Dopo la «Leopolda 11»: intervista a Gennaro Migliore

Radio radicale siamo con Gennaro Migliore d Italia viva Piera parlare un po'del del segno che ha lasciato la Leopolda dopo
L'evento che si è svolto a Firenze allora è stato indubbiamente un grosso successo radio radicale lo ha trasmesso insomma
Abbiamo raccolto anche qualche reazione allora l'aspetto più più interessante di di questa di questo appuntamento è stata anche l'eco le cose soprattutto le cose che ha detto Renzi sia sul sul voto anticipato
Ma anche sul sul grande sul grande centro allora le volevo chiedere come ha trovato le come è stata accolta secondo lei la la la Leopold ha che tipo di valutazione state fatta mi sembra che dal Pd siano sia si sia eretto un muro ancora più alto di quello che c'era prima
Ma innanzitutto per me che partecipo da molti anni alla Leopolda questa è stata una Leopolda molto positiva
A differenza di qualche gufo che pensava che
Avrebbe avuto delle difficoltà che avremmo avuto delle difficoltà in realtà si è rivelata un successo
Faccio una rapida carrellata di quelle che io ritengo siano state le cose più importanti la giornata
Sabato c'è stato un importante riflessione sulla giustizia che è stata contrassegnata da uno spirito garantista da autorevoli rappresentanze da Sabino Cassese Carlo Nordio
La presenza di Enrico Costa di azione del direttore Barbano hanno rappresentato certamente insieme ha reso conto di quello che è stato fino ad oggi il processo proprio per la trasparenza massima che riteniamo debba avere
Punto di avanzamento significa poi rispetto invece ai contenuti più politici innanzitutto voglio dire che Renzi non ha detto che si vota nel ventidue come un auspicio no no no ha detto che si stanno preparando le forze politiche sei e che diciamo questo sarebbe un grave danno per l'Italia perché abbiamo bisogno di stabilità sia per
Il PM RR sia perché la pandemia purtroppo sta di nuovo mordendo
E abbiamo bisogno di questa struttura così efficiente come si è dimostrata fino ad oggi messa in campo dal governo Draghi
La seconda questione fondamentale e poi quella legata al cosiddetto Grande Centro è stata evitata questa parola perché in effetti non è questo quello che si sta cercando non è una convergenza di pezzi che magari di ceto politico che essi rincontrano dopo più o meno ma è la possibilità di avviarne un campo di rifornimenti riformismo che in qualche modo abbia la sintonia con quella richiesta di serietà e di competenze che nel Paese si sta fermando
è evidente che se il partito democratico preferisce guardare Conte Casalino a quelli che in questi anni hanno rappresentato un diciamo difficoltà oggettiva a parlare di politica che dall'altro lato il centrodestra si ancori alle bambine sopra miste di
Diciamo il Pd Melloni di Salvini con i quali noi mai faremmo accordi è evidente che c'è uno spazio politico ma non è uno spazio di sigle è uno spazio di proposte rinnovazione politica che noi vogliamo mettere in campo
Allora una delle critiche che state fatte in passato a Renzi no solo alle volte è stata quella non c'era il simbolo del PD allora c'era il simbolo d'Italia viva la Leo voluta cosa che critica che non abbiamo sentito questa volta
Ma innanzitutto la Leopolda vive due fasi la prima fase che è quella fino al due mila e diciotto quando Renzi era nel Pd ed è stato anche segretario del PD in cui non era una manifestazione legata al Pd anzi era osteggiata dà molta parte del PD sia quando Renzi non era segretario sia quando Renzi poi diventato segretario tant'è che insomma
Il cardine dell'inchiesta open e per dimostrare che invece
Open fosse un partito mentre invece era una fondazione che sosteneva uno spazio aperto
La seconda fase è stata quando diciamo dalla Leopolda si è investito sul nuovo progetto politico che vede tutti impegnati ma ancora una volta la Leopold non me
Un congresso di partito tant'è che vengono molti ospiti esterni non solo a dare un saluto ma dare un contributo perché la Leopolda è un cantiere di idee
La reazione di Calenda come ve la siete spiegata avete visto il Calenda del secondo turno delle amministrative a Roma
Non è che renda l'abbiamo sostenuto in tutti i modi abbiamo fatto alleanza nella stessa lista non solo a Roma dove sostenevamo lui in persona ma anche a Milano
