Speciale Giustizia

Lo speciale giustizia e buon ascolto
Nella sala stampa della Camera dei deputati io sono Franco Corleone alla mia destra c'è il professor Andrea Pugiotto alla mia sinistra professor Stefano Anastasia che è garante
Dei diritti dei detenuti della Regione Lazio
Siamo i curatori di questo volume intitolato con troppi gli gastroliti
Un titolo che può apparire stravagante
In realtà nella costruzione
Giuridica
Nella nelle prassi
Che si sono sedimentate nel corso degli anni
Noi non abbiamo più solo allora vi stiamo proponendo questo spazio dello Speciale giustizia la presentazione del libro contro gli ergastoli a cura di Stefano Anastasia Franco Corleone Andrea Pugiotto gli autori ne hanno discusso Emilio Rossi Valerio Onida
Se Bruno Bossio Riccardo Maggi alla sala stampa della Camera come stiamo aspettando
Questo G due dicembre qui a Roma naturalmente pone ascolto reclute
Tutte quelle forme che nel corso degli anni attraverso sentenze della Corte costituzionale ha fatto dire più o meno legittimamente
L'ergastolo in Italia è sulla carta ma non
Nei fatti
Dieci anni fa avevamo pubblicato un libro contro l'ergastolo
E oggi invece
Siamo in una situazione ancora più complicata perché abbiamo il
Questa forma originale
Che è stata condannata dall'accento un po'e dalla Corte costituzionale
Qualche giorno fa le ancora del partito democratico Rosi Bindi
Allieva di Basciu lei
Ha dichiarato che l'accento non capisce che cosa sia la mafia
Un'organizzazione criminale
E quindi ha contestato le decisioni dell'arciduca
Ma noi possiamo lasciare da parte la CEDU e affrontare il problema della corte costituzionale che ha dichiarato nel maggio scorso che l'ergastolo ostativo pre incostituzionale
Di fronte a questa pronuncia io penso che occorrerebbe una capacità di
Valutazione di come si è potuti giungere a questo punto e invece la discussione che pare prevalere
Come continuare a combattere
La mafia le mafie
E cercando di superare la pronuncia della Corte costituzionale
Questo mi pare che nella
Lettura normale sia così addirittura cioè una leader il partito
Che ha dichiarato che di fronte a una legge dichiarata incostituzionale la soluzione semplice cambiare la Costituzione
Per cambiare l'articolo ventisette che è uno dei pilastri dello stato di diritto e della concezione
Della
Della pena e della rapporto fra lo stato e io avrei
Non ha suscitato grande scandalo questa affermazione
Che invece eversiva
Perché pensare di cambiare la Costituzione di fronte al fatto che c'è una legge incostituzionale è veramente un atto che meriterebbe una censura
Molto molto forte
Bene noi abbiamo
Presentato in questo volume
Come un contributo alla discussione
Per far tornare nei binari giusti
La riflessione
La speranza non può essere cancellata
Certamente
Quello che diciamo nettamente e che non tolleriamo
La menzogna conclamata che se ci fosse una pronuncia della corte costituzionale in assenza di azioni del Parlamento noi avremmo i capimafia liberi
Questa è una menzogna
Che e intollerabile
In realtà quello che noi nel libro da parte degli autori prestigiosi e che hanno esaminato le questioni poi ci sarà il contributo del Presidente emerito Valerio Onida ebbene il
Quello che noi diciamo
E che non è tollerabile un automatismo
Per cui c'è l'impedimento assoluto questo vuol dire che con la riforma che noi immaginiamo sì torta al criterio della responsabilità del magistrato di sorveglianza sulla base di tutte le imprese Bacciconi che avrà ha raccolto il problema è che non è accettabile
Che il Parlamento costruisca un testo per cui il magistrato di sorveglianza non sia libero di decidere ma abbia dei vincoli così stringenti per far tornare fuori
Il l'ostatività e c'è oggi chiudiamo dicendo che la dottrina i giuristi sono intervenuti su questa questione e sul testo base che alla Camera
Facendo osservazioni critiche noi chiudiamo il volume riproponendo le parole di pensatori
Politici come Aldo Moro Salvatore Senese papa Francesco e Aldo Masullo
Che pongono la questione
Pella
Intollerabilità
Nella pena dell'ergastolo corruttele
Come se non più della pena di morte
Il del novantotto il Senato approvò con maggioranza netta il la proposta di abrogazione dell'ergastolo
Sono passati molti anni la cosa paradossale che in questi anni sono hanno continuato sono continuate a diminuire i numeri degli omicidi che è il reato più grave addirittura duecentosettantuno nel due mila venti
E contestualmente
Ci sono esplosi le condanne all'ergastolo c'è qualcosa che non funziona in questo rapporto
Bulimico a una parte e e quindi il la discussione nella società deve riprendere con tenendo conto che l'ergastolo è il problema non è la soluzione
E con questo io do la parola al professor Andrea Pugiotto che non solo è curatore del volume ma anche studioso con molte ricerche molti saggi di questo tema
Grazie Franco
Parlo da una domanda
La significa che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato come dice l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Alle corte vuol dire che puniamo qualcuno per averlo poi indietro possibilmente cambiato
Ecco perché da sempre l'ergastolo è costituzionalmente una pietra d'inciampo come può infatti mirare analista alla risocializzazione una detenzione a vita dunque fino alla morte da cane
è l'ergastolo comune che ricordo il Codice Penale definisce pena perpetua articolo ventidue quadratura del cerchio è stata trovata nel mille novecentosessantadue
Estendendo per legge anche i condannati a vita la liberazione condizionale cioè la possibilità per il gas Torano che abbia dato prova di sicuro ravvedimento
Di uscire di galera dopo ventisei anni di detenzione riducibili fino a ventuno grazie agli sconti di pena ovviamente semitica
Dopodiché scarcerato vipera in libertà vigilata per cinque anni trascorsi uguali sembra rigato dritto non appena sarà estinto
Ecco perché quando nel mille novecentosettantaquattro l'articolo ventidue Codice Penale venne impugnato davanti alla Corte costituzionale
Questo richiamo alla questione infondata
Ottengono esserti intatta il tuono Vargas Toro avrei ventisei una valenza di socializzazione c'è sentenza duecentosessantaquattro nel settantaquattro
