La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno a chi ci ascolta eccoci all'appuntamento con stampa e regime quotidiani di oggi domenica cinque dicembre la rassegna stampa di radio radicale
E il tema del del coronavirus e del entrata in vigore del cosiddetto super Green passa questione centrale e per quanto riguarda la politica
Le manovre sempre più fitte non per questo più concludenti o comunque un panorama ancora particolarmente ingarbugliato e confuso appunto per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica con una connessione
Naturalmente tra i due aspetti cioè
Il tema della gestione sia dei contagi che dei fondi europei la gestione economica da una parte e dall'altra appunto
Quale assetto politico istituzionale per fare fronte alla situazione è un po'un po'tutto quello che che si trova oggi sui quotidiani nelle varie poi declinazioni quindi possiamo vedere subito i titoli di apertura intanto
Corriere della Sera l'Italia del SuperG impasse questa l'apertura da domani le nuove regole al ristorante al cinema se vaccinati
Uguali i riti il tampone negativo serviva solo per lavoro trasporti e alberghi che ricoveri ancora in crescita
Regole e multe l'Italia dei due pass quotidiano nazionale il Giorno Nazione esso il Carlino e c'è che però chi propone il super passa anche al lavoro ed è il titolo di apertura del Messaggero con l'intervista un consulente e non è la prima volta che consulente prende la prima pagina
Ed è il consulente Ricciardi del ministro della salute speranza il titolare super passa anche al lavoro
O mi son preoccupa Paci obbligatorio se il contagio cresce quindi una intervista politici stima del consulente del ministro della salute
Che fa da titolo di apertura sul Messaggero c'è poi tutto il la questione della variante omicron dove tante parole tanto inchiostro è stato versato tante parole sono state spese molte Avant vera perché ancora oggi poco si conosce qualcosa di più si inizia a conoscere
Sulla variante omicron cerchiamo di vedere di che si tratta c'è un tema informazione legato alla pandemia che cercheremo di approfondire
Il il ponte tra il tema dei conta agire del virus l'elezione del Presidente della Repubblica
Potremmo cercarlo nel nell'intervista al ministro Renato Brunetta sul Corriere della Sera che fa un'intervista ampiamente dedicata alla gestione della pandemia che però poi si proietta anche sugli assetti di governo che
Che riguardano anche il percorso parlamentare della manovra di bilancio un articolo di Fiammeri sul Sole ventiquattro Ore su questo tema perché i giorni scorsi sono stati giorni di particolare tensione all'interno della maggioranza di governo proprio sul tema
Della della manovra e sulla taglio delle tasse come come sappiamo sono alle le conseguenze di questi giorni di tensione
Sì ripercuotono
Anche sul confronto sulla corsa al Quirinale ma
Per restare all'aperture si trova si trova un po'di tutto perché
Ora prendiamo due titoli che ci aiutano a vedere la luce le differenti chiave di lettura non necessariamente incompatibili libero
Contraria il Colle si va subito a votare ed è Forza Italia che avverte il PD che dopo la rinuncia di Mattarella pensa di candidare il premier
Sinistra disperata teme di andare a casa centrodestra decisivo sulla scelta del presidente e l'occhiello è avviso in poltrona Reed giallorossi quindi le dichiarazioni di Tajani
Che dice
Se Draghi va al college
Poi si va a votare
Vengono qui interpretate il punto in chiave anti sinistra il fatto quotidiano
Da questa interpretazione Salvini impallina Berlusconi e Berlusconi minaccia Draghi bordate incrociate su un caimano il premier
Il tiro al bersaglio il leghista garantisce i voti al forzista solo al primo giro per bruciarlo Tajani avverte il capo del Governo Selva Luís al Colle elezioni
Poi appunto libero e il fatto quotidiano sono anche sono anche protagonisti di due raccolte firme contrapposte quella del fatto quotidiano contro l'ipotesi Berlusconi al Quirinale e quella di Libero per diciamo così un un presidente di centrodestra spesso un po'il senso va bene cercheremo di di addentrarci nella selva delle dichiarazioni di retroscena in particolare
La Repubblica lanciata a un certo punto di vista l'ipotesi carta abbia alla presidenza del Consiglio nel caso in cui Draghi andasse al Quirinale oggi anche il giorno del centro vedremo intervista Mastella
Protagonista inevitabile di un ritorno di un ritorno del centro almeno almeno ritorno nel pesare per
I numeri per l'elezione al Quirinale e interessi status sul giornale Mastella Toti e intervistato sul Corriere presidente di una Regione Liguria
Naturalmente uno degli elementi quello sottolineato anche da Rino Formica sul quotidiano domani della debolezza dei gruppi dirigenti dei partiti e dei partiti stessi non è solo la questione non riguarda solo il Movimento cinque stelle ma è chiaro che lì poi ci sono
Situazioni particolarmente fluide il giornale apre su questo la bomba cinquestelle esplode sul Colle l'ira dei grillini sugli arretrati rende ingestibile il movimento ci chiedono soldi come Equitalia
Vedremo intervistati Patronelli sulla stampa il cubito osa sul Corriere lato Movimento cinque stelle anche Partito Democratico alle proprio vicende le proprie divisioni una sembra essere esplosa su Roma tra Bettini e Gualtieri
Goffredo Bettini intervistato oggi sulla stampa
Va bene altre a altri temi
Rispetto alla situazione dei partiti in particolare se ne occupa
L'Espresso con questa copertina chi paga i partiti Abrams dopo la fine del finanziamento pubblico la politica in mano a piccole grandi lobby ecco tutti i nomi e le cifre poi c'è la politica
Internazionale sulla politica internazionale l'apertura di Repubblica
L'Unione Europea a fianco dell'Ucraina
L'alto commissario per la politica estera Borrelli dice in caso di attacco armato ci saranno conseguenze per Mosca
Sul Washington post le foto satellitari dell'escalation militare sul confine martedì un summit virtuale tra by del e Putin
Secondo gli Stati Uniti i russi sono pronti all'invasione e la replica del Cremlino è che in realtà gli Stati Uniti vogliono provocare visto quello che è successo
In in Crimea è chiaro che anche un rischio
Insomma vanno vanno vanno prese sul serio queste queste che sono qualcosa di più di schermaglie ed è l'apertura del il quotidiano Repubblica e poi vedremo altre
Questioni di politica internazionale
Un'altra apertura e partiamo da qui è quella di avvenire e del di Avvenire del Manifesto la visita del papà
A a lesbo
Dopo il passaggio a Cipro
Mentre manifesto si concentra sul tema
Dei migranti
Avvenire nel titolo di apertura valorizzare anche gli aspetti più politici delle dichiarazioni del Papa e li vediamo subito l'apertura del Manifesto è questa diritti fuoricampo
Da Atene Papa Francesco mette in guardia sul dilagare di nazionalismi e autoritarismi
In Europa c'è un arretramento della democrazia e oggi torna nel campo di lesbo per parlare di migranti criticare chi mette fili spinati contro coloro che chiedono aiuto
Ed è proprio l'aspetto della democrazia che invece fa l'apertura di Avvenire curare la democrazia il Papa in Grecia autoritarismi e populismi Società preoccupate della sicurezza e anestetizza anestetizzata e dal consumismo
