La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno a chi ci ascolta eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi domenica ventotto novembre la variante omicron che sbarca in Italia questo il tema anche il titolo di apertura delle prime pagine
Di molti quotidiani e quindi il virus non si sa molto su questa variante
Quindi forse
Più o interessante vedere
Come viene poi ritrattata una ecco una condizione di scarsa conoscenza come però poi si deve tradurre in titoli ad affetto e questo non genera poi sempre dei buoni dei buoni risultati nella correttezza dell'informazione della carta stampata
Apre anche la variante omicron la questione della quale ci si era fatta necessita diciamo dimenticati o se alcuni avevano fatto finta di dimenticarsi la copertura vaccinale a livello globale
E non solo nella nostra nella nostra società italiana ed europea oltre a questo oltre a questo cioè il ti ci sono i temi dell'economia un po'sullo sfondo con
Manovre soprattutto riforma fiscale all'attenzione delle parti sociali la prossima scadenza politico istituzionale quella del Quirinale
Nessuna novità particolare Buzzoni c'è una consenso generale nel ritenere che il diciamo le le notizie non rassicuranti sul fronte della pandemia abbiano poi un affetto sul elezione del Presidente della Repubblica quale sia poi però questo affetto non è così univoco perché si trova diciamo quasi ogni interpretazione l'emergenza impone che Draghi resti Presidente del Consiglio impone che vada al Quirinale impone un bis
Di Mattarella e insomma in nome dell'emergenza
Si possono sostenere diverse tesi sul fronte della politica è il tema delle droghe della conferenza nazionale sulle droghe
E le dichiarazioni contrastanti di ministri all'interno del governo Dadone Orlando che invitano a valutare ipotesi di legalizzazione sulla cannabis la
Composizione di
Esponenti del centrodestra o della destra in particolare Gelmini
E
Non tutti i quotidiani anzi molti non lo fanno proprio per niente considerano che forse il tema più che
Nelle diverse sensibilità le opinioni dei ministri
Beh poi può trovare un punto di caduta e magari persino di decisione nel referendum sul quale sono state raccolte quest'estate le firme c'è qualcosa anche su questo
E naturalmente quindi questo è un po'le vicende delle vicende principali sulla politica internazionale
Intanto le elezioni in Libia e lezioni che si tengono in condizioni
Di norme difficoltà incertezza elezioni a rischio fallimento vedremo che cosa accade su questo fronte degli approfondimenti
Domenicale in intanto diciamo subito che chiuderemo con la recensione a firma Massimo Teodori
Del libro di Gianfranco Spadaccia sul partito radicale una recensione che possiamo trovare sul domenicale del Sole ventiquattro Ore
Allora
Possiamo possiamo
Partire dalla questione
Antiproibizionista poi civile risposti diamo sulla variante omicron vediamo il tema del Quirinale e le altre questioni
Vedermi titoli di apertura però prima sono quasi tutti insomma nuova variante un caso in Italia al Corriere della Sera Il Messaggero la variante omicron
In Italia
Su questo
Aperture quasi fotocopia di molti giornali le differenze le troviamo sull'Avvenire nata tra i poveri variante nata tra i poveri ed con questa stessa apertura che a Avvenire sottolinea come la variante home Fonsia emersa nell'Africa senza vaccini slitta ancora lo stop ai brevetti
E il tema appunto della copertura vaccinale a livello mondiale
In diciamo che non si limitano a riportare la notizia dell'ingresso in Italia della variante il fatto quotidiano omicron c'è da luglio ma all'Africa zero d'oggi
E questo
Un punto
Significativo di giornale la variante in Italia ma ora niente panico la verità il mega business dietro omicron
C'è già un positivo vaccinato in Italia sta bene
Panico per una variante ancora misteriose pura fonte Airline M si aspetta giacché Pfeiffer fine serie compagni aggiornino i vaccini le case si dicono pronte risultato il valore del mercato sale di cinquanta miliardi
è già partita la grande gara per i profitti futuri Sussi eri
E che rapì Enzo momento e protezione
Economicistico affaristica di quello che può accadere attorno alla variante omicron questa la scelta che compie la verità c'è spazio oggi anche per riflettere sul temi costituzionali
E con articoli contenuti Diversi l'intervista a Ainis sul fatto quotidiano l'intervento di Vladimiro Zagrebelski
Sulla stampa con posizioni posizioni diverse più critico Ainis rispetto alla
Diciamo all'appropriatezza delle misure di sicurezza in atto
Ma comunque riflessione approfondimenti non scontati anche nel editoriale di Zagrebelsky sulla stampa
Vedremo quindi il tema mentre sulla questione del Quirinale ampere il quotidiano domani gli ultimi tentativi per convincere Mattarella a ripensarci sul bis
Giulia Merrilor ne scrive uno schieramento trasversale di ex democristiani all'opera per creare le condizioni necessarie alla conferma del loro esponente più illustre al Quirinale in caso di stallo tra i partiti sulla successione quindi nonostante la ormai incessante tentativo di Mattarella di chiamarsi fuori l'apertura del domani almeno nello scenario e retroscena
Lo richiamerebbe nella partita banche sorge sulla stampa quindi non non è un tema assolo del domani e quindi evidentemente la dobbiamo considerare questione aperti il manifesto apre sulla
Sulla manifestazione che si è tenuta ieri saremo una marea e così è stato nell'anno più drammatico dei femminicidi a Roma sono in cento mila la manifestazione di non una di meno contro la violenza
Maschile la violenza di genere ci vogliamo vive in piazza decine di gruppi femministi tantissime ragazze ma anche uomini
Vive
L'apertura
La parola il titolo di apertura del manifesto mentre libero segue
Una inchiesta che ha il
Diciamo la caratteristica di attirare l'attenzione perché va a toccare qualcosa che in Italia è molto popolare come il calcio ecco le carte che inguaia hanno Juventus e serie A bilanci truccati
Fare della procura sui conti l'esperto non ci saranno penalizzazioni e e c'è anche uno spazio di di come dire di approfondimento politico con Luca Palamara che intervistato da Libero indagare sulla Juve attira i riflettori
è e questo la connessione tra
Inchieste giornalismo
Vecchia questione che riprende questa intervista Palamara su Libero mi sembra che
Poi Il Sole ventiquattro Ore corride mercati la mappa dei rischi
Ma insomma sulle aperture abbiamo abbiamo detto c'è anche un un tema di immigrazione
Provvediamo subito perché
Questione da
Sulla quale è bene non perdere
L'attenzione la per la copertina dell'Espresso
Dalla foto
Dei funerali di Mustafa Mohammad Muscetta alla Rai mi trentasette anni rifugiato yemenita morto nella scorsa settimana nelle foreste polacche di I nocca dopo aver tratto avversato il confine
Con la Bielorussia
E il titolo dell'Espresso politico che adeguato morire d'Europa
Divisa a Bruxelles è sotto pressione in Polonia e Lituania l'unione è stretta nel ricatto della Bielorussia che usa i profughi come proiettili umani ma su quel confine si gioca la sua identità e la sua anima eh sì perché la Bielorussia può usare
Profughi come proiettili umani S e chi adesso il chi ha messo di fronte a questo ricatto considera delle persone dei proiettili umani e quindi con tutte le responsabilità
Del regime criminale di Luca scenico una responsabilità politica nel considerare persone come proiettili umani c'è tutta nelle cosiddette democrazie europea
E siccome vale in comunicazione in particolare
Credo fosse di Gigli addirittura distali mille idea che milioni di morti sono statistica la morte di un soldato una tragedia nazionale la differenza appunto quando sia un nome un cognome
Il fatto che
Sui quotidiani oggi ci sia la storia di Mariam annegata sul comunque sul gommone al telefono col fidanzato annegata dove nel canale di Sicilia non più nel Canale della Manica
Ora questo accade
In numeri anche consistenti
