Il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dagli aspetti teorici a quelli operativi

Mentre le riforme agli investimenti pubblici il che non significa naturalmente che nella prima fase non vi siano investimenti pubblici ma una questione di pesi allora se questa è
Il quadro un quadro che ho definito disegnati in modo estremamente roso
Noi dobbiamo chiederci mi sembra doveroso chiedersi quali siano le condizioni necessarie perché il piano nazionale italiano possa avere Successo e da questo punto di vista come dire il discorso potrebbe essere estremamente lungo ma io qui mi sono soffermato su quelli che mi sembrano alcuni aspetti macroscopici su cui varrebbe la pena concentrare l'attenzione innanzitutto se voi esaminate l'ultima parte del Piano nazionale di riprese resilienza in cui viene valutato l'impatto macro io l'ho combinate soprattutto con la nota aggiuntiva altezza
Si vede che vi è una valutazione piuttosto positiva degli effetti moltiplicativi delle risorse allocate attraverso il piano nazionale di riprese resilienza
La letteratura infuria economica incomincia ad avallare
La fondatezza potenziale di questa scommessa perché perché si sostiene che soprattutto in un peso pari interessante dica nove da altri pubblicato molto di molto recentemente che
Le iniziative europee più simili alla ricaverà risiede sostituiti sono state le i fondi strutturali
I fondi strutturali che come sapete poi insistono su diverse categorie di spesa
Ma senza adesso entrare nel dettaglio
Si può dire che i piani nazionali di riprese resilienza potrebbero avere effetti pare moltiplicativi paragonabili a quelli dei dei fondi strutturali
Questi effetti moltiplicativi dei fondi strutturali laddove siano stati utilizzati adeguatamente sono state significative
Il problema è che come noi sappiamo il nostro Paese nona o come dire un tre crei Corrado molto positive in termini di utilizzazione dei fondi strutturali e quindi qui la scommessa
Una condizione di successo rompere questa inerzia non farci catturare da questa parte de pendenza
Una seconda condizione che non dipende dalle come dire iniziative
Assunte dal Governo italiano e dall'apparato economico italiano e che durante la fase di utilizzazione del ricorre Ersilia sforzi riti e di attuazione del piano nazionale
Non venga meno l'attuale policy mix
A livello europeo e in particolare rimanga espansiva la politica monetaria in modo da per rendere sostenibile anche un debito pubblico rispetto al PIL estremamente elevato
Noi sappiamo che una condizione non l'unica è che il tasso di crescita macroeconomica sia maggiore
Del tasso di onere finanziario sul debito bene la scommessa è che le condizioni macroeconomiche di attuazione del Piano e di policy europea consentano di soddisfare questa condizione
Infine e qui come dire veniamo ai punti più delicati e necessario che questa scelta di coordinamento su temporale tra riforme e Investimenti abbia successo e si traduca in una efficiente ed efficace attuazione
Della uso delle risorse messe a disposizione dal ricorrere resine fossili Than quindi dobbiamo essere in grado di attuare nei tempi e nei modi previsti
Il Progetti del piano nazionale di riprese residenza e dobbiamo farlo portando a casa realizzando le riforme e attuando gli investimenti
Allora perché questa scommessa può essere vinta ma perché non è banale sostenere che sarà vinta bene perché è necessario tenere sotto controllo una serie di variabili problematiche del piano italiane qui mia vede mi avvio alla chiusura sicuramente
Non userò più di due minuti per segnalare quattro aspetti problematici che qualora non fossero gestiti ostacolerà ebbero
La capacità di vincere questa rischiosa scommessa che ho cercato di tratteggiare
Il primo riguarda le riforme se ho ragione nel sostenere che vi è questa sequenza temporale peculiare nel piano italiano
In termini riforme investimenti pubblici allora è necessario che le riforme siano davvero attuate
E qui credo di sfondare una porta aperta in sede Confindustria sottolineando che non basta
Che le rivolgo che le riforme siano ben disegnate e che si approvi la legge delega questo forse può valere per il breve periodo e per soddisfare milestone
E qualche targhette mai necessarie per poi vengano attuate e che quindi Messia un'attuazione che essenziale per lo sviluppo di lungo periodo del Paese
Inoltre e questo è un altro dato su cui bisogna prestare estrema attenzione
Dobbiamo avere essere molto coscienti di quali siano i compiti rispettivi del centro e della periferia nell'attuazione del piano
Devo dire devo confessarvi che io rimango turbato quando senso dichiarazione dei ministri che dicono ma non abbiamo ottemperato
Ai progetti che ci sono stati attribuiti perché abbiamo destinato le risorse tutte le risorse o gran parte delle risorse
Alle istituzioni locali che poi dovranno utilizzare ma questo è solo un piccolo passaggio poi le risorse devono essere sterilizzate davvero a livello locale e quindi c'è un problema drammatico di attuazione su cui occorrerà esercitare un controllo continuo e questa attuazione dovrà rispettare tempi e costi che sono disegnati nel Piano nazionale di ripresa Lisi ed esigenza
Inoltre
Il piano sottovaluto un po'a mio avviso lo choc da Offerta della trasmissione digitale della transizione verde faccio un solo esempio la formazione delle risorse umane noi siamo entrati
Nel Periodo pre-crisi finanziaria internazionale pre pandemia giacconi problemi del tutto
Più gravi di quelli della media dell'area dell'euro e dell'Unione europea in termini di composizione dell'offerta di di lavoro e di composizione della domanda di lavoro
Quindi lo choc sofferta inciderà su una situazione già fragile aggravata dalle dinamiche demografiche
Aggravata dalla flusso di uscita delle risorse umane meglio formate e noi dovremo come dire sotto pressione porre fine arginare queste tendenze e correggerlo e quindi questo sarà essenziale alla Successo del piano chiudo con l'ultima constatazione
Che riguarda la governance del Piano nazionale di riprese resilienza
Io credo che questo governo si è un po'farraginosa
Vi siano ormai molti centri di controllo ho usato però volutamente il termine inglese per segnalare quella che secondo me una mandi una manchevolezza il monitoring che non va
Confuso con il monitoraggio ex posto o con il disegno ex ante
Ma che ha a che fare proprio con quel problema che segnalavo di articolazione tra centro e periferia essenziale per l'attuazione del piano
Non abbiamo bisogno di un monitor in costante in termini di in corso di attuazione dei singoli progetti delle singole riforme e dei singoli Investimenti
Che deve poi sfociare inadeguati incentivi per gli investimenti privati
Ricorda infatti che per esempio per attuare la transizione verde la trasmissione digitale le risorse puri ingenti del piano nazionale
Saranno del tutto insufficienti se accanto a queste non vi saranno
Investimenti privati assai più consistenti allora come studiamo in corso d'opera in corso di attuazione questa complessa interazione fra investimenti pubblici investimenti privati
Se non risolviamo questo problema io temo che questa sarà un'altra debolezza decisiva nell'attuazione del nostro piano grazie
Grazie al professor Messori ha dei richiami che facciamo costantemente che riguardano sia che la attuazione sostanziale delle riforme sì all'attuazione effettiva dei progetti a livello locale quindi le risorse più onde il fluire dall'amministrazione all'altra che effettivamente poi finisca per finiscano per essere utilizzate per quello per cui erano state destinate il richiamo alla formazione che è costante in quasi ogni uno dei delle nostre uscite pubbliche e anche sullo al monitoring credo siano i quattro elementi che messo in evidenza che sono cruciali per perché anche dare attuazione alla al piano
La presunto darei la parola al a Marco Buti che è capo di gabinetto del commissario Gentiloni per avere dell'UI un quadro una un già un punto di vista delle istituzioni europee
Buongiorno date un segnale che mi sentite a accettiamo sentiamo sentiamo benissimo Etelredo allo no grazie molto dell'invito a vedo con Marcello siamo ingenuamente coordinati da me e mi sembra anche su colore della cravatta dall'altro
A quindi una serie di cose che lui dice che hanno una rilevanza comunitaria non le ripeterò allora mi è stato chiesto di fare il punto sulla prospettiva ma europea
Prospettiva europea significa alla fine sostanzialmente quattro dimensioni la prima e la rilevanza della convergenza orridi convergenza dell'Italia rispetto al resto dell'eurozona che ha un importanti conseguenze sul policy mix sulla prossime mosse anche della tra banca centrale e quindi nella ecco scendere dalle politiche
Ultrà espansive
Molte delle cose che diceva Marcello prima sono rilevanti per questa dimensione quindi io non mi ha soffermo su questa un altro punto un'altra dimensione quindi la seconda
E la lo stato di negoziazioni implementazione del piani nazionali di riprese di residenza negli altri paesi di Ron durò alcune parole su questo il terzo punto la interazione fra le autorità nazionali italiane e le autorità europee particolare della commissione nella implementazione del piano quindi questa è la terza dimensione dirò qualcosa su questo infine quello su cui mi soffermerò di più l'ultimo punto della quarta dimensione che era lì la rilevanza del recovery presidente facility
E dei in particolari del piano italiano per le altre politiche per le prossime scelte nel a livello di politica economica e di integrazione comunitari
Quindi sul a quello che è il secondo punto nella mia lista quella l'implementazione che la negoziazione con gli altri Paesi noi abbiamo avuto una abbiamo fatto uno sforzo enorme nella finalizzazione della negoziazione con i Paesi e c'è un elemento fondamentale che non vada disperso ed è cioè che il fatto che non si è a avuto quello che uno Dio devo dire io stesso
Tenevo nella approvazione da parte del consiglio che è alcuni piani quello spagnolo quello italiano in particolare siano in qualche modo presi in ostaggio per altri motivi a dai da alcuni Paesi nel nel dibattito in consiglio di frugale in particolare e così via questo non è successo
Quindi i programmi di soprattutto i ritmi quelli dei grandi diciamo dei grandi Paesi
O quelli con una envelope maggiore sono passati in maniera come dire molto docile nel Consiglio
E questo è dovuto i particolare al fatto che non abbiamo fatto un grossissimo sforzo di interazione con i Paesi Italia ma anche poi tutti gli altri
Per far sì che in Paesi stesse al momento in cui hanno presentato i i piani alla commissione questi in qualche modo siano stati già
Beh valutati
Quindi questa la fase di negoziazione implicita prima della presentazione del programma che ha che ha coi richiesto soltanto degli aggiustamenti marginali una volta che il programma è stato proprio presentato ha dato i suoi frutti
E quindi in questi questi programmi sono passati senza della particolari difficoltà e questo è un elemento di diciamo di creazione di fiducia fra gli stati membri che ha potenzialità rilevanti ci ritorno o no no quando parlo del mio
Ultimo punto
Con gli altri paesi voi avete visto qui diciamo il punto dolente
E che in particolare due programmi sono sostanzialmente bloccati per motivi legati allo stato di diritto quindi la Ungheria e la Polonia quindi con conflitti ramificazioni che vanno anche ben al di là viversi Generation you di avere fra e su questo bisogna vedere come diciamo come le questioni di Stato di diritto e più in generale saranno saranno risolte nel prossimo periodo e questo avrà una conseguenza anche sulla sull'approvazione dei programmi dei programmi dei due Paesi ricordo che i programmi di tutti quanti i Paesi devono rispondere
Alle principali raccomandazioni specifiche per Paese e nel caso della Polonia e dell'Ungheria l'indipendenza della magistratura era una raccomandazione specifica
Quindi come che non è soltanto il fatto che c'è un conflitto più generale e quindi questo ha bloccato il l'approvazione del programma
Ma nell'approvazione del programma c'è una clausola specifica sulla indipendenza della della magistratura quindi questo sulla fase di approvazione
Sulla base di implementazione adesso noi siamo
Ma stiamo lavorando intensamente con i Paesi ci sono diversi gradi di avanzamento negli nelle discussioni stesse la voi sapete avete visto per quanto riguarda l'Italia questa è una di nuovo un beneficiario fondamentale abbiamo abbiamo pagato il tredici per cento del così detto prefinanziamento quindi alla fine per l'Italia al la mail il
Quasi a anzi un po'più più del cinquanta per cento del tredici per cento generale pagato in in estate è stato convogliato verso verso l'Italia circa venticinque
Venticinque miliardi e adesso i Paesi stanno predisponendo sibili di un primo pagamento effettivo sulla base della soddisfazione
Nella realizzazione delle milestones italiens questo sarà un passaggio importante perché si passa dalla negoziazione sul disegno del programma alla sua attuale implementazione il paese più avanzato e la Spagna che ha richiesto
La settimana scorsa il pagamento della prima tranche di undici virgola quasi undici virgola cinque miliardi tra l'altro come dire è esattamente la stessa cifra che prevista per il primo discorso per l'Italia che dovrà essere richiesto per fine anno inizio dell'anno
Dell'anno prossimo quindi questa è la la situazione per i diciamo i prossimi passi l'Italia sarà uno dei primi quindi dopo la Spagna a richiedere la prima tranche di pagamenti
A Marcello a messo molto l'accento sulla transizione
Sulla doppia transizione se si guardano i piani dei paesi il trentasette per cento o della tranquilla transizione verde
E e il venti almeno il venti per cento della trance per la transizione digitale
Sono stati più che soddisfatti nei piani dei paesi quindi si tratta di vedere adesso nella fase di messa in opera
E di di implementazione si in effetti come queste risorse saranno saranno allocate in in praticare queste un po'il il quadro sulla sulla implementazione quindi la il secondo punto il terzo punto è l'interazione fra alla commissione e le autorità nazionali in particolare chiaramente solo con le autorità
Nazionali italiana noi abbiamo avuto una prima missione affitta etnica a fine ottobre
E che ha fatto il punto con tutti quanti di ministeri Prato incontrato anche parte sociale votato anche Confindustria in quella in quell'occasione
E stiamo elaborando adesso quello che chiamiamo gli Operational aventi France
Quindi le gli aspetti operativi per la traduzione in pratica il monitoraggio delle milestones Italgas questi devono essere o o per isolare influenze a adottati per tutti quanti Paesi la Spagna che come dire in anticipo rispetto rispetto agli altri ha già ha approvato e pubblicato gli Operation Arrangements fra l'altro fra le autorità nazionali e la commissione di nuovo la settimana la settimana scorsa
Noi abbiamo sulla base di questo prestabilito un calendario di interazioni settimanali con dia un le autorità nazionali che dovranno
Quindi tradursi nella predisposizione da parte essenzialmente del ministero del dell'economia dove c'è la diciamo la cabina di regia tecnica e di e di responsabilità con l'Inter gol di interazione con la Commissione
Di quelli che chiamiamo sale assessment da parte delle autorità sulla messa in opera delle mai risorse e in Italia si ricordò che sono cinquantuno
A quelli previsti per dire il primo pagamento sono sostanzialmente la grandissima maggioranza dei milestones e un paio d'Italia sconti quantitativi e noi valuteremo
La messa in opera di questi diciamo del mai son d'Italia sulla base di certo Assessment
E poi con interazione di nuovo con le autorità nazionali abbiamo ricevuto una dozzina di Sanford assessment per il momento e li stiamo valutando e ne discuteremo con le autorità nazionali come dicevo durante questi incontri settimanale
Non devo ribadire qui Marcello lo ha detto in maniera molto chiara come sia cruciale siano cruciali le riforme e i progetti di investimento per l'Italia in particolare anche delle importanti riforme importanti investimenti per l'industria stessa ricordo solo transizione quattro punto zero
Ricordo
Il proprio banda larga cinque g tutto una serie di di nei programmi e settoriali un forte accento sul turismo
Quindi aspetti molto importanti indirettamente per per l'industria e il il partenariato pubblico privato assume qui un ruolo un ruolo fondamentale
Ci saranno da fare delle ancora dei proprio dei progressi non indifferenti io raccolgo qui il l'imputato il punto che un politico di Marcello sulla
L'implementazione decentrata qui c'è e e del monitoraggio in corso d'opera non solo a diciamo ex post oppongo o ex ante
E su questo forcella da mettere in in in funzione da adottare un li worm il meccanismo è che sarà fondamentale per valutari colli di bottiglia quando questi si stanno per pre per presentarsi a riprendere le misure e le misure adeguate
E dice è già un una preoccupazione sulla implementazione a livello di enti decentrati in particolari per il sud per esempio in termini di proposte
Disinvestimenti noi non abbiamo al momento ricevuto alcuna fa proposta per esempio sul interventi relativi agli aspetti del rigore idrogeologici acqua da parte della Regione Sicilia questo come dire che in qualche modo
Individua la un una un punto di frizione e di un potenziale una potenziale debolezza importante che va che va corretta
Questo accordo in per quanto riguarda il terzo quindi aspetto l'interazione corso fra la Commissione autorità nazionali io finisco con l'ultima dimensione che quella
Della rilevanza per il a per lì altre gli altri dibattiti che abbiamo a livello comunitario della erede cioè e del egli avere Pisa e qui io una slide e che vorrei condividere con voi
Spero che l'avete che la vediate
Confermatemi chiesta arrivando la vedete
Sì ecco benissimo allora ecco io ho cercato di Dario Poldi ordine alla
Affermazione che si fa ogni ogni volta che quanto è importante la messa in opera del aree che quanto è importante per la l'integrazione europea la implementazione dei piani nazionali di ripresa e di residenza in particolari di quello Italia
Ecco qui
Quello che vedete qua al centro esattamente ad Arezzo al pm RR quello che stiamo discutendo e se si guarda ai prossimi mesi dei prossimi anni
Le quattro dimensioni fondamentali sono quelle negli angoli qui che vedete
A per quanto riguarda la prima cominciando dalla riforma del Patto di stabilità quel sarà assolutamente fondamentale
Allora
Eppure mantenere quella fiducia che io a cui ho fatto riferimento in precedenza quindi questa creerà un diciamo una condizioni di discussioni sul patto di stabilità di dibattito diciamo non ideologico
Il commissario stamani commissari Gentiloni ha appena aperto la la conferenza di ricerca annuale della della commissione litigi ed infine ha ribadito esattamente questo punto quindi guardare al futuro piuttosto che ripetere piuttosto che dipingere dici nei nostri angoli ideologici da parte dei Paesi questo è un elemento importante il secondo punto qui lo vedete come governarsi
Perché il tipo di inclinazione che noi abbiamo dimensione europea Commissione Consiglio e autorità nazionali e di ispirazione anche indiretta sulla riforma del Patto di stabilità
Quindi per il tipo di interazione che avremmo alle sulle con le nuove regole il secondo punto fondamentale la e questo ciò sul patto di stabilità
Ricordo che abbiamo bello ha più più volte l'ho messo in evidenza con Confindustria abbiamo una consultazione pubblica che andava fino a fine anno e io ho incentivando moltissimo Confindustria a presentare le proprie osservazione all'interno della consultazione pubblica
Anche meglio se in diciamo cooperazione con altre Confindustrie
