La formazione continua dei lavoratori per la ripartenza

Siamo pronti per iniziare i nostri lavori anzitutto buongiorno e benvenuti a tutti gli ospiti qui presenti ai nostri relatori che il sonno collegati attraverso la piattaforma zoomate
Saluto il professor Cazzola e ovviamente anche un saluto a Bari a tutte le persone che ci stanno seguendo attraverso la lavorativi del Senato
Oggi siamo qui per parlare di dell'importanza della formazione dei lavoratori per la ripartenza
Devo dire che
La pandemia ci ha fatto scoprire molte cose
In questo caso ci ha fatto ha messo in evidenza anche i punti deboli
Del sistema paese
In particolare per quello che ci riguarda anche oggi ci ha fatto scoprire e ci ha fatto comprendere che non basta mettere e in campo ingenti risorse economiche ma occorrono personale che sappiano utilizzarle e valorizzarle al meglio
Da questo punto di vista competenze informazione sono l due facce della stessa medaglia oggi siamo qui anche per confrontare esperienze e i e anche opinioni diverse in modo anche da dare al legislatore la possibilità di i avere dei consigli utili anche per magari intervenire nella normativa in maniera più confacente anche perché sappiamo tutti che ormai è iniziato il percorso del piano nazionale di riprese resilienza e quindi mai come in questo momento è importante della avere attenzione accendere i riflettori sulla formazione dei lavoratori
Prima di cominciare anzitutto con ringraziamento agli organizzatori di questo evento che ci hanno permesso oggi di essere qui soprattutto Marla presidente dell'associazione fare di più Domenico Cosentino
E ovviamente anche al fondo conoscenza note tecniche prima di di iniziare e gli interventi dei relatori verranno svolti tranne quelli ovviamente in piattaforma Zoom qui al palchetto alla mia destra prima di ogni intervento sarà cambiata Wojtyla
Coprì cosiddetto il microfono per esigenze ovviamente del Covent eccome
Da come concordato
Gli interventi dei relatori dovranno contenersi intorno agli otto minuti quindi cerchiamo magari di rimanere nei tempi così mi evitate anche di fare da parte del moderatore cattivo che trova sia la parola prima del tempo
Domenico Cosentino direi che anzitutto grazie per per questa occasione di confronto
Che in un certo senso siamo oggi anche di fronte lo possiamo dire agli albori di un nuovo umanesimo un po'questa questa pandemia e anche le esigenze di uscire dalla crisi economica
Pongono di nuovo ci mettono davanti alla centralità della persona e la centralità delle persona passa dalla formazione
Grazie grazie Cristina seduto così evitiamo di sostituire dopo no
Appiattisce anni ok allora grazie Cristina buongiorno buongiorno a tutti ebbe inizialmente che dire che quando abbiamo con il presidente del Fondo conoscenza concerto Parisi abbiamo incominciato a ragionare sull'idea di una nuova formazione abbiamo trovato nei senatori Gianni Pittella e Tommaso Nannicini due interlocutori disponibili a seguire a dare un contributo alla realizzazione di questo di questo progetto
E ci hanno dato la possibilità di organizzare quest'iniziativa oggi di questa l'iniziativa di oggi non è esaustiva di un processo di un percorso che noi andiamo in testa ma è solo l'inizio di un l'inizio di un progetto
E io quindi credo personalmente devo ringraziare innanzitutto il senatore Gianni Pittella che si scusa ed è dispiaciuto per non essere qui presente
Però purtroppo contestualmente oggi in quando lui sindaco è impegnato in una un'ulteriore manifestazione anche molto importante
Di tutela ambientale quindi invertire la riapertura di un centro di rango di di sinistra Minto rifiuti giù o in Basilicata e quindi mi ha pregato di portare dei i saluti e mi ha pregato di discussa lo per la l'impossibilità oggettiva ad essere più presente
Ringrazio il senatore Nannicini insieme a Gianna Gianni ci ha dato la possibilità di essere qui oggi presente in questa in questa sala dell'istituzione ringrazio tutti quanti quelli che hanno accettato di portare il loro contributo sia in presenza e sia in in remoto a questa di a questa discussione ringrazio quindi la presidente Calderone dell'ordine del presidente l'orda dei consulenti del lavoro l'onorevole g mentre il il dottor Rossi
Vado a memoria mi scusate se dimentico qualcuno ma ringrazio con il cuore tutti quanti quelli che hanno accettato di partecipare
Un ringraziamento particolare che non è negli oratori mai spero che poi di anche lui il suo contributo a Marco Bertucci consigliere dell'Ente della Cassa dei consulente del lavoro nonché il rappresentante dei consulenti del lavoro
Dal lavoro per illazioni brevemente
Ripensare ringrazio ovviamente tutti quanti quelli che hanno accertato di partecipare di essere qui presento o e quelli che sono collegate in una in remoto
Brevemente velocemente qualche piccola riflessione a inizio convegno per le motivazioni che ci hanno portato a ha dei a avviare questa iniziativa noi partiamo dal presupposto che la formazione deve e soprattutto riferendoci alla formazione finanziata la formazione assistita la formazione deve essere a trecentosessanta gradi
Per noi l'idea di formazione finanziata e che guardi solo ed esclusivamente alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e riduttiva
Noi ipotizziamo un progetto formativo un po'più ampio che si sviluppi su diverse direttrice ma principalmente su tre direttrici quindi una prima direttrice e appunto rappresentando dalla salute sicurezza sui luoghi di lavoro su cui farò un breve indizio dopo
E poi noi pensiamo che sia ugualmente importante fornire ai lavoratori una formazione sui diritti sociale sulle titolo e previdenziale
Sulle forme di previdenza ed assistenza i lavoratori possono avere a nostro giudizio che se a un lavoratore in modo semplice corretto ridendo lineare vengono offerte e vengano date le giuste formazione sulla sua posizione contributiva sulle possibile prestazioni che può ben di cui può beneficiare questo lavoratore acquista una serenità quindi acquista una salita lavorativa
Può in serenità programmare anche le sue scelte di vita e le sue scelte di di di di di aspettativa e di collocamento a lavoro quindi questa una seconda direttrice su cui noi pensiamo immaginiamo la formazione Tessari direttrice ovviamente la formazione professionale intesa in senso in senso generale
Se secondo lo studio nel se non ricordo male uno studio che è stata commissionata dal dalla globale di una risorsa in ventuno Paesi è venuto fuori da cui anche l'età del voto fuori che dal prossimo due mila ventidue tutte le aziende
Hanno o meglio la maggior parte dell'azienda & estinzione di investire in sicurezza
Da questo da questo dato da questo indagine voluta anche fuori che in Italia ad esempio su quattro intervistati su tre hanno dichiarato di non fare formazione oppure di farlo in maniera molto molto spara sporadica e quindi c'è bisogno di di rivedere vedere vedere il processo della formazione secondo noi però bisogna andare anche a modificare quella che la formazione professionale come oggi è concepita
Non guardare solo a una formazione mirata e che punti
A a dare una o una formazione a quei due milioni di disoccupati di media e lunga durata e che oggi sono presenti in Italia ma è necessario che la formazione guardi
Anche ecco con attenzione e io mi mi mi mi permetto dire soprattutto a quelle persone
Che per effetto della pandemia
E a quei lavoratori che per effetto la pandemia utilizzando gli ammortizzatori sociali sono usciti da fuori dal mondo da lavoro da diciotto ventiquattro mesi
Diciotto quindi utilizzando masticatori cassintegrazione nastri hanno avuto purtroppo un lunga assenza dalla dal dal rapporto di lavoro
Nel frattempo ci sono state tutte le evoluzioni del fondo del mondo lavorativo c'è stato un un'anzianità di questi stessi lavoratori e per cui a queste persone e necessario è fondamentale è obbligatorio
Fornire una formazione quindi non è non è più s'semplicisticamente non possiamo più semplicemente semplicemente considerare di dove nell'inserire nel mondo del del lavoro idee i disoccupati ma dobbiamo anche soprattutto gestire questa sorta di transizione generazionale
Affinché secondo me però la formazione si è importante
Dom noi credo che dovremmo andare a fare uno sforzo di creare una formazione su misura
Cioè in costruita in base alle reali esigenze delle aziende non una formazione tanto per mano formazione con un obiettivo preciso Conoco e che risponda realmente
Alle realtà alle esigenze delle aziende stesse ecco perché come come muovendo col promotrice quindi come fare di più come Fenati come fondo conoscenza oggi ipotizziamo un lanciamo il diritto di idea di una sorta di laboratorio sociale
Un'ipotesi di tavolo di confronto e di concertazione
In cui in modo sinergico e propositivo si siedano contribuiscono e e elaborano delle idee dei progetti rischi rappresentante dell'istituzione
I rappresentanti dei fondi interprofessionale perché voi sono i ideali attuatori della della formazione finanziata i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dei datori da dove lavoro ma consideriamo e oggi forse credo che una delle prime volte che pubblicamente come organizzazione sindacale diciamo vogliamo che a questo tavolo si sta del si siedano anche i consulenti del lavoro perché i consulenti del lavoro rappresentano la l'elemento le necessità delle aziende quindi esortando da questo tavolo di concertazione Watteau da queste personalità si può ah ho delineare costruire un progetto di formazione e si è effettivamente corrispondente alle reale necessità delle delle delle aziende ecco perché in premessa dicevo che questa di oggi non lei
Un convegno fatto e finito ma un convegno che inizia uno o un portico un percorso io mi auguro che dà i contributi che verranno dei in sala aziende venga acquisita questa nostra proposta di collaborazione questa nostra proposta di sedersi insieme per elaborare un nuovo progetto di formazione
Credo che ho sforato ecco la mia tempistiche quindi sul prima e il servire e non entra se diciamo Atella organizzata un'area nera e qua femminile io vorrei vorrei però rispettare quelle che sono alla Casa Bianca giusto per per completare con completa per quanto riguarda il discorso della formazione sulla sicurezza
Sui luoghi e sulla salute sui luoghi di lavoro due riflessioni veloce Limena perché poi sicuramente
Ci sarà il dottor Rossi ci sarà Luigi Ferrara ci sarà Cesare Damiano che in maniera molto più ampia affronteranno il problema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro io vorrei solo principalmente dire due cose una un un appello agli amici giornalisti che sono in che sono in sala che sono collegato in remoto che quando si parla di di sicurezza di eventi tragici sul lavoro si sia molto più equi nel senso che permettetemi questa cattiveria buona il caso di Eluana D'Orazi lo lo conosciamo tutti ne abbiamo parlato tutti
è stata di lei è stato scritto di tutto di più
Nel senso che probabilmente in primis perché per la gravità delle rende un porto turistico ma anche perché si era in presenza di una giovane e bella
è bella ebbe la lavoratrice ma purtroppo e siamo tutti vicini alla drammaticità di Luana D'Orazi purtroppo assieme a casa dello all'adorazione all'anno
L'anno in corso nei dieci mesi che da gennaio ad oggi ci sono state altre mille casse di morte sul lavoro e di questi altri mille casi sul lavoro se ne è parlato poco ad esempio di per citare di Angelo già Giannone di sessantasette anni è morto da un'impalcatura di Luisa Scabin
Morta operai di una fabbrica teste non se ne è parlato poco quindi io invito gli amici giornalisti hanno l'utilizzare la notizia per riempire le pagine ma parlare del problema sicurezza sul sulla salute
Sui luoghi di lavoro in senso più ampio anche perché bisogna considerare che in aggiunta ai mille casi di morte però quelli sono i casi drammatici da gennaio ad ottobre la denuncia di un portone sono trecentonovantadue mila quindi è un bisogna fare una seria e e concreta riflessione su questa qua due cose su cui non siamo raccordo e chiudo veramente
L'idea di di dare la la la vigilanza
E quindi di far diventare l'Istituto Nazionale del lavoro come ente preposto alla vigilanza Chico ci convince poco
Si comincia proprio perché rispetto all'azione del lavoro non ne ha competenza in materia secondo noi essendo che l'Ispettorato al lavoro e consulente lavoro me ne daranno atto
è l'organo deputato a chi vede verificare la la corretta rispondo rispondenza di un contratto degli elementi contro il pool contrattuale
E come dire è obbligato è deputato alla verifica l'accertamento dei casi di lavoro nero ma poco atte a che spartire con la sicurezza e la sorveglianza salesiano Italia io mi ricordo
Che ai tempi in cui ero giovane consulente nelle aziende parliamo di molti anni fa nelle aziende venivano le aziende meno sottoposta alla verifica da parte degli ispettori dell'INAIL oggi questa PPP figura dell'ispettore dell'INAIL
E non esisti quasi più le verifiche da parte dell'Ina e non esistono quasi più quindi io credo che la l'ente che debba essere deputato alla gestione di tutta la materia sul della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro debba essere rovina il perché Serina il oggi può verificare può accertare poi indennizzare un infortunio è o o e o una malattia professionale
Perché non può fare informazione formazione perché non può fare vigilanza perché era un po'fare anche sanzione nei casi in cui vi sono delle omissioni quindi questo
E l'asta nostra considerazione che che in apertura di questo convegno mi fermo perché altrimenti lungo tutto il tempo
Grazie grazie a Domenico Cosentino allora iniziamo con gli interventi diciamo politici sono dalla regina me lo confermano dovremmo avere Onna
Un video del sottosegretario assunte la Messina sottosegretario all'innovazione tecnologica la transizione digitale sì esatto quindi direi di cominciare dal video del sottosegretario grazie
Colleghi innanzitutto rivolgere saluto a tutti i presenti dove grazie al vento particolare al senatore Gianni Pittella che ha organizzato questa importante iniziativa sul tema centrale per il futuro del nostro Paese
Purtroppo a causa di impegni istituzionali precedentemente assunti non mi è possibile prendere parte la cui presenza ma cerca ora ugualmente di offrire un minimo contributo
Partiamo dalla considerazione di come il piano nazionale di riprese resilienza costituisca davvero una grande opportunità sotto molti punti di vista
Le trasformazioni che interesseranno il nostro Paese saranno profonde e trasversali
L'obiettivo principale sarà quello di promuovere competitività e sviluppo declinato secondo i criteri che la sostenibilità e dell'equità
Bisogna insomma andare avanti senza lasciare nessuno indietro rilanciare con vigore l'economia e soprattutto investire investire nel ruolo imprescindibile del capitale umano
A maggior ragione ora nelle era della quarta o potremmo anche dire quinta rivoluzione industriale e necessaria una rinnovata considerazione e riqualificazione
Della direzione della crescita e della competitività il sistema produttivo gli obiettivi italiani ed europei sono ambiziosi ed estremamente sfidanti
Quelli interni progresso verso l'adozione della nuova tecnologia
Sarà importante ma sarà importante farlo soprattutto nel rispetto dei limiti ambientali e mantenendo ferma la priorità di realizzare la transizione nel segno dell'equità sociale ed espressività
La transizione in digitale in particolare avrà un significativo impatto sia sul sistema imprenditoriale che sulla vita professionale dei lavoratori
Ammodernare riadattare i sistemi produttivi trasformare i prodotti servizi tanto nelle modalità di godimento di fruizione
Quanto in termini di impatto ambientale implica una serie di sfide complesse avvincenti sia per le nostre imprese ma soprattutto per il capitale umano
La priorità per il nostro Paese appunto promuovere queste trasformazioni
Gli accompagnare all'impresa nella riscoperta di un rinnovato spirito
Sarà allora indispensabile soprattutto investire nel rinnovamento e nelle acquisizioni tutte quelle nuove competenze di cui il mercato del lavoro necessità
Soprattutto per affrontare quel salto di qualità
