Caro energia, non spegniamo le PMI

Buongiorno a tutti siamo nella nelle sale del Istituto dell'Enciclopedia Italiana io mi chiamo Diego Gavagnin
Ringrazio agli organizzatori dell'evento per avermi chiesto di fare un po'da moderatori così da distributore del lavoro diciamo
Di questo convegno di questa mattina che organizzato da Confartigianato Confederazione nazionale artigianato la piccola media impresa ce ne ha e Casartigiani
Noi avremo i rispettivi presidenti e vicepresidenti che in sì illustreranno il quadro della situazione il tema ovviamente il caro bollette
Un tema che sta coinvolgendo pesantemente un po'tutti gli strati della popolazione italiana e di tutte le attività produttive
Non è semplice trovare delle soluzioni alcune sono però indicate in un documento che queste tre organizzazioni hanno elaborato e che poi immagino che sarà diffuso qui a disposizione di tutti i partecipanti in presenza siamo visibili sulle pagine Facebook di tutte e tre le organizzazioni quindi raccomando a chi è interessato di diffondere anche la notizia presso i vari colleghi e amici eccetera
Questo studio a un un un scudo introduttivo così per in qualche modo inquadrare il problema
Ha un titolo significativo caro Energia non spegnete le PMI
Ovviamente un titolo anche abbastanza forte d'altro canto sono anche molto molto forti segnali di prezzo che ci arrivano dal mercato
Mi è stato chiesto di introdurre brevemente molto brevemente i lavori della giornata
E questo studio naturalmente rimarca alcune problematiche di tipo globale globale geopolitico
Siamo in presenza di una crisi di Trezzo che deriva da una carenza di offerta sul mercato in presenza di una forte domanda
Probabilmente se non ci fosse stato il Codice d'trenta sarebbe stato molto più diciamo tranquillo tra virgolette
Resta il fatto che sia per motivi ambientali precedentemente anche di prezzo noi stiamo assistendo a un cambiamento molto importante nel mercato mondiale dell'Energia con il gas naturale che tende a prendere il posto che era prima del petrolio
Il petrolio sicuramente assieme al carbone come sapete da tutti eccessiva muto G venti cotto ventisei eccetera
Il carbone sicuramente a un un destino segnato altrettanto c'è la a mio avviso anche il petrolio sul gas il ragionamento è diverso perché ha delle qualità ambientali tali che molto probabilmente ne permetteranno una certa sopravvivenza più a lungo questo almeno è quello che ci dicono i mercati la crisi
E determinata in parte dal fatto che dopo il Crovi da alcuni Paesi hanno accelerato la ripresa economica mentre altri erano ancora chiusi questo inciso anche sulla distribuzione delle materie prime
Che stanno determinando prezzi in tutti i settori quindi non solo il prezzo dell'energia
Ricordo ma insomma una banalità che il prezzo dell'energia poi si riverbera direttamente su tutti i prodotti che vengono messi sul mercato quindi poi pagheremo la bolletta ma parleremo anche di più anche la la pasta Foccoli comunque altro
Qualunque altro altro bene
Certamente hanno contribuito alcuni fattori degli segnalo solo di sfuggita per capire la dimensione del problema perché poi a mio avviso personale tutti inizia anche parecchi mesi fa in una lite tra Australia e Cina dove l'espansionismo cinese ha spaventato gli australiani quali hanno un certo punto messo dei paletti sulla vendita del loro Carbone alla Cina
La Cina a quel punto ha detto non lo voglio più comperare il vostro Carbone mi riaprono i miei miniere in uso soprattutto il Gnl
All'interno del mercato del gas e stiamo assistendo a un sviluppo impetuoso del mercato del metano liquido
Metano liquido che anche nei volumi andrai ed entro breve tempo a superare quello del gas distribuito via gasdotto
E questo pone un altro problema di difficile soluzione perché entra in gioco la geopolitica chiaramente quando siamo legati da un gasdotto mi leggo per venti trent'anni quarant'anni da un punto un punto solo un fornitore
Questi contratti di acquisto via gasdotto hanno una loro flessibilità all'interno della quale insomma c'è un minimo garantito diciamo e poi posso comperare un po'di meno acquistare un po'di più
A ottobre scorso più o meno la Russia dava quindici miliardi di metri cubi in meno rispetto al due mila diciannove
Qui abbiamo altre problematiche come accennavo perché la crisi anche Ucraina e la crisi in Bielorussia certamente spaventa i mercati i gasdotti più più grossi passano per l'Ucraina passano per anche Polonia Bielorussia eccetera nel momento in cui il presidente della Bielorussia minaccia di chiudere i gasdotti ter anche se i russi dicono a quel gas mio tu lo devi trasportare i gasdotti sono miei comunque spaventa i mercati e quindi noi vediamo che anche se previsto una nella primavera un abbassamento di questi prezzi certamente i futures G.C. dicono che comunque resteranno non torneranno
Come prima
Io sono più ottimista sei Gnl prevarrà rispetto al gasdotto rispetto al gas distribuito via gasdotti avremo un mercato molto mi attrae più aperto molto più libero
Sei ci sarà la domanda arriveranno di quei fattori e soprattutto arriveranno in paese economia di mercato Canada Australia
Stati Uniti e e altri questo dovrebbe darci il segnale che nel momento in cui ciò la domanda arriva anche l'Offerta perché naturalmente è un business diverso il discorso sul petrolio perché come sapete Charlot
Questa era solo diciamo per dare un pochino l'idea Alice uno m'ha detto ieri non ho chiesto se tu fossi in grado di Draghi che faresti ovviamente non sono tre
Però intanto io alzerà il telefono per esempio chiamerei il neo Presidente del Governo tedesco gli direi sblocca immediatamente educativo del gas dal Nord Stream
Il Nord Stream io l'ho sempre considerato un pericolo è un rischio per l'Italia perché noi continueremo sei casse ci arriva da nord a essere il lavandino d'Europa quindi quelli che pagheranno tutti i prezzi di tutte le frontiere
Mentre il sogno era dall'Italia portare gas verso nord in ogni caso questa è la situazione e nell'immediato probabilmente si potrebbe diciamo comunque accelerare l'arrivo del gas russo dal Godeas
Dal nordest prima che il raddoppio cinquantacinque miliardi di metri cubi su un mercato italiano europeo sui trecentocinquanta insomma può incidere sul prezzo
Altre possibilità molto fantasiose si potrebbe anche l'Italia potrebbe promuovere che ne so un accordo pluriennale di acquisto diretto con la Russia per trenta miliardi di metri cubi poi dopo magari l'Autorità può fare delle gare
Per redistribuire all'interno questo questo questo potrebbe far scendere i prezzi nell'immediato eccetera
Altre tre stando sulle cose che si possono fare in Italia c'è l'adesso non si chiama più Cosima per intenderci la Cassa conguaglio per il settore elettrico che potrebbe pure prendere un prestito
R. distribuirlo nel momento in cui i prezzi scenderanno ottenendo un pochino più alto ma comunque restituendola
In qualche modo alla chiglia alla Dylan prestato somma alcune soluzioni si possono trovare ma il punto essenziale della giornata di oggi sono alcune sperequazioni
Purtroppo noi li quando fu fatta vent'anni fa la liberalizzazione dei mercati energetici
Il principio fondamentale era eliminare i sussidi incrociati
Sussidio incrociato e quando una categoria nello stesso settore diciamo una sorta nel settore per esempio dei consumatori ed elettricità paga per altri paga di più in favore di altri
Questo si pensava di volerlo eliminare lo si è eliminato sul piano della tariffa dal punto di vista della materia prima e gli altri oneri ridistribuzione insomma sono oneri ma sono costi del servizio
E purtroppo invece si è ricreato e denunciato molto chiaramente con dei numeri impressionanti nel documento elaborato appunto per l'incontro di oggi
Perché noi abbiamo che i cosiddetti oneri aggiuntivi i famosi quindici miliardi che paghiamo in bolletta in più per le varie oneri tra cui le fonti rinnovabili
Non sono equamente distribuiti a seconda dei consumi purtroppo a pagare la spesa più alta sono sempre le piccole e medie imprese coi un giorno sui giornali leggiamo che l'Italia per fortuna le piccole e medie imprese che regola poi dopo quando invece nascono diciamo questi problemi
Si tende a scordarsi io l'ho fatta mi rendo conto anche troppo troppo lunga
E il tra le proposte ce n'è una un pochino storica fatta sua anche l'Autorità per l'Energia peraltro che quella comunque di trasferire nella fiscalità generale tutti questi oneri
Se è vero come si dice sempre che le crisi sono anche un'opportunità se questa operazione non si riesce a farlo adesso non si riuscirà a farla mai più io temo
Benissimo scusate la la la lunghezza dell'intervento ma volevo dare un po'un segnale questo documento di Confartigianato cena Casartigiani poi sarà messo sui siti quindi sarà a disposizione di tutti con tutti i i suoi i suoi numeri
Iniziamo quindi con la serie dei nostri interventi e io adesso do la parola immediatamente
Al presidente nazionale di Confartigianato in prese Marco Granelli che qui alla mia destra spero che sia ben visibile
Ecco perfetto prego
Bene grazie dottor Gavagnin buongiorno a tutti
Il tema bisogna Gia
è un tema chi viene trattato ultimamente in un modo ricorrente
E direi che è un problema Taricco c'è un è una criticità che ormai potremmo tutti definire cronica
Per i nostri impresa in passato il cavo Energia era legato fortemente ad esclusione degli oneri generali del sistema elettrico che per dare qualche numero sono passati da tre miliardi del due mila e nove a quattordici miliardi e mezzo del due mila sedici che negli ultimi anni sono stabilizzati attorno ai dodici miliardi
Un'esplosione che dovuta sostanzialmente al fatto di poter finanziata attraverso la bolletta le politiche energetiche legate energie rinnovabili
Qui come premessa di Savoca chiarezza
Lui non è che siamo contro questa transizione ecologica anzi ascoltiamo pieno titolo quindi potrà dire che le piccole imprese sono tutte compatte tutti credono in questo necessario cambiamento delle energie pulite quindi sono per affrontare assieme con convinzione questa nuova fatica estremo contrasto però trattandosi di un argomento che è determinante per la competitività del nostro mondo ed è centrale
Preferiamo concentrarci un posto quelli che sono i sistemi da mettere in atto quelle che sono oggi le possibilità e le opportunità che dobbiamo cogliere in questa transizione ecologica
Invece di trovarsi quindi mettere sempre la testa ad affrontare i problemi legati invece ai costi che questo comporta
Questo per due considerazioni uno perché da un lato c'è il gettito complessivo annuale che da Renato dalle bollette le imprese di famiglie che è imponente no cui si potrebbe dire che come entità è quasi la metà di una manovra Precorvi quindi con delle cifre molto importanti e dall'altra targa come riterrà diceva dottor Gavagnin perché c'è un meccanismo tariffario e agevolativo che penalizza chi consuma vive quindi questo lo speriamo per sempre
E quindi determinano e determinavano anche una situazione che nel due mila venti e vedere piccoli impresa stanziamenti commentato riepilogativo
Consumare un terzo e pagare poco meno della metà quindi quattro miliardi e seicento milioni di quanto da Renato dalle bollette ad uso produttivo per sostenere la transizione Colaci
Quindi caro energie oggi a una riveste una componente molto determinante non solo per quello che è sempre stato quindi per la concorrenza e la competitività delle imprese ma anche per la sua sopravvivenza quindi segnali che ci vengono dal territorio sono segnali che sono di grande preoccupazione di grande drammaticità per certi aspetti a partire dalla primavera i prezzi all'ingrosso delle materie prime hanno subito quindi avviarsi esponenziali che hanno portato il punto medio dell'anno che sta per chiudere ad uniranno di centodue euro megawattora
Che è Pasi pari quasi a tre volte quello dell'anno precedente che era trentanove euro
E nell'anno che sta per iniziare previsto un ulteriore aumento che mi centosettanta euro negata megawattora parliamo quindi per tutto l'inverno per l'inizio dell'anno che sta per iniziare ed è ragione di questo turbolento sono complesse vengono da lontano quindi richiederebbero
Delle analisi ma ci fanno dire che comunque erano situazioni chiaramente
Completamente prevedibili e stanno penso sottolinea determinando uno stress anche all'interno delle aziende all'interno dei bilanci
Perché ha vi chiedono comunque degli interventi urgenti anche coordinati quei magari ci saranno anche delle testimonianze territoriali che potranno dare ed entrare più nello specifico rispetto a questo tema
Io quello che voleva evidenziare in questo breve intervento e l'urgenza di un intervento che sia strutturato e complessivo che dispieghi anche i suoi affetti per tutto il prossimo anno
Soprattutto per quello che riguarda l'impatto sia mondo delle piccole imprese
I tipicamente infatti le piccole imprese scelgono contratti a prezzo fisso una scadenza annuale
Il brusco rialzo dei prezzi in Borsa cui assistiamo praticamente dalla primavera arrestate la scorsa tedesca dello scorso periodo ha colpito circa due milioni di piccoli impresa tuttora serviti in maggior tutela
Centonovantacinque mila sono le imprese servite nel servizio tutte le graduali
E coloro i quali sono sul mercato libero ed hanno avuti i propri contratti in scadenza nel periodo via rialzo degli indici
Qui del principio del prossimo anno invece i rialzi colpiranno tendenzialmente tutto il settore delle piccole imprese e quelle che al momento erano state anche un po'ammesse al riparo i contratti scadevano porte con la fine dell'anno in corso scadranno perché andranno in corso quindi tutti questi soggetti vedranno la bolletta elettrica lievitare fino al doppio
Almeno durante il primo trimestre del prossimo anno e non vi è la certezza sul se e su quando queste oscillazioni rientrano in un binario di normalità
Quindi il contesto che appunto stiamo stiamo vivendo è tale da mettere in serio pericolo alla tenuta del nostro tessuto imprenditoriale che quindi lo sottolineo richiede interventi adeguati
E abbiamo una considerazione da fare la luce di quelli che sembrano gli ultimi provvedimenti e leggi di bilancio siamo un po'scettici sul fatto che vada nella giusta direzione sia per quanto riguarda la l'entità pensando a tutta azione sì anche i destinatari fra i quali a nostro avviso devono essere inserita anche le imprese con interventi calibrati rispetto a loro capacità di stare sui mercati all'ingrosso e la loro potere contrattuale
E il susseguirsi di questi interventi tampone e segnare più chiaro della inidoneità di misure di breve periodo ad affrontare il contesto che stiamo vivendo e per questi motivi e riteniamo che tra le varie misure da prendere il tema dello spostamento strutturale
Degli oneri generali di sistema elettrico al di fuori della bolletta non sia più differibile
Come anche recentemente è stato riaffermato peraltro dalla autorità di regolazione di settori quindi a questo proposito abbiamo letto con molta attenzione anche la proposta di spostamento e che scritta avanzata da Area Ra
E non possiamo che condividere sia la valutazione dell'indifferibilità che le priorità di spostamento di alcune misure come l'agevolazione energivori
Che lo scorso anno è costata circa un miliardo e seicento milioni di cui seicentoventiquattro circa prelevati dalle bollette delle piccole imprese
E quattrocentoventotto drenati dalle bollette delle famiglie che rispetto al taleggio colazione sono meno contributo
Quindi la proposta estremamente attenta a contenere l'impatto le tessere in fiscalità ed equilibrato nelle scelte dei criteri per cui in fiscalità andrebbero gli extra costi non derivanti degli aumenti di mercato
Purtroppo manca il tema della distribuzione dei pesi in bolletta fare diverse tipologie dei clienti finali che come è noto ci sta molto a cuore
A causa della sperequazione che penalizza ingiustamente le piccole imprese ci rammarichiamo che l'autorità non consideri l'equità contributiva come uno dei nodi da affrontare
Non è contrario riteniamo che sia necessario indifferibile e chiediamo l'introduzione di un principio che l'ENI la partecipazione al gettito alla capacità di contribuzione
Come peraltro previsto dei principi costituzionali che informano il nostro ragionamento
Ciò è necessario anche in vista di nuovi obiettivi che nostro questo fa aggiungere
