Libere dalla violenza. Una rivoluzione civile contro silenzio e indifferenza

Buonasera buonasera senatore De Agostini Benvenuti vengono avvia la graduatoria nazionale delle donne a Roma un saluto a tutti coloro che ci stanno seguendo in diretta su Radio immagina che per i pochi che non lo sanno immagino e la web radio del Partito Democratico
Io sono Stefano Caselli sono un giornalista tra le altre cose proprio dirà di immaginare da appunto con grande piacere che vi do il benvenuto alla all'Agorà democratica dal titolo libere dalla violenza l'appuntamento lo ricordiamo
Fa parte di un percorso un percorso di apertura alla società voluta dal segretario del partito democratico Enrico Letta che è rivolto a tutte le cittadine e cittadini che vogliono dire l'allora da da loro dare il il loro contributo
Aiutare dalle loro aiuto in termini di riflessione di elaborazione di idee
Al processo di crescita appunto del partito democratico e del centro sinistra un percorso che lo ricordiamo dal momento in cui ha preso il via all'inizio dell'estate
Ad oggi ha ottenuto è stata ottenendo un grande riscontro in termini di partecipazione di coinvolgimento ed è con questo spirito appunto oggi a Roma che si è deciso di svolgere questa Agorà che ovviamente cade a soli due giorni dalla ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne un'occasione appunto per riflettere per confrontarsi per provare ad indirizzo individuare idee e soluzioni
Insieme a persone ad associazioni ed esperti che si occupano della questione violenza ma non solo
Pensiamo gli stereotipi di genere a tutte quelle azioni
Di prevenzione culturale e devono essere messi in campo per tutelare le donne arginare fenomeni che purtroppo non possono essere più considerati un'emergenza ma dei veri e propri fenomeni strutturali della nostra società
Come potete vedere immaginare non solo la platea delle persone in sala collegate con lui oggi è molto vasta quindi abbiamo un numero di iscrizioni molto alte anche dalla piattaforma
L'elenco delle persone gestite insomma molto ricco per questo
Già d'accordo anche con organizzatrice organizzatori avremmo diciamo dei tempi molto stretti dovremmo essere inflessibili per garantire appunto a tutte e a tutti la possibilità di partecipare
Nel frattempo io per aprire questa nostra chiacchierata darei subito la parola alla Presidente della Casa internazionale delle donne via Roma Maura Cossutta per un breve saluto
E allora è un saluto affettuoso benvenuto delle associazioni nella Casa internazionale delle donne
E vi ringraziamo di aver scelto questa casa
Questa casa che come sapete l'altra settimana abbiamo festeggiato insieme
Un risultato importante anche grazie a voi grazie alla lotta di tutte le donne a un'idea della politica
Abbiamo raggiunto risultati importanti in comodato gratuito e vi ringraziamo per aver scelto questo luogo esattamente perché qui c'è la nostra storia la storia di tutte
La storia di tante battaglie è una delle battaglie storiche direi nel DNA e la storia delle donne quella contro
La violenza alle donne
Che non è appunto un'emergenza è una cosa drammatica di continua
Non sono solo femminicidio ormai è una mattanza e appunto noi credo che qui in questa casa c'è Oria ma ci sono tante altre associazioni storiche della casa
Che hanno lavorato da sempre e da sempre contro la violenza alle donne qui c'è pensiero pratiche
E grazie a questa pensiero a queste pratiche abbiamo costruito tutto guardate la normativa i servizi non ci sarebbe stata neanche l'idea di questi servizi senza il pensiero le pratiche del femminismo e delle associazioni
Oggi però le condizioni sono drammaticamente arretrate
Le condizioni delle donne sono peggiorate e la libertà delle donne attaccata non solo in Afghanistan con i talebani ma in Polonia l'attacco alla centonovantaquattro i cimiteri dei feti e anche il corrida ci ha dato ragione
Le due e dieci terribili su cui si costruisce la violenza contro le donne le disuguaglianze di genere e il Patriarcato ha dimostrato il corner che sono ancora intatte
Quindi noi siamo molto contente di questo confronto che deve continuare so che c'è già un piano antiviolenza ne parlerete benissimo bene le politiche il venticinque parleranno in tanti
Tantissime saranno le voci ma vorrei dire che noi come casa
Vogliamo ripartire come sempre dalle voci delle donne perché servono voci delle donne voci la voce pubblica delle donne e serve un patto tra donne
Dentro e fuori le istituzioni dei movimenti delle associazioni dei partiti del sindacato delle istituzioni un grande patto per una battaglia che non è solo per le donne ma è una battaglia di civiltà buon lavoro e grazie ancora
Grazie grazie grazie mille Maura Cossutta presidente della Casa internazionale delle donne di Roma ora lascerei subito la parola a Valeria Valente senatrice del Partito Democratico e presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio che sulla violenza di genere
Grazie a Stefano grazie a tutti a parte voi
è stato detto noi abbiamo pensato come partito democratico qui voglio parlare una volta tanto dirigente senatrice del Partito democratico era ancora residente alla commissione d'inchiesta visto che faccio fatica a sentirmi sempre da questore istituzionale nati Gioia mi sento anche perché le abbiamo evitato così e quindi mi sento di poter è attardati e in queste vesti dove come partito democratico abbiamo pensato a questa quarantatré tra cosa e diciamo avrà dare la voce alle donne metterci in ascolto tutto qui
Reja dicendo semplicemente in questi sei sette minuti non voglio prendere io perché è pensata per dare voce a cui esprime il parere tanto io vorremmo semplicemente ponendo semplicemente in questi cinque sei minuti un può dare un'altra chance non soltanto nel tentare in qualche modo di delirante capo e per fare in modo che questa chiacchierata possa essere la più proficua possibile senza finestre interi fino ad ora insomma terapie interventi assolutamente in tema
Diciamo che mi sento di dire avendo condiviso antico quasi tutte presenti prestata alla decorsa Graziani che noi possiamo dire e questo credo serenità che l'intera oggi di fronte Agnesi quattro ottici questa settimana ultimo rapporto a Reggio Emilia
Finisce gli atroci che gridano vendetta sul fatto che sostanzialmente oggi Diamanti
A me non c'entrare il punto dove non ci sono vincerà questa battaglia lei ci dobbiamo interrogare visto che lo dico se celebrare in maniera adeguata ecco questo venticinque fare in modo che non sia uno stanco rituale ci dobbiamo dire parole di verità
E io vorrei che stasera ci fosse una valletta perché altrimenti sappiamo ripartire senza vedere io chiarezza e quindi ovviamente niente non se ne parla soprattutto perché nel suo disse chiesta però dico soprattutto il tema vero è che a farci ridere dichiara mezzo vuoto sono i numeri degli emoderivati
I numeri iberica eredità in questi giorni che sono numeri drammatici
Che sono quelli delle donne Manzanares sono quelli delle violenze sono quelli che appunto domani il Senato ci dicono non solo il numero delle violenze e le violenze contro le donne non diminuisce non viene non conosce battute d'arresto soprattutto il sessantacinque per cento delle donne l'aguzzina nemmeno Marisa non si può girare in una Mila no con un'anima nonostante il percorso di violenza per il muso lungo
Che rimangano fino all'immancabile non c'è non parla nemmeno una vita il quindici per cento solo denunciata il trentaquattro per cento l'abbiamo detto degli uomini che non sarà così no si suicida perché voglio parlare solo di questi trattati e non di altro
Non gli altri quella sanitaria in questi giorni saranno sicuramente come tanti altri giornali allora informazione perché siamo in questi tre non è facile occulto tante cose
Tra il novanta per cento milioni che significa ci dice che e inutili nascondigli mai pensare che rilassamento delle evidenzia il come dire la lo strumento salvifico
Continuiamo i nastri viene così diamo istituiremo esatti specificando evita lo facciamo da anni attuando solo una delle dichiara condizioni di non basta
Quindi diciamo è necessario è giusto ma non basta almeno questo
Migliaia di cosa abbiamo bisogno di una deroga ovviamente provare dice cosa abbiamo bisogno io credo che se guardiamo le agenzie guardiamoci Trenzano
Camminiamo potrebbe non funzionare astrattisti in Sardegna senti non funziona del fatto che lui cioè cosa che non genera Santana affinché una donna non parli nemmeno con una vita il banale che noi non leggiamo la violenza maschile contro le donne quella che ancora l'espressione diciamocelo con semplicità
Ancora l'espressione di una profonda asimmetria di potere esiste tra nelle nella dobbiamo declinare così dobbiamo chiedere a tutti di fare questo salto di qualità un salto di qualità di lettura dice cos'è la violenza che ci consente di intervenire con le modalità sta quindi niente più esclusivamente inasprimento delle pene niente più fattispecie di reato basta fermiamoci secondo entrambi si stavo nella parte inizi de sono tra noi che sono nella società
Perché l'allarme in quella trasmissione ha interpretato purtroppo un comune sentire perché lì è stato già detto tre anni fa il cinquantuno per cento delle persone italiani Magnani mensa della rispondenza o se la scelta o quanto meno non hanno dovuto verificata questa non è una velina dobbiamo fare oggi con questo comune sentire dobbiamo farci i conti dobbiamo dobbiamo chiedere facciamo cadere questo comune sentire che Paolo e quello nel quale si formano gli operatori della giustizia giudici avvocati perché manda dei stamattina vedo che gli sono cioè parte malus contraria
Perché la magistratura cercando di come dire alla commissione collaboranti giudice lo sapete sono nostri compagni di viaggio rispetto potrei dire che cercando di Moretton anche l'aggravante il la stessa polizia di Stato Ficini cioè gli ufficiali di polizia giudiziaria che ha fatto tanti una grazia
Ma c'è ancora tanto troppo dipesi dalle liti della società il limone almeno negli animali in realtà giustizia quando c'hanno il margine di discrezionalità quando oggi il giudice i ire genica ci dice io non solo cioè non potevo perché gli americani alla valutazione del modesto evidentemente visto che sarebbe un contesto dovevano dare imponente perché l'avevano stimando il nuovo era carina gli omologhi ovunque misure cautelari neanche una donna Chalmers tenendo in famiglia che appunto che la mamma che è stata avanzata dal pare avvocato già un'altra violenza verso le donne erano anziani quella pericolosità sociale perché non ci siamo riusciti
Perché non ci siamo riusciti a residenza perché a volte l'altra specializzazione periodi a volte manca a la sensibilizzazione formazione si è portatori portatrici di stereotipi e pregiudizi emendamento entrare il tema culturale importante l'altro tema e cito piccole sono cicliche sette minuti
L'altro da una sintesi laddove essendo in vendita che la violenza che effettivamente una sperequazione di potere dobbiamo necessariamente aggredirebbe il terreno fertile sul quale nella relazione questa sperequazione di Lodi meglio mantenere no sì
Il modello nella delibera
Più potere Pier Paolo M. quindi donne che si alternano nella vita pubblica
Anche combattendo questi stereotipi e pregiudizi è importante se riusciamo ad approvare dopo domani in Senato la legge sulle molestie sessuali nei luoghi di lavoro ma importante soprattutto lo dico in un tempo nel quale riscriviamo i paradigmi secondo Roy
Capire che i modelli sociali i modelli sociali sono ben essere ultimati tanto per la vita pubblica quando per la prima e che dobbiamo cambiare per me nel momento in cui questa famiglia ci dice doppiano nasce negli non eravamo ancora ricalcano le rivolgiamo il testimone dice le norme devono accedere alla vita pubblica consistenti a misure costruiti ma misura grazie
Dobbiamo rivoluzionario rischia di fare in modo che le donne in bella vista ci siano come dire siano degli costruiti anche alla misura ci siano lavaggio semplicemente perché la stragrande diciamo che l'hanno ammesso di essere stato il lavoro perché dopo un anno il primo figlio fuoriesce attenti a quello che avevo pensato e costruito su modelli organizzativi razionali di poter tutta al maschile perché l'opera struttura pubblica
Oggi cercando di costruire quindi hanno hanno un questa consapevolezza rivoluzionando i sistemi facciamo in modo che le donne che hanno dimostrato di accedere possono accedere oggi no poiché Marcello bandito molto spesso con titoli conquistati soltanto nelle università conservano titoli di studio volti assolutamente diciamo quindi all'altezza di tutte le sigle anche tanto meglio di tanti uomini pure voi nel percorso di carriera ai vertici si per è questo il tema quelle che perché i magistrati sono stati costruiti a misura di maschio che sono anziani investire senegalese allora io dico rivediamo gli schemi della vita ramo nella famiglia la condivisione non parliamo più di conciliazione ce lo diciamo sempre condivisione responsabilità genitoriali non è possibile che in Italia negli altri giorni cinque giorni sette giorni dieci giorni questo modello ed è una rivoluzione
Globale globale mondiale di paternità paritetico togliendo andrà ancora una rivoluzione indigena
Così come peraltro adesso nella vita nella sfera pubblica andiamo esattamente non le accuse vanno metri personalmente quello che batte anche osservatorio riletta questa commissione se lavoriamo su questo doppio truppe contraria serio ad Avellino ovviamente non vero ma questo prolasso a a Natale tutta diciamo legittima dice il collega di partito e sono sfora università famiglia di sentire la famiglia chiudono non ha preso in gestione
Mi permetto perché in questi giorni tenuta così
Negli anni Novanta dopo le incisioni di Falcone e Borsellino abbiamo avuto una rivoluzione civica straordinari siamo scesi in piazza tutti la società nelle sue più diverse articolazioni tutte abbiamo preso battute tutti abbiamo preso parola schierandosi
Contro qualcuno e a favore di qualcun altro
Io credo che sia arrivato il tempo di fare una cosa del genere perché sapevo che la violenza maschile controlla nella finanza di Monteleone nel mondo almeno per una determinata fascia
Fosse di questo genere è arrivato il momento Ilardo allora noi un po'questa sfida ovviamente l'integrità Partito Democratico io sono convinta che ci riusciremo prima di chiudere due cose tecniche organizzative o no un grazie perché stavano non organizzata ha sicuramente io abbiamo organizzata in tante organizzato innanzitutto con le norme vigenti al partito di tra i vertici Cecilia D'Elia e gas
E ha chiesto a suo tempo come presidente della conferenza dell'ONU di parere lavorare la violenza eccola qui
Valentina Montesi Terranostra residente alle donne Valeria Fedeli e Laura Boldrini che stazionano zoppica proposti dai gruppi di Camera e Senato quindi un grazie dappertutto manderò materializzando un grazie speciale consentire a una mia presa collaboratrice che lavora sempre dietro le quinte sempre probabilmente ma poi ha rapporti con tutti quanti voi che la vera Ater Desio senza sostare gratuitamente
Gli americani
Eventuale avete e lingua dallo sfondo conosciuta da poco in qualità di segretario e devo dire di aver sentito niente Paolo malore sulle donne ma sempre ben azzeccata visto che ne sono veramente felice e quando io leggo facciamo questa Corazzola violenza la faremo riveniente diciamo un istante con la donna la nostra partecipare allora si è posto in ascolto lo considerano no non ha bisogno di andare gambe il suo stile questo è lui e io lo ringrazio per questo perché credo che non la pensano non lo so dalle sette dovrà andare via se quando quindi grosso modo a quel tempo prenderà la parola
Quindi ovviamente da quelle che potranno intervenire
Le ascolterà poi ci saranno Cecilia arricchirà che tira le conclusioni legali all'Hui al partito teocratico adesso io raccolsi organistico azzererà ovviamente per le modalità con cui quello in Iraq quelle riterremo da Linate poi gli spiegherà bene in Sicilia condivideranno le proposte che usciranno dentro questa serata grazie
Grazie
Grazia Valeria Valente lascia subito la parola a Roberto Natale giornalista RAI ed ex presidente della Federazione nazionale della stampa per la relazione
Buona sera tutte a tutti grazie per l'invito grazie per lo spirito aperto di questa agorà grazie per aver scelto questo luogo significativo presidente Cossutta anche per molti buoni a Roma
Da tifoso del servizio pubblico oltre che da giornalista RAI da suo dipendente provo in sette minuti a parlare non delle agenzie educative tutte sarebbe davvero straordinariamente presuntuoso ma dire qualcosa sul servizio pubblico su quello che la RAI fa che su quello che la RAI non fa stasera alcuni milioni di italiani italiane incontreranno di nuovo le al Garofalo
La fiction di RAI uno sulla donna calabrese fatto fuori dalla 'ndrangheta perché l'ho avuto il coraggio di denunciare nei prossimi giorni manifesti costui intorno al venticinque novembre incontreremo di nuovo nella storia di Lucia Annibali le donne dall'Afghanistan
Nell'offerta di RAI lei ci si potrà perdere dalla Ciociara fino a sarà Di Pietrantonio
L'arringa di Tina Lagostena Bassi a processo per stupro per dire che il servizio pubblico è ancora la memoria di un Paese TV che radio digitale fatemi dire chi parla di omologazione ancora per fortuna si sbaglia di grosso ieri sera
Su RAI uno Blanca fiction dedicata a una giovane collaboratrice di polizia non vedente peraltro al centro della storia c'erano femminicidi di là il Grande Fratello vip un titolo che solo a dirlo fa rizzare i capelli due volte in quattro parole
Cinque milioni e sembra anche a quattro milioni Grande Fratello per dire che di qualità e quantità talvolta possono stare insieme
E la settimana del quindici ventidue
Sia nello sport preparato dalla RAI siano spot preparato dalla presidenza del Consiglio Dipartimento Pari opportunità la ministra Bonetti ha ricordato nei mesi scorsi che pubblicizzare quel numero sette perché fa crescere le chiamate fa diminuire il silenzio
E la paura ho citato la fiction perché uno dei settori in cui meglio ha lavorato Lara in questi anni a rinnovare l'immagine donne protagoniste la palestra scadeva di Lea Garofalo è quella che poi sarebbe diventata più popolare come ma Tataranni in questi ultimi anni
E non casualmente è il settore in cui in questi anni hanno lavorato molto bene per lunghi anni tigna Andreatta adesso Maria Pia Ammirati
Funziona abbastanza bene l'informazione negli spazi deputati TG e GR nel contratto dei giornalisti del giornalista della RAI
E inserito come obbligo deontologico vincolante il manifesto di Venezia il protocollo per un'informazione corretta sui temi della violenza di genere
C'è un monitoraggio che periodicamente la Rai presente alla Commissione parlamentare di vigilanza a norma di servizio pubblico dice questo monitoraggio lo leggo precisando che come il rumore della foresta che cresce