E poi no all'eutanasia la morte raccolta non somministrata lacci troviamo subito in apertura a questo tema proprio prima vediamo anche titoli altri titoli di apertura più eccentrici cioè sui tre milioni centrali del dibattito il quotidiano domani il partito dei Ferragni ex non esiste Maggia più voti di Italia viva
Questo Enzo Risso poi scrive la discesa in campo del rapper era su una strategia di marketing ma un'indagine ne rivela il potenziale potrebbe raggiungere l'otto per cento raccogliendo soprattutto i voti di donne giovani e scontenti
Della politica
Il quotidiano domani
Era stato ed è stato nelle scorse settimane uno del più esplicitamente preoccupati del potere dell'influenza in politica con il direttore Feltri che aveva anche invocato diciamo delle possibilità legislative di controllo sulla loro influenza mediatica è anche quotidiano non tener duro con Matteo Renzi il suo partito e in questo titolo di apertura essi si uniscono si uniscono i due
Bersagli dice da un certo punto di vista poi cosa manca da vedere la verità sul ma dei pass dei controlli super passi i prefetti in gara per multare ci misura inutile verifiche impossibili così il Viminale si inventa una ridicola classifica che impone rappresentanti del governo di esibire il numero di controlli e di contravvenzione renitenti criminalità e ordine pubblico evidentemente possono attendere questa la apertura
Del quotidiano la verità e poi a proposito delle vicende dei partiti
L'apertura della Stampa di Torino sull'intervista patois nel lì il caro bollette colpa del centrodestra
Troviamo anche sull'intervista Patronelli che tra l'altro si esprime anche sul tema del del fine vita chiedendo
Ho prendendo posizione perché il testo in discussione in Parlamento si possa estendere alla questione dell'eutanasia questione dell'eutanasia che abbiamo visto essere nel mirino
Invece
Non era non è una novità le parole di papa Francesco però
CD torniamo
Con Stefania Falasca su Avvenire pagina cinque qui è nata la democrazia ma oggi è in pericolo
L'affermazione del Papa viene dalla Grecia da qui da Atene dall'Occidente che da qui è sorto dalla culla della Civita patria della polis
Nel paese che può essere definito la memoria d'Europa papa Francesco non poteva che rivolgersi all'Unione europea partendo dalle sue fondamenta democratiche che oggi rischiano di essere minate da un autoritarismo sbrigativo
Dalle facili rassicurazioni proposte dei populismi da società preoccupate della sicurezza e anestetizzante dal consumismo
Tutte forme che porta una sorta di scetticismo democratico e quindi a un arretramento del democrazia
Ed è
Tutto molto sono parole molto politiche che vanno al di là semplicemente del tema
De il tema dei migranti si parla molto di chi va a sinistra o a destra ma il decisivo è andare avanti andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale
E queste per il Papa la direzione da seguire come antidoto alle polarizzazioni che animano la democrazia e che rischiano di esasperare la
Poi la difesa dei più deboli e in particolare gli anziani non siano mai scartati la vita giunto infatti un diritto non la morte la quale va accolta non somministrata
Questi alcuni alcuni passaggi che alcuni passaggi di papa Francesco che ci consente lutti
Fare qualche collegamento con altri articoli che troviamo oggi sui quotidiani
Uno è quello di Furio Colombo sul fatto quotidiano dopo Merkel l'Unione europea resta senza capo né coda
è appunto l'Unione europea alla quale si rivolge Papa Francesco e Colombo scettico pensate al destino di grandi italiani come Altiero Spinelli Ernesto l'URSS verso Rossi Eugenio Colorni
Pensate ai grandi leader politici dell'Unione che ancora non c'era Adenauer Monnet De Gasperi e domandate visse hanno e non stia toccando il destino di assistere alla fine
Doveva un'entità geografica politica storica che marcia senza muoversi
Non fa nulla per sé e per i Paesi poveri e malati per i perseguitati del mondo non si cura dei diritti umani civili abbandona coloro che migrano per disperata necessità con donne e bambini dovunque li possano catturare affondare o respingere e non possiamo che trovare delle degli elementi di di di assonanza in queste in queste parole di con queste parole di Furio Colombo sul
Sul fatto quotidiano c'è qualcosa magari lo vediamo questura in chiusura tra gli approfondimenti domenicale di sulla verità
Sull'iniziativa che sta prendendo by then che ci collega almeno idealmente perché non è citato espressamente su una storica impostazione iniziativa del partito radicale quella del di una comunità delle democrazie di una lega delle democrazie by the mi sta prendendo questa iniziativa vedremo Pelanda ne scrive sulla verità perché insomma è una doppio notizia il fatto in sé e poi che sulla verità si Giove qualcosa diciamo un un'apertura positiva rispetto a una iniziativa e strategia del presidente democratico degli Stati Uniti d'America che di per sé fatto da notare però noi ritorniamo all'Italia le uniche connessioni con
L'iniziativa da una parte diciamo così radicale ori ferì Billé ha un'area radicale o referendaria ecco non non si trova nulla nemmeno nemmeno oggi è un dibattito che sembra completamente cancellato dai media sulla questione dei referendum giustizia
O almeno non non sono riuscito a trovare davvero nulla su questo sulla giustizia c'è un'intervista a Nino Di Matteo sulla stampa a pagina quindici con una impostazione naturalmente molto diverso da quella che ha ispirato partito radicale lega nel predisposizione di qui siti che sono poi stati depositati da nove Consigli regionali ma nonostante nonostante questo nessun dibattito sul tema oggi troviamo una citazione di ma Bonino nel editoriale di Sebastiano Messina
Su Repubblica a rompere il tabù di una donna a Palazzo Chigi è una citazione però al alla passata al passato cioè su i tempi della Campagna Emma for president della campagna per Emma Bonino presidente della Repubblica nel novantanove ed è
Verrebbe da dire funzionale a una linea o a un'idea che comunque Repubblica oggi sembra la a lanciare o quanto meno accreditare quella l'ipotesi Cartabia
Presidente del Consiglio
Mentre
Un prendiamo prendiamo Cracco
Una intervista a chi vi parla è sull'Espresso
Naturalmente
Ora
Naturalmente sono costretto a resistere alla tentazione
Di di legge una una mia intervista ma riporto il titolo anche per andare a vedere il
Diciamo il taglio che viene
Editorialmente privilegiato dall'Espresso nel mettere in evidenza che cosa anche perché poi c'è un una riflessione di Marco Damilano che invece ci porta direttamente al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica il titolo a pagina ventotto dall'Espresso dalla mia interviste referendum è il tempo di una coalizione
Politica non è la somma di eutanasia e cannabis
Alle prossime elezioni una lista riformatrice laica che viene qui presentata con un annuncio realtà
E più una una riflessione ma insomma questo una intervista ampia quattro pagine di intervista di Susanna Turco ma noi andiamo
A vedere direttamente l'intervento di Marco Damilano perché ci aiuta a contestualizzare
