La scomparsa del professore Beniamino Caravita di Toritto: intervista a Stefano Ceccanti

Radio radicale siamo con professor Stefano Ceccanti deputato del Partito Democratico docente universitario costituzionalista per parlare della scomparsa di un giunto in avvocato di un docente universitario di un costituzionalista che ne eravamo abituati a conoscere
Tratta tanto tempo e che aveva fatto anche tante iniziative di legati anche alla alla può alla politica e lo ricordo all'inizio degli anni Novanta anche a sostegno dell'ente dei quesiti referendari presentabile Pericle Pannella si tratta di Beniamino Caravita di di Tor dritto
Un costituzionalista eclettico
Che si è occupato di tante cose di diritto pubblico di diritto comparato di diritto alla salute tra i suoi scritti ricordo
Venne ricordo diversi anni addirittura uno sulla Corte Costituzionale austriaca diritto comparato allora chi era Beniamino Caravita
E e
E che cosa ci mancherà di lui del suo impegno da giurista
Così Beniamino Caravita molti studenti lo conoscono soprattutto perché in tutti questi ultimi anni
Ha lavorato tanto al Dipartimento di Scienze politiche non esita a la Sapienza ma non era conosciuto solo per questo
Frequentava molto le sedi parlamentari perché è venuto molto spesse obiezione anche in questa legislatura in ultimo era impegnato sul tema di Roma Capitale
Quale state lavorando sì su quale stiamo ancora lavorando sul riordino istituzionale di Roma Capitale ma poi aveva una appunto aveva una capacità eclettica non solo si occupava l'intera dimensione diciamo così dire del palazzo del momento Repubblica è stato anche membro e comitato di esperti nominato Governo Letta come ministro Quagliariello
Come ricorda le le riforme istituzionali come è stato molto attivo anche sui referendum ma anche prima degli anni novanta è stato spesso a cavallo tra impegno civico
E a cioè il ruolo di avvocato ha difeso molti quesiti fra cui molti dei radicali davanti alla Corte costituzionale
E poi animato danni soprattutto la cosa per cui forse maggiormente conosciuto una bellissima rivista internet rischia federalismi punto otto aperta studiosi anche di aree disciplinari diverse dei più vari orientamenti dottrinali e culturali e penso che questo abbia lasciato molto il segno di una capacità di coinvolgimento altri ecco non solo di esprimere le proprie personali posizioni quindi l'ho ricordato poco fa in Aule esprimendo anche pelatura un po'improvvisati questa scomparsa
La nostra vicinanza alla famiglia
Senta lui godeva di un piena stima un po'di di tutto il quadro politico italiano io lo ricordo che che insomma l'hanno chiamato diversi esponenti politici da letta Fini hanno chiesto il suo aiuto la sua consulenza ha lavorato anche per le Regioni
E pensi occupata appunto di di di di Titti federalismo a mi sembra che fosse unanime questa sì sì c'era un consenso molto ampio perché indubbiamente
Era una personalità autorevole che poi parlava appunto con tutti con un po'dovrebbe essere in questo aiutando anche il mondo politico a superare un po'gli eccessi di partigianeria che ogni tanto si animano certo qualcuno aveva anche attaccato si può dire questo ma siccome capire a tutti quando ci si espone su questi temi inevitabilmente sui
Lei che ricordo personale a dirlo io diciamo lo ricordo come una persona molto formale molto distinta qual era il tratto del suo carattere
Ma diciamo lui era molto appassionato di alcuni contenuti presenta negli ultimi mesi
Né credo confrontarmi varie volte su Roma Capitale anche che mi è capitato di essere l'autore di questo mi cercava di vedere se fosse possibile trovare tra revisione costituzionale anche agganciando serotonina differenziate
E leggi ordinarie un'innovazione perché così come nella realtà di Roma alle regole invariate non è governabile qui aveva appunto questo parlava con tutti noi qual era la la soluzione che lui avrebbe voluto quella di una nuova Regione del che l'ipotesi di Roma provincia autonoma siamo poi questo lo sa
Buona parte penso anche la ministra Gelmini perché aveva parlato al piccolo lui riteneva che fosse possibile agire sull'autonomia differenziata consentendo che l'area di Roma Capitale potesse in alcuni casi avere potere legislativo derogando alle regole della regione Lazio pur essendo sempre regione unica
Ho capito che una soluzione sedici la doppia Regione sì tanto c'è la regione unica però Roma Capitale avrei voluto in alcuni casi su alcune materie specifiche per indicate derogare
Ho capito ho capito che le norme di eccezione leggi cioè di potestà alle legislativa su alcuni riversi interrogarsi ecco in questo caso anche in questo caso dimostra
Tutto il suo sforzo non ideologico di trovare soluzioni agganciata quella particolare realtà questo che poi è la cosa che ci aiuta sempre a fare il diritto comparato che diritto comparato serve a mettere in crisi le certezze facendoci vedere come hanno operato agli altri
Ci fa vedere che le scelte che facciamo noi non sono le uniche possibili poi non è detto che dobbiamo compierne altri però c'è un elemento di laicità che inserisce diritto comparato che fa bene a tutti
Senta lei si ricorda qualche vittoria divennero Caravita su qualche quesito referendario di fronte alla Corte costituzionale o sui quesiti voglia fatti talmente tanti film lo ricordo spesi quindi diciamo alla fine
Ne aveva vinti alcune pezzi alcuni come sempre accade ma narra fatti varie decine però questo è più facile trovare dall'archivio di radio radicale
Tra della panoramica completa va bene senta io la la ringrazio sia per il ricordo che ha svolto in Aula sia per
Per quello che sta facendo adesso a Radio Radicale ringrazio il professor Stefano Ceccanti col quale abbiamo ricordato il professor Beniamino Caravita di Toritto grazie