Obiettivi entro il due mila e trenta che abbrevieranno ritoccati in vista del due mila e cinquanta e che ci imponga degli investimenti per raddoppiare di fatto la capacità rinnovabile installata fin d'ora
Quindi se la transizione ecologica ha un costo è anche giusto come autorevolmente sostenuto dalla Presidente della Commissione europea
Che la transizione sia giusta anche per le piccole imprese che ad oggi hanno sopportato un peso di RAI sproporzionato
Quasi come se nella mente di qualcuno non rappresentassero una realtà produttiva Pipino andò percentuali ma ricordo sempre che novantaquattro per cento le aziende in Italia ci sono piccoli impresa per questo attendere la contribuzione richiesti in bolletta deve essere allineate ai consumi per la tipologia specifica di cliente finale con una copertura della parte necessaria eventualmente eccedente ad opera di altre fonti quali la fiscalità generali
Ecco io mi fermerei qui con l'auspicio che le energie migliore sia l'ottimismo che si deve accompagnare questa fase sia
Grazie grazie presidente anche per essere rimasto nei tempi io direi come il segnale generale di stare intorno agli otto minuti massimo dieci per tutti coloro che interverranno nel prosieguo della dei lavori della macchina
Sicuramente la cento che ha messo il presidente Granelli sul tema della transizione energetico ecologica è un tema importante perché come si legge nel sempre nel documento elaborato da dalle tre associazioni lo Stato cercato brevemente di illustrare prima si segnala in un ulteriore un miliardo non so quante centinaia di milioni il costo dei del incentivazione di di altre fonti rinnovabili eccetera eccetera
Tra l'altro incentivazioni non sempre efficienti che io non ho mai capito perché quel lavoro lì lo si è dato al Parlamento invece di darlo all'autorità di regolazione anche per mestiere cerca di fare sempre interventi ci diano risultati di efficienza economica
Adesso abbiamo una una graditissima dal mio punto di vista presenza Elena Calabria vicepresidente nazionale CMA che questo mondo tipicamente maschile abbiamo però una signora e quindi le do molto volentieri la parola
Bene compiacere grazie mille sia un mondo maschile però ecco io sono anche un operatore nel settore dell'efficientamento energetico dei perché la presenza femminile è sempre più diffusa
Niente appunto il non vada a completare un pochino l'illustrazione del nostro documento con alcuni aspetti
Che per noi sono risultati molto importanti
E sicuramente questo momento anche di ripartenza dopo il rimbalzo del due mila venti stiamo assistendo a questo momento di ripartenza
A sicuramente focalizzato ancora di più l'attenzione su quello che è il tema del costo dell'energia
Che è un tema che comunque la nostra confederazione da tempo denunciano infatti il nostro centro studi sono già molti anni che ha impegnato annualmente con la redazione appunto del l'osservatorio sulla sul costo dell'energia
E quindi oggi confermiamo che le nostre imprese piccole imprese italiane pagano il trentatré per cento in più l'energia rispetto ai competitor europei e pagano l'Energia quattro volte rispetto alle grandi imprese quindi qui già si vede un dato che le mette assolutamente in una posizione di di grande inferiorità rispetto al mercato interno
E rispetto al potenziale mercato esterno
Lo abbiamo detto nel documento e lo ribadisco il trentatré virgola cinque per cento della bolletta di una piccola impresa è occupato da voci di finanziamento che non afferiscono al costo dell'energia e che vanno appunto a pagare
Lo diceva il presidente Granelli benissimo vanno a pagare tutta una serie di investimenti anche in materia di rinnovabili
E però alla cosa che noi vorremmo denunciare vorremmo sottolineare è l'iniquità
C'era un principio iniqua la base perché comunque gli usi produttivi quindi la bassa tensione pagano il quarantanove per cento del gettito quando in realtà è il i loro consumi energetici rappresentano poco più del trenta per cento
E ad esempio vanno a contribuire al finanziamento degli energivori quando nonne percepiscano nessun beneficio e quindi mi fa piacere sottolineare è stato detto ma vorrei rafforzarlo che e c'è necessità di un riallineamento è una recupero di equità su questo punto
E in questo contesto si va inserire appunto su questo grave aumento della materia prima diceva
Dottor Gavagnin alle nella sua introduzione ci sono sicuramente fattori geopolitici possiamo sbizzarrirci quindi tantissimo si sono cause legate all'aumento delle produzioni quindi più produco e più energia ho ho bisogno e quindi le motivazioni sono state fatto sta che adesso appunto è un'emergenza non passa giorno anche vivendo e territori che le imprese del nostro territorio si contattano ti fanno vedere le loro bollette e è veramente un'emergenza
L'intervento che vorrei fare vorrebbe tra vorrei focalizzarsi anche su la necessità di risolvere questi temi qui stare risolvere queste questioni irrisolte anche per aiutare le piccole imprese a liberare quelle risorse economiche che possono servire per il percorso di transizione energetica per cui le vogliamo accompagnare quindi c'è questa questo ulteriore aspetto
Della del della questione infatti i i rincari delle netti hanno sicuramente un posto l'attenzione sul tema del costo della transizione energetica
Che noi riteniamo sicuramente giusto ed equo per la salvaguardia del Paese ma che e anche una grande opportunità per le nostre imprese nella sempre se investono Enna in questo e poi dopo ci ritornerò su questo e se non vengano messe nelle condizioni ideali non potranno agganciare quelle che sono le grandi opportunità di questo quindi il è necessario è un questo momento di focalizzarci sugli interventi necessari a breve
E anche a medio periodo perché avrebbe sicuramente
Abbiamo bisogno di non mantenere maturare questa Indirizzo che è stato cioè illustrato sulla riforma della struttura della bolletta energetica che prevede appunto l'estrazione delle voci che non possono essere spostate sull'Africa fiscalità generale però e e soprattutto l'equa distribuzione degli oneri di finanziamento
Sulla base dei consumi energetici effettivi
Questo anche per ribadire il concetto europeo di chi inquina paga quindi è un concetto ripeto anche di equità e però ecco secondo noi bisogna anche sottolineare alcuni aspetti perché questo questo percorso si basa anche su un'altra gamba un altro pilastro il ossia quello del completamento e dell'implementazione delle misure che non hanno ancora trovato la piena non ancora dispiegato i loro benefici come ad esempio l'assenza di un mercato dell'Energia efficiente in particolarmente in particolar modo quello reti il il percorso verso la liberalizzazione non è stato ancora espletato in maniera completa in maniera efficiente in maniera concorrenziale e quindi su questo è necessario un un ultimo colpo di reni il siamo stati siamo andati avanti troppo con degli stop and go adesso invece la secondo me la politica deve intervenire per colmare questo gap e e per mettere in atto appunto quegli strumenti adeguati per il completamento della liberalizzazione
Lei l'esistenza di un mercato efficiente e secondo noi è condizione necessaria per la partecipazione delle piccole imprese all'autoproduzione di Energia
Nella quale si sono dimostrate comunque capaci di intervenire
Infatti per esempio nella scorsa primavera estate ha presentato uno studio da parte della Confederazione insieme alla Fondazione Sviluppo sostenibile proprio per valutare in che misura le nostre imprese sono riuscite a partecipare alla all'altro sesso decarbonizzazione in atto e abbiamo riscoperto abbiamo scoperto che un'impresa su due a effettuato interventi di efficientamento e di autoproduzione
Ma solo un'impresa su quattro l'ha fatto utilizzando finanziamenti pubblici mentre le altre l'hanno dovuto pagare di di tasca propria
Ecco qui che si ritorna alla necessità di liberare risorse economiche per le imprese perché possano procedere speditamente su questo su questo binario e e quindi niente è un momento sicuramente estremamente delicato ma noi vogliamo anche in questo momento di crisi leggerci un'opportunità un'opportunità di urgente di mettere mano a delle a ALDE delle riforme che riportino equità e nell'immediato che diano anche un ristoro perché comunque anche l'attività le i fondi legati nella nella legge di bilancio l'ampliamento della platea dei beneficiari
Si parlava prima di iniziare il le imprese sopra utenze sopra sedici kw potrebbe essere un punto di partenza sicuramente però la necessità di ampliamento di questa base è fondamentale
Fino appunto ha insomma anche appunto a attività più di medio respiro come il completamento della percorso di liberalizzazione dell'Energia questo per noi è importante
Vorrei chiudere Fernando sul Tiziano di questa giornata non spendete le PMI è un grido di disperazione
Le PMI il novantaquattro per cento di cui si parlava anche parlava appunto il presidente sono quelle che in questo momento di crisi pandemica hanno dimostrato una resilienza incredibile
Sono quelle che dal DPCM del venerdì sera erano pronte ad aprire lunedì mattina con tutte le procedure grazie anche al supporto dell'associazione ecco questa vitalità non può essere
Distrutta con se non appunto non si risolve questo questo problema che per loro è è di vitale importanza
Grazie certamente drammatico so di casi di commesse inevase denunciate da Prodi piccoli produttori italiani perché gli conviene comunque pagare la penale per non consegnare quel prodotto
Piuttosto che pagare la bolletta elettrica naturalmente questo in primo e cassa integrazione me mettere indisponibili dai lavoratori c'è una situazione veramente veramente drammatica adesso abbiamo il primo collegamento on line io chiedo se Mario Bettini vicepresidente nazionale di Casartigiani e collegato aspetto insegna ecco provi a parlare vediamo se tutto funziona
Star bene si sente forte e chiaro le lascio la parola
Pensavamo
Per favoreggiamento presidente di attinenza
Mi sembrava figlio esclusione dei dati
Il problema tradizione la responsabilità
Ritiro però considerato un conferma sia
Bettini mi scusi dovrebbe provare a parlare di proprio molto più vicino al microfono perché nella sua stanza si crea un rimbombo che noi abbiamo qui
Simone
Da un pochino meglio magari chiedo alla regia di alzare un pochino il volume
Perché il Concilio
Ecco prego
Lui
Le considerazioni parte zingara frequentazione degli anni
Val la pena gli considerarmi anche il
Ovvero per il momento alle nostre la nostra battaglia
Come sempre dobbiamo stare attenti quando Vincenzo Sarubbi ricco molti il Coppa
Se notabili Drag King Popper fa politica se è a sesso cioè
E intanto quasi tutto diventa
Ora possiamo essere fiduciosi un non è opportuno
Nella Tigrane preciso pensare del suo intervento Signa
All'altezza della un
Per cercare di calmierare
Dagli intendiamoci sono di emergenza che si è creata
Un provvedimento in principi consenziente dimenticare debellare
Filosofia Resta necessarie verso una vocale ha un impianto più veramente all'Inter
Per consentire sempre con le imprudenze di minori dimensioni
Contravvenendo Enti locali del profuga a Venezia
Generando pesante sulle bombe
Perso sin d'ora innanzi tutto qui tutto dalle bombe catenine determinata azione modalità di calcolo penalizzate per lo più penso grazie all'appuntato costi notevolmente superiore ricordi
Grazie
Ritardi negli altri Paesi
Abbiamo però consapevolezza che si tratta ritorno ambizione dove non riteniamo semoventi c'erano venti dunque viene di vedere prendeva laddove se sette imprese tantissimo tramite docilità tempi ieri nel sicurezza disposizione
Prego che
Ora ieri
Sentiamo Crespo versano davvero bella
Abbiamo porzione
Sofferenze avevamo
Perché Andres Iniesta dozzinante impazzita
Però
Ciao rinuncio
Sono fiducioso in Park
O lo scorporo
La
Lei c'è si bloccano gli hanno alle spalle troviamo prova
Il governo che impresa no scienza non la società
Indispensabili
Vergallo rimbalzi mentalmente
Niente
Le leggi lì se l'uomo politica allora Berlinguer
Tutti gli eventi Principe nuovo un panel perché ci sono elementi nuovi
La localizzazione provengo da il mondo che lo ha poco per scelte
Sino ad oggi non più inchini prima
Il volume
Grassi
Prego
In effetti noi assistiamo ad diciamo minoranze molto molto rumorose voi siete una maggioranza piuttosto silenziosa ma temo che quando si arrivato a superare diciamo una certa soglia voi è chiaramente
Il problema diventa sociale insomma
E io ringrazio il presidente Granelli e la vicepresidente Elena Calabria adesso abbiamo la presenza devo dire molto molto interessante di alcuni parlamentari e io chiamerei al tavolo
Qui vicino a me l'onorevole Benamati che è presente in sala
E e la o no la onorevole Moretto presente anche lei ringrazio per essere riusciti avveniva minimo qui qui oggi altri parlamentari si collegheranno in video l'aspetto interessante che rappresentano sostanzialmente tutto il Parlamento
Direi che le istanze che hanno portato il presidente il vicepresidente
Sono
Molto molto precise e potrebbero diciamo già
Richiedere diciamo qualche prima anche prima risposta
Io adesso lascio la parola
A scusate sto facendo confusione con grazie perché non si riesce a a a fare tre cose assieme e Benamati giudichino ieri gli do la parola per primo mi fa piacere ricordare che siamo ex colleghi dell'Enea
E quindi oltre alla competenza diciamo politica acquisita in tanti anni ma anche una competenza tecnico-scientifica che non può che fare bene questa a questa discussione e quindi gli lascio subito la parola
Sì grazie magari ci diamo anche un tempo perché presenze avrei sui salari cinque sei minuti sette minuti cercherò io poi di fargliela segnali se andate lunghi sottratta non si dice molto però
Intanto ringrazio come si dice in questi casi per l'invito scusi ma non è una non è una
Frase di circostanza perché credo che siamo proprio in una situazione nella quale effettivamente questa fiammata dei pretesti relativamente alle aziende artigiane sta creando un surplus di problemi rispetto a quelli che sono i problemi che già crea al sistema delle imprese alle famiglie perché per una serie di regioni delle PMI è vero lo stanno pagando di più questa crisi
Degli altri settori orario ho ascoltato con molta attenzione perché poi al di là di prepararsi degli spicci in questi casi bisogna anche ascoltare chi parla per cercare di istaurare un dialogo vero e non comunicare delle mozioni o delle posizioni
Io credo che che avvenire dice una cosa giusta all'inizio questa crisi ha una componente congiunturale in una componente strutturale non è una crisi
Del momento lo citava anche
La dottoressa Calabria e questo lo dico perché dobbiamo prepararci secondo me a una modifica di alcune di queste di alcune situazioni di alcuni scenari su cui avevamo costruito anche
Un una progettualità pluriennale in campo cioè allora Stosur congiunturale poi magari se c'è tempo in fondo dico qualcosa o dello strutturale nel senso che noi abbiamo un piano nazionale fra due grandi ma io sto nel blu venti trenta del due mila e trenta del due mila e cinquanta
Ora è chiaro che dal punto di vista strutturale del nostro sistema che è un sistema gas rinnovabili come veniva già detto all'inizio è sotto tensione per che oggettivamente ci sono due fattori un nella ripresa
Mondiale così forte un mercato del gas molto liquido perché il che il genere le ha permesso il trasporto in tutto il mondo il tubo costringeva anche delle le i Paesi a rapporti più duraturi invece il mercato è diventato molto più liquido l'Estremo Oriente era una ripresa veloce c'è una crescita dei costi l'Europa in cui è stata più che l'Italia all'Europa in questo è un vaso di coccio è un vaso di coccio perché ha poche riserve proprie molte di quelle che serve anche qui io mi dimetto importante il Nord Stream ma non mi entusiasma così tanto
Un lungo la parte di quello che serve hanno rubinetto in mano a diciamo così personaggi che ovviamente in termini di gioco politica non sono
Così affidabili sul lungo termine per noi non hanno comunque i nostri interessi in questo
In questo sistema di targa toglie pure la mascherina visto che va be'crollano io apro scusa approfitto di questa piccola interruzione per chiamare al tavolo anche l'onorevole Massimiliano De Toma che mi dicono in sala e quindi ci ha raggiunti e quindi se ci può si può accomodare qui con noi e poi dopo di gli daremo la parola intanto sono collegati anche gli altri parlamentari Paolo Arrigoni Gianni Girotto in in collegamento e quindi ci stanno ascoltando somma in piccolo abbiamo una piccola commissione parlamentare che discute