Il tema dell'elezione del Presidente della Repubblica
Piano di ripresa democratica
Cosa scrive da Milano vorrei che questo numero dell'Espresso il primo e l'ultimo mese due ventuno fosse interpretato dei lettori con un rapporto sullo stato di salute della nostra democrazia
E si parte dalla legge sul finanziamento pubblico nel settantaquattro
Il referendum abrogativo promosso dei radicali nel settantotto che raccolse più del quarantatré per cento nonostante la contrarietà di quasi tutte le forze politiche
Nel novantatré piena Tangentopoli un altro referendum sempre radicale aggiungiamo noi l'abolizione con questo il novanta per cento dei voti
Nonostante questo ai partiti arrivarono due virgola tre miliardi di euro in diciotto anni qui poi si fa
Si fa tutta la storia
E poi l'abolizione del finanziamento pubblico
Il risultato
Il parlamento delle anime morte che si prepara a votare per il presidente della Repubblica tra quaranta giorni il Parlamento e il cuore della crisi
Di questo raccontano il centotredici parlamentari iscritti al gruppo misto oltre il dieci per cento del corpo elettorale chiamato votare per il nuovo capo dello Stato
Chi sono non si sa
Chi paga da quali interessi economici sono mossi buio assoluto di questo parlano le firme per i referendum promossi dai radicali di Marco Cappato l'intervista
Susanna Turco pagina ventotto segnala segnala da Mila no anche se naturalmente non rappresento in alcun modo di radicali ma queste questo scrive questo scrive
Da Milano una partecipazione alternativa ai riti del Parlamento inadempiente anche rispetto alle sentenze della Consulta tra un anno e più quando gli italiani torneranno a votare ci sarà all'ecatombe dei parlamentari uscenti
Intanto si è dimezzata la partecipazione all'impegno sociale e politico civile pubblico come hanno fotografato nei mesi scorsi le le ricerche di Demos
E si è dimezzata soprattutto la presenza degli italiani alle elezioni più della metà si sono astenute
Alle ultime amministrative dieci anni di bombardamento contro la politica e di incapacità della politica di rinnovarsi ci consegnano una democrazia senza partiti
I partiti inetti a tracciare un orizzonte di futuro sui diritti sociali civili le fragilità dei territori una richiesta di rappresentanza
E la il sommario di sintesi
Il potere per gli elettori di scegliere i parlamentari il governo la partecipazione alle proposte di legge il finanziamento pubblico serve una riforma dei partiti e del Parlamento chiamato al voto sul capo dello Stato
Poi c'è appunto un un dossier su i soldi alla politica
Che pure interessante anche dei conflitti di interesse che sono anche molto espliciti e ritrovarvi tra alcuni finanziamenti gli interessi dei dei finanziatori
Il questo numero dell'Espresso e questo articolo di da Milano in particolare a il il merito di fare quello che
Si rischia di sempre meno di fare cioè di fronte a lamentele già curatori di ogni tipo sulla distanza tra il la politica la società all'altro l'inadeguatezza della classe dirigente eccetera eccetera
E poi però sono pochissimi quelli che cercano di porsi il problema del delle riforme delle regole delle cause e non solo delle conseguenze questo tentativo da Milano lo compie in una fotografia che sopra non è troppo diversa prendiamo anche questo questo passaggio Rino Formica sul domani pagina tre
Si parte dal tentativo
Fatto
Del disco il da da parlamentari del partito democratico
Di un disegno di legge costituzionale per vietare reincarico del Presidente della Repubblica
Con l'intento di far fare il secondo mandato a Sergio Mattarella
Per tenere caldo il posto per Mario Draghi o per un altro siamo all'uso della norma costituzionale per questioni di piccola bottega è sempre di piccola bottega si tratta quando si propone che i segretari dei partiti della maggioranza si riuniscano e decidono un nome per il Colle ma dove ma quando la crisi è nella capacità di deviazione dei gruppi dirigenti nel caso di oggi si tratta di un giochetto meschino del PD che non volendo affrontare il Noa Draghi al Colle
Il vero punto fa tanti giri di campo e come pensa di costringere Mattarella a restare il titolo che forse forse un po'le parole di Formica il PD non vuole Draghi al Colle ma ha paura di ammetterlo
Il Pd non vuole Draghi al Colle interpretazione
Opposta la troviamo questo giusto per dare l'idea del della confusione sotto il cielo il titolo del Manifesto
In prima pagina il taglio medio è letta si è convinto Draghi al Colle allora
Quindi già quando due titoli così diversi
Possono essere che pubblicati
Ci rendiamo conto di quanto le questioni siano affidate al retroscena più che alla scena il PD non vuole Draghi al Colle
Pagina tre domani letta si è convinto tra chi nasconde sul manifesto però la novità ci arriviamo alla al diciamo così al versante sinistro un po'la la bordata
Sparata sul versante destro
Avviso ai naviganti se Draghi andrà al Quirinale gli italiani andranno alle urne prima della scadenza naturale della legislatura perché non c'è nessuno in giro che abbia l'autorevolezza dell'attuale premier
E fosse attenere
Insieme una maggioranza così eterogenea sibila il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani
è un'altra conferma a distanza di ventiquattro ore dalla dichiarazione di Matteo Salvini che ha fatto sapere che farà di tutto per evitare che anche il prossimo presidente della Repubblica arrivi dal Pd
Di come la campagna di Libero no a chi vuole rubarci il Quirinale abbia colto nel segno
Scrive Pietro Senaldi sul libero il centrodestra si è rianimato ricompattato la corsa al Colle ora diventato una battaglia comune della coalizione non un percorso autonomo dei tre leader l'uno rispetto all'altro
La frase di Tajani arriva all'indomani del giorno più buio per il Pd costretto a prendere atto di quanto era evidente a tutti ovvero sia che insistere per un secondo me mandato Mattarella avrebbe configurato il reato di stalking
Mentre Reja leggerlo contro la sua volontà ripetutamente manifesta sarebbe un sequestro di persona
Questo Senaldi su libero
Possiamo le cifre una chiave d'interpretazione
Molto diversa ma non necessariamente incompatibile poi sul
Sugli obiettivi di Tajani dice
Non certamente Tajani lanciavamo lancia un avvertimento una bordata a sinistra ma forse anche a destra perché prendiamo Giacomo Salvini sul fatto quotidiano il paradosso del Colle è presto detto ci sono due candidati quasi ufficiali ma entrambi hanno una folta schiera di oppositori
Sono Mario Draghi che vuole traslocare da Palazzo Chigi al Quirinale per succedere a Sergio Mattarella
Ma anche i settori del Parlamento bluffando meno preferiscono che resti a Palazzo Chigi e poi c'è Silvio Berlusconi
Che ha già fatto partire lo scouting tre parlamentari le il gruppo misto per arrivare a quota cinquecentocinque voti al quarto scrutinio ma rischia di essere impallinato in primis dai suoi alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni che non hanno intenzione di assecondarne
Il sogno di una vita tant'è che il leader della lega gioca su più tavoli nessuno dei quali però contempla l'idea di sostenere convintamente Berlusconi al Quirinale
