Presentazione del libro di Marco Bentivogli «Il lavoro che ci salverà» (San Paolo)

Va bene che vogliamo fare vogliamo cominciare buonasera allora buona sera a tutti scusate prima ci stavamo consultando se vennero meno le mascherine anche noi che siamo qui perché oggi è entrato in vigore super Green passi e quindi abbiamo qualche perplessità abbiamo deciso alla fine che chi parla la toglie e poi dopo insomma
Fa faremo sperando che di non violare nessuna nessuna lavare allora buonasera buonasera a tutti
Siamo qui al Tempio di Adriano che sapete luogo deputato
La borsa di Roma finì per parlare specificatamente anche di temi economici per presentare questo libro che si intitola il lavoro ci salverà che è stato scritto da Marco Bentivogli e le dizioni sono le edizioni San Paolo
Ringrazio radio radicale perché ci trasmetteva smetterà questi questo nostro dibattito presto e vi presento subito gli ospiti anche se in realtà non hanno molto Gene Hackman inoltrati molte presentazioni Maria Elena Boschi buona sera che sapete capogruppo di Italia viva la camera ma è stata anche ministra delle riforme costituzionali per il governo Renzi ed ex sottosegretario
Per il governo Gentiloni Debora Serracchiani invece capogruppo per il partito democratico alla Camera ed ex presidente della regione frivoli e ha fatto parte della Commissione lavoro per cui insomma
è un altro motivo in più per essere contente contenti della sua della sua presenza Carlo Calenda buona sera anche a lei europarlamentare e leader di Azione ex vice ministro
Dello sviluppo nei governi Letta e Renzi e ministro ex ministro dello Sviluppo nei governi Renzi e Gentiloni infine il nostro autore Marco Bentivogli che anche il padrone di casa in questo sentimento senza lo sapete ex Fi sindacalista leader della FIM CISL e poi appunto
Cofondatore di base Italia di cui adesso è coordinatore nazionale
è stata una giornata molto interessante quella di oggi l'ultima che ho dedicato alla preparazione di questo libro perché come immagino tutti sappiate
Sul tema del lavoro e al tema del lavoro si è affiancato anche un tema strettamente politico che vede coinvolte direttamente almeno una se non un paio delle persone che sono sedute a questo tavolo
Se la questione appunto non l'hanno la nascondiamo è quella della candidatura
Del dell'ex presidente del Consiglio Conte nel collegio di Roma uno in questo momento è in corso una conferenza stampa quindi proprio di Conte quindi noi stiamo anche aspettando diciamo così dichiarazioni ufficiali
Non eludere morì il tema ne parleremo ma ovviamente lo faremo più avanti perché intanto invece ci vogliamo concentrare proprio sul lavoro e anche qui la la diciamo così la la cronaca quotidiana ci tiene ci viene in aiuto perché immagino che molti di voi questa mattina
Abbiano disto la prima pagina di di Repubblica
Che annunciava una svolta importante a Bruxelles
Una svolta che riguardava i cosiddetti lavoratori atipici atipici
Quelli che noi chiamiamo un modo molto sbrigativo gli smart oltremare alta Sonia raider ma non solo
Secondo i quali secondo questa proposta dovrebbero essere assunti perché in realtà si tratta di dipendenti e io ho immediatamente pensato che tutto quello che ci aveva raccontato Marco Bentivogli in questo libro in qualche modo veniva anche messo in discussione volta da questa da questa decisione
Del dell'Europa che sembra forse non cogliere del tutto alcuni elementi di innovazione riporta ci riporta un po'a
Diciamo a vecchi schemi il che non significa che siano lavoratori che non abbiano il diritto anzi si tipo di
Di tutela ma forse bisogna trovare degli altri strumenti e allora io partirei da Debora Serracchiani dall'onorevole Serracchiani proprio per questo per parlare di questo di questo clima di questi argomenti perché pari se ne porta dietro tanti altri perché chi non riesce a inserirsi poi ovviamente deve in qualche modo riqualificarsi
E se non ci riesce nel frattempo se non ha un reddito di cittadinanza deve avere forse un reddito universali insomma Totti un mattoncino e nel frattempo vivi sistemare tutto il resto allora partiamo da
Punto questa questa svolta di Bruxelles per
Cercare di capire grazie ma intanto ringrazio Marco per l'invito e parto proprio da dalla cosiddetta svolta di Bruxelles perché in realtà è un tema che in questo libro viene affrontato cioè il fatto che molto probabilmente quando parliamo di lavoro dobbiamo partire anche con lasciarci alle spalle alcune definizioni che sono ormai in qualche modo superate dalla storia dalla modo con cui lavoriamo una di queste tra lavoro subordinato e lavoro autonomo e queste figure cioè le figure che lavorano con le piattaforme digitali sono un po'alle figure che hanno come dire iniziato proprio plasticamente ad essere quel quella diversità che non sappiamo inquadrare per cui parliamo spesso dei Raiders ma i lavoratori delle piattaforme digitali sono tanti di più sono molto diversi fra loro non saranno qualificabili tutti
Come lavoratori subordinati autonomi e quindi siamo chiamati davvero a pensare che ci sono anche dei generi tra virgolette DiVersi Marco questo lo dice nel suo libro dice anche molto chiaramente dice che bisogna fare uno sforzo più in più per estendere le tutele e forse bisogna anche renderci conto diciamo così che qualche precisazione in più va data anche su quello che dice la Commissione europea
Anche partendo dal presupposto che in realtà anche in Italia le cose stavano già cambiando penso ad esempio ad una importante deve azienda gestito che già da sola in qualche modo ha riconosciuto il rapporto di lavoro subordinato a questi lavoratori estendendo loro il contratto collettivo nazionale della logistica penso ad altre associazioni che hanno fatto una scelta altre società che hanno fatto una scelta diversa come quella di sottoscrivere un contratto collettivo nazionale con una sola
Sigla sindacale compromettendo in qualche modo la discussione che era stata portata avanti anche grazie al prezioso lavoro che era stato fatto in Parlamento e che ci ha portato all'approvazione di un decreto legge quello del due mila diciannove che in qualche modo aveva fatto un passo in avanti che affidava alla contrattazione collettiva come è giusto che sia in questo Paese proprio la necessità anzi direi l'opportunità di definire questi rapporti di lavoro quella firma un po'in solitaria aveva messo in discussione aveva un po'come dire rotto questa indicazione è positiva che diceva appunto come andare avanti come regolamentare ed estendere le tutele per questi lavoratori
Quindi io credo che lo stimolo che ci dà questo libro oggi è innanzitutto uno stimolo che va un po'diciamo a tutti i protagonisti del mercato del lavoro anche se parlare di mercato del lavoro sporca Marco non piace eccome questo lo condivido perché questo stimolo è lo stimolo veramente a leggere i cambiamenti prima che cambiamenti avvengano e questa deve essere un po'anche il compito della politica il compito del sindacato la politica il sindacato se non riescono a leggere questi cambiamenti in tempo non servono diciamo non sono utili
E questo credo che sia la sfida vera di questi tempi sconosciuti nei quali siamo chiamati a nuove definizioni siamo chiamati a davvero come dire darci delle regole nuove e credo che oggettivamente anche l'Europa debba fare qualcosa in più oggi ad esempio anche la giornata in cui viene annunciata l'apertura delle trattative
In sede di Commissione europea per quanto riguarda il salario minimo che è un tema da noi ancora molto discusso ma che per esempio nel nostro Paese in realtà è un tema davvero da affidare alla contrattazione collettiva ad una contrattazione collettiva illuminata che capisca anche che ci sono dei margini all'interno
Dei tanti contratti collettivi che vanno nella direzione che dice anche la direttiva europea e capire che c'è un quindici per cento dei lavoratori italiani che quella contrattazione collettiva non ce l'hanno e ai quali invece va data una risposta che si chiami salario minimo ho qui comunque si chiami
Redistribuzione in qualche modo del lavoro e del salario questo è un punto fondamentale salario minimo da contrapporre al reddito di cittadinanza mano allora io credo che questa sia una lettura veramente sbagliata perché parliamo di due cose molto diverse
Il re di cittadinanza uno strumento di lotta alla povertà se lo utilizziamo come politica attiva del lavoro sbagliamo infatti quella parte va profondamente modificata
Va profondamente modificata anche perché le povertà sono le più diverse e la povertà non è soltanto determinata dalla mancanza o dalla perdita del lavoro possono essere povertà diverse questioni di unità fisica psichica può essere una separazione o un divorzio che rende può avere una persona e quindi anche la reazione alla povertà e all'aiuto per il miglioramento delle condizioni di vita dev'essere diverso
Certamente qui ci sono due parole che sono due parole per me fondamentali
Le competenze e la formazione competenze formazione sono l'unico strumento per superare i momenti di difficoltà superare le difficoltà ripeto che possono essere le più varie e garantire con il lavoro il reddito
E credo che questo debba essere appunto il modo con cui affrontiamo anche i temi del lavoro da qui nei prossimi mesi e prossimi anni che sono quelli più difficili quali ricostruiamo un tessuto sociale che è stato fortemente provato dalla pandemia il tema delle donne del giovani anzi come dice Marco del lavoro femminile nel lavoro delle donne e credo un tema sul quale davvero confrontarci senza come dire pregiudizi e sui quali invece costruire veramente il diritto del lavoro dei prossimi anni oggi