Finalmente dei problemi delle piccole e medie imprese scusa noi dovevamo segando secco tengo un po'distante impropriamente
Allora rispetto a questo diciamo il tema dei prezzi la Commissione europea veniva detto ritiene che nella prima metà del due mila ventidue si spegneranno molti di noi in ogni anno questa opinione proprio perché c'è una componente strutturale che non porterà alla alla riduzione dei prezzi
L'Italia da questo punto di vista io lo ripeto voce un pochino come dire inascoltata nell'ambito degli altri paesi europei non è nella posizione peggiore in questo momento
Faccio sommessamente notare e i dati che ha pubblicato il ministero che si possono trovare sul sito del Ministero sulla situazione del gas come importazioni ci dimostrano che la diversificazione delle nostre fonti compreso il tatto ha permesso di fare di fare fronte alla caduta di alcune importazioni soprattutto della dal Mare del Nord l'Algeria ha supplito peraltro ha molti problemi che si erano manifestati le nostre scorte sono fra le più alte devo groppa
Direi che pericoli diciamo da questo punto di vista immediati immediati probabilmente non ci sono poi il tema del medio termine invece esiste
Da questo punto di vista c'è il tema dei costi che secondo lui non rientreranno con la velocità che propone la Commissione europea
Che pensa l'ha commissionata da questo punto di vista le misure che sono state messe in campo per mitigare questi costi cioè intervenire sugli oneri generali di sistema che la fiscalità quindi la farà fiscalità la scritta devono continuare cui hanno mi sembra che vada in questa direzione
Sono state quattro milioni quattro miliardi di sette che sono stati messi in campo sinora ci sono due miliardi
Nella legge di bilancio sono una parte del hanno mitigato una parte degli aumenti ma ovviamente non li hanno azera sono di oggi calcoli di quanto sarà anche il extra costo per una famiglia
In termini di gas energia elettrica e parliamo di un aumento di un terzo per la bolletta energetica per fare ora per quello che voi avete detto
La penso in questa maniera produrre consultato anche colleghi senatori del mio gruppo noi riteniamo che appunto la somma va ad aumentata
La somma messa a disposizione inizialmente legge di Bilancio va documentata utilizzando il più possibile le economia che verranno fatte in altri settori
Questo è sicuramente il punto forte che noi abbiamo indicato su questo settore anche al presidente del Consiglio detto ciò da questo punto di vista è vero che bisogna fare anche una operazione di riequilibrio con i i senatori del mio gruppo ne abbiamo parlato ieri
Il tema del fatto che gli interventi siano dodici e qui il presidente Bubbico dubito insomma in altri Paesi d'Europa i grandi consumatori di energia per mantenere la competitività a livello mondiale utilizzino delle delle agevolazioni non ci può far nascondere dal fatto che la fascia centrale
Delle piccole dell'impresa è quella che in Italia è così vasta quella che sta sopra i sedici virgola cinque kW e mezzo di potenza installata ma non è un energico ero
Paga una quantità di oneri e si trova ad avere un carico che è decisamente importante questo è un portato storico di scelte politiche del nostro Paese
La spalmatura su tutti i clienti in maniera uniforme domestici e non domestici il fatto che per evitare degli aiuti di Stato dei costi di le riduzioni di costi su una parte delle imprese doveva essere messa a carico di altre
Oggi probabilmente il tabù della fiscalizzazione anche di una parte di questi oneri
Va infranto lo dico non perché sono umani un amante dell'aumento della pressione fiscale questo bisogna che ci chiariamo
Però se c'è un costo sociale
Nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e di sostenibilità ambientale del nostro sistema industriale mantenendo nella competitività
Probabilmente una parte di questi costi deve essere devono essere costi paese
No costi clienti lo dico perché non vorrei che si confondesse quello che sto dicendo con una volontà di di tornare alle tasse
Perché molti colleghi su questo punto sono molto attenti e hanno ragione però c'è uno scopo paese che va al di là dello sforzo seppure importante del sistema energetico del sistema manifatturiero
Quindi una parte di questi costi probabilmente andrebbero andrebbero ridotti in questo noi cogliamo l'invito che viene formulato da questo bel documento e mi pare anche di poter dire sto molto al merito non faccio divagazioni perché sono cioè un parlare tutti vorrei anche poter dire che rispetto a questo il tema che viene posto di legare sempre di più
Dottoressa Travel diceva me lo diceva anche
Il il e il Presidente
Senti Confartigianato diciamo il il tema di legare sempre più questo tipo di benefici a un comportamento virtuoso dal punto di vista delle degli interventi di efficienza di efficienza energetica è un punto importante adesso non qui c'è una proposta che anche i granelli illustrava di carattere numerico no non mi ci ha dentro però se altamente a fronte di benefici è chiaro che deve essere sempre più importante la spinta verso l'ottimizzazione energetica e quindi io direi che per quanto ci riguarda per rubare altro tempo quello scenario
Diciamo di medio termine consumeranno strutturale lo faremo un'altra volta sono proposte che di grido di aiuto noi lo l'ho l'abbiamo recepito lo avevamo già recepito avete visto anche in precedenza cercheremo di fare in questa maggioranza come altri tutto il possibile perché nella limitazione della mitigazione Tescaro bolletta alle PMI abbiano un occhio di attenzione perché il momento in cui quel carico un po'di su quale potrebbe diventare veramente insopportabili quindi ringrazio
Tutti quanti dovrà una volta per ringraziamo noi invece per per il tuo intervento di cui prendiamo nota perché agli assunto degli impegni
Quindi posizioni poi faremo focalizzare lo so lo so che la maggioranza è la love story è uno dettagli anche sentite senatori che stanno lavorando sulla manovra di di bilancio quindi
Benissimo passiamo adesso a
Passiamo passare a Moretto
Vediamo
Ah sì c'era sì sì chiedo scusa chiedo scusa ma il mio difetto che stando con la testa sull'argomento poi il rischio delle volte di perdere dei passaggi che abbiamo Girotto che collegato presidente
Nella decima Commissione del Senato Secci colleghiamo vediamo se tutto funziona gli lascerei la parola che stavo per dare all'onorevole Sarra poveretto
Così difficile per alterniamo Senato e Camera
Senatore Girotto ci sente collegato
Elisa militare la regia consente il collegamento è attivo Paolo Carra paralleli
Sì mi sentite ecco sì forte e chiaro con gioiello avendo io e la collega perché devo correre in aula e quindi
Alpini non subito va bene d'accordo aspettiamo che essi contatti lei con la regia è così poi quando potrà vedere ma la parola
Quindi sbagliando c'avevo preso sarà Moretto prego benissimo
Grazie buongiorno a tutti ringrazio le confederazioni per l'invito a questo dibattito che sicuramente attuale che casca nel tiene insomma di una discussione che stiamo svolgendo anche a livello parlamentare una discussione che crede in questa sede di fronte alle imprese
Artigiane alle micro e piccole imprese richieda molta schiettezza molta anche
Franchezza nelle valutazioni di fare molta sintesi non dilungarci troppo sì esatto io non vengo dalla mondo tecnico vengo però dal mondo delle micro impresa e quindi diciamo che ho visto insomma le bollette di questi ultimi mesi dell'impresa e la mia famiglia non sono più che raddoppiati e che nelle nelle imprese più piccole sono un peso non facile da da affrontare di questi tempi credo quindi che questa questo sciocco che stiamo vivendo rispetto all'aumento dei costi energetici
Ci metta di fronte al dovere di affrontare la discussione con molto pragmatismo e abbandonando forse un po'di populismo che ogni tanto nel passato è d'diciamo arrivato perfino sui temi energetici quel populismo che ci ha impedito attraverso mancate scelte di infrastrutturare il Paese quel populismo adesso dico un'affermazione ma poi vi lasciaste rispiegare
Che oggi porterebbe per esempio
A qualcuno non parlo di presenti a proporre di semplicemente di fare un gioco delle tre carte o meglio ovvero dispone di fare uscire dei costi dalla porta e farli rientrare dalla finestra io credo invece che oggi ci sia bisogno di assoluto equilibrio tenendo conto che quello che oggi o mente costi delle bollette l'aumento del costo energetico negli ultimi anni però lo diceva prima Presidente Granelli c'è stato una sovrabbondanza di carico di altri tipi di oneri
Nelle bollette che ha portato all'aumento attuale quindi oggi abbiamo bisogno sicuramente di soluzioni tampone quindi condividiamo condivido condividiamo gli interventi che il governo ha fatto finora e anche quelli che se mi risulta si stia valutando per i primi mesi del dell'anno
A venire ma dobbiamo anche stare attenti che queste soluzioni tampone non siano soluzioni che poi ci portiamo dietro in maniera sbagliata in una in maniera ferma e permanente
Sono convinta quindi che vadano al siamo convinti che vadano assolutamente valutate le proposte anche che arrivano oggi dagli artigiani quindi che talune componenti in particolare quelli che hanno carattere sociale degli oneri possano essere distribuite nella fiscalità generale crediamo dall'altro però che le altre componenti più che ma diciamo essere oggetto di uno spostamento debbano essere anche valutate nel merito in merito alla loro efficacia e la loro efficienza da questo punto di vista quindi crediamo che questa situazione ci offra l'occasione di rivedere davvero la struttura della bolletta di rivalutare
Le componenti degli oneri e di farlo in maniera permanente strutturale nel tempo questo deve ovviamente abbinarsi a delle scelte oggi decise e pragmatiche rispetto al mix delle fonti
Che ci consenta di essere davvero
Meno dipendenti dagli altri paesi un mix di fonti che a nostro parere deve essere valutato secondo un principio di neutralità sebbene qualcuno oggi la critichi ma credo che invece sia un principio doveroso si deve affrontare il nodo vero e oggi ci sono anche le risorse per farlo di una vera infrastrutturazione del nostro Paese sia nella produzione che nella nello stoccaggio che nella distribuzione dell'Energia
è che in questo momento come dicevo prima si affronti davvero
La ristrutturazione dei corsi della bolletta accanto adesso siamo sì adesso io a queste cose siamo altrettanto convinti che sia giunta l'ora di chiudere il percorso di piena liberalizzazione del mercato dell'energia
Ovviamente avendo ben chiare in attenzionando i soggetti vulnerabili come più più volte abbiamo discusso anche in commissione ma che questo sia un percorso che non va ulteriormente procrastinato ma che va concluso e che a nostro parere come diciamo e regola economica maggior concorrenza anche in campo energetico significa aumento della qualità dei servizi e minori costi
Per gli utenti
Credo quindi che le proposte che arrivano oggi dalle associazioni artigiane siano proposte responsabili che da un lato propongono soluzioni immediate ma dall'altro richiedono in maniera ferma anche delle soluzioni strutturali
Che è vicino che come in passato mancate scelte o un eccesso diciamo di scelte contrarie pesino soprattutto nelle imprese più piccole che ripeto alle molte volte non possono essere classificate come imprese energivore ma nelle per le quali il costo dell'energia in alcuni casi finisce per superare anche il costo del lavoro vengo dalla provincia di Venezia quindi sto vivendo in queste settimane la situazione delle vetrerie di Murano
Alcune delle quali sono davvero costrette in questo momento affermare la produzione
è ovvio che sono piccole imprese artigiane spesso composte da pochi lavoratori ma per le quali il costo del gas sta diventando una componente insostenibile i concordo con quanto dicevano i rappresentanti delle associazioni Ina in apertura
Qualsiasi contributo e che dice anche il documento che ci avete consegnato che qualsiasi contributo
Rivolto agli inagibili deve essere ovviamente collegato ad un serio controllo sugli investimenti che queste industrie fanno rispetto ad un'efficienza energetica il negli ultimi anni
Le istituzioni hanno investito molto sull'efficientamento della parte residenziale del Paese ma ci deve essere una seria politica
Di efficienza energetica in campo industriale e produttivo queste la sfida ed è anche uno dei modi con i quali mondani era molto semplice e ridurre i costi della bolletta perché non si deve solo ridurre il costo ma anche la quantità dell'Energia
Consumata quindi io forse sono stata un po'schematica e molto di molto diretta però preferivo anche esporre quella che è la nostra posizione
Non vogliamo nemmeno noi essere populisti al contrario dicendo non si devono mentale le tasse però crediamo che sia anche il momento che qualsiasi componente vada valutato nel merito perché poi quando viene trasferita in un minestrone molto più confuse per sempre
Forse sfugge un pochino di controllo quindi mi faccio carico anch'io oggi delle proposte che sono arrivate alcune delle quali credo abbiano una seria possibilità di essere prese in considerazione e valutate
Aspettando da un lato le le soluzioni immediate che il Governo sappiamo sta valutando ma impegnandomi soprattutto a mettere sul tavolo quelle che sono proposte a lungo termine delle quali le imprese soprattutto le più piccole hanno bisogno
Grazie molto
Schematica ma anche molto precisa Arrigoni
Sì grazie
La
Semi-intero scusami mi devi dire che sei arrivato perché non lo vedo ossia in collegamento quindi scusate ma io del dipendo da un'organizzazione che da questo tavolo non posso controllare quindi mi suggeriscono di dare la parola adesso perché probabilmente dopo sarà impegnato alla al Arrigoni non l'ho detto ecco Croci senatore casse o ha potuto seguire un pochino
Il dibattito e alternative in alternanza no non in modo continuativo perché abbiamo dei provvedimenti quindi si è dato molto importante dove si sappiamo presenza dei ciascun senatore assolutamente fondamentale saluto innanzitutto ringrazio il presidente Granelli vicepresidente Calabria e vicepresidente Bettini di Casartigiani per avermi invitato a questo evento saluto voi i colleghi parlamentari
Ho letto velocemente il documento delle associazioni artigiane che ovviamente condivido sottolineano non è riportato che purtroppo la media del del prezzo dell'energia elettrica nel
Nel mese di novembre si è ulteriormente innalzato duecentoventisei euro al megawattora che porta rispetto alla media giornaliera di settembre che era centocinquantanove a un più quarantadue virgola cinque per cento e ricordo che a settembre in base a quello mentre il Governo è intervenuto con Treviglio tre virgola cinque miliardi per mitigare il caro volle e quindi è un problema molto serio alla situazione preoccupante da prendere assolutamente con attenzione condivido con la relazione gli artigiani che questo è un problema è un evento non semplicemente congiunturale ma caratteristiche strutturali sulla completamento del dell'Inter di liberalizzazione cioè superamento del mercato della tutela noi siamo d'accordo ricordo che dal primo gennaio due mila venti trenta dodici tredici milioni di utenze domestiche
Due milioni di microimprese verranno andranno nel mercato libero ecco però bisogna che il Governo porti a compimento alcuni provvedimenti assolutamente importanti c'è un decreto di accompagnamento c'è un decreto che deve stabilire i requisiti tecnico finanziaria da una onorabilità dei fornitori
C'è la la fondamentale esigenza di costituire l'albo dei fornitori e c'è la necessità di fare una campagna di informazione alle persone perché da tre anni che gestisce ci sono i portali offerte epocale consumi che non sono conosciute
Dai dai dopodiché il caro energia insomma
La comportato diversi interventi da parte del governo a maggio con un miliardo e due a settembre lo ricordo con tre virgola cinque miliardi ma intervenendo a mitigare le bollette di ventinove milioni
Di famiglie e di sei milioni di microimprese benefici quindi per coloro che hanno una potenza contrattuale sopra il sedici virgola cinque kW non sono non solo arriva il governo stanziano altre risorse importanti leggi di bilancio due miliardi importanti ma assolutamente non sufficienti
