L'intervista è stata registrata mercoledì 25 settembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Brigate Rosse, Cossiga, Curcio, Giustizia, Martelli, Ministeri, Presidenza Della Repubblica.
Rubrica
Dibattito
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VERDI
RC
PSI
PDS
Nella giornata di ieri il ministro di Grazia e Giustizia e la socialista Martelli ha ha risposto al Presidente della Repubblica in ordine alla concia Simone della grazia a Renato Curcio tra i fondatori delle Brigate Rosse si tratta di quattro no che corrispondono ad altrettante i decreti di grazia che il presidente La Repubblica aveva sottoposto alla Guardasigilli sostanzialmente Martelli dice che non si può dare la grazia ad un detenuto che ancora in attesa di giudizio avrà due reati che Corradi vengono o contestati e poiché si dice ancora che nella lettera chi Curcio invio a Martelli non vi sono segni diciamo di un ravvedimento di un vero pentimento da parte del leader del beh gli atti è rossa abbiamo raccolto delle opinioni a Palazzo Madama sentiremo Guido Pollice senatore vero beh e poi Ersilia Salvato il gruppo di Silone comunista ancora il socialista guizzi e concluderemo con Maciste del gruppo del partito democratico della sinistra ma iniziamo con Guido Pollice
Ho fatto una grandissima sceneggiato in tutta per tutta l'estate e con il risultato di non soltanto prendere in giro una persona un uomo di ma di mettere alla berlina un sistema giudiziario che ormai fa acqua da tutte le parti quindi io dico che è stato vergognoso l'atteggiamento Martelli che va in carcere si dichiara disponibile a prendere in considerazione la vicenda considerano inaccettabile la posizione del presidente dalla Repubblica che a parole dice di concedere la grazia poi sottopone al ministero al ministro di Grazia e Giustizia un ventaglio di soluzioni e in quel momento lui decide con quell'atto praticamente di non far concedere più la grazia accorcia questi sono i fatti gli altri sono tutte parole come sono state parole
Ieri gli atteggiamenti dei vari attori in questa su questa vicenda risultato è che Curcio resta in carcere restano in carcere gli altri che sono legate alla vicende degli anni di piombo quando invece ci si e per la necessità di chiudere una pagina e chiuderla definitivamente ecco un'ultima cosa è stato calendarizzato qui al Senato il dibattito sull'indulto è comunque una risposta sei i Kandahar Callan fece mettere in calendario la questione dell'indulto che al Senato potrebbe essere una risposta ma sappiamo come vanno le cose in parlamento ormai calendario fitto di cose da fare siamo ho alla vigilia elettorale in questa legge elettorale quello che conta per la gente non sono i fatti di grande portata morale ideologica sono e i fatti che portano voti per cui ci sarà la finanziaria ci saranno le spese delle leggi che pagano e l'indulto anche se se sarà iniziato al Senato credo che non finirà mai alla Camera
Dopo il del del pollice ascoltiamo Ersilia Salvato dal gruppo di Rifondazione Comunista
Ma io sono molto sconcertata anche questa vicenda a mio avviso è emblematica di Manin inadeguatezza nel mondo politico a discutere seriamente di questioni serie
Certo non si poteva e non si doveva isolare un caso ma rimane in piedi l'intera questione cioè come qui i i nel nostro Paese si fa i conti con un fenomeno che è stato un fenomeno politico
Adesso all'ordine del giorno la commissione ci saranno le proposte sull'indulto io lavorerò intensamente con gli altri colleghi perché si arrivi realmente è in dirittura estivi in dirittura d'arrivo e si facciano sono però anche molto preoccupata per e evidentemente non mi sembra di cogliere una reale volontà politica di cancellare legislazioni d'emergenza tra l'altro alla stessa Commissione giustizia proprio in questi giorni dovrà discutere l'altro decreto presentato appunto dal ministro di grazia e giustizia ministro degli Interni decreto sulla cancellazione della limitazione alla carcerazione preventiva e altre misure che vanno in quella direzione quindi non c'è soltanto una schizofrenia evidentemente c'è a qualcosa d'altro e che e in fondo una cultura e una linea dell'emergenza fa molto comodo anche ad un ceto politico che così si autoassolve versatile sopra tutti ma domanda secondo lei in questa diciamo
Da chi ha avuto maggiori responsabilità anche diciamo nello sviare dall'oggetto della della questione Presidente la Repubblica il ministro per gestire e che forse ha più risposto diciamo ad un'attenzione che veniva dall'opinione pubblica in parte dal governo piuttosto che a sue idee magari personali
Ma io credo che
Il ci sia una responsabilità maggiore in
Ha compiti politici e i ruoli e non assume appunto una scelta netta e si accoda anche assensi comune che sappiamo che così anche facile determinare o costruire nel campo della giustizia questo purtroppo avviene di norma non è non è una eccezione alla regola
Questo a mio avviso molto grave perché in questo modo appunto ripeto ci si autoassolve si costruiscono degli alibi e non si risponde mai rispetto alle vere questioni alle vere cause egli anche questa volta ci siamo trovati di fronte Allo stesso modo di agire quindi c'è veramente da essere scettici più occupati e perplessi e nel merito proprio perché io ritengo che quella stagione fu una stagione terribile per questo Paese ma ritengo che non soltanto oggi ma già da anni si poteva si doveva ragionare sul perché di quel disincanto di massa e su perché soprattutto tanti giovani hanno tentato in una risposta che io giudico sbagliate certamente ma hanno tentato in quella strada appunto la costruzione di una risposta se è una l'asse politica tutta quanta insieme opposizione maggioranza oggi ad anni di distanza non riesce ad interrogarci seriamente su queste questioni e a ridare senza sostanza la democrazia e io credo che ci sia un fallimento che poi di tutti non di qualcuno in particolare
