Il Circolo Rosselli e CRIC - coordinamento riviste italiane di cultura alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria "Più libri più liberi". Intervista a Valdo Spini

Radio radicale siamo in collegamento con Valdo Spini che era anzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale Spini bene interamente serio molto contento di essere di nuovo con voi sono sempre state solidale
Grande ammiratore di quello che fa
Allora allora Spini vogliamo parlare di alcune iniziative e recenti in cui lei si sta occupando ivoriano lei è presidente della Fondazione circolo Rosselli e parleremo innanzitutto della presenza e anche di questo nome che nome importante quello dei Rosselli
Che fa parte
Di una vicenda che il partito radicale radio radicale a cercato di ricordare cerca di comunque tenere presente vi attualizzare la vicenda che politica nel nostro paese allora Spini siete presenti alla importante iniziativa di questi giorni più libri più liberi questo
è già un fatto importante notizia importante ma parleremo anche di alcune iniziative particolari e con lei la parola Spini anzitutto per spiegare e per dirci come siete presenti
Certo quest'anno finale si rifà di nuovo più libri più liberi ed è una bella notizia perché l'ascolto c'è mancata c'è mancata molto
E noi attiviamo c'è una organizzazione che si chiama coordinamento delle riviste italiani cultura la sigla cricche
La sigla veloce leggera diciamo sì Carey organizza in tutte le da da vari anni ha più libri più liberi uno stende
Uno Stand che ha il sostegno anche della Chiesa ma dell'otto per mille della chiesa valdese e del Centro italiano per il libro e la lettura cioè il centro che si occupa e naturalmente in questo stende cioè e ci sono i Quaderni del Circolo Rosselli nostro trimestrale i Quaderni del Circolo Rosselli
Hanno come ultimo numero numero forse di particolare attualità è che si chiama appunto attualità del socialismo liberale in questo momento certamente molti si sforzano di coniugare l'iniziativa individuale lo spirito d'impresa con un'etica della solidarietà collettiva un'etica della responsabilità e quindi una lotta nei confronti delle disuguaglianze
Naturalmente il tema viene affrontato in vario modo approcci diversi fa parte del dibattito politico però mi fa molto piacere che questo filone torni d'attualità avvicinato perché nessuno pensa più che per esempio tutta una serie di cose di beni pubblici che ci vengono richiesti dal piano nazionale
Per il recupero la resilienza per la ripresa e la resilienza siano automaticamente assicurati dal mercato evidentemente si tratta di nuovo di avere un'azione pubblica consapevole quest'azione pubblica a sua volta deve esser la cornice che permette all'economia italiana di riprendersi per carità le cifre ci dicono che si sta riprendendo
Però il tema che abbiamo di fronte e che nel contempo vengano affrontati quelle strozzature quei nodi quella mancanza di riforme che senza le quali questa ripresa può non essere duratura cioè che la renda realmente duratura
Non si può tornare richiama le le ricerche storiche alle anni sessanta la Malfa lombardi la programmazione e così via però cento alcuni di questi temi oggi
Torno di drammatica attualità cioè superare gli squilibri di carattere territoriale mezzogiorno sociale bensì alla scuola settoriale che in questo momento frenano lo sviluppo del Paese quindi abbiamo promosso un dibattito molto largo in questo quaderno lei lo potrà vedere ci sono veramente molti partecipanti da Nadia Urbinati a Paolo Baratta che che appunto si spende in questo tanto poi come fondazione Circolo Rosselli siamo anche presenti
In cose più collettive ad esempio
Proprio il sette alle sedici è stato presentato l'intenzione di lasciare la sala il salotto degli del cric più libri più liberi un volume che alla sua seconda edizione ha cresciuta che si chiama preludio alla costituzione e così ho fatto voluto far parlare proprio quelle voci degli anni Trenta
Che la dittatura fascista va stroncato o con la morte come era successo quello Celly occorreva stonature come Gobetti come Amendola oppure addirittura oppure con la prigione come nel caso di Gramsci questo volume molto complessa ma una bellissima articolazione anche in grafica per le scuole
Proprio perché sappiamo che oggi c'è stato uno stacco un vuoto nell'educazione politica l'educazione civica
Delle giovani generazioni si è ritenuto a torto qualche bel spesso e quello che c'era stato prima non ci riguardasse come si scrive Simoni pagina
Diciamo adattato ora io ricordo la definizione di cultura viaggiare morendo
Che diceva la cultura è quell'insieme di abitudini è quell'insieme di idee quell'insieme di tradizioni e così via che vengono tramandate di generazione in generazione quindi la cultura i fondi all'origine dei nostri comportamenti anche quando non ce ne accorgiamo rituali sociali e di quelli culturali ecco perché le riviste si sono coagulati nel cricket certamente a più libri più liberi ci sono le riviste che sono di case editrici grosse prestigiose che sono presenti
Con queste case editrici ma non riusciamo a creare un ambiente anche riviste relativamente con alle spalle meno forza diciamo vi mancato possono esporsi farsi vedere essere soppesate
Tanti visitatori che ci sono più libri più liberi che sanno veramente tante B guardiamoci intorno in questo momento vitali è percorsa da molti episodi di violenza
Per cui hanno
Una più o meno perché se ha ragione pensiamo agli scontri con una vasta eccetera ma a volte proprio valenza gratuita come quella che si assiste a livello giovanile in talune situazioni evidentemente anche l'effetto della compressione della vita sociale che c'è stata con Lo Bianco la pandemia naturalmente occorre più prevenzione occorre dunque repressione ma viva Dio occorre più cultura
Cioè la cultura il dialogo culture rapportarsi con lo scritto non accontentarsi di un messaggio veloce trasmesso per Twitter Facebook dispetto l'importanza di questi messaggi
Ma la volontà di potersi confrontare
Con
Opere artistiche oppure saggistica veramente lungamente
Progettate eseguite che vogliono lasciare lasciare un messaggio duraturo quindi credo che questa azione
Del coordinamento delle visite ai cultura cui i Quaderni del circolo se vi sono molto fieri di appartenere sia veramente in questo momento un'azione benemeriti
E allora grazie grazie davvero molte a Valdo Spini lo ricordiamo il presidente del dei CD del Circolo Rosselli abbiamo parlato dei temi che potete ritrovare dunque nella edizione di quest'anno di più libri più liberi verrà il tempo lo spazio che ne rimane ma ancora rivolgiamo questo messaggio agli ascoltatori di radio radicale radio radicale perché appunto l'avete sentito
Qual è anche il messaggio la storia che c'è dentro questa esperienza di cui vi abbiamo parlato in insieme a Valdo Spini che ringraziamo davvero molto grazie grazie ancora Spini grazie buon lavoro grazie