La lega ha chiesto a più riprese anche durante l'incontro fatto col premier Draghi distanziare molte più risorse perché ripeto
Cinque miliardi a nostro avviso sono a malapena sufficienti per contenere le affetto dell'aumento delle bollette al pari di quello fatto per il terzo per l'ultimo quadrimestre di quest'anno e tenuto conto che dico nel contenimento
Delle bollette non hanno beneficiato le medie e le grandi imprese per esempio il gas per auto trazione quindi il problema assolutamente importante
Dopodiché cosa dire sulla questa crisi energetica
Dern è per la lega non era inattesa
Non lo era perché a seguito l'evoluzione le decisioni che sono state assunte anche a livello europeo negli ultimi due anni Kihlgren ville l'accelerazione verso la decarbonizzazione la modifica del Regolamento delle infrastrutture
Energetiche prassi europeo anche il palchetto Stage forti pensai
Che noi non condividiamo di molte parti cioè noi
Riteniamo che sia sbagliato questa accelerazione verso la decarbonizzazione e verso la elettrificazione questa ubriacatura
Che secondo me è c'è verso il quasi solo rinnovabili verso l'idrogeno che deve essere esso assolutamente solo per bene
Io escluderei il gas dall'atto sono minacce dalla finanza sostenibile e anche l'ultima proposta dalla Commissione europea
Di escludere per esempio dal due mila trentacinque il bando le auto combustioni interne
Dalla dalla dalla mobilità noi riteniamo che queste siano delle scelte sbagliate il problema del caro energia lo ripeto non è congiunturale ormai strutturale
Dinner Massa ha detto che l'aumento e da ricondurre solo per il venti per cento l'aumento dei prezzi della show e quindi alla processo di decarbonizzazione siamo ovviamente d'accordo sull'affrontare il problema della contrasto i cambiamenti climatici ma noi riteniamo come nega che anche l'altro ottanta per cento cioè il il legame all'aumento dei costi di approvvigionamento dei tassi anche adesso legato alla decarbonizzazione perché i Paesi a livello mondiale a partire dalla Cina dall'India stanno passando anche loro da Lucio dall'uso del carbone all'uso del gas anche per generare l'energia elettrica per gli arcieri venire per produrre alluminio e anche per il riscaldamento civile pensate che in Cina
Nascono ogni anno tra le venti e le venticinque milioni di abitazioni qui riscaldamento bah abbia quindi un problema veramente strutturale che sta colpendo
Pesantemente la ripresa economica del nostro Paese colpisce molto le in prese tutte quelle artigiane quelle medie quelle quelle grandi ci sono delle imprese che hanno aperto delle linee di credito con le banche per poter pagare il l'aumento delle bollette
Di gas e di luce che sono raddoppiate e triplicate in alcuni casi ci sono dei rallentamenti delle produzioni ci sono delle fermate
Nel nel prove nelle produzioni sulle proposte degli artigiani
Condividiamo ma l'abbiamo fatto anche con degli atti con delle mozioni contro gli ordini del giorno anche nell'ultimo che il decreto bollette quello della necessario spostamento nella fiscalità generale di una parte degli oneri di sistema di cui ricordo ai quindici miliardi il prossimo anno si aggiungeranno uno virgola cinque miliardi
Per incentivare il capacity market che serve per adeguare il sistema elettrico per fronteggiare l'o non programmabilità delle delle fonti rinnovabile ovviamente serve un riequilibrio sulle piccole sulle piccole imprese
Sul tema verrà corsare gli strumenti per l'efficientamento energetico e per promuovere l'autoproduzione che riguarda le imprese siamo d'accordo però sull'efficientamento energetico che la prima operazione da fare
Voglio ricordare che non esiste solo il superbonus importante ma che deve essere in qualche modo aggiustato perché è abrogato il mercato e lo stiamo vedendo
Ma serve anche sfruttare da parte dell'impresa il conto termico i certificati bianchi per l'efficientamento energetico e le piccole e medie imprese devono cogliere l'opportunità che da ieri con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della rende dunque possono fruttare in ordine alla realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili per consentono di beneficiare di conseguire dei benefici ambientali economici e sociale
Chiudo per dire che nella transizione ecologica serve comunque da parte di tutti un approccio olistico serve il pragmatismo bisogna abbandonare l'ideologia ambientalista serve una gradualità
Non possiamo fare il passo più lungo della gamba
Serve la sostenibilità ambientale accompagnata da quella economica e sociale serve la neutralità tecnologica cioè bisogna mettere in competizione tutte le tecnologie che servono per Dakar con Inzaghi serve ridurre la Dakar la la dipendenza energetica servono delle misure temporanee come quelle che il governo ha fatto si appresta a fare servono più miliardi cioè contenere il caro bollette poi servono delle misure strutturali e non creino
Come qualcuno in Europa vuole e anche qualche amministratore delegato di qualche società importante
Oggi dichiara su un importante su una intervista su una giornale quotidiano del nostro Paese e bisogna correre sulle rinnovabili io dico che bisogna stare
Molto attenti bisogna fare degli interventi strutturali bisogna riconoscere il ruolo del gas quale accompagnamento strategico nella transizione
Ecologica serve intervenire sugli oneri di sistema serve sfruttare di più le nostre georisorse a partire dai gas notula naturale che noi abbiamo e dobbiamo cercare di ridurre la l'importazione dall'estro e di tante altre cose ma o vedendo che legge moderatore mista togliendo la parola giustamente perché forse abusato ventisette i no no no no lei da anzi la ringrazio perché
Sette minuti e quaranta secondi va benissimo non non era questo e che lei stava aprendo tutto una serie di fronti su cui forse non è facile trovare poi una convergenza al cento per cento diciamo in questo Parlamento
è è e questo mi preoccupa perché invece io sto registrando che lei come lega e poi ricordo pubblico del PD e ricordo Moretto d'Italia vivaddio nordico tralasciato dove
Ah sì chiedo scusa mi sto ecco continuo a a la la
Vuole
Non si no no e e invece quello che io ci tengo è registrare soprattutto la convergenza su questa problematica e saluto Squeri che è arrivato nel frattempo altro parlamentare di altro partito quindi mi piace molto l'idea di uscire da questa riunione di questa mattina avendo su un punto miccia consentiamo di poco il trasferimento di fiscalità generale di se non tutti perché alcuni è bene che restino lì
Ma della gran parte delle degli oneri di sistema è se non lo si fa adesso a mio avviso dove si va a discutere la problematica della gestione dei debiti europei entro un anno
E dopo chiusa quella partita sarà molto più difficile le rinnovabili sono un vantaggio per l'intero Paese non solo per i consumatori di energia e quindi ciascuno se ne deve restare a mio avviso carico a questo punto io direi
Se non ne disponibile come abbiamo visto il senatore Girotto io darei subito la parola Massimiliano De Toma
Diplomata in maniera tagli agli organici sono
A girato scusi ma se se lei so che ha problemi Telettra o la Commissione quindi una nasce una serie ormai d'accordo sono seduto in aula per cui parole c'era direttamente dall'aula stiamo partecipando
Una riunione del Parlamento italiano anche se in via indiretta sì perché c'è Sinisi certezza sui tempi qualcuno potrebbe fare un intervento lungo qualcuno potrebbe farlo corto e quindi qualcuno potrebbe rinunciare all'intervento c'era la signora
Sappiamo benissimo allora diamo subito a lei la la parola spero abbia potuto un po'sentire gli altri interventi comunque c'è finora questa convergenza molto entra pressante sulla trasferimento degli oneri generali o comunque una loro gestione eguali in tempi rapidi fatte le lascio la parola a lei sei sette minuti l'ascoltiamo con grande interesse anche perché lei presidente di una delle commissioni più coinvolta in questi su questa tematica che è la decima del Senato
Sì per arrivare alla discussione lancia una grossa crepa sulla convergenza dello spostamento degli oneri nel senso che si può assolutamente fare ma guardate che è uno spostamento lo dice la parola stessa
Cioè questi oneri vanno pagati allora spostiamo i sulla fiscalità generale benissimo
Ma non è che li pagano i marziani
Paga la gente i cittadini italiani bisognerà capire appunto come avverrà lo spostamento con chi pagherà questi oneri allora noi in commissione io dalla scorsa legislatura sta lavorando con i pensionamenti Straub strutturali per abbassare il costo della bolletta
Faccio mie quelle che sono state le parole anche del dei rappresentanti di Perna nei giorni passati e se noi quindici anni fa avessimo proseguito sulla strada delle rinnovabili così come si era iniziato a fare oggi non saremmo assolutamente in questa condizione
Ora è chiaro che dire ve l'avevamo detto
Lascia il tempo che trova però lasciata cielo ribadire noi come movimento siamo nati quindici anni fa dicendo dobbiamo fare tra le varie cose alla transizione energetica che significa il passaggio alle rinnovabili
Ora io ricordo che nel due mila limitato al due mila e nove l'italianista però in un anno solamente nove gigawatt di fotovoltaico con dei prezzi che avevo cinque volte superiori all'attualità cinque volte superiore attuali e con un rendimento che era più o meno la metà rispetto a quello attuale ora perché non è diciamo espertissimo di potenze
Nove gigawatt equivalgono a dieci Grandini centrali nucleari equivalgono a venti grandi centrale termoelettrica in questo momento tutte le centrali a gas sono cinquanta gigawatt in Italia
E io ribadisco in un anno solo installano nove giganti fotovoltaico per cui se non si fosse interrotta quella strada
E chiaramente andava corretta in termini incentivo perché sono il primo a dire che quegli incentivi erano troppo alti in questo sicuramente sì andavano corretti
Quindi non avremo installato nove girava parlano magari avremo i palati tre quattro ma saremo stati una posizione ben diversa ora strutturalmente è evidente che per abbassare dei pezzi estremamente volatili come quella del gas perché il gas e il petrolio sono mercati volatili porgiamo raccontarcela finché vogliamo ma sono mercati volatili estremamente volatili
Che dipendono da tutta una serie di il intrecci
Politici e geopolitici che l'Italia non controllerà mai ma nessuna persona controlla mai negli Stati Uniti nella Cina nessuna da solo a controllo un mercato globale così interconnesso e interdipendente quindi la soluzione strutturale
Rinnovabili decentramento efficienza rinnovabili decentramento efficienza sono d'accordo con Arrigoni quando dice che le industrie devono utilizzare molto di più il conto termico i certificati bianchi
E infatti superbonus non opera per l'impresa superbonus opera in ambito residenziale quindi sicuramente dovremo continuare con strumenti a supporto dell'impresa e per trasformare i loro processi produttivi
Per efficientare i loro processi produttivi per De Calboli Inzago processi produttivi
Però a livello di abbassamento strutturale del costo a mio avviso non mi pare
Solo mio la soluzione continuassero rinnovabili decentramento efficienza e le comunità energetiche sono una un una soluzione che sintetizza proprio questa queste questa triade
La settimana scorsa è nata la prima comunità energetica tra impresa tra impresa quindi quattro aziende della zona di Imola si sono unite per fare appunto una comunità energetica ricordate ce lo dice sempre GSA che minuti commissioni un mese fa
Chia autoproduzione questo aumento dei prezzi riuscito a a schivare un trenta per cento cioè a a limare di un trenta per cento quest'aumento dei prezzi perché fa autoproduzione
Cioè è chiaro chi fa autoproduzione di energia che ha un costo marginale zero
è riuscito ad abbassare i costi i corsi della zia ora detto questo io vado velocemente su tutta una serie di cose che noi stiamo facendo strutturali per abbassare il costo dell'energia
Sicuramente andrà fatta una o un ripensamento di quello che è il meccanismo né marginal price perché il meccanismo del costo marginale
Ci ha dimostrato ancora una volta che quando i prezzi salgono così tanto trascino appunto perché non tutte le produzioni quindi tutte le produzioni vengono pagate vengono pagate moltissimo stiamo insistendo su quelli che sono i pezzi degli annunci per i prezzi zonali l'accesso delle fonti rinnovabili e tutti sono in senso Hillary perché ricordiamolo non c'è solo un problema di produzione del rinnovabile ma c'è un problema di completamento delle regole
Che non vedono ancora alle rinnovabili partecipare a me cattolici necessità ricca di monopolio delle Focide quindi fanno i prezzi che vogliono con i prezzi che vogliono quindi non c'è non c'è concorrenza
C'è un in banda ripensato quello che è il meccanismo della progressività degli oneri che al secondo noi è un meccanismo virtuoso che
Costringe tutti a efficienza si essere il più virtuosi possibili nove sul mercato tutelato continuiamo a ripetere mercato tutelato affatto da ben sei marche positivo nel senso di tenere i prezzi bassi da quando esistono i cautelato mediamente i suoi prezzi sono stati dieci quindici presenta più bassi mediamente sbagliati gli esiti dicendo più bassi e deprezzano quella che è stata una decisione presa nel due mila diciassette che ha obbligato il mercato tutelato rifornisce sono sul mercato sporca questo è un suicidio energetico perché obbligare un grossissimo produttiva acquirente acquiferi energia a rifornirsi solo sul mercato spot è una cosa che un imprenditore di una pace Cesena non farebbe mai se io ho delle possibilità di accordi di di ha rifornimenti al mercato con una contratto di medio lungo termine lo faccio lo faccio fare a un mix da quello che è mancato sport è quello che invece contratti a medio lungo termine quindi secondo noi dobbiamo insistere sul mercato tutelato
Dare l'acquirente Unico la possibilità di acquistare medio lungo termine
Dargli la possibilità di riscuotere gli oneri di sistema al posto dei fornitori e di fare la fornitura diretta ai soggetti più deboli queste sono misure strutturali che consentano di abbassare il costo del l'energia
Poi ricordo che una volta che ci sono decine e decine di studi internazionali
Di soggetti non politici
Fanno il conteggio del dei posti di lavoro
Delle attività economiche della transizione energetica saldo è sempre positivo nel senso che i posti lavoro perse sono migliori dei porti e dei nuovi posti di lavoro che vengono creati
Alle parole di spese economiche il ritorno dell'investimento
Assolutamente superiore a quello che è l'investimento stesso quindi prima si fa la produzione energetica prima si risparmia è un po'quello che milioni italiani hanno fatto negli anni passati
Facendo una serie di efficientamenti che costavano costavano ma vengono ammortizzati e poi poi è tutto guadagno
Ed è lei classico discorso di dire che un pannello fotovoltaico in meno di un anno restituisce l'energia che è stata necessaria per produrla e poi per i successivi venti trae ventiquattro venticinque anni produce energia
Quindi con un saldo assolutamente supera favorevole queste per noi è la direzione ci puoi insistere
Gas e ne abbiamo sottoterra ma ne abbiamo poco
E dobbiamo tenerlo come riserva super super strategica per momenti di estrema necessità ma non ne abbiamo in quantità sufficiente da poter fare un percorso di media e lunga durata assurdamente impossibile
E ci manterremo comunque sul mercato internazionale perché anch'esso
Stressi moda sotto solo nazionale darebbe pensato comunque su sul mercato aggraziato e comunque il prezzo internazionale qui non riusciremo ad abbassare più di tanto sarebbe un un un contributo veramente marginale quello che possiamo fare sganciarsi scherzarci definitivamente dalle fossile
Il più velocemente possibile perché economicamente è conveniente economicamente è conveniente
Quindi io terminò invitando le le aziende a approfondire le comunità riserve rinnovabili perché è un anno e mezzo che faccio guardino are so per esperienza diretta che non non ne hanno conoscenza non ne faccio una colpa sono state impegnate a sopravvivere per cui assolutamente complimenti e auguri a tutte per poter continuare al massimo però guardate che questo strumento
Mi consente di risparmiare riconoscete risparmiare e si possono fare molto molto velocemente perché la procedura burocratica estremamente semplice chi le ha realizzate le aree le ha realizzate in due tre quattro mesi quindi non è una cosa di di lungo periodo ma anzi una cosa passata molto velocemente
