Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 2 dicembre 2021 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una … durata di 22 minuti.
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Adesso sono le nove e undici minuti due dicembre due mila ventuno giovedì un breve notiziario prima di collegarci con l'aula di Palazzo Madama per seguire in diretta alle nove e trenta i lavori del Senato partiamo da una notizia una notizia che riguarda i referendum sulla giustizia l'udienza in cui la Corte costituzionale dovrà decidere l'ammissibilità o meno dei quesiti si terrà a metà febbraio l'ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione
Ha trasmesso alla consulta le ordinanze relativa alle richieste che sono state presentate da diversi Consigli regionali a sostegno dei sei quesiti i sei referendum abrogativi che erano stati presentati dal partito radicale dalla lega
Riguardano la responsabilità civile dei magistrati il diritto di voto degli avvocati nei consigli giudiziari le liste elettorali per i membri togati al consiglio superiore della magistratura la legge Severino sull'incandidabilità dei condannati la separazione delle carriere dei magistrati e la custodia
Cautelare questa notizia con cui abbiamo questo notiziario del mattino ringraziando regia di Piero Scaldaferri con in studio Roberta Iannuzzi parliamo della Commissione parlamentare di inchiesta che ha approvato all'unanimità la relazione finale sulla morte di Giulio Reggiani
Giovane ricercatore ucciso in Egitto nel due mila sei c'è il cui corpo fu ritrovato con evidenti segni di torture
La commissione ha fatto proprie le conclusioni della Procura di Roma anche indicano in quattro agenti della National Security Agency egiziana i presunti responsabili materiali dell'omicidio è giunto il momento per il governo italiano di compiere un passo decisivo presso il governo egiziano si legge nella relazione finale con Lanfranco Palazzolo ascoltiamo Riccardo Magi deputato di più Europa componente della commissione d'inchiesta
La relazione
Credo sia soddisfacente perché tutti e così tutto il lavoro della commissione e d'inchiesta
Che non è stato non è stato un lavoro semplice lavoro che si è avvalso di un altro straordinario lavoro che è stato quello della procura di Roma e gli inquirenti
Ed è della polizia giudiziaria quindi la polizia di Stato del dei carabinieri che hanno fatto un lavoro investigativo eccezionale che ha portato a una ricostruzione l'accertamento della verità che consente alla Commissione
Di affermare con certezza sin dalla dalla prima pagina della relazione conclusiva che tu ritieni è stato sequestrato torturato e deliberatamente ucciso dagli apparati Graziani
Sicuri di agenzia pezzo veniva egiziani
E credo che questo sia quello che
Da una commissione così ci si aspettava spesso le commissioni di inchiesta sembrano un po'a volte accompagnare anche un po'da una sensazione di inutilità per e invece questa Commissione ha fatto io devo dire un ottimo lavoro dall'altro lavoro equilibrato che non è stato semplice perché in alcuni casi sono stati auditi e sentiti anche personalità che ricoprono che ricoprivano cariche di governo voi avete stabilito anche che Reggiani non aveva contatti con nessun tipo di servizio segreta sì esatto questo è quello che tra
Risulta anche dalla restituzione che in diverse edizioni dalle Coop la commissione è stata fatta
Dagli stessi agenzie di sicurezza italiane
C'è anche un altro aspetto importante sul quale io ho insistito particolarmente cioè capitolo della della relazione conclusiva il caso due renziani va inserito all'Inter in caso di Gitto
Nel quale la la violazione sistematica dei diritti umani a livello di massa in particolare con gli arresti arbitrari e le sparizioni forzate di persone che sono una vecchia pratica diciamo in Egitto la prima del colpo di Stato del due mila tredici ma che dal due mila tredici poi si sono intensificate
Sono un fenomeno ripeto ormai di massa contestualizzare all'interno di questo il caso Giulio interni non significa sminuire la gravità ma significa appunto istituire la realtà di quel Paese