Sempre prototipi della della cronaca dell'attualità che ci viene il soccorso comunque che che per fortuna si occupa di questi temi perché è vero non se ne parla forse in modo del tutto appropriato di lavoro però se ne comincia a parlare un po'di più di quanto non se ne facesse una volta dicevo oggi il presidente dell'Istat Blangiardo ha rilasciato un'intervista alla Stampa in cui ha detto che la riforma del fisco non basta
E che secondo lui i posti persi dalle donne proprio durante la pandemia rischiano di non tornare più e e questo insomma non è proprio rassicurante diciamo come come ecco
Ora io non so se riaprire una poi lei Gatta al fisco a i soldi che quelli che guadagnano più di quattro mila euro o meno insomma potrebbero dare a chi
Invece a però c'è c'è un tema no anche di risorse
Quanto quanto le risorse pari che ci servono per riuscire a rilanciare il lavoro
E sesso la luna questioni di risorse perché se fossero una questi né risorse perché le donne dovrebbero comunque essere più penalizzate degli Uomini boschi vuole vuole
Buona sera volentieri rispondo su questo tema perché mi sta particolarmente a cuore ed è in parte toccato anche nel libro di Marco ovviamente il tema della del lavoro e delle donne che lavorano
Ma forse anche la parte che probabilmente come suggerimento a Marco potrebbe frappose entrare nel tuo prossimo libero visto che finisci questo proprio parlando della declinazione al femminile del lavoro del futuro dell'organizzazione del lavoro e quindi non solo diciamo di occupazione riservata alle lavoratrici può essere uno spunto per approfondirlo ancora di più perché sarà un tema centrale
E credo che i dati anche relativi alla agli effetti della crisi del Covito sul mondo del lavoro siano traumatici rispetto all'occupazione femminile considerando soprattutto che partivamo già da una situazione per colpite in cui sicuramente le donne
Non hanno una condizioni di parità rispetto agli uomini nel mondo del lavoro non soltanto perché i dati sull'occupazione perché purtroppo sappiamo che nonostante i passi in avanti importanti nostro paese ancora sotto la media europea rispetto al dato dell'occupazione femminile ma sono proprio le condizioni di lavoro che sono ineguali
A cominciare dalla retribuzione ovviamente a parità di prestazioni tra uomini e donne ha la possibilità di crescita di carriere non è non ci crede alla legge della parità salariale sulla parità salariale no non credo non è che non creda alla legge io credo che sia un principio che da tempo esiste ovviamente nel nostro ordinamento
Una legge che in qualche modo si richiama alla nostra Costituzione quindi tanta la nostra costituzione che sancisce questo principio e comunque una prima legge in questo senso
Lo dobbiamo alla ministra insegni quindi diciamo a un'origine antica poi il Parlamento di recente è intervenuto nuovamente noi siamo ovviamente molto accontenti che vanamente crescente si è di nuovo intervenuto su questo tema
Ma il segno evidente che ancora questa disparità sostanziale e quindi sono dei passi avanti che cerchiamo di fare per raggiungere un obiettivo
Che ancora lontano perché noi sappiamo che più o meno da
Ottobre in poi sostanzialmente la le donne lavorano gratuitamente cioè come se da quel giorno in poi a parità di lavoro non fossero più stipendiati e quindi c'è un gap che ancora esistente
Ma questo in cosa poi si trasforma in una differenza anche in termini pensionistici perché è chiaro che per le donne a vere una carriera professionali più discontinua e avere salari più bassi porta può ed avere anche pensioni più basse ma soprattutto porta a fare diciamo delle scelte a volte pubblicate
Tra la propria attività professionale e una scelta di vita familiare alcuni casi anche un qualche modo una scelta obbligata di magari assistenza e cura di persone che nella propria famiglia hanno bisogno e necessità di essere accudite e che in molti casi ricade sulle donne
Non solo per una questione diciamo culturale o sociale ma anche perché ci si guarda dentro una famiglia disse la donna quale anni a meno dell'uomo tendenzialmente la donna la prima a rinunciare al lavoro perché da un punto di vista pragmatico
Ovviamente sono aperti Tamino alta per la famiglia
Questo è un problema ma è un problema anche quando le donne continuano a lavorare io noto ho letto alcuni dati velivoli Bentivogli per me abbastanza significativi di come le donne
Rispetto agli uomini le donne che lavorano dormono meno perché non hanno tempo materiale per fare tutto sembra una sciocchezza ma questo incida anche sulla salute sul benessere psicofisico delle persone
E soprattutto lo sappiamo bene io e deve Bouhrama insomma lo sanno bene anche i nostri colleghi uomini per esempio le donne fanno molta più fatica impegnarsi in politica perché una volta che nell'arco della loro giornata hanno messo il lavoro la cura familiare avere spazi per dedicarsi ad altro è più complicato
Allora io credo che su questo si debbano fare dei passi in avanti i stanno facendo
Li stiamo facendo con tante misure che vanno in questa direzione di mio miglior conciliazione dei tempi di ITA lavoro e io credo anche che sì arrivato il momento di non pensare a quelle misure a quelle norme come delle misure per le donne che lavorano
A me piacerebbe che fossero misure che indifferentemente possono essere utilizzate dall'uomo e dalla donna seconda delle esigenze di ogni nucleo familiare non necessariamente una scelta obbligata perché appunto le donne guadagnano meno
Ma che stiamo facendo per esempio anche con gli investimenti che il Pnr R. in qualche modo cercherà di destinare in modo particolare alla possibilità per le donne
Di di lavorare noi oggi ricordiamo cinquant'anni dalla legge dal primo intervento normativo che ha restituito gli asili nido nel nostro Paese e a cinquant'anni da quella legge è così importante e noi sappiamo che ci sono zone del nostro Paese soprattutto al Sud in cui gli asili nido coprono più o meno il tredici quattordici per cento della domanda
E allora anche su questo per esempio il Pnr R. stanzia delle risorse importanti per poter aumentare i posti negli asili nido arrivare da qui al due mila ventisei a coprire almeno il quaranta per cento su base nazionale sembra Obiettivo lontane stiamo parlando del quaranta per cento e quindi Riondato comunque ancora molto lontano
C'è poi tutto un tema che riguarda anche la professionalizzazione e la possibilità per le donne di accedere anche a certe carriere soprattutto in ambito tecnologico perché lo sforzo che abbiamo portato avanti negli anni di governo che sta tuttora proseguendo la ministra Bonetti per esempio
Sullo studio delle materie scientifiche su queste famose ben note ormai stemma fin da piccole fin da bambine è uno sforzo importante perché noi sappiamo che sono per esempio professioni in cui le donne sono molto poco presenti
In cui le donne potrebbero dare un valore aggiunto in termini di competenza capacità professionalità ma sono anche professioni per esempio meglio retribuite e più flessibile in termini proprio di orari di organizzazione del lavoro che potrebbero anche andare incontro ad alcune esigenze quindi
Sono tanti i settori su cui
Puntare e sicuramente dobbiamo lavorare per questa interscambiabilità tra uomini e donne rispetto al lavoro di cura e per delle forme che consentano anche di poter aprire degli orari in qualche modo adattabile anche a queste esigenze come già avviene in altri Paesi
Stiamo andando nella giusta direzione c'è tanto da fare una cosa importante diciamo che condivido nell'impostazione in generale del libro di Bentivogli che vale per le donne ma vale anche per gli uomini
è una visione tutto sommato però di speranza e di fiducia sul futuro cioè rispetto a chi pensa sono proprio due visioni diverse e legittime ma molto diverse della società e quindi poi anche di quello che si da rifare
In prospettiva chi pensa che le nuove tecnologie la trasformazione del lavoro soprattutto l'utilizzo di della robotica porterà ad una distruzione di posti di lavoro che non si compenseranno con nuovi lavori quindi siamo destinati in qualche modo a vivere
Con poche persone con lavori molti specializzati che manterranno la strada parte la maggioranza e la popolazione che pirati un reddito di sussistenza poi lo possiamo chiamare in vari modi
Ecco io condivido profondamente una lettura diversa che è quella che viene proposta anche da Bentivoglio e che la in realtà il lavoro si trasforma ma non si perde che ci sono delle opportunità che le nuove tecnologie possono mettere a disposizione per nuovi lavori
E la responsabilità della politica che deve oggi fare delle scelte quello di accorciare la distanza
Fisiologica tra la perdita di tetti posti di lavoro legati ad alcune tipologie di produzione di organizzazione del lavoro e le nuove tipologie di lavoro attraverso la formazione attraverso la competenza attraverso tanti strumenti perché i dati ci dicono che quei Paesi che hanno investito di più
Nell'innovazione tecnologica sono paesi in cui l'occupazione più alta
Dalla Germania al Giappone e quando abbiamo fatto con Carlo al Governo industria quattro punto zero non abbiamo perso posti di lavoro nel nostro Paese anzi hanno creato delle opportunità per delle professionalità in più
Investendo anche nella formazione oltre che nella diciamo modernizzazione dei processi produttivi quindi io credo che i dati ci dimostrano che si può a vere un'evoluzione positiva anche attraverso le nuove tecnologie e Marco ricorda anche una sua esperienza concreta anche crisi aziendali che sono state risolte positivamente perché si è investito in più tecnologia i nuovi prodotti nuovi processi salvaguardando posti di lavoro
