La corsa al Quirinale e le carte dei leader: intervista a Calogero Mannino

Radio radicale siamo con Calogero Mannino che è un amico di Radio Radicale per parlare con lui del Quirinale sulle per sentire un po'per sapere un po'le sue valutazioni approfittare del del diciamo del della sua esperienza allora a che punto siamo e soprattutto allora Conte non entrerà in Parlamento perché ha rinunciato a correre per un collegio uninominale allora questo chi favorisce e soprattutto adesso che succede
E cosa pensa di questo Berlusconi che tutti i giorni fa i complimenti al Movimento cinque Stelle
Ma la situazione è molto confuso
Però vi sono alcuni punti fermi
Nello schieramento di centrodestra nello schieramento di centro sinistra hanno i voti sufficienti per eleggere il presidente della
Quindi dovrebbe esser chiaro che se ciascuno di questi due schieramenti procede con un obiettivo proprio autonomo contrapposto all'altro schieramento per un verso non riuscirà ad eleggere il presidente per l'altro verso avrà determinato la crisi di governo
E quindi l'altro punto chiave fermo che ormai il governo Draghi con l'elezione del presidente
Non solo non avrà più la maggioranza
Quindi secondo lei che andrà direttamente al voto
No si potrebbe non andare al voto se si trovasse
Un accordo tra i due schieramenti ok evidentemente con un candidato che non appartiene né all'uno né all'altro schieramento
In questo senso è superato al problema di Berlusconi che ha tutto il diritto di porre la candidatura e a tutto il dovere di rendersi conto della sua fattibilità o meno
Berlusconi può pensare ad una fattibilità surrettizia ma questo diventerebbe
Così un conto suo non più un conto politico io sto facendo un ragionamento che sta dentro i conti politici sette lei avrà partecipato a tante elezioni del Presidente della Repubblica
Le volevo chiedere insomma cosa ne pensa del fatto che un Presidente del Consiglio possa diventare presidente della Repubblica
è fattibile noi abbiamo visto esponenti ex presidenti del senato presidenti della Camera ministri diventare presidenti della Repubblica ma non il Presidente del Consiglio non è vero
Ne abbiamo il precedente che sta in testa alla storia repubblicana
Quando De Gasperi dovette congedare Umberto di Savoia e divenne presidente provvisorio per qualche giorno divenne Presidente della Repubblica per qualche giorno quindi non c'è un impedimento formale
Ma neanche un impedimento sostanziale perché c'è un precedente che spiega la possibilità che il Presidente del Consiglio diventi presidente della Repubblica tre minuti dopo apre le consultazioni per fare il nuovo Governo e chiesto significa che rimette al Parlamento la possibilità
Di costituire una maggioranza quindi rimette ai due schieramenti e la possibilità o di ritrovarsi o di contrapporsi
Se si ritrovano si può concordare di andare al due mila e ventitré se non si ritrovano comunque si va alle elezioni anticipate perché se si elegge un presidente della Repubblica soltanto sulla base di uno schieramento di uno schieramento allargato comunque si va alle elezioni
Adesso bisognerebbe avere chiaro questo quadro senza altre complicazioni
Senta lei al posto di Conte avrebbe rinunciato a candidarsi in un momento delicato come questo ma sul piano dalla con così della convenienza personale
Conte avrebbe dovuto scegliere di candidarsi sul piano della convenienza politica che ricomprende quella sua personale ha fatto una scelta molto sagge
Perché ha dimostrato che in questo modo Cinquestelle vorrà essere un alleato del Pd ma non è un alleato di condono età per la strategia di Berlusconi come la prova
è una strategia ho detto perfettamente legittima ma che deve fare poi i conti con la realtà sì a Berlusconi e rimane il compito dopo avere lanciato la sua conto delle candidature verificata che sulla base dei voti di schieramento la sua candidatura non avrebbe successo
Se Berlusconi fa affidamento ad altra contabilità è affar suo credo che non sia più un fatto politico se vuole fare un fatto politico a Berlusconi ma rimane il compito verificato il pieno diritto ad essere eletto Presidente della Repubblica
Il pieno diritto della sua maggioranza ad esprimersi il pieno dovere della sua maggioranza e quindi il suo ieri era considerare che non ha i volti per il risultato positivo per l'elezione e quindi a semmai
Il dovere di indicare la soluzione che può portare il compromesso tratta ultime due domande brevi allora chi può essere l'ago della bilancia di queste elezioni presidenziali secondo lei
La la componente politica che può determinare il risultato ma per il ragionamento che ho fatto dato una una possibilità da Berlusconi
Cioè nel momento in cui Berlusconi il certa di non essere non è leggibile perché è perfettamente leggibile quindi di non avere i voti sufficienti per esser letto può indicare Draghi come Presidente della Repubblica e diventare quindi Berlusconi il parterre di questa nuova stagione politica
Che necessariamente parte Draghi
Per ultima considerazione
Perché i partiti gruppi parlamentari non fanno più le primarie come faceva la democrazia cristiana
Prima dell'elezione presidenziale poi è vero quel retroscena delle presidenziali dell'ottantacinque sulle schede bruciate per Cossiga che poi venne eletto al primo turno se vuole dirlo ovviamente
Su questo secondo su questo su questa seconda vicenda testimoniata da un autorevole parlamentare quale Mastella non intervengono perché fossi stato io testimonio di questa vicenda ve ne sarei rimasto in silenzio
Come era rimasta per lungo tempo aperte e che l'onorevole Mastella volte ok
Va be sulle primarie sulle primarie Romania si fanno quando un partito alla sicurezza che il candidato scelto diventa il candidato offerto al parlamento al confronto del Parlamento ma il candidato che passa quindi non avrebbe senso oggi
Fare delle primarie perché nessuno schieramento alla certezza di potere tagliare il traguardo successivo
Bene grazie ringrazio l'onorevole Calogero Mannino del stavo per dire da democrazia cristiana la ringrazio la democrazia cristiana perché io sono rimasto legato il mio passato
Grazie