Probabilmente già la prossima settimana Salvini vedrà in via riservate Enrico Letta per capire se ci sono le condizioni per mandare Draghi al Colle con una maggioranza ampia al primo scrutinio
Ipotesi preferita dal leghista e poi avrà un colloquio telefonico o Pisa piccoli Matteo Renzi per provare a eleggere un presidente che sia vicino al centrodestra
Sarebbe il piano B del segretario del Carroccio
Se non va in porto di Poti si Draghi allora alla quarta votazione il centrodestra potrebbe trovare una convergenza sul nome di Pier Ferdinando Casini che ha ottimi rapporti con i due Matteo e che potrebbe contare anche su parecchi voti del Pd visto che l'ex presidente della Camera è stato eletto proprio con il derby
Un altro nome sul tavolo e quello di Marcello Pera consigliere di Salvini vicino a Renzi tramite Denis Verdini tant'è che Tajani per conto di Berlusconi e per rispondere agli alleati replica che Draghi deve rimanere
Il premier altrimenti sì andrà a votare e quindi
Mentre per libero le parole di italiani sono un avviso ai poltrona dei giallorossi
In realtà per in realtà per Salvini sul fatto quotidiano e sono spesso magari si può anche dire sono anche un'avviso
Per rispondere agli alleati questo in grado di
Complicazione della vicenda scegliendo forse uno degli elementi più semplici poi la complicazione potrebbe
Diventare veramente inestricabile se andassimo a vedere le anche le complicazioni tecniche proprio sul piano istituzionale basterebbe approfondire con l'intervista al costituzionalista Andrea aperti ICI sempre a pagina tre del fatto quotidiano
Draghi viene eletto qui si dice Mario viene detto ma ma play Ticino non si permetterebbe difficile mettere un supplente a Palazzo Chigi la legge dice che può essere sostituito solo per assenza o impedimento temporaneo
Non non non leggo l'intervista perché è veramente un groviglio di problemi tecnici tra le date delle dimissioni delle lezioni
Però ecco oggi sicuramente per approfondire il tema questa intervista a
Un riferimento importante
Vediamo la però anche perché è un altro modo di avvicinarsi al tema
Vediamo anche partendo dal Governo e quindi
Dall'intervista
Al ministro
Del pubblica amministrazione
Della funzione pubblica
Renato Brunetta a pagina cinque del Corriere della Sera il titolo
E tutta la prima parte l'intervista riguarda la pandemia grazie al certificato boom di immunizzare atti l'obbligo vaccinale non serve questo il titolo
Supereremo il novanta per cento con chi ha fatto due dosi per gli studenti sopra i dodici anni si valuta il teste gratuito ed è un'intervista fondamentalmente positiva su la strada scelta dall'Italia e sui risultati ottenuti intermedi vaccinazioni e contenimento della pandemia poi c'è questa domanda di Monica Guerzoni è riuscito a convincere Draghi a non rinnovare
Lo stato di emergenza
E Brunetta risponde Draghi ha ascoltato e ci sta pensando rinnovarlo darebbe un segnale sbagliato non siamo più a due anni fa adesso conosciamo il virus il problema dei prossimi mesi non sarà interno ai Paesi ricchi e vaccinati ma sarà implementare la vaccinazione a livello planetario per non lasciare campo libero alle varianti con il rischio di vedersele tornare dentro casa magari a bucare i vaccini
Il virus con stringerà Draghi a restare a Palazzo Chigi
Chiede Guerzoni e Brunetta risponde io spero che abbiano ragione gli scienziati persuasi che la variante omicron possa risolvere il problema coprite avendo una diffusione
Molto più alta potrebbe vincere sulla Delta e poiché sembra meno pericolosa da noi potrebbe diventare comuni influenza la politica italiana non strumentalizzi la pandemia si assuma le sue responsabilità credibilità riforme mantenere gli impegni con la UE e consolidare la ripresa il governo Draghi è una storia di successo che continua sulla pandemia e sulla crescita al sei virgola tre per cento
Ma sul fisco centrodestra e renziani hanno bocciato il premier è un segnale in vista del Quirinale
No Draghi a di nuovo dimostrato di saper ascoltare e decidere per il meglio e si è ancora una volta rafforzato come capo del governo il governo non cadrà
Assolutamente no con fiducia che dopo vent'anni migliora il rating dell'Italia facciamo il cadere il governo Sophia siamo seri
Linea Brunetta questa intervista a Renato Brunetta sul Corriere della Sera A pagina cinque c'è una un altro percorso che possiamo fare per avvicinarci cioè ci siamo dentro non adesso ma per per andare a leggere la questione Quirinale ed è quello della manovra
Di quanto accade in Parlamento
La tabella di marcia al momento indica nel ventuno dicembre l'approdo finale nell'Aula della Camera della legge di bilancio in poco più di due settimane l'han ma ora dovrebbe quindi superare l'esame di entrambi i rami del Parlamento una corsa che presuppone una compattezza nella maggioranza al momento assai labile
E sulla quale pesa decisamente l'incognita del voto per il Quirinale
Che partirà attorno al venti gennaio
Lo scontro venerdì in Consiglio dei ministri sul contributo di solidarietà nel quale finito in minoranza anche preme Mario Draghi lo conferma
Anche perché si riproporrà nei prossimi giorni quando a partire dal quattordici dicembre verranno votati gli emendamenti alla legge di bilancio scrive Barbara Fiammeri quasi tutte le forze politiche hanno infatti già annunciato proposte di modifica per rinforzare la dote del fondo contro il caro bollette nonostante gli ulteriori ottocento milioni oltre due miliardi già previsti dalla manovra che il governo ha assicurato e poi qui ci sono tutte le proposte che si preannunciano dalla lega dal Movimento cinque Stelle da Forza Italia
Le le le dichiarazioni
Di Tajani
Il presidente della Camera fico tra un mese il quattro gennaio convocherà al Parlamento in seduta comune attorno al venti gennaio dovrebbe svolgersi il primo scrutinio
Di qui ad allora qualunque decisione posizionamento vanno letti in relazione alla scelta del futuro inquilino del Colle soprattutto dopo l'ennesima presa di posizione del Quirinale contro il possibile bis di Sergio Mattarella
Vale per il malcontento crescente tra i cinque stelle a seguito della richiesta di restituire gli arretrati gli arretrati che potrebbe scatenare un nuovo esito esodo tra i parlamentari
Ma anche per i tentativi di aggregazione al centro portati avanti da Renzi
Che intanto però ha perso il senatore Leonardo Grimani contorti e ai quali ieri si è aggiunto anche Mastella così da poter avere un nutrito pacchetto di voti per sedersi al tavolo e giocare la partita
Ad animare il quadro ci sono poi i sospetti incrociati
Sto incontrando tante persone interessanti ha fatto sapere Salvini che nei giorni scorsi avrebbe avuto un vis-à-vis anche con Giuseppe Conte poi smentito
Così come è smentito da Fratelli d'Italia è stato il presunto incontro di Giorgia Meloni con Enrico Letta
E siamo anche
Agli incontri smentiti
Vedete che più si procede e più il quadro
Sembra complicarsi invece che
Di pararsi
Ed è del una situazione
Diciamo così da un punto di vista oggettiva c'era anche un articolo di avvenire a pagina undici che dava ovunque ad rammento
Generale del problema con Roberta D'Angelo Cera e Casini strategie disperatamente la battaglia per il Quirinale che doveva essere rinviata dopo la manovra secondo le richieste del segretario del PD Enrico Letta