Traduco
Secondo quella sbrigativa decisione targata solo non viola la Costituzione punti mafia ergastolo
E può continuare a esistere in quanto tende a non esista
Ho sempre trovato questo suo fisco sofisma di corto respiro
Capovolto dimostra che una pena perpetua e certamente incostituzionale
Dunque tutti rei che hanno scontato un ergastolo fino a morirne sono stati sottoposti a una pena che la Costituzione ripudia
è accaduto fino al mille novecentosessantadue
Continua ad accadere anche oggi
Alla data del trentuno dicembre due mila venti gli ergastolani in Italia erano mille settecentottantaquattro la maggioranza dei quali in detenzione da oltre ventisei anni
Tra il due mila otto e il due mila venti sono trentatré hanno beneficiato della liberazione condizionale mentre centoundici sono morti dietro le sbarre
Di più
Come riferirà a breve l'avvocato Emilio Rossi
La gran parte degli ergastolani attuali sono ostativi cioè senza scampo senza speranza perché se non collaborano utilmente con gli inquirenti Alessia è sbarrato l'accesso alla liberazione condizionale
è così quel sofisma quella stampella documentativa adoperata a puntellare l'ergastolo comune non regge per la sua variante riceverà variante Pegaso ostativo fondata sulla presunzione assoluta superabile solo attraverso scelta di collaborare con la giustizia
Ma con la presunzione assoluta cioè che dimostra è un non senso epistemologico
è una scelta imposta per legge non è mai una scelta ha un altro nome
La novità la ricordava prima Franco Corleone eterne ascolto attivo è arrivato al capolinea
La prima la Corte di Strasburgo sentenza viola conti tra l'Italia del due mila diciannove
E poi la Corte Costituzionale ordinanza novantasette del due mila ventuno ne hanno accertata l'incompatibilità con la CEDU e con la Costituzione
Per le ragioni che è molto più autorevolmente di me ricorderà bene il presidente Valerio Onida
E Parlamento perciò è chiamato modificare entro il dieci maggio due mila ventidue il vigente regime dell'articolo quattro bis nell'ordinamento penitenziario
All'attuale che bisogna assoluta andrà sostituito il possibile accesso alla liberazione condizionale
Previ uno scrutinio giurisdizionale individualizzato che accerti il sicuro ravvedimento dell'ergastolano fino ad oggi ostativo
Dunque siamo a un bivio
Secondo lui sono mature le condizioni giuridiche però definitivo superamento del carcere ha vinto
Viceversa sembra un hangar ancora le condizioni politiche per un simile cambio di paradigma
In una fase chi fatica scalzare l'egemonia di un bulimico e trasversale devo dire Pampena lirismo elettoralmente molto lucrativo
Per restare in tema ricordo che in questa attuale legislatura è stato incrementato l'elenco dei reati ostativi pretendendo neanche applicazioni fatti pregressi la legge sparsa corrotto in uno tra le due mila diciannove
Ed è stata esclusa l'applicabilità del rito abbreviato ai delitti puniti con l'ergastolo legge trentatré del due mila diciannove che segnerà un'ennesima impennata delle persone condannate
In questo contesto in alto volume si offre con un contributo costituzionalmente orientato al lavorio parlamentare
è se posso dire il volume è un merito di guardare il fine pena mai da ogni latitudine
La tormentata storia del mancato superamento legislativo dell'ergastolo ripercorso messaggio di Franco Corleone attraverso gli atti parlamentari dibattiti in Aula
Le sui progressi veloci ogni ad opera della giurisprudenza costituzionale convenzionale ricostruite da chi vi parla e la collega Barbara Randazzo
I danni d'agonia di una pena perpetua che stravolge le condizioni esistenziali di tempo e di spazio come raccontano i suoi Charlie nel suo saggio Stefano Anastasia
La liberazione nelle sue effettive dimensioni numeriche frutto di un inedita ricerca condotta da Susanna Marietti attraverso fonti ministeriali la sua diffusione nel mondo ma anche la scelta di abolire l'ergastolo a dimostrazione che è possibile farlo come racconta nel suo saggio Davide Galliani
Il diritto vivente giurisprudenziale in tema di concessione della liberazione condizionale di comunicarlo delitto
Svela le ambiguità concettuali della scarsissima applicazione
Per possibili alternative l'ergastolo prefigurate più volte in sede ministeriale e nel volume ripercorse con originalità da Giovanni Fiandaca
Il volume impreziosito dalla prefazione del Presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida dedicata all'ordinanza novantasette del due mila ventuno e come già ricordava a Corleone
Contiene una illuminanti appendice di testi di papa Francesco Aldo Moro Salvatore Senese Aldo Masullo
Che abbiamo selezionato perché è più di altri sbagliano nel carcere a vita una pena di morte nascosta
Come argomenta Grazia zuffa introducendo lì
La Commissione giustizia della Camera ha recentemente approvato un testo unificato di modifica dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Nutriamo fondate dissacrante di ordine costituzionale su molte sue disposizioni
E speriamo in un miglioramento netto di quel testo attraverso le tre vetture chi ci saranno in Commissione e poi inaugura ma prima ancora delle singole scelte normative ciò che ci colpisce e la tortura assoluta dai più in Commissione quella per cui l'ordinanza della Corte costituzionale sarebbe un problema
E Dio quando invece il problema costituzionale è semmai l'esistenza di una pena pertanto non riducibile
Perché come dice papa Francesco che citiamo nel sottotitolo esplicativo del nostro volume l'ergastolo non è la soluzione dei problemi ma un problema da risolvere
Io qui ovviamente nel tempo che ha a disposizione non posso fare un'analisi critica del testo ora all'esame dell'aula ci saranno of occasione sedi per farlo
Peraltro uno degli autori del libro il collega Davide Galliani è stato udito in Commissione e ha introdotto condivisibili rilievi alla proposta in discussione
Ma segnalo inoltre che su questo testo di base
La dottrina più accorta ha già pubblicato commenti immotivatamente critici Emilio Dolcini giovani del video Ignazio Patrone e in tandem Maria bucare e Michele passione il mio a conclusione dei pochi minuti terrorismo dizione aggiungo solo una chiosa questa