Europee l'affido seconda dimensione quella che ci dava molto Marcello a a giusto titolo della doppia transizione e qui ci davo precedentemente il trenta trentasette per cento dove il venti per cento che è stato non solo rispettato almeno dei disegni dei Paesi è stato superato tra l'altro senza Gringo Shin come si dice perché noi abbiamo valutato in maniera molto attenta
La rispondenza dei profonde i piani nazionali ai questo doppio obiettivo andando nella specificità dei produce
Quindi queste questa dimensione riforma Patto di stabilità doppia transizione è fondamentale per la crescita della crescita sostenibile nei prossimi anni a citavo precedente la fiducia quindi esposto sulla sulla sinistra del grafico anche qui Marcello lo ha ricordato c'è una un dibattito importante che nei prossimi anni sarà al centro urbano del delle politiche economiche europee cioè la creazione di una capacità fiscale permanente e ci sono diverse possibilità di questo tipo più accento sulla stabilizzazione
Più accento sui beni pubblici europei una possibilità di come dire di riprodurre in via più durevole
L'approccio del PM RR e per questo sarà assolutamente essenziale mostrare che la implemento esce un quindi l'esecuzione sia seria fatta bene così che si mostra in particolare a Paesi frugali che sono dei mezzi Peirce su un po'recovery insidia facility che i loro le loro risorse sono state ben utilizzate
E quindi questo è il triangolo riforma Patto di stabilità capacità fiscale permanente PM RR che è alla base come dire di questa fiducia che di cui dicevo
La
Su qualità passando dall'altra parte l'ultima dimensione è quella dell'Europa geopolitica
E anche in questo il la doppia transizione e l'Europa geopolitica e il ricoveri all'esilio facility sono strettamente connessi in quella che io chiamo qui una leadership a livello globale quindi noi abbiamo la possibilità di fare dell'Europa un attrattore su questa abbiamo scritto su un altro pit
Con con Marcello sulla Governance economica globale quindi l'Europa può avere un ruolo di tra azione e di leadership e lo abbiamo visto a Glasgow purtroppo con risultati
Non completamente soddisfacenti quindi ma il tema della doppia transizione egli la transizione verde resterà fondamentale quindi con diciamo l'Europa ruolo geopolitico internazionale dell'Europa e qui il tre avere Pnr R a un un ruolo importante anche sul fatto che ha noi stiamo abbiamo cominciato emettere assenti assente europei che su cui ci dei dei quali c'è una grandissima domanda sui mercati che faciliterà anche la a l'attribuzione di un ruolo internazionale del all'euro quindi un importante ruolo sulla diciamo sullo sci sullo scenario globale e questo qui come dire con capacità fiscale permanenti europea
E ruolo geopolitico dell'Europa questo da un come dire carne sangue al quell'autonomia strategica
Che non è autarchia ma e un una capacità di contare sul livello del a livello internazionale che qui o sintetizzato in termini di autonomia nel nel del mio grafico e queste sono le dimensioni che come dimostrano come sia assolutamente centrale
Per l'Europa nel suo complesso per i posti prossimi passi nella integrazione europea sia a breve termine di Bacco Patto di stabilità
Che a meglio a medio e lungo termine le altre dimensioni che citavo qua ecco io mi fermo
Mi fermo qua
E
Credo che Confindustria Fossa e debba e lo ripeto o ripeto quello che ho ha più volte detto a Francesca Mariotti e le altre
Al altri esponenti di Confindustria c'è una necessità che Confindustria fuochi un ruolo fondamentale sulla implementazione e in qualche modo anche non solo partecipi ai agli aspetti di cooperazione pubblico-privato
Ma aiuti anche ammettere in piedi quello che Marcello diceva precedentemente cioè questo diciamo un monitoraggio in corso d'opera d'opera che cerchi di anticipare i colli di bottiglia
Per cui non solo siamo l'Italia sarà ciò avrà successo nella prima tranche ma anche poi nelle tranche successive grazie
Grazie a Marco Buti per le assicuro che stiamo sta in tutti i nostri ospiti gliela seguiranno saranno molto sono molto già stressati dalla dalle nostre pressioni sul sul seguire Lello stato d'avanzamento del nell'attuazione del PM RR
Interessante che la Spagna è il paese che più in anticipo visto che condividiamo con con lei il lo scarso utilizzo diciamo i ritardi nell'utilizzo dei fondi strutturali quindi gli orientamenti è possibile che che chiede più indietro coi abbia recuperato terreno
E a questo punto chiuderei la prima parte sugli aspetti teorici dando la parola Fabrizio Polo Balassone che il capo servizio economico del economica di di di struttura di Banca d'Italia che ci resterà la parte dei riguarda i profili di finanza pubblica del PNR
Grazie Alessandro
Un giorno a tutti
Dovendo esaminare il rapporto tra piano nazionale di riprese resilienza e finanza pubblica credo che il punto di partenza naturale sia quello dei vantaggi finanziari che questo piano offre all'Italia vantaggi che forse spiegano anche perché l'Italia sia il Paese che ha deciso di utilizzare di più completamente le le risorse che erano state messe a disposizione
Come ha ricordato il professor Messori Alitalia sono stati assegnati circa o anzi oltre duecento miliardi
Di questi il sessanta per cento riguarda operazioni di prestito
Il circa il quaranta invece per circa il quaranta si tratta di trasferimenti sui prestiti la convenienza vantaggio il vantaggio finanziario connesso con il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli che la all'Unione Europea dovrà emettere per finanziare il programma Next Generation io differenziale che poi si riflette sul tasso applicato al ai finanziamenti erogati al nostro Paese agli altri paesi per per i differenziali di loro competenza
Questo differenziale no non conosciamo ancora le condizioni finanziarie dei singoli prestiti saranno decise di volta in volta
Però abbiamo un buon benchmark magari che il che sono i fianchi prestiti erogati dal dallo show il meccanismo per mitigare i rischi di disoccupazione connessi con la disoccupazione
Questi prestiti all'Italia sono stati erogati già per circa sedici miliardi e il hanno una durata di di di oltre quindici anni
E il tasso di interesse inferiore di oltre un punto rispetto a titoli di Stato
Di analoga durata se questo differenziale lo applicassimo ai fondi del del Pnr R. avremmo un risparmio annuo di interessi dell'ordine di un miliardo o due all'anno
Per quanto riguarda i trasferimenti invece la con Permira armena convenienza bisogna fare attenzione a considerare che
I trasferimenti non non sono interamente gratuiti e
I Paesi europei dovranno accrescere i contributi versati al Bilancio dell'unione europea
Per consentire la
Il il servizio il rimborso dei prestiti che il che l'Unione contrarrà
Sul mercato
Il fatto è che questa distribuzione dei contributi sganciata dalla distribuzione dei dei dei trasferimenti in particolare per i paesi che più riceveranno fondi c'è un divario positivo tra trasferimenti ricevuti e contributi da versare
E un un divario che
Noi abbiamo valutato circa un anno fa in occasione di un'audizione parlamentare partendo da una stima del del divario in termini di valore attuale effettuato all'Ufficio parlamentare di bilancio non abbiamo valutato che
Volendo
Immaginare questi trasferimenti a loro volta come un prestito il vantaggio qui sarebbe dell'ordine di tre quattro miliardi all'anno
Su un orizzonte di trent'anni
Quindi la convenienza finanziaria di di questo programma per l'Italia è del tutto evidente
I programmi europei ci consentiranno ci aiuteranno a tenere basso più basso l'onere medio del debito e soprattutto ci consentiranno di tenerlo basso più a lungo
Dato che verosimilmente la la la durata di questi finanziamenti in termini finanziari appunto scusate il bisticcio di parole
Sarà notevolmente superiore a quella che è la vita media residua del debito pubblico che attualmente prossima sette anni e mezzo
Ma come è stato già accennato la dinamica del rapporto tra debito e prodotto non dipende solo dalla Danone medio sul debito dipende dalla differenza tra questo è il tasso di crescita nominale dell'economia
E il vantaggio principale del programma Next Generation you credo sia proprio nella la possibilità che ci aiuti a tenere alto il tasso di crescita più che basso l'onere medio sul debito
E questo però naturalmente a patto che utilizziamo va bene i fondi disponibili
Nelle valutazioni Tana che abbiamo effettuato con il modello econometrico della Banca d'Italia all'inizio di questa avventura di Next Generation New
Noi abbiamo considerato anche i trenta miliardi del fondo complementare le risorse nazionali quindi che si vanno ad aggiungere a quelle di a quelle europee e abbiamo considerato solo la parte di interventi aggiuntivi professor Messori prima ricordava che c'è una parte di spese sostitutive
Si trattava all'epoca di queste valutazioni all'incirca del settanta per cento delle risorse complessive
Le nostre simulazioni sostanzialmente erano in linea con quelle effettuate dal ministero dell'economia indicavano che gli effetti di domanda degli interventi aggiuntivi appunto inclusi nel Piano nazionale di ripresa resilienza avevano la capacità di
Innalzare il prodotto interno lordo italiano fino a due punti e mezzo percentuali nel due mila ventiquattro
Questi erano sono sostanzialmente solo gli affetti di domanda l'impatto immediato degli interventi
E quindi sono una stima che presenta rischi al ribasso che sono legati al fatto che si ipotizza in queste valutazioni
Tutti quei rischi di cui ha parlato il professor Messori che riguardano l'effettiva efficiente utilizzo dei fondi e tempestivo utilizzo dei fondi non si materializzi no quindi ci sono dei rischi al ribasso l'impatto potrebbe essere inferiore se l'esecuzione del piano non fosse altezza delle aspettative ma hanno anche dei rischi al rialzo e cioè l'effetto potrebbe essere molto più alto perché non consideriamo a tutti i canali di offerta che invece possono essere attivati dalla dal Piano nazionale di riforma resilienza se li consideriamo ad esempio utilizzando un modello dinamico stocastico di equilibrio generale
Vediamo che su un orizzonte fino al due mila ventisei l'incremento del livello del PIL sale a tre punti e mezzo percentuali questo perché
Questo gene di modelli ci consideri ci consente di guardare anche al alla all'effetto che
Gli interventi di riforma e gli investimenti del PNR R. possono avere sulla convenienza degli investimenti privati
Attivando quella che che viene definita complementarità tra investimento pubblico investimento privato
Ma anche così stiamo guardando a un orizzonte corto se ci spingiamo oltre il due mila ventisei guardiamo al lungo periodo allora gli effetti più profondi che possono derivare dal Piano nazionale
Che possono derivati dalle riforme che sono di accompagnamento al piano e dai scusate di nuovo un bisticcio un bisticcio di parole da i piani per gli incentivi all'innovazione
Per la tecnologia questi interventi che ci sono di nuovo nel PNR R.
Possono determinare su un orizzonte di dieci anni un un ulteriore aumento del prodotto chili tre e sei punti percentuali insomma se consideriamo insieme tutte queste valutazioni come abbiamo sottolineato nella nella scorsa
Relazione annuale
Il tasso di crescita dell'economia italiana potrebbe essere più alto di un quasi un di un punto percentuale all'anno nei prossimi dieci anni con una appropriata esecuzione del PNR
E e peraltro questa appropriate esecuzione potrebbe a sua volta a accrescere i vantaggi finanziari del PNR R. perché potrebbe consentire all'Italia di ridurre ulteriormente divario
Rendimento sui propri titoli di Stato rispetto agli altri paesi dell'Unione
Questo è il il lato diciamo così l'atto positivo i vantaggi del PM RR di Next Generation io
C'è però il rischio anche lato negativo che
Il basso costo dei fondi europei e e comunque le condizioni generalmente favorevoli sui mercati finanziari Ca'creino non una sorta di illusione finanziaria
E cioè che si concluda che siccome l'onere medio del debito è inferiore al tasso di crescita allora qualunque spesa in disavanzo sia conveniente e qualunque livello del debito sia sostenibile
Direi che ci sono almeno tre motivi per sfuggire alla tentazione di di accettare questa prospettiva
Il primo motivo e che R l'onere medio minore D G la crescita non è mai stata la norma nel nostro Paese
E quindi aspettarsi che questa condizione resti prevalente nel lungo termine sarebbe poco saggio
Quando R sarà di nuovo superiore oggi
Più alto sarà il rapporto tra debito e prodotto
Più elevato sarà l'avanzo primario che sarà necessario per evitarne un ulteriore aumento
Il secondo motivo e che abbiamo già preso a prestito tanto
Abbiamo preso a prestito tanto è che a politiche invariate continueremo a prendere a prestito molto
Se guardiamo
Se guardiamo ai fondi europei come ho già sottolineato per quanto convenienti questi comunque vanno da crescente i prestiti lo fanno immediatamente
E i trasferimenti lo fanno molto gradualmente mano mano che dovranno essere versati i contributi all'INPS all'Unione al bilancio dell'Unione europea e per una frazione dell'importo complessivo ma comunque fanno da aggiungersi al debito
In secondo luogo i i disavanzi registrati e programmati tra il due mila venti del due mila ventiquattro ammontano all'incirca quaranta punti percentuali del prodotto
è una parte di questi disavanzi ha una natura permanente penso sia ad alcune riduzioni di imposta penso anche ad alcuni programmi di assistenza ma penso soprattutto alla realizzazione
Chi alcune delle riforme di alcune delle infrastrutture previste dal piano RR
Per le quali la le spese manutenzione per gli investimenti per le infrastrutture e quelle di funzionamento per le riforme
Sono spese correnti che resteranno sul bilancio pubblico anche dopo l'attuazione degli interventi
Infine le tendenze della spesa poco della spesa pubblica per i prossimi vent'anni e vengo a questo grafico che comparso fin dall'inizio della del mio intervento le tendenze sono per l'aumento
L'invecchiamento della popolazione sta mettendo pressione sulla spesa per le pensioni sulla spesa sanitaria sulla spesa per l'assistenza a lungo per
Nel grafico e tratto dal rapporto della Ragioneria generale dello Stato dello scorso luglio
E se guardate quello che succede tra più o meno del due mila ventuno e il due mila quaranta c'è un aumento di due tre punti percentuali del prodotto di questa spesa
Il terzo motivo di di cautela e che tenere alta la crescita non non sarà semplice
E quindi la prudenza nell'indebitarsi essenziale tanto quanto lo sforzo massimo da mettere nell'esecuzione del piano nazionale sia per gli investimenti
Sia per le riforme
Forse questa prudenza è dietro anche alla decisione chi non impegnare l'intero ammontare
Delle risorse disponibili in Next Generation you per spese aggiuntive e di utilizzarne una parte per finanziare ha un costo più basso interventi già previsti
Correggere il disavanzo dopo il due mila ventiquattro
Come è indicato nei programmi del governo richiederà un impegno notevole e io direi anche una forte coesione sociale
Questo grafico e viene dalla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
Non considera è un grafico illustra la le possibili dinamiche del rapporto tra debito e prodotto
Non considera al denominatore gli affetti
Del PNR era
Propone tre scenari di andamento del rapporto tra debito e prodotto in funzione della politica di bilancio che verrà attuata dopo il due mila ventiquattro cioè fino al due mila ventiquattro ce lo scenario della NATO dopo si fanno delle ipotesi
Ecco la linea blu in alto lo scenario a è un è uno scenario in cui non ci sono interventi aggiuntivi e vedete il rapporto tra debito e prodotto torna a crescere
Le altre due linee hanno interventi aggiuntivi di entità diversa quella in basso Rossano scenario Cini
Ipotizzare un intervento di correzione di circa mezzo punto percentuale sul salto strutturale all'anno fino ad arrivare a un surplus primario del due per cento nel due mila ventinove
Questo grafico credo il illustri chiaramente il motivo principale per cui è indispensabile che i fondi del PM RR siano utilizzati siano spesi bene quello che dicevamo all'inizio che diceva anche il professor Messori
Perché quel quella correzione li può diventare più piccola se il se il prodotto cresce di più se le riforme hanno il loro affetto ecco per quanto appunto questo grafico loro lo illustri direi in maniera molto chiara illustri Mania molto chiara questa importanza io qualche ulteriore riflessione su questo argomento sull'importanza di un un efficace attuazione del piano RR la vorrei spendere
Partirei da questa considerazione e cioè dal fatto che nei prossimi dieci anni l'economia italiana
Dovrà fronteggiare una notevole riduzione della popolazione in età da lavoro
Il pannello a di questa figura quello a sinistra figure presa dalla nostra relazione annuale
Dello scorso anno non l'ultima
Quel pannello mostra come il numero di persone di età compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni diminuirà di circa il sei per cento da qui al due mila trentadue
Il calore destinato a proseguire accentuando sì negli anni successivi e nel grafico si vede che intorno al due mila quaranta raggiungerà raggiungerebbe il tredici per cento
Per inciso sottolineo che questa media nazionale nasconde una situazione drammatica nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno questi questo calo raggiungerà il venti per cento della forza lavoro
Se guardiamo soltanto ai giovani di età tra i diciotto e i venti anni saranno quasi il trenta per cento in meno
Il numero preciso il ventisette sotto
Lì l'impatto sfavorevole di queste tendenze demografiche sull'input di lavoro e quindi sul potenziale di crescita della nostra economia
Potrà evidentemente essere contrastato in due modi
Limitandoci a considerare gli importi lavoro
Accrescendo la partecipazione al mercato del lavoro delle delle varie fasce demografiche anche distinte sesso perché ritardo in termini di partecipazione al mercato del lavoro
Femminile dell'Italia rispetto alla media europea è impressionante parliamo credo di circa tredici punti percentuali sotto la media europea
Quindi aumentare la partecipazione
Allungare la vita lavorativa
Se queste queste cose succedono come stavano succedendo un po'prima della crisi pandemica se guardate il pannello di destra di questa figura la linea verde
Negli anni precedenti la crisi si vede un aumento di questo del tasso di partecipazione
Se quel trend dovesse può riprendere e continuare potremmo arrivare intorno al sessanta per cento nel due mila trentadue
Sarebbero tre punti percentuali di partecipazione in più
Nei numeri di quel grafico metà di quell'incremento è spiegato dall'aumento dell'età pensionabile
In un quadro
In un quadro di di questo genere
è evidente
Che la se riuscissimo ad accrescere anche la partecipazione riuscissimo a ridurre la disoccupazione
Naturalmente accresce Rocco l'occupazione perché se poi la partecipazione si traduce soltanto
In una maggiore difficoltà di trovare lavoro
Se riuscissimo a fare questo nonostante il calo demografico l'input di lavoro potrebbe dare un contributo positivo alla crescita del PIL nel prossimo decennio un contributo dell'ordine di sette otto decimi di punto di PIL di punto scusate percentuale all'anno
Questo rende evidente che anche in una città in un'ipotesi in un'ipotesi favorevole quindi dal punto di vista dell'input di lavoro
Rende evidente che questo non basta a serve un aumento della produttività almeno di pari entità per portare la crescita del PIL su quel punto e mezzo percentuale all'anno che era il nostro risultato prima della crisi finanziaria a globale
Questo si può ottenere
Se ci saranno investimenti adeguati
Almeno tali da riportare il rapporto tra investimenti e prodotto sui livelli precedenti la crisi del due mila sette quindi intorno al ventuno per cento
