Due Microfoni - Gian Luca Favetto e il suo nuovo libro "Bjula delle betulle" (Aboca editore)

Radio radicale non appuntamento con due microfoni nostro proponimento settimanale richiamo ai libri il libro di oggi si chiama di una delle betulle che va scritto un signore che torna a trovarci che io sono molto contento di ritrovare collegato con noi Gianluca Favretto buona sera Gianluca
Ora spera chiarore migliore ha raccontato
Allora a bocca il l'editore di questo di questo libro diciamo Caporetto lo dico per quei pochi insomma ascoltatori di radio Gianluca sono tutti piuttosto smaliziati però insomma per quei pochi magari più giovani che non avessero ancora letto qualcosa di tuo non si fossero imbattuti anche prescritti per per Repubblica per i vari periodici un tema essere ascoltato RadioRai io non ce ne sono visto nella rubrica che ogni mattina c'è sulla su Rai tre domenica mattina tu hai scritto tantissime cose insomma restò a elenca te però se anche scrittori altro il inciso anche alcuni audio libri io cito un un po'a caso diciamo ecco mi viene in mente
Il il libro sulla Iselle il giorno perduto per Six Six in sei contee scritto vento Nicastro RAI tutte le poesie il viaggio della parola per interlinea nel due mila e diciotto qualcosa che si impara e poi Rizzo anche una mostra dell'altro in quell'anno si chiama Andrea sempre si si sex avevamo raccontato che radio radicale così come avevamo raccontato anche se apre qui ormai un anno circa un anno fa attraverso persone cose il racconto della Poesia che avevi pubblicato per ha di di editore allora questa solo intoppo dov'è scritto anche per il teatro insomma cose importanti anche ricordo Fausto Coppi la folla pronto via di un campione sei un comunicatore a tutto tondo scrittore a tutto tondo io però su questo libro ore soffermarmi con attenzione perché insomma ci sono tanti elementi io partirei un po'insomma sappiamo che no non ci piace raccontare un libro che è una missione per fortuna impossibile Gianluca però abbiamo un nome che abiura abbiamo un percorso un viaggio enorme
Forse insomma quasi in una sorta di giro del mondo
Ma è anche un giro nel tempo
E poi c'è la betulla che però non è una sola è una betulla che rappresenta le betulle come come hai intrecciato questi questi temi i protagonisti di questo di questo libro è sposato
Perché te scattata l'esigenza di avere questi ingredienti uso un termine inappropriato per per questo tuo ultimo libro
Quando abbocca mia chiesto proposto di scrivere racconto un libro
Con un albero lunare il vero
Attorno a un albero io ho pensato di avviare il racconto di raccontare la betulla c'è rimettermi a raccontare con
Una betulla affianco prima perché è un albero che a me piace molto quando su in montagna abbiamo dovuto tagliare l'albero della casa che era stato piantato quando è stata costruita la casa un noce
Ne abbiamo
Rischia abbiamo piantato un altro albero della carte dettato una betulla perché ricordavo
Che la betulla nei racconti di mio padre quando bambino e arrivati in Italia e lunga bambinetto otto nove dieci anni giocava su in montagna con questi sui compagni nuovi il primo esotiche facevano era arrampicare
Sulle betulle che non dovevano essere troppo giovani ma nemmeno troppo vecchie quindi una betulla viventi trent'anni salire in cima
E poi da là in cima appenderci con con le mani e far piegare la betulla fin che li avrebbe riportati a e poi la cosa più bella era quando sei a ma la decina ventina di centimetri perché la basterà mollare la betulla è lei con una fionda tornava dritto verso il cielo questi elasticità il fatto che la betulla tu non mi vedi
Mai una persona perché la vettura è un albero plurale e un albero organizzatore e fa una cosa che mi piace poco Medea mi piace tantissimo prepara il territorio per gli altri
La vettura e un testimone non tanto nel senso che racconta