Cito del punto sette del manifesto del diritto penale liberale e del giusto processo redatto nel due mila diciannove dall'Unione delle camere penali italiane
Il diritto penale illiberale
Non ammette pene perpetue trattamenti inumani e degradanti presunzione di pericolosità ostative della funzione risulta Rizzante della pena
Nell'esecuzione della pena detentiva il trattamento penitenziario non può prescindere dal libero consenso della persona condannata sottoscrivo
Il regime delega sull'ostativo sci da tutto ciò in un gioco assomma zero
Ebbene che i deputati e i senatori mi abbiano piena consapevolezza delle due l'una
O quei principi liberali sono incapaci latini la Costituzione ma allora legatus attigua illegittimo
O nel caso scattino ha diritto di cittadinanza nell'ordinamento ma allora mi spiace dirlo il nostro non è più un diritto penale liberale
Grazie
Andrea professor Pugiotto usato rigorosamente il tempo a disposizione illuminando le la partita che
Squadre ornata adesso nella Commissione giustizia della Camera
Vedremo come proseguirà io do la parola Emilia Rossi che componente del collegio del garante
Nazionale delle persone private della libertà personale Migliaro si è avvocata le do la parola subito
Grazie
Innanzi tazze voi coinvolto il garante non alle e allegre
La partecipazione nazionale la presentazione esisto si muovono pregiata
Parlare e incontri sia dal punto cent'
Giuridico sia dal punto di vista politico o perché per fatto un lavoro di ricerca e di elaborazione che civili mette di fronte al quadro della situazione esattamente come si è delineato nel nostro Paese
Certo il problema di audio
Adesso si sente bene se per caso si riproponesse il problema di frasi smozzicate ti chiederemmo a nostro danno di eliminare il video
Va be'ti ringrazio diceva spero che si sia sentito che che ringrazio per la partecipazione a questa presentazione e che il vostro volume ed era Veron molto pregiato per la ricchezza dei contributi e per la solidità
Degli elementi scientifici e giuridici e per la ricostruzione precisa direi schiacciante del quadro della situazione dal punto di vista politico oltre che storico mi scuso anzi tempo dopo il mio intervento come è stato chiuso il tour Giotto dovrò lasciare la la conferenza Mahone emergenza tieni chiama e quindi ascolterò gli interventi successivi poi con molto piacere nella nella registrazione ma mi scuso
Con il processo Ruby raccolse fermano Anastasia se non potrò assistere indiretta dei loro interventi ora nel merito l'incostituzionalità dell'ergastolo ostativo essermi prestato
è sempre stata sostenuta dal garante nazionale che come sapete ha partecipato al giudizio davanti alla Corte Costituzionale sulla legittimità
Della preclusione automatica per i permessi premio quella che si è conclusa con la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove
E che ha presentato anche il proprio parere come amicus curiae nel giudizio sulla legittimità costituzionale
Passo l'ostativo in quello di cui stiamo trattando oggi e che è stata come sappiamo stato diciamo definito anche se così non è con l'ordinanza novantasette del due mila ventuno ma vorrei anche dirvi è significativo che nella relazione annuale al Parlamento di quest'anno noi abbiamo dedicato il primo paragrafo del capitolo che si intitola Orizzonti e che è destinato a consegnare al Parlamento
Gli indirizzi
Del Garante nazionale le richieste le raccomandazioni e gli indirizzi che abbiamo dedicato il primo capitolo esattamente alla questione dell'ergastolo ostativo significativamente intitolandolo nei il o sta
Ora è chiaro che il tema investe sul piano della cultura giuridica e politica
Sistema delle pene in generale non si riferisce soltanto all'ergastolo all'ergastolo ostativo perché mette in discussione la coniugazione del sistema delle pene previste nel nostro ordinamento
Con il principio fissato dall'articolo ventisei della Costituzione e e poi naturalmente è un tema che focalizzata sulla questione dell'ergastolo ostativo l'insieme di queste problematiche estendendosi al verdastro in generale che ho apprezzato molto che questo volume si intitola asse agli ergastoli
Anche se io credo sinceramente chiedi al grasso non esista soltanto uno in realtà in Italia e dell'ergastolo ostativo perché perché Ida
Fatto
Che a mio avviso sono gli occhiali teoretici migliori indicano che in Italia l'ergastolo e l'ergastolo ostativo
E quindi di fatto di fatto e messe in crisi quella clausola di salvaguardia della compatibilità dell'appena delle al gas lo con il principio della finalità di socializzante dell'appena fissato nell'articolo ventisette della Costituzione che poi a come sua connessione soggettiva vorrei dirvi che il Garante nazionale quest'anno ha rappresentato al Parlamento l'individuazione Lella finalità rieducativa della pena un diritto soggettivo del condannato
E quindi lo Stato deve assicurare e deve tutelare ora quel diritto soggettivo si traduce nel diritto alla speranza
Cui le corpi quella sovranazionale europea dei diritti dell'uomo e quella nazionale la Corte costituzionale hanno fatto chiaro ed espresso riferimento nelle loro pronunce sull'ergastolo ostativo
Allora dicevo è chiaro che quella clausola di salvaguardia
Che la Corte costituzionale ha fissato nel lontano mille novecentosettantaquattro entrata in crisi perché in realtà l'ergastolo oggi è ostativo perché lo dico
Perché i dati ad oggi più che al dicembre del due mila venti attestano che oggi ci sono mille ottocentosette ergastolani su trentasette mila seicentonovantasei condannati definitivi
Teniamo conto che nel giro di un anno gli ergastoli sono aumentati dal mille settecentottantaquattro quali erano fino a dei dicembre del due mila venti amido
E Tosca
Per quali sono oggi di questi mille ottocento sette il settanta per cento è rappresentato da loro ergastoli ostativi
Nella alla fine del due mila venti erano mille duecento sessantasette su mille settecentottantaquattro il rapporto ad oggi non è cambiato
Tra l'altro di questi e l'astio ergastoli ostativi duecento sessantadue interessano persone soggette a regime speciale previsto dall'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario che sono il venti per cento