Certo solo che non tutti sono laureati in matematica o sono ingegneri o appunto sono Stemme uomini o donne che siano che resta invece il problema di chi ha diciamo così una bassa qualificazione e non non può non può permettersi forse anche insomma
Tentativo di riqualificazione non non ce la fa e di questo voglio parlare con Calenda voglio ritornare colui appunto sulla sulle decisioni di Bruxelles perché visto che fra l'altro europarlamentare dovrà in qualche modo intervenire anche su questo su questo aspetto
è giusto dire sono dei dipendenti quando parliamo appunto di RAI per per esempio
E quindi vanno assunti cioè tutta quella che c'era stata presentata come questa nuova economia no per cui facevi il lavoretto facevi
Invece adesso insomma se mi sembra sembra ritornare un po'indietro per certi versi o prendere un'altra strada insomma
Ma io vorrei capire da lei come la pensa su queste guardi io penso che se un lavoratore lavora per una sola azienda dipendente di quell'azienda cioè
Non è che uno può dire che il raider un lavoratore autonomo indipendente un imprenditore se lavora Hubner o per delibere UE basta quindi io sono dell'idea che le tutele vanno date quarant'io sono totalmente d'accordo con Mariella quando dice
Il lavoro si trasforma bisogna assecondare questa trasformazione bisogna supportarla in particolare con a un supporto come facemmo noi del credito d'imposta sulla formazione gli ITS su cui ancora non si vede la luce io all'epoca non era al mio bilancio ma Cinisi dieci milioni di euro per cercare almeno di di portare un po'più di gente
E tuttavia bisogna anche essere chiari che molto spesso i lavori si trasforma in peggio
Cioè
Noi dobbiamo abbandonare in particolare due liberaldemocratici l'idea che tutto questo è risolto dal progresso e dal mercato perché sappiamo che non è così perché c'è stato negli anni un indebolimento della classe media
E laddove ci sono provvedimenti che sono totalmente assurdi come quello di cui si sta parlando sul fatto di vietare la somministrazione per lavoratori che sono assunti a tempo indeterminato da agenzie
Interinali dove rischiano il posto di lavoro cento mila persone se si andrà avanti provvedimento completamente
Stupido votato dal Cinquestelle credo dal partito democratico
Allo stesso modo però dico attenzione a pensare che qualunque lavoro nasca è un lavoro che di per se stesso se non regolato funziona bene perché non è così
E e oggi noi abbiamo in Italia una problema di di di mancanza di lavoro ma abbiamo un gigantesco problema di persone che lavorano e sono povere anzi è il più alto se non mi sbaglio intorno al dodici per cento il tasso più alto taluni europea parte la Grecia insomma Paesi con cui non possiamo contare e su questo ha lavorato sia quando pensiamo agli sconti fiscali nel per esempio abbiamo fatto una proposta di abbattere praticamente a zero le tasse sui giovani perché se ne vanno via in centotrentuno mila
Fino a ventiquattro anni guadagnano nove mila novecento euro lordi annui di media e dopo fino ai trent'anni guadagnano quindici mila euro lordi di media questo vuol dire che per il sessanta per cento nella prima fascia il quaranta non asseconda gli conviene prendi del reddito di cittadinanza
Allora se noi questa cosa non scegliamo di non farla e io lo so benissimo che ci sono le persone dicono sì ma anche io
Che guadagno quaranta mila euro non sto bene benissimo Mastai meglio di quello e soprattutto quel ragazzo tumulo supporti dovrai dare dei soldi per cui alla fine da un appunto da un altro esce e soprattutto se se ne vanno via in centotrentuno mila Ranocchia che mantiene il sistema di welfare in questo Paese non lo può mantenere Babbo Natale allora
Io penso che ci sono dei delle cose su cui bisogna fare delle scelte io sono per per esempio il salario minimo
Per tutti quei contratti che non si raggiungono con la contrattazione nazionale o fare meglio dire sarei per il salario minimo se non fossi quasi certo che Burke in Parlamento il salario minimo si trasforma in una gara a chi la spara più alta per cui dicono sette euro no otto euro no quindici a Roma la Germania per sedici euro prescindendo da produttività condizioni del Paese cioè questo per dire che io credo che noi dobbiamo porci una prospettiva tutti quanti
Di quello che sta succedendo di quello che la deregolamentazione di alcune professioni
E non parlo solamente di quelle che che afferiscono alle tecnologie penso per esempio alle cooperative alle finte cooperative che sono un disastro perché di fatto sono una forma di cottimo quelle cose lì bisogna regolare
Non è possibile pensare non si deve pensare non lo deve pensare soprattutto un liberale
Che qualsiasi lavoro è meglio del non lavoro perché questa è la logica che rischia di portare il lavoro a una soglia talmente bassa per cui alla fine te conviene il reddito di cittadinanza e quindi il non lavoro ecco
Questa era la riflessione che farei dopodiché certo io penso che che il problema numero uno di questo Paese non possiamo discutere di lavoro finché vogliamo di economia di produttività di tutto quello che volete ma un Paese che è diventato nel tempo il Paese pignorante d'Europa cioè dove i ragazzi che finiscono il secondo ciclo scolastico media sono impreparati per il quaranta per cento contro il venti per cento della media europea che ha che hanno meno la laureati e più abbandono scolastico che sono in una condizione in cui il pomeriggio non solo l'asilo nido su come reale ne ha perfettamente ragione ma cui il pomeriggio sono spesse abbandonati in una condizione in cui le famiglie non sono più in grado né di farli leggere dei dei portali
A fare uno sport me
Di imparare una lingua non avevamo fatto un test tra l'altro l'aveva fatto proprio Maria l'hanno fatto insieme coi fondi deriva a Taranto
Dire cooperare trenta milioni di euro con quello che li li i Riva dovevano pagare
Per fare un programma straordinario di supporto e giovani su tre anni perché quella di quell'aria lì non avevamo riscontrato avendo fatto una serie anche di analisi e indagini per il vedere qual era la situazione dell'inquinamento che giovani avevano indipendentemente dall'inquinamento e lì può rimando al rapporto che è stato fatto dall'Istituto superiore di sanità dopo due anni c'erano fortissimi ritardi di apprendimento quella condizione una condizione che soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia diffusissima
E lì bisogna intervenire come si invia si interviene sulle aree di crisi complessa con un'aria di sociale
Di crisi sociale complessa mettendo i migliori insegnanti facendo il tempo pieno lo Stato che garantisce che si vada a imparare vadano imparare le lingue che essi ci si avvia alla lettura alla il Complesso
Di questo problema cioè il lavoro l'educazione e la formazione che noi sappiamo dover essere costante è una cosa che non si può vedere a pezzettini ed è ogni volta anche trovare l'equilibrio tra quello che determina un blocco diciamo così nell'offerta di lavoro quello che tutela del la dignità del lavoratore
è difficile però io penso che a forza di contratti nazionali se non ha forza di legge
I writer vanno il bidello al vanno garantiti perché non esiste in una società occidentale un meccanismo per il quale a un certo punto il lavoro dei regolamenti azzardo diventa torna ad essere cottimo
Dove non c'è niente di imprenditoriale perché tu lavori per un solo soggetto dunque non è che sei uno che fa come lavoro
Ha preso una società che fa ha fondato una società che fa le consegne casa no tu sei un poveraccio con un motorino che va in giro appigli a due euro e non va bene e questa cosa non la dobbiamo affermare
Perché non possiamo come liberaldemocratici lasciare questo fondo Frontera sopranista e populistiche la risolverebbero dicendo facciamo il salario minimo a venti euro creando il disastro nazionale perché nessuno verrebbe assunto io già
Sento anche le ho le obiezioni dei delle partite IVA e che molte partite IVA in realtà che sappiamo benissimo sono finte partite Iva perché anche nel caso delle partite Iva spesso hai un solo datore di lavoro diciamo Brabham quelle partite di possono e anche lì questi i tentativi diciamo di regolare e controllare la situazione sono stati fatti diciamo con con
Poco costrutto però lei dice si dice una cosa che se molto corretta ma fa riflettere sul fatto che se tu fai la flotta sulle partite Iva
E del e tieni comunque molto più alta la la tassazione in particolare sui redditi bassi quello che ti succede che è chiaro che stai trasformando in partite IVA e poi dici ho fatto il boom delle partite Iva grazie calorose quelle pagare un decimo delle tasse è chiaro che se Bush sulle partite Iva ma questo è il modo di ragionare delle forze politiche non tutte per fortuna italiani in cui si prende un solo a spicchio del problema
Lo si strumentalizza si diceva ma io voglio far pagare meno le tasse le partite IVA c'ha ragione e però in confronto con lavoratori dipendenti quando sappiamo che rapporti si possono trasformare in partite IVA come facciamo quindi quello che il mio suggerimento che non si possono più affrontare tutta questa materia spicchi come se fossero ospiti separati vanno valori ordinata in una costruzione che non sia solo di natura legale perché io per esempio penso che la legge sulla parità salariale un bellissimo statement che in diciamo in re ipsa non vedrà mai un'applicazione di nessuna natura quindi è stata fatta per fare una conferenza stampa dopo il che arriva fondamentale perché è importante pure la comunicazione
Però se noi non facciamo un lavoro che tiene conto a trecentosessanta gradi del tema tra lavoro formazione a scuola