Ecco questo è un passaggio all'intervista che Lanfranco Palazzolo ha fatto a Riccardo Magi deputato di più Europa sul caso reggente
Adesso veniamo alle ultime notizie che riguardano la pandemia da come diciannove la variante omicron nello scarso successo della campagna vaccinale in alcuni Paesi dell'Unione europea
Aprono il dibattito sull'obbligo vaccinale dopo Austria Grecia l'annuncio che arriva dalla cancelliere in pectore OLAF Scholz in Germania anche la Commissione europea ha invitato gli Stati membri
Ha in ancora già nell'obbligo a vaccinarsi con un approccio comune
Questo abbiamo visto che la rassegna stampa per il momento escluso
Nel nostro Paese almeno dalle notizie che venivano riportate nel retroscena perché si punta sulle forte incentivo alla vaccinazione che è il super Green pass che tra l'altro non è ancora entrato in vigore in treno in vigore il prossimo sei dicembre adesso ascoltiamo le interviste Lanfranco Palazzolo i Palazzolo cominciamo con la Fabio Rampelli deputato di Fratelli d'Italia l'ultima cosa
Dell'avviso che sarebbe preferibile visto che tutti tutte le nazioni citate sono nazioni democratiche
Attivare il meccanismo della persuasione
Le percentuali talvolta molto basse troppo basse di alcuni Paesi europei
Tradiscono il fatto che si sia dedicato poco tempo poca energia poche risorse per fare delle campagne magari istituzionali perché le campagne istituzionali possono funzionare meglio
Non si dilungano in commenti ma danno o dovrebbero dare dati certi e quindi in Comune informazione trasparente lineare e che metta chiarezza rispetto anche a questa Urda Lia di di di discussioni di prese di posizione di pareri discordanti talvolta anche all'interno della stessa comunità scientifica possa indurre a una vaccinazione senza l'obbligo certo mi rendo conto che adesso è un po'tardi
Con questo lavoro io sto giustamente citando in questo momento fosse stato fatto
Nei due anni precedenti è probabile che qui non staremmo a discutere di nulla intanto almeno la percentuale dei vaccinati che abbiamo raggiunto in Italia poteva essere la media europea
E quindi non ci sarebbe stato il Loch da un pre esempio in Austria e forse non si sarebbe presa in considerazione l'ipotesi della obbligatorietà di cui ci sta narrando la fondarla niente
Quindi capisco che la mia analisi sia retrospettiva
Però non si può pretendere apre delicata che sta all'opposizione di assumersi responsabilità che non ha noi più che chiedere fin dal principio
Di andare in questa direzione che cosa avremmo potuto fare non abbiamo strumenti amministrativi non siamo al governo non esprimo ministri tanto meno il capo del governo quindi perché oggi si chieda fra dell'Italia se è d'accordo o meno sull'obbligatorietà certo che adesso il derby che si innesca tra l'obbligatorietà
E il super rimpasto è abbastanza patetico direi
E e si chiede a noi di prendere posizioni tra questa o quell'altra opzione
La nostra opzione primaria è che si deve fare persuasione in democrazia e per farlo ci sono strumenti chiarissimi che riguardano comunque l'informazione corretta trasparente e soprattutto istituzionale
Fabio Rampelli vicepresidente della Camera deputato di Fratelli d'Italia per l'opposizione adesso sentiamo me c'è un esponente che sostiene il governo e la maggioranza che sostiene il governo sempre con Lanfranco Palazzolo Francesco Berti deputato del Movimento cinque Stelle e componente dell'intergruppo parlamentare
Italia Germania
Io vedo molta preoccupazione nell'opinione pubblica tedesca e vedo che c'è anche una guardano con rispetto e ammirazione la nostra strategia vaccinale di rimpasto che comunque è stata modulata nel tempo e ha avuto un aumento in relazione mentre contarci sull'obbligo vaccinale io credo innanzitutto la politica tutta dovrebbe dire complessi opposizioni su questa rinuncia a dividerci che dobbiamo tutti vaccinati
Se tutto fila le punte tutti i leader politici e chi va in tv la radio giornali dicessero che non ce ne di cui occuparsi che i benefici del vaccino superano i danni da i danni le reazioni avverse in piccolissima di vaccino sarebbe già un grande incentivo per la popolazione per vaccinarsi