Credo che che tutto questo che che ho cercato di raccontarvi e che riassunto bene in questo grafico nel riquadro che lo accompagnava nella relazione due anni fa dimostri come un un'esecuzione impeccabile degli interventi e delle riforme previsti dal piano RR sia la condizione imprescindibile per un ritorno a una crescita sostenuta nel nostro Paese in maniera duratura cioè non una crescita che duri per i prossimi tre o quattro anni fin quando ci saranno misure espansive dal lato della domanda
La spinta all'innovazione alla ricerca che potrà derivare dalla doppia transizione perde digitale e il cambiamento dell'ambiente in cui si svolge l'attività d'impresa che potrà seguire alle riforme che accompagna nel piano
Sono ingredienti indispensabili per rilanciare la crescita
Tenendo conto di tutti i rischi e i problemi che nella transizione
Questo comporterà e che il professor Messori giustamente aveva messo in luce nel suo intervento iniziale grazie
Grazie Fabrizio grazie soprattutto per per aver sottolineato il il legame stretto che c'è tra l'attuazione del piano che gli impatti magro che riguardano non soltanto il la dinamica del PIL ma gli impatti anche sul sulla sulla sul saldi di finanza pubblica e poi per questa sottolineatura su un il contrasto Nancy demografica in atto che va che incluso nell'ambito delle politiche previste dal dal piano
Questo punto ringrazio sia Marcello Messori che Fabrizio Balassone richiedete accomodarsi in platea lascerei chiudere questa prima parte sugli aspetti ICI lasciando ad Antonio modo Conti direttore dell'Area affari legislativi di Confindustria la moderazione dell'altra parte del della della mattinata grazie
Buongiorno a tutti ha aderito intanto Roberto Chieppa e Carmine Di Nuzzo raggiungerci qui sul sul podio
Entriamo
Un pochino ora nel più nel vivo dei meccanismi di funzionamento e dell'attuazione piano nazionale di riprese resilienza
Sui grazie Sandro sui meccanismi di funzionamento si soffermeranno in particolare gli interventi di Roberto Chieppa e di Carmine Di Nuzzo iniziamo sicuramente con quelli legati alla governance nell'introdurre intervento del presidente Chieppa io
Ci tengo soltanto sottolineare un aspetto confindustriale svolto credo un ruolo attivo e propositivo
Rispetto a quello che è il processo che ha portato alla definizione della della governance del piano avendo in testa avendo in mente fondamentalmente tre obiettivi
Il primo era quello di assicurare un'attuazione che fosse basata sulle evidenze e quindi sulla elaborazione condivisione costante di dati e di informazioni perché su questo punto si sono spesso arenati grandi processi di cambiamento del passato
Il secondo punto era di provare a definire misure di supporto di accompagnamento e perché no anche di avocazione
Delle prerogative in capo alle pubbliche amministrazioni titolari dell'attuazione del piano ma anche di quelle che rivestono il ruolo di soggetti attuatori proprio per superare situazioni di superare o comunque accompagnare la soluzione di situazioni di veti inerzie difficoltà attuative il terzo motivo al quale teniamo molto è era idee era e rimane l'esigenza di nostro giudizio massimizzare gli effetti del piano sia in termini di impatto sulle filiere produttive sia in termini di capacità di generare lo dico da un economista diciamo valore aggiunto dal punto di vista economico e sociale non soltanto spesa pubblica aggiuntiva poco produttiva o del tutto improduttiva
Roberto a te la parola così ci dai un po'il tuo punto di vista su dove siamo rispetto a a questi punti
Grazie
Ringrazio Confindustria organizzato questo incontro e per aver organizzato ora cioè nel momento in cui il PNR ormai pienamente entrato nella fase di attuazione
Quindi un momento di confronto che penso non sia più sui modelli astratti ma sulle cose concrete che che vanno fatte
Anche perché come cercherò di argomentare penso sia emerso anche nel corso degli altri interventi non abbiamo un'occasione irripetibile che ovviamente non può essere sprecata
Ciò soprattutto grazie all'europea europea che forse ha faticato a gestire in maniera unitaria gestioni sanitarie la pandemia macchina recuperato un ruolo primario con il Next Generation in giù
A me a me spetta dal trattare appunto della governance quindi un modello di governance appunto ma non intendo tediarvi con una descrizione del modello italiano di governance che conosciamo ma ritengo più utile qualche considerazione
Su come partito il modello cosa può essere perfezionato evitato integrato lo sappiamo che il decreto legge settantasette ha definito la governance attribuendo compiti e responsabilità riguardando le varie funzioni di indirizzo coordinamento monitoraggio rendicontazione controllo
E come è noto è una governance incentrata su un ruolo della presidenza del Consiglio del Ministero dell'economia e finanze una cabina di regia politica con compiti di
Di Rizzo coordinamento e costante informazione del Parlamento a geometria variabile in cui l'unico componente necessaria il compito e il presidente consiglio ministri
Una segreteria tecnica servente la cabina di regia che anche cuore della risoluzione delle maggiori criticità e motore anche dei poteri sostitutivi di superamento e dei meccanismi superamento il dissenso
Un'unità per la razionalizzazione e miglioramento della regolazione che costituisce un po'la cerniera tra il Dipartimento affari giuridici e legislativi le riforme e anche direi le riforme da lasciare in eredità il Paese al Paese oltre il piano
Il servizio centrale per il PNR presso il mezzo che il punto di contatto presso la commissione che opera in sinergia con le altre unità di missione presso la ragioneria presso il Mef
E a queste strutture più operative si aggiunge il tavolo permanente del partenariato economico sociale e territoriale che ha funzioni consultive e dovrebbe assicurare che tutto questo resti ancorato alla società civile alla realtà
Allora durante questi mesi io ho notato che le amministrazioni si sono concentrate molto nel costruire le proprie unità di missione come era giusto anche che fosse o comunque strutture dedicate al PNR io penso che ormai da tempo è giunto il momento di passare all'azione cioè la realizzazione degli interventi delle riforme cui tutto questo ricordiamoci solo funzionale perché dico questo perché avverto il rischio di avere delle sovrastrutture fini a se stesse che possono essere pochi utili poco utili poi per il raggiungimento di Manzoni targhette soprattutto per realizzare le cose
Che il Piano richiede vadano fatte
E una preoccupazione c'è e la preoccupazione forse di moltiplicare i centri di controllo e monitoraggio
Disperdendo le energie che invece vanno concentrate su interventi e riforme e penso che anche il professor Messori abbia un po'evidenziato questo rischio ad esempio con l'ultimo intervento
Legislativo gliele centocinquantadue due mila ventuno con l'articolo trentatré è stato istituito un nuovo nucleo che ne era stato regioni io dico ben venga un miglior coordinamento con le regioni ma attenzione a non duplicare i centri decisionali o comunque di monitoraggio è un rischio un rischio di appesentimento a mio parere può derivare anche da alcuni obiettivi trasversali
Ad esempio non vorrei essere frainteso io penso che sono importantissime alcune condizionalità del piano hai sempre la condizionalità in in favori di giovani e donne Fabrizio Bassone ha ricordato importanza di colmare il gap che Alitalia in una in questo come altre condizionalità come quell'in favore della disabilità
Sono importanti perché appunto devono fare cooperare ter Reno al nostro Paese su questi temi però non devono ridursi ha mediato in Chimenti burocratici che poi costringono amministrazioni soggetti attuatori in prese più a riempire moduli o a fare un numero imprecisato di Report a più soggetti diversi che a fare le cose abbiamo un'esperienza della burocrazia dell'anticorruzione che tutti conosciamo
Non replichiamo la in questo momento perché sarebbe ancor più dannoso
L'Europa guarda la sostanza e che all'italiano dei guarda la sostanza
Cosa che non sempre fa il nostro Paese io penso questa sia una delle riforme forza di cambiamenti culturali che deve consolidarsi del Paese cioè il fatto che un obiettivo non è realizzato se si compila un report se si fa un decreto mai realizzato se si fanno le cose
Così anche questo vale anche per le riforme il professor Marco Messori c'ha diec'avvertito per le riforme non bastano per legge delega serve poi attuarla e questo richiede un controllo continuo quel monitoring a cui faceva ripeto il professore e quel motivo la joint in corso d'opera circa citato anche da Marco Buti e ad esempio ben venga il monitoraggio su tutti i decreti attuativi
Però poi questi decreti dev'essere tradotti in azioni
Cioè e un decreto che istituisce una delle nuove commissioni previste anche dal delle settantasette la nuova commissione via il comitato speciale all'interno del Consiglio superò lavori pubblici erano soprintendenza speciale all'interno al ministro la cultura che si auspica avevano un approccio meno rigidi molto sulle tendenze locali
è un presupposto ma poi e molto più importante verificare
Se all'esito di quel decreto che istituisce solo nella formale nomi che vengono fatte quelle commissioni inizia a funzionare iniziano a funzionare
Diciamo realizzando quegli obiettivi e quei gli auspici per le quali sono state introdotte cioè per superare alcune criticità storiche del nostro Paese
Questo è quello che va controllato non il fatto
La norma prevedeva
L'istituzione del della commissione il decreto che le sostituisce
è stato fatto poi magari con la Commissione ci passano mesi perché poi inizia a funzionare
Il De il modello di governance deve servire tutto questo e non alle forme a far scattare proprio quei meccanismi di early warning dunque ha parlato marchi Marco Buti per superare quei con quei colli di bottiglia che inevitabilmente ci saranno e forse sta già emergente tutto
Se qualcosa si inceppa devono scattare i poteri sostitutivi anche reazione accezioni che spetta ai ministeri porre in essere la questione poteri sostitutivi non era questione Stato-Regioni
Entrino enti locali io penso che dal DL settantasei del due mila venti il legislatore ha intrapreso la strada che io ritengo giusta
Di colpire più il il non fare e del fare di penalizzare più l'inerzia dell'azione
La la norma sulla responsabilità erariale che poi è stata è prorogata fino a quanto l'intera durata il Piano e si incentra sui danni derivanti dall'inerzia cercando così di eliminare la paura della firma cercano di avviare un po'un cambio
Culturale che dia al Paese una burocrazia che funzioni soprattutto che decida che esercita discrezionalità che non abbia il timore di esercitare la discrezionalità
E allora e noi dobbiamo verificare in modo attento se tutte quelle riforme di semplificazione o abilitanti come vogliamo chiamare introdotte col dire settantasette anche con l'ultimo decreto legge
Funzionano o se bisogna intervenire e e e quello va fatto immediatamente se e qualcosa non gira facendo però attenzione che il piano
Contiene sì le riforme ma né l'uno né un piano di norme ma ripeto ancora volta un piano di azioni quindi bisogna un po'fuggì la tentazione di continuare a fare norme perché il piano si attua solo attraverso le norme Italo si attua con le azioni ben vengano sono arrivate le misure per il rafforzamento della capacità amministrativa dell'amministrazioni coglie gli ottanta l'auspicio che vengano tutte anche questi attuate in tempi di rapidissimi
E e che funzionano in modo da fare acquisire alle pubbliche amministrazioni nuove e moderne professionalità di che ora sono sprovviste immettere energia giovani
Anche perché non si può pensare di dire alle imprese private di assumere giovani donne e poi lasciare che le pubbliche amministrazioni utilizzano le molte io dico aggiunto a volte troppe deroghe per assumere con minori controlli senza realizzare quel processo di innovazione del personale la pubblica amministrazione di cui il Paese ha bisogno insomma perché il modello di gogna funzione ognuno è chiamato a fare la sua parte
Partendo dal basso i Comuni gli enti locali dovranno realizzare molti interventi dovranno sfruttare le risorse come il piano
Anche sfruttare i momenti di confronto che possono avere all'interno della cabina di di regia quesito belgi ovviamente non devono essere passerelle formali pavese momenti concreti di confronto per tutto questo verso gli Enti locali serve informazione
Oggi parte il tour del Governo da Bari proprio per questa campagna di comunicazione di formazione e serve anche formazione
Le Regioni dovranno aiutare
In tutto questo senza gelosie nei confronti degli altri enti locali l'obiettivo di avere cose realizzate sul proprio territorio poi diciamo poco cambia chi le realizza la società civile non deve essere uno spettatore riguarda come il Piano finalizzato ma deve essere l'artefice sfrutta esperto urtare le risorse e di essere dimostra di essere in grado di concludere un mondo pieno il peso del paese e allora quel tavolo permanente per il partenariato economico sociale e territoriale
Scusate io dico le cose motivato non deve essere un mini CNEL
Con tutto il rispetto per l'organo che qui sono della Costituzione sarebbe una duplicazione deve essere la sede del confronto tra governo e parti sociali in cui il coordinatore del tavolo dovrà saper mettere in contatto governo istituzioni società civile
Per fare emergere le questioni indirizzare le questioni verso le soluzioni
Altra cosa la crisi sanitaria economica
Ha portato inevitabilmente forse inevitabile tentazione di tornare a una massiccia presenza dello Stato nell'economia allo stato tutte torni a essere giocatore clandestina del sistema delle fatturazioni statali
E questo potrebbe renderà su giacigli delle imprese quasi gli spettatori l'auspicio e che lo Stato non torni a fare il giocatore come in quei tempi di che in alcuni casi possa limitarsi a non fare l'arbitro
Ma possa essere un soggetto promotore che accompagni il sistema economico in processi di crescita accompagnare verso dove bello indica il piano verso l'innovazione digitale e la strada e la transizione ecologiche era è la strada tracciata dal piano
Questo lo dico perché a volte vedo un eccesso nell'affidarsi alle società partecipate una così utilizzarle come ausilio della pubblica amministrazione una cosa e utilizzarle in sostituzione di quello che dovrebbero fare le imprese private
Il piano penso che non debba cadere l'attuazione del piano nella tentazione di un ritorno la massiccia presenza pubblica dell'economia
E agitano fa della concorrenza una riforma militante una riforma non facile da attuare come abbiamo visto in questi giorni ma consentitemi sotterrare come la concorrenza
Lungi dall'essere passa di moda siano dei migliori stimoli per l'innovazione
Innovazione nasce dall'ambizione delle imprese di fare meglio dei propri concorrenti o di fare meno peggio i propri concorrenti
E per me che vengono Antitrust insomma questa parente sì la ritenevo doverosa
E rispetto a quello che è stato detto prima dal professor Messori io qua mi preoccupo ancor prima di arrivare a i decreti attuativi di quale sarà il percorso parlamentare di questo disegni di legge quindi che esca una buona legge in parte delega sappiamo essere quella anche norme in vigore sulla concorrenza chiusa la parentesi tornando la governance
Va sottolineato come il mezzo punto di contatto la commissione debba agire in modo sinergico con la Presidenza del Consiglio ministri quello tra rapporto tra MEF
Ragioni oggi nello Stato e presidenza del Consiglio inizi e una questione antica però penso che mai come in questo momento c'è stato un'unità di intenti tra presidenza del Consiglio i ministri e Missere economia
Mai registrata negli ultimi decenni io penso che questa debba essere una parente non una parentesi eccezionale legata all'autorevolezza del governo Draghi ma debba costituiva un un modello che sopravviva a questo governo
I meccanismi del del PNR possono essere utili a questo fine qua siamo io io cammini di Lucio chiacchiera Goretti penso che rappresentava la presidenza elmetti abbiamo il compito di interpretare questo momento e di rendere stabile e questo cambiamento che al momento scene i fatti
La presente consiglia un ruolo centrale nella coalizione delle piene le anche qui l'occasione da non perdere
Forse va oltre gli obiettivi del piano quello di fare Cupra residenza quel ruolo di indirizzo politico-amministrativo di promozione e coordinamento dell'attività dei ministri che il legislatore costituente le aveva affidato con l'articolo novantacinque della Costituzione
E che forse poi si è un po'perso perché si sono affastellate via via nel corso degli anni competenze gestionali la presidenza
Non sempre in sintonia con quel ruolo di coordinamento delineato dall'articolo novantacinque forse servirebbe anche snellire l'apparato burocratico la presidenza riportare alcune competenze i ministeri
E lasciare solo competenze gestionali strategie come esempio ritengo essere quelle che da alcuni anni sono affidate al Dipartimento per innovazione digitale che ha un senso
Che sia in Presidenza e venga svolto un ruolo di coordinamento e di impulso dalla presidenza su tutte le amministrazioni realtà su tutto il Paese
Insomma abbiamo un'occasione anche
Per ridare un ruolo
Alla presidenza e il cannoniere sarà un banco di prova cabina di regia politica amministrativa e coordinamento promozione gli altri ministeri meccanismi supera c'era il dissenso poteri sostitutivi io penso che l'occasione sia storica e l'occasione ovviamente ripeto ancora una volta si coglie se tutti questi mentre meccanismi si fanno funzionare ad esempio superando in concreto i dissensi
Oggi il meccanismo della conferenza di servizi de de del superamento dei dissensi il sistema ha funzionato poco
Molto spesso molte questioni sono fermati sull'uscio del Consiglio ministri con procedimenti durati anni solo per decidere se doveva arrivare la posizione di quel ministero vecchio ministro dell'ambiente
Oggi unite a quella dei beni culturali e su decine di progetti legati all'energia rinnovabile che uno dei pilastri del Kennedy tutt'oggi siamo in questa situazione per molti procedimenti ante che innerva tre e se vogliamo raggiungere gli obiettivi del piano penso serva un cambio di passo cioè questi meccanismi ci sono bisogna farli funzionare e la segreteria tecnica coordinata chiari Goretti alle competenze anche l'ossido di dipartimenti la presidenza
Per governare questi meccanismi e si deve poi e mi avvio a concludere e cercare di cogliere ogni criticità nella traccia del PNR
Non solo per superarla grazie ai vari poteri eccezionali di erogati del che legislatore ha messo a disposizione
Ma per trasformare l'ordinamento in modo che in futuro non servono più poteri eccezionali ed erogatori o commissari straordinari per fare le cose ma siano sufficienti gli ordinari regole
Magari di Magritte che semplificate e allora lo speech cioè che la stagione delle riforme e di alcune che sono norme temporanee lo potremmo definire sperimentazioni normative costituiscano l'occasione per modernizzare il nostro ordinamento
Che con sotto sarà nel modo più rapido la ripresa l'economia e per quelle disposizioni temporanee che così sono le basi per riforme a regime non per regole per mere regole emergenziali oggi c'è la tendenza di estendere queste regole eccezionali ad altri settori anche fuori del che ne RR probabilmente se per fare le cose serve derogare a determinate discipline quelle discipline vanno semplificate
A regime qui l'unità quella che coordina il professor Lupo dovrebbe avere anche questo compito cioè comprendere quali strumenti temporali stanno funzionando
E trasformarli in strumenti a regime e verificare se dovesse sorge con frequenza recita di derogare del mea discipline queste debbano essere modificate al regime in modo da lasciare al Paese ne eredita dopo il PNR R.
