Incontri Riformisti - prima giornata

Grazie
Grazie buongiorno benvenuto dando il benvenuto a tutti bentornato si potrebbe dire tutti a tutte
Bentornati in questa sede cioè visti due anni fa
Prima che succedesse voi questo grande il vento via coinvolto tutto il mondo noi inclusi dice continua a coinvolgerci
Perché anche a anche adesso siamo grati senz'altro per aver potuto si svolgerà in presenza questo questo questa nuova edizione di incontri riformisti che ha già avuto
Un anticipo diciamo in presenza il tre settembre se non
Però siam potuti tornare in presenza questo al netto di tutte le norme anche qui molto rigorose ringraziamo la casa degli esercizi spirituali dei Barnabiti ai Upiglio che ci ha consentito di svolgerà questo evento non era scontato assolutamente a patto naturalmente che avevamo vengano rispettate
Nella foto a salutare tutti i partecipanti ringraziarli
Richiamare poi tutti al rispetto delle delle norme che ci possiamo permettere di fare questo tante altre cose
A me quindi il l'onere di spende è un le prime parole da da seduti
Di questa tavola ringrazio Erminio Quartiani che col suo lavoro il suo impegno permesso
La definizione di una tavola o meglio di una di una scaletta di incontri molto ben fatta
Il tema dell'anno partiamo da questo la politica che pensa in grande a uno sviluppo sostenibile agisce nella società per superare le diseguaglianze promuovere libertà difendere la biodiversità
Può sembrare lungo ma tutto sommato
Bisogna prendersi anche il tempo giusto credo che uno degli insegnamenti che possiamo trarre da da quello che è capitato al mondo in questi due anni è proprio questo
Di ricominciare a prendersi un po'il tempo giusto per le cose che poi forse
è una delle parti etnici della vulgata comune ma non manca di verità
Pretendere di fare tutto troppo velocemente tutto insieme senza limiti e senza limiti temporali di spazio di di frequenza ecco forse è una cosa che va un po'rivista
La vettura tento di questo titolo
Ci rapaci parlare di tante cose
Ci parla però innanzitutto della voglia che noi tutti abbiamo di uscire da una situazione che si è creata
O meglio che la la pandemia
Che ha prodotto tante vittime
Non solo
Persone che sono morte persone che sono si sono lasciati andare
Che hanno mancato di essere curate
E tanto altro
Ci vogliamo prendere appunto la possibilità di ripensare grande e per forza di cose perché sette bene
In questo decreto emerge dal dal poi dal dalle tavole non non non voglio illustrarle tuttora non arrivano gli aveva spero che poi se seguire le tutti tutti gli incontri perché veramente molto ricco e molto puntuale
Se abbiamo avuto la necessità di guardare all'immediato alla singola persona al suo piccolo ha la sua piccola esistenza in ogni momento dove sei cosa fai come ti vesti indossi la mascherina lavi le mani
Sai bene a casa tua
Sebbene ecco però tutto questo è stato prodotto su una dimensione globale presto uno dei grandi grandi novità
Di questo periodo in questi due anni è stata questa quindi anche noi forse dobbiamo abituarci a pensare un po'in questo modo
Lo dico anche ricordando ma molto brevemente l'attività del nel circolo che che presiedo che vi dico insieme a tanti altri amici uno di questi è presente Lorenzo Gaiani
Cioè l'idea di pensare sì allora al mondo futuro ma con l'attenzione alle persone
E qui voglio ricordare però anche
Una delle del delle frasi del Santo che boia ispirato anche la fondazione di questa casa
Sant'Antonio Maria Zaccaria
Era qualcosa del tipo chi è attento nelle piccole cose non casca nelle grandi ecco quindi quando pensiamo in grande magari proviamo a pensare
In quella dimensione ma con l'attenzione alle piccole cose questo per essere sicuri di non sbagliare in questo modo
Che secondo me molto sensato possiamo fare un buon lavoro anche noi qui
L'attività del di un circolo
Si è adattata molto alla le circostanze così come ci siamo adattati fare questa questa cosa in questo modo ma cerchiamo andiamo avanti
A proposito di disuguaglianze parleremo sabato undici con per l'appunto alla prima lezione in presenza di modalità mista esattamente come come questo convegno modalità mista con quindi la partecipazione sia in aula che da casa
E prelati disuguaglianze Grazia Marta Fana allora suo lavoro
Su che si traduce in un libro recente non è lavoro e sfruttamento il tema per l'appunto
Quello del lavoro fra diritto privilegio esportare questo uno dei temi che
Che ci stanno a cuore
E che rappresenta sono sicuramente uno dei momenti principali dell'ostilità che ho anche in questa in questa edizione degli incontri formi stileremo
Non voglio andare troppo oltre l'aspetto con piacere perché è sempre un piacere poi sentire il punto di vista degli altri dirigenti d'altri presidenti di queste associazioni che ci sono amiche con con le quali veramente organizziamo comma
Con convinzione con piacere questo momento vale tanto tempo
Una delle amicizie del alleanze più solide siamo riusciti a costruire alla quale prendiamo Entente amiamo molto
Aspetto di sentire il loro punto di vista su questa fase così che ci pone davanti a tante tante spie tante opportunità
Ringrazio per il lavoro svolto nell'organizzazione nel nella volontà di rifare questi questi incontri qui in presenza e chiudo ancora una volta richiamando le parole del fondatore fondatore
è stato un riformatore
Sant'Antonio Maria Zaccaria è stato un riformatore
Lui ha pensato in termini nei termini in cui pensa un riformatore dato anche alcune regolette sono fra queste la perseveranza L'Unità
La capacità di pensare
La possibilità di fare più avanti consegna sempre più perfette sto per citarlo sicuramente
Quella con la sua morale del riforma sì per riformare quindi questo per dare un senso ci dà un senso sicuramente particolare non ci incontriamo non vogliamo riformare naturalmente basta come i diritti dei che arrivano Ex Machina e dicono
Questo evento
Questa è la verità
Ci riformiamo noi continuiamo con questo lavoro persevera ante umile
Con fiducia con la fede
Qualcuno di noi
E con l'idea che riformando ci continuando questo lavoro possiamo anche dare un contributo effettivo
Nel campo riformatore riformisti veri e propri
Grazie ancora per l'attenzione veramente vi auguro un una buona o convegno
Lascio la parola Maurizio Bernardo
Sì grazie mi associo anch'io al ringraziamento a tutti di essere qua
Io cercherò di fare un paio di riflessioni una
Su sull'associazione nel senso che l'associazione Demos calci per Milano
Ha continuato in questi i in questo periodo anche on line
Il proprio ruolo a propria funzione che sostanzialmente è quella di dare un punto di riferimento tiene il partito democratico ma anche a coloro che sono vicini magari non sono direttamente
Presenti un iscritti al partito democratico come luogo di riflessione
Attraverso incontri sostanzialmente l'attività dell'associazione è quello di fare incontri seminari dibattiti e l'altro strumento che non abbiamo continuato a mantenere che ritengo estremamente aiuteranno sarà newsletter che periodicamente pubblichiamo dove cerchiamo di metter gli interventi e
Diciamogli
Momenti di riflessione e le cose scritte da chi sta vicino a noi e e a cui chiediamo di partecipare quindi questi sono due strumenti Gun conti dato a essere presenti l'associazione vive dei contributi dei soci
Qualche eletto
Che ci dà una mano e continua a essere questo punto è riferito questo comporta rilancio diciamo dell'attività che era successo la riflessione che invece volevo fare con voi era
Su un aspetto che io continuo a ritenere fondamentale che secondo me negli ultimi tempi viene molto sottovalutato che è la dimensione di comunità e collettiva all'interno della politica
Ovviamente è quello che dirò credo che sia condiviso ampiamente dalle persone che stanno qua perché non se no non sarebbero qui
Perché continuiamo pervicacemente a incontrarci
In presenza con tutte le difficoltà che ci sono a fare questi momenti di flessione perché riteniamo che la dimensione collettiva sia importante
Io ho fatto campagna elettorale come molti di voi di queste amministrative da ho trent'anni faccio politica nei movimenti cattolici del Partito comunista dei Democratici di sinistra nel partito democratico
Mi sembra che negli ultimi anni noi abbiamo evidenziato molto alla dimensione dell'io
Pensate a come oggi vengono descritti i partiti partito dalla Meloni partito di Vettel patito di Salvini i partiti Berlusconi Point di Renzi partito di Calenda
Sento molte persone che mi dicono ma io ho portato i voti io ho fatto questa attività io
Con tutto quello che ho faccio
Ho bisogno di un riconoscimenti io mi ricordo le decine di migliaia di persone che ho incontrato nella storia di questi trent'anni di politica molti di questi lo dicevo prima Luciana forse non hanno neanche fatto segretario di circolo
Ma hanno lavorato e mi ricordo gente che ha lavorato che spendeva il proprio tempo perché pensava che fosse utile una dimensione collettiva voi pensate serie se andate su un manuale o su dizionari a guardare cosa si intende per comunità tipici cognizione di persone legate da vincoli culturali sociali politici
E che ha una finalità di intervenire in un ambito coloro dalla società
Ecco io credo che noi dobbiamo riscoprire questo senso di comunità
Io dico meno io più noi fatta bene non sto dicendo che la dimensione
Personale la soggettività non abbia importanza è ovvio che sia così
è ovvio che ci sono persone che hanno delle capacità che porto dei contributi ma io credo che noi dobbiamo riscoprire a dimensione del collettivo dello stare insieme deve essere gruppo per essere comunità perché se noi non fossimo comunità ripeto perché ci troppi rischi siamo qua e Upiglio perché abbiamo fatto incontri bambinetti non mi ricordo più quale quale dizione a perché facciamo libertà ai quali circoli Dossetti
L'associazione democratici per Milano se non ci fosse questo senso e batte vede il problema è sì se non ci fossero queste dimensioni non ci fosse il partito democratico tutti i partiti che hanno dato vita a questa roba qua
Probabilmente io l'ho detto qualcuno recentemente mass tu hai preso i voti e c'è riuscito perché c'era un partito se quel partito non ci fosse stato non ci sarei figli anche tu
Non credo ci sarà chi fisicamente ovviamente ma io credo
Ah che ho vissuto una
Un'esperienza di zona di municipio in cui un un gruppo che si è presentato diciamo alle elezioni ha avuto un risultato
E avuto il presidente di municipio e siccome i dialetti non erano del raggruppamento erbe sentivo il CID Delrio edicola il sì ammetto ma noi non siamo rappresentati
E io ecco in che senso sfiderà presentati era come se adesso la faccio semplice noi leggessi pura di base riformiste siccome una dieta Ivo pratici de dei dei leader Baldi passa di un'altra componente dicesti o qualora non lo riconosco perché ed un'altra componente un'esperienza di questo tipo richiede di un di una per non fare nomi riformisti che sono in quattro e ci hanno sei bande
Diciamo di di riferimento
Ecco
Io credo che noi nel riscoprire il senso della comunità riscopriamo anche il senso dello stare insieme del confrontarci del portale di contributi
Della a bere qualcosa d'altro rispetto a noi che ci aiuti ad andare avanti a riflettere Sensi se uno va avanti da solo e cioè intorno solo gente che di ritorno che è bravo che fa bene
Probabilmente non riesce neanche a fare meglio non riesce a correnti ci dovete cambiare
Pensate alla storia del del partito democratico quante culture e noi diciamo la cultura socialista contraffattore coltura
Comunista ma dentro ci sono mille storie di persone che hanno lavorato in questi mondi che hanno portato se non ci fosse tutto ciò io
Settimana prossima tornerò a fare il segretario di un circolo
Il senso del fare segretario del CIPE cercare io ho spiegato ai miei iscritti
Che il senso di fare un segretario e cerca di televisione tutti uno di mandare via qualcuno perché mandare via qualcuno è facile mi trovo con quattro amici
Va tutto bene anzi faccio meglio e protegge neri insieme tutte le culture ovviamente dentro un ranger non sto dicendo che va bene tutto ma dentro un range di riferimento di culture di tradizioni
Una volta si diceva di linea non so se oggi si possa dire ancora la linea comunque di contenuti culturali di di di di di obiettivi di programmi politici
Se non riusciamo a tenere insieme le persone la Lollo storie e non riusciamo a dare una dimensione di noi di collettivo ripeto lo ridico perché secondo me ne abbiamo sempre più bisogno e anche nella nostra storia noi siamo forse l'unico partito che ha mantenuto un pochino ma anche della nostra storia dalla nostra esperienza credo che la dimensione del noi vada recuperata e vada infatti Zaccardi più perché ne abbiamo bisogno mai
Questi due giorni di lavoro sono il senso di questa roba qua ecco quindi più fatto perdere qualche minuto ma volevo richiamare questo sceso perché il senso del nostro lavoro e se sono stati insieme di tre associazioni del partito delle culture
E niente boh buon lavoro a tutti siamo qua
C'è Roberto
Siamo qua
Lo vediamo ciao Roberto
Fattori
Ecco
Da Roberto
Schiacciare la voce Roberto
Roberto se ci sentite aprire il microfono
Aperto ok
Mi sentii cadenze
Comunque io non voglio come anche anni magari Eliade con un
Con una introduzione vuole solo sfruttare ogni augurarle buon lavoro chiede di sicuro per il fatto che non sono riuscito a
Raggiungere Upiglio la decisione di indire per i lavori cercavo di fare un esperimento perché interesso imperi Kenneth antartica molto e dico una cosa e poi concludo
Ilio quest'anno e un piglio incontro i riformisti non chiudere l'attività a fare
E
Nostro
Programma di oggi non è altro che il programma richiede seguiremo tutto l'anno parte ha promesso al centro
I temi importantissimi dalla questione dalla sostenibilità posti dall'altra dalla transizione ecologico dalla tradizionale digitale dalle grandi trasformazioni che sono necessario per applicare il piano di resilienza nazionale e per poter affrontare le conseguenze verrà quando Emilia conseguenze economiche e sociali istituzionale
Io noi lavoreremo ancora attorno a questo tema lo facciamo già da qualche anno lo faremo anche con maggiore il più inizio con volontà
Perché si tratta questa volta di una sfida veramente alta nacque abbiamo notato come il cane da opinione pubblica in modo particolare in quella giovanile c'è una grande attenzione
Ma noi dobbiamo sapere che l'attenzione la volontà di manifestare
Di battersi per certi risultati però essere accompagnata da proposte molto concrete
La storia degli ultimi trenta quarant'anni ha visto altre battaglie mo'iniziate con grande empito eccetera
A prendere strade che poi saranno portato alle trasformazioni auspicate
Mastrocola trasformazioni minimali o no sufficiente
Per esempio c'è riflettiamo al grande movimento per la riforma della scuola e come poi gli esiti che ha avuto più unicamente sono stati raggiunti ma e scienza l'importanza detti EMI non ha avuto il risposto avvengono fa Curci fondi cavalcare con queste degli anni nel secolo scorso
Cresce ogni giorno i grandi movimento
La messa a terra come si dice adesso chiuso su
Queste grandi aspirazioni non sempre dai lettori leggi adeguate
Occorre perciò maggiore attenzione grande concretezza
Nel proporre soluzioni ad affrontare il che in mente che e i problemi che dei cambi che i cambiamenti che sono necessari
Crea danni cuore vedete dal come abbiamo affrontato per esempio
A uno a uno ritienilo credo parecchie domande
Le questioni e lavoro in questione dalla sanità e questioni le altre varie questioni
E allora noi vogliamo farlo con un metodo molto preciso di lavoro dove alla discussione generale seguano anche l'esame dalle soluzioni in particolare il quale che poi lo scarto le regioni comuni devono realizzare
Ci non mancherà
Preferisco allorché ma la nostra riflessione
Anche sulle questioni istituzionali che non sono solo i grandi che degli allarmi anche grave dallo Stato
No io credo che dobbiamo richiamare l'attenzione su lo stato delle Regioni delle autonomie locali perché sono organi punti
L'ormai si approva a dura prova dalla pandemia problemi economici sociali e sono quelli più vicini all'opinione pubblica che si perché perciò senza un funzionamento adeguato sono quelle anche che scienza vuole alimentano sentimenti distacco e di critica anche talvolta ingiusta a monte ma sempre motivata da insufficienza eccetera eccetera
Credo che in questi ultimi anni l'attenzione e la volontà sono questi problemi non è stato Eluana la critica è stata molto forte prima critica disegno almeno questa è la mia sensibilità antiregionalista e anche autonomista anche attenzione
Perché sotto la lente
Il TG cinque ci sono questi cioè cento sciolgo alzati alcuni organi di stampa una tendenza a quasi due ore pregiate una centralizzazione alcune foriero di grande risulta l'esame dalla storia dall'amministrazione pubbliche italiane
L'esame dei conti
Il come si comportò si muove e quale risulti con consegue lo Stato centrale non Paul non potrebbe portare queste conclusioni
Il con questo nuovo per dire che non ci sono errori défaillance negli organi decentrati ma per dire che non è giustificare un atteggiamento così fortemente anche critico
Anche perché poi non tutti i Comuni sono uguali oltre alle regioni sono uguali
E le esperienze sono molto differenziate ed alle esperienze degli alcuni Enti Locali bianco con la Regione ci possono anche ridurre le menti
Necessità utili per
Anche per la riforma generale nella pubblica amministrazione dallo stato
Dove non puoi porci
Alcune questioni fondamentali per il rilancio dalla sinistra Zelig le Iene la sinistra riformista
E ci sono le grandi questioni interne al democrazie no la crescita dei democratici in come la democrazia
Che prevalente nei grandi Stati europei
E nelle così cantucci lento
Come queste democrazie conosca nelle crisi
Cresce gravi negli faccio quello che è accaduto negli Stati Uniti circa un anno fa
Fenomeni ci sono ancora in corso nonostante la vittoria sconto e democratico
E i problemi che abbiamo nel mio ne ha avute
Dove alcuni Stati teorizzano accade crisi della democrazia rappresentativa parodia di John molte grazie illiberale
Colpiscono fondo istituti nello stato di diritto egli Conte stiamo più queste sono dicendo in questi giorni di questi mesi non solo con la Polonia
Viene più belli dal partito dell'estrema destra ma anche della dell'Ungheria di Orban eccetera eccetera
Problemi molto seri che hanno bisogno di una vecchia Ascione culturale poliziesche oggi
A queste noi ridiscuteremo Bendicenti nelle ci sarà ancora una cosa che io ho cercato di dare il mio contributo la preparazione di parte
Io ho mandato una serie articoli e Cipollone erano significativi per descrivere l'andamento dalla situazione politica oppure che trattavano il modo un po'più approfondito i temi che so lo ricorda
Non l'ho mandato come altri hanno molto alto materiale perché per o uno visto che attraverso l'acciaio
Quanti anni di mattina ce li fornisce idee in materia utile necessario impressioni non mi sono limitato a o integrale o aggiungere qualche lettura che io avevo fatto
Senza pretese di ragioni letti opportuna mandato le lavorazioni che alcuni compagni fa a Fasano
A a un'altra
Dati sugli elementi che mi sono venuti ad altri compagni
Ho visto anche alcuni relatori come Borghetti hanno mandato elaborazione
La scissione dalla sanità e di particolare importanza perché scienza Cercola battaglie che ha in corso nel Consiglio regionale attorno alla cosiddetta riforma della sanità in Lombardia
Che è una delle battaglie che dovrebbe li scuote la nostra attenzione per i richiedenti
Oltre che specifici della sanità temi politici generali e istituzionale molto interessanti
Cercherò di seguire la perché emotivi con otto chili in meno oscillano uno snodo fondamentale
Questo o concludo
Mi chiedo scusa
Un po'anche per l'improvvisazione ora sotto il mio letto chiedo oscuro per non essere presente ma guardate io sono veramente dispiaciuto
Grazie a Roberto
Un saluto
Tale siamo da ottavo grazie
Ok
Allora la prima sessione verso una nuova dimensione mondiale dei rapporti tra Stati multilateralismo e competizione senza cooperazione
Presiede Lorenzo Gaiani
è presente Andrea carati
Bene
Il tema di questa tavola rotonda è verso una nuova dimensione mondiale dei rapporti fra Stati multi Radice multilateralismo competizione senza cooperazione
La questione ovviamente è una di quelle che ha dominato maggiormente il dibattito sul sotto il profilo delle politiche internazionali nel corso di questi ultimi anni soprattutto perché è stata associata risorgendo di quel fenomeno che la chiamava socialismo
E che
Ha trovato una sua plastica dimostrazione nel corso ad esempio del due mila e sedici testato per certi versi un anno di svolta prima con inattesa vittoria del libero al referendum
Sulla permanenza o meno del del del del Regno Unito nella
Nell'Unione Europea e il secondo con una l'elezione di Donald Trump altrettanto inattesa alla presidenza degli Stati Uniti
Ora noi abbiamo potuto vedere come nel tormentato processo che ha portato nel giro di quattro anni l'Unione
La Gran Bretagna uscire dal Regno Unito
E
Con il fatto che successivamente Trump ha perso le elezioni
Dello scorso anno
E lo stesso fenomeno del copricapo
Che è un fenomeno di carattere internazionale abbiano forse per certi versi messa in crisi
La narrazione sopranista senza però sconfitta complessivamente se noi stiamo a guardare ad esempio quelli che sono i fenomeni centrifughi che sono presenti all'interno dell'Unione Europea
Soprattutto per quanto riguarda due Paesi alcuni Paesi dell'est Europa alcuni paesi diciamo fra quelli che hanno aderito successivamente all'Unione
Casi più noti sono quelli della Polonia e dell'Ungheria
Ma sono altre preoccupazioni
D'altro canto anche in punta di diritto
L'affermazione della Corte Suprema polacca secondo cui non sempre il diritto comunitario fa premio sul diritto degli Stati
E la proposta che è stata formulata da Marine le Pen che ha detto che qualora riuscisse a vincere le elezioni presidenziali del prossimo anno in Francia
Ora sottoporrebbe a referendum proprio il principio di superiorità
Del diritto comunitario sul diritto nazionale
Pongo degli interrogativi perché oggettivamente nel momento in cui la presa di posizione
Assunta dalla corte suprema polacca
Di ragazze nel resto d'Europa
E addirittura trovasse una sanzione in un'eventuale lettere
Da parte dell'azione importante occidentale come la Francia
Automaticamente ci troveremmo di fronte ad una crisi fosse esiziale per l'estero per l'intero pro progetto comunitario
Quindi sotto questo profilo si apre un interrogativo
Veramente notevole
Nel momento in cui tuttavia il nostro paese ad esempio è uno dei maggiori beneficiari de uno dei più grandi sforzi economici e politici
Poste in essere dall'Unione Europea a seguito di una risposta ad una crisi globale come quella del copie
Questo cosa implica impreca
La possibilità di uscire da questa situazione di impasse o con una nuova impostazione di carattere multilaterale come un rafforzamento dei legami comunitari all'interno dell'Unione europea e con una nuova politica multilaterale a livello globale
Oppure
Con una ripresa
Della logica di tipo sopranista ma papali sopranista credo caparra la più adatta sia nazionalista
Per certi versi anche se magari nazionalismo di tipo diverso rispetto a quello che è stato alla base di due
Di due guerre mondiali
D'altro canto noi vediamo come in questo momento ci siano tutte le condizioni per una nuova competizione globale
Come quella che fino al mille novecentottantanove fino al mille novecentonovantuno ha diviso gli Stati Uniti e il mondo occidentale dall'Unione Sovietica e sistema
Degli Stati satelliti
Adesso potrebbe essere una nuova competizione che riguarda la Cina e gli Stati Uniti
Con tutta una serie di implicazioni sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo politico
Perché non è comunque un qualche cosa che ci lascia indifferenti con me non ci lascia indifferente il fatto che questa sfida pur rappresentando forse avendo forse un minore impatto ideologico rispetto a quello che aveva la guerra fredda tradizionale dove effettivamente c'era un affrontamento fra sistemi politici di terzi
Con la
Lotta che per fortuna non è mai sfociata in guerra aperta per se non a livello periferico
Per la supremazia dell'uno sull'altro
Ora invece rimanda a una supremazia più di carattere tecnologico ed economico che nome a livello politico perché ad esempio se c'è non non mi pare che si possa dire che la Cina sia interessata politiche di Reggie incendi generico particolare o
Nei confronti degli altri Stati
A parte da volontà di voler dica di volersi garantire tutte ciò che considera proprio come nel caso di un congruo come nel caso di Taiwan eccetera eccetera
Però con un significato abbastanza evidente sia pure in forma indiretta
Della maggiore funzionalità di un regime di tipo autoritario
Rispetto ai regimi della alle democrazie liberali nell'affrontare determinati nell'affrontare determinati problemi
Nella gestione
Delle crisi globali
Questa è una tematica che può deve un riflesso indiretto anche nel dibattito dei singoli Stati
Rispetto anche ad una dequalificazione del rapporto fra i cittadini e le istituzioni nei Paesi democratici di cui abbiamo anche una prova nella diffusa disaffezione al voto
Che non è più nemmeno forse in certi casi almeno dicono così alcuni osservatori una mancanza di fiducia nelle persone di chi fa politica come i partiti politici in quanto tali ma nei confronti delle istituzioni
E voi capite che questo upgrade cioè dalla sfiducia nel nei partiti politici nelle persone di chi fa politica
Alla sfiducia nelle istituzioni è un qualche cosa di più radicale
Adesso la palla è per così dire nel nel nostro campo perché chiaramente
Al di là della di ogni altra considerazione bisogna capire in quale misura noi consideriamo
Importante
Questa sfida che si è stata presentata e come il nostro Paese può intervenire all'interno di questa sfida
Fermo restando che per le circostanze che si sono create all'inizio di quest'anno noi adesso ci troviamo con un governo che oggettivamente è un Governo saldamente inserito in una dimensione multilaterale e europei a di cui è simbolo il
La stessa figura del Presidente del Consiglio
Quello che si tratta di capire spiace che non sia presente
Di persona Marina Sereni sentito prima l'inizio del dello spezzone del suo della sua comunicazione che ha voluto mandarci e e qui abbiamo con noi tra professor Andrea carati
Si tratta appunto di capire in che modo il nostro Paese può farsi protagonista all'interno di un recupero di questa dimensione globale che è quella che più legata allocazione democratica e liberale che è è propria del del nostro Paese che il tipo di democrazia che al nostro Paese è riuscito bene o male a costruire a garantire dal dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
Quella stagione noi riteniamo che non si sia esaurita semmai devono esserne rinnovate lei condizioni possibili
Perché nel momento in cui c'è una percezione che ad esempio l'Unione europea non è che una somma di egoismi territoriali e manca invece quella capacità compensativa quella capacità anche di saper guardare oltre quello che è l'interesse stretto
Del momento quel un'idea complessiva dell'Europa allora questo non fa che ridare spazio alle pulsioni di tipo nazionalistico
Che poi come sempre capita
In azionari ismi che si scontrano che si confrontano gli uni con gli altri alla fine trovano sempre degli ottimi motivi per poter considerare di a vere
Qualche cosa da lamentarsi rispetto ai vicini anche magari nella forma tradizionale delle rivendicazioni
Tant'è vero ad esempio che uno degli aspetti più pericolosi anche se per il momento sterilizzato
Della costituzione ungherese come è stata ritardata Orban e il fatto di voler concedere automaticamente la cittadinanza ungherese a tutte quelle popolazioni di certo ungherese che si trovano però in altri Stati ad esempio gli ungheresi della Transilvania
In Romania Q gli interessi della Vojvodina
In Serbia
E voi capite quanto questo discorso può diventare pericoloso perché in passato su
Queste
Per una questione di questo tipo
Al momento la Romania come l'Ungheria fatta
Impegna la Serbia no
In un tormentato processo di adesione
Però minoranze sparse di varie etnie all'interno di altri paesi ce ne sono tre
Basta pensare alle minoranze albanesi che sono sparse fra il Kosovo la Macedonia eccetera eccetera
Questo in prospettiva nel momento in cui la logica nazionalistica dovesse diventare la logica dominante finirebbe per l'avvenire un Effetto
Potenzialmente distruttivo
Comunque io fossero parlato troppo però c'è sicuramente un ma molto su cui riflettere e molto su cui merita una approfondita riflessione
Per quanto riguarda l'attività appunto del nostro
Contribuire incontra i riformisti ma per quanto riguarda più in linea generale la politica del partito democratico del centrosinistra e quelle che saranno le proposte politiche che verranno avanzate per il futuro
Rispetto a quelle che sono la situazione attuale perché se la situazione attuale si può considerare soddisfacente
Proprio per l'esistenza di questo presidente ente anche per la correzione che già con il secondo governo punterebbe molto di alcune delle degenerazioni nazionaliste sopra viste nella fase precedente
Adesso adesso ci troviamo in una situazione stallo che potrebbe evolvere in una direzione piuttosto che in un'altra
A seconda poi di come andranno i prossimi appuntamenti elettorali importanti alcuni dei quali sicuri come francesi altri più incerti sulla data per
Elezioni nazionali noi ovviamente vorremmo che l'attuale Parlamento arrivasse fino
Bene il ciò detto credo che si mandiamo il contributo di Marina Sereni
Discutiamo
Grazie
Piani per l'invito a questo evento al quale purtroppo non posso partecipare in presenza la domanda che abbiamo davanti e ambiziosa dove stanno dando il mondo
Verso quali dinamiche sembra indirizzarsi il sistema internazionale
Parlare del futuro è sempre difficile ma questa volta lo è particolarmente perché viviamo in un tempo caratterizzato da due aspetti la complessità e l'incertezza
La prima è figlia di tante madri della globalizzazione della rapida innovazione tecnologica delle sfide transnazionali che stiamo affrontando a partire dal cambiamento climatico
Ognuna di queste a a un ma intanto lei interconnessioni tra gli spalti e i fattori che contribuiscono al corso degli eventi
Il secondo aspetto l'incertezza
è in buona parte figlia della complessità a cui accennavo prima ma non solo
Ci confrontiamo quotidianamente con l'incertezza poiché l'ordine e le regole che hanno contraddistinto il sistema internazionale degli ultimi trent'anni sono state messe in discussione
Vorrei affrontare ora il tema dell'incontro di oggi da due punti di vista diversi prima può è relativo alla direzione verso la quale il mondo stanno dando il secondo invece riguarda gli obiettivi che dovremmo prendere prefigge soci
Il primo appunto in quale direzione va al mondo
Una mano a riflettere sulla direzione intrapresa ce la può dare il comitato la pandemia infatti ha avuto due effetti sul funzionamento del sistema internazionale
Da un lato a accelerato delle dinamiche delle criticità che erano già in atto mettendone in risalto dall'altro ha favorito l'emergere di nuove tendenze che potrebbero affermarsi nei prossimi anni
Riguarda le prime la crisi pandemica ha acuito la competizione internazionale che già da alcuni anni aveva fatto arretrare la Cooper azione multilaterale su cui si basava l'ordine internazionale post guerra fredda
L'esempio più evidente è il confronto tra Stati Uniti e Cina inasprito dal Comintern mangia avviato da tempo a diventare un elemento strutturale del nuovo sistema internazionale
Alla competizione tra Pechino e Washington si aggiungono poi altre fratture politiche ampliate dal virus si pensi alla distanza tra la comunità euro atlantica e la Russia
Alla contrapposizione tra democrazie e autocrazie oppure alle divergenze a cui abbiamo assistito pochi giorni fa alla conferenza sul clima di Glasgow
Quest'analisi ci farebbe propendere verso l'idea di un mondo in competizione senza cooperazione un mondo multipolare
Nel quale il ruolo del multilateralismo arretra di fronte al ritorno della politica di potenza sarebbe tuttavia un'analisi incompleta che ignora altre dinamiche provocate dalla pandemia mi riferisco alla straordinaria collaborazione scientifica internazionale che ha permesso di sviluppare un bacino anzi diversi vaccini in meno di un anno
E ai passi avanti senza precedenti fatti dall'Unione Europea per rispondere alla pandemia come testimonia il lancio del Next Generation in più che rappresenta una grande opportunità di cambiamento tanto per l'Europa quanto per l'Italia
A quale manifestazione dovremmo guardare quindi per intuire l'avvenire dei rapporti tra Stati evidentemente in bilico tra competizione e cooperazione
Una risposta netta non esiste stiamo difatti assistendo ad una fase di mutamento composta da molteplici transizione in corso
Il risultato di ognuna di esse contribuirà a spostare i rapporti tra gli Stati verso una natura più competitivo o più cooperativa
L'incertezza che ci si presenta davanti non deve renderci spettatori inermi
L'indeterminatezza di chi vive il mutamento è in realtà una chiamata all'azione rivolta ad influenzare il risultato finale attraverso il contributo delle proprie idee iniziative l'inazione dell'Italia o dell'Europa rischierebbero di fare arretrare ulteriormente il multilateralismo
Allora vediamo verso quale direzione del mondo dovrebbe andare per agire occorre chiedersi verso quale direzione vogliamo mandare il mondo anche da questa prospettiva la pandemia ci ha dato delle elezioni da tenere a mente
La competizione europea e mondiale che si è scatenata nei primi mesi della crisi ha mostrato tutti i limiti e le inefficienze dell'assenza di cooperazione la battaglia per le mascherine non ha avvantaggiato nessun Paese cittadino europeo
Da un Europa impaurita in divisa ha tratto beneficio solo la propaganda di alcuni Paesi autoritari attenti a sfruttare qualsiasi incertezza dei modelli democratici per sostenere la superiorità del loro regime e la difesa dei loro interessi
Dopo le prime incertezze per fortuna l'Unione europea i suoi Stati membri hanno saputo reagire costruendo un fronte comune e lanciando risposte concrete alle conseguenze della pandemia
Oggi un confronto ad armi spedì una quarta ondata all'Europa si presenta come la regione con il più alto tasso di vaccinati al mondo e con maggiori strumenti economici per far fronte alle implicazioni economiche e sociali e sanitarie
C'è ovviamente ancora molto da fare per scongiurare una crescita delle vittime
Soprattutto in alcuni Paesi ma non c'è dubbio che se ogni Stato europeo avesse affrontato la crisi da su uno i numeri dei morti e della ripresa apparirebbero oggi ben diversi
Il caso europeo non è un esperimento isolato l'esempio di cooperazione multilaterale che siamo riusciti ad attuare anche con difficoltà bisogna negarlo
è un insegnamento per tutte le altre sfide globali
In altre parole l'interdipendenza ha reso la cooperazione un interesse comune che necessita però di essere coltivato e perseguito
Operare di fronte al fine edite sfide globali significa dialogare agire e costruire compromessi in un mondo ricco di divisioni si tratta di attività faticose che richiedono un delicato equilibrio tra pazienza e fermezza tra realismo e lungimiranza
Un esempio ci viene dai parziali ma importanti accordi raggiunti proprio a Blasco tra cui quello ultimo annunciato tra Cina e Stati Uniti
Mi verrebbe da dire che oggi più che mai è necessaria la politica quella politica come sosteneva anche Giuseppe Dossetti che abbia una grande capacità di ascoltare e la volontà di comprendere le complessità del mondo
Alla politica multilaterale spetta il compito di trovare soluzioni talvolta anche imperfette ma in grado di scongiurare risultati indesiderabili per la maggioranza della comunità internazionale
Ai singoli Paesi tocca invece di promuovere i propri interessi nazionali e distanze coltivando però la consapevolezza di condividere lo stesso unico pianeta
E proprio con questa consapevolezza che l'Italia quest'anno ha condotto la presidenza del G venti era cupo residenza della Cop ventisei insieme al Regno Unito
E con la stessa attenzione esporsi che quella che il nostro Paese condurrà la presidenza del Consiglio d'Europa assunta da pochi giorni
Tutti questi impegni insieme a quelli futuri ricordo che assumeremo nel due mila ventiquattro la presidenza del G ventisette confermano il pieno sostegno e l'impegno e l'Italia riserva al multilateralismo
In questi mesi abbiamo lavorato per portare il mondo fuori dalla pandemia e per assicurargli un futuro è un lavoro che ovviamente non si esaurisce qui e che dovrà continuare Conan ancora maggiore impegno nei prossimi anni
Molti si chiedono oggi criticamente quale sia il valore aggiunto della cooperazione internazionale quali siano i suoi risultati la domanda che dovremmo porci dovrebbe forse essere un'altra cosa succederebbe nel mondo se non più fosse cooperazione internazionale
A quale futuro andremo incontro le risposte potrebbero essere tante e sono sicura che alcune emergeranno nei lavori del seminario
In conclusione mi permetto di formularle una sola senza cooperazione ci scopriremo tutti più fragili e meno liberi
La competizione soprattutto quella che degenera in conflitti senza regole non offre maggiori spazi libertà
Hans
Persino l'apparente libertà del più forte si rivela spesso temporanea e deleteria per la sostenibilità dell'intero sistema
La libertà degli Stati come degli individui si nutre piuttosto della certezza delle regole dell'uguaglianza e del confronto o pacifico non dobbiamo mai dimenticarlo
Grazie a tutti vi auguro davvero un buon lavoro
Bene allora diamo la parola al professor carati
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito ringrazio naturalmente gli organizzatori un piacere piacere essere qui riparare in un tema così importante come quello del del multilateralismo dello stato dell'arte del multilateralismo e sistema internazionale contemporaneo
Ma allora io parto la riflessione iniziale appoggiandomi a quel alle riflessioni che ha fatto Lorenzo Gaiani apertura molto brevi ma anche molto molto lucida ora quando quando pensiamo al multilateralismo oggi
E se vogliamo la crisi del multilateralismo oggi
Immediatamente vengono in mente due fonti che son proprio due due diciamo
Due ragioni per cui il multilateralismo in crisi
Che son quelle che ha accennato seppur brevemente a cui ha accennato Lorenzo Gaiani da un lato c'è una crisi delle multilateralismo che parte dal basso
Da una crisi dei partiti della politica e una crisi ancora più pervasiva come giustamente diceva
Lorenzo Gaiani
Che è una una sfiducia verso le istituzioni che rappresenta uno salto qualitativo sulla crisi della della della politica della crisi a degli assetti sociali a cui siamo abituati più profonda rispetto alla crisi
Ci sono i movimenti dal basso i sovrani ismi nuovi nazionalismi o egoismi eccetera
Chi minano in qualche modo la la tenuta l'architettura multilaterale a cui siamo stati abituati dal secondo dopoguerra in poi
E poi c'è invece un'altra fonte a cui ha accennato sempre Lorenzo degli animali anche poi vice ministro è una è una foto di diciamo di una di crisi del multilateralismo che dipende invece da dinamiche internazionali più ampie
è una crisi che parte dall'alto dalla dalla profondo mutamento del sistema internazionale
Soprattutto degli ultimi quindici vent'anni e della dell'allarmano alla parte la parte su cui mi concentro in questo questo intervento
In cui propongo delle riflessioni che riguardano appunto questa prospettiva che il dibattito pubblico è un po'minoritaria quando parliamo di crisi del multilateralismo quasi sempre ci concentriamo su sulla congiuntura su politiche su scelte politiche
Contingenti
Attuali appunto la Breaks scritte il l'elezione di Trump
Cosa fa ora banda cosa decide di fare la Polonia eccetera che naturalmente ci rimandano dei segnali discreti attivi del sistema internazionale e della e degli assetti multilaterali
Però diciamo quello che manca un po'nel dibattito nei mass media nei giornali
Ma in parte forse anche un po'nel dibattito fra gli esperti è la dimensione più globale della crisi del del multilateralismo io su questa provò a fare qualche qualche riflessione allora quando parliamo del del della crisi del multilateralismo
E noi parliamo in via surrettizia della crisi dell'egemonia americana
In dato di partenza per parlare di di multilateralismo è
E e la come dire l'agganciamento l'ancoraggio che i sistemi multilaterali hanno avuto sempre con l'egemonia americana dal secondo dopoguerra in poi
Non possiamo concepire il multilateralismo inteso come quella quell'insieme di a organizzazioni multilaterali
La Banca mondiale luglio indignazioni unite
Il da Buttiglione la NATO
E le varie altre organizzazioni regionali di sicurezza Allasia ogni nascita per quanto riguarda la con la cooperazione multilaterale
Regionale sul Piano del commercio e così via sotto sono tutte organizzazioni che hanno innervato multilateralismo negli ultimi settanta ottant'anni che sono dipese sostanzialmente da ruolo egemonico degli Stati
Quindi il la la la la la prima grande sfida del multilateralismo sul fronte globale più insomma più generale e la crisi del dell'egemonia americana
E del tendenziale declino della leadership americana nel sistema internazionale che come sapete prima si è espressa in modo parziale nel blocco occidentale negli anni della guerra fredda e poi ha avuto una bocca
Zone blu balista globale a partire dalla fine della guerra fredda impone e la crisi di quell'egemonia che porta con sé la crisi delle condizioni per missive che hanno che hanno che hanno creato le condizioni perché il multilateralismo diventasse una prassi e sistema internazionale occidentale prima e poi tendenzialmente globale dopo la fine della guerra fra
Lo vediamo chiaramente in una fase di di di crisi di quell'egemonia
Allora parliamoci chiaro gli statuti rimangono una superpotenza e con buona probabilità ancora la superpotenza più potente dell'attuale sistema internazionale nonostante la straordinaria crisi della Cina quindi parliamo di un declino relativo tendenziale un lettino reattivo rispetto agli altri competitori globali degli degli Stati Uniti
Però non di meno si tratta di una crisi l'affascinante diciamo discendente rispetto alla fase ascendente dell'egemonia americana
A cui non a caso coincide con cui non a caso
Essi accompagnato il successo del multilateralismo
Prima ripeto durante la guerra fredda ma poi nel col trionfo degli Stati Uniti nella vittoria sulla sulla sovietica
Negli anni Novanta gli anni diciamo il decennio di appoggi o l'età dell'oro ossia dell'egemonia americana sia del multilateralismo
Ora
Gran parte degli studi di lungo periodo che hanno studiato l'ascesa e il declino delle grandi potenze egemoniche
Ci dicono con accenti diverso approcci teorici molto diversi però quasi tutti una una cosa abbastanza semplice c'è una fase di ascesa
Delle delle Givone che tendenzialmente si accompagna a ad afflati multilaterali perché l'egemonia non sono Imperium leggevano e si presenta quasi sempre assistente nazionale come un primo tra pari
