La Mafia, Luigi Sturzo 1900-2021

Le migliori tradizioni
Cominciamo questo nostro incontro una cosa subito critico se voi provate a criticare
Sui sui soci su internet su Google
Don Luigi Sturzo e mafia
Certo vi appare
Frontespizio invernali
Nella commedia di cui parleremo anche troppo con il regista più che come dire è un dramma o una tragedia come lui stesso scrisse un
Ravvicinata di più
Agli ordini
Vi appare subito questo frontespizio e vi appare una frase che
Come dire è interessante perché una frase scritta da don Luigi Sturzo ormai cento ventuno anni fa però prima di
Leggere questa frase iniziare il nostro incontro Gaspare Sturzo credo che sia opportuno come padrone di casa posso dirlo mezzo padrone di casa come facciamo
Perdono in casa scrive Dino grazie a tutti
Voi di avere ha raccolto l'invito dell'Istituto Sturzo del Centro Studi scorso a partecipare a questa iniziativa che fa parte di quelle per i centocinquanta anni della ricorda la nascita di non Luigi Sturzo
Questo testo del dramma mafia è un testo diciamo poco conosciuto certamente ne riparleremo grazie agli interventi dei nostri amici che hanno accettato e ringrazio tutti ovviamente di partecipare a questa questo pomeriggio che viene fuori con forza e prepotenza un grazie a un preciso riferimento di Leonardo Sciascia su quel l'articolo molto che fece molto scalpore all'epoca ma che continua a fare scalpore sui professionisti dell'antimafia ricordando a tutti non solo i democristiani dell'epoca di questo scritto di Luigi Sturzo contro la mafia
Io i comuni sul spinta di Claudio Martelli all'epoca segretario dell'Istituto Sturzo ho provato analizzare questo testo
In una ricerca che ho fatto che sta ubicata da Rubbettino in quel lavoro nel mi sono reso conto che quella che era la classica tripartizione del pensiero di Sturzo
Nel pensiero del giovane Sturzo e della nascita del Partito popolare del diciotto e diciannove
Che era raccolta avvenne da tutti ma non da qualcuno su tutto in ambiti molto clericali
Dello Sturzo secondo Sturzo lo scorso antifascista ha colto bene da molti ma non da tutti soprattutto da diciamo i cosiddetti credito fascisti
E poi il terzo Sturzo cioè quello che torna dall'esilio ritenuto il palazzo liberista che invece non è stato accolto quasi da nessuno
Dimenticato da molti e in questo lasciamo opera meritoria l'Istituto Sturzo delle tempo sempre tenuto accesso
Diciamo il faro del pensiero di Sturzo con tutte le pubblicazioni tra queste pubblicazioni la mafia con una prefazione anche dall'allora presidente Gabriele De Rosa
Da quell'occasione poi nascono di impegni che l'Istituto Sturzo ha voluto portare avanti sul tema legalità e giustizia ma soprattutto quali sono i valori che devono essere a monte
Del portato della legalità quindi quali valori abbiamo avuto anche come mondo cattolico l'ardire di portare nella Carta costituzionale e e tra questi sicuramente il tema del rispetto del prossimo a tutto tondo e quindi anche della dei diritti e dei doveri del di ciascuno di noi
Vi porto in saluti naturalmente del presidente di Colantuono etiche impegnato che avrebbe avuto gran piacere di stare con voi con i nostri ospiti a tutti grazie di essere qui buon lavoro
Ovviamente
Ci sono amici che ci seguono da casa
Ho attraverso altri luoghi ma comunque attraverso i socialisti
E a tutti presento così velocemente ma non hanno bisogno di presentazioni ovviamente
Le persone che interverranno in questo nostro incontro comincio dalla parte femminile siamo cavalieri quindi Rosi Bindi e faro vigneti Paola diritti che sta qui in prima fila e che poi chiamerò ovviamente a parlare poiché l'onorevole Tabacci Castagnetti gli amici giornalisti Livio parte Antonio Maria anche se tutti lo chiamiamo Toni mira e il regista che proprio alla parte d'estate questo tavolo
Maccarinelli e che ha portato in scena maggio se non ricordo male la data
Questo dramma di don Luigi Sturzo vi dicevo prima cliccate don Luigi Sturzo mafia e vi appare subito questa frase che vile
La mafia che stringe nei suoi tentacoli giustizia polizia amministrazione politica di quella mafia che oggi serve per domani essere servita
Protegge per essere protetti
Ai piedi in Sicilia ma fare anche a Roma penetra nei gabinetti ministeriali nei corridoi di Montecitorio viola segreti sottrae i documenti costringe uomini creduti credo
Scusate
La mascherina
Costringe uomini creduti fior d'onestà adatti di sono tanti dei violenti
Ormai il dubbio la diffidenza la tristezza l'abbandono in date l'animo dei buoni
E si conclude per disperare e la rivelazione spaventi volete l'inquinamento morale dell'Italia sono le piaghe cancerose
Che anche non se scusate della nostra patria la immoralità trionfante nel governo
Un un atto d'accusa un atto d'accusa
Si è trattato mille novecento
Abbiamo dovuto attendere novantatré anni per sentire un papà che nella Valle dei Templi ad Agrigento ha fatto quell'anatema quel diritto contro le mani
Con quel diritto
L'immagine penso che l'abbiate tutti a mente con quel dito una volta verrà il giudizio di Dio
Nonché prima magari non si parlasse per un c'erano almeno negli ultimi anni attorno al mille novecentonovanta ottantacinque cominciato già qualche cosa
Di di forte diciamo da parte delle gerarchie ma bisognerà poi attendere il due mila dieci perché la Conferenza episcopale italiana di De Finis
La le mafie come
Una struttura di peccato
Questo è un po'il percorso il percorso che ci vede oggi riflettere su questo tema e soprattutto su quei quattro verbi sono stati messi a come dire corollario del titolo
La mafia Luigi Sturzo mille novecento due mila ventuno trafficare frodare corrompere ma fiatare abbiamo inventato un quarto verbo però va bene come come come piazza e allora io credo che la prima cosa sia opportuno vedere un filmato il filmato del TG due
Che se è pronto prego di mandare che riguarda questo dramma che questo tema
E poi affronteremo con il regista prego
Non ha firmato
Va bene
Allora nessun filmato fu
Il bello della diretta si direbbe una volta naturalmente si diceva una volta
Va bene
Che succeda l'aspetto
Allora doveva essere qui con noi anche Flavia Nardelli che non è potuta venire per impegni parlamentari e quindi magari cominciamo con il messaggio che ci ha mandato
Ovviamente si scusa scusa perché non può essere qui con noi
Ma voleva essere comunque presente per questo
Ha mandato questo suo breve messaggio prego
Non sappiamo in tutti i comuni sia stato l'assassinio di Emanuele Notarbartolo
Presidente della Banca di Sicilia scatenare l'attenzione Sturzo sul fenomeno della mafia non della mafia tutto cominciò molto bene vecchi seguirà con Bindi mi imbatto fondante su analisi sul Mezzogiorno durante tutta la sua vita
Lettering nei primi momenti sono però quel mille novecento in cui commentando il processo che non trova fine sappiamo che il processo Motor Mantova Grasso tanto nel due mila cinque e finirà con una soluzione più di quello che era il presunto omicida il presunto mandante della mafia
Sturzo utilizza quel processo e in larghezza di quel processo per sottolineare sia sulla stampa pubblicando sulla croce di Costantino il suo giornale un articolo la mafia sia pochi indizi pochi mesi di distanza faccia lo presenta neri nel piccolo teatro Silvio Pellico che ha creato a Caltagirone o un dramma la mafia
Uno dei due e che i due entrambi che ha scritto nella mafia e l'altro il duello
Che hanno un compito pedagogico didattico molto importante in quell'epoca cioè far comprendere a un popolo
Che ha poca dimestichezza con la vettura
Con scrittura che quello che è il dramma del condizionamento che la mafia crea alla libertà
Di espressione decisione popolare nelle campagne della Sicilia ma sappiamo che Sturzo pensa che la mafia coinvolgerà anche realtà a tutto il Paese
Nella fascia un dramma in cinque atti non mai non abbiamo un'indicazione specifica geografica
E anche questo è un dato molto importante perché estorsore estremamente significativo il fatto di non confondere la Sicilia con la mafia di non vederla ecco mi identifica azione
Sarà un tema che boh passione che segna molto quello che è
Lo Sturzo sociologo Sturzo politico Sturzo chiamava il Mezzogiorno la sua terra capace di analisi importanti raffinate
Così come rifiuta quella che è l'identificazione della mafia con la povertà
Della Sicilia che di Sicilia poveracci nera multa Sturzo fa notare che la mafia alligna si propaga laddove la Sicilia più ricca nelle zone più ricche del Paese
Una nella parte interessante naturalmente del dramma della mafia dei cinque atti della mafia è anche sono anche i personaggi il l'eroe positivo Ambrosetti
Tiene il quinto atto Diego Fabbri
Fa finire bene no ma che noi sappiamo avendo ritrovato le carte
Di Sturzo sequel quinto atto finisce invece male finisce ucciso dalla mafia tant'è vero che Sturzo parla di un dramma
Lo chiamo Branca non si spiegherebbe altrimenti se non con macine negativa il la definizione che strutturata
Sappiamo anche da perché la fa nello Marcucci dato avventurosa
Volumi quel conto atto si sia perduto e si è stato poi ritrovato fra le carte di Giuseppe Spataro come il problema sia stato un problema chi mistico chiunque si occupa di hacking chissà
Chi è facile che o può capitare che una parte di un fascicolo si trovi in un'altra volta in un altro fascicolo in un altro posto in questo caso specifico oltre tutto
Vale la pena fosse per lui ricordiamo come Sturzo nel momento dell'esilio porta con sé una parte materiale
Chi era suo una parte lo deposita presso il fratello Mario
Piscopo io un'altra parte invece lo affida Giuseppe Spataro
Quando le carte tengono ricomposte sia questa lettura pirateria dica di quello che era l'intenzione stuzzica
Mi pare che ci siano alcuni cose che noi dobbiamo considerare il che vale la pena di sottolineare
La prima Sturzo riparla di mafia a proposito della campagna fatta da Mussolini per cercare di eliminare di estirpare con Mussolini dice il fenomeno mafioso
E Sturzo sottolinea turni
