Le famiglie sono la patria del cuore

Buongiorno a tutti
Grazie per essere qui
Iniziamo
Subito i lavori di una mattinata molto intensa di interventi anche di altissimo livello di grande qualità di grande spessore
Dobbiamo un po'modificare il programma di lavori quindi iniziamo immediatamente dando la parola al segretario generale della UIL prima volevo però ricordare che oltre la presenza in sala abbiamo un collegamento con i canali della UIL ai canali sociali il sito della UIL quindi sono in collegamento
Molti molti ascoltatori quindi diciamo il convegno e molto partecipato
E il titolo è le fan molto evocativo le famiglie sono la patria del cuore è una citazione poi ce lo spiegherà
Nel suo intervento il segretario Domenico prete una citazione un che richiama Mazzini ma ne parleremo dopo intanto come dicevo diamo immediatamente la parola al segretario generale della UIL Pier Paolo bombardieri grazie
Grazie Antonio Grassi e nostri graditissimi ospiti che sono qui con voi per affrontare questo tema che noi ci poniamo al centro a discussione io chiedo scusa se mi allontanerò ma ovviamente gli eventi di ieri sera e i confronti che come sa Presidente sono atti formali durante queste giornate mi costringono ad allontanarmi per qualche ora
Noi Domenico nella sua relazione nella sua relazione a nome dell'organizzazione intendiamo oggi porre un problema di carattere generale il tema che è quello delle famiglie di come la pandemia alla trasformazione tecnologica riescono a modificare una società e di quello che un sindacato pensa rispetto a questi cambiamenti su come si dovranno affrontare questi cambiamenti squali saranno le scelte da fare da tutti sta politico da punti sto organizzativo
Ovviamente noi partiamo da alcuni presupposti Domenico lì approfondirà nella sua relazione nella sua relazione
Oggi c'è un tema che noi abbiamo assolutamente trovato durante la pandemia nelle modalità operative che ognuno di noi ha utilizzato per affrontarla
Come possiamo conciliare i tempi di vita e i tempi di lavoro è un tema del quale si discute di tant'è andata a ruba tantissimo tempo ed è ovvio che per noi questo è un tema che impatta non solo sull'organizzazione del lavoro
Ma sulla trasformazione tecnologica e oserei dire anche una trasformazione di un tale che abbiamo alle porte che ci costringerà probabilmente a riorganizzare
La nostra vita non sono salite famiglia mancano salito organizzative come sindacato ovviamente incominceremo ad approfondire scorre a discutere di questi di questi temi noi ne citiamo uno da questo punto di vista che per noi è sempre rilevante e lo abbiamo discusso già con il presidente Conte durante la sua Presidenza del Consiglio
La discussione su la trasformazione tecnologica a soprattutto i fatti che non abbiamo vissuto hanno determinato durante la pandemia
Chiamo subito sostanzialmente una rivoluzione nella nostra organizzazione familiare e nel nostro organizzazione lavorativa
Finita la pandemia noi speriamo e siamo sicuri che prima o poi finirà quella trasformazione tecnologica rimarrà quelle rivoluzioni che noi abbiamo visto nella nelle modalità mostre lavorative probabilmente rimarranno non nella loro integralità nella loro interezza ma alcuni pezzi di quell'organizzazione lavoro noi continueremo a utilizzati
E allora noi chiediamo oggi e possibile approcciare a questo tema e quindi ad una conciliazione fra vita
In famiglia vita e di lavoro cominciando a discutere di una riduzione dell'orario di lavoro
A parità di trattamento economico ovviamente non è questo lo diamo per scontato e anche qui vorrei chiarire
Non è lo slogan degli anni settanta lavorare meno lavorare tutti
Noi pensiamo che oggi la trasformazione tecnologica ci darà la possibilità di ragionare anche dal punto di vista della competitività della produttività sono i temi che tante volte abbiamo affrontato ai tavoli del confronto possono essere affrontati approcciati mogli verso consideriamo ancora questa una società che misura la produttività sul modello fordista al modello classico il muro di auto la la spesa complessiva e la divisione per i pezzi prodotti o invece saremo in grado di utilizzare do la trasformazione tecnologica la rivoluzione che dicevo abbiamo subito in questo periodo
Di fare un ragionamento più ampio di misurarci gli Obiettivi sul conseguimento degli obiettivi
Ecco se questo è uno dei temi che noi potremmo affrontare nel futuro noi pensiamo che l'approccio che misura la competitività la produttività sul raggiungimento degli Obiettivi può far diventare l'orario di lavoro una variabile indipendente ci sarebbe da allargare il ragionamento a parlare di produttività e di competitività delle aziende di contesto
Ma per adesso fermiamoci a questo questo è uno dei primi punti che noi affronteremo e ovviamente è una discussione che abbiamo provato a fare con le controparti abbiamo provato a fare con la politica con il governo
Sapendo che proprio in quella famiglia cioè il nucleo fondamentale sul quale lavora ed è chiaro che siccome oggi discuterà dell'assegno unico noi abbiamo alcune esigenze Domenico Neartico era agli atti c'era
Nella sull'intervento abbiamo però da salvaguardare chi l'assegno unico oggi lo percepisce chi domani potrebbe avere una riduzione dell'assegno unico quindi continuiamo a chiedere che ci sia un mantenimento degli stessi trattamenti economici e ovviamente siamo preoccupati
Del fatto che l'assegno unico non si ritroverà più in busta paga ma sarà erogata attraverso l'INPS
I numeri della povertà li abbiamo visti insieme abbiamo più di cinque milioni di poveri due milioni di famiglie che non riescono ad avere una dita decente soprattutto non riescono a fare
Le cure sanitarie preventive è il tema della povertà della famiglia sono strettamente correlati questa riforma potrebbe provocare qualche problema a delle famiglie che si trovavano fino a ieri il l'assegno unico direttamente in busta paga e che domani invece dovrebbero fare la richiesta all'INPS
Anche se mi pare che la la l'entrata in vigore della proposta sia stata spostata dalla da gennaio a marzo
Ovviamente accanto il tema povertà accanto c'è la famiglia c'è il tema del retti da cittadinanza presidente l'abbiamo parlato l'abbiamo fatto una battaglia comune pur avendo visioni diverse sulla parte della del collegamento nell'alle politiche attive del lavoro è stato ed è uno strumento importante rispetto alla povertà che questo Paese aumenta se non ci fosse stato quello strumento probabilmente molte famiglie molte persone non sarebbero state in grado di vivere in questa in questa ma in questo periodo di grave crisi della pandemia questo ce lo dobbiamo ricordare Lucio abbiamo ricordare con i numeri non solo con l'opera dei tanti volontari che quotidianamente svolgono funzione meritoria dando risposte a chi oggi si trova in difficoltà sapendo che che oggi chi si rivolge alle mense della Caritas delle delle tante associazioni non sono più
Le persone che pensavamo ma si incominciava vicino anche le famiglie allora anche su questo c'è da fare un ragionamento
Questo ragionamento è collegato alle condizioni di vita complessive
Come le famiglie riescono approcciare ad informarsi a a rispondere alle esigenze di un'organizzazione socio sanitarie sul territorio che abbiamo visto durante la pandemia è stata carente
Non lo ricordiamo ovviamente anche in questi momenti quando discutiamo con il governo sulle scelte che fa la finanziaria sulla decisione
Di intervenire con un miliardo per abbattere l'IRAP e noi ricordiamo che sono stati dati alle aziende giustamente lo ripetiamo sempre perché in quel periodo serviva Daris sì di aiutare le aziende perché mantenere le aziende significava mantenere i posti di lavoro però io ricordo che sono stati dati centosettanta miliardi di euro
E aggiungo
Per far però aggiunge con tono polemico il presidente contro lo sa non ci siamo confrontati tante volte questa averlo non ci manca ad entrambi
Noi abbiamo dati abbiamo dato soldi all'azienda senza nessuna condizionalità
Cioè abbiamo dato centosettanta miliardi all'azienda senza chiedere se manteniamo di posti di lavoro se rispettavano gli orari dei lavoratori
Se formavano investivano sulla transizione energetica abbiamo dato i soldi persino le aziende che hanno licenziato con un sms
E abbiamo dato i soldi alle aziende continuiamo a dare i soldi alle aziende che producono utili
Nel nostro Paese e pagano le tasse nei paradisi fiscali e chiaro che c'è un tema che riguarda l'Europa la discussione che sta avvenendo che lo sosterremo ma questo fa capire come oggi importante spostare quelle risorse sulle persone sulle persone che hanno sofferto sui pensionati che abbiamo fatto tante battaglie con Carmelo in questa pandemia sono stati completamente dimenticati persino dentro le RSA salvo poi tutti rammaricarsi perché quegli anziani a memoria erano stati dimenticati ma oggi ancora continua ad esserci questa non risposta
E allora quei soldi dell'IRAP quei soldi
Perché la finanziaria mette per aprire una discussione sulla riforma fiscale secondo noi debbono essere utilizzati in questo settori in questo caso per salvaguardare un primo intervento per tutelare la sanità del territorio per investire sugli operatori professionali vedo qui il segretario per la guidasse PL noi abbiamo dimenticato con questa finanziaria
Quelle figure
Che hanno permesso noi di continuare a camminare cioè la riforma dell'IRPEF oggi
Dà delle detrazioni Iva non non mi dilungo ma insomma dimentica i lavoratori ti hanno permesso a noi di avere spesso il cibo casi writers che hanno contratti precari che hanno contratti sotto i quindici mila euro hanno dimenticato i Korn hanno dimenticato completamente i lavoratori della logistica hanno dimenticato le commesse che lavorano part-time con
Salari complessivi che non superano i quindici mila euro lordi hanno dimenticato gli infermieri professionali allora io spero che in questa occasione ci sia la possibilità invece di ricordare quello che noi abbiamo passato e di non perdere quello che noi abbiamo pensato durante la pandemia potesse essere una cicatrice positiva che ognuno di noi portava dentro quella di rispondere alle diseguaglianze in modo diverso pensiamo Agazzi in questo periodo sono dettate abbiamo registrato un aumento non solo dei poveri ma anche delle distanze fra nord e sud fra giovani e anziani fra donne e uomini
Ecco per noi la famiglia il nucleo della famiglia può essere una risposta però su questo bisogna investire bisogna fare una scelta chiara che dia la possibilità a questo Paese di ricostruire in modo diverso grazie buon lavoro
Grazie grazie alla segretario bombardieri abbiamo detto appunto che c'è stato un po'una abbiamo modificato poi l'ordine degli interventi perché ci sono tutta una serie di appuntamenti importanti questa mattinata dove gli altri ospiti nel corso di volta in volta crediti che saranno chiamati appunto a tra loro relazione intanto io darei subito però la parola dell'intervento relazione introduttiva al segretario Domenico segretario confederale Domenico Proietti
Grazie buongiorno a tutti grazie per la vostra presenza come ricordava Antonio tantissime persone sono in collegamento io ringrazio tutti i relatori che hanno accettato di partecipare questa nostra iniziativa
Questo convegno si propone l'obiettivo di fare un focus in vista anche della conferenza nazionale sulle famiglie del prossimo fine settimana presentato alcun punto di vista diverso per molti aspetti
Che deriva dalla tradizione storico-culturale della nostra organizzazione tra cui le un'organizzazione laica democratica e riformista
E anche sul tema dei diritti civili e delle famiglie ha avuto sempre un'impostazione molto particolare molto caratterizzata io riassumerò in dieci minuti la relazione che avete avuto perché l'esigenza di tempo ci pongono questa esigenza di oggi non ci sono problemi voglio partire dal titolo che ha destato qualche curiosità
Da parte di molte persone è una citazione dai doveri dell'uomo di Giuseppe Mazzini
Dove Mazzini e che l'idea Tore diciamo dell'idea di patria che tutti conosciamo e però dalla famiglia un ruolo più importante in prospettiva ancora più fondamentale rispetto alle padre perché dice ma sino a un certo punto
E nella sua visione la patria diventerà la parte dell'umanità e quindi la famiglia sarà al centro il centro di questo percorso di crescita di emancipazione
Degli individui questo per noi è un punto molto importante nella realtà italiana dobbiamo partire dalla constatazione che in questi anni c'è stata un'evoluzione noi siamo passati da un'idea di famiglia ha un'idea delle famiglie
Noi abbiamo voluto coinvolgere sotto questo punto di vista la professoressa Simonetta Grilli dell'Università di Siena che ha scritto un importante saggio Antropologia delle famiglie contemporanee proprio perché vogliamo avere questa visione d'insieme
Rispetto rispetto a questi temi vennero da definire questa diritti di cittadinanza delle famiglie
Dobbiamo porre naturalmente sempre con lungimiranza con equilibrio tra l'esigenza di riconoscere o Comandini in ventinove Paesi dell'Occidente gli stessi diritti a tutte le modalità di essere famiglie l'Italia sotto questo punto di vista abbiamo ancora un ritardo da colmare che credo sia l'azione del parlamento deboli in taxi in questa direzione
La legge Cirinnà che l'altra sera ci sarà anche non nostro ospite ha fatto fare un passo importante nel riconoscimento di questi diritti ma lo dobbiamo fare però per tutti per tutti i settori
Della nostra città e questo non è in contrapposizione ai diversi orientamenti di pensiero anche di più di religiosità delle persone noi dobbiamo costruire una società in cui si possa convivere armonicamente
Con tutte e due le mosse orientamenti sia culturali politici e anche religiosi questo credo sia un insegnamento che ci viene anche dall'attuale pontefice e lo Stato deve avere la capacità di regolamentare questo tipo l'impostazione e la fatica poi a un ruolo fondamentale anche negli equilibri economici che ci sono all'interno della nostra società perché la famiglia
Bellucci il luogo dove ci sono i maggiori consumi e che orienta anche la produzione
Quindi anche sotto questo punto di vista avere questa visione inquadrare questo tema in un contesto più ampio
Ci aiuta a trovare che punti molto molto importanti del nostro lavoro e coi particolari vogliamo indicare cinque aspetti che riassumo velocissimamente
Né oggi abbiamo l'esigenza di conciliare
Vita e lavoro e lo dobbiamo fare in termini completamente nuovo
L'organizzazione dello che Lord Italia sappiamo che a penalizzati in questi anni molto le donne però dobbiamo andare verso una direzione in cui c'è un riequilibrio e ci sia un'effettiva pari opportunità di entrambi i soggetti all'interno della vita nelle famiglie
E questo è molto importante anche perché dobbiamo implementare i servizi resi ed integrative gli spazi
A sostegno dell'infanzia e dell'adolescenza dobbiamo potenziare i servizi educativi per l'infanzia e dobbiamo anche avere una diverso organizzazione del tempo libero se coniughiamo queste spetti insieme a servizi di cura più efficaci possiamo effettivamente segnare una stagione nuova nella coniugazione dalla rapporto tra vita e lavoro il secondo aspetto
E legato a un intervento che è stato fatto recentemente dal Governo che noi giudichiamo positivamente che è l'assegno unico universale
Rispetto al quale però abbiamo subito indicato e continuiamo ad indicare inattesa
Che sia ratificato dal Parlamento che dalla rivalutazione di quest'assegno che destina importante risorse rispetto al passato molto significative
Però nessuno deve perdono un errore questo per noi è un punto fondamentale perché altrimenti significa fare un passo indietro e anche sulla modalità di erogazione dell'assegno unico l'abbiamo detto alla ministra Bonetti senza sì creando dei problemi perché finora i loro dipendenti c'avevano in busta paga
Da marzo l'avranno sul conto corrente se non si efficientare la modalità di questo intervento molte persone che hanno una busta paga di mille quattrocento euro rischiano di avere duecento euro al mese e hanno problemi arrivare alla fine del mese quindi su questo non abbiamo molto insistito e abbiamo insistito anche sul fatto e c'è stato un primo intervento che bisogna potenziare anche economicamente il ruolo dei caffè e dei patronati
Perché il graffito dollari sono gli strumenti attraverso i quali questa operazione si realizza e hanno dei costi e quindi giustamente bisogna pensare come affrontare questo tema e il terzo punto che riguarda le politiche complessive per le famiglie attiene al contrasto alla povertà
Lo ricordava adesso Pier Paolo noi abbiamo anche superando impostazioni che nel passato avevano visto il sindacato italiano
è un pochettino molto prudenti io dico eccessivamente prudente abbiamo riconosciuto che regge cittadinanza presidente contestata un'innovazione importantissimo sul nostro Paese eravamo uno dei pochi Paesi dell'Occidente in Europa non avere questo strumento
E quindi diamo atto a chi ha fatto questa battaglia e pensiamo a che cosa sarebbe successo durante questa pandemia se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza
E quindi noi oggi pensiamo che Eretico va mantenuto va migliorato nei suoi aspetti anche all'esperienza che si è avuto in questi anni ad esempio bisogna assolutamente abbassare da dieci a due anni la residenza degli stranieri
Bisogna rivedere la scala di equivalenza perché questo penalizza molte persone e bisogna assolutamente direi che questo è uno strumento di contrasto alla povertà
Che
Deve anche tendere augurabile mente a Urso inserimento nel mondo del lavoro ma l'obiettivo fondamentale è quello del contrasto alla povertà e anche degli episodi di cronaca soluti fuori che ogni tanto si scopre che anche in questo caso sta e dei furbetti stanno a dimostrare che la legge funziona
Perché si sono scoperte le persone
Anzi noi poniamo un problema Sensi ha scoperto o possessore delle twitta dinanzi che gira con la Ferrari il fisco italiano dove intercettare molto molto prima delle più cittadinanza questa persona e qui c'è tutto il tema da lotta all'evasione fiscale che sapete
Caro alla nostra organizzazione poi quanto tema legato all'aspetto sanitario
Sempre
Una bella citazione dell'attuale Pontefice Papa Francesco quando dice ci vedevamo sanno in un mondo malato
La crisi sanitaria ci fa vedere il mondo
Malato che abbiamo costruito
In Italia poi in maniera particolare perché negli ultimi dieci anni abbiamo tagliato
