L'appello lanciato dai Club Pannella e da Forza Italia per riformare il sistema elettorale della Camera e del Senato in senso uninominale maggioritario ad un turno; la designazione da parte dei Presidenti di Camera e Senato del nuovo Consiglio d'Amministrazione RAI; la convention in difesa dell'informazione convocata da Indro Montanelli

Ed Enrica sono le dello sci e diciassette minuti e come avevamo annunciato ci occuperemo questa mattina
Dell'appello che potete trovare a pagina otto del Corriere della Sera a pagina diciotto di Repubblica peraltro non cinema
Con un appello di Forza Italia e del Movimento dei Club Pannella Riformatori centrato un un obiettivo politico e una proposta di iniziativa politica far vivere
Come seconda Repubblica il modello anglosassone e americano presidenzialista e federale democratico
A questo appello hanno già aderito
Alcuni nomi prestigiosi verrà cultura e della politica pressi Lucio Colletti Piero Craveri Luigi De Marchi Tina Lagostena Bassi Pio Marconi Alberto Michelini Marcello Pera
Mario Raffaelli che abbiamo appena ascoltato in un'intervista realizzata ieri da Roberto Iezzi e per parlare di questo appello al quale anche gli ascoltatori di radio radicale possono aderire
Telefonando a un numero un certo quaranta quattrocentoquarantaquattro undici quarantasei trentasei costa due mila cinquecentoquaranta lire al minuto la durata massima di tre minuti
Oppure potete inviare un fax che avete la possibilità allo zero sei
Quarantotto sessantasei cinquantacinque
Poi daremo aggiornamenti nel corso della giornata con appuntamenti fissi alle quattordici e quarantacinque le diciannove e quarantacinque alle ventitré e quarantacinque sul
Vostri adesioni su crescere contiene di queste visioni intanto per parlare di questo appello della giornata politica abbiamo in studio Marco Taradash presidente della commissione parlamentare di vigilanza ben lo conoscete
E cominciamo a parlare proprio di
Questo appello il suo senso politico ai supporters ma credo che sia un'iniziativa politica importante perché serve a delimitare un campo d'azione credo che i cittadini italiani che hanno votato
A maggioranza per il così detto Polo delle libertà e del buongoverno per l'arco liberaldemocratico lo si chiami come lo si voglia chiamare in realtà volevano che il governo in carica la maggioranza e la politica
Svolgesse un'opera di rinnovamento delle istituzioni
E di sovvertimento democratico della illegalità precedente ci sono delle condizioni per realizzare questo obiettivo condizione che sono sicuramente non sufficienti ma che sono necessarie
Una di queste condizioni e per l'Italia
Trovare un sistema elettorale che consenta rapidamente di sbaraccare il sistema dei partiti quell'allucinante intreccio fra interessi politici economici istituzionali
Che ha contribuito a rendere il nostro paese invivibile per coloro che non si possono permettere
Risorse personali denari sufficienti per supplire alle inefficienze dello stato e che al reso la nostra vita pubblica sempre meno democratica e sempre più simile a quella di un paese dove un sistema totalitario avvolgente sia pure non graffiante aveva preso il posto delle della legalità della Costituzione e così via allora
Ottenere questo risultato di distruzione di un regime e di sostituzione rapida con qualche cosa che sia efficiente
E democratico il sistema elettorale anglosassone sicuramente la via migliore il sistema d'un turno impedisce i la sussistenza parassitaria ma anche la moltiplicazione sotto nuove simboli nuove bandiere Del Vecchio
E fornisce ai cittadini un elemento di chiarezza assolutamente lampante la chiarezza di chi si propone a governare
Sapendo che le scelte sono alternative o si sta con la maggioranza si sta con l'opposizione e quindi sia la maggioranza è costretta a decidere e a governare sia l'opposizione è costretta a controllare svolge il proprio ruolo di opposizione in termini tali da nonno a suscitare attese demagogiche che non potrebbero essere soddisfatte dalla nuovo governo che l'opposizione riuscisse a conquistare quindi questo è il è un quadro di sistema che per l'Italia
Mi pare e pare a coloro che hanno promosso questo appello assolutamente indispensabile