Quella sì è una campagna pubblicitaria fascismo che mira ad ottenere dei risultati di immagine ma che non va a risolvere il problema e su questo stesso tema torna quando nel quarantatré vede mafiosi tornati dal confino utilizzati dalle forze armate americane per mantenere la pace sociale in Sicilia per conquistare più facilmente il territorio ecco sono momenti interessanti che riteniamo come davvero Sturzo abbia esaminato il fenomeno da tanti punti di vista come giornalista all'inizio
Come polemista e come amministratore locale sappiamo che qualcuno ne parlerà sicuramente oggi di come Sturzo pro sindaco di Caltagirone in questa squadra e stecche ha sempre considerato importantissimo da un punto di vista politico sia stato attaccato direttamente dalla mafia abbia dovuto fare i conti fisicamente con i problemi che la mafia
Ma come anche all'esilio americano egli con interventi scritti e poi nei Parlamenti
Galliani abbia sempre considerato anche da un punto di vista sociologico e politico un fenomeno che dal suo punto di vista toglieva il popolo la libertà di decidere interessante quello che scrive a proposito delle elezioni del ventiquattro in cui sottolinea come il volontà popolare sia stata portato venga portata sistematicamente dai metodi mafiosi
Ecco io credo che rileggere questa attenzione che Sturzo a per il fenomeno della mafia eleggere soprattutto in tanti modi in cui si affronta con straordinaria lucidità e intelligenza
Non possa che aiutarci ad affrontare in maniera corretta problema che ancora oggi un problema sociologico politico
E di comunicazione di diritto morale a decidere liberamente delle del proprio destino
Grazie
Da fare belliche CIA
Sottolineato un aspetto questo aspetto povertà
Condizioni economiche arretrate pensate nel mille novecentoquarantanove
Parlando della mafia
Don Luigi Sturzo scriverà Mafai fiorisce nella Conca d'Oro tra Palermo villa grazie a Monreale si estende in zone prospere quali quelle di Ghedini di Partinico infatti cosa andrebbero affari mafiosi se non potessero stende il loro potere nei giorni interi nella distribuzione delle acque irrigue
Nella vendita dei giardini degli affari di armenti e di diritti nei mercati di carne nei traffici dei porti negli appalti di grosse opere pubbliche e private nelle anticamere delle prefetture di meno dei dei municipi forse costoro non ho mai visto mafiosi siciliani a Roma e andare e venire dei ministeri
Questo è un po'come dire un passaggio che completa se volete questo saluto che
C'ha fatto poco fa Flavia Nardelli e che ringraziamo per questa sua
Testimonianza
Gasparri mi dice che il video c'è quindi possiamo
Non ho capito
Allora agli occhi
Noi lo vediamo
Questo
Gravissima la mia conoscenza in questo testo nato assolutamente casuale ma che devo in particolare a Gaspare Sturzo nel senso che io l'anno scorso due anni fa
Ho messinscena un test in Giovanni Grasso sul rapporto fra Sturzo e Salvemini il rapporto tra Sturzo e Salvemini nel quarantatré a New York dove due incontrando si parlavano di ovviamente questione meridionale ma anche del concordato ma anche per il rapporto col fascismo
E del rapporto che la Chiesa raccolta sciismo insomma è un testo molto affascinante un epistolario molto affascinante quello fra Sturzo e Salvemini nel quarantatré incuriosito da questo credo Gasparri fosse venuta a vedere lo spettacolo mi ha detto guarda c'è un testo di don Luigi Sturzo interessante vedi che cosa ne pensi
Io l'ho letto e sono rimasto senza fiato nel senso che
Al di là della come dire ampiezza de l'argomentazione perché il testo di Sturzo e in cinque atti
Con anche delle parti giustificate dall'epoca in cui il testo è stato scritto e pensando a chi il testo si rivolgeva cioè al popolo di Caltagirone quindi non si trattava di però solo una denuncia politica una denuncia del sistema mafioso ma anche di commenti io gliela con degli elementi di feuilleton
Di rapimento dello di bambini
Tutte cose che allora erano assolutamente giustificate e necessarie per far passare in modo forte il messaggio
Io ho deciso di spurgare tutte queste partite arrivare quindi a un atto unico di un'ora e mezza che sostanzialmente se centrasse su questa geniali invettiva
A che Sturzo Lanza sulla sul maleficio dei rapporti Stato-mafia
Invettiva che ricordiamoci al lancia nel mille novecento a me per avere un'invettiva di non dico pari potenza ma quasi dobbiamo arrivare al mille novecentosessantuno contro una civetta di Leonardo Sciascia
Per anni non si è più parlato di questo tema
C'è stato il fascismo alla caduta del fascismo c'è stata ormai confermato da tutti gli storici il rapporto fra gli americani e i capi mafiosi e da allora è caduto un silenzio omertoso su questi rapporti Thurston in questo testo
Un chirurgo sottilissimo
Pratica delle incisioni nella carne viva di tutti i personaggi di questo Consiglio comunale pieno di corrotti
Non è un caso poi almeno secondo me che pure essendo lui un meridionalista convinto che anni l'unico buono con un cognome milanese Ambrosetti mentre tutti gli altri dei cognomi tipicamente siciliane
Questo
Partendo dalla convinzione dalla constatazione della conoscenza che lui era un meridionalista convintissimo quindi non l'ha fatto certo per prendere le distanze dalle sue origini ma sembra quasi un'ironia amara cioè che l'unico buono non contaminato in qualche modo da questo sistema sia appunto Ambrosetti
Detto questo l'altra l'altra ragione perché mi interessava molto fare questo testo era per consegnarlo nelle mani di dieci ragazzi cinque neodiplomati dell'Accademia e cinque del teatro la Toscana
Perché mi sembrava che fosse molto importante che il loro si assumessero il compito di testimoni di queste parole
Quindi il lavoro fatto con loro nome da tanto sulla interpretazione uteri di città psicologica ma sulla forza della comunicazione assumere queste parole nel loro valore politico e ritrasmettere le mi sembrava molto giusto che a farlo fossero grigio che a fare questo potessero essere dei giovani del resto tutti i personaggi della mafia nel mille novecento insomma io autorizzata a pensare potessero avere trenta trentuno trentadue anni e qualcuno viene anche proprio denunciato alla sua età il barone il quindi non c'era nulla di strano nel renderli in qualche modo una generazione omogenea il giovane che si facesse carico di queste parole
Lo spettacolo andato in scena al alla Pergola Firenze quando ancora c'era lo guardava ma con la parte diciamo uno a uno completamente esaurita
è stato ripreso da Rai cinque con devo dire molta cura molta capacità son venuti con sette telecamere e abbiamo ripreso per tre giorni a teatro vuoto senza al pubblico
Quindi il prodotto che ne è uscito che ancora visionabile su Rai Play è un ottimo prodotto televisivo nomi di teatro ripreso come si riprende di solito il teatro tra dalla platea ma con una interazione all'interno dello spazio scenico delle telecamere
Adesso lo riprendiamo
A questo teatro Parioli dove io son diventato direttore artistico perché il piacere perché il primo segnale mio da direzione artistica fosse quello di mettere un gruppo di giovani ad inaugurare il teatro poi ci saranno delle star di tutti i tipi dalla Sastri Amauri ha Nancy Brilli eccetera ma credo
Che dare un segnale dicendo lo inaugurano dei giovani è un buon segnale
Questo più o meno è quello che dovevo dire per il resto possono pagare i miei allenatori che sono molto più preparati dimesso Sturzo Creta
Però certo per me la figura di Sturzo è stato la rivelazione clamorosa e mi ha riportato io che ora sono l'articolo
Ma di formazione cattolica al periodo in cui adolescente frequentavo i filippini gesuiti Terni e nella mia città Brescia e frequentavo tutte le
Si chiama parrocchie di sinistra c'è la messa cantata con la chitarra lui ce lo per cambiare di andare e dove c'era la spesso tipo di partecipazione
Non solo
Religiosa materialmente politica cioè una una rivendicazione del necessità che i cattolici in politica facessero sentire la loro voce
Attraverso attraverso la cultura attraverso il tema attraverso la musica
E e quindi sotto un bagno di giovinezza
Grazie Piero Maccarinelli allora possiamo vedere questo filmato
Però convinzione voleva sì sì ma va bene sì o no prima per rilevare è rimasto se
Osservava e non viceversa prima assoluta qualsiasi azione sono bisogna
Con grande amarezza ma anche con grande determinazione Enrico Ambrosetti è deciso ad opporsi nella Sicilia di fine Ottocento all'elezione a sindaco di una persona facile alla corruzione al malaffare
Il resto schietto persegue l'ideale di una politica economica non collusa con la criminalità e la frenesia nella macchia testo di don Luigi Sturzo portato incendia il regista è pieno ma e lì in anteprima il Teatro Duse di Roma e poi al teatro della Pergola di Firenze è un testo che don Sturzo ha scritto nel mille novecento quando era capo degli oratori cattolici
Incitare per suggerire alla popolazione cattolica un impegno attivo in campo civile e politico se vuole
Opposti il simulazione turismo
Un'opera che il fondatore del Partito popolare estremo il limpido fautore dell'impegno dei cattolici in politica
Ha scritto nel mille novecento della vicenda attratti aspirazione del delitto di Emanuele Notarbartolo ex sindaco di Palermo e direttore del Banco di Sicilia ucciso da Cosa Nostra nel mille ottocentonovantatré
E considerato il primo omicidio che mostra il legame tra criminalità organizzata e potere politico
Il mandante infatti fu ritenuto il deputato Raffele Palazzolo sottoposta quattro processum insieme con l'esecutore materiale dell'assassinio prima condannato a trent'anni poi assolto per insufficienza di prove
Un testo riveduto più volte dall'autore con tante varianti ma certo ancora oggi grammatica attualità questo testo sul testo
Straordinariamente preveggente nel momento in cui è stato scritto
Purtroppo ancora estremamente attuale
Le dinamiche che questo testo presente non sono cambiato e purtroppo e sono ancora di grandissima attualità
Non a caso lo spettacolo è stato inserito nel palinsesto RAI nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario del ventitré maggio della strage di Capaci