Trentacinque miliardi di risorse nel sistema sanitario è un miracolo che la sanità italiana data la risposta che ha dato in questa drammatica Pantile questo vedevo sia realizzato grazie all'impegno e la dedizione di tutti gli operatori all'interno della salita nessuno escluso dai medici agli infermieri a al personale tecnico ha chiesto opere all'interno
Delle strutture sanitarie le pulizie le mense nessuno escluso è stato un miracolo
E allora noi poniamo l'esigenza di cogliere costo Cazzola della ricostruzione del nostro Paese per rifondare in maniera profonda il nostro sistema sanitario
Attraverso la medicina di prossimità questo è il punto fondamenta e le risorse che sono postate nel Pnr R. sono ancora non sufficienti a conseguire questo obiettivo noi pensiamo che ci debba essere uno sforzo molto più determinato
In questa direzione e la stessa cosa lo diciamo sulla pandemia ma che cosa deve succedere ancora perché la politica decida di rendere il vaccino obbligato
Sono morte quasi centoquaranta mila persone in Italia
Oggi ci sono tutte le i dati tecnico-scientifiche danno l'affidabilità di questo vaccino la politica si assuma la responsabilità di fare questa operazione e si assuma anche la politica e soprattutto il presidente Draghi
Di fare una battaglia in queste ore che si sta decidendo l'organizzazione mondiale del commercio la deroga alla proprietà intellettuale e dei brevetti se l'Europa non si intesta questa battaglia culturale di generosità e di lungimiranza
Verso il Terzo Mondo l'Africa l'Asia
Il Sud America chi lo fa lo deve fare l'Europa Lori presidente Draghi spende il suo prestigio a livello internazionale per fare questa operazione
Se noi i vaccini non saranno prodotti noi vedremo come è successo questa settimana che ogni tre mesi ci saranno varianti nuove che si svilupperanno nei posti dove la Fracci tanto non è stata fatta
Allora questo è il punto fondamentale sul quale comuni il e come sindacato italiano noi battiamo con molta forza
Sulla sanità bisogna dire che c'è un capitolo da affrontare in maniera molto precisa
Di considerare le persone anziane
Come un valore io ho ascoltato monsignor Paglia una sua bellissima intervista due sabati fa mi pare sulla via di Damasco
In cui lei ha proprio teorizzato che la terzietà la vela la gli anziani hanno pieno non solo diritto alla vita ma possono esprimere tantissime cose per la collettività e per se stessi questo è un punto su cui noi dobbiamo dobbiamo insistere su questo si collega anche la battaglia che stiamo facendo Corco Carmelo Barbagallo con le altre strutture dei pensionati per arrivare alla definizione di una legge sull'autosufficienza
Il piemme errore si pone questo obiettivo ma lo sposta troppi in avanti noi continuava ad invitare le forze politiche a darsi l'obiettivo di realizzare nel due mila ventidue la definizione di una precisa legge sull'un'autosufficienza per questo riguarda la vita
Di tanti tanti italiani questi sono i punti l'ultimo è legato alla lotta alla porta aperta educativa
Il contrasto alla povertà e la lotta alla povertà educativa sono strettamente collegati
C'è un aspetto in più su cui ne dobbiamo insistere e guardare fare delle proposte Troia dello struzzo
La lotta alla volta due Dio è uno degli strumenti per riattivare nel nostro Paese
L'ascensore sociale oltre che di benessere dei minori naturalmente su questo aspetto credo l'avvocato vedere la luce dalla sua esperienza potrà dare un contributo un approfondimento
Però questo è un punto fondamentale noi in Italia da troppo tempo abbiamo un ascensore sociale fermato allora
La lotta all'offerta educativa deve essere uno degli elementi che consenta alle persone di avere nella propria vita delle pari opportunità di accesso di sviluppo di realizzare i propri di sogni e i propri desideri questo è un punto molto fondamentale sul quale noi insistiamo e nella relazione sono contenuti
Proposte molto particolari che adesso io per motivi di tempo non riassumo palle troverete scritto
Vedete su questo tema la UIL vuole inaugurare anche per se stessa una pagina un momento nuovo di riflessione
Porteremo queste nostre idee venerdì alla conferenza che il governo realizzato sulle famiglie e credo che dal confronto che potremo avere anche oggi uscirà un ulteriore affinamento di questa nostra posizione perché non abbiamo un'impostazione laica non ci piace espone le nostre idee ma ci piace anche ascoltare quelle degli altri e se ci convincono le facciamo nostre queste alla idea che la nostra organizzazione all'organizzazione che vuole muoversi
Anche in questi che sono settori in parte nuovi per il movimento sindacale ma rispetto ai quali invece non abbiamo molto da dire e molto molto da fare io credo che con l'aiuto dei contributi che verranno oggi ringrazio nuovamente tutti i nostri datori noi potremo affidare una proposta complessiva che sarà molto utile
Nel dibattito delle prossime settimane grazie molte
Grazie grazie
Anche al Domenico Proietti per la sua relazione per la gara anche sintetizzata ovviamente poi avremo modo di leggere di approfondire tutti i passaggi quando si parla di famigliare di famiglie si parla di valori abbiamo sentito
Dagli interventi sia di bombardieri sia di Proietti ma si parla di valori ma si parla anche di quotidianità si parla di vita fra
E
Tutto ciò che è stato detto nell'intervento desegretare bombardieri dell'intervento
Dire Proietti lo mette in evidenza sia accennato al tema dell'assegno un unico al tema del reddito di cittadinanza della riforma del fisco al tema della povertà e poi i cinque punti cinque aspetti fondamentali
Su cui la UIL vuole portare le proprie proposte anche in vista dell'appuntamento di venerdì prossimo
E quando si parla di vita praticare attività quotidiana si parla di politica e quindi è chiaro che estremamente importante capire come la politica
Possa dare risposte concrete e pratiche alle esigenze e alle richieste e le parti sociali e quindi di una grande quantità di persone che il sindacato rappresenta lavoratori e pensionati per cui e con grande piacere che un grande interesse
Che ascolteremo
L'intervento del presidente del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte che io invito alla parco per la sua relazione e che ringraziamo tanto per la sua presenza
E ovviamente per ciò che gli ha fatto da premier in una fase molto delicata del nostro Paese quando si è dovuto appunto traghettare il Paese del dalla fu fuori dalla tempesta
Della della della pandemia che purtroppo ancora non è completamente sedata grazie grazie presidente l'ascoltiamo con grande piacere
Grazie grazie per questo indirizzo ringrazio e saluto il segretario generale bombardieri che abbiamo ascoltato ringrazio
Il segretario confederale Proietti tutti presenti monsignor Paglia benvenuto anche alle un caro saluto anche a lei e a tutti quanti
è una occasione di confronto assolutamente fondamentale perché è chiaro che concentrare un po'la riflessione sulle famiglie e definendole riprendendo quella bella espressione quella bella bel concetto di Mazzini
Definendole come la parte del cuore già come dire un punto di partenza molto stimolante per un confronto che non deve mancare mai
Ovviamente la politica ha una grande responsabilità perché dovrebbe esprimere una visione una prospettiva dovrebbe esprimere la capacità di guardare a questa realtà fondamentale della nostra società della nostra esistenza
In modo dire organico con un approccio sistematico cercando di mettere ricomporre l'unità i vari
Interventi che nel corso del tempo si dipanano per cercare di esprimere una specifica visione politica per quanto riguarda la famiglia quando parliamo di visione politica c'è il rischio ovviamente sotteso che ci siano anche concessioni Dio logiche la polemica
Al di là di quello che si possa pensare deve esprimere laicamente una visione sana della famiglia
Si sono alternate nel corso del tempo tra tessile visioni adesso e inutile come dire fare una storia delle idee di assumere in una sintesi che sarebbe chiaramente manchevole una sola delle idee
Però la politica stessa
Ha oscillato tra visioni organi sciistiche nel corso del tempo che addirittura sono state intrise di profondo statura l'ISMU sino addirittura a definire la famiglia come la cellula dello Stato in epoca poi questa visione come potete immaginare si è concentrata soprattutto in epoca fascista ma è ritornata anche nel corso del tempo sino invece ad oscillare abbracciare visioni all'opposto atto mistiche fondate addirittura
Su una concessione profondamente individualistica del nucleo familiare e anche questo ovviamente non va bene io mi permetto di dire la polizia Po limitarsi ad assumere la famiglia
Laicamente ma credo che possa abbracciare la sensibilità di tutti come il luogo in cui si concentra una stabile comunità di vita spirituale e materiali ed è favorito di tutto perché questo luogo dove Papa Francesco dice si impara ad amare il centro naturale della vita umana possano svilupparsi in modo armonico
Possono essere sostenuto incitato con politiche di sostegno appunto organiche vediamo al al nostro confronto vediamo alle politiche
E innanzitutto non si può non partire da un dato la premessa di qualsiasi intervento e che oggi in particolare in Italia
Ma intendo dire negli ultimi anni stiamo vivendo un calo demografico pazzesco e davvero preoccupante
Se il nostro Paese
Uno dei questo è uno dei dati che a me ha sempre preoccupato fortemente preoccupato e motivato tutte le interventi quando sunto l'incarico di massima responsabilità per quanto riguarda il Governo ecco se noi continuiamo con questo trend e non riusciamo a invertire questa rotta non ci ritroveremo paese fortemente impoverito
Fortemente impoverito non è solo questione di mano d'opera che in alcuni settori Riza scarseggiare ed è una cosa che non possiamo negare e progressione di impoverimento complessivo della nostra società
Altri Paesi hanno vissuto vedete un calo demografico del genere penso alla Germania un po'di lustri orsono
Ma sono intervenuti e sono riusciti a evitare con una politica intelligente e mirata questo calo demografico se noi lo subiamo e non riusciamo a mettere ad unità
Qua a a da realizzare un approccio sistematico per quanto riguarda l'interventi rimarremo veramente di fronte a una realtà che si va già configurando ogni anno scompaiono città una città media
Come Firenze scompare dalla nostra penisola questo significa il calo demografico
Io allora
Come come fare per intervenire sicuramente il
L'assegno Onigo per i figli è stata una misura importante l'abbiamo varata con il conte due
L'abbiamo messa nella legge di bilancio scontri due con grande convinzione quindi la rivendichiamo orgogliosamente ed è una misura epocale vedete perché l'assegno unico adesso
Chiaramente dovrà essere consistente su questo ci torno tra un attimo quindi raccolgo assolutamente l'invito del delle mici della UIL ma è una misura e vocale perché a sostegno della genitorialità che accompagnerà i figli
Dal settimo mese di gravidanza fino alla ventunesimo anno di età e di cui i benefici è hanno sette milioni e mezzo di famiglie e per la prima volta potranno godere di un contributo tangibile anche lavoratori autonomi
Partite IVA incapienti che finora sono stati per lo più esclusi massimamente esclusi da tutti gli interventi di sostegno ovviamente condivido la vostra posizione
Quando dite questo assegno unico non potrà essere minore di importo minore rispetto a quanto sin qui percepito a titolo di bonus e detrazioni
Fiscali vari su questo non c'è dubbio quindi deve essere una misura di potenziamento per le famiglie
Altra misura di cui avete discusso e mi fa piacere che abbiate questo approccio è quello del e la il reddito di cittadinanza
E una misura di cui noi abbiamo da subito il Movimento cinque Stelle accolto da subito la estrema importanza
L'avete detto insomma eravamo un fanalino di coda anche qui era stato introdotto in tutto il mondo occidentale l'OCSE lo sottolineava lo rivendica ne rivendicava in qualche modo che sollecitava l'introduzione
Quindi una cintura di protezione sociale
La cintura di protezione sociale che va migliorata nel corso del tempo e devo dire che il ci siamo premurati noi stessi e siamo stati responsabile l'introduzione
Nel introdurre nel proporre dei correttivi delle misure che ne hanno credo adesso sono troviamo e leggi di bilancio ne miglioreranno Limp Lefay caccia applicativa
Sotto due direzioni
Ora che quella del contrasto agli abusi
Perché quando c'è un abuso si rischia di sporcare quella che l'importanza alla essenzialità di questa misura quindi va assolutamente contrastato l'abuso
Ma dico se guardiamo alla ai numeri complessivi sono comunque numeri molto modesti
E poi
Condivido quel che ha detto Proietti è chiaro che se si scopre che qualcuno alla Ferrari il problema è a monte
Ho detto c'è un problema di evasione non è il reddito di cittadinanza che crea una situazione di evasione quindi anzi diventa e diventato paradossalmente lo specchietto per nell'occasione per ulteriore controllo che ha contrastato vivamente questa situazione d'evasione
E l'altro è sicuramente le misure che ne rafforzano la efficace per quanto riguarda poi l'incrocio domanda offerta e questo riguarda la platea non attenzione questo bisogna chiarirlo
Non tutti beneficiario di cittadinanza
Ma solo quella parte
Che poi i all'incirca un terzo che sono gli occupabili beneficiare occupabili
Però dobbiamo dimenticare che nel due mila e venti
Il reddito di cittadinanza ha coinvolto quasi due milioni un milione e ottocento mila nuclei familiari di cui circa tre virgola sette milioni di individui e tra questi individui ci sono uno virgola tre milioni
Di minori
Oltre chiede quattrocentocinquanta mila persone con disabilità quindi quando facciamo le analisi statistiche facciamole in modo complessivo
Quando vogliamo vedere che impatto avuto sulla nuova occupazione prendiamo isoliamo quel terzo di persone occupabili con i miglioramenti apportati
Incrocia devo meglio domanda e l'offerta e noi siamo stati favorevoli per prima abbiamo proposto un décalage
C'è giusto creare un meccanismo incentivante
Per segnalare che quando arrivò l'offerta di lavoro quell'offerta va accolta anche perché la prima offerta di lavoro e quella più conveniente non foss'altro per la distanza più circoscritta rispetto alla residenza ecco di qui
La previsione adesso che ci sia un leve décalage a partire però nord come voleva qualcuno dal momento dell'erogazione dal giorno dopo in cui viene erogato ma dal momento in cui c'è il rifiuto della prima offerta di lavoro
E con il coinvolgimento anche di agenzie private potremo potenziale di più l'incrocio più efficacemente riconosce la domanda e offerta ancora
Problema della delle politiche di genere è stata votata all'unanimità devo dire da tutto il parlamento qui c'è stato un moto complessivo assolutamente condiviso
La legge sulla parità salariale
Che è molto importante perché ha introdotto anche tra le altre cose
Le colpisce le discriminazioni indirette anche agli atti estesi agli atti di natura organizzativa anche per quanto riguarda la fissazione di orari che potrebbero mettere in condizione di svantaggio
Le donne lavoratrici e quindi nei limiti hanno i anche solo indirettamente le opportunità di carriera dobbiamo lavorare in questa direzione
Se noi guardiamo ad esempio all'indice sull'uguaglianza di genere il due mila e venti
Elaborato dal l'istituto più prestigioso europeo European institute for Gender Equality l'Italia ha ottenuto un punteggio di quattro virgola quattro inferiore punti inferiori alla media europea inferiore alla media europea
E questo non lo possiamo accettare in manovra ci sono due punti che il Movimento cinque Stelle ha rivendicato ha spinto con forza il congedo il congedo di paternità di dieci giorni
Che diventerà poi strutturale del prossimo anno e poi ancora l'esonero contributivo contributivo per mamme lavoratrici
Anche in materia di disciplina dello smart working
Noi dobbiamo intervenire l'abbiamo già fatto per esempio abbiamo introdotto una norma che può apparire secondaria ma importante per offrire una piena tutela di tutti i lavoratori e in particolare come spesso accade ancor di più delle lavoratrici
E cioè nel decreto corride del tredici marzo scorso
Abbiamo introdotto un concetto importante quando si lavora e smart working nulla volo da remoto bisogna anche introdurre il diritto alla disconnessione
Perché non è possibile che si crea una situazione come dicono gli americani
Uguale a chi evitare ma anyway per cui uno deve essere sempre di fatto reperibile di fatto deve rimaner connesso con uno svantaggio notevole potete immaginare ancor più per le donne
Ancora dobbiamo assolutamente condurre una battaglia che non riusciamo ancora a condurre in porto
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti anche le parti sociali
Quel Progetto del caregiver
Persone con disabilità lo possiamo volgersi dall'altra parte non guardare la realtà
Oggi buona parte persone con disabilità riescono a forme di un'assistenza perché esce per lo più familiare che si dedica loro sacrifica la propria vita personale professionali questo Progetto di legge
Ci consente di fotografare quella che è la realtà diamo riconoscimento giuridico alla figura del caregiver
Diamo la possibilità con riconoscimento giuridico che scattino tutte le conseguenze del caso per riconoscere questo sulla disabilità io mi sono battuto con già dal governo Conte uno per la legge delega sulla disabilità l'ho detto dall'inizio bisogna introdurre un codice
A favore delle persone con disabilità che non sia solo un catalogo di principi di diritti ma sia uno statuto normativo ben preciso come è stato per i lavoratori
Che qualcuno quando parlo di soggiorno diceva bene ma sono dichiarazioni scritte no guardate lo Statuto dei lavoratori voi lo sapete bene
Di là è nata una tutela efficacissima azionabile in giudizio come ancora oggi succede pensiamo alla GM k n dove è stata rivendicata una norma l'applicazione di una norma fondamentale ossatura lavoratori la condotta antisindacale
Ecco allora un Codice sulle disabilità con le altre forze politiche mi piacerebbe che il dialogo continuasse e fosse finalizzato ad approvarlo
E il Movimento cinque Stelle elaborato anche non voglio adesso aprire perché voglio concludeva voglio ruba spazio sto occupando molto tempo ma voglio aprire un altro capitolo solo una finestra sulla tutela della salute come