Accolte dagli altri leader di fatto è iniziata
Anche se siamo ancora le scaramucce nessuno azzarda la prima Avossa che però nel vuoto di programmi potrebbe risultare vincente manca un vero piano d'attacco non ce l'hanno i partiti non c'è a Palazzo Chigi dove Draghi
Molti parlamentari se ne stanno convincendo a carenze Rebbe pure dire dil trasferirsi sul Colle Massa che senza indicazioni per garantire una successione al suo governo rischierebbe di non essere eletto
Perciò ad oggi di certo c'è solo la decisione inderogabile di Sergio Mattarella di considerare chiusa la sua presidenza così sale la tensione che finisce per scaricarsi sulla legge di bilancio
Proprio perché la maggioranza trasversale del Parlamento non vuole il voto anticipato si fa fatica a trovare una linea di fatto se Draghi
è stimato da tutti deputati e senatori vogliono Exit Strategy ben definita nei contorni perché a fronte di tanti soldati semplici che non intendono tornare a casa ci sono i leader che non disdegnano le urne
Ma non governano i gruppi e ci sono anche molti colonnelli che ritengono fondamentale per il bene del Paese superare l'emergenza coprite mettere in sicurezza le riforme richieste dall'UE non disperdere
La ritrovata
Credibilità internazionale e questa immagine
è significativa leader di partito che non destini avrebbe disegnerà ebbero di andare al voto anticipato ma una maggioranza trasversale in Parlamento che non è questo che vuole e tutto ciò rende quindi scenari particolarmente incerti abbiamo visto
La situazione
A sinistra anzi prima di andare a destra prima di andare alla situazione a sinistra
Prendiamo anche l'intervista
Sacchi Fabrizio Cicchitto
Sì sempre su avvenire
Per molti la situazione condivisa sarebbe solo Draghi anche Meloni sarebbe disponibile e Cicchitto risponde
Quello di Meloni per Draghi e il bacio della morte lo potrebbe solo per poi andare al voto anticipato ma questo alimenta senza limiti i potenziali franchi tiratori
Proprio per allontanare la eventualità delle elezioni rischieremmo così la situazione più disastrosa di tutte
Pica Riello
Gli chiede ma cosa potrebbe succedere se un accordo su Draghi al Quirinale dovesse fallire alla prova del voto segreto salterebbe anche il governo
Draghi resterebbe fuori su entrambi i fronti e andiamo al voto in una situazione davvero disastroso uno scenario da evitare in tutti i modi
Come mantenendo Draghi a Palazzo Chigi questa la linea di Cicchitto che più che valere in quanto l'idea di Cicchitto
Però dà un'idea del del del del rischio che lo stesso Draghi potrebbe potrebbe andare accorrere proprio per questa grande differenza di interesse tra capi partito con una legge elettorale che tra l'altro consente di fatto di nominare i parlamentari e però parlamentari che la stragrande maggioranza hanno la certezza di non essere
Di non essere più rieletti il
Manifesto azzarda un retroscena Zanta magari a fondatissime motivi per riportare un c'è un retroscena
Che andiamo subito a vedere che quello di Andrea Carugati
L'ennesimo energico s'no di Sergio Mattarella all'ipotesi di rielezione al Quirinale sembra avvicinare la salita al Colle di Mario Draghi
Perché solo tra chi è al Colle potrebbe garantire un finale ordinato della legislatura tutte le altre ipotesi in primis quella di un presidente di parte eletto dalle destre con il sostegno dei renziani
I nomi più gettonati sono quelli di Pera e Casini ma la carta Casellati resta sul tavolo sarebbero destinate a squassare il sistema politico favorendo la crisi di governo è un rapido ritorno alle urne
Questa è almeno l'opinione che circola ai piani alti del PD Enrico Letta che ribadisce di non aver mai voluto tirare per la giacca Mattarella si sta sempre più convincendo della bontà dell'ipotesi Draghi al Quirinale
E qui c'è un virgolettato del ragionamento
E non si capisce bene se del ragionamento di letta si questo si potrebbe vincere leggiamo il virgolettato del ragionamento
Solo così cioè con Draghi al Quirinale si potrebbe ragionevolmente far durare la legislatura con un governo di scopo affidato a una personalità super partes
Il ragionamento come vedete esattamente opposto da quello che fa Cicchitto
Secondo Cicchitto
Draghi
Ipotesi Draghi al Quirinale poi in realtà non avendo garanzie per
Per fare durare legislatura rischierebbe di affossare la stessa candidatura di Draghi
E nel retroscena di Carugati invece
Solo Draghi al Colle potrebbe far durare la legislatura che sia l'attuale ministro Daniele Franco o la titolare
Della giustizia Marta Cartabia poco importa per letta è fondamentale che sul Colle non si rompa l'attuale maggioranza quindi l'obiettivo è sedare i giochini dei due Mattei Renzi Salvini che stanno intossicato Ando la discussione sul Quirinale e indebolendo il governo
Letta non c'era particolarmente consiglio Berlusconi ma con la copia dei guastatori entrambi in difficoltà politica Renzi di più e intenzionati a usare la corsa per il Colle per risalire
La china
Di qui l'asse del leader del Pd con Giorgia Meloni con cui condivide alcuni punti fondamentali la volontà di tornare a un bipolarismo destra sinistra la predisposizione per il sistema maggioritario anche nella versione attuale
E la comune ambizione di guidare i due schieramenti
Con Draghi al Quirinale queste dialettica democratica potrebbe ripartire senza per forza arrivare alle urne già nel due mila ventidue ma senza escluderlo a priori
E quindi
Il parolina magica dei retroscena italiani lasse lasse sarebbe un asse letta
Letta Melloni Enrico Letta
Giorgia Meloni
Cosa possiamo forse da altro
Da altro trovare possiamo
Il sommario di prima della verità
La sinistra arriva a pezzi per la corsa al Quirinale ennesimo colpo alla leadership di Enrico Letta se esiste la strategia PD per il Colle soffre dell'intesa parlamentare di governo tra lega Forza Italia Italia quello dei valori se si unisse Fratelli d'Italia
Sarebbe un blocco in grado di condizionare la successione di Mattarella
Non va meglio sui territori il neo eletto Roberto Gualtieri è alle prese con le pretese di Goffredo Bettini e Calenda ride
Questa è la sinistra che arriva a pezzi per la corsa il Quirinale
Leggiamo anche che la destra arriva pezzi per la corsa al Quirinale
Quindi i pezzi sono tanti pezzi sono sparsi e
Chi cerca di raccogliere i pezzi al centro
Può a vere
Può avere essi grande spazio di manovra e quindi il tema del centro
Menzioniamo soltanto il retroscena di Ciriaco su Repubblica su carta bianca serve un patto fino al due mila ventitré cresce l'ipotesi Cartabia prima donna premier
Chi vuole Draghi al Quirinale sa che serve un accordo anche per blindare la legislatura
Scrive Ciriaco su Repubblica appunto ma l'altra ipotesi invece che sia il centro a dare le carte
Per esempio
Se prendiamo sulla Stampa di Torino pagina tredici le grandi manovre al centro conteremo eccome
Un luogo geografico può diventare uno spazio politico la domanda risuona al Teatro Brancaccio di via Merulana mattina di sabato Mastella sta lanciando un nuovo partito
Si chiama noi di centro e all'ambizione di dare finalmente una struttura alle migliaia di cantieri che rimangono lì in attesa di un bonus ristrutturazione che non arriva mai