Anche se sotto le sue fronde di fronte alla sua figura slanciata da fanciulla le storie corrono tantissimo ma perché porta un testimone di passaggio c'è uno che ma dal testimone conquista i tratti li li nutre e lascia dopo cinquanta settanta massimo massimo cento anni spazio agli altri grandi altezza quindi è un come dire veramente all'assunzione del passaggio capisci di nutrire con le super attrici di radici con il suo crescere la terra per quelli che verranno dopo
E è quello del di questo sapevo che avrei raccontato perché questo mi piaceva
Volevo raccontare un viaggio intorno al mondo concentrato e con le betulle quindi sono andato documentarmi dove sono le betulle Cacciari sembra scritto nel libro che arrivano fino al mare vanno dai mille metri arrivano al mare
Ma non sapevo come partire e i successi non sapevo
Come come ho trovato il personaggio quando il Paese al bar all'ora del caffè insieme ai quattro cinque vecchi amici con cui si prende il caffè al bar
Un pericolo come ricercatrice infatti questo libro scritto molto più velocemente degli altri non un anno un anno e mezzo mai dei mezzi
Perché o punto l'aggancio ai presenti racconti degli amici si parlava dei nomi dei soprannomi che tutti al paese hanno ma credo anche in città no egli soprannomi delle persone io faccio una domanda uno dei vecchi del paese seduti c'è il capestro qualcosa di sulle betulle onoramento tu una storia
E questo mi fa spento ai ai era in caccia ma VB nulla c'era uno che chiamavamo Betulla
E e mi mi ricordo anch'io l'ho anche conosciuto un signore Tavecchio cioè quei signori in paese ha sempre fatto un muratore che girano ormai a ottant'anni girano settanta giudicati Aelle un voto sei presenze sia in quelli legale sulla schiena applicate come aveva
Un
Un po'molto lungo lungo bianco bianco sembrava una mezza luna con la fronte sporgente il mento sporgente
Eraldo ha fatto il militare nei Granatieri a Roma perché uno mette in atto negli anni trenta era uno ventuno ottantuno novanta no quindi altissimo per quei tempi Mancinetti e suonava la tromba
Suonava la tromba in banda
Ai funerali e nelle feste dei quintetti e né chiusura mentalmente Alice come tutto il mio Paese Acme Paola vedeva beveva vedeva che che suoni che non suoni d'dalle spariva eccedano esibire
E vedendo
Non cadeva mai ma incominciava ad assumere suonando la tromba quell'andatura ogni durante a no aspirava meno abiura Cina doveva con dura all'utente al centro andava avanti senza mai cadere ma ondeggiando più tutto bene perché era già forse una partenza ma la cosa che mi ha fatto decidere a partire trovare un uomo come protagonista eseguirlo e poi perderlo e ritrovarlo nel viaggio intorno al mondo è stato il suo nome di battesimo perché lo chiamavano Piura ma questo qui di nome mi che si chiamava Giuseppe Giovannino Piero si chiamava accesso
E allora uno che si chiama gelso e lo chiamano Piura può farmi partire con qualunque racconto
Sì mentre mentre raccontare i minimi mi veniva in mente un uno uno dei passaggi in cui tutti veramente disegni identikit perfetto perché tu ricordi a quindici anni era uno tanta la betulla aveva già messo le sue radici
Alla visita per il servizio militare superava gli nel novanta e la betulla gli era già cresciuta dentro io se se l'accordo leggo però un passaggio più avanti si piegava si fletteva fino a terra come una betulla lo sento ondeggiano a passi lunghi e lenti continuava a bere e non cadeva
Era duttile sapeva adattarsi la sua naturale schiettezza aveva qualcosa di goffo e delizioso
Do eterei come camminava sembravano toccasse terra con le sue movenze da ginnasta pur non avendo nel fisico non ha mai fatto ginnastica nemmeno a scuola eppure non aveva zavorre solo leggerezza Rufus lo Duomo una betulla Duomo che in effetti ormai gli era cresciuta dentro lo guardava negli occhi osservava i suoi muscoli e da fermo mentre suonava o mentre era al lavoro al bar fra gli amici