E non a caso richieste ha avuto come interpreti attori giovani e di carenza e mi sembrava importante che il messaggio di Sturzo fosse veicolato dal giovane
E la scelta per Sturzo di scrivere un dramma teatrale è dovuta proprio alla possibilità che il palcoscenico offre di arrivare con semplicità al cuore e alla mente degli spettatori una denuncia vibrante sulla mafia che scrive Sturzo stringe nei suoi tentacoli la giustizia la polizia
L'amministrazione in politica di quella mafia continua che oggi serve per domani essere servita
Protegge per essere protetta ai piedi in Sicilia ma serva anche a Roma
Parole che fanno riferimento all'inquinamento morale dell'Italia intendono scuotere gli animi che contribuire a formare una coscienza è una cultura della legalità ma sembrano senza speranza per un cristiano però la speranza non può morire
Io vorrei rispondere come risponde Ambrosetti che il protagonista della commedia di Sturzo quello che si oppone al malaffare dice no io non voglio pensare che al trentadue anni nella mia terra non si possa ancora spera
Io ci spera ancora
Aggiungere qualcosa devo aggiungere sul mancato etrusco otto dopo aver fatto il testo cioè poi mi ha intrigato sulla vicenda Notarbartolo
Scoperta una cosa pazzesca cioè che nel mille novecentocinque quindi quando
Ma dico solo viene definitivamente assolto
Viene preso da un piroscafo dei Florio attizza
E portata a Palermo dove c'è una festa popolare clamorosa con tutti gli aristocratici palermitani borghese napoletani che inneggiano dicendo finalmente il Nord capirà che questa cosa la mafia
Un oltraggio che fanno la nostra Sicilia rimasto quattro Ambro ho letto questi dati
Cioè
C'era anche chi diceva
Che era un'invenzione la mafia non esiste è un'invenzione dei continentali e quindi insomma diciamo che
C'è voluto ci sono diversi anni perché quelle parole di don Luigi Sturzo in qualche modo potessero trovare
Altre voci
In sintonia
Credo che sia giunto il momento di cominciare a far parlare i nostri relatori qui comincerei proprio da Rosi Bindi che è stata anche presidente della della Commissione parlamentare dunque questo testo queste parole di don Sturzo
Come le hai vissute nella stagione in cui ha presieduto la commissione parlamentare sulle mafie
E come le sta vivendo oggi
Ma credo
Come come tutti coloro che hanno avuto la possibilità di leggere sia all'articolo
Pubblicato va rivista locale con lo pseudonimo sia l'opera teatrale e chi ha visto ma vista messa di scena
Ciò che colpisce la straordinaria attualità del modo con il quale Sturzo e lancia il fenomeno mafioso
Cioè sembra di cede una
Un'opera attuale ecco
Molto di di di fotografare e di descrivere la mafia
Che potrebbe avere veramente essere trasferito ai giorni nostri
A dimostrazione che che la mafia sempre uguale a se stessa al tempo stesso la capacità di
Di adeguarsi al cambiamento dei tempi e dei luoghi nei quali
Nel quali agisce ecco
Ciò che esso diciamo
Sono molti gli aspetti che a mio avviso vanno sottolineati che sono appunto estremamente attuali orci
Ma partirei proprio da dalla scelta che ha fatto Sturzo con l'opera teatrale
Che come giustamente annota De Rosa non l'ha fatto certamente per desiderio artistico no non ha voluto non era che s'interessasse diventare un un autore teatrale
Ha scelto il teatro per spiegare in maniera comprensibile ai suoi concittadini di allora che che cosa fosse la mafia
Non erano molti anzi era praticamente isolato solo non non abbiamo molte altre testimonianze di quegli anni di persone che chiamano la mafia per nome che la descrivono che la firma nel nulla negano in Sicilia
Passeranno molti anni prima
Che si dica che la mafia esiste
Ed è una storia di negazionismo in fondo il rapporto tra Napoli e la mafia che continua che si sposta nei luoghi nei tempi
E lui decide di di parlarne e di parlarne con questo genere letterario con questo modo di comunicazione che è quello a mio avviso l'unico con il quale può parlare al popolo può parlare sui giovani vuol parlare a tutti
Se noi pensiamo che
Fino a qualche anno fa era necessario avete l'autorizzazione del ministero della Pubblica istruzione perché è un testimoni un parente di di un una vittima di mafia poi se potesse andare nelle scuole a parlare della mafia pensiamo quanta quanta strada è stata fatta ma quanto quanto pioniere sia stato Sturzo con con questa scelta
Secondo aspetto che io vorrei sottolineare
Tutto tutto il dramma cioè passano se non sbaglio
E nel terzo atto che si incomincia a parlare di mafia
Tutto prima viene descritta attraverso la politica no
Noi abbiamo sempre in testa questa idea che
La mafia va a cercare la politica no
In realtà come ben sappiamo purtroppo ormai eccome ormai i procuratori giornalistici dicono degli studiosi della materia ormai è la politica che va a cercare la mafia se per essere servita no
E la mafia pronta a servire oggi per essere servita domani
Ma la forza della mafia sta punto in una politica corrotta
è quella politica corrotta che per mantenersi al potere ha bisogno di ricorrere all'aiuto dell'Amati
E questo è un altro aspetto estremamente attuale estremamente importante cioè il dramma si si attarda in questo dialogo tra all'Ambrosetti Ambrosoli potremmo dire che
Che in qualche modo no invece vuole reagire che essi sì che rifiuta questa logica che non vuole leggere quel sindaco perché qui il Sindaco corrotto
Per cui prima di tutto si prende consapevolezza della corruzione della politica
Dopo arriva la mafia cioè come fa la politica corrotta a mantenersi al potere ha bisogno dalla mafia che prima minaccia e che poi uccide il fondo no che viene pagata
E che viene pagata con i soldi pubblici del fatto che sono stati che che gli agli autori del sistema si sono procurati amministrando male
Ecco questo è un aspetto anche questo di straordinario
Che ci fa capire che la forza della mafia Stafford davanti stante la nostra disponibilità potremmo dire ad accettare il potere mafioso
A servirsene
E ad entrare in un meccanismo appunto di corruzioni Papa Francesco direbbe di un male dal quale non ci si libera no perché c'è tutti i peccati perdonati ma non quello della che non quello della corruzione perché il corrotto non sa di essere più
Tu entri in questo meccanismo per cui hai bisogno della mafia la mafia esiste esattamente per questo
Ora se noi pensiamo al cambiamento profondo del fenomeno mafioso nel nostro Paese grazie alla nostra capacità di perseguirlo naturalmente la mafia che uccide meno certamente un passo avanti sì
Però siccome la mafia non rinuncia mai accusare l'avvenenza una domandina sul fatto che
Che riesce a sopravvivere senza uccidere vuol dire che probabilmente
La mafia non so se è diventata più buona temo che siamo diventati un po'meno buoni non cioè che a una società nella quale attraverso la corruzione e la complicità si riesce ad ottenere gli stessi risultati senza neanche bisogno di usare la violenza
E e questo in fondo Sturzo ce lo dice chiaramente fondo no che chi chi successe esattamente questo
E e poi l'altro aspetto quello che sottolineava anche Flavia nella sua introduzione qui chiudo
Che è molto importante secondo me cioè guai a identificare il fenomeno mafioso con un fenomeno dell'arretratezza perché non è così c'è la mafia è sicuramente la causa e dette l'arretratezza del Mezzogiorno ma la base è di fatto
Persino ma chi li aiuta anche poveri
Ma il la sua forza sta nella vita della ricchezza non all'abitare la povertà
Sta nell'usare le fragilità perché in questo modo conquista il consenso ma ma ma appunto e e questo l'aveva ben capito Sturzo
Sta nelle parti richiederà Sicilia la testa Sheila Roma infatti anche nel dramma in fondo l'onorevole dice ma insomma io
Adesso state tranquilli perché Roma trovò la protezione che impongono vera esposte dal prefetto esposte dal procuratore chiaramente tutto questo si ottiene se c'è protezioni in alto
E quindi questa capacità di leggere veramente la forza del del del fenomeno mafioso e poi la sua trasformazione nel tempo cioè lui non non non tema tizio era più il tema Mafia in maniera così evidente come nel mille novecento con l'articolo con l'opera teatrale però non l'abbandona mai di fatto il rifiuto a soprattutto l'identificazione della mafia con il Mezzogiorno eccola sulla Sicilia
Perché quando quando Sturzo di Prodi ritorna anche dall'esilio e
Si misura con il con la nuova realtà del nostro Paese probabilmente si scontra non con i poteri mafiosi della della Sicilia ma con il potere della mafia nella nella capacità di di incidere e di condizionare la politica
Se noi oggi facciamo una fotografia io quando in questa piccolo contributo fatto per ricordare i cento anni dalla nascita di Sturzo
Ho affrontato questo tema ho commentato Sturzo
Con alcuni passaggi della relazione della Commissione parlamentare antimafia che ho avuto l'onore di presiedere
Non per per dare usciamo valico corre alla al al lavoro della Commissione ma per dimostrare quanto l'attuale fosse l'analisi di Sturzo nel mille novecento al punto tale che alcuni suoi passaggi erano addirittura sovrapponibili con la lettura che che la commissione aveva fatto del fenomeno mafioso al al
Dal due mila quattordici diciotto
è un contributo preziosissimo scusi
Scusa Carosi venti anche a voi perché
Le ho subito tradotto
Che ci conosciamo da un po'di anni
E quindi
Distretto negli altri
Va be giusto
Se quindi
Allora
Abbiamo assistito anche se così a un piccolo assaggio
Di quest'opera fatta da
Cioè scritta da don Luigi messa in scena adesso da Maccarinelli
C'è un personaggio che la intriga più di altri
A parte
Ambrosetti di cui abbiamo già parlato ma c'è un personaggio che
In qualche modo
Le consente di dire
In fondo la Provincia aveva ragione su tante cose e qui lo sottolinea in qualche
Beh la figura di questo avvocato Fedele che un doppiogiochista dire traditore seriale certamente
L'indicazione perché una traccia da seguire insomma si capisce dove si va a parare
Ora io ringrazio Gaspare Sturzo per questo invito