Un ordinamento dove non vi è più necessità di commissario deroghe ma dove vi sia un'amministrazione innovata in grado di fare le cose in via ordinaria senza più parole della firma nella consapevolezza che i rischi maggiori derivano dal non fare dall'inerzia un'amministrazione concentrata sui risultati
E ciò che richiede il pene Ar il ragionamento dei risultati dovrebbe essere il criterio guida dell'azione amministrativa finalmente svincolata da regole formali e burocratiche
Io penso che da quindi evitato Visco che le regole emergenziali questo vale sia per la parte sanitaria che per quell'economia sopravvivono all'emergenza
Normalizzando forse una deminutio di libertà di diritti quel che finisce il costo di una legislazione emergenziale e e lo spirito di avere dopo il Piano un che ai un Paese rinnovato innovato che ha saputo cogliere l'opportunità del Piano e è stato capace di mettere a frutto oltre il piano per le future generazioni la sfida e cogliere quest'occasione irripetibile penso che si possa veramente dire questa volta ora o mai più
Tra ringrazio molto Presidente chiedo anzitutto mi scuso con lui con la platea non ha bisogno presentazione ma io dimenticato di evidenziare di ricordare che il segretario generale
Attualmente alla presidenza del Consiglio lo ringrazio soprattutto per
Le parole non di Prammatica che ha spesso
Passaggio sul
Le norme così non è
E soprattutto questo il passaggio che ha fatto sulla sul rischio quel tavolo di partenariato divenga una sorta di mi mini che nel devo dire siamo preoccupati speriamo anche di non diventare delusi per l'esito di di quella di quella di quella sede sulla quale contavamo molto un'altra figura chiave
L'attuazione del piano e il dottor Di Nuzzo che vorrei anzitutto ringraziare direttore del servizio centrale del PNR vorrei credo anzitutto ringraziare a nome di tutti per l'enorme lavoro che sta svolgendo in questa fase in queste settimane in questi in questi giorni e al quale cedo la parola ci illustrerà un po'più nel vivo la parte di funzionamento operativo del del piano nazionale
Grazie
Grazie a tutti grazie per avermi invitato a questo incontro
Questo momento credo sia molto importante che eventi del genere siano diciamo organizzati sia a livello centrale sia sul sul territorio Roberto ci ricordava che oggi parte il tour
Della del Governo per diffondere sulla sul territorio i contenuti le modalità del piano anche il ministero dell'Economia insieme all'Anci sta organizzando e partiranno alla settimana prossima
Un tour più tecnico diciamo rivolto proprio agli amministratori e quindi a coloro che materialmente svolgono il lavoro sul territorio
Per poter diciamo spiegare meglio nel concreto come si attiva il il piano come si attivano gli interventi della la del piano in questa mia breve presentazione vi farò vedere nelle slide in cui
Fondamentale crediamo in una prima parte o un quadro generale del piano
Per un po'il livello attuativo che quello che in questo momento pare essere più critico anche oggi
Ci sono articoli di giornale in cui lamenta dal fatto che le regioni e gli enti locali gli operatori non conoscono bene quali sono i meccanismi attuativi quindi per questa importante parlarne oggi va a parlarle
In in generale e poi se avremo tempo un piccolo focus su quali interventi in particolare sono rivolti al settore dell'impresa e come questi interventi materialmente voi si si attivano quindi in maniera molto schematica questa slide fa vedere
Come sono ripartite le risorse del piano sappiamo che il piano vale centonovantuno
Virgola cinque miliardi di euro e idee praticamente liso questa risorsa sono ripartite tra le missioni del piano
La parte più importante quindi il trentadue per cento elfico focalizzato sulla missione uno cura della transizione
Le risorse della transizione sono vanno oltre il trentadue per cento ovviamente perché dovevamo di rispettare il livello minimo del trentasette per cento
Però la missione uno ne assorbe il trentadue per cento con cinquantanove virgola quarantasei miliardi poi quaranta miliardi vanno alla transizione digitale col ventuno per cento un altro importante pezzo di risorse va alla ricerca
A dimostrazione che istruzione di circa sono due diciamo settori chiave per lo sviluppo della del paese cui il che ne rende comunque dedicato il dieci per cento delle risorse vanno inclusione e coesione
E poi c'è la la salute come veniva ricordato in precedenza
Il piano si integra poi di altre risorse
Che sono quelle della in fondo complementare
Che vale trenta virgola sei miliardi questo fondo complementare perché
Nel corso dell'esame nel degli interventi delle proposte del PNR ci siamo resi conto che le risorse del pianeta era non erano sufficienti
A praticamente venire incontro a tutte le esigenze che venivano Roma mano presentate e quindi il ministro Franco il Presidente del Consiglio
Hanno deciso di abolirla
Attivare ulteriori risorse di investimento a complemento degli interventi del piano e quindi il fondo complementare dopo di che dobbiamo dire che a completare il quadro c'è anche diciamo l'iniziativa di azione che nata
Livello europeo proprio per far fronte all'emergenza della pandemia e che destina all'Italia altri tredici miliardi e quindi
Diciamo l'ammontare complessivo delle risorse che in questa fase sono attivabili
Per le strategie del PNR R. ammontano a duecentotrentacinque virgola uno miliardi queste risorse sono di partire dai sei missioni non mi non mi dilungo perché penso siano benna conosciuta tutti
Sono magari più interessante dei righi i grandi numeri della del piano sei missioni sedici componenti sessantasei di forma centotrentaquattro linee di intervento
Che sono poi a loro volta ripartite in sub linee di intervento fino ad arrivare a duecento
E a questi diciamo grandi lune ci sono cinquecentoventisette tra ma il sole targhetta
Che sono praticamente gli obiettivi e i traguardi che noi dobbiamo realizzare per il Piano e questa è la prima importante differenza del piano rispetto agli altri strumenti della programmazione europea
Il piano non è un piano distesa
Fondamentalmente ma come dire evitato di pensare alla al piano con un piano in cui bisogna spendere i soldi ottenere i rimborsi di quello che si spende
E Ceriano potremo spendere zero e ottenere tutti centonovantuno miliardi dall'Unione Europea
Perché dobbiamo realizzare obiettivi ovviamente questo è solo un paradosso però noi non rendi conteremo Spesal all'europea Murandy conteremo milestone e target quindi obiettivi specifici riforme da fare
Non solo come diceva Roberto formalmente a norma che vanno approvate ma effettivamente realizzate
E come tutti sappiamo Roberto Santachiara lo so io la Commissione buone la dimostrazione anche attraverso una riforma una norma si realizza effettivamente l'obiettivo che il PNR R. praticamente deve realizzare
Buzzi si diceva che in questo momento si sta lavorando ai documenti vi dimostrazione che
Dovremo noi firmare con la Commissione che saranno i documenti in base ai quali la commissione valuterà il raggiungimento di Masson e targhetta dimostrazione del fatto
Che non stiamo parlando di nera di mera era stesa questo è una cosa importante perché quello che diciamo sembra il nostro giudizio è essere troppo enfatizzato è il fatto che bisogna dei soldi dove stanno i soldi come si prendono i soldi non è un problema di soldi
è un problema di realizzare le condizioni perché ci sia uno sviluppo una crescita duratura del Paese quindi eliminare strozzature e problemi vari attraverso riforme importanti
Adesso per esempio come si diceva la concorrenza non la norma sulla concorrenza bisogna riprendere Ada ad emanare un annualmente riempiendola viveri dimeri di veri contenuti facendo questo noi prenderemo
I rimborsi europei considerate che
Se noi guardiamo dal punto di vista della di di di massone target al momento noi abbiamo conseguito ventotto maestro nel target rimasto nel target a conseguire entro entro l'anno solo cinquantuno fondamentalmente quest'anno noi con seguiamo
Diciamo dei massimali sconti sono praticamente norme primarie e secondarie che devono realizzare questi questi traguardi ne abbiamo già ventotto conseguiti
Chiaramente un numero in continua evoluzione e come si diceva Buti abbiamo già inviato a Brussel dodici per i quali noi riteniamo già esistente la dimostrazione il conseguimento stiamo discutendo la Commissione tutte le settimane incontriamo la commissione discutiamo di questo
E quindi siamo confidenti che il lavoro congiunto nostro della presidenza e delle amministrazioni ci porteranno sicuramente del Rizzari cinquantuno e sulle targhette previsti per la fine per la fine dell'anno quindi Randy conteremo regolarmente sugli europea
Questi questi valori in effetti li li inseriva nella piattaforma europea già a fine novembre va data prevista per l'inserimento di di di di massone targhette conseguite de la dette della documentazione
Dimostrativa sulla piattaforma Elettronica che la Commissione europea ha messo a disposizione di tutti gli stati membri
E quindi saremo in grado di dimostrare il raggiungimento di questi Manzone target ovviamente soltanto il primo step perché poi come voi sapete ogni semestre noi dovremo praticamente a rendicontare
Alla Commissione europea
Questi questi valori fino alla al due mila ventisei
Parlando ancora in maniera molto sintetica di di di di debiti delle caratteristiche già nel Piano voi sapete che ci sono la tre principi fondamentali da da rispettare quello del digitale abbiamo detto almeno il venti per cento non siamo al venticinque uno
Il tant'il il la transizione verde che si e praticamente ci porta a trentasette cinque valore raggiunto dal piano italiano rispetto al trentasette minimo quindi siamo proprio diciamo al limite quando noi abbiamo fatto diciamo il negoziato con l'Unione europea siccome eravamo proprio borderline
Anche il cambiamento una valutazione diverso di Dio del costo di un singolo investimento poteva portarci sotto l'asticella
E e quindi il rischio di non rispettare il diciamo il livello minimo e quindi no Commissione non ci avrebbe fatto presentare il piano
La valutazione della diciamo del grado di impatto di ogni intervento rispetto alla questo obiettivo di villa climatico era zero quaranta cento se nel senso che la commissione prendendo un intervento diceva questo secondo noi non impatta per niente quindi il costo non veniva praticamente imputato a questo obiettivo quaranta per cento quindi il quaranta per cento del costo valeva come obiettivo cento per cento il cento per cento del costo ed è chiaro
Che la diatriba con la Commissione o meglio a dialettica con la commissione è stata come socia zero notano i quaranta per noi era cento per ammissione quaranta quindi quindi abbiamo dovuto fare un compromesso su ogni singolo su ogni singola linea di di investimento questo requisito ovviamente dobbiamo mantenere
Faccio un esempio che forse di vi interesserà il credo di impostare anzi sono quattro punto zero
Impazza per una certa misura sulla transizione verde sul digitale il che vuol dire però che quando i singoli Investimenti dovranno rispettare questo vincolo per cui se io per esempio faccio investimento in acquisto di che ne so veicoli
Devono essere i voli a bassa emissione perché se sono veicoli inquinanti
No no non va bene però già qui comincia a esserci problemi per esempio mese l'agricoltura ci diciamo a noi trattori verdi come facciamo per lui sottolinea di sonorità attuali euro sei
Tra Commissione sono quelli Abbio Milano o addirittura elettrici ora è chiaro che i trattori elettrici saranno complicato averli no
Vista la potenza però c'è un problema attuativa cioè mentre noi quando abbiamo chiuso il partito piano
Come dire per chiudere le amministrazioni va be'ok accetto adesso però queste cose sono un vincolo e non possiamo dirama noi pensavamo non sapevamo imprenditori non sono pronti va be'ci dobbiamo attrezzare
La filiera elettrica aree dell'automotive fa questa voglio dire voi me non me lo insegnate bisogna fare investimenti perché se vogliamo effettivamente
Realizzare bus elettrici ai dobbiamo anche produrre se noi dobbiamo importare dalla Cina
Va ad altri vostri quindi
Secondo me il il settore imprenditoriale deve praticamente fra il piano Herrera deve stimolare l'offerta cioè deve far sì che il privato incomincia a pensare
Di fare investimenti e di venire incontro a quelle che sono le esigenze del piano se non si realizzerà
Quindi questo cioè non non è che non si realizza il piano non si realizzano gli obiettivi del piano e quindi di fatto non prenderemo risorsa
Questo è un passaggio non diciamo non non secondario c'è poi il discorso
Del del divario territoriale questo è un altro sono vincolo più che altro nazionale la commissione non ci voleva un vincolo di diciamo allocazioni minima di risorse per qualche aria è stato un vincolo politico interno che adesso però va va rispettato e quindi la commissione
Tra l'altro tra l'altro ci chiede anche ma siete certi che il Sud riuscirà ad assorbire queste risorse è qui
Si apre una parentesi importante voi sapete bene che i fondi strutturali quattordici venti attualmente hanno un tasso utilizzato cinque anta per cento siamo nel fino al due mila ventuno fra
La programmazione quattordici venti che destinata circa cinquanta miliardi tra fondi Robecco finanziamento nazionale a e il cui l'ottanta per cento è destinato a quattro regioni del Sud manco a tutto il Mezzogiorno
è al cinquanta per cento e vanno spesi nei prossimi due anni
Si sta negoziando il nuovo quadro finanziario ventuno ventisette e l'ottanta per cento e quelle risorse andranno assoluta perché i criteri e i parametri della questione
Privilegi sono giustamente le regioni del Sud perché devono colmare il divario territoriale Fondo Sviluppo e Coesione nazionale ottanta altri cinquanta miliardi l'ottanta per cento al sud
Cioè se noi guardiamo il Complesso delle risorse che sono diciamo concentrare si concentreranno sulle regioni del Sud capiamo bene che qui o c'è un cambiamento rivoluzionario
Dei queste aree della capacità di Vesalio assorbire le risorse oppure siamo così parlando in teoria ma poi nella pratica queste cose difficilmente si si concretizzeranno come capacità proprio di utilizzo delle spese capacità del sistema di presentare investimenti veri cioè non è solo un problema di pubblico
Più un problema complessivo cioè ci deve essere alcuna capacità del mondo privato di come dire assorbire e fare Investimenti per questo tipo di tratti
Di risorse di ammontare di risorse sulla governance
Non mi soffermerei più in alto questa e praticamente la lo schema che Roberto ha efficacemente illustrato io per poter venire incontro alle istanze vostre di capire come funziona
Parere più che altro delle procedure di attuazione allora sulle procedure di attuazione quello che va chiarito che il piano
Prevede delle una titolarità che dei ministeri il piano è un Piano nazionale non è un piano che non è un porto per dire per cui la rivendicazione fatta da dalle dai governatori non vogliamo gestire vogliamo fa questi non sopporta è un pollo
è un PON media e coi l'autorità di gestione del ministero dell'Economia
Che anche l'autorità di voti
Gli
Soggetti titolari quindi beneficiare degli investiti delle linee di intervento sono i singoli ministeri che quindi devono attivare le procedure e questo è il primo passaggio chi attiva le procedure per poter farà aveva accesso alle risorse ma non ma ancora di più per avere la la selezione dei progetti
Solo i ministeri quindi vari ministeri in base alle varie linee di di di intervento le missioni attivano la selezione di progetti come attraverso bandi asili nido quattro miliardi Assemini se all'istruzione
Nel giro di qualche giorno in maniera il bando per consentire a chi in questo caso ovviamente alle autorità locali comuni
Fondamentalmente di presentare i propri progetti per attingere a queste a queste risorse così come poi ci saranno dopo di noi un poco dopo dieci dell'anno vari colleghi di altri ministeri che spiegheranno nello specifico la misura e quindi non vada oltre però per capire queste queste azioni sono azioni che possono realizzarsi secondo due schemi tipici a titolarità o a regia
Ovvero la titolarità l'amministrazione ha realizzato intervento direttamente attraverso propri uffici o per esempio avvalendosi di una società pubblica a regia
Alla regia dell'intervento che realizzava un diverso livello di governo a livello locale regioni
Sanità politiche attive del lavoro
Oppure comuni
Parliamo di diciamo rigenerazione urbana parliamo di asili nido quindi queste sono le le modalità allora uno mi dice ma le riprese come intervengono le imprese sono da un lato beneficiari diretti di alcune tipologie tutte all'industria quattro punto zero in quel caso si rivolge direttamente
All'impresa
Le imprese fondamentalmente però sono anche i soggetti che saranno al partecipano allegare che le amministrazioni locali bandi l'anno per realizzare concretamente le oche asili nido qualcuno dovrà diciamo ristrutturare questi edifici qualcuno mi dovrà fornire fare il lavoro per efficientare all'in questo caso l'impresa e possono praticamente intervenire a fare questo tipo di lavoro considerate che
In un'analisi diciamo per quanto riguarda i settori illa che hanno RRC designa circa il sessanta per cento al settore delle costruzioni
Perché si tratta di infrastrutture prese un piano che delizia molte infrastrutture il sessanta per cento ma infrastrutture e costruzioni quindi quel tipo di diciamo di di di di settore di di riferimento quindi in quest'ottica non possiamo dire che non si capisce quali sono le modalità con cui si attua il piano il piano si atto in maniera semplice attraverso i bandi che le amministrazioni sarà o bandi livello alto e partecipano altre amministrazioni locali o i bandi di gara e sono quelli a cui tipicamente partecipa all'impresa
Per poter anche su diciamo sollecitazione di della stessa Confindustria quello che siamo in stiamo collaborando per il per per per i per migliorare diciamo l'approccio abbiamo inserito nel portale Italia domani che è diciamo il il portale dove adesso ci sono tutte le informazioni pubbliche che riguardano il piano Checcucci stiamo con la Presidenza del Consiglio abbiamo inserito una sezione bandi avvisi dove tutte le amministrazioni faranno veicolare le notizie di bandi avvisi attivabili attivate per il perché hanno RR
Tutta questa questione
Dell'attuazione del coinvolgimento degli enti locali apre la stura a un altro grosso problema è quello che evocavo relativamente al fatto che le regioni del Sud hanno tante risorse da gestire e cioè quello della capacità amministrativa
E della capacità di fare progetti della capacità di analisi eccetera
Ed è un problema un non di oggi
I i fondi strutturali quattordici venti avevo una condizione da Monte che è stata risolta attraverso i cosiddetti tra i piani di rafforzamento amministrativo cioè quindi non è un tema assolutamente nuovo un tema già bello che sperimentando cosa sono i piani di rafforzamento amministrativo sono dei piani che ogni Regione ha dovuto sfilare farsi approvare dalla Commissione Europea che mettevano il piano le visure per rafforzare la capacità amministrativa degli enti sia regione e sia dei soggetti attuatori i comuni quindi erano un insieme di misure di formazione
Di assistenza tecnica di supporto in tutte in tutte le fasi del processo di esecuzione monitoraggi rendicontazione controllo degli interventi e che
Utilizzando la riserva di di di fondi che i fondi strutturale non il Piano RR destinava l'assistenza tecnica mediamente il quattro per cento dello stanziamento complessivo
Veniva praticamente fatta venivano fatte una serie di azioni per aiutare abbiamo realizzato gli obiettivi probabilmente mi nel senso che in parte in alcune realtà hanno funzionato in parte hanno funzionato bene edilizia scolastica per esempio attraverso i task force attivate
Con i fondi del pongo Vernant s'capacità amministrativa gestito dall'Agenzia della questione di uscita a incidere effettivamente perché ha messo a disposizione una un team di esperti che ogni comune che aveva problemi andava risolve i problemi ma anche banalmente prendendo il dossier spostandolo da una stanza all'altra perché spesso agli c'è anche questo di problema che è difficile far come dire a colloquiare due anime della stessa strutturata la stessa amministrazione quindi
Cosa abbiamo pensato noi per cercare di venire incontro a questa esigenza di rafforzamento le norme che ha citato anche Roberto prevedono una serie di di direzione misure sia quelle che consentono di fare assunzioni a tempo determinato
Per far sì che l'amministrazione che deve realizzare un progetto possano dotarsi dell'ingegnere del tecnico dell'esperto in generale che gli serve per realizzare il progetto
Sia attraverso un supporto che passato attraverso la Cassa depositi e prestiti attraverso studiare sviluppo Sogei Invitalia
Con cui il ministero dell'unica delle finanze sta stipulando degli accordi quadro per far sì che questi poi diano
Diciamo assistenza concreta dalla progettazione esecuzione rendicontazione e contro questi sono diciamo delle misure concrete che noi stiamo mettendo in piedi
Evidentemente c'è un peccato di comunicazione che un pop-up va colmato perché queste cose le dobbiamo a comunicare meglio ma chiedo venia ma in questo momento diciamo che occupano più di fare che di comunicare laddove invece per mi pare che lo sport nazionale sia quello di
Fa sapere le cose pose si fanno a benzina
Ok quindi noi più che i faremo vorremmo comunicare abbiamo fatto
è chiaro che per fare questo dobbiamo prima fare poi comunicare sì come fare
è un esercizio non facile anche forme sta non è che si calmerà frasi sì sì sì sia diverso dalle altre amministrazioni anche beffa paga nel sua le sue procedure alle sue
Le sue cose stamattina mi ha chiamato la responsabile della per la sicurezza mi dice ama stamattina nel corridoio c'erano due persone che parlavano senza mascherina Mario e gli ho chiesto chi siete quel modo arrogante verso un responsabile che andava R.