Di tutti i detenuti ammessi al regime del quarantuno bis
Questi sono i dati che identificano nell'ergastolo sedativo noi un fatto fenomenico ma un elemento di sistema oggi il sistema delle Argan assolo è questo e quindi quando non ci confrontiamo con la pena dell'ergastolo di questo dobbiamo parlare se vogliamo essere seri e non di altro come siete
Tutti voi che avete lavorato a questa ricerca questo volume che chi partecipa a questa conferenza
Ma non solo tanto per come dire tranquillizzare le inquietudini ampia di Rosi Bindi se vogliamo di quanti in Parlamento e nel dibattito pubblico pensano al punto che se la Corte costituzionale
Interviene sull'ergastolo ostativo si aprano tutte le le cioè il parere di tutti mafiosi queste linguaggio quindi perdonatemi non mi piace ma non riproduco perché questo bene negli ultimi tre anni le liberazioni col c'è una c'è stata una sola ovviamente non Sartini sono state cinque
Negli ultimi dodici anni sono state trentatré
Quindi la valutazione il giudizio della magistratura di sorveglianza a cui molto modestamente la riforma dell'ergastolo sportivo vuole rimettere
Il giudizio sull'accesso alla liberazione condizionale noi sappiamo e voglio dichiarare apertamente che un giudizio molto cauto
Molto attento molto prudente
Centoundici lo diceva prima Andrea Pugiotto sono stati invece i decessi in carcere di Castorani quindi in carcere
Si muore per Gastone davvero pena fine pena mai allora io credo vada alla conclusione che oggi si pongono due questioni
All'impegno della comunità giuridica
Della riflessione pubblica e politica e insisto sulla riflessione pubblica e cioè deve essere una riflessione dibattito che coinvolga alla collettività
Com'era coinvolta vent'anni fa e che si pongono all'intervento del legislatore il primo la riforma della disciplina dell'ergastolo ostativo
Nei termini indicati dalla Corte costituzionale secondo i principi che sono chiaramente indicati dalla Corte costituzionale per quanto abbia rimesso
Al legislatore la sistemazione organica della della disciplina sul testo attuale sarà Vito nei prossimi giorni il presidente del Garante nazionale Mauro Parma
E quindi non voglio svolgere qui delle osservazioni
Come dire specifiche e puntuali soltanto una ossa è vuota
Che nel testo finora elaborato c'è davvero poco delle indicazioni offerte dalla Corte costituzionale al Parlamento
Ed erano due fondamentalmente le ragioni dell'Ignis e ignoti inesigibilità della collaborazione
Quindi individuare gli strumenti giuridici che consentano al le emergere delle ragioni dell'inesigibilità della collaborazione poi forme di vigilanza sul comportamento successivo all'uscita in carcere attraverso prescrizioni
Nella libertà vigilata ora nel testo che abbiamo a disposizione non si trova nulla di tutto questo si trova un testo completamente centrato al di là delle questioni di tenuta
Costituzionale di tutta una serie di elementi su cui appunto potremmo discutere dovremmo discutere a lungo
Ma è centrato su elementi dimostrativi dice misura con il passato che sono seriamente discutibili connesse come sesto usate la la maliziosi ITA
Ma connesse il Parlamento stesse scrivendo un testo che implicita implicitamente ritiene il nome di una satisfattiva o dei criteri indicati dalla Corte costituzionale volesse in qualche modo liberarsi del compito e rimetterlo invece all'intervento
Che la Corte costituzionale ha comunque previsto nel caso in cui il Parlamento non arrivasse non ad una ad una legge qualsiasi
Ma ad una legge conforme ai principi che la corte ha espresso con buona pace di chi non rispetta i principi delle corti sovranazionali e quindi anche della corte innanzi
Alema agraria ambisce neanche
Ad altri ruoli di rappresentanza istituzionale di questo Paese
La seconda cosa è che questa discussione dovrebbe esserne il momento non l'occasione per far riprendere nel Paese quella riflessione interrotta più di vent'anni fa
Però sono stati i vent'anni di giustizia securitaria che hanno stravolto il nostro sistema della giustizia non soltanto il sistema delle pene ma il sistema della giustizia che è andato avanti a costruire doppi binari tripli binari leggi speciali tenne speciali i giudizi speciali tentare alcuni valgono e per altri no retto un'attività di disposizioni sfavorevoli condannati ha fatto di tutto questa giustizia securitaria coltivata arriverà riuscire il consenso popolare anche questo ce lo dobbiamo dire con assoluta schiettezza smantellare
Questo impianto sarà molto difficile ma un lavoro che bisogna fare e che deve cominciare da questa discussione e che bisogna fare con urgenza perché è il momento
Questo per rimettere in asse il nostro Paese con i principi di civiltà giuridica che in vent'anni ha perso vi ringrazio molto per l'attenzione e mi scuso ministro
Grazie per questo contributo
Molto
Approfondito di Emilia Rossi adesso
Do la parola al presidente il merito la Corte costituzionale Valerio Onida mi piace ricordare che abbiamo una conoscenza che risale a molti molti decenni fa e voglio ricordare con un particolare
Intervenisse per tutto il fatto che
Il professor Monti pari a
Di San Vittore e poi con altri istituti di secondo il principio che bisogna aver visto molto prima della anche del della scelta della Corte costituzionale di visitare le carceri italiane
Quindi la parola con grande piacere al professor Valerio Onida
Grazie
Cioè un punto fermo da tempo quesito nostro ordinamento quella appena detentiva senza fine ove non vi sia prevista
Non siano previsti dieci tutti genera appunto
La fine eh incostituzionale sarebbe incostituzionale contraria ai principi che il lieto i trattamenti inumani e degradanti e di tragedie e di necessaria tendenza della pena
Alla rieducazione Chelsea risocializzazione dei fondali
Questo è da tempo acquisito anche lui non sogni
E lo puoi internazionale
Per la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo già da tempo prima i dati e intensa Piola
E ne dà testimonianza
Il contributo nel volume
Asportato la professoressa Barbara Randazzo costa imprudenza