Che la RAI ancora viene giudicata capaci di contribuire al superamento delle discriminazioni dei pregiudizi sulla figura della donna molto più di altre emittenti però come sempre insieme la foresta che cresce
C'è l'albero che cade che fa più rumore dunque pensiamo a di tra molte virgolette che non devono più accadere che però continuava a cadere il carrellino della spesa sexy
O il le donne dell'Est più attraenti delle donne italiane in tutta segnalo nella colonnina delle cose positive le nominare testate giornalistiche
Diriga la settimana scorsa tre donne alla guida di importanti testate giornalistica segnalo anche l'istituzione della consigliera di fiducia
Giorgio orlo Hubbard era in attività da poco più di un mese
Affianca le commissioni pari opportunità della RAI dell'Usigrai nel raccogliere le segnalazioni garantendo assoluto anonimato e le CPU hanno fatto in questi giorni appello a colleghe e colleghi RAI perché denuncino le situazioni dubbie rischiose
Qui finiscono gli elementi positivi la seconda parte degli del deserti minuti li dedico a quello che invece ancora purtroppo non appare gravemente non va perché il monitoraggio di guidati l'ho fatta guidati ho fatto riferimento dice anche un'altra cosa che la presenza femminile è una programmazione e al trentasette per cento
Cioè una donna ogni due uomini nel Paese non siamo così quindi non si rispetta il pluralismo di cenere nel Paese siamo uno è uno anzi ad un po'di più
Siamo nella parte bassa della classifica dei servizi pubblici europei ha riguardato c'è dunque da intervenire sul prodotto
Perché la sostanziale correttezza di cui parla questo monitoraggio che poi citato mette comunque al centro il maschio bianco eterosessuale come protagonista dei nostri programmi e questo deve essere cambiata
C'è da sottoporre il prodotto RAI è un esame quantitativo e qualitativo lo ha detto qualche giorno fa la presidente soldi secondo quanto ha già fatto la BBC spesso la BBC viene citato a sproposito stavolta una citazione
Credo puntuale e Pertini ente il Progetto fifty-fifty quality project che in tre anni ha portato la BBC a creare sostanzialmente una parità dentro i programmi non è difficile contare monitorare i programmi pensata lo scrupolo per far termine educato col quale si conteggiano le presenze politiche partitiche
Quale difficoltà c'è a conteggiare con lo stesso scrupolo anche le presenze di genere a farne un criterio vincolante anche per la Rai
E poi su questa scia Valeria Valente diceva
L'auto dare autorevolezza a rompere gli stereotipi solo il ventidue tre per cento degli Esperti che la Rai intervista nelle sue trasmissioni è donna
E le donne che parlano raccontano soprattutto le proprie esperienze anziché mostrare le proprie competenze in questi giorni piccole forse non piccola buona notizia è stata lanciata una campagna dalla quale è stata rilanciata una campagna della quale avrete sentito parlare
Nondimeno non Palmer senza donne non se ne parla
La commissione europea l'aveva lanciata negli anni scorsi in Italia è stata ripresa lo dico con orgoglio Rai in particolare da una collega Simona Sala direttrice fino a oggi del Giornale Radio RAI che domani sarà direttrice del TG tre
Questa campagna è stata
Appoggiata dal presidente della Repubblica Mattarella ha ottenuto l'appoggio della Presidenza del Consiglio con Conferenza delle Regioni unioni dalle Province anche i rettori
E noi chiediamo che sia anche inserita come il vincolo per i prossimi direttori di rete e di testata RAI anche qui lì si giudica sul pluralismo politico cosa certo importantissima
Però di so perché non giudicare gli anche sul pluralismo di genere ci sono delle lettere si chiamano lettere di reciproco impegno che all'inizio della un minuto chiudo che all'inizio del mandato vengono assegnati ai direttori di rete elettrici le direttrici perché non scrive il loro che verranno giudicati anche sul modo in cui sapranno avranno saputo valorizzare le competenze femminili
Le colleghe hanno costruito in questi mesi un database di cinquecento esperte in modo da ricacciare in gola la domanda
Un po'pigra ma che nei fatti devo chiamare io sulla mia rubrica solo maschi ecco si stanno costruendo risposta anche da questo punto di vista e un impegno che c'era nel contratto di servizio che non è stato ancora
Soddisfatto e quello alla formazione lo dice il contratto di servizio vigente
La in raid bisogna formare concorsi anche e gli autori gli autisti dei dei programmi perché il carrellino della spesa sexy nasce evidentemente da qualche buco culturale profondo primitivo che va corretto e anche con iniziative di formazione chiudo con due ringraziamenti
Grazie perché non capita frequentemente di poter parlare delle questioni di sostanza del servizio pubblico sulla RAI ci sono ottocentoventi agenzie al giorno
Di polemiche che durano lo spazio di un mattino ma rarissimamente capita di poter discutere di quello che nella sua e senza che il servizio pubblico ad essere quindi primo grazie e per questo se se li stabilisce Brico approfittando anche dalla presenza del segretario
Una sede di riflessione sulla comunicazione in generale forse torneremo anche ragionare donne e uomini
Su fenomeni che hanno plasmato la società dei nostri anni vi faccio una domanda chi di voi sa qual è il programma più visto da due anni l'Auditel registra con precisione millimetrica i consumi on line
Cioè quali sono i programmi più visti sui telefonini ci credete che nove volte su dieci
è un omini e donne che vince
Ecco c'è una sede nella quale si possa politicamente discutere di questo
E allora chiudo con riferimento a un tema che non sembri lontano la riforma della RAI alla quale come giornalisti e giornaliste RAI
Per la quale ci battiamo da tempo abbiamo fatto i capelli grigi quasi bianchi su questo
Anche questo significa con tutto il rispetto per le funzioni direttamente politiche
La proposta Gentiloni tanti anni fa
Diceva costruiamo un mix di presenze direttamente politico istituzionali e di presenze sociali nella Fondazione che dovrà reggere la RAI
Perché chiuso su questa domanda non può esserci anche una rappresentanza della rete delle delle liti delle donne a dire la sua nel governo dell'azienda di servizio pubblico Grazia
Grazie
Grazie a Roberto Natale adesso possiamo cominciare con nei nostri interventi come abbiamo detto insomma le persone daranno il loro contributo sono molte quindi a me toccherà l'infausto ruolo di tenere i tempi e quindi di essere anche abbastanza
Aggressivo
A questo punto io abili ricordo che no scusate battaglie avvocato del era una battuta però penalizzante molto centrata molto centrale sa accusato rigoroso rigoroso vi ricordo questa la posizione da cui parlare così diciamo anche che è collegato potrà seguire gli interventi sono collegate già in questo momento più di sessanta persone on line di devo chiedere di tenere la mascherina per parlare adesso cambierò il il progetto del microfono però non essendocene
Abbastanza è meglio che ognuno e non avendo la possibilità di utilizzare il microfono di volta in volta meglio che in una in ognuno tenga la mascherina a questo punto ho detto tutto per andare subito a presentare Oria Gargano
Gargano scusi presidente della cooperativa biblica operativa sociale che nasce nel due mila sette contro tratta violenza e discriminazioni di genere
Un secondo solo che se andiamo
Buonasera grazie a tutti a tutti e naturalmente grazie al parere Manente grazie ad se tali onorevole
Letta e che non mi sono presa gli appunti per stare nei tempi e poi delibera Valeria per prova perché siamo nella stessa vigna d'onda sapendo che o il tempo è poco e le proposte ovviamente
Debbono essere focalizzate su una cosa specifica sostanzialmente aderisco più o meno a quello che ha detto gli stessi esempi addirittura quasi tutti gli stessi esempi perché perché come cooperativa sociale che nostro nome appunto per intero la cooperativa sociale contro tratta violenze discriminazioni
Ovviamente noi tutti i giorni riceviamo donne nei nostri centri che stanno a Roma nel Lazio Marche Abruzzo Marche e Molise donne che vogliono uscire dalla situazione di violenza che stanno subendo
E che posso dire ottengono un sostegno molto adeguato ed articolato
Però fa impressione capire che il sessantacinque per cento delle donne uccise da noi non sono venute
Ci fa impressione pensare che sui nostri centri gravitano più o meno mille donne l'anno le nostre colleghe sui territori che gestiscono centri antiviolenza hanno come dire almeno quaranta cinquanta mila donne che incontrano
E questo è solo il quattro per cento
Di quelle che dovevano venire che dovrebbero venire
Allora chiediamoci perché chiediamoci perché perché da qui in poi parte del mio ragionamento perché da una cosa concreta
C'è da meravigliarsi che non vengano quando appunto assistono all'omicidio di Vanessa
Ad Aci Trezza dove il presidente dell'ufficio algerino e non si è evitando di dire tutta una serie di Samuele su quello che l'ottica patriarcale
Avendo che lei Vanessa che ricordo è stato ucciso a pistolettate dal fidanzato che aveva denunciato come ovviamente lasciato è pur vero ha detto questo presidente dell'ufficio del CIPE che comunque aveva a febbraio ripreso brevemente la relazione questa è una colpa perché non si capisce che la violenza all'interno della coppia non è la violenza di uno per strada e cinque
Spara ottime è una violenza molto complessa perché si intreccia con la relazione stessa
Ha detto addirittura che fino a zero lui aveva detto ti sparo ma quasi mai nessuno da quello che dice
Aveva detto addirittura che molte denunce sono ricorsi nel questo concetto della denuncia di domicilio è dietro ai bambini strappati alle mamme
è indietro tutti questi strafalcioni diciamo no sono morti annunciate
Allora né che cosa vogliamo ma vogliamo che si faccia la formazione a tutto il sistema giudiziario e quindi intendo il penale e civile minorile
Ma tutti consulenza deciderà legittimo alle Ctb alle assistenti sociali che spesso mettono in atto dei meccanismi a del giudizio che vengono pari pari dalla visione arcaica
Patriarcale delle donne signora perché se l'è sposato perché ha già fatto i fichi perché l'ha lasciato
Perché non ha avuto come dire perché non anche dei consultato il mago Otelma per sapere quanto era cattivo quest'uomo perché ovviamente all'inizio non si sarà comportato in maniera malvagia quando la relazione nata tutti questi pregiudizi sono assassini
Non solo delle tante donne muoiono ormai meno di ogni una ogni tre giorni ma rispetto alle relazioni con i bambini
Alcune crescono i bambini
Rispetto all'associazione dei padri separati che ha trovato il pilone in tanti altri una forte alleato perché si basano sulla visione della relazione deve essere imposta della legge per chiudere noi però vogliamo anche questo che questa formazione obbligatoria come i crediti formativi che stanno da in tantissime relazioni sia concertata realizzata pensata alcuni centri antiviolenza noi ci vogliamo stare noi ci vogliamo stare a portare i nostri contenuti la nostra esperienza ma la validità di quello che facciamo
Devo dire Zanoli nessuna donna ha mai visto levarsi il bambino per esempio ponte perché conosciamo il meccanismo c'abbiamo cinque milioni di euro se non mi sbaglio
Nel piano nazionale nel scusate nel ampia nel Re
Per la formazione di questi settori ebbe spendiamoli bene grazie
Grazie grazie mille Oria Gargano presidente della cooperativa dei treni io andrei subito in collegamento per cedere a Maria Edera Spadoni deputata al momento Cinquestelle e vicepresidente della Camera dei deputati il secco noi pronta per intervenire
Sono con voi buonasera Saragat allora anzitutto grazie mille per per l'incontro trovo queste iniziative importantissime
Io a breve dovrà andare perché ho chiesto proprio apposta per questa sera un una una sostituzione perché sono di turno quindi fra poco tornerò giù in aula però volevo esserci perché
Ci sono varie tematiche sulle quali quello politico possiamo non essere d'accordo parlamentari ma devo dire che su questo tema c'è sempre stata una comunanza c'è una comunione di intenti e quindi mi faceva piacere insomma portare proprio anche la prova del Movimento cinque stelle in questa Agorà anche una capito ancora una cura vostra ho sentito l'intervento
Di di Valeria ovviamente concordo in tutto quello che le ha detto ci sono varie problematiche sicuramente la problematica fondamentale la questione culturale e la questione della lotta al agli stereotipi perché è chiaro che finché a livello culturale ci sarà questo questo contrasto all'emancipazione femminile non andremo da nessuna parte e quindi è ovvio che a livello legislativo abbiamo fatto delle buone iniziative esso al è sicuramente al codice rosso penso alle reti di libertà che è stato da poco recepito c'è stata anche una circolare dell'INPS su questo tra l'altro hanno messo tre milioni di euro che dal mio punto di vista sono troppo pochi rispetto invece la platea che potrebbe usufruire di questo o di questo contributo e magari ecco come intergruppo donne potremmo fare qualcosa perché ricordo che nel Senato
Abbiamo la Commissione d'inchiesta sul Gemini Cilio la Camera c'è questa intergruppo donne che mette insieme donne di tutti i gruppi politici quindi quando vogliamo portare avanti delle delle battaglie esso presenta le battaglie sulle sulle nomine molto molto troppo spesso nomine maschili quello che diceva il giornalista Natale quando parlava appunto di persone che rispondevano
Mi sembra noioso contatti soltanto di uomini quello famoso muro di cristallo che in qualche modo dobbiamo infrangere chiederci perché ci sono numeri di telefono Soltan dopo soltanto maschile quindi anche questa anche la questione della nomina delle nomine sono sempre state tematica molto molto sentita e quell'interno
All'interno dell'intergruppo parlamentare
Quindi sicuramente la lotta di stereotipi io credo anche che il primo elemento per che permettono ad ora di uscire dalla spirale di violenza è sicuramente la questione economica quindi è necessario che ci siano degli strumenti potenziare gli strumenti che permettano alle donne che hanno subito violenza di poter avere un'indipendenza economica perché grazie all'indipendenza economico la donna può uscire dalla spirale una donna e anche spesso purtroppo dei minori perché spesso ci sono anche i minori coinvolti e in questo il legislatore può fare può fare moltissimo perché oltre appunto ha retto di liberi di di libertà
Adesso c'è alla Camera anche una proposta di legge per inserire donne vittime di violenza nelle categorie protette per esempio e credo che questa sia un'ottima un'ottima iniziativa e quindi possiamo fare ancora ancora tanto
Però è ovvio che poi ci ritroviamo alcune situazioni di cronaca nera io sono di Reggio Emilia quindi o visto da vicino la la la storia purtroppo di Sicilia vedere che
Viene approvato
Un atteggiamento nei confronti di questo uomo che aveva violato come diceva giustamente Valeria aveva aveva violato il divieto di avvicinamento ovviamente disincentiva la denuncia e questa la cosa che noi dobbiamo assolutamente evitare
Lo dobbiamo dare la possibilità alle donne di potere sentirsi sicure e nel momento in cui denunciano di poter capire che lo Stato dalla loro parte perché finché ci saranno donne ammazzate in questo modo quella è una sconfitta per la società è una sconfitta per il Parlamento è una sconfitta per per il governo è una sconfitta per lo Stato quindi io sono sicura che insieme prima di tutto insieme tratta più donne ma poi anche con il coinvolgimento fondamentale degli uomini possiamo veramente portare avanti
Tantissime stanze quindi sono contenta di di essere intervenuta proprio per per far capire che su certe tematiche e non non c'è nessuna divergenza
Grazie inoltre l'invito
Grazie grazie ad una Maria Edera Spadoni vicepresidente della Camera dei deputati starei in collegamento dare la parola ora a Lella Palladino presidente della cooperativa Eva
Nata nel mille novecentonovantanove con sede a Santa Maria Capua Vetere attiva appunto nella prevenzione e il contrasto della violenza maschile contro le donne alle attese attimi sentite
Sì sì lo sentiamo perfetto ed era io vorrei molto velocemente partire da dalle parole di Valeria e soprattutto da quello che lei dice giustamente ha richiamato la simmetria di potere
Allora è evidente che il problema principale Piero analizzare contrastare e prevenire la violenza maschile con tre donne è promuovere azioni concrete perché la simmetria di portiere possa possa cessare o quanto meno la si possa leggere per quella che affrontare opportunamente e quindi senz'altro tutto quello che già ho sentito in termini di rivoluzione culturale
A tappeti e quindi la una RAI un po'più attenta una comunicazione in poche attenta ma anche la formazione a partire a da dalla prima educazione la platea in preda degli operatori socio sanitari degli operatori di giustizia magistrati
E tutto assolutamente da costruire arma assume credo che quella fisica fondamentale a parte il il tema della del cambio culturale
Sia dare concretezza tutte le le varie dichiarazioni anche ai piani antiviolenza cominciano sempre
Condita di Luigi culturali che condividiamo con me centri antiviolenza ma che poi non hanno le risorse perché tutte le azioni passa in campo
Possano possano essere assolutamente realizzate e quindi ancora una volta io credo che la possibilità di sconfiggere la violenza contro le donne passi attraverso l'individuazione di risorse che non possono essere quelli residuali che ogni anno vediamo per alla per applicare la centro diciannove e soprattutto non possiamo pensare che tutte attivazioni
Iniziative passano essere inutili se ha vanno a cadere in un sistema i servizi territoriali e non funzionano
L'abbiamo stiamo sperimentando del reddito di libertà parte che veramente una goccia nel mare di bisogno non riesce ad essere applicato perché va in un sistema che farraginoso solo in una in una i servizi sociali inesistenti e e resta forte fortissimo il tema non solo dell'inserimento lavorativo sentivo prima l'onorevole Staderini non possiamo che ricordare le tante buone prassi di inserimento lavorativo delle donne
Ma il problema resta la diminuzione di tutti i vincoli perché le donne possano entrare nel mercato del lavoro perché le norme possano liberarsi da tutto quello che il quello che definiamo il dono involontario delle ore
Pericolante di carichi di cura allora perché tutto questo possa andare al di là delle dichiarazioni d'intenti perché siamo anche tutte un post anche dopo tanti anni di venticinque novembre raccontarcela ce la stiamo raccontando sempre meglio l'incontro come quello di stasera ce lo dimostrano perché partiamo dalla simmetria di potere non abbiamo lo sguardo mentre quindi abbiamo fatto tanti passi in avanti ma il vero passo in avanti che ci diamo oltre a quello della formazione del cambio culturale
Di utilizzare in maniera
Assolutamente efficace delle risorse che pure in questo momento sono in arrivo nel nostro Paese d'incrociare
Tutto quello che è previsto ma ancora non ha concretezza nel Piano nazionale di resistenze desinenza
