delle associazioni di categoria
Io verrebbe veramente attraverso anche l'intermediazione Dellas sette di questa associazione che si occupa in fondo di qua proprio di queste tematiche avere l'opportunità di aver di tutti Sempre presenti o comunque periodicamente presenti di fronte ad esempio ai miei presidenti di mestiere cioè a coloro che rappresentano i mestieri che vengono svolti in questo territorio
Perché la vostra presenza da una forza e una voglia di riscatto che veramente molto importante e che può portare ad un futuro diverso
Per cui auspico che ci possano essere incontri sempre più proficui tra gli imprenditori le forze dell'ordine i prefetti i magistrati che si occupano di queste problematiche
Perché quando gli imprenditori si senta una tanto lo Stato si sentono più forti denunciano e noi questo lo abbiamo potuto constatare dunque io voglio concludere perché so che i tempi sono veramente avvolto ridotti
Dicendo semplicemente due cose
Voglio usare un aggettivo per concludere questo mio intervento ed un sostantivo l'aggettivo è ottimismo
Io da imprenditore oggi ascoltando voi mi son sentito ottimista e spero di portare nelle prossime riunioni del Maine prenditori questo ottimismo questa forza
Questa Energia che è venuta dai vostri interventi e dal lavoro meravigliosa che La sette fa sul territorio
E voglio poi concludere con una parola me molto chiare molto cara con la parola impresa dico a noi dobbiamo essere tutti insieme in questa impresa
Di arrivare ad un punto tale in cui la nostra società possa avere a mente avere sconfitto questi mali che ci affliggono quindi stiamo insieme in questa impresa grazie buonasera
Grazie grazie Floriana cercheremo insomma in futuro di avviare ulteriori collaborazioni siamo in conclusione io ringrazio tutti ringrazio il commissario nazionale antiracket per aver accettato l'invito a partecipare a condividere questo momento con noi è molto importante il presidente Di Bella
Lo ringrazio insomma avremo modo di continuare la collaborazione e ancora una volta il procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro che ancora una volta è fra di noi con noi e questo ci fa davvero molto piacere grazie a tutti grazie le autorità militari per essere qui grazie a tutti voi abbiamo piacere di di un brindisi ecco a augurale al Chiostro di levante sento che fuori
Più rigida è uno femminismo
Quindi però spero che saremo tutti insieme così per questo brindisi augurale veloce grazie grazie a tutti