Bene mentre in relazione si sta cercando anche di attivare la possibilità di metterti in contatto o con chi ha già aderito a questo appello oppure con altri esponenti del mondo della cultura e della politica per discutere di questi temi
Io ti faccio qualche domanda la prima parte proprio da come il Corriere della Sera per un caso immagino ha pubblicato questo appello a pagina otto e a pagina nove del Corriere
Dedica quasi tutta la pagina quel che sta succedendo dentro Forza Italia in particolare oggi tutti i giornali parlano di una riunione che si è tenuta l'altro ieri sera al gruppo di Forza Italia su cui il tema in cui il tema della riforma elettorale
Ha visto un dibattito acceso anche se a quanto è dato capire ci sono stati anche problemi diverso che hanno come dire accesso questa riunione non solo questo argomento
Sì sono stati diversi temi perché in discussione in realtà alla le forme del costruire politica
L'interno al movimento di Forza Italia noi parlamentare riformatori abbiamo aderito al gruppo parlamentare di Forza Italia siamo una componente e a a pieno titolo tant'è vero che sono stato per un certo periodo vicine presidente del gruppo di Forza Italia e adesso dopo che sono diventato Presidente commissione RAI sia stato sostituito da un altro deputato riformatore cioè Meglio Vito proprio nell'assemblea dell'altra sera c'è stato questo cambio della guardia
E la discussione verteva anche su i luoghi di confronto sappiamo che ci sono posizioni diverse tra ministri e parlamentari in particolare venuto alla luce dalla contrapposizione tra il ministro Biondi e il presidente del gruppo di Forza Italia
Raffaele Della Valle e poi c'è stato questo incidente di percorso con un ordine del giorno un po'avventurosamente presentato dal dice presidente vicario del gruppo Pietro Di Muccio
E contestatore del giorno che richiamava il gruppo parlamentare Forza Italia alla scelta fu compiuta anche con un disegno di legge presentato dai due presidenti gruppo Camera e Senato
Sul turno unico all'inglese
Richiamava questa scelta dopo che nel pomeriggio invece il ministro per gli affari istituzionali il il sociologo Giuliano urbani aveva invece nel rilanciato l'idea del doppio turno
Di Muccio ha proposto un ordine del giorno Giuliano Urbani intervenuto in modo molto agitato anche perché l'anziano ha dato notizia errata dicendo che era già stato approvato l'ordine del giorno
E c'è stato uno scontro verbale molto forte con parole in libertà assolutamente di tenore niente a che fare con la politica né con la discussione civile pronunciate dal ministro Urbani che veramente ha dato di sé una immagine non da uomo di governo ma nemmeno da uomo di
Buona educazione al di là di questo è evidente che il confronto è aperto oggi ho sentito dalla tua rassegna stampa
E gli elogi che spendono e spandono ex comunisti ed ex democristiani a questa posizione Giuliano urbani quindi evidentissima chi giova la soluzione del doppio turno giova a chi ha da difendere il potere costruito negli anni del regime partitocratico anche questa
Questo immediato costruirsi di uno schieramento di tour di protezione di Giuliano Urbani da parte della Partito popolare
E del PDS indicativo
Del significato politico della scelta del turno unico comunque andare che ieri Berlusconi abbia interrotto le polemiche confermando la sua scelta e fra l'altro mi risulta è che l'intenzione preannunciata da Giuliano Urbani di presentare rapidamente cornista Speroni un progetto
Di iniziativa governativa per l'elezione a doppio turno del dei presidenti delle Regioni sia stata bloccata di conseguenza di far le cose vadano meglio
Ecco su queste su questa posizione di Urbani in realtà c'è stata una notevole fasi sia da certi telegiornali partitura il TG tre risieda alcuni quotidiani in particolare la stampa un esempio il TG tre di dell'altro ieri sera titolavano sull'edizione serale si spacca Forza Italia poi il dallo stesso prezzo redazionale uscio foriera urbani non sembrava un larghissimo seguito
Anche La Stampa ieri soprattutto ma anche un po'Gigli evidenzia questa questa divisione ma in realtà sembra essere invece assai significativo un altro fatto che e proprio della maggioranza che si e hanno riprovo comuni riposizionando le altre forze la Lega che erano turnista una per il doppio turno l'MSI che era addirittura