Ecco quindi responsabile Pnr Errani nemmeno i mascherine voglio utilizzare qua non so chi fosse questo proprio dire che
Noi siamo praticamente all'interno di una struttura amministrativa dove dei corridori dei corridoi passa la persona vedesse parlando con la maschera abbassata
E pratica di ciò sulla mascherina quindi così attiva un dibattito ma scriva sicché ma scrivano ci porta anche questo ci fa perdere tempo ma questa era cioè su una cosa una cosa en passant io non so se ho rubato troppo tempo alla platea è una sola cosa soltanto volevo dire poi le squadre lascio quindi per voi saranno perché interessante scorre acqua per quanto riguarda l'ammontare degli interventi che vada verso il che rispetto delle delle imprese in questa slide vediamo sulla missione una il sessanta per cento delle risorse
è verso settore imprenditoriale l'otto per cento della missione due la missione tre
Noi re fino abbiamo un segnale mondo dell'impresa e quindi e cioè solo uno una misura di digitalizzazione anche se di fatto la missione si tre e grossi realizzato Rfi quindi parliamo comunque di diciamo di di di di i soggetti imprenditoriali
Ma è interessante per esempio alla ricerca al trentatré per cento faceva lezione cinque viene più rivolta le amministrazioni del due per cento
Però ci sono delle slide io non me ne sto qui a commentare in cui vedrete che per ogni missione sono dei proprio individuati punto puntuali interventi che vanno al settore dell'impresa e poi abbiamo un'altra serie di slide che dicono anche quali sono le procedure
Quindi noi deve lascio mi non mi dilungo sopra però in questo caso e avete una sera i principali progetti previsti varie missioni che sono rivolti al mondo delle riprese sono praticamente descritte le procedure quindi la filiera procedurale attraverso cui poi quel quell'intervento si si realizza io diciamo mi fermo qui
Credo che spero di aver dato ecco una un focus su quello che su quelle che sono poi le le nostre preoccupazioni operative quello che che volevo rassicurare il fatto che noi lavoriamo in
Perfetta sinergia con la con la presidenza come diceva Roberto ci sentiamo tutti i giorni
Siamo praticamente come dire nulla percorso che vuole realizzare l'obiettivo che è un obiettivo comune
E dobbiamo colmare evidentemente un gap comunicativo con il livello decentrato
E però diciamo questa è una cosa che acquistiamo che questa cosa qui stiamo provvedendo poi chiediamo ecco Confindustria di continuare a stimarci per per per per migliorare a collaborare insomma per abbia per realizzare il nostro obiettivo comune grazie
Grazie mille auto di lusso particolare per non lo stress che apposto sul tema della capacità amministrativa che che che anche noi tutti riteniamo essere un po'la chiave di volta di tutto il ragionamento
Sull'efficacia del piano a questo punto io inviterei lui è presidente Chieppa d'accomodarsi in platea e invece chiederei credo all'auto alla sicuramente al lavoro ad aprile che credo sia l'unica della tavola rotonda presente
Fisicamente in sala non so se dove anche il professor catalano versanti visto invece è Colocci raggiunge perfetto grazie
Ho visto invece collegati sicuramente Stefano Firpo e credo anche Salvatore la Rosa luglio intravisti prima
Nel frattempo che si accomodano diciamo la la no l'obiettivo principale di questa di questa tavola rotonda che entra un po'più nel vivo della del dei capitoli attuativi del Piano
Alla luce anche di quello che abbiamo ascoltato fino adesso è provare a capire quali sono quali siano le priorità che i singoli ministeri si sono dati per declinare quelle componenti che ci ha richiamato poc'anzi Carmine Di Nuzzo i criteri che di nuovo in concreto stanno cercando di seguire cui stanno cercando di orientarsi per definire i bandi e i progetti e su come in questo processo pensano secondo quali modalità di coinvolgere il sistema della rappresentanza
E quindi ovviamente in primis Confindustria sappiamo che il sei agosto è stato adottato un decreto del mezzo che ha provveduto a ripartire le risorse del piano tra i diversi ministeri
Quei centonovantuno miliardi e mezzo sono stati ripartiti su duecentocinquantasei capitoli di spesa e sulle cinquecentoventisette
Tra marzo nel target che sono stati richiamati poc'anzi
E in questa in questa diciamo in questa ripartizione un ruolo importante lo svolgono proprio i quattro ministeri che abbiamo che abbiamo qui oggi no con noi
Il primo fra questi ovviamente quello della transizione ecologica per le motivazioni che sono state più volte evidenziate a questo obiettivo sono destinati dal piano sessantotto punto sei miliardi Laura ad aprire il capo dipartimento per la transizione rivolgervi e gli investimenti e gli investimenti verdi del mite e dunque ci parlerà ci dal punto di vista del ministero sulla su questi temi
Grazie ringrazio Confindustria per quest'occasione di presentazione delle misure di competenza del mite
Per noi è chiaramente molto utile per Raffarin Tampere quale qual è la strategia alla base l'individuazione delle misure quali sono
Le cose fatte quindi nonna alle proposte ma cosa abbiamo fatto finora
Gli interventi a titolarità del mite ammontano a circa trentacinque miliardi di Auro prevalentemente si collocano nella missioni due con a due interventi all'interno della missione tre e una riforma all'interno della missione uno che tra guarda alla cultura
Agli interventi sono suddivisi ammissione due in quattro componenti principali
Di fatto la componente CU uno è dedicata agli interventi per l'economia circolare l'agricoltura sostenibile
La componente eccidi duetta guarda nell'ambito dell'energia
La componente C tre tra guarda all'ambito dell'efficientamento energetico e la componente C quattro tra guarda invece tutti quegli interventi e investimenti e riforme
Che riguardano il territorio quindi l'uso del territorio le bonifiche al dissesto idrogeologico e le risorse idriche con una parte all'interno della componente dell'ammissione a mettere sulle infrastrutture che riguarda la rally riti idriche
Queste componenti sono state individuate all'esito di un'istruttoria che sarà condotta sulla base delle proposte e dei documenti che sono pervenuti al mittente nel corso dei mesi nelle fasi in cui ancora si era in discussione della piano nazionale di riprese resilienza
E quindi tengono conto delle esigenze delle priorità che sono state manifestate sia dal mondo dell'impresa e in primis da Confindustria come si sa ma associativo dalle piccole imprese
E dalla mondo della delle degli enti pubblici della governance degli enti pubblici
A
Queste misure e tra guardano degli obiettivi generali che sono rispondenti al quadro operativo al quadro normativo europeo ovviamente
Macca guardano anche degli obiettivi generali che oggi sono particolarmente attuali
Si parla in questi giorni si è parlato molto alla cotto ventisei del contenimento del tetto di un grado e mezzo
A per il contributo al cambia la lotta ai cambiamenti climatici
Il cinquanta per cento che questo contributo al contenimento al tetto di un grado e mezzo ecco può essere dato dall'economia circolare
All'economia chic ed implementazione di strategie devono mia circolare quindi all'interno del Piano nazionale di per sé residenza Pirin mite una priorità non a caso e su questo il collega a Carmine Di Nuzzo potrà finto al Bitte smessi smentirmi i primi Investimenti corrispondenti a milestone che sono che dei quali stasera prevista l'attuazione entro il trenta settembre sono proprio degli investimenti a titolarità del niente
E parliamo degli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti gestione dei rifiuti e di ammodernamento degli impianti si stanti dei così detti Progetti faro di economia circolare
Questi investimenti corrispondono a degli avvisi
A pubblici che sono stati per l'appunto emanati enti minimi termini previsti entro il quindici ottobre entro il tre il trenta settembre sono stati a emanati i due decreti
Con una quindi a firma del ministro Cingolani con i criteri di selezione dei progetti sia per la realizzazione o impianti che terrà i Progetti faro di economia circolare e il quindici ottobre sono stati pubblicati gli avvisi
Questi due investimenti valgono un miliardo e mezzo per la realizzazione nuovi impianti gestione di rifiuti quindi traguardando
L'ambito dei rifiuti Ulm urbani del ciclo dei rifiuti urbani e seicento milioni di euro per i progetti fare oggi come mi circolari
L'investimento da seicento milioni di Euro sui tre oggetti cosiddetti flagship è destinato interamente all'intese
Sono state individuate quattro filiali prioritarie nell'ambito del piano europeo d'azione sull'economia circolare sono quattro filiere strategie che non solo a livello europeo ma anche a livello nazionale
Per la creazione di nuove catene di valore
Ma parliamo del comparto dei RAI del comparto delle plastiche ma del comparto del tessile con la creazione di chi ab del teste del comparto da carta e cartone
Non è un caso che queste quattro figli aree siano poi quattro figli aree corrisponda a settori particolarmente energivori in cui si sono manifestate delle sostanziali crisi di approvvigionamento
E per i quali lo sviluppo di filiali circolari anche in un'ottica di simbiosi industriale può costituire effettivamente un volano e un valore aggiunto per la creazione di nuove catene di valore
Per quanto riguarda invece l'investimento da un miliardo e mezzo sulla diciamo l'impiantistica per la raccolta di infrastrutturazione la raccolta differenziata e l'impiantistica per il ciclo degli urbani questo è stato indirizzato alle amministrazioni pubbliche
è stato indirizzato in particolare agli enti gestori del servizio integrato
Con facoltà di sub della Lega ai concessionari del servizio ovviamente parliamo di enti d'ambito costituiti ed efficaci cioè che effettivamente abbiano svolto all'azione prevista dalla norma
In caso di entità d'ambito come purtroppo si verifica in molti ambiti territoriali che sono costituiti solo sulla carta
Poiché l'obiettivo a quello effettivamente di mettere a terra
Riforme Investimenti
Secondo i milestone e i target stabiliti all'interno di quello che per semplicità chiamo contratto con la Commissione europea
Ovviamente dobbiamo fare ricorso a chi alla capacità di implementare queste riforme investimenti e cioè ai comuni e alle società affidataria del servizio che possono essere delegate dei comuni che nella nostra visione possono costituire l'elemento utile a Erba effettiva per i comuni per poter presentare delle progettualità quindi gli avvisi sono stati pubblicati l'apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali fissata al quindici dicembre
Abbiamo cercato con il supporto di Invitalia di avviare la procedura di di di costruire una piattaforma digitale quindi di digitalizzare al massimo è semplificare gli adempimenti per poter garantire una partecipazioni di tutti i soggetti diciamo un po'più snella da quei vincoli burocratici che sempre costituiscono un ostacolo all'attuazione degli interventi
E per anche garantire con formate con scambi di supporto che la qualità progettuale sia particolarmente elevata
Questo per noi è gaffe può essere garanzia di concreta attuazione degli interventi sul territorio
Quanto al riparto delle risorse di questi interventi abbiamo fissato si sa il sessanta per cento delle risorse destinate al centro sud e il quaranta per cento al nord
Questo comporta come già detto dai relatori che mi hanno preceduto uno sforzo molto particolare nel supporto tecnico amministrativo alle amministrazioni del centro sud per la realizzazione di questi interventi
Anche tenendo conto dello stato di attuazione delle progettualità sui fondi strutturali che come abbiamo già sentito purtroppo non è entusiasmante
Per questo all'interno delle riforme a supporto di questi investimenti è stata inserita una riforma blocco per il supporto tecnico amministrativo alle autorità locali che devono andare ad implementare queste misure
Come Viani strutturato questo supporto ci sarà all'interno come previsto dalle milestone
Unna che hanno operativo di dettaglio per l'erogazione di questo supporto ma in realtà noi abbiamo già iniziato
A supportare l'amministrazione abbiamo iniziato su puerili il rafforzando quelle linee di intervento e di supporto già attive per il tramite delle società in house sono e con l'attivazione di una supporto ut tecnico-amministrativo specifico otterranno gli appalti per il tramite di Invitalia
Questo è l'elemento fondamentale del resto nella discussione i molto intensa e spesso anche come dire accesa con gli uffici della commissione durante la l'approvazione della all'istruttoria del Piano nazionale di riprese residenza noi abbiamo indicato come unico criticità e incertezza rispetto all'attuazione di queste misure
La capacità organizzativa degli antichi destinatari e devo dire anche il contenzioso
Su questo noi abbiamo registrato per quanto riguarda gli investimenti
Dire ti alle intrise una RIA
Se ogni assolutamente positiva
Una direi che una una
Accomunati da una missione in comune della fa della strategicità di questi interventi
Ecco per quanto riguarda lei gli investimenti di ratti agli enti locali
Ovviamente c'è una preoccupazioni da parte degli enti locali di un potere fra
Portare e poi mettere a terra questi investimenti e su questo noi stiamo intervenendo e intendere veniamo interverremo anche e in collaborazioni stiamo intervenendo anche in collaborazione con l'ANCI e con a le e amministrazioni territoriali molte amministrazioni regionali si sono già organizzate per poter supportare i comuni e i territori nell'utilizzo al massimo i beni di queste risorse
Altre amministrazioni sì hanno organizzato in questa direzione quindi sostanzialmente il richiamo ovviamente è quello di una condivisioni della strategicità di questo piane dell'attuazione di questo piano perché è un occasioni unica e irripetibile per poter dare effettivo slancio a un settore che può fare veramente il cambiamento al nostro Paese
Grazie mille Giampaolo D'Aprile
Pertanto però molto chiaro
Dove la ringrazio ma anche per
Essere entrata nel nel vivo nella carne viva diciamo della dell'attuazione del piano
Ci ricordava che il mite titolare di interventi per circa trentacinque miliardi per circa tredici invece ne è titolare il ministero per l'innovazione tecnologica la transizione digitale dovrebbe essere collegato con nuovi Stefan Filippo
Tra l'altro credo sia anche uno dei ministeri che percentualmente alla quota più elevata di nuovi progetti rispetto al totale delle risorse di cui è in qualche modo titolare Stefano
Grazie a voi sentiate Lupi otto e grazie grazie di questo invito
E di questo credo importante confronto non solo sul sullo stato di attuazione vede dei progetti in materia d'un confronto utile che anche della collaborazione pubblico-privato ci sarà credo buona parte della possibilità di successo di questo di questo organo e quasi tutti devo dire dimostri progetti si basano in maniera molto forte su una collaborazione
Pubblico-privato quindi sommate su conforme riducendo lo sia pareri è arrivato il momento giusto che probabilmente intorno al tavolo antistanti gli interlocutori giusti
Io faccio una presentazione molto operativa parlerei
Il lavoro che c'è da fare su Venere estremamente operativo
E lo faccio da un ministero che come ha ricordato il Antonio è un ministero che diciamo affronta questa sfida con diciamo carico di di progetti
Piuttosto significativo sia per numerosità dei progetti
Sia per la loro anche articolazione notevoli con accendiamo sia della recitazione zio nella pubblica amministrazione che ha uno spettro amplissimo di progettualità ci occupiamo vivente della banda siamo abile che che fissa dalla parte diciamo i colleghi sul Golan connettività e poi più ci stiamo occupando di una delega piuttosto complicata e delicata che è quella sulla
Lui fu uno spettro estremamente ampio parliamo di circa undici miliardi
Di attività in più collaboriamo in maniera molto stretta
All'incrocio ad alcune progettualità in argento sanità digitale particolare successo senza avere tonico e sulla progettualità i treni vicina che suo valgono da soli altri due miliardi di euro
E come lo facciamo dal ministero che fino all'altro ieri
Giù
Qualche tempo fa non erano ministero una struttura commissariale che recentemente diventato ministero senza Caforio
E che ancor più recentemente e diventato un ministero
Foglio piuttosto piuttosto significativo che lo facciamo con una struttura ancora diciamo in crescita e suturazione io la definisco una una start-up ministeriale
Quindi questa la dimensione sull'anche consumata la dimensione della sfida manageriale operativa che dobbiamo dobbiamo davanti io ho preparato delle slide che volevo fare condividere con voi ci riesco
Vedete
Credo si sia locali che hanno
Vedete sì Stefano spesso non sto a raccontarvi dove siamo come ritardo sul sul fronte digitale mi scusi sollecitati del vendesi fortunatamente nuove inglesi ha riscontrato sebbene guarda solo allora gli anni del dal diciannove venti ha riscontrato già qualche miglioramento importante da dal venticinquesimo posto sorpassati
Alle al ventesimo ma rimangono definita di sulla digitalizzazione sono ritardi soprattutto su due fronti direi
Uno tanto spaventoso sulle competenze
Le competenze digitale rimangono devo tallone d'Achille dell'Italia e io credo che rimangono ancora il vero tallone d'Achille che a volte impedisce a molti investimenti
Di attecchire in maniera diciamo sostenibile dura cioè cinque volte collo di bottiglia
Produrre degli effetti pervasivi che la sola soluzione digitale onere suo sul tessuto economico e sociale proprio a causa di ancora una un ritardo importante sulle sulle sulle competenze
L'autorità accentuata dalla collettività costituì collettività devo ritardo abbastanza particolare comitato che non riguarda tanto l'intera situazione dice un ritardo ma riguarda soprattutto latente dell'infrastruttura alla domanda la capacità gli prese famiglie di utilizzare la fibra indifendibili impedire abbonarsi a la fibra e utilizzare la fibra fissa
Questo comitato che che che abbiamo in Italia da diverso tempo
Dovuto anche al fatto insomma la collettività mobile piuttosto ben funzionante costa anche abbastanza poco e quindi le persone spesso e volentieri preferiscono usare gli hotspot unicellulare piuttosto che comprare comprare abbonamenti in fibra questi sono però i due grandi blocchi del del ritardo italiano invece un grosso diciamo che ho fatto straordinari passi in avanti è quello del dell'arte delle tecnologie digitali
Nel settore sia diventa privato ma anche nel pubblico
Comunque sui servizi pubblici digitali in Italia non è ma posizionata e anche sulla parte delle tecnologie digitali forse anche grazie comprendono sul piano di incentivazione fu renderebbe ancora erano due punto zero
Sono fatti progressi molto molto significativi si riflettono peraltro anche sulla produttività del capitale
Volevo però può cercare di dare anche un un fatto positivo sul diciamo perché l'Italia è nata su alcuni asset non è mal posizionata se vedete il numero delle identità sì d'identità digitale rilasciati in Italia ormai ha superato abbondantemente i ventisei milioni e anche sulle CE siamo cifre piuttosto piuttosto significative ormai tutti i Comuni dubbio inviata in particolare tutti i Comuni adottano identità digitale per l'accesso lacci servizi questo da Alitalia una infrastrutturazione digitale comunque incerto di un certo rilievo
Sì penso che le storie considerata c'è un centro digitale d'Europa impariamo libanese poco più di un milione di abitanti lecco questi numeri potrebbero fare condurre
Queste considerazioni a un momento di maggiore di maggiore realtà rischia anche sulla sotto il profilo dei servizi siamo progredendo in maniera molto significativa sia sui servizi di pagamento digitale come come paghiamo il conto malato controvalore per le transazioni scoppia raggiunto quindi sei miliardi ad oggi qui parliamo comunque di cifre molto significative quasi tutti i Comuni anche si indirizzano la l'infrastruttura di Barbiana
Come anche con nuova lo sforzo del mese ha fatto straordinario sul azione tonica Malta infrastruttura di grande rilievo del nostro Paese
La io si è dimostrata anche essa un'infrastruttura molto molto ben funzionante
Lo lo ha dimostrato nel caffè ecco lo ha dimostrato suddivisibile in bus e lo sta dimostrando studi i servizi che adesso andremo caricare su Pio
Recente è stato l'approvazione da parte della della privacy dei linee guida sulla sull'addio questo consentirà finalmente allora annoiata copiati caricare sulla sulla sulla sull'applicativo numero di servizi straordinariamente più ampio rispetto a quelli ad oggi disponibili che richiedevano un un'autorizzazione da parte del Garante quando Emma
Sulla lettiere
Sapete bene ormai tutti i Comuni sono integrati alla media nazionale e chieda oggi credo abbiamo quattordici certificati negarci digitali disponibile sul sito delle pr scaricabili gratuitamente dei cittadini
Qui insomma come asset digitali paese diciamo così Manni semplice
Gli obiettivi sono costrette sfidanti quelli del adesso nuovi obiettivi in linea con quelli al digital compasso europeo parliamo di raggiungere piena collettività di famiglie e imprese ordinamenti sei indicare il settantacinque per cento
Delle pubbliche amministrazioni verso infrastrutture Claudio
Di continuare nella diffusione dell'identità digitale elaborazione di continuare su i servizi ampliare ulteriormente i servizi militari e poi ci sono specifici obiettivi sulla parte di sanità digitale undici fascicolo sulla sulla quindici