Lei Proietti ha sottolineato anche lì si gioca una partita importante non abbiamo un disegno di legge sul Budget della salute
Che è un modo anche rivoluzionario per prudenza e per pensare alle prestazioni per inquadrare e razionalizzare le prestazioni socio sanitarie tutte quelle assistenziali me anche con la medicina di prossimità in modo da creare
Come dire uno statuto che si ha personalizzato sulle esigenze specifiche del paziente
E concludo
Parlando di salute non possiamo non non posso non raccogliere anche l'invito che è stato fatto noi dobbiamo o sui vaccini è stata fatta una scelta diversa per quanto riguarda l'obbligo vaccinale
L'abbiamo fatto dall'inizio
Poteva d'altra parte una scelta che è stata condivisa in tantissime altre realtà del mondo occidentale quasi tutte
L'obbligo vaccinale poteva essere sicuramente un'opzione sul tavolo però abbiamo pensato di puntare sul binomio libertà responsabilità
è un binomio vedete che ha funzionato perché oggi abbiamo un numero altissimo di vaccinati in Italia
Oggi quindi continuiamo secondo me a lavorare col Green pass
Ho letto Cinquestelle
E stato favorevole anche a questo superiori impasse perché non è giusto evidentemente introdurre restrizioni generalizzate
Quando buona parte della popolazione ha rispettato quelle che sono le indicazioni e gli inviti sono stati fatti e se predisposta ad adottare una misura precauzionale a vantaggio proprio e di tutti quindi credo che questo in questo momento
Il modo migliore per perseguire e affrontare anche questa nuova pesante ondata
Però la partita importante si gioca anche qui
A livello mondiale a livello globale
Noi stiamo parlando delle nostre esigenze legittime l'Europa a un
Media di vaccinati all'Inter all'incirca il cinquantasette per cento
Gli Stati Uniti all'incirca al cinquantasette per cento
Il continente africano sette per cento ecco queste sono leader le diseguaglianze che se noi abbiamo una spinte ideali e non voglio dire cristiana perché probabilmente non tutti ci riconosciamo in questo fondamento religioso ma se abbiamo e riconosciamo
Che tutti quanti lavoriamo in una dimensione comunitaria che mette al centro la dignità di ogni essere umano però possiamo girare la testa altrove
Allora dobbiamo tener conto che in Africa c'è il diciassette per cento del parlo dell'Africa ma stiamo parlando di paesi abbasso e medio reddito e a tutti i livelli continentali
Però in particolare prendo esempio l'Africa
Diciassette per cento la popolazione mondiale
Si concentri in Africa il ventiquattro per cento il carico di malattie
Col tre per cento di personale sanitario le proiezioni ci dicono
Che senza un intervento veramente pesante senza una solidarietà di sistema di tutta la comunità internazionale soprattutto dei Paesi più ricchi
Noi avremo migliaia e migliaia di morti se non milioni non solo per la questione ovviamente del vaccino da corvi diciannove ma per le conseguenze economiche che si produrranno
Grazie davvero per questa occasione spero che il nostro confronto anzi ne sono sicuro continuerà anche in altre sedi
Grazie
Grazie davvero grazie davvero al presidente Conte per il suo intervento densissimo di appunto di di indicazioni di suggerimenti di riflessioni salutiamo
Il segretario bombardieri che altri impegni istituzionali ma penso che ritornerà per le conclusioni sarà qui cercheremo di averlo qui per le conclusioni della mattinata abbiamo detto che era particolarmente importante questa mattinata densa di appuntamenti densa di impegni istituzionali e quindi ringraziamo anche il presidente Conte per la sua presenza grazie davvero
E abbiamo visto che arrivato in sala anche il presidente Tajani europarlamentare
Di Forza Italia anche lui impegnato per le istituzioni Presidente del Parlamento europeo attuale europarlamentare all'invitiamo subito al palco per il suo intervento
Ascoltiamo con molta attenzione la sua relazione che si inserisce nel solco di ragionamenti su ciò che la politica può fare e ciò che la politica fa e può fare per la per le famiglie grazie presidente grazie
Tanto grazie grazie per l'invito grazie per aver deciso
Di aprire un dibattito nella nostra società sulla questione della famiglia che è un tema che proposto troppo spesso sotto valutato come se la famiglia fosse
Parte di un retaggio culturale da superare invece la famiglia è il nucleo fondamentale della società avete fatto bene nel nel relazione
Iniziale a ricordare quello che diceva Giuseppe Mazzini
La padre del cuore è un concetto di Dio come la patria più della patria la famiglia è un elemento della vittima
Che noi nasciamo cresciamo in una famiglia anche le famiglie che hanno difficoltà sono sempre Famiglietti siamo portati perché l'essere umano non è fatto per vivere da solo l'essere umano è fatto per vivere con gli altri nella natura umana e il diritto naturale che ci porta a decidere di scegliere una persona nella nella vita con la quale fare i figli con la quale andare avanti con la quale convivere gioie dolori e speranze e la politica non può non tenere conto di quello che la natura
A deciso di di assegnarci
La politica deve fare di più perché cominciamo dalla la questione economica
Da crescita demografica
Il nostro continente forse troppo egoista
E anche dopo aver superato momenti difficoltà pensa che
Non fare figli sia un modo per vivere meglio in una famiglia troppo a lungo andare questo tutti gli economisti lo dicono che la prima generazione sta un po'meglio ma la seconda la terza la quarta
Stanno peggio
Perché vediamo le pensioni chi pagherà le pensioni se non ci sono giovani lavoratori che arrivano come può procedere a nostra società se una società che si invecchia sempre di più questo è un problema chi assiste gli anziani altro tema
La famiglia è anche il luogo dove si dovrebbero curare aiutare sostenere le persone
Che sono in difficoltà che sono malattie malate anche a lungo termine io non credo che sia bello
Cambiare un modello per il quale ognuno di noi
è cresciuto con i propri nomi che magari non stavano in granché in salute ma erano parte integrante della famiglia oggi quando assistiamo a un fenomeno che non è soltanto il degrado culturale ma anche degrado sociale politica economica abbandonare
Durante le vacanze qualche anziano in ospedale dando magari il numero finto di portatile perché così non possono essere rintracciati i familiari questi sono degli eccessi ma purtroppo accade l'anziana è considerato come un peso il malato è considerata compreso il disabile considerato come un peso ma sono tutte esseri umani ognuno di questo è determinante nella società anche il disabile gravissimo quello che ti regala un sorriso
è determinante la nostra società
E la politica non può non tenere conto di questo
Ecco perché quando parliamo di reddito di dignità noi preferiamo parlare dire di dignità più che di reddito di cittadinanza anche se siamo favorevoli a combattere la povertà con uno Stato che deve assistere perché uno Stato moderno deve assistere chi non è in grado di lavorare e mettere nelle condizioni di lavorare e chi può fare
E ma ci sono disabili disabili gravi che oggi hanno delle pensioni ridicole
E i genitori sono vivono tutta la loro vita con l'angoscia e dire che cosa sarà di mio figlio di mia figlia quando io non ci sarò più
Lo Stato ha il dovere di dare delle pensioni dignitose
A queste
Persone siccome a dovere
Credo e lo dico rivolgendomi a un sindacato che
Ha svolto svolge o svolgerà un ruolo fondamentale nel nostro Paese
Non è che noi possiamo obbligare le donne ad andare a lavorare in fabbrica o in ufficio ci sono tante donne che lavorano più di noi uomini gli andiamo in fabbrica o in ufficio perché stanno a casa Crescini figli sa sono prime vanno a dormire
Dopo dei loro mariti e dei loro figli
E magari Boy finiscono loro vita senza un Euro perché magari un anno la pensione di reversibilità
E che a queste donne credo che si debba dare una tutela tra virgolette sindacale
Alle casalinghe chi se ne occupa
Hanno lavorato non hanno lavorato
Magari lavorano dieci volte più di una colf
Fare svegliare la famiglia preparare la colazione prepara i figli portati a scuola perdono la casa fare le faccende di casa pare preparare il pranzo per far studiare i figli
Poi preparare la Cina stirare lavare di di fare cenare poi quando gli altri vanno a dormire di comincia a preparare magari il pranzo per il giorno dopo
Il tema della casalinga va affrontato anche come tutela del lavoro
Perché il lavoro non è soltanto quello contrattualizzato perché una madre di famiglia lavora quanto se non di più di un lavoratore
è giusto
Anche quello che voi ponete come problema della parità salariale
Perché se una donna o rimane vedovo si separo si divorzia
E magari ha due figli a carico tre figli a carico come fa
A sostenere quella famiglia
Che magari ha perso una parte per per motivi diversi
Se viene pagata meno di un uomo
E abbiamo convintamente votato
Tutti quanti
Delle norme che oggi garantiscono più le donne io ricordo che da presidente parlamento europee infissi la sanzione più dura data nella storia del Parlamento europeo da un deputato polacco che durante un dibattito sul parità salariale tra donne e uomini se no è giusto che le donne vengono pagati meno per le donne sono esseri inferiori
Nessun parlamentare nella storia è stato sanzionato una sanzione più dura
Ma quello che io gli ha inflitto ancora oggi
Ma perché è un principio sulla dignità della persona non è solo una questione sindacale certo che è una questione anche sindacale ma è molto di più riguarda la dignità della persona ogni essere umano è uguale all'altro
Certo quello più bravo perché lavora di più ma deve essere pagato di più ma a parità di condizioni dunque pagare una donna meno di un uomo
Se una è capoufficio capufficio donna deve essere pagato quanto il capo ufficio uomo
E capofficina se donna deve essere pagato quanti capofficina uomo
E poi dimostrate dove ci stanno le donne sono sempre risultati
Diciamo economici migliore ecco tutti questi temi
Pensiamo quando parliamo di famiglia anche alle imprese familiari
Dovrebbero avere delle agevolazioni fiscali sempre più forti
Perché l'impresa familiare quella che comunque consacra una unità di famiglia anche nel mondo del lavoro dentro quella famiglia nasce l'idea di creare lavoro dentro quella famiglia nasce l'idea anche di fare della gli atti perché l'impresa familiare può anche assumere qualcun altro
Ecco così si crea lavoro quindi sono tutte politiche anche del lavoro che devono essere modernizzata devono essere sostenute
E voi
Al Parlamento europeo così aggiungo qualche informazione
Che è meno nota perché Conte giustamente ha ricordato quello che le forze politiche hanno fatto non la pensiamo tutti alla stessa maniera su tutti gli argomenti da sola una questione fondamentale quella della famiglia mi pare che nel ci sia come come posso dire un comune sentire
E nel due mila e quindici il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione necessita di una strategia dell'Unione per fermare prevenire il divario pensionistico di genere
Nel due mila sedici orari sul
Sono e creazione di condizioni del mercato del lavoro favorevole all'equilibrio tra vita privata e vita professionale
E dedicata proprio l'importanza delle politiche a favore della famiglia sul ruolo delle donne la parità di genere nel mercato del lavoro
E l'attenzione da parte del Parlamento europeo sulle famiglie è alta la promozione della famiglia con i suoi colori sue funzioni sociali gli impianti delle politiche sociali welfare sulle famiglie sono dei punti cardine su cui non possiamo arretrare
Negli ultimi anni abbiamo fatto molto dobbiamo continuare su questa strada il futuro anche dell'Europa non solo dell'Italia dipende dalla nostra capacità di assicurare prosperità e protezione da famiglie
E alle prossime generazioni il mio gruppo al Parlamento europeo quello del Partito Popolare Europeo presentato nei mesi scorsi un documento
Che ricorda l'importanza della famiglia anche come il luogo dove dare e ricevere cure
Segno distintivo del nostro contratto sociale collante tra le generazioni chiediamo più investimenti l'assistenza non soltanto come necessità morale in linea con i nostri valori europei ma anche contributo al bene della società
Noi crediamo e in una politica sanitaria
Che non sia concentrata
Sugli ospedali
Non crediamo
Non ci è piaciuto neanche nei ricoveri quest'idea delle case della salute
Crediamo più nella tutela della salute con una sanità di territorio
Più medici di famiglia più farmacisti più infermieri
L'ospedale resta soltanto il luogo dell'emergenza
Ma ognuno deve poter avere il diritto di essere curato a casa propria
Ne ho parlato con tanti malati dico perché stavano isolati da soli
Quelli che invece venivano curati in famiglia
Anche a livello psicologico
Riuscirono a superare
Per il momento difficile
Ecco il ruolo dalla famiglia fondamentale c'è gente che è morta senza poter salutare la moglie il marito i figli i genitori
Anche nel momento del distacco lo dobbiamo tenere conto della dignità della persona
Ecco quando ne parliamo di sanità di prossimità la riforma sanitaria che dovremo fare insieme a tutte le riforme utilizzando i retori Brando ragguardevole anche a questo
La tutela della salute e delle famiglie
Essere curati a casa
Ha una valenza non solo medica secondo me migliore perché non si intasano gli ospedali
Ma
Hanno anche un valore morale psicologico non possiamo scindere dell'essere umano l'aspetto psicologico dall'aspetto economico perché la vita non è fatta solo di soldi
è meglio avere qualche soldo in meno e se devi stare male stare avendo accanto tua moglie e due figli due genitori che stare magari in un letto dorato in una bella clinica isolato
Ecco perché la sanità di prossimità è un modo anche per tutelare la famiglia un modo per aiutare anche i momenti più difficili la famiglia aiutare i disabili ecco io credo che l'Europa possa da questo punto di vista utilizzando anche il recovery
Il green deal
Cercare di riqualificare il lavoro anche con modelli di produzione più legati alla famiglia
Ecco l'unione europea deve rappresentare una risorsa anche per il nostro Paese i problemi si risolvono ma è sempre più a livello europeo essere parte di una comunità più ampia
Deve rappresentare una risorsa non un problema
L'Europa è una opportunità anche per il lavoro la circolazione dei lavoratori
Certo deve essere garantita la concorrenza la competitività non deve esserci dumping sociale su questo siamo tutti quanti d'accordo
Ma credo che attraverso anche il fondo sociale europeo
Che nel per il due mila ventuno due mila ventisette prevede iniziative per l'occupazione giovanile
Utilizzava anche il fondo prova transizione giusta
Ecco superare un po'la frammentazione normativa avendo una strategia complessiva
In Italia qualche passo in avanti è stato fatto
Ma in Europa anche qualche passo indietro noi facciamo
Dimenticando quello che il ruolo fondamentale della famiglia
La famiglia anche
In parte un ammortizzatore sociale
Perché nel momento della crisi nel momento in cui Verdi lavoro se tu non è una famiglia che ti accoglie ti protegge
O che ti fornisce anche la possibilità di formarsi la tua posizione sociale più debole
Ecco noi dobbiamo guardare a queste a volte quando per tanti anni e mi dispiace
Che per una
Ma alle intesa volevo dire perché se non mi sento male
Ma l'intesa voglia di inclusione
Si debba
Tosi cancellare la nostra identità
Quella che è la famiglia
Simbolo
Della nostra storia della nostra identità che non è soltanto nono nella sindrome del sacrestano né del di colui che si batte il petto
Tra voler cancellare l'immagine quella famiglia anche povera il padre la madre il figlio la stalla io vengo dalla cultura agricola ecco Colella cancellare perché dà fastidio a qualcuno
Non è giusto
Non è giusto è un'offesa al nostro modello di civiltà
Perché ripeto non è una questione lo dico monsignor Paglia di religione lo sa io sono cattolico ma è una questione di nostra identità in quel presepe non c'è soltanto per chi ci crede
Il figlio di Dio
C'è anche un modello di società
La solidarietà
La povertà che deve essere superata
Ecco volevo cancellare quel modello
Come suggerisce qualche così poco intelligente funzionario comunitario
Significa perdere di vista
Quello che voi avete deciso come titolo del vostro convegno le famiglie sono la patria del cuore
E lì in quella famiglia c'era il cuore di ogni famiglia che essi essa credente o non credente e quel modello non lo possiamo cancellare dalla nostra società perché se perdiamo questo modello e vi ringrazio per aver voluto dedicare una giornata di lavoro di studio approfondimento a questo tema
Perdiamo la nostra stessa
Identità senza famiglia non c'è Società senza famiglia non ce purtroppo neanche futuro vi ringrazio
Grazie grazie grazie presidente per il suo intervento che per l'appunto a coniugato come dicevamo prima gli aspetti valoriali agli aspetti della quotidianità della praticità della gli aspetti anche economici perché famiglia vuol dire esattamente entrambe le cose e avvocato molti aspetti della sua nel suo intervento soprattutto anche mi mi ha colpito il passaggio sulla sul ruolo delle donne molto importante quale ha fatto riferimento e al ruolo della degli anziani e fondamentale quindi diciamo
La salvaguardia della della famiglia in tutti i suoi aspetti la ringraziamo per il suo intervento ringraziamo anche per il riferimento al ruolo che può giocare all'Europa rispetto a questo tema
Quando ha detto che l'Europa può qualificare il lavoro con modelli di protezione più legati alla famiglia mi sembra un passaggio su cui effettivamente fare una riflessione importante anche a livello diciamo sindacale e la ringraziamo quindi molto per la sua presenze per dei suoi riferimenti le sue proposte dei suoi stimoli alla discussione discussioni che prosegue
Adesso anche su diciamo aspetti che sono lo dicevamo prima anche più valoriali veniva prima ricordato l'intervento di monsignor Vincenzo Paglia che il presidente dalla Pontificia Accademia per la vita di recente monsignor Paglia
Ha scritto un libro molto bello dedicato appunto alletta ancora da scrivere così la definisce lui stesso in quest'intervista letta quindi degli anziani la popolazione anziana
E quindi i temi che hanno e sono molto cariche riguarda i pensionati vedo qui in sala il segretario generale della UIL Pensionati Carmelo Barbagallo ecco su questi temi
Chiaramente c'è un aspetto abbastanza importante che il tema della della vita il tema della famiglia di cui stiamo parlando e quindi ecco dare alla parola monsignor Paglia per ascoltare il suo intervento e le sue riflessioni grazie