Di questo aspetto è di questo che sicuramente un fallimento politico dell'Europa l'Europa dei governi europei
Va tenuto conto ma sulle pagine partiamo dalle pagine della politica appunto con
La questione antiproibizionista c'è qualcosa poi anche sul il tema dell'eutanasia per quanto riguarda i referendum e non c'è nulla
Su il temi ombrello non non l'ho trovato io ma su referendum giustizia
Cioè soltanto segnaliamo per quanto riguarda il tema delle carceri
Su il quotidiano domani a pagina sei si è aperto il processo per cinque gente che sono accusati del pestaggio di uno dei detenuti
Nel carcere di Monza il titolo anche a Monza la violenza entra nelle celle del carcere ancora l'apertura del processo gli agenti si difendono parlando di un caso di auto lesioni ISMU ma un video sembra raccontare altro Luigi Mastrodonato pagina sei del quotidiano domani
Cos'è successo cosa sta succedendo alla conferenza sulle droghe intanto forse una spinta arriva anche
Oltre a quella più se come dire
Tacita nel senso ditta citata del referendum certamente c'è un contesto internazionale che multa che pagina dodici del Corriere
Tra i punti chiave del programma di governo della Germania del prossimo Cantet eccellere o la chance
Leader dei socialdemocratici figura la distribuzione controllata di cannabis agli adulti per scopi precisi negozi autorizzati e controllati di fatto si prevede la depenalizzazione
Della canna briscola vendite strutture esercizi muniti di licenza
Uno degli obiettivi dell'esecutivo sostenuto oltre che da socialdemocratici anche dai Verdi guidati dalla e ha da Annalena bar bocca e dai liberali delle fedi piccola capo leader Christian Lindner
è quello di verificare l'origine la qualità dello stupefacente destinata ai maggiorenni perché il contratto di governo diventi operativo si attende ora il via libera a Scholes da parte dei congressi dei tre partiti previsti entro una decina di giorni
E naturalmente
Un paese così grande e così vicino come la Germania non può non avere una influenza politica anzi forse
In quello che accade
Quello che accade è meno di quello che avrebbe potuto essere
Ci sono in particolare va bene le le posizioni all'interno del governo e la lettura c'è un più semplice anche nei titoli di io vicenda che spacca il governo ma d'altronde un Governo di amplissima coalizione non potrebbe essere che così su temi come questi
E in particolare due interviste oggi datore sul Corriere e Gelmini sul giornale per quanto riguarda il governo il giornale
Titola così in prima pagina liberalizziamo le droghe
PD e Cinquestelle spaccano il governo in realtà Pde cinquestelle non hanno detto liberalizziamo le droghe sono affermazioni
Molto più caute
Va comunque
Il ministri giallorossi Dadone politiche giovanili e Orlando lavoro a aprono alla liberalizzazione della cannabis la Germania ha cambiato linea assi Valitutti anche in Italia ecco si valuti non è proprio un liberalizziamo che poi sarebbe meglio dire legalizzato ma insomma sappiamo perché il centrodestra compatto da Forza Italia stabile Meroni fa muro messaggio devastante si pensi al lavoro
Stessa
La sintesi risposta vogliamo andare a vedere cosa hanno detto cosa dicono prendiamo quindi
Pagina
Dodici del Corriere
Arachi intervista Dadone
è un tema divisivo dice Dadone tutto si è polarizzato su quello ma ciò che io auspico per il delicatissimo discorso delle droghe è un dibattito costruttivo che vada al di là degli steccati ideologici
Lei è favorevole alla legalizzazione della cannabis l'ho detto molte volte
Però l'attacco alla legalizzazione della cannabis è arrivato dalla maggioranza di governo dalla ministra Gelmini da Salvini non stiamo scoprendo nulla sappiamo bene che la maggioranza di questo governo non è omogenea e comunque il Parlamento è comunque il Parlamento che decide e decide quali sono le prerogative no non è solo al Parlamento non necessariamente ma comunque cosa vuole che esca da questa conferenza
Un'attenzione sui tossicodipendenti la risposta di Dadone che richiama la riduzione del danno tutte quelle cose per la verità
Che hanno storie
Storie
Lunghissime ecco non
Non ci sono
Novità straordinarie
Gelmini intervistata sul giornale
Che
Prende la questione il giornale prende la questione di petto due ministri giallorossi drogano il Governo e c'è questo falso virgolettato legalizza siamo la cannabis ma non hanno detto questo ma comunque emesso addirittura tra virgolette
E poi
Cosa dice Gelmini le posizioni antiproibizioniste di parte del Movimento cinque stelle sono note misto da dove non ha mai fatto mistero dalla sua posizione ma un conto sono le posizioni personali è un conto è la linea del governo
E non ho dubbi che da questo punto di vista non ci sia spazio per posizione del genere la stessa Dadone quando afferma che il tema eventualmente di competenza del Parlamento sa bene che non c'è una maggioranza prolifera Lizza azione della cannabis
Il vero obiettivo deve essere liberare la società dalle droghe e non legalizzare la droga
Un vasto programma liberare la società dalle droghe e poi insomma al
Gli argomenti
Li conosciamo la posizione anche di Orlando che dici di valutare e anche su questo Gelmini non si scompone la posizione di Orlando
Non mi scandalizza ma non la condivido questo tema promettere a repentaglio la stabilità del governo no non ci sono problemi per il governo mi preoccupa semmai che il dibattito distragga la battaglia contro la droga
Non ci sono droghe leggere
Le pare che dal parlamento possa passare il messaggio che esistono droghe leggere
Domanda Gelmini al all'intervistatore Alberto Giannone
Il quale chiede sarà il Parlamento a decidere
O il governo dovrà elaborare una sua azione
C'è l'esigenza di aggiornare una normativa vecchia di trent'anni dice Gelmini cosa vuol dire aggiornare bisogna valorizzare il lavoro che ha fatto il privato sociale aumentando e stabilizzando le risorse va bene tutte cose per le quali non è necessario modificare nessuna
Nessuna legge Massimo ecco ne nelle domande me nelle risposte di nessuna di queste due interviste di Araki ad Adone di Giannone a Gelmini si trova la parola referendum
Eppure ci sono seicentotrenta mila racchiuso il Mela colte giudizio la Corte costituzionale che si avvicina allora che nelle settimane scorse in assenza di qualsiasi altra notizia
Non si parlasse di questo già era curioso o persino grave così francamente che si discuta politicamente del tema senza neanche menzionare
La questione referendaria sono tanti qui quotidiani credo fanno oggi
A ha dell'incredibile allora prendiamo chi lo fa così almeno
Così almeno
Diamo atto a chi lo fa e chi è che lo fanno fare pubblica
Perché affianco all'articolo
Cannabis legalizzata Orlando riflettiamoci che non è proprio legalizza diamo ma insomma e il governo si spacca
Miss lavoro guarda all'esempio tedesco Gelmini dice no alla libertà di drogarsi Salvini dice il ministro pensi piuttosto a cassintegrati e precari
E l'articolo di Maria Novella le De Luca che poi approfondisce tutte altre posizioni
Una la vogliamo sottolineare però quella del de procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho che dice sono rientra mentre che cominciano a farsi strada a livello internazionale nell'ultima riunione della Commissione ONU c'è stata una direzione forte verso le modifiche della
Politica del proibizionismo è questo anche forse
Va sottolineato Maria Novella De Lucca poi scrive anche
Questo articolo nella pagina a fianco pagina tredici su Repubblica un referendum che ha raccolto seicento mila firme una revisione della legge il testo unico sulle droghe del novanta che procede in Commissione giustizia passi da Formica
è simile alle altre leggi sui diritti civili il percorso parlamentare anzi extra parlamentare
Che potrebbe portare se non alla legalizzazione certamente la depenalizzazione del consumo di marijuana come l'eutanasia appunto da una parte c'è il referendum dell'Associazione Luca Coscioni che con questa migliaia di firme