Quindi la sua mi sembra una reazione scomposta io non polemizzo era un po'invidioso perché Renzi si era preso il palcoscenico
Non lo so ma non li vuole essere il principe del cinema io non sono non sono per metterla sul piano personale
Ne auspico che ci sia una divaricazione definitiva penso che ci si mette intorno a un tavolo e si parla la cosa il contesto di più
Delle affermazioni di Calenda e che lui sostiene che Italia viva è sostanzialmente una sorta di longa manus di Renzi mentre invece è del tutto evidente anche dalle scelte che sono state fatte che conta molto anche il radicamento faccio degli esempi molto semplici noi siamo stati con Manfredi io sono napoletano sono stato il promotore di questa sostegno nonostante la presenza del Movimento cinque Stelle in quel caso azione ha fatto una scelta calata dall'alto perché Calenda ha detto non si va in quella coalizione creazione a Napoli ha preso lo zero virgola quattro per cento
A Roma dove pure si poteva immaginare una nostra convergenza nel centro sinistra
Con un Gualtieri abbiamo scelto Calenda nonostante con la con Gualtieri non ci fosse il Movimento cinque Stelle
E abbiamo scelto Calenda perché lo valutavamo come il candidato più spendibile e anche grazie ai nostri voti e lui dice che abbiamo contato meno dell'uno per cento ovviamente non è così
La lista Calenda è diventata la prima lista della città a Milano abbiamo fatto un percorso insieme abbiamo sostenuto insieme Sala
Ma perché è stato deciso dai milanesi non perché è stato deciso dal leader nazionale questo per dire che un partito funziona diversamente non è una un numero di telefono un partito un partito fatto dalle persone che ci sono dentro che decidono cosa fare
Ultima ma non in ordine di importanza la questione della giustizia allora
Questa le volta verrà ricordata anche per l'intervento di Renzi è alcune valutazioni fatte sulle intercettazioni all'utilizzo delle intercettazioni su Renzi allora ritiene che la giustizia nei prossimi due mesi
Giocherà un ruolo importante nella vita anche nella vita politica italiana
Considerando il momento di confusione che stiamo vivendo dove vediamo
A Renzi messo sotto sotto accusa ogni giorno dai quotidiani attaccato e media vediamo anche rinviati a giudizio io illustri magistrati
Ma guardi io non voglio fare confusione vorrei sapere preciso innanzitutto alla leopoldo alcuni detto all'inizio l'intervista c'è stato un straordinario contributo di più voce
Cassese
Nordio Barbarano costa che peraltro è stata anche vice ministro della giustizia quindi diciamo siamo di fronte ad una situazione ben specifica
Abbiamo un tema che viene sollevato da più parti rispetto a la coerenza di un circuito perverso che è quello tra diciamo emanazione di provvedimenti di avvio delle indagini o comunque rinvia a giudizio e il processo mediatico stiamo parlando di questo in particolare anche perché come del tutto evidente e mi meraviglio come
Molti magistrati non colgano la differenza quando paragonano anche diciamo degli imbarazzanti interventi che ho sentito da colleghi nel centrosinistra
Renzi per appresso anzi ha chiesto di parlare
In ogni udienza che
Lo vedrà presente
Renzi ha detto che non si avvarrà della
Delle guarentigie della immunità per quanto ritiene riguarda questo questo provvedimento quindi dal versante giudiziario si farà il proprio corso il problema è quello che viene utilizzato quello che viene pubblicato dai giornali perché novantaquattro mila pagine
Che riguarda un periodo anche successivo alla chiusura di opere che riguardano
Il deposito anche di materiale di carattere personale anche di soggetti non indagati e che sostanzialmente come ha scritto la cassazione in più occasioni
Facendo emergere l'illegittimità di sequestri di telefonini compì significa fare quello che si chiama la pesca a strascico e come ha scritto la Cassazione non come dice Gennaro Migliore c'è stato un modo di voler cercare il reato prima ancora di averne un'idea quindi diciamo questo questo modo di procedere non è legittimo in questo io credo che sia giusto che molte voci abbiano contribuito a dare una indicazione diversa
Bene grazie come sempre a Gennaro Migliore Italia viva