Per fare in modo che l'empowerment delle donne si possano effettivamente realizzare per fare il mondo
Che quando parliamo di
Ma di possibilità per le donne di riprendersi la propria libertà dobbiamo tener presente che senza ombra infatti istituzionale
Senza asili nido senza la possibilità che il pubblico si prenda il carico dei compiti di cura
Noi continueremo
Ad avere veramente risposte infinite Infinis scusate ed infinitamente limitate rispetto un bisogno esagerato di un Paese
Chi continua a vivere anche un una pubblica amministrazione non riesce ad accedere alla piattaforma dell'Anci per esempio
Per attivare il reddito di cittadinanza questi e il reddito di libertà questi sono problemi concreti
Io pongo all'attenzione il nostro il mio lo
Alla maggiore partito del centrosinistra in questo momento
A spendersi su due fronti la competenza e la progettazione richiesta ad integrare le risorse con le richieste che vengono dal mondo delle donne valorizzando le esperienze dei centri antiviolenza
Scusate non sia grazie mille grazie alle la palla di neve grazie anche per essere stata perfettamente nei tempi a questo punto torniamo in presenza da subito la parola al sindaco di Bologna Matteo Lepore
Ora sostituito
Allora buona sera tutte a tutti grazie per questo bellissime invito che mi dà l'opportunità di entrare in questa casa che non ho mai visto definì grazie anche della vostra ospitalità tornerò
Saluta anche altre persone collegate
Io credo che il punto di vista che avete scelto per aprire sia molto giusto
Per i progressisti e questa parola democratico democratiche o democrazia non deve essere neutro significa redistribuzione del potere
In particolare che ha meno potere economico
E non c'è dubbio che nella storia delle nostre città anche del nostro continente se guardiamo al mondo direi che ancora oggi è terribilmente vero
Beh ci sono persone che producono ma che non hanno potere economico ci sono persone che organizzano la vita della comunità e non hanno potere democratico e se guardiamo al mondo se guardiamo all'Europa le nostre città sono le donne
E quindi una delle più forti redistribuzione i sia in termini di reddito che di potere che noi possiamo attuare una battaglia per l'uguaglianza anzi per la redistribuzione del potere a favore delle donne
Ed è chiaro che questo impegno che innanzitutto gli uomini si devono impegnare a mettere in campo
Io ho fatto una campagna elettorale come tantissimi sindaci catturata tantissimo perché ci son state quelle rinviate le elezioni quindi abbiamo avuto modo di parlare coi nostri concittadini davvero a lungo e sono orgoglioso di poter dire che ho perso la mia campagna elettorale
Presentando un piano per l'uguaglianza di genere promosso da tantissime donne in tantissimi settori della nostra comunità Simona lembi che qui nella responsabilità da qualche giorno lavora in città metropolitana per portarlo avanti Enrico letta venne a presentare questo piano per l'uguaglianza che un piano in cinque punti
Che dice in modo molto concreto come in una città si può sovvertire questo ordine a partire dal lavoro non pagato
Da l'impegno che una pubblica amministrazione può mettere in campo l'ambito del welfare e dell'educazione
Nell'ambito delle riprese
Quelle partecipate come quelle private
Nell'ambito di tutto ciò che possiamo fare per contrastare la violenza di genere nelle nostre città e anche quello che noi possiamo mettere in campo per quelle che sono le disuguaglianze intersezionale perché colgono tutti noi tutte noi
Cittadini e cittadine Antona questi cinque punti noi porteremo avanti iniziative per fortuna chi niente è venuto prima di noi in una città come Bologna ci ha lasciato un patrimonio enorme di battaglie e anche di politiche in tutti questi campi e io credo che oggi noi dobbiamo scegliere di dare l'esempio lecita che possono farlo devono scegliere dare l'esempio
Non rimanendo ferma anzi andando ancora più avanti ecco perché ad esempio abbiamo deciso di raddoppiare i fondi a tutte le associazioni che si occupano di contrastare la violenza di genere nella nostra città
Bologna è una città nella quale per fortuna da decenni abbiamo non solo una casa delle donne abbiamo una biblioteca delle donne abbiamo spazi sono case rifugio gestita più associazioni e abbiamo deciso di allargare questo impegno a livello metropolitano perché anche se diciamoci la verità un po'abbiamo sbagliato nel riformare le Province le Città metropolitane non c'è proprio venuta benissimo la cosa però politicamente degli si sia siamo nelle nostre città metropolitane per fortuna il PD ha vinto in questa tornata amministrativa
Nei grandi comuni siamo tornati a guidare le grandi città e quindi dove c'è una grandissima disparità nelle aree interne nei piccoli comuni e medico che qui esista una Casa delle donne a Bologna esiste una Casa delle donne
Ma l'ottanta per cento degli italiani degli italiani dire nei comuni piccoli e medi dove ci sono i riflettori dove non c'è la politica organizzata lontano controlliamo i sindaci che si candidano a guidare il territorio come possiamo pensare che le istituzioni in quei luoghi possono dare forza alle persone
Ecco perché abbiamo una grande responsabilità rafforzare la politica significa anche a rafforzare le persone più fragili e in questo senso chi ha bisogno di questa redistribuzione dunque credo che dare l'esempio significa anche fare una battaglia politica come è stato fatto all'inizio del percorso di Enrico che qui scegliendo anche di sovvertire un ordine noi a Bologna
In questa tornata elettorale
Da sei presidenti di quartiere quasi tutti uomini siamo passati a cinque presidenti donne e un solo uomo
Abbiamo deciso di fare una giunta paritaria non vice-sindaco donna sarebbe dovuta essere prima e a Barcellona sotto la pioggia quindi ho detto che l'Ulivo praticamente mai ieri confronto e priva di passione di oggi
Che vi saluta anche a questa delega peraltro sulle pari opportunità la lotta ogni forma di discriminazione e la delega anche alla casa per tenere insieme alcuni aspetti e risorse
Abbiamo deciso di avere una responsabile di di questo tema ricade l'uguaglianza nella città metropolitana però non soltanto del comune capoluogo
Abbiamo deciso di costruire questo e oggi appunto di annunciare questo raddoppio spero e mi auguro che questa scelta sia amministrative che politica posso aiutare tante altre amministrazioni perderò dei sindaci in questi mesi non nei prossimi anni in questi mesi sarà fondamentale e noi siamo chiamati come sindaci nei prossimi mesi a decidere un ammontare di risorse insieme al governo tale che negli ultimi trent'anni non si è mai visto forse anche di più
E quindi grazie ai fondi del Piano avere fondi europei assumeremo delle decisioni insieme come governo e come Paese davvero forti che possono cambiare paradigma
O facciamo adesso le scelte contano o non se lo perdonerà mai più che noi sindaci non possiamo essere soli in questo sappiamo del Partito Democratico c'è
Anche presidente Draghi si è reso disponibile ma non basta soltanto la politica dei palazzi i democratici hanno bisogno soprattutto alla politica delle persone quindi bene queste allora bene questa scelta dateci forza per fare queste iniziative queste scelte di campo con un punto di vista di redistribuzione del potere se avevamo voi indietro siamo sicuri che le porteremo avanti grazie
Grazie grazie senatore profilatura Bologna
Ora in scaletta o Maria Terranova delegata pari opportunità dell'ANCI sindaca
Di Termini Imerese
Dovrebbe essere collegata con noi si muove missile ma la sera si la sentiamo
Buona sera grazie grazie innanzitutto che questo invito che ho raccolto con con immenso con immenso piacere anche perché è un momento di attenzione figura Mediaset definire di approfondimento del tema del delle donne non indifferente che dovesse dovrebbe essere promosso più spesso dare a tutte le forze politiche del del Paese
Parto nelle mie considerazioni dal piano anti violenza due mila ventuno due mila ventitré
Motivo molto semplice perché in fase diciamo di confronto e di audizione tra l'altro era con me anche la presidente della Commissione pari opportunità dell'ANCI Simona lembi saluto
Se li abbiamo in fase di audizione dato come ANCI nazionale una valutazione positiva al piano nazionale antiviolenza accompagnata però da un invito però un invito chiaro c'è un invito a una maggiore attenzione verso quelli che noi riteniamo essere i soggetti principali
Che pongono concretamente poi in atto tutti gli interventi previsti e cioè i centri antiviolenza e i comuni abbiamo infatti in fase di audizione proposto un ad individuare anche una linea di finanziamento specifica da attribuire ai Comuni garantendo così quella funzione diciamo di programmazione che spetta il materiale regioni
Perché abbiamo proposto questo perché riteniamo indispensabile una maggiore condivisione che spesso manca delle scelte strategiche
Con i Comuni certamente perché questo aiuterebbe di certa Ornella diffusione delle politiche di contrasto
Che nascono nei comuni non altrove
E quindi maggiore di certo condivisione delle scelte strategiche per il nuovo piano nazionale antiviolenza mi permetto di dire che è stato presentato comunque presente da lo diciamo dico con forza presenta delle criticità una criticità mi permetto di dire che è stata anche sottolineato in questi giorni più volte e quella che riguarda i centri antiviolenza che avrebbero potuto e dovuto rivestire un ruolo sicuramente il più attivo e cioè non sonda non soltanto con soldati in fase preliminare ma oltre a essere consultati anche ascoltati
Per davvero diversamente si sapesse mi dispiace dirlo l'occasione per riconoscere ai centri antiviolenza all'ennesima occasione il ruolo centrale che hanno nel sistema di violenza perché da oltre un un trentennio di Gargo promuovono formazione progetti volti alla conoscenza del fenomeno della violenza
Contro le donne se oggi si parla azioni della violenza si parla si deve soprattutto al lavoro dei centri antiviolenza che hanno tolto dal silenzio dell'omertà il fenomeno perché è un fenomeno e come un fenomeno deve essere trattato come tutti i grandi fenomeni la sentenza contro le donne
Poco fa ascoltare si parlava del reddito di libertà bene sì ma non benissimo io sono un sindaco elettivo al mondo con una coalizione di Movimento cinque Stelle Partito Democratico
Dico il regime di Baghdad bene non benissimo è un inizio così ma come tutti i fenomeni quello della violenza contro le donne deve essere trattato con interventi strutturali e strutturati non con interventi spot
Il fenomeno della violenza contro le donne che troppo spesso degenera in termini civili come tutti i grandi fenomeni ha bisogno di un apparato legale stabile che tuteli le donne
Le donne che vivono in condizioni di fragilità perché sono piegati emotivamente hanno bisogno di trovare nelle istituzioni una difesa
E consenta alla creazione diciamo di una di una rete solidale di potersi aggrappare e noi non possiamo ogni anno ogni stando hanno trovarci a dovere contrattare le risorse perché questo provoca instabilità questo provoca una mancanza pericolosa di programmazione
Purtroppo devo dire che non è bastata la pandemia a far cambiare rotta alla politica e alle amministrazioni locali nel contrasto alla violenza di genere perché perché i tempi sono lunghissimi tempi di erogazione delle risorse gli impedimenti burocratici restano intervengono diciamo in maniera importante e chiaramente non positiva a dispetto delle misure straordinarie del che sono state decise dal governo nel due mila venti
Terra l'allarme tra l'altro ho dovuto alla crescita delle richieste di aiuto a essere oggi possiamo dare qualche dato a essere oggettiva è solo una minima parte delle risorse e dei nuovi strumenti
Evidenti per esempio di erogazione delle risorse stanziate nel due mila venti per il funzionamento ordinario Mikado delle case rifugio sono tornati allungarsi normalmente sono serviti in media ed è un dato questo facilmente ravvisabile sono serviti in media sette mesi per trasferire le risorse dal dipartimento Pari opportunità regioni che ha oggi risultano avere erogato solo il due per cento dei fondi complessivi in mezzo alle due Regioni vi sono in Puglia e Umbria questo dato già forniti dal terremoto
E allora che necessario assolutamente che il nuovo piano nazionale antiviolenza due mila nel due mila ventitré sia accompagnato di pari passo anche da un piano operativo e renda chiare e verificabili ogni azienda organizzare soprattutto che venda chiari evidenti d'altra parte lo vediamo poco fa si è fatto riferimento al piano nazionale di riprese resilienza
Dove i grandi assenti mi permetto di dire sono la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne perché se nella prima versione del DNA RNA
La violenza contro le donne esplicitamente riconosciuto da essere un ostacolo alla piena partecipazione femminile alla vita sociale ed economica del Paese ed era prevista comunque una sola azione diciamo rivolta alle donne che era l'accesso al credito per la creazione d'impresa
Questa misura che tra l'altro candidato è completamente scomparsa nella versione definitiva del Piano nazionale di ripresa resilienza
E anche la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne sono esclusi dalla strategia nazionale per lavare i panni già nel due mila ventuno due mila ventisei generi manda questi temi al piano nazionale strategico due mila ventuno ventitré quindi il governo ha preferito diciamo così dedicare due documenti strategici distinti e separati rispetto Vienna rende e questo è questa è una decisione che mi permetto di dire confina i diritti delle donne compreso quello di vivere una vita senza violenza attori dilazioni non integrato diciamo con la strategia nazionale con la strategia del Paese
E allora per chiudere diciamo che la politica è fatta di scelte di priorità ma anche evidenti del dettano l'agenda quotidiana degli apparati burocratici che gestiscono programmi e risorse antiviolenza
Non bastano diciamo le buone intenzioni poco fa giustamente poco credo Fernanda grazie a lui se non ce la raccontiamo Miano e così non bastano le buone intenzioni è necessario assicurare delle misure di prevenzione e protezione contrasto alla presenza maschile sulle donne siano incluse per le principali norme riforme decisioni di spesa che regola la vita del paese e invece lei condivide anzi volontà continuano a essere isolate e rammentarle ancora una volta quindi stabilità soprattutto in termini di risorse ve lo ripeto non possiamo ogni anno scusate stare lì a contrattare le risorse credo che questo sia davvero il punto di partenza fondamentale
Per chiudere veramente colgo l'occasione per ringrazia nel Partito Democratico se il segretario Veltroni sta sentendo io sono un sindaco eletto l'anno scorso a Termini Imerese
Una realtà assolutamente difficile con una vada rivista non sarà un sindaco che è è stata è stata retta da una coalizione di biglie MoVimento cinque Stelle ed è della politica delle persone poco fa il sindaco di Bologna va detto abbiamo fatto questo stiamo lavorando stiamo portando avanti il lavoro sul territorio straordinario di grande fatica ma è straordinario
E e spero che il veramente questa unione d'intenti divisioni
Possa continuare perché veramente l'unione di persone fa la politica quella sana quella una buona quindi grazie grazie alle questo invito continuiamo diamanti con forza grazie
Grazie alla sindaca Maria Terranova delegata per lance le pari opportunità ora do la parola vittoria Tola responsabile nazionale dell'UDI Unione donne italiane da sempre impegnata nel movimento delle donne ed esperta di politiche di genere prego
Allora grazie di questa occasione grazie è una cura del Partito Democratico sia stata dedicata a questo tema naturalmente
Tutte quelle che sono state coinvolte e che abbiamo accertato positivamente speriamo come dire che questo sia l'inizio di una riflessione e di un insieme di Hindemith e poi hanno una continuità molto precisa e molto forte
Perché guardate il venticinque novembre romana data riconosciuta
E il venticinque novembre miliardi di parole dicono
Quanto sia grave in questo questo fenomeno i dati che venivano ricorda ieri anche da dalla senatrice Valente lo dimostrano in modo inconfutabile
Però noi appunto abbiamo sentito tante altre cose c'è il piano che adesso leggeremo perché abbiamo pur avendoci lavorato tutto l'inverno abbiamo preso dalla stampa in questi ultimi giorni e quindi lo leggeremo con grande attenzione così come leggeremo con grande attenzione le cose che ricordava
Anche nella palla di nuovo prima sul reddito di libertà
Che la delle dimensioni critiche molto forti
Per non parlare del Piano RR
Io però vorrei sottolineare una cosa che è stata detta
Allora noi che parliamo di violenza contro le donne in questo Paese
è una a sono oramai cinquant'anni
Prima si diceva processo per stupro di latina che viene rimandato
Potremmo parlare del Circeo potremmo parlare della legge d'iniziativa popolare
Noi come uno di abbiamo appena chiuso una mostra che adesso è stata riaperta a Ferrara e o e lo sarà per Calamo a Modena in tante altre città d'Italia sua oltre ad alcune fermare Apollo
Il problema che ci dobbiamo porre tutti ma proprio tutti esattamente questo
Noi la violenza maschile contro le donne come fenomeno strutturale di lunghissima durata che cosa siamo disposti a fare per fermarla perché appunto i dati ci dicono che finora nonostante tutti i passi avanti fatti e sono stati tanti non l'abbiamo fermata
Allora il problema
E chiaramente un elemento di grandissima importanza perché se tutto quello che abbiamo fatto io sono per riconoscere passaggi fondamentali a tutti i livelli dalle regioni al governo alle reti locali al servizio sanitario
Manca il problema certo le cose che si dicevano prima di alcuni magistrati
Ma il punto è minori
Visto che siamo come collegati alla
Piattaforma alla con la convenzione di Istanbul
Io sono d'accordo che noi non dobbiamo chiedere pene accessorie e non dobbiamo anche dopo la tragedia la strage
Di Sassuolo chiedere nuove leggi penali ci sono nemici
Come si applicano perché credo che il punto sia questo
Non solo come prevenire ma non prevenire solo nei modi che abbiamo intravisto nel piano nazionale proprio fare in modo che le donne che chiedono aiuto siano protette ma prevenire anche mentalmente con una rivoluzione culturale che molti uomini siano ancora assolutamente convinti
Di risolvere i loro problemi con la violenza non solo citando le mogli non solo ci danno le compagnie ma uccidendo i figli e uccidendo come dire tutti quelli che si trovano o intorno intorno a loro perché noi abbiamo i dati dei femminicidi non abbiamo i dati delle persone
Che si salvano e soprattutto ancora non abbiamo un dato ufficiale sul Pcb allora il problema è prevenire prevenire e prevenire fare in modo che ci sia la rivoluzione culturale
Qui è stato detto ivi rimedia ma il problema della scuola noi lo dobbiamo mettere
Dalla dalla materna fino all'universo
A all'università immediato tema in un altro