Granaglie ai meno
Ringraziamo anche noi io adesso non non posso aprire qui una discussione su questo punto però volevo segnalarle che è stato sollevato questa mattina diciamo
Un problema di giustizia no tra virgolette nel senso che ci sono dei piccoli o dei più piccoli che pagano al posto dei più grandi scusare l'altra situazione quindi no no no no così solo loro incontro preliminare corna
I rappresentanti di queste sensazioni in un paio di giorni fa spesso in queste ulteriore tema quello della sperequazione della del pagamento
Ho preparava il proprio figlio no però senatore quello che volevo aggiungere e che il trasferimento di questo tipo di oneri che sono nell'interesse generale del paese secondo me almeno è in fiscalità generale e gli gli attribuisce poiché la gradualità prevista dalla costituzione che nel nostro sistema elettorale online allora sì allora riequilibrio immediatamente sapienza alle stesse qualità energetica e come lei sa hanno dei contributi e sono finanziate dalla bolletta che paghiamo tutti noi
E anche loro vanno in quella Partinico indizi fanno ma non si è crea non si è creato un nuovo meccanismo di incentivo sia preso uno vecchio e lo si è perso evito dopodiché sulla progressività della fiscalità generale io lo ribadisco è sempre nazionale è una progressività che io per primo vorrei vedere realizzata nella pratica
Ma che in teoria non mi sembra realizzato in teoria no in Vaticano missionari data dalla progressività io per primo vorrei una progressività nella fiscalità generale per quello che ha detto che teorica
No va be'adesso questo forse allarghiamo troppo mi mi prendo una grossa responsabilità lei accennava un altro problema che mi sembra estremamente interessante invece che quello della trasparenza di questi mercati
Sicuramente bisognerebbe dare anche qualche segnale in più perché comunque essere inevitabile credo che lo sia andare verso l'apertura totale del mercato con le garanzie dell'Autorità eccetera
Però io vedo oggi per esempio offrire campagne comuni di comunicazione travolgenti pesantissime per dare oggi agli italiani uno sconto sulla tariffa attuale bloccata per due anni veramente non mi sembra proprio il caso insomma direi che il mercato e i clienti andrebbero informatiche se c'è un momento nel quale non accettare offerte con degli sconti marginali sul prezzo attuale è proprio quello di oggi
Naturalmente il pubblico alla gente alle famiglie all'industria in questa fase sono spaventate
Quando uno è spaventato psicologicamente cerca sempre quella cosa che dura di più nel tempo invece esattamente vale esattamente il contrario
Comunque queste problematico secoli però forse questo è un motivo per continuare con il mercato tutelato di acquirente unico che un soggetto che non che non ricerca scopo di lucro per cui le sue condizioni sono come ho detto sapere sempre mediamente dieci quindici per cento più bassa
Va be'adesso questo è il problema generale del prosieguo del processo di liberalizzazione oggi stiamo affrontando il tema delle piccole e medie impresa che rinunciano a a a dei contratti degli incarichi di lavoro perché la loro bolletta in questo momento è troppo alta
Io spero di a fronte di questa convergenza sto registrando che nell'ambito di questa manovra economica si possa intervenire perché fatto una volta poi dopo se è stato sto io temo che quando si ridiscute erano le regole della gestione dei debiti dei Paesi dell'Unione europea nella quale comunque noi siamo resteremo
Sarà sempre più difficile fare interventi di questa benissimo io ringrazio il senatore Girotto avrei altre mille cose da dire sulle comunità energetiche perché se devono diventare i milioni credo che non sia sufficiente il volontariato di di qualche personale più più diciamo illuminata comunque adesso non abbiamo più più tempo io do subito la parola a De Toma
Di di Fratelli d'Italia per il suo intervento grazia se resta sempre di testa in sette minuti che ho visto che sono un po'la media
Facciamo cinque così no no allora no no innanzitutto voleva ringraziare dell'invito ci mancherebbe io ho sentito le parole dei colleghi precedenti quindi proprio ieri l'onorevole Benamati in Commissione aveva sollevato una questione che effettivamente ha colpito un po'tutti le parole del ministro Giorgetti di prova giorni fa se non erro
Dove
Auspicava un possibile Bleu canta cioè qui adesso dobbiamo distinguere le due questioni
Quello necessario oggi di un intervento che sotto forma ovviamente di liquidità
All'interno dei decreti come quello appunto anche la legge di bilancio di immissioni di denaro per cercare di compensare questi aumenti
Che ovviamente condividiamo per la necessità urgente che bisogna intende intervenire su queste questioni specifiche dall'altra parte però bisogna necessariamente spingere l'Italia verso una strategia di efficientamento energetico che poi si debba tradurre appunto in quello che una bolletta più corretta io prima ho sentito la parola più che altro più volte pronunciata dal vice presidente Calabria iniquo
Sono d'accordo sono d'accordo perché provengo da realtà invece di attività commerciali quindi so esattamente cosa di che cosa si sta discutendo prima
Il senatore Girotto diceva giustamente sprizza speriamo da una parte all'altra noi commercianti alla fine ci domandiamo sempre alla fine ma chi paga
Cioè in realtà il pagamento bisogna ottemperare Roma ottemperando in che maniera con una strategia una strategia che secondo i vostri i vostri imputa alle vostre proposte ovviamente che mi sono arrivate ho avuto modo di analizzarle
E credo che avremmo modo dei prossimi giorni di poter approfondire anche con i colleghi presenti perché poi tutti e quattro facciamo già parte di una commissione che è quella nella camera della decima
Dove ripeto pur dividendoci la parte politica dall'altra parte invece ci unisce su un percorso comune quello di dare risposte concrete con concrete alle piccole e medie imprese soprattutto quindi è necessario ovviamente trovare una condivisione cosa che stamani per esempio dall'altra parte la stavo leggendo prima proprio perché questo articolo che il governo si schiera con Leni contro la transizione ecologica Draghi ieri appunto nell'intervento per quello che ha riportato appunto Confindustria Energia può essere d'esempio per altri allora io
Per capisco e comprendo tutto anche il ministro Cingolani con la sua presenza di di tre ore messa all'interno di di questo intervento
Per me va benissimo va benissimo tutto però fuori né per le le persone le imprese hanno bisogno necessariamente di una strategia concrete risposte concrete
Quindi dobbiamo necessariamente intervenire in questo intervenire
Sicuramente adesso con un'immissione ovviamente di disponibilità liquida per compensare questi aumenti
Ma dall'altra parte dobbiamo necessariamente per mettere in atto una strategia non è possibile continuare andare in questa direzione e oli così oppure solare no oppure dei Cormano Izzo azione siamo tutti d'accordo che dobbiamo affrontare però poi ci poniamo il problema si va be'però come facciamo voi quest'altro passaggio cioè ragazzi
Io lo dico sinceramente ovviamente sono all'opposizione non sono libero nei confronti dei miei colleghi di poter dire cose differenti tra loro però loro sono al governo adesso c'è una straordinaria opportunità da parte appunto delle forze politiche che rappresentano di unirsi e cercare una strategia comune che dia risposte nell'immediato con la liquidità ma nel medio e lungo termine comunque anche una strategia che dobbiamo mettere in campo perché se no prendiamo in giro tutti
Cioè non è possibile grosse imprese che possono vedersi aumentare la bolletta dall'altra parte le parole Giorgetti con blackout permettono più paura l'impresa del blackout che l'aumento della bolletta perché di fronte a blackout non lavori
Cioè è inutile che ci prendiamo in giro c'è quindi moderiamo anche gli interventi di cosa andiamo a dire perché generi un problema la collega Moretto
Poco fa parlava appunto della di Venezia dell'esperienza appunto quindi tutto il tema legato a della produzione energivora che obiettivamente loro hanno bisogno di una corrente continua cioè o quanto meno lavorare con o quella strategia che mettono in campo da sempre e noi da quest'altra parte
Come Parlamento
Lei prima parlava del fatto di un intervento adesso mi perdoni che diceva che bisogna necessariamente sentire le parla delle aree credo altre no associazioni mi parlava prima di una cosa in particolare mi sfugge perché gli interventi sono stati tanti rispetto al Parlamento se no rispetto al parlamento se si vede non è che il Parlamento non ci giriamo i pollici cioè nel senso unico
No no no no ma lo dico non comuni non contro quello che lei ha detto
Cioè nel senso ne siamo consapevoli esattamente di quello che sta accadendo e quello che sta accadendo ha bisogno di una risposta ferma e forte
E questo lo dobbiamo fare tutti coscientemente dalla parte di chi nel governo e da chi è all'opposizione non è che l'opposizione arriva oggi e dice no a tutto quello che il governo propone sicuramente però su qualcosa dobbiamo lavorare
Io sono preoccupato anche per il tema ovvio cerco di stare anche all'interno dei minuti perdonatemi perché poi questo ragionamento che voi oggi avete c'avete posto fa parte di macro ragionamenti che si aprono come anche altri colleghi hanno fatto servirebbero ore spiegando e quindi non possiamo però è normale che dobbiamo tutelare anche le nostre aziende la filiera soprattutto della produzione di di determinati componentistica che noi abbiamo anche perché l'Italia comunque per certi versi non potrà fare certe cose non potrà andare in in una certa direzione
Però dovrebbe efficientare quello che è in grado di poter fare quindi è normale che oggi lo stoccaggio è qualcosa che dobbiamo necessariamente affrontare in maniera concreta perché se no le risposte alle imprese non li vedremo mai perché le imprese saranno sempre poi legate alla variabilità
Diciamo del vento piuttosto che del sole tutto cioè io non è che sono contro ciò che le energie rinnovabili dico che effettivamente dobbiamo trovare una strategia sulle energie rinnovabili però però se poi faccio un esempio di un albergo su Roma
Non gli viene concesso la possibilità di utilizzare per una questione legato ai beni culturali allora gli subentra che quell'impresa di fatto non riesce a trovare delle soluzioni interne che magari potrebbe ad adottare per cercare di compensare io dico questo
Cioè introduco degli elementi che faranno parte di una discussione più ampia che non potremo fare oggi ma prendiamo spunto danni da diciamo dei vostri imputati
Perché dobbiamo effettivamente calare concretamente nella realtà e quindi concludo come ovviamente forza di opposizione ma lo dico apertamente
Non abbiamo nessuna preclusione se non quella di metterci intorno a un tavolo come oggi discutere seriamente con i miei colleghi per trovare una soluzione congiunta perché le risposte vanno date adesso non fra dieci anni adesso perché poi le imprese devono programmare e programmare la cosa più importante per le imprese grazie
No no grazie anche a lei che per vento interessante se io ho capito a cosa si riferiva e va bene io credo molto nei corpi intermedi tecnici salvaguardando il primato della politica del Parlamento
Il tutti ormai convergenti sull'idea che gli incentivi al fotovoltaico con furono dati quindici anni fa furono esagerati
Il problema è che quel provvedimento fu sunto una notte da un emendamento salva Alcoa estese certi benefici anche a tutto il sistema in realtà noi abbiamo e dopo lo sentiremo perché gli daremo la parola intanto io volevo chiedere a Francesco Vitti adesso abbiamo due testimonianze due minuti a testa ma ci se ci teniamo molto che possiate
Le sole dopo il microfono
E volevo dire che se se noi abbiamo una struttura come l'autorità per l'energia elettrica e il gas che peraltro deve molto a a a Fratelli d'Italia e i suoi precedenti perché tentativi di chiusura furono proprio
Salvati dalla vostra parte politica come la sua nascita fu dovuta in buona parte anche la vostra forza politica però resta il fatto che se abbiamo una struttura come l'autorità dell'energia che sa fare queste cose cioè attribuire gli incentivi giusti per raggiungere i migliori risultati efficiente
La politica gli deve dire voglio questo voi come raggiungerlo ci penso nemmeno era era solo questa la mia la mia osservazione conferma pure
No io volevo adesso visto che siete presenti estero ci sentano anche i parlamentari collegati
In remoto volevo dare la parola ma due minuti tre al massimo a Francesco viti che è una testimonianza di quanto sta accadendo adesso nel settore tessile lui fa parte della CMA
Buongiorno a tutti come detto mi chiamo PD Francesco sono titolare di un'impresa tessile una in particolare punto del sistema una lavanderia industriale totalmente integrata nel distretto tessile pratese tanto per dare un un un'idea delle dimensioni un milione e mezzo milione SD fattura undici dipendenti dal punto di vista energetico duecentocinquanta mila duecentosettanta mila euro l'anno di consumi fra gas
E energia elettrica quattrocentottanta kW di Potenza
Consumata
Ecco io ringrazio l'opportunità di di di di questo di questo mi ero fatto una traccia ma scusare la l'abbandono per il semplice motivo che ho sentito alcune anche
Discorsi che sul secondo me sono come un attimo fuori dalla realtà
Perché si parla di conto termino certificati bianchi io messo un cogeneratore
Fotovoltaico non riesca a calmierare quando aumentano quattro cinque volte il costo del del gas nei e del Puna del punto elegie non riesco ad ammirarlo
Perché praticamente impossibile scaricare sul mercato
Tali aumenti dov'è un militare linee periferiche venticinque trenta per cento
Perché non si tratta solo del costo energetico aumentano le materie prime aumentano i prodotti chimici aumentano i coloranti aumentano tutte una serie una questione di di di che io dovrei scaricare sul mercato che il mercato non regge
Io se volete quella una azienda tipo del del tessile pratese una tessitura punto terzi tre titolari tre dipendenti come vede
Il il costo energetico di settembre
Due mila venti
Era tre mila materia precedente cioè della materia da tre mila duecento europei
Quest'anno tredici mila euro
Quindi
Il fatturato cinquantacinque cinquantadue mila euro come vede praticamente il costo energetico è passato da una incidenza del diciotto per cento al trentasei per cento quindi è raddoppiato
Queste queste persone mi dicono che hanno la la la la la la la possibilità di produrre cioè hanno lavoro tuttavia non gli è più conveniente fare le nottate per esempio perché incidenza dei possibili straordinario lavorare il sabato non non non riescono o non riescono a trasferire i sul costo del mercato quindi rallentano la produzione
Con naturalmente anche rischi di perdere clienti commesse come è stato detto
Ho alcuni alcuni con lei anzi hanno chiuso un giorno per raggruppare le a maggiormente le le quindi si rischia anche di mandare persone in cassa integrazione senza cioè avendo lavoro no nel senso per quando per quanto riguarda la mia azienda che è quella la la successiva se nette sul foglio esatto
Io come vedete consumo meno energia perché elettrica perché come ho detto un conservatore esatto
Esatto e però o uno costo rilevante di del del del del del gas che dal nove mila euro io
Ho un costo fisso che mi finisce ora dicembre e da dal primo gennaio ne aumenterà del del quattro ora nonché riunite ho chiesto ieri al mio al mio al mio o ora ho diciassette centesimi al metro cubo
Andrò a sessantacinque me centesimi al metro cubo legge a partire da gennaio facendo prezzo fisso naturalmente variabili economiche ora e anche a novanta centesimi a al metro cubo
Questo significa che parametrando ruolo oggi diciamo io da nove mila di materia sto parlando materia dei gas da nove mila sono passato a trentatré mila di costi energetico l'incidenza della delle del mio costo energetico da
Di dal diciassette per cento alla trent'al trenta trenta per cento circa trentacinque per cento circa quindi questo il problema non è tanto cioè la prassi che ben venga la transizione