Naturalmente un'egemonia sempre fondata su una forte assimetria di distribuzione delle risorse del potere economico politico culturale militare e così via
Ma pur spregevoli e non sono imperi perché perché si presentano appunto gli egemoni vogliono essere in qualche modo dei primi tra pari e vogliono rispettare una sorta di pluralità del sistema interna
Per tenere insieme egemonia e i e pluralismo nel sistema adottano quasi sempre politiche multilaterale
E tanto più è forte l'esito leggemmo lei tanto più questi assetti multilaterali sono tendenzialmente forti è questa la storia della forza delle delle organizzazioni multilaterali durante la guerra fredda e negli anni novanta quindi nella lunga scesa della dell'egemonia americana
Poi l'egemonia americana vive almeno dalla data quindici anni probabilmente se dovessimo trovare una una data simbolica forse l'undici settembre o le prime la prima dei bla débâcle militari in Iraq dal due mila e cinque due mila sei poi da guerra comincia nel due mila e tre ma all'inizio sembra un successo militare
Da lì parte una fase evidentemente di crisi e di tendenziale declino
E cosa ci dicono gli studi viso Madrid undici t. egemoni civiche la fase di declino vengono alterate le dinamiche del rapporto fra leggi Emone il resto del sistema internazionale
Se nella fase ascendente si crea un rapporto se vogliamo virtuoso fra legge Emone che credibilmente presente a tutti gli altri stati e sistema internazionale una ricetta di ordine internazionale basato sul multilateralismo
E la ricetta lì è credibile perché leggemmo risolte solitamente invece da una guerra generalizzata che teorici cavolo guerre egemoniche come la seconda guerra mondiale con le grandi guerre diciamo
Che che che segna una cesura che lascia un sistema internazionale i nuraghi lo Stato completamente diverso rispetto alla al periodo precedente la guerra quello che è successo durante la seconda guerra mondiale quello che è successo con quella fine della guerra
Egemonica molto anomala la fine della guerra fredda
La la C sulla della della della fine la guerra fredda il passaggio da un sistema quello bipolare un sistema radicalmente diverso definito per per alcuni anni sistema unipolare centrato su un'unica grande superpotenza distacchi e così all'indomani di quelle guerre egemoniche che che registrano la fase di ascesa più chiara delle delle Gemonese solitamente il suo innesta un rapporto virtuoso fra leggi vuole multilateralismo
Perché le condizioni sistema loro loro loro lo permettono
Le egemone vive all'indomani di una guerra G. generalizzata vittoriosa al momento di gloria
E quindi la sua ricetta la sua proposta di ordinare il sistema internazionale secondo le sue ricette multilaterali ha successo ed è un progetto credibile
Allo stesso tempo i potenziali sfidanti sono vivono una condizione di debolezza per escono perché escono da una guerra
Da una guerra da cui non sono usciti vincitori
Nella fase discendente con lo si consuma a questa età dell'Oro delle dell'egemonia e parte la fase discendente
Le dinamiche sì sì sì sì con sì sì sì sì si invertono
Leggi Emone è sempre meno credibile nella sua capacità di ordinare il sistema ed è questo quello a cui abbiamo assistito negli ultimi quindici anni gli Stati Uniti hanno mostrato di non essere in grado di dare un ordine di offrire al al sistema internazionale una capacità di ordine se volete italiana andando a le sconfitte militari che sono poi anche sconfitte che hanno significato politico in Iraq e soprattutto in Afghanistan
Al di là delle scelte sbagliate molto contingenti di cosa ha fatto Trump cos'ha fatto prima di lui Obama ma cosa ha fatto poi vai dimmi un ritiro piumino repentino la grande lezione che arriva sul piano più generale dalla dalla dal ritiro dall'Afghanistan e che gli Stati Uniti
La superpotenza l'unica superpotenza
In un sistema che inizialmente unipolare
Non sono più in grado di tradurre il loro potere militare in controllo politico del sistema
Quindi non sono in grado di ordinare di dare ordine al sistema interna
Questa questa la lezione che che che che arriva agli Stati Uniti soprattutto a ai ai loro sfidanti
Perché gli Stati Uniti non sono in grado anche anche mettendo in gioco il meglio delle loro risorse militari m'impegno militare lunghissimo
Non sono in grado di controllare le periferie del sistema internazionale i quadranti regionali
Allora l'Iraq era una cocente sconfitta ma ancora non ci diceva tutto sulla sulla crisi il controllo politico degli Stati Uniti perché dirà che è stata una guerra se volete per capriccio fatta per un casus belli del tutto sbagliato
In cui la stessa America era divisa il Presidente che che che successivo al presidente che l'ha lanciato quella guerra quindi Obama subito ritirato le truppe accusano qual è stata la cura sbagliata
E quindi se perdiamo in Iraq era perché era una guerra sbagliata attenzione in Afghanistan dice la la la cosa opposta tutti i presidenti americani
Bus tram Obama banche si sono impegnati in Afghanistan presidenti democratici e repubblicani per una questione che non era esiziale
La la la la sfida terroristica che aveva sfidato l'America come l'undici settembre idee in Afghanistan gli Stati Uniti hanno dato tutto
Tutto quello che potevano
Hanno inviato il meglio delle loro forze militari
Si sono impegnati quattro presidenti quattro presidenti che hanno tentato strategie molto diverso Danton il meglio al secondo le loro possibilità i loro criteri di giudizio
Per vincere quella guerra nonostante questo
Vent'anni di guerra quattro presidenti quattro strategie molto diverse tra di loro hanno fallito tu
Contro un nemico tutto sommato molto più debole
E delle degli Stati Uniti è questa la grande lezione che arriva dall'Afghanistan intanto la crisi della NATO la crisi del multilateralismo la NATO io credo pesca dal dall'Afghanistan certo abbastanza acciaccata ma mantiene come dire la sua capacità di di di di garantire sicurezza e molto multilaterale abbastanza intatta
Dall'Afghanistan e di gli alleati della NATO non escono con l'idea di abbandonare l'aula
Escono con l'idea di riportare la NATO ha
Paura a un impegno più più più circoscritto loro centri Coop
La grande lezione chiariva l'Afghanistan e la la la la la la la battuta finale della di una lunga crisi della di leadership americana
Sono dilungato su questo e per per per dire che è se è vero come credo sia vero è che il il multilateralismo dipende anche dallo stato
Di salute di un di un'egemonia
Maggi voli assolte benevola di di di
Di matrice liberaldemocratica tutto quello che volete ma se è vero come credo sia vero che lo stato dell'arte del delle delle uno stato di salute del multilateralismo dipende dalla dalla dalla la tenuta di un di un egemonia come quella americana il multilateralismo oggi è in crisi anzitutto per via dalla crisi della dell'egemonia
Non solo e e se volete come dire il il gli anni Novanta gli anni Novanta come dire per atterrare in controluce ci dice ci dice di questa di questa di questo rapporto simbiotico fra tenuta dell'egemonia americana il multilateralismo alla pugile o dell'unipolarismo quando gli statuti normativa lo sfida
A negli anni Novanta il nell'orizzonte di una Cina veramente potenza sfidante globale era molto lontana l'idea che la la la Germania unita potesse creare un nuovi disequilibri in Europa pericolosi anche per la NATO e per gli Stati Uniti sfumate immediatamente
Non c'erano ospitati la Russia rilevando lo stato di crisi peggiore negli anni novanta
Ed è novanta chissà TT vivono l'età dell'Oro della loro egemonia
Una una un'età dell'Oro di un'egemonia basata su uno differenziali di potere supersimmetria di potere chi non ha precedenti nella storia lo soltanto internazionale moderne e contemporanee una percentile la storia dell'umanità
Termini di differenziale di potere
Ecco questo così atto unipolare State come lo chiamano gli Spain
Si è trovato in una condizione di libertà di manovra
Così straordinaria
E allo stesso tempo non a caso abbiamo vissuto negli anni non solo gli anni di Clinton ma anche quelli delle ultime battute dell'amministrazione Bush senior è l'anno più li decennio scusate più
Di successo sul piano del multilateralismo
Sì
Lo storico internazionalista un esperto di relazioni internazionali
Dovessi dire qual è il periodo di di massimo successo del multilateralismo quasi nessuno avrebbe dubbi a indicare gli immediato dopoguerra fretta
Gli anni Novanta fossi quindici anni successivi alla alla fine della guerra
Però ligia c'erano degli segni di crisi delle multinazionali
Perché è proprio quel differenziale del potere permetteva agli Stati Uniti all'unipolare State
A una condizione tale venti tale di forza
Tali al punto di non aver più bisogno di Almirante
Un attimo egemonia talmente talmente forte se paragonata per esempio l'egemonia britannica del diciannovesimo secolo in cui sul serio impero britannico era un primo inter pares
Perché sistemerà multi muti multipolare
Certo lei l'intero l'intero britannico era un impero che che in grado di esercitare un un un potere egemonico sui mari a livello globale ma non era in grado di controllare il il continente europeo e alla competizione fra fra le potenze continentali Europe
E quindi le quelle quell'egemonia aveva bisogno continuamente di alleati nel continente per mantenere le l'equilibro nel continente per tante altre ragioni ecco dice la l'egemonia in tempi dell'unipolarismo soprattutto negli anni novanta crea una una condizione anomala e lo lo Stato i Gemona è talmente potente da non avere più bisogno degli alleati
Di non aver più bisogno del multilateralismo
Poi e l'amministrazione Clinton decide di di tenere in vita ad investire sul multilateralismo nella convinzione che comunque un sistema globalizzato interdipendente eccetera la pace la sicurezza internazionali sono Bini indivisibili
E quindi anche il più forte di tutti ha bisogno di tenere agganciato agganciati gli altri Paesi del sistema internazionale a partire dall'Europa occidentale Paesi della NATO e così via
Quindi già l'unipolarismo aveva un sì me come dire di instabilità che grazie a delle nella politica estera americana è una scelta multilaterali sta è stato con qualche modo tenuto tenuto sotto controllo ma esplode già con l'amministrazione e con gli impulsi unilateralista i Senoni isolazioniste degli Stati Uniti che sono andati via via crescendo nel nel a partire diciamo dalla dall'Amministrazione Bush giunge ora impone e badate bene qui il segno è un trend di carattere generale non miglioro Penon devono confondersi con ecco o almeno adagiarsi all'idea che il presidente democratico è sempre più multilaterale presidente
Repubblicano è sempre più isolazionista non è affatto così
Ci sono dei segnali di a non risulta l'azionismo ma gli americani lo chiamano dire trench mente di di di in qualche modo di ritiro di disimpegno dal mondo tanto nell'amministrazione Obama quanto l'amministrazioni paghi
Certo gli accenti di Trump soprani Spini l'America Fred Astaire Cetera portano soprattutto sul piano bah retorico e la la l'idea della rimuovono isolazionismo alle stelle anche se devo dire all'all'al di sotto della del di quella retorica
Gli impianti diciamo multilateralismo son rimasti in qualche modo preservati se pensate Lonato Ratto
Ha passato tra è passata attraverso l'amministrazione Trump sostanzialmente indenne
Però ecco poi non ci dobbiamo aspettare che quando arriva alla Casa Bianca Obama quando arriva alla Casa Bianca Weygand c'è un ritorno al multilateralismo
Perché è un lungo trenta degli Stati Uniti nella fase unipolare soprattutto quando quando impegni diventano troppo bla gravosi alla livello globale
L'impegno l'intento è quello di di di di come dire capitalizzare capitalizzare e la la la posizione di forza in cui si trovano gli Stati Uniti e oggi e tendenzialmente tendenzialmente in senso non necessariamente New isolazionista ma di disimpegno dal mondo questo è un trend chiarissimo anche l'amministrazione Obama e anche l'amministrazione debba idem quindi questa è una cosa che noi come Europa e ci dobbiamo aspettare dagli Stati Uniti qualsiasi sia il presidente degli Stati Uniti
C'è una forza che arriva da da ragioni politiche interne ma in generale di sostenibilità di un'egemonia globale che è troppo costosa
Non solo è troppo costosa ma anche con l'intenzione politica con la volontà politica di mantenerla questa egemonia non dà i suoi frutti
La lunga guerra cominciata in Iraq quella che chiamano Long War agli Stati Uniti perché metto in Iraq Afghanistan insieme il loro impegno contro il terrorismo internazionale
Insegna questo gli Stati Uniti
è non possiamo più investire tutti quei soldi quelle risorse militari
In in in campagna militari ma in generale in un impegno multilaterale a livello globale perché tutte le risorse che ci mettiamo non producono quasi nulla o comunque pur lucro molto meno rispetto a quello che ci aspettiamo
E questo è quello che gli europei si devono aspettare dalla dalla dal dagli americani lo sto dicendo naturaliter gli americani e l'intenzione di di di smantellare tutta l'architettura multilaterale sto dicendo un'altra cosa che quella la colla che ha tenuto insieme tutta quell'architettura multilaterale
Durante la guerra fredda del blocco occidentale ma dagli anni Novanta a livello globale non c'è più
Adesso è tutto in mano la volontà politica degli Stati
No non è il sistema internazionale non è la distribuzione internazionale il potere che invita e e in qualche modo costringe quegli alleati a stare insieme e ad agire in modo multilaterale
Adesso come dire il problema e e di scelta politica e gli Stati Uniti hanno opzioni diverso e in alcuni casi in alcuni casi
Facendo una una un'analisi di costi benefici in alcuni casi agli Stati Uniti non conviene più investire troppo o almeno rispetto a quanto l'ho fatto in passato sugli assetti sugli effetti mutilate
E questo è un elemento credo l'elemento di sfida maggiore
Alla alla
Alla al multilateralismo diciassette la prassi il multilateralismo a cui ci siamo abituati dal secondo dopoguerra
Su questo su questo
Fronte
è importante tenere separate due cose perché gli abbiamo spesso confuse soprattutto nel nel nel dibattito pubblico nei mass media
L'idea che la polarità del sistema sistema bipolare unipolare multipolare sia necessariamente agganciata al multilateralismo unilateralismo eccetera
Questa è una è una cosa che le diamo per scontata ma non è affatto così tant'è che in molti si aspettava la prima fase unilaterali mi Polaris sta quelle in cui gli Stati Uniti appunto dal negli anni Novanta i primi quindici anni dalla signora raffredda
Era in questa posizione di strapotere sarebbe coincisa con la politica unilaterale invece esattamente il contrario
Oppure ci aspettavamo viceversa che tanto più il nell'unipolarismo sfumavano a favore di un multipolarismo la diffusione del potere internazionale molto più diffusa
Con i nuovi centri di potere l'Unione europea la Cina e Paesi emergenti Paesi del G venti eccetera Citra più siano adesso multipolarismo come dire Perra
Per cui di di conseguenza per effetto e ci saremmo aspettati più multilateralismo non è affatto così una cosa il multipolarismo la distribuzione internazionale del potere chi sono le grandi potenze varata il poca e una cosa il multilateralismo
è una scelta politica
E il polari l'altolà Rita del sistema sistema e multipolare come dato di fatto
Schema europeo del del diciannovesimo secolo multipolare perché la distribuzione intralciava il potere era fra cinque sei sette gradi potenza sistema la trasferta era bipolare come stato di fatto esistono due superpotenze con armamenti nucleari armamentario politico economico eccetera che non aveva eguali
E quindi Stufara bipolare come dato di fatto
Il sistema degli anni novanta era unipolare perché era basato sulla simmetria sua concentrazione delle delle risorse il potere inequivocabile
Al contrario multiplo laterali Lismore unilateralismo sono scelte politiche non sono dati di fatto che che che leggiamo la distribuzione internazionale sono due cose separate che spesso non vanno insieme
Sempre il multipolarismo che ne so dell'Europa delle grandi potenze dell'Ottocento
La la grande politica estera dell'epoca era unilaterale
Al contrario l'età dell'Oro dell'unipolarismo dai novanta è stata una grande stagione di multilateralismo
Questa cosa va tenuta presente quando quando
Ci chiediamo come dire
Faccio delle domande sullo stato di salute del multilateralismo
Non non ci dovevo aspettare i modo scontato che una maggiore diffusione del potere nel sistema interazione coincida con multilateralismo a volte invece ESA violenza le l'esatto opposto
Come dicevo all'inizio il multilateralismo avuto successo grazie all'egemonia americana e quindi l'unipolarismo che che è stato il puntello del multilateralismo
è e e paradossalmente la crisi dell'unipolarismo che porta con sé la crisi del multilateralismo
Queste cose vanno tenute separate allora se se se questo è vero come credo di nuovo sia vero che polarità del sistema e non significa necessariamente qualcosa che ci dice si sistema sarà più multilaterale o più unilaterale la grande domanda su cui chiudo su cui faccio le ultime riflessioni è il sistema internazionale oggi cos'è e unipolare
O e multipolare poi tendenzialmente bipolare basato sull'appunto l'inversione della Cina questa è la grande domanda cui grandi esperti delle relazioni tra Sai non sanno ancora rispondere con certe
Ed è forse la la la la l'aspetto su cui su cui c'è più confusione in bell'aspetto su cui l'attuale sistema di trazione e meno leggibile meno comprensibile
E qui chiudo con qualche riflessione proprio su come su su questo su questo aspetto che è stato accennato in apertura
Da Lorenzo Gaiani e poi anche dalla
Dal viceministro Marina Sereni
Fino a qualche anno fa tutti credevamo che il sistema si stesse muovendo da l'unipolarismo americano a un sistema più multipolare
Poi nell'ultimo anno e mezzo due tre incominciò a parlare di sistema bipolare parlato appunto sulla sulla Turchia
Egemonia una diciamo uscente gli Stati Uniti o comunque quella quel che già esisteva e quell'altra emergente del vaccino
E questo già ci dice il ci dice tanto sulla difficoltà di comprensione dei sistemi internazionali se i massimi esperti di relazioni tra azioni fino a cinque anni fa credevano che esisteva fosse multipolare e adesso improvvisamente diciamo che probabilmente bipolare
Ora che vi confesso io non non mi sento di dire che il sistema oggi unipolare un'edicola
Visito semplicemente più cautamente mi sento di dire che il il profilarsi di un tendenziale bipolarismo e forse la dinamica interazione più importante a livello globale
E uso gli ultimi minuti della del mio intervento per fare qualche riflessione su che tipo di bipolarismo si sta profilando se il futuro nei prossimi anni nel medio periodo sarà quello di un confronto bipolare fra una potenza egemone aspirante egemone
Globale la Cina e gli Stati Uniti tutto pur sapendo che sta un bipolarismo molto diverso rispetto al bipolarismo che abbiamo conosciuto nel passato recente quello della della Guerra fredda
Che tutti conoscete benissimo
Al per tante ragioni mi soffermo su tre di queste allora la sfida cinese è una sfida allo stesso tempo più debole ma più pervasiva assistemmo occidentali all'egemonia americana
è una sfida che è stata finora eluente parte buona parte ancora oggi lo sarà sicuramente nel prossimo futuro principalmente economico commerciale
Il minimo militare esattamente l'opposto di quello che era l'Unione Sovietica messo perché era un gigante sul piano militare
Spazi lamentava l'Occidente per le sue capacità militari ma era un gigante dai piedi d'argilla dal punto di vista economico
Questo questo ha ha ha rappresentato lo stesso tempo una sfida più più più frontale all'Occidente e all'egemonia americana
Perché naturalmente alla differenza nucleare la e capacità politico-strategica i militari e le due misure che hanno spaventato lo uccide
Ma era una sfida che non che non poneva alcun problema per il sistema di vita che il sistema economico commerciale
Sviluppato in Occidente
Il sistema di libero mercato la liberal democrazia ma soprattutto il sistema di libero mercato commerciale la Cina indici al contrario
Sentita per un per certi aspetti e gli Stati Uniti no più sul loro terreno
Sul sul terreno su cui che Stati Uniti son presentati al mondo come un generatore di ordine è che prometteva più prosperità più più giustizia eccetera appunto perché era sistema economico più efficiente che garantiva condizioni economico-sociali migliori
Come allocazione delle risorse più efficiente
Sulla base delle loro della logica di mercato ecco su questo la Cina ha sfidato gli Stati Uniti in modo molto più tarda si
Perché appunto si presenta come sappiamo bene sul piano commerciale economico uno straordinario attori
Capace di produrre distribuire è esattamente eh sul colpendo gli Stati Uniti e l'Occidente su su su sulla sulla tema sulla
Sul versante su cui l'Occidente racconto di essere più bravo di tutti gli altri
Ordine pubblico producendo ricchezza condizioni socio economiche migliori crescita economica
Così
Quindi una sfida molto più pervasiva che ci spaventa di meno per appunto perché è una sfida apertamente il militare e e su questo la Cina è molto indietro ancora rispetto a vista
Disperato ecologico sul piano tradotto azione militare quindi la Cina ci spaventano da quel punto di vista ma allo stesso tempo ci spaventa di più su su un lato così caro all'Occidente che la prosperità
Secondo secondo aspetto che rende come dire incomparabili bipolarismo della guerra fredda con quello che sembra profilarsi e che la Cina non presenta una sfida ideologica paragonabile a quella dell'Unione su
Il su questo su questo
C'è una differenza fondamentale questo lo sappiamo io inutile che che ludica voi
La sfiga ideologica
Creava identità politiche molto forti
Per entrambi i campi un Occidente lo sappiamo benissimo
La Cina non sfida all'Occidente proponendo al società civile alla politica delle società occidentali la società americana una sfida ideologica
Certo lo sappiamo benissimo l'arcigno regime comunista eccetera ma non non sfida l'Occidente su quel piano ideologico o almeno in maniera aperta crea come dire investendo su le così dette quinte colonne sui partiti politici sui movimenti sociali
Allineati ideologicamente nell'altro campo
E quasi del tutto assente
Da questa compiuta questo confronto bipolare e questo rende la questo bipolarismo tendenziale di difficoltà
Difficile lettura di difficile previsione che Kitty tutti gli effetti avrà sugli assetti sociali politici e istituzionali a nel campo avversario e terza grande differenza è che il bipolarismo si confrontava ancora all'interno di un linguaggio politico comune
La Russia era una potenza ed è stato la potenza età moderna prima ancora della rivoluzione russa sostanzialmente che gravitava in Europa se non è un europea in senso identitario pieno sappiamo che l'identità europea russa è sempre stata ambigua sommando imputabilità euroasiatica
Però è evidente che dalla prima età moderna la Russia sempre fatto parte del gioco occidentale delle grandi potenze
E quando l'Unione Sovietica diventa la superpotenza che abbiamo conosciuto
Parla lo stesso linguaggio politico-diplomatico
Il il ideologia a cui si ispira è un'ideologia occidentale marxista
Sostanzialmente le due superpotenze parlavano lo stesso linguaggio politico opposto sul piano ideologico ma erano frutto di due grandi ideologie universalistiche opposte degli esiti delle delle delle delle prospettive piumino scatto logiche ma ma frutto di una stessa cultura politica di uno stesso linguaggio politico ecco la Cina si tratta di una trasporto giudizi si vaccina
E sulla sul punto di profilassi come il grande competitor globale la grande egemonia in divenire si tratterebbe per l'Occidente di registrare una prima transizione egemonica nonché non si risolve più all'interno del perimetro occidentale
E la Cina porta nel sistema internazionale un linguaggio radicalmente diverso linguaggio politico un linguaggio di divisione
Della politica internazionale del mondo della della società radicalmente diverso e questo naturalmente spaventa molto e di nuovo alimenta le incertezze che stiamo vivendo in in questi anni
Ora riuscirà a dire Dada questo bipolarismo così trasfigurato se paragonato al bipolarismo perché abbiamo conosciuto nel secondo dopoguerra è se se chiediamo questo bipolarismo di dirci qualcosa sul un po'di sui suoi effetti sul multipolarismo
Usciamo a prevedere
Un granché
L'unica cosa fosse che si può dire su questo veramente e concludo
E che probabilmente non ci dobbiamo più aspettare
Da da questo eventuale bipolarismo
Centrato sull'egemonia americana e quella cinese
Quella quella
Capacità distintiva che aveva all'Unipol il bipolarismo durante la guerra fra due superpotenze come dire divise completamente in questi temi economici sociali che sviluppavano il Dossetti multilaterali tutti all'interno del blocco
Schema da qua a fare da un sistema ellittico con due fuochi Washington Mosca e con due schiere di influenza e resterà influenza stabilivano le condizioni entro cui si sviluppava il multilateralismo e non a caso si è sviluppato multilateralismo tumulti La tre ismi naturalmente radicalmente diversi ma nera è un sistema bipolare che dettava le linee
Di demarcazione delle delle degli assetti multipolari ecco il bipolarismo che si profila fra Stati Uniti e Cina evidentemente non sarà così
Appunto perché quella sfida più pervasiva gioca le stesse carte sul piano commerciale tant'è che sul piano commerciale molti parlano di un tripolare insomma
Perché l'Unione Europea evidentemente è una l'Europa in generale rappresenta un un pub dal punto vista commerciale del tutto competitivo rispetto alla Cina e gli Stati Uniti
E qui abbiamo già un una disarticolazione multilaterale non più cristallina come quella della guerra fredda divisa in cui il bipolarismo si traduceva in un multilateralismo
Separato e speculare probabilmente il bipolarismo che si profila ci dirà qualcosa sul ci dirà come si si articolerà in un multilateralismo
Per di più articolato più più più complessa
In cui probabilmente sul piano militare si va verso un bipolarismo più o meno puro ma sul piano commerciale economico su uno a Tripoli ha riscosso un multipolarismo
Sì sì il subcontinente indiano conti tra continua a sviluppare un un sistema più o meno regionale commerciale potente quanto quello cinese
Quello europeo e così via
Quindi forse ci dobbiamo Spark aspettare una disarticolazione
Una di articolazione su cui probabilmente
Ripeto si e si si verranno ritagliate le nuove e le nuove prassi del multilateralismo
Ma chi lo so su questo come dire sulla sulla sull'incertezza che credo che sia immersa
Sia dall'intervento iniziale che dalla dal radice e l'incertezza e chiudo veramente su questo
Se volete proprio l'indicatore l'indicatore del fatto che viviamo periodi di transizione
Quasi tutti coloro che sono occupati transizioni egemoniche ci dicono che nel periodo di transizione il l'incertezza e la crisi di aspettative sul futuro dalla politica internazionale Massimo
E io credo che questa questa difficoltà che abbiamo questa incertezza sia proprio il riflesso la cartina di tornasole
Di questa transizione egemonica su cui sul punto in cui ci troviamo
Teme e ringraziamo professor carattere nella siamo anche il vice ministro sereni
Amichevolmente ha voluto mandarci lo ha comunque una sua importante riflessione e lasciamo spazio per la tavola rotonda successiva
Presieduta da Massimo singolari con Patrizia Toia
E doveva esserci Bruno madrasa ma credo non sia presente grazie di nuovo professore
Perché
Sì uno titola
Allora iniziamo come prima cosa vorrei ricordare uno fa una comunicazione Gonda salutare Mirella Torchio che per anni ha seguito la segreteria di libertà quale proprio nei convegni che non può essere presente ed i mandiamo un saluto poi un'altra comunicazione il alla alla al al dibattito di io adesso dovrà essere presente anche Bruno ma Rosa già direttore del per rappresentanza del parlamento europeo a Milano
Che però purtroppo non è potuto essere presente però un problema antico ma voi vi saluto gli facciamo gli auguri
Questo ci permette di avere magari più tempo per per dare spazio ad eventuali ad interventi la sua faccio una breve introduzione visto che siamo un po'sotto quei tempi dopo faccio una breve introduzione dopodiché dalla patente la parola a Patrizia Toia parlamentare europeo che penso che tutti riconoscono conosciamo
Allora il titolo quinto del trattato europea comprende le anche disposizioni sulla politica estera e di sicurezza comune già definita dall'articolo due come strumento per il proseguimento degli Obiettivi istituzionale della UE affermare la sua identità sulla scena internazionale
La configurazione delle identità internazionale costituisce oggi uno degli obiettivi più significativi da perseguire per definire l'esatta connotazione di un'identità sovranazionale
L'esigenza di una politica una unica di sicurezza
Pur essendo diffusa tuttavia spenta a concretizzarsi a causa delle della difficoltà a trovare tra le differenti culture europee
L'equilibrio essenziale perché ciascun popolo acquisisca consapevolezza di essere parte integrante del popolo europeo riconosca l'Unione quale entità sovrannazionale appartenenti a tutti i cittadini europei
Già agli inizi degli anni cinquanta l'esigenza di una difesa comune ampiamente sentita apportate non è all'elaborazione del progetto della Comunità europea di difesa
Rimasto però inattuato a causa del mancato adeguamento degli ordinamenti nazionali alla prospettiva di una policy di difesa integrata secondo la pianificazione strategica sopranazionale
In questa prospettiva la la bozza dalla costituzione europea prevede tra gli obiettivi dell'Unione la definizione progressivo di una politica di difesa comune che può condurre a una difesa comune
Gli affetti dell'adesione dell'Italia al dialogo europeo per la realizzazione di una difesa comune si sono concretizzati già nell'ordinamento vigente
Con la legge in ottocentosessantadue del sessantadue concernente la delega al Governo per il riordino di lamento del ministero della difesa degli stati maggiori questa norma nel fissare i principi e i criteri a cui allineare la prima grande riforma della difesa tra l'altro stabiliva che il capo di stato maggiore della Difesa in aggiunta ai compiti già previsti
Doveva provvedere al coordinamento dei rapporti con gli organismi militari internazionali del quadro gli accordi di comune difesa
All'epoca di di di difesa comune era ancora allo stato embrionale ben lontana da apposita di concorrere la confederazione di quelle intatta europea auspicato dall'articolo due del Trattato Way
Il re Pia il richiamo a rapporti con gli alti comandi alleati per la trattazione dei problemi militari e la subordinazione dell'adesione alla pianificazione comune all'assolvimento priorità degli impegni militari si spenti
Rendere evidenti come lady D chiuse l'idea di difesa comune fosse ancora ancorata al concetto di alleanza che presuppone una cooperazione per la definizione del strage al Comune contro la minaccia
Gestita da un comando alleato ma attuata da comandi nazionali
L'alleanza infatti consente agli Stati membri di realizzare gli obiettivi essenziali di sicurezza nazionale mediante uno sforzo congiunto fermo restando che nessun alleato debba rinunciare al diritto di perseguire autonomamente i propri interessi nazionali
Continuando a gestire la responsabilità per la propria difesa alcuna strategia individuale la l'avanzata in sostanza non incide sull'assoluta autonomia della politica militare dei singoli alleati
Nell'ambito della rispettiva politica nazionale ne implica alcun impegno di cooperazione nei settori collaterali della politica militare impone soltanto l'impegno di fornire i contributi di risorse uomini mezzi e strutture ogni volta che viene richiesto l'idea dei fidi difesa comune che si sta sviluppando richiede invece una professione una progressiva unificazione della politica militare nel quadro di una politica di sicurezza unitaria pensato per poter diventare una politica unica
Uno multe da col tema di questo orientamento politico si rinviene anche nella norma concernente l'istituzione del servizio militare professionale che ridefinisce i compiti delle forze armate non ci sta della propria TAR Moritz azione ho pensato che l'opzione per la difesa comune
L'articolo undici poi della Costituzione quello dove l'Italia ripudia la guerra eccetera
Cita anche che l'Italia consente in condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra relazione non creando così problemi tipo istituzionale al all'integrazione di un esercito europeo
Però si confida vita di di tale forza è indispensabile che le componenti la composizione non risulti dalla mera sommatoria di contingenti di diversa nazionalità e di differente formazione
Ma è essenziale che i singoli militari acquisiscano chiara coscienza circa l'irrinunciabilità di un impegno non so professionale e che difesa comune e difesa nazionale coincidano
è chiaro che sono una forza coesa può raggiungere livelli operativi che rendano credibili la politica di difesa comune e la politica di sicurezza europea anche nell'ottica di una costante cooperazione atlantica per la garanzia per la sicurezza globale
Teniamo presente che esperienze di eserciti sovranazionali risalgono e secoli scorsi quelli napoleonici addirittura o più recentemente per modo di dire a quell'austro ungarico che
Il è un problema che si terrà allo stesso modo sembra banale sarà quello linguistico perché il suoi diversi da Prodi sulla francese e quella russa ungarico il tedesco l'italiano
Anche anche l'esercito svizzero si poteva prendere come riferimento per l'aspetto linguistico ma non troppo perché è più una milizia di difesa
Già usare già usare l'inglese nato con il regno fuori io Lorenzo sembra strano cioè il prato in questi qua sembra una le piccolezze ma ne ritmico da soli integrare i comandi qual gente grave poi re insomma i reparti i play protoni diventa complessa anche perché ci sarà un problema culturale cioè insomma in polacco che prende gli ordini in tedesco un tedesco faccia dove c'era un po'la storia per quei questo aspetto qui lo sarà secondario anche scosso comunque Alkeos può sembrare un dettaglio
La la difesa comune però è chiaro è subordinata o politica estera comune perché vedo che gli Stati membri hanno accettato di revolver alla propria sovranità Bruxelles ma non solo ma hanno mantenuto di fatto un potere di veto permanente tramite un processo decisionale che prevede l'unanimità fra i vari governi nazionali
A diretta conseguenza dice non è solo che ogni Stato debba essere d'accordo perché il sistema istituzionale intergovernativo posso produrre una decisione
Ma anche che i governi nazionali devono essere poi disposti ad implementare queste sue decisioni pensiamo ad esempio allo stallo dei processi decisionali rispetto alle tradizioni politiche nord Africa e Medio Oriente
Alla difficoltà di rispondere alle sue delusa dal criminale e non ultime le risposte non è risposta dei crisi migratorie tira mancata per la mancata implementazione del ministro della ridistribuzione dei rifugiati
La crisi tra Polonia Bielorussia
Entrato che non prova anche di difesa perché qualche qualche giorno fa sembrava che i bielorussi presso tagliati era il certo Piero Russo che si è tagliato i reticolati del posti dai polacchi ecco di fatto tecnicamente un attacco ibrido all'Europa per cui se la la Polonia o reputo di evocare sia la la trattati di difesa nato split diciamo che tutti di complessità ce ne poi dentro la politica turca in Albania c'era l'Albania che non è in tre ore
Ne abbiamo è stata l'ordine del giorno ieri il la storiella visti in Italia ma l'Albania che non entri in Europa per un veto della Bulgaria è stata individuata ad esempio da dalla dalla Turchia come azione chiave insieme la Libia del suo grande gioco mediterraneo puntando al recupero e l'antico legame ottomana infatti la Turchia ha finanziato la grande moschea ritirare l'acquisto di un ospedale gestiti da fondazioni religiose
Per una politica estera concertata tra concerto a livello europeo sarà indispensabile deve visitare l'isola mentre il nostro continenti domando sempre più multipolare anzi prima seguendo il dibattito precedente giusto il termine multipolare comunque anche se il anche se con la ripresa anche sentimenti sembra che Cnbc ha inizio sembra l'inizio di una ripresa demolita del del multilateralismo non
Non non è detto che appunto che il che la soluzione tira sul sul che il che che questa ripresa sia il veda necessariamente protagonista l'Europa
Ci ha visti appunto di uno sgretolamento della quel sotto i colpi come pressione sterno
Per quello per questo motivo trovare un modello istituzionale chiedersi a conciliare gli aspetti sovranazionali ed in territorio intergovernativo dell'Unione
Anche quando le presenze degli Stati membri non sono alleate sarà una delle sfide principali delle rette l'europeismo
Fatta questa breve introduzione passo la parola Patrizia Toia che senza coralmente
Ci darà
Le risposte più
Oggi io viene rapportato
Può abbassare il vero deus può passare chiedo al giallo SPÖ passare
Penso all'interno allora funzioni sì sì no innanzitutto vi devo devo dire duo tra grazie molto brevi perché ma ma sinceri
E Quartiani a quanti organizzano a questi incontri perché lo dicevamo prima smarca tanti veri finti feudo intente pensatoio eccetera
Associazioni o quant'altro questa senz'altro è vera e in ogni anno
Discutere discute cose molto importanti basta pensare la relazione che abbiamo sentito di carati anche la sua introduzione che ne pensa di di punti significativi ed è finita con questo quesito insomma dimensione sovranazionale dimensione comunitaria la politica estera prima di quella e della difesa eccetera e quindi
Di canti spunti vedi
E poi mi saluta Roberto che ho visto sono uscite a quel momento la linea funzionava quindi abbiamo sentito con le catture dispiaciuto mai sopra come se fosse qui
ENI e quindi e a o sentito anche pezzettino soltanto Marina ma sono sicura che pur nella brevità di un video messaggio via dato la misura della sua capacità e
Lei non è
Strade a diciamo e nuova ai problemi di politica estera sede occupata in tante in tante occasioni conosciamo la sua competenze sono sicura che gli esseri da un grosso contributo perché questo momento d'Italia col ministero degli Esteri
è stata al centro di tantissimi gli eventi dal TG che hanno accompagnato la preparazione del G venti anche quelli settoriali come la sanità o altri aspetti avevano sempre questa dimensione internazionale che guidava il ministero degli Esteri e poi sta facendo molto sulla cooperazione quinti
Un pilastro importante per non come il ferimento
Allora vengo un po'all'emiliana al mio svolgimento squadra ho sentito una relazione anche molto tutta no multilateralismo Paul e con coincidono un anche telepresenza egemoniche di alcuni Paesi che se ci sono sono ingombranti perché quando gli Stati Uniti sei con i piedi buttate all'IMO mi consideravano ingombranti
Che quando banca no vediamo che quella fragilità la paghiamo un po'tutti e quindi stava sa che una relazione molto molto impegnativa che Dante io faccio una cosa molto più semplice nel senso che anche come esposizione meno diciamo magari precisa nel linguaggio dei riferimenti non intendo queste una lezione accademica intento diciamo una discussione partendo dalla conoscenza che ho di certi problemi ed esperienza che sto facendo input per quello che seguite
E sapete che siete tutti molto informati abbiamo avuto già un altro dibattito qualche mese fa sui temi dell'Afghanistan
E
E proprio per cercare di sollecitare dare degli spunti condividere delle riflessioni e sollecitare anche un po'qualche indicazione da fare come allora la prima cosa io non faccio mai molti citazioni dei padri distinte dell'Europa o perché mi sembra che a volte sono posta anti io un po'così estemporanei però c'è quella di Money che in questo momento secondo me è calzante per tutta la sua attualità e significatività Money diceva che l'Europa si farà
Io potremmo dire anche adesso si farà un si sta facendo e in si farà nelle crisi che l'attraverseranno e sarà l'Europa
E quella definitiva quella crescerà sarà la risposta anzi la somma diceva lunghi delle soluzioni che a quelle crisi verranno date ci allora passi fa attraverso le crisi non e momenti tranquilli ma quando deve affrontare grosse sfide quindi interrogata che su se stessa
E diventerà esattamente la somma delle rispondere soluzioni che avrà trovato le varie crisi
Pensate come vera sulla vicenda Covi teniamo questo esempio l'Europa
Dopo qualche titubanza e anche con qualche errore per l'amor di Dio però fa diventare il problema della pandemia un problema europeo non la somma dei problemi degli Stati ma lo fa diventare europeo
Stando alle risposte significative se io ripercorre sì se avessi tenuto un diario dei giorni in cui veniva crescendo e maturando la risposta che poi è stata data con Next Generation volevamo partiti chiedendo un piano di recovery di ricostruzione poi pian piano il piano non bastava è diventata tutto l'insieme perché c'è piano ma c'è c'è sciupare contribuzione per le per le casse integrazioni tanti elementi compongono questo strategia Next Generation
Pezzo forte certe alcove di Fund e e come di platino europeo da qui nasce ricoprì fantoccio al fondo i soldi da cui poi e e ballano i finanziamenti ai singoli PNR nazionali
Ecco quando pensavamo queste cose vincevamo a a formularle
E
E anche negli incontri con Gentiloni così come delegazione come prospettare delle ipotesi bisognerebbe fare noi vorremmo
Buttare un po'il cuore oltre l'ostacolo i boschi molta queste cose che sembrava un po'un sogno una questo si dovrebbe fare
Diventavano o o qualche cosa che veniva acquisito ma ma nulla tramite cui lavoro di gruppi politici con lavoro del Governo italiano pianure della nostra componente essenziale a Roma e a Bruxelles
Ma diciamo è stata proprio una capacità nidi risponde in modo assolutamente straordinario assumendosi una crisi e trovando gli strumenti perché quando si c'era come affrontiamo questi soldi il bilancio lo per un a questa possibilità e l'un per cento dei bilanci nazionali dei pm
Lippi internazionali immaginate di voti allora bisognava trovare altri soldi fuori
Ma lo facevamo come Colin Mest per esempio che l'accusa potrebbe quello strumento cioè è un per un debito che ogni singolo Stato affronta cioè è molto governativo quindi diventava un apposite governativa vera veramente europea nel senso di comunitaria e cosa e due scudetti detti preposto
E lo si sa elementare un debito europeo ma per farlo dove se l'Europa a a contrarre quel debito a mettere i titoli sul mercato abbia il coraggio di andare lì di emettere titoli ne rispondo io garantisco io
E e quindi meccanismi su quali che chiamavamo gli eurobond dei soldi degli studi di di Prodi di Quadrio Curzio adesso temuti dice che anche lui pensava di uno buon uso dovremo andare a vedere se davvero ma insomma è un po'un'idea tra professori e politici
Però e diventata diventata qualcosa allora
è stata proprio la risposta ecco l'Europa si è fatta
