Presentazione del libro di Carolina Capria "Campo di battaglia. Le lotte dei corpi femminili" (effequ)

Radio radicale torniamo in questo spazio di approfondimento che abbiamo avviato insieme a Carlo Rosato che ho un ricercatore di filosofia dell'Università Ca'Foscari di Venezia oggi abbiamo una nuova ospite Carolina Capria che innanzitutto ringraziamo per essere con noi e adesso
Ma in questo spazio appunto che avevo bene di che cosa parla lo faremo grazie a Carlo che ci presenterà bene anche carovita nostro ospite a te la parola carta
Sì grazie Michele allora come anticipato i Carolina Capria un'autrice è stata autrice per la televisione una scrittrice di libri per ragazzi
Ultimamente è uscito femmina non è una parolaccia lo sta presentando nelle scuole
Sollecitare per sensibilizzare i più giovani gli studenti più giovani a una cittadinanza responsabile egualitaria
Cura la pagina Instagram la scritto una femmina e ti conviene andare a cercar dell'aria seguirla e è uscito da pochi giorni per F. cui il suo libro che a questo qui perché i cittadini in video
Campo di battaglia
Che come recita il sottotitolo si interroga sulle lotte dei corpi femminili ben trovata Capria
Bentrovati voi grazie mille della presentazione dell'invito
Campo di battaglia è una specie di Atlante del corpo femminile i capitoli portano ciascuno un il nome di un segmento del corpo
E ciascuno ha interrogato mediante tutti simbolismi di cui storicamente è stato obliterato
Sangue e lunghe che non sono solo sì Ciappi cronologiche della storia di una di un di una vita di una donna i capelli le cose le ossa e l'utero che sono regioni molto cariche dal punto di vista delle relazioni dei poteri prima di tutto però vorrei porle una questione formale
Però è tutt'altro che una questione di solo stile e è la narrazione in prima persona i capitoli si aprono con una sua esperienza diretta come se non fosse possibile riscattare il corpo senza parlare del senza parlarne come del mio corpo
Un corpo soggetto che parla il proprio linguaggio no
Sì vero contenti real-time le ragioni sono tante secondo me la prima è che è vero che si consumano tantissime battaglie sul corpo delle donne e storicamente così da sempre pre anche vero che bisogna trovare il modo di rivendicare individualità del corpo in un senso o nell'altro sesso e come senso di orgoglio il mio corpo infatti un determinato modo ne dispongo come credo sia è il mio porto ha dei limiti
Non posso sapere conoscere l'esperienza delle altre perché è il mio corpo a una serie di privilegi che altri corpi non hanno primo fra tutti il colore della pelle io né il mio corpo non possa conoscere cosa accade cosa siccome battaglie si consumano sul corpo di della di una donna che ha la pelle diversa dalla mia quindi e imprescindibile a parlare partire dalla propria esperienza perché illimitata e anche perché si ed è giusto quello che vicina stanza per rivendicare la prima persona rivendicare il la voce
E è giusto secondo ma è un passo che va fatto non non non ci possiamo esimere dal dal metterci il corpo se vogliamo rivendicare il nostro corpo quindi da metterci anche la nostra voce la nostra esperienza
E credo che oltre la prima persona ci sia anche il senso di aver dato così tanta puzza in bibliografia ad autrici donne credo di aver contato solo un nome maschile un paio ecco allora li ho letti rumene mi è sfuggito ecco
E quindi il non solo il il mio corpo che parla ma è anche le donne che parlano dopo che per millenni troppo si è parlato della donna senza che la donna potesse parlare
Assolutamente etnici ottenuto lo scrissi Mara fornirà una bibliografia che fosse anche una potesse far Genet generasse curiosità
Che fosse prendesse il libro ancora di più uno strumento io vi racconto queste cose però andate a leggere Polo che cioè quello che hanno detto le altre quello che è stato detto da persone più illustri di me prima di me perché non posso prescindere da quello che si è detto prima
Quindi ci teniamo a fornire anche tanti nomi Servono perché se ne parla poco come si diceva prima ci sono tanti indica per me sono stati fondamentali nel mio percorso di consapevolezza e coscienza di me stessa