In un altro modo non c'è niente nella nostra programmazione scolastica che affronti fino in fondo il problema del cambiamento culturale di lunghissima di lunghissima durata
E poi bisogna dire con altrettanta chiarezza che insieme al prevenire nel modo giusto non prevenzione il primo il secondo e di terzo livello
Bisogna unirei non c'è cioè benedicente
Pendolamento costituzionale ma non è possibile pensare che oltre la tolleranza come dire
Culturale ci sia una tolleranza del sistema nei confronti del Ghione grazie a
Grazie grazie mille vittoria Tola io andrei ora subito da Linda Laura Sabbatini nota statistica italiana direttrice centrale dell'Istat pioniere europea nelle statistiche per quanto riguarda gli studi di genere dovrebbe essere in collegamento con noi
Vi sentite sì lo sentiamo un po'lontano ma non sempre allora intanto grazie grazie mille per l'invito grazie per avere questa possibilità di scambio tra di noi che è sempre assolutamente utilissima infruttifera
Con denso proprio molto l'intervento per dare delle proposte concrete primo sul fronte delle statistica
Le statistiche sono ovviamente uno strumento fondamentale di conoscenza e uno strumento fondamentale per le politiche se non avessimo sviluppato
Le statistiche sulla violenza non avremmo idea di quant'è il sommerso e la violenza quella metodologia che poi è stata assunta dall'ONU che abbiamo portato avanti in Italia che poi è stata assunta dall'ONU come leader due linee guida a livello internazionale ci ha permesso di capire quant'era questo sommerso
Per le ho scoperto che il sommerso pardon entità di violenza
Che del novanta per cento ma può esser del novanta per cento dal nome dell'ottantacinque per cento va in qualche altro Paese siamo in questo ordine di grandezza un'enorme
Violenza sommersa allora le statistiche sono fondamentali perché mettono di fronte ai fatti alle criticità ma vanno assolutamente normate quindi qui la prima la prima cosa io mi sarei aspettata che per il venticinque novembre
La legge che è stata approvata sulle statistiche sulla violenza in Senato passasse anche alla Camera visto che è stata votata all'unanimità allora penso che dello sci anni non so se è stata Cavanda realizzato già perché velocemente questa legge deve essere approvata perché guardate che sono anni e anni e anni che mi sono battuta con tutti i ministeri ma non solo io
Con tutti i ministeri eccetera perché fosse inserita la relazione autori vittima in tutti gli archivi in tutte le in tutte le sfidata Bayliss del ministero degli interni al ministero la salute del ministero della Giustizia e così via non ci siamo riusciti non basta averli soltanto per i femminicidi
Il lavoro che è stato fatto dalla Commissione femminicidio assolutamente Greggio
Ma devono essere e prodotti regime per farlo bisogna votare la norma secondo aspetto questa norma dobbiamo portarla a livello europeo perché anche lì non ci siamo riusciti Italia nella riunione dei direttori e statistiche sociali a cui io partecipo normalmente
Ha fatto una battaglia continua perché si facesse un Regolamento sulle statistiche sulla violenza in modo tale che l'indagine sulla violenza che stima il sommerso venisse fatta in tutti i Paesi nello stesso modo a livello europeo
Non ci siamo riusciti
Visto che tra l'altro Gentiloni proprio con lui che governa anche la parte che riguarda Eurostat pur nell'autonomia che hanno il devono avere gli istituti nazionali di statistica
E molto importante che su questa cosa noi ci attiviamo perché a livello europeo si faccia quello che è già previsto anche all'interno della legge nazionale
Che dovremmo votare che spero si voterà che si voterà presto quindi questa è la seconda cosa la terza cosa fondamentale a cui tengo è quella ovviamente degli stereotipi di genere del cambiamento culturale
è stato un punto cruciale diciamo della battaglia che ha portato nel G venti Women Fuenti che è l'engagement gruppo sulle per la parità di genere di cui ero share benissimo
Noi avevamo chiesto che si facesse Kenji denti si esprimesse per dei piani nazionali contro gli stereotipi di genere che ponessero al centro la questione della battaglia contro gli stereotipi e dell'educazione al rispetto da bambini delle primarie fino all'università
E quando dicevamo questi intendevamo un forte intervento sul fronte dei libri di testo delle primarie che ancora sono arretrati simili e pieni di stereotipi e ancora anche un inseguimento all'università di crediti o di materie tredici magari è più semplice
Inserirsi in particolare su una materia che
Forni tutti gli studenti a che ha rischio che si corre nella trasmissione degli stereotipi di genere nei settori dove andranno a lavorare l'esempio più eclatante è quello degli informatici degli ingegneri eccetera che devono produrre
Angoli intimi e che ovviamente possono introdurre le produrre Argo algoritmi tanto più che in gran parte sono uomini che lo fanno ma anche le donne trasmettono stereotipi di genere non è una questione solo maschile
è fondamentale che si studi questo perché lo sviluppo di una consapevolezza complessiva avviene tramite lo studio e noi non potremmo mai eliminare tutti gli stereotipi di genere
Però possiamo far crescere questa coscienza questa consapevolezza che comprimere
Lattante inconsapevole degli stereotipi che si sviluppano perché sotto
I livelli alti di violenza di genere ci sono nel nostro Paese ovviamente scene un problema culturale profondo che possiamo combattere solo sul fronte degli stereotipi ultimo elemento che voglio sottolineare che già stato posto in alcuni interventi attenzione perché noi siamo un paese che fa legge molto buone
Poi siamo anche un Paese che alla fine in parte non le applica e in parte non si dà quegli investimenti adeguati per poter le mettere in atto
Questo riguarda la violenza come riguarda tante altre cose che hanno a che fare con le infrastrutture sociali e con tutti quegli aspetti dei servizi che riguardano in particolare il lavoro non retribuito delle donne senno e non capiamo che la parità di genere
Decide una volta per tutte e diventare una priorità assolute che c'è bisogno di una grande sterzata così come la stiamo dando sulla rivoluzione digitale scusi come la stiamo dando sulla transizione ecologica se noi non capiamo che a un certo punto la dobbiamo mettere come asse fondamentale e al momento non perché abbiamo scelto invece di farlo su altre cose non che non siano importanti assolutamente però dobbiamo prendere atto che al momento non è questo il perno centrale della nostra azione allora
E creiamo le condizioni perché a un certo punto su questo si dia una svolta
Perché non possiamo continuare
Auto proclamare che la svolta sceneggiata
Perché ancora non c'è perché sui vigneti noi ci stiamo dando l'obiettivo del trentatré per cento che era obiettivo dell'Europa nel due mila dieci per il due mila dieci noi ce la faremo nel due mila ventisei forse avremo qualcosa in più
Di questo magari arriveremo al trentotto trentanove per cento se lo applichiamo a tappeto per ogni regione
Però attenzione che a un certo punto il più presto possibile questa svolta la dovremmo dare e la dovremmo dare strumenti anche vincolanti grazie
Grazie grazie Linda Laura Sabbadini
Se do la parola Silvia carambola presidente di Giulia giornaliste Giulia un acronimo di giornaliste unite libere autonome
Dall'associazione nata nel due mila undici ti devo chiedere ricordare deve stare nei tempi perché siamo molto
Perfetto
Grazie e cerco di essere brevissima
Giornalista parrocchie perdonate intanto devo ringraziare noialtri siamo ovviamente una associazione assolutamente indipendente quindi il fatto di poter partecipare alla Corea del PD per noi importante per poterci confrontare direttamente con la politica abbiamo necessità di confrontarci direttamente con la politica
Giornalista e parlo quindi di media e di giornaliste
Due punti come noi tradiamo la divergenza sui giornali come noi siamo vittime di violenza
Dunque la come Giulia giornaliste compiamo punto dieci anni in questi giorni
Noi abbiamo lavorato se pre su come su come sono fatti i nostri giornali perché non ci piacevano e continuano a non piacerci nostri giornali
Siamo un'associazione piuttosto grande siamo presenti alla RAI al Corriere della Sera in piccoli blog al nel nord del Paese come nel tacco d'Italia
E quindi l'occhio che abbiamo è un occhio veramente nazionale
Non ci piace
Il fatto che i nostri giornali sbagliano la grammatica
Perché siamo convinte partiamo dal presupposto che l'articolo ventuno della Costituzione sia una cosa maledettamente seria e che nel fare il mestiere che facciamo noi la professione che facciamo
Abbia un valore alto per la democrazia non è insignificante quello che noi possiamo fare con i nostri giornali cosa scriviamo come scriviamo
Ancora un dato di opinione e ancora un dato culturale
Quindi a proposito della violenza sulle donne l'impegno l'impronta che possiamo dare noia tre e non gli arbitri
Culturale come scrivendo bene
Intanto raccontando le donne per quello che sono
Nelle loro eccellenze e quindi promuovendo la figura femminile
Roberto Natale nordico un testo più che tanto però tra le fiction Celli Matata rilevanti
Io ricordo con grande favore la piovra che sto grano la giudice mentre in Mata tagliandi già fatto un ristoro fondare nel sostituto procuratore Lima sono andati molto importanti perché quello il messaggio che passa principalmente
Per citare qua non è andata benissimo
Questo perché forse vediamo il bicchiere da tre quarti vuoto
Ma per quello che riguarda la violenza di genere invece è chiaro che il linguaggio che utilizzano i giornali è fondamentale
Sei i giornali raccontano la violenza sempre dalla parte di lui se trovano giustificazioni
Per fortuna vi devo dire dopo dieci anni di corsi di formazione d'appello
Raptus di gelosia sono in netto calo mai comparso il knock down che pare che il golpista soltanto i maschi solo i maschi sono vittime di Loch Dow zero in cui sono violenti contro le donne
Corsi di formazione corsi di formazione insieme ai centri antiviolenza appena forza perché va raccontata la realtà intorno
La formazione che possiamo fare però non basta
Perché per quanto il nome che andiamo a fare formazione per i giornalisti a formazione obbligatoria per quanto nel nostro codice deontologico da quest'anno il raccordo che si fa delle donne
Debba essere valorizzando tutte e non debbano evolveva usare stereotipi altrimenti ci sono sanzioni disciplinari auguro siamo arrivata questo traguardo
Ci troviamo un po'ecco il problema delle fonti quindi non è solo formazione ai giornalisti
Perché se le fonti primarie come possono esser questura o carabinieri ti mandano comunicati in cui dicono che lui ha dichiarato in preda a un raptus
Ha ucciso perché c'era il logo da una e allora siamo dall'inizio giustamente i giornali utilizzano fonti primarie
Alle lettrici e ai lettori arriveranno fra le mani di nuovo una informazione inquinata una infiammazione informazione che a noi non piace
Il ruolo delle cittadine e dei cittadini fondamenta
Noi abbiamo visto quest'anno come la reazione delle cittadine e dei cittadini a un'informazione sbagliata abbia permetta di cambiare l'emanazione dei giornali
Ne cito due son tutti il Mattino di Napoli ha sbagliato un titolo fortemente sbaglia appuntito
Raccontando di un uomo che aveva ammazzati figlia considera succitato
Dicendo che era il dramma della separazione la protesta delle elettrici ed elettori han fatto cambiare indiretta è il titolo Il Sole ventiquattro Ore che ha fatto per genovese per quel signore de violentava con la droga dello stupro le ragazze durante le feste
Che veniva raccontato dal sole in quanto imprenditore fame di successo Ebe nella reazione che c'è stata da parte del giornalista dei giornalisti del Sole ventiquattro Ore ha portato alle scusa verso le ventiquattro ore
Io credo che quando un giornale si scusa sia importantissimo chiudo qui sulla violenza contro le giornaliste
Sapete la violenza fisica che subiamo in piazza soprattutto in questo periodo donne e uomini dei giornali ma c'è una violenza gravissima che rischia di essere un bavaglio che è quella che passa dai social
Il le giornaliste guardo scrivono vengono attaccate per quello che scrivono ma per quello che sono donna che si occupano di mafia piuttosto che l'immigrazione piuttosto che il disco rotto
Questo rischia di essere un nuovo bavaglio e una nuova censura per l'auspicio su cui stiamo lavorando
Grazie grazie mille a Silvia carambola presidente Harry Giulia giornaliste ora andrei subito da Gianni Riotta giornalista scrittore accademico danni alla Stampa editorialista di Repubblica collaboratore dell'edizione italiana di Huffington post
Ci sei Gianni
A magari lo se non ci sente magari lo recuperiamo dopo a questo punto andrà invece da Susanna Camusso segretario generale della CGIL dal due mila dieci
Al due mila diciannove ora impegnata presso la Confederazione sindacale nelle politiche internazionali nelle politiche di genere anche promotrice della situazione usciamo dal silenzio
Susanna Camusso ci sempre ci sento spero che mi sentiate Sira sentiamo Bene Fini chiedo scusa di non essere l'Irlanda una serie di impegni si sono sovrapposti facendomi fare tardi
Molte cose sono già stato detto molte cose sette Valeria cento produce all'invio una io partirei da un elemento che è quello che noi non possiamo parlare della violenza maschile contro le donne come di un'emergenza
Ma misurarci con il fattore strutturale ma se è un fattore strutturale richiede politiche strutturali non richiede politiche
Emergenziali hanno già detto assisa carene altre compagnie da amiche prima del tema della strutturalità dei fondi
E delle modalità con cui vengono distribuiti ai centri antiviolenza che vorrei però sollevare il tema che va completata quell'idea di sostegno dei cioè ai centri antiviolenza con il tema dell'inserimento al lavoro
Noi dobbiamo come dire a fare dell'autonomia delle donne la vera forza
Per affrontare strutturalmente l'uscita dalla dalla violenza maschile contro le donne allora non si possono fare bandi progetti cosa che durano come dire lo spazio di un minuto e non il tempo necessario Anna
Credo che sia come dire più necessaria e più utile a cui visto che non l'idea di liste particolari o condizioni particolari per le donne vittime di violenza c'è anche un tema come dire mantenere la privacy e non mettere come avviene in evidenza una condizione che
Una donna che è un percorso Voloshin seconda cosa che tra l'elemento di strutturalità e quello che l'attenzione non sia legata come dire alla stagione del venticinque novembre a questo periodo ma sia una costante capacità di affrontare il modo in cui si legifera io faccio un esempio piccolissimo di una cosa che costerebbe anche pochissimo ma è possibile che per esempio una donna che deve lasciare il lavoro perché d'spostarsi in città per essere protetta o che entra in una casa protetta non abbia diritto alla Maspi cioè non abbia la possibilità comunque di iniziare il suo percorso non essendo sprovvista di qualunque mezzo
Ma mantenendo la sua autonomia
Perché questo per esempio permetterebbe di non dover ricominciare percosse daccapo quando dico attenzione e proprio un tema di guardare alla legislazione
I tempi sono come dire Brady quindi di come ultima cosa che io credo che sia fondamentale se il tema è l'autonomia
Il tema è anche che c'è una disparità nel mercato del lavoro nelle condizioni del mercato del lavoro per le donne che sempre più insopportabile se le donne sono solo contratti a termine part-time involontario lavori che non permettono di vivere in termini auto sufficienti ne possiamo parlare del tetto di cristallo ma la verità è che non abbiamo le basi
Che sorreggono quella casacca un tetto di cristallo e da questo punto di vista spiace dirlo ma c'è una disattenzione totale alla progressiva distorsione del mercato del lavoro che penalizza in particolare le donne
Il rapporto che domani verrà presentato alla Commissione femminicidio mette in luce in temi della formazione della necessità in particolare devo dire lo dico con tutto il rispetto
Della della della magistratura cioè la non conoscenza del termine mettendo però in evidenza anche un'altra cosa
Che la formazione tradizionale senza parola femminista non cambia il contesto del rapporto tra le istituzioni e né donna
Perché non è come dire capaci di vedere le ragioni che sottendono il fatto che c'è
Un mondo che non necessariamente attore di diretta violenza non tutti gli uomini sono violenti ma molti uomini non reagiscono alla violenza
E quindi il tema dell'emersione degli stereotipi è un tema che io dissi insisterei a dire che dovrebbe affrontare il Pnr non solo per le materie stemmo Manning insieme
Dei temi degli stereotipi a partire da educande padre educazione rispetta la differenza ma è anche un problema di come lo si fa con quale parola
Perché noi siamo ancora un Paese nel quale la parola delle donne non è creduta e se non cominciano gli uomini a fare un processo di riflessione su disse
Sul perché la parola delle donne non è creduta e non viene appresa
E il sul serio io credo che tutte le altre cosa saranno importanti dal punto di vista della fiducia istituzionale ma non so non cambieranno questa questione e allora devo dire viene ben vengano tutte le riflessioni che facciamo che sono assolutamente importanti compresa quella di stasera per cui ringrazio per l'invito
Però credo che noi abbiamo bisogno di un salto di qualità del pensiero maschile non basta metterci la faccia bisogno che ci mettano anche le azioni
Grazie grazie mille a Susanna Camusso per il suo contributo a questo punto lascerei la parola al segretario del partito democratico Enrico Letta
Allora grazie innanzitutto grazie di essere qui comincio con Agorà
Comincio con ancora per questo motivo perché uno potrebbe dire ma in fondo stiamo facendo una conversazione
Più efficiente di come spesso facciamo i nostri seminari nostri convegni perché sono in tanti che parlano tempi più rapidi però alla fine è una normale seminario è una normale convegno
Cosa c'è all'Agorà in più
E allora vorrei aggiungere che questa parola perché essenziale
Lei Agorà questa qui l'abbiamo organizzata a partire da un'iniziativa che è nata ovviamente da dirigenti nazionale del partito democratico Cecilia D'Elia in testa ovviamente
Valeria che ha già parlato la presidente
Valentina Conti e tanti altri
Ma le regole democratiche nascono dall'iniziativa dei singoli cittadini non per forza dell'iniziativa di dirigente di partito questa della differenza di fondo
Io vi invito tutti quelli che siete qui coloro che sono collegati a iscrivervi al sito www a appunto ancora democratica contenti iscrivendosi al sito
E partecipando alla piattaforma in un numero limitato di persone basta essere dieci si organizza un'agorà e a che cosa serve si mette una proposta
Con la quale termina una corale come quelle con cui termineremo lavora di oggi
Questa proposta va sul sito sulla piattaforma digitale e tutti gli iscritti all'Agorà alle Agorà democratiche
Possono supportare la proposta che c'è sulla piattaforma