E punta ad abrogare l'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale che prevede sanzioni per l'omicidio del consenziente
Dunque a depenalizzarlo dall'altra una legge in Parlamento sul suicidio assistito su quali veti incrociati sono così forti che la metà pare lontana se non impossibile così a per la cannabis
Mentre il referendum proposto dai radicali italiani dall'associazione Luca Coscioni ed Europa più che poi più Europa per abrogare il reato di coltivazione di cannabis per uso personale ha raccolto i superato in tempi record le firme necessarie per essere accolte validato dalla Cassazione la legge in Parlamento è ferma
Procede a rilento cioè la revisione del testo unico sulle droghe la cui inattualità è stata sottolineata durante la conferenza di Genova le carceri si riempia no non dei narcotrafficanti ma di tossicodipendenti
Alle qui scusate qui dell'Maria Novella De Luca fa in realtà la storia di quello che è successo negli anni la legge Jervolino Vassalli
Qui però non mi sembra che venga menzionato il un referendum radicale che già fu vinto all'inizio degli anni
Novanta
In Commissione Giustizia oggi giacciono diversi disegni di legge di revisione la firma radicali italiani Lega Pd ma è stato di recente adottato un testo unico proprio sulla coltivazione
Della cannabis per uso personale lo stesso punto previsto dal quesito referendario dei radicali che prevede la non punibilità per chi coltiva per uso personale se il referendum passasse
Diventerebbe lecito fare crescere sul proprio balcone circa quattro piantine di cannabis
In realtà la depenalizzazione e più ampia ma insomma ma come per l'eutanasia l'iter parlamentare è un campo di battaglia che blocca tutto mentre la navicella dei referendum corre veloce e racconta un Paese si deve al mente lontano
Dal Palazzo
Anche il parallelo con la legge sul sul fine vita
è significativo in questo articolo
Di De Luca su Repubblica perché se fosse solo un tema appunto è una persona un tema ma ci sarebbe la possibilità di collegare politicamente anche naturalmente con opinioni opposte a quelle dei referendum
Promossi finanziati dalla associazione Luca Coscioni e
Caputo ci sarebbe
Margine per dibatterne politicamente che è quello che suora vedremo cerca di fare Luigi Manconi cerca di fare sesso fa ma cerca di sollecitare il PD
A fare con il suo intervento sulla stampa prima però vogliamo dare conto anche del i titoli più critici
La verità ospita la fotografia della ministra Dadone e ovviamente il titolo non è benevolo giovani belli ministro La Dadone fa lo sport all'antiproibizionismo
Se non fosse se non fosse abbastanza si può andare a pagina quindici con la Dadone l'incontro sulle droghe diventa peggio di una comune di hippie
Addirittura che nulla per di peggio per la verità di una comune hippie
Evidentemente
Loggia dello spinello libero della riduzione del danno e attacchi al proibizionismo insomma un inno alla droga libera
Allora se pensavate di criticare Dadone perché a soltanto invitato a una valutazione della legalizzazione perché poi decida il Parlamento è giusto
Fare notare che c'è anche chi considera tutto ciò un inno alla droga libera peggio di una comune
IP poco naturalmente c'è anche chi di una comune di hippie polvere un'ottima idea o un ottimo ricordo e
Cosa c'è ad altro da sottolineare intanto un articolo di Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni sul manifesto anche il manifesto dedica molto spazio al tema
A pagina quattro
A Genova si tenta di voltare pagina ecco
Il titolo più prudente più adeguato questo dell'articolo
Di Eleonora Martini a pagina quattro del manifesto Al via la sesta Conferenza nazionale sul set sugli stupefacenti
Senza la cannabis forte contrasto tra gli interventi degli e Sperti e quelli dei ministri e questo è un aspetto cioè c'è il dibattito ideologico pace anche però qualche dato che arriva dall'Olanda dalla scienza sulla pericolosità delle Sossella delle sostanze
La forte distanza scrive Martini tra le dichiarazioni ingessate dei politici quasi immutate nel tempo che non restituiscono e trasformazioni totale in cui abbiamo assistito in questi dodici anni e i tavoli tecnici
Come quello sulla realtà penale penitenziaria della dipendenza coordinato da grosso del gruppo Abele
Dove gli esperti del calibro di Cafiero De Raho procuratore nazionale antimafia don Ciotti di libera Gonnella di Antigone Lucania di Società Italia la seta presenziare a Palma garante nazionale detenuti offrirà economista mettono il dito nella piaga chiedendo in modo netto e con dati slide e studi dettagliati la modifica dell'attuale testo unico
Sulle deroghe
Che cosa
Che cosa
Va be'viene qui anche dato conto del testo di legge sulla depenalizzazione dei fatti di lieve entità fermato dal deputato di più Europa Maggi
Che mi pare da parte di raudi Cafiero De Raho sia considerato un testo meritevole di considerazione
Peccato che ne dal governo nella Sala del Maggior Consiglio non sia arrivato altro
Meritevole di considerazione scrive Martini e
Marco Perduca sul manifesto la sesta conferenza nazionale sulla droga affrontato la dimensione internazionale solo in due momenti
Di Maio che ha elencato gli sforzi dell'Italia essendo all'ONU oscene i rapporti bilaterali per il contrasto al narcotraffico Orlando che è articolato l'unica critica l'impianto punizioni Stradella trecentonove novanta alta e all'ipotesi che inquadrano
Il dibattito ricordando la decisione della Germania di legalizzare la cannabis
Non esiste una via italiana della lotta alla droga detto occorre guardare almeno in Europa
E alla vigilia dell'incontro governativo la società civile si è autoconvocata Genova per affermare Stop the war on Drugs facciamo la pace con le droghe e con chi le usa
Sono stati affrontati temi assenti nel programma ufficiale come l'analisi dell'impatto sui diritti umani del Testo unico sugli stupefacenti
Usi stili di consumi e per l'appunto il panorama internazionale
Prima dell'arrivo della ministra Dadone la prima ministra
Alle politiche antidroga che partecipa a un incontro delle associazioni sono state ascoltate
Le esperienze internazionali sulla cannabis in rapporto con le convenzioni internazionali Fiorentini direttore di fuori luogo
Ha ricordato che le politiche nazionali sugli stupefacenti derivano dalle convenzioni ONU nel sessantuno settantuno ottantotto se quarant'anni fa erano usate per giustificare le più violente guerre alla droga
Negli ultimi anni flessibilità interpretazione hanno aperto la strada ai governi che hanno avviato
Riforme strutturali
Il meccanismo delle convenzioni
E la loro stessa base ideologica rende impossibile la loro di forma un processo pragmatico di svuotamento che come dimostrano i casi di Uruguay e Canada pone la tutela della salute tutela dei diritti di chi consuma senza le Cardano ad altri alla base della rivendicazione della sovranità nazionale
è il punto che pone
Marco Perduca in questo articolo passando in rassegna tutte le esperienze internazionali in particolare appunto Uruguay e Canada
Ma non solo
ISPESL esperienze analisi che avrebbero potuto animare la Conferenza nazionale proprio come gli interventi Gelmini Fedriga che hanno seguito quello di Orlando fermi sulla proibizione a tutto
è il racconto di Marco Perduca di ciò che è accaduto non nel programma ufficiale ma nel diciamo così nel fuori programma delle associazioni che per la prima volta però ha avuto l'attenzione governativa della sinistra
Della ministra Dadone appunto ci sono articoli un po'dappertutto varie citazioni
Sottolineiamo sempre
Come è giusto fare il il insomma il più critici democratici Grillini fanno la pace grazie la cannabis dice libero dopo le divisioni degli ultimi giorni
E quindi una già immagina lette Conte seduti attorno a un tavolino con il andare diede ma no non c'è altra notizia che quelle che abbiamo già letto e quindi non non fatevi troppe illusioni e