Ringrazio anch'io che l'invito che ho accettato volentieri perché mi pare non ci sia bisogno di sottolineare l'importanza della famiglia per le nostre società
Nei miei lunghi viaggi nei diversi continenti
è un leit motiv quello dell'attenzione alla famiglia come cardine di sviluppo delle nostre società
Visto che siamo a Roma
Vorrei partire
E poi fermarmi sul tema degli anziani
Partitone Finizio nella famiglia che da maggio più di due mila anni fa Cicerone
Il quale dei vini definiva la famiglia il latino è molto semplice
Familia est principio mo'Urbis
Et quasi seminari un ma Ray pubblici e una definizione che a me pare particolarmente calzante ancora oggi e si sposa bene con quella che voi avete preso da Giuseppe Mazzini
E dire affetti
Il tema della famiglia un tema che ha solcato i secoli
Passati e ultimamente io mi sono ho letto con attenzione la relazione di Proietti e molte sarebbero le riflessioni da fare sui diversi temi anche qualche dialetti e qualche dibattito
Ma io vorrei fermarmi unicamente su un aspetto un aspetto dato anche dalla mia responsabilità che ieri è stata definita anche a Palazzo Chigi
Della urgenza di riorganizzare
L'assistenza sanitaria e sociale degli anziani e in Italia
Parliamo di circa tredici quattordici milioni di persone
Anche solo la statistica superficiale mostra quale sarà il futuro
Gli ultraottantenni in Italia oggi sono quattro milioni
Gli ultrasettantacinquenni siamo sette milioni gli ultrasessantacinquenni quattordici milioni già vedete che questo scarto ci porta a sostenere che continueremo ad invecchiare ci si è poi il problema si compone con la crisi demografica e allora il problema molto serio per il nostro Paese
Ed è vero che finora manca una visione su questa età
Per la prima volta nella storia
Ed è un neonato realtà che la mia generazione
La generazione nata nell'immediato dopoguerra si trova ad affrontare la mia generazione la prima ad essere una generazione di massa
Di vecchi
Oggi
Per la prima volta nella storia esistono
Un numero enorme di vecchie l'Italia
è il secondo Paese al mondo dopo il Giappone per vecchiaia abbiamo un primato che per un verso vuol dire che il progresso è stato offrire venti trent'anni di vita in più significa il prodiano scienza la medicina l'igiene la vita sociale e questo è molto importante moltissimo ma il covered
Ha mostrato in verità una contraddizione
Più radicale
Viviamo di più
Ma la società non sanno attenerci
Quelle case per anziani nate per custodire
Sì sono arrivate il luogo più drammatico
Nel nostro Paese
Ecco perché il problema non è il Comitato svelato
Una condizione che deve essere assolutamente affrontata
In effetti per la prima volta nella storia che ne conosciamo coesistono quattro generazioni
I bambini giovani e gli adulti e gli anziani
Con uno squilibrio numerico che deve preoccuparci e l'Italia purtroppo non è tra i Paesi che sostiene con maggior qualità la vita degli anziani
Ecco perché è nata per iniziativa del ministro speranza un anno fa questa Commissione che abbia chiesto di presiedere ieri sera questa commissione è stata insediata a Palazzo Chigi con il la componente di me dei diverse ministeri coinvolti ovviamente da quello alla salute del lavoro della famiglia
Della disabilità a quello dello sviluppo dello sviluppo del infrastrutture così oltre perché si tratta e il titolo che ho dato al mio volume
Si tratta di un'età da inventare
Purtroppo non c'è nel pensiero politico nel pensiero economico né pensiero culturale né pensiero spirituale attorno a questi ultimi trent'anni della nostra vita
Se ne pensiamo a cosa è accaduto
Per i primi trent'anni subito dopo l'Unità d'Italia
Quando i bambini erano a milioni
E spesso sfruttati sul lavoro
E sono nato alle scuole materne significa poi le elementari le medie ginnasio liceo liceo scientifico classico università posto università specializzazione per riempire questi venticinque trent'anni
Arrivata alla pensione
C'è il silenzio totale
Il silenzio su moneta
Che tutti considerano un'età di scarto di abbandono di allontanamento
Infatti a mio avviso il più grande nemico della vecchiaia è l'idea che ne abbiamo
Abbiamo persino paura dieci vecchi
Perché è una parola negativa per me non lo è grazie a Dio
Mio padre mi diceva spero che ci arrivano anche tu ai miei anni e già questo è una conquista io vorrei che ci arriva sia un bene questa Commissione
Si è posta di fronte allo scandalo delle morti
Ma i cento trenta quaranta mila a trenta mila
Anziani morti cento mila sono uno schiaffo alla nostra cultura perché erano già stati scartati
Sono morti perché non ho già morti
Già non li consideravamo
E qui non è un problema di corte ci sono anche le colpe
Ma è un problema che la società si è costruita in modo tale da estendere gli anziani
La crisi delle famiglie accelerato ecco perché io credo ed è una una un come dire un rischiamo una richiesta di alleanza che io vorrei fare anche con il vostro sindacato per portare a compimento una nuova visione che personalmente ho consegnato al presidente Draghi che la raccolta
E che dovrà diventare entro un mese due mesi massimo anche una proposta di legge quadro perché si metta in atto quello che a nostro avviso il cuore della riforma ossia la assistenza domiciliare agli anziani
Prevedendo che la ma che il più possibile restino a casa favorendo poi un cuoco Singh creando eventualmente centri diurni e riservando alla lunga degenza ben regolata
Uno spazio limitato nella loro esistenza questo vuol dire
Che
Questa è indispensabile trovare nuove prospettive faccio un esempio
Se noi
Vediamo che
Degli ultra settantacinquenni
Due milioni e e settecento mila sono non autosufficienti mentre nelle RSA ce ne sono duecentottanta mila voi comprendete lo squilibrio
Rispetto all'attenzione a queste case
E alla dimenticanza di due milioni e settecento mila
Cioè nove volte in più
Di questi un milione trecento mila vivono soli senza aiuti
Più di cento mila non arrivano neppure ad avere settecento mila euro settecento euro al mese
E cinquecentosessanta mila vivono in palazzi
Dal secondo piano in più senza in su senza ascensore
Questo richiede ovviamente una nuova attenzione richiede della nostra proposta l'assunzione di almeno nuovi cento mila operatori socio sanitari specializzati Peres stare nelle case e per accompagnare e aiutare anche le famiglie
Questo significa anche un risparmio enorme da un punto di vista sanità economico
La possibilità di poter dare a questi ultimi anni della nostra vita un'attenzione degna di un paese civile in questo abbiamo alcuna responsabilità nei confronti dell'Europa essendo il primo paese europeo
Più anziano
Una esempio che diventa a mio avviso particolarmente importante in questo momento nel quale rischiamo di essere sovrastati dalla tecnica pensando di affidare alla tecnica
La soluzione dei nostri problemi dimenticando quella dimensione umanistica
Di rapporto di solidarietà che è indispensabile vorrei dire una famiglia una società senza il cuore
Anche se piena di tecnica sarà comunque disumana e spietata che per il nostro Paese si aggiunge una sfida in più
Il settanta per cento degli anziani vive in comunità i sessanta mila abitanti in gioco
E almeno tre milioni in comunità e cinque mila abitanti giù vuol dire che il tessuto del nostro Paese
Fortemente a rischio di spopolamento e anche di abbandono
Ecco perché io credo un sindacato come il vostro non può non sentire con urgenza
Ne abbiamo già parlato qualche volta Cornello il segretario bombardieri credo sia urgente in questo tempo affrettare gli incontri
Perché non credo che è più possibile attendere o dilazionare
Ci siamo già incontrati qualche volta con Barbagallo in alcune audizioni
Oggi è il momento nel quale dobbiamo raccoglie ci nuovamente per individuare alcune prospettive alcune decisioni che con urgenza dobbiamo mettere in atto
Nel nostro Paese io vi ringrazio
Dell'attenzione dell'invito e auguro buon Latorre lavoro debbono incontra ancora
Grazie grazie monsignor Paglia grazie per le stimoli le riflessioni che ci ha voluto donare e estremamente interessanti richiamo all'alleanza no che faceva con le parti sociali con tutti i soggetti che vogliono essere in qualche misura protagonisti di questo impegno mi impegno lei ha sottolineato soprattutto il riferimento alle persone anziane che sono una componente fondamentale della famiglia e quindi diciamo questo richiamo e questo impegno anche a livello politico con la commissione che si va a istituire presso Palazzo Chigi è sicuramente un fatto estremamente interessante così come appunto interessante questo richiamo all'alleanza che lei faceva anche perché e concludo
C'è un riferimento importante il bene fare il bene che in sostanza poi l'obiettivo lei finale conclusivo diciamo soprattutto di chi si impegna con una spiritualità all'interno della società e non ha non è detto che non abbia anche conseguenze importanti per il tessuto socio economico il riferimento agli operatori socio sanitari che anche dei faceva e cioè il fatto che questo tipo di politica
Significa anche possibilità di sviluppo dal punto di vista sociale occupazionale ed economico è un fatto che dovrebbe in qualche modo solleticare anche come dire chi non è sensibile agli aspetti
Un umanitari tra gli aspetti più della coscienza e gli aspetti più ah della spiritualità ma c'è un aspetto appunto anche concreto anche pratico che secondo me deve essere evidenziate che deve invogliare la politica a fare delle scelte nella direzione di quel bene che lei in qualche modo ci indicava nella sua relazione di questo la ringraziamo
Diamo continuità al nostro dibattito presente in sala la senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà io la invito con molto volentieri al palco e non ha bisogno di presentazione il suo nome è legato a un importante provvedimento e quindi l'ascoltiamo con grande piacere grazie
L'unico
Soluzioni da
Tutto questo nuovamente
L'uomo che
Dobbiamo
No
Il mutuo
Lavoro unico
Vale
Questo al il gol o maggiori difficoltà quello poi rimarrà a a alla valutazione personale o della propria azienda quindi
Lo dico con affetto e stima all'onorevole Tajani e ancor di più con stima
Non da non credente né a al al
Monsignor Paglia se tutto questo deve essere la costruzione del luogo della cura non sia questo un modo per riportare le donne all'obbligo di cura e tenerle chiuse in casa
Perché io qua ho avuto mio papà in una RSA non mi sento per niente giudicabile da chi dice che quelli erano anziani dimenticati abbandonati non mi ci sento proprio perché essendo io
Sola
Perché non potendo io occuparmi di mio padre al tempo pieno
Durante il periodo del Caulfield so che lì è stato accudito e curato con rispetto e con dignità voglio aprire un'altra parentesi poiché entro invece nel vivo della mia relazione
Bene cento mila operazioni operatori socio sanitari benvengano io sarei la prima in tempi di disoccupazione ma vogliamo occuparci di chi può fare questo lavoro ognuno di voi Samp che nessuno dei nostri figli e nessuno dei nostri nipoti
Vuole neanche cambiare il pannolone al nonno
Allora vogliamo interrogarci su quali persone possono prendersi questo carico di cura vogliamo cominciare a parlare
Di permessi di soggiorno finalizzati a posti di lavoro specifici per persone che noi per primi possiamo formare con il grande aiuto anche delle esperienze sindacali allora vogliamo renderci conto di queste che sono le vere difficoltà di chi poi si trova solo con un anziano con un bambino con un disabile e ha bisogno di trovare nel tessuto sociale e lavorativo una risposta che oggi non c'è
Allora se partiamo da questi sono disponibile a parlare con chiunque
Di qualunque appartenenza partitica o politica di qualunque appartenenza anche religiosa ma il punto di fondo dev'essere questo
Definire sì le famiglie come luoghi del cuore definire sì le famiglie come luogo dell'accoglienza e della cura ma dando solo opzioni vere in termini di sostegno e di aiuto
Entrano nel vivo brevemente nella mia relazione
Voglio ringraziare che ha scelto di fare questo convegno dandogli un titolo così azzeccato intanto famiglie al plurale perché guardate non è scontato e io stessa sono costretta spesso a fare emendamenti attesti a titoli di legge penso semplicemente al familia perché ha un titolo singolare parla di famiglia
E soprattutto per aver localizzato nel cuore il luogo della famiglia quindi intanto come dire chi ben comincia è a metà dell'opera già al vostro titolo segnala il desiderio di essere
Accoglienti per tutte le forme di famiglie io penso che le famiglie
Che la famiglia che le famiglie siano ogni luogo in cui avvengono duetto
Situazioni il riconoscimento il riconoscimento senza giudizio
E l'altra la protezione
Riconoscimento e protezione sono il nucleo lo zoccolo duro il vero luogo delle famiglie io quindi
Con estremo rispetto anche per chi ha parlato prima di me
Non ritengo opportuno non ritengo giusto legare la famiglia ad un modello tradizionale nel momento in cui tu dici che la famiglia è luogo di riconoscimento e protezione devi far sì che quel riconoscimento
Rispetti l'autodeterminazione del soggetto dei soggetti che costruiscono quella famiglia
Noi non viviamo in uno Stato etico in cui prendiamo per mano i cittadini e gli diciamo per il tuo bene fai questo noi dobbiamo essere uno stato nel quale le libere scelte l'autodeterminazione
Trovano l'accoglienza ma anche il sostegno dello Stato
E quindi parlare di famiglia al plurale dimostra questo
Oggi
Dopo l'entrata in vigore della legge due mila
La settantasei del due mila sedici che qualcuno chiama con il mio nome ma in realtà si chiama legge sulle unioni civili e regolamentazione delle convivenze oggi in Italia per legge esistono tre tipi di famiglie
Abbiamo totalmente superato
La riforma del diritto di famiglia del settantacinque in cui la famiglia era una sola quella fondata sul matrimonio ex codice civile oggi in Italia una legge che prevede tre tipi di famiglia
I coniugi siano essi sposati eterosessuali davanti al sindaco o assalta Romana Madre Chiesa
Gli Uniti civilmente due uomini o due donne che assumono responsabilità doveri e diritti reciproci davanti al sindaco e i conviventi di fatto senza guardare la composizione sessuale della coppia ma avendo come zoccolo come fondamento la residenza comune ed eventualmente
Eventualmente un contratto di convivenza che regoli le attribuzioni patrimoniali tra i conviventi davanti a questo
Nuovo modello giuridico entrato in vigore nel due mila sedici che costruisce tre tipi diversi di famiglie non ci troviamo a dover dire bene così
Andiamo avanti così io direi no
Perché ancora purtroppo altri modelli di famiglie
Non rientrano in questo Trio di cui vi ho parlato penso per esempio alle famiglie ricomposte
Penso per esempio a quelle che volgarmente vengono chiamate le famiglie allargate nelle famiglie ricomposte due
Ex coniugi di matrimonio unioni civili precedenti con figli avuti in quegli altri luoghi del cuore
Costituiscono una nuova famiglia accogliendo i figli di entrambi Elli
Io non so chi di voi se c'era incappato lavanderia tu vai a prendere a scuola il figlio di tuo marito che però si è sentito male ma tu non hai la patria potestà e comunque riconoscimento igiene autorialità su quel bambino
Allora la maestra deroga perché tutti conosce ma in realtà non te lo potrebbe dare e questo vale per le famiglie arcobaleno in cui
Bisogna affidarsi alla benevolenza di un tribunale per essere riconosciuti genitori adottivi
Ex articolo quarantaquattro comma uno lettera d della vecchia legge dell'ottantatré sulle adozioni adozione in casi speciali
Il che vuol dire che quel bambino appartenente a una famiglia arcobaleno figlio
Intenzionale voluto desiderato di due madri di due padri non ha gli stessi diritti di mio figlio nato in un matrimonio con un uomo perché perché qualcuno vuole punire quel bambino per punire in modo indiretto i suoi genitori per il modo in cui è nato
Perché chiamiamo le cose con il loro nome
Noi abbiamo ancora in Italia la legge quaranta che una delle leggi più
Vecchie più distaccate ormai dalla realtà una delle leggi su cui la Corte costituzionale è intervenuta falcidiate dovrà di continuo
E noi continuiamo da una parte
L'abbiamo sentita adesso
A parlare di denatalità dall'altra punire ogni altra forma di genitorialità e di capacità riproduttiva che non appartenga
A quella capanna col bue l'asinello
Che poi
Cambiamo discorso
Eh no se c'era lo Spirito Santo
Ha detto questo
Detto questo
è fondamentale
Che luoghi delle elaborazioni e politica culturale e sociale come questo sindacato e molte altre associazioni sindacati
Siano
L'humus nel quale far progredire il desiderio politico e sociale di inclusione di miglioramento e di uguaglianza perché guardate ieri
Non cento anni fa ieri
Il Consiglio comunale di Udine a guida leghista
Ha votato una mozione una modifica del regolamento comunale
Che in indica solo le famiglie naturali fondate sul matrimonio il modello di famiglia di il Comune deve sostenere poi c'è stato un emendamento un emendamento ovviamente della minoranza di sinistra di quel comune e quindi leggermente questa cosa sia aggiustata ma noi continuiamo a girare intorno
E io non voglio fare una lezione
Né di diritto costituzionale né tanto meno di diritto parlamentare non sono all'altezza e mi reputo una persona umile continuiamo ancora a girare intorno alla parola famiglia naturale come se questa fosse identitaria
Allora
Chi ha tempo voglia e in modo
Ed è un arricchimento culturale importante
Ma da leggersi lavori della nostra Assemblea costituente
E non vada a leggersi pericolosi uomini comunisti o socialisti provenienti ma i partigiani hanno liberato l'Italia ma da leggersi Aldo Moro
Aldo Moro
Si interrogò in modo molto profondo davanti alla estensione dell'articolo ventinove che dice appunto
Che alla base del nostro stato c'è la famiglia naturale ma cosa intendeva Aldo Moro questo lo dicono i grandi costituzionalisti non una pericolosa eredità
Come Monica Cirinnà
Aldo Moro dicendo famiglia naturale intendeva quell'uovo che oggi voi definite meravigliosamente
Luogo degli affetti e del cuore
Per costituito rispetta i modelli statali qualcosa che esiste da sempre al di là della forma dello Stato questo a cosa servi ad Aldo Moro i nostri costituenti a sganciare
Il modello di famiglia dal modello dello Stato noi provenivano dal ventennio fascista in cui che cos'era la famiglia