Rapidissimamente cerco di raccontare un po'qual è il nostro lavoro questo in una in una slide è sostanzialmente quello che stiamo facendo stiamo lavorando sulle infrastrutture digitali quindi in primis
Sulle infrastrutture di connettività ovviamente sulla sulla banda sia fisse e mobili e mobile
Abbiamo notificato lo scorso stimano in Commissione europea il piano omicida piano che andrà scudo sulle aree grigie a portare la fibra
Che vale circa premetto Clito miliardi e mezzo sul sul genere compiano molto importante perché consentirà finalmente di aggiungere sostanzialmente i distretti industriali erano rimasti ancora parzialmente fuori dalla dalla alla commissione fibra nel nel Paese
Stiamo lavorando altresì credo che sta nuova dovrebbe essere dovrebbe andare in consultazione il primo piano d'intervento su cinque g sul mobile l'Europa sostanzialmente in Italia
Il primo paese che porterà un piano di intervento l'intervento pubblico citazione pubblico
Sulla rete mobile assunto in merito e oggi verrà pubblicata in consultazione il il inganno piano medesimo per voi essere anche sono citato alla Commissione europea
Un'altra parte infrastrutturale molto importante ovviamente di Baudo
Quanto credo masticare qui ai convertiti identici sia necessario infrastrutturale muovere rilanciamo i cento centro elaborazione dati la pubblica amministrazione su infrastrutture Claudia garantire efficienza finanzia sicurezza garantire nuovi servizi pubblica amministrazione come sapete siamo ad un anno di di di abbiamo serva dicendo ventre offerto e vi prego andate molto
Molto ben strutturate e stiamo ovviamente le stiamo valutando e quella prescelta verrà annessa ovviamente a gara crediamo entro la fine di gennaio
Un altro elemento una delle figlie Medical connesse con la piattaforma digitale nazionale dati questo è un'infrastruttura molto importante
Vita ne aveva abbastanza lavorato sul fondello della del digitale della pubblica amministrazione mi sono stati rifatti siti
Molti molti comuni ci sono connessi alla ndr molti Comuni hanno risposto in maniera digitalmente corretta
Diversi servizi molti quasi tutti i comuni ormai utilizzano sfide per l'accesso e servizi quindi sul fondendosi molto lavorato dove non si ha invece l'avvocato il CIPE & C valide Angel infrastruttura interconnette
Fatemi dire tutte le banche dati dimostrazione consente dimostrazione dialogare e dialogando di offrire servizi cittadino senza che sia il cittadino doveri inderogabili volta ogni singola amministrazione per ottenere informazioni per ottenere certificati diciamo attributi esche qualificazioni in modo da rivolgersi ad altri ad altre amministrazioni cui questa un'altra infrastruttura estremamente potente stiamo lavorando alle anagrafi non solo completamento nel pr sostanzialmente chiusa ma anacronistico assistite sugli studenti hanno studenti universitari gola non esiste un'anagrafe
Realizzata l'inno nazionale che ubbidienti titoli di studio degli studenti
E poi stiamo lavorando due importantissime infrastrutture di sanità digitale uno solo fascicolo sei gare la sua seconda in una grande piattaforma nazionale erogare servizi di telemedicina in Renault
Come dicevo tutto il lavoro sulle infrastrutture
Produrrà coi suoi infetti solo sui usciamo a lavorare in parallelo sulle competenze
Sulle competenze qua succitate le tre principali attività diciamo impegnati due sono all'interno del pianeta sono senso civile digitale e le reti di recitazione digitale segno come dire
Potenziare strumenti già esistenti di sia delle regioni e all'interno del servizio civile gradito nel senso civile di potenziamento appunto ibridi di competenze digitali una terza iniziativa
Che stiamo stiamo mettendo in piedi e diciamo una norma sarà il primo DNA sul sulla una militante del cameriere e il fondo pubblica digitale criticando la la la la la positiva esperienza del fondo sua povertà educativa andrà intervenire grazie al terzo settore utilizzando terzo settore
Per moltiplicare le iniziative formazione digitale sul fascismo ordini proporzioni stavano in più variegate appoggiandosi proprio alle infrastrutture verso
Sui servizi regole
Ci vedeva dove siamo stiamo lavorando vivamente sempre sull'identità digitale modificando le iniziative per diffondere sia sfida difficile
Come vi dicevo sua io grazie lungo alla al parere del Garante adesso temo finalmente abilitare un numero estremamente significativo di servizi su questo infrastruttura subito dopo centro stella della l'avvio che potrà ad esempio facilitare l'erogazione di incentivi normazione di bonus locazione di benefici pubblici a il prese piuttosto che cittadini
Stiamo lavorando Roma notifiche Chaudet romani notificazione digitale di di di gli atti di modifica sostanzialmente grazie grazie a sentirlo cinese superi di Carpiano che anche qua aiuterà non solo a migliorare il servizio prima
Evitare diciamo anche ricorsi problematiche legate al servizio di notificazione diciamo
Cartacea ma fuorviante cittadino un meccanismo diciamo di utilizzo di questa piattaforma anche per i pagamenti in modo da rendere strumenti facile mettersi in regola sulle sulle indicazioni
Una grande sfida poi quello tutta la parte di digitalizzazione di alcuni servizi nell'ambito del cosiddetto d'iniziativa del G8 sito diceva che i quei più importante credo di vostro interesse sia quello sulla
Cioè morì definizione sia in termini di procedure amministrative sia in termini diciamo di infrastruttura tecnologica nel sua su due su cui stiamo lavorando con con funzione pubblica che è una sfida molto molto molto significativa e infine sul fronte della sanità digitale
Come puoi utilizzare tutti i dati
Sanitari saranno accessibili sia tramite nuovo fascicolo sita nel cercare sul sui treni vicina per uscire anche migliorare ieri solo la gestione della spesa sanitaria ma anche le politiche in campo in salita
Questo è un po'il il quadro e vorrei fermarmi qua perché mi sembrava mi sembrava utile dando insomma
Visione delle delle attività dell'attività in corso ovviamente tutte queste iniziative
E alcuni diessini particolare richiedono anche una parte del del privato ovviamente uno sforzo uno sforzo significativo e e e potranno anche a visitare all'interno del mondo privato nuovi nuovi investimenti
Per fare barba bellissimi esempi credo che sul grava sulla migrazione clausola della di acquisto investirà in maniera molto significativa tutta la filiera dell'ICT resti italiana
Come anche tutte progettualità di sanità digitale cioè per la filiera delle sedi italiana si aprono delle delle prospettive del completa davvero molto molto significative altresì sulla sulla connettività e sulla gli interventi sia sulla banda fissa sulla banda mobile sarà altrimenti fondamentale riabilitare ad esempio servizi di aiuti servizi a bassa latenza all'interno delle fabbriche
Quindi anche su questo fronte siamo per lei potentissime opportunità anche per il tre prima mi fermo qui grazie dall'attenzione
Senta
Direi che c'è l'idea che la carrellata completa degli interventi sui quali sei siete come come struttura impegnati
Io passerei a questo punto anche perché abbiamo accumulato un po'di ritardo sulla tabella di marcia quindi senza indugiare la parola al professor Catalano che coordinatore della struttura tecnica di missione
Presso il Mincio che come sappiamo ha tra piano nazionale fondo complementare se ricordo bene più di sessanta miliardi diciamo di interventi di cui in qualche modo titolare
Prego
Buongiorno a tutti grazie dell'invito ho preparato una decina di slide le scorro rapidamente la prima dieci anni per trasformare l'Italia il ministro Giovannini ha voluto chiamare così
Diciamo il Progetto Pnr piano complementare del nostro ministero ci siamo sbagliati già sulle date no
Non ci siamo sbagliati
Ma l'idea era di dare un messaggio vorrei ribadirlo in modo molto forte oggi qui che
Gli investimenti che stiamo facendo
Non devono essere ed mi permetto di poter dire avendo visto oramai il testo
Bollinato della
Del disegno di legge di bilancio per il due mila ventidue non saranno una stagione accidentale nella storia dello sviluppo del Paese in particolare per quel che riguarda gli investimenti nelle infrastrutture della mobilità sostenibile
Per varie ragioni primo perché dobbiamo dare al sistema dell'interesse
Nazionali internazionali di anche questo un Paese che sta cambiando passo definitivamente
E che c'è un senso dell'investimento in questo Paese perché
Ci sarà un'alimentazione dello sviluppo delle infrastrutture per la mobilità sostenibile che va ben oltre il trenta giugno due mila ventisei che la data di scadenza
Di termine delle nostre opere
Ma ciò anche perché alcune delle opere che sono fondamentali per il Paese e non possono essere concluse il trenta giugno due mila ventisei
Si tratta di investimenti straordinari pensiamo all'alta velocità al sud alla velocizzazione dell'Adriatica
Alle me alle grandi ma al completamento e la grande rete metropolitana del paese che non può finire tecnicamente per la durata e la complessità gli investimenti al trenta giugno due mila venti
Se il portati avanti da solo
Una rapidissima agenda dei temi che tratterò
Secondo passaggio metodologico una grande visione integrata cioè investimenti del PNR ancora una volta non possono essere accidentali né dal punto di vista cronologico né dal punto di vista dei contenuti
Il ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili
Aveva già un un adeguato credo livello di programmazione strategica in cui le linee guida della evoluzione delle infrastrutture la mobilità erano già stati in qualche modo tracciati
In coerenza con i grandi documenti internazionali che non sono soltanto un momento diciamo rilevante nella scrittura ma costituiscono per i Paesi lo sottoscriva una straordinaria l'impegno e coerenza
Nei comportamenti quotidiani
Ecco che vedete in questa slide ci sono tutti i pezzi del ragionamento
E la legge di bilancio per il due mila ventidue istituisce un fondo per la lotta al cambiamento climatico e per la riduzione delle emissioni per la prima volta un fondo non settoriale ma un fondo trasversale
Perché è chiaro che ne abbiamo non notoriamente il vincolo che le nostre amministrazioni vivono per calare a terra verticalmente loro Investimenti glielo strategie lì dove invece i problemi sono di carattere trasversale
Qualche piccolo numero noi consideriamo integralmente la pianificazione di due strumenti come spiegato Carmine Di Nuzzo stiamo parlando di oltre sessantuno miliardi di euro
Di cui è molto importante quarantasette aggiuntivi e quindici di interventi a legislazione vigente
Su cui stiamo già producendo fatture e pagamenti
Diciamo circa due miliardi di euro la soleva FI dal primo febbraio due mila venti a la settimana scorsa sono già stati pagati e saranno per diciamo e sono quindi immessi nel sistema economico a valere su progetti Pnr
Queste sono le nostre missioni evidentemente infrastruttura per la mobilità sostenibile la missione più importante
Sono quarantuno miliardi sempre tra PNR e piano complementare ma siamo presenti anche nella missione rivoluzione perfezionati isola ecologica sul tanti interventi in collaborazione con il mite che come tali sono stati progettati
E anche nel nei progetti di inclusione e coesione territoriale di cui parlerò fra un attimo abbiamo anche dei progetti importanti dal polista della digitalizzazione in collaborazione con il mid
Questo è un grafico Complesso che si può guardare poi con un po'di calma per comprendere come le gli investimenti Minx nell'ambito del pia nel piano complementare si rapportano con gli obiettivi dell'Agenda due mila trenta delle nazioni
La parola transizione ecologica è fondamentale non solo per il ministero tradizione ecologica ma per tutti gli altri ministeri
Prima diciamo torno un attimo indietro perché c'è un piccolo ritaglio che secondo me importante citare lì in basso a destra di questa guai che il principio del dono significanza Pharma
Che è una sfida importante non solo delle pubblica amministrazione ma per tutti gli operatori economici per il pre-industriale
Perché tutti gli interventi che finora che d'ora in poi dovremo realizzare finanziati con risorse pubbliche dovranno ottemperare a questo principio
Non è soltanto una dichiarazione
Di anime belle come pure cerchiamo di essere
Ma è un impegno straordinario di cambiamento culturale
Perché in tutti i progetti finora realizzati questo principio non è stato diciamo se non per rare eccezioni contabilizzato
E considerato citato una sfida affascinante non ho il tempo per Tor farci dentro ma magari potrebbe essere un capo un'occasione importante fare una riflessione specifica su questo perché c'è da fare innanzitutto una grande operazione di tipo culturale
Del sistema pubblico in quello privato
La mobilità deve essere sostenibile il cambiamento del nostro ministero di nome non può e non deve essere così non ha concepito il Presidente Dellai il ministro Giovannini con un mero cambio estetico sulla carta intestata ma veramente anche qui una rivoluzione culturale
E questa si farebbero mi mi consente di dare contezza di quello che ha già detto Carmine Di Nuzzo precedendo mi e cioè che non dobbiamo fare solo di spesa parleremo di spesa ovviamente ma dobbiamo parlare di obiettivi
Ed è anche qui un mestiere nuovo
Da fare con le amministrazioni nel stiamo facendo in questi giorni credo che andremo giovedì in conferenza unificata per distribuire i le risorse dell'ICI Govi urbane per la prima volta nella storia del Paese non distribuiamo soldi ma impegni
Cui i soldi sono subordinati
Cioè diciamo a ogni Comune quanti chilometri di siluri urbane deve realizzare entro il trenta giugno due mila ventisei finora cosa facevamo ci limitavamo a distribuire le risorse e speriamo che me la cavo
Tant'è vero che i comuni si stanno giustamente preoccupando di discutere
L'impegno contrattuale che diciamo stiamo assumendo con loro
E così vale per tutte le altre misure come vedete settecento chilometri
Di alta velocità e linee regionali trasportato di massa duecento sedici chilometri di nuove linee tranviarie e metropolitane filobus nel nostro Paese al trenta giugno del due mila ventisei
Abbiamo cercato di proporre anche una lettura trasversale che cosa faremo comunque si sono due miliardi che tipo di di diciamo interventi ci saranno beh come diceva chi mi ha preceduto le opere pubbliche gli investimenti infrastrutturali
Sono la parte diciamo rilevante per per evidenti ragioni ma ci sono anche importanti risorse per l'acquisto di beni nuovi autobus nuovi treni
C'è una parte di digitalizzazione ci sono contributi in conto capitale e le imprese che ne immaginiamo effetto leva
Su questo vedete che immaginiamo di rinnovare i mezzi della logistica della navigazione di realizzare nuove s'infrastruttura gas naturale liquido a digitalizzare i servizi logistici a incentivare la filiera industriale la produzione degli autobus su questo mis mi fermerò nella conclusione
Le immaginiamo un effetto leva di almeno due tre volte rispetto a questo
A questa linea di investire
è stato già detto il Mezzogiorno una priorità è una priorità per tutto il Paese e non solo per se stesso
E diciamo sin dall'inizio prima ancora del governo Draghi la ministro De Michelis aveva dato un'indicazione politica dello sviluppo delle infrastrutture al Sud perché abbiamo un gap inaccettabile
E che costituisce non solo un problema di equità territoriale ma anche un handicap per l'intero Paese
Le risorse al Sud sono sulla Mexes più quarantotto per cento se teniamo conto degli investimenti nazionali il piano movimentare il settanta per cento e ovviamente oltre sessanta per cento se trattiamo dei nuovi progetti quelli diciamo non già finanziati a legislazione vigente
A che punto siamo
Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti non è un soggetto che realizza direttamente le opere
E prevendite mete come è stato detto prima un regista perché soltanto la parte degli investimenti che realizzeranno i provveditorati alle opere pubbliche sull'edilizia carceraria giudiziaria
E gli interventi diciamo direttamente gestiti dal commissario per la ventiquattro venticinque sono interventi di nostra gestione nella maggior parte dei casi noi distribuiamo risorse a soggetti terzi ora vedremo quali perché debbano realizzare gli interventi per questo per noi il termine della fase la chiamiamo così ascendente delle risorse cioè quelle in cui partiamo è fondamentale
Perché se non ripartiamo la macchina a valle pur con le potenziali criticità di cui si è si è parlato prima non parte
Dobbiamo dare certezza della disponibilità di risorse di Edward i progetti
A oggi siamo all'ottantasei per cento del totale ottantasei punto sei abbiamo in programma ancora la un altro dieci per c'è un risorsa altri sei miliardi entro la fine del mese anzi per essere precisi entro il due dicembre che la sta un'altra delle date la conferenza unificata contiamo di finire il nostro lavoro entro la fine dell'anno in modo che tutti sappiano ciò che devono fare
Questi sono i soggetti attuatori Rete ferroviaria italiana e ovviamente la principale
Struttura che opera sul sul nostro piano ci sono poi gli interventi degli enti territoriali vedete otto miliardi per Comuni e Province quattro per le regioni abbiamo poi i concessionari delle infrastrutture idriche le Società di gestione le ferrovie regionali
Le leggesse
Lana sei concessionarie autostradali abbiamo poi una piccola parte interventi gestiti direttamente come dicevo prima una cuore di un miliardo e mezzo che va direttamente agli operatori economici su bandi che stiamo per pubblicare e che sono
Diciamo discussi e condivisi con gli stakeholders di settore
Queste sono le cinque riforme che dovevamo completare entro il trentuno dicembre due mila novanta nel due mila ventuno sono risorse abilitanti per la spesa di tutti e le altre risorse
Tre riforme sono state già attuate e due sono in linea diciamo con il traguardo nei tempi previsti perché
Abbiamo predisposto tutti gli atti preliminari anche qui è necessario una condivisione nelle sedi delle conferite la conferenza unificata
Siccome sappiamo della complessità della difficoltà del del lavoro che dobbiamo fare il ministro ha voluto creare con Sogei è un sistema di monitoraggio interno al nostro ministero
Che consenta di dialogare in diretta con gli enti locali e con i soggetti attuatori lì dove ci fossero criticità o addirittura attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale anticiparle in modo da poter avere un early warning del problema e poter poi attivare i meccanismi legati alla
Ai poteri sostitutivi o ove possibile ad azioni di accompagnamento
Tre notazioni finali credo importanti per il sistema delle imprese
Il primo punto è che il del decreto legge settantasette individua la possibilità per le opere finanziate in tutto in parte con Pnr piano complementare fondi strutturali procedere la gara d'appalto sulla base del progetto di fattibilità tecnica economica non è il vecchio preliminare la cui parola va abolita dalla terminologia corrente perché è un progetto robusto
Il Consiglio superiore ha definito le linee guida con cui questo progetto va redatto quindi è un progetto che deve affrontare in odi critici e reali dell'opera non sottovalutarli o ignorarli ma poi si mette in gara questo progetto per dare la Spal all'appaltatore la possibilità di realizzare con le sue competenze
Il progetto definitivo e il progetto esecutivo
Si tratta di una rivoluzione copernicana di cui dobbiamo valutare con grande attenzione
I risultati
Perché ove come ci auguriamo siano parzialmente importanti si tratta di un meccanismo che potrebbe essere esteso anche ad altre tipologie di occhi
Ci sembra un modo più equilibrato di porre la la responsabilità la progettazione a metà tra la stazione appaltante l'interesse pubblico e l'operatore economico che deve realizzare
Il vecchio progetto preliminare era troppo squilibrato a favore della seconda parte del del del dell'azione con tutte le criticità che ha manifestato il Progetto definitivo esecutivo prevede tempi lunghissimi e spesso come dire
Non determina un livello di progettazione effettivamente adeguato che poi dal luogo a controversie lunghissime ed estenuante
Ho nominato la parola Zezza
è un'iniziativa noi lavoriamo per le infrastrutture per leggesse ci dobbiamo mettere in condizione gli operatori economici che volessero insediarsi o che sono già insediati nella gesto di poter avere a disposizione un moderno sistema infrastrutturale
Prevalentemente ferroviario ma non solo che le colleghe un sistema economico
In input in auto
è stata introdotto una modifica normativa il ministero del sud della questione molto impegnato nel cercare di dare vita reale a questo organismo è stato creato ma come dire non ancora costruiti una grandissima sfida perché solo in questo modo le potremo cercare di coniugare lo sviluppo infrastrutturale allo sviluppo economico
Ultima battuta finale io sono zemaniana o di di di Scelta oltre che di territorio e quindi quando si viene in questo contesto bisogna come dire
Non solo difendersi come è giusto ma provare ad attaccare
Filiera industriale degli autobus
Questo Paese ha smesso di produrre autobus da sei sette anni perché non aveva una domanda credibile per il sistema economico si sono diretti delle imprese che lavoro importanti della componentistica
Ed è un settore che conosciamo meglio per la nostra ruolo istituzionale dell'automotive in senso stretto che anche per quello che c'è e a forte rischio
Di sosta di sopravvivenza industriale in relazione all'evoluzione tecnologica
Nei prossimi anni dovremo spendere otto-dieci miliardi di acquisto di nuovi autobus lo ha detto prima Carmine Di Nuzzo