In pista l'economia del futuro la formazione dei lavoratori è un aspetto di primo ordine in questo senso sviluppo della persona e competitività delle intese sono processi indissolubilmente connessi
La formazione continua dei lavoratori allora non è soltanto finalizzata all'indubbio cabine necessitato il mantenimento delle condizioni di occupabilità e adattamento dei lavoratori al mondo del lavoro ma rappresenta un fattore irrinunciabile
Per sostenere tutto il sistema produttivo intraprendere un percorso organizzativo all'insegna dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione il Ministero della transizione digitale
Come il ministro del lavoro e delle politiche sociali tutto il governo hanno ben chiaro quanto il tema dell'alfabetizzazione digitale della formazione della riqualificazione sia un tema fondamentale
Soprattutto perché scontiamo ancora un certo ritardo rispetto ai principali partner europei relativamente a questi profili un divario anche attribuibile ad alcuni noti del meccanismo di attuazione delle politiche attive del lavoro
Che è necessario affrontare e sciogliere finalmente al più presto evitare le frammentazioni e favorire l'omogeneità ad esempio cercando in una maggiore sinergia con le regioni
E gli altri livelli istituzionali coinvolti nella fase discendente di queste politiche ma anche e soprattutto migliorare la capacità del nostro Paese intercettare eccessive le risorse comunitarie
E necessario dunque definire ulteriormente una strategia nazionale coerente che nasca dall'ascolto alle esigenze dirette
Il mondo produttivo e del mercato del lavoro proprio per garantire una formazione di qualità
Che raggiunga il maggior numero di possibili imprese i lavoratori la formazione continua non è soltanto il mezzo più efficace per consentire alle imprese di vincere le nuove sfide poste dalla contemporaneità
La formazione continua rappresenta anche la migliore forma di tutela dei lavoratori dal momento che consente loro di restare competitivi il mercato del lavoro sempre in continuo mutamento
La grande riforma di sistema che interesserà e politiche del lavoro e significativi investimenti per trasformare in chiavi digitali il sistema produttivo e la pubblica amministrazione
Ci impongono un serio ripensamento anche del ruolo del capitalismo ma hanno e soprattutto del modello di sviluppo che abbiamo abbracciato e che intendiamo ovviamente raggiungere su questo così come soltanto altro io sono certa che impegni di tutti sarà massimo
Proprio per definire le risposte adeguate e soprattutto per mettere in campo azioni concrete efficaci e fortemente riconoscibili grazie per l'ascolto che ancora un buon lavoro a tutti
Grazie anche alla sottosegretario per questo messaggio molto importante
Senatore Tommaso Nannicini presidente della commissione di controllo enti gestori devo dire che sia il sottosegretario ma anche il dottor Cosentino hanno messo già in campo molte molti elementi di di discussione e di riflessione siamo come abbiamo detto già all'inizio all'inizio di un nuovo percorso quindi è anche giusto
E essenziale cercare di prendere la via più consona per portare avanti un un cambiamento in questo processo di di formazione devo dire che mi è piaciuto molto il l'intervento del di Domenico Cosentino nella parte in cui ha parlato di formazione sui diritti sociali dei lavoratori quindi non solo dare quelle informazioni
Per la sicurezza per la salute ma una parte molto molto più attiva che mette al centro come abbiamo detto all'inizio la persona
Io mi permetto anche di osservare che forse è arrivato anche il momento di di superare questo brutto brutto termine di capitale umano quando si parla di persone forse un po'più di fantasia idee creatività dovremo mettercela tutto quanto perché il capitale umano veramente
No non da non dà valore all'essere umano forse questo è il momento giusto dopo la pandemia per rivedere anche un po'lei parole che utilizziamo quando ci riferiamo alle persone agli individui prego presidente
Grazie buongiorno a tutte tutte le ringrazio molto per l'invito e per l'occasione di confronto giacché ci sono
Faccio mio l'emendamento sul capitale umano nella fantasia terminologica aggiungerei politiche attive perché questo è un altro termine di cui parliamo da anni ma che crea molta distanza rispetto alle persone rimettere al centro e servizi al centro perché dico questo dico questo perché le parole d'ordine del vostro convegno mi sembra una sfida chiaro è che ha di fronte lo stato sociale in questo passaggio innescato dalla pandemia e non solo
La costruzione dell'welfare avuto grandi passaggi storici in cui si è fatto un avanzamento dei diritti intorno ad alcune grandi riforme da alcune grandi scelte dall'istruzione obbligatoria
Al sistema sanitario nazionale io credo che siamo di fronte a un passaggio di questo tipo abbiamo bisogno oggi di creare un pezzo di Stato sociale che non c'è
E che atecnico la marcia dei diritti alle sfide che abbiamo di fronte abbiamo bisogno di creare un sistema di formazione permanente di massa dove sottolineo il di massa
Non qualche dando regionale
Su qualche corso di formazione Sports ma un'infrastruttura sociale di massa
Che crei un sistema di formazione permanente lungo tutto il ciclo di vita quando hai un figlio compie sei anni fa e che giri l'angolo c'è una scuola una cosa fisica informi sui professori le classi quali
Sono migliori quali sono i peggiori lo stesso devi sapere che se perdi un lavoro costi e rischi di perderlo perché le sue competenze stanno diventando obsoleta rispetto ai cambiamenti del mercato del lavoro
C'è un'infrastruttura sociale monitorata valutata nei risultati e non solo nei processi dove coi ricevere una presa in carico personalizzata incentrata sulla persona
E servizi di orientamento formazione e accompagnamento al lavoro in un percorso unitario di orientamento formazione
E accompagnamento
Al lavoro ora o ovviamente dirette di formazione permanente la clava learning stipata nei convegni da decenni non è che adesso si svegliavano è una cosa nuova
Però guardate anche l'istruzione obbligatoria parlato per secoli prima di farla anche di servizio sanitario nazionale se ne è parlato per secoli prima di farli poi ci sono dei criminali della della storia della politica che rendono concrete queste grandi riforme
Problema che vedo casomai e per questo faccio anche un plauso non sono al vostro convegno manca l'iniziativa di creare una rete una coalizione sociale intorno a questi temi
E chi ti quei temi se ne è parlato Persepoli non solo in convegni ma anche i movimenti lotte sociali
C'era nella società un fermento che chiedeva l'istruzione per tutti anche i figli di operai e contadini c'era un fermento nella società che chiedeva una sanità universale al di là della propria disponibilità a pagare per i servizi a di questi temi ancora se ne parla troppo in convegni per addetti ai lavori e manca un fermento una coalizione politica sociale che lì ponga come strategici quindi ben vengano tutte le iniziative non solo di riflessione ma anche di costruzione di coalizione
Ampia intorno a questi temi e chiudo per dire che secondo me nel nostro sistema di welfare
Un modo per andare verso questa sfida per raccogliere la sfida è quello di ripensare le nostre politiche passive e attive intorno a quello che a me piace chiamare un reddito di formazione
E intendo per reddito deformazione intende intanto che la pandemia ci ha dimostrato due cose
Uno con questo enorme stress Testa sulle politiche di garanzia del reddito sulle politiche passive e le nostre politiche di garanzia del reddito non sono sufficientemente universalistiche hanno troppi buchi e non possiamo rincorrere
Colleghi qualche toppa le emergenze che arrivano una dietro l'altra il secondo è che siamo del tutto impreparati rispetto a nuovi strumenti
Per gestire le transizioni nel mercato del lavoro facciamo i nostri convegni sulla transizione digitale la transizione ecologica ma di nuovo come abbiamo fatto in una fase della globalizzazione ci prepariamo come politica a darsi dei target e a non preoccuparsi a come accompagnare le persone verso il raggiungimento di quei target a non lasciare nessuno da solo nella fatica del cambiamento
Perché i cambiamenti
Lo sappiamo anche nella vita personale non solo collettiva anche quelli in positivo sono faticosi richiedano la fatica di mettersi in gioco di lasciare cose che magari in passato ci hanno reso felici ma che adesso sono diventate una zavorra in una fase di grandi cambiamenti quindi abbiamo bisogno di una garanzia del reddito più universali spicca
E abbiamo bisogno di servizi di orientamento formazione accompagnamento al lavoro veri personalizzati
Diffuse abbiamo bisogno secondo me di un reddito di formazione che mette sotto lo stesso cappello maschietti School ispiro gli strumenti i nuovi strumenti di cassa integrazione in transazioni transizione di rapporto le piazze
Chiamato in transizione di rapporto perché cessazione di rapporto è un po'un ossimoro
E mettere questi strumenti di garanzia del reddito sotto un unico cappello renderli più generosi e rovesciare la logica della condizionalità per cui ti do un sussidio e ti metto delle condizioni che nessuno controlla
No senti difficoltà hai bisogno di non essere lasciato solo nei cambiamenti del mercato del lavoro riprendo in carico
Gli offre un percorso di orientamento formazione accompagnamento al lavoro si accetti quel percorso avrai una garanzia del reddito forte ripensata per tutti dipendenti e autonomi
E sta dentro percorsi di accompagnamento che tengono insieme vivono insieme politiche attive
E politiche passive del lavoro e non può essere un alibi per non farlo il titolo quinto della Costituzione perché c'è anche l'articolo trentotto per difetto è compito dello Stato a farsi carico del rischio disoccupazione e oggi ci si fa carico di questo rischio così con servizi veri e forti su tutto il territorio nazionale di cui in cui ci deve essere un disegno centrale in cui dovrà esserci un nuovo pezzo di stato sociale e dobbiamo costruire tutte insieme politica parti sociali cittadine
Cittadini
Grazie presidente Nannicini veramente molto interessanti come riflessione quindi mi sembra di aver capito che la nuova formazione e la riforma degli ammortizzatori sociali alla fine anche come percorso parlamentare saranno un percorso comunque che dovranno viaggiare se non un percorso unico un percorso che viaggiano sullo stesso sullo stesso binario
Dottor concerto Parisi presidente nazionale fondo conoscenza
Simona
Tutti io intanto vorrei unirmi ai ringraziamenti che prima formulava formulava adempia al tavolo bene quindi ringraziare il senatore Di Bella il senatore Nannicini furono fatti quindi promotori di questa iniziativa in che ci vede oggi qui presenti in questo luogo e in particolare ringrazia il senatore vicini per le riflessioni che ha appena portato che ci ha appena esposto di credo che quello sia il uno dei punti nodali da da affrontare prima possibile ovvero da un lato ripensare le politiche passive ancora chiamiamole così non abbiamo siamo riusciti a Rino menar le quindi da un lato riaffrontare il nodo e le politiche passive che la pandemia ci ha mostrato essere spesso lacunose ed è pur vero che normalmente ne e in futuro noi ci auguriamo di non dovere più assistere a una un blocco della produzione in generale delle attività lavorative
Così duro e significativo ma è anche vero che ci siamo trovati di fronte a una condizione che a accentuato se possibile ancora di più le disparità tra lavoratori e queste oggettivamente inaccettabile fra categorie di lavoratori abbiamo visto che alcune categorie non sono coperte da misure legislative che possano garantire la come dire il loro la sicurezza sociale in caso di
Casi come questi
Quindi va bisogna intervenire bisogna uscire dalla logica dell'emergenza e creare un sistema che possa più possibile garantire tutti ma questo è questa è solo una parte del del problema perché
Sì parimenti non si come dire affronta quello che appunto è l'altro l'altro punto che il senatore evidenziava ovvero quello di dell'aumento dell'offerta formativa ma intesa in senso ampio Piero della della garanzia data a tutti i lavoratori di poter restare al passo con quelle che sono le esigenze delle imprese perché noi una cosa che ci ha consegnato questa pandemia che e quella di che con la fortunatamente ripresa economica ripresa occupazionale che abbiamo come dire cui stiamo assistendo stiamo vedendo costantemente i numeri dicono che la ripresa economica è più forte di quella prevista e sperata ma
C'è stato un un salto un balzo temporale che ha portato molte aziende e a cascata molti lavoratori a trovarsi in condizioni di obsolescenza rispetto a quelle che sono le le dinamiche che i mercati hanno creato in consegue in conseguenza cioè per difendersi diciamo da dal dagli effetti della pandemia
Quindi noi vediamo in sostanza anche in Italia e forse soprattutto in Italia che
C'è un tessuto una parte del tessuto produttivo che è rimasto al passo coi tempi è forse riuscito sta riuscendo a cogliere le opportunità date ora dall'improvvisa ripartenza della domanda poi c'è un tessuto che in Italia in larga parte cioè il tessuto delle piccole delle micro aziende che
Poi sono incidentalmente le aziende che noi come Penati come associazione della piccola impresa tuteliamo e in qualche modo sta ostentando perché il mercato
Di colpo a come dire un mesto ha cominciato a richiedere con forza decise requisiti del
Come dire
Sono io
No credo che sia il professor Cazzola collegato si portò gliele l'audio alla piattaforma insomma
Mi auguro che non fossero strali contro quello che sto dicendo però
E allora quindi c'è questa larga parte del tessuto produttivo nazionale cioè quello formato dalle micro e piccole imprese che di colpo si ritrova se possibile ancora più indietro ancora a più ad annaspare
Dietro quelle che sono le esigenze che sostanzialmente sono esigenze di
Come dire maggiore efficienza logistica e maggiore efficienza per quel che riguarda la gestione informatica delle informatica intesa nel senso digitale delle delle aziende
E in questi casi questa disparità in molti casi questa disparità questa difficoltà a stare sul mercato a a raggiungere i mercati ha portato del colpo molte aziende a sprofondato di corpo molte piccole e micro aziende in una situazione di crisi spesso irreversibile quindi
Anche su questo credo che si debba intervenire e si si deve intervenire
Anche principalmente appunto con azioni con con percorsi formativi e
Tengano al pasto
Intanto quelle che sono le competenze dei lavoratori sono d'acqua mi unisco alla mozione e mi eliminiamo il capitale umano e che noi parliamo e dobbiamo continuare a parlare di persone inermi lavoratori di persone che offrono le proprie competenze al a il proprio diciamo la proposta al mondo del lavoro
E quindi su questo va a affrontato anche di queste lesiva chiediamo al legislatore di intervenire di per creare maggiore armonia maggiore
Come dire sistematicità tutto quello che è oggi il mondo della della formazione post scolastica anche se in certi casi forse sarebbe
Potrebbe essere necessario anche un degli interventi per raccordare meglio il mondo della scuola con il con con quello che poi è il il mondo del lavoro
Io coi ritorno alle mie piccole cose io rappresento un uno dei diciannove fondi interprofessionali che oggi operano in in Italia rappresento l'ultima in ordine cronologico fondo interprofessionale
Nato e operante noi nel nostro piccolo stiamo cercando e cerchiamo di stare accanto alle imprese e cerchiamo di assecondare la necessità di formazione dell'impresa delle nostre imprese aderenti facendo un po'quello che diceva Domenico quindi evitando di
Guardare alle azioni formative
Sporta azioni formative sporto comunque che non abbiano un respiro più ampio e che non mirino a ad aumentare quello che poi è il il valore e l'impresa tutta e e ad aumentare pertanto le competenze dei lavoratori quindi noi si come fondo finanziamo la ad esempio la formazione obbligatoria ma abbiamo puntato in questi anni
Cosa che faremo sempre di più a a proprio diciamo a finanziamenti ad erogazioni che mirino a
Finanziare a far svolgere Progetti che più che assolvere a come dire esigenze date dalla norma mirino ad aumentare la cultura della formazione sul sui luoghi di lavoro
