Cinema & cinema: "Cry Macho" di Clint Eastwood e "Il potere del cane" di Jane Campion

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Sono usciti due film che sono un po'il negativo l'uno dell'altro nel senso che raccontano una situazione simile da due punti di vista opposti il primo si intitola Cry macho ed è diretto e interpretato da Clint Eastwood il caso che racconta e quello di un adolescente di padre texano vidimare i messicana
Che dopo la separazione dei genitori si è trasferito dal Texas dove è nato in Messico dove convive con la madre
Ma non è una convivenza felice la Maverick mai corrotta non trascura e lascia che uno dei suoi amanti abusi di lui picchiandolo
Il ragazzo cresce così sbandato dedito all'alcol e alla piccola delinquenza
E si capisce così perché quando il padre proprietario di un ranch invia in Messico con sua ex cowboy ormai in pensione perché rapiscono il ragazzo importi a lui il ragazzo si lasci facilmente convincere a seguirlo
Il cowboy infatti incarnare ai suoi occhi quei sani valori di cui avverte disperatamente il bisogno perché i soli capaci di riportarlo sulla buona strada
Il viaggio vi due intraprendono insieme un poca destina niente dal Messico al Texas
Sarà per il ragazzo come un'iniziazione a una vita moralmente migliore
All'insegna della lealtà dei Länder schiettezza di una religiosità non bigotta e di meno confessionale ma che trattiene del Vangelo un tratto essenziale e cioè la generosità verso il prossimo
Sono quegli insegnamenti di vita tradizionali che l'uomo ha maturato nella sua vita sobria e austera nelle praterie a contatto con gli animali lontano dalla città
Depurati però di un elemento che si crede caratteristico di quella tradizione e cioè il maschilismo che adesso il vecchio cowboy considera gourmet ingenua presunzione
L'altro firme si intitola il potere del cane e tratto da un romanzo di Thomas sarei e lo ha diretto un'autrice Jane Champion
Il racconto si svolge nelle praterie del vecchio West negli anni Venti del secolo scorso anche qui un ragazzo adolescente convive con la madre in questo caso dopo la morte del padre che si è ucciso
Ma il loro rapporto è affettuoso e armonico
Tuttavia la mancanza del padre il rapporto tanto stretto con la madre hanno forse avuto come conseguenza sul ragazzo lo sviluppo di una sensibilità che almeno degli ambienti in cui vive è ritenuta femminile
Non soltanto egli ama intagliare rifiorisce con la carta con i quali decora i tavoli del ristorante che gestisce con la madre ma forse anche omosessuale
Anche nel film di Jane Champion un cowboy che incarna una mentalità tradizionale si intromette nel rapporto fra il ragazzo e la madre in misura tanto più invadente quando la madre sposa il fratello di quel cowboy che a differenza di lui etero e gentile
E si trasferisce nel range cioè del marito
Nel film della Champions però il cowboy non rappresenta né per lo spettatore neppure di ragazzo un modello positivo
Anzi gli occhi di quest'ultimo lettore dell'Antico Testamento appare quasi un'incarnazione del diavolo
Maschilista omofobico sadico
Funesta la vita della madre del ragazzo al punto da indurla all'alcolismo
Vorrebbe iniziare il ragazzo che mostra di disprezzare correndogli una femminuccia analita virile dei cowboy
E se il ragazzo si lascia i ducali quasi sedurre
è forse solo per compiere i contro di lui una crudele vendita e liberare la madre di quella sua presenza nefasta
Il film di Jane Campion è condotto con grande sapienza i suoi personaggi specie i cui protagonisti maschili sull'ambiguità inizi di mistero
E riesce difficile indovinare i loro intenti le loro passioni segrete fino a quando il racconto concede svela
Sì il suo cowboy è inequivocabilmente io odioso l'autrice lascia anche intravedere la sua solitudine suo malessere mascherato
Forse il dolore di una omosessualità repressa
E se il ragazzo pali due longilineo ha un aspetto quasi angelico e può sembrare uscito da un dipinto di El Greco
Rivela presto un'inclinazione alla doppiezza e al sadismo
A confronto con i personaggi di questa specie di Antigua Esterne di Jane Campion il cowboy di Clint Eastwood dalle ambiguità molto più lievi può apparire di un'integrità morale quasi edificante
E tuttavia se il film della Champion o suscita almeno IMEI un'ammirazione un po'fredda
La celebrazione di Eastwood della vita di un vero cowboy un modello si suggerisce forse tradito dalla Società di oggi ma cui gli autori crede fermamente ecco se anche vuole non persuade il CID tutto
Può comunque conquistare facilmente la mostra simpatia
Si tratta in ogni caso visto il film notevoli ritiene Traina ciò di Clint Eastwood uscito nelle sale e il potere del cane vige in Championnat che si può trovare su Netflix un saluto da Gianfranco Cercone