Fabio Zavattaro già introdotto questa conversazione con l'articolo del ventuno gennaio di Sturzo che era firmato con uno pseudonimo intitolato la mafia nel quale si parla del processo Notarbartolo con un linguaggio forte carico riferì mentre risveglio civile morale
Gabriele De Rosa scrive che Sturzo ebbe scontri con i mafiosi e fu più volte minacciato per i difficili e contrastati rapporti conica Bellotti che vendevano invivibile la catanese
E così si deve riconoscere che la scelta giovanile di scrivere un dramma sulla mafia
Rappresentato poi Caltagirone il mese successivo venticinque febbraio mille novecento risponde all'esigenza di trasmettere senza mediazioni o fraintendimenti la cronaca duro di una malvagità elevata a sistema
Che viveva grazie ad appoggi collusione coperture intrecci che partivano dalla manovalanza locale e arrivavano sino al governo di Roma
Il teatro come strumento di insegnamento di valori e quindi
Per ridurre il popolo dei buoni dei giusti a non disperare un teatro autentico che ricostruiva il dramma nella vita vissuto nel contesto mafioso senza infingimenti perché la descrizione di quei quattro
Di quei quattro atti quinto comunque lo lo si voglia concludere o con la morte con il finto salvataggio
Emblematico
Di come i personaggi si prestavano alle cose più subdole cominciare dall'onorevole di San Baronio
Il parlamentare collegato con il governo di Roma che si vantava di poter disporre a piacimento delle cariche pubbliche spostandole in su e in giù in relazione lo residenze
Il sindaco Roberto Pallica pronto tutto capo politico del partito locale quindici era
C'erano un punto più incarico
Secondo più chiare quella segretario politico del partito diventi sindaco
Il cavaliere Ambrosetti l'oppositore risoluto ma totalmente isolato perché era risoluto ma grazie anche al doppiogiochista fedeli traditore seriale si trova praticamente da solo prendevano in giro tutti
E i mafiosi che intervengono immagino con l'uccisione che era la naturale conclusione a Carano la Malaparte alla manovalanza assassino la scena si svolge qui non ho capito perché
Nostra amica
Ha già detto che che non è svolti siciliano sul testo c'è scritto che si svolge in una grossa città siciliana dell'interno potrebbe anche essere Caltanissetta
Come si fa a dire che non è così siciliano tutto il testo che non significa che lo dico da milanese che non si respiri l'aria mafiosa anche nei dintorni di Milano però l'origine nel mille novecento diciamo che ha delle caratteristiche che sono prevalentemente siciliane
E le tracce si ritrovano anche in altri passaggi il diciassette aprile del mille novecentoventiquattro
Al dice io scriveva Sturzo primo dei tre eletti del partito collare con nove mila centottantasei punti
Denunciando che virgolette le elezioni di primavera
In provincia di Caltanissetta non le abbiamo fatte noi bensì la malavita
Leggi mafia in collusione con i fascisti
Elezione del mille centoventiquattro
Raggiungere ci furono cancellati più di dieci mila voti
Due mila voti annullati
Suo fratello monsignor vescovo dice rivolto Sturzo potrebbe testimoniarlo come furono fatte
Al digiuno scriveva Sturzo
E poi c'è la lettera di Sturzo dal Di Lisio invece del novembre quarantatré
Virgolettato mio opinione che dopo l'Italia liberata dai nazifascisti si debba avere l'assemblea costume intero
Poi per la Sicilia due punti regionalismo sì separatismo no
Era dunque nettamente contro l'intreccio tra mafia separatismo
Come poi in realtà si dimostra ma nel mille novecentocinquantanove Sturzo tuona contro il regionalismo siciliano
Per i tre mila impiegati più o meno senza titolo
E che invecchi regionalismo autonomo possa trasformarsi in una versione è peggiorata dello stesso statalismo applicato con metodo ancora più asfissiante su scala sull'Ara
Abbiamo chiuso il cerchio
Non resta che citare il suo profitto al suo proprietario laico
Alcuni rapidissimi pensieri che contrastano con la logica dalla cultura mafiosa
Il primo chi è troppo attaccato al denaro non faccia l'uomo politico né aspirine posti di governo
L'amore del denaro lo condurrà a mancare gravemente il proprio dovere
Secondo dei tuoi collaboratori al governo fai se possibile degli Amici mai dei favoriti
L'amico che chiede troppo deve essere tenuto a distanza i favori che gli amici potranno ottenere debbono essere onesti nell'ambito della legalità e tali da non creare risentimenti giustificati
Terzo non ti circondare di adulatori
L'attuazione fa male all'anima e cita la vanità e altera la visione della realtà l'amico adulatore non è più amico Rocco occorre stare in guardia posso mandare quello che non si deve concedere e che forse si concede per legame creato non dall'amicizia ma dall'adulazione
Quarto
E primo Cannone dell'arte politica essere franco e fuggire l'infingimento promettere poco e mantenere quel che si è promesso
Quinto rigetta fin dal primo momento che se il potere ogni proposta che tenda alla inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico
Il contrario di quello che che pratica ovviamente un fenomeno malavitoso mafioso il legame morale che l'infrazione della legge esige con altri colleghe subordinati rimane con una catena
I Comuni ventitré richiederanno il prezzo altre violazioni seguiranno la prima il peso psicologico della prima colpa così fu scolpito dal Petrarca
è sempre Sturzo che scrive nel settantacinquesimo sonetto invita allora corse al suo ma libero sciolta ora posto altrui convinti che vada l'anima che Petko solo una volta
In politica lo stesso scrive Sturzo
L'ultimo più sia fermo nei vincoli internazionali e più vengono limitati poteri dei singoli Stati
L'orientamento verso la limitazione dei poteri sovrani ha una base etica in quanto razionale le sue premesse universalistiche contrari alle teorie delle monarchie assolute dell'Ancien Régime
Ai nazionalismi l'Ottocento e il nazismo il fascismo dall'anteguerra che contenevano i in sé è un virus individualista e statalista con tendenze contrarie alla morale
è uno scenario esattamente agli antipodi rispetto quel testo
In cui gli aneliti mafiose diciamo si esprimono senza senza nessuna cargo
Della pratica
Quotidiana dal loro modo di essere il contrario di questo breviario laico che ha lasciato arrosto attenzione
Be questo breviario laico ci aiuta molto senatrice PD tocca a lei adesso parlar male
Su questo non suo breviario ma su questo
Sacerdote
Che ci dice appunto mai
Essere troppo legati al denaro se puoi entrare in politica mai favoritismi
Mai legarsi agli adulatori
Alle connivenze soprattutto
Questo breviario
Come dire una sorta di guida che dovremmo tenere tra le mani
Una sorta di guida per chi entra in politica
La prego
Tranquilli dove vuole sì ma venga qui
Ovviamente Togni Livio voi
Se volete intervenire anche perché è un tema che voi avete trattato molto più di quanto io abbia avuto modo di di trattare quindi argomenti e cose
Da dire ne avete
Hanno messo anche il cartellino quindi
Intanto
Resta ma dal traffico
Quattro vaccinazioni
Lettere e più quell'antinfluenzale va be'della
Allora intanto veramente grazie dell'invito
Sostanzialmente per due motivi il primo perché mi restituisce l'opportunità di incontrare amici che che che non vedeva da un po'di tempo per me
E l'amicizia è uno dei valori appunto come dicono tante volte con una parolaccia non negoziabili
La seconda cosa perché tutte le volte che mi trovo o messa a riflettere su questo schema
Che è il rapporto diciamo etica e politica
Che rapporto cella chiamiamola così vocazione politica dei cattolici
E quindi dell'impegno politico dei cattolici
Io me li sento sempre sempre personalmente e profondamente tocca
Questo semmai mi mi interpella non solo e non tanto rispetto a un pubblico così
Direi senza piaggeria decisamente più qualificato e di me
Ma mi interpella perché incerta di fatto care i temi profondi della della coscienza
E io voglio commentare tre cose soltanto perché poi non sono un'esperta netti mafia
Metti Sturzo
Forse nemmeno di politica ma
E però però sono una come dicevano i miei studenti quando facevo il professore una che ci crede
E quindi affronto i problemi comuni o che ci credette tutti voi conoscete il Senato e nel Senato conoscete quella che forse l'aula la sana fanno l'aula o nell'altra la sala che attrae maggiormente le visite che la sala Maccari
La sala Maccari e quella che contiene cinque affreschi che rappresentano cinque virtù repubblicane casa mia mi prendono in giro quando parlo delle virtù repubblicane perché loro conoscono l'Ibis tutti o locali le virtù naturale tante virtù quali virtù repubblicane certe volte ci massone di virtù repubblicane
E a me piace pensare alle virtù repubblicane
Nei termini in cui si immagina
La legge naturale cioè qualcosa che precede anche la cristianesimo quindi qualcosa che proprio viene prima
E perché attiene proprio alla natura dell'uomo
E tra le virtù repubblicani affrescate gli quindi ovviamente per me un piacere portare i miei amici là dentro non vi dico niente se per caso sono stati miei alunni perché allora chi rinuncia piacere il tornare a fare il vecchio pro foto e e i tre questi ce ne sono diverse che sono dire tutti cinque queste virtù riflettono una a quali castra originaria che importante pensare che erano state pensate volute rappresentate
E prima de l'irrompere del Cristianesimo nella storia
Una di queste quelle ricordate c'è il senatore che sta questo gesto così imposte inviato vestito in modo molto sobrio e l'unico quadro in cui non rappresenta non alla pubblica del senatore perché sta a casa sua in una casa oggettivamente modesta
E starebbe spingendo i due ogni che qualcuno gli porta sono pazzi grandi piatti più potrebbero essere loro non essere dopo questa ininfluente però i limiti che respinge Dondi che sono preziosi
Nell'ambito di un contesto che appare oggettivamente molto modesto
Cioè questa virtù della sobrietà
Questa virtù del distacco
Questa è stufi del servizio
Questa virtù che poi si collega a quelle che sono immediatamente intorno e mi fanno corda correlato che sono no il valore della parola data