Non ci limitiamo ovviamente acquisto cerchiamo con grande semplicità e con grande misura
Comunque
Quindi cerchiamo di di con la nostra azione di essere quanto più Celeri e semplici per quel che riguarda la gestione del dei finanziamenti per far sì che le aziende possano avere nel minore tempo possibile risposte concrete quinti e tra la richiesta e l'effettiva erogazione di un progetto non passino sei otto
Dodici mesi ma anche in trenta quaranta giorni quelle esigenze palesate si possano diventare progetto formativo
Cerchiamo chiudo
Cerchiamo ma con cercheremo di farlo con un Progetto sperimentale per il due mila ventidue che appunto presenteremo con un avviso sperimentale che vada creare una circolarità fra quello che noi facciamo ovvero finanziare la formazione continua e lei misure alcune misure di politica attiva quindi noi stiamo pensando a un avviso che oltre a formare i lavoratori già in aziende ed aumentare le capacità dei lavoratori già in azienda aiuti le ha stesse aziende con il coinvolgimento delle agenzie per il lavoro e con il Corriere coinvolgimento di altri partner aiuti le aziende a far sì e i nuovi lavoratori quindi la nuova occupazione i nuovi lavoratori che arrivino che arrivano in azienda siano già formati e quindi possano partecipare prima a quella che la creazione di valore per l'azienda se io non avevo tempo grazie ancora e buon lavoro
Grazie al dottor paresi
Onorevole Luisa reggimenti europarlamentare gruppo Pepe Forza Italia devo dire con poco queste riflessione di questa mattina provengono dall'Europa che ci ha detto di che ci ha dato sicuramente le risorse
A
Da utilizzare Maccianti detto di fare il presto e bene onorevole
Senz'altro la ringrazio dottoressa nel torto per importante contributo che sta dando oggi a questo convegno ringrazio il dottor Domenico Cosentino per averlo organizzato ringrazio anche presidente
Nannicini ecco per il suo importante intervento
Il tema che affrontiamo oggi mi sta particolarmente a cuore riflette una rilevante interesse nell'Unione che dedica una buona parte della sua agenda legislativa alla alle politiche del lavoro per creare un mercato europeo equo ed efficiente ed efficace
La formazione in tutte le sue diverse funzioni rappresenta uno strumento necessario ed essenziale per tutte le discipline lavorative
A partire dalle sue forme che potremmo definire standard come la formazione sulla sicurezza
Nei luoghi di lavoro quella sui diritti sociali dei lavoratori e ai quali il legislatore europeo ha dedicato una lunga serie di fonti normative
Tuttavia le istituzioni e le aziende anche alla luce delle nuove necessità emersi dopo l'emergenza sanitaria
Devono porsi l'obiettivo di estendere la formazione dei lavoratori oltre le tradizionali fattispecie
E necessario dunque proporre un modello di base di formazione ideale ritagliata su ciascuna professionalità e che tenga conto dei bisogni reali dei lavoratori
In questo senso di recente sono stati approvati al Parlamento europeo diversi atti legislativi che pongono l'attenzione su un nuovo mercato del lavoro
Che non può prescindere da una formazione in continua
E completa
Ad ottobre ad esempio abbiamo adottato in plenaria la risoluzione sulle politiche occupazionali e sociali nella zona euro nel due mila ventuno che parte da un concetto da un concetto fondamentale
Tra i giovani
Si è registrato il calo più marcato in termini di occupazione e una perdita che occupa opportunità lavorative dovrà dovute alla mancanza di possibilità di formazione e di tirocinio
Per questo motivo nel testo della risoluzione è stata evidenziata la necessità di maggiori investimenti in una istruzione e formazione professionale accessibile inclusiva ma di alta qualità
In modo che tutti abbiano le giuste competenze e qualifiche soprattutto in un mercato del lavoro dinamico come quello contemporaneo
In altre parole una mancata formazione delle nuove generazioni contribuisce ad accrescere le disuguaglianze tra le generazioni
Ed incide sulla sostenibilità del nostro sistema di protezione sociale
Anche alla luce degli sconvolgimenti provocati dalla pandemia l'istruzione di qualità
E una porta lavoro ben formata parallelamente a un impegno nel settore della ricerca e dell'innovazione
Rappresentano ivi riappropri prerequisiti per la ripresa sostenibile e la coesione sociale
La realizzazione professionale
è un diritto garantito anche dalla nostra Costituzione lo ha detto poco fa il Presidente
I lavoratori dunque specialmente coloro che si sono trovati in una fase di stallo per cause legate al Code devono avere la possibilità di riqualificare e migliorare le proprie competenze
Una ripresa economica inclusiva richiederà quindi investimenti pubblici e privati
E per garantire che i disoccupati e le persone meno qualificate abbiano accesso alla formazione
In modo da acquisire in tutti i campi competenze di base certificate competenze professionali e competenze chiave
Che assicurino loro qualifiche ed eventuali riorientamento
La formazione professionale inoltre deve essere completa e al passo con le nuove opportunità lavorative
Come evidenziato Sempre dal Parlamento europeo con l'iniziativa approvata a settembre sulle condizioni il lavoro eque e i diritti di protezione
Sociale per i lavoratori che pone un accento speciale sulle nuove forme di occupazione legati appunto allo sviluppo digitale
Il testo ha riconosciuto oltre alla necessità di garantire un ambiente lavorativo sano e sicuro l'accesso ad una protezione sociale adeguata e trasparente
E il diritto a una formazione continua che consenta all'acquisizione di competenze al fine di migliorare l'occupante l'occupabilità e percorsi professionali con un particolare accento sulle competenze digitali
Che rivestono oggi un'importanza cruciale
L'accento europeo e dunque posto su un allargamento del ruolo della formazione da strumento di garanzia dei diritti standard a elemento indispensabile per la valorizzazione stavo per dire del capitale umano Gallo di alle persone per questo motivo oltre ad obiettivi normativi l'Unione dedica al tema numerosi strumenti finanziari mediante i fondi europei dedicati alla formazione dei lavoratori come i fondi sociali europei
O no un Budget di oltre il novantanove virgola tre miliardi di euro per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
Queste iniziative rappresentano una forma di finanziamento destinata all'avvio di corsi di formazione e distruzione
Con l'obiettivo di offrire certificazioni riabilitazioni da spendere nell'immediato inserimento lavorativo
E di assicurare che i giovani completino il loro percorso formativo e ottengano competenze in grado di renderli più competitivi
Sul mercato del lavoro
I fondi europei sono stati integrati anche nel Pnr R.
Nel quale la formazione di lavoratori è stata individuata tra le principali l'equitazione dell'attuazione del programma in questo senso per garantire l'efficiente attuazione del nostro piano di ripresa
è stato di recente firmato il protocollo d'intesa tra il ministero dell'università e della ricerca
E il ministero per la Pubblica amministrazione per potenziare la formazione l'aggiornamento professionale e lo sviluppo di competenze dei dipendenti pubblici attraverso collaborazioni e specifiche convenzioni con l'università
Simili proposte contribuiscono allo sviluppo di nuove opportunità e poi di tipo professionale
Ritengo tuttavia essenziali delle iniziative come il convegno di oggi al fine di individuare eventuali lacune e proporre nuovi impulsi
Al tema di formazione dei lavoratori ringrazio quindi per l'opportunità cedola parole relatori che mi seguiranno e ringrazio perché potrò cogliere nuovi spunti per le ieri riflessioni grazie
Grazie onorevole velocemente
Direi che anche il messaggio che ci arriva dall'Europa diciamo in linea con le riflessioni di oggi quindi
La formazione da strumento di garanzia valorizzazione delle capacità de delle persone non più capitale umano e quindi grazie onorevole ancora allora passiamo al l'intervento dottoressa Marina Calderone presidente nazionale ordine dei
Una volta
E ci siamo
Che è stata dottoressa già tirata in ballo dalla dal dottor vino come auspicando che e anche l'ordine dei consulenti diventi diciamo una protagonista della nuova formazione per per i lavoratori
Grazie buongiorno buongiorno a tutti veramente grazie dell'invito cercherò di rimanere nei tempi assegnati dal moderatore che ha sempre un ruolo molto importante ma anche in taluni casi anche antipatico richiamando all'ordine i relatori quindi cercherò di evitare di fare questo però devo dire che e gli interventi precedenti è le sollecitazioni sono assolutamente tantissime soprattutto per chi come me
Presiede l'ordine nazionale dei consulenti del lavoro che poi l'organizzazione professionale che oggi si occupa di un milione cinquecento mila aziende e di otto mila e milioni di rapporti di lavoro
Questi sono i numeri della mia categoria che si traducono ovviamente un impegno per il lavoro perché noi abbiamo prima ha parlato di dignità delle persone e noi sappiamo perfettamente che la nostra carta costituzionale parla di dignità del lavoro
A me piace richiamare la dignità nel lavoro perché io credo che un Paese che ancora così tanti
Soggettività così tante persone
E invece restano al di fuori del circuito lavorativo ai margini del circuito lavorativo debba porsi come obiettivo quello invece di riaccompagnare al lavoro il numero maggiore di persone tenendo conto anche di quelle che sono le situazioni oggettive est indubbiamente anche le difficoltà connesse alla necessità di in questo periodo di transizione certamente lavorare sul rischi in e la skinhead delle delle competenze ecco quando il senatore Nannicini parlava di un grande Progetto di attivazione nella formazione di attivazione culturale
Io pensavo esattamente ai numeri che ho trascritto prima di venire qui cioè che a quella che è oggi è la fotografia del nostro mondo
Del nostro mondo del lavoro in cui sicuramente la formazione degli adulti è l'anello debole perché noi abbiamo oggi una percentuale di soggetti che non si formano e non cercano lavoro che ampiamente più alta rispetto a quella che è la media europea ma a me quello che preoccupa è certamente da professionista del mondo del lavoro
La percentuale dell'abbandono scolastico collegata anche alla bassa percentuale dei soggetti in età fra venticinque e trentaquattro anni che hanno una formazione universitaria oggi il ventinove per cento delle persone che si trova in quella fascia d'età una formazione
Universitaria questo vuol dire che i bassi livelli di istruzione ovviamente creano delle difficoltà nel l'inserimento lavorativo o soprattutto nel gestire quello che è un evidente mismatched tra domanda e offerta di lavoro che sembra incredibile perché in un paese in cui abbiamo milioni di disoccupati oggi le aziende non riescono a trovare
Manodopera qualificata personale qualificato per poter intercettare quelle stile di cui si è parlato e di cui ha parlato anche il sottosegretario assunta era missina quando parla di transizione digitale soprattutto di necessità ovviamente di riqualificare le competenze
Per gestire anche quelle che sono le sfide della digitalizzazione e allora
Noi abbiamo fatto sicuramente degli sforzi notevoli in questi quasi due anni di pandemia da un lato certamente da garantendo i lavoratori e assistente di lavoratori nel momento in cui hanno avuto necessità
Di essere protetti
Con quelle che vengono definite politiche passive ma sono poi degli strumenti di sostegno appetito però ecco mi piace sottolineare che ha ragione senatore Nannicini quando dice che anche in questo caso bisogna tener conto della necessità poi di creare una uniformità di trattamento oppure di estendere in un in un contesto che sia molto più inclusivo quelle che sono le tutele sia passive che poi invece attive se intendiamo in questo riaccompagnamento
Al lavoro e allora mi viene da sorridere perché quando parliamo di smart working giustamente il protocollo siglato dalle parti sociali ha considerato un elemento importante che il diritto alla disconnessione dei lavoratori pensavo che invece io vorrei che fosse garantito il diritto alla connessione perché questa è un'Italia in cui quando parliamo di transizione digitale coi ci dobbiamo dire che la connessione soprattutto quella ovviamente internet non è patrimonio di tutti non connettersi vuol dire anche avere difficoltà di formarsi di fare esperienze formative qualificate e allora a me piacerebbe dire che c'è mi piace dire che c'è sicuramente
Una sfida importantissima per le aziende per i lavoratori per i professionisti
Per tutti coloro i quali si occupano informazione sicuramente nel Piano nazionale di riprese resilienza c'è una sfida importantissima che quella poi di fare in modo che il nostro sistema della formazione professionale
Cambi e diventi un sistema orientato alla qualificazione delle risorse umane e quindi alla valorizzazione delle risorse umane
E non invece un sistema fatto per i formatori
Perché così purtroppo è stato in tante occasioni in passato e allora quel richiamo all'articolo trentotto della Costituzione mi sento di sottoscriverlo integralmente perché in un mondo complesse in cui tante volte ci fermiamo di fronte alla disconnessione o alla frammentazione data dall'articolo centodiciassette della Costituzione che ormai siamo diventati bravissimi a utilizzare quando dobbiamo dire che abbiamo delle situazioni in cui non riusciamo a mettere a sistema invece interventi strutturali
Il più che parlare di potestà esclusiva e concorrente dello Stato delle Regioni in materia per esempio di formazione
Sarebbe invece da pensare che è importante creare un'unica cabina di regia a livello nazionale che poi possa consentire ai territori di vedere fattivamente e ampiamente garantita e pari opportunità tutti lavoratori perché pensare che un cittadino uno studente un lavoratore disoccupato
Può accedere a una serie di servizi compreso quelli di riqualificazione solo ed esclusivamente se nasce nella regione è giusta credo che non sia e la base per poter costruire invece un percorso di inclusione percorso di inclusione
Che è assolutamente necessario perché la formazione diventa anche l'elemento per eliminare le disparità sociali e nelle disparità sociali ce ne e lo voglio dire
Anche tutta la tematica dell'occupazione femminile che in questo Paese e al quarantanove virgola quattro per cento
Di tasso di occupazione vuol dire che troppe donne sono escluse dal mondo del lavoro sono a casa devono rinunciare a lavorare più o meno volontariamente o o molto spesso involontariamente perché non hanno la possibilità di formarsi per quelle che sono oggi le sfide e soprattutto le richieste
Del mondo del lavoro lasciare la finestra i giovani e le donne vuol dire certamente crearci ed è lo dico
Soprattutto a tutti quanti voi soprattutto al senatore Nannicini che presiede un'importante commissione crearci anche un futuro previdenziale molto ma molto complicato grazie
Senatore
Dottoressa devo dire che lei ha lanciato col molti Lezza e pacatezza una con me è un monito anche per il legislatore ma un po'per tutti noi qui presenti
E di non poco conto cioè attenzione di non creare un sistema per i formatori ma che sia al servizio dei lavoratori e quindi anche della società
Mi viene in mente che un po'quello che è successo in negli ultimi decenni per la scuola che è stata più orientata per gli insegnanti e poco spazio è stato dato alla alla didattica e alla centralità e all'educazione dei ragazzi quindi senatore Nannicini sicuramente in già in questi interventi è emerso molti sono emersi anche molti stimoli e input per il legislatore ci sono due i nominati devo dire in questi interventi che abbiamo ascoltato reddito di cittadinanza e diritti dei anche dei dei professionisti delle partite Iva ed altro sentito anche il l'intervento del del dottor Parisi ma anche quando parliamo di modificare politiche passive da politiche attive
Sicuramente anche la questione reddito di cittadinanza è una questione dirimente sacche dieci dovrà lasciare in quest'ambito ovviamente nei prossimi minuti vorrei chiederle un un flash anche su quelle che sono le sue considerazioni
I di quanto già detto e