Ha famiglia era la famiglia della donna in casa dei bambini Balilla dell'uomo che rispondeva a certi modelli e poteva lavorare altrimenti non poteva lavorare ed era iscritto al partito
Quando qualcuno di voi Ambrogio
Deve spiegare che cos'era la famiglia da cui Aldo Moro sia voluto sganciare usando il termine naturale cioè precostituita lo Stato
Consigliati ai vostri figli ai vostri ragazzi vostri giovani di vedere il film di Ettore Scola una giornata particolare
Quella era la famiglia da cui Aldo Moro e i grandi costituenti sono voluti fuggire quella era la famiglia
Della donna
Che non voglio che traspaia da ciò che abbiamo sentito fino adesso che non ha bisogno di vestirsi che sta sempre in grembiule pantofole perché non esce chissà perché esce quando gli scappa l'uccellino dalla rabbia
La splendida Sophia Loren che vedete dall'inizio alla fine di quel film con lo stesso grembiule con le stesse ciabatte
L'uomo machista
Ben descritto in quel film i bimbi che vanno alla parata
E l'altro che si vede al di là del vetro reietto scacciato
Perché culturalmente diverso perché giudicato da quello stato come non legato a un modello tradizionale e naturale perché semplicemente omosessuale ecco io non la voglio fare lunga
In qui ETA
Inquieta che ci sia una parte d'Europa penso alla Polonia penso all'Ungheria che ancora tenta di rimettere in discussione conquiste di autodeterminazione di libertà di uguaglianza e quindi io spero che il nostro Paese non voglia come è accaduto a Udine mai accogliere forme di discriminazione anche del modello familiare
Sul familiare fatemi dire
Che si poteva fare di più si si poteva fare di più e meglio intanto si poteva usare nel titolo il plurale famiglie ma c'è ancora qualcosa di non sufficiente perché alcune visioni sono legate appunto a modelli tradizionali
Non sono accolte
Le questioni di cui ho parlato prima non sono accoltella estensione dei congedi non sono accolte le deleghe appunto al partner non genitore e ciò avrebbe potuto aiutare
Se qualcuno non l'accoltella pensando di dover favorire le famiglie Arcobaleno ha fatto un errore
Perché ciò avrebbe potuto aiutare migliaia di famiglie ricomposte migliaia di genitori che hanno figli da un precedente legame e che comunque decidono di accudirli e di farli vivere insieme quindi io penso che la ministra Bonetti
Dovrà avere il coraggio
Nell'estensione della delega perché lo ora il farli Ath passerà per un esercizio di una delega
E la ministra Bonetti davvero deve essere la ministra delle famiglie e dare pari dignità a tutte le scelte affettive anche all'interno di questi atti
Torno brevemente sulla vicenda legata alla legge che porta il mio nome
Nel febbraio del due mila sedici noi avemmo
Un buco
Una coltellata al cuore di tutti noi che fu legata ovviamente alle vicende parlamentari del momento lo stralcio dell'adozione occupare in tale del figlio del partner che qualcuno chiama osta cacciai da dopo c'è un secondo me per non far capire niente di cui si trattava
E per come fare i titoli sui giornali co-scritta adozioni dei gay
Se oggi qualcuno mi dicesse
Quella legge porta il tuo nome sei pronta ad introdurre di nuovo lo stralciato articolo cinque sulla dolce Nico parental Fidel parte nella mia risposta sarebbe no
La mia risposta sarebbe noto perché ormai i tempi sono maturi per la responsabilità genitoriale alla nascita perché è una legge che comunque esclude
Persone dalla genitorialità è una legge ingiusta
è una legge diseguale è una legge che punisce quei bambini ai quali non vengono riconosciuti i nonni non vengono riconosciuti Vizzini non stanno nell'asse ereditario a del genitore adottivo
Allora questo Paese
E mi spingo a dire le forze più libera e più avanzate più progressiste di questo Paese
Devono avere il coraggio di avere coraggio e non è un gioco di parole il coraggio di avere coraggio a presentarsi alle prossime elezioni dicendo voglio fare il matrimonio egualitario
Voglio una legge sul fine vita voglio una legge che preveda lo ius soli perché è nato in Italia il coraggio di dire come questo Paese può avanzare e superare le Alpi e diventare davvero più europeo e questo si fa soltanto
Non è una provocazione vi prego di comprendermi non guardando a una identità
Di qualsiasi tipo ma avendo una sola identità
Quella che ogni parlamentare deve rispettare quella che ogni politico deve rispettare quella che ogni persona in un luogo istituzionale deve rispettare la mia identità e la costituzione della Repubblica che parla di uguaglianza di libertà
Di rispetto e soprattutto di giustizia grazie
Grazie
Grazie mille grazie per il suo intervento
Bene direi di proseguire dando la parola adesso alla professoressa Simonetta Grilli dell'Università di Siena
Esperta di discipline demo etno antropologiche se non ricordo male e questo mi si spinge a immaginare che il suo intervento esso sarà lo ascolteremo con molta attenzione
Farà anche un richiamo a un aspetto che è stato accennato soltanto ma poi si qualche modo passato l'altra aspetti che quello appunto o delle problematiche legato alla scarsa natalità eccetera però ascoltiamo il suo intervento professoressa grazie
La ringrazio gli organizzatori di questo convegno che hanno voluto affrontare un
Il tema del rinnovamento del welfare
Da una prospettiva attenta alle relazioni familiari alle loro trasformazione
Raccolto con molto piacere
Questo invito l'invito a partecipare all'incontro di oggi ho ascoltato con grande interesse le relazioni che sono state fatte quest'ultima evidentemente
Per me molto importante molte cose che sono state dette forse le ripeterò in modo meno meno appassionato in meno
E meno competente dicevo per me è un'occasione speciale mio può da diverso tempo di di famiglia di parentele di relazioni di genere dalla prospettiva dell'antropologia culturale
E per la mia disciplina lo studio delle relazioni familiari è un argomento classico
Forse più di altri studiosi studiose
Gli antichi noi antropologi antropologa e ci siamo convinti che le relazioni di famiglia costituiscano in ogni tempo in ogni luogo
Le chiavi di volta della della vita sociale
Anche nel mondo contemporaneo
Nella misura in cui attorno ad esse si coagulano dimensioni
Soggettive dimensioni affettive
Ma anche normative economiche simboliche religiose e ed è anche tanta politica
Queste dimensioni rinviano a un esperienza che per un verso soggettiva
Intima e per altro verso rimanda al funzionamento alla riproduzione al modo in cui una società intende
Riprodurre se stessi
Sull'importanza di declinare al plurale la nozione di famiglia ha già detto tanto la la senatrice Cirinnà
Ma anche il
Il dottor freni segretario Proietti ne ha parlato nella sua e giustamente nella sua relazione
La variabilità del fare famiglia del vivere la famiglia anche nel contesto italiano e come è sotto gli occhi di tutti
Le forme di famiglia si sono moltiplicate
E con esse il ventaglio delle relazioni
Presenti al loro interno si potrebbe fare un Elenco famiglia di fatto divorziate ricomposte adottive famiglie con un solo genitore
Famiglie omogeneità Oriali
Famiglie con figli e senza figli famiglie tutte le famiglie migranti banche declinata in tanti modi famiglie di anziani con badanti non ci pensiamo mai che anche quella fondo una forma di famiglia e poi genitori biologici genitori
E genitori sociali genitori per scelta genitori scelti financo questa categoria e si potrebbe continuare a lungo facendo queste Elenco di tipi
Di famiglie ma l'elenco sarebbe sempre parziale
Anche perché ognuna di tali forme di tali tipi di famiglie contiene altrettante diversità che rinviano alle disponibilità materiali allo stato sociale al capitale culturale di cui ciascuna famiglia dispone
Però parlare dell'appartenenza religiosa in tale scenario cercare un nucleo imparentate scenario così diversificato cercare un nucleo costitutivo della famiglia e impresa inutile quanto sbagliata
L'antropologia c'ha rinunciato da tempo
Ogni tentativo sarebbe infatti destinato a fallire a meno che non si voglia dire
Non si voglia affermare che la famiglia è tale solo a determinate condizioni magari in presenza di una coppia coniugata eterosessuale con figlio o che non si voglia sostenere che le vere relazioni di famiglia
Sono quelli esclusivamente fondate sul sangue che sulla legge meglio dunque scartare
Qualsiasi definizione che pretenda
Di essere universale in particolare come diceva la senatrice Cirinnà in particolare quella che rimanda all'idea di famiglia naturale non c'è niente di meno naturale della famiglia ogni società ha regolato
In modo diverso in ogni luogo e in ogni tempo i rapporti di filiazione i rapporti di sesso di rapporti di genere come i rapporti fra le generazioni questo è un dato storico
Non si può è un dato antropologico appunto
Dunque
è importante parlare al plurale
Sapendo che che questo è il solo e unico modo per evitare di conferire superiorità morale a una forma di famiglia considerata migliore di altri
Riconoscendo invece questo quello che noi dobbiamo fare riconoscendo invece la variabilità delle forme dei significati
Che il familiare può assumere anche all'interno di una medesima società
Entro un processo magari di mutamento di adattamento storico che può conoscere anche fasi di forte accelerazione
Lei era che stiamo vivendo
è certamente una di queste
In questa nostra epoca infatti ciò che viene richiesto e di allargare ancora di più il concetto di famiglia
Includendo e riconoscendo sul piano giuridico altre famiglie appunto come quelle omogeneità Oriali
Che di recente si sono affacciate e vivono nel mondo reale un mondo in cui appunto la vita familiare oramai declinata in tante differenti normalità ciascuna con il proprio diritto ad essere riconosciuta
Occorre dunque rinunciare a stabilire a presupporre cosa è famiglia ma anche chi è un genitore
Ho un parente e invece assumersi l'impegno a considerare con la dovuta attenzione
Che cosa fa fa
Che cosa rende tale un genitore
Anteporre il fare all'essere guardare a come fa funzionano le mille famiglie normali
Che possiamo incontrare nella realtà nella convinzione che ciò che conta è la qualità della relazione dello stare nel ruolo
La condotta e ciò che fa il genitore potremmo dire la famiglia è là dove si pratica la mutualità dell'essere una forma di reciprocità di responsabilità di riconoscimento di partecipazione alla vita dell'altro indipendentemente dalla consistenza del vincolo
Dalla natura dei vincoli che sono presenti al suo interno
A dispetto di quanto preconizzato da tanti teorici della modernizzazione a partire dagli anni settanta alla famiglia non è scomparsa
Ma ha subito una metamorfosi radicale
Sono cambiati i modi in cui si fanno le famiglie si fanno le relazioni è cambiato il senso che noi diamo allo stare insieme
Se in un tempo tutto sommato non lontano il fare famiglia mettersi in coppia sposarsi avere figli corrispondeva in fondo a una fase obbligata della vita quasi un destino per certi versi soprattutto alle donne
Oggi invece il fare famiglia è per lo più inteso come l'esito di una di un'intenzionalità di una scelta centrali in queste in questa dimensione sono gli affetti si sceglie di stare o non stare in coppia di fare o non fare figli il genitore è colui soprattutto è colui che vuole esserlo
Centrale nell'impegno a generativo
è la responsabilità e con essa la riflessività
Molti casi anche la trasparenza penso a come la trasparenza sia praticata in tante genitorialità che hanno bulbi sogno di essere ed richiedono di essere dicono Ria chiedono di essere riconosciuti
Penso alla genitorialità otto alla un genitore Agrama anche alla genitorialità adottiva che comincia a praticare trasparenza in merito alla questione dell'origine dei dei bambini
L'espressione fare figli sia si è allargata
Si è complicata non può essere più esclusivamente ridotta a una faccenda fisiologica e biologica la nascita e la venuta al mondo d'altra parte sono sempre stati un fatto
è un fatto fisico che però attende di essere trasformato in un fatto
In un rapporto di filiazione che è un fatto sociale
Anche Fini
Non si nasce ma si diventa i figli sono quelli generati con il corpo ma anche quelli generati solo con la mente come sanno appunto i genitori adottivi come sanno tutti coloro che essi che si rivolgono alla alla medicina riproduttiva
L'esperienza della generazione è per molti ormai svincolata dalle canne quindi vale più del trenta per cento dei bambini nascono da genitori non coniugati
Il matrimonio si è oggettivamente relativizzare
Questo ha condotto al superamento del dato storico al superamento di un ordine sociale simbolico nel quale l'unico modo legittimo di fare famiglia non solo sul piano giuridico era quello fondato sulla coppia eterosessuale coniugata con il riconoscimento paterno della filiazione il primato del marito a tre
Il corrispettivo capo il corrispettivo laico del matrimonio Sacramento
Matrimonio Sacramento genera generatore di Cossu stanzialità tra i tra i pali no la una caro la stessa casa ecco oggi questo il legame coniugare diventato legame intrinsecamente fragile
Suscettibile di sciogliersi quando viene meno viene meno l'amore viene meno l'intesa affettiva ecco questo ha spostato l'asse
Ma l'intrinseca fragilità del de di questo legame ha sporto ha spostato l'asse portante del nostro sistema familiare
Del sistema parentale nel suo complesso dal vincolo coniugale alle gamme di filiazione
Raro perché si fanno pochi figli il modello del figlio unico in fondo è un modello non solo statistico ma forse un modello di scelta
Però questo legame sia in oggettivamente intensificato l'esperienza proprio l'esperienza del divorzio diventa per certi versi anche possiamo oggi vede a a vederla come un'esperienza
Quasi un dispositivo di moltiplicare di moltiplicazione delle relazioni delle delle forme del vivere insieme
Penso alle famiglie cosiddette ricomposte
Alcune relazioni certo sono diventate più facile matrimonio è una relazione oggettivamente più forte però altri si sono rafforzate
Altre ancora nuove inattese ci sono aggiunte penso tutti atto a tutti i così detti in inglese si dice
Non cento rispettive italiano spetta parents i i i genitori acquisisti no quelli quei genitori che nelle famiglie
Ricomposte spesso e volentieri assumono un ruolo di quasi genitorialità
Intenzionalità dunque volontarietà nello stare nel ruolo ma anche di pendenza
L'essere soggetti di famiglia
Artefici cioè delle proprie relazioni
Quelle che scegliamo
Non esclude anzi prevede l'essere soggetti alla famiglia cioè a quelle relazioni che ci precedono e ci accompagnano nel corso della vita dalle quali tutti noi ciascuno di noi dipende in forme più o meno vincolanti in forme più o meno
Durature
Pur riconoscendo dunque il valore delle scelte personali degli affetti dell'intenzionalità
Bisogna riconoscere che la dipendenza è l'altra faccia della relazionalità
Forse per certi versi la cifra il nucleo profondo che definisce la nostra condizione umana non basti amo hanno i stessi con gradi diversi nel corso della nostra vita dipendiamo dagli altri
Credo che questo sia una un potente strumento di contrasto contro l'individualismo esasperato nella concezione neoliberista che stiamo che stiamo vivendo
Riflettendo sulla specificità del fare famiglia in Italia la ricerca sociale annotato
Ha notato come la famiglia cosiddetta legami forti
Forse troppo celebrata da una retorica familista sia spesso associata alla bassa fecondità fatto che induce giustamente a ragionare sull'impoverimento relazionale che si è prodotto tuttavia proprio nella
Persistente bassa fecondità dell'Italia di oggi emerge a il ruolo cruciale delle famiglie delle reti parentali più larga questi ultimi appunto si rafforzano nel momento in cui
Riducono la propria ampiezza
Impoverite queste reti sul piano orizzontale in termini di numero di componenti e intensificate su quello verticali le parentele ore verticali la di rapporti tra genitori figli tra nonni nipoti
Lo lo conosciamo siamo è sotto gli occhi di tutti non sono relazioni molto forti molto importanti
Il supporto reciproco tra le generazioni si è per molti versi allargato e intensificato
Anche in risposta alla precarietà tale economica alla precarietà lavorativa in generale alla precarietà delle sfere di vita
Che la pandemia
Ha accentuato
In risposta anche alle carenze dello stato sociale
Le valenze della famiglia di valenze della parentela tuttavia devono essere guardate non solo attraverso la funzione pur fondamentale dell'aiuto e del supporto materiali affettivo tra le generazioni
Ma si deve anche forse assumersi l'impegno di valutare il prezzo che i vincoli familiari le relazioni intergenerazionali intergenerazionali così configurate possono comportare in termini di autonomia di scelte di autodeterminazione per i più giovani per le donne come è già stato più volte detto è lecito cioè ipotizzare che ci troviamo di fronte a relazioni tanto utili e di sostegno quanto attratti ingenti invasive qualcuno ha parlato di vischiosità della famiglia
Il richiamo le valenze della parente la famiglia richiede inoltre di prestare attenzione a quella femminilizzazione che la famiglia le parentele hanno Asso hanno subito
Che sta a indicare poi sostanzialmente una s'è già stato detto
Come il meccanismo della reciprocità tra le generazioni finisca di fatto per scaricarsi sulle donne soprattutto su quelle donne della generazione di mezzo le quali troppo spesso si trovano schiacciata cita due richieste quella degli anziani e quella dei più c'
Per evitare che la risorsa rappresentata dalla famiglia diventi una gabbia
Occorre evitare che la forza o Brigante
Dei legami di parentela continua ad essere la base su cui si strutturano le scelte di politica sociale
La sussidiarietà che si è prodotta storicamente tra istituzioni statali e famiglie
è io credo esemplificata nel modo in cui è stata risolta la questione dell'anzianità e dei soggetti più fragili questo nella cura degli anziani e dei soggetti più fra le politiche sociali hanno sempre
Da sempre puntato incentivare un modello di cura informale domiciliari Zatta affidata quasi
Per intero alla famiglia cioè alle donne
Sostenuto attraverso il così detti assegni di accompagnamento Trento trasferimenti l'esternalizzazione della cura gli anziani è in fondo la soluzione data in Italia al problema dell'invecchiamento alla rarefazione delle reti parentali
Da parte di un di un welfare che qualcuno giustamente ha definito fatto in casa debole che a differenza di quanto avvenuto in altri Paesi
