Translimen 5 minuti

Un saluto da Giorgio Cadmo pagano che a radio radicale da tra Solimene per un appello un appello serio grave importante
Come solo in alcuni momenti un Paese può avere ed è quello al Presidente della Repubblica ma Presidente del Consiglio al Ministro della cultura al Ministro dell'istruzione perché sia realizzato
Un sogno
Che era quello di Lina Wertmuller alla consegna dell'Oscar della carriera
Il ventisette ottobre del due mila diciannove appena ascolta e quell'appello o mi senti
Di un entusiasmo che raramente capita di avere ma che solo persone
Anziane molto spesso anziane nell'autentico senso latino del Sen ex del senatore ti sanno dare perché sono le uniche oggi come oggi nelle quali davvero scorre del buon sangue
Per sangue vitale e creativo mi dissi caspita alla faccia delle mi trucco davvero ovunque celebrate nel mondo con una intende Dio da tutti i media che è quello che vediamo spesso ovviamente trasmesso attraverso la nostra ormai storica dipendenza dal sistema statunitense è già perché nel momento in cui ascoltare quella rivendicazione dalla viva voce di Lina Wertmüller ricordo chiamai subito un'altra mia vecchia amica
Anche lei nella serie del buon sangue che non mente Lucrezia De Domizio sapevo che Lina Wertmuller stata testimone alle se no se
E gli chiesi subito il telefono
Della Wertmuller perché intendevo intervistarla per il premio Anna e lanciare un appello che alla fine purtroppo dietro al fatto che un po'per indisponibilità di salute del momento un po'perché poi ci si perde in mille altre cose del contemporaneo
Non c'è stata ma che oggi viene alla ribalta con tutta la sua forza rivendicando un ruolo all'Italia che non può e non deve essere quello solito
Del riconoscimento vacuo storico perché non si conti comunque nulla nel contemporaneo e tanto meno nel futuro ma che invece parta
Esattamente da questo premio Oscar che dovrebbe chiamarsi Anna in onore evidentemente di Anna Magnani come l'Oscar italiano o per meglio dire europeo
Che rivendichi alla madre e non a caso quante volte gli avete sentito dire che io non sono un patriota ma solo madri Ōta ecco alla nostra lingua materna che infatti è così è in italiano che Lina Wertmuller
Lancio a questa idea che è quella di un Oscar appunto al femminile ma che in realtà io vorrei esattamente all'opposto che fosse in realtà l'Oscar madre di tutti gli Oscar quante volte abbiamo sentito parlare
Al negativo ovviamente
Di quella che era la madre di tutte le battaglie ecco in questo caso l'Oscar Anna dovrebbe essere l'Oscar di tutti gli Oscar e in questo senso quindi onorati anche gli uomini tutti gli uomini che dovessero eventualmente riceverlo perché ricordiamoci che un popolo senza lingua madre non è nulla non esiste patria senza lingua madre
E oggi questo va rivendicato va approfondito debba istituzionalizzato
Con il premio Anna
E devo dire che ho trovato scioccante questo far passare come battuta del Pierino della situazione e molti giornali certamente non posso fare
Una rassegna stampa quindi e non la voglio fare però se voi avete letto i vari necrologi che sono partiti già da ieri è già perché in realtà sto registrando venerdì questa trasmissione perché il sabato mattina quando di solito invece la registro solo al funerale
Di Lina Wertmuller e ci sarò insieme appunto all'altra mia vecchia amica Lucrezia De Domizio ecco vi accorgerete che questa è stata trattata come dire Comuna battuta del Giamburrasca della situazione
Una battuta quasi comica cosa che non solo non era ma che non deve rimanere perché è una cosa gravissima che si chiami Oscar come la stessa dice
Ci dovrebbe essere
Uno scherzo un una scala uno scalino
Certo è che c'è una fermarsi ci dovrebbe essere anche lo stesso lo dico a vario proprio come situazione a già di per sé maschilista l'accordo
Mi sembra che si chiami Oscar simili meridionale
A risentirci attrarli meno a mezzanotte e mezza fu saluto da Giorgio Cadmo pagano