Presentazione del libro di Pinuccio Tatarella, a cura della Fondazione Tatarella "La destra verso il futuro. Itinerario di una svolta" (Historica Edizioni)

Simoni
Per il Covent che sono presenti qui in una sala stampa della Camera dei Deputati io comincio con il ringraziare il professor ha parlato che è un nome
Uno dei più famosi storici dalla dal dalla resterà italiana nonché presenta la Fondazione Spirito De Felice e Francesco Giubilei una duplice qualità di presidente dalla Fondazione Tatarella e di editore di questo libro come nasce
Questa pubblicazione
L'archivio dei fratelli Tatarella è stato dichiarato di in notevole e rilevante interesse storico dal Ministro dal ministero dei beni culturali recentemente ed è stato destinatario di un intervento da parte dalla Direzione generale degli archivi
Di un contributo importante per riordinare il catasto catalogare e inventariare e digitalizzare le norma patrimonio archivistico che il contenuto nella sede
Di via vicini in bare
Durante i lavori di riordinamento dell'archivio Tatarella di questi che consta di oltre novecento faldoni noi abbiamo gli archivisti professionisti hanno ritrovato un volume mai dato alle stampe di Pinuccio Tatarella
Non ha un volume che si chiama la destra verso il futuro itinerario di una svolta che è una raccolta di articoli dall'ottantasette alla dicembre del mille novecentonovantatré quindi dopo le amministrative
Di Roma e Napoli quindi poco prima dalla vittoria della primo governo Berlusconi la prima vittoria del centrodestra
In Italia e sono facili intuibili le motivazioni per le quali questo libro è andato sostanzialmente perso è stato mai pubblicato perché quei Pinuccio diventò vicepresidente del Consiglio dei ministri vicario amministratore delle poste telecomunicazioni
E quindi evidentemente non riuscì a a proseguire in questo progetto editoriale che noi forte in modo forte del tutto fortuito abbiamo ritrovato nel nostro archivio per cui quando abbiamo trovato su con Francesco Giubilei abbiamo pensato subito
Di riscriverlo perché l'unica copia che abbiamo trovato era già impaginata perché abbiamo pensato di riscriverlo e di arricchirlo con la prefazione politica
Di Giorgia Meloni e con la introduzione storica del professor parlato come massimo esperto massimo conoscitore
Della storia politica dalla storia della destra italiana
Per cui ne abbiamo ritenuto opportuno pubblicare
Questo volume che consta di una ventina di articoli Pinuccio scritti precedentemente la svolta di Fiuggi in cui Pinuccio immaginava quello che sarebbe accaduto dopo nel novantaquattro e nel novantacinque con il congresso di Fiuggi ossia con la nascita di una destra
Di governo con il passaggio da una destra di protesta una destra di proposta Noemi lo riteniamo anche di grande attualità
Perché in questi articoli in queste pagine Pinuccio immaginava in Italia nascita di un grande partito conservatore ma quello fu Alleanza Nazionale in quegli anni e per questo come dice il presidente dei conservatori che saluto e qui presente Raffaele Fitto
è un manifesto politico visto che oggi la collocazione della destra italiana in Europa è quella dei conservatori europei di cui Raffaele copresidente
In Europa e quindi lo riteniamo importante anche perché Pinuccio Tatarella non è solo il padre politico da destra italiana ma il precursore del centrodestra quindi è stato un conservatore
Diritto pressione dinanzi ma suo fratello Salvatore e quindi la collocazione culturale politica ecco questo ci siamo ritrovati tante volte con Francesco Giubilei e quella politica da destra italiana che deve essere una destra di governo per cui in queste pagine spiegato il lavoro
Che ha portato Pinuccio Tatarella arrendere una destra l'arresto di tagliarla non più ancorata retta retaggi del passato a nostalgie che non hanno senso mano destra che potesse guardare al futuro ecco perché la destra verso il futuro itinerari una svolta lui aveva deciso di tutto di titolare così questo libro perché stava come spesso gli accadeva guardando al futuro io mi fermo qui passo la parola professor parlato che ha curato l'introduzione storica al volume
Grazie
Devo dire che questo libro quando me l'ha passato all'amico Fabrizio
No sono non immaginavo fosse così interessante ma nel senso che in scenari politici quando scrivono di di di politica nei giornali e sono questo è questo il caso perché parliamo di un libro
Che contiene diciannove articoli ritirata arella dal dicembre dell'ottantasei fino al novembre del novantatré ecco dicevo quando i politici scrivono di politica ovviamente
Hanno ben presente il presente hanno molto presente l'attualità ed è necessario ed è indispensabile di giusto che sia così