E tipologia contrattare povertà lavorativa
Prima o poi il Paese ci salterà di mano perché veramente arriveranno i cinque stelle a dire mettiamo
Il salario minimo a quindici Euro e succederà che nessuno verrà più un posto di lavoro forse bisogna vedere se parli abbiamo questi quindici Eura appunto Serracchiani e si stavo per ridarle la TAC
Io vivo
No solo perché vorrei evitare che i liberaldemocratici dessero delle informazioni sbagliate
Nel decreto agosto dello scorso agosto grazie al voto di tutti anche del partito democratico del Movimento cinque stelle i lavoratori in somministrazione s'lo stati esclusi dall'applicazione dei contratti di lavoro a termine che prevede che dopo un tot di contratti a termine ovviamente non può più rinnovarli
Sono stati esclusi e l'esclusione era fino al trentuno dicembre di quest'anno con il recente decreto fiscale approvato pochi giorni fa al Senato e sul quale è stata messa la fiducia e che arriverà con la fiducia immagino
Anche alla camera questa cosa è superata perché sono stati totalmente esclusi dall'applicazione della normativa sui contratti avrà termine anche grazie all'attività preziosa del partito democratico e del Movimento cinque Stelle e di tutte le forze politiche
Perché credo che su questo tema non ci possono essere distinzioni
Se questo non è un torchio per cui non faccia replica lebbra invece passo sono penso ma mi sembrava doverosa
Mi sembrava doverosa questa però questa precisazione Marco Bentivogli hai sentito che cosa hanno detto i le persone che erano a che sono a questo tavolo
Tu insisti molto sul tenere insieme tutti tutti i temi e quello che racconti nel tuo libro che fra l'altro il lavoro oggi tu dici tu lo dici proprie un crocevia di trenta mutamenti sostanziali che sono appunto quello digitale quello climatico ambientale e quello demografico e in un certo senso no
Anche solo parlare per l'appunto dei dei ragazzi dei writer e cercare di
Regolamentare la loro la loro vita professionale ma non solo cerca di tenere insieme questi questi tre temi
Vorrei sapere se secondo te questa decisione di di Bruxelles che non è solo uno spunto ricco di cronaca ma realtà potrebbe impattare davvero tanto una decisione come questa su sul futuro di tutta quella che è
L'economia e la la regolamentazione del lavoro appunto di un certo tipo il lavoro nero che abbiamo visto finora Aba nella direzione che tu indichi nel tuo libro oppure no
Ma in innanzitutto questo libro è un po'uno sforzo o meglio un invito ad alzare un po'il naso
Un tema come il lavoro non consente di stare sul quotidiano su cui ormai è in ostaggio il Paese siamo dentro un ricatto del breve termine per cui la l'orizzonte massimo è stasera domani oggi collegio uno Quirinale c'è per cui ogni giorno accade qualcosa che schiaccia tutti gli argomenti a un orizzonte
Brevissimo e se il lavoro è veramente il il crocevia delle transizione ecologica ambientale quella digitale quella demografica
Probabilmente non solo lì politica spicchi sono sbagliate ma anche le politiche senza una visione di lungo periodo
Pensiamo solo un dato
Entro trent'anni non avremo otto milioni di italiani nell'età di lavoro
E continuiamo a ragionare sull'immigrazione sullo stato sociale sulle politiche fiscali commessi invece la nostra struttura demografica
Fosse costante realtà abbiamo un raddoppio una forte denatalità un raddoppio degli ultraottantenni pensiamo a ragionare anche lo stato sociale pronto a queste cose e abbiamo ancora uno scontro tutto ideologico sul lavoro proprio perché del lavoro non ci si vuole o copiare non è che la discussione sul lavoro è così appassionata e allora la si carica di ideologia la si carica ideologia perché il lavoro raccontato per quello che è oggi non interessa quasi nessuno
Io mi sento di dire lo dico sempre a molti colleghi di di Flavia giornalisti ragioniamoci seriamente un lavoratore per essere ascoltato diverse disperato o morto
Perché lavoro del contenuto del lavoro in un momento storico
Formidabile per tutti i punti di vista perché ci sta cambiando sotto i piedi il mondo del lavoro tra le mani nella testa
In realtà il racconto di queste evoluzioni stenta tantissimo si ricorre molti asseriamo tibie scorciatoie semplificative
Battuta io continuo a pensare so che è una cosa impopolare ma non me ne sono mai curato molto della popolarità delle mie idee
E e credo che un riformista dovrebbe un po'inseguire un po'meno la popolarità e cercare invece di andare dentro le problematiche perché altrimenti parlando in nome dei giovani dei lavoratori realtà che lasciamo sempre più soli
Io credo che la quest'autostrada bicolore lavoro autonomo lavoro dipendente non tenga più lo dico anche a Carlo non tiene più noi abbiamo palleggia tra un contratto che diceva tutti a tempo indeterminato o una parte una sentenza di qualche procura che diceva magistrati del lavoro che diceva non Obama passati immediatamente
Vedete che le cose non stridono
Se è una grande multinazionale certo forse e una persona lavora effettivamente una giornata è chiaro che acquisiti requisiti non solo perché un solo titolare che lo segue mai requisiti subordinazione eccetera eccetera
Ma se è una piccola start-up che inizia a far lavorare alcune persone e sono utilizzate attraverso algoritmi piattaforme eccetera eccetera non è la stessa cosa come già scritto come le grandi multinazionali del delivery
E se ci pensiamo questo pezzo di lavoro dipende indipendente in crescita e non è meno autonomo né subordinato se lo pensiamo come subordinato non ci sta dentro se lo pensiamo come autonomo via cancelliamo qualsiasi tipo di diritti
Allora da questo punto di vista serve la costruzione di una terza corsia come in altri Paesi stanno facendo tra l'altro pensate all'Obama che tutti gli hanno parlato male di di Obama ma era un pezzo di Stato sociale che arrivava anche ai lavoratori indipendenti cosa che in molti casi qui non accade per altre coperture
Parlare di lavoro perché perché questo è un Paese ossessionato dalle pensioni è il paese al mondo in cui si parla di più di pensioni io nell'ultimo periodo di sindacalista andavo dentro le fabbriche persone di vent'anni che mi parlavano della legge Tor Bella
Perché perché il loro teme la legge Fornero no perché abbiamo rinunciato a intanto capire il lavoro a raccontarlo e a cercare di farlo diventare una condizione da riscattare che passa la logica nichilista
Per cui a qualsiasi età la prima cosa è liberarsi dal lavoro e non liberarsi nel lavoro
è ovvio che subito la la mente passa al sussidio alla pensione
A tutti questi aspetti qui Pitti interrompo un attimo su questo perché siccome non abbiamo moltissimo tesi sì sì voglio farti subito una domanda questo provato perché se c'è una cosa che ci ha lasciato la pandemia o meglio
Siamo ancora in mezzo ma insomma
Non è solo una disoccupazione è una perdita di lavoro aziende che hanno chiuso eccetera eccetera ma a un fenomeno mondiali anche questo
Che quello dell'abbandono del lavoro è una cosa che mi mi incuriosisce moltissimo come come giornalista ma anche come persona nel senso che
Insomma mi mi chiedo come come cioè che che grado di insoddisfazione di davvero non accettazione di di di se stessi anche perché il lavoro è è anche la nostra identità si possa arrivare porte ci possa portare poi ha una una scelta come questa
Discendente sul mercato americano ma il mercato americano è un mercato molto dinamico insomma che non non è paragonabile al nostro e invece è è un fenomeno che sta succedendo molto anche da noi siccome tu ne hai scritto e un po'né accenni qui
Vogliamo aprire la piccola pretese anche su questo perché secondo me anche questo è un tema molto importante noi parliamo appunto di lavoro ci preoccupiamo dei disoccupati ma se poi le persone a cui ci rivolgiamo si sottraggono da sole e evidentemente c'è qualche cosa che non funziona
Ma questo un po'qui le tre storture che oggi abbiamo in Italia e non solo sulla grande questione del lavoro sono proprio derivate dal fatto che abbiamo anche qui schiacciato
Il mondo come se fosse o uni per ideologizzazione di tutti gli aspetti che riguardano il lavoro
Oppure immaginando che il mercato il denaro fosse l'unico generatore di valori e adesso ci siamo accorti che abbiamo tre problemi che sembrano impossibili in concomitanza per cui una delle disoccupazione giovanile più alte d'Europa
Questo disallineamento tra competenze richieste dall'impresa e competenze che l'istruzione la formazione sfornano in italiano su cui siamo molto molto indietro io lo dico fammi dire ma io avrei convocato se fossi al posto di Draghi convocherà il Consiglio dei ministri sul test Invalsi
Quando si vede che dopo la pandemia
E soprattutto al Sud ma inizia anche al nord abbiamo un problema di abbandono di dispersione scolastica eccetera vuol dire che siamo impoverendo le nuove generazioni
Terzo problema è questo dell'abbandono sembrano in uno stesso Paese non possono stare insieme ma il tema dell'abbandono riguarda la Cina io ne ho parlato riguarda gli Stati Uniti riguarda l'Italia
Perché sì sgretola sempre di più la nostra soglia di tolleranza con l'accettazione di quello che il nostro lavoro di quella che è la nostra vita va sempre più forte chi recupera un po'di libertà interiore dice
Non è la vita che sognava non è il lavoro che sognavo io
Faccio di tutto e tutti anch'sempre di entro quello qua e qui due fari quelli di determinismo economico in qualche modo pensiamo ma in fondo lo si fa per il denaro molti han lasciato posti di lavoro buoni la gran parte di chi abbandona il lavoro
Sono nuove generazioni Eskil medio alti