Il problema è come riuscire a uno cioè venire fuori da questo da questo perché io leggendo i giornali sentendo permette i i telegiornali si parla sì di famiglie di piccole imprese però si tralascia sempre si ci lascia sotto cioè viene lasciato sotto traccia quella parte di imprese che non sono che sono molto che non sono energivore cioè non sono considerate nel G muore
Ma nessuno
Anzi
Le io mediamente in tempi normali consumo il diciassette diciassette per cento sui metodi miei mie mosse energetici non sono si dirà punitivo perché non raggiungo il GWh
Parlo quattro volte più della mia del mio competitor più grande di me pago
Il trenta per cento in più della media europea quindi un mio competitor tedesco diciamo così o francese non della Cina io le tedesco o francese grazie
Sì più o meno sì partenza e il tuo caso particolarmente rilevante perché comunque tutto quello che potevi fare per autoproduzione l'hai fatto
Questo determina evidentemente allievo situazioni io corazze posso finire secondo me dovrebbe essere cambiato il parametro con cui si in intendono le aziende energivore cioè non sulla quantità di consumava gli scaglioni sono sempre un errore sulla percentuale nel colosso nel giardino la palla sul fatturato perché un mio un pezzo non anche non compresero un'azienda che ha il tre per cento di costo energetico sul fatturato ma magari consumo
Cinquecentonovanta Cecenia incentivi e io sono o il diciassette no no no al diciassette per cento è chiarissima la situazione è chiaro che poi grande consumatore
Regia già un vantaggio per essere un grande consumatore strappa prezzi di fornitura più bravi voi siete invece al margine venite e qui e ma questo incontro di stamattina è stato fatto proprio per illustrare queste queste situazioni poi dopo sentiamo se abbiamo ancora qualche minuto qui lì
Almeno i parlamentari della Camera possono rimanere un pochino quindi se abbiamo a altri altri commenti la seconda testimonianza che mi sembrava altrettanto interessante perché
Do alla parola adesso a Loris lui di Confartigianato
Sì consorzio di acquisto nord-ovest e quindi un'altra esperienza diretta di come si stanno aprendo il mercato Nordeste generosa
La ringrazio anche per dire che Confartigianato tre consorzi che operano sì sì che oggi non siamo venti mila aziende e quindi abbiamo le idee chiare
Quello che io vorrei farvi vedere andando subito la sostanza
è questo noi abbiamo e lo vorrei proprio
Anticipiamo anticipiamo che questa tabella insieme a quella dei gas
La faremo arrivare a tutti politici territoriali perché è una cosa molto che ci dice esattamente come stanno le cose sostanzialmente cosa abbiamo fatto abbiamo preso diversi mestieri
Che Sgarbi nettamente con le forniture devo togliere la mascherina chiedo se lo può fare perché il distanziamento è garantito chiedo scusa proprio per
Grazie allora abbiamo preso aziende che di cui ci stiamo le forniture di energia elettrica e gas e abbiamo fatto le nostre simulazioni di ciò che succederà il prossimo anno facile dire che ad aprire i prezzi caleranno fino a prova contraria però stiamo a vedere
Abbiamo fatto una simulazione rispetto alle tariffe che noi quest'anno abbiamo fatto applicare alle aziende che sono tariffe fisse
Rispetto a quelle che faremo applicare il prossimo anno che saranno indicizzate nella logica che diceva dottor Gavagnin rafforza quello che diceva il vergognoso proporre oggi tariffe fisse
Perché non si non coglieranno mai le opportunità di ribasso che verranno proposte se verranno nei prossimi mesi
Allora qui io non ho aggiunto una colonna che volevo aggiungere cosa succederà in questi mesi ma ve lo dico io per quasi un dato certo
Metà di quelle aziende visto gli aumenti sospendevano l'attività molto semplice
Perché se un caseificio ti passa da un costo di materia prima ad esempio di quarantadue mila euro
A centotrentasette mila euro perché a cinquecentonovanta mila kWh
E su quella non li recupera non li può mettere sul prezzo de de del formaggio che vende
Ma beh non so leggere belli tutti sono sono abbastanza evidente
Se noi ragioniamo sul costo dell'aumento della materia prima siamo sempre suo quasi sempre sopra il duecento per cento se ragioniamo sulla bolletta andiamo in dal centro centoventi per cento in più
Allora quella tabella che ci dice alcuni mestieri ci dice che da metà intorno ai cioè da metà in su quelli sono tutte aziende che a rischio sospensione attività non dico chiusure sospensione non gli conviene lavorare
E quindi avremo un altro problema di carattere sociale cassa integrazione se mi
Tutte le formule di aiuto ai dipendenti
Questo ci fa ovviamente pensare che è evidente che i due miglior due miliardi e mezzo tre miliardi non servono
è vero e aggiungo io il problema non è solo gli oneri di sistema il problema è che qualcuno di voi lo anche detto e l'aumento della materia prima in Francia hanno preso delle decisioni importanti ad esempio centrato hanno bloccato gli aumenti con garanzia dello Stato
Allora dall'altro punto di vista se spostiamo e andiamo a vedere i gas non
Abbiamo un'analoga situazione e io purtroppo io dovrei dire che ad esempio è lo stesso caseificio di prima in questo caso il mensile quello di prima era naturale perché nel caso del gas gli aumenti noi li guardiamo molto correttamente sono per sei mesi periodo invernale
Ok quindi diciamo attenzione aumentar quei casi Ufficio di prima
Da quattro mila a sedici mila euro la materia prima
Per sei mesi facciamo le dovute moltiplicazione rafforza il grosso rischio della sospensione di attività quando si parla di piccole aziende non confondiamo ma voi lo sapete benissimo non è che son tutte aziende che hanno due tre dipendenti
Queste sono aziende che hanno dieci quindici venti venticinque aziende venticinque dipendenti trenta ovviamente arriviamo al Pulisecco che magari sono due
Pulisecco rischio di chiusura attività o di sospensione no a un problema di crisi comunque
Perché non hanno quelle grandi marginalità i Police ecco
Tutto questo per dire cosa che è inutile che mi dilungo sulle cose ci sarebbe molto da dibattere su quello che avete detto qualcuno per ha detto bene
è bene consultare non ha retto consultare però aggiungo io consultare anche i tecnici e dei corpi intermedi perché non sono gli stessi tecnici che sono presenti negli enti istituzionali sono quelli che parlano con le aziende quotidianamente
Vi dico
Il nostro consorzio per che dirige trenta associazioni e lo è un consorzio quello cui io faccio capovolto
Che ha più di otto mila associati che usano l'energia proposta la nostra per la prima volta ha costruito un simulatore un simulatore che già a disposizione di tutti per i costi del prossimo anno è una follia dal punto di vista lasciarsi andare a dire guarda spendi
Cinque volte tanto la follia associativa dirlo e è un rischio perdere soci per noi perché questi si stanno già dicendo ma tu cosa stai facendo per aiutarmi
Che gli sto dicendo intanto ti dico che perito ai listini sappi che devi qui duplicare le tue tariffe
Nessuna associazione il coraggio di farlo abbia dovuto farlo perché è inutile che scoprano gennaio quello che succederà
Arriva la conclusione
Contributi o agli anzi aiutare le aziende in difficoltà si ma non andiamo sempre a pioggia
Diciamo con coraggio intanto aiutiamo tutte le aziende che hanno contratti
Contratti
Variabili scusi mi indicizzati
Perché questi li pagheranno caro questi hanno un problema
E aiutiamo tutte quelle aziende che hanno siglato contratti fissi dal mese di agosto perché quelli che li ha firmati prima erano consapevoli delle tariffe hanno tariffe completamente diverse
Terzo aspetto
Tutte le aziende indipendentemente dalla potenza disponibile quelli che avete visto prima le tabelle
Non avevano tutti sotto i sedici kw e mezzo erano tutte allora noi rappresentiamo un corpo che è quello delle piccole imprese che diverso dalle grandi imprese
Qualcuno ha detto tutti uguali no non è vero che siamo tutti uguali piccole imprese sono la hanno caratteristiche diverse diciamo tutte le piccole imprese non limitate via sedici e cinque sei riuscite
Ma andiamo andiamo a premiare quelle aziende che hanno tariffe alte non qui ed è fattibile perché tutti i fornitori sanno che tipi di contratti hanno firmato
Se Fish indicizzati da che data la volta tanto bisogna prendere il coraggio di fare le cose in maniera bene inutile dare soldi a chi non ha subito non ha aumenti
E vedrete che qualche soldo in più salta fuori vi ringrazio scusate relazione
Un altro aspetto perché chiaramente nella fase di transizione noi ragioniamo sempre sulla Tari del mercato tutelato perché sono quelle più pubbliche più diffuse finiscono sui giornali come se tutta la la la platea
Ad essere quella tariffa in realtà il mercato è andato avanti credo che oggi sia un cinquanta per cento che in tutela per quello che riguarda le famiglie il passaggio graduale invece per le piccole e medie imprese con la la tutela provvisoria adesso non mi ricordo il nome esatto ma naturalmente eredità
La tutela la tutela ovviamente essendo trasparente basata sul mercato rileva i prezzi che stanno sul mercato perché poi l'acquirente unico quelli compra
Naturalmente va su però è andata anche giù perché nel due mila venti è scesa anche parecchio
E se posso permettere una piccola cattiveria c'è chi dice che i prezzi attuali scenderanno quando le compagnie avranno recuperato le perdite dell'anno scorso ma speriamo che avvenga in fretta adesso abbiamo Squeri che nella nel parlamentare qui con noi in presenza del quale io do volentieri una parola ragionano
Dai prego prego è una nota devo dare un saluto perché ha un altro impegno a chiedo scusa è stato evoca le votazioni erano finite segnalo che lei potesse restare un poco
Sin no perché ma devo Amman conveniamo un'altra cosa legata al mondo più che altro le persone con disabilità quindi devo spostarmi da un'altra parte
è un impegno nostro di partito volevo solamente ringraziarvi
Tanto sporge visto gli appunti che ha scritto il collega Benamati quindi riterrà un'oretta un'oretta e mezza quindi è stato raccomandato da fare per no a parte gli scherzi e no volevo semplicemente dire che per conclude per salutarvi non è uno scherzo quello che voi ovviamente oggi avete portato a conoscenza
Dicevo applicato del Parlamento che
Magari ha esplicitato mare il mio intervento intendevo dire che non è che il Parlamento
Non fa il suo lavoro lo fa il suo lavoro
Io vengono i corpi intermedi quindi so cosa significa per voi soprattutto portare qui delle istanze ma da questo da questa parte io ho conosciuto appunto dei colleghi fra cui i presenti che effettivamente
La testa ce l'abbiamo ci mettiamo a lavorare lo dico apertamente e siamo convinti di potervi dare delle risposte nel più breve tempo possibile con questo vi voglio solo salutare e ringraziare escono va bene
Malamente democrazia grazie tante sciarpe granata lei intanto farete
In Commissione parlate poi i traditori
A proposito i corpi intermedi io ricordo che abbiamo qui con noi anche Filippo Bubbico che il presidente e amministratore delegato dell'acquirente unico e Massimo Ricci
Le sto facendo un po'pazientare ma ci tengo che sentano bene quello che che esce da queste nostre discussioni perché se poi come io suggerivo saranno loro a dover fare delle proposte concrete di riforma al Parlamento è bene che si sentano qual è il quadro generale che si sta sviluppando su questa su questa materia Squeri
Avendo come riferimento i cinque barra sette minuti al massimo ringrazio dell'invito e sono sempre momenti interessanti questi di confronto di approfondimento
Con chi è direttamente coinvolto in queste dinamiche così preoccupanti
Ho sentito gli interventi anche prima di divenire tramite lo streaming diciamo che
Sono tutti convergenti rispetto a una preoccupazione forte io sono tra quelli che
Dico che
Questa situazione si vide di elementi contingenti però è una tempesta perfetta che agisce suture mi strutturali per cui quando ha problemi strutturali addirittura arrivano elementi esogeni una ripresa post pandemica per cui una impennata di richieste di materie prime di prodotti intermedi con una crisi energetica che tra l'altro che era non dico che vedi bene però insomma che ci fossero situazioni stabilì che potessero fare
Balenare che questo tipo di di situazione non è che siamo stati stupiti dal fatto che essendo così dipendenza da casa quando c'è una struttura noi siamo enormemente più penalizzati se non sbaglio il nostro momento
Della bolletta ormai è una un amento due circa il quaranta cinquanta per cento in Francia del quattro per cento in Germania nel Settecento la bolletta energetica perché perché noi dipendiamo da gas
Per il quaranta per cento mentre a livello europeo il venti percento una dipendenza per cui quando il gas assume simili quotazioni è chiaro che noi paghiamo maggio pegno perché in Germania c'è un'infrazione maggiori e perché sconta al di là delle dinamiche comuni europee il fatto che agli allineato l'IVA per cui ha contribuito aumenta i costi dei prodotti dunque diciamo che la Germania tra l'altro che nel Paese più toccato da questo da questo fenomeno perché si ricordano quando andavano a fare la spesa con il Caioli pieni di soldi
Nel mille che giunto in prima prima della guerra
Mondiale per cui sappiamo che la Germania sull'inflazione proprio a un coscoperto enormemente maggiore rispetto a quello che è una considerazione invece dell'inflazione che se fossi a zero vorrebbe dire che avremo diciamo trentasette di febbre
Se qualche punto in più vuol dire che c'è un'economia che che investe che che esce è chiaro che se va troppo in alto all'Avana febbri diventa preoccupante
Piuttosto che vedevano in una destinazione per cui un corpo che si raffredda sarebbe altrettanto preoccupante per cui a questa situazione diciamo generale ecco che andiamo a toccare i punti legati a un mondo come il vostro che è un mondo che abbiamo visto i numeri pagate le conseguenze
Addirittura già c'era ce l'hanno detto qui ce lo confermate che tante aziende stanno valutando se è il caso di chiude la luce prevenire il gas e aspettare i momenti migliori perché andare avanti in questo modo sa che per andare avanti in perdita
Sapete che era la falsa politica che rappresento è molto attenta viene esigenze del mondo produttivo per cui io sposo la tesi che tutto quello che si può fare che nell'emergenza bisogna farlo condivido che i tre miliardi previsti
Due già bilancio uno in arrivo
Sono insufficienti per cui fa che Motta Lessing affinché vengano accolte le istanze perché questo fondo posso essere commentate dunque far fronte all'emergenza
Il problema è che
Passata l'emergenza i pulmini Marco
Quelle ne rimangono appena un assetto energetico italiano particolare
Io sono critico rispetto a a quella che è la politica di transizione energetica del nostro governo che nasce dal pioniere che ancora col Governo c'era allora al governo Letta che Renzi
E confermato poi dai governi successivi adesso non perché l'abbia convinto il governo ma è necessario cambiare opinione perché sono modificati gli obiettivi io spero che in questa fase si facciano quegli interventi
Che possano strutturalmente che immette il nostro Paese su binari di una sostenibilità
Energetica ma non solo dunque economica dunque sociale
Dove si possa concretizzare per davvero quelle concetto condiviso da tutti ma che in Italia proprio non abbiamo assolutamente rispettato che della neutralità tecnologica io qui ho in mano un documento
Che è stato presentato ieri tra l'altro c'era anche il presidente Draghi c'era ministro Cingolani è un lavoro fatto la Confindustria Energia insieme ai sindacati molto approfondito molto dettagliato dove spunta proprio a questa esigenza che la neutralità tecnologica sia davvero un elemento concreto e non solamente astratto
Entrando nel merito del problema il petto l'emergenza ci dice che bisogna tamponare il più possibile questa questo aumento di costi qualcosa è stato fatto qualcosa previsto e noi faremo pressing perché
Aumentino queste risorse
A mio avviso non ho sentito dire da nessuno quello che un intervento che sarebbe
Da fare immediatamente cioè noi nel mille novecentonovantaquattro abbiamo estratto
Dal nostro giacimento nazionale che sia su tutte ma soprattutto nel mare Adriatico ventiquattro miliardi mi sembra se ricordo bene di metri cubi di gas
Nel novantaquattro
Oggi per una serie di divieti di vincoli di di non so come definire le siamo a poco più di tre miliardi e te che di estrazione di gas abbiamo un patrimonio energetico lì fermo
Utilizzato dai nostri dirimpettai