Siamo abbiamo sul premierato fino adesso i partecipanti e tutte le colorati sono stati sono stati più di sessanta mila
Se riusciamo a trasformarli tutti in iscritti alla piattaforma e tutti scelgono di supportare le proposte che sono uscite spontaneamente voi rendete conto che questa è di per sé una trasformazione completa del direzione di marcia delle proposizioni che si fanno perché noi ci siamo presi l'impegno a portare avanti le proposte che verranno che saranno quelle più supportate quindi insisto molto il metodo è fondamentale
Anche un modo io credo molto interessante di affrontare le cose abbiamo ascoltato già tanti interventi tutti interventi che hanno portato molti contributi molto
Molto utili poi verranno sintetizzati alla fine li ringrazio veramente tutti coloro che hanno lavorato per mettere in piedi questa Corana promette ringrazio moltissimo ma ora per quello che sta facendo e a tutti voi per quello che avete fino adesso ha detto e per quello che direte
Da adesso in poi il mio contributo e su due questioni essenziali la prima questioni la prima questione di tipo generale ed europeo nella seconda e molto concreta e riprende quello che ha detto Susanna Camusso adesso per condivido molto cioè
Chi ha potere
Ed è maschio che cosa può fare punto perché poi andiamo all'osso delle cose di cui dobbiamo parlare
Alla prima questione che io considero molto importante è stata appena accennate però la voglio mettere
Più direttamente dentro l'agenda politica anche nazionale italiana perché secondo me non c'è ancora fino in fondo
Abbiamo parlato dei passi avanti che ci sono oggettivamente ci sono anche passi avanti
Che nel nostro Paese sono avvenuti in tutti questi anni
Mi viene da dire cito un tema così non non mi faccio
Trascinare diciamo dalle questioni che farebbero fare qualche titolo di giornale Masi direbbero diciamo la la nostra discussione di oggi ormai all'inizio di ogni legislatura
Vedo qui Laura Boldrini e quindi mi viene la cosa in mente vedendo anche lei
Quello che è accaduto nella legislatura
Appunto di Laura è una cosa che ormai ossia cioè non si potrebbe cominciare legislatura con l'idea di mettere due uomini presidente di Camera e presidente del senato questo lo considera un passo avanti pieno ormai che abbiamo fatto perché non per non per la corsa insiste ma perché ormai è diventato sarebbe impossibile tornare indietro rispetto a quel partito
I passi avanti quindi ci sono ho citato questo caso come anche in questa legislatura è stato ma il tema di fondo è che accanto a questi passi avanti ci sono delle sfide
Che portano passi indietro
Perché in questo momento lo scontro politico politico in atto a livello europeo è uno scontro politico in cui sta nascendo
Non qualche tesi qualche idea ma sta nascendo un agglomerato politico
Che essi che ruota attorno a due governi
Con forze politiche maggioritaria in quei Paesi che sono il governo polacco e il governo ungherese
Che hanno rispetto alla questione chiave del mettere in dubbio la prima sia del diritto europeo su quello nazionale sappiamo tutti benissimo cosa c'è dietro
Perché in questa vicenda di rimettere in discussione la primazia del diritto europeo la questione chiave
Il tipo di famiglia che si ha in mente il tipo di relazione tra uomo e donna che se vogliono portare avanti nella società quelle due società o meglio io distinguo sempre ecco i due governi pretendo no di portare avanti una modalità un modello sappiamo tutti qual è modello sostanzialmente patriarcale di cui per l'acconto la famiglia fatta in un certo modo è evidente che Biella messa ai margini di qualunque forma
Di minoranza LGBT guai che viene considerata appunto come tale una diversità rispetto alla normalità che è un'altra
E la questione normalità viene gestita con le idee appunto del maschio né della femmina la femmina in posizione subordinata
In una posizione subordinata in cui quando si parla di stereotipi la questione chiave dello stereotipo nel fatto che quando si parla di maschio si parla di un maschio che
Ho lavorato voi disoccupato
Quando si parla di una donna e si inserisce un terzo una terza categoria e già questo di per sé è un elemento Jean ci si limita a dire
Lavora o è disoccupata si dà per scontato che ci sia una terza dinamica che non c'è per il maschio
Ed è evidente che in questo tipo di dimensione e quella logica che dicevo prima e quella che sta alla base dello scontro politico in atto
E fatemi dire
Che quello che sta succedendo in questo momento in Europa e lo scontro e si sta creando un polo conservatore
Reazionario sopranista che combatte su questa idea
E questo pollo
Fatemelo dire perché la cosa a noi ci riguarda
Questo popolo che si sta creando a livello europeo
E il Paese nel quale più rappresentato è il nostro perché questo polo che sta nascendo a livello europeo a come punti di riferimento
In Italia due partiti che insieme fanno nei sondaggi che si leggono quasi il quaranta per cento del nostro Paese
Qui noi su questo abbiamo da considerare che la battaglia su questi temi alla battaglia nazionale ed europea in cui però noi giochiamo una partita fondamentale motivo per il quale la battaglia europea su questo
La combattiamo dobbiamo combatterla con grandissima forza ovviamente riguarda quelle scelte che faremo anche a livello nazionale motivo per il quale se oggi noi svolgiamo questa agorà parlando di questi temi ovviamente quarantotto ore prima del venticinque novembre ovviamente a supporto anche del lavoro della Commissione
Il tutto ciò che
Verrà fuori in queste ore di tutte le associazione di tutto il mondo
Che sta dietro a una società che viva vivace
La comunicazione è stato in cui molto importante ascoltare gli interventi che abbiamo ascoltato prima partirà quelle Roberto Natale ma anche ascoltare appunto l'esperienza di Giulia e di tutte le cose che attorno ci sono
Previdente che poi qui un impegno che dobbiamo prenderci perché io sposo completamente la tesi dalla parte dalla quale è partita Valeria Valente prima cioè
Che
I dati che lei ha presentato dimostrano che non c'è una questione appunto di rafforzamento della repressione come unico elemento diciamo che porta un superamento e della difficoltà che stiamo vivendo o c'è un punto evoluzione culturale
Che passa attraverso scelte che dobbiamo tutti fare oppure non saremo fra cinquant'anni di nuovo il venticinque novembre parlare accorrere di questi temi qua e credo quindi che qui ci sia bisogno veramente di fare le scelte molto forte molto radicale
Sono scelte forti e radicali che passano passeranno anche attraverso scelte che dovremmo fare
E in questo caso mi assumo la responsabilità di dire che per quello che mi competerà io farò di tutto perché si facciano queste scelte per quello che ho potuto in parte ho già cominciato ma vorrei che facessimo ancora di più così vorrei soprattutto che riuscissimo a superare la difficoltà
Che si è vista anche in questa vicenda delle elezioni municipali io non voglio mascherare assolutamente il problema che abbiamo di fronte cioè del fatto che quando celle quote si riescono a rispettare queste quote quando cioè l'organo monocratico da scegliere uno solo la difficoltà è ancora evidentissima e quindi è evidente che noi dobbiamo su quel punto su quel passaggio
Fare degli sforzi che sono sforzi politici mi ha parlato molto bene Matteo Lepore lo ringrazio per essere quindi così come il sindaco di latina e ovviamente Valentina coppia fin quanto presidente ma anche in quanto sindaco di Marzabotto
E tanti altri che stanno lavorando lottando su queste cose termina dicendo quindi che noi saremo giudicati anche e soprattutto sui risultati su questo tema
Per adesso non è stata ancora citato lo cito io per primo però lo voglio sottolineare perché ho l'impressione che non sia abbastanza valorizzato nel Pnr R. siamo riusciti a mettere ed è stata una nostra battaglia fatta con grande impegno e non sempre capita la clausola di premialità obbligatoria sul lavoro femminile che è una clausola trasversale che tocca tutte le voci del bilancio che fa sì che i duecento miliardi di euro Wiener tutti moltiplicheranno
E la ritengo questo un passaggio fondamentale importantissimo ma credo tutti sappiamo che qui ce l'ha bisogno di fare molto di più fare molto di più vuol dire sia nella promozione
Delle presenze femminili negli incarichi di vertice e soprattutto nelle scelte difficili complesse che anche il nostro partito anche il futuro del nostro partito dovrà fare rispetto a se stesso a come è fatto come organizzato ai tempi i modi con cui vengono prese le decisioni perché lo so benissimo che la cultura che genera incarichi monocratici tutti maschili non è una cultura semplicemente di inerzia Lita
è di nazionalità di comportamenti di orari di discussione di modalità con cui si discute anche finiscono per dare più forza una prepotenza diciamo anche fatta di potere fatto appunto come si diceva prima quindi è un impegno che mi prendo io so che saremo giudicati
Il partito democratico sarà un partito di successo che trasformerà la Società italiana se consegnerà su questo dei risultati concreti se non li consegnerà noi potremmo anche prendere voti più voti di quanti ne abbiamo presi fino adesso ma questo sarà insufficiente
Se saremo in grado invece di trasformare la nostra società
Come ci siamo impegnati a fare come fatemi dire io il partito
Capito anche di dover fare in un periodo in cui sostato fuori dalla politica
Ho lavorato in università in cui con i ragazzi e le ragazze con cui lavoravo non c'era un suggerimento a fare le cose così semplicemente c'era la non tolleranza
Di qualunque errore che io avessi fatto avessimo fatto perché era considerato ovvio
Era considerato ovvio per me è stata un'esperienza straordinaria che mi fa dire che da noi il problema più grosso alla tolleranza
Cioè continuiamo a tollerare il fatto che invece qui abbiamo deciso tutti con chiarezza
C'è bisogno di essere invece a tolleranza zero rispetto a comportamenti stereotipi perché se non si fa così finisce poiché ritorniamo a scelte sbagliate ci sono le scelte che non faranno cambiare ma il nostro paese invece sta cambiando lo dobbiamo portare questo cambiamento Fini fondere l'impegno che io mi prendo qui con voi grazie
Grazie grazie al segretario del partito democratico Enrico Letta che andrai ora subito in collegamento da Flaminia Saccà ordinario di Sociologia dei fenomeni politici presidente del corso di laurea in Scienze Politiche Relazioni internazionali presso l'Università della Tuscia responsabile di diversi progetti di ricerca sugli stereotipi culturali
Che colpiscono le donne vittime di violenza di genere Stamina Saccà ci sente solo può chiedere devo chiedere a tutti resta a tutte e a tutti di stare molto molto contento rinchiusi perché Antonio prescritta iscritti a parlare il tempo
Scorre prendendosi no tanta grazia niente invitato saluta tocca tutti mi sembra molto importante quant'anche già detto precedentemente per relatrice anche sentito e apprezzato molto Linda Laura Sabbadini quando parlava di stereotipi e di quanto sia importante formare al contrasto di questi stereotipi io la loro condotto come Università della Tuscia in partnership con l'associazione differenza donna un project toh lungo tre anni pionieristico proprio su gli stereotipi di genere in particolare che riguardano la rappresentazione sociale della violenza degli uomini contro le donne abbiamo analizzato puntella sedici mila settecentoquindici articoli di giornale
Su quindici testate per tre anni e abbiamo analizzato a concorde mossa minore duecentottantadue sentenze che cosa è emerso che la faccio proprio in pillole che ha messo in link al libro scaricabile gratuitamente quindi chi vuole quattro pareri tutti i dati
è emerso che una rappresentazione distorta della donna stereotipata della donna presente sia nella stanza come nelle se intense in particolare quello che c'ha molto colpito è che in questa rappresentazione distorta manca il colpevole
Nella narrazione della violenza maschile contro le donne e non si definisce macchie colpevole e non si attribuiscono a lui col per cui come forse azionato anche la sigla carambola residenti di Giulia l'ordinanza capita alle norme mentre è molto chiara quando viene attribuita accanto alla vittima una parte della Q per cui io faccio sempre anche quando i nostri studenti una parte pratica in seno quello che mai abbiamo trovato in questo progetto di ricerca quindi come contrastare riconoscere perché è molto importante prima riconosce liste protette e poi contrastarle insegna agli studenti che la donna tra difficilmente riconoscibile come vittima molto spesso viene riconosciuta come parzialmente colpevole ma certamente la anticipare colpevole non capita di frequente nei sulla Stampa e di conseguenza in parte anche nelle sentenza di del tribunale quello che noi vediamo è una analisi romanza della figura femminile
Anche quando questa e il minorenne e invece l'uomo si tende ad in partenza Wome
Per cui per esempio se ubriaco se innamorato perso sempre faccio il virgolettato virtuale naturalmente se innamorato se in drogato sede presso Sergio eroso simpatizza con lo
Persino l'omicida fanno lo stupratore lo store che era una persona che che in pratica storti ma persino quando uccide la donna vediamo che c'è una narrazione empatica sulla stampa che in qualche modo quale troviamo anche nel nelle aule di tribunali nelle sentenze chiaramente in queste condizioni e la donna il tema farà ancora più fatica ad affrontare correttamente un percorso che poi le riconosca giustizia quindi il contrasto la formazione a riconoscimento degli stereotipi e il contrasto agli stessi ci pare molto importante vorremmo insegna non vorremmo lanciare questa proposta noi del team di ricerca
Nel Progetto step di una formazione che parta chiaramente dalle scuole perché noi prendiamo all'università Silvia carambola diceva che poi prendono nella formazione ancora più grandi quando sanno formazione ai professionisti della stampa ma bisogna cominciare fin da subito dicono anche che per i nostri studi enti universitari quelli che hanno come dire fatto buone scuole che hanno avuto accesso a un'istruzione superiore quindi dovrebbero avere anche capacità e competenze critiche
è molto difficile rendersi conto di quanto il già andati a sia ancora così profondo
Ieri sono stata invitata all'Università di Catania parlare infine delle scolaresche dei ragazzi delle scuole medie che agli studenti e le studentesse dell'università e per chiarire subito la situazione perché poi ragazzi dicevano ma insomma vuole apparire alcuni ragazzi dicevano comica due scritta ma insomma ancora siamo qui a parlare di gentaglia partito ambienti disuguaglianze etc imbratta annoiare nell'Occidente almeno alla uguaglianza la da noi ben raggiunta l'età che questo non è vero non ne ho dovuto far vedere
Un dato dell'ultimo Gianluca reporter dimostrare come in Italia tassiamo al sessantatreesimo posto davanti a noi abbiamo paesi che non ci si aspetterebbe come la FIMI il verifica io nella mia vita e molti altri
E questo punto questa mancanza di consapevolezza credo che insomma possiamo almeno questo facilmente insomma cercare di colmare una con la formazione corretta
Ma lei da ultimo ricordare quali rilascio che la lo stereotipo non è qualcosa di neutro
Lo stereotipo come ci insegnano molto bene gli antropologi contiene in sede le sacche di privilegio cioè lo stereotipo si mette in atto a difesa consapevole ogni consapevole che sia di una condizione di fra il privilegio quindi combattere gli stereotipi significa come dire stratificare le preci di qualcuno
Classico
Grazie grazie mille a Flaminia Saccà darei subito la parola al sindaco di latina Damiano Coletta
Grazie buonasera tutte buonasera a tutti grazie per il per il gentile il graditissimo invito in un contesto storico come questo
Beh
Ogni ogni violenza di genere a una valenza ha una valenza politica perché politico di fatto il rapporto tra tra i generi
E come è stato detto il discorso diventa il tema è strutturale perché queste appunto gli aspetti culturali l'organizzazione sociale in questo la politica con motore come sindaco di una città media
Abbiamo o strumenti che in qualche modo o già in qualche utilizzato che sono il quale mi piacerebbe le illustrarvi semplicemente non vera autoreferenzialità ma per affermare una una strada da percorrere che può partire anche dalle dalle città e quindi dalle comunità che ognuno che ognuno rappresenta parto da una riflessione l'ottanta percento delle persone che hanno perso il posto durante la pandemia hanno perso il posto di lavoro sono d'onore
L'ottanta per nel nel due mila venti sono metà dell'ottanta per cento le chiamate al numero antiviolenza ecco questi due dati ci fanno riflettere su come debba essere modificata la nostra organizzazione sociali e di quanto voi la nostra organizzazione sociale sia frutto di una diciamo non odio debiti una distorsione culturale storica che che quella di cui stiamo stiamo parlando
E quindi perché poi l'ottanta per cento di chi ha perso il posto sono donne
Perché c'è quelli cioè il il cosiddetto carico di cura perché la donna viene messa poi in quella situazione di di sandwich in cui deve accudire i propri familiari figli e poi magari deve accudire i propri genitori anziani e quindi poi siccome geneticamente occupa posti di lavoro meno retribuiti e opporsi lavoro part-time e poi finisce per perdere il posto di lavoro per perdere la la sua autonomia
E poi ecco che si genera il rapporto di violenza perché la violenza e poi la forma una forma di affermazione del potere e quindi che cosa possiamo fare punto noi
Noi sindaci che rappresentiamo anche la politica che rappresentiamo appunto l'amministrazione della ci occupiamo dall'amministrazione riti di un di una della città e di una comunità intanto don attraverso le scelte io posso dire ecco ho qui la mia capogruppo consiliare Valeria campagna che ha ventiquattro anni ed è è stata fra l'altro la persona più votata della coalizione che è stata a mio a mio sostegno di quel fatto nelle quattro liste c'era una lista del Pd
Le quattro capolista delle delle liste a mio sostegno sono fresco di campagna elettorale erano tutte tutte donne la segretaria divide il movimento che mi sostiene latina bene comune qui presente entra Ortu la Barbera la consigliera di fiducia della RAI Giorgio orzo la Barbera prima nominata Roberto Natale faceva parte del mio staff a livello ma del dello staff nell'amministrazione comunale durante il primo il primo mandato
Ecco tutto questo ci ci ci fa riflettere sul fatto che i posti che che in qualche modo sono posti di responsabilità attraverso le scelte politiche noi possiamo diciamo modificare il percorso modificare la strada
Quali sono voi i provvedimenti amministrativi che possono dare un segno beh noi nel marzo due mila ventuno nel primo mandato abbiamo approvato in consiglio comunale il bilancio di genere
Siamo stati nel maggio del due mila ventuno la seconda città capoluogo d'Italia ad abolire la tampona tax