Dava l'impressione di volteggiare all'aria al minimo soffio d'aria era un modo risposi nello spazio persino nel tempo senza alcuna rigidità senza preconcetti così si è ritrovato nel suo nome vi una senza che nessuno glielo avesse attribuito e questo come dire no ci disegna l'immagine esatta cita i colori di di del protagonista della del tuo libro parlavamo di betulla di betulle betulle che non sono che non sono mai sole quindi la betulla eh le betulle non va declinato sempre sola plurale questo un po'è un po'il senso e punta sempre al mare
Non sempre ma punta al mare punta all'acqua quando arrivi incarnerà col girovago del mondo punta all'acqua questo
Mentre lo scrivevo ho cercato anche poi personaggi mi hanno portato altrove ho cercato anche i lavorare nel passaggio supporto l'Oceano Pacifico che questo racconto come
Tu sai parte da una valle del Canavese di montagna in Piemonte e va verso est
Questo era l'anno le due o tre punti di partenza che avevo piccolo pezzo di mondo che poi insomma diciamo espliciti in maniera anche più cruda fra proveniente
Sì da questo posto parte sapevo che sarei arrivato a Venezia perché avevo ci
Perché a Venezia che questa figura straordinaria di Iosif Brodskij il poeta premio Nobel russo essendo legato a San Pietroburgo e essendo stato cantore di Venezia a Venezia
è dovuto tornare per essere sepolto c'è morto a New York ma ha chiesto di essere sepolto a Venezia era la sua cioè molti di noi dicono di Pietroburgo è una piccola Venezia quelli di Pietroburgo dicono che vedete c'è una piccola Pietroburgo
E allora grazie a Protti come hai detto tu prima no questo un viaggio anche nel tempo saltando da un anno e anche da un secolo all'altro
Ed è un libro scritto il futuro nel senso che il presente e per il lettore va be va svelato al CIPE non abbandonerà anche il militare e il due mila e trentuno che nel momento in cui tu leggi il presente della storia del due mila e trentuno ebbene grazie a Protti da Venezia
Dove il racconto Riva compiuta passo a San Pietroburgo perché a San Pietroburgo racconto di un allestimento teatrale delle Tre sorelle di Cechov
E le tre sorelle di Cechov sono rappresentate in carburante qualsiasi scenografia anche nella prima di Stanislavskij da tre betulle sullo sfondo
Nel giardino con quelle delle betulle esco attraverso tutta la Russia la carica e arrivo volevo fare il l'attraversamento con una pelle di tamburo chiamiamola così Teresa cortecce di betulla sì
Che uno strumento russo finlandese anche
E poi invece i miei personaggi sono andati da un'altra parte mi ha fatto saltare quello ed è un fatto arrivare in Canada dove veramente le betulle su nel Nord dove c'è l'estuario del San Lorenzo arrivano
Fino al mare possono no calciare la roccia ma dal TAR che e a qualunque ter Reno e volendo anche qualunque clima chissà che poi anche nell'emisfero
Meridionale non col tempo con gli anni non possano prosperare anche le betulle che adesso non ci sono e poi da lì dal Canada
Sono arrivati in Spagna
Grazie al fatto
Che avevo trovato io ho visto Priula c'è un uomo betulla e allora hanno trovato un altro molti secoli prima Don Chisciotte della Mancia perché non dirmi che non può essere una betulla Don Chisciotte alto con la sua cioè armatura lucente bianco capelli EDP soccorre affianco
Un altro albero straordinario l'Ulivo che Sancho Panza
Venezia è una visione serale della vita eppure con ogni tempo e in ogni tempo anche sulla laguna il sole sorge ancora e i canali tornano a loro respiro che contiene secoli storie avventure che il tempo si nasconde ti nasconde Cam cambiando passo diventa vortice poi lastrico Skate si ribalta si fa acqua e seicento settecento ottocentoventitré novecentocinquantuno con un solo giro Danco un giro di fogli e fogli prospettive Lucina azioni ecco il novecentottantadue
è un passaggio ma non disperiamo perché ma l'aggancio era con con Venezia perché mi pare un passaggio molto bello