Questo perché le persone ovviamente e la questione che cerco di tenere al centro del mio libro è quella dei significati del lavoro
Se noi continuiamo immaginari che il significato sia quello del del metalmeccanico che oscuri o ho lasciato il cuore che quando prendeva la tuta dell'azienda del suo Paese girava per il paese con l'orgoglio di essere non solo un cittadino ma è diventato un cittadino pieno perché era operaio dell'azienda di quella realtà e di quella comunità non c'è più quel mondo
Però il tema che il significato
Del lavoro sia qualche cosa che non coincide col suo valore economico è un tema sempre più forte nelle nuove generazioni che si sentono libere di scegliere molti accettano di lasciare di andare in un lavoro che in qualche modo di dare meno
Io credo sia un errore quello che forse è un po'anche colpa nostra abbiamo raccontato certi lavori come se fossero eroici bellissimi diverte enti clavicembalo sede del quota nemmeno contrappone al metalmeccanico in realtà da un lato e dall'onorevole infernale però nessuno lo dice sana molto da un lato questo è vero dall'altro però
E se noi guardiamo tutte le grandi aziende che cercano talenti
Tutti chiedono un orario flessibile
E quello che abbiamo fatto recentemente sulla pubblica amministrazione nel tutti a casa cioè tutti al lavoro in realtà è la cosa più geniale per non prendere i migliori talenti
E per cercare di utilizzare detti può modelli di organizzazione del lavoro che non aiutano neanche in tema di produttività il problema è che non funziona più il mondo che non tiene insieme produttività e benessere della persona
Non pulsionale anche per la produttività dell'impresa non solo per la persona per cui questa è una straordinaria occasione per cambiare mentalità ecco questo è uno sforzo grandissimo ma
E credo che sia lo sforzo fondamentale anche e soprattutto perché se c'è un limite del PNR re è proprio la questione del lavoro che andrebbe irrobustito assolutamente allora io vorrei fare un secondo giro molto rapido vi dico subito che
Giuseppe Conte ha declinato la candidatura
Mi è arrivata adesso da la notizia e quindi diciamo che il tema lo scrivere ma
E e la no va be'però lo diceva per il più per chi aspettava aspettava l'informazione magari è Serracchiani quindi in qualche modo anche lei viene graziata diciamo così della domanda
Che comunque sarebbe stata no perché lui dice del del della candidatura che mi è stata offerta quindi la domanda sensata ma ma perché cioè perché mentre rischiare in auto
Perché far far far testare soprattutto su un collegio di Roma uno che non è esatta in collegio qualsiasi l'alleanza Pd Movimento cinque stelle c'è un c'è un limite non c'è
Ma io credo che in politica non ci debbano essere né pregiudizi né veti
E quindi credo nel onestamente che quando si è in una coalizione come quella che stiamo cercando con grande fatica a ricostruire non ci debbano essere né pregiudizi né veti dopodiché penso che il Partito democratico come le altre forze del centrosinistra
Sappiano individuare un'ottima candidatura per il collegio mi Roma alle suppletive come hanno fatto anche alle elezioni amministrative recentemente
Va bene prendiamo questa risposta molto molto diplomatica perché grazie e invece a questo punto però ecco
Si si pone comunque un problema politico no
Boschi faccia anche lei la domanda poi arrivo a casa in lo teniamo per ultimo però insomma oggi oggi se se ha voglia di rispondere ovviamente e nel senso che cioè la la la questione per voi e più di un'alleanza che diciamo soffre un po'di certe talvolta di certi personalismi di certe incompatibilità caratteriali e che però poi invece si ritrova su alcuni punti su alcune valore Rino allora come come la risolviamo questa questione
Ma in realtà
Ridurre tutto diciamo a difficoltà caratteriali secondo me è un po'o un po'ingiusto rispetto diciamo a dei temi che ne abbiamo posto per esempio rispetto alla eventuale candidatura di Conte io non non condivido del tutto
La visione di di Deborah nel senso che capisco il suo tema di non mettere pregiudizi e veti però io credo che nella provare a costruire un pro un percorso comune un progetto comune
Più che Teti sulle persone ci possano essere delle differenze rispetto a quella che è la proposta programmatica cioè se io ritengo che quella persona incarni delle idee e dei programmi che non condivido non è un vetro diciamo per questioni personali o caratteriali è un non riconoscersi in certe ed è che vengono portate avanti per esempio da Conte e dal Movimento cinque Stelle quindi io visto che fa la domanda rispondo con con sincerità voi se fosse stato il candidato non lo avremmo sostenuto sulle suppletive di Roma
Ma questo ripeto non è una questione personale una questione politica di condivisione di idee e di programmi divisione
E
Per quanto riguarda la costruzione di un progetto comune è chiaro che si parte sempre tali idee si parte sempre da quello che possiamo condividere e poi arrivano anche le persone che sono in grado di dare gambe voce molto a quell'idea quelle proposte
Lo facciamo quotidianamente sostenendo insieme un governo con forze politiche molto eterogenee
E siamo molto distanti ovviamente da alcune forze politiche che sostengono questo governo ma la situazione dovuta alla contingenza e che chiaramente non è la situazione ideale che finita questa fase diciamo di emergenza sanitaria economica tutte le ragioni che ci ricordiamo per questo dato questo governo sarà normale in qualche modo di dividere le strade in vista delle prossime elezioni politiche penso che questa famosa che questo significa che ovviamente
Chiunque insomma Giunta pensando a Italia viva e e ha diciamo a una possibile forza riformista può far pensare a qualcuno che insomma sia usata alla ricerca di altro
Di di un'aggregazione poi non so se per solo in vista di dei lavori del Quirinale
Dei voti il Quirinale o o meno però insomma no separate le due cose da o dai Margarita della presente oggi per i per un giorno sembrava che fosse
Un po'sullo sfondo questo tema però no ma l'elezione pesanti Repubblica secondo me deve seguire delle
Dinamiche delle valutazioni diverso anche per lui la Costituzione ci chiedono maggioranza molto ampia io credo che il dialogo dovrà essere tra tutte le forze politiche in Parlamento per scegliere la persona
Che meglio possa rappresentare gli italiani e che quindi abbia il consenso più largo possibile chiaramente adesso stiamo parlando
Di una prospettiva politica elettorale non accerta certa dà un'occhiata e si chiede se ogni casa sono state anche la morale ma un pacchetto di mischia voi avete fatto una scelta
Anche molto coraggiosa perché comunque uscire da una grande forza come il partito democratico che è sicuramente una forza che ha un consenso ampio ha una sua storia
E scegliere un percorso autonomo due anni fa non è stata la strada più semplice il percorso più facile quello di provare ad esseri
Diciamo autonomi
E portare avanti quelle che secondo noi erano le idee appunto riformiste liberali e democratiche che ci sembravano potessero trovare casa
In in quella stagione nella stagione del del partito democratico e l'abbiamo fatto facendo un percorso autonomo
Quindi
Che mi sembra che quelle andando avanti non andando avanti stanno davanti soprattutto con la coerenza
Delle nostre idee del contributo che abbiamo provato a dare nelle fasi diverse dei diversi governi che si sono alternati con le nostre proposte essendo anch'io credo in molti momenti determinanti nelle scelte che sono state fatte quindi rivendico anche una una strada sicuramente non semplice poi se ci saranno le condizioni ripeto perché troveremo dei punti di convergenza su su delle proposte per creare qualcosa di di più ampio di condiviso con altre forze politiche
Non non è che ci siano delle preclusioni ma si parte prima da quello che è il il Progetto Comune
Allora Calenda
Fini faccia mo'la domanda anche alle prepari ritorniamo ancora un attimo sul sul libro però insomma non visto che c'era appena arrivata questa notizia
Non possiamo non possiamo eludere la credo credo di non svelare niente a nessuno di sulla particolare sì dico che noi ci siamo sentiti oggi al telefono perché come potete immaginare la questione candidatura stava diventando un po'e Calenda mi ha detto appunto io se Conte si candida mica dico
A questo punto
Guardi cominciava a dire io non è che ce l'abbia con cotte personalmente semplicemente che penso che sia un fatto essenziale per la politica italiana che Cinquestelle scompaiano ecco comunque non mettano mai più piede a Roma dove hanno disastrato la città quindi
Vorrei
Non è personale i Cinque Stelle nel collegio sempre io non ho preso il cinque virgola tre per cento cioè c'è questa ossessione del partito democratico proprio come posso dire a tenerli in vita in qualsiasi caso pure nelle cose più improbabili dove proprio la gente dice no vi prego cinque stelle no ai loro dicono sì Conte di più quindi io mi spiace io ho fatto un anno di lavoro per questa città di devastata dei Cinquestelle e non ho alcuna intenzione di rivederne uno a gestire qualsiasi cosa nella diciamo in generale nell'esistenza umana ma possibilmente a Roma
Per quanto riguarda quello che bisogna fare sei Deborah io te lo dico con grande franchezza io tre settimane fa ho chiamato letta noi qui in centro abbiamo preso
Il trentadue per cento credo e ho detto ricordo non facciamo la solita cosa che arriviamo all'ultimo minuto in cui tu vai per conto tuo i andiamo per conto nostro
Scegliamo una candidatura insieme ed Enrico ma detto sì assolutamente sì dopo di che non l'ho mai più sentito poi sono usciti due norme del pericolo richiamato il teorico per favore non scegliere una candidatura da solo sediamoci e non ho pregiudizi basta che non siano cinquestelle