E poi invece Luigi Manconi che più seriamente
Chiama direttamente in causa il partito democratico in quanto partito democratico e quindi il suo segretario Enrico Letta cosa scrive Manconi sulla stampa caro Enrico Letta segretario del PD
Recentemente a proposito delle iniziative referendarie per la depenalizzazione dell'eutanasia e della coltivazione domestica della cannabis ai commentato sono iniziative prese da altri e ci rifletteremo
Conosci così bene la storia d'Italia e della sinistra italiana che non devo essere io certo a ricordarti un'altra stagione referendaria negli anni settanta a promuovere la proposta di legge sul divorzio furono anche allora altri
Ovvero due parlamentari indisciplinati il socialista Loris Fortuna e liberale Antonio Baslini
Anni dopo
La depenalizzazione dell'interruzione volontaria della gravidanza fu risultato di una grande mobilitazione civile di opinione pubblica a opera innanzitutto del partito radicale del settimanale L'Espresso solo successivamente quell'iniziativa si trasformerà
In una proposta parlamentare che vedevano schieramento assai ampio dal Partito comunista quello liberale a quello radicale in entrambe le vicende
Come ricorderai
Forse questo come ricorderai
Ripetuto elemento
Portante di questo intervento di di Manconi come ricorderà i i referendum abrogativi furono sostenuti dalle forze più conservatrici per quanto riguarda il divorzio democrazia cristiana in movimento sociale italiano Destra nazionale per quanto riguarda la Bortot Movimento per la vita è ancora dici
Sia in occasione della prima consultazione settantaquattro che della seconda ottantuno
Era diffusa una grandissima preoccupazione per l'esito del voto ma l'elettorato italiano dimostra un livello di maturità assai maggiore di quanto avessero previsto oltre che osservatori e analisti in particolare le formazioni della sinistra in seguito quelle stesse formazioni e segnatamente il PC partito
Comunista italiano ebbero un ruolo assai importante nel mobilitare gli elettori nel contribuire al risultato del voto tutto ciò per dire che a mio avviso conta poco di chi siano i referendum perché essi in ogni caso interpellano tutti i cittadini e coinvolgono devono coinvolgere le grandi forze politiche d'altra parte guai a sottovalutare gli umori che attraversa la magari sotterraneamente la Società le sensibilità che si manifestano nelle pieghe della vita collettiva alle attese magari non dette non percepite le trasformazioni degli stili di vita e nei sistemi di valori e qui si cita referendum dell'acqua pubblica detto questo mi auguro di cuore che il Pd decida nel caso maggioranza di dichiararsi favorevole al quesito sulla coltivazione domestica della cannabis capisco
Che quello sulla depenalizzazione dell'eutanasia da me sostenuto convintamente possa suscitare maggiori dubbi determinare divisioni ma il primo a cannabis
Non presenta davvero alcuna controindicazione e non verte per carità su una questione eticamente sensibile ma quando mai
Si tratta di una scelta di elementare buonsenso che può contribuire a tutelare la salute la sicurezza delle giovani generazioni e che nulla a a che vedere con liberalizzazione delle droghe caro Segretario liberalizzazione
è propriamente il regime attuale ma il referendum promosso dall'associazione Luca Coscioni ed altri organismi ha una portata estremamente più modesta vuole consentire la coltivazione domestica
E per uso personale di quattro piante di cannabis su una proposta che corrisponde a quanto sostenuto da Franco Roberto Roberti Federico Cafiero de Raho precedente attuale procuratore nazionale antimafia e che potrebbe ridurre la necessità per il consumatore di droghe leggere di rivolgersi alla manovalanza criminale togliendo alla criminalità organizzata una fetta
Di mercato
Sì suscita il caso del Portogallo e le cifre positive oggi la ridotta attenzione per le grandi questioni sociali non è in alcun modo la conseguenza
Di una eccessiva sensibilità per le garanzie individuali e le libertà civili figuriamoci è vero piuttosto scrive Manconi
Sulla stampa che la maggior parte della Società italiana sembra rivelare un tiepido interesse sia per le tematiche legate al lavoro e le condizioni materiali degli strati più vulnerabili sia per i diritti propri della soggettività
E dell'autodeterminazione della persona ma non riesco a immaginare una sinistra che non tenga insieme
Entrambe le questioni scrive Luigi Manconi sulla stampa caro letta sostieni questa battaglia
Ed è e il ragionamento di letta il ragionamento di Manconi tiene insieme anche se ne distingue la valutazione su ciò che potrebbe il Partito Democratico decidere i due referendum su la cannabis e sull'eutanasia sull'eutanasia
Ci sarebbe andare sul Corriere dell'Umbria per notare come
L'ennesimo rinvio parlamentare fa slittare al tredici disse dicembre l'esame la discussione in aula che sarebbero dovute iniziare
Domani
E c'è in realtà la possibilità sottolineata da parlamentari come Maggi e Trizzino
Che con la legge dell'esame della legge di bilancio e poi
La convocazione delle Camere per l'elezione del Presidente della Repubblica
Con una a parole professata volontà di
Di trovare un accordo da parte dei relatori anche con il centrodestra in realtà la legge sia stata messa su un binario morto berremo che cosa accadrà anche qui appunto per fortuna non ci si deve solo affidare al
Dibattito interno alle forze politiche ma ci sono in questo caso non seicento mila ma un milione duecentoquaranta mila cittadini che hanno chiesto la convocazione del referendum naturalmente c'è anche il passaggio della corte costituzionale
Cioè
Un articolo sul tema
Sull'opinione Cristofaro Ossola suicidio assistito di un corpo o di un'anima questo il titolo e già dal titolo si capisce che si va affrontare una questione più esistenziale partendo però dal dall'attualità politica del referendum della sentenza della corte
Costituzionale ma insomma i paradigmi della disponibilità e di l'indisponibilità della vita
A confronto c'è anche su sospetto ceo supplemento
Della stampa i numeri che riguardano
Il sette ma del fine vita in particolare in un numero nel mille novecento ottantaquattro e dell'anno
Della proposte la prima proposta parlamentare di Loris Fortuna capre che ovviamente abbiamo già letto come citato nell'articolo
Di Manconi il un po'tutta la storia su la legislazioni in Italia i casi di Piergiorgio Welby Eluana Englaro dj Fabio sono sintetizzati nulla box sul supplemento letterario specchio della stampa direi che anche su questo
Abbiamo visto più o meno tutto eccitato Mariano Giustino quindi radio radicale sul tema della Turchia
Nel l'intervento di
Della Sala sull'opinione crisi proteste
In in Turchia scusa ho detto forse tunisina stampa comunque di in Turchia
E ci avviciniamo al tema
Della variante omicron però con un referendum un referendum non quello che preferendo sul green passa non quello per il quale
Sono stati ospitati immediatamente a Otto e mezzo in televisione gli esponenti propositori del referendum sul green passa che ne è stato di quel referendum è stato che non sono state raccolte le firme nonostante la una grande visibilità mediatico televisiva
Che però poi non è sfociata nel risultato delle cinquecento mila firme dov'è che invece si terrà un referendum sul green pass si terrà in Svizzera
L'impasse sì o no leggiamo sul Giorno Nazione Resto del Carlino pagina cinque mentre le piazze di mezzo mondo contestano da tempo il lasciapassare anticorpi la Svizzera sceglie la strada del referendum per l'introduzione del certificato
Diventando il primo Paese ad affidare alle urne la decisione decidere che vedrà oggi cittadini elvetici alle urne per un risultato che stando ai sondaggi è atteso favorevole
Le ultime previsioni fotogrammi fatto il sessantuno per cento dei votanti orientati al sì
La consultazione riguarderà più in generale le ultime modifiche alla legge per la lotta al Covent