Magari ci può anticipare qualcosa su quelli che possono essere nell'immediato nel breve termine anche degli interventi legislativi sulla materia
Beh intanto fatemi dire che se vogliamo un sistema di formazione permanente di massa perché si forma e non perché il format gli spunti che abbiamo ascoltato stamani ci fanno capire che non partiamo da zero non è che dobbiamo subito creare da zero l'infrastruttura
Che già c'è c'è il protagonismo dei fondi interprofessionali che possono rimettersi in gioco con nuovi compiti c'è una serie di fonti normative europee che ovviamente ci danno non solo il faro ma anche la cornice puntuale dentro quale far muovere nostro ordinamento c'è una rete di professionisti che può raccogliere la sfida e un principio di sussidiarietà di dare un contributo a questa nuova infrastruttura quindi quando parlo di infrastruttura sociale di formazione permanente di massa penso in un'ottica di sussidiarietà
A chiamare a raccolta intorno a una missione nuova unica chiara
Energie che ci sono quindi non partiamo da zero dobbiamo mobilitare le energie di stenti con una missione chiara con sistemi di valutazione dei risultati altrettanto cari
Vi saluto con due ringraziandovi di nuovo con due flash su Reggio cittadinanza e lavoro autonomo che meriterebbero altri due convegni asse ovviamente per me il tema del reddito di cittadinanza
E che è una misura di contrasto alla povertà che amplia il reddito di inclusione introdotto nella scorsa legislatura una misura che ci chiedeva l'Europa
Per l'appunto da anni perché era uno dei pochi Paesi insieme alla Grecia poi anche F è arrivata a dotarsi di un reddito minimo di ultima istanza
Quindi il mio problema non R. di cittadinanza silenzio cittadinanza no no se vuol fare aveva bisogno e ha bisogno di una misura di ultima istanza di contrasto alla povertà
Però questo deve fare cittadinanza del pensare al contrasto alla povertà e alla povertà assoluta e quindi essere uno strumento sottoposto alla prova dei mezzi e e con
Regole chiare il e obiettivi chiari che appunto il contrasto alla povertà
Il la tutela del rischio disoccupazione la formazione continua a restare un altro pezzetto di stato sociale che per me è un nuovo reddito di formazione dentro il quale deve starci anche la tutela del lavoro sono penso a rischio pensa alcune innovazioni di ammortizzatori sociali rispetto alle attività dei lavori delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi
E di nuovo per i quali si sta cominciando a pensare anche a politiche di formazione di accompagnamento
Sempre però con questa idea di mutuare quello che facciamo per gli autonomi dal quel Fardella volo dipendente per esempio richiedendo non sono molti sospendere l'attività se vuole un aiuto no
Ti aiuto anche se c'è un calo di attività proprio perché voglio evitare che esci dal mercato quindi dobbiamo pensare questi strumenti però disegna in chiave universale per coprire tutti i dipendenti autonomi ma disegnando gli interventi sulle persone
Il tipo di lavoro che fanno questa è la sfida che abbiamo di fronte le energie ci sono gli obiettivi si sono sono europei sono italiani stanno lì adesso metterli
Primo
Grazie presidente Nannicini ci lascia definitivamente Secci lascia definitivamente grazie per il contributo
Allora continuiamo con i nostri interventi stiamo al parco e il dottor Patrizio Rossi sovrintendente medico INAIL poiché magari ci alterniamo anche con gli interventi della piattaforma Zon ma io da qui non vedo chi è collegato
Allora abbiamo il professor Giuliano Cazzola dottor a Mario sarebbe
Sicuramente ecco centootto il professor Calzona presentiamo anche lui prendo grazie Bondi buongiorno a tutti ringrazio l'amico Domenico così Intino per l'invito momento di confronto tris del tutto per la sua moderazione per la parola
Io vorrei iniziare dalla frase che mi ero riservato come fase finale c'è
La formazione e che rappresentare un momento essenziale terra contribuire alla realizzazione di un lavoro dignitoso
Di lavoro dignitoso è un obiettivo generale è un obiettivo assorbente ogni altro
E in questo momento ritengo che anche nella nostra nazione il lavoro non sempre è un lavoro dignitoso
Non è un lavoro dignitoso perché continuiamo ad avere come nel due mila diciannove seicentosessantaquattro mila denunce è ottocentotré denunce di infortuni sul lavoro
Di cui mille centocinquantasei mortali
Nel due mila venti Tundo nei primi dieci mesi abbiamo una denuncia di quattrocentoquarantotto mila ed enti infortunistici con una mortalità che supera ancora i mille casi mille diciassette casi ecco per me queste sono sono dati che non contribuiscono alla realizzazione del di un lavoro che davvero sia dignitoso
La formazione dovrebbe contribuire invece a ottenere questo ma se vogliamo davvero discutere di formazione a mio avviso dobbiamo discutere in maniera nuova di formazione
E e la formazione una formazione nuova è una formazione che deve orientarsi verso tre principali direttrici dapprima innanzitutto è quella di dispiegare una attività di formazione
Che sia molti specialistica multidisciplinare e che sia fondata sulla esperienza della osservazione dei casi di malattie professionali e infortuni sul lavoro troppo spesso la formazione
Una attività
Solo teorica
Che deriva ai propri principi da una catalogazione generale senza avere esperienze
Distorta in questo modo una formazione in tal senso peraltro è pienamente coerente con il quadro strategico della UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro piano due mila ventuno due mila ventisette
Un piano che pone all'attenzione di tutti
Un un agire no nuova cessione dei cambiamenti miglioramento della perfezione miglioramento della prego preparazione in caso di potenziali crisi sanitarie future
Il secondo elemento devo dire ancora più innovativo a mio avviso anche se scomodo di una formazione nuova
E quello di una valutazione dell'efficacia della misura della della formazione
Noi non siamo abituati a realizzava progettare una formazione per con standard i efficacia dei propri risultati
Io ritengo che il nulla
Mutuando parole ed altri che nulla che non può essere misurato che non viene misurato non può essere migliorato noi non misuriamo l'efficacia della formazione
E questo è un elemento di criticità enorme quindi a mio avviso una progettualità nuova nella formazione dovrebbe prevedere innanzitutto questo dal momento del Progetto
Quindi ovviamente in una seconda fase quello della valutazione perché siti
E quindi nella valutazione degli esiti adottare le azioni di miglioramento più efficaci possibili questo è un ulteriore la la terza
La terza direttrice e quella di realizzare una Alleanza previsionale
Come quella dell'alleanza terapeutica che sussiste sempre tra il medico e il paziente
Noi dobbiamo andare verso questa direzione per far questo abbiamo la necessità di impegnare dei professionisti che conoscono il problema
Da sempre sono fautore di una di uno sviluppo assai poco diciamo sentito e percepito nella nostra nazione che quello dello sviluppo della prevenzione terziaria
Se noi non partiamo per un'attività di formazione nuova
Da una esperienza osservazionale dei casi evento di infortuni e di malattie professionale non riusciremo a formare il lavoratore in termini efficaci come noi vogliamo raggiungere avrei voluto a meglio avrei potuto in questa circostanza
E esordire dilungarmi molto sul decreto legislativo ottantuno centosei del del due mila otto i centosei del due mila nove che attribuiscono
All'Istituto all'INAIL attività di informazione assistenza consulenza formazione in materia di promozione della sicurezza e della salute
A mio avviso parliamo di cose ormai che dovrebbero rappresentare il nostro passato
Dovremmo innovare questo sistema
Anche in termini l'esigenza di formare in termini di digitalizzazione ecco
è è un'esigenza importante che si percepisce molto soprattutto nella parte pandemica cui soprattutto con l'utilizzo di uno smart working ibrido emergenziale con voi che volete adesso
Siamo nella fase di formazione perché è necessario farlo con una attività che consenta realmente di conciliare
I la vita e il lavoro
Ma non abbiamo non ci siamo ancora posti il problema se utilizzassimo e questo non lo faremo se utilizzassimo ancora gli strumenti normativi vecchi come la o ottantuno del due mila diciassette sul lavoro agile non riusciremo a fare una formazione che sia realmente innovativa che non associ
Alla inclusività e alla conciliazione dei tempi di per lavoro per esempio la discriminazione del di genere
Che inevitabilmente se noi non riusciamo a progettare una formazione anche in questo caso molto ampia cioè inclusiva e soprattutto realizzativa del dediche che dispiega l'abrogazione in modo da facilitare le capacità realizzative della persona finiremo per fare una formazione quindi adottare una modalità di lavoro che porta con sé inevitabilmente il rischio di una discriminazione
Di genere in particolar modo ecco quindi a mio avviso potremmo parlare nuovamente di formazione di modalità di vidi rifinanziamento delle strutture che abbiano questo però noi dobbiamo e ecco in un vecchio Progetto che io l'ho fatto
A mutuando
Se volete
Delle
Una normativa che era stata introdotta nel due mila sedici per la NATO quello della vigilanza collaborativa
Ecco noi dovremmo realizzare anche nell'ambito della formazione uno strumento utile che è quello della vigilanza collaborativa
Io vi faccio un esempio banalissimo che quello di noi riceviamo nelle nostre sedi nei nostri centonovantasei nega poliambulatori che l'istituto ha su tutto il territorio seicento mila infortunati all'anno
Circa qualcuno meno qualcuno più a seconda delle annate anche in questo caso molte volte si analizzano i dati dicendo più o meno più più cinque dell'anno prima meno tre dell'anno dopo allora entusiasmo per i meno treni veloci mi sembra se mi consentite
Quelle osservazioni che si fanno dopo le elezioni quando i partiti tendono a giustificare il proprio successo elettorale misurando il risultato ultimo con un risultato che è più comodo ecco a mio avviso è un insuccesso continuo avere ancora seicento mila denunce di infortuni e sessanta mila denunce di malattie professionali Anna
Ecco allora in questo caso che ho detto perché noi non rafforziamo la struttura sanitaria dell'istituto e destiniamo ogni qual volta noi indichiamo una persona per un controllo di viabilità temporanea in corso di infortunio
Un'attività di formazione mirata cioè ogni infortunio che riporta che conta al quale conseguono consegue un evento UDC amo un dando un minimo eh
Un Dear mister nel risk management della gestione sanitaria e delle aziende sanitarie allora perché noi non abbiamo una non realizziamo un'azione di informazione in quel momento invitiamo il paziente lo visitiamo
Prolunghiamo la temporanea o la chiudiamo sedata così deve essere però destiniamo dieci minuti un quarto d'ora per formare quel paziente in modo che quell'infortunio che fortunatamente in quel momento riporta ha conseguito al quale ha conseguito soltanto una lussazione una contusione alquanto alto
Non diventi in un evento successivo un drammatico una drammatica conseguenza anche per la vita del soggetto ecco se vuole siamo in chiusura
Occhiuto o più ecco se volessimo davvero parlare di formazione quindi dovremo farlo con una cultura nuova e con un approccio del tutto nuovo rispetto a quanto fatto e anche con strumenti normativi del tutto nuovi grazie grazie dottor Rossi
Devo dire impressionanti ancora i numeri degli infortuni unitaria alle soglie del Duemila ventidue Soccer il l'onorevole reggimenti deve lasciarsi grazie per per il suo intervento è stata qui con noi bene alterniamo anche gli interventi con i nostri relatori che sono che ci seguono dalla piattaforma Zuma
Abbiamo quindi collegato in questo momento il professor Giuliano Cazzola abbiamo anche collegato Alessandro Santi di professionisti consulenti Italia professor Cazzola
No non la vedo
Su
Io la vedo benissimo lei non mi vede a carta Ravenna di segnalare a a attaccatissima Benicio allora guardi io innanzitutto regala la ringrazio
E ringrazio i organizzatore del convegno perché ho sentito delle cose molto interessanti mi scuso anche per avere quell'interferenza piovuto mentre parlava un relatore rispondendo al telefono
Mi dispiace punto di avere idea creato un piccolo problema ecco io vorrei partire di proprio dall'ultimo intervento perché e io sono dell'opinione questo c'entra molto poco diciamo è una presa di posizione c'entra molto poco con gli argomenti che stiamo discutendo
Io sono perché Lina e il ritorni a occuparsi della materia degli infortuni anche dal punto di vista sanitario io credo che la visione delle assemblee il Servizio sanitario nazionale che abbia diciamo una competenza complessiva
Quella sull'ambiente gli hanno tolto attraverso un referendum abbiano competenza complessiva anche diciamo sulla medicina del lavoro sia in fondo una una cosa sbagliata anche perché il laico il problema sanitario un problema cioè del dell'ospedale il problema diciamo della struttura sanitaria della cura
è un è un è un un impegno così grande per le ASL che è difficile che ci sia ancora possibilità siamo di occuparsi di occuparsi in maniera appropriata io credo e poi ovviamente non si possono fare dei discorsi generali anche della questione della medicina del lavoro ed ora si colesterolo ciò detto tenendo il tema di oggi
I chi ha tanti anni come il sottoscritto ha fatto delle esperienze
Si passa
Io vorrei ricordare l'esperienza delle centocinquanta ore
Che venne interrotta del contratto dei metalmeccanici del mille novecento settantadue quando molti di questi sono i salari non appena nati non erano ancora nati le centocinquanta ore erano diciamo rivolte a far acquisire la licenza belli cioè di istruzione di base ma chi non ce l'aveva no così diffusi un po'in tutti i contratti e e fu diciamo non tanto un intervento di carattere formativo quanto un accesso ha uno status di cittadinanza
Cioè nel senso che sia voleva assicurare una formazione di base la formazione previsto obbligatoria che non la leva ecco evidente che le finalità della formazione di oggi sono diverse no però io mi sono convinto che la formazione di base cioè la formazione scolastica
Abbia un ruolo fondamentale anche nella formazione del lavoro
Perché è vero che bisogna fare più pratica di alternanza scuola lavoro che bisogna far conoscere il lavoro anche chi studia però e le esperienze che abbiamo fatto
Anche diciamo delle politiche attive le esperienze che abbiamo fatto per esempio nelle vertenze aziendali in questo grande cambio di passo tecnologico a in cui ci siano ovviando dimostrano che prima ancora di di un'esigenza di formazione permanente sacrosante le parole del Senatur Nannicini cioè c'è un'insufficienza di formazione di base che diventa un uno un impedimento un ostacolo per riuscire a a a diciamo a introdurre introiettare anche quella formazione tecnica proforma sono professionale e sarebbe necessario il mondo del lavoro cioè se noi guardiamo per esempio espellerlo ha citato prima no l'esperienza del regista di piazza
Sulle stesse reso dinanzi al più grande fallimento eh est del secondo pilastro cioè nel nel letto del fare che cosa del re di cittadinanza uno strumento importante sostanzialmente l'unico sulla sulla piazza oltre Cipani e delle politiche attive non ecco perché fallisce da sotto questo punto di vista ce l'ho leggiamo le relazioni che sono state fatte
Gli analisti sono state fatte di quest'esperienza per esempio dal comitato scientifico edito dal ministro del lavoro ma ce ne ce n'è uno anche molto interessante fatta dai dai Navigator dall'associazione dei rari dietro che poveretti poi ci sono gli unici a pagare
Di questo di questo fallimento sono diciamo quelli che hanno meno responsabilità
Noi ci accorgiamo che non c'è solo un'adeguatezza diciamo del nel nel della pratica dice di trovare posti di lavoro di proporre tre posti di lavoro in diciotto mesi
Ma c'è una inadeguatezza del del del de de de di di quelli che sono occupabili
Di quelli che sono ritenuti occupabili cioè nel senso che c'è un'analisi della platea di quelli che si iscrivono e vengono classificate comunque avete occupa un illuso
Perché non hanno perché non hanno una diciamo una unanime nel neppure una una una formazione diciamo di base