Che non avrebbe bisogno di particolari Infrastrutture avrebbe solo mente bisogno di una volontà politica di far sì che uno dei motivi principali c'è quello dell'approvvigionamento
Dall'estero possano essere contrastato non getto in maniera totale ma in maniera efficace in maniera concreta da un patrimonio energetico che abbiamo e non lo faccia a mio avviso questo è un nell'
Il mento che bisogna assolutamente tenere in considerazione devo dire che fortunatamente la condizione politica
Cambiata adesso non non per polemica massimatori G otto ci ha dato una grande dimostrazione di competenza cioè per fortuna che nonostante loro non volesse può il tappe intatti nazione perché se nemmeno il tatto adesso fosse in azione le conseguenze sarebbero ancora peggiori per cui il clima è cambiato
Giustamente avete cercato di moderare Arrigoni dicendo di non integra che integri indica interni che possano diventare polemica io dico che la polemica se costruttiva comunque poi porta magari a miglioramenti nella direzione eppure aspettiamo
Un miglioramento dal punto di vista proprio pragmatico dal punto di vista della sostenibilità piega e dunque lasciandoci dietro leggero GE lasciandoci dietro convinzioni astratte che ci fanno del male in questo momento che io penso che da qui ai prossimi mesi comunque nel due mila ventitré
Potremo vedere
Modifiche politiche dunque di governo che potranno dare risposte più concrete a questi problemi grazie grazie
Adesso glielo darei la parola
E sei parlamentari possono come dicevamo restare magari poi sentiamo io però adesso devo dare la parola molto volentieri a Filippo Bubbico presidente amministratore delegato l'acquirente Unico si se rimanete lì poi tanto abbiamo il al microfono
Botte fare finalmente Rimini convinti che la
Lotta
Il il il il il tema della dei giacimenti di gas dell'Adriatico estremamente interessante perché obiettivamente si possono usare per consumarle io si potrebbero anche usarli per creare può aumentare la capacità di stoccaggio massimi ricevuto Rita viene direttamente qui tanto
Adesso non lo so se c'è
Ma si fa così Cavaliere si sovrappone
Massimo Ricci di Herrera le autorità per legge Katrina gas e interessante molto credo il tema del del del del gas l'Adriatico al di là della sua qualità purezza che la migliore al mondo grosse usarlo subito tutto oppure farne uno stoccaggio strategico nei giorni scorsi gli americani hanno rilasciato cinquanta milioni di barili di petrolio per far abbassare i prezzi
Del petrolio livello anche un minimo di affetto sembrerebbe averlo avuto quindi in un caso di casi così si potrebbe non so però lasceremo a chi esperto di di di statistiche strategie di mercato
Eventualmente suggerire al Parlamento quale l'uso qual è l'uso migliore Bubbico presidente e amministratore delegato acquirente unico che ricordo colui che compera energia per gli italiani che cioè il dono di restare nel mercato tutelato
Ancora per un po'di tempo perché come è noto la maggior tutela si conclude il primo gennaio due mila ventitré e quindi questa funzione e abbondantemente a termine ma io voglio intanto ringraziarvi per l'invito
Che io ha colto volentieri pur nella consapevolezza del ruolo e della funzione di acquirente unico che come sapete è una società pubblica
Che opera nell'ambito degli indirizzi fissati dal Parlamento dal Governo
E sulla scorta della regolazione
Definita da Hadera quindi non siamo protagonisti non siamo soggetti delle politiche energetiche ma abbiamo il compito di provare ad essere efficienti nell'ambito delle funzioni che ci vengono attribuite e acquirente Unico ha dimostrato di realizzare efficienza pur con i vincoli introdotti recentemente quando si è stabilito che la funzione di acquisto
Non dovesse potersi sviluppare utilizzando tutti gli strumenti di mercato
Ma comprando energia elettrica per gli utenti che non avevano ancora scelto che non hanno ancora scelto il mercato libero e per le piccole imprese
Sulla sulla sul mercato del giorno prima quindi con grande di vincoli con uno spreco di opportunità che pure avremmo potuto ribaltare a vantaggio degli utenti ancora serviti dalla maggior tutela siano essi domestici siano essi piccole media piccole imprese
Ma il tema della maggior tutela ci consente di affrontare il tema del mercato si si assume che il mercato dell'energia elettrica
Dovrebbe del gas dovrebbe garantire le migliori opportunità per i consumatori
Ed è un'affermazione fondata la riforma avviata
Sul finire
Degli anni novanta all'inizio del del del nuovo millennio
Aveva quelle centinaia di età e ha generato delle indiscutibili opportunità
Ma come è stato opportunamente detto nel corso della mattinata
Gli approcci ideologici non fanno mai bene perché i mercati offrono opportunità
Quando sono maturi e quando agiscono secondo regole trasparenti
Quando i mercati non sono maturi le regole non sono convergenti con l'obiettivo dell'efficienza evidentemente genera hanno costi sovracosti che poi vengono redistribuiti sulla collettività
E allora per l'esperienza che noi abbiamo potuto costruire nel corso di questi anni possiamo tranquillamente affermare che non siamo ancora in presenza di un mercato maturo serve ancora una attenta capacità di regolazione che Arera esercita con puntualità con dirigenza con attenzione sulla scorta del degli indirizzi che il Parlamento formula
Ma il mercato deve poter agire in condizioni di efficienza e di trasparenza
E proprio la crisi che si è determinata in questo periodo ci impone di rivedere una serie di dinamiche
In una qualche misura sarebbe opportuno reingegnerizzare il sistema immaginare una nuova architettura del sistema perché alcune criticità sono venute avanti
Allora è vero che va superata la maggior tutela perché dobbiamo realizzare le condizioni di mercato ma come affrontiamo il problema dei vulnerabili e della povertà energetica si pensa di affrontare il tema della vulnerabilità e della povertà energetica in ossequio agli indirizzi
Forniti dalla Commissione europea attraverso prezzi amministrati da imporre ad operatori di mercato per servire quella specifica tipologia di utenti
Prezzi amministrati che devono tener conto dei costi efficienti
Ma se i costi sono risultano efficienti per i vulnerabili perché non dovrebbero risultare tali anche per il non numerati
Ecco che a noi è parso ragionevole credibile l'ipotesi che le Commissioni parlamentari hanno formulato al Governo ipotizzando che un operatore pubblico
Senza l'obiettivo di fare profitti di distribuire dividendi o di ammortizzare gli investimenti effettuati
Potessero svolgere quella funzione esclusivamente per i soggetti vulnerabili e per i soggetti in povertà energetica che eventualmente volessero cogliere quella opportunità perché evidentemente sarebbe opportuno o utile e necessario garantire comunque la libertà di scelta anche assoggettò con le caratteristiche proprie Haider vulnerabile holder la povero energetico
Un operatore pubblico che in questo caso potrebbe essere acquirente unico
Che potrebbe servire quella platea di utenti che non sarebbe più di dodici milioni di utenti ma di può massimo quattro milioni di utenti
Ma offrendo ad acquirente unico tutti visto la possibilità di accedere a tutti gli strumenti di mercato agendo anche come animatore di un mercato
Nel quale la pluralità di soggetti con capacità di distesa con capacità di interlocuzione
Possa animare quella dialettica positiva che consente al mercato appunto di restituire le migliori opportunità
Ma noi spesso lavoriamo per eccessi
E quindi si passa dalla teoria secondo la quale tutto il mercato è bello alla teoria secondo la quale tutto l'amministrato e risolve tutti i problemi dal mondo la cosa non è così
Bisogna usare il radicalismo della moderazione che significa affrontare i temi nella loro specificità e trovare le soluzioni avendo cura
Di combinare l'intervento immediato puntuale con gli effetti che si devono determinare nel medio lungo per ricordo e mi pare che il dibattito che oggi si è sviluppato in questa sede grazie Alberto associazioni a Confartigianato al CMA a Casartigiani
Abbia messo in evidenza questo ornato di maturità politica io non posso e non devo intervenire nel dibattito politico ma trovo che in questo momento così
Sì sì si offrano al Paese delle opportunità importanti come giustamente aveva detto le crisi annunciano anche uno scenario di opportunità
Ma in questo momento la crisi accompagnata anche da un recupero di autorevolezza del nostro Paese in ambito europeo accompagnato anche da una necessitata convergenza tra le forze parlamentari che sostengono un governo che ha l'obiettivo di tutelare nella misura massima possibile l'interesse pubblico e quindi in questo momento potrebbero crearsi le condizioni per l'rivedere l'intero assetto e noi dovremmo anche rinunciare
A quei vizi tipici del nostro Paese che sono caratteristici di un provincialismo culturale mai in Germania sanno fare meglio di noi in Francia
Pagano meno di nuovi cose spesso vere ma la capacità competitiva del nostro sistema produttivo comunque misurare torna ai risultati che nonostante le difficoltà che segnaliamo riusciamo a realizzare e il grido d'allarme lanciato oggi è fondato
è indiscutibilmente reale ma si tratta di capire come combiniamo come è stato detto la capacità di risposta che non può essere eterna di intervento sulle bollette
Con una riforma un riassetto di natura strutturale
Io mi permetto di dire
Che nel nostro Paese spesso viviamo cerco di essere veloce
La sindrome di Meucci che consiste nel non saper valorizzare le cose che abbiamo fatto e nel consiste anche nel non sa terra apprendere dagli errori che abbiamo fatto non c'è dubbio
Che sulle rinnovabili sono stati fatti grandi errori non c'è dubbio che noi in una qualche misura abbiamo finanziato la rendita piuttosto che sostenere una politica industriale
Non sono stati fatti grandi errori ma è stato accumulato un patrimonio di competenze di conoscenze e è stata costruita una cultura che oggi va messa a valore
E la snellezza dei procedimenti amministrativi la semplificazione non deve significare rinunciare alla tutela di altri valori fondamentali perché io sento spesso dire
Alle sovrintendenze archeologiche pongono problemi le nei centri storici non si può noi dobbiamo saper combinare
La capacità di impiegare le nuove tecnologie con la preservazione di assets patrimoniale di di straordinario valore concludo
Noi oggi gestiamo i bonus automatici
I cittadini che ne hanno diritto e abbiamo dimostrato che è possibile farlo utilizzando un segmento della dimensione digitale delle nostre amministrazioni
E quindi proprio attraverso il patrimonio conoscitivo e la capacità di gestione dei dati del servizio informativo integrato di acquirente unico
è possibile anche costruire politiche selettive come è stato invocato perché l'esperienza del consorzio di Confartigianato emblematica da questo punto di vista un intervento mira diciamo necessario opportuno nel governo
Non può non riconoscere le differenze delle situazioni per cui distribuisce gli stessi benefici a chi ha subito un danno cento e a chi ha subito un danno il dieci oggi abbiamo la possibilità di mirate di agire in maniera chirurgica e da questo punto di vista io segnalarlo la disponibilità di acquirente unico attraverso il servizio informativo integrato
Di e la capacità operativa Inessa presente per finalizzare le politiche perché abbiamo una base dati di straordinario valore che mettiamo a disposizione del decisore politico che appunto e il Parlamento che sta già facendo c'è un grande lavoro e l'autorità di regolazione di questo settore
Quindi il sistema
Informatico integrato potrebbe permettere di intercettare esattamente quella cercano quella situazione al margine mentre chiaramente ci si distrae nel guardare la grande massa dei dei problemi
In generale
Ha aperto molti varchi anche anche il pubblico ma non non si può andare oltre Massimo Ricci cioè se non mi ricordo male direttore mercati
Diciamo no
De stretti io ti lascio ti lascio la parola hai sentito che cosa ho detto in merito a all'autorità ruolo tempo svolge l'autorità peraltro anche un potere di segnalazione
E quant'altro come come vedete come interpretata adesso la anche il documento le proposte di delle associazioni delle piccole e medie imprese
Sì grazie glielo so che se rimaste affezionato all'autorità e si vede gli introiti nei suoi interventi
Però cioè sotto l'appalto
No ringrazio presenti pubblico che ha fatto anche un paio di di di interventi che voleva devo fuori ripetendoli voi lo chiama l'onorevole Benamati per rilanciare un po'rosa dei tre
Sa sarà l'unica l'unica cosa divertente che dirò nei prossimi cinque minuti
Purtroppo allora parto con una comunque alcun esempio che mi veniva riflettendo io mi preparo ma gli interventi un po'perché non ho tempo perché mi piace riflettere quando sento le persone parlare
E oggi è stato molto interessante credo anche la concretezza degli degli interventi delle dei soggetti che si trovano poi con l'abborda pagare la bolletta
Cose che noi entriamo e vediamo ma il fatto di vederle sulla carta fa sempre un certo un certo effetto e quindi ti fa sentire con quei titoli che che tu dicevi prima più la responsabilità che non che non che in un altro e e faccio un esempio se io vengo a Roma in hotel imparando ma prenoto l'hotel giorno per giorno e pago il prezzo dell'hotel di quel giorno lì quindi se sono in in
In alta stagione pago
Centocinquanta euro a notte così vi dico anche lì in cui vado di solito si sono in bassa stagione ne pago ne pago ne pago ottanta
E pago più o meno lo stesso lo stesso prezzo in tutti in tutti gli hotel indipendentemente dal fatto che ognuno mi faccio un prezzo indipendentemente qui negli hotel non c'è il prezzo marginale ma io comunque se vengo in alta stagione pago centocinquanta euro megawattora
Centocinquanta euro lo tenga in però al parallelo se è lo stesso indipendentemente da come si forma il prezzo perché perché tutti gli hotel sanno quanto vale in quel momento la Camera me la fanno pagare quello che vale non quello che costa
Se io per ciò che vengo tendenzialmente tutte le settimane una notte o tutti i giorni posso prenotare lo tutti i giorni no con una notte prenoto l'hotel per per per tutto l'anno se l'ho provato per tutta la notte in denuncia al menti mi aspetto di pagare il prezzo medio
Degli hotel in quell'anno lì senza grandi sconti magari con un po'di sconto perché da un po'di certezza prima ma neanche tanto perché anche lui dalla certezza medio della Camera
Se vengo tutti i giorni per per tutto l'anno posso pensare di investire in un pezzo di utenza investe in un patriota e l'ho fatto una un'operazione completamente diverso perché se il mercato degli hotel improvvisamente diventa corto perché tutti vogliono andare in hotel in quel momento gli faccio tanti soldi perché avendo comprato un pezzo di hotel ho investito in quel partito tele mi sono comprato il prezzo direttamente
Il parallelo che sto facendo e tra il mercato spot le coperture tipicamente annuali o biennali che fanno i consumatori e le coperture pluriennali che si fanno presente nelle aste jersey con le con le rinnovabili dove adesso stiamo pagando settanta euro megawattora anche se il prezzo duecento
Quindi concettualmente anche se le c'abbiamo presto ma già di per sé ma già duecento Roma che fattura ma su quei poveri zero sette terawattora zero sette su trecento sono oggi quelli della specie se gli altri hanno meccanismi di prezzo diversi purtroppo
Noi paghiamo il prezzo il prezzo che abbiamo concordato che alto perché sappiamo che a settanta euro megawattora perché la specie se sono poco concorrenziali perché cerchiamo sempre di comprare di più di quello che
Di quello che c'è
E e quindi in più con cui settanta euro a megawattora abbiamo favorito chi fa l'investimento perché chi fa l'investimento severi prezzi spot che oggi valgono duecento magari fra due anni trenta magari quaranta l'investimento non lo fa o se lo fa mi chiede un tasso di di d'interesse sul capitale ti elevato perché c'è un'elevata rischiosità
Cosa voglio dire con questo che che il primo elemento di moderazione di contemperamento che volevo citare oggi tra i mercati spot e le coperture di lungo periodo che tendenzialmente il mercato si è immaginato possono fare in cui i consumatori autonomamente ma con le esigenze di investimento che emergono con la liberalizzazione con le rinnovabili e quant'altro sembra che serva
Una mano di strumenti pur di mercato tipo aste di lungo periodo