Be vogliamo accettare l'idea che dovremo riportarli tutti e produrre soltanto il cinque dieci per cento in Italia come si paventa oggi credo che non ce lo meritiamo come Paesi c'è Bice una grande sfida abbiamo una domanda solida che può convincere operatori nazionali
E non avvenire a produrre in Italia l'intera l'intero autobus o anche importanti componenti innovative cioè i nuovi sistemi di alimentazione e le tecnologie digitali perché l'autobus dovrà essere un autobus connesso c'è una misura che stiamo per far partire entro fine anno di trecento milioni di euro a sostegno alla filiera industriale
Una forma di aiuto che stiamo discutendo con i colleghi del mese del mite
Che costituisca anche dal lato dell'offerta un incentivo alla produzione nazionale credo che su una sfida per tutti per noi e per il sistema delle imprese
E credo che su questa base si possa cercare anche di fare insieme degli approfondimenti perché si tratta di una scommessa fondamentale per trasformare un investimento di risorse finanziarie in un investimento di sviluppo economico grazie
Grazie professore anche per queste tre
Notazioni finali molto concrete
La parola adesso al dottor Salvatore la Rosa che è capo della segreteria tecnica del ministero risorse alla ricerca altro ministero centrale
Nella geografia del piano titolari circa undici miliardi di interventi finanziati dal piano stesso alle la parola
Grazie buongiorno a tutti vi ringrazio per l'invito
Cerco di andare velocemente anche per cercare di recuperare un po'di ritardo ho il piacere di presentare di alcuni elementi ecco infatti vede che inizia partire la la presentazione vi ho mandato
Alcuni elementi della missione quattro la formazione e la ricerca nell'innovazione
E per passare diciamo dagli aspetti teorici ad alcuni degli aspetti applicativi prossima slide grazie
Questa slide riassume il piano nazionale per la ripresa e la resilienza e la missione quattro del PNR include le misure imprevedibili implementate dal MIUR che sono ovviamente orientate a ricerca e formazione
Entrambe hanno un'intrinseca componente internazionale
Da cui non si può prescindere per assicurare sostenibilità di lungo periodo agli investimenti
Il muro interviene nel contesto del PM RR coerentemente per quanto di competenza
Innanzitutto a supporto della ricerca e sviluppo fra l'altro attraverso una riforma implementata congiuntamente con il mese che preveda una la semplificazione della gestione dei fondi per la ricerca e dall'altro un sostegno alla mobilità reciproca di figure di alto profilo non solo ricercatori anche anche manager
Prossima slide grazie
A me piacerebbe ricordare una messa della signora ministro messa e dare una concentrazione di risorse sono e e inedita sicuramente crea un interessante stress test per gruppi a partire da noi stessi
Una concentrazione di risorse della nostra ricerca che rispetti la massa critica rapacità di creare impatto dalla ricerche che soprattutto coinvolga le strutture già presenti nel nostro Paese
E fanno ricerche che cerchi di aiutarle accrescerà crescere sia in termini di capitale umano e quindi posso riallacciare a quella necessità di competenze
A cui Stefano Firpo faceva riferimento capo fa in termini di infrastrutture di ricerche sia di capacità di influire sull'economia e sul benessere dei cittadini prossima swap ora
Allora diciamo le parole chiave delle delle politiche che il muro intende mettere in campo e sono quali sono le persone a cui ci rivolgiamo a studenti docenti e ricercatori personale tecnico amministrativo
E cosa vogliamo fare per le persone e migliorare il diritto allo studio servizi specializzazione dottorati mobilità valorizzazione centra dal sistema cosa vogliamo e vogliamo una risposta un'altra massa critica
Una valorizzazione dell'esistente è per il sistema mettiamo in campo delle semplificazioni procedurali per accedere ai fondi per la ricerca e per la formazione spingevamo verso l'aggregazione di soggetti pubblici e privati
E verso anche una villa un'aggregazione interdisciplinare e intersettoriale
E vediamo a disposizione infrastrutture di ricerca all'avanguardia sia un po'di ricerca ma anche di innovazione
E importante nell'ultimo punto è quello di colmare i divari per quanto riguarda il divario territoriale
Investendo almeno il quaranta per cento delle risorse nelle otto regioni del Mezzogiorno
Per quanto riguarda il divario di genere ogni manifestazione di interesse deve includere la definizione di un piano operativo per la promozione delle pari opportunità di genere almeno il quaranta per cento delle assunzione dei dottorati è destinato il genere femminile l'integrazione della dimensione di genere nelle attività di ricerca e innovazione nei campi in cui appunto appropriato
E i partecipanti devono dotarsi durante il primo anno di Progetto di un quindi un bilancio di gemme per quanto riguarda il divario generazionale coinvolge ricercatrice ricercatori con almeno dieci anni dal dottorato assegnare loro posizioni funzioni adatte a loro talento
E anche responsabilità oserei dire adatte al loro talento e allora livello di maturazione alle loro capacità leadership atterrare giovani ricercatrici ricercatori dall'estero
In base alla qualità del loro curriculum scientifico ovviamente non possiamo e non dobbiamo prescindere dalle creare attorno a queste persone un ambiente opportuno e non parlo solo di capacità tecnico-scientifiche ma anche un ambiente sociale e quindi di prospettive di carriera
Ricordiamo infine anche la dimensione sociale guru indiano genera un impatto anche considerando le transizioni gemelle bene ronde digitale e il Bruno significa ha già già menzionato nell'intervento precedente
Prossima slide grazie
Le misure implementate dal muro sono contenute in due componenti nella missione quattro
La prima dedicata al potenziamento dell'offerta dei servizi distruzione dagli asili nido all'università con degli obiettivi
Vedete elencati nella slide non mi soffermo molto
Ma sicuramente va menzionato l'ampliare le competenze scientifiche e tecnologiche mistica insomma ente morale degli studenti degli insegnanti e dei docenti quindi e tutto il sistema che viene interessato
Per riformare aumentare i dottorati di ricerca garantendo una valutazione continua del lavoro qualità prossima slide grazie
Quindi lei del riassunto di appunto gli investimenti che vengono implementati dal muro
E vorrei focalizzarmi sul quattro punto uno cioè l'estensione del numero delle opportunità di carriera di dottorati di ricerca eccetera Ora il c'era il tema centrale di tutte le iniziative del muro e la formazione
Per una nuova classe di ricercatori con una visione di complessità e capacità di ricerca e innovazione responsabile
E abbiamo pensato alle seguenti quattro caratteristiche fondamentali e diciamo la nuova classe di i ricercatori vere cercare di curare che sappiamo passare da una formazione basata sul schiera ispessite specifiche all'acquisizione di competenze che garantiscono il saper fare anche grazie ad attività laboratoriali collegamenti diretti fra formazione
E impresa
Che abbia una visione della complessità con i percorsi di dottorato ma anche i corsi di laurea che devono preparare ad analizzare i problemi complesse in meno tecnici più globali ad esempio non so il clima salubre
Che abbiano capacità di confronto e di integrazione
In uno dei ricercatori devono abbandonare i modellini anni di ricerca in cui l'unico attore il ricercatore spesso per formulare ipotesi e le testa sperimentalmente
Verso modelli partecipati in questo scenario tutti portatori di interessi e ruotano intorno ad un problema sono partner del ricercatore e condividono con lui le ipocrisie le sperimentazioni e l'analisi dei risultati in questo processo noto come ricerca e innovazione responsabile garantisce un'analisi più critica
E concreta del problema una responsabilità diffusa nelle scelte una maggiore applicabilità dei risultati
Inoltre una caratteristica fondamentale per i nuovi ricercatori e che sappiano colmare il gap fra ricerca e innovazione
Siano fortemente incoraggiati ad acquisire competenze per votare per portare i risultati di una ricerca verso l'applicazione e la valorizzazione quindi in questo ambito viene prevede appunto un investimento specifico che investimento quattro punto uno per l'introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese
E promuovono l'assunzione dei ricercatori darle imprese
Quindi istituisce programmi dottorato dedicati con il contributo il comune coinvolgimento delle impresa prossima sono anche grazie
Per quanto riguarda la componente due
Essa gli obiettivi quella di rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia fra università enti di ricerca e impresa sostituire sostenere
Sante
I processi di innovazione e trasferimento per tecnologico e potenziare le infrastrutture di ricerca e innovative senza perdere di vista anche il valore del capitale umano
Per una utilizzo pieno dell'infrastruttura prossima slide come
Questa riassume al pari diciamo della slide precedente sulla componente uno quelli che sono gli investimenti del muro questa componente e mi soffermerò in particolare
Su quelli diciamo contornati uno punto tre e uno punto quattro uno punto cinque tre punto uno che sono gli investimenti sistemici sui quali il muro applicato recentemente delle linee guida prostituzione dottor
Quindi in una pubblicato questo documento recentemente del mondo o per trovare sul sito del muro come indicato per fornire una visione sistemica
Della possibilità che questi Investimenti definiscono e facilitare l'orientamento dei proponenti in base alle loro strategie scientifiche tecnologiche erano parlando di oltre sei miliardi di euro per circa sessanta iniziative
E vedremo
Non ha latente successiva che i bandi usciranno da qui diciamo allora alla primavera due mila ventidue quindi un periodo molto concentrato
E turbi gli stakeholders imprese incluse sono chiamati ad uno sforzo veramente di sistemi temo parlando di investimenti quali partenariati estesi
Con quella dotazione finanziaria nelle eccitata i centri nazionali gli ecosistemi dell'innovazione e le infrastrutture di ricerca le infrastrutture innovazione prossima slide ora
Consideriamo ora alcuni aspetti applicativi
Allora la struttura di governance per esempio fatta eccezione per le infrastrutture di ricerca e innovazione è basata su un sistema Abrams pop
Questi sono elementi già definiti nelle linee guida ma e mi piace evidenziare
Abbiamo definito un soggetto proponente che il soggetto che sottopone al MUR la domanda rifinanziamento chiamata manifestazioni d'interesse
Abbiamo un soggetto attuatore una che pure al gruppo amento di soggetti pubblici o privati che realizzano provvedono alla realizzazione degli investimenti previsti e che rendicontano un muro
Ed è un sistema che presente degli sporco che sono il soggetto esecutore risorge poi effettivamente coinvolto nella realizzazione del progetto e individuato sul
Prossima slide
Questa slide evidenzia quelle che sono le attività del soggetto attuatore del soggetto esecutore mentre soggetto attuatore
Si occupa delle attività di gestione di rendicontazione come ho detto dell'eventuale reclutamento di un programma professor cioè il manager abbiamo voluto dare il già già in un documento
E lungo le linee guida abbiamo già voluto dare delle indicazioni precise su quello che in qualche modo potenziamento del capitale umano per implementazioni di questi investimenti sistemici
E voi andiamo poco e incrementa quindi qui soggetto esecutore che fa la vera e propria attività di ricerca che individua specializzazione scientifica
Degli enti adempie coi cuoco svolgere soggetti indenne in particolare garantire una certa massa critica può assumere il personale dirigente
Quello che volevo evidenziare e che molto importante per noi la qualità dello sposo basata vedete lì secondo punto individuato specializzazioni scelti prossima slide per favore
Alcuni elementi distintivi dei vari investimenti sistemici sono presentati nelle prossime slide per per i partenariati estesi
Quello che mi preme
Sottolineare e si tratta di partenariato che ha dentro soggetti pubblici e privati impegnati nella ricerca altamente qualificati che internazionalmente riconosciuti
Questa una narrativa che troverete appunto nelle linee guida è rivolta non solo ai partenariati estesi ma anche agli altri investimenti sistemici
I partenariati estesi contribuiscono a rafforzare delle filiere nazionali
Per problemi da risolvere di ricerca fondamentale e applicata e le tematiche e le vedete elencate sotto non mi soffermo sono e elencate e anche narrate in maniera un po'più specifica nelle linee guida prossima slide
Allora i centri nazionali devono sviluppare cerca di frontiera relativa ad anni i tecnologici definiti dalle
Sia per i centri nazionali ma anche uno verbale veri partenariati eccetera non dobbiamo assolutamente dimenticare l'ho citata all'inizio quella che è la dimensione internazionale
Quindi noi immaginiamo per i soggetti che parteciperanno hanno una forte re a un almeno hanno una forte rete di relazioni internazionali che utilizzeranno appunto per garantire all'ingresso al al consorzio alla Fondazione al partenariato centodieci ai una sostenibilità e proviene dal mercato dimensione sovranazionale che opposto un uomo diciamo coinvolge prossima Fly
Gli ecosistemi dell'innovazione e un investimento a carattere territoriale
E qui mi preme sottolineare che fra di sorgenti gli interessati a questo investimento ci sono anche gli enti pubblici territoriali
Gli ecosistemi all'innovazione devono stimolare la creazione e la promozione dell'innovazione della sostenibilità in un'area o in territorio di riferimento anche cui è bene sottolineare che anche se ho parlato appunto esplicitamente di carattere territoriale
Il Pnr molto chiaro nel richiedere una visione di dimensione internazionale al così
Prossima slovena
Per quanto riguarda le infrastrutture di ricerca ed innovazione esse sono delle strutture che rispondono le prime alla necessità della comunità scientifica della società del sistema produttivo e rappresenta un elemento per la competitività del sistema della ricerca nazionale
E per quelle di innovazione sono in particolare più orientati IR medio-alti a fornire servizi tecnologici importanti al sistema produttivo un impatto diretto e indiretto
Sulla società prossimo valide
Qui mi soffermo volentieri sul ruolo dei privati perché questo a
Diciamo è il frutto di un intenso ragionamento che abbiamo fatto internamente
Avete visto anche appunto dal contenuto delle linee guida che sui partenariati estesi quelli
Hanno come targhe inviati nel un po'più basso i soggetti privati vengono entrare nel partenariati spesso a partire dal suo Chionna possono ricevere finanziamenti ovvia niente in coerenza con quelli che sono diciamo le regole del legge degli aiuti di Stato quindi percentuali variabili a seconda improvvisi azione che si va a cofinanziare
E possono contribuire alle spese di funzionamento ma importante
Noi ci aspettiamo che i utilizzino le strategie del partenariato esteso
Di ricerca ed innovazione perché perché partecipano alla governance quindi questo sarà uno degli anelli degli elementi che valuteremo con attenzione quindi uno coinvolgimento attivo
Alle azioni del partenariato e alla governance stress
I centri nazionali
Il ruolo dei privati viene declinato alcuni soggetti privati possono partecipare alla costituzione Centro nazionale e anche qui ricevono finanziamenti partecipano alla governance questo elemento di partecipazione alla governance è una intervenendo raster assale ovunque i privati decidano il partecipare onde vanno partecipò
Per quanto riguarda gli ecosistemi dell'innovazione
E anche qui abbiamo gli elementi distintivi Veron detto in precedenza quindi la partecipazione a alla governance possono partecipare alla costruzione dell'ecosistema dell'innovazione eccetera
Per quanto riguarda le infrastrutture di ricerca
Se si costituisce uno nuovo consorzio di soggetti Pro privati possono entrare possono partecipare anche qui parte come governa
Interessante e il nostro obiettivo di investire su quello che chiamiamo infrastrutture di innovazione infrastrutture tecnologiche innovazione
Qui abbiamo la creazione di dei propri partenariati pubblico-privati con il cinquantuno per cento di capitale privato che deve essere messo a disposizione e anche cui ovviamente
I privati partecipano alla governance elemento valutato possono condividere strumentazioni decidono l'utenza previste meccanismi di accesso degli utenti esterni cioè
Membro mi scusi ridotto dottore mi scusi posso invitarla gentilmente a concludere ecco grazie
Prossima slide per favore
Questa la posso saltare tranquillamente perché sono elementi che trovate nelle linee guida prossima slide
Questo e il calendario pubblicato sul sito del Miur
Appunto una finalità di facilitare l'orientamento dei proponenti con una scala temporale precisa che definisca il calendario dei bandi avvalere forse del sulle risorse del PNR e anche sulle risorse ordinarie i capoluoghi
Quindi per ciascuno degli interventi programmati da realizzarsi mediante selezione pubblica
Sono indicati in mesi prevista la pubblicazione del bando e l'importo complessivo dello stesso
Nel calendario comunque evidenzio il fatto che c'è anche il bando incorso sul Fondo Italia la scienza io comunque resto la prossima slide di ringrazio per la
Ma grazie mille dottore grazie per aver
Illustrato in maniera anche molto Chiara aveva dalla viola lo schema parte una reale anche il ministero di quel ministero sia dotato che credo possa essere un riferimento utile
Anche per il sistema delle imprese
Io a questo punto invito professor catalano dal riaccomodarsi in platea lo ringrazio dottoressa la prima se dovuta
Abbattuto lasciarci per un concomitante impegno istituzionale è stata più volte evocata quindi chiedo
A Chiara Coletti di raggiungerci
Attualmente coordinatrice della segreteria tecnica del Piano nazionale di riprese residenza presso la Presidenza del Consiglio segreteria tecnica un ruolo centrale
Nel la governance dell'attuazione del piano tra le altre come dire cara corretti dovrà con la sua struttura istruire o contribuire a istruire
Le decisioni inerenti all'attivazione di quegli strumenti che sono stati ad esempio richiamati da Roberto Chieppa nel suo intervento come poteri sostitutivi piuttosto che i meccanismi superamento del del dissenso nelle ipotesi di veti
Inerzia ostacoli di varia natura che dovessero frapporsi nel percorso attorno a te la parola grazie
Grazie ringrazio dell'invito molto gradito come avete visto sono stata presente sin dall'inizio perché ogni è il piano è talmente grande
Forse dirà enorme che ogni volta che ne sento parlare imparo qualcosa di nuovo quindi ringrazio nuovamente per avermi invitato ringrazia i relativi relatori precedenti
Per parlare di
Che strumenti per il superamento delle criticità del piano mi soffermerei molto brevemente su qual è la sfida dell'attuazione del piano aspetto che è stato trattato in molti interventi precedenti ma che molto brevemente richiamerò
Ovvero un piano di risultati da realizzare in tempi molto stretti due caratteristiche risultati e tempi stretti che hanno imposto di riflettere sin dall'inizio quindi sin
Dal primo disegno della governance su quali strumenti fossero necessarie per superare eventuali possibili probabili criticità di attuazione
Piano di risultati ricordo soltanto i quasi trecento subì investì investimenti riforme Investimenti comprensivi del Sud investimenti
Anticipo molto brevemente che secondo me queste sono le linee di intervento le misure su cui è importante concentrarsi perché indicano una linea di azione di ciascun soggetto titolare di ciascun intervento
Non mi concentrerò lei COO complessivamente sul numero dei ma estone targhette cercherà di spiegare di per quale motivo
Duecentonovantotto quasi trecento e linee di intervento che dovranno essere rendicontati entro il due mila venti sei come abbiamo come tutti sappiamo ma cosa un piano di risultati Vorrei o per perdere due minuti
Bellissimo Progetto che fa parte del piano di risultati sulla dispersione scolastica sulla povertà educativa on Progetto che riguarda un miliardo e mezzo
E che ha come
Due
Criteri di realizzazione di risultati uno alla fine del due mila ventiquattro il fatto di prendere quattrocentosettanta mila giovani dalla strada e riportarli in un percorso formativo all'interno della scuola
E a metà due mila ventisei questo stesso piano deve portare ad una riduzione effettiva della dispersione scolastica rispetto agli altri Paesi europei stiamo parlando di un risultato di output nel primo caso addirittura su un di un risultato di alta gamma cioè di un impatto sulla società
Che cambi la realtà della situazione educativa dell'Italia
Un secondo esempio cosa ampliando i risultati M sei C uno assistenza sanitaria territoriale questo il motivo per cui sollecitava dimenticare le mai sta nel target il numero complessivo perché e la differenza tra riforme e investimenti perché qua si vede con questa esposizione
Come sono interconnesse riforme Investimenti e mai Stan complessivi per arrivare da oggi al due mila ventisei corno quattro linee d'intervento
Ad ottenere un'assistenza territoriale completamente modificata
E vediamo che l'assistenza territoriale modificata corrisponde a nuove strutture di assistenza territoriale e ottocento mila anziani assistiti in più
Quindi quello che c'è in mezzo è un po'rilevante possiamo dire quello che rileva
è il dato finale di che cosa ci si pone con questo insieme