Giorni di grande attivismo Mastella sperimenta i gruppi Italia viva e coraggio Italia dialogano l'UDC riunisce l'Assemblea Gianfranco Rotondi
In un è in tournée con il suo libro sulla storia recente della Balena bianca la variante dici
Presentato da Giorgia Meloni Dario Franceschini a Roma oggi da Dario Nardella Firenze il quindici dicembre da Beppe Sala Milano il tempo stringe la partita del Quirinale l'occasione di fare emergere nuovi schermi
Mastella crede che però l'obiettivo vada oltre questo siamo su suo retroscena di Francesco Livo sulla Stampa di Torino
Il le grandi manovre al centro ma allora diamo la parola direttamente
A Mastella
Sul giornale a pagina quattro
Questo è il parlamento più imprevedibile disse pere
Pier Francesco Borgia
Lo intervista
L'Assemblea Parlamento all'Assemblea legislativa dei nostri rappresentanti e quello che è sempre stato
Osserva Boggia e Mastella dice no molto più di così
Quelli che oggi siedono in Parlamento hanno la certezza che non verranno riconfermati visto anche il taglio dei parlamentari per la prossima legislatura inoltre il gruppo misto il più affollato di sempre nella storia repubblicana e questo vuol dire sicuramente qualcosa
E poiché la stessa riflessione
Di da Milano sull'Espresso mentre per da Milano
Questo significa la necessità di appunto riforme istituzionali di ravvivare la partecipazione
Mastella più prosaicamente
Cerca di andare all'incasso del peso politico che si può giocare sull'elezione il Quirinale perché
Alla domanda di Borgia varie saranno determinanti
E questi parlamentari del gruppo misto per l'elezione del successore di Mattarella Mastella risponde sicuramente e non solo sarà difficile guidarli e prevedere le loro mosse ma proposi di Quirinale la Platter le Brancaccio detto che Berlusconi si deve guardare dagli alleati questo dialogo serrato tra Giorgia Meloni ed Enrico letta non può portare niente di buono per il Cavaliere
Non crede quindi che il centrodestra posso esprimere una candidatura unitaria non sono sicuro che nel centrodestra tutti abbiano la stessa voglia di far proseguire la legislatura fino alla sua scadenza naturale
E la Meloni ha da sempre considerato Draghi un ottimo quanti dato al Quirinale proprio in funzione di poter tornare al voto
Ma chi al palline mare in questa elezione del Presidente della Repubblica
Mastella risponde di sicuro non il centrosinistra
Lette sul PD hanno fatto uno sbaglio mortale ad allearsi con i cinquestelle bisogna che i partiti resta nasca restino separati quando l'alleanza rischia di dimezzare invece che raddoppiare le forze ci vorrebbe una nuova Margherita
E va bene qui pare un poi Mastella prosegue ma ecco
L'avevamo letto anche sul retroscena di Salvini sul fatto quotidiano i pericoli per la candidatura di Berlusconi
Non sono evidentemente solo a sinistra intervistato anche Toti sul Corriere della Sera
Che tra l'altro
Anche affronta anche questo punto punto di Berlusconi non può essere il vostro candidato e risponde Totip ma io gli voglio bene lo voterei ma Forza Italia sembra fare di tutto per indebolirlo scorribande sui parlamentari ci escludono da i tavoli
Non so se sono veri i retroscena sulle che Fratelli d'Italia poco convinti di votare Berlusconi ma se lungo le provarci
Farebbe bene Annone escludere anche chi come noi
Nel suo campo
E Draghi Draghi sarebbe un perfetto Presidente se eletto alla prima votazione con un voto quasi unanime
Non si rischia il voto anticipato io vedo fibrillazioni anche ore il rischio di andare a votare anche con un altro presidente perdendo la forza di Draghi
Il percorso sarebbe leggere insieme Draghi con un patto per terminare comunque la legislatura con un altro premier portando avanti le riforme il Pnr e altre come la legge
Elettorale
Con ferma
Il dialogo con Renzi
E con Mastella l'idea è quella di unire forze e partiti che hanno una storia comune che nella Prima Repubblica erano presentati da DC e poi pentapartito e nella seconda dal PdL ma che oggi sono separati
E non in grado di svolgere il loro ruolo ma Italia viva che centra domanda Paola Di Caro e Toti risponde è un elettorato contiguo passato dei tagli aveva Forza Italia viceversa che oggi è in parte perso
Che magari non vota ma ci sono punti in comune più di quanti Italia viva ne abbia con il PD e Movimento cinque Stelle
Questo Totti intervistato sul Corriere insomma ci sarebbe tantissimo altro e in particolare provocato dalla Fondazione di questo nuovo partito di Mastella ma diciamo che quel centro abbiamo già abbiamo già visto abbiamo già dato manca
In questo quadro
Forse innanzitutto il Movimento cinque stelle allora parte il il titolo di Libero
No di ricorda il giorno del giornale della della bomba dei Cinque Stelle che esplode sul colle anche se poiché esplode in che senso in quale direzione più difficile da comprendere
Il Corriere della Sera a pagina quindici confermo alla particolare incertezza all'interno del movimento qui si dice in venticinque pronti alla scissione
Timori sulla tenuta dei gruppi parlamentari nel voto per il Quirinale nuove tensioni sugli arretrati da versare Claudio
Bozza
Le scrive sul Corriere ci sono due interviste una è quella ha fatto anelli sulla stampa
La prendiamo A pagina cinque ministro dell'Agricoltura capo della delegazione dei cinquestelle nel governo
Questo governo non deve cadere per colpa della destra sono tariffe più creare
Sarebbe assurdo se
Di Maio giocasse una partita diversa dalla nostra ha un ruolo pubblico
Matteo Renzi l'erede naturale di Berlusconi ed è un uomo di centro destra sta portando Italia viva in quel campo
A Calenda dico che è il momento di restare non di andarsene di costruire e non di dividere sul suicidio assistito
Patronelli dice ritengo scandaloso che non ci sia una legge sul fine vita e dispiace che riguardi solo il suicidio assistito perché dovrebbe contenere anche l'eutanasia
Basterebbe provarci magari con un emendamento mi auguro che non ci sia un irrigidimento come sul DDL zanne né una ulteriore corsa al ribasso è fondamentale avere una norma in tempi brevi
Eppure né contenere Letta hanno sostenuto pubblicamente questa battaglia
Risponde Patronelli è sempre complicato trovare un equilibrio tra l'esigenza di avere una collocazione chiara sui temi etici e la necessità di lasciare al singolo una propria idea le forze politiche non devono avere una posizione su tutto lo scibile umano
Draghi l'unico collante in grado di tenere unita questa maggioranza Paduanelli risponde più che il collante è l'unica persona che ha l'autorevolezza per trovare una sintesi che non sia per forza un punto di equilibrio da tutte le posizioni in campo
Un collante quindi la e quindi che scontentando qualcuno anche scontentando qualcuno se serve
Lei preferirebbe averla Palazzo Chigi fino al due mila ventitré credo sia una fase difficile per prendere posizione nette ma Draghi mi sembra l'unica persona con la capacità e l'autorevolezza necessaria
Per cui dare questo governo
E quindi se fosse vero come scrive Carugati sul manifesto che letta
Enrico Letta vuole a questo punto Draghi al Quirinale Paduanelli capo delegazione dei Cinque Stelle al governo sembra invece volerlo