E si è affermato che deve esistere per rendere compatibile la pena dell'ergastolo con la degli iniezioni per inumani e degradanti ritardo dalla convenzione deve esistere una possibilità effettiva di porre fine alla detenzione dolciastro o Smith nero oppure per il tempo e compiuto un certo percorso
E che il detenuto deve conoscere fin dall'inizio questa possibilità e creative condizioni
In Italia questa possibilità finali rinvia generale è stata introdotta quando è si è estesa nella liberazione condizionale l'istituto del liberazione condizionale
Che comporta appunto una idea della detenzione dello stato detentivo anche alle ponderati
Ho quindi allora liberazione condizionale l'istituto che consente di fare delle dell'ergastolo un non andassero come dice appunto dovessero intanto l'ergastolo le risulta non in contrasto con i principi costituzionali in quanto vi sia per i convogli in concreto la possibilità di Davids conduce è su questo che si innesta evade il cosiddetto al nastro ostativo quando cioè introdotto in legge la la prescrizione secondo cui per determinati condannati al Pepe store rovinati compiti di me
Solo la collaborazione con la giustizia consente di
Avviare un processo i
Di violazione anch'
Perciò è una presunzione assoluta
Per far sì che la mancanza di collaborazione equivalga mancanza definitiva è totale lì istituti diversi
Veramente questo non significa che la collaborazione
Deve risultare rilevante il carattere premiare della collaborazione può essere ma tenuto conto dei nel cautele del caso per ma il punto è che oggi riceve dalla nostra legislazione se non c'è collaborazione con con la giustizia
Salvi i casi della con la così detta collaborazioni impossibile o collaborazioni inesigibile non ci sarebbe mai la possibilità della liberazione condizionale
Questo è il punto di riscontro dai attuale disciplina italiana con
Le norme costituzionali
A livello della giurisprudenza europea com'è noto è la recente sentenza
Di ora linea diciannove Ca'si occupa proprio di un caso proprio ricorso sollevato da un detenuto italiano fin da ragazzo l'anno italiano ostativo
Per dire che non è
Conforme alle regole convenzionali negli e anche
In questo caso mancando la collaborazione non vi possano essere alcun accesso alla liberazione condizionale
Da noi la Corte costituzionale ha iniziato un percorso analogo parte da quella sentenza di uccelli guardare alle diciannove
A stabilito che per la condizione Lincoln della collaborazione che io non allora valeva come condizione per la concessione di qualunque
Del beneficio ivi compresi i permessi per inquilini tredici come di Carmeli
Non è costituzionale va affermato chiaramente ed all'ordinanza novantasette del due mila ventuno tra e a poi rimesso Rossignol priva di CGIL corte costituzionale la Corte ha ribadito questo concede non ci può essere una presunzione assoluta
Di non concedibilità della liberazione condizionale
In in condizioni
Per via della mancata collaborazione cioè la mancata collaborazione non può più costituzionalmente essere elemento dirimente non può più essere condizione assoluta non può non può valere costituzionalmente presunzione assoluta
Di
Recuperò del del detenuto quando questi non abbia collabora
Questo è il punto già vicino sostanza alla corte costituzionale con l'ordinanza novantasei del due mila venti una collaborazione non può più esser considerata un elemento indispensabile
Per pervenire all'applicazione deliberazione
Di qui
Il calcio l'ordinanza che rimette poi il legislatore nel diluirà riordinare l'intera materia ma il principio è quello non può essere a valanga e persino non ci può essere una presunzione assoluta di pericolosità sociale del detenuto pendola collabora non collabora oggi tizia
Non ci può essere sarà e Incollingo zona ora su questa base sì avviene si è avviata la discussione oggi oggi oggi aperte in Parlamento proprio per la formulazione nuove norme
Qui io vedo essenzialmente un problema c'è deve essere acquisito dove siano ovunque pertanto moralizzazione non può non rispettare
Principi che la corte potrà ha stabilito quindi non ci può essere presunzione assoluta
Di di non
Picchi non
L'educativa una legge noi non manda giù un cimento del percorso educativo quindi
Impossibilità della liberazione condizionale non ci può essere una professione assoluto
Qui però quindi poi questo è il minimo che il legislatore non potranno riconoscere che anche in mancanza della collaborazione
Anche una casa dalla sala sia quella fuori dai casi già ammessi di collaborazione e così via impossibile o inesigibili ma anche in casi in mancata collaborazione il più in generale poiché la mancata collaborazione o avere molte motivazioni
Anche diverse da quelle e il quando il mantenimento i legami con la criminalità organizzata
La mancata collaborazione non può più essere un un EP di professione assoluta anti
Però ecco qua vedo che nelle proposte del Sud non sono in discussione si intende a
Sostituire l'altra presunzione assoluta ora fino ad oggi vigente con una sorta di onere di prova della mancata del dell'avvenuto distacco dalla camicia organizzata e non solo ma De Lellis distese di un rischio di ripresa dei rapporti con la sanità organizzata nel caso di liberazione
Un onere di prova che se applicato correttamente
Darebbe luogo ad una sorta di provassimo diabolica
Cioè sarebbe il condannato all'ergastolo che dovrebbe dimostrare Luís con elementi lui è in grado di tipo di portare elementi certi oggetti dimostrare che non c'è più
Non non esiste più quel rapporto di appartenenza
O di collaborazione con la privatizzata ce lo ha condotto a commettere i reati e che non c'è più nemmeno il rischio di ripresa di questi
Rapporti sarebbe un caso di provasse diabolica ed è evidente che i criteri di redazione del detenuto
Sta in carcere esserti sotto il controllo delle autorità partecipa o partecipare partecipa alle attività anche rieducative
Previsto per il condannato
Non può essere
Ordinato di
Tali tanto più onere esclusivo di prova cioè se tu non mi provi
Con certezza che non sei più appartenente a che ora venduta organizzata e non c'è il rischio che tu uscendo ossa riprendere questi rapporti non puoi avere riversare se sta bene il classico caso classico di ovazioni lavori