I risultati ecco quando noi parliamo di un piano di risultati dobbiamo avere in mente per ogni linea di intervento qual è il senso profondo finale
Che le amministrazioni devono delle azioni che le amministrazioni devono mettere in piedi per ottenere quel risultato
Allora quali strumenti abbiamo per affrontare le possibili o probabili criticità come è stato ricordato in ingresso già nel nel decreto legge governance le parole avevano ben presente questa problematicità ricordiamo specifiche la cabina di regia ruoli della segreteria tecnica farà vedere
Ci sono ricordati Sempre specifici profili di criticità monitoraggio del rispetto dei tempi sta monitoraggio dello stato di avanzamento efficacia rispetto agli obiettivi conseguiti quindi troviamo nuovamente tempi e risultati come Slate molti fra dell'intero quadro
Vorrei tranquillizzare sia Marcello si Alessandro negli interventi precedenti ci sarà un sistema di monitoring piuttosto efficace e mi dispiace che Carmine Di Nuzzo non ne abbia parlato perché è una sua creatura quindi non voglio entrare
In ambiti di competenze che non sono i miei ma forse un po'tardi perché sarà più o meno a metà dell'anno prossimo ma avremo si sta molto raffinata di project management con tutta la il Tour il tipici della dei diagrammi di garante di tutti gli strumenti che sono possibile disponibili è l'analisi di rischi e così via
Tra gli strumenti possibili ci sono anche quelli che riguardano l'attivazione dei poteri sostitutivi la segreteria tecnica è stata ricordata
La funzione di segnalare casi ai fini dell'esercizio di poteri sostitutivi dopo istruttoria
Ovvero e istruisce procedimenti anche per le decisioni finalizzato al superamento del dissenso cent'è importante ricordare che non sono soli poteri sostitutivi
In caso di inerzia me anche gli strumenti per il superamento del dissenso e ricordare come qualcuno lo ha fatto in qualche intervento fissante non ricordo chi
Che poteri sostitutivi sono in capo anche ai ministeri come diretti titolari
Delle singole linee di intervento quindi interi alla cabina di regia tramite la segreteria tecnica interviene come se fossi in seconda istanza qualora non ci sia stata Stato un'attivazione di un potere sostitutivo dell'amministrazione intitolare
Però
Io qua mi ferma mi dispiace se l'aspettativa era che io parlassi dei poteri sostitutivi perché io penso che sia meglio prevenire che curare
E allora mi piacerebbe vedere o cercare di illustrare qual è la linea di riflessione che stiamo operando su questo tema
E in particolare qual è il quadro normativo da cui si parte che comunque aveva ben presente all'interno questo tipo di contratto
Prevenire piuttosto che curare c'è già una parte della legislazione che ha tenuto conto di questo cioè sono già state identificate delle criticità
Che avrebbero sicuramente sulla base delle l'esperienza storica portata rallentamenti quindi abbiamo una massa di decreti legge di commi riconoscete tutti note le ricordo che parlano già di semplificazione amministrativa in materia di appalti
Le modalità di rilascio sono state ricordate prima le centralizzazione di strutture autorizzatorie senso beni culturali sui sia sulle autorizzazioni di via ma non voglio
Soffermarmi su questo perché quello che credo che sia il più importante come in parte ha ricordato Roberto Chieppa del la cabina di regia richiama un potere della Presidenza del Consiglio che è presente in Costituzione è che l'esercizio dei poteri di Indirizzo impulso coordinamento generale sull'attuazione degli interventi del pianale France come questo poteri di Indirizzo Impulse coordinamento generale può e intervenire per bloccare le o ridurre le criticità
Secondo me le può ridurre quando per attuazione degli interventi si torna al senso principale che gli interventi sono delle politiche pubbliche non a caso vi ho ricordato all'inizio
I due esempi della dispersione scolastica e dell'assistenza territoriale perché quelli interventi disegnati come una politica pubblica devono poi essere attuati come tale
E se abbiamo un buon disegna una buona attuazione forse riusciamo ad evitare alcune criticità che stesse Margot no nelle politiche pubbliche normali forse perché non abbastanza programmate
E pensate in termini di disegno
Perché il disegno delle politiche pubbliche è importante perché si deve prima di tutto a partire dall'obiettivo finale e il piano consente di partire agli obiettivi finali deve definire un cronoprogramma cioè le diverse fasi amministrative per raggiungere quel risultato
A segnare tanti a ciascuna fase compatibili con le scadenze
E identificare le criticità strategiche e operative riporterà qualche esempio scusate spero si vedano erano un po'colori un po'strani
Le scuole innovative le è un altro bellissimo Progetto ottocento milioni saranno circa centonovantacinque scuole innovative costruite da zero spettro probabilmente con demolizione ricostruzione di precedenti scuole
I target europei prevedono un limitati tre ventitré che all'aggiudicazione dei contratti e un numero di metri quadri di scuole nove costruite quindi degli obiettivi le targhette dei risultati
Che però nella esauriscono in sé la dimensione della politica pubblica perché la dimensione della politica pubblica se pensiamo deve essere una scuola nuova ma idonea a sviluppare una qualità didattica che sia in linea con i campi
Quindi la riflessione che è stata fatta quale è stata qual è la modalità di attuazione delle scuole nuove di queste nuove scuole innovative che ci garantisca di realizzare nei tempi previsti delle scuole
Che abbiano questa garanzia di qualità didattica come sapete oggi la qualità didattica delle scuole non è più un corridoio con le Aule
Da destra e sinistra ma è una una riflessione sugli spazi che possano essere utilizzati in modo flessibile sulla base delle varie fasi dell'attività didattica che possono essere in gruppo ogni rituali
Ho contrapposti e così via
Se andate a vedere l'articolo ventiquattro del recente decreto legge sul della cava della Chiana RR è un
Progetto che prova a replicare dei modelli attuati in Piemonte
E in Lombardia sperimentali trovando su questo santo novantacinque scuole a
Istituire di concorsi di Progetto che quindi sulla base della qualità progettuale di architetti che stress fa partecipano al bando
Sulla base di linee-guida individuate che di anni parametri la qualità didattica possano garantire nei tempi previsti
Il risultato delle spalle natica
Gli asili nido altro Progetto molto interessante molto discusso questo è un'ipotesi fatta da noi quando ci sarà il gestionale
Forse sarà ma crono programma diverso di quello che dovrebbe essere la il crono programma dell'attivazione di questi numero di asili nido duecento se si conta duecentosessanta mila
Di nuovi posti di asilo nido anche qui vediamo che le indicazioni europee sono molto stringate ovvero di movente o entro T due ventitré dobbiamo giudicare i contratti per l'assegnazione per la costruzione di navi esili
E ti quattro venticinque dobbiamo aver attivato in ai posti però dal cronoprogramma noi cosa vediamo che forse gli elementi di criticità che possono e maschere questo è l'elemento per cui sarebbe fare un lavoro di questo genere perché a prevenire le criticità
Quali sono sono i criteri di allocazione delle risorse allora abbiamo sentito parlare
Della riduzione dei divari sappiamo che gli asili nido sono una delle dei temi su cui c'è stato più conflitto tra parti più parti politiche tra un Nord e un Sud e in cui c'era un divario molto marcato abbiamo alcune città dell'Emilia Romagna che sono oltre il cinquanta per cento e alcune città del Sud Italia che sono intorno al tre e il quattro per cento di tasso di copertura dei posti tra i bambini dell'età della fascia di età di riferimento
Quindi abbiamo dei divari troppo alti quale sarà il criterio di ripartizione delle risorse ovvero il criterio più che di ripartizione Risorse manteniamo il parametro del risultato il criterio per costruire nuovi posti quello di tante
Per i criteri indicati nel bando vi fa segnalo che se il target europeo primo ventidue ventitré il bando sta per uscire adesso
Ovvero abbiamo una programmazione di queste linee di intervento che molto al di là del monitoraggio della singola rata europea ma deve partire a oggi
In un disegno che faccia arrivare a quello che la rata finale il disegno gli obiettivi della paralisi che ne abbiamo
Secondo punto si è anche come io penso la criterio con cui verranno assegnati i nuovi posti su base territoriale
Mira soprattutto a riempire un divario siamo sicuri e questo è stato un altro dei temi usciti
Che le regioni del Sud che riceveranno le risorse per costruire gli asili nido avranno alla carta li capacità e le competenze delle partite un'altra linea di riflessione
Sull'attivazione di sostegni e di supporto che è stata citata nel nei vari interventi
Ma che ha ora la grande sfida di essere presente
Essere attivata disponibile nel momento in cui uscirà il bando perché di nuovo le criticità dell'attrazione sono abbiamo capito che c'è bisogno di mettere in piedi una linea dissi istanza tecnica agli enti locali
Sappiamo che il bando uscirà a novembre dobbiamo fare in modo che per quando esce il bando l'assistenza tecnica sia presidente e possa essere indicata agli anti come caratteristica all'interno del bando per sostenere chi non ha le competenze tecniche all'interno per partecipare a quel bando
Un ultimo esempio ho finito
La una un tema che è stato citato anche sono contenta che sia stato fatto da
Roberto Chieppa su cui in nel dibattito attuale è già stato più volte sottolineato la necessità di invocare i poteri sostitutivi ovvero il conflitto che amasse in tante occasioni
Nel caso di spedire domande di installazione di energia rinnovabile bloccate o dalla stesso ministero della cultura o per l'opposizione di comunica dal locale che poi anche attraverso il ministero della cultura trovano una farci una sponda
Però non è solo la criticità della
Domande bloccate perché secondo me dal punto di vista economico c'è un altro indicatore di questo settore che è molto più grave molte più critico ovvero il fatto che le aste del GS per le domande l'installazione di energie rinnovabili non sono coperte cioè ovvero non ci sono un numero adeguato di domande
Rispetto al all'Offerta tenete conto che in Spagna
Le domande vanno supera esaurite molto di più di quello che l'offerta disponibile
Qual è l'indicatore perché l'indicatore perché non c'è una prevedibilità dell'esito quindi il problema della Potere sostitutivo forse non ci risolve il problema di cronisti che abbiamo dietro
Tensione a un problema di Parolisi che è il cuore dell'elemento valoriali in paese ovvero la scelta fra due interessi contrapposti non stiamo parlando di un interesse pubblico interesse privato stiamo parlando di due interessi pubblici che si contrappongono
Le l'esigenza di installare energia pulita e l'esigenza la volontà di tutelare un territorio
Se non si affronta questo tema colto con la logica della policy ovvero con la logica di un confronto valoriale su quello che il desiderio di futuro del Paese
E poi là dove si trova questo elemento questo punto io spero di
Equilibrio di elemento vero ideali tra i due interessi
Individuare una prevedibilità dei criteri che nell'ambito di una discrezionalità amministrativa guidano
Alle autorizzazioni ed eventuali indennizzi alle zone limitrofe io ho l'impressione che anche se abbiano poteri sostitutivi
Non risolviamo quella che la sfida principale del pianale serre ovvero lasciare un pubblico che è in grado di disegnare le proprie politiche
In modo più mirato e diretto a un risultato grazie
Grazie
Grazie anche per questo riferimento finale un tema spesso sotto la cui valenza spesso sottovalutata nel dibattito sui temi
Riguardanti diciamo la il funzionamento l'efficace funzionamento la nostra pubblica amministrazione cioè il contemperamento degli interessi
Perché spesso anche nel nostro mondo c'è un po'la tendenza come dire a sottostimare la rilevanza che alcune di quelle interessi hanno e quanto poi diventano un fattore dei compiti complicazione a volte per l'incapacità anche del legislatore di ponderare adeguatamente prima ancora che si scarichino sulle spalle diciamo dei funzionari pubblici
A questo punto inviterei senz'altro il nostro direttore già nel processo Mariotti a raggiungerci per le conclusioni
Tanto grazie grazie veramente a tutti
Tutti in coloro che sono intervenuti
E dite fatemi dire innanzitutto un grazie innanzitutto per aver recepito no con molta entusiasmo e anche solerzia un po'l'invito che Confindustria aveva posto del cercare di mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali italiani e anche se volete europee con Marco Buti coinvolti a livello centrale
Nella in questa grande sfida in questa grande sfida storica Grazia Dement'anca Marcello Messori che ha ci ha consentito voglio dire diede chiarire un po'un quadro o complessivo
E consentitemi anche di ringraziare tutti i colleghi Confindustria che hanno creduto in questo momento di riflessione
Utile importante probabilmente il primo anche che si svolge a livello nazionale quindi veramente con una con una partecipazione così completa come dicevo di tutti gli attori
Coinvolti quindi grazie veramente anche a tutti i colleghi i ad Alessandro e Antonio che ci hanno aiutato nella moderazione di questa di questa lunga e interessante
Mattinata
Sicuramente piano nazionale di riprese resilienza lo abbiamo detto l'abbiamo sentito
Da parte di tutti è un'occasione storica per confini per il per il Paese e quindi Confindustria veemente vuole fare la sua parte
Storica per tanti motivi innanzitutto come ricordava Marcello all'inizio del suo intervento perché la risposta europea è stata risposta europee a questa crisi è stata per la prima volta una risposta adeguata non possono dire che non era stato altrettante riguarda né né i tempi né nei modi
Nel l'ultima precedente grandi crisi e questo oggi lo diamo per scontato ma scontato non è
è storica terra Alitalia perché sicuramente dalla come dire siamo un po'essendo stato i contributori il diciamo i recettori maggiori ovviamente del del piano è storica perché siamo anche gli osservatori speciali no nella nella verifica di come sapremo eseguire questo piano e da questa come dire da questa sfida che ci viene data potrebbero appunto determinarsi anche delle diciamo delle dei nuovi interventi nell'ambito delle nuove politiche europee nelle nuove regole di politica europea o queste voglio dire Marco Buti ce lo ha seppur velatamente in qualche modo ricordato quindi è storica anche per questo motivo per capire se dopo questa grande crisi sanitaria innanzitutto che ancora non è finita
Ci vorrà più Europa come probabilmente crediamo tutti io ho forse diciamo assolutamente no meno meno Europa la ricetta per riuscire un poi è stata delineata in tanti interventi la ricetta è sempre quella di abbinare riforme grandi riforme riforme necessarie indispensabili con con interventi e quindi veramente anche grazie al ai colleghi del dei vari ministeri che hanno portato ognuno di loro la diciamo nella testimonianza di quello che nell'atto concreto no all'atto pratico si sta si sta mettendo in campo
Presso le varie amministrazioni
Ci sono stati sicuramente dei punti di forza abbiamo abbiamo seguito stiamo seguendo continueremo a farlo e consentitemi anche di dire continueremo a a suggerire forse anche pungolare non posso non come dire non sottolineare il garbo con cui Carmine Di Nuzzo a racconta alto delle interlocuzioni che si stanno avendo e che continueremo ovviamente a non far mancare il l'apporto di proposte di suggerimenti che riteniamo debbano essere anche un po'Eretici in questa in questa in questa fase perché pensare di poter gestire un piano così straordinario così innovativo
Senza veramente creare una vera e propria discontinuità con il passato cosa difficile facile a dirsi difficilissima da attuare hanno beh credo che possa essere veramente un modo errato e quindi Confindustria continuerà a suggerire a proporre anche soluzioni se possibile non voglio ribatte voglio proprio definirle così attratti anche eretiche
Qualche diciamo qualche elemento di
Di di preoccupazione c'è l'abbiamo ascoltato anche nelle parole di di diciamo di alcuni ma vogliamo ovviamente essere invece dei costruttori quindi siano come dire un'occasione comunque per cercare sempre delle soluzioni nuove delle proposte
Innanzitutto il tema delle diciamo della valutazione delle misure del piano
Come osservatori esterni non possiamo non dire che ad oggi abbiamo avuto e sottolineo ad oggi abbiamo avuto delle difficoltà nel monitorare e un po'lo Stato dall'esterno come dicevo lo stato di attuazione del piano
Perché il governo sicuramente aggiorna l'indicazione diciamo del tanto degli obiettivi quanto dei traguardi raggiunti ci piacerebbe forse un po'anche conoscere il come e il perché questi obiettivi questi traguardi sono stati sono stati raggiunti servono poi i su questo come dire per chi come me ha fatto descrivere della prevalenza della sostanza sulla forma un come dire un principio nobile di vita
Vorremmo appunto poiché soprattutto a vere e da questo punto di vista non faremo altro che come dire che monitorare i cui osservare anche i meccanismi che garantiscano l'efficacia sostanziale proprio delle misure che vengono implementate su questo
Il presidente Chieppa affatto più e più volte no diciamo determinati passaggi e non possono che dà noia essere pienamente condivisi
Su tutto c'è un tema appunto di trasparenza noi abbiamo apprezzato molto l'istituzione di questo sito
Italia domani
E ci piacerebbe assolutamente che questo sito possa rappresentare per tutti gli operatori economici ma per tutti anche gli osservatori un po'il canale principale non posso dire io l'unico però sicuramente il canale principale
Dove reperire informazioni
E conoscere informazioni un po'emblematico che alcune cose sono solo pubblicate
Su i siti di alcuni ministeri o nel diciamo lì tanti soggetti attuatori quindi anche qui abbiamo sicuramente apprezzato i richiesto suggerito ha piena voce Nola la all'apertura di una sezione ad hoc
Appunto sui bandi che come ricordava il dottor Di Nuzzo è stata aperta ma insomma dal ventotto ottobre perché riteniamo che questo possa essere sicuramente un canale fondamentale proprio per far sì che gli operatori economici possano offrire il loro contributo nella nell'attuazione nell'attuazione del piano
E e qua ben composta coinvolgimento del settore privato
Dal dottor Catalano ha fatto riferimento no un po'anche qui la richiesta della diciamo il la tematica del
Dei veicoli degli autobus sono ma c'è molto di più probabilmente perché e qui l'auspicio e che il dialogo con i settori privato
Con chi anche lo rappresenta probabilmente potrebbe essere un utile un utile strumento è un'occasione
Dal punto dal nostro punto di vista imperdibile per conoscere anche l'Offerta che il settore privato
Può generare può passatemi il termine offrire anche per la definizione dei fabbisogni e quindi della messa a punto dei singoli
Dei singoli dei singoli progetti
E non c'è dubbio che quindi questo è un tema su cui noi i aspra auspichiamo una maggiore e costante diciamo un conto in costante incremento di confronto e di dialogo tanto a livello centrale quanto a livello territoriale e settoriale perché riteniamo che questo possa essere veramente una precondizione utile e indispensabile per poter eseguire al meglio e evitare che si estratte a valore aggiunto dall'Italia quindi questo è un un rischio che noi riteniamo appunto che non si possa e non si debba appunto realizzare proprio perché l'obiettivo è quello di una consolidare quella che oggi una ripresa ma dobbiamo fare in modo che sia una crescita e su questo credo che sia assolutamente indispensabile
Attendiamo che diventi operativo il tavolo permanente per il per Tina reato ho molto apprezzato come dire la battuta di del presidente Chieppa che non vogliamo che sia un piccolo Chmel'ecco neanche non lo vogliamo con tutto il rispetto assolutamente Isso direzionale di un organismo di cui siamo parte integrante ma questa è un'altra cosa e quindi Borgo rinviamo appunto e desideriamo e faremo in modo con tutto quello che la nostra capacità di proposta
Che qui sto non non non si verifichi quindi io mi fermo assolutamente qui non posso non segnalare di come ultimo elemento assolutamente importante che proprio oggi in concomitanza con questo seminario partono son partiti anzi proprio degli degli incontri sul territorio organizzati dal dal Mef
Proprio per diciamo per facilitare data la prossimità
Con gli enti anche appunto attuatori esecutori
E uno coinvolgimento appunto delle parti su questo Confindustria voglio dire può anche qui riteniamo può dare un utile mano grazie veramente alla struttura capillare che fatta di settori e di territori appunto del nostro sistema
E quindi siamo assolutamente a disposizione con tutte le nostre articolazioni territoriali e categoriali proprio per potere essere parte attiva anche in questo grande road show che ovviamente che il Governo a avviato proprio per rendere sempre più conoscibile il il piano perché consentitemi di chiudere con una battuta all'esecuzione del piano tutti vogliamo credere tutti dobbiamo assolutamente lavorare tutti dobbiamo fa dare la nostra il nostro contributo e la nostra parte e quindi credo veramente che con questo seminario dopo l'avvio insomma Confindustria testimonia ancora una volta che è sicuramente voglio dire parte attiva e non farà ma mancare la propria capacità di proposta grazie a tutti grazie
Ancora per esser rimasti con noi
E alla prossima occasione di confronto anch'