Mi sono stupito perché ho visto invece nel libro di Tatarella una prospettiva al passato dal futuro e non è un caso che ci siano questi due elementi
Appare solo apparentemente contraddittori perché in realtà Tatarella dal passato attratto una serie di elementi per guardare al futuro
Il periodo in cui Tatarella ha scritto questi articoli watt mi dicevo dall'ottantasei al novantatré diceva dalla fine del penultimo anno della segreteria Almirante per arrivare poi già al nuovo soggetto storico alla formulazione del nuovo soggetto storico cioè Alleanza nazionale nel mille novecentonovantatré sono pochi anni ma sono estremamente densi di iniziative di situazioni di evoluzioni politiche ma soprattutto molto interessante nell'ambito del dibattito interno alla destra italiana
Tatarella recupera intanto dicevo prima un percorso storico seguono un percorso storico che sostanzialmente e ha un obiettivo quello di dire che la destra in Italia non nasce con il fascismo
Anzi si potrebbe anche discutere se il fascismo sia poi effettivamente tutto destra Orsi anche qualche altra cosa che ovviamente sono convinto della seconda ipotesi
Cioè la destra storica e il primo elemento che Tatarella pone in relazione per indicare come esista in Italia una tradizione di destra politica
Non fascista presi fascista ma non precisa nel senso che poi da luogo al fascismo ma che completamente inserita nel discorso conservatore di cui parlava prima Fabrizio datare
D'altra parte quando poi si parla si parla del secondo dopoguerra
Che cos'è che Tatarella mette in evidenza mette in evidenza quelli quei momenti del Movimento Sociale Italiano che hanno determinato aperture nei confronti di altre forze politiche parliamo cita l'operazione Sturzo
Cita la grande testa di Michelini cita la Costituente di destra di Giorgio Almirante
Quindi momenti nei quali le messi non si chiude nell'isolamento non sia hutu ghettizzata
Non pensa di potere essere l'unico depositario di un progetto politico ma questo progetto politico in questi tre momenti in cui i cattolici con i liberali monarchici e poi con la Costituente nei confronti di una società civile
Non certamente non vicino al Movimento Sociale il nemesi cercò di aprire un discorso nei confronti delle forze Esterna
Teniamo presente che in quel periodo la figura politica principale è quella di Craxi e a Craxi ci sono sono dedicati molti e significativi appunti
Qual è il punto di riferimento internazionale beh l'Europa ma quale Europa
Qui c'è una elemento interessante che forse andrebbe ripreso forse sul quale si potrebbe anche lavorare
E la la ricetta di De Gaulle no la l'Europa delle patrie
Noi oggi abbiamo un problema di Europa non sappiamo se questo Europa in uno stato è una confederazione una federazione un'unione
Ma questa unione a una moneta ma nona uno Stato e questo è un fatto a mio avviso abbastanza significativo
La linea politica che Tatarella in qualche modo descrive in questo libro è quello di un Polo di un quarto polo dopo socialisti comunisti e democrazia cristiana un quarto polo che si nuova in un ambito storico storico recuperando una tradizione esistente e fa riferimento
A tre elementi che a mio avviso sono fondamentali credo siano anche assolutamente attuali oggi un polo cattolico nazionale un polo laico risorgimentale un polo presidenzialista
Allora questi tre elementi sono disomogenei due appartengono alle dottrine politiche il terzo appartiene a una soluzione diciamo politico istituzionale
Però sono tre elementi importanti perché la parte l'aprì il presidenzialismo e visto da Tatarella in funzione anti partitocrazia
Il vero problema eccita Maranini e in questo si inserisce nella tradizione di questi altri due poli quello cattolico nazionale
E quello laico risorgimentale che nell'anno nell'arco del secondo dopoguerra hanno insistito molto sui rischi della partitocrazia oggi
Da questi rischi sembra che non abbiamo più perché il partito ha cambiato completamente immagine ma la sostanza è quella di realizzare una un collegamento molto forte tra vertice dello stato del popolo
La la soluzione presidenziale a questo di importante per far emergere quello che Tatarella chiama la destra sommersa e c'è un sentimento un'indicazione di destra
Ricordiamoci che D'Alema trent'anni fa disse che l'Italia era un Paese moderato ed era sempre stato un Paese moderato e per evitare che un un Paese moderato sia governato dalla sinistra probabilmente bisogna fare emergere questa destra sommersa lasciarsi alle spalle il passato fascista che deve essere un soggetto di carattere storico e non un soggetto di dibattito politico
C'è la impostazione di una nuova lettura della modernità della libertà del rapporto tra cultura laica che non vuol dire anticlericale