In difesa del proporzionale ora si sta orientando almeno il suo segretario per il turno unico che succede all'interno della maggioranza secondo te ma succede ognuno vorrebbe un sistema elettorale commisurato ai propri interessi del momento
Tanto più valido credo sia stata la nostra decisione che durò data ormai da molti anni l'iniziativa di Marco Pannella sull'uninominale secca anglosassone nata nel pieno furgone della partitocrazia ben prima di Tangentopoli quando semplicemente si poneva hanno coi il problema di come governare questo Paese come aprire
Un una dialettica vera democratica tra maggioranza e opposizione noi abbiamo
Proposto questa soluzione proprio perché era quella che non garantiva a nessuno un bel niente e quella del turno unico all'inglese tutti avrebbero dovuto
Ripensare la propria storia il proprio modo di fare politica e non sarebbe sopravvissuto dicevamo già allora si parla di anni anni fa
E non sarebbe sopravvissuto tale e quale nessuno dei partiti esistenti tra una proposta forte proprio perché dotata di quel velo di ignoranza
Che verrà lascia aperta a tutti la speranza di poter trarre i maggiori vantaggi dal sistema elettorale non preclude a nessuno la possibilità di di diventare maggioranza oggi la situazione è cambiata
E sono caduti alcuni partiti non per ragioni politiche ma per ragioni politico giudiziarie quanto meno miste
E c'è stato il referendum da me promosso insieme a Mario Segni che ha modificato anche se non definitivamente
La situazione il panorama politico mi pare che oggi questo gioco delle parti
Sia funzionale a calcoli empirici non a una scelta per gli interessi generali d'altra parte dobbiamo mettere in conto queste cose non tutti sono abituati ad avere la nostra etica politica che è sempre stata quella di costruire regole che garantissero il Governo della legge prima del Governo degli uomini e delle maggioranze altre in Italia la tradizione queste scelgono invece quasi sempre mio Clemente gli interessi al momento per poi rendersi magari conto che al momento in cui questa scelta va a tradursi in pratica gli interessi sono cambiate che quindi sarebbe stato meglio scegliere una posizione diversa insomma questi sono giochetti abituali della vita politica italiana credo che sia invece importante da parte nostra
Rilanciare con forza le buone ragioni
Del sistema anglosassone del bipartitismo e essere contenti che gran parte del mondo politico oggi abbia sposato questa tesi non soltanto all'interno della maggioranza anche se le voci
Nella minoranza sono abbastanza per il momento isolate un alto un'ultima cosa devo dire a proposito dei giornali
Danno molto spazio alla notizia di Forza Italia che si è spaccata però mandato nessuno spazio autrice che Forza Italia era per il turno unico
E pare quasi che in Italia non ci sia un intellettuale
Un professore universitario un direttore del giornale
Che abbia tempo da spendere o voce da far sentire a difesa del turno unico tutti sono per il doppio turno e si parla di turno unico soltanto
Per
Mostrarne difetti in relazione invece al più vantaggioso doppio turno queste anche appartiene alla tradizione di questo paese di un giornalismo asservito agli interessi delle del sistema dei partiti
Bene Marco credo che ci resti grossomodo un quarto d'ora
Se capisco bene il messaggio che vedo sul monitor e quindi ti faccio ancora un paio di domande e poi passeremo però il testimone Elio Vito degli studi di Napoli di radio radicale di qui a poco potrà senz'altro subentrare allora due due domande
Prima di fare tendere un'importante riunione delle argomento che Corte va affrontato oggi i giornali sono pieni di
Pronostici
Supposizioni sui nomi del consiglio di amministrazione sappiamo che tu sei contrari fra l'altro al metodo del designazione perché i presidenti delle Camere e preferisce invece che si è ieri nominare il consiglio di amministrazione ma comunque che che aria tira lei che
E che cosa pensi posso succede che cosa spende decine
Non ero assolutamente vero una storia su quello che posso succede del presente le camere hanno scelto di agire mi pare con assoluto riserbo nella formazione delle candidature nella designazione dei consigliere miste azione almeno fino a questo momento e credo che abbiano ceduto in questo riserbo perché mi sembra abbastanza strano che non abbiamo voluto sentire di consigli credo che sarebbe stato comunque opportuno ascoltare proposte rosa di candidati per poi riservarsi un'acquisizione di mattina si limita paga autonomia io non lo so onestamente ho sentito anche segretario di importanti forse della maggioranza dichiarare di non essere riusciti a entrare in contatto con i Presidenti