Che siano persone capaci ma parliamone due secondi
Enrico metto certo che ne parliamo e per uscito Conte allora qui quello che bisogna chiarire e che non c'è nessun Ulivo due punto zero
C'è una subalternità intellettuale politica ittiti tutti i generi del partito democratico al Movimento cinque Stelle cosa per me inspiegabile umanamente anche una certa sofferenza perché del partito democratico ho fatto ho fatto parte quello che ripeto Enrico Letta adesso pubblicamente per la sessantottesima volta prima di combinare un altro macello come quello di farsi dire danno da Conte dopo averglielo proposto senza averlo condiviso con nessuno possiamo fare una telefonata i cinque minuti c'è Mario bar normale intelligente utile per tutto il campo del centrosinistra
Questo è quello che io mi propongo niente di più niente di meno ogni tanto mi dico Rama
Pronti guardare con nessuno è il contrario io penso che per governare questo Paese ci vuole un'alleanza di tipo Ursula dove ci siano rappresentati i popolari i liberal democratici e i socialdemocratici
Semplicemente penso che questa alleanza va fondata su un programma che si autenticamente europeista e i Cinquestelle tanto per dirne una non sosterranno mai le misure che sono necessarie per avere una spedita spesa di Pnr R. perché dopo tre secondi vogliono norme barocche pensando così di ritornare all'origine di dire onestà onestà onestà ma in realtà solamente in casi Nando
L'esistenza della pubblica amministrazione dell'impresa così come sono quelli che dicono no al gas così come quelli sono quelli che hanno fatto saltare IVA allora la politica non è fatta
Delle dichiarazioni che Conte Di Maio fanno giorno dopo giorno anche perché non ce ne sono due uguali nell'arco di un mese
La politica è fatta degli atti che conti e i Cinquestelle per gli atti che coprono sono del tutto inaffidabili e io ripeto sono favorevole a fare la cosa più ampia possibile di alleanza ma non c'è nella disponibilità di trattare in modo decoroso i partner che non sia appunto
I Cinquestelle e dico di più e dico di più mi fa piacere rissosi occasione per dire una cosa
Il retroscena poi variamente confermato di quello che è accaduto al Comune con Gualtieri sulle nomine
è un'altra prigione mortale del PD
Che rimonta sempre alla qualità della divisa della già Zope piccolissima parentesi per chi non sapesse secondo me lo sapete tutti però sapete no lo sanno tutti a me allora non la presero a uno cioè il Consales sbaglia se no non sono a quella sacrosanta tra di noi diciamo
E però e non è non è sullo schermo lo spigolo spiego ma ho capito però
Va molto lo scafista oggi no no il cinema la il dopo una un meccanismo a livello di classe dirigente che rischia di bloccare questa città
Quindi io a questo mio Porro cui precisazione al volo no una domanda io però Regolo perché diciamo la carica di euro parlamentare sarebbe leggermente incompatibili sono brutalmente si può scegliere tra undici giorni
Così tornerebbe al Pd sarebbe contato non non va mai c'è un problema di candidature sarebbe ammesso prima certo nel caso si sarebbe subentrato uno del Pd così son contenti ma detto questo il mio punto non deve essere candidato a Roma per essere candidato il punto fondamentale lo ripeto e che questa città
Ha mandato a casa i Cinquestelle nel modo più netto possibile il centro di questa città a poco fatto un anatema cioè come dire non me li fate vedere e non li possiamo far rientrare dalla finestra perché è un insulto alla città
Se posso però due precisazioni primo Deborah voi avete votato il trenta di novembre insieme Cinquestelle per che il contratto a tempo determinato un emendamento al decreto FIT fiscale perché il contratto a tempo
Indeterminato con somministrazione a tempo determinato avesse il blocco al trenta nove ventidue Sampaio è stato cancellato dal Governo solo per una precisazione
Sono sembrava cosa bravo ma poi ci porti ma l'ho lavorato cancellato dal governo scusami eh non lo so cosa farò ma te lo dico io tu spiegami perché avete votato in Parlamento perché è stato cacciato dal governo spigola bravi perché sennò fate tutto da soli primo voto avrebbero cancellate e allora complicato no non è così Carlo non è così cioè ma perché devi dire cose leone sconsigliano l'avete usato no perché non abbiamo dato anche il primo se per noi slavi tributaristi sapere che il Partito democratico su questo una posizione ben diversa se ti vai a leggere gli emendamenti scoprì che sono anche diversi che a scuola non è una gran battaglia l'abbiamo fatta cioè Silvio se voi avete votato quell'emendamento guarda quale Carlo io credo che ci sia di fondo un pregiudizio questo sì
Da parte tua che mi pare evidente e credo anche che le persone che siano qui lo condivida no assolutamente in modo legittimo io la penso diversamente perché credo che il Partito Democratico non sia affatto subalterno al Movimento cinque Stelle
Perché guardo l'agenda di governo quotidianamente perché leggo le quello che c'è scritto nella manovra di bilancio dove c'è la riforma degli ammortizzatori sociali universale voluta dal partito democratico
Dove c'è il rafforzamento dei centri per l'impiego voluta dal partito democratico
Dove c'è il rifinanziamento del fondo per le nuove competenze voluto dal partito democratico perché si sta portando avanti la garanzia occupa occupabilità lavoro che è voluta dal partito democratico e per la prima volta fatta da quello che dice Marco Bentivogli in questo libro
E cioè il fatto che bisogna investire sulle competenze sulla formazione professionale e che il futuro
Anche delle nuove tecnologie sta nel fatto che tu abbia lavoratori che sapranno affrontare quelle sfide
E ti ho parlato soltanto delle questioni riguardanti il lavoro
Perché voglio per esempio ricordare la condizionalità per l'occupazione del lavoro femminile e giovanile che il Partito democratico ha preteso e ottenuto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza
Tu la chiami subalternità io penso che significa invece una cosa diversa significa che fai un lavoro quotidiano e anche in prospettiva come dice Marco che pretende che un partito riformista
Di centro sinistra di questo Paese metta al centro il lavoro El Paso democratico questo ci va bene ma io dopodiché io non credo che sia giusto io non credo che sia giusto
Per correttezza nei confronti di Marco Bentivogli sta qui a discutere io e te e a non discutere di questo libro perché penso che la gente sia venuta per questo
Non non non non possiamo fare ma non abbiamo il tempo per fare uno no invece Serracchiani le vorrei fare una domanda perché lei ha detto una cosa importante e però mi ha fatto venire in mente una una frase di un di un intervista che ha rilasciato proprio Marco Bentivogli qualche qualche giorno fa dal ventisette di novembre
In cui Marco diceva se il PD Lerna intervista che va rilasciata riformista diceva se il Pd rompe con i populisti nasce davvero il campo riformista lo so che tu non vuoi che le ritiriamo fuori queste cose però hanno a che vedere anche con le politiche per l'appunto perché lei lei provvedimenti di cui c'ha appena parlato Serracchiani su
Sono tutta una serie di provvedimenti no presi sulla base di principi non presi per caso e che lei rivendica con provvedimenti riformisti
Però chiedo io uno sforzo e ulteriore nel senso che e onestamente mai tutti sanno come la penso sui cinque stelle su Conte Sud tutte queste cose che sono accadute mercatino ma lei insieme lo so che però credo che sia più utile a qualche volta ragionare anche sui contenuti perché a anche i matrimoni e le rotture le alleanze e anche la qualificazione della parola riformista
Prevede il fatto che si mette la questione del lavoro in testa all'agenda le riflessioni e al confronto
E quindi provvedimenti di cui ha appena parlato Serracchiani se me lo vedi come io sia giudichi riformisti oppure no siccome io sono contento di avere amici amiche qui a discutere di lavoro e io credo che si discutiamo
Di potere per il potere alla fine la discussione su quello che invece può trovare un confronto un po'più onesto che significa anche diretto come avvenuto stasera
E che porti anche a delle convergenze sulle cose che ci sono da fare io Flavia quello che continua a dire noi abbiamo avuto una misura che doveva essere un muro insormontabile quello del blocco dei licenziamenti e della cassa copia
Dopo un anno abbiamo avuto un milione di persone a casa e non è questo il tema dei temi e abbiamo avuto corpi sociali un posto trasversalmente anche molte forze politiche io adesso non entra dire che quello avrebbe risolto tutti i problemi e abbiamo visto che quelli che una volta consideriamo gli invisibili del mercato del lavoro appunto se vogliamo usare il mercato del lavoro
Oggi son tantissimi e son persone che sono dentro al monitor di nessuno
Allora da questo punto di vista anche la mono committenza della partita IVA un problema
è un problema serissimo perché ci sono le pazze partite IVA ci sono regimi fiscali che schiacciavano ai quindici mila euro fatti dal conte uno sotto i sessantacinque mila il quindici per cento sotto i sessantacinque mila flette e poi si sale al quarantatré no io al quarantuno immaginate anche che che sistema mostruosa questo questo significa che si è discusso troppo poco di queste cose e per cui riparlare di lavoro lo so che tira di più lo scontro la la la la polemica cosa fa Conte cosa ma sono legali in cui sono legati no io però credo che ma del re daremo un po'più di marginalizzazione