A della crisi e si è prospettata e può essere io adesso qui uso il condizionale perché potrebbe essere perché se quella bellissima risposta coraggiosa nuovi strumenti mai pensati prima eccetera sono un episodio siamo stati capaci in quel momento se non diventa qualche cosa di continuativo attraverso la revisione del Patto di stabilità attraverso magari come dicono i tedeschi nella loro composizione del governo russo molto seri rischi scutum settimane e settimane per fare i miei colleghi che sono impegnati per il gruppo socialista sono impegnati in queste trattative per la formazione governo sono scomparsi perché giorno e notte di lavoro hanno e e preparano i documenti molto molto accurati
E stanno pensando voi avete letto che si possa fare un altro nuovo Next Generation altre nuove missione per la transizione ambientale e ma che costa moltissimo e mi spiace che non segue l'altra tavola rotonda poi leggerò le cose son molto impegnata su quel tema
E guardate che costa la possiamo fare ma avrà dei costi anche economici oltre che sociali cita qui dobbiamo essere molto attenti
E lo ha prospettano per esempio e se lo dico i tedeschi magari qualche possibilità che si realizzi però anche qui e Pisa dopo sarà quello che
La crisi ci ha fatto cioè siamo la soluzione che abbiamo trovata la crisi anche qui è una strategia aperta e che richiede naturalmente tutto un lavoro altro volitiva Europa come la vorremmo e quello de la conferenza sul futuro dell'Europa qui purtroppo siamo molto in deficit non c'è partecipazione non è partita con quello slancio che dovesse i nel primo caso erano le politiche l'Europa che dice cosa voglio essere come salvo gli la politica degli Stati come faccio sviluppo veramente europeo tutto improntato algerina digitali ma tutto insieme in un questo Paese quell'attuale compensare il continente come qualche cosa di
Diciamo di unitariamente con le caratteristiche un'Italia c'è un senso di unità pesare tutto c'è un senso di solidarietà tali più i Paesi che hanno più bisogno Quaglia che invece ci sono i tratti viene in quella che vorremmo fosse loro
Quella conferenza ci sarebbero i tratti diciamo delle priorità dell'Europa e per noi alcuni di noi che credono federalismo anche degli del primo passo per la revisione delle delle riforme che sono necessarie a partire dall'abolizione della regola dell'unanimità date se saremo capaci di farlo quindi le politiche l'architettura istituzionale adesso e la difesa il terzo punto in cui della crisi in cui ci troviamo anche qui nella crisi globale e è accentuata da tanti aspetti che sono stati toccati stamattina e ha citati anche marinati qualcosa citerò anch'io in questa crisi
Qual è la soluzione che trova l'Europa a soluzioni che trova sarà l'Europa di domani anche sotto questo terzo profilo che è quello della sua proiezione internazionale di che cosa fa al suo interno ma di cosa fa fuori di che cosa rappresenta
In base a che ideali si muove con che dizioni in base a quali lettura del contesto che intorno con quali priorità sulla dimensione della politica estera
Che prede
Come posso dire per i tre prevede include anche la politica della difesa ma che deve nascere come una visione non a caso si chiama politica estera e di difesa comunque europea
Qualcuno dice che sola potremmo sin qui in sintesi ma sarebbe molto lungo non vedere un po'la storia dell'Europa in tre Fassino nasce quei Trattati di Roma lungo percorso prima appunto i Trattati di Roma
E ma Street nel novantatré è stato l'altro grande passaggio ISE cominciato pensare alla moneta unica poi arrivare il novantanove impari ligure mi pare del due mila e due no Neuro ma è stata pensata Comastri quindi la prima fase la nascita i trattati la politica anche economica inediti la mobilità e il Paese che l'ha voluta assumere terza fase sarebbe proprio quella di oggi questa nuova politica europea
Nell'acquario metto il New Generation metto la conferenza se riusciamo a farla più come immaginarsi nel futuro e che politica estera avete per l'Europa
Perché dicevo che questo polo e terza fase ci sono delle delle condizioni che la richiedono perché perché insomma l'Europa diverse è un po'incompiuta lo sapete no ancora non si sa bene se la federazione se qualche cosa di più di una confederazione come vorrebbe e come dice la minori ma non è una confederazione di Stati per ora è qualche cosa che si avvicina sempre più a un'idea di federazione ma ancora con me non è una federazione compiuta
E questi asimmetrie che ci sono queste mancate sincronia e dicono qualifiche quelli che studiano queste cose insomma dal fatto che per esempio si concepisce una moneta
Unica ma non si è fatto una politica economica veramente unica che vuol dire ministero dello sviluppo da una della commissione poco visti gli Stati Uniti
E d'America dove il Governo federale ha vinto un tesoro federale
Con i suoi strumenti la banca americana che molto di più della Banca centrale europea nocca compiti più limitate ripeto alla banca americana quando il ministro del Tesoro in questo caso un commissario che pensa alle Finanze
L'entrata anche con risorse proprie e pensa allo sviluppo
Cioè ha come finanziare anche lo sviluppo
In una chiave europea un limite faccio la piccola pareti di un limite del nostro pm
E anche degli altri e che non ci sono progetti tra stazionari
Sono tutti progetti di sviluppo in una logica europea ma invece ne avremo bisogno pesati all'Energia le reti a tante cose quanto faremo bisogna che d'investire in progetti internazionali perché sai davvero a uno sviluppo europeo
A beni comuni europei anche sotto il profilo economico G.C. citava i vini
Indivisibili come la pace strofe di beni comuni e quindi quanto ci sarebbe ancora da fare lungo lungo questa strada perché possono asimmetrie
Come si chiama ma cattedre singoli e che che pesano moltissimo ci condizionerà quante volte abbiamo detto ce n'è uno manca una politica economica comune quindi ci limitiamo aria alla all'austerità al controllo dei bilanci per noi che siamo tre sull'Euro che una moneta dividendo globale molto molto forte
Che potrebbe essere diciamo anche che utilizzata come stiamo facendo con gli eurobond da chiave più di sviluppo e non solo di controllo il controllo dei dei bilanci e allora è arrivato il momento diciamo di questa terza fase da questa terza
Impegno dell'Europa della sua proiezione STET
Ci sono delle condizioni e del momento è ma anche delle condizioni ce lo permettono l'uscita della Gabri delle degli uccelli da gabbia Italia perentoria Gran Bretagna
Da un lato è stato una perdita per l'Europa perché è la prima volta che qualcuno esce quest'idea che non sia irreversibile processo che se le Poste non è certamente un rafforzamento politico dell'Unione
è una perdita economica che militare anche scientifica di cui io che seguendo le cose della ricerca di terra presenta moltissimo sto profilo della capacità della scienza accetta anche se ci sono ancora delle cooperazioni BA
è un po'una pentita ma dalla tocca l'atto e anche siccome qualcuno dice dichiari uscita senza essere mai veramente entrata fino in fondo nell'Unione
E anche il fatto che non c'è più un Paese che era ostile a ogni passaggio di ulteriori integrazioni di ogni conferimento di sovranità in più all'Europa soprattutto sul militare avrebbero fatto le barricate
E quindi in qualche modo non abbiamo più possiamo recuperare con loro tutte le cooperazioni Francia sta facendo la cooperazione a livello militare con gli occhi
Ma non abbiamo quel vincolo quel retaggio quelle quell'impedimento per la Gran Bretagna avrebbe in qualche modo rappresentato e quindi siamo più liberi di andare oltre e di proseguire nell'integrazione
Abbiamo quella quella quella rapporto con le trabecole con gli Stati Uniti che stamattina è stato evocato cioè da un lato guardate io sono di una generazione che somma un po'diffidente con l'America è stata negli anni settanta ottanta
Quella medica con la k ecco però devo dire che ricordando che tutta la storia
Abbiamo vissuto un po'comodamente siamo stati un po'diciamo in una confortevole in zona in cui agli affari pesanti alla difesa militare ci pensava lamenta può che la NATO sia chiaro
E non li
Esercitiamo il nostro soft power perché quello che ci contraddistingue che non vuole che l'abbandonarsi poco
La mediazione la cultura il diritto le portavamo lo Stato di New York ha competenza giuridica Da Rin America Latina e vedere che i Paesi che passavano da una transizione tutto l'Italia una democratica studiavano il diritto dei nostri gli esperti di diritto italiani diritto costituzionale diritto pubblico come si poteva fare segno che potevamo una grande forza nell'aiutare la crescita dello stato di diritto rafforzare i democrazie laddove senza senza operazioni di esportazione ma con con la con la cultura che il diritto che noi diamo queste ha competenza su questi campi
E quindi insomma
Abbiamo tutto dedicarci più a questa parte
Io descrivo prato come italiana parlando dello studio del diritto i nostri autori importanti ma questo vale un po'per tutta l'Europa come caratteristica
E quindi è stato anche diciamo una specie di divisione dei compiti e tant'è vero che anche quando qualcuno dice nel giardino di casa nostra dell'Europa cioè Balcani pesa tre ex cos'abbia non era non eravamo noi a fare da parte
Sporca tra virgolette se posso dire dura difficile eh c'era gli americani cioè dalla NATO quindi somma è stato un po'una tele
Aprono adesso va
Riferita ai
Dicevo che questa scelta americana il concentrarsi più sulle vicende interni no American festa americani l'onda Ernesto da sola penso più
è una scelta che parte già da prima di dividendi parte da Obama parte da si è consolidata e delegittima se volete
Trump l'ha fatta dicevo uscendo da certe che cosa ritirato la firma di raccordo di Parigi ha cominciato a mettere i dazi
Ne ha fatte di tutti i colori insomma no ha caricato questa scelta di un significato carissimo verso gli altri non era certo amico dell'Unione Europea
Prestava colleghi con l'Inghilterra contro l'unità dell'Unione attentato che con qualche Paese dell'Europa orientale per metterci delle spine nel fianco quindi non è qui parliamo fatto che questa scelta sia continuata le diverse amministrazioni io non metto certo sullo stesso piano come voi mettete
Democratici ieri e tratta i suoi ma e coltivata e anche bande l'ha fatta però mai vera subito espresso una posizione di maggiore amicizia con l'Europa quindi sicuramente abbiamo un'altra America è si dice è tornata a casa è tornata la Belka non è tornata esattamente com'era prima perché queste queste scelte di cambiamento ci sono però somma quanto lieve a Monaco quel consenso sulla sicurezza quel comitato by e chiede di fare un'alleanza delle democrazie
è chiaro che c'è anche il desiderio di avere l'Europa della sua parte nell'ostilità dell'antagonismo con la Cina ma è anche un rilanciare diciamo un messaggio di necessità che i Paesi democratici
Abbiam una fossa tra di loro per costituire io penso che la prima preoccupazione quando dico questo perché noi dobbiamo capire che forse la Betica
Che non è sempre così vincente come e ha fatto quel grande errore quel disastro che ha provocato in Afghanistan fosse anche episodi di un'Europa più presenti può sembrare paradossale
Qualche estremista di queste cose politiche dice Europa che salterà l'avevi Cajun arrivo dirà tanto ma certamente anche Luna bisogno che ci sia un'Europa più forte che qualche volta sarà anche più dura con loro sullo stesso piano abbonda sempre succubi diciamo U
Ancella
Ma che certamente rappresenta un punto di forza in un punto quello delle democrazie liberali nel mondo che ha bisogno di più forza e e in questo senso pagati
E l'America ha fatto degli errori madornali gli ha fatto anche la NATO in Afghanistan che certo sì sì cerca sempre un po'di coprire Balin preparazioni
Segretario generale della NATO che compare in televisione il giorno dopo e dice non ce n'eravamo accorti è stato una sorpresa
Questo è stato una sorpresa per noi quello che è successo ma io non accetto che si è una sorpresa per la NATO perché magico che abbia strumenti di intelligenza che segua le cose che sappia che cosa sta succedendo uno così dovrebbe andare a casa il giorno dopo
Vendette le vie per le mie convinzioni e quindi ma però anche lì l'Europa non c'era
Non solo non gli è stato chiesto un pari questo può esser colpa di chi ha deciso unilateralmente per l'uscita i tempi dell'uscita che aveva sempre preparato tra ma
Non c'era neanche nell'evacuazione non avete visto un piano di evacuazione europea eppure eravamo là con le forze della NATO e siamo stimati abbiamo fatto delle belle cose lavorato con le donne con la cooperazione eccetera ma nello stesso tempo ogni paese ha portato a casa i suoi i nazionali e quelli con cui lavorava ma non ha non c'è stato un piano di evacuazione anche lì non abbiamo avuto una forte ma perché non c'era l'Europa come soggetto unico presenti
E quindi le nostre debolezze son venute oltre alla alla all'errore madornale che mette a rischio tutto l'Occidente degli americani anche le nostre debolezze quindi questo è esattamente il momento
E c'è anche una responsabilità in più noi abbiamo bisogno di una visione di attenzioni per i Paesi attorno a noi né che i confini dei loro passo tranquille agreste con la Russia
E e la Bielorussia che agisce anche computa possiamo vedendoli per usare le persone come strumento come arma di pressione assunta il Mediterraneo
L'Etiopia pensate che la prima uscita di Lavater l'aliena che era stata quando data la Commissione che dovessero Clusone geopolitica quindi fare molto anche sul piano geopolitico che vuol dire sterno la prima visita da fazzoletti operando a tagliateli col come il commissario dopo un paio di mesi
E adesso dopo due dopo due anni Etiopia un disastro sapete tutti cosa sta succedendo che catastrofiche di di di di di conti quella in Terna
Che e cosa vuol dire europea è stata la prima uscita sembrava un'assunzione di responsabilità verso quel Paese verso l'Africa e assistiamo denso a quello che si chiama questo pentiti come ancora non c'è una politica essa ma l'Europa la responsabilità lette i paesi intorno quindi mediterraneo
Africa Medioriente Balcani persino se fosse qui adesso di appalto sforzo sta facendo pur con la sua Commissione esteri per agevolare un rapporto quel bastardo tu hai detto prima cos'è successo con l'Albania e l'altro giorno c'è sempre un Paese che una volta e l'Austria una volta un altro paese lesse che rallenta questo processo di adesione di integrazioni divisore che per noi cruciale perché sono qui a fianco noi insomma
U qualche qualche bracciata di vuoto di Db dichiarando ci separa da quei Paesi ne possiamo alzare le spalle e dire una fare dati quindi c'è una difficoltà ai confini che deve su una responsabilità dell'europea e poi io non sono appunto iniziali
C'è un mondo lo citava anche stamattina o per quello consentito riparati topi
Gli autoritarismi e deviazioni autoritarie sono crescenti nel mondo Capurso Naro la date più più più schiacciati presa per tutti gli accenti Al Jazeera non è che i vigili stanno democratizzare molti regimi si vanno di Tanno soprattutto i tanti e questo avviene anche all'interno dell'Unione europea casi della Polonia e dell'Ungheria che noto cerca di mettere sotto osservazione cercherà di correggere cercherà di di di di vincere come come tendenza
Tutto questo ci carica mi butto giù una responsabilità se il mondo diventa autoritario se le democrazie dell'ordine liberali che si basa su democrazie liberali perché ci fossero tutti stati autoritari non ci sarebbe una regola di buon dubbio stipulare uno che improntato al rispetto di certe regole se tutto questo avviene
L'Europa che si vanta di essere il paese dello Stato diritto dei valori di si parta e i valori di pensate vostra alla Rossa posti per costituzione su maltrattato fondamentale dell'Euro PA e alla Carta dei diritti di Nizza e cosa fa
Sentono di avere un ruolo anche all'esterno non solo interno di io non dico di garanti di democrazia si occhiali ma meno di salva portare di testimoniare e di lavorare perché questo ordine liberale delle democrazie di Coly per aree nel senso non politico del termine italiano sia chiaro
E sia valorizzato
Vogliono porsi l'obiettivo anche di rafforzare gli spazi di democrazia delle sue politiche di cooperazione quello che diceva Marina nelle politiche anche di commercio internazionale perché diventata una dimensione sempre più forte della politica estera sempre più si fa politica estera anche attraverso il commercio internazionale salvaguardando i nostri interessi rafforzando le aree di riferimento insomma lavorando anche in un'ottica usando il commercio perda
Anche far nascere diritti umani abbiamo fatto un accordo col Vietnam Unione europea che gli ho tenuto fermo qualche mese perché non comprendeva abbastanza bene la tutela della pubblica utile e poi venuto fuori non del tutto con l'appagante ma intanto un po'tema si è posto e abbiamo usato quest'arma che interessava alla produzione europea ma intensa perché vietnamiti per dire c'è un problema di lavoro minorile che dovete affrontare vedete come anche qui
La politica estera attraverso l'occhio come Charlie diventa strumento quindi tutte queste condizioni
Il problema della Cina per esempio il problema della Russia di Juan perché direttamente d'Europa dobbiamo questo doppio standard si dice no cooperazione ma anche deterrenza ai che che con la Cina
Anche qui e ci vuole una politica europea ogni Paese va come sta facendo qua fatto in passato vogliamo firmato quel trattato per aderendo alla voi governo precedente non c'eravamo dentro la moglie la linea della la via della seta
La gru la Francia fa affari d'oro con la Cina
L'India e la la Germania è quella che ha un surplus commerciale più alto e ogni anno la Merkel faceva duo tre viaggi con imprenditori e cioè capi è così ogni Paese affronta o ci rendiamo conto che la Cina un vero colosso da tanti punti di vista compreso quello
Della di una minaccia per la nostra sicurezza attraverso la sua sovranità tecnologica la sua sovranità digitale la sua acquisizione di partnership di investimenti nei settori strategici eccetera la risposta
Non è una legge sulla golden rule nazionale soltanto che ci vuole è una risposta europea
E quanto io ricordo chiunque incontro le Capo cinese avendo a un fianco la Merkel e dall'altro ma Croda non è che perché sentiva di Poli è è un uomo considerato debole ma non era affatto stupito perché voleva dirgli qui c'è l'Europa e noi governo di allora sempre senza di noi incontrammo direttamente francamente pur capite la sproporzione di un capo di Stato e di Governo e della Cina d'altra parte poi dice lo schieramento europeo d'altra parte il messaggio almeno è siamo da unità che può Conte e discute noti con la pari come forza economica ma certamente con i quali quindi sono tutte le ragioni che oggi richiedono che ci sia le condizioni perché ci sia una vera politica estera europea
Non vado più velocemente cosa di cosa è fatta una politica estera non s'è fatta di una visione credo dobbiamo avere Dinoi e di questo possiamo del mondo
Ho detto prima della difesa anche di un ultimi liberale delle democrazie la dimostrazione illazioni che un grande continenti perché noi siamo una cosa grossa guardate cinquecento milioni di abitanti sono e siamo continenti certo se pensiamo all'Africa come si sviluppa l'Africa tra trent'anni non so quante volte la nostra popolazione quindi siamo forti ma dobbiamo che legge ci prelazione a come crescono gli atti
Però siamo forti abbiamo una potenza economica anche molto e produttiva molto significativa in grado appunto di non dico di sedersi alla pari con la Cina ma certamente di star allo stesso tavolo evoca Scavolino di scorta
E abbiamo anche in questo bancario diciamo di forza che percepita nel munto di un Paese che e nelle Monti digitale si dice insomma l'America
Fa le tendenze Europa fallì ricconi perché noi abbiamo un sistema anche di regole che oggi stiamo applicando anche settori più avanzati per cui la nostra visione delle e digitale abbia dimensione etica deve rispettare i diritti
Per rispettare la privacy non solo rispondere alla tecnologia quale Corviglia
E poi se non riusciamo a dare questi standard del mondo diventerà lo standard globali e questo compito di politica estera fatto dei settori oggi strategici può valere per i nemici a può valere per il digitale
E anche quella è politica istituisce portare un ordine di regole che poi diventano uno standard costata bronchiali ma per fare questo ripetono unità Tina penser essenziali quindi avere un compito e una visione unitaria avendo identificazioni quelli che possono essere le minacce
Che non sono sulle minacce fisiche i territori e egli diciamo la difesa anche dei territori non competenti della Polonia sia chiaro è ma anche la difesa
Ma anche la lettura delle nuove minacce come li chiama lui iprite oggi le minacce sono quelli della cyber security sono quelle informatiche sono quelli dell'utilizzo come
Delle deleghe il digitale per l'Ifil Plinius che però diventano anche minacce allo Stato alla democrazia alle elezioni come han giocato nelle elezioni Clinton
Tra tra questi questi eh c'è una commissione speciale che ha fatto il Parlamento europeo che finirà a breve e vengono fuori delle cose molto molto preoccupante Walter sono uscite posti giornali
Anche per le sue dimensioni ah sapessi tutti poi per il mio vuol Pedini possibili attacchi cibernetici molto molto complicati insomma pesate le vie di comunicazione Pisa allo spazio che è diventata un'altra
Dimensione della difesa intesa appunto non solo i militari schierati alla frontiera ma lo spazio è un'altra nata e richiede diverse e diversi attitudini diverse componenti ecco tutte queste ragioni quarta che stanno portando a una rilancio la la la politica estera e di difesa
Nasce anche lei a Maastricht se comincia a parlare nel quel trattato di Hamas nel novantatré però a una lungo travaglio
E non possiamo dire di avere fatto tantissima strada
Io ho fatto l'esempio prima dell'Etiopia la si facesse l'esempio con l'Africa quadrate Europa fatto che recentemente un piano cui Africa ma è già diventato vecchio perché prima della pandemia cosa abbiamo condiviso e così intendiamo condividere anche sulla sicurezza sanitaria
Io su una fautrice dell'utilizzo dei brevetti obbligatori delle centuplicato arriverà sospeso i brevetti per questa stagione non per sempre
Vedute farmaceutiche penso che sia una dissennata contro l'innovazione assolutamente no il valore della proprietà intellettuale
Ma se noi non capiamo che non facile Remo settanta per cento della popolazione come ci hanno detto dopo il G venti se non implementiamo la produzione
E cosa vuol dire dal terminal crociere vuol dire condividere almeno provvisoriamente un brevetto fa fanno al centro Victoria ti obbligo d'andare a fare uno stabilimento la data il tuono auto perché in cambio quali un vantaggio e una pentita di dei dei prodotti che sta diventando stratosferica come come guadagni e come profitti e quindi penso ecco anche qui se loro padrone lo è che e tre continenti al mondo che più avanzate in questo senso in Italia brilla in questo questo primato per la Morchio ma pone molto di più
Che politica fa ecco l'Africa senza è questo che politica fai se non pensi alle materie prime che oggi mancano ci sono aziende che lo stanno producendo che sanno gli ordini perché gli manca le materie prime oltre che in Costa Rica ce lo vogliamo oppure qui c'è un piano sull'autonomia anche in questa in questa direzione c'era anche la mitica
Perché manca anche loro son più forti di noi tanti settori materie prime che stanno spesso in Africa qualcuno le varie va sfruttata
Allora anche questi sono piani Squire potremmo fare una politica estera comune in ogni Paese che cerca di soddisfare la sua esigenza
E quindi anche questi potrebbero vederci tra l'altro cooperare con gli Stati Uniti Mobutu significativo lo penso non non non ti concorrenza ma di coincidenza di interessi di ricerca perché e altrove che sta questi questi territori queste materie sono altri quelli che li sfruttano Cina compresa oltreché multinazionali americane ed europea quindi vedete ci sono tantissimi temi su cui dovremo e potremmo muoverci proprio in quest'ottica diciamo tutti
Di una politica estera che si arricchisce di tanti elementi si arricchisce di di di del tema del polizia Comercial inseriti cioè di come valorizzare i diritti umani saliti sceso mai di di valorizzando anche i vostri interessi oltre che condividere a livello mondiale i nostri valori farli diventare una base di standard internazionali influenzare anche gli orientamenti internazionali
Ma tutto questo può dire difesa comune e non c'è stata e non c'è stata mai vi dico una cosa siamo in un ambiente politico se e quando io penso che perché a volte e la volontà politica degli Stati ha detto la padella in Parlamento
Siamo usciti a fare i miti di buono in Afghanistan altre circostanze non perché ci mancassero le capacità anche quelle degli strumenti è perché se pensiamo gli eserciti di singoli Stati ne abbiamo e Kubrick capacità ma perché è mancata la volontà politica e io penso che qualche volta a volta politica conciliante con le capacità delle persone allora senza entrante in virtù del personaggio se per esempio quanto voi e abbiamo nominato a la lady Ashton in cui ciascuno va per suo memoria e con con l'allora dall'Eba che poteva essere un candidato Monica perché ho tutti si era cinque anni prima
E fumo gli stessi socialisti europei perché era troppo forte non politico forse avrebbe fatto fare qualche passo in più PC abbiamo avuto quei cinque anni vuoti abbiamo avuto la Mogherini che qualche cosa ha tentato di fare pensate al dialogo pena per il nucleare per una condivisione del nucleare per usi pacifici con l'Iran
Quegli alti è stato suo grande sforzo ed era arrivato a un certo punto potrà si è dissociato insomma adesso pare che si riprenda
Ma anche lì è stato l'episodio non c'è stato un possibilità non è colpa delle persone e a quota della non volontà politica di andare avanti però io penso che oggi può essere il momento ogni tanto lo diciamo no è l'ora dell'Europa
Io penso che in questa terza fase delle nostre vite europea se consolidiamo li precedenti che ho citato il tutto
Ti possiamo davvero proseguire un po'di più
E non fare la pesco tutti quei gli acronimi quei pezzi di cose ma farlo natura politica estera che ed è in quel punto ultimo include anche la difesa
Guardate consistito tanto prima sulla politica estera e sulla visione comune l'individuazione delle aree prioritarie comuni l'agire insieme se avessimo agito insieme in Africa tutti soldi dati alla cooperazione se avessimo agito assieme in Libia i mi fermo qui
Non ciascun andare a far valere le sue germogli e i suoi interessi le sua primati pensate a quello che ha fatto bomba croci facevo una cosa come i tagli alle distruggeva il giorno dopo come o viceversa in altre occasioni e altri
Ecco se fosse stata veramente da politiche europee io penso che sarebbe diversa anche la situazione della stabilizzazione dell'Africa di alcuni Paesi
Ma ho insistito su questo perché dicevo prima qualche amico non vorrei che noi facessimo
Vedete ripensato il prima gli Eruli prima che avvengano passo passo facessimo con la politica della difesa l'errore che abbiamo fatto con la moneta abbiamo fatto una moneta cosa importantissima non abbiamo fatto gli strumenti di una gestione politica di quella moneta
Chi gestisce le euro si chiedeva qualcuno dall'altra parte dell'Atlantico oltraggio brutte le foto dell'Europa ma dove stava la responsabilità dell'euro le conosciamo i ministri del Tesoro americano chissà tutti che al ministro del Tesoro europeo cioè e quindi non vorrei che noi adesso presi da questa ondata di attenzioni per la parte difesa quella vera quella tra quella soft quella degli strumenti dei parlava dei produttori delle delle delle delle delle delle diciamo delle degli strumenti da mettere in campo ci dimenticassimo che dietro la difesa ci deve essere una politica che la che la guida altrimenti io non sarei molto interessata a una difesa a un rafforzamento degli armamenti dei protoni a mettere insieme gli strumenti se non capisco tutto questo
Da quale politica europea comune e e governa
L'ha detto carati
La debolezza americana era che era forte militarmente ma è stata debole politicamente anche anche di lo è stata già prima in altri Paesi lo è stata anche lì
E se pensate lo stesso esercito afgano ammesso che ci fosse davvero e non ci dicevano che era venti mila quanti erano tre mila per avere i finanziamenti triplicati se c'era sia sbagliato ma perché si è squagliata
Perché se la squaglia prima il governo il capo del governo è scappato il presidente a chi volete che risponda presenti perché si sente tutelato se non a un'istituzione una politica alle spalle si è spogliato a sua volta si è si è dato a all'accordo con i simboli potenti
Ed è territoriali
Quindi non abbiamo bisogno
Chiede sempre ben chiaro che se parliamo di difesa ci deve essere insieme prima a Capello una politica estera dicevo che il momento perché cito solo due
Documenti è stato presentato l'altro giorno c'era che Guerini con il ministero da noi insomma questa bozza del nuovo documento che dovrebbe contenere tutte le linee della difesa veramente adesso entriamo nell'operatività delle cose da fare e non solo di documenti
Si chiama compassi somali son bravi si preoccupa i titoli sarà la bussola la nuova bussola strategica a sei o sette capitoli ha cominciato fa girare la bozza sarà approvata a marzo
Sarà approvata sotto la presidenza francese
Comma croniche voi sapete la Francia una forte propensione a una forte industria della difesa perché ciascun elemento
Dell'industria della difesa per gioco moltissimo non a caso non troverete un dibattito sulla difesa che l'ultimo Cappato lo viaggerebbe la Pinotti Carosi ha patrocinato da Leonardo che va benissimo
Però qualche volta dovremmo parlare tra di voi della difesa poiché abbiamo il tavolo che Leonardo ed industriali la ricerca e tutte le capacità che ha ma dicevo
Questo Compass questo questo questa bussola orienta un po'le cose cioè dice anche quali sono i livelli di minaccia li condividiamo per esempio è una minaccia dati tagliano
E il recinto alle frontiere ecco gli olivi glielo voglio tagliere anch'io se posso dire il recinto che ha fatto la Polonia ma insomma
E di individuare questi livelli capire sua
E poi capi mette ben in chiaro quando si dovrebbe agire che circostanza in che condizioni come comunque traccia questo ecco teniamolo ben presente ci sono già dei documenti per chi fosse interessato di questo primo come il Po e poi c'è contemporaneamente a questo processo anche i la revisione della NATO la NATO sta facendo un suo documento che si chiama nuovo concetto della NATO ma opposte al due mila e trenta
E questi su un po'giù grandi filoni perché non siamo nella difesa doppia ovviamente protagonisti anche come italiani anche come industria italiana e perché faccio questa battuta sul grado ma sono tra quelli che è uscito The nere che nel fondo europeo della difesa inizialmente si diceva
Finanzieremo Progetti di due Paesi e tutti noi dicevamo paesi sono pace Germania deroghe pure intorno almeno tre
In quell'almeno tre abbiamo rimesso in pista che e anche l'Italia ma dicevo
Insomma bisogna capire anche quali quali in questo in questo diciamo in questo concetto anche quale cambiamento della NATO
Stamattina non è stato detto ma c'è una grande criticità io lo ribadisco ho detto prima anche nel comportamento della NATO qual è il ruolo dell'Europa della NATO identità tra l'altro detto in Europa siamo solo un pezzo
Siamo silenti abbiamo voci in capitolo o la NATO consesso altamente tecnico ci vanno solo i superesperti della della difesa e non c'è ma anche in una direzione politica chiara un indirizzo la cosa allora io penso che questo un punto critico parlando di questa strategia europea di questo compasso bussola c'è stata una grande grande contrasto in Europa perché alcuni Paesi come la Francia eccetera porrebbero che questa bussola fosse quasi una nostra totale autonomia la NATO e nulli due cose diverse quasi che non si parla quindi hanno valorizzato la nostra distacco quasi altri i Paesi dell'est dell'Europa che su sempre sentiti protetti dalla NATO meno si chiama comitati una minaccia loro arrivano vicino un po'scomodo diciamo la Russia che se muovi piede Titti
Ti schiaccia cupa e come fosse una mosca pesce Balcani eccetera questi Paesi han visto nella NATO un ombrello di protezione quindi loro vorrebbero che quasi anche la difesa europea questo Compass posso solo un pezzo quasi il pilastro europeo della NATO
Come parrebbe che se il pilastro potrà nato sarebbe veramente troppo poco per una realtà come la rotta
Essere un'altra cosa no Italia che sempre Brafa infallibili di azioni e tra i Paesi canto trovato una soluzione appunto dicendo che sarebbe una cosa autonoma ovviamente trattandosi della difesa europea ma complementare due
Collegata insomma
Che ha vinto per esempio la NATO e meno interessata al Mediterraneo e Balcani siamo noi che ce ne facciamo carico ma sempre nel quadro di un rapporto con la NATO ricevesse la NATO è presente in certi Paesi dopo le possiamo essere troppo partecipi Elide i partenariati emessi da questo nostro compromesso
Una cosa buona compromesso nel senso migliore del termine trovare una soluzione equilibrata per cui abbiamo la nostra autonomia ma anche più voce in capitolo e presenza nella NATO in modo complementare ecco chiudo perché se lo sarebbero moltissime le cose che chiederebbero da dire ma queste un po'lo stato delle cose
Grande impegno ultimamente per la difesa fosse il momento in cui le parole avete sentito qui si parla di mettere visibile a uomini con una realtà pronta se ci fossero stati
Quando c'è stato l'Afghanistan potevamo dall'almeno far l'evacuazione avrebbero controllato aiutato e forse potevamo anche aiutare un po'più di persone avveniva eh
Cioè pronti all'occorrenza li chiamavano dibattuto Lux gruppi proposi quali non gli ha mai utilizzati c'erano già adesso si parla di fare questa forza di pronto intervento decidendo dove quanto e chi decide ovviamente dove andare
Abbiamo un generale Graziano che comanda in questo momento
Il comando europeo quello che c'è di nucleo senza eserciti e sia chiaro
No una struttura che raccoglie un po'tutti capito invece che un italiano che la dirige quindi abbiamo abbastanza voce
E mi si dice che quelli inizia che mosso parecchio ma cerchiamo mossa da tempo l'Italia diciamo si fa sentire per non lasciare su un primato anche a Djerba alla Francia ha detto sottovoce quindi somma il momento in cui parte questa azione e Pinotti è stata ministro ci ha lavorato parecchio
Per questo vi ho detto è partita prima questa azione italiana
Nella costruzione di una politica della difesa europea e questo potrebbe essere un pezzo di strada che faremo presto lo associo ripeto per l'ennesima volta alla politica estera perché senza quella Quarato sarebbe una difesa significa e io penso
Insomma non uccise in questo senso e non garantì per mezz'ora vero utilizzo democratico anche insomma democratico perché dite cosa voglio dire un per utilizzo appropriato mettiamo e e soprattutto diciamo queste il la fase terza queste il concetto che vorrei dire di un'Europa che cerca di sistemarsi al suo interno di completasse sui tempo ma sente la responsabilità perché molto anche l'aspetta di essere un po'più forte un po'più tono ma un po'più presente anche sullo scenario internazionale e di dire qualcosa insomma
Io penso che qualcosa da dire l'Europa Ciampi
Grazie
Ci sono interventi sono i ecco allora
Un primo imprenditore come
Primo fra la signora
Si raccomanda al primo complice
Proprio amore sorprese
Fluttua quattro
Il proprio programma con con le proprie Paolo Mariani
Confortevole operare vieni qua Carlo comunque
O c'è il microfono no va bene quel cerchio vicino a corsi d'acqua però
Sopra il terrazzo di grande
Grazie scusate io sono molto
No ma io non ho detto va mantenendone non ci ascoltano ma allora no dico se lo sapevo lasciato
Dunque io prenderò cercherò di essere molto breve perché questo dibattito vi ringrazio perché mi ha molto è stato fonte interessa palco ah scusate perché in Bocconi ci obbligano a fare tutto con la mascherina
è stata veramente molto interessante ma mi ha stimolato tantissime idee perché io insegno diritto dell'Unione Europea e diritto internazionale finito
Sceglieranno
No io così Vivarelli molto brevemente
Dare una visione un po'di russa soprattutto più legato più che al tuo intervento all'intervento precedente che secondo me era molto stimolante cioè questo del multilateralismo per questo penso che sia un tema fondamentale a me sembra che diciamo noi ci troviamo in questa in questo momento di che vi diamo di grande cambiamento ma che in realtà e è stato un processo abbastanza lento che oggi è come se fosse arrivato a maturazione nel senso che in fondo ne avevamo questo sistema diciamo ne abbiamo ancora questo sistema delle relazioni internazionali basato sul sistema di Westfalia cioè di via degli Stati sovrani almeno allo stato sopra di noi non c'è nessuno
E d'altro lato
E questo diciamo alla fine della seconda guerra mondiale cosa aveva portato l'ha portato a questa
Presa di coscienza che se gli stati avessero continui continuato operare secondo le regole tradizionali non nel diritto internazionale per cui la guerra errante uno strumento cioè l'uso della forza non lo strumento di relazione legittimo
Il mondo sarebbe sarebbe scomparso perché con l'uso della della guerra della delle bombe ed era diciamo della militare
Quindi questo processo è lenta iniziato ancora prima della di cambiamento dei dei rapporti di forza tra gli stati cominciato ancora prima della fine della guerra comprato un puzza
Dove diciamo molto banalmente l'idea supportata portata dagli americani era che gli stati per evitare che gli stati facessero una guerra
Bisognava che iniziassero a vere interrelazioni commerciali perché se quello che era emerso no dal dal protezionista del protezionismo re Guerra era proprio questo che gli Stati erano tutti chiusi insieme
E quindi sì e e di fatto quest'idea se ci pensate sia realizzata perché è la globalizzazione
C'è questa idea portata all'estremo è quello che stiamo vivendo oggi cioè viviamo in un uno in un mondo di relazioni internazionali che sono distanti e di relazioni interconnesse
Quello che a me sembra interessante che questo escono c'è questi in linea in realtà come si è realizzata allora da un lato si è realizzato in Europa
Con l'integrazione europea ed integrazione europea pensate che è stata supportata dagli Stati Uniti cioè senza gli Stati Uniti non avremmo avuto l'Europa perché è nato col Piano Marshall il Piano Marshall era un piano di aiuti per per far rinascere l'Europa ma è stato condizionato alla creazione di organizzazioni internazionali
E attenzioni non solo economiche perché in realtà diciamo la comunità europea nasce come un'integrazione economica ma anche politiche il Consiglio d'Europa c'è l'Europa era l'unico luogo una sorta di esperimento mondiale dove c'era sia l'idea che gli stati dovessero superare le barriere del sopranista ma entrare in in contatti economici ma anche lo stesso dove i diritti umani dovranno essere tutelati
Con un controllo sovrannazionale verrà qui vengo al punto cosa il multilateralismo al Montella terrorismo forse Piperno i giuristi che non per appunto della visione Polo politica e avviare una governance sovranazionale quella che noi abbiamo in Europa è una cover è quello che diceva nel primo intervento de Soto ricordo il nome però che Scola ma importantissima il fatto che il diritto europeo prevalga sul diritto ad azionare c'è questa è la vera rivoluzione noi abbiamo un sistema dove il diritto che nasce sovranazionale
Prevale empiriche oggi questa crisi è pazzesca era quindi cioè stiamo vivendo questa crisi dei paesi la crisi della rule of law
è una crisi veramente sistemica perché se passa quel messaggio l'Unione europea si sgretola
Ma non peraltro perché a quel punto ciascuno prenderà le proprie regole ciascuno dirà come bisogna fare con questo non c'è più la cooperazione quindi se questo è successo in Europa e secondo me
Diciamo possiamo dire che l'Europa è
L'idea dei liberali degli dell'economia liberale ma collegata alla democrazia perché tutta l'evoluzione anche la corte di giustizia le prime sentenze cose considera ne erano sentenze su libertà economiche
Io posso andare ad emigrare in un altro Paese
E però devo potermi portare i familiari collegati alle libertà personali quindi vedete questa è stata una cosa che probabilmente
Secondo me è fuori dai libri non si capisce bene ma non è perché l'Unione europea e proprio questi idea d'altro lato gli Stati Uniti cioè il resto del mondo come è andato a pranzo nel ritardo vero che votarono sì anomali ovviamente
I sanzioni cosa è successo dall'altro lato
Dall'altro lato gli Stati Uniti sono invece dei campioni del sovrano Isma'perché gli Stati Uniti che cosa hanno fatto hanno sfruttato questa diciamo questa nuova libertà di commercio
E ora siccome è più che per espandersi militarmente prendere possesso dei di altri Paesi era proprio per affermare la propria economia e quando se ci pensiamo anche tutti i grandi conflitti notti in cui sono stati coinvolti gli Stati Uniti non solo conflitti
Di egemonia pura cioè di conquistare un territorio perché io voglio voglio che quel territorio diventi il mio stato ma sono stati dei conflitti
Con una grossa base economica esenti uniti
è voleva no no imporre con in mano anche in Europa in fondo volevano portare volevano espandersi economicamente quindi questo aspetto dell'evoluzione economica che oggi porta la globalizzazione escono mai noi dobbiamo tenerne molto conto e qui finisco ma e la mia idea è che oggi deve ideologia e ci sono e tra il capitalismo di mercato della Cina che è un capitalismo che altro il liberismo che ci viene del neoliberismo degli anni
Novanta dell'Europa
Ma è ben più grave perché quella un capitalismo senz'anima cioè guardate cosa fanno in certe parti cioè ci sono dei genocidi corso e attenzione e quindi e e non sono così convinta che la Cina stia fuori d'che non voglia imporre il suo moderno perché adesso vediamo la Cina che dà i soldi
A molti Stati deboli ma guardate che ci sono controversie internazionali che la Cina cerca di
Quindi non è di attenzione perché oggi ci troviamo di fronte secondo me a una vera divisione del mondo in due blocchi un blocco è quello di avere dei rapporti commerciali che tutto sommato globali a mio avviso sono vantaggiosi per tutti hanno aiutato anche noi
Ma
Con la democrazia con rispetto deve e questo è il modello europeo e d'altro lato è moderno di questo capitalismo diciamo
Non democratico e liberale che però può avere veramente un impatto molto negativo scusate se orientamento grazie
Rotondo potrebbero dove
Prevedeva ma non luglio più
A eccetera si perde meno tempo
Tra le cose che mi hanno colpito del introduzione professor tarati
Quando
Per sono sia
Professor carati
E quando ha ha fatto quell'annotazione per sui rapporti tale blocco sovietico il blocco occidentale che parlava comunque di una base culturale comune
Pensiero occidentale eccetera
Ora in questo momento negli Stati Uniti alcune biblioteche stanno
Buttando fuori dove più brutto e più di classici dunque classici latini col fatto persone una cultura dei dei bilanci
Allora io mi domando se questo