Delle Camere non so se sia vero o non sia vero fatto sta che per quanto ci riguarda almeno questo contatto non c'è stato può essere un bene questo è un male non lo so
La scelta d'altra parte è una scelta viziata alla radice dal meccanismo si affida ai presidenti delle Camere che entrambi hanno respinto questo
Dono avvelenato che sopraggiunto dalla dal vecchio dal nuovo decreto sulla RAI
E si affida presente le Camere un compito improprio quello di partecipare alla gestione di un'azienda attraverso nomina dei suoi amministratori che oltretutto saranno dopo
Praticamente irresponsabili proprio perché la loro fonte designazione è irresponsabile è un meccanismo viziato e vizioso che non non porterà bene credo neppure
Ai consiglieri e che verranno eletti questa volta quindi l'unica cosa da augurarsi che vengono scelte le persone che sappiano metter mano alla RAI che abbiano capacità di intervenire su quelli che sono i i punti malati effettivamente la RAI e cioè la lottizzazione ma non la lottizzazione oggi in atto letti ero direzione da parte dei partiti politici ma quella che avviene avvenuta
All'interno dell'azienda che è gestita direttamente all'interno dell'azienda dai partiti fantasma dei dirigenti dei giornalisti e così via e abbiamo sentito
Fra le tante audizioni
Un il Gruppo dei Cento che formato da giornalisti della RAI una parte dei quali sono ex lottizzati primo piano che magari cercano semplicemente di salire sulla giostra sperando che ritorni
A a soffiare il vento loro favorevole un'altra parte quale invece sicuramente
Non ha goduto di particolari vantaggi in nessun periodo delle lottizzazioni è uno di questi giornalisti Scipione Rossi
Ha detto papale papale che in RAI insomma lottizzati anche i sampietrini
Lottizzato dal primo dirigente all'ultimo portiere e che se si volesse effettivamente ripristinare la legalità ai criteri aziendali interne alla RAI bisognerebbe licenziare tutti
Questo è stato detto in audizione parlamentare naturalmente è stato aggiunto ed è vero che non è possibile fare queste quindi bisogna trovare delle regole forti
Che possano impedire il che la la giostra contiene a girare e che quindi magari le nuove maggioranze di oggi di domani
Possano riappropriarsi della RAI come le vecchie o le presunte maggioranze che invece non si sono arrivate tardi hanno tentato e fatto
Quindi ci vuole molto carattere molta consapevolezza molta sensibilità negli amministratori unica cosa da fare a curarci che le scelte siano decenti inadeguate naturalmente io Miss sarei molto più sicuro se dietro questo consiglio amministrazione ci fosse l'azienda proprietaria della RAI e cioè l'IRI
E capace di intervenire i passo dopo passo nel momento in cui venissero commessi degli errori
E particolarmente gravi che invece con questo sistema risultano irrimediabili salvo in salvo interventi traumatici come è stato il decreto promosso la scorsa settimana dal Governo
E me la tua proposta eccetto qualche stile avanti prima le all'inizio è abbastanza isolata
Sì adesso adesso è più diffusa l'accettazione si vada da un segretario CISL Morese al ministero Maroni che anche ieri l'ho visto mi ha confermato l'intenzione del governo
I presentare il disegno di legge
O o addirittura di anticipare sarebbe possibile anche anticipare forse questa proposta all'interno la discussione sul decreto lo vedremo
In ogni caso la situazione della RAI e effettivamente a un livello di gravità che le audizioni davanti a commissione di vigilanza hanno rivelato in tutta
In tutti i suoi aspetti insomma non c'è veramente da sperare che si possa intervenire con la RAI sulla RAI con dei pannicelli caldi con quelli che erano stati proposti dal vecchio consiglio amministrazione l'ultime cose
Un altro avvenimento di cui i giornali parlano che di cui poi ci occuperemo ancora
Ed è la convention organizzata Montanelli oggi interviene anche un direttore Giulio Anselmi del Messaggero e poi li fioccano adesioni da più parti l'ultima è quella di Paolo Liguori