Che è non ho trovato perché ho cercato altrimenti non avrei trovato e quindi era importante per me ci sono due uomini ma lei realtà nel non è stato neanche troppo volontario nel senso che è stata una cosa abbastanza naturale perché chissà interrogato sulle su come il corpo delle donne è stato ha ha subito tante limitazioni è stato spesso governato da altri sono ovviamente per per ovvie ragioni De Donno c'è quelli su cui sto accusando il parlare
Pazzi le far parlare leggendo il capitolo che si intitola sangue che riguarda il ciclo mestruale ho notato la flagranza di una contraddizione che si viene denunciata nel libro
Il tabù da un lato sotto il quale viene passata la misurazione di cui non si può parlare e dall'altro lato invece la questo diventare signorina chi è di dominio pubblico e quindi è qualche cosa di cui si è iper sollecitati a parlare e quindi da un lato il non si ne può paghino se ne può parlare qualche cosa di sporco dall'altro lato parliamone tanto però non con linguaggio del soggetto è come una confisca di linguaggio
Benissimo questa cosa e neanche impressionante nel momento in cui te ne accorgi perché essendoci dentro in questo scooter ti cominci a fare delle domande di alcune cose non ti rendi conto
Eh io però ho ripensato al momento in cui ho avuto il menarca quindi al momento in cui da un suo sono diventa la signorina come si dice ho scoperto si dice ancora adesso pensavo fosse un po'in disuso invece no
Perché ci hanno confermato che in realtà è ancora in uso questa cosa che tutto il mondo intorno a me si è come risvegliato perché era successo un evento che era importante lento che ai miei occhi di ragazzina tutto sommato era una cosa piacere Morrison facevano regali sono arrivata a ricevere dei regali perché avevo ho avuto il menarca ed è in realtà quell'evento celebrava inquilini entrare nel nel mondo della della disponibilità diventato una donna diventavo di conseguenza una possibile sposa una possibile madre e quindi una persona che poteva era entrata sul mercato ecco banalmente così anche adesso del resto
E quindi da una da un certo punto di vista c'era questo grande gaudio questa gioia per l'evento tenera toccato dall'altro io ricordo di aver io cambiano usato la parola mestruazione quando ero già grande
Non mi sono mai posta in dubbio perché non lo dicessimo nessuno di noi ne parlava nessuna di noi ne parlava è una cosa che tenevamo nascosta ma e tra l'altro non solo questa cosa genera anche molti danni
Nel senso che e non confrontandosi su alcune cose che succedono corto si fa fatica a capire anche se ci sono dei problemi che si possono affrontare se ci sono delle tematiche che si possono affrontare in altro modo per esempio il dolore mestruale
Non ne parliamo mai e di conseguenza nessuna fra regolarsi se e poi giusto il dolore che prova e a nome a Lombardo ma non cercate delle ragioni motivo anche il motivo per cui poi si arrivava tardi a delle diagnosi di problemi insomma si si parla veramente poco di quello che succede anche Saragat se e questa è la cosa più inquietante perché capisco un po'le dice cioè capiscono la capisco però diciamo che riesco a comprendere perché c'è una recita epicentro nel mondo esterno
Ma anche noi fra di noi
Non parlava mai c'è un'intro iniezione di questo di questo
Di questo limite ecco imposto cantando che diventa una volta per tutte
E e l'unico modo in cui si può parlare di certe questioni è quello di un linguaggio che è già però strumento di soggezione era interessante
Già in nell'introduzione al libro come questa soggezione che subisce il corpo femminile viene descritta
Sempre funzionale al dominio pubblico ecco
Non semplicemente come qualche cosa di repressivo di violento o meglio non solo ecco nella nostra società ci sono i vinti ma la normalità che Bini vola è comunque strumento di soggezione ed è lo strumento della cura no il prendersi cura di qualche cosa si dice anche nella quarta di copertina
Che non è della donna di cui lei appunto deve prendersi cura
Nonna senza andare troppo in là c'era un episodio molto recente di una a molestia palpata indiretta televisiva qual è un è chiaramente un pensando evitando di parlare della rispetto il fatto di cronaca infatti quello rappresenta niente di tutto il fatto che il corpo di una donna sia del del luogo ufficialmente e demanio pubblico