Io credo che si se si dovesse parlare di obbligo vaccinale
Dobbiamo parlare di vaccinate le categorie di dipendenti pubblici che sono più esposte al rischio
Quindi secondo me si può cominciare a ragionare di un obbligo tantissimi paesi in Europa lo stanno facendo in Austria Ingrascì in Germania quindi chiaramente io dico veramente colleghi che usano questo strumento come una clava politica dismettere perché
Seppure
Vogliamo nazionalizzare la questione cioè volevo dire che il governo Draghi è il più quello che applica le restrizioni maggiori lo ha fatto ma anticipando tutti gli asset paesi europei e quindi farne una questione delle di di polemica politica contro l'attuale governo seconda significa andare proprio contro l'interesse nazionale contro un sentimento
Di unità nazionale che ci deve essere quindi l'obbligo vaccinale non è un tabù posso parlarne specialmente per le categorie di dipendenti pubblici che lavorano per lo Stato mi sono appuntato contatti cittadini però comunque dobbiamo essere consapevoli che che vaccinarsi a è un dovere civico prima che è un obbligo
Quindi su questo diciamo la politico deve valutare consapevole che però esistono tanti altri modi complementari tracciare seguire il virus e che una un obbligo comunque indurre abbia ancora di più la radicalizzazione
Dell'opinione pubblica che comunque evitabile e come è inevitabile che ci siano ancora dei contagi perché il vaccino comunque lasciare dei margini aperti per il contagio che si riduce intensive
Questa è la posizione di Francesco Berti deputato del Movimento cinque Stelle adesso veniamo alla pagina economica come sapete Presidente del Consiglio ha aperto un tavolo con le forze che sostengono il Governo le forze di maggioranza sulla manovra e sulle misure economiche ascoltiamo con Lanfranco Palazzolo il ministro del lavoro Andrea Orlando
Ma mi sembra che Draghi abbia manifestato anche in modo esplicito una volontà di dialogo non vedo rischi nel dialogo magari non tutte le parti potranno essere soddisfatte questo diciamo non ha detto Draghi sta perdendo la la pazienza è fatale no ma non non mi pare che sia così credo che è una manovra così complicata che mette in campo così tante risorse abbia necessità di un confronto tra l'altro diciamo in qualche modo è stato un percorso anche
Diciamo abbastanza anomalo rispetto ad altri leggi di bilancio nel senso che un Parlamento e la maggioranza ha avuto un uno spazio significativo di manovra e quindi se ha creato una specie di doppio tavolo secondo me giustamente però è anche più complicato da era anche più complicato da gestire mi pare che ci sia la consapevolezza di
Del fatto che va gestito quindi non non vedo francamente
Ne è un né rischi nel dialogo né una volontà di non dialogare
Ecco la delega fiscale secondo lei è stata concepita bene il il fatto che ci sarà un risparmio sull'IRPEF significativo di otto di otto miliardi la soddisfa qualcuno ha criticato soprattutto i sindacati il fatto che alcuni scaglioni facilitano soprattutto la classe media volevano l'allargamento della nota glissare
Ma io credo che con diciamo una lettura attenta con una piena diciamo
Contezza di della proposta si comprenderà come diciamo in questo perfetto sia abbastanza contenuto quindi certo il rischio esiste ma è il frutto di un punto di mediazione tra una maggioranza molto variegata se avessi dovuto pensare a una delega fiscale di una campo progressista non era diciamo quella che emersa da questo confronto ma sapevamo benissimo ha deciso la l'alternativa poteva essere
Non utilizzare queste risorse ma sarebbe stata io credo uno un'occasione persa per il Paese
Senta non ultima domanda sul decreto fisco e lavoro e soddisfatto di rifinanziamento delle dell'incendio di cittadinanza e delle modifiche che sono state fatte anche su su su su sua richiesta anche questa è una
Perché mi usa non c'è stata nessuna rifinanziamento della desiata dinanzi al programma che