Non ha approntato adeguate soluzioni istituzionali per appunto assistere queste persone
è un intervento quello pubblico che se da un lato ha reso possibile anche ai meno abbienti l'accesso alle cure remunerate ha di fatto consegnato alle famiglie la piena responsabilità della gestione degli anziani che le famiglie si sono trovati a gestire autonomamente sul piano organizzativo potendo però confidare su che cosa
Sulla disponibilità di una mano d'opera migrante per lo più femminile
E pertanto irregolare e pertanto disponibile a svolge area basso costo in modo estremamente flessibile
Un'assistenza domiciliare a tempo pieno dove la vita si confonde con il lavoro non c'è per le cosiddette badanti non c'è più una dimensione di vita che non sia che non coincida con quella del lavoro e con quella della vita dell'assistito della vita familiare dell'assistito dunque l'esternalizzazione della cura è una soluzione che mostra un'altra dipendenza
La dipendenza delle famiglie italiane dalle relazioni di mercato collocate su un piano transnazionale perché lì appunto le cosiddette badanti sono donne migranti provenienti da Bari altrove
Che esportano disponibili a esportare cure affetto disponibilità
Nel campo dell'analisi sociale e mi avvio a concludere perché penso di aver consumato tutto il mio tempo
Ben presente come la la consapevolezza che i sistemi di welfare non sono mai neutri
Ma incorporano modelli aspettative di genere ben precise
Veicolando ad esempio una certa divisione del lavoro tra uomini e donne dentro la famiglia
Che sostanzialmente finora è coincisa con l'idea dell'uomo procacciatore di reddito e la donna prevalentemente impegnata nel lavoro nel lavoro di cura non retribuito invisibile invisibili basato non riconosciuto come lavoro derubricato appunto a compito naturale a un destino
Anche quando la donna in realtà poi lavora fuori casa no alimentando quella che fin dagli anni Settanta le sociologa degli anni Settanta definivano la doppia hanno definito la doppia la doppia presenza
Tale modello è un modello che
Produce e legittima la dipendenza delle donne prolunga la dipendenza dei figli e nasconde il lavoro familiare insieme necessario gratuito anche quando appunto sono lavoratrici Esterne
L'introduzione di una prospettiva di genere può consentire di spostare io credo l'attenzione sugli effetti di genere
Delle politiche sociali
Mostrando che è possibile
Utilizzare i V il il le politiche sociali proprio per modificare questi assetti questi questi modelli di genere puntando a dire
In primo luogo che la cura non è compito solo delle donne e che proprio le politiche sociali che non debbono essere solo rivolta alle donne
Possono devono spingere verso una equa redistribuzione condivisione dei compiti di pura
Proprio all'interno della sfera domestica
Credo che imboccare una strada diversa significa proprio incoraggiare un modello di fare un modo di fare famiglia di divisione dei ruoli
Che favorisca per un verso la compresenza di uomini e donne nel mondo del lavoro peraltro verso porti al superamento degli qui della equiparazione del lavoro
Della cura con il lavoro non pagato e di competenza femminile
La deve familiarizzare zione
Può portare a una
Garanzia di eguaglianza nelle relazioni di genere a patto però che non si scarichi su altre donne nelle forme che finora abbiamo conosciuto che non lo so che non si scarichi la cura su altre donne
Alimentando quella che è stata definita
Divisione internazionale del lavoro riproduttivo
Che finora ha generato appunto irregolarità
Forme di sfruttamento del lavoro di cura è stato spesso in rapporti di lavoro di tipo come dicevo prima di tipo di tipo servire alimentando persino forme di razzismo utilizzato no che si è generato dentro le nostre case
Dunque e qui chiudo davvero obiettivo io credo di una rinnovata politica sociale sia quello di sostenere tutte le famiglie
Appunto ragionando al plurale
Perché non ci sono famiglie che sono meno famiglie di altre
Si è mai famiglie che hanno più bisogno di altri o che hanno altri bisogna
E dunque importante intercettare riconoscere questi questi vip bisogni
A partire da un'attenta considerazione delle reali condizioni di vita delle persone delle famiglie a partire dalle diseguaglianze sociali economiche ma anche le diseguaglianze veniva citato prima
Delle ditte diseguaglianze nell'accesso ai diritti riproduttivi
La legge quaranta è ancora lì ci sono tante sentenze che l'hanno smontata ma è ancora è ancora lì
Tutto questo appunto nella consapevolezza che ci troviamo di fronte a tante diversità a esperienze plurime
Che incinta arrogano in modo diverso
E ovviamente richiedono risposi
Differenti scusate se ho preso troppo troppo tempo e ringrazio della
Grazie grazie professoressa
Per un intervento che è stato di ampio respiro che ha affrontato molte questioni molte dinamiche multe molti aspetti di grande interesse per giungere comunque a sottolineare in una in una ideale come dire composizione del suo intervento complessivo
Differimento ancora una volta al titolo del convegno particolarmente felice se di questo ringraziamo
Il segretario Domenico Proietti perché appunto le famiglie sono la patria del cuore in qualche modo penso compendi molto bene quello che sta in qualche misura uscendo da questa riflessione mattutina
E sul tema appunto delle famiglie un tema che ci spinge e tra l'altro andiamo verso le conclusioni della mattinata un tema che ci spinge a sottolineare questo aspetto del del rispetto diciamo no che de dovuto allettante esperienze al alla pluralità delle esperienze
Una rispetto che richiede anche ovviamente reciprocità
Un rispetto che richiede attenzione alle dinamiche deve alle conquiste che ci sono stati negli ultimi decenni un rispetto che dovuto ovviamente a alle esperienze che hanno una tradizione diciamo così secolare detto questo come dicevo prima sì andiamo verso le conclusioni credo che ci siano gli ultimi due interventi e vorrei invitare adesso al palco per il penultimo intervento della mattinata poi vedremo le conclusioni se tornerà il segretario bombardieri adesso non so se riesce poi a se sono terminati i lavori dell'altra impegno istituzionale che aveva il segretario ma intanto appunto vorrei invitare al palco il l'avvocato Cati avete retto e che presidente di Farmitalia Farmitalia un'associazione che si propone di operare per la promozione e la tutela dei diritti della famiglia e dei minori con particolare attenzione le situazioni di disagio anche sociale
Quindi c'è un aspetto che particolare è stato sicuramente affrontato questa mattinata ma che probabilmente sarà maggiormente approfondito nella relazione dell'avvocato Vetere che è quello del della tutela dei minori che è un aspetto importante su cui vogliamo sicuramente
Soffermarci
E che è uno dei punti che è stato sicuramente messi in evidenza nel corso di questa mattinata
E ma adesso ascoltiamo dalla voce della dell'avvocato Vetere la sua testimonianze se intervento la sua relazione ripeto che nella qualità di presidente dell'associazione famiglia e minori Italia prego
Grazie grazie alla UIL per avermi consentito di essere presente oggi di parlare di un tema evidentemente a me caro non solo per il ruolo che lei sottolineava quindi quale presidente nazionale di farmi
Ma anche per il più ampio ruolo di giurista che io svolgo esercitando la professione di avvocato civilista familiari Istat
Questa occasione è un'occasione importante quando il segretario Proietti che ringrazio personalmente per questa occasione che mi ha dato via sottolineato il tema quindi le famiglie sono la patria del cuore francamente mi sono un attimo fermata su o quale potesse essere la radice del mio agire e anche i contorni che avrei potuto tracciare in questa occasione
Perché è il titolo è ampio e generico tuttavia e facilmente concentrabile in un concetto che cosa si intende per famiglia
Sono molto contenta di fare quest'intervento dopo la senatrice Cirinnà per un semplice
Motivo perché lei insieme a tutti gli altri prestigiosi relatori ha posto l'attenzione su quello che deve essere il focus di riflessione di questa giornata a mio avviso e cioè la carta costituzionale
Lo dico come giurista perché a volte le tematiche che vengono sottolineate soprattutto le problematiche che sembrano irrisolvibili trovano però una risposta agevole che appunto nella carta costituzionale che ancora oggi nonostante siano passati tanti anni dalla sua promulgazione quindi dal mille novecentoquarantotto presenta la sua attualità la sua modernità diceva bene la senatrice poc'anzi quando evidenziava la necessità di parlare sì ma anche di dare delle risposte adeguate perché la senatrice invitava ad una riflessione sulla moltiplicità dei modi di atteggiarsi delle famiglie
A me preme dire una cosa benché questo titolo le famiglie sono la patria del cuore mi sollecita grandi riflessioni
Mi piace fare un passo indietro e ritornare troppo alla formazione di Giuseppe Mazzini
La famiglia la patria del cuore perché è perché laddove tentiamo di elencare come diceva la senatrice Cirina poco fa elencando le varie tipologie di famiglia
Laddove tentiamo di fare degli elenchi e lì tentiamo o meglio riusciamo a fare di nuovo discriminazione invece la famiglia che deve essere la patria del cuore intesa come concetto generale
Peraltro gli interrogativi normativi genericamente detti e genericamente intesi anche in questa sede su quale sia il supporto tecnico-giuridico da utilizzare per poter dare valore alle varie forme di intervento politiche economiche assegno di l'unico reddito di città di cittadinanza
Devono partire a mio avviso da chi si vuole aiutare e attraverso quali strumenti la Carta costituzionale vero all'articolo ventinove evidenzia la famiglia fondata sul matrimonio
Ma questa radice così squisitamente cattolica che pur non rinnego anzi sposo personalmente
In una visione laica del Paese che mi è dovuta non solo per il ruolo che svolgo
Ma perché così bisogna atteggiarsi in un mondo moderno altrimenti saremmo retrodatati
Dice l'ago l'articolo ventinove della Costituzione lo leggiamo forse per comodità troppo spesso in realtà la risposta a chi dobbiamo aiutare e chi e cosa si debba intendere oggi per famiglia
Lo dall'articolo trenta della Costituzione
Che è la chiave di lettura secondo me a molti degli interrogativi che sono stati posti questa mattina
Diciamo che prima la mi è piaciuto molto insieme a tutti gli altri ma mi avvicino di più a lei non per un orientamento politico ma per un emendamento di pensiero che è diverso dalla dalla stretta politica
Quello che diceva la la senatrice mi ha addirittura commosso perché secondo me troppo spesso ci perdiamo nei meandri di osservazioni sottili
Complicate e complesse dimenticando invece che se vogliamo lavorare tutti insieme come ci siamo proposti stamattina in questa sede ciascuno nel suo ruolo evidentemente diverso dall'altro non sono la sindacalista non faccio politica
Dobbiamo congiungersi sulla base sulla quale dobbiamo lavorare perché dicevo l'articolo trenta della Costituzione perché l'articolo trenta dice una cosa molto importante che spesso dimentichiamo i genitori
Hanno il diritto ed il dovere di mantenere educare e distribuire la propria
Il diritto ed il dovere e non dice la famiglia dice ai genitori quindi evidentemente la carta costituzionale i padri costituenti Lumina Tissi mi
Vada vanno oltre individuando appunto l'ipotesi di famiglia centrale nel ruolo dei genitori sono i genitori che fanno famiglia perché i genitori tocca il compito di educare istruire la prole perché ho messo mantenere perché di mantenimento ne abbiamo parlato tanto forse anche troppo
L'economia ruota il Welfare Lupu un ruota intorno a moltissimi Obiettivi tutti validi tutti utili tutti da perseguire ci mancherebbe altro il famoso reddito di cittadinanza di cui più volte si è sentito parlare
Uno strumento molto utile per carità ma se poi al genitore ai genitori non si dà il diritto di istruire e di educare la prole
Ahimè a mio modesto parere abbiamo creato un ulteriore danno anzi abbiamo creato un'occasione di diseguaglianza perché facciamo un attimo la riflessione perché mi pare che sia
Che piaccia a questa
Acquisì insieme di persone che riflettono sulla pandemia un attimo eh su quello che la pandemia rappresentato quindi ritirarsi a casa periferie dirlo dei vari Lockheed ha un rispetto ai quali lo Stato italiano ha attenzionato tantissimo le famiglie e di questo non possiamo che dare atto al presidente Conte che non c'è è andato via
Sovvenzionamento le famiglie con degli ottimi strumenti strumenti informatici tablet PC
Ma lo Stato italiano ha dimenticato una cosa
Il danaro il il vile danaro non crea eguaglianza
In quella famiglia là dove il genitore a una
Défaillance educativa a una
Mancanza educativa suo malgrado
Avverto il mito al figlio lo strumento per lavorare da casa e quindi per studiare è servito solo a creare diseguaglianza perché quel bambino a differenza dell'altro bambino figlio della famiglia con i genitori acculturati
E informati
Sarà un bambino diverso perché non potrà confrontarsi col padre e con la madre rispetto alla sua esigenza educativa eppure quel bambino non ha nessuna colpa quel bambino è nato in quella famiglia
E allora
Come
Secondo me la politica le forze sociali che certamente più di me hanno l'opportunità di portare avanti i temi che oggi trattiamo come può la famiglia essere aiutata davvero
Intanto partendo dal diritto dei genitori di fare i genitori nella va nelle varie tipologia in cui la famiglia si si atteggia qui di convivenza more uxorio matrimoni omosessuali non è questo quello che ci interessa perché la casta la carta costituzionale come dicevo poc'anzi
Questa visione laiche ed ampia ce la offre non possiamo dimenticarla perché altrimenti saremmo lettori parziali o lettori di comodo di quello che è lo strumento normativo prevalente nel nostro Paese
Come si può coadiuvare il genitore ebbene secondo me dobbiamo o meglio lo stato deve un attimo spostarsi da quella consentitemi fossero espressione un po'forte da quel volgare utilizzo del danaro o solo per campare
Il danaro non serve solo a questo io credo che lo Stato debba iniziare ad investire
Per la seconda parte dell'articolo trenta quindi per consentire ai genitori di mantenere sì ma soprattutto di istruire ed educare la prole
Troppo spesso facciamo finta secondo me o ci piace o non conosciamo di strumenti che pure esistono anche nel nostro Paese vengono messi da parte perché è si dice sono troppo esosi sono costosi non sono utilizzabili lo Stato non ce la fa ne propongo solo uno fra essi perché mi è caro perché io stessa lo sono e della figura del coordinatore genitoriale
Io mi sono fermata come coordinatore genitoriale ho acquistato o acquisito il titolo non l'ho mai esercitato perché nessuno mi ha consentito ma di esercitarlo
Ma non perché fossi manchevole io perché il coordinatore genitoriale che nasce negli Stati Uniti degli anni novanta è una figura costosissima
Il coordinatore genitoriale una sorta di consigliare una sorta di maestro una sorta di guida chiamiamola così spirituale che coadiuva alla famiglia
Nella fase patologica quindi della separazione e del divorzio nei tribunali
è una figura che costa
è una figura che possono permettersi solo in pochi e che interviene quando i genitori sono in rigoroso conflitto fra di loro tanto da compromettere i minori dei quali mi è stato chiesto e con gran piacere parlo
Perché
Il punto focale della famiglia posizioni minori i loro interessi
Allora mi domando e dico perché mai su questa figura come ed dicevo fra le tante che ne esistono mi piace sottolineare questa figura perché io stessa mi sento inattiva nonostante ho studiato per essere coordinatore genitoriale
Perché non è una figura del genere di così elevato pregio non viene ad essere attenzionata dal mondo politico perché mai non viene ad essere attenzionata per esempio dal web farm con dei sussidi Dei Benefit che possano consentire alle famiglie che per carenze loro malgrado non sono in grado di svolgere il compito che quel compito che la carta costituzionale all'articolo trenta da perché non ha invece lo Stato con più facilità sovvenzioni da
Lo dico con grande convinzione
Delle situazioni che sono inaccettabili rispetto al concetto di famiglia che sono le case famiglia quindi perché lo Stato paga strutture di questa natura e non si preoccupa invece di sanare la famiglia al suo interno
Come avvocato ancora oggi nel due mila ventuno vedo nelle aule dei tribunali una
Equazione matematica matematica che spero
Non accada mai più ma da oggi in poi poco da questa mattina in poi
Vedo o l'applicabilità di un binomio molto facile genitori in conflitto figlio da estrapolare e da collocare altrove
Genitori in convitto che spesso in conflitto sull'educazione dei figli non perché ha litigato con la moglie o perché è ha tradito la moglie il marito perché e inidonea a comprendere che all'interno di una spaccatura della famiglia come può essere quella che porta poi al divorzio la separazione al divorzio
Il bene supremo e quello dei figli e con molta facilità i tribunali magistrati strappano questi figli a alle famiglie
Pensando che tanto la soluzione della collocazione altrove
Sia facile sia fattibile sia forse quella più opportuna forse quella più semplice perché nelle case famiglia ci sono i letti ci sono le cucine ci sono i posti dove collocare i minori e poi il destino del di quelli non il destino educativo con lo spicciolo andare a scuola perché la la l'Italia
Consente a chiunque di andare a scuola fino ad una certa età
Il destino
Psicologico del minore chi se ne occupa a chi interessa più
Allora la riflessione dettata proprio dal tema del convegno dipenda secondo me molto più profonda come possiamo sperare che i genitori realizzino questo meraviglioso
Progetto di far sì che la famiglia sia la patria del cuore
Se poi di fatto o i figli li strappiamo e li collochiamo altrove o se costoro continuano ad amarsi quindi rimane riuniti Cove
Conviventi more uxorio sotto forma di famiglia non è importanza se poi li lasciamo da soli nella loro inetti
Incapacità educativa rispetto ai figli
Sarebbe utile a mio a mio avviso e per fortuna nelle scuole l'educazione fitti e civica è ritornata e quindi forse abbiamo un'occasione in più per riflettere no
Sarebbe molto utile veramente cominciare a distribuire nelle famiglie delle brochure
Proprio con la lettura l'interpretazione è anche l'aggiunta della giurisprudenza sulla carta costituzionale perché veramente io in questo fermamente credo