In realtà la via cioè la Corte costituzionale ha offerto è che il legislatore deve specificare quali sono le condizioni perché
Presto l'anno oggi ostativo possa accedere alla liberazione condizionale ma no sulla base di con un onere assoluto di prova intatto al detenuto come faccio io a provare a dimostrare
Con con prove indiscutibili che non sono più
Parzialmente abrogazione maggio almeno e che non c'è il rischio serio esco ritorni a farne parte
è vero che come ha già detto in altre province la Corte costituzionale debbono essere acquisiti elementi così si dice
In due fasi
Anche l'ufficio elementi ampi a
Condurrà la conclusione è che quel rapporto con la solita organizzata c'è più si è si è i dice infinito e e non c'è un rischio concreti effettivo di ripresa di questi rapporti
Questo
Sicuramente può essere introdotto nella legge cioè anzi
Giusto che venga introdotta nella legge questo principio se vengono acquisiti elementi ma non soltanto perché e larga strano spesso che
Che riesce a trovare in senso oggettivo cosa ma perché tutto il percorso cui Louis sottoposto tre cose lucrativo e tutte le indagini che nella
E gli organi competenti in particolare alla fine il tribunale di sorveglianza
Può e deve condurre arrivano Anna ragionevole conclusione quel rapporto di Righi appartenenza organizzata venuto meno e che non c'è un rischio concreto effetti tipo di ripresa di questi rapporti
Nel caso di rivelazione questo
Ed ecco il punto chiave dalla discussione oggi in corso mi sembra proprio questo
Non si può parlare di un onere della prova assoluto in capo al detenuto capo allarga stola ci deve parlare della necessità di acquisire elementi ma così è anche d'ufficio acquisire proprio indagine e per la
Siamo considerazione che il tribunale di sorveglianza alla fine sia pura quale indice poi anche elettriche e informazioni disponibile da parte di altre autorità può arrivare a questa ragionevole conclusione
Rapporto di appartenenza Lothar resa se non c'è più e non c'è ragionevole rischio di ripresa di questi rapporti nel caso di concessione de la liberazione condizionale quindi
Resta
Carattere premiale l'approvazione fuori discussione ma anche in assenza della collaborazione questo è il punto chiave
Ci deve si deve e non si può si deve effettuare un percorso di i l'esame della situazione concreta la storia del detenuto per il suo comportamento in carcere non solo del del e i sogni di tutto il percorso
E è il titolo deve essere stata quattro perché dimenticano che il detenuto tra anzi al diritto deve essere oggetto di percorsi i gli tendenti a realizzare la rieducazione
Credo che se questo avviene essendo autorità competenti arriva alla conclusione che non c'è più un ragionevole
Sospetto di ordini di permanenza appartenenza un ragionevole rischio di ripresa dei rapporti intrattenuto può essere usufruire della
Da liberazione per condizionare
Quindi non più presunzione assoluta
E non obbligo di prova in esclusivamente in capo al detenuto quello che è impossibile a proposito le porta ma doveri delle autorità e di tutte le autorità competenti di corre conclude tutte le valutazioni possibile sugli venti che di cui dispongono su sulla base delle della condotta che tenuto tutt'altro elemento quindi no all'approvazione diabolica questo decreto è il punto chiave e deve essere introdotto perché l'idea che un mafioso
Se viene e
Anche se viene condannato e incarcerato resta per sempre un mafioso cioè non è possibile e si di soci
Dall'assurda contesto mafioso è un'idea profondamente sbagliata e incostituzionale perché vorrebbe dire che ci sono tassi appunto quelli i delitti di mafia per non sono soggetti al principio per cui la pena
Piene tende alla rieducazione del condannato dovete andare ciclizzazione quindi deve potere indire quando un percorso PD diversa sia RAI Stato ragionevolmente compiuto grazie
Grazie si presidente con lei da per avere posto con nettezza alcuni punti irrinunciabili se non ricordo male la sentenza della corte costituzionale mette in guardia il Parlamento sul fatto che non ci può essere una legge qualsiasi Marsala da parte della corte
Per esaminata perché sia rispettosa dei punti che sono stati io temo che si possa andare allo scontro istituzionale quindi la responsabilità del Parlamento nel molto forte saluto la onorevole Annibali che è qui con noi per adesso la parola a allora onorevole Bruno Bossio
Per non so se vuol parlare se viene qua forse se
Solo una chiosa mi viene da dire quando si chiede il in maniera ossessiva alla collaborazione poi abbiamo dei casi in cui di collaborare atti
Sono rimasti criminali e mafiosi da contorno a Brusca quindi è molto strumentale questa richiesta bene la parola
Grazie vi ringrazio per questo libro che veramente illuminante
E tra l'altro diciamo interviene anche se molti scritti sono precedenti diciamo anche la discussione in Parlamento interviene in un momento importante e sono anche precedenti credo l'ultima sentenza
Della corte costituzionale d'altra parte anch'io avevo depositato una proposta di legge precedente la sentenza tant'è che la sentenza alla città l'unica legge che cita a parte la relazione dell'Antimafia da diciannove cinquantuno
Che sarebbe da la legge a mia prima firma la quale probabilmente anche alla luce della sentenza a diciamo un elaborato molto scarno
Ma che comunque diciamo il linea con la filosofia della sentenza della corte anche con tutte le sentenze diciamo delle delle corti europee
Perché il problema vero è quello che voi avete costo in questo in questo libro cioè bisognerebbe andare effettivamente se vogliamo restare nell'ambito appunto del pensiero liberale e democratico a un superamento del fine pena mai
E diciamo che l'ergastolo non ostativo tutto sommato permette diciamo questa possibilità invece l'ergastolo ostativo non lo permette in maniera assoluta io avevo già presentato nella scorsa legislatura la proposta di legge perché avevo seguito i casi di alcuni ergastolani ostativi che appunto si trovavano in questa situazione
Devo dire che la frase finale della prestazione
Del di Valerio Onida dice in ogni caso l'ergastolo ostativo per i non collaboranti nel senso in cui oggi fino a oggi l'abbiamo considerato non ha più cittadinanza nel nostro ordinamento