In quelli che hanno diritto ad accedere alla rielezione di cittadinanza sono aumentati e per attuare la legge che ha votato in Parlamento
Se ha dovuto far fronte a un'implementazione delle risorse rispetto allo scorso anno quindi non c'è stato un aumento delle risorse c'è stato un
Un aumento della capienza del fondo necessaria iniziamo a far fronte a un aumento del numero delle persone che sono cadute in povertà e quindi hanno diritto all'accesso del
Era il ministro del lavoro Andrea Orlando con Lanfranco Palazzolo intanto Milano apre in Borsa pesante con l'Europa Ftse Mib meno uno virgola quattro per cento
La crisi provocata da Pardini ha richiesto grossi interventi cospicui interventi di sostegno dell'economia in Italia come negli altri Paesi sulla tenuta della ripresa economica Claudio Landi ha interpellato la professoressa Veronica del remo De Romanis economista e docente di politica economica alla Luiss
Nella prima parte della pandemia bisognava intervenire l'abbiamo fatto noi l'hanno fatto tutti i paesi europei ma direi anche tutto il mondo gli Stati Uniti hanno messo molti più risorse rispetto a all'Europa quindi è per questo che se andiamo a calcolare tra governo botte due il governo Draghi abbiamo iniettato nell'economia circa centottanta miliardi di risorse fra sostegni su siti gli aiuti i bond USA ha sempre detto e questo tutto debito quindi non può essere eterno questo tipo di intervento
Era in questa fase di ripresa ieri sono usciti ITT dati Istat abbiamo un appetito che supera il sei per cento vuol dire che molto probabilmente chiuderemo l'anno con un PIL superiore al sei per cento quindi siamo in una fase di ripresa
E questo spiega che gli aiuti vanno selezionati
Quindi quello che si faceva prima dare tutto a tutti in alcuni casi ora non si può fare perché di finanziamento come dicevo prima avviene a debito e questo ha un costo per le future generazioni quindi continuare con i sostegni ma con sistemi più mirati ovvero a chi ha davvero bisogno che ci andiamo a leggere
La nota di aggiornamento al Documento di economia e finanze ma anche Pnr recepito chiaramente che finiti questi due anni danno questa l'anno prossimo bisogna cominciare a fare una politica monetaria una politica adeguata e fiscale
Di tipo molto meno espansivo perché bisogna a ridurre il rapporto debito PIL e questo non può avvenire solo attraverso il denominatore ovvero attraverso la crescita bisogna intervenire anche sul numeratore di questo rapporto quindi sul debito come con un incremento dell'avanzo primario ovvero entrate meno uscite oggi non siamo in una fase di disavanzo primario come tutti i Paesi le proiezioni del governo sono di una riduzione di questo disavanzo però adesso implica anche prima o poi dovremo mettere mano a un programma ristabilì più significa che a ricomporre l'asperità ma anche a un certo punto fare dei tagli abbiamo bisogno di più persone che lavorano allora in generale quindi più donne e più maschi Pedone più molti uomini ma io abbiamo un problema serissimo di occupazione femminile che non è solo legato a più donne che lavorano significa più ricchezza ma significa anche invertire la nostra curva demografica
Noi ci stiamo avvicinando adesso inverno demografico profilati finito il presidente degli Stati dove ci saranno nei prossimi decenni il doppio di morte che rispetta coordinati questo di nuovo a che fare con la composizione della spesa come potremo affrontare una società in cui abbiamo anziani e Pocket a pochi giovani che possono sostenere la produzione di ricchezza nel nostro Paese ecco questo problema della demografia si può invertire
Anche e soprattutto con lo strumento del lavoro alle donne e purtroppo viene spesso invece declinato come un problema di salita diciamo no occupazione femminile significa più ricchezza meno disuguaglianze e invertire la curva demografica
Così la professoressa Veronica De Romanis con Claudio Landi che poi sull'aumento sulla ripresa dell'inflazione ha sentito professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'Accademia dei Lincei