Ci sono altri personaggi molto interessanti è uno di questi parla proprio del del tempo e dice il mio interesse principale però è la natura del tempo non la meteorologia mista cuore ciò che il tempo può fare all'uomo
Torniamo al tempo che è un altro protagonista della del percorso globale potremmo dire di di Biella delle betulle
Credo che è un è un tema è un ambiente una sostanza il tempo con cui la scrittura di molti ha sempre a che fare euro al tema in cui che ne so merci a me piace
In tutti i miei libri Martins sta insieme ci io non riesco a distinguere che non non riesco a distinguere non riesco a tenerci separati
Beh se dico concetto ma non è la parola esatta forse la pratica del tempo e dello spazio cioè sei eccome
Se tu mi dici tempo una delle prime cose che penso e allo spaccio sotto medici spazio una delle prime cose che penso e il tempo cioè non ceti dovessi dare una definizione dove c'è il mare un racconto se dovessi mettere infilate le frasi sullo spazio ci porterete entro il tempo e così come se dovessi mettere in fila delle frasi sul tempo ci porto dentro lo spazio ci sono due cose
Cellule consustanziale all'altra sono due cose non separabili e infatti anche questo lavoro anche questo racconto e uno che è un racconto che gioca col tempo in fondo
Seppure
Chiamala un'arma diciamo l'uno strumento eccola parole l'unica la parola
Quando si fa racconto quindi quando si farà e letteratura non necessariamente perché perché e per informarci informazione comunicazione immediata no comunicazione di facchino all'ombra
Ma se si fa racconto letteratura quella parola lì e l'unico strumento che abbiamo per lottare per confrontarci con il tempo
Con la morte con l'oblio
Allora e che e quasi un gioco necessario non so se
E mi sto spiegando si e il tempo mai trattato come una linea retta che va semplice perché non è facile non è nemmeno facile abitarlo il tempo con tutto se stesso e non perché perché non è una linea semplice che va da un punto da Alpi non è un segmento e un flusso e un
Ora c'erano gli elementi il tempo
Cioè e io l'ho detto sì devo dare ecco sì devo dare un'immagine il tempo lo vedo come lo spazio universo scopriamo i tuoi insieme di stelle pianeti meteo ristretto gravità e assenza di gravità ecco tutto euro e l'universo
Il tempo
Mi fa tenere in mente chissà perché venga ganci di quello che che poi decide mi fa temere mente varando nel tempo come il minareto nessuna vecchia linea retta e diventava infinite cose che era quella dello sport della Lagostina anche tu ricorre perfettamente chissà perché mi viene in mente che quella linea retta lì
Del tempo può disegnare qualunque tipo di figura e poi rientrare nella linea retta e poi uscire continuamente
Credo che sia un po'questo il senso di quello che che dice visse sia richiamo non è troppo azzardato no a Roma anche un paio di volte presentando questo libro io ho parlato e non per raccontare il tempo ma per
Raccontare il mio atteggiamento e per questo che sono stato più dentro questo libro impiegato sei mesi otto e non un anno e mezzo ho fatto proprio nel tempio della pubblicità delle Lagostina
Perché scrivere questo libro come in verità mi era un po'capitato me un libro diverso con il perdono andando a scoprire che così il perdono non sentendolo mio
è come quando sei tu con fare un'indagine in realtà non è un'opinione
Per sul sul perdono io non avevo un'opinione quindi lo scoprivo scrivendo incontrando altre persone incontrato una trentina di per ho chiesto mi sono fatto aprire orchestrate
Per questo per questo non avevo persone ma personaggi io sono stato come l'uomo della cartina vince come questa linea e di volta in volta assume delle forme e va avanti di fronte
L'abisso a cui
Conti e passo dopo passo da forma no perché va avanti ma davanti come cioè godere Lagostina la linea non ha nulla dietro rimane per un po'la sua traccia e io ho incontrato Priula
Do incontrato Lerby che in ho incontrato Rho