Il problema del
Per la della cultura non si possono applicare ai problemi che possono che già sono insorti
All'interno nostro riusciamo Ruocco
Fini su finisce in Twitter raggiungo uno postino del pittore anche se il presidente cancella militari odierno più più affronto di Pamuk si pone questo problema anche di di di di cultura che alla fine cioè secco se va avanti questo questo processo non avremo più non possibile la cena degli impianti Bondi no ecco la la l'apposito che sto facendo io sono preoccupato che questa visione sono anche preoccupato di questo che questa visione il minoritario identitaria perché questo è il il punto
Non trovi spazio anche oppure agrario anche da noi non la provocazione a livello internazionale prima di tutto che questa cosa nonché del non ostacoli non ostacoli The mentre allora cioè c'era questa dicevo questo elemento di comunque comunicazione comunque dice il professore
Cui non non ci capiamo più siccome lo quello l'altro giudizio isolazionista americano eccetera sappiamo che
Registro da tanto
Grazie russo
Dai quanti primo intervento e poi una breve replica
Sicurissimi come quello
Volevo chiudere appartenenti sott'olio
Fare due domande la prima quale ruolo assunto il quale politica ha esternalizzato il presidente regionale oggi fioraio addirittura classe oggi Gentiloni
Senza contraddittorio naturalmente al ruolo che ha svolto il nostro ministro degli Esteri
In coerenza con le cose che Patrizia ha detto per esempio sugli l'atteggiamento nei confronti della crisi Afghanistan una schema rapporti con la Cina seconda domanda è quello più non abbiamo appreso dalla stampa che
Il la l'esame d'ammissione dei Cinquestelle verrà fatto a livello nel gruppo europeo quindi volevo chiedere a Patrizia visto che il populismo è nato come antifederalismo negli Stati Uniti
E quindi eccome anti banca federali federale
Quali sono i titoli d'esame che voi corrette al gruppo cinque stelle euro però
Adesso sentiamo le risponderò
O il titolo la dieta propone parliamo a parte perché vendono ombrelli di Quartiani e mi fa paura
No volevo solo dire questo Draghi ha svolto un ruolo importante perché una voce che si sente non parla molto e dopo quando parla e anche sulla Cina io credo che ha posto un'attenzione come sta facendo per l'Unione europea perché non possiamo essere ingenui su una frase così e cose che ha detto Paola Mariani insomma sono sono vere quinti Buy Appiano continente molto
Tua
Fa il povero quando vuole ancora il carbone e l'arretrato Rocco le centrali a carbone a cuore questa avviato in questi giorni e chiede di però è anche quello che molto più avanti sui chip sul su tutte le cose le batterie e quello che alle tecnologie per il futuro della trasformazione ambientale più avanzate non ci metteremo dieci anni per raggiungerlo ci stiamo cercando di farlo
Quindi e ibrida anche dal punto di vista economico la loro la loro funzione e quello che va a prendere il nel sottosuolo delle dell'africane gran parte delle delle materie prime
Finanzia ed entra nei settori ce lo possiamo essere ingenui per questo citato un po'criticamente l'adesione alla via della seta fatta così senza avere la forza per controllare i giustamente adesso Draghi del Governo italiano di Ciano su certi asset strategici non si entra
E anche qui soli quindi io penso che dobbiamo commerciale fare muoverci ma con l'attenzione che dall'altra parte c'è qualcuno che non solo non rispetti i diritti umani fa quella ma rischia di voler esercitare l'idea di un Mondiale una funzione molto importante già nel Consiglio di Sicurezza e frena molto ma rischia anche di volere non dico imporre suo moderno ma una strategia anche di di di di di di egemonia a e quindi penso che l'Italia abbia gli occhi abbastanza Pertile Europa cioè gli anche solo su esami di ammissione all'ora questo non non farmi cambiare idea un'altra volta io sto già te quelli che erano molto tiepidi diciamo sull'ingresso di Cinquestelle che sarebbe questo e non entra nel Partito socialista o come si sente dire
Entra nel Gruppo dei Socialisti democratici attraverso una Davos delegazione essendo Matarrese essendo un'altra delegazione ma col con l'appoggio con la nostra condivisione perché se non siamo d'accordo voi non lo puoi tra è una questione europea che anche nazionale allora esso penso a quanta davano del giro dice da quando ero duri con fare penso al passato e cinque anni scorsi dico quali sono gli esami che devi fare per passare da sopranista federalista se penso l'evoluzione che è stata fatta perché oggettivamente un'evoluzione anche a livello europeo c'è adesso buttano quelli rimasti quelli un po'particolari sono già andati in altri gruppi
Quelli che son rimasti votano abbastanza con noi in passato non votavano sull'immigrazione con noi che su votano con noi uguale a lui quindi c'è stata una battuta d'azione non ci sarà un esame marzo ma i fatti dicono che qualche qualche compito a casa l'hanno fatto
A livello nazionale c'è una discorso in atto
Quindi abbiamo incontrato segretario è andata male sui giornali la racconto perché sembra che oppure a Napoli e pronti a calare le braghe per fare entrare subito o eravamo Turi noi contro segretario non so che i giornali datati dire credo che ha bloccato il segretario io di opinioni le dico all'interno non parlo proprio fuori
Penso che letta si è comportato molto bene è venuto senza imporre niente ha detto si deve decidere con voi DC chiami Sieni passaggi modi quindi non assolutamente diciamo posto nessuno nei nessuna perentoria indicazione mi nessun tempo e così via mi ha detto io non non siamo a livello terziario non siamo pregiudizialmente contrari guardiamo con attenzione
Sta a voi approfondire bene le questioni allora te lo dico da una che prima era molto perplessa però come sempre sono dove di partito sale l'idea del mio partito e di andare avanti avrei detto nelle sedi opportune le perplessità come ho detto ma avrei aderito
Adesso mi sono un po'più alto convinta che comunque un'operazione che può avere un senso anche a livello europeo
Perché sono sono diciamo veramente quelli rimasti sono se non cambierà abiti e un'altra volta ma insomma non penso sono acquisiti alla causa in coppia lavarlo dimostrato abbiamo anche a Roma ecco anche il ministro degli esteri lo dice anche Marina che vede da vicino l'azione quotidiana che c'è una una lo svolgimento di quella funzione importante in modo corretto abbinato diciamo la politica
Quindi non lo so se ci vuole una spesa ben studiato Politi quelli scritti mi pare Negro per la tesi dell'Egeo ecco ditemi voi poi le vostre opinioni ma mi sembra che ci stiamo comportando con serietà senza avanza testamenti
Però prendendo anche atto che c'è un processo in corso di dialogo di allargamento del nostro campo mettiamola così io mi auguro che la richiamo Lima all'andiamo in tanti altri sensi e perché non è sufficiente allargare con loro però se questo è in una modo corretto
Senza falsità senza frettolosità parlandoci la non abbiamo alcuna fatto neanche un incontro due delegazioni sul tema proprio specifico eh quindi dobbiamo ancora tutto svolto il compito però insomma sembra che sia una strada da percorrere così così e e tutto sommato vedo che qualche cosa positiva si può aprire
Basta basta
Sono stata abbastanza diplomatica
Mulally voleva
Buongiorno a tutti
Detto in quella
Buongiorno a tutti
Questo questo pannelli inizia dopo il pranzo ma io con i relatori io già concordato che sarà sostenibile con la digestione
Allora
Si parla il titolo abbastanza a lungo e lo vedete già alle mie spalle
Praticamente presenta una carrellata di incontri
Importanti ovviamente sulla tematica verde sostenibilità
Ed è proprio rappresenta proprio un percorso un percorso che distaccati per e la politica ha ha voluto fare ha voluto fortemente poi si è discusso sulla perfettibilità sulla
Effettiva
Pienezza il piuttosto che concretezza di queste conferenze ma sicuramente
Hanno di nuovo rimesso a come tema urgente
Il verde a biodiversità la sostenibilità
E di cui oggi non facciamo altro che sentirne parlare non solo come dicevo
In merito alla agli incontri e alle conferenze ma c'è anche un passo importante che anche finanziariamente
E la finanza a sta facendo al rispetto a quello che la tematica diffusa dei fondi di sostenibilità
Quindi vediamo quei questi due percorsi che a mio avviso hanno creato una sorta di rivoluzione culturale hanno cominciato a
Mettere nella discussione quotidiana la tematica l'importanza e l'urgenza
Io e i relatori che parleranno mi aiuteranno
Mi chiedo oltre alla rivoluzione culturale che è importante
E e crea le basi affinché poi ci sia l'operatività di quanto la politica riesce a al a a delineare come strada
Forse deve seguire anche a una rivoluzione industriale c'è una riforma della mentalità industriale di questo Paese e solo così segue il titolo l'Italia va verso una rinnovata strategia per lo sviluppo sostenibile
Io mi farò aiutare appunto dei relatori per rispondere a questa domanda ma prima di entrare nel vivo del discorso parlo passo la parola Erminio Quartiani
Bene
Spaccio i propri problemi tutele seri problemi per successo al proprietario
Le nomine dato neanche tempo mi risponda
Cioè
Peserebbe sulle proprie molto bravo
Allora anch'io ma anch'io faccio molto breve
Questo è il quinto anno
Julio
Dal quale contro i riformisti
Si occupa di sviluppo sostenibile
Ho letto ci occupiamo di sviluppo sostenibile il secondo
Un approccio
Non è nella logica della decrescita felice
E non è solo un approccio di tipo ambientalista normali
L'uso il termine di ambientalista in senso spregiativo nel senso che lo sviluppo sostenibile
è quella
Impostazione
Quella politica
I governi degli Stati devono seguire dentro
Accordo di carattere internazionale che li vincola e che è quello di Agenda venti trenta
Del mondo
Pone una serie di steppe richiede una pianificazione pluriennale detestati richiede relazione triennali presso Lomu relativamente al raggiungimento degli obiettivi che sono Viesti GS
Gli obiettivi fondamentali che sono diciassette
Che a loro volta si stupirono in diversi target
Quindi
Questo è nell'interesse di centonovantacinque Stati che hanno sottoscritto l'accordo di agende venti trenta
Il primo degli incontri che facevano i contro i riformisti a Tartano su questo tema
Era un po'provocatorio ma diciamo centrava abbastanza andare oltre il PIL
Erano gli anni nei quali è stato tra l'altro si occupava di misurare il più possibile
Quelli che gli stacchi amava Bess c'è
Il raggiungimento degli obiettivi
E qui sostenibili che poi sono stati via via sostituiti dagli esperti GS cioè dai veri obiettivi che sono quelli che impegna dei governi nella raggiungimento di realizzazione di stecco con sé consecutivi
Entro il due mila e tre
C'è anche una strategia nazionale
Per lo sviluppo sostenibile che pressoché
Ferma credo
Ed ed è rimasta ferma al Ministero dell'Ambiente e non mi pare che ci sia un grande interesse del mite a spingere innanzi la vicenda
E credo invece che tra l'altro noi l'anno prossimo come Italia all'ONU dovremo presentare
Nel nuovo piano le nuove valutazioni
Qui qualunque sarà il governo dovrà farlo
E se non vogliamo tra l'altro sminuire quelli che sono già alcuni obiettivi che noi stiamo realizzando eternamente
Se voi guardate
Il rapporto che ha spesso Alleanza per lo sviluppo sostenibile produce ogni anno quest'anno è stato presentato a settembre vi renderete conto che su alcuni obiettivi su alcuni arresti gesso
La l'Italia segue un percorso che tende a raggiungerli
Alcuni nel campo dell'energia
Altri nel campo dei diritti
Su altri obiettivi invece si sta si sta peggiorando
Si sta peggiorando ad esempio sulle politiche che riguardano la difesa del suolo
Che anche dal punto della legislazione qui siamo un po'indietro
Però abbiamo ormai degli strumenti
Consentono non solo i governi ma in Italia anche alla società civile ed economica e alle rappresentanze della società civile economica
Di lavorare per monitorare e proporre in modo partecipato
Il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda venti trenta per lo sviluppo sostenibile
E questa è l'esperienza dell'alleanza per lo sviluppo sostenibile che tiene insieme trecento e quaranta soggetti
Della società
Economica della società civile
Non non pubblici cioè non non non statali non regionali non comunali diciamo quello
Quelli sono soggetti che hanno ormai
A nel la lo l'obiettivo di raggiungere quegli spetta che sono definiti dalla pianificazione e dalla strategia nazionale
Quindi siamo a un livello partecipato nella realizzazione degli obiettivi da centoventi trenta per la parte politico amministrativa di governo ai diversi livelli centrale
Regionale comunale ma ormai siamo anche a una partecipazione molto forte
Anche dei soggetti portanti dell'economia della finanza dell'impresa
Quali incorporano ormai nelle loro strategie
Il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile anzi
Se non li incorporano come vi dirà probabilmente anche qualche relatore hanno meno disponibili capacità di posizionarsi nel mercato anche finanziario e in più c'è una partecipazione da questo punto di vista anche del dei consumatori soprattutto dei dei risparmiatori
Tendono
Niente in questa situazione a privilegiare Investimenti in quelli che poi diciamo sono sono ambiti e settori che sono privilegiati dalle politiche e dalle scelte politiche ad esempio dalla stessa Comunità europea
I Green Day il non è un obiettivo diciamo propagandistico sono cose concrete sono soldi sono sono stanziamenti precisi che entrano in campo i che impegnano sia il pubblico che il privato e così il Pnr così al dicendo quindi io mi fermo qui per dire
Dentro questo inquadramento noi possiamo dare inizio i nostri lavori perché abbiamo relatori
Che ci porteranno a ragionare su alcuni settori da quello dell'Energia a quello del mondo bancario della finanza e dell'impresa
A quello
Delle dei comuni e della rigenerazione
Urbana
E
Naturalmente chiederemo
A Chiara Braga
E a Giuseppe Longhi che sono i due sono due relatori diciamo a che avranno a disposizione un po'più di tempo
Di coloro che interverranno poi nel prosieguo di questa lavoro lavoro di sessione
Di di di cominciare proporci le loro riflessioni
Sul tema che ovviamente non può prescindere anche voglio ricordarlo da una valutazione se riusciamo a darla anche degli esiti della Conferenza di Glasgow
E non dimentichiamolo
Anche della conferenza di Kunming è stata rinviata
Non rinviata che avrà una seconda parte
Nel due mila ventidue e che dedicata alla biodiversità come voi sapete se voi avete avuto modo di conoscere che esista un rapporto scritto per il governo inglese
Fatto da un economista
Das Gupta
Lo ha scritto per il governo conservatore è un rapporto che in sintesi di cento pagine scritte in inglese ma venti seicento pagine però abbastanza abbordabile poi ci sono anche traduzione in italiano
è un rapporto che
Mette in evidenza che prima ancora delle questioni climatiche
L'emergenza è quella della biodiversità cioè della difesa e della rigenerazione della biodiversità
Perché da qui dipendono anche compito con condizioni estreme che portano ha una sua autorizzazione anche delle delle condizioni in cui si trova a vivere
La comunità umana
In rapporto altrui ma e la biodiversità
Diciamo è è quella che consente di continuare ad avere servizi ecco sistemici
Ecco perché il servizio è così sistemici
Già vedo che il Governo ci sta lavorando un po'di più e anche il Parlamento ma peraltro ci sono già delle leggi che lo consentirebbero di farlo devono essere incorporati nei nei costi e vanno valutati della delle delle dei servizi e il servizio ecosistemi ci sono
Una del la preservazione del servizio ecosistemi C uno se le condizioni per potere consentire alla stessa economia del mondo per i servizi tende del
Diciamo così dei servizi carattere generale universale di potere
Porre in condizioni
Le popolazioni
Di usufruire quindi una realtà
Anche di carattere
Economico meno diseguale con il più possibile eguale
Prego lasciatelo libero eccetera
Grazie Erminio io dona ma non ha chiara
No tutti gli stimoli si annuncia arriva sì assolutamente
Grazie per imprenditori introduzione ovviamente
Grazie Erminio a chi ha promosso anche in questo appuntamento che torniamo a fare in presenza degli incontri e riformisti un momento di discussione e di confronto a più voci su temi che hanno una centralità in una rilevanza crescente nella agenda politica mi viene da dire globale e e che naturalmente riguardano anche
Direttamente diciamo la la sfida e il lavoro che il nostro Paese deve fare per
Accompagnare questa fase di ripresa e di rilancio dopo la pandemia
Erminio ha già dato ha molte indicazioni di contesto utili per inquadrare attraverso in particolare il tema della strategia Lazio della strategia del scusate dell'Agenda due mila e trenta dell'ONU qual è il quadro internazionale in cui ci muoviamo
E e questo credo che sia punto di partenza molto significativo importante che poi si traduce in una capacità di leggere la complessità della situazione
Europea italiana del nostro territorio
Attraverso una serie di indicatori di cosiddetti Gold la strategia europea dell'Agenda due mila e trenta vince progressivamente io mi rendo conto stanno sempre più entrando anche nella capacità di lettura diffusa no non solo dei delle istituzioni degli operatori economici ci sono moltissimi rapporti
Di pezzi del nostro sistema produttivo che nel raccontare le strategie nel leggere i problemi fanno riferimento all'Agenda due mila e trenta il Golem la situazione
Diciamo di questi obiettivi io partirei per non ritornare sul tema
Dell'agenda uno due mila e trenta da quello che è stato il più recente appuntamento che è appunto la Conferenza delle parti di Glasgow la coppa ventisei non abbiamo il tempo oggi pomeriggio di dedicare diciamo tutta l'attenzione che servirebbe per provare a entrare nel dettaglio di quello che sono stati gli esiti e contenuti del Patto di classico
Abbiamo letto anche in questi giorni forse delle letture troppo affrettate un po'così semplificare eccessivamente semplificate nostra è stato un successo è stato un fallimento
è molto difficile leggere a con queste categorie
Un processo negoziale come quello sui cambiamenti climatici che non è fatto da un momento per quanto la conferma cotta sia un appuntamento decisivo e lui era in maniera particolare Cuesta quella che si è tenuta a Glasgow
Ma il processo negoziale sul tema dei cambiamenti climatici è fatto di avanzamenti progressivi di passaggi che poi si definiscono il si sviluppano nel tempo e questo rischi diciamo suggerisce anche una maggiore prudenza nel esprimere opinioni e pareri
Eccessivamente semplificati io provo a soltanto darvi alcune indicazioni magari di contesto su una quelli che sono i punti sicuramente positivi usciti da questo appuntamento e quelli che sono invece i limiti e i terreni su cui si dovrà concentrare l'azione dei prossimi mezzi in vista di una dell'anno del prossimo appuntamento della Conferenza delle parti che sarà in Egitto e che vedrà appunto l'Egitto Paese
Ospite e capo negoziatore e con tutto quello che questo significa questa Conferenza delle Parti quella che si è tenuta a Glasgow sapete
Presieduta dalla Gran Bretagna e di cui l'Italia era col Presidente era particolarmente attesa importante perché avrebbe dovuto definire le cosiddette regole di attuazione dell'Accordo di Parigi del due mila e quindici e intanto occorre dire che questo risultato è stato ottenuto c'è stato un passo in avanti importante nelle regole di misurazione di degli impegni degli Stati
Di monitoraggio di verifica dei risultati un aspetto poco passato ad esempio sui nostri organi d'informazione ma fondamentale perché laddove si chiede a a centonovantasei Paesi di corrispondere con impegni propri alla agli obiettivi sfidanti del contenimento la temperatura globale e a tutta una serie di altre questioni avere un sistema di indicatori universalmente riconosciuti monitorabile non solo dagli Stati e dalle istituzioni ma anche ad esempio dalla società civile è un elemento di serietà e di trasparenza fondamentale nei processi negoziali
Accanto a queste un altro punto sicuramente positivo è stata la chiarezza dell'impegno sul tema della un grado e mezzo saper ricorderete che la conferenza di Parigi si era conclusa con una impegno che era quello di mantenere l'innalzamento della temperatura globale al di sotto dei due gradi un grado e mezzo rispetto ai livelli pre industriali sulla spinta anche di una indicazione forte venuta dal G venti a presidenza italiana a Claudio si è assunto un impegno formale e unanime sul mantenimento dell'innalzamento della temperatura sotto il grado e mezzo
E questo è un aver spento significa diciamo così aver sciolto un elemento di ambiguità che pure era rimasto aperto per molti anni dal due mila e quindici e che rappresenta certamente diciamo un un un elemento positivo di questo accordo l'altro fattore positivo è il passo in avanti fatto sul tema della finanza climatica
Già a Parigi si era assunto l'impegno di costituire un fondo anni hanno di cento miliardi di dollari a sostegno dei progressi delle iniziative dei paesi più fu il più vulnerabile
In via di sviluppo nel contenimento nel contrasto i cambiamenti climatici dal due mila e quindici ad oggi non si era e non si è concretizzato nessun impegno effettivo
C'è stato a Glasgow un aumento degli impegni testa degli Stati tra cui l'Italia che ha triplicato il proprio impegno annuale sulla conferimento delle risorse per questo fondo
Globale per il clima e anche se alcuni si sarebbero aspettati una maggiore prescrittività diciamo si è arrivati ad avere l'indicazione che entro il due mila venticinque queste risorse saranno operative e rese disponibili ai paesi più vulnerabili in difficoltà
Accanto al tema dell'impegno della finanza climatica degli Stati c'è stato anche un elemento di novità rilevante che è il coinvolgimento della finanza privata
Dove una serie di diciamo così i soggetti importanti e rappresentativi del mondo privato hanno assunto per la prima volta un impegno a concorrere
Al tema del finanziamento rivolto ancora una volta appunto ai Paesi più in difficoltà in via di sviluppo questo a dimostrazione di un
Consapevolezza di una assunzione di responsabilità che investe anche un pezzo appunto del sistema economico industriale e finanziario globale
Casey significa riconoscere come il tema della sicurezza climatica oggi è un elemento essenziale anche nelle valutazioni diciamo così di carattere finanziario ed economico
E e va molto al di là diciamo del solo impegno degli Stati e dei governi quindi in linea generale questo è stato
Sono stati alcuni punti positivi dell'accordo di Glasgow
Così come avere ribadito l'importanza del multilateralismo e della condivisione di tutti i Paesi partecipanti nella lotta ai cambiamenti climatici c'è stato un momento della trattativa in cui si è temuto che anche questa Cops concludesse come un fallimento vero e proprio come era stata ad esempio quella di Madrid del due mila diciannove essere arrivati ad un accordo è stato certamente invece un tema un aspetto positivo l'ultimissima elemento di cui io credo l'Italia debba essere orgogliosa perché è stato molto diciamo così sostenuto spinto evoluto dal nostro governo e avere reso stabile
In tutti i prossimi appuntamenti delle conferenze delle parti l'appuntamento che per la prima volta svolto quest'anno proprio Milano della io Portland Matter cioè della coppia Giovanni
Questo attraverso anche un finanziamento diretto del governo italiano sarà un appuntamento stabile di tutte le coppe
E verrà accompagnato anche dall'attivazione di una forma di una piattaforma diciamo di comunicazioni di coinvolgimento costante
Delle nuove generazioni delle genti più giovani sul sul tema del contrasto i cambiamenti climatici naturalmente questa coppa è stata anche deludente per molti i punti di vista
Di Cito veramente molto molto brevemente la questione dell'uscita dal carbone sapete che all'ultimo miglio diciamo c'è stata un'opposizione di India Cina che da sole sono responsabili del quaranta per cento delle missioni che hanno fatto cambiare la formula contenuta nell'accordo che era stato portato alla plenaria del phase out al con la formula del festival cioè dall'abbandono l'uscita del carbone alla all'al rallentamento no Anna progressivo allontanamento dall'utilizzo del carbone
C'è stato probabilmente una valutazione legata anche all'importanza di arrivare comunque con un accordo finale sul grado e mezzo che se ci fosse stato diciamo un irrigidimento su questo punto avrebbe fatto venir meno la condivisione sul sull'accordo totale complessivo del grado in mezzo
Certamente questo è un punto critico ma con grande onestà occorre anche dire che per la prima volta in un accordo di questo tipo in tra il tema del superamento delle fonti fossili e che un elemento diciamo di novità e molto importante su cui continuare a lavorare l'altro punto critico è quello della non chiusura di un accordo vincolante sul meccanismo del cosiddette perdite ai danni cioè di uno strumento per aiutare le realtà i paesi più esposti già oggi all'effetto dei cambiamenti climatici a fronteggiare i danni di fenomeni particolarmente estremi o dell'innalzamento del del dei livelli dei mari del Duce anni
Questo è una mancanza di coraggio probabilmente che è imputabile soprattutto alle grandi potenze economiche tra cui certamente Stati Uniti Europa che non hanno diciamo così assunto una posizione coraggiosa avanzata e che ovviamente anche alla casa all'origine della frustrazione dei giudizi molto negativi dati da un pezzo del dei paesi più più oggi colpiti già dal cambiamento climatico
In generale comunque io credo che questa Coppa avrà bisogno di essere diciamo così analizzata studiata nei suoi contenuti con uno sguardo attento in prosa e sapendo che è un processo che a differenza di altri momenti non viene rimandato a scadenza indefinite Manna prossimo aggiornamento ad esempio degli degli impegni no dei singoli Stati dovrà avvenire già al prossimo anno a in Egitto quindi il processo negoziale come dire in corso va avanti CD occorre partire dal punti importanti che sono stati segnati e cercare di lavorare attraverso la forma della diplomazia e della dialogo tra le grandi potenze non solo per trovare un accordo anche sui punti che sono rimasti inevasi
In l'ultima considerazione è che questa coppa è stata quella che ha visto il ritorno sulla scena della negoziazione rilevanti del peso degli Stati Uniti che ricordate
Avevano abbandonato per quarti di Parigi ma di fatto al di là dell'uscita avevano impedito che nei cinque anni che abbiamo alle spalle si facessero dei passi avanti più urgenti
Con Trump
Questo ha voluto dire
Ad esempio nell'accordo ancora tutto da riempire di contenuti fra Stati Uniti e Cina che l'Europa ha perso un po'della sua centralità che aveva avuto in questi anni invece ad esempio guardando anche all'appuntamento del prossimo anno che tra ospitante un paese diciamo del del Mediterraneo del bacino mediterraneo credo che l'Europa debba continuare a rivendicare un ruolo di leadership e di c'era nera facciamo anche con molte altre realtà
Ad esempio quelle dell'Africa che sono per noi interlocutori privilegiati sul tema del contrasto al cambiamenti climatici vado più velocemente su altri punti
è salito in termini ha giustamente ricordava
Prima l'appuntamento della Coppa quindici sulla biodiversità che si terrà in Cina il prossimo anno che si concluderà in Cina perché c'è stata una prima appuntamento nell'ottobre di quest'anno e che dovrà vedere l'adozione di un quadro globale per la biodiversità
E il riconoscimento di un del ruolo della biodiversità nelle politiche di lotta ai cambiamenti climatici
Se ne parla pochissimo anche nel dibattito più informato diciamo ci si concentra giustamente molto sulle appuntamenti della Conferenza delle parti sul clima ma oggi il tema della biodiversità
Anche se guardiamo agli indicatori che base disse ad esempio ci ha consegnato nell'ultimo rapporto sulla situazione italiana
Si vede come c'è un progressivo arretramento su questi indicatori sulla qualità delle cosche ma Terrestre che è quello appunto di Paul quindici
E io devo dir la verità verità vedo anche una attenzione diciamo così che
Non è forse all'altezza della sfida che abbiamo anche da parte anche nel dibattito italiano nel dibattito
Nostro non i nostri confini
Se pensiamo a quanta attenzione viene giustamente dedicata al tema della transizione ecologica dal Piano nazionale di riprese resilienza
Al al piano di transizione ecologica che è lo strumento diciamo messe in campo dal Governo
A livello interministeriale per accompagnare l'attuazione del Pnr R e tutte le politiche di transizione energetica ed ambientale il tema della biodiversità è percepito come un punto se non assente certamente debole e secondario questo ad esempio si misura
Suo alcuni ritardi che ci sono sulla strategie nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici il piano non è ancora stato approvato dotato dal Governo
La strategia per la biodiversità diciamo a un un tempo no non non si vede all'orizzonte mentre questi sono punti riconosciuti anche nell'agenda globale come sempre più fondamentali sia nella lotta ai cambiamenti climatici sia nella creazione di condizioni
Positive per lo sviluppo economico per la ripresa economica
Nel quadro italiano sceglie scendendo un scusate faccio un ultimo riferimento all'Europa questi temi sono naturalmente vedono lo dicevamo prima l'Europa avere assunto anche un ruolo importante
Sia a livello globale sia rispetto alle proprie priorità ricordiamo sempre che Europa lanciato il green dire europeo
E l'obiettivo della neutralità climatica al due mila cinquanta prima della pandemia
La pandemia per quanto sia stata sconvolgente non ha portato l'Europa ad arretrare su questo obiettivo e questo è un punto che io credo sia sempre da ricordare e sottolineare al punto di far diventare il tema della neutralità climatica della transizione ecologica un pilastro fondamentale del programma Next Generation i due poi nel trasferimento anche delle priorità nell'utilizzo delle risorse da parte di singoli stati noi ad esempio abbiamo nel Pnr R. il vincolo di destinazione di almeno il trentasette per cento delle risorse
Gli obiettivi della transizione ecologica e l'obiettivo trasversale che vale per tutto il piano
Del principio di notte ad uno significa a cioè di non produrre un impatto negativo sull'ecosistema come metro ed elemento di valutazione di tutto il piano nazionale di riprese residenza
Poi d Europa ha deciso diciamo di darsi un obiettivo intermedio che quello del due mila e trenta con l'obiettivo di riduzione del cinquantacinque per cento delle missioni
Che si sta traducendo anche in una iniziativa legislativa sì Dante che è il cosiddetto FIT forzisti fai cioè pronti entro per il due mila cinquantacinque sono dodici proposte dodici mi sembra proposte legislative di direttive che riguardano vari settori settore chiesto il tema dei trasporti
Le questioni ad esempio energetico ovviamente e che diventeranno l'oggetto una volta concluso il trilocali dall'Europeo poi del recepimento dei singoli Stati il percorso non è prese diciamo sappiamo che abbiamo ancora lì alcuni mesi forse anni davanti ma questa è una direttrice molto chiara di marcia che l'Europa assunto e che impone anche a noi di adeguare credo le nostre politiche i nostri strumenti per prepararci al recepimento e in questa fase ancora prima al concorso nella definizione dei contenuti di queste questo pacchetto europeo sul tema biodiversità spendo una parola in più perché dentro l'Europa non green deal c'è una delle strategie cardine è proprio quella la strategia europea sulla biodiversità che è stata adottata a maggio del due mila venti e la commissione europea ha annunciato una nuova strategia sul suolo proprio questi giorni
Con l'intento di provare a riprendere un cammino che si era bruscamente interrotto alcuni anni fa di una diretti di una direttiva europea sulla tutela la protezione del suolo oggi non esiste e noi abbiamo moltissime
Norme direttive europee che si occupano della tutela delle matrici ambientali il suolo non è coperto da una direttiva europea c'era stato un tentativo nel due mila sei poi fortemente contrastato da alcuni Stati tra cui la Francia la Germania oggi c'è una nuova iniziativa che ha visto proprio diciamo alcuni Paesi in Spagna Portogallo Belgio chiedere alla commissione di cogliere l'opportunità della strategia europea sul suolo per arrivare ad una direttiva sulla protezione del suolo
E questo credo che sarà una delle discussioni nel prossimo Consiglio dei ministri dell'ambiente su cui noi proveremo a chiedere anche un atteggiamento di protezione diciamo il governo italiano ponendosi dalla parte di di quelli che sostengono questa iniziativa europea anche in ragione del fatto che tutti i tentativi che fin qui abbiamo fatto di una legge nazionale sul consumo di suolo sono falliti e non si è ancora arrivati ad una normativa nazionale Skip sulla protezione del suolo anche se ci sono alcuni spunti importanti ad esempio nella legge sulla rigenerazione urbana che si sta discutendo al Senato diciamo con una visione meno organica più spinta al tema della rigenerazione del dell'esistente ma che ovviamente risponde anche un obiettivo di preservazione di tutela ambientale del suolo
L'ultimo i riferimenti che che volevo fare riguardano il nostro Paese abbiamo già detto alcune diciamo dei dei temi e dei
Degli argomenti e degli strumenti più significativi che sono in discussione che sono in fase di elaborazione di attuazione Pnr R piano della transizione ecologica
Ricordo che noi stiamo prova diciamo ormai siamo ormai prossimi all'approvazione di una modifica costituzionale
Che introduce tra i principi fondamentali dell'articolo nove della Costituzione la tutela dell'ambiente e della biodiversità ed ecosistemi
Questo è un passaggio diciamo io penso molto importante è uno dei dei dei e iniziative legislative più rilevanti che che anche come partito democratico abbiamo sostenuto promosso e che vedrà la luce perché ormai siamo all'ultimo Miglio cioè all'approvazione in quarta del doppia lettura conforme dalle due Camere manca solo l'approvazione definitiva della Camera che io credo si concluderà a breve con una maggioranza molto ampia che rende diciamo un applicabile al ricorso al referendum e introdurre nel in nel nostro articolo nove il tema della tutela ambientale delle cosche ma e degli animali è una un passaggio di grande rilevanza per le sue ricadute poi anche sulla produzione legislativa ordinaria no di quella normale accanto a queste o penso che sia utile ricordare che questa modifica costituzionale prevede anche un intervento sull'articolo quarantuno della Costituzione quello sulla libertà di impresa a doversi fa esplicitamente menzione del fatto che vinse d'iniziativa economica privata non potrà svolgersi in modo di recare danno alla salute all'ambiente
E si richiama il legislatore a determinare programmi e controlli opportuni perché ogni iniziativa economica pubblica o privata sia indirizzata e coordinata a fini ambientali oltre che sociali
Penso che questo passaggio sarà un passaggio diciamo rilevante per il suo messaggio per la sua portata culturale ma che ovviamente poi dovrà tradursi anche nella produzione legislativa
Dei prossimi anni i di coerenza rispetto alla Costituzione con questi due modifiche molto significative che verranno introdotte io mi fermerei qui credo per parlato anche più di quanto dovevo e però ovviamente poi se entriamo più nel dettaglio di altre cose sono ovviamente a disposizione grazie
Carmine mi viene subito in mente
Ma la la diciamo apparteneva avermi colpito alcune parole quale coraggio
Ovviamente l'ultimo informazione che ci ha dato che devo dire fa quasi nascondere una parola della mancanza di coraggio tutte le informazioni sugli esiti del delle cure della conferenza
Mi viene da dire
La l'accesso del Sasso a strumenti di liquidità che possono permettere si diede realizzare Macchi sono vincolati quindi parlo del pacchetto della Annex Generation you che appunto un pacchetto anche tocca varie varie tematiche può portare indirettamente a quel coraggio di perché effettivamente necessario che la che che il sistema Paese
Affronti che sia bilingui a determinante declinazioni di sostenibilità
Di diciamo suolo di tutela ambientale di quella che si si chiama biodiversità in sintesi cioè nel senso quel coraggio può arrivare indirettamente attraverso questi questi paletti
Che derivano proprio dal dare dei vincoli del della liquidità del progetto appunto il piano un ex Generation New
Sì sì Nana Mars dico soltanto una cosa brevissima non lo so se questo servirà a determinare un maggior coraggio o una maggiore incisività io penso che non possiamo comunque dire che di targa si è comportata bene in questa Cop ventisei
Il e con essa l'Europa diciamo eravamo rappresentati da Tim Herman squilli parlavamo in una di pochi consensi in cui l'Europa parlava con una voce europea d'Europa e gli altri parlava con una voce europea forte riconosciuta però sicuramente quello che succederà che anche noi dobbiamo in qualche modo capire che che l'impianto ad esempio con cui l'Europa ci chiede di usare i fondi della Generation Lou non è una casualità non è qualcosa di eccezionale ma avendo preso tutta una serie di scelte di decisioni sulla neutralità climatica sul pacchetto
Fit profitti file sulla riduzione delle emissioni sempre di più i finanziamenti europei arriveranno anche quelli della programmazione settennale arriveranno con quel vincoli e con quelle priorità di destinazione
E questo credo che sia diciamo così un elemento da da tenere in forte considerazione anche per riorientare le nostre politiche le nostre capacità di spesa e di costruzione di assetti anche amministrativi in grado di gestire queste risorse grazie alla non voglio farmi uccidere il mignolo quindici passò chiamo
Passo la parola al professore Ronchi
Siamo prendere posto insicurezza
Intanto che che arriva al professor
Intanto omesso di presentare il presidente e Daniela Barone
Che oltre agli incarichi politici diciamo è responsabile prodotti diretto in Rete Generali Italia
Professor uomini invece fa parte anche di organismi internazionali che si occupano di sviluppo sostenibile
E a breve coordinerà quando verranno restituiti informalmente
Tra
Pochi giorni credo Enrico Morando in libertà è uguale il gruppo di lavoro del consiglio nazionale deliberata eguale sullo sviluppo sostenibile avrà il compito di realizzare un position paper
Grazie per l'invito a questa interessante discussione
Che si sviluppa all'interno del complessità data la complessità dei vari strumenti che sono stati fin qui evocati accende due mila e trenta convenzione internazionale PM PM RR
In questa grande complessità io ritengo utile
Ricordare quelle che secondo me arbitrariamente dal punto di vista di un tecnico
Che deve provvedere in sede comunitaria comunitarie alla valutazione di di Progetti sono le costanti del processo che ad esempio ha avuto una tappa intermedia Glasgow in questi giorni
Una piccola premessa
Sarebbe molto utile per gli italiani sapere quanti come e che cosa hanno detto gli italiani a Glasgow
Perché questa non è secondaria
Ok fatta questa piccola postilla di elementi del processo se poi
Gli elementi del processo sono tre
La mia visione parte da Stoccolma mille novecentosettantadue arriva a Glasgow brevemente noi abbiamo sempre questi tre elementi
Una parte scientifica rilevante
Che ci propone il limite delle risorse cioè quante risorse che velocità stiamo andando una parte politica che denuncia lo sfruttamento
Di pochi
Su molti poverino
E una parte ancora tecnica che propone un cambiamento del sistema
All'interno di questi tre sparisce sempre il cambiamento di sistema
Infatti
Sì
Ok
Questo lo scenario di Stoccolma
Il a è molto noto dell'IMI Turoldo
Molto noto il discorso di Indira Gandhi
è sparito il limite della povertà che era elaborato da eminenti scienziati che si chiamava il gruppo di Bariloche
Di questi c'è un economista famoso che molti conoscono che Gallo Pinna perché faceva poi le inchieste di mercato
Ok
In me questo in questo convegno all'esordio
Abbiamo due contributi fondamentali
Il primo Vivimi Turoldo propone ai politici un cambiamento di comportamento radicale
Cioè Forrester dice cari politici in un mondo complesso se voi operate linearmente
Buttate della sabbia negli ingranaggi di un orologio cioè non realizzate nulla
Condannate il meccanismo alla rovina le regole che propone sono due iterazione cioè il politico vede abituarsi ad educare e a discutere non a imporre una decisione la seconda questione che pone
Gli elementi non si muovono uno alla volta Massimo con in mano il complesso tutti assieme cioè dono si lavora per funzione ma si lavora per ecosistemi
Queste dovrebbero essere dovuto lei base di un cambiamento nel sistema di relazioni internazionali
Bariloche propone una visione dello sviluppo alternativa al consumare dice la variabile fondamentale non è il consumare
Ma è la crescita delle risorse umane se voi con l'educazione riduca eretti a usare le risorse loro fanno un Progetto macro economico per allora avrete le risorse garantite fino al due mila centosessanta
Queste sono le premesse su queste premesse
I i politici voi sapete Decena mente si sono incubi in contratti e si incontrano per discutere delle risorse se vai avanti
Sottoscrivono
Il si propongono di regolare queste risorse che diventano sempre più più rare con scadenze serre al due mila e due mila secco
Ci impegniamo a
Ottimizzare il sistema a partire dal due mila cinque e mi hanno a cambiare un sistema che lavora per sottrazione di materia in un sistema che funziona per biologia e su questo ci mettiamo vicino alle nostre date
Accompagnato questo impegno c'era l'impegno alla complessità cioè alla gestione ecosistemi Ca'
E una simmetria che avrebbe dovuto esserci con il mondo della ricerca cioè alle reticenze meccaniche avrebbero dovuto succedere le scienze biologiche le scienze neuronale licenze del immettere grinta
Se mi candidai bianco
Ok
Qualcuno non ha rispettato i patti
Gli scienziati nel due mila dieci avvertono che l'umanità è vicina all'ultima corsa
E allora per fortuna rischi in dicessi però per fortuna questi avvertimenti che sono sempre andate book però un po'di attenzione ci vuole per dire nel rapporto fra tecnici e politici forse ascoltare i tecnici porta buono
E questa disattenzione verso le scadenze sempre girare un impegno sottoscritto con una promessa
Forse è un meccanismo che dal punto di vista del tecnico avvertito non funziona molto bene
Abbiamo a disposizione
Due alfabeti semi giri
Un'altra detto tecnico
Che è un alfabeto politico
L'altra detto tecnico
Quello che ha definito sempre il il Club di Roma con l'istituto Wuppertal che diceva appunto quello che ho ricordato prima entro il due mila rivedeva è ottimizzare il sistema sostanzialmente rivedere il metabolismo
Di funzionamento del sistema a partire dal del Duemila
Riconvertirli in senso biologico
Su questo il programma di lavoro scientificamente diminuire la capacità di carico aumentando la produttività senza intaccare le risorse naturale
E soprattutto l'impegno era caricare gli investimenti sui paesi sviluppati in quanto i paesi sviluppati sottosviluppati non hanno le risorse per gestire questa riconversione