A palazzo Chigi però dice anche esplicitamente c'è un altro esponente del momento cinquestelle intervistato oggi sul Corriere a pagina quindici Michele Gubitosi sa
Considerato particolarmente vicino a Conte uno dei cinque vicepresidente Movimento cinque Stelle
Dice
Che il Presidente della Repubblica il garante dell'unità del Paese non può rappresentare solo una parte deve rappresentare tutti anche gli elettori di centrodestra quindi fa bene Conte
A parlare anche con quello schieramento punteremo su un nome di alto profilo morale
è possibile trovare un accordo che non contempli ritorno alle urne
Un cubito se risponde non si torna al voto ne sono certa o il tema delle urne l'USA qualcuno come spauracchio per assecondare le proprie strategie politico il proprio tornaconto è impensabile tornare al voto
Con l'Europa che sta attraversando la quarta
Ondata della pandemia e si aggiungono aggiungiamo noi o con rapporti militanti parlamentare che non sarebbero
Rieletti lasse col Pd scricchiola assolutamente no
La nostra identità è chiara
E va difende le scelte sul due per mille questo incubi tosa
Vicepresidente fra i vicepresidenti del Movimento cinque Stelle
Diciamo che che cosa rimane allora su
L'intervista Bettini per quanto riguarda il partito democratico stampa pagina dodici
Ma è molto su su Roma il titolo
Netto nella lettura dell'intervista Bettini scarica Gualtieri è un amico da anni ma a Roma faccia da solo non mi occuperò delle istituzioni cultura deve romane
E poi Bettini dice sono stato il primo a segnalare il pericolo che uno stato generale di incertezza avrebbe voluto privare l'Italia del contributo di Draghi in una condizione che non lo vedrebbe né il Presidente della Repubblica ne premier
Comprendo che vi sia una preoccupazione circa la recrudescenza della pandemia ma sono diffidente
Verso ragionamenti Pelosi per questo dico qualsiasi presidente verrà eletto compreso Draghi l'attuale maggioranza di governo dovrebbe completare la sua missione domare il corpo ed attuare il Pnr R.
Condividere una nuova legge elettorale di impianto proporzionale per ridare profilo ai partiti
Bettini intervistato Goffredo Bettini sulla stampa di Torino abbiamo lasciato
Questa volta il tema direttamente della pandemia un porto più sullo sfondo ci sono diversi elementi un quadro dei contagi che peggio ora ma
Ancora non in
In in modi più più devastanti come in altri come in altri Paesi europei sì conferma
Rispetto alla variante omicron
Diamo la parola direttamente al capo dello Spallanzani Vaia che si chiede ma io non so come tanti parlino di omicron senza avere i dati di prima mano che abbiamo noi la variante sul Brent tre Ra alla Delta ma dice
Baia non sembra più patogena e non sta destando allarme per cui si potrebbe addirittura pensare ad una variante più benigna seppur dobbiamo però considerare che la popolazione sudafricana è molto giovane
I colleghi sudafricani sono ottimisti auspicano tra l'altro una revisione delle misure di chiusura da parte degli altri stati e io credo che abbiano validi motivi
E quindi questo
Un aspetto da tenere presente quando si parla di variante omicron titolo del Giorno Nazione Resto del Carlino pagina cinque omicron si evolve in raffreddore la mutazione indebolisce il Covent
Bassetti e lo studio sulla variante acquisito un pezzo del virus invernale ecco perché da sintomi vi allora certe dichiarazioni
Dei giorni scorsi
Hanno forse
Erano forse
Affrettate però in prima pagina del Messaggero nell'intervista al consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi omicron preoccupa
Vaccino obbligatorio se il contagio cresce
Se con omicron l'immunità naturale via girata aumenta il livello di rischio osserva Mauro in giro Vangelisti e Ricciardi risponde
Però abbiamo alcune certezze i vaccini sono ancora protettivi
Anche se in altre
Articoli abbiamo visto che non non non c'è ancora una una informazione diciamo una certezza sulla copertura dei vaccini rispettò micron però Ricciardi sembra essere tassativo abbiamo alcune certezze i vaccini sono ancora protettivi
Forse qui il ragionamento la risposta anche se
Collegata direttamente alla domanda sulla home con può essere interpretata su i vaccini in generale
E poi io sono da sempre favorevole all'ipotesi di restringere il più possibile l'uso delle green passa
E quindi
Che de Brilli Green pass così detto rafforzato cioè senza possibilità di ottenerlo quel tampone valga anche sui mezzi pubblici e al lavoro questa la linea di Ricciardi
Prendiamo anche Crisanti sulla stampa
A pagina otto
Perché qui c'è abbiamo qui abbiamo un dato interessante perché l'intervistatore Francesco righe Ottelli
Parla della protezione contro l'infezione che cala il quarantaquattro per cento dal quinto mese ma resta all'ottantacinque per cento per ricovero e decesso che cosa ne pensa
Ma e Crisanti risponde al di là dei dati italiani per me la percentuale corrette del sessantacinque per cento verso i ricoveri e quindi di fronte al fatto che l'Istituto superiore di sanità dice ottantacinque per cento e Crisanti dice
Sessantacinque per cento
Rigatteria dei domande ma non si fida dei dati dell'Istituto superiore di sanità
E la risposta di Crisanti non è francamente tranquillizzante
Sul dato di diciamo sulla sulla trasparenza della della comunicazione e delle informazioni perché Crisanti risponde non so come facciano i calcoli
Chi quelli dell'istituto superi salita qui stiamo parlando di calcoli ufficiali non so come facciano i calcoli ma su queste percentuali ormai c'è una condivisione internazionale per questo il richiamo è urgente
E quindi Crisanti dietro la frase non so come facciano i calcoli
Attacca le cifre fornite dall'Istituto superiore di sanità
Sarebbe una ragione in più per e pubblicare in modo aperto disaggregato i dati sulla pandemia ma visto che non si fa noi dobbiamo semplicemente non avendo dati e non essendo virologi constatare che ci sono linea anche molto diverse il che chiama in causa la questione della informazione perché
Prendiamo la verità che sappiamo essere il quotidiano più critico rispetto alla gestione della pandemia dubbio obiezioni sui dogmi sanitari sono zittite i da analisi grottesche
Boni castellane scrive tra gli applausi dei media gli ultrà dei divieti non confutano le critiche le ridicolizza no
E allora possiamo pensare a dove la verità a questa linea in realtà questa riflessione
Che ha qualche elemento di verità la ritroviamo anche con discesa re pagina venticinque
Della stampa
Le parole non sono neutrali nello studio del Censis a impressionare non sono tanto le cifre
Quanto i termini usati prima tra tutte la parola irrazionalità ripresa e rilanciata un po'ovunque senza troppi scrupoli si tratta però di un modo di stigmatizzare e condannare una parte circa tre milioni e forse di più
Esibendosi al contempo da ogni riflessione politica
Il che è quasi più grave se l'altro s'ragionerà e vaneggia e farne etica se si chiama fuori dai percorsi della ragione comune allora ci sarà ben poco da capire
Il problema è suo non mio non nostro o dell'IRA o nel migliore casi in mente
Se soffre di una patologia vari abilitato se si diletta pagine a spargere FI chiusa