Bene credo che questa sia ottimista se è vero come è vero io credo il raccomandazione che ha fatto che c'è nella sentenza la Corte costituzionale cioè di non fare una legge qualsiasi ma di andare effettivamente al superamento dell'ergastolo ostativo
Purtroppo poco ma che per adesso poco realistica ma noi faremo le nostre battaglie quegli emendamenti
Rispetto allo spirito che oggi c'è all'interno del Parlamento
Perché io la collega Lucia Annibali siamo fra quelle che consideriamo il testo base non assolutamente consono a quelle che sono le indicazioni della corte costituzionale
E devo dire l'ho detto l'ho fatto mettere anche a verbale nella riunione della Commissione giustizia di cui io non faccio parte formalmente
Che se è un testo base deve unificare le diverse proposte di legge evidentemente non ha unificato nella mia e dico manco quella di Fratelli d'Italia tant'è che l'unico che ha votato contro vento e il resto dei partiti ha votato a favore
Perché è il resto dei partiti ha votato a favore io sono tra l'altro anche il mio partito
Perché sta passando una narrazione lei sostanzialmente vede nella fine dell'ergastolo ostativo superamento lega solo settimo la possibilità del liberi tutti per i mafiosi allora
Premesso che è solo il venti per cento come ho detto prima la dottoressa Rossi sono sostanzialmente quarantuno bis
Premesso che i collaboranti nella anche maggior parte dei casi restano mafiosi il punto vero che praticamente questa narrazione completamente smentita
Ma viene sposata perché noi abbiamo udito diversi procuratori antimafia soprattutto alla Procura di Palermo scusate so sono brutale ma gliel'ho detto in faccia anche i procuratori Caselli in testa
Viene smentito viene portata avanti questa narrazione perché si pensa che in questo modo venga messo in discussione la lotta antimafia di questi anni
Una lotta antimafia che non ha più un otto grandissimi risultati francamente è che ha visto diciamo nella esasperazione del valore della collaborazione diciamo l'unica farlo
Io dico che invece è proprio il fatto che lo dice molto bene
Valerio Onida proprio il fatto che la collaborazione non sia in maniera assoluta una certezza di rescissione dei rapporti con la mafia
Allo stesso modo la non collaborazione non può essere un valore assoluto ed è questo il punto vero che bisogna centrare ed è questo il punto vero su cui proveremo a fare degli emendamenti anche se questo testo base sostanzialmente inemendabile ma proveremo fare degli emendamenti sostitutivi
E la seconda questione è il punto del lavoro fondamentale che deve fare la magistratura di sorveglianza che non riesce a far nel con la legge vigente eh con questo testo base
Devo dire che questa la posizione finisco ha trovato invece delle cioè lo spirito della sentenza la Corte costituzionale ha trovato però delle risposte positive in alcuni otite in particolare nel presidente dell'Anm Santa Lucia
Il quale quando prima dell'uscita del testo base quando io gli ho chiesto cosa ne pensasse
Del mio testo Luino ha detto la conferma migliore sulla bontà del suo testo l'ha avuta dalla sentenza della Corte Costituzionale quindi evidentemente questi i partiti ed è quello su cui proveremo a fare battaglia non so se ci riusciamo
Devo dire
Non tengono in considerazione in questo momento nemmeno la posizione della tenemmo almeno della maggioranza dell'Anm perché sono accecati da questa presunta lotta antimafia
Che ancora una volta non è una vera lotta anti marmi Pia ma semplicemente una stelletta da mettersi sulla giacca trainando se ne se poi sostanzialmente la mafia viene sconfitta veramente grazie
Grazie Bruno Bossio per anche la decisione perché che la contraddistingue adesso Riccardo Magi
Ma praticamente per un saluto perché non abbiamo molto tempo prima di tutto per un ringraziamento a voi che
Avete portato con tanta forza e tanta autorevolezza all'interno della Camera dei deputati la presentazione di di un volume che mai come in questo caso è dentro
L'attualità politico istituzionale il punto è che se usciamo da questa sala
Facciamo pochi passi in direzione del carattere gol insieme alla collega Bruno Bossio sorride facciamo pochi passi
E arriviamo fino
Al transatlantico che corridoio dei passi perduti forse insomma non solo con non solo i passi vengono perduti lire anche po'perduta ogni tanto la ragione entreremmo in un clima in un'atmosfera completamente diverso da
Da quella di questa mattina ed agli argomenti che abbiamo sentito questa mattina
Dei flash rapidissimi Franco era alla Agorà Franco Corleone era lavora della del partito democratico alla quale la presidente Rosy Bindi ha fatto quell'affermazione io
Dal c'è da restare interdetti a leggere quel virgolettato cioè io non ho capito se la presidente Borghi Rosi Bindi intende che anche la Corte costituzionale non conosca il fenomeno della mafia
Questa è una prima domanda da porle in maniera molto chiara e molto netta
Avete parlato di una bulimia Pam penalistica ora solo in questa legislatura perché questo Bernardette per comprendere il clima politico e di cultura politica
Grazie al quale poi sono comprensibili alcuni comportamenti parlamentari solo in questa legislatura sono state apportate diciassette modifiche al codice penale molte delle quali con leggi di conversione di decreti
Quindi con dei decreti
Che ovviamente tutte in una direzione atto i ampi viali sia cioè di a crescere i reati o a crescere qualche segreto ideale
Il clima nel Parlamento in questo momento è un clima
Semplificando molto per brevità in base al quale la Corte ha sbagliato
La Corte ha sbagliato questo si sostiene
E quindi il Parlamento deve quantomeno aggirare un svuotare il senso
Mai così chiaro come in quella
In quella sentenza della della decisione della Corte l'esito quale può essere l'esito può essere quello di un legiferare estremamente
Ambiguo ambivalente
Che non coglie non raccoglie il senso della e l'indicazione della Corte e c'è in questo un parallelismo allarmante con quanto sta avvenendo
Sulla materia del fine vita del suicidio assistito perché