A chi non ha strumenti per entrare nel campo politico lei anche in quello per il riformista se alzassimo il livello del confronto
Credo che questo sia molto più importante perché abbiamo visto se lo teniamo basso tutto sulla polemica nella polemica entra chiunque
E tra chiunque ci sembra per qualche anno pure uno statista e poi vediamo che cosa è successo allora io credo che
Lo sforzo di ridiscutere di lavoro che appunto
Possiamo immaginare tutto quello che vogliamo ma al tutti quanti a dire le le parole del Papa quanto sono importanti e poi così vede troppo spesso che invece è molto più eccitante litigare su altre cose io credo che ci sia un elemento fondamentale perché il lavoro riporta al principio della realtà
Ricurva il lavoro aiuta le persone anche a riscatto in un Paese che non ascensore sociale non ha mobilità sociale allora lo dobbiamo Rina rare influirà contare i problemi grandi nodi del lavoro ma anche a costruire le soluzioni tutti insieme
Ecco io quello che credo un po'l'ha pensata così e che considero queste intelligenze utili ad un confronto per costruire le politiche sul lavoro
Senza l'ossessione sul mercato del lavoro ragionando di quello che può servire oggi a riportare il nostro Paese a crescere ecco credo che questo sia
Quello che un po'dobbiamo tutti quanti al paese a a chi al lavoro e soprattutto a chi non ce la dunque solido parli proprio degli architetti del lavoro che è una cosa che mi è piaciuta molto mi ha molto incuriosito
Perché e insomma lo sapete tutti insomma tutti citi questa previsione no per cui i bambini di oggi
La maggior parte più del sessanta per cento faranno faranno fra vent'anni cantante un lavoro che nemmeno riusciamo a nominare che nemmeno conosciamo quindi è anche difficile immaginare no un architetto del lavoro c'è qualcuno che lo disegni però per esempio per ritornare alle politiche diciamo così quotidiane a cui assistiamo tu fai un elogio sostanzialmente del lavoro da casa o comunque del lavoro non costretto nelle nelle fabbriche nei nei luoghi tradizionali in realtà le scelte che ha fatto questo Governo fino a questo momento
Non vanno esattamente in questa direzione anzi c'è stato un appello a ritornare negli uffici perché così finalmente la produttività sarebbe aumentata i clienti sarebbero stati soddisfatti e quindi
Ma perché siamo troppo abituati a confrontarci soprattutto su una cosa che non accettiamo a ridurla uno stereotipo e per cui è più facile da affrontare dal punto di vista dialettico
In Italia durante la pandemia di smart working vero di lavoro agile c'è stato ben poco la pubblica amministrazione è stato il pezzo più arretrato perché non era anche lì però la generalizzazioni sono sbagliate perché c'era un pezzo di pubblica amministrazione che aveva iniziato a lavorare prima
Penso al mezzo all'INPS all'Agenzia delle Entrate aveva iniziato a cimentarsi con le nuove forme di organizzazione del lavoro come al solito si fanno le politiche pensando al pezzo che è più indietro di modo che il livellamento e tutto all'indietro pone in avanti
Valorizzando i virtuosi e questo è un errore
Madornale perché a prescindere dalla pandemia il digitale scongelare lo spazio e il tempo di lavoro e per cui il fatto che
I lavori saranno e molti sono crescenti
Draghi prima di diventare presidente il consiglio al Meeting di Rimini raccontò i dati del mercato del lavoro americano
Io invidio il sistema di statistica che USA usano gli Stati Uniti perché il giovedì pomeriggio ci sono i dati del mercato del lavoro non come da noi che sono molto stagionati diciamo
E si vede che alcune tendenze non sono modificabili sono irreversibili allora cosa si passi rende qualità si dà dignità alle persone che si centrano gli obiettivi di produttività considerando delle te tendenze appunto orientando perché il mercato non modifica di per sé no non fa automaticamente il nostro bene
Oppure prendiamo tutte le cose che va male e valorizziamo chi ha scritto
Chiuso per smart working
I era da licenziare il dirigente non esiste chiudo per Smart volti come un Paese serio innanzitutto come si era deciso nel Duemila dei certificati cioè non Pai certificati on line riduce il numero di certificati necessari
Secondo dice ai cittadini grazie allo smart working alle nuove forme di organizzazione del lavoro il certificato lo avrai nella metà del tempo e a casa
Ma dire che il PIL cresce di due punti perché si utilizza l'automobile si inquina e si prendono i cartelli panini in centro è un'idea che con la resilienza non ha nulla a che fare parola che io non ho non amo
Ormai siamo tutti residenti eccetera eccetera
Allora io credo che sia e diciamo che siamo innovatori che andiamo avanti
Questa cosa di guardare alle cose che Van peggio e valorizzandole
è una generalizzazione che non serve affatto dire che il pubblico dipendente non ha un tema di bilancio tra la vita e il lavoro che che senso ha nostro paese capi di tre milioni di lavoratori dipendenti bisognerà ragionare anche su come valorizzare su come far crescere mentre Piacente la pubblica amministrazione allora tutte queste cose servono in qualche modo per dire che il il lavoro e il centro di tante partite che sono aperti
E proprio la discussione
Il confronto su questi aspetti deve un po'considerare anche quello che è la realtà delle lavoratrici e dei lavoratori oggi e tutto ciò che funziona funziona per funzionamento io per esempio ma non per polemica ecco
Io i centri per l'impiego prima di caricarle di soldi lì cambierei completamente perché se nella storia di Licci i centri per l'impiego hanno intercettato cioè hanno dato risposta di lavoro solo al tre virgola settantotto per cento di chi vi si è rivolto io direi ma ragioniamo su qualche cosa che funziona un po'di più
Ecco tutte queste partite aperte sul lavoro dalle competenze alla necessità dell'innovazione non possono essere ridotte con la vecchia retorica questa cosa che la robotica cancella i posti di lavoro c'è questo dato
Però incredibile che si chiama densità della Riboty che io ne parlo nel libro
Che dice quanti robot sono installati ogni dieci mila lavoratori
I Paesi lo diceva prima Maria Elena in testa sono Hong Kong Corea del Sud Giappone e Germania e sono casualmente i paesi con più bassa disoccupazione allora qualcuno dice sì ma non ha struttura industriale diverso ma la Germania
è un po'più simile a noi a imprese più grandi forse dovremmo lavorare su quello
Cioè tutta questa discussione che la discussione del punto uno di un Paese non la possiamo lasciare
E gli scampoli del tempo che ci resta dovremmo avere meno paura ma siamo anche il Paese che al pensiero magico che pensa che la terra sia piatta e quindi insomma non è facile Serracchiani CCD sponda al volo su cui quello che diceva Marco a proposito dei centri per l'impiego perché
Prima era aleggia ne aveva fatto cenno quando parlava del Re di Roma Temanza però mi sembra giusto Marco ragione cioè quando diciamo basta dargli i soldi no perché questo è il vero vanno ripensate Co
Le completamente però c'è anche da dire a che noi non abbiamo sufficienti risorse umane all'interno dei centri per l'impiego neppure dentro la media europea dei paesi più bassi
Quindi comunque c'è la necessità di inserire delle risorse nuove ma ci siano anche delle risorse competenti perché per esempio prima citavo garanzia occupabilità lavoro
Che per la prima volta fa uno sforzo che in questo Paese non è mai stato fatto Marco giustamente dice qui il problema in Italia delle competenze che le aziende chiedono qualcosa i lavoratori fanno un'altra cosa
Cioè nel senso c'è il mismatch tra competenza e tre tra lavoro che io cerco e lavoro che trovo
O che quanto meno ha richiesto dalle aziende allora il lavoro che deve fare ad esempio che si fa adesso
E cercare di entrare nei problemi individuali c'è il disoccupato di lungo corso è diverso da chi ha perso da poco il posto di lavoro il cinquantenne dico una banalità e diverso dal ventenne The Apprentice titola
Da un da una scuola di formazione o da o che sta ancora studiando che abbandonato presente da tanto tempo gli studi quindi il fatto che tutti dedichi alla persona in quanto persona e per quella persona certi delle soluzioni un'assoluta novità banalissima che in Italia non è mai stata fatta nei centri per l'impiego e neppure aggiungo in tutte le agenzie per il lavoro private per cui una delle cose che prevede il piano nazionale di ripresa resilienza e mettere insieme i centri per l'impiego e le agenzie per il lavoro
Anche perché pubblico e privato possono essere oggettivamente complementari molto utili nella ricerca del posto di lavoro posso dire qual è la cosa che più che non molto e sul quale diciamo invece impegnarci tutti lui lo dice benissimo Marco
Fino a qualche tempo fa il problema era che mancava il lavoro oggi purtroppo ci sono quote sempre più ampie di lavoratori che un lavoro ce l'hanno ma che sono lavoratori cosiddetti poveri cioè che hanno stipendi e salari talmente bassi da non avere da non riuscire si diceva ad arrivare alla fine del mese e questo è un tema essenziale perché noi ci siamo sempre occupati del lavoro guardando lo spazio e guardando no le ore il tempo oggi tutto questo non ci ha dato produttività
E quello che conta oggi in buona parte e anche quella produttività e anche riuscire a capire che il tema è alzare i salari e gli stipendi perché altrimenti se non gli altri non si dentro
Quella logica la la le competenze dovrebbero andare in quella direzione questa presente una sfida riformista che in questo Paese non ha mai accettato né vinto nessuno e penso che su questo dovremmo tutti impegnarci a prescindere
Dall'idea che abbiamo
No assolutamente così commettemmo sia un grosso problema anche quello