Barocchi Matilde Clara tutti i personaggi io guarda producendo ogni volta da un bosco di betulle incontro un orizzonte e quel personaggio mi faceva andare avanti
Sbagliavo tornano indietro ma era quasi villoni che dettava la linea e e quindi contando questo libro ho raccontato proprio nella linea che racconta tutto adesso parlando del teatro e dello spazio
Mi sembra curioso niente
Giuro che non giuro che non ci siamo messi d'accordo nel senso qualcuno ci può credere insomma
C'è un altro personaggio molto interessante ce ne son tanti in questo flusso di di di di di tempo del del percorso del percorso di debito delle betulle e nel sud e nel suo tempo ed è un poeta ed è io si fa Aleksandrovič al ci racconti un po'anche devo senza sperarci tutto perché se ne dice delle cose che insomma come dire supportano e sostengono i sensi i colori del tuo libro
Ecco appunto
Brocchi che è uno dei dei tre quattro
Punti cardini che aveva in mente quando non sapevo ancora che cosa avrei raccontato e come dovrei raccontato però brocchi meter ed insieme Venezia
è il mio amore per Venezia il suo amore talmente questa città
Fuori dall'ordinario e la Russia
Come dire e sapevo che non sapevo come l'avrei incontrato però sapevo che se fossi riuscito incontrarlo Venezia lui mi avrebbe aperto la strada della Russia la Russia e fondamentale perché il le betulle sono
L'albero oltre che della Finlandia organizza Scapagnini sono proprio l'albero nazionale della luce della Russia io uno ha dichiarato penso io ci credo che la Russia sia nata
Da un congiunzione non marginale ma dal fatto che un orso si è unito a una betulla
La mamma il papà della Russia e della grande Russia sono questi dorso e la vettura sempre la vettura della Russia
Non e ci sarebbe e allora quindi era importante e a e e e lo sapevo che un poeta che io amo perché una figura di intellettuale straordinario perché ha subito un processo dalle dal regime comunista IMI è uscito dopo aver fatto la prigione in una maniera strepitosa anti
Cioè tu l'hai letto hai visto qui ho ricordato proprio il suo interrogatorio la sentenza che gli hanno comminato
Quando gli chiedevano ma che poi che cosa fa lei non rispondiamo
Perché se non volete leggere il libro andatura cercare su internet è un momento strepitoso un momento di alta poesia riesce ad esserlo anche un come si chiama il milione al un un brogliaccio dell'interrogatorio di un tribunale
Dopo straordinario ecco allora
Volevo stare un po'con loro un verbale un verbale un verbale esattamente ragione scusa ecco esattamente un verbale e quindi arrivato a Venezia
Mi sembra di aver breve ritrovato l'assoluzione e da chi che poi ho proseguito andando avanti e indietro nel tempo perché se non l'avessi trovata lì a Venezia al terzo quarto capitolo quello che non sarebbe secondo ti dico che come l'uomo della Lagostina che scoprì mentre sei lì che stai leggendo
Impari da quello delle gocce d'inchiostro che chi cadono sulla carta e formano le parole e tagli vai avanti ecco mi sembra di aver trovato
Un modo perché dal mille novecento cinquantacinque ci passate agli anni ottanta del secolo scorso con un giro diventa un giro di foglie con un uno scrollarsi
Di rami di betulla e potessi passare da abiura che veniva dal era legge dal Piemonte dal Nordovest potesse lasciare a Brocchi
Ipotesi cambiare anni e spacci
E Koltès aprirmi la strada del della Russia ecco Brozzi comunque
No come sai è un poeta da leggere anche nei suoi saggi e anche in quel livello conosce Emilio strepitoso che si chiama fondamenta degli incurabili sono una novantina centinaia di pagine
Che un un inno un omaggio accanto a voce soffusa sommessa su Venezia
La betulla le betulle sono un albero pioniere curioso e generoso un albero comunità un albero che fa per il mondo come un corteo di betulle sono alberi in cammino questa è un po'il Codice
Genetico della Betulla ovviamente those piemontese da quello che ho capito è che viene riportata anche dal libro è una pianta