Abbiamo aumentato il abbiamo potenziato di molto gli asili nido abbiamo potenziato di molto le scuole
L'utilizzo della mensa delle scuole a tempo pieno son passate nel due mila e sedici appena insidiato dal numero di quindici sono diventate cinquanta affine del del primo mandato e aumenteranno quindi tutto questo
Che cosa determina in terminare l'opportunità diverso è una diversa organizzazione sociale e quindi de aumenta le opportunità le le le le le opportunità per per la donna di trovare lavori che che non siano condizionati da questa deviazione culturale storica che purtroppo abbia un altro aspetto è che abbiamo siamo stati tra i delle venti città d'Italia che in questo momento no firmato un protocollo per quanto riguarda la sicurezza dei pubblici esercizi perché anche lei diciamo della della nostra organizzazione sociale dobbiamo migliorare la la la sicurezza e quindi la sempre di più l'autonomia
E in ultimo ora la capacità di offrire opportunità di recupero per le donne vittime di violenza ecco mi mi piace sottolineare citare due due esperienze
Che abbiamo attuato nella nella nella città che che il governo esperienze la l'atelier accanto senza stanza è un atelier di moda di sartoria
E in cui lavorano venti giorni venti donne rifugiate provenienti da Paesi africani che utilizzano proprio tessuti i colori insomma provenienti dalla loro dalle loro dalle dei loro paesi
E questa è un'attività di imprenditoria che ha avuto successo perché in questo momento è replicata Cervia a Milano
E un altro aspetto è un altro un laboratorio artigianale che viene gestito da donne vittime di violenza
Detiene di violenza di genere è un laboratorio di una pelletteria artigianale che si chiama labili e che rientra in un progetto che è stato diciamo promosso dal dipartimento delle Pari opportunità ecco figlio così popolo du cello
Segnalato segnato un po'al percorso fatto
Non è il mio primo mandato e il percorso che ancora vorremmo fare nel secondo mandato in cui nel nostro programma né linee di mandato c'è un capitolo a parte che riguarda le pari opportunità ecco io credo che c'è ancora molta strada da fare
Molta strada né strada fanno è stata fa partire dal settantacinque dove ecco lo stato citato primati del non lo nel massacro del Circeo e quelle sono sono di latina avevo quindici anni e infine la memoria personale nella memoria collettiva nel nostro immaginario non possiamo non partire da lì da quella sentenza che forse è stata una sentenza storica ma che poi nel tempo non è stata così diciamo ulteriormente valorizzata valorizzata come avrebbe dovuto essere attraverso appunto le scelte della politica c'è ancora molto da fare ma facciamolo insieme grazie grazie grazie mille al sindaco di latina Damiano Coletta ora dare la parola Laura Boldrini
Deputata
A volte se ci fate
Per quella speciale
Prego
Buonasera tutte attorno che sono molto contenta di avervi ascoltatore ascoltate ci sono tutte cose molto importanti dovremo poi avere il compito di mettere insieme dunque non aggiungo cose che già assistito perché avrei magari voluto dire eventualmente ma vorrei porre l'accento su un aspetto
Crespi Schuster l'odio in Rete che dilaga ed è una modalità per ore pressione sulle donne è la nuova frontiera della violenza sulle donne insieme al discorso d'odio c'era che europei sforna allora la violenza sulle donne ha tante facce
Quelle diciamo tradizionali dunque la violenza fisica la violenza psicologica
La violenza economica
Pene
Con il passare del tempo
Cambiano le tecnologie cambiano le società e cambiano anche le forme di violenza quindi a quelle tradizionali se ne associano di nuove allora io dico questa è una grande sfida politica
Perché se è le donne oggi sono oggetto sistematico di odio di minaccia insulti di
Definizioni assolutamente inaccettabili scolpisce perverse cattive finalizzate a metterli a disagio se tutto questo oggi non viene attenzionato
Il rischio fa bene qual è che la gran parte delle donne si Antonicelli Sonera
Non dirà anche un quello che pensa o rinuncerà anche a farlo sulla sera digitale questa è una forma di limitazione ai danni delle donne come a dire assi
Pensate che non li lasceremo fare adesso aspettato avete voluto la bicicletta allora il prezzo aggiuntivo e chilometro aggiuntivo è la gogna mediatica
Guardate i partiti politici non posso non stare fermi a guardare che le donne della politica sono fatte bersaglio di odio sistematico senza muovere un dito perché questo questo danneggia la democrazia
Perché noi donne dobbiamo affrontare da sole nelle aule e nei tribunali andare a difenderci ogni giorno contro tutto questo è perché il partito non si costituisce parte civile accanto a lui in questa battaglia
Che di civiltà che antidemocrazia
Quindi io penso che se noi vogliamo essere contemporanei nei nostri programmi non possiamo lasciare specialmente le ragazze sole
A far fronte a questa realtà la ragazza che si vede umiliata in Rete
Non ce la fa a volte attenere la testa a sostenere la gogna e allora
Penso che noi abbiamo il dovere di porre dei rimedi a livello legislativo abbiamo le proposte di legge controllarne Drenthe portiamo le all'attenzione e così e poi chiudo e dove venne sforna
Abbiamo inserito il reato ma manca una parte della legge che dice assistenza psicologica le vittime perché le ragazze si vergognano non sanno a chi rivolgersi allora abbiamo il dovere o no di occuparci di loro
E l'altra cosa la responsabilizzazione delle piattaforme digitali perché le piattaforme digitali ci marciano perché allora un'altra figo e loro sono interessate a non togliere quelle immagini che rovinano la vita delle ragazze quindi anche su questo
è una battaglia che non possiamo più trascurare quindi più impegno sul digitale perché il digitale al futuro e il futuro deve anche essere delle donne
Grazie
Grazie grazie mille Laura Boldrini ora andiamo in collegamento dovrebbe esserci Ettore Maria Colombo giornalista seguito per diversi quotidiane la politica italiana ora scrive sul quotidiano nazionale e Tiscali ed è ovviamente un grande conoscitore
Delle dinamiche parlamentari del centrosinistra in particolare ci sei Ettore
Credo che tu abbia il microfono mutato
Non ti sentiamo
Adesso mi sentite qui adesso sì perfetto cercherò di andare di gran carriera molto felice di essere ospitato alla anche se in modo virtuale a casa delle donne
Interazione delle donne la sala Carla Lonzi Carla Lonzi scrisse tra le tante cose che la la resa famosa stesso una cosa in cui meno famosa gara vai pure sono i dialoghi con Pietro Consagra dopo tre giorni di scarsi tra lei e il suo fidanzato di allora un racconto bellissimo
Che parlava appunto della necessità del riconoscimento da parte della donna
Mentre invece l'uomo esponeva esponeva le sue le sue ragioni ma io non sono qui per celebrare il femminismo italiano anche se penso che come diceva in Batman il maggiordomo di Batman
Signor Wayne la la neve caduta molto lontano dall'albero siamo passati appunto da una rivendicazione ideologica politica che era quella del femminismo
Siamo passati a discutere delle quote rosa che secondo me robetta invece l'unica cosa seria che si è fatta merito di del parlamentari del PD questo va detto la Gribaudo
In testa a tutte la parità salariale che mi sembra una cosa molto più seria
Del quote rosa ma non voglio parlare di questo
Sono qui per parlarvi di in particolare un progetto editoriale che secondo me lo dico anche ai giornalisti che hanno parlato che si vede che non lo conoscono diciamo da Natale alla
Alla presidente Giulia dalla nuova che è luce perché vi parlo questo progetto editoriale perché ci lavoro ovviamente il perché proprio adesso rispetto a quello che diceva la Boldrini è un portale un portale del gruppo quotidiano nazionale a è un progetto editoriale innovativo luce diretto dalla direttrice della nazione
Prima direttrice donna di un quotidiano dai tempi di Matilde Serao per capirci a che dedicato ai temi della diversità dell'inclusione e della coesione
Fa un'informazione trasversale che parte dalla qualità sì parte dal presupposto che viviamo in una società fluida
Che gli spazi digitali sono sono non possono essere multiformi web social video audio ma che possono essere anche pericolosi come diceva la Boldrini prima
E cerca di offrire nuove prospettive e nuovi punti di vista per uscire per far uscire dal cono d'ombra con maggiore consapevolezza tutte le i soggetti individuali e sociali che vivono condizioni di diversità di diseguaglianza per cercare invece di rispettare le diversità di combattere le diseguaglianze di promuovere la coesione
Non è un Progetto solo per giovani anche se vuole monumento ricorda Romani i giovani con diciamo un'interruzione Claudio no
Lei intendo assalendo nella vecchia
Proprio nell'audio
Ok e quindi dicevo che cerca di connettere
Le generazioni più giovani con quelle che non lo sono e l'obiettivo mi sentite vero sì
L'obiettivo è quello di andare oltre le parole appunto
E di promuovere le diversità e anche di raccontare le contraddizioni le contraddizioni dei cambiamenti che vive la società a partire ovviamente dalla dal posti pandemia e i modi di stare insieme quindi
Ogni di essere famiglia possono essere Diversi e plurali di lavorare incontrarsi e anche di fare leadership e anche ovviamente riguardo la sessualità quindi diversità e inclusione e coesione e coesione sociale con una lente di ingrandimento che vuole portare esempi positivi
All'attenzione di tutti io ho intervistato per esempio la professoressa Carla bassi sulla sua proposta sul doppio cognome
Il cognome materno non solo quello paterno intervistato molti ministri secondo me questo governo sta facendo qualcosa su questi temi mi sono occupato molto
Dire ferendo un abbiamo un una società civile molto avanti e una società politica un Parlamento lumaca come lo chiamo molto indietro il trenta novembre ci sarà a Firenze
La festa di luce
E contanti testimoniata tra cui anche la cantautrice Francesca Michielin io per chiudere vi voglio dire che sono dovuto andare su Wikipedia per cercare se perché non lo sapevo se i giornalisti dai dall'ottanta in carta avessero anche una carta per rispettare la differenza di genere bene cioè l'ho trovata e un'aggiunta all'articolo cinque bis fatta dal presidente Carlo Verna all'inizio del due mila ventuno
Ovviamente le carte dei giornalisti servono molto poco se noi non ci impegniamo se noi non facciamo una narrazione
Diverso da irrispettosa innanzitutto dei diritti
Dei diritti delle donne ma di diritti di tutti
E quindi dovuta quello che voglio dire in conclusione che ovviamente c'ha un sessismo fortissimo anche c'è sempre stato anche nelle redazioni ma ci sono state anche tante donne anche di diverso di diverso orientamento politico che si sono imposti all'attenzione
Non voglio provocare ma voglio citare sia Margherita Sarfatti che non solo non fu solo l'amante del Duce per un certo periodo ma una grandissima giornalista critica da esattamente come dedicata era Carla Lonzi ne ha poco ovviamente le storie totalmente diverso e voglio citare
Oriana Fallaci voglio citare Anna Kuliscioff che faceva anche la giornalista
E voglio citare tutte le colleghe che oggi che oggi fanno le giornaliste con grande pur se a volte con grande difficoltà come veniva ricordato
Prima perché subiscono quotidianamente violenze io penso dobbiamo chiudere questo collegamento altre perché essa è già sorelle io io penso che che questo il lavoro che ci attende come giornalisti come persone
Grazie democratica grazie mille restiamo in collegamento da dare la parola Valeria Manieri che è una delle fondatrici le contemporanee una realtà che unisce digitale sociale
Goderecci sempre i mi sento grazie grazie agli ascoltatori devo chiedere a tutte tutte diverse molto più veloci per così per ben il percorso e non assolutamente non prendere neanche due minuti grazie quel grande l'invito mi spiace di non poter essere gli fisicamente avrei molto desiderato fanno sono ore importanti perché noi con le contemporanee del primo media civico in Italia dedicato alle donne se andate sul sito dei contemporanei punto it
Scoprirete che cosa si tratta del chi non loro sapesse Giammaria disposizioni di voi tutte anche di tutte le associazioni anche le istituzioni partiti politici le aziende insomma un modo per fare da collettore
E creano un luogo di incontro e di confronto e somiglia un po'per la verità
Ma quello che sta facendo ovviamente sul lato partito correre allora democratica il partito democratico cosa
Per cui Gianni interessanti partecipare da un punto di vista zero associativo anche professionale
A questo a questi incontri sono ore decisive perché l'indomani
Abbiamo un grosso appuntamento in cui si parla di violenza ma guardando al mondo per quanto è grande ed emergenze per quanto sono importanti gran lui perché saremmo in Farnesina in un incontro promosso proprio dalle contemporanee sia ma non c'è pace senza giustizia e del ministero
Degli esteri con le donne afgane in contro ogni violenza incontro appunto le le donne del mondo e sarà un incontro importante con istituzioni ci sarà tra l'altro anche Laura Boldrini ci sarà Roberta Pinotti ci sarà Emma Bonino ci sarà via Quartapelle ci sarà Maria Edera Spadoni ci sarà ovviamente era vice ministra sereni più e una delegazione di donne afgane rifugiati presenti in serie alcune attiviste afgane collegamento insomma se andate sul sito sui cardinali scoprirete c'è un ricco programma peraltro potrete seguirlo analisti nessuno scusi dove sul sito di radio radicale e sul sito di Corriere TV
Cosa vi vi consigliamo di fare insomma sarà un momento però importante oltre che la mozione anti speriamo anche concreto io volevo solo aggiungere una cosa
Scorso abbiamo lanciato una in questo media cinico
E non per fare uno sport però mi sembra indicativo che cerca di mettere in quelle che sono le esigenze delle donne in questo momento i temi di cui parlare il tema violenza ma il tema della gestione del potere è uno dei temi che abbiamo affrontato di più ecco io volevo dire Enrico Letta che gli effetti all'Iran delle questioni su cui i municipi sulle elezioni comunali sulle sindaco insomma dove la la non è stato proprio un bellissimo spettacolo salvo poi ad avere alcuni risarcimenti ai prossimi insomma le giunte o altro già però ci sono delle partite importanti prossimamente tra due tre mesi per esempio la residenza nella Repubblica ora io non so quali saranno gli equilibri però circa e iniziare usare su questi punti e con delle candidature importanti incredibile parti di un partito importante come quello del partito democratico potrebbe essere un atto di coraggio importante perché gli esempi valgono più di tantissime
Parole mi fermo qui grazie
Grazie grazie mille grazie a Valeria Manieri
Ora do la parola Teresa Manente avvocata responsabile dell'ufficio legale dell'associazione differenza donna
Ecco la benvenuta
Prego prego quello microfono in quella posizione
Quella sera visto l'orario io cercherò di essere estremamente pratica
Prima di venire qua a appunto il trovavo nella casa uniti in una delle case rifugio nonché o gestisce differenza donna
E quindi io proprio chiedo come proposta visto che proprio e come provvedimento amministrativo innanzitutto quello di assicurare la continuità scolastica ai bambini e alle bambine che è IRE che entrano nelle case famiglia non tutte sanno che quando i bambini sono fuggono insieme alle loro madri sono costretti a fuggire insieme alle loro madri entrare in casa e famiglia non hanno la possibilità di entrare immediatamente nel nelle scuole di riprendere la propria vita scolastica perché manca l'autorizzazione del padre in attesa di un provvedimento da parte dei magistrati il provvedimento che riguarda
L'affidabilità passano mesi
Quindi un atto amministrativo a tutte le scuole di primo e di secondo grado in cui si richiede di riservare dei posti
Immediatamente è per tutti i bambini che entrano bambini e bambine che sono ospitate nei centri antiviolenza
Accesso gratuito ai luoghi di cultura e intrattenimento io questo pensavo perché abbandonarle in queste case famiglia non occorre niente occorre poco un accesso proprio una circolare un provvedimento amministrativo accesso agli sport per questi bambini costretti a lasciare la propria casa fisico lazy Simone non so se lo sapete i testi scolastici devono essere pagati dalle donne anche quando sono vittime di maltrattamenti è costretta in questa casa il cuore mediche
Ci sono donne che arrivano con problemi enormi dentistici la atto a perché appunto colpite appunti una una una rurale Caligaris quindi e non offrire momento fare sia amministrativi non sono non mi chiedo legge basta faccio la portata penali Cassolnovo vario inglesi voglio che si facciano fatti perché le leggi ci sono e non vengono applicate esperto e riusciamo a a verificare la responsabilità che sono stati grandi opere potevano essere essere evitati testi scolastici
Abbandonarlo diciamo da vent'anni cinquanta anni testi scolastici e non solo devono essere gratuiti malvestito scolastici tendeva ad ora devono essere accoglienti gli stereotipi e pregiudizi e dice questi sono fatti finanziamenti innesti fondi per modificare questi testi scolastici
Facilitare le donne migranti qui gli uomini quando un'altra tanti sottraggono alle donne migranti dopo documenti i loro passaporti e quindi è difficilissimo quelle perché queste donne ottenere permessi di soggiorno
Chiediamo una mediazione da parte dello Stato come in tutte le ambasciate per permettere tempi rapidi per poter librerie vedere alla fase a fare avere a queste donne la la i documenti
L'altra cosa si è parlato investire ore e vero tre aumentare le case rifugio che è veramente ridicolo lati numero di case rifugio che esistano in Italia rispetta quanto ne richiede la convenzione di Istanbul
Ma non solo investire fondi anche per i centri antiviolenza è determinando lo Stato standard nazionali non è possibile invece disagi violenza questo
Questi di Roma siamo anche sfortunati ma voi sapete quando noi i fondi hedge che vengono assegnati alle case rifugio ai centri antiviolenza sono viste se di quando esisteva la linea quindi noi il il fondo è uguale corrispondente in Euro cervo al Duemila
Agli anni Duemila voglio vendere quale altro il servizio che ospita fino a seicento donne accoglie seicento donne ostilità e finanche cinquanta donne e bambini
Ed è attivo ventiquattro ore su ventiquattro con duecentodieci mila euro io voglio sfidare chiunque
E quanto lo Stato che investe in contrasto efficace contro la violenza maschile nei confronti delle donne
è un'altra cosa questa è un'altra cosa importante i servizi sociali i servizi sociali
Più che altro sono affidati ad delle gestita da cooperative ai servizi sociali che hanno un ruolo fondamentale
Perché i tribunali cinesi e Bidorini
Molte volte speriamo che cambi assegnano la addirittura
L'affidamento di questi minori ai servizi sociali servizi sociali gestiti da cooperative che hanno la precarietà di tre mesi questi sono come possibile
Formare per evitare l'affidamento di questi bambini a servizi sociali che hanno la la sono precaria sono gestiti da cooperative di lavoro più estremi