Il coraggio del proprio ruolo lo sta fili cioè quello dei barbari che è straordinario il Barbarossa Fortis Mario e e c'è questa capacità di rimanere al posto sapendo di sta fischiando l'accanita come di fatto storicamente sappiamo
E c'è anche poi quell'altro quadro forse il più famoso di tutti quello in cui ci sono Cicerone e Catilina non
Comunque la famosa frase usque tandem Catilina
Fino a che punto Catilina abuserà grande pazienza c'è questo però questo amore per la cosa pubblica che poi è quello che si dice sempre a grande Roma nel suo tempo
Vero vero o narrazione storica che sia però di fatto il peso e l'amore per la cosa pubblica che supera l'amore per la cosa
La prima
Allora quando tu giri intorno per consentire a una realtà che è una proposta boh ci vuole una sorta di breviario laico
Fatto come si faceva una volta scritto sui muri rappresentato su muri disegnato quasi come una graphic novel
E sta lì fallì per tutti noi perché in quella zona
Ci pensiamo tutti tante volte al giorno
A ricordare una sfida a ricordare una dimensione virtuosa dell'agire politico
Molto spesso l'accento è messo sulla strategia politica
Strategia politica che questa è la strategia elettorale strategia politica che può essere la strada al potere politico
Strategia politica ecco sarà stata al ruolo che chi rappresenta con maggiore come dire ecco con maggiore luce
E e invece lì l'accento qualcuno che l'ha voluto l'accento lo ha voluto mettere sul questa dimensione
Questo che io trovo come se fosse l'anticamera del breviario laico di cui prima parlava Tabacci
Anche un punto di forza straordinario io credo invece questo tutt'altro che laico invece profondamente radicato
In quella che diciamo tra virgolette la visione cristiana della ditta
E paradosso dei paradossi o le tentazioni di Gesù nel deserto poco prima di cominciare la sua vita
E sono i sogni potere
Pazzini
C'è solo talmente rilevati Calì le iscrizioni
Talmente prima inghiottendo intorno
Tende e inequivocabili
Che io non dovrebbe sapere
Che che la sua tentazione nella
Non solo quella della mafia come organizzazione
Una sorta di criminalità organizzata
Ma quel microcosmo della mafia che e punto d'attacco
A cui la proposta mafiosa
Può fare riferimento
E questo è il secondo punto che volevo dirle come come necessità di essere tutti sempre vigilante
Il terzo punto riguarda proprio la assoluta passione per me
Che troppa forza
Proprio nel messaggio giudice russo
Trova forza
Se volete tra l'altro sapete tutti che nella sala Maccari nel tondo che c'è proprio al centro in alto dove c'è una rappresentazione dell'Italia di una una donna
Che dice
Sei forti Silvera o che qualcuno legge così sei liberarsi di forte alcun leggere come una specie di lettura profetica da destra o da sinistra come vuole e che così tanto tanto riecheggia
Il manifesta dei liberi e forti
Allora la forza che io Franco da questa riflessione che parte da Sturzo
E quella che credo gli faccia leggere la mafia non solo con una rappresentazione circostanziata nello spazio e nel tempo
Non a caso Luigi dice attenzione negli Enti vicario la Sicilia con la mafia
O comunque un tempo cui il tempo
Con il tempo della mafia
Ma piuttosto come il rischio permanente
Che c'è da chi un uomo che ha una visione cristiana così profondamente dire incardinata in una vita sua che ha saputo affrontare erra in genere le contraddizioni di ogni tipo non so se sono state per lui più faticose da sopportare le contraddizioni che venivano dal mondo ecclesiastico da una certa
Per uno che credenti nel profondo dell'anima
Contraddizione dei buoni chiamiamola così nel caso specifico ad e sempre particolarmente faccio accusa
Molto più facile digerire la persecuzione traffico lette dentifrici e detersivi no perché in modo un po'semplicistico
Lo so stato più faticoso quella persecuzione
Non so se è stato più facile corsa
La persecuzione dell'autorità costituita in quel momento diciamo tra virgolette del fascismo
Non so se sia stata più faticosa la delusione di ritorno
Quando dopo aver pagato accanto tanto di persone quanto dopo aver assunto il rischio della diritta e quindi il rischio di coraggio nell'affermare questa verità scritto vedi Troisi
In fondo quel tanto di consenso nocche gli apre anche le porte del Senato
Ma assai che essendo estraneo in casa tua
In un certo senso senti risuonare nelle tue orecchie anche lui un'antica voce che dice voce di colui che grida nel deserto
Ed è a volte un'esperienza credo
Durissima da accettare perché chiunque si pone
Con la grande utopia
E e la grande utopia è veramente sempre quella del Regno di Dio
E la grande utopia che qualche volta
Assumiamo quasi come un progetto di vita
Venga il tuo regno
E tu sai che sei in questo regno o sì cioè un migrante perché alle volte questa la sensazione congrua di essere un migrante in casa propria
E allora questo lavoro così profondamente intriso di e doppiogiochisti mi è stato detto no così profondamente intriso di cultura del sospetto non sai di chi fidarsi
E questo mantenere la linearità della propria coscienza perché deve continuamente estere sollecitata fanno un salto in avanti
Come certe volte ci capita di pensare no che la grande giustificazione
Che c'è nel cedimento
è sempre quella di pensare
Fanno tutti così
E i sempre quella di essere tentati di credere adesso faccio così ma poi io riassumo il controllo della situazione io di quella tentazione poter come droga no sua più forte io io sono più forte noi la cacca quel una bella utopia
Ecco in questo
Quest'opera Luigi Sturzo sulla mafia a me ha rimandato questo
Questa grande analogia non solo storica ciò che la mafia è oggi in concreto con questa capacità mimetica che mi sembra quasi di virus no
Questo nostro così furbi Symbol microscopico ogni giorno riesce ad assumere una faccia diversa per cui nello rincorriamo col terzo vaccino ma qualcuno già parla del quarto ma lui continua a superare Cino e come se la mafia viste queste accaduti la capacità di rigenerarsi sotto forme nuove
Abbiamo visto la macchina degli appalti abbiamo visto la macchina delle giocabile Moccia sappiamo che sappiamo che può essere dovunque
Perché quel principio di male che si porta dietro a una capacità mimetica così forte
Che può introdursi in tutte le pieghe
Del contesto in cui noi viviamo ecco a me questo libro quest'opera di teatro questa riflessione mi ha rimandato al senso profondo della vigilanza
E al senso profondo Silla prudenza e dell'umiltà non perché io sia assolutamente ma della necessità assoluta di esserlo
Perché il rischio
Vorrei veramente chiudo con questo passaggio sapete tutti che spettino molti di voi vengono esperienza al Parlamento eccetera penso che ha
Amico Tabacci stia succedendo quasi la stessa consentito diciamo in legge di bilancio
Mi piace a molti piace a chi può non piacere capitati chiama pesce quasi mai a nessuno come esce la legge di bilancio forse non piace nemmeno al ministro e al ammette che la scrive
Ma poi c'è la lotta degli emendamenti il pressing degli emendamenti
E poi c'è il pressing dei segnalati e poi c'è il pressing di quelli che saranno approvati ecco ognuna di queste operazioni può essere giustamente un'azione di servizio
Ad alcuni e può essere ingiustamente un gesto di compiacenza
Verso un potere la scelta questo o questo Egli ha scelta radicale
Che nel fondo
è quella che emerge con una forza straordinaria dal messaggio di questo lavoro
Caramia grazie
Proprio
Nel mille novecentocinquantasette per un in un articolo su Studi Cattolici
Don Luigi Sturzo diceva
Parlando della sua esperienza
Professionale
Diciamo così
Come amministratore
Diceva molti dicono di difendere la patria la moralità allo Stato e perfino la chiesa della fede
Non è così che si cerca il Regno di Dio
Nella sua giustizia non è così che si rende testimonianza del Cristo ma con l'osservare i comandamenti prima di tutto il comandamento della giustizia dell'onestà che sono alla base dell'amore del prossimo
Tocca a lei onorevole assieme
Io voglio
Manteniamo
Sì sì va be non è necessario
Per chi ci segue da casa si magari
Il regista
Maccarinelli ha detto io che che pure insomma sono stato fino all'adolescenza cattolico città cattolicissima come Brescia
Ho scoperto Sturzo solo quando ho potuto accostarmi a questo testo
Mi ha fatto venire in mente
Una cosa a cui penso spesso
Sturzo anche i politici cristiani l'hanno scoperto in età avanzata
Qua c'è Gaspare Sturzo che io ringrazio perché per queste iniziative per tutte le altre che sta sempre organizzando
Per ricordare per riportarci alla memoria di Sturzo ma Sturzo da subito questa s'sorta di condanna
Dalla politica
Compresa quella democristiana perché
Probabilmente
Come dire la posizione dialettica che lui aveva assunto con De Gasperi da un lato
Le posizioni polemiche nei confronti della sinistra DC dopo il ritorno dagli Stati Uniti dall'altro sta di fatto che
Sturzo l'abbiamo scoperto in negli ultimi decenni ma non nei primi decenni del dopoguerra
E quindi non mi ha sorpreso il fatto che lei dica nella cattolicissima Brescia io non l'avevo conosciuto non aveva dato
Sturzo è un personaggio difficile
Nel senso che un personaggio scomodo
è sempre stato un personaggio scomodo
Sin dai suoi tempi in cui era attore politico ha fatto delle cose piuttosto importanti se
Gramsci ha detto di lui quello che sappiamo se
Altri storici importanti
L'hanno giudicato come uno dei politici più importanti del secolo scorso insomma
E quindi un personaggio rilevante
Per una serie di ragioni che
Portano lo portano anche a scrivere nel mille novecento questo dramma
Innanzitutto si poteva supporre che essendo siciliano lui conoscesse il fenomeno
Non era scontato che essendo siciliano lui fenomeno lo avesse studiato perché non tutti i siciliani lo hanno studiato lo hanno approfondito lo hanno indagato e hanno cercato in un qualche modo delle modalità per contrastarlo
Perché Sturzo si impegna per contrastare il fenomeno mafioso
Non si limita a denunciarlo
In questo senso io dico di Sturzo che Sturzo è un personaggio non solo che