Del divario cioè del della Riddell dei posti di lavoro che vengono diciamo così offerti e che sono posti che richiedono delle competenze che però moltissimi lavoratori ahimè non non hanno più su questo chiedo a voi al volo una riflessione perché ormai vorrei vorrei chiudere
Perché appunto è quello che evidenziava Serracchiani e credo che sia assolutamente verissimo
Ma non fa parte diciamo così solo di una narrazione giornalistica raccontare dell'imprenditore che cerca personale e non lo trova perché non trova nessuno che sia sufficientemente formato e sufficientemente adeguato questo è un problema prima lei se boschiva accennava le donne ma è un problema che in realtà coinvolge tutti e che forse richiede diciamo così una risposta immediata e una di lungo di lungo termine
Sicuramente quella di di lungo termine richiede un investimento su tutta la parte che in qualche modo è la precondizione che tutto il mondo dell'istruzione ed educazione lo accennava prima Carlo che poi riguarda la formazione continua la formazione professionale continua insomma se ne parla molto anche Bentivogli ma un tema che secondo me è centrale
Anche nelle scelte che poi devono fare i diversi governi e per parlare anche di alcune scelte che abbiamo fatto quando è toccato a noi avere la responsabilità di incidere stando al governo banalmente l'alternanza scuola lavoro nel nostro Paese non esisteva fino che col Governo Renzi non l'abbiamo introdotta l'investimento sugli ITS è stato sicuramente significati adesso è molto posta sta sparendo
Beh sta spaziale anche i governi successivi importa articolano a qualcuno ha suonato una scelta diversa ridotto le ore ha ridotto i finanziamenti sull'alternanza s'
Lavora io credo che sia un errore si è deciso per esempio di non investire come avevamo fatto negli anni precedenti perché l'unica l'ultima legge di bilancio che ha finanziato gli ITS
In modo per carità ancora non sufficiente ma con sessantotto milioni di euro l'anno è stata la legge di bilancio che abbiamo fatto noi col Governo Gentiloni che finanziava gli anni successivi
Per fare degli esempi concreti è stato un errore a mio avviso del governo ponte uno ridurre il credito d'imposta che c'era sulla formazione professionale con collegato illustra quattro punto zero che invece era una scelta che avevamo fatto noi quando eravamo al governo quindi è chiaro che chi ha responsabilità
Diciamo di scegliere può fare delle valutazioni o lo dico non perché si debba rimpiangere un tempo andato ma perché la stagione delle riforme che abbiamo vissuto negli anni siamo stati al governo ci ha consentito di avere anche degli strumenti oggi per fronteggiare io non dico per risolvere i problemi ma quanto meno per fronteggiare noi adesso abbiamo parlato qua non voglio tornare su temi che sono già stati trattati ma delle nuove norme che verranno introdotti probabilmente a breve dal Parlamento europeo sui Raiders
Una risposta nel nostro Paese è stata data siamo ancora su tutto l'interno riders e diciamo in generale la serie C Haig su diciamo tutti quelli che sono e non quella mi ricarica l'altra forma
E di qui radersi sono peraltro piccola parte diciamo così termini di occupazione ma oltre al decreto legge che citava prima Deborah dei due mila diciannove la risposta è stata data a livello giurisprudenziale dalla Cassazione nel nostro Paese nel due mila venti perché perché il Jobs Act consentiva
Di tutelare i Raiders attraverso le tutele che tanto vituperato Jones atto comunque prevedeva quindi per questo dico che ci sono delle riforme fatte negli anni precedenti che ci hanno dato almeno una struttura a cui fa riferimento ne possiamo dire tutto il male che vogliamo perché non eravamo pronti quando arrivato purtroppo la drammatica diciamo epidemia del Codice non eravamo pronti però pronti almeno da un punto di vista di organizzazione del lavoro ovviamente per risponde una pandemia del genere
Ma se non ci fosse stata la legge del due mila diciassette sul lavoro agile non avremmo nemmeno avuto gli strumenti proprio minimi per provare a immaginare di trovare delle risposte
Ecco perché io credo che le riforme siano necessarie e mi dispiace pensando che purtroppo in quest'ultimo periodo secondo me ne abbiamo perso tempo rispetto a delle riforme che avremmo potuto affrontare con più coraggio
E che probabilmente serviranno nei prossimi anni e quando arriveremo a dover affrontare dei problemi non saremo sufficientemente attrezzati uno dei temi è proprio quello dell'istruzione della formazione si è chiedersi oggi quali saranno le competenze necessarie tra qualche anno perché se non comincia a prepararle adesso a formare adesso le persone e questo significa anche immaginare già da ora nelle università cosa devi far studiare ai ragazzi o negli studi professionali negli istituti tecnici non arriverà mai preparato alla sfida tra qualche anno oggi probabilmente il lavoro più richiesto è quello degli analisti dei dati e non hai le competenze o non ha le competenze nel mondo dell'informatica quotarsi che tra dieci anni sono superate anche questo tipo di competenza sarà richiesto qualcosa di diverso allora dobbiamo già oggi immaginarci lo e lo stesso è fondamentale immaginare una formazione continua professionale perché nell'arco della vita noi non faremo lo stesso lavoro per sempre probabilmente qualche anno fa chi nasceva
Operaio o contadino insegnante lo faceva per tutta la vita più o meno oggi no dovremo cambiare molto più spesso professione ed essere in grado di farlo di fronteggiare anche le sfide nuove e penso anche chiudendo che oltre a chiedersi quali siano le forme diciamo la formazione quindi le professioni su cui preparare il nostro paese ad essere anche competitivo nei prossimi anni ci dobbiamo chiedere qual è più in modo ampio il modello di sviluppo che vogliamo perché quando parliamo e qui ci sono talmente tanti temi se non possiamo affrontarli tutti non soltanto della sfida demografica ma anche della sfida ambientale
O della sfida per esempio della diversità di genere o culturale nel mondo di lavoro del lavoro etnica non ha un impatto per fare un'intervista non ha un impatto perché va di moda parlare dell'ambiente non ha un impatto perché semplicemente stiamo magari tutelando il benessere collettivo avrà un impatto economico in paesi in cui sono già più avanti Dinoi
I fondi pensioni fondi di investimento americani scelgono da allocare le risorse anche in base alla caratteristica che un'azienda offre in termini di tutela dell'ambiente Tita Diversity nella composizione delle persone che lavorano in quell'azienda di benessere complessivo del lavoratore di quell'azienda
Ma non per una scelta semplicemente etica perché hanno visto che quelle società quelle aziende sono quelle che rendono di più sono quelle più affidabili in tema di in tema di restituzione per esempio dei debiti rispetto al mondo bancario sono quelle
Più produttive più affidabili allora su questi temi una parola perché non viene fuori
Conviene travisare anche abituati all'idea
Di essere preparati a quella sfida quelle competenze nelle aziende per cogliere quelle sfide assolutamente Grazia Maria Elena Boschi avevo promesso che avremmo chiuso entro le otto quindi lo so la chiedo scusa ma sono stata di parola entrata
Calenda allora lei ha già parlato tantissimo le voglio solo che tra una cosa si sente più sollevato dopo oggi metri
A mano io rispondo perché prima mi fa la domanda poi dice il però qua siamo qui a parlare di lavoro e quindi la trappola
Però dico solamente invece una cosa sull'argomento che era più interessante quello che non si trovano persone tecnico ne accerto
Va benissimo non ce ne sono e non ci sono i lanieri in Italia no non ci sono i genitali e allora perché le imprese di pagano mille trecento euro al mese
Perché cioè qui c'è una legge che si chiama legge del mercato se tu non li trovi li paghi di più allora oggi un saldatore prende due mila cinquecento euro un ingegnere mille trecento all'ora il tema che non affrontavamo con Impresa quattro punto zero
E che non è vero che le aziende non trovano uniti gli ingegneri
è vero al contrario che le aziende ritengono che chi ha un ingegnere spesso per la dimensione aziendale o per il settore di attività non debba essere remunerato come compete a un ingegnere
Perché la dimensione piccola d'impresa di cui tutti noi ci vantiamo ha dei limiti e uno dei limiti fondamentali e il fatto spesso di non premiare la manda genialità sull'operatività questo tema va portato avanti perché se no noi quando io cioè gli ingegneri italiani quando tu gli dici che non si bravo ingegnere esse vanno tutti in Germania perché gli valgono il doppio sin cacciano ma faccio un altro esempio e chiudo durante il codino e abbiamo dovuto fare una battaglia per i camici grigi cioè coloro che erano si erano laureati non avevamo speso come tutto noi cittadini italiani duecentottanta mila euro medi per farli lavorare senza dargli la specializzazione quindi di che stiamo parlando c'è il problema che c'abbiamo anche un'offerta di lavoro non è solo un mismatch che l'offerta di lavoro è del tutto inadeguata sia quella che dovrebbe fare lo Stato nei confronti di queste professionalità purtroppo sia quella che fa il privato e su questo bisogna fare un lavoro culturale sull'impresa affinché capiscano che la sfida d'Impresa quattro punto zero e che anche un'azienda piccola può competere grazie al digitale sull'economia di studi scala se sta in una nicchia a patto che investa nella formazione e nelle competenze manageriali
Grazie grazie a mia chiediamo esattamente
Puntualissimo è grazie per essere stati con noi buona serata