Sono problemi ce ne sono tanti altri ma quelli di cui vi ho parlato sono problemi che potrebbero essere risolti attraverso puri atti amministrativi e non legislativi
Grazie
Tutte le domande
Doveva dare la parola Ivana veronese segretaria confederale della UIL abbinato scritta con delega alle fare grazie
E saluto anche le donne e gli uomini resistenti on line che sono ancora
Pare sì
E parecchie soprattutto allora non parlerò di quote rosa quella piccolezza delle quote rosa quella che tramite la freccia colpo Mosca ci ha permesso e organizzare le donne nei CDA si aspettavano gli eventi naturali ci avremmo messo trecento anni però insomma che questo questa piccola cosa non parlerò
Parlo della violenza per la violenza sulle donne che sicuramente non è solo la violenza fisica e anche quella economica anche quella della mancanza di lavoro o di un lavoro pagato meno
Però io sposo le considerazioni che faceva Valeria l'inizio e cioè oggi dobbiamo prendere atto che tutto quello che abbiamo fatto cioè dopo aver migliorato la condizione di qualcuna
Certo il reddito che si metta in campo adesso per aiutare le donne vittima di violenza è importante certo alla normativa del Codice da tutto quello che volete
Ma noi a non abbiamo mosso niente dieci culturali del nostro Paese
Cosa c'è da fare a mio avviso a mio avviso si deve ripartire dagli insegnanti e dagli educatori Madonna con progetti svolta guardate anche la UIL ne ha già avuti anche uno adesso con le insegnanti degli asili delle scuole materne ma sono Progetti sport per progetti pilota che lasciano il tempo che entravano i raccordi con la sensibilità di alcuni no alle nostre insegnanti donne o uomini che vanno a educare perché sono anche educatori educare nelle scuole va fatta una formazione molto più importante di quella che si trova adesso
Nei come dire nei percorsi scolastici di pedagogia e altro
Perché lì si combattono gli stereotipi dei giochi delle bambine e dei bambini dei ruoli della scelta scolastica e questo combatte
Il tema del lavoro delle donne quindi nel pagare meno le donne per le donne che devono stare nel lavoro precario e non andare a fare certi tipi di lavoro perché sono lavori degli uomini
E anche un'educazione all'inseguimento
Pallante pare all'accertare il no al rispetto delle persone alla condivisione dei compiti familiari noi questo compito l'abbiamo lasciato per anni alle famiglie abbiamo fallito
Dobbiamo dircelo solo tramite le famiglie
Non ce la facciamo allora questo se riusciremo ad agire negli insegnanti ma dando loro un metodo di insegnamento che deve essere obbligatoriamente diverso da quello attuale allora io credo che in vent'anni vedremo la diminuzione nel numero delle donne vittime di violenza ma sicuramente in un periodo breve servono almeno venti anni per costruire e per cambiare una cultura fino a oggi non ce l'abbiamo fatta
A mio avviso dalla si deve cominciare tutto il resto è importante guardare
Le cose che diceva chi mi ha preceduto sono importantissime sono cose che si possono fare
Si può agire ma noi dobbiamo agire nel cambiare la radice culturale del nostro Paese
Se non faremo questo continueremo a puntare contare conta
Grazie grazie mille vana Veronese vi devo chiedere di stare sempre più strette quei tempi perché il tempo è sempre meno gli interventi sono comunque deve ancora molti parola a Maria Tiziana Lemme giornalista presidente femminile e maschile neutro
Riuscì professore prevenute dieci euro allora ho fondato quest'associazione femminile maschile neutro con Amalia Signorelli l'antropologa non è più con noi
Mi occupo e approfondiamo le questioni legate alle discriminazioni verbali e linguistiche si parla del cambiamento culturale ma io ancora non ho sentito una voce un programma un trucchetto per come si cambia questo
Questa benedetta cultura io poco da vivere cioè l'ho una proposta cominciamo dalle parole cominciamo dalle parole e dodici in Italia non esiste la discriminazione di genere in Italia le donne
Non sono non esistono non sono considerate sulla carta d'identità siamo chiamate Comini dobbiamo mettere la nostra data di nascita alla voce nato il la firma è del titolare nei codici siamo dette
Un mini io come giornalista sono il signor Mario addizionale me questa cosa sono riuscito a farla cambiare
Ci saranno le nuove tessere dell'ordine che avranno una declinazione non andrò Centrica
Andate a vedere le il programma le pagine di femminile e maschile neutro e spero di aver fatto un intervento anche inferiore nei minuti grazie il grazie
Ora in collegamento a dare la parola a Pina Picierno eurodeputata del Partito Democratico dal due mila quattordici che siede nelle Commissioni agricoltura cultura ed è membro insomma in della Commissione diritti delle donne e uguaglianza di genere
Sì d'un una sera lusinghieri in Antoniazzi verrà
Il dibattito di stasera per l'occasione di confronto stasera che mi sembra assolutamente prezioso sono immerse alcune cose già molto importanti per questioni campo io ovviamente
Procediamo perché i titoli porre un'occasione eventualmente di approfondire tanto occasioni preziose perché perché sta finale parliamo di Penelope l'avete detto un immenso crimine contro l'umanità anche a anche i fari che riguarda la definizione stessa
Se ci pensate della nostra civiltà perché perché se ci pensate c'è una sola prova che ci accomuna
Per il fatto che i neri gli diede la colpa di essere rimasti dubbi perché non c'è alcuna nei diritti esistono diritti di me
A seconda appunto nel paese in cui si nasce non c'è alcuno libertà anche Tonolli iniettabile addirittura dentro il dentista i membri dell'Unione europea ce lo ricordava Errico prima quando appunto
Raccontava di come in Europa i governi conservatori che insomma se la prendono con i diritti di tutti e di tutte ma cominciano sempre con i diritti delle donne una sola cosa
Che ci accomuna il fatto di essere donne il fatto niente oggetto di violenza
E questa nome appunto non è non può essere un problema di donne perché sono le donne che nessuno appunto
Ha detto che le vittime ma riguarda come dicevo la definizione stessa della nostra civiltà allora va bene il confronto di stasera bene il lavoro che sta facendo il Partito Democratico bene il ruolo della Commissione
Femminicidio utile anche io credo il lavoro che stiamo facendo qui al Parlamento europeo sapete che abbiamo approvato due testi molto molto importanti sono molto soddisfatta
Che il primo insomma quello di cui si è un po'parla riguarda la possibilità di includere la violenza di genere cosiddetti è uno crimini sapete che la materia finali di competenza degli stati membri ma ci sono alcune materia e che per il loro e alcuni reati per il loro carattere di gravità assoluta penso alla lotta alla penso alla criminalità organizzata pensò al traffico di esseri umani al traffico gli anni
Sono appunto di competenza assumo anche di competenza dell'Unione europea il Parlamento europeo ha votato Pd includere la violenza di genere qui i reati
Sui quali c'è una competenza diretta questo che cosa significherebbe intanto una definizione giuridica univoca in tutto il territorio europeo ricorda significa violenza vigente ritirando il un problema anche in questo senso molto spesso la violenza lo dice no anche all'inizio Valeria non è riconosciuta non viene riconosciuta e quando parliamo di questioni culturale parliamo anche di quei per quindi una definizione giuridica unico univoca ci permetterebbe di avere una cassetta degli attrezzi per poter intervenire in maniera allegra adeguata il secondo testo quello che riguarda no Icardi appunto io fino in ogni in caso un tour di separazioni conflittuali abbiamo scritto con grande nettezza che la sindrome di alienazione parentali non esiste e la sindrome Ignazio Nepal in tale diciamolo forte qua chiaro è un'altra forma di violenza ai danni delle donne che è insopportabile e ingiustificabile la chiamano sindrome della madrina Libonati sindrome di La Mantia ostativa insomma tutti i termini che raccontano visti sostanzia questa sindrome questa presunta sindrome questa sindrome farlocca sulla base di un gravissimo Pellicioli genere non viene riconosciuta unico scientifica ma viene riconosciuta nei nostri tribunali applicata una ed è utilizzata come tormento come scusa il prelevabili in maniera sono anche i bambini eccezionali dalle loro madri questa norma è intollerabile su questo siamo chiamati ad agire come comuni no politica come donne e come Rimini solo il tempo a mia disposizione sta per finire ma voglio dirvi che ed è l'ultima cosa davvero che indicò che hanno ragioni tutte le compagnie tutte le donne che ci hanno ricordato che il tema è continua a essere il patriarcato che è uscito dalla porta per rientrare nella fine va più forte di prima e su questo dobbiamo fare i conti dovremo fare i conti abbiamo bisogno lo dico a Enrico lo dico alla mia comunità politica lo dico alle donne impegnati in questa battaglia magari non più non più di non più abbiamo bisogno che indizione ne abbiamo bisogno non più di ascolta ridiscutere i soldi che vengono utilizzati quando si parla di donne
Abbiamo bisogno di comprensione che garantire in maniera dozzina enormi un po'meno contro l'umanità alcune appunto di Fini insieme grazie
Grazie grazie Pina Picierno la parola Mariapia Pizzolante della direzione del partito democratico tra le altre cose anche responsabile nazionale delle feste prego
Grazie cerco io essere precisa fino figlio
Cerco di essere esistono nello spirito dell'armonia ritenevo a dire due cose la prima è stata già Betta da molti interventi però insomma mi preme sottolineare la noi facciamo uno straordinario lavoro
Alla Camera e al Senato con le leggi appunto
E diciamo io mi sento abbastanza rassicurato dal fatto delle persone quindi pervenute in primis Valeria Valente che ha aperto la la l'agorà appunto controllino da quel punto di vista diciamo secondo me hanno rispetto a tutto il resto cioè avere un presidio un controllo molto più attivo di quello che abbiamo nella società in cui è evidente anche solo i numeri che stasera le cose che stasera molti di voi hanno raccontato interessantissimi non sono conosciuti cioè non fanno parte di un sapere comune
Che possiamo spendere su cui in qualche modo anche noi parlo diciamo pensa i militanti del Pdl militanti alle persone che che fanno in cui il mondo già un percorso politico non è sufficiente la loro formazione la nostra collocazione la nostra capacità di essere quelle sentinelle nella società che ci aiuti
A debellare il fenomeno perché vero
Lo hanno detto appunto le leggi non bastano ma noi dall'impegno concreto di essere in parte di di quel di quel movimento che ci aiuta a combattere culturalmente questo pangrattato quindi per lei ci sono due cose la prima riguarda ovviamente il tema economico che secondo me e fondamentali cioè io penso che questi numeri sulle donne che non denunciano fanno moltissimo tifa risulti cavolo mi invento dal giorno dopo data la condizione economica
Di molte donne la condizione economica di molte donne che magari incassano una situazione
Complicata
Beh cui il regno dell'inventarsi secondo me è la battaglia che ci aspetta perché ci aiuta a dare l'autodeterminazione alle donne Panella Cardona scegliamo noi per loro non è quello che scelgono loro perse
Non è il lavoro che non si trova dalla sera alla mattina che quando trovi devi decidere come dove sistemare i confini e le eccetera eccetera eccetera
Ma è un modo per dare opportunità la seconda e finisco impegno del del Partito Democratico a tutti i suoi livelli che secondo me deve essere questo diciamo ha aumentato grazie anche a questo metodo della cura perché secondo me questo me dove lavora che a Roma alla Casa internazionale delle donne ci tiene abbastanza bene
Dobbiamo essere capaci di far arrivare al comune più lontano periferico che magari non è queste occasioni e non anche questa capacità di relazione che annoia aiuta perché per me ascoltare le associazioni centri ascoltare gli diciamo la materia in mano
è fondamentale per la mia attività quotidiana per quello che prova a fare anche come impegno politico ma sono convinta che non ebbe tutte tutti così quindi da questo punto di vista io credo che il nostro impegno non può che essere quello di farci carico di aumentare lo sforzo perché il vero che non parliamo di violenza solo il venticinque novembre o solo in occasione del venticinque novembre albero che abbiamo necessità e il bisogno di farlo molte molto di più tutto l'anno
Grazie grazie mille Mariapia Pizzolante adesso dalla parola Marta con afoni consigliera regionale del Lazio capogruppo della lista civica Zingaretti e leggo dal suo profilo Twitter anche giornalista radiofonica colleghi rapisce
Grazie pronti a stare in tempi radiofonici finissimi grazie faccio parte di quella sinistra si ricava che sta vivendo la guerra del partito democratico come una straordinaria occasione di lettura e costruzione del campo e penso che agì Valeria siamo qua a parlare di prevenzione e contrasto alla violenza di genere con una lente che è esattamente quella che nel dubbio utilizzare in quella ricostruzione andando oltre il venticinque di novembre e parlando con gli strumenti che anche oggi in questa ricchissima discussione
Ci stiamo fornendo reciprocamente possono servire esattamente a quello già un discorso politico altissimo che ci serve come il pane io sono considerate era scorsa legislatura e abbiamo inaugurato con Cecilia e con pochissime altre perché prima della doppia preferenza di genere non eravamo praticamente nessun eletta in consiglio regionale io facevo parte allora del listino è soltanto in quel modo avevamo cinque consigliere di maggioranza
La legge sulla prevenzione del contrasto alla garanzia del genere sta nel nostro debutto è stato un debutto nei contenuti stando qualche parola ma ancora di più nel metodo cioè abbiamo sperimentato qui c'è Oria un'invasione di femminismo al femminile dentro le Commissioni un ribaltamento di quella legge che c'ha inchiodato di fronte a quelle che dovevano essere le priorità con un vantaggio poiché la Regione non ha della lega sulla terza quindi Stambolov su una punizione ci siamo concentrati su prevenzione e protezione non potevamo fare altro
Che cosa vuol dire prevenzione protezione lo avete detto in molte squadra formazione i livelli ma molto e
Deve multidimensionale in cui a indugiato giustamente su quale indugiato giustamente Valeria nella sua relazione introduttiva a casa
Lavoreremo Vito e forse un discorso sul reddito sarebbe meglio posizionato in Italia di quello che non sia se lo guardassimo con gli occhi di quelle donne
è una cosa fondamentale la metà credo più chiaramente di altri Susanna Camusso non è possibile in questo senso le operatrici decentra antiviolenza ce lo hanno sbattuto in faccia con grande forza decidere politiche che devono aiutare affiancare a ricostruire progetti di vita le donne se si hanno Progetti a scadenza cioè l'uscita dalla per gli animali da anche dei progetti è fondamentale se ne vogliamo essere coerenti rispetto alle politiche
Prendiamo costruita altra cosa che quelle donne ci hanno detto queste donne ci hanno detto
A che fare con la quel silenzio del sessantacinque per cento di donne che neanche si confidano con le amiche
Io sono molto raccordo e in controluce oggetto così l'intervento di Roberto Natale su un dato quel silenzio non è il loro il nostro è il silenzio di un sistema che non le sa cogliere fino in fondo che non sa mettere in fila le politiche di prevenzione e contrasto è il silenzio di parole non dette un mal di
Altro che azzeccate come diceva
Valeria all'inizio parole per niente azzeccate e lì dentro c'è tutto quello che dobbiamo fare e concludo sull'aspetto più politico perché mi sembra che lavora a questo ci stanno invitando lo ha detto benissimo il segretario nata a cioè il fronte esterno la contesa
Nel campo politico dei sovrani 'sti non è un caso se li è sotto attacco Istanbul non è un caso se la Turchia risate da Istanbul ma c'è un fronte interno
Il campo io credo Roberto che anche le nostre riunioni di tutti e le nostre rubriche siano troppo
Maschi
Adulti eterosessuali noi siamo i primi alle prima dover ribaltare quella rubrica galline Scholar c'è esattamente come chi fa contrasto alla violenza ci insegna con un corpo a corpo con la vitalità
E il fermento che c'è dentro questo mondo io mi auguro che usciremo da questa agorà questa indicazione nel merito ma ancor di più per il percorso che dovremmo ricominciare a fare insieme grazie grazie
Grazie mille a marca buona foni ora io abbiamo due scritte a parlare in collegamento e Teresa Bruno del centro antiviolenza Artemisia quei chiederei però di essere veramente breve perché siamo agli sgoccioli
Buonasera grazie quest'occasione di confronto sarò brevissima anche perché quello che è stato detto finora mi sembra sia abbastanza importante rappresentativo vorrei solamente sottolineare
Partendo dagli interventi di Valeria dal grosso lavoro che è stato fatto dalla Commissione Femminicidio da tutti il diciamo tutte tutti gli spunti di riflessione che sono state portate via dalle la pallavolo hanno Camusso
Maria Terranova Valeria Mariani per esame niente vorrei sottolineare una cosa
Da quarant'anni i centri antiviolenza lavorano su questa tematica contrastano questo fenomeno e secondo una visione olistica in qualche modo negli ultimi quindici vent'anni c'è stato un impegno politico nel nostro Paese
Abbiamo fatto tante cose soprattutto leggi come è stato già sottolineato abbiamo davanti e questa sera ne proprio una testimonianza diretta quelle che sono le criticità
Quelli che sono gli assistenti che dobbiamo su cui dobbiamo lavorare per cui mi aspetto che il piano operativo del piano anti violenza si focalizzi su questi aspetti che sono stati detti questa sera e anche sulle possibilità di risolvere a vari livelli anche amministrativi tutto una serie di problemi che poi impattano la vita delle donne dei bambini e le bambine che vivono queste situazioni cercando di essere estremamente concreti
Perché a volte ovviamente il problema è un problema culturale ma il problema culturale ha dei tempi che spesso non corrispondono ai bisogni reali di protezione e sostegno
E accompagnamento in un percorso di uscita la violenza
Ai bisogni che hanno le donne e i bambini e le bambine
E vorrei che questo e ce l'avessimo ben presente in mente
Volevo dire un'altra cosa ma una voglio essere breve per cui sta scappando dalla testa
Tu mi fermerei qui
Pare di sì abbiamo veramente tempi ristrettissimi e dare la parola l'altra persona che si è iscritto a parlare e cioè Silvia De Crescenzo che Assessore del Comune di Moncalieri se non vado errato
Socio
Nizzola no grazie c'era Namor sperare di poter portare largo cederà né accettare la nostra esperienza siamo la quinta citate in Piemonte viviamo situazioni invece che a quelle che ci sono state raccontate
Io vorrei appunto raccogliere intanto l'invito ad essere molto molto sintetica registrando due cose