Ha costruito il passaggio dei cattolici all'impegno politico perché Gramsci lo esalta perché dice hai portato alla politica le masse cattoliche siccome sono la maggioranza del Paese era una politica strana una democrazia strana quella italiana in cui la maggioranza degli italiani non partecipava quindi è una democrazia zoppicante quindi un merito straordinario
Ma Sturzo con questo suo atteggiamento
Di studioso non dimentichiamo che Sturzo a me non meraviglia che scrive che abbia scritto un dramma teatrale è un uomo di una cultura vastissima è un uomo che ha scritto decine e decine di libri
è un uomo che ha scritto dei libri di scienza politica che sono stati adottati nelle università americane fino a pochi anni fa per dire la sua modernità e la sua intelligenza era il punto di riferimento dei fuoriusciti
Lui in America e il suo compare anche diciamo così di suo vice segretario del Partito popolare Francesco Luigi Ferrari a a Parigi insomma no dove erano più i comunisti fuoriusciti però andava a casa di Francesco Luigi Ferrari perché il le i i i cattolici popolari erano dei punti di riferimento perché lavoravano
Una posizione antifascista
Quando Francesco Luigi Ferrari in collegamento con Sturzo i di insegna all'università di Lovanio gli chiedono di raccontare cos'è il fascismo perché lo sapevano solo gli italiani gli altri non lo sapevano scrive un libro che ancora oggi forse il libro più bello che è stato scritto più chiaro più incisivo che schiaffi offerta è stato scritto sul fascismo
Perché Sturzo aveva tra i più più stretti collaboratori delle personalità che in un qualche modo lo integravano
Quindi Sturzo è uno studioso
E Sturzo è uno storico ed è un sociologo e dunque un politico per cui il fenomeno mafioso lo interessa come studioso oltre che come politico
E lo indaga come sociologo perché sa che è un fenomeno che riguarda non delle lite cioè delle posizioni numeriche ma riguarda il rasoterra della società
E quindi era intrigato
Dal comprendere questo fenomeno
E dal capire quale fosse il livello di complicità della società
Con la massima
E lo fa in un periodo adesso non so se lui sia stato influenzato o se abbia influenzato
Non credo in cui esse esce per la verità nel mille novecentoquattro un libro bellissimo sull'Italia d'oggi di Bolton King e Thomas ok pubblicato dalla terza del mille novecentoquattro
E quindi questi due studiosi britannici che vendono in Italia sono stati in Italia pari anni per capire la società italiana
Evidentemente erano già al lavoro nel mille novecento ed è un libro magnifico perché c'è descritta la fotografia della mafia in Sicilia della 'ndrangheta e dalla camorra come fosse oggi
Noi sappiamo qual è il rapporto non solo della mafia ma di tutte le mafie con cui facciamo i conti che oggi da un libro scritto esattamente cento anni fa
Quindi in quel contesto culturale che era molto elitario si inserisce l'opera di Sturzo
Probabilmente ripeto può anche avere influenzato questi ricercatori stranieri che vengono in Italia per capire la politica italiana
Ma
E da questo punto di vista il merito degli io dico che Sturzo a integrato il Risorgimento ha completato il Risorgimento
Ha fatto ha portato a porta atto alla politica quello che il Risorgimento in un qualche modo non considerava importante l'attenzione ad esempio ai fenomeni di criminalità politica
Mafiosa
Nelle varie specie
Il nove il Risorgimento liberale ecco va be'lasciamo stare Giolitti e sappiamo tutto tutti quell'etichetta che lo accompagna il Risorgimento liberale era un Risorgimento che aveva fatto dato per scontato che la politica provocasse questi tipi di dovesse scontare queste realtà insomma non scandalizziamo ci più di tanto invece Sturzo si scandalizza l'invettiva
E il genere dell'invettiva che è un genere di tutti i filosofi moralisti e in particolare dei preti insomma che di fronte al male sì indignano l'indignazione
Espulso porta nel dibattito pubblico l'indignazione per queste robe per queste forme corruttive
E da questo punto di vista io dico allora ha completato il Risorgimento
Gli ha dato quello che il Risorgimento non era stato capace di darsi cioè il rigore rispetto appunto alle illegalità alla immoralità
E
La metafora delle tre male bestie insomma no ecco che è una metafora che ancora oggi conserva una sua validità insomma no ecco la la la lo statalismo la partitocrazia e l'abuso del denaro
Allora la domanda che io mi pongo rispetto a questo dramma della mafia
è la conoscenza della mafia che ha indotto in Luís questo atteggiamento
Di intransigenza morale o è il suo
E la sua intransigenza morale
Rispetto all'esercizio del potere
Che ha alimentato la sua anti mafiosità
Forse entrambe
Era antimafioso perché non sopportava la corruzione del potere perché non sopportava l'illegalità perché non sopportava il servilismo
E quindi c'è una motivazione dell'anti mafiosità di Sturzo che è molto interessante non so ripeto
Quale se se è nato prima l'uno o prima l'altra prima il giudizio sulla mafia o il giudizio su una fiera queste era di questo tipo perché lui era sostanzialmente
Un politico che guardava all'antropologia e del Paese in questo senso
C'è
Un valore nella testimonianza di Sturzo
L'ha già detto Rosi Bindi quando dice l'adozione dello strumento non c'è dubbio che Sturzo si pone questa domanda di fronte a questa degenerazione che fare creare una coscienza civile del Paese
Che non c'è
Come creare una coscienza civile altrimenti la democrazia non regge
Se non c'è una coscienza civile nel popolo
E allora lo si può fare solo utilizzando
Sostanzialmente tre strumenti è un prete quindi diciamo la chiesa può fare molto
è un educatore e quindi la pedagogia la scuola Sciascia che dice alleviamo dei maestri ecco se vogliamo combattere la la mafia quindi la pedagogia e attinenza la comunicazione con la massa lo strumento del teatro era il socio al nel mille novecento il sociale più efficace
Era erano le parabole del Vangelo insomma no che avevano degli strumenti per comunicare per far capire il problema era quello di far capire alle masse guardate che questi qua mi stanno prendendo in giro
Nel senso che alla fine di ricatti avranno non vi danno quello che vi promettono e comunque sa saranno il vostro male insomma quindi il teatro che lo strumento sociale
Adeguato a educare
Le masse
E poi l'ultima cosa
La preveggenza di Sturzo
Perché vedete non era facile nel mille novecento dire questo fenomeno arriverà
Ad invadere l'intera penisola
E anzi dirà di più andava oltre il Brennero
Andrà oltre il banco ma perché è accaduto tutto così io sono di Reggio Emilia
L'inchiesta Emilia
Senza te non ce n'accorge Simone perché quando c'è qualche sindaco di quel tempo dice non ce n'eravamo accorti io ero deputato non me ne ero accorto borghese
La forza della mafia consiste esattamente in queste nel farti nel nel non farsi accorgere della sua presenza
E dunque e dunque Luís aveva previsto
Che organica debellata
Da piccola diciamo così
O altrimenti o altrimenti di si sarebbe estesa in tutto il Paese
E questo è avvenuto
E quindi la preveggenza
E guardate che
Urso c'è un'unità nel discorso di Sturzo
Lo scorso autonomista che l'inventore delle autonomie ha inventato persino l'ANCI perché lanci la inventata a luglio anche se ne ha fatto solo il vicepresidente per le ragioni che sappiamo prima dell'ANCI Sicilia cui dell'Anci nazionale
Il valore dell'autonomia perché
Come diceva il costituente Dossetti ed importante aumentare il volume del potere ma democratizzare lo cioè dividerlo spezzetta lo non concentrarlo
Un volume enorme di potere ma non concentrato a livello nella lotta allo statalismo e la lotta per l'autonomia voleva dire in un qualche modo indeboliamo il potere per renderlo aggredibile da una campagna positivo contro l'illegalità
E quindi l'autonomismo di Sturzo e funzionale alla moralizzazione della vita pubblica
Ma anche il suo meridionalismo perché Sturzo capisce guardate
Scorse l'unico politico ci sono stati tanti politici suoi coevi
Che quando parla del Sud dice noi Sud europei
E l'unico che usa questa espressione sentiva la responsabilità dell'Europa di cui parlava
In un libro solo nel mille novecentotrenta la comunità internazionale il diritto di difesa sommano parlava di questo aspetto del della nascita del che Sturzo parla della Federazione degli Stati Uniti d'Europa prima di Ventotene
Chiaro
Prima di Ventotene mille novecento ventotto Stati Uniti d'Europa
E che finisse il sud dell'Italia
Come confine europeo e il popoli del Sud sono un popoli europei e parlando di di dei siciliani dice noi Sud europei
E dunque perché io combatto la mafia perché io voglio debellare la mafia perché voglio bonificare il sud dell'Europa
Perché voglio che l'Europa non si vergogni
E non si preoccupi
Del suo su
Perché l'Europa gioco una partita sullo scenario internazionale che è unica soprattutto nel Mediterraneo ci sono delle pagine bellissime sul ruolo dell'Europa mai dell'Italia dell'Europa
Nel Mediterraneo
Ma tutto ha a che fare con questa roba
Io faccio la lotta contro la corruzione nella politica contro la malversazione contro l'abuso
Del denaro pubblico contro queste cose perché voglio bonificare il il sud dell'Europa cioè la base del nuovo continente che
Dovrà progressivamente unificarsi perché parla poco appunto della costruzione degli Stati Uniti d'Europa
Ecco in questo senso questo dramma della mafia
Può può essere interpretato come un
Come un passaggio di ricapitolazione del pensiero molto più complesso di Sturzo ma sempre unitario insomma non sempre molto coordinato ecco bisogna bisogna leggerlo in tutte le sue connessioni se vogliamo conoscere Sturzo grazie
A voi due animate un po'questa
Bettoni tu stai facendo un lavoro se non ho capito male
Mafia
E Chiesa in un certo senso cioè nel senso non Chiesa mafiosa ma Chiesa che si occupa dei temi
No sentendo
Interventi
Di persone che ho frequentato quando andavo più nei palazzi
Rispetto agli anni più recenti in cui io ho ho scelto di essere più
Giornalista e consuma la sua dalle scarpe come direbbe