è la seconda volta che gli svizzeri votano sulle misure sanitarie adottate per far fronte alla pandemia lo scorso tredici giugno una prima versione della legge era già stata sottoposta al voto popolare ma allora non era ancora previsto Green passa
E quindi quello che
In Italia viene esplicitamente considerato un da molti ovviamente non da tutti come un in particolare se ne è parlato quando è arrivata la firma quando abbiamo conquistato la firma digitale sul referendum
E quindi del uno dei grandi argomenti era che altrimenti va a finire che poi si faranno anche i referendum
Sul green passo sulle misure di sicurezza della pandemia dando per scontato che esse si coinvolge il popolo il popolo su temi come questi debba dare il peggio
Ecco forse invece sono occasioni per riflettere comunque va a finire magari potrebbe anche vincere un voto contrario ma coinvolgere i cittadini su un tema se c'è informazione ovviamente se c'è dibattito
Aperti e corretto forse non è una così cattiva idea ma comunque vedremo come andrà referendum in Svizzera intanto arriva la variante omicron anche in Italia cosa sappiamo nella variante omicron davvero molto poco non non lo dico io naturalmente lo dice
Ricomposto urti più nella all'interno degli articoli che nei titoli perché i titoli costruiscono maggiori certezze
Però Guido Rasi
Ex direttore dell'agenzia europea
Dei medicinali
Cosa dice intervistato
E anche consulente ora del commissario figliuolo intervistato dal Sole ventiquattro Ore
Da Marzio Bartoloni dice la reazione di fronte a questa nuova variante forse è stata isterica non razionale la preoccupazione giusta ma non sappiamo ancora troppo poco
Ora la gente non deve pensare che è meglio rinviare la terza dose per rispettare un nuovo aspettare un nuovo vaccino anche perché in Italia abbiamo la Delta che può fare ancora migliaia di morti e contro la quale bisogna proteggersi anche perché nella migliore delle ipotesi
Ci vorranno almeno sei mesi nella migliore delle ipotesi ci vorranno almeno sei mesi per arrivare a fare le prime somministrazioni di un bacino modificato per la variante omicron
Troppo allarme dunque sì
è una montagna di commutazione di cui non sappiamo niente in termini di comportamento epidemiologico biologico clinico
Ancora non sappiamo se scontrandosi con la Delta la soppianta era né sappiamo se causa la malattia più grave come Gissi rispetto al sistema un unitario e dunque la risposta dei vaccini
Non sappiamo
Quindi appunto come regista ai vaccini sappiamo che a trentadue mutazioni di che il che di per sé non vuol dire niente
E quindi cosa bisogna fare innanzitutto bisogna raccogliere dati tracciare i positivi e sequenziare il più possibile i tamponi in tutte le regioni per identificare la presenza in in Italia
E poi continuare con le vaccinazioni senza rinviare la terza dose in attesa di un nuovo vaccino e quindi non sappiamo niente servono i dati che
Lo diciamo per la
Ennesima volta purtroppo l'Italia continua a non non rendere pubblici informato aperti e disaggregato come sarebbe invece utile alla comunità
Scientifica questa l'intervista a Rasi e non sappiamo niente come incompatibile questo non sapere niente con certi titoli andiamo a pagina cinque del Corriere della Sera
Bastano cento giorni per un nuovo vaccino pacco ma Rasi appena appena contemporaneamente sul Corriere sul sul Sole ventiquattro Ore dice che non ci si può aspettare un vaccino in meno di sei mesi e qui invece il titolo è già che bastano cento giorni per un nuovo vaccino senza neanche sapere se serve un nuovo vaccino e poi la terza dose riuscirà a proteggerci
Ma
Se
Non sappiamo
La reazione del vaccino alla variante omicron come si fa a titolare la terza dose e riuscirà a proteggerci e poi all'interno dell'articolo
Che è un'intervista a Carlo Federico perno direttore dell'Unità di microbiologia all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma
Si definiscono tre ipotesi è però sono ipotesi la prima che non sfugga la copertura vaccinare la seconda e che le vicine all'efficacia si riduca e il terzo scenario che perno in effetti ritiene altamente improbabile che la proteina Spike è talmente mutata che il vaccino non risulti più efficace qui c'è anche questa ipotesi che allora non perché titolare la terza dose riuscirà a proteggerci per invitare le persone a fare la terza dose ma non si può invitare raccontando la verità bisogna per forza fare questi titoli
Comunque
Sempre sul del Corriere della Sera
A pagina sette sì intervista
A pagina sei
Locatelli
Chi del
Coordinatore del comitato tecnico scientifico che alla domanda se la variante omicron può sfuggire Baccini risponde è la domanda cruciale
Solo ulteriori valutazioni ci daranno una risposta fondata sulla evidenza e allora è così
E così brutto dire
Che non ci sono certezze o forse il ciò che di più corretto
E si può fare mentre
Altri dati appunto sono sono invece dati informazioni e allora è utile andare a vederli pagina tre del mosto del Messaggero si parla dei dati forniti dall'Istat
Mortalità a livelli Precorvi dell'Istat segnala il Governo i benefici delle vaccinazioni vaccini stanno funzionando
Il numero di decessi settimanali per qualsiasi causa è tornato ai valori medi del quinquennio due mila e quindici e due mila diciannove vale a dire in epoca pre copie d'
E
è questo ciò che il presidente Blangiardo scrive a speranza
Naturalmente sono dati quali
Non non non immediatamente si possono
Ricavare delle delle delle conclusioni nette di e e appunto immediate ma che sono questi sì dei dati e dei dati utilità analizzare
Cosa troviamo ancora troviamo sul tema della
Comunicazione dell'informazione allora l'intervista
Prendiamo l'intervista Garattini a I messe e
L'intervento di Zagrebelski sulla stampa poi andiamo anche a vedere sulla verità cerchiamo
Allora intervista a Garattini Silvio Garattini sul
Il fatto quotidiano
Che dice se gli adulti fossero tutti vaccinati ci sarebbe meno fretta di vaccinare i bambini
Non c'è una risposta sì o no molte cose non le sappiamo attendiamo le valutazioni dell'Aifa che potrebbe dire di aspettare qualche settimana in modo da vere ideati degli altri paesi
E poi
Il governo fa annunci invece le cose vanno spiegate anche le apparenti contraddizioni
I dati danno ragione alla vaccinazione in terapia intensiva per il novanta per cento ci sono non vaccinati ma non c'è il cento per cento la protezione è sempre una probabilità chi ha parlato di immunità di gregge con il settanta per cento di vaccinati a sbagliato
Non lo sappiamo si parla in modo superficiale e contribuiscono anche molti medici io premesso una persona che ogni giorno parlava rispondeva e spiegava
Quindi la necessità da parte di punto uno scienziato che difende dati alla mano l'efficacia dei vaccini ma dice anche basta con gli annunci
Si parla in modo superficiale e
La questione e affrontata con piglio più aggressivo ma la linea editoriale della verità su questo
A partire dalla vicenda di di Crisanti Andrea Crisanti invitato su La sette a
Detto che prima di vaccinare i bambini da cinque anni su sarebbe opportuno aspettare di conoscere i dati non l'avesse mai detto fa notare Belpietro le reazioni di Severgnini Gruber Giannini Rosi Bindi
Il titolo Effetto eh Crisanti dubita e diventa subito
Un Novartis
E poi
La verità dedica un articolo anche all'uno studio del British medical journal che dice che l'epidemiologo John io anni disse
Ha dimostrato appunto su questo dell'università di Stanford sul Brigi Medical journal
Che che la maggioranza dei cosiddetti Esperti che vanno in tv hanno poca solidità accademica in particolare sul corride la loro sovraesposizione mediatica sembrerebbe inversamente proporzionale alle loro competenze sul virus
E poi l'attacco sulle vaccinazioni infantili pochissimi ricoveri tre bambini la corsa a vaccinali insensata che è la linea opposta di quella che troviamo invece su altri quotidiani come il messaggero