è un prezioso strumento di riflessione come possiamo pensare eppure
Il nostro Stato se ne occupa questa sigla sindacale più di altri o come altre come possiamo pensare di creare eguaglianza se poi le uguaglianze Sala lasciamo solamente al contributo esterno del benefit che si chiami assegno unico o si chiami come si vuole
Se poi questa lodevolissima iniziativa non è invece supportata da altre iniziative
La Carta costituzionale ripeto
Che l'emblema intorno al quale muovere qualsiasi discorso affinché come dice Paolo Grossi che un giurista dallo storico che sicuramente molti di voi conoscono affinché il giurista io sono un giurista quindi sono tenuta a riflettere sulle linee su alcuni suggerimenti che mi vengono dati affinché il giurista sia un inventore del diritto
Ed insieme al giurista tutti gli operatori del diritto ma non solo la società tutta rifletta verso un'invenzione del diritto
Dobbiamo partire appunto dall'antichità quindi dai principi e dai valori della nostra Carta che poi si sposano perfettamente mettono d'accordo tutti perché mettono da corde monsignore mettono d'accordo la Cirinnà
Mettono d'accordo tutti allora interrogarsi su quali siano gli strumenti per ausiliare è questo principio questo brocardo così importante
E secondo me inutile ma semplice nel contempo la carta costituzionale che si preoccupa di tutelare i diritti inviolabili dell'uomo
Ci dice come fare perché all'articolo tre ci obbliga anzi obbliga lo Stato
A superare quel concetto di uguaglianza formale che noi garantiamo dando i soldi Rando il benefit siccome avevo dato accendo famiglie povere lo stesso al segno abbiamo sperato di creare una sorta di eguaglianza
Non è semplicemente così
Non è puramente e semplicemente così perché la carta costituzionale dice questo l'articolo tre fino a un certo punto perché poi va oltre e dice affinché sia garantito il pieno e libero sviluppo della persona umana
Se il genitore disfunzionale sia un deficit educativo suo culturale anche odi con testo di Problemi avete parlato di
Di problemi di salute avete parlato di dei della figura dei nonni
Sei il genitore concentrato su altro o è inidoneo all'educazione
Come può adempiere a quel pieno e libero sviluppo della persona umana che pure l'articolo trenta gli impone perché l'articolo trenta Ida il dovere di educare e di istruire la prole
Allora
Se vogliamo congiungere tutte le forze verso questo comune obiettivo
Forse dovremmo allontanarci da quel concetto che ci è stato dato è stato consegnato anche a me come genitore perché anch'io sono genitore
Secondo il quale nessuno ti insegna a fare il genitore è l'unico mestiere che non diviene che non ti viene insegnato
Ebbene se vogliamo essere moderni dobbiamo riprendere questo così questa questo concetto che usavano le nostre nonne
è lo dobbiamo applicare invece alla carta costituzionale preoccuparci di educare i genitori quindi di sedervi idealmente nei banchi di educare loro affinché poi siano in grado di svolgere il loro ruolo
Del resto è un principio di economia politica molto spicciola perché se ne creiamo belle persone S. adempiamo a quel principio del pieno e libero sviluppo della persona umana
Probabilmente avremo una speranza migliore un futuro migliore avremo dei laboratori dei lavoratori più responsabile avremo dei genitori in grado di svolgere il loro ruolo educativo avremo dei politici che sapranno fare appunto i politici
Una piccola osservazione ma non meno importante
Nel ruolo proprio della tutela
Dei minori mi preme farla proposito del ruolo dei nonni che in questa sede è stato più volte
Sottolineato il sollecitato questa in visione questa lettura che io propongo delle problematiche della famiglia attraverso la carta costituzionale che pur pur sempre sembrare innovativa
E non lo è
Deve necessariamente riflettere sul ruolo dei nonni e sul ruolo che dicevamo prima delle donne in famiglia è sulla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro
Nella mia regione io provengo dalla Calabria sono non solo non solo sono una professionista ma sono anche come dicevo genitore da anche separata
Quindi tocco con mano la difficoltà per una donna diciamo in carriera espressione che non mi piace molto
Perché mi sembra di pensare ad una donna che corre verso qualcosa preferisco invece pensare ad una donna professionista che vuole lavorare seriamente poi lavorando seriamente si può arrivare dove si vuole non è non è non è importante l'obiezione della carriera dicevo
Non vedo non esistono ancora nel due mila ventuno o uffici pubblici quindi tribunali qualsiasi tipologia di ufficio di ufficio pubblico privato che siano a attrezzati con delle aree che consentono alle donne lavoratrici di stare serale dico donne perché possiamo fare i moderni quanto vogliamo ma la divisione dei compiti fra padre madre cui io per carità auspico che sia assolutamente paritaria perché se no la bigenitorialità di cui parliamo nei tribunali
Assolutamente un'affermazione di principio o l'affermazione di comodo perché i figli non si dividono e non sono solo quelli che ti prendi il sabato e domenica perché il giudice te l'ha detto i figli
Se Sella bigenitorialità deve essere piena deve essere piena per come dico ora a mio avviso dicevo quindi le madri perché sono quelle pro che ne fanno l'Estense
Se alle mani non è consentito di andare a lavorare con serenità perché hanno parcheggiato tra virgolette un'espressione infelice ma che pratica che fa capire i figli nella stessa struttura dove lavorano
Vorrei un attimo capire che tipo di eguagliato anzi abbiamo creato che tipo di occasione abbiamo dato quella nonna a quella donna che tipo di speranza abbiamo dato a lei di svolgere il suo ruolo di madre e di donna che vuole lavorare
Diciamo dei nonni perché perché alla fine se ci pensiamo bene chi è che supporta le le madri che corrono a lavorare i nonni
Sacrificando quindi delle figure importanti nel seno della famiglia che dovrebbero svolgere un altro ruolo anch'esso educativo all'interno di quel proclama dell'articolo trenta della Costituzione
Sacrificando quel ruolo di educatori quindi di storia
Delle famiglie
Per invece utilizzarli per comodo qui più a fare i tassisti babysitter i recuperatori di figli nelle varie scuole
è riducendoli a fare cosa guardare l'orologio sperando che la figlia rientri presto da lavoro perché li abbiamo distruttivi abbiamo stancati e non hanno più la pazienza qui raccontare la fiaba la loro esperienza al dopoguerra tutto quello che all'interno di una testa grigia si riassume come esperienza e come pacchetto educativo
Allora io credo che si
Gli abusivi economici tutti quelli di cui stamattina sentito parlare sono tutti di grande spessore di grande importanza e e forse vanno potenziati
Però mi piacerebbe che una fetta della politica che è stata presente oggi che non ha avuto occasione di sentirmi perché sono andati tutti via il mio intervento è quello finale e quindi finali sono sempre un po'svantaggiati un po'perché hanno detto tutti è è un po'perché spero però che quanto meno
Posso aver offerto io a chi mi ha ascoltato un'occasione di riflessione perché le forse economiche il web far che un'espressione meravigliosa che non deve rimanere solamente fine a se stessa sotto il profilo pratico quindi del mantenimento rifletta un attimo su come una società civile e quindi cui si possa dirsi che si possa definirsi
Debba necessariamente puntare sulla
Educazione dei soggetti educatori che non è un gioco di parole ma è una invece basse sulla quale dobbiamo lavorare
Ricordiamoci che intanto quando rendiamo le cose normali la gente ci crede est e si ci avvicina non è vero che e che in Italia è un paese di di di mediocri come spesso si sente dire l'Italia è un Paese elevatissimo sotto il profilo culturale e questa cosa non la possiamo dimenticare nelle famiglie
Perché le famiglie dicevamo creano persone le persone creano il mondo le persone passano attraverso la scuola che un altro argomento che avremmo dovuto trattare ma il tempo purtroppo non c'è in genitori spesso disfunzionali all'educazione sperano di trovare un ausilio nelle scuole per carità l'insegnante può essere da centodieci e lode ma se la famiglia non ha costruito bene poco potrà fare
E allora
Per cortesia lo dico a chi può
Ricordiamoci di questi sacrosanti principi costituzionali ricordiamoci dell'articolo due di diritti inviolabili diritti inviolabili ci sta il diritto di fare il genitore
Perché la Carta costituzionale non da una Elenco di quali siano i diritti inviolabili dell'uomo in una società moderna che deve riprendere soprattutto dopo la pandemia dove c'è stato di tutto già eravamo in crisi di valori la pandemia c'è ucciso
Definitivamente che speranza abbiamo di ripresa
Verso i valori se non puntiamo sulla famiglia
Pertanto veramente con con con afflato e con coralità perché io credo molto nei temi che tratto ma li crea et credo il loro perché li vivo
Prego veramente chi può le forze sociali le forze politiche di ricordarsi che quando si va nei luoghi istituzionali
Mettere mano alle leggi speciali delle leggine alle leggi e del mondo della finanza che pur sono necessarie perché altrimenti la parte pratica poi non può realizzarsi che mettano mano subito per poter operare per potere illuminare le menti nelle scelte
Al pieno e libero sviluppo della persona umana a al diritto e il dovere dei genitori di fare i genitori al diritto dei genitori di non solo mantenere ma di istruire ed educare la prole e soprattutto che questo venga fatto
Secondo quell'articolo tre della Costituzione che detta quel sacrosanto principio di uguaglianza sostanziale non formale per cui tutti i genitori devono essere messi nelle condizioni di fare i genitori
Perché altrimenti eserciteranno dei diritti arbitrari e non dei doveri l'articolo trenta pone sulla loro testa il diritto ma anche il dovere perché con questa speranza è questa Urio io rinnovo i miei ringraziamenti spero che vi siano tante altre occasioni per riprendere questo tema come per arricchire lo stesso di altre sfumature che magari saranno emerse proprio nella giornata di oggi grazie
Lei grazie avvocato anche perché sia consentito di lettere e analizzare il l'argomento di questa mattina da una dimensione
Adesso
Come dire giuridica per certi aspetti sicuramente con il richiamo forte l'articolo trenta della Costituzione con il porre al centro
Quindi della nostra attenzione il valore dei genitori in quanto tali genitori fanno famiglia come giustamente lei ha sottolineato e soprattutto sulla necessità di consentire a questi genitori di esercitare il loro compito alla luce di quanto prescritto dall'articolo trenta dalla Costituzione mi sembra un messaggio molto chiaro sono sicuro che il segretario Proietti
Terrà conto di queste indicazioni di questi suggerimenti e quando ci saranno le condizioni per poter in interloquire con le istituzioni questi valori questi aspetti questi principi possano essere messi ovviamente nella loro giusta luce
E quindi ancora grazie davvero avvocato grazie delle indicazioni e anche per alcune riflessioni che mi hanno trovato dico anche personalmente concorde
L'ultimo intervento della mattinata prima di magari Debré le conclusioni del segretario e di Alessia cuscini Presidente Associazione Famiglie Arcobaleno che invito al palco grazie
Si sente
Intanto vi ringrazio anche per la pazienza aveva atteso fino adesso il mio intervento la ringrazio la UIL per quest'invito
Io sono presidente di famiglia arcobaleno da poco più di un mese quindi diciamo il mio primo intervento istituzionale sono un po'emozionata ma credo che sia
Sia molto importante essere qui oggi è molto importante che lavori l'abbia deciso di nominare questo convegno famiglie patria del cuore perché questo plurale ci sta molto a cuore a noi come famiglia arcobaleno
Famiglie Arcobaleno un'associazione di genitori e Aligi Beatty più che è nata nel due mila sei io dico sempre che è nata da due fattori da un desiderio e da una volontà il desiderio era quello per molti e molte scontato di voler creare una famiglia mettendo al mondo dei figli un desiderio profondo e umano e che coinvolge tutte tutti a prescindere dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere e in questo modo che quel piccolo gruppo di donne Leslie che uomini gay ha scelto
Dico con caparbietà
Di costruire le proprie famiglie in un Paese come l'Italia che non lo prevedeva e non lo permetteva ma che ancora oggi non lo prevede e non lo permette
Ma Famiglie Arcobaleno nasce anche da una volontà perché a quel progetto di vita così intimo e personale
Quei pionieri e quelle pioniere hanno unito un pensiero politico
Perché hanno capito da subito che i figli e le figlie non bastava metterli al mondo ma era necessario lavorare per rendere il mondo che gli stava per raccogliere più sicuro ed accogliente
Sono passati più di sedici anni dalla nascita di famiglia arcobaleno io credo che in questi anni molti di quegli obiettivi li abbiamo raggiunti abbiamo reso l'Italia un Paese con meno pregiudizi
Un paese meno o Moles Gobbi transfobia con rispetto alla genitorialità non entro sessuale e non ci si Gender quindi dietro di quelle persone LGBT più Leslie che diedi sessuali trans
Quindi ne abbiamo messo il mondo i figli in un Paese che era pieno di pregiudizi
Si riteneva sterili e soprattutto inabili socialmente
Prima che fisicamente a mettere al mondo dei figli perché la prima bambina nata da procreazione medicalmente assistita è nata negli anni settanta quindi le tecniche la scienza permettevano anche alle persone LGBT più di diventare genitori ma non solo
Le persone che lesbiche genitori lo sono sempre state Virginia Woolf era madre Oscar Wilde era padre
è cambiata è cambiato il modo in cui le persone gay lesbiche hanno fatto figli in questo paese sono quelle che noi chiamiamo famiglie di prima formazione
Persone che lei spiega che si mettono una relazione tra persone dello stesso sesso e decidono di fare figli ma anche genitori single
Quindi in un in un paese che non ci prendeva neanche in considerazione e che ci si riteneva anche incapaci di essere buoni genitori e questo spesso lo sentiamo ancora oggi
La risposta migliaia di bambini che in Italia non meno un genitore LGBT più quarant'anni di ricerche che ci dicono che i genitori LGBT più sono buoni genitori sono genitori amorevoli e competenti
Ma se in questi due decenni moltissime ha cambiato nella società italiana in termini sociali e culturali prima di tutto in questo Famiglie Arcobaleno ha contribuito tanto
Allo stesso tempo quasi nulla è cambiato nel campo dei diritti delle famiglie monogenitoriali
Oggi in Italia una coppia dello stesso sesso non può veder riconosciuta la doppia genitorialità così un bambino che nasce in Italia da due donne può essere riconosciuto solo da quella che lo partorisce
E un bambino con due papà sul certificato di nascita estero può essere registrato all'anagrafe solo con padre con uno dei padri
Come ricordava la senatrice Cirinnà nel due mila quattordici qualcosa è cambiato perché alcuni tribunali dei minori hanno inizio da consentire alle coppie dello stesso sesso di accedere a quella che impropriamente viene chiamata adozione del figlio del partner
Attraverso però un percorso lungo oneroso dal punto di vista economico e umiliante
Quale genitore Etro sessuale lo dico a voi presenti in sala a chi ci sta guardando
Accetterebbe
Di andare in un tribunale adattare il proprio stesso figlio
A me viene chiesto questo
Quali genitore eterosessuale che oggi grazie alla legge quaranta può diventare genitore anche non genitore biologico con una tecnica di procreazione medicalmente assistita con una donazione di gameti
Va in tribunale a a riconoscere il proprio figlio no assolutamente astrattamente il contrario la legge quaranta obbliga il cosiddetto i genitori intenzionale e quello che non è che non sarà genitore biologico a riconoscere il figlio
Se una coppia in cui l'uomo è sterile una coppia eterosessuale in Italia può accedere la Pma
Quell'uomo dopo nove mesi non può dire hanno scusate mi sono sbagliato più logicamente non è mio io quel figlio non lo riconosco la legge lo obbliga a riconoscerlo
Bene io sono la stessa posizione di quell'uomo e lo spettro sessuale solo che la pm a mia vietata per legge perché donna lesi dica incontriamo così come è vietata alle donne single Etro sessuali nel spighe sono stata a fare la stessa identica cosa che potrebbe fare mio fratello mia sorella in Italia
In Spagna
Ho firmato lo stesso consenso informato quella genitorialità è un progetto comune
I due donne eppure in Italia quella consenso informato non ha nessun valore e quindi mio figlio in Italia un solo genitore nella mia situazione ci sono migliaia di coppie
Quindi nel due mila sedici poi arrivata la legge sul unioni civili ma anche lì anche la STET Cia ed è stata stralciata che ribadisco non era il nostro obiettivo perché noi i nostri figli li vogliamo prima ancora che nascano e come tutti i genitori vogliamo semplicemente riconoscerli
Nel due mila diciotto è successo l'altra cosa importante la sindaca di Torino applicare appendino decide di applicare di interpretare quella legge quaranta anche su una coppia di donne quindi nasce Pietro Niccolò a Torino ed è il primo bambino nato in Italia da due donne che nel certificato di nascita entrambi i genitori
E sono due donne le sue mamme
Dopo di lei altri sindaci altresì indagano seguito quella strada
Ma è una strada che non è supportata da una legge nazionale all'iniziativa coraggiosa e io li ringrazio in questa sede quei sindaci quelle sindacale che hanno avuto il coraggio e non ringrazio quelli che quel coraggio non ce l'hanno avuto
Lo vogliamo chiamare disobbedienza civile la vogliamo chiamare presa di posizione ma quante cose nella strade l'uomo e dell'umanità ingiuste sono cambiate grazie al coraggio di qualcuno
La situazione italiana in mancanza di una legge chiara che permetta alle coppie dello stesso sesso di riconoscere i propri figli si presenta in questo momento come un colabrodo diritti
In cui alcuni bambini vengono adottati con la STET Child
Come ricordava Monica Cirinnà un istituto discriminatorio e parziale perché crea una relazione solo tra l'adottato il lattante
Ma quel bambino non sarà nipote dei nonni non sarà cugino dei cugini non sarà nipote degli zii
Una cosa un'apartheid giuridico assurdo altri bambini invece sono registrate la nascita grazie a quei sindaci illuminati
Altri ancora invece la maggior parte continua ad avere un solo genitore legale