Le tappe erano politiche sono quelli dell'agenda
Sì successive
Sì grazie scusa
Leggenda è inaugurata nel mille novecentonovantadue conferenza di rinvio
Siamo la terza versione perché siamo la terza lezione
Perché tre paesi Bulgheria Stati Uniti Editalia investono le stesse cifre nella riconversione
Questo si evince dal rapporto due mila dieci sullo stato di attuazione del esservi Agenda due mila trenta
Ma comunque per la serie dobbiamo tenerci quel che c'è e avanzare rispetto alle promesse io ritengo sempre
Che l'Agenda due mila trenta sia un'ottima palinsesto come un ottimo palinsesto il programma scientifico che ICI ci hanno che ci offre ci offre la scienza su questo
Programma
Si innesca un'ipotesi di governo complessa
In cui il sei pilastri a partire dall'educazione passando per la riconversione energetica per arrivare la trasformazione di digitale dovrebbero dialogare
Con degli elementi economici tecnologici e sociali dell'Agenda due mila trenta
Naturalmente non ci sfuggirà
Che l'impaginazione dei sei elementi chiare chiave di sopravvivenza delle nostre economie sono esattamente l'impaginazione che ci aveva proposto il limite della povertà nel mille novecentosettantadue
Abbiamo perso qualche tempo solo cinquant'anni
Questa consapevolezza ci portali di rinvia alle alle diversa impaginazione fino al PM
Sì sì ok ripiene RR le tappe solo due mila dieci arriva dille che rinvia al con la conferenza di Siviglia
Nel due mila diciannove come è stato ricordato il green di diventa operativo nel due mila venti vengono sviluppati due programmi uno generale che propone ancora il Club di Roma
Con finanziamento tedesco come finanziamento tedesco era il limite dello sviluppo stesso i ritorni sono sempre gli stessi che si chiama
Una bussola per cambiamento di sistema
L'Italia invita la professoressa Mazzoccato a elaborare
Una bussola di cambiamento di sistema che si chiama Missione Italia
Non sfugge a nessuno che cosa è scomparso
La signora Mazzuccato viene ringraziata per la sua consulenza
Il suo pm RR leggibile solo nelle pagine della sua facoltà ma io credo che sia di un qualche interesse
Fra di noi a Bruxelles e mi dicono
Per gli amanti del buon gusto scambiare una Mazzuccato per Brunetta
Non è Scrat
Quindi con un grande business
Oggi che cosa dobbiamo il gene decine di gestire come ha ricordato anche Emilio
Dobbiamo gestire i sei punti
Che vi presento in sincronia con i punti dell'agenda Ventura ma questi sei punti devono avere un collante perché la gente si deve entusiasmare
Dei sei punti non accontentarsi di abbiamo raggiunto pizzichi non poche anche se è vero che la realtà è questa
L'indicazione ci creda
La relazione dello stato dell'Udu dell'unione
Che ci propone la presidente della Commissione la quale dice i sei punti vanno lette alla luce
Di tre elementi
La creatività e propone New Bauhaus
Rivalutare il valore delle risorse naturali la biodiversità senza la quale la nostra specie essi distingue
Come è stato ricordato precedentemente rivedere la contabilità arrivando a schemi contabili più adeguati e più complesse il tutto però non ha senso dice la presidente
Ricordando lei don Milani io Adamo Smith senza il far sicura
Cioè se in onda facciamo questa operazione
Con me all'amore
Per il più svantaggiate in questa operazione non ha senso
Gli elementi strategici vi propongo tre elementi chiave quindi all'interno di questo guazzabuglio di linee di ricerca Progetti sotto Progetti eccetera eccetera poi per sopravvivere
Dove andiamo a parare con la creatività la creatività secondo me è il punto principale la creatività viola ricco ammetto alla transizione digitale
E vi propongo questa o questo Focus
Dalla transizione digitale dipende la sopravvivenza della nostra Repubblica
Perché
La nostra transizione digitale nella parte bassa della della curva
Cioè propone l'ottimizzazione della pubblica amministrazione
Mentre l'Unione europea dice noi non siamo più nella parte bassa della della curva in sei anni dovette arrivare a gestire l'automazione Larrondo tentazione eccetera eccetera
Su questo propone un'immagine iconica che è quella superiore dice voi dovete prendere atto che ogni uomo a due componenti
Un corpo e un'ombra il valore e dato dalla parte immateriale dall'ombra
Perché perché se non lavoriamo sull'ombra generiamo valore senza intaccare i beni comuni che sono i beni naturali
Questo è il percorso che ci propone secondo me questo è l'obiettivo perché da questo dipende la nostra democrazia perché nella parte sotto è la gestione reale di questo concetto così come lo propongono le società di le di comunicazione questa immagine ginocchia
E voi vedete che l'uomo è sovrastato da un sistema di relazioni immateriali che sono generate da un unico punto la nuvola
Chi comanda la nuvola comanda tutto perché nella nuvola si concentrano le
Informazione ma si concentrerà anche la manipolazione dell'informazione
Quindi l'obiettivo è di superare la Smart siti il comando delle imprese di telecomunicazione sulla riconversione delle sue della società
Come dice l'Unione europea
Attuare rapidamente il digital Twin
Sì il digital tende avete capito si tratta di terra su di operare la traduzione digitale di tutti gli oggetti dagli edifici all'uomo
E da questa traduzione digitale organizzare un sistema neuronale di gestione
Nuove vie positiva
Su questo l'Unione europea in arretrato tecnologicamente ma è avanzata politicamente
Questo è un punto delicato
Un tecnico dice ai politici
Cerchiamo di capire di focalizzarci su questo punto perché da questo punto di prendere e in questo momento data la situazione particolare dell'Italia
Una nostra visione ottimistica per il nostro futuro che cosa dice l'Unione europea non europea si riaggancia quello che dice il filosofo israeliano orari dice fino a ieri
Ci siamo comportati come gli indiani di America
Che regalavano immensi territori e colonizzatori
Per una collanina però lo specchietto
Abbiamo regalato il patrimonio nuovo le informazioni e in cambio di un indirizzo di posta elettronica
Ma il motore di tutta questa macchina infernale è il cittadino perché è il cittadino che genera l'uomo
Per farla breve abbiamo e questo è stato il contributo del mio liceo gruppo di ricerca a Glasgow
Tre punti potenziali uno diritto di cittadinanza basato sui dati
Serie di questa operazione trasformiamo il diritto di cittadinanza da un onere che la collettività e chiamata al peso della sinistra e i più deboli alla giusta remunerazione per un prodotto che è generato dall'uomo
Secondo remunerazione delle informazioni
Che sono generate dalla manipolazione della pubblica amministrazione
Terzo regolamentazione delle informazione nella direzione della tutela del diritto alle cittadine
Con questo si crea una piattaforma di contrattazione con le major cioè io non sto proponendo il società dell'informazione in contrapposizione alle major sotto proponendo un la creazione di una cultura sensibile basata su un valore che permette la parte pubblica di dialogare con le major
Riconosciuto il diritto del e il valore del cittadino si può negoziare sulla manipolazione trasformazione eccetera eccetera
Seconda questione valore della natura
Sulla valore della natura e la ricordava anche prima l'onorevole Braga
Siamo un po'in ritardo siamo un po'distratti
La via Po che vi presento Valletta in termini le ore leonardeschi trenta destra verso
Destra verso sinistra
E quindi la proposta è quella
Cioè di provvedere di usare i fondi tempo per la rivalutazione poi la valutazione economica del capitale naturale
Ho proposto che questa valutazione avvenga su base regionale
Perché vi sia sensibilizzazione della regione perché il patrimonio naturale in Italia disegnate molto differenziato
La valutazione del patrimonio mia naturale deve confluire con il Pnr rende coni i programmi di Pio economia dell'Unione europea e quindi deve essere centralizzato sui settori di salvaguardia cioè mangiare vestirsi abitare
In questo noi provvediamo a una rivalutazione finalizzate ben leggibile del cittadino che però oggi a un soggetto che non interagisce alle domande
Che il settore delle imprese perché non dimentichiamo che queste fonti quelli sulla rigenerazione di settori economici severo sono regolate ai sensi
Della
Procedure Junkers cioè l'Unione Europea finanzia lo start-up dell'iniziativa ma l'iniziativa va avanti con i fondi che devono reperire le parti interessate cioè gli imprenditori quindi la rivalutazione del capitale naturale a mio giudizio deve prevedere una forte il risveglio di sinergia fra politica impresa
Terza questione
La contabilità di
Cioè l'evoluzione del sistema di rilevazione della nostra ricchezza
Il passaggio
Dal contare
Comincia era stato ricordato a Stoccolma il capitale naturale
A un sistema che poi si basa sulla valutazione dell'energia cioè sul consumo di energia che sono generate nei nostri processi sia di produzione che di sistema perché dell'energia che dipende la sopravvivenza del nostro Pianetta
Quindi questa è un'operazione che si sta facendo
In nulla grandissima quantità di metropoli e guida la riconversione delle metropoli più avanti di tutti sono i cinesi che hanno già calcolato il livello energetico delle loro città quindi valutazione dell'energia
E
Naturalmente
Il la sensibilità che quando mai puliamo materia manipoli ama un qualcosa che per formarsi ha richiesto milioni di anni
E quindi andare cauto al con le logiche di consumo
Nel risulta un modello che dalla visione
Della posizione attiva dell'Italia nell'antropologia bene un modello in cui si minimizza il consumo di materia si ottimizza nella direzione del cittadino i beni immateriali
Si ribaltano i beni comuni e non si usano per consumo i beni comuni della natura in sostanza ci si riappacifica con la capacità di carico della nostra nazione Grazia
Grazie mille professore penso che con nell'excursus iniziale viste che ci aveva che c'era appunto il lo strato
Ci abbia dato con anche un una visione pratica come ha detto lei strategica di quello che può essere un un nuovo rapporto tra politica se tecnici in ogni tanto noi
Gli ultimi governi lo hanno fatto il supporto dei tecnici non è stato sottovalutato
E a quanto pare leghista a quanto pare Emma i progressi come abbiamo detto e come detto anche a vedere perché a Bari sono per step forse sono troppo lenti e allora diciamo anche abbiamo bisogno di tempo per perché abbiamo a un come ho ho detto nell'introduzione credo che sia questo non è proprio riforma che culturale
Oltre che industriale quando De quando detto industriale forse con i suoi suggerimenti parliamo di un l'industrializzazione diciamo nuova che che non comprende più territori limitati perché lei parla della nuvoletta del cloud macchie comporta una un nuovo modo di pensare oltre che di operare e questo non può essere non può essere un processo molto veloce a a porta dietro un uno degli step più lunghi per essere più consapevole dei passi che bisogna fare perché comunque un vero e proprio cambiamento culturale
La ringrazio ancora
Come dice
Sì
Grazie
Allora adesso chiediamo appunto abbiamo ringraziamo Diego Gavagnin c'è una un esperto di temi energetici fa parte della conferenza GM leader
C'è arricchita di un'altra diciamo sfumatura di quella la matematica
Grazie Libertà eguale nella quale peraltro mi riconosco culturalmente
Per sempre queste opportunità di cercare di arricchire il dibattito devo dire non è semplicissimo
Intervenire dopo l'intervento del del professor del professor Longhi anche se adesso vado proprio abbraccio perché troppo importante anche se mi ha fatto ringiovanire
Fatto ringiovanire perché mi ha fatto venire in mente
Mio maestro che era il professor Umberto Colombo presidente dell'Enea Milanese fece schietto se e ed è chimico grande anche presidente di Montedison prima ai tempi il quale con il quale in quegli anni mi riferisco i primissimi anni Ottanta c'era la possibilità di dibattiti di discussioni
Veramente veramente interessanti
è vero che la pressione maggiore era era presidente dell'Enea io stavo all'ufficio stampa
La pressione all'epoca veniva sicuramente dai limiti allo sviluppo che volgarmente avveniva anche tradotto nella insufficienza della risorsa petrolifera che obbligava tutti in qualche modo a ragionare in un ampio uno spettro diciamo molto
Molto più più alto
Io mi ricordo perfettamente che i miei tecnici all'epoca mi dicevano
L'Occidente deve fare il nucleare
Per lasciare il petrolio ai Paesi poveri che non hanno le nostre tecnologie alle nostre capacità mi ricordo anche a valle di di ti quanto citava professore Rapporto Brundtland con il ruolo che ebbe anche lui il professor Umberto Colombo
E mi ricordo anche un libro
Che lui scrisse nella uscì nell'aprile del mille novecentottantadue che s'intitolava secondo Pianetta
Si interrogava questo libro su cosa sarebbe stato del mondo nel due mila e quadrante di dopo cinquant'anni
E l'anno prossimo ricorreranno quarant'anni il quesito era quando saremo otto miliardi
Su questo pianeta cosa naturalmente tante cose non le aveva nelle poteva indovinare intravvedere ma sicuramente poi negli anni seguenti alla presidenza dall'Enea
Da parte che fu il primo laboratorio sulla sul fotovoltaico mai fatto al mondo fu fatta a Portici voluto molto da Lusi
E chiuse con un certo filone nucleare perché era troppo pericoloso dal punto di vista militare
Pertanto subito intera vide immediatamente le potenzialità della trasformazione digitali
E negli anni Novanta all'Enea c'era già un dipartimento che si occupava di intelligenza artificiale
Poi dopo era sempre forse molto prematuro però di di di grande interesse infatti
Sarebbe fare una rivisitazione su quanto sosteneva lui tra qualche mese in occasione del quarantennale di quel libro
Ma questo era semplicemente per poi dopo sì poi di petrolio se ne trovò anche troppo a nove dollari otto dollari per decenni diciamo tutto questo affollato questa esigenza anche un pochino di inquadrare
E I limiti dello sviluppo superati dall'intelligenza umana poi come ci sta dimostrando anche il professor lunghi perché la più grande risorsa la nostra intelligenza e naturalmente poi dopo però bisogna un po'anche calarsi nella realtà diciamo del del giorno dopo giorno
E e e adesso noi abbiamo a che fare con a ultimissima cosa io andai dopo qualche tempo insomma da da da dal professor Colombo di professore ma come vede lei il cambiamento climatico tra parentesi
Il primo climatologo che si è occupato di cambiamento climatico fu in Enea Vincenzo Ferrara io l'accompagnavo in RAI negli anni ottanta e già all'epoca lui diceva non ci sarà un cambiamento
Lineare andremo avanti a eccessi in un senso o nell'altro e poi dopo solo dopo tanto si potrà vedere diciamo il fenomeno comunque andare dal notaio da Colombo bellissima
Come andrà che succederà
Che bisogna fare e lui mi rispose Nore Gretto
Non le crete vuol dire non voglio pentire mi di qualunque cosa accada io devo fare il possibile per evitarlo anche se magari non succede ma lo devo fare lo stesso
E per questo io da allora ho sempre ragionato con molto scetticismo
Rispetto diciamo agli obiettivi
Nel senso che io non lo so se è un grado e mezzo un grado sei con grate quarto so che abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per evitare che questo qualcosa accada e quindi l'attenzione e da qui condivido l'analisi che ha fatto chiara
E su anche la coppa ventisei
Perché la coppia ventisei questa volta ha messo più l'attenzione sul come fare
Piuttosto che sul che obiettivo raggiungere certamente gli obiettivi anche psicologicamente e anche per la politica sono utili è fuori discussione
Ma se noi andiamo a vedere i content c'è il successo di di di Gresko poi non è tanto accaduto lì ma in coincidenza con le sgobba abbiamo avuto finalmente un accordo o Stati Uniti Europa
Per intercettare il contenuto di carbonio dell'acciaio
Saprete vi ricorderete con Trump tutti Dazzi eccetera eccetera se iniziamo a fare una cosa del genere tra Europa e Stati Uniti dopo e fatale
Che si riverbera anche negli acquisti dalla Cina piuttosto che da altri e questo io lo ritengo un grande successo
Un altro grande successo che ci riguarda noi italiani in particolare
E qui c'è stato la presidenza italiana con Draghi
E in qualche modo anche il ministro del mite
E abbiamo portato a cambiamo però insomma si è raggiunto un accordo su una cosa un po'particolare non mi voglio dilungare in tecnicismi però sono le emissioni di metano
Il metano tra i fossili è l'unico che si può a mio avviso continuare ad usare perché comunque quello che inquina di meno
E non se ne può fare a meno e la crisi dei prezzi di questo periodi Hoxha fatti ricadere con i piedi per terra e vedere quanto sia indispensabile
E però può migliorare perché si può dei carboni pigiare eccetera eccetera ma non voglio parlare di questo anche se è una cosa di cui mi occupo
E la la l'aspetto fondamentale diventa in qualche modo anche
La neutralità tecnologica
Non possiamo prescindere da questi aspetti anche perché
L'impegno rispetto a tutto quello che dobbiamo fare nella filosofia non regredire tranne che riguardano in quest'asta riguarda tutta la popolazione
Se non c'è una azione convinta di tutti dei singoli
E e a quel punto però attenzione perché la transizione energetica ecologico energetica
Cresce e c'è un problema di velocità
Ora noi li abbiamo una struttura industriale che basata un certo sistema e non è che possiamo dire da oggi a domani finito tutto
Perché vado da un'altra parte perché io rischio di a vere una serie di infrastrutture che abbiamo pagato negli anni con le che diventa nonno Strand costo
Io non posso buttare via tutti i gasdotti
Posso buttare via non so le reti elettriche perché arriva all'idrogeno
E quindi devo fare un po'a una transizione che deve fare comunque i conti con con con la realtà effettuale
E allora però cosa può e questo io mi scuso con chi mi ha già sentito a Orvieto era anche qui in altre occasioni
E noi dobbiamo prendere atto anche questo ringrazio ringrazio professor lunghi perché c'è una riflessione importantissima rispetto sue ragionamenti che riguarda per esempio la rete di telecomunicazioni
E tutta la dotazione informatica
Esso tra l'altro io avevo un caro amico una persona che stimo automatica è morta recentemente schiava Raffaele Tiscali
Che è stato ed era dice capo vicedirettore generale a Palazzo Chigi con con Renzi
E ellittico insomma ad uno scontro con Renzi perché lui sosteneva come io sostengo da anni che bisogna arrivare subito il più in fretta possibile Arete comunicate non possiamo avere cinque cavi di fibra ottica che passano sui muri
Quelle sono retti essenziali le reti anche l'epidemia c'ha dimostrato la rilevanza del sistema rette
Le reti le abbiamo pagate noi con le nostre bollette
Un processo di liberalizzazione nel genetico di vent'anni fa sulla quale io mica abbiamo lavorato assieme ad altri anche questa sala
Parecchio purtroppo non si è avuto il coraggio di andare fino in fondo
Nel senso che così come la reti di telecomunicazioni in qualche modo è rimasta nella disponibilità di chi la usa
Io penso che la rete sia al servizio dei cittadini quindi la rete del gas nella rete elettrica
E altre reti considerati beni essenziali cioè non duplicabile perché sarebbe una follia fare tante singole reti in concorrenza tra loro
Queste reti debbono oggi cambiare in missione
Voi avete assistito se n'è parlato anche prima stamattina l'Europa rispetto al gas ha un problema di sicurezza energetica
è stato proposto di fare acquisti collettivi in nome dell'Europa
Il problema però non è la domanda proprio nell'offerta perché se io vado in dieci separati a chiedere ai russi il gas costruzioni vado da solo né che cambia molto
E come diceva professor lunghe bisogna invece avere diciamo una capacità
Geostrategica direi
Che non può che essere arrivando finalmente alla Rete Unica del gas europea
La rete unica del gas europea potrebbe essere uno strumento per gestire
I flussi
In maniera tale da poter compensare determinate zone con gli stoccaggi associati io adesso ragione di slogan perché non posso acquistabili a spiegare i dettagli
Ma anche perché queste stesse reti nel mondo attuale assolvono funzioni che vanno oltre
Quindi i motivi per cui sono state create per esempio e ne abbiamo già sentito parlare anche oggi Lassad sentirete energia
Cioè a deve se io oggi qui o una una un un attacco informatico un hacker che mi entra nella rete elettrica di A due A e mi bloccava una diga in Sicilia
Questo è un problema
Ma lo stesso problema io ormai le reti sono tutte in qualche modo digitalizzate gestite e quindi bisogna arrivare
Alla Rete Unica Europea dandole questa missione che
Diversa dal passato
Io insisto molto sul concetto di missione perché questo riguarda anche qui ricito Longhi
Le riguarda anche la nostra per esempio pubblica amministrazione non funziona niente perché i dipendenti non credono più in quello che fanno
Io ho avuto un po'la fortuna un po'lo sfortunato di lavorare in enti pubblici
In una fase di diciamo vita discreta una fase di crisi venne a dopo il referendum nucleare per tanto per fare un esempio e poi all'autorità dell'energia elettrica e il gas nella fase invece nascente e quello che io non non riesco proprio a Toline della testa e vedere come e quando tu dai una nuova missione
La gente lavora si dà da fare si impegna poi magari si siede perché poi arriva la pensione allora è meglio chiudere ripartire far fare una prova
Ma cosa è fondamentale perché se i dipendenti inseguiti straniero non ha perso il senso del del scusate che sia una cosa però non è irrilevante Garbatella psicologico del professor la nostra testa è fondamentale e ha a che fare anche qui con i discorsi che che diceva lunghi
Adesso immagino che il mio tempo si stia esaurendo si parlava dell'esercito europeo si parlava stamattina
La la la l'onorevole Togliatti ha dato dei segnali io abbiamo dei beni economici europei comuni cioè a me piace l'idea dell'Europa che nasce dal basso
A avere una rete unica del gas una rete unica in alta tensione dell'elettricità quella sì che ti dà anche forza forza perché ti dà resilienza
Il primo come dicevo questi rettili possono avere anche compiuti ulteriori per esempio spingere sulle rinnovabili qui faccio un secondo esempio al quale tengo
Oggi noi in Italia sempre perché la liberalizzazione non affondò il coltello fino in fondo con avrebbe dovuto fare
Quelle sia quella di Bersani che quella di letta per esempio noi oggi abbiamo in Italia l'esigenza di dotarci di settanta gigawatt di fonti rinnovabili
Eolico fotovoltaico sinceramente lasciamo per non non se po'fa
Oddio si può fare un po'di oli come shore ma anche in quel caso
Non ha senso fare impianti da mille due mila Mw tre quattro gigawatt eccetera nel canale di Sicilia allargata la Sardegna se non si fa una rete europea cioè come il e vacuo tutta quell'elettricità sulla Sicilia che ha consumi bassissimi
Bisogna arrivare almeno a mettere assieme allo stesso tavolo i greci gli italiani i francesi Malta Tunisi e sviluppare progetti di questa dimensione
Se no non se ne esce perché ma perché noi abbiamo
Un patrimonio culturale paesaggistico di biodiversità
E e quant'altro e turismo che è per noi ditta se non vitale quasi quindi non possiamo intestare le nostre colline di fotovoltaiche olive che ovviamente io non sono contrario però ci vuole un certo un certo equilibrio ma teniamo all'altro punto
Noi dobbiamo fare grandi impianti rinnovabili quando ancora non abbiamo messo il fotovoltaico o anche il Mineo Lecco in tutti i posti dove è possibile non parlo evidentemente dei tetti di Firenze
Ma parlo di tutti i nostri capannoni industriali e di tutto quello che si potrebbe fare con uno fotovoltaico diffuso e altri impianti altre tecnologie
Per andare in questa direzione io devo avere qualcuno che è convinto che gli serve che lo usa sono anni che noi parliamo di comunità energetiche di autoproduttori di autoconsumo
Bene ovviamente
Chi di voi ha a che fare con dei condomini Marco cioè avete idea di che cosa può significare mettere assieme ai gruppi di persone di i piccoli impresa aziende o anche un porto
E soprattutto ma chi gestisce la rete elettrica che
Anche se in
Formalmente indipendente
Però dipende da chi produce da chi vende perché oggi l'ottanta per cento della rete di distribuzione elettrica in mano all'ENEL
Il restante venti per cento è diviso tra cento quaranta circa imprese tra cui alcune grosse alcune piccole alcune minime
Queste reti vanno messe assieme vanno unificate
La proprietà ciascuno post si fa una newco una nuova rette grande italiana chi deve produrre con le sue centrali di chi deve vendere conti da usare questa rete ma questa rete di distribuzione si dà una nuova missione
E la missione di sviluppare sul territorio le fonti rinnovabili e quant'altro serve per stare negli obiettivi
Del green deal eccetera ma avendo a disposizione migliaia di tecnici che hanno esse in tono questo come mi nuova missione
Io questo lo considero adesso sono a fosse fantasiose il video troppo che e troppo ottimista ma del fatto che oggi è un conflitto di interesse perché chi lavora sulla rete elettrica dell'ENEL
E deve aiutare qualcuno ad alto produrre e quindi Luisa che comunque avrà una riduzione di produzione da parte di chi gli dà lo stipendio da come capogruppo come società di retta e e chiaramente
Si chiamava separazione terzietà delle reti unbundling va be'questo era solo per dire che e le reti sono una risorsa che purtroppo non stiamo valorizzando quanto secondo me
Si potrebbe essere sia nella distribuzione cedersi cittadini direttamente sia verso e o ancora un minuto però naturalmente
Ma le volevo spendere solo una parola perché naturalmente tutti abbiamo già sento tanta curiosità rispetto a alla che alle problematiche dei prezzi dell'energia di quest'ultimo di questi ultimi mesi quest'ultimo periodo
E anche qui torno sotto quello che diceva anche l'Antonio stamattina c'è bisogno di di di più Europa d Europa
Cioè anche su queste strategie grandi energetiche
L'innesco uno degli inneschi di quanto stiamo noi vivendo in questi mesi e perché Cina Australia stesso litigati
Perché sono litigati per motivi commerciali perché comunque l'Australia ha visto una certa animosità geopolitica militare
E la Cina compra Carbone dall'Australia
A un certo punto l'Australia ha incominciato a dire beh però io ti continua a vendere il carbone ma insomma Today e quelle lì hanno detto io non compro più il carbone da te
E hanno incominciato a comprare il gas gas liquido collinetta nere
Questo ha determinato un aumento dei prezzi adesso sembra che i cinesi stiano tornando indietro perché il carbone interno costa più che farlo arrivare per qualità per tecnologie eccetera dell'Australia
Questo per dirvi che la globalizzazione poi
Qualcosa di molto reale e di molto di molto
Diciamo che che ci tocca direttamente e a maggior ragione bisognerebbe avere una strategia anche europea rispetto tutte queste queste problematiche
Va be'
Questa era solo per dire come il tutto si si tenga su un'ultimissima cosa sul PNR re
Io ottenne
Tette Molteno qualche spreco diciamo
Per esempio sull'idrogeno non si può dare fondi per l'idrogeno a pioggia abbiamo una una lady però già in valle in ogni regione italiana sappiamo che la maturità tecnologica è ancora minima si può usare già all'idrogeno lo si usa già nelle raffinerie ma nei trasporti io ho paura che li andremo a a a creare tanti piccoli doppioni senza riuscire ad avere quella massa critica sia finanziaria che tecnologica per avere la svolta se si riuscirà ad averla la svolta
Perché l'idrogeno non me uno scherzo anche su questo però c'è un valore adesso SNAM in Italia è
Un pochino più avanti degli altri si sta dando da fare perché persone per non buttare via i gasdotti idee che si può cercare di utilizzarli per metterci dentro anche prodotti nuovi ma anche in questo caso fare se io dell'elettricità verde
A farci l'idrogeno o una dispersione energetica sono le tre città verde uso direttamente l'elettricità verde
Non è che devo per forza andare almeno invece se io ho bisogno di un prodotto come per esempio simile al gas naturale ma poi sarebbe uguale
A quel punto mi conviene prendere l'idrogeno miscela Bleus con la CO due che tolgo dall'ambiente un gas sintetico
E gas naturale sintetico c'è già una nave che gira con questo combustibile nel nel Mare del Nord ma anche questo era solo così un esempio per dire
Come si può e politica e impresa e adesso
Politica la la la politica e le imprese le imprese però bisogna anche guardarle bisogna vedere dove stanno andando
Perché vero che
Diciamo
Io ho finito beh o un esempio
L'Italia in pochi anni è diventato adesso vengono a cosa di cui mi occupo specificatamente che l'uso diretto del metano liquido
Perché interessante perché
Setto otto anni fa del la grande distribuzione cioè società che vendono prodotti alimentari hanno detto il mio prodotto voglio che sia trasportato inquinando il meno possibile
E senza finanziamenti pubblici senza aiuti se con un minimo supporto
Hanno spinto Iveco a costruire dei camion che usano il metano liquido oggi noi siamo in Europa i secondi al mondo per l'uso del metano liquido direttamente nei trasporti
Di questo non si parla non se ne accorge nessuno ma io lo considero un successo
Grande successo perché la spinta dell'impresa privata che ha determinato un'innovazione tecnologica che diventa diffusa
E ti porta anche a dei risultati significativi per per il nostro Paese OK grazie
Grazie io invita raggiungerci
Umberto Mino Poli presidente dell'Associazione italiana nucleare grazie
Assolutamente una relazione reali
Mi sembrerebbe pretendere troppo quando osserva
No
Ho capito nonostante questo nonostante questo non ti faccio una lezione sul nucleare
Posso limitarmi a fare tre osservazioni invece anche per non sforare i tempi consentire tutti gli interventi
E mi concedo il lusso di fare diciamo delle delle osservazioni su quello che qualche modo sono delle perplessità sulle cose che che ho sentito
Intanto faccio la darà delle perplessità delle cose dette da che ogni negli anni trovano invece assolutamente consenziente
Allora sul nucleare voglio dire una sola cosa
Innanzitutto dobbiamo un po'uscire da un certo misunderstanding che c'è su questa su questa questione per esempio l'euro
Si dice in Europa c'è uno scontro sul nucleare c'è uno scontro sulla cosiddetta tassonomia europea cioè la possibilità del nucleare di accedere al sistema della finanza climatica delle degli incentivi le tecnologie che sono abilitati a raggiungere i target emissivi
E qui bisogna precisare una cosa
Non
Il problema non è lo scontro
Il problema è che la Commissione europea con molta preveggenza devo dire
Da circa un anno
Aveva proposto al Parlamento europeo
L'Ing la inclusione del nucleare nella tassonomia nella tassonomia energetica nella tassonomia avverte
La commissione ha proposto questa questo ingresso evidentemente perché c'è un ragionamento dietro questa posizione questa proposta della commissione al Parlamento
Questa questa proposta di lì motivazioni che sono soprattutto due
Prima di dirle diciamo diciamo cosa invece poi è successa
La commissione ha fatto questa proposta alcuni Paesi hanno avanzato dubbi e contestazioni
Su un punto
Fondamentale quello di che si considerasse il nucleare con un Energia certamente verde
E che da un contributo alle politiche insiste ma per una serie di ragioni il tema della sicurezza il tema delle cosiddette scorie cioè chiamiamoli rifiuti perché già sta cosa di usare solo per il nucleare la parola scoria quando si tratta di rifiuti come tutti quanti gli altri
Mi pare una cosa che diciamo che evoca una c'è un certo pregiudizio diciamo così ebbene la commissione che aveva dato questa indicazione di inclusione del nucleare nella tassonomia giustamente chiesto di che ci fosse una validazione scientifica della
Necessità di inclusione del nucleare nella tassonomia una validazione scientifica che assicurasse che sul terreno della sicurezza e sul terreno della gestione dei rifiuti
Il nucleare non avveniva quelle caratteristiche che alcuni paesi contesta no
Di cosiddetto diciamo col col termine inglese che si usa in questa in questa in questi casi in questo caso specifico
Di cioè di
Diciamo incidere negativamente differire
Il il il con il suo impatto ambientale
Le è stato affidato da parte di tutti i paesi europei
Al maggiore organismo scientifico tecnico scientifico della comunità
Il giorno in terra esercente che praticamente come dire il il la mente esce tecnico scientifica delle decisioni della Commissione europea e del Parlamento e del Parlamento europeo
Questa analisi è durata alcuni mesi si è conclusa
Mi pari a luglio
Con la formulazione di un ricchissimo argomentato immotivato dossier di questa or di questo organismo tecnico scientifico della comunità che raccoglie diciamo
Gli esperti indicati dai governi
Da da parte delle università dei centri di ricerca europeo per fornire non solo sul nucleare lo fanno su tutte le questioni che hanno bisogno di un opinione tecnico-scientifica
Ha fornito un un dossier documentatissimo
Che si conclude con il fatto che sul terreno della sicurezza il nucleare e addirittura una tra le tecnologie di generazione dell'Energia
Quella che può essere paragonato al idroelettrico per f per diciamo numerosità e incidenza del numero di casuali dica Caucaso qualità di da come Gaetano una di fatalità diciamo così di fatalità di e di impatti diciamo di impatti di rischio sulla sulla popolazione
E sul terreno delle del trattamento della gestione dei rifiuti radioattivi quel rapporto conclude che
Lo queste tecniche di gestione
Sono ormai tecniche standardizzate consolidati in tutto il mondo industrializzato ci sono nel mondo cinquecento quarantadue centrali quattrocentoquarantadue scusate centrali nucleari operative
Ed attive
E la gestione dei rifiuti avviene in totale sicurezza ma perché l'Europa ha bisogno del nucleare e perché la commissione
Questa volta avuto
Da almeno un anno e mezzo
L'idea di suggerire che il nucleare venisse considerato a tieniti a pieno titolo tra le tecnologie che ci devono accompagnare al decarbonizzazione per due motivi fondamentali
Che sono molto concreti
Molto reali difficilmente contestabili
Il nucleare è oggi il ventotto per cento della generazione elettrica nel nostro continente il ventotto per cento e la prima fonte di di generazione di generazione elettrica
Non ha emissioni
Il nucleare incide anzi per il dieci per cento nell'abbattimento delle emissioni cosiddette invitate cioè che ci sarebbero se non ci fosse il se non ci fosse il nucleare
Ebbene in una situazione in cui loro l'Europa si pone dei targhette e indistinti che sono così sfidanti
Così diciamo tali appunto da far tremare le vene ai polsi come si dice e diffondono addirittura molta vedete quanta diffidenza circola sul fatto ci riusciremo a non ci riusciremo sono difficili da raggiungere
Ebbene pensate quale sarebbe la discussione
Se in questo bilancio
Carbonico come si dice che dobbiamo raggiungere dovessi può fare a meno anche del ventotto per cento dell'energia elettrica attualmente prodotta con la fronte con la fonte nucleare
è chiaro che se non solo sbaglierebbero tutti i conti ma l'Europa non potrebbe fare quello che intende fare che sta facendo cioè presentarsi come il campione della delega decarbonizzazione e questo il primo e per un fatto elementare
Per un fatto assolutamente incontrovertibile
Secondo la Commissione europea perché lo propone nella nella tassonomia
Lo propone nella tassonomia perché questa quota di contributo del nucleare al bilancio Carbonin qual è al mix energetico nel due mila e trenta e poi nel due mila e cinquanta bene invece realisticamente aumentarle
Questa è la verità e la realtà e questo il primo è il primo punto altrimenti tutti i discorsi che facciamo
Sul sulle sulla decarbonizzazione rischiano di essere assolutamente aria fritta irrealistica e impossibile da realizzare il secondo motivo
Molto anch'esso molto concreto e molto ma vi siete chiesti perché a parte la Francia che naturalmente è il paese che a il più alto la più alta incidenza di energia nucleare nel suo mix energetico ma perché tutti i Paesi dell'Est europeo
Tutti i Paesi dell'Est europeo
Affiancano la Francia oggi nella battaglia in Europa per l'ammissione del nucleare nella tasso nominale per un motivo molto semplice
Per un motivo molto semplice perché l'unico modo per questi Paesi per sostituire le centrali a carbone
è quello di farlo con una tecnologia che che ha i vantaggi del carbone cioè energia abbondante prodotta in ogni tempo combustibile
Che cosa con costi assolutamente accessibili non volatilità del prezzo dell'energia prodotta
Ma non ha gli svantaggi del carbone
Che sono ovviamente anzitutto le emissioni e l'inquinamento
Questi Paesi intendono sostituire le loro centrali a carbone
E intendono farlo però con una tecnologia che in ogni fa abbassare
Ed è qualifica e impoverire il il mix in mix energetico perché oggi il carré le energie da carbone in molti di questi Paesi raggiunge cifre molto molto elevati questo è il motivo per cui questi Paesi vogliono
Sì
Diciamo sostenga finanziariamente il nucleare perché debbono liberarsi delle loro centrali a Carboni sarebbe molto contraddittorio
Sarebbe molto contraddittorio per un discorso di avversione
Al nucleare per i motivi che ho detto
E che sono stati ampiamente servente smentiti dal dal dal dalla diciamo dal lavoro che il l'Europa commissionato al suo centro di ricerca tecnico-scientifico sarebbe diciamo assolutamente incomprensibile
Che questi Paesi debbano rinunciare
Alla decarbonizzazione debbono ritorni ripensare la necessità di chiudere le centrali a carbone mentre tutti gli altri noi compresi naturalmente gli chiediamo di farlo e li spingiamo il spingiamo a fare
Dice avversare l'utilizzo di questa tipologia e questo diciamo confesso io
Ho concluso la mia parte la mia parte sul tema sul tema del nucleare voglio dire però qualcosa che riguarda su questo il nostro il nostro Paese
Io sono assolutamente ovviamente
Tra quelli che riconoscono a questo governo e in particolar modo al ministro della transizione ecologica
Di avere operati in Italia
Io penso ce ne rendiamo tutti quanti conto una chiamiamola così sommando è un termine che ci siamo fatti di quando eravamo ragazzi una svolta rivoluzionaria
Perché agli posto all'attenzione del Paese
La necessità di guardare a questa tecnologia dicendo soprattutto una cosa molto semplice molto logica addirittura banale
Cioè guardiamo quello che succede nel mondo quello che succede in Europa quello che succede nel mondo
E nel mondo in
Al nucleare si sta ritornando con Investimenti e investimenti soprattutto privati non è vero che le nucleare come dicono alcuni contestatori della tecnologia investe solamente allo stato non è affatto vero
Oggi sui nuovi reattori avanzati
E sulla cosiddetta fusione nucleare c'è un grandissimo
Ritorno di investimenti privati i cosiddetti nuovi reattori avanzati
Sono circa settanta
Settanta modelli che stanno diventando prototipi
Per poi diventare diciamo prodotti cosiddetti preti competitivi
Che entro il Duemila ventiquattro due mila ventisei entreranno sul mercato settanta diciamo di queste macchine diciamo così sono sono oggi in elaborazioni
In tutti i Paesi industrializzati
Del mondo e anche in Europa
Anche in Europa
E non solo le da parte della Francia
E sulla fusione nucleare
Una cosa che se ci parliamo tra di noi magari ci facciamo le battute o diciamo è una cosa che chissà quando arriverà nel già la fine del secolo nel prossimo secolo e così via
Nel mondo si nel indie e soprattutto in Europa si sono raccolti circa due miliardi di Investimenti
Moltissimi di operatori privati bella costruzione di dimostrato udì della fusione nucleare cosa è un dimostratore
Mentre la fusione nucleare oggi è soprattutto una una una cosa che si fa in laboratorio il più grande di questi laboratori lo stiamo costruendo vicino i confini del nostro Paese nell'aria
Dica da Rachel intorno a denti Marsiglia ex en Provence e così via il più grande stabilimento nel momento se lo vedete è qualcosa dializzati ormai l'ottanta per cento di impressionante
Dal punto di vista della immensità della complessità della della immagine diciamo di grande e gigantesca infrastruttura che lì si sta costruendo però quello resta un laboratorio cioè qualcosa che dovrà cominciare nel due mila e venticinque per dimostrare la fattibilità fisica della funzione voi sapete insomma non ci non ci non ci non ci torniamo non ci torniamo su però devo al dimostra un solo questo che è possibile fisicamente realizzare la questo questo questa funzione che si con concretizza in un plasmata caldissimo da cui dal cui calore poi si genera energia elettrica va bene però invece gli altri
Questi due miliardi di cui io vi ho parlato
Non non sono per costruire dei laboratori che ce ne sono ormai già un centinaio in Europa e nel mondo della fusione nucleare ma sono diciamo immaginati pensati per costruire dimostra Turi cioè reattori di fusione nucleare allacciati alla rete elettrica cosa che il grande impianto di Carrara nasce per esempio non sarà perché dovrà solo condurre un esperimento fisico invece questi dimostra Turri
Sì immagino che siano entro il due mila e quaranta già dimostrato ori allacciate alla rete allora
Io dico e concludo veramente
Tra i piccoli reattori settanta modelli avanzati di nuovo nucleare su cui tutto il mio il mondo sta investendo i dimostra attori della fusione nucleare e benissimo amici compagni cari emerge un emerge un tema che facciamo
Che fa che sbagliamo a non vedere o facciamo finta di non vedere
Perché qui il problema nostro non è quello di solamente di raggiungere dei target emissivi nel due mila e trenta e nel due mila e cinquanta cioè e immettere in meno anidride carbonica in quelle date
Il problema è che poi a quelle date
Riflettori dice un attimo noi poi dobbiamo dire a disposizione un sistema di generazione dell'energica che continui nella seconda parte del secolo
E nel e in quello successivo
E qui sì ma di vorrei correggere una cosa che ho sentito e qui purtroppo non non non non ci chiudiamo noi non andiamo verso un
Diminuzione dei consumi energetici noi andremo verso un aumento enorme dei dei consumi dei consumi energetici soprattutto di quelli individuali
Di quelli dei tre quarti del mondo che stanno che devono raggiungere il nostro livello di consumi energetici dovremmo elettrificare se è vero tutto quello che ci diciamo da avremo bisogno di sempre maggiore energia elettrica
Da usare al posto dei combustibili fossili o per generare o per generare circa quindi non i consumi energetici non andranno in diminuzione avremo due miliardi di persone in più e raggiungeremo la cifra di nove miliardi di cittadini tutta questa gente qui consuma quindi non ci illudiamo che con l'efficienza energetica e il risparmio energetico noi affrontiamo questo avrebbe noi dovremo avere tecnologie
A disposizione per creare Energia abbondante pulita senza emissioni sicura e approvvigiona bile da tutti
Questa cosa qui ci fa pensare che il nucleare le tecnologie nucleari saranno altro che il superamento o declino di queste di queste tipologie saranno F assolutamente le idee le energie del prossimo secolo
Grazie mille ovviamente la tentazione di voler dare maggiori contributi è tanto ma è giusto insomma anche la condividiamo con agli altri relatori quindi pregherei di di rispettare le tempistiche
Invito a raggiungerci
L'esperto di finanza della dell'UniCredit S.p.A.