Che
Parte da nuovi dati dell'Istituto superiore di sanità l'epidemia dei bambini impennata dei casi e poi meglio immunizzare lì lo dice l'infettivologo Valentini del gemelli non è vero che i più piccoli non si ammalino è aumentato il tasso di ospedalizzazione per la fascia di età tra il zero
E il diciannove
Parli
Qualcosa di simile troviamo su Repubblica anche su Avvenire dove però questi dati dell'Isuzu super in sanità aggiungono anche un altro dato che non abbiamo visto
Valorizzato altrove siamo a pagina cinque di Avvenire cioè che dopo sei mesi già nei giorni scorsi avevamo visto del calo dell'efficacia dei vaccini dopo sei mesi
L'efficacia della vaccinazione a sei mesi cala del settantadue al quaranta per cento
I dati dell'Istituto superiore di sanità
Prendiamo ci sarebbe tantissimo da vedere c'è tutta la riflessione diciamo così internazionale che però sembra un po'lacrime di coccodrillo un po'di tutti della politica ma anche dell'informazione perché ora ci si accorge che la copertura vaccinale in Africa e al sei virgola sei per cento
Che porta al Manifesto a titolare nell'editoriale di Nicoletta denti go
Sull'apartheid vaccinale a sull'avvenire
Già abbiamo visto poi l'editoriale di Walter Ricciardi sui costi della disuguaglianza vaccinale adesso ma una riflessione su questa differenza a livello internazionale per quanto riguarda l'Italia c'è il tema costituzionale
Da continuare ad andare a vedere
Lo solleva Michele Ainis intervistato sul fatto quotidiano
Se avessimo avuto i vaccini nel due mila e venti quando eravamo in loco da uno l'obbligo vaccinale sarebbe stato giustificato dalle circostanze
E Tommaso Rodano domanda oggi invece non lo è no credo che oggi non ci siano le condizioni per l'obbligo vaccinale penso sarebbe controproducente e potrebbe creare problemi di ordine pubblico
Super Green pass non è incostituzionale quindi è solo una questione politica è soprattutto un problema di comunicazione politica
Ne posso comprendere le ragioni lo scopo e pedagogico si vuole abituare gli italiani
Da una serie sempre più stringente di restrizioni fino che l'obbligo di vaccinazione se ancora ce ne sarà bisogno
Finirà per essere considerato naturale il movente soprattutto di ordine pubblico già con questo pseudo obbligo ci sono proteste di piazza c'è un in cattive entro il Tenca attingimento progressivo dell'opinione pubblica insomma
Posso capire che si cerchi di ritardare il momento dell'obbligo però in questo modo si crea un senso di opacità si alimenta quella sfiducia nello Stato di cui parlavamo
Prima
Più che di pedagogia di Stato sembra paternalismo obietta Rodano e Ainis è così a me personalmente non piace che i cittadini vengano trattati come bambini è un vizio italiano
E poi quando si incide sulla Beha score pus ci deve essere una riflessione pubblica si deve passare dal Parlamento dice a ellisse si è creato un corto circuito costituzionale
E si agisce in questo buco del tessuto normativo
E parlando di costituzione ricordiamo anche che è proprio nell'invocazione della Costituzione che del rispetto della Costituzione che Maurizio Bolognetti ha ripreso il l'iniziativa di sciopero della fame
Qui Ainis appunto non non non contesta la costituzionalità dei provvedimenti bada a un certo punto di vista il tema della comunicazione politica ma anche delle prerogative che comunque sono costituzionali le prerogative del parlamento Zagrebelski sul la stampa
Esso non meriterebbe di essere veramente letto tutto ma spiega perché spero di diciamo difende la costituzionalità dei provvedimenti
Vladimiro Zagrebelski
E
Crede e e sostiene che ogni libertà trova limiti nella libertà e dei diritti altrui
E quindi le vaccinazioni sono da tempo l'esempio più evidente e accettato
Delle di possibilità di eccezioni previste dalla legge
Poi però la riflessione finale comunque
Solleva delle questioni la ammissibilità legale di imposizioni come la vaccinazione a tutta la popolazione o parte di essa o come l'esclusione di accesso ad attività in luoghi per chi non disponga della certificazione di vaccinazione
O di qua la diversa del tampone negativo non chiude il problema del come governare l'ancora grave situazione è necessaria la valutazione della praticabilità dei controlli relativi a ogni imposizione di obblighi poiché è una legge che non sia in grado di fare osservare
è peggio dell'assenza di legge
è l'ammissibilità di una diversità di trattamento
E l'ammissibilità di una diversità di trattamento delle varie categorie di persone
Si combina con la necessità che la disciplina legislativa sia ragionevole e proporzionata nella scelta sia del diverso trattamento che dei diversi soggetti quella legge si applica si tratta del richiamo
Ha un importante principio costituzionale oltre che di opportunità politica esso va insieme al riconoscimento
Della difficoltà di un esercizio cui il governo non può sottrarsi poiché è ineludibile la sua Hristo irresponsabilità di tutela dell'interesse pubblico
E quindi
Non è violata la Costituzione ma nell'applicazione pratiche nella definizione delle misure nel dettaglio guardare poi alla effettiva applicabilità
E carattere ragionevole non discriminatorio delle misure è tema fondamentale
Ci sarebbe tantissimo altro
Scusate stanze sono altro da vedere ma dobbiamo avere il tempo di collegare tutto ciò alla partita del Quirinale e il collegamento non è univoco un esempio
Su tutti l'editoriale del direttore di Repubblica Molinari di voto sul Colle la doppia emergenza è si traccia il contesto di delle questioni non risolte
Lo scenario di una perdurante doppia emergenza
Sul fronte corride e anche sul fronte piano nazionale di ricostruzione resilienza
Che deve suggerire a tutte le forze politiche presenti in Parlamento estrema prudenza e consapevolezza quando si tratterà di scegliere il nome del nuovo Presidente della Repubblica
Per affrontare l'emergenza pandemia e ricostruzione economica nel due mila e ventidue con la stessa efficacia dimostrata nel due mila ventuno le forze politiche dovranno dimostrare di affidarsi a personaggi raccordi e programmi capaci di continuare a garantire forte stabilità
Interna e grande credibilità internazionale questo l'auspicio di Molinari che collega quindi esplicitamente il voto sul colle alla doppia emergenza coprì d'e pm RR ma lo fa senza esplicitare una soluzione
E questo può essere interpretato ovviamente nei modi più ampi e più vari perché
Prendiamo quello che ha alcune delle cose che si trovano oggi Libero pagina otto i compagni si rassegnino non c'è un candidato migliore di Draghi per andare al Quirinale questo lo troviamo su libero Antonio Socci il premier perfetto per il Colle solo lui potrebbe assicurare una fase di garanzia per contrastare rottura sociale crisi economica e delegittimazione delle istituzioni insomma la condizione di emergenza
Per soci su Libero non può che farla
Decidere
Di portare Draghi al Quirinale partendo dallo stesso identico identico no ma insomma dallo stesso ragionamento di contesto un altro giornale sempre di area diciamo così di centrodestra arriva alla conclusione diametralmente opposta ed è Augusto Minzolini che addirittura chiama in in e insomma utilizza si serve della parola
Disertore che potrebbe
Potrebbe essere utilizzata nei confronti di chi di Draghi nel caso in cui si spostasse il Quirinale quindi proprio
L'idea opposta a cui il di sorci
Cosa scrive Minzolini a questo mondo si può far tutto si può anche chiedere agli italiani pazienza e sacrifici e poi decide di far bagagli e cambia il palazzo del Colle solo che per una scelta del genere che sarebbe quasi naturale in futuro
Per un premier che si è speso in uno dei momenti più difficili e la storia del Paese calandosi nei panni dell'eroe oggi stridere bello un poco di fronte ai problemi del presente
Sarebbe un passaggio naturale ma poi la parola pesante resterebbe davanti agli occhi di tutti un'unica spiegazione la metamorfosi delle roventi in disertore