Fino ma guarda Montanelli sicuramente mosso dalla preoccupazione liberale a differenza della massa dei di coloro che hanno aderito e che sono mosse semplicemente da una preoccupazione politica di non perdere
Il potere acquisito la forza dei dell'uso della lingua piuttosto che della penna nel corso
Di anni anni di servitù verso i potenti del momento
Do anche aggiunge che secondo me è morta Montanelli non ha l'autorità morale per farsi promotore di una campagna per la libertà di informazione contro il il regime che si prefigura puntarelle sempre
E ha sempre notato all'interno di ogni regime annotato sui bordi però ne è stato insieme il garante e il critico e oggi lancia un allarme e ingiustificato rispetto alle sue posizioni degli anni passati dei decenni passati o dei millenni passati l'allarme che nasce da una scottatura personale
E che mette in discussione una cosa che nel nostro paese non c'è non c'è la libertà di informazione giornalisti non sono liberi gli editori non sono liberi
Sistema complessivo dell'informazione scritta e televisiva
è un pesante residuato bellico del sistema partitocratico intendo dire è come il problema delle bombe atomiche dell'ex Unione Sovietica quelle ci stanno
E per liberarci emessi si dovrà aspettare anni anni se non decenni idolo dovranno solo se vengono istituite commissioni internazionali e e così via lo stesso è il sistema di informazione italiana
Che non soltanto
è stato il lo strumento principale di tutela Delhi misfatti del malaffare della illegalità del sistema politico precedente ma rischia di essere proprio perché non è cambiato rischia di essere anche la vera palla
Al collo della della nuova maggioranza politica Berlusconi lo sappiamo benissimo è stato un protagonista del sistema l'informazione del passato si è fatto strada col machete all'interno di un sistema che non permetteva d'altra parte l'uso della legalità del mercato e istituzionale oggi Berlusconi credo che abbia un dovere
Che probabilmente anche una possibilità che probabilmente altri Presidente del Consiglio non avrebbero quello di mettere al più presto mano al riordino complessiva del sistema radiotelevisivo per liberarlo dalla diarchia
RAI e Fininvest ciò detto non si può imputare
A questo governo a questo Presidente del Consiglio una
Responsabilità specifica che non perché la responsabilità della distruzione della libertà di stampa non stop rese appartiene tutta intera ai protagonisti del vecchio regime della lottizzazione della spartizione dei giornali delle televisioni
E degli ultimi spazi sull'ultimo quotidiano in provincia
Bene credo che a questo punto Marco Taradash debba abbandonare gli studi di radio radicale però lo riavremo presto qui perché Domenica voi questo sciopero dei giornali confermato no so onestamente Bessie dovessero recedere da questa decisione di sciopero la rassegna stampa di domenica sarebbe sa interessante da processi tu nel caso invece lo solo dovesse esserci
Sicuramente il lunedì mattina possiamo contare il Romeo siamo sicuri tra questi sesto ne parleremo in separata sede allora dando questo appuntamento agli ascoltatori stampa e regime o domenica se ci saranno i giornali o lunedì se domenica ci sarà lo show dei giornali con Marco Taradash
Lo salutiamo e vi ricordiamo ancora pieno i numeri ai quali potete inviare un fax oppure telefonare la vostra adesione potete riformarla
Al centoquarantaquattro undici quarantasei trentasei è un centoquarantaquattro quindi costa Duemila cinquecentoquaranta lire più viva
Al minuto la durata massima è comunque di tre minuti quindi più di sette meno di otto mila lire in su
Oppure inviare un fax alla numero zero sei quarantotto sessantasei cinquantacinque adesso fra poco poi vedremo anche già dei fax sono arrivati vedremo anche se le adesioni che leggeremo
Dare Albertone cioè l'appello oggi pubblicata su la Repubblica il Corriere la sera sono importanti già i quelli dei primi firmatari altre stanno arrivando inviate subito la vostra adesione
Bene grazie a Marco Taradash noi e ci risentiamo fra un minuto restante
In ascolto radio radicale le e dieci e quarantaquattro minuti fra un minuto esatto in collegamento con gli studi di Napoli e io ho vinto attuale vicepresidente del gruppo di Forza Italia
Deputato eletto nelle liste di Forza Italia e lega riformatori
E e vinceremo anche alcuni dei fax che sono già arrivati