Papa Francesco
Sentendo loro mi viene in mente
Non di chiedergli tre perché ma magari trovare chiedergli una riflessione
Allora anch'io quando ho scoperto recentemente
Feste o questi testi di di don Sturzo del mille novecento dal teatro nella fatti conoscere
Un alto sacerdote incerto matto don Luigi don Luigi Ciotti che ormai in continuazione Ricci cito sempre queste queste frasi di di Sturzo ecco
E poi
Mi da quello provato a ad approfondire anche perché libro fatto recentemente sul Rosario Livatino ma ha permesso anche di di approfondire non solo la figura del beato Livatino ma anche della chiesa in quel periodo
Devo dire che
Scoperto
Dei momenti dei le persone
Che mi portano a a
Farmi questo domanda del perché
Grazie anche a aveva tal monsignor Pennisi il vescovo di di Monreale che sta portando alla luce la storia di alcuni sacerdoti uccisi
Non novecento ma un paio di decenni dopo perché si opponevano alla mafia in Sicilia
Non mi totalmente sconosciuti
Anche a penso parecchi giornalisti che si occupano da da tanto tempo di di del fenomeno mafioso
Ma poi andando un po'più avanti la lettera che che Paolo sesto Pinocchio
Da poco papà da pochi da nove giorni papà e fece mandare dalla segretario di Stato cardine dell'acqua ha al cardinale di Palermo
Ruffini dopo la strage di Ciaculli perché ricorderete
Sette morti dalle forze dell'ordine presente per la prima bomba bensì stragista sessantatré
Parole Paolo sesto che invitava
Ruffini ha inserire il tema è la mafia nella pastorale
Sessantatré
Mille novecento
Forse ce l'aveva chiarissimo
Poi arriviamo
A sempre il tre novantatré
Giovanni Paolo secondo
L'invettiva
Della
Della Valle dei Templi
Abbiamo le bombe
Al Velabro e soprattutto alla Chiesa alla cattedrale di Roma
Tra Giovannella Serrano
Sesso hanno l'uccisione di don Pino Puglisi
L'anno successivo Cesare non Peppe Diana
E poi arriviamo Papa Francesco piana di Sibari la scomunica
è il mezzo
E mezzo cosa c'è
Perché
Mille novecento
Sturzo
Poi mette abbiamo altri bellissimi documenti viene in mente nel novantuno al documento su educare alla legalità
Ti rompo gli orecchi
Questa nessuno
Trent'anni non mi sembra sia stato ricordato se lo andiamo a leggere è un documento
Verso
A e parlava di corruzione
In un modo
Credibile c'è un'analisi precisa parchi il padre sappiamo che Riboldi un sostanzialmente fu lui un po'anche altri lettori ci misero
Ecco abbiamo questi e immenso
Sì va be dice ormai arrivati Giovanni Paolo secondo e papa Francesco
I giochi sono chiusi eh no
Tanto che io di mestieri malgrado l'età malgrado guarda poco anche la pensione continua a fare il cronista
Credo che questo sia la cosa più importante dobbiamo fare
Il
Quest'anno sono stati condannati due tre
Uno per associazione a delinquere di stampo mafioso
E uno per concorso esterno due due parroci calabresi
Che primo grado
Abbiamo sempre
Nel a chi conosce anche gli atti richiesta
Continuiamo a vivere decreti Pds sui temi delle processioni
Alcune dice ancora una volta un documento dei vescovi su questo Marna l'abbiamo già detto sì abbiamo già scritto ma poi ecco primo perché questo perché don Sturzo mille novecento abbiamo questi momenti forti e in mezzo
Cos'è che ha
Rallentato fatto tornare con maggiore Loca veniamo al punto di partenza
E sono dette perché visto che
Davanti a me o dei politici
Alcuni di essi da no non smettono mai di essere politici chiesti
Chi non non è diciamo così a rappresentare avrà presentare noi
Nelle istituzioni
Don Sturzo
Non parla della mafia
Che uccide sì sicuramente sì poi la fine il quinto atto Simo mo'film ucciso
Ma parla soprattutto dell'intreccio
Della Corte lo strumento alla corruzione Cappelli in tutti i magistrati ci tutti non a rivedere gli ormai la mafia è la corruzione usa lo strumento e la corruzione trova terreno è stato detto prima Tor trova terreno farà facile laddove c'è una propensione alla corruzione
Atto roba di Tangentopoli
O anche dopo
Quest'anno è stato sciolto per infiltrazione mafiosa
Il capo un capoluogo di provincia come Foggia
Città ricca
Territorio ricchissimo otto cioè la mafia in Puglia che strana non ce n'eravamo accorti
Ci son voluti quei due poveri contadini uccisi non nel posto sbagliato al momento sbagliato a San Marco in Lamis nel nel due mila e diciotto per facce colleghe top
Ciò non dovrei dirlo a Rosy Bindi che da tempo con la commissione se n'era occupato ben ma ci sono c'è voluto quello ma perché non è più grave si è sciolto un capoluogo di provincia come Foggia
E in quella provincia siamo al quinto comune sciolto infiltrazione mafiosa possiamo pure discuterlo strumento Dari vedere la commissione lo ha detto
Sicuramente va fatto un po'più che un tagliando però
Alcuni fatti sono fatti come diceva Scalfaro e pesano come pietre quando presentò la relazione
Dalla Commissione Pini
Ecco questi due perché perché si che è bravissimo spesso Sturzo a scrivere questo il Novecento
Ma il mezzo cos'è che ha impedito che quella riflessione che tutti a dire attuale attuale attuale ok va bene attuale
Ma perché c'è dopo centoventun anni non ti ama dire e attuale è vuol dire che ancora c'è c'era certamente quello diceva Sturzo cos'è che ha bloccato la chiesa cos'è che ha bloccato la politica
Parliamo d'altro o parliamo Dinoi
Vi assicuro che
Trovo tanti vescovi attenti su queste tematiche ma altri che non accuso ovviamente di collusione ma sicuramente di
Sottovalutazione o di
E trova la magistrati
Non
Sentirsi dire Calabria se ne occupa Gratteri è troppo comodo
Hanno chiesto i due i due perché lo dico da cronista da osservatore non lo dico certo da analista ma perché questi vuoti
Cioè dopo centoventuno anni dire bravo
Bravo Giovanni Paolo secondo
Bravo Papa Francesco
Troppa Francesco dovuto istituire una commissione che era studiare la scomunica e eppure si trovano di documenti addirittura di di dell'Ottocento
In cui la Chiesa già parla di scomunica nei confronti di certe certi reati non si parla di mafia ma si parla di reati sono di tipo mafioso sicuramente
E qui entriamo in sé al
Rosario Livatino in uno dei suoi testi
Dice espressamente
Parla di società segrete
E se volete ecco ultima notazione
Poi mi sento un po'parti in causa
Anche la figura di Rosario Livatino
Trovo che la sua beatificazione sia stata se ancora fosse c'è tempo un'occasione persa
Rosario Livatino la rappresentazione incarnazione Dellai gommisti no farmi un santino
Come è stato fatto per l'errore più incredibile soprattutto adesso che i magistrati avrebbero bisogno di un esempio
Non appunto con l'aureola in testa ma voi codici in mano e con l'impegno che lui non solo scriveva ma incarnava nella sua attività ecco anche questo mi fa dire che
Mi fa continuare a dire perché perché perché perché di Livatino parliamo del santino e non di un magistrato che faceva molto molto male alle mafie e lo faceva in quanto cristiano e in quanto magistrato
Troppi per tempo
Ma il mio mestiere se no
Lei
Non condivido moltissimo il perché Rieti Pittoni
Perché appunto
Quello che avete detto le riflessioni che avete fatto
Ci fanno
Fare questi interrogativi
Forse perché don Luigi Sturzo nel mille novecento aveva visto da siciliano quello che accadeva torna Luís quello che cadeva nella politica quello che accadeva
Nella pubblica amministrazione quello che accadeva a chi non sapeva leggere e quindi belli anche il teatro cioè gesti opere linguaggi diversi per arrivare a anche a chi non sa leggi a chi non sa scrivere per far comprendere che cosa era la mafia per cui comprende tutto questo per cui cerca di far arrivare l'avete detto benissimo tutti
A tutti quella che la mafia nel mille novecento
E quindi forse perché è arrivata a tutti cos'era la mafia
La corruzione la politica l'etica la morale che qualcuno si è chiuso a riccio che qualcuno si è così chiuso a riccio e poi come diceva l'onorevole Castagnetti sono i democratici hanno scoperto don Luigi soltanto alcuni decenni fa poco tempo fa forse anche per questo soprattutto in Sicilia
Per questo
Perché sette lo racconta
Fu un comunista e comunista sette lo racconta il giornalista e giornalista
A sette lo racconta don Luigi e ti porta con un linguaggio che arriva a tutti
Con il linguaggio della chiesa con il linguaggio dello studioso con il linguaggio del politico e non può dire più che è quello e don Luigi e don Luigi quindi quello che avviene nella classica situazione mafiosa e quello di offuscare completamente una voce cioè di portarla sotto le ceneri
Di portarla in un angolo i spegnere la luce entrare nelle tenebre e dimenticarla
Perché
Come le cose che e che avete detto avete ricordato
Qui
Diciamo i soli a fare autocritica
E di non fare autocritica perché parlate avete parlato benissimo di legame morale parlate benissimo di etica
Per la politica
E non è soltanto onorevole Binetti
Il fatto che la mafia cambia ed è come il comico ad un virus ma c'abbiamo gli anticorpi primo poi quando saremo tutti vaccinati stampista sto coprite sarà ancor di meno sarà con l'influenza che ogni anno prendiamoci facciamo nostra corsa ma qui non è così
C'è qui la mafia abbiamo visto che cosa tra i protagonisti
Che ha l'anno
In qualche modo
No vissuta ma sono stati vittime di tutte queste queste cose l'hanno raccontata ma nessuno Dinoi dal mille novecento al mille novecentonovantanove due mila due mila ventuno e ha saputo fare tesoro e parlo di tutti tutte le categorie perché e ieri e dice bene l'onorevole Castagnetti in Emilia Romagna c'è e non c'era quell'anticorpo che la mafia
Diciamo in qualche modo vede ed è penetrata penetrata nella politica locale perché quello che vedete adesso
è una mafia che penetra come diceva don Luigi della politica blocca negli enti locali regionale in quelle stazioni appaltanti sono diventate tale è soltanto di dove c'è il denaro
Non c'è la corruzione e quindi aggredisce
E quindi perché non abbiamo fatto diciamo tesoro di quello che ci ha raccontato in tutti i modi don Luigi Sturzo
Perché
Parlate di questo bellissimo dramma questa bellissima rappresentazione teatrale