E quindi non le appartiene mai veramente lei se ne deve prendere cura perché siamo chiamate quotidianamente costantemente a essere in un determinato modo essere carina essere aggraziata essere delicate essere Sempre ben vestite sempre con un corpo che sia conforme ma di fatto una Libor corpo ne disponiamo
Ce lo dimostrano quotidianamente il fatto di ricevere dei commenti per strada il fatto che se stai facendo un servizio giornalistico ti trovi una mano sul sedere il fatto che abortire sia così difficile da fare anche in un Paese come il nostro che ma ormai a una legge sull'aborto da
Bersani o
Quindi il tuo corpo il tuo fino a un certo punto la sto certo sei quella che se ne occupano l'accusa il custode la costa la e la la per la persona titolata a ad avere una a mantenere quel corpo o
E piaccia alla società ma niente di più e il prendersene cura che un po'uno stratagemma per dire ma lo stai facendo per te
Il prendersene cura sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista della salute
O anche di problemi che non esisterebbero se è il caso della cellulite nel libro che però vengono creati e quindi una questione quali sono le insidie di di questa di questo prendersi cura che viene introiettato
Agli insieme secondo me del no nella nostra epoca Alberto perso di vista cosa sia veramente cosa veramente facciamo per noi cosa facciamo per perché siamo obbligati a fare ed è veramente difficilissima da capire
Un equilibrio costante ed è anche una un'ampia ricerca costante una domanda costante perché adesso passa il messaggio ma perché il il mondo della nella comunicazione adesso si è indirizzato in questo senso che qualunque cura estetica il sia fatta perché ci vogliamo bene e ci vogliamo prendere cura di noi quando in realtà vuol prendersi cura è ormai è una una locuzione che ha mille sfaccettature mi prendo cura di me in mille modi non necessariamente ben dandomi del corso per non non avere la cellulite
E invece sta e passa l'idea che tu ti prendi cura di tema anche
Per carità e non non è una un giudizio su questa cosa io stessa lo faccio effetti spesso mi capita di pensare ora mi prendo un'oretta per me stessa Annie facce Cappelli mi trucco e questa è una cosa non non c'è niente di sbagliato in questo però e anche sbagliato far passare il messaggio che qualunque cosa si faccia qualunque cura sia sia per sentirsi mai io perché hanno la semplicemente non abbiamo la libertà di capirlo cosa facciamo permettesse cosa facciamo per per per il mondo
La depilazione che ha una una roba a a Valona ma abbastanza netta da questo punto di vista io sono convinta che mi piaccia un corpo senza appelli
Perché c'erano dubbi nel dirti mi FIAT mi piaccio di più sulle gambe defilate però siamo sicuri che mi piace di più solida per se erano se ho le gambe defilate perché il mio gusto e non perché da quando sono nata io vedo solo Dame de Pic come faccio a scindere quello che è il mio gusto come faccio a dire che il mio gusto quello non è il mio gusto è il gusto che ho presso mutuato da una società che mi diciamo alla gamba che ottimi ha sempre fatto vedere solamente da me di donna perfettamente dei pirati anche quando mi voleva vendere una crema defilato a regione del maqam una gamba defilata
Quindi non non tu non lo so proprio come sarebbe con il mio gusto se avessi visto anche altro mi vai a capire cosa è scelta tua e cosa invece
E il tema della libertà e il tema della libertà
Central le e poi ci torniamo voglio rimanere un attimo ancora sul tema della cura che secondo me è proprio il l'inganno chiede lei nel libro che evidenzia con maggior forza con perché attraverso forse
Molto attraverso questa questa categoria della cura
Che alla donna non è mai permesso di l'accesso alla maggiore età la chiamava accanto è bambina e quindi è a trenta attraente ma non ha nessuna voce in capitolo quindi state né sulle tue
Oppure anziana e quindi dotata di una certa esperienza che si è stratificata ma inutile dal punto di vista biologico non è mai adulta ecco