Che insomma forma Boschetti montagna ed è molto diffusa nella tua regione quindi tu come dire ai avevi familiarità no in qualche modo sì no
Mia regione
Una ce l'ha invece in mente perché forse non ce l'hanno ben mentre quelli che però si guarda che c'è la vedi Prontera dimentichi più detto nulla perché mi sembra lasciar perdere i pioppi il bianco della betulla concederne su un'altra parte ma questa corteccia che non è la corteccia di tutti gli altri alberi ma è un come chiamarlo un
Uno spogliarci di di sottilissime pagine bianche tu la betulla la fogli a pezzettini Lemme la corteccia che e tutta liscia
Improvvisamente certe Pontida dei due mi neri come dei notino rinnovo di un nero scuro e tra un modo scure e l'altro ci sono degli impercettibili riccioli
Bianchi se tutti e ieri questi riccioli bianchi su fogli
Per una striscia più o meno larga circonda come si riunisce ai sfogliare della carta più o meno larga quando lo scorci devi cercare di che che ora vi siano dei pezzi di scorcio bianco lo scorcio di carta ecco
L'ha detto lei così leggerissima
E tutti i fine via
Uno due tre quattro
Tratti di fogli ed è luminosa anche di notte anche di sera nella penombra brilla perché l'unico bianco che c'è
E anche nel folto di un bosco un bosco di betulle
Tu come dire ai questa luminosità questo riverbero luminoso che questo Bianco a volte di ancorate a volte bianco-crema dipende dall'età dipende dei titoli di Betulla ne è un altro albero
Uno dei dei punti più belli in cui scoprire una e il limitare mi viene da chiamarlo Boschetto perché a una certa capacità di betulle il limitare perché il e mi c'è quasi sempre soluzioni di continuità capacità al Prato da un prato verde e li vedi le dipendesse National rifacciamo chiediamo se in un prato
In un prato anche leggermente in salita
Di Umberto belli verde dell'intenso bisogno di umidità
Non troppa ma ha bisogno di acqua che sfruttano tu arrivi in questo prato verde anche abbastanza alta lui queste aziende questo oscillare abbastanza ordinato cieca ottico non te ne accorgi
Di questi tronchi leggi e e schermi come può immaginare sono sempre più giovani no
E sui termini
Perché il fatto non sono sempre gli altri più giovani quindi sono sottili
C'è altro e ai per almeno un paio di metri sinfoniche e questi tronchi lanciati arrivano e sono luminosi tu parti penale dal patto entri dentro le betulle partono non finisce mica
Sotto le betulle l'erba cresce
Non è come i castagni Comitini che hanno con le loro foglie pesanti fanno no tu sei ancora nel prato echeggia nel bosco delle vetture e come che le betulle il PPI mi sembra uno degli alberi più aggraziati e avesse il la leggerezza degli steli
E tanto leggera la betulla che mio padre ciò detto sette otto anni e mi piacerebbe farlo ancora adesso io saliva sulle betulle giovani si faceva riportare a terra e loro non si sprecavano
Che riportavano e come veramente una fanciulla che con i suoi capelli lunghi
Che porta giù
Ecco io sorrise quasi una risata a quella con cui
Ritorna su e possono fino a trenta metri quindi stiamo esattamente Gianluca Favretto B una delle betulle
Per avvocato trovate in libreria lo trovate e libreria con una carta che ovviamente no ha un senso anche quella perché la manualità di questo libro in qualche modo e anche il il lettering anche la la la spaziatura fra le righe a come dire non so se voluto ma ha un suo senso di di leggerezza del curabili tutte le sì sì e quindi assomiglia anche fisicamente il libro
A al concetto ai concetti di betulla
Di betulle delle betulle declinato sempre al plurale poi però c'è anche in versione digitale e quindi insomma provente lì no ci si perderà un pezzo il senso del libro ma la scrittura resta ovviamente
Grazie a Gianluca Ravetto per essere stato con noi via delle Betulle avoca editore torniamo a sentirci presto intanto buona lettura buona scrittura