E dopo la senatrice Ersilia Salvato di Rifondazione Comunista ascoltiamo sempre sul caso Curcio villa senatore guizzi del gruppo socialista
Beh io credo che la decisione di Martelli sia una decisione corretta sotto il profilo giuridico mi per qualche in qualche modo anche una decisione sai già nel senso che tiene conto di quello che il common sentimento perché corretta sotto il profilo giuridico perché in effetti in Curcio noi non abbiamo avuto io non dico un pentimento perché siamo in una sede in cui non si può né si deve parlare di pentimento ma Curcio almeno doveva dare atto che della loro
Azione era un'azione sbagliata che la storia aveva dato torto all'oro perché erano in errore
Invece in quella lettera che è stata chiamata in causa anche a mio avviso inopportunamente Curzio dalla sensazione di parlare da pari a pari di un capo di Stato che parla da altri capi di Stato
Che dicendo che loro erano nel giusto è la storia di ha dato torto e per questo si ritirava e credo che era la maniera più sbagliate per il Polo la questione che Martelli quindi ha detto che non vi erano margini per un atto di clemenza Presidente dalla Repubblica poi che che un atto in qualche modo Dom virale non poteva non prendere atto di questa decisione
Il il ministro guardasigilli il quale credo non dovessi dimenticare non poteva dimenticare anche le ragioni del del popolo italiano della gente The per usare un'espressione cara al presidente della Repubblica che non capiva non capiva perché appunto non vi erano le premesse che sono richiesti i presupposti che sono richiesti dall'ordinamento vigente quest'ultima cosa a è stato qui
Un posto nel calendario del Senato la questione dell'indulto e quale sarà l'atteggiamento del partito socialista un modo in fondo per affrontare ma come tanto spinoso come appunto quello dei reati i politici
Lei mi chiede l'atteggiamento del partito socialista per dire l'atteggiamento del partito socialista dovrebbe esprimersi quanto meno il gruppo senatoriale che erano ancora si è espresso questo non vuol dire che io voglio trincerare mette devo dico che in effetti bisognerà guardare la cosa con molta attenzione comunque una pagina e chiusa definitivamente chiusa in questo ha ragione il Presidente della Repubblica e credo che il percorso di questo provvedimento sarà un percorso indubbiamente accidentato ma potrà trovare on con soddisfazione potrà concludersi con l'approvazione questo decreto
Ultima opinione che ascoltiamo e quella del senatore Maciste del gruppo del partito democratico della sinistra
Da un punto di vista procedurale la decisione di Martelli difficilmente eccepibile messa so che quando vi sono dei procedimenti ancora in corso si pone un problema delicato in quanto la grazia può essere concessa soltanto per le sentenze passate in giudicato da tre sentenze definitive trattandosi di un detenuto che ancora delle pendenze effettivamente è difficile dare una risposta però io credo che noi ci si possa nascondere dietro questo problema procedurale e che sta occorra affrontare il nodo vero che quell'lo della provvedimento di carattere generale che deve interessare tutti coloro che hanno subito condanne
Quando o era vigente la legislazione d'emergenza e che hanno diritto a questa almeno è la mia opinione avere ridotte le pene della misura maggiore che è stata loro inflitta in virtù di questa legislazione d'emergenza quindi il problema che
Diventa a questo punto ineludibile è quello sempre a mio parere di un provvedimento di carattere generale che ponga fine per questo aspetto alla legislazione d'emergenza ma noi sembra dietro significa soltanto questo
Sempre massima lei ritiene che in questa vicenda è presente la Repubblica abbia fatto degli errori che hanno portato poi questa sorta di Tenno vela che drammatica per chi l'ha vissuta sulla propria pelle probabilmente una
Avvio più cauto di questa vicenda una in indicazione al Parlamento di questo tema avrebbe aiutato il Parlamento stesso no apprendere in esame quelle proposte che sono giacenti nei due rami del Parlamento alla Camera Senato e che tendono però Rio a provvedimenti di carattere generale di indulto nei confronti di quei terroristi che hanno avuto delle pene eccessive in forse l'azione emergente io credo ecco che questo il buttato forse si sarebbe già potuto ottenere che questo richiamo già sarei dovuto venire quando parlandosi trattandosi di indulto si escluse nel parlamento la possibilità di concederlo per questi
I per questi aspetti un'ultima domanda presidente La Repubblica ha ha spesso sottolineato come il fenomeno il terrorismo fu un fenomeno tipicamente politico ecco qual è il suo giudizio di carattere generale
Qui bisogna fare una distinzione certamente il terrorismo fu un fenomeno politico ma io mi permetto di aggiungere che qualsiasi fenomeno di grande rilievo e un fenomeno politico anche la mafia a mio parere è un fenomeno politico il banditismo sardo è un fenomeno Politi
Poi la 'ndrangheta e così via quindi la proposizione mi pare sotto questo aspetto ineccepibile soprattutto terrà un
Il a formativo ribelli ione armata che si richiamava esplicitamente a finalità di carattere politico quello che invece
La non non è accettabile nella mia visione è che si voglia in qualche modo legittimare seppure a posteriori
è una forma di lotta violenta di lotta armata che nella ordinamento democratico al nostro non ha evidentemente nessuna città di
Fatto che io mi auguro non l'abbia nemmeno nel futuro Marina sempre nasce
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