Che l'Ico che consenta di svolgere un lavoro che non sia un lavoretto
Cioè e questo è veramente un problema serio uno cioè nel senso che l'horror il e manca prima ancora che gli strumenti i centri per l'impiego la crisi tutte queste cose qui è mancato il materiale umano
Cioè ad avere abbiamo li abbiamo fatti colpivo maturi a Romano che non ero occupabili e che non era occupato il attraverso diciamo una formazione sul lavoro io correva diciamo l'approvazione preventiva il cori occorre una formazione di base
Che gli consentiva di interpreta
E quello quel quella possibilità di stare sul mercato del lavoro e di essere appetibile anche sul mercato del lavoro e questo è un problema
è un po'è un problema serio nelle cioè noi non possiamo investire
La scuola
Del fare un quel quel salto di qualità che richiesto per garantire l'occupabilità dell'esercito
Perché Paolo
La funzione pubblica
Ha fatto un accordo con università
Cioè è chiaro che non non si può mandare la gente come con le centocinquanta ore non è si fecero nei programmi scolastici in pochi anni si crearono la scuola sia attraverso per diciamo dare una formazione adeguata ma certo non non non non non burocratica o occupa o come quando ci si dai bambini lo stesso io credo che oggi dovrebbe fare la scuola l'università
Per e costruire con la preparazione di base che sarebbe necessaria cioè ce ne vediamo per esempio le grandi aziende vere multinazionali che chiudono che sono state messe sul banco degli imputati
E e quando gli si chiedeva il perché chiudete
Il Pleasantville punta ad esempio una delle valutazioni che ha fatto nella dirigenza la Virgo è che non aveva anche una mano d'opera che non era sufficientemente secolarizzata che non era in grado di fare scelte il saldo idrologico che era necessario
Ecco quindi direi che questa cosa veri direi che è molto importante cioè se non si a porta anche il sistema scolastico universitario della ricerca a a a diciamo a creare una una cultura una cultura di base su cui innescare una cultura professionale capaci di interpretare nuove tecnologie ve lo facciamo
Noi facciamo un buco buco nell'acqua insomma cioè nel senso che abbiamo materiale abbiamo materiale che non è collocabile come collocabile sul mercato
E non possiamo recuperarlo soltanto con una formazione più importante una formazione che sia sul posto di lavoro e che si vuole in modo permanente l'evoluzione del posto di lavoro
I metalmeccanici che siamo sono una volta era una categoria avanzata hanno avuto nel due mila e sedici un lampo un lampo così innovativo
Che non è stato seguito qualche minuto da nessuno e che miglior loro stessi credo abbiano un pochino messo da parte
Quello di mettere il contratto il diritto alla formazione
E secondo me questa e un po'per la strada che Chieti ci si sposa con quella che indicava disse in una torre d'amici e del reddito ragione d'informazione cioè è un è un modo di di di di riproporre mutatis mutandis in un nuovo contesto l'esperienza delle centocinquanta ore
Esperienze le centocinquantuno credere attribuitigli minimi Martini in realtà cui e di uscita il cui obiettivo sporco quello di portare alla alla la scolarizzazione di base centinaia di migliaia di persone che non hanno potuto farlo nella nella loro vita ecco ultima cosa gli ammortizzatori sociali
Abbiamo gestori sociali è stato detto va be'ci delle Pasque cercare di passare da una politica passiva
Downton sostegni appunto a al versante delle politiche passive assicurare il reddito a a farne uno strumento delle politiche attive
Cioè agli ammortizzatori sociali cioè devono servire dotato per difendere un lavoro moribondo no ma per cercare di spostare e il sostegno dal reddito verso un lavoro di prospettiva
E devono cioè diventare anche un elemento di promozione delle politiche attive bene guardiamo la riforma abbiamo fatto degli ammortizzatori sociali a logiche al quale la logica è quella di stare più attaccate al vecchio colpiti possibile
L'ho detto la Banca d'Italia qui non lo dico io è noi siamo in paesi che dedica più risorse
Alle politiche passive ma per e non per fare un salto in avanti ma per restare attaccati a diciamo a a un posto di lavoro anche quando quando non c'è più cioè noi non investiamo
Di rettitudine di ricollocazione nella formazione noi investiamo del tenere il più possibile le persone delegate a a un posto di lavoro al posto di lavoro che c'era prima
Ci sono oggi presente si sta parlando adesso il oggi il fenomeno è quello di le dimissioni
Tutti parlano delle dimissioni Ministero del lavoro dice che le dimissioni sono molto di più dei licenziamenti
E a Milano a Milano dati i dati di e il Corriere della Sera ci sono stati nella città di Milano duecentosei mila vincitori
Di persone peraltro perdette il dichiarazione della CGIL di Milano in persone giovani Scola risate ben inserite nel mercato del lavoro cioè ecco chi si occupa di queste cose
Che non abbiamo prova abbiamo bloccato cinquecento giorni e licenziamenti
Senza accorgersi Teramo che perdevamo un milione di posti di lavoro
Ma non perché c'erano perché degli atti con il blocco dei licenziamenti ha bloccato anche l'astensione no nel senso che bloccati nel mercato del lavoro appena il mercato del lavoro si sblocca invece che mettere sulla strada migliore licenziati
E abbiamo abbiamo seconde no abbiamo il fenomeno di e centinaia di migliaia di dimissioni e abbiamo il fenomeno di aziende che denunciano non tanto degli esuberi ci sono già eco anche dire subito
Ci sono dei rifiuti ma denunciano di non provare a farlo
E questo direi che veramente il paradosso
Delle delle che vive oggi Paesi siede pienamente il il mismatch che va che va lo ricordava il quale nega dottoressa Calderone il mismatch scriva Eva
Che va superato ma ci vuole anche napoletana versare chiusure ci vuole anche un salto culturale bisogna anche guardare alla società come non ha con la società che abbiamo nella testa
Cioè noi descriviamo un Paese che sembra un Paese Centrafrica
Quando in realtà non è vero patriarcale con le cose sono vanno vanno vanno Deaver abbiamo un sacco di problemi ma siamo uno dei Paesi lo svilupparsi del modo però ecco vogliamo fare politica come se fossimo un Paese Ciutat de Sudafrica
Mi fermo qui e ringrazio ancora dell'ospitalità
Grazie grazie professoressa
Sono emersi Domenico Cosentino veramente tanti tanti elementi
Che sicuramente ci mettono davanti alla realtà che saranno almeno vent'anni dieci anni quindici anni che non si parla in maniera computer di di formazione
E questi sono un po'i risultati tra l'altro non so se lo ha letto nella legge di bilancio nel decreto fiscale ai percettori di reddito di cittadinanza mi ha salvato un po'strano solo stato dato un ulteriore bonus per fino ai percettori fino a trentacinque anni per poter prendere
E la la patente a costi ovviamente dal costi pubblici che poi paghiamo tutti noi ecco sì continuano sempre a dare questi bonus queste politiche si la patente necessaria per spostarsi da una parte a un'altra però poi non si pensa alla a alla formazione che essenziale per avere un lavoro essenziale per lavorare essenziale anche per stare all'interno di un contesto lavorativo
Istituzione bene come io la pensi sul cittadinanza abbiamo avuto dubbi verso il volto e il modo di BTP confrontarci ma in questo momento in questo senso abbiamo discuto sullo disciplinato secondo me abbiamo deviato e quello che l'obiettivo principale è proprio Tucci proprio il cielo è quello di qualunque occultismo formulazione
Credo che abbiamo messo umbro in maniera
Forte su quello che sono delle linee gli interventi che si sono come dire che si sono succeduti hanno evidenziato una serie di di linee di azione robusta morì poi dovrebbero operative questo e questo è sicuramente la mia nave formazione perché personale anzi professionale che e avendo fatto per ventiquattrenni legislativo
In parlamento di solito sono abituata convertire le le buone idee o anche quelle meno buone in una in provvedimenti legislativi e un consiglio ma anche un monito anche per tutti gli esperti qui presenti che noi abbiamo ancora la legge di bilancio proprio qui in senato che si sta discutendo
Ormai è troppo tardi anche per gli emendamenti ma Esperti come voi del settore a sollecitare il legislatore anche a presentare ordini del giorno che comunque impegnano il governo a fare qualcosa
Non è di poca di poco conto perché il reddito di cittadinanza ci piaccia o non ci piaccia è stato rifinanziato per un altro anno il che significa che le politiche
Giuste e buone che a a evidenziate delineato il presidente Nannicini comunque saranno presentate e messe in campo in un tempo un po'più lungo del due mila e ventidue l'alternativa è aspettare le nuove politico cercare anche già di intervenire
Su quello che c'è già un ordine del giorno sulla formazione
Presentato ed approvato magari dall'aula di Palazzo Madama nelle prossime settimane potrebbe essere credo un un bel trampolino di lancio per quelle che poi saranno degli interventi legislativi
Più compiuti almeno questo potrebbe essere sicuramente un auspicio che è un po'che immagino anche era associazione fari di più che molto attiva si potrà fare da da apripista
Bene continuiamo con i nostri con i nostri interventi tecnici che abbiamo il
Vado pesca dal mazzo
Fabio Petrachi vicepresidente nazionale vicario CV
Buongiorno
Ringrazio il tutto consultino il venditore i presenti
Io parlo a nome di più comuni un quadri che il sindacato dei quadri e delle alte professionalità
Già come si dice il nome
Bene della missione del nostro del nostro sindacato e quella della tutela della professionalità
Professionalità e formazione formano un pantano quasi
Così ineludibile per cui siamo effettivamente interessanti anche al discorso sulla formazione
Poniamo farà un tema peculiare che più un quesito ma che altro ci chiediamo
Se si possa parlare nel nostro ordinamento di un TIR ritenuto dovere generale al mantenimento della professionalità dei lavoratori
E quindi al loro alla loro formazione se esista un obbligo di questo genere opporsi e comunque sia auspicabile che venga introdotto cioè una formazione non tanto settoriale ma una formazione generalizzata tutto campo che valga per qualcuno per chiunque assuma la veste di lavoratore e dittatore di lavoro in termini maggiormente tecnici ci si chiede se la formazione possa acquisire in un ambito contrattuale generale una propria autonomia come oggetto del contratto di lavoro
Spiegato ancora più semplice se da una parte c'è la prestazione se da una parte c'è la retribuzione se ci possano essere nel mezzo come elemento necessario un posto
Ho generalizzato anche il diritto e dovere e obbligo di formazione
Per così tentare di risolvere questo questo quesito opera arrivare comunque ad una soluzione
Direi che già nel nostro nel nostro Codice civile nella normativa del lavoro se l'articolo due mila centotré l'articolo due mila centotré in primo luogo impone al datore di lavoro di non dequalificare il proprio personale
Il proprio lavoratori cosa significa quei significa che comunque l'articolo due mila centotré vuole tutelare la professionalità del dipendente con una norma cogente e in qualche modo diciamo tutelare la professionalità significa anche in qualche modo come vedremo stabilire un diritto alla formazione
Ci sono
Ci sono dei contratti collettivi ad esempio che stabiliscono delle grosse ma provare ma provare di prestazione dove effettivamente è un diritto del del datore di lavoro dell'imprenditore il viola pretende no no quanto
Renga canta la piattaforma zona posso proseguire benessere di pretendere diciamo così una molteplicità di mansioni che appartengono alla stessa area è un dovere del lavoratore di svolgere ma non sempre il lavoratore può essere in grado di fare tutto con le viene richiesto
Soprattutto in contratti diciamo così dove ci sono vaste aree di prestazioni
Che di per sé e spesso non hanno nessun collegamento funzionale vi è di più è arrivato giù sacca con il decreto legislativo ottantuno del due mila e quindici l'equivalenza di mansioni esteso l'intero all'intero ambito di inquadramento questo significa che il dipendente
E tenuto e tenuto in qualche modo a sporgere tutte le mansioni dell'intera area per cui il due mila centotré l'articolo due mila centotré è mutato
E impone ha lavorato anche di svolgere anche di svolgere mansioni che non sono quelle per cui espressamente è stato assunto la legge cosa dice a un certo punto impone un obbligo formativo
Impone un obbligo formativo però felice la quindi l'azione non comporta la nullità la nullità dell'assegnazione quelle mansioni lo fa logicamente praticamente che giustamente per evitare che ci possono essere situazioni di paralisi dove qualcuno eccepisce la nullità ma io mi chiedo questa formazione nel caso di a divisione a mansioni di della stessa area
Della stessa area di inquadramento del dipendente fino a che punto possono essere possono essere richieste fino a che punto diciamo così siano siano imponibili
A questo punto forse il legislatore avrebbe dovuto essere più preciso e nell'articolo nell'articolo due mila centotré avrebbero potuto anche imporre un preciso obbligo
In genere così di e sia del datore di lavoro
Che del lavoratore di
E seguire dei percorsi di formazione professionale e avremmo introdotto praticamente la formazione anche come obbligo come obbligo contrattuale il me come obbligo contrattuale l'avremo inserita nella causa per il contratto oggi abbiamo dei contratti che hanno come causa cosiddetti contratti a causa mista hanno anche come causa la formazione ma il discorso è diverso se dovessimo ipotizzare diciamo che la formazione entra come dovere diritto generale nell'ambito di tutti i contratti di lavoro perché avremmo un governo diciamo così di formazione e di formazione generale prima
Il professor Cazzola
Ha citato il contratto collettivo dei metalmeccanici che nel due mila e sedici introduceva praticamente un monte ore tipi intenti quattro ore pro-capite
Erogate dal fondo impresa per provvedere alla formazione del personale non computando sì in queste ore le ore destinate alla sicurezza naturalmente ventiquattro ore escluse quelle destinate
Ma si tratta comunque a mio avviso di una formati
Ho ho notato poi il professor Cazzola che questa norma
Non ha avuto un grande seguito dal due mila e sedici in poi diciamo ecco rassomiglia un po'alle famose ore per per acquisire la cultura della della della della terza media il titolo di studio di terza media
Solo che le poche diverso oggi oggi il singolo lavoratore spesso anche ad alta specializzazione spesso anche di fronte alle sollecitazioni
Che riceve dal mondo del lavoro dove il licenziamento ormai è divenuto è divenuto un fatto diciamo così
Spesso spesso che non comporta in caso di illegittimità la reintegra per cui il PC pone come ineludibile la necessità di cambiare lavoro una formazione di questo genere e un po'poco
E giusta secondo me la strada della contrattualizzazione nella contrattazione collettiva della formazione mancherebbero lasciata diciamo così degli spazi proprio personalizzati personalizzati per i singoli casi
E per i singoli e per i singoli lavoratori cioè il contratto collettivo dovrebbe essere una spinta a fare questo ma poi chiaramente e l'individuo e soggetto il lavoratore come correttamente ha detto la spossatezza
Può poco fa iniziò praticamente la dottoressa
Di tutto accurate tutto mi scusi sa ma come ha detto parlare di capitale umano
Non è inappropriato perlomeno perlomeno potrà si tratta di persone si tratta di persone spesso anche di alta qualificazione con delle aspirazioni personali che hanno un diritto alla formazione ricevuta coi sarebbe in questo senso questo piano lavoristico di rivedere l'intero sistema
Grazie
Allora ci alterniamo poi anche con ai nostri relatori sulla piattaforma zompa vedo che si è collegato anche il professor Cesare Damiano
Allora adesso quel giorno
Buongiorno professore
Non la vediamo ma la sentiamo
Non mi vedete una quindi la tecnologia e a quanti appanna intervengono Tiziana purtroppo non modo tanto tempo perché avevate dato una finestra però ditemi voi com'è la situazione
Se vuole le diamo anche la parola adesso come preferisce non so quanto tempo lo stesso discorso sussidi dello ius lungo con voi rimbomba