Io non sono mai tattico del tutto convinto che la forte accelerazione da tra per contrastare la recessione e quindi per evitare una depressione due termini concreto che tale John Clark su ricerca piccolo forse indispensabile naturalmente quando in qualche modo si salva un sistema economico dal collasso si possono avere anche delle conseguenze non del tutto intero desiderava IP opinione però tanto era necessario fare ed è stato fatto
Adesso abbiamo dei problemi ai quali dobbiamo cercare di mettere in qualche modo un efficace governo per evitare che si riporti dove l'accetti dietro essi vanifichi quello che è stato necessariamente fa Rocco individuazione c'è
è una infrazione non banale perché viene dalle materie prime bisognerà vedere come gestire una parentesi ammortamento di queste
Direi che allo stato attuale non c'è quel rischio ma c'è un rischio piccole crepe dopo Brücke
Che in qualche modo potrebbero lettere a il valore atteso alle ore quattordici e voi riuscite a fare per contenere la pandemia
E lento che da ogni punto di vista rappresenta qualcosa di completamente sconosciuto bella
Recente storia poi bellica dell'Italia dell'Europa degli Stati Uniti sostanzialmente di tutto il mondo e quindi mettendo pandemico anche della globalizzazione
Professor professore e in questo quadro il trattato del Quirinale tra Italia e Francia che tra l'altro circa di definire una posizione comune di Roma e Parigi proprio sulle politiche economiche europee diventa particolarmente importante
Per me completato importantissimo perché è un trattato che riguarda molto all'economia reale
Guarda molto la creazione di ellittica economico industriali deportate europea e di conseguenza di portata internazionale
Stabilisce un lesso che lei infatti esiste già ma viene anche codificato e potenziato tra Italia e Francia certi profili dell'economia reale
Parlo di quello soprattutto essendo il mio campo ma non è secondario un secondo e un terzo aspetto il secondo aspetto e quello che riguarda le tematiche della difesa e il terzo aspetto riguarda le tematiche della riforma del Patto di stabilità e di crescita quindi sono aperti gli eredi enorme importanza e debbo dire che la perdita di Draghi per l'Italia rappresenta un valore aggiunto che diversamente non sarebbe mai mai vista commerciavano
Professor Alberto Quadrio Curzio con Claudio Landi adesso parliamo dell'elezione del prossimo presidente della Repubblica si dice spesso una donna dovrebbe salire al Quirinale sentiamo Lanfranco Palazzolo con la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane
Io penso sì che al momento di eleggere una donna presidente non perché si debba fare l'approccio un uomo donna ma l'auspicio che ho è che nelle rose di nomi
Su cui si discute e la gran parte delle forze politiche governata da uomini quindi diciamo se
Si può inserire in questo dibattito in questa rosa di nomi un figura di donna L'Unità che nelle passate discende e di elezione del presidente della Repubblica è entrata nel novero delle possibilità è stata Emma Bonino che peraltro aveva un forte sostegno popolare e però le dinamiche non furono quelle ecco
Ecco cosa ne pensava della campagna Emma for president nell'acqua mi piacque mi piacque ritenevo che
Fosse un nome molto molto adeguato naturalmente ricordiamoci quanto furono traumatici quel momenti come fu complessa l'elezione
Essendo altrove ecco io credo che le donne autorevoli per fare il presidente della Repubblica nel caso in cui fosse una donna la Presidente della Repubblica ci sono e purtroppo non si va mai a affondo su questo tema e questo tetto di cristallo rimane sempre
Il tetto degli acciaio
Stefania Pezzopane deputata del Partito democratico con Lanfranco Palazzolo ci fermiamo qui con notiziario del mattino di radio radicale siamo pronti per collegarci con il Senato all'ordine del giorno oltre al decreto legge in materia
Fiscale tutela del lavoro ci sono alcuni documenti delle relativo relazione relazione che la giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulle elezioni contestata in alcune regioni andiamo in diretta con il Senato
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