Che secondo me nulla scrive proprio perché come raccontate coi c'era gente che non sapeva Lecce cui non avrebbe potuto leggere o non avrebbe avuto i soldi per comprare dei libri ma poteva ascolta
Poteva prende
E quello un pericolo quello è un pericolo
Lo pericolo per la mafia che quando tu sai comunicare quando tu sei arrivato fare emergere le contraddizioni per la mafia se in pericolo e quindi siccome non era una voce si poteva spegnere è stata offuscata
Questa cosa
Mi e mi dispiace che l'abbiamo scoperto troppo tardi ma
Chi in Sicilia invece dei democratici ne faceva un baluardo della democrazia nota mai presso don Luigi come esempio hanno preso altri
E chi purtroppo fra don Luigi
E padre Pino Puglisi si è stato padre Coppola ci sono stati altri altri frati c'ha tutti invischiati con i corleonesi alcuni poi diciamo finiti per la giustizia e della mafia per lo spaccio ammazzati ma per altri motivi non come padre Puglisi
E c'è stata quella Chiesa che in qualche modo a
Assecondato
Quella quella Marcello quindi la la la il mio interrogativo che si associa quello pitoni a capire perché perché viene offuscata la voce le parole l'immagine di don Luigi per tutto quel tempo quel tempo in cui era necessario fra virgolette oggi diremmo fare ricerca fare vaccinazioni per rallentare lo sviluppo della corruzione mafiosa di quella mafia come giustamente chi parla di quella mafia
Che ha inquinato la politica forse perché la politica stessa non ha voluto questo quello che mi che mi chiedo è quello che vorrei magari cercare di capire grazie
Volevo solo aggiungere una cosa a proposito di Livatino
Forse non sapete che quel diritto nella Valle dei Templi di Giovanni Paolo secondo anzi
Dovremmo dire San Giovanni Paolo secondo
Nasce
Perché lui prima aveva incontrati i genitori di mattino
E il padre se non ricordo male in quel colloquio
Nell'arcivescovado
Ha detto possono anche decidere un fiore ma la primavera tornerà
E voi Killua ha parlato di un martire della giustizia
Quindi vengo a quello che tu stavi dicendo
Sì va
A gli avrebbero detto di non fare
Anche la ma questa è una
Accetta
Assolutamente vero polacco dato questo
No no allora improvvisazione non toglie valore alle parole perché statali improvvisazione sia il caso dimostra qualche volta la inadeguatezza dei discorsi ufficiali delle uscite
Uscite del Papa estemporanee nei referti ragione perché
La messa era finita e certi
Quelle parole lui essere coltivate dentro durante quel colloquio durante tutto il viaggio prelevare navale dei tempi durante la celebrazione poi prima della benedizione aveva già il pastorale in mano prima della benedizione dedizione che si nasconde dietro il Tempio della Concordia si ricordi ricomincia
Dire proprio parte dal dalla concordia
No
E da lì
Cioè
L'ha costruita in questo
Cioè
Dell'Arcivescovado privare navale debitrice
No
E qua
Quale
Non
Essa
A
Ecco
Dunque qua
L'aveva
Ora
No
Il giudizio di Dio
Guardi
Oppure no
Va Lisa
Va
Da
Questo
Dove abbiamo
Presidente
E quel giudizio quella frase verrà il giudizio di Dio è nato perché Luís ha sfogliato il diario di Latina che l'insegnante gli ha fatto vedere e lui si ha sfogliato più di una pagina di quel diede quindi leader del giudizio nasce dalle parole che lui ha trovato scritte in quelle pagine del diario
Abbiamo fatto una piccola parte
Come ha sennò sì sì Panama campata in classe ecco se vuole concludere io io perché voglio aggiungere un'altra avvocati perché che hanno posto loro la domanda c'è una risposta
E amara ma dovremmo dire
Provare in qualche modo che
Insomma
L'aspetto della chiesa
Nelle regioni del Sud
Risente molto dell'identificazione con
O meglio e la fatica anche da parte della Chiesa nel Mezzogiorno di riconoscere l'autorevolezza dello Stato nazionale
Cioè
Io io l'ho visto un Calabria questa cosa soprattutto e va be'stanca perché
Dello stato dello Stato sì dello del delle unità dell'unità d'Italia pernici dell'Unità d'Italia cioè la lontananza il il sentire la lo Stato lontano no i nidi i diritti negati
Che diventano favori che diventano politica clientelare che fa trovare nel mafioso che è un uomo buono 'ndranghetista uomo buono non è un uomo cattivo cioè il l'unico punto di riferimento
Ha finito per farle diciamo anche la Chiesa pestare dalla parte dei del popolo a cui sono stati negati i diritti
Ha finito quasi per giustificarla la presenza della mafia
è una roba e
Senza arrivare a conclusioni a parte i preti collusi e e condannati in primo grado in un solo qualcuno no
E se tu gli vale a dire c'è la 'ndrangheta e loro ti dicono sì ma lo Stato dove
Dove ero stato cioè noi nella Locride siamo abbandonati allora se noi siamo abbandonata inutile che se lo Stato suoi poliziotti sono i magistrati che magari qualche volta fanno qualche diciamo carcere preventivo in più e non è lo stato della scuola non è lo stato della sanità non è lo stato di lavoro
Insomma allora single di questo spiega ma non può mai giustificare perché poi la 'ndrangheta diventa la causa principale del perché la Calabria in queste condizioni
Ma anche i non collusi
Fanno fatica perché finiscono per identificarsi col popolo abbandonato
Schioppo e le regioni non è che abbiano fatto chissà quante rivoluzioni cioè la famosa Sicilia dalle carte regolari Mattarella nella palladiana le carte in regola nella campagna le carte in regola non è il foggiano dalle carte in regola queste questi suoi risultati
Poi appunto ci vuole i cioè ci vuole qualcuno che fuori da quel contesto per capire per per me lanciare il messaggio paradossalmente l'essere fuori non ti aiuta a capire matta aiuta a capire di più perché perché sei c'è quel distacco che ti consente l'obiettività fatti cioè adesso le le le nella società la la Conferenza episcopale calabrese ha fatto i documenti contro la 'ndrangheta che non ci sognavamo prima prima della scomunica di papa Francesco la stessa cosa che censisce gli anni ma il contesto era quello e quindi non è che questo giustifica però
Il fatto che le mafie la forza della mafia sta nella loro capacità di avere tanto consenso non solo il potere ma anche nel popolo
è una chiesa in questo qualche volta si è trovata imbrigliati no sbaglio poi dopo che gli ha degli appunto no lentamente prende i soldi dei mafiosi per costruire il campo sportivo però non c'è nessuno che me lo costruisce allora ci vuole il vescovo eroiche di restituisce i soldi a ma e non è facile
Dal punto di vista della politica ne dobbiamo riconoscerlo che dopo strappati distruzione è stato ascoltato quasi niente purtroppo lo sanno forse fascismo ci si aspetta altro sì vi era una minoranza dal difficile una rivoluzione anche dentro il suo partito sbaglia bersaglio dite che siamo conoscitore no
Ma mezzo c'abbiamo avuto il fascismo
La liberazione dell'americani che sono serviti nella mafia
I primi i primi comuni in di del del senza libere elezioni in mano ai mafiosi liberati dagli americani diciamolo pure il comunismo ha fatto più paura della mafia in questo Paese per cui ci son stati martiri ma c'è stato anche chi è continuata servizi della mafia dove basta un Paese
Ecco e purtroppo questa questa realtà drammatica la storia d'Italia non la fai secondo me senza capire questo intreccio perché la macchina è stata capaci di avere col potere in in particolare cosa nostra
Questo è e purtroppo un un dato di fatto che lo dobbiamo ammettere per riconoscere a un certo punto grazie a Dio le coscienze si sono risvegliati al punto tale che quella politica che in qualche modo come dire ha finito per servizi da sia perché l'ha usata a un certo punto ha deciso di chiudere perché o la stessa
La politica che ha approvato il quarantuno bis il carcere cioè il quattrocentosedici bis il quarantuno bis che ha creato una geniale DDA la diamo a lei e ha dato i soldi per i poliziotti e quant'altro e lo stesso Stato
Però dobbiamo ammettere che la lotta alla mafia fino a un certo punto non è stato un elemento unitaria delle forze politiche in questo Paese io credo che questa sia una realtà che purtroppo non non possiamo negare ecco perché perché quando lo Stato come si decide a combatterla ce la fa
Tant'è vero che per esempio ora si sono spostati di più negli enti locali di quanto avessero fatto
No perché potere si sposta c'è c'è una classe dirigente meno attrezzata e lo fanno sto mestiere qua e purtroppo
Sì sì cioè Cocco commessi come Sturzo nel dramma dimostra che per stare al potere del piccolo comune c'è bisogno delle minacce mafiose degli omicidi mafiosi
La mafia è stata funzionale anche a al al potere nel dopoguerra questo Paese purtroppo questo è un'auto un modo Marta
Dicendo che come la Chiesa avuto certi atteggiamenti censori Marchiori la politica ha avuto i suoi Marte
Perché chissà è opposto sono stati sottratti ammazzata non è che siano stati risparmiati
Però questi intrecci ci sono stati eccome eccome con la massoneria deviata ci sono stati in questo Paese concludere che le neghiamo queste cose
Perché c'è sempre
Grazie
Rosy Bindi
Sono perfetto fatti secondo me oggi un passo avanti io io penso che un passo avanti e ci sia stato fatto
Molto grosso al nostro Paese cioè la consapevolezza che la democrazia
Cioè che la che era che che la mafia è un furto di democrazia come ha detto il presidente della Repubblica
Nel momento di insediamento a questo presidente della Repubblica
Che oggi sia un patrimonio di tutte le forze politiche al di là dei decelerazioni deciso a dappertutto che non che non governi paese se non combatte poteri criminali è questo che oggi credo che questo sia un dato acquisito questo Paese
E di strada ne abbiamo fatto ecco questo
Credo che si possa centrale la mela marcia mai la mela marcia non è più un sistema no ecco non c'è più il patto di potere secondo me è questo oggi è
è un è un grande risultato in questo Paese tengo che non sia in altri Paesi a proposito dell'attualità
Esattamente il giudice esatto
Sì
Grazie
Ma bene c'è anche questo grazie grazie a Rosy Bindi
Tutti gli assegni e naturalmente ragazza perché ci ha permesso molte più questo pomeriggio ricco
Di riflessioni e continua basta
Va be'
No grazie Marzio designerà