Altro incontra filo sospeso il proprio per partecipare com'era acconto
Lungo il collo con benissimo allora le do subito la parola tanto adesso la vediamo anche
Anni di bene intanto e ringrazio saluto tutti i senatori epiteto in particolare ecco Franz figlia bicicletta Angelo Raffaele Margiotta ho sentito che c'è tra professori Cazzola insomma
E per quanto riguarda l'argomento di cui dobbiamo trattare
Ho visto che ci sono anche poi i temi legati alla sicurezza ma l'Hitachi tralascio un attimo allora io la vedo così
Giuliano Cazzola ho sentito ha citato il contratto dei metalmeccanici quello di due volte fa che ha introdotto un tema quello del diritto soggettivo alla formazione
L'ultimo intervento ha richiamato la vecchia esperienza degli centocinquanta ore di diritto allo studio che risale già settanta anche di fecero da apripista
I metalmeccanici
Naturalmente come è stato giustamente sottolineato si tratta di due epoche completamente diverse però e molto importante comprendere come quei lavoratori degli anni settanta che in molti casi arrivavano dal Mezzogiorno Cittalia
Per restare a loro opera nel triangolo industriale dell'epoca Torino diciamo Genova
E non erano per lo più persone che a loro volta andava a montare una campagna e quindi trasferiti al Nord inumati anche in modo brutale
Portati dalla campagna nei luoghi di lavoro alle volte c'erano dei tassi ancora di hanno alta Bettis no quelle centocinquanta ore servirono quelle generazioni tipo una media per avere il cosiddetto diploma di terza media
Fu un evento molto importante perché come si diceva all'epoca serviva per leggere scrivere e far di conto verificare che la busta paga fosse giusta andare operazioni Elvira produttività il cottimo delle tocca oggi siamo in una situazione completamente diverse quando parliamo di informazione
Io molto giusto non rimanere alla superficie
Di questo discorso io dividerei la formazione almeno in tre parti allora mi sono detto
Il governo sta già avendo io credo che il ministro Orlando abbia fatto una cosa molto importante tracciando una nuova riforma degli ammortizzatori sociali
Che vanno in due direzioni la prima né quella di un principio di universalizzazione
Gli ammortizzatori diciamo le tutele passibile non debbano andare soltanto classicamente come è stato per tanto tempo al lavoro dipendente oggi il muro che separa il lavoro dipendente lavoro otto uomo e caduto che è una sorta di immigrazione continua da una parte all'altra cui essere dipendente poi perde il lavoro diventi autonomo ritorni senza lavoro torni dipendente e così via quindi in quel muro è caduto avere un principio universale sapendo che un conto è una cassa integrazione industriale cotto ma tutela ovviamente per il lavoro autonomo avere però un principio universale molto importante
Il secondo punto è quello di non va bene soltanto alle grandi dimensioni ma scendere anche nelle dimensioni micro che hanno il diritto anche se di avere una tutela questi due andamenti orizzontale verticale compresi nel nuovo orientamento della riforma collegati anche al tema del PD N era come in programma colpa perché è più a dotazioni quattro cinque miliardi proprio per la formazione secondo me è una giusta intuizione qual è l'anello di congiunzione
Che deve portarci dalla logica della tutela passiva la logica della tutela attiva e appunto nato sono azione
Hanno ragione quelli che hanno sostenuto questa tesi quindi una formazione e un po'un ponte allora io quando dico dividiamo in tre parti dico te intanto e una banalità tutti ripetono fino alla noia non facciamo la vecchia formazione
Quella che andava bene per i formatori perché ha bisogno anche loro che i vertici stipendi ma ha poca attenzione per coloro che vengono formati tenga rilievi allora superiamo quel concetto di formazione generica banalizzo
Non possiamo mandare quaranta parrucchieri laddove c'è bisogno di avere quaranta alleanze ieri quindi la prima formazione di quella dedicata a coloro che il lavoro lo stanno cercando sia perché sono al primo impiego sia perché sono tornati ad essere disoccupati
Allora io super un tabù che purtroppo il balzo per un lungo periodo di tempo quello che vedeva con un certo scetticismo
Diciamo il tema della formazione on the job io invece credo che se noi vogliamo avvenire una formazione su misura che favorisce l'incontro fra la domanda e l'offerta di lavoro abbiamo bisogno di avere Laura e l'officina Laura e l'ufficio Laura e il luogo di lavoro in generale
Il lavoro va annusato mentre ci si forma ma vale anche per lo studente così come mentre si lavora il legno continua assi quindi il primo tipo di formazione secondo me deve essere anche attraverso i centri per l'impiego ma anche attraverso le agenzie per il lavoro ribatte che secondo me devono trovare delle forme di alleanza
E insieme
Come si dice la formazione su misura il Pompei si unifica domanda e offerta di lavoro altrimenti continueremo a sentire le solite litanie secondo le quali mio figlio è disposto a fare qualsiasi lavoro dal cameriere all'operaio qualsiasi e dall'altra parte l'imprenditore che dice non trovo camerieri e non trova operai perché magari che il reddito di cittadinanza anche qui
Semplificando il banalizzando dei concetti che sono molto più complessi la seconda formazione seconda formazione
E quella legata all'attività che svolgi lavorando vale a dire una formazione rischino una formazione e di aggiornamento
Noi non siamo più al tempo della mia generazione nella quale per carità i cambiamenti tecnologici avvenivano in Germania riorganizzazione siamo passati dall'acconto mette con filetti operatrici con la terza media col grembiule tutti uguali comico una catena di montaggio che inficiano i tasti per fare i conti e siamo arrivati là di Di Summa elettrica del no i tetti
Ma è stato un passaggio relativamente dolce
Ma le grandi calcolatori adesso siamo a venti telefonini ha più potenti
E i grandi calcolatori che abbiamo visto negli anni Sessanta quando io ho cominciato a lavorare quindi c'è un'accelerazione mostruosa
Se c'è un'accelerazione
La formazione come hanno stabilito i metalmeccanici anche se viene ancora poco usato questo concetto deve essere un diritto soggettivo a disposizione del lavoratore contrattualizzato appoggiato apposite leggi che consente all'aggiornamento continuo differenti di fronte all'evoluzione poi c'è un terzo tipo di formazione quello che giustamente ha influito anche la il ministro peraltro quando ha fatto il fondo nuove competenze vale a dire una formazione in grado di alzare il livello nell'attuale formazione in Terna del tuo profilo professionale per scalare gli inquadramenti unici per avere migliori risultati di professionalità migliore risultati anche il salario egli produttività
Quindi secondo me diciamo che il tema e quello di trasformare l'annotazione di formazione o perché ad un diritto soggettivo del lavoratore qui è reato diritto soggettivo del cittadino come uno degli elementi che nell'attuale transizione guidata dal ping n r r con questa dotazione di risorse mai fissa in precedenza accompagni la trance Simone digitale da transizioni infrastrutturale protezione ecologica attraverso dosi mirate massicci su misura di informazione
Per trovare un lavoro che non aveva mai perso per mantenere il lavoro che ai migliorare la tua posizione professionale poi naturalmente ci sono tutti gli elementi legati alla formazione obbligatoria quelli relativi alla salute alla sicurezza sui luoghi di lavoro non so se ho sentito bene se ho capito bene il discorso precedente
Evidente che noi dobbiamo attraverso la formazione diciamo ampliare quell'elemento di terreni dedizione e non soltanto di il quale punizione delle aziende inadempienti per quanto riguarda la tutela del consiglio dei di integrità psicofisica del lavoratore attraverso la formazione la formazione in questo caso può avvenire già nelle scuole superiori vale a dire l'attitudine a concepire il rapporto tra studio e lavoro illustrare a far vedere che cos'è un luogo di lavoro comune sull'opportunità e i suoi pericoli ma soprattutto la formazione chiari ieri prende ST quelli territoriali o aziendali che siano al fine di ovviamente applicare tutte le nozioni contenuti nei decreti nei dispositivi invece soprattutto in una situazione come l'attuale
Che vede da una parte positivamente
Una tensione economica che e rinata prima della pandemia dicevamo lo zero virgola uno adesso siamo andati sotto del nove abbiamo recuperato sei approssimandosi dice ci sarà ancora una crescita importante però lo sottolineo sempre deve essere una crescita non soltanto quantitativa o di importante ma anche uguali interattiva
Inoltre e ho concluso la formazione deve anche dare una risposta a questa domanda
Come siamo in grado in un'epoca nella quale sociologicamente parlando comparsa la votazione working Poor arrivare a dire che il lavoratore può essere povero nonostante il fatto che abbiamo rapporto di lavoro perché è sottopagato perché un lavoro part-time
Magari posto che non voluto perché è un lavoro come piattaforme digitali che per fortuna la Commissione europea sta cercando di regolarizzare riconoscendo nella dipendenza anche Sensi guidati da un algoritmo
Tutto questo la formazione lo può aiutare quindi qualità dell'occupazione vuol dire anche qualità della formazione colpire qualità della retribuzione qualità della trasparenza contrattuali soprattutto ricercare una sana continuità lavorativa
Perché se il lavoratore resta povero diventeranno il futuro un pensionato poco io credo che questo non non ce lo possiamo permettere grazie e scusate se sono intervenuto un po'gamba tesa
Saluto tutto vedo anche adesso Domenico chi non vedo non lo saluto ma non voglio farvi sulla discriminazione a perdere maleducato grazie ed una continuazione azzererà sahariana
Carmelo Satta presidente nazionale Fenati
Ed è che anche in una
Il Domenico Irina professore Damiano ha messo in evidenza due aspetti molto interessanti la differenziazione tra la formazione di chi già lavora indichi invece cerca lavoro e una formazione mirata anche su quelle che sono le esigenze del territorio e viene in mente che sarebbe interessante anche e capire quali potranno essere i ruoli del degli enti locali al riguardo prego pathos allora tutti
Grazie grazie per l'invito un grazie particolare a Domenico cosentina con il quale già ANIA condividiamo tutta una serie di di azione sia all'interno della nostra Federazione la frenata ma a Castro con l'associazione di cui cominciasse presidente fare fare di più
Grazie anche al senatore Gianni Pittella
Già da anni ci segue non di una distanza ma anche in in presenza perché più poste
E tenuto in ufficio da nove a condividere appunto delle persone i percorse si è fatto più volte portavoce di quelle che sono poi le richieste che provengono dal però sta associate già abbiamo sentito abbastanza deludere gli ho dovuto tagliata tutte le parte il l'intervento perché comunque
Illustri relatore che mi hanno ci ha preceduto
Hanno affrontato più aspetta che già io avevo intenzione potuti di affrontare però cercano appunto fissare propositiva per quanto riguarda la la materia abbastanza importante
Appunto per cercare di trovare sviluppo
Allora ci perché stravolgimento determinata dalla pandemia una delle priorità per le imprese italiane e senza alcun dubbio un serio intervento per quel che riguarda la formazione e la riqualificazione dei lavoratori
Effettiva ripresa economica e l'abbassamento degli attuali livelli di disoccupazione passa anche e soprattutto per questa via
Siamo certi che lo sviluppo e la crescita diffusa tra i lavoratori ripetitore della cultura della formazione potrà creare condizionare concrete anche che le azioni formative efficaci germogli
Effettivo valore per l'impresa e quindi un nuovo lavoro
Il legislatore recependo questa legittima richiesta ha previsto nelle linee di indirizzo il definanziamento del Pnr il potenziamento delle politiche attive del mercato del lavoro della formazione professionale
Al fine di favorire il ricambio generazionale e professionale oltre che l'occulta l'occupabilità dei quante
Si trovano oggi senza lavoro o manifesto un deficit di competenze determinato dalle mutate esigenze della produzione dei mercati uno scenario lavorativo indirizzato sempre di più all'uso dell'informatica e dello smalto working dove diviene necessario ed indispensabile una riqualificazione professionale
Se da un lato per affrontare le sfide il PM rendere energica bisogno di tecnici il di professionisti altamente
Specializzati in grado di progettare e gestire la transizione al digitale elettrico allarme
Tra l'altro viene esigenza di formare una vasta platea di lavoratori per colmare il vuoto di competenza generato dai nuovi processi necessari all'attuazione di tale cambiamento
In tutta sincerità le affermazione trionfalistica del governo che prevede di regole ricodificare entro il due mila e venticinque tre milioni di persone utilizzando le darebbe dei centri per l'impiego ce lo dicono poco
Contando solo sui centri per l'impiego che necessitano di uno Pro di un profondo processo di riforme riorganizzazione determinerebbe tempi lunghi
è pertanto necessario a nostro avviso coinvolge tale percorso agli enti e agenzie private
E forse sociale Petra proposto già laterale ha promosso negli anni scorsi tutta la serie dei niente tra il quale il fondo conoscenza che abbiamo sentito poco fa il collega concetto Parise ma anche il Siva altro che sarebbe il nostro Centro internazionale per le politiche attive per il lavoro
Nella misura di cinque del genere e prevista dalla riforma uno punto uno politiche attive del lavoro e della formazione con una dotazione di quasi quattro miliardi e mezzo un importo rilevante
Se gestito con criteri di efficienza potrà effettivamente determinare a patto che venga modificato l'attuale sistema di formazione selezione benefici tangibile per il mercato del lavoro e in generale per la nostra economia
Il PNR avendo la natura del testo programmatico
Lascia aperte molte rovesciare le problematiche che dovranno essere attentamente individuate e da cui dovrà essere data una soluzione non rispondente ai deve essere contesti che faranno da fondamento alle politiche formative nota
Riteniamo che una delle problematiche che riguarda proprio alla interpretazione di strada degli interventi formativi
L'iniziativa dovranno infatti a nostro avviso rivolgersi anche alla categoria dei lavoratori autonomi artigiani commercianti agricoltori rientrante nella categoria dei piccoli imprenditori
Che in questa fase più che mai bisognosi di essere accompagnate nella transizione persone economia sostenibile eticità
Anche la gran parte dei lavoratori dei lavoratori occupati e dei lavoratori autonomi e devono fronteggiare le sfide che stanno coinvolgendo tutte le aziende la digitalizzazione l'innovazione e la competitività
Occorre che si punti l'attenzione oltre che si bis sui disoccupati tessuti e in transizione anche su chi lavora in Morocco ed ancora una
Otto è necessario ritornare al concerto deformazione
La formazione se correttamente intesa
Rappresenta una leva organizzativa strategica
Deve intervenire prima e durante il rapporto di lavoro così da mettere in da mettere in valore i lavoratori in condizione di spendere le proprie competenze
Di scegliere anche se cambiare aziende di scegliere come migliorare e rendere competitiva la propria azienda
Se e autonomia
Una concessione alla formazione ancora emergenziale resta invece ancora dalle necessarie transizione e Regolamento che quanti hanno perso il posto di lavoro
Piuttosto che rispondere alle esigenze di competitività delle imprese e di occupato verità delle persone questo è il mio piccolo contributo dovuto dare ma già tante è stata ampiamente erano già state trattate e e devo dire che è poi la cosa che emerge da quel da questo incontro è che siamo tutti d'accordo sulla stessa linea
Vi chiedo e chiedo a te personalmente del PD portare altro appunto queste di vedere avente darà voce anche ad altre categorie oggi magari non sono state rappresentate grazie o no
Devo dire che ha colto comunque sì effettivamente c'è molta unione di intenti in tutti gli gli interventi che abbiamo ascoltato però indubbiamente la riforma del centro Perrier dei centri per l'impiego molto importante