Lei all'urto è una cosa che sento tantissimo e forse anche per questo che il suo delicato conto sforzo perché è una cosa che vivo proprio costantemente io da grammo di diventare una busta e l'altra sera assurda che ancora quando mi ha mi interfaccia al mondo del lavoro Bendotti mi chiamano ragazza e mi trattano come se fossi piccola Monti o io abbia quarantun'anni quando invece mi capita di che si voglia svalutare legna e le mie opinioni in altri campi mi capita che mi dicano che sono vecchia quelli no mi rendo conto che non adulta non sono mai stata c'è non c'è mai stato un momento in cui qualcuno mi ha considerata adulta
Sono o una ragazzina ha una tenuta voluta pratiche di cui parla perché troppo fuori dal mondo
è farsi anche perché ho sempre fatto ho fatto un lavoro per cui sì si tiene cioè e le entrare io scrivo libri per ragazzi sostanzialmente perlomeno quello che faccio con da tantissimi anni
E e ho lottato tantissimo soprattutto all'inizio per avere essere considerato autorevole sono è arrivata la ragazza così arrivata la ragazza mo'intrattiene i bambini è un po'queste ma anche in altri ambienti anche nella televisione io sì ci sono entrata che non eroga molto grande avrà avuto neanche trent'anni però di fatto una busta
Però in acero sempre considerata una ragazzina questa cosa l'ho sofferta morto perché è un modo per sminuire che è difficile far sentire la tua voce quando ti considerano una ragazzina ci trattano come una ragazzina
E il problema simmetrico il ad avere un proprio spazio ma proprio uno spazio geografico il potere occupare uno spazio quando poi i il mondo il contesto
Ritiene quel corpo ormai inutile da accantonare
E quando miracolosamente avviene questo accesso alla vita adulta se poi il pericolo che pure viene evidenziato da certi critici del femminismo che questo accesso alla adultità
Avvenga attraverso un'imitazione delle prerogative maschili quasi uno scimmiottare prerogative che fanno parte del problema come se ne esce una farsa e
Meglio interessa perché non siamo vergini di pensiero cioè abbiamo tanta di quella storia alle nostre spalle che ci portiamo dietro
Che è impossibile all'Erekat capire quando veste dove sia l'equilibrio e trovarlo inoltre penso spesso ad ogni tanto erano mille fino non non credo di essere una persona che mi sono sovente si arrabbiano non solo a Fabio non dimostrò rabbia però ogni tanto mi viene detto che sono arrabbiata che sembra che abbia e quando ci penso quando rifletto sulla rabbia che trovo
Io mi rendo conto che non è solo frutto di quello che vedo è frutto anche di quello che c'è stato prima Dima cioè la mia rabbia volte è frutto dalla del del ricordo dei meeting delle mia nonna per esempio che lo ricordo che emerge spessissimo nel libro
Perché per me sono sono due
Non so se sarò un po'uno spreco di vita entrambe le mie nonne sono state secondo ma perché entrambe erano molto intelligenti piene di talento piene di anche in molto brillanti morto con credo avrebbero potuto fare tanto e si sono entrambe trovate in un matrimonio che non ha concesso loro di fare tanto perché avevano dei dei mariti che erano non solo le legavano al ruolo di moglie e madre ma che proprio non consentivano loro di fare niente
E questa cosa qui io so che inneggiano era abbia io non lo so
Non ci posso fare niente con questa cosa c'ero alle spalle la mia eredità e da un punto di vista dall'altro la mia eredità sia dal punto di vista di quello che mi hanno lasciato sia dal punto di vista della rabbia temi sono che mi porto dietro loro non hanno potuto esprimere quindi questa cosa non mi rende neutrale nel nell'approccio non lo posso essere nessuno di noi può esserlo credo quindi si probabilmente viene anche da scimmione tale dei comportamenti che essi reputano sbagliati
Ma ma è euro e Lotta continua ma è anche una battaglia un po'perso dal più intuitivi
Nella cupa nell'appuntamento precedente parlavamo proprio della rabbia e del sentirsi legittimate legittimati legittimate link si parlava in generale però
In questo caso forse la legittimità alla rabbia è un problema
Ed è una conquista per poi fare altre conquiste con uno strumento da acchiappare per poi emetteranno un tale
è una delle cose insegnano è una parolaccia che il libro del per ragazzini che porto in giro in questo momento nelle scuole su Capitol ho dedicato alle mozioni che sia i bambini che alle bambine vengono un po'censurate le ragazzine la rabbia tutte le espressioni che possono sembrare violente e per i ragazzini invece tutte quelle quelle emozioni riconducibile alla fragilità quindi a dimostrare di avere paura di non avere di essere di sentirsi tristi