Matteo annata grazie
Dopo del relatore Carlo diciamo parlato su argomenti così importanti decisivi eccetera uno se parla di banche tendenzialmente del risparmio gestito o di finanza ancorché si dice che i finanzieri hanno gli occhi d'acciaio
Capiscono subito una barzelletta per voi sapete che se un banchiere si butta giù dalla finestra e dobbiamo tutti andare giù perché troveremo una montagna di soldi quindi per rivalutare la funzione del banchiere dopo aver dato così grande importanza agli ingegneri sistemici oppure ad altre cose
Allora il mio intervento sempre per siccome si è parlato di Leonardo portato subito e
Se il mente voglio partire da Aristotele cioè siccome se vi chiedo a tutti i costi della finanza sostenibile la maggioranza io anche a pranzo alcuni mi hanno detto ma cos'è la fa finanza sostenibile a questo punto qui
Quartiani dice c'è l'AFIS c'è un bellissimo gruppo di lavoro e infatti si parte con una bellissima
Definizione astratta sbagliato forse si si offre di più partire dal percepito dal fatto che vogliamo altri io andiamo in banca e ci sentiamo dire volta per volta ma perché non fare un investimento spermatico perché non fa l'investimento
A questo punto qui quindi nella mia io voglio dire nella mia prima parte della relazione vorrei dire che cos'è questo mondo e poi fare qualche altra piccola nota a margine
Quindi questo mondo innanzitutto lo voglio bruciare
Massimo
Lo voglio approcciare con quello che ha fatto il Censis Assogestioni poco tempo fa cioè a giugno hanno fatto un'indagine
E quindi hanno chiesto i risparmiatori ma voi lo conoscete risparmio gestito e questi hanno detto certo il sessantatré per cento ha detto che lo conosceva
Evidentemente le persone sopra i sessanta o sessantacinque anni e purtroppo la maggioranza di noi siamo di quell'età lì
Dicono che non lo conoscono anche perché quella domanda e normalmente gli investimenti i seggi cioè a dire empowerment social Governance e quindi ci siamo inglesi e poi in Italia non è così forte quindi l'anziano eccetera in genere non è che ha un'idea bella chiara di cosa sia e quindi è importante anche dire che cos'è questa roba qua comunque
Il c'è di buono che invece il giovane e il ricco lo conoscono bene i loro nomi troppo esigua chi fosse interessato io qui c'è l'intervento e ci sono tutte le indicazioni bibliografiche
Allora l'altra cosa importante che il sessantaquattro per cento sa perfettamente che gli SG danno Soldini cioè tendenzialmente è un investimento si si fa questa scelta anche per avere soldi cioè ci può essere anche il discorso io con ciò esprimo i miei valori e ben venga e cioè noialtri poiché siamo di sinistra eccetera quindi l'ambiente è sicuramente in chiave filosofica eccetera il futuro
Però questi che vanno sul mercato io parlo da uomo di banche eccetera cementano per guadagnare e voi tutti se andate lì
E quello il consulente di dice ha lo fai per motivi parta che c'è una bellissima qualcosa sociale ti piace ed ora dice ma scusami in quanto mi dai i cui tassi sul conto corrente su un bus
Quindi la cosa bella e chicchi Sheva su questi prodotti se anziano ed è colto
No se anziano si è colto iberico
Tendenzialmente li sceglie per motivi economici tutta sta storia qua il racconto perché poi alla fine c'è un motivo perché qui i soldi non ci sono cioè ora vado subito scoperto c'è poco tempo mi sembra di capire
Infine anche stamattina ci sono ormai qui cambiano sempre stime e però cambiano sempre in alto fondamentalmente si dice proprio a luglio di quest'anno la Commissione europea
Sono quattrocentottanta miliardi ora non entro nei dettagli sulle fasce disponibile sono quattrocentottanta miliardi annuali i soldi per fare gli investimenti di cui parla bambino polio qui dunque altro sia che ci piaceva il nucleare o che non ci piace
Però quattrocentottanta miliardi per dieci anni
Sono quattro mila ottocento miliardi altro che Nesta Generation va be'quello finisce al ventisei quindi o si smuove la gente tanto per cominciare il noi come risparmiatori poi procediamo a vedere
Cosa devo fare l'imprenditore cosa stanno già facendo ecco perché un'altra cosa visto che c'è poco tempo
Gli imprenditori stanno facendo venti volte ora parliamo le grosse impresa eccetera
Stanno già facendo tanto molto di più di quello che si sa ho continuiamo con il ragionamento
E così qua finiamo dall'aspetto definitorio che comunque la sua importanza c'è la a questi diciamo italiani acquistato fatto il sondaggio eccetera dice ma tu alla fin fine cosa pensi che questi investimenti sostenibili hanno a che fare con cosa esce con l'ambiente
Quindi tendenzialmente processi sul sociale ma quello è solo un venti per cento
E poi c'è anche chi dice la governance ma anche se uno dice buongoverno la dice in italiano insomma tutta questa grande simpatia
La cosa interessante però quindi il primo passaggio il primo punto e che cioè a livello di immaginario perché qui o dell'ambiente anche un discorso di immaginario c'è un immaginario
Sulla finanza sostenibile decisamente spinto molto maggiore di quello che ci si potrebbe immaginare e ci sono molte ricerche ormai sono tutte concludenti nella stessa direzione
Seconda cosa a questo punto se voi guardate questa qua non so se porto
Dopo la potete vedere avremmo già risolto tutti i problemi
Perché in questa charter si vede che un autore molto importante che questa Global sostenne Ball Alliance che ci stanno i principali diciamo esponenti del mondo finanziario eccetera si sono resi conto di una cosa interessantissima a detta loro che sono trentacinque mila miliardi ormai staff prima si parlava di quattro mila ottocento quindi anche bene avere in mente le cifre no
Quindi qui si dice dicono fonti autorevoli e e certificate che sono ormai trentacinque mila miliardi
Il risparmio gestito sostenibile che c'è nel mondo regionale siamo quasi arrivati recintata trentacinque mila miliardi di dollari non sono Euroma sua siamo abbastanza lì
E ormai gli investimenti sostenibili sarebbero qualcosa come il trenta sei insomma trentasei per cento
Se fosse così saremo tutti felici però qui alcuni hanno già parlato stamattina di green washing eccetera dice Sara Berni sciatta questa roba qua o sono valori veri
Prodotti sostenibili e quindi finanza vera che poi va all'imprenditore al piccolo a chi si a chi fa economia circolare al limite va anche al Comune che ha deciso per la propria città di fare il teleriscaldamento quant'altro quindi a questo punto qua
Diciamo c'è da capire se questi numeri son quelli buoni vado un pochino avanti sui numeri mora non lo facciamo fare trattenute sono qui si perde poi troppo tempo mi sembra è in Italia siccome cambiata la normativa Priore l'articolo otto e nove lasciamo perdere comunque si parla di trenta per cento
I limiti in Europa si parla di ventiquattro e cinque cioè nel risparmio gestito che un mondo importante
Diciamo non è decisivo tanto per dare un'idea in una in una in Italia sono mille trecento miliardi risparmi fondi comuni di investimento in soldoni però poi ci sono anche tutti i soldi che abbiamo deposto in custodia Branca ci sono tante altre ove comunque da qualche parte anche prima già bisogna pure partire e partiamo da una cosa che che comprensibile e più
Io mi pongo into in cui poi le statistiche
Non sono così
Precise allora io e come dicevo in Italia sarebbe ventiquattro eccetera ora c'è il passaggio che forse ce lo può passare non la tra due charter
E Marzia direbbe crearle Sciuto che caduta questi amori tendenzialmente già ora nella chart se stessi riesce
Come lo dico subito sono sono sia cioè niente sono di circa due e in questo momento i green bond di cui si è parlato sono solo quelli emessi
E quindi la due A dice caspita voglio fare il teleriscaldamento in questa nuova maniera
Ergo emetto un green bond Eunice Cazzola in quelle scusate la parola in questo senso in questo senso e finanza sostenibile e gli siamo sicuri che finanza sostenibile
Nel mondo però non so se nel frattempo è arrivata solo in questo momento al giugno mille miliardi cioè un poi siamo partiti per quello dicevo più all'inciucio perché è caduta da trentacinque miliardi trentacinque mila miliardi a mille miliardi
Quindi fondamentalmente diciamo quando si va a vedere l'effettività la sicurezza che quel prodotto sia verde e andiamo con i piedi di piombo le cifre sono decisamente più basse
Questa è una cosa che dobbiamo stare attenti perché c'è indecisione non riesco a risolverlo io nei né voi perché c'è questo modo delle statistiche siepi discutere ad ufficiali però c'è da stare molto attenti
L'ultimo punto sempre in questa fase
Che definirei introduttiva al tema
è ma alla fine tu hai detto prima che la gente ci va per rendere per rendimento ma si guadagna o si perde perché poi alla fine ammettiamo per cui mi dicono che ce l'abbiamo il vi dico subito che la bolla anche alcuni dicono che cioè non ci può essere perché se le obbligazioni a reddito fisso del mondo son duecentosessanta mila miliardi e ne sta parlando di mille miliardi anche se quelli che son contenti dicono che diventeranno due mila quattrocento miliardi insomma non ci siamo
Allora andiamo a vedere la redditività rendono o non rendono queste robe ormai nell'accademia all'università
Ci sono moltissimi che hanno fatto lo studio e quindi e tutti sono abbastanza d'accordo io qui avevo ripreso c'è Morgan Stanley che ha usato analizzato dieci mila fondi di investimento ebbene il rendimento quindi Aniceto le e quant'altro sono allineati agli altri
C'è una cosa però bella che questo tipo di eventi di di di di titoli hanno delle oscillazioni normalmente
Più basse cioè non è che durante l'anno un'azienda sostenibile ricordo sempre della due atte a visto che la prima per l'alfabeto delle blue chip
Tendenzialmente
Diciamo a
Fa Investimenti che oscillano di meno e lo stesso tendenzialmente anche tutta l'economia sostenibile almeno questo è quel consenso degli analisti finanziari e di altri quindi siccome quando si guarda il valore di un'impresa
Non è normalmente sappiamo che ci sono i flussi i i rendimenti eccetera che devono essere scontati ha un costo e il costo del capitale
Se è una cosa da poco rischiosa il suo costo è Balco asso del capitale basse in sostanza si crea valore forse più in quel settore lì la Tesla potrebbe crearlo meglio otto di altri
Almeno poi qui bisognerà bisognerebbe stare tre ore e disturbi studiare tutta la cosa
Dopo che ho detto questa cosa io mi prenderete un pochino
Perché una passione come arrivo subito alla seconda parte
Come coesione
Allora a questo punto e che invece è l'unico nota politica che faccio pittore scultore Arturo tutta roba tecnica
Pendenze al mente se siccome poco fa dicevamo che il diciamo il pubblico riesce a fare poco il mercato dei capitali in teoria potrebbe fare tantissimo però i privati sui mercati finanziari sui mercati di capitali devono fare tantissimo se si deve arrivare a quegli investimenti che abbiamo detto
Allora perché e qui parlo da tecnico un mercato finanziario funzioni e funzioni bene ci vogliono regole certe leggi re e quant'altro in quest'ottica qui grazie al cielo cioè l'Europa
Perché non è un caso che quel dato un poco suo gonfiato che vi ho dato all'inizio americano
Gli americani ci vanno un po'più tre sul tranquillo l'Europa per fortuna questo dobbiamo dirlo con chiarezza da diversi anni dal due mila diciotto fatto il così detto action plan per la finanza
E fondamentalmente ha messo al lavoro fin troppi probabilmente decine di burocratico in seduta perché poi purtroppo nel mondo finanziario possono pieni tantissima avrà comunque pendenze al mente si è arrivati a una normativa che fondamentalmente risolto il problema di di PG di di di binocoli cioè tendenzialmente il primo mattone è quello della come si chiama della tassonomia cioè a dire molti devo classificare il se nucleare
E buona non è buono ma poi ci sono cose più pragmatiche cioè nel day by day sette stai vengo da Brescia se a Brescia ai le vecchie la Feralpi Stefana eccetera che hanno l'altoforno
E non hanno l'elettro siderurgia ma si diceva c'è anche stamattina
A questo punto hanno cominciano il piano per fare l'eletto sito oggi o addirittura cosa ancora più avanzate
Però hanno ancora quello vecchio all'UDC ma scusa questa emissione che stai facendo di Bond appose legata certo tranquillo è quella cosa là è però come cioè quindi tendenzialmente bisogna riuscire a creare tassonomia e metriche che non è affatto facile chiunque qualsiasi organismo tecnico cioè verde nella vita dice la teoria anche se ti mette fa tante teorie poi ce ne sarà sempre una nuova comunque la cosa molto bella e che su questo lavoro della tassonomia si è arrivati al Regolamento quasi definitivo ci sia questo punto sul nucleare e ci sono degli atti delegati che dovranno fare
Guardate che una cosa semplicissima e sono andato per divertimento
Benché io sono un filosofo non un ragioniere qualsiasi ragioniere sia detto non con cattiveria
è che tendenzialmente prende fogli Excel che sono sul sito della Commissione europea ben venga sto pragmatismo
E va a vedere in questi fogli ogni se l'attività che fa nella sua Genta in che senso è compatibile o meno con la sostenibilità e questa insomma è la strada giusta
La seconda strada che che che con l'action plan è stata fatta e quella della trasparenza cioè alla fin fine innanzitutto c'è bisogna di trasparenza di chi emette perché ci mancherebbe altro piatto dice che fa una cosa poi ne fa un'altra quindi bisogna dire alla dura spezza questa dovrà bisogna che i proventi
Li degli oggi divide gli viene già abile limando in quella zona non è affatto facile perché poi te ne risente in finanza i soldi arrivano anzi se amate dove vanno e allora ogni anno devi andare a vedere se rimasta la sostenibilità e cose del genere benissimo
Chiarito questo da parte dell'emittente c'è un problema che si fa del risparmio gestito del fondo comune di investimento al limite del fondo pensione mangia il fondo pensione va al fondo comune d'investimento quando va a parlare con diciamo appunto quando si va a parlare con il fondo d'investimento deve aver capito che cosa fa la guerra e poi il risparmiatore deve capire quello che la banca oltre un supplente gli dà quindi capite subito che un altro pilastro decisivo
Su cui però grazie al cielo si lavora non solo si lavora si è già arrivata e con la cosa che posso dire ora alle un questo periodo come socio anche altre cose ha riguardato queste cose perché va letto Erminio sono rimasto iper sorpreso dalla c'è una società civile
Diciamo le cioè il blocco Marcela venne chiamato il blocco finanziario industriale è un antichissimo molto di più di quello che non si usi il macigno che ebbe in molto indietro sono le piccole le piccole piccolissime
Però tendenzialmente le grandi ci stanno lavorando è vero che spesso fanno fuffa
Per quello che abbiamo visto sopra i trentacinque mila miliardi l'anno verrebbero mica fuori
Però e si sta lavorando un po'in quella direzione lì
E l'ultima cosa che quindi e la durante il Terzo settore su cui stanno lavorando e giustamente quello degli strumenti ho bisogno di green bond benissimo un po'il link Bond cioè ogni prodotto poi i social bond perché se si parla di chi SG
E quindi tendenzialmente c'è tutto un problema di normare questa cosa ma è stata largamente normata
C'è un problema di benchmark perché a questo punto di nuovo sapendo che l'investimento tematico delle auto elettriche e quant'altro va bene
Il risparmiatore dice io voglio come il benchmark di aziende eccetera quindi va normata come si fa il bene ciò che si potrebbero si può con facilità vi dico subito il problema
Attualmente per cui vengono quei numeri fasulli e per questo perché normativa siccome si preoccupa come tutti i giuristi di Nola non della sostanza ma della forma se io dico a guardate ne io in questa un nuovo Bond in questo nuovo portafoglio ho cambiato la percentuale delle industrie carbonifere dal trenta al due a questo mondo dico caspita quanto è attento all'ambiente ed effetti e ambiente
Cioè
Informa quindi dal punto di vista dell'informativa il risparmiatore ora ne sa più di prima ma non è che è cambiata la realtà e quindi anche in questo ti dopi per esempio già dei meritoria la Banca d'Italia
C'ho otto miliardi di titoli che sono quindi vecchi sarebbe sedici no aspetto però va però e li hanno investiti i nuovi titoli
Tutti sostenibile qui tutto il portafoglio dalla Banca Italia perché hanno detto questo conferma quello che abbiamo detto poco fa
I titoli sostenibili hanno rendimenti ma sono simile agli altri e poi sul più sicuri e quindi sono la Banca d'Italia come pure le fondazioni bancarie io sono tranquillo ragiona nell'ottica di lungo periodo quindi hanno investite
Allora sempre in quest'aria qui normativa e arrivo proprio alla chiusura perché qui poi passatempo
Noi arriveremo a ed è successa la si stanno lavorando e il lecco Lab le Labour cioè il marchio quindi quando si arriverà ad avere l'etichetta che quel prodotto e sul serio diciamo sostenibile a quel punto lì saremo molto avanti
Ora qui e mi spoglio mi taccio sarebbe interessante andare a vedere ma con le grandi aziende come si stanno muovendo le piccole invece oppure i fondi pensione ma i fondi pensione cosa stanno facendo e così via e così via
Gli poi diventano di nuovo analisi microbiologiche più specialistiche e possono solo annoiare cioè interessano solo gli addetti ai lavori
Chiunque avesse voglia comunque Edolo dico subito
Senza fare www forum per la finanza sostenibile molto molto ben fatto proprio in questi giorni ci sono stati dei bei diciamo c'è stato la settimana della del verde del della finanza sostenibile e trovate bellissimi video che vanno perché spaziano da chi mi piace moltissimo la matematica o la fisica perché appunto voi ora per nobilitare un attimo il banca divieto bene o male tutti i prodotti derivati eccetera quando li devi studiare tendenzialmente ci vuole un buon fisico e non tutti nascono con il fisico per fare buon fisico chiuso a lungo
Grazie mille nel solo terrà
Emotività lungo la quale ci ha parlati dell'argomento che ha molto molto tecnico è particolare soprattutto nuovo
Ma ha fatto anche con una con con il intervallato con Gioia io mi permette essendo diciamo della materie appassionata di di dire solo due due cose i in in aggiunta o o quello che è il mio pensiero uno che forse la finanza in questo momento si sta avvicinando a quella che l'economia reale come non lo faceva da tempo
E la seconda cosa che per quanto riguarda la molteplicità di di fondi esistenti sostenibili non hanno solamente la tematica
Dell'ambiente del clima perché sono legati all'agenda uno ma sottolineo che si supporta anche diciamo quello che chiamata nell'agenda ONU l'obiettivo parità di genere pari opportunità
Adesso invito era a salire Mario Oro che segretario provinciale del Pd e si occupa della rigenerazione urbana grazie
No
Non facciamo queste gaffe perché in sala come ci sente distratto sì no grazie buonasera a tutti ringrazio anche le associazioni per questa una opportunità io questa sera visto anche le questioni di tempo che abbiamo mi mi limiterò a leggere alcuni alcuni tratti del del lavoro che stiamo facendo come dipartimento delle trasformazioni urbane in federazione è un lavoro con un gruppo di ragazzi che coordino
E che appunto stanno studiando analizzando tutte nelle varie normative tutti gli studi e che si stanno facendo in in proposito
E intervallati poi anche da incontri con con i circoli o con altri illustri illustri relatori
Da quello che ben capito oggi nella giornata molto interessante di oggi i prossimi anni saranno le trasformazioni dei centri urbani dei territori avverranno sempre con maggiore decisione attraverso processi di rigenerazione che ci si aspetta possono essere l'occasione anche per promuovere nuove pratiche sensibilità sociali economiche sicuramente e sicuramente mentali la rigenerazione urbana che l'approfondimento che stiamo facendo diventa quindi la sfida per migliorare la competitività del territorio e l'occasione per lo sviluppo di un sistema produttivo nuovo
Ovviamente ci sono tanti fattori positivi di questa politica ma mentre i due principali problemi sono legati al complesso funzionamento delle delle città quindi alla rigidità degli spazi
Che si devono andare arde esaminare e ovviamente alle risorse economiche sempre difficilmente rintracciabili
Ma la riprogettazione di queste delle città esistenti chi dice di partire da tre capisaldi
Principali prima la città fisica che comprende ciò che riguarda la percezione e la trasformazione dei luoghi secondo un modello di sviluppo
Che visto con un nuovo trend di crescita e competitività attraverso la creazione di occasioni per attrarre investimenti ovviamente e infine le esigenze sociali c'è un'attenta
Un'attenzione particolare alle necessità della popolazione quindi della società facendo in modo che negli attori sociali siano i protagonisti di questo progetto di rigenerazione
Ovviamente gli obiettivi che ci ci si pone sono molteplici innanzitutto ridare efficienza ad un patrimonio esistente in gran parte obsoleto
Massimizzare la sostenibilità degli edifici in termini di consumo energetico approvvigionamento idrico resistenza sismica Conforti climatico ed acustico
Adeguare il patrimonio edilizio e esistente ovviamente partendo dagli spazi urbani per poi andare a spostarsi anche nuovi stili di vita le nuove pratiche sociali
Contribuire quindi alla sostenibilità dell'ambiente del del territorio a metà del territorio in particolare
Cooperativa attenzione ai cambiamenti climatici fornire un contributo all'inclusione sociale ovviamente mi dicevo prima e allo sviluppo economico delle città quindi oltre ad essere delle importanti sfide politiche gli obiettivi della rigenerazione urbana rappresentano poi anche grandi ambiti di sviluppo economico di innovazione
E quindi va intesa anche come un con un'attenzione particolare rispetto a questi a questi comportamenti
Sì sì sintetizziamo in cinque grosse aree tematiche molto rilevanti lo studio che stiamo stiamo facendo
La prima la primaria tematiche sicuramente porre il contenuto al centro della rigenerazione urbana vuol dire innanzitutto ribaltare la procedura tradizionale al tema della trasformazione delle città cioè quello che era attivo tipicamente urbanistico edilizio interventi edilizi di ristrutturazione diventa quindi un mezzo non più infine e quindi l'attenzione del progetto deve essere rivolta alla programmazione che viene fatta prima quindi cosa significa affrontare la destinazione d'uso degli spazi
Non solo dal punto di vista progettuale ma partendo anche dalle di identificazione dei fruitori finali di quello spazio
La secondaria è quella di rispondere ai bisogni della città
Quindi con un coinvolgimento di tutti gli attori interessati l'importanza che si attribuisce quindi al contenuto degli edifici e degli spazi fa emergere la necessità di identificare correttamente i bisogni della città ma quindi anche dei cittadini
Terzo terzo grande Aria facilitare risulti il riuso del patrimonio esistente ovviamente il rapporto tra il contenuto quindi la destinazione d'uso e il condirettore quindi gli edifici non devono più essere considerati come fissi in quanto gli usi sono strettamente legati alle esigenze contingenti della città e quindi dei cittadini o dell'impresa o degli investitori che mutano abbastanza rapidamente
Quindi la necessita di regole capaci di rispondere a questo continuo bisogno di adeguamento adattamento incidesse sulla programmazione che sulla progettazione
La quarta
Aria tematica a sintetizziamo così incentivando la rigenerazione costruì menti dedicati di finanza il fisco ovviamente poiché interviene sulle città costruite oggi è molto più oneroso che investire su aree libere quindi c'è anche un problema di sostenibilità economica
Degli interventi che si vanno ad analizzare la quintali invece e lavoro progettare interventi che garantiscono il funzionamento e la sostenibilità della città
La percezione della qualità urbana che è sempre collegata al tema del conforto che ormai entrato tra le componenti di un valore economico di un immobile
Questa eccezione infatti della qualità urbana intesa come conforto degli spazi a evidente ricadute sia sulla necessità di trasformazione continua della città il rapporto al trasformarsi sempre più rapido
Delle esigenze sia di conforto che dell'utilizzo del conforto che faccio che ne facciamo
Ovviamente
L'analisi è caduta molto sulla città di Milano
Che da questo punto di vista è quella che abbraccia tutte queste queste aree tematiche le abbiamo appunto identificate nello sviluppo della della della cittadina basti pensare vi do solo un dato e da qui al due mila e trenta si attiveranno quasi oltre tredici miliardi
E di sviluppo urbanistico nella città di Milano
E questi investimenti la cosa interessante che per la maggior parte quasi il quarantotto per cento arrivano arrivano dall'estero o da aziende
Che arrivano fuori dalle mura italiana
Ovviamente a beneficiarne non è soltanto la città ma un po'tutti i quartieri e soprattutto la periferia c'è un una rinascita delle delle periferie in questo cioè in questo senso anche perché la la la l'intenzione è quella di creare dei nuovi poli cittadini che ovviamente da oltre a dare lavoro danno anche altre altre soluzioni
Sul vivere quotidiano di tutti quanti noi basti basti pensare ad alcune zone importanti come come la la la cittadella di Sky la Siemens e Fastweb giusto per dare qualche qualche esempio
L'altro aspetto e quindi poi vado anche io a concludere e quello normativo perché ovviamente tutta questa analisi deve anche partire da la legiferazione che c'è in ballo o quella che si sta comunque si sta per fare
Con l'urgenza a nostro modo di vedere di coordinare il team di vari testi di legge in un'unica in un'unica regola laddove possibile
Siam partiti dal da il dal decreto sblocca cantieri di qualche anno fa che dava delle disposizioni
Per il recupero del patrimonio edilizio esistente per arrivare alle ultime leggi di bilancio che invece mettono tutta una serie di in miliardi di euro
Sulla re progettazione sulla rigenerazione urbana e e tutti i fenomeni ad essa ad essa connessa
Le le distrazioni invece
Regionale questa invece è un po'più complessa è difficoltosa e anche varia mi permetto di dire faccio faccio anche qualche qualche esempio se Regione Lombardia l'obiettivo principale è quello di recuperare con degli interventi di rigenerazione urbana il patrimonio esistente con tutta una serie di di incentivi alla alla al riutilizzo altre regioni come per esempio la Puglia
Introducono programmi integrati di rigenerazione che hanno comportato un insieme coordinato di interventi che sono stati in grado di affrontare entrambi problemi sia quello legato al degrado fisico e si è invece il disagio sociale
Questa norma della Regione Puglia che risale al due mila otto
Nonostante abbia così tanti anni resta una delle leggi più chiare e più avanzate su sul tema della rigenerazione urbana mentre altre altre regioni oltre a oltre a Lombardia nelle quelle più vicine a noi come primo conto il Veneto
Le leggi cara legiferazione che fanno o che hanno fatto ovviamente hanno la criticità di utilizzare semplicemente delle premialità volumetriche e sul tema
L'Emilia Romagna invece ha aggiunto un un tassello in più
Destinato tutta una serie di di di milioni di euro su i progetti specifici quindi legati alla alla rigenerazione soprattutto per quanto riguarda i cambiamenti climatici o oppure sul discorso della mobilità sostenibile mente poi tutta una serie di regioni tipo Liguria Toscana Abruzzo Marco Mansi eccetera
Hanno legiferato senza porsi particolari obiettivi c'è semplicemente il tema che viene definito sommariamente ma senza avere un aspetto un carattere più più pratico
Un esempio un po'più specifico l'ha dato la Campania con la promozione della della dalla qualità dell'architettura si esistente checché che il nuovo o anche sullo sul restauro mente tutta una serie di regioni
E vado sempre più verso verso il meridione quindi Calabria Basilicata Sicilia Sardegna non hanno assolutamente norme che che che che che trattano che trattano di questi di questi argomenti
Dal punto di vista invece nazionale quello che si sta facendo oggi
è che che contenuto anche nel disegno di legge mille centotrentuno della tredicesima Commissione permanente del titolo Territorio Ambiente beni ambientali
Qui invece
Le finalità sono appunto quelle di cercare di dare un coordinamento a tutte queste serie di norme e ovviamente a tuttora a tutta la serie di i milioni di euro che sono stati stanziati con vengono stanziati con le varie leggi di bilancio per cui
Partono
Appunto dall'attuazione
Di di tutti questi principi sia per quanto riguarda appunto l'applicabilità
A livello territoriale ma anche per quanto riguarda per esempio la semplificazione in materia proprio di di progettazione piuttosto che per quanto riguarda anche gli incentivi che vengono dati come vengono dati elevare disposizioni anche di di copertura finanziaria a agli incentivi ovviamente quest'ultimo disegno ma sicuramente qualche lato positivo ma anche anche qualche qualche critica silente lato positivo d'amore di miliardi ovviamente come dicevo all'inizio che uno dei delle criticità di questo argomento
Quindi il fondo nazionale
Previsto dall'articolo cinque che mette in dotazione molte cinquecento milioni di incentivi fiscali
E e poi anche l'istituzione di una cabina di regia anche quella morto utile secondo me secondo noi molto importante per tutta una serie di di di di pareri mentre dall'altra parte la crisi la critica più accentuata che che si fa soprattutto alla Conferenza delle regioni e quella di dare un assetto unico al complesso non delle legislazioni nazionali ma poi anche soprattutto quello di cercare una un'unione di intenti cercare un'ombra amalgama diciamo così tra la legislazione nazionale la legislazione poi delle varie regioni che sono poi quelle dove gli operatori hanno presso per come con punto di partenza per i loro investimenti i progetti che hanno in corso quindi un lavoro sicuramente Complesso però ovviamente non impossibile
E speriamo che anche noi riusciamo a dare alla alla alla Federazione quindi anche al nostro partito un'idea di di come unica pop pratica di come tutta questa materia abbastanza complessa possa essere poi spiegata in questi negli ambienti
Come come questo grazie
Grazie mille adesso invito a raggiungerci Francesco Franceschini presidente libertaria uguali di Milano
Grazie
Qui io volevo dire vorrei dire due parole
Sul tema di come
Tentare cioè di come poi calare diciamo
Dall'attività pratica eventuali scelte nazionale che ne ma fare nel campo del Pnr al per favorire lo sviluppo sostenibile in particolare dove focalizzarmi sul tema delle piccole e medie aziende perché piccole Mackenzie
Se definiamo le piccole e medie aziende definizione dell'unione europea del due mila e quindici come le imprese con meno di duecentocinquanta addetti e meno
Meno di cinquanta milioni di euro di fatturato in Italia queste costituiscono il nono più del novanta per cento delle imprese italiane contribuiscono al sessantaquattro per cento del fatturato il settantadue per cento per l'occupazione nel settore
Imprenditoriali parlo di aziende profit aziende
Che offrono all'economia del Paese
Non è così peraltro importanti economie europee e ricordo che per esempio in Francia
Lei piccole-medie aziende cubano solo il quarantaquattro per cento dai dipendenti in Inghilterra il trentasette per cento
Il quale il quarantasette per cento in Germania contare tessuto di piccole e medie aziende quindi è particolarmente importante per l'Italia ma c'è una un punto ancora più importante
Ha calcolato l'OCSE che l'impatto ambientale
Nel campo industriale delle piccole e medie imprese è in Italia del l'ottanta per cento del settore quindi l'ottanta per cento di impatto ambientale industriale
Della piccola media azienda in Italia che è più alto rispetto alla media europea che perché altri paesi europei oscillano fra il sessanta settanta per cento
Quindi possiamo dunque oltretutto questo questo sistema industriale è particolarmente collocato nel centro nel nord Italia
Quindi possiamo capire come l'agire correttamente sulle piccole e medie aziende possano avere una influenza significativa sulla probabilità di successo
Di eventuali politiche che sostengano lo sviluppo sostenibile nel nostro che favoriscono sviluppo sostenibile al nostro Paese
Sebbene gli imprenditori siano di imprenditori o gli amministratori delegati e diciamo di queste piccole medie aziende siano relativamente consapevoli del del problema no per esempio da un'indagine i fissa della Banca Ifis Maktoum voce delle piccole e medie aziende risulta che il sessantasette per cento
Delle piccole-medie aziende dichiaravano l'importanza di essere sostenibili da ottantadue per cento nella chimica settantacinque per cento per la meccanica
Il settantaquattro per cento ritiene di sentirsi responsabili nei confronti del territorio dalla comunità in cui operano tuttavia solo il trentotto per cento delle piccole e medie aziende ha dichiarato che sta sostenendo degli Investimenti
Nella direzione dello sviluppo sostenibile quindi la sensibilità c'è però con una significative difficoltà a realizzare poi delle opere nella direzione del dello sviluppo sostenibile e solo il sei per cento
Sta di progettando la produzione con sistemi di economia circolare un pochino più alto questo percentuale nella tessile-abbigliamento dove stimiamo che sia l'otto nove per cento
Beh
Perché le piccole-medie aziende
Sono sono Alfano delle azioni in campo Green diciamo per diversi motivi le loro motivazioni sono da una parte la tutela del territorio e delle comunità locali quarantacinque per cento dei loro per il benessere dei lavoratori dell'azienda al trentatré per cento
No per risparmio di risorse il ventisette per cento per incremento della competitività dell'impresa il venticinque per cento dunque la motivazione di eventuali iniziative nella direzione della sostenibilità
Fanno riferimento sia e istanze etiche o meglio alla reputazione che alla zecche vuole avere l'azienda nei confronti del contesto sociale in cui opera del territorio su cui è sita
Però anche la ricerca di vantaggi aziendali quindi benessere dei propri lavoratori e quindi la loro motivazione
Il risparmio di risorse e la competitività delle
Il problema però che la maggior parte delle piccole e medie aziende a difficoltà a mettere a terra le iniziative di sostenibilità
Il sessantasei per cento di esse denuncia difficoltà dovute principalmente all'aumento di costi è già
L'aumento dei costi è significativo no
Pari ci sarà un ritorno almeno loro sperano però nel breve medio c'è la necessità di un investimento quindi come dire pongono queste piccole e medie aziende problema finanziario Pezzuto sono mediamente sottocapitalizzate
Alla carenza però il secondo motivo è la carenza delle competenze nell'ambito del proprio personale in materia di sostenibilità ben il ventitré per cento denuncia ciò per esempio la nel difficoltà dell'economia circolare sta nel dover intraprendere un percorso sostanziale Dio vincite in India sia dei processi che dei prodotti che vanno essere poi generati
Che ne deriva
E questo richiede un know how di alto livello perché bisogna come dire vi definite non solo cioè il processo produttivo no di loro competenza ma si deve virtù ridefinire in modo sostenibile insomma
E la maggior parte delle piccole e medie imprese non ha al suo interno questo know how lo hanno riconosciuto benissimo Santa due per cento delle aziende intervista
Vi è però intenzione a investire dicono loro in sostenibilità nel prossimo futuro nove per cento dice che lo farà di sicuro
Il cinquantanove per cento invece dice che lo farà probabilmente allora qui la domanda consiste nel che politiche si possono attuare per incoraggiare le piccole-medie aziende italiane agli investimenti insostenibilità
Grazie anche la disponibilità del nove seduto risorse del Pnr evidentemente bisogna agire su due dimensioni
Dimensioni quella del finanziamento ne ha parlato battevano altra prima nel nel suo intervento ma anche quella dell'immissione di know how perché altrimenti il primo da solo rischia di essere infruttifero
Soluzioni certo alcune soluzioni sono state praticata anche in passato anche in passato si è cercato incentivare accetti iniziative di di tipo di tipo
Sostenibili il favorire il credito alle piccole Mediaset è fondamentale per questo momento di passaggio appunto
Che credo
Ma tra l'altro già ne parlava sarebbe opportuno che ci sia accesso magari agevolato al credito alle del piccole e medie aziende in funzione della transizione Green
Potrebbe potrebbe esserci una per esempio se ne parlava appunto a pranzo una possibilità di garanzia di di di sostegno al credito da parte dello Stato al fine di ottenere magari dei finanziamenti privati al fine di poter emettere delle obbligazioni per le aziende un po'meno piccola un po'più medie o al fine di ottenere così semplicemente un investimento da parte
Banche che vogliono delle delle istituzioni finanziarie quelli vestiti
Quindi garantire loro il loro credito o defiscalizzare alcuni aspetti della loro della loro attività sarebbe interessante che tale
Sostegno finanziario delle piccole e medie aziende possano magari essere anche correlata con l'innovazione tecnologica e quindi innovazione ambientale ondata tecnologica dall'altro magari combinate per avere un effetto sinergico in termini di trasformati di permettere alle piccole e medie aziende di anziane in questo tipo di obiezione
In effetti noi in Italia purtroppo le piccole e medie aziende solo il quindici per cento delle piccole e medie aziende possono essere classificate hi-tech mentre per esempio in Germania si arriva addirittura il sessantacinque per cento quarantasette per cento magistero quindi il finanziarie piccole-medie aziende magari in occasione di questa transizione posizione Green anche nella direzione bella loro innovazione tecnologica sarebbe sarebbe fonda
Si dovrebbero creare dei momenti di formazione ma promossi Mac e perché no finanziati pubblicamente per il personale piccole-medie aziende sui temi della sostenibilità e dell'economia circolare aumentarne l'ex gratis
Non lo so si potrebbero forse pensare delle agenzie di formazione o di consulenza
O di certificazione che ciò che venne niente affatto dal dal dalle piccole e medie aziende possesso effettivamente non solo un Greenstream voci non solo una una dell'iniziativa un iniziative
Puramente formali nella direzione nella direzione del lo sviluppo sostenibile
Per identificarne appunto le metriche le misure che possono permettere poi di ottenere credito e di migliorare la loro immagine forse si potrebbe ridefinire alcuni aspetti di
Come dire economia territoriale rispolverare magari anche esperienze degli ultrà passate della creazione di dispetti territoriali sul industriali sul territorio per vedere se integrazione sul territorio di piccole e medie aziende possono creare a fronte dell'istanza green sostenibile e dello sviluppo sostenibile dei nuovi vantaggi tra noi emerge magari se ne gente di brand no brand sul territorio che possono come dire avvantaggiare le aziende che partecipano a questi netto
Il il miglioramento del marchio no anche della piccola media azienda che fa fatica a far fare grossi investimenti pubblicitari quindi sostanzo Marche grazie all'appartenenza a un territorio che fra virgolette si distingue per essere sostenibile è sicuramente un vantaggio che la piccola mediazione potrebbe avvenire le tessuto sta come dire industriale del nostro Paese potrebbe potrebbe in questo in questa fattispecie per concludere
Anche con aprile oltre a quelle sopra accennate è importante favorire la cultura della così culto della sussidiarietà nelle aziende profitto no si parlava prima con sembrava delle del competizione arrestati questa mattina
Che si dovrebbe andare nella direzione maggiormente della cooperazione in in Bananas con quella della competizione dico va bene azienda e di sua natura competitiva perché altrimenti e non vi sarebbe diciamo sul sul mercato però dovrebbe si dovrebbe in un qualche modo anche favorire insieme di di comportamenti cooperativi
Fra le aziende stesse fra il pubblico il privato insomma al fine di ricercare un equilibrio no dove perseguire lo sviluppo sostenibile per le piccole e medie
Zenden in un modo che esso non sia mero esercizio filantropico perché altrimenti fallirebbe in partenza
Ma sì anche da ricerca di un vantaggio per il proprio business
Quindi mosso da parte del del del mondo del Pubblico no di definire delle nuove regole tali per cui le piccole e medie aziende che mio viso sono già orientate a sposare no all'istanza Green però ne derivino anche un vantaggio o per lo meno non uno svantaggio
Grazie
Con con questo ringrazio tutti i relatori che c'hanno oltre dato un una visione di quello che è lo stato dell'arte
Su più fronti della per la sostenibilità ma anche delle provocazioni nonché del gli spunti di riflessione che ci portiamo a casa adesso io ho il piacere di chiamare la la segreteria del Pd metropolitane di Milano un sentiero Gianni
E lasso al Terminillo raccordo a seguirà
La ringrazio perché ha voluto seguire da dal pomeriggio tutto il pomeriggio con noi
Evidentemente noi siamo anche interessati sentire dalla chi ha la responsabilità da dal segretario della del il maggiore partito del centrosinistra milanese
Motivazioni preoccupazioni idee proposte che vengono anche da un esito molto positivo del del confronto elettorale che c'è stato ultimamente nella città di Milano ed alcune are
Cittadine della della provincia della metropoli milanese
Ovviamente
Credo che le cose che ci siamo detti oggi e che vedremo anche dopo con quanto ci presenterà l'amico segati
Si tengono un po'insieme insomma uno non abbiamo fatto ragionamenti puramente astratti che ne so sullo sviluppo sostenibile
L'impegno dei comuni e degli amministratori pubblici in questo ambito sono tutte cose su cui credo sicuramente saremo impegnati nei prossimi giorni nei prossimi mesi nei prossimi anni nel governo delle realtà e della realtà metropolitana quindi Silvia ti lascio volentieri la parola
Grazie ma innanzitutto mi fa molto piacere essere qui e anche aver ascoltato
Il dibattito densissimo di prima perché molto spesso siamo concentrati anche sulla sulla campa sulle campagne elettorali su tutte le scadenze gli adempimenti che abbiamo e troviamo poco tempo per riflettere approfondire invece Erminio graffiata e che ogni tanto ci obbliga a fare queste full immersion in realtà questa cosa per noi molto importante perché punto ci fa alzare un po'lo sguardo anche rispetto all'ordinarietà
Ma rispetto a quello che successe a Milano un stamattina abbiamo ho fatto un seminario che se avete voglia trovate sui socio se avete voglia di rivedere per trovare un pochino ad analizzare quello che è successo perché tante volte ci siamo trovati nel corso delle delle nostre militanze chi più lunga e chi più breve a fare le analisi della sconfitta ma poche volte ci siamo invece focalizzati sulle analisi delle vittorie stavolta minano c'è stata decisamente una vittoria netta una vittoria al primo turno non solo del Comune ma anche dei nove municipi che certamente è un risultato straordinario
Ed è un risultato che ce lo dobbiamo dire poi dopo professoresse Catti analizzerà molto meglio i dati a livello anche italiano e di tendenza però c'è stata una narrazione da parte del centrodestra
Di un'astensione molto forte che certo c'è però è stata un'astensione che realtà
A Milano in particolare e unidirezionale
Perché se andiamo a vedere ivi voti che riguardano il centrosinistra il sindaco Beppe Sala c'è stato un incremento X in acqua aumentato di più undici di cinquanta mila voti i propri consensi rispetto al due mila sedici il partito democratico di oltre dieci mila
Mentre se andiamo a guardare i voti del centrodestra vi devo dire che il ribaltamento è fortissimo Forza Italia perso settanta mila voti
Rispetto al al due mila sedici la lega ne ha persi undici mila rispetto al due mila e sedici ma se andiamo a guardare gli euro che ne ha persi più di cento mila cioè ci sono più di cento mila milanesi
Che alle europee avevano votato lega e che invece non l'hanno votata alle comunali mentre Fratelli d'Italia ha ovviamente incrementato come di dal tendenza diciamo a livello italiano il suo consenso
Una cosa che mi ha molto colpito che se noi guardiamo i dati in termini assoluti il consenso del partito democratico è praticamente pari a quello del candidato sindaco di centrodestra Luca Bernardo quindi da qui sapendo che in uno dei punti cardine che ha caratterizzato la nostra proposta politica sta sull'allargamento della coalizione perché siamo passati da quattro otto liste ma poi ci torno brevemente direi che il risultato dà ancora più nell'occhio
E anche se lo paragoniamo ovviamente ai risultati del Partito Democratico nel resto d'Italia
Perché è vero che il Pd ha certamente come ci ha detto anche il nostro segretario nazionale ritrovato la sintonia con il le italiane e gli italiani con gli elettori
Però il consenso non è stato uguale da tutte le parti Bologna e un la città l'unica città che ha fatto meglio di noi
Torino il PD ha preso il ventotto e cinque a Roma sedici e due e a Napoli il dodici e due a Milano siamo passati dal ventotto e cinque al trentatré e otto
L'altra cosa che penso sia assolutamente fondamentale dirci è che questa volta il consenso del Partito Democratico nella città di Milano è stato un consenso generalizzato
Non siamo più quel partito della ZTL che viene votato solo in centro e che invece perde in tutte le periferie
Vi faccio degli esempi abbiamo vinto e nel quartiere Rizzoni in quartiere di case popolari anta abbiamo preso il trentasei e tre a Figino che chi conosce sa che alle estreme porte della città eppure ci sono ancora dei quartieri dove noi invece perdiamo ma se anche questi se li andiamo a vedere sono prevalentemente i quartieri delle case popolari alle in particolare Giambellino Lorenteggio
San Siro piazzale Selinunte realtà e Quarto Oggiaro