Come una riflessione molto importante che anche il legislatore dovrà info affrontare sarà quella della di un maggiore coinvolgimento delle delle parti sociali private proprio per l'attuazione cenere del Piano nazionale di riprese resilienza quindi grazie per le sue osservazioni andiamo ai nostri relatori che sono collegati sulla piattaforma Zomba
Ecco vedo Alessandro Santi professionisti e consulenti Italia prego Alessandro
Non ci sentiamo
Ecco adesso chi sentiamo benvenuta grazie
Buongiorno la dottoressa tuttora era su tutti i presenti mi limiterò a fare alcune con quattro di un'ottima misura per le imprese del nostro Paese di cui dalla due mila diciotto possono
Beneficiare e parla appunto del formazione quattro punto zero che prende spunto dalla industria quattro punto zero sorta con la legge ventisette dicembre due mila diciassette numero duecentocinque precisamente all'articolo uno dai commi quarantasei cinquantasei che prorogata successivamente con la legge centoquarantacinque del due mila diciotto
Articolo uno comma dal settantotto all'ottantuno che covava un po'a sviscerare tutti gli vari aspetti
Che riguardano questa questa legge e parliamo di un'attività formativa svolta all'interno delle aziende con professionisti esterni guardi con tutor interni
Che mette in condizione la l'azienda di aveva un personale che via via nel tempo tende a migliorare le proprie conoscenze in materia di igienizzazione abbiamo visto con questo con discorso del delle libidine una pandemia che ci siamo trovati di fronte a problemi iniziali la avere igienizzazione e quindi questo sicuramente va affatto ha ha messo in risalto la problematica che riguarda oltre che il cittadino ma anche e soprattutto le attività dei dipendenti all'interno dell'azienda in un periodo in cui le procedure vanno sempre più a digitalizzato si sia un discorso di processi aziendali sia discorsi di
Attività diciamo dalle più semplici alle più complessa
Che cosa succede succede che comunque grazie a questa legge abbiamo la possibilità di mettere in condizioni quindi le aziende di beneficiare
Sotto vari punti di vista come indipendente che va sempre più a formarsi a migliorarsi e a migliorare la propria produttività all'interno dell'azienda
Abbiamo un'azienda che si mette al sicuro per con aprendo un un personale Lenin che va a migliorare i propri standard qualitativi un discorso di provi proiezioni sforzo di posizione futura la propria redditività e il fatto di non può farsi trovare spiazzata in un momento in cui il mondo volge sembra una maggiore digitalizzazione
E nel contempo grazie a questa legge andiamo a generare un credito d'imposta che può arrivare fino a trecento mila euro di ragione danno sia iniziato nel due mila diciotto è stato poi con la legge si successiva appunto la centoquarantacinque necessità di riconoscimento legislativo è stato esteso fino al due mila ventidue
Nel due mila diciotto nel due mila diciannove gli era l'obbligo di un accordo sindacale che diciamo era un po'un requisito basilare perché grazie alla la l'accordo sindacale si andava innescare una serie di attività successive che poi diciamo nelle avevano come risultato finale quella del sorgere del del credito d'imposta
Lei nonché l'imposta quindi diciamo un diciotto diciannove diciamo aveva queste fasi aveva l'accordo sindacale perché da cui partiva il tutto può e iniziano le attività formative all'interno dell'azienda ripeto o un professionisti esterni poco un dipendenti di un certo spessore all'interno della stessa azienda che fungevano da tutto
Nel due mila venti
è andato il brigadiere questo o questo io questo rendimento quindi diciamo che oggi si arriva una semplice comunicazione al mese è facoltativa
Ma le attività prioritarie obbligatori imprescindibili sono legate al discorso della formazione quindi le attività devono essere svolte all'interno indipendente all'interno dell'orario lavorativo svolgerà le sue attività formative
Firmerà ci sarà un registro presenze verrà sottoscritto e al termine di queste attività logicamente voi entrati in campo
La severa duri che verificherà l'esistenza di tutte queste attività necessarie alla all'adempimento complessivo di tutto il discorso per portare poi appunto a generare questo dell'imposta che grazie al
Indicazione nel quadro integrativo
RV consentirà all'azienda di procedere alla compensazione del credito sorgente da questo tipo di attività
Il più o meno ma è solo un di natura indicativa più o meno considerando un
Un un un costo lordo meglio diciamo
In base ancora i contratti collettivi sui sui mille duecento euro netti in busta e con un costo lordo diciamo
I due mila euro più o meno parliamo di termini numerici per l'azione di un beneficio che si aggira intorno ai tre mila euro Ap pendente
Quindi considerando aziende che hanno un'ottantina di dipendenti eccetera dipendenti possono ambire a ottenere il massimo che questa misura riconosce ovvero i trecento mila euro
E abbiano avuto grazie all'intensa attività che abbiamo sul territorio nazionale
Anche dei riscontri con l'agenzia delle entrate nel senso che nelle nostre qualche nostra azienda avuto già un controllo che preciso di natura formale quindi che il discorso che viene controcorrente sull'aspetto documentare quindi per vengono richiesti documenti che la normativa prescrive quindi faccio registro presenze e l'asseverazione che l'atto ripeto e sottolineo conclusivo di tutte queste attività
Quindi tutte le attività formative Bojano questo momento finale che è un po'una sorta di certificazione delle attività svolte che appunto l'asseverazione
Preciso che nel momento in cui c'è un organo di revisione interna può essere effettuato da un revisore dal revisore interno nel momento in cui questo tipo di figura non è presente può essere a assolutamente svolta l'attività di revisione appunto da un revisore esterno
Tra l'altro il colosso delle revisore esterno
Va a fare il cumulo oltretutto un credito maturato con diciamo le ore di lavoro che hanno rapportata al costo lordo personale hanno generato all'interno dell'azienda quindi faccio un esempio numerico
Nel momento in cui una idrovolante resa una piccola impresa va a diciamo a fare un certo tipo di attività e raggiunge appunto il all'importo di duecento mila euro
I cinque mila euro si vanno a sommare ai duecento mila euro quindi otterrà i duecentocinque mila euro complessivi dell'imposta
C'è una bella novità per il due mila ventuno in quanto sono stati riconosciuti con una circolare del sei ottobre
Del mese la i costi della società di consulenza che va a a curare tutte le attività pari al cinquanta per cento dei costi sostenuti quindi faccio un esempio un altro esempio numeri nel momento in cui abbiamo i duecento mila euro raggiunti e vuole i costi con un costo rapporti corridore di formazione rapportato al costo d'uso personale
Abbiamo cinque mila euro dell'asseverazione ipotizziamo che la Società Elsa abbia una costo varia cinquanta mila di venticinque mila euro
Vanno a sommarsi ai duecento mila euro ai cinque mila euro quindi raggiungendo un totale di redazione dizione
Di duecentocinquanta mila questo ci i duecentotrenta mila euro
E questo ci consente di avere un accredito utilizzabile in compensazione con il codice tributo sessantotto novantasette codici da indicare
Mi punterà F ventiquattro una volta che l'azienda asseverazione disponibile copia conforme all'originale quindi ma soprattutto a effettuato tutti gli adempimenti previsti
Post corsi tenuti all'interno dell'azienda la cosa importante è che questo credito viene utilizzato fino a che non va ad esaurirsi quindi è raccomandiamo
Una volta fatto l'indicazione del quadro Rudel totale che mano mano che credo viene utilizzato a farlo sempre comparire nelle dichiarazioni fino ad esaurimento
Quindi faccio un esempio
Nel caso in cui dovesse residuare da un anno all'altro è importante che nella dichiarazione successiva ci sia sempre questa questo importo del credito d'imposta che va ad assottigliarsi ma comunque sempre presente all'interno della dichiarativo
E preciso che nei controlli è una cosa che è emersa e spesso per non non fatto che magari funziona centrale tende a non avere un un quadro ancora al momento ancora molto chiaro sul fatto della e non richiesta da parte del della normativa
Che della qualifica del del del professionista esterno interno che sia chi sia abilitato a livello formativo ma semplicemente è necessaria una questo è una figura professionale di esperienza non servono qualifiche particolari quindi nel caso di due o tre interno sicuramente non necessità di qualifica particolare nel caso di mio di di tutore esterno non necessita di qualifiche particolari quindi la formazione diciamo incentrata sulle attività e sui contenuti della normativa
Indicare riferiscono tutto quello che riguarda la vegetazione dei processi
Dichiarazione delle delle macchine presente all'interno dell'azienda
In Claudio guidata e via dicendo tutto ciò che riguarda il la digitalizzazione gli argomenti a loro collegati
I nomi
Benissimo chiudere la fossa veramente interessante per il futuro uniformare gli intenti quelli di andare soprattutto a a i a formare inconciliabile città magari anche con discorso dell'agenzia delle entrate anche capire soprattutto se in futuro e occorreranno Società certificata ISO nove mila per quanto riguarda la formazione e e soprattutto per cercare di evitare quello che importa case caduto il blocco del credito d'imposta nel momento in cui si va nei trenta giorni dove viene richieste documentale
A chiedere a fare alcuna procedere con la verifica presso la
L'azienda oggetto oggetto di in verifica anche perché viene bloccato stesse volentieri
Un'azienda che ha tutte le carte in regola e che quindi nei trenta giorni in cui l'agenzia entrare va esprimersi sul merito
Logicamente crea vanno si creano delle difficoltà e chirurgicamente
Potrebbero in futuro con uniformità uniti unione di intenti ET potrebbero essere evitate e fare diciamo il bene dell'azienda nell'immediato senza andare andare a creare problematiche
Inutili
Grazie
Grazie Alessandro Santi professionisti e consulenti d'aria che abbiamo toccato anche il problema della cioè il problema sicuramente importanza anche della di incentivare le aziende a formare i propri dipendenti abbiamo parlato anche di piano nazionale di riprese resilienza e di quanto la formazione quattro punto zero sia essenziale anche per l'attuazione
Delle risorse per Next Generation e io grazie Alessandro Santi
Luigi Ferrara presidente nazionale ancor
Saluto la dottor Margiotta che se non sbaglio si è collegato con noi solo piattaforma Zomba sì lo vedo
Non ci sente va bene
Benedetta Ferrara grazie allora grazie
Io mi accodo ai ringraziamenti all'amico Domenico Costantino e al presidente parity per l'invito per la perfetta organizzazione del del convegno rappresentando i consulenti e responsabili della sicurezza sul lavoro c'è entrerò il il mio intervento ovviamente sulla formazione specialistica per la salute sicurezza parlando soprattutto dell'efficacia no perché noi dobbiamo cercare di arrivare non solo nelle menti delle persone ma soprattutto nel cuore delle persone
Noi abbiamo il decreto legislativo ottantuno interrotto il Testo unico della salute e sicurezza che entrata in vigore appunto nell'aprile del due mila otto sull'onda emotiva degli incidenti della Thyssen
E quando è entrata in vigore per Noemi diciamo esperti del settore pensavamo di non ritrovarci ad oggi dopo tanti anni ancora a dover parlare di tre morti al giorno tre morti al giorno è un dato che nessun Paese civile può più permettersi ed è sicuramente non lo possiamo più sopportare ma perché non riusciamo ad abbattere questo punto è chiaro che ognuno avrà il suo pensiero io credo che fondamentalmente il nostro tessuto sociale imprenditoriale è fondato prevalentemente sulle piccole e piccolissime anzi
E quindi arrivare a trasportare un'ottima legge ai lavoratori ai datori di lavoro diventa più complicato per riformatore e cerco di spiegarmi
Io se faccio una lezione all'università è chiaro che se ho davanti e degli studenti che hanno scelto di fare quel percorso di studi e hanno pagato perseguire quella lezione o un interesse elevato
Diversamente se arriva in un'azienda per fare della formazione dove molto probabilmente non è stato veicolato bene il vantaggio di partecipare a quel corso e qualcuno lo avete tra parentesi come una perdita di tempo oppure un obbligo a cui magari non avrebbe voluto sottostare
Dipenda poi dipenda poi dall'uomo dal formatore riuscirà ad essere incisivo
Però per poter essere incisiva abbiamo bisogno anche di programmi programmi sono bloccati
Su questo trasferiscono tante nozioni tanti adempimenti formali Dante aspetti legislativi a cui il lavoratore che che ne so utilizzava sega a nastro
Può interessare molto relativamente perché noi dovremo far capire come eventualmente evitare un incidente e quindi sono molto felice di aver sentito il professor Cesare Damiano dire facciamo formazione del gioco lei lo diciamo da tempo
Beh diciamo oltre agli adempimenti puramente formali che potrebbero essere anche semplificati sotto gli aspetti programmatici e di De Marco e di metodologie didattiche
La formazione in sicurezza sul lavoro deve essere particolarmente presente sotto alla fase dell'addestramento dello ante Giobbe e quindi dell'accompagnamento del lavoratore durante le fasi lavorative
Tenerli in aula a seguire una lezione serve a poco e lo dimostrano i numeri
Di più dovremo capire
Come paese dove vogliamo arrivare no nel senso che il nuovo decreto legge centoquarantasei che per la prima volta interviene con un decreto legge sulla forza sulla sicurezza sul lavoro
Gli altri erano tutti di spegnere
Quindi dovremmo cercare di capire se vogliamo inasprire o semplificare e vogliamo andare a privilegiare la prevenzione e questo lo diceva il professor Damiano o vogliamo reprimere
Servirà a poco perché ritorno dire noi non arriviamo direttamente alle aziende piccole e medie è un discorso che arriviamo alle grandi aziende e quelli lo capiscono da solo non foss'altro per un danno di immagine che potrebbero subire è chiaro che si adeguano ma il resto del tessuto sociale diventa difficile da raggiungere e allora diventa fondamentale il ruolo secondo noi delle associazioni professionali come la nostra ma il ruolo anche dei consulenti del lavoro
Perché loro sono di primo livello
Le aziende piccole quando trovano a che fare con gli adempimenti della sicurezza sul lavoro parlano con i consulenti del lavoro poi Consulenti del Lavoro smistano queste cose queste diciamo informazioni hanno voi quindi verità tempo abbiamo
Ho fatto una richiesta al ai registratori no perché ne parliamo di semplificazione degli adempimenti puramente formali di tutto quello che appesantisce il decreto ottantuno Gerotto ma parliamo anche di una proposta per creare un'agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro credo che siano arrivati siano maturi i tempi in questo momento
Questa Agenzia Nazionale composta ovviamente da da tutti le parti istituzionali quindi gli organi del governo i ministeri competenti Linda Lillo perché mi sembra fondamentale la presenza dell'INAIL le parti sociali credo che un contributo lo possono dare sia i consulenti del lavoro sia le nostre associazioni professionali che di fatto sono quelli che mettono le mani nel fango varia ogni giorno ventiquattro ore su ventiquattro sette su sette trecentosessantacinque sul trecentosettanta estivo
Facciamo formazione entrerà facciamo consulenza per sappiamo quali sono i problemi dei lavoratori e dei datori di lavoro e forse un modesto contributo potremmo darlo
Chiudo per fare un discorso più generale sulla formazione è un'altra cosa che potrebbe essere matura in questo momento una l'applicazione di una legge che giace da tempo ma che non è mai partita di fatto che quella del libretto formativo del cittadino
Così potrebbe accompagnare i lavoratori in tutte le fasi di transizione
Perché ci sarebbe un riconoscimento di tutte le attività che fai e non devi andare a ritroso
A cercarle è un altro visto anche i finanziamenti del Pnr tra si dovrebbe riformare proprio tutto l'aspetto della formazione professionale in Italia oggi gli enti di formazione vengono accreditate su base regionale ogni regione ha una sua normativa quindi non è uniforme a livello nazionale e soprattutto adesso in cui siamo
