Il vertice USA - Cina. Intervista a Paolo Formentini

Radio radicale siamo con il vicepresidente della Commissione esteri della Camera Formentini della lega per parlare con lui del Dirty dice tra il il Presidente degli Stati Uniti by terminare il capo della Cina sì allora secondo lei come è andato questo vertice diciamo di di di un paio d'ore che è stato un vertice virtuale ma che assegnato una ripresa di di dialogo tra i due Paesi allora dai comunicati non siamo riusciti a capire se è stato un vertice distensivo se alimentato nuove tensioni su Taiwan
Ma io credo che questo vertice come i due incontri precedenti tra il presidente Xi Jinping e presidente by dentro
Se ne stati dei vertici per tentare di stabilire un canale di dialogo si sono trovati dei delle materie comune sulle quali poter intervenire come il clima
Ma si è trovato anche tanto terreno sul quale le divisioni permangono e permarranno
In primis il nodo su tutti e la libertà di Taiwan
Taiwan che la Cina considera una provincia ribelle noi sappiamo essere invece uno Stato indipendente uno Stato che ha diritto alla propria libertà
Uno stato che non può essere conquistato da quella Cina continentale che invece appunto ne rivendica il così lei rivendica quasi da proprietà potremmo dire
Detto ciò non solo Tahoua nel nodo ma anche un free endo prende indo Pacifico queste la dottrina oggi degli Stati in
Ti delle democrazie occidentali docente del Pacifico deve rimanere un'azienda libero e aperto non solo al traffico navale ma anche al sorvolo abbiamo visto la Cina negli ultimi mesi migliorare più e più volte con decine di aerei da guerra lo spazio aereo di Taiwan
Questo fatto da denunciare come sono da denunciare rimangono a dividere l'Occidente e la Cina le politiche messe in atto nei confronti delle minoranze pensiamo al Tibet pensiamo agli uiguri dello Xinjiang
Quindi dai quotisti ai musulmani finanche alla minoranza cristiana continua a vederne Gatto il proprio diritto professare liberamente la propria fede
Cosa è successo da un congruo abbiamo visto va ribadito con forza e ciò che è successa da un conto con la legge sulla sicurezza nazionale la stretta repressiva
L'aver cancellato con un colpo di spugna raccordarsi non britannico non deve e non dovrà mai succederà Teo accenno tutto l'Occidente il mondo avrà perso
E la democrazia sarà sconfitto l'ultima questione ritiene che l'amministrazione democratica abbia dato in qualche modo coraggio alla Cina per fare dei passi su Taiwan
Perché abbiamo visto delle cose che durante l'amministrazione Trump non si verificavano esercitazioni militari minacce
Ma c'è un vivamente un'escalation evidente ma questa escalation io credo ci sarebbe stata comunque certa nella retorica del regime cinese è stata sfruttata
E il fatto che gli Stati Uniti hanno lasciato l'Afghanistan
E in modo anche precipitoso è stata sfruttata perché quello che su tutti i media cinesi si è detto è che una volta che si abbandonato un paese come l'Afghanistan
Gli Stati Uniti l'hanno detto proprio a chiare lettere in Cina abbandoneranno anche Taiwan
Noi siamo convinti del contrario continueremo a schierarci a difesa di Taiwan continueremo a schierarci per la libertà
Bene grazie ringrazio nel Formentini vicepresidente della Commissione esteri della Camera deputato della lega
Va bene andava