Io penso che il risultato che abbiamo ottenuto e su cui adesso torna rispetto ad alcune piste di lavoro ci debba in qualche modo tracciare alcuni elementi che possono essere utili per le prossime sfide che abbiamo davanti certamente le regionali
E poi ovviamente le politiche mamma Imbert ma in particolare le regionali perché è ovvio che Milano non è la Lombardia
Dobbiamo saper lo lo sappiamo bene non sappiamo bene anche guardando la nostra città metropolitana dove pure governiamo il sessantaquattro per cento dei comuni dove abbiamo visto delle vittorie molto importanti
E anche non scontate come penso Legnano però ci sono ancora
Tanti tanti luoghi dove le persone non si sentono a cui ci torno poi parte di di un flusso di opportunità e di cambiamento positivo che a Milano invece è molto consolidato e che consente alle persone anche di vivere con serenità anche la il momento della democrazia perché anche questo astensionismo chi oggi non non non si sentiva parte di questo flusso di opportunità buona parte non è andato a votare non è neanche nato a fare un voto di protesta proprio non si è andato alle urne e da qui la grande parte di astensionismo
Che cosa abbiamo fatto che può essere appunto utile come traccia di lavoro anche in vista delle regionali abbiamo ampliato l'acqua dizione siamo punto passato da quattro otto liste con un PD assolutamente centrale
Abbiamo guidato la coalizione senza la paura di farsi cannibalizzare e così non è successo in molti ci dicevano ma
Con questi otto liste siete passati da quattro otto liste del Partito Democratico perderà di centralità a centralità ce la stiamo costruita su tanti altri asset che non è quella di non aver competitor
Abbiamo allargato ma con un Progetto abbiamo ad esempio scelto a Milano città di non di non fare l'alleanza con i cinque Stelle perché le alleanze per noi si fanno sulla visione di città sulla visione di Regione
Sulla visione di paese e a Milano non c'era questa coincidenza lo abbiamo fatto però non precludendo il percorso verso le regionali che invece è rimasto aperto con un dialogo assolutamente positivo e proficuo
Abbiamo realizzato delle liste molto più orali e aperte tenendo insieme anche figure che diciamo viste da un passo indietro potevano risultare incompatibili e invece il partito democratico ha saputo fare sintesi essere contenitore
Di più storie il più provenienze come si era diciamo posto fin dall'inizio dalla sua nascita
è questo siamo stati un Pd carato protagonismo a tutti pensate al ruolo dei giovani pensate al risultato dei giovani un po'in tutti i municipi che oggi hanno anche un assessora siamo stati un partito non litigioso dove le differenze le pluralità hanno arricchito
E questo ci ha consentito anche di essere riconosciuti come partito di governo da un lato perché non litigiosi dall'altro perché abbiamo rivendicato tutto quello che abbiamo portato avanti in questi dieci anni oggi avete parlato molto di sostenibilità
E di lotta le disuguaglianze ecco io penso che a Milano tutto questo abbiamo iniziato a realizzarlo anche con proposte ardite come come suggeriva De Draghi
Già da dieci anni nel campo della mobilità nel campo dell'ambiente nel campo della programmazione urbanistica sono state fatte delle scelte
Di di ampio respiro a volte divisive ma che poi hanno pagato proprio nel senso di una città che si proietta nel mondo che tra l'altro nel mondo viene premiata sia per l'impegno nei confronti dell'ambiente che per quello la lotta disuguaglianze pensate
Al premio che ha ricevuto di recente proprio per il Progetto sulle gambe alimentari
Su cui Milano diventa un esempio non solo a livello italiano ma a livello europeo e anche mondiale
Abbiamo penso recuperato la capacità di esserci sul territorio di essere radicati abbiamo deciso di non di non lasciare mai Milano neanche ad agosto e ripartire
In quel mese in cui tanti erano via proprio dai quartieri dove le persone si sono sentite negli anni più abbandonati più quartieri più periferici
Con un progetto di una Milano sempre più policentrica che dal mio punto di vista noi dobbiamo ripensare in ottica regionale
Oggi si avvicina la scadenza delle regionali
E il nostro obiettivo da che Vinicio Peluffo che sarà qua domani ha certamente già tracciato viene è quello certamente di ampliare la coalizione per battere la destra ma
Di fare da un lato una coalizione che non sia su una coalizione partitica ma un incontro con tutte le forze associative economiche
Che in Lombardia ci sono e sono di una ricchezza la conosciamo davvero importante e soprattutto ripartire da tutti quei luoghi da tutte quelle persone che si sentono escluse dal dibattito politico
Se andiamo a guardare i risultati del Partito Democratico e dopo lo farete nei singoli comuni
Vedremo che non solo nella provincia di Milano ma nelle valli ci sono tantissimi posti dove ovviamente l'offerta politica del partito democratico non convince
Ed è da lì dalle persone che noi dobbiamo ripartire tre che anche tutti i temi importantissimi che oggi abbiamo affabilità affrontato e di cui abbiamo discusso vanno poi tradotti nella vita delle persone nella possibilità per le persone di vede di vedere un miglioramento della propria prospettiva ed è la prospettiva per i loro figli quindi per chi verrà dopo di loro
Perché se non riusciamo con la politica a ridare speranza a ridare dignità a chi dalla speranza della dignità si sente oggi escluso faremo sempre più fatica a essere un partito convincente per chi oggi la politica non la considera più nemmeno come un orizzonte possibile
E quindi penso che sia proprio da questo che noi dobbiamo partire abbiamo davvero tante possibilità anche tante possibilità da raccontare che si fa fatica a volte a tradurre quando in quelle persone che diciamo non sono avversa informarsi a discutersi e confrontarsi penso ad esempio al PNR R. di cui parlerete domani
Ma il pm RR sarà una grandissima occasione per cambiare la vita delle persone e non parlo solo di sostenibilità ma parlo molto anche di servizi molti dei fondi andranno ad esempio alle scuole piuttosto che ai servizi per la famiglia penso agli asili che oggi mancano e che precludono
A tantissime donne a tantissime famiglie anche solo la possibilità di scegliere di poter avere una prospettiva di famiglia di vita diversa
Quindi penso davvero che il nostro impegno sia quello di continuare ad approfondire come voi ed Erminio
Sì ci chiedete di fare i grandi temi e poi provare a tradurli perché nel momento in cui traduciamo e facciamo capire alle persone che sono cose che li riguardano che possono dare dare loro
Una possibilità di entrare in questo flusso di opportunità di cambiamento
Come sta succedendo a Milano ecco il partito democratico riuscirà a fare la differenza grazie
Grazie Silvia ringrazio il tre
Siccome non l'ho fatto alla fine del sessione precedente ringrazio anche Chiara Braga
L'amico cioè per Longhi e tutti gli interventi e tutti gli intervenuti
Però diciamo che la sessione precedente
A una una sorta di colpo trovano sorta di continuità nel fatto che noi ospitiamo e ringraziamo
L'amico Tabacci di essere
Perché
Ad aver voluto accettare il nostro invito a partecipare oggi peraltro e ad uso ai nostri incontri di di di Libertà eguale quali non manca da da parecchio tempo
Quindi chiederei alla Mitrotta bacini tutti
Raggiunge c'era alla presidenza
Noi abbiamo scritto intervista
Io dovrei essere l'intervistatore
Ma preferisco preferisco farti una domanda e poi lasciarti libero spazio in questa mezz'ora che che ci puoi dedicare
Anche perché poi passeremo con l'amico segati alla alla alla presentazione allo studio che lui ci presenterà sui dati elettorali
E il voto in Europa che in Italia nell'ultimo periodo ma
Alla presidenza del Consiglio
Troppo trovo che il cui impegno che peraltro hai dichiarato in diverse occasioni ho visto che lei è fatto anche nell'evento conclusivo
Del festival dello sviluppo sostenibile dia su di esse
Tu hai dichiarato la la disponibilità anzi la necessità che il cipresso che l'ex CIPE
Che comitato interministeriale
Per per la programmazione economica e sviluppo sostenibile le due sezioni giungono
Debba rappresentare l'elemento sovraordinato alle altre strategie alle al agli altri compiti di programmazione che stanno in capo ai diversi ministeri e anche agli altri
Organi interministeriali diciamo così momenti interministeriale di coordinamento delle politiche perché è chiaro
Non non si dà sviluppo sostenibile se si pensa di fare premio esclusi quasi esclusivamente sulla settorializzazione o sulla ministeriali trazione quindi qui lo sviluppo sostenibile si gioca e anche l'ottenimento delle ti di risultati che riguardano l'attuazione del PM RR si giocano su politiche multilivello che sono coordinate tra di loro quindi il compito del CIPE se anche quello di dare attuazione a quella direttiva che il Governo Gentiloni
Emise che era quella della messa in capo alla presidenza del Consiglio del coordinamento delle politiche per lo sviluppo sostenibile ed è la strategia per lo sviluppo sostenibile che tra l'altro è una delle cose che non attende solo al CIPE
Cioè al coordinamento
Interministeriale del per per la transizione ecologica ma che compete credo prima di tutto a quello che il il il cent'dovrebbe essere il centro del coordinamento delle politiche economiche dello sviluppo sostenibile cioè che è quello che noi chiediamo a te forse di provare a implementare e realizzare dentro una politica di governo che poi Pucci vorrai illustrare del anche in campo
Non ti chiedo previsioni Monti non ti voglio portare a discutere di chi farà il presidente della Repubblica il rinvio vado più piatto e ti dico partnership dello sviluppo sostenibile del CIPE spoil naturalmente ti prenderai lo spazio che ritiene più opportuno
Intervista mi è finita
Prossimo governo completo virus Luppi Giulio come spoglio Cure meglio ce lo frequento il fiume ti devo comprano per cui conosco
La Turchia sì prego primi Bontempi non c'ho molto lontano dall'altro in un contesto più veloci
Ora
Va l'occasione
Bella e importante i temi che ha richiamato
Che ha richiamato Erminio su sono sostanzialmente tre
I rapporti tra
Diciamo il mittente ministero transizione ecologica il cipresso
Il piemme RR la partita che ci stiamo giocando come paese e poi il terzo punto Draghi e la politica
E quindi cercheremo di svolgere questi argomenti
In modo da da farci comprendere
Ho ascoltato pezzo del dibattito che ho trovato molto interessante sui temi della dalla transizione
Ovviamente tralascio le condizioni
Di cui stiamo parlando però mi verrebbe da ricordare che nel mille novecento
Nel settantadue
Allora
C'era il più club di Roma di euro agli Opeth sei che aveva fatto una cosa molto importante ed era uscito con un con una con una con un libro che fissava già allora i limiti dello dello sviluppo e la condizione nella quale noi noi stavamo in particolare segnalava la condizione demografica in realtà allora
Diciamo che il circuito de degli osservatori
Della della scienza contestava dicendo che
Ora io Pecce ai aveva usato un marchingegno che non era realistico in realtà le cose che di cui lui ha parlato
Sono andate molto peggiorando nel corso della concreta verifica
Cominciare dalle differenze dalle disuguaglianze chiuso determinate nel pianeta affronto di trasformazione imponente pensiamo al dato demografico che vede muovere la dimensione mondiale in modo diverso da come muove quella italiana e anche quella europea
Noi dal da quel libro di pet sei ad oggi siamo passati da due miliardi e otto barra tre sette miliardi sette
E questo è avvenuto in poco più di cinquant'anni
Quindi va da sé che
Le condizioni in cui
Abbiamo il trasformato il pianeta sono molto preoccupanti da qui le questioni per cui si cerca di porre rimedio con un tempo molto limitato
Dalle temi dei cambiamenti climatici insomma alla alla qualità della vita e anche al fatto che queste disuguaglianze così profonde rischio di avere degli effetti devastanti sull'assetto complessivo delle popolazioni che che vivono sulla Terra tenendo conto che maschio può anche pensare di mandare su Marte qualche navicella ma l'idea che possiamo trasferirci là mi sembra cosa non praticabile almeno per qualche secondo poi si vedrà
Non voglio porre limiti in nessuna direzione però le cose stanno così sommari quindi
E e quindi è chiaro che Bach siamo in una fase di passaggio assai delicata ora
Il CIPE nasce dal CIPE
E il CIPE fu un'idea molto brillante fu istituito
A metà degli anni Sessanta perché si riteneva che ci fosse uno strumento di programmazione che fosse il coordinato allora dal ministero del Bilancio poi fu trasferito nel primo governo Prodi alla presidenza del Consiglio
La decisione di trasformare
Ci principesse molto più recente
Poco prima della vicenda del convitto
Perché si voleva apporremo
Un'enfasi particolare
Sul tema della sostenibilità dello sviluppo che dico subito non può essere uno slogan perché noi in un passato neppure molto lontano abbiamo parlato dei bilanci sociali quando c'era bisogno che i bilanci fossero semplicemente veritieri
Se penso al pentolone di qualche industriale capisco che insomma siamo capaci di inventarsi delle parole a cui poi non facciamo seguire dei fatti coerentemente concreti e misurabili
E quindi
Oggi il CIPE opera ancora se non a me come se non avesse le due se ecco e questo comporta il fatto che nelle prossime settimane secondo la mia opinione ci si deve attrezzare per su mia proposta vedremo di introdurre una direttiva del presidente del Consiglio che obblighi intanto i ministeri che ne fanno parte cominciare ad arricchire sulla base dalla sua tassonomia di cui prima avete parlato anche a livello europeo già fissato dei criteri per cominciare a valutare cos'è che sta in piedi e cosa che non sta in piedi
E e quindi queste la prima cosa da fare ovviamente
Lì diciamo che la costituzione del del ministero per la posizione ecologica
è avvenuto come un fatto politico ricorderete all'origine del governo Draghi
La partecipazione dei Cinque Stelle diciamo
Il punto di equilibrio che fu trovato in questo ministero nella persona di Cingolani
Che essendo residente pensiamo essendo presidente dell'Istituto di tecnologia di Genova e quindi magari qualche volta avrà incrociato anche Grillo si è trovato a questa soluzione anche dovevo rispondere ha un aspetto politico ma che in realtà è molto più complicato
Come è noto è stato poi trasferito un pezzo del ministero dello sviluppo economico permise la parte riferita all'Energia è stata trasferita a con con conseguenze che sono tutte da valutare perché il problema è che poi queste cose devono essere coordinate non possono essere il risultato
Appunto di uno slogan o di uno preoccupazione che poi non ha nell'azione del Governo una una alcuna conseguenza pratica
E quindi il mite diciamo Spada turrito farà a sua volta a ad un comitato interministeriale
Si chiama cit la cui segreteria e collocata presso il dipartimento che io guido quindi il PIL di per in questo caso sarà la segreteria a questo mite il punto però è che il mite non ha una visione complessiva delle cose valuta gli aspetti dal punto di vista ecologico ambientale ma la sostenibilità diversi versanti e interdisciplinari
Riguardo ad esempio che la parità di genere riguarda delle questioni
Che sono di ormai diventate di grande importanza l'equilibrio tra le generazioni tutta una serie di questioni che devono essere esaminate se vogliamo che lo sviluppo sia sostenibile che sono Stitch sostenibile rispetto che cosa
Su questo tentare che c'è molto da lavorare ancora sotto c'è lavora anche politicamente per capire se quando parliamo di queste cose diciamo lo stesso cosa ho diciamo delle cose che si assomigliano o diciamo invece delle cose che sono non in contrasto con la
Quindi
Il mio impegno è diretto su questa vicenda
Diciamo che
Ci stiamo dotando ci dovrà essere un fatto formale che penso avverrà
Al entro il mese di dicembre l'anno il preannuncio di questa direttiva e poi tra gennaio e febbraio bisognerà fissare delle procedure perché anche i ministeri che fanno parte
Del cipresso si facciano carico cominciando a diciamo a lavorare i materiali che
Affiancano
Diversi progetti che devono essere esaminati con un'ottica che sia in grado di dare
Profondità questo criterio della sostenibilità
Ma il tema del PNR si può sviluppare così intanto diciamo che
Che l'Europa stavolta ha dato una risposta in termini temporali molto diversa per fortuna da quella che aveva dato
In occasione della crisi dei dei debiti sovrani
Allora intervenne con molto ritardo e quella console quella quella lentezza fu pagata in maniera molto pesante
Perché l'intervento sulla Grecia è avvenuto con un peso dieci volte superiore a quello che sarebbe
Costato se fosse stato tempestivo
Sono passati politici anni al punto che non siamo neppure riusciti a recuperare la posizione antecedente il due mila e otto
Parla l'Italia ma anche molti altri paesi europei sono sotto quella soglia
E poi arrivato per arrivato il Covi
Sul corretto l'Europa ha risposto con efficacia
Grazie anche alle modalità con le quali la scienza ha saputo a sua volta intervenire nel merito delle questioni con la produzione dei di Baccini diciamo che il ragionamento che siamo nella condizione di poter fare diverso da quello che sarebbe accaduto se questi due fatti non fossero venuti cioè se non ci fosse stato un pronunciamento un'iniziativa del guanto dell'Europa e se la scienza
Al di là degli sforzi fatti non fosse riuscita
A portare a conclusione alcune risultanze così evidente insomma c'è bisogno di di star qui anche se
Ci sono ancora molti che
Che giocano a confondere i dati le carte come se chi si vaccina e che non si vaccina fossero le stesse cose sappiamo che non è così
Per fortuna su questo tra l'altro si riscontra anche la diversità della situazione italiana rispetto a quella vicina dell'Austria della Germania per ma che c'è bisogno di essere poi
Per gli scienziati della statistica per capire di cosa stiamo parlando
E i tedeschi Secret diciamo spesso sono stati considerato in un punto di parla con un carnet di riferimento per noi stavolta son loro che dicono a b
L'Italia ha fatto meglio di noi è un fatto non è un'opinione queste
Ora a luglio dello dello scorso lo scorso anno l'Europa intervenuto al convegno questo Next Generation you impianto europeo fatto sul debito
E questa è l'altra scelta che è stata compiuta che non era previste preventivabile perché solo
Pochi mesi prima
I tedeschi Paesi frugali ritenevano impossibile che si potesse ragionare di un debito europeo invece oggi diciamo che anche le aste che hanno consentito
Entrato sono andata anche molto positivamente hanno consentito all'Europa di dotarsi delle risorse necessaria per dar vita poi a questo piano dicono che attualmente questo è un punto di partenza non un punto di arrivo il che fa intendere che la conseguenza di questo dovrà essere ad esempio il fatto che l'Europa dovrà spingersi un po'più avanti sul terreno
Del del federalismo perché il bilancio europeo oggi
E l'uno per cento del PIL europeo
Ma il bilancio di una di uno Stato federale come quello americano è tra il venti e il venticinque per cento del suo prodotto interno lordo
Ora io non dico che possiamo arrivare al venti venticinque ma penso che cominciare a pensare che il dieci possono essere un obiettivo da raggiungere e che per far questo bisogna immaginare entrate proprio a livello europeo
è una concezione minimale se vogliamo affrontare i temi della transizione ecologiche ambientale in maniera coordinata perché
è chiaro che si tratta di programmare per i prossimi quindici vent'anni
Se il riferimento è il due mila e cinquanta al due mila sessanta secondo le versioni
E e è ovvio che bisogna disporre di una massa finanziaria in condizione di sostenere un processo di questa natura
Quindi ci sono dei fatti novità che ovviamente sconfessano tutti coloro che nei confronti dell'Europa avevano un atteggiamento di di scetticismo direi anche di stupidità come se fosse possibile davvero che un singolo Paese europeo potesse far da solo arrivato in copertina spazzato via tutte queste superbia in queste semplificazioni
Tant'è che e come non conosce confini e quindi non è che c'è bisogno di aggiungere molte altre cose
E quindi c'è bisogno non risposto mondiale il fatto che
Quattro cinque miliardi di persone non abbia potuto visto ancora neppure un vaccino non è una cosa di cui andare fieri è chiaro che ci pone dei problemi di grande rilevanza come se noi potessimo tornare a prima
Immaginando che il commercio mondiale riprende come se nulla fosse
Poi basta
Che si parli di un di un di un di una quarta ondata o di una quinta perché pire che le questioni davanti a noi solo di dimensione mondiale non solo di dimensione europea quindi non sono neppure di dimensione nazionale
Resta solo Salvini e la Mellone che fu tre dicono queste cose come se effettivamente avesse un significato
Hanno un significato come quello di dire prima fa prima Varese prima primo Milano prima Mantova è chiaro che si tratta di un cumulo di sciocchezze come se noi mettendo
Un elenco di tutti quelli che devono essere primi alla fine riuscissimo a far quadrare i complici son tutti i primi spiegazioni allora
Come si fa a far quadrare le opzioni è chiaro che un discorso totalmente insensato però ha fatto proseliti e quindi siccome fa proseliti conviene cavalcarla conviene
Fino a quando poi uno batte la testa batte il muso dovrà per forza ricredersi alla forza delle cose la forza comunque della della politica la forza dei delle condizioni di cui allora noi siamo di fronte a questo strumento che il piano nazionale di
Di rilancio di rete di resilienza
Che in realtà conta su una quantità di risorse che sono superiori a quelli di cui si parla
Questo care che ancor di più le responsabilità
Perché le risorse
Vanno contabilizzate così il PNR quota centoventuno virgola cinque poi ci sono trenta virgola sei miliardi del fondo complementare
Poi bisogna calcolare i fondi strutturali dell'Unione Europea compreso il cofinanziamento nazionale che vale al altrettanti ottantadue virgola due il fondo di coesione due mila ventuno due mila ventisette vale settantatré e arriviamo complessivamente a circa trecentottanta miliardi
A queste dovremmo giungere le risorse della programmazione dei fondi strutturali europei due mila quattordici due mila venti
E delle FS CO due mila quattordici due mila venti e le precedenti programmazione che sostanza che recentemente sono state riprogrammate
E dei fondi di investimento delle ultime leggi di bilancio risorse
Che benché e già programmate sono state largamente non spese le somme potenzialmente disponibili per gli investimenti ancora da attuare superano quindi cinquecento miliardi di euro
Detto questo però siccome l'abbiam vinto la lotteria vorrei che si riflettesse su questo dato che per subito
Del programma due mila quattordici due mila venti del fondo di coesione e sviluppo destinato dimostrare più disagiate
Pari a cinquantaquattro miliardi di euro in sei anni siamo riusciti a impegnare solo ventiquattro miliardi e a spendere davvero per latte appena tre virgola otto
Quindi lo era per dire se il giorno si vede dal mattino si capisce che c'è
E c'è da correre se trascorre ma soprattutto CED accorre facendo le cose per bene
Perché il PM RR funziona come un sociale stato di avanzamento lavori se tu non fai pigre istituire i soldi
E questo non è
La stessa logica dei fondi di di di coesione di sviluppo dove lì hanno sempre fatto un po'i furbi
Devo dire che le regioni con la sola eccezione della Lombardia dell'Emilia Romagna sono tutte messe un po'male su questi su questo argomento sono tutti in in ritardo evidente comunque hanno anche taroccato le carte spesso trasformando spesa per investimenti in spesa corrente
Quindi
C'è molto da fare noi ci giochiamo la partita della vita
E poiché p nero R è più di un terzo del Next Generation you
Siamo
Guardati con la lente d'ingrandimento di ingrandimento anche da parte dell'euro
Perché se salta il PM per salta anche la Next Generation you quindi tutti i discorsi che abbiamo fatto il sulla prospettiva europea rischio di incagliarsi
Ecco perché su questo punto si deve avere il massimo di attenzione sapendo che è un problema che dovrebbe riguardare il Paese nella sua interezza
Se però guardato al dibattito che è in corso tra i cosiddetti partiti si capisce che
C'è una distanza sostanziale tra quello che si dovrebbe fare come reagisce la politica del giorno per giorno
Mi spiace dire queste cose ma oggettivamente è così
Guardate che
Quando marzo abbiamo fatto il Def abbiamo previsto che la crescita sarebbe stata del quattro virgola cinque per cento
Adesso il Def è stato corretto se nell'irrealtà siamo al sei punto due e Paul mentre da qui al trentuno dicembre si crescerà ancora di qualcosa ma questo è l'effetto fra
Questa cosa qui
Enti
Nell'immaginario collettivo dentro il nostro Paese ma so tutto fuori perché mi sarebbe vedere il movimento degli investimenti esteri diretti in Italia
Perché Pirelli come siamo diventati protagonisti di una nuova attenzione ma chi ha mai riservato attenzione al nostro Paese per le qualità del del del del suo gruppo dirigente
Non mi sembra che non siano state in questi ultimi vent'anni un esempio
Sempre probante
Oggi è così se avete ancora davanti le immagini del G venti capite che qualche cosa è scattato ora però se qualcuno pensa che
Siccome abbiamo trovato il cireneo che porta la croce
Adesso lui porta la croce poi torniamo a giocare dopo appena le cose ecco si sappia questa cosa qui non c'è
Perché se per avventura Luís si stufa sei le cose sono molto
Ecco perché al di là delle previsioni
Io dico guardate che questo passaggio dalla Presidenza della Repubblica non è un non è una partita di tombola
Io penso che sarebbe molto opportuno se non altro per un argomento
Puntare sulla continuità perché
Perché in mille e zero zero sette grandi elettori
Dopo un anno già il re in relazione a quella folle legge che è stata approvata nel taglio delle rappresentanze parlamentare già diventano seicento settanta il che vuol dire che se noi sbagliamo la mossa
Dopo il due mila ventitré
Chi arriverà lì potrà dire che il presidente che abbiamo eletto non è rappresentativo
Con il con il rischio di incorrere su una crisi istituzionale di portata rilevante
Valutiamo bene quindi le cose di cui stiamo parlando
è chiaro che il presidente Mattarella
Ha detto che suoi due illustri predecessori
La pensavano sul punto specifico
Come la pensa Luís cioè che sarebbe stato meglio abolire il semestre bianco
E evitare la rielezione del Presidente da Repubblica
è un fatto però che questa riforma non è stato introdotto ai francesi l'hanno introdotta hanno trasformato la repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale o semipresidenziale ma questo è avvenuto dopo una riforma che coi apportato conseguentemente
C'è alto il volo a fare il Presidente della Repubblica eletto direttamente dei francesi
Non è un passaggio di questo genere non l'abbiamo fatta
E quindi l'idea di Strollo gara
Su queste cose del del presidente di fatto sono cose che sono profondamente sbagliata perché non so non si possono reggere e quindi meno si parla di stupidaggini costituzionali meglio è
Allora
Il punto centrale è questo la continuità
Due predecessori di cui parlerà
Mattarella non sono stati messi nella condizione di
Di porsi il problema
Anche personalmente primo perché segna morto dal presidente Repubblica secondo perché il Presidente leone fu costretto a dimettersi prima quindi questo problema qui non se lo sarebbero neppure potuto porre se se lo sono posti dal punto di vista
La cultura giuridica dal punto di vista personale un sola potevano porre
Ma Mattarella il problema di questa riforma non può non porselo
Perché è chiaro che il passaggio dal mille e sette
Mille zero zero sette a seicentosettanta non è un'opinione di Bruno Tabacci è un fatto nel due mila ventitré già ora i grandi elettori ma siccome si è deciso
Che scapperanno dalla prossima legislatura già ori i grandi elettori sono seicento più i settanta delegati
Per il giornale
Non sono il sette
Sono molti di meno un terzo in meno
I commi poco comunque una questione che apre o potrebbe aprire un peso assai delicato
Da tenere in evidenza quindi è bene che chi muove queste cose
Lo faccia con quella delicatezza che del tutto necessaria poi l'idea di dire ha ora ci mandiamo Draghi purché sciolga le Camere voi capite che siamo solo di fronte o provocazione rogatorie totalmente stupide perché
Già Draghi non penso che sia in cima ai suoi pensieri però
Insomma davvero lei pensiamo che l'abbiamo incontrato per strada casualmente che e che è arrivato ma non so se ce la meritiamo questa cosa qui perché questa attenzione che nel frattempo è cresciuto attorno a luglio
E attorno al fatto che abbiamo un grande statista dicono dicono loro perché quando ci sono questi
Incontri internazionali si rivolgono a lui ho visto l'ultimo albanese che è venuto l'altro giorno che ha detto che l'onore pertanto di incontrare il primo ministro ma ad incontrare il professor Draghi e via discorrendo c'è tutto una sequenza
Di cosa il libro di Obama sta scritto che che quando che quando c'erano le crisi di Wall Street lui diceva Pagliari chiamate Mario se ci sono problemi quindi ora vagliamo scoperto verso mi riferisco al popolo che lui sia amico che abbia collaborato con la Yellen che è l'attuale Segretario di Stato al tesoro è un fatto allora lei guidava la barca la la la la la banca americana guidava la BCE quindi ora
Non so questa la questa responsabilità la sentiamo oppure no oppure pensiamo che anche lui va messo nel gioco dei bussolotti chiediamo Carta che vince carta che perde io temo che se è così non finisce bene
E noi non ce lo possiamo permettere
Perché poi gli italiani che fanno finta di non capire
Così come hanno capito la pesantezza del copy
E si sono mossi conseguentemente capiranno anche la pesantezza della stupidità della politica e guardate che i disimpegni elettorali non sono io il frutto della casualità
E noi dovremmo porre molta attenzione questa cosa c'è un giudizio sul offerto politica complessiva c'è questo giudizio che poi la coalizione centrista abbia vinto ma abbia vinto di rinculo non ha vinto perché affermato la sua egemonia dal punto di vista politico-programmatica
Ha vinto perché questa destra è diventato impresentabile è rientrato in dunque che pensa il resto dell'Europa e che penso una parte rilevante del mondo con una politica così non si va da nessuna parte
E Salvini alla Melloni non possono diventare gli eredi di Craxi dal punto di vista della rappresentanza perché se no il nostro Paese si affermò
Quindi
Io ho finito non è che ho molto da aggiungere erano tra i punti che dovevo sviluppare
E ho finito così grazie
Allora e poi è un'altra puntata di discutere io ringrazio Bruno Tabacci perché come sempre la sua lucidità
E la sua passione per la politica buona
Ci consente di incrementare il tasso di di di impegno e di sensibilità alle questioni lui ci ha sottoposto e che discuteremo anche domani
Magari qualcuno per la tavola rotonda finale o ti riprenderà al-Tikriti chiara insomma proprio va bene
Il TAR passiamo al alla sessione conclusiva chiederei al all'amico nonché professore Paolo se Gatti
Che alla professoressa Paola Mariani che presiederà la sessione
Di raggiungerci
Io e la e la presidente lasciamo il posto chi ci dovrà dire come potremo vincere le prossime elezioni politiche come centro sinistra
Alle alle tasse
Nel mezzo precisa
Eccoci qua
Dunque Noemi
Esatto
E allora perché volevo sottolineare fosse stato anche altro ospite che invece sul campo tutto venire che eravamo molto equilibrati perché eravamo nuovo una donna all'uomo adesso stiamo ancora di più
E ci chiediamo tutti Paolo chiaramente io mi chiama Paola ebbero Paolo quindi siamo no ecco e sempre brutto arrivare dell'ultima sessione perché tutti sono un po'stanchi chiaramente se si è stati qua a parlare tutto il giorno quindi si ha fame stiamo già succinti mangiare ma nel cercheremo di prendere un po'
Dunque affrontiamo anche un argomenta se vogliamo molto molto interessante non che non lo siano stati chiaramente di altri però è un argomento diciamo che incide molto poi sulla sull'aspetto sull'aspetto politico che è quello della dell'analisi dei dei flussi elettorali
Che chiaramente una diciamo una disciplina che io per mia per mia formazione conosco conosco poco nella sua tecnicalità ma che in realtà è molto interessante quando Today di analizzare un fenomeno e ad esempio io così un po'anche con dei colleghi
In Bocconi c'è
Ci siamo occupati tanto per diversi aspetti di Breaks Seat e c'è un una parte del nostro Dipartimento di Scienze politiche si occupano hanno fatto uno studio sull'analisi del voto
In breve Seat che in parte anche quello di cui avrebbe parlato almeno un po'nostro
L'ospite il che non è venuto
Natale
La no la cosa interessante ad esempio coi faccio questa introduzione per quel passare la parola a a Paolo sugli atti che chiaramente lui che fa la che studia i flussi elettorali
Quello che era emerso in Breaks sette era molto interessante nel senso che
Era emerso cioè soprattutto sulla si è cercato di fare un'analisi del voto per capire se in un certo senso il diciamo dove era prevalso il voto a a favore dell'uscita
Diciamo fossero quelle auto aree che in un qualche modo economicamente avessero subito maggiormente diciamo i danni della
Integrazione europea o più in generale della globalizzazione perché chiaramente diciamo quando si si è dovuto nel Regno Unito quando si è si è deciso politicamente i conservatori decisero politicamente di fare questo referendum è chiaro che nel Regno Unito eccessi c'est c'è stata una situazione politica per cui lo stesso non esisteva un partito però Europa in senso stretto nel senso che i conservatori chiaramente erano forse non era da uno ne esisteva però diciamo dei due grandi partiti no del del Regno Unito cioè i laburisti e conservatori mentre i conservatori erano chiaramente per l'uscita avevano proposto il referendum
E in parte non tutti conservatori perché sappiamo che lo stesso Primo Ministro era diciamo non non sosteneva diciamo pienamente un'uscita ma lo stesso partito laburista invece era aveva una posizione un po'contraddittoria
E quindi
Non essendoci una vera e propria diciamo campagna politica cioè c'era una forte campagna ideologica sull'exit ma non c'era una campagna politica altrettanto forte
Sulla Suri Menna Cerri mentre veniva soprattutto sostenuto con una un discorso di opportunità cioè si diceva se usciamo dall'Unione avremmo dei dell'impatto impatti economici perché l'Unione garantisce il mercato i flussi commerciali e via dicendo però non c'era un'analisi cioè diciamo
Quindi questa analisi che è stata fatta sui flussi elettorali era fatta proprio in questo senso cioè se in fondo l'unico discorso
Di sostegno all'appartenenza all'Unione europea non era un discorso di tipo anche ideale perché se vogliamo c'è anche questo no oggi forse lo vediamo un poco in tutto era la crisi della rule of law e quindi anche il ed il fatto che è evidente che l'Unione europea adesso su sostiene anche dei valori quelli della Democrazia del rispetto dei diritti fondamentali
Pini era proprio più un discorso proprio di opportunità e quindi si è cercato di vedere se effettivamente dove si è votato appunto c'era una diciamo un effetto economico negativo dal partecipare all'Unione
Ora con me probabilmente anche nel e anche nella diciamo nell'analisi un po'italiana che cosa emerge emerge che emerso che chiaramente Londra e i centri urbani avevano votato a favore dell'Unione Europea ma Londra era abbastanza è abbastanza comprensibile perché Londra è fatta da molti europea dei di origine quindi c'era molta immigrazione fai e all'immigrazione diciamo anche così tra virgolette quella quella più più ricca più conta e dove c'è tutto il settore finanziario che quindi era diciamo a favore della del rimanere nell'Unione Europea
Quello che è emerso abbastanza e che effettivamente le zone quindi rurali erano invece su una posizione più conservatrice e quindi i valori dell'essere
Diciamo della della nazione quindi del del Regno Unito come Stato autonomo e ma quello che un po'ha stupito che in certe aree diciamo dove in realtà molti dei diciamo delle attività economiche beneficiavano del fatto di essere parte dell'Unione Europea a quindi soprattutto le aree industriali dove
C'era molta Investimenti anche da produttori di automobili
Europei e poi anche tutta una serie di investimenti anche da parte di di soggetti di di Stati terzi gli Stati Uniti e Giappone
Investimenti che però venivano fatti nel Regno Unito perché il Regno Unito c'era questa c'è questa comune continuità linguistica
Ma Regno Unito era un po'la porta per l'Europa quindi io investo no nel Regno Unito perché poi ciò al mercato europeo a cui posso accedere quindi tutta la mia struttura
Diciamo imprenditoriale la faccio vi perché parlo la lingua perché mi è più semplice perché diritto molto simile poi però lo faccio perché voglio
Diciamo operare economicamente su tutto il mercato europeo
In queste zone qui le soprattutto le persone e la società ha votato contro quindi è come se non ci non ci si rendesse conto non si è reso conto io non so dirvi sei non c'è stato una sensibilità politica ad esempio dei laburisti di dover dire ma guardate che voi questi posti di lavoro e li avete perché esiste perché c'è tutto un un flusso commerciale un flusso economico che lo consente l'Unione europea
Un altro caso emblematico è quello della pesca la pesca non so se sapete è una Sat uno dei momenti uno dei vede dei motivi di conflitto e anche ENI
Il il fatto di aver diciamo di essere usciti da questo sistema
Economico comunitario ha creato dei grossi problemi ai ai pescatori del Regno Unito e quali poi ci sono state anche delle serie di di battaglie politiche ma antagonisti hanno diciamo avevano comunque ha votato contro
Ecco questo così per
Dirmi cosa che in realtà l'analisi dei flussi così elettorali sono molto interessanti perché in questo caso appunto uno si sarebbe aspettato che chi beneficiava chi aveva dei lavori che in un certo senso derivavano beneficiavano dalla globalizzazione investimenti stranieri apertura verso commercio era alta no
Non lo non raccoglieva questa cosa e quindi aveva votato aveva votato contro ora tutta questa analisi qui realtà oggi e poco se vogliamo del caso Breaks Ipercoop Q se vogliamo utile perché che cosa ce ne facciamo di questi dati Regno Unito vuole rientrare nell'Unione europea ben questo momento proprio no non c'è nessun non c'è un partito che diciamo allo stato ancora supporti un'idea di ieri tuorlo anche un'idea solo di di rapporti un pochino più diciamo più amichevoli meno conflittuali quali sono quelli in essere
Però è invece quello che è importante
Capire che forse se uno avesse avuto un po'più in mente qual era la situazione come anche una società percepiva certi aspetti avrebbe potuto fare una certa campagna elettorale quindi parola Paolo
Forse in cui vede blu alcuni aspetti in cui si possono stabilire invece per dare una soluzione al Comune promessa politica
Venga
Grazie ma assolutamente no
Nel senso che non de in realtà scusa Paolo ma io non come dire
Posso esprimere una cosa io non mi occupo di flussi elettorali
Proprio per principio è una cosa insomma francamente non sapevano cosa sono i flussi elettorali insomma esterna tecnica tra le tante insomma mi occupo di a cosa diversa che si chiama comportamento elettorale scelta di voto
Virtuosi pensa giustamente darla riferimento gli studi immagino dicono Antone stare nei di qualche anno fa insomma
Due economisti molto validi come quelli che lavorano in Bocconi e altri che non lavori boccone sono molto varie di Piquet tv un altro insomma che si si occupa di questi argomenti
C'è un ma discussioni infinite tra chi fa il mio mestiere cioè scienziato politico qualsiasi cosa voglia dire e gli economisti su questo punto in questa discussione un punto fondamentale di divergenza
E che gli economisti
Se la fanno facile
Dannatamente facile
Usano un'analisi di tipo ecologico dove considerano la distribuzione del volto dei risultati elettorali il più delle volte non sono stai curato in alcuni lavori fanno anche altre cose ma questo è uno delle cose che poi fanno vedere in sostanza che tipo di associazione tra chi sostiene un certo partito le caratteristiche economiche o sociali dovrà accertare
Per cui per esempio se fai la stessa cosa in Italia utilizzando calcolando ti diseguaglianze di reddito
Nel diciotto e il voto i vari partiti scopre chi insomma alcuni partiti guarda caso Cinquestelle sono forti laddove di sequenze di Tor maggiore
Questo che cosa spiega
In che misura spiega il comportamento la scelta di voto perché Dio mio alla fin fine chi giorni elettorale non sono i comuni le circoscrizioni le province a votare ma sono uomini e donne donne e uomini quindi la la posta in gioco è quella di spiegare il comportamento di individui con tutti i limiti di questo può essere perché dico questo
Perché alla fine self lavori in quella direzione come molti economisti fanno neanche alcuni scienziati politici come è giusto fare una prima analisi descrittiva del fenomeno
Toh che in realtà tu trascuri una quantità enorme di fonti di variabilità perché il comportamento umano a livello individuale è un comportamento intrinsecamente condizionato da molte fonti di variabilità ora io credo ma questo lo dico come premessa di carattere generale continuo ripari Petra chiedo scusa se qualcuno ha già sentita che era posta in gioco e accettare le varie fonti di variabilità non semplificarsi la vita
Un esempio suppliche tipiche ti ha scritto un libro molto interessante affascinante capitare ideologia è tornato sull'argomento in un lavoro lavoro più recente che ha esteso questa discorso della tramitazione ne parla in modo molto bello Michele Salvati nel suo libro
Però picchetti che cosa fa sintetizza cioè vai a vedere questo uso tra l'altro dati individuali ma in modo aggrega tracciate legandoli cioè e il sostegno che alcuni intervistati campione di intervistati in varie versioni danno a un certo all'incerto partito e mette insieme tutti i partiti e a sinistra contro tutti i partiti a destra ma questo Dio mio significa azzerare una fonte decisiva di variabilità che tu devi spiegare
La differenza
E va a scoprire che per l'appunto c'è stato un certo punto di altrettanti davanti un'inversione per cui nei partiti di sinistra in cui lui include anche i Verdi
Mi inversione il proprio conto riguarda il livello di istruzione cioè che una volta in di persone meno istruite votavano pavidi sinistra
I Verdi allora non c'erano prima degli anni ottanta dopo gli anni Ottanta invece estivo tra sinistra e più istruito
Però che senso ha questo mettere insieme di venerdì i socialdemocratici che senso ha mettere insieme i partiti democristiani che utilizzavano più promuovevano politiche di welfare insieme i partiti conservatori liberisti prima certo in alcuni Paesi
Questa è una fonte di variabilità una seconda fonte di variabilità che gli economisti non considerano e che deviazioni
E qui ci sono molti che fanno politica e quindi lo sanno benissimo non sono punti nel tempo soltanto per cui due mila diciotto son cinque anni dopo il tredici
E il tredici cinque anni dopo due mila otto in Italia Polimeno otto due mila sei solo due anni quindici ora sono anche punti nel tempo e sono essendo punti nel tempo come una sorta di meccanismo Cretti ci consente di guardare la struttura geologica dell'elettorato come istantanea Malpensa mi sono anche un'altra cosa
Ed è molto importante la lezione sono una Abdul di nuovo una fonte di variazioni perché e luogo in cui si incontrano offerte che cambiano che cambiano soltanto perché in alcuni Italia capita anche questo cambio di nome di partiti nuovi così evitiamo apre finanche sono posizioni dei partiti nuovi e nel contempo i lettori sono esposti entro nuovi lettori altri se ne vanno per motivi evidenti insomma
E tutto questo e sono fonti appunto di variazione quindi sarebbe interessante
Costruire una storia elettorale
Alla picchetti
Che affronto un periodo lungo
Come ha fatto anche Paolo Natale che voleva fare per questo pezzo interessante fosse presente confronti ottanta nell'ottanta confrontino oggi PC la struttura sociale del vuoto loro e adesso ma fare questa storia
Assieme ha una storia che tiene conto di tutte del fatto che le elezioni sono contesti in cui ci sono forse che si incontrano dato delle offerto da una sola domanda
Gli elettori cambiano cambiano la propaganda cambiano le contesto economico cambiano ed alcuni casi anche le regole elettorali cambierà retorica delle campagne elettorali e tutto questo ha un'influenza importante bene tutto questo per dire che cosa per dire
Se magari Pupo partire le slide come può esserci elezioni tedesche perché dei soli tedesche sono un esempio di questo chi ha vinto lì in Germania ovviamente vinto Spd i Verdi dal punto di vista di numeri ma sotto a questo cosa cioè un ritorno a una politica di sinistra socialdemocratica
Cioè per cui come dire i partiti hanno vinto a quelli che hanno sostenuto una politica di tra un welfare tormento di salari sì vedrete anche però anche altre cose interessanti e quindi partiamo dare risultati perché chi si occupa di risultato elettorale fa bene è il primo punto da cui partire perché guardare in atti individuali dei sondaggi sono allora
Il no non c'è ancora
Il
No non si trova bene e e niente cioè il se guardiamo i risultati questa è la prima parte è più semplice
Beh in realtà è chiaro che le spese è aumentata
è chiaro che il venerdì sono aumentati di molto
è chiaro
Ne
La seconda
Sì
Ecco chiaro confronto diciassette diciassette
Il confronto diciassette ventuno la storia è semplice questo il punto di partenza si può andare avanti
Il primo tra ci sono alcuni che perdono è quello che perde e l'insieme della sede unica razza in seno all'Unione
Una sconfitta significativa bene sconfitta che interessante sconfitta che erano al Governo con le spese quindi non c'è stato una punizione al Governo perché dovesse pulito anche le spese
Per le politiche il la seconda