E i valori della nazione il pluralismo lasciando alle spalle il retaggio dello Stato etico o un certo tradizionalismo ivoriano che nell'ambito della destra
Ha sempre avuto spesso molto molto credito
Una visione nuova una visione coraggiosa
Per l'avvio di un progetto che non è soltanto politico mai anche culturali qui io insisto un po'su questo elemento perché mi ha stupito perché non sempre i politici sanno trattare con la leggerezza e con efficacia con cui ha trattato Tatarella il discorso della cultura
E mi piace farlo qui credibili di fronte nell'ambito della Fondazione
Pinuccio e Salvatore Tatarella che ha dato un contributo molto importante alla
Messa a disposizione delle carte degli archivi
Della destra italiana e mica mi è piaciuto anche leggere alla fine dell'introduzione di Giorgia Meloni questa frase purtroppo la destra italiana non ha mai prestato troppa attenzione alla memorialistica gli archivi
E ai depositi del sapere ma questa è la mancanza che lavoreremo per colmare e con questa speranza io credo che questo libro non soltanto abbia la possibilità di presentare io vorrei presentare un progetto a mio avviso ancora attuali ma anche darci un'indicazione
Sul futuro e sul rapporto tra cultura e destra grazie
Grazie intanto Buongiorno a tutti grate a Fabrizio Tatarella per aver ideato questo queste vento e questa iniziativa e grazie per tutta l'attività che sta portando avanti con la fondazione a Bari che negli ultimi negli ultimi mesi negli ultimi anni ha compiuto un percorso estremamente importante di crescita attestandosi insieme alla fondazione spirito De Felice saluto e ringrazio il professor parlato come una delle principali fondazioni della destra italiana ringrazio anche l'onorevole Fitto per per la sua attenzione nei confronti di tutte le attività della Fondazione non solo a livello territoriale pugliese ma anche a livello nazionale
E livello europeo il libro che presentiamo in anteprima e oggi questo è una prima iniziativa per porre l'attenzione della stampa a quella che è
La la scoperta di umano scritto come diceva giustamente Fabrizio Tatarella è un testo inedito mai pubblicato di Pinuccio Tatarella ma l'obiettivo è quello di organizzare da qua le prossime settimane da qua ai prossimi mesi anche una serie di eventi una serie iniziative in tutto il territorio nazionale
Per ricordare senza dubbio quella che è la figura di Pinuccio Tatarella e anche ovviamente di Salvatore Tatarella
Ma al tempo stesso per cercare di avviare o per lo meno continuare una riflessione un percorso che la destra italiana ha intrapreso a partire da Tatarella con la svolta di Fiuggi e in avanti
E che un percorso volto alla creazione di una destra di stampo conservatore
Una testa di stampo conservatore di cui si sente sempre di più la necessità al giorno d'oggi e non a caso in questi giorni inizia un appuntamenti importanti come quello di Atreju che porta come sottotitolo il Natale
Dei conservatori e quello che è avvenuto negli ultimi negli ultimi mesi negli ultimi anni in particolare dopo il corride un passaggio da una da un termine da una terminologia quello di sovrani Simo a una nuova espressione che ha conservatorismo in realtà il conservatorismo un'espressione che se vogliamo nuova da un punto di vista di carattere politico nel dibattito italiano
Nel recente ma in realtà è una tradizione che affonda quelle che sono le proprie radici nella storia non solo culturale ma anche politica italiana e lo fa in parte in quella che era
L'esperienza del Movimento Sociale Italiano ma lo fa anche in certe anime della democrazia cristiana
E in particolare lo fa nel momento in cui nasce un partito come alleanza nazionale questo percorso che ha intrapreso anche da Fratelli d'Italia negli ultimi negli ultimi anni anche grazie all'adesione al a un partito come a livello europeo come come le CRE
Fa sì che serva parallelamente all'attività fondamentale e chiaramente di carattere politico anche un attività di carattere culturale per cercare di dotare il termine conservatore di quella che un'accezione senza dubbio moderna ma al tempo stesso che un'accezione meramente italiana
Nel senso che quello che sta avvenendo ed è avvenuto negli ultimi negli ultimi anni quando si rivolgeva al termine conservatore era una equiparazione tra quello che un conservatorismo di matrice italiana un conservatorismo di matrice latina
Rispetto a un conservatorismo di matrice più anglosassone o di matrice
Statunitense
Senza dubbio vi sono dei punti in comune tra conservatorismo italiano il conservatorismo anglosassone americano
Ma vi sono anche tante differente i vi sono tante differenze che vengono per la prima volta portate da un punto di vista politico nella centralità del dibattito da Pinuccio Tatarella
Ecco perché un libro come la testa del verso il futuro