E quindi in tutto il bagaglio emozionale fondamentale e però veniamo da decine Dini Funny lady secco liriche in cui non tutto e la gamma delle mozioni è stata consentita per stereotipi radicati genere comuni hanno reso impossibile però quando le parlo nelle scuole quando parlo soprattutto su questo sono sensibili ragazzi
Perché quando parlo loro delle parliamo delle emozioni che loro re primo no perché se ne vergognano sono sempre un po'toccati da questa collo sempre dell'esperienza da raccontare
Sì il l'alfabetizzazione emotiva
Fortemente compromessa per questo è questa era una questione che mi piaceva porle questo libro qui permette a molte e anche a molti l'occasione di sentirsi meno soli fino a molte di sentirsi più liberi
Spero che possa indurre molti a considerare delle logiche delle pretese che vengono incarnate in maniera pacifica ecco
Considerarle in maniera un po'più problematica nella loro storicità nella loro contingenza non non è naturale non c'è niente bisogna bisogna guardare le cose riguardarle nella loro artificiosità
Una questione che volevo porle era proprio quella del quanto male questa logica di Privilegio questa logica di dominio
Faccia a chi quel privilegio dovrebbe Corder lo al dominante quanto soffra il maschio e l'esempio della alfabetizzazione emotiva totalmente impossibile
Perché le donne hanno soffrono un limite strettissimo che viene loro imposte
In imposto cioè state Illy
Agli uomini ai maschietti ai maschi fin da piccoli viene imposto dal punto di vista emotivo comune al limite del tu devi tutto tu devi tutto
E per converso è un limite del e quindi non puoi vivere la vulnerabilità non puoi dimostrarti
E quindi la domanda non è su il quanto brutta figura si faccia quando si fanno per le dicono con le frasi del tipo non è colpa mia se sono maschio oppure le lotte per i diritti dei maschi e oppure oppure una pacca sul sedere assestate indiretta ma proprio quanto generi sofferenza in maniera obliqua e quanto quindi la battaglia sia universale di tutti
E è di tutti mai non è veramente una cosa basta parlare con i ragazzini per rendersene conto su un poco fatica ad ascoltare tutti mi ci metto anch'io dentro probabilmente non sanno più tanto portati all'ascolto attivo
Però basta parlare con i ragazzini per rendersi conto di quanto soffrono questa cosa
è un'altra cosa che mi fa molto soffrire ella che sentono già da bambini che è una cosa abbastanza inquietante forse Bonomo giovani noi non era così è l'affermazione e di se stessi attraverso il lavoro e attraverso il successo
Già io frequentò le elementari e le medie quindi i primi anni dell'Eneide peraltro in prima media
E già adesso sentono il penso di dover avere un lavoro vi faccia diventare ricchi è che li faccio diventare degli uomini che insomma non la risposi prendono la responsabilità di una famiglia di
Ha detto
Questo è è veramente spaventoso un po'probabilmente non è è solo quando è che si intersecano diverse questioni in una società come la nostra di immagine capitalismo che Tomassini fiorisce continua a fiorire bel bellamente è anche la questione sessista
Ve ne sono sono tante dinamiche che si inseriscono insieme sia una delle le ragazze questa problematica non la vivo tra loro dal canto loro devono essere belle per essere sciolte da quell'uomo lì che diventato ricco però è è una bella tra una bella prefazione sentirla undici anni che già devi fare qualcosa perché di crearci una carriera sono nessuna donna ti vorrai nessuno non varrà il niente se non sarai ricco e famoso
è una pressione notevole è una persona nata male che credo non si non si esaurisca anche quando sembra esaurirsi nel senso che da qualche parte finisce con la cosa mi così come finiscono tutte le lacrime che non è versato il pubblico perché te ne vergognarmi da qualche parte finiscono se i probabilmente diventano poi i comportamenti che non comprendiamo che diventano aggressivi che diventano violenza perché non hanno avuto modo di insomma essere tradotti in qualche altra lingua questa cosa della pressione sociale sui ragazzini la la la la vedo crescere ed è una cosa che un po'mi fa paura perché ripeto sono molto piccole