Può andare avanti ecco no notti prima un'altra questa è lungo periodo è questo ci dà dal novanta ad oggi e cita subito una informazione importante che riguarda anche il nostro Paese però quei nomi sono ancora più grave
Vedete la frammentazione spaventosa che è avvenuto nei Paesi europei Germania che il pareggio i partiti ancora esistono
La somma dei due partiti nel novanta era il settantasette per cento oggi il meno della metà quindi una fortissima frammentazione
Questo significa che scomparse o i partiti i Verdi Lester e così via
Andiamo avanti ecco qui ma prima mappa elettorale per collocare dove sia stata dette che guardando questo
E si capisce che la l'Unione ritiene in Baviera tiene in parte non nelle città ma il nel nel Baden-Württemberg l'Spd è forte nelle sue zone
Cresce anche vedremo dopo ed è forte anche nella Germania dell'Est mentre il blu e Lester
Che
Per aumenta di due punti dal diciassette che aumenta di punti avanti con con una slide qui i voti dove sono cresciuti in pratica l'Spd è cresciuta molto dell'Europa della scusate ma Germania ex Germania dell'Est nei Laender orientali la grazie devo non è cresciuto pendente ha perso un sacco di voti mentre i Verdi crescono nella parte occidentale
Qui siamo in presenza di una prima ma prima Albini importante non sappiamo che il sud della Germania e l'ex Germania dell'Est questo è un problema
A che fare con l'economia
Sì eh no perché lì la quantità di investimenti spesi bene in Germania dell'Est da parte del governo federale è enorme
E chi conosce un po'la Germania si rende conto insomma che è cambiato il panorama economico di questa Regione
Di questi lente tuttavia che certo avrà la prossima slide significativa vediamo che l'Spd cresce anche liti può coma cresce nella Germania te cresce anche in parte La sette ma soltanto in Turingia
è un po'nel del Meclemburgo-Pomerania quelle in parte alta cioè però è più macchie di leopardo la sinistra in realtà scompare la prossima slide ci fa vedere invece le perdite e le perdite vedete che la sede Huppert dappertutto perde in particolare dalla Germania dell'ente da tra Germania orientale
Che la cosa interessante è che le spese perde soprattutto nella lender occidentali
Quindi quello che viene fuori è che la frattura cosa fu detto già prima tra teste Ovest sembrerebbe rinforzata ma rinforzata per dinamiche diverso cioè perché le federe
Perdere della Germania occidentale mentre tiene ed avanza specificatamente in alcuni Laender come la Turingia in particolare
è in Sassonia ingeriti nella Germania occidentale a domandare che cosa c'è di strutturale
Allora Colantonio bravissima persona traccia sempre dicono mistero sempre Pino scusa gli economisti presenti ma non sempre ed esigenza di trovare la il proiettile d'argento provare la struttura eccesso
E quindi e quindi trovare la struttura sociale trovare come fonte di spiegazione i che è importante perché è indubbio che c'è
Questo ma c'è anche quello che come dire che viene tradotto c'è il rapporto che esiste tra struttura sociale che poi molte volte in e la scelte in una specifica di Lezzi
Ora utilizzo Italatte delle elezioni tedesche a per dimostrare la specificità di fronte a questo potrebbe dire
Ripeto la spiegazione va a cercare e nella struttura e sociale nel del disagio né quello che volete dare il fatto che l'Spd ha fatto una politica più di sinistra ma è vero
O comunque più attenta come alcuni suggeriscono a questioni sociali meno orientata verso altre alla promozione dello sviluppo
Su questo si può discutere andiamo avanti
Qui sono i famosi flussi che è una parte del discorso essenzialmente sono i flussi in entrata delle spese posporre per fare temo dal dalla dalla tana cresciamo
E sono bellissimi dal punto di vista qualcosa al nostro dimostrano che l'Spd prende dappertutto movimenti flusso maggiore e delle spese del diciassette però osservate una cosa importante
Il flusso significativo che l'Spd riceve dalla dei due partiti democristiani
Questo è un baratto in uno straordinario interesse perché fa capire che si è in qualche questi elettori tedeschi
Hanno percorso un sentiero difficilissimo per capirci in Italia darò passibile non si è mai vista ancora oggi un passaggio cross border significativo tra destra e sinistra
In Germania questo io avevo
In in Italia avvenuto il passaggio via Cinquestelle appunto via cinque sei ma non direttamente e vedremo un tratto italiano più avanti che si mostra che ancora adesso c'è questa difficoltà
In Germania invece cioè osservate ma cosa interessante della del delle fedele per fede contribuisce poco
Alla al successo delle spese c'è un piccolo flusso ma il grosso
Qui ho segnato lì il grosso delle perdite
Sono in realtà
Per il non voto
Quindi e questura piccolo commento significa una cosa importante che la frattura fra populisti non populista in Germania non si è sanata ma c'è una barriera non c'è una barriera tra partiti democristiani e Spd c'è una barriera tra partiti in generale mainstream e i populisti
Quali guadagnano e perdono possono votare i partiti mainstream videoproiettori però alla fine questi tendono a non votare
Andiamo avanti sempre avendo in mente la questione la frattura est-ovest la frattura strutturale cosa c'è sotto qui sono i flussi invece in uscita nel diciassette
Che vedete ci conferma il flusso importante
Nella dalla nella sede V e l'Spd quel e i flussi in uscita tra le spese vedete come sono andati insomma quelli in basso studio prenotata diciamo e che tiene conto anche non soltanto dei nuovi lettori ma anche di quelli che son deceduti e quindi in questo senso e l'intero sistema quelli che entrano quelli che escono i passaggi interni quindi non sono specialmente flussi tra voti calcolati su i voti va bene
Se andiamo avanti entriamo il punto
Qui la specificità di un'elezione
L'estrema variabilità delle intenzioni di voto nel corso del due mila ventuno
Allora se noi ci limitiamo uno studio come quello che la prendo con gli economisti non perché non distinta perché sono di uso comunque come può un cibo insomma se pensiamo questo questo dato è incomprensibile
Le intenzioni di voto in Germania il ventuno erano mobili come vedete le aziende febbraio due ventuno stava vincendo le elezioni
E poi finita perde russa
A un certo punto nel maggio venturo dei Verdi erano in testa
L'Spd stava andava malissimo poi alla fine ha recuperato l'ultimo periodo
Dura come spiega
Quindi o spiegare chiaramente con un fattore come dire
Banale se volete nella sua ovvietà che le leadership conta non conta soltanto il fattore strutturale che sta dietro
E che detta similmente costante attraverso più che di un'elezione questo ma quella specifica elezione in quel contesto lo scontro tra
Su
Il nasce per quello dei democristiani subito Baudo quello della vecchia insomma evidentemente c'è qualcuno che vince alcune crepe qualcuno che viene considerato come competente o non cucinato competente
Andiamo avanti
Queste sono i temi i temi sono decisivi una campagna elettorale
Allora su questo c'è molto dibattito su uno studio fatto da alcuni colleghi decise di Roma che sostengono che si sovente lezioni sui temi può essere vedremo che in parte lo è in termini in un certo modo particolare
Qui ci sono i dati che dicono quelli che erano le prime preoccupazioni dei tedeschi nel corso di cui dal diciassette al due mila ventuno e vedete che i temi economici sociali sono pochissimi
Sono coronavirus la migrazione diciassette che poi scende coi ultimo momento il clima il clima quindi questo Poli mette anche ha giocato a favore dei Verdi in questo accresce da un appunto di farli vincere
Le elezioni in modo significati
Vedete che i temi sono associati ai partiti
Il che significa che i temi più sociali sono associati al all'Spd e non alla sede ONU
Vedete però che questo dato va letto in un certo modo un altro dato che riguarda la il la composizione per età degli elettorati
Perché questa immagine dei partiti risponde anche alle alla memoria storica che gli elettori hanno di un partito alla reputazione che gli elettori non un partito
Tutti questi esempi poi torneranno utili per considerare il caso italiano avanti
Ecco vediamo il punto queste grandi oscillazioni
E qui sono tra i leader il giudizio sul treno
E vedete che
Scholes il partito alto ma non particolarmente non praticamente uguali da l'avvenente
Va avanti mentre una scelta infelice qui e l'inizio della storia del vide dalla scelta democristiano conflitti divisioni interne ai due partiti
E alla fine Scholz attiva
L'interpretazione di sostanza bellezza il fatto luce uno si chiede qual è il fattore che ha inciso di più nelle elezioni tedesche
La risposta che tale io
Più che la struttura economica
Oppure il giudizio su ma linked incumbent su chi era al governo e poi uno stessi
Fattori leadership
Il fatto che comandante apertamente ha detto sciolse il migliore garante della continuità sono io sono benché
Il tema dell'Est di chi era più bici dona Merkel e tema che probabilmente ha vinto le elezioni e quel flusso tra siede un se si Spd e spiegato con la continuità che sciolta garantiva rispetto alla mia
Andiamo avanti
A ovviamente ci sono differenze tra i partiti
Dai tra tra i partiti per quanto riguarda la struttura e qui vediamo che la cosa interessante è che i due partiti principali
Ma i partiti mainstream quelli storici hanno rettorato che composto in parte da persone mainstream
Perché son due partiti che appartengono ma i partiti e vediamo però che questo si combina molto bene
Con letta degli elettori
Dei due più principali partiti
Mentre viceversa i Verdi le schede
Sono elettori
Hanno una hanno un
Quanto l'istruzione sono molto più istruiti rettore andiamo avanti
Allora questo i disoccupati c'è una leggera prevalenza pure spende andiamo avanti
Ecco qui diventa interessante alcune delle cose più visto prima attorno tornano insieme Torano sine perché guardate l'Spd
Ha un elettorato vecchi che per di più rispetto diciassette aumenta di dieci punti quindi quella di elettori con poco istruzione perché sono quelle che appartenevano a quella celebrazione
La stessa cosa
L'Unione
Trasse devo
Mentre i Verdi esattamente opposto hanno una piramide per quanto completamente diverso per cui quella dell'istruzione
Effettivamente una frattura ammonta
E chi si potrebbe discutere all'infinito perché io penso tanto per capirci differentemente da Paolo vi spia che non sia così
Come dire
è un successo dei partiti socialisti democristiani
Se è aumentata distruzione il problema che i successi talvolta si pagano
Si parte anticipata ed è un successo questo ma si propone di nel senso che magari gli elettori o più istruiti un ti votano più
Ma si può o i loro figli presso imprecisi ma si pagano perché l'aumento dell'istruzione generano forme di diseguaglianza
Molto radicali quanto gli economisti trovano differenza tra città e campagna città e così via a che fare come spiegano moltissimi occupa molto bene alcuni politica di economisti diversa sottoscrizione a che fare con il fatto che le persone istruite
Ha una tendenza fortissima avendo per si sposano con persone istruite esse possono salvo città che offra loro servizi culturali economici sociali adeguati alla ditta quindi la difficoltà che hanno i partiti di sinistra
Rimanere qui
Essere forti tre limpidi meno istruiti
Dipende dal fatto che questi votano diversamente
Petri più istruiti tecnico a premiare andiamo avanti sennò poi non riesco
Guardate quadrate rispetto al diciotto ventiquattro
è incredibile la differenza e
Le cose c'è una slide molto bella peccato non si possa farla vedere non so insomma comunque dare il karate perché Roberto vitali Amanda Paolo Natale in cui confronta il PD adesso e il PC nel mille novecentottanta
E però e dice allora partito di giovani
E adesso il partito diventi ma quelli che sono vecchi cioè praticamente muto generazioni erano i giovani degli anni ottanta
Era essenzialmente quella generazione tra il quarantasei cinquantacinque lui Natale Stand dunque più avanti che ha votato la prima volta le settantacinque Santa Sede
Cioè una gobba che ha reso forte la sinistra italiana è che fin quando non morirà quando non moriremo
Con continua a raccolta se la roccaforte della sinistra italiana
Però qui si potrebbe aprire un discorso interessante
Perché perché se confrontiamo
Da stesse somme la stessa dinamica di generazione né a livello di parlamentari osserviamo che riti parlamentari
Qui di sinistra al PD voi PC poi di altri altre varianti in vivo entrati in Parlamento
A professori quella generazione quarantasei cinquantacinque sono arrivati in Parlamento in massa degli anni ottanta
E quindi quello che vediamo è essenzialmente un aggiustamento cioè prima arrivano direttori poi seguono i parlamentari di quel in quel maggio di quella generazione andiamo avanti
Andiamo avanti ecco qui arriviamo quindi capite per chiudere perché deve il il discorso sulla Germania lager le elezioni tedesche sono interessante per tante ragioni ma sono interessanti perché ci pongono di fronte a un problema di elezioni che sono di la cui scelta di voti in quella specifica elezione dipende dal tipo di offerta esiste
Per molti versi un'offerta sulle politiche non molto diverso perché onestamente non era diversa erano governo assieme quindi non era diverso sulle politiche ma le
E non da poco tempo me mentre l'Effetto decisivo è stato quello che atti consentono traino al voto socialista è stato
La la presso la ditta di leadership o se volete la debolezza delle altre leadership quindi un effetto di
Sì le coalizioni adesso c'è l'arrivo ci arrivò ci arrivo dopo
Marie
Come boh
Può
Colombo
Propone messo la slide ma insomma se posso dire in cui far vedere come si distribuiscono gli elettori ASS Spd democristiani Filippi
Liberali e Verdi
Su due sì lasse diciamo così
Tradizionalismo e apertura verso i diritti civili libertarismo tirasse economico redistribuzione verso responsabilità economica quindi austerity e così via e la cosa interessante e che
I Verdi sono decisamente orientati verso il libertarismo
Lettori giovani con queste caratteristiche dopo stanno le spese
E ed è vero che i liberali sono più orientati verso non la ridistribuzione ma invece il conservatorismo di mercato diciamo così però non sono ostili al libertarismo
Quindi l'incontro null'ipotesi insomma la domanda dell'Api insomma incontro tra questi tre partiti probabilmente è che sono diversi per quanto riguarda le politiche economiche
Però c'è un terreno comune che invece non era comune con
E con cui democristiani questo l'ipotesi tant'è vero che uno dei temi di raccordo e Boglioli liberalizzare il rotta marijuana sommando i temi sugli ultimi notizie dei giornali insomma che vanno in quella direzione
Ma questo e allora qui sondati italiani di questo lavoro fatto con un gruppo di curato da due giovani studiosi del venti mila
Tora qui vi voglio far vedere solo solo due cose poi i
Si va avanti
Questo è un grafico
Ah che cerca di ricostruire lo spazio politico non sui temi ma sulla disponibilità a votare una serie di partiti
Nel libro che ho fatto l'insieme ad altri tempo fa la stessa tecnica la stessa cosa la cosa interessante e che dopo l'epidemia i dati riguardano il venti e il ventuno e si fermano a giugno ventuno per capirci
I Cinquestelle stavano qui
Fino al diciotto
Cioè stavano equidistanti tra le due invece adesso stanno nel quadrante di sinistra queste sinistra
Però stanno ancora su questa dimensione
Cioè sono molto distanti su questa dimensione questa dimensione e da interpretare
Allora come
Possiamo dire antipolitica sfiducia distanza da tutti i partiti
Quindi
L'elettorato Cinquestelle da questo punto di vista sta un po'più a sinistra perché probabilmente ha perso i vettori che sono andati verso l'altra parte di questi anni però prima con quell'orientamento
La secondo dato interessante e quello su in alto il PD ora il fatto che il Pd abbia una cerca un punto più grande degli altri non è senza significato vuol dire che e maggiore è il numero di intervistati
Del venti e ventuno che sceglie un solo partito ed esclude gli altri cioè il partito insomma il venti per cento grosso modo diciotto venti per cento per i sondaggi sulle intenzioni di voto rischiosa e quindi e fatto da persone che voto lo quindi e dicono niente gli altri
Ma nel contempo neanche gli altri dicono Botto PD o molto pochi
Quindi è un partito isolato
E questo
Torna
Torna con i risultati del regionali
Torna in che senso
è chiaro che questa tecnica per misurare
Come dire gli orientamenti di voto non solo intenzioni tutti disponibilità a votare per una serie di partiti mente intenzioni di voto la domanda
Imita la scheda elettorale tu voti per uno e ma non puoi votare l'altro invece poi buttare può indicare i Nascar anche tanti altri
Il vantaggio in questa tecnica
E che esclude
Esclude le variazioni di partecipazione
Perché non è specifica un'elezione
Quindi se noi ci dice qual è la struttura di fondo della competizione tra partiti in Italia nel giugno nel negli ultimi due dei mesi tarde intanto marzo venti a giugno ventuno
Ed è una competizione in cui i Cinquestelle spostano a sinistra perché sono un po'più distribuibili avuta neanche il Pd ma non troppo
E la seconda cosa e che c'è una completa sovrapposizione tra i tre partiti di destra
Che totale
E disse cioè vuol dire che le persone danno tutte in voto alto a tutti i tre partiti sono disponibile a votare tutti e tre
Poi c'è un gruppo qui interessante che questo dà un voto basso tutti sono un po'più orientati verso la destra bene l'ultima l'ultima slide
Questo la vediamo la stessa cosa nel venti del ventuno la sovrapposizione
Come vedete i partiti destra sono completamente hanno lettorati completamente sovrapposti c'è una leggera sovrapposizioni tra cinque stelle tipi di a la porzione di elettorato disponibile a votare PD a destra che molto ridotto a differenza di quello che abbiamo visto nei comportamenti di voto Nobel orientamenti potenziali in Germania dove invece quasi due milioni di copie
Ora questo chi sono costoro che ci sono sono opposti se qualcuno messe essi interessato leggere per pubblicità quel lavoro
Ci siamo preoccupati andare a vedere chi sono poi quelli sono disponibile a votare lega Cinquestelle
Perché alla fine disponibile votare ma magari sono più orientati a votare
Per cui latte lirica
Un po'di più lega un po'di più fra Trenitalia perché comunque molto vasto oppure un po'di più a votare il cinque stelle un po'di più quindi e racconta sono molti c'ero molto regolarità nel caso dell'area di competizioni tra PD Cinquestelle
Cinque stelle sono meridionali più giovani molto più giovani nel senso che sono elettori praticamente nati che la prima volta una votato in elezioni del tredici ore diciotto
E poi sulla Seconda Repubblica mentre gli elettori del PIL più disponibile a votare
Il Pd anche se è disponibile a mutare i Cinquestelle
Sono ritorni molto più anziani i lettori più propensi a votare cinque stelle sono lettori più diversa sono più anti immigrati pensiero nel sud sono anche in quanto l'istruzione non c'è molta differenza
Quindi è un elettorato che
Ovviamente c'erano di più con la Comp con la politica insomma e il rettorato che non è
Assimilabili secondo me completamente
Al Pd certo che di una competizione bipolare potrebbe alla fine votare tutti assieme però non è un lettorato come dire facilmente integrabili per quanto riguarda l'aria di competizioni tra tra
Legga per Fratelli d'Italia la cosa interessante e che ovviamente quelli qui disponibile a votare fa
Scusate Fratelli d'Italia più meridionali sono più istruiti di quanti quelli della lega e sono anche meno euroscettici
Perché sono più istruiti di quanto sono quelli della rete
Quindi vedete che
Ci sono sovrapposizioni però la competizione tra questi partiti alla fine potrebbe essere curata dai messaggi alle creazioni della leadership come si muovono cioè in sostanza
Questi discorsi e qui veramente chiudo sono come dire
Scorsi analitici che hanno l'obiettivo di restituire
Le caratteristiche di movimento
E i soldi di gioco di interazione tra partiti Offerta elettori
Perché altrimenti se no da analisi si riduceva fa un'analisi che non tiene conto per l'appunto con il fatto che il comportamento umano variabile le fonti di variazioni sono e numeri voli
Del sbagliato costruire procedura un budello di spiegazione che
Che in qualche modo riduce in modo significativo
Le fonti di variazioni come quello di mettere assieme elettori due partiti
Come rivolte fa picchetti insomma fermi insieme ad espellere perché sono diverse
E fa spiegato questo
Grazie grazie al montante io personalmente apparato un sacco di cose quindi ti ringrazio molto
Però debba disciplinano anche fare
Devo dire qualcosa innanzitutto devo devo difendere dico ai colleghi eccolo visti anche se non se lo meritano perché io saluto al giurista della Bocconi ed economisti considera i giuristi
La feccia quindi non sono meriterebbero
Però diciamo che soprattutto del caso io tra tra l'altro punto tu hai capito benissimo cosa mi riferivo quando facevo questa cosa da Di Corato Conte
Però devo anche dire una cosa che obiettivamente nel caso di Brecht site quindi dove non eravamo sulle su allora eravamo sul referendum il referendum
Vuoi stare nell'Unione Europea oggi vuoi uscire
E quindi siccome appunto l'Unione europea non è il partito quindi tutti quegli elementi se vogliamo ci sono poco d'altra parte l'abbiamo visto anche prima nella cioè nelle nelle nel mese scorso della prima nella scorse sessioni che in realtà essere essere parte dell'Unione Europea vuol dire soprattutto avere dei soldi dell'Unione europea cioè quante volte abbiamo sentito che noi siamo europei adesso in fondo alla fine tutto questo europeismo di quest'ultimo periodo nascere soldi quindi
Se l'Unione europea non tira i soldi e cattiva e allora vogliamo essere sopra i ministri se noi europei ci dà un sacco di soldi abile ancora siamo tutti europeisti quindi se vogliamo questi elementi che sicuramente tu hai perfettamente ragione io son d'accordo cioè alla fine si vota sopra ci son tanti elementi per cui ci portano a votare non è certo solo il vantaggio economico perché se da un conta però se dovessimo fare solo quello non lo so non è solo quello questo per me è abbastanza comprensibile e anch'io quando studio siccome io studio gli economisti per poi fare un'analisi di tipo giuridico ogni tanto dico sì certo questi modelli e quindi nel loro mondo ideale vanno bene poi però nella realtà atti scontri con tanti elementi quindi ecco penso che però l'aspetto economico se sulla e anche forse nemmeno il signor Roper perché magari tu mi potrà indicare qualche studio sui flussi delle sedi europee
Cioè tutto sommato voi sapete anche le elezioni europee quanto più si parla di Europa
Niente devozionali europea morti va be pochino brezza europea non è mai e quindi secondo me è l'aspetto economico importante perché appunto il nostro purtroppo quello che ancora abbiamo e che secondo me è un grosso limite del sentirci europea ai deriva molto da questo aspetto economico cioè d'Europa è il progetto europeo è un buon Progetto asse è un progetto che crea ricchezza che crea però essendo anche un progetto politico perché di fatto non possiamo negarlo che anche un progetto politico è chiaro che è un progetto è un è un percorso è un processo quindi si può essere il periodo in cui c'è più ricchezza e e sappiamo bene gli anni novanta l'inizio del due mila in fondo
L'integrazione ha portato l'Unione ha portato ricchezza poi ci sono state le crisi ci son state le crisi dove l'Unione europea non ha saputo rispondere però posso dirvi anche che anche le reazioni degli Stati non sono sette delle migliori
Certo la reazione nella nella crisi greca è stata una reazione agghiacciante a livello europeo però era una reazione soprattutto dovuto a una posizione degli Stati
Posizione che poi effettivamente la pandemia ci ha dimostrato invece anche un'unione più forte istituzionalmente India riuscire però ecco questo non voglio deviare
Quindi io ritengo che insomma questo aspetto anche della dell'analisi economica sia sia importante
Aveva una domanda da fare Fini
No mi interessava un po'questo aspetto ecco che tu hai sottolineato della così quello dell'istruzione anche un po'del della così dei valori libertari no che ho che in realtà poi un tema anche molto italiano oggi non vediamo cosa è successo con la legge Zanna
Il fatto di avere delle posizioni anche diciamo sui diritti civili
E quindi così mi interessava capire mi ho ho trovato interessanti ha confermato un po'una mia impressione che chiaramente nasce più dall'altra
Da una così da vedere la realtà non certo da un'analisi statistico orbi di dati con che ci sia appunto questo scollamento cioè da un lato ne abbiamo rigenerazione i più giovani che sono
Libertarie mettiamola così nel senso che sono per i diritti civili per un certo tipo insomma di anche Rispetto alle così alla struttura della famiglia quindi una maggiore apertura e mi sembra che ci sia un po'questo
Conflitto anche generazionale che va un po'al di là dei partiti per cui ci troviamo magari giovani un pochino più aperti ma questo non lo so anche forse nella destra su certi temi e diciamo generazionale mente e forse anche in molti partiti che dovrebbero essere più progressiste
Ecco allora quello che vorrei così un po'opporre e che forse esula un po'Mattonaia accennata io trovo che
Che questa distinzione è un'altra che ancora oggi ne leggiamo molto nota diritti
Sociali e i diritti civili sapete che tutto verrà la tutela dei diritti umani era nato un po'in questa distinzione non l'Occidente che difendeva
I diritti cosiddetti civili e quindi
Libertà la democrazia nella la libertà di parola l'uguaglianza la non discriminazione e i Paesi comunisti invece più portati ai diritti sociali e quindi all'eguaglianza economica quindi ai diritti appunto la
La socialità per cui anche garantire un un livello di vita decente la lotta alla povertà ecco io trovo che oggi continuare ad applicare questa distinzione sia un po'anacronistico nel senso che a me sembra che per come si è è cambiata la società perché inevitabilmente noi abbiamo di fronte un mondo che è diverso è diverso
Per molti motivi ma anche perché abbiamo l'evoluzione tecnologica che sta veramente cambiando molto le carte in tavola e che spesso non vediamo però a me sembra che quando noi non lo so faccio l'esempio appunto della corrompe
Il il punto terra discriminazione avrà fatte meno fare figlio son femminista della discriminazione tra uomini e donne
Allora questo è un tema molto economico perché se ne vediamo anche quello che cioè Draghi da mezzo Sandra che ci piaccia tutti panamense a questo tema e non l'ha messo come
Tema di diritti civili
Cioè qui non & gioco il fatto della discriminazione
C'è è una discriminazione che determina un fenomeno sociale e ed è un fenomeno cioè di diritto di uguaglianza perché se noi pensiamo che la pandemia ha colpito più i lavori
Diciamo femminili e ha avuto un impatto più forte sulle donne e sul tipo di lavoro che fanno le donne Rispetto agli uomini è sì se non è questo un problema di diritti diritti sociali non è solo un problema di cioè non è solo le donne nei consigli di amministrazione piuttosto le donne che non riescono a fare l'ordinario in università perché questo se vogliamo un problema sì di diritti civili di Cuba perché io non riesco a fare una cosa che dei colleghi maschi fanno statisticamente di più ma invece un problema proprio sociale cioè noi abbiamo delle categorie che vengono che a mio avviso e dove deriva un po'anche la discriminazione cioè dalla discriminazione deriva questo aspetto comunque qui mi taccio perché abbiamo mezz'ora e penso che S. Paolo è d'accordo CP
C'eravamo detti che ci piacerebbe avere qualche domanda a fare un po'di di dibattito
Adesso vediamo cosa ci dice
Certo e poi dopo facciamo le domande del Pubblico ministero
No però senior orologio ok brevemente consentiti Miseno pentimenti con cui si
Allora io non vorrei porre sì c'è poi ci Luciano
Cioè
Io non vorrei porre la questione sul piano normativo pure posso piano normativo qui ognuno la pensa come vuole sobrio sono anche d'accordo con te sul fatto che i diritti civili sono ambiti sociali insomma
Il problema è un altro qui dentro e in generale nel mio mestiere quello di capire appunto
Se un certo numero di donne e uomini che voltano votano avendo in testa
Questo tema o altri temi e allora secondo alle loro caratteristiche individuali ritiro distruzione occupazione storie prigione e così via
Territori in cui vivono se cose così allora quello che in tutti i Paesi dalla statuito cioè democrazie occidentali quello che evidente crea un certo punto in avanti
La dimensione di conflitto quindi competizione si sono ci sono articolate in modo in modo significativo non c'è soltanto religione e ed economia società somma classe se volete coesione ma sono anche queste questioni che sono questioni come i diritti civili e questioni che hanno a che fare
Come li chiamate demarcazione ce ne antiglobalizzazione che poi fattispecie significa anti immigrazione
Allora
Qual è il punto il punto è che chi soffre di questa articolazione dello spazio politico che
La tecnica che ho presentato qui in Italia non restituisce perché non ti dice le ragioni per cui uno preferiti un certo partito un altro
Ma soltanto se è disponibile a votare voglia dei vantaggi ma anche degli svantaggi chiuso allora il punto fondamentale e che a soffrire sono i partiti che prendevano i voti da persone meno istruite
Indubbiamente perché queste solitamente sono meno ostili cioè meno favorevoli a a forme diverse la diversità e così via
Aggiungo una cosa che soli questo tutti lo dicono quindi non c'è alcuna novità aggiungo però una considerazione
Che in modo tangenziale e Michele Salvati di Mou
Hanno affrontato nell'ultimo proponendo di chiamare le forze attente alla giustizia sociale come liberali visti inclusi libri liberali inclusi scusate
Ecco io solo prossimamente d'accordo per tanti motivi su della rispetto socialismo socialisti liberali tranne su un punto inclusivo e dire ma cosa tube non inclusi
E no pari
Cioè se tu parli di e complicato per alcune Duilio perché se tu prevedi inclusivo venite conto anche delle di di come gli elettori
Definiscono Dini o di essere incluso una persona cioè non un fatto oggettivo tetti ovvio i poveri ma ed Ennio il povero esseri incluso avrà come sappiamo che c'è una letteratura sconfinata che dicono per esempio in America
Insomma studi sconfinanti che dicevo
Ma singole assolutamente no perché dell'immagine del Repubblica madri single significa anche vere otto figli Dapporto padri diversi quindi quelle no nessuna assistenza pregiudizio chiaramente
Quindi chi merita di essere incluso ora quello che voglio dire che parlare di inclusi di in liberalismo inclusivo va benissimo si capisce dal punto di vista del documento che fa Michele io lo condivido però addetti a tener conto anche di chi Meredith di come i lettori definiscono sulla base di quali criteri di finiscono chi merita
E allora voglio dire su una questione del conflitto libertarismo verso tradizionalismo
Io mi son chiesto ma io mi
Sta venendo fuori chiaramente il pubblico occidentali un pluralismo identità le guerre culturali hanno questa caratteristica ora uno delle side effect effetti collaterali delle guerre culturali che l'altra notte
Qualcosa come diceva il nudo il greggio da Clinton nel sedici
Depp buoni
La la Clinton nei sedici
La la Clinton sedici per vie cioè che sta venendo fuori un conflitto
Allora di pluralismo non sociale ma prodismo identitario di gruppi che rivendica una propria vita separata
A sia sulla questione della libertà della libertà e del del dei dei valori civili sia su questione di altre altre ragioni insomma
E questo riguarda sì e chi è a favore della polis e libertarie ci sia chi ostile
Quando la Clinton al sedici disse che gli elettori che ce l'avevano con lei matrimonio su gay o su altre cose erano deplorevoli
La premessa culturale di questa affermazione incauta era esattamente che pensava che questi cioè che gli altri quelli sono arretrati
Sono persone fuori merita perché non è non essere inclusa allora siccome va insieme
Essere tradizionalisti ed essere anche poco istruiti ed essere anche molte volte i poveri è evidente che una forza progressista che ha interesse sulla giustizia sociale si trova in difficoltà bastoni difficoltà anche perché una parte dei suoi leader pensa che chi si attarda su quelle posizioni appunto si attarda
Cioè è ultimata è uno arretrato che merita di essere sveglia
Pur
Se i socialisti un secolo e mezzo fa avessero pensato così francamente gli operai votavano in massa conservato
E non votavano certamente socialista questo il punto allora capisce sul piano normativo la battaglia a fare è sempre quella di commentare i diritti individuali però teniamo conto che non si può semplicemente parlare di inclusività inclusione come fosse una cosa pacifica cioè che i confini di chi includere non includere siano ovvia tutti non sono ovvia tutti
Per alcuni alcuni meritano e per altri no e se non si affronta questo meccanismo dai guidati da quelli che rivendicò di essere inclusi sulla pace loro identità collettiva e quelli tendono a escludere i
Tu sei in difficoltà
Questo che cosa vuol dire vuol dire che
Vuol dire che il lavoro per per una formazione interforze che si hanno il problema sul piano normativo valoriali di creare condizioni di maggiore giustizia
Sociale e civile anche riconoscendo le minoranze hanno un nemico che sono certamente il tradizionalismo
Ma anche
Appunto il pluralismo identità allora sull'immigrazione
Io credo che io ritardo con cui la sinistra affronta il problema delle finali dell'immigrazione
E di come si articola in concreto significa integrazione sia un ritardo che gioca contro di lei gioca contro di lei
Andrebbe andrebbe andrebbe affrontato questo con attenzione al Anna non
E qui sarebbe tante altre cose da dire adesso
Replicare scusate vi avevo promesso che gli davo la parola ma posso
No io la vedo un po'diversamente nel senso che togliendo al piano normativo quindi siamo sul piano culturale a me sembra che in realtà
Dai lasciarli fare risponde vista si sono dotati
A a me io non sono tanto d'accordo perché penso che esistano dei gruppi sociali allora parte che non farete esempio tra gli Stati Uniti d'Europa perché penso che poi siamo in condizioni veramente diverse però
Penso che ci sia un problema di
Di persone che
Ah ma allora io no va bene grazie
Veniva finiva tranquillamente
MTV abbiamo assoluta e tranquilli e c'era no solo un paio di cose una che i due grafici ci dicono chiaramente i due partiti che hanno meno aree sovrapposizione son Pd e Movimento cinque Stelle
Queste condizioni vuol dire che stante che al momento del rettorato e più orientato dall'altra parte che se la gioca tutto in casa l'unica possibilità di vincere le elezioni l'astensionismo selettivo a destra
Con questa raffigurazione prima considerazione seconda considerazione invece la curiosità il grado di sovrapposizione
Tra il diagramma venti venti e venti e ventuno tra Lega e Fratelli d'Italia è diverso nel senso che venti ventuno c'è una sovrapposizione Lega Fratelli d'Italia più simmetrica questa che implicazioni a
Sono no no dicevo non è solo un dato statistico cioè anche dei ticket c'è una è un dato più favorevole Fratelli d'Italia
Sì sì
E meno tre e meno robusto l'elemento di resistenza identitaria della lega tra venti venti venti ventuno
Va bene per dirla tutta
Siccome fratelli italiane un fenomeno che in crescita anche il Nord ma non direi che un fenomeno strutturale come come nel caso
Come la lega lo è ancora anche se in difficoltà
Fratelli d'Italia gode del fatto di essere l'opposizione questo chiaro sta però buona parte non punture sono tornato potenziale sta nel Sud
E non vorrei apparire vittima di pregiudizi ma nel profondo Sud e straordinariamente mobile nel senso che anche molto razionale nel senso che guarda quello che fa il governo
I segnali ci sono la vittoria di Forza Italia in Calabria perché è stata una vittoria indica che se ci fosse un'offerta adeguata
Anche centrista sono meno euroscettici quelli che sono disponibili a votare risulta
Sì no formazione nel sud come dire
Meno cioè avrebbe avrebbe successi insomma cioè non non non darei per riscontrato che il futuro sia in mano a una minore e certamente non aiuta quello di schiacciare la Meloni su una posizione accusato di fascismo
Perché coralmente lei soggettivamente due euro vini da quella cultura non vuole abbandona ma il suo non riflettono collettivo intonato non è queste caratteristiche elettorato ex democristiano meridionale che votava fa Forza Italia
E che non è particolarmente ideologico e meno di destra per capirci
Di quanto lo sia quello della Liga di poco però sul piano statistico è significativa differenza c'è c'è un grande divario tra l'immagine che la Meloni e il suo gruppo dirigente proiettata verso i media il suo elettorato potenziale forse bisognerebbe tenerne conto
Comma guardassero veramente abituate al CIPE dicendo la dai adito a sarò queste paese lascio la parola che attenzione però perché di non pensare che Zorro i poveri maschi bianchi
Siano punta attenzionare perché c'è proprio se noi vogliamo davvero la sinistra tu dicevi Russel ministri socialisti però a me sembra che a volte la sinistra anzi
Si concentri un posto gli operai commesse la società è cambiata oggi abbiamo tanti altri abbiamo le partite IVA povere
E c'era oggi un bellissimo articolo su sul Corriere stiamo attenti ci sono gli immigrati ci sono le donne povere ci sono e se davvero vogliamo essere di sinistra io entrare le fasce almeno forse dovremmo guardare anche un po'al di là io capisco che in potere stato in mano
Insomma a un genere però ci sono anche gli altri e quindi io dico solo questo poi no non può
Va be'ma mezzi allora oggi faccio la presidente in questo momento quindi adesso gestisco il tempo mi avete tagliato tagliata la parola prima e adesso abbiamo Radice dopo come detto a me
Prego chi voleva intervenire
Prego
Però
Avevo parlato del discorso tedesco perché vile coalizioni sono parte della politica fondamentale cioè almeno per quel poco che che so io
E ho visto il suo i suoi grafici e
Appunto l'hai dice che ci sono delle sovrapposizioni molto forti tra
Di elettori di destra
Lega e Fratelli d'Italia mentre una divaricazione molto maggiore
Tra quelli di sinistra sostanzialmente o quanto meno fatta farebbero parte del Conte due diciamo
Certo di estrapolare questo non adesso ma al due mila ventitré quando andremo alle elezioni evidentemente perché qui l'argomento è le coalizioni
Cioè come si andrà alle prossime elezioni del due mila ventitré quale coalizione si formeranno quale tutti quali coalizioni è più probabile che si formino e quale coalizione più probabile che vinceranno
Allora con i numeri che cioè d'dico così può pura cura fanta-fans la politica
Con le indicazioni che sta che ha dato lei su quei grafici
Mi viene in mente Ben Hur mette due cose uno
E che lega e Fratelli d'Italia potrebbero fare una bellissima coalizione una che vince nel sud e l'altra che vincerà il MOSE M facendo praticamente una meravigliosa exploit del quaranta per cento
è una mia paranoia ma voglio dire con il quaranta per cento bisogna vedere che legge elettorale ci sarà questi hanno i numeri per cambiare pure la Costituzione probabilmente
Se vediamo la sarda la seconda parte diciamo fra te
PT
I i Cinque Stelle da parte dei Cinquestelle adesso stanno implosa implodendo per cui non si capisce più neanche che cosa siano
Ma quel grafico li farebbe pensare che ci sono delle sinergie nel fare una una coalizione tra Pd e Cinquestelle anche se probabilmente moltissimi del Pd non la vorrebbero probabilmente moltissimi dei Cinquestelle non la vorrebbero ma in termini di capacità di resistere dal punto di vista elettorale
Quel grafico dice perché diversa cioè mi sembra di capire che quel grafico dica che il PD non riesce ad intercettare quei dei Cinquestelle e Cinquestelle non riescono a intercettare così il PD quindi l'unica via d'uscita è un'alleanza
Ah ITO scusi tutto questo dimentichiamo coi l'operazione centrista che non si capisce bene ma che è un'operazione che è partita fortissimo
E che non si capisce bene del prossimo anno e mezzo che ma agilità ma mangerà dall'una e dall'altra parte e soprattutto che strategia di lungo termine
Ma questo va be allora io non lo so tu domande sulle quali edifici può dare una risposta sulla base delle cose che ho capito fino a giugno ventuno
E anche in parte alle regionali anche se le Regionali andrebbero prese sono con molta con le pinze ottiche sulle elezioni molto papale di amministrative poi anche regionalmente e amministrativa sul bagnato
E questo
Quella fotografia ci dice la disponibilità teorica a votare per uno o più partiti
Ci dice le caratteristiche di chi per enti più da una parte e dall'altra
Ma sono fotografie statiche tali ignorano il ruolo che hanno leadership ignora completamente l'effetto che ha un'economia che riparte
Nel del lavoro in cui io quella copertina c'è anche un mio contributo su le valutazioni sull'andamento delle economie come sono percepiti dagli elettori e la cosa molto interessante e che gli elettori anche guardando al futuro della propria situazione economica sono rassegnati non cambia nulla c'è un divario a giugno ventinove giugno ventuno adesso non so adesso tra l'ottimismo dell'impresa e la fiducia delle imprese
I tassi di sviluppo di cui ho parlato poco fa anche Tabacci e la percezione la mia spiegazione su base di altri dati che conta molto la politica cioè l'idea che il Paese ce la può fare
Il Paese
E allora chi può
Accendere questa fiamma la leadership politica in secondo me come dire
Le forze politiche cioè
Secondo me questo giudizio ci cioè questa fotografia questa analisi si vince soltanto guardate che gli elettori silice lettori tra Cinquestelle PD non sono facilmente perché il giudizio negativo che gli elettori Clemente ex PD che occorra sono disponibile a votare i Cinquestelle chi ancora negativo non è cambiato
Anche se quella con destra se n'è andata
Non è cambiato
Tra il punto il punto è che potrebbe cambiare molti di questi ancora una volta Cinquestelle sono nel Sud
Il Sud si conferma
Ma non è una novità francamente insomma si conferma come la parte del Paese più competitiva
In passato tanto per capirci double dato storico ma tutte le elezioni i continui turnover della Seconda Repubblica sono determinati a due fattori
Astensionismo selettivo al nord che spostamenti
Nessuno unico posto in cui si verifica quello che abbiamo visto in Germania anche se in misura minore e nessuno per le dinamiche di vario tipo insomma possiamo elaborare a lungo però eliche Siena la competizione come voteranno i meridionali di fronte a un'economia che riparte come potranno i meridionali su chi nei confronti di chi riesce intestarsi il successo del governo tra oppure Kiss in testa il fallimento del governo tratti seccate tutto questo non lo sappiamo io penso che questo peserà non poco
Nel incerto che lascio sulla bazzecole volesse per interpretare queste analisi e sarebbe sbagliato quella che dimostra una attiva non sovrapposizione tra Cinquestelle elettori Cinquestelle elettori PD in termini dire
Alleluja bisogna fare proporzionale ecco questo sarebbe opportuno sbagliata
Perché questa conclusione sarebbe su giusta dal punto di vista della preservazione del ceto politico Cinquestelle che PD francamente ma sarebbe sbagliato dal punto di vista del muro della della possibilità di movimento elettorale
In quell'area lì insomma
Tra che attualmente è difficile magia mio non è un destino cinico baro che il Pd abbia un'immagine così negativa
In quegli elettori
Cioè se si fosse
Dipende dalla leadership dipende dipende chi pensava che che sciolto e che non mi pare particolarmente un tracollo sono riuscisse a trascinare una vittoria così significativa ne spende eppure ce l'ha fatta un può per gli errori degli altri chiaramente il disastro del candidato uno cristiano il conflitto interno
Il dottorato scoperto falso della della verde insomma in Germania queste cose contano insomma
Però voglio dire quella quello conta quello conta tanti da ma cioè prendiamo seriamente il fatto che le elezioni non sono punti nel tempo su cui fare elaborazioni strutturali affascinanti giusta sacrosante descrittive però sono anche contesti elettorali
E il voto è forte il voto individuale fortemente condizionato insieme in termini tecnici
Tale dalla quello che capita nel contesto in cui in cui cioè insomma influenza volevo dire però su questo sul punto dei diritti civili
Perché
E chiedere all'ufficio di un'America c'è una forte sui terreni vocaboli sono quelli più a due minuti perché è importante che è chiaro che c'è una fortissima polarizzazione tra il pluralismo identitario
Sui temi immigrazione e diritti civili però il dato sorprendente che non viene mai perché gli studi sono pochi poi la gente non studia
No non legge gli articoli complicati con modelli complicati però ti posso garantire se noi facciamo un'analisi quarantennale a livello individuale su atteggiamenti verso matrimonio eutanasia e altre cose la cosa stupefacente che in quarant'anni ottantuno due mila uno che è aumentata la tolleranza
Sia in America che in Europa nel senso che oggi direttori sono in Europa e anche in Italia oltre che in America sono più liberale di quanto lo fossero quarant'anni fa ma la cosa ancora più sorprendente
Che i repubblicani oggi sono più liberali
Di quanto lo fosse repubblicani negli anni ottanta e come se un'onda enorme portasse verso la tolleranza e direttori quindi questa polarizzazione che c'è ed è fortissima
In America per cui a tal punto che perfino la religione mossa dalla politica più che viceversa in America
E dovuta essenzialmente cioè sconta il fatto che comunque cresce la tolleranza
Se non cresce come a livello non dà frutti a livello di comportamento di policy making e perché le come dire le classi dirigenti da una parte o dall'altra giocano al gioco del prodismo identitari
Questo è il punto secondo me perché c'è una professore indotto dall'alto che se parla Sepa Sepa
A in fondo lo sforzo di Bari del andava in quella direzione italiane esatto