Dopo due anni di pandemia mi sembra completamente superata perché gli aspetti prevalenti degli accreditamenti sono sulle capacità delle aule formative sul sui requisiti delle strutture delle delle Aule di quello che hai come laboratori ma in realtà la formazione oggi si fa prevalentemente in video conferenza
Prevalentemente in azienda quindi a vere
Tantissime Aule e poi dovete andare a fare fuori e non cercare le competenze professionali che ai all'interno e quindi qualificare quelle riconoscere queste questi particolari attributi credo che sia un danno per tutto il il il sistema chiudo con torno un progetto dell'Ina ne abbiamo fatti tantissimi progetti insieme all'INAIL adesso partiremo il dieci gennaio proprio con uno particolarmente specialistico sulla sulla tutela dei lavoratori per il reinserimento lavorativo su un su un bando che lì nell'apparato che credo possa dare importanti riferimenti perché
La tutela e ne parlava di diritto ne parlava anche l'amico Cosentino è qualcosa che non sempre viene fatta a livello di formaggio
Grazie grazie al dottor Ferrara presidente nazionale con
Siamo arrivati quasi alla conclusione abbiamo l'ultimo intervento del segretario generale della confessare una Angelo Margiotta che ha collegato sulla piattaforma Zomba dicembre segretario anzi
Si sente
No no non la sentiamo però
No ancora non la sentiamo segretario
Ad un giudice adesso la sentiamo forte e chiara
Allora un valutò tutti vendono usare i relatori che mi hanno preceduto in particolare
Ad aprirci Michele Milan nel progetto palese
Ricordo il quale
La facciamo tante iniziative iniziative comuni
Anche i genitori errori come la corsa al venne chiamata confrontarci né io ho sempre risorse molto cene politiche attive del lavoro devono coincidere corre politica della formazione
Che è piuttosto che essere collegata per me politiche attive del lavoro sono esclusivamente politiche della formazione che
Appunto come elemento strategico deve puntare all'occupabilità delle persone sia personali
è un lavoro lo cercano ancora sia le persone che ne sono momentaneamente
Diciamo fuori dal sistema perché disoccupate quindi cassintegrati sia l'occupabilità bene lavoratore ancora in corsa rapporto d'impiego
Perché si era in previsione di eventuali da eventuali accadimenti diciamo negativi Silvia
Il revisione dei cambiamenti le stanno avvenendo nel mondo del lavoro soprattutto legata alla transizione allevare transizione ecologiche ricitarli
è nuovo mobilità della persona diventa un vanto fondamentale è da qui l'importanza strategica la formazione
è senz'altro un diritto è innanzitutto un diritto neanche un fattore di sviluppo economico
Poggio mezza affermazione e venti
In condivisione con tutto ciò che mi hanno preceduto cioè su queste affermazioni di principio e di principio ci diciamo tutti coloro che vedevano il mondo Dal Moro
è anche i decisori politici
Però quelli che oggi dobbiamo chiedere
Quel giorno evento ebbrezza avrà maggiori Virgilio
Trovano un ente in fila è una concreta realizzazione
Perché bla bla Zidane sono tali
La prima noi riconosciamo
Ai fondi interprofessionali e quindi alla formazione continua
Un ruolo importante ha un ruolo fondamentale
Però mi mi chiedo
Che cosa facciamo supportare messi stavano questi questi sorgenti fra i quali appunto anche il fondo di conoscenza di cui si è parlato prima
Te ne vedo il volto un ruolo importante a e anche di grande qualità quindi io
Nome vostro emergendo quasi un obbligo in ogni convegno in due intervengono è virile
Se noi siamo d'accordo sull'importanza della formazione continua poiché non si spiega perché già anche a esibirvi pontili
Di cui ci può disporre perché rappresentano soltanto a volte erano trenta della diciamo così lo zero trenta del del corso tra della per dipendente poi arrivano saltò ed avventura un prelievo forzoso e va arriva quasi superiore al dieci per cento cioè dalla banda premiamo lavanderie
La magione abbordano Mangione Mandanda moda automatismo prezzo sono troppi sorte della formazione dal gioco l'esiguità Alcoa Mendonça e arrivo Lozada in piena vale Camassa
Sui contributi che penso no perbene salire meglio ritengo mio dovere chiedo a tutti gli amici non li condensa pianto Jhansi
De diciamo dei pazzi che ai sensi
Quel sangue salda impiegate giallo così in giù ci siamo formativa c'è proprio una bestemmia formativa cioè prelevando i soldi
Dai contributi nell'impresa per la formazione qua
Lo so che sembra una cosa assurda ma sono annegati e Beppe tua è per me erano BNL miliardi Guam miliardi di un anno proviamo per il coraggio cioè di restituire al sistema della formazione continua venda
Ai mondi interregionale questi soldi per sono destinate all'OLAF pesanti della al concetto diciamo alla missione della Val Masino delusi
Quindi nemmeno
Nemmeno i prezzi dai quali sono a
Che non in ogni adempimento ironia termina entra c'è in ogni in ogni programma intervenga anche quello in cui i romani del cessato prima illustrato diciamo riferimento alla precedente del cinque virgola mila dice senza diciamo forza della formazione quattro zero
C'è avrei riso alla avrei riso pene leggiamo un ruolo importante ruolo anche per diciamo i conti perché i fondi interprofessionali
Quindi nel vento indubbiamente nel più coerenti con giochiamo permea viene
Facciamo per esempio del mezzo bene
Va ulteriore ulteriore risorse alla formazione professionale però senza porsi il problema di portare a sistema
A portare a un sistema unico i vari sistemi della formazione tensione dai venti
Abbiamo il regionale l'altra domanda del lavoro
Jungle diciamo di una grande discrasia
Da una parte ci viene detto che le attività le aree di attività in cui si sviluppa tutto ripetute corrompe tutto il processo produttivo zona Magenta
Poi la magione provvigionale ragionare sforna cinque mila oltre cinque mila qualificazione
Potrebbero sembrare una ricchezza ma è una frammentazione cioè bisogna che la formazione sia collegata gratuitamente a quelli che il giovane i processi produttivi anche sono reale attendibilità autorevolezza nel quale si rivolge tutto il processo tutto il processo produttivo
Quindi
Da me e mi appello
è che a questi principi ore si sia quell'ente perché è soprattutto cioè io quanto a Lande
La tesi che i fondi del proporzionale
Poiché nascono con questa diciamo un diciamo comunque già precisa missione quella della formazione continua
Abbiano un ruolo sembra il più importante invece quando dimessi Demetz interventi
Sembra che signora signori come costituito esiziale ma della compassione e quindi quando
Mi auguro che questa apertura metodo vanta ciambelle poi trovi realizzazione concreta quella dell'avventura di coloro diciamo che allora si trovano a convivere
Io mi ricordo di come dire in sostegni al reddito perché disoccupato ma si potrebbe anche sente l'ambizione agli inoccupati diciamo in generale non soltanto perché hanno perso il lavoro perché e io insisto su questo punto
Ho sentito parlare dei centri dell'impiego però non entrando il discorso della diciamo della della diciamo de il pontificale alle la struttura agenti raddoppiarli ma quello di intervenire nel bene l'ammissione cioè niente sono non hanno bisogno di Enzo accompagnarli al lavoro Pendleton hanno bisogno di dell'occupabilità sei da una vera di una briciola rendo Babele il mercato del lavoro se leggiamo automaticamente
Quando proprio il giorno Ugo Gabriele possiamo accompagnava quando vogliamo ma non riesce a incontrarsi
Morra o la domanda specifica che le aziende clienti specie specializzazione quindi perciò il sistema delle politiche viene delle politiche attive e quindi il sistema anche dei centri
E i servizi per del servizio gradevoli catene battitura della gente dell'impiego deve ridisegnare la sua missione & deve puntare all'Uruguay blinda delle persone cioè ciò che fa no
Ciò che fanno precipuamente i fondi interregionali riguarda io già auspico si ottengono dire e mi basta righe abbia sembra ruolo più centrale nel sistema generale della formazione
Grazie
Segretario ha terminato il suo intervento ondulato e non è uno scontro grazie grazie Segretario Mazzata segretario generale della Castan
E Concetta umanissimi questa puntata anche sulla base dell'intervento bene segretario ma già mattanza ma ha messo in evidenza il segretariato diventerà sempre più importante il ruolo dei fondi
Io intanto rinnovo ringrazio ancora una volta il segretario ringrazio Angelo per l'intervento che al solito è stato venti centrato e ben calibrato
Sì il ruolo dei fondi interprofessionali e già oggi un ruolo centrale nelle dinamiche della formazione continua spesso è un ruolo che come dire passa anche sotto silenzio anche per nel Maine nel tessuto industriale io prima mi soffermavo sulla differenza fra alla grande impresa la grande industria e la il tessuto delle micro impresa che spesso ignora quali sono gli strumenti che potrebbe avere a disposizione per aumentare i livelli di competitività per aumentare quindi la capacità di rafforza la capacità di stare sui mercati
Un terzo delle aziende italiane oggi non ancora non usufruisce di quelle che sono le possibilità dai dai e dai fondi interprofessionali perché banalmente non aderisce ad alcun fondo interprofessionale
Evidenziando per i pochi ma credo non ci sia alcune Enza che non lo sa che la l'adesione a un fondo interprofessionale è un'adesione del tutto gratuita
Quindi le aziende nel momento in cui aderiscono a un fondo
Decidono di aderire a un fondo interprofessionale non subiscono alcun aggravio di spese eppure ci sono ancora circa un terzo delle aziende con dipendenti in Italia che non aderiscono all'alcun fondo e non attingono quindi poi alle risorse dei fondi mettono allora nutrizione e questo quindi da una campagna di sensibilizzazione si potrebbe partire già per far diventare i fondi più incisivi l'ultima cosa chi vorrei risottolineare che il segretario Margiotta ha messo bene in evidenza è in questo controsenso di uno
Di una nazione di uno stato che da un lato fa di tutto per incentivare la formazione per incentivare la formazione dei lavoratori quindi per aumentare il grado di occupabilità
Dei degli stessi e dall'altro appena può appena sorgono esigenze fiscali e di natura economica di qualsiasi genere esorta va a prendere per primi i soldi della formazione i fondi dal due mila quattordici hanno alla fonte una diciamo trattenuta del venti per cento e non parliamo su quelle che sono le dovrebbero essere le entrate parliamo di circa un centinaio di milioni l'anno che sono soldi tolti alla formazione quindi tolti alle aziende e che sono anche incidentalmente soldi
Che il lavoro c'è dei lavoratori perché sono soldi trattenuti dalle buste paga dei lavoratori quindi c'è il lavoratore che viene tassato giustamente per finanziarsi la formazione ma che poi vede questi soldi
E Luís non volontariamente ma che in forza di una legge da per queste diciamo che perire per questi compiti
Li vede prendere dallo Stato e destinare a nuove diciamo è poco aree finalità quindi già partendo dal dall'eliminare dal bilancio dello Stato queste i incongruenze chiamiamole così si potrebbe dare slancio e si potrebbe dare più forza a quelle che sono le attività dei fondi interprofessionali
Per il resto io credo che veramente o dei sono felice di essere è stato tra non tanto tra i relatori ma tra quelli che hanno potuto ascoltare gli interventi diciamo sono stati credo e possono essere da contributo per quella che è la il discorso attorno alla formazione del discorso attorno al lavoro che è un discorso che sono che è un tema centrale per per quella che che il futuro della nostra nazione futuro economico e quindi anche il futuro sociale della della nostra nazione mi fermerei qui credo che si possa chiudere così anzi credo che due voglia chiudere
Salutando e all'UE che va l'onore del vanno vadano a delle ultime parole
Pensare il microfono al ministro che i vari alla incendiata approfitto anche per ringraziare
Molto inopportuno che lo fosse
E scusate amenità vicina mentre Santena nella registrazione ho detto volevo ringraziare Ilaria perché questa mattina in modo ma ci riporta fallo per contribuire alla rete salati
Che dire io per tutti tocco di appunti tanti appunti gli interventi sono stati tanti professionale performanti per cui cercare ora tentare una sintesi non è venuto nel mio ruolo nel mio stile io voglio giusto chiudere e nel chiudere voglio ringraziare nuovamente quanti
Coloro che hanno portato ridotto il contributo a questa iniziativa voglio ringraziare diffida del tutto che ha egregiamente moderato la realizzazione
Credo che l'obiettivo iniziale eccetera opposto in premessa e quella di parlare formazione epico incolpazione le parti sociali gli attori dalla formazione forse questo obiettivo abbiamo incominciato a portava in maniera Ford è venuto fuori da tutti la necessità di creare una formazione enorme un vestito su misura per la quindi è necessario appunto
Io li li li li metto di quella che è stata la proposta amo fattibile messa quella di una sorta di tavolo contestazione sociale allargato parti da questo tavolo dei beni fuori delle proposte queste proposte come come come dire come di stimolo diceva Cristina possono anche essere delle delle proposte del veloci potremmo certe aree oggi prima dell'approvazione della legge di bilancio quindi diamo c'è già una scadenza di operatività di questa di di questa
Io dico la cosa che mi ha colpito è femmina delle stato l'intervento tutti tutti ugualmente forte importanti è un passaggio che io ti amo ritengo di sottolineare un passaggio che ha che evidenzia necessaria Damiano che ha che ha di presso il mio Presidente Satta l'utilizzo dei centri dell'impiego come sistema riforma in uno uno uno una immobili puntata di Raggio parlamentare in cui eravamo io il senatore Nannicini io sfidato senatore Nannicini a farsi un giro
Per l'Italia e andare a vedere a toccare con mano come sono i centri per l'impiego ci quindi oggi pensare a una formazione forte pensava formazione vale pensava formazione performante partendo verso l'utilizzo dei centri dell'impiego
è una patta studentessa in partenza è necessario sicuramente come diceva il presidente Satta rimodifica testi dunque non possono essere Carrozzo dobbiamo andare altri rivalutare modificare questi cento dell'indie benché inviteremo troppo tempo
Pertanto il sono aspre in c'è bisogno di un coinvolgimento forte pubblico privato e quindi eccentriche l'agenzia
In ultimo e chiudo credo che è venuta forte la la l'evidenza dell'importanza dei fondi interprofessionali quali collanti e quale credo lui non tra bisogni formativi delle aziende e quadri e e e formazione per giocatore in questa logica io mi sento pur non essendo il mio il mio settore mi sento di richiamare quello che l'amico concetto a a a apportati in evidenza quella sorta di bambù sperimentale
Fondo conoscenza sta realizzando il direttore Modica Pozzi di pacchetti racconta che traccia è sbagliata l'impostazione su cui non solo al la formazione così gestire plastica ma una sorta di formazione sui Real bisogna grazie e quindi se l'azienda ha bisogno di quella figura il fondo si impegna a creare con la figura non so se ho sbagliato a interpretare la cosa non mi conferma il direttore vuol dire che non spalle quindi credo che questo tipo di formazione
Sia un processo importante quindi fondo conoscenze e vuole fare questa iniziativa credo che ha c'era recepito quelle che sono Icardi rilevamenti dominanti di una formazione performante ed mi fermo qui e ringrazio nuovamente tutti per la gravità partecipato
Tutti anche fare la pazienza veramente ringrazio domenica ricco e ringrazio anche concerto Parisi per l'occasione è stata veramente molto stimolante come detto tu speriamo che sia inizia sicuramente di un percorso e non la fine e a questo punto vorrei chiudere così ci salutiamo tutti quanti con una frase Diani starne che diceva nulla accadesse finché qualcosa non si muove ecco adesso abbiamo messo abbiamo detto tanto adesso bisogna far muovere quel qualcosa
Per cambiare la situazione attuale grazie a tutti buona continuazione anche chi ci sta seguendo sulla web attivi del Senato grazie