Perché hanno avuto la sfortuna di essere nati e la città sbagliata con un sindaco una sindaca omofobico perché non Miliani definirlo in un altro modo o pavidi qualcuno prima parlava di coraggio
Il coraggio in un Paese in cui leggi sono ingiuste
è fondamentale
O un tribunale ostile perché questa storiella che la STET Child è una prassi è un'autostrada aperta dove tutti possiamo accedere è una fandonia non è così
Ma anche lì vi sfido ad incontrare otto nove dieci volte un assistente sociale quando siete genitori da sette otto dieci dodici anni di quei figli gli assistenti sociali che vi rivoltano come un calzino
Per chiedergli cosa
Quando è fatto camminava tra come l'hanno presa i tuoi genitori questa cosa omofobica
Perché i nostri figli non li possiamo riconosce la nascita come i genitori che accedono alla Pma
Se il problema è biologico escluso nella legge quaranta lo Stato ti paga la procreazione medicalmente assistita e ti permette col servizio sanitario nazionale di mettere al mondo un figlio non biologicamente tuo che tu vai a registra l'anagrafe
Quando i nostri figli nascono diciamo una cosa per un riso amaro il primo uomo che passa in mezzo alla strada potrebbe andare a registrare nostro figlio
Nessuno vi chiede all'anagrafe se siete sposate o se quello è veramente il padre biologico di vostro figlio ma la madre che ha voluto quel figlio fin dall'inizio il padre che ha voluto quel figlio fin dall'inizio non lo può registrare
Questa è la situazione in Italia e va ricordata con molta forza quindi questa può essere una tesi una situazione degna di un paese civile poi una famiglia senza tutele diverse pienamente quanto impatta questo mancato riconoscimento sulla vita dei nostri figli e delle nostre figlie
Eppure quello che famiglie Arcobaleno che ha da sempre molto semplice
Diritti per i nostri figli e doveri per noi genitori
Noi genitori LGBT più non chiediamo nulla di speciale
Vogliamo essere come tutti gli altri genitori obbligati come ricordava l'avvocata
A mantenere istruire ed educare i nostri figli e figlie a proteggerli a curarli assicurare loro un futuro quanto più felice luminoso e questo che facciamo ogni giorno
I nostri figli le nostre figlie non sono una battaglia ideologica sono cittadini di questo Paese che ogni giorno varcano la soglia di scuole di ogni ordine e grado entrano gli studi pediatrici
Giocano nei parchi si allena o nei campi sportivi anche negli oratori mi dispiace che monsignor Paglia se ne sia andato
E ogni giorno si vedono privati dei più basilari diritti di cittadinanza veder riconosciute legalmente la composizione delle loro famiglie il diritto alla pura e il diritto all'istruzione di cui si parlava prima
Una genitore LGBT più non può chiedere un congedo parentale sul portale dell'INPS anche se ha avuto l'adozione legale del figlio
Perché quando si immettono nel sistema due codici fiscali dello stesso sesso il sistema si blocca immaginatevi cosa è successo durante il corride quando collaudate i genitori non riuscivano staccato dovranno prendersi le ferie
Oggi sulla carta identità dei nostri figli anche nel riconoscimento legale anche nell'adozione c'è scritto mamma e papà grazie a Salvini grazie al decreto che Salvini ha deciso forse l'unico atto che poteva fare per salvaguardare la famiglia tradizionale perché altri non le poteva mettere in atto
Quindi abbiamo le nostre famiglie che anno dopo tutto l'iter umiliante della STET Child fanno stampare la carta d'identità del figlio c'è scritto madre Francesca padre chiara
Questo si chiama falso in atti d'ufficio ma evidentemente ci sta bene così aspettiamo e oggi faccio un appello alla ministra la Morgese
Che si aggiusti questa cosa quanto prima perché gravissimo
Scusate
Ogni giorno madri e padri della nostra associazione non riconosciute legalmente io sono tra questi
Sono costretti a muoversi in tasca con le belle che le fotocopie dei documenti nella speranza che il proprio figlio però non si faccia mai male
Perché al pronto soccorso li possiamo anche accompagnare ma le decisioni e consensi informati sulle cure mediche ricordiamo sembrano li possiamo firmare
La Corte costituzionale si è espressa chiaramente ed ha già invitato il Parlamento a legiferare in nome del superiore interesse del minore ritenendola debole lenta e farraginosa la STET cialda doc sono lo dico io lo dice la Corte costituzionale
Ma quando arriverà questo Parlamento così coraggioso
Probabilmente quando da ogni parte la società civile e per questo ringrazio la UIL per la posizione che sta prendendo prenderà una posizione chiara e decisa su questo tema facendosi guidare dalla realtà
E non da principi astratti e posizioni ideologiche ci dicono a noi che portiamo l'ideologia Gender
Noi invece portiamo la realtà li abbiamo finiti in carne ed ossa non ideologia non pensieri astratti che si costituiscono nelle stanze chiuse
Quando dalla legge Cirinnà
Fu stralciata la STET Child che non era la nostra richiesta perché noi dei figli rivogliamo riconosce la nascita ma come si dice quando sta in mezzo al deserto anche un bicchiere d'acqua ti sembra una cascata un politico che si definisce cattolico dichiarò
Che aveva contribuito a quello stralcio è stato un bel regalo all'Italia aver impedito che due persone dello stesso sesso avessero la possibilità di avere un figlio i figli già li avevamo nel due mila sedici anche tanti
Abbiamo impedito una rivoluzione antropologica questa l'ideologia la verità la vita è un'altra cosa la vita è questa la mia rivoluzione antropologica si chiama lei bon a sette anni e mezzo frequenta la seconda elementare
E pur avendolo desiderato cercato per mezza Europa
Amato prima ancora che nascesse
Dalla prima ecografia anzi dall'impianto dell'embrione durante la FIVET
Non è legalmente mio figlio
La mia rivoluzione antropologica
A due anni è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale mentre eravamo in vacanza con la mia ex compagna
Un momento bello piacevole eravamo nel Gargano a cinquecento chilometri da casa tuo figlio la febbre la febbre non passa lo ricoverano che cosa
La sindrome di Kawasaki
Una malattia otto infiammatoria che se non curata in maniera tempestiva arriva a colpire le coronarie bambino di due anni
Fanno la diagnosi e il primario ci dice non vi preoccupate immunoglobuline che abbassano il sistema unitario il bambino ventiquattro resta in piedi bisogna solo fermare il consenso informato
Ovviamente c'era allora la mia compagna la mamma legale del bambino che ha partorito le gonne e l'ha firmato e mio figlio oggi sta bene non ha avuto nessuna conseguenza
Eppure la prima cosa che ho pensato
E ho chiesto al primario ma se non ci fosse lo sapevano che eravamo una coppia di mamme
Ma se non ci fosse stata qui Chiara la mamma legale che cosa avreste fatto io non l'avrei potuto firmare quel consenso e oggi da madre separata che porta il figlio in vacanza quel pensiero è un tarlo fisso mio e di tutte le altre famiglia
A prescindere dal fatto che siamo su un meno separati quelle decisioni non le puoi prendere il primario mi rispose è bene non so avrei dovuto chiamare il magistrato
E avrebbe dovuto prende la decisione in che tempi
Mentre un bambino sta lì con una malattia grave che ne può compromettere la salute che può arrivare alle conseguenze più fatali
Così si possono lasciare centinaia di migliaia di bambini in questa situazione come ci si può dire paese civile in una situazione del genere con famiglie separate genitori legali che muoiano perché accada anche queste la vita di tutti
Io con la firma non la potevo mettere non la posso ancora mettere mio figlio a sette anni e mezzo
Famiglie patria del cuore certo ma direi anche e soprattutto della responsabilità
Anche noi abbiamo un morto in famiglia arcobaleno che dice è l'amore che crea una famiglia e sono forme fermamente convinto ma insieme all'amore è la responsabilità che crea una famiglia perché anche in una coppia senza figli io sono famiglia quando mi prendo cura quando mi assumo la responsabilità del bene della persona che mi sta accanto l'amore si declina prima di tutto come un'assunzione di responsabilità nei confronti di chiamiamo e chiunque sia genitore lo sa
L'istituto le iscrizioni scolastiche i vaccini i congedi parentali la centoquattro le autorizzazioni per la gita i documenti passaporti
Tutto passa nella nostra vita anche quando è ammantato d'amore semplicemente attraverso burocrazia le firme
C'è bisogno di una legge del genere c'è bisogno di una stabilità perché l'impatto anche socio economico che quello che viene chiamato Minority stressa
Di una minoranza non solo attaccato dal punto di vista ideologico gli episodi di omofobia sono all'ordine del giorno preoccupa voglio dire anche un'altra cosa
L'Italia non è sicuramente il Paese meno omofobo del mondo se vado in Olanda mi sento molto più a mio agio in Danimarca in Francia in Germania potrei continuare in Spagna in tutta Europa
Eppure noi da genitori a leggi Betty più possiamo dire una cosa bella di questo Paese che davanti ai figli
Davanti ai figli nessuno si è mai permesso di guardarci in maniera diversa di discriminare cit i genitori dei compagni di classe dei nostri figli e delle nostre figlie sono nostri alleati
Ma vi dirò di più neanche lo sanno di dover essere alleati ci vedono lì con la pioggia il vento il freddo il caldo fuori dalla scuola
Mentre le accompagniamo mentre discutiamo delle stesse cose di cui discutono loro siamo sempre di corsa dobbiamo conciliare la vita lavorativa e quella personale
E non siamo accolti esattamente come qualunque altro genitore
Parliamo lo faremo no al vaccino e bambini mangiavano le verdure
Ma come va con la maestra queste la nostra vita a nostra vita in cui i nonni e nonne di generazione i miei genitori sono del mille novecentotrentasette del mille novecentoquaranta
Questo nipote non è biologicamente nostro della nostra famiglia non ha il mio sangue non ha il mio cognome
Mandate a dire ai miei genitori che le von il loro nipote non è il loro nipote eppure legalmente così e anche dopo la STET cialde se riuscirò ad ottenerla sarà così
Quindi questo è il Paese reale
Il Paese reale sta da un'altra parte il Paese reale pronto quando sento dire politici da da da parte di politici conservatori che l'Italia non è pronta a questa rivoluzione antropologica e vi assicuriamo che l'Italia è pronta da tempo
Noi di figli ne abbiamo tanti quindi aiutiamo anche il Paese a specchiarsi
Il facciamoli continueremo a fare sempre le giovani generazioni di coppie gay e lesbiche iniziò a fare i figli a vent'anni ha ventitré anni
Senza Paure non avendoci pensato dieci vent'anni come facevamo noi o come facevano le persone ancora prima di me pensando Dio ma sarà il caso di fare un figlio in un Paese come l'Italia perché ovviamente dire a te la fai
Parole li fanno molta più naturalezza facendo sì
Come si dice a Roma meno pipe mentali e io sono molto contenta di questo perché così come una coppia eterosessuale poi decide di fare un figlio a vent'anni lo deve poter decidere anche una coppia dello stesso sesso non ci deve pensare i quindici anni
Se e quando mettere al mondo un figlio un paese del genere l'urgenza di una legge è già superato siamo siamo già in ritardo i nostri figli più grandi hanno venticinque
Ventisei ventisette ventotto anni solo in famiglia arcobaleno ma non siamo la punta dell'iceberg che non tutte le famiglie monogenitoriali sono iscritta la mia associazione alla nostra associazione siamo volte molti di più
Non è più il tempo di di rimandare
E credo che i sindacati proprio perché impattano tantissimo quelle famose firme e quei famosi documenti ufficiali nella vita delle persone anche a livello lavorativo anche a livello di UE al far i sindacati possono avere un ruolo fondamentale in questa battaglia
Perché in questo è è una è una è una è diventata una guerra
Tra frasi fatte luoghi comuni arroccamenti ideologici e la vita reale il Paese reale quello che fa sì che io tra poco andrò uscirò da qui e andrò davanti alla scuola pubblica di mio figlio aspettare che esca
Questo è il Paese reale
E ha bisogno di essere privi visto riconosciuto tutelato e garantito
Quindi vorrei ricordare adesso un un altro po'di rivoluzioni antropologiche una rivoluzione antropologica si chiama Artemisia alla sindrome Diretta ma sindrome degenerativa molto grave non è autonoma a due mamme vive a Roma
La sua mamma preferita quando deve fare dei ospitale un per una bambina con la sua malattia day hospital sono molto frequenti e mamma Fabiana pro mamma Fabiana non è la mamma che l'ha partorita non è la mamma legale e quindi non lo può fare il day hospital comma ma Fabiana
Questa è la rivoluzione antropologica
Sono tanti e tanti bambini questo Paese non ci diamo per loro i diritti e non ci diamo diritti per i genitori vegetali chiediamo solo doveri vogliamo essere inchiodati i nostri doveri
Vogliamo essere inchiodati al nostro come citava prima l'avvocato ruolo di genitori li dobbiamo mantenere crescere educare perché l'abbiamo messi al mondo ci siamo assunti questa responsabilità ogni tanto qualcuno mi dice be'però lo sapevi che lo mettevi al mondo in un Paese
Privo di leggi sì probabilmente anche le persone che hanno lottato contro la segregazione razziale sapevano che i matrimoni misti non erano consentiti che le persone nere non potevo andare nell'università dei bianchi e che si dovevano sedere in fondo alla al pullman
L'abbiamo deciso di sederci davanti anche se non c'è ancora consentito e continuiamo a stare seduti davanti finché anche la legge non si accorgerà che quello che stanno subendo i nostri figli si chiamo solo in un modo omofobia di riflesso vengono puniti per l'orientamento sessuale affettivo l'identità di gente loro genitori
Questa quando qualcuno dice che lo fa per difendere i figli raggio parte delle associazioni dei comitati
Che combattono contro una legge per riconoscimento di via nascite per i matrimoni qualità ariosi chiamano difendiamo i figli giù le mani dai bambini ma lo dico io difendiamo i figli lo dico io giù le mani da bambini
Finché questo Paese non è qui pare era i figli e le figlie delle coppie lo stesso sesso tutti gli altri bambini non si potrà definire un paese civile
Mi auguro che questa battaglia che portiamo avanti avrà Sempre più alleate alleati perché spesso purtroppo le persone non sanno qual è la situazione a me capita spessissimo i dover dire ai con palle mamme e papà dei compagni di classe mio figlio no guarda che me lo chiedono
No guarda non lo posso fare rappresentante di classe non posso neanche votare per i rappresentanti di classe perché non sono il genitore legale di Levoni strabuzzato gli occhi e mi dicono che sta dicendo ma non è come è possibile ma non era tutto sistemato
Quindi dico noi dobbiamo contraddirlo ovunque che non è tutto sistemato perché altrimenti non si sistemerà mai grazie mille
Grazie grazie per essere flessibili per la flora importantissima testimonianza personale di vita
Abbiamo concluso così questo momento di e riflessione di dibattito di confronto e anche di proposte
E darei per la confessano mai arrivata la parola sì grazie Antonio precisissimo amente io tanto è vero che è stata una mattinata molto proficua
Per la UIL perché ci ha permesso di sa ascoltare tante idee che noi valuteremo servirà ad arricchire la nostra elaborazione come dicevo stamani per rilanciare una proposta di politiche per le famiglie che sia adeguata
Io voglio ringraziare in maniera tutti gli ospiti naturalmente tutte interiori ma in maniera particolare avesse Abrusci indie Cati a mettere Simone Integrity perché sono state scrivono e tutta la mattinata hanno accettato anche di spostare e i loro interventi per cavo esigenze che vi assicuro sono abbastanza normali
Di ospiti di natura politica perché gli impegni si sono sovrapposti però a voi va un ringraziamento veramente particolare non solo per il contributo che avete portato ma anche per la pazienza che avete dimostrato
Al
Nell'accettare questa esigenza e io credo che sono emerse delle mie molto importanti
Il nostro obiettivo era oggi quello di inquadrare questo tema e pre vedere nell'immediato futuro una serie di approfondimenti tematici che saranno importanti per i quali chiederemo ancora molti di voi
La possibilità di avere un vostro apporto il vostro contributo noi faremo la pubblicazione
Degli atti di questo convegno Brindisi in via Remo la sbobinatura dei vostri interventi voi potete in questo caso integrare perché ci avremo più spazio naturalmente lo e credo che sarà un contributo al dibattito su un tema che rimane centrale
Nella opera di ricostruzione economica sociale e civile
Dello sorpreso dopo la mando i miei io sottolineo molto anche l'aspetto civile come sindacato siamo molto impegnati nel portare avanti proposte
Sul versante economico Zhang sociale ma la UIL per la sua natura e per la sua storia di grande attenzione ai diritti di cittadinanza e diritti civili
Fa della necessità di ricostruire anche civilmente il nostro Paese uno dei suoi punti caratterizzati noi veniamo da anni in cui si è molto logorato anche il tessuto connettivo che tiene insieme la nostra comunità su tanti versanti quindi questo è il momento di riannodare questi fili di dire che stare insieme
è un elemento importantissimo all'interno di una comunità coniugare come diceva adesso Alessia in maniera nuova i diritti doveri un altro elemento fondante di questa ricostruzione ne abbiamo molto da fare sul versante dei diritti di cittadinanza delle famiglie glielo ho detto nella relazione
è stato ripreso da molti di voi vi assicuro che la UIL su questa tema farà una battaglia molto determinata e molto precisa concordo anche con quello diceva adesso Alessi guardate il nostro Paese se guardiamo anche storicamente è sempre più avanti rispetta alcune posizioni che spesso la politica prevedeva adesso al di là di come la pensiamo perché giustamente poi noi siamo un'organizzazione laica dove al nostro interno convivono lavoratori lavoratrici che hanno i più differenti pensieri politici comportamentali scelte c'era già
Però storicamente se noi guardiamo come sul tema dei diritti civili si è si sono espressi gli italiani
Dalla vicenda del divorzio dell'aborto in poi si è sempre dimostrato che le persone gli italiani sono più avanti
Quindi io credo che quel coraggio che richiamava anche la senatrice Cirinnà che mia madre sareste che anche noi
Io e bombardieri stamattina abbiamo detto credo sia un elemento che caratterizzerà la nostra azione dell'invito del suo vi ringrazio ancora e a presto