Augusto Minzolini sul giornale allora
Scelta inevitabile nel nome del salvataggio della patria o scelta di diserzione nel momento in cui serve salvare la patria
Quando letture così estreme così opposte
Si propongono bene forse poiché ciò significa che un elementi elementi di ulteriore riflessione devono essere fatti perché altrimenti qua comunque andiamo anche su Avvenire pagina undici e va variante copriti sul Quirinale e allora anche qui
Ci vogliamo aspettare di sapere in che direzione gioca la variante Covent la paura per la diffusione di omicron rinsalda il partito trasversale che vuole proseguire con il premier a Palazzo Chigi
Renzi avvisa idea per il Colle ci vuole unità tra centrosinistra e centrodestra e la replica e non ce lo deve insegnare Luís questo
Ha replicato Serracchiani va bene non sentiamo troppo questo scambio di battute nel dettaglio anche il giornale valorizza le parole di Renzi
E il abbiamo già visto che il quotidiano domani apre sulla possibile manovre di democristiane cioè post democristiano e naturalmente per tenere Mattarella al Quirinale in questo contesto
Prendiamo anche anche il basta il titolo no cioè sarebbe utile leggero ma intanto il titolo di Marcello Sorgi sulla stampa se il virus appare a e vediamo a che cosa al bis di Mattarella
E quindi
Nel nome del virus di retroscena le proiezioni gli auspici le richieste relative alla presidenza della Repubblica sui partiti
Poco o altro o pochissimo Movimento cinque Stelle agitato dal tema del due per mille
Il no di Grillo al due per mille timori nel movimento per la votazione sul web
Sulla riforma del partito saltano i segretari di regionali vedremo come andrà a finire questo retroscena di ma Emanuele Buzzi anche sul due per mille
Scrivere anche un c'era anche un articolo a pagina quindici su Repubblica ma magari approfondiremo un'altra volta per poter andare alla se anzi restare a pagina tredici del Corriere
Nella Lega si parla di congresso anzi di congressi perché Salvini ha convocato i congressi cittadini mentre c'è incertezza del leader sulla partecipazione al raduno sopranista in Polonia
Il quattro dicembre e il Congresso non quelli dei cittadini ma quelli quello quello quello nazionale
Viene inizialmente previsto a dicembre
Sarà fissato nelle prime settimane del due mila e ventidue
Copie del permettendo
Mentre intervistato il sindaco
Del mille hanno Sala dove intervistato però non l'ho scritto sulla Stampa di Torino eccolo qua
Sulla Stampa di Torino
Gli chiede anche colonnello della nascita di un grande centro lei sta con Giorgetti Calendasco o colletta Conte
E Sala ovviamente non non casca
Ma neanche nella trappola somma la provocazione non mi pare che Giorgetti si è iscritto ad Azione né che sia ancora determinato in maniera definitiva l'asse tra Pd e Cinquestelle comunque l'ho detto a più riprese è possibile che ci sia che ci sia spazio per un partito di centro ma non è una cosa che mi intriga
Al di là della legge elettorale una questione profonda di temi e di valori innanzitutto sulle questioni in gioco cambiamento climatico è un fatto di sinistra e di destra di centro l'innovazione che trasforma il lavoro a solo tre risposte una di sinistro e destro il centro io mi sento progressista e intendo affrontare la sfida del progresso
Ma cosa vuol dire essere conservatori se il pianeta sta peggio non vedo come le persone possano stare meglio
Per tra le altre cose le risposte di Sala alla
Alla sta sulla Stampa di Torino in Parlamento cosa si muove verso i temi dell'economia li vediamo per titoli prima però segnaliamo che si muove la questione cosiddetta del trasformismo
Nuovi regolamenti a gennaio si a norme anti trasformismo accordò contro i cambi di casacca ma Dudù dubbi di lega fra Trenitalia sulle norme per ridurre decreti e voti di fiducia
Emilia Patta che ne scrive
Meriterebbe di essere approfondito il tema perché e il trasformismo non piace a nessuno ma il vincolo di mandato nemmeno e non piace neanche la Costituzione italiana e quindi se le norme anti trasformismo producono delle discriminazioni
Tra i parlamentari
Fu fatta una lotta da da Pannella dei radicali al Parlamento europeo proprio contro le discriminazioni
Del parlamento europeo nei confronti dei cosiddetti deputati diciamo così non iscritti ai grandi gruppi politici e allora la questione può avere profili anche costituzionali molto importanti quindi va tenuta doppio il tema del trasformismo ma anche del assenza del vincolo di mandato sulla economia
Parti sociali in ordine sparso nel dialogo del col Governo
Sulla riforma fiscale questo ci dice l'articolo di De Francesco pagina otto del giornale il governo convoca CGIL CISL e UIL per domani no di Confindustria
Ma Confartigianato apre insomma è una situazione più che magmatica ci sono anche le le ville le critiche o quanto meno
O quantomeno le richieste di chiarimento della Commissione europea per quanto riguarda la manovra italiana
E e de Li Turri che lo fa notare sulla verità l'Unione europea non abbandona l'austerità serve un taglio di debito e spesa la Commissione europea critica il documento programmatico di bilancio presentato
A ottobre l'Italia non pianifica di limitare a sufficienza la crescita delle uscite correnti
Ci vuole maggiore prudenza e qui la verità oscilla tra la critica Draghi e la critica alla commissione europea entrambi
Diciamo così
Nel mirino del quotidiano ma se poi la Commissione europea criticare Draghi allora
Lo schema non da più un esito automatico sulla riforma della pubblica amministrazione è Renato Brunetta il ministro
Ad essere intervistato sul Messaggero il lavoro nella pubblica amministrazione farà concorrenza alle aziende private così il ministro
Simile il siamo in prima pagina c'è un richiamo in taglio medio in prima pagina del Messaggero ora stipendi più alti Pubblico e privato si contenderanno i dipendenti lo Stato tornerà a essere più attrattivo ma è necessario riaprire il decreto
Flussi
Gli aumenti le aumenti dei compensi
Secondo Brunetta devono essere legati solo alla produttività
E e questo ovviamente
Può essere una piccola rivoluzione piccola ma con norme Effetti
Sulla pubblica amministrazione tra pm RR turnover sono previsti trecento mila assunti l'anno
Va riaperto il decreto flussi e questa è una questione politica questo farà discutere perché evidentemente
Molte forze la lega innanzitutto anche all'interno del governo
Potrebbero non apprezzare queste parole di Brunetta che sono molto significative prendiamo la pagina sette del Messaggero da qui ai prossimi anni dobbiamo sempre di più contare su un'immigrazione da domanda quella che risponde ai fabbisogni dei settori economici produttivi di mercato sono d'accordo con chi sollecita e di riaprire il segreto il decreto flussi
Una modalità strutturale di reclutamento per forza lavoro straniera indispensabile per tante attività soprattutto nel mondo delle infrastrutture
Era proprio questo fine settimana che il New York Times
Titolava su i migranti con competenze diciamo che sono improvvisamente richiesti del in una penuria di
Di offerte di lavoro di disponibilità di manodopera soprattutto di manodopera specializzata è quindi il tema politico aperto da Brunetta l'editoriale di Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera è tutto incentrato a al sulla sfida del debito
In pratica Reichlin con considera inevitabile un mantenimento di un alto livello di indebitamento degli Stati in particolare di fronte alle esigenze della conversione
Ecologica della trasformazione ecologica nella lotta ai campetti mi climatici la riduzione delle emissioni e quindi la qualità del debito e anche la sua credibilità dal fronte di fronte all'opinione pubblica i cittadini è questione fondamentale sor levata da Reichlin sul Corriere
E poi c'è tutto il tema di Kim del del de Massimo Giannini sulla stampa che chiede a Draghi e collaudi dare una linea Sutti e sulla Rete mentre libero