Un testo che sebbene raccolga una serie di contributi che che sono uscite ormai venti trent'anni fa in realtà estremamente attuale estremamente attuale perché pone una linea da seguire
Ed è una linea che Tatarella traccia nel momento in cui intuisce e questa il grande lascio il virus Ferella intuisce la necessità di aprire la destra
Intuisce la necessità di aprire quello che era il mondo storico movimento sociale ad altre anni ad altre correnti ad altre realtà
E lo fa però senza dimenticare quelli che erano i valori alla base di una proposta politica
Di carattere di destra oggi sta avvenendo lo stesso sta avvenendo lo stesso nel momento in cui la destra si sta aprendo nuove anime a nuove sensibilità ma devi tenere bene a mente quelli che sono i propri valori quelli che sono i valori che storicamente hanno caratterizzato il mondo della destra quindi il concetto della nazione della patria
Quindi una visione come diceva giustamente professor parlato europea perché non è vero che la destra anti europea questo purtroppo è uno stereotipo che si è diffuso
Negli ultimi anni ma realtà la destra storicamente una visione europea
Il punto è quale genere di visione europea si vuole vere
Quindi una visione d'Europa che tenga in considerazione quelle che sono le esigenze dei popoli tenga in considerazione il concetto delle tattiche e delle nazioni e ancora una battaglia che essi attualissima lo viviamo l'abbiamo visto
Negli ultimi ultimi anni che quella del presidenzialismo una battaglia che attualissima e l'interno di questo libro la destra
Per sul futuro viene tracciata la necessità di una battaglia di carattere presidenziale
E al tempo stesso una destra che sia credibile
E questo è un tema secondo me estremamente importante cioè evitare di andare incontro determinate derive su certi temi evitare di avere una comunicazione che siano comunicazione
Molto spesso troppo strillato troppo basata su slogan la capacità di riuscire a parlare a mondi che talvolta non non facevano magari parte storicamente della destra ma che ad oggi possono avvicinarsi al mondo la destra laddove la sinistra sotto tanti punti di vista
Ha dimenticato determinate categorie ma al tempo stesso la capacità di riuscire a parlare quelli che sono dei ceti produttivi de quello che il mondo imprenditoriale tutte suggestioni che sono inserite
All'interno di questo libro con un'ultima annotazione
La necessità di fare in modo che quello che il mondo delle fondazioni ne abbiamo parlato in tanti occasioni di quello che il mondo dei think-tank utilizziamo questa espressione inglese ma anche dei centri studi ma anche di tutto il mondo culturale caratterizzato da riviste da case editrici Dad da tante attività che avvengono scene i territori sia a livello nazionale possedere un proficuo dialogo con il mondo politico
E il mondo politico possa prendere tutti quegli elementi positivi che nascono dal mondo della cultura quelle proposte quelle idee e quelle capacità di intercettare determinati mondi che talvolta ad oggi hanno difficoltà ad avvicinarsi
Ai partiti nel senso tradizionale
Del termine ecco questo dialogo tra mondo culturale il mondo politico
Diventa fondamentale nel momento in cui si vuole costruire una proposta di carattere conservatore come dicevamo che abbia però una durata non ha medio termine ma a medio lungo termine che quindi abbiano prospettiva e il politica di di molti di molti anni e in tal senso credo che il ruolo della Fondazione Tatarella sia estremamente importante grazie ai tanti traguardi raggiunti di cui Fabrizio c'ha parlato poi magari che vorrei riassumere anche qualcos'altro di tanti traguardi che sono stati raggiunti negli ultimi mesi negli ultimi anni
Laddove vi è un senza dubbio una crescita a livello nazionale ma al tempo stesso là dove la Fondazione Tatarella è riuscita a ritagliarsi un ruolo importante a livello europeo attraverso quella che è la collaborazione con tante altre
Fondazioni dalla Spagna all'Ungheria dalla Polonia alla Francia facendo sì che quella che è una proposta di carattere conservatore italiano potesse andare oltre i confini nazionali quindi l'auspicio è che questo libro possa davvero rappresentare un piccolo vademecum per costruire una destra del futuro che sia però ancorata a quelli che sono i valori che Pinuccio Tatarella ha sintetizzato all'interno di questo testo
Ringrazio Francesco Giubilei per le parole che ha detto solo per presidente dei conservatori europee Raffele Fitto ringrazio il professor parlato per importanti
Parole noi ci lasciamo qui come ha detto già Francesco immaginiamo di presentare questo volume in un convegno o più consono non soltanto a Roma ma anche a Bari
E in giro per l'Italia per ringraziarvi per l'attenzione che c'è riservato