Michele abbiamo cinque minuti finali tu hai una questione da porre voi
No innanzitutto vi ringrazio ringrazio davvero molto Carlo perché ci sta aiutando davvero prive di gli squarci nuovi io mi permetto di dire diciamo nel mio piccolo che esiste una nuova sensibilità che per cui stiamo dando
Testimonianza in qualche modo questi incontri che stiamo facendo e ringrazio davvero la nostra ospite Carolina cade per averci aiutato ancora a raccontare le cose che vediamo tutti i giorni a nord ai nostri punti di vista
Da un punto di vista nuovo davvero interessate io faccio solo una un'osservazione anche diciamo i nomi delle età più adulta rispetto convoco i ma Checco diciamo forse prendendo spunto da quello che diceva Carolina prima cioè contro di sentirmi già forse un po'passato ottenere rispetto essere adulto e non aver centrato alcune cose ecco però
Alcune
Alcuni ragionamenti che mi convincono di meno di questa nuova sensibilità e comma in più un'idea che vi sottopongo magari
Voi non condividete questa questa questione
Queste sensibilità io credo che possono essere conosciuti
E anche da chi non è direttamente testimone in vive in prima persona per certe contraddizioni certe esperienze cui su questo un punto importante e quello che stiamo facendo voi
In fondo è quello che è possibile fare cioè il racconto individuale sulla propria esperienza può essere conosciuto anche se non si ha la possibilità di vivere
Concretamente no una dimensione una soggettività individuale quindi io penso che questa nuova sensibilità e è importante ci ci sta aprendo a a un mondo nuovo no anche ha una percezione dei diritti delle responsabilità che nuova però ecco io
Io credo che sia importante tenere questo punto non so Carolina cosa ne pensa Navas allontanato posso fare solo un cappello alla un cappello una a un completamento alla domanda io credo che
Questa della di una battaglia universale condivisa universale
Sia qualche cosa che già viene sentito già è parte di questa sensibilità io la questione della libertà che ho rimandato adesso la ritiro fuori
Viene posta nel problema rispetto al problema degli interventi estetici sul proprio corpo fin dove è qualche cosa che voglio finto ecco ma questa della libertà della libertà rispetto alle trame sociali storiche che ci producono è una questione che tutti devono porsi il femminismo in questo senso
Pone questioni preziose per tutti chiama tutti alla lotta perché buona per tutti apportare un beneficio a tutti e quindi ieri ribadisco il del dell'ampiezza della lotta a cui siamo chiamati
è una lotta che parte dal presupposto che tu debba mettere in discussione il suo ruolo di Gianna
Sono sicuro che io voglio voglio essere quassù quello mi dice di essere la solita o voglio essere altri quella risposta che voglia essere esattamente quello che ti dice la società e va benissimo
Nei porti la domanda che in magari non sei fatto in quel modo ma la rete di fare un di diventare ricco famoso e fare una super carriera non c'interessa
Ma lei non ci interessa diventare mamma magari non ti interessa altro quindi domandarsi ma io sono corsi ma devo essere coraggio tutto il campo di raccontarvi una sciocchezza però il miglior oliveto
Okay incontro con dei bambini su le fiabe a un certo punto un bambino ha detto si impossessa del principe azzurro ha venduto più cura di affrontare non mi ricordo che cos'era un drago la roba del genere perché stiamo parlando diciamo
E poi cosa per me è una rivendicazione importantissima se Vincenzo devono poter avere paura non devono per forza stare là con l'armatura e salvare turche cioè concediamo ci di provare tutte le le emozioni del mondo
E questa cosa appunto e libertà ed è la chiave del femminismo mai libertà per tutti
Io credo caro che questa possa essere una conclusione niente vero adeguata ringrazio ringrazio davvero molto Carolina Capria per questo intervento si
Io ringrazio entrambi ringrazio davvero Carlo crossato e ringrazio anch'io Carolina Capria che era stata nostra ospite che quest'oggi e naturalmente
A presto rivederci anche con Carolina Elia mutamento anche i nostri ascoltatori per un prossimo incontro di questi siamo operando insieme a Carlo cosato grazie grazie a tutti