Va sottoposto al de'Banchi induce alla confutazione volta mettere in luce illogicità e falsità del suo sarà giornale ma come si sa già da tempo nessuna delle due terapie funziona e l'onda complottista aumenta
L'approccio polemico e patologie Zante che ridicolizza e squalifica l'altro accusandolo di paranoia e irrazionalità non fa che confermare il gioco delle parti delle parti aggravando una frattura sempre più profonda e c'è da chiedersi se questa sia la strada giusta
La vulgata anti complottista non serve a nulla e anzi impedisce di comprendere un fenomeno complesso che peraltro riguarda tutti si calcola che ormai più del quaranta per cento dei cittadini delle democrazie occidentali crede che il proprio governo sia manovrato da forze occulte multinazionale ignote ed estranee
Perché il potere che pure si esercita con violenza sembra senza volto e senza nome
E insomma il titolare costruiamo ponti anche con i Novak sa
E l'analisi di fatto analoga a quella che troviamo sulla verità questa analisi di Donatella Di Cesare sulla stampa attenzione perché pensare di risolvere ogni questione
Dando delle irrazionale
E del paranoico all'altro insomma la vulgata anti complottista
In impedisce di comprendere un fenomeno complesso scrive
Discesa a questo si collega
Va bene il il fatto Quotidiano a pagina sette
Fa notare come i giornali di destra abbiano cambiato linea da nemici a fanatici delle misure sanitarie ce l'hanno in particolare con Libero
Con il giornale c'è poi la polemica
Mentana Giletti sullo sfarzo Cressida ai Novak si in televisione
Giletti che risponde a Mentana hanno a censure
Ma insomma di il tema dell'informazione un tema un tema significativo mi limito
A
Segnalare
Segnalare che la iniziativa di sciopero della fame di Maurizio Bolognetti giunta al dodicesimo giorno e chiama in causa per Bolognetti
Il le responsabilità del Presidente della Repubblica sulla
Di fatto sospensione dei diritti costituzionali
Per le notizie
Economiche intanto una notizia in taglio medio del Messaggero che che
Ci riporta alla politica
Pnr R opere ferme i fondi ci sono mancano i bandi gli enti locali in ritardo i cantieri sono a rischio al palo Tirrenica e alta velocità Salerno Reggio il problemi di attrazione del Pnr pre
Poi con
Rispetto al alla al Parlamento
Una riflessione avevamo già visto settimana scorsa qualcosa su
Un sistema poco
Poco ripreso dai quotidiani e le nuove regole alla Camera stanno finalmente mettendo mano alla riforma dei rispettivi regolamenti parlamentari
Stefano De Martis scrive su Avvenire nel momento in cui si interviene sui regolamenti benvengano norme più stringenti per contrastare la pratica del trasformismo ma senza per questo ridurre deputati e senatori a meri esecutori delle direttive di partiti la cui vita democratica Internal lascia spesso molto a desiderare
Une offre mini Smoke il rischio è che il nome del sacrosanto richiamo alla coerenza si finisca per occultare la questione che ha molte del problema della tenuta dei gruppi parlamentari vale a dire la selezione della classe dirigente
Politica di questo Paese
Questione di grande complessità e che non ha soltanto risvolti istituzionali ma per cominciare sarebbe un bel segnale se fin dalle prossime elezioni leader rinunciassero a quelli se bloccate a cui invece sembrano tenere molto per plasmare allora immagini i gruppi parlamentari certo bisognerebbe modificare la legge elettorale appunto
Scrive Stefano de Novartis è perché cento con una legge elettorale con la quale i capi possono nominare i parlamentari diminuire le possibilità poi in Parlamento di un parlamentare di cambiare partito può cambiare gruppo parlamentare più che una norma contro il trasformismo diventa una norma per cercare di una norma un regolamento parlamentare per cercare disperatamente di puntellare con con i regolamenti parlamentari ciò che i capi partito stanno perdendo invece sul piano della della politica dell'autorevolezza e della capacità di aggregare attorno ad obiettivi che abbiano un minimo di radicamento con la società questo questo
Potrebbe essere il punto di questo dibattito che avviene
Poi nelle nei corridoi del Parlamento ma non ancora
Avuto particolare attenzione
Sui giornali per il resto abbiamo visto l'apertura di Repubblica sul sull'Ucraina con l'allarme lanciato dagli USA sul possibile attacco russo contro l'Ucraina tensione si si impenna i contatti tra i partner occidentali sono continui
L'Unione Europea si coordina con gli States con non erano gli Stati Uniti d'America e si schiera in ogni caso al fianco di chi è far così l'alto rappresentante europeo cosa Borrelli
Consegna Repubblica il messaggio dell'unione noi stiamo con l'Ucraina tutti riflettano sulle conseguenze
In particolare Putin naturalmente
Tema di enorme rilevanza c'è la replica di Mosca Washington cerca cerca l'escalation
Si può immaginare una vera invasione come la Crimea si domanda Borrell non so ma dobbiamo cercare di evitare che la situazione peggiori
Non posso dire altro
E quindi
Tema di enorme attenzione il i socialdemocratici tedeschi hanno approvato
Lei il Isso il supporto al varo della nuova coalizione di governo socialdemocratici liberali verdi
Mentre più Valérie Pécresse la candidata per diciamo così i conservatori il fronte conservatore repubblicano
Del il centrodestra francese Il Sole ventiquattro Ore in prima pagina
Mette al centro l'allarme di Save the Children
Su quattordici milioni di bambini che rischiano di soffrire la fame nei prossimi mesi in Afghanistan la Kabul
Talebana il flagello della carestia un fronte quello talebano che ora che non ci sono più
I i militari
Degli Stati Uniti d'America non tema che fa molto meno notizia però volevamo chiudere come preannunciato da
La verità pagina sedici su un tema storicamente di attenzione
Per i radicali dal nove al dieci dicembre ci sarà un uomo cinto il primo summit globale delle democrazie con la missione di strutturare un piano di lavoro comune da confermare nel dicembre due mila e ventidue
Scrive Pelanda l'amministrazione by tenere sospettabile di poca incisività e consistenza ma bisogna riconoscere che sta accettando l'idea che l'America ha bisogno di alleati il primo passo verso la nuova pax e le democrazie di esso di sostegno
Reciproco
Quindi chi scrive propone un atteggiamento iniziale di fiducia e sostegno all'iniziativa con modi bipartisan
Considerando che dal mille novecentoquarantuno quando Winston Churchill propose un'alleanza strutturata tra democrazie
Che non si riesce ad organizzare un Forum globale con intenti strategici tra democrazie stesse
E quindi non capita di frequente di leggere sulla verità un e i commi o almeno un incoraggiamento alla presidente degli Stati Uniti d'America Weiden capita invece oggi sull'idea qui il titolo chiama la Santa Alleanza delle democrazie per tarpare le ali al dragone rosso
Se anche non fosse Santa ma concreta e basata su i principi dello Stato di diritto e di diritti umani civili e politici e che sono appunto universali insomma
Andrebbe andrebbe comunque bene con questa segnalazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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