In questo momento nelle Commissioni riunite che stanno esaminando quel testo che parte hanno localmente da indicazioni molto chiare molte nette della Corte costituzionale si sta tentando esattamente di aggirare quelle indicazioni e poi con del con un modo di legiferare che diventa qua oscuro cioè cade
In comprensibile a chiunque dovesse lei generò adesso vi potrei fare degli esempi ma non c'è ma non c'è tempo
Quindi
Grazie per il fatto di essere stati qui stamattina perché è un supporto importante a a a coloro i pochi che troveremo a fare una battaglia in questo senso
L'ultimissima annotazione ascoltando il presidente il professor Onida bene
Il fatto che si leghi indissolubilmente la possibilità di accedere a quelle misure
Alla collaborazione
Può spingere facilmente ovviamente a snaturare il senso stesso della pena
E quindi a portarci a dire che in fondo
La vena sette a quello cioè noi ribaltiamo la lettura
E ci siamo veramente diciamo addentrando su una
In atteri golosi stima
Ultimissima considerazione ultimissimo Flash davvero recentemente abbiamo sentito spesso parlare nel dibattito
In quanto i referendum possano essere pericolosi per la democrazia liberale
Io farei molta attenzione al fatto che molti pericoli veri principi fondamentali della democrazia liberale e quindi anche per i principi sono alla base di un codice penale di una democrazia liberale possano arrivare anche dall'interno del Parlamento
Per tutta una serie di motivi che hanno a che fare appunto con la cultura politica con come funzionano i partiti ora con tante cose
Però
La questione è un po'più complessa dell'individuare esclusivamente
Nello strumento Parlamento dello strumento referendario quindi e la chiamata dei cittadini a decidere su determinate cose il rischio per incitare i rischi sono molti e non stanno solo da una parte grazie
Grazie Riccardo Magi chiudiamo con l'intervento di Stefano Anastasia
Grazie sarò rapidissimo perché il tempo credo a nostra disposizione sia praticamente arrivato alla fine allora molte cose sono state dette
Io vorrei dire nonostante condivida diciamo tutte le valutazioni pessimistiche sul anzi diciamo così negative sul sul lavoro che fin qui ha fatto la Commissione giustizia della Camera
Io vorrei dire che viceversa dal nostro punto di vista cioè dal punto di vista di chi come dire crede nell'articolo ventisette della Costituzione così come attualmente formulato non come qualcuno vorrebbe cambiarlo siamo sereni e tranquilli
Siamo sereni e tranquilli perché la Corte costituzionale ha già detto quello che doveva dire perché al contrario di quello che dicono sì gli allarmisti
Fuori dal Parlamento
E cioè che appunto a maggio potrebbero uscire non si sa quanti migliaia di ergastolani diciamo se passasse questa cosa questo non accadrà comunque anche se diciamo così
Il Parlamento non dovesse rispondere alla richiesta della Corte costituzionale la Corte costituzionale dovesse
Diciamo le decidere così come anticipato con l'ordinanza dello scorso anno
Perché comunque
I tempi di riconoscimento della liberazione condizionale sono tempi complessi da due anni a questa parte da quando è stato
E pronunciata la sentenza del due mila diciannove sui permessi premio
Abbiamo finora avuto credo una decina di casi di ergastolani che son potuti accedere al permesso premio
Che è una tappa obbligata per arrivare dopo un congruo periodo di tempo alla liberazione condizionale questo lo spiego a tutti gli autorevoli magistrati che non sanno come funziona l'ordinamento penitenziario questo perché bisogna imparare a conoscere anche le parti altre parti l'ordinamento non solo quello che si pratica abitualmente
Quindi nell'immediato non ci sarà nessuna scarcerazione e quindi questo significa d'altro canto che se il Parlamento disporrà come per esempio in questo testo si si indica come dire riproponendo soluzioni che la Corte costituzionale ha già detto che sono illegittime la Corte costituzionale avrà tutto il tempo per Kassar le e quindi si tornerà nella situazione chi già predefinita e cioè che la preclusione assoluta all'accesso alla liberazione condizionale e incompatibile costituzionali
E quindi seguendo il percorso che alcuni Castorani ostativi già stanno facendo dopo il permesso premio potranno accedere alla liberazione condizionale
Questo diciamo è è il punto per cui io dico diciamo così
Che per quanto possa essere sotto pressione da una campagna di stampa comunicativa distorta infondata il Parlamento farebbe bene a utilizzare saggiamente il proprio tempo evitare una disposizione legislativa che sarà inevitabilmente cassata dalla Corte costituzionale
E operare negli ambiti che sono già predefiniti e che la corte ha già predefinito stabilendo peraltro anche dei criteri con cui su cui il legislatore i legislatori il pubblico accolse dunque c'è la possibilità per il Parlamento di ottemperare a quella richiesta
Del della corte costituzionale rispettando la la le decisioni l'orientamento e la giurisprudenza e la Corte costituzionale altrimenti diciamo sì in questo se volesse procedere come come diceva Franco Corleone a un conflitto istituzionale sarebbe inevitabilmente soccombente il Parlamento sarebbe inevitabilmente soccombente perché sulle leggi decide la Costituzione non incide in Parlamento sulla costituzionalità delle leggi
Quindi diciamo così e il e il nostro appello al al Parlamento in modo particolare alla Commissione giustizia della Camera che entro un tempo breve deve definire gli emendamenti al testo base
E di utilizzare saggiamente il proprio tempo evitare un lavoro inutile che inevitabilmente sarà giudicata incostituzionale dalla Corte e quindi stare nei binari della corte a
Ha stabilito grazie
Grazie Stefano mi pare che abbiamo chiuso in questo modo noi alle diciotto ci vedremo alla Libreria Libraccio in via Nazionale per presentare il volume con gli interventi di Luigi ferraioli e Giandomenico Caiazza
E la
E Silvia Albano
Dell'esecutivo di Magistratura democratica quindi questa giornata si preannuncia di impegno l'impegno civile e ringraziamo
Chi è stato presente ringraziamo la Camera dei deputati ci che ci ha dato il quarto d'ora accademico Co ex post invece che ex ante grazie e buona giornata
E allora termina qui lo speciale giustiziere alla presentazione del libro contro gli ergastoli a