Sottolinea alle responsabilità negative della sinistra con il miraggio della rete unica PD Movimento cinque stelle hanno azzoppato team questa è la lettura di gli ha Cometti su libero c'è un in un'inchiesta del fatto quotidiano sulle fondazioni politiche sui loro finanziamenti
Ci sono commenti sull'accordo Francia Italia da parte di Prodi sul Messaggero e fabbriche sul Sole ventiquattro Ore entrambi che guardano all'Europa Prodi citando esplicitamente anche la Germania nell'auspicio di un'Europa a due velocità e Fabbrini anche comunque richiamando il valore poi europeo di una più stretta collaborazione tra alcuni degli stati membri dell'Unione europea eletto il nuovo presidente di comunicazione di di Comunione e Liberazione Davide Prosperini ne danno conto tutti i quotidiani e anche abbondanti coperture del processo il figlio di Beppe Grillo Ciro Grillo
Per la politica internazionale a parte la questione
Di folklore magari o che può far sorridere ma che serve anche a ricordare quanto una delle peggiori dittature del dell'età contemporanea
Prosegua Kim Jong un in Corea del Nord il divieto dei giubbotti di pelle
A quanto pare solo lui Lupo indossare
Il sorriso che può strappare un attizza del genere però un sorriso amaro perché poi da queste cose più e centri che sono la punta dell'iceberg di crimini uccisioni su larga scala e anche tragedie
Tragedie
Sul piano del DDT carestia malnutrizione dei bambini insomma la tragedia della Corea del Nord c'è un approfondimento
Sul fatto quotidiano su quello che succede in Iran Roberta Zunino e scrive
Le tensioni politiche sociali intorno all'acqua gli agricoltori sfiniti rifornimenti deviati
Chi alza la voce viene punito e poi i venti di guerra che è da mesi che se ne scrive rischiano di tornare a soffiare in Bosnia oggi la la Repubblica che da massima visibilità al tema all'ipotesi di un'altra guerra balcanica
Che alla quale non vuole credere nessuno ma che non così impensabile visto viste le dichiarazioni le tensioni che aumentano tra le parti in causa ci sarebbe Dante altre questioni
Da approfondire l'intervista Ilvo Diamanti sull'Espresso sulla nuova
Diciamo così democrazia del del leader lei era della democrazia virale dove contano appunto il coraggio di Mattarella più che i partiti ma l'analisi di Amati non è mai banale così come la commemorazione ventotto novembre ma del mille settecentonovantaquattro della morte di Cesare Beccaria e quindi la battaglia contro la pena di morte Messaggero pagina ventuno però vogliamo andare
Come preannunciato potere chiudere del dedicando attenzione alla recensione di Massimo Teodori nel libro di Gianfranco Spadaccia il partito radicale sessanta anni di lotte tra memoria storia
Editore Sellerio
Chiudo riscrive il partito radicale costituito nel cinquantacinque è stato per sessant'anni un fenomeno politico mutante nacque dall'ala sinistra del PLI intorno a Mario Pannunzio e poi ci sono tutti i nomi
Cioè la la genesi del partito poi dal sessantatré iniziò una nuova storia ad opera di un piccolo gruppo guidato da Marco Pannella che puntava sulla laicità l'anti autoritarismo
I diritti civili e la non violenza l'antiproibizionismo contro culturale da allora per mezzo secolo
Pannella è stato il leader politico indiscusso che HP già tu il partito plasmando lo a sua immagine questa storia narrata da Gianfranco Spadaccia
Testimone e protagonista dell'intera vicenda radicale rievoca fatti e rapporti vissuti in prima persona inquadrati nella politica nazionale allora gli anni settanta la campagna sul divorzio il fuori contro il divorzio con la Libia Bellini fuori con Pezzana la lega obiettori di coscienza movimento di liberazione della donna la legalizzazione della Bortot con l'arresto di Adele faccio della loro segretario
Spadaccia blocco quello a quella variegata galassia
Si scriveva tuttavia in una strategia politico istituzionale l'opposizione al compromesso storico del PC l'alternativa alla DC e la prospettiva di una forza liberalsocialista incentrata sui diritti e le libertà civili
E questo un po'il ragionamento di giocatori cioè allora qui c'era questa galassia di movimenti ma c'era una strategia politico istituzionale e questa osservazione poi la riprende in chiave critica sull'oggi però andiamo avanti
All'inizio degli anni Ottanta il pr mutò priorità indicando l'obiettivo della fame
Nel mondo non furono abbandonati i diritti civili in primo luogo il garantismo giudiziario impersonato da Enzo Tortona Massi appanno il ruolo del pr come motore della liberal democrazia in Italia iniziava la diaspora del gruppo dirigente del quarto di secolo precedente che coinvolse tra gli altri gli ex segretari Mellini Rutelli Aglietti Allegri mentre il pr si trasformava intra spartito traslazionale arrapato del bowling del pugno fu sostituita l'immagine di Gandhi mentre la funzione elettorale fu assunta dalla Lista Pannella nel novantaquattro vuoto politico per la scomparsa di partiti liberali socialisti sotto l'incalzare in Mani pulite non fu riempito da Pannella e dei suoi compagni
E straniere Tangentopoli che Seguro preferirono negoziare spesso con i nuovi protagonisti di destra e di sinistra nella Seconda Repubblica per eleggere una limitata presenza
Parlamentare c'era però una
Una strategia è una richiesta una proposta quella di una riforma istituzionale oltre che elettorale
Maggioritario e presidenziale ma comunque nel frattempo dietro l'innovazione le invenzioni l'invenzione lessicale
Partito transnazionale tra spartito si rivelava a mio parere una scatola vuota mentre il leader accentuava all'al livello dello sciamano che stringesse i militanti moltiplica Licio prede la fame promuove referendum che dopo quello elettorale del novantatré insieme a Mario Segni non arrivarono quasi mai in porto ma perché
Spadaccia rilegge gli anni novanta e due mila attraverso la lente delle Metamorfosi radicali non cadendo mai nella geografia tipica dei gruppi con un forte l'iter l'iter sono ricordati i nomi delle centinaia di militanti negli anni coinvolti nell'avventura radicale che affascinò anche intellettuali come Vittorini Sciascia Zevi Buzzati Traverso
P fanno la Capria occhi divertiti il verbale Banti Cambria Panebianco Bettinelli De Marchi e Dorazio Modugno e altri ancora
Mi pare tuttavia che la dettagliata cronaca memorialistica trascuri il ruolo di Massimo Bordin la voce più acuta più autorevole di radio radicale l'emblema della giustizia giusta ciò scrive
Chiudo il libro si apre con una significativa domanda che rimane senza risposta cosa ha impedito all'alternativa radicale fatta di opposizione intransigente al potere partitocratico ma anche di indubbie capacità riformatrici di imporsi rispetto alle alternative populiste
Pannella muore nel due mila e sedici probabilmente desideroso che dopo di lui non restasse nulla ad eccezione della sua voce che tuttora viene diffusa dall'eccellente archivi di radio radicale c'è da chiedersi perché mai non abbia voluto promuovere alcuna seria istituzione continuità con la tradizione storico politica nel cui Pantheon ideale si annoverano oltre a Benedetto Croce Cattaneo Cavallotti Saverio Nitti
Amendola Rosselli Salvemini sopravvivono accerto alcune associazioni frammentate
Per le carceri con Bernardini per l'eutanasia con Cappato per l'Europa con Bonino
Che tuttavia hanno poco a che fare con il riferimento politico che era stata la Rosa nel Pugno il lavoro di Gianfranco Spadaccia merita di essere letto da chiunque voglia capire ciò che è accaduto
Nell'Italia del novecento è è naturalmente
Ci sarebbe moltissimo e ci sarà c'è moltissimo da riflettere discutere su un libro di Spadaccia su quanto scrive anche oggi Teodori sul Sole ventiquattro Ore ma certamente non si può e non si deve farlo ora perché termina qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto
Con i programmi di radio radicale
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