In maniera strutturale anche perché quegli investimenti gli hanno già deciso i governi non rilasciano cifre consumatore
E quindi concettualmente bisogna forzare molto su questa su questa parte rinnovabili lo stiamo facendo anche se moderatamente
Di stoccaggi tutto quello che abbiamo detto quindi andare a manetta da questo punto di vista perché oggi quello che manca sono le coperture noi oggi possiamo parlare anche solo di prezzo del gas perché quello che guida oggi al prezzo del gas noi abbiamo il cento per cento delle forniture gas scoperti e quindi quando il governo si chiede ma chi è il produttore che sta facendo tanti soldi in modo da poter dire andare a prendere no perché poi tipicamente quanti sono prezzi alti c'è uno spostamento di welfare non c'è necessariamente una diminuzione chiaramente il consumatore vede il suo di welfare il suo di quel se diminuisce molto perché il prezzo è molto elevato
Ma da qualche altra parte se il prezzo elevato ma l'efficienza è quella di prima perché non ci sono costi variabili così elevati qualcuno sta facendo soldi
Peccato che con la struttura contrattuale degli ultimi anni quali sono tutti fuori dall'Europa quelli che stanno facendo soldi per come sapete i contratti non termina sono stati tutti rinegoziati al prezzo spot i quindi secondo elemento di moderazione attenzione siamo tutti d'accordo che dobbiamo fare tante rinnovabili
Ma intanto Honda si serve per questo processo di transizione quindi una certa preoccupazione di capire se questa questa crisi e strutturale quindi servono con tanto di lungo periodo anche di per evitare che l'Europa politica compiamo Kasper tutti che la negazione del mercato
è una riflessione che dobbiamo che dobbiamo probabilmente fare quindi abbiamo abbandonato questa logica di copertura trovato sul gas tu qui Diego lo conosci lo conosce molto bene le infrastrutture a cui vanno oggi quei soldi che attenzione sono tutti soldi sottratti agli investimenti e rinnovabili
Oggi ne paghiamo una bolletta degli ultimi sei mesi ho fatto un conto sul gas sono circa tre venti trenta miliardi in più di quello che costava il gas
Sei mesi fa
Venti trenta mila Calimero nazionale quindi se l'immaginati come posso al governo intervenire camminare seriamente questa cosa capisci capite che che che non è che non è possibile che non è possibile che non è possibile farlo quindi di fatto e quei soldi oggi vanno soggetti che hanno investimenti che abbiamo già pagato
Perché tutti gli investimenti da fuori dall'Europa gli abbiamo pagate nei quarant'anni precedenti contratti con Terna non ne sono fatte di tanti no quindi se pensiamo alla situazione questo tipo Totti saggio politico qualche domanda disegnare per fax perché
Si fa aiuti le compagnie però attenzione perché negli ultimi anni contratti precari son tutte le note dei prezzi spot i ministri mer avanza campo
Quindi concettualmente questo è un tema secondo me di cui si discute troppo poco perché si cerca di vedere giustamente gli obiettivi molto sì tanti che abbiamo davanti senza cercare di capire bene il percorso esigenze di questo percorso questo percorso ha perché se voi pensate a un'Europa che ha non sbaglia dicendo settanta ottanta per cento le proprie Fabrizio energetico completamente scoperto perché vero i francesi erano piatti integrare copre una parte piccola e poi tra l'altro bisogna vedere se le venti fa mangiare lucrare oggi detiene produttore è un welfare che resta in in Europa ma magari non è non è anche quello dei consumatori ma sono gran pochi perché poi c'è e Moccia molto scopertura sul gas a livello europeo circa suo pagano tutti novanta euro MWh il prossimo il prossimo trimestre
Quindi questa è la situazione che i prezzi scenderanno io non ho la palla di vetro e non guardiamo la partito quando i mercati come sapete i mercati quota le quotazioni forward quindi se noi guardiamo alla SOGIN gas estivo del prossimo anno costa quarantacinque euro megawattora
Che è più del doppio di quello che costava mediamente negli anni scorsi
L'estate prossima quindi l'inverno sappiamo l'abbiamo già avete già detto l'avete già tutto oggetto anche voi quindi qui concettualmente che se se la la la struttura di questo tipo la copertura annuale il cliente che ovviamente idonea a coprire il giorno particolarmente ferendo piuttosto che ma non a coprire un qualcosa che dura mesi perché lo dicevate voi
E quando uno rinegozio il contratto si vede per l'anno prossimo centotrentanove Wh nell'elettrico perché quello è il prezzo atteso che l'anno prossimo se poi scende lui comunque paga centotrenta euro megawattora quindi magari quest'anno ha scontato un partito più basso perché se coperto prima ma quando si ricopre se i prezzi alti durano
Strutturalmente per un anno due le coperture di un anno due cioè io mi son pronta tono tal per un anno pago il prezzo medio quello che dicevo prima se voglio avere qualcosa mi devo essere comprato un pezzo di Otello oppure se lo sono già pagato in passato
Pretendere in qualche modo che una qualche tipo di copertura mi resti negli anni e questo è difficile farlo fare al mercato strutturalmente però ripeto questa fa parte del pezzo di politica energetica che le loro che l'Europa si sta tenendo
Nel decidere il percorso rinnovabili e quant'altro ai tifosi dovrebbe tenere anche a decidere
E ENEL nel valutare bene come farlo l'ultimo pezzo scusate solo solo i dettagli sugli oneri
Solo per speravano di grandezza perché quando si parla di oneri si cerca la progressività o meno certo è un tema ma tenete presente che oggi abbiamo una una C o due che ha settanta o meno l'attuale tasso dell'elettrico settantanove relatore del prezzo delle reti vuol dire sette per quattro ventotto circa trenta euro MWh oggi paghiamo il prezzo elettrico dicevo due
Che i segnali di internalizzazione dei costi di emissione
Con che riteniamo coerente di fianco c'abbiamo
Quaranta euro megawattora
Di di di contiene aggirata a trecento quattrocento euro MWh storici fondamentalmente che sono quarantanove dottor se faccio il calcolo al contrario dei quaranta da un mediatore li divido per zero quattro che al coefficiente magico che trasforma l'euro tonnellate cioè due in euro megawattora sull'elettrico
Di fatto lo moltiplico per più di due
Quindi è come se oggi avessi una una carbon tax di settanta più ottanta novanta che fa centocinquanta centosessanta quindi concettualmente per chi dice che spostando gli oneri si sbaglia il segnale che sta sull'elettrico non è proprio così
Perché oggi sia sulle truppe trovato al contrario ne perdiamo settanta euro diciotto UE quindi trenta Romeo attore C o due che sembra poco e poi ne paghiamo quaranta di di di rinnovabili quindi la proposta che ha fatto l'autorità parte da questo ragionamento qui anche la correttezza del segnale economico di dire attenzione che va bene pagare segnale di emissione massima di missione nel nel modello europeo e e l'emission trading se poi vogliamo mettere la carbon tax la mettiamo ma sappiamo che è una carbon tax sin dal punto di vista del segnale di prezzo elettrico non è così corretto che ci siano tutti questione in generale si è poi teniamo conto che gli oneri coprono costi molto molto elevati
Che non solo sia il personaggio lo paga già consumatore il pezzo delle già produttore rinnovabili incentivate quello che paga
L'onere e l'extra Cousteau
La proposta che ha fatto l'autorità banalmente ha preso il numero centocinquanta euro megawattora che è il doppio sono un po'pure inventata sta cosa ma Marazzina e il doppio distante ero megawattora che sta pagando alti Jesse adesso quindi ricoprendo centocinquantanove Wh i costi fino a centocinquanta rom da tra gli altri in bolletta
Il resto sembrerebbe ragionevole che lo sostenga qualcun altro visto che è una sorta di extra costo per un'accelerazione eccetera eccetera che non è un onere energetico mano questa è la riflessione che l'Autorità ha fatto nel fare con la proposta
Che sposta la gran parte degli paradossalmente perché la gran parte degli oneri paradossalmente sono sopra i centocinquanta euro ventotto quindi concettualmente questa è la logica cuntista tecnico come sapete noi non possiamo fare proposte politiche
E quindi concettualmente perché da un punto di vista di correttezza del segnale sì oggi segnale sbagliato premete sbagliato d'altra parte mi quando non c'era la CO due potevi dire va be'la su quaranta euro megawattora sto fatto dall'un segnale di di di emissioni eccetera ma oggi che la C due cerchietti dal sussurra di prezzo
D'altro canto è chiaro che la visione adesso noi affrontiamo un tema specifico che questo degli oneri che riguarda le piccole e medie imprese
Però se noi allarghiamo lo sguardo l'Europa è chiaro che un tale costo oggi dell'Ets cioè il costo della CO due
E impedisce un uso spropositato del carbone quindi dell'inquinamento cioè qui noi abbiamo due problemi che dobbiamo cercare di far coesistere le le le politiche
Ambientali con quelle economiche
No no scusami eh facciamolo Poli sta disturbando il microfono
Sta
Che si si tieni presente che un'altra cosa che è emersa che che si ricollegano a quello che dicevo prima io la riflessione che il Governo ha fatto sull'astice due elastici e due sono seri presso che correttamente
Nel settore sul settore energetico deve restare per causa di prezzo efficiente dal punto di vista l'internalizzazione dei costi ambientali eccetera eccetera
Però il l'astice due differenza del gas i soldi restano in Europa non vanno fuori perché sono delle aste di permessi di emissione che ognuno crimini ognuno emette quindi consentono ai governi con quei soldi come dice anche la regola propria di coprire i costi rinnovabili quindi concettualmente
Il pezzo su due è una partita di giro per il welfare europeo poiché i governi decidano come usarla mai una partita di giro costruita se no
Questa la differenza strutturale tra stracci due non è un problema dal mio punto di vista nel senso che è corretto segnali come dici tu c'è quello segnale corretto che riteniamo qualcuno dice che Basso qualcuno ci Calto ma c'è un mercato che lo sta determinando
Il play con una partita di giro io infatti quella cosa dice io prendo due miliardi e mezzo drastici due annuali
Un miliardo e mezzo lo metto riduzione degli oneri in modo che
Pago le stesse cose
Massimo io condivido e vedo anche la platea che comunque il modo migliore per garantirsi il mercato
Io su questo non ho dubbi siamo di fronte però ad una crisi tale per cui c'è un problema di urgenza di immediatezza
Che bisognerebbe non lo so vere fu un colpo di coda dopo di che che anche i cinesi usino il gas a me va bene perché usano meno carbone cioè noi non possiamo ho capito cioè la la cosa va vista in maniera globale il problema è come gestire nell'immediato oggi senza creare altri vincoli il problema delle piccole e medie imprese e quindi lo spostamento di determinati oneri che però vanno visti nella situazione di contingenza perché poi quando il mercato si riassestare anche la CO due riacquisterà un prezzo diciamo più coerente e più corretto il sistema potrebbe rientrare dovrebbe rientrare in in un in un in una sorta di equilibrio
Cioè io ci sono state delle situazioni nelle quali per esempio la stessa autorità quando dove all'inizio dei lavori quando si dovettero dare non mi ricordo quanti miliardi all'ENEL di aumenti che non aveva avuto
Sì approfittò del calo temporaneo del petrolio per rimborsare tutti in fretta i consumatori non se ne accorsero
Rientrammo di una cosa che doveva durare dieci quindici anni in due anni si è quindi oggi per assurdo si potrebbe anche chiedere all'acquirente Unico di aprire un prestito con la Cassa conguaglio con una banca
Fare in modo di dare compensare e poi dopo nel tempo cioè voglio dire quello che mi sembra che stia mancando poi taccio perché sono storie monopolizzato un convegno che non il mio
Ma Ecce quello che ci vorrebbe un po'un colpo di genio qualcosa di allora la risposta purtroppo lo deposita chiamare continui a chiedergli fanno incontrato i trent'anni di acquisto del gas e poi l'autorità allori assegna faccio scendere del trenta per cento del prezzo attuale però non so se sarebbe sufficiente
Riguarda se poi mi riprendono pubblicamente parlarmene diranno quattro se noi avessimo negoziato con con i russi quando sono scaduti i contratti un'opzione a quaranta euro nella fattura una via come il capacity dicendo sì tu servizi tu mi garantisci che se il prezzo in Europa per un quantitativo che una parte del suo genero più volte quaranta euro limatura mistici la differenza
Sul su una sorta di contratto plurale che non non interferisce col mercato perché poi Castro poi vendere
Separatamente ok secondo me i russi con mezzo euro a megawattora una manifattura costruzione ce la davano perché quarantanove levatura non li hanno mai visti è la storia come prezzo del gas
Oggi ne vedono cento sanno che quei cento li possono in qualche maniera anche condizionare conteranno più con l'opzione di concettualmente quindi di fatto sugli interventi interventi emergenziali la risposta noi questo non lo posso dire pubblicamente il fronte prima la mia la mia Milan mio piene personale tecnicamente più al presente Granelli
Mentre mentre c'era il dibattito e però è anche vero che stanno facendo col Governo una serie di ragionamenti riflessioni per cerca di di di diciamo rendere più gestibile non non so quali altre parole usare di fatto perché a risolvere tutti i versamenti di fai tu io me li ricordo anche sulle le ultime voci ma no il prezzo è di undici cosa facciamo per arrivare al nove no e va be due per cento qualcosa trovi qui parliamo del quaranta cinquanta no i numeri ormai ormai sono sono facilmente intuibili perché mi critica qui quindi quindi concettualmente ci sono una serie misure che si possono fare ma con quegli ordini grandezza di cui parlavamo prima
Chiaramente devi pensare alle misure strutturali e quindi pensare a come accelerare il processo ma ma chiaramente
No come se io avessi dobbiamo l'altro problema di di moderazione anche legato al fatto che l'approccio alle carbonizzazione generale è stato spetta a chi è stato a volte un pochino anche
Anche anche diciamo in qualche modo in finisco subito scusatemi insomma dunque i
E che è stato anche compreso come spera di fare prima le rinnovabili devo ammazzare prima il resto delle cose che ho
No faccio le rinnovabili quello che Ovadia da solo non non non non non vendo la macchina vecchia che ho adesso se la mia prima fra sei mesi sperando che vendendo la macchina mi arrivi prima
Va bene io credo di avere sforato abbondantemente i tempi direi che l'essenziale delle cose che ci riprometteva amo
Le abbiamo le abbiamo dette ringrazio i parlamentari che sono rimasti finora e spero anche quelli collegati da remoto
Con noi
Direi che gli obiettivi che che Confartigianato CMA e Casartigiani si erano dati che era quello uno di fare emergere il problema
Due di avere anche un po'di sensibilità politica rispetto alle proposte formulate terzo di vedere se si trova anche qualche soluzione tecnica
Che è stata poi affrontata infine adesso da rappresentante dell'era dal rappresentante dell'acquirente unico
Io aggiungo conclusione solo un piccolo pensiero personale ma che so che condiviso che purtroppo due questa crisi sui prezzi del gas particolarmente diciamo fastidiosa per noi
Perché siamo quelli con sistema elettrico più efficiente e meno inquinante che c'è probabilmente al mondo e quindi l'avere scelto con i i cicli combinati a gas in qualche modo è che il mercato non ce l'ho tenuto dietro diciamo c'è una crisi di Offerta io sono molto fiducioso che si che si risolverà al di là dell'alchimia che si possono trovare se non so se il pubblico anche a un passato da politico ma una battuta conclusiva se vuoi io ma anche Massimo
Va bene io ringrazio ecco dai allora ulteriore anni questi incontri che personalmente apprezzo molto i toni che sono stati usati in questa circostanza da parte di tutti
Trovo che questo sia il momento giusto per provare a far ripartire il Paese
Con una struttura più solida e un indirizzo più preciso di ciascuno di noi per fare va bene la propria parte nell'immediato abbiamo l'obiettivo di trasferire gli oneri da otto bollette alla fiscalità generale
Con le osservazioni che faceva l'autorità e soprattutto di risolvere però questo sussidio incrociato all'interno degli oneri per cui chi consuma meno
Sta aiutando chi consuma di più che questo è veramente un problema su cui bisogna mettere mano grazie a tutti dell'attenzione