Perché poi se ho capito bene l'aveva ancora qui partecipò bisogna individuare dei titoli allora la cosa
Che voglio sottolineare che è già stata detta però davvero dai dalle comunità locali questo è un appello accorato davvero non ci si può occupare di bambini e donne così fragili così in difficoltà
Con una logica dal punto di vista degli operatori di precarietà in termini d'ingaggio iniziale è una cosa che è stata detta una cosa a cui crediamo moltissimo allora il lavoro buono il lavoro che dura il lavoro che gratifica che permette agli operatori sociali dagli operatori sanitari
A chi si prende cura di queste di delle donne e dei loro e dei loro ragazzi cui vorrei fare una una precisazione su questo e un investimento
Fondamentale la seconda cosa
Non è detto non è sempre chiede attendiamo della donna vittima di violenza mamma giovane con figli piccoli sicuramente in caso più eclatante che arriva all'attenzione dei giornali e all'attenzione mediatica
Ma sul territorio agli sportelli antiviolenza si rivolgono tantissime donne che non sono in quella fascia d'età
Restiamo in questi giorni esaminando l'accesso al nostro al nostro punto donna e sono donne davvero di tutte le età anche donne anziane
Anche ragazze più giovani che non sono ancora confrontate con la maternità e allora l'attenzione ad un fenomeno che è trasversale che riguarda sempre di più anche ragazze piccole e anche le donne donne avanti con gli anni
A sottolineare che è un fenomeno fenomeno veramente trasversale la seconda cosa che
Che volevo sottolineare
E l'importanza di un'alleanza
Tra gli operatori del pubblicò il terzo settore il mondo del volontariato e la classe degli amministratori che cambia perché non si amministratori per sempre perché si intercetta una stagione si cerca di dare nostro meglio
Però la cornice della continuità e di arrivare a dire che queste interventi di sospendere le donne vittime di violenza sono livelli essenziali di assistenza che non possono
Nascere il fiorire morire perché si interrompe una stagione di attenzione perché c'è un assistente sociale allora intende
Se ore perché si si cambia l'una su un un appalto un progetto finisce abbiamo bisogno di una cornice che invia che dia continuità
L'ultima cosa guardiamo gelosamente per siamo davvero strapiene
E volevo solo dire se avessi ieri a tutti i livelli per le cose che avete fatto e che abbiamo fatto
Noire territori lo vediamo lo sforzo che è stato fatto anche in questa in questa legislatura per fare dei passi avanti nella direzione giusta perché quello che conta è la direzione
Grazie grazie grazie mille a Silvia De Crescenzo adesso do la parola da Antonella Penati presidente dell'associazione Federico nel cuore
Grazie tutti sarò brevissima
Come associazione da anni ci occupiamo di prevenzione violenza contro i bambini in modo particolare e come fondazione ci occupiamo ed era Livera rilevazione del collega mentre tra femminicidio Fiumicino
Non solo partendo dalla mia
Storia purtroppo personale in quanto madre super set di un film serio ma proprio con l'obiettivo di
Con continuamente sollecitare anche tutte le le ho le diciamo collega del terzo settore associazioni centri antiviolenza
Della necessità di non staccare scorporare o vedere il figlio Celio come un qualcosa di distaccato dal fenomeno del del femminicidio
In quanto il suicidio rimane la forma più assoluta più grave più violenta
Di omicidio della donna anche pur lasciando l'entità in questi giorni si è parlato venticinque di novembre dei testi casi terribili di questi ultimi giorni però serbo e vedete sui media non si fa
Molto
Sottolineare il fatto che sono morti dei bambini
Collegati a a queste a questi denti di fare Femminicidio questi bambini hanno un nome spesso non viene dato loro livello dei media viene dato la data anagrafica
Ma non viene spiegato ci sono il nome i nomi io rilevo da danni il numero totale
E ora che l'opinione solo pubblica sappia come giustamente è stato osservato e questo dato non è rilevata a livello statistico
Se una cinquecentoquattordici bambini uccisi dal due mila ad oggi di cui quattordici quest'anno c'è bisogno di fare formazione su questa cosa sulla cui eleganza della violenza domestica ed è il rapporto tra la violenza domestica
Il femminicidio e il figlio Icilio perché sostanzialmente sono due realtà strettamente collegate in questi giorni
La chiedo anche il sostegno di tutti la senatrice Valente insiste sul sopportata suggerita aspro sotto diciamo sì mi ci dà spero nostro nata perché non è così lei non ha mai avuto bisogna essere stremata ne è sempre stata vicino quell'Unione donne italiane la Fondazione Federico nel cuore abbiamo fatto una proposta di legge molto importante su quello che è la responsabilità
La parola responsabilità che in Italia è una parola molto molto
Difficile perché per quanto riguarda la violenza sulle donne sui bambini quello che accade alle donne e bambini accade perché chi decide per la loro vita per la loro protezione non è responsabile di Rizzato delle scelte che vengono fatte
Sostanzialmente agli operatori sociali in primis i giudici stesse piuttosto che le gli enti terzi a cui vengono affidati
Il compito di proteggere donne inermi mentre attorno uscita anche dei centri antiviolenza perché non bastano i centri antiviolenza per proteggere le donne
Sono fondamentali ma queste donne devono poter uscire con i loro bambini non possono vivere ad eterno nel centro antiviolenza che fra l'altro sono poco
Poco numerosi poco finanziati ma bisogna finanziare l'uscita effettiva delle donne e delle bambine soprattutto quando sono estremamente ricattabili perché hanno i figli
E queste donne non si capisce come mai noi sosteniamo i mafiosi Piersanti aiutano Allo stato a perseguire la mafia
Facendo vedere trovandovi lavoro cambiando l'identità per dandogli degli stipendi dandogli un lavoro ma quando si tratta di donne con bambini tutto viene meno
Quindi chiedo che di sopportare il disegno di legge proposto dalla senatrice Valente ventiquattro diciassette che parla appunto dell'introduzione dell'articolo trecentouno diciassette ter
Dovessi sfinge semplicemente si dice
Che quando un ben ore viene affidata a un ente terzo le scelte devono essere perisce deve ricadere un grande grado di responsabilità dichiarato a questa scienza che siano misure di prevenzione e di protezione quindi richiedo veramente l'aiuto e il sostegno di tutti
Indi perché i bambini sono figlio di tutti i di tutti di tutti i colori delle ceti sociali e di tutti gli opinioni politiche in questo Paese grazie
Grazie grazie mille Antonella Penati ci avviamo verso la conclusione do la parola al presidente del partito democratico
E sindaca di Marzabotto Valentina Puppet players
Ah va una sera intanto garante tutte a tutti per
Essere qui per i contributi che avete portato per questo benissimo confronto siccome ci sono state tante proposte under venti io non non ripeterò quello che è già stato detto aggiungo una una riflessione
E alcune proposte di quando è quello che faremo come partito democratico anche nei territori io sono sindaco di un piccolo Comune grazie Permira abitanti
E mi ha colpito molto un dato che è emerso dalla relazione della commissione d'inchiesta
Parlamentare sul femminicidio che dice che medico lì centri Successo moltissime volte che donne che si sono rivolte alle forze dell'ordine non siano poi state rimandate a casa per la non capacità di chi le aveva ricevute di comprendere la differenza fra limite familiare e violenza domestica questa cosa assolutamente gravissima e ci fa vedere come nei piccoli centri in tutti i territori sia importantissimo avere persone
Formante avere persone chiede sanno accompagnare sanno cogliere che poi accompagnare
Le donne vittime di violenza quanto sia importante questa emerso formazione di tutti coloro che hanno e pare che sono coinvolti nelle quattro P della convenzione di Istanbul
E dico anche questo mai per esempio logico diceva all'inizio Matteo Lepore il sindaco di Bologna si fa tanto nelle nelle grandi città è più difficile fare in maniera capillare
Ovunque e invece ne abbiamo tanto bisogno perché anche degli sportelli antiviolenza dove ci sono ci possono essere persone che veramente sanno come indirizzare le donne le sanno ascoltare è fondamentale perché in quei luoghi dove si si trova ci si conosce un pochino tutti è molto molto molto facile che anche operatori ed operatrici che sono all'interno del circuito che deve sostenere la vittima invece inseriscano delle delle proprie delle delle proprie convinzioni Orsi Pantano sì sì Pantano forti delle conoscenze che hanno quante volte io no mi è capitato di sentirlo anche fra operatori
Ha però quella persona quell'uomo alzato la voce alta Tittoni ha esagerato ma è una buona persona aveva solo alzato il gomito
E in questo ci fa capire quanto poi so e queste modalità incidano in un in un altro un altro dato che c'ha restituito quella relazione
Si dice che l'ha detto anche Marta prima Marta buona ogni che solo il dieci per cento delle donne aveva denunciato e che il sessantacinque per cento delle donne non era parlato con nessuno perché ne aveva parlato con nessuno
Anche questo è un altro tema su cui ci dobbiamo interrogare non era parlato con nessuno perché aveva paura di non essere perduta capolavori d'essere giudicata anche da chi resta la più vicino anche nei luoghi in cui si pensa come le piccole comunità esisteva la possibilità di intervenire prontamente soli il situazioni a rischio su situazioni di violenta invece non è così i lavoro dei centri antiviolenza per questo per me davvero fondamentale quando parliamo di interventi strutturali di politica strutturali di fondi su quello dobbiamo assolutamente insistere
Noi come partito democratico abbiamo lanciato una campagna qualcuno potrà dire adesso non sembra niente di nuovo vogliamo avanzare una campagna anche venticinque novembre
Ogni giorno il venticinque novembre costantemente ci occupiamo sì di questi temi in maniera costante facciamolo dal livello nazionale fino a livello territoriale
Mancano i prestiti in tantissimi comuni e il fatto che per esempio mai mettiamo a disposizione i nostri circoli per fare in modo che anche lì si possa sapere che c'è questa attenzione che si possono trovare informazioni rispetto al centro antiviolenza più vicino sono cose fondamentali
Fare informazione da questo punto di vista l'ho sentito dire poco l'informazione un dato ad un altro dato importante cioè
Il fatto che nella settimana in cui si farà campagna su quindici ventidue aumenti né Manera esponenziale le denunce
Questa settimana del quindici ventidue allora perché non fare questa settimana del quindici ventidue ogni mese ogni venticinque del mese
Penso che sia qualcosa che si può fare e che ha veramente a che fare con la vita delle donne con il cambiare anche la la la possibilità e la la prospettiva di non guardare costo solamente il venticinque di novembre al tema della violenta degli uomini contro le donne ma farlo invece costantemente tutto l'anno informazione qualcosa di fondamentale su cui dobbiamo lavorare io adesso concludo perché volevo solo aggiungere questo
Informazione formazione della il tema dell'educazione è già emerso ed è un altro punto su cui dobbiamo assolutamente ponti puntare
E anche sostegno ai centri anche violenta perché sono gli operatori operatrici operatrici dei centri antiviolenza che sanno e che hanno da capacità anche di formare poli chi deve avere a che fare con le vittime
Di di violenta e che possono anche scardinare certi stereotipi di stereotipi che vediamo ripetersi continuamente nella società in questa società in cui c'è una cultura maschilista non solo nella testa degli uomini se vogliamo veramente partire con partire continuare la nostra rivoluzione culturale dobbiamo partire da qui grazie
Grazie mille grazie alla presidente del partito democratico Valentina assente
Ora per chiudere do la parola Cecilia D'Elia portavoce della Conferenza delle democratiche responsabile Pari opportunità in segreteria del partito del MOSE intanto io voglio ringraziare tocchetto
Intanto Valeria Roberto che hanno aperto questa discussione ecco volevo ringraziare in particolare le persone che sono rimaste ce ne sono sia Enzo on line e che qui fino alla fine perché e quello che voglio dire che questa non è la fine di questa discussione cioè ma lo dico davvero intanto mettila volesse risentire volesse cogliere perché tre ore di attenzione no no no cioè cercare cioè rimane Orchestra di Radio immagina che la ringraziamo si è ben guardato
La diretta podcast quindi si può risentire la la la discussione o o magari delle cose che si sono perse e
Poi questa questa
Discussione di di stasera fa parte di un percorso degli ancora che ha spiegato molto bene meglio di me il segretario Enrico Letta che poi ce l'ha proposto che è un percorso di costruzione in modo partecipato di una piattaforma politica
E allargata inclusiva alternativa alle destre e l'aveva messo questo tema come un tema centrale nella costruzione di questa piattaforma cioè a me e questo mi sembra che valore politico
Almeno io lo leggo così dell'intervento ne ha fatti segretari cioè nella nella nel nel conflitto che in questo momento si gioca qui in Europa con punto questo agglomerato che si sta formando attorno ai governi della Polonia e dell'Ungheria e che però qui rappresentato da
Da partitici qui uno sta anche al governo il mare queste questioni sono centrali
Mi questa identità di queste nuove destre e sono quella quella come dire si pone come substrato culturale
E quella cultura che Valeria Valente anche aprendo no chiamava in causa perché quello di cui non abbiamo davvero bisogno
Questo salto culturale
E questa radice patriarcale fortissima che non riusciamo a estirpare che ci ritorna con un contrattacco
Rispetto invece alle conquiste fatte allora da questa discussione dentro questa cornice esso sono uscite tantissime proposte
Alcune che sono proposte io penso già di immediata battaglia politica penso che sul piano antiviolenza i finanziamenti le proposte di legge chi magari ha già presentato insomma non è che hanno alcune di voi hanno richiamato la legge che assolutamente dobbiamo approvare alla Camera stesso che dovrebbe essere caratterizzata a a dicembre quella sulle statistiche che ha riguardato anche Linda Laura Sabbatini che abbiano è stata approvata all'unanimità al Senato poi ci sono delle cose ma anche più di fondo delle cose credo che secondo me noi dobbiamo mettere sulla piattaforma e sostenere questo significa però che se le volete sostenere se siete interessati soprattutto per voi che siete ancora qui alle otto e mezza visite interessate vi dovete scrivere al forma se non l'avete ancora fatta e le dovete votare
Altrimenti non avranno quella centralità nella costruzione della piattaforma che pure c'è l'intenzione politica che abbiano perché cioè da parte nostra c'è da parte del segretario edicole e ce ne sono alcune legate queste avete detto tutto perché l'altra faccia la questione del lavoro
Le cose che abbiamo scelto chiesto nel PNR ma persino in contrasto agli stereotipi che sono egualmente emerse
Nell'agorà
Quel che abbiamo fatto nel cortile sul lavoro e di quelle proposte sono già nella piattaforma ma che stanno emergendo da altri ancora
Io ne ho fatte due-tre sugli stereotipi e Liguria nel Lazio quindi se se se queste cose le mettiamo in Rete dentro e votiamo le commentiamo tra l'altro che non ha potuto intervenire può inviare commentare lavora e mandare e le le le cose nella nella piattaforma mi sembra che i filoni sono un po'il discorso pubblico e ruolo della comunicazione
Quindi le cose che ha detto molto importanti sul pluralismo di genere non so come su Rino panel maschili e la la l'importanza delle donne nella produzione no cioè alcune cose molto anche specifiche che ha detto Roberto Natale aperta ferendo io penso anche nel discorso pubblico una campagna nazionale importante una proposta che in genere ci fa Valeria non solo sul quindici venti per ma su che cos'è violenza
C'è una campagna che non può essercene una cosa che dice appunto che un nome o no che questo non c'è queste cose che noi vendiamo tanto anche ci sono già espresso
E quindi sicuramente questa questa è una proposta da mettere sulla piattaforma poi più politica giustamente stabilità dei fondi più fondi per il reddito di libertà altre questioni che sono emerse che stanno un po'tutte
Piano nazionale
Le cose che no le criticità cioè le cose che vogliamo dal Piano nazionale secolo adesso sto provando a fare una sintesi ma questo sarà il lavoro di chi ha promosso questa piattaforma questa ancora da fare nei prossimi giorni per poi metterle
E e poi come una volta che c'è la presa in carico che l'ha fatta meglio e va fatta
Questa non è un'possa essere mollate ai alle case rifugio ai centri antiviolenza alle operatrici punto questo non è uno Stato che prende in carico
Poi ci vuole l'Anas Steve vere donne magari che non ha che non possono andare al lavoro insomma le cose che sostano uscite poi tutte le cose che ha detto Teresa Manente visivi e le donne che stanno in casa rifugio sui libri di testo e c'è quindi c'è il tema che una volta che due intercetti
Tanto il sistema non voi un sistema di così fragile per questo finanziamento
Essere moderata a quel sistema e non ti viene riconosciuta che sia una donna in fuoriuscita dalla violenza
Ma non con una con un corridoio particolare no alle liste le cose fatte posto ma rafforzare le politiche che ci sono all'inserimento lavorativo e poi riconoscimento di alcune cose appunto come diceva Teresa
Inserimento nella scuola cioè delle cose per cui i Comuni
Possono facilitare no e qui c'è un ruolo dei comuni
E quindi io penso che un possono queste le le grandi arie che sono emerse nella discussione di oggi
Queste novelle consegneremo alla piattaforma cercheremo di Balla nel modo migliore possibile vedi rimanderemo
E poi su queste ognuno può fare una cioè per esempio
Questa cosa del genere
Del pare davvero che è tornata in tante quel sì di avere una buona persone così Roberto Natali Ettore Colombo ha parlato e ho chiuso davvero
Io qui che lanciarazzi ossigeno per me si può fare in dieci in quindici un'agorà sulla comunicazione
E queste questioni cioè
Che approfondisce questo tema qui e se non è un tema molto rilevante che
Per queste cose possono diventare anche proposte più strutturale che possono coinvolgere altri quindi diciamo
Noi questa l'abbiamo promossa l'abbiamo voluta pensavamo che fosse un tema molto importante da tenere entro il percorso delle allora mi sembra che c'è una grande consapevolezza politica
Da parte del segretario del partito della centralità di questo tema adesso bisogna nell'anche nell'agorà last lo spalmiamo il più possibile per farlo vivere grazie
Grazie si segna delinea grazie a tutti a tutti voi per aver partecipato Kim presenza chi da remoto artici ascoltato Sorato immagina e ricordiamo che tra poco sarà disponibile appunto il podcast per poter risentire la discussione
Una buona serata e buon proseguimento d'ascolto perché ci sta ascolta le radio